VERSACE HA DISEGNATO QUARANT'ANNI DI MODA - Business Shoes
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Business Shoes Magazine n. 23 ANNO V - Bimestrale - Poste Italiane SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/PD
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La forza delle aziende di famiglia
La visione dei giovani provenienti dalle imprese di famiglia è una risor-
sa che può rappresentare un vantaggio competitivo e un’opportunità di
sviluppo per i calzaturifici italiani. Assocalzaturifici ha scelto di indagare
un tema importante come quello del futuro delle aziende di famiglia at-
traverso una ricerca tra i propri associati.
Circa il settanta per cento delle imprese familiari non sopravvive alla
prima generazione e solo una percentuale inferiore al 10% raggiunge i
cinquant’anni di vita. In questo contesto diventa importante porre atten-
zione allo sviluppo all’interno del nucleo familiare di nuove personalità
imprenditoriali. Ma occorre fare attenzione ad alcune trappole, come ad
esempio il familismo, l’immobilismo e l’eccessiva chiusura all’esterno,
mentre bisogna promuovere una proprietà responsabile e diffusa tra i
membri della famiglia, la formazione scolastica, il coinvolgimento di terzi
non appartenenti alla famiglia e l’analisi continua dei possibili modelli di
leadership a cui puntare.
Per creare un ambiente favorevole ai giovani in azienda diventa impor-
tante non confondere la famiglia con l’impresa, la disponibilità a mano-
vrare l’assetto del capitale, la capacità di innovazione, quella di migliorare
con continuità il processo anche attraverso figure esterne in azienda, la
disponibilità a collaborare con altri partner e a creare legami duraturi con
gli stakeholder e la propensione all’internazionalizzazione.
Riguardo alla gestione dell’azienda, c’è una forte differenza tra “under”
e “over” 40 sull’opportunità di ingaggiare personale manageriale esterno
per evolvere l’azienda: si dice molto d’accordo il 50% dei giovani intervi-
stati, mentre tra gli “anziani” la percentuale supera di poco il 30%.
Anche l’apertura dell’azienda a collaborazioni esterne con possibili sta-
keholder per iniziative utili alla comunità viene accolta più freddamente
dai senior, d’accordo per circa il 40% degli intervistati, percentuale che
sale al 45% tra gli under 40. Più slancio nei giovani anche riguardo la
possibilità di costruire forti relazioni con tutti i portatori di interessi, ba-
sate sulla fiducia e sul rispetto reciproco: mentre gli under 40 sono molto
d’accordo per circa il 70% degli intervistati, gli anziani che sono della
stessa opinione si attestano a poco più del 50%.
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N. 23 ANNO V - Bimestrale
luglio-agosto 2018
BUSINESS SHOES
magazine
3 EDITORIALE. La forza delle aziende di famiglia
Monica Poletto (Amministratore)
Federico Lovato (Editore) 6 ATLANTE. Brevi dal Mondo
8
Nicola Brillo
Diego Mazzetto VERSACE. Quarant’anni di moda
Damiano Mazzetto
Maurizio De Pra
Diego Griggio
14 ASSEMBLEA ACRiB. E’ qui il polo del lusso
Amministrazione, 18 CALZATURIERO. “L’export traina, ma prematuro parlare di ripresa”
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Talent shoe 2018, under 25 da tutta Europa premiati per la creatività
Si è svolta la sfida finale del concorso Europeo “Shake the Future of the Footwear
sector. The Talent Shoe 2018”. Il format innovativo del talent show è stato vincente
per coinvolgere gli studenti e stimolarne la progettualità. Alla gara hanno parteci-
pato 8 squadre di giovani tra i 16 e 25 anni che studiano nelle scuole professionali
del settore calzatura e moda di tutta Europa, divise in due categorie: “Progetto di
una calzatura innovativa e futuristica”, e l’ambizioso tema “La fabbrica di calzature
del futuro”. Sul primo gradino del podio della categoria della calzatura, il progetto
di sneaker “3Flt” dell’Università della West Bohemia - Repubblica Ceca che pro-
pone un design con materiali attenti alla salute della persona e dove il consumatore
finale può diventare parte attiva anche del processo di creazione. Per la categoria
“La fabbrica di calzature del futuro” la competizione tra i due progetti in finale è
stata accesa e i giovanissimi hanno dimostrato molta determinazione nel presentare
alla Giuria le proprie idee. Il podio è andato all’Isis Bernocchi di Legnano con il
progetto “Bernox. La classe che ti ispira”. Il tema della sostenibilità ambientale si è
rivelato particolarmente interessante per i progetti sulla calzatura; la scarpa diventa
anche uno strumento per entrare a far parte di una comunità, attraverso un crescen-
te sviluppo delle “sharing technologies”.
La storica fusione diventa realtà: è nata Assindustria VenetoCentro
Decisione approvata all’unanimità dai membri di Confindustria Padova e Unindu-
stria Treviso in occasione dell’assemblea generale: Massimo Finco sarà il presidente
per il primo anno. La governance di Assindustria VenetoCentro sarà efficace dal 23
luglio, mentre la struttura organizzativa sarà pienamente operativa dal 1 settembre
2018. Nelle Assemblee i soci hanno contestualmente approvato il Piano Industriale
e lo Statuto della nuova Associazione. La fase di avvio della nuova associazione, che
durerà un biennio, vedrà un’alternanza alla guida fra i Presidenti in carica delle as-
sociazioni conferenti, con Massimo Finco che sarà il presidente per il primo anno,
mentre vi sarà il cumulo delle cariche in corso nel Consiglio Generale fino All’As-
semblea Generale del 2019 e nel Consiglio di Presidenza fino all’Assemblea del
2020. Nei prossimi mesi saranno unificati anche il Gruppo Giovani Imprenditori
e i Gruppi Merceologici. Le imprese associate sono attualmente 3.400, che danno
lavoro a 160mila persone. La struttura della nuova Associazione conta, nell’insie-
me, quasi 100 collaboratori. L’inizio del progetto di integrazione di Unindustria
Treviso e Confindustria Padova aveva preso avvio esattamente un anno fa, quando
le Assemblee delle due Associazioni avevano dato specifico mandato ai rispettivi
presidenti.
