COMUNE DI RUSSI Sabato, 25 maggio 2019
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COMUNE DI RUSSI Sabato, 25 maggio 2019
COMUNE DI RUSSI
Sabato, 25 maggio 2019
Prime Pagine
25/05/2019 Prima Pagina
Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1
25/05/2019 Prima Pagina
Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2
Ambiente
25/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
«C' è un tesoro dimenticato sotto Godo» 3
25/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 43
Villa Romana, interviene il Wwf 5
Cultura e Turismo
25/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 63
RUSSI 6
25/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 39
NOUVELLE VAGUE 10 7
24/05/2019 Ravenna Today
"Giovani artisti per Dante", pioggia di appuntamenti agli Antichi Chiostri... 8
Economia e Lavoro
25/05/2019 Ravenna24Ore.it
Russi: Fornace Gattelli, no alla cassa integrazione, risolvere subito i... 11
25/05/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 47
Assistenti familiari In arrivo il corso formativo con attestato finale 12
Politica locale
25/05/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 2-3
A Russi non ci sarà ballottaggio e manca un candidato 5 stelle 13
24/05/2019 Ravenna Today
Elezioni comunali 2019, come si vota: il video illustrativo 14
24/05/2019 RavennaNotizie.it RODOLFO CACCIARI
Elezioni comunali di domenica 26 maggio: tutti i candidati Sindaco e le... 15
sport
24/05/2019 Ravenna24Ore.it
Baseball Godo: Oggi e domani i Goti di Godo... 18
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
25/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Pasquale Mirto
Leasing chiuso in anticipo, Imu a carico del locatore 19
25/05/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 21 Saverio Fossati
L' idoneità statica rischia la bocciatura sulla legittimità 21
25/05/2019 Italia Oggi Pagina 36 FRANCESCO CERISANO
Scuola, aumenti per i presidi 23
25/05/2019 Italia Oggi Pagina 36 ANDREA MASCOLINI
Appalti con manodopera con analisi qualità/prezzo 25
25/05/2019 Italia Oggi Pagina 36 FRANCESCO CERISANO
Ncc, deroghe a maglie larghe 27
25 maggio 2019
Corriere di Romagna
(ed. Ravenna)
Prima Pagina
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1
25 maggio 2019
Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Prima Pagina
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2
25 maggio 2019
Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Ambiente
«C' è un tesoro dimenticato sotto Godo»
L' ingegnere Cellini: «Tante cose da scoprire, come i ritrovamenti vicino alla Pieve»
C' È UN TESORO archeologico dimenticato
nel sottosuolo di Godo? S e l o c h i e d e i l
vicepresidente del consiglio della frazione, l'
ingegner Angelo Cellini. Cellini ricorda come
«nel 1988 , durante i lavori di scavo per
costruire il sottopasso ferroviario che collega
le vie Mazzini e Croce fu rinvenuto un
pavimento romano di epoca imperiale (primo
secolo dopo Cristo).
Questa notizia, poco pubblicizzata, anche per
non bloccare i lavori del sottopassaggio, è
rimasta nell' oblio dimenticata per anni».
Poi Cellini continua spiegando che in quel
periodo «lavoravo a Milano e seppi da mia
madre del ritrovamento. Ma non l' ho mai
visto». Anni dopo l' ingegnere è tornato a
interessarsi a quel pavimento ritrovato a
quattro metri di profondità sotto la ferrovia. «Si
tratta probabilmente di una villa rustica simile
alla Villa Romana di Russi - a f f e r m a - .
Sarebbe interessante studiare anche i
ritrovamenti fatti precedentemente, a fine
1881, a soli 300 metri di distanza, vicino alla
Pieve di Santo Stefano in Tegurio. Dove furono
trovati un mosaico, le fondamenta di un grande edificio a forma di basilica e tracce di un altro edificio
segnalato come battistero. Per la sua forma e posizione si era pensato che poteva trattarsi di un vecchio
tempio pagano». «Se ci fosse veramente una struttura così importante - aggiunge Cellini - potrebbe
essere possibile che la villa trovata vicino al sottopassaggio facesse parte di un più ampio gruppo di
edifici.
Ci sono ancora tante cose da scoprire sotto il suolo di Godo - conclude - ci potrà essere un futuro
turistico?». Un polo turistico forse, ma non archeologico. «Fu rinvenuto un mosaico sotto il sottopasso -
conferma Maria Grazia Maioli, l' archeologa e ispettrice della soprintendenza di Ravenna che intervenne
in loco -. Risaliva al periodo a cavallo fra la fine della repubblica e l' inizio dell' impero romano. Un
pavimento normale, bianco e nero. La notte stessa in cui lo trovammo, tentarono di rubarlo. Non ci
riuscirono, ma lo massacrarono. Successivamente l' abbiamo rimosso e depositato in un magazzino
della Soprintendenza, a Ravenna, dove sono conservati anche altre mosaici, provenienti dalla 'domus
dei tappeti di pietra', da altri siti di Ravenna e non solo. Tutti in attesa di restauro ma non ci sono i soldi.
