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€ 1.90 - N. 1 - anno 9°
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INSIEME SI PUÒ
Pag. 8: Ripristinare e rilanciare:
ecco il futuro del territorio dal punto di vista
di Gian Carlo Muzzarelli
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Editoriale 2
Numero 1 - 2013
anno 9°
Ripartenza 2° tempo 3
Dove eravamo rimasti?
€ 1.90 - N. 1 - anno 9°
Intervista 8
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SENZA PAROLE
Ripristinare e rilanciare:
ecco il futuro del territorio dal punto
di vista di Gian Carlo Muzzarelli
Protagonisti 11
INSIEME SI PUÒ
Pag. 8: Ripristinare e rilanciare:
ecco il futuro del territorio dal punto di vista
Studio Benatti:
di Gian Carlo Muzzarelli un’altra storia dal terremoto
Comunicazione in evoluzione,
sempre un passo avanti con AD99
EDITORE
E-Kompany Settore
OCCUPAZIONE,
PER IL DISTRETTO
dell’Alberto
editoria
QUALI
Nicolini &
MIRANDOLESE?
PROSPETTIVE
BIOMEDICALE
C. sas
Approfondimenti 18
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Pressure Measuring Allows Process
Giacomo Borghi Control and Quality Monitoring
IN REDAZIONE
A cura di Kistler
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Strumenti e soluzioni per collaudi
COORDINAMENTO ORGANIZZATIVO
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di tenuta e di flusso
A cura di Tecna
AUTORIZZAZIONE DEL TRIBUNALE
di Modena n. 1726 del 23/11/2004
IMPAGINAZIONE
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Eventi 22
STAMPA “All together now, perché insieme
Tipografia MALAGOLI
Mirandola (MO)
si può”
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Uniti nel segno di Terre Mosse
Editoriale
Editoriale
I PROTAGONISTI DELLA RIPARTENZA
Dopo il disastro del terremoto molte aziende sono riuscite a ripartire in fretta grazie all’impegno dei
responsabili e dei loro collaboratori. Grazie di cuore a tutti loro.
Vorrei però estendere il ringraziamento citando due persone che stimo molto, Francesco Benatti della
BBraun e Giorgio Mari della Fresenjus. Entrambi hanno sottolineato che senza la disponibilità nel
distretto biomedicale mirandolese di impiantisti e di tecnici altamente specializzati, con l’esperienza
di decenni di lavoro come progettisti, installatori e manutentori degli impianti da far ripartire e dispo-
sti a lavorare giorno e notte, non sarebbe stato possibile portare a termine quella eccezionale dimo-
strazione di efficienza che è stata il ripristino della produzione in tempi da record. Sono aziende e
studi professionali del nostro territorio che, nonostante avessero anche loro subito i danni del sisma,
si sono impegnati al limite delle loro possibilità per i loro clienti. Non è solo questione di lavoro e di
fatturato, c’è di più. C’è una vita passata a far funzionare quelle aziende, c’è il senso di responsabilità
per quelli che ci lavorano, c’è la volontà di continuare per avere loro stessi un futuro per le proprie
attività.
Oggi però molti dei responsabili di quelle stesse attività sono preoccupati. Passata l’emergenza delle
prime settimane, si stanno progettando investimenti importanti nei maggiori stabilimenti del territo-
rio e come sempre gli uffici richiedono offerte ad imprese dentro e fuori dal nostro distretto. E’ giusto
che sia così e nessuno deve avere “trattamenti di favore” sui prezzi, nonostante i maggiori costi provo-
cati dal sisma alle imprese locali, che i loro concorrenti non hanno avuto. Siccome però poter contare
su impiantisti e tecnici vicini, capaci, disponibili ed esperti ha fatto comodo a tutti nel momento del
maggior bisogno, sarebbe corretto concedere a loro l’ultima parola sui nuovi lavori da eseguire,
scegliendo se adeguarsi alla miglior offerta. Sarebbe un segno di correttezza e di attenzione nei loro
confronti che non costa nulla ed un modo per evitare che possano essere tagliati fuori da quello che
da sempre è il “loro” mercato. Spero che i concorrenti che non hanno vissuto il terremoto capiscano
che questa proposta è ispirata solamente da un senso di giustizia. Provino ad immaginare come si
sentirebbero se quello che è successo a noi fosse capitato a loro.
Tra le tante imprese che arrivano da ogni parte in cerca di lavoro per la ricostruzione, ci sono anche
soggetti che offrono prezzi “in saldo” pur di acquisire il cliente e che magari l’estate scorsa, prima di
godersi le ferie, esprimevano solidarietà a noi poveri terremotati. Tutti ciò mentre i loro colleghi erano
impegnati a far ripartire le fabbriche e dormivano in tenda o in camper, scosse di assestamento
permettendo.
Sarà anche normale, ma ha un retrogusto che lascia l’amaro in bocca. (quest’ultima frase mi è stata
corretta dalle ragazze della redazione perché il testo originario era più incisivo, volgare ma incisivo).
Fatemi sapere il vostro parere (alberto.nicolini@laplastcadellavita.com).
Alberto Nicolini
2 La Plastica della Vita
Dove eravamo rimasti?
Ripartenza 2° tempo
E’ da un po’ di tempo che non ci sentiamo. i successi e gli insuccessi a quasi un anno
Anche noi della redazione, come tanti, ab- dal terremoto.
biamo avuto cose da sistemare, problemi Esperienze diverse, commenti a volte con-
da risolvere, imprevisti da fronteggiare, e trastanti ma che possono dare un’idea della
a causa di tutto ciò abbiamo saltato l’usci- situazione attuale direttamente dalla voce
ta di Gennaio. Riprendiamo da dove c’era- di chi ha subito la devastazione del sisma e
vamo lasciati, raccontando i primi passi le dirette conseguenze.
di ripresa delle aziende, le loro difficoltà,
L’ultimo che ci ha risposto
è il primo di cui pubblichia-
mo la testimonianza poiché
rappresenta, purtroppo,
quella parte di imprendito-
ria locale che ancora non è
rientrata in sede e che dal
terremoto ha avuto anche
gravi danni economici. Par-
liamo di Emotec, ancora
delocalizzata a Fratta Po-
lesine (Ro) con la produ-
zione, e in due capannoni
a Medolla necessari per lo
stoccaggio di componenti
e prodotti finiti. «Purtrop-
po la lentezza della buro-
crazia e l’incertezza del
momento non hanno age-
volato la ripartenza – com-
menta Francesco Schitti-
ni, titolare dell’attività - e
i lavori di ristrutturazione
del nostro stabile partiran-
no solo il prossimo Aprile.