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Assomac, nuovi modelli di business per un mondo che cambia I modelli competitivi stanno cambiando con una velocità impressionante e stanno influenzando le strategie aziendali e le scelte operative degli impren- ditori. Il mercato richiede sempre più personalizzazione, flessibilità, ridu- zione dei costi, imponendo un ripensamento dei processi aziendali. Occorre che le imprese si aprano sempre di più alla possibilità di introdurre modelli e logiche di organizzazione della produzione in ottica lean e considerare le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Non meno importante, infine, è il tema della formazione e del capitale umano, che rientra tra i punti cardine di Assomac. L’assemblea annuale dell’associazione che unisce i costruttori di tec- nologie per calzature, pelletteria e conceria segna anche l’occasione per fare un bilancio di quanto realizzato nell’ultimo anno e, al tempo stesso, vuole offrire spunti di riflessione sui progetti futuri dell’Associazione. “Quest’ulti- mo anno è stato complesso sotto molti punti di vista – ha spiegato Gabriella Marchioni Bocca, presidente di Assomac –. È stato un anno di considerevoli instabilità a livello mondiale ma anche di successi e di soddisfazioni per quan- to riguarda Assomac. Il nostro settore ha chiuso l’anno in positivo, con una crescita media del 10%. Eppure, avvertiamo la sensazione di un certo rallen- tamento, dopo un quinquennio di dati in crescita. Potrebbe trattarsi di un calo fisiologico, alla luce degli alti tassi di crescita registrati negli ultimi anni, oppure, più in generale, di una reazione alla situazione di incertezza a livello internazionale, in relazione alle politiche protezionistiche minacciate o messe in atto da alcuni Paesi. Politiche protezionistiche che potrebbero portare a gravi ripercussioni sull’Italia che è tra i principali Paesi esportatori al mondo. Gravi ripercussioni anche per noi che esportiamo quasi il 75% delle nostre produzioni”.
QUARANT’ANNI DI MODA FIRMATA VERSACE di Diego Mazzetto «Reggio Calabria è il regno dove è cominciata la favola della mia vita: la sartoria di mia madre, la boutique d’Alta Moda. Il luo- go dove, da piccolo, cominciai ad apprezzare l’Iliade, l’Odissea, l’E- neide, dove ho cominciato a respi- rare l’arte della Magna Grecia.» Con queste parole, nel febbraio 1992, Gianni Versace descriveva l’incontro con la moda: la pas- sione della sua vita. Nato a Reggio Calabria il 2 di- cembre 1946, all’età di venti- cinque anni Gianni si trasferì a Milano per lavorare come dise- gnatore di abiti creando le prime collezioni per Genny, Complice e Callaghan. Il 28 marzo 1978 Gianni Versa- ce, con l’aiuto anche del fratello Gianni Versace Santo, presentò la prima colle- zione donna firmata con il suo stumi per Josephslegende di Ri- nea furono esposti lavori di arti- nome presso il palazzo della Per- chard Strauss (la cui scenografia sti internazionali legati al nome manente, a Milano. fu curata da Luigi Veronesi). Nel di Versace, e allo stile della sua L’anno seguente egli iniziò una 1983 realizzò i costumi per il moda. fortunata collaborazione con Lieb und Leid di Gustav Mahler, I giovani sono sempre stati una il fotografo americano Richard e il suo nome diventò protago- delle maggiori fonti di ispirazio- Avedon, quindi — primo di una nista a È Design, presso il Padi- ne per Gianni Versace: infatti, lunga serie di riconoscimenti glione d’arte contemporanea di nel 1983, lo stilista fu invitato nella sua carriera — nel 1982 Milano, dove espose una sintesi al Victoria and Albert Museum vinse l’Occhio d’Oro come mi- delle sue ricerche tecnologiche di Londra per intervenire a una gliore stilista 1982/83 collezione nel campo della moda. conferenza sul suo stile, per par- autunno/inverno donna. In que- L’anno successivo Versace dise- lare a un vasto gruppo studen- sto periodo Versace introdusse gnò i costumi per il Don Pasqua- ti e presentare la mostra Arte e quegli elementi metallici che di- le di Gaetano Donizetti e per Moda. venteranno poi un classico della il Dyonisos, diretto da Maurice Nel 1986 il Presidente della Re- sua produzione. Béjart al Piccolo Teatro di Mila- pubblica Italiana Francesco Cos- Contemporaneamente egli avviò no, in questa occasione fu creato siga conferì a Gianni Versace il una lunga serie di collaborazio- un balletto in onore del lancio titolo di Commendatore della Re- ni con l’ambiente del teatro; di- del profumo Versace l’Homme. pubblica Italiana; mentre il Na- segnò, infatti, nell’ambito della A Parigi, in occasione della pre- tional Field Museum di Chicago stagione di balletto 1981/82 del sentazione europea del profumo, presentò una mostra retrospetti- Teatro alla Scala di Milano, i co- alla mostra di arte contempora- va sul lavoro di Versace dell’ul- 8
9 Hubert de Givenchy e Audrey Hepburn a passeggio per Parigi
Da sinistra Santo, Donatella e Gianni Versace timo decennio. A Parigi, alla All’inizio degi anni ’90 fu svi- sta, il posto di direttore creativo mostra Gianni Versace Obiettivo luppato anche il progetto Ate- del brand è passato alla sorella Moda, che illustrava i risultati lier, laboratorio sperimentale Donatella. Nel 1998 fu organiz- della collaborazione fra Versace per la realizzazione di collezioni zata un’esposizione postuma sul- e molti fotografi internazionali d’alta moda, presentate per la lo stilista presso il Metropolitan come Avedon, Newton, Penn, prima volta, nel gennaio 1990, Museum of Art di New York e, Weber, Barbieri, Gastel; il capo a Parigi. nell’ottobre del 2002 presso il di Stato francese Jacques Chirac Nel 1993 fu diagnosticata a Victoria and Albert Museum di assegnava allo stilista italiano Gianni una rara forma di cancro. Londra fu organizzata l’esposi- l’onorificenza Grande Medaille Versace riuscì a riprendersi, ma zione Gianni Versace at the VA, de Vermeil de la Ville de Paris. decise in seguito a tale esperien- mostra dedicata alla vita ed alle Nel 1988 fece il suo ingresso za di affidare parte dei suoi affari opere dello stilista, a cura della nell’azienda la sorella minore, ai fratelli Santo e Donatella. scrittrice Claire Wilcox, autri- Donatella, cui fu affidata la di- Il 15 luglio 1997, l’azienda e il ce del libro The art and craft of rezione del marchio Versus: linea mondo intero furono sconvol- Gianni