Parlamentari Siciliane - Assemblea Regionale Siciliana
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Parlamentari Siciliane Cronache Anno VI°- n. 97 - 30 marzo 2007 - Quindicinale dell’Assemblea Regionale Siciliana - fondato nel 1962 - Fondazione Federico II Editore € 1,00 PRIMO PIANO EVENTI LE TERME LA FONDAZIONE SICILIANE FEDERICO II RENDE AD UNA SVOLTA OMAGGIO A BATTISTI
Parlamentari Siciliane Cronache Cronache Anno VI°- n. 97 - 30 marzo 2007 - Quindicinale dell’Assemblea Regionale Siciliana - fondato nel 1962 - Fondazione Federico II Editore € 1,00 sommario Parlamentari Siciliane numero 97 30 marzo 2007 PRIMO PIANO EVENTI LE TERME LA FONDAZIONE SICILIANE FEDERICO II RENDE AD UNA SVOLTA OMAGGIO A BATTISTI Editoriale 3 La comunicazione pubblica nel processo di innovazione PRIMO PIANO SPECIALE TERME DI SICILIA 5 Le terme alla resa dei conti 7 “Un passo importante per il rilancio” 8 “Per le terme uno sforzo bipartisan” 8 Il conto alla rovescia è iniziato PARLAMENTO REGIONALE 10 A Sala d’Ercole demanio e indennità 12 Attività delle commissioni 14 Il tecnico delle leggi 16 Le pari opportunità entrano in aula IL CONFRONTO 16 Oddo/Savona GOVERNO REGIONALE 20 L’attività della giunta regionale
sommario Cronache Parlamentari Siciliane Parlamentari Cronache Anno VI°- n. 97 - 30 marzo 2007 - Quindicinale dell’Assemblea Regionale Siciliana - fondato nel 1962 - Fondazione Federico II Editore € 1,00 Siciliane numero 97 30 marzo 2007 21 Alle prese con l’evasione PRIMO PIANO EVENTI LE TERME LA FONDAZIONE 22 SICILIANE FEDERICO II RENDE AD UNA SVOLTA OMAGGIO A BATTISTI La Sicilia mette le ali 23 “Lavoriamo per tagliare Periodico edito dalla Fondazione Federico II Cadenza: quindicinale gli sprechi” Prezzo di copertina € 1,00 Registrazione presso il tribunale di Palermo n. 39 24 Il lavoro cambia volto del 23 ottobre 1997 Direttore responsabile Cristina Lombardo GOVERNO NAZIONALE Hanno Collaborato 25 Appassionata della politica Maria Teresa Camarda, Sergio Capraro, Antonella Caradonna, Italo Cucci, Franco Donarelli, Giorgia Governale, Tina La Loggia, Simona Licandro, Luce Licata, UNIONE EUROPEA Antonio Matasso, Davide Matranga, Eliana Marino, Giulia Noera, Giovanni Petrungaro, Clara Salpietro 26 Per l’Italia strada in salita, Redazione più sforzi per il solare Via Nicolò Garzilli, 36 - 90141 Palermo Tel. +390916262833 Fax +390916262962 cronacheparlamentari@federicosecondo.org 28 Una pioggia di monete Impaginazione e di tiramisù Rosy Ingrassia Fotografie 29 LA SICILIA SULLA STAMPA Angelo Modesto, Publiphoto, Fiona Volquardsen Stampa Officine Grafiche Riunite, Spa CULTURA Via Favier, 10 - Palermo 30 Emozioni e musica Amministrazione in nome di Battisti Antonella Razete antonella.razete@federicosecondo.org 31 Il nettare degli dei in un libro Ufficio pubblicità Fondazione Federico II via Nicolò Garzilli, 36 90141 - Palermo 32 Il caleidoscopio della cultura Tel. +390916262833 Fax +390916262962 andreina.dimaio@federicosecondo.org 33 La sfida dell’eccellenza Abbonamento per l’Italia € 20,00 - c.c.p. 20899902 per l’Estero € 55,00 - c.c.p. 20899902 Questo numero è stato chiuso in redazione L’OPINIONE il 27 marzo 2007 40 Il segreto di Ficarra e Picone di Italo Cucci
editoriale La comunicazione pubblica nel processo di innovazione I n un’epoca di globalizzazione inarrestabile, la comunicazione è già oggi, la chiave di svolta dello sviluppo e Cristina Lombardo Direttore Responsabile dell’innovazione. Molta attenzione merita non soltanto la Cronache Parlamentari Siciliane comunicazione multimediale ma anche il giornalismo. Questo negli ultimi anni sta attraversando un momento assai intenso di cambiamenti tale da apparire come una vera e propria metamorfosi dai risultati dubbi e poco definiti, e per lo più contradditori, e riuscirà a resistere a questo ciclone di trasformazioni solo recuperando professionalità. Ed è accanto al giornalismo che si affacciano con prepotenza sulla scena nuove forme di comunicazione istituzionale, nate con l’obiettivo di cambiare il volto e di restituire, per certi versi, credibilità alla pubblica amministrazione. In questo senso regioni, province, comuni, aziende sanitarie, altri enti pubblici e imprese private, sono stati chiamati, già da tempo, ad attrezzare strutture di comunicazione efficienti e funzionali, per offrire ai cittadini quelle risposte tanto agognate e, in molti, troppi casi, disattese. Per riuscire a governare questi sistemi è fondamentale, prima di ogni altra cosa, l’apporto di comunicatori preparati, capaci e fidati che abbiano coscienza e conoscenza di ogni dinamica legislativa e burocratica; il terreno, tra l’altro, entro il quale dovranno navigare e dragare. Non c’è solo il diritto e la Costituzione da dover conoscere ma, anche, e soprattutto in questo periodo storico, tutte quelle leggi classificate sotto il nome di “diritto dell’informazione” e, ancora una volta la cronaca ci fa da monito, più di ogni altro tema, una legge sulla privacy, che impegna tutti senza distinzione di genere, classe, appartenenza politica e denaro. Quali possono essere le costanti capaci di cambiare o, quanto meno, raddrizzare il corso delle cose? Senza ombra di dubbio un’ottima formazione professionale e l’etica: due imperativi ai quali nessun comunicatore, nessun giornalista potrà esimersi dal farli suoi, proprio di una sua costituzione. I comunicatori per vestire gli abiti della comunicazione pubblica ed istituzionale dovranno, dunque, offrirsi ad uno sforzo di aggiornamento legislativo, giuridico, etico, culturale e deontologico. E l’obiettivo sarà raggiunto solo quando ognuno di loro, ognuno di noi, sarà in grado di governare con precisa e ponderata autorevolezza, ovviamente con competenza, questa rivoluzione entrata prepotentemente nel “giardino dorato” della comunicazione. 4 C.P.S.
