Speciale Progetto "DonnaInformata-Mammografia" - LILT Firenze
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LA LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I TUMORI INFORMA • NUMERO 3/2019 Speciale Progetto “DonnaInformata-Mammografia” Poste Italiane S.p.A. Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, DCB Firenze
N. 3 • Settembre 2019 Editoriale Presidente Alexander Peirano Direttore responsabile Vi aiutiamo Cari amici, Marco Rosselli Del Turco a diventare grandi. Redazione Elisabetta Bernardini inizio a scrivere questo editoriale con un stro Con- Segreteria Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori - Sez. prov. Firenze Con la prevenzione. gran peso sul cuore. sigliere © Istockphoto.narivikk Viale D. Giannotti 23 - 50126 Firenze La dott.ssa Grazia Grazzini, dirigente me- Telefono: 055 576939, Fax 055 580152 Eugenio Paci e-mail: info@legatumorifirenze.it - http://www.legatumorifirenze.it dico di Ispro, vicina alla LILT da sempre (è che è stato il referente Progetto grafico e stampa stata anche Consigliere dell’Associazione), LILT per il progetto. Elisabetta Bernardini, Gianni Cammilli - Tipografia ABC che curava la rubrica “Il medico domanda, Tariffa Associazioni senza fini di lucro: il medico risponde” nel nostro Notiziario, “Poste Italiane S.p.A. Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 Immancabile appuntamento per l’ultima (conv. in L. 27.02.2004 n. 46), art. 1 comma 2° DCB Fi” è improvvisamente scomparsa a inizio giu- domenica di settembre: torna Corri la Vita, Autorizz. del Tribunale di Firenze n° 3127 dell’11.04.1983 gno lasciando un immenso vuoto. la grande manifestazione ideata da Bona Questo numero è stato stampato in 20.000 copie inviate e Nelle prossime pagine troverete un ricor- Frescobaldi, che raccoglie fondi per soste- distribuite a Soci e amici della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori do dei colleghi che le erano più vicino. nere le strutture (tra cui il Cerion a Villa Disponibile ad aiutarci in ogni necessità, delle Rose) che si occupano di prevenzio- Consiglio Direttivo della Lilt Firenze ha sempre lavorato con grande passione, ne, assistenza e riabilitazione per combat- Alexander Peirano Eugenio Paci Presidente Alessandro Piccardi impegnandosi con rara professionalità tere il tumore al seno e aiutare le donne Alessandra Chiarugi Elena Toppino nel campo della prevenzione e della dia- Vice Presidente che ne sono colpite. gnosi precoce. La Sanità pubblica le deve Vi aspettiamo il 29 settembre, con partenza Collegio dei Revisori dei Conti moltissimo. Antonietta Donato Presidente da Piazza Vittorio Veneto. Alberto Maria Sabatino Porteremo sempre con noi l’esempio di que- Giancarlo Viccaro sta donna gentile e generosa, persona com- Nel mese di giugno ci sono stati due grandi come aiutarci petente e legatissima al suo lavoro e ci strin- giamo con profondo affetto alla sua famiglia, ai colleghi e agli amici che ne piangono la momenti di riconoscimento del ruolo del- la LILT: l’incontro con il Presidente Matta- Per diventare soci, rinnovare la quota o effettuare donazioni rella di una delegazione guidata dal nostro scomparsa. Noi ci impegneremo ancora di • c/c postale numero 12911509 Presidente nazionale Francesco Schittulli e più nel lavoro quotidiano di lotta alla malattia • c/c bancario 55000/1000/00075424 il Fiorino d’oro conferito alle Florence Dra- oncologica anche in suo ricordo. Intesa San Paolo gon Lady LILT, la nostra squadra di dragon Iban IT58Y0306909606100000075424 boat composta da donne operate di tumo- In questo numero del Notiziario presentia- • Sede L.I.L.T. in Viale Giannotti, 23 - tel. 055.576939 mo i risultati dello studio “DonnaInforma- re al seno. Siamo aperti dal martedì al giovedì ta-Mammografia” coordinato dall’Istituto Sono stato onorato di partecipare a questi con orario 9,00-13.30/14.30-18,00 e il lunedì e il venerdì dalle 9,00 alle 13,30 di Ricerche Farmacologiche Mario Negri due eventi così importanti, che testimo- SOCIO ORDINARIO euro 15 IRCCS di Milano, finanziato da AIRC e re- niano l’attenzione delle istituzioni verso la SOCIO SOSTENITORE euro 100 alizzato in collaborazione con l’Agenzia nostra associazione e il suo operato. SOCIO BENEMERITO da euro 300 Zadig, il Gruppo Italiano per lo Screening Per avere informazioni sui benefici fiscali della tua donazione consulta il sito www.legatumorifirenze.it Mammografico (Gisma) e la LILT Firenze. Concludo annunciandovi che entro il Il progetto, che nella nostra Città è stato mese di dicembre dovrà essere rinnovato Grazie a te, possiamo stanziare fondi per: realizzato da Ispro, ha coinvolto oltre 2.000 il Consiglio Direttivo della nostra Sezione, • Ce.Ri.On. - Centro di Riabilitazione Oncologica Firenze donne e ha riguardato la comunicazione di in accordo con le indicazioni della Sede • Servizio Donna Come Prima per le donne operate di tumore al seno benefici, possibili danni e controversie in Centrale LILT. • Servizio di Prevenzione ed Educazione alla Salute corso sullo screening mammografico. Seguiteci sui nostri canali social e iscrivete- • Servizio di Diagnosi Precoce Melanoma Faccio i miei complimenti a tutti coloro vi alla newsletter sul sito legatumorifiren- • Servizio C.A.M.O. Centro di Aiuto al Malato Oncologico che hanno lavorato con grande impegno ze.it per essere aggiornati su questo tema • Finanziamenti per la ricerca allo studio e ringrazio in particolare il no- e su tutte le prossime iniziative. In copertina: Immagine da freepik.com / Al piede immagine di Zadig srl, Milano
Ciao Grazia Grazia Grazzini era uno di noi. stanza strimpellava la chitarra) di Grazia Grazzini saranno pas- In ricordo della dott.ssa Grazia Grazzini Si è sempre occupata di scree- ning colorettale di cui è stata e del suo amato cane Brando (noi stavamo pensando ad un cane). sati alcuni mesi da quando è vo- lata via improvvisamente. Non so Responsabile dal 1995 portando Poi ricordo di averle proposto, nel cosa sarà allora, ma adesso, che la sua esperienza a livello nazio- 2018, 14 anni dopo, di prendere il non è passato ancora un mese, il nale fino a diventare Presidente mio posto alla Presidenza di GI- dolore ci lascia senza parole. Ed del Giscor (Gruppo Italiano dello SCoR. Era emozionata, non era è per questo che, quando dieci Screening Colorettale). sicura di voler accettare: alla fine giorni fa Anna mi ha chiesto se Grazia era una di noi ed era l’e- lo fece e fu eletta. Pensavamo di avevo già cominciato a scrivere, spressione piena di questa comu- avere 4 anni davanti a noi, ma la le ho risposto che no, non lo ave- nità che nasce negli anni ‘80 con vita ci sa stupire e sa metterci in vo fatto, non ero pronta. Non ero il CSPO e che oggi guarda al fu- ginocchio. Ma noi ci rialzeremo, pronta a trovare le parole. turo con ISPRO. perché Grazia questo vuole da Ma è da quel momento esatto che Tutti noi (e mi ci metto anch’io...) noi, sono certa. Arrivederci, ami- il ricordo ha cominciato a scri- abbiamo cose a comune: credia- ca mia. versi parola dopo parola, giorno mo nella sanità pubblica come dopo giorno, dentro di me. Di Emanuela Anghinoni, ATS strumento di equità e crescita cosa dovevo scrivere? Della Gra- Val Padana di una popolazione; siamo con- zia pubblica, lavoratrice indefes- vinti che la prevenzione sia an- sa, ricercatrice puntigliosa? O Quando scompare improvvisa- cora oggi il mezzo con cui si può invece della Grazia