2019/22 ISTITUTO COMPRENSIVO "ROSSELLA CASINI" SCANDICCI - I.C. ROSSELLA CASINI - IC Rossella ...

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2019/22 ISTITUTO COMPRENSIVO "ROSSELLA CASINI" SCANDICCI - I.C. ROSSELLA CASINI - IC Rossella ...
ISTITUTO COMPRENSIVO “ROSSELLA CASINI”
              SCANDICCI
         Elaborato dal Collegio docenti del 29/10/2018
        Approvato dal Consiglio d’Istituto del 18/12/2018

                     2019/22

        I.C. ROSSELLA CASINI
2019/22 ISTITUTO COMPRENSIVO "ROSSELLA CASINI" SCANDICCI - I.C. ROSSELLA CASINI - IC Rossella ...
P.T.O.F.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
       2019/20 - 2020/21 - 2021/22

SOMMARIO

Introduzione………………………………………………………………………………………2
L’Istituto Comprensivo………………………………………………………………………3
Struttura dell’orario settimanale………………………………………………………4
Organigramma………………………………………………………………………………….5
Funzioni Strumentali al P.O.F. …………………………………………………………6
Organico richiesto……………………………………………………………………………..7
Adeguamento delle Infrastrutture e implementazione della
strumentazione tecnologica………………………………………………………………9
Piano di Miglioramento…………………………………………………………………….10
Piano di Formazione Docenti e personale ATA……………………………….12
Progetto Continuità e Orientamento……………………………………………….14
Le linee guida di indirizzo
“Io e gli altri”…………………………………………………………………………………..16
I progetti orientati all’Inclusione, alla cultura della legalità e della
pace…………………………………………………………………………………………………18
“Io mi esprimo” ……………………………………………………………………………..24
I Progetti orientati alla comunicazione, all’espressività musicale
coreutica, teatrale, artistica e motoria…………………………………………..27
“Io osservo e scopro” …………………………………………………………………….34
I Progetti orientati all’educazione matematico-scientifico-
ambientale………………………………………………………………………………………37

                                    1
Introduzione
L'Istituto Comprensivo è sorto nell'anno scolastico 2005-2006 come Scandicci 1° ed è

denominato “Rossella Casini” dal 2013/14. Comprende tre ordini di scuola: scuola

dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di primo grado. Ha una struttura

organizzativa e collegiale unitaria: è un'organizzazione che consente, attraverso la

collaborazione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e l'integrazione delle risorse

(professionali, ma anche materiali e finanziarie), la possibilità di strutturare percorsi

formativi coerenti con la personalità dell’alunno che viene seguito in tutto il suo

cammino scolastico.

             LA STORIA DI ROSSELLA CASINI

La storia di Rossella Casini ha così intimamente emozionato tutti i componenti del
nostro comprensivo che li ha spinti ad intraprendere un viaggio, non ancora concluso,
sulla via della legalità. La prima tappa di questo viaggiare insieme di studenti,
professori, genitori, denso di contenuti e significati, ha portato a un primo importante
risultato ossia l’intitolazione del Comprensivo 1 proprio a Rossella Casini.

Rossella Casini è una ragazza fiorentina che alla fine degli anni ‘70 si innamora di un
ragazzo calabrese arrivato a Firenze per studiare. Rossella non sa che Francesco
Frisina fa parte di una famiglia vicina alla ‘ndrangheta e non può immaginare che
quella famiglia è coinvolta in una sanguinosa faida, Rossella non ha gli strumenti per
capire che in quei contesti non si parla.

Rossella paga con la vita la sua volontà di giustizia. Il 22 febbraio 1981 fa l’ultima
telefonata al padre Loredano, originario di Scandicci, per dirgli che sta tornando a casa
ma, purtroppo, non vi farà mai più rientro.
Da quel momento più nessuna notizia per 13 lunghi anni, fino a quando un pentito
racconta che Rossella fu rapita, fatta a pezzi e gettata a mare con la complicità della
famiglia Frisina. Viene istruito un processo lungo e complesso che si conclude solo nel
2006 con l’assoluzione di tutti gli imputati per “mancato raggiungimento della prova di
colpevolezza”.

                                            2
Per anni la sua storia è stata dimenticata, fino a quando, nel giugno del 2013 viene
ritrovata una foto negli archivi dell’Università di Firenze, frutto di un percorso curato
da Andrea Bigalli coordinatore regionale dell’associazione “Libera-Toscana” e da
Francesca Chirico, giornalista calabrese che alla giovane Rossella ha dedicato nel 2013
un suo libro dal titolo Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta. “Sarebbe un sogno per me
- dice la giornalista Chirico - riuscire a portare in giro la storia di Rossella, con percorsi
culturali, raccontando la storia di una ragazza bellissima, divertente ma anche
determinata. Vogliamo risvegliare la “luce” di un volto, restituirla alla sua città,
riparare il torto da lei subito, revisionare un percorso di mala giustizia”. Obiettivi,
questi, tesi a valorizzare non le semplici emozioni, ma quelle che associandosi al
sentimento possono diventare un punto di forza per “imparare a saper reagire”. Ed è
per questo che Rossella è stata adottata dalla nostra collettività, così come
dall’Associazione Libera, che a lei sta intitolando sempre più presidi.

                                  L’ISTITUTO COMPRENSIVO
Il nostro Istituto Comprensivo accoglie attualmente 1540 alunni dai 3 ai 14
anni.

                                           Fanno parte del nostro Istituto

                                                              Scuole – recapiti                             n.sez.   n.alunni

                            1   Alice Sturiale 1 – Codice meccanografico FIAA83402T - Via Pacinotti 64 -       3     74
                                50018 Scandicci (Fi)Tel./fax 055/7309707 scuolasturiale@gmail.com
     Scuola dell’infanzia

                            2   Alice Sturiale 2 - Via Pacinotti 64 - 50018 Scandicci (Fi)Tel. 055/740889      3     73

                            3   Eleonora Benveduti Turziani - Codice meccanografico FIAA83401R - Via           4     90
                                Fanfani 60 - 50018 Scandicci (Fi) Tel. e          fax   055/7301251
                                scuolaturziani@gmail.com

                            4   Rinaldi - Codice meccanografico FIAA83404X - Via Triozzi Basso 1 -50018        2     48
                                Scandicci (FI) Tel.055/755244 –fax 055/7357042 scuolarinaldi@gmail.com

                            5   Marciola – Codice meccanografico FIAA83403V - Via dell’Oratorio 40 -           1     16
                                Fraz.Marciola – 50018 Scandicci (FI) Tel.055/7309067 fax 055/7309067
                                scuolamarciola@gmail.com

                            6   XXV Aprile – Codice meccanografico FIEE834012 Via Pacchi 9 50018              17     385
                                Scandicci (Fi) Tel. e fax 055741363 - scuolaxxvaprile@gmail.com
     Scuola primaria

