PER UNA NUOVA ESTETICA DELLA SOSTENIBILITÀ - n. 44 - I Love ...

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PER UNA NUOVA ESTETICA DELLA SOSTENIBILITÀ - n. 44 - I Love ...
n. 44
                                               Aprile 2021

                        LA MAGIA DEL PARQUET
                       PER UNA NUOVA
                       ESTETICA DELLA
                        SOSTENIBILITÀ

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In questo numero

11   Editoriale - Federica Fiorellini      sostenibilità
12   L’opinione - Ce l’ho con             78   Sostenibilità - Diego Florian
14   Agenda - Davide Vernich                   I big data salveranno le nostre
                                               foreste (forse)
 design                                   82   Le pagine FEP - a cura di FEP
20   100% Design                               Parquet: la nuova campagna
24   Progetti - Federica Fiorellini            “Real Wood”
     Interno pugliese                     86   News “green” - Davide Vernich
32   Oh my wood (work out)
34   Interni - Francesca Ferrari           tecnica
     Tra vintage e contemporaneo          88   ABC - Fabio Braga
40   Lo speciale - Vertical                    Le basi per una casa solida
                                          92   Focus Vernici
                                          96   Posatore 4.0 - Michele Murgolo
 mercato		                                     e Stiven Tamai

50   Xyloteca - Gianni Cantarutti              Comunicazione fai da te?
     Conoscere i legni: il Noce                Ahi, ahi, ahi
54   Agorà - Federica Fiorellini          98   Glossario - Le parole del
     Le donne del parquet                      parquet (ultima parte)
63   Il protagonista - Davide Vernich
     Franco Bulian: segnali di
     rimbalzo
68   Newsroom - Davide Vernich
72   Protagonisti - Federica Fiorellini
     “Il parquet è resiliente, come le
     persone”
76   Dal mercato - Francesca Ferrari
     Chimiver e il suo impegno per
     l’ambiente

                            24                             34                    78
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n. 44
                                                Aprile 2021

                         LA MAGIA DEL PARQUET
                        PER UNA NUOVA
                        ESTETICA DELLA
                         SOSTENIBILITÀ

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                                                              Direttore responsabile
ABBONAMENTO                                                   e Direttore editoriale
                                                              Federica Fiorellini
L’abbonamento si effettua                                     fiorellini@4puntozero.it
esclusivamente tramite bonifico
intestato a 4PUNTOZERO SRL.                                   Redazione
Iban:                                                         Davide Vernich
IT74Q0311101655000000006180                                   vernich@4puntozero.it
Specificare nella causale
“Abbonamento I Love Parquet                                   Collaboratori
Magazine + il proprio NOME e                                  Anna Baroni, Fabio Braga,
COGNOME” Una volta effettuato
                                                              Franco Bulian, Gianni Cantarutti,
il bonifico, inviare una copia
                                                              Francesca Ferrari, Tito Franceschini, Eleonora
dell’avvento pagamento tramite
mail info@4puntozero.it o via fax                             Mazzola, Chiara Merlini, Michele Murgolo, Clara
02 45497579, indicando l’indirizzo                            Peretti, Stiven Tamai
a cui dovrà essere spedita la rivista.
L’abbonamento parte dal momento                               Progetto Grafico
dell’avvenuto pagamento e dà diritto                          Cremonesi & Co Srl
a ricevere 6 numeri di I Love Parquet                         info@robertocremonesi.it
Magazine (rivista bimestrale),
a copertura di un anno.                                       Impaginazione
Abbonamento annuale 2021:                                     Giuliana Garlaschelli
euro 75.00
                                                              garlaschelli@robertocremonesi.it
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                                                              dorini@4puntozero.it

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                                                              Lara Papetti
edizione; la casa editrice informa altresì i                  lara@4puntozero.it
destinatari dell’invio che in ogni momento
essi potranno esercitare i diritti previsti                   Segreteria
dall’art. 7 del D.Lgl. 196/03, chiedendo
                                                              Jacqueline Davis
l’aggiornamento o la cancellazione dei
dati.                                                         info@4puntozero.it

I LOVE PARQUET MAGAZINE
Autorizzazione
del Tribunale di Milano n. 121
dell’8 aprile 2014 - Registrazione ROC:
33733
PER UNA NUOVA ESTETICA DELLA SOSTENIBILITÀ - n. 44 - I Love ...
ILOVEPARQUET EDITORIALE

VI
RACCONTO
UNA STORIA
FEDERICA FIORELLINI

                                                   un anno a questa parte, ci vede trascorrere
                                                   più tempo nelle nostre case, che ci ha fatto
                                                   riscoprire il valore del tempo, insegnandoci a
                                                   distinguere le cose che contano da quelle che
                                                   non sono realmente importanti e a scegliere
                                                   prodotti che ci garantiscano lealtà, sicurezza,
                                                   sostenibilità. Perché abbiamo capito che
                                                   salute della terra e salute dell’uomo sono
                                                   strettamente collegate.
                                                   Penso che oggi dobbiamo imparare a
                                                   raccontare la storia del parquet come di un
Ti racconto una storia                             prodotto rassicurante e sicuro.
Tutto è iniziato con un pezzo di legno.            Dobbiamo saper raccontare, come fa FEP
“Ma non siete ancora stufi di parlarne?”,          nella sua ultima campagna (vi invito a leggere
diranno subito i nostri lettori. La risposta è     la rubrica a pagina 82), che ogni elemento
no. Questa è la materia che amiamo, che            in legno è un ‘serbatoio’ di stoccaggio di
conosciamo, che (da otto anni) abbiamo scelto      CO2, che un parquet (potenzialmente) ha
di ‘raccontare’ dalle pagine di questa rivista.    una bassissima incidenza sul cambiamento
Da quando è uscito il primo numero di I Love       climatico e che è completamente riciclabile.
Parquet sono cambiate tante cose.                  Che è igienico e antiallergico, durevole ed
Penso che offrire contenuti tecnici ed             economico.
‘emozioni visive’ sia ancora essenziale, così      Che un prodotto sostenibile non è la copia
come promuovere community e creare                 impoverita di quello non sostenibile, ma,
connessioni, ma oggi bisogna farlo in modo         al contrario, è esteticamente più forte e
diverso, adattando il proprio universo narrativo   convincente. Più poetico anche.
alla nuova normalità. Quella normalità che, da     E più sincero.

                                               11
PER UNA NUOVA ESTETICA DELLA SOSTENIBILITÀ - n. 44 - I Love ...
L’OPINIONE

               ce l’ho con...
              n o n h  a
        Chi               e r
                  t o   p
        rispet            t i sta
            pa r  c h e t
        i l
    Ho iniziato a lavorare    settore e io stesso, nel   sempre lì a dare il        tardi e con chi non
    nel settore dei           tempo, ho cambiato         mio contributo, il mio     lo paga proprio;
    pavimenti in legno        più volte ruolo. Una       parere sui più svariati    con chi lo scavalca
    tanti anni fa come        sola cosa per me è         argomenti inerenti la      commercialmente
    banconista alla Künzle    rimasta immutata           posa, la levigatura o      e con chi non tiene
    & Tasin, allora azienda   con il passare degli       la verniciatura di un      in considerazione
    leader nel campo delle    anni: il principale        parquet.                   la pesantezza di un
    macchine levigatrici      referente della mia        Sono cresciuto             lavoro usurante e lo
    per parquet. Poi sono     attività è sempre stato    professionalmente con      considera ‘caro’ invece
    diventato tecnico, poi    - ed è ancora - Lui: il    e grazie alla figura del   che semplicemente
    un po’ tecnico e un po’   parchettista.              parchettista. Le sue       costoso.
    commerciale, andando      Lui è sempre davanti       richieste o esigenze       Lo dico forte ai tanti
    in giro per l’Europa      a me. Il personaggio       hanno fatto sì che nel     protagonisti del nostro
    a fare assistenza         che è ho conosciuto        tempo mi prodigassi in     settore: il rispetto per
    e presentazioni di        all’inizio della mia       ricerche di particolari    il lavoro artigianale è
    levigatrici, poi sono     carriera, l’umile          soluzioni per agevolare    il rispetto per la fatica
    diventato responsabile    artigiano che vedevo al    questa difficile e         dell’uomo, è un plauso
    post vendita e infine     di là del bancone, che     faticosa professione.      all’arte che caratterizza
    ho fondato la mia         veniva ad acquistare       Ecco, io ce l’ho con       questo mestiere e alla
    società, FASE.            un macchina o              chi non ha rispetto        bellezza unica di un
    Ho alle spalle un         semplicemente              per il parchettista,       pavimento in legno.
    percorso di oltre 25      della carta abrasiva       con chi lo sfrutta per
    anni nel quale ho fatto   alla Künzle e Tasin,       vendergli qualsiasi
    grande esperienza         oggi è ancora              cosa e poi gli gira le     Fabio Paracchini,
    e conosciuto              quotidianamente            spalle se ha bisogno       titolare FASE
    ‘personaggi’ di tutti     davanti a me, acquista     di assistenza; con chi
    i tipi… Il lavoro         da me e, come allora,      gli offre lavoro e poi,
    negli anni si è           chiede consigli tecnici,   se accade che c’è un
    evoluto, i materiali      cerca di avere uno         problema in cantiere,
    sono cambiati, la         scambio di opinioni        gli scarica addosso
    tecnologia ha dato il     con i colleghi che         tutta la responsabilità;
    suo contributo anche      incontra nel mio           con chi lo paga
    a questo piccolo          magazzino e io sono        ingiustificatamente

