Editoriale Comunicazione a misura d'uomo Piera Gessler, redattrice atupertu
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Il Municipio e il Consiglio comunale di Maggia a tu per tu con i cittadini Periodico Numero 39 Aprile 2020 Editoriale Comunicazione a misura d’uomo Piera Gessler, redattrice atupertu Nel marzo del 2005 usciva il primo numero di questa rivista voluta dall’allora Consiglio comunale con l’in- tento di creare un canale di comunicazione tra Muni- cipio e cittadini, in seguito all’avvenuta aggregazio- ne dei sette Comuni. Nella mia veste di municipale ho avuto l’onore e l’onere di concretizzare la proposta del Legislativo, cercando innanzitutto delle persone competenti e disposte a mettersi in gioco per que- sto nuovo progetto. Nacque così il primo gruppo redazionale, al quale aderirono con entusiasmo la giornalista Maurizia Campo-Salvi, il professor Fabio Cheda e il grafico Claude Schaffter. C’era grande fermento e aria di novità, dovuta in primo luogo alla nascita del nuovo Comune di Maggia. Fabio Cheda lanciò l’idea di chiamare la futura pubblicazione “atupertu” proprio per sottolineare l’intenzione di dialogare con i cittadini di tutti gli ex Comuni e farli sentire parte della nuova realtà. Tutto sommato ci fu un discreto interesse da parte di singoli cittadini e di organizzazioni operanti sul nostro territorio. Spulciando i vecchi numeri, si possono rileggere testi firmati da personalità molto note in Valle, come Giu- seppe Martini, Milton Sartori, Arturo Poncini, Bruno Donati e Giorgio Cheda, solo per fare alcuni esempi. Più difficile è stato il compito di coinvolgere i nostri concittadini, i quali probabilmente si sentono più a loro agio con gli attuali mezzi di comunicazione come le piattaforme sociali. Abbiamo comunque cercato di dare voce a molti di loro con interviste e rubriche dedicate alle varie fasce della popolazione e alle sette frazioni. Fin dall’inizio eravamo però coscienti che, per non di- ventare troppo ripetitivi e autoreferenziali, doveva- mo far sì che il periodico allargasse il proprio sguardo oltre i confini del territorio maggese, puntandolo verso il resto della Valle e del mondo. E, visto che tutto il mondo è paese, abbiamo trattato temi e pro- blematiche che, anche partendo dal nostro piccolo, rivestono un carattere universale, come ad esempio l’attualissima questione ambientale e il tema delle migrazioni. Abbiamo inoltre dato voce a personalità importanti del mondo della politica, dello sport e della cultura, ospitando firme eccellenti. Non voglio dilungarmi in questa sede a nominarli tutti, ma invito i nostri lettori a dare un’occhiata ai vecchi numeri che si possono trovare anche sul sito del Comune di Mag- gia (www.maggia.ch/atupertu). Sono passati quindici anni dall’uscita del primo nu- mero, anni contrassegnati da un cambiamento epo- cale nel campo della comunicazione. Nel 2004, Mark Zuckerberg lanciava Facebook, poi seguito da altre continua a pagina 3
municipio consiglio comunale e ufficio tecnico Maledetta primavera Consiglio comunale … è il titolo di una canzone di Loretta Goggi del 1981, che ben rappresenta il terribile mo- da parte di chi è al fronte. Parole sante, che non testimoniano per forza assenza di er- ne hanno operato per il bene collettivo, in un settore o nell’altro; e, naturalmente e non da insegnamenti da trarre da questa crisi è pro- prio questo: non stanchiamoci mai di fornire seduta del 19 dicembre 2019 mento che stiamo vivendo tutti quanti. Chi rori (nessuno è infallibile, soprattutto nelle ultimo, gli scout della Valle e Pro Senectute un contributo alla collettività. Un secondo avrebbe immaginato che questo virus, svilup- difficoltà), ma assunzione di responsabilità, di Maggia, con il sostegno dei Comuni val- elemento da considerare è il valore della vita patosi in Cina a fine 2019, colpisse in modo solidarietà e senso dello Stato. maggesi, per il servizio di spesa per anziani e comunitaria, a cui faccio pure sovente rife- Risoluzioni così massiccio il nostro Cantone e il mondo Confederazione e Cantone hanno messo bisognosi. Sono lodevoli esempi di solidarietà rimento. Una Comunità è tale se le sue com- intero, condizionando pesantemente la vita in campo – giustamente – notevoli risorse e vicinanza al territorio. ponenti si riconoscono in determinati valori • Sono approvati i conti preventivi 2020 del • È approvato una credito di CHF 175’000.- a di tutti? finanziarie per far fronte, almeno nel breve In questo contesto drammatico il Consiglio e si sentono considerate. In queste settimane Comune, dopo i relativi emendamenti, e copertura dei costi per la sostituzione della Abbiamo passato (e stiamo ancora passando) termine, agli inconvenienti causati dal coro- di Stato ha deciso di rinviare le elezioni abbiamo avuto l’ennesima dimostrazione di dell’Azienda Acqua Potabile. Il moltiplicatore rete dell’illuminazione pubblica lungo la settimane surreali, senza precedenti, che navirus. Sono pure certo che se tali misure comunali all’aprile del 2021. Non entro nel come la Comunità di Maggia sia unita e pron- d’imposta 2020 è fissato al 90%. strada cantonale in direzione del nucleo hanno fatto vacillare alcune conquiste che si rivelassero insufficienti, l’autorità politica merito di questa decisione, ma garantisco ta a sostenersi in caso di necessità. Sono le- di Lodano, per le opere di completamento pensavamo intoccabili, come la nostra libertà intraprenderà ulteriori passi in favore di cit- che l’attuale compagine municipale opererà zioni da ritenere e continuamente rilanciare • È concesso un credito supplementare di CHF dell’acquedotto di Lodano e per il prolunga- individuale. Ma soprattutto sono stati messi tadini ed aziende. con intatto impegno anche in questo anno per il futuro, anche in tempi non di crisi. Per 45’000.- per l’aggiornamento del PGA per mento della rete verso il ponte sul fiume sotto enorme pressione i nostri sistemi sani- Anche il Municipio ha affrontato la crisi. Con- extra di legislatura. Il Municipio in queste essere sempre vicini e solidali. i comprensori di Giumaglio, Coglio, Lodano, Maggia in vista del collegamento con l’acque- tari ed economici. Le autorità, sia federali che siderata l’incertezza dell’evoluzione della settimane ha continuato ad essere operativo Per finire, desidero condividere un pensiero Maggia, Moghegno e Aurigeno. dotto di Coglio. cantonali, affiancate dagli specialisti, hanno situazione, e le competenze operative di un attraverso sedute virtuali via Skype; l’ammi- espresso nel 1995 dallo scrittore italiano Ti- affrontato con responsabilità e saggezza la Comune delle nostre dimensioni, ha promos- nistrazione comunale, per contro, ha chiuso ziano Terzani nel suo libro “Un indovino mi • È respinto un credito di CHF 180’000.- a • È approvato un credito di CHF 330’000.