A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
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00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 1 BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA - TASSA RISCOSSA - TAX PER CVE T U R I S M O C U L T U R A A M B I E N T E A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE dicembre 2000
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 2 L I B R I T U R I S M O C U L T U R A A M B I E N T E BIMESTRALE DI ARTE E TURISMO CULTURA COMUNICAZIO- GUIDA E AMBIENTE DELLA DI MODENA PROVINCIA DI MODENA NE 1980-2000 VENT’ANNI Patrizia Belloi ANNO V N. 26 DI GRAFICA Elis Colombini DICEMBRE 2000 PUBBLICITARIA Elis Colombini DEL COMUNE Sede: Editore Palazzo della Provincia DI CARPI NEI Viale Martiri della Libertà, 34 MANIFESTI DI 41100 Modena ALBERTO COVA Come era stato prean- nunciato al momento tel. 059/209211 - 209213 a cura di telefax 059/209214 della sua prima edizione e.mail: dondi.c@provincia.modena.it Gilberto Zacchè in italiano la Guida di Comune di Carpi Autorizzazione del Tribunale Modena di Patrizia Belloi di Modena Nuovagrafica e Elis Colombini esce del 16/5/96 n. 1313 nella sua versione inglese. Spedizione in abbonamento postale È possibile restituire visivamente la vita di un cen- Va immediatamente precisato che non ci tro- tro come Carpi nei campi dell’impegno civico, La diffusione di questo numero viamo di fronte a una delle classiche guide turi- è di 10.000 copie sociale e sanitario, ma anche dell’arte, dello spet- stiche ben curate, anche se così si presenta e si Questo numero è stato chiuso tacolo e della cultura in genere nell’arco dell’ulti- propone: questa è una bella, graficamente il 15.12.2000 mo ventennio? Naturalmente sì, attraverso i mani- straordinaria pubblicazione. Direttore responsabile: festi creati da Alberto Cova, grafico - ma anche Le informazioni sulle diverse emergenze arti- Cesare Dondi artista autentico - del Comune di Carpi. Di tanto stiche e culturali della città sono puntuali, Comitato di redazione: dà conto il volume, una pubblicazione che si tra- curate nei minimi dettagli, sintetiche senza Luigi Benedetti, Marina Berni, sforma in una sorta di viaggio nel tempo, attraver- penalizzare la corretta ed esaustiva compren- Paola Bonfreschi, Gianni Boselli, so le ricchissime esperienze che interessarono sione. Cesare Dondi, Rossana Dotti, Carpi dall’80 in poi. Ma il volume è anche sede di Ubaldo Fraulini, Lauretta Longagnani, Ma quello che fa di questa guida un oggetto di Graziella Martinelli Braglia, vari scritti e saggi, a firma di Gianluca Baracchi, prestigio, un libro da regalare e da colleziona- Eriuccio Nora, Roberto Ori, Francesca Abbati Marescotti, Florio Magnanini, re, è la qualità delle immagini che la docu- Piergiorgio Passini, Roberto Righetti, Mariagiulia Sandonà, Brunetto Salvarani, Carlo mentano. I rilievi e le piante del Duomo e dei Maurizio Tangerini. Federico Teodoro, Gilberto Zacchè, i quali illu- principali palazzi e chiese sono ben disegnati, strano, da angolazioni diverse, la rete di rapporti con una certosina precisione nei dettagli, che fra la progettazione grafica, la stampa e la comu- Hanno collaborato a questo numero: rimanda alla cura dei codici miniati. Gian Luca Pedrazzi, Fabrizio Desco nità a cui il messaggio è rivolto. In particolare, si Non sono molte le città che possono fregiarsi segnala l’esemplare ricerca di Mariagiulia di una guida di questo livello e a Patrizia Belloi Impaginazione grafica: Sandonà che ricostruisce la lunga vicenda della e Elis Colombini che hanno indirizzato fin dal- Tracce/Coptip tipografia a Carpi, dalla stamperia rinascimentale l’inizio la loro attività editoriale verso un pro- Coordinamento grafico: voluta dal principe Alberto III Pio nel 1506, alla Rossana Dotti dotto di qualità auguriamo di proseguire su Segreteria di redazione: Stamperia Comunale attiva dal ‘600 all’800, poi questa strada. Marina Berni Istituto Artigianelli, nel ‘900 Tipografia Mutilati, via via sino all’odierna Nuovagrafica: davvero “dai Servizi fotografici: Archivio Amministrazione Provinciale, caratteri mobili al computer”. Teatro Comunale di Modena, Cesare Dondi, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fabrizio Desco, SAN CESARIO ZIBALDONE Arletti Foto, Andrea Vellani, (territorio MODENESE Soprintendenza ai beni storici modenese) 2000 e artistici di Modena e Reggio Emilia, Beppe Zagaglia Museo Civico di Modena dall’anno 752 fino al presente Artoli Editore Anton Ferrante Impianti e Stampa: Il trionfo mondiale Coptip Industrie Grafiche (MO) Boschetti della Ferrari, il Stampato su carta riciclata Il Fiorino concerto in piazza ecologica sbiancata senza cloro. Editoriale - Modena Grande di Bob Dylan, i luoghi È veramente interessan- santi del Giubileo, te questo volume ripro- Balsamica, il carne- Sci alpinismo sul crinale modenese posto dal Comune di San Cesario e da Il Fiorino vale e il discorso di Foto Fabrizio Desco Editoriale. E’ la ristampa fedele del volume del Sandrone nonché Conte Anton Ferrante Boschetti, curiosa figura l’apertura di un nuovo museo del Duomo. Sono di storico d’inizio secolo e stampato nel 1922 questi alcuni dei “fatti modenesi” che si posso- dalla Società Tipografica Modenese, già Antica no trovare sfogliando lo Zibaldone realizzato Tipografia Soliani. da Beppe Zagaglia. I numerosi eventi che si Il nobile Boschetti rilegge con metodo e colore sono succeduti nel corso di quest’anno, sono la vicenda storica del paese da sempre affidato racchiusi, infatti, nello “Zibaldone modenese al dominio della sua famiglia. Il suo racconto 2000”, sorta di annuario-almanacco che rac- raccoglie e sistematizza tutte le fonti storiche conta, in modi diversi, particolari e significati- esistenti all’epoca su San Cesario e le arricchi- vi aspetti di Modena e della sua provincia. sce con nuove e più complete notizie derivate Il volume, il secondo della serie, è pubblicato dall’archivio familiare. Il suo intento è quello di da Artioli Editore con un contributo della nobilitare il prestigio familiare e documentare Provincia di Modena e di Rolo Banca 1473. È con puntigliosità la storia della dominazione dei in vendita nelle principali librerie di Modena e Boschetti sulle terre di San Cesario, lo fa con dell’Emilia Romagna (il prezzo di copertina è erudizione e con stile. di 40 mila lire): in 125 pagine sono selezionati Il libro è preceduto da una importante presenta- 40 “eventi” di vita modenese del 2000. zione di Pierpaolo Bonacini. Un volume, a tratti avvincente, di gradevolissi- ma lettura.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 3 3 2 22 SOMMARIO EDITORIALE LIBRI MOSTRE Correggio in Galleria FORZA NEVE 3 Pizzi e merletti EDITORIALE Forza neve 23 entre scriviamo siamo un po’ tutti con gli MOSTRE 4 M occhi al cielo e l’orecchio ai bollettini meteo, Realtà e stupore nella speranza di vedere avverarsi il sogno TURISMO degli appassionati della neve: una bella nevi- A tutto snow 24 cata sulle piste delle località sciistiche del Le Polle sky MOSTRE nostro Appennino. Frassinoro Granfondo Nel segno di Ugo Sempre in mostra Al Cimone, alle Piane di Mocogno, a S.Anna Pelago, a Frassinoro gli operatori turistici che hanno giustamente 8 puntato sugli sport invernali per sviluppare le loro atti- ITINERARI INVERNALI Sci alpinismo nella valle di 25 vità si augurano, e noi con loro, neve a volontà per aprire SPETTACOLI Ospitale Cinema in paese nel migliore dei modi la stagione già nelle festività di fine anno e soprattutto per non mancare l’appuntamento con le settimane bianche di gennaio, febbraio e marzo. 