primo piano In commissione Bilancio passa l’emendamento al ddl, dalla Regione sei milioni di euro Le terme alla resa dei conti S alvare le Terme di Sciacca e di Aci- dallo stesso ufficio legale della Regione che reale dal crac finanziario. Un diktat ha definito “non conforme al dato normati- politico che giunge dopo una vaca- vo la costituzione della società per azioni e tio di sei anni, interrotta alla fine del 2005 la contemporanea sopravvivenza delle Azien- dall’allora assessore regionale al turismo, Fa- de autonome delle terme”. Situazione che bio Granata, con l’avvio del processo di tra- solo adesso sembra sformazione delle Aziende termali autono- essere arrivata a un Il timore è che i registri me in società per azioni. Privatizzazione che, punto di svolta. An- contabili prendano oltre a non modificare l’assetto patrimonia- che perché i tempi la via del tribunale. le, ha di fatto portato alla duplicazione de- stringono e la fine di gli enti: le Aziende autonome delle terme aprile, termine ulti- L’ultima parola che avrebbero dovuto trasformarsi in spa mo per la consegna a Sala d’Ercole continuano infatti a essere mantenute in vi- dei bilanci, si avvici- ta accanto alle due società per azioni. Con na in modo inesorabile. “O si consegna il bi- un risultato un po’ bizzarro: le Aziende au- lancio o si consegnano i libri contabili. Tra- tonome (ossia la Regione) hanno finora pa- dotto: il fallimento. Non esiste una terza stra- gato i dipendenti; le spa (tuttora interamen- da”, afferma senza mezzi termini Salvo Fle- te a capitale pubblico) hanno gestito i pro- res, componente della seconda commissio- venti. Una situazione considerata anomala ne dell’Assemblea regionale. Numero 97 - marzo 2007 primo piano 5
primo piano A dare una prima spinta alla questio- ne aveva pensato il ddl di riordino delle due aziende, approvato dalla quarta commissione dell’Ars all’ini- zio di marzo, che, quantomeno, ave- va fatto tirare un sospiro di sollievo ai circa duecento dipendenti. Il prov- vedimento, frutto di una sintesi dei due ddl presentati da Fleres (Fi) e dal capogruppo di Alleanza nazio- nale, Salvino Caputo, stabiliva infat- ti che tutto il personale dovesse con- fluire nel ruolo unico della Regione. “Un modo per tutelare i dipenden- ti, che sono già dipendenti pubblici, da eventuali crisi della spa”, spiega Fleres. Poi le perplessità mosse prima dal- l’Ufficio legislativo e legale della Re- gione e poi dal Commissario dello Stato, Alberto Di Pace. Ed ecco che una nota targata assessorato regio- nale al Turismo aggiusta il tiro: “Le Azien- ne delle due spa, mentre nel caso di Acirea- de termali continueranno ad esistere per le le la cifra lievita a 27 milioni circa. La Regio- La battaglia, procedure di liquida- zione che si conclu- ne, però, è già pronta a intervenire finanzian- do una ricapitalizzazione delle spa. La spesa quella vera, deranno quando tut- prevista è di 20 milioni di euro (15,3 per Aci- deve ancora arrivare tispetto i dipendenti, nel ri- dell’art. 119 reale e 5,5 per Sciacca) naturalmente a cari- co dell’Amministrazione regionale, che di- e si combatterà della legge regionale venterebbe azionista unico delle due socie- sul terreno 17 del 2004, transite- tà. È prevista, inoltre, la procedura di cessio- ranno nelle spa, ad ne delle partecipazioni azionarie detenute del patrimonio eccezione, natural- dalla Regione, mediante la valutazione delle immobiliare mente del personale stesse da parte di un advisor che, tra l’altro, ritenuto in esubero nell’esame delle offerte, dovrà preferire quel- che transiterà, a esaurimento, in un ruolo le che garantiscono il più alto livello occupa- unico della Regione”, si legge in un comu- zionale ai dipendenti delle aziende. Ovvia- nicato diffuso lo scorso 23 marzo. “Le so- mente, tutto questo si verificherà se il dise- cietà, fino a quando non saranno vendute gno di legge dovesse essere approvato in Au- sul mercato – continua la nota – non potran- la. “Viceversa – aggiunge Fleres – la Regio- no assumere altro personale e, per l’espleta- ne sarà costretta a pagare non solo i debiti mento delle attività, si dovranno avvalere di contratti, ma anche gli stipendi dei dipen- quello già in servizio nelle aziende”. denti per intero”. “La nostra ipotesi – speci- Ma la destinazione del personale non è l’uni- fica l’esponente forzista – prevede infatti che co nodo da sciogliere. Sulla testa delle due il 90% dei lavoratori, pur restando regiona- aziende termali pendono infatti debiti a sei li, transiti nelle spa, che così di fatto ne pa- zeri. Nel caso di Sciacca, ad esempio, l’azien- gherebbero gli stipendi”. da è in rosso per circa 7 milioni di euro, co- Intanto, dalla riunione della commissione me si deduce dalla perizia giurata del tribu- Bilancio del 27 marzo, che ha approvato un nale e come si evince dal consuntivo al 31 di- emendamento al ddl, arriva una prima ras- cembre 2005, l’ultimo prima della costituzio- sicurazione: “Con una manovra di bilancio 6 primo piano C.P.S.
