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CAMMINARE INSIEME Lo splendore della vita con il Risorto è per tutti: senza colore e senza barriere Giornale della Comunità - Parrocchia Murialdo - Milano - anno 38 - n. 3 - marzo 2016
PARROCCHIA SAN LEONARDO MURIALDO Via Murialdo, 9 - 20147 Milano Tel. 02/48302861 - fax 02/4151014 e-mail: milano@murialdo.org www.murialdomilano.it Orario Sante Messe Domenica e festivi: ore 8,30; 10; 11,15; 18; ore 19 in Via Gonin 62 Feriali: ore 8,30 e 18 Il mercoledì alle ore 18 Santa Messa in via Gonin, 62 Sabato e prefestivi: ore 18 Con questo numero, trovate sulla copertina un quadratino con strani disegni, diventato Adorazione Eucaristica ormai familiare perché presente su tanti mercoledì ore 17 - 18 prodotti e messaggi pubblicitari. Si tratta di Confessioni un Codice QR (acronimo di Quick Respons), giorni feriali evoluzione del codice a barre, che consente un immediato accesso, col telefonino o col ore 8,30 - 9; 17,30 - 18 tablet, a un sito web, nel nostro caso, quello sabato e prefestivi della nostra Parrocchia ore 17 w.w.w.murialdomilano.it. Per utilizzarlo, occorre scaricare facilmente domenica e festivi l’applicazione “lettore QR" (se non ne avete ore 7,45 - 12; 17,30 -19 già una). Poi, puntare il telefonino sul codi- Ufficio Parrocchiale ce, come si fa per fotografare: automatica- da lunedì a venerdì: mente sarete collegati alla pagina parroc- chiale. ore 9 - 12; 15 - 17,30 Sabato 9 - 12 Centro di Ascolto lunedì e mercoledì ore 10 - 12
Sommario CAMMINARE INSIEME Sommario La Parola del Parroco 2 Giornale della Comunità - Parrocchia Murialdo di don Giorgio Bordin Milano - anno 38 - n. 3 - marzo 2016 Parola di Vita 4 di Gabriella Francescutti Direttore Responsabile: Calendario di Marzo 6 Don Giorgio Bordin Tempo di Quaresima 7 Redazione a cura della Redazione Don Agostino Liberalato Dal Quartiere 8 Gianni Ragazzi di Gianni Ragazzi Concetta Ruta “Con Te” 10 Progetto Grafico e Coordinamento di Tania Piria Concetta Ruta A tutti i Lettori 12 a cura della Redazione Correzione bozze: Colui che dona tutto, dona… 13 Don Giuseppe Menzato di Monica della Luna Gianni Ragazzi I giovani ...alla comunità Nocetum 14 di Gaia Pacileo Disegni: Gruppo Ex Oratoriani 15 Fulvia Briasco di Gino Fraioli Camminare Insieme online Memoria del Battesimo 16 Giuseppe Giandomenico di Daniela, Dalida, Liliana e Simona Ciao, Norma e Gerge 18 Segreteria: di Anna Mainetti Anna Mainetti e Giusy Tedeschi Ammonire i Peccatori 20 Rilegatura: di Lucia Netti Paola Bassi, Marinella Giannetti, Silva- … e Parliamo del Murialdo 21 no Boccoli, Franca Monti, Luciana Ma- di Fulvia Briasco stella, Adele Sandri, Giusy Tedeschi, Conferenza San Vincenzo 22 Anna Mainetti, Tina Laganà, Walter Gruppo San Vincenzo Anzani. L’importanza della Confessione 24 di Maria Grazia Sagliocco Foto di Copertina: ??? Il Santo del Mese 26 Camminare Insieme esce la prima dome- di Concetta Ruta Lupica nica del mese, escluso luglio e agosto; gli Giornata Mondiale del Malato 28 articoli non devono superare 40 righe e di Concetta Ruta Lupica devono arrivare in redazione almeno 10 Note informative - di Gianni Ragazzi 29 giorni prima dell’uscita; i testi in esubero Tribolati ma non schiacciati 30 saranno pubblicati il mese successivo. di Rodolfo Casadei pro - manuscriptu Anagrafe Parrocchiale 32 Carnevale in Oratorio 33 1
La Parola del Parroco A CUORE APERTO UNA PASQUA CON I COLORI DELLA MISERICORDIA di Bordin don Giorgio - Parroco Carissimi parrocchiani, Ascoltiamo il Vangelo della coinvolge sotto i vari aspetti nelle Misericordia, che ci viene richiamato nostre relazioni. continuamente da Papa Francesco e Il rosso ci parla di Amore, di di- ci spinge a scoprire e vivere la Pasqua sponibilità, di condivisione e respon- con tinte multicolori. sabilità. Pasqua, che significa passaggio, ci Il colore rosso è come quello del chiede di vivere un’esperienza uma- fuoco, ci richiama lo Spirito Santo na e cristiana veramente nuova. Cri- cioè l’azione di Dio stesso che non si sto, venendo nel mondo, ha chiesto stanca di animarci al bene. di far cambiare mentalità a coloro Ma il rosso ci rimanda ad un im- che lo ascoltavano e desideravano pegno di attenzione, di accoglienza, essere suoi discepoli. di ascolto. Niente litigi, gelosie, invi- Primo colore: azzurro cielo. die, sopraffazioni. Con il colore rosso Questo colore vuole ricordarci vengono coinvolti i sentimenti che si che il senso della vita e del mondo vivono all’interno delle famiglie e parte dall’Alto. delle varie realtà comunitarie. O uomo che pensi di gestire tutto Verde: non far morire la speran- da solo come un superman, ricordati za. che vieni anche tu come dono da Penso che il verde ricordi, non Qualcuno. solo il fatto dell’essere senza soldi O uomo, ricordati che tutto quel- dilati la nostra vita verso un orizzonte lo che ti circonda è frutto di un amo- di fiducia e di progetti nuovi. Ciascu- re infinito e gratuito. no di noi desidera il suo futuro con O uomo della scienza, della cultu- prospettive che non ci richiudono in ra, della scoperta, accetta il tuo limite noi stessi, ma ci orientano ad un be- anche se continui nella tua ricerca ne sempre più grande. per capire il senso ed il significato del Desiderare cose nuove è nel DNA nascere, del vivere e del morire. del credente, per riporre la fiducia in Altro colore: rosso fuoco. Dio e non pensare alla disperazione. Si tratta di un colore caldo che ci Vivere di speranza è credere 2
nell’opera di un Dio risorto che dà la possibilità di risurrezione a tutti colo- ro che credono in Lui. Pasqua e Misericordia vanno a braccetto perché ci inducono a vivere la Risurrezione di Cristo dentro la nostra storia. Azzurro: capire l’amore di Dio, che non ti abbandona e non ti tradi- sce. Sentirsi amati per non sentirsi abbandonati e giustificati. Rosso: ogni uomo è mio fratello. Ogni uomo è volto di Cristo da ama- re. Ogni persona ha diritto al mio amore, al mio perdono. Le mie mani, i miei piedi, il mio cuore, come quelli di Dio in Gesù, sono a disposizione per sostenere le gioie e le fatiche dell’uomo della strada, del cortile, del condominio, della famiglia, della società, della Chiesa. Verde: camminare verso la meta. Abbiamo tutti tracciato il cammi- no della vita. Seguire Cristo significa A tutti l’augurio camminare sui sentieri della speranza per scorgere che i campi biondeggia- di partecipare alla no, che i pascoli sono verdeggianti, Pasqua di Cristo che le acque delle sorgenti sono ric- nella certezza che: tutto canta gioia e non delusio- che in Lui Risorto ne. Possiamo allora dire che il colore è la speranza di un bianco cioè la Luce è importante per- nuovo mondo. ché significa che tutto è rischiarato. “Io sono la Luce del mondo, chi se- gue me trova la Luce della vita”. Buona Pasqua! 3
