I grandi benefici della curiosità - Economia "Tor Vergata"

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I grandi benefici della curiosità - Economia "Tor Vergata"
OTTOBRE 2018
                                                                                                                                                                                                           MENSILE

                                                                                                                                                                                                      VICINI AI CENTRI CALDI DEL TALENTO
                                                                                                                                                                                                      William Kerr
                                                                                                                                                                                                      SOVRACCARICO DI PROGETTI
                                                                                                                                                                                                      Rose Hollister e Michael D. Watkins
                                                                                                                                                                                                      I SUCCESSI DEL DESIGN THINKING
                                                                                                                                                                                                      Jeanne Liedtka
POSTE ITALIANE SPA – SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE – D.L. 353/2003 (CONV. IN.L. 27/02/2004 N. 46) ART. 1 COMMA 1, DCB MILANO. PRIMA IMMISIONE SUL MERCATO: 1 OTTOBRE 2018

                                                                                                                                                                                I grandi
                                                                                                                                                                                benefici
                                                                                                                                                                                della
                                                                                                                                                                                curiosità
                                                                                                                                                                                Le aziende
                                                                                                                                                                                che la incoraggiano
                                                                                                                                                                                ottengono
                                                                                                                                                                                risultati migliori.
                                                                                                                                                                                Pag. 19

                                                                                                                                                                                 € 13,50
I grandi benefici della curiosità - Economia "Tor Vergata"
RAPPORTO
ARTWORK: GUEDDA HASSAN MOHAMED
                                  MASTER

             FORMAZIONE
             MANAGERIALE         di Rosamaria Sarno
I grandi benefici della curiosità - Economia "Tor Vergata"
FORMAZIONE MANAGERIALE

        Dimensione sempre
        più internazionale
        per Master e Mba
        Anche in Italia il mondo della formazione Master e Mba guarda in maniera crescente
        a una realtà che superi i confini nazionali, come partecipanti e programmi,
        dato che le aziende hanno una visione sempre meno domestica.
        Un rapporto ad ampio spettro sul panorama italiano del settore, anche con voci critiche
        di Rosamaria Sarno

        L’EDIZIONE 2018 DEL REPORT GMAC, Graduate Ma-                         Quanto alle retribuzioni, il livello medio è di 115.000 usd,
        nagement Admission Council (organizzazione non pro-                   così articolati:
        fit delle principali scuole di business e management a                • livello medio: 105 in Usa, 85 Canada, 75 Europa, 55 Asia-
        livello mondiale), condotto su circa 11.000 rispondenti                 Pacifico;
        nelle principali nazioni del mondo, non segnala novità                • livello executive: 185 Usa, 135 Canada, 145 Europa, 130
        particolarmente rilevanti rispetto alla precedente, che                 Asia-Pacifico.
        avevamo utilizzato per il Rapporto Master pubblicato su
        Harvard Business Review Italia dell’ottobre 2017.                                           LEGENDA SIGLE
        Il tutto è sostanzialmente in continuità con le rilevazioni            FT-MBA        master in Business administration full
        dello scorso anno, tranne un chiaro segnale di ulteriore                             time (1= un anno; 2= 2 anni)
        accentuazione della dimensione internazionale sia nella
                                                                               P-MBA         master professionali
        composizione delle classi sia nei contenuti didattici. Oltre
                                                                                             in Business administration
        a una maggiore predisposizione da parte degli alumni a lavo-
        rare nei settori tecnologici e prodotti/servizi rispetto ai settori    E-EMA         master executive
        precedentemente preferiti, cioè finanza e consulenza.                                in Business administration
        Per quanto riguarda il profilo demografico degli ex allievi, si        QM            Quantitative master
        tratta di una realtà ancora prevalentemente maschile (74 a             NQM           Non-quantitative master
        26) e con un’età media al diploma di 30 anni (Tabella 1).
        Molto solida l’opinione che l’aver frequentato un corso                PT-LMBA       part-time locked MBA
        master (Mba o non Mba) rappresenti un fattore deter-                                 (gli allievi devono seguire lo stesso
        minante per il proprio successo professionale, in ter-                               programma contemporaneamente)
        mini sia di carriera sia di retribuzioni.                              PT-SPMBA      part-time self paced MBA (programma
        Tutti gli alumni sono estremamente sicuri nel racco-                                 flessibile: lo studente sceglie cosa
        mandare la propria business school ad amici e colleghi.                              e quando studiare)
        È forte la convinzione che la formazione manageriale                   MAcc          master in Contabilità
        post-laurea fa avanzare la carriera in maniera più ve-
                                                                               Mfin          master in Finanza
        loce rispetto a chi non ce l’ha. Gli alumni più recenti la-
        vorano per il 49% in posizioni di middle management,                   MiM           master in Management/Global
        mentre i più anziani hanno raggiunto posizioni di vertice.                           management

94 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
I grandi benefici della curiosità - Economia "Tor Vergata"
Le motivazioni in Italia                                 stanzialmente quelle degli intervistati GMAC 2018”,
                                                          informa Simonetta Pattuglia, professore aggregato
                                                          di Marketing, Comunicazione e Media all’Università
Secondo la ricerca “The Value”, 4 alumni su 5 consi-      di Roma Tor Vergata, dove è direttore del Master in
derano il proprio diploma come una grande opportu-        Economia e Gestione, nonché coordinatore dell’indi-
nità e di alto valore. Andando nello specifico dei vari   rizzo Marketing and Sales del Master of Science in Bu-
programmi, queste sono le valutazioni:                    siness Administration, “i frequentanti Mba – full time,
• Full-time Mba: incrementa il livello retributivo        executive e professional –
• Professional Mba e Executive Mba: preparano a           puntano a una maggiore
   posizioni di leader                                    retribuzione, a maggiore
• Quantitative Business Master: preparano per la          qualificazione high profile
   scelta di percorsi di carriera                         e a una maggiore possi-
• Non-Quantitative Business Master: preparano a           bilità di leva negoziale in
   lavorare in organizzazioni culturalmente diverse.      ambito aziendale. Nella
                                                          nostra facoltà di Econo-
 E in Italia, quali sono le motivazioni degli studenti?   mia non differenziamo fra
 Lo abbiamo chiesto a esperti di business school,         quantitative Master e non:
 università e altre strutture formative che operano       da vari anni abbiamo in-
 nel nostro Paese, cui abbiamo posto anche ulteriori      serito in tutti i master una      Simonetta Pattuglia
 domande sia di confronto con i dati e le tendenze        forte componente quanti-
 rilevate dal GMAC sia di valutazione della specifica     tativa (statistica, valutazione di impatto, budgeting
 realtà italiana.                                         e accounting, business models e marketing payback,
“Le motivazioni dei nostri studenti ripercorrono so-      social analytics ecc.) che ci permette di formare stu-

 TABELLA 1.
 PROFILO DEMOGRAFICO DEGLI ALUMNI DI BUSINESS SCHOOL

                  Tipo             Rispondenti      Uomini    Donne     Età         Anni medi     Scuola       Scuola
                  di programma                      %         %         media al    passati dal   Usa %        non Usa
                                                                        diploma     diploma                    %
                  Generali         10882            74        26        30          6             74           26

                  FT-MBA           5879             77        23        29          8             71           29
                  P-MBA            2318             71        29        32          6             88           12
                  E-MBA            1102             82        18        37          6             75           25
  Categorie
                  QM               429              62        38        25          4             79           21
                  NQM              911              54        46        26          3             49           51

                  FT2-MBA          4195             78        22        29          9             91           9
                  FT1-MBA          1664             75        25        30          5             22           78
  Specifiche      PT-LMBA          1016             74        26        32          5             80           20
  tipologie di    PT-SPMBA         967              70        30        32          7             95           5
  programma       M Acc            223              53        47        24          6             100          0
                  M Fin            153              71        29        26          3             44           56
                  Mi M             521              56        44        25          3             40           60
 FONTE: REPORT GMAC 2017