Per quanto riguarda gli scavi vicino alla Pieve la Soprintendenza non è mai intervenuta. Furono fatti dei
sondaggi abusivi, poi coperti. Io non ho mai visto nulla, solo un disegno, le immagini non erano di epoca
paleo cristiana, ma successiva. Sappiamo che la Pieve non è l' originale , ma per il resto non abbiamo
niente di scientifico, a Godo non si è mai scavato. Non abbiamo né foto, né reperti, nulla se non voci e
leggende».
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Continua --> 3
25 maggio 2019 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed.
25 maggio 2019
Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Ambiente
L' OASI
Villa Romana, interviene il Wwf
IL WWF DI RAVENNA interviene in merito all'
articolo del 22 maggio sull' Oasi della Villa
romana di Russi: «Dove si riporta che il
Comune giustifica la chiusura al pubblico dell'
oasi e la conseguente mancata gestione degli
habitat con la necessità di regolarizzare la
proprietà dell' area, precisiamo che tali atti
furono approvati con verbale di deliberazione
del consiglio comunale di Russi i l 3 0
novembre 2010. Da quella data il comune di
Russi e la Regione Emilia- Romagna avevano
il dovere di conservare la diversità degli
habitat e rendere fruibile il sito a prescindere
da chi avrebbe gestito l' area protetta. Quindi
dopo nove anni tali affermazioni appaiono
pretestuose e ipocrite».
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5
25 maggio 2019
Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Cultura e Turismo
RUSSI
Nouvelle Vague 10: la grafica d' arte in mostra nell' ex Chiesa in Albis
OGGI alle 18 l' ex Chiesa in Albis di piazza
Farini aprirà le porte alla nuova edizione di
'Nouvelle Vague' a cura di Bruno Bandini,
rassegna dedicata, quest' anno, alla 'grafica d'
arte' degli studenti dell' Accademia di Belle
Arti di Bologna.
«Puntasecca, acquaforte, acquatinta,
calcografia, xilografia, litografia. Non sono che
alcuni e i più comuni nomi - spiega il curatore
Bruno Bandini - con cui si indica l' arte dell'
incidere una matrice che dà luogo a una
tiratura. Sono i nomi che compongono l'
universo complesso della 'grafica d' arte', In
esposizione le opere di: Isabel Pilo, Cecilia
Ferri, Giulia Fruzzetti, Filippo Boni, Shiyang
Fu, Francesco Levoni, Yuruo Sun, Federica
Monte, Zoe Muratori, Gaia Favari, Eleonora
Terzi, Riccardo Albiero, Rachele Turini,
Samantha Vichi, Francesco De Conno,
Eleonora Rellini, Luigi Capone e Luca Bruno.
Giorni e orari di apertura: martedì e venerdì
(9.30 - 12), sabato e domenica (16- 18). La
mostra proseguie fino al 16 giugno.
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25 maggio 2019
Pagina 39 Corriere di Romagna
(ed. Ravenna-Imola)
Cultura e Turismo
NOUVELLE VAGUE 10
Da oggi (in augurazione ore 18) al 16 giugno l'
esposizione a cura di Bruno Bandini nell' ex
Chiesa in Albis di piazza Farini a Russi, dal
titolo "Nouvelle Vague 10: la grafica d' arte".
«Puntasecca, acquaforte, acquatinta,
calcografia, xilografia, litografia. Non sono che
alcuni e i più comuni nomi-spiega il curatore
Bruno Bandini - con cui si indica l' arte dell'
incidere una matrice che dà luogo a una
tiratura». In mostra opere di: Isabel Pilo,
Cecilia Ferri, Giulia Fruzzetti, Filippo Boni,
Shiyang Fu, Francesco Levoni, Yuruo Sun,
Federica Monte, Zoe Muratori, Gaia Favari,
Eleonora Terzi, Riccardo Albiero, Rachele
Turini, Samantha Vichi, Francesco De Conno,
Eleonora Rellini, Luigi Capone e Luca Bruno.
