2019/22 ISTITUTO COMPRENSIVO "ROSSELLA CASINI" SCANDICCI - I.C. ROSSELLA CASINI - IC Rossella ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISTITUTO COMPRENSIVO “ROSSELLA CASINI” SCANDICCI Elaborato dal Collegio docenti del 29/10/2018 Approvato dal Consiglio d’Istituto del 18/12/2018 2019/22 I.C. ROSSELLA CASINI
P.T.O.F. PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2019/20 - 2020/21 - 2021/22 SOMMARIO Introduzione………………………………………………………………………………………2 L’Istituto Comprensivo………………………………………………………………………3 Struttura dell’orario settimanale………………………………………………………4 Organigramma………………………………………………………………………………….5 Funzioni Strumentali al P.O.F. …………………………………………………………6 Organico richiesto……………………………………………………………………………..7 Adeguamento delle Infrastrutture e implementazione della strumentazione tecnologica………………………………………………………………9 Piano di Miglioramento…………………………………………………………………….10 Piano di Formazione Docenti e personale ATA……………………………….12 Progetto Continuità e Orientamento……………………………………………….14 Le linee guida di indirizzo “Io e gli altri”…………………………………………………………………………………..16 I progetti orientati all’Inclusione, alla cultura della legalità e della pace…………………………………………………………………………………………………18 “Io mi esprimo” ……………………………………………………………………………..24 I Progetti orientati alla comunicazione, all’espressività musicale coreutica, teatrale, artistica e motoria…………………………………………..27 “Io osservo e scopro” …………………………………………………………………….34 I Progetti orientati all’educazione matematico-scientifico- ambientale………………………………………………………………………………………37 1
Introduzione L'Istituto Comprensivo è sorto nell'anno scolastico 2005-2006 come Scandicci 1° ed è denominato “Rossella Casini” dal 2013/14. Comprende tre ordini di scuola: scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di primo grado. Ha una struttura organizzativa e collegiale unitaria: è un'organizzazione che consente, attraverso la collaborazione tra i docenti dei diversi ordini di scuola e l'integrazione delle risorse (professionali, ma anche materiali e finanziarie), la possibilità di strutturare percorsi formativi coerenti con la personalità dell’alunno che viene seguito in tutto il suo cammino scolastico. LA STORIA DI ROSSELLA CASINI La storia di Rossella Casini ha così intimamente emozionato tutti i componenti del nostro comprensivo che li ha spinti ad intraprendere un viaggio, non ancora concluso, sulla via della legalità. La prima tappa di questo viaggiare insieme di studenti, professori, genitori, denso di contenuti e significati, ha portato a un primo importante risultato ossia l’intitolazione del Comprensivo 1 proprio a Rossella Casini. Rossella Casini è una ragazza fiorentina che alla fine degli anni ‘70 si innamora di un ragazzo calabrese arrivato a Firenze per studiare. Rossella non sa che Francesco Frisina fa parte di una famiglia vicina alla ‘ndrangheta e non può immaginare che quella famiglia è coinvolta in una sanguinosa faida, Rossella non ha gli strumenti per capire che in quei contesti non si parla. Rossella paga con la vita la sua volontà di giustizia. Il 22 febbraio 1981 fa l’ultima telefonata al padre Loredano, originario di Scandicci, per dirgli che sta tornando a casa ma, purtroppo, non vi farà mai più rientro. Da quel momento più nessuna notizia per 13 lunghi anni, fino a quando un pentito racconta che Rossella fu rapita, fatta a pezzi e gettata a mare con la complicità della famiglia Frisina. Viene istruito un processo lungo e complesso che si conclude solo nel 2006 con l’assoluzione di tutti gli imputati per “mancato raggiungimento della prova di colpevolezza”. 2
Per anni la sua storia è stata dimenticata, fino a quando, nel giugno del 2013 viene ritrovata una foto negli archivi dell’Università di Firenze, frutto di un percorso curato da Andrea Bigalli coordinatore regionale dell’associazione “Libera-Toscana” e da Francesca Chirico, giornalista calabrese che alla giovane Rossella ha dedicato nel 2013 un suo libro dal titolo Donne ribelli in terra di ‘ndrangheta. “Sarebbe un sogno per me - dice la giornalista Chirico - riuscire a portare in giro la storia di Rossella, con percorsi culturali, raccontando la storia di una ragazza bellissima, divertente ma anche determinata. Vogliamo risvegliare la “luce” di un volto, restituirla alla sua città, riparare il torto da lei subito, revisionare un percorso di mala giustizia”. Obiettivi, questi, tesi a valorizzare non le semplici emozioni, ma quelle che associandosi al sentimento possono diventare un punto di forza per “imparare a saper reagire”. Ed è per questo che Rossella è stata adottata dalla nostra collettività, così come dall’Associazione Libera, che a lei sta intitolando sempre più presidi. L’ISTITUTO COMPRENSIVO Il nostro Istituto Comprensivo accoglie attualmente 1540 alunni dai 3 ai 14 anni. Fanno parte del nostro Istituto Scuole – recapiti n.sez. n.alunni 1 Alice Sturiale 1 – Codice meccanografico FIAA83402T - Via Pacinotti 64 - 3 74 50018 Scandicci (Fi)Tel./fax 055/7309707 scuolasturiale@gmail.com Scuola dell’infanzia 2 Alice Sturiale 2 - Via Pacinotti 64 - 50018 Scandicci (Fi)Tel. 055/740889 3 73 3 Eleonora Benveduti Turziani - Codice meccanografico FIAA83401R - Via 4 90 Fanfani 60 - 50018 Scandicci (Fi) Tel. e fax 055/7301251 scuolaturziani@gmail.com 4 Rinaldi - Codice meccanografico FIAA83404X - Via Triozzi Basso 1 -50018 2 48 Scandicci (FI) Tel.055/755244 –fax 055/7357042 scuolarinaldi@gmail.com 5 Marciola – Codice meccanografico FIAA83403V - Via dell’Oratorio 40 - 1 16 Fraz.Marciola – 50018 Scandicci (FI) Tel.055/7309067 fax 055/7309067 scuolamarciola@gmail.com 6 XXV Aprile – Codice meccanografico FIEE834012 Via Pacchi 9 50018 17 385 Scandicci (Fi) Tel. e fax 055741363 - scuolaxxvaprile@gmail.com Scuola primaria 7 Donatello Gabbrielli – Codice meccanografico FIEE834023 Via delle 10 219 Corbinaie 12/1-50018 Scandicci (FI) Tel. 0552579617 fax 0557301998 scuolagabbrielli@gmail.com 8 E.Toti – Codice meccanografico FIEE834034 - Via Empolese 34 – fraz. San 3/4 59 Vincenzo a Torri - 50018 Scandicci (FI) Tel. e fax 055/769001 scuolatoti@gmail.com Scuola 9 Gianni Rodari – Codice meccanografico FIMM834011- Via Sassetti 1 - 24 576 secondaria. 50018 Scandicci (FI) -Tel. 055/7300732 Fax 055/740870 1° grado mediarodari@gmail.com 3