                                                                                   OTTOBRE 2018 HARVARD BUSINESS REVIEW 95
FORMAZIONE MANAGERIALE

        denti di master assolutamente preparati ad affron-                    la prospettiva di scarto di carriera o di incremento
        tare le problematiche culturali e manageriali a tutto                 del proprio livello retributivo, ma che al contempo
        tondo”.                                                               vogliono specializzarsi in aree tematiche rilevanti per
        Progressione di carriera e miglioramento personale:                   il tessuto economico e imprenditoriale proprio del
        sono queste le due motivazioni ricorrenti per Giuseppe                nostro territorio. Gli elementi di forza della nostra
        Caldiera, direttore generale di CUOA Business School.                 specificità ci rendono appetibili in tutto il mondo. Il
       “I nostri allievi desiderano dare una svolta alla pro-                 nostro obiettivo è quello di combinare gli elementi
        pria posizione professionale, con un conseguente                      di attrattiva che ci sono peculiari per ragioni cul-
        naturale incremento della retribuzione, e desiderano                  turali con spinte di innovazione che abbiano river-
        anche definire e rafforzare un proprio stile di leader-               bero internazionale. Non si tratta di distinguere fra
        ship. Nel caso dei giovani laureati, che frequentano                  Quantitative e Non-Quantitative, ma di proporre un
        i nostri master in formula full time, è fondamentale                  management declinato rispetto a un’area di elezione:
        l’inserimento lavorativo, che di fatto garantiamo gra-                dalla moda alla gestione dei beni artistici, all’enoga-
       zie alla nostra rete di aziende. Le percentuali di col-                stronomia, all’ambiente, senza dimenticare la forte
                                     locamento a 1 anno sono                  competenza in ambito linguistico. Combiniamo am-
                                     del 100%”.                               biti di specializzazione dei nostri docenti provenienti
                                     Per Francesco Rattalino,                 dall’accademia, i professionisti dei settori di punta
                                     direttore di ESCP Europe                 del nostro territorio e una prospettiva volta all’inter-
                                     Torino Campus, la scelta                 nazionalizzazione. Si tratta di un’applicazione qua-
                                     del percorso formativo                   litativamente rilevante e concretamente spendibile,
                                     dipende dall’età e dall’e-               più che non una generalizzazione teorica che appiat-
                                      sperienza lavorativa dei                tisce le specificità”.
                                     candidati. “Per tutti, le               “Ai MUSTer di FiordiRisorse si iscrivono liberi professio-
                                     principali motivazioni                   nisti che sentono la necessità di ampliare il proprio net-
                                      s o n o : s v i l u p p o d i c a r-    work professionale e aggiornarsi sui processi e progetti
                                     riera, cambio di azienda                 aziendali”, informa il presidente Osvaldo Danzi. “Il
              Francesco Rattalino    o di settore, scelta im-                 fatto che il MUSTer sia ospitato all’interno delle aziende
                                     prenditoriale, desiderio                 fa sì che anche gli imprenditori e i manager cerchino in
        di esperienza all’estero o in un contesto multicultu-                 questo percorso il confronto diretto con altre realtà, la
        rale”, afferma; “in ogni programma educhiamo alla                     condivisione di best practice, al fine di capire come altri
       visione completa dei meccanismi che regolano le at-                    possono aver risolto problemi o trovato soluzioni che
        tività aziendali, ad amministrare le risorse, a essere                potrebbero essere utili anche per loro”.
        flessibili e pronti ai cambiamenti repentini. Fattore                 Roberto Degli Esposti, executive business coach e
        determinante per la scelta dei nostri master specia-                  managing partner di Scoa-The School of Coaching,
        listici è la volontà di rivolgersi a un settore specifico,            spiega: “Coloro i quali si iscrivono ai corsi erogati
        al contrario dei master in Business Administration                    dalla nostra Scuola, e in particolare al Programma
        che offrono una formazione trasversale. Chi sceglie                   per Senior Practitioner in Business Coaching, appar-
        l’Mba in International management arriva con obiet-                   tengono prevalentemente a tre tipologie: top mana-
        tivi professionali chiari e vuole dare una svolta alla                ger ed executive che lavorano in azienda in posizioni
        propria carriera riposizionandosi su tre dimensioni:                  manageriali e apicali, i quali decidono di ampliare la
        ruolo, settore d’impiego e Paese. Per chi ha maturato                 gamma degli strumenti che consentono loro di cre-
        un’esperienza almeno decennale è indicato l’Execu-                    scere in posizioni di leadership, migliorando la capa-
        tive Emba, 2° al mondo in termini di progressione di                  cità di gestire e motivare i propri team e di guidare il
        carriera (dati Financial Times), che consente un in-                  cambiamento in azienda. Oppure sono professionisti
        cremento salariale medio del 62% e si pone come                       con oltre 10 anni di carriera alle spalle che hanno
        strumento indispensabile per l’avanzamento profes-                    deciso di valorizzare la loro pluriennale esperienza
        sionale all’interno della propria azienda”.                           e diventare business coach. Infine, ci sono manager
        Roberta Lesini, direttrice esecutiva di Ca’ Foscari                   di medio/alto livello che ricoprono importanti ruoli
        Challenge School, segnala: “Venezia è città d’ele-                    nelle direzioni HR e che intendono acquisire una di-
       zione per la duplice natura, commerciale e culturale.                  retta conoscenza dello strumento del coaching come
        Gli studenti aspirano a posizioni di leadership con                   leva per lo sviluppo organizzativo”.

96 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
Pone l’accento sul quadro attuale delle lauree in Ita-     ghiamo decisamente meno anche chi è in possesso di
lia e sul conseguente ricorso a percorsi di formazione     un Mba, raramente lo inseriamo in percorsi formativi
post-laurea Roberto Savini Zangrandi, direttore            strutturati e in generale diamo ai neolaureati pochi
generale di Quadrifor: “Nella realizzazione pratica        spazi per esprimere le loro potenzialità”.
della riforma universitaria del 3+2 si è abbassata la
qualità media e il valore, sia della laurea triennale,
considerata dalle aziende poco più di un diploma di
                                                            I settori e le funzioni
scuola media superiore, sia della laurea magistrale,
invece di incrementarlo come ci si aspettava. Le ra-
                                                            più attrattivi
gioni sono molteplici e non è questo lo spazio dove
evidenziarle, anche se si osserva una recente inver-       L’“Employement Survey” del GMAC 2018, segnala che
sione di tendenza, in alcune università, soprattutto       la grande maggioranza degli alumni di business school
per le lauree magistrali di carattere tecnico/tecno-       (89%) sono impiegati in aziende (79%) o imprenditori
logico. Questo è il motivo alla base del maggior in-       (10%). Relativamente alle aziende, circa due terzi (61%)
teresse dei laureati, più intraprendenti e che se lo       sono multinazionali e un terzo (33%) ha più di 25.000
possono permettere, verso percorsi formativi post-         dipendenti. L’8% lavora in start-up.
laurea. Esiste ovviamente una graduatoria qualita-         Per quanto riguarda i settori, le percentuali sono:
tiva degli Mba, ma è indubbio che la riconosciuta          prodotti/servizi 20%, tecnologia 17%, finanza/
maggiore qualificazione negli studi genera maggiori        contabilità 15% (Tabella 2). Quanto alle funzioni:
opportunità di lavoro, retributive e di carriera e apre    general management 24%, finanza/contabilità
spazi anche all’estero. Molti giovani laureati, in ef-     21%, marketing/vendite 18% (Tabella 3).
fetti, seguono percorsi post-laurea anche in univer-       Negli ultimi tempi si rileva una maggiore predi-
sità non italiane, proprio per questo motivo. Va detto     sposizione a lavorare nei settori tecnologici e
inoltre che il divario nell’offerta retributiva, forma-    prodotti/servizi, mentre in precedenza si prefe-
tiva e nella rapidità di opportunità di lavoro e car-      riva lavorare in finanza e consulenza.
riera, tra le imprese italiane ed europee/americane        E in Italia? Quali sono i settori e le funzioni più attrat-
è molto ampio, in favore di queste ultime. Noi pa-         tivi? Anche da noi si registra la stessa tendenza?