- a situazione. Dobbiamo esserne fieri. Il loro so un approccio graduale, senza sovrapporsi gli sportelli ma ha garantito il quotidiano disse”: “Il mondo rotola ciecamente verso il copertura dei costi per la formazione di un copertura dei costi per la formazione di un operato si è sviluppato in un contesto diffi- alle decisioni in atto. Oltre ad adeguarsi disbrigo delle pratiche ed è sempre a disposi- materialismo (...), solo qualcosa di orribile, nuovo parcheggio pubblico sul mappale nuovo parcheggio pubblico al mappale cilissimo, con pareri degli esperti talvolta di- alle misure di sicurezza per la cittadinanza, zione per domande e richieste da parte della come una pestilenza (...), potrà mettere or- n. 66 RFD Moghegno. n. 1009 RFD Giumaglio e l’edificazione del scordanti; le decisioni prese (in tempi stretti) come primo passo ha deciso di prolungare il cittadinanza. dine fra le cose e ridare agli uomini il senso centro per la raccolta rifiuti al mappale sono state ponderate, impopolari a volte, ma termine di scadenza per il pagamento delle Nel 1994 i Playahitty cantavano “The summer della vita.” Pensiamoci; facciamo ordine e • È approvato un credito di CHF 284’000.- n. 593 RFD Giumaglio. nell’esclusivo interesse della popolazione, tasse causali (canalizzazioni, rifiuti, acqua is magic”. Difficile pensare che quest’anno riscopriamo le essenzialità della vita! a copertura dei costi per la posa di canaliz- checché ne dicano i deplorevoli tuttologhi potabile). Lo stesso discorso vale per il ter- sarà così. Tuttavia, dobbiamo fare di tutto zazioni comunali e acquedotto, allargamento – anche nostrani – che in queste settimane mine di pagamento di acconti e conguagli per lasciarci alle spalle questa “Maledetta (articolo scritto l’8 aprile 2020) strade e illuminazione pubblica a Moghegno. hanno fatto a gara a criticare gratuitamente, delle imposte comunali (senza il conteggio primavera”. Ce l’hanno ripetuto più volte: cavalcando l’onda per denigrare in modo ir- di eventuali interessi di ritardo dal 1° marzo ognuno di noi deve assolutamente fare la sua Aron Piezzi • È approvato un credito di CHF 320’000.- a rispettoso, e a fare opportunistische e popu- al 30 settembre). Non è escluso che in futuro parte, per sé e per gli altri. Spesso, in passato, Sindaco copertura dei costi di rifacimento pavimen- liste “fughe in avanti” per farsi vedere belli potranno essere approntate altre misure ho scritto che la responsabilità individuale al tazione della strada forestale tra Moghegno (per non parlare, poi, dei leoni da tastiera sui puntuali, a complemento di quelle (ben più servizio della collettività sia un diritto-dovere e Lodano, 3a tappa. social; per loro un bel tacer non fu mai scrit- rilevanti) di Confederazione e Cantone. che dovremmo tutti avere per far progredire to). In questo scenario, come li ha definiti il Ne approfitto per RINGRAZIARE DI CUORE le la società. In queste settimane ne abbiamo direttore del “Corriere del Ticino” Fabio Pon- autorità per come stanno gestendo la crisi, avuto la dimostrazione: la rinuncia alla tiggia in uno dei suoi lucidi editoriali durante unitamente ai rispettivi specialisti di ogni propria libertà è stato un atto doveroso di segue dalla prima pagina la crisi, servono invece “scatti di saggezza” ambito, e tutti coloro che in queste settima- responsabilità per il bene di tutti. Uno degli reti sociali. La rivoluzione digitale ha messo in crisi municipale responsabile. Lascio il gruppo redaziona- Acqua potabile da usare con parsimonia Nuova la carta stampata. Oggigiorno molte testate per le con l’augurio che il nostro periodico abbia ancora poter sopravvivere devono giocoforza affidarsi alle parecchi anni davanti a sé e che riesca a coinvolgere edizioni digitali. Attraverso computer e telefonini anche quei cittadini che sono arrivati solo di recente contabile possiamo accedere a una quantità immensa di nel nostro Comune. In fondo, in questi 39 numeri ab- e cani da tenere al guinzaglio informazioni in tempo reale; una selva, nella quale biamo scritto un pezzo di storia del nostro paese. diventa sempre più difficile districarsi. Il dibattito sull’affidabilità delle notizie che circolano in rete è ormai lanciato da tempo e non è possibile affrontar- Questi sono tempi difficili per tutti e la nostra fatta di personale e apparati tecnici, che garan- questo serve a migliorare la tolleranza e la civile lo in questa sede. Però vorrei condividere con voi, comunità è confrontata con una situazione che tiscono una reazione alla nostra azione, facen- convivenza. La primavera, inoltre, è tempo di cari lettori, una frase che mi ha colpito molto, tratta non si sa quanto durerà. Ciò mette alla prova do sgorgare acqua dal rubinetto. ripresa e di riproduzione per numerosi animali dal saggio sul mondo virtuale “The Game” di Ales- ognuno di noi, portandoci, si spera, a riflettere Si diceva che questi tempi sono difficili, ma sono selvatici reduci dalla stagione invernale. Un sandro Baricco: “Il risultato è un mondo su cui si in- travvede sempre meno la mano del vasaio... sembra sulle nostre abitudini, sul nostro stile di vita e anche tempi in cui ognuno può dedicarsi mag- cane libero di scorrazzare nei boschi non ga- più uscito da un processo industriale che da un gesto sulle scelte fatte finora. giormente a sé stesso e ai propri passatempi. rantisce certamente l’ambiente ideale affinché artigianale”. La rivoluzione tecnologica ha senza Ma questi tempi non sono difficili solo per le Alcuni di noi hanno la passione dei cani, per cui questi animali selvatici possano riprendersi e dubbio portato molti vantaggi, ma abbiamo anche persone: le scarsissime precipitazioni degli possono dedicare maggior tempo ai loro amici riprodursi in maniera adeguata. in parte perso la capacità di compiere quel gesto ar- ultimi mesi stanno infatti mettendo a dura a quattro zampe, con lunghe passeggiate nel Questi sono tempi difficili, certo, ma tempi in tigianale che, per quel che concerne la parola scritta, prova i nostri acquedotti, le cui portate stanno nostro magnifico paesaggio. Teniamo però pre- cui il senso di civiltà e civico può fare la diffe- si traduce nella cura e nell’impegno nella stesura di Piera Gessler diminuendo, complice anche il fatto che tante sente che non tutti condividono questa grande renza. L’attuale situazione pandemica ce lo sta un testo. Un impegno che possiamo permetterci in una pubblicazione come “atupertu”, per promuove- persone sono a casa propria. Da qui il recente passione e c’è anche chi si dedica alle passeg- insegnando: se oltre che a noi stessi non pen- ia Piera Gessler per re una comunicazione a misura d’uomo. Il Municipio ringraz invito scritto del Comune di Maggia ad utiliz- giate e basta. Dobbiamo purtroppo constatare siamo agli altri, siamo perduti. per il suo impegno Nel corso degli anni, la redazione di “atupertu” si è la sua disponibilità e zare l’acqua con parsimonia. Questa preziosa che ancora troppi non osservano la regola che ni come redattrice profuso in questi an completamente rinnovata e, della vecchia guardia, risorsa andrebbe gestita con oculatezza non sul territorio comunale i cani vanno tenuti al Fabrizio Sacchi rimane solo il grafico Claude Schaffter. Come nuova 2016) e redattrice solo in questo periodo, ma sempre, cambiando guinzaglio, indipendentemente dall’indole del Benvenuta a Lisa Meoli dei Ronchini di Au- redattrice responsabile è subentrata Tania Binsacca, responsabile (2005- dicasteri ambiente, tu. le nostre abitudini, a volte cattive, e riflettendo proprio animale. Il Comune ha posizionato in economia pubblica rigeno, che da marzo affianca a tempo par- mentre il resto della redazione è composto da Gloria (2016-2020) di atuper ziale Barbara Sperolini nella funzione di co- Passalia-Quanchi e Rita Omini. Aron Piezzi è il ogni volta che facciamo il gesto quotidiano di vari punti strategici dei contenitori con sacchet- e acqua potabile responsabile dei servizi finanziari comunali. aprire un rubinetto. A monte di questo sempli- ti per la raccolta dei “prodotti” dei nostri amici ce e scontato gesto vi è tutta un’infrastruttura canini: usiamoli in modo conveniente, anche Numero 39 – aprile 2020 – p 2 Numero 39 – aprile 2020 – p 3