10 26 ITINERARI PATRIMONIO ARTISTICO Quanto era possibile fare per dare prospettive al turismo I sapori di Modena invernale crediamo sia stato in gran parte fatto, lo testi- La Pieve sicura moniano gli ottimi risultati raggiunti negli anni passati dalla nostra principale stazione sciistica, il Cimone. Non 12 27 SOLIDARIETÀ TURISMO ci si può ovviamente fermare, dormire sugli allori è sem- Cancelliamo la Guerra La montagna dei bambini pre sbagliato, in questo settore, in rapidissima evoluzione e con altre località capaci di una forte e qualificata con- correnza, sarebbe poi preludio a un inevitabile declino. 13 28 CARTELLONE FAUNA Per questo dobbiamo tutti lavorare per assicurare nuove Scene dalla Natività Grifone in salvo opportunità e occasioni di sviluppo alle stazioni sciisti- Appuntamento con le feste che. Una responsabilità che appartiene soprattutto agli operatori pubblici e privati che si trovano a gestire il Prosa 29 Concerti e balletti AMBIENTE Consorzio del Cimone. Occorre perseguire l’interesse Sport collettivo, rilanciare lo spirito unitario che ha consentito nel passato di superare campanilismi e interessi partico- Mostre 30 CULTURA lari, e raggiungere risultati che molti ci invidiano. Ogni 21 altra strada, che incrini il sistema Cimone, non porta da nessuna parte e penalizzerà l’intero Alto Frignano. MOSTRE 31 Giorgio De Chirico TURISMO Quest’anno sarà per certi versi un anno di transizione per la stazione del Cimone, i grandi investimenti in cantiere per completare quel progetto di ammodernamento dise- gnato con lungimiranza dal vecchio Piano Illing, sono in ritardo e vedranno il via, ci auguriamo, nel prossimo anno. Avremo bisogno perciò di condizioni meteorologiche favorevoli e di una nuova coesione fra i vari operatori turistici e gli enti locali per superare positivamente anche questa stagione. Del resto dobbiamo e possiamo darci nuovi ambiziosi tra- guardi. Lo sport della neve sta cercando di superare una crisi che lo investe da alcuni anni. Per questa impresa è stato chia- mato alla presidenza della FISI, Gaetano Coppi, un gran- de amico del Cimone e di Modena, l’uomo di cui, siamo convinti, lo sci italiano aveva ed ha bisogno. Mentre ci rallegriamo per la sua elezione e gli facciamo i migliori auguri di buon lavoro, non possiamo non sentirci coinvolti con lui nei progetti che prevedono un rilancio delle attività dello sci, in particolare nelle aree appenni- niche. Sarebbe veramente imperdonabile non farci trovare pronti a questi nuovi appuntamenti. Graziano Pattuzzi Presidente della Provincia di Modena
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 4 4 GIANLUCA TURISMO PEDRAZZI L a stagione invernale del Cimone si apre all’insegna dello snow board A TUTTO SNOW 1,3 miliardi per migliorare la fun- ue inverni fa fu la sta- zioni tornare ad investire nell'im- D gione dei record, ma a piantistica, con esborsi economici zionalità e la sicurezza delle piste. dare una mano nel por- notevoli. Ma in questi mesi che ci Al Lago della Ninfa, i turisti trove- tare carovane di turisti hanno separato dal ripartire con ranno oltre al classico rifugio, e sciatori sul Cimone e gli sci ai piedi per nuovi slalom nel anche due nuove realtà: uno sky nelle altre stazioni scii- circo bianco del Cimone, al Con- service e un nuovo bar-ristorante stiche dell'Appennino fu, oggetti- sorzio si è comunque lavorato oltre a una sede della Scuola di Sci vamente, un inverno che si divertì duro. di Sestola e un parcheggio. a scaricare sul nostro arco monta- "Per migliorare piste e servizi - rac- L'obiettivo è evidente: deconge- no e sul nostro duemila un sacco conta alla vigilia del nuovo via Luigi stionare l'area di partenza di Passo di neve lasciando all'asciutto Alpi Quattrini, infaticabile direttore del del Lupo, il cuore del nostro com- e Dolomiti. Consorzio, il pool che raggruppa i prensorio, decentrando le parten- Un inverno fa è stata la stagione centri di Sestola-Fanano-Riolu- ze degli impianti per evitare ai turi- delle conferme, quella che numeri nato-Montecreto - anche se non ci sti qualsiasi rischio-coda. In questa alla mano probabilmente può esse- presentiamo con nuove seggiovie, ottica, il prossimo anno la realizza- re definita la migliore, depurando i abbiamo comunque investito circa zione di una seggiovia modernissi- dati e le presenze dalle cifre ‘dro- gate’ dalle bizze del maltempo dell'anno prima. Ancora tanti sciatori che vogliono scoprire piste, bellezze della natura e professionalità dei nostri impiantisti e che danno fiducia al Cimone. E l'inverno che verrà? Per il 'montagnone bianco' e tutto il com- prensorio sciistico che sta ai suoi piedi (che si allarga fino a comprendere le più pic- cole Sant'Anna Pelago, Le Piane di Mocogno e Frassinoro-Piande- lagotti) dovrebbe essere l'anno di ulteriori conferme nella fedeltà degli sciatori che hanno eletto il Cimone l'unica vera alternativa alle stazioni alpine. Preparando il terre- no alla stagione invernale successi- va che vedrà Consorzio e altre sta-
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 5 5 ma alle Polle permetterà un ulte- del fenomeno snowboard. Lo sci TURISMO riore salto di qualità. Abbiamo poi del nuovo millenio, delle nuove LE ALTRE STAZIONI lavorato sul fondo dei tracciati, generazioni di sportivi è in costante S.Annapelago (Pievepelago) intervenendo sulla pista Lamac- ascesa e proprio Pian Cavallaro 2 seggiovie, 2 sciovie, cione-Faggio Bianco e su quella ospita uno degli snowpark più belli 8 piste per 12 Km; Lago, con un allargamento del rac- e tecnici d'Italia. Tanto che il trac- 1 anello di fondo per 7,5 Km. cordo per raggiungere la pista del ciato è stato selezionato al secondo Informazioni: Cimoncino. Alle linee fisse delle posto assoluto nella classifica Impianti risalita 0536/78504; batterie di innevamento artificiale nazionale del Circuito Swatch. Consorzio S.Anna Più è stato aggiunto un altro chilome- "Siamo intervenuti anche sulle tel. 0536/78599. tro e dunque ci presentiamo allo caratteristiche dello snowpark e, Le Piane di Mocogno 'start' con ben 25 chilometri di oltre alle gare del Circuito naziona- (Lama Mocogno) piste coperti dagli impianti per le Swatch, nel corso dell'inverno 5 sciovie, 7 piste per 9 Km; produrre neve artificiale su un ospiteremo anche manifestazioni 2 anelli di fondo di 5 Km; totale di 50 chilometri di discese. I dei campionati Spia Salomon e campo scuola snow board 62 cannoni che abbiamo rendono Biside. Come dire che a Pian Informazioni: praticamente sicura la sciabilità di Cavallaro arriveranno tutti i più tel. 0536/44066; 0336/561655. tutto il nostro carosello sciistico". forti sciatori delle 'tavole' dei tre Oltre 9 miliardi e mezzo incassati Circuiti riconosciuti dalla stessa e la fiducia del turista nello sci - lo scorso anno ("una stagione dav- federazione Fisi", rivela Quattrini sport e passione i cui materiali di vero positiva perchè siamo comun- che con il suo staff non si è, ovvia- buon livello sono diventati un po' que stati premiati dai turisti anche mente, dimenticato di avere in troppo costosi - la si ottiene anche a parità di innevamento con le calendario gare zonali di sci alpino. facendo una oculata politica dei Alpi, dopo il boom dell'anno prece- Impianti, servizi, una viabilità prezzi. E in questi anni il rapporto dente in cui la neve era caduta solo migliore e parcheggi: ma la fedeltà qualità-prezzo offerto dal Cimone è sul nostro Appennino", dice Quat- tra i più convenienti dell'intero pia- trini), con ben 250mila skipass neta-neve italiano, come attestato venduti nell'arco di una stagione SKIPASS CIMONE da autorevoli indagini di mercato e iniziata già a fine novembre e pro- Prezzi skipass Cimone classifiche pubblicate a più ripresa seguita con regolarità addirittura Giornaliero festivo £. 