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24 maggio 2019
Ravenna Today
Cultura e Turismo
"Giovani artisti per Dante", pioggia di appuntamenti
agli Antichi Chiostri Francescani
Dante è una domanda: come la nave di Ulisse,
lanciata "per l' alto mare aperto", la sua opera
ha sfidato l' ignoto oceano dei secoli, delle
mode, del gusto per continuare a interrogarci -
sulla natura di una lingua, sul significato della
storia e su quello della poesia, sulle ombre
della politica, sulle promesse della fede e tanto
altro ancora - ma soprattutto sull' essere
umani. E in questa grande conversazione -
transoceanica, transculturale - che il poeta ha
aperto sette secoli fa, con Giovani artisti per
Dante Ravenna Festival lascia la parola alla
nuova generazione di creativi. Alle 11 di
mattina, dal 6 giugno al 14 luglio, gli Antichi
Chiostri Francescani accanto alla Tomba di
Dante si trasformano in palcoscenico per
spettacoli che ne celebrano, riscoprono,
esplorano i paesaggi linguistici, intellettuali,
sentimentali. Al timone studenti, attori,
musicisti, danzatori; realtà del territorio, ma
anche partecipanti all' omonimo bando
distintisi fra le moltissime proposte arrivate. In
collaborazione con il Comune di Ravenna,
grazie anche alla Società Dante Alighieri e alla
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna,
che mette a disposizione i Chiostri di sua
proprietà, ogni giorno il Festival offre un
incontro con il poeta al prezzo simbolico di 1
euro. Un colosso, per Napoleone; cibo spirituale per Joyce, mentre l' Alfieri lo chiama "gran padre" e
Chaucer gli attribuisce la capacità di narrare ogni cosa; Dante, per T. S. Eliot, si divide il mondo
moderno con il solo Shakespeare. E la sua Commedia? Il miglior libro mai scritto dagli uomini, sostiene
Borges. Di Dante, polo magnetico della cultura mondiale, forse è stato già detto e scritto tutto; o forse
no, perché è la natura dei classici - la ragione per cui sono diventati tali - continuare a parlare agli
uomini (e interrogarli), di epoca in epoca, di latitudine in longitudine. E nella "dantesca" Ravenna, spazio
fisico e simbolico segnato dagli ultimi anni di vita del poeta, Dante è un' inevitabile esperienza poetica e
umana. Con lo sguardo sull' orizzonte del 2021, anno in cui si celebrerà il settimo centenario della morte
di Dante a Ravenna, il Festival rinnova il proprio impegno a fare della sua eredità parte viva e attiva del
proprio calendario: da una parte con le trentanove matinée di Giovani artisti per Dante e i sette diversi
spettacoli in programma, dall' altra con Purgatorio di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, messa in
scena della seconda cantica su misura per la città. Giovedì 6 giugno apre la rassegna L' amore degli
angeli (repliche fino all' 8 giugno). Il Liceo Artistico "Nervi-Severini" di Ravenna ritorna ai Chiostri anche
quest' anno, con uno spettacolo che testimonia la varietà di discipline - da quelle teoriche a quelle
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Continua --> 824 maggio 2019
Ravenna Today24 maggio 2019
Ravenna Today25 maggio 2019
Ravenna24Ore.it
Economia e Lavoro
Russi: Fornace Gattelli, no alla cassa integrazione,
risolvere subito i contratti
Domenico Gattelli è stato chiaro: nessuna intenzione di aprire la cassa integrazione
"L' ingegnere al momento è stato molto deciso
nella sua posizione - spiega Roberto Martelli,
rappresentante della Fillea Cgil - .Vuole
risolvere i rapporti lavorativi al più presto e
ridimensionare la sua attività allo stabilimento
di Russi". La divisione laterizi, rappresentata
dalla fornace di San Pancrazio, è in storica
perdita e Gattelli lo aveva fatto presnete all'
incontro istituzionale con il sindaco di Russi,
Sergio retini, ma lo ha ribadito anche ieri al
primo dei tanti incontri che si terranno nei
prossimi 45 giorni con i sindacati. "Nessuno
nega che l' attività dell' unica fornace rimasta
nel territorio ravennate sia in difficoltà in
questo mercato sempre più faticoso -
prosegue Martelli -. Qui non siamo davanti a
un imprenditore che "inventa" una crisi per
ridimensionare il personale. Questo lo
sappiamo, ma con la cassa integrazione
straordinaria avremmo più tempo, sarebbe
presupposta la certezza dell' interruzione dei
rapporti di lavoro solo in maniera coordinata
magari aprendo incentivi all' esodo". "Alcune
professionalità - aggiunge il rappresentante
Ggil -, qualora si dovessero trovare costrette a
ricollocarsi, hanno un ampio mercato del
lavoro a cui riferirsi. Per altri sarà più
complicato. Per questo nei prossimi 45 giorni
sarà fondamentale il rapporto con il nuovo sindaco o sindaca. Chiunque sia, riteniamo dovrà prendere
parte a questa discussione. Si tratta di cittadini del territorio".
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1125 maggio 2019
Pagina 47 Il Resto del Carlino (ed.
Ravenna)
Economia e Lavoro
PER COLF E BADANTI
Assistenti familiari In arrivo il corso formativo con
attestato finale
LA FILCAMS Cgil organizza in città un corso
gratuito per la professionalizzazione di
assistenti familiari (colf generico e badante) in
collaborazione con il 'Servizio sociale
associato dei Comuni di Ravenna, Cervia e
Russi'. Il corso è gratuito ed è rivolto a tutte le
persone interessate a svolgere la professione
di colf generico polifunzionale e/o di assistente
familiare specializzato (badante), o che
vogliano consolidare la formazione con la
certificazione nazionale del loro profilo
professionale. Il corso comprende 13 incontri
settimanali di cinque ore ognuno, per un totale
di 64 ore, con inizio martedì 11 giugno. È
necessario iscriversi e la frequenza è
obbligatoria. Per accedere al corso bisogna
sostenere un semplice test di comprensione
della lingua italiana. Le lezioni si svolgeranno
nella sede formativa del Comune di Ravenna
in via Garatoni n.1. Il termine dell' iscrizione, al
test di lingua italiana preliminare ed al corso, è
venerdì 31 maggio.