                                                     12                                                         13
PER UNA NUOVA ESTETICA DELLA SOSTENIBILITÀ - n. 44 - I Love ...
AGENDA                                                                           connettere un’artigianalità
                                                                                 contemporanea, tradizionale
                                                                                 e unica al mondo del design.
                                                                                 Durante la kermesse sarà
                                                                                 possibile ammirare maestri
                                                                                 artigiani all’opera in demo dal
                                                                                 vivo e scoprire il dietro le quinte
                                                                                 di lavorazioni creative uniche.
                                                                                 Nel magico scenario dell’isola
                                                                                 di San Giorgio Maggiore,
                                                                                 la Fondazione Giorgio Cini
                                                                                 aprirà le porte a Homo Faber
                 Homo Faber 2021             ARTIGIANATO CHE                     mettendo a disposizione i suoi
         Fondazione Giorgio Cini, Isola di   PASSIONE                            straordinari spazi per presentare
         San Giorgio Maggiore - Venezia      Homo Faber farà luce sui            l’artigianato d’eccellenza
             Dal 9 al 26 settembre 2021      tesori viventi d’Europa e del       europeo e giapponese. Durante
               homofaberevent.com            Giappone, con 16 esibizioni che     le esposizioni verranno celebrate
                                             ospiteranno maestri artigiani       la ricchezza dei materiali, i
                                             e oggetti straordinari a cura       mestieri in estinzione e le
                                             di un gruppo di esperti di          tecniche contemporanee
                                             fama mondiale nel campo del         all’avanguardia. Homo Faber
                                             design, dell’architettura e della   offrirà ai visitatori un programma
                                             conservazione dei beni culturali.   coinvolgente con laboratori in
                                             Un evento internazionale            presenza, installazioni, esibizioni,
                                             pensato per celebrare talenti       conferenze, proiezioni di film e
                                             europei e giapponesi e per          mostre in giardino.

                       Cersaie 2021
                BolognaFiere - Bologna
                      Dal 27 settembre
                      al 1° ottobre 2021
                               cersaie.it

                                             A GRANDE                            novità dell’edizione 2021.
                                             RICHIESTA, IL                       Un’area - la cui necessità è stata
                                             CONTRACT                            manifestata da parte di visitatori
                                             Cersaie 2021 punta con              ed espositori già nei precedenti
                                             decisione al mondo del contract     appuntamenti - voluta con
                                             italiano e internazionale           l’obiettivo di accrescere il ruolo
                                             attraverso uno spazio espositivo    di Cersaie quale esposizione
                                             ad hoc dai contenuti innovativi.    di eccellenza per tutto ciò
                                             Un intero padiglione dedicato a     che ruota attorno al mondo
                                             questo specifico segmento del       del progetto, dei materiali,
                                             mercato delle costruzioni, il cui   dell’interior design, del design
                                             layout è pensato appositamente      dell’outdoor in senso più ampio
                                             per offrire uno spazio d’incontro   e della cultura del costruito e
                                             tra la domanda e l’offerta:         dell’abitare - in ambito nazionale
                                             questa sarà la Contract Hall        e non solo.
                                             di Cersaie, una delle principali

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PER UNA NUOVA ESTETICA DELLA SOSTENIBILITÀ - n. 44 - I Love ...
AGENDA

                                                                                  case produttrici di pavimenti e
                                                                                  rivestimenti.
                                                                                  Esplorando ogni dimensione
                                                                                  e contaminazione dell´abitare,
                                                                                  Superfaces si propone come un
                Superfaces 2021             PAVIMENTI E                           marketplace multisettore delle
                 Fiera di Rimini - Rimini   RIVESTIMENTI IN                       superfici resilienti, viniliche,
                     Dal 29 settembre       SALSA B2B                             resina e cemento, legno, fibre
                      al 2 ottobre 2021     Quartiere fieristico di Rimini,       naturali e, in generale, di tutti i
                        superfaces.it       dal 29 settembre al 2 ottobre         materiali di nuova generazione,
                                            2021: sono le coordinate della        realizzati con soluzioni estetiche
                                            prima edizione di Superfaces,         e tecniche particolari ed
                                            manifestazione dedicata a tutto       esclusive.
                                            il mondo delle superfici per          Una kermesse orizzontale e
                                            l´interior design, l’architettura     trasversale, in grado di arricchire
                                            e il contract. Una fiera b2b che      l’offerta espositiva dedicata alle
                                            ospiterà le più recenti novità        superfici e rivolta ad architetti,
                                            materiche di un settore ricco         designer, progettisti, ingegneri,
                                            di tradizione e innovazione,          rivenditori, distributori e
                                            con protagoniste primarie             contractor.

         Wood Experience 2021               IL LEGNO E LE SUE                     trattamento e alle lavorazioni di
                Veronafiere - Verona        TECNOLOGIE                            complemento.
            Dal 27 al 30 ottobre 2021       Wood Experience è l’unica             Wood Experience rappresenta
            wood-experience.com             manifestazione italiana dedicata      l’evoluzione e lo sviluppo di
                                            a tutta la filiera del legno. Una     Legno&Edilizia, kermesse che
                                            proposta fieristica di settore che    ha rappresentato per 20 anni
                                            parte dal bosco e dalla segheria,     il punto di riferimento per il
                                            avendo il core business nelle         comparto dell’edilizia in legno.
                                            macchine per la lavorazione del       Wood Experience raccoglie
                                            legno, sia a fini edili-strutturali   dunque l’esigenza di tutto
                                            che per il mobile-arredamento,        il comparto di ripensare un
                                            per arrivare alla finitura, al        nuovo futuro dell’economia
                                                                                  dell’industria di settore e in
                                                                                  generale del sistema fieristico,
                                                                                  inteso come centro di
                                                                                  relazione, business e scambio
                                                                                  internazionale. Per questo Wood
                                                                                  Experience proporrà a espositori
                                                                                  e visitatori un format ragionato,
                                                                                  a misura delle rinnovate
                                                                                  esigenze di business, sicurezza
                                                                                  e internazionalità.

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AGENDA
                   Ospitiamo - L’arte                                           pulsante del CiyLife district.
              dell’accoglienza 2021                                             La manifestazione, dedicata
         MiCo (Milano Convention Centre)                                        all’hospitality extra-settore
                                   Milano                                       in tutte le sue declinazioni, è
                Dal 5 al 6 novembre 2021                                        organizzata da NürnbergMesse,
                            ospitiamo.eu                                        una delle 15 principali società
                                                                                fieristiche nel mondo, e
                                                                                nasce per rispondere in
                                                                                maniera concreta e produttiva
                                                                                all’evoluzione, alla crescita e al
                                                                                rilancio dell’extralberghiero e
                                            A TUTTA OSPITALITÀ                  dell’hôtellerie, a esclusione delle
                                            Ospitiamo - L’arte                  grandi catene.
                                            dell’accoglienza, l’evento          Ospitiamo - L’arte
                                            rivolto al mondo dell’ospitalità    dell’accoglienza con la sua
                                            extralberghiera e degli hotel       offerta di prodotti e servizi a
                                            indipendenti, si appresta a         360°, formazione, know how
                                            inaugurare la sua prima edizione    e opportunità di confronto,
                                            il 5 e 6 novembre 2021 a Milano     rappresenta l’evento vetrina
                                            - città strategica per il mercato   ideale per chi già possiede e
                                            nazionale e internazionale -        gestisce strutture ricettive e
                                            negli spazi di MiCo, Milano         per chi è interessato ad avviare
                                            Convention Centre, cuore            un’attività in questo settore.

                                                                                Island School of Design, oltre
                                                                                che un master e un dottorato
                                                                                in Architettura alla Harvard
                                                                                University. Ha curato e scritto
                                                                                vari libri e articoli sulla storia e la
                                                                                teoria dell’architettura moderna.
                                                                                La Mostra Internazionale si
                                                                                articolerà tra il Padiglione
                                                                                Centrale ai Giardini, l’Arsenale
                                                                                e Forte Marghera, includendo
                                                                                112 partecipanti in concorso
                           Biennale         L’ARCHITETTURA                      provenienti da 46 Paesi, con una
                  Architettura 2021         CHE VERRÀ                           rappresentanza crescente da
                                Venezia     La 17esima Mostra                   Africa, America Latina e Asia.
                      Dal 22 maggio al 21   Internazionale di Architettura      Oltre gli invitati, la Biennale
                          novembre 2021     si terrà dal 22 maggio al 21        Architettura 2021 comprende
                         labiennale.org     novembre 2021 e sarà curata         Stations e Co-habitats, ricerche
                                            dall’architetto, docente e          fuori concorso sui temi della
                                            ricercatore Hashim Sarkis. “Il      Mostra sviluppate da ricercatori
                                            mondo sta lanciando nuove           di università di tutto il mondo.
                                            sfide all’architettura - ha         Organizzata in cinque scale tra
                                            commentato Sarkis -. Sono           Arsenale e Padiglione Centrale
                                            impaziente di lavorare con          ai Giardini, la Mostra presenta
                                            professionisti provenienti da       anche grandi installazioni
                                            tutto il mondo per immaginare       collegate a ognuna delle cinque
                                            insieme come affrontarle”.          scale che si disporranno negli
                                            L’architetto Sarkis dal 2015        spazi esterni dell’Arsenale e dei
                                            è Preside della School of           Giardini. Cinque architetti e un
                                            Architecture and Planning al        fotografo di architettura sono
                                            Massachusetts Institute of          infine gli autori del progetto
                                            Technology (MIT). Sarkis ha una     dedicato al gioco a Forte
                                            laurea in Architettura e una in     Marghera, che si chiamerà
                                            Belle Arti conseguite alla Rhode    “How will we play together?”.