ufficio tecnico tradizioni Plastica monouso bandita dagli eventi Botteghe e cooperative sociali in Vallemaggia sul nostro territorio di Gloria Passalia-Quanchi La crescente sensibilità della popolazione “Ci vengo perché è vicino e perché posso com- carno, un anno persino in Piemonte. locale, assieme alle ripetute segnalazioni perare prodotti nostrani”, dice una residente • Esistevano già nei primi anni di attività delle giunte anche da parte dei turisti che frequen- di Moghegno che frequenta “la Botega”. “Ol- disposizioni legali (bisognava ad esempio avere tano la Valle, hanno spinto i Comuni di Val- tre a tutti i prodotti di cui ho bisogno, c’è un ot- la patente per vendere medicinali) ed igieniche lemaggia a dare un segnale forte e concreto: timo servizio”, segnala una cliente del Denner (legate al controllo della presenza di topi nella a partire dal 2021 i Comuni del distretto di Maggia. Si tratta di testimonianze attuali bottega e di camole nella lana). mettono al bando la plastica monouso. L’u- sulle frequentazioni delle cooperative sociali Nel 1905 si decise di comperare una casa situata tilizzo di posate, piatti, bicchieri, cannucce, presenti sul nostro territorio comunale, che ci in piazza, che in seguito fu ampliata con la colla- mescolatori per bevande, aste per palloncini riportano alle origini di queste botteghe. borazione delle donne e degli uomini del paese e altri oggetti realizzati in plastica monouso Ripercorrendo la nostra storia locale, scopria- in modo da ospitare anche un’osteria. Nel 1914 non sarà più tollerato e sarà bandito da tutti mo infatti che dalla fine del 19° secolo comin- venne installata la luce elettrica fornita dalla gli eventi organizzati in Vallemaggia. ciano ad insediarsi nelle nostre frazioni dei Società Acqua e Luce di Moghegno e nel 1925 ci Con questa imposizione la Vallemaggia, un negozietti, comunemente noti come botteghe, fu un nuovo cambiamento: venne costituita la distretto corrispondente ad oltre un quinto che tratteremo in questo articolo. Nuova Società Cooperativa. Nel 1957 iniziarono della superficie cantonale, ha deciso in ma- Oltre alle iniziative private, è molto interessan- le discussioni per una nuova costruzione. L’iter niera compatta di investire sullo sviluppo so- te sviscerare la storia delle cooperative sociali fu molto laborioso e la soluzione definitiva stenibile. Le plastiche monouso costituiscono che sono state create a partire da esigenze del- venne approvata alla fine degli anni ’60. Anche uno dei simboli dei problemi ambientali con la collettività. A livello ticinese, la prima coope- la concessione del finanziamento non fu meno i quali si confronta la nostra società. L’uti- rativa di consumo è sorta a Bellinzona nel 1867 e tribolata e avvenne grazie all’Unione Raiffeisen lizzo di questi prodotti dalla vita effimera via via ne sono poi nate altre sull’asse nord-sud. di San Gallo in quanto la cassa rurale di Maggia può essere evitato optando per soluzioni già La nostra Valle, pur non essendo sulla linea del a quel tempo non disponeva di sufficienti mezzi presenti sul mercato. In questo senso si ricor- San Gottardo, ha visto affermarsi proprio negli per erogare la cifra di CHF 230’000.-. I lavori da che grazie ad un’iniziativa simile lanciata anni successivi le prime attività commerciali, terminarono nel maggio del 1971 con l’apertura nel 2019 il carnevale Nebiopoli di Chiasso è segnale di un ammirevole spirito innovatore ed dei nuovi negozio e ristorante. riuscito a diminuire di circa quattro quinti la imprenditoriale. Attualmente, oltre alla gestione del negozio, produzione di rifiuti. La convinzione è che Abbiamo incontrato gli attuali presidenti del- la cooperativa può beneficiare delle entrate anche i promotori di eventi in Vallemaggia, quotidiana che permettono di confrontarsi il gruppo PLR, che condivideva i contenuti le due cooperative sociali presenti nel nostro dell’affitto del ristorante Botegon e di due ap- in buona parte già molto sensibili al tema, e riflettere in un clima di leggerezza. Questa della mozione e proponeva di fissare una Comune, quella di Moghegno (ancora oggi partamenti, uno dei quali appena ristrutturato abbiano la capacità e i mezzi per gestire in iniziativa contribuisce a posizionare la Valle- data-limite entro la quale non sarebbe sta- chiamata “La Botega”) e quella di Maggia (oggi integralmente. “La Botega” è aperta il mattino maniera adeguata questo cambiamento rite- maggia quale oasi verde affacciata sul lago to più possibile usare plastica monouso. Il gestita dal satellite di Denner), e abbiamo riper- dal lunedì al sabato ed impiega due commesse. nuto necessario. Maggiore, dove la natura incontaminata e Municipio, approvando entrambi gli atti corso gli aspetti salienti delle due situazioni. Il nuovo Presidente Massimo Ramelli desidera L’obiettivo dell’iniziativa non si limita tan- il paesaggio di qualità sono risorse chiave su parlamentari, si è fatto portavoce all’interno “rispettare, mantenere e tramandare il carat- to alla diminuzione dei rifiuti prodotti, ma cui puntare per il futuro. dell’ASCOVAM, ottenendo la condivisione di La cooperativa sociale di Moghegno tere storico della cooperativa, la lungimiran- vuole essere soprattutto l’occasione per Per completezza, è utile rievocare l’iter che tutti i Comuni valmaggesi. In questi mesi ci Lo statuto costitutivo di quella che si chiamava za dei nostri antenati ed il ruolo sociale del sensibilizzare tutti gli abitanti della Valle ha portato a tale decisione. Nell’ottobre si sta adoperando per affinare le procedure “Società del Negozio Sociale di Moghegno” negozio, sottolineando l’enorme sforzo che circa la necessità di agire consapevolmente e 2018, il consigliere comunale Simone Fran- formali affinché dal 1o gennaio 2021 gli in- è datato del dicembre 1895. Da allora grandi viene profuso per sopravvivere sotto la cre- Le cooperative sociali di Moghegno (sopra) e di Maggia di diminuire la propria impronta ecologica. ceschini del gruppo Cambiare per la Valle ha tenti