TABELLA 2.
SETTORI DI MAGGIORE INTERESSE PER GLI ALLIEVI DI BUSINESS SCHOOL
Valori %

 Settore                  Generale   FT-MBA 2   FT-MBA 1     PT-LMBA PT-SPMBA      E-EMA     Macc Mfin    MiM

 Prodotti/servizi         20         19         24           17        18          19        18     17    22
 Tecnologia               17         19         17           16        14          21        8      8     14

 Finanza/contabilità      15         16         14           12        13          12        42     36    13

 Settore pubblico/non     13         12         11           10        18          13        11     5     20
 profit
 Manifatturiero           10         10         8            13        15          9         7      8     9
 Consulenza               9          10         13           9         5           6         8      9     10
 Salute                   9          8          6            11        12          8         3      12    8
 Energia/Utilities        7          7          5            11        4           10        4      5     2

 Altro                    1          1          1            1         1           1         0      1     1

FONTE: REPORT GMAC 2018

                                                                                        OTTOBRE 2018 HARVARD BUSINESS REVIEW 97
FORMAZIONE MANAGERIALE

        Giuseppe Caldiera, Cuoa conferma il trend: “Il               grandi trend mondiali dimostrano – decisamente il
        mondo dei servizi e in generale le attività legate alle      tasso di incremento del mercato prodotti”, concorda
                                   nuove tecnologie si rive-         Simonetta Pattuglia, UniRoma Tor Vergata, che
                                   lano estremamente attrat-         segnala: “Un particolare positivo riferimento va fatto
                                   tivi e sono anche gli ambiti      alla consulenza per servizi newmediatici (e-com-
                                   in cui oggi si aprono le          merce, social media, nuovo internet, artificial intelli-
                                   migliori opportunità pro-         gence ecc.) che sta cominciando ad assorbire molte
                                   fessionali, sia per i giovani     nuove leve di master innovativi focalizzati su questi
                                   sia per gli executive. Anche      temi, come il nostro master in Economia e Gestione
                                   nelle funzioni possiamo           della Comunicazione e dei Media (XVII edizione, in
                                   confermare i dati GMAC:           lingua italiana e inglese) o anche il master in Custo-
                                   chi sceglie un Mba ha sem-        mer Experience e Social Media Analytics (V edizione).
                                   pre il desiderio di raggiun-      Le funzioni più ambite sono general management,
             Giuseppe Caldiera     gere posizioni apicali, di        marketing/vendite/comunicazione, data analytics”.
                                   funzione o di gestione. C’è      “40% General Management 20% marketing vendite
        da dire che anche i classici settori, ad esempio la fi-      20% tecnologie 10% prodotti/servizi 10% finanza/
        nanza, stanno vivendo una profonda trasformazione            contabilità” sono le percentuali indicate da Osvaldo
        connessa alle tecnologie. Si aprono nuovi scenari e          Danzi, Fiordirisorse, che fa notare come sia invece
        nuove opportunità, per diventare sempre più stra-           “praticamente assente il mondo .com che perde sem-
        tegici per lo sviluppo del business. Il patrimonio di        pre di più appeal in un pubblico manageriale”.
        informazioni di cui le aziende dispongono è rilevante,      “La nostra offerta formativa conta sei aree tematiche di
        ma hanno bisogno di manager preparati a leggerle e           specializzazione”, informa Roberta Lesini, Ca’ Foscari
        governarle”.                                                 Challenge School. “Questa suddivisione nasce da ri-
       “I servizi, soprattutto ad alto tasso di innovazione          flessione critica che non procede per classificazioni
        tecnologica, sopravanzano – come d’altronde i                di settore e ruolo. Ci interfacciamo con target molto

        TABELLA 3.
        FUNZIONI DI MAGGIORE INTERESSE PER GLI ALLIEVI DI BUSINESS SCHOOL
        Valori in %

         Funzione                  Generale   FT-MBA 2   FT-MBA 1     PT-LMBA PT-SPMBA     E-EMA    Macc Mfin   MiM

         General management        24         22         26           26        26         35       2     9     27
         Finanza/Contabilità       21         24         16           15        19         11       82    57    14

         Marketing/Vendite         18         19         21           18        18         18       1     6     17

         Consulenza                13         14         18           13        8          10       10    9     13

         Operations/Logistica      10         10         8            14        14         9        1     7     13
         Information Tech/Man.     6          4          5            10        8          11       1     6     2
         Inf.Syst.
         Risorse umane             4          4          3            2         3          2        0     2     7
         Altro                     4          4          4            2         4          4        2     4     7

        FONTE: REPORT GMAC 2018

98 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
FORMAZIONE MANAGERIALE

        diversi: dal mondo delle imprese, che nell’immagina-        supporta le aziende nel far crescere gli individui e
        rio collettivo è il principale interessato all’Mba alle     nel valorizzare il talento. “Tuttavia”, osserva, “spe-
        realtà delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti         cialmente in Italia, vi sono settori più ricettivi ai per-
        loro connessi, che sempre più richiedono un’orga-           corsi di business coaching rispetto ad altri. Risultano
        nizzazione strutturata e competenze multiple. Oggi          più votate a questi temi le organizzazioni in cui gli
                                    docenti, amministratori,        aspetti comportamentali sono determinanti per gli
                                    dirigenti della Sanità de-      obiettivi di business, quindi settori come la finanza,
                                    vono svolgere molti più         la consulenza e i servizi. Notiamo anche una vivacità
                                    ruoli in contemporanea,         nei settori estremamente competitivi TLC e Biotech.
                                     soprattutto al di fuori dei    Occorre osservare che l’Italia ha un contesto parti-
                                     saperi tecnici e scienti-      colare, con la maggior parte dei players di piccole
                                    fici: stiamo parlando di        e medie dimensioni (Pmi). Il business coaching ha
                                    competenze trasversali,         ottime possibilità di crescita in questi ambiti, anche
                                    economico-finanziarie e,        se molte volte non esiste ancora la cultura aziendale
                                    ovviamente, di aggiorna-        che facilita l’adozione di programmi di coaching. È
                                    mento in base a normative       una sfida molto interessante per i professionisti che
                Roberta Lesini      e  tendenze della società       operano in questo campo. Per quanto riguarda le
                                    necessarie per governare        funzioni, la direzione HR è quella normalmente più
                                    l’intera organizzazione. Il     interessata ai nostri percorsi; a seguire tutte le fun-
        nostro interesse è indirizzato al made in Italy, per va-    zioni che hanno una forte complessità manageriale
        lorizzare le peculiarità che contraddistinguono il no-      in termini di qualità e quantità di risorse da gestire”.
        stro tessuto economico e perché gli studenti stessi
        sentono di voler portare un contributo ‘personale’ e
       ‘culturalmente rilevante’ in un orizzonte globalizzato.
                                                                     La crescente tendenza
        Un modo per non perdere la propria identità in una
        prospettiva internazionale. Parliamo di Glocal per
                                                                     all’internazionalità
        interpretare quella esigenza particolare di integrare
        la vocazione all’export propria di Venezia senza tra-       Dall’International Report del GMAC 2018 emerge il livello
        scurare la promozione delle specificità del territorio.     più internazionale mai registrato nei rapporti GMAC
        Come a suo tempo fece Marco Polo, per la cui attività       (Tabella 4). È crescente la propensione a studiare e a
       ‘commerciale’ oggi è ricordato in tutto il mondo”.           viaggiare all’estero per studio: non si tratta solo di didat-
       “Oltre all’information technology, tra i settori lavora-     tica, ma anche di curricula orientati globalmente, oppor-
        tivi più ambiti dai neolaureati spiccano i beni di lusso,   tunità di conoscere e studiare con persone di altri Paesi,
        l’automotive, il design, l’aerospace e negli ultimi anni    svolgere attività su focus internazionali.
        soprattutto il turismo e il food & beverage, grazie         Il 48% dei diplomati nel 2016-17 ha studiato con focus in-
        all’introduzione di due percorsi di studio dedicati”,       ternazionali, contro il 14% del 1990.
        segnala Francesco Rattalino, ESCP Europe. “Fra i            Sempre nel 2017, la composizione delle classi era interna-
        partecipanti del master in Management MIM riscon-           zionale al 59%, contro il 9% del 1990.
        triamo però che l’ambito finanziario continua a essere      I curricula dei diplomati sono ormai prevalentemente
        quello cui studenti e graduate guardano con maggiore        orientati all’internazionalità, insieme alla crescente pre-
        interesse: il 30% di loro aspira a ruoli di financial       disposizione a lavorare all’estero.
        analyst, M&A analyst, financial controller, corporate       Per quanto riguarda i tipi di programma, gli allievi in-
        analyst, portfolio manager, business analyst, seguiti       ternazionali frequentano per il 60% master full time di
        a distanza da ruoli in marketing e digital marketing        1 anno, per il 54% master in finanza, per il 33% master
        (12%) e consulenza (11%). Per chi partecipa all’Execu-      in general management, per il 28% executive master,
        tive Mba l’aspirazione è diventare general manager o        per il 24% master full time di 2 anni.
        Ceo nel proprio settore di appartenenza: manufactu-         Anche la realtà italiana rispecchia questo forte cam-
        ring, transportation e finance”.                            biamento. Come conferma Francesco Rattalino,
        Roberto Degli Esposti, Scoa, fa notare come il busi-        ESCP Europe: “Vocazione internazionale è oggi la
        ness coaching trovi fondamentalmente applicazione           parola d’ordine e per noi è una caratteristica impre-
        in tutti i settori trattandosi di una professione che       scindibile. Durante il percorso formativo ogni nostro

