ANTONIO RICCI - Ezio Greggio e Michelle Hunziker - Presenta - conduttori - Opinione Agenzia Giornalistica

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ANTONIO RICCI - Ezio Greggio e Michelle Hunziker - Presenta - conduttori - Opinione Agenzia Giornalistica
ANTONIO RICCI
                Presenta

               conduttori
Ezio Greggio e Michelle Hunziker

    AL VIA DA LUNEDÌ 24 SETTEMBRE 2018
           ALLE 20.35 SU CANALE 5
 DISPONIBILE ANCHE SUL CANALE 105 DI SKY
ANTONIO RICCI - Ezio Greggio e Michelle Hunziker - Presenta - conduttori - Opinione Agenzia Giornalistica
Lunedì 24 settembre prende il via la 31a edizione di Striscia la notizia – La voce
dell’inconsistenza, in onda dal lunedì al sabato alle ore 20.35 su Canale 5,
disponibile anche sul canale 105 di Sky.

La prima puntata del varietà di Antonio Ricci è andata in onda il 7 novembre 1988:
quest’anno, dunque, Striscia la notizia compie 30 anni.

Al timone del programma satirico più longevo d’Italia si alterneranno
i conduttori che hanno fatto la storia di Striscia. Si inizia il 24 settembre con Ezio
Greggio e Michelle Hunziker, insieme fino al 13 ottobre. Dal 15 ottobre al
5 gennaio 2019 Ezio Greggio sarà in coppia con Enzo Iacchetti. Dopo
l’Epifania, dal 7 gennaio, sarà la volta del duo comico Ficarra e Picone, che
condurrà fino al 13 aprile. La parte finale della trasmissione, dal 15 aprile all’8 giugno,
sarà affidata a Gerry Scotti e a Michelle Hunziker.

Confermate le Veline Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva, a Striscia per la
seconda stagione consecutiva.

Pronti ai nastri di partenza anche gli inviati storici della trasmissione: Valerio
Staffelli, tapiroforo ufficiale di Striscia, Jimmy Ghione, in difesa dei consumatori
e del Made in Italy, Moreno Morello, a caccia di truffatori e sedicenti santoni,
Max Laudadio, pronto a smascherare raggiri e sofisticazioni alimentari, Vittorio
Brumotti, a caccia di spacciatori, ma anche di sprechi e incompiute in sella alla sua
bici, Edoardo Stoppa, l’inviato “fratello degli animali”, la siciliana Stefania
Petyx, la prima inviata donna di Striscia, con il suo inseparabile bassotto, Luca
Abete, dalla Campania fra “Terra dei Fuochi” e abusivismo, Luca Galtieri,
l’uomo dei “Perché?”, Capitan Ventosa (Fabrizio Fontana), lo
“sturaingiustizie” di Striscia, Antonio Casanova, l’illusionista che sorprende con
le sue magie, Mister Neuro (Charlie Gnocchi), contro le mani bucate della
politica.

E ancora: Davide Rampello con “Paesi, Paesaggi…”, Cristiano Militello con
“Striscia lo striscione” e “Striscia il cartellone”, Cristina Gabetti con “Occhio al
futuro” e Luca Sardella con “Speranza verde”.

In prima linea anche i trasformisti: Gianpaolo Fabrizio con le sue incursioni tra
i parlamentari nei panni di Bruno Vespa, Sergio Friscia, il Beppe Grillo di Striscia,
Dario Ballantini e Valeria Graci nei panni di nuovi esilaranti personaggi.

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ANTONIO RICCI - Ezio Greggio e Michelle Hunziker - Presenta - conduttori - Opinione Agenzia Giornalistica
Pronti a scendere in campo a Striscia anche gli inviati più giovani: Chiara Squaglia,
“l’aquila della Toscana”, Rajae Bezzaz, attenta ai problemi dell’immigrazione e
dell’integrazione, Pinuccio (Alessio Giannone), insieme all’inseparabile Sabino
a caccia di sprechi, incompiute e malefatte nel Sud Italia, e Riccardo Trombetta,
sempre pronto a dare fiato alle ingiustizie, in particolare a quelle dell’Agenzia delle
Entrate. Tra i consulenti, Marco Camisani Calzolari, esperto di truffe
informatiche, ed Eric Barbizzi, che, a 14 anni, è il più giovane collaboratore
scientifico di Striscia.

Striscia la notizia è un programma ideato e scritto da Antonio Ricci.

Scritto con: Lorenzo Beccati e Max Greggio.

Con loro: Massimo Dimunno, Dario Ferrigno, Katia Losito,
Alessandro Meazza, Marco Melloni, Fabio Nocchi, Marco Pisciotta,
Carlo Sacchetti, Giovanni Tamborrino e Dario Tiano.

Per la 14a stagione consecutiva la regia è di Mauro Marinello.
L’art director per la grafica del programma è Sergio Pappalettera.
Il direttore della fotografia è Franco Buso. I costumi sono curati da Antonella
Frazzetta e le coreografie da Manuela Bertolo.

L’Ufficio Stampa
02.2514.4130/2555/5363/4176/3394

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I SOTTOTITOLI
DELLE 31 EDIZIONI DI STRISCIA LA NOTIZIA
1988        Striscia la notizia, Giornale Radio
1989/1990   Striscia la notizia, La voce dell’innocenza
1990/1991   Striscia la notizia, La voce dell’incoscienza
1991/1992   Striscia la notizia, La voce dell’impotenza
1992/1993   Striscia la notizia, La voce dell’incontinenza
1993/1994   Striscia la notizia, La voce dell’intenza
1994/1995   Striscia la notizia, La voce dell’insistenza
1995/1996   Striscia la notizia, La voce dell’impenitenza
1996/1997   Striscia la notizia, La voce dell’incandescenza
1997/1998   Striscia la notizia, La voce dell’insorgenza
1998/1999   Striscia la notizia, La voce dell’inavvertenza
1999/2000   Striscia la notizia, La voce dell’interferenza
2000/2001   Striscia la notizia, La voce dell’imprudenza
2001/2002   Striscia la notizia, La voce dell’insolenza
2002/2003   Striscia la notizia, La voce della differenza
2003/2004   Striscia la notizia, La voce della renitenza
2004/2005   Striscia la notizia, La voce dell’indipendenza
2005/2006   Striscia la notizia, La voce della divergenza
2006/2007   Striscia la notizia, La voce della turbolenza
2007/2008   Striscia la notizia, La voce della persistenza
2008/2009   Striscia la notizia, La voce della supplenza
2009/2010   Striscia la notizia, La voce dell’influenza
2010/2011   Striscia la notizia, La voce dell’improvvidenza
2011/2012   Striscia la notizia, La voce della contingenza
2012/2013   Striscia la notizia, La voce dell’insolvenza
2013/2014   Striscia la notizia, La voce dell’irruenza
2014/2015   Striscia la notizia, La voce dell’indecenza
2015/2016   Striscia la notizia, La voce dell’invadenza
2016/2017   Striscia la notizia, La voce dell’impudenza
2017/2018   Striscia la notizia, La voce dell’intraprendenza
2018/2019   Striscia la notizia, La voce dell’inconsistenza
I CONDUTTORI
DELLE 31 EDIZIONI DI STRISCIA LA NOTIZIA

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Ezio Greggio, Gianfranco D’Angelo, Raffaele Pisu, Lando Buzzanca, Giorgio Faletti,
Teo Teocoli, Sergio Vastano, Gino Bartali, Emma Coriandoli (Maurizio Ferrini),
Claudio Bisio, Gianni Fantoni, Ric, Alba Parietti, Enzo Iacchetti, Mauro Iacchetti,
Lello Arena, Paolo Villaggio, Massimo Boldi, Gene Gnocchi, Tullio Solenghi, Gerry
Scotti, Franco Oppini, Claudio Lippi, Paolo Bonolis, Luca Laurenti, Sconsolata (Anna
Maria Barbera), Alessandro Benvenuti, Sasà Salvaggio, Michelle Hunziker, Emilio
Fede, Franco Neri, Maria De Filippi, Garrison Rochelle, Kledi Kadiu, Leonardo
Pieraccioni, Massimo Ceccherini, Giobbe Covatta, Mike Bongiorno, Gaspare (Nino
Formicola), Zuzzurro (Andrea Brambilla), Gigi D’Alessio, Dario Ballantini, Leo
Gullotta, Francesco Facchinetti, Pino Insegno, Pino Campagna, Loredana Lecciso,
Nino Frassica, Nino D’Angelo, Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Massimo Lopez,
Flavia Vento, Beppe Braida, il Gabibbo, Mino Reitano, Elisabetta Canalis, Maddalena
Corvaglia, Virginia Raffaele, Piero Chiambretti, Maurizio Battista, Mara Venier,
Christian De Sica, Belén Rodríguez, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu.

