Documento di programmazione didattica del Consiglio della Classe 3a sez. C a.s. 2018-2019 - Liceo Scientifico Statale "Amedeo Avogadro"
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Anno Scolastico 2018/2019 Liceo Scientifico Statale “Amedeo Avogadro” Documento di programmazione didattica a del Consiglio della Classe 3 sez. C a.s. 2018-2019 Docente Coordinatore prof. Giulio Iraci
Composizione del Consiglio di Classe Materia Orario Monte ore Docente Orario di settimanale annuo ricevimento Diritto/Ec. politica (alternativa) 1 33 Leuzzi Lunedì h. 9-10 Dis./St. dell'Arte 2 66 Carlucci Martedì h. 11-12 Filosofia 3 99 Iraci Mercoledì h. 11-12 Fisica 3 99 Cristofori Giovedì h. 10-11 Inglese 3 99 Barbieri Venerdì h. 9-10 I.R.C. 1 33 Avellino Martedì h. 11-12 Lingua e cultura latina 3 99 Bondì Venerdì h. 8-9 Lingua e letteratura italiana 4 132 Capraro Mercoledì h. 10-11 Matematica 4 132 Balduini Lunedì h. 10-11 Scienze 3 99 Rengo Venerdì h. 12-13 Scienze motorie 2 66 Tartaglione Martedì h. 11-12 Storia 2 66 Iraci Mercoledì h. 11-12 Composizione della Classe 1. Aquilino Alessandro 12. Horters Jacqueline 2. Auciello Lorenzo 13. Latini Pierfrancesco 3. Borgia Ludovica 14. Micioni Marta 4. Cappai Sara 15. Minghelli Julia 5. Cappellini Nicolò 16. Napolitano Matteo 6. Carosi Flavia 17. Pantano Benedetta 7. Di Paola Edoardo 18. Pieretti Federico 8. Fava Alessia 19. Rampolla Andrea 9. Frasca Federico 20. Severini Michela 10. Ghidetti Amzulescu Maria Grazia 21. Tedeschi Aldo 11. Guidi Buffarini Giuseppe Il corpo docente – nell’ambito del quale sono rimasti invariati, rispetto al primo biennio, gli insegnanti di Inglese, IRC, Matematica e Scienze (la prof. Bondì, che insegnava Geostoria all’ex 2C, quest’anno insegna Latino) – ha provveduto a monitorare la classe secondo le rispettive esigenze, a controllare i risultati delle prove di verifica di settembre, ed è risultato concorde sia sulla formulazione delle singole parti di questa programmazione, sia sulla condivisione generale, con essa, delle proprie programmazioni individuali.
Situazione iniziale La classe è composta da 21 alunni, di cui 10 femmine e 11 maschi, tutti della ex 2C ad eccezione di un’alunna proveniente da un altro istituto. Un alunno dell’ex 3C, unitosi alla classe in questo anno scolastico, il 3/10/2018 ha ottenuto il nulla osta e dunque non figura nel computo complessivo degli alunni. La classe, che già lo scorso anno aveva sensibilmente migliorato il proprio comportamento, si conferma attenta e motivata all’apprendimento. Al contempo, tuttavia, le docenti che li conoscono da più tempo hanno notato un atteggiamento più passivo e silenzioso rispetto al passato, forse a causa del passaggio al secondo biennio. I docenti del Consiglio di classe dunque, fermi restando i buoni standard di comportamento maturati nel primo biennio, metteranno in atto strategie didattiche volte a promuovere una partecipazione più attiva. Il Consiglio di classe, inoltre, provvederà a mantenere un giusto equilibrio nei tempi e nei modi delle verifiche, così da permettere una crescita della classe il più possibile completa, soddisfacente e serena. Obiettivi trasversali Tali obiettivi, peraltro desunti dal P.T.O.F. del Liceo, costituiscono la base formativa indispensabile ad una serena e proficua acquisizione dei saperi specifici, dei quali partecipano, ma che da essi devono poter prescindere: - promuovere il senso di autostima e responsabilità, nel rispetto e nella valorizzazione delle attitudini personali; - educare alla conquista comune della conoscenza, in uno spirito di cooperazione, più che di competizione; - acquisire un rigoroso metodo di lavoro, fondato sull’impegno costante, ma anche sullo sviluppo di una consapevole autonomia di giudizio; - acquisire una solida –e il più possibile originale - padronanza espressiva; - sviluppare lo spirito di osservazione e di critica; - essere consapevoli della necessità di sperimentare e applicare quanto appreso. Obiettivi didattici Conoscenze Possedere i contenuti disciplinari, riconoscendone i nuclei fondanti Conoscere le terminologie specifiche ed usarle appropriatamente. Comprendere la necessità dell’approfondimento, oltre l’evidenza. Conoscere i rapporti tra le diverse forme culturali. Competenze Argomentare in modo coerente e compiuto. Decodificare, analizzare e rielaborare le informazioni ricevute. Organizzare autonomamente il lavoro. Individuare ed applicare l’efficacia delle soluzioni prese in considerazione. Sintetizzare in formulazioni scritte e orali. Capacità Trattare problemi di varia natura, codificandoli in un linguaggio formale. Formulare ipotesi e metterle coerentemente alla prova. Analizzare situazioni e scegliere le strategie più idonee a risolverle Riflettere criticamente sui diversi saperi disciplinari, sui loro nessi e collegamenti (obiettivo che sarà pienamente raggiungibile solo alla fine del triennio) Metodologie per il raggiungimento degli obiettivi Organizzazione del tempo-scuola: lezioni frontali, discussioni guidate, confronti sulla interpretazione di testi, in ambito tanto umanistico che scientifico, relazioni individuali e di gruppo, attività multidisciplinari, attività di laboratorio, uso del pc.