privata, delle mente un’amica cara come Gra- ridurre il peso del tumore tra le sue intime passioni, delle sue at- zia, molti sono i sentimenti che persone; vogliamo continuità tra titudini, delle sue fragilità? si affollano e quasi si accavalca- i percorsi di prevenzione e quelli Poi mi sono accorta, come ovvio no, in un dolore che tutto com- di cura avendo come riferimen- che sia, che la donna pubblica di- prende. to il valore dell’appropriatezza scendeva da quella privata e che Innanzi tutto l’addio, che per clinica e organizzativa; siamo io dovevo “cercare le essenze” di chi crede non è mai definitivo: convinti che la ricerca sia una Grazia che per me avevano avuto la morte non ha l’ultima parola. parte incomprimibile del nostro importanza. Quindi la mancanza, l’assenza, il lavoro e la condizione per ren- E allora ho cominciato a riporta- vuoto dell’animo. dere il SSR di qualità ed aperto re alle mente i suoi mille raccon- Grazia era tantissimo per tut- alla innovazione e alle sfide del ti, a recuperare i tanti momenti ti noi che l’abbiamo conosciuta. futuro; cerchiamo di avere rigore di vita insieme e le sue “grazie” Ed era una persona in cui con metodologico, curiosità clinica, si sono manifestate con una faci- difficoltà potevi scindere l’affet- laicità di pensiero e attenzione ai lità insospettata. Grazia, per me, to dalla stima per come e quan- più deboli. era innanzitutto curiosità, rigore to lavorava e per le infinite cose Se queste sono le cose che ci acco- metodologico e disponibilità. che conosceva. Per certi versi munano, Grazia le esprimeva più Tutte e tre messe insieme queste non era soltanto una dirigente di ogni altro nella quotidianità doti ne hanno fatto una donna di ISPRO, ma “era” ISPRO: in del suo lavoro. pubblica di grande spessore, ma particolare per quelle attività ancora di più ci hanno regalato Grazia Grazzini è improvvisamente scomparsa il 4 giugno scorso, lasciando tutti noi Gianni Amunni, ISPRO che svolgeva nell’ambito del- una amica che ha reso migliori le attoniti e profondamente addolorati. lo screening, della didattica e nostre vite. Scrivere di Grazia: sintetizzare della ricerca (oltre 100 pubbli- In queste pagine vogliamo ricordarla con le parole di alcuni colleghi. cazioni su riviste indicizzate La sua curiosità, mai banale, ci in poche righe oltre 15 anni di co- ha permesso di sognare, ridere, noscenza, significa scavare nella nazionali ed internazionali). immaginare, creare osando scan- Dirigente medico di Ispro - Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica, memoria e nel cuore per trovare Non si fermava mai e sempre dagliare ambiti, lavorativi e non, la dott.ssa Grazzini era responsabile organizzativo dello screening colorettale due momenti significativi, uno andava avanti col suo impe- di cui conoscevamo pochissimo. lontano ed uno vicino, lasciando gno, anche quando la salute le della provincia di Firenze. Il suo rigore metodologico ci ha immaginare cosa sia stato il per- avrebbe consigliato altrimenti. insegnato a prendere seriamen- Curava la rubrica “Il medico domanda, il medico risponde” corso intermedio. Ricordo di aver Ci mancherai sempre Grazia. Ti te posizione, a impegnarci senza nel Notiziario LILT “La Nostra Salute”. vogliamo bene e sappiamo che pensato a lei quando si trattò, nel dare niente per scontato, a stu- ce ne vuoi tanto anche tu. A tuo Raffinata ricercatrice, ha contribuito molto in termini di ricerca scientifica nello screening 2005, di fare formazione per 500 padre Brunello, a tua madre diare fino allo spasimo. colorettale, dall’individuazione di nuovi modelli organizzativi, all’analisi di nuove modalità farmacisti mantovani per inizia- La sua disponibilità ci ha condot- Loredana e a Manola un grande re lo screening colorettale: que- to ad interrogarci sulla nostra comunicative, fino all’introduzione dell’innovazione tecnologica sto comportò pernottare da me e abbraccio. disponibilità, a chiederci se po- in termini di test di screening (ricerca del sangue occulto colorettale, conoscere la mia famiglia. Indi- Riccardo Poli, ISPRO tevamo, anche noi come lei, spin- tra cui un importante lavoro sulla stabilità dell’emoglobina, colonscopia virtuale). menticabile la serata, a parlare gerci sempre un po’ più in là per di musica (allora mia figlia Co- Quando leggerete questo ricordo donare assistenza ai pazienti, Da un anno era presidente del GISCoR-Gruppo Italiano Screening Colorettale. 5
rubrica sano&buono Foto di klimkin da Pixabay a cura di Simonetta Salvini Dietista, libera professionista, www.simonettasalvini.it aiuto ai colleghi, conoscenza agli catrice, che con passione ed entu- Guardo la tua foto sorridente e allievi. A volte le dicevo che era siasmo ha coordinato e partecipa- non mi sembra ancora vero… Mangiar sano troppo, non si poteva essere così to a progetti di ricerca che hanno Sono giorni che cerco le parole disponibili prosciugando sé stes- portato a importanti risultati per per ricordarti e ogni volta mi fer- si di ogni energia, ma ovviamen- la prevenzione dei tumori. mo davanti al foglio bianco. te erano parole inascoltate. Grazia sarà anche ricordata con Perché spiegare a chi non ti co- in menopausa Da questo suo modo di essere rimpianto dai giovani in cui cre- nosceva come eri e cosa rappre- non poteva che scaturire una deva e che ha formato con impe- sentavi per tutti noi, non è per visione integrale, e mai integra- gno e passione. Io invece vorrei niente facile. lista, della giustizia che coniuga- parlare della Grazia amica che Partiamo dicendo che eri un pun- ta all’orgoglio di appartenere ad per tanti anni ha condiviso con to di riferimento fondamentale. L una famiglia progressista e mili- me, oltre alle passioni e alle ansie Quante volte ti ho chiesto, ti ab- a menopausa è ancora uno sperimentale, ma conferma altre tante ha definito una dimensione lavorative, la vita comune di tut- biamo chiesto tutti, consigli e pa- spauracchio, è vista come ricerche che vedono il ruolo di pe- sociale della sua vita che, credo ti i giorni, fatta di momenti belli reri medici, opinioni su progetti evento triste e negativo. sce e legumi (insieme ad ortaggi davvero, possa essere considera- ma anche di momenti difficili. La di varia natura e tu ogni volta Quando arriva troppo in fret- e frutta) come fondamenti di una ta la sua cifra distintiva. Grazia che condivideva con me avevi sempre la risposta giusta. ta o in modo forzato, a causa di dieta sana che aiuta a prevenire E ora, che siamo rimasti qui ideali e obiettivi e indovinava da Ci accoglievi, ci sostenevi, ci in- una malattia, non è piacevole e gravi malattie. senza la sua “occupante” fisici- uno sguardo o dal semplice tono dirizzavi, con competenza e pro- lo scombussolamento che provo- È facile in menopausa au- tà, non ci resta che tendere l’o- della voce i miei stati d’animo. fessionalità rare, perenne dispo- ca è più che giustificato. Ma la mentare di peso: questo, oltre recchio alle sue parole, ai suoi Grazia donna, colta, sensibile, nibilità e con i tuoi modi gentili. menopausa (cioè la scomparsa ad essere un rischio per la nostra “ordini” che echeggiano nell’aria curiosa, che amava la musica, Dedita al lavoro, amavi parlare del- del ciclo mestruale) che arriva salute, è un fattore importantissi- per aiutarci ad essere miglio- l’arte, la poesia, gli animali, i la tua famiglia, cui eri legatissima. in modo naturale dopo qualche mo per il nostro umore. Ci guar- ri ogni giorno della nostra vita, fiori. Grazia era una persona Posso ancora sentire la tua anno di perimenopausa con cicli diamo allo specchio e non ci rico- certi che non ci farà mai manca- coraggiosa, che è stata artefice voce… “Ciao! Non ho ancora fini- che vanno e vengono, abbondanti nosciamo. Non c’è solo il peso che re la sua attenzione, la sua pro- dalla sua vita avendo scelto di to l’articolo per il Notiziario, ma o scarsi, sbalzi di umore, vam- ci “pesa”: oltre ai chili di troppo tezione e la sua benevolenza. vivere il presente, senza addor- non disperare che domani te lo pate di calore e pelle secca, non compaiono le rughe, la pelle è più La convivialità è essenziale, ma mentarsi sul passato e senza mando! Sennò ti autorizzo a ti- deve spaventarci e indurci a pen- secca, ci si stanca più facilmente, perché non trasformare questi Paola Mantellini, ISPRO fermarsi davanti alla malattia, rarmi le orecchie!”