LE VELINE (E I VELINI)
DELLE 31 EDIZIONI DI STRISCIA LA NOTIZIA

Cristina Prevosti, Stefania Dall’Olio, Eliette Mariangelo, Micaela Verdiani, Jordy
Gordon, Indra Smith, Simonetta Pravettoni, Terry Sessa, Annalisa Gambi, Laura
Paternoster, Monica Spreafico, Ana Laura Ribas, il Velino Edo Soldo, Cecilia Belli,
Fanny Cadeo, Laura Valci, Miriana Trevisan, Laura Freddi, Alessia Merz, Cristina
Quaranta, Roberta Lanfranchi, Marina Graziani, Alessia Mancini, Elisabetta Canalis,
Maddalena Corvaglia, Giorgia Palmas, Elena Barolo, Giulia Olivetti, Lucia Galeone,
Vera Atyushkina, la Velina extralarge Emanuela Aurizi, Melissa Satta, Thais Wiggers,
Veridiana Mallmann, Federica Nargi, Costanza Caracciolo, Alessia Reato, Giulia
Calcaterra, i Velini Elia Fongaro e Pierpaolo Pretelli, Ludovica Frasca, Irene Cioni,
Shaila Gatta e Mikaela Neaze Silva.

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ALGORITMO RITMO
 Sigla della 31a edizione di Striscia la notizia

           ALGORITMO RITMO!

  È L’ALGORITMO CHE RISOLVE LA TUA VITA
             COSA ASSAI GRADITA
            U NU ME PA GUÆI GUÆI
             UH AH, I-AH I-AH
       È L’ALGORITMO CHE TI SALVERÀ
       MA SE GHE PENSU L’EFFETTIVITÀ
          MAI MAI MAI È AFFETTIVITÀ
            UH AH, I-AH I-AH
      E L’ALGORITMO TI CONFONDERÀ
           CHI SEI? TU NON LO SAI
                CODIFICATO
         O UNO SFIGATO, MA CHE FA
                 LASCIA STA’
               POI TI PIACERÀ
              SCAPPA CIÙ FITO
     MA CIÙ FITO CHE SENNÒ SON GUAI
 PER L’ALGORITMO CALCOLABILE È IL CLIENTE
                LABILE DI MENTE
             U NU ME PA GUÆI GUÆI
              UH AH, I-AH I-AH
        È L’ALGORITMO CHE TI PERDERÀ
            E DÀI! CHE SARÀ MAI?
              PELO NELL’UOVO
           SA TANTO DI BANALITÀ
                 LASCIA STA’
            QUELLO CHE NON VA
              SCAPPA CIÙ FITO
     MA CIÙ FITO CHE SENNÒ SON GUAI
SE TU VEDESSI QUANTA GENTE È LÌ CHE DORME
              SULLE PIATTAFORME
            U NU ME PA GUÆI GUÆI
             UH AH, I-AH I-AH
      E L’ALGORITMO NON LI SVEGLIERÀ

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ANTONIO RICCI

                              NOTE BIOGRAFICHE
Nasce il 26 giugno 1950 ad Albenga (Savona). Si laurea in lettere e poi in storia
dell’arte.
Da sempre coltiva una passione per la cultura declinata in ogni forma ed
espressione. Dalla letteratura all’architettura, dalla musica alla pittura, con un occhio
attento a tutto ciò che ha segnato il ’900.
Profondamente legato alla Liguria, nel 2004 acquista da Christie’s e poi dona alla
Biblioteca Renzo Deaglio e alla Pinacoteca di Alassio le carte di Carlo Levi che
testimoniano il rapporto e gli incontri tra lo scrittore e pittore con gli intellettuali
del suo tempo.
A soli 29 anni firma come autore la prima serata del sabato di Raiuno (Fantastico),
ma, prima di dedicarsi alla scrittura, svolge l’attività di insegnante e Preside (il più
giovane nella storia d’Italia) in un istituto superiore di Genova.
Da allora Antonio Ricci ha scritto programmi che hanno fatto la storia della
televisione italiana, precorrendo i tempi e destrutturando attraverso un nuovo
linguaggio i canoni preesistenti.
Straordinaria la sua esperienza didattica alla Sorbona di Parigi, dove nel
1999 tiene un ciclo di tre lezioni sulla televisione.
Da 31 edizioni firma il cult televisivo Striscia la notizia e sostiene: “Agisco per
legittima difesa, cerco di resistere alla delinquenza del potere”.
Resistenza che riceve un importante riconoscimento l’8 ottobre 2013, quando la
Corte di Strasburgo sanziona la giustizia italiana per violazione della Carta
europea dei Diritti dell’Uomo. Il tribunale europeo ritiene infatti lesiva della
libertà d’informazione la condanna a quattro mesi di carcere inflitta ad Antonio Ricci
per aver trasmesso nel 1996 una lite fuori onda fra Aldo Busi e Gianni Vattimo.

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PREMI E RICONOSCIMENTI
Insignito dei più importanti premi di satira e di spettacolo, Antonio Ricci è stato
premiato anche con i più prestigiosi riconoscimenti giornalistici.
Dal 1984 a oggi ha vinto ventinove Telegatti e, compreso quello del 2016 non
andato in onda in televisione, ventotto Oscar Tv (di cui uno di diamante per i
vent’anni di Striscia la notizia). Il 29 novembre 2017, nel palazzo della Mondadori, a
Segrate, ha ritirato un Telegatto speciale, il trentesimo, per i trent’anni di Striscia.
Nel 1987 è al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, dove riceve il
massimo riconoscimento, la Palma d'oro.
Nel 1994 riceve la Maschera d’argento, oscar internazionale dello spettacolo.
Nel 1995 riceve il Premio Internazionale Ennio Flaiano per “l’attenta, intelligente
ricerca di nuove forme espressive, per la vivacità dei temi trattati, anche di scottante
attualità sociale e politica, e per la corrosiva spregiudicatezza stilistica”, e per Striscia
la notizia come “programma che con maggiore continuità ha quotidianamente
dimostrato la vitalità della satira televisiva”.
Nel 1999 riceve a Milano lo storico Premiolino, premio “Giornalista del mese”, con
questa motivazione: “Attraverso la griglia di scherzi e lazzi originali ed esilaranti,
Striscia la notizia riesce a insinuare dubbi, a suggerire raffronti, a stimolare critiche
sulla via di un effervescente anticonformismo. Salutare esempio di intelligenza e
vivacità televisiva”, spiega il Presidente del Premiolino Gaetano Tumiati. I tre milioni
di lire del premio vengono devoluti al Gruppo Abele di don Ciotti.
Nel 2003 riceve dalle mani di Enzo Biagi e Giorgio Bocca il premio giornalistico-
letterario È Giornalismo, fondato dai due insieme a Indro Montanelli. “Un singolare
cronista di questo tempo”, si legge nella motivazione, “uno che porta nel
giornalismo l’altra faccia della possibile verità, allarga l’orizzonte della libertà di
giudizio e di espressione e dice spesso qualcosa di più della cronaca consueta”.
Nel 2007 riceve il Premio Satira Politica, riconoscimento alla carriera consegnato in
occasione dei vent’anni di Striscia la notizia. Nello stesso anno è il primo a ricevere la
Fionda di Legno, assegnatagli dai Fieui di Caruggi per la campagna d’informazione
contro la realizzazione nel centro storico di Albenga di quattro torri alte 80 metri al
posto dell’Ospedale Santa Maria di Misericordia. Il premio gli viene consegnato per
strada, davanti alle torri, ma da quell’anno inizierà a crescere fino a diventare un
evento (che si svolge nel Teatro Ambra di Albenga) sempre più importante a livello
nazionale.
Nel 2008 riceve il Premio La Ginestra “per il graffio della satira e l’abbraccio della
solidarietà” e il Premio Nazionale Pannunzio “per aver dato una nuova impronta alla

