A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE

Pagina creata da Mario Ricci
 
CONTINUA A LEGGERE
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 1

  BIMESTRALE DI TURISMO,CULTURA E AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI MODENA - SPED. IN A.P. COMMA 34 ART. 2 LEGGE 549/95 FILIALE DI MODENA - TASSA RISCOSSA - TAX PER CVE

                                                                                                                                                                     T U R I S M O   C U L T U R A   A M B I E N T E

                                                                                                                                                                                                     A TUTTO SNOW
                                                                                                                                                                                              I SAPORI DI MODENA
                                                                                                                                                                                             GIORGIO DE CHIRICO
                                                                                                                                                                                                GRIFONE IN SALVO
                                                                                                                                                                                                       CARTELLONE
                                                                                                                                                                                                      dicembre 2000
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 2

                               L             I            B              R              I                            T U R I S M O   C U L T U R A   A M B I E N T E

                                                                                                                              BIMESTRALE DI
                                    ARTE E                                                                                  TURISMO CULTURA
                                    COMUNICAZIO-                                     GUIDA                                  E AMBIENTE DELLA
                                                                                     DI MODENA                            PROVINCIA DI MODENA
                                    NE 1980-2000
                                    VENT’ANNI                                        Patrizia Belloi
                                                                                                                     ANNO V N. 26
                                    DI GRAFICA                                       Elis Colombini                  DICEMBRE 2000
                                    PUBBLICITARIA                                    Elis Colombini
                                    DEL COMUNE                                                                       Sede:
                                                                                     Editore                         Palazzo della Provincia
                                    DI CARPI NEI                                                                     Viale Martiri della Libertà, 34
                                    MANIFESTI DI                                                                     41100 Modena
                                    ALBERTO COVA                                       Come era stato prean-
                                                                                       nunciato al momento           tel. 059/209211 - 209213
                                    a cura di                                                                        telefax 059/209214
                                                                                       della sua prima edizione      e.mail: dondi.c@provincia.modena.it
                                    Gilberto Zacchè                                    in italiano la Guida di
                                    Comune di Carpi                                                                  Autorizzazione del Tribunale
                                                                                       Modena di Patrizia Belloi     di Modena
                                    Nuovagrafica                                       e Elis Colombini esce         del 16/5/96 n. 1313
                                                                                       nella sua versione inglese.   Spedizione in abbonamento postale
      È possibile restituire visivamente la vita di un cen-   Va immediatamente precisato che non ci tro-
      tro come Carpi nei campi dell’impegno civico,                                                                  La diffusione di questo numero
                                                              viamo di fronte a una delle classiche guide turi-      è di 10.000 copie
      sociale e sanitario, ma anche dell’arte, dello spet-    stiche ben curate, anche se così si presenta e si      Questo numero è stato chiuso
      tacolo e della cultura in genere nell’arco dell’ulti-   propone: questa è una bella, graficamente              il 15.12.2000
      mo ventennio? Naturalmente sì, attraverso i mani-       straordinaria pubblicazione.                           Direttore responsabile:
      festi creati da Alberto Cova, grafico - ma anche        Le informazioni sulle diverse emergenze arti-          Cesare Dondi
      artista autentico - del Comune di Carpi. Di tanto       stiche e culturali della città sono puntuali,          Comitato di redazione:
      dà conto il volume, una pubblicazione che si tra-       curate nei minimi dettagli, sintetiche senza           Luigi Benedetti, Marina Berni,
      sforma in una sorta di viaggio nel tempo, attraver-     penalizzare la corretta ed esaustiva compren-          Paola Bonfreschi, Gianni Boselli,
      so le ricchissime esperienze che interessarono          sione.                                                 Cesare Dondi, Rossana Dotti,
      Carpi dall’80 in poi. Ma il volume è anche sede di                                                             Ubaldo Fraulini, Lauretta Longagnani,
                                                              Ma quello che fa di questa guida un oggetto di         Graziella Martinelli Braglia,
      vari scritti e saggi, a firma di Gianluca Baracchi,     prestigio, un libro da regalare e da colleziona-       Eriuccio Nora, Roberto Ori,
      Francesca Abbati Marescotti, Florio Magnanini,          re, è la qualità delle immagini che la docu-           Piergiorgio Passini, Roberto Righetti,
      Mariagiulia Sandonà, Brunetto Salvarani, Carlo          mentano. I rilievi e le piante del Duomo e dei         Maurizio Tangerini.
      Federico Teodoro, Gilberto Zacchè, i quali illu-        principali palazzi e chiese sono ben disegnati,
      strano, da angolazioni diverse, la rete di rapporti     con una certosina precisione nei dettagli, che
      fra la progettazione grafica, la stampa e la comu-                                                             Hanno collaborato a questo numero:
                                                              rimanda alla cura dei codici miniati.                  Gian Luca Pedrazzi, Fabrizio Desco
      nità a cui il messaggio è rivolto. In particolare, si   Non sono molte le città che possono fregiarsi
      segnala l’esemplare ricerca di Mariagiulia              di una guida di questo livello e a Patrizia Belloi     Impaginazione grafica:
      Sandonà che ricostruisce la lunga vicenda della         e Elis Colombini che hanno indirizzato fin dal-        Tracce/Coptip
      tipografia a Carpi, dalla stamperia rinascimentale      l’inizio la loro attività editoriale verso un pro-     Coordinamento grafico:
      voluta dal principe Alberto III Pio nel 1506, alla                                                             Rossana Dotti
                                                              dotto di qualità auguriamo di proseguire su            Segreteria di redazione:
      Stamperia Comunale attiva dal ‘600 all’800, poi         questa strada.                                         Marina Berni
      Istituto Artigianelli, nel ‘900 Tipografia Mutilati,
      via via sino all’odierna Nuovagrafica: davvero “dai                                                            Servizi fotografici:
                                                                                                                     Archivio Amministrazione Provinciale,
      caratteri mobili al computer”.                                                                                 Teatro Comunale di Modena,
                                                                                                                     Cesare Dondi, Fondazione Cassa
                                                                                                                     di Risparmio di Modena, Fabrizio Desco,
                               SAN CESARIO                                                  ZIBALDONE                Arletti Foto, Andrea Vellani,
                               (territorio                                                  MODENESE                 Soprintendenza ai beni storici
                               modenese)                                                    2000                     e artistici di Modena e Reggio Emilia,
                                                                                            Beppe Zagaglia           Museo Civico di Modena
                               dall’anno 752
                               fino al presente                                             Artoli Editore
                               Anton Ferrante                                                                        Impianti e Stampa:
                                                                                           Il trionfo mondiale       Coptip Industrie Grafiche (MO)
                               Boschetti
                                                                                           della Ferrari, il         Stampato su carta riciclata
                               Il Fiorino                                                  concerto in piazza        ecologica sbiancata senza cloro.
                               Editoriale - Modena                                         Grande di Bob
                                                                                           Dylan, i luoghi
                                È veramente interessan-                                    santi del Giubileo,
                                te questo volume ripro-                                    Balsamica, il carne-      Sci alpinismo sul crinale modenese
      posto dal Comune di San Cesario e da Il Fiorino                                      vale e il discorso di     Foto Fabrizio Desco
      Editoriale. E’ la ristampa fedele del volume del                                     Sandrone nonché
      Conte Anton Ferrante Boschetti, curiosa figura          l’apertura di un nuovo museo del Duomo. Sono
      di storico d’inizio secolo e stampato nel 1922          questi alcuni dei “fatti modenesi” che si posso-
      dalla Società Tipografica Modenese, già Antica          no trovare sfogliando lo Zibaldone realizzato
      Tipografia Soliani.                                     da Beppe Zagaglia. I numerosi eventi che si
      Il nobile Boschetti rilegge con metodo e colore         sono succeduti nel corso di quest’anno, sono
      la vicenda storica del paese da sempre affidato         racchiusi, infatti, nello “Zibaldone modenese
      al dominio della sua famiglia. Il suo racconto          2000”, sorta di annuario-almanacco che rac-
      raccoglie e sistematizza tutte le fonti storiche        conta, in modi diversi, particolari e significati-
      esistenti all’epoca su San Cesario e le arricchi-       vi aspetti di Modena e della sua provincia.
      sce con nuove e più complete notizie derivate           Il volume, il secondo della serie, è pubblicato
      dall’archivio familiare. Il suo intento è quello di     da Artioli Editore con un contributo della
      nobilitare il prestigio familiare e documentare         Provincia di Modena e di Rolo Banca 1473. È
      con puntigliosità la storia della dominazione dei       in vendita nelle principali librerie di Modena e
      Boschetti sulle terre di San Cesario, lo fa con         dell’Emilia Romagna (il prezzo di copertina è
      erudizione e con stile.                                 di 40 mila lire): in 125 pagine sono selezionati
      Il libro è preceduto da una importante presenta-        40 “eventi” di vita modenese del 2000.
      zione di Pierpaolo Bonacini.
      Un volume, a tratti avvincente, di gradevolissi-
      ma lettura.
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 3

                                                                                                                               3

                                                                      2                              22

                                                                                                                               SOMMARIO
                  EDITORIALE                                          LIBRI                          MOSTRE
                                                                                                     Correggio in Galleria