Lavoro a casa: relazioni orali e scritte, esercizi di competenza linguistica, risposte a quesiti, soluzioni di test e risposte in ambito tanto umanistico che scientifico. Comportamenti nell’ambito del C.d.C.: confronto continuo tra i Docenti, per equilibrare il carico di lavoro a casa ed evitare l’addensarsi di verifiche in classe (specie nei periodi finali del trimestre e del pentamestre); ricerca di un rapporto sereno e produttivo con la componente genitori; approfondimento delle esigenze e curiosità culturali degli allievi, in un rapporto di fiducia e rispetto reciproco. Strumenti di verifica Il numero e la natura della Verifiche scritte e orali rispetta quanto stabilito nell’ambito dei singoli Dipartimenti e approvato dal C.D. Si specifica che alcune delle verifiche orali potranno essere sostituite e/o integrate con la somministrazione di test, questionari e quesiti a risposta multipla o simili, anche nelle discipline che non prevedono, nella valutazione periodica, la differenziazione tra scritto e orale. Questo, per motivazioni di ordine didattico (sono tipi di verifica che garantiscono un’applicazione più oggettiva dei criteri di valutazione concordati) e di ordine pratico (se ne possono realizzare di più, preparano all’impostazione del futuro Esame di Stato, anticipano un orientamento ormai diffuso nello svolgimento degli esami universitari). Criteri di valutazione Secondo criteri generali -decisi per l’intero Istituto e nell’ambito dei singoli Dipartimenti- specificati nelle programmazioni dei singoli docenti, allegate al presente documento. Interventi integrativi Quelli decisi dal Collegio Docenti e approvati dal Consiglio d’Istituto, in base alla normativa vigente. Contenuti disciplinari Risultano dalle programmazioni allegate, che sono da ritenersi indicative, in quanto ogni Docente, nel rispetto degli obiettivi indicati, si riserva di operare delle modifiche in base alla risposta degli alunni e alle situazioni contingenti che potranno presentarsi nel corso dell’anno scolastico. Progetti e attività extracurricolari La classe – nella sua totalità o per scelta di singoli – potrà inserirsi in tutte le attività proposte dal P.T.O.F. 2018-2019. Si prevedono fin d’ora: - partecipazione alle Olimpiadi di Matematica - partecipazione alle Olimpiadi della Fisica - partecipazione alle attività proposte dal docente di Ed. Fisica Per quanto riguarda l’alternanza Scuola-Lavoro, si aderirà ai progetti proposti dall’apposita Funzione Strumentale secondo scelte di opportunità e interesse del docente tutor (prof. Iraci) e degli alunni stessi, e purché tali scelte riguardino sempre la classe nella sua interezza. Viaggio di istruzione Ad oggi non è stata decisa la destinazione del viaggio di istruzione né sono stati individuati gli eventuali insegnanti accompagnatori.
DIRITTO ED ECONOMIA POLITICA Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof.ssa Daniela Leuzzi Il programma di diritto ed economia avrà ad oggetto gli argomenti di seguito riportati; si darà più spazio a determinate tematiche in relazione al programma svolto lo scorso anno. Lo studio della disciplina promuove e sviluppa: - conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici dei rapporti sociali; - competenze di cittadinanza attraverso il riconoscimento delle regole fondate sui diritti garantiti dalla Costituzione a tutela e rispetto della persona, della collettività e dell’ambiente; - comprensione delle caratteristiche del sistema socio-economico e dei suoi operatori; - acquisizione di competenze di base nell’uso del linguaggio giuridico ed economico anche come parte della competenza linguistica complessiva. DIRITTO - I fondamenti del diritto e dell’economia: definizioni e finalità - Ordinamento giuridico: caratteri delle norme, fonti esterne, gerarchia - I soggetti del diritto: persone fisiche e persone giuridiche - Elementi costitutivi dello Stato, l’organizzazione sociale - Lo Stato Italiano nel disegno della Costituzione - La Costituzione: struttura, principi, diritti fondamentali - Lo sviluppo della persona tra libertà e solidarietà: famiglia, scuola, lavoro. - Gli organi costituzionali e le loro funzioni - L’unione Europea: nascita, evoluzione, finalità - Principali organismi internazionali e loro funzioni ECONOMIA - Risorse, beni e bisogni - Il funzionamento del sistema economico: operatori economici (famiglie, imprese, Stato, resto del mondo); domanda e offerta. - Le attività dell’economia e i fattori della produzione, costi e remunerazione. - Microeconomia e macroeconomia - Il reddito e il prodotto interno lordo: l’equilibrio del sistema economico - I parametri dell’UE - Consumi, risparmi e investimenti - La moneta: dal baratto alla moneta virtuale - Commercio internazionale, cooperazione, sviluppo economico - Differenza tra tasse e imposte Roma, 17 ottobre 2018 La Docente Daniela Leuzzi
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof. Domenico Carlucci 1. FINALITÀ GENERALI DELLA DISCIPLINA 1. Acquisizione di strumenti e di metodi per l’analisi, la comprensione e la valutazione di prodotti artistico-visuali particolarmente rappresentativi di una determinata civiltà. 2. Sviluppo di un atteggiamento consapevole e critico nei confronti di ogni forma di comunicazione visiva, anche in quella divulgativa e di massa. 3. Potenziamento della sensibilità estetica nei confronti degli aspetti visivi, della realtà e dell’ambiente. 4. Avvio alla comprensione della significatività culturale del prodotto artistico sia come recupero della propria identità che come riconoscimento delle diversità. 5. Attivazione di un interesse profondo e responsabile verso il patrimonio artistico locale nazionale, fondato sulla consapevolezza del suo valore estetico, storico e culturale. 2. OBIETTIVI 1. Acquisire e utilizzare un linguaggio storico-artistico corretto, adeguato e sufficientemente articolato; 2. Acquisire e utilizzare strumenti idonei alla rappresentazione grafica, lettura, comprensione e valutazione del linguaggio specifico del manufatto artistico, del suo contenuto, del suo significato e del suo codice; 3. Sviluppare l’esigenza di utilizzare l’immagine come supporto costante all’analisi dell’oggetto artistico; 4. Sviluppare l’esigenza di contestualizzazione storica dell’oggetto artistico. 3. METODI Saranno utilizzati i più importanti metodi storiografici (formalista, sociologico, strutturalista, iconologico) e grafici, in modo da offrire allo studente un approccio fortemente dialettico allo studio della materia. Gli studenti saranno motivati allo studio della materia privilegiando l’esperienza diretta: pertanto saranno organizzati cicli di visite guidate monumenti e mostre. 4. CONTENUTI • Prospettiva centrale • Disegno artistico con esecuzione a mano libera del tratto lineare e definizione dei valori plastici con tecniche chiaroscurali varie • STORIA DELL’ARTE La prospettiva lineare Il concorso del 1401 La nuova concezione della natura e della storia in Brunelleschi, Donatello e Masaccio L.B. Alberti architetto e teorico La pittura fiamminga Paolo Uccello, Andrea del Castagno, Andrea del Verrocchio, Luca Signorelli, Piero della Francesca, Antonello da Messina, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Botticelli. Bramante a Milano e a Roma Leonardo, Michelangelo e Raffaello: ricerche e confronti
