Bilancio di Missione 2014 - Associazione Peter Pan Onlus
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Bilancio di Missione 2014 Abbiamo messo le nostre esperienze di genitori di bambini e adolescenti malati di cancro a disposizione di altre famiglie che vivono lo stesso dramma. Abbiamo voluto creare per loro tre Case di accoglienza, dove il dolore viene alleviato con la cura, l’attenzione, l’allegria e con l’impegno quotidiano di centinaia di volontari, in una parola, con l’Amore, perché….. …… l’Amore è parte della Cura
INDICE CAPITOLO 1 – PRESENTAZIONE ................................................................. pag. 4 1.1 Introduzione del Presidente Onorario ............................................. pag. 4 1.2 Premessa del Direttore Generale .................................................. pag. 6 1.3 Nota Metodologica ...................................................................... pag. 7 CAPITOLO 2 – L’IDENTITA’ ........................................................................ pag. 8 2.1 L’Associazione ............................................................................ pag. 8 2.1.1 La Storia .................................................................. pag. 8 2.1.2 Premi e Riconoscimenti .............................................. pag. 9 2.1.3 Dimensione attuale dell’Associazione ........................... pag. 10 2.1.4 Dimensione geografica e Reti ..................................... pag. 10 2.2 Missione, Valori e Strategie .......................................................... pag. 11 2.2.1 Missione .................................................................. pag. 11 2.2.2 Il Codice Etico .......................................................... pag. 11 2.2.3 I Principi del Codice Etico ........................................... pag. 11 2.2.4 I Principi enunciati nella Giuda dei Volontari ................. pag. 13 2.2.5 Obiettivi e Strategie di medio-lungo termine ................ pag. 14 2.3 Gli Stakeholder .......................................................................... pag. 14 2.4 La Comunicazione ....................................................................... pag. 17 2.4.1 “Bambini Guerrieri” ................................................... pag. 17 2.4.2 Il Ventennale di Peter Pan ......................................... pag. 18 2.5 Il Governo e la Struttura ............................................................. pag. 20 2.5.1 L’Assemblea dei Soci ................................................ pag. 20 2.5.2 Il Presidente ............................................................ pag. 20 2.5.3 Il Consiglio Direttivo ................................................. pag. 20 2.5.4 Il Segretario Amministrativo ...................................... pag. 21 2.5.5 L’Organo di Controllo ................................................ pag. 21 2.5.6 Il Comitato Etico ...................................................... pag. 22 2.5.7 Il Presidente Onorario ............................................... pag. 22 2.6 Esercizi Sociali e Bilancio ............................................................. pag. 22 2.6.1 Certificazione del Bilancio .......................................... pag. 22 2.7 La Struttura Organizzativa ........................................................... pag. 23 2.7.1 L’Organigramma dell’Associazione .............................. pag. 23 2.7.2 Direzione Generale ................................................... pag. 24 2.8 Composizione Base Sociale .......................................................... pag. 24 2
2.9 Il Personale retribuito ................................................................. pag. 25 2.10 Il Volontariato ........................................................................... pag. 26 2.10.1 Le Equipe .............................................................. pag. 26 2.10.2 I Volontari ............................................................. pag. 27 2.10.3 Le Ore di Servizio ................................................... pag. 28 2.10.4 La Formazione ....................................................... pag. 29 2.10.5 Il Volontariato d’Azienda ......................................... pag. 30 CAPITOLO 3 – LA DIMENSIONE SOCIALE .................................................. pag. 31 3.1 L’Ospitalità nelle Case ................................................................. pag. 31 3.1.1 Le Case di Peter Pan .................................................. pag. 31 3.1.2 Le Giornate di Accoglienza ......................................... pag. 32 3.1.3 I nostri Ospiti .......................................................... pag. 33 3.1.4 La Deospedalizzazione .............................................. pag. 36 3.2 I Servizi a supporto delle Famiglie ................................................ pag. 37 3.2.1 I Servizi di Ospitalità ................................................ pag. 38 3.2.2 Le Attività ludico-ricreative e didattiche ....................... pag. 38 CAPITOLO 4 – LA DIMENSIONE ECONOMICA ............................................. pag. 40 4.1 Bilancio 2014 ............................................................................ pag. 40 4.1.1 Stato Patrimoniale ................................................... pag. 40 4.1.2 Rendiconto Gestionale .............................................. pag. 42 4.2 La Destinazione delle Risorse ....................................................... pag. 44 4.3 I Fondi Raccolti .......................................................................... pag. 47 4.4 I Principali Sostenitori ................................................................. pag. 52 3