                            7   Donatello Gabbrielli – Codice meccanografico FIEE834023 Via delle             10     219
                                Corbinaie 12/1-50018 Scandicci (FI) Tel. 0552579617 fax 0557301998
                                scuolagabbrielli@gmail.com

                            8   E.Toti – Codice meccanografico FIEE834034 - Via Empolese 34 – fraz. San      3/4     59
                                Vincenzo a Torri - 50018 Scandicci (FI) Tel. e fax         055/769001
                                scuolatoti@gmail.com

   Scuola                   9   Gianni Rodari – Codice meccanografico FIMM834011- Via Sassetti 1 -            24     576
 secondaria.                    50018    Scandicci    (FI) -Tel. 055/7300732   Fax    055/740870
  1° grado                      mediarodari@gmail.com

                                                                    3
Particolare riguardo è riservato alla relazione scuola-famiglia.
Infatti la famiglia, la cui presenza riteniamo importantissima, entra nella scuola quale
rappresentante degli alunni e come tale partecipa agli Organi di democrazia scolastica
che sono:
Il Consiglio d’Istituto, il cui Presidente è un rappresentante dei genitori
Il Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione
E’ attiva anche l’Associazione dei genitori dell’Istituto, composta da tutti i
rappresentanti di classe, con il compito di formulare proposte al Consiglio d’Istituto e
al Consiglio di classe/interclasse/intersezione, in relazione all’elaborazione e
all’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. Nomina al suo interno commissioni per
collaborare alla verifica del buon funzionamento dell’istituzione scolastica.
Presidente Comitato: Siro Chini. E-mail: pres.comitato.genitori@gmail.com

                     STRUTTURA DELL’ORARIO SETTIMANALE

                                     Scuola dell’Infanzia

Plessi “A. Sturiale “ - “E. Turziani” – “Rinaldi” – “Marciola”
                   5 giorni settimanali (sabato libero) dalle ore 8,00 alle 16,30

                                        Scuola Primaria

Plesso “XXV Aprile”- classi a 40 ore sett.
                 5 giorni settimanali (sabato libero) dalle ore 8,30 alle 16,30

Plesso “D. Gabbrielli” - classi con 28 h sett.li - 5 giorni settimanali (sabato libero)
                                   2 giorni dalle ore 8:30-16:30
                                   3 giorni dalle ore 8:30-12:30

Plesso “E.Toti” – classi con 28 h sett.li - 5 giorni settimanali (sabato libero)
                                  2 giorni dalle ore 8:30-16:30
                                  3 giorni dalle ore 8:30-12:30

 (anche nei giorni con uscita alle 12:30, le famiglie degli alunni che ne fanno richiesta,
potranno usufruire di un servizio di doposcuola, finanziato dai genitori e organizzato
dall’Associazione Genitori Toti, che si avvarrà anche di un contributo dell’Amministrazione
Comunale. Il servizio sarà realizzato da esperti esterni. Dall’A.S. 2018/19 nel pomeriggio di
martedì viene effettuato un progetto, ad adesione facoltativa, da parte dei docenti della scuola
centrato sulla ricostruzione della storia della comunità di San Vincenzo a Torri)

                            Scuola secondaria di primo grado

Plesso “G.Rodari” - 30 ore settimanali su sei giorni (a scelta dei genitori)
                             Orario d’ingresso tutti i giorni: ore 8:10
                             Orario di uscita per 1giorno: ore 14:10
                     Orario di uscita Sabato: ore 12:10 Gli altri giorni 13:10
                    30 ore settimanali su cinque giorni (a scelta dei genitori)
                             Orario d’ingresso tutti i giorni: ore 8:10
                             Orario di uscita tutti i giorni: ore 14:10
                       - 33 ore settimanali su 6 giorni Corso B a indirizzo musicale
     Con 1 rientro pomeridiano per lezione di “musica d’insieme” + 1 lezione pomeridiana
                                individuale di strumento musicale

                                                  4
ORGANIGRAMMA
                                  ANNO SCOLASTICO 2018/2019

    Dirigente Scolastico                                                               Prof.ssa. Raffaella Briani

       Direttore S.G.A.                                                                 Sig.ra Irene Parlagreco

                                           S.Infanzia: 26 + 2 (complet. Part time) ins.di classe- 1. org. Pot.- 7 + 6h
         Docenti                           ins.sostegno-1 ins. Religione (tot. 38)
                                           S.Primaria: 50 ins.di classe + 2 (complet. Part time) -5 ins. Org.pot.-28 +
           n°198                           12h ins sost.-3 ins Religione (tot.90 ins.)
                                           S.Sec. 1°gr.: 46 ins. di classe-2 ins. Org. Pot.- 19 + 9h ins. sost.-2 ins. Relig.
                                           (tot.70 ins.) - ( 2 ins.ti collocati in altro ruolo ex. art.113)
                                           n.1 ins. scuola primaria distaccata per funzione coll. del DS
Collaboratori del Dirigente                                      Ins. Cristina Capo (distaccata)
                                                                 Prof.ssa Fiamma Ricci

                                                       Responsabili di Plesso:
Responsabile di Plesso                                 Infanzia: Fedini Federica/Taverna Claudia, Di Dato Flora, Nidiaci Elena, Rossi
                                                       Elisa, Gori Emanuela.
                                                       Primaria: Lombardi Lucilla Azzurra/Affannati Eleonora, Pierini
                                                       Daniela/Ugolini Valentina, Pitto Laura
                                                       Sc.Sec.1° grado Prof.ssa Ricci Fiamma/Manetti Luciana

  Funzioni strumentali al POF                                                               8 Insegnanti

                                                                        1 Membro esterno USP + DS + 3 insegnanti + 2
Comitato di valutazione
                                                                        genitori

Personale ATA                                         7 Assistenti amministrativi -23 Collaboratori scolastici

                                               -Resp. servizi Prevenzione e Protezione Ing. Alessandro Ottanelli
Responsabili       D.   Lgs.                   -ASPP Ins. Barucci Paola
81/2008                                        -RLS Ins. Moriani Gloria
                                               -addetti servizio prevenzione e protezione:
                                                Insegnanti addetti 19 coll. scol. 21
Consiglio d’ Istituto
Componenti: Dirigente Scolastico
8 insegnanti: Coppi Anna Paola – Carcia Grazia – Linari Francesca – Musciotto Monia – Izzo Maria – Mantelli Debora – Bigazzi
Fiammetta – Lachi Alessandra
8 genitori: Perrone Marco – Salvestrini Daniele – Guerri Marco – Chini Siro – Solera Michela – Fallani Matteo – Semprini Marina –
Alfani Paolo

2 personale ATA: Basi Silvia - Carboni Maria

                                                            5
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F.

