Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
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Città di Mondovì Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
CARLEVÉ ‘D MONDVÌ 2016 La Corte del Moro Moro Carlo Comino Bèla Monregaleisa Melania Yaya Dho Imperatore Mattia Germone Principessa Adelasia Anna Regis Aleramo Jacopo Barbera Pietro Matteo Gazzola Cantastorie Lucia Vivalda Karim Paolo Costamagna Conte Ailulfo Enrico Natta Damigelle Arena Marzia, Bottero Miriam, Bruno Beatrice (Bissi), Mary Caramello, Paola Dadone, Carlotta Dardanello, Franceschinis Jessica, Enrica Garello, Francesca Roattino Armigeri Leonardo Degrandis, Ivano Serra, Marco Vaschetto, Federico Robaldo Menestrelli Federico Beccaria (voce), Giuseppe Bessone (tromba), Gianfranco Costamagna (tromba), Igor Dadone (fisarmonica), Simone Marchesani (voce), Luca Olivero (clarinetto), Roberto Regis (percussioni), Andrea Toscano (fisarmonica), Marcello Turco (chitarra basso) Menestrella Ombretta Marabotto (piatti) La Famija Monregaleisa Presidente e tesoriere: Enrico Natta Vice presidente: Giorgio Colombo Segretario: Milena Dellaferrera Consiglieri: Boeti Pasquale, Carlo Comino, Paolo Costamagna, Mattia Germone, Renato Sciolla Segreteria Esedra Mondovì (tel. 0174 552192) Ufficio stampa Paolo Cornero (stampa@carnevaledimondovi.it - 339.4331947) Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Il saluto dell’Amministrazione Comunale Torna, anche quest’anno, puntuale l’appuntamento con il Carlevè e Mondovì si colora con le maschere, i coriandoli e le stelle filanti: una vera e propria tradizione per la nostra Città, un evento di grande richiamo per i Monregalesi ed i molti visitatori che accorrono sempre numerosi a veder sfilare il Moro e la sua corte. Una manifestazione, resa possibile grazie alla fattiva collaborazione tra la Famija Monregaleisa ed il Comune di Mondovì insieme ad enti, associazioni e aziende del territorio, che si conferma di alto livello e di sicuro interesse. Una vera e propria festa dedicata a tutti: ai bambini, agli anziani ed alle famiglie, perché la magia del Carnevale da sempre sa coinvolgere grandi e piccini. Un’occasione per lasciare da parte per qualche istante la routine quotidiana ed i pensieri, gli affanni e le preoccupazioni del presente, regalandoci un momento di quella spensieratezza che da sempre sa infondere l’allegria contagiosa del Carlevè ‘d Mondvì. Protagonisti della manifestazione saranno i carri allegorici e i gruppi mascherati, con il Moro e la Bela in prima fila, ma non mancheranno eventi collaterali in cui troverà ampio spazio la solidarietà. A tutti, buon divertimento: viva il Carnevale! L’ASSESSORE IL SINDACO Guido Tealdi Stefano Viglione Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Il presidente Natta: “Il centro storico al centro del Carlevè” Dodici mesi di lavoro per tre settimane di eventi: questa è la consueta ‘genesi’ del carnevale, un moto perpetuo che alimenta storia e tradizione. Una festa antica che di anno in anno si rinnova senza mai perdere di vista le sue origini. Ed è proprio con un senso di profondo rispetto che la Famija Monregaleisa si muove per portare in scena il Carlevè ‘d Mondvì, rivolgendo sempre più il suo operato ai bambini e proponendosi come evento ‘vetrina’ dell’intera Città. «Dopo due edizioni di 'rodaggio' – afferma Enrico Natta – personalmente mi ripresento dinnanzi a tutto il Monregalese (e non solo...) con rinnovata motivazione ed accresciuto orgoglio. La Famija Monregaleisa è ai blocchi di partenza per l'ennesima avvincente avventura del suo storico cammino, la macchina complessa del Carlevè 'd Mondvì ha da tempo avviato i lavori ed ora siamo pronti!» Il 2015 fu l’anno del coinvolgimento delle Ex Bèle Monregaleise, pronte nel rispondere alla ‘chiamata’, a testimonianza del fatto che le emozioni del Carlevè non durano per sole tre settimane ma una vita intera. Quali saranno le novità di quest’anno? «La nostra ferma volontà è quella di portare il carnevale per le vie della nuova ZTL di Breo, collocando numerose iniziative in questo rinnovato salotto cittadino. Un investimento che abbiamo deciso di esaltare grazie ai colori, alla musica ed all’allegria del Carlevè. Una magia che quest’anno durerà anche di più... La consegna delle chiavi, infatti, non solo avrà luogo a Breo, precisamente nella ex Chiesa di Santo Stefano, ma è stata anche anticipata a sabato 30 gennaio. Non più giovedì grasso, dunque, ma la settimana precedente. Quattro giorni di anticipo guidati dall’idea di rendere ancor più partecipe l’intera cittadina. Nel pomeriggio di sabato 30 gennaio, a Mondovì, si daranno appuntamento le maschere di Piemonte e Valle d’Aosta ed i bambini delle scuole del Monregalese, impegnati nella sfilata colorata; il Moro e la sua Corte guideranno i festeggiamenti in un tripudio di emozioni sino alla consegna delle chiavi». La valorizzazione del centro storico e del territorio passa anche attraverso altre innovazioni, come la presenza della Corte nelle stazioni sciistiche del Mondolè (Artesina e Prato Nevoso) e la realizzazione della tradizionale cena dei Lombardi sempre in Santo Stefano. Ma non solo... «Una delle più importanti novità di questo carnevale - sottolinea Natta - è rappresentata dalla ricollocazione della premiazione di carri e gruppi mascherati. Domenica 7 febbraio, al termine della seconda sfilata, dinnanzi al palco in Corso Statuto si raduneranno tutti i partecipanti (circa 3mila, ndr) per assistere alla proclamazione dei vincitori. Una cerimonia a cui farà seguito una festa collettiva: musica sotto le stelle per le maschere del Carlevè». E la Corte? «Sempre più all’altezza della situazione, sempre più affiatata, sempre più unita e pronta ad animare un intero territorio. Le lezioni di ballo con la scuola dei fratelli Cravero stanno portando i frutti desiderati, con l’intero gruppo in crescita anche sotto l’aspetto tecnico. Sono proprio i personaggi della Corte a fare grande il Carlevè: persone che dedicano tempo, risorse e sentimenti alla comunità, regalando sorrisi troppo spesso sottovalutati. Il carnevale entra nelle scuole e nelle case di riposo, diventa elemento sul quale si innestano grandi iniziative di solidarietà come le serate dedicate alla piccola Giorgia. Un’intera Città che si ritrova non solo per le maestose e incantevoli sfilate ma anche per condividere le emozioni di un coro di bambini: quello “Zecchino... Moro” di cui andiamo pienamente fieri. Appuntamenti innumerevoli e variegati che fanno del Carnevale di Mondovì il fiore all’occhiello delle manifestazioni della nostra Provincia. In questi anni di generale difficoltà economica siamo orgogliosi di poter confermare nella sua totalità il programma della scorsa edizione, grazie all'indispensabile contributo del Comune di Mondovì, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Banca Alpi Marittime Credito Cooperativo di Carrù, dei commercianti di Mondovì tramite l’associazione La Funicolare e l’Ascom, di Mondovicino e di tanti sponsor privati. A loro il mio più sincero ringraziamento, evviva il Carlevè!» Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Carlo Giorgio Comino, il Moro E sono... otto! «Sì, diciamolo: ho passato indenne la crisi del settimo anno - sorride il Moro, alias Carlo Giorgio Comino -, così anticipo io la battuta che in tanti stanno pensando!» Appena trentadue anni e già sette edizioni del Carlevè alle spalle, con un’ottava ormai imminente: la stagione dei record pare non volersi arrestare per Carlo Giorgio Comino, monregalese Doc e titolare dello storico bar pasticceria, che porta il suo nome, del centro di Mondovì. Un lungo mandato, iniziato sotto la presidenza Garelli e proseguito con Natta, trascorso personificando la maschera più famosa del Carlevé, quel Moro che quotidianamente ci scruta dall'alto della chiesa dei SS. Pietro e Paolo, dettando i tempi monregalesi. Un mito che annualmente rivive, portando con orgoglio il nome di Mondovì ben oltre i confini della Granda. Lo stesso Moro che nel 2009 passò alla storia come il più giovane di sempre, si appresta oggi a festeggiare un traguardo che lo colloca tra i più longevi di sempre. Nomi altisonanti ed illustri come Aurelio Cattò, Silvio Bessone e Domenico Tomatis non sono più così lontani allo sguardo di Carlo Giorgio Comino, anzi... Con l’ottava edizione viene eguagliato anche il record di presenze di Silvio ‘Fino‘ Bessone, non rimane che puntare alle diciassette di Cattò? «Beh, come si dice da queste parti “esageruma nen!”. E’ vero, ho raggiunto già traguardi più che prestigiosi e di anno in anno ricopro questo ruolo con rinnovato amore per la manifestazione e per la mia Città. Da qui a dire che farò il Moro per altri dieci anni...» Due settimane di continui travestimenti, trucco, balli e canti, sorrisi ed incontri. Esiste un segreto per poter essere “Il Moro”? «No, nessun segreto. Proprio quando pensi di conoscere il ruolo e le consuetudini del Carlevè ecco che giungono gli imprevisti, le situazioni inattese, le emozioni più grandi... Forse l’unica cosa che ho imparato a fare è lasciarmi trascinare dagli eventi ed immergermi completamente nella magica atmosfera che circonda tutto il carnevale, a partire dalla splendida Corte che ho l’onore di guidare. Un gruppo fantastico, invidiato non solo dagli altri carnevali ma anche ambìto dagli stessi monregalesi. Ogni anno qualche ingresso di nuovi componenti sempre affiancati all’esperienze pregresse: un mix equilibrato, necessario per giungere all’attuale Corte, ricca di giovani e pronta a tramandare a lungo la tradizione del Carlevè». Quali saranno le sorprese di questo carnevale? «Il programma ha delle interessanti novità, ma io voglio ribadire che sarà la Corte ad avere il compito di rendere indimenticabile questo evento. Uno degli elementi che più mi danno soddisfazione sono i menestrelli, rinvigoriti nel numero e variegati negli strumenti: una vera e propria band in grado di improvvisare ed animare in ogni situazione». Dalla vita quotidiana ai panni di maschera del Carlevè, vite diverse e distanti che si ritrovano ogni anno con l’intento di animare un evento ormai imprescindibile per tutto il Monregalese: da cosa nasce l’armonia della Corte? «L’armonia e l’affiatamento del nostro gruppo sono doti non scontate. Come già detto in passate occasioni, siamo un gruppo che durante l’anno si frequenta poco o per nulla ma che non vede l’ora di indossare i panni di ‘maschera’ per poter scrivere nuove pagine nel libro dei ricordi. Ogni anno accade qualcosa di nuovo, quel qualcosa che ci unirà per sempre...» Un desiderio? «Riuscire a ricambiare la visita degli amici del carnevale di Verona, una città alla quale sono legato ed un carnevale decisamente importante, il più vecchio d’Italia» Ma allora, continuerai per quanto? «Tutti gli anni rifletto... conciliare il tutto diventa sempre più difficile. Se sto continuando il cammino è perché mi piace e mi diverto tanto». Forse è proprio questo il segreto: divertirsi... e far divertire! Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Melania Yaya Dho, la Bèla Monregaleisa I percorsi della vita sono volute di fumo, imprevedibili e, come tali, impossibili da disegnare. Un fantastico viaggio in cui tutto ha un senso, un disegno che solo agli occhi della storia prende forma e sostanza. Il cammino della Bèla Monregaleisa 2016 parte da Roccaforte Mondovì, raggiunge il capoluogo del Monregalese all'età di tre anni, tocca Bastia Mondovì, Carrù, Torino, Phoenix (Arizona, USA) senza però mai lasciare la 'sua' Mondovì. Migliaia di chilometri, pardon miglia, percorse ed un solo grande sogno: essere cittadina del Mondo. Melania Yaya Dho ha appena vent'anni ed una valigia piena di sogni e ricordi, esperienze di studio e di vita maturate in diversi angoli del pianeta ed uno spiccato legame con la sua terra natìa, quel Monregalese che tanto le ha dato negli anni della sua infanzia. Lei, così giovane ed intraprendente, dopo aver rivestito di fatto il ruolo quotidiano di ambasciatrice della sua terra, ecco che inaspettatamente si ferma, colta di sorpresa da una domanda, dalla risposta non così scontata. «La proposta - confida Melania - è stata un fulmine a ciel sereno. Enrico (Natta, ndr) mi disse: “Vuoi fare la Bèla Monregaleisa?” Ed io “Certo!” In seguito lo stesso presidente ha elencato tutti i compiti dell'incarico, riuscendo quasi a farmi cambiare idea (sorride, ndr). Incredula, sì, ma ben felice di accettare un compito ben più impegnativo rispetto a quanto si possa credere dall'esterno». Chi l'avrebbe mai detto: quella bambina che all'asilo aveva una vera e propria adorazione per la Corte, il Moro e la sua Bèla oggi ha la possibilità di scrivere con il suo nome un piccolo pezzo di una storia secolare perché «...non vedevo l'ora che arrivasse il Carlevè per poter sognare, rivivere di anno in anno la versione più genuina, infantile e romantica del carnevale». Il cammino