46.000 dai media. I prezzi sono stati ritoc- fino al 25 aprile, il Cimone mette in Mattinale festivo £. 34.000 cati del 2 per cento. Sei giorni di campo tutti i suoi uomini: 150 (dall'apertura alle 12,30) abbonamento skipass avranno un addetti per i classici cinque mesi Pomeridiano A £. 40.000 costo di 168mila lire. Per chi poi del circo bianco. (dalle 11,30 alla chiusura) volesse esser alla "Forse qualcuno lo dimentica ma Pomeridiano B £. 34.000 moda al cancel- siamo in assoluto la prima vera (dalle 12,30 alla chiusura) letto di par- azienda dell'Alto Frignano - ricor- Giornaliero feriale £. 38.000 tenza sono da il direttore del Consorzio -. Una Giornaliero festivo già dalla pas- ricerca ci dice che la nostra attività per gruppi organizzati sata stagione smuove un indotto che comporta (minimo 25 skipass) £.33.000 a disposizione un giro d'affari nel comprensorio di Giornaliero feriale per gruppi gli skipass 'ricari- almeno 70 miliardi. Come dire che organizzati £. 28.000 cabili', mentre pie- siamo vitali alla crescita della mon- Skipass gratuito per bambini namente riuscito e tagna modenese". fino a 6 anni centrato è stato l'inve- Una cinquantina i maestri che Numeri utili: stimento nei nuovi can- lavorano sul 'carosello': 30 a Consorzio Stazione Invernale celletti di partenza 'tele- Sestola, 10 a Fanano e altri 10 a del Cimone: tel. 0536/62350; pass', che attraverso il rico- Riolunato. Con tanti di loro che da fax 0536/60021 noscimento di un chip agevo- un paio di anni a questa parte sono Bollettino neve: 0536/62398 lano lo scorrimento delle chiamati a contribuire alla crescita code di sciatori al via.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 6 6 GIANLUCA TURISMO PEDRAZZI I n programma grandi investimenti nelle piste di Le Polle- Riounato. Iniziata la ristrutturazione dell’area con lo spostamento della seggiovia della Baggiolara. Le previsioni del sindaco Livio Migliori LE POLLE SKY le misto pubblico-privato per acce- lerare gli investimenti anche sul versante dell'offerta turistica. "Im- pianti a parte, la nuova società ha come obbiettivi anche la creazione di un ventaglio di servizi nuovi a la seconda area sky del ha preso il posto di uno skilift per disposizione del turista - aggiunge È Cimone. Solo Passo del Pian Cavallaro. Un trasloco che ha Migliori -. All'arrivo della seggiovia Lupo, cuore del com- comportato, complice soprattutto il Valcava non escludiamo, ad esem- prensorio bianco, attira maltempo, un grande sforzo degli pio, di realizzare un rifugio-bar più sciatori. Ma Le addetti agli impianti. ristorante in quota. Ma sono allo Polle e Riolunato pre- Cinque impianti, piste e biglietterie studio anche altri servizi. Del resto, parano nuovi investimenti per per- che nell'arco della stagione inverna- dopo la pubblicazione del nostro mettere a tutto il circo bianco le hanno permesso al Comune e alla bando comunale che chiedeva ai modenese un salto di qualità nel- società che gestisce Le Polle di privati di manifestare il loro even- l'impiantistica e nei servizi ai turi- incassare circa 2miliardi, Riolunato tuale interesse, le offerte per entra- sti. "Per il momento però stiamo (dopo Sestola il secondo centro del- re nella partnership col Comune lavorando per razionalizzare gli l'area sciistica, con 2500 posti letto non sono mancate. Il tutto, restan- impianti a disposizione e preparare a disposizione) progetta anche la do parte integrante del Consorzio il terreno per il grande investimen- costituzione di una società a capita- del Cimone, un pool che nel settore to concentrato sull'apertura della turistico è indiscutibilmente vin- stagione del prossimo anno - antici- cente. La nostra attenzione sarà poi pa Livio Migliori, sindaco di concentrata anche sul migliora- Riolunato -. Sarà quello il vero mento della strada, poco meno di inverno che farà da banco di prova sei chilometri, che collega il paese di tutte le nostre strategie e spe- alle Polle. L'asfaltatura della varian- ranze. Investiremo circa 2 miliardi te migliorerebbe già la percorrenza. e mezzo per una seggiovia quadri- ...Carne al fuoco, insomma, ne posto che sarà realizzata sull'attua- abbiamo tanta e a Riolunato siamo le vecchio asse dell'area sciistica a un punto di svolta nella qualità Baggiolara. Un impianto che avrà dell'offerta turistica. Agli sciatori una portata oraria di 2400 sciatori chiediamo solo un po' di pazienza, e che snellirà le file sia alle Polle ma già quest'inverno la prima fase che nel resto del comprensorio". della razionalizzazione degli im- Per arrivare a questo traguardo alle pianti per aumentarne la portata Polle hanno però dovuto spostare darà, dopo qualche disagio iniziale, la vecchia seggiovia della Baggio- gli effetti sperati e attesi da tante lara, che nel corso di quest'inverno stagioni".
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 7 7 GIANLUCA FRASSINORO TURISMO PEDRAZZI GRANFONDO anno seminato per anni. anni che ci hanno fatto diventare la ascoltare il silenzio del bosco, F rassinoro- H Hanno deciso di non prima delle stazioni invernali per lo seguire le tracce dei suoi animali - invadere il terreno dello sci nordico di tutto l'arco Appen- dice Lunardi - E finalmente lo Piandelagotti sci alpino tanto caro al ninico", annuncia Ferdinando Lu- scorso anno abbiamo avuto preno- e il suo piccolo Cimone e a cui oggetti- nardi, presidente del Consorzio tazioni da dicembre fino a marzo. vamente era impossibi- Comprensorio Turistico Paradiso Con tantissime settimane bianche. "Paradiso le fare concorrenza. Negli anni del Fondo Frassinoro-Piandelagot- Le prenotazioni fioccano già anche del fondo" Ottanta hanno sfruttato le poten- ti. Inutile aggiungere che i riflessi per quest'inverno che ci dovrà dire zialità rappresentate dal tanto positivi per tutti i commercianti se abbiamo davvero superato l'esa- si candidano discusso Piano Illing, per una ricon- della zona, tutto l'indotto al traino me...". Capace di ospitare sia il ad ospitare versione degli impianti e della voca- dello sci, non si sono fatti attendere. Centro federale emiliano-roma- zione turistica dell'area. E semina Dalle parti della Val Dragone, lo sci gnolo della Fisi riservato allo sci i Campionati semina, pubblicizza un po' ovunque di fondo è cultura sportiva, ancor nordico che il centro regionale di tradizione e passione per lo sci nor- prima che passione per sci e neve. I fondo, l'area di Frassinoro- Italiani di sci dico, adesso Frassinoro-Piandela- campioni nati da queste parti e arri- Piandelagotti con i suoi 1450-1700 di fondo gotti e il suo piccolo "Paradiso del vati in alto sono tantissimi - dall'in- metri di altezza tra cui si snodano fondo" hanno deciso di lanciare la dimenticabile Tonino Biondini a i tanti tracciati, vara per la terza del 2002 loro sfida e fare le cose in grande. Luca