diventino realtà. sacrifici e lavoro hanno permesso di far soprav- scente pressione della grande distribuzione”. Gli eventi che animano i villaggi della Valle inoltrato una mozione sul tema dei rifiuti vivere una realtà tanto piccola quanto impor- La situazione economica, infatti, non è delle sono infatti delle occasioni di socializzazione ecosostenibili, seguita nell’ottobre del 2019 tante per la comunità locale. più semplici: “Il negozio in sé è in cifre rosse e La cooperativa sociale di Maggia privilegiate, attimi di evasione dalla routine da un’interpellanza di Damiano Piezzi per L’attività vera e propria del negozio cominciò solo grazie agli affitti è possibile far quadrare il Guardando il Registro di Commercio si scopre nel luglio del 1896 in quanto è stato necessa- bilancio. Ultimamente vi è stata un’inversione che la cooperativa sociale di Maggia venne Defibrillatore Moghegno rio del tempo per mettersi in contatto con i di tendenza che lascia ben sperare. Tramite costituita nel 1947. Non essendoci documenti Strada forestale fornitori, recarsi a Locarno per l’approvvigio- namento delle merci e svolgere le pratiche un volantino spedito sulla sponda destra della Maggia durante l’estate e la recente creazione e verbali ufficiali, abbiamo fatto capo alle per- sone di Maggia nate negli anni ’30 per scovare Lodano-Moghegno amministrative. di pagine Facebook e Instagram abbiamo ini- qualche informazione in più. Tutti si ricordano Anche Moghegno è stato dotato di un de- Sono iniziati a marzo i lavori per la sostitu- Dalla lettura dei vari documenti si scopre ad ziato un’operazione “Simpatia” che vorremmo dell’esistenza di un’attività commerciale nella fibrillatore. Nelle scorse settimane è infatti zione della rete dell’illuminazione pubblica esempio che: continuare nel tempo. La nostra offerta è spes- piazza del paese già prima del 1947 (molto pro- stato posato un nuovo apparecchio sulla lungo la strada cantonale in direzione del • Inizialmente il capitale sociale era di CHF so ritenuta, a torto, più costosa, ma in realtà of- babilmente siamo attorno all’inizio del secolo). facciata dell’ex Casa comunale. L’armadietto nucleo di Lodano, per le opere di comple- 7’500.- suddiviso in 300 azioni da CHF 25.- ca- friamo prodotti nostrani che sovente sono ad- La prima cooperativa era ubicata dove ora vi è stato acquistato grazie al contributo del tamento dell’acquedotto di Lodano, per il dauna; nessuno poteva essere azionista se non dirittura meno cari della concorrenza e spesso è il “Bar Chito”, dalla parte dove c’è il camino. Gruppo Ricreativo Moghegno (promotore), prolungamento della rete verso il ponte sul era patrizio di Moghegno. unici o molto difficili da trovare altrove. Sem- In faccia allo stabile, affacciato alla piazza, vi della signora Yvonne Ryter, del Patriziato fiume Maggia in vista del collegamento con • Nel gennaio 1896 si incaricò il magazziniere brerà strano ma il grande vantaggio dell’ac- era invece un Usego gestito dalle sorelle Alba di Moghegno, del Gruppo Pro Cortone, del l’acquedotto di Coglio e per la sistemazione di recarsi a Locarno per acquistare un cavallo quisto presso i negozi come il nostro è dato dal e Olimpia Cheda. Alla fine degli anni ’60 le due Gruppo Sentieri Moghegno, dell’Unione della strada forestale che collega Lodano e che poteva poi essere prestato agli azionisti fatto che si acquista l’utile e non il superfluo e sorelle cessarono la loro attività, così la coo- Cooperativa di Consumo di Moghegno e di Mogheno (tappa 3), che prevede l’interra- pagando CHF 8.- per una giornata e CHF 4.- per quindi la spesa incide decisamente meno nel perativa venne traferita nel loro stabile con- diversi privati. Il Comune garantirà il paga- mento della linea elettrica, la sistemazione mezza giornata. bilancio familiare. Spesso acquistare nei piccoli tinuando a farsi rifornire da Usego. In questo mento dei costi annuali di noleggio di questa delle sottostrutture e la sistemazione della • Il primo negozio di Moghegno era ubicato in negozi di paese, a causa della posizione non modo, nella vecchia ubicazione, l’osteria già importante apparecchiatura. pavimentazione stradale. Disagi al traffico uno stabile che sorgeva dove vi è ora la piazza sempre comodissima, significa fare un piccolo presente poté essere ampliata. Nel 1985 venne sono da prevedere fino al temine dei lavori e che è poi stato demolito. sforzo maggiore da parte di ognuno. In cambio costruito il nuovo stabile (dove si trova ora la previsto per luglio 2021. • Quasi tutti gli anni vi erano delle trattative noi doniamo quel contatto umano e quel calo- cooperativa sociale) e nel 1989 la fornitura per l’acquisto di vino e soprattutto di uva a Lo- re che le catene alimentari non hanno.” passò al Denner. Ricordiamo che ancora oggi Numero 39 – aprile 2020 – p 4 Numero 39 – aprile 2020 – p 5
tradizioni tradizioni Denner si occupa della fornitura della merce ma la gestione è svolta, verosimilmente da più di cento anni, dalla cooperativa sociale. Negozi ed attività commerciali Fiorenzo Quanchi conosce bene le dinamiche di gestione di una società come quella della Ronchini cooperativa di Maggia: è entrato nel comitato • Non è nota l’esistenza di attività commerciali. Vi era però un panettiere nella zona dove come segretario nel 1976 e dal 1986 ne è Presi- attualmente sorge la fermata del bus. dente. Fiorenzo tiene ad evidenziare che, negli Aurigeno anni, la cooperativa ha potuto anche aiutare le • Dall’inizio del 20° secolo era presente un negozio nello stabile ex-posta di proprietà della persone in difficoltà, procurando loro beni di famiglia Maggini. Lo stesso, un Usego, negli anni ’40 si trasferì dove ora c’è la Trattoria prima necessità e non esigendo il pagamento Giovanetti e rimase attivo fino alla fine degli anni ’60. immediato. Negli ultimi anni sono stati fatti • Negli anni ’60 anche Luigina Grossini aprì un piccolo negozio di paese; si trovava a casa sua, tanti investimenti (aria condizionata, catena vicino alla fontana del paese. del freddo e così via) che hanno portato ad un • Fino alla fine degli anni ’60 Giovanni (Gianni) Grossini aveva una panetteria presso il Grotto miglioramento della struttura. Giovanetti. In precedenza era già presente il panettiere Butti. Una nota interessante è che tra tutti i Denner Moghegno presenti sul territorio svizzero, quello di Maggia • La bottega nella piazza del paese (con osteria Botegon annessa) e si segnala pure, contem- ha la più alta cifra d’affari al m2. Dopo un perio- poraneamente o addirittura precedentemente, un piccolo negozietto in cima al Paese (in do difficile di calo si segnala che ultimamente vi zona Cansgéll, nella C’a di Tavarnitt). è stata una buona ripresa. Malgrado la concor- • Sempre in cima al Paese era presente il panettiere Tavernetti, che chiuse negli anni ’90 (gli renza di Migros e di Coop a pochi passi, infatti, ultimi anni la produzione del pane era ad opera del signor Fantoni di Avegno). il negozio ha saputo ritagliarsi un suo spazio • Dal 1934 vi