scolastico di Melania, da tutti conosciuta come Yaya, la dice lunga sulla sua tenacia: scuole elementari a Bastia Mondovì, medie a Carrù, superiori iniziate a Mondovì, proseguite tra Torino (Liceo Classico Europeo) e Phoenix (Desert Edge High School), ed ora di nuovo Torino (Università degli studi, corso di economia aziendale). Un lungo percorso che ha temprato il carattere di una giovane monregalese che, da qualche mese, ha vissuto come 'Bèla in incognito'... «Eh, è stato difficile - confessa Yaya -, soprattutto perché non ho condiviso con nessuno questo segreto, rimasto racchiuso tra le mura domestiche. Solo mamma (Tatiana) e papà (Matteo), mia sorella, i nonni e Federico sapevano... La più impaziente era la piccola Camilla che ogni giorno tornava da scuola dicendo: “Ora posso dirlo?” Mi scuso per aver tenuto all’oscuro della nomina Cristina, mia madrina, i miei zii, mia cugina Francesca». Negli anni dell'infanzia il carnevale di Melania era fatto di.. 'bugie', confezionate sotto lo sguardo attento della bisnonna Rina. Oggi è una festa vissuta con un abito cucito dalle sapienti mani di nonna Orsola, seguendo rigorosamente le indicazioni dell'artista Cinzia Ghigliano “sempre disponibile ed amorevole”. Un abito che riprende il colore dei suoi occhi e dei capelli, un blu intenso e damascato in oro, accompagnato da un mantello bronzato. Per non parlare di nonno Aldo che si è subito offerto di insegnarle il liscio: “A Carlevè vanta balè...” «Il Carlevè è un vero e proprio 'affare di famiglia'. Una festa che mi ha unito sempre più alle mie tradizioni. Per questo vorrei dedicare questo ruolo prestigioso proprio a nonno Aldo, attorno al quale l'anno scorso ci siamo tutti raccolti proprio durante i festeggiamenti per un problema di salute che, per fortuna, ci siamo lasciati ormai alle spalle. Dodici mesi dopo sono felice e orgogliosa di averlo al mio fianco soprattutto in questa occasione». Fresca socia del Leo Club di Mondovì, Melania sogna di frequentare il programma di laurea specialistica all'ESCP Europe e lavorare nel campo del Marketing. Prima, però, una breve ma intensa parentesi da Bèla: tutto il resto può aspettare! «Inizio il mio Carnevale a cuor leggero, col pensiero rivolto ai nuovi amici della Corte e a tutti coloro che non mancheranno di rendere questa esperienza indimenticabile, dalla Famija Monregaleisa a Mariarosa e Tiziana, sino a Federico, per quanto riuscirà a condividere questo emozionante momento con me... Mando anche un abbraccio a chi non potrà accompagnarmi in questa avventura, in particolare ai compagni del liceo di Torino, agli amici all’estero Brian, Lèa e Sasha e alla mia sorella mancata Vicky». Sarà lei la vera protagonista della storia “Ogni anno a Carnevale”: regalare sorrisi ai bambini, serenità agli anziani, emozioni a tutti i cittadini di quella terra che proprio la “Bella” voleva definire del Monteregale, “il monte in cui tutti gli abitanti possano avere gli stessi diritti dei re…” Un messaggio che, mai come quest'anno, raggiungerà lontani orizzonti, con grande interesse e curiosità anche sulla West Coast. Melania Yaya Dho, nata a Savigliano 11 febbraio 1995, risiede a Mondovì. Ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Europeo di Torino, con un anno di frequenza presso la Desert Edge High School (Phoenix, USA). Frequenta l'Università degli Studi di Torino, corso di Economia Aziendale. Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Il Moro incontra il Papà del Gnocco Gemellaggio d’eccellenza carnascialesca tra Mondovì e Verona Tra il 24 gennaio e il 26 febbraio varie iniziative animeranno la Città di Mondovì per l’edizione 2016 del “Carlevé di Mondovì”. La fastosa multimanifestazione, che annovera storia e tradizione dell’intero territorio monregalese, va in scena ogni anno dal 1949 quando nacque la Famija Monregaleisa con l’intento di risollevare la Città attraverso le manifestazioni: prima fra tutte il Carlevé di Mondovì del 1950. Una storia carnascialesca che affonda e consolida le proprie radici di anno in anno, grazie a preziosi 'gemellaggi' con altre maschere della tradizione italiana e non. In alcune iniziative, accanto al tradizionale “Moro” monregalese è attesa infatti la partecipazione di un personaggio particolarmente evocativo delle tradizioni carnevalesche di un’altra città. Nell’edizione 2015 fu la volta della maschera ufficiale della Città di Parma: lo Dsèvod. Il 2016, invece, sarà l'anno del Papà del Gnocco, maschera ufficiale della Città di Verona. Risalente al tardo medioevo, il Carnevale di Verona (il nome originale è Bacanál del Gnoco) affonda le sue radici ai tempi di Tomaso Vico, medico del XVI secolo che lasciò nel suo legato testamentario l'obbligo di distribuire annualmente alla popolazione del quartiere di San Zeno viveri ed alimenti. La maschera, che in dialetto viene denominata “Papà del Gnoco”, nasce proprio in San Zeno nel 1531, ed è considerata la maschera più antica d'Italia. È il vero e proprio Re del Carnevale Veronese che sfila anche in moltissimi carnevali della Provincia. Il Venerdi Gnocolàr è il 'suo' giorno, quando guida la sfilata allegorica di del capoluogo scaligero. Il Papà del Gnoco viene rappresentato come un uomo anziano, rubicondo e con una lunga barba bianca, vestito di broccato nocciola e mantello, con una tuba rossa a cui sono attaccati dei sonagli. Poiché è considerato il re del Bacanal del Gnoco, ha come scettro una grande forchetta dorata, in cui è infilzato uno gnocco di patata. Si muove a cavallo di una mula (gli gnocchi vengono tradizionalmente mangiati conditi con la pastissada, o stracotto di cavallo). Durante la sfilata, assieme ai suoi servitori (i gobeti o "macaroni") dispensa caramelle per i bambini e porzioni di gnocchi per gli adulti. Ma la vera e propria particolarità del Papà del Gnoco è che... viene eletto! LE ELEZIONI Ci vuole prima l’idea e poi il coraggio di metterla in pratica, perché per fare il Papà del Gnoco occorre tanto coraggio. Le procedure per la campagna elettorale sono abbastanza tipiche e assomigliano a quelle più o meno serie dei nostri politici. Innanzitutto il candidato si forma il clan, in cui il capo è un presidente, c è un segretario, un economo e una cerchia ristretta di galoppini (fidati). Il candidato si sceglie quindi una sede (bar del rione) e incarica il presidente di presentare la candidatura entro “il tal giorno e tal ora” al notaro della contrada. Un mese prima delle elezioni. Il notaro, scaduto