CAPITOLO 1 – PRESENTAZIONE 1.1 INTRODUZIONE DEL PRESIDENTE ONORARIO Nel 2014 la nostra Associazione ha festeggiato un importante traguardo: venti anni di attività mirata a sostenere praticamente e psicologicamente le famiglie dei bambini ammalati di tumore. I numerosi eventi organizzati per celebrare questo importante anniversario sono stati l'occasione per ripercorrere a ritroso le varie tappe della nostra storia. Se abbiamo voluto ricordare il passato, non è stato per uno sterile esercizio di autocompiacimento, ma per trovare nei risultati raggiunti stimoli e incoraggiamento per fare sempre di più e meglio; elaborando e realizzando nuovi e sempre più ambiziosi progetti. E' questo che si aspettano da noi le migliaia di sostenitori che hanno avuto fiducia nelle nostre capacità e nella nostra onestà, e che ci hanno finora consentito di raggiungere tanti importanti traguardi. Il 2014 può essere considerato l'anno del rafforzamento della nostra immagine, sia attraverso numerose partecipazioni a programmi su importanti reti nazionali e locali, sia attraverso la grande notorietà che ci ha procurato nell'aprile scorso la proiezione sulla prima rete della Rai, di un bellissimo documentario, “Bambini Guerrieri”, prodotto e realizzato da Talpa sas, di cui fa parte una nostra volontaria. Il filmato, della durata di quasi un'ora, ha saputo raccontare, con competenza e delicatezza, le intense emozioni che si vivono quotidianamente nelle Case di Peter Pan, toccando l'animo di un grande pubblico di telespettatori. Un altro filmato, sempre realizzato da Talpa sas, è visionabile sul nostro sito associativo e si chiama “Una giornata con Peter Pan”. Dura solo sei minuti ma riesce a fornire una efficace visione degli ambienti delle nostre strutture e di come in essi piccoli ospiti, famiglie e volontari vivono quotidianamente lo spirito e i valori che caratterizzano Peter Pan. Nella primavera scorsa, si è insediato un nuovo Consiglio Direttivo, rinnovato nella maggioranza dei suoi componenti; volontari che con esperienza e competenze gestiranno con saggezza e con lungimiranza il grande patrimonio di immagine e di credibilità che l'Associazione ha saputo conquistarsi nel tempo. Sono molti i progetti a breve o a lungo termine che il Consiglio si propone di realizzare. Al di là del consolidamento e del perfezionamento , sia in termini di qualità che di quantità , dei servizi già offerti alle famiglie, vi è anche il desiderio di sviluppare un tipo di assistenza nei paesi di origine nei casi in cui il ritorno a casa possa presentare delle difficoltà. Un’attenzione particolare sarà data alla possibilità di offrire alle famiglie un supporto psicologico multilingue e alla realizzazione di progetti mirati alle particolari esigenze dei ragazzi adolescenti ospiti delle case, nonché il monitoraggio sistematico delle attese e del vissuto di famiglie e volontari attraverso un sistema di ascolto professionalmente supportato da Istituti di Ricerca membri dell’ASSIRM. 4
Tra gli obiettivi più ambiziosi c'è anche il desiderio di regolarizzare il servizio di domiciliare sanitario, già avviato in via sperimentale nell'anno passato e infine di destinare i proventi del Fondo Fasanelli - Peter Pan, istituito all’inizio del 2015, a progetti di ricerca attraverso la periodica assegnazione di borse di studio per giovani medici. I progetti quindi non mancano, la loro realizzazione dipenderà ancora e sempre dalle nostra abilità comunicativa e quindi dalla capacità di attrarre nuovi fondi e nuove energie coinvolgendo nella nostra Mission un numero sempre più grande di sostenitori e di volontari. Maria Teresa Barracano Fasanelli Presidente Onorario Presidente Comitato Etico 5
1.2 PREMESSA DEL DIRETTORE GENERALE Oggi più che mai, temi quali la trasparenza e la social accountability sono diventati linee guida obbligate all’interno di ogni Organizzazione no profit. Sia nell’opinione pubblica che per gli addetti del settore, si è consolidata la consapevolezza che, per fare il bene, serve agire molto bene. Far bene il bene, come spesso si sente in più occasioni, significa usare con competenza gli strumenti manageriali ben noti al profit, mantenendo ben saldo lo sguardo sulla missione fondativa dell’organizzazione no profit. Impresa Sociale, Cooperativa Sociale, Associazione, Organizzazione di Volontariato; non è la forma giuridica a determinare se necessario o meno dotarsi di strumenti efficaci ed efficienti di accountability e di governance. Semmai serve la conoscenza e competenza per individuare e adeguare i giusti strumenti. Un’Organizzazione quale Peter Pan, fondata sul volontariato responsabile e competente, risponde a due diverse richieste di trasparenza ed efficacia. La prima è verso le famiglie che ospita con i loro figli, la seconda è verso le migliaia di sostenitori che riconoscono a Peter Pan la capacità di aiutare al meglio le famiglie stesse. Un Bilancio di Missione, in una realtà come Peter Pan, non ha come obiettivo di comunicare un’immagine associativa, ma dà conto di come l’Organizzazione agisce e con quali obiettivi e risultati. L’Associazione, per mezzo dei suoi organi di governo, persegue l’obiettivo di fare il meglio e di poterlo per questo dimostrare per non rischiare di illudersi di far bene. Certificare da diversi anni il bilancio, senza averne l’obbligo, dotarsi di un organigramma integrato, fornirsi di indici di misurazione della mission, dotarsi di metodologie innovative di condivisione e di team work, sono alcuni degli elementi che permettono di governare una realtà che mai ripete se stessa giorno per giorno e che quindi richiede capacità di adattamento e di lavoro di squadra, umiltà nell’analisi, strumenti di misura, competenza relazionale, competenze innovative. Tutto questo è parte dell’intuizione che i fondatori hanno avuto sin dal primo giorno della costituzione dell’Associazione nel 1994 e che mi ha convinto della sua sostenibilità quando decisi di lasciare la carriera profit per volare con Peter Pan. Gian Paolo Montini Direttore Generale 6
1.3 NOTA METODOLOGICA L’Associazione Peter Pan pubblica il Bilancio di Missione sin dal 2008, con l’obiettivo di rendere conto all’esterno del grado di perseguimento della propria missione e dei risultati prodotti nel tempo. A partire dalla corrente edizione, l’Associazione ha deciso di adottare un modello e uno schema di riferimento “standard” al fine di: favorire lo sviluppo, all’interno dell’Associazione, di processi di rendicontazione e di valutazione e controllo dei risultati, che possono contribuire ad una gestione ancora più efficace e coerente con i propri valori e la propria missione; rendere il documento ancora di più uno strumento puntuale e trasparente di rendicontazione dell’impatto dell’Associazione verso tutti gli stakeholder interessati all’attività di Peter Pan. Da un punto di vista metodologico, si è deciso di adottare le “Linee guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit”, pubblicate dall’Agenzia per le Onlus nel 2010, in quanto ritenute più adatte a rappresentare il contesto in cui opera Peter Pan e la propria tipologia di organizzazione, nonché a misurare i risultati raggiunti rispetto ai propri fini istituzionali. Molti degli indicatori previsti dalle linee guida erano comunque già oggetto di monitoraggio da parte dell’Associazione e pertanto già inclusi nelle precedenti edizioni del documento; altri, ove disponibili, sono stati aggiunti. Per alcuni degli indicatori, non è stato possibile tuttavia includere il loro sviluppo e progressione nel tempo. Inoltre, sono stati aggiunti molti indicatori specifici alla missione svolta da Peter Pan e ritenuti rilevanti rispetto alla propria realtà e contesto di riferimento, per una corretta e più esaustiva valutazione dei risultati raggiunti dall’Associazione. La presente edizione non ha comunque la pretesa di essere un “prodotto” definitivo e completo, e non rappresenta ancora un vero e proprio “Bilancio Sociale”. E’ piuttosto il risultato di un percorso intrapreso dall’Associazione in una prospettiva orientata al progressivo e continuo miglioramento, anche al fine di facilitare e preparare il terreno per le sfide future. 7