Particolare riguardo è riservato alla relazione scuola-famiglia. Infatti la famiglia, la cui presenza riteniamo importantissima, entra nella scuola quale rappresentante degli alunni e come tale partecipa agli Organi di democrazia scolastica che sono: Il Consiglio d’Istituto, il cui Presidente è un rappresentante dei genitori Il Consiglio di classe, di interclasse e di intersezione E’ attiva anche l’Associazione dei genitori dell’Istituto, composta da tutti i rappresentanti di classe, con il compito di formulare proposte al Consiglio d’Istituto e al Consiglio di classe/interclasse/intersezione, in relazione all’elaborazione e all’attuazione del Piano dell’Offerta Formativa. Nomina al suo interno commissioni per collaborare alla verifica del buon funzionamento dell’istituzione scolastica. Presidente Comitato: Siro Chini. E-mail: pres.comitato.genitori@gmail.com STRUTTURA DELL’ORARIO SETTIMANALE Scuola dell’Infanzia Plessi “A. Sturiale “ - “E. Turziani” – “Rinaldi” – “Marciola” 5 giorni settimanali (sabato libero) dalle ore 8,00 alle 16,30 Scuola Primaria Plesso “XXV Aprile”- classi a 40 ore sett. 5 giorni settimanali (sabato libero) dalle ore 8,30 alle 16,30 Plesso “D. Gabbrielli” - classi con 28 h sett.li - 5 giorni settimanali (sabato libero) 2 giorni dalle ore 8:30-16:30 3 giorni dalle ore 8:30-12:30 Plesso “E.Toti” – classi con 28 h sett.li - 5 giorni settimanali (sabato libero) 2 giorni dalle ore 8:30-16:30 3 giorni dalle ore 8:30-12:30 (anche nei giorni con uscita alle 12:30, le famiglie degli alunni che ne fanno richiesta, potranno usufruire di un servizio di doposcuola, finanziato dai genitori e organizzato dall’Associazione Genitori Toti, che si avvarrà anche di un contributo dell’Amministrazione Comunale. Il servizio sarà realizzato da esperti esterni. Dall’A.S. 2018/19 nel pomeriggio di martedì viene effettuato un progetto, ad adesione facoltativa, da parte dei docenti della scuola centrato sulla ricostruzione della storia della comunità di San Vincenzo a Torri) Scuola secondaria di primo grado Plesso “G.Rodari” - 30 ore settimanali su sei giorni (a scelta dei genitori) Orario d’ingresso tutti i giorni: ore 8:10 Orario di uscita per 1giorno: ore 14:10 Orario di uscita Sabato: ore 12:10 Gli altri giorni 13:10 30 ore settimanali su cinque giorni (a scelta dei genitori) Orario d’ingresso tutti i giorni: ore 8:10 Orario di uscita tutti i giorni: ore 14:10 - 33 ore settimanali su 6 giorni Corso B a indirizzo musicale Con 1 rientro pomeridiano per lezione di “musica d’insieme” + 1 lezione pomeridiana individuale di strumento musicale 4
ORGANIGRAMMA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 Dirigente Scolastico Prof.ssa. Raffaella Briani Direttore S.G.A. Sig.ra Irene Parlagreco S.Infanzia: 26 + 2 (complet. Part time) ins.di classe- 1. org. Pot.- 7 + 6h Docenti ins.sostegno-1 ins. Religione (tot. 38) S.Primaria: 50 ins.di classe + 2 (complet. Part time) -5 ins. Org.pot.-28 + n°198 12h ins sost.-3 ins Religione (tot.90 ins.) S.Sec. 1°gr.: 46 ins. di classe-2 ins. Org. Pot.- 19 + 9h ins. sost.-2 ins. Relig. (tot.70 ins.) - ( 2 ins.ti collocati in altro ruolo ex. art.113) n.1 ins. scuola primaria distaccata per funzione coll. del DS Collaboratori del Dirigente Ins. Cristina Capo (distaccata) Prof.ssa Fiamma Ricci Responsabili di Plesso: Responsabile di Plesso Infanzia: Fedini Federica/Taverna Claudia, Di Dato Flora, Nidiaci Elena, Rossi Elisa, Gori Emanuela. Primaria: Lombardi Lucilla Azzurra/Affannati Eleonora, Pierini Daniela/Ugolini Valentina, Pitto Laura Sc.Sec.1° grado Prof.ssa Ricci Fiamma/Manetti Luciana Funzioni strumentali al POF 8 Insegnanti 1 Membro esterno USP + DS + 3 insegnanti + 2 Comitato di valutazione genitori Personale ATA 7 Assistenti amministrativi -23 Collaboratori scolastici -Resp. servizi Prevenzione e Protezione Ing. Alessandro Ottanelli Responsabili D. Lgs. -ASPP Ins. Barucci Paola 81/2008 -RLS Ins. Moriani Gloria -addetti servizio prevenzione e protezione: Insegnanti addetti 19 coll. scol. 21 Consiglio d’ Istituto Componenti: Dirigente Scolastico 8 insegnanti: Coppi Anna Paola – Carcia Grazia – Linari Francesca – Musciotto Monia – Izzo Maria – Mantelli Debora – Bigazzi Fiammetta – Lachi Alessandra 8 genitori: Perrone Marco – Salvestrini Daniele – Guerri Marco – Chini Siro – Solera Michela – Fallani Matteo – Semprini Marina – Alfani Paolo 2 personale ATA: Basi Silvia - Carboni Maria 5
FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. Per la realizzazione e la gestione del Piano dell’Offerta Formativa, sono state individuate alcune aree prioritarie che, in base alla vigente normativa, saranno coordinate e sviluppate dagli insegnanti incaricati come Funzioni strumentali dal Collegio dei docenti, affiancati e coadiuvati dai Referenti dei vari ordini di scuola. MONIA MUSCIOTTO monia.musciotto@virgilio.it AREA HANDICAP CARMEN CAGGIANO carmencaggiano2016@gmail.com ROSSELLA CRAMAROSSA rossella.cramarossa@tiscali.it ORIELLA INNOCENTI fgiampa2002@libero.it LANZAFAME ORIANA EUGENIA SABRINA orianaeugenia.lanzafame@yahoo.it AREA BISOGNI EDUCATIVI PAGNOTTAsabrilui@libero.it ANTONIETTA SCARANO antonietta_scarano@virgilio.it PIERA PESCI pierapesci@hotmail.it ROBERTA BANDINELLI POF PROGETTAZIONE E bandinelli.rodari@katamail.com NUOVE TECNOLOGIE GAETANO RUOCCO morgandoc@libero.it ORARIO DELLA SEGRETERIA La Segreteria è situata nel plesso “Gianni Rodari” in Via Sassetti, 1 Tel. 0557300732 Fax 055740870 email: fiic83400x@istruzione.it-fiic83400x@pec.istruzione.it Sito Web: http//www.icrossellacasini.edu.it L’Ufficio di segreteria è aperto al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 martedì e mercoledì dalle ore 15 alle ore 17 La Dirigente Scolastica Prof.ssa Raffaella Briani FIIC83400X@istruzione.it riceve il pubblico solo su appuntamento. Per ulteriori contatti: Direttrice dei Servizi generali e amministrativi 6