                        FORZA NEVE
                                                                      3                              Pizzi e merletti
                                                                      EDITORIALE
                                                                      Forza neve                     23
                   entre scriviamo siamo un po’ tutti con gli                                        MOSTRE
                                                                      4
      M
                   occhi al cielo e l’orecchio ai bollettini meteo,                                  Realtà e stupore
                   nella speranza di vedere avverarsi il sogno        TURISMO
                   degli appassionati della neve: una bella nevi-     A tutto snow                   24
                   cata sulle piste delle località sciistiche del     Le Polle sky                   MOSTRE
      nostro Appennino.                                               Frassinoro Granfondo           Nel segno di Ugo
                                                                                                     Sempre in mostra
      Al Cimone, alle Piane di Mocogno, a S.Anna Pelago, a
      Frassinoro gli operatori turistici che hanno giustamente        8
      puntato sugli sport invernali per sviluppare le loro atti-      ITINERARI INVERNALI
                                                                      Sci alpinismo nella valle di
                                                                                                     25
      vità si augurano, e noi con loro, neve a volontà per aprire                                    SPETTACOLI
                                                                      Ospitale                       Cinema in paese
      nel migliore dei modi la stagione già nelle festività di fine
      anno e soprattutto per non mancare l’appuntamento con
      le settimane bianche di gennaio, febbraio e marzo.
                                                                      10                             26
                                                                      ITINERARI                      PATRIMONIO ARTISTICO
      Quanto era possibile fare per dare prospettive al turismo       I sapori di Modena
      invernale crediamo sia stato in gran parte fatto, lo testi-                                    La Pieve sicura
      moniano gli ottimi risultati raggiunti negli anni passati
      dalla nostra principale stazione sciistica, il Cimone. Non
                                                                      12                             27
                                                                      SOLIDARIETÀ                    TURISMO
      ci si può ovviamente fermare, dormire sugli allori è sem-       Cancelliamo la Guerra          La montagna dei bambini
      pre sbagliato, in questo settore, in rapidissima evoluzione
      e con altre località capaci di una forte e qualificata con-
      correnza, sarebbe poi preludio a un inevitabile declino.         13                            28
                                                                       CARTELLONE                    FAUNA
      Per questo dobbiamo tutti lavorare per assicurare nuove
                                                                       Scene dalla Natività          Grifone in salvo
      opportunità e occasioni di sviluppo alle stazioni sciisti-
                                                                       Appuntamento con le feste
      che. Una responsabilità che appartiene soprattutto agli
      operatori pubblici e privati che si trovano a gestire il
                                                                       Prosa                         29
                                                                       Concerti e balletti           AMBIENTE
      Consorzio del Cimone. Occorre perseguire l’interesse             Sport
      collettivo, rilanciare lo spirito unitario che ha consentito
      nel passato di superare campanilismi e interessi partico-
                                                                       Mostre                        30
                                                                                                     CULTURA
      lari, e raggiungere risultati che molti ci invidiano. Ogni
                                                                      21
      altra strada, che incrini il sistema Cimone, non porta da
      nessuna parte e penalizzerà l’intero Alto Frignano.             MOSTRE                         31
                                                                      Giorgio De Chirico             TURISMO
      Quest’anno sarà per certi versi un anno di transizione per
      la stazione del Cimone, i grandi investimenti in cantiere
      per completare quel progetto di ammodernamento dise-
      gnato con lungimiranza dal vecchio Piano Illing, sono in
      ritardo e vedranno il via, ci auguriamo, nel prossimo
      anno.
      Avremo bisogno perciò di condizioni meteorologiche
      favorevoli e di una nuova coesione fra i vari operatori
      turistici e gli enti locali per superare positivamente anche
      questa stagione.
      Del resto dobbiamo e possiamo darci nuovi ambiziosi tra-
      guardi.
      Lo sport della neve sta cercando di superare una crisi che
      lo investe da alcuni anni. Per questa impresa è stato chia-
      mato alla presidenza della FISI, Gaetano Coppi, un gran-
      de amico del Cimone e di Modena, l’uomo di cui, siamo
      convinti, lo sci italiano aveva ed ha bisogno.
      Mentre ci rallegriamo per la sua elezione e gli facciamo i
      migliori auguri di buon lavoro, non possiamo non sentirci
      coinvolti con lui nei progetti che prevedono un rilancio
      delle attività dello sci, in particolare nelle aree appenni-
      niche.
      Sarebbe veramente imperdonabile non farci trovare
      pronti a questi nuovi appuntamenti.

                                        Graziano Pattuzzi
                                 Presidente della Provincia
                                                 di Modena
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 4

 4
           GIANLUCA
 TURISMO

           PEDRAZZI

           L     a stagione
           invernale
           del Cimone
           si apre
           all’insegna
           dello snow
           board

                                              A TUTTO SNOW                                                        1,3 miliardi per migliorare la fun-
                                            ue inverni fa fu la sta-     zioni tornare ad investire nell'im-

                              D
                                            gione dei record, ma a       piantistica, con esborsi economici       zionalità e la sicurezza delle piste.
                                            dare una mano nel por-       notevoli. Ma in questi mesi che ci       Al Lago della Ninfa, i turisti trove-
                                            tare carovane di turisti     hanno separato dal ripartire con         ranno oltre al classico rifugio,
                                            e sciatori sul Cimone e      gli sci ai piedi per nuovi slalom nel    anche due nuove realtà: uno sky
                                            nelle altre stazioni scii-   circo bianco del Cimone, al Con-         service e un nuovo bar-ristorante
                              stiche dell'Appennino fu, oggetti-         sorzio si è comunque lavorato            oltre a una sede della Scuola di Sci
                              vamente, un inverno che si divertì         duro.                                    di Sestola e un parcheggio.
                              a scaricare sul nostro arco monta-         "Per migliorare piste e servizi - rac-   L'obiettivo è evidente: deconge-
                              no e sul nostro duemila un sacco           conta alla vigilia del nuovo via Luigi   stionare l'area di partenza di Passo
                              di neve lasciando all'asciutto Alpi        Quattrini, infaticabile direttore del    del Lupo, il cuore del nostro com-
                              e Dolomiti.                                Consorzio, il pool che raggruppa i       prensorio, decentrando le parten-
                              Un inverno fa è stata la stagione          centri di Sestola-Fanano-Riolu-          ze degli impianti per evitare ai turi-
                              delle conferme, quella che numeri          nato-Montecreto - anche se non ci        sti qualsiasi rischio-coda. In questa
                              alla mano probabilmente può esse-          presentiamo con nuove seggiovie,         ottica, il prossimo anno la realizza-
                              re definita la migliore, depurando i       abbiamo comunque investito circa         zione di una seggiovia modernissi-
                                  dati e le presenze dalle cifre ‘dro-
                                   gate’ dalle bizze del maltempo
                                   dell'anno prima. Ancora tanti
                                   sciatori che vogliono scoprire
                                  piste, bellezze della natura e
                                       professionalità dei nostri
                                          impiantisti e che danno
                                           fiducia al Cimone.
                                             E l'inverno che verrà?
                                             Per il 'montagnone
                                              bianco' e tutto il com-
                                                        prensorio
                                                       sciistico che
                                                       sta ai suoi
                                              piedi (che si allarga
                                   fino a comprendere le più pic-
                              cole Sant'Anna Pelago, Le Piane di
                              Mocogno e Frassinoro-Piande-
                              lagotti) dovrebbe essere l'anno di
                              ulteriori conferme nella fedeltà
                              degli sciatori che hanno eletto il
                              Cimone l'unica vera alternativa alle
                              stazioni alpine. Preparando il terre-
                              no alla stagione invernale successi-
                              va che vedrà Consorzio e altre sta-
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 5