CAPITOLO 2 – L’IDENTITA’ 2.1 L’ASSOCIAZIONE L’Associazione Peter Pan Onlus ha assunto veste legale il 16 novembre 1994 con atto costitutivo ed è iscritta nel Registro della Regione Lazio delle Organizzazioni di Volontariato, sezioni Sanità e Servizi Sociali, con decreto nr. 850 del 18.05.1998. E’ altresì Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (ONLUS) ed è iscritta al Registro delle Persone Giuridiche di Roma al nr. 123/2002. Tutte le cariche istituzionali sono gratuite. La sede legale è in Via San Francesco di Sales 16, Roma, dove si trova la prima Casa di accoglienza. Le altre due sedi sono ubicate sulla stessa via ma rispettivamente ai numeri civici 18 e 19. 2.1.1 La Storia L’Associazione nasce a Roma dal desiderio di un gruppo di genitori di bambini malati di cancro di offrire ad altre famiglie un aiuto concreto per affrontare nel migliore dei modi la dura esperienza della malattia. Inizialmente l’attività dell’Associazione è stata rivolta essenzialmente all’assistenza in Ospedale presso il reparto di Oncologia dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, sia in termini d’intrattenimento ludico dei bambini che di supporto morale e pratico alle famiglie. Ma il desiderio di Peter Pan è sempre stato quello di essere Casa; una Casa che fosse anche un attrezzato centro di servizi. L’Associazione ha quindi realizzato delle strutture di accoglienza per le famiglie non residenti a Roma che vengono nella Capitale per curare i propri figli negli Ospedali Bam bino Gesù e Policlinico Um berto I. Nel giugno 2000 è stata inaugurata la “Casa di Peter Pan”, nel giugno 2004 è nata la “Seconda Stella” e nel novembre 2007 si è aggiunta la “Stellina”. Per rispondere alle sempre più numerose richieste di ospitalità, nell’ottobre del 2012 la Seconda Stella è stata trasferita in una struttura più grande adiacente alle altre due formando così un unico polo di accoglienza: ”La Grande Casa di Peter Pan”. Ciò ha permesso di ampliare il bacino recettivo dell’Associazione del 30%. L’ospitalità e i servizi offerti nelle Case sono del tutto gratuiti grazie alla sensibilità di tanti privati e Aziende che hanno compreso l’importanza della mission di Peter Pan e all’impegno costante quotidiano dei circa 200 volontari. Nel 2009, l’Associazione ha ottenuto la presentazione in Senato di un Decreto Legislativo da parte della Senatrice Dorina Bianchi. Il DDL presentato è a favore dei genitori dei bambini malati di cancro, quali soggetti a rischio di penalizzazione economica in ambito lavorativo, poiché costretti a periodi di assenza dal lavoro per seguire i piccoli nella malattia. Il 3 febbraio del 2013 è stato intimato lo sfratto dalla prim a Casa, di proprietà dell’IPAB IRAI (Istituti Raggruppati per l’Assistenza all’Infanzia). L’8 febbraio l’Associazione denuncia lo scandalo alla Stampa. Il 13 marzo, il nuovo Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti visita la Casa di Peter Pan e dichiara che si impegnerà a trovare una soluzione e, il 10 ottobre 8
dello stesso anno, viene firmato in regione il progetto “La Casa degli IRAI e Peter Pan”, con durata quinquennale. Il 16 novembre 2014 l’Associazione ha compiuto 20 anni. Per celebrare il suo lungo e intenso cammino ha voluto promuovere e sostenere un m odello di “Integrazione Socio- Sanitaria” – secondo la definizione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – per testimoniare come un volontariato competente e organizzato, che ha inoltre una grande capacità di fare rete e integrarsi con le Strutture Sanitarie e le Pubbliche Istituzioni, ottenga risultati eccellenti. 1994 2004 Nascita Inaugurazione della dell’Associazione Peter Pan Seconda Stella di Peter Pan 2000 Medaglia d’Oro al Merito Inaugurazione della della Sanità Pubblica dal Casa di Peter Pan Presidente della Repubblica La Storia 2007 2013 Inaugurazione della Lo sfratto e il protocollo Stellina di Peter Pan d’intesa con gli IRAI 2011- 2012 2014 Inaugurazione e inizio Ventennale dalla accoglienza nella fondazione Grande Casa di Peter Pan 2.1.2 Premi e riconoscimenti Il 7 aprile 2004 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, a riconoscimento dell’impegno profuso nell’assistenza ai bambini e adolescenti malati di cancro, ha conferito all’Associazione la “Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica”. Nel 2014, il Capo dello Stato Giorgio Napolitano ha voluto destinare una “Medaglia del Presidente della Repubblica”, quale “suo premio di rappresentanza per il ventennale di fondazione del sodalizio”. 9
2.1.3 Dimensione attuale dell’Associazione Volontariato e Comunicazione e Bambini e Famiglie Personale Raccolta Fondi • 133 famiglie accolte • 216 volontari • € 1.894.220 proventi totali • 15.032 giornate di • 124 ore di ospitalità familiari formazione • € 285.427 5x1000 - tra le prime 74 • 6.739 giornate di • 28.604 ore di Associazioni ospitalità bambini servizio • € 29.432 Raccolta • 21.771 giornate di • 44 nuovi volontari da Manifestazioni ospitalità totali • 417 ore volontariato • € 270.799 Eventi e • 18% famiglie d'azienda Raccolte di terzi dall’Estero • 7 dipendenti • 4000 sostenitori • 76% di deospedalizzazione • 1 collaboratore a • 13.700 Facebook progetto fan 2.1.4 Dimensione geografica e Reti L’Associazione ha unicamente sede a Roma, ma accoglie bambini e famiglie provenienti da tutte le Regioni italiane (prevalentemente dal Sud) e, per circa il 20%, da Paesi esteri (soprattutto Venezuela, Romania e Albania). Oltre ai servizi legati all’accoglienza, l’Associazione promuove azioni di tutela dei diritti dei bambini malati di cancro, favorisce la ricerca e la diffusione della cultura della solidarietà ed è parte attiva di una rete nazionale F.I.A.G.O.P. (Federazione Italiana Associazioni Genitori Onco-ematologia Pediatrica) che a sua volta è parte di un network internazionale denominato C.C.I. (Childhood Cancer International). Inoltre, Peter Pan fa parte del Forum Terzo Settore – Lazio. 10