era la Macelleria “Dal Jim”, ancora oggi presente nello stesso stabile con un altro grazie al servizio al banco di prodotti freschi ed nome. La stessa ha avuto in passato anche una filiale a Maggia. alla estrema concorrenzialità dei prezzi praticati con il sistema Denner satellite. Maggia Attualmente la cooperativa conta oltre 350 soci • Cooperativa sociale di Maggia (rifornita poi da Usego e in seguito da Denner). ed impiega cinque commesse (il costo del perso- • Il negozio Usego delle sorelle Alba e Olimpia Cheda. nale è il principale nella gestione corrente). Uno • “Il Tona”: negozietto sullo stile del chiosco, che vendeva soprattutto dolciumi, caramelle e dei problemi presenti concerne la carenza di fuochi d’artificio. posteggi nelle vicinanze della struttura. • La panetteria-pasticceria Poncini è presente a Maggia dal 1904. Oltre al negozio, la cooperativa può beneficiare Lodano delle entrate dell’affitto del “Bar Chito” (stabile • La Botéga: si trovava nei pressi del cimitero, all’inizio della salita che conduce alla parte in piazza) e dell’appartamento sopra al Denner. vecchia del paese, ed era nella casa costruita da don Edoardo Tommasini. • Il piccolo negozio di Delfina Zamaroni. Le botteghe dal punto di vista della gente • Il negozio di Lea Debernardi arrivato successivamente. Grazie ad un incontro con Ida Salvi, arzilla signo- Coglio ra di quasi 95 anni residente a Lodano, abbiamo • L’Osteria dal Mansuet, di proprietà della famiglia Del Notaro, accoglieva anche un locale potuto scovare alcune curiosità sulle botteghe adibito a negozio, poi trasformato in Usego. Nel 1959 fu spostato in un piccolo locale sotto di un tempo. Ida ha frequentato parecchio il all’osteria Cristallina dove rimase aperto ancora pochi anni. negozio Dalidio a Someo, dato che appartene- va a sua zia Erminia Dalidio. I suoi ricordi sono Giumaglio legati a questa struttura, ma probabilmente • La bottega delle sorelle Adami, che in seguito venne gestita da Alida Calanchini. Si trovava molti aspetti si potevano ritrovare anche nelle lungo la vecchia cantonale salendo verso Cevio sulla sinistra prima del ristorante Fiscalini. altre attività commerciali presenti in Valle. Qui Someo di seguito sono riportati alcuni aspetti rilevanti • Dalidio: aperto dal 1892 al 1970 e ubicato dove ora c’è l’Osteria Alzasca. Oltre ai beni alimen- pagina precedente da sinistra emersi dalla nostra chiacchierata. tari, vi si trovavano anche diversi articoli di merceria. Carta intestata del 1914 del negozio Dalidio di Someo Partiamo col dire che i vari negozi si trovavano • Pezzoni-Niboli: fu il primo negozio aperto nella frazione e venne chiuso per ultimo (negli Osteria con annesso negozio di proprietà della cooperati- adiacenti a delle osterie o a dei ristoranti già messa, le donne avevano bisogno di qualcosa e le caramelle che si potevano trovare nei tipici va sociale di Maggia anni ’90). Si trovava a fianco della casa comunale, in direzione di Cevio. presenti. Questo faceva sì che non c’erano allora si fermavano a fare acquisti in bottega. contenitori di vetro”. I diversi beni alimentari • Morganti: rispetto agli altri due negozi, aveva la particolarità di servire anche pane fresco. Si sopra orari prestabiliti di apertura, ma che la bottega Sulle porte delle attività commerciali vi era un venivano pesati: del negozio di sua zia Erminia, trovava dove oggi vi è ancora il “Ristorante Morganti”. Lo statuto costitutivo della società del negozio sociale di veniva aperta ogni qualvolta ci fosse bisogno campanello che veniva suonato per segnalare Ida ricorda in particolare l’uso della bilancia a Moghegno del 26 dicembre 1895 Riveo se il ristorante era aperto. Capitava spesso, che c’era un cliente. “I clienti si portavano da due piatti che veniva controllata insieme ai pesi • Fino al 1970 presso il ristorante Soladino è sempre stato presente un piccolo negozietto ad esempio, che la domenica tornando dalla casa degli imballaggi”, ci dice Ida Salvi. “Questi ogni due anni da un addetto di Bellinzona. Per sotto venivano pesati sulla bilancia e, considerando pesi superiori a 5 kg, invece, in alcuni negozi La vecchia bottega di Moghegno la tara, venivano riempiti dei beni necessari c’erano le stadere, in altri delle bilance con un alla gente ma anche agli animali (farina, caffè grande piatto (comunemente chiamate “le varie merci venivano portate, quasi sempre da deciso di chiudere in seguito all’arrivo, nelle crudo, crusca, marmellata e così via). Tutte le bassacüle”). “Quasi tutti i clienti” – continua carrozze. A testimonianza di ciò, nei pressi di varie frazioni, del Camion Migros, che provocò granaglie erano contenute in enormi sacchi Ida Salvi – “non pagavano in contanti ma re- alcune botteghe, vi sono ancora degli anelli di forte concorrenza. di juta con il bordo piegato all’indietro e ci si gistravano quanto speso nel loro libretto. Poi metallo ai quali si attaccavano i cavalli. Dopo queste significative e curiose testimo- serviva utilizzando un “copp da tola” (paletta si saldava il conto alla fine del mese o quando Per quanto riguarda i prodotti speciali, nelle bot- nianze del passato, vogliamo tornare nel pre- in metallo). La pasta invece, generalmente si aveva a disposizione liquidità. In generale i teghe di paese si potevano trovare anche alcuni sente e ricordare che realtà come quelle delle larga, era in enormi contenitori di cartone e negozianti erano piuttosto flessibili. L’arrivo medicinali (analgesici come Saridon, la Magne- cooperative di Maggia e di Moghegno fortu- veniva imballata in carta da giornale. La mar- dell’AVS (nel 1947) è sicuramente stato d’aiuto sia San Pellegrino e i cioccolatini per i vermi) e natamente esistono ancora e vogliono conti- mellata (sovente quella delle marche Seethal e per pagare i debiti alla fine del mese.” prodotti come il tabacco, le sigarette e le cicche nuare ad esserci. Per raggiungere tale scopo è Lenzburg) era contenuta in grandi secchielli da Ida si rammenta ancora che regolarmente pas- (tabacco da masticare). Per poter vendere questi necessario il sostegno di tutti quanti sapranno 10 kg e ad ogni cliente veniva riempita la sua savano i viaggiatori per raccogliere le comande ultimi era necessaria la “patente del tabacco” apprezzare il loro valore aggiunto. ciotola con la quantità necessaria. Tutti i vari e quello che si pagava era l’importo dovuto per che si otteneva pagando una tassa cantonale. Grazie a tutte le fonti orali che hanno permes- prodotti erano venduti sciolti, anche i dadi e le consegne del passato. Successivamente le Diversi dei negozi dello scorso secolo hanno so la realizzazione di questo articolo. Numero 39 – aprile 2020 – p 6 Numero 39 – aprile 2020 – p 7
