BIMESTRALE DELL'AUTOMOBILE CLUB DI VICENZA - anno 5 ǀ numero 3 ǀ giugno 2018 - Aci
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B I M E S T R A L E D E L L’ A U TO M O B I L E C LU B D I V I C E N Z A REG. TRIB. VICENZA N. 1499/14 DEL 21.05.2014 anno 5 ǀ numero 3 ǀ giugno 2018 06 Sossella timbra il Marca 12 Lucky domina il Campagnolo 18 Giacoppo nella Leggenda Foto di Max Ponti 22 Cin cin col Vermentino www.vicenza.aci.it
SOMMARIO 05 Editoriale 06 Il "timbro" di Sossella 08 Lucky si veste di Lana 11 Ad un passo dal cielo 12 Rally Campagnolo 18 Giacobbo nella Leggenda 22 Costenaro brinda col Vermentino 24 Largo ai giovani 26 Mille Miglia di emozioni 28 Patron Mitteleuropeo 31 Porsche a tutta birra 35 Scuderia Serenissima 36 La carica delle "128" 41 Vicenza e Unesco 44 Baule delle meraviglie 46 A spasso nel Medioevo Marco Bianchini con la 037 al Rally Campagnolo GUIDACI 03
EDITORIALE di Luigi Battistolli CAMBIAMENTI Stiamo vivendo un periodo di conquista il Rally del Vermentino in grandi novità ed avvenimenti, sia Sardegna, seconda vittoria conse- internamente all’ACI Vicenza che, cutiva nel Campionato Italiano ter- più in generale, nella nostra realtà ra, che lo proietta al vertice del territoriale. Campionato Italiano Terra. Da qualche giorno l’ACI Vicenza Per quanto riguarda le manife- ha registrato un importante avvi- stazioni sul territorio, il Rally Cam- cendamento con l’arrivo di Gianan- pagnolo si è confermato evento di tonio Sinigaglia, già direttore a caratura nazionale mentre tra po- Vicenza dal 1996 al 1999 che pren- chi giorni andrà in scena il Rally de il posto di Lucia Pafumi, ora alla Città di Schio rinato grazie alla Direzione Compartimentale di Ve- passione di Giovanna Ossato e di neto Friuli ed Emilia Romagna. A tutte le sue compagne d’avventu- Gianantonio il mio caloroso benve- ra della Scuderia P.S.G. Rally. Sia- nuto, a Lucia Pafumi un grazie per mo prossimi anche ad un evento l’ottimo lavoro svolto in questi anni, mediatico, il Milano Master Show, con tutti i parametri dell’ACI Vicen- dove alcuni equipaggi della no- za in miglioramento (dal numero so- stra provincia saranno al via. Da ci passati da 13 a 18 mila, alla segnalare la prossima gara del- crescita negli attivi di bilancio) ma l’Europeo in Finlandia (il “Mille La- soprattutto per avermi supportato ghi Storico”) dove il Team Bassano con grande pazienza nei primi mesi sarà presente con un numero in- della mia Presidenza. credibile di equipaggi, costituen- Anche la città ha registrato un do la vera nervatura di questa cambio al massimo livello ammini- manifestazione internazionale. strativo con la vittoria elettorale di Sempre molto vivace la crescita Francesco Rucco, nuovo Sindaco di della Scuderia Palladio Historic, Vicenza. Nella sua Giunta gli As- che presidia con un numero sem- Luigi Battistolli sessori che operano in settori a noi pre crescente di piloti tutti gli vicini: Matteo Celebron allo sport e eventi che si svolgono nella no- Claudio Cicero alla mobilità. Sono stra regione e in Italia. certo che daranno seguito alle nu- Tornando all’attività dell’ACI Vi- merose proposte che proprio in oc- cenza, sottolineo il grande lavoro casione di uno degli incontri che stanno svolgendo le nostre preelettorali svoltosi nella nostra Commissioni, in particolare quella sede furono presentate dall’allora Turistica e Sportiva. Infatti grande candidato Rucco. È nostro obietti- dinamismo dei due Presidenti, il vo interagire anche con le Ammini- Consigliere Jakob e Rudy Dal Poz- strazioni delle altre città presenti zo, e di tutti i componenti le Com- sul nostro territorio per valutare missioni. Alcune proposte progetti di mobilità, educazione e contenute nei verbali sono al va- formazione stradale, sicurezza, glio del Direttore e del Consiglio. analoghi a quelli in cantiere nel Ca- Una collaborazione con il CONI, poluogo. grazie al coinvolgimento del Dele- Intanto la stagione agonistica è gato Emiliano Barban, ci permette- nel suo momento più emozionante, rò di usufruire della struttura con grandi eventi svoltisi sul nostro vicentina del Comitato per Assem- territorio e vittorie prestigiose dei blee, Commissioni, Corsi e quanto nostri campioni. Luca Ghiotto, dopo altro necessario. alcune gare sfortunate in F2, a Le Ma oltre al lavoro dedicato ai Castellet centra per due volte, pur grandi progetti per e sul territorio, in una gara molto difficile, il primo non abbiamo dimenticato quanto podio stagionale, Manuel Sossella sia importante rendere sempre più vince meritatamente e prepotente- fruibile la nostra sede da parte de- mente un combattutissimo Rally gli associati. Per questo stiamo della Marca, Andrea Nori e Sofia studiando un nuovo layout della Peruzzi concludono vincendo la lo- sala di ricevimento pubblico, per in- ro categoria, con la Fiat 500 crementare e favorire l’integrazio- Abarth, il Rally di Sardegna, mentre ne tra il nostro personale ed i il marosticense Giacomo Costena- nostri soci. ro, in coppia con Justin Bardini, Buona estate a tutti. BIMESTRALE dell’Automobile Club di Vicenza Stampa: Laboratorio Grafico BST Via Lanzarini, 25/b – Romano d’Ezzelino Reg. Trib. Vicenza n. 1499/14 del 21.05.2014 Direzione, redazione, amministrazione: Editore: Aci Vicenza 36100 Vicenza Aci Vicenza Via E. Fermi, 233 via E. Fermi, 233 36100 Vicenza tel. 0444 – 568689 (centralino) Direttore responsabile: tel. 0444 – 561646 (fax – segreteria) Roberto Cristiano Baggio E-mail: segreteriavi@acivicenza.it Roberto Cristiano Baggio GUIDACI 5
IL TIMBRO DI SOSSELLA SULLA MARCA TREVIGIANA PRESTIGIOSA VITTORIA DEL DRIVER DI TORRI DI QUARTESOLO CON GABRIELE FALZONE A BORDO DI UNA FORD FIESTA NEL RALLY VALIDO PER IL CAMPIONATO ITALIANO WRC CON PARTENZA ED ARRIVO A VALDOBBIADENE Sossella-Falzone sul gradino più alto del podio di Valdobbiadene GARA INCERTA E TIRATA SINO ALLA FINE CON TRE PILOTI RACCHIUSI IN MENO DI NOVE SECONDI di Roberto Cristiano Baggio Un giallista non avrebbe saputo fare letti, conosciuto all'epoca in cui gareg- meglio. Colpi di scena, brividi, tensione giava con la Mitsubishi, e il feeling si è sul filo dei secondi. Tre piloti perenne- immediatamente ristabilito come se non mente in lotta tra di loro, racchiusi in me- fosse trascorso così tanto tempo. no di dieci secondi alla fine delle nove Sossella ci ha creduto sempre. Sin dal- prove speciali in programma. Un Rally le ricognizioni aveva capito che solo un della Marca di alto profilo, come non si tiro mancino avrebbe potuto privarlo del vedeva da anni, nobilitato da Manuel successo perché consapevole di correre Sossella, Corrado Fontana e Stefano Al- su strade conosciute e amiche, percorse bertini consapevoli che solo dopo l'ulti- decine di volte, senza più segreti. Così la ma pagina, pardon curva!, sarebbe stato vittoria colta a Valdobbiadene, annaffia- rivelato il nome del vincitore. ta giustamente da mille bollicine di pro- A comandare la gara, ad onor del vero, secco, è stata una delle più belle tra le è stato dalla terza prova in poi Sossella tante conquistate nel corso di una car- ma gli altri due non si sono risparmiati riera lunghissima. Il vicentino s'è portato nulla, contendendogli i migliori scratch e in testa dopo aver lasciato la mini prova tenendo a debita distanza il resto della spettacolo serale sullo Zadraring alla Ci- truppa. troen Ds 3 di Miele e il primo passaggio Coadiuvato da Gabriele Falzone, il pilo- sul Monte Cesen, 22 chilometri tutti d'un ta vicentino ha messo il suo personalis- fiato, a Corrado Fontana per l'inezia di simo timbro sulla Marca, assecondato da un decimo. Sul Tomba ha preso in mano una Ford Fiesta della Pa Racing di Ales- la gara e non l'ha più mollata, respingen- Premio speciale a Francesco Berdin navigatore di sandro Perico perfetta. Dopo dieci anni do gli attacchi, affondando sul gas ad Ghion ha ritrovato in assistenza l'ing. Beppe Ci- ogni curva, senza mai lasciarsi impres- 6 GUIDACI