100 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
studente studia in almeno due Paesi diversi. Anche la       molto all’internazionalizzazione bifronte, e soprat-
 composizione della faculty è estremamente varia: il         tutto per attrarre studenti stranieri, valorizzando il
76% dei nostri docenti insegna in un Paese diverso da        nostro contesto culturale come asset che deve en-
 quello di provenienza. Con 40 differenti nazionalità        trare a pieno titolo nella strategia manageriale. Ci
 sul campus, la sede italiana della business school          sono aspetti irrinunciabili nell’inventiva e nella cre-
 registra una percentuale d’internazionalità studen-         atività tutta italiana che possono essere insegnati
 tesca del 55%, con una buona componente asiatica            come fattore moltiplicatore di capitale. Molti altri
(8%), raggiungendo l’apice dell’82% nel Bachelor in          studenti, invece, più che pensare a una carriera all’e-
 Management. La natura internazionale si esprime al          stero, pensano di voler creare networking con altre
 massimo nel nostro Executive Mba: un programma              realtà performanti o conoscere best practices. Se
 globale a tutti i livelli che consente di entrare in con-   possibile, completiamo i percorsi dei nostri studenti
 tatto con un network di aziende e top manager di            con study visits mirate, in particolare nei corsi di Alta
 tutto il mondo”.                                            Formazione dedicati alla riqualificazione dei profes-
“Il tema dell’internazionalizzazione e l’interesse per       sionisti, o testimonianze”.
 percorsi formativi che guardano al mondo, sia come          La tendenza all’internazionalizzazione viene con-
 approccio sia come tematiche, sono più che naturali         fermata anche da Roberto Degli Esposti, Scoa: “I
 in un contesto economico come quello attuale, che           partecipanti al Programma per Senior Practitioner
 è globale e digitale. Non si tratta più di un plus o di     in Business Coaching sono per lo più persone con
 una tendenza, è la normalità”, sostiene Giuseppe            pluriennale esperienza in azienda o come liberi pro-
 Caldiera, Cuoa. “Oggi semmai è più importante ra-           fessionisti. Tra i nostri partecipanti non rientrano
 gionare con le aule sul passaggio da un approccio           individui che non hanno maturato una significativa
 global a uno glocal, che tenga conto delle peculiarità,     esperienza lavorativa, poiché non sarebbero nella
 soprattutto nel caso dell’Italia, che è nota nel mondo      posizione di poter svolgere la professione di business
 per la sua distintiva forza creativa e produttiva”.         coach in modo efficace. Nelle oltre 30 edizioni del
 Sulla creatività, caratteristica del nostro Paese, e        programma abbiamo notato una diversità nella com-
 quindi elemento di particolare attrattività per gli         posizione delle classi, che hanno spesso una forte
 stranieri, pone l’accento anche Roberta Lesini,             componente internazionale. Nell’edizione in corso
 Ca’ Foscari Challenge School: “Stiamo lavorando             abbiamo partecipanti provenienti dalla Svezia, dalla

 TABELLA 4.
 LIVELLO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DEGLI STUDI NELLE BUSINESS SCHOOL
 % di studenti internazionali

 PER TIPO DI PROGRAMMA
 FT1MBA            Mfin       Mfin        E-EMA      FT2MBA       PT-LMBA        Macc   PT-SPMBA
 60                54         33          28         24           13             12     9

 PER ANNO DI DIPLOMA

 1990               Dal 1991 Dal 1996          Dal 2001      Dal 2006       Dal 2011 Dal 2016
 e precedenti       al 1995 al 2000            al 2005       al 2010        al 2015 al 2017
 6                  11         18              21            27             36              43

 FONTE: REPORT GMAC 2018

                                                                                             OTTOBRE 2018 HARVARD BUSINESS REVIEW 101
FORMAZIONE MANAGERIALE

        Svizzera e studenti che hanno vissuto e lavorato all’e-                   gnala Simonetta Pattuglia, UniRoma Tor Vergata.
        stero per lunghi periodi”.                                               “Un sempre maggiore numero di ragazzi stranieri,
       “La nostra offerta formativa ormai da anni – non è più                     europei ed extra-europei, frequenta i corsi propo-
        una novità, intendo dire – prevede corsi di studio in                     sti. Anche noi dunque possiamo confermare questo
        italiano, in inglese e blended language ita-eng”, se-                     trend in crescita costante”.

           Internazionali e globali
           di Paolo Gallo

                                                           Cosa vuol dire quindi essere globali/             il reclutamento di lavoratori stranieri.
                                                           internazionali?                                   Le aziende iniziano a produrre fuori
                                                                                                             dal proprio Paese oppure perdono in
                                                           1. Understanding Diversity: capacità di           competitività. Si chiede quindi – per
                                                              capire e gestire la diversità, vista come      essere internazionali – non solo una
                                                              forza strategica di un’azienda, non            competenza specialistica ma la com-
                                                              come problema da eliminare. Ponti              prensione complessiva del sistema.
                                                              non muri. In altre parole, le aziende e     3. Savoir Etre personale più importante
                                                              le organizzazioni internazionali richie-       del Savoir Faire tecnico. Essere inter-
                                                              dono e verificano che ci sia non solo          nazionali significa quindi avere una
                                                              un generico interesse a viaggiare e la         solida consapevolezza di se stessi,
           L’executive e post-graduate education              conoscenza delle lingue ma anche la            lavorare con umiltà con uno spirito
           può sembrare un settore assimilabile alla          capacità di capire e integrare diversi         di growing mind-set, di persone che
           moda. Ci sono ”tendenze” che poi scompa-           punti di vista e culture, mind-set di-         imparano dai propri errori con uno
           iono durante la stagione – o anno accade-          versi dal nostro. Gestire un team di 150       stile di leadership partecipativo non
           mico – successivo. Dopo la crisi finanziaria       persone della stessa nazione che lavo-         autoritario.
           di 10 anni fa, ad esempio, molte business          rano nello stesso ufficio non presenta
           school e Mba hanno aggiunto il Risk ma-            la stessa complessità di gestirne 150       Possiamo quindi dire che essere inter-
           nagement o, meglio, il “Risk mitigation            in 12 nazioni differenti e 8 uffici sparsi     nazionali e globali sia la somma di I.Q.
           and control” nei loro corsi. Più recente-          per il mondo. L’esempio non è preso a       – capacità cognitive e tecniche, E.I. In-
           mente quasi tutti gli Mba hanno aggiunto           caso, mi riferisco alla mia esperienza      telligenza emotiva – capacità di sapersi
           corsi sulla “Digital transformation” mentre        alla Banca Mondiale. Dobbiamo quindi        gestire e di collaborare con empatia – e
           altre business school di stampo più uma-           sviluppare capacità di collaborare e di     infine C.I., vale a dire Cultural Intelli-
           nistico, come Stanford, hanno inserito la          stabilire relazioni di fiducia nei con-     gence, la capacità e flessibilità di ope-
           Mindfulness nei loro profili. Se osserviamo        fronti di chi non ci conosce e magari       rare in contesti diversi dal nostro. Mi
           però un elemento costante e crescente,             mostra una certa prevenzione nei no-        spingo un passo oltre: direi che I.Q. vale
           notiamo un tema che sta diventando una             stri confronti. Non si tratta di essere     20%, E.I. 40% e altrettanto C.I.
           conditio sine qua non, un pre-requisito in-        gentili ed educati – requisito minimo       Lo dico dopo 30 anni passati all’estero
           dipendente dagli aspetti tecnici (Finanza,         – ma di costruire una rete di collabo-      e dopo aver lavorato in 80 Paesi del
           Marketing, Controllo…). Yes, oui, ya, da: si       ratori per gestire le complessità del       mondo. Un campionato giocato tutto in
           tratta proprio dell’essere globali e interna-      sistema.                                    trasferta, difficile ma bellissimo. Fatelo
           zionali. Fino a circa 20 anni fa ciò riguar-    2. System-Thinking: capacità di connect        anche voi, ne vale la pena.
           dava semplicemente gli aspetti cognitivi           the dots e di capire come un cambia-
           tipo “parlare correttamente la lingua in-          mento in una parte del sistema porti
           glese con disponibilità a spostamenti fuori        conseguenze su tutto il sistema. Si         Paolo Gallo, autore, coach e speaker,
           dai confini nazionali”, mentre ora la cosa si      pensi, ad esempio, alla decisione di        ha lavorato con World Economic Forum,
           fa più complicata e quindi più interessante.       rendere difficile, se non impossibile,        World Bank e Banca Europea.