GLI ARGOMENTI, che saranno trattati durante
il percorso formativo, sono: la gestione della
casa, la cura degli animali domestici, la cucina sana, le tecniche d' imboccamento, l' igiene personale e
la vestizione, il mantenimento di relazioni efficaci con la famiglia e con l' anziano, l' assunzione dei
farmaci e le prescrizioni mediche, le patologie e i disturbi tipici dell' anziano, la disabilità e le
metodologie di comunicazione con i portatori di disabilità, le attività d' intrattenimento utili per il
mantenimento di competenze dell' anziano, la gestione delle emergenze, la sicurezza per l' utente e l'
operatore, la rete dei servizi sul territorio e i contratti di lavoro. Se la frequenza è stata assidua (previsto
l' obbligo di frequenza, con il massimo del 20% di assenze consentite lungo tutto il corso di 64 ore) ed è
stato superato il test finale, al termine del percorso formativo è previsto il rilascio dell' attestato Filcams
Cgil.
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1225 maggio 2019
Pagina 2-3 Corriere di Romagna
(ed. Ravenna-Imola)
Politica locale
A Russi non ci sarà ballottaggio e manca un
candidato 5 stelle
RUSSI Sergio Retini esce di scena dopo due
mandati e Russi, comune sotto i 15 mila
abitanti presenta quattro candidati come le
piazze più grandi della competizione elettorale
ravennate. Si tratta di figure di spessore che
hanno dato gambe a una campagna elettorale
anche dai toni accessi, con denunce
incrociate.
Valentina Palli, giovane avvocatessa di
Insieme per Russi è in corsa peril
centrosinistra in continuità con Retini; l a
formazione nuova è la lista civica Russi libera
e sicura, nata dall' unione di Libera Russi e
Prima Russi che propone per il centrodestra il
nome di Andrea Flamigni, medico, direttore
sanitario delle Terme di Riolo. A sinistra del Pd
si muovono due candidati: Gianluca Zannoni
sostenuto da 'Cambia Ross' (Sinistra Italiana,
La Sinistra per Russi e civici di sinistra) e il
consigliere di Rifondazione Comunista Bruno
Cignani scelto dalla lista Partito comunista
italiano - Rifondazione comunista. Assente il
Movimento 5 Stelle che non ha costruito un
gruppo in grado di ottenere la celebre
certificazione indispensabile per l' utilizzo del
logo.
Un elettorato senza riferimen Palazzo San
Giacomo, simbolo e gioiello di Russi to diretto
che dovrà muoversi valutando i quattro
candidati in gara che nelle scorse settimane
hanno sostenuto un confronto pubblico in un teatro comunale gremito alle prese con i temi di sempre,
dalla centrale a biomasse all' osservatorio sulle emissioni, alla rigenerazione di spazi urbani, dalla
sicurezza al sostegno alle attività economiche.
Per tutti si tratta di una prova senza appello, chi prende più voti vince per guidare cinque anni l'
amministrazione comunale.
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1324 maggio 2019
Ravenna Today
Politica locale
Elezioni comunali 2019, come si vota: il video
illustrativo
I cittadini chiamati al voto sono 129.430 (al 31 dicembre 2018), che dovranno eleggere
196 consiglieri
Si avvicina il momento delle elezioni
amministrative di domenica 26 maggio, che
dalle 7 alle 23 vedrà alle urne 235 Comuni dell'
Emilia-Romagna per la scelta del sindaco e il
rinnovo dei consigli comunali. In provincia di
Ravenna sono 14 (su 18) i Comuni che si
preparano al voto - Alfonsine, Bagnacavallo,
Brisighella, Casola Valsenio, Castel
Bolognese, Cervia, Conselice, Cotignola,
Fusignano, Lugo, Massa Lombarda, Russi,
Sant' Agata sul Santerno e Solarolo - di cui 3
con più di 15mila abitanti (Bagnacavallo,
Cervia e Lugo). I cittadini chiamati al voto sono
129.430 (al 31 dicembre 2018), che dovranno
eleggere 196 consiglieri. L' unico Comune che
ha indetto le primarie del Pd è Cervia, dove a
vincere il 3 marzo è stato Massimo Medri (ex
sindaco per due legislature) sul rivale Gianni
Grandu (attualmente assessore della Giunta
Coffari). Nella stessa giornata si
coinvolgeranno anche le elezioni per il rinnovo
dell' Europarlamento. L' Italia è divisa in cinque
circoscrizioni elettorali: l' Emilia-Romagna è
inserita nella Circoscrizione Nord-
Estcomprendente anche Veneto, Trentino Alto
Adige e Friuli Venezia Giulia. La scheda sarà
di colore marrone.