2.2 MISSIONE, VALORI E STRATEGIE 2.2.1 Missione Vogliamo realizzare interventi di sostegno in favore dei bambini affetti da malattie onco-ematologiche e dei loro familiari - in particolare supportando quelle famiglie che non risiedono nel luogo di cura - creando strutture di appoggio che le agevolino e le accolgano durante tutto il periodo di terapia. Il nostro modello di accoglienza intende contrastare la tendenza all’isolamento, favorendo la condivisione, la socializzazione ed il reciproco supporto tra le famiglie. 2.2.2 Il Codice Etico Valore primario per l’Associazione Peter Pan è l’osservanza dell’etica, intesa come onestà, lealtà, correttezza, che le permette di conservare il patrimonio di affidabilità e di credibilità che ha saputo conquistarsi nel tempo. Il codice etico è un insieme di principi-guida che devono ispirare i comportamenti di tutti i soggetti che a vario titolo contribuiscono alla missione di Peter Pan, il loro modo di relazionarsi all’interno e all’esterno dell’Associazione, in un contesto complesso che non sempre consente di distinguere puntualmente ciò che è giusto da ciò che non lo è. Il Codice Etico è quindi uno strumento di riferimento e di indirizzo, che precisa i diritti, i doveri e le responsabilità di tutti coloro che operano nell’ambito dell’Associazione. Il Codice Etico è stato adottato per la prima volta nel 2010 ed aggiornato nel 2014, integrando quanto non è esplicitato nello Statuto dell’Associazione. 2.2.3 I Principi del Codice Etico AUTONOM IA Peter Pan afferma la propria autonomia rispetto a qualsiasi condizionamento economico, politico, confessionale, sociale e scientifico che possa in qualche modo pregiudicare la sua indipendenza. Peter Pan si relaziona con i rappresentanti delle Istituzioni qualsiasi sia la loro appartenenza politica. IM PARZIALITA’ ED INTEGRAZIONE Nell’accoglienza di famiglie e volontari, Peter Pan non fa nessuna discriminazione di sesso, razza, religione e condizione economica. Considera la diversità un punto di forza e di ricchezza e favorisce l’integrazione tra le famiglie ospiti e tra i volontari. Ogni volontario deve impegnarsi a non instaurare rapporti privilegiati con gli ospiti, nella consapevolezza di svolgere il proprio ruolo quale rappresentante dell'Associazione. RISPETTO Il rispetto reciproco è fondamentale. Anche verso chi la pensa diversamente. Si deve rispetto anche nell’uso delle strutture e nell’amministrazione dei beni dell’Associazione, nella consapevolezza che sono stati faticosamente acquisiti e che sono finalizzati all’ospitalità delle famiglie di oggi e di domani. Rispetto significa anche riservatezza, specialmente nei rapporti con le famiglie. TUTELA DELLE INFORM AZIONI E RISERVATEZZA Tutti i componenti dell’associazione (staff, volontari, collaboratori) devono garantire la corretta utilizzazione delle informazioni personali ed aziendali a cui hanno accesso, nel rispetto delle leggi sulla privacy e della dignità delle persone. In particolare non è consentito pubblicare e/o commentare sui propri profili personali nei social network informazioni relative ad avvenimenti e/o immagini della casa di Peter Pan e dei suoi ospiti, a tutela della loro privacy. 11
GRATUITA’ Ogni volontario offre il proprio tempo e il proprio impegno gratuitamente senza ricercare alcun tipo di vantaggio personale. Laddove si possano configurare situazioni di potenziali conflitti di interesse è fatto obbligo di informare il Consiglio Direttivo e il Comitato Etico. TRASPARENZA Peter Pan si impegna a garantire a ciascuno dei soggetti che a vario titolo si rapportano con l’Associazione l’accesso, mediante adeguati sistemi di informazione e comunicazione, ad ogni settore della sua attività, diffondendo a tutti i soci quelle decisioni del Consiglio Direttivo e del Comitato Etico che hanno particolare rilevanza per la vita associativa. . Le risorse finanziare necessarie al funzionamento dell’Associazione devono essere reperite in maniera trasparente, secondo l’interesse esclusivo dell’Associazione e mai a vantaggio personale o di terzi. Tutte le risorse devono essere utilizzate secondo il criterio della buona gestione per fini conformi a quelli indicati nello Statuto e propri della missione dell’Associazione e, qualora siano manifestate, rispettando le indicazioni dei donatori. Con la pubblicazione del bilancio annuale, Peter Pan rende noto l’utilizzo dei finanziamenti destinati alle attività dell’associazione, attraverso scritture contabili accurate che devono essere una fedele rappresentazione della situazione patrimoniale/finanziaria e dell’attività di gestione. RAPPO RTI CO N I DO NATO RI Peter Pan si propone di analizzare attentamente i sostenitori che offrono aiuti economici, escludendo quei finanziatori che potrebbero condizionare l’autonomia dell’Associazione o per i quali sia stato accertato, o pubblicamente conosciuto, il probabile coinvolgimento in situazioni eticamente riprovevoli o comunque in contrasto con i valori promossi dall’associazione. Ad esempio Peter Pan non accetterà finanziamenti da aziende che producono tabacco o armi, da quelle che sfruttano il lavoro minorile o provocano danni ambientali. Il logo di Peter Pan deve rappresentare un valore aggiunto per l’immagine dell’azienda sostenitrice, ma non deve essere sfruttato da questa commercialmente. RAPPO RTI CO N G LI O RG ANI DI STAM PA Peter Pan si rivolge agli organi di stampa e di comunicazione di massa unicamente attraverso i responsabili interni a ciò delegati che operano con un atteggiamento di massima correttezza, disponibilità e trasparenza, nel rispetto della politica di comunicazione stabilita dal Consiglio Direttivo. La comunicazione deve essere veritiera, non violenta, rispettosa dei diritti e della dignità della persona: non è ammessa la spettacolarizzazione dei casi o lo sfruttamento del dolore degli altri. La dignità della persona non è negoziabile. M OTIVAZIONE, FORM AZIONE E CRESCITA CO NTINUA Considerato il delicato ambito in cui Peter Pan opera, sia lo staff che i volontari devono essere animati da una forte spinta motivazionale e da un grande equilibrio che li aiuteranno a superare tutte le inevitabili difficoltà che incontreranno nel loro lavoro. Per questo, per prestare servizio nell’Associazione come volontario, è necessario partecipare al percorso formativo di base e per tutta la durata del servizio in associazione ai momenti di formazione permanente, intesi come momenti di confronto, crescita e sostegno. Si riportano in appendice, come parte integrante del presente codice, i principi guida del volontariato in Peter Pan trasmessi ai volontari durante il percorso formativo di base. INTEGRITA’ M ORALE L’integrità morale deve sempre prevalere in qualsiasi contesto della vita dell’associazione. Non sono accettabili compromessi, qualunque ne sia l’intento, anche qualora il dilemma sia tra un vantaggio sicuro e la correttezza. Anche se le regole scritte non sono sufficienti a dirimere la moltitudine dei casi pratici che si possono determinare, rappresentano comunque un’indicazione valida per le scelte da prendere. Qualora persistano dei dubbi, ci si può rivolgere al Comitato Etico dell’Associazione. 12