102 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
FORMAZIONE MANAGERIALE

         La scelta dell’imprenditorialità                                      • opportunità di maggiori guadagni (61%)
                                                                               • orari flessibili (58%)
                                                                               • equilibrio lavoro/famiglia (56%).
        Un diplomato su 10 dei rispondenti alla Ricerca GMAC
        è imprenditore. La percentuale degli imprenditori au-                  Nella maggior parte dei casi (85%) hanno fondato
        menta man mano che trascorrono gli anni dal con-                       essi stessi l’azienda, nell’8% l’hanno acquistata.
        seguimento del diploma: è imprenditore il 5% dei                       Il 14% è stato finanziato totalmente dal venture capi-
        diplomati nel 2017, a confronto del 17% dei diplomati                  tal, il 69% parzialmente.
        nel 2001 e del 23% dei diplomati nel 1991. Le motiva-                  I settori principali sono la consulenza (36%), pro-
        zioni principali per diventare imprenditori sono:                      dotti/servizi (26%) e finanza (13%).
        • desiderio di essere il padrone di se stesso (65%)                    E sul fronte italiano? Quanti studenti hanno la pro-
        • coronamento dei propri desideri (64%)                                pensione a fare la scelta imprenditoriale? Quanti

           Innovazione e flessibilità
           Intervista a Raffaella Temporiti
           Responsabile Risorse Umane Accenture ICEG (Italia, Europa Centrale e Grecia)*

                                                        razione sulle nuove competenze ricercate       petenze verticali, indispensabili per inse-
                                                        dal mercato e sviluppano i principi fonda-     rirsi in un mercato del lavoro, sempre più
                                                        mentali che contribuiranno poi a formare       orientato dalle nuove tecnologie digitali.
                                                        le competenze di leadership richieste da       Per queste caratteristiche partico-
                                                        un mondo in continua evoluzione.               larmente interessanti, Accenture ha
                                                                                                       individuato in Italia varie formule di colla-
                                                        Investite nel recruitment di diplomati         borazione con Master e Mba, che vanno al
                                                        Mba e/o di persone che hanno conse-            di là delle sole iniziative di recruiting: oltre
                                                        guito un master?                               a essere in contatto con i Career Service
                                                        Accanto alle competenze specifiche ac-         delle business school, garantiamo borse
                                                        quisite, quello che rende particolarmente      di studio, partecipiamo attivamente alla
                                                        interessanti i profili che frequentano         didattica, accogliamo studenti per espe-
           Il Report GMAC 2018, condotto su circa       Master/Mba è l’approccio con cui si (ri)       rienze di stage in azienda a conclusione
           11.000 alumni di business school di          mettono in gioco. Master e percorsi Mba        del percorso formativo.
           tutte le principali nazioni del mondo,       diventano potenziali bacini di recruiting
           segnala le motivazioni che spingono gli      soprattutto perché attirano chi non ha         A vostra volta, finanziate la partecipa-
           studenti a scegliere il percorso forma-      paura di scommettere sulle proprie pas-        zione dei vostri talenti a master e Mba?
           tivo post laurea. Voi che cosa rilevate      sioni. Questo li rende particolarmente         Con quali formule?
           dal vostro punto di osservazione?            vicini alla nostra cultura, che mira a va-     Master e Mba sono incubatori di talento
           Se dovessi raccontare l’esperienza di un     lorizzare i punti di forza di ognuno anziché   che agevolano un rapido sviluppo e sca-
           diplomato Mba/Master che entra in con-       guardare alle lacune. In Accenture, in-        labilità di competenze verticali e capacità
           tatto con noi, la descriverei come una       fatti, attraverso una performance review       gestionali. Il consulente, per la natura
           conferma di tutte le aspettative iniziali    annuale, valorizziamo gli achievement di       stessa del suo ruolo, fa della formazione
           che lo hanno convinto a iscriversi al per-   ogni collaboratore: un approccio molto         continua e dell’aggiornamento delle com-
           corso di studio. In Accenture, siamo fer-    simile a quello di uno studente Master/        petenze due pilastri della propria crescita
           mamente convinti che Master/Mba siano        Mba che decide di mettere a frutto le          professionale. In questo senso, valoriz-
           laboratori privilegiati, dove sperimentare   proprie competenze e di scommettere            ziamo e in alcuni casi incentiviamo la
           in un ambiente protetto e affrontare sfide    sui propri interessi.                          partecipazione di alcuni nostri colleghi a
           di business concrete. Con modalità inno-     Master/Mba offrono inoltre agli studenti       percorsi di formazione e aggiornamento.
           vative i partecipanti completano la prepa-   l’opportunità di accrescere le proprie com-    In Accenture sosteniamo direttamente

104 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
degli studenti sono manager che vogliono diventare                    nostro interno abbiamo un centro dedicato, che sup-
 imprenditori? Con quali motivazioni? E come rispon-                   porta chi è già imprenditore o è parte di una famiglia
 dono a quest’esigenza le strutture formative?                         imprenditoriale nel processo di crescita e sviluppo
“Sicuramente la voglia di essere più autonomi e as-                    dell’azienda. Da più di un decennio proponiamo un
 sumersi responsabilità e successi in prima persona                    Mba unico nel suo genere perché progettato e ri-
 è la motivazione principale”, afferma Osvaldo                         servato esclusivamente agli imprenditori. Parallela-
 Danzi, FiordiRisorse. “Quanto alle percentuali,                       mente sviluppiamo attività formative, informative e
 il 40% dei nostri MUSTeristi sono imprenditori, il                    di sensibilizzazione sul tema dell’autoimprenditoria-
40% manager d’azienda che vogliono crescere nel                        lità, delle start-up e dell’avvio di un nuovo business.
 loro ruolo, il 20% liberi professionisti”.                            Rileviamo questa esigenza sia sul fronte giovani ne-
 Giuseppe Caldiera, Cuoa conferma che il tema                          olaureati, che guardano alla possibilità di provare
 dell’imprenditorialità è di primaria importanza: “Al                  a dare forma a una propria idea di business, sia sul

