MULETTI DAPPERTUTTO - NUOVI KBD 50-100
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MULETTI N.3 2020 DAPPERTUTTO ® I K B D 5 0 - 1 0 0 N U O V tti O R TATA di tu a a ll a P Potenza ed efficienz
6 KBD 50-100 di Baoli: potenti ed efficienti 15 Diadora e la sua linea Utility MULETTI DAPPERTUTTO ® 10 Tecno Sarda Carrelli Muletti Dappertutto Registrazione del Tribunale di Cagliari Un’omologazione ex novo N°11 del 22 Agosto 2013 Chiuso in redazione il 20 novembre 2020, 20 Simpool ore 19.00 Direttore Responsabile GreenyPack, il pallet che fa bene all’ambiente Anna Maria Orgiana Development Manager Europe Filippo Ena General Manager Francesca Salis Realizzazione grafica 24 STILL I nuovi RX 60-35/50 Marcello Sanna Editore SocialTecnica Editore S.r.l.s. Segreteria e Redazione 44 Pramac I nuovi generatori stazionari diesel GDW Ex SS.131, Km 12,00 46 09028 Sestu-Cagliari Tel. 392 962 98 11 Parola all’esperto Collaborazioni Covid-19 e lavoratori: quali tutele? Luca Balzano, Maria Costanza Candi, Camilla Dallasta, Giulia Fadda, Eleonora 50 Vacca Posta del Tecnico Disegni Alessia Nateri Scopri le nuove anomalie Stampa Roto3 Industria Grafica s.r.l. Via Turbigo 11/B 20022 - Castano Primo (Mi) www.mulettidappertutto.it Seguici su: Vuoi leggere Muletti Dappertutto in versione cartacea o pdf? Invia una mail a abbonamenti@mulettidappertutto.it
EDITORIALE MULETTI DAPPERTUTTO Cari lettori, benvenuti in questo nuovo Muletti Dappertutto! Quello che si sta concludendo è un anno particolare per tutti, che a stento dimenticheremo. In questi mesi siamo rimasti in contatto virtualmente con la maggior parte di Voi e abbiamo ascoltato tante vicissitudini che avete vissuto durante la pandemia, come chi - fortunatamente - ha raggiunto fatturati impensabili scommettendo sul prodotto ideale per la situazione, o - purtroppo - come chi ci ha detto “addio”, ufficializzando il proprio fallimento. Le storie sono davvero tante, i vostri segreti li custodiamo gelosamente e ci auguriamo che ognuno di Voi, e le Vostre imprese a seguito, possano brillare nel proprio ramo di competenza. Questo che state per sfogliare è il numero tre del 2020. Tre come gli elementi che predominano su questa copia cartacea: 1. la novità, con le avanguardie presentate nonostante il periodo di lockdown; 2. l’esperienza tecnica, per affrontare temi salienti come l’omologazione di un muletto o il riconoscimento di un’anomalia ne “La Posta del Tecnico”; 3. la curiosità di scoprire ciò che impreziosisce, e rende così speciale, il nostro settore. Fate sì che anche per Voi il nostro progetto editoriale possa essere fonte di innovativi progetti, scoprendo nuove realtà aziendali con cui collaborare, da cui acquistare o a cui rivendere i propri prodotti e servizi. Augurandocelo Vivamente, vi diciamo Buona lettura! Muletti Dappertutto 4 MULETTI DAPPERTUTTO
Cover page Il produttore del gruppo Kion fa debuttare sul mercato la nuova gamma di frontali diesel per applicazioni gravose: con portata da 50 a 100 quintali, adesso è ancora più green grazie al motore omologato EURO 5 Nuovi KBD 50-100: Potenza ed efficienza alla portata di tutti Un buon rapporto qualità prezzo è la carta che contraddistingue tutti i pro- dotti del marchio Baoli: fiore all’oc- chiello del brand del gruppo Kion sono i KBD 50-100, frontali diesel con por- tata da 50 a 100 quintali perfetti per applicazioni gravose. Un successo che adesso viene aggiornato e rinnovato per garantire alla clientela maggiore efficienza e minori consumi rispetto ai modelli passati. Rispetto alla gamma precedente, Baoli fa un passo in avanti verso l’ecososte- nibilità, equipaggiando le new entry di motore conforme allo standard euro- peo sulle emissioni inquinanti EU5. Inoltre l’ottimizzazione della camera di combustione del pistone, dell’ugello dell’iniettore e un sistema di alimenta- 6 MULETTI DAPPERTUTTO
zione dell’aria migliorato garantiscono quella di abbassamento è ricompresa optional, come la cabina completa do- valori di consumo bassi, apportando tra 0,438 e 0,276 m/s. Apprezzabile tata di tergicristallo, aeratore interno, un significativo beneficio per i clienti, anche la velocità di marcia, racchiusa riscaldamento e climatizzatore, scarico che possono sfruttare anche i vantag- tra 22 e 27 km/h a carico e tra 28 e 29 verticale, quinta valvola per l’impianto gi offerti dal sistema di trasmissione a km/h a vuoto. idraulico e selezione elettronica della cinghia con tensionamento automatico direzione di guida. e il sistema di iniezione a gestione com- Mulettista comodo pletamente elettronica. Non cambia invece l’attenzione che il Assistenza di qualità produttore del gruppo Kion - che uni- Come tutti i prodotti a marchio Baoli, Ancora più potenti sce tecnologia e ingegneria tedesca i carrelli della nuova gamma KBD 50- I rinnovati KBD 50-100 sono ancora più con la competitività dei prodotti asiati- 100 sono distribuiti in Italia da una rete potenti, grazie a un sistema di raffred- ci - rivolge a coloro che utilizzano il mu- di oltre 70 dealer tutti accuratamente damento ottimizzato che garantisce un letto: anche nella gamma aggiornata il selezionati che garantisce conoscenza grado di efficienza migliore del 20 per carrellista può accomodarsi in un posto del territorio, ricambi in pronta conse- cento: il vano motore è stato equipag- di guida che assicura la massima visi- gna ed elevati livelli di assistenza pre e giato di un intercooler aggiuntivo per bilità in qualsiasi direzione di marcia e post vendita. Oltre alla qualità dei car- il sistema di aspirazione dell’aria, di un un elevato livello di comfort. In fase di relli, uno dei riconosciuti punti di forza nuovo radiatore dell’acqua più capien- progettazione del mezzo è stata dedi- di Baoli è il livello di servizio: la società te e di un radiatore dell’olio aggiunti- cata particolare attenzione all’ergono- può contare su un magazzino di 14 mila vo. Anche l’impianto frenante giova di mia: lo spazioso sedile di guida, l’am- mq situato a Rolo, nella Bassa Reggia- un positivo sviluppo, con un sistema pia pedana dell’operatore e i cilindri di na, che funge sia da hub di distribuzio- di raffreddamento fino al 50 per cen- sollevamento ammortizzati durante la ne centralizzata, con uno stock di oltre to più performante che garantisce una discesa sono indice di comfort e sicu- 100 carrelli in pronta consegna, sia da maggiore durata dei freni. La velocità rezza. Numerose le possibilità di perso- area ricambi, con una superficie dedi- di sollevamento a carico e a vuoto si nalizzazione previste: i clienti possono cata di oltre 10 mila mq. Ottime anche attesta tra i 0,34 e i 0,39 m/s, mentre infatti scegliere tra un’ampia gamma di le performance del servizio after-sales. EP 20-111 arriva il transpallet uomo a bordo di Baoli Arriva sul mercato