USTICA LINES Martedì, 09 agosto 2016 - Liberty Lines

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Martedì, 09 agosto 2016
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                                                            Martedì, 09 agosto 2016

Ustica Lines
 08/08/2016 Askanews
 Serbia, pronto nuovo governo, arriva ministra apertamente gay                                             1
 08/08/2016 El Correo
 Los conservadores y los socialistas volverán a gobernar juntos en...                                      2
 09/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 32                                                  SALVATORE SARPI
 Rotta per le Eolie, giornata nera                                                                         3
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 17
 Guasti due aliscafi e un traghetto Ritardi e disagi                                                       5
 08/08/2016 Sicilia24h
 Tromba marina nel palermitano                                                                             6
 08/08/2016 West Australian
 Serbia PM announces first openly gay minister (AFP)                                                       7
Autorità portuali
 09/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 7
 Si chiude l' Ente Porto                                                                                   8
Cantieristica navale
 09/08/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 11
 Prima mondiale a Cannes per il nuovo Cerri Flyingsport                                                    9
 09/08/2016 LiveSicilia
 Il rogo nella cartolibreria "Ho cercato di salvare papà"                                                  10
Demanio marittimo
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 17
 Provincia, il nuovo commissario: Arnone chiamato al posto di Lutri                                        11
Trasporti marittimi
 08/08/2016 Askanews
 Turchia, folla immensa per Erdogan: pena di morte? Sono d' accordo                                        12
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 16
 OOO Le accuse di presenze equivoche all' interno del Comitato Vara nel...                                 13
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 2
 «IN SICILIA NESSUNA RIPRESA IL TURISMO È SOLO MORDI E...                                                  14
 08/08/2016 ilfattoquotidiano.it                                                      JANUARIA PIROMALLO
 Trash­chic, Bob Sinclair fa ballare pure le stelle di Panarea, ma le                                      17
 08/08/2016 ilmattino.it                                                                  ANTONIO GALDO
 | Pochi voli e hotel piccoli: mini­turismo del Sud                                                        19
 09/08/2016 Italia Oggi Pagina 7                                                          GAETANO COSTA
 Il Pd in vacanza senza segretario                                                                         22
 09/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 32
 in breve                                                                                                  24
Porti
 09/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 25                                                 FRANCESCO LONGO
 Ha vinto la barca della contrada Pace                                                                     25
 09/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 32
 Turista toscano diretto a Lipari sorpreso con hascisc e cocaina                                           26
 09/08/2016 Gazzetta del Sud Pagina 36                                                   GIUSEPPE ROMEO
 Lotta ad ecomafie Premiata la Polizia                                                                     27
 09/08/2016 Gazzetta del Sud (ed. Reggio Calabria) Pagina 36                             ANTONELLO LUPIS
 Un "carico" di disperati alla deriva In 82 nella carretta senza gasolio                                   28
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 21
 Mafia, operazione «Icaro»: chiusa l' indagine                                                             29
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 18
 Folla di turisti alle Eolie, ma gli affari non decollano                                                  31
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 23
 Sant' Egidio propone: Giorni senza frontiere                                                              33
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Messina­Catania) Pagina 24
 Visite guidate nei fondali marini                                                                         35
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 10
 Pecora sottratta ai «macellatori»                                                                         36
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Siracusa­Ragusa) Pagina 20
 Tartaruga uccisa da un amo alla Gisira                                                                    37
 09/08/2016 Giornale di Sicilia (ed. Trapani) Pagina 16
 SEQUESTRATO UN LIDO A MARAUSA                                                                             38
 09/08/2016 Il Mattino Pagina 33
 Al porto                                                                                                  40
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09/08/2016 La Repubblica (ed. Palermo) Pagina 10
L' AGENDA/1                                                                                       41
09/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 33                                 VITTORIO ROMANO
«Questa gente vuole solo vivere»                                                                  42
09/08/2016 La Sicilia (ed. Agrigento) Pagina 33
La tre giorni di S. Egidio nel segno dell' amicizia                                               44
09/08/2016 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 23
L' olimpionico Daniele Garozzo protagonista in Capitaneria                                        45
09/08/2016 La Sicilia (ed. Siracusa) Pagina 27
Una tartaruga marina depone le uova sulla spiaggia Cicirata                                       46
08/08/2016 La Sicilia Web
"Troppi sbarchi, poca sicurezza"                                                                  47
08/08/2016 La Sicilia Web
Trapani                                                                                           48
08/08/2016 Messina Oggi
Messina rievoca il suo glorioso passato FOTO                                                      49
09/08/2016 Quotidiano di Sicilia Pagina 8
Camere coke sfrattate dal pontile fanno ritorno alla raffineria di Gela                           50
09/08/2016 Quotidiano di Sicilia Pagina 13
Lido di Marausa sequestrato                                                                       52
08/08/2016 Sicilia Journal
Brolo: la "Scintilla Tricolore" brilla anche per Rio                                              53
08/08/2016 Sicilia Journal
Cultura: "I prigionieri di Sirte", il romanzo di Nino Milazzo a "Etna...                          55
08/08/2016 SiciliaInformazioni                                              ROBERTO CONIGLIARO
Da Garibaldi a Cancelleri, storia e futuro dietro l' angolo                                       57
08/08/2016 TempoStretto
Un tuffo nella storia per rivivere lo sbarco di Don Giovanni d' Austria a                         61
08/08/2016 Trapani Oggi
Occupazione abusiva di suolo demaniale, sequestrato lido balneare                                 62
08/08/2016 Trapani Oggi
L' Amp "Isole Egadi" compie 25 anni, emesso annullo postale celebrativo                           63
08/08/2016 TrapaniOk                                                        REDAZIONE REGIONALE
MARAUSA: LA GUARDIA COSTIERA DI TRAPANI METTE I SIGILLI AD UNO...                                 64
08/08/2016 ViviEnna                                                           FRANCESCO LONGO
Il Senato Messinese riceve Don Giovanni d' Austria                                                66
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8 agosto 2016
                                               Askanews
                                                     Ustica Lines

  Serbia, pronto nuovo governo, arriva ministra
  apertamente gay
  La prima in un Paese tradizionalmente conservatore e omofobo

  Belgrado, 8 ago. (askanews) ­ Il premier serbo
  Aleksandar Vucic ha annunciato la nuova
  compagine di governo che vede al suo interno
  una ministra dichiaratamente gay, la prima in
  un paese tradizionalmente conservatore e
  omofobo. Ana Brnabic, 40 anni, prenderà il
  portafoglio della funzione pubblica dopo il voto
  di fiducia del Parlamento in programma per
  domani. "Le sue scelte personali non mi
  interessano, è la benvenuta nel governo
  serbo" ha detto Vucic ai giornalisti che gli
  chiedevano della sessualità di Brnabic. "Le ho
  detto che quel che mi interessa è il lavoro che
  può fare". L' omofobia è diffusa in Serbia come
  in altri Paesi del Balcani e Belgrado è sotto
  pressione per migliorare la protezione dei
  diritti delle minoranze, compresa quella
  omosessuale, dopo l' inizio dei negoziati per l'
  adesione alla Ue. Più dell' 80% dei serbi si
  dichiara praticante di fede ortodossa. Al Gay
  Pride del 2010 a Belgrado i nazionalisti
  oltranzisti attaccarono i partecipanti e si
  scontrarono con la polizia, ferendo 150
  persone e convincendo la autorità a vietare al
  parata per i tra anni successivi. Dopo il voto
  anticipato di fine aprile che ha consegnato la
  vittoria al suo Partito progressista serbo (Sns),
  Vucic ha impiegato più di tre mesi a formare
  un nuovo governo. Il parlamento, in cui ha la maggioranza, voterà domani sul nuovo esecutivo. Brnabic,
  che ha studiato in Gran Bretagna, è stata alla guida di NALED Serbia, un' associazione pubblico­privato
  che mira a migliorare il clima per le imprese. (fonte Afp)