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comunicazione televisiva, svolgendo un ruolo di contraltare e di stimolo nei
confronti del giornalismo italiano”.
Nel 2009 una giuria composta da magistrati napoletani e da esponenti della società
civile gli consegna, per la Sezione Impegno Civile, il Premio Nazionale Arycanda, un
riconoscimento per “valorizzare persone speciali che lavorano e vivono ispirate dal
senso di giustizia. Grazie ad Antonio Ricci nascono inchieste e, seppur satirica, è
quella di Striscia la notizia un’informazione acuta e precisa”.
Nel 2010 riceve il riconoscimento Chi è chi Award 2010 quale miglior testimonial,
per la sua professionalità e in particolare per l’inchiesta “Fornelli polemici”, con la
seguente motivazione: “Per aver dato gusto alla televisione italiana, coniando
neologismi che fanno parte del nostro vissuto quotidiano”. Il premio è assegnato
ogni anno dalla testata Chi è chi del Giornalismo e della Moda, edita da Crisalide Press,
alle eccellenze del mondo della cultura, del giornalismo e dello stile.
Nel 2011 ritira il Premio Margutta per la Sezione Autore Televisivo, come
riconoscimento per la sua carriera, e il Premio Giornalistico Cinque Terre per avere
saputo “innovare brillantemente il giornalismo d’inchiesta e di costume, con una
forte accezione satirica e umoristica, senza per questo privarlo di credibilità e
obiettività, come dimostra nel panorama dell’informazione televisiva la voce rara,
vivace e priva di conformismo di Striscia la notizia”. L’ammontare del premio viene
interamente devoluto da Ricci alla Croce Bianca di Albenga. Lo stesso anno, a
Imperia, nel corso della rassegna cinematografica Musicals Movies & Co., gli viene
consegnata la medaglia della Presidenza della Repubblica, come riconoscimento “per
il suo ruolo di geniale innovatore nel campo dello spettacolo”.
Viene anche premiato con la Targa Shomano 2011, come avanguardista mediatico
della comunicazione satirica d’autore che ha saputo mantenere la sua innata
signorilità in un mondo urlato.
Ad Albenga, inoltre, durante la cerimonia conclusiva del Premio Nazionale
Albingaunum – Città delle Torri 2011, riceve il Premio speciale del Presidente della
Repubblica “come autore televisivo di grande successo e creatore di un telegiornale
satirico capace di grandi denunce civili e politiche”.
Nel 2013 ottiene il Premio Città di Osimo “Italiani con la testa”, per avere inventato,
si legge nella motivazione, “un modo nuovo di divulgare vere e proprie inchieste
giornalistiche sui mali del nostro Paese, contribuendo alla ricerca della verità e,
spesso, alla risoluzione di spinose questioni con l’uso intelligente e raffinato
dell’ironia e della satira”.
Nel 2014, in occasione della 41a edizione del Premio Scanno (iniziativa creata dalla
Fondazione Tanturri, che celebra personaggi distintisi in letteratura, economia,
diritto, medicina ed ecologia), riceve il Premio per l’Ambiente (ritirato dall’inviato di
Striscia Luca Abete) “per aver portato nel giornalismo, grazie a Striscia la notizia,

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l’altra faccia della possibile verità, allargando l’orizzonte della libertà di giudizio e di
espressione, spesso svelando qualcosa di più della cronaca consueta”, come
riportato nella motivazione del riconoscimento. Nello stesso anno, nell’Aula Magna
dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, nell’ambito della quarta edizione
dell’Italian Leadership Event (il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione Exodus
di don Antonio Mazzi), viene insignito dell’Italian Leadership Award “per essere stato
autore tra i più creativi e inventivi, capace di dar voce alla società italiana,
anticipandone le tendenze, ed essersi distinto nel panorama nazionale e
internazionale come punto di riferimento della televisione italiana. Innovatore
temerario e infaticabile, provocatorio, da sempre megafono della vita di tutti i suoi
telespettatori”.
Nel 2015 riceve dal Club Santa Chiara – Compagnia di Comunicazione il Premio
Santa Chiara. Le motivazioni del riconoscimento conferitogli riprendono quanto già
affermato dalla bibbia americana dello spettacolo Variety: “Antonio Ricci, con il suo
gusto tra la commedia e il varietà, ha cambiato il volto della Tv italiana”. A questo,
commenta il Presidente del Club Santa Chiara Marco Palmisano, va aggiunto che fin
dalla prima sua edizione di Fantastico del 1979 a oggi “Antonio Ricci ha firmato oltre
10mila ore di intrattenimento e di svago televisivo per milioni di famiglie italiane,
sempre con grande gusto e senso dell’ironia, dando un volto popolare alla satira non
solo politica, ma di costume. Con Striscia la notizia da oltre 27 anni in testa agli
ascolti dell’Access Prime Time, Antonio Ricci si conferma una vera e propria
macchina da guerra degli ascolti e dei gusti televisivi degli italiani. Nessuna altra
trasmissione a oggi è paragonabile a Striscia per qualità, successo e durata”.
Nel 2016, il 30 aprile, riceve il premio alla carriera nell’ambito dell’11a edizione del
Video Festival di Imperia. Nello stesso anno, il 30 ottobre, nell’ambito del Festival
ANTICOntemporaneo di Cassino, riceve il Premio Visioni, assegnato dal Presidente
della giuria e Direttore artistico del Festival Massimo Arcangeli, che ha detto: “L’ho
sempre visto così, Antonio Ricci, come il Robin Hood di un giornalismo dalla parte
dei ‘poveri’ (i vessati dal Fisco, le vittime di soprusi, i truffati, etc.), potentemente
animato da un senso civico e un impegno civile che, da normale lettore di giornali e
fruitore di telegiornali, mi chiedo spesso dove sia finito in tanta informazione
nostrana”.
Nel 2017, in occasione del primo Festival Nazionale di Bioetica, organizzato a
Santa Margherita Ligure dalla professoressa Luisella Battaglia, gli viene conferito uno
speciale riconoscimento con la seguente motivazione: “Tutelare la salute umana contro
le truffe dei ciarlatani, difendere l’ambiente dalle continue aggressioni, vigilare sul
benessere degli animali contro gli abusi è fare opera di bioetica quotidiana, rafforzare
il sentimento e la responsabilità di una salute globale e indivisibile. È quanto ha fatto
in questi anni Antonio Ricci con la trasmissione Striscia la notizia, con determinazione
pari alla leggerezza”.

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Nel 2018, ad Albenga, viene premiato durante la prima edizione degli Emys Award.
La motivazione del Sindaco: “Come amministrazione abbiamo voluto consegnare il
premio ad Antonio Ricci perché la città è orgogliosa dei suoi straordinari successi
professionali e riconoscente per l'aiuto che fornisce nell’organizzazione di eventi di
grande richiamo insieme ai Fieui di Caruggi”. L’Assessore al Turismo aggiunge: “Ci è
sembrato giusto premiare chi ha sempre aiutato a diffondere il buon nome di
Albenga e a portare grandi nomi di artisti e personalità di caratura nazionale nella
sua e nostra città”.

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CINEMA
Per il grande schermo scrive la sceneggiatura del film Cercasi Gesù (1982),
interpretato da Beppe Grillo, Fernando Rey e Maria Schneider, per la regia di Luigi
Comencini.