il termine del giorno e dell’ora, si limita a dire che le domande saranno vagliate del Senato composto solo da ex Papà del Gnoco. Dopo il vaglio e conseguente delibera del Senato, se le candidature vengono accolte. Inizia la campagna elettorale vera e propria ovvero la caccia ai voti senza esclusione di colpi. La strategia iniziale è il pianto: bisogna far credere all’avversario di essere in pochi e poco organizzati. Questo induce il concorrente a prendere alla leggera la campagna elettorale con ovvi risultati. Subito dopo i manifesti, i galoppini, facce toste come pochi, spacciandosi per alleati contattano l’avversario per capire le strategie. Individuata la tattica e le direzioni che l’avversario prenderà, si parte alla ricerca di alleati in altri comitati. E arriva il giorno delle elezioni e si sparano gli ultimi “colpi”. Dopo la chiusura dei seggi, i candidati vanno in ritiro per attendere il responso delle urne: il luogo prescelto è segreto e fidato, conosciuto solo da Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
un galoppino che rimane in piazza per raccogliere le notizie e comunicarle al suo candidato. Verso tardo pomeriggio viene nominato il nuovo Papà del Gnoco. L'ABBIGLIAMENTO DEL PAPA' DEL GNOCCO Per indossarlo occorre almeno una mezz’ora e il rito richiede l’aiuto di un cerimoniere: vestire i panni di Sire del carnevale è davvero una cosa seria, non solo in senso metaforico. Quando vediamo sfilare il Papà del Gnoco, sgargiante nell’abito che alterna avorio e rosso, con il cappellone in testa e la forchetta con gnocco in pugno, pieno di trine e merletti, non immaginiamo nemmeno la cura e della ricchezza di particolari (tutti hanno un preciso significato) che questa veste possiede. LA TAGLIA - Da non credere: si va dal 54 per i “magri” che non superano gli 80 chili al 64 per i Papà che di gnocchi ne hanno mangiati parecchi e arrivano ai 110 chili: le più usate sono proprio le taglie forti. Più “usate” perché va detto subito che nella sede del Bacanal a Porta San Zeno sono custoditi ben otto abiti da sire,fatti confezionare a Milano alla casa d'arte Fiore. Quando infatti un candidato viene eletto Sire, o se lo fa fare da un sarto (Dora di vicolo Terese, qui a Verona, ne ha cuciti più d'uno), oppure non diventa “proprietario“ del vestito. Lo indossa direttamente per le manifestazioni nella sede del Bacanal e poi lo ripone li alla fine della festa. IL CAPPELLO - Si tratta di un abito complesso da realizzare. Con molti riferimenti allegorici. Partiamo per esempio dal cappello, che ha quella strana forma come di un gazebo coloratissimo, da cui scendono perline e pizzi di ogni tipo, con l'immancabile orlo dorato: raffigura infatti il palco che in passato veniva allestito in piazza San Zeno e dal quale venivano distribuiti alla popolazione gli gnocchi. LO SCETTRO - Poi c'é lo scettro: un “piron col Gnoco”, come si dice in dialetto, cioé una forchetta che simboleggia evidentemente la distribuzione degli gnocchi voluta da Tommaso Da Vico. E anche qui, a commento, c'é il vecchio proverbio: “Porta Gnoco sul piron, sempre alegro mai pasion”. IL PANCIOTTO - Passiamo all'abito vero e proprio, tutto giocato sui toni dell'avorio e del rosso: davanti, sopra il cuscino che fa la pancia dell'abbondanza anche ai candidati più snelli, c'é il panciotto con i bottoni dorati, che sotto la gola si chiude con un foulard, mentre tutti gli orli sia della giacca che dei calzoni terminano con uno sfarzoso pizzo e con sonanti campanelli: 12 per ciascuna gamba e altrettanti sul fondo della giacca. IL MANTELLO - Sulla schiena l'abito ha un'imbottitura a forma di gnocco che sporge dal vestito ed esce anche dal grande mantello rosso di pannolenci foderato di raso bianco, che infatti ha un taglio apposito a quell'altezza. LE SCARPE - Le calzature sono bianche, di pelle, fregiate con due pon pon di lana rossi. LA BARBA - E’ fatta in lana di bufala, ogni volta può essere lavata e pettinata. La parrucca é invece confezionata dallo storico negozio di corso Porta Borsari. Cambiano i tempi, si aggiornano i costumi. Certo é che il valore dell'abito da Sire é proprio degno di un Re: il Sire del carnevale Veronese che, quest'anno, sbarcherà anche nel Monregalese per incontrare il Moro. Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Le sfilate Carnevale, lo abbiamo visto, è... tante cose. Ma il cuore vero e proprio della manifestazione, l’evento più atteso e seguito, è rappresentato dalle due sfilate che - come da tradizione - si terranno sul circuito di Breo in due distinte domeniche: il 31 gennaio, con inizio alle ore 14,15, ed il 7 febbraio 2016, con inizio alle ore 14,30. Il percorso è il seguente: - Partenza: Corso Statuto, davanti a Piazzetta Levi - Percorso carri allegorici e gruppi mascherati: Corso Statuto, ponte Cavalieri d’Italia, via f.lli Durando, via Baretti, via Malfatti, ponte della Madonnina, corso Statuto (due passaggi davanti al palco) - Palco e passerella: corso Statuto, salvagente pedonale di fronte al bar Aragno - Arrivo: corso Statuto, dinnanzi al palco «Nove grandi carri allegorici, ognuno dei quali rappresenta una vera e propria opera d’arte - evidenzia il presidente della Famija Monregaleisa, Enrico Natta -, più dodici gruppi mascherati vivaci e colorati. Ancora una volta, le sfilate del Carnevale di Mondovì saranno ricche e sapranno stupire ed entusiasmare». Ed ancora una volta lo faranno in totale sicurezza, grazie alle caratteristiche del circuito che rispetta pienamente le normative di sicurezza specifiche per le sfilate. Come avviene da tempo, grazie al lavoro della Famija Monregaleisa - coordinata, in questo particolare aspetto, dall'opera del suo vice-presidente Giorgio Colombo - a Mondovì ci si diverte... sicuri! Ne sia prova la presenza di tanti carri, provenienti da tutta la provincia di Cuneo e dalla cintura Torinese. Un totale di circa 3mila sfilanti, una cifra record che eguaglia il prestigioso traguardo tagliato proprio nell’edizione 2014. Una vera e propria ‘marea colorata’ che si riunirà ai piedi del palco di Corso Statuto per assistere alla cerimonia di premiazione: i vincitori delle categorie carri e gruppi verranno infatti proclamati al termine della seconda sfilata, quella di domenica 7 febbraio. In caso di maltempo una delle due sfilate e la premiazione saranno rinviate a domenica 14 febbraio. Entrambe le sfilate saranno precedute da artisti di strada che distribuiranno i volantini con l’elenco dei partecipanti ed il percorso effettuato, accompagnati dalle note della banda musicale di Mondovì. Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