2.2.4 I Principi enunciati nella Guida dei Volontari RECIPRO CITA’ È il primo valore del rapporto. L’incontro, infatti, è sempre tra due persone che hanno un patrimonio di vita, di cultura, di esperienza diverse ma di pari dignità. Non ha senso allora l’atteggiamento tra colui che “dona” e colui che “riceve”, tra “assistito” e “assistente” perché lo scambio, l’arricchimento di umanità è reciproco. L’impegno non deve essere solo nella relazione con gli assistiti, ma anche con gli altri volontari, per lavorare meglio in gruppo. ACCOG LIENZA È il secondo valore del rapporto. Accogliere significa “stare con”, aprirsi all’altro con un atteggiamento non giudicante e di accettazione della diversità. Questo è un passo che presuppone che io stesso sia riuscito ad accogliermi con i miei limiti e i miei punti di forza. CAPACITA’ DI ASCOLTO E’ una capacità umana che va sviluppata in modo paziente e partecipativo, con empatia, senza invadenza. Ascoltare significa porre un’attenzione emotiva e mentale a ciò che l’altro ci porta, a differenza di sentire che rimane ad un livello di comunicazione più superficiale. GRATUITA’ La gratuità è il valore fondante del mondo del volontariato ed implica la scelta libera e consapevole di donare non solo il proprio tempo ma anche e soprattutto la propria volontà e impegno ad esserci con la motivazione e l’entusiasmo necessari. CO M PETENZA Vuol dire dare una risposta di qualità, il che implica necessariamente un’adeguata formazione e quindi una crescita. Non si può far pagare a chi è in condizioni di disagio il nostro dilettantismo e la nostra superficialità. Il “buon cuore” e la “buona volontà” sono importanti ma non bastano per una vera relazione di aiuto. UGUAGLIANZA Ogni volontario ha pari importanza poiché, pur essendo l’Associazione strutturata in ruoli organizzativi diversi ben definiti, sono tutti indispensabili all’obiettivo di fornire assistenza e accoglienza alle famiglie. Ogni componente dell’associazione è una tessera di un mosaico, quindi nessuna invidia e nessun atteggiamento di superiorità ma capacità di entrare in empatia con l’altro; voglia mettersi sempre in discussione; di imparare con umiltà e con la consapevolezza di non essere perfetti; non sentirsi eroi per quello che si fa. 13
2.2.5 Obiettivi e strategie di medio-lungo termine A fine del 2014, il Consiglio Direttivo ha deliberato gli obiettivi strategici dell’Associazione per i prossimi 3-4 anni, qui di seguito elencati per macro area: OBIETTIVI 2015-2018 VOLONTARIATO Migliorare i risultati dei processi di: Recruitment Ingresso Mantenimento ACCOGLIENZA Migliorare la qualità in gamma ed efficacia dei servizi Avviare un progetto di assistenza post accoglienza Avviare un progetto di applicazione del modello Peter Pan sul territorio Avviare un progetto di assistenza a bambini e adolescenti romani con problemi familiari che possono compromettere l’efficacia della cura Avviare un progetto mirato a creare un contesto di socializzazione tra adolescenti malati di cancro COMUNICAZIONE, RAPPORTI CON I DONATORI, RICERCA Migliorare l’efficacia del sito web associativo Realizzare progetti ed eventi di promozione immagine Migliorare il rapporto con i donatori Sviluppo opportunità di contribuzione alla ricerca CONTROLLO DI GESTIONE Contenimento dei costi e incremento ricavi Implementazione sistema mensile di Controllo di Gestione 2.3 GLI STAKEHOLDER Gli Stakeholder o “portatori d’interessi” sono coloro che, in vario modo, possono influenzare o essere influenzati dalle attività dell’Associazione Peter Pan. Questo documento si propone di rendere conto della missione, delle attività realizzate e dei risultati conseguiti tenendo conto degli interessi e delle aspettative dei vari stakeholder, in modo da consentire loro di esprimere una valutazione consapevole sulle scelte e sull’operato dell’organizzazione. Sulla base della situazione attuale, sono stati individuati una serie di stakeholder principali, suddividendoli in alcune categorie derivanti dalla natura della relazione. Stakeholder verso cui è rivolta direttamente la mission di Peter Pan Si tratta di circa 600 famiglie che dal 2000, anno di apertura della prima Casa, sono state accolte presso le strutture di Peter Pan. Provengono da I bam bini e adolescenti m alati di 18 regioni italiane e 25 Paesi del mondo. I cancro con le loro fam iglie, non bambini e le famiglie hanno un interesse primario residenti a Rom a a usufruire delle strutture di appoggio e dei servizi di supporto, i quali vengono definiti proprio in funzione dei loro bisogni. 14
Donatori e Finanziatori I donatori e i finanziatori sono interessati al fatto che le risorse siano utilizzate in perfetta Aziende, Istituti Bancari, Fondazioni aderenza alle finalità associative secondo e altri Enti/Associazioni criteri di efficacia, efficienza e trasparenza nella loro gestione. Stakeholder che concorrono direttamente al governo di Peter Pan Ogni Socio ha diritto e dovere di partecipare alla vita associativa, di contribuire a realizzare gli scopi dell’associazione e di esercitare il suo diritto elettorale. I soci si distinguono in fondatori, onorari e ordinari. Questi ultimi sono Soci tenuti a svolgere attività di volontariato per l’Associazione in modo continuativo e a seguire uno specifico percorso formativo e selettivo. Al 31 dicembre del 2014, l’Associazione si compone di 213 soci ordinari, 3 soci fondatori e 7 soci onorari. Le risorse umane Sono 216 persone divise in equipe a seconda della diversa tipologia di servizio offerta. Tutti i volontari sono anche Soci dell’Associazione. Volontari Essendo coinvolti nella progettazione e gestione dei vari servizi erogati, sono interessati ad una rendicontazione puntuale dell’utilizzo delle risorse economiche. I dipendenti, responsabilizzati e motivati dall’Associazione, sono interessati alla Personale valorizzazione del loro apporto all’interno della struttura. Per i servizi di carattere amministrativo, Peter Pan si avvale della collaborazione di Collaboratori esterni professionisti esterni, con i quali ha instaurato dei rapporti di fiducia. Partners Gli ospedali di Roma con i quali l’Associazione ha stipulato un protocollo d’intesa (Bam bino Gesù e Policlinico Umberto I) presentano un interesse particolarmente articolato rispetto alle attività dell’Associazione, poiché l’esistenza delle Case permette loro di incrementare la capacità di risposta alle numerose richieste, consentendo di curare molti bambini in regime di day-hospital. Nel 2013 è stato inoltre raggiunto un importantissimo risultato di collaborazione con Ospedali l’Ospedale Bambino Gesù, che ha portato all’implementazione di un servizio di assistenza dom iciliare, evitando lunghe ore di attesa al day-hospital anche per semplici operazioni infermieristiche. A causa della recente apertura di un centro di accoglienza direttamente presso il Policlinico Umberto I, le accoglienze di pazienti in cura presso questo Istituto si sono sensibilmente ridotti e i rapporti sono stati meno intensi rispetto al passato. 15