. sare che tutto sia finito. Certo, fi- a volte si è più irritabili, ci sono le incontri in momenti per uscire veniva a lavorare sempre con Quando ci hai lasciati mi è capi- nisce la prima parte della nostra caldane: insomma, è crisi! insieme a fare una passeggiata, In queste pagine fino a qualche l’entusiasmo del primo giorno, tato di comunicare la tua scom- vita di donne, ma inizia una nuo- Ma l’aumento di peso in me- magari accompagnata da un leg- mesa fa erano pubblicate le in- pronta a lanciarsi in nuove sfi- parsa ad alcune persone e nei va era, che un tempo era molto nopausa non è obbligatorio: gero pic nic? Perché non trovarsi terviste che Grazia Grazzini fa- de e ad impegnarsi e combattere volti, negli occhi di ognuno di loro breve, ma che al giorno d’oggi è se la tiroide funziona, non ral- per un film, una partita a carte ceva a noi colleghi per aiutare i per raggiungere nuovi obiettivi. ho letto una incredulità commos- spesso, per fortuna, una lunga lentiamo il nostro ritmo di vita e e una leggera merenda, piuttosto lettori a comprendere la diagnosi Voglio ricordare anche la Gra- sa e uno smarrimento profondo, parte della nostra esistenza, da mangiamo in modo sano, il peso che passare la domenica con le e la prevenzione dei tumori. zia collega di lavoro rigorosa, perché eri una figura su cui tutti guardare con molto buon senso rimarrà anche in menopausa nel gambe sotto al tavolo? Grazia lo faceva con la competen- autorevole ma mai autoritaria, facevano affidamento, un porto e con un po’ di fantasia e umori- range abituale. Ma se tiriamo i Molte donne mi dicono che za di chi da anni si impegnava a sempre pronta a entusiasmarsi sicuro cui rivolgersi sempre. smo, per farne un periodo piace- remi in barca, molliamo il lavoro, con la menopausa è compar- studiare e approfondire i temi per il successo di un collega, ma Quanto ci hai insegnato Grazia… vole e ricco di nuove esperienze. rinunciamo alla passeggiata per- so un irresistibile bisogno di della salute per poi renderli nel anche sempre pronta a incorag- che immensa eredità morale ci hai C’è qualcosa che possiamo ché piove, ci piazziamo in poltro- dolce. Le capisco… e condivido, modo più semplice e comprensi- giare e a dare una mano nei mo- lasciato… e lo si percepiva da tutto fare per star bene? Certo, ab- na davanti alle serie TV, allora il dolce è stato il mio debole da bile alla gente comune. menti di difficoltà. l’amore che si respirava a Scarpe- biamo gli strumenti a portata di partiamo col piede sbagliato. sempre. Per altre invece la Oggi invece queste pagine sono Grazia è stata per me prima di ria quando ti abbiamo salutata... mano: cibo e movimento. Osserviamo le nostre abitudi- tentazione è il salato: quella riempite dai ricordi di chi come tutto una grande amica che, in- Ai tuoi genitori, a Manola, a tutti Prima di tutto, sembra che con- ni. È facile continuare a cucinare schiacciata appena sfornata è me ha condiviso con lei una lun- credula, non riesco ancora a la- i tuoi cari, vanno sumare, nel corso della vita, una la stessa quantità di cibo anche proprio una tentazione irresi- ga storia di lavoro e di amicizia. sciar andare via dopo tanti anni il mio abbraccio dieta ricca di pesce e legumi se i figli non sono più a casa: bi- stibile. Ma forse questa voglia Chi era Grazia? Grazia sarà ri- passati insieme. e il mio pensiero e povera in carne e in carboi- sogna correggere il tiro e dosare così pressante deriva da qual- cordata a seconda dei molteplici I ricordi si affollano nella men- più affettuoso. drati raffinati (zucchero, pane, gli ingredienti per una o due per- che rinuncia troppo drastica: se rapporti che aveva intrecciato te e cerco di fermarli per fissarli Ciao Grazia pasta e riso bianchi), possa ritar- sone, anziché per 3, 4, 5 o più. E ci imponiamo un regime diete- con le persone che l’hanno ac- nella memoria e per non dimen- cara, donna dare di un pochino la menopausa. visto che è brutto avanzare, man- tico troppo rigido, il corpo si ri- compagnata nella sua vita. ticarla. Grazia ci ha lasciati, la dal cuore grande, Ci sono pro e contro sull’andare giamo più del necessario. Se non bella. Va bene stare attente, Alcuni ricorderanno la Grazia me- sua perdita è insostituibile, ma ti porterò sempre in menopausa prima o dopo e su sappiamo cambiare le dosi delle ma senza esagerare. Piccoli dico, a tutto tondo, che non ha mai rimangono il suo esempio, le con me, grata di aver questo non mi addentro, ma l’os- ricette, possiamo surgelare il passi e piccoli obiettivi. Non smesso di studiare e di aggiornar- mille testimonianze del suo ri- avuto la fortuna di servazione è comunque interes- surplus in vaschette monoporzio- rinunciate al dolce o alla schiac- si, che ha dedicato la sua vita alla goroso impegno e rimarrà una conoscerti. sante per chi, pensando al futuro, ne: avremo dei pasti pronti per ciata, ma concedeteveli, assapo- prevenzione affinché nessuno, presenza costante nel mio cuore preferirebbe mantenere più a lun- quando la voglia di cucinare non randoli con gusto, in qualche oc- uomo o donna indifferentemente, Elisabetta e nella mia mente. go i cicli mestruali. Sia ben chiaro, c’è. Altro problema: uscire a cena casione particolare: ad esempio si ammalasse di tumore. Bernardini, Altri ricorderanno la Grazia ricer- Anna Iossa, ISPRO LILT Firenze lo studio a cui faccio riferimento è troppo spesso o invitare gli ami- il sabato o la domenica possono uno studio osservazionale e non ci a casa per mangiare insieme. essere il giorno dedicato ai pic- 6 7