italiano, dopo essere stato testato per un anno da 10 clienti del comparto automotive, GDO e orto- frutta, EP 20-111, il transpallet elettrico uomo a bordo che Baoli ha progettato per ottimizzare le operazioni di tra- sporto sulle medie e lunghe distanze. Velocità di punta di 12 km/h a vuoto e di 9 km/h a pieno carico, portata fino a 2 tonnellate, pedana ribaltabile e sponde di protezione laterale fanno di questo transpallet un mezzo ideale per l’utilizzo in magazzino o negli ambien- ti interni, in particolare per le aziende che effettuano scarichi frequenti su medie percorrenze. Punti di forza di EP 20-111 sono agilità e maneggevolezza, grazie alla presenza del timone di gui- da ergonomico e dello sterzo elettrico ta di lavoro, ed è il primo carrello Baoli amente. di serie, componente cardine che aiuta a montare una batteria di costruzione EP 20-111, come tutti i prodotti a mar- il mulettista nelle operazioni di guida, europea. chio Baoli, è distribuito in Italia da una rafforzando la sicurezza e riducendo Numerose le possibilità di personaliz- rete di oltre 70 dealer che garantisce la fatica. EP 20-111 è equipaggiato zazione del carrello, tra le quali le for- conoscenza del territorio, ricambi in con una batteria da 400Ah, in grado di che di lunghezza fino a 2400mm per pronta consegna ed elevati livelli di as- mantenere la carica per l’intera giorna- trasportare due pallet contemporane- sistenza pre e post vendita. MULETTI 7 DAPPERTUTTO
Energia Quali sono le caratteristiche e i vantaggi della batteria al gel di GNB? Scopriamoli in compagnia di Giovanni Volpe, Sales Manager GNB Motive Power Italia Tensor xGEL di GNB, la batteria versatile e senza manutenzione Scopriamo più da vicino i segreti di pio, carrelli elevatori di 3-5t, commis- Tensor xGEL, la versatile batteria che sionatori, carrelli VNA in magazzino). unisce la tecnologia TENSOR e le pecu- liarità di Sonnenschein gel: a parlarne Come funziona la tecnologia GEL? è Giovanni Volpe, Sales Manager GNB La tecnologia al gel, brevettata per le Motive Power Italia. batterie da Sonnenschein, marchio di Exide Technologies, è caratterizzata Chi è Exide Technologies? dall’elettrolito non in forma liquida, Siamo uno dei principali fornitori globa- bensì condensato in una massa gela- li di soluzioni per l’accumulo di energia tinosa: questo fa sì che non siano ne- elettrica - operativi da più di 130 anni - cessari rabbocchi d’acqua. La batteria e offriamo sul mercato un’ampia gam- potenza comparabile a quelle ad acido al gel è un “sistema energetico” alta- ma di prodotti di cui seguiamo l’intero libero, ma senza la necessità di rabboc- mente robusto, con le migliori capaci- ciclo di vita, fino allo smaltimento degli co per tutta la vita di servizio. La tecno- tà di ciclaggio che la rendono la scelta stessi attraverso la gestione di centri di logia TENSOR xGEL offre una maggiore ottimale per le applicazioni più intense. riciclo. Serviamo i segmenti Transpor- capacità e richiede meno tempo per la tation, Network Power e Motive Power ricarica; inoltre, gli elementi della gam- Lo stato della batteria può essere te- per diversi settori, tra cui: agricolo, au- ma minimizzano la diffusione del calo- nuto sotto controllo? Come? tomotive, elettrico, trasporto leggero e re all’interno delle celle, aumentando Per monitorare le batterie GNB mette pesante, nautica, movimentazione ma- così l‘efficienza e la durata della batte- a disposizione un apposito strumento, teriali, militare, estrattivo, ferroviario, ria. Grazie alla più ampia superficie in- il GNB PRO 2, attraverso cui è possibile sicurezza, telecomunicazioni, utility e terna è possibile anche il biberonaggio. tenerle costantemente sotto controllo, gruppi di continuità (UPS). Per i settori È ideale come sostituta o in alternativa permettendo di analizzare l’utilizzo e Motive e Network è presente l’apposi- alle batterie ad acido libero standard, il carico di lavoro della flotta di carrelli ta divisione GNB. anche per applicazioni su due turni di e delle batterie: di conseguenza, vie- lavoro. La Tensor xGEL è un dispositivo ne incrementata l’efficienza del flusso Quali vantaggi offre la batteria Tensor versatile a manutenzione ridotta che intra-logistico. Il funzionamento dello xGEL e per quali ambienti è indicata? delinea un nuovo standard di batterie strumento è semplice e intuitivo: una La gamma TENSOR xGEL combina la VRLA: è particolarmente indicata per volta fissato sulla batteria invia in wifi, potente tecnologia TENSOR e le carat- l’utilizzo in applicazioni pesanti, come attraverso un ricevitore connesso al teristiche della batteria Sonnenschein nei casi in cui siano richiesti 2 o 3 turni computer, i dati, che una volta caricati gel, il cui principale pregio è quello di di lavoro, elevati livelli di temperatura sul portale online vengono automati- non avere bisogno di manutenzione: il e/o polvere, applicazioni parzialmente camente riassunti in un report inviato risultato è una serie di batterie con una esterne, superfici irregolari (per esem- all’indirizzo mail registrato. 8 MULETTI DAPPERTUTTO
Problema & Soluzione Dalla richiesta particolare di un cliente prende vita una nuova opportunità per l’azienda sarda di carrelli che, dopo un lavoro durato mesi, ha creato un muletto “tailor made” “Per prelevare le vergelle - sottolinea ancora l’ingegnere - il muletto doveva seguire una corsia delimitata da due bi- nari, prelevare con il punzone il mate- Nasce un nuovo muletto a riale e poi tornare indietro a retromar- cia, seguendo la medesima corsia. Ma marchio Tecno Sarda Carrelli proprio in questa ultima fase è saltato fuori l’intoppo: la carreggiata posterio- re del carrello andava a interferire con Far entrare il muletto in una corsia de- ture particolari di cui vengono dotati i i binari a terra e quindi il muletto non limitata da binari senza che le ruote si muletti stessi: al posto della forche si riusciva a entrare nella corsia per rag- incastrino o si danneggino: è il delicato sceglie di equipaggiarli con un punzone giungere il materiale da prelevare”. problema che Tecno Sarda Carrelli si è posizionato sulla piastra, così da ‘infi- Il cliente ha chiesto quindi di trovare trovata a fronteggiare, e risolvere, per lare’ le vergelle e spostarle senza farle una soluzione al problema: impossibile rispondere alle particolari esigenze di ruotare. L’attrezzatura era stata realiz- però sostituire i carrelli visto che tutti i un importante cliente. E quella che era zata dal costruttore Bolzoni, accoppiata muletti di quella portata non avevano una difficoltà è invece diventata una al muletto Linde, mentre l’allestimento la giusta carreggiata per entrare nella opportunità di sviluppo, tanto che la complessivo è stato realizzato da Tecno corsia. soluzione trovata ha portato all’omo- Sarda Carrelli. “La soluzione non è stata semplice - logazione ex novo di un carrello, ora marchiato Tecno Sarda Carrelli. Muletti Dappertutto ha parlato con chi si è occupato del progetto e delle mo- difiche del carrello elevatore. “Il cliente aveva l’esigenza di noleg- giare due muletti a forche frontali - racconta l’ingegnere Mauro Chialastri responsabile tecnico MC Ingegneria Srl - con i quali prelevare delle vergelle d’acciaio per poi trasportarle fino alla linea di produzione”. Un’operazione apparentemente facile anche grazie al supporto delle attrezza- 10 MULETTI DAPPERTUTTO