Sig.ra Irene Parlagreco irene.parlagreco.805@istruzione.it ORGANICO RICHIESTO SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO GRADO In base alle proiezioni relative al numero di iscrizioni per i prossimi anni, e tenendo conto della capacità degli ambienti scolastici, si prevede una sostanziale conferma del numero attuale di sezioni/classi nella Scuola dell'Infanzia, nella Scuola Primaria e nella Scuola Secondaria di Primo Grado. Si auspica che, in base al numero dei nati, si possa riformare la classe prima nella scuola primaria E. Toti. ORGANICO posti comuni sostegno RELIGIONE Scuola dell’Infanzia 13 sezioni 26 + 1 organico potenziato 2 (org. Diritto) 1 + 5 + 6h (org. di fatto) Scuola Primaria 31 classi (di 50 + 5 organico potenziato 9 (organico di 2+16h cui 17 a diritto) +19 + tempo 12h (org.di pieno) fatto) Scuola secondaria di 1° 24 classi A022 (ital) 13 +6h 11 (organico 1+2h grado diritto) + 6 + A028 (matem) 8 9 h (org. di AB25 (ingl) 4 fatto) AA25(franc) 1+1pot AC45 (spagn) 1+12 h A001 (artist) 2+12h A030(mus) 3+1pot A060 (tecn) 2+12h A049 (ed mot) 2+12h Strumento4: Chitarra,Clarinetto,Flauto, Pianoforte AC56;AG56;AJ56,AB56 Collaboratori Scolastici N. 22 + 1posto (org. di fatto- 7
nominati 2 addetti a 18h) Personale Amministrativo N. 7 POSTI PER IL POTENZIAMENTO (art.1, comma 7, L. 107/2015) Esigenza organizzativa: (Comma 83) “Il dirigente scolastico può individuare nell’ambito dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica (…)”. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati e in particolare per la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche e matematico-logiche e scientifiche per la scuola primaria si prevede l’assegnazione di un organico potenziato. Alcune ore potrebbero essere utilizzate per un ampliamento dell’offerta formativa, con un incremento dell’orario nelle scuole primarie a modulo, con l'aggiunta di un terzo pomeriggio. Altre potrebbero invece essere impiegate per lavori in piccoli gruppi a classi aperte verticali/parallele al fine di favorire l’inclusione di tutti gli alunni e, in particolare, di quelli con disabilità. Per l’A.S. 2018/19 sono stati assegnati 5 posti comuni di scuola primaria e, su questa base, è stato offerto l’ampliamento dell’orario nella scuola primaria a moduli “E. Toti” offrendo un terzo pomeriggio. Per il triennio di riferimento, si richiede invece l’assegnazione di n. 6 posti comuni e n. 1 posto di sostegno. Per la scuola Secondaria di primo grado si richiedono alcuni posti sulle classi di concorso A022 e A028 e un posto sul sostegno per il potenziamento e la valorizzazione delle competenze linguistiche e scientifiche, così come uno sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica. Nel corrente A.S. ci sono stati assegnati un posto sulla classe di concorso AA25 Francese e un posto sulla classe di concorso A030 Musica che vengono utilizzati per il potenziamento delle competenze linguistiche a partire dalla scuola primaria e per progetti trasversali e interdisciplinari, tesi a rafforzare le competenze degli alunni attraverso il veicolo dell’educazione musicale. La buona riuscita di tali azioni progettuali fa sì che, in subordine alle precedenti richieste, si reiteri la richiesta delle classi di concorso già assegnate. Per l’A.S. 2018/19 per la prima volta è stato assegnato 1 posto di organico potenziato nella scuola dell’infanzia, anche per far fronte alle difficoltà di eventuali sostituzioni posto il divieto di nomina del supplente nel primo giorno di assenza dei docenti. Se ne chiede la conferma nel triennio, data la prevedibile stabilità del numero di sezioni. 8
Adeguamento delle infrastrutture e implementazione della strumentazione tecnologica Nel corso degli ultimi tre anni grazie alla partecipazione a bandi PON FESR e ad altri Progetti europei, il numero e la qualità della strumentazione tecnologica presente nel Comprensivo sono aumentati con tablet riservati per intere classi, acquisti di Lim, di impianti audio, di un videoproiettore e mega schermo per l’Auditorium, di stampanti Laser, in bianco e nero presenti nelle classi, e a colori, compresa una stampante 3 D riservata all’Atelier Creativo, di PC maggiormente performanti. È stato anche necessario allestire con 25 postazioni in rete l‘aula informatica per lo svolgimento delle prove INVALSI CBT. Comunque, il patrimonio così acquisito può essere utilizzato nel corso dell’anno anche per altre attività progettuali. Oltre a questo sono stati implementati gli acquisti di software didattici specifici riservati anche all’inclusività e alla disabilità. Tale strumentazione presente in ogni classe ha favorito il consolidarsi di una didattica che si avvale anche della risorsa del libro digitale, come richiesto dalla recente normativa. La gestione e il corretto funzionamento di questa mole cospicua di strumentazione digitale ha comportato anche un ulteriore lavoro da parte di personale competente in grado di risolvere i piccoli e grandi problemi e velocizzare le richieste quasi quotidiane di manutenzione o di sostituzione di parti della componentistica, quando necessario. Ecco spiegato il motivo di avvalersi di due Funzioni strumentali “Per il PTOF e le nuove tecnologie” proprio per venire incontro alle mutate esigenze di un istituto comprensivo così vasto: una figura professionale riservata alla secondaria di primo grado, dove sono presenti Lim in ogni classe e nei laboratori e l’altra figura riservata alle tre scuole primarie. Si è sentita anche l’esigenza di tutelare questi beni informatici stabilendo nuove regole, grazie alla stesura di un documento condiviso, il Regolamento dell’uso delle LIM e il Regolamento dell’aula informatica. PROGETTO CULTURALE E FORMATIVO Il nostro Istituto Comprensivo, in collaborazione con le famiglie, gli alunni e il territorio, si orienta a promuovere in linea con le Indicazioni Nazionali le seguenti finalità educative: • LA MATURAZIONE DELL' IDENTITÀ • LO SVILUPPO DELL' AUTONOMIA • L’ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE • L' EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Considerata la realtà socio-economica e culturale del territorio come risulta dal RAV, il nostro Istituto offre ai propri alunni un percorso di formazione in cui siano salvaguardati: -la centralità del soggetto che apprende per sviluppare le proprie capacità e acquisire competenze specifiche; -lo sviluppo del senso di appartenenza al proprio territorio e l'apertura alla dimensione europea; -il rispetto dell'ambiente e la conoscenza e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale; 9