Marcolini che rappresenta il volta pacchetti per settimane bian- Come? Con una stagione che cerca presente e il futuro - e ancora oggi che riservate alle scuole, in cui gli conferme all'ottimo andamento è questa valle, col suo splendido studenti oltre allo sci possono sco- turistico del passato inverno; allar- Bosco Reale dove si snodano i qua- prire - con l'aiuto degli uomini gando i tracciati, ricavandone di ranta chilometri di anelli per il delle Guardie Forestali - flora e nuovi per chi fa sci di fondo a livel- fondo, a regalare fior di tecnici fauna del Bosco Reale. Eppoi lezio- lo agonistico. chiamati a guidare anche rappre- ni a cielo aperto di astrologia, cuci- "Fino ad avanzare ufficialmente la sentative nazionali. Ed è sempre na tipica montanara, orientering... nostra candidatura ad ospitare i qui che sono nati alcuni dei primi Per il classico turista, invece, pac- Campionati Italiani di sci di fondo alberghi del nostro Appennino. chetti e offerte speciali con prezzi del 2002. Con la Belmondo, Fauner, Come l'Alpino che la famiglia dello competitivi: "Che non superano le Albarello e tutti i grandi campioni stesso Lunardi gestisce di genera- 80-85 mila lire pensione completa", azzurri. Credo sia un traguardo zione in generazione dall'ormai lon- dicono gli operatori della zona. ormai alla nostra portata. Un pre- tano 1893. O l'Albergo Posta che Accanto a loro i maestri della mio agli investimenti fatti in questi risale ai primi del Novecento. Con Scuola Sci di Frassinoro e della piste allargate e con anelli resi più Coop Bosco Reale di Piandelagotti. sicuri nei punti critici, il 'paradiso In attesa di sapere se la candidatu- IL PARADISO DEL FONDO del fondo' di Frassinoro e ra per ospitare la prossima edizio- FRASSINORO Piandelagotti mette ai piedi gli sci e ne 2002 dei Campionati Italiani località Lago Murato (m.1.300); prepara le scioline per una stagione Assoluti farà centro consacrando lunghezza 10 Km. vincente e che cerca conferme. la piccola Frassinoro-Piandelagotti con raccordi di 2,5 e 7,5 km; Conferme al boom di prenotazioni tra le grandi stazioni dello sci nor- anello turistico di 20 km. PIANDELAGOTTI e settimane bianche dell'anno scor- dico, l'arrivo dell'inverno porta lo Bosco Reale: so, arrivate dopo una accorta cam- svolgimento della prima Granfon- località S. Geminiano; pagna pubblicitaria che ha cambia- do che sugli anelli dei Prati Fioren- lunghezza 40 Km. con anelli, to volto all'immagine di questa fetta tini del Bosco Reale sarà per tanti circuiti e raccordi intermedi. nascosta della Val Dragone. campioni la gara anticamera della Per informazioni: tel. 0536.967193 "Abbiamo investito nel turismo e famosa Marcialonga. nel turista rispettoso dell'ambiente. Chi ama le grandi sfide deve solo Che ama sciare ma che ama anche chiedere il pettorale. LE ALTRE STAZIONI DEL FONDO CENTRO DI FONDO CAPANNA TASSONE Valle di Ospitale (Fanano) 20 Km di piste battute, medio-facili; maestri di fondo; incontri mensili di sleddog; Informazioni e prenotazione soggiorni: Capanna Tassone, tel 0536/68364 CIMONCINO (FANANO) Piste da 10 km, 7,5 Km e 3 Km; accesso gratuito; maestri di sci; Informazioni: Ufficio Turistico Fanano tel. 0536/68825; Scuole sci: tel. 0536/61109/69135.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 8 8 FABRIZIO DESCO SCI ALPINISMO NELL ITINERARI INVERNALI C onsigli ur non potendo ri- di accesso dalla pianura: la piccola P valeggiare con altri strada asfaltata, sempre sgombra e itinerari luoghi più consacrati dalla neve, porta velocemente a allo scialpinismo (ad Capanna Tassone, rifugio aperto in sulla neve. esempio l’alta valle inverno nei periodi festivi e nei fine- Fuori pista delle Tagliole), la valle settimana, da cui partono gli itine- di Ospitale offre comunque delle rari qui descritti e anche piste bat- e sci alpinismo, splendide escursioni con gli sci. tute per lo sci di fondo e passeggia- per una La mole dello Spigolino, che mae- te nei boschi con racchette da neve. stoso (e lo è ancora di più in veste Il pezzo forte della valle è la discesa giornata invernale!) chiude a sud la valle, ne dello Spigolino, sia per il suo itine- straordinaria è un po’ l’emblema e il punto di rario più difficile che per la norma- riferimento: la sua parete nord, le discesa dal colle. In entrambi i sulla bianchissima di neve, a “canne casi la discesa nella conca sotto la montagna d’organo”, con giochi di luci e parete nord ti porta in un mondo ombre che cambiano continua- appartato, silenzioso e severo, sep- d’inverno mente nell’arco della giornata, pur così vicino alla strada e al rifu- rapisce lo sguardo e quasi si stenta gio. Per contro gli altri itinerari che a credere che proprio di lassù si si possono effettuare sono abba- riesca a scendere con gli sci... Altro stanza brevi e richiedono abilità e elemento positivo per lo scialpini- intuizione nell’oltrepassare inden- sta che intende fare escursioni ni alcuni passaggi in fitte faggete... nella valle è la velocità e comodità Ma lo scialpinismo è anche questo! SU E GIÙ DAL MONTE SPIGOLINO nuovamente la strada nel versante SALITA che guarda il crinale verso il Passo di Croce Arcana. Oltrepassata la strada, una lieve discesa ci porta a guadare un ramo del Fosso dei Morti al di la del quale, in terreno aperto e panoramico punteggiato da grandi faggi isolati, si sale senza percorso obbligato verso il Passo incrociando varie volte la strada. Al Passo di Croce Arcana (m 1670 - h 1) si punta direttamente al dosso ove sorgono i ripetitori tele- Partendo dal rifugio Capanna visivi, oltrepassati i quali si prose- Tassone, m. 1317 che si raggiunge gue sul largo crinale verso il Monte per strada normalmente tenuta Spigolino. In lieve discesa si rag- sgombra dalla neve, si prosegue giunge la depressione dello spar- DISCESA verso il passo di Croce Arcana e tiacque ad ovest della cima. La subito si calzano gli sci e si comin- risalita alla piramide terminale del cia a salire utilizzando spesso i Monte Spigolino avviene seguendo binari dello sci di fondo approntati il filo della cresta ovest che si pre- con il battipista dal gestore del senta molto ben percorribile sul rifugio. Dopo poche centinaia di lato toscano. Naturalmente la scel- metri si entra nel bosco, a destra, ta della traccia dipende essenzial- in prossimità di un manufatto del- mente dal grado di innevamento. l’acquedotto. Si risale dolcemente Spesso la neve è continua solo sul seguendo i segnavia rossi del sen- bordo del roccioso versante emilia- tiero n°415. La pendenza aumenta no, ma è sempre sicura benchè fino ad incrociare la carrozzabile: spesso dura (rampant). In breve in all’interno del grande circo glaciale la si oltrepassa di fianco ad una vetta (m. 1827 - h 2). che costituisce la testata della valle fontana e ci si immerge nuovamen- Vi sono varie possibilità di discesa del torrente Ospitale. te nel bosco. Dopo il guado del dal Monte Spigolino e naturalmen- fosso Piaggiacalda si riprende a te la scelta della migliore dipende ITINERARIO 1 salire in terreno aperto, a fianco di dal grado di innevamento, dall’e- È la discesa più tranquilla e priva di una bella pineta e si torna ad attra- ventuale pericolo di distacchi di particolari difficoltà. Si scende versare la strada. Seguendo sem- neve e dall’abilità dello sciatore. verso ovest ripercorrendo a ritroso pre il sentiero, diventato ora Qui ci limiteremo a descrivere le l’ultimo tratto di salita fino alla n°413, si sale fino ad incontrare possibilità di discesa verso nord depressione del crinale. (Se vi è