                                 PUBBLICAZIONI
Antonio Ricci pubblica con Einaudi il saggio Striscia la tivù (1998), libro costruito
come una piccola enciclopedia che svela segreti e divertenti retroscena del piccolo
schermo, ripubblicato da Mondadori in una edizione speciale (2007) con una
prefazione rinnovata.
Nel 2017 pubblica con Mondadori Me Tapiro.
Molti i saggi dedicati a Striscia la notizia e ad Antonio Ricci. Il più importante è del
novembre 2011, una ricerca quantitativo/qualitativa dell’Università Luigi Bocconi di
Milano dal titolo La rilevanza sociale, culturale ed economica di Striscia la
notizia. Dalla nascita a oggi, che certifica, tra l’altro, come nel corso degli anni
(ovviamente fino alla data di pubblicazione) le inchieste del programma di Antonio
Ricci abbiano fatto risparmiare alla pubblica amministrazione 7 miliardi e 800 milioni
di euro.

                                ARTE E AMBIENTE
Autore impegnato per la tutela dell’ambiente, dal 1999 Antonio Ricci sostiene i
progetti del FAI (Fondo Ambiente Italiano).
Diversi i suoi interventi sia ai convegni nazionali organizzati dal FAI sia attraverso il
suo continuo supporto con Striscia la notizia alle iniziative promosse dal Fondo per
l’Ambiente.
Nel giugno 2006 organizza con la moglie Silvia Arnaud una cordata per sottrarre
alla speculazione edilizia il complesso di Villa della Pergola, ad Alassio, perfetto
esempio di architettura di fine Ottocento, salvandone il parco, che venne definito
“una della meraviglie della Riviera”. Nel maggio 2012 il parco della villa è stato
aperto al pubblico con l’aiuto del FAI, nel corso di una cerimonia cui ha partecipato
l’ambasciatore inglese Christopher Prentice, oltre a Caroline Hanbury e agli eredi
dei McMurdo e degli Hamilton-Darlymple, famiglie che sono state proprietarie o
hanno vissuto nella tenuta.
Nel 2007 il suo Tg satirico denuncia il progetto di costruzione di quattro torri alte
80 metri nel centro storico di Albenga, contribuendo in maniera determinante alla
decisione delle amministrazioni locali di non realizzare tale scempio edilizio. Circa un
anno dopo Striscia la notizia, accusata di diffamazione dalla società che proponeva il

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progetto, viene assolta. Nella sentenza si legge come “la critica di Ricci sia stata
argomentata in modo razionale e sulla base di effettivi presupposti di fatto”.
Nel 2011 viene presentato il libro La Mortola e Thomas Hanbury dell’editore
Allemandi & C., che contiene gli atti della Giornata di Studi svoltasi nel novembre
2007 e in cui è ripercorsa la vita di chi ha saputo trasformare una proprietà terriera
in un giardino botanico di fama internazionale. Il volume è pubblicato grazie al
contributo di Antonio Ricci e della moglie Silvia Arnaud.
Nel 2012, il 29 novembre, Ricci viene invitato a partecipare al convegno Cosa ci
hanno insegnato 7 anni di lotta al punteruolo rosso delle palme, organizzato dal Centro
Studi e Ricerche per le Palme di Sanremo a Villa Nobel.
Nel 2013, il 3 maggio, nell’ambito della Tre giorni per il giardino promossa dal FAI al
Castello di Masino, a Caravino (Torino), Ricci, con Pedro Minto e Paolo Pejrone,
partecipa alla conferenza sugli agapanti.
Nel 2013, il 23 ottobre, Antonio Ricci e sua moglie Silvia Arnaud vincono il Gran
Premio Giardini 2013, istituito dall’associazione Grandi Giardini Italiani, con la
seguente motivazione: “Con grande coraggio hanno salvato dalla speculazione e
dall’oblio uno degli ultimi giardini liguri della famiglia Hanbury. In tempo record
hanno ricreato tutti i muri a secco originari e ripiantumato l’intero giardino, che
torna a essere uno dei più belli d’Italia”.
Nel 2014, il 30 giugno, Ricci, ospite dell’evento culturale La Milanesiana, con parole
e immagini ripercorre la storia di Villa della Pergola, realizzata alla fine del XIX
secolo e salvata dalla speculazione edilizia.

Nel 2014, il 3 ottobre, nella cornice di Villa Erba, a Cernobbio (Como), in
occasione della sesta edizione di Orticolario (il prestigioso evento dedicato al
giardinaggio evoluto), durante l’incontro “Lettura in giardino. Dalle Alpi al mare”,
presenta il libro di Alessandro Bartoli Un sogno inglese in riviera. Le stagioni di Villa
della Pergola.
Nel 2014, il 17 ottobre, nel Castello di Masino, a Caravino (Torino), in occasione
della decima edizione di Due giorni per l’autunno, la mostra-mercato organizzata dal
FAI, presenta il libro Storia di Quirina, di una talpa e di un giardino di montagna di
Ernesto Ferrero (Edizione Einaudi), insieme all’architetto Paolo Pejrone e alla
Direttrice di Gardenia Emanuela Rosa-Clot.
Nel 2014, l’11 novembre, nel corso del seminario organizzato dalla Scuola di
Direzione Aziendale dell’Università Bocconi di Milano in collaborazione con il FAI,
dal titolo “Fare sistema sul territorio: come un investimento specifico in bellezza
può ricadere sul perimetro territoriale circostante”, illustra il caso di Villa della
Pergola ad Alassio.

                                           12
Nel 2016, il 30 aprile, Antonio Ricci e sua moglie Silvia Arnaud vincono la quarta
edizione del Premio Giorgio Gallesio, consegnato dal Circolo degli Inquieti di Savona e
dedicato a personalità che hanno dato lustro al mondo del giardinaggio,
dell’orticoltura, dell’agricoltura e della botanica, e si sono prodigate nella
preservazione del paesaggio. I coniugi Ricci vengono premiati in quanto “promotori
dei restauri di Villa della Pergola e dei suoi giardini ad Alassio”, insieme ed ex aequo
a Marco Magnifico, Vicepresidente del FAI (Fondo Ambiente Italiano).

                                        MOSTRE
Nel novembre 2007 la Fondazione La Triennale di Milano festeggia le venti
edizioni di Striscia la notizia con la mostra in chiave pop Venti di Striscia.
Un’esposizione durata due settimane, che vede la presenza di oltre 50.000 visitatori.
Un’installazione artistica che racconta l’Italia degli ultimi vent’anni attraverso 4.138
schermi televisivi da 7 pollici.
I monitor riproducono in sintesi le oltre 4.000 puntate (al 2007) del telegiornale
satirico.
In occasione dell’esposizione, sono undici i grandi artisti di fama internazionale
(James Jarvis, Ian Stevenson, Pierluigi Cerri, Aldo Cibic, Michele De Lucchi, Piero e
Francesco Lissoni, Alessandro Mendini, Mario Piazza, Italo Rota, Denis Santachiara)
che realizzano opere in limited edition, reinterpretando il trofeo simbolo di Striscia
la notizia, il Tapiro. La casa d’aste Sotheby’s in quella circostanza batte all’asta i circa
100 esemplari, il cui ricavato viene devoluto in beneficenza per l’acquisto di un
macchinario medico per l’Ospedale San Raffaele di Milano.
Anche la casa editrice Electa sposa il progetto, pubblicando il libro Venti di Striscia
(2007). Il testo, con una prefazione di Edmondo Berselli, ripercorre dalla A alla Z
immagini, segni e simboli del Tg satirico che hanno caratterizzato il suo successo.
Inoltre, sempre in occasione di Venti di Striscia, l’Osservatorio sui Diritti dei Minori
assegna al Tg satirico un premio straordinario e il suo Presidente Antonio Marziale
elogia il modo di fare televisione di Striscia la notizia.
Nel maggio 2008 la città di Torino inaugura alla Sala Bolaffi la mostra L’arte per
strada. I manifesti del Maggio francese. Trattasi di oltre 90 manifesti e bozzetti
dell’archivio di Antonio Ricci. Le opere d’arte, esposte per la prima volta in Italia,
furono affisse nel ’68, a Parigi, sui muri del quartiere latino e raccontano l’inizio della
protesta del Maggio francese.
Da novembre 2013 a febbraio 2014 una parte dell’archivio di Street Art di
Antonio Ricci è esposta alla Tate Liverpool nell’ambito della mostra Art Turning Left.
Si tratta di trenta opere (su 230 totali), che comprendono una decina di manifesti
dell’Atelier Populaire, una ventina di détournements situazionisti e La Bouteille di Guy
Debord.