➢ I CARRI PARTECIPANTI CARRO DEL MORO BAUDENASCA Texas Pooh CAMBIANO Dottor Surf CANDIOLO L'armata dei centurioni FOSSANO - BORGO ROMANISIO Illuminiamo il Carlevè LUSERNA SAN GIOVANNI Il paese dei balocchi MARGARITA - FRAZIONE FERRIERA L'evento bestiale del Re Carnevale SCALENGHE Il risveglio dei mat PEVERAGNO Nel virtuale…. domina la magia!!! ➢ I GRUPPI MASCHERATI MONDOVI’- V.M.P. Up the Top CARRU’ - TWIRLING Il Re Leone CUNEO - FRAZIONE CERIALDO - PARROCCHIA SAN PIO X I pagliacci in gonnella MONDOVI’ - PARROCCHIA CUORE IMMACOLATO DI MARIA Pochi ma buoni MONDOVI’ - SCUOLA DI DANZA LA TERNA Gli incredibili ballerini della Terna ROCCAFORTE MONDOVI’ Il tempo delle mele MONDOVI’ BORGO FERRONE Gli appiedati BEINETTE Il Natale non finisce mai MONDOVI’ FRAZIONI E I PIANI DI BREO E BORGATO Grisù e i ppompieri di Viggiù MONDOVI’ SANT'ANNA La natura nel sacco VILLERO-BASTA / S.QUINTINO Gli scamarici del Villero MONDOVI’ - CANTINE BONAPARTE Il Barone rosso Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Da dieci anni, la solidarietà che unisce il Monregalese Un’intera comunità unita dal sorriso della piccola Giorgia «Le serate di beneficenza dedicate alla piccola Giorgia, rappresentano per noi piccole gocce di vita». Stefania e Silvio Cavarero interpretano così le varie iniziative nate per ricordare la loro bambina. Nel gennaio 2005, proprio dopo aver incontrato il Moro e la sua Corte, un malore improvviso negò alla piccola Giorgia, di appena quattro anni, la possibilità di rivedersi ritratta in uno scatto sulle ginocchia della damigella. Un dolore entrato nel cuore dei monregalesi trasformatosi poi in qualcosa di diverso. Dal 2007, infatti, il Carlevè ‘d Mondvì prevede nel suo programma un momento di riflessione, un’iniziativa con finalità benefiche di grande valenza sociale ed umanitaria che si rinnova ogni anno garantendo il sostegno a tanti bambini sia in Italia che all’estero. In questi anni sono stati raccolti oltre 100mila Euro, donati a svariate realtà in ambito sociale. Dalla realizzazione di un centro educativo nella comunità di Illagua Chico (Ecuador), allo spazio gioco e pranzo allestito nel reparto di pediatria dell'Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì, al progetto di Musicoterapia, alla Pousada realizzata a Fortaleza (Brasile), alla sala artistica polivalente presso “La collina degli Elfi” di Govone sino all'autovettura donata nel 2013 alla LILT di Mondovì. Nel 2014, grazie anche al supporto concreto di un partner d’eccezione, l’Associazione Massimo Accornero Viticoltore ONLUS di Vignale Monferrato (AL), le cospicue risorse sono state destinate ai Circoli Didattici di Mondovì e all’Associazione “Fiori sulla luna” per un sostegno concreto ai bambini disabili. Nel 2015, con l’iniziativa denominata “In vena di solidarietà”, sono stati acquistati dispositivi medici di ultima generazione per i reparti ospedalieri di Medicina di Ceva e Oncologia di Mondoví ed è stato allestito un ambulatorio gratuito, nei locali della Croce Rossa di Mondovì, a disposizione dei meno abbienti. I propositi nell’anno del decennale sono quantomeno ambiziosi. Per quanto riguarda il progetto 2016, sono stati scelti degli obiettivi concreti e si è voluto appoggiare due realtà presenti sul territorio monregalese e attive nel sostegno alle persone con problemi di salute da una parte e con disabilità e handicap dall’altra. Il ricavato della manifestazione sarà destinato a: - LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) delegazione di Mondovì per l’acquisto di una nuova autovettura da utilizzare per il servizio di trasporto dei pazienti che si devono sottoporre alle cure radioterapiche presso l’ospedale di Cuneo o altri Centri di cura qualificati, nonché per gli utilissimi servizi domiciliari che l’ Associazione svolge a favore dei malati oncologici. - Centro Diurno “L’ Alveare” di Mondovì per l’acquisto di materiali, attrezzature ed ausili a favore degli ospiti della struttura al fine di contribuire ad implementare le attività creative all’interno del Centro e facilitare la mobilità delle persone con disabilità. Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio 2016, a partire dalle ore 21,15, presso il teatro Baretti di Mondovì saliranno sul palco, come da tradizione, i Trelilu, formazione che da dieci anni è al fianco della Famiglia Cavarero nel ricordo della piccola Giorgia. In questa speciale occasione, proprio per festeggiare il traguardo, verranno accompagnati dalle “Blue Dolls”, le ragazze dello swing: uno strano mix tra generi musicali che si riunirà per la prima volta a Mondovì, regalando al pubblico in sala una assoluta anteprima. Per informazioni e prenotazioni Esedra Mondovì, tel. 0174 552192. Prevendite presso Mondo Food e Sporting abbigliamento. Perché lo sguardo di Giorgia continua ad unire un'intera comunità... L’iniziativa 2016 è tuttora aperta: chiunque desideri contribuire a favore delle iniziative indicate può farlo con un versamento sul conto corrente della Banca Alpi Marittime – Credito Cooperativo Carrù – filiale di Mondovì Breo intestato a “Famija Monregaleisa – donazioni” - Causale: ”Un sorriso per Giorgia” Codice IBAN: IT 93W 08450 46480 000060130630 Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
DONAZIONI EFFETTUATE: hanno partecipato al progetto comprensiva di tagliando ed assicurazione per un anno più forfait di ANNO 2007 - UN ASILO PER GIORGIA spese gestionali iniziali. ECUADOR - Realizzazione Centro Educativo 10.100 Euro “Giorgia Cavarero” nella comunità di Illagua Chico. 11.100 Euro ANNO 2014 - UN SORRISO PER GIORGIA CUNEO e MONDOVI’– sostegno all’associazione ANNO 2008 - UN SORRISO PER GIORGIA “Fiori sulla Luna” per le attività di musicoterapia, MONDOVI’ - Realizzazione spazio gioco reparto di ippoterapia, laboratori musicali, progetto siblings, pediatria Nuovo Ospedale. supporto economico e psicologico alle famiglie con 13.300 Euro bambini disabili. 10.000 Euro ANNO 2009 - UN SORRISO PER GIORGIA MONDOVI’- Scuole primarie e d’infanzia di BRASILE - Realizzazione Pousada “Giorgia Mondovì - Acquisto di materiali informatici, strumenti Cavarero” a Fortaleza. musicali, attrezzatura per scuola d’infanzia, hardware 11.900 Euro e software specifico per sostegno didattico a favore di bambini con diversi gradi di disabilità. ANNO 2010 - UN SORRISO PER GIORGIA 11.050 Euro MONDOVI’ - Realizzazione centro di musicoterapia TOTALE ANNO 2014: 21.050 Euro nel Nuovo Ospedale. 