tradizioni tradizioni “I concorsi a cui partecipo sono uno stimolo per migliorare” di Rita Omini Panettiere-pasticcere, Luca Poncini è figlio ticinesi, ma ci sono persone che si spostano capace di svolgere il lavoro nella maniera che d’arte. La Panetteria Pasticceria Poncini venne anche da oltre Gottardo. Inoltre, tramite il no- vuoi tu, accorciando i tempi di integrazione infatti fondata nel 1904 dal signor Augusto Pon- stro shop online riceviamo ordinazioni da ogni che servono invece ad un nuovo dipendente. I cini, bisnonno di Luca. Nel 1932 venne rilevata parte della Svizzera e, seppur in misura minore, contro sono dovuti essenzialmente ai sacrifici dal nonno Plinio, che nel 1969 la cedette al figlio anche dall’estero. America, Sud America ed che sono richiesti a livello di orari, che portano Sandro. Luca Poncini ha svolto il suo apprendi- Australia sono le destinazioni più lontane dove sovente il giovane a lasciare la professione stato di panettiere-pasticcere presso la Pasticce- sono stati spediti i nostri prodotti. prima della fine dell’apprendistato. Ma il pro- ria Al Porto a Locarno. Nel 1985, a soli vent’anni, blema principale è trovare il giovane che abbia Luca è entrato in azienda e, assieme al padre Il 10 novembre scorso ti sei piazzato 3° alla vera passione per questo lavoro, perché senza Sandro, ha rinnovato completamente l’infra- Coppa del Mondo del Panettone organizzata a quella non si apprende e non si resiste. struttura, dotando il negozio ed i nuovi locali di Lugano. Che emozioni hai provato? produzione di panetteria e pasticceria di nuove È stata una grande esperienza, sia a livello Cosa ti senti di consigliare ad un giovane che installazioni tecniche. Negli anni, l’offerta è professionale che umano. È stata una tre giorni vuole intraprendere la tua professione? stata ampliata con nuove qualità di pane, pa- full immersion, con nuove conoscenze, scambi È una professione che richiede tanti sacrifici, sticcini e torte, e la produzione si è specializzata di idee, contatto con pubblico, addetti ai lavori ma al giorno d’oggi è anche una professione in in particolare in panettone e colomba. Grazie e personalità della categoria. Ho vissuto grandi continua evoluzione e quindi molto interessan- all’aiuto di una quindicina di dipendenti, Luca si emozioni che sono perdurate per molti giorni, te, con tante specializzazioni, che ti permette è aggiudicato nel corso degli anni numerosi ri- difficile descriverle. Qualificarsi per un Mon- inoltre di viaggiare e conoscere il mondo lavo- conoscimenti, ultimo in ordine cronologico il 3° diale della tua professione, che si svolge in casa rando. Chi si affaccia al nostro universo deve posto alla Coppa del Mondo del Panettone 2019 tua, e riuscire pure a portarsi a casa una meda- avere grande determinazione e grande voglia svoltasi a Lugano ad inizio novembre scorso. glia è straordinario. Chi l’avrebbe mai detto? di apprendimento. Cosa ti ha spinto a seguire le orme di famiglia? Perché continui a partecipare a concorsi? biamo pure vinto per due edizioni consecutive La tua azienda ha formato diversi apprendisti. Penso sia stata una via di mezzo tra scelta ob- Per una ricerca di stimoli. Ho voglia di appren- il premio per il Miglior prodotto Svizzero della Quali i pro e i contro? bligata e passione. dere e alzare ulteriormente il livello qualitati- Panetteria. Per la verità non molti apprendisti, ma con pagina accanto vo, così come di innovare i miei prodotti e capi- Comunque, una volta scelto il prodotto da pre- buoni risultati. I pro nella formazione sono Sylvia e Luca Poncini, Miglior Prodotto Svizzero della Pa- Nel corso degli anni hai ampliato l’offerta dei re se sto andando nella direzione giusta. sentare, si cerca di lavorare sui dettagli in ma- legati principalmente al fatto di assicurare ma- netteria 2016 prodotti. Richiesta da parte della clientela o niera da migliorare ulteriormente tutto quello nodopera per il futuro. Nello specifico, formare sopra voglia di sperimentare? Come ci si prepara ad un concorso? che può renderlo al top. La maggior parte dei in azienda significa ritrovarsi un domani un Coppa del Mondo del Panettone 2019 Col tempo la via di mezzo è diventata passio- Nel caso della Coppa del Mondo del Panettone prodotti presentati fanno già parte del nostro dipendente che è già inserito nella realtà ed è Premio Mario Turuani, Miglior Panettone d’Autore 2016 ne e grande voglia di migliorare a tutti i livelli, svoltasi a Lugano, le condizioni e le caratteri- assortimento quotidiano, poi si cerca anche di per cercare di offrire il miglior prodotto possi- stiche del prodotto sono definite dagli orga- presentare qualche novità. Quest’ultime ven- bile. Inoltre, la clientela apprezza la diversifi- nizzatori. Per quanto riguarda lo Swiss Bakery gono provate e riprovate, con degustazioni, cazione dell’offerta. Trophy, il concorso dell’Associazione Svizzera analisi e discussioni a tutto tondo con i miei Quali sono i pro e i contro nel partecipare a Panettieri Pasticcieri che si tiene ogni due collaboratori, in maniera che ognuno possa questi concorsi? Cosa t’ha spinto a partecipare al primo concorso? anni all’interno di Gouts e Terroir a Bulle, ogni esporre il proprio punto di vista. Lati negativi non ne vedo, a parte il grande La voglia di mettermi in gioco in un contesto di azienda svizzera può presentare le specialità Lo scambio ed il confronto sono le migliori armi stress emotivo vissuto nell’attesa dei risultati. livello nazionale. che desidera. Qui, oltre a diverse medaglie, ab- per crescere. I pro sono la grande visibilità che l’eventuale medaglia ti porta e la consapevolezza di la- vorare nella giusta direzione. Da una parte bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco e dall’altra essere capaci di assimilare le delusioni per un giudizio magari negativo, che dal tuo punto di vista non trovi giusto. Questi concorsi si svolgono in presenza di pub- blico e specialisti. Aumenta la vendita ai privati oppure anche a piccoli-medi grossisti? Sicuramente questi riconoscimenti hanno per- messo di farci conoscere anche fuori Valle, at- tirando l’attenzione sia di privati che di piccoli rivenditori. Siamo pure stati i primi, a livello di artigiani, a fornire prodotti di panetteria- pasticceria a Migros Ticino, aprendo così la stra- da anche ad altri colleghi. D’altro canto negli ultimi 15 anni siamo passati da 4-5 dipendenti agli attuali 13-17. Nelle settimane che precedono il Natale e la Pasqua viene spedita una grande quantità di vostri prodotti. Dove sono particolarmente ap- prezzati il panettone e la colomba ticinese? Durante queste festività arriva tantissima gen- te anche in negozio: moltissimi clienti sono Numero 39 – aprile 2020 – p 8 Numero 39 – aprile 2020 – p 9