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8 agosto 2016
                                                El Correo
                                                     Ustica Lines

  Los conservadores y los socialistas volverán a
  gobernar juntos en Serbia
  Belgrado, 8 ago (EFE).­ El primer ministro
  serbio, Aleksandar Vucic, anunció hoy que su
  Partido Progresista (SNS, de centroderecha)
  volverá a gobernar en coalición con el
  Partido Socialista de Serbia, tres meses y
  medio después de celebrarse elecciones
  anticipadas. Vucic explicó en rueda de
  prensa que mañana presentará ante el
  Parlamento la composición y el programa del
  nuevo Ejecutivo, cuyo principal objetivo será
  el desarrollo económico del paà s. Pese a
  q u e e l SNS, junto a varias formaciones
  asociadas, obtuvo el pasado 24 de abril el
  48,2 por ciento de los votos y una cómoda
  mayorà a absoluta, Vucic ha decidido volver a
  incluir a los socialistas en el Gobierno,
  repitiendo asà la coalición en el poder entre
  2014 y 2016. Vucic decidió la celebración de
  elecciones generales dos años antes de lo
  previsto alegando que su Gobierno necesitaba
  un fuerte respaldo para acometer en los
  próximos años amplios cambios en la
  Administración y reformas económicas que
  ha asegurado serán duras. El primer ministro
  sumará a los 131 diputados que tiene su
  formación (en un Parlamento de 250
  escaños), los 29 que tienen los socialistas. El
  nuevo Gobierno también contará con el
  apoyo del SVM, partido de la minorà a húngara, con cuatro escaños en la Cámara, que también
  formaba parte de la coalición anterior. Vucic anunció que en el nuevo Gobierno habrá al menos seis
  ministros nuevos, de un total de dieciocho, incluidos varios independientes, y aseguró que el suyo
  será un Ejecutivo de "éxito, experiencia y frescura". Vucic, con diferencia el polà tico más popular
  del paà s, fue en su dà a militante del ultranacionalista Partido Radical Serbio y ministro con el
  presidente Slobodan Milosevic, socialista. De defender al criminal de guerra serbobosnio Radovan
  Karadzic y su jefe militar, Ratko Mladic, juzgado en La Haya, el primer ministro serbio ha evolucionado
  hacia posturas europeà stas y ha mostrado público arrepentimiento por su pasado polà tico. Su
  gestión se ha caracterizado por la austeridad económica y por el anuncio de reformas, desde
  privatizaciones a la reducción de la Administración pública, que aún no ha llegado a aplicar.

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9 agosto 2016
Pagina 32                               Gazzetta del Sud
                                                       Ustica Lines

  Guasto a un mototraghetto, due aliscafi in avaria

  Rotta per le Eolie, giornata nera
  Odissea per i passeggeri del Novelli, problemi a due mezzi da Messina

  Salvatore Sarpi LIPARI Non c' è pace per i
  mezzi ex Si remar, con conseguenti
  ripercussioni anche sui passeggeri e sui
  collegamenti.
  Ieri pomeriggio, per un guasto ad uno dei
  motori, il moto traghetto "Pietro Novelli"
  proveniente da Alicudi e Filicudi, dopo aver
  effettuato lo scalo di Rinella, ha "puntato"
  direttamente su Milazzo, saltando gli scali di
  Santa Marina Salina, Lipari e Vulcano. Ai
  passeggeri, ovviamente inviperiti per l'
  imprevista "crociera", è stato comunicato che
  si è verificato un guasto ad una dei motori e
  che ad attenderli a Milazzo vi sarebbe stata la
  nave della Ngi. Nave che, seppure a tarda
  notte, li ha riportati a quella che era la loro
  destinazione originaria. A bordo del Novelli,
  oltre all' equipaggio, vi erano una famiglia
  diretta a Santa Marina Salina, sei persone
  dirette a Lipari, una a Vulcano.
  A Lipari doveva sbarcare anche un mezzo.
  Come anticipato, notevole il disappunto tra i
  passeggeri che hanno fatto ritorno a casa solo
  a tarda notte.
  In attesa di riparare il guasto il Novelli,
  presumibilmente, uscirà dai collegamenti e
  come accade in questi casi ­ così da quando è
  subentrata Sns ­ sarà certamente sostituito da
  altro mezzo. Quella di ieri non è certo stata una giornata felice nei collegamenti nel settore Eolie.
  Problemi vi sono stati anche nei collegamenti veloci, causati dalla contemporanea avaria degli aliscafi
  Natalie M.
  e Mirella M. di Liberty Lines, in partenza nel pomeriggio da Messina e diretti a Lipari. In un comunicato
  Libertylines si scusa con i propri passeggeri per i ritardi accumulati. La so cietà comunica, inoltre, di
  aver «riprotetto i circa 250 passeggeri che dovevano raggiungere le Eolie con un ulteriore mezzo veloce
  messo immediatamente a disposizione.
  Pur se con ritardo, il viaggio dei passeggeri in partenza da Messina è stato quindi garantito con arrivo
  nel porto di Lipari come previsto. Libertylines, consapevole dei disagi causati dal doppio ed imprevisto
  guasto tecnico, ritiene opportuno scusarsi con chi, nella giornata odierna, ha subito ritardi sulle diverse
  linee certi che quanto verificatosi segni solo una giornata negativa che chiaramente non avrà modo di
  ripetersi in futuro».3.

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9 agosto 2016
Pagina 32            Gazzetta del Sud
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9 agosto 2016
Pagina 17                      Giornale di Sicilia (ed.
                                 Messina­Catania)
                                                    Ustica Lines

  O Lipari

  Guasti due aliscafi e un traghetto Ritardi e disagi
  OOO Problemi tecnici in contemporanea per
  gli aliscafi «Natalie M.» e «Mirella» della
  Libertylines in partenza nel pomeriggio da
  Messina e diretti a Lipari. L a società ha
  riprotetto i 250 passeggeri che dovevano
  raggiungere le Eolie. Disagi anche per il
  traghetto della Compagnia di navigazione
  Siciliana. La nave Pietro Novelli proveniente
  da Alicudi per un problema tecnico non si è
  fermata a Salina, Lipari e Vulcano e ha
  proceduto per Milazzo a velocità ridotta.

                                Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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USTICA LINES Martedì, 09 agosto 2016 - Liberty Lines
8 agosto 2016
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                                                       Ustica Lines

  Tromba marina nel palermitano
  In provincia di Palermo una tromba marina si è
  abbattuta a largo di Lascari. Disagi per il
  maltempo anche all' aeroporto di Pantelleria. Il
  volo Bergamo­Pantelleria è stato dirottato su
  Palermo. Problemi anche nei collegamenti
  marittimi tra la Sicilia e le isole minori. Sono
  state annullate le corse delle navi traghetto
  "Sansovino" e "Paolo Veronese" in partenza
  alle 23.55 e alle 23 sulle tratte Porto
  Empedocle­Pelagie e Trapani­Pantelleria. La
  Società navigazione siciliana assicura che
  sono state previste adeguate misure di tutela
  nei confronti dei passeggeri.