Giorgione, Tiziano e la pittura veneta Manierismo. 5. STRUMENTI Sarà privilegiato, nei limiti del possibile, l’approccio diretto all’opera d’arte. Particolari valore e rilievo saranno conferiti alle azioni didattiche che si svolgeranno in situ e in laboratorio di disegno, ove saranno utilizzati tutti i possibili sussidi documentali tradizionali (libri di testo, repertori, cataloghi, schede, audiovisivi) e multimediali (CAD). Si prevede una fase applicativa relativa allo studio dei più significativi edifici rinascimentali delle varie regioni italiane. 6. VALUTAZIONE E VERIFICHE Data la necessaria connessione dell’insegnamento/apprendimento e il raggiungimento graduale degli obiettivi proposti, è fondamentale collegare la valutazione alla programmazione. Le verifiche proposte nel corso dell’anno devono perciò essere strettamente correlate ai vari percorsi didattici e tematici e dovrebbero tenere conto del fatto che ogni prova proposta sia destinata a verificare il raggiungimento di uno più obiettivi di apprendimento. Gli obiettivi da raggiungere devono essere chiari allo studente (che così può partecipare più consapevolmente e attivamente al processo didattico), così come i criteri di valutazione, esplicitati in maniera comprensibile alla classe. - Tipologia delle prove La valutazione annuale intermedia e finale deriva da una serie di prove di verifica che possono essere di vario tipo: Orali: - colloqui/discussioni sia individuali che collettivi; - relazioni/lezioni singole e di gruppo svolte sia in classe che nelle visite didattiche, etc.: Scritte: - schede di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame per la prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata; - test di riconoscimento e saggi brevi. Grafiche: applicazioni anche estemporanee in laboratorio di disegno. Saranno valutati anche altri prodotti (fotografici o multimediali) impiegati dagli studenti come procedimenti di indagine sulle opere. - Criteri di valutazione Si farà riferimento ai criteri stabiliti in sede dipartimentale - Numero delle prove Sono previste almeno due verifiche diversificate nel trimestre e tre nel pentamestre. 7. ATTIVITÀ DI RECUPERO - Sarà effettuata generalmente in itinere. LIBRO DI TESTO CRICCO – DI TEODORO – ITINERARIO NELL’ARTE – ZANICHELLI. (vol. 3) Roma, 13 ottobre 2018 Il Docente Domenico Carlucci
FILOSOFIA Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof. Giulio Iraci FINALITÀ Al termine dell’anno scolastico le alunne e gli alunni dovranno aver acquisito: - l’attitudine a utilizzare criticamente conoscenze, idee e credenze per orientarsi nelle problematiche del mondo contemporaneo e della società civile; - flessibilità nel confrontare diversi modelli culturali; - l’etica del discorso in vista di un’educazione al dialogo e al confronto dialettico; - la consapevolezza del rapporto tra libertà e responsabilità. OBIETTIVI Gli obiettivi specifici dell’insegnamento della Filosofia sono suddivisi in: SPECIFICI - conoscenze - abilità linguistiche - capacità rielaborative CONOSCENZE - conoscere la terminologia specifica e principali categorie filosofiche - conoscere i contenuti curriculari - conoscere i testi di diversa natura proposti alla riflessione - conoscere strategie argomentative e procedure logiche del discorso ABILITÀ LINGUISTICHE - saper utilizzare la terminologia specialistica - saper ricondurre una categoria filosofica al pensatore o alla relativa corrente - saper definire i concetti - saper utilizzare il linguaggio di base correttamente nella costruzione del discorso filosofico COMPETENZE RIELABORATIVE E OPERATIVE - saper analizzare i testi individuando le categorie ed enucleando le idee centrali - saper supportare le argomentazioni con rinvii alle fonti di informazione - saper differenziare le modalità espositive della forma orale e della scrittura - saper individuare analogie e differenze tra diverse teorie e confrontare le risposte in relazione a nuclei tematici - saper comprendere le informazioni contenute nel manuale selezionando gli aspetti rilevanti - saper analizzare e valutare problematiche culturali, sociali, esistenziali, riconoscendo le diverse implicazioni etiche e politiche - saper esercitare indagini critiche sulle diverse forme di conoscenza - saper confrontare le risposte dei filosofi cogliendone analogie e differenze
METODO- L’insegnamento della filosofia verrà impartito mediante: LOGIA - lezioni frontali interattive E - lezioni con apprendimento cooperativo STRUMENTI - discussioni guidate - ricerche e approfondimenti individuali Verranno utilizzati i seguenti strumenti: - libro di testo - appunti personali - documenti forniti dal docente - materiale audiovisivo ALTRE VISITE GUIDATE ATTIVITÀ Laddove possibile, si cercherà, di favorire l’approfondimento di talune questioni FORMATIVE filosofiche in occasione delle uscite scolastiche organizzate dall’Istituto. LIBRO DI TESTO R. Chiaradonna – P. Pecere, Filosofia. La ricerca della conoscenza, vol. 1 tomi 1A e 1B, A. Mondadori Scuola, Milano, 2018. CONTENUTI DELLA MATERIA Tempi MODULO 1 Il pensiero presocratico (o presofista) Trimestre UD 1 • Le origini della filosofia occidentale settembre UD 2 • La ricerca del principio: la scuola ionica, i Pitagorici ottobre UD 3 • Il problema dell’essere: Eraclito, Parmenide, Zenone UD 4 • La filosofia della natura dopo Parmenide (Anassagora, novembre Democrito) MODULO 2 Atene, l’alta scuola della cultura attica UD 2 • I sofisti UD 3 • Socrate dicembre MODULO 3 Platone UD 1 • Introduzione: vita, scritti, i caratteri della filosofia platonica UD 2 • Il rapporti con Socrate e con i sofisti Pentamestre UD 3 • La dottrina delle idee UD 4 • La dottrina dell’amore e della bellezza gennaio UD 5 • La Repubblica: la teoria dello Stato, il mito della caverna UD 6 • Le revisioni platoniche: il Parmenide, il Sofista, il Timeo Aree di approfondimento • lettura integrale del Simposio
MODULO 4 Aristotele UD 1 • Introduzione: vita, scritti, i caratteri della filosofia aristotelica febbraio UD 2 • La metafisica UD 3 • La logica marzo UD 4 • La fisica UD 5 • L’etica UD 6 • Psicologia e gnoseologia aprile MODULO 5 Le filosofie dell’età ellenistica UD 1 • Crisi e trasformazione della civiltà greca UD 2 • La scuola epicurea UD 3 • La scuola stoica maggio UD 4 • Plotino e il neoplatonismo MODULO 6 L’incontro tra il pensiero cristiano e la filosofia UD 1 • La Patristica (cenni) UD 2 • Agostino UD 3 • La Scolastica UD 4 • Anselmo d’Aosta UD 5 • Tommaso d’Aquino (le cinque «vie») UD 6 • Guglielmo di Ockham giugno STRUMENTI Almeno due verifiche nel trimestre e almeno tre nel pentamestre. DI VERIFICA Pur privilegiando l’interrogazione orale individuale, indispensabile per valutare in modo non superficiale la totalità degli obiettivi prefissati, si potranno effettuare anche verifiche scritte, valide per l’orale, sia aperte che strutturate (test e questionari). In vista delle interrogazioni e delle verifiche sommative – che saranno effettuate, laddove possibile, alla conclusione dei vari moduli – si farà costantemente ricorso a verifiche formative in itinere individuali (brevi interrogazioni dal posto, discussioni guidate) o con apprendimento cooperativo. Criteri di Per quanto riguarda gli indicatori e i descrittori delle singole prove di verifica si valutazione rimanda alla griglia di Dipartimento. Interventi di Gli interventi di potenziamento e di recupero verranno stabiliti in corso d’anno, potenziamento qualora emergessero lacune, difficoltà o rallentamenti, specialmente dopo il e recupero trimestre. Gli interventi saranno rivolti o a tutta la classe o a un gruppo di allievi o a singoli, all’interno delle ore di lezione, prevedendo opportuni percorsi differenziati per rispondere alle necessità di ciascuno. Roma, 12 ottobre 2018 Il Docente Giulio Iraci
