Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví

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Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
Città di Mondovì

                    Conferenza stampa di presentazione
                         sabato, 23 gennaio 2016

Carlevè ‘d Mondvì                                  dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
CARLEVÉ ‘D MONDVÌ 2016
La Corte del Moro

Moro


   Carlo Comino

Bèla Monregaleisa


   Melania Yaya Dho

Imperatore


   Mattia Germone

Principessa Adelasia


     Anna Regis

Aleramo


   Jacopo Barbera

Pietro


   Matteo Gazzola

Cantastorie


   Lucia Vivalda

Karim


   Paolo Costamagna

Conte Ailulfo


   Enrico Natta

Damigelle

                    Arena Marzia, Bottero Miriam, Bruno Beatrice (Bissi), Mary Caramello,
                                Paola Dadone, Carlotta Dardanello, Franceschinis Jessica, Enrica Garello,
                                Francesca Roattino

Armigeri

                     Leonardo Degrandis, Ivano Serra, Marco Vaschetto, Federico Robaldo

Menestrelli

                  Federico Beccaria (voce), Giuseppe Bessone (tromba), Gianfranco
                                Costamagna (tromba), Igor Dadone (fisarmonica), Simone Marchesani
                                (voce), Luca Olivero (clarinetto), Roberto Regis (percussioni), Andrea
                                Toscano (fisarmonica), Marcello Turco (chitarra basso)

Menestrella

                  Ombretta Marabotto (piatti)

La Famija Monregaleisa

Presidente e tesoriere: Enrico Natta
Vice presidente: Giorgio Colombo
Segretario: Milena Dellaferrera
Consiglieri: Boeti Pasquale, Carlo Comino, Paolo Costamagna, Mattia Germone, Renato Sciolla

Segreteria
Esedra Mondovì (tel. 0174 552192)

Ufficio stampa
Paolo Cornero (stampa@carnevaledimondovi.it - 339.4331947)

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
Il saluto dell’Amministrazione Comunale
Torna, anche quest’anno, puntuale l’appuntamento con il Carlevè e Mondovì si colora con le maschere, i
coriandoli e le stelle filanti: una vera e propria tradizione per la nostra Città, un evento di grande richiamo
per i Monregalesi ed i molti visitatori che accorrono sempre numerosi a veder sfilare il Moro e la sua
corte.

Una manifestazione, resa possibile grazie alla fattiva collaborazione tra la Famija Monregaleisa ed il
Comune di Mondovì insieme ad enti, associazioni e aziende del territorio, che si conferma di alto livello e
di sicuro interesse.

Una vera e propria festa dedicata a tutti: ai bambini, agli anziani ed alle famiglie, perché la magia del
Carnevale da sempre sa coinvolgere grandi e piccini.

Un’occasione per lasciare da parte per qualche istante la routine quotidiana ed i pensieri, gli affanni e le
preoccupazioni del presente, regalandoci un momento di quella spensieratezza che da sempre sa infondere
l’allegria contagiosa del Carlevè ‘d Mondvì.

Protagonisti della manifestazione saranno i carri allegorici e i gruppi mascherati, con il Moro e la Bela in
prima fila, ma non mancheranno eventi collaterali in cui troverà ampio spazio la solidarietà.

A tutti, buon divertimento: viva il Carnevale!


 L’ASSESSORE


             IL SINDACO


   Guido Tealdi


            Stefano Viglione

Carlevè ‘d Mondvì                                                           dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
Il presidente Natta: “Il centro storico al centro del Carlevè”
Dodici mesi di lavoro per tre settimane di eventi: questa è la consueta ‘genesi’ del carnevale, un moto
perpetuo che alimenta storia e tradizione. Una festa antica che di anno in anno si rinnova senza mai
perdere di vista le sue origini.
Ed è proprio con un senso di profondo rispetto che la Famija Monregaleisa si muove per portare in scena
il Carlevè ‘d Mondvì, rivolgendo sempre più il suo operato ai bambini e proponendosi come evento
‘vetrina’ dell’intera Città.
«Dopo due edizioni di 'rodaggio' – afferma Enrico Natta – personalmente mi ripresento dinnanzi a tutto il
Monregalese (e non solo...) con rinnovata motivazione ed accresciuto orgoglio. La Famija Monregaleisa
è ai blocchi di partenza per l'ennesima avvincente avventura del suo storico cammino, la macchina
complessa del Carlevè 'd Mondvì ha da tempo avviato i lavori ed ora siamo pronti!»
Il 2015 fu l’anno del coinvolgimento delle Ex Bèle Monregaleise, pronte nel rispondere alla ‘chiamata’, a
testimonianza del fatto che le emozioni del Carlevè non durano per sole tre settimane ma una vita intera.
Quali saranno le novità di quest’anno?
«La nostra ferma volontà è quella di portare il carnevale per le vie della nuova ZTL di Breo, collocando
numerose iniziative in questo rinnovato salotto cittadino. Un investimento che abbiamo deciso di esaltare
grazie ai colori, alla musica ed all’allegria del Carlevè. Una magia che quest’anno durerà anche di più...
La consegna delle chiavi, infatti, non solo avrà luogo a Breo, precisamente nella ex Chiesa di Santo
Stefano, ma è stata anche anticipata a sabato 30 gennaio. Non più giovedì grasso, dunque, ma la
settimana precedente. Quattro giorni di anticipo guidati dall’idea di rendere ancor più partecipe l’intera
cittadina. Nel pomeriggio di sabato 30 gennaio, a Mondovì, si daranno appuntamento le maschere di
Piemonte e Valle d’Aosta ed i bambini delle scuole del Monregalese, impegnati nella sfilata colorata; il
Moro e la sua Corte guideranno i festeggiamenti in un tripudio di emozioni sino alla consegna delle
chiavi».
La valorizzazione del centro storico e del territorio passa anche attraverso altre innovazioni, come la
presenza della Corte nelle stazioni sciistiche del Mondolè (Artesina e Prato Nevoso) e la realizzazione
della tradizionale cena dei Lombardi sempre in Santo Stefano. Ma non solo...
«Una delle più importanti novità di questo carnevale - sottolinea Natta - è rappresentata dalla
ricollocazione della premiazione di carri e gruppi mascherati. Domenica 7 febbraio, al termine della
seconda sfilata, dinnanzi al palco in Corso Statuto si raduneranno tutti i partecipanti (circa 3mila, ndr)
per assistere alla proclamazione dei vincitori. Una cerimonia a cui farà seguito una festa collettiva:
musica sotto le stelle per le maschere del Carlevè».
E la Corte?
«Sempre più all’altezza della situazione, sempre più affiatata, sempre più unita e pronta ad animare un
intero territorio. Le lezioni di ballo con la scuola dei fratelli Cravero stanno portando i frutti desiderati,
con l’intero gruppo in crescita anche sotto l’aspetto tecnico. Sono proprio i personaggi della Corte a fare
grande il Carlevè: persone che dedicano tempo, risorse e sentimenti alla comunità, regalando sorrisi
troppo spesso sottovalutati. Il carnevale entra nelle scuole e nelle case di riposo, diventa elemento sul
quale si innestano grandi iniziative di solidarietà come le serate dedicate alla piccola Giorgia. Un’intera
Città che si ritrova non solo per le maestose e incantevoli sfilate ma anche per condividere le emozioni di
un coro di bambini: quello “Zecchino... Moro” di cui andiamo pienamente fieri. Appuntamenti
innumerevoli e variegati che fanno del Carnevale di Mondovì il fiore all’occhiello delle manifestazioni
della nostra Provincia. In questi anni di generale difficoltà economica siamo orgogliosi di poter
confermare nella sua totalità il programma della scorsa edizione, grazie all'indispensabile contributo del
Comune di Mondovì, della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Banca Alpi Marittime Credito
Cooperativo di Carrù, dei commercianti di Mondovì tramite l’associazione La Funicolare e l’Ascom, di
Mondovicino e di tanti sponsor privati. A loro il mio più sincero ringraziamento, evviva il Carlevè!»