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USTICA LINES Martedì, 09 agosto 2016 - Liberty Lines
8 agosto 2016
                                        West Australian
                                                     Ustica Lines

  Serbia PM announces first openly gay minister (AFP)
  , 9:28 pm Serbia PM announces first openly
  gay minister Belgrade (AFP) ­ Serbian Prime
  Minister Aleksandar Vucic announced a new
  cabinet line­up on Monday that included the
  first openly gay ministerial candidate in the
  conservative Balkan country. Ana Brnabic, 40,
  is set to be appointed minister for state
  administration, pending parliamentary
  approval of the cabinet on Tuesday. "Her
  personal choices do not interest me, she is
  welcome in the Serbian government," Vucic
  told reporters when asked about Brnabic' s
  sexuality. "I told her that what interests me is
  the work you can do," he said. Homophobia is
  widespread in Serbia and other Balkan
  societies, and Belgrade has come under
  pressure to improve protection for minorities,
  including the LGBT community, since starting
  EU accession talks. More than 80 percent of
  Serbia' s seven million people are Orthodox
  Christians. At Belgrade' s Gay Pride march in
  2010, hardline nationalists attacked
  participants and clashed with police, wounding
  150 people and prompting officials to ban the
  parade for the next three years. It has taken
  Vucic more than three months to put together a
  cabinet after his Serbian Progressive Party
  (SNS) won re­election in snap polls in late
  April. Serbia' s parliament, where he has majority support, is due meet on Tuesday afternoon to vote in
  the new ministerial candidates. Brnabic, who studied in Britain, has worked as the head of NALED
  Serbia, the National Alliance for Local Economic Development, a public­private association that aims to
  improve the business environment.

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Pagina 7                           Gazzetta del Sud (ed.
                                     Reggio Calabria)
                                                     Autorità portuali

  Messina: il presidente Crocetta ha firmato il decreto

  Si chiude l' Ente Porto
  Sarà Lo Meo il nuovo commissario liquidatore

  Lucio D' Amico MESSINA Dovrebbe essere l'
  ultimo atto della storia di uno degli Enti più
  inutili mai esistiti in Sicilia e nel resto d'
  Europa. Il presidente della Regione Rosario
  Crocetta ha firmato il decreto di nomina del
  commissario liquidatore dell' Ente autonomo
  portuale di Messina. L' incarico è stato affidato
  a Vincenzo Giuseppe Lo Meo, dirigente
  regionale. Sarà lui a completare l' iter di
  scioglimento di quel "carrozzone" che per
  decenni ha avuto solo commissari, presidenti
  e consiglieri di amministrazione e uno, al
  massimo due dipendenti. Un Ente che era
  stato costituito dalla Regione in attuazione
  della legge nazionale sull' istituzione del Punto
  Franco nella Zona falcata di Messina. Quanto
  era stato previsto negli anni Cinquanta, non è
  mai stato attuato. Il Punto Franco è rimasto
  una chimera all' orizzonte dello Stretto e via
  via ha perso la sua ragion d' essere, sia per l'
  introduzione delle nuovi leggi comunitarie ma
  soprattutto per l' impossibilità di realizzarlo
  sulle aree previste, il cuore della Falce, un
  luogo che i messinesi da decenni chiedono
  venga risanato, riqualificato e restituito alla
  pubblica fruizione. Si è discusso, negli ultimi
  anni, dell' ipotesi di trasferire il Punto Franco
  nell' area tirrenica di Giammoro, ma tutto è
  rimasto al livello puramente teorico. E l' Ente Porto ha continuato a gestire il nulla o quasi, ipotecando
  però il futuro delle stesse aree della Zona falca ta e impelagandosi in un contenzioso che sembrava
  senza fine con l' Autorità portuale.
  Al governo Crocetta, ma anche al presidente dell' Ars Giovanni Ardizzone il quale si è battuto per
  trovare una soluzione definitiva al problema, va dato atto di aver posto fine a tale contenzioso e di avere
  avviato, seppur lentamente, le procedure di liquidazione dell' Ente autonomo regionale, ormai inutile
  duplicazione dell' Authority istituita con la legge del 1994. A prevederne la liquidazione è stato l' articolo
  40, comma 1, della legge regionale del 7 maggio 2015.3.

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Pagina 11                                      Il Sole 24 Ore
                                                    Cantieristica navale

  Barca di lusso

  Prima mondiale a Cannes per il nuovo Cerri
  Flyingsport
  Ccn­Cerri Cantieri Navali p a r t e c i p e r à a l
  Cannes yachting festival (6­11 settembre) e al
  Monaco yacht show (28 settembre­1 ottobre)
  con lo scafo numero 4 della linea 102'
  Flyingsport (nella foto), che sarà presentato in
  anteprima mondiale. Il varo della barca, lunga
  31 metri, e caratterizzata da linee filanti, è
  avvenuto da poco a Marina di Carrara. Il
  cantiere Ccn dal 2011 è di proprietà del
  gruppo Gavio insieme ai marchi Baglietto e
  Bertram. È specializzato nella costruzione di
  imbarcazioni in vetroresina di 86 e 102 piedi.
  Alla linea Flyingsport si affianca, da quest'
  anno, una nuova serie di expedition boat in
  acciaio e alluminio denominata Phileas,
  firmata dallo Studio Vallicelli, e una nuova
  produzione di "piccoli megayacht" da 24 a 35
  metri, dello Studio Spadolini, sempre in
  acciaio e alluminio. All' inizio del 2016 è stata
  anche lanciata la line Fuoriserie, con
  imbarcazioni interamente su misura.

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                                                 LiveSicilia
                                                  Cantieristica navale

  Il rogo nella cartolibreria "Ho cercato di salvare
  papà"
  Nuovi guai per la Monterosso Il Tar manda le carte in Procura

  PALERMO ­ "Mio padre era un genitore
  premuroso e attento. Dopo una vita di lavoro e
  sacrifici come operaio ai cantieri navali d i
  Palermo, già dal primo giorno di pensione,
  anziché riposare, veniva qui in negozio a
  darmi una mano. Ho tentato di salvarlo. Ho
  cercato con tutte le mie forze di liberarlo da
  quell' inferno di fiamme e fumo". In evidente
  stato di shock, non smette di ripetere quelle
  parole Adriano, figlio di Michelangelo Abbate,
  77 anni, titolare della cartolibreria e sanitaria
  del civico 632 di Corso dei Mille a Palermo,
  che domenica ha perso la vita nel tragico
  incendio divampato nel negozio . "Ho tentato
  di salvarlo con tutte le mie forze provando
  anche a domare l' incendio con un estintore,
  ma non ho potuto far nulla ­ ripete il figlio ­ le
  fiamme erano altissime e non si riusciva a
  respirare per il fumo, era impossibile entrare
  nella palazzina". Michelangelo Abbate era un
  "padre esemplare" ma anche un "punto di
  riferimento" per i residenti dello storico
  quartiere palermitano di "Settecannoli", all'
  interno della seconda circoscrizione: "Mio
  fratello era conosciuto da tutti ­ racconta
  Salvatore Abbate ­ era una persona attiva e
  dinamica che amava parlare con la gente che
  lo veniva a trovare in negozio. Quella di
  domenica è una tragedia che colpisce e ferisce l' intero quartiere". Infatti, da oltre sessant' anni la
  famiglia Abbate "vive e lavora" in Corso dei Mille, tra viale Amedeo D' Aosta e via Fondo Gargano: "Io e
  la mia famiglia siamo cresciuti qui ­ aggiunge commosso il fratello della vittima ­ la palazzina era di mio
  padre quando qui intorno era tutto un giardino di aranci e limoni. Soltanto vent' anni fa mio fratello ha
  aperto il negozio per il figlio". "Sempre con il sorriso" e "pronto a dare buoni consigli ai clienti" , come
  raccontano amici e residenti del quartiere, Michelangelo Abbate aiutava il primogenito Adriano nella
  "bottega di famiglia", situata nello stabile dove, al secondo piano, risiedeva con la moglie Maria
  Concetta Spanò: "Un dolore che colpisce tutti ­ racconta un amico di famiglia ­ perché Michelangelo era
  una persona buona, gentile e disponibile: una persona d' oro". "Era una persona cortese e gentile che
  amava parlare e sapeva ascoltare ­ aggiunge Veronica Chifari, studentessa universitaria che vive in
  zona ­ conosco il signor Michelangelo da quando sono nata e sapere che è andato via, e in questo
  modo, fa ancora più male". share Martedì 09 Agosto 2016 ­ 06:03 !­­