approfondimento sano&buono a cura di Eugenio Paci, Consigliere Lilt Firenze e Simonetta Salvini, Dietista Nutrizionista Lilt Firenze Parlare di tumore nell’era di Internet coli stravizi. La cosa importante è cercate su Google “standing desk”) Foto di Congerdesign da Pixabay non esagerare: gustosi stravizi, in e se ti piazzi in poltrona per la se- piccole quantità. rie TV preferita, alzati ogni tanto A chi è veramente attratta dal dol- per bere un bicchier d’acqua! ce, consiglio di concludere sempre il pasto con della frutta particolar- Anche l’acqua è un ingredien- te chiave, indispensabile per la L’impegno della Lilt Firenze mente invitante: magari un frutto vita e per mantenere idratate ed L esotico o delle bacche fuori stagio- elastiche pelle e mucose. Minimo a Lega Italiana per la Lotta contro i Tu- L’impegno della LILT in ambito di comunicazione ne. Costano un occhio della testa? 1.5-2 litri o più al giorno, a seconda mori Sezione di Firenze ha sempre dedi- e informazione si è concretizzato anche nella rea- Costano certo meno di una fetta della stagione, più frutta e ortaggi cato grande attenzione all’informazione e lizzazione della App “LILT FI Seno” per smar- di torta o di un vassoio di pastic- in abbondanza, ricchi di acqua e alla comunicazione nel campo della lotta ai tu- tphone e tablet, resa possibile da un finanziamento cini. Quindi anziché il cioccolatino vitamine antiossidanti. Del rubi- mori, affiancando il sistema sanitario pubblico in dell’Associazione Corri la Vita Onlus. Si tratta di dopo cena (che va bene ogni tan- netto o minerale, calda o fredda, tante attività di sostegno psicologico, fisico e uma- uno strumento per guidare le donne dell’area to) concediamoci una coppetta scegliamo l’acqua preferita, ag- no, in particolare alle donne che sono state ope- fiorentina in campo di prevenzione primaria di fragole, ciliegie, lamponi, o giungiamo un rametto di menta, rate di tumore al seno e supportando le attività e secondaria del tumore del seno. Le informa- Foto di Karen Arnold da Pixabay mirtilli: hanno pochissime calo- salvia, rosmarino o una fetta di di prevenzione e screening condotte dall’Istituto zioni generali di base, utili a tutte, sono raccolte rie, ma tantissimi antiossidanti, limone. Evitiamo le bibite dolci, per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica e organizzate in quattro sezioni: Saperne di più, che aiutano la pelle a mantenersi anche se dolcificate artificialmen- (ISPRO) con le Aziende Sanitarie Fiorentine. elastica e gli occhi a proteggersi te! E se non basta, qualche crema Prevenzione, Diagnosi precoce, WikiLILT. Ad oggi, Da molti anni la LILT Firenze ha attivo il sito 531 utenti hanno scaricato gratuitamente la App dall’invecchiamento. Gli zuccheri idratante potrà aiutare pelle e mu- web legatumorifirenze.it ove sono presentate dei dolci hanno invece solo effetti cose a restare in forma. da Google Play o Apple store. le iniziative, i contenuti di promozione della salute Registrandosi con i propri dati anagrafici, inseren- negativi. E che dire di integratori, pillole ma- e per la prevenzione che sono validati scientifica- E poi il movimento, ma quan- giche, soia, curcuma, ginseng, ecc.? do il peso e l’altezza e compilando un breve questio- mente. Promuoviamo l’interazione e la partecipa- nario, si accede ad un percorso di prevenzione per- to? Oltre a ridurre la pressione Una dieta varia, ricca di ali- zione dei cittadini con campagne, racconti di storie sonalizzato. Sono 143 le donne (età media 47 anni), arteriosa, il rischio di malattie car- menti di origine vegetale è alla e sostegno agli eventi da noi promossi. Accanto al che ne hanno usufruito. diovascolari, di diabete e di vari base della salute. Ortaggi, frutta notiziario cartaceo “La nostra salute” che sta- Tra coloro che si sono registrate, il 13% fuma e tipi di tumore, l’attività fisica in e legumi (anche la soia, per cambia- te leggendo, abbiamo promosso canali social per alcune donne aiuta anche a ridur- re) e cereali integrali sono le fonda- solo il 4% consuma più di una unità alcolica al sviluppare in modo più immediato l’interazione con re le vampate di calore: se svolta menta: alcuni studi hanno mostrato giorno. Il 40%, però, dichiara di non svolgere al- l’associazione. all’aria aperta aiuta ad attivare la che le donne che consumano cereali cuna attività fisica. Ci troviamo quindi di fronte Foto di Michael Tavrionios da Pixabay Per questo, quando l’Istituto Mario Negri di Milano vitamina D necessaria per la sa- integrali al posto di quelli raffinati ad un gruppo di donne sedentarie, mentre sappia- ci ha coinvolto, insieme a ISPRO, nel progetto di lute delle ossa. Quanta? Almeno e riducono il consumo di dolci e al- mo quanto l’attività fisica sia un importante stru- ricerca “Donnainformata-mammografia”, che 150 minuti alla settimana di col hanno meno vampate. I lattici- mento di prevenzione. attività moderata, oppure 75 ni aiutano a fornire proteine nobili riguarda la comunicazione e l’informazione consa- La App offre inoltre informazioni utili anche minuti di attività vigorosa, ma e calcio per le ossa. Pesce, uova e pevole, abbiamo aderito con entusiasmo. per la donna che si trovi ad affrontare un i risultati migliori si ottengono carne (senza eccessi) garantisco- Questo studio, finanziato da AIRC, parte dal pre- problema al seno. Le sezioni dedicate sono: Ho raddoppiando questi tempi. Se no proteine e alcune vitamine non supposto, in accordo con le recenti raccomanda- zioni Europee, che le donne invitate a effettuare sentito qualcosa di diverso, Sono stata richiama- manteniamo una base di 30 minuti presenti nei cibi vegetali. Spezie ta dopo la mammografia, Sono stata operata. Tre al giorno (per 5 giorni) di attività ed erbe aromatiche arricchiscono una mammografia di screening debbano avere la possibilità di accedere, se lo ritengono opportu- eventi che spaventano a volte più del dovuto, o che moderata (camminare, andare in la dieta di antiossidanti. C’è posto a volte vengono sottovalutati. Sapere cosa fare e a bici, ecc.), possiamo aggiungere due anche per la curcuma, ma ad oggi no, a tutta l’informazione sull’organizzazione dei programmi di screening e sui benefici e i possibi- chi rivolgersi può essere d’aiuto. Anche conoscere o tre occasioni settimanali di atti- non sembra che l’assunzione mas- li danni correlati, al fine di essere pienamente la possibilità, dopo un intervento al seno, di essere vità vigorosa, che ci faccia sudare, siccia sia davvero utile: anzi, a volte consapevoli delle implicazioni che comporta seguite ed appoggiate anche dal punto di vista psi- aumentare il battito cardiaco e gli integratori ad alto dosaggio pos- cologico in un percorso di riabilitazione, può essere Foto di Pixabay rafforzare ulteriormente i muscoli: sono avere effetti contrari a quelli l’aderire a questo invito. Un compito non faci- le in un programma che raggiunge tante persone, di conforto per molte donne. La App fornisce infine piegamenti, flessioni, esercizi con i desiderati. Può essere utile invece pesi, balli scatenati, camminate a un supplemento di vitamina D, di anche diverse tra loro e con varie esigenze di in- gli indirizzi delle strutture nell’area fiorenti- passo veloce e pedalate col vento in cui siamo spesso carenti. formazione. Lo scopo principale dello studio è sta- na a cui fare riferimento. faccia. Zappare, tagliare l’erba, pu- Un divieto assoluto: il fumo. Un to quindi mettere a disposizione di tutte le donne In conclusione, l’impegno della LILT Firen- lire i pavimenti e i vetri sono tutte invito alla moderazione (o all’a- interessate uno strumento su web, capace di ze per divulgare una corretta informazione attività che contano, se ci si mette stensione): le bevande alcoliche. soddisfare il loro bisogno di conoscenza, da in ambito oncologico è articolato in ambiti davvero l’olio di gomito. Faticoso? No, dai, guardiamo il integrare con i propri valori e le proprie attitudini diversi: dal sito internet ai social, dalle App di Altro trucco: ridurre la sedenta- bicchiere mezzo pieno. Se la me- per giungere a prendere una decisione realmente prevenzione alla partecipazione a studi di ricerca, rietà! Alzati ogni tanto dalla sedia nopausa ti deprime, considera che informata e consapevole. Un numero importante fino alla realizzazione del periodico trimestrale e fai qualche passo, stai in piedi in- tutto passa: la situazione si stabi- di donne fiorentine ha aderito alla ricerca i cui che state leggendo. vece che seduta (ora sono di moda lizzerà presto e le buone abitudini primi risultati sono stati recentemente presentati Il nostro lavoro dovrà quindi essere sempre più at- gli scrittoi brucia energia: non si prese ti aiuteranno ad invecchiare a Milano e che pubblichiamo in un inserto dedica- tento a questi temi, per rimanere al passo con il sta seduti, ma in piedi a tavolino… forte e sana. to nelle prossime pagine. tipo di comunicazione dei nostri tempi. 8 9