-il dialogo interculturale nel rispetto delle diversità; -lo stimolo e il sostegno alla formazione continua; -l'interazione scuola-famiglia. La nostra Offerta Formativa si articola nelle seguenti macroaree: Io e gli altri, Io mi esprimo, Io osservo e scopro, con vari progetti laboratoriali a cui i docenti aderiscono in base alla propria programmazione didattica. PIANO DI MIGLIORAMENTO Partendo dagli esiti dell’autovalutazione di Istituto e, nello specifico, dalle criticità indicate nel Rapporto di Auto-Valutazione (RAV) e dai percorsi di miglioramento individuati, volti a promuovere una didattica per competenze che saranno sviluppati nel Piano di Miglioramento, parte integrante del Piano Triennale dell’Offerta Formativa e considerati i risultati delle rilevazioni nazionali degli apprendimenti restituiti in termini di misurazione dei livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale, il Dirigente scolastico ha elaborato un atto di indirizzo (da cui si estrapolano i punti essenziali) orientativo della pianificazione dell’Offerta Formativa Triennale e dei processi educativi e didattici: A. Pianificare una Offerta Formativa Triennale (POFT) coerente con i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, con le esigenze del contesto territoriale, con le istanze particolari dell’utenza della scuola. B. Finalizzare le scelte educative, curricolari, extracurricolari e organizzative al contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione, al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto al successo formativo di tutti gli alunni; alla cura educativa e didattica speciale per gli alunni che manifestano difficoltà negli apprendimenti legate a cause diverse (deficit, disturbi, svantaggio); all’alfabetizzazione e all’apprendimento dell’italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana; alla individualizzazione e alla personalizzazione delle esperienze per il recupero delle difficoltà, per il potenziamento delle eccellenze, per la valorizzazione del merito. C. Orientare i percorsi formativi offerti nel POFT al potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche, scientifiche e digitali, allo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili; al potenziamento delle competenze nei linguaggi non verbali (musica, arte, educazione fisica, tecnologia). D. Prevedere percorsi e azioni per valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale. 10
PIANO DI MIGLIORAMENTO ESITI DEGLI STUDENTI PRIORITA’ TRAGUARDI Potenziamento di processi di Crescita morale, integrazione ed inclusione interculturale del gruppo nei confronti degli alunni classe, facendo proprie le stranieri e con bisogni culture altre educativi speciali e diversamente abili. Risultati scolastici Potenziamento Attuazione di politiche di dell’inclusione scolastica e cittadinanza attiva ottenuta del diritto allo studio per attraverso la valorizzazione tutti gli alunni dell’Istituto di percorsi formativi Comprensivo. adeguati Adottare criteri di Raggiungimento delle valutazione comuni delle competenze chiave e di Competenze chiave e di competenze chiave e di cittadinanza secondo quanto cittadinanza cittadinanza. espresso dalle Indicazioni Nazionali. Elaborare un modello Conseguimento da parte condiviso di formazione degli alunni di un adeguato educativa riguardante livello di autonomia e di l’autonomia personale senso di responsabilità per dell’alunno. affrontare positivamente il corso di studi successivo. AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL’OBIETTIVO DI PROCESSO * Completare un curricolo verticale di italiano e matematica, coinvolgendo i docenti di ogni ordine - dall’infanzia alla Curricolo, progettazione e secondaria di I° grado. valutazione Elaborare un Progetto di Continuità organico, in correlazione alla progressione della stesura del curricolo Continuità e orientamento verticale, salvaguardando la gestione del percorso formativo degli alunni nei vari ordini di scuola. Incrementare le ore destinate all’aggiornamento e alla formazione dei docenti in merito al curricolo verticale e alla Sviluppo e valorizzazione valutazione degli alunni. delle risorse umane 11
* Queste sono alcune delle azioni da attuare nell’ambito di processi organizzativi e didattici per raggiungere i traguardi dichiarati e perseguire le priorità individuate . PIANO DI FORMAZIONE DOCENTI E PERSONALE ATA In base a quanto è stato rilevato nel RAV e stabilito nel Piano di Miglioramento, l'Istituto Comprensivo ha individuato alcune aree di competenza dei docenti sulle quali innestare la formazione nell'ottica di una maggiore conoscenza e continuità tra i vari ordini di scuola per un raccordo non solo formale tra le varie discipline. Per il prossimo triennio, sempre in raccordo con gli obiettivi di miglioramento del RAV, e in attuazione della L. n. 107 e del Piano per la Formazione dei Docenti pubblicato il 3/10/2016 si prevede di concentrare l'attenzione sul curricolo verticale e sulle strategie inclusive. Ci si avvarrà di esperti esterni che daranno le indicazioni ai gruppi di lavoro che dovranno poi procedere autonomamente per stilare dei documenti di istituto. Gli insegnanti potranno comunque accedere ad altri corsi formativi e di aggiornamento (anche attraverso la piattaforma del ministero S.O.F.I.A.) in base agli interessi didattici e alle esigenze che emergeranno, in particolare per quanto riguarda una didattica inclusiva e un'attenzione al miglioramento delle competenze in lingua straniera con percorsi di formazione CLIL e di potenziamento della conoscenza della lingua inglese per gli insegnanti dei vari ordini di scuola. A tale proposito, il nostro Istituto Comprensivo insieme ad altri 12 istituti delle province di Firenze, Pisa, Livorno, Lucca, Arezzo, Grosseto e Prato, ha preso parte ed ottenuto un finanziamento per il programma Erasmus + Azione KA1 – Mobilità dello Staff della Scuola con il progetto “Team4CLIL” per gli anni scolastici 2017-18 e 2018- 19. Il progetto ha previsto azioni di formazione specifica per il personale docente, job- shadowing, realizzazione di moduli CLIL oltre che la mobilità docenti e scambio di buone pratiche. Si prevede un incontro di formazione, a livello provinciale, rivolto ai docenti della scuola dell’Infanzia e Primaria, con l’obiettivo di formare Insegnanti-Tutor per gli studenti, tirocinanti, della Facoltà di Scienze della Formazione. Saranno tenuti anche corsi sulla sicurezza e sul BLS-D per affrontare al meglio le situazioni di emergenza. Per i docenti neo assunti il piano di formazione partirà dal loro bilancio di competenze e sarà concordato anche con i tutor che li accompagneranno nel loro percorso. In questo caso, i corsi sono organizzati dalla Scuola Polo per la formazione dell’Ambito 6, I.I.S.S. Russell Newton. Nel precedente anno scolastico, è stato attivato un corso sull’intelligenza emozionale chiamato Metodo Ruler, il quale mira a promuovere un clima di benessere a scuola e la qualità delle relazioni personali. I docenti formati continuano anche nel presente A.S. 2018/19 ad applicare le metodologie apprese, in vista del raggiungimento degli 12