                                               18
100%                                                                                                                                                                                                  DESIGN

DESIGN                                                                                                                                                                   Paolina
                                                                                                                                                                         Lo storico modello Paolina di Ignazio Gardella, creata
                                                                                                                                                                         alla fine degli anni ’50 e concepita fin da subito per la
                                                                                                                                                                         produzione in serie, si compone di un volume essenziale
                                                                                                                                                                         dalle linee morbide che abbraccia il diffusore sottostante.
                                                                                                                                                                         Tato ha scelto di aggiornare il progetto utilizzando il
                                                                                                                                                                          policarbonato, declinato nelle eleganti finiture bianco
                                                                                                                                                                                       satinato e verde lucido.
                                                            Flessibile e senza tempo                                                                                                   tatoitalia.com
                                                            I designer danesi Preben Fabricius e Jørgen
                                                            Kastholm - famosi per la loro conoscenza
                                                            estetica e scultorea uniche al mondo - si
                                                            uniscono alla collezione di mobili iconici Carl
                                                            Hansen & Son con la loro libreria modulare
                                                            FK63.
                                                            Costituita da moduli quadrati in rovere in due
                                                            profondità, può essere appesa alla parete o
                                                            appoggiata sul pavimento e può essere ruotata
                                                            in modo da collocare gli scaffali nel senso          River
                                                            dell’altezza o della larghezza.                      La struttura in legno massello, dai
                                                            carlhansen.com                                       profili morbidi, è la matrice che genera
                                                                                                                 River, una famiglia di tavoli la cui base
                                                                                                                 - proposta in noce canaletto o frassino
                                                                                                                 in molteplici finiture - si compone di tre
                                                                                                                 elementi verticali dalla sezione ellittica e
                                                                                                                 leggermente inclinati, uniti tra loro nella
                                                                                                                 parte inferiore da altrettanti traversi con
                                                                                                                 crociera centrale. Il piano è proposto in
                                                                                                                 legno, marmo o cristallo.
                                                                                                                 bross-italy.com

                   Please, do not disturb!
Morfeo è una composizione che nasce dall’unione
   di un letto a una struttura portante che include
 anche i comodini laterali. Funzionale e dalle linee
     precise e geometriche, con spessori calibrati
    e accostati tra loro, si presenta retrofinito, per
  permettere un posizionamento libero all’interno
   della stanza, e comprende anche un vano nella
  parte posteriore, utilizzabile come porta oggetti.
                                         zanette.it

                                                         Outdoor cooking
                                                         La linea di cucine da esterno Tikal, proposta dal                                                           Diva
                                                         brand umbro Talenti, si ispira alla maestosità delle               Completamente personalizzabile, ma con un
                                                         architetture cultuali mesoamericane, con la loro             carattere proprio, Diva è la prima scala modulare
                                                         fisionomia severa e razionale, ed è caratterizzata                  che sposta il meccanismo di regolazione dei                        L’evoluzione di un classico
                                                         da strutture realizzate in metallo Zinco Magnesio,                   cosciali laterali, inventando una nuova linea                     Alla tendenza che vede tavoli alti e banconi
                                                         acciaio inox e alluminio, ammantate da una                         e aprendo una nicchia di mercato che ancora                         protagonisti nella ristorazione, negli ambienti di
                                                         speciale verniciatura in grado di resistere alle alte                non esisteva. La flessibilità dei meccanismi                      lavoro, ma anche nei contesti abitativi, Thonet
                                                         temperature. I piani sono realizzati con grandi                      di regolazione, la combinazione dei colori e                      risponde con lo sgabello da bar S 32 VH. La
                                                         lastre in gres, per comunicare un suggestivo                    l’intercambiabilità dei materiali differenti come                      seduta alta 75 cm favorisce la comunicazione e
                                                         effetto cemento.                                           vetro, legno, acciaio Inox e marmo rendono questa                           lo scambio di idee produttivo in qualsiasi punto
                                                         talentisrl.com                                                        scala di Fontanot un’icona mai fuori posto.                      lo sgabello sia posizionato.
                                                                                                                                                                fontanot.it                     thonet.de

                                        20                                                                                                                                      21
ILOVEPARQUET                                                                    PROGETTI

               INTERNO
                              Un appartamento su più livelli, una sorta di
                          casa-museo con un carattere molto personale,
                            pensato per vivere, lavorare e ospitare amici
                           e colleghi. Fiore all’occhiello un pavimento in

               PUGLIESE
                            legno ‘su misura’, realizzato da un’azienda…
                                             Con una storia da raccontare
                                                          FEDERICA FIORELLINI

                 22                                         23
ILOVEPARQUET                                                PROGETTI

Gravina Parquet è nata 29 anni fa in Puglia,
dove i quattro soci fondatori (Giovanni
Caruso, i fratelli Michele e Giovanni
Giorgio e Rino Varone) lavoravano come
parchettisti per un’impresa locale. Si tratta
di quattro giovani professionisti un po’ fuori
dal comune: motivati, competenti, grandi
amanti del proprio lavoro, ma soprattutto
desiderosi di assumersi la responsabilità,
e quindi il rischio, delle proprie idee e delle
proprie scelte. Così, dopo dieci anni o poco
più come dipendenti, arriva il grande passo,
la decisione di creare una società tutta loro
e di occuparsi in prima persona della posa
in opera… Ma non solo.
“È nato tutto un po’ per gioco - mi racconta
Michele Giorgio, uno dei quattro - quando
ci siamo staccati dal nostro titolare non
volevamo proprio fondare una società,
ma a poco a poco ci siamo resi conto di
essere davvero affiatati (avevamo lavorato
tanto insieme!) e così ci siamo lanciati in
questa avventura. Siamo partiti con un
piccolissimo showroom in centro città,
Gravina in Puglia (BA), veramente piccolo,
appena 27 mq e questo è stato da subito il
nostro punto di forza”.

Perché partire subito con uno
showroom?
Michele Giorgio: In città praticamente non
ce n’erano e noi volevamo mostrare ciò
che sapevamo fare e ciò che potevamo
proporre alla clientela. Anche perché, da
subito, abbiamo scelto di non offrire il solo
servizio di posa in opera, ma di posare
esclusivamente pavimenti nostri, prodotti o
rivenduti da noi.
A quell’epoca si stava passando dal legno
massello al prefinito e noi decidemmo
all’istante di sposare la causa del parquet
‘tecnologico’… Alcuni colleghi ci davano
dei matti, ma il tempo ha dimostrato che la
scelta era quella giusta. A poco a poco lo
showroom è iniziato ad andarci stretto, così
ci siamo allargati, prima con un magazzino,
poi un deposito e con gli anni una struttura
unica, di tremila metri quadrati, un grande
stabilimento diviso in tre aree: deposito e
magazzino, laboratorio di trasformazione
e produzione (perché facciamo da sempre
personalizzazioni di ogni genere sui
pavimenti) e showroom.