Sempre in ottica di possibili collaborazioni sinergiche per il raggiungimento delle comuni finalità associative è da vedersi il rapporto con le Associazioni con finalità analoghe. Particolare rilevanza ha la Federazione Italiana delle Associazioni di Genitori di Onco- ematologia Pediatrica FIAGOP cui Peter Pan aderisce per contribuire a creare una rete di sostegno e promozione, per essere ancora più Enti e altre Associazioni efficacemente vicino alle famiglie ed ai loro bambini. A livello internazionale Peter Pan partecipa, attraverso la FIAGOP, alla rete delle Associazioni di genitori di bambini onco- ematologici CCI presente in circa 90 Paesi nel mondo. L’Associazione inoltre collabora con i Centri Servizi del Volontariato del Lazio CESV e SPES. Le scuole sono destinatarie delle attività di promozione del volontariato e della cultura Le scuole della solidarietà. L’Associazione ha rapporti di collaborazione con circa 5 Istituzioni scolastiche. Istituzioni Per quanto riguarda le Istituzioni, Peter Pan ha instaurato un dialogo proficuo e rapporti di collaborazione con Com une, Regione e Presidenza della Repubblica, soprattutto nell’intento di delineare un’azione di intervento programmatico nell’assistenza del bambino onco-ematologico, secondo un’ottica di partnership o complementarietà nella erogazione di servizi, ma anche nella promozione della solidarietà in genere. Ad ottobre 2013, l’Associazione ha siglato un protocollo d’intesa con l’IPAB della Regione Lazio IRAI, per la realizzazione congiunta del progetto “La Casa di Peter Pan e gl’IRAI”, finalizzato alla realizzazione e alla gestione delle attività di accoglienza presso la Casa di Peter Pan, della durata quinquennale a partire da febbraio 2013. Mass-media Uno stakeholder molto peculiare è rappresentato dai mass-media i quali, pur non essendo coinvolti nelle attività dell’Associazione, sono interlocutori fondamentali per la sua visibilità, soprattutto in occasione di eventi, spettacoli, iniziative di raccolta fondi. Si nota di anno in anno un crescente interesse spontaneo da parte di qualificate testate nazionali oltre che locali e da parte di giornalisti freelance, bloggers. 16
2.4 LA COMUNICAZIONE Il costante impegno nella comunicazione in termini di iniziative e di risorse dedicate è stato uno dei fattori determ inanti della crescita di Peter Pan. L’Area Comunicazione è in rapporto costante con tutti i nostri Stakeholder con l’obiettivo di creare sinergie e dare maggiori opportunità di accoglienza e sostegno alle famiglie colpite dalla malattia. L’Area Comunicazione provvede anche alla creazione e realizzazione del materiale divulgativo dell’Associazione, garantendo uniformità di design, tono e stile su tutti i canali e i supporti utilizzati per la comunicazione interna ed esterna. Inoltre, a cura della nostra Comunicazione è l’immagine di Peter Pan, supportata dalla collaborazione dell’artista Lorenzo Terranera, famoso per curare anche la grafica di Ballarò e grande amico di Peter Pan dal 2007. Se nel 2013 a catalizzare l’attenzione mediatica è stata la vicenda dello sfratto, nel 2014 sono state in particolare due notizie in positivo a mantenere i riflettori puntati sull’Associazione: l’uscita del documentario “Bambini Guerrieri” a marzo e le celebrazioni del Ventennale svoltesi tra la metà di novembre e l’inizio di dicembre. Di questi due eventi si parla più specificatamente in seguito. Tra le altre iniziative organizzate nel 2014, segnaliamo l’appuntamento annuale della partecipazione alla XII Giornata Mondiale Contro il Cancro Infantile a febbraio promossa da CCI (Childhood Cancer International) e dalla FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Onco-Ematologia Pediatrica). In particolare, Peter Pan ha partecipato al lancio di palloncini bianchi avvenuto contemporaneamente in moltissime piazze d’Italia per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema del tumore negli adolescenti e alle necessità di miglioramento della cura. Da un punto di vista generale, si nota di anno in anno un crescente interesse spontaneo da parte di qualificate testate nazionali oltre che locali e da parte di giornalisti freelance, bloggers. A titolo di esempio citiamo i servizi apparsi su Donna Moderna, Vero Salute, Corriere della Sera “sportello cancro”, Il Fatto Quotidiano, Il Garantista, le interviste radiofoniche per il Gr Rai, Radio InBlu, il servizio a cura di Servizio Pubblico su La7, l’intervista di Raio Rai Start alla nostra Presidente, Famiglia Cristiana. In occasione del nostro evento annuale “Corriamo insieme a Peter Pan”, svoltosi a Roma a Villa Pamphilj, si segnalano il servizio realizzato dalla troupe del programma di “Di martedì” La7 con interviste ai bambini, e quello del Tg1 Rai. E tra gli articoli e le interviste: Trovaroma, La Repubblica, Vita, Il Messaggero, repubblica.it, La Gazzetta dello Sport; e poi ancora Rete Oro, interviste su Radio Dimensione Suono Roma, Radio Centro Suono, romasette.it; il lancio a cura di Buongiorno Regione – TgR Lazio. 2.4.1 “Bambini Guerrieri” La realizzazione e produzione da parte di TALPA sas (di Daniele Cini e Claudia Pampinella) del documentario “BAMBINI GUERRIERI” è stato uno dei momenti più significativi dell’anno per la Comunicazione. Il documentario, girato nelle Case di Peter Pan, racconta cinque storie di bambini ospiti delle nostre strutture. La proiezione si è svolta in anteprima durante la Conferenza Stampa organizzata il 13 marzo presso la Casa della Memoria e della Storia a Roma, con il patrocinio della Regione Lazio e dell’Autorità Garante per l’infanzia e l’Adolescenza, e ha visto la partecipazione di autorevoli testate nazionali, oltre che locali. La proiezione al grande pubblico invece è stata fatta sabato 15 marzo alle ore 14.30 su RAI 1. L’attività di promozione del documentario è poi continuata anche a cura del nostro ufficio stampa nei mesi a seguire. Tra le testate che hanno parlato di Bambini Guerrieri, fatto interviste o realizzato servizi citiamo: le principali agenzie: ANSA, AGI, ADN Kronos, AREA; i 17