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 9 9 A VALLE DI OSPITALE ITINERARI INVERNALI di balze e radure che si insinuano tra la vegetazione di basse faggete. Con pendenza attenuata si giunge a un piccolo promontorio dal quale, svoltando decisamente a destra (est) si scende ripidamente oltre- passando una corta fascia alberata, al di là della quale una traccia evi- dente di mulattiera riprende a scendere in direzione nord fino al fondo del “catino” ove si raccolgono gli innumerevoli rigagnoli d’acqua che scendono dallo Spigolino. In piano si punta ad un caratteristico roccione che chiude la piccola ITINERARIO 3 È una variante dell’itinerario 2, piana e da cui passa il Fosso della ovvero alla fine del muro iniziale si Scaffa, passaggio obbligato per prende leggermente a destra (est) scendere, sfruttando la evidente e, a vista, tra dossi e valloncelli si traccia di mulattiera, fino alla stra- perde quota evitando le fitte mac- da forestale che da Capanna Tas- chie di faggio fino al fondo del cati- sone porta alla Scaffa e Pian Cas- no, giungendo ben presto al carat- tagnolo (sentiero n° 405). La si teristico roccione dove transita l’i- prende verso sinistra e si continua a tinerario 1. scendere fino a che le sempre più frequenti contropendenze suggeri- Altri itinerari sono possibili risalen- scono di rimettere le pelli sotto gli do la cresta nord dello Spigolino. In sci per risalire quindi fino alla stra- questo caso si percorre quasi total- da di Capanna Tassone, poco sotto mente la forestale (sentiero n° il rifugio. 445) che da Capanna Tassone porta alla Scaffa e al Passo della Riva. Prima del Passo sulla destra si stacca il sentiero n°411 verso il Passo del Lupo, lo si abbandona per passare a ovest del Cinghio Sermidiano e rimontare sulla cre- sta nord dello Spigolino poco prima dell’inizio del tratto finale, stretto e ripido, che va affrontato a piedi. Da quest’ultimo colle è pos- sibile scendere per bei pendii fino a congiungersi all’itinerario 3. CAPANNO TASSONI neve sul versante toscano questa è spesso ben trasformata anche in pieno inverno, data l’esposizione: consiglio quindi una veloce serpen- ITINERARIO 2 tina dalla cima verso sud per poi È la discesa diretta dalla cima, per risalire al colle succitato). Dal colle la parete nord. È considerata una si scende verso nord tra gobbe e delle più belle discese ripide valloncelli “a vista” senza via obbli- dell’Appennino Modenese. È quindi gata, dapprima verso nord est per consigliabile solo a ottimi sciatori, poi spostarsi leggermente a sinistra con condizioni di neve assoluta- ad infilare una evidente successione mente sicure e senz’altro in periodo primaverile. La partenza è pochi metri a est della croce di vetta. Scendere con decisione il ripido muro iniziale (circa 70 metri di dislivello a 40° di inclinazione) con PASSO DI CROCE ARCANA curve saltate e successivi bloccaggi. La pendenza progressivamente diminuisce e si piega verso ovest fino a riportarsi, circa a quota m 1550, sull’itinerario di discesa pre- cedente. MONTE SPIGOLINO
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 10 10 CESARE DONDI ITINERARI I l mercato coperto di Via Albinelli, cuore pulsante della città. L’estetica del cibo I SAPORI DI MODENA l centro del mercato saputo immaginare per costruire alle lenticchie di Pantelleria, A coperto di Via Albinelli una cultura del buon vivere e della montagne di parmigiano reggiano è posta una graziosa buona tavola! affiancano giganteschi provoloni, fontana sormontata da Il mercato coperto di Modena, il in un viaggio emozionante fra le una splendida figura di più antico della città, è un fantasti- mille specialità culinarie. donna “la portatrice di co caleidoscopio di questi colori, di E il mercato, la cui costruzione ini- frutta” realizzata da Giuseppe odori, di suoni, è uno degli ultimi zio nel 1916, con l’abbattimento Graziosi, il più apprezzato scultore luoghi ove si può incontrare la delle case fra l’attuale via modenese d’inizio secolo. È un gente in una atmosfera vera, Albinelli e Via Mondadora per punto obbligato di passaggio o di genuina, lontana mille miglia dalle creare gli spazi per accogliere sosta. Qui ci si potrebbe fermare luci irreali ed stranianti dei centri i banchi fino a quel momen- per ore e ore a guardare il passag- commerciali. to collocati in Piazza gio della gente, i visi scolpiti di vec- Ritorna la voglia di osservare le Grande e terminato nella sua attuale configurazione nel 1936, è il degno tea- tro di queste sensa- zioni. Dopo gli ultimi lavori di ristrutturazione realizzati dal Comune di Modena, il mercato è vera- mente bello e accogliente, più funzionale per gli opera- tori e per i visitatori. Le chi da sempre vissuti nel cuore di cose e la gente. Che differenza strutture in ferro e ghisa Modena, gli occhi delle massaie di rispetto ai grandi magazzini! Qui sono state sapientemente ogni età che scrutano sui banchi la nessuno guarda la confezione delle recuperate, e riportate frutta e la verdura migliore da cose, ma la loro sostanza, si cerca all’originaria bellezza. Le comperare, osservare i negozianti di capirle non da ciò che viene tipiche pensiline, fine- che instancabili caricano, scarica- descritto nell’etichetta, ma affidan- mente ornate con motivi no la merce, la espongono con doci ai nostri sensi. in ferro battuto, ripren- cura e con gusto, in una competi- E sotto le feste il mercato è anco- dono l’architettura tipica zione estetica per meglio valoriz- ra più vivo. Chi non vuole manca- di stazioni, mercati e zare le caratteristiche dei prodot- re alla tradizione di una grande grandi spazi pubblici di ti e dei cibi. tavola imbandita trova qui il inizio secolo. Il cibo si gusta prima con gli occhi meglio della gastronomia mode- Il restauro ha e poi con il palato, e la prima nese: tutti i tagli di carne, i mille saputo impressione è quella che colpisce salumi, la polleria sono bene in mante- di più. mostra nelle piccole botteghe che nere In qualunque direzione lo sguardo fanno da corona alla piazza occu- inal- si riempie dei colori e degli odori pata dai banchi della verdura. Qui che salgono dai banchi. La sensa- si trova di tutto, prodotti che ven- zione che si prova è di appagato gono da ogni dove: dal decantato stupore: quanti meravigliosi pro- zampone di Modena al bulbo di dotti la terra dona all’uomo e quan- tulipano, dal tarocco di Sicilia al te straordinarie cose l’uomo ha pane di Verica, dalle triglie rosse