                                            13
SEMINARI E DIBATTITI
Antonio Ricci è spesso invitato a tenere lezioni e seminari presso atenei italiani e
stranieri.
Nel 1989 è alla Festa dell’Unità di Genova, dove insieme a Maurizio Costanzo e ad
Angelo Guglielmi partecipa al dibattito dal titolo Il Futuro della Televisione.
Nel 1991 tiene una relazione al seminario Il linguaggio giovanile fra vecchi e nuovi
modelli, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento.
Nel 1996 interviene a Firenze al seminario Il Mondo della comunicazione e la lingua
nazionale, serie di dibattiti presieduti da Giovanni Nencioni, storico Presidente
dell’Accademia della Crusca (Istituto nazionale per lo studio e la salvaguardia della
lingua italiana).

                                         14
Nel 1999 viene invitato alla Sorbona di Parigi, dove tiene un ciclo di tre lezioni
sulla televisione: Tv e potere. Perché il Presidente del Consiglio Massimo D’Alema scrive a
un pupazzo di peluche?, Tv e realtà. L’informazione televisiva in Italia: censura e
contraffazione e La Télévision du doute: guignols, sosies et montages.
Nel 2000 partecipa con Umberto Eco al dibattito Dalla paleo alla neo televisione,
nell’ambito del convegno Editoria e Innovazione tenutosi nella sede milanese
dell’Assolombarda.
Nel 2006, a Genova, partecipa alla conferenza Una Tv senza senso?, in compagnia
del poeta e critico letterario Bernard Noël. Nel corso dell’incontro, organizzato dal
Centro      Culturale      Europeo,   l’intellettuale francese    dice    di    Ricci:
“È l’Alfred Jarry della televisione”.
Nel 2009, presso la XXII Fiera del Libro di Torino, partecipa all’incontro Fondo
Carlo Levi ad Alassio, occasione in cui, insieme a David Bidussa della Fondazione
Giangiacomo Feltrinelli, a Giovanni Tesio dell’Università del Piemonte Orientale e ad
Alberto Beniscelli, docente di lettere e filosofia dell’Università degli Studi di Genova,
presenta al pubblico l’inventario delle carte di Levi.
Nel 2011, il 19 novembre, alla Fondazione La Triennale di Milano, all’interno della
quarta edizione del Forum internazionale dedicato ai rapporti tra arte, cultura e
business, si tiene il workshop Cultura d’élite e cultura di massa. Ricci interviene con
Carlo Guglielmi (Presidente Cosmit), Elena Miroglio (Executive Vice President di
Miroglio Group) e il musicista Ramin Bahrami.
Nel 2011, il 28 novembre, all’Università Bocconi di Milano vengono presentati i
risultati della ricerca La rilevanza sociale, culturale ed economica di Striscia la notizia.
Dalla nascita a oggi, condotta dal CReSV (Centro di Ricerche su Sostenibilità e
Valore dell’Università Bocconi) e scritta da Maurizio Dallocchio ed Emanuele Teti.
Ne discutono, presso l’Aula Magna dell’ateneo: Maurizio Dallocchio (Nomura Chair
of Corporate Finance), Severino Salvemini (Ordinario di Organizzazione Aziendale e
Presidente di Telecom Italia Media), Francesco Perrini (Direttore del CReSV),
Alessandro Salem (Direttore generale dei contenuti di RTI), Carlo Freccero
(Direttore di Rai4), Livia Pomodoro (Presidente del Tribunale di Milano), Marco
Magnifico (Vicepresidente esecutivo del FAI) e, naturalmente, Antonio Ricci.
Durante il dibattito afferma: “Striscia è una messa in scena, una ‘messa’ in scena con i
suoi riti e i suoi officianti”, e celebra una sorta di liturgia della decostruzione. Sul
bancone di Striscia troneggia infatti la simbologia dello “tsunami, dell’onda con la sua
forma tonda, che ricorda un punto interrogativo: mai una verità, mai un punto
esclamativo”. E ancora: “Non possono dirmi che sono il papà di Striscia. Il dubbio è il
padre di Striscia, non io”.

                                            15
Nel 2012, il 14 marzo, è all’Università Bocconi di Milano come ospite della lezione
dei professori Fabrizio Montanari e Severino Salvemini, dove risponde alle domande
di due classi di studenti.
Nel 2014, il 9 aprile, incontra gli studenti dell’Università Iulm di Milano in
occasione della tavola rotonda A tavola con Striscia organizzata dal prof. Vincenzo
Russo. Ricci parla della venticinquennale esperienza di Striscia la notizia nella denuncia
di truffe alimentari. Con lui, Davide Rampello, Direttore artistico dell’Expo 2015 e
titolare della rubrica di Striscia “Paesi, Paesaggi…”, dedicata alle tradizioni alimentari
italiane, e il suo collaboratore Luca Masia.
Nel 2014, il 14 maggio, l’Università Bocconi di Milano organizza una tavola rotonda
intitolata La Milano degli anni ’80 e il bocconiano di Drive In. Dopo l’introduzione del
prof. Severino Salvemini, promotore dell’incontro, intervengono Antonio Ricci,
creatore          di        Drive         In,       l’attore       Sergio         Vastano
(che impersonava il bocconiano in quel famoso varietà), Myriam De Cesco,
giornalista, già Direttore di Capital (rivista simbolo dell’epoca degli yuppies), il critico
d’arte Philippe Daverio e la bocconiana Antonella Carù.
Nel 2014, il 28 maggio, a Villa Miani, a Roma, racconta le “cose da non credere”
della Tv nel corso dell’incontro Cose da non credere, promosso dall’Unione
Nazionale Consumatori e dedicato alla consapevolezza dei consumatori.
Intervengono anche Guido Bortoni (Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica, il
gas e il sistema idrico), i Direttori Andrea Vianello (Raitre), Sarah Varetto (Sky
Tg24), Luigi Contu (Ansa), il generale Cosimo Piccinno (NAS) e il dott. Antonio
Apruzzese (Polizia Postale).
Nel 2014, il 7 novembre, presso la Sala dei Notari del Palazzo dei Priori di Perugia,
incontra il pubblico della quinta edizione di IMMaginario (festival dedicato alla
cultura, alla creatività e all’innovazione), in un confronto-racconto con il Direttore
artistico dell’evento Alessandro Riccini Ricci e il giornalista Marco Molendini.
Nel 2015, il 28 aprile, al Piccolo Teatro Grassi di Milano, ricorda l’amico Giorgio
Faletti, in occasione della manifestazione Milano per Gaber, che ha ospitato lo
spettacolo-omaggio a Faletti L’assurdo mestiere.
Nel 2017, il 21 febbraio, al Teatro Massimo di Benevento, è protagonista del
Festival Filosofico del Sannio, organizzato dall’Associazione culturale filosofica “Stregati
da Sophia”, diretta da Carmela D’Aronzo.
Nello stesso anno, all’Università degli Studi di Genova, per il modulo dell’ISSUGE
“Editoria e giornalismo, dalla scuola alla carta stampata”, di cui è responsabile il prof.
Vittorio Coletti, tiene un incontro con gli studenti dal titolo Raccontare l’attualità, in
cui spiega come si costruisce un telegiornale che si muove tra satira e denuncia,
come si raccolgono e selezionano le notizie, come si raccontano nello speciale

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formato, nei tempi e ritmi particolarissimi di una trasmissione che da decenni
domina il campo.

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PROGRAMMI TV
Antonio Ricci ha scritto programmi che hanno fatto la storia della televisione
italiana, precorrendo i tempi e destrutturando attraverso un nuovo linguaggio i
canoni preesistenti.

