GIOVANI Buon Compleanno 2072
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Periodico del Distretto 2072 distribuito gratuitamente ai Soci - Anno 2 n. 3 - Settembre 2014 Direttore Editoriale Ferdinando Del Sante - Direttore responsabile Fabio Raffaelli Buon Compleanno 2072 GIOVANI SPECIALE E LAVORO
Questo numero è interamente dedicato al tema “Giovani e Lavoro”. Qui sotto riportiamo l’intervento integrale del Governatore Ferdinando Del Sante al recente IDIR-SEFR di Rimini. C Periodico del Distretto 2072 distribuito gratuitamente ai Soci - Anno 2 n. 3 - Settembre 2014 are amiche ed amici rotariani, sto per iniziare il mio Direttore Editoriale Ferdinando Del Sante - Direttore responsabile Fabio Raffaelli intervento come Governatore di questo splendido Distretto e indosso il Collare dove sono riporta- ti i nomi dei miei predecessori. Lo indosso con grande onore e non è retorica, non è vuoto, ma riporta la nostra tradizione, il nostro essere rotariani da sempre, con i di- stretti che si sono succeduti e che sono diventati questo distretto 2072 Un distretto che deve essere così forte, così bravo, da essere ancora meglio di quello che è stato prima, per- ché voi sapete che nel Rotary bisogna sempre guardare avanti, è una ruota che gira. L’impegno è questo, è una grossa responsabilità. Prima di me sono intervenuti Franco Venturi e Paolo Pasini, cari amici: lavoriamo assieme in questo senso di Buon Compleanno 2072 continuità che deve aver il Rotary. Nelle mie visite ai Club insisto molto su un punto: biso- GIOVANI gna lavorare insieme, stabilendo delle tappe e delle cose SPECIALE che si devono fare perché, solo così, noi faremo Rotary e E LAVORO solo così io voglio lavorare con Paolo e con Franco per- ché dopo di me il Rotary continua. Non è il mio Rotary ma il vostro Rotary! continua a pag. 2 DISTRETTO ROTARY 2072 In questo numero Periodico distribuito gratuitamente ai soci Anno 2 - n. 3 - Settembre 2014 2 Governatore Giovani e lavoro bi- Direttore Editoriale: nomio per il futuro • 10 Dallara Ferdinando Del Sante Scendono in pista le idee dei gio- Direttore responsabile: Fabio Raffaelli - info@bolognamiami.it vani • 12Neolaureati La scommes- sa più attuale: lascia o raddoppia? Commissione comunicazione: Presidente: Davide Nitrosi • 13 Inchiesta Fuga dei cervelli, ecco quanto ci costa • Formica 16 Sottocommissione per la Rivista Distrettuale Presidente: Fabio Raffaelli (RC Bologna) Non c’è lavoro se non c’è impresa • Membri: Maria Francesca Delli (RC Bologna Galvani) Alfonso Toschi (RC Faenza) 18 Disoccupazione giovanile Paro- la d’ordine: capacità di adattamen- Hanno collaborato a questo numero: Giovanni Antinozzi, Roberto Apponi, to • 20 Bianchi La generazione del Giovanni Barozzi Reggiani, Giacomo Bianchi, Maria Beatrice Borghi, Valeria Braglia, compromesso • 26 Ingenito Fac- Gianmarco Cavallari, Andrea D’Ambrosio, ciamoli volare • 28 Farete L’indu- Piero Formica, Clemente Ingenito, Antonio Marturano, Italo Giorgio Minguzzi, Davide Nitrosi, stria bolognese lancia segnali posi- Maria Grazia Palmieri, Mario Pantano, Fabrizio Pullè, tivi • 32 Skill Shortages Migliaia di Michaela Rodosio, Jacopo Romandini, Daniela Spallanzani, Alfonso Toschi posti vacanti, ma dove sono? • 33 In redazione: Inchiesta Pronti ai lavori manuali, Andrea Barrica l’80 per cento dice sì • Almalau-35 Grafica e impaginazione: rea Investiamo di più nell’istruzione Renna Graphic di Casano Gianfranco renna.graphic@libero.it • 40 Modena Università e aziende, un dialogo difficile • La squa-42 dra Conferme e novità, all’insegna La riproduzione degli articoli, anche parzialmente, è consentita citandone la fonte. I manoscritti e le fotografie, salvo diverso accordo, non verranno restituiti. Gli articoli pubblicati rispecchiano solamente il pensiero degli autori e non comportano responsabilità per la Direzione o l’Editore. di obiettivi concreti