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 11 11 terato la bellezza della struttura e e della fragranza di pane ancora ITINERARI garantire nel contempo i migliora- caldo e delle tante torte che l’an- menti logistici, igienici e funzionali tica arte dei fornai ha saputo sfor- di una moderna struttura. nare. “Indubbiamente il mercato è molto E se volete una assaggio dei sapori migliorato rispetto al passato, si è di Modena non dovete mancare la modernizzato e anche noi dobbia- sosta nel bar Schiavoni, il piccolo mo cambiare con lui – sottolinea locale di Giancarlo con ingresso da Giordano Bertocchi, uno dei più lato di via Albinelli, un bar con anziani operatori del mercato e un’anima di vecchia osteria, il posto animatore del comitato dei com- ove si ritrovavano fin dalle primissi- mercianti. Ma per fortuna il suo me ore i lavoratori del mercato, i spirito non è cambiato. La presen- facchini, gli operai che lavoravano za di tanti negozianti più che con- nel centro di Modena, persone correnza produce, direi, una ami- dagli appetiti robusti e dal gusto chevole competizione per meglio esperto. Panini e gnocco e piatti soddisfare il nostro cliente. Per selezionati nel tempo da una lavorare dobbiamo offrire prodotti sapiente giuria popolare, fanno buoni, a un prezzo giusto e soprat- golosa mostra sulle vetrinette del tutto creare un buon rapporto con banco. i clienti, diventare amici, consi- Del resto quello del mercato è un gliarli, meritarci la fiducia”. mondo che ha radici salde nelle tra- dizioni, anche se capace di guarda- re avanti e di mutare nel tempo. “Vedi – mi racconta Giordano Bertocchi – dal 1951, quando avevo 14 anni e sono entrato nel mercato come garzone di questa salumeria, dove oggi ancora lavoro, tutto è cambiato. Allora si apriva i banchi alle sei e mezza, dovevamo servire gli operai, le massaie che uscivano di buon mattino. Verso le dieci, le undici arrivavano le famiglie facoltose. Le nobil donne erano accompagnate dalla servitù, loro sceglievano cosa comperare, le domestiche portava- no le borse. A mezzogiorno poteva- mo chiudere tutto era finito. Oggi no, la gente, gli orari sono cambia- Per questo al mercato si può trova- ti. Verso l’una arrivano molti re anche un sorriso, una battuta, ci nostri clienti durante la pausa si può fermare a chiacchierare di pranzo e ad essere sinceri, alme- vita e di politica, cercare suggeri- no d’inverno, dovremmo aprire il menti per il pranzo e ridarsi mercato fino alla sera tutti giorni appuntamento al giorno dopo. per andare incontro ai bisogni È bello girare fra i banchi del mer- della nostra clientela. Sarà una cato, si può e si deve non avere fatica pesante per tanti di noi, si fretta. Si parte da un banco della deve tener conto che per i frutti- frutta e dopo avere girovagato fra vendoli il lavoro inizia alle quattro tutti i banchi ci si ritrova al punto quando ogni mattina vanno al di partenza senza avere ancora grande mercato di Bologna per deciso in quale fare la acquistare la merce che già dalle spesa. Prima di riempi- sette è sui banchi a Modena. Ma re le sporte di frutta se necessario sapremo affrontare e verdura conviene anche questo impegno”. allora passare Non può che essere così. Troppo dalla galleria del forte è il legame dei “concessiona- pane e riem- ri” con il loro lavoro, che ha una pirsi naso e dimensione anche culturale, che occhi dei alimenta uno spirito di apparte- colori nenza e diviene una irrinunciabile dimensione di vita.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 12 12 ROBERTO sibilizzazione nelle scuole con la SOLIDARIETÀ RIGHETTI presenza di personaggi della cultu- ra, dello spettacolo e dello sport che parteciperanno alle iniziative insieme ai testimonials delle orga- nizzazioni umanitarie in Africa P dal remiata dove sono impegnati anche dei modenesi. Hanno già dato la pro- pria disponibilità Beppe Signori e Idris, Paolo Belli ed Emanuela Folliero, ma non mancheranno anche le sorprese. Presidente "I gruppi e le associazioni che della hanno aderito sono davvero tantis- simi - commenta il presidente della Repubblica Provincia Graziano Pattuzzi - e la raccolta questo perché è stato compreso il duplice obiettivo della raccolta: di solidarietà inviare aiuti alle popolazioni colpi- a favore te dalla guerra per cancellarne anche il ricordo e costruire una di Eritrea speranza di pace, ma soprattutto ed Etiopia sensibilizzare i giovani al tema della convivenza pacifica". Gli incontri nelle scuole, per esempio, saranno dedicati alle “guerre dimenticate”, al tema della cancel- lazione del debito dei paesi poveri, al traffico d’armi e alle mine antiuomo, agli strumenti per costruire la pace come i cosiddetti Caschi bianchi. Il progetto, che è stato insignito della Medaglia d’argento premio del Presidente della Repubblica per il suo alto valore meritorio, è promosso tra gli altri da Provin- cia, Regione, Provveditorato, Dio- CANCELLIAMO cesi, Legacoop, Gazzetta di Mo- dena, Radio Bruno, Centro servi- zi per il volontariato, con la colla- LA GUERRA borazione di Comuni, enti, azien- de, gruppi e associazioni. Il coor- dinamento è affidato a Rock no War. "Per l’invio e la distribuzione del materiale - garantisce il presi- Nella foto: il na guerra dimenticata celleria, farina e legumi in scatola. dente Giorgio Amadessi - abbia- U presidente di Rock no che dal maggio del Nel corso della manifestazione, mo ottenuto la collaborazione War Giorgio Amadessi 1998 ha provocato mi- che si concluderà con una festa dell’Onu e del ministero degli e il presidente della gliaia di vittime. per i bambini e concerto per i Esteri, ma insieme ai volontari Provincia Graziano Pattuzzi con la Nonostante la pace fir- ragazzi più grandi, inoltre, saranno attivi nell’area ci sarà anche una medaglia d’argento mata il 12 dicembre ad organizzati diversi momenti di sen- delegazione modenese". del Presidente della Algeri tra i rappresentanti di Repubblica. Eritrea ed Etiopia, però, nel Corno d’Africa si continua a morire: le mine antiuomo e la carestia dovuta alla distruzione della produzione agricola sono le cause principali della tragedia. Sono destinati soprattutto ai campi profughi dei due una paesi gli aiuti che verran- Alla raccolta “Anche la guer- no raccolti fino al 15 gomma può cancellare può partec ipare anche gennaio con la campa- ra” si a eco nom ica . Chi gna “Anche una gomma con un offert iziativa può cancellare la guerra” intende sostenere l’in rente può utilizzare il conto cor lus alla quale partecipano 60 ck no wa r on intestato a Ro mila giovani modenesi. ia: n. Sono previsti punti di Modena-Eritrea-Etiop n- 3, age 47000, Rolo Banca 147 raccolta in tutto il terri- i 3556 - torio provinciale (scuole, zia C di Sassuolo (Ab n. to Cab 67017) oppure il con parrocchie, negozi, cen- ca (Abi tri commerciali, associa- 503030 di Banca Eti 5018 - Cab 12100). zioni) di articoli di can-
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 13 13 A CURA DI CARTELLONE SCENE DALLA NATIVITÀ MARINA BERNI PRESEPI VIVENTI La rappresentazione della natività che vede come protagonisti abitanti dei paesi è molto sentita anche nel modenese. Di grande impatto è quello di Zocca. Da oltre 16 anni a Ciano viene rappresentato nella notte del 24 il presepe vivente che termina con la celebrazione della messa all’interno della grotta. L’intero paese, si mobilita nella pre- parazione ed allestimento curando nei minimi particolari le scenografie. Il pubblico passeggerà tra costruzio- ni in stile palestinese, potrà ammira- re la natività attraverso opere pitto- riche del 1300, diventerà acquirente con la moneta del tempo nei merca- tini organizzati con prodotti artigia- nali, scoprirà scene di vita rurale MOSTRE DI PRESEPI dentro le grotte e le rustiche capan- ne illuminate da torce e lanterne, Durante il periodo natalizio, le sale dei musei accolgono diverse esposizioni di presepi. Da visitare, segnaliamo: il Museo dei presepi nella chiesa di Villanova a Modena aperto tutti i giorni con orario 9-12 / 15-19, una straor- dinaria raccolta di presepi artistici di diverse epoche e provenienze fra cui spiccano i presepi della tradizione romana e napoletana del XVIII e XIX sec., un presepe di grandi dimensioni