Versace. giovane Versace. Nel 1991, nasce ti dalla notizia della morte di Per le sue campagne pubblicita- il marchio Versace Signature e nel Gianni Versace, assassinato nella rie e le sue sfilate Gianni Versace 1993 Versace Home Collection, propria villa a Miami Beach da ha sempre voluto le modelle più dedicata al design di interni. Andrew Cunanan. Anni dopo in voga del momento, divenendo Nel 1995 Versus, la linea giovane Santo Versace dichiarerà: “Ci ab- così il maggiore artefice del fe- di casa Versace, esordiva a New biamo messo due anni per ripren- nomeno delle top model. Per lui York e finanziava la mostra d’alta derci dalla sua morte. Ma Gianni hanno sfilato e sono apparse nel- moda del Metropolitan Museum non è veramente morto, possiede le campagne pubblicitarie della of Art e quella dedicata alla car- oggi la stessa forza di quando era maison Linda Evangelista, Na- riera di Avedon. vivo”. Dopo la morte dello stili- omi Campbell, Claudia Schif- 10
Una recente sfilata di moda di Versace con le top model degli anni 90
fer, Yasmeen Ghauri, Christy alla fase successiva dell’espansio- sulla passerella milanese della
Turlington, Stephanie Seymour, ne societaria. Blackstone possie- maison - riunendo sotto la lente
Cindy Crawford, Helena Chri- de il 20 per cento della Società, di Steven Meisel i suoi volti più
stensen, Nadja Auermann, Carla mentre la famiglia Versace conti- iconici di ieri e di oggi. Quelle
Bruni e Karen Mulder. nua a svolgere un ruolo centrale, top che lo stesso Gianni Versace
Oggi il Gruppo Versace distribu- con Allegra Versace Beck, Dona- aveva portato sotto le luci della
isce i propri prodotti attraverso tella Versace e Santo Versace che ribalta insieme alle bellezze di
una rete che comprende oltre ricoprono cariche di primaria nuova generazione cresciute con
180 boutique nelle principali importanza nella società. Do- il suo mito. Ciò che colpisce del
città e più di 1500 rivenditori in natella Versace detiene il dop- concept della nuova campagna,
tutto il mondo. pio ruolo di vice-presidente del ideata da Donatella Versace, è la
Nel 2000 Gianni Versace Spa ha Consiglio di Amministrazione e scelta incondizionata di rispetta-
aperto a Milano Palazzo Versace, Direttore Artistico. Nel Maggio re (ed esaltare) le peculiarità di
il primo hotel con il marchio di del 2016, il Gruppo Versace ha ogni volto e di ogni età. Come
una Maison del lusso, per offrire nominato Jonathan Akeroyd in dimostra il sorriso della 48enne
a turisti e viaggiatori l’opportu- qualità di Amministratore Dele- Christy Turlington: puro e spon-
nità di sperimentare e abbrac- gato e membro del Consiglio di taneo, incorniciato da rughe d’e-
ciare completamente il lifestyle Amministrazione. spressione lasciate volutamente
Versace. Il secondo Palazzo Ver- Nei mesi scorsi, nel corso della immuni dall’intervento di Pho-
sace è stato inaugurato nel 2015 presentazione della campagna toshop.
a Dubai. Il terzo sarà costruito a moda Primavera Estate 2018, Un respiro di sollievo in una
Macau in Cina. Versace ha scelto di portare avan- giungla di adv di moda domina-
Nel febbraio 2014, Gianni Ver- ti le celebrazioni per il 40° an- ta da pelle di porcellana, nasini
sace Spa ha annunciato l’accordo niversario dalla sua fondazione alla francese e labbra a prova di
con Blackstone per partecipare - cominciate lo scorso settembre chirurgo estetico.
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Assemblea ACRiB: la Riviera del Brenta è il cuore del lusso internazionale Da sinistra Siro Badon, Luigino Rossi, Annarita Pilotti e Sandro Vicari Il fatturato del distretto calzaturiero della a livello mondiale per l’eccellenza nella sono stati inoltre premiati – per meriti Riviera del Brenta nel 2017 ha superato produzione di calzature di lusso - che imprenditoriali – Maria Rosa Piacenti- i 2 miliardi di euro (2.080,4 milioni di confermano una crescita del settore an- ni, Presidente del calzaturificio Moda di euro), registrando un + 3,9% rispetto che nell’ultimo anno. Fausto Spa e Antonio Rampin, contito- all’anno precedente, contribuendo com- Il distretto calzaturiero della Riviera del lare del calzaturificio Nipmar S.r.l. plessivamente al 62,1% del fatturato del Brenta oggi riunisce una filiera com- Siro Badon, Presidente di ACRiB, ha settore in Veneto e al 20,7% di quello na- pleta che ha raggiunto le 551 imprese dichiarato: “I numeri che abbiamo pre- zionale della calzatura. È quanto emerso (+3,6%) che rappresentano il 76,1% sentato oggi confermano il successo del all’assemblea 2018 di ACRiB-Sezione rispetto al totale Veneto delle aziende del nostro distretto, caratterizzato da qualità calzature di Confindustria Venezia Ro- settore, nonché il 12,3% rispetto all’Ita- e legalità che non hanno confronti in vigo, che si è tenuta lo scorso 12 luglio lia; gli addetti sono passati da 10.389 nel Italia e nel mondo. E quando parlo di al Centro Congressi Four Points by She- 2016 a 10.587 (+ 2%) nel 2017. qualità intendo un concetto che va ben raton di Padova, alla quale sono interve- Le imprese calzaturiere della Riviera del oltre le singole fasi di lavorazione, di una nuti Siro Badon, Presidente di ACRiB, Brenta producono il 30,3% delle paia capacità di ingegnerizzare i prodotti par- Carlo Carraro, Direttore Scientifico di di scarpe realizzate in Veneto e il 10,7% tendo spesso (e solo) dall’idea/proposta Fondazione Nord Est, Vincenzo Mari- di quelle realizzate in Italia. Nel 2017 la moda dello stilista. Un know how spe- nese, Presidente di Confindustria Vene- produzione ha superato i venti milioni cifico che ci appartiene profondamente zia Rovigo, Annarita Pilotti, Presidente di paia (20.121.300), registrando un au- e che, grazie alla proposta di prodotti di Assocalzaturifici e Matteo Zoppas, mento dell’1,5% rispetto all’anno pre- espressione di un Made in Italy purissi- Presidente di Confindustria Veneto. cedente. Le calzature, principalmente mo, ci sta permettendo di stare al ritmo Nel corso dell’assemblea sono stati pre- da donna (solo il 5% è produzione da con un’economia internazionale che sta sentati i dati del distretto calzaturiero uomo), sono esportate per il 92% in profondamente mutando. Purtroppo, della Riviera del Brenta - riconosciuto tutto il mondo. Nel corso dell’assemblea però, nel primo semestre di quest’anno 14
Annarita Pilotti Siro Badon