obiettivi prioritari tracciati nel Piano di Miglioramento. Personale ATA Per quanto riguarda il personale ATA il piano di Formazione prevede un’attenzione ed un investimento in termini economici e di risorse umane sull'aspetto della sicurezza (con aggiornamento delle figure sensibili, e quindi addetti antincendio, somministrazione farmaci, corso di primo soccorso con defibrillatore). Per il personale della segreteria si prevede l’attivazione di corsi di aggiornamento sulla privacy, e un'attenzione particolare verrà data alle nuove necessità di una amministrazione attenta alle esigenze dell'utenza per una migliore comunicazione interpersonale (corsi su argomenti specifici che verranno individuati dal DS e dal DSGA come tematiche ulteriori da approfondire). Le scuole dell’Istituto Comprensivo, nell’individuazione dei percorsi educativi e didattici, pongono al centro della propria azione il bambino in tutti i suoi aspetti (cognitivi, affettivi, sociali, psico-motori, estetici, etici, spirituali e religiosi), tenendo conto delle singolarità e della complessità di ogni individuo e organizzando l’ambiente di apprendimento e di sviluppo in modo che ciascun alunno, con le sue “caratteristiche peculiari”, si possa sentire riconosciuto, sostenuto e valorizzato. Compito primario della nostra “Scuola” è quello di individuare e potenziare le intelligenze specifiche di ogni alunno, senza escludere un approccio alle altre dimensioni intellettive che incoraggi lo sviluppo armonico ed equilibrato dell’individuo, in un'ottica di continuità verticale. SCUOLA dell’INFANZIA: • Rafforzare l’identità personale. • Sviluppare la competenza. • Promuovere la conquista dell’autonomia. • Favorire lo sviluppo del senso della cittadinanza. • Promuovere la continuità: in orizzontale, con la famiglia e con le altre realtà formative esistenti sul territorio; in verticale, con gli asili nido e con la scuola primaria. SCUOLA PRIMARIA: • Promuovere la maturazione dell’identità personale, la conquista dell’autonomia e lo sviluppo delle competenze. • Favorire le potenzialità di relazione e di socializzazione con i coetanei e gli adulti di riferimento. • Promuovere lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno. • Favorire la formazione dell’alunno sia da un punto di vista affettivo, relazionale e cognitivo. • Sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità e alla relazionalità positiva. • Promuovere il successo formativo degli alunni nel rispetto delle singole potenzialità. • Sviluppare la collaborazione nel gruppo, il rispetto delle regole, della convivenza e la gestione dei conflitti a partire dalla realtà del proprio ambiente. • Educare all’impegno e al senso di responsabilità. 13
• Educare il bambino a riconoscere il valore delle diversità culturali, garantire una reale integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni di etnie diverse. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO: • Promuovere lo sviluppo armonico della personalità dell’alunno, favorendo l’auto- consapevolezza, la fiducia nelle proprie capacità e lo sviluppo di specifiche competenze. • Sviluppare atteggiamenti improntati alla socialità ed alla relazionalità positiva. • Impiegare risorse ed energie con efficacia ed efficienza per realizzare quanto più possibile il successo formativo degli alunni, fornendoli di strumenti idonei ad affrontare lo studio in modo autonomo e proficuo. • Dedicare la necessaria attenzione alla soluzione dei problemi derivanti dal disagio scolastico e familiare e all’integrazione/inclusione di alunni provenienti da altri paesi. • Innalzare il livello culturale degli alunni, offrendo un’azione formativa e didattica che permetta a tutti, dai più deboli e svantaggiati a quelli più motivati e sicuri, di sviluppare le loro potenzialità. DIDATTICA ACCESSIBILE: Per consentire a tutti gli alunni la frequenza delle attività didattiche ogni docente si avvale di strumenti o modalità di insegnamento che vengono incontro alle specifiche necessità ed esigenze personali degli alunni. Gli adattamenti più comuni sono ad esempio: • la possibilità di registrare l'audio delle lezioni per alunni DSA • la consegna di fotocopie, materiale di studio specifico cartaceo o digitale quale fotocopie ingrandite, stampe in Braille, libri in formato audio, testi in formato digitale (TxT, DOC, PDF) per lo studio a casa con il computer, ed eventuali slides delle lezioni. • l’utilizzo di strumenti quali LIM per attivare il canale visivo, oltre a quello uditivo • Spostamento degli alunni in aule speciali per consentire anche una didattica laboratoriale Tutto questo ha favorito l’adozione da parte del personale docente di una didattica accessibile, o inclusiva, che funziona in modo “circolare”, con un percorso di ricerca- azione che coinvolge professionalità diverse (docenti, educatori, psicopedagogisti), con il confronto, le prove, la riflessione. Dovrà essere un percorso flessibile che si adatti alle esigenze e peculiarità dell’alunno in formazione. PROGETTO CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO PROGETTO CONTINUITÀ 14