Approfondimenti PAROLA DI VITA CHI OFFRE IL SACRIFICIO DI LODE, QUESTI MI ONORA (Sal. 50) di Gabriella Francescutti 1 Parla il Signore, Dio degli dei, convo- ra: ti salverò e tu mi darai gloria". 16 ca la terra da oriente a occidente. All'empio dice Dio: 2 Da Sion, splendore di bellezza, "Perché vai ripetendo i miei decreti Dio rifulge. e hai sempre in bocca la mia allean- 3 Viene il nostro Dio e non sta in silen- za, 17 zio; davanti a lui un fuoco divorante, tu che detesti la disciplina intorno a lui si scatena la tempesta. e le mie parole te le getti alle spalle? 4 18 Convoca il cielo dall'alto Se vedi un ladro, corri con lui; e la terra al giudizio del suo popolo: e degli adùlteri ti fai compagno. 9 19 Non prenderò giovenchi dalla tua Abbandoni la tua bocca al male casa, né capri dai tuoi recinti. e la tua lingua ordisce inganni. 10 20 Sono mie tutte le bestie della fore- Ti siedi, parli contro il tuo fratello, sta, animali a migliaia sui monti. getti fango contro il figlio di tua ma- 11 Conosco tutti gli uccelli del cielo, dre. mostrerò la salvezza di Dio. è mio ciò che si muove nella campa- gna. 12 Se avessi fame, a te non lo direi: mio è il mondo e quanto contiene. 13 Mangerò forse la carne dei tori, berrò forse il sangue dei capri? 14 Offri a Dio un sacrificio di lode e sciogli all'Altissimo i tuoi voti; 15 invocami nel giorno della sventu- L’appello che il Salmo lancia Dio del Sinai, che si presenta a giudi- per un ritorno alle sorgenti genuine care il suo popolo e che chiama a te- della fede e della morale è preceduto stimoni il cielo e la terra. Il riferimen- da una teofania, cioè una manifesta- to al monte Sion, Gerusalemme, ri- zione di Dio, in uno scenario grandio- chiama il nuovo Sinai da cui brilla la so, in cui c’è il richiamo a Jahwèh, il luce della legge, non solo per Israele 4
ma per tutte le genti. Qui cielo e ter- stesso; chi pensa di trasferire qualco- ra sono chiamati a testimoniare, e il sa in proporio possesso nelle mani di popolo stesso, quale beneficiario del- Dio nega che Egli crea e possiede tut- la misericordia di Dio è chiamato in te le cose. Con Cristo il sacrificio di assemblea. Nello spirito della predi- ringraziamento diverrà Eucarestia, cazione profetica il salmista apre un momento di purificazione e di alta vero e proprio processo nei confronti spiritualità. Nel culto rivelato è di Israele attento solo all'osservanza l’uomo che ha bisogno di Dio, e non religiosa esteriore. Alla lista sacrifica- come nelle religioni mesopotamiche le di sette tipi di animali (vv. 7-15) il Dio dell’uomo; salvo poi il diritto divi- poeta oppone la lista morale di sette no a ricevere l’omaggio della ricono- impegni esistenziali (vv. 16-23), e- scenza da parte del beneficato. Nella spressione di una fede viva. Questi parte finale del Salmo il popolo viene versetti seguenti sono il nucleo cen- quindi chiamato ad un rinnovamento trale del rimprovero con cui Dio ri- di mentalità e di costume per non chiama il suo popolo a sacrifici di lo- vanificare il dialogo con il proprio de piuttosto che a immolazioni sacri- Dio. Più che condannare, Dio vuole ficali. L’espressione: “ascolta mio po- educare e persuadere affinché si o- polo” rievoca la grande esortazione rienti la vita secondo la” legge”: è un di Mosè all’amore di Dio e severo richiamo alla comunità, consi- all’obbedienza alle sue leggi fatta al derata come fosse un singolo indivi- popolo di Israele. Dio non rimprovera duo, a guardarsi dal pericolo Israele per i suoi sacrifici di culto ma dell’ipocrisia. lo spinge a riflettere quale sia la diffe- renza tra Jahwèh e gli dei pagani e Padre, insegnaci a camminare sem- proprio per tale differenza pone pre dalla religione alla fede: che nes- l’accento su un culto espressione del suno mai ti faccia su propria misura; cuore e della fede. Dio non ha biso- tu sei un Dio che non i cieli e neppu- gno di freddi esecutori rituali, non ha re i cieli dei cieli ti possono contene- necessità di vittime per cibarsi come re! Amoroso Signore dell'universo tu affermavano gli antichi miti perchè vuoi che tutta la tua creazione sia suo è tutto il creato, non tollera ipo- rispettata, perciò chiedi solo opere criti oranti le cui mani grondano in- di giustizia e che ognuno ti renda il giustizia e forse sangue. Chi ha biso- dovuto sacrificio di lode con una vita gno di sacrifici non è Dio ma il popolo fedele e libera. Amen. (Turoldo) 5
Vita della Comunità Calendario marzo Settimana Santa 2016 7 ore 18,30: incontro Liturgia 21-22-23-marzo Ore 8,30 e 18,00 S. Messa 8 ore 21,00: Lectio Divina Ore 18,30 confessioni 11 ore 8,30: Lodi e Parola 15,30: Via Crucis in chiesa Giovedì Santo Ore 08,30 Lodi e Parola 24ore per il Signore Ore 17,00 Santa Messa 13 Solidarietà: giornata raccolta Ore 21,00 Santa Messa fondi da parte di coloro che si Ore 22,00 preghiera davanti al erano detti disponibili per il luogo della Deposizione progetto Migranti Venerdì Santo 14 ore 21,00: Consiglio Pastora- Ore 08,30 Lodi e Parola le Parrocchiale Ore 15,30 Via Crucis 15 Lectio Divina Ore 21,00 Azione Liturgica Adorazione della Croce 18 ore 8,30: Lodi e Parola 15,30: Via Crucis in chiesa Sabato Santo ore 20,45: Via Crucis per le Ore 08,30 Lodi e Parola strade del quartiere Ore 09-12 Confessioni Ore 15-19 Confessioni 19 San Giuseppe Ore 18-19 confessioni in via Gonin 20 Ss. Messe - ore 8,30 - 10,00. Ore 22,00 Solenne Veglia Pasquale ore 11,00 - momento di pre- ghiera per ragazzi e papà Domenica di Pasqua 20 Domenica delle Palme Ss. Messe: 8,30-10-11,15-18. 19 in ore 09,30: benedizione ulivo via Gonin ore 10,00: S. Messa animata dai giovani - benedizione Lunedì dell’Angelo ai fidanzati Ss. Messe: 8,30-10-18 ore 15,00: momento di Riti- ro Spirituale giovani 6
Riflessione TEMPO DI QUARESIMA a cura della Redazione Per i primi cristiani la Quaresi- Quarta Domenica: nella guari- ma era il tempo in cui i Catecumeni si gione del CIECO NATO comprendia- preparavano a ricevere il Battesimo mo che Cristo è la luce che illumina il nella notte di Pasqua. Per la liturgia cammino dell’uomo e lo libera dalle attuale è il tempo che ci è dato per tenebre del male. approfondire il mistero di Cristo e Quinta Domenica: il ricordo di prepararci a rinnovare nella Messa di LAZZARO, strappato da Gesù alla cor- Pasqua le promesse del nostro Batte- ruzione del sepolcro, ci presenta Cri- simo. sto come risurrezione e vita e ci dà La comunità è invitata a segui- speranza nel cammino verso la Croce. re con impegno Gesù verso la Croce, Sesta Domenica: con la bene- e questo è sottolineato anche dal dizione delle PALME e dell'ulivo si colore violaceo dei paramenti. La Pa- apre la SETTIMANA SANTA, il cui cul- rola di Dio di ogni domenica ci aiuta mine è il TRIDUO PASQUALE, in cui, per attuare questo approfondimento. attraverso i gesti liturgici, riviviamo il La prima Domenica: ci presen- passaggio di Gesù dalla morte alla