119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA

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119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
119
ANNO XI
APRILE 2021                                                 già
              RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL’ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA

                                                       VIA!
119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
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                                                                                             Layout 1
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                                                                        PRILE_2
                                                               ENTE_A
                                                      CONSUL
                                             O_DEL_
                                   Il_MOND

                                        119                                                                                          già
                                                                                                                                 CONSULENT
                                                                                                                                          I DEL LAVORO
                                                                                                                                                         DI ROMA

                                              ANNO XI                                                               L’ORDINE DEI
                                                                                                           CIALE DEL
                                              APRILE 202
                                                        1                                        LIO PROVIN
                                                                           RIVISTA     DEL CONSIG

Ordine Consulenti del Lavoro
Consiglio Provinciale di Roma

                                                                                                                                           VIA!
                                         N° 119 - Aprile 2021
                                         Periodico mensile

                                         Reg. Tribunale di Roma n.280
                                         del 20 settembre 2011

                                         Rivista del Consiglio Provinciale
                                         dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro
                                         di Roma

                                         Direttore Responsabile
                                         Lorenzo Lelli

                                         Redazione
                                         Marco Bertucci
                                         Daniele Donati
                   già
                                         Gianluca Donati
                                         Massimo Flaccomio
            LA RIVISTA                   Giuseppe Marini
  DEL CONSIGLIO PROVINCIALE              Eleonora Marzani
     DI ROMA DELL'ORDINE                 Massimiliano Pastore
   CONSULENTI DEL LAVORO                 Paolo Stern
    INTERAMENTE DEDICATA                 Sergio Venanzi
        ALLA CATEGORIA
      ED AI PROFESSIONISTI               Editore
                                         Adalberto Bertucci
                                         Presidente del Consiglio Provinciale
    PUOI SFOGLIARE LA RIVISTA SU         di Roma dell’Ordine dei Consulenti
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                                         Ente di Diritto Pubblico
                                         Legge 11 - 1 - 1979 N.12

                                         Questo numero è stato chiuso
                                         in redazione il 30 Aprile 2021
119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
EDITORIALE

IL FESTIVAL
DEL LAVORO 2021
VERSO LA RIPARTENZA                                                              ADALBERTO BERTucci
                                                                                 PREsiDEnTE cPO ROMA

      Care colleghe e cari colleghi,                              nale, coltivata in molti settori in questo periodo di li-
      la XII edizione del Festival del Lavoro promossa dal        mitata operatività.
      Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del          Non si può tralasciare inoltre la forte spinta data al
      lavoro e organizzata dalla sua Fondazione Studi te-         Paese in questo ultimo anno verso un’Italia comples-
      nuta nelle giornate del 28 e 29 aprile, in modalità         sivamente più digitalizzata, sia a livello operativo,
      on line.                                                    con la massiva implementazione del lavoro da re-
      Il tema portante dell’evento è stato “le competenze e       moto, che organizzativo e sociale, rinfrancata anche
      le strategie per la ripartenza”.                            dagli incentivi quali il credito di imposta ricerca, svi-
      La crisi pandemica ha portato uno stravolgimento            luppo, innovazione e design.
      degli equilibri economici del Paese, mettendo a dura        Il Festival, attraverso i suoi vari appuntamenti ed
      prova il mondo del lavoro, i cui fragili elementi sono      eventi, ha voluto rappresentare la nuova realtà ita-
      tenuti insieme da strumenti purtroppo in via di esau-       liana e la prossima normalità, ponendo l’accento
      rimento.                                                    sull’opportunità offerta da questa crisi per ridefinire
      La campagna vaccinale dovrebbe presto riportare il          il nostro mercato del lavoro all’insegna della dinami-
      Paese fuori dal tunnel pandemico, e in quel momento         cità, della competenza e dell’inclusività allo stesso
      verrà la resa dei conti per aziende e lavoratori. Al ter-   tempo.
      mine dell’erogazione dei sussidi emergenziali, e con        Non sono mancati momenti di dibattito e di confronto
      lo sblocco dei licenziamenti si paleseranno i reali         sulle sfide che si prospettano all’orizzonte e sulle di-
      danni cagionati da questa crisi globale.                    namiche per sostenere una ripresa il più possibile ra-
      Il Festival è stato incentrato sulla disanima delle op-     pida e fruttuosa.
      portunità da scovare per cavalcare indenni il grande
      cambiamento del nostro sistema economico e soprat-
      tutto del lavoro, tutt’ora in atto.
      Alla ripartenza, verranno rimescolate le carte e in-
      dubbiamente si genererà un’instabilità ed un ricambio
      occupazionale, che con l’incedere della ripresa gra-
      dualmente troverà nuovi ritmi e una rinnovata stabi-
      lità. Sarà onere dei Consulenti del Lavoro proporre
      gli strumenti normativi e gli incentivi giusti per ogni
      tipologia di cliente, per porre ordine nel nuovo si-
      stema-lavoro.
      Chiaramente il rilancio dell’economia deve essere al-
      l’insegna della formazione, della qualità professio-

                                                                                                                         3
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119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
IN QUESTO NUMERO

  EDITORIALE                                                     3                ISTITUZIONI                    14
Festival del Lavoro 2021                                                       Il Progetto Re-SERVES
verso la ripartenza                                                            per affrontare fragilità ed emer-
DI ADALBERTO BERTUCCI                                                          genze educative nel nostro Paese.
                                                                               Intervista a Raffaella Leproni
   ZOOM                                                          6             A CURA DI LORENZO LELLI
Lavoro e incentivi.
Tra fuga delle competenze                                                        CDT                                                  16
e lungaggini burocratiche                                                      Insediato il nuovo CDT
A CURA DI LORENZO LELLI                                                        (Consiglio di Disciplina
                                                                               Territoriale di Roma)
  ENPACL                                                         8
Ancora pochi giorni per poter                                                    LAVORO                        17
regolarizzare la posizione                                                     Cosa cambia per i licenziamenti
contributiva                                                                   per motivi economici
Un occasione da non perdere                                                    A CURA DI EUFRANIO MASSI

  FONDAZIONE STUDI                       10                                       LAVORO                                              26
Aspetti giuridici fiscali e contributivi                                       Il Contratto di espansione
del diritto d’autore                                                           A CURA DI MICHELE REGINA
A CURA DI SAVERIO ROMANELLI
                                                                                    QUESITI DEL MESE                                  33
                                                                               A CURA DEL CENTRO STUDI CPO RM

                                             10
   6                                                                                                                         17
 Attualmente il mondo del lavoro è sospeso   Tutto ciò che è frutto dell’ intelletto dell’autore,   Cosa cambia per i licenziamenti
 in una nuvola di incertezze e attese        è assoggettato ad un diritto di proprietà e di         per motivi economici
                                             utilizzazione dello stesso