Il Progetto Continuità vuole rendere univoco il percorso e gestire il passaggio degli alunni nei vari ordini di scuola, dal nido all’infanzia, alla primaria e alla secondaria di primo grado. Da parte degli insegnanti delle scuole dell'infanzia è stata decisa la stesura di una scheda di valutazione delle competenze degli alunni dei 5 anni, da consegnare agli insegnanti delle prime delle scuole primarie; tale scheda è stata creata in un corso di formazione tenuto da una Psicologa dell'Università di Psicologia di Firenze con un gruppo di insegnanti e di genitori dell'Istituto partendo dalle “Indicazioni Nazionali". Gli obiettivi perseguiti sono i seguenti: Codificare procedure e strumenti per il passaggio delle informazioni sugli alunni. Stabilire rapporti di progettazione e scambio di esperienze tra docenti di ordini differenti. Promuovere esperienze educativo-didattiche negli anni ponte che consentano agli alunni di sperimentare l’interazione, la collaborazione, la socializzazione, la conoscenza di nuovi compagni ed insegnanti e di nuovi ambienti scolastici. • Sviluppare e consolidare insegnare la capacità di lavorare insieme su obiettivi e contenuti comuni. • Promuovere la collaborazione tra i docenti dei vari ordini di scuola al fine di un’attenta elaborazione per la formazione dei gruppi classe, con particolare attenzione ai BES. Contenuti del progetto: • Pianificazione delle attività di raccordo aventi per oggetto vari percorsi educativi. • Sviluppo degli incontri programmati con conseguente produzione di materiale multimediale, fotografico, grafico-pittorico. • Organizzazione dell’open day per una migliore conoscenza della nuova scuola, dei suoi spazi e dei suoi laboratori. • Raccolta dati sull’alunno e scambio di informazioni nel passaggio da un ordine di scuola all’altro. • Incontro dei docenti per la formazione delle classi. PROGETTO ORIENTAMENTO La scuola secondaria di primo grado si avvale di un progetto orientamento strutturato dal Comune di Scandicci che prevede incontri in classe e incontri individuali (anche con le famiglie) curati da esperti orientatori, per indirizzare gli alunni verso scelte maggiormente consapevoli relative al futuro percorso scolastico. Saranno previsti incontri organizzati dal Comune di Scandicci, in collaborazione con gli istituti Statali di Istruzione Superiore di Scandicci per attività di informazione alle famiglie sui percorsi post terza media. Anche per questo anno scolastico l’Istituto comprensivo si rende disponibile ad accogliere gli studenti di alcune scuole superiori di Scandicci (in particolare con l’istituto Superiore Russell Newton) e dell’area fiorentina per progetti di Alternanza scuola Lavoro. In particolare i progetti riguarderanno l’utilizzo di alcuni programmi di Autocad e Coding, la possibilità di effettuare recupero di alcune discipline con attività peer to peer anche in orario extra scolastico. 15
LE LINEE GUIDA DI INDIRIZZO “IO E GLI ALTRI” Conoscere e crescere nella relazione per uno sviluppo armonico della personalità Il nostro Istituto si propone di educare i bambini e i ragazzi alla cittadinanza e al rispetto della persona umana in quanto tale. Si tratta di una educazione globale che si basa sul presupposto che l’uomo è un essere sociale che trova la sua realizzazione nella capacità di relazionarsi in modo costruttivo ed equilibrato con gli altri. Tale obiettivo può essere realizzato in un ambiente educativo dove egli, pur scoprendo e affermando la propria identità, impari l’accoglienza, la solidarietà e la cooperazione. Pertanto nelle nostre scuole promuoviamo la cultura della pace, dell’inclusione, dell’attenzione ai bisogni di tutti e di ciascuno. La maturazione personale sia nei livelli di apprendimento che nelle relazioni sociali segue tempi e modi diversi a seconda delle caratteristiche individuali dei nostri alunni. L’ Istituto esprime quindi la volontà di accompagnare, sostenere e potenziare ognuno di loro, anche e soprattutto quando si trovi in una situazione di svantaggio, affinché possa raggiungere al meglio i propri obiettivi di crescita culturale e umana. La scuola, con le sue risorse umane e strutturali, svolgerà dunque un’azione di inclusione venendo incontro alle esigenze specifiche degli alunni in modo da rendere il percorso formativo favorevole a tutti. Ciò significa in pratica un sistema educativo che attiva risorse e metodologie differenziate e mirate, con una progettualità dinamica capace di organizzarsi di volta in volta per affrontare le problematiche emergenti. Il lavoro scolastico si articolerà quindi sia a livello di gruppo classe che di piccolo gruppo, o anche a livello individuale quando e dove si riterrà necessario. Questo si realizzerà non solo mediante la lezione frontale e lo studio e l’esercitazione individuali, ma anche attraverso il lavoro di gruppo e il gioco, che spesso precede e accompagna l’apprendimento, soprattutto nella scuola dell’Infanzia e nel primo ciclo della Primaria. Si darà spazio alle attività laboratoriali e ai momenti di discussione e di riflessione comuni. Per la realizzazione di questo percorso l’Istituto Comprensivo si avvarrà di vari progetti promossi dalla Rete scolastica, da esperti di varie associazioni, dall’Università, da Agenzie formative, che, in sinergia con le risorse umane e le figure professionali presenti nelle nostre scuole, supporteranno l’azione educativa. Come si legge nelle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo (DM 254/2012) la scuola si prefigge il compito di sviluppare le competenze di cittadinanza attraverso “esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura di sé stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e di solidarietà. per sviluppare atteggiamenti cooperativi e collaborativi che costituiscono la condizione per praticare la convivenza civile”. Pertanto tra gli obiettivi centrali ci saranno “la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in modo consapevole” partendo dai primi anni di scuola anche con la 16
sottoscrizione da parte di tutti gli alunni oltre che delle famiglie del Patto Educativo di corresponsabilità. BES/DSA ALUNNI DIVERSAMENTE P.E.Z. ABILI IO E BULLISMO GLI RECUPERO E POTENZIAMENTO CYBERBULLISMO ALTRI EDUCAZIONE ITALIANO L2 ALLA LEGALITA’ ISTRUZIONE DOMICILIARE 17