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
Carlo Giorgio Comino, il Moro

E sono... otto! «Sì, diciamolo: ho passato indenne la crisi del settimo anno - sorride il Moro, alias Carlo
Giorgio Comino -, così anticipo io la battuta che in tanti stanno pensando!»
Appena trentadue anni e già sette edizioni del Carlevè alle spalle, con un’ottava ormai imminente: la
stagione dei record pare non volersi arrestare per Carlo Giorgio Comino, monregalese Doc e titolare dello
storico bar pasticceria, che porta il suo nome, del centro di Mondovì. Un lungo mandato, iniziato sotto la
presidenza Garelli e proseguito con Natta, trascorso personificando la maschera più famosa del Carlevé,
quel Moro che quotidianamente ci scruta dall'alto della chiesa dei SS. Pietro e Paolo, dettando i tempi
monregalesi. Un mito che annualmente rivive, portando con orgoglio il nome di Mondovì ben oltre i
confini della Granda.
Lo stesso Moro che nel 2009 passò alla storia come il più giovane di sempre, si appresta oggi a
festeggiare un traguardo che lo colloca tra i più longevi di sempre. Nomi altisonanti ed illustri come
Aurelio Cattò, Silvio Bessone e Domenico Tomatis non sono più così lontani allo sguardo di Carlo
Giorgio Comino, anzi... Con l’ottava edizione viene eguagliato anche il record di presenze di Silvio
‘Fino‘ Bessone, non rimane che puntare alle diciassette di Cattò?
«Beh, come si dice da queste parti “esageruma nen!”. E’ vero, ho raggiunto già traguardi più che
prestigiosi e di anno in anno ricopro questo ruolo con rinnovato amore per la manifestazione e per la mia
Città. Da qui a dire che farò il Moro per altri dieci anni...»
Due settimane di continui travestimenti, trucco, balli e canti, sorrisi ed incontri. Esiste un segreto per
poter essere “Il Moro”?
«No, nessun segreto. Proprio quando pensi di conoscere il ruolo e le consuetudini del Carlevè ecco che
giungono gli imprevisti, le situazioni inattese, le emozioni più grandi... Forse l’unica cosa che ho
imparato a fare è lasciarmi trascinare dagli eventi ed immergermi completamente nella magica atmosfera
che circonda tutto il carnevale, a partire dalla splendida Corte che ho l’onore di guidare. Un gruppo
fantastico, invidiato non solo dagli altri carnevali ma anche ambìto dagli stessi monregalesi. Ogni anno
qualche ingresso di nuovi componenti sempre affiancati all’esperienze pregresse: un mix equilibrato,
necessario per giungere all’attuale Corte, ricca di giovani e pronta a tramandare a lungo la tradizione
del Carlevè».
Quali saranno le sorprese di questo carnevale?
«Il programma ha delle interessanti novità, ma io voglio ribadire che sarà la Corte ad avere il compito di
rendere indimenticabile questo evento. Uno degli elementi che più mi danno soddisfazione sono i
menestrelli, rinvigoriti nel numero e variegati negli strumenti: una vera e propria band in grado di
improvvisare ed animare in ogni situazione».
Dalla vita quotidiana ai panni di maschera del Carlevè, vite diverse e distanti che si ritrovano ogni anno
con l’intento di animare un evento ormai imprescindibile per tutto il Monregalese: da cosa nasce
l’armonia della Corte?
«L’armonia e l’affiatamento del nostro gruppo sono doti non scontate. Come già detto in passate
occasioni, siamo un gruppo che durante l’anno si frequenta poco o per nulla ma che non vede l’ora di
indossare i panni di ‘maschera’ per poter scrivere nuove pagine nel libro dei ricordi. Ogni anno accade
qualcosa di nuovo, quel qualcosa che ci unirà per sempre...»
Un desiderio?
«Riuscire a ricambiare la visita degli amici del carnevale di Verona, una città alla quale sono legato ed
un carnevale decisamente importante, il più vecchio d’Italia»
Ma allora, continuerai per quanto?
«Tutti gli anni rifletto... conciliare il tutto diventa sempre più difficile. Se sto continuando il cammino è
perché mi piace e mi diverto tanto».
Forse è proprio questo il segreto: divertirsi... e far divertire!