     percorsi Mba o master, in particolari aree    e continuare un percorso professionale          ha senso proporre un nuovo paradigma:
     strategiche del nostro business, soprat-      sfidante e appagante. Per questo, la re-        la netta suddivisione degli ambiti profes-
     tutto per chi desidera investire e accele-    lazione con Master/Mba, che sono natu-          sionali cui eravamo finora abituati cede il
     rare il proprio percorso. Supportiamo con     ralmente vocati all’innovazione, diventa        passo a una maggiore fluidità. Assistiamo
     permessi di studio chi sceglie di seguire     ancora più strategica. Le persone che           a un’evoluzione della figura del consu-
     autonomamente un Mba/Master. I master,        scelgono di lavorare con noi apprezzano         lente, motore dell’innovazione ad alto
     in particolare, offrono un’ulteriore oppor-    la possibilità di contribuire ai progetti più   contenuto tecnologico.
     tunità di formazione per i nostri colleghi,   innovativi, di avere accesso a contenuti di
     che portano testimonianze e in alcuni casi    altissimo valore per il loro sviluppo e ap-     Il Report GMAC 2018 segnala una forte
     aiutano nella definizione dei contenuti.      plicare ogni giorno l’approccio maturato        propensione a studiare e a viaggiare
                                                   nell’esperienza di Master/Mba nella ge-         all’estero per studio. Per voi è impor-
     Sempre secondo il Report GMAC, ne-            stione delle complessità di business.           tante l’esperienza di studi internazionali
     gli ultimi tempi si rileva una maggiore       La struttura stessa di Accenture accoglie       nella vostra strategia di recruiting?
     predisposizione a lavorare nei settori        quest’apertura all’innovazione e le mo-         Le esperienze internazionali come stage
     tecnologici e prodotti/servizi, mentre        dalità di lavoro in azienda sono sempre         all’estero ed Erasmus rappresentano per
     in precedenza i preferiti erano finanza       più orientate alla contaminazione di am-        noi un valore aggiunto di grande rilevanza
     e consulenza. Qual è il motivo di questo      biti diversi, come canale privilegiato per      e che consigliamo sempre agli studenti
     cambio di preferenza? Il settore della        innescare creatività. In questo alveo si        che incontriamo ai career day e durante
     consulenza offre ancora oggi impor-           posizionano l’apertura dei Liquid Studio,       gli incontri in università. Accenture è
     tanti opportunità di inserimento?             veri e propri centri di sperimentazione in      infatti presente in più di 120 Paesi e l’in-
     “New applied now”: è questo il mantra         cui creiamo in tempi rapidi prototipi per       clusione di tutte le diversità è un valore
     che riecheggia in Accenture e presso gli      i nostri partner; dei Laboratori Industry       fondante della nostra azienda: solo da
     uffici delle aziende con cui collaboriamo.      X.0, in cui diamo l’occasione di toccare        idee diverse si generano creatività, inno-
     “New applied now” è anche la traduzione       con mano le opportunità offerte dalla           vazione, flessibilità e capacità di antici-
     sintetica di quanto i nostri professionisti   tecnologia. Anche la modalità di gestione       pare le esigenze di mercato.
     fanno ogni giorno, lavorando con i nostri     dei progetti è in continua evoluzione, at-
     partner all’intersezione di business e tec-   traverso l’adozione di metodologie che          * Accenture è certificata Top Employers
     nologia. Chi ha nel proprio Dna questa        garantiscono risultati più veloci, efficaci       Italia e Top Employers Europe 2018 per
     vocazione all’innovazione, trova in Ac-       e innovativi (Design Thinking, Agile…). In      le sue riconosciute eccellenze aziendali
     centure un terreno fertile dove iniziare      questo contesto di grande cambiamento,          in ambito HR.

                                                                                                        OTTOBRE 2018 HARVARD BUSINESS REVIEW 105
FORMAZIONE MANAGERIALE

        fronte executive. Accade anche che sia proprio la              tata da un tessuto di Pmi molto forte, stava un ‘immagina-
        partecipazione a una delle nostre attività formative           rio’ popolare molto più connesso al laureato in economia,
        a stimolare la conoscenza e la creazione di una re-            in ingegneria o altro come proiettato verso figure di ma-
        lazione di stima tra i professionisti in aula, che poi         nagement e, con maggiore auspicio, verso un contratto
        sfocia in un progetto imprenditoriale portato avanti           di lavoro dipendente. Recentemente – oserei datare
        insieme al termine della partecipazione al corso”.             intorno all’inizio del nuovo millennio – abbiamo in-
                                     “Il business coaching è una       vece sempre più assistito a uno spostarsi delle ‘vo-
                                      professione che si presta        cazioni’ dei giovani e dei meno giovani verso forme
                                      molto bene a essere eser-        di professionalità imprenditoriale. Il mondo dei
                                      citata come liberi profes-       servizi tecnologici ad alto valore aggiunto è stato
                                      sionisti”, informa Roberto       decisamente un volano importante, ma anche i ser-
                                      Degli Esposti, Scoa. “Una        vizi e le piattaforme sempre più diffusi di marketing,
                                      quota significativa dei par-     comunicazione, new media e commercio elettronico
                                      tecipanti ai nostri corsi in-    hanno costituito senza dubbio un abbrivio interes-
                                      traprende poi un’attività        sante per la costituzione di start-up innovative quali
                                      professionale come busi-         sbocco professionale, pure dopo qualche anno dal
                                      nes coach o trova nei no-        titolo di studio di master e anche di esperienza
             Roberto Degli Esposti    stri percorsi le risorse e la    consolidata di lavoro dipendente. Il grande esodo
                                      convinzione necessaria per       manageriale dovuto alla crisi post 2008 ha fatto il
        avviare la propria iniziativa imprenditoriale”.                resto. Molti di questi manager hanno frequentato
       “Molti dei nostri diplomati arrivano a ricoprire impor-         i nostri master universitari per poi lanciarsi nell’a-
        tanti ruoli manageriali per grandi multinazionali, altri       gone imprenditoriale. Attualmente, insomma, nella
        diventano consulenti, altri fondano una loro azienda”,         composizione fra mercato del lavoro dipendente,
        segnala Francesco Rattalino. “Gli startupper uscenti           consulenziale e imprenditoriale il Paese si presenta
        dai nostri master sono tanti, in alcune edizioni il loro       come in via di grande ammodernamento”.
        numero ha raggiunto il 15% di membri della classe.             Sulle difficoltà che nel nostro Paese possono incon-
        Sono giovani in grado di dare forma ai propri progetti         trare coloro che cercano una propria strada impren-
        con il lancio di nuove imprese sul mercato interna-            ditoriale riflette Roberto Savini Zangrandi, Quadrifor:
       zionale. Potremmo chiamarlo apprendimento basato               “Nel quadro lavorativo attuale non c’è da meravigliarsi
        sulle sfide, perché l’imprenditore è colui che può             se molti vanno in questa direzione, cosa che ritengo es-
        solo imparare facendo: esattamente l’approccio da                                           sere molto positiva per vari
        noi applicato. Dal 2011 a oggi sono state create più di                                     aspetti. In parte, a spingerli
        50 start-up da studenti che hanno frequentato ESCP                                          è la necessità/mancanza di
        Europe in Italia, per un valore complessivo di oltre                                        alternative, in parte è per-
       33,5 milioni di euro, ovvero quattro volte e mezzo il                                        ché vedono nelle iniziative
        capitale investito in fase iniziale, pari a 7,5 milioni di                                  imprenditoriali la possibilità
        euro. Queste start-up si occupano soprattutto di eno-                                       di esprimersi, imparare più
        gastronomia (22%), formazione (12%), e-commerce                                             rapidamente, capire il loro
       (8%), risorse umane (6%) e design (6%). I tanti ta-                                          valore, lavorare in modo e
        lenti imprenditoriali nati nell’ambito della nostra bu-                                     per un tempo più consono
        siness school sono la prova di come formare giovani in                                      alle proprie aspettative e
        grado di tradurre le proprie idee in azione sia la strada                                   guadagnare quanto riten-
                                                                           Roberto Savini Zangrandi
        da seguire per il futuro”.                                                                  gono giusto (non neces-
        Simonetta Pattuglia, Tor Vergata, fa un’analisi della re-                                   sariamente di più o tanto,
        altà italiana e dei cambiamenti che nel corso degli anni si    perché le priorità sono altre), anche in base al mercato.
        sono registrati nelle scelte lavorative dei giovani – e dei    Ostacola questo processo positivo il fatto che fare l’im-
        meno giovani – studenti italiani: “Notoriamente il nostro      prenditore in Italia è un’impresa di per sé, a causa dei
        Paese è arrivato abbastanza tardi a concepire la forma-        finanziamenti quasi inottenibili, delle mille pastoie
       zione economico-manageriale – ma anche di altri saperi          burocratiche, delle normative a volte vessatorie e del
       – come propedeutica a una performante vita professionale        fisco. Un duro processo selettivo che frustra entusia-
        imprenditoriale. A fronte di una nazione da sempre conno-      smi e uccide idee anche potenzialmente brillanti”.