territorio territorio Candidatura al Patrimonio mondiale dell’ UNESCO Cartina dell’Europa Pallini verdi: faggete già iscritte Rombi rossi: faggete nella proposta di estensione attuale. per la faggeta delle Valli di Lodano, Busai e Soladino Linee grigie: corridoi di espansione post glaciale. Colori di sottofondo: differenziazione delle diverse regioni geo-climatiche d’Europa colonizzate dal faggio. Il 24 gennaio 2020 è stata ufficialmente depo- Ciò significa che il bene ha un’importanza dal re declinato come segue: sitata presso il Centro del Patrimonio mondiale punto di vista mondiale (universalità) e che ha «Le foreste di faggio sono considerate un dell’UNESCO la candidatura congiunta di dieci delle caratteristiche superlative (eccezionalità) esempio eccezionale dell’evoluzione ecologica Stati, coordinata dalla Svizzera, che intende definite secondo una scala di valori inerenti e biologica postglaciale di ecosistemi terrestri, completare il bene seriale delle «Faggete alla tipologia del bene. Conformemente alle che ha caratterizzato un intero continente in antiche e primarie dei Carpazi e altre regioni direttive della Convenzione del Patrimonio modo globale ed unico nel suo genere e che è d’Europa», inserendovi tra le altre la vasta fag- mondiale, il “valore universale eccezionale” ancora in corso.» geta inclusa nella Riserva forestale delle Valli per i beni naturali si fonda su tre pilastri: la Il faggio è infatti sopravvissuto alle condizioni di Lodano, Busai e Soladino. Il dossier con le corrispondenza con i criteri, l’integrità e la pro- climatiche sfavorevoli presenti durante le gla- componenti svizzere della candidatura – oltre tezione e gestione. ciazioni degli ultimi milioni di anni. Avendo alla faggeta valmaggese è pure presente la Secondo la Convenzione il primo pilastro pre- trovato alcuni isolati rifugi nel sud e sud-est riserva forestale di Bettlachstock (SO) – è stato vede dieci criteri, in ambito culturale, naturale Europa, dopo l’ultima glaciazione questa specie allestito dall’Ufficio federale dell’ambiente in e misto. Il secondo pilastro è una condizione di si è poi espansa verso nord e verso ovest lungo collaborazione con i Cantoni, tramite mandato integrità territoriale e sostanziale volta a garan- corridoi che attraversano il continente, andan- allo studio Gecos sagl (Ing. Raffaele Sartori) per tire che il valore del bene in questione possieda do a colonizzare territori caratterizzati da una la parte ticinese. L’Antenna Vallemaggia ha in- tutte le caratteristiche da renderlo eccezionale. marcata diversità climatica, geologica e morfo- vece seguito l’evoluzione del progetto a livello Il terzo pilastro attesta la presenza sia di solide logica. Non ci sono altre specie arboree che sono locale e regionale. basi di protezione, che devono essere garantite state in grado di avere un ruolo così dominante Approfondiamo qui di seguito alcuni aspetti direttamente dallo Stato (e non dall’UNESCO – e unico nel suo genere come il faggio europeo grazie a quattro domande fondamentali. principio detto self-executing), sia di un modello (Fagus sylvatica): una sola specie è riuscita a do- di gestione efficace: entrambi sono in grado di minare tutta una varietà di parametri ambienta- Che cos’è il Patrimonio mondiale dell’UNESCO? preservare nel tempo e valorizzare il valore uni- li. Le faggete europee, e in primo luogo quelle L’UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni versale eccezionale del bene. lasciate da tempo all’evoluzione naturale, rap- Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultu- presentano pertanto un esempio eccezionale di ra. Tra i suoi campi di attività figura la messa Perché le faggete europee? foreste complesse in grado di esibire un’ampia in atto della Convenzione per la protezione Nel 2007, con l’iscrizione delle prime faggete gamma di modelli ecologici completi. Esse con- del Patrimonio mondiale culturale e naturale nella Lista del Patrimonio mondiale, è stato tengono un prezioso pool genetico di faggio e (1972), un trattato internazionale volto a sal- riconosciuto il valore universale eccezionale di molte altre specie associate e dipendenti da Perché un bene seriale? plessi dell’intero Patrimonio mondiale per promosso un monitoraggio scientifico delle vaguardare quel patrimonio che possiede un delle faggete europee. Esse corrispondono al questi habitat forestali. Il bene inerente alle faggete, chiamato “Fag- numero di elementi, sarà composto da ben componenti naturali legate a questi ecosiste- cosiddetto “valore universale eccezionale”. criterio (ix), che nel caso in questione può esse- gete antiche e primarie dei Carpazi e altre 108 componenti, distribuite in 20 paesi e in 61 mi forestali. L’obiettivo finale sarà quello di regioni d’Europa”, ha la caratteristica di un aree protette. promuovere la conoscenza e la consapevolez- bene seriale, ossia un bene costituito da un Il contributo della faggeta valmaggese alla za del valore universale eccezionale del bene insieme di componenti che congiuntamente serie è dato dal fatto che questa rappresenta seriale di cui la faggeta valmaggese potrebbe esibiscono un valore universale eccezionale. un esempio straordinario di espansione del diventare un tassello. La serie ha lo scopo di rappresentare le miglio- faggio dopo l’ultima glaciazione nella regione ri foreste di faggio relativamente indisturbate alpina meridionale (circa 6’000 anni fa), che Christian Ferrari dalle attività umane, che nel loro insieme rac- è particolarmente rappresentativa per la sua Coordinatore dell’Antenna Vallemaggia e contano la storia dell’espansione del faggio posizione in una zona di transizione climatica Presidente del Patriziato di Lodano dopo l’ultima glaciazione e testimoniano la e geologica, il suo marcato gradiente altitudi- grande adattabilità di questa specie a tutta nale e il substrato roccioso siliceo: tutto que- una serie di caratteristiche ambientali. La sto si esprime nella presenza dominante di un costruzione della serie è realizzata a tappe: particolare tipo di bosco denominato faggeta la prima estensione è del 2011, la seconda del ad erba lucciola. Queste caratteristiche non sotto 2017 mentre la terza, che coinvolge anche le sono ancora rappresentate nel bene seriale e Rosalia alpina: coleottero tipico delle faggete faggete delle Valli di Lodano, Busai e Soladi- permettono quindi un suo completamento, da no, è quella in corso. Ci si attende una decisio- cui la loro importanza sul piano continentale. ne per l’estate 2021 o l’estate 2022, dopo la valutazione del dossier da parte di un gruppo Quali le conseguenze in caso di iscrizione delle di esperti facenti capo all’Unione Internazio- faggete valmaggesi nella lista del Patrimonio nale per la Conservazione della Natura. mondiale? Attualmente il bene seriale annovera 78 A livello di protezione non vi sono cambia- componenti per un totale di 90’000 ettari, menti: la protezione delle faggete è assicurata ripartite in 12 stati (Albania, Austria, Belgio, dalle convenzioni stipulate dai proprietari del Bulgaria, Croazia, Italia, Germania, Romania, bosco – i Patriziati di Lodano, Someo e Giuma- Slovenia, Slovacchia, Spagna e Ucraina). L’ulti- glio – con il Cantone per l’istituzione delle due ma proposta di estensione prevede 30 nuove riserve forestali e dalle leggi settoriali vigenti componenti per un totale di 15’000 ettari in 8 (ad esempio raccolta di funghi, caccia, pe- nuovi stati (Bosnia-Erzegovina, Cechia, Fran- sca,…). Vi saranno invece una maggiore atten- cia, Macedonia, Montenegro, Polonia, Serbia zione e maggiori attività attorno ai temi della Faggi secolari lungo il sentiero Castello-Alpe Canaa e Svizzera). Qualora il processo di estensione comunicazione e dell’informazione, come in Valle di Lodano venisse approvato, il bene, uno dei più com- pure dell’educazione ambientale. Sarà inoltre Numero 39 – aprile 2020 – p 10 Numero 39 – aprile 2020 – p 11