 Per la realizzazione e la gestione del Piano dell’Offerta Formativa, sono state
 individuate alcune aree prioritarie che, in base alla vigente normativa, saranno
 coordinate e sviluppate dagli insegnanti incaricati come Funzioni strumentali dal
 Collegio dei docenti, affiancati e coadiuvati dai Referenti dei vari ordini di scuola.

                                                                   MONIA MUSCIOTTO
                                                                 monia.musciotto@virgilio.it
         AREA HANDICAP                                             CARMEN CAGGIANO
                                                               carmencaggiano2016@gmail.com
                                                                  ROSSELLA CRAMAROSSA
                                                                rossella.cramarossa@tiscali.it
                                                                    ORIELLA INNOCENTI
                                                                   fgiampa2002@libero.it
                                                                LANZAFAME ORIANA EUGENIA

                                                                          SABRINA
                                                               orianaeugenia.lanzafame@yahoo.it

     AREA BISOGNI EDUCATIVI                                    PAGNOTTAsabrilui@libero.it
                                                                ANTONIETTA SCARANO
                                                               antonietta_scarano@virgilio.it
                                                                        PIERA PESCI
                                                                   pierapesci@hotmail.it

                                                                  ROBERTA BANDINELLI
      POF PROGETTAZIONE E                                      bandinelli.rodari@katamail.com
       NUOVE TECNOLOGIE
                                                                     GAETANO RUOCCO
                                                                   morgandoc@libero.it

                                ORARIO DELLA SEGRETERIA

La Segreteria è situata nel plesso “Gianni Rodari” in Via Sassetti, 1
Tel. 0557300732 Fax 055740870
email: fiic83400x@istruzione.it-fiic83400x@pec.istruzione.it
Sito Web: http//www.icrossellacasini.edu.it

L’Ufficio di segreteria è aperto al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00
martedì e mercoledì dalle ore 15 alle ore 17

La Dirigente Scolastica Prof.ssa Raffaella Briani FIIC83400X@istruzione.it
riceve il pubblico solo su appuntamento.
Per ulteriori contatti: Direttrice dei Servizi generali e amministrativi

                                             6
Sig.ra Irene Parlagreco irene.parlagreco.805@istruzione.it

                                       ORGANICO RICHIESTO
 SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO
 In base alle proiezioni relative al numero di iscrizioni per i prossimi anni, e tenendo
 conto della capacità degli ambienti scolastici, si prevede una sostanziale conferma del
 numero attuale di sezioni/classi nella Scuola dell'Infanzia, nella Scuola Primaria e nella
 Scuola Secondaria di Primo Grado.
 Si auspica che, in base al numero dei nati, si possa riformare la classe prima nella
 scuola primaria E. Toti.
                                               ORGANICO

                                             posti comuni                   sostegno              RELIGIONE

 Scuola dell’Infanzia       13 sezioni       26 + 1 organico potenziato     2 (org. Diritto) 1
                                                                            + 5 + 6h (org.
                                                                            di fatto)

 Scuola Primaria            31 classi (di 50 + 5 organico potenziato        9 (organico di 2+16h
                            cui   17     a                                  diritto) +19 +
                            tempo                                           12h         (org.di
                            pieno)                                          fatto)

 Scuola secondaria di 1° 24 classi           A022 (ital)      13 +6h        11    (organico 1+2h
 grado                                                                      diritto) + 6 +
                                             A028 (matem) 8
                                                                            9 h (org. di
                                             AB25 (ingl)       4            fatto)

                                             AA25(franc) 1+1pot

                                             AC45 (spagn) 1+12 h

                                             A001 (artist)         2+12h

                                             A030(mus) 3+1pot

                                             A060 (tecn)       2+12h

                                             A049 (ed mot)          2+12h

                                             Strumento4:
                                             Chitarra,Clarinetto,Flauto,
                                             Pianoforte

                                             AC56;AG56;AJ56,AB56

 Collaboratori Scolastici   N.               22 + 1posto (org. di fatto-

                                                          7
nominati 2 addetti a 18h)

Personale Amministrativo   N.       7

POSTI PER IL POTENZIAMENTO (art.1, comma 7, L. 107/2015)

Esigenza organizzativa: (Comma 83) “Il dirigente scolastico può individuare
nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo
coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica
(…)”.

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in particolare per la valorizzazione e il
potenziamento delle competenze linguistiche e matematico-logiche e scientifiche per
la scuola primaria si prevede l’assegnazione di un organico potenziato. Alcune ore
potrebbero essere utilizzate per un ampliamento dell’offerta formativa, con un
incremento dell’orario nelle scuole primarie a modulo, con l'aggiunta di un terzo
pomeriggio. Altre potrebbero invece essere impiegate per lavori in piccoli gruppi a
classi aperte verticali/parallele al fine di favorire l’inclusione di tutti gli alunni e, in
particolare, di quelli con disabilità.

Per l’A.S. 2018/19 sono stati assegnati 5 posti comuni di scuola primaria e, su questa
base, è stato offerto l’ampliamento dell’orario nella scuola primaria a moduli “E. Toti”
offrendo un terzo pomeriggio.

Per il triennio di riferimento, si richiede invece l’assegnazione di n. 6 posti
comuni e n. 1 posto di sostegno.

Per la scuola Secondaria di primo grado si richiedono alcuni posti sulle classi di
concorso A022 e A028 e un posto sul sostegno per il potenziamento e la
valorizzazione delle competenze linguistiche e scientifiche, così come uno sviluppo
delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica.

Nel corrente A.S. ci sono stati assegnati un posto sulla classe di concorso AA25
Francese e un posto sulla classe di concorso A030 Musica che vengono utilizzati per il
potenziamento delle competenze linguistiche a partire dalla scuola primaria e per
progetti trasversali e interdisciplinari, tesi a rafforzare le competenze degli alunni
attraverso il veicolo dell’educazione musicale. La buona riuscita di tali azioni
progettuali fa sì che, in subordine alle precedenti richieste, si reiteri la richiesta delle
classi di concorso già assegnate.

Per l’A.S. 2018/19 per la prima volta è stato assegnato 1 posto di organico potenziato
nella scuola dell’infanzia, anche per far fronte alle difficoltà di eventuali sostituzioni
posto il divieto di nomina del supplente nel primo giorno di assenza dei docenti. Se ne
chiede la conferma nel triennio, data la prevedibile stabilità del numero di sezioni.