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
Melania Yaya Dho, la Bèla Monregaleisa
  I percorsi della vita sono volute di fumo, imprevedibili e, come tali, impossibili da disegnare. Un fantastico viaggio
  in cui tutto ha un senso, un disegno che solo agli occhi della storia prende forma e sostanza. Il cammino della Bèla
  Monregaleisa 2016 parte da Roccaforte Mondovì, raggiunge il capoluogo del Monregalese all'età di tre anni, tocca
  Bastia Mondovì, Carrù, Torino, Phoenix (Arizona, USA) senza però mai lasciare la 'sua' Mondovì. Migliaia di
  chilometri, pardon miglia, percorse ed un solo grande sogno: essere cittadina del Mondo.
  Melania Yaya Dho ha appena vent'anni ed una valigia piena di sogni e ricordi, esperienze di studio e di vita
  maturate in diversi angoli del pianeta ed uno spiccato legame con la sua terra natìa, quel Monregalese che tanto le
  ha dato negli anni della sua infanzia. Lei, così giovane ed intraprendente, dopo aver rivestito di fatto il ruolo
  quotidiano di ambasciatrice della sua terra, ecco che inaspettatamente si ferma, colta di sorpresa da una domanda,
  dalla risposta non così scontata.
  «La proposta - confida Melania - è stata un fulmine a ciel sereno. Enrico (Natta, ndr) mi disse: “Vuoi fare la Bèla
  Monregaleisa?” Ed io “Certo!” In seguito lo stesso presidente ha elencato tutti i compiti dell'incarico, riuscendo
  quasi a farmi cambiare idea (sorride, ndr). Incredula, sì, ma ben felice di accettare un compito ben più
  impegnativo rispetto a quanto si possa credere dall'esterno».
  Chi l'avrebbe mai detto: quella bambina che all'asilo aveva una vera e propria adorazione per la Corte, il Moro e la
  sua Bèla oggi ha la possibilità di scrivere con il suo nome un piccolo pezzo di una storia secolare perché «...non
  vedevo l'ora che arrivasse il Carlevè per poter sognare, rivivere di anno in anno la versione più genuina, infantile
  e romantica del carnevale».
  Il cammino scolastico di Melania, da tutti conosciuta come Yaya, la dice lunga sulla sua tenacia: scuole elementari
  a Bastia Mondovì, medie a Carrù, superiori iniziate a Mondovì, proseguite tra Torino (Liceo Classico Europeo) e
  Phoenix (Desert Edge High School), ed ora di nuovo Torino (Università degli studi, corso di economia aziendale).
  Un lungo percorso che ha temprato il carattere di una giovane monregalese che, da qualche mese, ha vissuto come
  'Bèla in incognito'...
  «Eh, è stato difficile - confessa Yaya -, soprattutto perché non ho condiviso con nessuno questo segreto, rimasto
  racchiuso tra le mura domestiche. Solo mamma (Tatiana) e papà (Matteo), mia sorella, i nonni e Federico
  sapevano... La più impaziente era la piccola Camilla che ogni giorno tornava da scuola dicendo: “Ora posso
  dirlo?” Mi scuso per aver tenuto all’oscuro della nomina Cristina, mia madrina, i miei zii, mia cugina Francesca».
  Negli anni dell'infanzia il carnevale di Melania era fatto di.. 'bugie', confezionate sotto lo sguardo attento della
  bisnonna Rina. Oggi è una festa vissuta con un abito cucito dalle sapienti mani di nonna Orsola, seguendo
  rigorosamente le indicazioni dell'artista Cinzia Ghigliano “sempre disponibile ed amorevole”. Un abito che
  riprende il colore dei suoi occhi e dei capelli, un blu intenso e damascato in oro, accompagnato da un mantello
  bronzato. Per non parlare di nonno Aldo che si è subito offerto di insegnarle il liscio: “A Carlevè vanta balè...”
  «Il Carlevè è un vero e proprio 'affare di famiglia'. Una festa che mi ha unito sempre più alle mie tradizioni. Per
  questo vorrei dedicare questo ruolo prestigioso proprio a nonno Aldo, attorno al quale l'anno scorso ci siamo tutti
  raccolti proprio durante i festeggiamenti per un problema di salute che, per fortuna, ci siamo lasciati ormai alle
  spalle. Dodici mesi dopo sono felice e orgogliosa di averlo al mio fianco soprattutto in questa occasione».
  Fresca socia del Leo Club di Mondovì, Melania sogna di frequentare il programma di laurea specialistica all'ESCP
  Europe e lavorare nel campo del Marketing. Prima, però, una breve ma intensa parentesi da Bèla: tutto il resto può
  aspettare!
  «Inizio il mio Carnevale a cuor leggero, col pensiero rivolto ai nuovi amici della Corte e a tutti coloro che non
  mancheranno di rendere questa esperienza indimenticabile, dalla Famija Monregaleisa a Mariarosa e Tiziana,
  sino a Federico, per quanto riuscirà a condividere questo emozionante momento con me... Mando anche un
  abbraccio a chi non potrà accompagnarmi in questa avventura, in particolare ai compagni del liceo di Torino, agli
  amici all’estero Brian, Lèa e Sasha e alla mia sorella mancata Vicky».
  Sarà lei la vera protagonista della storia “Ogni anno a Carnevale”: regalare sorrisi ai bambini, serenità agli anziani,
  emozioni a tutti i cittadini di quella terra che proprio la “Bella” voleva definire del Monteregale, “il monte in cui
  tutti gli abitanti possano avere gli stessi diritti dei re…” Un messaggio che, mai come quest'anno, raggiungerà
  lontani orizzonti, con grande interesse e curiosità anche sulla West Coast.
Melania Yaya Dho, nata a Savigliano 11 febbraio 1995, risiede a Mondovì. Ha conseguito la maturità classica presso il
Liceo Classico Europeo di Torino, con un anno di frequenza presso la Desert Edge High School (Phoenix, USA).
Frequenta l'Università degli Studi di Torino, corso di Economia Aziendale.
  Carlevè ‘d Mondvì                                                              dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Conferenza stampa di presentazione sabato, 23 gennaio 2016 - Città di Mondovì - Comune di Mondoví
Il Moro incontra il Papà del Gnocco
                Gemellaggio d’eccellenza carnascialesca tra Mondovì e Verona

Tra il 24 gennaio e il 26 febbraio varie iniziative animeranno la Città di Mondovì per l’edizione 2016 del
“Carlevé di Mondovì”. La fastosa multimanifestazione, che annovera storia e tradizione dell’intero
territorio monregalese, va in scena ogni anno dal 1949 quando nacque la Famija Monregaleisa con
l’intento di risollevare la Città attraverso le manifestazioni: prima fra tutte il Carlevé di Mondovì del
1950.
Una storia carnascialesca che affonda e consolida le proprie radici di anno in anno, grazie a preziosi
'gemellaggi' con altre maschere della tradizione italiana e non. In alcune iniziative, accanto al tradizionale
“Moro” monregalese è attesa infatti la partecipazione di un personaggio particolarmente evocativo delle
tradizioni carnevalesche di un’altra città. Nell’edizione 2015 fu la volta della maschera ufficiale della
Città di Parma: lo Dsèvod. Il 2016, invece, sarà l'anno del Papà del Gnocco, maschera ufficiale della Città
di Verona.
Risalente al tardo medioevo, il Carnevale di Verona (il nome originale è Bacanál del Gnoco) affonda le
sue radici ai tempi di Tomaso Vico, medico del XVI secolo che lasciò nel suo legato testamentario
l'obbligo di distribuire annualmente alla popolazione del quartiere di San Zeno viveri ed alimenti. La
maschera, che in dialetto viene denominata “Papà del Gnoco”, nasce proprio in San Zeno nel 1531, ed è
considerata la maschera più antica d'Italia.
È il vero e proprio Re del Carnevale Veronese che sfila anche in moltissimi carnevali della Provincia. Il
Venerdi Gnocolàr è il 'suo' giorno, quando guida la sfilata allegorica di del capoluogo scaligero. Il Papà
del Gnoco viene rappresentato come un uomo anziano, rubicondo e con una lunga barba bianca, vestito di
broccato nocciola e mantello, con una tuba rossa a cui sono attaccati dei sonagli. Poiché è considerato il
re del Bacanal del Gnoco, ha come scettro una grande forchetta dorata, in cui è infilzato uno gnocco di
patata. Si muove a cavallo di una mula (gli gnocchi vengono tradizionalmente mangiati conditi con la
pastissada, o stracotto di cavallo). Durante la sfilata, assieme ai suoi servitori (i gobeti o "macaroni")
dispensa caramelle per i bambini e porzioni di gnocchi per gli adulti.

Ma la vera e propria particolarità del Papà del Gnoco è che... viene eletto!

                                               LE ELEZIONI

Ci vuole prima l’idea e poi il coraggio di metterla in pratica, perché per fare il Papà del Gnoco occorre
tanto coraggio. Le procedure per la campagna elettorale sono abbastanza tipiche e assomigliano a quelle
più o meno serie dei nostri politici. Innanzitutto il candidato si forma il clan, in cui il capo è un presidente,
c è un segretario, un economo e una cerchia ristretta di galoppini (fidati). Il candidato si sceglie quindi
una sede (bar del rione) e incarica il presidente di presentare la candidatura entro “il tal giorno e tal ora”
al notaro della contrada. Un mese prima delle elezioni. Il notaro, scaduto il termine del giorno e dell’ora,
si limita a dire che le domande saranno vagliate del Senato composto solo da ex Papà del Gnoco. Dopo il
vaglio e conseguente delibera del Senato, se le candidature vengono accolte.
Inizia la campagna elettorale vera e propria ovvero la caccia ai voti senza esclusione di colpi. La strategia
iniziale è il pianto: bisogna far credere all’avversario di essere in pochi e poco organizzati. Questo induce
il concorrente a prendere alla leggera la campagna elettorale con ovvi risultati. Subito dopo i manifesti, i
galoppini, facce toste come pochi, spacciandosi per alleati contattano l’avversario per capire le strategie.
Individuata la tattica e le direzioni che l’avversario prenderà, si parte alla ricerca di alleati in altri
comitati.
E arriva il giorno delle elezioni e si sparano gli ultimi “colpi”. Dopo la chiusura dei seggi, i candidati
vanno in ritiro per attendere il responso delle urne: il luogo prescelto è segreto e fidato, conosciuto solo da

Carlevè ‘d Mondvì                                                          dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
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un galoppino che rimane in piazza per raccogliere le notizie e comunicarle al suo candidato. Verso tardo
pomeriggio viene nominato il nuovo Papà del Gnoco.