si sta evidenziando un dato di difficoltà “La storia e il radicamento internazio- il modello dell’ACRiB sia un modello
che deve essere profondamente analiz- nale che ACRiB ha realizzato in questi non solo associativo ma anche culturale
zato. La cassa integrazione guadagni ci anni è per me motivo di orgoglio e rico- da prendere come esempio, e ringrazio
conferma che le ore sono cresciute del noscimento – ha sottolineato Vincenzo davvero voi imprenditori che ci avete
77,48% rispetto al pari periodo dello Marinese, Presidente di Confindustria creduto, investito e dedicato del tempo
scorso anno, così come gli addetti coin- Venezia Rovigo. ACRiB è, per il sistema facendolo crescere. Tutti noi dovremmo
volti più 50% e le aziende +44,44%. calzaturiero veneziano e per l’intero si- essere un po’ più ACRiB”. Tra i punti
Dati che saranno oggetto di un’attenta stema moda Italia, un fiore all’occhiello di forza del distretto brentano, uno dei
verifica nella seconda parte dell’anno, di rappresentanza e di efficienza, un suc- più significativi è sicuramente quello di
per capire se si tratta di un fatto con- cesso che fa dell’aggregazione e della col- avere al suo interno l’intera filiera della
giunturale o se siamo in presenza di un laborazione il punto di forza. Il distretto calzatura comprese professionalità di al-
calo strutturale. In ogni caso un campa- della Riviera del Brenta è una realtà uni- tissimo livello che hanno creato l’interes-
nello da non trascurare e da affrontare ca nel suo genere che si contraddistingue se dei grandi gruppi del lusso di livello
con la giusta determinazione. per visione e coesione: visione perché è mondiale. “Come per l’intera filiera del
Per quanto riguarda il tema dell’assem- quella che le aziende della Riviera han- tessile-moda-abbigliamento – ha con-
blea, incentrato sulla necessità della cre- no avuto unendo le loro forze, coesio- cluso Marinese – il ricambio generazio-
azione di nuove figure imprenditoriali, ne perché è grazie a questa che hanno nale può rappresentare un problema per
secondo la mia opinione deve essere dato vita a un progetto comune, una le aziende del distretto. Difficoltà che si
supportato da un’offerta formativa nuo- struttura di formazione e trasferimento deve affrontare investendo in formazio-
va da parte del Politecnico Calzaturiero. tecnologico eccezionale come il Politec- ne, nel nostro caso supportando il Po-
Per essere imprenditori oggi è necessaria nico Calzaturiero”. “Ciò che dobbiamo litecnico Calzaturiero di Vigonza, una
una preparazione a 360 gradi, non basta chiedere è che la politica sia più vicina struttura di formazione e trasferimento
la passione e la capacità tecnica: biso- alle imprese – ha affermato nel suo in- tecnologico eccezionale, resa possibile
gna mettersi in gioco in più fronti per tervento Matteo Zoppas, Presidente di dall’unione e dalla coesione delle aziende
affrontare le difficili sfide del mercato”. Confindustria Veneto – e mi auguro che del distretto. (Diego Mazzetto)
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17“È l’export a trainare il calzaturiero, ma troppo prematuro parlare di ripresa” Si è aperto al di sotto delle aspetta- tive il primo trimestre del 2018 per il settore calzaturiero. Una ripresa lungamente attesa ma che anco- ra fatica a palesarsi, nonostante un 2017 archiviato con segni modera- tamente positivi in tutti i principali indicatori. Risultati che in un primo momento avevano fatto pensare ad un’inversione di rotta: il giudizio però resta sospeso, alla luce dei dati poco premianti relativi alla prima parte dell’anno. Questa la fotogra- fia del calzaturiero italiano presen- tata, ad associati e addetti ai lavori, nel corso dell’Assemblea annuale di Assocalzaturifici che si è svolta nella nuova sede di Confindustria Moda a Milano. Un quadro congiunturale del com- parto caratterizzato ancora da luci e ombre, ma trainato dall’export che nel 2017 si è attestato a 211,1mi- lioni di paia (5,2milioni in più ri- spetto all’anno precedente, pari al +2,5%) per un valore che ha sfiorato i 9,2miliardi di euro (+3,5%). “Un risultato che dimostra che la strada imboccata è quella giusta – com- menta Annarita Pilotti, presidente di Assocalzaturifici – e nonostante la timida partenza rilevata a inizio anno, dobbiamo continuare a la- timido +0,1% in valore, ma cala di East (-6,3% in valore), dove l’ulte- vorare a testa bassa e non lasciarci oltre 3 punti percentuali in volume riore crescita di Cina e Sud Corea scoraggiare”. rispetto al periodo omogeneo dello non è bastata a ripianare le flessioni I dati del primo trimestre 2018 scorso anno. Inoltre preoccupano di Giappone e Hong Kong”. descrivono un avvio non partico- alcune criticità in importanti aree Ma se le prime rilevazioni del 2018 larmente brillante, pur senza grossi di sbocco internazionali. In partico- mostrano un andamento sottoto- scossoni, in cui prudenza e caute- lare nell’area CSI il recupero rileva- no, il bilancio del 2017 presentato la restano parole chiave nei giudizi to nel 2017 si è interrotto e i primi nel corso dell’Assemblea annuale ha degli operatori. “Il 2018 si è aperto tre mesi 2018 registrano un calo del confermato segni positivi in diversi con un rallentamento nelle vendite 7% in valore e del 2% in quantità, indicatori. Un anno connotato dal estero e nei ritmi produttivi – pro- con flessioni del 10% per la Russia. cauto ottimismo, grazie anche ai lie- segue Pilotti - . L’export registra un Si conferma inoltre la frenata in Far vi incrementi di export e produzio- 18
ne e un +8,5% nel saldo commercia- valore globalmente”. Durante l’Assemblea annuale di As-
le. Un giro d’affari che nel 2017 ha Ma il lungo periodo di congiuntu- socalzaturifici è stata presentata la
sfiorato complessivamente i 14,3mi- ra poco favorevole degli ultimi anni ricerca “L’azienda di famiglia? Una
liardi di euro, con un aumento at- continua ad avere strascichi pena- vera impresa! Il passaggio genera-
torno al punto percentuale rispetto lizzanti soprattutto sul versante dei zionale nell’industria a conduzione
al 2016 (+0,8%). consumi interni e sul fronte occupa- familiare”, realizzata dalla stessa As-
“Speravamo che il 2017 rappresen- zionale. “Nel 2017 gli acquisti delle socalzaturifici con LIUC Business
tasse il giro di boa per il nostro com- famiglie italiane hanno registrato School.