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1424 maggio 2019
RavennaNotizie.it
Politica locale
Elezioni comunali di domenica 26 maggio: tutti i
candidati Sindaco e le liste nei 14 Comuni
Domenica 26 maggio si vota in tutta la
provincia di Ravenna per le elezioni europee
(seggi aperti solo domenica dalle 7 alle 23). E
poi si vota per l' elezione diretta dei Sindaci e
per il rinnovo dei Consigli comunali in 14 dei
18 comuni . Solo Ravenna, Faenza, Riolo
Terme e Bagnara non votano per le comunali.
Ecco una piccola guida alle elezioni
amministrative nei 14 Comuni al voto
domenica 26 maggio (seggi aperti anche in
questo caso dalle 7 alle 23, solo di domenica).
Ravenna-PageDetail728x90_320x50-1 Per
ogni Comune sono indicati il numero degli
elettori aventi diritto al voto, il numero delle
sezioni dove si andrà a votare, il numero dei
seggi da assegnarsi nei rispettivi Consigli
comunali, esclusi quelli dei primi cittadini,
quindi in ordine di sorteggio, ovvero di
pubblicazione sulle schede delle liste
elettorali. Per Bagnacavallo, Lugo e Cervia
figurano le coalizioni di forze politiche con i
rispettivi candidati sindaci. ALFONSINE
Elettori 9.371 (12 sezioni). Seggi: 11 alla
maggioranza, 5 alle minoranze. Lista 1 - Per
Alfonsine: Laura Beltrami (civici di area
repubblicana). Lista 2 - MoVimento 5 Stelle:
Donatella Garavini . Lista 3 - Sinistra x
Alfonsine: Vittorio Emiliani (Rifondazione
Comunista, Possibile, Partito Comunista Italiano, Sinistra Italiana). Lista 4 - Alfonsine Sì: Riccardo
Graziani (Partito Democratico; Alfonsine Solidale, Italia dei Valori). Si vota a un turno solo. Vincono il
Sindaco e la lista che prendono più voti. BAGNACAVALLO Elettori 13.098 (19 sezioni). Seggi: 16 Lista 1
- Uniti per Bagnacavallo: candidato Sindaco Angelo Ravagli. Lista 2 - Centro Destra per Bagnacavallo:
candidato Sindaco Luca Zannoni (Forza Italia, Fratelli d' Italia, Unione di Centro). Lista 3 - Lega:
candidato Sindaco Luca Zannoni Lista 4 - È Sinistra Unita: candidato Sindaco Paolo Viglianti
(Rifondazione Comunista, Possibile, Partito Comunista Italiano, Sinistra Italiana). Lista 5 - Partito
Democratico: candidato Sindaco Eleonora Proni Lista 6 - Bagnacavallo civica: candidato Sindaco
Eleonora Proni (Popolari, Repubblicani, Riformisti) Lista 7 - Officina delle Idee: candidato Sindaco
Eleonora Proni (Civici di centrosinistra) Si vota con il doppio turno. Se nessun candidato ottiene il 50,1%
dei voti al primo turno si va al ballottaggio il 9 giugno con i due candidati meglio piazzati. BRISIGHELLA
Elettori 6.086 (10 sezioni). Seggi: 8 alla maggioranza, 4 alle minoranza. Lista 1 - Insieme per
Brisighella: Angela Esposito (Partito Democratico e forze civiche di centrosinistra). Lista 2 - Per il buon
governo: Massimiliano Pederzoli (Oltre i partiti, Fratelli d' Italia, Lega, Forza Italia, Unione di Centro). Si
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Continua --> 1524 maggio 2019
RavennaNotizie.it24 maggio 2019
RavennaNotizie.it24 maggio 2019
Ravenna24Ore.it
sport
Baseball Godo: Oggi e domani i Goti di Godo
sfidano i Titani di San Marino
Questa sera a Godo ore 20,30 e domani alle 19,30 al campo di Serravalle di San
MArino
Nello scorso weekend hanno vinto pioggia,
vento, tuoni e fulmini , quindi l' incontro del
Godo con i Rangers Redipuglia è stato rinviato
all' 8 di giugno. Oggi venerdì 24 maggio alle
ore 20.30 a Godo e sabato 25 maggio ore
19.30 al campo di Serravalle a S. Marino,
giocheranno Goti contro Titani . Il San Marino
si trova in terza posizione con sette partite
giocate (una da recuperare col Castenaso),
con quattro vittorie, tre sconfitte e una media di
0.571. Il box di battuta sanremese è
abbastanza forte , non c' è battitore del quale
non aver timore, la loro media battuta si aggira
fra 0.417/0.333 e così via, ma di sicuro i
lanciatori del Godo non gli renderanno la
battuta facile. I nostri battitori, sull' altro
versante della squadra, dovranno essere
molto concentrati ed aver un occhio particolare
sui lanci di Perez P. (0.90pgl) e del rilievo
Quevedo C. (1.99 pgl). Per quanto riguarda i
lanciatori italiani, il Godo s i t r o v e r à a d
affrontare i lanci di Coveri L (2.00 pgl) e di
Maestri (4.72). Nel team del Godo
probabilmente sarà assente Alessandro Ciarla
per influenza ed Eugenio Monari non sarà
disponibile al cento per cento. Per quanto
riguarda il monte di lancio il partente di
venerdì sera, sul diamante "A. Casadio", sarà
Jorge Hernandez e sabato, in quel di Serravalle, Matteo Galeotti, mentre sarà Alfonso Reda a ricevere i
lanci in entrambi gli incontri. Il battitore designato sarà Emmanuel Evangelista. Sarà anche una serata
promozionale che prevede ingresso, hot dog, patatine e bibita a 10 euro complessivamente per un
bambino nuovo, accompagnato da un genitore per passare una bella serata in compagnia nella Casa
dei Goti.