                                              8
Adeguamento delle infrastrutture e implementazione della
              strumentazione tecnologica
Nel corso degli ultimi tre anni grazie alla partecipazione a bandi PON FESR e ad altri
Progetti europei, il numero e la qualità della strumentazione tecnologica presente nel
Comprensivo sono aumentati con tablet riservati per intere classi, acquisti di Lim, di
impianti audio, di un videoproiettore e mega schermo per l’Auditorium, di stampanti
Laser, in bianco e nero presenti nelle classi, e a colori, compresa una stampante 3 D
riservata all’Atelier Creativo, di PC maggiormente performanti. È stato anche
necessario allestire con 25 postazioni in rete l‘aula informatica per lo svolgimento delle
prove INVALSI CBT. Comunque, il patrimonio così acquisito può essere utilizzato nel
corso dell’anno anche per altre attività progettuali.
Oltre a questo sono stati implementati gli acquisti di software didattici specifici
riservati anche all’inclusività e alla disabilità. Tale strumentazione presente in ogni
classe ha favorito il consolidarsi di una didattica che si avvale anche della risorsa del
libro digitale, come richiesto dalla recente normativa. La gestione e il corretto
funzionamento di questa mole cospicua di strumentazione digitale ha comportato
anche un ulteriore lavoro da parte di personale competente in grado di risolvere i
piccoli e grandi problemi e velocizzare le richieste quasi quotidiane di manutenzione o
di sostituzione di parti della componentistica, quando necessario. Ecco spiegato il
motivo di avvalersi di due Funzioni strumentali “Per il PTOF e le nuove tecnologie”
proprio per venire incontro alle mutate esigenze di un istituto comprensivo così vasto:
una figura professionale riservata alla secondaria di primo grado, dove sono presenti
Lim in ogni classe e nei laboratori e l’altra figura riservata alle tre scuole primarie. Si è
sentita anche l’esigenza di tutelare questi beni informatici stabilendo nuove regole,
grazie alla stesura di un documento condiviso, il Regolamento dell’uso delle LIM e il
Regolamento dell’aula informatica.

         PROGETTO CULTURALE E FORMATIVO
Il nostro Istituto Comprensivo, in collaborazione con le famiglie, gli alunni e il
territorio, si orienta a promuovere in linea con le Indicazioni Nazionali le seguenti
finalità educative:
    • LA MATURAZIONE DELL' IDENTITÀ
    • LO SVILUPPO DELL' AUTONOMIA
    • L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE
    • L' EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA
Considerata la realtà socio-economica e culturale del territorio come risulta dal RAV, il
nostro Istituto offre ai propri alunni un percorso di formazione in cui siano
salvaguardati:
-la centralità del soggetto che apprende per sviluppare le proprie capacità e acquisire
competenze specifiche;
-lo sviluppo del senso di appartenenza al proprio territorio e l'apertura alla dimensione
europea;
-il rispetto dell'ambiente e la conoscenza e la valorizzazione del nostro patrimonio
artistico e culturale;
                                           9
-il dialogo interculturale nel rispetto delle diversità;
-lo stimolo e il sostegno alla formazione continua;
-l'interazione scuola-famiglia.
La nostra Offerta Formativa si articola nelle seguenti macroaree: Io e gli altri, Io mi
esprimo, Io osservo e scopro, con vari progetti laboratoriali a cui i docenti
aderiscono in base alla propria programmazione didattica.

                  PIANO DI MIGLIORAMENTO
Partendo dagli esiti dell’autovalutazione di Istituto e, nello specifico, dalle criticità
indicate nel Rapporto di Auto-Valutazione (RAV) e dai percorsi di miglioramento
individuati, volti a promuovere una didattica per competenze che saranno sviluppati
nel Piano di Miglioramento, parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
e considerati i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti in
termini di misurazione dei livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media
nazionale e regionale, il Dirigente scolastico ha elaborato un atto di indirizzo (da cui si
estrapolano i punti essenziali) orientativo della pianificazione dell’Offerta Formativa
Triennale e dei processi educativi e didattici:

  A. Pianificare una Offerta Formativa Triennale (POFT) coerente con i traguardi di
     apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il
     curricolo 2012, con le esigenze del contesto territoriale, con le istanze particolari
     dell’utenza della scuola.

  B. Finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative al
     contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, al
     potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di
     tutti gli alunni; alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che
     manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (deficit,
     disturbi, svantaggio); all’alfabetizzazione e all’apprendimento dell’italiano come
     lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di
     lingua non italiana; alla individualizzazione e alla personalizzazione delle
     esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze,
     per la valorizzazione del merito.

  C. Orientare i percorsi formativi offerti nel POFT al              potenziamento delle
     competenze linguistiche, matematico-logiche, scientifiche     e digitali, allo sviluppo
     di competenze di cittadinanza attiva e democratica              e di comportamenti
     responsabili; al potenziamento delle competenze nei           linguaggi non verbali
     (musica, arte, educazione fisica, tecnologia).

  D. Prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità
     attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e
     con la comunità locale.

                                            10
PIANO DI MIGLIORAMENTO

ESITI DEGLI STUDENTI                 PRIORITA’                      TRAGUARDI

                            Potenziamento di processi di Crescita morale,
                            integrazione ed inclusione   interculturale del gruppo
                            nei confronti degli alunni   classe, facendo proprie le
                            stranieri e con bisogni      culture altre
                            educativi speciali e
                            diversamente abili.
Risultati scolastici
                            Potenziamento                    Attuazione di politiche di
                            dell’inclusione scolastica e     cittadinanza attiva ottenuta
                            del diritto allo studio per      attraverso la valorizzazione
                            tutti gli alunni dell’Istituto   di percorsi formativi
                            Comprensivo.                     adeguati

                       Adottare criteri di                   Raggiungimento delle
                       valutazione comuni delle              competenze chiave e di
Competenze chiave e di
                       competenze chiave e di                cittadinanza secondo quanto
cittadinanza
                       cittadinanza.                         espresso dalle Indicazioni
                                                             Nazionali.

                            Elaborare un modello             Conseguimento da parte
                            condiviso di formazione          degli alunni di un adeguato
                            educativa riguardante            livello di autonomia e di
                            l’autonomia personale            senso di responsabilità per
                            dell’alunno.                     affrontare positivamente il
                                                             corso di studi successivo.

  AREA DI PROCESSO             DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO *

                           Completare un curricolo verticale di italiano e matematica,
                           coinvolgendo i docenti di ogni ordine - dall’infanzia alla
Curricolo, progettazione e
                           secondaria di I° grado.
valutazione

                            Elaborare un Progetto di Continuità organico, in
                            correlazione alla progressione della stesura del curricolo
Continuità e orientamento
                            verticale, salvaguardando la gestione del percorso
                            formativo degli alunni nei vari ordini di scuola.

                          Incrementare le ore destinate all’aggiornamento e alla
                          formazione dei docenti in merito al curricolo verticale e alla
Sviluppo e valorizzazione
                          valutazione degli alunni.
delle risorse umane

                                            11
* Queste sono alcune delle azioni da attuare nell’ambito di processi organizzativi e didattici per raggiungere i traguardi

dichiarati e perseguire le priorità individuate   .

               PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI E
                       PERSONALE ATA

In base a quanto è stato rilevato nel RAV e stabilito nel Piano di Miglioramento,
l'Istituto Comprensivo ha individuato alcune aree di competenza dei docenti sulle quali
innestare la formazione nell'ottica di una maggiore conoscenza e continuità tra i vari
ordini di scuola per un raccordo non solo formale tra le varie discipline.
Per il prossimo triennio, sempre in raccordo con gli obiettivi di miglioramento del RAV,
e in attuazione della L. n. 107 e del Piano per la Formazione dei Docenti pubblicato il
3/10/2016 si prevede di concentrare l'attenzione sul curricolo verticale e sulle
strategie inclusive.
Ci si avvarrà di esperti esterni che daranno le indicazioni ai gruppi di lavoro che
dovranno poi procedere autonomamente per stilare dei documenti di istituto.
Gli insegnanti potranno comunque accedere ad altri corsi formativi e di aggiornamento
(anche attraverso la piattaforma del ministero S.O.F.I.A.) in base agli interessi
didattici e alle esigenze che emergeranno, in particolare per quanto riguarda una
didattica inclusiva e un'attenzione al miglioramento delle competenze in lingua
straniera con percorsi di formazione CLIL e di potenziamento della conoscenza della
lingua inglese per gli insegnanti dei vari ordini di scuola.
A tale proposito, il nostro Istituto Comprensivo insieme ad altri 12 istituti delle
province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, Arezzo, Grosseto e Prato, ha preso parte ed
ottenuto un finanziamento per il programma Erasmus + Azione KA1 – Mobilità dello
Staff della Scuola con il progetto “Team4CLIL” per gli anni scolastici 2017-18 e 2018-
19. Il progetto ha previsto azioni di formazione specifica per il personale docente, job-
shadowing, realizzazione di moduli CLIL oltre che la mobilità docenti e scambio di
buone pratiche.
Si prevede un incontro di formazione, a livello provinciale, rivolto ai docenti della
scuola dell’Infanzia e Primaria, con l’obiettivo di formare Insegnanti-Tutor per gli
studenti, tirocinanti, della Facoltà di Scienze della Formazione.
Saranno tenuti anche corsi sulla sicurezza e sul BLS-D per affrontare al meglio le
situazioni di emergenza.
Per i docenti neo assunti il piano di formazione partirà dal loro bilancio di competenze
e sarà concordato anche con i tutor che li accompagneranno nel loro percorso. In
questo caso, i corsi sono organizzati dalla Scuola Polo per la formazione dell’Ambito 6,
I.I.S.S. Russell Newton.
Nel precedente anno scolastico, è stato attivato un corso sull’intelligenza emozionale
chiamato Metodo Ruler, il quale mira a promuovere un clima di benessere a scuola e
la qualità delle relazioni personali. I docenti formati continuano anche nel presente
A.S. 2018/19 ad applicare le metodologie apprese, in vista del raggiungimento degli

                                                           12
obiettivi prioritari tracciati nel Piano di Miglioramento.
Personale ATA
Per quanto riguarda il personale ATA il piano di Formazione prevede un’attenzione ed
un investimento in termini economici e di risorse umane sull'aspetto della sicurezza
(con aggiornamento delle figure sensibili, e quindi addetti antincendio,
somministrazione farmaci, corso di primo soccorso con defibrillatore).
Per il personale della segreteria si prevede l’attivazione di corsi di aggiornamento sulla
privacy, e un'attenzione particolare verrà data alle nuove necessità di una
amministrazione attenta alle esigenze dell'utenza per una migliore comunicazione
interpersonale (corsi su argomenti specifici che verranno individuati dal DS e dal
DSGA come tematiche ulteriori da approfondire).

Le scuole dell’Istituto Comprensivo, nell’individuazione dei percorsi educativi e
didattici, pongono al centro della propria azione il bambino in tutti i suoi aspetti
(cognitivi, affettivi, sociali, psico-motori, estetici, etici, spirituali e religiosi), tenendo
conto delle singolarità e della complessità di ogni individuo e organizzando l’ambiente
di apprendimento e di sviluppo in modo che ciascun alunno, con le sue “caratteristiche
peculiari”, si possa sentire riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Compito primario
della nostra “Scuola” è quello di individuare e potenziare le intelligenze specifiche di
ogni alunno, senza escludere un approccio alle altre dimensioni intellettive che
incoraggi lo sviluppo armonico ed equilibrato dell’individuo, in un'ottica di continuità
verticale.

SCUOLA dell’INFANZIA:
           •   Rafforzare l’identità personale.
           •   Sviluppare la competenza.
           •   Promuovere la conquista dell’autonomia.
           •   Favorire lo sviluppo del senso della cittadinanza.
           •   Promuovere la continuità: in orizzontale, con la famiglia e con le altre
                realtà formative esistenti sul territorio; in verticale, con gli asili nido e
                con la scuola primaria.
SCUOLA PRIMARIA:
           • Promuovere la maturazione dell’identità personale, la conquista
              dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze.
           • Favorire le potenzialità di relazione e di socializzazione con i coetanei e gli
              adulti di riferimento.
           • Promuovere lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno.
           • Favorire la formazione dell’alunno sia da un punto di vista affettivo,
              relazionale e cognitivo.
           • Sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità e alla relazionalità
              positiva.
           • Promuovere il successo formativo degli alunni nel rispetto delle singole
              potenzialità.
           • Sviluppare la collaborazione nel gruppo, il rispetto delle regole, della
              convivenza e la gestione dei conflitti a partire dalla realtà del proprio
              ambiente.
           • Educare all’impegno e al senso di responsabilità.
                                             13
• Educare il bambino a riconoscere il valore delle diversità culturali,
              garantire una reale integrazione degli alunni diversamente abili e degli
              alunni di etnie diverse.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
            • Promuovere lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno, favorendo
                l’auto- consapevolezza, la fiducia nelle proprie capacità e lo sviluppo di
                specifiche competenze.
            • Sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità ed alla relazionalità
                positiva.
            • Impiegare risorse ed energie con efficacia ed efficienza per realizzare
                quanto più possibile il successo formativo degli alunni, fornendoli di
                strumenti idonei ad affrontare lo studio in modo autonomo e proficuo.
            • Dedicare la necessaria attenzione alla soluzione dei problemi derivanti dal
                disagio scolastico e familiare e all’integrazione/inclusione di alunni
                provenienti da altri paesi.
            • Innalzare il livello culturale degli alunni, offrendo un’azione formativa e
                didattica che permetta a tutti, dai più deboli e svantaggiati a quelli più
                motivati e sicuri, di sviluppare le loro potenzialità.