ta le tentazioni di Gesù nel deserto, vita. che lotta per aderire alla volontà del Il Giovedì Santo è il giorno Padre. dell’istituzione dell’Eucarestia: per Nel Rito Ambrosiano questo è questo i sacerdoti concelebrano un'u- anche il giorno della benedizione e nica Messa. imposizione delle CENERI, che è il Il Venerdì Santo è caratterizza- segno esteriore dell'inizio di un perio- to da una funzione penitenziale con do di conversione. l’adorazione della Croce, alla «quale Seconda Domenica: attraverso fu sospeso Colui che è la salvezza del la figura della SAMARITANA ci viene mondo». ricordato che dal fianco di Cristo, Il Sabato Santo è il giorno squarciato sulla croce, sgorgherà il dell'attesa della risurrezione, che vie- dono dell'acqua viva per dissetare la ne celebrata nella veglia della notte, sete dell'uomo. in cui finalmente la comunità potrà Terza Domenica: guardiamo ad cantare di nuovo, dopo il silenzio del- ABRAMO, l'uomo fedele alla Parola la quaresima, l’alleluia pasquale, se- di Dio, nella quale ha posto tutta la gno della gioia della Resurrezione. sua fiducia. 7
Vita della Comunità SARACINESCHE ABBASSATE di Gianni Ragazzi - gianni.ragazzi@iol.it “Dopo 30 anni tiriamo giù la sa- di un’epoca remota che, per chi non racinesca. È stato bello far parte del- l’ha vissuta, pare irreale. la vostra vita. Grazie”: Ben altra cosa dell’anonimo rap- questo l’avviso che colpisce, espo- porto con gli scaffali del supermerca- sto sulla porta della cartoleria di Via to di oggi! Segneri. Quando un negozietto sotto casa chiude, si rimane sempre con un po- co di amaro nel cuore, perché viene meno quel tessuto che rendeva i quartieri piccoli paesi, dove gli incon- tri non erano fugaci e anonimi. Ma il messaggio contiene di più di un semplice avviso: richiama un lega- me, nel nostro caso lungo trent’anni, tra clientela ed esercenti che va ol- tre quello commerciale. Un tempo il cartolaio era per gli scolari il consulente, quando la matti- na lo interpellavano nella scelta dei quaderni, oppure dei fogli protocollo per i compiti in classe, ed altro. Di ogni maestra conosceva i desideri, e non sbagliava mai nel consigliare. Coloro che hanno una certa età, ri- corderanno l’attenzione con la quale erano scelti i pennini, diversi a secon- I negozi non erano solo luogo di da dei tipi di scrittura, oppure i qua- acquisti, ma anche punti d’incontro, derni dalla copertina nera e il dorso di socializzazione. I libricini sui quali i rosso che in prima pagina avevano un negozianti annotavano i costi degli foglio di carta assorbente. Sensazioni acquisti, da saldare con la paga di 8
fine mese, erano quello che oggi so- periferia. Tra l’altro, l’edificio no le carte di credito. all’angolo tra Via Segneri e Via Giam- Ad esempio, nella posteria dei bellino sarà abbattuto, per fare posto fratelli Cugnaschi, che si trovava in a nuove costruzioni abitative moder- Piazza Tirana 16, c’erano sedie sulle ne e razionali. Si salverà solo la parte quali accomodarsi e conversare del verso la piazza, che non è sovrastata più e del meno, oltre che per avere da appartamenti, dove la farmacia ha spiegazioni dai titolari sulla merce già in corso il trasferimento nei locali venduta. Qualcosa di simile, lo trovia- già occupati da un kebab, in posizio- mo ancora dal calzolaio di Via Ingan- ne più consona a un servizio di pub- ni, uno degli ultimi luoghi di conver- blica utilità. sazione. Sull’argomento, un augurio va per Lo scenario è totalmente stravolto la tenuta della mitica merceria Ragu- negli ultimi decenni. In un tempo non sa, una delle uniche nel suo genere a lontanissimo, attorno a Piazza Tirana Milano. era presente una piccola comunità Un intervento da molti atteso, che commerciale. In cinque lustri sono consentirà un risanamento struttura- mancati all’appello negozi di casalin- le dei fabbricati, e che non potrà ave- ghi (ricordiamo Allara, dove si poteva re conseguenze positive anche sul trovare di tutto), macellerie, un orto- tessuto sociale. lano, un mini market, un giornalaio, Guardiamo avanti, indietro non si un fiorista, un ciclista, due panetterie torna, anche se con qualche scontato (ne è rimasta una), un negozio di rimpianto per un mondo che non c’è scarpe. Tutto mutato, sostituito in più. gran parte da esercenti di recente immigrazione. Ma tant’è, i tempi e le abitudini cambiano, con una velocità alla quale Quaresima si fatica ad abituarsi, per lo meno, tempo forte dell’anno liturgico per quelli che non sono nati in questa Tutti i venerdì era tecnologica. ore 8,30: Lodi e Parola Nei prossimi mesi l’aspetto del quartiere cambierà ancora, nel con- ore 15,30: Via Crucis in chiesa testo del piano di risanamento strut- Si ricorda che i venerdì di Qua- turale della zona con il quale, final- resima sono aliturgici, quindi mente, si vorrebbe intervenire per non c’è Messa risollevare le sorti di questa nostra 9
Catechesi “CON TE!” di Tania Piria A febbraio ha preso il via un genitori e figli nel cammino cristiano; ciclo di quattro incontri presso la più volte è stato sottolineato come la Parrocchia del S. Curato d'Ars che ha programmazione del percorso di ac- come fine la formazione dei catechi- compagnamento non sia compito sti del nostro decanato. solo del catechista, ma riguardi la La scelta del percorso per l'an- comunità. no 2016, che ha come titolo “CON Il percorso dovrà basarsi in ogni TE, NIENTE PAURA”, è quella di offri- sua tappa su quattro pilastri impre- re ai catechisti la possibilità di una scindibili: il vissuto dei ragazzi, la rilettura del nuovo sussidio per l'ini- Parola di Dio, liturgia e preghiera, ziazione cristiana; l'idea è quella di l'esperienza di Chiesa. definire quali sono i punti essenziali e La famiglia è il luogo primario le domande che dobbiamo porci per dell'educazione dei bambini e per la preparazione degli incontri di cate- questo è essenziale che si cammini chismo. Durante gli incontri verranno insieme; la proposta del sussidio sug- analizzate la struttura delle tappe e le gerisce la necessità di coinvolgere le metodologie proposte dal sussidio. famiglie e di porsi il più possibile in Il corso approfondirà in partico- relazione con i vari ambiti che entra- lare una delle tappe proposte dal no a far parte della vita dei ragazzi sussidio “Con te! Figli”, la numero sei (scuola, associazioni sportive,…). dal titolo “Niente paura”, entrando Particolare importanza viene nel vivo del brano del Vangelo di data all'educazione all'ascolto che, Marco La tempesta sul lago. passo dopo passo, ci aiuta ad aprirci I nuovi sussidi sono strumenti all'ascolto della Parola di Dio, anche che offrono alle Comunità educanti nell'ambito della celebrazione. spunti e proposte per accompagnare L'iniziazione cristiana deve, in- 10