106 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
FORMAZIONE MANAGERIALE

         Differenze tra Mba                                                   Services Director ESCP Europe Torino Campus. “Chi
                                                                              intraprende un percorso specializzato è tipicamente
         e master specializzati                                               alla ricerca di competenze specifiche per entrare in
                                                                              settori ben determinati. L’Mba sposta invece l’atten-
        Agli esperti intervistati abbiamo anche chiesto quali                 zione sulla multifunzionalità della persona, rispetto
        sono, a loro avviso, le attuali tendenze del prodotto Mba             alla verticalità su una sola funzione. Una trasversalità
       (nelle sue articolazioni) rispetto ai master specializzati.            che si può acquisire solo con un approccio learning
       “Internazionalizzazione con sempre maggiore pre-                       by doing applicato in un contesto internazionale, su
        senza di docenti di livello internazionale, esperienze                di una classe formata da partecipanti provenienti da
        di tour didattico-esperienziali guidati in Paesi stra-                più funzioni aziendali che presentano diversità cultu-
        nieri (Cina ad esempio) presso aziende internazionali                 rali e di background. L’aula diventa così una palestra
        e multinazionali, preparazione di progetti applicati in               per la soluzione di problemi complessi, un luogo de-
        azienda con tutorship accademica e alto manageriale,                  putato alla condivisione e alla concretezza”.
        presenza nel corso di moduli quantitativi sempre più                  Per Giuseppe Caldiera, Cuoa, l’Mba è sempre più at-
        consistenti”: questa l’opinione di Simonetta Pattuglia,               tuale per il suo approccio olistico: “Lavora su trasver-
        Uni Tor Vergata.                                                      salità, multidisciplinarietà, agilità, visione sistemica
       “La tendenza sia per l’Mba sia per l’Executive Mba è                   dell’impresa, attenzione alle relazioni interpersonali,
        quella di strutturarsi in maniera sempre più flessibile               sviluppo delle competenze tecniche e manageriali e
        e adattabile, sia in termini di Paesi di studio sia in ter-           delle competenze relazionali. Possiamo dire che oggi
        mini di contenuti, specialmente quelli customizzabili                 sono tre le caratteristiche distintive di un Mba: il rigore
        sul partecipante”, spiega Silvio Marenco, Corporate                   scientifico nell’insegnamento, la rilevanza manageriale

           La “generazione limbo” e i master del futuro
           di Paolo Iacci, Presidente Eca Italia
           Cattedra “Gestione delle Risorse Umane” Università Statale di Milano

                                                       con un titolo professionalizzante. Si tratta    con le competenze maturate. Molti di
                                                       di neolaureati, usciti da università anche di   loro emigrano in cerca di fortuna: in ge-
                                                       buon livello che, a causa della crisi, stanno   nere trovano una loro strada e malgrado
                                                       ancora cercando un lavoro o vivacchiano         la nostalgia non pensano di tornare. La
                                                       con una occupazione precaria e sottopa-         maggioranza attende pazientemente che
                                                       gata, ben lontani dalle aspettative matu-       le cose migliorino: sempre più frustrati, a
                                                       rate nelle aule accademiche. Sono i nuovi       loro si rivolge chi offre un reddito di cit-
                                                       dannati della società post-industriale. È       tadinanza per tirare mollemente a cam-
                                                       un segmento della popolazione presente          pare. Vi è però chi rimane ma non si pone
                                                       in tutte le società occidentali ma partico-     in un atteggiamento passivo: investe su se
                                                       larmente affollato in quelle ad alto tasso di    stesso e cerca di colmare a spese proprie
           Nella Divina Commedia, Dante raccoglie      disoccupazione giovanile (Italia, Spagna,       il mismatch di competenze tra domanda
           nel limbo tutte le persone rette, ma non    Grecia, Portogallo…).                           e offerta di lavoro. Sono la nuova utenza
           battezzate. Virgilio stesso è tra questi.   Non si tratta dei nostri Neet, giovani non      dei master di primo e secondo livello. E
           “Sanza speme, vivemo in disio”, cioè de-    necessariamente con un’alta scolarità,          pongono due tipi di problema.
           vono vivere senza speranza, in un conti-    che vivono alle spalle della famiglia,          Il primo è la forte spendibilità imme-
           nuo desiderio.                              senza lavoro né occupazione. Quelli della       diata del master e quindi l’updating delle
           Analogamente il New York Times ha par-      “generazione limbo” hanno fatto tutto il        cognizioni trasmesse. I master di deri-
           lato per primo della “generazione limbo”,   percorso di studi che dovevano compiere,        vazione universitaria devono saper coin-
           composta da giovani volenterosi e con ti-   tanti hanno un lavoro precario ma non in        volgere anche le imprese non solo per
           tolo di studio ma non ancora “battezzati”   linea con quello che hanno studiato e           sporadiche testimonianze ma in maniera

108 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
nei contenuti e l’efficacia nel disseminare e tradurre                del sistema economico locale di piccola e media im-
 queste competenze in progetti concreti dell’impresa”.                 prenditoria che, però, nella sua ‘misura’ ha derivato
 Osvaldo Danzi, FiordiRisorse ritiene che l’Mba sia                    tutto il patrimonio del Rinascimento italiano, che
 un “brand” e, in quanto                                               tuttora viene studiato come paradigma della sin-
 tale, tenda a non evol-                                               tesi fra prospettiva scientifica e umanistica”, spiega
vere dal suo assetto                                                   Roberta Lesini, Ca’ Foscari Challenge School. “Dal
 tradizionale. “La mia im-                                             nostro punto di vista, spesso al manager non è ri-
 pressione”, osserva, “è                                               chiesta una particolare preparazione specialistica e
 che venga valutato più                                                questo è limitante, specialmente in un contesto in
 per uno status sociale o                                              cui l’eccessiva segmentazione non si adatta allo stile
 per dare peso alle com-                                               produttivo. Noi abbiamo puntato sull’evoluzione or-
 p e t e n ze a c q u i s i t e c h e                                  ganizzativa del modello ‘T’ che approfondisce una
 non per una reale neces-                                              sola competenza. Preferiamo una transizione a un
 sità di approfondimento                                               modello a ‘M’ secondo il quale vengono sviluppate
 culturale, confronto ma-                                              più competenze verticali, tenute insieme da quelle
                                      Osvaldo Danzi
 nageriale e vocazione al                                              trasversali. La managerialità non può prescindere da
 cambiamento. I master                                                 una contaminazione di saperi, un modello proprio
 specializzati tendono a essere più concreti e a pro-                  della bottega che, di fatto, dovrebbe rappresen-
 porre a volte anche soluzioni fuori dagli schemi”.                    tare il nostro vero contributo come Paese nel campo
“La nostra propensione per i master di tipo executive                  dell’innovazione. Desideriamo promuovere profili
 deriva da uno studio approfondito delle tendenze                      che siano in grado di conciliare il piano STEM con la