evidenzia ancora l’esperto - abbiamo deciso di maggiorare la carreggiata po- steriore del muletto affinché potesse passare nella corsia senza interferire con i binari. Abbiamo poi optato per sostituire gli pneumatici posteriori: grazie a questa seconda soluzione an- che la carreggiata esterna è stata au- mentata”. Dello stesso avviso Roberto Coppo, responsabile Tecnico di Tecno Sarda Carrelli. “La cosa più difficile è stata proprio individuare la possibile soluzio- ne al problema - sottolinea - abbiamo pensato di rivedere la carreggiata, ma bisognava farlo senza interferire sulla macchina. Bisognava agire sulle ruote per recuperare centimetri rispetto alle misure di fabbrica”. Arrivare alle modifiche, quindi, non è stato semplice. “Sono stati cambiati gli pneumatici posteriori con due dotati di battistrada più stretto e spessore mino- re - spiega ancora l’ingegnere Chialastri -, questo ha consentito di incrementa- re la carreggiata interna posteriore e sono stati realizzati i nuovi cerchi per utilizzarli. Avendo diminuito lo spesso- re degli pneumatici posteriori si è do- vuta ridurre anche la velocità massima del muletto che è stata limitata, in ogni suo utilizzo, a otto chilometri l’ora. Infi- ne la flangia di accoppiamento è stata saldata sui cerchi delle ruote in modo da garantirci i valori di carreggiata che tà del carrello anche dopo le variazioni conta il Responsabile Tecnico di Tecno ci servivano. Il mozzo e l’assale sono eseguite”. Sarda Carrelli - il carrello è stato sot- rimasti invariati, tutto originale Linde”. Il nuovo muletto è stato sottoposto toposto a test in condizioni di utilizzo “Abbiamo dovuto anche ridurre il rag- ad alcune prove. “Queste procedure, al limite, come ad esempio il lavoro in gio di sterzata - ribadisce Coppo - sia- di solito, vengono svolte direttamente pendenza con il carico. Diciamo che è mo intervenuti meccanicamente ag- dal produttore del carrello ma in que- stato stressato per analizzarne nel det- giungendo dei distanziali per ridurre sto caso le abbiamo fatte noi - racconta taglio le reazioni e i comportamenti”. l’angolo di sterzata della ruota. Poi l’ingegnere -. È stata effettuata tutta L’iter si è poi concluso rifacendo l’inter- abbiamo lavorato sull’elettronica per una nuova valutazione della stabilità no fascicolo tecnico del nuovo muletto dare le nuove tarature al sensore e al del muletto sia in condizioni statiche adesso marchiato Tecno Sarda Carrelli. potenziometro”. In pratica l’azienda sia dinamiche e sono state eseguite le Il carrello ha un nuovo manuale d’uso e sarda di carrelli ha progettato una nuo- prove in conformità alle norme tecni- manutenzione, una nuova dichiarazio- va parte del muletto facendosi carico che di settore. Quindi è stata fatta una ne di conformità CE, nuove targhette e della responsabilità oggettiva della co- prima verifica di stabilità statica se- nuove marchiature. “Ci abbiamo lavo- struzione e dell’omologazione CE. guendo le quattro prove previste dalla rato un paio di mesi - conclude l’inge- “Tutto è stato fatto ai sensi della diret- normativa: con o senza carico, frontale gnere - tra studio delle normative, pro- tiva macchine perché l’intervento com- e laterale. Poi è stata fatta una verifica getti, applicazione e campi di prova”. portava una modifica nelle prestazioni sulla stabilità dinamica nel corso della “Alla fine siamo riusciti a risolvere il e nelle modalità d’uso - precisa ancora quale il muletto ha seguito un percorso problema e fornire al cliente i nuovi Chialastri - l’intero muletto è stato ri- precedentemente stabilito su un cam- carrelli - sottolinea Coppo - Per noi e certificato a responsabilità di Tecno po di prova. Tutti i test hanno dato esi- per lo stesso cliente è stata una sod- Sarda Carrelli e per farlo è stato seguito sto positivo”. disfazione enorme”. Adesso i muletti tutto un iter per verificare la conformi- “Tutte le prove sono state difficili - rac- stanno già lavorando a pieno regime. MULETTI 11 DAPPERTUTTO
Focus su oggi, i del Novecento che prosegue ancora Una storia iniziata in Svezia agli iniz a sicu rezza com e pun to cardin e. Ma la produzione di FB Chain non si ferm con la mo da sono Peter Church e Rossella Ada alle sole catene: a parlarci dell’azien FB Chain, non solo catene Conosciuta in tutto il mondo soprattut- to per la produzione di catene fleyer, l’azienda del gruppo svedese Addtech AB ha fatto della sicurezza e prevenzio- ne nel lavoro un caposaldo. A parlare di FB Chain e della sua esperienza è Peter Church, Managing Director dell’azien- da, mentre a illustrare la novità del Peter Church, Managing Director 2020 per il mercato italiano è Rossella Adamo, Business Development Mana- Novanta, nasce la prima guida all’ispe- ger per l’Italia. zione della catena di sollevamento, e in cui si avvertiva l’esigenza di uno stru- Chi è FB Chain? Qual è il vostro core mento professionale che indicasse il business? grado di usura della catena dando ri- Abbiamo iniziato a produrre in Svezia sultati coerenti e accurati, accessibili a agli inizi del 1900 e i nostri prodotti chiunque effettuasse l’ispezione. Dopo chiave erano le catene di sollevamento circa due anni di ricerca e sviluppo noi fleyer e quelle dentate per l’industria di FB Chain abbiamo creato il primo mi- del legno. Siamo arrivati in Gran Bre- suratore in assoluto di usura della cate- tagna qualche tempo dopo, nel 1986, na fleyer, dando all’utente la possibilità per collaborare con un produttore di di prendere una decisione informata muletti: una scelta vincente, che ci ha sulla durata lavorativa in sicurezza del- portato a concentrare la nostra produ- le sue catene. Ora lo produciamo in sei zione nell’ambito delle catene di solle- lingue diverse, incluso il giapponese, e vamento fleyer, riuscendo a diventare nel corso degli anni abbiamo realizzato negli anni un centro di eccellenza. alcune versioni in edizione limitata; Al momento abbiamo una versione nera Uno dei prodotti di punta dell’azienda e arancione per raccogliere fondi per sono le catene, come nasce l’idea di una casa di cura locale gravemente col- creare il calibro? pita dal Covid-19. Collaboriamo da anni con le associa- zioni nazionali dei carrelli elevatori e La prevenzione ricopre un ruolo fon- insieme abbiamo preso parte a gruppi damentale sul lavoro: cosa può fare FB di lavoro, capitanati dagli enti nazionali Chain per mantenere i muletti sicuri? per la sanità e sicurezza, organizzati per Se la catena si guasta, le conseguenze contrastare l’alto numero di incidenti possono essere critiche: caduta del ca- sul lavoro causati dalle avarie delle ca- rico e conseguenti danni alle persone. tene. E’ per questo che per noi sicurezza e E’ in questo contesto che, negli anni tracciabilità sono fondamentali; infatti,