CLASSIFICA FINALE 01. Sossella-Falzone Ford Fiesta Wrc 1h 27'11"2 02. Fontana-Arena Hyundai I 20 a 7"4 03. Albertini-Fappani Ford Fiesta a 8"9 04. Pedersoli-Tomasi Citroen Ds 3 a 1'16"7 05. Miele-Bollito Citroen Ds 3 a 1'23"7 Manuel Sossella e Gabriele Falzone con la Ford Fiesta Wrc sionare dagli avversari, veloci e motivati. ha avuto l'intelligenza di controllare tutto Dino Lamonato alle note. Primi della S. Con la vittoria voluta a tutti i costi ha im- e tutti con sicurezza e precisione, affina- 2000 Gianpaolo Bizzotto e Sandra presso una netta sterzata alla stagione te rally dopo rally. Tommasini su Peugeot 207, decimi as- dopo il terzo posto al rally Mille Miglia di Per l'argento l'ha spuntata Fontana – soluti. Brescia. A Valdobbiadene ha comandato Arena il navigatore – mentre Albertini ha "Il Marca è un rally che mi piace e senti- con decisione, dall'alto di una classe cri- fatto suo il bronzo. Invertendo l'ordine vo di poter cogliere un buon risultato. stallina e di una preparazione meticolo- della classifica probabilmente il prodotto Con la Pa Racing ho un ottimo rapporto sa fatta non solo di prove e ricognizioni non sarebbe cambiato: spettacolo e su- mentre l'ing. Beppe Ciletti mi dà molta fi- ma anche di tanta palestra, dieta bilan- spense a vagonate. ducia. Con questo successo – ha com- ciata e rispetto degli orari. Al quarto posto, con un distacco di ol- mentato il portacolori della scuderia Nonostante la sicurezza rappresenta- tre un minuto, s'è piazzato Luca Peder- Palladio - ho riaperto il Campionato italia- ta dalla direzione di Ciletti, una piccola soli su Citroen DS3 con sette lunghezze no Wrc. Al comando c'è ancora Albertini preoccupazione, nel corso dello shake di vantaggio su Miele. Il pilota bresciano ma io e Fontana ci siamo fatti sotto. Il pri- down, la macchina gliela aveva data. La s'è lamentato perché nella discesa del mo week end di settembre correremo frizione non staccava come avrebbe vo- Tomba aveva trovato un grosso ramo in l'Alpi Orientali con l'obiettivo di dare una luto, facendogli paventare scenari foschi. mezzo alla strada, costringendolo ad svolta alla stagione. I punti che ci divido- È bastato tuttavia un piccolo intervento una brusca frenata e a una violenta ster- no da Stefano ora sono quindici ma sa- dei meccanici per rimetterla in sesto. Le zata. rebbero già ridotti a cinque con il gioco "scarpe" Pirelli hanno fatto il resto, ga- Lo stesso ostacolo, però, ha creato bri- degli scarti obbligatori che faremo a fine rantendogli tenuta e grip. vidi anche agli avversari. anno." Sossella ha "firmato" tre speciali e tan- "Forse a causa delle piogge – ha spie- Felicissimo al traguardo di Valdobbia- to gli è bastato per mantenere dritta la gato Sossella – s'è staccato il ramo men- dene anche il navigatore bassanese rotta verso il traguardo. Corrado Fonta- tre la pianta s'è piegata in avanti tanto Francesco Lupin Berdin, simpatia da na, al volante di una Hyundai I 20 NG, di da toccare il tetto delle vetture in transi- vendere, che ha letto le note a Mattia prove ne ha vinte quattro ma non gli so- to. Un po' di paura ma bisogna mettere Ghion: l'organizzatore Gigi Brunetta gli no servite per far mollare a Sossella la in conto anche questo quando si corre ha attribuito il Trofeo dedicato a Mario presa. Una se l'è aggiudicata anche Ste- su stradine fuori mano." Rachello, ex comandante della Polizia fano Albertini (Ford Fiesta), leader del Antonio Forato e Ivan Gasparotto, provinciale di Treviso, stroncato dal male campionato italiano Wrc, ma è stata po- sesti con la Skoda Fabia, hanno vinto nel 2013 a soli 55 anni. Aveva paragona- ca roba per sovvertire l'ordine. la speciale classifica riservata alle vet- to la sua lotta contro la leucemia a un Distacchi minimi fra i tre – meno di no- ture R5, precedendo lo scledense campionato di rally, pieno di insidie e dif- ve secondi alla fine – con Sossella che Efrem Bianco, Fabia anche per lui, con ficoltà. GUIDACI 7
Lucky-Pons con la Delta Integrale a Biella LANA DI QUALITÀ PUR ASSICURANDOSI di Roberto Cristiano Baggio UNA SOLA Partito per Biella all'ultimo momento una lunga assenza, con la bellissima Lan- PROVA SPECIALE non era molto fiducioso sull'esito della cia Stratos e Verdelli a chiamargli le note. gara. Due passaggi a prova, il primo per Ancora Pinzano sulla terza speciale, IL VICENTINO stendere le note, il secondo per control- Romanina, che supera in 7'30"9. Lucky ri- larle, poi il rally. Avversari i soliti noti, alla sale, timbra il secondo tempo a 2" davan- HA TENUTO SEMPRE guida di potentissime Porsche gruppo B ti a Negri che si conferma al vertice del aspiranti, senza tanti giri di parole, alla vit- Lana, e scala una posizione a scapito di SOTTO CONTROLLO toria. Pareva una sceneggiatura scritta in Da Zanche. CON LA DELTA anticipo, scontata: Bossalini e Da Zan- che, con Negri nel ruolo di terzo incomo- Il pilota della Subaru non molla: s'aggiu- dica la quarta speciale e passa a condur- INTEGRALE do, a darle e Lucky a difendersi. Trama troppo semplice e scontata per il rally del- re con un lievissimo vantaggio su Negri. Lucky ne approfitta per salire al terzo po- L'ARMATA la Lana le cui passate edizioni hanno sto, davanti a Bertinotti, Da Zanche e riempito pagine di storia motoristica. Gra- Bossalini. DELLE PORSCHE zie al campione vicentino, invece, la gara Sulla ripetizione di Noveis, Pinzano sa- è stata arricchita da colpi di scena a ripe- luta la compagnia, messo ko dalla guarni- tizione sino ad arrivare all'epilogo finale zione della testa bruciata. Addio sogni di tenendo tutti col fiato in sospeso. gloria. Gli avversari tirano un sospiro di Comincia, a sorpresa, a menare le dan- sollievo: ci mancava solo un nuovo rompi ze Marco Bertinotti, neanche a dirlo con totani tra i piedi! una Porsche 911 Rsr. Sulla Baltigati rifila Lucky tira il collo alla Delta, incalzato dal tre secondi a Negri, 5.3 a Bossalini e addi- ritmo che gli detta Fabrizia Pons - viso rittura 9 a Lucky, incollato a Da Zanche. dolce ma carattere teutonico - e timbra CLASSIFICA FINALE Per il nostro la partenza è in salita, come un tempone da paura. Da Zanche, se- da previsioni. condo, paga quasi 7", oltre 10" li lascia sul- 01. Lucky-Pons In quella successiva, Novies, è invece l'asfalto Negri. Bossalini addirittura 13. Corrado Pinzano, in coppia con Passone, Negri riprende il comando ma Lucky è lì, Lancia Delta Integrale a realizzare il migliore scratch con la Su- ad alitargli sul collo, distanziato di 2"2. 