primo piano poggiata sui trasferi- sto modo, i dipen- menti di somme per denti avranno la circa 6 milioni di eu- garanzia del posto ro dalle rubriche Coo- di lavoro, nel pie- perazione, Lavoro, no rispetto dei li- Beni culturali e Pre- velli occupaziona- sidenza abbiamo risolto il problema della li precedentemente raggiunti”. copertura finanziaria”, dice l’assessore al Bi- La battaglia, quella vera, deve però ancora lancio Guido Lo Porto. “I sei milioni di eu- arrivare e si combatterà sul terreno del pa- ro – chiarisce – serviranno a ricapitalizzare trimonio immobiliare e sulle quote da di- le aziende termali, fermo restando le garan- smettere. Si tratta di beni che solo per Aci- zie occupazionali per i dipendenti”. Si trat- reale sono stati stimati, forse con eccessiva ta del primo step, quindi, di una ricapitaliz- prudenza, in oltre 40 milioni di euro. E co- zazione da spalmare in tre anni, fino al 2009. sì, mentre il presidente della spa di Acirea- “Con la sostituzione degli articoli 1, 2 e 3 del le, Claudio Angiolucci, riflette sul fatto che ddl – commenta l’assessore regionale al tu- un imprenditore che investe non può poi la- rismo, Dore Misuraca – abbiamo centrato sciare il controllo in mano pubblica, il pre- due obiettivi: la tutela dei lavoratori e il ri- sidente della spa di Sciacca, Carmelo Can- lancio dell’impiantistica termale. In partico- tone sottolinea la necessità di una soluzione lare, tutto il personale transiterà, a esauri- immediata. Il timore, come si diceva, è che mento e senza aggravio di costi, nel ruolo i registri contabili delle terme prendano la speciale dell’amministrazione regionale e sa- via del tribunale. Pericolo che potrebbe es- rà, poi, trasferito, in posizione di comando, sere evitato adesso in extremis con l’appro- presso le società per azioni in base alle esi- vazione della legge a Sala d’Ercole. genze gestionali da queste rilevate. In que- Eliana Marino L’assessore Dore Misuraca spiega l’importanza della norma approvata in Commissione “UN PASSO IMPORTANTE PER IL RILANCIO” ssessore Misuraca, il 27 Marzo la Com- Cosa comporta nei dettagli il riordino delle A missione Bilancio ha approvato il suo emendamento al ddl sulla privatizzazione del- due aziende? Le società saranno ricapitalizzate con un au- le terme di Acireale e Sciacca. Quale sarà la mento del capitale sociale di 5 milioni 502 mi- sorte dei dipendenti dei due impianti? la di euro per Sciacca e 15 milioni 375 mila L’emendamento sostituisce integralmente gli per Acireale. Con questa operazione le socie- articoli 1, 2 e 3. La norma centra così due obiet- tà potranno inserirsi nel mercato senza debi- tivi importantissimi: la tutela dei lavoratori ed ti pregressi. L’aumento del capitale sarà sot- il rilancio dell’impiantistica termale. In parti- toscritto nel 2007, mentre il conferimento del- colare, tutto il personale transiterà, ad esauri- le somme avverrà in tre anni. mento e senza aggravio di costi, nel ruolo spe- Quali benefici porterà la privatizzazione? ciale dell’Amministrazione regionale e sarà, Consentirà il rilancio del settore termale in Si- poi, trasferito, in posizione di comando, pres- cilia, aprendo le porte ad un turismo di setto- so le società per azioni in base alle esigenze ge- re qualificato e capace di contribuire alla di- stionali da esse rilevate. In questo modo, i di- versificazione dell’offerta turistica e alla de- pendenti avranno la garanzia del posto di la- stagionalizzazione dei flussi. voro, nel pieno rispetto dei livelli occupazio- nali precedentemente raggiunti. Antonio Matasso Numero 97 - marzo 2007 primo piano 7
primo piano Ds e Uniti per la Sicilia: La grande incognita necessaria la risposta compatta della soppressione di Sala d’Ercole delle aziende di turismo con l’estate alle porte “PER LE TERME UNO SFORZO BIPARTISAN” er le aziende termali di Sciacca ed Acireale è stata Il conto “P trovata una soluzione intelligente”. Sono parole di Maurizio Ballistreri, di Uniti per la Sicilia, componente del- la seconda commissione dell’Assemblea regionale sicilia- alla rovescia na. “La soluzione – aggiunge il parlamentare – è in grado di coniugare il rigore economico con l’equità sociale e il quadro giuridico di riferimento”. Adesso la parola passa all’Aula... è iniziato U Speriamo che il disegno di legge possa es- na recente delibera della giunta re- sere votato così com’è. Comunque lo stile gionale ha accelerato l’iter per la bipartisan dimostra che su alcune questio- soppressione delle Aast e delle Aa- ni condivise si può lavorare senza logica di pit. Un provvedimento che vuole essere un schieramento. Aggiungo che in questa pro- rimedio, forse un po’ forzato, alla bocciatu- spettiva ho lanciato la proposta di un “ta- ra (per un solo voto) all’Ars della trasforma- volo dei volenterosi” che, sulle questioni zione di questi due enti turistici in Epat, gli principali, possa trovare un comune deno- enti provinciali per l’assistenza turistica in- minatore su riforme di tipo strutturale. seriti in Finanziaria dal Governo. D’altronde il provvedimento è condiviso da tutti, compresi i lavoratori, che sono i Sarebbe utile primi ad essere interessati alla vicenda. In commissione abbiamo sentito anche i gestori delle Ter- un tavolo tecnico me e abbiamo riscontrato da parte loro il gradimento ver- che valuti so questa soluzione. La mia posizione in Aula sarà a favo- come pianificare re della norma, senza stravolgimenti. Da parte del mio grup- po non sarà presentato alcun emendamento, perché abbia- l’organizzazione mo assunto una posizione e quella sarà. Bisogna essere se- periferica del turismo ri. Per quanto riguarda gli aspetti finanziari, abbiamo fat- to tutto quanto era possibile, grazie ad uno storno da altri La giunta Cuffaro capitoli. non ha potuto pre- Più critico il commento dei deputati diessini Giacomo Di vedere le Epat – oc- Benedetto e Gianni Villari. Per i due esponenti della Quer- corre per l’istitu- cia “mentre all’Assemblea regionale si perde ancora tem- zione un provvedi- po nell’approvazione del disegno di legge sulle Terme di mento dell’Assem- Sciacca e Acireale, le aziende rischiano il fallimento”. I par- blea regionale – ma lamentari lanciano un appello: “occorre intraprendere una ha mantenuto i ser- vera e propria corsa contro il tempo con la collaborazione vizi turistici, previ- di tutte le forze politiche. L’opposizione – annunciano Di sti dalla legge del Benedetto e Villari – affronterà l’esame del testo senza al- 10 settembre 2005, cun pregiudizio politico e nell’esclusivo interesse dei lavo- con una novità: la ratori e delle attività delle aziende termali, auspicando la riduzione da 23 a costante presenza della maggioranza in Aula che troppo 9 servizi, cioè uno per provincia. Un modo spesso è mancata”. per ridurre i costi di gestione, visto che la Clara Salpietro voce personale (che riguarda complessiva- 8 primo piano C.P.S.