la nostra catena è una delle poche al ste utilizzano catene fleyer, la cui usura le indicazioni sul dispositivo (per una mondo che riporta codici per la rintrac- deve essere misurata e tenuta sotto immediata lettura) e le istruzioni inter- ciabilità univoci su una piastra, ogni 1,5 controllo così da lavorare in sicurezza. ne (a guidare passo passo) in italiano. metri. Anche nei tiranti che producia- Fino a ora i nostri clienti italiani - pro- Come Business Development Manager mo viene inserito un codice che li ren- duttori, ma anche noleggiatori di mu- per l’Italia credo molto in questo pro- de tracciabili. Questi codici, così come letti ed enti di formazione - potevano getto: stiamo sviluppando il nuovo sito il nostro certificato di collaudo, rendo- farlo avendo a disposizione il nostro www.catenefleyer.it e lavorando alla no possibile tracciare a ritroso tutta la Chain Wear Gauge solo in inglese. Da versione italiana della nostra Guida storia del prodotto, sino al processo di quando ho iniziato a lavorare in FB all’ispezione delle catene di solleva- produzione. Chain ho ricevuto diverse richieste per mento. Abbiamo in serbo tante belle una traduzione italiana delle istruzioni: novità. Quanto è importante per te la tua ho quindi deciso di approfondire sem- esperienza in FB Chain? pre di più la mia conoscenza del settore Per chi volesse acquistare il Calibro, Ho iniziato a 19 anni e quest’anno ne e, col supporto dei miei colleghi, è nato come è possibile farlo? compio 50: ma non sono l’unico, in questo progetto. La Chain Wear Gau- Per qualsiasi chiarimento o per offerte azienda, che vanta una anzianità di ge, col nome di Calibro Professionale personalizzate è possibile contattarmi servizio tale e mi sento onorato di que- Usura Catena FB, è ora disponibile con alla mail rossella@fbchain.com. sta cosa; così come mi sento fortunato dell’esperienza che FB Chain ha svilup- pato nel settore delle catene fleyer, di- ventato prodotto di punta, a differenza di quanto succede per altri produttori. Faccio parte del comitato tecnico TC100 (che si occupa di standardiz- zazione delle catene industriale) e di BITA, la principale associazione britan- nica per produttori e fornitori di mu- letti. Lavorare con queste realtà mi dà un ampio punto di vista su quelle che sono le questioni calde nel nostro set- tore, così da essere pronto a prendere le giuste decisioni. Brexit: quali conseguenze? Credo alla fine si troverà una soluzione così che aziende britanniche e italiane possano continuare a collaborare; pur- troppo penso l’accordo verrà siglato all’ultimo minuto, quindi dobbiamo es- sere pronti ad affrontare i diversi pos- sibili scenari. Noi abbiamo già alcune aziende consociate che operano all’in- terno dell’Unione Europea e questo ci aiuterà a evitare ritardi alle frontiere. Rossella Adamo, Business Development Manager per l’Italia Nel 2020 ha fatto il suo ingresso nel mercato italiano il Calibro usura cate- ne: cosa vi ha spinto a questa decisio- ne? In Italia c’è una vera passione per le attrezzature idrauliche e molte di que- MULETTI 13 DAPPERTUTTO
Ripartire #CostruiamoIlNostroFuturo è la nuova campagna di comunicazione 2020 della linea workwear del brand italiano di calzature e abbigliamento: una ventata di ottimismo e speranza in un periodo difficile anche per il mondo del lavoro Un invito a ripartire, insieme. Ecco come si può descrivere la campagna Utility Diadora rilancia di comunicazione del 2020 di Utility Diadora, lanciata a fine aprile e ripro- il futuro con un hashtag posta ancora oggi sui social del brand per offrire un messaggio di speranza a to ai lavoratori, il tutto all’insegna del ratteri distintivi della linea. coloro che stanno vivendo la profonda Made in Italy. crisi economica attuale. Grazie a questa collaborazione, infatti, Diadora “Continuare a prendermi cura della vengono messe a disposizione 500 paia L’attività inizia nel 1948 in un labora- mia famiglia” scrive Giorgio da Vene- di calzature Utility Made in Italy all’as- torio artigianale con la produzione di zia, “Vivere il cantiere e stare vicino alla sociazione di categoria che provvederà scarponi da montagna. Negli anni ‘60 mia squadra” afferma Mattia di Napo- poi alla distribuzione delle scarpe, rea- avviene la prima conversione del brand li: sono alcune delle risposte alla do- lizzate all’interno della manovia di Ca- verso il mondo dello sport, campioni manda posta da Utility Diadora “Per te erano San Marco di Treviso, alle realtà come il tennista Bjorn Borg e il calciato- cos’ha significato riprendere a lavora- che supportano l’economia dell’Italia e re Roberto Bettega vengono ingaggiati re?”, che ha trasformato la pagina web che sono state particolarmente colpite come testimonial diventando vere e e i social in un contenitore di messaggi dall’emergenza Covid-19. proprie icone di stile. Vent’anni dopo la di ottimismo, in cui ognuno può riporre moda sportiva non accenna a diminu- la propria frase di ripartenza. La linea Utility ire, vengono coinvolti anche Pat Cash, Le storie di lavoro e passione più belle Nel 1998 l’esperienza maturata da Andrea Zorzi, Antonio Cabrini e molti verranno raccontate sui rispettivi cana- Diadora in campo sportivo viene tra- altri; nello stesso periodo nasce anche li per contribuire alla costruzione di un slata in quello lavorativo dando vita, il CRD, il Centro Ricerche Diadora, dan- futuro migliore. a cinquant’anni dalla fondazione del do vita ad una collaborazione senza brand, alla collezione workwear Utility. precedenti tra tecnici, medici speciali- Non solo hashtag Il progetto viene ideato per soddisfare sti in ortopedia ed esperti del Centro di Il brand ha voluto spingersi oltre i so- le esigenze di tutte le professioni che Bioingegneria del Politecnico di Mila- cial, avviando una partnership con richiedono comodità e sicurezza sul la- no. Negli anni Duemila nasce Heritage, Confartigianato, organizzazione italia- voro: in cantiere, in officina, in giardino la linea che unisce sportswear e moda na dell’artigianato e della micro e pic- o in campagna. Ricerca dei materiali, richiamando gli elementi più suggestivi cola impresa, per dare un aiuto concre- tecnologie esclusive e design sono i ca- del passato.