A cura del Comitato promotore e organizzatore del Progetto “DonnaInformata-Mammografia” PROGETTO “DONNAINFORMATA-MAMMOGRAFIA” Collegandosi al sito www.donnainforma- ta-mammografia.it, con username e password partecipare allo screening mammografico per il tumore al seno. Lo screening mammografico per il tumore al seno: ricevute prima dell’invito alla mammografia, la comunicazione e informazione sono necessarie per una scelta informata e consapevole donna aveva accesso allo strumento decisionale Attraverso brevi testi, schemi e tabelle vengono con approfondimenti e possibilità di navigazione presentati i benefici, i possibili danni e le con- nelle varie pagine del sito, oppure ad una sempli- troversie in corso sullo screening mammografi- L’ ce opuscolo di una pagina con informazioni stan- co, argomento raramente presentato alle donne. Istituto di Ricerche Farmacologi- rato la loro informazione rispetto a quella che dard. Ogni donna che acconsentiva era assegnata che Mario Negri IRCCS di Milano ha avevano prima di leggere il materiale offerto. casualmente a uno dei due gruppi. È un approccio agile e dinamico e ogni donna promosso il progetto “DonnaInforma- Sia la lo strumento informatico che l’opuscolo può decidere a quali e quante informazioni ac- ta-Mammografia”, con il coordinamento di standard, offrivano informazioni non solo sui be- Lo strumento web per aiutare la decisione cedere (molto diverso quindi da un classico opu- Paola Mosconi. La ricerca ha avuto l’obiettivo nefici, ma anche sui possibili danni che possono (DECISION AID): serve ad informare e ad aiu- scolo in cui si legge qualche informazione, una di valutare se un’informazione offerta attraver- derivare dallo screening mammografico (in parti- dietro l’altra). tare le donne a decidere con consapevolezza se so uno strumento decisionale web (decision aid) colare i cosiddetti falsi positivi, quelli da rischio su benefici e rischi dello screening mammogra- per esposizione a radiazioni e la sovradiagnosi). fico, rende più consapevole la donna aiutandola Lo strumento decisionale dava inoltre la possibi- a decidere se partecipare o meno all’invito dello lità, a chi lo voleva, di approfondire e documen- screening. tarsi anche sulle controversie che ci sono tra Il progetto, sostenuto da un bando di finan- esperti sullo screening mammografico. ziamento dell’AIRC-Associazione Italiana per la Ricerca sul Le donne sono state “ Cancro, è stato pro- invitate dal Servizio mosso anche dall’A- Il progetto si è concluso all’inizio Sanitario regionale genzia Zadig, dal gratuitamente e secon- GISMA-Gruppo Ita- di quest’anno dopo aver attivamente do le raccomandazioni ” liano per lo Scree- nazionali. L’aver ag- ning Mammografi- coinvolto oltre 2.000 donne. giunto informazioni su co, dalla LILT - Lega vantaggi e svantaggi Italiana per la Lotta contro i Tumori Sezio- dello screening insieme a dati numerici, non ha, ne di Firenze e realizzato nella nostra città da in questo studio, influito sulla loro partecipazione DONNAINFORMATA-MAMMOGRAFIA DONNAINFORMATA-MAMMOGRAFIA ISPRO-Istituto per lo Studio, la Prevenzio- a quest’ultimo, che è risultata superiore all’80%. ne e la Rete oncologica (responsabile dello Si tratta comunque di un gruppo di donne auto se- screening nella Provincia di Firenze) e in altre lezionatesi dalla lista di tutte quelle invitate (circa aree Italiane dai centri screening del Servizio 21.000) in base alla loro disponibilità a partecipa- Sanitario Nazionale di Cuneo, Milano, Palermo, re alla ricerca e probabilmente alla familiarità con Reggio Emilia e Torino. il web. Per partecipare allo studio, infatti, era ne- Il progetto si è concluso all’inizio di quest’anno cessario essere capaci di saper usare un computer dopo aver attivamente coinvolto oltre 2.000 donne. e possedere una e-mail. Lo strumento decisionale su web, messo a punto con Per il progetto è stato creato uno strumento de- dati raccolti in focus group, interviste e lette- SPECIALE PROGETTO SPECIALE PROGETTO cisionale utilizzabile via web, messo poi a dispo- ratura scientifica, è stato pensato per favorire al sizione delle donne invitate a partecipare per la massimo una scelta autonoma e informata, basata prima volta a uno screening mammografico orga- sulle informazioni ricevute, i propri valori, le prefe- nizzato dal Servizio sanitario pubblico. renze ed esperienze di ogni donna ed è stato apprez- zato da un’alta percentuale di donne partecipanti. Grazie a questo studio abbiamo dimostrato che le donne che hanno utilizzato lo strumento hanno preso decisioni più informate e più consape- voli rispetto a donne che hanno avuto a disposi- zione, sempre via web, solo un opuscolo informa- tivo standard. Una scelta “informata” è stata fatta dal 44% delle donne che hanno navigato lo strumento decisionale, a fronte del 37% di coloro che hanno esclusivamente letto l’opuscolo standard. Una differenza significativa anche dal punto vista statistico. Entrambi i gruppi hanno comunque assai miglio- image: Freepik.com
I risultati dello studio Conclusioni sull’esperienza della ricerca Le donne che hanno partecipato al progetto sono finali, hanno confermato il loro atteggiamento po- Le donne che sono state intervistate (individual- e con precedenti esperienze personali con la molto sicure della loro scelta. Più del 90%, al sitivo e l’intenzione di effettuare la mammografia. mente o a piccoli gruppi) nella prima fase di questo malattia oncologica di amici o familiari. Nel termine dello studio, si dice informata su Uno dei risultati importanti di questa ricer- progetto ci hanno detto che apprezzavano che il ser- complesso comunque le donne sono state soddi- vantaggi e svantaggi dello screening mam- ca è la sua fattibilità. vizio sanitario promuovesse programmi di scre- sfatte di aver avuto maggiori informazioni mografico e ritiene di aver preso la giusta Tutti gli strumenti che sono stati utilizzati e le ening mammografico prima di tutto per la loro sulla complessità dello screening mammografico. decisione per sé stessa. L’informazione sui procedure, che dovranno e potranno essere mi- gratuità, la facilità di accesso e la semplici- Questo non ha modificato il loro atteggiamen- benefici e i danni era, a loro avviso, bilanciata glioratate, permetteranno nuove sperimenta- tà-non invasività dell’esame mammografico. Non to verso lo screening, che si è tramutato in una e soddisfacente. La questione delle controversie zioni di comunicazione e informazione alle si sentivano particolarmente a rischio e comunque partecipazione che è superiore rispetto a scientifiche è stata considerata dalle donne un’in- donne, inserendosi nelle procedure informatiz- erano impaurite dal tumore al seno che senti- quella media attesa in base all’esperienza dei formazione quasi del tutto o in parte