I PROGETTI ORIENTATI ALL’INCLUSIONE, ALLA CULTURA DELLA LEGALITÀ E DELLA PACE Progetti “Prevenzione disagio” Il nostro Istituto da sempre è impegnato in progetti che riguardano l’inclusione e la cultura della legalità, anche in collaborazione con enti, associazioni, agenzie formative (Comune, CRED, ARCO, CUI, UNIFI) del territorio. Obiettivi: • Evitare la dispersione scolastica • Sostenere gli alunni che presentano situazioni di disagio • Favorire l’inclusione P.E.Z. (Piano Educativo Zonale) Primaria Secondaria di primo grado Progetto “La città per i ragazzi” La scuola aderisce al progetto territoriale “La Città dei ragazzi” proposto dal Comune di Scandicci, contro la dispersione scolastica e il disagio. Sono previste varie tipologie di intervento in accordo con i docenti e le famiglie per sostenere quegli alunni che presentano difficoltà in ambito scolastico e relazionale. Le sue finalità sono quelle di far sperimentare agli alunni attività scolastiche ed extrascolastiche integrate con l’attività didattica, volte al superamento di tali difficoltà. Le attività extrascolastiche vengono gestite da operatori di associazioni del territorio, tirocinanti universitari, volontari del servizio civile. È previsto anche il coinvolgimento delle Associazioni (sportive, ricreative, educative etc.) del territorio. B.E.S. Primaria Secondaria di primo grado La nostra scuola è particolarmente attenta ai Bisogni Educativi Speciali degli allievi. In accordo con le indicazioni ministeriali l’Istituto (Dir. Min. 27/12/2012 e C.M. 06/03/2013) attiva strategie e percorsi personalizzati per favorire la piena inclusione di quegli alunni che presentano difficoltà e problematicità peculiari, siano esse legate a disabilità, disturbi specifici di apprendimento, o a svantaggi socio-culturali, ponendo al centro dell’azione didattica l’allievo, avendo come obiettivo la realizzazione del suo successo formativo. 18
Attività di Recupero Primaria Secondaria di primo grado Attività rivolta a piccoli gruppi di alunni che prevede azioni didattiche di recupero a sostegno di alunni in difficoltà per dotarli di strumenti e strategie per affrontare il percorso scolastico. Pedagogista scolastico Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Questa figura professionale è rivolta ai docenti di tutte le scuole dell’Istituto, per affrontare e cercare di risolvere problematiche relative a disturbi comportamentali e di apprendimento degli alunni. Il Pedagogista Clinico sarà impegnato in campo educativo in modo da fornire un contributo, in accordo con il team docente, attraverso l’individuazione di modalità didattiche e relazionali personalizzate. Progetto “Prevenzione e recupero disturbi letto-scrittura” Primaria Secondaria di primo grado INTERVENTO DI SCREENING (Scuola Primaria): In continuità con il percorso svolto nei precedenti anni scolastici nell'ambito del progetto “Prevenzione e recupero disturbi di letto-scrittura”, viene attuata un’azione di monitoraggio su tutti gli alunni delle classi prime e seconde, attraverso la somministrazione delle prove di screening per individuare un’eventuale difficoltà di letto-scrittura. Il progetto risulta uno strumento utile per indirizzare precocemente gli alunni verso un percorso di approfondimento, presso le strutture autorizzate. PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI (Scuola Primaria e Secondaria di primo grado). Per gli alunni con diagnosi Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), viene stilato un Piano Didattico Personalizzato (Dir. Min. 27/12/2012 e C.M. 06/03/2013) allo scopo di predisporre un percorso di apprendimento rispondente alle caratteristiche e ai bisogni specifici dell’alunno. Tale Piano ha lo scopo di documentare l’intervento didattico e il processo educativo in un’ottica di continuità, soprattutto nel passaggio da un ordine di scuola ad un altro. Inoltre è uno strumento di concertazione degli interventi tra Insegnanti ed è la sintesi del “patto educativo” sancito fra scuola e famiglia. La scuola avendo aderito al Progetto “Dislessia Amica”, che prevedeva la partecipazione ad un corso di formazione on line per un gruppo di docenti, ha ottenuto la Certificazione di scuola “Dislessia Amica”. DESIGNAZIONE DEI DOCENTI REFERENTI: L’Istituto designa un docente per la scuola primaria e uno per la scuola secondaria di primo grado per il coordinamento delle azioni volte a favore degli alunni con Disturbi 19
Specifici di Apprendimento, che collaborino con i docenti, con gli specialisti del settore e con i genitori. Progetto per alunni diversamente abili Infanzia Primaria Secondaria di primo grado L'Istituto nei confronti degli alunni diversamente abili ha da sempre privilegiato il criterio della massima integrazione nelle classi, predisponendo percorsi di didattica speciali e personalizzati. Il progetto sull’integrazione è stato redatto in un’ottica di continuità e condivisione che caratterizza l’intero Piano dell’Offerta Formativa e che si inserisce in un contesto educativo e progettuale più ampio e articolato. Se la finalità è l’integrazione scolastica, gli obiettivi generali da raggiungere sono: l’autonomia, l’autostima, la socializzazione e lo sviluppo delle potenzialità espressive e cognitive. Gli interventi per l’integrazione utilizzano queste strategie: • attività che coinvolgano l’alunno diversamente abile, sia in classe che in gruppo • condivisione con la classe delle attività svolte all'esterno nei piccoli gruppi. Il team docente ha la funzione di individuare gli strumenti più idonei per il raggiungimento dei vari obiettivi prefissati, pianificando le attività sia individualizzate che quelle che coinvolgono l'intero gruppo classe. Determinante è l’interazione con il gruppo dei pari in quanto ciascuno costituisce per l’altro una risorsa per osservare, imparare, esprimersi, agire ed integrarsi. Nella pianificazione del lavoro si attua un’organizzazione educativo-didattica flessibile, nel pieno rispetto dei ritmi di apprendimento dei singoli alunni. Sugli alunni ruotano tutte le figure didattiche ed educative e il gruppo classe viene gestito da tutti gli insegnanti ed educatori del Comune di Scandicci. I modelli di integrazione adottati privilegiano: • La continuità metodologica e didattica; • La flessibilità nel percorso individualizzato degli alunni diversamente abili; • Le attività in gruppi organizzati, anche attraverso percorsi laboratoriali; • I percorsi volti alla conoscenza del territorio di appartenenza attraverso uscite mirate. Lo strumento metodologico scelto per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è quello del laboratorio finalizzato a: • Sviluppare capacità di comunicazione e creatività; • Arricchire il processo di socializzazione; • Accrescere il senso di appartenenza; • Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo; • Favorire rapporti improntati al rispetto reciproco; • Favorire l’integrazione, promuovendo il benessere fisico, psicologico e sociale dell’alunno diversamente abile. I laboratori costituiscono il luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento significativo che coniuga conoscenze e abilità specifiche per tutti gli 20