Questi fatti hanno arrecato
un danno enorme all’ eco- Fig.1 La nuova sede di Ri.Mos
nomia locale in genere e
alla nostra, costringendo-
ci a chiudere l’anno fisca- duzione discolcata a Bre- danni alla nuova sede, che
le 2012 con una perdita di scia, finalmente poco pri- era già in costruzione pri-
2.000.000 di Euro, un calo ma di Natale è entrata nel ma del terremoto – dichia-
occupazionale del 25% e le nuovo stabilimento in via ra la dott.ssa Maria Nora
premesse per il 2013 non Manuzio a Mirandola. Gorni, titolare – sono stati
prevedono miglioramenti Prima gli uffici, poi col notevoli se consideriamo
di sorta». Pesante ma non completamento della ca- che il completamento del-
così drastica la sitazione mera bianca, a Febbraio l’edificio è stato ritarda-
di Ri.Mos che dopo 7 mesi si è sistemata anche la to di 6 mesi. In compenso
trascorsi in tenda e la pro- produzione (vedi fig.1). «I ora ci siamo allargati e ab-
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Dove eravamo rimasti?
biamo a disposizione due che l’azienda ha subìto la copertura assicurativa e
piani con uffici, reception, nella ricerca di prodotti in- dai fondi regionali anche
magazzini e camera bian- novativi, e che solo ora sta se, come conferma Gianni
ca, officina al piano terra, riprendendo. Bellini, le pratiche per le
due sale riunioni e anche Rallentamenti e disservizi richieste sono abbastanza
due cucine». Per Ri.Mos la anche per RanD, per non complesse tanto che molte
ricerca è considerata una contare una spesa di qua- sono state respinte perché
parte strategica dell’azien- si 1 milione di Euro per i non conformi. «A questo
da e uno degli aspetti più lavori di ristrutturazione vanno aggiunte le difficoltà
negativi legati al terremo- durati quasi 6 mesi, e per i burocratiche relative all’at-
to è senza ombra di dubbio quali si conta di recupera- tività. Faccio un esempio
il ritardo di quasi un anno re buona parte attraverso concreto: abbiamo due im-
Fig.2 In alto: gli studenti premiati dal presidente di
Confindustra Modena Pietro Ferrari, assieme a Maino Benatti sindaco di
Mirandola, la Prof. Prandini Preside dell’Istituto Galilei, il Presidente di
Confindustria E-R Maurizio Marchesini, l’Assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli
e la titolare di Aries Maria Luisa Locatelli. In basso: una visita guidata
agli interventi eseguiti nell’azienda Aries
4 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vita
quest’anno l’approvazione Mirandola Maino Benatti, il
della SFDA cinese e quella Presidente di Confindustra
brasiliana. Abbiamo in pro- Emilia Romagna Maurizio
gramma per i prossimi due Marchesini, il Consigliere
anni il mercato indiano e Regionali Palma Costi, Gian
altri paesi dell’America La- Carlo Muzzarelli assesso-
tina; uno sforzo enorme, in re alle Attività produttive
particolare se le PMI sono della Regione e diversi as-
abbandonate a loro stes- sessori del Comune di Mi-
se» randola, il presidente di
Il 17 Gennaio Aries ha Confindustria Modena Pie-
inaugurato la sede rinno- tro Ferrari ha consegnato
Fig.3 Paul Darnaud, vata, anche se difatto pro- le borse di studio da 1000
Presidente di Sorin
duzione, uffici e personale euro l’una intitolate a Mau-
erano rientrati già a fine ro Mantovani, il titolare del-
portanti finanziamenti da Ottobre. Il tempo di re- l’Aries scomparso durante
parte del Ministero dello cuperare fiducia, ritmi di il sisma, a tre studenti del-
Sviluppo Economico bloc- produzione, e di mettere l’Istituto superiore Galileo
cati da mesi per il ritardo avanti tutta la documenta- Galilei di Mirandola (vedi
nell’emissione dei certifi- zione per ricevere i contri- fig.2). «C’è un forte biso-
cati antimafia degli Ammi- buti al 100%, anche se con gno di buoni tecnici, perciò
nistratori. Per non parlare tempi di risposta incerti. abbiamo voluto esprimere
delle necessità del distret- «Un –5% di fatturato a fine questo pensiero condivi-
to, di cui si parla da anni: 2012 è accettabile consi- so con Mauro in un gesto
un “polo di ricerca per il derato quanto ci è succes- concreto di collaborazione
biomedicale”, la viabilità... so – commenta Massimo con gli Istitituti scolastici
argomenti gia trattati mille Trentini – ma ci serve li- della nostra zona; un al-
volte, così come il ritardo quidità per continuare il tro modo per proiettarci in
nei pagamenti degli ospe- nostro lavoro. L’aiuto dalla un futuro dove continuare
dali». Bellini, come molti Regione è stato fondamen- a distinguerci per il no-
colleghi, ritiene che l’in- tale e molto apprezzato, stro lavoro». Passando alle
novazione sia un requisi- ma attendiamo con ansia aziende più grandi, Covi-
to indispensabile che non anche i finanziamenti del- dien dal 18 Giugno – gior-
deve rimanere una sempli- lo Stato. Sappiamo che a no del rientro ufficiale in
ce affermazione retorica Finale Emilia un’azienda sede – a metà Ottobre ha
ma che va messa in prati- terremotata ha già ricevuto recuperato tutto il ritardo
ca; le aziende del distretto 5 milioni di euro, e questo grazie a uno sforzo collet-
hanno tutte le capacità per ci fa ben sperare; la cosa tivo notevole; nei reparti,
farlo, mettendo così in se- importante è che il nuovo ci informa Stefano Vecchi
condo piano la protezione governo non blocchi o ral- Manager Risorse Umane, si
brevettuale costosa e non lenti le procedure di ero- lavora ancora 6 giorni su
sempre sicura. gazione più di quanto già 7, e addirittura la scorsa
«I finanziamenti per la ricer- non faccia la burocrazia, e estate sono state assunte
ca ci sono e i progetti con che una volta finita l’emer- circa cento persone per far
caratteristica di innovativi- genza non sidimentichino fronte alla mole ingente di
tà sono finanziati. Nel 21° queste aziende che qui la- lavoro.
secolo bisogna pensare ad vorano con tanto entusia- Anche in Sorin pian piano
un’economia globale e an- smo e dedizione». Durante tutti i dipendenti hanno ri-
che noi, dopo aver ottenu- l’inaugurazione, alla quale preso la loro attività, pur
to la registrazione dell’FDA erano presenti diverse au- se non tutti nei locali abi-
nel 2012 conta di ricevere torità, tra cui il sindaco di tuali; come ci fa sapere il
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Dove eravamo rimasti?
presidente della Business
Unit Cardiac Surgery & In-
tercontinental del Grup-
po, Michel Darnaud (vedi
fig.3), alcuni di loro sono
ancora in strutture tempo-
ranee. Nonostante tutto i
progetti e gli investimenti
di Sorin proseguono e si
prevede di riottenere la po-
sizione di Leadership glo-
bale entro la fine di giugno
2013. Tra gli obiettivi prin-
cipali quello di realizzare
una nuova struttura per
la sterilizzazione, poiché
l’impianto attuale è stato
messo fuori uso dal sisma;
inoltre potenziare l’attività
di Ricerca & Sviluppo col-
laborando con l’Università
di Modena e aumentando il
personale di circa il 5%.