fatti, occuparsi della formazione litur- gica, preparando i ragazzi alla parte- Preghiera cipazione alle celebrazioni - quelle all’Onnipotente sacramentali, ma non solo - e aiutarli a costruire una relazione viva con il Dio mio Onnipotente, Signore attraverso la preghiera per- Tu sei forte ed Onnisciente, sonale e comunitaria. dona a me fede e sapienza, La Comunità Educante ha il perchè creda fermamente. compito di progettare un percorso Nel cammino della vita, che accolga bambino e famiglia, li tante volte son smarrito, introduca nella comunità parroc- tante volte mi domando, chiale, li accompagni e li sostenga se mi ascolti veramente. durante il cammino. Sull’istante pongo fede Per raggiungere questo obietti- in Gesù nostro Signore, vo, il nuovo sussidio propone l'imma- dopo che fu risuscitato, gine di una catechesi dinamica e di visitò l'apostolato. un percorso di Iniziazione cristiana A Tommaso che era assente, che utilizza differenti linguaggi e che venne il fatto raccontato, offra ai ragazzi esperienze diverse non credette ed ha esitato, (laboratorio, narrazione,…). che Gesù è risuscitato. I catechisti che tra noi hanno Fino a quando mise mano, già iniziato ad utilizzare il nuovo sus- nel costato perforato, sidio, hanno spiegato che le tappe ha creduto veramente, sono costruite in modo molto accura- che Gesù era vivente. to ed espresso pareri positivi sia sulla Gesù disse allora a Tommaso, ricchezza e varietà con richiamo lamentato, dei contenuti del te- tu hai visto ed hai toccato, sto, sia su come que- che io sono, risuscitato. sti sono proposti ai Al contrario del tuo dire, ragazzi. chi crede in me senza vedere, Il prossimo in- sarà in cielo beatificato, contro sarà mercole- presso Dio andrà a godere. dì 9 marzo alle 20.45 Quella luce che è radiante, e avrà come tema più del sole è splendente, “La tempesta sul la- non ha pari in questo mondo, go”. perchè è dell'Onnipotente. Salvatore Giletto 11
La Redazione A tutti i Lettori CAMM INare INSIE A chiusura della campagna abbo- ME namenti, siamo felici di poter dire che la situazione risultante è ampia- mente positiva: l’apporto economico si è rilevato come sempre generoso e la tiratura tiene. Ma quello che più gratifica la Re- dazione di Camminare Insieme, sono la generosità, le manifestazioni di sostegno, gli apprezzamenti, che ci CAM manifestate e che ci fanno capire MIN ARE INSI come gli abbonati non si considerino EME solo lettori, ma anche amici partecipi. È la cosa più importante, che ci spinge a fare sempre meglio. A tutti, ai lettori, ai “giornalisti” per la puntualità e la costanza, a chi collabora alla confezione e distribu- zione, grazie, grazie, grazie! CAM MIN Buona ARE INS IEM E Pasqua!!! 12
Vita della Comunità colui che dona tutto, dona quello che puo’ di Monica della Luna Misericordia. Quante volte l’ab- non ne è capace… Tu mi ami con tut- biamo sentita dire questa parola. to Te stesso ; e io, io Ti amo con tutto Quest’anno poi….. me stesso. Ma Tu sei infinito e io sono Domenica 14 nel pomeriggio pa- tanto piccolo e assai limitato; ma co- dre Giovenale Dotta ci ha guidati nel lui che dona tutto, dona quello che ritiro parrocchiale a scoprirne un può, e tu ne sei contento; io ti dono aspetto diverso, più vicino alla spiri- dunque, mio Dio, tutto per tutto “. tualità murialdina. Nella sua bolla di in- dizione dell’anno giubila- re Misericordiae Vultus, il nostro Papa Francesco lo definisce come la via che unisce Dio e l’uomo. I concetti di base, che padre Giovenale ci ha suggerito, sono lasciarci immergere nella miseri- cordia di Dio e diventa- re anche noi misericor- dia per gli altri. A me che non conosco ancora be- Con la convinzione che Dio ci ama ne la sua spiritualità, ha fatto davvero per primo di un amore grande, infini- bene conoscere questo aspetto del to, personale, gratuito, paziente, e- Murialdo. Non è un santo inarrivabi- terno, paterno e materno insieme, le. È un modello possibile da imitare non possiamo che ricambiare questo e seguire, perchè il suo desiderio di sentimento verso di Lui. Ma come avere un amore infinito verso Dio e la San Leonardo ci suggerisce, non con sua volontà di aiutare i piccoli e i più la stessa intensità perchè siamo solo deboli è alla base anche del mio esse- uomini: “Quale grandezza di amore in re cristiana. Certo che ne ho di strada Dio per me! Ed io che amore non do- da fare! vrei avere per Lui? Dovrei amarLo con Ma come ha concluso padre Gio- amore infinito! Ma io non posso ave- venale: “Siamo nelle mani di Dio, re un amore così grande; il mio cuore siamo in buone mani!”. 13
Oratorio I Giovani ...ALLA COMUNITÀ NOCETUM di Gaia Pacileo Giovedì 28 gennaio, noi giovani e Giacomo, bene storico) ed è pro- del gruppo educatori, accompagnati prio qui che è partita l’esperienza di dal parroco, ci siamo recati a sud di Nocetum, inizialmente come luogo Milano dove abbiamo conosciuto la per la preghiera. Grazie alla tenacia e Comunità Noceto: essa si trova nei alla salda fede di Suor Ancilla, che pressi di Corvetto, e la contraddistin- anche nei momenti più difficili ha gue la Porta del Parco Agricolo Sud sempre creduto nella Parola di Dio e Milano che rappresenta il punto di non ha mai chiuso le porte a chi era connessione tra città e campagna. in difficoltà, sono tanti coloro che hanno appog- giato e sostenuto questa associazione, imparando a condividere una missione che necessita di un ingre- diente fondamentale che è alla base di ogni cosa: la passione. È passione per l’altro, attenzione per l’uomo, riconosciuto co- me “opera meravigliosa e unica del Creatore”. L’associazione è stata fondata nel 1998 da Suor Ancilla Gloria (una consacrata) e dei volontari laici che ci hanno raccontato la nascita e lo sviluppo di questa comunità che, nonostante le numerose difficoltà incontrate, è riuscita ad affermarsi e a di- ventare una realtà cristiana che accoglie donne in situazione di disagio e i loro bambini. All’inizio non c’era altro che una chiesetta (dei santi Filippo 14