alunni, in una dimensione operativa e cooperativa. Vanno dunque intesi come spazi per l’acquisizione sia di abilità manuali che cognitive. Consapevoli dell’importanza delle attività di manipolazione, la Scuola Secondaria di primo grado ha progettato vari laboratori in cui gli alunni possono liberamente esprimere la propria creatività ed esercitare la motricità fine, attraverso esperienze sensoriali e manuali. Progetto Istruzione domiciliare Primaria Secondaria di primo grado Obiettivi: • Garantire il diritto allo studio; • Perseguire le finalità educative del P.T.O.F.; • Favorire o mantenere uno stretto collegamento dell’alunno/a con l’ambiente scolastico di appartenenza; • Favorire la continuità del rapporto insegnamento-apprendimento; • Consentire di mantenere un rapporto, anche se a distanza, con i compagni/e; • Superare il disagio attraverso il recupero dell’interesse per le attività di tipo cognitivo e della capacità di riorganizzare la propria quotidianità; • Contribuire al mantenimento dell’equilibrio psicofisico dell’allievo. Il progetto di intervento formativo a domicilio per gli alunni malati, che abbiano una prospettiva di cura lunga, è indirizzato agli alunni di tutto il Comprensivo, colpiti da gravi patologie o impediti a frequentare la scuola, in presenza di Certificazione medico-ospedaliera comprovante la grave patologia e l’assenza dalle lezioni per periodi superiori ai 30 giorni, senza soluzione di continuità. I docenti della classe coinvolta elaboreranno progetti didattici personalizzati con delibera degli Organi Collegiali della Scuola, che nel caso di alunni di terza si concluderà con gli esami di Stato. L’assistenza didattica domiciliare sarà prestata in presenza per un certo numero di ore settimanali; l’orario delle lezioni domiciliari verrà definito, compatibilmente allo stato di salute del ragazzo, nel rispetto dei suoi bisogni e in base alla disponibilità oraria dei docenti. Obiettivo primario del Progetto didattico individualizzato sarà quello di aiutare l’alunno a non sentirsi solo, ad essere supportato dalla presenza e dall’affetto di tutti perché continui a sentirsi parte integrante del gruppo classe. Gli obiettivi specifici delle singole discipline rimarranno quelli indicati nelle Programmazioni individuali adattabili ovviamente ai casi specifici. Progetto Alfabetizzazione L2 Infanzia Primaria Secondaria di primo grado Progetto “Un mondo per amico” Obiettivi • Favorire l’accoglienza degli alunni non autoctoni e le relazioni tra i pari e gli adulti. • Sostenere l’integrazione sociale e lo scambio interculturale. 21
• Facilitare l’apprendimento dell’italiano come lingua per la comunicazione e lo studio. • Promuovere attività laboratoriali all’interno dei singoli plessi, tenuti da insegnanti specializzati in italiano L2. • Valorizzare le competenze pregresse degli alunni. • Promuovere attività varie per stimolare gli allievi all’accettazione delle diversità e combattere i pregiudizi e gli stereotipi. “UN MONDO PER AMICO”1 è stato fino all’A.S. 2017/18 un progetto in rete di alcuni Istituti comprensivi del territorio, che a partire dall’ anno scolastico 2008/2009 si occupano dell’accoglienza e dell’inclusione degli alunni stranieri nei vari ordini di scuola. Poiché la presenza degli alunni non italofoni nella nostra realtà scolastica è un dato strutturale e non più occasionale, la nostra scuola offre agli alunni che utilizzano la lingua italiana come L2, metodologie didattiche e risorse educative per facilitare il loro percorso d’integrazione. L’istituto accoglie tirocinanti DITALS provenienti dalle università di Tor Vergata e di Siena per svolgere laboratori linguistici. Il progetto prevede anche un protocollo d’accoglienza per gli alunni stranieri. PROTOCOLLO ACCOGLIENZA Il documento intende presentare una procedura con la quale affrontare e facilitare l’inserimento scolastico degli alunni stranieri. Il protocollo costituisce uno strumento di lavoro e come tale può essere integrato e rivisto sulla base delle esigenze e delle risorse della singola scuola. Il documento: • Definisce compiti e ruoli degli operatori scolastici; • Contiene criteri ed indicazioni riguardanti l’iscrizione e l’inserimento a scuola degli alunni stranieri; • Traccia le varie fasi dell’accoglienza; • Propone modalità di intervento per l’apprendimento della lingua italiana individuando le risorse necessarie. Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d’Accoglienza, la rete delle scuole nello specifico si propone di: • Facilitare l’ingresso a scuola dei bambini e dei ragazzi stranieri. • Sostenerli nella fase di adattamento. • Entrare in relazione con la famiglia immigrata. • Favorire un clima d’accoglienza nella scuola. Promuovere la collaborazione tra le scuole e tra scuola e territorio sui temi dell’accoglienza e dell’educazione interculturale. 1 Dal corrente A.S. 2018/19 nell’ambito dell’assegnazione delle risorse finanziarie afferenti gli istituti contrattuali che compongono il “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” a carico del cedolino unico, con nota del MIUR prot. n. 19270 del 28 settembre 2018, è stato assegnato un contributo destinato alle misure incentivanti per progetti relativi alle Aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro l’emarginazione scolastica di cui all’art. 2, comma 2, quinta alinea del CCNL 7/8/2014. Non è stato ancora accertato se questo contributo sostituirà il finanziamento del MIUR destinato fino allo scorso anno per i progetti di rete, ma costituisce una risorsa da poter investire per questi obiettivi già dall’inizio dell’anno scolastico. 22
Puoi anche leggere