02. Da Zanche-De Luis baru Legacy preparata a puntino dai fra- Terzo da Zanche a 13"1, quarto Bertinotti Porsche 911 Sc a 9"5 telli Balletti. Negri resiste a 2"9; Da a 24"4, quinto Bossalini a 25"8, meno bril- Zanche ne lascia oltre 8 e Lucky perde lante del solito. 03. Bossalini Ratnayake altri 10"5. Peggio fanno Bertinotti e Bos- Il bis sulla Romanina premia Liprandi- Porsche 911 Sc a 13"6 salini. La classifica premia Negri. Il bielle- Viola con la Renault R5 Alpine. Lucky, 04. Bertinotti-Rondi se, di origini rodigine, gongola in vetta. Bertinotti, Da Zanche e Bossalini si mar- Pinzano è secondo a 7"4, Bertinotti terzo cano strettissimi. Porsche 911 Rsr a 18"7 a 10"3 e Da Zanche quarto a 11"9. Lucky La prima frazione del rally si chiude con 05. Fioravanti-Peri chiude la top five con un ritardo di 13"6 Lucky che conquista la vetta davanti a Ford Escort Rs a 3'03"0 ma lo confortano quattro secondi di mar- Da Zanche, Bertinotti e Bossalini. Negri gine su Bossalini, sesto. Ottimo l'ottavo retrocede al quinto posto ad oltre un mi- posto di Tony Fassina, al rientro dopo nuto, costretto a rallentare per la rottura 8 GUIDACI
CONTINUI CAMBIAMENTI DI SCENA RENDONO ELETTRIZZANTE IL TROFEO A 112 ABARTH FIORA ROMPE IL DIGIUNO Il quarto appuntamento stagionale del Trofeo A112 Abarth Yokohama, il Rally Lana Storico, ha proposto una sfida densa di Il podio del rally della Lana di Biella emozioni, con il risultato in bilico fino all'ul- timo chilometro e ben sette cambi di lea- der in dieci prove disputate, vinte da quattro diversi equipaggi. Dopo nove prove speciali corse, diventa- va decisiva la "Campore 2" sulla quale Filip- po Fiora e Carola Beretta, che avevano perso momentaneamente la leadership nella precedente speciale, davano il mas- simo e conquistavano la vittoria con un vantaggio di soli 1"9 dopo oltre cento mi- nuti di gara; per il pilota di Ailoche e la sua compagna, dentro e fuori l'abitacolo, è così arrivato il primo, sudato, ma meritato suc- cesso nel monomarca organizzato dal Te- am Bassano. Un risultato che ripaga di molte delusioni del passato e rilancia Fiora nella classifica di Trofeo dove, con tre risul- tati da incamerare, i giochi sono ampia- Fiora ha vinto la gara riservata alle A 112 Abarth mente aperti. Ad ingaggiare la sfida con Fiora e Beretta fino all'ultimo metro, sono stati Luigi Battistel e Denis Rech i quali, LUCKY CON FABRIZIA PONS HA VINTO dopo esser stati per tre volte in cima alla classifica si sono dovuti arrendere alla de- IL RALLY STORICO DI BIELLA VALIDO terminazione dell'equipaggio vincitore: hanno chiuso secondi incamerando però PER IL CAMPIONATO ITALIANO punti pesanti che li hanno riportati al co- mando del Trofeo. Ed è stata ancora l'ulti- dei supporti dello sterzo della sua Porsche 911 Rsr Gruppo 4. ma speciale a decidere i giochi per il terzo Più di meta rally è andato. Rimangono due speciali, Valdengo e Campore, da gradino, agguantato in extremis da Mauri- ripetersi due volte. zio Cochis e Milva Manganone ai danni di Bertinotti, con Rondi al fianco, si fionda sul traguardo della prima in 8'19". Bos- Raffaele Scalabrin ed Enrico Fantinato, salini gli cede un sospiro, vale a dire 9 decimi. Lucky ne molla 2"6, come Negri, quarti per 3"5. Dopo il ritiro del Campagno- mentre Da Zanche perde 10"9. Bravissimi Fioravanti-Pieri, con una Ford Escort lo, primo arrivo stagionale per Giorgio Sisa- Rs, sesti assoluti anche in classifica. ni e Marsha Loredana Zanet, al via con la A Campore si fa vedere finalmente Da Zanche che sfrutta al meglio il grip delle vettura di Paolo Raviglione. Un regolare Michelin. Alle sue spalle Lucky, Negri e Bossalini racchiusi in pochi decimi. Non Enrico Canetti, in coppia con Marcello Se- muta la classifica. nestraro, ha chiuso al sesto posto prece- Il ritorno sull'asfalto di Valdengo vede primeggiare Bossalini ma Lucky è sem- dendo l'equipaggio elbano formato da pre lì, a 5"3, in vantaggio su Da Zanche e Bertinotti. Il rally perde definitivamente Marco Galullo e Roberto Pellegrini alla pri- Negri, per la rottura di un raccordo dell'impianto olio. Nel frattempo s'è fermato ma esperienza sulle tecniche speciali biel- anche Tony. lesi. Ottava piazza a Giacomo Domenighini La classifica s'assesta ma Lucky ha problemi alla frizione. Reggerà sino al rien- e Paolo Corinaldesi che hanno resistito al- tro a Biella? Luca Malatesta della K Sport gli suggerisce di prestare la massima l'attacco finale di Nicola Cazzaro e Nicola attenzione nelle fasi di avvio e fermata. Il campione vicentino lo ascolta e parte Rizzotto, noni. La top ten è stata chiusa con la seconda marcia inserita, sfruttando il motorino d'avviamento. Sarebbe dai vicentini Giancarlo Nardi e Paola Costa una beffa il ritiro ad una prova dal termine. Sull'ultimo passaggio a Campore riec- poco soddisfatti dal rendimento del moto- co Bossalini, anche se è troppo tardi per ribaltare la graduatoria. Il piacentino re; undicesimi Dario Valentino Craveri ed piazza lo stesso tempo di Da Zanche con Bertinotti a 4 decimi e Lucky quarto a Erica Picco all'esordio nella Serie con un 7"7. esemplare di Gruppo A. Hanno preceduto La classifica s'accorcia ma Lucky rimane al vertice con un vantaggio di 9"5 su di un soffio Fabio Vezzola e Lisa Filippozzi, Da Zanche e 13"6 su Bossalini. Quarto Bertinotti a 18"7. La Delta, come al Campa- dodicesimi. Dopo il ritiro patito nella prima gnolo di inizio giugno, mette tutte le Porsche in riga. Per gli altri è notte fonda. tappa, Thierry Cheney e Vincenzo Torricelli Fioravanti, quinto con la Escort, ha un ritardo di oltre 3 minuti. A 4'14" Rimoldi-Ca- sono riusciti a rientrare grazie al super ral- stagnetto (Porsche 911 Sc). A 5' 01 chiudono Boetto-Mantovani con una Opel Ka- ly e al lavoro dell'assistenza del Team Bas- dett Gsi 16 V di gruppo quattro. sano concludendo in tredicesima L'ottava piazza, con terzo di raggruppamento e secondo di classe, è di Alber- posizione davanti all'altro equipaggio to Battistolli, fuori posto per via della giovanissima età ma non per grinta, deter- esordiente, Maurizio Ribaldone ed Eraldo minazione e coraggio. Sta imparando con diligenza e profitto i segreti del Botto. mestiere. Gigi Cazzaro è un bravo maestro. Ancora qualche gara e poi i "vec- All'appello sono mancati solo Pietro Bal- chietti" delle storiche dovranno fare i conti con questo talento in progressiva, do e Davide Marcolini che erano partiti nel esponenziale, crescita. La Fiat 131 è ottima per affinare guida e sensibilità.. Un migliore dei modi svettando nella prova di po' rozza, forse, ma quando l'apprendistato sarà finito e Alby si metterà alla gui- apertura, ma costretti poi al ritiro per un da di macchine più performanti saranno dolori per tutti. problema ad un paraolio. Con il successo di Biella Lucky ha messo una grossa ipoteca sul titolo italiano Prossimo appuntamento a fine luglio in rally storici. Ad agosto, insieme al Team Bassano, gareggerà al Lahti in Finlandia, provincia di Bologna per il Raab Historic. per puro divertimento. Come a dire che punterà deciso al primo posto davanti agli specialisti finnici. Sennò che divertimento sarebbe? GUIDACI 9