                          L'ABBIGLIAMENTO DEL PAPA' DEL GNOCCO

Per indossarlo occorre almeno una mezz’ora e il rito richiede l’aiuto di un cerimoniere: vestire i panni di
Sire del carnevale è davvero una cosa seria, non solo in senso metaforico. Quando vediamo sfilare il Papà
del Gnoco, sgargiante nell’abito che alterna avorio e rosso, con il cappellone in testa e la forchetta con
gnocco in pugno, pieno di trine e merletti, non immaginiamo nemmeno la cura e della ricchezza di
particolari (tutti hanno un preciso significato) che questa veste possiede.

LA TAGLIA - Da non credere: si va dal 54 per i “magri” che non superano gli 80 chili al 64 per i Papà
che di gnocchi ne hanno mangiati parecchi e arrivano ai 110 chili: le più usate sono proprio le taglie forti.
Più “usate” perché va detto subito che nella sede del Bacanal a Porta San Zeno sono custoditi ben otto
abiti da sire,fatti confezionare a Milano alla casa d'arte Fiore. Quando infatti un candidato viene eletto
Sire, o se lo fa fare da un sarto (Dora di vicolo Terese, qui a Verona, ne ha cuciti più d'uno), oppure non
diventa “proprietario“ del vestito. Lo indossa direttamente per le manifestazioni nella sede del Bacanal e
poi lo ripone li alla fine della festa.

IL CAPPELLO - Si tratta di un abito complesso da realizzare. Con molti riferimenti allegorici. Partiamo
per esempio dal cappello, che ha quella strana forma come di un gazebo coloratissimo, da cui scendono
perline e pizzi di ogni tipo, con l'immancabile orlo dorato: raffigura infatti il palco che in passato veniva
allestito in piazza San Zeno e dal quale venivano distribuiti alla popolazione gli gnocchi.

LO SCETTRO - Poi c'é lo scettro: un “piron col Gnoco”, come si dice in dialetto, cioé una forchetta che
simboleggia evidentemente la distribuzione degli gnocchi voluta da Tommaso Da Vico. E anche qui, a
commento, c'é il vecchio proverbio: “Porta Gnoco sul piron, sempre alegro mai pasion”.

IL PANCIOTTO - Passiamo all'abito vero e proprio, tutto giocato sui toni dell'avorio e del rosso: davanti,
sopra il cuscino che fa la pancia dell'abbondanza anche ai candidati più snelli, c'é il panciotto con i
bottoni dorati, che sotto la gola si chiude con un foulard, mentre tutti gli orli sia della giacca che dei
calzoni terminano con uno sfarzoso pizzo e con sonanti campanelli: 12 per ciascuna gamba e altrettanti
sul fondo della giacca.

IL MANTELLO - Sulla schiena l'abito ha un'imbottitura a forma di gnocco che sporge dal vestito ed esce
anche dal grande mantello rosso di pannolenci foderato di raso bianco, che infatti ha un taglio apposito a
quell'altezza.

LE SCARPE - Le calzature sono bianche, di pelle, fregiate con due pon pon di lana rossi.

LA BARBA - E’ fatta in lana di bufala, ogni volta può essere lavata e pettinata. La parrucca é invece
confezionata dallo storico negozio di corso Porta Borsari.

Cambiano i tempi, si aggiornano i costumi. Certo é che il valore dell'abito da Sire é proprio degno di un
Re: il Sire del carnevale Veronese che, quest'anno, sbarcherà anche nel Monregalese per incontrare il
Moro.

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
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Le sfilate

Carnevale, lo abbiamo visto, è... tante cose. Ma il cuore vero e proprio della manifestazione, l’evento più
atteso e seguito, è rappresentato dalle due sfilate che - come da tradizione - si terranno sul circuito di Breo
in due distinte domeniche: il 31 gennaio, con inizio alle ore 14,15, ed il 7 febbraio 2016, con inizio alle
ore 14,30.

Il percorso è il seguente:
    - Partenza: Corso Statuto, davanti a Piazzetta Levi
    - Percorso carri allegorici e gruppi mascherati: Corso Statuto, ponte Cavalieri d’Italia, via f.lli
   Durando, via Baretti, via Malfatti, ponte della Madonnina, corso Statuto (due passaggi davanti al palco)
    - Palco e passerella: corso Statuto, salvagente pedonale di fronte al bar Aragno
    - Arrivo: corso Statuto, dinnanzi al palco

        «Nove grandi carri allegorici, ognuno dei quali rappresenta una vera e propria opera d’arte -
evidenzia il presidente della Famija Monregaleisa, Enrico Natta -, più dodici gruppi mascherati vivaci e
colorati. Ancora una volta, le sfilate del Carnevale di Mondovì saranno ricche e sapranno stupire ed
entusiasmare».
        Ed ancora una volta lo faranno in totale sicurezza, grazie alle caratteristiche del circuito che rispetta
pienamente le normative di sicurezza specifiche per le sfilate. Come avviene da tempo, grazie al lavoro
della Famija Monregaleisa - coordinata, in questo particolare aspetto, dall'opera del suo vice-presidente
Giorgio Colombo - a Mondovì ci si diverte... sicuri!
        Ne sia prova la presenza di tanti carri, provenienti da tutta la provincia di Cuneo e dalla cintura
Torinese. Un totale di circa 3mila sfilanti, una cifra record che eguaglia il prestigioso traguardo tagliato
proprio nell’edizione 2014. Una vera e propria ‘marea colorata’ che si riunirà ai piedi del palco di Corso
Statuto per assistere alla cerimonia di premiazione: i vincitori delle categorie carri e gruppi verranno
infatti proclamati al termine della seconda sfilata, quella di domenica 7 febbraio.
        In caso di maltempo una delle due sfilate e la premiazione saranno rinviate a domenica 14 febbraio.
Entrambe le sfilate saranno precedute da artisti di strada che distribuiranno i volantini con l’elenco dei
partecipanti ed il percorso effettuato, accompagnati dalle note della banda musicale di Mondovì.

Carlevè ‘d Mondvì                                                          dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
➢ I CARRI PARTECIPANTI

CARRO DEL MORO

BAUDENASCA


  Texas Pooh
CAMBIANO


  Dottor Surf
CANDIOLO


  L'armata dei centurioni
FOSSANO - BORGO ROMANISIO


  Illuminiamo il Carlevè
LUSERNA SAN GIOVANNI


  Il paese dei balocchi
MARGARITA - FRAZIONE FERRIERA


  L'evento bestiale del Re Carnevale
SCALENGHE


  Il risveglio dei mat
PEVERAGNO


  Nel virtuale…. domina la magia!!!

➢ I GRUPPI MASCHERATI

MONDOVI’-

V.M.P.