Vita della Comunità a cura di Gino Fraioli Carissimi, Scrive P. John: “A voi cari amici fatta, ed ho coronato il mio primo Ex-Oratoriani che siete fedeli e ogni sogno che è quello di essere una anno inviate l’offerta per i ragazzi di donna che ha ricevuto una Bula. Questi sono i giovani a cui formazione superiore. Grazie dal nessuno pensa e che hanno vera- profondo del cuore. Vi abbraccio”. mente bisogno: sostenerli negli studi, Augusta Gomes per alimentare la speranza in un futuro migliore. É con grande allegria che vi invio questa lettera di Augusta, che ha finito i suoi studi. Attualmente ne ho altre quattro da aiutare: Anastasia, Tatiana, Dania e Nerida ed è bello vedere come si danno da fare attive piene di vitalità, sono state mie accolite, le ho perse perchè adesso, per È Pasqua, con gioia rinnovata, studiare, sono all’università cattolica facciamo memoria della risurre- a Bissau, ma è un bene averle perse zione di Cristo. Anche la natura è in per guadagnarle a una vita migliore. festa, in primavera tutto rifiorisce e Vi saluto con affetto e vi ringrazio di porta grande forza nel creato. La cuore”. P. John Martelli Santa Pasqua dona una energia che “É per me un onore, ringrarziare sorregge la vita dell’uomo e alimenta voi del gruppo degli Ex-Oratoriani di la certezza di risorgere con Cristo Milano per l’aiuto che mi avete che, morendo nella croce, ci ha offerto in questi anni tramite Padre liberato dal peccato e ci ha restituito i John Martelli. Nessuno mi ha mai beni preziosi perduti per la colpa. aiutato tanto come voi... Per prima Auguri per una Pasqua serena, cosa ci tengo a informarvi che ho che sia per tutti il passaggio dalla finito il mio corso all’università morte alla vita e la speranza che ogni cattolica del Senegal con sucesso. uomo, possa purificarsi, rinnovarsi e Avevo molte difficoltà economiche risvegliarsi da ogni forma di rassegna- ma col vostro aiuto ce l’abbiamo zione e indifferenza. Buona Pasqua! 15
Catechesi Memoria del Battesimo di Daniela, Dalida, Liliana e Simona Erano tantissimi in chiesa al momento della "Memoria del Battesimo", 30 bambini di seconda ele- mentare con i loro genitori. Una festa di gesti, suoni e simboli, ma soprattutto un momento di riflessione sull'essere figli, sul dono del Battesimo, senza il quale non si comprende il senso della vita. alzare le candele al momento della pre- ghiera del Credo; ef- fetto riuscitissimo per evidenziare il valore della nostra fede e indicarci Dio come unica luce del nostro cammino. Ma soprattutto, le riflessioni ispirate da- vano l'immagine bella Che emozione... di essere "tutti figli". Ingresso trionfante dei bambini Così si è svolta la celebrazione con i loro genitori, presentati uno ad della "memoria", del battesimo che uno, chiamati per nome. L'ora di abbiamo ricevuto. Messa scivolata via veloce ma ricca di Quell'essere insieme come Chie- entusiasmo e raccoglimento. Un tri- sa e, soprattutto, come figli che ben pudio di gioia, canti e segni. sottolinea nella sua omelia don Gior- L'aspersione dell'acqua, per e- gio. "Se non ci fosse un Padre, noi sempio, richiamo evidente al battesi- spariremmo, non saremmo mai nati. mo, di vita e purificazione. L'idea di Lui è la cosa più importante. Lui che ci 16
dà due Nutrimenti: ci dona la sua parola per la vita eterna, e si dona Di cuore, come cibo che non perisce nell'Eu- il nostro più grande caristia". augurio cari: Lorenzo, Pablo, Anna, Cristina, Sofia, Rebecca, Gabriele, Massimo, Miche- le, Lehong, Alessandro, Simone, Matteo, Elena, MariaChiara, Elisa, Elton, Pietro, Carlos, Thomas, Maria- Doriana, Filippo, Carol, Erika, Beatri- ce, Veronica, GhianneAngela, Gaia, E con il simbolo della stola Iris, Francesca, Pasqual, Stefano, bianca, che si fa molto concreto, Vanessa, Carlo, Tommaso. perché i bambini la porteranno con loro, termina il momento di festa. I nostri preziosi chierichetti 17
Vita della Comunità Ciao, NORMA E GEORGE di Anna Mainetti Sabato 20 febbraio, il gruppo missionario e il gruppo ludoteca han- no organizzato una “pizzata” per salutare Norma e George che, dopo sette anni vissuti a Milano, ritornano defi- nitivamente in Brasile, loro paese di origine. Norma e George sono persone semplici, spe- ciali, come se ne incon- trano poche: hanno una grande fede, un cuore generoso, sempre dispo- nibili, e quando ti incon- trano è come se vedes- sero una persona di fa- miglia. Appena giunti a Milano, nel 2009, si so- no subito inseriti nella vita della nostra comu- nità; Norma nel gruppo ludoteca e, insieme a George, nel gruppo mis- sionario, dando sempre un valido supporto: ban- carelle per la raccolta fondi, feste dei popoli, aperitivi missionari…. Venerdì sera, 19 febbraio, hanno partecipato con il gruppo missionario e 18
alcuni parrocchiani, alla Via Crucis PREGHIERA A Missionaria Decanale. Alla quarta stazione, la Croce è passata alla co- S. GIUSEPPE munità del Murialdo ed è stata por- tata da George e Renato. Siamo arri- vati alla Chiesa di San Protaso al Lo- renteggio che era spalancata e tutta illuminata. Con grande emozione, Norma ha letto le intercessioni. Sabato, alla bella serata a loro dedicata, sono intervenuti un bel gruppo di amici e, tra questi, Beppe Negro, missionario Giuseppino in Ghana che, in quei giorni era a Mila- no. Il tutto si è svolto in un clima gio- ioso con alcuni momenti di commo- zione: Norma e George hanno tenuto S. Giuseppe, uomo del silenzio un breve discorso ringraziando tutti che, in silenzio, per l’accoglienza ricevuta che li ha hai donato la tua vita. fatti sentire come a casa, per tutto In silenzio ciò che hanno imparato a conoscere hai amato, lavorato, pregato. della nostra cultura, e per tutto quel- In silenzio lo che la nostra comunità ha dato hai educato e guidato Gesù loro. con vero amore di padre. Da parte nostra e di tutta la co- Guarda nel cuore di ogni papà, di munità abbiamo augurato loro ogni ogni mamma e poni la tua paterna bene, raccomandandoli al Signore mano su ogni bambino perché, con le nostre preghiere, e per inter- come Gesù, possa crescere in cessione di San Leonardo Murialdo. “sapienza, età e grazia”. Al termine della piacevolissima Benedici tutte le famiglie e, serata è giunto - inevitabilmente - il nel silenzio, infondi su di esse momento dei saluti, degli abbracci - la tua capacità d’amare, emozione allo stato puro! - ma con la confidando in ogni istante, promessa di sentirci, quando la nell’amore ancor più grande, “saudade” (nostalgia) si farà sentire! infinito, tenero e misericordioso Dalla comunità Murialdo, un di Dio Padre di tutti. Amen sincero e affettuoso ringraziamento Fulvia Briasco nella vostra lingua: Obrigado!!! 19
Le Opere di Misericordia AMMONIRE I PECCATORI di Lucia Netti «Se il tuo fratello sbaglia delicata e può presentare dei va e correggilo fra te e lui rischi, ma secondo la parola solo, in segreto. Se egli ti di Cristo l’errore va corretto; ascolta e riceve bene la tua addirittura può essere riferi- correzione, tu hai guadagna- to alla comunità, se nostro ta l'anima del tuo fratello. Se fratello non accetta il nostro non ti ascolta, dillo alla co- rimprovero. Sicuramente munità». (S. Matteo). però, nel farlo, bisogna avere tatto e «Se uno viene sorpreso in qualche usare prudenza e discrezione colpa, voi che avete lo Spirito correg- (segreto), questo aspetto è sottoline- getelo con spirito di dolcezza. E tu ato oltre che da San Paolo (dolcezza) vigila su te stesso, per non essere anche da Benedetto XVI che, nella tentato anche tu» (Gal 6,1). lettera pastorale della Quaresima del La terza opera di misericordia 2012, sottolinea che l’esortazione spirituale: “Ammonire i peccatori” richiede insistenza e fedeltà, non de- risulta piuttosto difficile da realizzare, ve essere mai animata da spirito di perché l’esortazione