Economia BiQuadro Lab lancia uno strumento di controllo per il recupero delle accise sul gasolio e una app per la rendicontazione rivolta a chi possiede cisterne di carburante dai 5 metri cubi in su TANK-YOU ed EnGINE, le soluzioni per gli obblighi fiscali e il recupero delle accise sul gasolio Un servizio per facilitare e ottimizzare dei prodotti con modalità semplificate, Con il telefonino si inquadra il codice gli adempimenti fiscali obbligatori per (supporto elettronico oppure cartaceo sulla cisterna e si fotografa il contalitri. chi possiede serbatoi di carburanti per senza vidimazione dell’Ufficio delle I dati confluiscono poi sulla piattafor- uso privato da cinque metri cubi in su. Dogane) e il sistema TANK-YOU nasce ma web che consente la registrazione È la soluzione offerta da BiQuadro Lab, proprio per semplificare tutte le proce- dei Das (documento di accompagna- azienda mantovana con circa 20 anni dure evitando le sanzioni. mento semplificato) in arrivo e la stam- di esperienza nel settore dell’Ingegne- pa dei registri che devono essere tenuti ria Elettronica e progettazione che da La nuova soluzione in pochi step in azienda. tempo collabora attivamente con una Basta apporre sulle cisterne un parti- azienda italiana attiva nel settore della colare adesivo con un codice bidimen- Recuperare le accise sul gasolio Finanza di impresa e Finanza agevolata, sionale fornito da BiQuadro insieme al Il primo passo è installare sui mezzi curandone il settore degli adempimen- sistema software composto da una app EnGINE, lo strumento elettronico re- ti per ottenere il rimborso delle accise e un gestionale web appositamente alizzato dall’azienda mantovana. “En- sul gasolio utilizzato per la produzione. progettati che rendono estremamen- GINE - spiegano da BiQuadro - rispet- Il sistema studiato si chiama TANK-YOU te facile la tenuta digitale, la compila- ta tutte le disposizioni emanate dalla e nasce dall’esigenza di facilitare gli zione, la consultazione, la stampa dei Agenzia delle Dogane. È stato attenta- obblighi fiscali dopo l’entrata in vigore nuovi registri obbligatori. Ma non solo. mente progettato prendendo le leggi e del D.L. n. 124/2019, convertito in leg- L’azienda fornirà inoltre un servizio am- le stringenti norme come riferimento. ge 157/2019, che ha abbassato da 10 ministrativo professionale per la predi- Ogni minimo dettaglio è stato oggetto a 5 metri cubi la soglia di capacità del sposizione del Prospetto riepilogativo di confronto con le normative vigenti: serbatoio per l’obbligo di denuncia di delle movimentazioni annuali del de- dalla scatola di plastica alle caratteri- esercizio per ottenere la licenza fisca- posito carburante e la relativa comu- stiche elettroniche circa l’inviolabilità le da parte dell’Agenzia delle Dogane. nicazione formale che il cliente dovrà fiscale, fino alle caratteristiche metro- La nuova normativa prevede anche inviare agli Uffici Doganali competenti logiche di precisione. È una garanzia per i piccoli impianti di distribuzione con la posta elettronica certificata e per l’azienda e dispone di soluzioni automatica la tenuta del registro di una linea telefonica dedicata per l’as- brevettate”. carico-scarico per la contabilizzazione sistenza. 16 MULETTI DAPPERTUTTO
Lavorare smart Meno fatica e più efficienza: è possibile con il commissionatore dell’azienda italiana specializzata nella progettazione e produzione di piattaforme mobili Il giusto Sprint in magazzino con Bravi Platforms Lavorare intelligentemente permet- posizionato sul pianale di carico, rego- cancelletti elettrico in sollevamento; te non solo di risparmiare energie, labile attraverso un pulsante presente i sensori cancello; il carrello per il tra- ma anche di aumentare la qualità del a bordo macchina, ma ulteriore mer- sporto di pacchi ingombranti e porte; i compito svolto; per farlo è necessario ce può essere posizionata sul cofano, fari LED; i rulli laterali di guida di diver- dotarsi degli strumenti giusti: Sprint di fino a un peso di 113 kg: l’operato- se dimensioni. Bravi Platforms incontra le necessità re fa meno fatica rispetto al metodo dell’operatore e dei flussi logistici del tradizionale perché non è costretto a La gamma Sprint magazzino. scendere, spingere la scala e spostarsi Ideata sulla base di 10 anni di continui a piedi. La piattaforma può infatti es- miglioramenti tecnici, la linea di piatta- Le caratteristiche sere sollevata fino a un’altezza di 5.35 forme ha un design semplice e compo- Le misure del commissionatore, 80 metri e ha un’autonomia che permette nenti accuratamente selezionati. Non centimetri di larghezza e 150 di lun- di percorrere 28 km. Lo stato del mez- è richiesta manutenzione ordinaria sia ghezza, rendono Sprint compatto e zo, della batteria e il tempo di funzio- grazie all’innovativo sistema di solleva- maneggevole: la piattaforma si sposta namento del sistema sono facilmente mento a colonna, sia grazie all’opzione velocemente e consente di effettua- consultabili attraverso l’ampio display di dotare tutte le macchine di batterie re una rotazione completa sul proprio LCD. AGM. asse. Sono disponibili diversi accessori come Fino a 90 kg il materiale può essere il Complete Gate Interlock, il blocco Bravi Platforms Fondata da Pierino Bravi nel 1978, l’a- SCHEDA TECNICA zienda specializzata nella produzione di piattaforme mobili ha sede ammini- Altezza piattaforma abbassata 1441 mm strativa e produttiva ad Ancona, in uno Peso (CE) 690 kg stabilimento di circa settemila mq com- Numero di occupanti (CE) 1 pleto di officina, linea automatica per assemblaggio e un’area dedicata ai test Velocità di spostamento - Piattaforma abbassata 5 km/h di sicurezza e affidabilità. Velocità di spostamento - Piattaforma sollevata 1.2 km/h Bravi Platforms conta una capacità pro- Raggio di sterzata interno ZERO duttiva di tremila macchine all’anno destinate al mercato non solo italiano Raggio di sterzata esterno 1600 mm ed europeo, ma anche mondiale: ad Pendenza massima superabile 2 gradi oggi, l’azienda offre i propri servizi a Fonte di energia 110/220 V ca 24Vcc 740 clienti in 48 Paesi, principalmente in Germania, Scandinavia, Regno Unito Batterie: n°4 - 6V; 245Ah@20h e USA. 18 MULETTI DAPPERTUTTO