mente oltre 450 lavoratori tra Aast e Aapit) muni, alcuni aspetti operativi. Del resto i non può essere messa in discussione. È chia- tempi ci sono. ro che qualcosa si andrà a risparmiare tra I servizi dovrebbero entrare in funzione ad l’affitto dei locali e le spese ordinarie ma, al ottobre, quando è prevista la conclusione tempo stesso, questo provvedimento della delle operazioni di liquidazione. Potrebbe Giunta ha lasciato aperti molti dubbi. Pri- essere utile ad esempio un tavolo tecnico che mo tra tutti, la gestione di questi servizi in valuti punto per punto – visto che la que- ogni capoluogo di provincia. È il La legge di riforma stione del per- caso della Provincia di Messina, sonale dovreb- dove obiettivamente sette azien- votata nel 2005 be essere risol- de di soggiorno e turismo sono dall’Ars è ottima ta – come pia- sembrate troppe, ma una sola ap- pare insufficiente. Chi assicurerà sotto il profilo teorico nificare l’orga- nizzazione pe- l’assistenza ai turisti che andran- ma inattuabile riferica del tu- Il Castello Maniace di Siracusa in basso, il teatro greco nella pagina precedente, un particolare di Aci Castello no a visitare ad esempio Taormina, i Nebro- di, Milazzo o le Eolie? L’unico ufficio che avrà sede a Messina non di certo. Ecco quin- di che si rende necessaria quantomeno la previsione di unità operative, dislocate sul territorio (nella provincia peloritana ne ser- virebbero almeno quattro) per garantire i servizi di informazione e assistenza. Tale pre- visione non è contemplata nella norma ap- provata dal Governo regionale. Così come nulla viene detto a proposito dell’organizza- zione di questi Servizi e del rapporto con le Province. L’emendamento portato all’Ars rismo in Sicilia. Diversamente il rischio del- dall’assessore al Turismo, Dore Misuraca, le figuracce sarà reale, soprattutto con l’esta- che prevedeva le Epat, conteneva anche un te alle porte. Non sarà facile per nessuno minimo di indicazione per il funzionamen- spiegare al turista, italiano o straniero che to di questi enti. La legge di riforma votata sia, la presenza di un vuoto così importan- nel 2005 dall’Ars è ottima sotto il profilo teo- te. La conseguenza sarà un danno all’imma- rico ma inattuabile e precaria dal punto di gine e molti rimpiangeranno le tanto conte- vista sostanziale. A questo punto, conside- state Aziende di soggiorno e turismo che, si- rato che il treno (della riforma) è ormai in no a quando sono state messe in condizione corsa, appare opportuno cercare di evitare di operare, hanno dato tanto all’immagine di continuare a commettere errori, concer- della Sicilia nel mondo. tando con le Province e, perché no, con i Co- G.P. Numero 97 - marzo 2007 primo piano 9
regionale parlamento Polemiche tra i due poli sul Ddl che salva i manufatti precari nelle aree demaniali e sul cumulo dei compensi A Sala d’Ercole demanio e indennità Ars, nella seduta del 28 marzo, ha lamento regionale. Non c’era, infatti, il nu- concluso l’esame del disegno di leg- mero legale e il voto è stato rinviato. ge sulla normativa che consente “La deroga per i fabbricati precari sulle l’esercizio di attività con strutture precarie spiagge è una norma contro lo sviluppo tu- nei beni demaniali marittimi. Il ddl salva i ristico - dice Roberto De Benedictis (Ds). manufatti precari esistenti al 2 dicembre Accontentando qualcuno si va contro l’in- 2005 anche “in deroga ai parametri di altez- teresse di tutti. La norma, sulla quale ho za, sagoma, cubatura, superficie coperta e espresso il mio voto contrario, consente a fronte mare, previsti dai piani di utilizzo del- tutte le strutture precarie oggi esistenti sul le aree demaniali marittime, approvati ai nostro demanio marittimo quali lidi, risto- sensi del decreto 25 maggio 2006 dell’asses- ranti e stabilimenti balneari, di restare al lo- sorato regionale Territorio e Ambiente”. ro posto in deroga a tutti i parametri di al- Il provvedimento sarà approvato in via de- tezza, sagoma, cubatura, superficie e distan- finitiva in una delle prossime sedute del Par- za dal mare, che sarebbero previsti nei pia- 10 parlamento regionale C.P.S.
parlamento regionale ni comunali. Di fatto si sottraggono le fa- troppo, il centrodestra continua a rimane- sce costiere ad ogni futura riqualificazione re sordo”. ambientale ed i territori al governo dei co- “Non c’è stato nessun provvedimento legi- muni”. slativo a favore o contro la doppia indenni- “Il ddl - ha detto il deputato dell’Udc Ma- tà per i deputanti sindaci”, replica Simona rio Parlavecchio - contribuisce a snellire le Vicari, deputato di FI e Sindaco di Cefalù procedure concessorie che oggi coinvolgo- (Pa) . “L’emendamento approvato è un’ in- no e intasano molti uffici amministrativi. Il terpretazione della legge 30 del 2000. Il di- ddl allinea le competenze a tutto il resto vieto di cumulo non sussisteva - aggiunge - d’Italia, dando impulso agli operatori del . Tant’è vero che la sua istituzione era stata settore in Sicilia”. proposta e rigettata nel cor- Nella seduta del giorno precedente, invece, è sta- Conclude il suo iter so dell’ultima finanziaria, unitamente all’emendamen- ta approvata una legge il ddl che consente to sulla riduzione al 50% di un solo articolo che l’esercizio di attività dell’indennità di deputato consente agli ammini- regionale e sindaco. La sen- stratori locali di ottene- con strutture tenza del Cga - conclude re i rimborsi dei pernot- precarie nei beni Vicari - è arrivata solo do- tamenti pagati per mo- po un pronunciamento del tivi di servizio. Mimmo demaniali marittimi Tar, completamente oppo- Turano (Udc), firmata- sto. È oggi l’Ars ha messo rio della legge, ha spiegato che la norma ser- fine ad un equivoco e ad un’incertezza con virà a rimborsare le spese di pernottamen- una mera interpretazione della legge”. to sostenute, per esempio, dai consiglieri Sull’emendamento ha mostrato qualche per- provinciali trapanesi, residenti nelle Egadi, plessità anche il deputato di maggioranza, che non possono fare rientro a mare a cau- nonché sindaco di Calatafimi - Segesta, Ni- se delle cattive condizioni del mare. Ma è cola Cristaldi (An), che afferma di non aver stato un emendamento contenuto in questa mai preso il doppio stipendio e solleva dub- legge, che dà il via libera alla doppia inden- bi sulla possibilità che il provvedimento su- nità per i sindaci-deputati, che ha scatena- peri il vaglio del commissario dello Stato. to le polemiche. L’emendamento è stato pre- L’Ars ha, inoltre, dato inizio all’esame del sentato in aula dopo che il CGA ha condan- disegno di legge le cui norme tendono a su- nato Simona Vicari, contemporaneamente perare il vizio di legittimità che grava sui con- deputato regionale e sindaco di Cefalù, a re- corsi, banditi a suo tempo per il settore dei stituire 122 mila euro, percepiti da primo beni culturali. In agenda, oltre al prosegui- cittadino. mento della discussione sul ddl suddetto, “Durante la discussione della scorsa finan- l’Ars ha la discussione sulle modifiche alla ziaria