FISICA Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof.ssa Paola Cristofori La seguente programmazione parte dalle indicazioni nazionali ministeriali per il nuovo Liceo Scientifico e specifica il percorso per il secondo biennio e la classe quinta. I contenuti presentati sono stati organizzati per temi, talvolta articolati in unità didattiche. Nella programmazione sono indicate con C1, C2, …C7 le competenze che ciascun tema/unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito: 1. Osservare e identificare fenomeni. 2. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie. 3. Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione. 4. Comprendere, anche attraverso problemi tratti anche dall’esperienza quotidiana, la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. 5. Comprendere il significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali. 6. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse. 7. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive, anche in relazione a ricadute sul problema delle risorse energetiche Primo Periodo Unità Conoscenze Abilità/capacità competenze • Ripasso/consolidamento • Scegliere il sistema di riferimento e completamento degli adatto alla descrizione di un moto. argomenti trattati nel • Interpretare il coefficiente angolare primo bien nio relativi nel grafico spazio-tempo Unità 1 alla cinematica del moto unidimensionale. • Utilizzare il diagramma orario di un Richiami di moto per determinare velocità C1,C2,C3 cinematica • Moto rettilineo media e istantanea e il grafico uniforme, moto velocità-tempo per determinare rettilineo accelerazione media e istantanea. uniformemente accelerato. • Applicare le equazioni del moto rettilineo uniforme e del moto rettilineo uniformemente accelerato.
• Primo principio • Analizzare il moto dei corpi quando • Il principio di relatività la forza risultante è nulla Unità 2 I principi galileiana • Applicare i principi della dinamica fondament • Massa inerziale per risolvere problemi sul moto C2, C3, C4 ali della rettilineo. dinamica • Secondo principio • Utilizzare le trasformazioni • Terzo principio galileiane per ricavare la legge di moto di un corpo nei diversi sistemi di riferimento • I moti su di una retta • Calcolare le grandezze • Moto parabolico caratteristiche nei moti • Moto circolare uniforme • Comporre spostamenti e velocità in due moti rettilinei • Moto armonico C1, C2, C3, • Ragionare in termini di grandezze Unità 3 • Piccole oscillazioni del cinematiche lineari e angolari (s, v, C4, C5 Le forze pendolo. α, ω). e i moti • Forza centripeta e • Mettere in evidenza la relazione elastica come cause dei tra moto armonico e moto moti studiati circolare uniforme. • Ripasso e • Calcolare il lavoro di una forza approfondimento sui costante con angoli tra F e s vettori diversi • Il prodotto scalare e il • Determinare il lavoro della forza prodotto vettoriale elastica. Unità 4 • Il lavoro, la potenza • Determinare la potenza sviluppata da Il lavoro e una C2, C3, C4 • Teorema del l’energia lavoro e • Distinguere fra le varie forme di dell’energia energia. cinetica • Distinguere fra forze conservative • Forze conservative ed e forze non conservative. energia potenziale • Principio di conservazione dell’energia meccanica. • Forze non conservative
Secondo periodo Unità Conoscenze Abilità/capacità Competenze • Quantità di moto • Applicare la legge di • Impulso di una forza e conservazione della quantità di teorema moto • Principio di • Analizzare i vari casi tra urti conservazione della • Individuare la posizione del centro Unità 5 quantità di moto di massa in un sistema fisico Quantità C2, C4, C5, • Urti • Applicare la conservazione del di moto e momento angolare C6 momento • Centro di massa angolare • Momento di inerzia • Momento angolare e sua variazione • Principio di conservazione del momento angolare. • Le leggi di Keplero • Comprendere la distinzione tra • La gravitazione massa iner- ziale e massa gravitazionale universale Unità 6 • Comprendere le caratteristiche del C1, C2, C3, La • Massa inerziale e massa gravitazionale campo gravitazionale gravitazione C4, C5 universale • Energia potenziale • Applicare i principi della dinamica gravitazionale e e la legge di gravitazione universale velocità di fuga allo studio del moto dei pianeti e dei satelliti nel caso di orbite • Velocità, periodo ed circolari. energia di pianeti e satelliti. • Richiami • Formalizzare il concetto di portata e sull’equilibrio dei formulare l’equazione di continuità. fluidi • Applicare l’equazione di continuità e Unità 7 C2, C4, C5, l’equazione di Bernoulli nella I fluidi • La corrente di un fluido risoluzione dei problemi proposti. C6 • L’equazione di continuità • L’equazione di Bernoulli
• Definizione • Calcolare le variazioni di operativa di dimensioni dei corpi solidi e temperatura liquidi • Dilatazione termica • Applicare la legge di Boyle, le due • Leggi di Gay-Lussac leggi di Gay-Lussac e l’equazione Unità 8 di stato dei gas perfetti. C2,C3,C4, • Legge di Boyle La • Applicare la relazione fra C5 temperatura • Equazione di stato temperatura ed energia cinetica e i gas dei gas perfetti media. • Modello molecolare dei gas perfetti • Relazione tra temperatura ed energia cinetica media. • Calore e lavoro • Distinguere la capacità termica dei • Energia di transito corpi e il calore specifico delle sostanze • Capacità termica e Unità 9 calore specifico • Distinguere i diversi modi di Il calore e i trasmissione del calore C1,C2,C3, cambiamenti • Il calorimetro • Comprendere come avvengono i di stato C5 • La propagazione del passaggi di stato calore • Analizzare un diagramma di fase • I passaggi di stato • Pressione e vapore saturo • Trasformazioni • Comprendere le caratteristiche di termodinamiche un sistema termodinamico reversibili e irreversibili. • Distinguere fra trasformazioni Unità 10 • Lavoro termodinamico. reversibili e irreversibili. Primo • Primo principio della • Calcolare il lavoro svolto nelle C2,C3,C5 principio termo- dinamica. trasformazioni termodinamiche della • Trasformazioni • Applicare il primo principio termo- isocore, isoterme, all’analisi delle trasformazioni dinamica isobare, adiabatiche. termodinamiche. • Energia interna e calori specifici di un gas perfetto. Il piano di lavoro potrà essere adattato in base alle contingenze ed alle risposte effettive della classe.