     strutturale, a partire dalla definizione dei   così grave da determinare una frattura       dazi e di mancati accordi commerciali.
     profili di arrivo, dei contenuti trasmessi,    sociale difficilmente colmabile. Quel        La parte migliore dei giovani che hanno
     delle metodologie applicate e poi come         segmento della “generazione limbo”           voglia di scommettere sul futuro ci porge
     sbocco al termine del percorso forma-          che investe in un master, al contrario,      una richiesta e delle opzioni che non dob-
     tivo. Quelli a carattere privato devono        non mette sul tavolo solo soldi, impe-       biamo trascurare. Superare il disallinea-
     poter dimostrare profondità di conte-          gno e tempo, ma soprattutto una rin-         mento tra domanda e offerta di lavoro non
     nuti e continuità nel rapporto con la          novata fiducia nella possibilità di un       è allora sufficiente. Per ritrovare senso in
     filiera economica di riferimento.              futuro migliore che il mondo di chi “è       quel che si fa, tutto il mondo del lavoro
     Questa forte richiesta di “strumenta-          arrivato” sembra negargli.                   è quindi chiamato a uno sforzo inedito.
     lità” del master è però unita a un’ine-        Quanto ai settori più attrattivi, il mondo   Chi lavora per un master prima e più di
     dita “domanda di senso”. Nuova per             della finanza ha perso appeal perché         tutti gli altri. Far nascere entusiasmo per
     quantità e per qualità. Le organizza-          dopo Lehman Brothers ha ricominciato         il “mestiere” che si propone, farne capire
     zioni, e il lavoro nel suo complesso,          a operare come prima, come se non            il ruolo e il valore per la crescita non solo
     appaiono agli occhi della “generazione         fosse successo nulla. Il rinnovato inte-     personale ma dell’intero sistema econo-
     limbo” come prive di senso. Un mero            resse verso i master a contenuto indu-       mico e sociale è una richiesta nuova ma
     fatto strumentale per poter campare.           striale o tecnologico risponde invece a      non per questo meno eludibile. Far uscire
     Altro che motivazione e coinvolgi-             una richiesta cogente di concretezza         un’intera generazione dal limbo è compito
     mento! Si è rotto il patto sociale per         da altri disillusa. La richiesta di ma-      dell’intera società. Valorizzare le persone
     cui ci si prepara, con lo studio e il pra-     ster internazionali va in senso opposto      e con loro il senso ultimo del mestiere
     ticantato, a un futuro migliore. Il furto      rispetto alla narrazione “sovranista”        proposto è il nuovo obiettivo che si pone
     del futuro è un elemento esistenziale          apparentemente prevalente, fatta di          ai master davvero rivolti al futuro.

                                                                                                      OTTOBRE 2018 HARVARD BUSINESS REVIEW 109
FORMAZIONE MANAGERIALE

         prospettiva umanistica. Sempre in chiave modello a        che per le persone, proponendo non solo un servizio
        ‘M’, affianchiamo i programmi Master con progetti di       di orientamento gratuito e liberamente accessibile
        Alta Formazione che si integrino per una formazione        per un dialogo su aspettative e bisogni individuali,
         continua a completamento di profili professionali in      ma anche sul piano progettuale con soluzioni sem-
         rapida evoluzione, che sappiano destreggiarsi nel         pre più flessibili e combinabili, in base al bisogno.
         fronteggiare le esigenze che emergono da un mer-          La formula di master modulari e flessibili incontra
         cato dinamico”.                                           il favore dei nostri allievi. Sul piano della metodolo-
                                                                   gia, siamo e continueremo per scelta ad essere un po’
         Le variazioni/innovazioni                                 in controtendenza. Il mondo della formazione si sta
                                                                   dematerializzando e proliferano offerte online e on-
         nei percorsi formativi                                    demand. Al Cuoa crediamo ancora molto nel valore
                                                                   dell’incontro, del confronto e della relazione in aula,
                                                                   essenziali per costruire il gruppo, per creare dinami-
        Ci sono state, o ci saranno, variazioni/innovazioni nei    che di apprendimento “vive”, che nascono solo dalla
        percorsi delle strutture formative? È cambiata l’or-       convivenza e dalla conoscenza personale. Crediamo
        ganizzazione didattica? In risposta a quali particolari    che sia il nostro valore. I nostri allievi alla fine dei
        esigenze?                                                  corsi diventano tra loro amici, colleghi, compagni
        Roberta Lesini segnala le innovazioni apportate in         anche di nuove avventure imprenditoriali”.
        Ca’ Foscari Challenge School: “Il programma Chal-         “Ogni anno il MUSTer cambia totalmente formula”,
        lenge+ consente di accedere a una serie di espe-           informa Osvaldo Danzi, FiordiRisorse. “Cambiano
        rienze trasversali che completano il profilo personale     tutte le aziende ospitanti, i relatori e soprattutto i
        e professionale dei nostri studenti. Il programma          temi. Questa esigenza è dovuta alla matrice stessa
        Feel the Excellence! si compone di corsi di tipo tra-      del MUSTer, che ha come obiettivo quello di creare
        sversale (ad esempio, English skills, fiscalità, healty    una cultura del lavoro moderna e di conseguenza ri-
        ecc.) che ciascun studente può frequentare in paral-       cercare i temi e i trend emergenti per dare ai mana-
        lelo per migliorare la propria candidatura. Si rinnova     ger iscritti gli strumenti di aggiornamento necessari.
        anche il Career Coaching: è un servizio che supporta       Prevediamo dunque una costante ricerca, aggiorna-
        gli studenti con colloqui individuali e di gruppo con      mento e modifica dei nostri piani formativi”.
        i nostri esperti, favorendo il contatto con le aziende    “Il Programma per Senior Practitioner in Business
        partner e l’individuazione dello stage più promet-         Coaching soddisfa i requisiti rigorosi e gli standard
        tente e in linea con il loro profilo. Confermiamo i        qualitativi dell’EMCC European Quality Award. Il no-
        dati delle posizioni di placement secondo il genere e      stro programma per Senior Practitioner è uno dei
        abbiamo voluto definire in modo più concreto il no-        pochi al mondo a questo livello ed è l’unico in Ita-
        stro impegno nei confronti della parità di genere at-      lia”, precisa Roberto Degli Esposti. “MCC effettua
        tivando un percorso Master specifico per gli studi di      un assessment accurato per verificare e attestare
        genere e gestione del cambiamento sociale, e della         l’alto livello della didattica del corso e delle compe-
        complessa questione dell’uguaglianza e della parità        tenze acquisite dai nostri partecipanti. In Scoa siamo
        in una situazione in cui il gender-gap a livello nazio-    molto attenti all’evoluzione del coaching e a incorpo-
        nale e internazionale evidenza una perdita di talento,     rare queste innovazioni nel nostro programma grazie
        competitività, forza lavoro e cambiamento”.                al supporto di un direttore scientifico, che vanta una
        Giuseppe Caldiera spiega che l’approccio del Cuoa         vasta esperienza nel campo della formazione post-
        è sempre più votato all’ascolto e all’orientamento di      universitaria ad alto livello, oltre a un Ph.D. Prima
        persone e aziende. “Non lavoriamo su progetti pre-         dell’avvio di ogni nuova edizione del Senior Practi-
        costituiti ma su un’offerta tematica e strutturale il      tioner il programma e il materiale didattico vengono
        più possibile flessibile. Con le aziende ci muoviamo       riveduti e, laddove sia necessario, aggiornati. Inoltre,
        da tempo in questa direzione, mettendo a disposi-          prendiamo in considerazione il feedback dei parteci-
        zione la nostra capacità di progettare ed erogare,         panti delle edizioni precedenti, che riteniamo essere
        su tutto il territorio nazionale, progetti formativi       importantissimo per migliorare ulteriormente l’espe-
        costruiti su misura in base alle esigenze specifiche.      rienza degli studenti. Anche nel business coaching
        Abbiamo deciso di adottare questa flessibilità an-         stiamo sviluppando dei percorsi digitali per rendere

110 HARVARD BUSINESS REVIEW OTTOBRE 2018
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