a non commet- condanna o da recriminazione, essa tere del male può essere confusa con nasce dall’amore e “sgorga da vera un giudizio, può sembrare un’intro- sollecitudine per il fratello”. missione nella vita dell’altro non ri- Questa terza proposta di bene chiesta e quindi, per il quieto vivere, sottolinea che la Chiesa, e tutta la si preferisce osservare e non dire nul- comunità cristiana, si deve adoperare la; perché l’ammonimento richiede affinché non si perda il senso di ciò una responsabilità che non sentiamo che è giusto e ciò che è sbagliato, di prenderci. affinché il peccato non avveleni i cuo- In realtà ammonire è un aspetto ri. Ognuno di noi è chiamato con la del consigliare e dell’insegnare. Que- preghiera, l’amabilità ed il sorriso a sta terza opera, perciò, sottolinea un correggere qualcuno contro errori e aspetto più profondo delle prime due pericoli, perché come scrive il Cardi- e come sempre la carità ci viene in nale Giacomo Biffi, “bisogna chiarire aiuto. Si può distogliere una persona agli uomini che solo la legge di Dio è dalla cattiva strada correggendo il la misura della moralità dei nostri atti comportamento, istruendo e incitan- e che distinguere il bene dal male è la do agendo così su intelletto e volon- premessa indispensabile per una vita tà. che sia davvero umana. E questa è la Certo il redarguire è un’iniziativa terza misericordia della Chiesa”. 20
… e parliamo del MURIALDO! Il PREMIO DI UNA CORSA di Fulvia Briasco Ripamonti “Il segretario è alle prese nell’animo di chi gli sta di fron- con un signore che chiede te, valutarne le situazioni. “In l’ammissione al Collegio di un quel bambino ha notato suo nipotino, orfano di padre e l’innocenza e l’intelligenza che per convincerlo che non lo si traspariva nei suoi grandi oc- può accettare, dice: “E’ troppo chi”. piccolo!” e aggiunge “questo L’ha capito e l’ha accolto pron- non è un asilo! Non sa neppure tamente, l’ha cresciuto, educa- allacciarsi le scarpe! “Il bambi- to e, il risultato, è divenuto un no, che arriva appena all’altezza del- dono ed una grazia per molti. Il pre- lo scrittoio, sollevandosi sulla punta mio di quella corsa si è trasformato in dei piedi, arrossisce. In quel momento un premio ben più grande! In genere entra il Murialdo. “Rettore, provi un bastano poche righe all’autore per po’ lei, è impossibile prendere un descrivere un fatto della vita del Mu- bambino così piccolo! Non sa fare rialdo, ma ogni brano lascia spazio nulla!”. Il Murialdo chiama a sé quel alla riflessione. C’è sempre un cosino: “Dimmi , sei capace di corre- “seguito” da immaginare e ogni rac- re? “Al suo accenno affermativo: conto è legato ad un altro. Tanti tas- “Bene! Guardiamo quanto impieghi selli che, messi insieme, danno una da lì a là” e indica le due pareti oppo- visione più ampia di ciò che il Murial- ste. Il piccolo si mette in posizione e, do (e quanti hanno operato con lui) al “via“ del Murialdo, scatta… “Bravo, ha saputo realizzare. Ogni episodio ci sai correre! Signor segretario, non è porta sempre più a conoscere la sua vero che non sa fare nulla…sa corre- persona, il suo stile, la sua capacità di re! Accettiamolo!” Il bambino venne “entrare“ in ogni situazione di biso- accolto non certo per la sua corsa, gno, la sua grande sensibilità nel rap- ma perché era orfano. Quel bambino portarsi, in modo particolare, con i restò agli Artigianelli e crescendo im- ragazzi e i giovani. Per lui non c’erano parò un mestiere. Entrò nella Congre- ragazzi cattivi, difficili, impossibili… gazione, fu missionario, istruttore, Erano tutte creature da amare, tutti lasciò un ottimo ricordo per la bontà, figli da aiutare. Diceva: “Poveri e ab- la laboriosità e una costante sereni- bandonati: ecco due requisiti essen- tà”. Il Murialdo, ancora una volta, ziali perché un giovane sia dei nostri dimostra di saper guardare oltre la e, quanto più è povero e abbandona- realtà, di scoprire, capire ciò che c’è to, tanto più è dei nostri”. 21
Vita della Comunità Conferenza di S. vincenzo Rendiconto economico e descrizione delle attività - Anno 2015 Ogni an- grarli. no, a prima- Sono stati distribuiti premi per un vera, ci ve- totale di € 1.550. diamo alle L'iniziativa verrà ripetuta anche prese con i nel 2016. conti dell'an- Festa del solstizio (21 dicembre) no prece- Un incontro rivolto alle famiglie dente: giu- (quelle che vengono seguite dalla sto e dove- nostra Conferenza) per festeggia- roso renderli re in allegria, genitori e figli, le pubblici, so- feste di fine anno. E' stato un bel prattutto per trasparenza verso le riuscito momento all'insegna persone che concorrono con le loro dell'accoglienza e della misericor- donazioni a costituire il piccolo dia. "capitale" che la S. Vincenzo gestisce Durante l'incontro c'è stato un a favore dei bisognosi della parroc- regalo per ognuno: un pacco vive- chia. ri, un augurio personalizzato per Prima di inoltrarvi nella lettura delle le mamme, dolci e giocattoli per i cifre che trovate qui di seguito, vo- più piccoli. gliamo illustrarvi alcune delle iniziati- Spese di gestione. ve che hanno caratterizzato il 2015. Le spese di gestione sono lievita- Progetto "Premi scolastici" te, rispetto alla norma, essendo E' stata una novità, voluta e gesti- state inevitabili alcuni acquisti, fra ta al fine di integrare bambini cui materiali e mezzi elettrici per stranieri e di religione diversa nel- la pulizia degli ambienti, dove si la nostra comunità. Sappiamo costudiscono i generi alimentari e quanto i giovani siano duttili dove vengono alloggiati gli indu- nell'apprendere cultura, abitudini menti (Guardaroba). e tradizioni "altre" rispetto a quel- CONSEGNA PACCHI ALIMENTARI le dei propri genitori. E' arrivata dal Banco Alimentare una Spronare, quindi, questi cittadini, fornitura di alimenti per Kg. 17.250. italiani di domani, allo studio, an- Valutati nel loro insieme per che con piccoli premi, noi ritenia- 17.000/20.000 EURO. Merce ovvia- mo sia il modo migliore per inte- mente consegnata nella sua totalità 22
alle 120 Famiglie con regolare tesse- alla settimana si dedicano al riordino rino. e alla cernita di quanto arriva dai par- SERVIZIO "GUARDAROBA" rocchiani. Due volte al mese si effettua regolar- E per finire questa chiacchierata, vo- mente l'apertura del Guardaroba, gliano ringraziare tutti i parrocchiani con la consegna di abiti usati e ogget- per la loro sensibilità al problema ti vari di uso casalingo. della solidarietà. Ben poco di quello E' un servizio che non può essere va- che si è fatto avrebbe potuto essere lutato se non nella fatica e nel tempo realizzato senza la vostra collabora- dedicati da quattro consorelle che, zione. regolarmente, due o tre pomeriggi GRAZIE ! GRAZIE ! GRAZIE ! RENDICONTO ANNO 2015 TOTALE OFFERTE In ENTRATA € 20.297 Provenienti da: 1a Domenica del mese € 5.368 Colletta fra Soci “ 1.978 Donazione dal Consiglio Centrale “ 3.530 Servizio “Guardaroba” “ 1.958 Fiere di beneficenza “ 3.500 Offerte da privati “ 3.963 In USCITA TOTALE DONAZIONE € 17.003 Devoluti a: famiglie bisognose di cui: € 3.057 - Pagamento bollette “ 4.369 - Buoni Farmacia “ 2.450 - Premi scolastici “ 1.550 - Contributo al Centro (quote Associative)” 915 - Spese di trasporto per ritiro alimenti e consegna mobili e altro alle famiglie ” 331 - Spese di gestione e varie “ 2.531 - Prestiti a indigenti “ 2.000 23