                                                                                                                                       5
119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
ZOOM

LAVORO E INCENTIVI
TRA FUGA DELLE COMPETENZE
E LUNGAGGINI BUROCRATICHE
A CURA DI LORENZO LELLI
DIREttoRE REsponsAbILE

                   La crisi pandemica in cui siamo immersi        Fondamentale citare anche l’agevolazione
                   si sta rivelando sempre più insidiosa e at-    destinata alle aziende che assumono lavo-
                   tualmente il mondo del lavoro è sospeso        ratori e lavoratrici con più di 50, che pos-
                   in una nuvola di incertezze e attese.          sono giovare di una decontribuzione del
                   Aziende e dipendenti sono in stasi da un       50%.
                   anno, tra ammortizzatori sociali e blocco      Sono previste, inoltre, importanti agevo-
                   dei licenziamenti. Inoltre, il protrarsi       lazioni contributive per l’assunzione di la-
                   dello stato di crisi con le nuove restri-      voratrici donne che, grazie alla Legge di
                   zioni, alimenta le difficoltà da parte dato-   Bilancio 2021, porta la decontribuzione al
                   riale nel poter confermare tutti i posti di
                   lavoro nel momento dello sblocco e della
                   ripresa.
                   Per tentare di sostenere ed incentivare
                   questo delicatissimo settore il Governo ha
                   studiato diverse tipologie di bonus, ora in
                   attesa del “via libera” da parte della Com-
                   missione Europea. Si riportano di seguito
                   alcune misure.
                   Il bonus IO Lavoro consiste in uno sgra-
                   vio fiscale fino a 8.060 euro per un anno,
                   a favore delle aziende che assumono gio-
                   vani tra 16 e 24 anni, e disoccupati da 25
                   anni in su.
                   Ai giovani under 36 è dedicato l’incentivo
                   dello sgravio del 100% dei contributi pre-
                   videnziali per i datori di lavoro che assu-
                   mono nel biennio 2021-2022; ed è
                   previsto un ulteriore canale di incentiva-
                   zione, sempre per lavoratori under 36, nel
                   caso di assunzione o trasformazione a
                   tempo indeterminato di coloro che non
                   hanno mai avuto un’occupazione con tale
                   tipologia contrattuale. Si veda al riguardo
                   la recentissima Circolare Inps 56/2021.
                   È previsto anche un incentivo per l’assun-
                   zione di studenti under 30; di Laureati
                   magistrali (con il massimo dei voti); e di
                   giovani genitori di età non superiore a 35
                   anni e con figli minori, anche in affido.

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119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
ZOOM

100% per le assunzioni nel biennio 2021-       lificati costretti all’inoccupazione.
2022.                                          Il rischio di questo boomerang a scapito
Sono tante le misure pensate a supporto        della competenza e qualità deve essere
del nostro mondo del lavoro, vero motore       corretto, onde evitare di alimentare la
dell’economia italiana, ma da questa elen-     fuga, oltre che “dei cervelli”, anche delle
cazione si evidenzia un grande vuoto ana-      competenze professionali fuori dai nostri
grafico: non viene sostenuta né                confini.
incentivata l’occupazione dei lavoratori       Assolutamente da rivedere poi l’iter nor-
della fascia anagrafica che va dai 36 ai 49    mativo comunitario: il nostro apparato
anni. Si tratta di un gap giustificato dalla   burocratico è aggravato ulteriormente
convinzione che si tratti di un gruppo di      dalle lungaggini della Commissione Euro-
lavoratori esperti, in grado di guadagnare     pea. Infatti, molte aziende che da gennaio
la propria collocazione professionale in       hanno assunto o stabilizzato personale
base alla competenza e all’esperienza: che     operando la propria scelta in considera-
sappiano in definitiva vendersi bene.          zione della possibile decontribuzione pro-
Sarebbe opportuno agevolare tutte le as-       mossa dalla Legge di Bilancio 2021, sono
sunzioni, alcune categorie certamente ne-      ancora oggi in attesa di sapere se gli incen-
cessitano di una spinta in più, ma aziende     tivi sono o meno confermati.
in bilico tra salvezza e fallimento per sop-   Sarebbe bello lasciarsi alle spalle la pande-
portare gli oneri derivanti dalle spese del    mia offrendo ad aziende e lavoratori pari
personale probabilmente usufruiranno di        opportunità, affinché nessuno possa sen-
molti bonus messi sul tavolo dal Governo,      tirsi abbandonato o trascurato dal proprio
e potremmo ritrovarci con lavoratori qua-      Paese.
119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
ENPACL

    ANCORA POCHI GIORNI PER POTER
REGOLARIZZARE LA POSIZIONE CONTRIBUTIVA

                 UN OCCASIONE
                DA NON PERDERE
                  INFORMAZIONE REDAZIONALE
QUAL È LO SCOPO DEL PROVVEDIMENTO?                                 o superstiti, che hanno debiti per omissione contribu-
La risposta è semplice: porre i Consulenti del Lavoro,             tiva, anche parziale, ovvero per ritardata effettuazione
iscritti e cancellati, nella condizione di possedere una posi-     dei versamenti contributivi obbligatori per le annualità
zione contributiva regolare e poter così accedere a tutte le       1997 – 2018, possono estinguere il proprio debito ver-
prestazioni, pensionistiche ed assistenziali, previste dalla       sando integralmente:
normativa dell’ENPACL.                                               a) la contribuzione obbligatoria dovuta per tutti gli
Soltanto se si è in regola con la presentazione delle dichia-        anni per i quali non risulta versata in tutto o in parte;
razioni obbligatorie nonché con i versamenti contributivi,           b) le sanzioni relative all’omesso/tardivo versamento
infatti, lo Statuto e i Regolamenti dell’Ente consentono agli        e/o alla tardiva presentazione delle dichiarazioni an-
iscritti di ricevere le varie tipologie di pensione (vecchiaia,      nuali;
vecchiaia anticipata, inabilità, invalidità), le prestazioni as-     c) le eventuali spese legali per le procedure giudiziali
sistenziali (provvidenze straordinarie e altri sussidi) nonché       instaurate.
partecipare alle iniziative annualmente stabilite per favorire
lo sviluppo dell’esercizio della professione (borse di studio,     SONO RICHIESTI PARTICOLARI REQUISITI?
corsi di alta formazione, prestiti finanziari, mutui, etc.).       Si.
Potrà essere rilasciata, su richiesta, un’attestazione di av-      Le condizioni per essere ammessi al Provvedimento e
venuta adesione e di regolare versamento delle rate.               fruire dei grandi vantaggi in termini di minori sanzioni
Il Provvedimento è temporaneo: le relative domande di ade-         sono due:
sione dovranno pervenire entro il 31 maggio 2021.                    1. aver presentato tutte le dichiarazioni obbligatorie
                                                                     del volume d’affari ai fini IVA e del reddito professio-
DI COSA SI TRATTA?                                                   nale. Coloro che intendono farlo ora, devono colle-
A partire dall’entrata in vigore, ossia dal 1 marzo 2021,            garsi alla propria Area personale dei ‘Servizi on line’
sono temporaneamente sospesi gli effetti delle disposi-              di questo sito web, sezione ‘Dichiarazioni anni prece-
zioni dei Titoli III e IV del ‘Regolamento di previdenza e           denti’;
assistenza’ dell’Ente che regolano, rispettivamente, la ra-          2. aver versato la contribuzione obbligatoria per
teazione dei debiti contributivi e il regime sanzionatorio           l’anno 2019 oppure aver aderito all’accertamento in-
del contributo soggettivo e del contributo integrativo.              viato dall’Ente (saldato in unica rata ovvero in corso
Il Provvedimento prende a riferimento tutti gli anni dal             con il relativo pagamento rateale).
1997 al 2018 compresi.
Versare ora i contributi omessi per tali anni sarà van-            DI QUANTO SONO RIDOTTE LE SANZIONI?
taggioso: le sanzioni previste dal Provvedimento straor-           In base al vigente ‘Regolamento di previdenza e assi-
dinario sono molto favorevoli.                                     stenza’, le sanzioni applicate dall’Ente nei casi di omis-
                                                                   sione contributiva possono raggiungere il cento per
A CHI È RIVOLTO IL PROVVEDIMENTO?                                  cento di ciascun contributo dovuto. Nel periodo di ap-
I Consulenti del Lavoro, iscritti e cancellati, i loro eredi       plicazione del ‘Provvedimento straordinario’, invece,