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1825 maggio 2019
Pagina 21 Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
IMMOBILIARE
Leasing chiuso in anticipo, Imu a carico del locatore
Arriva la prima sentenza di Cassazione sul soggetto obbligato all' imposta
È arrivata la prima sentenza della Corte di
cassazione sulla controversa questione dell'
obbligo di pagamnento dell' Imu da parte delle
società di leasing in caso di risoluzione del
contratto senza riconsegna dell' immobile, ed
è favorevole ai Comuni. Si tratta della
sentenza numero 13793 del 22 maggio 2019.
Sul tema vi sono diverse centinaia di sentenze
di merito e quamente divise tra chi accoglieva
la tesi comunale e chi accoglieva la tesi delle
società di leasing.
In Cassazione pendono molti ricorsi, e quindi
tutti aspettavano il primo pronunciamento della
Corte, soprattutto dopo che nelle bozze della
"nuova Imu" era stata accolta la tesi della
necessità della riconsegna del bene. Si
ricorderà che il caos interpretativo nasce da
un' indicazione fornita dal Mef nelle istruzioni
alla compilazione della dichiarazione Imu, in
base alla quale la società di leasing deve
presentare la dichiarazione Imu solo dopo la
riconsegna del bene, comprovata dal verbale
di riconsegna.
La querelle si aggroviglia ancor di più con la
nascita della Tasi per la quale è
espressamente previsto che in «caso di
locazione finanziaria, la Tasi è dovuta dal locatario a decorrere dalla data della stipulazione e per tutta la
durata del contratto; per durata del contratto di locazione finanziaria deve intendersi il periodo
intercorrente dalla data della stipulazione alla data di riconsegna del bene al locatore, comprovata dal
verbale di consegna».
Il dibattito si arricchisce poi di una serie di pareri contrastanti.
Da un lato Assilea (Associazione italiana leasing) ritiene che la soggettività passiva Imu dipende dalla
riconsegna del fabbricato e, dall' altro lato, Ifel (con nota del 4 novembre 2013) e il Garante del
contribuente della regione Emilia-Romagna (con risoluzione 16 gennaio 2014 numero 1972) ritengono
che la soggettività ritorni in capo alla società di leasing con la risoluzione del contratto,
indipendentemente dall' avvenuta riconsegna.
La norma controversa è l' articolo 9 del Dlgs 23/11, il quale prevede che il soggetto passivo è il locatario
«a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto».
La Corte parte dal dato letterale della norma, rilevando che «in concreto è il titolo (cioè il contratto
stipulato, ndr) che determina la soggettività passiva del locatario finanziario e non certo la disponibilità
materiale del bene».
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Continua --> 1925 maggio 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore
25 maggio 2019
Pagina 21 Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
A MILANO
L' idoneità statica rischia la bocciatura sulla
legittimità
Vietare di fatto la vendita dell' immobile senza Cis viola le competenze statali
Nell' attesa di una correzione di rotta del
Comune di Milano, che potrebbe essere
annunciata oggi stesso al convegno di Gfg
consulting all' hotel Gallia di Milano,
aumentano le perplessità sulle sanzioni per chi
non si procura il «certificato di idoneità statica»
(Cis). La prima scadenza è ufficialmente
prevista per il 26 novembre per gli edifici con
più di 50 anni (il Comune ha già fatto sapere
che ci sarà uno scaglionamento).
Al recente convegno di Assoedilizia il
provvedimento è stato messo sotto esame e
sono emerse forti criticità . Anzitutto, ha detto
la coordinatrice Bruna Vanoli Gabardi, la
determina del 25 novembre 2016 è basata su
un regolamento edilizio che dovrà essere
modificato, in esecuzione dell' adesione al
regolamento-tipo nazionale da parte della
Regione Lombardia «e che stabilisce la
sanzione dell' incommerciabilità dell' immobile
privo del Cis. Un regolamento edilizio può
farlo?».
Violazioni costituzionali A dare una risposta all'
interrogativo è stata Marilisa D' Amico,
prorettore e ordinario di diritto costituzionale
alla Statale di Milano: «Va anzitutto
evidenziato, in linea generale, che la legittimità di un regolamento edilizio comunale sta nell' articolo 117
della Costituzione, e nel Tu Edilizia.