Cleaning e spazi ridotti Nuovi arrivi nella gamma Performance: le due lavasciuga compatte e agili garantiscono pulizia e asciugatura profonda negli ambienti più piccoli, sia commerciali, sia industriali Fimap amplia la gamma ma compatta le prestazioni con GX e GxL Tecnologia, comfort e potenza: sono che offrono stabilità anche quando si clinazione permettendo di adattarsi a alcune delle caratteristiche racchiu- svoltano gli angoli più stretti. ciascun dipendente, andando a ridurre se in GX e GxL, le nuove lavasciuga GX e GxL sono dotate di una tecnologia l’affaticamento. Ad aumentare l’ergo- compatte della gamma Performance che permette una gestione più attenta nomia è anche la progettazione dei di Fimap, adatte agli spazi più piccoli degli interventi: il sistema di controllo dispositivi delle lavasciuga, ad esempio come negozi, supermercati, palestre e delle flotte FFM - Fimap Flee Manage- il serbatoio di recupero, dotato di una centri benessere; ma anche al settore ment traccia l’utilizzo, i consumi e la grande maniglia, è facilmente sgan- industriale come, ad esempio, i labo- disponibilità della macchina, mettendo ciabile; mentre la batteria può essere ratori di trasformazione e produzione a disposizione dell’operatore una pa- comodamente sostituita grazie all’a- alimentare. I modelli, infatti, sono stati noramica completa sullo stato di salute pertura completa dello sportello del progettati per soddisfare le esigenze di della lavasciuga, compresi i dati relati- vano che la contiene e che può anche tutte le attività con metrature ridotte, vi alle batterie. Anche il green vuole la diventare un supporto da utilizzare per in cui l’igiene riveste un ruolo primario. sua parte: i nuovi modelli della gamma queste operazioni. Compatte e agili, le nuove lavasciuga Performance sono dotati, infatti, della targate Fimap permettono di effettua- modalità Eco mode, il programma di Fimap re una pulizia profonda anche nelle pulizia di mantenimento che permette Azienda specializzata nella proget- corsie più strette, in particolare, la GxL di risparmiare sia sui detergenti, sia sui tazione e costruzione dei dispositivi è dotata di una spazzola su cui può consumi. Risparmio che si riflette an- per il cleaning: lavasciuga pavimenti, essere esercitata una pressione che che sulle operazioni di manutenzione sanificatori, spazzatrici, aspiratori, la- arriva fino a 40 kg, in grado di rimuo- della macchina grazie al codice colore vasuperfici tessili e monospazzole. La vere anche lo sporco più difficile, unto, che mostra quali sono le parti della la- realizzazione dei prodotti avviene in- denso e aderente. Altrettanto facilitata vasciuga da pulire non appena termi- teramente in Italia ma l’esportazione è l’asciugatura, specialmente quando è na il turno. ll design robusto protegge coinvolge 80 Paesi nel mondo. L’atti- necessario aggirare gli ostacoli, grazie i componenti interni delle macchine vità si basa sulla continua ricerca di al tergipavimento parabolico che se- senza intaccare il comfort dell’opera- soluzioni sempre più all’avanguardia, filosofia che si riflette nella gamma gue i movimenti della macchina, anche tore: il manubrio, completamente ri- Performance. sui percorsi curvi, e alle grandi ruote chiudibile, è regolabile in altezza e in- MULETTI 19 DAPPERTUTTO
Green Dare una seconda vita agli scarti post-consumo e post-industriali per generare un imballaggio al 100 per cento ecosostenibile: è quanto si propone di fare Simpool, giovane startup lombarda. A presentarci il progetto è Angelo Mancuso, legale rappresentante dell’azienda GreenyPack, il pallet che fa bene all’ambiente Lo sviluppo sostenibile è una temati- re generale di Nolpal) e il desiderio di e 3PL, con un bacino di utenza trasver- ca sempre più sentita in ogni settore: realizzare un progetto indipendente e sale e a tutti i livelli. Per farlo utilizzia- molte sono le aziende che decidono di internazionale nella reverse logistics. mo una serie di tool informatici perso- investire in prodotti e servizi sensibili Non solo vendita e noleggio, ma servizi nalizzabili sulle caratteristiche uniche all’impatto ambientale che producono. ad alto valore di innovazione e soste- di ogni cliente e messa a disposizione A parlarci di GreenyPack e del mondo nibilità nell’accezione più generale del di tutti i nostri stakeholder - dal clien- Simpool è Angelo Mancuso, legale rap- termine: economica, sociale e ambien- te, al partner e al fornitore, passando presentante della realtà brianzola de- tale. per il magazziniere e il manager del dita all’economia circolare. controllo di gestione fino all’ammini- Se potessimo definire il vostro proget- stratore delegato - così da tenere sotto Chi è Simpool? to con un sostantivo, quale sarebbe? osservazione, implementare e moni- Siamo una start-up innovativa nata nel Posso usarne tre? Sostenibilità, inno- torare congiuntamente tutte le fasi e 2018 da un gruppo di manager e im- vazione e massimizzazione nel pooling: condividere i risultati con loro in ogni prenditori sulla base di un bagaglio di Simpool è proprio l’acronimo di ciò. momento. esperienza molto eterogeneo. L’azien- Se invece dovessi scegliere solo un so- da è il frutto di una forte conoscenza stantivo direi semplicità, perché siamo Cos’è GreenyPack? nel settore della logistica e nella ge- in grado di semplificare processi logisti- E’ la nostra linea di imballaggi terziari stione degli imballaggi terziari (nel ci complessi. Ciò ci consente di servire totalmente riciclati e ottenuti dalla tra- mio caso manager in CHEP e diretto- con la stessa efficacia sia GDO, sia IDM sformazione dei rifiuti poliaccoppiati, 20 MULETTI DAPPERTUTTO
sempre oltre la montagna, attraverso la storia dell’imballaggio e del prodot- obiettivi ambiziosi ma sotto la spinta di to trasportato. Da quali rifiuti nasce? un notevole interesse e riscontro com- A chi appartenevano? Dal numero di merciale riguardo alle nostre idee. Ad lotto possiamo avere tutta una serie di esempio lo scorso anno abbiamo av- informazioni importanti usufruibili da viato il primo progetto pilota con Bayer più utenti. Italia, premiato al Logistico dell’anno 2019, mentre quest’anno siamo tra Possiamo quindi trovare i vostri pro- i finalisti al Best Packaging 2020 pro- dotti e servizi non solo in Italia, ma mosso dall’Istituto Italiano dell’Imbal- anche all’estero? laggio. Simpool nasce con l’idea di affacciarsi in Italia e in Europa. Abbiamo iniziato Quali sono i progetti immediatamente con progetti pilota in Italia perché il futuri e quelli a lungo termine? management è italiano e quindi avere e che in questo periodo ha avuto una Attualmente stiamo portando avanti di- il controllo immediato di quello che si grande risposta di interesse e appli- versi progetti con multinazionali, come fa, soprattutto quando si parla di inno- cazione essendo il tema della plastica la casa di moda Vivienne Westwood, vazione, è fondamentale. Ma il model- riciclata sulla bocca di tutti. L’idea alla Flint Group, attivo nel settore della lo è facilmente esportabile e applicabi- base è realizzare pallet altamente per- stampa, mentre in Italia collaboriamo le in Europa e nel mondo, anche grazie formanti con quello che oggi è scarto, anche con GLS. Unitamente alla formu- al nostro partner Poolback SA, che ha non usando plastica vergine. Realiz- la di noleggio (pay-per-use) forniamo sede a Madrid. Pensiamo alla Cina, il ziamo così imballaggi più resistenti e loro un tool informatico utilizzabile da