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119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
ENPACL

l’Ente applicherà le seguenti, più favorevoli sanzioni:                       a) in unica soluzione, entro trenta giorni dalla dichiarazione
                                                                              di adesione;
                               6,7)2*'8'/5++*'7*(4,1(5'*99+,0*-*'*+'          b) ratealmente, nel numero massimo di 120 rate mensili
 $(()*+,-.'/,'01(-2,3)4,1(5'   01(-2,3)-1'/1:)-1'952'0,*70)(*'                consecutive, di pari ammontare e di importo minimo pari a
                               *(()*+,-.'1;577*'
                                                                              euro 100, di cui la prima rata entro trenta giorni dalla di-
 ?@AAA'                    !"'                                            chiarazione di adesione. Sono dovuti gli interessi al tasso del
 @AA
119 ANNO XI APRILE 2021 RIVISTA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELL'ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO DI ROMA
ISTITUZIONI

ASPETTI GIURIDICI
FISCALI E CONTRIBUTIVI
DEL DIRITTO D’AUTORE
A CURA DI SAVERIO ROMANELLI
AssoCIAzIonE GIovAnI CDL RomA - ConsULEntE DEL LAvoRo

                   Il diritto d’autore è un particolare istituto   soggette a tale disciplina tutte le opere
                   giuridico che attribuisce un diritto di pro-    dell’ingegno di carattere creativo che ap-
                   prietà e di utilizzo ad un soggetto nei con-    partengono alle scienze, alla letteratura,
                   fronti della propria opera intellettuale.       alla musica, alle arti figurative, all’architet-
                   Nel nostro ordinamento sono considerate         tura, al teatro e alla cinematografia, qua-
ISTITUZIONI

lunque ne sia il modo e la forma di espres-     dell’importo corrisposto. Se l’autore ha
sione (art. 2575 c.c.)                          un’età inferiore ai 35 anni questa soglia ha
In poche parole tutto ciò che è frutto dell’    un ulteriore abbattimento e la base impo-
intelletto dell’autore, è assoggettato ad un    nibile è nella misura del 60%. Se il sog-
diritto di proprietà e di utilizzazione dello   getto che vanta il diritto d’autore sull’opera
stesso e non può essere sfruttato o divul-      ceduta è residente all’estero (ricordiamo
gato senza specifica autorizzazione. Può        che per residenza estera si intende un pe-
tuttavia essere ceduto sia a titolo gratuito    riodo di tempo superiore ai 183 giorni
che oneroso. Il trattamento fiscale della       nell’arco dell’anno solare fuori dai confini
cessione a titolo oneroso, che può avvenire     Italiani) la ritenuta che dovrà essere appli-
sia totalmente che in parte, è, ovviamente,     cata, se “l’acquirente” è italiano e quindi
soggetta ad imposizione fiscale poiché pro-     sostituto d’imposta, sarà a titolo di imposta
duce un entrata reddituale nei confronti del    definitiva pari al 30%. Infine se il diritto
percettore. La norma è chiara a tal propo-      ceduto si trova ad essere recepito da un
sito ed il reddito percepito deve essere as-    committente estero ma ceduto da un “pos-
soggettato ad imposta secondo determinati       sessore” residente nel Paese, la fiscalità sarà
criteri. Innanzitutto è bene ricordare che,     differente: in questo caso, ovviamente, non
se la cessione avviene nel territorio dello     sarà possibile la traslazione del pagamento
Stato, il cessionario dovrà applicare quella    di parte dell’imposta poiché l’utilizzatore
che viene definita ritenuta d’acconto calco-    del diritto non potrà essere configurato
lando il 20% di tassazione IRPEF sul 75%        quale sostituto. L’onere del pagamento
                                                dell’imposta sarà quindi totalmente a ca-
                                                rico dell’autore stesso.
                                                L’ articolo 53, comma 2, lettera b) del DPR
                                                n 917/86, sancisce come redditi di lavoro
                                                autonomo: i redditi derivanti dalla utilizza-
                                                zione economica, da parte dell'autore o in-
                                                ventore, di opere dell'ingegno, di brevetti
                                                industriali e di processi, formule o infor-
                                                mazioni relativi ad esperienze acquisite in
                                                campo industriale, commerciale o scienti-
                                                fico, se non sono conseguiti nell'esercizio
                                                di imprese commerciali. Ciò sta a signifi-
                                                care che non vi è alcun obbligo per chi per-
                                                cepisce redditi da diritto di autore di aprire
                                                partita iva e che può essere emessa, in
                                                luogo di una fattura, una semplice ricevuta
                                                che attesti la cessione di proprietà o il di-
                                                ritto all’utilizzo e il corrispettivo pagato dal
                                                committente al cessionario. Questo a con-
                                                dizione che, non si percepiscano anche
                                                compensi legati ad attività di lavoro auto-
                                                nomo esercitata professionalmente. Se si
                                                dovesse verificare questa ipotesi il diritto
                                                d’autore verrebbe inglobato nell’esercizio
                                                della propria attività professionale o com-
                                                merciale tant’è che, per coloro che appli-
                                                cano il regime cosiddetto “forfettario” dallo
                                                scorso anno è stato introdotto un apposito
                                                campo nella Sezione II della dichiarazione
                                                dei redditi Persone Fisiche quadro LM. Tut-
                                                tavia, la Circolare n. 9/E/2019, sul tema del
                                                Regime forfettario, ha definitivamente

                                                                                                           11
ISTITUZIONI

              chiarito che i compensi riconducibili al di-    precisare che, se il diritto d’autore non
              ritto d’autore devono essere tassati fuori      viene svolto in forma di impresa, ma è
              dal regime di lavoro autonomo in applica-       semplicemente frutto dell’intelletto resta
              zione della deduzione forfettaria del 25% o     difficile la sua configurazione come ge-
              40%; ai fini IVA, sono esclusi dall’applica-    stione commercianti od artigiani ed anche
              zione dell’imposta ai sensi dell’articolo 3     come gestione separata sembra non avere
              del DPR n. 633/72.                              perfetta aderenza. L’inps a tale riguardo si
              Per ciò che riguarda le imposte dirette tali    è espressa configurando i casi qui sotto
              compensi sono tassati “per cassa“, ovvero       elencati.
              nell’anno in cui vengono percepiti o più        Prima ipotesi: un autore libero professio-
              precisamente quando il percettore ha l’ef-      nista iscritto a una delle Casse dei Profes-
              fettiva disponibilità monetaria ed econo-       sionisti (ad esempio giornalisti od il caso
              mica. Si pensi ad esempio ad cessioni           di un architetto che scrive libri o articoli
              effettuate nei confronti di un soggetto         tecnici ricompresi nella sua professione)
              estero con valuta differente dall’euro. Se il   l’obbligo contributivo sussiste nei limiti e
              pagamento avvenisse a cavallo d’anno, con       sulla base delle regolamentazioni adottate
              i relativi cambi di moneta e le varie festi-    dalle singole Casse.
              vità, il contribuente potrebbe avere la di-     Seconda ipotesi: artista iscritto al Fondo
              sponibilità ben oltre l’anno di erogazione      pensioni lavoratori dello spettacolo ex EN-
              del compenso e quindi andrebbe dichiarato       PALS (Fpls): la base contributiva viene de-
              e di conseguenza tassato nell’anno succes-      terminata applicando una franchigia del
              sivo.                                           40% all’ammontare totale dei compensi
                                                              percepiti. Su tale base contributiva si cal-
              Anche l’aspetto contributivo ha delle pecu-     colano i contributi dovuti all’Ex Enpals
              liarità che lo contraddistinguono. E’ bene      che, in deroga ai principi generali che re-