  Up the Top
CARRU’ - TWIRLING


  Il Re Leone
CUNEO - FRAZIONE CERIALDO - PARROCCHIA SAN PIO X


  I pagliacci in gonnella
MONDOVI’ - PARROCCHIA CUORE IMMACOLATO DI MARIA


  Pochi ma buoni
MONDOVI’ - SCUOLA DI DANZA LA TERNA


  Gli incredibili ballerini della Terna
ROCCAFORTE MONDOVI’


  Il tempo delle mele
MONDOVI’ BORGO FERRONE


  Gli appiedati
BEINETTE


  Il Natale non finisce mai
MONDOVI’ FRAZIONI E I PIANI DI BREO E BORGATO


  Grisù e i ppompieri di Viggiù
MONDOVI’ SANT'ANNA


  La natura nel sacco
VILLERO-BASTA / S.QUINTINO


  Gli scamarici del Villero
MONDOVI’ - CANTINE BONAPARTE


  Il Barone rosso

Carlevè ‘d Mondvì                                 dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Da dieci anni, la solidarietà che unisce il Monregalese
                      Un’intera comunità unita dal sorriso della piccola Giorgia

«Le serate di beneficenza dedicate alla piccola Giorgia, rappresentano per noi piccole gocce di vita».
Stefania e Silvio Cavarero interpretano così le varie iniziative nate per ricordare la loro bambina. Nel gennaio
2005, proprio dopo aver incontrato il Moro e la sua Corte, un malore improvviso negò alla piccola Giorgia, di
appena quattro anni, la possibilità di rivedersi ritratta in uno scatto sulle ginocchia della damigella. Un dolore
entrato nel cuore dei monregalesi trasformatosi poi in qualcosa di diverso. Dal 2007, infatti, il Carlevè ‘d
Mondvì prevede nel suo programma un momento di riflessione, un’iniziativa con finalità benefiche di grande
valenza sociale ed umanitaria che si rinnova ogni anno garantendo il sostegno a tanti bambini sia in Italia che
all’estero. In questi anni sono stati raccolti oltre 100mila Euro, donati a svariate realtà in ambito sociale.
Dalla realizzazione di un centro educativo nella comunità di Illagua Chico (Ecuador), allo spazio gioco e
pranzo allestito nel reparto di pediatria dell'Ospedale Regina Montis Regalis di Mondovì, al progetto di
Musicoterapia, alla Pousada realizzata a Fortaleza (Brasile), alla sala artistica polivalente presso “La collina
degli Elfi” di Govone sino all'autovettura donata nel 2013 alla LILT di Mondovì. Nel 2014, grazie anche al
supporto concreto di un partner d’eccezione, l’Associazione Massimo Accornero Viticoltore ONLUS di
Vignale Monferrato (AL), le cospicue risorse sono state destinate ai Circoli Didattici di Mondovì e
all’Associazione “Fiori sulla luna” per un sostegno concreto ai bambini disabili. Nel 2015, con l’iniziativa
denominata “In vena di solidarietà”, sono stati acquistati dispositivi medici di ultima generazione per i reparti
ospedalieri di Medicina di Ceva e Oncologia di Mondoví ed è stato allestito un ambulatorio gratuito, nei
locali della Croce Rossa di Mondovì, a disposizione dei meno abbienti.
I propositi nell’anno del decennale sono quantomeno ambiziosi. Per quanto riguarda il progetto 2016, sono
stati scelti degli obiettivi concreti e si è voluto appoggiare due realtà presenti sul territorio monregalese e
attive nel sostegno alle persone con problemi di salute da una parte e con disabilità e handicap dall’altra. Il
ricavato della manifestazione sarà destinato a:
    - LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) delegazione di Mondovì per l’acquisto di una nuova
autovettura da utilizzare per il servizio di trasporto dei pazienti che si devono sottoporre alle cure
radioterapiche presso l’ospedale di Cuneo o altri Centri di cura qualificati, nonché per gli utilissimi servizi
domiciliari che l’ Associazione svolge a favore dei malati oncologici.
    - Centro Diurno “L’ Alveare” di Mondovì per l’acquisto di materiali, attrezzature ed ausili a favore degli
ospiti della struttura al fine di contribuire ad implementare le attività creative all’interno del Centro e
facilitare la mobilità delle persone con disabilità.


        Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio 2016, a partire dalle ore 21,15, presso il teatro Baretti di Mondovì
saliranno sul palco, come da tradizione, i Trelilu, formazione che da dieci anni è al fianco della Famiglia
Cavarero nel ricordo della piccola Giorgia. In questa speciale occasione, proprio per festeggiare il traguardo,
verranno accompagnati dalle “Blue Dolls”, le ragazze dello swing: uno strano mix tra generi musicali che si
riunirà per la prima volta a Mondovì, regalando al pubblico in sala una assoluta anteprima.


    Per informazioni e prenotazioni Esedra Mondovì, tel. 0174 552192. Prevendite presso Mondo Food e
Sporting abbigliamento.

                      Perché lo sguardo di Giorgia continua ad unire un'intera comunità...
                 L’iniziativa 2016 è tuttora aperta: chiunque desideri contribuire a favore delle iniziative indicate può farlo con un
            versamento sul conto corrente della Banca Alpi Marittime – Credito Cooperativo Carrù – filiale di Mondovì Breo intestato a
            “Famija Monregaleisa – donazioni” - Causale: ”Un sorriso per Giorgia” Codice IBAN: IT 93W 08450 46480 000060130630

Carlevè ‘d Mondvì                                                                                  dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
DONAZIONI EFFETTUATE:                           hanno partecipato al progetto comprensiva di
                                                         tagliando ed assicurazione per un anno più forfait di
ANNO 2007 - UN ASILO PER GIORGIA                         spese gestionali iniziali.
ECUADOR - Realizzazione Centro Educativo                 10.100 Euro
“Giorgia Cavarero” nella comunità di Illagua Chico.
                                          11.100 Euro    ANNO 2014 - UN SORRISO PER GIORGIA
                                                         CUNEO e MONDOVI’– sostegno all’associazione
ANNO 2008 - UN SORRISO PER GIORGIA                       “Fiori sulla Luna” per le attività di musicoterapia,
MONDOVI’ - Realizzazione spazio gioco reparto di         ippoterapia, laboratori musicali, progetto siblings,
pediatria Nuovo Ospedale.                                supporto economico e psicologico alle famiglie con
                                    13.300 Euro          bambini disabili.
                                                                                                   10.000 Euro
ANNO 2009 - UN SORRISO PER GIORGIA                       MONDOVI’- Scuole primarie e d’infanzia di
BRASILE - Realizzazione Pousada “Giorgia                 Mondovì - Acquisto di materiali informatici, strumenti
Cavarero” a Fortaleza.                                   musicali, attrezzatura per scuola d’infanzia, hardware
                               11.900 Euro               e software specifico per sostegno didattico a favore di
                                                         bambini con diversi gradi di disabilità.
ANNO 2010 - UN SORRISO PER GIORGIA                                                                  11.050 Euro
MONDOVI’ - Realizzazione centro di musicoterapia                TOTALE ANNO 2014:            21.050 Euro
nel Nuovo Ospedale.
                                    12.000 Euro          ANNO 2015 - UN SORRISO PER GIORGIA
                                                         CEVA e MONDOVI’- in collaborazione con i reparti
ANNO 2011 - UN SORRISO PER GIORGIA                       di Medicina dell’ospedale di Ceva e Oncologia di
MONDOVI’ - continuazione progetto di musicoterapia       Mondovì: acquisto di presidi medici (cateteri venosi) a
presso il reparto di pediatria del nuovo Ospedale        favore dei pazienti sottoposti a terapie endovenose di
- realizzazione vetrofanie nella Sala di Musicoterapia   lunga durata quali chemioterapia, nutrizione
del nuovo Ospedale di Mondovì con utilizzo di disegni    parenterale, trasfusioni, idratazione, terapia antibiotica
gentilmente messi a disposizione dall’artista            continuativa.
monregalese Cinzia Ghigliano.                                                                          5.000 Euro
                                            6.300 Euro   MONDOVI’ - Croce Rossa Italiana, sezione di
GOVONE - parziale realizzazione sala artistica           Mondovì – allestimento nuovo ambulatorio a beneficio
polivalente presso “La Collina degli Elfi”.              delle persone con difficoltà economiche e disagio
                                            5.000 Euro   sociale. Acquisto di attrezzatura e strumentazione a
         TOTALE ANNO 2011: 11.300 Euro                   servizio dell’ambulatorio.
                                                                                                       5.000 Euro
ANNO 2012 – UN SORRISO PER GIORGIA
GOVONE– completamento sala artistica polivalente                 TOTALE ANNO 2015: 10.000 Euro
presso “La Collina degli Elfi” .
                                    10.000 Euro
                                                             TOTALE DEVOLUTO AI PROGETTI
ANNO 2013 – UN SORRISO PER GIORGIA
                                                               dal 2007 al 2015 = 110.750 Euro
LILT sezione di Mondovì - donazione di una nuova
automobile “FIAT Grande Punto” serigrafata con i
disegni dei bambini delle scuole dell'infanzia che