regionale, avevo presentato un emen- normativa che riguarda l’ente lirico regiona- damento, bocciato per un solo voto, che pre- le teatro Massimo V. Bellini di Catania, il vedeva il divieto di cumulo dei compensi riordino delle aziende termali di Sciacca e previsti per i deputati regionali con quelli Acireale e la discussione del POR per il pe- di sindaco”, ha detto Salvatore Zago (Ds), riodo 2007-2013.Definito, intanto, il nuovo preannunciando il suo ‘no’ al voto finale sul programma di attività legislativa. I lavori par- ddl. “Altri emendamenti andavano nella lamentari, in vista delle elezioni amministra- stessa direzione, come quello che stabiliva tive, saranno sospesi il quattro maggio e ri- l’incompatibilità e/o l’ineleggibilità fra de- prenderanno dopo le votazioni. Dopo le fe- putati e sindaci, a prescindere dal numero stività di Pasqua sarà dedicata una seduta al- di abitanti dei comuni. Abbattere i costi del- la commemorazione di Dino Grammatico, la politica ed eliminare la moltiplicazione parlamentare per più di una legislatura con delle indennità resta un nostro obiettivo – il Msi e recentemente scomparso. ha concluso Zago – rispetto al quale, pur- S.C. Numero 97 - marzo 2007 parlamento regionale 11
parlamento regionale Attività delle Commissioni C on l’approvazione del disegno di legge per il è stato risolto il problema della copertura finanziaria riordino delle aziende termali di Acireale e per le terme di Acireale e Sciacca. I sei milioni di eu- Sciacca la commissione Bilancio chiude le po- ro serviranno alla ricapitalizzazione delle aziende ter- lemiche sui ritardi che si erano accumulati dopo il pa- mali, assicurando le garanzie occupazionali per i di- rere preventivo e la richiesta di chiarimenti da parte pendenti. Si chiude con l’approvazione da parte del- del commissario dello Stato e il conseguente stop del la commissione Bilancio del ddl sul riordino delle ter- ddl. Un altro importante passo in avanti l’ha fatto la me l’annoso problema delle strutture siciliane e del lo- sesta commissione approvando il piano di comparte- ro personale. “Il processo di privatizzazione delle ter- cipazione alla spesa farmaceutica avanzato dall’asses- me di Sciacca e di Acireale – ha detto l’assessore re- sore regionale alla Sanità, Roberto Lagalla. Sono co- gionale al Turismo, Dore Misuraca – aprirà le porte a minciate intanto le audizioni in commissione Lavoro un turismo di settore qualificato e capace di contri- sulla riforma del mercato di settore in Sicilia. buire alla diversificazione dell’offerta turistica e alla destagionalizzazione dei flussi”. Misuraca aveva pre- Commissione II sentato un emendamento, poi approvato dalla com- Bilancio e programmazione missione, al disegno di legge 449-329, che ha sostitui- Con una manovra di bilancio poggiata sui trasferimen- to integralmente gli articoli 1, 2 e 3. Tutto il persona- ti di somme per circa sei milioni di euro dalle rubri- le transiterà, a esaurimento e senza aggravio di costi, che cooperazione, lavoro, beni culturali e presidenza, nel ruolo speciale dell’amministrazione regionale e sa- rà poi trasferito, in posizio- Con la Val di Noto nel cuore ne di comando, nelle socie- I S P E T T I V A tà per azioni in base alle esi- genze gestionali rilevate. Per quanto riguarda le società, “N otizie a proposito delle trivel- lazioni nella Val di Noto”: è il ti- tolo dell’interrogazione numero 984, fatto che le autorizzazioni interessano un’area di pregio naturalistico ed am- bientale non indifferente. La Val di No- invece, saranno ricapitaliz- zate, con un aumento del ca- presentata al presidente della Regione to è stata recentemente dichiarata Pa- pitale sociale di 5.502 miglia- da Rita Borsellino, capo dell’opposizio- trimonio dell’Umanità da parte del- ia di euro per Sciacca e 15.375 ne all’Ars, e annunciata in Aula nella se- l’Unesco, dichiarazione questa che ne per Acireale. duta del 20 marzo. Un’interrogazione aumenta ulteriormente il valore arti- che si basa sulla considerazione che il stico, culturale ed ambientale. Circo- Commissione III Governo della Regione in passato ha au- stanza che, a detta di Rita Borsellino, Attività produttive torizzato alcune compagnie petrolifere “dovrebbe spingere ad azioni di salva- All’esame della commissio- ad effettuare le trivellazioni nella Val di guardia e tutela di quel territorio”. ne il Piano annuale 2005 del AT T I V I T À Noto al fine di trovare eventuali nuovi L’interrogazione viene dunque presen- Fondo regionale per la mon- giacimenti. Autorizzazione che ha spes- tata per sapere se il Governo abbia mai tagna e il Programma di Svi- so creato momenti di discussione in se- revocato le autorizzazioni, “se sia vero luppo Rurale 2007/2013. I no alla maggioranza e all’opposizione che le trivellazioni, curate dalla società due documenti sono stati il- creando momenti di contrasto anche Panther Oil, siano riprese” e se ed in che lustrati dai dirigenti dell’as- all’interno delle stesse aree politiche. modo si intenda “tutelare il territorio sessorato Agricoltura e fore- Proprio per questo, fa notare Rita Bor- della Val di Noto da interventi invasivi e ste ai componenti della com- sellino, già in quella occasione “nello devastanti e salvaguardare i cittadini che missione che hanno dato il stesso Governo non era mancate voci lì vivono e che, da tempo, manifestano loro parere favorevole. Le ri- critiche e contrarie a tale determina- la loro contrarietà a tale decisione”. sorse per il Fondo regionale zione”. L’attenzione è dunque rivolta al D.M. per la montagna ammonta- 12 parlamento regionale C.P.S.
parlamento regionale no a 4,273 milioni di euro ripartiti in tre programmi: hanno assunto dieci mila apprendisti e ancora atten- manutenzione del territorio (1,372 milioni di euro), dono di ricevere i fondi”. Per il deputato Ds e com- manutenzione delle strade di montagna (1,372 milio- ponente della commissione, Francesco Cantafia, “que- ni di euro), valorizzazione e promozione (1,22 milioni sta legge contiene troppe norme non coerenti tra lo- di euro). La somma assegnata al Dipartimento foreste ro e sembra essere solo un tentativo maldestro per di- è invece di circa 300 mila euro. stribuire a pioggia incentivi della comunitari alle im- Per il Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 so- prese”. no previsti 2 miliardi di euro ripartiti in quattro assi: Imprese e competitività (40% delle risorse), Imprese Commissione VI e ambiente (45%), Misure per la diversificazione del- Servizi sociali e sanitari l’economia rurale (10%), Misure per l’attuazione di Dopo una lunga serie di polemiche e proteste, la com- strategie locali (5%). missione ha approvato il piano di compartecipazione alla spesa farmaceutica avanzato dall’assessore regio- Commissione IV nale alla Sanità, Roberto Lagalla. L’assessore ha mes- Ambiente e territorio so a tacere le critiche individuando ulteriori manovre Approvato, dopo un primo rinvio, il disegno di legge correttive “immediatamente praticabili” e conferman- sulle “Disposizioni