12
ISTITUZIONI

golano l’assicurazione obbligatoria dei la-    Diritti dell’Uomo, all’art. 27, paragrafo 2,
voratori autonomi, sono dovuti dal datore      “ogni individuo ha diritto alla protezione
di lavoro che, però, applica una rivalsa sul   degli interessi morali e materiali derivanti
compenso assegnato al lavoratore con           da ogni produzione scientifica, letteraria e
un’aliquota della rivalsa varia tra il 9,19%   artistica di cui egli sia autore”. E’ stato in-
e il 10,19%, in base all’importo del com-      cluso nei diritti dell’uomo nella convin-
penso e alla categoria professionale speci-    zione che nella convinzione che tale
fica.                                          protezione tuteli non solo il frutto dell’in-
Terza ipotesi: lavoratore autonomo non         gegno e garantisca il giusto riconoscimento
iscritto ad alcuna cassa o fondo previden-     (morale e materiale) del lavoro individuale,
ziale: non sussiste alcun obbligo contribu-    ma anche promuova l’interesse pubblico
tivo nei confronti della Gestione separata     alla crescita culturale tutelando l’autore.
INPS. Resta chiaro che, se il pagamento        Convenzioni ed accordi Internazionali si
vuole essere volontario da parte dell’assi-    sono seguiti negli anni e si è cercata di uni-
stito, questi può sempre attivare una con-     formare la disciplina seguendo un princi-
tribuzione volontaria.                         pio di territorialità snodato su più strade:
                                               la nazionalità dell’autore, il luogo di prima
La tutela del diritto d’autore prescinde da    pubblicazione dell’opera, il luogo di resi-
adempimenti formali. Vige un principio in-     denza. Una legislazione univoca e defini-
ternazionalmente riconosciuto, detto “as-      tiva che possa tutelare il diritto d’autore
senza di formalità”, secondo cui i diritti     nella sua totalità ed estemporaneità appare
degli autori sussistono dal momento in cui     ancora lunga, complice anche le differenze
l’opera è creata. E’ considerato un diritto    di normativa interna ai diversi Stati anche
naturale ed universalmente riconosciuto e      se sono stati scavalcati da tempo i confini
secondo la dichiarazione Universale dei        materiali della divulgazione culturale.

                                                                                                         13
INTERVISTA

IL PROGETTO Re-SERVES
PER AFFRONTARE FRAGILITÀ
ED EMERGENZE EDUCATIVE
NEL NOSTRO PAESE
Intervista a Raffaella Leproni, Università degli Studi Roma Tre
A CURA DI LORENZO LELLI
DIREttoRE REsponsAbILE

                              Gentile Professoressa Leproni,            in un’ottica pro-attiva e di trasfor-
                              sono Lorenzo Lelli, Consulente            mazione positiva dei contesti. In
                              del Lavoro , in qualità di Direttore      particolare, il sottoprogetto WP3,
                              della rivista di categoria “Il Mondo      coordinato dall’Università di Roma
                              del Consulente”, mi pregio di sot-        Tre, Dipartimento di Scienze della
                              toporle una breve intervista.             Formazione, si concentra sull’esclu-
                              La informo che quest’intervista           sione sociale ed economica dei gio-
                              verrà pubblicata nel prossimo nu-         vani in Italia, approfondendo il
                              mero mensile della rivista.               fenomeno dei cosiddetti NEET (gio-
                                                                        vani non occupati, in istruzione o in
                              La crisi pandemica si sta rive-           formazione), che appare essere una
                              lando un flagello per la nostra so-       questione sempre più allarmante in
                              cietà,    per       l’economia        e   Italia, con una percentuale tra le più
                              soprattutto per le prospettive pre-       alte di Europa. Gli obiettivi specifici
                              senti e future dei nostri giovani.        sono relativi alla riqualificazione se-
                              La conferenza nazionale del 16            mica e sociale dei giovani esclusi,
                              aprile 2021 rappresenta un im-            che attualmente sono definiti per ne-
                              portante palcoscenico per sotto-          gazione di opportunità, attraverso
                              porre problemi e riflessioni sul          un progetto pilota di formazione a
                              delicato equilibrio tra vulnerabi-        distanza, tramite la costruzione di
                              lità, marginalità ed educazione.          un MOOC (Massive Open Online
                              Ci racconti com’è nato questo im-         Course, corso online aperto e di
                              portante progetto e quali obiettivi       massa). L’azione progettuale, che si
                              si prefigge?                              sviluppa in più fasi e coinvolge di-
                              Il Progetto Re-SERVES nasce nel           versi attori sull’intero territorio na-
                              2017, come progetto di Rilevante In-      zionale, immagina forme e percorsi
                              teresse Nazionale in risposta ad un       di apprendimento per promuovere
                              bando finanziato dal MIUR. Obiet-         processi di inserimento e integra-
                              tivo del progetto è studiare e com-       zione sociale e lavorativa dei gio-
                              prendere     le      relazioni     tra    vani         NEET,            sostenuti
                              marginalità, vulnerabilità ed educa-      dall’acquisizione di competenze e
                              zione, per affrontare fragilità ed        conoscenze specifiche da tutor spe-
                              emergenze educative nel nostro            cializzati, che lavoreranno sia sul
                              Paese proponendo possibili soluzioni      piano della motivazione sia sul
                              di supporto alle strategie già in atto,   piano della costruzione di compe-

14
INTERVISTA

tenze trasversali e specifiche utili      mento delle condizioni psicologiche          rando al fianco dell’imprenditoria
alla promozione dell’occupabilità.        di questi soggetti.                          italiana e in qualità di interlocu-
Parallelamente all’offerta del                                                         tore con le istituzioni, può in
MOOC, si provvederà a stabilire           Gli ordini professionali introdu-            qualche modo essere un partner
contatti con aziende o enti disponi-      cono le giovani leve alle profes-            utile per il progetto di educazione
bili ad eventuali tirocini per coloro     sioni attraverso un periodo di               ed inclusione dei giovani?
che mostreranno interesse e volontà       praticantato. Questa prassi è fon-
di concludere il percorso formativo.      damentale per la loro formazione,            Assolutamente sì. Il buon esito
                                          ma è altrettanto importante per              delle numerose iniziative già
I consulenti del lavoro, vivono in        introdurre gradualmente gli stu-             messe in atto dall’Ordine ne è
prima linea la complessa realtà           denti nel mondo del lavoro, in-              una riprova tangibile; la sinergia
occupazionale di questo inusuale          triso di oneri e responsabilità.             col progetto Re-Serves vuole pro-
periodo, attendendo fiduciosi la          Quanto è utile, a suo avviso, pre-           prio rappresentare un ulteriore
ripresa del motore economico ita-         parare i giovani al lavoro me-               prospettiva in questo senso, per
liano e con essa del mondo del la-        diante praticantato, tirocini o              offrire ai NEET una dimensione
voro. Ritiene che il senso di             attività extra curriculari?                  concreta dell’intervento educa-
precarietà e la percezione dei ri-        In una realtà che cambia a ritmo fre-        tivo.
schi legati alla crisi economica          netico, è fondamentale che i giovani
possano influire sullo sviluppo           acquisiscano presto consapevolezza           Quali pensa che siano le reali pro-
psicologico dei nostri giovani?           delle proprie competenze, che ab-            spettive future per i giovani e per
                                          biano modo di mettersi alla prova            gli studenti di oggi?
Le condizioni psico-emotive dei gio-      già durante la formazione in una va-         Al momento, le prospettive sono in-
vani rispetto all’inserimento nel         rietà di percorsi che permetta loro di       certe. La situazione attuale, su cui
mondo del lavoro sono al centro di        comprendere cosa è loro necessario           grava la crisi derivante dall’emer-
molti studi, proprio perché nella         e come applicarlo per intraprendere          genza pandemica, prevede un ulte-
transizione          dal        mondo     la professione che vogliono. Questo          riore possibile peggioramento anche
dell’educazione/formazione a quello       non solo per acquisire esperienza            a fronte dell’incombente perdita di
professionale, le loro aspettative si     “sul campo”, ma anche per orien-             molti posti di lavoro. Si pone quindi
scontrano con una realtà lavorativa       tarsi meglio e poter decidere sulla          la necessità urgente di rimotivare i
fatta di condizioni atipiche e per-       base di un confronto efficace col            giovani, promuovendo interventi che
corsi intermittenti, fortemente in-       mondo professionale.                         da una parte traducano la ricerca in
fluenzati      dall’andamento       dei                                                modelli utili alla realizzazione delle
mercati. Di fronte a prospettive di       L’inclusione sociale ed occupazio-           politiche istituzionali, e dall’altra
impiego che non promettono stabi-         nale, in un paese multiculturale e           favoriscano, attraverso percorsi di
lità né progressione di carriera, la      aperto come il nostro sono alla              formazione efficaci in sinergia con
percezione del proprio percorso for-      base della convivenza e della so-            gli attori sul territorio, l’effettivo in-
mativo e delle proprie competenze         cialità. Ritiene che le istituzioni          serimento dei giovani nella realtà la-
efficaci vacilla: nonostante aver con-    stiano facendo abbastanza in tale            vorativa e la loro inclusione nel
seguito un titolo di studio elevato in-   senso?                                       tessuto sociale.
cida      significativamente      sulle   I numerosi progetti sul territorio na-
disuguaglianze sociali, il livello di     zionale, in risposta anche alle Agende
studi posseduto e la specializzazione     2020 e oggi 2030, nascono prevalen-
richiesta dalle singole imprese non       temente da attori sul territorio, con il
sono allineati. Questo determina un       supporto delle istituzioni. Sarebbe cer-
abbassamento della fiducia in se          tamente auspicabile una progettazione
stessi, della motivazione a perse-        sempre più integrata, collaborativa e
guire obiettivi, e un sentimento di       consapevole degli interventi, che te-
auto-esclusione dalla realtà sociale,     nesse conto di tutti gli interlocutori – i
similmente a quanto accade in Giap-       cittadini, le aziende, le istituzioni, la
pone rispetto al fenomeno degli Hi-       ricerca – per produrre trasformazione
kikomori. Il lockdown forzato ha          inclusiva.
ulteriormente inasprito le condizioni
dei NEET, portando ad un peggiora-        Il consulente del lavoro, ope-