                                                                                                                                5
     ma alle Polle permetterà un ulte-        del fenomeno snowboard. Lo sci

                                                                                                                                TURISMO
     riore salto di qualità. Abbiamo poi      del nuovo millenio, delle nuove              LE ALTRE STAZIONI
     lavorato sul fondo dei tracciati,        generazioni di sportivi è in costante     S.Annapelago (Pievepelago)
     intervenendo sulla pista Lamac-          ascesa e proprio Pian Cavallaro                 2 seggiovie, 2 sciovie,
     cione-Faggio Bianco e su quella          ospita uno degli snowpark più belli              8 piste per 12 Km;
     Lago, con un allargamento del rac-       e tecnici d'Italia. Tanto che il trac-     1 anello di fondo per 7,5 Km.
     cordo per raggiungere la pista del       ciato è stato selezionato al secondo                Informazioni:
     Cimoncino. Alle linee fisse delle        posto assoluto nella classifica             Impianti risalita 0536/78504;
     batterie di innevamento artificiale      nazionale del Circuito Swatch.                  Consorzio S.Anna Più
     è stato aggiunto un altro chilome-       "Siamo intervenuti anche sulle                     tel. 0536/78599.
     tro e dunque ci presentiamo allo         caratteristiche dello snowpark e,              Le Piane di Mocogno
     'start' con ben 25 chilometri di         oltre alle gare del Circuito naziona-             (Lama Mocogno)
     piste coperti dagli impianti per         le Swatch, nel corso dell'inverno            5 sciovie, 7 piste per 9 Km;
     produrre neve artificiale su un          ospiteremo anche manifestazioni               2 anelli di fondo di 5 Km;
     totale di 50 chilometri di discese. I    dei campionati Spia Salomon e                 campo scuola snow board
     62 cannoni che abbiamo rendono           Biside. Come dire che a Pian                        Informazioni:
     praticamente sicura la sciabilità di     Cavallaro arriveranno tutti i più          tel. 0536/44066; 0336/561655.
     tutto il nostro carosello sciistico".    forti sciatori delle 'tavole' dei tre
     Oltre 9 miliardi e mezzo incassati       Circuiti riconosciuti dalla stessa       e la fiducia del turista nello sci -
     lo scorso anno ("una stagione dav-       federazione Fisi", rivela Quattrini      sport e passione i cui materiali di
     vero positiva perchè siamo comun-        che con il suo staff non si è, ovvia-    buon livello sono diventati un po'
     que stati premiati dai turisti anche     mente, dimenticato di avere in           troppo costosi - la si ottiene anche
     a parità di innevamento con le           calendario gare zonali di sci alpino.    facendo una oculata politica dei
     Alpi, dopo il boom dell'anno prece-      Impianti, servizi, una viabilità         prezzi. E in questi anni il rapporto
     dente in cui la neve era caduta solo     migliore e parcheggi: ma la fedeltà      qualità-prezzo offerto dal Cimone è
     sul nostro Appennino", dice Quat-                                                 tra i più convenienti dell'intero pia-
     trini), con ben 250mila skipass                                                   neta-neve italiano, come attestato
     venduti nell'arco di una stagione             SKIPASS CIMONE                      da autorevoli indagini di mercato e
     iniziata già a fine novembre e pro-             Prezzi skipass Cimone             classifiche pubblicate a più ripresa
     seguita con regolarità addirittura           Giornaliero festivo £. 46.000        dai media. I prezzi sono stati ritoc-
     fino al 25 aprile, il Cimone mette in         Mattinale festivo £. 34.000         cati del 2 per cento. Sei giorni di
     campo tutti i suoi uomini: 150                 (dall'apertura alle 12,30)         abbonamento skipass avranno un
     addetti per i classici cinque mesi             Pomeridiano A £. 40.000            costo di 168mila lire. Per chi poi
     del circo bianco.                             (dalle 11,30 alla chiusura)         volesse esser alla
     "Forse qualcuno lo dimentica ma                Pomeridiano B £. 34.000            moda al cancel-
     siamo in assoluto la prima vera               (dalle 12,30 alla chiusura)         letto di par-
     azienda dell'Alto Frignano - ricor-          Giornaliero feriale £. 38.000        tenza sono
     da il direttore del Consorzio -. Una              Giornaliero festivo             già dalla pas-
     ricerca ci dice che la nostra attività          per gruppi organizzati            sata stagione
     smuove un indotto che comporta              (minimo 25 skipass) £.33.000          a disposizione
     un giro d'affari nel comprensorio di        Giornaliero feriale per gruppi        gli skipass 'ricari-
     almeno 70 miliardi. Come dire che                organizzati £. 28.000            cabili', mentre pie-
     siamo vitali alla crescita della mon-       Skipass gratuito per bambini          namente riuscito e
     tagna modenese".                                      fino a 6 anni               centrato è stato l'inve-
     Una cinquantina i maestri che                         Numeri utili:               stimento nei nuovi can-
     lavorano sul 'carosello': 30 a              Consorzio Stazione Invernale          celletti di partenza 'tele-
     Sestola, 10 a Fanano e altri 10 a           del Cimone: tel. 0536/62350;          pass', che attraverso il rico-
     Riolunato. Con tanti di loro che da                 fax 0536/60021                noscimento di un chip agevo-
     un paio di anni a questa parte sono          Bollettino neve: 0536/62398          lano lo scorrimento delle
     chiamati a contribuire alla crescita                                              code di sciatori al via.
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 6

 6
           GIANLUCA
 TURISMO

           PEDRAZZI

           I  n
           programma
           grandi
           investimenti
           nelle piste
           di Le Polle-
           Riounato.
           Iniziata la
           ristrutturazione
           dell’area con
           lo spostamento
           della seggiovia
           della
           Baggiolara.
           Le previsioni
           del sindaco
           Livio Migliori

                              LE POLLE SKY
                                                                                                                le misto pubblico-privato per acce-
                                                                                                                lerare gli investimenti anche sul
                                                                                                                versante dell'offerta turistica. "Im-
                                                                                                                pianti a parte, la nuova società ha
                                                                                                                come obbiettivi anche la creazione
                                                                                                                di un ventaglio di servizi nuovi a
                                           la seconda area sky del     ha preso il posto di uno skilift per     disposizione del turista - aggiunge

                              È
                                           Cimone. Solo Passo del      Pian Cavallaro. Un trasloco che ha       Migliori -. All'arrivo della seggiovia
                                           Lupo, cuore del com-        comportato, complice soprattutto il      Valcava non escludiamo, ad esem-
                                           prensorio bianco, attira    maltempo, un grande sforzo degli         pio, di realizzare un rifugio-bar
                                           più sciatori. Ma Le         addetti agli impianti.                   ristorante in quota. Ma sono allo
                                           Polle e Riolunato pre-      Cinque impianti, piste e biglietterie    studio anche altri servizi. Del resto,
                              parano nuovi investimenti per per-       che nell'arco della stagione inverna-    dopo la pubblicazione del nostro
                              mettere a tutto il circo bianco          le hanno permesso al Comune e alla       bando comunale che chiedeva ai
                              modenese un salto di qualità nel-        società che gestisce Le Polle di         privati di manifestare il loro even-
                              l'impiantistica e nei servizi ai turi-   incassare circa 2miliardi, Riolunato     tuale interesse, le offerte per entra-
                              sti. "Per il momento però stiamo         (dopo Sestola il secondo centro del-     re nella partnership col Comune
                              lavorando per razionalizzare gli         l'area sciistica, con 2500 posti letto   non sono mancate. Il tutto, restan-
                              impianti a disposizione e preparare      a disposizione) progetta anche la        do parte integrante del Consorzio
                              il terreno per il grande investimen-     costituzione di una società a capita-    del Cimone, un pool che nel settore
                              to concentrato sull'apertura della                                                turistico è indiscutibilmente vin-
                              stagione del prossimo anno - antici-                                              cente. La nostra attenzione sarà poi
                              pa Livio Migliori, sindaco di                                                     concentrata anche sul migliora-
                              Riolunato -. Sarà quello il vero                                                  mento della strada, poco meno di
                              inverno che farà da banco di prova                                                sei chilometri, che collega il paese
                              di tutte le nostre strategie e spe-                                               alle Polle. L'asfaltatura della varian-
                              ranze. Investiremo circa 2 miliardi                                               te migliorerebbe già la percorrenza.
                              e mezzo per una seggiovia quadri-                                                 ...Carne al fuoco, insomma, ne
                              posto che sarà realizzata sull'attua-                                             abbiamo tanta e a Riolunato siamo
                              le vecchio asse dell'area sciistica                                               a un punto di svolta nella qualità
                              Baggiolara. Un impianto che avrà                                                  dell'offerta turistica. Agli sciatori
                              una portata oraria di 2400 sciatori                                               chiediamo solo un po' di pazienza,
                              e che snellirà le file sia alle Polle                                             ma già quest'inverno la prima fase
                              che nel resto del comprensorio".                                                  della razionalizzazione degli im-
                              Per arrivare a questo traguardo alle                                              pianti per aumentarne la portata
                              Polle hanno però dovuto spostare                                                  darà, dopo qualche disagio iniziale,
                              la vecchia seggiovia della Baggio-                                                gli effetti sperati e attesi da tante
                              lara, che nel corso di quest'inverno                                              stagioni".
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 7

                                                                                                                                                   7
                                                                                                                                GIANLUCA

                         FRASSINORO

                                                                                                                                                   TURISMO
                                                                                                                                PEDRAZZI

                         GRANFONDO
                 anno seminato per anni.     anni che ci hanno fatto diventare la      ascoltare il silenzio del bosco,         F  rassinoro-