gli espatriati gli espatriati “Le mie origini influenzano il mio lavoro” di Tania Binsacca Il nuovo protagonista della rubrica dedicata ai Cosa puoi dirci della tua città e della gente del una determinata direzione artistica. Nella fase nostri compaesani trasferitisi all’estero è Fran- posto? di produzione non sono l’unico artista e quindi cesco Lorenzetti, 37enne cresciuto a Maggia. Montreal è una piccola metropoli multicultura- dobbiamo tutti armonizzarci sullo stile per Nel 2014 Francesco è espatriato a Montreal in le nordamericana con molti aspetti simili a mol- dare un’estetica coerente al progetto. Canada, dove vive tuttora e svolge una profes- te metropoli europee, ma governata da una sione alquanto particolare: si occupa della cre- tranquillità tipica canadese. È un posto molto Quali sono i progetti più importanti a cui hai azione di ambientazioni per film e videogiochi. gradevole per vivere e lavorare. Ho constatato preso parte finora? che il Canada e la Svizzera non sono poi molto Ho contribuito a vari progetti sia nel mondo Qual è stato il tuo percorso formativo? diversi: per uno svizzero trasferirsi in Canada del cinema hollywoodiano che dei videogiochi. Dopo le scuole dell’obbligo ho frequentato non comporta grandi cambiamenti, siamo mol- Alcuni sono andati a buon fine, altri sono stati il Centro scolastico per le industrie Artistiche to simili culturalmente parlando. cancellati in fase di preproduzione e altri an- (CSIA) di Lugano, sezione Pittori decoratori, e cora non sono stati realizzati. Alcuni esempi di ho proseguito gli studi alla Scuola del Fumetto Quali sono le maggiori differenze rispetto a film su cui ho lavorato sono Indipendance Day, di Milano, sezione Illustrazione. Ho poi fatto vivere a Maggia? Resurgence, The 5th Wave, Ninja tourtules, diversi corsi professionali alla Gnomon School Ci sono tutte le normali differenze che ci mentre alcuni film come Mouse Guard sono of VFX di Hollywood, che mi hanno permesso di sono tra un villaggio di valle e una metropoli: stati cancellati. Per quanto riguarda i videogio- acquisire le competenze necessarie per accedere dai trasporti pubblici, alle opportunità di la- alla mia prima esperienza professionale come voro e nel tempo libero, nel bene e nel male. concept artist, nel Regno Unito nel 2011. Al La differenza più marcata è però il rigido giorno d’oggi bisogna costantemente rimanere inverno, che a Montreal inizia a novembre e aggiornati, specialmente nei lavori dove la tec- finisce ad aprile. nologia è una componente importante. Io mi considero in continuo percorso formativo, sono Cosa ti manca di più? professionista e studente allo stesso tempo! Direi le montagne, il fiume e le quattro stagio- è fondamentale per l’avanzamento e la riuscita ni, oltre ovviamente alla famiglia e agli amici. di un progetto. Come freelancer lavoro invece Spiega in cosa consiste il tuo lavoro di concept Tuttavia con internet e le miriadi di piattafor- su commissione: clienti vari mi contattano e artist. me per comunicare è facilissimo restare in con- da lì nasce un discorso di collaborazione molto Il mio lavoro consiste nel progettare e concet- tatto per chat e videocall. mirato. chi ho lavorato a Killzone Mercenaries, Project Hai un sogno nel cassetto a livello lavorativo? tualizzare scenari e ambienti fantastici, ispirati spark, Mortal Kombat, Modern Combat VS, Mi piacerebbe poter dare il mio contributo ar- dalla realtà ma che non esistono. I miei clienti Quanto influiscono le tue origini nel creare Come si sviluppano in concreto i tuoi progetti? Dual Universe, mentre altri come The Thing, tistico a una produzione di fantascienza di uno sono principalmente case di produzione di nuovi ambienti? Fondamentalmente è una catena di produzio- il videogioco basato sul classico dell’horror di dei registi sopracitati. videogiochi e di film. Fondamentalmente dise- Nascere e crescere in Valle mi ha senz’altro ne non tanto differente da quelle industriali. Carpenter, sono stati cancellati. gno e progetto città futuristiche, astronavi, ro- influenzato molto. I fasci di luce che filtrano L’intera produzione è suddivisa in dipartimenti: Pensi di tornare a vivere in Ticino nel tuo futuro? bot, creature aliene,… Tutte situazioni tipiche tra le nuvole, i colori che cambiano quando ogni dipartimento ha una sua gerarchia e i vari In generale, qual è il tuo videogioco e il tuo Sono aperto a spostarmi per seguire nuove op- di molti videogiochi e film di fantascienza, che cambiano le stagioni, le ombre delle montagne quadri comunicano tra loro per mantenere la film preferito? portunità, quindi non lo escludo. ormai un po’ tutti conosciamo. che si muovono durante il giorno: sono tutti produzione funzionante. Questa è la teoria, Sono un amante della fantascienza in genera- momenti di epica bellezza che ho interiorizza- poi in pratica si sa che le cose non vanno sem- le, specialmente quella un po’ più contemplati- Come mai sei espatriato a Montreal in Canada? to nel mio immaginario. pre come pianificato... Per dare l’idea, un po- va. Mi piacciono i film di Ridley Scott, Denis Vil- Bisogna sapere che il Québec applica agevola- tenziale inizio di progetto può essere la lettura leneuve e Neill Blomkamp, tra cui sicuramente Blade runner e District 9. Tra i videogiochi pre- da sopra zioni fiscali alle aziende di produzione di film e Come nascono e si consolidano i tuoi progetti? di un capitolo di una storia fantascientifica e sulla base di quello che lo scrittore o lo sceneg- diligo quelli strategici di MOBA come Dota 2, Esercizio di digital painting da foto “Lago di Cama d’estate” videogiochi, grazie alle quali Montreal è diven- Lavoro come impiegato per una ditta di video- tata una delle città leader nel settore. Nel 2014 giochi e lavoro anche come freelancer nel tem- giatore ha scritto, devo disegnare determinati ma ora ho smesso di giocarci perché prendono Illustrazione fatta per piacere personale, “Dragon scream” un’azienda francese con sede a Montreal mi ha po libero. Come impiegato ricopro un ruolo di ambienti, oggetti, personaggi. Il mio compito troppo tempo. Concept fatto per il film “The 5th wave” fatto un’offerta di lavoro, sponsorizzandomi responsabilità, che riflette l’esperienza accu- è comprendere l’universo di quella storia e visto di lavoro e trasferimento. mulata negli anni. L’interazione con i colleghi renderlo concreto con forme e colori secondo da sopra Francesco Lorenzetti Concept di interpretazione del “Piano di Magadino nel futuro”, esercizio di photobashing partendo da una foto di Corrado Mordasini Numero 39 – aprile 2020 – p 12 Numero Numero39 36––aprile aprile2020 2019 – p 13
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