nuova. zate già disponibili per gli inviti nei software di vano come una malattia sempre più diffusa, rispet- singoli centri. L’atteggiamento positivo delle aderenti allo screening in Italia. to alla quale lo screening può rassicurare. Le Le donne che hanno partecipato, così come quel- studio verso lo screening non è risultato mo- Ad avviso del gruppo di lavoro, sarà quindi possibile donne hanno spesso vissuto esperienze con persone le che hanno animato i focus group preliminari dificato dopo l’uso dello strumento, come utilizzare questa esperienza come base e procedure vicine e care che hanno rafforzato la loro sensibilità alla ricerca, sono molto convinte del poten- non lo è stata la loro intenzione di partecipa- per approfondire argomenti complessi come quelli dei su questa malattia. Spesso hanno usufruito di altri ziale beneficio dello screening mammogra- re. Infatti più del 90% delle donne, nei questionari benefici, della sovradiagnosi e del sovratrattamento. screening contro il cancro, in particolare quello fico (bisogna ricordare che pur essendo al primo per il tumore della cervice, il pap test e più recente- invito allo screening, il 70% circa aveva già ese- mente il Test HPV. La struttura sanitaria, inoltre, guito un test mammografico per vari motivi) e in particolare i medici di medicina generale, talora sentono molto forte l’esigenza di quella che spes- le hanno consigliate di usufruirne, anche garanten- so definiscono prevenzione. do sulla qualità del servizio. La loro adesione all’invito è stata ampia, L’obiettivo primario dello studio che si è svol- per quelli che sono i valori usuali nello scree- to nei sei centri di screening è stato valutare la ning in Italia, ma con differenze tra aree del © Istockphoto.monkeybusinessimages scelta informata della donna in base a tredi- nord, centro e sud del Paese. La possibilità di ci domande circa le conoscenze sullo screening un falso positivo non è considerata dalle don- mammografico, sul rischio di tumore al seno e at- ne un danno potenziale dello screening, bensì titudini e intenzioni rispetto alla partecipazione una conferma di uno scampato pericolo e una DONNAINFORMATA-MAMMOGRAFIA DONNAINFORMATA-MAMMOGRAFIA allo screening. rassicurazione. Indubbiamente chi ha partecipato a questo stu- Al contrario, la questione della sovradiagno- dio, per diversi aspetti innovativo per la donna si del tumore (cioè una diagnosi allo screening e con contenuti talora difficili, era selezionato di tumori che non sarebbero stati identificati nel rispetto all’insieme della popolazione di corso della vita in assenza di un esame di scree- donne che sono state invitate. Di fatto in Italia ning) è risultata ancora di scarsa comprensibili- Lo screening mammografico il 12% (il 25% a Firenze) delle donne invitate ha tà e, ne deduciamo, molto lavoro degli operatori è Il tumore al seno è il tumore più frequente nelle donne aree della nostra regione, mentre è giusto segnalare che risposto, un numero che testimonia che ancora c’è necessario per chiarire (oltreché per quantifica- e la sua frequenza aumenta con l’aumentare dell’età. Ci nell’area fiorentina, dove la ASL Toscana Centro affida molto da fare per raggiungere nel miglior modo re) questo danno, che è una possibile conseguen- sono differenze tra un paese e l’altro, ma complessivamen- all’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Onco- possibile tutte le donne. za di ogni diagnosi precoce. La sua esistenza non SPECIALE PROGETTO SPECIALE PROGETTO te possiamo affermare che nei paesi occidentali si ammala logica, questa iniziativa è partita nel 2017 e dovrebbe circa una donna ogni 9. arrivare a regime nel 2021. L’adesione allo studio si riscontra maggiormente ha comunque modificato la scelta in termini di Nella nostra regione lo screening per il tumore del- Nel 2018, in Toscana, sono state invitate oltre 254.000 in donne che hanno un titolo di studio elevato attitudini e intenzioni di partecipazione. la mammella è attivo da oltre 20 anni. È compito delle donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni, in pratica Aziende USL invitare tutte le donne aventi diritto, adottare sono state invitate 96 donne ogni 100 aventi diritto. Questi protocolli raccomandati a livello nazionale ed europeo e valori esprimono il notevole impegno della nostra Regione Progetto DonnaInformata-Mammografia garantire gli opportuni controlli di qualità. Tutto questo è nel voler offrire questo intervento di sanità pubblica anche realizzabile individuando risorse umane di adeguata com- se, considerate le criticità di alcune aree, è necessario in- Comitato Promotore Colombo Istituto di Ricerche Farmaco- Milano; Mario Valenza, Liliana Co- petenza e adottare le tecnologie più avanzate in questo tensificare ancora di più gli sforzi. Paola Mosconi (Investigatore princi- logiche Mario Negri IRCCS, Milano; sta U.O.S. Screening Mammografico settore. Oltre 169.000 donne hanno aderito all’invito, in altre pale), Anna Roberto, Cinzia Colombo Livia Giordano, Lina Jaramillo, Rober- dell’ASP di Palermo; Lorenzo Orione, Lo screening organizzato dalle Aziende USL si è sempre parole hanno fatto una mammografia 72 donne ogni 100 Istituto di Ricerche Farmacologiche ta Castagno SSD Epidemiologia e Scre- Bruna Belmessieri, Vanda Marchiò rivolto, in coerenza con le disposizioni nazionali, alle invitate. Questo è un dato ottimo, tra i migliori del pano- Mario Negri IRCCS, Milano; Livia ening - CPO Piemonte - AOU Città del- Centro Screening Cuneo; Cinzia Cam- donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni invitando- rama italiano, ed esprime una fiducia forte da parte delle Giordano GISMA, Gruppo Italiano la Salute e della Scienza, Torino; Paola pari, Stefania Caroli, Roberto Cosimo le a fare una mammografia ogni due anni. Negli ultimi donne toscane nei confronti del servizio sanitario. Basti screening mammografico; Eugenio Mantellini, Patrizia Falini, Eva Carne- anni, alcune regioni come ad esempio l’Emilia-Roma- pensare che in Italia rispondono all’invito solo 55 donne Faggiano S.S. Screening Oncologici - Paci Lega Italiana Lotta contro i Tu- sciali SC Screening e Prevenzione Se- gna e il Piemonte, hanno esteso questo screening an- su 100 e che esiste un gradiente Nord-Sud (Nord 63%, mori-Sezione Firenze; Roberto Satolli, condaria, Istituto per lo Studio, la Pre- Azienda Unità Sanitaria Locale – IRC- che alle donne più giovani e a quelle più anziane. Alla Centro 53%, Sud 41%). Relativamente al programma fio- Giulia Candiani Zadig, Agenzia di edi- venzione e la Rete Oncologica ISPRO, CS di Reggio Emilia; Silvia Deandrea, fine del 2016 la nostra Regione ha anch’essa esteso lo rentino che è quello in stato di implementazione della toria Scientifica, Milano. Firenze; Eugenio Paci Lega Italiana per Anna Silvestri, Daniela Luciano UOC screening con mammografia dai 45 ai 74 anni di età: estensione più avanzata, la partecipazione delle donne la Lotta contro i Tumori, Sezione Firen- Medicina Preventiva delle Comunità – le donne di età compresa tra i 45 ed i 49 anni hanno 45-49enni è stata del 57% (8. 446 rispondenti su 15.124 Comitato Organizzatore ze; Roberto Satolli, Giulia Candiani Screening, UOS di Milano, ATS Milano diritto ad un invito annuale, dai 50 anni in su l’invito invitate). Per quanto riguarda invece le 70-74enni (come Paola Mosconi, Anna Roberto, Cinzia Zadig, Agenzia di editoria Scientifica, Città Metropolitana. è biennale. Al momento attuale l’allargamento non si è da indicazione regionale sono invitate solo le donne che ancora realizzato pienamente, ma per la fine del 2019 è hanno partecipato all’ultimo invito di screening prima dei possibile che l’estensione cominci a realizzarsi in molte 70 anni), si è osservata una partecipazione pari allo 84%. Finanziamento AIRC IG2015-17274