     H
                 Hanno deciso di non         prima delle stazioni invernali per lo     seguire le tracce dei suoi animali -
                 invadere il terreno dello   sci nordico di tutto l'arco Appen-        dice Lunardi - E finalmente lo           Piandelagotti
                 sci alpino tanto caro al    ninico", annuncia Ferdinando Lu-          scorso anno abbiamo avuto preno-         e il suo piccolo
                 Cimone e a cui oggetti-     nardi, presidente del Consorzio           tazioni da dicembre fino a marzo.
                 vamente era impossibi-      Comprensorio Turistico Paradiso           Con tantissime settimane bianche.        "Paradiso
    le fare concorrenza. Negli anni          del Fondo Frassinoro-Piandelagot-         Le prenotazioni fioccano già anche       del fondo"
    Ottanta hanno sfruttato le poten-        ti. Inutile aggiungere che i riflessi     per quest'inverno che ci dovrà dire
    zialità rappresentate dal tanto          positivi per tutti i commercianti         se abbiamo davvero superato l'esa-       si candidano
    discusso Piano Illing, per una ricon-    della zona, tutto l'indotto al traino     me...". Capace di ospitare sia il        ad ospitare
    versione degli impianti e della voca-    dello sci, non si sono fatti attendere.   Centro federale emiliano-roma-
    zione turistica dell'area. E semina      Dalle parti della Val Dragone, lo sci     gnolo della Fisi riservato allo sci      i Campionati
    semina, pubblicizza un po' ovunque       di fondo è cultura sportiva, ancor        nordico che il centro regionale di
    tradizione e passione per lo sci nor-    prima che passione per sci e neve. I      fondo, l'area di Frassinoro-
                                                                                                                                Italiani di sci
    dico, adesso Frassinoro-Piandela-        campioni nati da queste parti e arri-     Piandelagotti con i suoi 1450-1700       di fondo
    gotti e il suo piccolo "Paradiso del     vati in alto sono tantissimi - dall'in-   metri di altezza tra cui si snodano
    fondo" hanno deciso di lanciare la       dimenticabile Tonino Biondini a           i tanti tracciati, vara per la terza     del 2002
    loro sfida e fare le cose in grande.     Luca Marcolini che rappresenta il         volta pacchetti per settimane bian-
    Come? Con una stagione che cerca         presente e il futuro - e ancora oggi      che riservate alle scuole, in cui gli
    conferme all'ottimo andamento            è questa valle, col suo splendido         studenti oltre allo sci possono sco-
    turistico del passato inverno; allar-    Bosco Reale dove si snodano i qua-        prire - con l'aiuto degli uomini
    gando i tracciati, ricavandone di        ranta chilometri di anelli per il         delle Guardie Forestali - flora e
    nuovi per chi fa sci di fondo a livel-   fondo, a regalare fior di tecnici         fauna del Bosco Reale. Eppoi lezio-
    lo agonistico.                           chiamati a guidare anche rappre-          ni a cielo aperto di astrologia, cuci-
    "Fino ad avanzare ufficialmente la       sentative nazionali. Ed è sempre          na tipica montanara, orientering...
    nostra candidatura ad ospitare i         qui che sono nati alcuni dei primi        Per il classico turista, invece, pac-
    Campionati Italiani di sci di fondo      alberghi del nostro Appennino.            chetti e offerte speciali con prezzi
    del 2002. Con la Belmondo, Fauner,       Come l'Alpino che la famiglia dello       competitivi: "Che non superano le
    Albarello e tutti i grandi campioni      stesso Lunardi gestisce di genera-        80-85 mila lire pensione completa",
    azzurri. Credo sia un traguardo          zione in generazione dall'ormai lon-      dicono gli operatori della zona.
    ormai alla nostra portata. Un pre-       tano 1893. O l'Albergo Posta che          Accanto a loro i maestri della
    mio agli investimenti fatti in questi    risale ai primi del Novecento. Con        Scuola Sci di Frassinoro e della
                                             piste allargate e con anelli resi più     Coop Bosco Reale di Piandelagotti.
                                             sicuri nei punti critici, il 'paradiso    In attesa di sapere se la candidatu-
     IL PARADISO DEL FONDO                   del fondo' di Frassinoro e                ra per ospitare la prossima edizio-
                 FRASSINORO                  Piandelagotti mette ai piedi gli sci e    ne 2002 dei Campionati Italiani
      località Lago Murato (m.1.300);        prepara le scioline per una stagione      Assoluti farà centro consacrando
               lunghezza 10 Km.              vincente e che cerca conferme.            la piccola Frassinoro-Piandelagotti
        con raccordi di 2,5 e 7,5 km;
                                             Conferme al boom di prenotazioni          tra le grandi stazioni dello sci nor-
           anello turistico di 20 km.
               PIANDELAGOTTI                 e settimane bianche dell'anno scor-       dico, l'arrivo dell'inverno porta lo
                  Bosco Reale:               so, arrivate dopo una accorta cam-        svolgimento della prima Granfon-
             località S. Geminiano;          pagna pubblicitaria che ha cambia-        do che sugli anelli dei Prati Fioren-
        lunghezza 40 Km. con anelli,         to volto all'immagine di questa fetta     tini del Bosco Reale sarà per tanti
         circuiti e raccordi intermedi.      nascosta della Val Dragone.               campioni la gara anticamera della
     Per informazioni: tel. 0536.967193      "Abbiamo investito nel turismo e          famosa Marcialonga.
                                             nel turista rispettoso dell'ambiente.     Chi ama le grandi sfide deve solo
                                             Che ama sciare ma che ama anche           chiedere il pettorale.
           LE ALTRE STAZIONI
                 DEL FONDO
             CENTRO DI FONDO
             CAPANNA TASSONE
           Valle di Ospitale (Fanano)
     20 Km di piste battute, medio-facili;
                maestri di fondo;
          incontri mensili di sleddog;
         Informazioni e prenotazione
         soggiorni: Capanna Tassone,
                 tel 0536/68364
           CIMONCINO (FANANO)
       Piste da 10 km, 7,5 Km e 3 Km;
       accesso gratuito; maestri di sci;
    Informazioni: Ufficio Turistico Fanano
                tel. 0536/68825;
      Scuole sci: tel. 0536/61109/69135.
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 8

   8
              FABRIZIO DESCO

                                 SCI ALPINISMO NELL
  ITINERARI
 INVERNALI

              C       onsigli                  ur non potendo ri-          di accesso dalla pianura: la piccola

                                  P
                                               valeggiare con altri        strada asfaltata, sempre sgombra
              e itinerari                      luoghi più consacrati       dalla neve, porta velocemente a
                                               allo scialpinismo (ad       Capanna Tassone, rifugio aperto in
               sulla neve.                     esempio l’alta valle        inverno nei periodi festivi e nei fine-
              Fuori pista                      delle Tagliole), la valle   settimana, da cui partono gli itine-
                                 di Ospitale offre comunque delle          rari qui descritti e anche piste bat-
              e sci alpinismo,   splendide escursioni con gli sci.         tute per lo sci di fondo e passeggia-
              per una            La mole dello Spigolino, che mae-         te nei boschi con racchette da neve.
                                 stoso (e lo è ancora di più in veste      Il pezzo forte della valle è la discesa
              giornata           invernale!) chiude a sud la valle, ne     dello Spigolino, sia per il suo itine-
              straordinaria      è un po’ l’emblema e il punto di          rario più difficile che per la norma-
                                 riferimento: la sua parete nord,          le discesa dal colle. In entrambi i
              sulla              bianchissima di neve, a “canne            casi la discesa nella conca sotto la
              montagna           d’organo”, con giochi di luci e           parete nord ti porta in un mondo
                                 ombre che cambiano continua-              appartato, silenzioso e severo, sep-
              d’inverno          mente nell’arco della giornata,           pur così vicino alla strada e al rifu-
                                 rapisce lo sguardo e quasi si stenta      gio. Per contro gli altri itinerari che
                                 a credere che proprio di lassù si         si possono effettuare sono abba-
                                 riesca a scendere con gli sci... Altro    stanza brevi e richiedono abilità e
                                 elemento positivo per lo scialpini-       intuizione nell’oltrepassare inden-
                                 sta che intende fare escursioni           ni alcuni passaggi in fitte faggete...
                                 nella valle è la velocità e comodità      Ma lo scialpinismo è anche questo!

                                             SU E GIÙ DAL
                                           MONTE SPIGOLINO
                                                                           nuovamente la strada nel versante
                                              SALITA                       che guarda il crinale verso il Passo
                                                                           di Croce Arcana. Oltrepassata la
                                                                           strada, una lieve discesa ci porta a
                                                                           guadare un ramo del Fosso dei
                                                                           Morti al di la del quale, in terreno
                                                                           aperto e panoramico punteggiato
                                                                           da grandi faggi isolati, si sale senza
                                                                           percorso obbligato verso il Passo
                                                                           incrociando varie volte la strada.
                                                                           Al Passo di Croce Arcana (m 1670
                                                                           - h 1) si punta direttamente al
                                                                           dosso ove sorgono i ripetitori tele-
                                 Partendo dal rifugio Capanna              visivi, oltrepassati i quali si prose-
                                 Tassone, m. 1317 che si raggiunge         gue sul largo crinale verso il Monte
                                 per strada normalmente tenuta             Spigolino. In lieve discesa si rag-
                                 sgombra dalla neve, si prosegue           giunge la depressione dello spar-                     DISCESA
                                 verso il passo di Croce Arcana e          tiacque ad ovest della cima. La
                                 subito si calzano gli sci e si comin-     risalita alla piramide terminale del
                                 cia a salire utilizzando spesso i         Monte Spigolino avviene seguendo
                                 binari dello sci di fondo approntati      il filo della cresta ovest che si pre-
                                 con il battipista dal gestore del         senta molto ben percorribile sul
                                 rifugio. Dopo poche centinaia di          lato toscano. Naturalmente la scel-
                                 metri si entra nel bosco, a destra,       ta della traccia dipende essenzial-
                                 in prossimità di un manufatto del-        mente dal grado di innevamento.
                                 l’acquedotto. Si risale dolcemente        Spesso la neve è continua solo sul
                                 seguendo i segnavia rossi del sen-        bordo del roccioso versante emilia-
                                 tiero n°415. La pendenza aumenta          no, ma è sempre sicura benchè
                                 fino ad incrociare la carrozzabile:       spesso dura (rampant). In breve in        all’interno del grande circo glaciale
                                 la si oltrepassa di fianco ad una         vetta (m. 1827 - h 2).                    che costituisce la testata della valle
                                 fontana e ci si immerge nuovamen-         Vi sono varie possibilità di discesa      del torrente Ospitale.
                                 te nel bosco. Dopo il guado del           dal Monte Spigolino e naturalmen-
                                 fosso Piaggiacalda si riprende a          te la scelta della migliore dipende       ITINERARIO 1
                                 salire in terreno aperto, a fianco di     dal grado di innevamento, dall’e-         È la discesa più tranquilla e priva di
                                 una bella pineta e si torna ad attra-     ventuale pericolo di distacchi di         particolari difficoltà. Si scende
                                 versare la strada. Seguendo sem-          neve e dall’abilità dello sciatore.       verso ovest ripercorrendo a ritroso
                                 pre il sentiero, diventato ora            Qui ci limiteremo a descrivere le         l’ultimo tratto di salita fino alla
                                 n°413, si sale fino ad incontrare         possibilità di discesa verso nord         depressione del crinale. (Se vi è
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 9