Sono previste almeno 4 esercitazioni di laboratorio (2 per quadrimestre). Si individuano quali possibili esperienze le seguenti: 1. Periodo di oscillazione di un pendolo e misura di g 2. Piano inclinato e conservazione dell’energia meccanica 3. Moto parabolico 4. Urti anelastici 5. Misura della pressione atmosferica 6. La legge di Boyle 7. Capacità termica di un solido 8. Laboratorio virtuale sugli urti Ogni docente potrà, in base al percorso didattico proposto, scegliere di eseguire altre esperienze di laboratorio pertinenti non espressamente citate in questa programmazione MODALITÀ DI VERIFICA Le verifiche saranno effettuate mediante colloqui orali , relazioni delle esperienze di laboratorio ed prove scritte. Queste ultime potranno essere strutturate come esercizi, problemi o quesiti da risolvere, test a risposta breve e/o a scelta multipla, prove ispirate ai modelli delle prove dell’Esame di Stato. Nelle interrogazioni si darà molto peso all’esposizione degli argomenti che dovrà essere scorrevole ed organica. Numero di verifiche: almeno 3 verifiche per nel primo periodo (di cui almeno una orale) almeno 4 verifiche nel secondo periodo (di cui almeno una orale). CRITERI DI SUFFICIENZA (Standard minimo) • Conoscere e comprendere la trattazione teorica dei nuclei fondanti del programma • Esporre in modo corretto quanto appreso • Saper utilizzare le conoscenze per risolvere semplici problemi relativi agli argomenti trattati Roma, 10 ottobre 2018 La Docente Paola Cristofori
INGLESE Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof.ssa Rita Barbieri Testi in adozione: - Spicci/ Shaw: Amazing Minds COMPACT, Pearson Longman - Minardi/Jones: Go Live English Grammar, De Agostini ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE La classe ha un atteggiamento nel complesso positivo e collaborativo nei confronti dell’insegnante e manifesta la volontà di migliorare, anche se la partecipazione deve sempre essere incoraggiata e stimolata. Le competenze linguistiche possono definirsi al momento mediamente sufficienti, con alcuni casi di buona preparazione ma anche alcuni di generalizzata fragilità. E’ stato avviato un lavoro di ripasso e consolidamento prima dell’inizio del programma di letteratura. La socializzazione tra i ragazzi sembra buona e l’atmosfera di lavoro è serena e produttiva. OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA E OBIETTIVI DIDATTICI 1.CONSOLIDAMENTO LINGUISTICO: - riconoscere la tipologia di testo scritto o di un brano orale e il suo registro linguistico; - cominciare a riconoscere e utilizzare i linguaggi specifici; - comprendere il senso generale e/o individuare informazioni richieste (scritto e orale); - riassumere i contenuti, in forma sia scritta che orale; - argomentare le proprie opinioni in modo semplice ma chiaro e coerente; 2. LETTERATURA: - avere un quadro cronologico a grandi linee degli avvenimenti storico-sociali sottesi alla produzione letteraria trattata ed essere in grado di collocare gli autori studiati nel giusto contesto - confrontare con la letteratura italiana autore e periodo - saper operare collegamenti con altre discipline - comprendere un testo letterario con la guida dell’insegnante - saper effettuare analisi e sintesi - sostenere una conversazione sui contenuti - saper attualizzare problematiche - usare la giusta intonazione, pronuncia e lessico specifico - saper prendere appunti e rielaborarli - saper utilizzare quadri riassuntivi o power-point didattici di supporto per produrre mind maps personali ed effettuare sintesi e facilitare ripasso e consolidamento OBIETTIVI MINIMI • capacità di orientarsi nell’analisi di un testo • comprensione del senso generale del testo • conoscenza essenziale ma corretta degli argomenti di letteratura e di attualità trattati • saper riferire in maniera coerente e con lessico adeguato e correttezza morfosintattica
CONTENUTI A. Completamento delle strutture linguistiche di base, ampliamento del lessico e sviluppo delle abilità argomentative - Unità 11 e 12 di Best Choice 2; - attività scritte e orali basate sul romanzo in lingua originale assegnato per l’estate “Animal Farm” di G. Orwell. B. Letteratura: Dal libro di testo in adozione “Amazing Minds COMPACT” • Module 0: What is Literature for? • Module 1: from the origins to the End of the Middle Ages (500 - 1485): quadro storico–sociale e letterario; Gli Angli-Sassoni: Beowulf; La Ballata Medioevale: Lord Randal G. Chaucer: The Canterbury Tales : The Prologue; The Wife of Bath; The Pardoner; The Prioress; Seen on Screen: Robin Hood Critical perspectives: U. Eco on the Middle Ages • Module 2: The Renaissance and the Age of Shakespeare ( 1485 – 1625) quadro storico-sociale e letterario; T. More: Utopia; C. Marlowe: Doctor Faustus : Dr. Faustus’ Death W. Shakespeare: Romeo and Juliet, Hamlet, Macbeth, The Tempest Sonnets 18, 130; Critical perspectives: v. Woolf on Shakespeare Spettacolo teatrale al Globe di Villa Borghese : “ La Tempesta” (ottobre 2018) • Module 3: from the Puritan Age to the Augustan Age (1625-1760) quadro storico–sociale e letterario; J. Donne: Death be not proud; Barter my Heart; No Man is an Island J. Milton: “Paradise Lost”: Satan’s Speech C. U.D.A. “Cittadinanza e Costituzione” Si approfondirà la trattazione della nascita della democrazia nel Regno Unito attraverso lo studio e la discussione dei principi della Magna Carta e della Common Law nel contesto storico a cui appartengono. D. Verranno svolte alcune attività e letture specifiche di argomenti attinenti al programma di fisica concordati con la docente della disciplina per ampliare la conoscenza della micro-lingua specifica e sviluppare le “presentation skills” (Progetto CLIL). E. Si svolgerà un modulo interdisciplinare con i docenti di storia/filosofia e religione sull’Anglicanesimo. METODOLOGIE L’approccio metodologico sarà prioritariamente di tipo comunicativo, privilegiando lo sviluppo della competenza linguistica rispetto alla conoscenza morfosintattica della lingua. Lo studente non si limiterà a “conoscere”, ma imparerà a “saper fare”, acquisendo conoscenze e competenze attraverso attività da cui estrapolare e stabilire regole e modelli che saranno poi inseriti in un adeguato quadro di riferimento. L'approccio comunicativo: a) è basato sull’uso della lingua come strumento per il raggiungimento di obiettivi extralinguistici;