parto – afferma Annarita Pilotti – per il decimo anno consecutivo un “In un momento ancora critico
Per la prima volta, dopo un triennio calo nelle quantità (-0,4%, con un per il nostro settore, Assocalzatu-
di contrazioni, la produzione Made -0,2% in spesa) – conclude Pilotti rifici ha scelto di indagare un tema
in Italy ha evidenziato in volume pri- – e restano ombre anche sul fronte importante come quello del futuro
mi segnali di recupero tornando so- occupazionale: calano infatti il nu- delle aziende di famiglia per cercare
pra la soglia dei 190 milioni di paia, mero di aziende e di addetti, rispet- risposte e nuove opportunità – ha
con un valore di circa 7,8miliardi di tivamente del 2,7% e dello 0,2%”. spiegato Annarita Pilotti, presidente
euro (+3,3%). Le nostre esportazio- Rilevazioni - quest’ultime - che non di Assocalzaturifici – Quanto emer-
ni hanno raggiunto il valore più alto subiscono variazioni in positivo an- so dalla ricerca fa davvero riflettere:
degli ultimi 15 anni, anche al net- che nel primo trimestre 2018. I mesi per queste aziende, che rappresenta-
to dell’inflazione: tra i mercati oltre iniziali dell’anno, infatti, segnano no il tessuto del nostro comparto,
confine, cui è destinato l’85% della un andamento piatto dei consumi la vera continuità è costituita dal
produzione, l’UE ha confermato i interni (-0,4% in quantità e +0,6% cambiamento che i giovani cresciuti
livelli 2016 (+1,4%, con un +2,7% in spesa, rispetto al primo trimestre in famiglie di imprenditori possono
in valore) mentre l’export verso i pa- 2017) e un ulteriore calo di aziende infondere alle loro imprese, se lascia-
esi extra-UE ha segnato un incorag- e addetti del -1% e del -0,4% rispet- ti esprimere e innovare nell’ambito
giante +5,1% in volume e +4,4% in to a dicembre dello scorso anno. dell’organizzazione aziendale”.
19EXPO RIVA SCHUH, BUSINESS DI QUALITÀ A RIVA DEL GARDA La fiera come insostituibile piattaforma che si è sviluppato in questi giorni tra i ceo di Else Corp, start up italiana specia- di business e come momento strategico padiglioni di Expo Riva Schuh e Gar- lizzata in soluzioni per il Virtual Retail. di confronto per ritrovare l’equilibrio dabags – spiega il presidente di Riva del La rivoluzione digital, con la crescita del- tra le tempistiche sempre più accelerate Garda Fierecongressi Roberto Pellegri- le piattaforme di e-commerce, ma anche della moda e le esigenze di produzione e ni -conferma che la nostra fiera rimane con la diffusione delle nuove tecnologie distribuzione: questi i due elementi chia- uno strumento efficace non solo per per la produzione e il retail, offre alle ve che emergono dalla 90a edizione di promuovere i prodotti ma anche per aziende enormi opportunità in termini Expo Riva Schuh. analizzare le tendenze del mercato inter- di personalizzazione e di scalabilità del Buyers e operatori hanno poi apprezzato nazionale”. mercato. Diventa però indispensabile la qualità della proposta di Gardabags, il Il rapporto tra nuove tecnologie e veloci- per i brand non perdere l’emozione de- nuovo evento espositivo dedicato a bor- tà della moda è stato al centro dell’ope- rivata dal contatto fisico con il prodotto se e accessori, prima tappa di un proget- ning talk “(Too) fast for fashion: le tec- e con la sua storia: ecco allora che, nel to da rafforzare e valorizzare nel tempo. nologie digitali e le velocità della moda” pieno della digital revolution, le fiere Oltre 12.000 i visitatori che hanno di sabato 16 giugno. Il dibattito, mode- rafforzano il proprio ruolo attraverso la preso parte alle due manifestazioni, in rato dalla giornalista di costume e moda commistione tra online e offline. leggera crescita rispetto all’edizione di di La7 e Book Moda Cinzia Malvini, ha “Un buyer, oggi, si assume per una lar- giugno 2017. “La qualità del business visto la partecipazione di Andrey Golub, ghissima parte il rischio del non venduto 20
– commenta Giovanni Laezza, direttore
generale di Riva del Garda Fierecon-
gressi. Per questo, oltre a conoscere le
tendenze, deve essere anche un ottimo
analista dei trend del mercato interna-
zionale. Qui a Riva del Garda continu-
iamo a offrire non solo una proposta di
prodotti ampia, ragionata e diversificata,
ma anche gli strumenti per capire come
si muove il mercato mondiale della cal-
zatura”. L’edizione appena conclusa ha
segnato passi importanti nel percorso
di internazionalizzazione della fiera:
sono state approfondite le relazioni con
il Vietnam, mentre prosegue la collabo-
razione con SAFLEC (South African
Leather Export Council), iniziata nell’a-
prile 2017 in occasione della prima tap-
pa del tour Expo Riva Schuh Around
the World: 5 le aziende sudafricane che
hanno preso parte alla 90a edizione di
Expo Riva Schuh, in rappresentanza di
un mercato in crescita e con interessanti
prospettive future. Nel complesso, sono
stati 1.474 gli espositori provenienti da
37 Paesi che hanno presentato le colle-
zioni per la primavera/estate 2019 tra i
padiglioni di Expo Riva Schuh. Tra i vi-
sitatori, presenti le delegazioni da Croa-
zia, Serbia, Russia e Ucraina nell’ambito
della collaborazione con ICE Agenzia.
“La presenza di espositori di tutto il
mondo ci permette di identificare quel-
li che sono i macro trend per il mondo
della calzatura - afferma Carla Costa,
responsabile dell’Area Fiere di Riva del
Garda Fierecongressi. In questo mo-
mento, stiamo assistendo all’affermazio-
ne del comfort come must assoluto e, di
conseguenza, al predominio delle snea-
kers, personalizzate, colorate e in tessuti
a contrasto. Tra i materiali, gli elementi
naturali si intrecciano alle lavorazioni
più tecnologiche con ricami su tessuti
tecnici, metalli opacizzati e dall’effetto
usurato. È forte la presenza anche delle
slippers, sia con suola in cuoio che in
corda, con applicazioni in paglia colora-
ta”. L’appuntamento futuro con le pro-
poste di Expo Riva Schuh e Gardabags è
dal 12 al 15 gennaio 2019.