                                                                                                                                                9

A VALLE DI OSPITALE

                                                                                                                                               ITINERARI
                                                                                                                                              INVERNALI
                                              di balze e radure che si insinuano
                                              tra la vegetazione di basse faggete.
                                              Con pendenza attenuata si giunge a
                                              un piccolo promontorio dal quale,
                                              svoltando decisamente a destra
                                              (est) si scende ripidamente oltre-
                                              passando una corta fascia alberata,
                                              al di là della quale una traccia evi-
                                              dente di mulattiera riprende a
                                              scendere in direzione nord fino al
                                              fondo del “catino” ove si raccolgono
                                              gli innumerevoli rigagnoli d’acqua
                                              che scendono dallo Spigolino. In
                                              piano si punta ad un caratteristico
                                              roccione che chiude la piccola
                                                                                        ITINERARIO 3
                                                                                        È una variante dell’itinerario 2,
                                              piana e da cui passa il Fosso della
                                                                                        ovvero alla fine del muro iniziale si
                                              Scaffa, passaggio obbligato per
                                                                                        prende leggermente a destra (est)
                                              scendere, sfruttando la evidente
                                                                                        e, a vista, tra dossi e valloncelli si
                                              traccia di mulattiera, fino alla stra-
                                                                                        perde quota evitando le fitte mac-
                                              da forestale che da Capanna Tas-
                                                                                        chie di faggio fino al fondo del cati-
                                              sone porta alla Scaffa e Pian Cas-
                                                                                        no, giungendo ben presto al carat-
                                              tagnolo (sentiero n° 405). La si
                                                                                        teristico roccione dove transita l’i-
                                              prende verso sinistra e si continua a
                                                                                        tinerario 1.
                                              scendere fino a che le sempre più
                                              frequenti contropendenze suggeri-         Altri itinerari sono possibili risalen-
                                              scono di rimettere le pelli sotto gli     do la cresta nord dello Spigolino. In
                                              sci per risalire quindi fino alla stra-   questo caso si percorre quasi total-
                                              da di Capanna Tassone, poco sotto         mente la forestale (sentiero n°
                                              il rifugio.                               445) che da Capanna Tassone
                                                                                        porta alla Scaffa e al Passo della
                                                                                        Riva. Prima del Passo sulla destra
                                                                                        si stacca il sentiero n°411 verso il
                                                                                        Passo del Lupo, lo si abbandona
                                                                                        per passare a ovest del Cinghio
                                                                                        Sermidiano e rimontare sulla cre-
                                                                                        sta nord dello Spigolino poco
                                                                                        prima dell’inizio del tratto finale,
                                                                                        stretto e ripido, che va affrontato a
                                                                                        piedi. Da quest’ultimo colle è pos-
                                                                                        sibile scendere per bei pendii fino a
                                                                                        congiungersi all’itinerario 3.

                                                                                              CAPANNO
                                                                                               TASSONI

    neve sul versante toscano questa è
    spesso ben trasformata anche in
    pieno inverno, data l’esposizione:
    consiglio quindi una veloce serpen-       ITINERARIO 2
    tina dalla cima verso sud per poi         È la discesa diretta dalla cima, per
    risalire al colle succitato). Dal colle   la parete nord. È considerata una
    si scende verso nord tra gobbe e          delle più belle discese ripide
    valloncelli “a vista” senza via obbli-    dell’Appennino Modenese. È quindi
    gata, dapprima verso nord est per         consigliabile solo a ottimi sciatori,
    poi spostarsi leggermente a sinistra      con condizioni di neve assoluta-
    ad infilare una evidente successione      mente sicure e senz’altro in periodo
                                              primaverile. La partenza è pochi
                                              metri a est della croce di vetta.
                                              Scendere con decisione il ripido
                                              muro iniziale (circa 70 metri di
                                              dislivello a 40° di inclinazione) con                         PASSO DI
                                                                                                         CROCE ARCANA
                                              curve saltate e successivi bloccaggi.
                                              La pendenza progressivamente
                                              diminuisce e si piega verso ovest
                                              fino a riportarsi, circa a quota m
                                              1550, sull’itinerario di discesa pre-
                                              cedente.                                                                              MONTE
                                                                                                                                  SPIGOLINO
A TUTTO SNOW I SAPORI DI MODENA GIORGIO DE CHIRICO GRIFONE IN SALVO CARTELLONE
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 10

 10
             CESARE DONDI
 ITINERARI

             I   l mercato
             coperto di
             Via Albinelli,
             cuore pulsante
             della città.
             L’estetica
             del cibo

                                   I SAPORI DI MODENA
                                            l centro del mercato         saputo immaginare per costruire          alle lenticchie di Pantelleria,

                              A
                                            coperto di Via Albinelli     una cultura del buon vivere e della      montagne di parmigiano reggiano
                                            è posta una graziosa         buona tavola!                            affiancano giganteschi provoloni,
                                            fontana sormontata da        Il mercato coperto di Modena, il         in un viaggio emozionante fra le
                                            una splendida figura di      più antico della città, è un fantasti-   mille specialità culinarie.
                                            donna “la portatrice di      co caleidoscopio di questi colori, di    E il mercato, la cui costruzione ini-
                              frutta” realizzata da Giuseppe             odori, di suoni, è uno degli ultimi      zio nel 1916, con l’abbattimento
                              Graziosi, il più apprezzato scultore       luoghi ove si può incontrare la          delle case fra l’attuale via
                              modenese d’inizio secolo. È un             gente in una atmosfera vera,             Albinelli e Via Mondadora per
                              punto obbligato di passaggio o di          genuina, lontana mille miglia dalle      creare gli spazi per accogliere
                              sosta. Qui ci si potrebbe fermare          luci irreali ed stranianti dei centri    i banchi fino a quel momen-
                              per ore e ore a guardare il passag-        commerciali.                             to collocati in Piazza
                              gio della gente, i visi scolpiti di vec-   Ritorna la voglia di osservare le        Grande e terminato
                                                                                                                  nella sua attuale
                                                                                                                  configurazione nel
                                                                                                                  1936, è il degno tea-
                                                                                                                  tro di queste sensa-
                                                                                                                  zioni. Dopo gli ultimi
                                                                                                                  lavori di ristrutturazione
                                                                                                                  realizzati dal Comune di
                                                                                                                  Modena, il mercato è vera-
                                                                                                                  mente bello e accogliente,
                                                                                                                  più funzionale per gli opera-
                                                                                                                  tori e per i visitatori. Le
                              chi da sempre vissuti nel cuore di         cose e la gente. Che differenza
                                                                                                                  strutture in ferro e ghisa
                              Modena, gli occhi delle massaie di         rispetto ai grandi magazzini! Qui
                                                                                                                  sono state sapientemente
                              ogni età che scrutano sui banchi la        nessuno guarda la confezione delle
                                                                                                                  recuperate, e riportate
                              frutta e la verdura migliore da            cose, ma la loro sostanza, si cerca
                                                                                                                  all’originaria bellezza. Le
                              comperare, osservare i negozianti          di capirle non da ciò che viene
                                                                                                                  tipiche pensiline, fine-
                              che instancabili caricano, scarica-        descritto nell’etichetta, ma affidan-
                                                                                                                  mente ornate con motivi
                              no la merce, la espongono con              doci ai nostri sensi.
                                                                                                                  in ferro battuto, ripren-
                              cura e con gusto, in una competi-          E sotto le feste il mercato è anco-
                                                                                                                  dono l’architettura tipica
                              zione estetica per meglio valoriz-         ra più vivo. Chi non vuole manca-
                                                                                                                  di stazioni, mercati e
                              zare le caratteristiche dei prodot-        re alla tradizione di una grande
                                                                                                                  grandi spazi pubblici di
                              ti e dei cibi.                             tavola imbandita trova qui il
                                                                                                                  inizio secolo.
                              Il cibo si gusta prima con gli occhi       meglio della gastronomia mode-
                                                                                                                  Il restauro ha
                              e poi con il palato, e la prima            nese: tutti i tagli di carne, i mille
                                                                                                                  saputo
                              impressione è quella che colpisce          salumi, la polleria sono bene in
                                                                                                                  mante-
                              di più.                                    mostra nelle piccole botteghe che
                                                                                                                  nere
                              In qualunque direzione lo sguardo          fanno da corona alla piazza occu-
                                                                                                                  inal-
                              si riempie dei colori e degli odori        pata dai banchi della verdura. Qui
                              che salgono dai banchi. La sensa-          si trova di tutto, prodotti che ven-
                              zione che si prova è di appagato           gono da ogni dove: dal decantato
                              stupore: quanti meravigliosi pro-          zampone di Modena al bulbo di
                              dotti la terra dona all’uomo e quan-       tulipano, dal tarocco di Sicilia al
                              te straordinarie cose l’uomo ha            pane di Verica, dalle triglie rosse
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 11

                                                                                        11
     terato la bellezza della struttura e      e della fragranza di pane ancora

                                                                                        ITINERARI
     garantire nel contempo i migliora-        caldo e delle tante torte che l’an-
     menti logistici, igienici e funzionali    tica arte dei fornai ha saputo sfor-
     di una moderna struttura.                 nare.
     “Indubbiamente il mercato è molto         E se volete una assaggio dei sapori
     migliorato rispetto al passato, si è      di Modena non dovete mancare la
     modernizzato e anche noi dobbia-          sosta nel bar Schiavoni, il piccolo
     mo cambiare con lui – sottolinea          locale di Giancarlo con ingresso da
     Giordano Bertocchi, uno dei più           lato di via Albinelli, un bar con
     anziani operatori del mercato e           un’anima di vecchia osteria, il posto
     animatore del comitato dei com-           ove si ritrovavano fin dalle primissi-
     mercianti. Ma per fortuna il suo          me ore i lavoratori del mercato, i
     spirito non è cambiato. La presen-        facchini, gli operai che lavoravano
     za di tanti negozianti più che con-       nel centro di Modena, persone
     correnza produce, direi, una ami-         dagli appetiti robusti e dal gusto
     chevole competizione per meglio           esperto. Panini e gnocco e piatti
     soddisfare il nostro cliente. Per         selezionati nel tempo da una
     lavorare dobbiamo offrire prodotti        sapiente giuria popolare, fanno
     buoni, a un prezzo giusto e soprat-       golosa mostra sulle vetrinette del
     tutto creare un buon rapporto con         banco.
     i clienti, diventare amici, consi-        Del resto quello del mercato è un
     gliarli, meritarci la fiducia”.           mondo che ha radici salde nelle tra-
                                               dizioni, anche se capace di guarda-
                                               re avanti e di mutare nel tempo.
                                               “Vedi – mi racconta Giordano
                                               Bertocchi – dal 1951, quando avevo
                                               14 anni e sono entrato nel mercato
                                               come garzone di questa salumeria,
                                               dove oggi ancora lavoro, tutto è
                                               cambiato.
                                               Allora si apriva i banchi alle sei e
                                               mezza, dovevamo servire gli operai,
                                               le massaie che uscivano di buon
                                               mattino. Verso le dieci, le undici
                                               arrivavano le famiglie facoltose. Le
                                               nobil donne erano accompagnate
                                               dalla servitù, loro sceglievano cosa
                                               comperare, le domestiche portava-
                                               no le borse. A mezzogiorno poteva-
                                               mo chiudere tutto era finito. Oggi
                                               no, la gente, gli orari sono cambia-