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 relazione GOVERNATORE un concorso per start up lavoriamo tutti insieme e spin off per aiutare i giovani segue da pag. 1 dalla gioia. Perché avevo toccato con mano come Stamattina, per fare un sono i nostri giovani. I no- cambio di passo, ci sarà stri giovani sono così. un’importante tavola Abbiamo la fortuna stra- rotonda e, prima, Ange- ordinaria di potere essere lo Andrisano, Presiden- al loro fianco, dobbiamo te della Commissione essere al loro fianco. che porta avanti il tema A chi non è rotariano ri- dell’anno, “Diamo fiducia cordo che ogni mese è all’Italia: i giovani, l’in- consacrato ad un tema novazione e il lavoro, il e il mese di settembre è contributo del Rotary”, dedicato appunto alle presenterà il bando di nuove generazioni. Noi concorso per le start up abbiamo il dovere di pas- e gli spin off innovativi sare dalle parole ai fatti. della nostra regione, del Abbiamo cominciato con nostro Distretto Emilia quell’evento perché di Romagna-Repubblica di meglio non potevamo San Marino. immaginare. In casa di un Una grande sfida, la pri- titolo “Il Rotary dell’og- Un grande rotariano rotariano, vedere questi ma volta che il Rotary fa gi”; aggiungerei “ Il Rotary come Gian Paolo Dallara studenti che sono venuti una cosa del genere. Cer- della concretezza”. fa questo da anni: invita da Israele, che hanno co- chiamo allora di creare, Avete visto un filmato e tutti questi studenti lì, a struito la loro automobile di aiutare qualcuno a dar state vedendo delle im- Varano de Melegari, nella mentre c’era la guerra, vita a posti di lavoro per magini che sono state sua azienda e fa da men- che ci hanno portato le giovani eccellenti e, alla girate alla decima edizio- tore a questo evento. loro immagini con il fuci- fine dell’anno, vedremo ne della formula SAE a Sono tornato a casa che le a tracolla chinati sulla se siamo riusciti nell’in- Varano de Melegari a cui non stavo più nella pelle macchina a costruirla: tento. Paolo Pasini, pros- abbiamo potuto parteci- simo Governatore, mi ha pare grazie al professor già detto che continuerà Ravazzoni e all’ingegner Appuntamenti su questa traccia, forse Dallara. Dallara, che fa toccherà anche a Franco parte della Commissione Sabato 28 perché è un lavoro lungo. “Diamo fiducia all’Italia: I nostri soci, i nostri rota- i giovani, l’innovazione Castrocaro Terme riani saranno i mentori di e il lavoro, il contributo questi ragazzi che si lan- del Rotary” mi ha detto SIPE / SISE / SIPR / SITES / SISTR ceranno in start up e spin che il vero titolo di quella marzo off, saranno i consulenti ai manifestazione è “La festa quali attingere. dell’entusiasmo”. Alla tavola rotonda avre- Duemila studenti da tutto mo l’onore di avere con il mondo, con le loro au- noi il Vice Presidente Na- tomobili elaborate nelle sabato 11 zionale di Confindustria e facoltà di ingegneria, si Firenze Presidente della Piccola e confrontano, le costrui- Media impresa, il dottor scono e si presentano ad Alberto Baban che sarà una giuria incredibile di Forum Rotary / Rotaract intervistato dal Davide persone assolutamente aprile Nitrosi, nostro Presidente competenti. E’ un’espe- della Commissione Co- rienza che vi invito a vive- municazione e respon- re e devo ringraziare Dal- sabile nazionale delle lara che ci ha consentito pagine economiche del di far nostra questa gioia, Resto del Carlino, assie- questo entusiasmo, que- domenica domenica 12 19 me al professor Ravazzo- sta passione: Che ci ha Da ni (Università di Modena consentito, insomma, di e Reggio Emilia) e a due vedere dei giovani eccel- a giovani imprenditori che lenti, ingegneri e quasi in- aprile aprile stanno già lavorando, che gegneri, al lavoro al fian- hanno già dato corpo a co dei loro professori. Per start up, l’ingegner Baldi- dar vita ad auto da sogno. Cesenatico ni e il dottor Giuliani. Questo è l’esempio di 2 Il mio intervento porta il cosa fanno i rotariani. RYLA Distretti 2071-2072