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Pagina 17                        Giornale di Sicilia (ed.
                                   Siracusa­Ragusa)
                                                 Demanio marittimo

  REGIONE. La nomina ufficializzata ieri dal presidente Crocetta: è stato anche direttore generale
  alle Infrastrutture

  Provincia, il nuovo commissario: Arnone chiamato al
  posto di Lutri
  O OO Giovanni Arnone nuovo commissario
  della Provincia. Succede a Antonio Lutri,
  dimessosi dall' incarico alla fine di luglio.
  Arnone è stato nominato alla guida del Libero
  Consorzio di Siracusa dal presidente della
  Regione Rosario Crocetta nella giornata di ieri.
  Una nomina, quella di Arnone che coincide
  con uno dei momenti più difficili dell' ex
  amministrazione provinciale determinata dalla
  carenza di fondi che hanno fatto piombare l'
  ente in una profonda crisi con gravi
  ripercussioni per i lavoratori. Una situazione
  alla base tra l' altro della decisione di Lutri di
  lasciare l' incarico e rassegnare le dimissioni.
  Arnone, 63 anni, originario di Cammarata,
  geologo, ha alle spalle una lunga attività alle
  dipendenze della Regione nei settori
  riguardanti l' ambiente. È stato dirigente dell'
  ufficio Difesa del suolo, dirigente del Demanio
  marittimo e tutela delle coste. Dal 2008 al 2010
  ha ricoperto l' incarico di capo di gabinetto all'
  assessorato regionale al Territorio, si è
  occupato del servizio qualità dei corpi idrici.
  ma ha ricoperto altri incarichi sia nel
  dipartimento Foreste demaniali che quello di
  direttore generale del dipartimento delle
  Infrastrutture.
  Ed ancora ha ricoperto la carica di rappresentante per conto della Regione nel consiglio nazionale dell'
  Ambiente e nel 2015 è stato nominato commissario straordinario del comune di Alcamo. A lui il compito
  di rimettere in sesto i cocci della Provincia e di fronteggiare le rivendicazioni dei dipendenti rimasti
  senza stipendi e con le mille incertezze sul loro futuro occupazionale.
  Nelle ultime settimane innumerevoli infatti le proteste dei dipendenti dell' ex Provincia. Una
  mobilitazione che ha sfiorato gravi momenti di tensione, tanto da determinare poi la decisione di Lutri di
  abbandonare l' incarico. (*PL*)

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                                                  Askanews
                                                   Trasporti marittimi

  Turchia, folla immensa per Erdogan: pena di morte?
  Sono d' accordo
  Milioni in piazza acclamano il presidente dopo il fallito golpe

  Istanbul. (askanews) ­ Ha cercato l' apoteosi
  popolare e di piazza e l' ha ottenuta. Centinaia
  di migliaia di persone si sono riunite domenica
  a Istanbul per una manifestazione organizzata
  dal partito del presidente turco Recep Tayyip
  Erdogan contro il golpe fallito del 15 luglio e in
  difesa della democrazia. Il quartiere di
  Yenikapi della capitale è stato invaso da una
  marea umana di proporzioni oceaniche che
  sventolava bandiere turche, le uniche
  ammesse alla dimostrazione. Tutti i trasporti,
  metro, bus e traghetti, sono stati messi a
  disposizione gratuitamente per incoraggiare l'
  affluenza. Alcuni mezzi d' informazione hanno
  parlato di 3,5 milioni di presenze. I sostenitori
  di Erdogan sono scesi in piazza ogni sera dal
  15 luglio, quando 273 di loro morirono nel
  fallito colpo di Stato. La manifestazione è
  iniziata alla presenza del presidente Erdogan,
  arrivato con l' aria apparentemente serena e
  tenendo per la mano la moglie Emine, mentre
  suonava l' inno nazionale e venivano recitati
  versi del Corano. Davanti a questa folla
  immensa, a proposito della pena di morte
  Erdogan ha voluto apparire come l' uomo che
  s' inchina dinanzi alla volontà popolare: "Dal
  momento che avete reclamato la pena di
  morte, spetta al Parlamento turco decidere. E
  quando il Parlamento avrà preso la sua decisione, le tappe successive sono segnate. Per quanto mi
  riguarda, io sono d' accordo". Il presidente turco ha poi ricordato che questa extrema ratio non esiste in
  Europa ma è presente negli Stati Uniti, in Cina, in Giappone e in molti altri paesi del mondo. Poi
  Erdogan è ritornato sul fallito golpe. "Come popolo e come nazione dovremo analizzare, con molta
  attenzione, il fallito colpo di Stato del 15 luglio" ha detto il presidente turco. "Non solamente in relazione
  a quanti hanno commesso questo tradimento ma anche per scoprire le forze che stanno dietro di loro,
  quelle che gli hanno consentito di passare all' azione". (Immagini Afp)

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Pagina 16                       Giornale di Sicilia (ed.
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                                                Trasporti marittimi

  OOO Le accuse di presenze equivoche all' interno
  del Comitato Vara nel corso della conferenza ...
  OOO Le accuse di presenze equivoche all'
  interno del Comitato Vara nel corso della
  conferenza stampa di otto giorni fa non
  scuotono l' assessore comunale alla Cultura
  Daniela Ursino. Accantonata la polemica sui
  contributi della Vara 2016 da parte del gruppo
  Franza si è aperta quella tra Comitato Vara e
  Addio Pizzo. Il presidente dell' associazione
  antiracket Don Terenzio Pastore parla di
  «presenze equivoche». Per la Ursino potrebbe
  essere stato dato l' input per modificare i
  componenti del Comitato Vara. «Don Terenzio
  sa benissimo che la posizione dell'
  amministrazio ne comunale è rigida sulla
  legalità afferma la Ursino ­ non c' è un
  Comitato Vara, ci sono invece persone che da
  anni danno una mano all' organizzazione, ecco
  questa potrebbe essere una buona occasione
  per rivedere eventualmente coloro che fanno
  parte di questa organizzazione». È bastato un
  testimonial sgradito accanto alle istituzioni il
  giorno della rivelazione degli eventi dedicati al
  Ferragosto per appesantire l' atmosfera legata
  alla Vara 2016. Il Comitato Addio Pizzo
  guidato da Don Terenzio Pastore è entrato in
  querelle con uno dei principali promotori del
  Gruppo organiz zativo della processione,
  Franco Molonia. L' amministrazione comunale ha demandato alle autorità competenti il controllo di tutto
  e in sostanza dichiara che in una conferenza stampa tutti possono partecipare. Peccato.

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                                    Siracusa­Ragusa)
                                                  Trasporti marittimi

  L' INTERVISTA A PIETRO AGEN di Paola Pizzo

  «IN SICILIA NESSUNA RIPRESA IL TURISMO È
  SOLO MORDI E FUGGI»
  Le anticipazioni del rapporto Svimez sull'
  economia del Mezzogiorno 2016 fotografano
  un Sud in piena rinascita, che segna risultati
  positivi a preferenza del Nord. Si tratta di
  analisi sull' andamento dell' economia e della
  società meridionali tratte dal Rapporto annuale
  che sarà presentato in autunno. Secondo l'
  Associazione per lo Sviluppo dell' industria nel
  Mezzogiorno il 2015 per il Sud è stato un anno
  positivo ben oltre le previsioni. Su questi dati
  iniziamo un ciclo di interviste: la prima con
  Pietro Agem presidente di Confcommercio
  Sicilia.
  Ho la sensazione che gli studi dicano ciò che
  al potere fa piacere» perché io, a carattere
  generale, in Sicilia non vedo una ripresa».
  Parole dure, anzi durissime, quelle di Pietro
  Agen, presidente di Confcommercio Sicilia,
  che mette in discussione l' ultima analisi dello
  Svimez che, nelle anticipazioni del rapporto
  2016, scrive di un anno «eccezionale per il
  Mezzogiorno». Secondo l' Associazione per lo
  Sviluppo dell' industria nel Mezzogiorno nelle
  regioni del Sud il Pil cresce più che al nord,
  incrementi superiori al resto del Paese in tutti i
  settori, tranne che nell' industria in senso
  stretto. E se è vero, com' è, che le cose vanno
  meglio per il turismo ­ anche se spesso si tratta del «mordi e fuggi che va bene, ma non è la soluzione
  problema», sottolinea ­, sono ben lontani i fasti per segmenti come l' edilizia. E quando Agen comincerà
  a credere in una ripresa dell' economia del Sud fa presto a dirlo: «Quando vedrò gli imprenditori
  ricominciare a chiedere credito. Adesso sono preoccupati e questa ripresa di cui si parla non la vedono
  neppure loro».
  « OOO Lo Svimez, nelle anticipazioni del rapporto 2016, afferma che la Sicilia torna a crescere.