     Per questo al mercato si può trova-       ti. Verso l’una arrivano molti
     re anche un sorriso, una battuta, ci      nostri clienti durante la pausa
     si può fermare a chiacchierare di         pranzo e ad essere sinceri, alme-
     vita e di politica, cercare suggeri-      no d’inverno, dovremmo aprire il
     menti per il pranzo e ridarsi             mercato fino alla sera tutti giorni
     appuntamento al giorno dopo.              per andare incontro ai bisogni
     È bello girare fra i banchi del mer-      della nostra clientela. Sarà una
     cato, si può e si deve non avere          fatica pesante per tanti di noi, si
     fretta. Si parte da un banco della        deve tener conto che per i frutti-
     frutta e dopo avere girovagato fra        vendoli il lavoro inizia alle quattro
     tutti i banchi ci si ritrova al punto     quando ogni mattina vanno al
     di partenza senza avere ancora            grande mercato di Bologna per
              deciso in quale fare la          acquistare la merce che già dalle
                  spesa. Prima di riempi-      sette è sui banchi a Modena. Ma
                    re le sporte di frutta     se necessario sapremo affrontare
                     e verdura conviene        anche questo impegno”.
                       allora      passare     Non può che essere così. Troppo
                          dalla galleria del   forte è il legame dei “concessiona-
                            pane e riem-       ri” con il loro lavoro, che ha una
                              pirsi naso e     dimensione anche culturale, che
                                 occhi dei     alimenta uno spirito di apparte-
                                    colori     nenza e diviene una irrinunciabile
                                               dimensione di vita.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 12

 12
                ROBERTO                                                                                                 sibilizzazione nelle scuole con la
 SOLIDARIETÀ

                RIGHETTI                                                                                                presenza di personaggi della cultu-
                                                                                                                        ra, dello spettacolo e dello sport
                                                                                                                        che parteciperanno alle iniziative
                                                                                                                        insieme ai testimonials delle orga-
                                                                                                                        nizzazioni umanitarie in Africa

               P
               dal
                   remiata
                                                                                                                        dove sono impegnati anche dei
                                                                                                                        modenesi. Hanno già dato la pro-
                                                                                                                        pria disponibilità Beppe Signori e
                                                                                                                        Idris, Paolo Belli ed Emanuela
                                                                                                                        Folliero, ma non mancheranno
                                                                                                                        anche le sorprese.
               Presidente                                                                                               "I gruppi e le associazioni che
               della                                                                                                    hanno aderito sono davvero tantis-
                                                                                                                        simi - commenta il presidente della
               Repubblica                                                                                               Provincia Graziano Pattuzzi - e
               la raccolta                                                                                              questo perché è stato compreso il
                                                                                                                        duplice obiettivo della raccolta:
               di solidarietà                                                                                           inviare aiuti alle popolazioni colpi-
               a favore                                                                                                 te dalla guerra per cancellarne
                                                                                                                        anche il ricordo e costruire una
               di Eritrea                                                                                               speranza di pace, ma soprattutto
               ed Etiopia                                                                                               sensibilizzare i giovani al tema
                                                                                                                        della convivenza pacifica". Gli
                                                                                                                        incontri nelle scuole, per esempio,
                                                                                                                        saranno dedicati alle “guerre
                                                                                                                        dimenticate”, al tema della cancel-
                                                                                                                        lazione del debito dei paesi poveri,
                                                                                                                        al traffico d’armi e alle mine
                                                                                                                        antiuomo, agli strumenti per
                                                                                                                        costruire la pace come i cosiddetti
                                                                                                                        Caschi bianchi.
                                                                                                                        Il progetto, che è stato insignito
                                                                                                                        della Medaglia d’argento premio
                                                                                                                        del Presidente della Repubblica
                                                                                                                        per il suo alto valore meritorio, è
                                                                                                                        promosso tra gli altri da Provin-
                                                                                                                        cia, Regione, Provveditorato, Dio-

                                       CANCELLIAMO                                                                      cesi, Legacoop, Gazzetta di Mo-
                                                                                                                        dena, Radio Bruno, Centro servi-
                                                                                                                        zi per il volontariato, con la colla-

                                        LA GUERRA
                                                                                                                        borazione di Comuni, enti, azien-
                                                                                                                        de, gruppi e associazioni. Il coor-
                                                                                                                        dinamento è affidato a Rock no
                                                                                                                        War. "Per l’invio e la distribuzione
                                                                                                                        del materiale - garantisce il presi-
               Nella foto: il                        na guerra dimenticata      celleria, farina e legumi in scatola.   dente Giorgio Amadessi - abbia-

                                       U
               presidente di Rock no                 che dal maggio del         Nel corso della manifestazione,         mo ottenuto la collaborazione
               War Giorgio Amadessi                  1998 ha provocato mi-      che si concluderà con una festa         dell’Onu e del ministero degli
               e il presidente della
                                                     gliaia di vittime.         per i bambini e concerto per i          Esteri, ma insieme ai volontari
               Provincia Graziano
               Pattuzzi con la                       Nonostante la pace fir-    ragazzi più grandi, inoltre, saranno    attivi nell’area ci sarà anche una
               medaglia d’argento                    mata il 12 dicembre ad     organizzati diversi momenti di sen-     delegazione modenese".
               del Presidente della     Algeri tra i rappresentanti di
               Repubblica.              Eritrea ed Etiopia, però, nel Corno
                                        d’Africa si continua a morire: le
                                        mine antiuomo e la carestia dovuta
                                        alla distruzione della produzione
                                        agricola sono le cause principali
                                        della tragedia.
                                                 Sono destinati soprattutto
                                                 ai campi profughi dei due
                                         una paesi gli aiuti che verran-
          Alla raccolta “Anche
                                   la guer- no raccolti fino al 15
          gomma può cancellare
                  può  partec ipare   anche gennaio con la campa-
          ra” si
                        a  eco nom ica  . Chi gna “Anche una gomma
          con un offert
                                     iziativa può cancellare la guerra”
          intende sostenere l’in
                                        rente
          può utilizzare il conto cor lus alla quale partecipano 60
                         ck  no wa  r  on
           intestato a Ro                         mila giovani modenesi.
                                       ia: n. Sono previsti punti di
           Modena-Eritrea-Etiop              n-
                                    3, age
           47000, Rolo Banca 147                  raccolta in tutto il terri-
                                    i 3556 - torio provinciale (scuole,
            zia C di Sassuolo (Ab            n.
                                          to
            Cab 67017) oppure il con               parrocchie, negozi, cen-
                                    ca (Abi tri commerciali, associa-
            503030 di Banca Eti
            5018 - Cab 12100).                     zioni) di articoli di can-
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 13

                                                                                                                                                        13
                                                                                                                                          A CURA DI

                                                                                                                                                        CARTELLONE
   SCENE DALLA NATIVITÀ
                                                                                                                                         MARINA BERNI

                                                                                                PRESEPI VIVENTI
                                                                                         La rappresentazione della natività
                                                                                         che vede come protagonisti abitanti
                                                                                         dei paesi è molto sentita anche nel
                                                                                         modenese. Di grande impatto è
                                                                                         quello di Zocca. Da oltre 16 anni a
                                                                                         Ciano viene rappresentato nella
                                                                                         notte del 24 il presepe vivente che
                                                                                         termina con la celebrazione della
                                                                                         messa all’interno della grotta.
                                                                                         L’intero paese, si mobilita nella pre-
                                                                                         parazione ed allestimento curando
                                                                                         nei minimi particolari le scenografie.
                                                                                         Il pubblico passeggerà tra costruzio-
                                                                                         ni in stile palestinese, potrà ammira-
                                                                                         re la natività attraverso opere pitto-
                                                                                         riche del 1300, diventerà acquirente
                                                                                         con la moneta del tempo nei merca-
                                                                                         tini organizzati con prodotti artigia-
                                                                                         nali, scoprirà scene di vita rurale
                               MOSTRE DI PRESEPI                                         dentro le grotte e le rustiche capan-
                                                                                         ne illuminate da torce e lanterne,
     Durante il periodo natalizio, le sale dei musei accolgono diverse esposizioni di
     presepi. Da visitare, segnaliamo: il Museo dei presepi nella chiesa di
     Villanova a Modena aperto tutti i giorni con orario 9-12 / 15-19, una straor-
     dinaria raccolta di presepi artistici di diverse epoche e provenienze fra cui
     spiccano i presepi della tradizione romana e napoletana del XVIII e XIX sec.,
     un presepe di grandi dimensioni ambientato nella piazza Grande di Modena
     alla fine dell’800, i presepi in terracotta vincitori delle ultime edizioni del
     Premio Begarelli e i meravigliosi presepi spagnoli. Altre mostre sono a
     Pavullo nel Palazzo ducale, a San Cesario fino al 26 dicembre presso la
     Società Operaia di Mutuo Soccorso, a Finale fino al 7 gennaio presso il
     Castello delle Rocche, a San Felice nel castello Estense, a Carpi nell’ex ente
     comunale in piazza Martiri con opere provenienti dal Museo del Presepe di
     Brembo di Dalmine.