quotidiani Corriere della Sera, Avvenire, l’Unità, Il Manifesto, Leggo, Il Tempo, Metro, La Repubblica, Vita. Interviste radiofoniche su Gr Rai, RDS, Radio Capital, Tg1 cultura e spettacoli, TgR Lazio, Tv2000, Rai News 24. 2.4.2 Il Ventennale di Peter Pan: Una favola, mille storie Il 16 novembre 2014 l’Associazione ha compiuto 20 anni dalla sua fondazione e per celebrare il suo lungo e intenso cammino ha voluto promuovere e sostenere un m odello di “Integrazione Socio-Sanitaria” – secondo la definizione del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti – per testimoniare come un volontariato competente e organizzato, che ha inoltre una grande capacità di fare rete e integrarsi con le Strutture Sanitarie e le Pubbliche Istituzioni, ottenga risultati eccellenti. Sul sito dell’Associazione è stata creata una pagina dal titolo “Una favola, m ille storie…” dove, divise per aree, sono state raccontate le tappe principali raggiunte in 20 anni di attività (dalla fondazione, alla storia della realizzazione delle tre Case di accoglienza, ai numeri raggiunti di famiglie accolte e di volontari attivi). Per l’occasione sono stati realizzati anche un libretto che raccoglie frasi e piccoli pensieri di famiglie e bambini ospiti ed un segnalibro- calendario. Il logo ideato per l’occasione da Lorenzo Terranera (raffigurato in copertina e in intestazione di pagina su tutto questo documento) è stato utilizzato per tutta la grafica dedicata alla celebrazione. Gli eventi per la celebrazione del Ventennale si sono svolti in un arco temporale di alcune settimane e sono stati inaugurati il 12 novembre da una Conferenza Stam pa presso la Cam era dei Deputati, sala Aldo Moro, dal titolo “Le Case di Peter Pan: UN MODELLO DI INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA”. Ha moderato e coordinato i lavori Gian Antonio Stella, giornalista e scrittore, alla presenza di numerose autorità e di moltissime testate. La Conferenza Stampa è stata aperta dalla proiezione in anteprima del video “UNA GIORNATA CON PETER PAN”, realizzato dall’Associazione proprio in occasione del suo Ventennale e prodotto da TALPA sas. Il filmato, della durata di circa 6 minuti, è un breve viaggio all'interno della Grande Casa di Peter Pan dal punto di vista di un padre che racconta la sua giornata insieme alla figlia guarita. Non potendo far visitare le Case a tutti i sostenitori e a tutti coloro che sono interessati alla nostra mission, si è voluto così raccontare la quotidianità della vita dentro le Case di Peter Pan. Nelle settimane successive sono stati organizzati i seguenti eventi: 14 - 21 novembre 2014. Mostra fotografica 20 Anni: Peter Pan...si mette in mostra! Foto di Pino Rampolla (noto fotografo e nostro Socio Onorario), un percorso nella quotidianità delle Case di Peter Pan, la cui “normalità” è frutto di un lavoro di squadra, di alta competenza e di tanto impegno e amore. La mostra si è svolta presso la Cappella di Santa Teresa del Bambin Gesù a Roma, Via San Francesco di Sales; 15 novembre 2014. Peter Pan: un modello di volontariato . La formazione come strumento di consapevolezza. L’evento si è svolto a Roma presso l’Aula Magna dell’Università John Cabot in via della Lungara; All’interno delle celebrazioni sono stati inseriti anche due eventi associativi annuali, il Mercatino delle Mani Felici e il Merry Christmas Peter Pan che sono stati svolti rispettivamente a Villa Mercadante il 23 novembre e al Teatro Olimpico l’8 dicembre. Per quanto riguarda la redemption che è stata possibile monitorare, tra gli articoli della stampa quotidiana si segnalano: le colonne su Il Messaggero, su RomaSette – Avvenire - che ha dedicato la prima pagina, Il Tempo, corrieredellasera.it; interviste su Gr Rai, RDS, Radio InBlu – CEI; due gli approfondimenti di Rainews24, ampio servizio di repubblica.it - Mondo Solidale e di repubblica.tv; una pagina intera sul settimanale Mondadori Il mio Papa, reportage di Rai 3 Cultura sulla mostra di foto di Pino Rampolla, Rai Tg1 cronaca; articoli su oltre 20 testate online sia locali che nazionali. 18
GLI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE DI PETER PAN Materiali di contatto Volantini, locandine E’ la nostra rivista semestrale inviata per Il giornale di Peter Pan posta gratuitamente ad oltre 6.000 sostenitori Il nostro sito istituzionale, contiene tutte le nostre attività e progetti ed è anche il punto di riferimento per le famiglie per www.peterpanonlus.it orientarsi nel mondo delle leggi a favore delle patologie onco-ematologiche ed essere aggiornati sulle notizie in tema di ricerca e cura della malattia Il sito dedicato alla manifestazione www.maratonadipeterpan.it “Corriam o insiem e a Peter Pan” che si svolge ogni anno a settembre/ottobre Il sito dedicato alla manifestazione “Merry www.merrychristmaspeterpan.it Christm as Peter Pan” che si svolge a dicembre Creata ad agosto 2011, la nostra pagina a Facebook fine 2014 ha raggiunto quasi 14.000 fan E’ lo strumento attraverso il quale inviamo Newsletter aggiornamenti periodici sulle nostre attività a circa 5.700 iscritti Creato a Febbraio 2013, alla fine del 2014 Twitter ha raggiunto circa 2.050 follower E’ operativo dal 2006 e ci permette ogni anno di raggiungere un’audience di pubblico sempre più ampia. L'Ufficio Stampa nel 2014 ci ha garantito oltre 35 articoli apparsi sulla principale stampa quotidiana e periodica, edizioni locali e Ufficio Stampa nazionali, oltre 100 sulle testate d'informazione online, e circa 30 servizi radio-televisivi su alcuni tra i più seguiti canali, tra edizioni dei telegiornali e dei radiogiornali e programmi di approfondimento ed inchiesta, sia della frequenza pubblica che di quella privata 19