21PREMIO CAMPIELLO, SELEZIONATA LA CINQUINA FINALISTA È stata selezionata la cinquina finalista della 56^ edizione del Premio Campiel- lo, concorso di letteratura italiana con- temporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello - Confindustria Veneto. Nel corso di una votazione pubblica nell’Aula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Università degli Studi di Padova, la Giuria dei Letterati ha votato tra gli oltre 250 libri giunti alla segreteria del pre- mio: al primo turno con 9 voti Helena Janeczek, La ragazza con la Leica (Guan- da), con 6 voti Ermanno Cavazzoni, La galassia dei dementi (La nave di Teseo), con 6 voti Davide Orecchio, Mio padre la rivoluzione (Minimum Fax), al terzo turno con 6 voti Francesco Targhetta, Le vite potenziali (Mondadori), al ballot- taggio con 6 voti Rosella Postorino, Le assaggiatrici (Feltrinelli). Durante la selezione la Giuria ha inoltre annunciato il vincitore del Premio Cam- piello Opera Prima, riconoscimento at- tribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. Il premio è stato asse- gnato a Valerio Valentini per il romanzo Gli 80 di Campo-Rammaglia (Editori Laterza). Il premio “Fondazione Il Cam- piello” è stato assegnato alla scrittrice mi- lanese Marta Morazzoni. La Giuria dei Letterati è presieduta quest’anno dal Magistrato Carlo Nordio ed è composta da autorevoli personali- Da sinistra Piero Luxardo, Carlo Nordio e Matteo Zoppas tà del mondo letterario ed accademico quali: Federico Bertoni, Daniela Brogi, coni. A tutto questo i veneti rispondono si ferma qui. Quella di oggi è infatti la Philippe Daverio, Chiara Fenoglio, Pao- con i fatti, in questo caso, attraverso il cerimonia più bella ma ci sono molte la Italia, Luigi Matt, Ermanno Paccagni- Premio Campiello, patrocinando la cul- altre iniziative promosse dall’imprendi- ni, Lorenzo Tomasin, Roberto Vecchio- tura che è il sale della conoscenza, della toria veneta dedicate all’eticità, alla tra- ni, Emanuele Zinato. vita ma anche dell’economia. Perché la sparenza, alla legalità. Per concludere, Carlo Nordio, Presidente della Giuria cultura, intesa in tutte le sue sfaccettatu- questo premio è davvero un portatore dei Letterati, ha dichiarato: “L’imprendi- re, è un fondamentale elemento di arric- dei valori di trasparenza, competenza, toria veneta è stata spesso dipinta in ter- chimento, su tutti i fronti, in tutti i cam- professionalità, aspetti irrinunciabili che mini negativi. I veneti sono stati definiti pi. L’impronta etica che gli industriali spero vengano trasferiti alle intere istitu- rapaci, interessati solo ai schei, qualche del Veneto hanno voluto dare al Premio zioni Italiane.” sciagurato ci ha chiamati anche ubria- Campiello è un valore prezioso che non “Oggi, come accade da oltre 50 anni 22
La Cinquina finalista del Premio Campiello 2018
– ha sottolineato Matteo Zoppas, Pre- patrimonio culturale tra le necessarie mio Campiello sarà proclamato sabato
sidente della Fondazione il Campiello priorità dell’azione politica, ha rimosso 15 settembre a Venezia sul palco del
- la Giuria ha selezionato i 5 migliori pregiudizi e diffuso la consapevolezza Teatro La Fenice, selezionato dalla vo-
romanzi italiani dell’anno editoriale: ter- dell’industria come patrimonio cultura- tazione della Giuria dei Trecento Lettori
mina così il ruolo della Giuria dei Lette- le dell’Italia. Per noi, fare impresa e fare anonimi. I Giurati sono selezionati su
rati, per affidare direttamente ai lettori e industria è fare cultura. E la cultura raf- tutto il territorio nazionale in base alle
alle loro preferenze il giudizio finale. Un forza l’impresa. Una cultura politecnica, categorie sociali e professionali, cambia-
voto democratico e pulito grazie al qua- sintesi di umanesimo e scienza, di cre- no ogni anno e i loro nomi rimangono
le il Campiello si identifica da sempre atività e tecnologia, che sa parlare il lin- segreti fino alla serata finale.
come premio autorevole e trasparente, guaggio di un mondo che cambia. Il bi- Il Premio è patrocinato dalla Regio-
oltre a rappresentare la testimonianza lancio del Mibact è tornato, lentamente, ne Veneto, con la partecipazione della
concreta dell’impegno sociale e culturale a crescere e l’Art Bonus ha dato impulso. Fondazione Musei Civici di Venezia e
degli imprenditori veneti. È per questo Non si interrompa questo percorso, anzi Unioncamere. Questa edizione è soste-
che siamo orgogliosi di continuare a si acceleri. Investire in cultura e cono- nuta da Eni, Intesa San Paolo, Umana,
dare il nostro contributo, anche attra- scenza è una sfida perfetta per il nostro Fincantieri, Tiffany&Co, Verona Fiere,
verso questo grande e splendido proget- Paese. I governi si alternano, ma l’Italia Anthea, Calearo Antenne, Sum, Somec,
to culturale permanente che è il Premio resta l’Italia e la cultura rimane uno dei Alperia, Seingim, Texa, i Bibanesi con
Campiello.” settori principali su cui investire”. la collaborazione di Grafiche Antiga,
Massimo Finco, Presidente di Confin- Tra la fine di giugno e il mese di luglio Abate Zanetti, il Consorzio del Prosec-
dustria Padova, ha affermato: “Senza si è svolto con grande successo il tour co Superiore, e Trenitalia quale vettore
cultura non c’è sviluppo. È l’idea da cui letterario con gli scrittori finalisti che ha ufficiale del premio. Rai Main Media
è nato il Campiello e il fondamento del fatto tappa in dodici città, da nord a sud Partner, Rai Cultura Media Partner e
concetto stesso di sviluppo. Un’idea che dell’Italia. Community Group Corporate Com-
ha posto la tutela e la valorizzazione del Il vincitore della 56^ edizione del Pre- munication. (Diego Mazzetto)
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25UN’IDEA IMPRENDITORIALE VINCENTE NEL SUCCESSO DI CY CALZATURE S.R.L. Un’azienda formata da ragazzi giovani ra dei fondi. “Il nostro primo pensiero Tutto ciò con una manodopera for- con idee innovative e con un progetto - racconta Matteo - è stato quello di mata da circa una sessantina di addetti ben chiaro: offrire ai calzaturifici un unire le attività per dare avvio a un’idea altamente specializzati e un gruppo di servizio completo, dal taglio delle pel- assolutamente nuova nell’ambito cal- giovani responsabili, in primis il diret- li al finissaggio, interamente realizzato zaturiero. Un’idea nata dalla volontà di tore Andrea Boscolo, per unire, alla nel territorio. Con qualità, trasparenza aiutare i calzaturifici a risolvere i loro tradizione calzaturiera, l’innovazione e e nel solco della tradizione calzaturiera bisogni: un’azienda in grado di partire la gestione industriale dei processi. della Riviera del Brenta. da un pezzo di pelle fino alla realizza- Rivolgendosi a un’azienda come la no- Questo, in poche parole, il focus di Cy zione della tomaia completa in tutte le stra, si ha la certezza di usufruire di un Calzature S.r.l. con sede a Fossò. sue parti con i suoi fondi. servizio completo con un rilevante ab- Pur essendo nata solo da un paio d’an- Abbiamo