b) è basato su diversi tipi di interazione: tra mente e linguaggio, tra studente e insegnante, tra studente e studente, tra studente e testi; c) tende a valorizzare il contributo dello studente al processo educativo attraverso diversi tipi di interazione; d) stimola un atteggiamento attivo da parte degli studenti, ponendoli in situazioni in cui è necessario comunicare. L’approccio partecipativo: in questa prospettiva la classe viene vissuta come una comunità interdipendente. Le attività potranno svolgersi: a) attraverso un'interazione diretta/frontale tra docente e studenti nella fase dell’unità didattica in cui è necessario un input diretto da parte dell’insegnante, una discussione o una verifica da parte del docente o della classe stessa; b) mediante l'interazione tra piccoli gruppi di studenti nella fase di ampliamento e consolidamento dell’input attraverso la condivisione di attività, la presentazione di esperienze individuali, discussioni e confronti su tematiche diverse, al fine di moltiplicare il tempo di impegno attivo e di pratica linguistica da parte degli studenti; c) proponendo attività da svolgersi in coppia quando sarà necessaria una breve chiarificazione e/o un confronto, come nel caso della verifica della correttezza dei compiti assegnati per casa; d) con attività individuali quando si chiede allo studente una riflessione sulle proprie esperienze e/o di produrre un testo scritto. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, giornali, riviste, film e documenti in lingua originale, internet, cd e dvd. MODALITÀ DI VERIFICA (si fa riferimento ai criteri approvati dal Collegio dei docenti e alla programmazione del Dipartimento di lingua Inglese disponibile on-line) Si prevedono minimo 3 verifiche, tra scritte o orali, nel trimestre e 5 nel pentamestre. VERIFICHE ORALI Conversazione Interventi dal posto Colloqui orali su temi definiti Presentazioni orali riguardanti anche ricerche e approfondimenti individuali o di gruppo Riassunti Analisi del testo con contestualizzazione storica e rielaborazione personale VERIFICHE SCRITTE Prove a risposta aperta Prove a risposta chiusa Analisi di testi Scrittura di brevi relazioni e commenti su tematiche trattate (gli elaborati verranno di tanto in tanto raccolti dall’insegnante, corretti, valutati come produzione scritta e restituiti agli studenti) MODALITÀ DI RECUPERO Corsi di recupero e corsi di sostegno in itinere saranno attivati secondo le necessità e le indicazioni fornite dal Collegio dei docenti. Roma, 16 ottobre 2018 La Docente Rita Barbieri
INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof. Andrea Avellino Profilo generale L’insegnamento della Religione cattolica, nel biennio, e ancor più nel triennio, concorre a promuovere il pieno sviluppo della personalità degli alunni. Tale insegnamento concorre, inoltre, a promuovere negli alunni l'acquisizione della cultura religiosa in senso universale ed offre contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui essi vivono; viene incontro ad esigenze di verità e di ricerca sul senso della vita; contribuisce alla formazione della coscienza morale ed offre elementi per scelte consapevoli e responsabili di fronte ai vari problemi religiosi e civili odierni. Obiettivi formativi La disciplina promuove l’acquisizione della cultura religiosa secondo il più alto livello di conoscenze e di capacità critiche proprio di questo grado di scuola, offrendo contenuti e strumenti che aiutino lo studente a decifrare il contesto storico, culturale e umano della società italiana ed europea; concorre ad arricchire – insieme alle altre discipline – la formazione globale della persona e del cittadino, in vista di un efficace inserimento nel mondo civile, universitario e professionale e di una partecipazione attiva e responsabile alla costruzione della convivenza umana. Poiché la scuola fornisce chiavi di lettura per la comprensione della realtà italiana, europea, occidentale e – nei limiti del possibile – mondiale, l’insegnamento della religione promuove anzitutto la conoscenza oggettiva e sistematica della Tradizione cristiana (in specie cattolica) e della Bibbia, in quanto parti rilevanti del patrimonio storico-culturale italiano ed europeo. Per lo stesso motivo, la disciplina abbraccia lo studio delle differenti confessioni cristiane e delle principali Tradizioni religiose mondiali (ebraismo, islam, induismo, buddismo) con i loro Testi Sacri, che in epoche e con peso diverso hanno influenzato la cultura e lo sviluppo del pensiero occidentale. In tal modo partecipa – specie nell’attuale contesto multiculturale della società italiana ed europea – al dialogo e al confronto tra tradizioni culturali e religiose diverse. Come ogni disciplina curricolare all’interno del proprio sapere, l’insegnamento della religione viene incontro alle esigenze di a-letheia e di ricerca degli studenti, soprattutto in relazione alle domande di senso che essi si pongono; contribuisce all’informazione circa gli aspetti spirituali ed etici dell’esistenza e concorre a formare una coscienza etica e una propria spiritualità (credente, atea o agnostica); offre elementi per scelte consapevoli di fronte al problema religioso. Obiettivi di apprendimento – Triennio Conoscenze Abilità Competenze Nuclei tematici essenziali 1) Gesù della fede: - imposta criticamente la - Delineare i tratti fonda- - Strutturazione e com- l’incarnazione riflessione su Dio nelle mentali della rivelazione prensione del Credo sue dimensioni storiche, di Dio in Gesù Cristo. - Elementi fondamen- Il mistero della filosofiche e teologiche. tali di cristologia e Trinità teologia trinitaria
2) Lo sviluppo del - Riconoscere la tensione - Conoscere la - Tappe fondamentali cristianesimo nel tra realtà e ideali, tra comprensione che la della Storia della tempo limiti dell’uomo e azione Chiesa ha di sé, sapendo Chiesa e questioni dello Spirito nella vita distinguere gli elementi rilevanti di ecclesiale misterici e storici, ecclesiologia - Affrontare il rapporto istituzionali e carismatici; - Confronto con le del messaggio cristiano - Conoscere lo sviluppo principali tradizioni universale con le culture storico della Chiesa religiose orientali. particolari e con gli nell’età antica, medievale, - Analisi filosofica, effetti storici che esso ha moderna e contemporanea religiosa, storica, prodotto nei vari cogliendo i motivi storici strutturale delle contesti sociali e delle divisioni ma anche principali culturali le tensioni unitarie in religioni orientali - Individuare le cause prospettiva ecumenica; delle divisioni tra i cristiani e valutare i tentativi operati per la riunificazione della Chiesa 3) Relazione tra - Riconoscere differenze - Prosegue il confronto - Elementi e fede e razionalità e complementarità tra critico sulle questioni di personaggi scientifica fede e ragione e tra fede senso più rilevanti, dando fondamentali del e scienza loro un Inquadra- mento rapporto fede e ragione sistematico; - Studiare la relazione della fede cristiana con la razionalità umana e con il progresso scientifico-tecnologico studiando alcuni casi specifici attraverso testi specifici 4) Conoscenze - Saper riconoscere la - Prosegue il confronto - Elementi di teologia fondamentali della serietà di alcune critico sulle questioni di morale fondamentale e morale cristiana. tematiche morali e senso più rilevanti, dando speciale confrontarsi con chi fa loro un inquadramento Bioetica ed etica scelte morali differenti sistematico; sociale - Riconoscere le linee di - Approfondire la fondo della dottrina concezione cristiano- sociale della Chiesa e gli cattolica della famiglia e impegni per la pace, la del matrimonio; giustizia e la salvaguardia del creato