Carlevè ‘d Mondvì                                                         dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
I Trelilu e le Blue Dolls presentano “Bulli e püpe”
                                (La ‘ü’ di püpe con i puntini sopra...)

Uno spettacolo frizzante e divertente dove le canzoni e la comicità contagiosa dei Trelilu incontrano lo
swing anni 50 che le Blue Dolls interpretano con raffinata vocalità e travolgente presenza scenica. Grande
musica e divertimento sono garantiti, vi aspettiamo, che siate Bulli o Pupe!!!

                                        Le Blue Dolls nascono al Teatro Carignano di Torino nel musical
                                        Mille Lire al mese, grazie ad una felice intuizione di Paolo
                                        Volante, loro attuale manager, e vengono lanciate come gruppo a
                                        sè stante al Louisiana Jazz Club di Genova, alla fine del 2005.
                                        Dopo i concerti al Blue Note di Milano, al Montreux Jazz
                                        Festival, al Jazzonlive di Brescia, alla Cantina Bentivoglio di
                                        Bologna, al Brass Group di Palermo, al Cotton Club di Roma, al
Naima Jazz Club di Forlì, all’Inoui di Lussemburgo, le Blue Dolls si sono avviate verso il grande
successo anche grazie ad alcune trasmissioni televisive su circuiti RAI e MEDIASET: Maurizio Costanzo
Show su Canale 5, Markette di Piero Chiambretti su LA7, Cominciamo Bene Prima di Pino Strabioli su
RAI3, Italia sul 2 in diretta da Sanremo nella settimana del Festival di Sanremo 2008 su RAI2, Sabato
Domenica e... su RAI1, Cantando Ballando di Marco Predolin, Stella di Maurizio Costanzo sulle reti
SKY, Millevoci di Gianni Turco.
Le loro esibizioni si basano sull’organico del Trio Lescano o delle Puppini Sisters con un repertorio di
canzoni italiane di swing e musica leggera che va dagli anni 1930 agli anni 1970.

I Trelilu sono un gruppo nato nel 1992 (il secolo scorso) nelle Langhe,
in provincia di Cuneo. Hanno all'attivo più di mille concerti, 15 cd e 2
dvd. Suonano con lo stesso impegno in un teatro o in un cortile, al
festival internazionale e alla sagra del panino imbottito, fondendo
musica e cabaret. Fanno concerti di beneficenza, anche se, vendendo
un carro armato, se ne farebbe tanta ma tanta di più. Se trovate uno di
quei bar col dehors fuori potete vedere un gruppo di amici intorno al tavolo, sono loro: Maestro Spiegazza
(Beccaria) - voce; Roberto ’Bertu’ Bella - chitarra e voce; Piero ’Peru’ Ponzo - clarinetto percussioni e
voce; Francesco ’Franco’ Bertone - contrabbasso e voce. Il gruppo si propone di continuare la tradizione
dei cantastorie: melodie originali, di vario genere ”popolare”, testi che miscelano comicità e riflessione,
attualità e tradizione, uso della lingua piemontese e di un italiano maccheronico. Strumenti tradizionali
affiancati ad altri autocostruiti usando materiali di recupero. I Trelilu hanno suonato con (in ordine sparso)
Il Banco, Lucio Dalla, Giorgio Conte, Omar Pedrini, Fabio Treves, Banda Osiris e Gipo Farassino. Tra le
partecipazioni più importanti ‘Clarinette Populaire’ (Glomel- Francia 2005), Festival ‘Piteros’ (Santander-
Spagna 2009), Vignale Danza, Collisioni e Festival Le Gru. Già ospiti del ‘Salone del Libro’ e ‘Salone del
Gusto’ nel 2004, “Festival Nazionale del Cabaret” Torino (2002) e presenza fissa ogni anno al Teatro Erba
di Torino. Nel 2015 sono stati candidati alle Targhe Tenco, nominati nella sezione “dialetto”.

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo è un ente non profit, privato e autonomo, che
persegue scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, attraverso erogazioni di
contributi a favore di soggetti pubblici e privati non profit e attraverso progetti promossi direttamente, in
partenariato con soggetti del territorio, nei settori dell’educazione, del welfare, dell’arte e della cultura,
dello sviluppo locale, della salute pubblica, della ricerca scientifica e dell’attività sportiva.
La Fondazione opera in provincia di Cuneo, prevalentemente nelle zone di tradizionale operatività
relative alle aree dell’Albese, del Cuneese e del Monregalese.
Dalla sua nascita ad oggi la Fondazione CRC ha erogato sul territorio oltre 400 milioni di euro di
contributi.


     La promozione dello sviluppo locale, attraverso la valorizzazione turistica delle risorse culturali
presenti nei nostri territori, è una delle priorità che la Fondazione CRC si è data negli ultimi anni, nella
convinzione che essa rappresenti una chiave di volta per il futuro delle giovani generazioni e una risposta
efficace e concreta per il rilancio socio-economico provinciale.
Per questi motivi, la Fondazione CRC sostiene il Carlevè ’d Mondvì, evento di grande tradizione per la
storia cittadina e occasione per far conoscere il territorio monregalese a un pubblico vasto.


     A fianco del sostegno alle singole manifestazioni, la Fondazione CRC è inoltre impegnata in
importanti iniziative promosse in prima persona e finalizzate alla promozione turistica e alla
valorizzazione del territorio provinciale: in particolare, si ricorda il progetto WOW (Wonderful Outdoor
Week) - realizzato in collaborazione con Camera di Commercio di Cuneo, ATL del Cuneese ed Ente
Turismo Alba Bra Langhe e Roero - e il progetto Il cuNeo gotico, che intende valorizzare il patrimonio
neo gotico della provincia di Cuneo.