                                                                                                                             15
CDT

INSEDIATO IL NUOVO CDT
CONSIGLIO DI DISCIPLINA TERRITORIALE DI ROMA
      A seguito della nomina del Presidente del Tribunale Ordinario di Roma, con nota Prot. n. 2499 del
      15.02.2021, si è insediato il 9 marzo 2021 il nuovo Consiglio di Disciplina Territoriale di Roma,
      giunto alla sua terza Consiliatura.

      Il Consiglio di Disciplina Territoriale di Roma risulta così composto:
      Membri Effettivi
      PRESIDENTE       Giuseppe Marini
      SEGRETARIO       Michele Regina
      CONSIGLIERE Arnaldo Ciulla
      CONSIGLIERE Elena Conti
      CONSIGLIERE Simone D’Ario
      CONSIGLIERE Maurizio Lavorgna
      CONSIGLIERE Massimiliano Panicali
      CONSIGLIERE Ada Pontesilli
      CONSIGLIERE Giancarlo Scivales

      Membri Supplenti
      Marco Antonelli - Roberta De Paola

      Il CDT ha subito avviato i lavori con la prima informale riunione di insediamento il 9 marzo u.s.,
      seguita da quelle successive ed ufficiali, del 19 marzo e del 19 aprile 2021.
      Il Presidente Marini insieme ai Consiglieri persegue l’obbiettivo di consolidare l’attività istituzionale
      del CDT con il potenziamento delle procedure in un quadro di aggiornamento costante delle Linee
      Guida a disposizione dello stesso Consiglio.
      Questa attività, che prosegue anche con la terza Consiliatura appena iniziata, ha fatto sì che il nostro
      Consiglio sia preso a riferimento dagli Organi Nazionali per gli altri Consigli di Disciplina Territoriali
      della nostra Categoria.
      Ai fini del miglior governo del CDT lo stesso si è dotato di un Ufficio di Presidenza, di una Giunta,
      di un Coordinamento Scientifico, di un Coordinamento Amministrativo, di una Commissione Giu-
      ridica, di una Commissione ICT, di un Organismo di Pubblicizzazione e del Pool di Segreteria.
      L’Organismo di Pubblicizzazione rappresenta una vera novità in quanto costituirà il media di infor-
      mativa istituzionale rispetto al mondo dei Colleghi Consulenti circa le attività e le finalità del CDT.
LAVORO

COSA CAMBIA PER
I LICENZIAMENTI PER
MOTIVI ECONOMICI
A CURA DI EUFRANIO MASSI
EspERto DI DIRItto DEL LAvoRo

Con i commi 9 e 10 dell’art. 8, il D.L. n.    differenzia la fine prendendo quale riferi-
41/2021 prolunga il blocco dei licenzia-      mento l’ammortizzatore sociale fruito. Per
menti per giustificato motivo oggettivo ma,   i datori di lavoro che possono godere del
per la prima volta, rispetto alla decreta-    trattamento di CIGO la possibilità di pro-
zione di urgenza del 2020 ed alla legge n.    cedere ai licenziamenti per giustificato mo-
178 in vigore dallo scorso 1° gennaio, ne     tivo oggettivo scatta dal 1° luglio, mentre

                                                                                                 17
LAVORO

         per gli altri che fanno, indifferentemente,        111/2020 (richiesta del trattamento di di-
         ricorso all’assegno ordinario del FIS o dei        soccupazione con accordo allegato e di-
         Fondi di solidarietà o alla Cassa in deroga,       chiarazione di adesione). Il datore di lavoro
         la data viene postata in avanti al 1° novem-       è tenuto al pagamento contributo di in-
         bre. Tutto questo (ritengo giusto sottoline-       gresso alla NASPI nella misura ordinaria.
         arlo) a prescindere dal fatto che l’azienda        Nell’accordo collettivo che, a mio avviso,
         faccia o meno ricorso all’ammortizzatore           va siglato entro il giorno di scadenza del
         COVID-19. Alle date sopra riportate potrà          “blocco dei licenziamenti” pur potendo le
         riprendere il tentativo obbligatorio di con-       risoluzioni dei rapporti avvenire in data
         ciliazione previsto dall’art. 7 della legge n.     successiva (e, sarebbe opportuno che, il
         604/1966 con alcune modalità diverse dal           Ministero del Lavoro, uscendo dal suo tra-
         passato sulle quali mi soffermerò breve-           dizionale mutismo, fornisse qualche indi-
         mente più avanti.                                  cazione amministrativa scritta), le parti
         Le eccezioni (comma 11) che consentono             individuano i profili eccedentari e possono
         di recedere dai singoli rapporti per giusti-       (non è un obbligo) identificare il “quan-
         ficato motivo oggettivo prima delle date           tum” a titolo di incentivo all’esodo che può
         sopra indicate, restano e sono, sostanzial-        essere diversificato in ragione del profilo
         mente, le stesse, da ultimo previste dalla         professionale, dell’anzianità e delle singole
         legge n. 178/2020:                                 situazioni, non dimenticando anche ipotesi
                                                            di pensionamento anticipato anche attra-
         a) Cambio di appalto con la riassunzione           verso le procedure del contratto di espan-
         del personale da parte del datore di lavoro        sione che, per il 2021, riguarda le imprese
         subentrante nel rispetto di un obbligo di          con un organico superiore alle 250 unità.
         legge (ad esempio, art. 50 del codice degli
         appalti pubblici), di contratto collettivo (ad
         esempio, l’art. 4 del CCNL multiservizi) o
         di una clausola contenuta nel contratto di
         appalto. Si tratta di una condizione che, co-
         munque, va verificata, sempre, sul campo,
         atteso che, sovente, si registrano criticità
         nei rapporti tra le aziende cedenti e quelle
         subentranti;
         b) Licenziamenti correlati alla cessazione
         definitiva dell’impresa anche conseguenti
         alla messa in liquidazione della società, a
         meno che non si realizzi una cessione to-
         tale o parziale dell’azienda: il tal caso scatta
         la tutela dell’art. 2112 c.c. per ogni dipen-
         dente interessato, con la conseguente ille-
         gittimità dei recessi;
         c) Accordo collettivo aziendale stipulato
         con le organizzazioni comparativamente
         più rappresentative a livello nazionale (in
         sostanza, con le organizzazioni territoriali
         di categoria, ma non con le RSA o le RSU
         che, tuttavia, possono, a mio avviso, ag-
         giungere la propria firma “ad abundan-
         tiam”), limitatamente ai lavoratori che
         aderiscono. Questi ultimi hanno diritto al
         trattamento di NASPI, in presenza dei re-
         quisiti oggettivi e soggettivi richiesti dal
         D.L.vo n. 22/2015, secondo le indicazioni
         fornite dall’INPS con la circolare n.