Metodologia: - lezione frontale - lezione partecipata - lezione multimediale - ricerca individuale - metodo induttivo - lavoro di gruppo - discussione - simulazioni Valutazione In rapporto agli obiettivi didattici e disciplinari si osserverà, negli alunni, il loro interesse alle attività della disciplina, le conoscenze acquisite, gli atteggiamenti maturi. Ciò potrà essere verificato a un ritmo mensile, quadrimestrale e finale, con verifiche scritte, questionari, interviste su specifiche tematiche, conversazioni ed interrogazioni. Oltre al raggiungimento degli obiettivi, delle competenze e delle capacità sopra esposte, vengono valutate positivamente anche la disponibilità al lavoro, all’attività didattica e al confronto; la presenza alle lezioni; la buona conduzione delle relazioni interpersonali; la capacità di realizzare lavori in collaborazione; la capacità di rielaborazione creativa e critica delle tematiche trattate. La valutazione saprà comunque andare al di là della semplice quantificazione e cogliere il prodotto finale del processo educativo e formativo promosso non solo dall’I.R.C., ma altresì dalle restanti discipline in connessione tra loro. Roma, 8 ottobre 2018 Il Docente Andrea Avellino
LINGUA E CULTURA LATINA Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof.ssa Antonella Bondì Analisi della situazione di partenza La classe risulta composta da 21 alunni (10 femmine e 11 maschi) provenienti dalla II C, tranne un’alunna, che viene da altra scuola. Dall’osservazione e sollecitazione al dialogo si evidenziano differenze nel possesso delle conoscenze, nella padronanza dei mezzi espressivi, nel ritmo e negli stili di apprendimento. Gli studenti mostrano un comportamento corretto e capacità di interagire fra loro e con i docenti. Obiettivi L’attività didattica ed educativa è stata programmata conformemente al P.T.O.F., individuando gli obiettivi da raggiungere. - Obiettivi educativi: a) educare al rispetto di sé e dell’altro nella sua diversità b) sviluppare la capacità di concentrazione, riflessione, argomentazione c) abituare all’ordine e alla precisione d) avviare l’autonomia nell’esecuzione del lavoro in classe e a casa - Obiettivi didattici: a) conoscere le strutture morfosintattiche della lingua latina b) conoscere gli argomenti studiati e saperli esporre utilizzando un linguaggio appropriato c) comprendere e analizzare testi di diversa natura, collocandoli nel contesto storico d) migliorare la capacità di analisi e sintesi Metodologie Lezione frontale; lezione-dialogo con la partecipazione diretta degli studenti; esercizi di traduzione. Contenuti Storia della letteratura La nascita della letteratura latina - La diffusione della scrittura e le forme comunicative non letterarie - I “carmina” - Poesia popolare - Il teatro romano arcaico L’età arcaica - Livio Andronico la vita; la produzione teatrale; Livio Andronico traduttore d’Omero: L’ “Odusia” - Nevio la vita; Nevio epico: il “Bellum Poenicum”; il teatro di Nevio
- Ennio la vita; le tragedie: il gusto per il patetico e il grandioso; gli “Annales”: finalità e composizione dell’opera - Catone la vita; le “Origines”: nasce la storiografia in latino; il trattato “De agri cultura”: uno scritto tecnico con risvolti etici; le opere morali; un rapporto complesso con la cultura greca - Plauto La vita; una produzione vasta, conservata solo in parte; la struttura delle commedie plautine (la forma dell’intreccio; la commedia del servo; la commedia del riconoscimento) le trame delle commedie di Plauto; Plauto e la commedia greca; l’autore e il suo pubblico: riflessi della società romana nelle commedie di Plauto; dai modelli greci alla creazione di un “altro teatro”; la lingua di Plauto. Letture antologiche dalle commedie. - Terenzio Una biografia incerta e romanzata; le sei commedie superstiti; la trama delle commedie Terenzio; il declino del teatro popolare e la nascita di un teatro d’elite (un teatro di individui, non di maschere; l’humanitas e la rinuncia alla vis comica); la poetica e il rapporto con i modelli (il rispetto dell’illusione scenica; la nuova funzione del prologo; la contaminatio); lo stile e la lingua: una rivoluzione sottovoce. Letture antologiche dalle commedie. - Lucilio Un poeta aristocratico e dallo spirito indipendente; il primo poeta satirico; varietà di temi e anticonformismo L’età di Cesare Profilo storico-letterario Cesare Tra politica, guerra e letteratura. La vita. Le opere. Il commentarius come genere storiografico. La narrazione della guerra contro i Galli: il “De bello Gallico”. La narrazione della guerra civile: il “De bello civili”. Tra oggettività e deformazione storica. Le opere perdute di Cesare: le orazioni e il “De analogia”. Le opere spurie del corpus cesariano. I poetae novi Catullo Il massimo interprete della nuova poesia. La vita. Il “Liber”. La poesia dei sentimenti privati: i carmi brevi (la cerchia degli amici neoterici e la poesia del lepos; l’amore per Lesbia, ragione di vita e di poesia); la poesia dotta di matrice alessandrina: i carmina docta (l’epillio: le nozze di Peleo e Teti e il lamento di Arianna; omaggio ai modelli greci: gli epitalami e la “Chioma di Berenice”). Lingua e stile. Autori Cesare “De bello Gallico” I, 1 - I, 19, 2-5; 20 - II, 20 - V, 12-14 - V, 44 - VI, 8 - VI 13, VI, 17 VI, 21-23 - VII, 4 - VII, 28 - VII, 88 “De bello civili” I, 3-4 - III, 96 - III, 103-104 Catullo 1 - 50 - 13 - 31 - 3 - 101 - 51 - 5 - 7 - 2 - 107 - 92 - 75 - 85 - 8 - 76 - 11 - 9 Ripasso della morfologia, completamento della sintassi dei casi e della sintassi del periodo. Libri di testo adottati: G.B. Conte – E. Pianezzola, Letteratura e cultura latina. L’età arcaica e repubblicana, vol.1, Le Monnier Scuola.