Corri la Vita! XVII Edizione Partecipare a CORRI LA VITA è semplice: Domenica 29 settembre 2019 1. Decidi se iscriverti al percorso breve (circa 5,5 km) oppure al percorso lungo (circa 11 km). 2. Il contributo minimo per partecipare è 10 euro a persona. Per tutti i minori la scheda di partecipazione deve essere firmata da un genitore. L'EVENTO Dopo il record di raccolta fondi e di iscrizioni dello scorso corsi diversificati per gradi L’iscrizione dei bambini fino a 5 anni è gratuita (senza maglietta), previa compilazione della scheda (firmata da un genitore) anno, domenica 29 settembre torna Corri la Vita. di difficoltà: uno di circa 11 e il ritiro del pettorale, indispensabili per la partecipazione del bambino all’evento. La manifestazione ideata da Bona Frescobaldi, km e un secondo itinera- I cani sono benvenuti ma non avranno accesso ad alcune mete culturali. festeggia la sua XVII edizione ed è ormai diventa- rio di 6 (costellato da una 3. Recati nelle sedi indicate dal 2 al 26 settembre dove potrai iscriverti consegnando l’apposita scheda ta uno degli appuntamenti più attesi e partecipati serie di tappe di caratte- dove sport, cultura e rispetto dell’ambiente si uni- re culturale con le guide allegata debitamente compilata. Riceverai il pettorale* e la maglietta* offerta da Salvatore Ferragamo. scono al servizio della solidarietà, promuovendo la dell’Associazione Città 4. Il 29 settembre presentati con buon anticipo ai varchi di ingresso a piazza Vittorio Veneto raccolta di fondi per progetti dedicati alla cura e Nascosta), che si snoda- prevenzione del tumore al seno. per il necessario “riscaldamento” e per essere pronto alle 8,45 per correre/camminare con noi! no tra scenari inediti e La Lilt Firenze collabora all’organizzazione della scorci mozzafiato stu- 5. Alle 12,00 sul palco in Piazza Vittorio Veneto avrà luogo l’assegnazione delle coppe e la manifestazione fin dalla prima edizione e insieme diati ad hoc per godere premiazione dei gruppi più numerosi, con gli organizzatori e gli ospiti della manifestazione. a Firenze Marathon mette a disposizione il fon- delle bellezze uniche damentale aiuto dei volontari. che ci sono a Firenze. 6. L’evento continuerà per l’intera giornata, con la possibilità di visitare tante mete culturali! Il “testimonial grafico” sarà una delle opere più ce- A questo si aggiunge, come da tradi- lebri di Andrea del Verrocchio, maestro di Leonardo: P.S. Se non puoi partecipare fai una donazione minima di 10 euro su www.corrilavita.it e zione, la possibilità di visitare gratuita- ad indossare la maglia 2019 sarà infatti il Putto mente alcune mostre e musei nel pome- riceverai la maglietta* direttamente a casa senza spese di spedizione! con delfino, statua bronzea conservata a Palazzo riggio semplicemente indossando la maglia di Corri * fino ad esaurimento scorte Vecchio ed oggi esposta a Palazzo Strozzi in occasio- la Vita 2019 o esibendo il certificato di iscrizione. Un ne della mostra “Verrocchio, il Maestro di Leonardo”. modo di unire cultura, sport e solidarietà che da sem- Dove? Piazza Vittorio Veneto! Obiettivo della raccolta fondi 2019 è continuare a pre contraddistingue l’iniziativa. finanziare il Progetto EVA, promosso e messo a punto dall’Associazione Corri la Vita Onlus in col- I protagonisti del mondo dello spettacolo, dello sport STAZIONE FF.SS laborazione con la LILT, per sostenere le donne ma- e della cultura sono stati fin dalla prima edizione SFERISTERIO LEOPOLDA Vi invitiamo a consultare il sito corrilavita.it per rimanere sempre aggiornati. late di tumore rispetto alle problematiche legate testimonial appassionati dell’iniziativa, tra gli altri: PORTA AL alle conseguenze delle cure nell’intera Area Vasta Hugh Grant, Rupert Everett, Sting, Ligabue, Paolo o ss el li PRATO Vi a iR Fiorentina (Firenze, Prato, Empoli, Pistoia). Conte, Andrea Bocelli, Jovanotti con Saturnino, Va- del Fo s so TEATRO DELL’OPERA al e F. l l Ma Vi Oltre a questo, verrà garantito il sostegno ai tre lentino Rossi, Pierfrancesco Favino, Gianni Moran- cin ant e FF.SS N.B. Al momento della stampa la piantina è in fase di definizione. progetti storici: Ce.Ri.On. Centro Riabilitazio- di, Fiorello, Marco Mengoni e molti altri. ne Oncologica Ispro-Lilt di Villa delle Rose, I primi testimonial che hanno indossato la ma- STAZIONE SMN (900 m) glietta 2019 sono Amanda Lear, icona pop interna- O FILE Fondazione Italiana di Leniterapia e Se- LC PA CASCINE noNetwork Italia, portale che riunisce le Breast zionale che ha inviato personalmente la fotografia Unit italiane. dalla sua casa di Parigi, il regista Luca Guadagnino protagonista agli Oscar nel 2018 con Chiamami col Dal 2 settembre sarà possibile iscriversi alla ma- tuo nome, Stefano Massini autore della “Lehman Tri- PIAZZA nifestazione ed assicurarsi una delle ambite ma- logy” e consulente artistico del Piccolo Teatro di Mi- VITTORIO VENETO gliette firmate da Salvatore Ferragamo, tra i più lano, Beatrice Venezi giovanissima direttrice d’orche- grandi sostenitori dell’iniziativa. stra, Angela Rafanelli attrice e simpaticissima “Iena” AR RIV La versione 2019 della maglia è di colore rosa ed alla tv, oltre ai cantanti Alessandra Amoroso ed Enri- O Partenza/arrivo il suo packaging è totalmente biocompostabile, co Nigiotti, i “giallisti” Carlo Lucarelli e Marco Vichi Deposito (per gli come anche i bicchieri che verranno usati duran- con lo scrittore e speaker radiofonico Fabio Marelli. 6 iscritti al percorso lungo) te le soste dei corridori. Food truck I partecipanti potranno scegliere tra due nuovi per- Informazioni e approfondimenti su corrilavita.it PAR TEN ZA PONTE ALLA PARCHEGGIO Unità mobili Visite di prevenzione in piazza VITTORIA VITTORIO VENETO Sabato 28 e Domenica 29 Settembre in Piazza Vittorio Veneto, sarà presente l’unità mobile Ispro per effettua- Fermata Tram re mammografie e il camper della LILT Firenze dove verranno svolte visite di prevenzione melanoma. Varco per chi arriva in tramvia alla Varco per chi arriva dalla Informazioni utili: La prenotazione andrà effettuata nei giorni precedenti fermata “Leopolda”, dal Teatro del passerella dell’Isolotto o in tramvia Per chi arriva in autostrada da l’evento (fino ad esaurimento delle disponibilità) con- fuori Firenze consigliamo il tattando il numero telefonico della Lilt 055 576939. Maggio Musicale Fiorentino o in treno alla fermata “Lincoln” posteggio scambiatore “Villa Mentre la prestazione di mammografia rientra nel Ser- Costanza” a Scandicci dove vizio Sanitario Nazionale per cui dovrà essere versato Varco per chi arriva da via del Varco per chi arriva dall’Oltrarno prendere la tramvia fino alle il ticket se dovuto, le visite di prevenzione melanoma Fosso Macinante attraversando il Ponte alla Vittoria Cascine. nel camper LILT saranno gratuite. Si ricorda che è prevista la Varco per chi arriva in tramvia Varco per chi arriva dal centro chiusura al traffico di Ponte della Vittoria dalle ore 8,30 alla fermata “Cascine” storico percorrendo Corso Italia alle 11,30.