Riflessione L’importanza della Confessione di Maria Grazia Sagliocco Partecipare agli in- e dei miei limiti di essere contri di “Lectio Divina” - umano, ho pensato a co- proposti dal gruppo Azio- me io mi ponevo di fronte ne Cattolica - che Don a queste domande… Agostino tiene in Parroc- Ero io veramente sincera chia il giovedì pomeriggio, di cuore davanti a Dio? è per me sempre un gran- Ero banale o forse ipocrita de momento di arricchi- nelle mie confessioni? mento e di crescita spiri- Ho chiesto a Nostro Signo- tuale. re di illuminarmi e di aiu- È talmente bello leggere tarmi a capire quale fosse la Parola di Dio all’interno di un mo- la strada giusta per chiedere e meri- mento di preghiera, ed è inevitabile tare il suo perdono? poi continuare a fare le proprie rifles- Ed ecco alcune riflessioni sioni, anche quando si è soli. Accostarsi al confessionale, significa Vorrei condividere con voi, alcune entrare nel cuore di Dio, ricco di Mi- mie riflessioni che riguardano il sericordia, di grande Amore . “Sacramento della Confessione e la Significa riconciliarsi con Dio! sua importanza”. Nell’accostarsi, occorre avere l’umil- E’ capitato a tutti (forse), di confron- tà di riconoscersi peccatori, lascian- tarsi con qualcuno sul tema della dosi accogliere da Colui che non vuo- Confessione e sentirsi dire: le altro che tu viva nella Luce. “perché mi devo confessare? E Il peccato oscura l’uomo, lo indeboli- poi, perchè farlo necessariamente sce, lo rende misero e gli toglie con un Sacerdote, quando basta quella bellezza originaria, data confessarsi direttamente con No- dall’essere stato creato a immagine e stro Signore?” somiglianza di Dio. Allora, mi sono posta delle doman- L’uomo è libero di commettere erro- de: ri, ma solo Dio può redimerlo. Quale è il significato del Sacra- Non siamo mai assolti definitivamen- mento della Confessione? te, ma il nostro è un cammino di con- Perché farlo con un Sacerdote? versione, perché noi non siamo sem- Quale è la modalità giusta? plici “peccatori”, ma dei “peccatori Così, spogliandomi di tutti i pregiudizi che camminano verso il perdono”. 24
Purtroppo facciamo parte, e stiamo Camminare Insieme: vivendo, di una cultura sempre più edonista, che oscura le coscienze de- una bella gioia! gli individui. Spesso il male diventa moda, cancel- Suono il campanello della si- lando il limite tra vizio e virtù, tra be- gnora Rosa di novantaquattro anni. ne e male, tra ciò che è buono e ciò Abita in un condominio di via Loren- che non lo è. teggio. Sono qui per consegnare una Per questo è sempre più importante copia del nostro giornale parrocchia- fermarsi a riflettere e riconoscere i le a cui è abbonata, mi dice, da tren- nostri peccati, rivolgendo il nostro totto anni. cuore al Signore, implorando il suo Rosa mi apre la porta e mi ac- perdono per ottenere la salvezza e la coglie con un grande sorriso. È vesti- pace. ta elegantemente, oggi è domenica, Ma è importante avere la mediazio- ed al collo sfoggia una bella collana ne di un Sacerdote, quale rappresen- a triplo giro. L’appartamento tenuto tante della Chiesa, perchè Cristo ha in ordine perfetto, è inondato dalla lasciato alla Chiesa il potere di per- luce del sole che fa brillare il pavi- donarci in suo nome. mento lucidato con cura. La tavola è Il peccato e il perdono, hanno un si- apparecchiata per una persona, Ro- gnificato collettivo sociale. sa infatti vive sola, ma non è certo Ogni peccato che commettiamo, ol- abbandonata, perché i figli, nipoti e tre a separarci da Dio, impoverisce la parenti sono sempre presenti. collettività, diminuisce l’Amore che Mi racconta che è stata a letto circola e diventa ostacolo al passag- dal giorno di Santo Stefano fino gio dello Spirito di Dio. all’altro ieri, perché non stava bene. Per questo è importante confessarsi Mentre conversiamo, Papa davanti ad un Sacerdote, perchè egli Francesco celebra la Messa e ci sor- agisce in “Persona Christi”, per conto ride dal televisore piazzato di fronte del Signore. alla tavola imbandita. E’ come mettere la propria vita nelle Infine, Rosa mi accompagna mani e nel cuore di un altro, che in alla porta e mi saluta con un sonoro quel momento agisce in nome e per arrivederci, bella gioia! conto di Gesù. È un modo per essere Rosa è una delle tante e fede- autentici e concreti stando di fronte lissime lettrici del nostro Cammina- alla realtà. re Insieme. Edgardo Fusi 25
Santo del Mese San Domenico Savio di Concetta Ruta Lupica - co.lupica@gmail.com Domenico Savio, figlio del fab- sovente. Voglio santificare le feste. I bro Carlo e di Brigida Gaiato, nasce a miei amici saranno Gesù e Maria. La Riva presso Chieri nel 1842, ma solo morte ma non peccati. un anno dopo la famiglia si trasferi- Domenico cresce e vuole impa- sce a Morialdo, frazione di Castelnuo- rare. Per andare a scuola fa 15 chilo- vo d'Asti. metri a piedi, ogni giorno. «Non hai paura?», gli domandano. «Macché paura – risponde – io non sono solo, ho l’Angelo custode che mi accompa- gna!». Una mattina a scuola, mentre si attende il maestro, i compagni riem- piono la stufa di sassi e di neve. Al maestro, irato, i compagni dicono: «È stato Domenico!». Lui non si scolpa, non protesta e il maestro lo castiga severamente, mentre gli altri sghi- gnazzano. Ma all’indomani, la verità si viene a sapere. «Perché – gli domanda il mae- stro - non mi hai detto che eri inno- cente? Io ti avrei subito creduto!». «Quel tale - risponde Domenico – già Nel 1853 la sua famiglia molto colpevole di altre gravi mancanze numerosa, dieci figli alcuni morti pic- sarebbe stato espulso dalla scuola. Io coli, si trasferì a Mondonio, sempre pensavo di essere perdonato. E poi, nel comune di Castelnuovo d'Asti. pensavo a Gesù, anche Lui calunniato Fin da piccolo aveva molto chia- e colpito ingiustamente». ra la sua chiamata a seguire Gesù. Il 2 ottobre 1854, Don Bosco, La mamma lo portava a Messa tutte con la banda dei suoi ragazzi, si tro- le domeniche e già a sette anni fa la vava sull’aia della sua casetta ai Bec- prima Comunione. E in questa occa- chi a festeggiare la Madonna del sione scrive quattro propositi: mi Rosario. Papà Carlo accompagna Do- confesserò e comunicherò molto menico da Don Bosco che lo trova 26