Luca Ghiotto impegnato nella guida I VICENTINI SULLA SCENA DEL CAMPIONATO DI F. 2 È L'ANTICAMERA DELLA MASSIMA SERIE E LE GARE SI DISPUTANO IN CONCOMITANZA CON I GRAN PREMI DI FORMULA 1 Nel campionato Fia Formula 2, anti- camera della massima serie, sono i vi- centini a dominare la scena. La Prema Racing, diretta da Angelo Rosin, ha piazzato sul podio più alto del Gran premio di Francia, disputatosi in concomitanza con la gara di Formula uno sul circuito provenzale del Paul Ri- card, l'olandese Nyck de Vries. Il venti- treenne ha colto così il secondo successo di categoria nonostante fosse stato penalizzato, nel corso delle qualifi- che, dalla rottura del sensore dell'acce- leratore. Risolto il problema dai tecnici del team biancorosso, Nyck de Vries è risalito dalla quarta posizione in griglia sino alla testa del plotone dopo aver sorpassato il leader Louis Deletraz. Per la Prema si tratta della prima vit- toria stagionale in F.2. Grazie ai punti conquistati, De Vries si è portato in ter- za posizione nella classifica generale del campionato. Luca saluta il pubblico francese A completare il podio vicentino ci ha pensato poi Luca Ghiotto, quest'anno LA PREMA RACING HA portacolori del team Campos Racing. Il Ghiotto ha cercato in tutti i modi di pilota di Brendola, al terzo anno di atti- passare lo svizzero Deletraz che lo pre- PORTATO AL SUCCESSO vità in questa categoria, ha fatto suo il cedeva ma non ha trovato lo spazio terzo posto sia nella gara del sabato necessario per l'attacco decisivo. SULLA PISTA DEL quanto in quella della domenica. "Un altro giro di pista – ha commenta- "È stato un buon week end – ha spie- to - e ce l'avrei fatta”. PAUL RICARD IN gato una volta raggiunti i box – con Il campionato è ancora lungo e non due gare completamente diverse. Nella mancheranno altre occasioni per la FRANCIA L'OLANDESE prima il piazzamento è giunto un po' Prema e per Luca Ghiotto di mettersi in inaspettato in quanto sono incappato evidenza. NYCK DE VRIES MENTRE in due testacoda mentre il tempo ha Lo scorso anno Luca Ghiotto ha de- fatto di tutto, presentandoci acqua e buttato in formula uno al volante di LUCA GHIOTTO HA asciutto a fasi alterne. Nella seconda una Williams FW40 in occasione di una manche, invece, tutto è filato per il ver- serie di test sul circuito dell'Hungaro- CONQUISTATO IL TERZO so giusto”. ring, compiendo 161 tornate. POSTO ASSOLUTO GUIDACI 11
LUCKY IMBATTIBILE SULLE STRADE DI CASA IN COPPIA di Roberto Cristiano Baggio CON FABRIZIA PONS Lucky si ripete al Campagnolo. Dopo questa gara) Lucky aveva bisogno di ri- E AL VOLANTE dodici mesi ha colto il secondo successo trovare la zampata vincente per ristabili- di fila sulle strade di casa assieme alla re le gerarchie. Subito fuori Bossalini, DELLA DELTA navigatrice Fabrizia Pons, tanto dolce e tradito dal semiasse della Porsche dopo tranquilla fuori dall'abitacolo quanto leo- aver staccato il miglior tempo sul primo INTEGRALE nessa quando, legata sul sedile di destra, passaggio a Ignago, Lucky è salito in cat- DELLA K SPORT legge le note con un'intonazione che non lascia spazio a ripensamenti. La Delta In- tedra aumentando, settore dopo settore, il vantaggio. Saltato il primo passaggio HA RIVINTO tegrale, poi, ha "cantato" come uno Stra- divari, specialmente sulle "note" alte, sulla Valli del Pasubio (chi dice perché al- cune auto di spettatori erano state po- DOPO DODICI MESI attorno ai 4800 giri, quelli necessari per steggiate male, chi insiste perché alcuni farla entrare in coppia. Dopo le prime tre commissari di percorso non sarebbero IL CAMPAGNOLO gare del Ciras dominate dalle Porsche di stati al posto loro assegnato al momento gruppo B (Vallate Aretine e Targa Florio dello start), sulla ripetizione della prova QUARTA PROVA appannaggio di Elia Bossalini, Sanremo ha fatto intendere che non avrebbe con- vinto da Lucio Da Zanche, assente in cesso sconti a chicchessia. La Lancia Del- DEL CAMPIONATO ITALIANO RALLY STORICI Incrocio di auto al Campagnolo 12 GUIDACI
Il podio del Campagnolo Lucky-Pons “scappano” con la Delta Capsoni-Zambiasi con la bellissima Alpine Renault A 110 IL CAMPIONE VICENTINO HA DOMINATO LA GARA INCREMENTANDO COSTANTEMENTE IL VANTAGGIO SUGLI AVVERSARI. UNA MARCIA TRIONFALE DAVANTI AL PUBBLICO AMICO ta Integrale lo ha assecondato generosa nell'ultima prova, quando la pioggia ha è sempre più sicuro e preciso. Ad ap- come sempre anche se la coppia troppo cominciato a insaponare l'asfalto, è stato prendistato ormai finito sta diventando alta lo ha messo in difficoltà nelle curve costretto ad alzare il piede per non com- un cliente ostico per tutti. Da tenere d'oc- più strette. Lucky ha sempre pestato co- promettere un rally perfetto. Ha concluso chio con attenzione nelle prossime usci- me un rullo assicurandosi ben sette a 3'21" dai vincitori ma con un margine di te: non deluderà! scratch, compreso l'ultimo, affrontato sot- oltre un minuto sul compagno di team Tanti i ritiri. Le cinque prove speciali ri- to la pioggia. Riccardo Bianco (Ford Sierra Cosworth), petute due volta (tranne la Valli del Pasu- Gli avversari, impossibilitati a reggere il quinto con Roberta Barbieri. bio annullata al primo round) hanno suo passo, si sono giocati la seconda Lo scledense, vincitore lo scorso anno costituito un banco di prova severo per piazza, andata ad Alberto Salvini con del Città di Bassano, ha fatto quello che piloti e mezzi. I lunghi tratti di discesa una Porsche 911 S di gruppo 4. Il toscano, ha potuto, dando sempre il massimo solo hanno messo in luce i vari stili di guida. con Tagliaferri a destra, ha fatto della re- che stavolta ha trovato a ostacolarlo una Non sempre però il pilota più irruento ha golarità la sua tattica, senza andare in serie infinita di Porsche. avuto la meglio sul precisino. cerca di rischi, controllando con relativa La sesta piazza è stata conquistata da Oltre ad Elia Bossalini, anche Valter facilità il resto della truppa. Ha occupato Marco Bertinotti (Porsche 911 Rsr), incal- Pierangioli ha dovuto alzare bandiera meritatamente il secondo posto