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Ne avete fatta di strada…                                       Anche l’appartamento “concreto”,
Michele Giorgio: Sì, il nostro gruppo oggi                      ritratto nelle foto, ci ha dato grandi
è composto all’incirca da 40 persone e,                         soddisfazioni, perché ci ha permesso di
nei casi di bisogno, utilizziamo anche                          personalizzare ogni singola doga.
squadre esterne. Abbiamo sette marchi di
pavimenti che rivendiamo come ‘prodotto                         UN APPARTAMENTO SU MISURA
finito’, ma per i quali facciamo anche                          Ce lo racconti?
personalizzazioni, nei nostri laboratori.                       Michele Giorgio: Molto volentieri, ci
Allo stesso tempo posiamo pavimenti                             tengo molto e lo ricordo benissimo sia
di nostra produzione, come gli stampati                         perché l’ho seguito personalmente sia
o le cementine. Con il tempo nei nostri                         perché ho lavorato fianco a fianco con
laboratori abbiamo cominciato a realizzare                      una professionista con cui collaboriamo
anche boiserie, rivestimenti a parete,                          da tempo, Serena Matarrese, dello
gradini fino ad arrivare ai piani per tavoli, dei               studio Matarrese di Canosa di Puglia,
veri pezzi d’arte lunghi 6, 7, anche 10 metri                   che ha chiamato l’appartamento Casa
e larghi più di un metro 1 metro. Insomma,                      Concreta. Una casa davvero bella,
ci siamo evoluti e lo abbiamo fatto anche                       su due livelli, nel centro di Canosa. Il
dal punto di vista della mentalità, della                       proprietario, oltre a essere un architetto,
sensibilità ambientale: lavoriamo ormai da                      è un cultore del bello, quindi la sfida era
diversi anni solamente con soluzioni zero                       grande, anche perché è stato scelto un
solventi e abbiamo trasformato quasi tutta                      materiale particolare, fuori produzione.
la linea di produzione in pavimenti oliati.                     Come dicevo prima, ci piace
Dimenticavo, nei nostri showroom                                sperimentare e in questo caso abbiamo
rivendiamo anche materiali tecnici, WPC,                        potuto sbizzarrirci. La proprietà, infatti, ha
SPC, LVT …                                                      optato per un parquet Listone Giordano,
                                                                ma al tempo stesso ha espresso il
Nostri?                                                         desiderio di avere un pavimento molto
Michele Giorgio: Parlo al plurale perché nel                    ‘scavato’ e ‘resinato’. Detto, fatto.
frattempo, oltre allo showroom di Gravina,                      In laboratorio abbiamo lavorato le
ne abbiamo aperto uno a Bari e stiamo                           tavole, 120 metri quadrati circa, prima
per aprirne un terzo, penso entro la fine di                    spazzolandolo, poi resinandolo, per
quest’anno, a Bisceglie.                                        ottenere l’effetto materico desiderato,
                                                                infine abbiamo ultimato il parquet
I lavori che vi piacciono di più?                               con una finitura naturale ad altissima
Michele Giorgio: Abbiamo una serie di                           resistenza. Insomma, tutto il pavimento
belle collaborazioni con studi di architettura                  è stato personalizzato per l’architetto.
importanti e anche con diverse imprese,                         Non è tutto, abbiamo realizzato
tutte realtà che hanno bisogno di strutture                     due scale, una in legno e l’altra in
organizzate come la nostra per la gestione                      microcemento. Ci siamo occupati anche
dei cantieri, in Italia, ma anche all’estero.                   di un mobile e delle porte (che in realtà
Non facciamo tutto ciò che ci capita sotto                      non abbiamo realizzato noi, ma un bravo
tiro, ci stuzzicano i lavori più particolari. Nel               ebanista), per i quali abbiamo fornito
nostro staff ci sono artigiani veramente                        la materia prima: le tavole di parquet
bravi e noi… Li facciamo divertire un po’.                      ‘rimodellate’, le stesse utilizzate per il
In questo momento, per esempio, ci                              pavimento.
stiamo occupando del restauro del Teatro                        Tirando le somme, ciò che mi è piaciuto
Kursaal Santa Lucia, che si trova in uno dei                    di più di questo lavoro è stato poter
palazzi più belli realizzati a Bari, in stile tardo             lavorare fianco a fianco con l’architetto,
Liberty. Stiamo incollando i pavimenti su                       aver contribuito a creare l’armonia
una struttura tecnologica veramente molto                       dell’insieme e a rendere ‘reale’ un’idea,
avanzata, con una serie di piani di metallo                     un progetto.
che si alzano e si abbassano, mascherando
le sedie, usiamo sistemi di posa di tipo
navale.

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                                            LA PAROLA ALL’ARCHITETTO
                                            Qual è l’dea dietro al progetto Casa
                                            Concreta e perché questo nome?
                                            Serena Matarrese: L’idea era quella di far
                                            dialogare tra loro materiali molto grezzi
                                            e concreti nella loro struttura e nella loro
                                            composizione, come il legno, il cemento e il
                                            ferro, e al tempo stesso di renderli eleganti e
 L’architetto:                              assolutamente moderni e contemporanei.
 Serena Matarrese                           Questa casa nasce concettualmente
 Figlia d’arte, Serena                      come una sorta di casa museo, perché
 Matarrese si è laureata, 12                al suo interno ci sono alcuni oggetti cult
 anni fa, all’Accademia di                  di modernariato, alcuni dei quali sono
 Architettura di Mendrisio                  pezzi unici, principalmente degli anni ’80
 fondata da Mario Botta.                    e ’90, della collezione Memphis - Milano,
 Una volta laureata, ha                     provenienti dalla collezione di famiglia del
 iniziato a lavorare insieme al             proprietario, alcuni acquistati da lui stesso
 padre, Giuseppe Matarrese,                 nel corso degli anni, altri avuti in regalo
 a Canosa di Puglia.                        dagli stessi artisti. Come il tavolo da pranzo
 Lo studio Architetti                       di Casigliani (ce ne sono pochissimi pezzi
 Matarrese & Associati                      nel mondo) oppure le sedie di Michele De
 si occupa di architettura                  Lucchi, i primi prototipi, realizzati nel 1980, di
 a 360 gradi: dal                           un modello ancora in produzione. O ancora le
 design al restauro,                        sedie di Philippe Starck realizzate in alluminio,
 fino all’urbanistica, dai                  anch’esse uniche, oggi sono realizzate in
 masterplan all’oggetto di                  legno e in alluminio.
 design.                                    Insomma, legno, ferro e cemento dovevano
                                            fare da ‘sfondo’, ma anche esaltare queste
                                            opere d’arte. Mi piaceva l’idea del dialogo tra
                                            materiali grezzi e oggetti d’arte.
                                            E poi è una casa ecologica, completamente
                                            riscaldata elettricamente, non c’è gas,
                                            solamente elettricità, c’è un impianto solare-
                                            termico.

                                            Ci dice due parole in più sui materiali?
                                            Serena Matarrese: Parto dal parquet,
                                            un’edizione limitata di Listone Giordano
                                            che voleva risultare ‘grezza’, naturale e che
                                            è riuscita a rendere caldo e raffinato tutto
                                            l’ambiente. Poi c’è il cemento, anch’esso
                                            spesso lasciato grezzo, come nel caso di
                                            una scala, dei pilastri, di alcuni muri. Infine
                                            c’è il ferro, utilizzato per la cucina, disegnata
                                            su misura, e per l’ingresso, dove abbiamo
                                            lasciato degli elementi tubolari in ferro grezzo,
                                            in parte anche arrugginiti, volutamente.
                                            Insomma, abbiamo voluto mettere insieme
                                            questi materiali concreti, quasi industriali
                                            (materiali che amo particolarmente e che
                                            utilizzo spesso nei miei progetti) per creare
                                            un ambiente che è tutt’altro che industriale.
                                            È caldo, elegante. È l’espressione della mia
                                            concezione del bello.

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OH MY                                                                                                                                                                           WORK OUT

            WOOD!                   WORK OUT
                                                                                                                                                              Dalle flessioni alle trazioni
                                                                                                                                                              Realizzati in legno di betulla, questi anelli
                                                                                                                                                              da ginnastica reggono fino a 250 kg e
                                                                                                                                                              possono essere regolati alla lunghezza
                                                                                                                                                              desiderata, consentendo diverse attività,
                                                                                                                                                              dalle flessioni alle trazioni.
                                                                                                                                                              toorx.it

   Trazione… Umana
     Vincitore del concorso di
   design francese ‘Concours
 Lépine’, questo tapis roulant
      curvo e senza motore (è
 alimentato interamente dalla
forza motrice dell’utilizzatore)
   è dotato di lamelle in legno
        flessibili e tecnologia a
    cuscinetti a sfera. NOHrD
     Sprintbok è dotato di una
   console tablet Android con
  connessione wi-fi completo
       di tutte le App di ultima
                    generazione.                                                                                                 Jump jump jump
                  nohrd.com                                                                                                  Perfetta per allenarsi a casa,
                                                                                                                                   questa corda in acciaio
                                                                                                                             inossidabile e legno di noce
                                                                                                                                  europeo è un gioiello di
                                                                                                                                               artigianato.
                                                                                                                                      pentfitness.com

                                              Minimal
                                              L’azienda tedesca Hock è specializzata in
                                              attrezzatura da fitness minimal, realizzata con legno
                                              proveniente da coltivazioni sostenibili, trattato con
                                              olii vegetali naturali, acciaio inossidabile 303 e pelle
                                              made in Italy conciata al vegetale. Questi pesi                                                                                                   Addominali scolpiti?
                                              rivestiti in noce sono piccoli oggetti portatili... Di                                                                                       Kjerag è una ruota per addominali
                                              design.                                                                                                                               progettata per completare l’arredamento
                                                                                                                                                                                 degli interni. Ideata e costruita in Finlandia,
                                              hockdesign.com                                                                                                                        ha impugnatura in alluminio anodizzato o
                                                                                                                                                                                  acciaio inossidabile lucido, mentre il disco
                                                                                                                                                                                 è in multistrato di betulla naturale o laccato
                                                                                                                                                                                                                      di bianco.
                                                                                                                                                                                                               fitwood.com
                                                               100% relax
                                                               Il vogatore WaterRower è la
                                                               combinazione perfetta di estetica
                                                               ed efficienza. Utilizza una
                                                               tecnologia basata sul principio
                                                               della resistenza dell’acqua: è            Ohm
                                                               specificamente progettato per             Reyoga porta una serie di opere artistiche sulle
                                                               riprodurre la dinamica fisica di          superfici dei tappetini in sughero per yoga:
                                                               uno scafo che scivola sull’ acqua.        questo significa riempire di nuovi significati gli
                                                               Silenzioso e tranquillo: si               spazi per la pratica e diffondere quei linguaggi
                                                               percepisce solo il suono                  intrisi di magia e propaganti fantasia.
                                                               dell’acqua, per un’atmosfera di           reyoga.it
                                                               benessere al 100%.
                                                               waterrower.it