primo produttore di rifiuti del mondo: durevoli rispetto ai bancali in legno più tutto il network: stiamo cercando vera- l’approccio di recupero delle materie diffusi, più leggeri (19 rispetto ai 22 / mente di fare rete in maniera trasversa- plastiche è di interesse primario per 25 chili di un europallet), e con capaci- le. Inoltre siamo impegnati nel rendere quel mercato, così come lo può essere tà statica e dinamica tripla rispetto alla l’imballaggio al 100 per cento parlante per quello nordamericano. E’ impor- piattaforma classica: un Greenypack ha e intelligente: oltre all’inserimento di tante, in questa ottica di sviluppo, riu- portata statica di 6.000 chili, dinamica sistemi RFID, stiamo studiando la solu- scire ad avere al nostro fianco partner di 2.000, su rack 1.500 chili certificati. zione migliore per dotare ogni pallet di affidabili, così da contare anche su una Inoltre sono più igienici, un aspetto una carta d’identità, tracciabile e rin- iniezione di risorse e non fare affida- non trascurabile considerando il perio- tracciabile, da cui possiamo conoscere mento solo sulle nostre. do difficile che stiamo affrontando. Per costruire i nostri bancali recupe- riamo rifiuti e scarti di produzione at- traverso partner con i quali portiamo avanti iniziative ambiziose che metto- no le aziende in condizione di non ge- nerare più rifiuti, ma di trasformarli in nuova energia per il proprio business. Come? Attraverso il processo di den- sificazione si genera un sottoprodotto che impieghiamo per costruire la linea di imballaggi da dare a noleggio all’in- dustria stessa. In un circolo virtuoso che tende all’infinito. Possiamo definirlo come l’imballaggio che fa bene all’ambiente? Assolutamente sì. Questo tipo di imbal- laggi, indipendentemente dalla linea Greenypack di Simpool, sarà quello del prossimo futuro. C’è molta attenzione a questo approccio green in tutti i seg- menti, da quello manifatturiero a quel- lo della GDO, che si sta dimostrando molto interessato alla nostra offerta. Come Simpool cerchiamo di guardare MULETTI 21 DAPPERTUTTO
Sicurezza Ecco cosa bisogna fare per accedere all’incentivo denominato “oscillazione per prevenzione” e rendere più sicuri i posti di lavoro Sconto su tasso Inail per chi installa barriere pedonali in azienda Garantire la sicurezza sul posto di la- L’azienda ha installato barriere materiali fisse per la separazione delle aree pedona- voro è fondamentale per ogni azienda. li dalle aree in cui operano macchine operatrici o è prevista la circolazione di mezzi Proteggere i propri operatori e con- sentire loro spostamenti in completa Note: Ai fini dell’attuazione dell’intervento l’azienda deve aver acquistato un tranquillità all’interno delle aree di dispositivo che costituisca una barriera in grado di creare delle aree di sicurezza per pertinenza aziendali è un obiettivo che il transito pedonale. ogni titolare dovrebbe perseguire. Lo Documentazione ritenuta probante: 70 sanno bene l’Inail, che riconoscendo • Relazione dell’intervento effettuato comprendente la descrizione delle attività l’importanza dell’investimento in bar- aziendali e l’identificazione degli ambienti di lavoro interessati corredata di planimetria e fotografie, datata e firmata entro la data di presentazione della riere di sicurezza incentiva le aziende domanda che le installano nel corso 2020, e gli • Scheda tecnica delle barriere installate specialisti del team di M.P.M., azienda • Fatture di acquisto e installazione delle barriere emesse nel 2020 che progetta e produce protezioni an- tiurto per la messa in sicurezza degli hanno eseguito interventi per il miglio- to di veicoli e di circolazione di merci. ambienti di lavoro. L’incentivo promos- ramento delle condizioni di prevenzio- Per ottenere la detrazione, secondo so dall’Istituto nazionale per l’Assicura- ne e tutela della salute e sicurezza nei quanto riportato nel modello OT23 zione contro gli Infortuni sul Lavoro è luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli dell’Inail, “l’azienda deve aver acqui- un’occasione importante per le azien- previsti dalla normativa in materia (d.l- stato un dispositivo che costituisca una de che mirano a mettere in sicurezza le gs. 81/2008 e ss.mm.i.). barriera in grado di creare delle aree aree di lavoro. Il contributo consiste in “L’oscillazione per prevenzione - spiega di sicurezza per il transito pedonale”. una riduzione del tasso medio in tariffa l’Inail - riduce il tasso di premio appli- L’installazione delle barriere pedona- Inail; in pratica si tratta di uno sconto cabile all’azienda, determinando un ri- li garantisce all’azienda il raggiungi- sul premio dovuto all’Istituto, denomi- sparmio sul premio dovuto all’Istituto. mento di 70 punti, ma per beneficiare nato “oscillazione per prevenzione”, di Le aziende in possesso dei requisiti per dell’incentivo è necessario raggiungere cui potranno usufruire le aziende che il rilascio della regolarità contributiva e quota 100 punti. Quindi, mantenen- M.P.M. assicurativa e in regola con le disposi- do ferma l’installazione delle barriere zioni obbligatorie in materia di preven- pedonali che garantiscono il maggior M.P.M. azienda attiva dal 1985 nel set- zione infortuni e di igiene sicurezza del punteggio, saranno necessari altri pic- tore dell’estrusione plastica, offre solu- lavoro (pre-requisiti), possono presen- coli interventi, anche poco dispendiosi, zioni per proteggere le zone a rischio di collisione a causa della movimentazio- tare domanda. La regolarità in materia per raggiungere la quota prestabilita. ne di veicoli e merci, nei magazzini e in di prevenzione infortuni e igiene sicu- La riduzione sul tasso medio in tariffa tutte le aree di lavoro. M.P.M. propone rezza del lavoro deve essere rispettata dipende comunque dalla dimensio- una vasta gamma di barriere flessibili con riferimento alla situazione dell’in- ne dell’azienda e può variare tra il 5 e antiurto e cancelli per definire le vie di tera posizione assicurativa territoriale il 28 per cento a seconda del numero passaggio pedonali e metterle in com- (Pat) presente alla data del 31 dicem- dei dipendenti. Ottenere lo sconto per pleta sicurezza. L’offerta comprende bre dell’anno precedente quello cui si le aziende che hanno la certificazione anche protezioni per scaffalature, guar- riferisce la domanda”. UNI ISO 45001:18 è più semplice: han- drail per il traffico veicolare, soluzioni L’agevolazione spetta a tutte le azien- no già diritto a 100 punti e se si instal- per portoni, colonne, angoli sporgenti e de che abbiano messo in sicurezza le lano le barriere pedonali non servono baie di carico. Per maggiori informazioni visita il sito: www.mpmprotections.com aree di lavoro separando con barriere altre azioni per raggiungere la quota i percorsi pedonali dalle aree di transi- prestabilita per accedere all’incentivo.