DIDATTICA ACCESSIBILE:
Per consentire a tutti gli alunni la frequenza delle attività didattiche ogni docente si
avvale di strumenti o modalità di insegnamento che vengono incontro alle specifiche
necessità ed esigenze personali degli alunni. Gli adattamenti più comuni sono ad
esempio:
   •   la possibilità di registrare l'audio delle lezioni per alunni DSA
   •   la consegna di fotocopie, materiale di studio specifico cartaceo o digitale quale
       fotocopie ingrandite, stampe in Braille, libri in formato audio, testi in formato
       digitale (TxT, DOC, PDF) per lo studio a casa con il computer, ed eventuali
       slides delle lezioni.
   •   l’utilizzo di strumenti quali LIM per attivare il canale visivo, oltre a quello uditivo
   •   Spostamento degli alunni in aule speciali per consentire anche una didattica
       laboratoriale

Tutto questo ha favorito l’adozione da parte del personale docente di una didattica
accessibile, o inclusiva, che funziona in modo “circolare”, con un percorso di ricerca-
azione che coinvolge professionalità diverse (docenti, educatori, psicopedagogisti),
con il confronto, le prove, la riflessione. Dovrà essere un percorso flessibile che si
adatti alle esigenze e peculiarità dell’alunno in formazione.

   PROGETTO CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
                                PROGETTO CONTINUITÀ

                                              14
Il Progetto Continuità vuole rendere univoco il percorso e gestire il passaggio degli
alunni nei vari ordini di scuola, dal nido all’infanzia, alla primaria e alla secondaria di
primo grado. Da parte degli insegnanti delle scuole dell'infanzia è stata decisa la
stesura di una scheda di valutazione delle competenze degli alunni dei 5 anni, da
consegnare agli insegnanti delle prime delle scuole primarie; tale scheda è stata
creata in un corso di formazione tenuto da una Psicologa dell'Università di Psicologia
di Firenze con un gruppo di insegnanti e di genitori dell'Istituto partendo dalle
“Indicazioni Nazionali".

       Gli obiettivi perseguiti sono i seguenti:
Codificare procedure e strumenti per il passaggio delle informazioni sugli alunni.
Stabilire rapporti di progettazione e scambio di esperienze tra docenti di ordini
differenti.
Promuovere esperienze educativo-didattiche negli anni ponte che consentano
agli alunni di sperimentare l’interazione, la collaborazione, la socializzazione, la
conoscenza di nuovi compagni ed insegnanti e di nuovi ambienti scolastici.
 •        Sviluppare e consolidare insegnare la capacità di lavorare insieme su
     obiettivi e contenuti comuni.
 •      Promuovere la collaborazione tra i docenti dei vari ordini di scuola al fine di
     un’attenta elaborazione per la formazione dei gruppi classe, con particolare
     attenzione ai BES.

     Contenuti del progetto:
 •        Pianificazione delle attività di raccordo aventi per oggetto vari percorsi
     educativi.
 •        Sviluppo degli incontri programmati con conseguente produzione di
     materiale multimediale, fotografico, grafico-pittorico.
 •        Organizzazione dell’open day per una migliore conoscenza della nuova
     scuola, dei suoi spazi e dei suoi laboratori.
 •        Raccolta dati sull’alunno e scambio di informazioni nel passaggio da un
     ordine di scuola all’altro.
 •        Incontro dei docenti per la formazione delle classi.

                             PROGETTO ORIENTAMENTO
La scuola secondaria di primo grado si avvale di un progetto orientamento strutturato
dal Comune di Scandicci che prevede incontri in classe e incontri individuali (anche
con le famiglie) curati da esperti orientatori, per indirizzare gli alunni verso scelte
maggiormente consapevoli relative al futuro percorso scolastico.
Saranno previsti incontri organizzati dal Comune di Scandicci, in collaborazione con gli
istituti Statali di Istruzione Superiore di Scandicci per attività di informazione alle
famiglie sui percorsi post terza media.
Anche per questo anno scolastico l’Istituto comprensivo si rende disponibile ad
accogliere gli studenti di alcune scuole superiori di Scandicci (in particolare con
l’istituto Superiore Russell Newton) e dell’area fiorentina per progetti di Alternanza
scuola Lavoro. In particolare i progetti riguarderanno l’utilizzo di alcuni programmi di
Autocad e Coding, la possibilità di effettuare recupero di alcune discipline con attività
peer to peer anche in orario extra scolastico.
                                            15
LE LINEE GUIDA DI INDIRIZZO
                              “IO E GLI ALTRI”
Conoscere e crescere nella relazione per uno
    sviluppo armonico della personalità
Il nostro Istituto si propone di educare i bambini e i ragazzi alla cittadinanza e al
rispetto della persona umana in quanto tale. Si tratta di una educazione globale che si
basa sul presupposto che l’uomo è un essere sociale che trova la sua realizzazione
nella capacità di relazionarsi in modo costruttivo ed equilibrato con gli altri.
Tale obiettivo può essere realizzato in un ambiente educativo dove egli, pur scoprendo
e affermando la propria identità, impari l’accoglienza, la solidarietà e la cooperazione.
Pertanto nelle nostre scuole promuoviamo la cultura della pace, dell’inclusione,
dell’attenzione ai bisogni di tutti e di ciascuno.
La maturazione personale sia nei livelli di apprendimento che nelle relazioni sociali
segue tempi e modi diversi a seconda delle caratteristiche individuali dei nostri alunni.
L’ Istituto esprime quindi la volontà di accompagnare, sostenere e potenziare ognuno
di loro, anche e soprattutto quando si trovi in una situazione di svantaggio, affinché
possa raggiungere al meglio i propri obiettivi di crescita culturale e umana.
La scuola, con le sue risorse umane e strutturali, svolgerà dunque un’azione di
inclusione venendo incontro alle esigenze specifiche degli alunni in modo da rendere il
percorso formativo favorevole a tutti. Ciò significa in pratica un sistema educativo che
attiva risorse e metodologie differenziate e mirate, con una progettualità dinamica
capace di organizzarsi di volta in volta per affrontare le problematiche emergenti.
Il lavoro scolastico si articolerà quindi sia a livello di gruppo classe che di piccolo
gruppo, o anche a livello individuale quando e dove si riterrà necessario. Questo si
realizzerà non solo mediante la lezione frontale e lo studio e l’esercitazione individuali,
ma anche attraverso il lavoro di gruppo e il gioco, che spesso precede e accompagna
l’apprendimento, soprattutto nella scuola dell’Infanzia e nel primo ciclo della Primaria.
Si darà spazio alle attività laboratoriali e ai momenti di discussione e di riflessione
comuni. Per la realizzazione di questo percorso l’Istituto Comprensivo si avvarrà di
vari progetti promossi dalla Rete scolastica, da esperti di varie associazioni,
dall’Università, da Agenzie formative, che, in sinergia con le risorse umane e le figure
professionali presenti nelle nostre scuole, supporteranno l’azione educativa.
Come si legge nelle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo (DM 254/2012) la scuola si
prefigge il compito di sviluppare le competenze di cittadinanza attraverso “esperienze
significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli
altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. per
sviluppare atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per
praticare la convivenza civile”.
Pertanto tra gli obiettivi centrali ci saranno “la costruzione del senso di legalità e lo
sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e
agire in modo consapevole” partendo dai primi anni di scuola anche con la

                                            16
sottoscrizione da parte di tutti gli alunni oltre che delle famiglie del Patto Educativo di
corresponsabilità.