«Sorin è per fortuna as-
sicurata contro gli eventi
sismici sia per i danni agli
stabili sia per l’interruzio-
ne del business- afferma
Darnaud - siamo ancora una cifra utile a coprire le Medolla. Nelle migliori del-
nella fase di valutazione spese di ristrutturazione le ipotesi potremmo inau-
finale dei danni e per cio’ degli immobili ma anche gurare la nuova sede ad
che concerne l’interruzio- parte del mancato guada- Agosto 2014». Il bilancio
ne del Business avremo un gno e della merce andata di Foschieri non è del tut-
impatto significativamente distrutta. «La Ras di Mi- to disastroso: nonostante
alto rispetto ai danni alle randola ha gestito al me- tutto, l’azienda ha chiuso
strutture. Desidero ringra- glio la trattativa, facendoci il fatturato 2012 con un 8%
ziare tutti i clienti, com- ottenere un buon contri- in più e ha assunto 20 per-
prensivi, e lo staff (vedi buto – spiega Stefano Fo- sone, segno di un grande
fig.4) che fin da subito schieri, Amministratore lavoro di gruppo e del peso
ha lavorato a pieno ritmo; Delegato – nel frattempo che Eurosets ha sul merca-
grazie alla collaborazione il CdA di Eurosets, facen- to.
di tutti dall’8 Agosto tutte te parte del Gruppo Villa Più complessa la situazio-
le attività produttive sono Maria, ha deciso di radere ne di Gambro, a partire
tornate alla normalità». al suolo lo stabilimento e dalla grandezza stessa del-
Proprio pochi giorni fa a di ricostruirne uno nuovo, l’azienda che conta oltre
Eurosets sono stati firma- conforme e ampliato. Nel 500 dipendenti ora divisi
ti i documenti dell’assicu- frattempo continuiamo a in quattro siti: Medolla,
razione e concluso la par- lavorare anche se dislocati Modena, Poggio Rusco e
te tecnico-amministrativa in diversi punti; uffici a Mo- Crevalcore (vedi fig.5). In
che permetterà all’azien- dena, produzione e camere poche settimane Gambro è
da di incassare finalmente bianche a Bastiglia, R&D a riuscita a riprendere tutte
6 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vita
le attività garantendo si- servizi di supporto. Il pro-
curezza ai lavoratori e la getto esecutivo, a quanto
continuità di fornitura agli ci risulta dovrebbe essere
ospedali. A febbraio è sta- presentato nei prossimi
to affidato l’incarico per la mesi e la posa della pri-
riparazione del Distribu- ma pietra prevista entro
tion Center, e da Dicembre l’estate. Se si confermano i
un gruppo di lavoro sta de- piani e i tempi, il tutto do-
finendo il layout del nuovo vrebbe concludersi per il
stabilimento seguendo tre primo semestre del 2014.
importanti principi: effi- Nel frattempo proseguono
cienza energetica, ottimiz- le pratiche di acquisizio-
zazione dei flussi e miglio- ne di Gambro da parte del
ramento dell’ambiente di colosso americano Baxter;
lavoro. L’obiettivo dichia- l’azienda già leader nella
rato sarebbe appunto quel- terapia renale peritoneale,
lo di creare uno stabili- completa la propria offer-
mento all’avanguardia con ta con i prodotti di Gam-
lo stesso assetto industria- bro, seconda produttrice al
le indicato nell’accordo mondo di macchinari per
firmato a Roma nel 2011: emodialisi, con l’obietti-
produzione della linea vo di presentarsi sui nuo-
bloodline (cassetta Artis), vi mercati emergenti, nei
produzione monitor (Artis quali Baxter già dispone di
e Phoenix), dipartimento una importante forza ven-
Fig.4 I dipendenti di Sorin tornati al lavoro
il 24 Luglio 2012
di Ricerca e Sviluppo (per dita.
Monitor e Bloodline), DC e
Fig.5 Il reparto collaudo della produzione
dei monitor Artis di Gambro a Crevalcore
(foto di Giancarlo Polacchini)
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Ripristinare e rilanciare: ecco il
futuro del territorio dal punto di
vista di Gian Carlo Muzzarelli
Intervista
Intervista di Alberto Nicolini
L’Assessore regionale alle attività produtti- comuni colpiti va innanzitutto il nostro rin-
ve è una delle figure istituzionali che mag- graziamento, perché al di la delle scelte che
giormente ha seguito e sostenuto il terri- possono essere state giudicate discutibili,
torio dopo i terremoti del 20 e 29 maggio; essi hanno dimostrato impegno e disponi-
a lui, al Commissario straordinario Vasco bilità da subito e in maniera continuativa.
Errani, e a tutti gli amministratori locali dei
Per cambiare un attimo
la prospettiva, sono pas-
sati quasi 9 mesi dal ter-
remoto: come immagina
il nostro territorio, allar-
gandoci anche alle zone
meno colpite dal terremo-
to, fra 3 o 4 anni, in par-
ticolare riferimento alle
infrastrutture, quindi alla
viabilità e agli ospedali?
Intanto è un piacere
sapere che viene ricono-
sciuto il ruolo e l’impegno
degli amministratori pub-
blici, dei sindaci, del siste-
ma di protezione civile che
insieme hanno cercato di
stare vicino ai cittadini e di
portare sollievo, di ricreare
le condizioni per superare
le emergenze, partendo
dalla prima grande scelta:
quella di non far perdere Gian Carlo Muzzarelli
l’anno scolastico a tutti i
ragazzi. Ricostruire rapi-
damente le scuole è stato siamo in campo e giochia- domi non solo alle persone
un obiettivo strategico, mo la partita fino alla fine. ma anche alle aziende, alle
raggiunto in breve tempo, “Una terra che trema ma imprese che hanno estrat-
e un segno tangibile per non molla”. Così la defini- to dalle macerie i loro mac-
tutta la comunità: ci siamo, sco fin dall’inizio, riferen- chinari, li hanno trasferiti
8 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitasotto tensostrutture di for- doveva essere anche prima sentire i cittadini sicuri e
tuna e lì hanno lavorato, del terremoto. seguiti.