Ma proprio per questo l' articolo 11,punto 6 del regolamento comunale, che prevede il Cis, non ha una
copertura normativa completa, in quanto l' articolo 24 del Tu Edilizia ne parla solo in relazione alle
nuove costruzioni e non è previsto neppure nel nuovo regolamento edilizio tipo». Quanto alle sanzioni,
ha proseguito Marilisa D' Amico, l' agibilità negata non è prevista all' articolo 24 del Tu Edilizia ed è
sproporzionata allo scopo che la disposizione si prefigge: «Inoltre, per la Corte europea dei diritti dell'
uomo qualsiasi sanzione che incida sui diritti della persona, tra cui la proprietà, ha natura penale e
occorre una copertura normativa precisa. Infine, l' articolo 11 del regolamento comunale in vigore, al
punto 6, prevede l' allegazione del Cis all' atto di compravendita da parte dei notai, e questa
disposizione, intervenendo su un aspetto civilistico, confligge con la potestà esclusiva dello Stato». Il
principio dell' articolo 2 della Costituzione, ha concluso Marilisa D' Amico «è costantemente violato in un
sistema di fonti sempre più caotico».
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Continua --> 2125 maggio 2019 Pagina 21 Il Sole 24 Ore
25 maggio 2019
Pagina 36 Italia Oggi
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
Dal ministro Bongiorno l' ok al Ccnl. Via libera a 17 mila assunzioni tra materne e primarie
Scuola, aumenti per i presidi
I dirigenti riceveranno in media 160 euro in più al mese
Aumenti medi di 160 euro al mese per i
presidi. I circa 8 mila dirigenti scolastici italiani
(7.452 capi di istituto e oltre 300 dirigenti di
enti di ricerca, università, accademie e
conservatori) avranno retribuzioni quasi
completamente riallineate a quelle percepite
dalle altre categorie di dirigenti pubblici. È
quanto previsto nel contratto dell' area
istruzione e ricerca che ha avuto ieri il via
libera dal ministro della pubblica
amministrazione Giulia Bongiorno. Ora il
contratto potrà essere ratificato dal consiglio
dei ministri e, dopo i controlli della Corte dei
conti, sottoscritto in via definitiva.
Si tratta del primo contratto della dirigenza
dopo un lungo periodo di sospensione (che
durava dal 2009) dei rinnovi contrattuali. Il
nuovo Ccnl introduce misure a favore dei
dirigenti con gravi patologie e tutele per le
donne vittime di violenza che avranno diritto
ad astenersi dal lavoro per 90 giorni lavorativi
per partecipare a percorsi di protezione sulla
violenza di genere. Viene inoltre prevista
anche per i dirigenti scolastici la possibilità di
cedere ferie e riposi a un altro dirigente che
abbia esigenza di prestare assistenza a figli
minori che necessitino di cure costanti
(cosiddette ferie solidali). Inoltre vengono
definite misure più rigorose per contrastare e sanzionare fino al licenziamento condotte più gravi,
nonché misure che ridefiniscono il sistema della premialità in modo più selettivo e meritocratico rispetto
al passato.
Lo stipendio tabellare annuo lordo, comprensivo della tredicesima mensilità, dei dirigenti di prima fascia
(pari a 55.397,39 euro) è incrementato dal 1° gennaio 2016 di 43,00 euro mensili lordi che salgono a
130 euro dal 1° gennaio 2017 e, come detto, a 160 euro mensili lordi dal 1° gennaio 2018. Il nuovo
valore a regime annuo lordo per 13 mensilità dello stipendio tabellare dei dirigenti di prima fascia viene
così rideterminato in 57.892,87 euro.
La retribuzione di posizione parte fissa è rideterminata, a decorrere dal 1° gennaio 2018, in 37.593,20
euro annui lordi, comprensivi di tredicesima mensilità.
Via ai concorsi nella scuola dell' infanzia e primaria Sempre ieri il ministro Bongiornoi ha firmato firmato
il decreto con cui il ministero dell' istruzione, dell' università e della ricerca è autorizzato ad avviare, per
il biennio scolastico 2020/2022, procedure concorsuali per il reclutamento del personale docente della
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Continua --> 2325 maggio 2019 Pagina 36 Italia Oggi
25 maggio 2019
Pagina 36 Italia Oggi
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
L' Adunanza plenaria risolve un contrasto giurisprudenziale
Appalti con manodopera con analisi qualità/prezzo
Gli appalti di servizi ad alta intensità di
manodopera devono sempre essere affidati
utilizzando il criterio dell' offerta
economicamente più vantaggiosa, anche se si
tratta di appalti che abbiano caratteristiche
standard. A questa conclusione, recepita quasi
«in diretta» nel decreto-legge sblocca cantieri,
è giunto il Consiglio di stato con la pronuncia
in Adunanza plenaria del 21 maggio 2019, n. 8
che ha risolto una querelle giurisprudenziale
sull' interpretazione degli articoli 50, comma 1,
e 95, comma 3, lett. a), del codice appalti (dlgs
50/2016) . Si trattava di comprendere quale
criterio di aggiudicazione si dovesse adottare
in caso di appalto che avesse
contemporaneamente caratteristiche di alta
intensità di manodopera (ovvero il cui costo
per tale voce dell' offerta sia «pari almeno al
50% dell' importo totale del contratto») e
standardizzate. Il contrasto di giurisprudenza
(applicazione del criterio qualità/prezzo o del
criterio del minore prezzo) si era determinato a
causa di alcune pronunce (della terza sezione)
che avevano affermato la prevalenza del
criterio del massimo ribasso ai sensi dell' art.