                                            BES/DSA

                    ALUNNI
                 DIVERSAMENTE                                           P.E.Z.
                     ABILI

                                            IO E
         BULLISMO                           GLI                                   RECUPERO

                                                                              E POTENZIAMENTO
      CYBERBULLISMO
                                           ALTRI

                  EDUCAZIONE                                        ITALIANO L2
                 ALLA LEGALITA’

                                           ISTRUZIONE
                                           DOMICILIARE

                                            17
I PROGETTI ORIENTATI ALL’INCLUSIONE, ALLA
       CULTURA DELLA LEGALITÀ E DELLA PACE

                   Progetti “Prevenzione disagio”
Il nostro Istituto da sempre è impegnato in progetti che riguardano l’inclusione e la
cultura della legalità, anche in collaborazione con enti, associazioni, agenzie formative
(Comune, CRED, ARCO, CUI, UNIFI) del territorio.
Obiettivi:
•    Evitare la dispersione scolastica
•    Sostenere gli alunni che presentano situazioni di disagio
•    Favorire l’inclusione

                           P.E.Z. (Piano Educativo Zonale)
                                       Primaria
                             Secondaria di primo grado

Progetto “La città per i ragazzi”
La scuola aderisce al progetto territoriale “La Città dei ragazzi” proposto dal Comune
di Scandicci, contro la dispersione scolastica e il disagio. Sono previste varie tipologie
di intervento in accordo con i docenti e le famiglie per sostenere quegli alunni che
presentano difficoltà in ambito scolastico e relazionale. Le sue finalità sono quelle di
far sperimentare agli alunni attività scolastiche ed extrascolastiche integrate con
l’attività didattica, volte al superamento di tali difficoltà. Le attività extrascolastiche
vengono gestite da operatori di associazioni del territorio, tirocinanti universitari,
volontari del servizio civile. È previsto anche il coinvolgimento delle Associazioni
(sportive, ricreative, educative etc.) del territorio.

                                         B.E.S.
                                          Primaria
                                 Secondaria di primo grado
La nostra scuola è particolarmente attenta ai Bisogni Educativi Speciali degli allievi.
In accordo con le indicazioni ministeriali l’Istituto (Dir. Min. 27/12/2012 e C.M.
06/03/2013) attiva strategie e percorsi personalizzati per favorire la piena inclusione
di quegli alunni che presentano difficoltà e problematicità peculiari, siano esse legate a
disabilità, disturbi specifici di apprendimento, o a svantaggi socio-culturali, ponendo al
centro dell’azione didattica l’allievo, avendo come obiettivo la realizzazione del suo
successo formativo.

                                            18
Attività di Recupero
                                     Primaria
                             Secondaria di primo grado

Attività rivolta a piccoli gruppi di alunni che prevede azioni didattiche di recupero a
sostegno di alunni in difficoltà per dotarli di strumenti e strategie per affrontare il
percorso scolastico.

                              Pedagogista scolastico
                                     Infanzia
                                     Primaria
                             Secondaria di primo grado

Questa figura professionale è rivolta ai docenti di tutte le scuole dell’Istituto, per
affrontare e cercare di risolvere problematiche relative a disturbi comportamentali e di
apprendimento degli alunni. Il Pedagogista Clinico sarà impegnato in campo educativo
in modo da fornire un contributo, in accordo con il team docente, attraverso
l’individuazione di modalità didattiche e relazionali personalizzate.

        Progetto “Prevenzione e recupero disturbi letto-scrittura”
                                     Primaria
                             Secondaria di primo grado

INTERVENTO DI SCREENING (Scuola Primaria):
In continuità con il percorso svolto nei precedenti anni scolastici nell'ambito del
progetto “Prevenzione e recupero disturbi di letto-scrittura”, viene attuata un’azione di
monitoraggio su tutti gli alunni delle classi prime e seconde, attraverso la
somministrazione delle prove di screening per individuare un’eventuale difficoltà di
letto-scrittura. Il progetto risulta uno strumento utile per indirizzare precocemente gli
alunni verso un percorso di approfondimento, presso le strutture autorizzate.
PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI (Scuola Primaria e Secondaria di primo grado).
Per gli alunni con diagnosi Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), viene stilato
un Piano Didattico Personalizzato (Dir. Min. 27/12/2012 e C.M. 06/03/2013) allo
scopo di predisporre un percorso di apprendimento rispondente alle caratteristiche e ai
bisogni specifici dell’alunno. Tale Piano ha lo scopo di documentare l’intervento
didattico e il processo educativo in un’ottica di continuità, soprattutto nel passaggio da
un ordine di scuola ad un altro. Inoltre è uno strumento di concertazione degli
interventi tra Insegnanti ed è la sintesi del “patto educativo” sancito fra scuola e
famiglia.
La scuola avendo aderito al Progetto “Dislessia Amica”, che prevedeva la
partecipazione ad un corso di formazione on line per un gruppo di docenti, ha ottenuto
la Certificazione di scuola “Dislessia Amica”.
DESIGNAZIONE DEI DOCENTI REFERENTI:
L’Istituto designa un docente per la scuola primaria e uno per la scuola secondaria di
primo grado per il coordinamento delle azioni volte a favore degli alunni con Disturbi

                                           19
Specifici di Apprendimento, che collaborino con i docenti, con gli specialisti del settore
e con i genitori.

                     Progetto per alunni diversamente abili
                                      Infanzia
                                      Primaria
                              Secondaria di primo grado

L'Istituto nei confronti degli alunni diversamente abili ha da sempre privilegiato il
criterio della massima integrazione nelle classi, predisponendo percorsi di didattica
speciali e personalizzati. Il progetto sull’integrazione è stato redatto in un’ottica di
continuità e condivisione che caratterizza l’intero Piano dell’Offerta Formativa e che si
inserisce in un contesto educativo e progettuale più ampio e articolato. Se la finalità è
l’integrazione scolastica, gli obiettivi generali da raggiungere sono: l’autonomia,
l’autostima, la socializzazione e lo sviluppo delle potenzialità espressive e cognitive.
Gli interventi per l’integrazione utilizzano queste strategie:

•     attività che coinvolgano l’alunno diversamente abile, sia in classe che in gruppo
•     condivisione con la classe delle attività svolte all'esterno nei piccoli gruppi.
Il team docente ha la funzione di individuare gli strumenti più idonei per il
raggiungimento dei vari obiettivi prefissati, pianificando le attività sia individualizzate
che quelle che coinvolgono l'intero gruppo classe. Determinante è l’interazione con il
gruppo dei pari in quanto ciascuno costituisce per l’altro una risorsa per osservare,
imparare, esprimersi, agire ed integrarsi. Nella pianificazione del lavoro si attua
un’organizzazione educativo-didattica flessibile, nel pieno rispetto dei ritmi di
apprendimento dei singoli alunni. Sugli alunni ruotano tutte le figure didattiche ed
educative e il gruppo classe viene gestito da tutti gli insegnanti ed educatori del
Comune di Scandicci.