2.5 IL GOVERNO E LA STRUTTURA 2.5.1 L’Assemblea dei Soci L'Assemblea è costituita da tutti i soci in regola con il pagamento delle quote associative. L'Assemblea delibera sul bilancio consuntivo e preventivo, sugli indirizzi e direttive generali dell'Associazione, sulla destinazione delle risorse economiche dell'Associazione, sulle modifiche dello Statuto. Nella tabella qui di seguito sono rappresentati il numero di assemblee negli ultimi due anni e il livello di partecipazione dei soci. % SOCI % SOCI NR. SOCI PRESENTI IN NR. SOCI PRESENTI PER ASSEMBLEA PRESENTI IN PROPRIO SUL PRESENTI DELEGA SUL PROPRIO TOTALE AVENTI PER DELEGA TOTALE AVENTI DIRITTO DIRITTO n.1 2013 31 13% 8 3% n.2 2013 47 20% 1 1% n.1 2014 30 19% 9 6% n.2 2014 69 40% 51 30% n.3 2014 29 15% 12 6% 2.5.2 Il Presidente Il Presidente viene eletto dall'Assemblea dei Soci a maggioranza dei voti. Dura in carica quattro anni e può essere rieletto per non più di otto anni. In casi eccezionali il Comitato Etico, espresso il parere positivo, può presentare all’Assemblea la candidatura ad un terzo mandato di presidenza al Presidente uscente che ne abbia già conclusi due. Il Presidente ha la firma e la rappresentanza legale dell'Associazione di fronte a terzi e in giudizio; convoca e presiede le riunioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo; rende conto del suo operato al Consiglio Direttivo stesso e veglia sull'esecuzione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo stesso. 2.5.3 Il Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente che lo coordina e da un numero variabile da 3 a 7 Consiglieri eletti tra i soci ordinari e fondatori. Il Consiglio Direttivo viene eletto dall’Assemblea ordinaria con scrutinio segreto. I componenti durano in carica quattro anni e sono eleggibili massimo due volte per un totale di 8 anni. Tutte le cariche istituzionali sono svolte a titolo di volontariato. Il Consiglio Direttivo ha, tra le altre attività, quella di ideare i programmi dell'Associazione e attuare quelli approvati dall'Assemblea; trovare le risorse finanziarie destinate al raggiungimento degli scopi sociali; predisporre il bilancio preventivo e consuntivo; vigilare sull'osservanza dello statuto, sulla completa e regolare gestione morale, contabile, finanziaria e su quanto può interessare l'andamento dell'Associazione; stabilire e mantenere contatti con gli stakeholder per perseguire gli scopi dell'Associazione; organizzare e coordinare i diversi comitati e gruppi di lavoro e, ai fini di un migliore svolgimento delle attività, può nominare tutte le cariche che ritenga necessarie, determinandone funzioni e poteri. Nell’anno 2014 il Consiglio Direttivo si è riunito 12 volte. Oltre alle normali attività proprie del Consiglio sopra citate, i principali argomenti discussi e sui quali si è deliberato sono stati il rinnovo di alcuni contratti di lavoro, il protocollo d’intesa con il MIUR per il progetto di scuola 20
domiciliare, il conferimento di deleghe per le aree Com unicazione e Ricerca in campo oncologico-pediatrico a Maria Teresa Barracano Fasanelli, Presidente Onorario e per l’area Formazione a Paola D’Alessio, Socio ed Ex-Consigliere. A partire dal 2015, il Consiglio ha deliberato di informare periodicamente tutti i Soci – via email e attraverso la bacheca associativa – in merito agli avvenimenti e informazioni ritenute di significativo impatto associativo. CO M PO SIZIO NE CO NSIG LIO DIRETTIVO AL 31/12/2014 NOME E COGNOME CARICA IN CARICA DAL Giovanna Leo Presidente 2007 Anna Maria Ronci Vice Presidente 2014 (dal 2010 Consigliere) Segretario Carlo Adelio Longo 2014 Amministrativo Sandra Bock Consigliere 2010 Miroslava Liskova Consigliere 2014 Valentina Lucaferri Consigliere 2014 Umberta Sircana Consigliere 2014 Tiziana Debernardi Consigliere 2014 2.5.4 Il Segretario Amministrativo Il Segretario Amministrativo viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi componenti. Il Segretario Amministrativo assiste alle riunioni del Consiglio Direttivo assolvendo le funzioni di segretario dello stesso; coordina le attività dell'Associazione provvedendo all'esecuzione delle delibere, su istruzioni del Presidente. Provvede alla tenuta e all'aggiornamento del libro soci. Cura la gestione finanziaria e amministrativa dell'Associazione; fornisce i dati gestionali per la redazione dei bilanci consuntivo e preventivo, cura l'ordinata tenuta dei registri contabili. 2.5.5 L’Organo Di Controllo La gestione dell'Associazione è controllata da un Organo di Vigilanza composto da un revisore contabile, Angelo Colacino, iscritto nel registro dei revisori di cui al D. lgs. 88/92. E’ eletto dall'Assemblea unitamente ad un membro supplente, dura in carica per quattro anni ed è rieleggibile. L'Organo di Vigilanza dovrà: • accertare la regolare tenuta della contabilità sociale e la corrispondenza del bilancio alle risultanze della stessa; • redigere la propria relazione sul bilancio consuntivo; • vigilare sull'osservanza delle leggi e dello statuto. 21
2.5.6 Il Comitato Etico Il Com itato Etico, composto da membri di diritto e massimo 4 membri eleggibili, ha il compito di: • salvaguardare la missione storica dell'Associazione; • verificare che questa venga raggiunta attraverso azioni etiche congrue con la missione, l'immagine e le modalità operative dell'Associazione consolidate nel tempo; • elaborare eventuali modifiche o integrazioni del Codice Etico; • esprimere un parere, su richiesta di uno o più consiglieri, su specifiche iniziative. I membri eletti del Comitato Etico rimangono in carica cinque anni e sono rieleggibili. I membri di diritto sono: I soci fondatori Ex Presidenti dell’Associazione Presidente Onorario in carica CO M PO SIZIO NE CO M ITATO ETICO AL 31/12/2014 NOME E COGNOME CARICA IN CARICA DAL Maria Teresa Barracano Presidente 2007 Fasanelli Serena Battilomo Segretario 2007 Rosalba Di Marco 2007 Renato Fanelli 2007 Giuseppe De Angelis 2010 In particolare, nel 2014, il Comitato Etico si è riunito 6 volte, di cui 3 unitamente al Consiglio Direttivo. Le principali questioni affrontate sono state la revisione del Codice Etico, con l’introduzione di alcune modifiche come ad esempio l’uso dei social network, i rapporti tra i volontari e le famiglie, il progetto SIAMO sugli adolescenti, la celebrazione del Ventennale. 2.5.7 Il Presidente Onorario Il Consiglio Direttivo, in accordo con il Comitato Etico, può proporre all’Assemblea la nomina di un Presidente Onorario, particolarmente meritevole rispetto alla missione di Peter Pan. Il Presidente Onorario è custode e garante della trasparenza e moralità di Peter Pan, affianca il Presidente nella rappresentanza istituzionale dell’Associazione e rimane in carica cinque anni, rinnovabili. Inoltre, è membro di diritto del Comitato Etico. PRESIDENTE O NO RARIO AL 31/12/2014 NOME E COGNOME IN CARICA DAL Maria Teresa Barracano Fasanelli 2007 2.6 ESERCIZI SOCIALI E BILANCIO Gli esercizi sociali si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Il Bilancio viene presentato all’Assemblea ordinaria per la sua approvazione entro il 30 aprile di ogni anno. Il Bilancio di esercizio, unitamente al Bilancio di Missione, viene successivamente reso disponibile sul sito web dell’Associazione. 2.6.1 Certificazione del Bilancio Il Bilancio di esercizio di Peter Pan è certificato ogni anno, sin dal 2009, dalla Società di Revisione KPMG. 22
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