finale, zato da Andrea Rondi, davanti a Superti bianca durante il primo passaggio sul pur con un distacco abissale che sfiora i (navigatore Brunetti su Porsche 911 Sc), passo Xomo mentre era sorprendente- due minuti, dal battistrada. La medaglia alle prese con una valvola ballerina che mente terzo assoluto, tradito dal turbo di bronzo, invece, se l'è cucita orgogliosa- non gli ha però impedito di aggiudicarsi il della sua Ford Sierra Cosworth. Una ga- mente sul petto il rientrante Marco Bian- primato nel Terzo Raggruppamento, e ad ra, quella del toscano coadiuvato da chini, con Riccardo Imerito, su Lancia un sorprendente Tiziano Nerobutto (la fi- Giancarla Guzzi, costellata di ottimi ri- Rally 037. Il sanmarinese, partito in sordi- glia Francesca coequipier). Il trentino con scontri cronometrici e troncata proprio na – dallo scorso agosto non si presenta- la Kadett Gte ci sa fare come pochi e l'in- sul più bello. Out pure Dino Tolfo. In cop- va al via di un rally - ha cambiato ritmo terpretazione che ha offerto in prova è pia con Alberto Bordin era stato penaliz- alla ripresa delle ostilità, dopo la pausa stata da premio Oscar. Una via di mezzo zato, nella prima parte del rally, da un notturna, guadagnando secondi preziosi tra il ballerino e l'attore classico. Chiudo- banale inconveniente all'impianto elettri- a mano a mano che ritrovava feeling con no la top ten Mannino-Giannone e Tonel- co (collegamento ballerino che succhiava la generosa cavalleria della 037. li-Debbi. È rimasto fuori il bassanese corrente alla sua 037) tanto che aveva A farne le spese è stato Paolo Nodari, Jacopo Rocchetto, coadiuvato da De pagato due minuti di penalità al controllo navigatore il figlio Giulio, che a lungo ha Guio, sempre più bravo e preciso con la orario alla fine della tornata del venerdì in accarezzato il sogno di salire sul podio. A Porsche 911 Sc. Il pilota sta maturando quanto la macchina si rifiutava di riparti- tre quarti di gara c'era pure riuscito ma una buona esperienza e gara dopo gara re. I meccanici della K Sport, che l'hanno GUIDACI 13
Tolfo-Bordin con la Lancia 037 Rally presa in cura, sono riusciti a porvi rimedio rò, non era mai entrato nella mischia BOSSALINI PIÙ anche se la classifica era irrimediabilmen- dei migliori. Stessa sorte per Alberto VELOCE DI TUTTI te compromessa. Alla ripresa del rally la vettura girava a pieni giri e il marosticen- Battistolli con Gigi Cazzaro a fargli da "maestro". A marcia inserita è saltato SULLA SPECIALE se, pilota di conio antico, si consolava con il migliore scratch sull'insidiosa Pede- un ingranaggio del cambio della Fiat 131 Abarth: motore su di giri ma auto fer- D'APERTURA scala (Lucky, secondo, a 3"6) ma il proble- ma. E così anche il giovanotto di belle ma si ripresentava nudo e crudo a speranze s'è dovuto ritirare. Un pecca- DI IGNAGO È STATO Muzzolon. Prova e riprova ma motore to perché il traguardo di Isola Vicentina sempre muto. Non c'è stato verso di con- gli avrebbe consentito di acquisire FERMATO DA UN tinuare. Resa e appuntamento alla pros- buoni punti in chiave campionato. sima, sperando in maggior fortuna. La palma della sfortuna, tuttavia, spet- GUASTO AL Giorgio Costenaro, con Sergio Mar- ta a Pierluigi Zanetti e Roberto Scalco: chi, invece, ha dovuto abbandonare per colpa della batteria non sono riusciti SEMIASSE DELLA SUA quando alla fine della Pedescala man- nemmeno ad entrare nella prima prova cava un niente, messo ko dalla rottura con la loro Opel Ascona. Fermi ancor pri- PORSCHE GRUPPO B dell'albero motore della sua Lancia ma di cominciare la danza: il credito nei Stratos. È stata dura fermarsi col tra- confronti della dea bendata s'allunga. guardo a un passo. Il marosticense, pe- Troppo. CLASSIFICA RAVVICINATA NEL TROFEO A 112 ABARTH YOKOHAMA SCALABRIN E BATTISTEL SEPARATI DA DUE PUNTI di Andrea Zanovello È stato un Rally Campagnolo combat- ai freni. Fiora vince due prove, come Batti- tuto dal primo all'ultimo chilometro, quello stel, e Casa ne firma un'altra prima di arri- che hanno affrontato i ventidue equipag- vare all'ultima decisiva speciale: la Grande lotta nel Trofeo A 112 abarth gi in lizza nel terzo dei sei rally del calen- situazione vede il campione in carica in dario della nona edizione del Trofeo A112 vantaggio di 18"6 sul piemontese, con l'ul- Abarth Yokohama. Due giornate intense tima lunga "Passo Xomo" da disputare e i per Manuel Gasparini e Gabriele Marzoc- nelle quali anche la temperatura ha mes- giochi ancora aperti tra i due; il trevigiano chi che si lasciano alle spalle i Pellizzari, so alla prova gli equipaggi e nel finale ci si si esalta sul percorso bagnato dalla piog- Nico e Riccardo, e in tredicesima posizio- è messa pure la pioggia a tentare di stra- gia e con un tempo che sarebbe stato il ne terminano Thierry Cheney e Vincenzo volgere il risultato. decimo nell'assoluta del rally, incamera la Torricelli che la spuntano di una manciata La gara parte nel segno di Raffaele seconda vittoria stagionale infliggendo di secondi su Giacomo Domenighini e An- Scalabrin ed Enrico Fantinato che firma- pesanti distacchi agli avversari. Il podio drea Piano rallentati anche dalla rottura no la prima speciale, ma la loro prestazio- viene completato da un ottimo Filippo della leva del cambio. Remo Castellan e ne viene compromessa subito dopo dalla Fiora ben navigato da Carola Beretta e Thomas Ceron sono quindicesimi davanti rottura della terza marcia che li costringe- da Nicola e Federico Casa, padre e figlio, a Marco Gentile e Luca Mengon; dicias- rà a proseguire con difficoltà; Luigi Batti- ottimi terzi alla prima esperienza in un ral- settesimi concludono Andrea Quercioli e stel e Denis Rech reagiscono sulla ly storico. Con una gara di spessore, Ma- Giorgio Severino e la classifica si chiude successiva terza speciale (la seconda è nuel Oriella e Simone Minuzzo chiudono con Damiano Almici e Roberto Francinelli stata annullata) e prendono il comando al quarto posto precedendo Marco Galul- fermi nella prima giornata ma ripartiti gra- dell'assoluta. La prima frazione del rally si lo e Roberto Pellegrini, quinti; Scalabrin e zie al "super-rally". Oltre ai già citati Sisani chiude con lo scratch dei neo-iscritti Nico- Fantinato, penalizzati dal problema al e Zanet, non hanno concluso la gara Giu- la e Federico Casa, al volante della vettu- cambio sono sesti e riescono a conserva- seppe Cazziolato con Daniele Pasqualet- ra loro affidata da Lisa Meggiarin, che re la vetta della classifica, mentre in setti- to e Giancarlo Nardi con Paola Costa, s'inseriscono nella lotta per il podio alle ma posizione si insediano Franco e Luca entrambi gli equipaggi per problemi mec- spalle di Battistel e Rech, di Giorgio Sisani Beccherle che si lasciano alle spalle Enri- canici. con Marsha Zanet e di Filippo Fiora con co Canetti con Marcello Senestraro. Nona Il Rally Campagnolo aveva anche mes- Carola Beretta che chiudono nell'ordine. posizione finale per Pietro Baldo e Davide so in palio un premio speciale consisten- La gara riprende con la seconda lunga Marcolini rallentati da un problema ad un te in un soggiorno in una capitale frazione del sabato e Battistel che con- semiasse prima, e da un duplice affloscia- europea: avendo realizzato uno scarto di trolla gli avversari impegnati in una bagar- mento di pneumatico, poi; la top ten vie- un solo decimo nei due passaggi sulla re per il podio tra i quali Sisani che però ne chiusa da Nicola Cazzaro con Nicola "Ignago", il premio è stato assegnato a Ni- abbandona dopo una prova per problemi Rizzotto alle note. Gradino numero undici cola Cazzaro e Nicola Rizzotto. 14 GUIDACI