in materia di esercizio di attività do l’esenzione totale dal ticket per i cittadini con red- nei beni demaniali marittimi” e il Piano di propagan- dito fino a novemila euro Isee e limitato a due sole fa- da turistica 2007. Sarà discusso nella prossima sedu- sce, riferite al valore commerciale dei farmaci. “La ta, invece, il ddl sull’esercizio di attività economiche durata della manovra – ha detto Lagalla in commis- nelle zone Sic e Zps. Intanto è stato approvata dalla sione – è transitoria, almeno nella sua forma attuale. commissione la proposta del deputato regionale del- Mi impegno a riconsiderare, entro l’estate, i criteri di l’Udc, Orazio Ragusa, per la costituzione di un tavo- esenzione per patologia, compatibilmente con l’evol- lo tecnico a Modica che dovrà valutare le esigenze del- versi della situazione finanziaria”. le imprese nell’area Asi di contrada Maganuco, clas- Simona Licandro sificata dall’Ue come zona Sic. Un tavolo per la caccia AT T I V I T À Commissione V Cultura, formazione, lavoro Sono cominciate le audizio- U n intervento che adegui le norme sulla caccia in Sicilia, dopo le modi- fiche in materia previste dalla legge fi- mentazione dei siti Sic (ovvero i Siti d’interesse comunitario), e delle Zps (Zone di protezione speciale)”. Si trat- ni in commissione sulla nuo- nanziaria nazionale. Lo chiede la mo- ta di principi, dunque, ai quali le Regio- va legge del mercato del la- zione numero 176,“Provvedimenti a fa- ni dovranno adeguarsi senza la preven- voro. Sono intervenuti nelle vore delle associazioni venatorie sicilia- tiva intesa formale prevista nella pre- ultime sedute i presidenti di ne”, presentata dai deputati di Allean- cedente normativa. Abi, Confartigianato, Casa e za nazionale Salvino Caputo (primo fir- L’atto impegna il Governo regionale ad Cna. Perplessi soprattutto gli matario), Carmelo Currenti, Dario Fal- attivare provvedimenti necessari affin- artigiani su una legge “senza zone, Giancarlo Granata e Salvatore Po- ché, almeno in Sicilia, la caccia “venga alcuna certezza per gli ope- I S P E T T I VA gliese. Nel testo si fa appello all’artico- salvaguardata con norme che diano nuo- ratori del settore - dice il se- lo 1230 della manovra nazionale, con vamente autonomia all’attività venato- gretario regionale Cna, Ma- cui il Governo ha affidato al ministero ria”, programmando un tavolo tecnico rio Filippello - Si approvano dell’Ambiente la vigilanza sull’Istituto con le associazioni venatorie siciliane norme che non trovano alcu- nazionale per la fauna selvatica.“Stra- “per discutere dello stravolgimento del- na attuazione sia per carenza volgendo” – secondo l’atto – la legge la legge 157 del 1992, verificatosi con di risorse che per la disatten- 157/92 che regolamentava diversamen- la finanziaria del Governo nazionale, al zione che l’amministrazione te la materia. fine di ritrovare un punto di equilibrio regionale dimostra nei con- Alla base della mozione c’è la conside- tra le diverse componenti con propo- fronti dei problemi delle im- razione che “con la nuova normativa le ste migliorative” e dunque a formula- prese. Il caso emblematico è Regioni hanno perso la prerogativa di re iniziative legislative con lo scopo di quello degli apprendisti. Ne- definire, insieme con i ministeri compe- migliorare la stessa legge regionale 33/97. gli ultimi tre anni le imprese tenti, le linee d’indirizzo per la regola- D.M. Numero 97 - marzo 2007 parlamento regionale 13
regionale parlamento Salvatore Di Gregorio, direttore dell’ufficio Bilancio dell’Ars Il tecnico delle leggi che quando le nostre valutazioni sono divergenti. Ba- sta dire che molti dati, indispensabili per stilare le no- stre relazioni, mi vengono forniti proprio dal Bilan- cio. Con l’avvio di questa legislatura e l’applicazione rigorosa delle disposizioni di legge sulle relazioni tec- niche, l’ufficio è entrato in una fase operativa intensa e molto interessante che riguarda lo studio delle im- plicazioni finanziarie dei testi, la correttezza delle quan- tificazioni degli oneri e della copertura finanziaria”. Immagino che durante la sessione di bilancio e finan- ziaria siate particolarmente impegnati… Praticamente a tempo pieno. Il nostro lavoro è a sup- porto sia del presidente dell’Ars, che è chiamato a ve- rificare che nella Finanziaria ci siano contenuti coe- renti con la manovra e che abbiano una copertura cor- retta, sia della commissione Bilancio nella fase del- l’istruttoria. Anche per la Finanziaria l’ufficio elabo- ra la propria scheda di analisi della relazione tecnica. Quest’anno è avvenuto che gran parte delle osserva- zioni da noi formulate siano state condivise e si siano poi tradotte in emendamenti governativi che hanno adeguato la manovra. Un lavoraccio, considerando la grande mole di emen- damenti che vengono presentati in Finanziaria. N on c’è dubbio: l’ufficio Bilancio dell’Ars as- È il nostro lavoro. In occasione dell’ultima Manovra sume, in un periodo così delicato per i con- ne abbiamo esaminato circa ottocento. Sulla base di ti della Regione, un ruolo focale, come re- questo lavoro istruttorio, la Presidenza ne ha giudica- centemente sottolineato anche dal presidente Gian- ti inammissibili quasi seicento. Come sa, l’attività par- franco Micciché. lamentare negli ultimi anni è finita per polarizzarsi L’Incarico speciale bilancio, fondi comunitari ed ex- proprio nella manovra finanziaria. Diciamo che è uno traregionali (così, ufficialmente, si chiama il servizio) dei segni della crisi dell’attività legislativa. Siamo al la- ha, tra i vari compiti, quello (a volte scomodo ma di voro, insieme con i colleghi dell’assessorato al Bilan- grande responsabilità) di esaminare in dettaglio la re- cio, per predisporre il lavoro tecnico utile ad una ri- lazione tecnica sui disegni di legge presentati dal Go- forma dei contenuti, dei tempi e delle procedure del- verno. Spesso e volentieri la relazione – redatta dal- la Finanziaria. l’assessorato al Bilancio che, per legge regionale e per La relazione tecnica è obbligatoria anche per le pro- regolamento dell’Ars, deve obbligatoriamente accom- poste di iniziativa parlamentare? pagnare le proposte di legge governative – è stata og- No, in questo caso non è obbligatoria. Si presume che getto di osservazioni da parte dell’ufficio diretto da il deputato non abbia i mezzi tecnici per produrla. In Salvatore Di Gregorio. Per questo motivo il Governo ogni caso le leggi proposte dai parlamentari passano è stato costretto a fare un passo indietro e correggere al nostro vaglio, e al Governo possono essere chiesti il tiro su alcuni ddl. tutti i dati e gli elementi conoscitivi necessari per l’esa- “Il confronto tra l’ufficio che dirigo e i tecnici dell’as- me dei ddl. Quando invece i disegni di legge del Go- sessorato – spiega Di Gregorio – si svolge con grande verno non contengono la relazione tecnica, non si pro- serenità, rispetto e con reciproca collaborazione, an- cede all’esame del testo, in attesa della relazione. 14 parlamento regionale C.P.S.