Ha firmato per la Tv:

1979 Fantastico varietà, Raiuno
1980 Te la do io l’America varietà, Raiuno
1980 Hello Goggi varietà, Canale 5
1981 Fantastico 2 varietà, Raiuno
1982 Fantastico 3 varietà, Raiuno
1982 Il Grillo parlante varietà, Circuito Elefante Tv
1983 Buone Notizie rubrica all’interno di Domenica In, Raiuno
1983-1988 Drive In varietà, Italia 1
1984 Te lo do io il Brasile varietà, Raiuno
1987 Lupo solitario varietà, Italia 1
1988 Matrjoska varietà, mai trasmesso
1988 L’Araba Fenice varietà, Italia 1
1988 Odiens varietà, Canale 5
1988 - oggi Striscia la notizia varietà, Italia 1 e poi Canale 5
1989 Barzellettieri d’Italia varietà, Italia 1
1990 Free dog, Fantastico Trapani varietà, Raidue
1990 Natale in casa Gabibbo film, Italia 1
1991 Mondo Gabibbo varietà, Italia 1

                                         18
1990, ’91, ’92, ’94, ’96, ’98, 2000, ’02, ’04, ’06, ’08, ’10, ’13
Paperissima – Errori in TV varietà, Italia 1 e poi Canale 5
1990, ’95, ’97, ’99, 2001, ’03, ’05, ’07, ’08, ‘09, ’11, ’12, ’13, ’14, ’15, ’16, ’17, ’18
Paperissima Sprint varietà, Italia 1 e poi Canale 5
1996 Quei due sopra il varano sit-com, Canale 5
1996, 2000 Estatissima Sprint varietà, Canale 5
1998 Doppio Lustro varietà estivo per celebrare i dieci anni di Striscia la notizia,
Canale 5
2002, ’04, ’08, ’12 Veline varietà, Canale 5
2003, ’10 Velone varietà, Canale 5
2006, ’07, ’16, ’17 Cultura Moderna varietà, Canale 5 e poi Italia 1
2007 Cultura Moderna Slurp varietà, Canale 5
2009, ’10, ’11 Striscia la Domenica varietà, Canale 5
2010, ’11 Le Nuove Mostre varietà, La5
2014 Giass varietà, Canale 5

                                               19
EZIO GREGGIO

Nasce a Cossato (Biella) il 7 aprile 1954.

Giornalista pubblicista, da 40 anni miete successi sia in tivù sia al cinema.

                                     TELEVISIONE
Nell’ottobre del 1978 prende parte a La sberla su Raiuno. Poi, nel 1981, è tra i
protagonisti di Tutto compreso su Raidue. Il suo vero debutto televisivo arriva però
nel 1983 con la prima edizione di Drive In su Italia 1, varietà che lo porta a
conquistare molti dei 26 Telegatti vinti nel corso della sua carriera. Il 7 novembre
1988 conduce al fianco di Gianfranco D’Angelo la prima puntata della prima edizione
di Striscia la notizia, trasmissione per cui Greggio, “che incarna meglio di chiunque
altro lo spirito del programma” (Aldo Grasso), ha vinto, oltre al Telegatto di platino
alla carriera nella stagione 2007/2008, trentuno Oscar Tv (di cui uno di platino nel
2013 per le 3.500 puntate di Striscia condotte) e altri premi giornalistici.

   -   La sberla, Raiuno (1978)
   -   Tutto compreso, Raidue (1981)
   -   Drive In, Italia 1 (1983-1988)
   -   Odiens, Italia 1 (1988)
   -   Striscia la notizia, Italia 1 poi Canale 5 (dal 1988 al 2018)
   -   Paperissima, Canale 5 (1990)
   -   Anni ’50, Canale 5 (1998)
   -   Anni ’60, Canale 5 (1999)
   -   O la va, o la spacca, Canale 5 (2004)
   -   Benedetti dal Signore, Canale 5 (2004)
   -   Veline, Canale 5 (2008, 2012)

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CINEMA
In veste di attore cinematografico ha interpretato una trentina tra film per il cinema
e per la televisione, diretto dai più importanti registi della comicità italiana e
internazionale, come Carlo Vanzina, Castellano e Pipolo, Neri Parenti, Pupi Avati,
Mel Brooks e Nick Hamm.

Nel 2008 è uno dei protagonisti del film di Pupi Avati Il papà di Giovanna, nel quale
esordisce in un ruolo drammatico. La pellicola, presentata alla 65a Mostra
Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, ottiene un grande successo.
L’interpretazione di Greggio nel film di Avati ha ricevuto ottimi giudizi dai più
autorevoli critici cinematografici italiani e i più importanti premi del cinema italiano:

   -   Nastro d’Argento
   -   Globo d’oro Speciale dalla stampa estera
   -   Premio Internazionale Ennio Flaiano
   -   Taormina Arte Award al Taormina Film Festival
   -   Premio Reggio Calabria FilmFest

Come regista ha diretto quattro film. Nel 2011 dirige e interpreta, tra l’altro, il
primo film italiano in 3D, Box Office 3D – Il film dei film, che viene presentato alla 68a
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, inaugurando la Sala
Grande della rassegna. La pellicola, che è la più vista non solo della mostra
veneziana, ma anche tra i film italiani presenti al Festival usciti nel 2011, viene
premiata al Festival del Cinema di Pompei.

   -   Sbamm!, regia di Francesco Abussi (1980)
   -   Yuppies – I giovani di successo, regia di Carlo Vanzina (1986)
   -   Yuppies 2, regia di Enrico Oldoini (1986)
   -   Montecarlo Gran Casinò, regia di Carlo Vanzina (1987)
   -   Occhio alla perestrojka, regia di Castellano e Pipolo (1990)
   -   Vacanze di Natale ’90, regia di Enrico Oldoini (1990)
   -   Vacanze di Natale ’91, regia di Enrico Oldoini (1991)
   -   Infelici e contenti, regia di Neri Parenti (1992)
   -   Anni 90, regia di Enrico Oldoini (1992)
   -   Il silenzio dei prosciutti, regia di Ezio Greggio (1994)
   -   Miracolo italiano, regia di Enrico Oldoini (1994)
   -   Selvaggi, regia di Carlo Vanzina (1995)

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-   Dracula: morto e contento, regia di Mel Brooks (1995)
   -   Killer per caso, regia di Ezio Greggio (1997)
   -   Svitati, regia di Ezio Greggio (1999)
   -   2001 – Un’astronave spuntata nello spazio, regia di Allan Goldstein (2000)
   -   Un maresciallo in gondola, regia di Carlo Vanzina, film Tv in onda su Canale 5
       (2002)
   -   Un’estate al mare, regia di Carlo Vanzina (2008)
   -   Il papà di Giovanna, regia di Pupi Avati (2008)
   -   Occhio a quei due, regia di Carmine Elia, film Tv in onda su Canale 5 (2009)
   -   Box Office 3D – Il film dei film, regia di Ezio Greggio (2011)

                             FESTIVAL DEL CINEMA
Ezio Greggio è presidente e organizzatore del Monte-Carlo Film Festival de la
Comédie, unica rassegna cinematografica internazionale interamente dedicata alla
commedia, che nel 2018 è arrivata alla 15a edizione.

Il Monte-Carlo Film Festival, nato da una collaborazione tra Greggio e Mario
Monicelli, ha contribuito negli anni a sdoganare la presenza del genere commedia nei
festival più importanti del mondo, a lanciare nuovi autori e attori, e a trovare canali
di distribuzione internazionale per molti film presentati nella rassegna
cinematografica.

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LIBRI, ASSOCIAZIONE SOLIDARIETÀ E ALTRI PREMI
Come autore ha scritto cinque libri di grande successo, tutti editi da Mondadori.