rubrica voci a cura di Giovanna Franchi, tia, convinta che specchiarmi nei Responsabile Servizio Psico-Oncologia della LILT presso Villa delle Rose loro occhi mi avrebbe aiutato a comprendere, a sopportare, a tor- Tornare a volare Gruppo vela Lilt nare a respirare. E così è stato. Ho compreso che pur avendo un percorso lungo e complicato da- vanti, avrei potuto trovare con- Il sostegno del CeRiOn per affrontare la malattia solazione e supporto attraverso esperienze tipo l’Arteterapia e strumenti indispensabili gra- È munque, inspiegabilmente, ave- il tempo di comprendere e, ben dal 2005 che è nato a Villa delle Rose il pro- ra creativa, Lettura condivisa e Teatroterapia. zie ai Gruppi di Rilassamento vo fretta di arrivare. Lo scena- lontana dall’abbandonarmi alla getto, audace e bellissimo, di una riabilitazio- Dopo tanti anni di esperienze emozionanti e sulla e Mindfulness, fino alla poetica rio era perfino banale nella sua malattia, ho adottato uno stato ne oncologica integrata, di una riabilitazione scia della meravigliosa storia di dragon boat del- dell’esistenza del Gruppo di Lo- perfezione: pioggia, novembre, di non belligeranza e intrapreso che riesca a farsi carico dei bisogni fisici, emotivi, le nostre Florence Dragon Lady-LILT, abbiamo goterapia e di Scrittura Creativa. grigio totale. La sedia già pronta un percorso di conoscenza. Nei relazionali ed esistenziali delle persone che affron- pensato di uscire da Villa delle Rose per immer- Se qualcosa posso dire di aver davanti alla dottoressa, i volti di nostri incontri individuali, ho ap- tano la malattia oncologica. Grazie all’accordo tra gerci nella natura e attingere nuove energie… così imparato frequentando i gruppi comprensione, le parole già det- prezzato le piccole conquiste, uno ISPRO - Istituto per lo Studio, la Prevenzione sono nati i gruppi della barca a vela e delle a Villa delle Rose è che le paro- te chissà quante volte in attesa scalino per volta, senza giudizi, e la Rete Oncologica e LILT- Lega Italiana per camminate. Siamo andati ben oltre le stanze, sia- le non dicono abbastanza e che senza fretta. Come tutte, sono di reazioni diverse. Che fare? la Lotta contro i Tumori Firenze, e grazie al mo andati là dove le anime si curano tra vento e niente è ciò che sembra. Posso arrivata con una storia unica, Piangere, certo un po’; cercare contributo che ogni anno ci destina Corri La Vita, radici… presentarmi con animo aperto e che credevo solo mia e che, inve- di capire e sentire rimbalzare al CeRiOn – Centro di Riabilitazione Oncolo- Una delle anime della psico-oncologia del CeRiOn è scoprire quante assonanze esi- ce, avrei imparato a riconoscere sulle pareti quel “perché?” tanto gica possiamo prenderci cura dei pazienti, corpo e la dottoressa Alice Maruelli. Alice ci ha detto: «Il stono in ogni nuova esperienza, nelle storie di tante compagne di più inutile quanto più risuona mente, sogni e bisogni, circondati dal verde delle nostro compito come psico-oncologhe è di riuscire quanti cammini del tutto ina- strada e di vita. come unica risposta “non lo so”. a sostenere nell’urgenza un dolore incontenibile e spettati e fantastici sono pronti Chirurgo, analisi, intervento. No, C’è un luogo comune per cui chi nello stesso tempo aiutare la persona a proiettare per chiunque voglia far frutto non ancora, non adesso, la mia è toccato dalla malattia cam- se stessa in un spazio “altro”, uno spazio di speran- della propria curiosità, quante testa… non può reggerlo. bia la propria scala di priorità za e condivisione, che è il cerchio dei nostri gruppi, occasioni di abbinare le giuste Uscendo da Villa delle Rose mi dei valori. Non è così: cambia il dove le paure sono narrabili e le lacrime si trasfor- parole ai nostri modi istintivi e ritrovai in mano un promemoria punto di vista se si è disposti a mano in abbracci. Ogni volta che incontriamo una scoordinati di trovare sollievo sulla consulenza psicologica. Lo mettersi in gioco. E per farlo bi- persona con diagnosi, siamo testimoni della possi- possiedono e ci offrono gli psico- misi via, tra analisi e referti. Me sogna accettare il confronto e il bilità del cambiamento, seguendo i bisogni di chi logi della LILT e dell’Associazio- ne sarei ricordata un paio di gior- conforto in un gruppo di “donne ascoltiamo e personalizzando la cura». ne La Finestra. ni dopo e telefonai, così, perché in rinascita”. Ed è proprio vero Eppure credetemi, il momen- qualcosa dovevo pur fare per ve- che sono bellissime le donne in Giuliana to più difficile non è stato pre- rinascita e sprigionano un‘ener- nirmi in aiuto. Pochi giorni dopo Percorrere quel breve tratto in salita, sotto un sole sentarsi in un nuovo gruppo, l’intervento conobbi la dott.ssa Ali- gia tra lacrime, risate (oddio, feroce, senza riuscire ad alzare lo sguardo oltre il il momento più difficile è stato ce Maruelli. Alice e basta dentro di quanto si piange e si ride in que- mezzo metro che mi stava davanti… sembrava l’u- accettare le parole “è il momen- me, ogni volta che la penso. Grazie sti gruppi!), confidenze e passi nica dimensione nella quale potevo vivere nell’esta- to, adesso sei libera di andare” a lei ho capito che la vita conti- avanti, continui passi avan- te del 2016. Scoprire di avere un carcinoma al seno che definivano come superato lo nuava nonostante. Ogni donna, è ti. Un ponte, un altro. Senza i quel 12 agosto aveva improvvisamente ristretto il stato di allarme rosso ed il pas- vero, lotta sempre. Mille ostacoli, gruppi di Villa delle Rose la via Le psicologhe Lilt di Villa delle Rose mio mondo, anche il mio respiro sembrava non an- saggio ad una nuova normalità, mille nemici, mille difficoltà. Ma verso una nuova vita non sareb- dare oltre la superficie e mettere a fuoco il contorno per la quale giuro non mi sentivo ora, sorprendentemente, preva- be stata possibile. Le cose non colline fiorentine nella bellissima sede di ISPRO. del mio vivere pareva impossibile. pronta. Ma, se posso guardando- leva il desiderio di comprendere, si possono cambiare, ma si può A Villa delle Rose ogni giorno da quasi quindici anni Sono stati giorni terribili, chiunque potrà dirvelo, e mi da fuori darmi un consiglio, al di là del risvolto fisico delle cambiare il modo di guardarle. medici, psicologi, infermieri, operatori socio-sanita- chi ha avuto la fortuna di reagire con spavalderia devo fidarmi, anche questa volta, cure proposte. La rete che Alice E soprattutto mai sole. Mai, in ri e volontari aiutano a riarmonizzare il corpo feri- si è trovato a scontare questo passaggio con ritardo dello sguardo di chi mi ha segui- ha tessuto intorno a me grazie al ogni percorso. to, ad eliminare le disfunzioni, a prevenire gli esiti e con stupore. L’unico sollievo le carezze, al corpo e to, supportato e lo ha fatto per complesso progetto all’interno di E in questo risveglio, invece di psico-fisici e sociali, a riattivare le risorse emotive. alla mente dolenti, che le fisioterapiste, le psicolo- altre centinaia di volte con altre Villa delle Rose, mi ha fatto sen- maledire la sorte, ho imparato a Le cinque psicologhe della LILT sono le figure ghe, le volontarie e persino le ragazze dell’accetta- compagne di viaggio venute pri- tire sicura al punto da lasciarmi dire grazie. di riferimento per definire e coordinare il percorso zione di Villa delle Rose ci hanno regalato. Hanno ma di me. di sostegno psicologico che ogni persona potrà fare. disegnato per me un percorso dentro alla foresta Se dice che sono pronta, vuol dire Questo percorso prevede sia il supporto indivi- spinosa e ostile della malattia, convincendomi che che posso volare. duale che la partecipazione ai gruppi: i gruppi era possibile trasformarlo da sentiero buio ed acci- ad orientamento corporeo, Yoga e Rilassamento, il dentato a viottolo erboso e tiepido. Liliana gruppo di Mindfulness, i gruppi a mediazione ver- Il Gruppo d’Incontro per esempio, è stato il primo Ancora non so perché avessi tut- bale, Gruppo di Incontro e Logoterapia, ed i gruppi al quale ho partecipato, su consiglio della mia psi- ta quella fretta. La telefonata espressivi, resi possibili dalla presenza al centro dei cologa di riferimento ed è stato un’illuminazione. era arrivata prima di pranzo, il terapeuti dell’Associazione La Finestra, Artete- Sentivo fortissimo il bisogno di riflettermi in altre compleanno di mio figlio. Non rapia, Femminile-materno, Musicoterapia, Scrittu- che come me si trovavano nel gorgo della malat- avevo proprio nessun dubbio, co- 16 17 Gruppo Impronte Lilt
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