ambientato nella piazza Grande di Modena alla fine dell’800, i presepi in terracotta vincitori delle ultime edizioni del Premio Begarelli e i meravigliosi presepi spagnoli. Altre mostre sono a Pavullo nel Palazzo ducale, a San Cesario fino al 26 dicembre presso la Società Operaia di Mutuo Soccorso, a Finale fino al 7 gennaio presso il Castello delle Rocche, a San Felice nel castello Estense, a Carpi nell’ex ente comunale in piazza Martiri con opere provenienti dal Museo del Presepe di Brembo di Dalmine. PRESEPI ARTIGIANALI Tutte le chiese, si abbelliscono di ritorio modenese si possono ammi- meravigliosi e suggestivi presepi rare anche grandi presepi, un esem- fatti artigianalmente durante il pe- pio è quello di San Possidonio nel riodo natalizio. In montagna segna- parco di Villa Varini aperto anche di liamo: a Fanano il presepe artistico notte costruito in un tipico ambiente potrà riscoprire l’arte degli antichi ricostruito in ambiente rurale con contadino della bassa. mestieri: del fabbro, delle lavandaie, statue grandi vestite con abiti del A Formigine c’è un presepe creato del cestaio, del maniscalco, incon- primo novecento e riproposizione con statue di dimensioni naturali e trare personaggi tipici del presepe degli antichi mestieri. Nei dintorni giochi di luci vicino alle mura del affiancati da tanti animali. Altre sce- spiccano quello di Fellicarolo e castello mentre a Rubbiara a No- nografie suggestive sono create a quello nella chiesa di Santa Chia- nantola è allestito un presepe con Montefiorino il 23 dicembre dove ra delle suore Clarisse, costruito con statue in terracotta di grandezza na- lungo le vie del centro dalle ore 20 si le tipiche casette in sasso, giochi di turale su di una superficie di 20.000 assiste a sette rappresentazioni, a fontane, mulini e luci. Altri presepi mq con percorso guidato di circa 1 Sestola, e a San Felice dove le sfi- sono nella chiesetta delle Confra- Km. che ripercorre la vita di Gesù late per le vie con i protagonisti e gli ternite, a Canevare e a Ospitale. dalla natività fino alla deposizione animali sono il 24 alle 22.30 e il gior- A Zocca merita una visita il grande nel sepolcro e la resurrezione. no della befana alle 15. presepe delle nazioni raccolto al Santuario della Verrucchia. Il presepe itinerante di Padre Sebas- tiano staziona invece a Serra e nelle frazioni fino al 7 gennaio. Scendendo dalle colline troviamo il bellissimo presepe meccanico nell’oratorio della chiesa parrocchiale di Piumaz- zo. Guidato da un computer stupi- sce per gli effetti luminosi, i giochi d’acqua, l’alternarsi del giorno e della notte in uno spettacolare sce- nario che esalta il paesaggio tradizio- nale e le attività umane. La novità di quest’anno è il ciclo del pane. L’ora- torio ospita anche i diorami con il presepe meccanico realizzato con tecniche antiche e altre ingegnerie. Oltre ai presepi in miniatura sul ter- LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 14 14 CARTELLONE APPUNTAMENTO CON LE FESTE EXPORADIO ELETTRONICA Mostra mercato di elettronica e collezionismo in genere al Quar- zione natalizia, messa con il coro tiere Fieristico Modena Esposi- Voci del Frignano e rinfresco per zioni, il 13-14 gennaio a Mo- tutti. Sestola il 25 tanti Babbi dena, orario 9-18. Nei padiglioni Natale per il paese portano doni, il computer, componentistica, tele- 29 animazione con spettacoli, il 30 fonia, editoria, cb, radio d'epoca, burattini in piazza. Feste anche a valvole, accessori, ricambi, libri, Riolunato, Fiumalbo e Pieve- macchine fotografiche usate e dal pelago. collezione, obiettivi, accessori, sala pose con modelle, fumetti, giocat- BRINDISI DI CAPODANNO toli, dischi usati e da collezione, Nella magica e suggestiva notte del- memorabilia militari. l'ultimo dell'anno ad accompagnarci verso il nuovo millennio saranno i Nomadi con le note dei loro classici nel ricordo di Augusto Daolio e la loro produzione più recente. Per riscaldare gli animi il concerto in piazza Roma a Modena è aperto da una orchestra cubana. E mentre a Modena si recuperano le radici della canzone emiliana, Formigine inve- ANIMAZIONI NATALIZIE ce farà un salto nel tempo tuffandosi A Natale le città si vestono di festa, nell’epoca medievale. L'associazione MUTINA 2001 tra calde luci e colori sgargianti che Arcieri della Torre creerà infatti Nei giorni 13 e 14 gennaio ritor- decorano vetrine, vie, portici e piaz- un'atmosfera suggestiva attraverso na presso la vasta area espositiva ze. Divertimenti, animazioni, musica una sfilata di costumi cinquecente- del Palazzetto dello Sport di le rendono più vive e accoglienti. schi che partirà dalle vie del centro viale Molza la 33a Mostra-merca- Modena ospita dal 16 al 24 dicem- per raggiungere la piazza dove sarà to Filatelica - Numismatica con bre il mercatino dell'artigianato arti- allestito uno spettacolo che si ispi- orario dalle 9 alle 18. Per afflusso stico in piazza Torre all'ombra della rerà alle grandi feste che si celebra- di collezionisti e di pubblico (si Ghirlandina, il mercatino dell'anti- vano fin dalla metà del 1200 con fiac- contano circa 12.000 appassionati quariato sotto i portici di piazza colata, giochi di fuoco e frecce infuo- visitatori) e per numero di esposi- Grande e piazzetta Ova e fino al 6 cate e falò. Seguiranno balli in piazza tori (oltre 200 provenienti da tutta gennaio le caratteristiche bancarelle musica dei giorni nostri. Veglioni di Italia e da altri paesi europei) è con decori natalizi e dolciumi lungo fine anno sono anche a Finale con sicuramente la manifestazione più la via Emilia. San Felice organizza la festa “A Brusam l’an Vec” orga- importante a livello regionale e tra un Christkindl Markte con la parteci- nizzata dal Quartiere Ovest, a le prime a livello nazionale. Sui pazione degli artigiani dell'Alto Adige Guiglia con uno spettacolo di ani- tavoli si possono trovare monete, e dei gruppi musicali e folcloristici mazione di artisti di strada, grande medaglie, francobolli, banconote, tradizionali. Formigine tutte le do- falò e vin brulè per tutti, a Ser- telecarte, cartoline e tante altre meniche di dicembre offre mercatini ramazzoni fuochi d'artificio, brin- curiosità; saranno distribuiti al di natale a cura dei commercianti. disi in piazza e ancora tanto vin pomeriggio omaggi a tutti i giovani Carpi ha un programma nutrito di brulè e a Sestola con la tradiziona- collezionisti e verrà emessa una animazioni: bancarelle di oggettistica le fiaccolata dei maestri di sci a cartolina commemorativa a tiratu- da regalo e lavorazioni artigianali Passo del lupo alle 18 e a mezza- ra limitata, che ricorda il matrimo- lungo i portici, trenini guidati da notte giochi pirotecnici dal castello. nio estense tra Alfonso I d’Este e Babbo Natale, il 23 luna park e in Lucrezia Borgia. piazza Martiri il Circo di Babbo FESTE DELLA BEFANA Natale e casinò Christmas con rou- E dopo la montagna di regali portati lette, il 24 melodie natalizie con la da Babbo Natale, per la gioia dei FIERA DI SANT’ANTONIO Il 17 gennaio, festa di sant’An- band di Babbo Natale, e possibilità di bambini un’altra festa carica di doni tonio, un tempo era l’occasione salita sulla Torre della Sagra. Nonan- e dolciumi, quella della Befana. Il 5 per venire a Modena dai paesi tola il 23 e 24 artigianato creativo e la vecchina sulla scopa arriva a Ca- limitrofi e far benedire non solo gli artistico, mercatino dei bambini