18
LAVORO

Nell’accordo, le parti possono anche con-       d) Fallimento, nel caso in cui non vi sia
venire che i singoli accordi di risoluzione     una prosecuzione, anche parziale dell’atti-
siano sottoscritti “in sede protetta” ex art.   vità, sia pure autorizzata dal giudice.
410 o 411 cpc, cosa che evita al lavoratore
la procedura telematica di conferma della       DAL 1° LUGLIO TERMINA
risoluzione consensuale o delle dimissioni      LA PRIMA PARTE DEL “BLOCCO”.
attraverso l’iter telematico postulato dal-     Mentre i datori di lavoro che fanno ricorso
l’art. 26 del D.L.vo n. 151/2015 e dal con-     ai fini dell’emergenza COVID-19,, senza il
seguente D.M. applicativo. L’accordo            pagamento di alcun contributo addizio-
collettivo può avvenire anche a seguito di      nale, all’assegno ordinario o ai trattamenti
procedura collettiva di personale (criterio     di cassa integrazione salariale in deroga
delle risoluzioni consensuali ex art. 5 della   (FIS, CIG in deroga, Fondi bilaterali) con-
legge n. 223/1991) che, è possibile in          tinuano ad essere “bloccati” per i licenzia-
quanto prevista come eccezione alla regola      menti determinati da giustificato motivo
generale: in tale quadro, sempre come ec-       oggettivo (fatte salve le eccezioni sopra
cezione, possono essere riprese anche le        menzionate) fino al 31 ottobre 2021, per
procedure individuali ex lege n. 604/1966.      gli altri che rientrano nel campo di appli-
Per completezza di informazione, ricordo        cazione della CIGO, sarà possibile proce-
che la legge non richiede, espressamente,       dere a licenziamenti individuali ex art. 3
il deposito dell’accordo, in via telematica,    della legge n. 604/1966, anche secondo le
presso il Ministero del Lavoro ai sensi del-    modalità previste dall’art. 3 del D.L.vo n.
l’art. 14 del D.L.vo n. 151/2015, né tale or-   23/2015, attivare una procedura collettiva
gano ha detto nulla in merito;                  di riduzione di personale ex articoli 4, 5 e

                                                                                                   19
PER I                             Stato per i mesi di marzo, aprile
                                  e maggio. I destinatari dell'inte-
                                                                       ogni altra informazione scrivere
                                                                       a http://helpdesk.enpacl.it/.

CONSU-
                                  grazione sono i Consulenti del
                                  Lavoro, non cancellati, che ab-
                                  biano già beneficiato delle in-

LENTI
                                  dennità di cui all’articolo 44 del
                                  D.L. n.18/2020, convertito, con
                                  modificazioni, dalla Legge
Il Consiglio di Amministrazione n.27/2020, e successive modifi-
dell'Enpacl, nel corso della se- che, e non le abbiano restituite.
duta del 13 novembre scorso, ha Per fruire dell'integrazione non
deliberato l’erogazione di un im- sarà necessario presentare al-
porto pari a 400,00 euro ad in- cuna domanda, perché sarà cor-
tegrazione delle indennità di risposta sul medesimo IBAN
ultima istanza erogate dallo utilizzato per l’accredito delle
                                  indennità di ultima istanza. Per

10
LAVORO

24 della legge n. 223/1991, esperire il ten-     o che hanno fruito degli ammortizzatori
tativo obbligatorio di conciliazione ex art.     COVID?
7 della legge n. 300/1970                        Per le aziende che rientrano nel campo di
La identificazione di tali aziende è sem-        applicazione della CIGO (che, in generale,
plice, in quanto è lo stesso art. 10 del         sono più strutturate delle altre e che, ma-
D.L.vo n. 148/2015 a farlo. Esse sono le:        gari, hanno all’interno rappresentanze sin-
                                                 dacali) la data del 1° luglio non
a) Imprese manifatturiere, di trasporti,         rappresenta, necessariamente, quella del
estrattive, di installazione di impianti, pro-   “via” ai recessi per giustificato motivo og-
duzione e distribuzione dell’energia, acqua      gettivo, atteso che, a fronte di una situa-
e gas;                                           zione di crisi ancora presente, potrebbero
b) Cooperative di produzione e lavoro che        essere attivati, venendo meno le integra-
svolgano attività lavorative similari a quelle   zioni salariali COVID-19, ammortizzatori
degli operai delle imprese industriali, fatta    sociali, ordinari o straordinari, secondo le
eccezione delle cooperative ex DPR n.            previsioni del D.L.vo n. 148/2015 che,
602/1970, per le quali l’art. 1 del DPR non      però, è bene rimarcarlo, non sono a “costo
prevede la contribuzione per la CIG;             zero” come gli ammortizzatori correlati al
c) Imprese dell’industri boschiva, forestale     coronavirus, essendo previsto un contri-
e del tabacco;                                   buto addizionale nella misura individuata
d) Cooperative agricole, zootecniche e dei       dall’art. 5. La questione dei licenziamenti
loro consorzi che esercitano attività di tra-    si presenta, indubbiamente, anche in que-
sformazione, manipolazione e commercia-          ste imprese che, magari, debbono proce-
lizzazione di prodotti agricoli propri per i     dere a ristrutturazioni ma qui, ripeto, le
soli dipendenti con contratto a tempo in-        soluzioni, anche alternative ai recessi, pos-
determinato;                                     sono essere diverse e, in un certi senso, si
e) Imprese addette al noleggio e alla distri-    tratta di strade già percorse, in passato, da
buzione dei film di sviluppo e stampa di         molti imprenditori.
pellicole cinematografiche;
f) Imprese industriali per la frangitura delle   Piuttosto, c’è una questione non secondaria
olive per conto terzi;                           legata a quelle aziende che, nella loro uni-
g) Imprese produttrici di calcestruzzo pre-      cità, presentano un doppio inquadramento:
confezionato;                                    mi riferisco, ad esempio, a quelle imprese
h) Imprese addette agli impianti telefonici      del settore tessile (ma non solo) che sono
ed elettrici;                                    destinatarie della CIGO per il settore pro-
i) Imprese addette all’armamento ferrovia-       duzione e della Cassa in deroga per la rete
rio;                                             “mono marca” dei negozi. Dal 1° luglio
j) Imprese industriali degli Enti pubblici,      non sarà possibile attivare una procedura
salvo il caso in cui il capitale sia intera-     collettiva di riduzione di personale per
mente di proprietà pubblica;                     tutte le unità produttive, atteso che per la
k) Imprese industriali ed artigiane dell’edi-    rete dei negozi, essendo previsto il tratta-
lizia e affini;                                  mento di integrazione salariale in deroga,
l) Imprese industriali esercenti l’attività di   ciò sarà possibile dal 1° novembre. Una
escavazione e/o escavazione di materiale la-     apertura parziale della procedura, finaliz-
pideo;                                           zata ad una ristrutturazione limitata al solo
m) Imprese artigiane che svolgono attività       personale della produzione, potrebbe
di escavazione e di lavorazione di materiali     creare, soprattutto in mancanza di accordo
lapidei, con esclusione di quelle che svol-      sindacale, problemi correlati ai criteri di
gono tale attività di lavorazione in labora-     scelta, soprattutto in presenza di mansioni
tori con strutture e organizzazione distinte     ripetitive ed elementari che potrebbero es-
dalle attività di escavazione.                   sere fatti valere in giudizio.