con più di 40 gradi, per A compimento di tutto Poi c’è un ragionamento
riavviare le loro produzio- questo, devono essere ga- di prospettiva dell’econo-
ni. Oggi la ricostruzione è rantite le risorse al territo- mia: quest’area, che com-
in atto, abbiamo disponi- rio con i servizi e la sanità; prende una parte di Emilia
bili oltre 6 miliardi di euro abbiamo un piano molto Romagna, di Lombardia, e
per ricostruire meglio di chiaro per quanto riguar- di Veneto, produce moltis-
prima le case, le imprese; da la sanità, in particolare simo dal punto di vista del-
ora dobbiamo guardare ol- riferendoci all’Ospedale di l’agroindustria, dell’agri-
tre. L’emergenza è quasi Carpi, all’Ospedale di Mi- coltura, della meccanica,
superata, la ricostruzione randola e alla Casa della della filiera delle costru-
sta andando avanti, e di Salute di Finale Emilia, una zioni e anche del distretto
fatto abbiamo già inaugu- vera e propria rete del si- biomedicale, che ricordia-
rato diverse nuove azien- stema sanitario provinciale mo è il secondo più gran-
de: “nuove” nel senso di che sarà confermata. de al mondo, nonostante
rinnovate, antisismiche, Il nostro obiettivo è quindi sia territorialmente molto
sicure, a risparmio ener- è quello di riaprire comple- ristretto. Queste poten-
getico, costruite con una tamente tutte le strutture zialità industriali preten-
nuova cultura di responsa- con le funzionalità che ave- dono infrastrutture valide
bilità che deve essere alla vano prima del terremoto, ed efficenti e il corridoio
base di ogni edificazione coi servizi socio sanitari cispadano è tra i progetti
d’ora in avanti, e che già lo modernizzati che facciano fondamentali della regio-
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ne, perché può favorire un to chiesto un po’ di tempo gioco. E’ altrettanto impor-
rilancio economico della in più per le pratiche ne- tante che sappiano di po-
zona; le imprese che han- cessarie; tutti devono es- ter contare su istituzioni e
no deciso di rimettersi in sere convinti della bontà imprenditori che stanno la-
gioco qui, e non delocaliz- e della necessità di que- vorando per garantire nuo-
zare dopo il sisma, meri- st’opera. Alle aziende che vi investimenti sulla ricer-
tano delle vie scorrevoli e visito, e che mi chiedono ca e sulla scuola, fornendo
funzionali per i trasporti, due cose fondamentali, le materiale, stage formativi
che le colleghi alle zone risorse e la Cispadana, ri- post-diploma e laboratori
limitrofe ma anche all’Eu- spondo: le risorse ci sono, all’avanguardia per forma-
ropa. La Cispadana deve e stiamo già cominciando a re giovani tecnologicamen-
diventare un biglietto da pagare man mano che ar- te preparati. Senza dimen-
visita per attrarre investi- rivano le domande; l’Auto- ticare poi il valore degli
menti nella nostra zona; strada, una volta ottenuta insegnanti, che hanno dato
come regione stiamo pen- la V.I.A. entro quest’anno, prova (e continueranno a
sando a realizzare anche deve aprire i cantieri nel farlo) di grande responsa-
un legge sull’attrattività, 2014. La Regione sta la- bilità impegnandosi a rico-
appetibilità e competitività vorando in questa direzio- struire loro stessi la scuo-
del nostro sistema per noi ne: ripristinare e rilanciare la, nel senso di infondere
è fondamentale valorizzare un’azione di sviluppo e un conoscenza e passione nel
quello che abbiamo, que- collegamento con l’Europa fare le cose. Anche la Re-
sta straordinaria impren- che consenta di dire che gione vuole contribuire in
ditorialità diffusa e questa questo territorio sa pro- questo, sviluppando quei
capacità di creare oppor- durre e vuole continuare a luoghi della conoscenza
tunità per il futuro, anche lavorare. che sono i Tecnopoli, un
sfidando il momento di cri- luogo dove effettuare le
si del paese. Il sisma ci ha Ai giovani, agli studenti, ricerche e favorire l’inno-
dato una grande lezione: alle persone che si stan- vazione dei prodotti delle
sofferenze, lutti, ma anche no lanciando nel mondo aziende di tutti i settori in-
una società che ha risco- del lavoro, cosa vorrebbe dustriali, che possono così
perto i valori fondamentali dire per infondere fidu- dimostrare ancora di più di
e le priorità. cia? voler puntare sulla capa-
cità di questo territorio di
Quindi possiamo contare Gli direi di credere guardare al futuro.
sul fatto che la realizza- in loro stessi e nella forza
zione dell’Autostrada Re- che hanno, perché i giova-
gionale Cispadana avver- ni rappresentano la freccia
rà nei tempi indicati nel che noi lanciamo verso il
progetto iniziale? futuro. Una giovane stu-
dentessa del Galilei di Mi-
Il progetto è a Roma randola, durante un inter-
per la Valutazione di Impat- vento a cui ero presente
to Ambientale, speriamo ha detto una cosa che mi
che il Paese possa presto ha piacevolmente colpito:
avere un governo per poter ovvero di aver riscoperto
interloquire rapidamente e la voglia di studiare e di
sbloccare la fase “romana” imparare, di aver capito
di verifica, anche se è sta- l’importanza di mettersi in
10 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaStudio Benatti:
un’altra storia dal terremoto
Protagonisti
Gli ingenti danni agli uffici e i problemi che ro e addirittura di scrivere una sentita let-
ne sono derivati non hanno impedito allo tera al Capo dello Stato, sostenuta da oltre
Studio Benatti di proseguire il proprio lavo- 1500 firme raccolte tra amici e clienti.
Il palazzo Focherini Possidoni,
sede dello Studio Benatti, prima del terremoto
Albano Benatti aprì lo Stu- riunioni della sede di via le abitudini si sono com-
dio a Mirandola nel 1949, Agnini, dove presumibil- pletamente stravolte dopo
con sede dagli anni ’80 nel mente rimarranno almeno gli eventi che ci hanno col-
palazzo Focherini Possi- un altro anno. pito nel 2012; tutto d’un
doni in Piazza della Costi- «Attualmente siamo quat- tratto ti ritrovi senza casa
tuente, dove tutt’ora risie- tro soci e diciassette tra e senza ufficio, le priorità
de, anche se il terremoto collaboratori e coadiutori cambiate, i rapporti con le
del Maggio scorso ha co- e ci occupiamo di consu- persone, le emozioni, le at-
stretto l’ufficio a una tem- lenza tributaria e commer- tenzioni totalmente ampli-
poranea delocalizzazione. ciale- racconta Stefano Be- ficate. Cose che solo chi ha
Nel 1985 è subentrato il natti – per diverse aziende vissuto una situazione si-
figlio Stefano, avvocato, e privati del territorio. mile può capire. La solida-
che incontriamo nella sala Come per tutti, la vita e rietà e la vicinanza che ab-
1 13 9 11
19Studio Benatti
biamo riscontrato non solo pagamento, per permette- scosto fin’ora dietro il D.L.