  Addirittura, lo scorso anno, il Mezzogiorno «ha realizzato una crescita maggiore di quella del
  Centro ­Nord»: il +1% contro il +0,7%. Come valuta questo dato?
  «Le anticipo subito che non sarò molto affettuoso. Ho la sensazione che gli studi dicano ciò che al
  potere fa piacere: da due anni, infatti, sento dire che cresciamo e che il Sud è ripartito, ma poi arriva la
  smentita dai dati che ci svelano una produzione ferma. Insomma, è come se si dipingesse un quadro
  per far piacere al critico d' arte. Io, a carattere generale, in Sicilia non vedo una ripresa: c' è un dato

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8 agosto 2016
                                      ilfattoquotidiano.it
                                                  Trasporti marittimi

  Trash­chic, Bob Sinclair fa ballare pure le stelle di
  Panarea, ma le Eolie vanno salvaguardate
  Tutti con il fiato sospeso fino alle due di notte.
  Arriva o non arriva? Meno male che alla
  consolle c' è Othelloman , dj e rapper (ogni
  suo rap di denuncia ha un' impennata di
  follower), che, miscelando sound, intrattiene
  una marea umana urlante. Finalmente arriva,
  in yacht, in un superyacht, anche se
  solitamente arriva in elicottero per ottimizzare i
  tempi e fare due serate in un colpo solo. A
  botte di 100mila euro a ingaggio. Scende sul
  molo e, scortatissimo, blindato dal servizio d'
  ordine, si materializza. Lui, minuto nel fisico
  scompare sotto la montagna di muscoli dei
  bodyguards. Tante mani di fan vorrebbero
  toccarlo, sfiorarlo, annusarlo. Bob Sinclair è il
  re dei deejay , prima di lui si facevano soltanto
  girare i piatti. In due giorni può volare da
  Panarea a Mykonos, passando per Ibiza.
  Location: la discoteca lounge del Raya di
  Panarea , sospesa tra il mare e il cielo stellato,
  davanti le sciare infuocate di Stromboli. Si
  sparano coriandoli scintillanti e nuvole di fumo.
  Delirio fino all' alba e poi Bob se ne va così
  come era arrivato, inghiottito dall' oscurità,
  protetto e inaccessibile. Stessa location, Raya
  Alto , alle piscine di acqua termale, va in onda
  il " Theleton " della Aeolian Preservation Fund
  , seratona di beneficenza, per raccogliere
  fondi e idee per la salvaguardia delle Isole Eolie. Voluta da Federica Tesoriero e Luca Del Bono,
  madrina Myriam Beltrami. Myriam sbarcò a Panarea per la prima volta 50 anni fa, direttamente da Bali.
  Ne intuì subito il potenziale e senza il suo piglio battagliero Panarea sarebbe rimasta solo uno scrigno
  di roccia vulcanica in mezzo al mare. Per ascoltarla si sono scomodati anche il senatore Pierferdinando
  Casin i e il ministro dell' Ambiente, Gianluca Galletti . Eppure i conti non tornano, fa notare dalle pagine
  del Il Mattino, Antonio Galdo, opinionista e scrittore del saggio " Ultimi " (Einaudi). La Spagna, in testa
  Ibiza e Baleari, ha battuto il Sud. Ci ha stracciato. I nostri prezzi made al Sud, vera locomotiva del
  turismo, sono assai poco competitivi, i servizi costano mediamente il 30% in più . "Abbiamo perso la
  nostra scommessa", allarga le braccia ­ Cristina Di Stasio , eco imprenditrice e ideatrice del format
  "Quartiere Intelligente". Che non le manda a dire al governatore della Regione: "Caro Crocetta, leggi l'
  intervento di Galdo e tiriamo le conclusioni. Se non vuoi il turismo di massa e vuoi puntare su quello d'
  élite, adegua le Eolie con servizi altezza. Recuperiamo quel gap del 30%, a cominciare dai trasporti.
  Panarea, con il suo passaggio di super vip, potrebbe diventare la Saint Barth del Mediterraneo.
  Copyright della stilista Luisa Beccaria: "A Panarea quest' anno c' erano più yacht da settanta metri in su
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8 agosto 2016
                                       ilfattoquotidiano.it
8 agosto 2016
                                                ilmattino.it
                                                  Trasporti marittimi

  | Pochi voli e hotel piccoli: mini­turismo del Sud
  All' ingresso del Museo Archeologico di
  Reggio Calabria la prima domenica del mese
  si fa festa. Nel doppio senso, perché da un
  lato è un giorno, appunto, festivo, e dall' altro
  lato tutti i visitatori, stranieri e residenti,
  entrano gratis. Nel Sud quando dici che non si
  paga un biglietto, la fila all' ingresso è
  garantita, se poi, come in questo caso, si
  possono contemplare gratis i Bronzi di Riace e
  i reperti archeologici di uno dei più importanti
  musei europei sulla Magna Grecia, allora l'
  annuncio del boom dei visitatori diventa
  scontato. Infatti sono stati più di 6mila. Tutti
  meritati, comunque, per uno spazio appena
  rinnovato e riaperto in pompa magna, alla
  presenza di Matteo Renzi, nella scorsa
  primavera, dove finalmente si annusa una
  certa voglia di lavorare per una istituzione
  culturale dove le regola era «zero visite, zero
  fatica». Ma quanti di questi 6mila ingressi si
  traducono in un vero flusso turistico a
  vantaggio del territorio della Calabria e poi,
  semmai, della Sicilia? Pochi, pochissimi, e qui
  torniamo al consolidato andazzo del numero
  zero. Gli stranieri entusiasti, commossi per l'
  emozione, nel vedere i Bronzi di Riace ci sono,
  ma piuttosto che dormire a Reggio, e magari
  proseguire per le Eolie, preferiscono arrivare
  in autobus perfino dalla Puglia e dalla Basilicata. Reggio Calabria, infatti, spaventa per quella tipica
  combinazione del turismo meridionale sprecato con tecnica autodistruttiva: alberghi poco attraenti (e a
  prezzi alti), tranne rare eccezioni note solo ai viaggiatori più informati, e territorio molto respingente,
  specie per una variabile non secondaria nota come criminalità organizzata. Restando al nostro
  confronto con i vincenti concorrenti spagnoli, i numeri parlano chiaro. Una coppia di turisti stranieri per
  una settimana con pensione completa, tra metà luglio e fine agosto, in un albergo a quattro stelle di
  Reggio Calabria paga, in media, 1.850 euro. Una coppia di napoletani, per andare in vacanza una
  settimana a Palma de Maiorca o Minorca, ovvero nelle isole Baleari, nello stesso periodo, spende 1.700
  euro per un pacchetto tutto compreso che comprende volo diretto da Napoli, albergo con pensione
  completa, transfert dall' aeroporto e perfino una polizza viaggio. La differenza tra le due proposte
  diventa un abisso, in termini di costi e di spesa. E, a proposito di musei, su internet Tripadvisor ne
  segnala dieci a Palma de Maiorca, da non perdere, tra i quali la Mirò Foundation che viene considerata
  uno dei fiori all' occhiello dell' intera offerta culturale in Spagna. Quanto alla seconda variabile non
  indipendente, la criminalità organizzata, in grado di allontanare più che attrarre i turisti dalla Bella
  Calabria, proprio durante gli stessi giorni dei record dei visitatori al Museo Archeologico, scattava un'
  altra operazione da record: quaranta arresti, tutti in un colpo, di politici, amministratori pubblici,
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                                                 Trasporti marittimi