   -   Presto che è tardi (1997)
   -   Chi se ne fut-fut (1998)
   -   È lui o non è lui? (Cerrrto che è lui) (1999)
   -   E su e giù e trik e trak (2003)
   -   In una certa… manieeera (2005)

Con le royalties di questi volumi ha costituito l’Associazione Ezio Greggio
per l’aiuto ai bimbi nati prematuri, che – in collaborazione con
l’associazione “Un calcio al bisogno” e con la Nazionale Italiana Magistrati – ha
donato, in oltre vent’anni di attività, apparecchiature (incubatrici, respiratori,
monitor) ai centri neonatali di oltre 70 ospedali italiani, salvando oltre 12.000
bambini. Nel dicembre del 2005, per i dieci anni della sua associazione, Greggio
viene insignito a Pavia del titolo di “Neonatologo ad Honorem” dalla Società Italiana
di Neonatologia. Dalla stessa società, nel 2015, in occasione dei vent’anni di attività,
riceve a Bergamo un importante riconoscimento “per l’impegno e la grande
generosità a favore dei neonati e per essere da sempre insieme ai neonatologi
italiani”, come riportato nella motivazione del premio. Inoltre, il 6 giugno 2015 ritira
a Roma il Premio Amico dei Bambini, conferitogli dalla Società Italiana di Pediatria “per
l’impegno in favore dei diritti e della salute dei neonati e dei bambini, e per le
iniziative a vantaggio dei più deboli e dei più fragili”.

Da alcuni anni l’Associazione Ezio Greggio è diventata internazionale ed effettua
donazioni anche a Paesi stranieri.

Nel settembre 2009 riceve per l’ennesima volta il prestigioso Premio Satira Politica di
Forte dei Marmi. Il 19 ottobre 2012 ritira a Roma il Premio Una vita per il cinema e il
31 ottobre, a Monte-Carlo, il Premio Cultura 2012, riconoscimento tributato a
personalità italiane, presenti nel Principato di Monaco, che si sono distinte nel
campo artistico, musicale, letterario e culturale. Nello specifico, Greggio viene
insignito dell’onorificenza per l’impegno profuso nella realizzazione del Monte-Carlo
Film Festival de la Comédie.

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Nel 2015 e nel 2018 viene premiato all’Ischia Film Festival. Nel 2016 riceve a Salina,
in occasione del MareFestival, il Premio Troisi. Sempre a Salina, nel 2017, nel corso
della medesima manifestazione, ritira il Premio CRAL Città Metropolitana di Messina.

                           CARICHE ISTITUZIONALI
Nell’aprile 2015 Ezio Greggio è stato il più votato nella sua circoscrizione alle
elezioni indette dallo Stato italiano nelle città estere ed è stato eletto Presidente del
Com.It.Es (Comitato degli Italiani all’Estero) del Principato di Monaco.

Il Com.It.Es è un organo di rappresentanza degli italiani, riconosciuto dal Ministero
degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che collabora con
l’Ambasciata italiana di Monaco, dove il Com.It.Es ha la sua sede.

   Dal 1988 a oggi Ezio Greggio ha condotto 3.922 puntate del Tg
                              satirico.

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MICHELLE HUNZIKER

Solare e autoironica, mamma di tre figlie (Aurora, Sole e Celeste), è una
professionista dello spettacolo con la risata negli occhi.
Nata a Sorengo (Canton Ticino) il 24 gennaio 1977, da madre olandese e padre
svizzero-tedesco, studia tra Berna, Zurigo e Solothurn fino a ottenere il diploma al
liceo linguistico.
Nel 1993 lascia la Svizzera per l’Italia e viene scelta dalla Riccardo Gay per la storica
campagna pubblicitaria Roberta Intimo.
Dal 1996 inizia la sua carriera televisiva, che si svolge tra l’Italia e la Germania.
Debutta nel 1996 con I Cervelloni (Raiuno), al fianco di Paolo Bonolis.
Nella stagione televisiva successiva collabora per la prima volta con Antonio Ricci,
che la vuole accanto al Gabibbo in Paperissima Sprint (Canale 5).
Tra il 1997 e il 1998 conduce Colpo di Fulmine (Italia 1) e fa il suo esordio come
attrice nella miniserie televisiva di Vincenzo Verdecchi La forza dell’amore. Sempre
nel 1998, presenta La festa del disco (Canale 5), affiancando per la prima volta Pippo
Baudo. Per due edizioni (1998 e 1999) è la padrona di casa di Nonsolomoda (Canale
5).
Nel 2000, insieme a Gerry Scotti, conduce Donna sotto le stelle (Canale 5) e presenta
per la prima volta Zelig (Canale 5) con Claudio Bisio, che affianca anche nei
successivi Zelig in tour (2002), Zelig Circus e Zelig Off (entrambi del 2003). Nel 2002 è
la volta di Scherzi a parte (Canale 5) con Teo Teocoli e Massimo Boldi. Nello stesso
anno e in quello successivo conduce il Festivalbar (Canale 5), con Alessia Marcuzzi e
Daniele Bossari.
Il 2004 è ricco di impegni per la showgirl svizzera.
Debutta dietro al bancone di Striscia la notizia al fianco di Ezio Greggio e da
quell’anno conduce ininterrottamente il programma per tutte le edizioni.
Nel 2004 presenta anche un altro programma firmato Antonio Ricci, Paperissima –
Errori in TV (Canale 5), con Gerry Scotti. Ed è sempre la stessa coppia, ormai
consolidata, a condurre le edizioni del 2006, 2008, 2011 e 2013 del varietà.
Insieme a Fabio De Luigi, è protagonista della sit-com Love Bugs (Italia 1) e debutta in
teatro con il musical Tutti insieme appassionatamente (di Saverio Marconi, con la
Compagnia della Rancia), che viene riproposto anche la stagione teatrale successiva.
È poi al fianco di Gerry Scotti nel programma Chi ha incastrato lo zio Gerry? (Canale
5).
Nel 2005 presta la voce all’ippopotamo Gloria del film d’animazione della
DreamWorks Madagascar.

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Nel 2006, con Pippo Baudo, conduce il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo
(Canale 5). Nello stesso anno torna a teatro con il musical Cabaret (di Saverio
Marconi, con la Compagnia della Rancia), riproposto anche l’anno successivo.
Nel 2007 affianca Pippo Baudo alla conduzione del 57° Festival della Canzone Italiana
(Raiuno) e fa parte del cast del film Natale in crociera, insieme a Christian De Sica e a
Fabio De Luigi, per la regia di Neri Parenti, esperienza che ripete anche nel 2008
con Natale a Rio e nel 2009 con Natale a Beverly Hills.
Nel 2008 torna a presentare il Gran Premio Internazionale dello Spettacolo (Canale 5),
sempre insieme a Pippo Baudo.
Nel 2010, e successivamente nel 2011 e nel 2013, recita nello spettacolo teatrale Mi
scappa da ridere.
Nel 2014 torna alla guida di Zelig (Canale 5) per due puntate speciali, affiancata da
Rocco Papaleo e dal Mago Forest.
Nel maggio 2016 conduce dall’Open Air Theater dell’ex area Expo di Milano la
Bocelli and Zanetti Night, in onda su Canale 5, gala benefico per raccogliere fondi a
sostegno dell’alfabetizzazione. Nello stesso anno presenta insieme a Christian De
Sica i festeggiamenti dei vent’anni del programma Zelig (Canale 5).
Nel 2017 pubblica con Mondadori il libro Una vita apparentemente perfetta.
Nel 2018, dopo i successi di Striscia, conduce il 68° Festival della Canzone Italiana
(Raiuno) insieme a Claudio Baglioni e Pierfrancesco Favino e il programma Vuoi
scommettere? (Canale 5). Nello stesso anno vince il Premio Biagio Agnes.
 Dal 2004 a oggi Michelle Hunziker ha condotto 963 puntate del Tg
                             satirico.

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SHAILA GATTA

Shaila, 22 anni, è alla sua seconda stagione a Striscia.

Nata ad Aversa e cresciuta a Napoli, studia al liceo linguistico, dove impara l’inglese
e lo spagnolo. A soli dieci anni si appassiona alla danza classica e a 16 anni si
trasferisce a Roma, dove studia danza moderna. Nel 2015, a 18 anni, partecipa alla
14a edizione di Amici di Maria De Filippi (Canale 5) e, dopo questa prima esperienza in
Tv, lavora nel corpo di ballo di altre trasmissioni, come Tale e Quale Show (Raiuno) e
Ciao Darwin (Canale 5), dove è anche prima ballerina.