tra gli amici ma anche tra re a tutti noi di poterci ri- 74 del 6 Giugno, mentre la
le forze dell’ordine e della sollevare gradualmente fa- Regione, con le ordinanze
Protezione Civile, e gli aiu- cendo fronte a una priorità n°29 del 28 Agosto, n°51
ti ottenuti da tutta Italia, alla volta» del 5 Ottobre, n°57 del 12
anche da chi prima di noi L’appello, firmato da oltre Ottobre e la n°86 del 6 Di-
aveva subito il dramma del 1500 persone e inviato il cembre, ha almeno cerca-
terremoto, ci ha fatto rea- 6 Novembre, si riferiva in to, anche se a più riprese
gire con caparbietà dando- particolare al termine per modificandole, correggen-
ci la forza di rimetterci in il pagamento dei tributi dole, integrandole, di dare
gioco e di combattere per i sospesi dal 1 Giugno al 30 risposte ai cittadini su mo-
nostri diritti». Novembre, fissato al 16 di- dalità di classificazioni dei
E proprio per questi dirit- cembre. danni, assegnazione di
ti, e per dare risposte più La scadenza è rimasta tale contributi, compilazione di
concrete ai proprio clienti, e quale, ma in aiuto è ar- moduli e finanziamenti.
a fine estate l’avv. Benat- rivata la possibilità di ri- Rimane il fatto imprescindi-
ti ha deciso di inviare una chiedere un finanziamento bile che la cosa più impor-
lettera al Presidente della bancario con interessi a ca- tante per tutti è ripartire
Repubblica Giorgio Napo- rico della Cassa Depositi e sia con le attività che con
litano con un appello. As- Prestiti, proprio per poter la vita privata; per questo
sieme alla collega dott.ssa adempiere ai doveri fiscali è necessario che arrivino i
Sandra Guerzoni ci spiega e tributari. «Sinceramente contributi per fornire liqui-
le motivazioni: «Avevamo ci aspettavamo qualcosa di dità a quanti hanno speso
notato una certa indiffe- più – confida Stefano Benat- grandi somme di denaro
renza del Governo e delle ti – oltre a questo espedien- per mettere in sicurezza i
Istituzioni riguardo alle te. Quando il Segretario propri immobili e onorato
questioni erariali. Ci siamo del Presidente mi telefonò, anche i loro debiti con lo
sentiti “figli di un Dio mi- un mese dopo l’invio della Stato.
nore” perché il trattamento lettera, non solo mi disse Rimane anche la difficoltà
riservato alla nostra terra che non sarebbe stato pos- e l’estrema complicatezza
differiva di molto rispetto sibile un incontro persona- nella compilazione dei mo-
a quello giustamente offer- le con Napolitano come da duli e nell’interpretazione
to, ad esempio, al popolo noi richiesto, ma che per delle direttive per le quali
abruzzese. Il fatto che ci lui erano bastevoli le ordi- anche lo Studio Benatti sta
siamo rimboccati le mani- nanze e i decreti fino ad al- cercando di seguire i pro-
che e abbiamo cominciato lora emanati a favore delle prio clienti. «Dalla Regione
a rimettere in piedi le atti- zone terremotate dell’Emi- c’è molta collaborazione,
vità con le nostre possibi- lia Romagna». e sono sempre ben dispo-
lità personali non significa Una risposta che ha lascia- sti a rispondere ai nostri
che abbiamo meno biso- to senz’altro l’amaro in quesiti, in particolare sugli
gno di aiuti. Volevamo far bocca a Benatti e a coloro immobili aziendali; per gli
sapere al Capo dello Stato, che avevano sottoscritto la abitativi c’è ancora molta
il quale ci sembrava sensi- causa, e che è lo specchio nebbia»
bile all’argomento, che non della sensazione che per- In generale, nel caso di in-
ci saremmo tirati indietro mea ogni singolo abitante terventi a unità immobilia-
davanti ai nostri oneri, ma colpito dal sisma: quella di ri ad uso abitativo iniziati
che avremmo gradito delle essere stato “abbandona- prima del 14/11/2012 (o
agevolazioni sui tempi di to” dallo Stato, che si è na- del 6/12/2012 per le uni-
12 La Plastica
La Plastica della
della Vita
VitaStefano Benatti e Sandra Guerzoni nella sala ricevimento dello studio
provvisorio. Alle loro spalle, la scultura rappresentante gli uffici di piazza
Costituente danneggiata dal terremoto, fatta da una collega, a ricordare
sempre l’obiettivo di tornare presto alla sede originale.
tà calssificate “E pesanti”), ri devono essere ultimati strumentali all’attività, il
come esposto nelle Or- entro 8 – 24 - 36 mesi dal- risarcimento è pari al 40%
dinanza del 14 Febbraio la data di concessione del delle spese affrontate, così
2013 “... le spese sostenu- contributo, in realzione ai come per la merce di scorta
te dal richiedente antece- livelli di danno; l’immobile andata perduta. Con l’Ordi-
dentemente al deposito al in ristrutturazione non può nanza n°15 del 15 Febbraio
Comune della domanda [...] essere ceduto ad altri che si è ottenuto almeno di dif-
possono essere ammesse a non siano parenti o affini ferenziare le domande per
contributo, nei limiti sta- entro il 4° grado, inoltre tipologia di immobile e di
biliti dall’ordinanza stes- non ne può essere cambia- danno così da rendere più
sa, purché [...] la domanda ta la destinazione d’uso veloci le pratiche».
[...] venga depositata entro prima di due anni dalla C’è ancora tanto da fare
il 2 aprile 2013, pena la data di completamento de- e dopo i risultati eletto-
decadenza dal contribu- gli interventi. rali non particolarmente
to”. Per lavori iniziati dopo «Un dato positivo ottenuto confortanti, noi tutti au-
le suddette date, è possi- è sicuramente quello del spichiamo che si possa
bile invece presentare la via libera per il rimborso costituire al più presto un
domanda al Comune entro al 100% dei danni del si- Governo che metta in atto
il 31 dicembre 2013, inte- sma ottenuto a fine Gen- le promesse che sono sta-
grando la perizia assevera- naio – confermano l’avv. te fatte al territorio colpito
ta con l’attestazione della Benatti e la dott.ssa Guer- dal terremoto.
classificazione del danno zoni – ma ad esempio per
accertato ed i dati richiesti i beni immobili invenduti
dalla scheda AeDES. I lavo- delle immobiliari, benchè
1 13 9 13Comunicazione in evoluzione,
sempre un passo avanti
con AD99
“AD99” vuol dire tante cose. A sta per le agenzie costituenti hanno intrapreso le
ADTREND e D per Digital Eye, le due azien- loro rispettive vie per poi incontrarsi nel
de che si sono unite al fine di mettere in 2010. Insieme, formano una realtà comple-
piedi un’unica Agenzia che potesse soddi- ta dal punto di vista delle competenze: 16
sfare le esigenze delle medie-grandi impre- professionisti che garantiscono continuità
se; 99 simboleggia l’anno in cui entrambe e certezza. Conosciamoli meglio.