parlamento regionale Quali sono gli altri compiti del Servizio? binetto durante la presidenza Lauricella, in commis- L’analisi, la raccolta e la classificazione dei dati relati- sione Antimafia e otto anni in commissione Bilancio. vi ai flussi finanziari regionali, nazionali e comunitari Esperienza, quest’ultima, che mi è servita molto per ed alla loro utilizzazione. Oltre alle schede di analisi svolgere al meglio il ruolo che occupo attualmente. su tutti i documenti regionali di finanza pubblica, nel Ennese di Pietraperzia, Totò Di Gregorio, laureato in corso dell’anno prepariamo una serie di dossier, una Scienze politiche ad indirizzo economico, coltiva da sorta di focus su temi importanti come il patto di sta- sempre la passione per la chitarra e per il rock. Tanto bilità, la spesa sanitaria, la finanza locale o i rapporti che i suoi figli, Francesco ed Emanuele, di 20 e 15 an- finanziari Stato-Regione. Lavori che costituiscono ele- ni, non hanno potuto fare altro che seguire le orme menti di documentazione per i dibattiti su tali temi in del padre. In questi giorni il direttore dell’ufficio Bi- Aula o nelle Commissioni; devo dire che anche la stam- lancio dell’Ars sta preparando una sorpresa ai colle- pa, negli ultimi tempi, ha cominciato a dare risalto al ghi del palazzo (sorpresa che sarà rovinata dall’uscita lavoro di questo ufficio. di questo articolo): una serata interamente dedicata a Parliamo un po’ di lei. Da quanti anni è all’Ars? De Andrè, ma firmata proprio Totò Di Gregorio. Dal 1986. Sono stato al servizio Studi, vice capo di ga- Sergio Capraro Le pari opportunità entrano in aula orme in materia di pari opportunità tra i sessi”,è il tito- e di funzionamento della Commissione,anche per quanto riguar- “N lo del disegno di legge presentato dall’ex vicepresiden- te dell’Ars Salvo Fleres il 3 luglio del 2006, e che l’8 settembre è da l’istituzione di sottocommissioni e di gruppi di studio.La Com- missione si avvarrà di una apposita segreteria tecnico – ammini- stato assegnato alla Prima Commissione per essere esaminato. strativa nominata con decreto del Presidente della Regione, cui Quattro giorno dopo, il 12 settembre, l’esame è passato all’aula. sarà assegnato personale in servizio presso la medesima.La Con- Il ddl n. 131 all’art. 1 stabilisce che presso la Presidenza della Re- sulta regionale femminile, continuerà a svolgere i propri compiti gione venga istituita la Commissione regionale per la parità e le fino alla costituzione della Commissione regionale per la parità pari opportunità uomo – donna. Nominato e le pari opportunità uomo – donna. con decreto del Presidente della Regione,se- Un disegno di legge L’art. 2 del disegno di legge prevede invece condo il testo presentato da Fleres, il nuovo del forzista Salvo Fleres che il consulente di parità assuma la deno- organismo dovrà rimanere in carica per tre per l’istituzione minazione di consigliere di parità e svolga i anni ed essere composto da quindici donne di una Commissione compiti che la normativa demanda ai con- elette dall’Ars tra quante si siano distinte in per la parità dei sessi siglieri di parità di livello regionale. attività professionali scientifiche,letterarie,so- I consiglieri di parità presso le Commissio- ciali, sindacali, politiche, imprenditoriali e nell’impegno civile. ni circoscrizionali per l’impiego aventi sede nei capoluoghi di pro- La Commissione fornirà al Presidente della Regione il supporto vincia saranno nominati, sentite le organizzazioni sindacali dei la- per l’espletamento dell’attività intesa a realizzare la parità tra i voratori e degli imprenditori, con decreto dell’Assessore regio- sessi e ad assicurare pari opportunità tra uomo e donna, anche nale del lavoro, che darà luogo alla scelta tra persone che abbia- per quanto attiene al coordinamento delle iniziative in materia no maturato un’esperienza tecnico – professionale di durata al- adottate da amministrazioni,enti ed aziende secondo la legge re- meno triennale nelle materie rientranti nell’ambito di applicazio- gionale 30 gennaio 1991, svolgendo così i compiti previsti dalla ne della legge n. 125 del 10 aprile 1991. legge del 22 giugno 1990 e da quella regionale del 7 maggio 1977. La loro sede sarà presso gli uffici provinciali del lavoro compe- La Commissione avrà la facoltà di adottare iniziative volte a pro- tenti per territorio che provvederanno ad assicurare i locali, le muovere e realizzare intese, scambi di esperienze e notizie con attrezzature ed il personale occorrenti per l’assolvimento dei la Commissione nazionale e con il Comitato nazionale. Il regola- compiti.Con decreto dell’Assessore regionale del lavoro,sarà de- mento disciplina le modalità di scelta del presidente ed i suoi com- terminata annualmente la misura dei compensi da corrisponde- piti, la partecipazione ai lavori della Commissione di consulenti re ai consiglieri di parità, in relazione all’attività svolta. ed esperti e del consigliere di parità e le modalità organizzative Clara Salpietro Numero 97 - marzo 2007 parlamento regionale 15
il confronto “Orlando, può vincere” C amillo Oddo ha 15 anni quando, a Valderice (Tp), comincia a frequentare l’oratorio e la sezione giovanile del Pci. Forse, se non avesse mes- so piede nel mondo della politica, oggi sarebbe un calciatore. La giovinezza, infatti, trascorre tra po- litica e pallone. Del Valderice (calcio), squadra di Promozione, è stato un punto fermo del centro- campo; di Valderice (Comune) è stato vicesindaco e assessore. Mi guadagnavo da vivere giocando a calcio. Face- vo i turni con un mio compagno di squadra per in- dossare la maglia numero dieci. Poi la politica ha preso il sopravvento… Mia madre, pur non avendo fatto politica, ci crede- va molto. Mi diceva sempre: quando morirò voglio su di me la tessera del Pds. Stiamo attraversando un periodo di transizione. Camillo Oddo Lei ha aderito alla mozione Piero Fassino che DEMOCRATICI DI SINISTRA crede fortemente nel rinnovamento e nel cam- biamento, con il risultato di creare il Partito De- mocratico. Il Partito Democratico è l’unica vera novità in que- sto panorama politico caotico di infinita transizio- “Il Partito ne. Ma penso ad un partito di massa, non ad una fu- sione a freddo tra Ds e Margherita. L’intenzione Democratico della mozione Fassino è di mettere su un Partito De- mocratico che prenda forma sulle orme dell’Ulivo. Non aspetterei un altro richiamo di Moretti in piaz- è l’unica vera za, giocherei d’anticipo. Torniamo in Sicilia. Le prossime elezioni saranno novità in questo le ultime Amministrative con questa legge eletto- rale. C’è un’intesa di massima tra le due coalizioni panorama politico per cambiare le norme all’indomani del voto. Riformare la legge elettorale per gli enti locali pri- caotico, ma di andare alle urne avrebbe il significato di cam- biare le regole proprio un attimo prima che l’arbi- di infinita tro fischi. Chi ha tentato di farlo per convenienza elettorale non ha un grande senso delle istituzioni. transizione” Potrebbe esserci un’intesa sullo sbarramento nei co- muni con più di diecimila abitanti, sulle modifiche ai premi di maggioranza, sul terzo mandato. Ma so- 16 il confronto C.P.S.