CLASSIFICA FINALE: INTERVISTE 01. ''Lucky'' - Pons ( Lancia Delta Int. 16v) in 1h24'31.2; IL VINCITORE SVELA DIVERTITO 02. Salvini - Tagliaferri (Porsche 911 Rs) a 1'58.4; GLI ULTIMI CHILOMETRI DI GARA 03. Bianchini - Imerito (Lancia Rally 037) a 2'39.2; 04. Nodari - Nodari (Bmw M3) a 3'21.5; "SONO ANDATO A TAVOLETTA 05. Bianco - Barbieri (Ford Sierra Cosworth) a 4'37; 06. Bertinotti - Rondi (Porsche 911 Rsr) a 5'32.6; PER NON PRENDERE ACQUA" 07. Superti - Brunetti (Porsche 911 Sc) a 5'43.7; Sul palco d'arrivo Lucky prende il microfono e distribuisce 08. Nerobutto - Nerobutto (Opel Kadett Gt/E) a 6'44.5; elogi a tutti. Parla come Luigi Battistolli, presidente di Aci Vicenza, e sottolinea le bellezze del Campagnolo, rally con 09. Mannino - Giannone (Porsche 911 Sc) a 7'39.3; più di 130 chilometri cronometrati. Ringrazia Renzo De To- 10. Tonelli - Debbi (Ford Escort Rs) a 8'19.9. masi per aver allestito anche quest'anno una tra le più bel- le gare del campionato italiano. Finito il ruolo istituzionale, ecco il pilota, che non ha mollato neppure quando la piog- gia avrebbe potuto rimescolare le carte, sull'ultimo passag- gio lungo i 20 chilometri di Passo Xomo: "Sono andato a tutta, per lasciarmi il temporale alle spalle" racconta col sor- riso di chi sa di averla combinata grossa. I due minuti che ha messo tra sè e Salvini, dicono tutto. Svela: "Il motore an- dava in coppia a 4800 giri. Ho dovuto tener giù sempre per non aver cali di potenza e nelle curve strette non è stato facile”. Dopo tre secondi posti, finalmente il successo che lo rilancia nel campionato italiano rally storici, sino alla vigi- lia del Campagnolo in mano alle Porsche di gruppo B. Sul podio chiama tutta la K Sport, ringrazia tecnici, meccanici e supporter e dedica la vittoria a Paolo Balletti, in sintonia con Fabrizia Pons, dolce e delicata a motore spento, ma una leonessa quando la Delta ruggisce. Antonio Biasioli, fotografo vecchio stampo con l'occhio allenatissimo e lo scatto pronto, mostra ai due un'istantanea che li ritrae in volo. La navigatrice non si lascia impressionare e rivolta al pilota gli dice seria: "Ti avevo raccomandato, durante le ri- cognizioni, di non saltare. È tutto tempo perso”. Lucky sor- ride. Qualche secondo forse se ne sarà andato nella lunga Argenti-Amorosa vincitori della gara di regolarità sport con la Porsche planata ma il pubblico, in compenso, s'è divertito tantissi- mo. Salvini, nonostante la "paga" è contento: "Contro un ARGENTI È D'ORO campione così di più non avrei potuto fare”. E si consola con la coppa riservata al vincitore del gruppo 4, quello del- la sua Porsche 911 Rs. NELLA REGOLARITÀ Marco Bianchini si gode il bronzo e si fa i complimenti da solo: "Era da fine agosto, Alpi Orientali, che non correvo. Prova dopo prova ho ritrovato stimoli, sicurezza e sensa- Non solo rally ma anche regolarità sport al Campagnolo. zioni positive. Soddisfattissimo del terzo posto”. Quaranta gli equipaggi al nastro di partenza. Nella corsa È contento anche Paolo Nodari nonostante sperasse (e con le medie imposte e i rilevamenti al centesimo di secon- meritasse) il podio. Sotto la pioggia ha pagato più di un mi- do hanno vinto, con una prestazione praticamente perfet- nuto a Lucky. "Puntavo ad un buon risultato. È arrivato. Ma ta, i coniugi bolognesi Mauro Argenti e Roberta Amorosa il podio...”. e la voce si rompe. Poi una pacca sulle spalle del (Palladio Historic), con la Porsche 911 S , grazie anche a tre figlio Giulio, il navigatore, stempera la malinconia e fa ritor- passaggi "netti" sugli otto rilevamenti previsti (23 le penalità nare il sorriso. Alle stelle Renzo Gek De Tomasi, l'organizza- complessive accumulate) davanti a Maiolo-Paracchini (Por- tore: "Rally Campagnolo stupendo grazie soprattutto sche 911 Rsr), staccati di appena nove lunghezze, e a Fab- all'aiuto e all'impegno dei ragazzi del Rally Club Team di bri-Moscato (Volvo 144) 38 penalità. Isola Vicentina che hanno lavorato giorno e notte per la Per un solo punto Iula-Cocconcelli (Opel Kadett Gt) porta- garantire la perfetta riuscita della gara”. colori del Team Bassano di Mauro Valerio, sono stati esclusi Abbacchiato Giorgio Costenaro. "Ormai alla fine del rally dal podio, a conferma dell'incertezza che ha regnato sulla s'è rotto l'albero motore della mia Stratos. Gara buttata. gara dall'inizio alla fine. La quinta piazza è stata appannag- Peccato”. gio di Carcereri-Maresca (Kadett Gsi) su Turri-Biancolin (Fiat Al Valsugana aveva debuttato con la Ford Sierra Co- 128). sworth che da poco è entrata nel suo garage. Out anche Un vistoso anticipo al primo passaggio sulla prova di Pe- in Trentino. descala , costato la bellezza di 300 penalità, ha tolto a Gia- "È una macchina troppo moderna per i miei gusti. Con la coppo-Tecchio del Team Bassano, su Fulvia HF e super Stratos mi diverto di più. Forse proverò un'altra gara con la favoriti nella gara di casa, la possibilità di un ottimo piazza- Sierra per capire come sfruttarla al meglio. Rientrerò in oc- mento mentre Enzo Scapin e Ivan Morandi del Rally Club casione del S. Martino di Castrozza, ma lo farò con la Stra- Team, su Beta Montecarlo, hanno concluso la gara al setti- tos. Dopo cinque vittorie nel rally più amato da piloti e mo posto davanti a Butti-Lazzari (Mg B) e a Ferrara-Viola appassionati sarebbe un delitto lasciarla ferma”. (Opel Kadett Gte). Maurizio Senna, un po' in ombra rispetto Dino Tolfo la prende con un sorriso. Di circostanza. Dopo ai propri standard, ha chiuso in decima posizione con la il terzo posto al Valsugana puntava ad un buon piazza- BMW 2002 Ti condivisa per la prima volta con Ezio Corradin, mento pure al Campagnolo, con un parterre più agguerrito chiamato all'ultimo momento; il duo ha comunque conqui- e deciso. stato la sesta divisione a conferma che c'è stata subito sin- "Per prendere in mano la 037 bisogna correre molto. Io tonia. Buona anche la gara di Marcolin-Albieri (Fiat 124 ho poco tempo da dedicare alle corse e così durante le Abarth) ed Ezio Franchini-Gabriella Coato (Golf Gti), rispetti- prove speciali mi accorgo che non sempre riesco a tenere vamente undicesimi e dodicesimi precedendo di una posi- giù l'acceleratore come dovrei. M'è dispiaciuto fermarmi ma zione la BMW M3 di Guido Marchetto e Roberto Zamboni, l'impianto elettrico ha fatto le bizze...”. tredicesimi e primi di nona divisione. Tra i vicentini mancano Checchè ne pensi il diretto interessato, il piede di Tolfo è all'appello a causa di problemi meccanici sia la Lancia Fulvia sempre pesante. È stato l'unico di tutti i 70 piloti presenti a Coupé di Antonio Carradore ed Alessandro Rosa, che la Tal- Isola Vicentina – alla pari con Bossalini – a far meglio di bot Sunbeam TI di Maurizio Zaupa e Flavio Finato. Lucky su una prova speciale. Scusate se è poco. GUIDACI 15