Tipologia di verifiche e criteri di valutazione Per un controllo sistematico e frequente del processo di apprendimento dei singoli alunni e del complesso della classe si ricorrerà a prove di verifica scritte (traduzioni) e orali. Per quanto riguarda la valutazione, la corrispondenza tra voto e livello di conoscenze, competenze e capacità conseguite dagli studenti si utilizzeranno i criteri concordati in sede di Dipartimento e di Collegio dei docenti utilizzando l’intera scala decimale. Le valutazioni saranno finalizzate al controllo dei livelli di conoscenze e di competenze relativamente ad un argomento o ad un ventaglio di argomenti, nonché alla valutazione della validità dell’azione didattica. A conclusione del percorso didattico definito entro il trimestre e il pentamestre si procederà alla valutazione finale, che terrà conto del conseguimento degli obiettivi prefissati, e anche dell’interesse, della partecipazione e della motivazione mostrati, degli effettivi progressi rispetto alla situazione di partenza. Griglia di valutazione - prova scritta di traduzione dal Latino 1-4 4,5 - 5,5 6 - 6,5 7 - 7,5 8 - 8,5 9 - 10 Scarsa Insicura e Essenziale Appropriata, Esatta, con Precisa e Conoscenza Molto incompleta senza frainten- qualche completa delle strutture lacunosa dimenti delle imprecisione morfosintattiche strutture fondamentali Mancante o Superficiale, Comprende il Sicura per Puntuale e Completa e molto con qualche senso generale buona parte precisa della puntuale di Comprensione frammentaria, omissione del testo, con del testo quasi totalità del tutto il testo del testo con omissioni pochi punti testo o lacune non chiari Nulle o non Interpreta in Interpreta in Interpreta in Interpreta in Interpreta in significative maniera maniera maniera maniera maniera Interpretazione difettosa, con generalmente consapevole, consapevole e consapevole e e resa nella modesta resa corretta, con con resa puntuale, con personale, con lingua d’arrivo in lingua resa semplice adeguata efficace resa in brillante resa in d’arrivo ma adeguata lingua d’arrivo lingua d’arrivo Il punteggio della prova si ottiene calcolando la media aritmetica dei tre descrittori, con eventuali arrotondamenti. Nel caso di prove di verifica in cui siano presenti domande di analisi lessicale/analisi testuale/letteratura il voto finale dovrà tenere conto anche di queste competenze, secondo la struttura della prova prodotta dal docente. Sarà cura del docente informare gli studenti sui criteri di valutazione adottati. Attività extracurriculari Il consiglio di classe si riserva, qualora ne riscontri la valenza didattica, di proporre visite guidate di una giornata, incontri con esperti, spettacoli teatrali. Strategie di recupero e di sostegno L’attività di recupero/consolidamento verrà messa in atto nelle modalità stabilite dal Collegio dei Docenti. Saranno effettuati, se necessario, corsi di recupero in orario extracurriculare. Roma, 17/10/2018 La Docente Antonella Bondì
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Programmazione annuale Anno scolastico 2018/19 Classe 3C Prof.ssa Rita Capraro OBIETTIVI DIDATTICI a) Riflessione sulla letteratura: • riconoscere i caratteri specifici di un testo letterario; • individuare gli elementi che concorrono alla formazione del fenomeno letterario. b) Lettura dei testi: • acquisizione di abilità nella lettura diretta, analisi e interpretazione dei testi letterari; • capacità di collocare un testo nel contesto storico-culturale e coglierne gli elementi più significativi. c) Conoscenze e competenze linguistiche: • padronanza delle strutture della lingua; • capacità di produrre testi scritti di vari tipi; • capacità di effettuare un discorso orale in modo corretto, efficace e coerente nei contenuti. METODOLOGIE E CRITERI PER LA SCELTA DEI CONTENUTI Nella scelta dei contenuti si favoriranno gli aspetti formativi più che informativi allo scopo di sviluppare capacità analitiche e logico-intuitive che consentano di cogliere il messaggio trasmessoci dalla tradizione letteraria. Si lascerà spazio ad approfondimenti personali su contenuti di particolare interesse promuovendo un tipo di lavoro che evidenzi la centralità dell’allievo nel processo formativo. Contestualmente, sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero dell’Istruzione per quanto concerne la riforma della prima prova scritta dell’Esame di Stato, si cercherà di sviluppare negli alunni, attraverso esercitazioni e lezioni dedicate alle tecniche di scrittura, la capacità di produrre testi di vario genere in vista della prova d’esame. Per quanto attiene ai contenuti disciplinari il programma verterà sulle seguenti tematiche: • storia e testi della letteratura dalle origini al Quattrocento. • lettura dell’Inferno dantesco. • educazione linguistica e tecniche di scrittura. Lo studio della Letteratura Italiana riguarderà le principali espressioni culturali dalle origini della letteratura al Quattrocento con particolare attenzione al contesto storico-culturale di ciascun periodo. Per ogni fenomeno letterario si analizzeranno: • mentalità del periodo; • evoluzione della lingua; • rapporto letteratura-società; • differenziazione tra generi letterari.
Parte integrante del lavoro sarà rappresentata dall’analisi di significativi testi letterari non solo per esemplificare quanto appreso in una trattazione di tipo monografico, ma per sviluppare negli alunni la capacità di effettuare il passaggio dal testo alla comprensione profonda di esso, alla sua contestualizzazione storico-culturale e letteraria, alla sua attualizzazione. Parallelamente allo studio della storia letteraria si procederà alla lettura dell’Inferno dantesco che sarà intrapresa dopo aver fornito agli alunni le coordinate per la sua perfetta e completa comprensione. Tenendo conto delle potenzialità della classe si cercherà di effettuare la lettura integrale di un discreto numero di canti e una scelta antologica di passi significativi di altri canti. Sulla base delle indicazioni ministeriali e di quanto stabilito dal Dipartimento di Lettere dell’Istituto si prevedono lezioni dedicate all’educazione linguistica in preparazione alle nuove tipologie della prima prova scritta dell’Esame di Stato. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI • Lezione frontale; • libri di testo; • ricerche individuali degli alunni; • lavori di gruppo; • fotocopie; • audiovisivi; • visite guidate. MODALITÀ E CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione sarà di tipo formativo, indirizzata ad accompagnare il processo di apprendimento della classe mediante l’accertamento dei contenuti, delle capacità logico-espressive, della partecipazione al dialogo educativo. Elementi utili alla valutazione saranno: • impegno e assiduità nello studio; • partecipazione al dialogo educativo; • raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso verifiche scritte e orali. Le verifiche scritte e orali, oltre ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione, avranno lo scopo di fornire agli alunni la misura dei loro miglioramenti ed eventuali lacune da sanare. Il numero delle verifiche scritte e orali nel trimestre e nel pentamestre, nonché l’attribuzione del voto, saranno conformi a quanto stabilito dal dipartimento di Lettere dell’Istituto. Roma, 16/10/2018 La Docente Rita Capraro
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