il confronto “Lavoro per la gente” D emocristiano doc. Da quando aveva nove an- ni. Da quando nel quartiere Montepellegrino a Palermo bazzicava davanti alla casa del portiere del palazzo per incontrare più gente possibile. Da- va una mano a suo padre, funzionario regionale con il pallino della politica. Quella era la prima campa- gna elettorale del piccolo Riccardo, nato e cresciu- to mangiando pane e politica. Secondogenito di cin- que figli, che oggi, chi più o chi meno, orbitano in politica. Come inizia la sua carriera? Dopo una prima parentesi nel Consiglio di ammi- nistrazione dell’Aci, mi candidai al Comune di Pa- lermo. Era il 1993. Durante lo spoglio si delineò il crollo della Dc. Raccolsi le mie carte e dissi mesta- mente ai miei collaboratori: “andiamo a casa”. Mi telefonarono alle tre del mattino e mi dissero che ero tra il primo e il secondo posto. La Dc scese da Riccardo Savona quarantadue consiglieri a cinque. Io fui il secondo. UDC Mi ricandidai al Comune di Palermo e risultai il pri- mo degli eletti, col maggior numero di voti di tutta la Sicilia: 5644, sparsi, per fortuna, in tutto il terri- torio. Mai nessun connubio sospetto. Sono sempre stato attento a queste cose. Io lavoro per la gente e la gente mi ha fatto arrivare in paradiso. “Nella Cdl ognuno È alla seconda legislatura a Palazzo dei Norman- ni. In quella in corso c’è, a suo avviso, qualche fi- deve fare brillazione di troppo nella Cdl? Sì, ognuno di noi deve fare un passo indietro per ri- un passo indietro. partire. C’è un programma, presentato dal Presi- dente della Regione, su cui lavorare per ripagare la C’è un programma fiducia della gente. C’è, sinceramente, uno scolla- mento tra Governo e Ars, perché la Giunta c’è e di Governo non c’è. Attendiamo ancora le proposte degli ester- ni e capire qual è il loro apporto. Tengo a precisare che li chiamo esterni. Non tecnici. su cui bisogna È stato il Movimento per l’autonomia ad alterare gli equilibri? lavorare” È un partito che sta facendo bene. Conosco da tem- po Lombardo e riconosco le sue capacità. Quando si mette in testa una cosa, raggiunge l’obiettivo. È Numero 97 - marzo 2007 il confronto 17
il confronto mo buoni candidati a Trapani, ad Erice, a Marsala, ad Alcamo. Siamo competitivi e speriamo di vince- re anche in alcuni comuni dove c’è l’uscente di cen- trodestra. A Palermo, Orlando sta conducendo la sua tipica campagna elettorale, indirizzata alla gen- te, vicina ai quartieri popolari. È la mossa giusta. A mio avviso, può vincere. Quali sono le priorità legislative per la Sicilia? In questo momento delicato per le casse regionali dovremmo concentrarci su decreti legislativi che non comportino spese. Dalla riforma delle Asi a quella della formazione professionale, fino alla ri- forma dello Statuto. Ma il Governo purtroppo, in Sicilia, non ha una rotta. Il famoso ddl per lo svi- luppo sta diventando uno slogan. La vendita del pa- trimonio immobiliare mi sembra la scelta della di- sperazione. L’Aula è ferma perché c’è un Esecutivo che non ha una strategia. Ritiene opportuno e corretto che le dimissioni del Presidente della Regione possano far decadere l’in- tero Parlamento? No, se si dimette il presidente della Regione si de- ve poter proseguire col vicepresidente, mediante un voto confermativo dell’aula, come avviene in al- tre regioni. Un’ipotesi vagliata dalla commissione sulla riforma dello Statuto durante il governo Ca- podicasa. Oggi è tutto fermo. Speriamo che Cuffa- ro provi la sua estraneità ma rimane il nostro giudi- zio negativo sulla sua politica La sua presenza sta diventando sempre più un problema per i siciliani. “In questo momento Se liberasse il campo non sarebbe male. delicato per le casse Per finire parliamo delle sue passioni extraprofes- sionali. Un tempo era il calcio, oggi? regionali dovremmo Eccoli qui (mostrando alcune foto sotto il vetro che concentrarci su decreti copre la scrivania, ndr), i funghi. Questo per esem- pio è un fungo rarissimo, l’agrifula ombrellata, che legislativi ho trovato nella foresta nera tedesca. che non comportino spese” La sua famiglia? Sono sposato, ho una figlia di 21 anni che studia leg- no tutte cose da non discutere durante la campagna ge a Perugia. elettorale che condiziona inevitabilmente le scelte Ha passione per la politica? da fare. Al momento deve pensare a studiare ma ho notato Con quali prospettive l’Unione arriva alle prossi- che comincia ad incuriosirsi. me Amministrative siciliane? Il suo miglior pregio e il suo peggior difetto. Sono ottimista. Nella mia provincia, Trapani, la de- Non perdo mai la calma. Il difetto? Non resisto ai stra è storicamente forte, ma abbiamo uscenti im- dolci. portanti, come ad Alcamo e Marsala. Inoltre abbia- Sergio Capraro 18 il confronto C.P.S.
il confronto chiaro che l’ingresso dell’Mpa ha cambiato inevita- bilmente gli equilibri nella coalizione. Parliamo dell’attività legislativa, che si è un po’ are- nata. Molte leggi sono pronte ma allo stesso tempo non lo sono, per un motivo o per un altro. Per esempio il ddl sui tributi alle raffinerie, per il quale abbiamo chiamato in causa i giuristi. A breve capiremo da lo- ro se ci sono strade percorribili. Poi la riforma del lavoro che potrebbe portare sviluppo e serenità per tanta gente e quella sulla formazione che dovrebbe rivedere tutto il settore. Al di là di questo è chiaro che alla base di tutto urge abbattere i costi della sa- nità, altrimenti non potremo raggiungere i risultati che ci siamo prefissi. Cammarata-Orlando, fa un pronostico? Sono due personaggi diversi che conosco bene. Or- lando ha avuto la forza di far conoscere per tempo quello che ha fatto per Palermo, Cammarata ha la- vorato tanto ma senza portare i cittadini a conoscen- za di ciò che ha fatto. Secondo me, comunque, vin- cerà Cammarata con il 58%. Crede nel progetto del Grande Centro? Si, ma sono fermo in una logica di centrodestra. L’Udc – allora Ccd e Cdu – nasce nella Casa delle Libertà ed è giusto che ci resti. Cosa pensa delle lamentele di An che, in Sicilia, mi- naccia di correre da sola? Hanno ragione. È un partito storico che ci ha aiu- tato a fondare la Cdl e che è stato determinante per vincere in molti occasioni. Alleanza nazionale negli anni si è avvicinata al Centro ed è giusto dare a que- “C’è uno scollamento sto partito ciò che merita. tra Governo e Ars, Si sente tradito da Cuffaro per l’esclusione dalla squadra di governo? la Giunta c’è e non c’è. Io non ho padrini. Sono padrino di me stesso. Mi Il rimpasto? considerano un autonomo, ma non è così. È vero, però, che voglio capire al cento per cento ciò che Il Presidente mi viene proposto. sa che è necessario” Non mi ha risposto. Se la sente di chiedere il rim- pasto al suo Presidente? C’è la riserva delle Madonie. Lì ricarichiamo le bat- Lui lo sa. Sa che è necessario. terie. Cosa fa nel tempo libero? Ha un sogno nel cassetto? Vado a rilassarmi in mezzo alla natura, al paese di Mi sento appagato. Certo, ho cinquantacinque an- Castelbuono. ni e non nascondo che mi piacerebbe fare una legi- La zona di Castelbuono è il rifugio di molto suoi slatura nazionale. colleghi politici. Sergio Capraro Numero 97 - marzo 2007 il confronto 19
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