Dell'Acqua vincitore della gara di regolarità a media 16 GUIDACI
NEL CAMPAGNOLO LEGEND VALIDO PER IL CAMPIONATO ITALIANO REGOLARITÀ A MEDIA NESSUNO RESISTE ALLA FORZA DI DELL'ACQUA Prima edizione del Campagnolo Legend, gara di regolarità a media valida per il campionato italiano. Solo 14 gli equipaggi al via ma la lotta non è stato per questo meno avvincente. Tre set- tori i cronometrati per ciascuna delle otto prove in programma, le stesse della gara maggiore ma senza i bis di Ignago e Valli del Pasubio. Prove lunghe e insidiose, non prive di rischi, traboc- chetti ed ostacoli. La media assegnata è stata leggermente in- feriore ai 40 orari. Anticipi e ritardi ai controlli hanno caricato i concorrenti di penalità. Sulla carta facile, in pratica una sfida scientifica al cronometro. Partenza alla luce dei fari. Pronti via ed è già battaglia. Al pri- mo rilevamento in quattro accumulano nove penalità: Marcattilj- Giammarino (Porsche 911), Regalia-Costadoni (Delta 4Wd), Gandino-Scarcella (A 112 Abarth) e Sisti- Gualandi (Fiat 124 Sport Spider). Gli specialisti Aiolfi-Giafusti (Golf Gti) ne prendono 12. Il secondo tratto della Valli del Pasubio chiarisce i valori: una sola penalità per Marcattilj, due per Dell'Acqua. Il tratto è fatale a Sisti che vola fuori strada. Fine della gara. Il Legend perde an- zitempo uno dei più accreditati e attesi cronoman al successo finale. Nel terzo passaggio una sola penalità per Dell'Acqua, 5 per Marcatillj, 16 per Aiolfi e 18 per Gandino. È ormai notte quando tocca alla prova di Ignago, sempre divi- sa in tre parti. Marcattilj è il più bravo nel primo settore. Nel secondo e nel terzo si mettono in luce Vellano-Molina su Audi 80. Fine della prima parte. Marcatillj guida la gara con 60 penalità, seguito da Dell'Acqua con 66 e da Aiolfi con 91. Alla ripresa, a Muzzolon, il tempo migliore è di Sommaruga-Fu- manelli con la Renault 8 Gordini, seguiti da Gandino e Dell'Ac- qua. Quest'ultimo balza in testa alla classifica con tre lunghezze di vantaggio su Marcatillj e 29 su Gandino. Quarto Aiolfi. La musica non cambia nei successivi passaggi a Muzzolon e a Pedescala. Dell'Acqua mantiene la testa, incrementando il van- taggio mentre Aiolfi, al terzo rilevamento di media, scalza dal secondo posto Marcatillj. A Passo Xomo Dell'Acqua è autore di uno "0" al quale rispon- de Marcatillj con un 2. La classifica ai piani alti non subisce va- riazioni significative. Il ritorno sull'asfalto di Muzzolon vede Sommaruga prevalere su Vellano e Dell'Acqua. Più staccati Marcatillj, Regalia e Palazzi. Perde qualcosa Aiolfi ma mantiene la seconda posizione. La partitura prosegue sulla stessa tonalità anche alla Pede- scala. Nel primo tratto a media, Dell'Acqua prende 46 penalità a causa di un anticipo, in quello successivo, invece, ne paga 37 in ritardo. Aiolfi potrebbe approfittarne ma incappa pure lui in 86 penalità. La classifica non si scosta di molto: Dall'Acqua guida il gruppo con 356 punti, seguito da Aiolfi con 424 e da Marcatillj con 435. Tra il secondo e il terzo appena 11 lunghezze di diffe- renza. Giochi apertissimi, allora, sugli ultimi tre settori di Passo Xomo, prima del traguardo. Nel primo Palazzi mette in riga tutti ma Dell'Acqua lo tallona vicinissimo. Nel secondo è Stefana il migliore davanti a Palazzi e a Mitrovich. Dell'Acqua becca 50 penalità, ma Aiolfi, con 31, può solo avvicinarlo. Marcatillj si gioca il tutto per tutto nella terza frazione di passo Xomo e stampa uno "0" da gran campione. Aiolfi gli risponde per le rime ad appena una lunghezza di ritar- do. Dell'Acqua amministra il vantaggio con saggezza. A Isola Vicentina cala la bandierina a scacchi: Dell'Acqua-Vica- ri, su A 112 Abarth sono davanti a tutti, con 423 penalità. Al se- condo posto Aiolfi-Giafusti con la Golf Gti con 474. Terzi Marcatillj-Giammarino a 508. Ai piedi del podio Gandino-Scarcel- la (679 penalità) precedono la Delta 4 Wd di Regalia-Costadoni (821 penalità) e la Porsche 911 di Stefana-Fodriga (828). Chiudo- no la top ten Palazzi-De Marchi (910), Riva-Gambini (948), Vella- no-Molina (1129) e Sommaruga-Fumanelli (1474). Fanalino di coda l'equipaggio Mitrovich-Faccin (A 112 Abarth) con 6033 penalità. GUIDACI 17
Giacoppo-Grillone con la Fiat 508 C Coppa d'oro INTESA VINCENTE Foto di Roberto Zanella ANDREA GIACOPPO E Un percorso di 670 km attraverso il La Leggenda di Bassano è una mani- fascino delle Dolomiti, in cui i 100 intre- festazione di motorismo storico unica DANIELA GRILLONE pidi piloti dell’edizione 2018 de «La Leg- nel suo genere nel mondo, perché ri- genda di Bassano – Trofeo Giannino servata esclusivamente a vetture TECIOIU HANNO Marzotto» si sono misurati con l’impe- Sport-Barchetta da competizione co- gnativo percorso attraverso ben otto struite fino al 1960, inserita nel calen- VINTO LA “LEGGENDA passi dolomitici, firmando un’edizione dario internazionale FIVA (Fédération da record della gara di regolarità orga- Internationale des Vèhicules Anciens) e DI BASSANO” nizzata dal Circolo Veneto Automoto ASI (Automotoclub Storico Italiano). CON LA LORO d’Epoca «Giannino Marzotto». A vince- re l’ambito Trofeo e gli orologi Eberhard Il gran finale si è svolto in Piazza Li- bertà a Bassano dove le vetture di 37 FIAT 508 S BALILLA & Co. (Maison svizzera di orologeria e main sponsor della manifestazione), marche automobilistiche provenienti da 16 Paesi del mondo si sono lasciate COPPA D'ORO bissando il successo della scorsa edi- ammirare dal pubblico, a conclusione zione, sono stati i vicentini Andrea Gia- dell’ultima tappa di un’emozionante ca- DEL 1933 coppo e Daniela Grillone Tecioiu su Fiat valcata sulle più belle strade delle Do- 508 S Coppa d’Oro del 1933. Ritornati a lomiti. PRECEDENDO far coppia dopo la nascita, lo scorso in- Da lì i concorrenti, dopo aver affron- verno, di Giorgio, hanno ritrovato im- tato l’ultima prova, il «Trofeo Città di ROBERTO E mediatamente l'intesa vincente Bassano», hanno raggiunto le Distille- aggiudicandosi la prestigiosa gara. An- rie Poli di Schiavon per il pranzo di arri- FRANCESCA MIATTO drea è stato fantastico al volante men- vederci e le premiazioni, accolti dal tre Daniela non ha sbagliato una nota, titolare Jacopo Poli e dalla moglie Cri- SU ASTON MARTIN meritandosi il successo finale. stina. 18 GUIDACI