                             PRESEPI ARTIGIANALI
     Tutte le chiese, si abbelliscono di       ritorio modenese si possono ammi-
     meravigliosi e suggestivi presepi         rare anche grandi presepi, un esem-
     fatti artigianalmente durante il pe-      pio è quello di San Possidonio nel
     riodo natalizio. In montagna segna-       parco di Villa Varini aperto anche di
     liamo: a Fanano il presepe artistico      notte costruito in un tipico ambiente    potrà riscoprire l’arte degli antichi
     ricostruito in ambiente rurale con        contadino della bassa.                   mestieri: del fabbro, delle lavandaie,
     statue grandi vestite con abiti del       A Formigine c’è un presepe creato        del cestaio, del maniscalco, incon-
     primo novecento e riproposizione          con statue di dimensioni naturali e      trare personaggi tipici del presepe
     degli antichi mestieri. Nei dintorni      giochi di luci vicino alle mura del      affiancati da tanti animali. Altre sce-
     spiccano quello di Fellicarolo e          castello mentre a Rubbiara a No-         nografie suggestive sono create a
     quello nella chiesa di Santa Chia-        nantola è allestito un presepe con       Montefiorino il 23 dicembre dove
     ra delle suore Clarisse, costruito con    statue in terracotta di grandezza na-    lungo le vie del centro dalle ore 20 si
     le tipiche casette in sasso, giochi di    turale su di una superficie di 20.000    assiste a sette rappresentazioni, a
     fontane, mulini e luci. Altri presepi     mq con percorso guidato di circa 1       Sestola, e a San Felice dove le sfi-
     sono nella chiesetta delle Confra-        Km. che ripercorre la vita di Gesù       late per le vie con i protagonisti e gli
     ternite, a Canevare e a Ospitale.         dalla natività fino alla deposizione     animali sono il 24 alle 22.30 e il gior-
     A Zocca merita una visita il grande       nel sepolcro e la resurrezione.          no della befana alle 15.
     presepe delle nazioni raccolto al
     Santuario della Verrucchia.
     Il presepe itinerante di Padre Sebas-
     tiano staziona invece a Serra e nelle
     frazioni fino al 7 gennaio. Scendendo
     dalle colline troviamo il bellissimo
     presepe meccanico nell’oratorio
     della chiesa parrocchiale di Piumaz-
     zo. Guidato da un computer stupi-
     sce per gli effetti luminosi, i giochi
     d’acqua, l’alternarsi del giorno e
     della notte in uno spettacolare sce-
     nario che esalta il paesaggio tradizio-
     nale e le attività umane. La novità di
     quest’anno è il ciclo del pane. L’ora-
     torio ospita anche i diorami con il
     presepe meccanico realizzato con
     tecniche antiche e altre ingegnerie.
     Oltre ai presepi in miniatura sul ter-
                                                                                        LE DATE DEGLI EVENTI POSSONO SUBIRE VARIAZIONI
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 14

 14
 CARTELLONE

                         APPUNTAMENTO CON LE FESTE                                                            EXPORADIO ELETTRONICA
                                                                                                              Mostra mercato di elettronica e
                                                                                                              collezionismo in genere al Quar-
                                                                  zione natalizia, messa con il coro          tiere Fieristico Modena Esposi-
                                                                  Voci del Frignano e rinfresco per           zioni, il 13-14 gennaio a Mo-
                                                                  tutti. Sestola il 25 tanti Babbi            dena, orario 9-18. Nei padiglioni
                                                                  Natale per il paese portano doni, il        computer, componentistica, tele-
                                                                  29 animazione con spettacoli, il 30         fonia, editoria, cb, radio d'epoca,
                                                                  burattini in piazza. Feste anche a          valvole, accessori, ricambi, libri,
                                                                  Riolunato, Fiumalbo e Pieve-                macchine fotografiche usate e dal
                                                                  pelago.                                     collezione, obiettivi, accessori, sala
                                                                                                              pose con modelle, fumetti, giocat-
                                                                  BRINDISI DI CAPODANNO                       toli, dischi usati e da collezione,
                                                                  Nella magica e suggestiva notte del-        memorabilia militari.
                                                                  l'ultimo dell'anno ad accompagnarci
                                                                  verso il nuovo millennio saranno i
                                                                  Nomadi con le note dei loro classici
                                                                  nel ricordo di Augusto Daolio e la
                                                                  loro produzione più recente. Per
                                                                  riscaldare gli animi il concerto in
                                                                  piazza Roma a Modena è aperto da
                                                                  una orchestra cubana. E mentre a
                                                                  Modena si recuperano le radici della
                                                                  canzone emiliana, Formigine inve-
                        ANIMAZIONI NATALIZIE                      ce farà un salto nel tempo tuffandosi
                      A Natale le città si vestono di festa,      nell’epoca medievale. L'associazione                MUTINA 2001
                      tra calde luci e colori sgargianti che      Arcieri della Torre creerà infatti          Nei giorni 13 e 14 gennaio ritor-
                      decorano vetrine, vie, portici e piaz-      un'atmosfera suggestiva attraverso          na presso la vasta area espositiva
                      ze. Divertimenti, animazioni, musica        una sfilata di costumi cinquecente-         del Palazzetto dello Sport di
                      le rendono più vive e accoglienti.          schi che partirà dalle vie del centro       viale Molza la 33a Mostra-merca-
                      Modena ospita dal 16 al 24 dicem-           per raggiungere la piazza dove sarà         to Filatelica - Numismatica con
                      bre il mercatino dell'artigianato arti-     allestito uno spettacolo che si ispi-       orario dalle 9 alle 18. Per afflusso
                      stico in piazza Torre all'ombra della       rerà alle grandi feste che si celebra-      di collezionisti e di pubblico (si
                      Ghirlandina, il mercatino dell'anti-        vano fin dalla metà del 1200 con fiac-      contano circa 12.000 appassionati
                      quariato sotto i portici di piazza          colata, giochi di fuoco e frecce infuo-     visitatori) e per numero di esposi-
                      Grande e piazzetta Ova e fino al 6          cate e falò. Seguiranno balli in piazza     tori (oltre 200 provenienti da tutta
                      gennaio le caratteristiche bancarelle       musica dei giorni nostri. Veglioni di       Italia e da altri paesi europei) è
                      con decori natalizi e dolciumi lungo        fine anno sono anche a Finale con           sicuramente la manifestazione più
                      la via Emilia. San Felice organizza         la festa “A Brusam l’an Vec” orga-          importante a livello regionale e tra
                      un Christkindl Markte con la parteci-       nizzata dal Quartiere Ovest, a              le prime a livello nazionale. Sui
                      pazione degli artigiani dell'Alto Adige     Guiglia con uno spettacolo di ani-          tavoli si possono trovare monete,
                      e dei gruppi musicali e folcloristici       mazione di artisti di strada, grande        medaglie, francobolli, banconote,
                      tradizionali. Formigine tutte le do-        falò e vin brulè per tutti, a Ser-          telecarte, cartoline e tante altre
                      meniche di dicembre offre mercatini         ramazzoni fuochi d'artificio, brin-         curiosità; saranno distribuiti al
                      di natale a cura dei commercianti.          disi in piazza e ancora tanto vin           pomeriggio omaggi a tutti i giovani
                      Carpi ha un programma nutrito di            brulè e a Sestola con la tradiziona-        collezionisti e verrà emessa una
                      animazioni: bancarelle di oggettistica      le fiaccolata dei maestri di sci a          cartolina commemorativa a tiratu-
                      da regalo e lavorazioni artigianali         Passo del lupo alle 18 e a mezza-           ra limitata, che ricorda il matrimo-
                      lungo i portici, trenini guidati da         notte giochi pirotecnici dal castello.      nio estense tra Alfonso I d’Este e
                      Babbo Natale, il 23 luna park e in                                                      Lucrezia Borgia.
                      piazza Martiri il Circo di Babbo               FESTE DELLA BEFANA
                      Natale e casinò Christmas con rou-          E dopo la montagna di regali portati
                      lette, il 24 melodie natalizie con la       da Babbo Natale, per la gioia dei
                                                                                                              FIERA DI SANT’ANTONIO
                                                                                                              Il 17 gennaio, festa di sant’An-
                      band di Babbo Natale, e possibilità di      bambini un’altra festa carica di doni       tonio, un tempo era l’occasione
                      salita sulla Torre della Sagra. Nonan-      e dolciumi, quella della Befana. Il 5       per venire a Modena dai paesi
                      tola il 23 e 24 artigianato creativo e      la vecchina sulla scopa arriva a Ca-        limitrofi e far benedire non solo gli
                      artistico, mercatino dei bambini e          vezzo in piazza, a Finale al teatro         animali domestici che rappresen-
                      auguri da tanti Babbi Natale. San           Corso, a Riolunato alla sera dove è         tavano un viatico molto importan-
                      Cesario il 23 giocolieri e musicanti.       organizzato uno spettacolo teatrale         te per la salute ma anche cavalli,
                      Serramazzoni il 23 musiche natali-          presso il teatro. Simpatica è l’iniziati-   buoi e somari, piccoli tesori gas-
                      zie itineranti. A Finale il 23 nel cen-     va invece a Lama dove sulla pista           tronomici che assicuravano il nu-
                      tro storico doni e canti natalizi.          illuminata delle Piane alle 18 c’è una      trimento per l’anno successivo.
                      Fanano alla vigilia Babbo Natale            gara di befane in costume.                  L’immagine del santo trovava pos-
                      carica i bimbi sulla sua slitta. Lama il    Particolare è anche la tradizionale         to infatti nelle stalle vicino al lu-
                      24 festa a cura dei commercianti in         Mascherata di Pievepelago caratte-          micino della porta. Oggi questa tra-
                      piazza e auguri presso la chiesa alle       ristico corteo in costume e carri alle-     dizione si è persa, e le vie del cen-
                      24 con cioccolato caldo e panettoni,        gorici a metà strada tra la tradizione      tro storico pullulano di bancarelle
                      il 26 grande tombolata, il 29 concer-       natalizia e il carnevale.                   creando un’atmosfera caotica.
                      to della banda Rossini nella chiesa di      Il 6 giorno dell’Epifania feste nelle
                      Vaglio, il 30 dalle ore 18 sulle piste      piazze a Fanano, Fiumalbo, Pieve-
                      delle Piane grigliata, canti e fiaccola-    pelago, Formigine, Prignano in
                                                                                                              FIERA DI SAN GEMINIANO
                      ta di fine anno. Marano il 24 concer-                                                   Il 31 gennaio, festa del patrono di
                                                                  Municipio, San Cesario al circolo
                      to della banda cittadina, Babbo                                                         Modena. In Duomo vengono
                                                                  Arci, Serra nella polivalente, Solie-
                      Natale con la sua magica slitta incon-                                                  esposte le reliquie del Santo e la
                                                                  ra nel Centro sportivo, Marano al
                      tra i bambini, vin brulè per tutti, nella                                               messa è celebrata dall’Arcives-
                                                                  Centro culturale, Guiglia in pale-
                      mattinata mercato in piazza.                                                            covo. Nel centro si svolge la fiera
                                                                  stra, Castelfranco nel teatro par-
                      Pavullo il 24 animazione per bambi-                                                     con centinaia di bancarelle e la e
                                                                  rocchiale, Lama presso il Circolo,
                      ni lungo le strade del centro, a                                                        la corsa podistica nazionale “La
                                                                  Sestola a passo del Lupo tante befa-
                      Montorso dalle 21 sacra rappresenta-                                                    corrida”.
                                                                  ne sciano sulla neve.
00_Modena è_12/2000 8-03-2001 10:23 Pagina 15