Lo staff AD99 al completo
I soci: marketing c o m m e r c i a l e sede a Milano, decide poi
Imo Vanni Sartini. Dopo della Basf, multinaziona- di tornare nella natìa Emi-
14 anni di esperienza nel le del settore chimico con lia Romagna per iniziare
14 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitauna nuova esperienza di advertising pubblicitario e sono estremamente rapi-
lavoro. web, unendo le conoscen- di, ed è nostro compito
Mauro Traldi. Lavora pri- ze maturate negli anni pre- seguirli e quasi preveder-
ma come gestore di un pic- cedenti ma specializzando- li. Il 70% dell’insuccesso
colo supermercato Conad si anche in nuove tecniche dell’imprenditoria italiana
con altri soci, successiva- di comunicazione e marke- è legata a una mentalità
mente si specializza nella ting, conquistando così vecchia e statica; saper ca-
progettazione e analisi di clienti da tutta l’Italia. valcare i tempi e le novi-
layout espositivi dei nuo- tà, anche e soprattutto in
vi negozi Conad tramite Luca Della Corte. Lavora questo momento di forte
un’approfondita conoscen- come dipendente per un crisi economica, è sintomo
za della psicologia di ac- azienda locale nel campo di coraggio e di spirito di
quisto del consumatore. dell’informatica e della ge- intraprendenza. Albert Ein-
stione dei dati. stein scriveva: “Non pre-
Giuseppe Bergamini. Si tendiamo che le cose cam-
occupa di hardware e sof- bino, se agiamo sempre
tware, in un secondo mo- allo stesso modo. E’ nella
mento anche di grafica (2D crisi che sorgono l’inventi-
e 3D) e comunicazione in va, le scoperte e le grandi
un’azienda biomedicale. strategie. Il più grande in-
coveniente delle persone e
A Maggio ’99 Giuseppe si delle nazioni è la pigrizia
ritrova con Luca, conosciu- nel cercare soluzioni e vie
to sul lavoro, e a Luglio co- di uscita ai propri proble-
stituiscono Digital Eye, una mi”. Se pensiamo che la Po-
web agency che utilizza lonia è stata recentemente
tutte le tecnologie digitali cablata con un linea da 20
più innovative a servizio di Mega, mentre in Italia ci
aziende e privati. sono ancora zone senza
una normale ADSL...».
I loro rispettivi ruoli, e Ritardi tecnolgici a parte,
quelli dei loro collaboratori la mentalità imprendito-
ve li lasciamo scoprire con riale risulta più dinamica
più accuratezza sul loro in certe parti di Italia che
sito www.ad99.it; le capa- in altre; ecco perché AD99
bilities dello staff coprono presto aprirà un ufficio a
i campi dell’Advertising Milano, città dove mag-
Creativity, Web Concept, giormente le loro capacità
Web Developing/Marke- hanno trovato espressione
ting/Advertising/Com- e la qualità del loro lavoro
munication, Social Media viene apprezzata. «L’emi-
Marketing, Tecnologie Web liano è ancora troppo con-
e molto altro. centrato sul saper fare; il
«Un anno del web sono lombardo da sempre vuole
7 anni di vita – esordisce far sapere. La prima op-
I due, amici d’infanzia, nel Sartini – i cambiamenti e zione, senza la seconda,
1999 decidono di fondare le novità nei campi pubbli- esprime ben poco delle sue
ADTREND che si occupa di citario, tecnologico e web pur enormi potenzialità».
1 13 9 15AD99
Alle 10:30 del 29 Maggio ciale “Italians do it better” bisogno di quel determina-
2012 ad AD99 venivano (vedi fig.1), da sommare to prodotto arrivi facilmen-
assunte 3 persone: il para- con gli altri riconoscimenti te al nostro sito».
dosso si spiega in quanto, ottenuti negli anni passati, «La qualità e l’originalita
lungimiranti sulle future come il Premio Web Italia dei contenuti – aggiunge
difficoltà nel continuare per l’E-Commerce. Luca Della Corte – i signifi-
a seguire tutti i progetti «L’e-commerce è una parte cati espressi e le potenzia-
iniziati, lo staff ha capito fondamentale del business lità del prodotto fanno par-
l’esigenza di investire in un di un’azienda – conferma te del nuovo orientamento
aiuto in più per non perde- Imo Vanni Sartini - noi ga- col quale oggi si studia un
re credibilità e prestigio. rantiamo uno studio com- progetto di comunicazio-
AD99 non ha perso un gior- pleto che va dal commit- ne attorno a un’azienda.
no di lavoro, e nonostante tente fino al target finale, Noi stessi ci auto-promuo-
le scomode condizioni det- per proporre un sito fina- viamo così: attraverso la
tate dai 6 mesi passati fuori le che si avvalga anche di nostra presenza su tutti i
dall’ufficio, tra tendopoli e strumenti ormai fondamen- canali possibili (Facebook,
“forno a microonde” (i con- tali come i social network Twitter, Flickr, Vimeo, You
tainer, n.d.r.), l’Agenzia ha e le applicazioni per smar- Tube, community e blog
conquistato ben 4 nomina- tphone e tablet. Il semplice specifici), e catturando
tion al Premio Web Italia sito web non basta più; è l’attenzione del potenziale
2012, e con una di queste necessario creare contenu- cliente rendendolo parte-
si è conquistata l’award più ti e movimento attorno ad cipe in maniera “attiva” di
prestigioso: il Premio Spe- esso, di modo che chi ha ciò che facciamo ogni gior-
Gli ambienti rinnovati di AD99
16 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitano.L’errore più grande che ascoltando, che ci gestisca Il Premio Web Italia Speciale
potremmo commettere è la tv come un telecomando Italians Do it Better, conquistato
il 16 Novembre 2012 a Riva del Garda
quello di sederci a riflette- o che ci segua quando an-
re su ciò che abbiamo fatto, diamo a correre, e magari
perdendo così le occasio- ci dica anche quante calo-
ni migliori di reinventare, rie abbiamo consumato.
scoprire nuove vie, condi- Chissà cos’altro ci riser-
videre col resto del mondo va il futuro; l’imperativo
della rete quanto sia cam- per AD99 è avere la mente
biata la cultura d’uso degli abbastanza aperta per co-
strumenti tecnologici e la gliere al volo le novità ed
percezione della loro utili- essere professionalmen-
tà». te pronti alle richieste del
Oggi infatti non si chiede mondo del marketing e
più al proprio telefonino di della comunicazione.
chiamare e mandare mes- Ed è per questo che La Pla-
saggi... ora si pretende stica della Vita li ha scelti
che ci indichi la strada per come partner per il prossi-
andare in un posto, che ci mo Portale distrettobiome-
faccia fare foto con effetti dicale.it
strabilianti, che ci dica chi
è che canta una determi-
nata canzone che stiamo
Box
No.1
Einstein docet
A giovamento di ognuno di noi, consigliamo di riflettere sulle parole di Albert Einstein, scritte poco meno di un
secolo fa, riportando l’articolo integrale su come affrontare la crisi, tratto dal libro “Il mondo come io lo vedo” del
1956.
”Non pretendiamo che le cose cambino, se agiamo sempre allo stesso modo.
La crisi può essere una grande benedizione per le persone e i paesi,
perchè la crisi porta con sè il progresso.
La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte scura.