perciò deciso di creare una bassamento dei costi, in quanto siamo ni, l’azienda fonda le sue basi da un’im- sinergia con alcuni abili artigiani del in grado di dare al cliente un prezzo portante esperienza derivata da Barba- territorio che vantavano anni di espe- certo su cui basarsi e una tempistica di ra Meneghetti e dalla sua famiglia, da rienza nella loro professione, raggiun- consegna ben definita”. sempre inserita nel mondo calzaturiero gendo così l’obiettivo di offrire un ser- L’azienda è strutturata in quattro sta- della Riviera del Brenta nel settore del- vizio completo nella lavorazione delle bilimenti posizionati tra Fossò e Stra e le calzature. componenti necessarie per la prepara- collabora con varie aziende dei princi- L’incontro fondamentale per il destino zione delle calzature. Dal taglio della pali distretti calzaturieri nazionali (Ri- aziendale è avvenuto nel 2015, quando pelle alla cambratura, per poi prose- viera del Brenta, Parabiago, Toscana). Barbara ha conosciuto Matteo, titolare guire con la preparazione, l’orlatura, i Cy calzature opera principalmente nel di un’attività di lavorazione di fasciatu- contrafforti e il finissaggio. segmento fashion donna, ma da qual- 26
che tempo ha iniziato a collaborare an- settore ci hanno accordato ci riempie di lavoro. “Per noi – conclude Matteo
che nel settore delle calzature da uomo d’orgoglio. Il nostro obiettivo è quello – il benessere all’interno dell’azienda è
con firme di alto prestigio. “Il nostro di far crescere l’azienda attraverso nuo- fondamentale e imprescindibile, così
target – sottolinea Matteo- è principal- vi clienti e, di riflesso, anche di colla- come l’attenzione all’ambiente che ci
mente formato da calzature di lusso. Il boratori, da noi scelti in base a un’alta circonda, per questo da qualche mese
messaggio che vogliamo dare è quello professionalità come, di fatto, è solo utilizziamo solo energia green.
che noi puntiamo sulla qualità e allo possibile in una zona come quella del- Ma non solo. Da quest’anno vogliamo
stesso tempo siamo competitivi sul la Riviera del Brenta ad alta vocazione restituire qualcosa anche alla società,
prezzo perché facciamo volumi. Il no- calzaturiera”. per questo abbiamo deciso di destinare
stro progetto futuro è far capire sempre Un dettaglio importante che qualifica parte del nostro guadagno a un’associa-
di più ai clienti quanto è utile per loro Cy calzature è sicuramente rappresen- zione benefica denominata “Una mano
utilizzare il nostro pacchetto di servizi tato dal fatto che l’azienda è certificata per un sorriso – for children”. Si tratta
che consente di ottimizzare la produ- e ha superato brillantemente tutti gli di una Onlus che ha al proprio interno
zione risparmiando sui costi. Per fare audit predisposti dalle grandi firme un progetto denominato “La ragazza
un esempio concreto, un calzaturifi- della moda internazionale con i quali delle scarpe”, con l’impegno di fornire
cio deve impiegare numerosi passaggi esiste il rapporto di collaborazione. Per ai bambini poveri scarpe nuove adatte
per avere una tomaia orlata, con una perfezionare il proprio profilo, l’azien- alla stagione e al contesto in cui vivono.
perdita di tempo enorme tra stesura di da sta ora completando le pratiche per L’associazione, già attiva in Kenya con
documenti e gli inevitabili controlli nel la certificazione SA8000: una certifi- diversi progetti, si è resa protagonista di
corso della lavorazione. Il grosso van- cazione etica di particolare rilevanza un importante intervento in Siria con
taggio che apporta un servizio come il nel settore calzaturiero per la tutela dei la consegna presso il campo profughi di
nostro è dunque in termini di rispar- diritti umani e dei lavoratori, contro Bab-al-Salam di duemila paia di stiva-
mio di tempo e impiego del personale. lo sfruttamento dei minori e delle ga- letti e quattromila paia di calzini di lana
La fiducia che le principali aziende del ranzie di sicurezza e salubrità sul posto in favore dei bambini”.
2728
IVANA VIANELLO ALLA GUIDA DEL CLUB
ROTARY VENEZIA-RIVIERA DEL BRENTA
Nella splendida cornice dell’Ho-
tel villa Franceschi di Mira, lo
scorso 28 giugno è avvenuta la
cerimonia del passaggio delle
consegne della presidenza del
club Rotary Venezia-Riviera del
Brenta tra Renato Maria Cesca
e Ivana Vianello, prima donna a
presiedere il club.
Nel ringraziare i soci, Renato
Maria Cesca si è soffermato sul-
le iniziative portate avanti du-
rante il suo mandato e sullo spi-
rito che lo ha animato. “Quello
che deve essere il nostro princi-
pale interesse, cioè il servizio al
prossimo – ha dichiarato Cesca
– ha a mio avviso un bilancio
positivo e ha visto alcuni di noi
impegnati in prima persona in lo- in alcuni momenti sarà one- corso della serata è stato asse-
adesione al principio del dare e roso, ma so che dovrò sempre gnato il conferimento dell’ono-
fare. ricordare che essere rotariano rificenza rotariana Paul Harris
È in corso la prestigiosa e cul- non è un peso ma un valore po- Fellows a chi ha meritato nei
turalmente importante inizia- sitivo per noi e per tutti i soci confronti del club e del Rota-
tiva del restauro del Crocifisso da vivere con gioia e diverten- ry. Il presidente ha consegnato
trecentesco di Fossò, che sarà dosi. Chiedo a tutti voi di af- la medaglia PHF al dr. Rocco
portato a termine il prossimo fiancarmi aiutandomi a svol- Majer, decano del club sempre
anno rotariano, abbiamo aiuta- gere al meglio il mio compito disponibile con la sua sensibi-
to concretamente i Monaci di perché, come ebbe a dire Paul lità e intelligenza: un rotariano
Norcia contribuendo ad arreda- Harris, L’amicizia è stata la roc- esemplare. Onorificenza asse-
re il loro eremo, abbiamo por- cia sulla quale è stato costruito il gnata anche al cav. Don Amelio
tato aiuto alimentare alle fami- Rotary, la tolleranza è ciò che lo Brusegan, arciprete della Par-
glie del territorio in difficoltà tiene unito. rocchia di Sambruson di Dolo,
con la preziosa collaborazione Il mio tema dell’anno sarà Vene- che si è messo a disposizione
dei Parroci di Sambruson e Zia- zia: dalle origini alla sua cadu- dei soci con il suo carisma ed
nigo. E siamo diventati anche ta. Un argomento sicuramente è diventato in breve tempo un
editori per la prima volta, con vasto e ricco di suggestione che punto di riferimento umano e
la pubblicazione del libro Le tre affronteremo attraverso visite spirituale. Con il taglio della
sponde spirituali del Mediterra- guidate e relazioni che ci porte- torta e un caloroso brindisi, si è
neo, scritto dal socio onorario ranno alla scoperta della storia infine festeggiato l’anniversario
prof. Alessandro Grossato”. della Serenissima”. di quarant’anni di matrimonio
“Il compito che mi accingo ad Dopo la nomina di quattro del presidente uscente Renato
assolvere per diffondere i valo- nuovi soci del club (Mara Be- Maria Cesca e Mara Bevilacqua
ri del Rotary – ha affermato la vilacqua, Rita Favretto, Egidio affiancati dalla figlia Irene.