                                                                                                                                 15

                                                                                                                                 CARTELLONE
        CONCERTI E BALLETTI
                21 DICEMBRE                                23 DICEMBRE                           2 GENNAIO 2001
                    CARPI                                    MARANO                                SAN FELICE
    Concerto vocale e strumentale della         Concerto per Emergency (associa-               TEATRO COMUNALE
    Corale Savani e Istituto Musicale           zione a favore delle vittime civili      The Golden gospel Singers
    Tonelli nel Tempio di San Nicolò            della guerra e delle mine): musica e
                                                immagini per una cultura di pace.                   5 GENNAIO
               21 DICEMBRE                                                                            GUIGLIA
                                                Centro culturale ore 20.30, offerta      A Roccamalatina nella chiesa alle
             CASTELFRANCO                       libera
              TEATRO DADA'                                                               20.30 concerto di musica sacra con il
    Concerto di Natale del Complesso                     23 DICEMBRE                     gruppo Chorus ad Libitum
    Bandistico Comunale e del gruppo             MIRANDOLA - TEATRO NUOVO
    Navicello Dixieland Band. Ore 20.30         Concerto di Natale ore 21                         5 GENNAIO 2001
                                                                                                   SERRAMAZZONI
                21 DICEMBRE                               23 DICEMBRE                    Corpo bandistico di Riccò presso la
                 FORMIGINE                                   MODENA                      Sala polivalente alle 21
    Concerto di Sandra Gigli soprano e          Concerto della corale Gazzotti nella
    Davide Burani arpa e fisarmonica.           Chiesa Sant’Agostino.                             6 GENNAIO 2001
    Brani tratti dal repertorio operistico e                                                      LAMA MOCOGNO
                                                Theresiemmesse di Haydn                  XI Memorial Paolo Giacobazzi.
    di tradizioni natalizie. Sala Loggia ore
    21                                                    23 DICEMBRE                    Partecipano i cori Folk San Lazzaro,
                                                          SPILAMBERTO                    di Serramazzoni e Montecuccoli,
               21 DICEMBRE                      Concerto di Natale della corale          recitazioni di Franca Lovino e
                  GUIGLIA                       Spilambertese con la partecipazione      Riccardo Rovatti. Chiesa dei Padri
    Musical tratto da "Canto di Natale" di      di Barbara Vignudelli soprano e Da-      Capuccini ore 21
    C.Dickens. Palestra alle ore 21             vide Burani arpa. Chiesa Sant'Adria-
                                                no ore 21                                         6 GENNAIO 2001
                21 DICEMBRE                                                                           MODENA
                  MODENA                                                                 Concerto di un nuovo anno nella
                                                        23-26 DICEMBRE
    Festival Musicale Estense. Stefano                      FORMIGINE                    Chiesa di Sant'Agostino ore 15.30
    Innocenti organista. Musiche di             Concerti di Natale. Il 23 nella Chiesa   con la Corale Rossini
    Merulo,      Gabrieli,    Frescobaldi,      di Casinalbo alle 16.30, il 26 nella
    Scarlatti. Chiesa di Sant’Agostino          Chiesa Madonna del Ponte alle 16                  6 GENNAIO 2001
                                                                                                      MODENA
                                                partecipa il complesso Gomalan           Concerto dell'Epifania della Corale
              21 DICEMBRE
          SAN FELICE - TEATRO                   Brass Quintet                            Mutinae Cantores. Chiesa di San
    Concerto di Natale della banda cittadi-                                              Pietro ore 15.30
                                                        24-26 DICEMBRE
    na A.Roncaglia e Arcadia Dance ore 21                SERRAMAZZONI
                                                Il 24 Coro di Serramazzoni presso il             6-7 GENNAIO 2001
               22 DICEMBRE                                                               MODENA - TEATRO COMUNALE
                  MODENA                        Santuario mentre il 26 Corpo bandi-      "Polvere di stelle" operetta di
    Note di Natale. Concerto nella chiesa       stico di Riccò presso la Chiesa di       Bernardino Zapponi e Maurizio
    del Voto ore 20 con il Coro                 Riccò. Entrambi iniziano alle 21         Micheli, regia Marco Mattolini, con
    Montecuccoli, il Quartetto Vocale “I                                                 Maurizio Micheli, Benedicta Boccoli,
                                                           26 DICEMBRE
    Uracul” e il Coro Folk San Lazzaro                   CASTELFRANCO                    Elio Veller
                                                Concerto di Natale nel Teatrino di
                22 DICEMBRE                                                                       7 GENNAIO 2001
                 NONANTOLA                      Riolo ore 21 con Sandra Gigli soprano               MIRANDOLA
    Nataleincoro. Intervengono i cori di        e Davide Burani arpa e fisarmonica       Concerto del pianista Massimiliano
    Redù, della cappella Musicale Abba-                                                  Frattini nella Sala Granda del
                                                           26 DICEMBRE
    ziale, delle scuole e degli anziani, e la              SAN CESARIO                   Municipio
    Piccola Orchestra di Sant'Antonio.          12a edizione concerti Sighicelli. Coro
    Pieve di san Michele ore 21                 Thomas       Luis    de     Victoria.            10 GENNAIO 2001
                                                                                         MODENA - TEATRO COMUNALE
                                                Composizioni sacre dalle laude           "Sogno di una notte di mezza estate"
              22 DICEMBRE
            SERRAMAZZONI                        medievali alla polifonia del '900.       di W.Shakespeare con l'Orchestra del
    Concerto spirituals presso la Chiesa        Basilica ore 21                          Teatro Comunale di Bologna e il
    Rocca Santa Maria ore 21                                                             Centro Regionale della danza.
                                                         26-28 DICEMBRE
                                                             SESTOLA                     Coreografia Mauro Bigonzetti, musi-
              23 DICEMBRE                                                                che di Elvis Costello
             CASTELFRANCO                       Nella chiesa parrocchiale, il 26 con-
    Concerto del Coro San Giacomo e dei         certo di Natale, il 28 musica con gli
                                                Uracul e Dulcis in fundo                          11 GENNAIO 2001
    musicisti piumazzesi. Chiesa San                                                             MODENA - DUOMO
    Giacomo di Piumazzo ore 21                                                           Festival Musicale Estense. Canti gre-
                                                          27 DICEMBRE
                                                            FIORANO                      goriani di tradizione modenese
              23 DICEMBRE                             TEATRO PRIMAVERA
                  GUIGLIA                                                                         12 GENNAIO 2001
                                                Concerto di fine anno. Orchestra
    Concerto di Natale con il corpo ban-                                                    VIGNOLA - SALA CANTELLI
                                                rumena Paul Contantinescu, dirige
    distico di Samone la banda di                                                        Rassegna Teatrando. Musical story a
                                                Ovidiu Balan. Ore 21 gratuito
    Roccamalatina, la Corale Guigliese                                                   cura del gruppo "I 4 Cantoni"
    Bononcini e i gruppi Faluma e Chorus                   29 DICEMBRE
    ad Libitum. Palestra ore 20.30.                           FANANO                             12 GENNAIO 2001
                                                Concerto della Corale di San             MODENA - TEATRO COMUNALE
               23 DICEMBRE                      Silvestro nella chiesa ore 20.30         Concerto inaugurale della Rassegna
             LAMA MOCOGNO                                                                della Gioventù Musicale. Pianista
    XI Memorial Paolo Giacobazzi. Con-                  1 GENNAIO 2001                   Giorgia Tomassi. Musiche di
    certo dei cori Valverde, Montecuccoli                  FIUMALBO                      Granados, Liszt, Ravel, Debussy
    e Muppet Choir, recitazione di Franca       Concerto di Capodanno nella chiesa
    Lovino e Riccardo Rovatti. Selva dei        San Bartolomeo
    Pini ore 21
Puoi anche leggere