12.000 Euro ANNO 2015 - UN SORRISO PER GIORGIA CEVA e MONDOVI’- in collaborazione con i reparti ANNO 2011 - UN SORRISO PER GIORGIA di Medicina dell’ospedale di Ceva e Oncologia di MONDOVI’ - continuazione progetto di musicoterapia Mondovì: acquisto di presidi medici (cateteri venosi) a presso il reparto di pediatria del nuovo Ospedale favore dei pazienti sottoposti a terapie endovenose di - realizzazione vetrofanie nella Sala di Musicoterapia lunga durata quali chemioterapia, nutrizione del nuovo Ospedale di Mondovì con utilizzo di disegni parenterale, trasfusioni, idratazione, terapia antibiotica gentilmente messi a disposizione dall’artista continuativa. monregalese Cinzia Ghigliano. 5.000 Euro 6.300 Euro MONDOVI’ - Croce Rossa Italiana, sezione di GOVONE - parziale realizzazione sala artistica Mondovì – allestimento nuovo ambulatorio a beneficio polivalente presso “La Collina degli Elfi”. delle persone con difficoltà economiche e disagio 5.000 Euro sociale. Acquisto di attrezzatura e strumentazione a TOTALE ANNO 2011: 11.300 Euro servizio dell’ambulatorio. 5.000 Euro ANNO 2012 – UN SORRISO PER GIORGIA GOVONE– completamento sala artistica polivalente TOTALE ANNO 2015: 10.000 Euro presso “La Collina degli Elfi” . 10.000 Euro TOTALE DEVOLUTO AI PROGETTI ANNO 2013 – UN SORRISO PER GIORGIA dal 2007 al 2015 = 110.750 Euro LILT sezione di Mondovì - donazione di una nuova automobile “FIAT Grande Punto” serigrafata con i disegni dei bambini delle scuole dell'infanzia che Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
I Trelilu e le Blue Dolls presentano “Bulli e püpe” (La ‘ü’ di püpe con i puntini sopra...) Uno spettacolo frizzante e divertente dove le canzoni e la comicità contagiosa dei Trelilu incontrano lo swing anni 50 che le Blue Dolls interpretano con raffinata vocalità e travolgente presenza scenica. Grande musica e divertimento sono garantiti, vi aspettiamo, che siate Bulli o Pupe!!! Le Blue Dolls nascono al Teatro Carignano di Torino nel musical Mille Lire al mese, grazie ad una felice intuizione di Paolo Volante, loro attuale manager, e vengono lanciate come gruppo a sè stante al Louisiana Jazz Club di Genova, alla fine del 2005. Dopo i concerti al Blue Note di Milano, al Montreux Jazz Festival, al Jazzonlive di Brescia, alla Cantina Bentivoglio di Bologna, al Brass Group di Palermo, al Cotton Club di Roma, al Naima Jazz Club di Forlì, all’Inoui di Lussemburgo, le Blue Dolls si sono avviate verso il grande successo anche grazie ad alcune trasmissioni televisive su circuiti RAI e MEDIASET: Maurizio Costanzo Show su Canale 5, Markette di Piero Chiambretti su LA7, Cominciamo Bene Prima di Pino Strabioli su RAI3, Italia sul 2 in diretta da Sanremo nella settimana del Festival di Sanremo 2008 su RAI2, Sabato Domenica e... su RAI1, Cantando Ballando di Marco Predolin, Stella di Maurizio Costanzo sulle reti SKY, Millevoci di Gianni Turco. Le loro esibizioni si basano sull’organico del Trio Lescano o delle Puppini Sisters con un repertorio di canzoni italiane di swing e musica leggera che va dagli anni 1930 agli anni 1970. I Trelilu sono un gruppo nato nel 1992 (il secolo scorso) nelle Langhe, in provincia di Cuneo. Hanno all'attivo più di mille concerti, 15 cd e 2 dvd. Suonano con lo stesso impegno in un teatro o in un cortile, al festival internazionale e alla sagra del panino imbottito, fondendo musica e cabaret. Fanno concerti di beneficenza, anche se, vendendo un carro armato, se ne farebbe tanta ma tanta di più. Se trovate uno di quei bar col dehors fuori potete vedere un gruppo di amici intorno al tavolo, sono loro: Maestro Spiegazza (Beccaria) - voce; Roberto ’Bertu’ Bella - chitarra e voce; Piero ’Peru’ Ponzo - clarinetto percussioni e voce; Francesco ’Franco’ Bertone - contrabbasso e voce. Il gruppo si propone di continuare la tradizione dei cantastorie: melodie originali, di vario genere ”popolare”, testi che miscelano comicità e riflessione, attualità e tradizione, uso della lingua piemontese e di un italiano maccheronico. Strumenti tradizionali affiancati ad altri autocostruiti usando materiali di recupero. I Trelilu hanno suonato con (in ordine sparso) Il Banco, Lucio Dalla, Giorgio Conte, Omar Pedrini, Fabio Treves, Banda Osiris e Gipo Farassino. Tra le partecipazioni più importanti ‘Clarinette Populaire’ (Glomel- Francia 2005), Festival ‘Piteros’ (Santander- Spagna 2009), Vignale Danza, Collisioni e Festival Le Gru. Già ospiti del ‘Salone del Libro’ e ‘Salone del Gusto’ nel 2004, “Festival Nazionale del Cabaret” Torino (2002) e presenza fissa ogni anno al Teatro Erba di Torino. Nel 2015 sono stati candidati alle Targhe Tenco, nominati nella sezione “dialetto”. Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo è un ente non profit, privato e autonomo, che persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, attraverso erogazioni di contributi a favore di soggetti pubblici e privati non profit e attraverso progetti promossi direttamente, in partenariato con soggetti del territorio, nei settori dell’educazione, del welfare, dell’arte e della cultura, dello sviluppo locale, della salute pubblica, della ricerca scientifica e dell’attività sportiva. La Fondazione opera in provincia di Cuneo, prevalentemente nelle zone di tradizionale operatività relative alle aree dell’Albese, del Cuneese e del Monregalese. Dalla sua nascita ad oggi la Fondazione CRC ha erogato sul territorio oltre 400 milioni di euro di contributi. La promozione dello sviluppo locale, attraverso la valorizzazione turistica delle risorse culturali presenti nei nostri territori, è una delle priorità che la Fondazione CRC si è data negli ultimi anni, nella convinzione che essa rappresenti una chiave di volta per il futuro delle giovani generazioni e una risposta efficace e concreta per il rilancio socio-economico provinciale. Per questi motivi, la Fondazione CRC sostiene il Carlevè ’d Mondvì, evento di grande tradizione per la storia cittadina e occasione per far conoscere il territorio monregalese a un pubblico vasto. A fianco del sostegno alle singole manifestazioni, la Fondazione CRC è inoltre impegnata in importanti iniziative promosse in prima persona e finalizzate alla promozione turistica e alla valorizzazione del territorio provinciale: in particolare, si ricorda il progetto WOW (Wonderful Outdoor Week) - realizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Cuneo, ATL del Cuneese ed Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero - e il progetto Il cuNeo gotico, che intende valorizzare il patrimonio neo gotico della provincia di Cuneo. www.fondazionecrc.it @FondazioneCRC Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