E’ nella crisi che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie.
Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato.
Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi,
inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni.
La vera crisi è l’incompetenza.
Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni
è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita ai propri problemi.
Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.
Senza crisi non c’è merito.
E’ nella crisi che emerge il meglio di ognuno,
perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze.
Parlare della crisi significa promuoverla,
non parlarne durante una crisi significa esaltare il conformismo.
Invece di fare questo, lavoriamo duramente.
Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa,
che è la tragedia di non voler lottare per superarla.”
1 13 9 17Pressure Measuring Allows
Approfondimento
Process Control and Quality
Monitoring
a cura di Kistler
Medium-size plastic processing spe- the threshold value is reached. Cavity eight indirect pressure sensors located
cialist neo-plastic Dr. Doetsch Diespe- pressure-dependent switchover has behind the ejector pins. During this
ck GmbH focuses on the production proven to have a stabilizing effect on indirect measuring process, the sen-
of technical parts mostly for manufac- the injection molding process. On the sors do not come into contact with the
turers of ball bearings, linear guides other hand, we can monitor all cavity melt; instead, the cavity pressure acts
and the automotive industry. After filling processes. This way, we can en- upon the ejector pin and the resulting
trial runs on several molds, neo-pla- sure that each cavity is filled and that force is measured at a distance from
stic gradually applied cavity pressure every cover is fully functional. the cavity. This retrofitted indirect
technology as a quality assurance and measuring system has proven its relia-
process optimization tool to the pro- Process monitoring with indirect bility. In this application, cavity pres-
duction of large-scale parts and seven pressure measuring sure technology is used for process
digit output figures. “Cavity pressu- Neo-plastic uses the monitoring func- control with automatic switchover to
re technology is ideal for controlling tions not only for their machine con- holding pressure and quality monito-
both the production process and the trols. For other projects, the company ring of all cavities. The complexity lies
part quality.” also deploys Kistler’s CoMo Injection in the fact that the clogged cavity will
system. “CoMo is fully configured for be the last to fill up, even if the melt
100 % quality for hinge covers analyzing and monitoring injection gets to it first. That happens because
Injection molding of hinge covers is molding processes. When it comes to once the melt reaches the clogging,
an ideal example of seamless in-line direct comparison, machine control the remaining cavities will be volume-
quality assurance. These flat, palm- systems provide rather limited analy- trically filled first. Only after they have
size SEBS parts protect the sensitive sis options,” von Twickel reports. been filled completely will the melt
electric seat adjustment systems du- For the production of a 0,05 gram mi- break into the clogged cavity, with the
ring the production of foamed car seat niature part from unreinforced PA66 result of excessive pressure increase,
systems. The seat manufacturer inser- which is gated via cold runner into an which often leads to overfeeding.
ts these injection molded parts into 8-cavity mold, he currently operates The CoMo Injection’s evaluation ele-
a mold, where they form a very tight
bond with the seat during foaming.
Although these inserts are installed
in a concealed place, they need to be
completely formed in order to ensure
that they are fully functional.
Neo-plastic acquired the injection
molding machine for this project in
2008 – equipped with a machine con-
trol system that provided outputs for
pressure signals and integrated cavity
pressure monitoring. Each cavity of the
2+2-cavity hot-runner family mold for
the production of right-side and left-
side hinge covers is equipped with 2,5
mm pressure sensors. In this applica-
tion, cavity pressure measuring has a
double benefit. On the one hand, we
can switch over from injection pres- Managing Director Patrick Freiherr von Twickel
sure to holding pressure as soon as of neo-plastic Dr. Doetsch Diespeck GmbH
18 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitatroduced”. “Many staff members were
faced with one challenge: the visuali-
zation of the injection molding cycle
with process parameters over time.
Not everyone is familiar with this ap-
proach that involves analyzing the
process by looking at several curves di-
splaying screw stroke, cavity pressure,
hydraulic pressure and temperatures.
The graphical display of the process
is highly informative, but many staff
members are not familiar with its utili-
zation and its interpretation has to be
trained. We often encounter questions
such as: “What does the perfect curve
look like?” The answer is that there is
no such thing as an ideal curve. I have
CoMo Injection process monitoring system on to fill the part in a way that is perfect
an injection molding machine producing miniature parts for the part. The corresponding curve
then works like a fingerprint.”
“It is important to understand the prin-
ment ‘box’ uses the entry and exit vestment in a cavity pressure moni-
ciple and deal with these systems on a
point of the pressure curves to moni- toring system pays off? This is hard
regular basis in order to become fami-
tor the pressure increase in all eight to pin down. There are many positive
liar with them. But anybody who has
cavities and will detect any irregulari- influences. Just think of the cost of
dealt with cavity pressure technology
ties. complaints and the subsequent sor-
to any extent is completely convin-
ting effort. With the new system, we
ced of its benefits. This includes the
Technical breaker plate production have removed that risk completely.
realization that every part has its own
with monitoring and switchover Cavity pressure-dependent switchover
perfect curve.”
With new, medium-term projects with also facilitates and speeds up any se-
The result of this realization process is
six or seven digit output rates per tup changes: after ten shots with the
a good knowledge distribution among
year neo-plastic operates with cavity new mold, the quality is perfect again.
staff members: “If I am faced with a
pressure technology right from the During the active production process,
certain number of parts to be produ-
start. This applies to the production of lot variations or changes of flow are
ced or if a certain machine running
a small technical PA46 breaker plate registered immediately and can be re-
time is stipulated by the project, I in-
with a shot weight of only 3,5 grams. medied directly. Assuming an output
sist on cavity pressure technology”.It
The brand new 8-cavity mold made by rate of 200 000 parts per year, I would
has become firmly established among
the company’s in-house mold enginee- expect the system to have paid off af-
my staff and it makes sure that we de-
ring department is equipped with eight ter 18 months.
liver quality. Underfed parts can only
direct 1 mm sensors. Again, the CoMo
be safely identified by cavity pressure,
Injection process monitoring system Flexible machine utilization thanks
because if the cavity is not full, I will
will control the process by means of to mobile monitoring systems
not achieve the typical pressure profi-
cavity pressure-dependent switchover For neo-plastic the CoMo Injection
le,” he explains, “pressure monitoring
and guarantees the quality of the mol- monitoring system is not operated
makes the process failure-proof.”
ded parts by monitoring the pressure in fixed connection with one single
After several years of experience, von
curves. For the switchover, neo-plastic machine, but – like the molds – is
Twickel is able to sum up the bene-
works with a pressure threshold while flexibly used on several machines of
fits of cavity pressure measuring and
for quality monitoring, evaluation bo- similar size. Everywhere the system
the integration of Kistler sensors and
xes are being used. The pressure si- is applied, the process achieves sta-
systems: “I can look into the cavity.
gnal has to pass through these boxes ble conditions, no matter whether the
That constitutes an unbeatable advan-
in a predefined way. “Without sensors, machines are electric or hydraulic, and
tage. I have not encountered any other
this project would generate massive independent of their age.
method that would deliver similar in-
problems due to underfed parts. Au- It took some time for the staff at neo-
formation”, he sums up. “Today, we
tomatic switchover makes the process plastic to get used to the new technolo-
are working in the mold, not in the
significantly more stable.” gy. “There was a certain apprehension
machine.”