Logistica ecologica Nell’anno del centenario l’azienda allarga il suo catalogo di prodotti con un muletto elettrico agile, maneggevole e soprattutto non inquinante “Fanno di tutto, tranne le emissioni”: STILL presenta i nuovi RX 60-35/50 Nell’anno del suo centenario STILL scri- dotti in sette differenti versioni, con zione, si attivano in funzione della tem- ve un nuovo capitolo di storia dei car- baricentro di carico standard di 500 peratura - spiegano ancora dall’azienda relli elevatori elettrici e lo fa allargando millimetri oppure di 600 millimetri su - raffreddando sia i componenti incap- il suo catalogo di prodotti con l’RX 60- richiesta. Sono disponibili con batterie sulati dell’elettronica di potenza sia i 35/50, un muletto elettrico manegge- al piombo-acido oppure agli ioni di li- motori di sollevamento e di trazione, il vole, agile e con una velocità di marcia tio. “Punto di forza di questi carrelli - tutto senza filtri”. che può raggiungere i 20 chilometri sottolineano da STILL - è l’innovativo orari. sistema di trazione nell’asse anteriore Batterie e consumi “Il nuovo RX 60 è perfetto sia per la mo- con due potenti motori trifase a raf- Importanti le novità sul fronte della du- vimentazione delle merci in magazzino freddamento attivo”. rata della batteria e dei consumi. I nuo- sia per trasportare carichi pesanti all’e- In particolare nella versione ad alte vi carrelli possono facilmente lavorare sterno - spiegano dall’azienda fondata prestazioni - disponibile per ciascuna per oltre due turni di fila senza bisogno nel 1920 dall’intuizione di Hans Still -. classe di peso -, i due motori da 11 di ricariche intermedie. Questo grazie Rappresenta quindi la soluzione ideale kW forniscono ancora più energia, au- ai consumi ridotti e alla capacità della per le aziende che vogliono il meglio mentando del 46 per cento la potenza batteria di 930 Ah (59,5 kWh), o fino in termini di prestazioni, riduzione di rispetto ai modelli precedenti. Entram- a 118,4 kWh nella versione RX 60-50 costi, ecosostenibilità ed efficienza”. bi i motori vengono azionati anche al agli ioni di litio. Come gli altri prodotti D’altronde lo slogan scelto da STILL per massimo della sterzata e questo rende a marchio STILL, i nuovi RX sono tutti l’ultimo nato è chiaro: “Fanno di tutto, il carrello estremamente maneggevole dotati del pratico sistema di estrazione tranne le emissioni”. e agile. Anche alle massime prestazioni laterale della batteria, grazie al quale il e utilizzo, il raffreddamento attivo ga- cambio batteria può essere effettuato Le caratteristiche rantisce elevata stabilità termica. “Le da una sola persona con un transpallet. I nuovi muletti elettrici sono stati pro- robuste ventole, esenti da manuten- È anche disponibile in via opzionale, 24 MULETTI DAPPERTUTTO
un caricatore incorporato che garanti- sce maggiore flessibilità, consentendo ricariche intermedie semplici e rapide anche durante le pause di lavoro. Comfort per gli operatori STILL anche per questa nuova linea di prodotti non ha tralasciato il benesse- re degli operatori. I nuovi RX 60-35/50 sono stati progettati per garantire il massimo comfort. “Poiché la visibilità del conducente è fondamentale - spie- gano dall’azienda - il profilo del mon- tante è stato progettato per garantire una visuale ottimale sia sulle merci trasportate, sia oltre il montante stes- so”. Ma non solo. Per permettere al conducente di mantenere le gambe in posizione anti-affaticamento è sta- to realizzato uno spazio nella cabina considerevolmente più ampio rispetto ai modelli precedenti e garantisce mas- ticate le elevate prestazioni raggiunte modo che risponda alle richieste anche simo comfort anche per chi indossa nel sollevamento, marcia e accelera- del cliente più esigente. scarpe fino al numero 50. Anche la po- zione, ma anche i sistemi di assisten- Assistere al meglio la clientela è da sizione dei pedali è stata studiata per za intelligenti che consentono un uso sempre al centro della filosofia STILL. alleviare lo sforzo sugli arti inferiori e dell’RX 60-35/50 intuitivo già al primo “Il nostro compito è contribuire atti- consentire di muoversi liberamente tra approccio rendendolo estremamente vamente al successo dei clienti - sot- freno e acceleratore. Infine, sul fronte produttivo, o come lo definisce la stes- tolineano dall’azienda -. Soddisfarne le della sicurezza, il predellino per la di- sa azienda “un campione di prestazio- esigenze attuali e future ci dà le giuste scesa e per la risalita sul mezzo è stato ni”. motivazioni e grazie a soluzioni realiz- ingrandito e dotato di bordo antiscivo- Come tutti i prodotti STILL anche que- zate su misura, ci guadagniamo ogni lo. sto nuovo carrello può essere realizza- giorno la loro fiducia. Il nostro succes- Tra i punti di forza del nuovo carrello to con un’ampia gamma di varianti e so è garantito solo se i clienti saranno elevatore della STILL non vanno dimen- attrezzature e, quindi, configurato in soddisfatti”.
La novità Un anno ricco di novità per ProGlove che amplia il bagaglio della propria offerta. Tra gli ultimi prodotti presentati spicca MARK Display, il guanto scanner dotato di schermo. Connesso, leggero, compatto Con MARK Display le informazioni friendly, abilitato al BLE (Bluetooth Low Energy) e collegato al cloud, consen- sono a portata di mano tendo così ai clienti di vedere risultati immediati lungo tutte le attività azien- dali della supply chain. Ma MARK Display non è l’unica new entry nella gamma: ProGlove Cloud è una nuova soluzione che consente l’analisi dei processi di lavorazione, ponendo al centro l’uomo. Cloud per- mette di contestualizzare i dati opera- tivi in tempo reale e di inserire le infor- mazioni nel MARK Display, indossato da ogni dipendente. Utilizzando questa soluzione sarà possibile identificare facilmente intoppi, scoprendo i reali o potenziali colli di bottiglia nella catena di approvvigionamento, aiutare a rial- locare i lavoratori quando si verificano picchi imprevisti o fornire istruzioni per ProGlove, azienda specializzata nello al dorso della mano -, istruttivo - tutte aumentarne la sicurezza. Tutti i dispo- sviluppo e nella creazione di dispositivi le informazioni vengono riportate su sitivi della famiglia di prodotti MARK industriali indossabili lancia sul mer- un display e-link ad alto contrasto da possono essere facilmente collegati a cato MARK Display, il nuovo guanto 39 mm - leggero - grazie al peso di 48 ProGlove Cloud. scanner dotato di schermo che porta grammi -. A concludere il terzetto dei nuovi lan- le informazioni essenziali proprio dove Grazie allo schermo ad alto contrasto ci è ProGlove Connect Data Wedge, i lavoratori di prima linea nella supply e non riflettente, il feedback acustico e fornito con un kit di sviluppo software chain ne hanno più bisogno: la mano, tattile, il nuovo arrivato nella famiglia (SDK), permette un facile abbinamento liberandoli così dai vincoli della carta, di scanner indossabili della linea MARK con tutti i dispositivi mobile che utiliz- dispositivi portatili e postazioni di lavo- guida i lavoratori attraverso i loro pro- zano Android come sistema operativo ro statiche. L’ultimo arrivato dell’azien- cessi, risparmiando fino a 6 secondi per e garantisce la possibilità di integrarsi da tedesca è compatto - grande quan- scansione e riducendo il tasso di errore con i sistemi aziendali con semplicità e to una scatola di fiammiferi, si adatta fino al 33 per cento. MARK Display è IT flessibilità. 26 MULETTI DAPPERTUTTO
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