La Banca Alpi Marittime sostiene lo “Zecchino Moro” in collaborazione con “Giuggia Costruzioni”, “Edilvetta” e “Zurich Assicurazioni Mondovì” C’è sempre la Banca Alpi Marittime di Carrù fra i principali sponsor dell’edizione 2016 del “Carlevè ’d Mondvì”, che come avviene da alcuni anni continua a sostenere una delle manifestazioni più sentite della Città, che ogni anno richiama e coinvolge migliaia di persone sia nelle due sfilate di carri e di gruppi mascherati, come in momenti di incontro del Moro e della sua Corte con i bambini delle scuole, con le associazioni e con gli ospiti di case di riposo. Con una particolarità: la Banca Alpi Marittime sostiene sin dalla sua prima edizione, (questa è la sesta) lo “Zecchino Moro”, la manifestazione canora del “Carlevè” cui partecipano centinaia di ragazzi delle scuole primarie cittadine, protagonisti, sul palco del Teatro Baretti con canzoni e musiche in dialetto. E questa edizione vede anche altri tre marchi importanti a sostegno della manifestazione: Edilvetta e Giuggia Costruzioni di Villanova Mondovì e Zurich Assicurazionì – Agenzia di Mondovì. Due gli appuntamenti dello Zecchino Moro, le serate di martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, con la partecipazione dei ragazzi delle Scuole Primarie cittadine, del 1° e 2° Circolo: in tutto oltre 260 ragazzi, divisi in dieci di gruppi che si esibiranno interpretando una serie di brani. Nel ruolo di “insegnante” e docente di canzoni della tradizione è sempre Roby Bella, dei “Trelilu”, che ha iniziato il lungo cammino per preparare i cantanti in erba, sin dallo scorso mese di ottobre. «La preparazione dei giovanissimi cantanti, - racconta - inizia quasi con l’avvio dell’Anno Scolastico. Sul palco, in questa edizione, saliranno dieci gruppi in rappresentanza delle classi quarte e quinte della Scuola Primaria del 1° e 2° Circolo (Trigari, Borgo Aragno, S. Anna, via Cuneo, Ferrone, Piazza, Carassone e Breolungi) guidate dalle due dirigenti scolastiche, Elena Sardo e Vilma Peirone. Ogni classe presenterà tre brani: uno della tradizione del “Carlevè”, uno del dialetto piemontese ed uno dello Zecchino d’Oro. Il coro al completo canterà poi quattro canzoni: il Carlevè ‘d Mondvì, Famija Monregaleisa e altre due - una in italiano ed una in inglese - che parlano d’amore visto che il 2016 è l’anno che vuole celebrare la fine della violenza contro le donne. Spiega Carlo Ramondetti, direttore generale della Bam: «La Banca Alpi Marittime continua a sostenere una delle manifestazioni monregalesi più seguite dalle famiglie, lo “Zecchino Moro”, con la volontà di avvicinare i bambini a momenti di aggregazione che permetta loro di riscoprire le antiche tradizioni, partecipando sin da piccoli alla vita della città. Così anche nel “Carlevè” 2016, siamo accanto alla “Famija Monregaleisa” regalando, a tutti i cantanti in erba che si esibiranno al Baretti, la maglietta con il logo della manifestazione, della stessa Banca Alpi Marittime e dei nuovi “sponsor”. Tutto con lo spirito che ha sempre animato la nostra Bcc nel mettere a disposizione dei propri soci-clienti, strumenti a sostegno delle attività e delle famiglie, soprattutto in momenti di ristrettezze economiche, come gli attuali». Aggiunge Gianni Cappa, presidente della Banca Alpi Marittime: «Ci sono aspetti importanti del “Carlevè ’d Mondvì” legati alla riscoperta culturale di una manifestazione che figura fra le più importanti del Piemonte. Fra questi, lo “Zecchino Moro”, lo spettacolo che ha come protagonisti i bambini, con l’interpretazione di canzoni della tradizione, in lingua piemontese, contribuendo così a non perderne la memoria. È questa la motivazione fatta propria dal Consiglio di amministrazione della Bam che ha sostenuto da subito un’idea dell’allora presidente, Enzo Garelli, permettendo la realizzazione di uno spettacolo, diventato in questi anni sempre più partecipato e seguito». Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Zecchino... Moro: le canzoni e gli interpreti INGRESSO: I WILL SURVIVE DI GLORIA GAYNOR CANTATE DA TUTTI I CORI INSIEME - INNO MAMELI - FAMIJA MONREGALEISA - NEL BLU DIPINTO DI BLU - MODUGNO - CRAZY LITTLE THING CALLED LOVE - QUEEN - CARLEVE’ D MONDVI (MENESTRELLI) IV TRIGARI - IV E V CARASSONE - LA TARTARUGA SPRINT - AFRIQUE - FINCHE LA BARCA VA V TRIGARI - V BORGO ARAGNO - LE PICCOLE COSE BELLE - BARBAGAL - E’ ARRIVATO L’AMBASCIATORE V B FERRONE - IV E V VIA CUNEO - CHI HA PAURA DEL BUIO - SE CHANTO - IL RICCARDO V A FERRONE - IV E V BREOLUNGI - LA NINA , LA PINTA E LA SANTA MARIA - QUATR C HA PESCU - MAMMA MIA DAMMI CENTO LIRE IV E V PIAZZA - V S. ANNA, - IL CAFFE’ DELLA PEPPINA - CIAO PAIS - I POMPIERI DI VIGGIU’ Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Domenica 24 gennaio 2016 La prima uscita ufficiale del Carlevè ‘d Mondvì a Mondovicino Domenica 24 gennaio il Carlevé ‘d Mondvì farà la sua prima uscita ufficiale a Mondovicino. La Bèla Monregaleisa dell’edizione 2016, con il Moro, la corte al gran completo e i menestrelli, animeranno il pomeriggio di festa. L’evento, previsto dalle ore 14.30 presso la Galleria Shopping Center Mondovicino & Retail Park vedrà l’esibizione della prestigiosa Scuola di ballo Cravero Dance e l’animazione del Cabiria discoclub. “Chiacchiere a merenda” offerte a tutti i bambini. “La prima uscita del Carlevé ‘d Mondvì a Mondovicino è ormai una tradizione consolidata – afferma Giacomo Caramelli, Direttore Marketing di Mondovicino Outlet Village – tradizione che portiamo avanti dal 2009, onorati di poter ospitare questo appuntamento che per noi è simbolo del forte legame che abbiamo con il territorio”. Per i più piccoli l’appuntamento sarà per il martedì grasso, martedì 9 febbraio, con la “Sfilata Colorata” dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia del Monregalese. Per la prima volta a Mondovicino, la sfilata comincerà alle ore 15 e coinvolgerà tutto il Parco Commerciale. Le due scuole più “colorate”, vivaci, coreografiche e con il maggior numero di partecipanti verranno premiate con 300 euro per la prima classificata e 200 euro per la seconda, da destinare all’acquisto di materiale scolastico. I festeggiamenti per il martedì grasso continueranno alle ore 16 nella piazza Fontana a Raso di Mondovicino Outlet Village, insieme alla Corte del Moro e ai bambini dello Zecchino…Moro che intoneranno le più belle canzoni della tradizione del Carlevè ‘d Mondvì ed alcuni brani dello Zecchino d’oro. In caso di maltempo, l’appuntamento si sposterà nell’Area Bimbi, coperta e climatizzata. Mondovicino si trova all’uscita di Mondovì dell’autostrada Torino-Savona, è un parco commerciale tra i più grandi in Italia. Offre tutte le tipologie di shopping: ipermercato Ipercoop, Shopping Gallery, Retail Park, Outlet Village, Specialist Stores e distributore carburante low cost, con 4500 posti auto di cui 1500 coperti. Vi trovano posto inoltre produzione e vendita alimenti dietetici Aurora Naturale, Mac Drive, area camper. Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Carlevè ‘d Mondvì 2016: programma ufficiale Domenica 24 gennaio Dalle ore 14.30 > Mondovì - Galleria Shopping Center Mondovicino & Retail Park PRESENTAZIONE CARLEVÉ ’D MONDVÌ CON LA CORTE DEL MORO E I MENESTRELLI Distribuzione di “Chiacchiere a merenda”, esibizione della prestigiosa Scuola di ballo Cravero Dance e animazione a cura del Cabiria Discoclub Sabato 30 gennaio Dalle ore 15.30 > Mondovì Breo - Centro storico SFILATA COLORATA dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia del monregalese con premi alle scuole più numerose e “variopinte”... Ritrovo in piazza Roma, sfilata nel centro storico, festa e premiazione in piazza Cesare Battisti. Buono sconto sul Cine-parking offerto dall’ass.ne Monregaltour a tutti i bambini partecipanti. I contributi alle scuole saranno offerti dall’Associazione La Funicolare Ore 16.15 > Mondovì Breo - Piazza Martiri Partenza della SFILATA NEL CENTRO STORICO della Corte del Moro e delle maschere rappresentative di altri Carnevali Ore 17.30 > Mondovì Breo - Centro Espositivo ex chiesa di S. Stefano Cerimonia di CONSEGNA DELLE CHIAVI DELLA CITTÀ A SUA MAESTÀ IL MORO alla presenza della maschera più antica di VERONA, il “PAPÀ DEL GNOCCO” Il pomeriggio terminerà con l’esibizione della Scuola di ballo Cravero Dance Ore 20.15 > Mondovì - Ristorante “La Borsarella” CENA DI GALA DEL CARLEVÉ ’D MONDVÌ con “aperitivo della Bela” Seguirà ballo delle ex Bele Monregaleise. Prenotazioni: 0174 42999. Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ SERATA DANZANTE con l’orchestra Riki Renna > Sottoaceto No Comment... CARNIVAL PARTY con Dj M. Comino Domenica 31 gennaio Ore 14.15 > Mondovì Breo SFILATA DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI Da lunedì 1 a martedì 9 febbraio “A SCUOLA CON IL MORO” Incontri nelle Scuole dell’Infanzia e nelle Scuole Primarie di Mondovì Martedì 2 e mercoledì 3 febbraio Ore 21.00 > Mondovì - Teatro Baretti “LO ZECCHINO... MORO” Le più belle canzoni del Carlevè ‘d Mondvì interpretate dai cori delle Scuole Primarie di Mondovì. Inizio a sorpresa... Mercoledì 3 febbraio Ore 14.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ FESTA dell’ANFASS e dell’AMAC del monregalese Musica con Tony Rocca Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Giovedì 4 febbraio Ore 20.00 > Mondovì - Centro Espositivo ex Chiesa di S. Stefano Tradizionale “CENA DEI LOMBARDI” con “aperitivo del Moro” a cura del ristorante Hotel La Ruota. Prenotazioni 0174 552192. Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ SERATA DANZANTE con l’orchestra Ketti Piva Venerdì 5 febbraio Ore 14.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ FESTA DEI CENTRI ANZIANI del monregalese Musica e balli con Tony Rocca Ore 20.00 > Peveragno - “Jocasta” CENA e serata danzante. Prenotazioni: “Jocasta” 0171 403300. Sabato 6 febbraio Ore 14.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ GRANDE CARNEVALE DEI BAMBINI Baby dance con Marco Marzi dj, truccabimbi, giochi ed intrattenimenti con artisti di strada. Distribuzione di gelati offerti della Gelateria Bar Lurisia di Tonino Marenco Ore 20.00 > Cuneo - “Ex Lavatoi” “APERICENA IN MUSICA” Prenotazioni: “Ex Lavatoi” 334 5644098. Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ SERATA DANZANTE con l’orchestra Dellabianca > Sottoaceto GRAN CAGNARA DI CARNEVALE con Dj Doria Domenica 7 febbraio Ore 14.15 > Mondovì Breo SFILATA DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI Al termine > Mondovì - Corso Statuto Premiazione dei Carri allegorici e dei Gruppi mascherati In caso di rinvio di una delle sfilate, la premiazione sarà posticipata a domenica 14 febbraio > Grande festa con dj per tutti i partecipanti Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ SERATA DANZANTE con l’orchestra Carosso Lunedì 8 febbraio Ore 20.00 > Mondovì - Ristorante “Park Hotel” CENA DEL VEGLIONE Prenotazioni: Ristorante “Park Hotel” 0174 46666. Dalle ore 22.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ VEGLIONE DEI COMMERCIANTI Info 0174 43557 > Christ SERATA DANZANTE con l’orchestra I Rodigini > Sottoaceto Dj Benotto Martedì 9 febbraio Dalle ore 15.00 > Mondovì - Mondovicino Outlet Village MARTEDÌ GRASSO dedicato ai bambini con la partecipazione della Corte del Moro, dei protagonisti dello Zecchino... Moro e della Scuola di circo Macramé Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
SFILATA COLORATA dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia del monregalese con premi alle scuole più numerose e “variopinte”... Ritrovo in presso l’ingresso Roccia dello Shopping Center e Retail Park. Festa e premiazione nella “Piazza delle Fontane” dell’Outlet. Buono sconto sul Cine-parking offerto dall’ass. Monregaltour a tutti i bambini partecipanti. I contributi alle scuole saranno offerti dal Parco Commerciale Mondovicino. In caso di maltempo l’appuntamento e la sfilata rimarranno invariati mentre le manifestazioni verranno organizzate presso l’Area Bimbi dell’Outlet Sabato 13 febbraio Ore 20.00 > Pianfei - Ristorante “La Ruota” CENA E FESTA IN MASCHERA DEL CARLEVÉ ’D MONDVÌ Prenotazioni: Ristorante “La Ruota” 0174 585701. Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio Ore 21.15 > Mondovì - Teatro Baretti UN SORRISO PER GIORGIA - Manifestazione benefica in memoria di Giorgia Cavarero “Bulli e Püpe” spettacolo dei Trelilu con le Blue Dolls Prevendite presso Mondo Food e Sporting Abbigliamento. Info segreteria Carnevale 0174 552192. Carlevè ‘d Mondvì dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
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