                                       30                                                                                                                      31
ILOVEPARQUET                                          INTERNI

                       TRA
                    vintage
                     E
                       CONTEMPORANEO

                                Alle porte di Milano, un
                                attico degli anni Settanta è
                                stato protagonista di una
                                ristrutturazione importante,
                                trasformandosi in uno spazio
                                dalla forte personalità
                                FRANCESCA FERRARI

               32          33
ILOVEPARQUET                                                          INTERNI

                    A Legnano (Milano), la ristrutturazione
                    di un attico degli anni Settanta ha dato
                    vita a uno spazio poliedrico che fa della
                    commistione il proprio punto di forza,
                    lasciando trasparire la personalità
                    esuberante della committenza in
                    ambienti ben organizzati e studiati nel
                    dettaglio.
                    Un’abitazione in cui gli opposti non
                    si scontrano, ma creano sinergie
                    inaspettate grazie alla naturalezza dei
                    pavimenti di legno, che uniformano gli
                    ambienti creando un’armoniosa danza
                    tra vintage e contemporaneo.
                    Curato dall’architetto Nicola Ghilardi,
                    l’intervento di rinnovo si è concentrato
                    innanzi tutto sulla realizzazione di spazi
                    accoglienti, luminosi e dai confini
                    definiti.

                    CONTAMINAZIONE ‘CONTROLLATA’
                    Cuore del progetto è la zona giorno, in
                    cui convivono la cucina, l’area living e
                    un suggestivo angolo studio.
                    La zona notte, a cui si accede
                    attraverso il piccolo ingresso con
                    disimpegno e servizi per gli ospiti, è
                    composta invece da una camera da
                    letto padronale con annessi cabina
                    armadio e ampio bagno dotato sia di
                    doccia che di vasca.

                       Il pavimento
                       Scelto per le sue tonalità calde
                       e per la texture particolarmente
                       materica, il parquet Rovere
                       Limo appartiene alla collezione
                       Ground di Woodco, che utilizza
                       il legno nella sua forma più
                       pura per dare vita a spazi
                       autentici e dal forte valore
                       narrativo. Caratterizzate da nodi
                       e spaccature stuccati a filo,
                       le tavole del parquet Rovere
                       Limo - spazzolate, bisellate sui
                       quattro lati e rifinite con vernice
                       opaca - trasformano la potenza
                       della natura in un’esperienza
                       sensoriale da vivere
                       quotidianamente, rendendo il
                       pavimento un vero e proprio
                       elemento di interior design.
                       woodco.it

               34                                                35
ILOVEPARQUET                                                                                          INTERNI

                                                     “Il compito più impegnativo - racconta
                                                     l’architetto Ghilardi - è stato quello
                                                     di incanalare l’energia e l’euforia
                                                     della committenza, particolarmente
                                                     ricca di idee e ispirazioni, in una
                                                     direzione armonica, guidandola
                                                     nelle scelte affinché l’effetto finale
                                                     fosse emozionale e al tempo stesso
                                                     funzionale ed elegante”.
                                                     Il risultato è un’abitazione in cui regna
                                                     una contaminazione controllata di stili,
                                                     materiali e texture. Nella zona giorno,
                                                     ad esempio, le cornici dorate degli
                                                     specchi, lo scrittoio anni Sessanta
                                                     e due vecchi bauli trasformati in
                                                     mobile porta TV convivono con
                                                     le linee minimal di tavolo e sedie,
                                                     con le superfici effetto specchio
                                                     delle porte a tutt’altezza e con le
                                                     tonalità particolarmente intense dei
                                                     rivestimenti a muro extra lucidi.
                                                     Per il pavimento è stato scelto un
                                                     parquet (Rovere Limo by Woodco): la
                                                     colorazione calda e intensa del legno
                                                     si oppone alle pareti total white e al
                                                     gres effetto marmo di bagni e cucina
                                                     uniformando gli spazi di tutta la casa
                                                     e trasformandosi in palcoscenico
                                                     senza tempo per l’armoniosa danza tra
                                                     vintage e contemporaneo che permea
                                                     ogni ambiente.

                                                        Il progettista
                                                        Architetto e interior designer,
                                                        Nicola Ghilardi si forma nei
                                                        cantieri nautici del lago di
                                                        Como per specializzarsi,
                                                        dopo il conseguimento della
                                                        Laurea in Architettura, nella
                                                        realizzazione di locali pubblici e
                                                        di spazi commerciali. In seguito
                                                        ad un’intensa esperienza in
                    SCHEDA PROGETTO                     Burundi, nel 2013 si sposta in
                    • Realizzazione:                    Albania, dove affianca il suo
                      Ristrutturazione attico           lavoro di progettista a quello di
                    • Località: Legnano, Milano         insegnante presso l’Università
                    • Anno di ultimazione: 2020         Metropolitan di Tirana. In
                    • Superficie: 85 mq                 continuo spostamento tra
                    • Progetto architettonico e         l’Italia e la capitale albanese,
                      d’interni: architetto Nicola      coordina anche le attività del
                      Ghilardi                          suo studio di Legnano (Milano),
                    • Pavimento in legno:               uno spazio poliedrico che
                      Woodco, parquet Rovere            unisce design, architettura e
                      Limo, collezione Ground           artigianalità all’insegna della
                    • Fotografie: Matteo Mezzalira      contemporaneità.
                                                        nicolagdesign.it

               36                                                                                37
ILOVEPARQUET                                                                                               LO SPECIALE

               V
               E
               R
                                        T
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                                                        La spina italiana sale a parete

                                                        La boiserie, tornata oggi di gran moda, è
                                                        un rivestimento decorativo applicato sulle
                                                        pareti o sul soffitto, che ha la capacità

                                       C
                                                        di trasformare un’anonima stanza in
                                                        un ambiente originale. Il vantaggio
                                                        estetico è evidente: gli ambienti risultano
                                                        più caldi e accoglienti, con un tocco
                                                        originale ed elegante. Si possono trovare
                                                        interessanti soluzioni progettuali dove
                                                        arredi, pavimento e pareti risultano

               A
                                                        perfettamente integrati, a prescindere
                                                        dallo stile della casa. Qui vediamo
                                                        la Spina Italiana Naturale Almafloor,
                                                        utilizzata per il rivestimento del
                                                        pavimento e ripresa anche nella cucina,

               L
                                                        come paraschizzi. Un uso davvero
                                                        insolito che crea continuità nell’ambiente
                                                        e dimostra che, con i giusti accorgimenti,
                                                        anche il parquet può essere un materiale
                                                        estremamente resistente.
                   [ispirazioni per boiserie moderne]   almafloor.it

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Pregiata e responsabile

In linea con una politica di sostenibilità e di
recupero delle materie prime, per utilizzare
le risorse riciclando sino al massimo utilizzo
ogni singolo pezzo, è nata in Friulparchet
una linea di rivestimenti a parete in essenze
pregiate come Teak e Rubber Wood.
Tutti i rivestimenti in legno della Linea Vesti
vengono prodotti a mano, senza l’utilizzo di
macchinari, solamente con attrezzi che solo
abili artigiani sanno utilizzare, allo scopo di
ottenere ‘unici’ pannelli decorativi versatili,
a effetto tridimensionale. Anziché essere
distrutta, la materia prima continua così
a esistere attraverso il suo sfruttamento
totale ed ecologicamente responsabile.
Vesti può essere utilizzato, grazie alle
svariate colorazioni disponibili e all’effetto
3D, in tutti gli ambienti, senza limiti di idee
di progettazione, anche personalizzata.
friulparchet.it

                                                                   Firmata

                                                                   Si rafforza la dimensione verticale di
                                                                   Natural Genius come rivestimento a
                                                                   parete in legno. Le collezioni Medoc
                                                                   (firmata da Michele De Lucchi), Slide
                                                                   (di Daniele Lago) e Biscuit (di Patricia
                                                                   Urquiola) così come Fabrique (di Marc
                                                                   Sadler) si rivelano prendendo possesso
                                                                   della terza dimensione: quella a parete e,
                                                                   perché no, a soffitto.
                                                                   L’essenza stessa della materia legno,
                                                                   quanto di più vicino al DNA di Listone
                                                                   Giordano si possa immaginare, diventa
                                                                   protagonista del progetto integrato
                                                                   d’interni attraverso il guizzo del
                                                                   design contemporaneo, le geometrie
                                                                   inconsuete. Le variazioni di colore sul
                                                                   tema diventano elemento vivo che
                                                                   accarezza e veste le pareti.
                                                                   Nella foto Boiserie Slide by Daniele
                                                                   Lago all’interno della Penthouse One11
                                                                   disegnata da Zaha Hadid, Citylife a
                                                                   Milano
                                                                   listonegiordano.com