e vezzo in piazza, a Finale al teatro animali domestici che rappresen- auguri da tanti Babbi Natale. San Corso, a Riolunato alla sera dove è tavano un viatico molto importan- Cesario il 23 giocolieri e musicanti. organizzato uno spettacolo teatrale te per la salute ma anche cavalli, Serramazzoni il 23 musiche natali- presso il teatro. Simpatica è l’iniziati- buoi e somari, piccoli tesori gas- zie itineranti. A Finale il 23 nel cen- va invece a Lama dove sulla pista tronomici che assicuravano il nu- tro storico doni e canti natalizi. illuminata delle Piane alle 18 c’è una trimento per l’anno successivo. Fanano alla vigilia Babbo Natale gara di befane in costume. L’immagine del santo trovava pos- carica i bimbi sulla sua slitta. Lama il Particolare è anche la tradizionale to infatti nelle stalle vicino al lu- 24 festa a cura dei commercianti in Mascherata di Pievepelago caratte- micino della porta. Oggi questa tra- piazza e auguri presso la chiesa alle ristico corteo in costume e carri alle- dizione si è persa, e le vie del cen- 24 con cioccolato caldo e panettoni, gorici a metà strada tra la tradizione tro storico pullulano di bancarelle il 26 grande tombolata, il 29 concer- natalizia e il carnevale. creando un’atmosfera caotica. to della banda Rossini nella chiesa di Il 6 giorno dell’Epifania feste nelle Vaglio, il 30 dalle ore 18 sulle piste piazze a Fanano, Fiumalbo, Pieve- delle Piane grigliata, canti e fiaccola- pelago, Formigine, Prignano in FIERA DI SAN GEMINIANO ta di fine anno. Marano il 24 concer- Il 31 gennaio, festa del patrono di Municipio, San Cesario al circolo to della banda cittadina, Babbo Modena. In Duomo vengono Arci, Serra nella polivalente, Solie- Natale con la sua magica slitta incon- esposte le reliquie del Santo e la ra nel Centro sportivo, Marano al tra i bambini, vin brulè per tutti, nella messa è celebrata dall’Arcives- Centro culturale, Guiglia in pale- mattinata mercato in piazza. covo. Nel centro si svolge la fiera stra, Castelfranco nel teatro par- Pavullo il 24 animazione per bambi- con centinaia di bancarelle e la e rocchiale, Lama presso il Circolo, ni lungo le strade del centro, a la corsa podistica nazionale “La Sestola a passo del Lupo tante befa- Montorso dalle 21 sacra rappresenta- corrida”. ne sciano sulla neve.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 15 15 CARTELLONE CONCERTI E BALLETTI 21 DICEMBRE 23 DICEMBRE 2 GENNAIO 2001 CARPI MARANO SAN FELICE Concerto vocale e strumentale della Concerto per Emergency (associa- TEATRO COMUNALE Corale Savani e Istituto Musicale zione a favore delle vittime civili The Golden gospel Singers Tonelli nel Tempio di San Nicolò della guerra e delle mine): musica e immagini per una cultura di pace. 5 GENNAIO 21 DICEMBRE GUIGLIA Centro culturale ore 20.30, offerta A Roccamalatina nella chiesa alle CASTELFRANCO libera TEATRO DADA' 20.30 concerto di musica sacra con il Concerto di Natale del Complesso 23 DICEMBRE gruppo Chorus ad Libitum Bandistico Comunale e del gruppo MIRANDOLA - TEATRO NUOVO Navicello Dixieland Band. Ore 20.30 Concerto di Natale ore 21 5 GENNAIO 2001 SERRAMAZZONI 21 DICEMBRE 23 DICEMBRE Corpo bandistico di Riccò presso la FORMIGINE MODENA Sala polivalente alle 21 Concerto di Sandra Gigli soprano e Concerto della corale Gazzotti nella Davide Burani arpa e fisarmonica. Chiesa Sant’Agostino. 6 GENNAIO 2001 Brani tratti dal repertorio operistico e LAMA MOCOGNO Theresiemmesse di Haydn XI Memorial Paolo Giacobazzi. di tradizioni natalizie. Sala Loggia ore 21 23 DICEMBRE Partecipano i cori Folk San Lazzaro, SPILAMBERTO di Serramazzoni e Montecuccoli, 21 DICEMBRE Concerto di Natale della corale recitazioni di Franca Lovino e GUIGLIA Spilambertese con la partecipazione Riccardo Rovatti. Chiesa dei Padri Musical tratto da "Canto di Natale" di di Barbara Vignudelli soprano e Da- Capuccini ore 21 C.Dickens. Palestra alle ore 21 vide Burani arpa. Chiesa Sant'Adria- no ore 21 6 GENNAIO 2001 21 DICEMBRE MODENA MODENA Concerto di un nuovo anno nella 23-26 DICEMBRE Festival Musicale Estense. Stefano FORMIGINE Chiesa di Sant'Agostino ore 15.30 Innocenti organista. Musiche di Concerti di Natale. Il 23 nella Chiesa con la Corale Rossini Merulo, Gabrieli, Frescobaldi, di Casinalbo alle 16.30, il 26 nella Scarlatti. Chiesa di Sant’Agostino Chiesa Madonna del Ponte alle 16 6 GENNAIO 2001 MODENA partecipa il complesso Gomalan Concerto dell'Epifania della Corale 21 DICEMBRE SAN FELICE - TEATRO Brass Quintet Mutinae Cantores. Chiesa di San Concerto di Natale della banda cittadi- Pietro ore 15.30 24-26 DICEMBRE na A.Roncaglia e Arcadia Dance ore 21 SERRAMAZZONI Il 24 Coro di Serramazzoni presso il 6-7 GENNAIO 2001 22 DICEMBRE MODENA - TEATRO COMUNALE MODENA Santuario mentre il 26 Corpo bandi- "Polvere di stelle" operetta di Note di Natale. Concerto nella chiesa stico di Riccò presso la Chiesa di Bernardino Zapponi e Maurizio del Voto ore 20 con il Coro Riccò. Entrambi iniziano alle 21 Micheli, regia Marco Mattolini, con Montecuccoli, il Quartetto Vocale “I Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli, 26 DICEMBRE Uracul” e il Coro Folk San Lazzaro CASTELFRANCO Elio Veller Concerto di Natale nel Teatrino di 22 DICEMBRE 7 GENNAIO 2001 NONANTOLA Riolo ore 21 con Sandra Gigli soprano MIRANDOLA Nataleincoro. Intervengono i cori di e Davide Burani arpa e fisarmonica Concerto del pianista Massimiliano Redù, della cappella Musicale Abba- Frattini nella Sala Granda del 26 DICEMBRE ziale, delle scuole e degli anziani, e la SAN CESARIO Municipio Piccola Orchestra di Sant'Antonio. 12a edizione concerti Sighicelli. Coro Pieve di san Michele ore 21 Thomas Luis de Victoria. 10 GENNAIO 2001 MODENA - TEATRO COMUNALE Composizioni sacre dalle laude "Sogno di una notte di mezza estate" 22 DICEMBRE SERRAMAZZONI medievali alla polifonia del '900. di W.Shakespeare con l'Orchestra del Concerto spirituals presso la Chiesa Basilica ore 21 Teatro Comunale di Bologna e il Rocca Santa Maria ore 21 Centro Regionale della danza. 26-28 DICEMBRE SESTOLA Coreografia Mauro Bigonzetti, musi- 23 DICEMBRE che di Elvis Costello CASTELFRANCO Nella chiesa parrocchiale, il 26 con- Concerto del Coro San Giacomo e dei certo di Natale, il 28 musica con gli Uracul e Dulcis in fundo 11 GENNAIO 2001 musicisti piumazzesi. Chiesa San MODENA - DUOMO Giacomo di Piumazzo ore 21 Festival Musicale Estense. Canti gre- 27 DICEMBRE FIORANO goriani di tradizione modenese 23 DICEMBRE TEATRO PRIMAVERA GUIGLIA 12 GENNAIO 2001 Concerto di fine anno. Orchestra Concerto di Natale con il corpo ban- VIGNOLA - SALA CANTELLI rumena Paul Contantinescu, dirige distico di Samone la banda di Rassegna Teatrando. Musical story a Ovidiu Balan. Ore 21 gratuito Roccamalatina, la Corale Guigliese cura del gruppo "I 4 Cantoni" Bononcini e i gruppi Faluma e Chorus 29 DICEMBRE ad Libitum. Palestra ore 20.30. FANANO 12 GENNAIO 2001 Concerto della Corale di San MODENA - TEATRO COMUNALE 23 DICEMBRE Silvestro nella chiesa ore 20.30 Concerto inaugurale della Rassegna LAMA MOCOGNO della Gioventù Musicale. Pianista XI Memorial Paolo Giacobazzi. Con- 1 GENNAIO 2001 Giorgia Tomassi. Musiche di certo dei cori Valverde, Montecuccoli FIUMALBO Granados, Liszt, Ravel, Debussy e Muppet Choir, recitazione di Franca Concerto di Capodanno nella chiesa Lovino e Riccardo Rovatti. Selva dei San Bartolomeo Pini ore 21
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