nuova presidente Ivana Vianel- Granzo e Roberta Sorato), nel Diego Mazzetto
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31Grande festa a Mira dei Cavalieri al Merito della Repubblica della Riviera del Brenta Come tradizione, lo scorso 2 giu- gno presso l’hotel ristorante Poppi di Mira, i Cavalieri al Merito della Repubblica Italiana della Rivie- ra del Brenta hanno festeggiato il loro sodalizio alla presenza di numerose autorità civili e milita- ri. Dopo la Santa Messa celebra- ta da don Amelio Brusegan (con l’intervento del maestro d’organo Nerio Causin e la splendida voce da soprano della figlia Annalisa), si è svolto il solenne alzabandie- ra accompagnato dal suono del- la tromba nel piazzale antistante l’hotel. Più di duecento i parteci- panti intervenuti a rendere omag- gio al giorno dedicato alla Repub- blica Italiana e all’associazione dei La festa del 2 giugno Cavalieri al Merito: cittadini che si distinguono nel campo della loro professione, nel volontariato, o nella cultura, spinti dai valori di lealtà, della generosità e l’aiuto verso il prossimo. Questi requisiti fondamentali sono alla base dell’onorificenza, sicuramente tra le più ambite, per- ché nata con la Repubblica Italia- na. Nel 1990 quattordici Cavalieri in- signiti dell’onorificenza, spinti dal desiderio di mettersi al servizio dei concittadini, decisero di costituire a Dolo un’associazione nel terri- torio della Riviera del Brenta. Tra Nel corso della festa a favore dell’Anfass il 23 giugno i fondatori era presente anche il noto imprenditore calzaturiero del Attuale Presidente è il Grande Uf- della Riviera del Brenta e del Mi- territorio Grande Ufficiale Placido ficiale dott. Pasquale di Gennaro, ranese” a cura del socio architetto Sandro Vicari, al quale va ricono- Generale di Corpo d’Armata in Antonio Draghi e la festa, organiz- sciuto il merito di aver fortemente congedo. Da ricordare, tra i mol- zata lo scorso 23 giugno, a favore creduto nel sodalizio fin dai pri- teplici impegni promossi dai Ca- dell’Anfass-sezione di Oriago- il mi momenti della sua costituzio- valieri nel corso dell’anno socia- cui ricavato è a favore delle attività ne impegnandosi come Presidente le, la presentazione di un volume dei giovani diversamente abili del per ben dieci anni. della collana “Luoghi e Itinerari territorio della Riviera del Brenta. 32
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33Kazakistan,
importante
polo
strategico
dell’ex Urss
Maurizio De Pra
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Dopo la disgregazione dell’Unione presenza di ingenti quantità di risolse a elezione indiretta e da una came-
Sovietica il Kazakistan è diventato un naturali nel sottosuolo, ma anche alle ra eletta direttamente, ha quindi un
importante polo economico e stra- autorità kazache che hanno saputo ruolo marginale.
tegico, grazie soprattutto alla grande dirigere l’economia verso un sentiero Per superare alcuni dei problemi di
estensione territoriale, alla posizione di crescita di lungo periodo. questo ordinamento che di repub-
strategica tra Russia e Cina e alle in- Va però rilevato che dal punto di blicano ha solo il nome, nel 2016
genti risorse minerarie e petrolifere vista politico il Kazakistan, sebbene sono stati introdotti alcuni emenda-
di cui dispone. Grazie alla combina- sia una repubblica presidenziale, ha menti costituzionali in modo da di-
zione di questi fattori il Kazakistan alcune caratteristiche che la rendono stribuire alcuni poteri del presidente
ha rapidamente colmato la maggior unica nel suo genere. Il Kazakistan accrescendo le responsabilità del par-
parte della distanza che separava la infatti è stato l’ultimo dei paesi dell’ex lamento e del governo, per esempio
sua economia post-sovietica da quelle Unione Sovietica a ottenere l’indi- eliminando la possibilità attualmente
occidentali (se non proprio da quelle pendenza (nel dicembre del 1991) in mano al presidente di emettere de-
più avanzate, almeno da quelle di se- e da allora è stato guidato sempre creti con valore di legge. Inoltre esiste
conda fascia). dallo stesso presidente, Nursultan una grande incognita che riguarda le
Negli ultimi vent’anni il Kazakistan Nazarbayev, confermato praticamen- modalità di successione del presiden-
ha registrato un tasso di crescita me- te all’unanimità (con il 97,7% delle te Nazarbayev, poco chiare e fonte di
dio del prodotto interno lordo tra i preferenze) anche nelle ultime elezio- incertezza sulla futura stabilità politi-
più forti e persistenti al mondo, pari a ni presidenziali nel 2015. Inoltre la ca del Paese.
circa l’8%, inferiore nel medio perio- Costituzione, in vigore dal 1995, at- Nonostante nei fatti il Kazakistan
do solo a Cina e Qatar. Merito della tribuisce enormi poteri al presidente, assomigli più a una monarchia che
brillante performance dell’economia dal quale dipendono sia il governo sia a una repubblica, la società civile è
va dato non solo a fattori oggettivi tutti i governatori delle 14 regioni e abbastanza attiva e in grado di criti-
che pongono il Kazakistan al centro delle città metropolitane del Paese. Il care apertamente le scelte operate dal
dei commerci tra Europa e Asia e alla parlamento, composto da un Senato governo, come è avvenuto in molte
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