                            www.fondazionecrc.it             @FondazioneCRC

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
La Banca Alpi Marittime sostiene lo “Zecchino Moro”
     in collaborazione con “Giuggia Costruzioni”, “Edilvetta” e “Zurich Assicurazioni Mondovì”

C’è sempre la Banca Alpi Marittime di Carrù fra i principali sponsor dell’edizione 2016 del “Carlevè ’d
Mondvì”, che come avviene da alcuni anni continua a sostenere una delle manifestazioni più sentite della
Città, che ogni anno richiama e coinvolge migliaia di persone sia nelle due sfilate di carri e di gruppi
mascherati, come in momenti di incontro del Moro e della sua Corte con i bambini delle scuole, con le
associazioni e con gli ospiti di case di riposo. Con una particolarità: la Banca Alpi Marittime sostiene sin
dalla sua prima edizione, (questa è la sesta) lo “Zecchino Moro”, la manifestazione canora del “Carlevè”
cui partecipano centinaia di ragazzi delle scuole primarie cittadine, protagonisti, sul palco del Teatro
Baretti con canzoni e musiche in dialetto. E questa edizione vede anche altri tre marchi importanti a
sostegno della manifestazione: Edilvetta e Giuggia Costruzioni di Villanova Mondovì e Zurich
Assicurazionì – Agenzia di Mondovì.
Due gli appuntamenti dello Zecchino Moro, le serate di martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, con la
partecipazione dei ragazzi delle Scuole Primarie cittadine, del 1° e 2° Circolo: in tutto oltre 260 ragazzi,
divisi in dieci di gruppi che si esibiranno interpretando una serie di brani. Nel ruolo di “insegnante” e
docente di canzoni della tradizione è sempre Roby Bella, dei “Trelilu”, che ha iniziato il lungo cammino
per preparare i cantanti in erba, sin dallo scorso mese di ottobre.
«La preparazione dei giovanissimi cantanti, - racconta - inizia quasi con l’avvio dell’Anno Scolastico. Sul
palco, in questa edizione, saliranno dieci gruppi in rappresentanza delle classi quarte e quinte della Scuola
Primaria del 1° e 2° Circolo (Trigari, Borgo Aragno, S. Anna, via Cuneo, Ferrone, Piazza, Carassone e
Breolungi) guidate dalle due dirigenti scolastiche, Elena Sardo e Vilma Peirone. Ogni classe presenterà tre
brani: uno della tradizione del “Carlevè”, uno del dialetto piemontese ed uno dello Zecchino d’Oro. Il
coro al completo canterà poi quattro canzoni: il Carlevè ‘d Mondvì, Famija Monregaleisa e altre due -
una in italiano ed una in inglese - che parlano d’amore visto che il 2016 è l’anno che vuole celebrare la
fine della violenza contro le donne.
Spiega Carlo Ramondetti, direttore generale della Bam: «La Banca Alpi Marittime continua a sostenere
una delle manifestazioni monregalesi più seguite dalle famiglie, lo “Zecchino Moro”, con la volontà di
avvicinare i bambini a momenti di aggregazione che permetta loro di riscoprire le antiche tradizioni,
partecipando sin da piccoli alla vita della città. Così anche nel “Carlevè” 2016, siamo accanto alla
“Famija Monregaleisa” regalando, a tutti i cantanti in erba che si esibiranno al Baretti, la maglietta con il
logo della manifestazione, della stessa Banca Alpi Marittime e dei nuovi “sponsor”. Tutto con lo spirito
che ha sempre animato la nostra Bcc nel mettere a disposizione dei propri soci-clienti, strumenti a
sostegno delle attività e delle famiglie, soprattutto in momenti di ristrettezze economiche, come gli
attuali».
Aggiunge Gianni Cappa, presidente della Banca Alpi Marittime: «Ci sono aspetti importanti del “Carlevè
’d Mondvì” legati alla riscoperta culturale di una manifestazione che figura fra le più importanti del
Piemonte. Fra questi, lo “Zecchino Moro”, lo spettacolo che ha come protagonisti i bambini, con
l’interpretazione di canzoni della tradizione, in lingua piemontese, contribuendo così a non perderne la
memoria. È questa la motivazione fatta propria dal Consiglio di amministrazione della Bam che ha
sostenuto da subito un’idea dell’allora presidente, Enzo Garelli, permettendo la realizzazione di uno
spettacolo, diventato in questi anni sempre più partecipato e seguito».

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Zecchino... Moro: le canzoni e gli interpreti

INGRESSO: I WILL SURVIVE DI GLORIA GAYNOR

CANTATE DA TUTTI I CORI INSIEME
   -

   INNO MAMELI
   -

   FAMIJA MONREGALEISA
   -

   NEL BLU DIPINTO DI BLU - MODUGNO
   -

   CRAZY LITTLE THING CALLED LOVE - QUEEN
   -

   CARLEVE’ D MONDVI (MENESTRELLI)

IV TRIGARI - IV E V CARASSONE
   -

 LA TARTARUGA SPRINT
   -

 AFRIQUE
   -

 FINCHE LA BARCA VA

V TRIGARI - V BORGO ARAGNO
   -

 LE PICCOLE COSE BELLE
   -

 BARBAGAL
   -

 E’ ARRIVATO L’AMBASCIATORE

V B FERRONE - IV E V VIA CUNEO
   -

 CHI HA PAURA DEL BUIO
   -

 SE CHANTO
   -

 IL RICCARDO

V A FERRONE - IV E V BREOLUNGI
   -

 LA NINA , LA PINTA E LA SANTA MARIA
   -

 QUATR C HA PESCU
   -

 MAMMA MIA DAMMI CENTO LIRE

IV E V PIAZZA - V S. ANNA,
   -

 IL CAFFE’ DELLA PEPPINA
   -

 CIAO PAIS
   -

 I POMPIERI DI VIGGIU’

Carlevè ‘d Mondvì                                         dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Domenica 24 gennaio 2016
         La prima uscita ufficiale del Carlevè ‘d Mondvì a Mondovicino
Domenica 24 gennaio il Carlevé ‘d Mondvì farà la sua prima uscita ufficiale a Mondovicino. La Bèla
Monregaleisa dell’edizione 2016, con il Moro, la corte al gran completo e i menestrelli, animeranno il
pomeriggio di festa. L’evento, previsto dalle ore 14.30 presso la Galleria Shopping Center Mondovicino
& Retail Park vedrà l’esibizione della prestigiosa Scuola di ballo Cravero Dance e l’animazione del
Cabiria discoclub. “Chiacchiere a merenda” offerte a tutti i bambini.
“La prima uscita del Carlevé ‘d Mondvì a Mondovicino è ormai una tradizione consolidata – afferma
Giacomo Caramelli, Direttore Marketing di Mondovicino Outlet Village – tradizione che portiamo avanti
dal 2009, onorati di poter ospitare questo appuntamento che per noi è simbolo del forte legame che
abbiamo con il territorio”.
Per i più piccoli l’appuntamento sarà per il martedì grasso, martedì 9 febbraio, con la “Sfilata
Colorata” dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia del Monregalese. Per la prima volta a
Mondovicino, la sfilata comincerà alle ore 15 e coinvolgerà tutto il Parco Commerciale. Le due scuole più
“colorate”, vivaci, coreografiche e con il maggior numero di partecipanti verranno premiate con 300 euro
per la prima classificata e 200 euro per la seconda, da destinare all’acquisto di materiale scolastico.
I festeggiamenti per il martedì grasso continueranno alle ore 16 nella piazza Fontana a Raso di
Mondovicino Outlet Village, insieme alla Corte del Moro e ai bambini dello Zecchino…Moro che
intoneranno le più belle canzoni della tradizione del Carlevè ‘d Mondvì ed alcuni brani dello Zecchino
d’oro. In caso di maltempo, l’appuntamento si sposterà nell’Area Bimbi, coperta e climatizzata.
Mondovicino si trova all’uscita di Mondovì dell’autostrada Torino-Savona, è un parco commerciale tra i
più grandi in Italia. Offre tutte le tipologie di shopping: ipermercato Ipercoop, Shopping Gallery, Retail
Park, Outlet Village, Specialist Stores e distributore carburante low cost, con 4500 posti auto di cui 1500
coperti. Vi trovano posto inoltre produzione e vendita alimenti dietetici Aurora Naturale, Mac Drive, area
camper.