Andrea Giacoppo e Daniela Grillone Tecioiu premiati da Miki Biasion I VINCITORI DEI VARI TROFEI La Leggenda di Bassano è da sempre una manifestazione all’insegna dell’amicizia tra i concorrenti, alcuni dei quali hanno superato le venti partecipazioni. Ma anche l’agonismo, com’è giusto che sia, vuole la sua parte. Alle premiazioni erano presenti diverse persona- lità: Giovanni Cunico assessore alla cultura del Comune di Bassano, il vicepresidente ASI Alberto Scuro, il presidente del Service Aci Vi- cenza Valter Bizzotto, il due volte campione del mondo rally e brand ambassador del main sponsor Eberhard & Co. Miki Biasion, che ha partecipato alla Leggenda come pi- lota apripista su uno dei due bellissimi esem- plari di Dallara Stradale portati dalla casa di Varano dÈ Melegari alla prima uscita ufficiale su strada. Classifica finale generale “Trofeo Giannino Marzotto”: 1° Andrea Giacoppo/Daniela Gril- lone Tecioiu su Fiat 508 S Coppa d’Oro del 1933 CVAE. Ai vincitori sono stati assegnati il prestigioso trofeo, una scultura realizzata dalla premiata fonderia Cerantola, e due cro- nografi Eberhard. Sul podio, al secondo po- sto, Roberto e Francesca Miatto su Aston Martin Le Mans del 1933 (Club Patavino Au- tostoriche). Sul terzo gradino Maurizio Pian- telli e Paola Montaldi su Bentley Speed Model del 1926 (Club Piloti sul Serio). Classifica Scuderie: 1° Brescia Corse; 2° CVAE; 3° Benjafield’s Racing Club Trofeo Città di Bassano: 1° Ralf Pickel/Danie- la Templin su Bentley 4 ¼ Litre del 1937. Trofeo Maria Teresa de Filippis – Miglior equi- paggio femminile: 1° Maria Fernandez/Maria Villasenor su Allard J2X del 1952. Trofeo Drivers Choice – L’auto più “leggenda- ria” scelta dai concorrenti: 1° Shane Houli- han/Zuzana Houlihan su Aston Martin DB 3 S del 1955. Biasion apripista con la Dallara Barchetta Trofeo Pakelo Heroes, messo in palio dal prin- cipale sponsor tecnico Pakelo: 1° Frans van CENTO EQUIPAGGI CON VETTURE SPORT- Haren-Helena Leonie Hendriks su Alfa Ro- meo 8C 2300 Le Mans del 1932. BARCHETTA PER TRE GIORNI IMMERSI IN Trofeo VIP: 1° Maria Gaburri-Cristiana Cheru- SCENARI DI STRAORDINARIA BELLEZZA bini su Porsche 356 A Super Cabriolet del 1958. LUNGO L'ALTOPIANO E I PASSI DOLOMITICI Trofeo Ferrari: 1° José Maria Fernandez-Mon- «Nonostante un percorso molto sta edizione da record resterà, come tse Andrade su Ferrari 750 Monza del 1955, impegnativo – ha affermato Stefano tutte le altre, nella storia e nei nostri premiati con un dipinto del maestro pittore Chiminelli, presidente del Circolo Ve- cuori». Pietro Matese. neto Automoto d’Epoca «Giannino L’edizione 2018 de “La Leggenda di Marzotto» - anche quest’anno tutti i Bassano – Trofeo Giannino Marzot- Trofeo Alfa Romeo: 1° Nicholas Fonte-Gabriel piloti si sono dimostrati ‘leggendari’, to” si è aperta con le verifiche sporti- Fonte su Alfa Romeo RL Targa Florio del affrontando i passi dolomitici con ve e tecniche. La partenza, come 1924. quello spirito di grande entusiasmo, ogni anno da villa Cà Cornaro a Ro- tenacia ed amicizia che da sempre mano. Trofeo Bentley: 1° Peter Brennan-Stephen contraddistingue questa manifesta- La prima tappa, di 180 km, ha risali- Wiggins su Bentley Speed Six del 1929. zione. Il primo ringraziamento va na- to l’Altopiano di Asiago in un clima turalmente a tutta la mia squadra, decisamente autunnale, che ha con- Trofeo Registro Fiat Italiano: 1° Michele di che con il suo impegno rende possi- tribuito a rendere maggiormente ar- Paolo-Igino Angelini su Fiat 1100 Sport Lion bile una manifestazione unica al dua la prova a cronometro di del 1959. mondo, alla Polizia stradale, alla Cro- Bocchetta Galgi, con le auto che, ce Verde, alla Bassano Rally Racing, una volta uscite dalla suggestiva Trofeo Giovani Piloti: ai nostri partner, ad ASI, ACI Vicenza, cornice delle nuvole basse, hanno in- Claudia Dolcetta su Osca MT4-2AD del 1955; la Regione del Veneto e il Comune di cantato Asiago grazie alla prova or- Daniel Claramunt su Aston Martin Le Mans Bassano che ci hanno gentilmente ganizzata nel pieno centro del del 1933; Jude Lucchese su Alfa Romeo 6C concesso il patrocinio, e agli enti capoluogo. Ridiscesa attraversando, 1750 GS Touring del 1933; Gabriel Fonte su pubblici e privati che ci hanno sup- senza battere ciglio, la cortina di nu- Alfa Romeo RL Targa Florio del 1924; Giorgia portato. Un ringraziamento particola- bi di Passo Vezzena, a testimonian- e Giulia Chiminelli su BMW 319/1 Roadster del re va ai tanti giornalisti presenti e al za di un carattere davvero di ferro 1937. Veteran Car Team di Bolzano. Que- da parte di tutti i piloti in gara, la ca- GUIDACI 19
La Leggenda di Bassano UN PERCORSO DI rovana si è diretta alla volta di Trento. Da qui il sole ha accompagnato i con- su di un passo di Monte Croce di Co- melico, dominato dalle Tre cime di La- QUASI SETTECENTO correnti lungo la risalita della magica Strada del Vino dell’Alto Adige fino al- varedo. Dopo lo sconfinamento in Friuli Venezia-Giulia fino a Sauris, terra del CHILOMETRI l’arrivo a Bolzano, dove le vetture sono prosciutto crudo, le auto hanno poi state accolte dal consueto caloroso lambito le Dolomiti friulane, attraversa- AFFRONTATI abbraccio di piazza Walther. to il passo della Mauria e disceso la Val Dopo il bagno di folla di appassionati Cadore, raggiungendo per poi risalire la CON GRINTA e non, i concorrenti hanno quindi rag- Val di Zoldo attraverso il passo Cibiana. giunto il Four Points by Sheraton, con Un percorso durissimo e molto guidato E DETERMINAZIONE la cena di gala che ha permesso a tutti che si è concluso ad Alleghe dopo uno di rilassarsi e riprendere le forze in vi- spettacolare giro attorno al compren- DALLE AUTO sta della difficile tappa del giorno suc- sorio del Monte Civetta. Una vera e cessivo. propria tappa da “Leggenda” che ha PIÙ BELLE Quella del 23 giugno è stata infatti la messo a dura prova la caparbietà e la tappa più impegnativa per auto e piloti, maestria al volante dei piloti parteci- DEL MONDO con i suoi 350 km, ma anche la più panti, conclusa con la gioiosa cena di spettacolare con ben sette passi dolo- gala ospitata dall’Hotel alla Posta di mitici affrontati. In una giornata carat- Caprile. terizzata da un cielo limpido e Anche la terza e conclusiva tappa, di soleggiato, le auto hanno lasciato Bol- 140 Km., è stata baciata dal sole. Le au- zano per risalire la Valle dell’Isarco. Da to hanno affrontato un percorso che le qui hanno valicato il passo delle Erbe, ha portati da Alleghe ad Agordo. Qui la per discendere in Val Badia fino a San carovana ha varcato le porte del ma- Vigilio, e transitare sul passo Furcia e gnifico Parco nazionale delle Dolomiti Plan de Corones per arrivare a Dobbia- Bellunesi, costeggiando lo splendido co. La carovana ha quindi proseguito bacino del Lago del Mis, che con le sue 20 GUIDACI
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