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Verticale… Con Stile

L’utilizzo di tecnologie sempre
all’avanguardia e innovative, nonché la
cura e l’esperienza nel selezionare le
specie legnose più pregiate provenienti
da tutto il mondo hanno fatto di Stile
un marchio di riferimento nel mercato
del parquet di qualità. E se il parquet si
applica a rivestimento per le pareti? Il
risultato è affascinante, come questo
Contemporary Curitiba Trend Naturale
UV posato in verticale nella sede di
Microsoft Azure a Washington.
Partner: ALKS & Associates
Progetto dello Studio di Ingegneria e
Architettura Stantec
Foto: Connie Zhou Photography
stile.com

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                                                                  Il benessere dei boschi trentini

LeRighe                                                           In questo appartamento moderno, il
                                                                  rovere Tobià della Collezione Mani di
Itlas presenta LeRighe, boiserie in                               Fiemme by Fiemme Tremila, vigoroso
legno per personalizzare le superci degli                         e dolce, scabro e vissuto, carico delle
ambienti domestici, hospitality e di lavoro                       memorie rurali che il suo il nome ricorda,
che può essere posata sia verticale che                           è usato per tutti i pavimenti e le boiserie.
orizzontale, creando effetti ottici che                           Per ricreare in una casa di città le stesse
animano le superfici rivestite.                                   sensazioni di benessere dei boschi
LeRighe viene realizzato su tavole a 2                            trentini. Questo perché il legno vero sa
strati composte da uno strato nobile                              parlare all’anima.
in rovere o noce e uno in compensato                              Collezione: Mani di Fiemme
multistrato di betulla a garanzia di stabilità                    Essenza: Tobià
estrema. Le Tavole sono disponibili                               Legno: Rovere thermowood
in un’unica larghezza di 200 mm, con                              Scelta: Variegato
lunghezze variabili da 900 a 1700 mm e                            Lavorazione: Finitura antica
spessore 24 mm.                                                   Trattamento: Oliato BioPlus®
itlas.com                                                         fiemmetremila.it

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ILOVEPARQUET               [ISPIRAZIONI PER BOISERIE MODERNE]

A ciascuno la
sua                                     Sostenibile, ad alto contenuto
                                        tecnologico
Cambiare il look
di una stanza in
                                        Abodo®, distribuito in Europa
poche mosse
                                        da Ravaioli Legnami, è un legno
scegliendo
                                        lamellare ad alto contenuto
una bellissima
                                        tecnologico, garantito 15 anni,
boiserie in
                                        ottenuto dalla lavorazione del
legno non è
                                        Pino Radiata coltivato in foreste
mai stato così
                                        neozelandesi gestite secondo i criteri
facile. Garbelotto
                                        FSC.
propone molte
                                        Prima sottoposto al termotrattamento
soluzioni
                                        ‘Vulcan’, a 230° C, che lo stabilizza,
per ottenere
                                        ne migliora la durabilità, gli conferisce
ambienti unici,
                                        caldi toni di marrone e ne esalta il
monocromatici
                                        profumo di legno tostato, in seguito
e fashion: le
                                        le tavole sono selezionate e tagliate in
doghe non
                                        lamelle che, mantenendo la venatura
solo possono
                                        sul lato a vista, sono incollate tra
continuare come
                                        loro con colle non dannose per
rivestimento
                                        l’ambiente, per migliorarne le
verticale per
                                        caratteristiche fisiche, meccaniche
creare un ‘total
                                        e strutturali. Il risultato è un profilo
look’, ora anche
                                        armonioso ed elegante, con venature
le geometrie di
                                        uniformi sul lato a vista.
posa in diverse
                                        La sua eccellente stabilità
specie legnose
                                        dimensionale e la compattezza
e customizzate
                                        lo rendono ideale per realizzare
diventano
                                        rivestimenti a parete, frangisole e
protagoniste.
                                        ombreggianti, sottotetti e profili
Per chi ama
                                        architettonici decorativi.
il vintage,
                                        ravaiolilegnami.com
Garbelotto
propone invece
Materia 3.0 (foto
in basso) boiserie
studiata per
creare un effetto
tridimensionale
con legno antico
di recupero,
dall’installazione
facile e
velocissima,
che aumenta
in modo
considerevole il
comfort acustico
e termico
di qualsiasi
ambiente.
garbelotto.it

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                                                     Il noce (Juglans regia) è un albero           25 metri e con diametro di oltre un
                                                     da frutto della famiglia botanica             metro.
                                                     delle Juglandaceae. Questa famiglia           L’albero può vivere oltre un paio
                                                     comprende circa sessanta specie di            di secoli; viene coltivato in zone
                                                     alberi, ripartite in sette generi; quello     pianeggianti e collinari e lo si trova
                                                     di cui approfondiremo la conoscenza è         spesso in ambito agricolo presso le

Conoscere
                                                     lo Juglans.                                   case dimora degli agricoltori.
                                                     Le due principali specie di noce oggi         Specie solitaria, il Noce non condivide
                                                     un po’ ovunque conosciute sono il             gli spazi con altre piante, in quanto
                                                     Noce nazionale o biondo (Juglans              soggetto al fenomeno chiamato
                                                     regia) e il Noce nero o canaletto             ‘allelopatia’ (detta anche competizione
                                                     (Juglans nigra), ambedue fornitrici di        chimica o antagonismo radicale),

i legni:
                                                     pregiato legno, utilizzato per diversi        ossia la produzione a livello radicale di
                                                     impieghi, dal mobile al pavimento             sostanze metaboliche (le rizotossine)
                                                     all’ebanisteria.                              che risultano velenose per piante della
                                                                                                   stessa o di altre specie, inibendo la
                                                     NOCE NAZIONALE E NOCE NERO,                   germinazione dei semi o intossicando
                                                     LA STORIA                                     le radici di esemplari già grandicelli

il noce
                                                     Il noce nazionale è stata una delle           che vengano trapiantati nella zona
                                                     prime piante da frutto a essere               limitrofa.
                                                     coltivata nell’antichità dai popoli           Il durame del noce nazionale è di color
                                                     mediterranei.                                 marroncino chiaro tendente al bruno,
                                                     Jovis glans - ghianda di Giove -              talvolta con riflessi dorati riscontrabili
                                                     identificava nell’antichità il frutto della   nelle venature; il legno di noce
                                                     noce, connesso sia al divino e sia            canaletto è invece di color marrone
                                                     all’unione mistica delle due polarità         scuro, talvolta tendente al nerastro.
                                                     del maschile e del femminile.                 Il peso specifico mediamente si
                                                     Plinio il Vecchio, nella sua opera            aggira, per ambedue le specie,
Parliamo di Noce nazionale o biondo (Juglans         “Naturalia Historia”, descrive il frutto      attorno ai 600 kg al metro cubo.
regia) e di Noce nero o canaletto (Juglans nigra).   della noce indicandone l’importanza,          Il legno si presta a essere lavorato
                                                     grazie ai Greci, che importarono la           mediamente bene in falegnameria,
I parquet realizzati con queste specie legnose
                                                     pianta dall’Asia nell’antichità.              esclusa la curvatura.
‘sostenibili’ sono da considerarsi pregiati per la   Tutte le civiltà hanno attribuito alla
loro ricchezza espressiva ed estetica                pianta del noce particolari significati e     ATTENZIONE AI NOMI
                                                     proprietà terapeutiche.                       Diverse sono le specie che
GIANNI CANTARUTTI                                    La provenienza in origine, per il noce        comunemente in commercio vengono
                                                     nazionale, è l’Asia centrale, un’area         indicate con il nome principale
                                                     che ricomprende gli attuali Stati             di Noce, poi accompagnato con
                                                     del Kazachistan, Kirghizistan e altri         vari altri appellativi, per esempio:
                                                     Paesi limitrofi alla catena montuosa          Noce boliviano (Yesquero-Cariniana
                                                     dell’Himalaya, mentre per il Noce             excelsa), Noce Daniela (Ovangkol-
                                                     nero l’origine è quella degli Stati           Guibortia ehie), Noce Tanganika
                                                     Uniti d’America. Oggigiorno, vista            (Aniegrè- Aningeria robusta), Noce
                                                     l’importanza economica della pianta           brasiliano (Imbuia-Phoebe porosa).
                                                     da legno, l’albero del Noce viene             Questo uso improprio di promuovere
                                                     coltivato anche in Europa, soprattutto        specie molto diverse, accomunate
                                                     nei Paesi dell’Est Europa.                    al noce nazionale solo per il fatto di
                                                                                                   avvicinarsi, come colore, alle tonalità
                                                     CARATTERISTICHE                               di quest’ultimo, unito alla possibilità
                                                     Il Noce è una pianta che può                  di approvvigionarsi di questi altri
                                                     raggiungere mediamente i 25 metri e           legni succedanei al noce nazionale
                                                     oltre in altezza; in Kirghizistan ancor       a prezzi più bassi dell’originale, ha
                                                     oggi si possono osservare piante allo         comportato il venir meno dell’impiego
                                                     stato selvatico di altezze superiori ai       del noce biondo, nonostante ci sia