Carlevè ‘d Mondvì                                                      dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Carlevè ‘d Mondvì 2016: programma ufficiale
Domenica 24 gennaio
Dalle ore 14.30 > Mondovì - Galleria Shopping Center Mondovicino & Retail Park
PRESENTAZIONE CARLEVÉ ’D MONDVÌ CON LA CORTE DEL MORO E I MENESTRELLI
Distribuzione di “Chiacchiere a merenda”, esibizione della prestigiosa Scuola di ballo Cravero Dance e
animazione a cura del Cabiria Discoclub

Sabato 30 gennaio
Dalle ore 15.30 > Mondovì Breo - Centro storico
SFILATA COLORATA dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia del monregalese
con premi alle scuole più numerose e “variopinte”...
Ritrovo in piazza Roma, sfilata nel centro storico, festa e premiazione in piazza Cesare Battisti. Buono
sconto sul Cine-parking offerto dall’ass.ne Monregaltour a tutti i bambini partecipanti.
I contributi alle scuole saranno offerti dall’Associazione La Funicolare
Ore 16.15 > Mondovì Breo - Piazza Martiri
Partenza della SFILATA NEL CENTRO STORICO
della Corte del Moro e delle maschere rappresentative di altri Carnevali
Ore 17.30 > Mondovì Breo - Centro Espositivo ex chiesa di S. Stefano
Cerimonia di CONSEGNA DELLE CHIAVI DELLA CITTÀ A SUA MAESTÀ IL MORO alla presenza
della maschera più antica di VERONA, il “PAPÀ DEL GNOCCO”
Il pomeriggio terminerà con l’esibizione della Scuola di ballo Cravero Dance
Ore 20.15 > Mondovì - Ristorante “La Borsarella”
CENA DI GALA DEL CARLEVÉ ’D MONDVÌ con “aperitivo della Bela”
Seguirà ballo delle ex Bele Monregaleise. Prenotazioni: 0174 42999.
Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
SERATA DANZANTE con l’orchestra Riki Renna
> Sottoaceto No Comment... CARNIVAL PARTY con Dj M. Comino

Domenica 31 gennaio
Ore 14.15 > Mondovì Breo
SFILATA DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI

Da lunedì 1 a martedì 9 febbraio
“A SCUOLA CON IL MORO”
Incontri nelle Scuole dell’Infanzia e nelle Scuole Primarie di Mondovì

Martedì 2 e mercoledì 3 febbraio
Ore 21.00 > Mondovì - Teatro Baretti
“LO ZECCHINO... MORO”
Le più belle canzoni del Carlevè ‘d Mondvì interpretate dai cori delle Scuole Primarie di Mondovì.
Inizio a sorpresa...

Mercoledì 3 febbraio
Ore 14.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
FESTA dell’ANFASS e dell’AMAC del monregalese
Musica con Tony Rocca

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
Giovedì 4 febbraio
Ore 20.00 > Mondovì - Centro Espositivo ex Chiesa di S. Stefano
Tradizionale “CENA DEI LOMBARDI” con “aperitivo del Moro”
a cura del ristorante Hotel La Ruota. Prenotazioni 0174 552192.
Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
SERATA DANZANTE con l’orchestra Ketti Piva

Venerdì 5 febbraio
Ore 14.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
FESTA DEI CENTRI ANZIANI del monregalese
Musica e balli con Tony Rocca
Ore 20.00 > Peveragno - “Jocasta”
CENA e serata danzante. Prenotazioni: “Jocasta” 0171 403300.

Sabato 6 febbraio
Ore 14.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
GRANDE CARNEVALE DEI BAMBINI
Baby dance con Marco Marzi dj, truccabimbi, giochi ed intrattenimenti con artisti di strada.
Distribuzione di gelati offerti della Gelateria Bar Lurisia di Tonino Marenco
Ore 20.00 > Cuneo - “Ex Lavatoi”
“APERICENA IN MUSICA” Prenotazioni: “Ex Lavatoi” 334 5644098.
Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
SERATA DANZANTE con l’orchestra Dellabianca
> Sottoaceto GRAN CAGNARA DI CARNEVALE con Dj Doria

Domenica 7 febbraio
Ore 14.15 > Mondovì Breo
SFILATA DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI
Al termine > Mondovì - Corso Statuto
Premiazione dei Carri allegorici e dei Gruppi mascherati
In caso di rinvio di una delle sfilate, la premiazione sarà posticipata a domenica 14 febbraio
> Grande festa con dj per tutti i partecipanti
Ore 22.00 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
SERATA DANZANTE con l’orchestra Carosso

Lunedì 8 febbraio
Ore 20.00 > Mondovì - Ristorante “Park Hotel”
CENA DEL VEGLIONE Prenotazioni: Ristorante “Park Hotel” 0174 46666.
Dalle ore 22.30 > Mondovì - “Cà del Moro” Dancing Christ
VEGLIONE DEI COMMERCIANTI Info 0174 43557
> Christ SERATA DANZANTE con l’orchestra I Rodigini
> Sottoaceto Dj Benotto

Martedì 9 febbraio
Dalle ore 15.00 > Mondovì - Mondovicino Outlet Village
MARTEDÌ GRASSO dedicato ai bambini
con la partecipazione della Corte del Moro, dei protagonisti dello Zecchino... Moro e della Scuola di circo
Macramé

Carlevè ‘d Mondvì                                                        dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
SFILATA COLORATA dei bambini delle scuole primarie e dell’infanzia del monregalese con premi alle
scuole più numerose e “variopinte”...
Ritrovo in presso l’ingresso Roccia dello Shopping Center e Retail Park. Festa e premiazione nella
“Piazza delle Fontane” dell’Outlet. Buono sconto sul Cine-parking offerto dall’ass. Monregaltour a tutti i
bambini partecipanti. I contributi alle scuole saranno offerti dal Parco Commerciale Mondovicino. In caso
di maltempo l’appuntamento e la sfilata rimarranno invariati mentre le manifestazioni verranno
organizzate presso l’Area Bimbi dell’Outlet

Sabato 13 febbraio
Ore 20.00 > Pianfei - Ristorante “La Ruota”
CENA E FESTA IN MASCHERA DEL CARLEVÉ ’D MONDVÌ
Prenotazioni: Ristorante “La Ruota” 0174 585701.

Giovedì 25 e venerdì 26 febbraio
Ore 21.15 > Mondovì - Teatro Baretti
UN SORRISO PER GIORGIA - Manifestazione benefica in memoria di Giorgia Cavarero
“Bulli e Püpe” spettacolo dei Trelilu con le Blue Dolls
Prevendite presso Mondo Food e Sporting Abbigliamento.
Info segreteria Carnevale 0174 552192.

Carlevè ‘d Mondvì                                                      dal 24 gennaio al 26 febbraio 2016
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