Ma perché l’Esecutivo ha fatto questa dif-       Dal 1° luglio riprenderà per tali aziende la
ferenziazione tra le aziende che fruiscono       possibilità, in caso di licenziamento econo-

                                                                                                     21
LAVORO

         mico di un lavoratore assunto prima del 7      cosa che mi porterebbe lontano dall’ambito
         marzo 2015 (ma il datore deve essere di-       di questa riflessione) alcune cose:
         mensionato oltre le quindici unità) di espe-
         rire il tentativo obbligatorio di              a) Sarebbe opportuno che l’azienda che in-
         conciliazione ex art. 7 della legge n.         tenda attivare la procedura, nel periodo
         604/1966 avanti alla commissione provin-       compreso tra il 1° luglio ed il 31 ottobre, il
         ciale di conciliazione istituita presso ogni   tentativo obbligatorio di conciliazione, pro-
         Ispettorato territoriale del Lavoro. Su que-   ducesse nella nota di richiesta, una auto-
         sto punto ritengo necessario chiarire          certificazione con la quale si dichiara di
         (senza entrare nel merito della procedura,     rientrare nel campo di applicazione della
LAVORO

CIGO ex art. 10 del D.L.vo n.            tempi, cosa non propriamente in          progressiva delle attività, anche i
148/2015;                                linea con quanto voluto dal Legi-        recessi dovrebbero essere oltre-
b) La procedura conciliativa, causa      slatore del 2012 con le legge n. 92      modo ridotti.
COVID-19, potrebbe essere “da re-        con la quale fu “corretto” l’art. 7
moto”, ai sensi del comma 2 del-         della legge n. 604/1966.                 Detto questo, però, non è male, per
l’art. 12-bis della legge n. 126/2020,                                            completezza di informazioni, elen-
del Decreto Direttoriale del “Capo”      Completamente diverso è, per il          care i provvedimenti di licenzia-
dell’Ispettorato Nazionale del La-       momento, il discorso per i datori di     mento che restano fuori dal
voro e della circolare n. 4 del 25       lavoro che non possono attivare          “blocco” in quanto non ascrivibili
settembre 2020, cosa che potrebbe        l’ammortizzatore CIGO. Qui, nella        al giustificato motivo oggettivo (e,
portare ad un rallentamento dei          maggior parte dei casi, si è in pre-     ovviamente, non si deve trattare di
                                         senza di aziende con pochissimi la-      un recesso per tale motivazione
                                         voratori       dipendenti,        che    “mascherato”).
                                         usufruiscono dell’assegno ordina-
                                         rio o della CIG in deroga, che ap-       Essi sono:
                                         partengono a settori, come i             a) I licenziamenti per giusta causa
                                         pubblici esercizi, il commercio, il      con garanzia delle procedure pre-
                                         turismo, le agenzie di viaggio, lo       viste dall’art. 7 della legge n.
                                         spettacolo, ed i servizi, in generale,   300/1970: (contestazione scritta e
                                         particolarmente colpiti dalla crisi      diritto a difesa del lavoratore) se-
                                         pandemica e che sono stati (e            condo le indicazioni espresse dalla
                                         sono) oggetto delle chiusure e dei       Consulta con la sentenza n. 204 del
                                         restringimenti dell’attività attra-      30 novembre 1982;
                                         verso vari provvedimenti ammini-         b) I licenziamenti per giustificato
                                         strativi, mentre altri settori           motivo soggettivo, ivi compresi
                                         soprattutto industriali, e della         quelli di natura disciplinare, an-
                                         grande e piccola distribuzione           ch’essi soggetti alle tutele garantiste
                                         hanno, pur tra numerose difficoltà,      indicate dall’art. 7 della legge n.
                                         continuato a lavorare. Per questi        300/1970;
                                         datori di lavoro (mi riferisco, in       c) I licenziamenti per raggiungi-
                                         particolar modo, quelli che occu-        mento del limite massimo di età
                                         pano meno di sei lavoratori) se non      per la fruizione della pensione di
                                         fruiscono di integrazioni COVID-         vecchiaia, poichè per la prosecu-
                                         19 non hanno altro e, di conse-          zione fino ai settanta anni occorre
                                         guenza, la decisione del Governo di      un accordo tra le parti atteso che il
                                         bloccare i licenziamenti per giusti-     diritto alla prosecuzione non è un
                                         ficato motivo oggettivo fino al 31       diritto potestativo del lavoratore:
                                         ottobre 2021 (periodo che può es-        tale principio è espresso, con chia-
                                         sere “coperto” dall’ammortizzatore,      rezza, nella sentenza delle Sezioni
                                         previsto, soltanto per assegno ordi-     Unite della Cassazione n. 17589
                                         nario e CIG in deroga, per 28 setti-     del 4 settembre 2015;
                                         mane a partire dal 1° aprile),           d) I licenziamenti determinati dal
                                         appare coerente con la tutela del        superamento del periodo di com-
                                         posto di lavoro la quale ha rappre-      porto ex art. 2110 c.c., in quanto la
                                         sentato, sempre, l’obiettivo prima-      procedura è “assimilabile” al giusti-
                                         rio (il primo “stop” è datato 17         ficato motivo oggettivo ma non è
                                         marzo 2020). Tra qualche mese,           giustificato motivo oggettivo ed è
                                         dovrebbe essere stata definita la ri-    esclusa anche dal tentativo obbliga-
                                         forma delle integrazioni salariali       torio di conciliazione ex art. 7 della
                                         che dovrebbe avere un contenuto          legge n. 604/1966;
                                         universalistico: ovviamente, se la       e) I licenziamenti durante o al ter-
                                         crisi sarà passata (o si sarà, di        mine del periodo di prova sotto-
                                         molto, attenuata) con la ripresa         scritto dalle parti prima della

                                                                                                                     23
LAVORO

       MASTER UNIVERSITARIO
       DI PRIMO LIVELLO

       MASTER
       CDL ACADEMY
       ""