Faster setup changes and restarts at the beginning, but that is perfectly
How long does it take before the in- normal whenever innovations are in-
1 13 9 19Strumenti e soluzioni
per collaudi di tenuta di flusso
Le nostre radici vanno cercate,
all’inizio degli anni ‘80, nel pa-
norama ormai consolidato del
“distretto medicale” di Mirando-
la (MO) dove, a fianco delle più
importanti aziende mondiali del
comparto, si forma il tessuto
industriale che si dedica alla su-
bfornitura.
Fin dall’inizio Tecna Srl si dedi- orientato alla qualità produttiva. Pensiamo e produciamo 100%
ca alla progettazione di elettro- Se, infatti, in passato le prove di Italiano per rispondere alle
nica per il controllo dei processi tenuta potevano riguardare solo esigenze del mercato globale.
industriali e si specializza nella poche applicazioni, generalmen- Lavoriamo per la qualità con
produzione di apparecchiature te legate ad alcuni settori con l’obbiettivo di migliorare co-
per i collaudi di tenuta, fonda- prodotti ad elevato valore in- stantemente prodotti e servizi,
mentali per garantire la qualità trinseco o soggetti a normative attraverso ricerca e innovazione
in tutti i cicli produttivi, automa- particolari, oggi possiamo sicu- tecnologica.
tizzati o manuali in cui, in segui- ramente affermare che la ricerca
to a stampaggio, pressofusione, della qualità ha esteso la neces- Siamo certificati ISO 9001
saldatura, incollaggio e assem- sità di prove di tenuta in tutte le a garanzia dell’attenzione che
blaggio è necessario verificare produzioni industriali dove sia- dedichiamo, da sempre, ad ogni
aspetto della nostra attività.
Forniamo soluzioni personaliz-
zate che soddisfano esigenze di
collaudo sempre più particolari
e selettive. Ci prendiamo cura
di ogni singola richiesta per stu-
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collaudo.
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L’esperienza, ormai pluriennale, zione ci consentono di integrare vendita a quella di installazione
ci permette di soddisfare le esi- le nostre apparecchiature alle e avviamento.
genze più diverse in tutti i set- più moderne automazioni, ai Il nostro laboratorio offre, inol-
tori industriali quali, meccanico, più innovativi sistemi informa- tre, il servizio di taratura perio-
automobilistico, elettrodomesti- tici e di completare il collaudo dica degli strumenti di collaudo
co e, naturalmente, medicale in con la raccolta e la gestione dei in conformità alla normativa ISO
un mercato globale sempre più relativi dati. 9001:2008.
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20 La Plastica
La Plastica della
della Vita
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21“All together now,
perché insieme si può”
B.Braun Avitum Italy, sito italiano della Sono stati demoliti circa 3000 metri qua-
Eventi
multinazionale tedesca leader mondiale drati di stabilimento, e ricostruiti con tutti
nel biomedicale, è ufficialmente rientrata gli accorgimenti antisismici e moderni ne-
nei propri locali, ristrutturati o neo-costrui- cessari alla sicurezza delle persone e della
ti, dopo i gravi danni dovuti al terremoto. produzione.
Le uniche parti che effetti-
vamente ancora non sono
rientrate in sede, al mo-
mento dell’inaugurazione
del 1 Marzo, sono i labo-
ratori chimico e biologi-
co, che risiedono in una
struttura prefabbricata
nel cortile di B.Braun ma
che dovrebbero occupare
la loro futura (e duratura)
collocazione a fine mese. A
parlarne con orgoglio, du-
rante l’incontro coi giorna-
listi, è Francesco Benatti,
Amministratore Delegato,
da oltre 20 anni in azien-
da, assieme alla collega
Giuliana Gavioli, direttore
Risorse umane e Relazioni
esterne.
«Dopo gli eventi sismici
del 20 e 29 Maggio siamo
riusciti a non fermare mai
la produzione – racconta
Benatti - pur parzialmen-
te delocalizzati nel basso
veronese abbiamo conti-
nuato a produrre anche se
a livello ridotto rispetto ai
nostri standard. Nel frat-
tempo abbiamo cominciato
a ripristinare i danni meno
gravi e il 23 Luglio siamo
Parte del nuovo capannone
rientrati in una delle came- con tetto in legno
re bianche. Un bel primo
22 La Plastica
La Plastica della
della Vita
Vitapasso verso la normalità». mode e con il caldo e l’afa venivano definitivamente
Successivamente B.Braun, che contraddistinguono la rimessi al loro posto. An-
totalmente appoggiati dal- nostra Pianura Padana. Una che l’ufficio Regulatory ha
la casa madre che ha stan- cosa che contraddistingue avuto moltissimo lavoro da
ziato da subito 6 milioni di la zona invece è la grande fare!»
euro per i lavori di messa forza di volontà; ne abbia- Nonostante le difficoltà e
in sicurezza, l’acquisto mo avuto conferma la scor- la produzione rallentata, lo
o noleggio di container e sa estate, quando ci siamo stabilimento mirandolese è
strutture temporanee, la sentiti più che mai una “fa- riuscito a chiudere l’anno
costruzione di nuovi ca- miglia”, nonostante siamo 2012 in attivo con un +8%
pannoni in legno resistenti quasi 250». e circa 50 milioni di euro
al fuoco e con una migliore E’ stato necessario infat- di fatturato, e per l’anno
coibentazione per aumen- ti assumere anche nuovo 2013 si prevede un ulterio-
tare il risparmio energeti- personale: 29 persone han- re aumento fino a 57 mi-
co, il tutto per adeguarsi no raggiunto B.Braun Avi- lioni. «E’ un grande risul-
alle nuove direttive vigen- tum Italy entro Dicembre, tato, perché ancora stiamo
ti. «E’ stata dura – asseri- altre 20 nel nuovo anno, aspettando quei contributi
scono i due dirigenti – ma la maggior parte in produ- che lo Stato ha promesso;
un po’ per volta abbiamo zione e le altre nei settori al momento ci accontentia-
sistemato le cose, grazie Qualità e R&D. «Abbiamo mo dell’Assicurazione che
all’impegno di tutto lo avuto bisogno di rifare tut- dovrebbe coprirci circa il
staff, che ha preso di buon te le validazioni ai locali e 60% dei danni subiti. Come
grado la cassa integrazio- calibrazioni agli strumenti per tutte le aziende del ter-
ne, la rinuncia delle ferie, – aggiunge la Dott.ssa Ga- ritorio, anche per noi era
il lavoro in condizioni sco- violi – nel momento in cui fondamentale ripartire in
La produzione nei
nuovissimi reparti
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