I modelli di integrazione adottati privilegiano:
•      La continuità metodologica e didattica;
•      La flessibilità nel percorso individualizzato degli alunni diversamente abili;
•      Le attività in gruppi organizzati, anche attraverso percorsi laboratoriali;
•      I percorsi volti alla conoscenza del territorio di appartenenza attraverso uscite
       mirate.
Lo strumento metodologico scelto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è
quello del laboratorio finalizzato a:

•     Sviluppare capacità di comunicazione e creatività;
•     Arricchire il processo di socializzazione;
•     Accrescere il senso di appartenenza;
•     Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo;
•     Favorire rapporti improntati al rispetto reciproco;
•     Favorire l’integrazione, promuovendo il benessere fisico, psicologico e sociale
      dell’alunno diversamente abile.
I laboratori costituiscono il luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di
apprendimento significativo che coniuga conoscenze e abilità specifiche per tutti gli

                                            20
alunni, in una dimensione operativa e cooperativa. Vanno dunque intesi come spazi
per l’acquisizione sia di abilità manuali che cognitive.
Consapevoli dell’importanza delle attività di manipolazione, la Scuola Secondaria di
primo grado ha progettato vari laboratori in cui gli alunni possono liberamente
esprimere la propria creatività ed esercitare la motricità fine, attraverso esperienze
sensoriali e manuali.

                         Progetto Istruzione domiciliare
                                      Primaria
                              Secondaria di primo grado
Obiettivi:
•      Garantire il diritto allo studio;
•      Perseguire le finalità educative del P.T.O.F.;
•      Favorire o mantenere uno stretto collegamento dell’alunno/a con l’ambiente
       scolastico di appartenenza;
•      Favorire la continuità del rapporto insegnamento-apprendimento;
•      Consentire di mantenere un rapporto, anche se a distanza, con i compagni/e;
•      Superare il disagio attraverso il recupero dell’interesse per le attività di tipo
       cognitivo e della capacità di riorganizzare la propria quotidianità;
•      Contribuire al mantenimento dell’equilibrio psicofisico dell’allievo.
Il progetto di intervento formativo a domicilio per gli alunni malati, che abbiano una
prospettiva di cura lunga, è indirizzato agli alunni di tutto il Comprensivo, colpiti da
gravi patologie o impediti a frequentare la scuola, in presenza di Certificazione
medico-ospedaliera comprovante la grave patologia e l’assenza dalle lezioni per
periodi superiori ai 30 giorni, senza soluzione di continuità.
I docenti della classe coinvolta elaboreranno progetti didattici personalizzati con
delibera degli Organi Collegiali della Scuola, che nel caso di alunni di terza si
concluderà con gli esami di Stato.
L’assistenza didattica domiciliare sarà prestata in presenza per un certo numero di ore
settimanali; l’orario delle lezioni domiciliari verrà definito, compatibilmente allo stato
di salute del ragazzo, nel rispetto dei suoi bisogni e in base alla disponibilità oraria dei
docenti.
Obiettivo primario del Progetto didattico individualizzato sarà quello di aiutare l’alunno
a non sentirsi solo, ad essere supportato dalla presenza e dall’affetto di tutti perché
continui a sentirsi parte integrante del gruppo classe.
Gli obiettivi specifici delle singole discipline rimarranno quelli indicati nelle
Programmazioni individuali adattabili ovviamente ai casi specifici.

                           Progetto Alfabetizzazione L2
                                       Infanzia
                                       Primaria
                               Secondaria di primo grado

Progetto “Un mondo per amico”
Obiettivi
   • Favorire l’accoglienza degli alunni non autoctoni e le relazioni tra i pari e gli
       adulti.
   • Sostenere l’integrazione sociale e lo scambio interculturale.
                                            21
•    Facilitare l’apprendimento dell’italiano come lingua per la comunicazione e lo
         studio.
    •    Promuovere attività laboratoriali all’interno dei singoli plessi, tenuti da
         insegnanti specializzati in italiano L2.
    •    Valorizzare le competenze pregresse degli alunni.
    •    Promuovere attività varie per stimolare gli allievi all’accettazione delle diversità
         e combattere i pregiudizi e gli stereotipi.

“UN MONDO PER AMICO”1 è stato fino all’A.S. 2017/18 un progetto in rete di alcuni
Istituti comprensivi del territorio, che a partire dall’ anno scolastico 2008/2009 si
occupano dell’accoglienza e dell’inclusione degli alunni stranieri nei vari ordini di
scuola.

Poiché la presenza degli alunni non italofoni nella nostra realtà scolastica è un dato
strutturale e non più occasionale, la nostra scuola offre agli alunni che utilizzano la
lingua italiana come L2, metodologie didattiche e risorse educative per facilitare il loro
percorso d’integrazione. L’istituto accoglie tirocinanti DITALS provenienti dalle
università di Tor Vergata e di Siena per svolgere laboratori linguistici. Il progetto
prevede anche un protocollo d’accoglienza per gli alunni stranieri.

PROTOCOLLO ACCOGLIENZA
Il documento intende presentare una procedura con la quale affrontare e facilitare
l’inserimento scolastico degli alunni stranieri. Il protocollo costituisce uno strumento di
lavoro e come tale può essere integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle
risorse della singola scuola.
Il documento:
    • Definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici;
    • Contiene criteri ed indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento a scuola
        degli alunni stranieri;
    • Traccia le varie fasi dell’accoglienza;
    • Propone modalità di intervento per l’apprendimento della lingua italiana
        individuando le risorse necessarie.

Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d’Accoglienza, la rete delle scuole
nello specifico si propone di:
    • Facilitare l’ingresso a scuola dei bambini e dei ragazzi stranieri.
    • Sostenerli nella fase di adattamento.
    • Entrare in relazione con la famiglia immigrata.
    • Favorire un clima d’accoglienza nella scuola.
Promuovere la collaborazione tra le scuole e tra scuola e territorio sui temi
dell’accoglienza e dell’educazione interculturale.

1
  Dal corrente A.S. 2018/19 nell’ambito dell’assegnazione delle risorse finanziarie afferenti gli istituti contrattuali che
compongono il “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” a carico del cedolino unico, con nota del MIUR
prot. n. 19270 del 28 settembre 2018, è stato assegnato un contributo destinato alle misure incentivanti per progetti
relativi alle Aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica di cui all’art. 2, comma 2,
quinta alinea del CCNL 7/8/2014. Non è stato ancora accertato se questo contributo sostituirà il finanziamento del
MIUR destinato fino allo scorso anno per i progetti di rete, ma costituisce una risorsa da poter investire per questi
obiettivi già dall’inizio dell’anno scolastico.

                                                            22
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