95, comma 4, lett. b), del codice appalti sul
presupposto che la tipologia di cui alla lett. b)
del comma 4 dell' art. 95 (servizi e forniture
standardizzate) riguardasse un ipotesi del tutto differente dall' appalto «ad alta intensità di
manodopera» di cui all' art.
95, comma 3, lett. a) «che concerne prestazioni comunque tecnicamente fungibili». La terza sezione,
sottolinea l' Adunanza plenaria, non aveva effettuato un' analisi del rapporto strutturale tra le due diverse
disposizioni di legge. Diversamente, dicono i giudici, si sarebbe invece arrivati alla conclusione che in
ogni caso i servizi ad alta intensità di manodopera, ancorché standardizzati, devono essere aggiudicati
con il criterio del miglior rapporto qualità/prezzo.
L' argomento peraltro era già stato trattato dall' Autorità nazionale anticorruzione che aveva affermato
che i servizi ad alta intensità di manodopera, seppure standardizzati, rientrano nell' ambito di
applicazione del comma 3 dell' art. 95 e quindi devono essere aggiudicati esclusivamente sulla base
del criterio dell' offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto
qualità/prezzo. Una tesi sposata anche dall' Adunanza plenaria in virtù del «carattere speciale e
derogatorio di quest' ultima regola (prezzo più basso) rispetto a quella generale» che impone il ricorso
al criterio qualità/prezzo.
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Continua --> 2525 maggio 2019 Pagina 36 Italia Oggi
25 maggio 2019
Pagina 36 Italia Oggi
Pubblica Amministrazione ed Enti Locali
Taxisti contro la nota dei vigili di Roma
Ncc, deroghe a maglie larghe
Deroghe a maglie larghe per gli Ncc. A
proporle è la polizia municipale di Roma in
una circolare (n. 93/2019) inviata lo scorso 21
maggio ai dirigenti delle unità operative. Nella
nota si esaminano le conseguenze delle novità
introdotte in materia di Noleggio con
conducente dal decreto legge semplificazioni
(dl 135/2018 convertito nella legge n. 12/2019).
In particolare, l' attenzione della polizia di
Roma Capitale si sofferma sulla deroga
introdotta dall' art.10 bis comma 9 che
prevede, per i primi due anni dall' entrata in
vigore delle nuove norme, una disciplina
speciale rispetto alla regola generale secondo
cui l' inizio ed il termine di ogni singolo servizio
di noleggio con conducente devono avvenire
presso le rimesse con ritorno alle stesse. L'
art. 10, comma 9-bis prevede per due anni
dall' entrata in vigore del decreto che l' inizio di
un singolo servizio, fermo restando l' obbligo
di prenotazione, possa avvenire da un luogo
diverso rispetto alla rimessa, quando il
servizio stesso è svolto in ottemperanza ad un
contratto concluso sino a 15 giorni antecedenti
la data di entrata in vigore del dl. Il contratto
deve essere redatto in forma scritta e deve
avere data certa.
La polizia municipale capitolina ammette che
la disposizione «è di non facile interpretazione». L' unica cosa sicura è che il contratto non debba avere
data successiva al 29 gennaio (15 giorni antecedenti la data di entrata in vigore della legge n. 12/2019
avvenuta il 13 febbraio 2019), Ma sulla tipologia e il contenuto dell' accordo restano ancora molti aspetti
da chiarire. In primis se debba trattarsi di un contratto stipulato con il vettore da un soggetto singolo che
direttamente usufruisce del servizio o se possa ritenersi legittimo anche un contratto stipulato da un
soggetto, non direttamente interessato al singolo servizio, che opera la mera raccolta di prenotazioni.
Secondo la polizia municipale di Roma «la natura derogatoria e temporanea della disposizione
parrebbe favorire interpretazioni più estensive non implicanti valutazioni particolari sulla natura del
contratto, ma solo sulla sua valenza temporale». Ma, vista la fumosità della norma, i vigili romani
auspicano chiarimenti ministeriali.
L' interpretazione a maglie larghe della normativa, tuttavia, non piace ai taxisti. «Non si capisce perché
una legge dello Stato già pubblicata in Gazzetta Ufficiale e applicata in tutte le città italiane da diversi
giorni, a Roma risulti invece non di facile interpretazione», ha commentato Emilio Boccalini, presidente
di Taxiblu 02.4040 (il più grande Radiotaxi milanese) e appTaxi (applicazione mobile di prenotazione
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