subito intelligente, carico di doti. E se mai!» era il 9 marzo 1857. lo porta a Torino. Domenico era un ragazzo di 15 Da quel giorno, Domenico di- anni, pieno di amore, intelligente, venta l’intimo di Gesù. Ogni otto limpido e forte. Un vero eroe della giorni la confessione, tutti i giorni la vita. La sua fama di santità si sparse Comunione. Proprio sull'esempio di in tutta la Chiesa e nel mondo. E da don Bosco desiderava dedicarsi all'in- subito, vennero i miracoli a confer- segnamento e all'educazione dei gio- mare la sua santità. È stato beatifica- vani. to il 5 marzo del 1950 e canonizzato Nel 1856 fondò tra gli amici la da Papa Pio XII il 12 giugno 1954. "Compagnia dell'Immacolata" per I suoi resti mortali si venerano nella un'azione apostolica di gruppo. Basilica di Maria Ausiliatrice a Torino. Con tanta gioia, si butta nell’ani- E' patrono dei "Pueri cantores" mazione dei ragazzi a conquistare La sua memoria si ricorda il 9 amici a Gesù, nella scuola per essere marzo. il primo, non per emergere, ma per aiutare gli altri e dar lode al Signore. Preghiera Nelle vacanze a Mondonio, si fa cate- chista e animatore di giochi. Autore- per i Consacrati vole, tutti lo ascoltano e lo seguono. O Signore nostro Dio ispira di Don Bosco è la guida in tutto, santi propositi, illumina e rafforza il ma qualche volta è Domenico che cuore di tutti i consacrati e consa- guida Don Bosco in straordinarie ope- crate alla tua sequela, perché custo- re di bene. discano fedelmente le loro promes- Nell'estate del 1856 scoppiò se. un'epidemia di colera, e don Bo- Signore, concedi loro di percorre- sco radunò quarantaquattro giovani re nella gioia di Cristo la via stretta per soccorrere gli ammalati. Domeni- che a loro tempo hanno scelto, ser- co si distinse fra i volontari ma, si am- vendo con dedizione sorelle e fratel- mala e rientra nella sua casa a Mon- li nella fede. Il tuo amore, Signore, li donio. Sa che Gesù lo chiama all’in- renda una famiglia, riunita nel tuo contro definitivo con lui. Si prepara nome, segno e immagine della cari- all’incontro. Si preoccupa solo di tà di Cristo nel proseguo del loro confessarsi e di ricevere Gesù. Una ministero, segno di grazia d’amore e sera mentre il papà gli legge la pre- di perseveranza per tutta la Chiesa. ghiera Domenico dice: «Addio, caro Amen papà... oh che bella cosa io vedo Luigi Corlianò 27
Vita della Chiesa Giornata mondiale del malato a cura di Concetta Ruta Lupica - co.lupica@gmail.com L’11 febbraio, alla rivelarsi dice ai servitori: Messa delle ore 18,00, «Qualsiasi cosa vi dica, abbiamo ricordato tutti fatela». Maria è la Ma- gli ammalati, soprattutto dre che sostiene l’uma- gli ammalati della nostra nità. parrocchia. Nell’omelia Nel racconto, ...ci sono don Giuseppe ha fatto anche i “Servitori”, colo- riferimento al Messaggio ro che riempiono le an- del Papa, “Affidarsi a Gesù miseri- fore di acqua che poi Cristo trasfor- cordioso come Maria” - “Qualsiasi ma in vino. Sono persone anonime, cosa vi dica, fatela” (Gv. 2, 5). ma ci insegnano tanto perché obbe- ...Un breve cenno su alcuni punti del discono generosamente, e fanno Messaggio: spesso l’ammalato si subito ciò che viene loro richiesto. chiede: “Perché proprio a me?”: do- Naturalmente il miracolo avviene per manda che spesso ci mette in “crisi”. opera di Cristo, tuttavia, Egli vuole A volte si cade nello sconforto, ma il servirsi dell’aiuto umano per compie- dono della fede in Dio rivela tutta la re il “Segno”. Avrebbe potuto trasfor- sua positività. mare direttamente Lui l’acqua in Papa Francesco scrive: “La fede, non vino, ma vuole la partecipazione fa sparire la malattia o il dolore, ma dell’uomo. ne offre una chiave di lettura con cui Chiediamo a Gesù che ci conceda si può scoprire il senso più profondo la predisposizione generosa al servi- di ciò che si vive. - E questa chiave, zio verso i fratelli ammalati. Può es- continua Francesco - ce la consegna sere un impegno pesante, ma Lui non Maria, Madre di Dio, per arrivare più mancherà di trasformare il nostro vicini a Gesù”. sforzo umano in qualcosa di divino. A Cana Gesù compie il “Segno”, Quindi anche noi, possiamo aiutare circondato da Maria e dai Discepoli, Dio a compiere i suoi prodigi, spesso che con Lui partecipano alla festa. non visibili. Quando Maria vede che manca il vi- ...Essere al servizio del fratello ci no, non rimane a guardare, intercede fa simili a Gesù, il quale «non è venu- per il bene degli sposi e degli invita- to per farsi servire, ma per servire». ti ...e quando Gesù le fa presente che Gesù trasformerà l’acqua della nostra non è ancora il momento per Lui di vita in ottimo vino. 28
Notizie utili a cura di Gianni Ragazzi -gianni.ragazzi@iol.it Qualche contenuto della legge di stabilità Ennesima proroga della detrazione bancari o postali al portatore o di IRPEF del 50% per le spese di ristrut- titoli al portatore) effettuato tra sog- turazione edilizia, con interventi am- getti diversi, quando il valore oggetto pliati a quelli per la bonifica di trasferimento è complessivamente dell’amianto ed altre apparecchiatu- pari o superiore a 3.000 € (prima era re provviste di etichetta energetica, 1.000 €). Le detrazioni per gli inter- per l’acquisto di mobili, di grandi e- venti a favore del risparmio energeti- lettrodomestici legati alla ristruttura- co sono confermate al 65%. zione. Per i nuclei familiari costituiti da almeno tre anni in cui uno dei Aiuti in denaro a figli e parenti componenti non abbia superato i 35 I prestiti, o gli aiuti, in denaro in am- anni, che acquistano un immobile da bito familiare, quasi sempre sono adibire ad abitazione principale, è erogati senza particolari formalità. prevista una detrazione fiscale sino a Attenzione, perché l’Amministrazio- € 8.000, per l’acquisto di mobili ne finanziaria potrebbe intervenire d’arredo per la medesima casa, in chiedendo conto dei motivi. Questo alternativa a quella del 50% perché il fisco potrebbe contestare È ridotta al 50% l’IMU e la TASI un atto di donazione irregolare, che dell’unità immobiliare concessa in potrebbe incidere sul computo di comodato gratuito ai parenti in linea future successioni per la parte esente retta entro il 1° grado, che la utilizza- da tasse. Oppure, la maturazione di no come abitazione principale. interessi attivi soggetti a IRPEF. Per Sono introdotte modifiche alla regi- questo, sarebbe necessario redigere strazione del contratto di affitto. In un accordo tra le parti con data certa, particolare è nullo ogni accordo volto con pagamenti tramite strumenti a determinare un importo di locazio- tracciabili, quali il bonifico o ne superiore a quello risultante dal l’assegno. Nei casi più importanti, contratto scritto e registrato. come quelli dell’acquisto di un’abita- E’ vietato il trasferimento di denaro zione, è opportuno sentire il parere contante (o di libretti di deposito di un notaio. 29
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