                                       50                              51
ILOVEPARQUET

                                                                                        geometrie e tarsie, ancor più delle
                                                                                        quercie (rovere, farnia, roverella).
                                                                                        I parquet realizzati con queste specie
                                                                                        sono da considerarsi pregiati per la
                                                                                        loro ricchezza ‘espressiva’ ed estetica,
                                                                                        soprattutto il noce biondo; quello
                                                                                        di origine campana è selezionato
                                                                                        ancor oggi per essere il miglior nella
                                                                                        realizzazione di arredi, mentre quello
                                                                                        ferrarese è ottimo per ricavare radiche
                                                                                        di particolare pregio, per rivestire
                                                                                        anche gli interni di autovetture di
                                                                                        lusso, come Bentley e Mercedes.
                                                                                        Architetti e designers attenti, e non
                                                                                        solo famosi, continuano a proporre
                                                                                        ancora queste specie legnose
                                                                                        ‘sostenibilissime’ per progetti dove
                                                                                        il lavoro degli artigiani deve essere
                                                                                        molto accurato per dare lustro ai
                                                                                        manufatti realizzati (un esempio su
                                                                                        tutti gli arredi di Villa Necchi a Milano,
                                                                                        in buona parte realizzati in noce
                                                                                        nazionale).
                                                                                        Presso la xyloteca Lignamundi a San
                                                                                        Giovanni al Natisone, dove sono
                                                                                        raccolte le oltre 1000 specie legnose
una buona disponibilità sul mercato;      UN LEGNO NOBILE                               oggigiorno impiegate dall’industria
poi sicuramente le ‘mode’ hanno           Pregiate, famose e ricercate le radiche       e dall’artigianato nel mondo, si può
fatto sì che venisse valorizzato il       e le piume di ambedue le specie,              prendere visione delle spettacolari
noce canaletto, nonostante un prezzo      Noce nazionale e Noce nero, sono              figure che questi legni offrono,
oggigiorno sostenuto, in quanto           utilizzate ancor oggi per impreziosire        presenti nella xyloteca sotto forma
forse offriva, dal punto di vista         arredi di ogni stile e gusto, oltre al loro   di tavole e impiallacciature, ma
estetico, maggior uniformità di colore,   legno di primo fusto.                         soprattutto di raffinati oggetti, tavoli e
questo anche grazie al processo di        I Noci sono considerati legni nobili,         pavimenti.
vaporizzazione del legname allo stato     al pari di Mogani e Palissandri, anche
fresco.                                   per realizzare pavimenti ricchi di

                                                             52
ILOVEPARQUET                                                                                                                                                                                                      AGORÀ
AGORÀ

           LE DONNE                                                                                   1
                                                                                                                 COME CI SI FA SPAZIO IN UN MONDO - ALMENO FINO A
                                                                                                                 POCHISSIMO TEMPO FA - PRETTAMENTE MASCHILE?

           DEL PARQUET
                                                                                                                 QUAL È IL VALORE, L’IDEA O LA VISIONE CHE HA PORTATO
                                                                                                      2          ALL’INTERNO DELL’AZIENDA E DI CUI È MAGGIORMENTE
                                                                                                                 ORGOGLIOSA?

                                                                                                                LE DONNE HANNO TALVOLTA DEI LIMITI AUTO-IMPOSTI,
           Il tasso di occupazione delle donne        concorrere alla pari degli uomini               3         ANCHE NELLA PROMOZIONE DI SÉ STESSE… È LA FAMOSA
                                                                                                                ‘SINDROME DELL’IMPOSTORE’. CHE CONSIGLIO SI
           in Italia è di 18 punti percentuali        alla costruzione del futuro. E anche
           più basso di quello degli uomini, il       cercare di comprendere se, e in che
                                                                                                                SENTIREBBE DI DARE PER MIGLIORARE IN TAL SENSO?
           lavoro part time riguarda il 73,2%         modo, la presenza femminile possa
           delle donne ed è ‘involontario’ nel        fare bene alle imprese.
                                                                                                                                           sottolinea il suo ruolo nell’affrontare   soprattutto amore per questo lavoro.
           60,4% dei casi. I redditi complessivi      Vorrei evitare di cadere nei luoghi        ISABELLE BROSE                            il cambiamento climatico ecc.             E tutto diventa semplice, facile ed
           guadagnati dalle donne sul mercato         comuni o nella retorica auto-              Consigliere                               La proposta che facciamo come             entusiasmante. Noi donne siamo
           del lavoro sono in media del 25%           celebrativa del sesso femminile,           Delegato FEP                              prodotto ecologico è sincera.             molto attente a tutto ciò che ci
                                                                                                 parquet.net                                                                         circonda e geneticamente vogliamo
           inferiori rispetto a quelli degli          ma mi piacerebbe che queste                                                          3.                                        sempre approfondire le cose e
           uomini, per contro, una donna su           testimonianze potessero dare qualche       1.                                        È soprattutto una questione di            questo ci ha permesso negli anni di
           quattro è sovraistruita rispetto al        spunto alle donne del parquet… E           Prima di tutto, ho avuto la possibilità   personalità, ci sono anche donne          innalzare la nostra professionalità.
                                                                                                 di lavorare con il mio predecessore,      ambiziose e senza scrupoli. Ma sì, è      Non dimentichiamo, poi, che
           proprio impiego (Fonte: Ministero          anche agli uomini, perché no.              così come con il presidente e con i       vero, a volte ci manca l’assertività o    l’ambiente casa da sempre è donna
           dell’Economia).                            Lascio a chi leggerà, uomo o donna         componenti del Board FEP, persone         siamo troppo modeste. D’altra parte,      e questo ci stimola la fantasia e la
           E la pandemia non aiuta: dei 444mila       che sia, decidere se l’obiettivo è stato   disponibili ad avere una donna            il nostro modo di operare può essere      voglia di bellezza.
                                                                                                 come amministratore delegato. La          un po’ diverso e forse più in linea
           occupati in meno registrati in Italia      centrato, ci tenevo però a ringraziare,    competenza è la parola chiave, non        con ciò che le giovani generazioni        2.
           in tutto il 2020, il 70% è costituito da   una per una, tutte le donne che si         il genere. Inoltre, il settore è sempre   si aspettano quando cercano un            Qui da Noi da sempre si lavora in
                                                                                                 più incline a dare spazio alle donne      reale sviluppo personale sul lavoro,      squadra e ognuno è un protagonista
           donne (Fonte: Istat).                      sono prestate a condividere la propria
                                                                                                 anche nelle posizioni tecniche.           oltre a un vero equilibrio tra la sfera   attivo. L’ascolto sembra cosa
           Alla luce di questi dati e a pochi         esperienza, a raccontare una parte di      Osservo da più di 10 anni nelle           professionale e personale / familiare     da poco, ma non è così, non è
           giorni di distanza dall’8 marzo, mi è      sé, con sincerità e coraggio. Non la       associazioni europee delle industrie      della loro vita.                          silenzio! È voglia di sapere, voglia
                                                                                                 della lavorazione del legno che il                                                  di aiutare, voglia di crescere, di
           sembrato doveroso, da donna, fare il       considero una cosa da poco.
                                                                                                 numero di donne che partecipano                                                     poter dare o trovare soluzioni, voglia
           punto con le donne del nostro settore.     Grazie dunque a Renza Altoè                alle riunioni è in aumento. Cresce                                                  di introspezione. Avendo fatto
           L’obiettivo era tentare di scattare        Garbelotto, Arianna Bolzan, Isabelle       anche il numero di donne con              RENZA ALTOÈ                               studi classici, avendo una certa
                                                                                                 incarichi importanti nelle associazioni   GARBELOTTO                                predisposizione e conoscendomi,
           un’istantanea del nostro comparto,         Brose, Marzia Brustolon, Rita Cadorin,
                                                                                                 europee.                                  AD Parchettificio                         sento - senza nulla togliere a
           al femminile: volevo sentire, dalla        Daniela Rosa Gobbo, Francesca                                                        Garbelotto                                nessuno - che il mio ‘saper ascoltare’
                                                                                                 2.                                        Consigliere incaricato Gruppo
           voce delle protagoniste, le difficoltà     Mottola, Eleonora Padoan, Barbara                                                                                              (e per ‘ascoltare’ intendo anche
                                                                                                 Questo aspetto non è direttamente         Pavimenti in in legno Edilegno/           osservare) abbia aiutato la nostra
           vissute, capire se le ‘donne del           Pastore, Clara Peretti, Marisa Serafin,    collegato al genere. Sono                 FederlegnoArredo                          crescita.
           parquet’ si sentissero di competere        Debora Vella ed Helena Viganò. E a tutti   orgogliosa di avere a che fare            garbelotto.it                             La mia passione è da sempre
           alla pari con gli uomini e di              coloro che avranno voglia di leggerle.     con un prodotto - il parquet - che                                                  l’Interior design e penso
                                                                                                 non fa ‘greenwashing’ quando si           1.                                        continuamente a ricercare, sviluppare
                                                                                                 propone come sostenibile e quando         Ci vuole forza, determinazione, ma        e ideare nuovi trend. Insieme al mio
           FEDERICA FIORELLINI