Dal 2017 trascorre l’estate a Los Angeles per perfezionare la danza e l’inglese.

Le piace realizzare creme di bellezza fatte in casa, gioielli artigianali e ricamare,
passione che le ha trasmesso la mamma (sarta).

                          MIKAELA NEAZE SILVA

Mikaela, 24 anni, è alla sua seconda stagione a Striscia.

Nata a Mosca da papà angolano e mamma afghana, si trasferisce in Angola all’età di
tre anni, dove vive fino ai sei, per poi trasferirsi in Italia, a Camogli (Genova). Dopo
il diploma al liceo linguistico, raggiunta la maggiore età, parte alla volta della Cina per
un breve periodo di lavoro, ma alla fine ci resta per tre anni. Lì inizia a lavorare
come modella e ballerina. Inizia a ballare a cinque anni, a dieci comincia a studiare
danza moderna e da adolescente partecipa a diverse “dance battle” all’estero.

In Tv ha fatto parte del corpo di ballo di programmi come Zelig Circus (Italia 1),
Dance Dance Dance (Fox), Facciamo che io ero (Raidue), e ha partecipato a uno degli
spot della Tim insieme al ballerino Sven Otten.

Parla fluentemente cinque lingue: portoghese (madrelingua), francese, inglese,
spagnolo e italiano. Inoltre, conosce anche un po’ di cinese.

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I CONDUTTORI DELLA 31A EDIZIONE DI STRISCIA LA
NOTIZIA

       EZIO GREGGIO E MICHELLE HUNZIKER
              Da lunedì 24 settembre 2018
               a sabato 13 ottobre 2018

        EZIO GREGGIO ED ENZO IACCHETTI
               Da lunedì 15 ottobre 2018
                a sabato 5 gennaio 2019

               FICARRA E PICONE
               Da lunedì 7 gennaio 2019
                a sabato 13 aprile 2019

      GERRY SCOTTI E MICHELLE HUNZIKER
              Da lunedì 15 aprile 2019
               a sabato 8 giugno 2019

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Nelle pagine seguenti troverete alcune tabelle vecchie, noiose, ma illuminanti.
In queste tabelle del 2016 si vedono gli orari dell’inizio della prima serata su Raiuno
e si mettono a confronto gli orari dell’access prime time di Canale 5 (Striscia la
notizia) con quelli di Raiuno (Affari Tuoi).

Ve li forniamo perché l’11 luglio di quest’anno il Direttore di Raiuno, Angelo
Teodoli, ha dichiarato: “Sono disponibile a far terminare l’access di Raiuno dall’autunno
alle 21:15, in una logica di coordinamento fra tutte le reti, del resto la nostra rete già lo
annunciò e lo fece nel 2016 con Andrea Fabiano, incontrando però una concorrenza poco
ricettiva”.

In effetti, il 28 giugno 2016, alla presentazione dei palinsesti Rai, l’allora Direttore di
Raiuno Andrea Fabiano aveva iniziato il suo discorso dichiarando: “Vado dritto sulla
prima serata: 21:15. Non sto dando i numeri (spero) né sto consigliandovi un ambo secco
da giocare, anche se io – per non sbagliare – dopo andrò a giocarmelo. 21:15 è l’orario in
cui le nostre prime serate partiranno, il prossimo autunno, dal lunedì al venerdì. Il sabato
invece la prima serata partirà direttamente dopo il telegiornale della sera […]. Questo
credo che sia un segnale forte, fortissimo, di rispetto del pubblico”.

E allora, proprio per rispetto del pubblico, va detto, dati alla mano, che anche
quell’anno la prima serata di Raiuno non è MAI iniziata alle 21:15, ma sempre dopo
(uniche eccezioni le partite della Nazionale di calcio). Anche perché l’access prime
time di Raiuno con Affari Tuoi è quasi sempre terminato dopo le 21:15. All’inizio,
magari di poco (però va calcolato il blocco pubblicitario che separa l’access prime
time dalla prima serata), ma poi (dal 17 ottobre) Affari Tuoi è SEMPRE terminato
dopo le 21:20, trascinando l’inizio della prima serata inevitabilmente intorno alle
21:30. Questo dicono i dati: la “concorrenza poco ricettiva” non c’entra, Raiuno non
ha mai neanche provato a fare iniziare la prima serata alle 21:15.

Speriamo dunque che nessuno all’epoca si sia giocato l’ambo secco, neanche
Fabiano: sarebbero stati soldi buttati (come tutti quelli gettati nel gioco d’azzardo).
 AUTUNNO 2016: LA PRIMA SERATA DI RAIUNO NON INIZIA MAI ALLE ORE 21.15

* Le celle evidenziate in grigio indicano che AFFARI TUOI NON ERA IN ONDA

                                             RAIUNO
                                   ORA
            DATA                                                  TITOLO
                                  INIZIO
lunedì 26 settembre 2016          21.22.27         CATTURANDI-NEL NOME DEL PADRE
martedì 27 settembre 2016         21.16.18                   L’ALLIEVA

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mercoledì 28 settembre 2016   21.15.42                   TI RICORDI DI ME?
giovedì 29 settembre 2016     21.23.23                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 30 settembre 2016     21.26.24                 TALE E QUALE SHOW
lunedì 3 ottobre 2016         21.24.32           CATTURANDI-NEL NOME DEL PADRE
martedì 4 ottobre 2016        21.26.17                        L’ALLIEVA
mercoledì 5 ottobre 2016      21.17.38            UN FIDANZATO PER MIA MOGLIE
giovedì 6 ottobre 2016        20.47.05        CALCIO QUALIF. MONDIALI: ITALIA-SPAGNA
venerdì 7 ottobre 2016        21.27.24                 TALE E QUALE SHOW
lunedì 10 ottobre 2016        21.25.58           CATTURANDI-NEL NOME DEL PADRE
martedì 11 ottobre 2016       21.26.35                        L’ALLIEVA
mercoledì 12 ottobre 2016     21.26.30                LA PARTITA PER LA PACE
giovedì 13 ottobre 2016       21.31.21                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 14 ottobre 2016       21.27.02                 TALE E QUALE SHOW
lunedì 17 ottobre 2016        21.28.28                        L’ALLIEVA
martedì 18 ottobre 2016       21.31.22                         I MEDICI
mercoledì 19 ottobre 2016     21.25.40                  SAVING MR. BANKS
giovedì 20 ottobre 2016       21.32.06                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 21 ottobre 2016       21.33.41                 TALE E QUALE SHOW
lunedì 24 ottobre 2016        21.28.54                        L’ALLIEVA
martedì 25 ottobre 2016       21.30.56                         I MEDICI
mercoledì 26 ottobre 2016     21.29.40                  GRACE DI MONACO
giovedì 27 ottobre 2016       21.32.04                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 28 ottobre 2016       21.33.48                 TALE E QUALE SHOW
lunedì 31 ottobre 2016        21.29.18                        L’ALLIEVA
martedì 1 novembre 2016       21.33.03                         I MEDICI
mercoledì 2 novembre 2016     21.31.27                  L’EREDITÀ SPECIALE
giovedì 3 novembre 2016       21.31.29                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 4 novembre 2016       21.32.05                 TALE E QUALE SHOW
lunedì 7 novembre 2016        21.25.24                    FRATELLI UNICI
martedì 8 novembre 2016       21.32.40                       I MEDICI
mercoledì 9 novembre 2016     21.35.49             PORTA A PORTA-TG1 SPECIALE
giovedì 10 novembre 2016      21.33.00                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 11 novembre 2016      21.30.07                  TALE E QUALE SHOW
lunedì 14 novembre 2016       21.24.40                 LA CLASSE DEGLI ASINI
martedì 15 novembre 2016      20.51.42         CALCIO AMICHEVOLE: ITALIA-GERMANIA
mercoledì 16 novembre 2016    21.41.20               PORTA A PORTA SPECIALE
giovedì 17 novembre 2016      21.32.15                UN MEDICO IN FAMIGLIA
venerdì 18 novembre 2016      21.31.18                  TALE E QUALE SHOW
lunedì 21 novembre 2016       21.24.37        LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE LA SERIE

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