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  12
LAVORO

costituzione del rapporto, con l’indica-          sizioni contenute nell’art. 42 del D.L.vo n.
zione puntuale sia della durata che delle         81/2008 o all’interno della legge n. 68/1999
mansioni specifiche da svolgere;                  (articoli 4 e 10) è riconducibile al giustifi-
f) I licenziamenti dei dirigenti sulla base       cato motivo oggettivo e quindi, come tale,
della c.d. “giustificatezza”, frutto della ela-   è compresa nel “blocco”: su tale linea in-
borazione della contrattazione collettiva: si     terpretativa si è espresso, di recente, anche
tratta di un criterio di valutazione più forte    l’Ispettorato Nazionale del Lavoro.
rispetto al giustificato motivo oggettivo che     Per completezza di informazione, oltre alla
si applica agli altri lavoratori subordinati.     ipotesi sopra evidenziata va sottolineato
Da tale indirizzo si è discostato, da ultimo,     come rientrino tra i licenziamenti per giu-
il Tribunale di Roma con la sentenza del 26       stificato motivo oggettivo, frutto di una
febbraio 2021, laddove ha affermato che la        elaborazione giurisprudenziale, anche
“ratio” del divieto di licenziamento è            quelli che riguardano casistiche particolari,
quella di evitare che le conseguenze della        determinati da provvedimenti di natura
pandemia si riverberino su tutti i rapporti       amministrativa come, ad esempio, il re-
di lavoro e, quindi, con una lettura “costi-      cesso che colpisce un autista al quale è
tuzionalmente orientata”, ha esteso la di-        stata ritirata la patente o la guardia giurata
sposizione che fa riferimento all’art. 3 della    alla quale è stato tolto il porto d’armi
legge n. 604/1966 (che parla di operai, im-
piegati e quadri) anche ad un dirigente li-
cenziato per motivi economici;
g) I licenziamenti dei lavoratori domestici
che sono “ad nutum”;
h) I licenziamenti dei lavoratori dello spet-
tacolo a tempo indeterminato (cosa rara),
laddove nel contratto di scrittura artistica
sia prevista la c.d. “clausola di protesta”,
cosa che consente la risoluzione del rap-
porto allorquando il lavoratore sia ritenuto
non idoneo alla parte;
i) La risoluzione del rapporto di apprendi-
stato al termine del periodo formativo a se-
guito di recesso ex art. 2118 c.c.: qui, non
appare ravvisabile il giustificato motivo
oggettivo. Ovviamente, occorre tener pre-
sente quanto affermato dall’art. 2, comma
4, del D.L.vo n. 148/2015 in base al quale
il periodo formativo dell’apprendistato
professionalizzante è prorogato per un pe-
riodo uguale a quello in cui il giovane ha
fruito della integrazione salariale. E’ ap-
pena il caso di sottolineare che, il recesso
datoriale in costanza di rapporto di ap-
prendistato (ossia, durante e non al ter-
mine del periodo) può rientrare nel
blocco dei licenziamenti laddove la moti-
vazione sia riferibile al giustificato motivo
oggettivo.

Resta, poi, la questione correlata al licen-
ziamento per inidoneità psico-fisica che,
secondo un indirizzo giurisprudenziale
prevalente, alla luce delle specifiche dispo-

                                                                                                       25
LAVORO

IL CONTRATTO
DI ESPANSIONE
A CURA DI MICHELE REGINA
CDL CEntRo stUDI Cpo RomA

                  Il contratto di espansione, è stato rilanciato   associazioni sindacali comparativamente
                  dalla Legge 178 /2020 , Legge di bilancio        più rappresentative.
                  2021. Costituisce un utile strumento nato        La novità per il 2021 : il limite delle unità
                  per le grandi imprese ma oggi attivabile         lavorative in organico viene ridotto a 500
                  anche dalle medie, che facilita le transi-
                  zioni aziendali e il ricambio generazionale.
                  Si tratta di una procedura di supporto al-
                  l’esodo di lavoratori vicini all’età pensiona-
                  bile a fronte dell’impegno all’assunzione di
                  nuovi lavoratori a tempo indeterminato. Il
                  processo può essere aiutato dall’accesso alla
                  cassa integrazione straordinaria per 18
                  mesi con la causale della ristrutturazione
                  aziendale. Infatti lo scopo dello strumento
                  è proprio quello di sostenere la ristruttura-
                  zione e il rilancio delle imprese.
                  A tal riguardo l’Inps con la corposa circo-
                  lare 48 del 24 marzo 2021, condivisa con
                  il Ministero del lavoro, fornisce le prime in-
                  dicazioni sul contratto di espansione , a
                  valle delle modifiche all'art. 41 del D.Lgs.
                  n. 148/2015 ( TU Ammortizzatori sociali
                  ) poste in essere dall'art. 1, comma 349,
                  della citata L. n. 178/2020.
                  In base all'art. 41, comma 1 del D.Lgs. n.
                  148/2015, in via sperimentale, entro il
                  2021, le imprese con un organico superiore
                  a 1.000 unità lavorative potranno avviare,
                  nell'ambito delle attività di reindustrializ-
                  zazione e riorganizzazione che generano
                  una modifica strutturale dei processi azien-
                  dali finalizzati allo sviluppo tecnologico,
                  nonché un più razionale impiego delle
                  competenze professionali in organico, e co-
                  munque con un programma di assunzione
                  di nuove professionalità, una procedura di
                  consultazione sindacale ed istituzione per
                  la stipula in sede governativa di un con-
                  tratto di espansione con il Ministero del La-
                  voro e delle politiche sociali e con le

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LAVORO

ed anche 250, limitatamente però      sottoscrizione del contratto di         • l'indicazione della durata a tempo
alle procedure di scivolo pensio-     espansione.                             indeterminato dei contratti di la-
nistico e alla erogazione dell'in-    Come detto , ai sensi del comma 1       voro, compreso il contratto di ap-
dennità mensile di cui al comma       dell'art. 41, l'impresa interessata a   prendistato ( si ritiene in tal caso
5-bis, dell'art. 41. Il numero dei    stipulare il contratto di espansione    quello riferito all’assunzione di la-
dipendenti in organico è riferito     avvia una procedura di consulta-        voratori in NASPI ) ;
alla singola impresa, anche se or-    zione, secondo le modalità e i ter-     • la riduzione dell'orario di lavoro
ganizzata per diverse unità locali    mini di cui all'art. 24 del medesimo    e il numero dei lavoratori coinvolti
sul territorio nazionale. Nel no-     D.Lgs. n. 148/2015.                     – escluse le aziende con un orga-
vero del numero dei dipendenti                                                nico tra 250 e 499 unità- relativa-
occupati devono essere ricompresi     Detto contratto deve contenere:         mente alle professionalità in
i lavoratori di qualunque quali-      • il numero dei lavoratori da assu-     organico, nonché il numero dei la-
fica.                                 mere con correlati profili professio-   voratori che possono accedere al
Per la verifica dei requisiti occu-   nali congruenti con i piani di          trattamento di indennità mensile;
pazionali l'INPS fa riferimento ai    reindustrializzazione o riorganizza-    • la stima, ai fini del monitoraggio
lavoratori occupati mediamente        zione;                                  delle risorse finanziarie, dei costi
nel semestre precedente la data di    •il programma delle nuove assunzioni;   previsti a copertura del beneficio,
LAVORO

         per l'intero periodo di spettanza teorica       sostitutive o esclusive dell'Assicurazione
         della NASpI al lavoratore.                      generale obbligatoria, gestite dall'INPS
                                                         3) che risolvano consensualmente il rap-
         L'accesso alla specifica prestazione - in-      porto di lavoro entro il 30 novembre 2021.
         dennità mensile - di cui al comma 5-bis
         sarà subordinato alla sottoscrizione di un      Ai fini della fruizione dell'indennità di che
         accordo tra il datore di lavoro e le organiz-   trattasi i lavoratori devono aver manifestato
         zazioni sindacali aziendali, con successiva     un'esplicita adesione all'accordo tra il da-
         adesione del dipendente coinvolto.              tore di lavoro e le organizzazioni sindacali
                                                         aziendali e, alla data di risoluzione del rap-
         L'indennità mensile a valle del contratto di    porto del proprio rapporto , si devono tro-
         espansione viene erogata ai lavoratori di-      vare a non più di 60 mesi ( 5 anni ) dalla
         pendenti delle imprese, compresi i dirigenti    decorrenza di una delle seguenti presta-
         e gli apprendisti con le seguenti caratteri-    zioni a carico dell'Assicurazione generale
         stiche :                                        obbligatoria ( AGO ) o delle forme sosti-
         1) assunti con contratto a tempo indeter-       tutive o esclusive della stessa, gestite dal-
         minato                                          l'INPS:
         2) che risultino iscritti FPLD o alle forme     a) pensione di vecchiaia, avendo maturato
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