  Dissidi interni: i dem della Sardegna posticipano a settembre l' elezione del nuovo leader

  Il Pd in vacanza senza segretario
  Renato Soru attacca i suoi: un partito ostaggio di cariatidi

  Tutti al mare. Senza segretario.
  Il Pd della Sardegna, dopo assemblee saltate,
  incontri rinviati e divergenze tra le varie
  correnti, ha rimandato a settembre l' elezione
  del nuovo leader dopo le dimissioni di Renato
  Soru, condannato a tre anni di carcere per
  evasione fiscale. Soru ha lasciato l' incarico all'
  inizio di maggio. Tre mesi dopo, i dem sardi
  sono ancora senza una guida. Una situazione
  che s' è ripercossa sulle recenti
  amministrative, in cui il Pd ha perso centri
  importanti come Olbia e Carbonia, e che il
  partito deve risolvere entro l' inizio di
  settembre per evitare che il leader del partito
  nazionale, Matteo Renzi, invii un commissario
  da Roma in vista del referendum sulla riforma
  costituzionale.
  Il favorito per assumere l' incarico di segretario
  del Pd sardo era Piero Comandini, consigliere
  regionale di area renziana. Lo scorso fine
  settimana, però, l' assemblea, convocata a
  Oristano, non è riuscita a convergere sul suo
  nome. All' incontro era presente anche Soru,
  che ha cercato, invano, di far confluire le varie
  correnti sulla figura di Comandini per porre
  fine alla questione.
  I primi a opporsi all' elezione del consigliere
  renziano sono stati gli ex civatiani, che in
  Sardegna fanno parte della lista La Traversata. Motivo del rifiuto: il doppio incarico che Comandini, già
  consigliere regionale, avrebbe assunto in caso di nomina a segretario dem. Altri, come il senatore
  Ignazio Angioni, che rappresenta l' ex minoranza congressuale, spingono per un' elezione unitaria e non
  per una lotta all' ultimo voto.
  Secondo SardiniaPost, lo stesso Angioni avrebbe proposto, come candidatura alternativa a Comandini,
  quella del presidente del Pd sardo, Giannarita Mele. Il cui profilo, però, non piace ai renziani. E siamo
  da capo.
  Morale: tutto rinviato alla prossima assemblea, in programma il 5 settembre. Data cruciale per un partito
  che, in Sardegna, s' avvia a entrare nel quarto mese senza un leader. Troppo anche per Soru. Il quale,
  quando ha visto cadere nel vuoto la candidatura di Comandini, ha attaccato duramente i suoi. «Il Partito
  democratico sardo è tenuto in ostaggio da quattro cariatidi che pensano solo a mantenere il proprio
  potere e il proprio stipendio», ha detto Soru durante l' assemblea di Oristano.
  «Per questa gente, l' assemblea non conta niente», ha proseguito l' ex segretario in riferimento a una
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                                                                                              Continua ­­>    22
9 agosto 2016
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9 agosto 2016
Pagina 32                       La Sicilia (ed. Agrigento)
                                                   Trasporti marittimi

  in breve
  POLIZIA STRADALE Ultimo weekend con 279
  multe Con l' impiego di 133 equipaggi, durante
  lo scorso fine settimana e in tutta la Sicilia
  orientale, massiccia opera di repressione della
  polizia stradale. Elevate 279 multe, decurtati
  523 punti e ritirate 13 patenti. Intercettati, a
  seguito di 600 alcoltest effettuati, di cui 337
  sulla grande viabilità, 3 conducenti ubriachi.
  Sempre da venerdì a domenica scorsa la
  Stradale ha rilevato 14 sinistri con 3 contusi.
  Istituiti oltre 300 posti mobili di osservazione e
  prestati 90 soccorsi anche a turisti e forestieri
  rimasti in avaria. Per tutta questa settimana
  che ci porta al Ferragosto, la Polizia stradale
  potenzia i servizi d' informazione tramite le
  numerose centrali operative in funzione nella
  Sicilia orientale.
  In qualsiasi momento, pertanto, utenti locali,
  turisti e forestieri potranno conoscere la
  transitabilità ed eventuali tempi di attesa,
  soprattutto sulle autostrade, sulla tangenziale
  etnea e sul viale Mediterraneo.
  Costantemente la Polstrada monitorerà pure
  gli imbarchi dei traghetti e gli svincoli della
  strada statale 114. Uno dei numeri da
  comporre per gli aggiornamenti è lo
  095/547212.
  ASNALI Prima riunione del direttivo Si è riunito il direttivo della neoassociazione datoriale Asnali
  (Associazione nazionale autonoma liberi imprenditori), costituita nei giorni scorsi tra addetti al
  commercio a posto fisso e ambulantato. Alla riunione del direttivo, composto da Alberto Claudio
  Marletta, Domenico Tasco, Orazio Bianco, Giovanni Cavallaro, assieme al responsabile dell'
  associazione, Giuseppe Scalia, erano presenti gli avvocati Mario Brancato e Giuseppe Vassallo. Sono
  stati trattati i temi relativi alla riattivazione dei servizi igienici a piazza Carlo Alberto e nei principali
  mercati cittadini; la pulizia, lo spazzamento e la disinfestazione delle aree mercatali post orario di
  vendita e utilizzo dei siti a favore di eventi culturali e di aggregazione; riattivazione dei locali dei servizi
  igienici di proprietà comunale siti in immiboli interrati in via Santa Maria di Betlemme. Il direttivo inoltre
  chiederà ai vertici dell' amministrazione comunale un incontro per discutere delle problematiche
  emerse.

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Pagina 25                              Gazzetta del Sud
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  Il Palio "Don Giovanni d' Austria"

  Ha vinto la barca della contrada Pace
  Grande successo per la manifestazione collegata allo Sbarco

  La contrada marinara di Pace ha vinto il Palio
  di Mezzagosto "Trofeo don Giovanni d' Austria
  Città di Messina", l' evento sportivo che è stato
  inserito nella manifestazione del "445°
  Anniversario dello Spettacolare Sbarco di Don
  Giovanni d' Austria a Messina" e ha visto una
  folta partecipazione di pubblico alla partenza
  da Grotte e nelle fasi finali lungo la
  Passeggiata a mare. Il tragitto di 5,2 km è
  stato coperto dalla barca di Pace in 30 minuti
  mentre la seconda classificata Paradiso Case
  Basse, inizialmente staccata è riuscita a
  recuperare nel finale ed è arrivata con 2 minuti
  di ritardo. La gara si è svolta con la
  supervisione del Comandante Nino Aneri.
  «Con il Trofeo di Mezzagosto­ha dichiarato
  ilpresidente della Lega Navale Carmelo
  Recupero ­ si rinnova una tradizione le cui
  origini risalgono al XVII secolo e che assieme
  alla Vara e ai Giganti era occasione di
  richiamo per centinaia di migliaia di curiosi
  provenienti da tutta la Sicilia e dalla vicina
  Calabria». Il Palio ha visto la partecipazione
  fuori gara di due imbarcazioni con equipaggi
  uno maschile e uno femminile, del glorioso
  Istituto Nautico di Messina, che sono stati
  premiati dal presidente Recupero alla
  presenza della preside Maria Schirò. L'
  equipaggio di Pace è stato premiato dopo la cerimonia di saluto del Senato messinese a Don Giovanni
  d' Austria, dal comandante della Capitaneria di porto Nazareno Laganà, che ha consegnato coppa e
  medaglie, alla presenza del presidente Recupero. Il presidente dell' associazione Aurora Fortunato
  Manti e il direttore artistico di "Messina in Festa sul Mare" Vincenzo Caruso, hanno consegnato il
  vessillo del Trofeo, che come tradizione sarà custodito dai vincitori fino al prossimo anno.
  Ecco i nomi dell' equipaggio di Pace (Circolo ricreativo Riviera Pace): Francesco Donato timoniere,
  Roberto Mangana ro, Robert Micale, Stefano Ali zio, Letterio Donato (maglia bianca). La squadra di
  Paradiso Case Basse (Motonautica e Velica Peloritana): Carlo Nava, timoniere, Aldo Ruta, Francesco
  Visalli, Luigi Siracusano e Daniele Denaro (maglia gialla). La squadra di Grotte (Lega Navale italiana):
  Fabrizio Denaro, timoniere, Stefano Manganaro, Augusto Saiya, Nino Neri e Francesco Longo (maglia
  blu).