                                              54                                                                                                             55
ILOVEPARQUET                                                                                                                                                                                                                                  AGORÀ

    team abbiamo sviluppato alcune           di questa pandemia, dopo tante                                                  condotta da un uomo o una donna.         del cliente, siamo riuscite a           dirige e chi opera sul campo. La
    linee che hanno, e stanno avendo         speranze, dopo un altro lunedì           2.                                     Nel settore design/casa il cliente       far capire quanto anche la              mia esperienza mi ha convinto
    tutt’ora, molto successo. La linea       con regole e restrizioni siamo qui       L’aspetto che più mi piace del         è principalmente una donna,              reputazione del brand e la sua          che sentirsi parte di un gruppo
    “I Gessi”, per esempio, è un             forti e coraggiose ad organizzare        mio ruolo è il coordinamento,          accompagnata dal marito… Quindi          corretta comunicazione siano            e condividerne i risultati positivi
    formato molto particolare che            e ri-organizzare lavoro, figli, nonni,   il fare squadra, il rendere vera       siamo nel posto giusto!                  importanti. Ultimamente, poi,           e negativi contribuisce in modo
    si rifà allo stile Vintage, lungo e      casa e famiglie. Lo facciamo con         l’equazione 1+1 = 4 ovvero le                                                   stiamo lavorando molto in ambito        decisivo alla crescita dell’azienda.
    stretto, degli anni ’70, perfetto per    il cuore di mamme, mogli, nonne,         idee di due persone, se sommate,       3.                                       digital: i social media e la presenza
    il design anche moderno. La linea        collaboratrici. In tutta questa          raddoppiano di qualità. Questa         Ogni donna ascolta solo i propri         online istituzionale, tramite il        3.
    Xilema, invece, non solo pensa           negatività una cosa positiva             ‘dote’ la rivedo in molte donne,       consigli, sicuramente tutti noi,         sito o le newsletter, sono canali       È un pensiero ricorrente, che
    all’ambiente recuperando il legno        c’è: la famiglia si unisce e si sta      mentre è davvero rara negli            nel nostro piccolo, abbiamo “se          primari nel dialogo non solo con        accompagna una donna in carriera
    di alberi morti in piedi, donandogli     molto insieme. Che questo stare          uomini.                                vogliamo” la soluzione per il limite     il consumatore, ma anche con            in modo particolare. È difficile
    così una seconda vita, ma esalta         insieme sia sempre felice, sereno                                               imposto.                                 il progettista e la rete vendita, e     modificare i meccanismi psicologici
    anche la naturale matericità del         e soprattutto rispettoso. Questo         3.                                                                              trascurarli non è più ammissibile.      generati da certi principi o regole
    legno, per pavimenti unici e             è il mio, il nostro augurio per tutte    Su questo devo ancora lavorare                                                                                          che ci hanno inculcato dalla
    inimitabili, che vogliono bene alla      voi Donne!”                              molto, i limiti auto-imposti sono                                               3.                                      nascita, anche se oggi la situazione
    natura.                                                                           difficili da superare, soprattutto     MARZIA                                   Alle donne direi di non aver mai        è migliorata rispetto a 30 anni fa.
                                                                                      perché sono spesso inconsapevoli       BRUSTOLON                                paura di far sentire la propria voce.   La mia visione è che ci sia proprio
    3.                                                                                e nascosti. Capita che in alcuni       Responsabile                             Quante volte ci auto limitiamo          un cambio radicale nell’educazione,
    In questi anni le cose sono              CLARA PERETTI                            momenti si manifestino ed è            Marketing Woodco                         perché non abbiamo il coraggio di       a partire dalla scuola. Dobbiamo
    cambiate molto e l’attenzione            Ingegnere,                               proprio lì che bisogna avere la        woodco.it                                credere a fondo in noi stesse e in      crescere vedendoci come persone
    verso le donne nel mondo del             Segretario                               forza di migliorarsi e di osare.                                                ciò che pensiamo? Oggi le aziende       insegnando ai bambini e ai
    lavoro è diversa e decisamente           generale                                                                        1.                                       più attente, evolute e aperte sanno     ragazzi/e il rispetto e l’impegno,
    migliorata. Gli uomini stessi ci         Consorzio Q-RAD                                                                 In Woodco siamo moltissime               andare oltre la questione di genere,    che ciò che si desidera si chiede e
    riconoscono quella lungimiranza          q-rad.it                                                                        donne, molte delle quali a capo          apprezzando e valorizzando la           non si pretende, che l’intelligenza
    tipica dei nostri geni. Questo                                                    RITA CADORIN                           di dipartimenti importanti e parte       ricchezza che ogni singola persona      non ha sesso e tantomeno la
    non basta, ci servono servizi e          1.                                       AD Cadorin                             del Consiglio di Amministrazione.        può portare, indipendentemente          sensibilità e l’empatia sono
    supporti, basti pensare alle attuali     Poter essere elemento di                 Group                                  In fondo, chi può essere più             dal sesso.                              sinonimo di debolezza.
    restrizioni che, con la chiusura         discontinuità con il passato per me      cadoringroup.it                        multitasking, più creativo e più                                                 Nel mio piccolo continuo a trattare
    di scuole e asili, costringono le        è un valore aggiunto. Il ‘si è fatto                                            organizzato di noi, abituate a fare                                              gli altri come vorrei essere trattata
    donne a riorganizzazioni difficili sia   sempre così’ ha ceduto il posto a                                               mille cose da sempre? Scherzi a                                                  e mi sforzo ogni giorno di essere
    sul piano lavorativo che personale       novità, innovazione e, perché no,        1.                                     parte, è innegabile che in Italia si     BARBARA                                 me stessa, senza pensare ogni
    e affettivo. Avrei molto altro da        inserimento di figure femminili          Negli stati più industrializzati       faccia molta fatica ad affermarsi        PASTORE                                 volta a cosa farebbe un uomo al
    dire, ma mi fermo qui.                   forti, attive e con molta grinta.        le posizioni non sono più              all’interno di un’azienda, spesso        AD Wakol Foreco                         mio posto.
    Questa sindrome fa pensare che           Il mio mondo è fatto di rapporti         prettamente maschili, ogni giorno      ci si trova a dover scegliere tra        loba-wakol.it
    il successo avuto possa essere           lavorativi in prevalenza con gli         meritevoli donne con grande            carriera e famiglia, perché trovare
    merito di fortune o altro. Macché!       uomini, ma questo mi fa sapere           determinazione dimostrano la           l’equilibrio, in mancanza di politiche   1.
    Noi creiamo la vita! Cosa c’è al         di avere una marcia in più, mai ho       propria forza di volontà e coraggio,   sociali efficaci, non è semplice. Ma     Farsi strada nel mondo del lavoro       DANIELA ROSA
    mondo di altrettanto grandioso?          pensato che potesse penalizzarmi.        arrivando a posizioni veramente        la determinazione, l’organizzazione,     è molto difficile a prescindere, che    GOBBO
    Noi siamo grandiose! Nel post che        Gli ingredienti per farsi spazio         ammirevoli. Il traguardo ambito        la costanza e l’amore per quello         si tratti di donne o di uomini, anche   co-titolare Lignum
    ho fatto l’8 marzo, e che voglio         sono molti, tra questi: capacità,        è di poter giungere a un rispetto      che si fa premiano sempre.               se per motivi diversi. Per questo       Venetia
    riproporvi, ho scritto cosa ci serve     grinta, serietà, umiltà, lavoro,         meritato anche nei Paesi che ci                                                 penso che solo se si è preparati        lignumvenetia.com
    di più…. RISPETTO. Il resto lo           impegno e - quello più importante        considerano ancora un oggetto.         2.                                       e si ha sempre voglia di imparare
    abbiamo tutto, non ci manca nulla.       - la costanza: migliorarsi ogni                                                 Ciò di cui vado più orgogliosa           si può sperare di affermarsi nella      1.
    Testa alta, donne!                       giorno, farsi strada a piccoli passi     2.                                     è di aver contribuito, insieme a         propria professione.                    Con intelligenza, consapevolezza e
    “Io vorrei che oggi diventasse           e scalare montagne (che per noi          Una donna porta sempre uno             Romina, la collega che da anni                                                   la giusta dose di determinazione.
    la giornata per il rispetto alle         donne sono sempre più impervie)          stile femminile, ed è facilmente       è al mio fianco, a far crescere in       2.                                      Esiste una certa misura di
    Donne, non una festa! Ora più            con dedizione e forza.                   individuabile il marketing e la        azienda la cultura di marketing. In      Penso e spero di aver portato un        pregiudizio con cui a volte ci si
    che mai, dopo un anno dall’inizio                                                 comunicazione di un’azienda se         una realtà votata alla soddisfazione     modo nuovo di rapportarsi tra chi       trova a dover fare i conti. E quando

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