                                                                                              FRANCESCO LONGO
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                                                                                                                25
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Pagina 32                              Gazzetta del Sud
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  Fermato dalla GdF di Milazzo

  Turista toscano diretto a Lipari sorpreso con hascisc
  e cocaina
  Pena sospesa, il piccolo imprenditore edile ha raggiunto le Isole

  I militari della Guardia di Finanza di Milazzo
  sono riusciti ad individuare e arrestare nell'
  area portuale della Città del Capo un turista
  toscano d' origine siciliana diretto alle Eolie
  con quasi 100 grammi di hascisc e 3 grammi e
  mezzo di cocaina custoditi nel marsupio. Per l'
  uomo, Mirko Bilardo, 41 anni, piccolo
  imprenditore edile di Lasta a Signa in
  provincia di Firenze, che viaggiava a bordo
  della sua auto in compagnia della fidanzata e
  di una coppia di amici per ricongiungersi con i
  suoi familiari che già avevano raggiunto Lipari,
  sono subito scattate le manette. Ieri il sostituto
  procuratore Alessandro Liprino aveva chiesto
  per l' uomo, che ha poi trascorso una nottata ai
  domiciliari, la custodia cautelare in carcere.
  Infatti il turista toscano aveva precedenti
  specifici per droga per fatti che risalivano al
  1996, tanto che nel 1998 per la precedente
  disavventura aveva patteggiato la pena. Al
  termine dell' udienza di convalida tenutasi
  intarda mattinata dinanzi al presidente del
  Tribunale Giovanni De Marco durante la quale
  il pm d' udienza Francesco Cannavò ave va
  ribadito la richiesta del carcere per l' imputato,
  era stata disposto in unprimo tempo­quale
  misura cautelare ­ il divieto di dimora in
  provincia di Messina. Il legale dell' imputato,
  avv.
  Sebastiano Campanella che già si era opposto alla richiesta di carcerazione, ha poi avanzato richiesta
  di patteggiamento ad 1 anno, un mese e 10 giorni. Richiesta che è stata accolta in quanto dal primo
  episodio sono trascorsi 10 anni. All' imputato ­ così come chiesto dal legale ­ è stata concessa la
  sospensione condizionale della pena e la remissione in libertà. Bilardo ha potuto cosìraggiungere le
  Eolie dove era diretto, senza però la "scorta" estiva di droga che aveva portato con se dalla Toscana in
  auto fino al porto di Milazzo dove ha avuto al sfortuna di incappare nei finanzieri che hanno organizzato
  una rete di "filtraggio" per quanti sono diretti alle Eolie.3(l.o.
  )

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Pagina 36                                Gazzetta del Sud
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  Sant' Agata Militello

  Lotta ad ecomafie Premiata la Polizia
  Alla manifestazione nazionale di Legambiente

  Giuseppe Romeo SANT' AGATA MILITELLO
  L' incessante e proficuo lavoro di contrasto ai
  reati ambientali, alle eco ed agro mafie, svolto
  negli ultimi anni sui Nebro di dagli uomini del
  Commissariato di Polizia ha meritato il
  prestigioso riconoscimento del Premio
  nazionale "Ambiente e Legalità" di
  Legambiente. A ricevere il premio, nell' ambito
  di "Festambiente", il festival nazionale di
  Legambiente che si tiene a Rispe scia, in
  Maremma, è stato il vice questore aggiunto
  Daniele Manganaro, dirigente del
  Commissariato santagatese. A far conquistare
  il premio, secondo la motivazione ufficiale, «il
  lavoro svolto nel contrasto ai reati di agromafia
  ed ecomafia, all' interno dell' area dei Nebrodi,
  in provincia di Messina, territorio ad alta
  presenza mafiosa». L' attività degli agenti
  santagatesi in questi anni si è contraddistinta
  in particolare, oltre che per la vigilanza sul
  funzionamento de gli impianti di depurazione
  del comprensorio, molti dei quali posto sotto
  sequestro, per il contrasto ai reati di abigeato
  e macellazione clandestina sui Nebrodi, che
  ha portato a numerosi sequestri di capi di
  bestiame infetti ed alla denuncia di allevatori
  ed aziende risultate dedite ad attività illecite ed
  alla commercializzazione clandestina di
  bestiame: tutte pratiche altamente pericolose per la salute del consumatore.
  Il vice questore Manganaro ha ricevuto il premio dalle mani del presidente del Senato Pietro Grasso.
  Nove in tutto i riconoscimenti assegnati da Legambiente. Oltre a quello andato al Commissariato di
  Sant' Agata Militello premian che al Nucleo operativo ecologico (Noe) di Potenza, al Nucleo tributario
  della Guardia di Finanza di Roma; all' Ufficio circondariale marittimo della Capitaneria d i porto d i
  Palinuro; al Corpo forestale dello Stato (CFS) dell' Emilia Romagna; alla Procura di Bari per il lavoro
  svolto contro i traffici internazionali di rifiuti, al giornalista Fabrizio Feo del Tg3 ed infine al sindaco di
  Licata Angelo Cambiano.3.

                                                                                                GIUSEPPE ROMEO

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                                                                                                                    27
9 agosto 2016
Pagina 36                           Gazzetta del Sud (ed.
                                      Reggio Calabria)
                                                             Porti

  Roccella Jonica, drammatico soccorso a 70 miglia dalla costa

  Un "carico" di disperati alla deriva In 82 nella
  carretta senza gasolio
  Tra i migranti salvati dalle motovedette c' erano 12 donne e 18 bambini

  Antonello Lupis ROCCELLA Dopo il
  provvidenziale soccorso in alto mare,
  compiuto dai militari della Capitaneria di porto
  di Roccella diretta dal tenente di vascello
  Massimiliano Santodirocco, sono giunti poco
  d o p o l e 1 9 d i i e r i a l porto "Delle Grazie"
  stremati e impauriti, ma sani e salvi. Sono 82
  migranti di varie nazionalità, 51 uomini, 12
  donne ­ tra cui una incinta, portata subito all'
  ospedale di Locri ­ e 18 bambini, provenienti
  da Siria, Afganistan, Iran, Irak e Somalia.
  Assiepati come bestie e maltrattati dagli
  scafisti (minacce e percosse, è stato riferito,
  anche a chi chiedeva solo acqua per bere)
  hanno viaggiato a bordo di un vecchio e
  malandato peschereccio, ormai alla deriva
  perché rimasto senza gasolio, intercettato a 70
  miglia dalla costa della Locride dalle
  motovedette della Guardia Costiera. A far
  scattare immediatamente i soccorsi è stato il
  "may day" lanciato telefonicamente da uno dei
  migranti. Senza l' intervento dei militari, in
  balia del mare forte, l' imbarcazione non
  sarebbe mai riuscita ad avvicinarsi alla costa
  rischiando di colare a picco.
  Subito dopo l' abbordaggio in alto mare e i
  soccorsi prestati ai migranti in difficoltà (in
  parti colar modo alla donna iraniana in
  avanzato stato di gravidanza), tutti i profughi sono stati trasbordati sulle motovedette della Guardia
  costiera e, una volta giunti in porto, rifocillati dai volontari della sezione "Aniello Ursino" della Protezione
  civile e poi identificati dagli agenti dei commissariati di Siderno e Bovalino, dai carabinieri di Roccella e
  dai militari della sezione navale della Guardia di Finanza di Roccella.
  Tutti gli 82 migranti, compre sii minori e le donne, sono rusultati in discrete condizioni di salute, salvo
  alcuni casi di scabbia.
  Sono stati trasferiti in una struttura messa a disposizione dal Comune e affidati ai volontari della sezione
  "Ursino" della Protezione civile.3.

                                                                                                ANTONELLO LUPIS

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                                                                                                                     28
9 agosto 2016
Pagina 21                        Giornale di Sicilia (ed.
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                                                            Porti

  Mafia, operazione «Icaro»: chiusa l' indagine
  Per 34 persone si avvicina il momento del processo. L' inchiesta, in due fasi, è stata
  eseguita dalla squadra mobile IN BREVE

  Sedici indagati già arrestati tra Santa
  Margherita di Belice, Montevago, Ribera,
  Cattolica Eraclea, Cianciana, Montallegro,
  Porto E m p e d o c l e , Agrigento, Favara; altri
  diciotto sono a piede libero.
  Calogero Giuffrida O OO È stato notificato
  dalla Procura distrettuale antimafia di Palermo
  l' avviso di conclusione delle indagini
  preliminari nei confronti di trentaquattro
  persone indagate nell' ambito dell' operazione
  «Icaro» che ha inferto un duro colpo alla
  «cupola» agrigentina. Sedici indagati già
  arrestati, fra dicembre e il mese successivo,
  tra Santa Margherita di Belice, Montevago,
  Ribera, Cattolica Eraclea, Cianciana,
  Montallegro, Porto E m p e d o c l e , Agrigento,
  Favara; altri diciotto sono a piede libero, ma
  alcuni agli arresti domiciliari, con l' obbligo di
  dimora o di presentazione alla polizia
  giudiziaria. Sono ritenuti responsabili, a vario
  titolo, dei reati di associazione a delinquere di
  stampo mafioso, estorsioni, riciclaggio,
  danneggiamenti, detenzione illegale di armi da
  fuoco e relativo munizionamento, detenzione ai
  fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina
  aggravata dall' uso delle armi, tentato omicidio
  ed altro.
  In manette, in due diverse operazioni degli agenti della Squadra mobile di Agrigento e Palermo, sono
  finiti: Pietro Campo, 63 anni, di Santa Margherita Belice; Giuseppe Piccillo, 53 anni, di Favara; Antonino
  Iacono, 61 anni, di Giardina Gal lotti (frazione di Agrigento); Ema nuele Riggio, 45 anni, di Monreale.
  Sono di Porto Empedocle, invece, Francesco Tarantino, inteso «Paolo», 29 anni; Francesco Capizzi, «il
  milanese», 50 anni; Francesco Messina, 58 anni; Gioacchino Cimino, 61 anni. Poi: Mauro Capizzi, 48
  anni, di Ribera; Diego Grassadonia, 55 anni, di Cianciana; Antonino Grimaldi, 47 anni, di Cattolica
  Eraclea; Santo Interrante, 35 anni, e Giacomo La Sala, 48 anni, di Santa Margherita Belice; Stefano
  Marrella di 60 anni, Vincenzo Marrella di 59 anni, e Francesco Tortorici, 37 anni, tutti e tre di
  Montallegro.
  L' indagine è stata svolta dai sostituti della Dda di Palermo Rita Fulantelli, Emanuele Ravaglioli, Claudio
  Camilleri e Bruno Brucoli, con il coordinamento dal procuratore aggiunto Maurizio Scalia. Gli altri
  indagati sono: Antonino Abate, 29 anni, e Domenico Bavetta, 34 anni, entrambi di Montevago; Tommaso
  Baroncelli, 40 anni; Giovanni Campo, 25 anni; Gaspare Nilo Secolonovo, 47 anni; Piero Guzzardo, 37
  anni, tutti e quattro di Santa Margherita Belice. Vito Campisi, 45 anni, di Cattolica Eraclea; Domenico
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9 agosto 2016
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  IL CASO. Sono 8 mila le presenze giornaliere, Stromboli è la più «gettonata». Il grande afflusso
  di vacanzieri però non si traduce in buoni incassi per i commercianti

  Folla di turisti alle Eolie, ma gli affari non decollano
  O OO Le isole Eolie ormai sono il regno dei
  «turisti pendolari».
  Dalla vicina Sicilia e dalla Calabria
  giornalmente arriva un buon centinaio di
  vaporetti che con una media di 200 persone a
  bordo. A questi si aggiungano anche i
  «croceristi». Solo ad agosto è programmato l'
  arrivo di quattro navi.
  Da maggio a luglio sono state in media tre a
  settimana con circa mille turisti. Sbarcano in
  massa a Vulcano, Lipari, Salina Pana rea e
  Stromboli. Complessivamente si arriva a circa
  8 mila presenze giornaliere. Stromboli è l' isola
  più gettonata in questi giorni d' agosto e si
  arriva anche ad una trentina di vaporetti in
  rada. E tutti fanno la fila per attraccare nel
  piccolo porto di Scari. «Pendolari del bagno»,
  tutti armati con telefonino, scattano migliaia di
  foto mentre dalla borsa frigo in dotazione
  consumano panino, pranzi velici con l'
  immancabile fetta d' anguria.
  Ma non sempre la folla di turisti è sinonimo di
  guadagni per gli esercenti. «Una volta
  compravano cartoline e francobolli, mentre
  oggi se va bene bevono un caffè e basta ­
  dicono in coro diversi negozianti ­. Il numero
  chiuso, almeno ad agosto, andrebbe proposto,
  ma i vari asses sori locali vogliono dimostrare presenze in aumento, anche se poi fra inquinamento,
  acqua e spazzatura i conti non tornano».
  Il sindaco di Lipari Marco Giorgianni, per arginare il «fenomeno» aveva ottenuto dal governo Renzi l' ok
  per aumentare il ticket fino ad un massimo di 5 euro (attualmente si paga un euro e 50 centesimi),
  anche per risanare le casse in rosso del palazzo di piazza Mazzini. In un primo momento l' idea era di
  aumentarlo a 5 euro solo per i pendolari, successivamente ridotto a 2 euro e 50 centesimi per tutti. Poi
  la doccia fredda: il ministero delle Finanze ha bloccato il tutto e ha sancito che «per il patto di stabilità
  nel 2016 non può esserci ulteriorre pressione fiscale per i cittadini».
  In pratica, la giunta Giorgianni che già immaginava di incassare 2­3 milioni di euro l' anno, anche per
  quest' anno dovrà accontentarsi di soli 800 mila euro. Intanto si intasano i porti e soffrono gli orari dei
  mezzi di linea, mentre molti di questi vaporetti si avvicinano pericolosamente alle spiagge.
  Un bel da fare anche per forze dell' ordine chiamate a verificare l' abusivismo demaniale. Questa è l'
  altra faccia del turismo, quello pendolare e per il quale spesso gli eoliani provano commozione vedendo
  gente, di tutte l' età, inzainata pesantemente e con fazzoletti bagnati asciugarsi la fronte sperando di

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