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 relazione cosa potevamo volere di non si sapeva come fare e Questo è un esempio, tenza. Persone che hanno più? questi ragazzi non hanno care amiche e cari amici. risposto al richiamo del Abbiamo visto ragazzi mai perso la fiducia. Ri- Questo è quello che dob- Rotary. venuti dalla Turchia e che petevano: “Ci riusciremo, biamo fare noi, essere lì Il Rotary ce la può fare, non riuscivano a sdoga- adesso risolviamo il pro- quando loro hanno bi- siamo ancora attrattivi, nare la loro automobile blema”. E noi rotariani, sogno. Essere lì, pronti a dobbiamo saper presen- perché era in un contai- Dallara in testa, rotariano intervenire con tutta la tarci bene e dobbiamo ner con tutti i problemi in toto, pronto ad interve- nostra competenza, la fare la nostra parte nel che ci sono con i controlli: nire per aiutarli. nostra professionalità, il mondo. E la dobbiamo nostro modo di essere fare assieme ai giovani, rotariani nella vita e nel non per i giovani ma con Appuntamenti lavoro. Questo è quello loro! che dobbiamo fare. La differenza è questa. Devo dire che, da questa E’ finito il tempo di dire venerdì 1 esperienza, ho tratto an- “facciamo questo per…, Milano cora più passione ed en- vi lasceremo…. il futuro tusiasmo. Sto portando siete…” Inaugurazione Expo 2015 avanti le visite nei club e, No, loro sono il nostro maggio anche in questo caso, as- oggi! Oggi sentiamo la sorbo linfa vitale perché necessità di stare assieme è uno sforzo notevole. Lo ai giovani! Lo sa bene il diciamo qua all’IDIR: vo- dottor Baban che ci par- venerdì sabato domenica gliamo ultimare le visite, lerà dell’esperienza delle 22 23 24 programmare le attività e sue start up e di questi ra- fare un progetto con i 50 gazzi che si battono tutti i clubs prima di Natale; ed giorni per stare sul merca- è con questo spirito che to, per essere competitivi. Maggio Maggio Maggio facciamo dei sacrifici, la I nostri ragazzi che stu- mia famiglia, io e mia mo- diano nelle università, Reggio Emilia glie che mi segue in ogni nelle scuole medie su- visita. Ma è bello, è bello periori, dappertutto, che Congresso Distrettuale perché vedo le vostre fac- hanno bisogno perché c’è ce, i vostri visi, delle belle la necessità di un inter- persone rotariane, delle vento deciso di guida. sabato martedì belle persone. Insieme Non ci sono più punti di 6 9 Da ce la faremo, con il vostro riferimento e noi dobbia- entusiasmo e la vostra mo esserlo. a azione nei Club. Abbiamo un dovere eti- giugno giugno Con il contributo di per- co, una responsabilità sone come il dottor Ba- fortissima che nasce dal Brasile ban, che oggi ci hanno fatto che siamo una co- San Paolo regalato una mattina per munione di persone, una venire qua a parlare, a Convention 14-15 portare la loro compe- continua a pag. 4 3
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 relazione GOVERNATORE un rotary che conosce il nostro primo dovere? i problemi Dare speranza a chi inizia segue da pag. 3 mi tutti i vostri progetti gni tangibili come è stato territorio dell’Emilia Ro- perché vorrei realizzare fatto in passato e come magna e della Repubbli- comunità di persone che una specie di enciclope- faremo anche quest’an- ca di San Marino. devono lavorare assieme dia di quello che sta fa- no. Grazie all’impegno Se noi vogliamo essere per il bene, per il bene cendo il Rotary sul territo- della Rotary Foundation rotariani dobbiamo dare supremo in questa lotta rio al Congresso; proprio nel mondo, il nostro brac- delle risposte alle emer- contro un male dilagante perché dobbiamo essere cio operativo, che ci da genze, così come abbia- che ci sta uccidendo con all’altezza di questi gran- la possibilità di realizzare mo fatto per il terremoto, continui esempi negativi. di rotariani come Dallara, grandi service globali, di così come faremo per Immagini che tolgono la come molti altri che quo- intervenire laddove c’è le emergenze dovute a voglia di fare. tidianamente ci mettono bisogno. questo clima che provoca Tutti noi dobbiamo ridar la faccia nel lavoro, nel E’ stato presentato ad disastri. Oggi l’emergenza loro speranza, tutti noi service. Ischia un bellissimo pro- è quella di dire ‘facciamo abbiamo un dovere. Ieri sera ho incontrato un getto, contemporaneo, qualcosa e diamo fiducia L’essere rotariani ci da un carissimo amico che mi un progetto per sostene- al nostro Paese, facciamo possibilità in più. ha raccontato la sua sto- re lo sviluppo, in una cer- la nostra parte!’ Abbiamo fatto una scelta ria di servizio in Africa, a ta area, delle stampanti Bisogna stare sul territo- e, come dico io, al Rotary fianco di una suora laica 3D. Uno sviluppo di un rio quand’è necessario. si può dire no solo una che poi è stata uccisa. progetto di lavoro, che Quando ho presentato a volta, quando ti si chiede Ribadisco che queste di entrare. Dopo è una esperienze, con tutti i ro- scelta di vita e se non la si tariani che hanno perso condivide è meglio usci- la vita, portando i vaccini re. Non ci sono più scuse, antipolio in Afghanistan, care amiche e cari amici. Il in Pakistan, che stanno nostro lavoro deve essere rischiando la vita ancora veramente concreto. L’a- oggi e adesso anche sul zione deve essere finaliz- nuovo fronte di ebola, zata al raggiungimento di debbono essere un moni- uno scopo. to. Ogni giorno che uscia- Il Rotary dell’oggi è que- mo dovremmo dire “Mi sto. Un Rotary che vive ricordo di quegli amici e nella contemporaneità, quindi devo improntare che conosce i problemi e, la mia vita a questi ideali. se non li conosce, li vuol Devo essere all’altezza di conoscere, li approfondi- questa società, devo sa- sce e cerca di trovare del- pere affrontare i problemi le soluzioni. Deve trovare che ci sono, devo essere delle soluzioni! in grado di risolverli, devo crei occasioni di lavoro, San Diego il progetto di Cito lo splendido esem- essere un punto di riferi- di professionalità. Il Presi- mia moglie per le consor- pio della Lectio Rotary mento per i miei giovani, dente di questo Rotary ha ti dedicato alla raccolta del gruppo Ghirlandina, per la mia famiglia, per presentato questo pro- fondi per un’associazione a Modena, che ha portato i ragazzi della mia casa, getto in inglese, con una che sostiene un ospedale 3500 persone in piazza. per la famiglia rotariana, competenza incredibile. dedicato alla donna e al Alessandro Baricco ha per il Rotary, il Rotaract e Ho letto il materiale ed è bambino, Giuseppe Viali, parlato di Achille e il Ro- l’Interact”. Credo che sia la un progetto che va nella componente del board tary era lì. Ha portato cosa più bella del mondo direzione di quello che internazionale del Rotary questa lezione a Modena, avere la possibilità che stiamo facendo noi, cioè della nostra zona, mi ha un’azione straordinaria. abbiamo noi di confron- di dare veramente con- detto di andare avanti Parlo anche dei club della tarci, di scambiare idee. cretezza nell’azione per i perché il focus del Rotary Romagna che organizza- Idee straordinarie. giovani, dando spazio nel è sulla salute della don- no da tempo “Romagna Vengo a contatto con re- mondo del lavoro. na e del bambino e, se ci in festa”: dialogano con altà incredibili: cose fatte Ecco perché abbiamo impegniamo su questo la comunità con proget- con semplicità ma di una scelto questo impegno. tema, faremo proprio ti straordinari in questa grande importanza per Qual è l’emergenza oggi quello che desidera il Ro- terra meravigliosa in cui il quella comunità. Pensate nel nostro Paese? La più tary quest’anno. cuore e la passione domi- soltanto agli interventi di grossa? Abbiamo quindi deci- nano su tutto il resto. ausilio alle scuole medie, Sicuramente la crisi eco- so di realizzare un altro Dobbiamo presentare il alle superiori, con la pos- nomica che ha portato ad service sulla nostra co- nostro lavoro; un lavoro, sibilità di essere contem- un aumento della disoc- munità perché oggi c’è il vostro, continuo nella poranei a questi studenti, cupazione, a delle cifre a bisogno di intervenire sul comunità con decine e con la possibilità di incen- cui noi non eravamo mai territorio, fare quello che decine di progetti. tivare lo studio offrendo stati abituati, soprattutto fate nei Club, invitare le 4 Vi ho chiesto di mandar- borse importanti, soste- nel nostro eccezionale istituzioni, confrontarci
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 relazione DE ANGELIS Perchè noi rotariani scegliamo il ‘fare’ I l 4 ottobre scorso, al Seminario Gestione attrezzature igienico-sanitarie numerose classi Sovvenzioni – SEGS 2015 di Ferrara, con la per le studentesse di Pune in India. Forniremo frase “Noi non diciamo che facciamo, noi Ro- materiale informatico moderno a tre istituti tariani facciamo per i giovani!” ho voluto sottoli- scolastici di Obrenovac, cittadina nei pressi di neare l’impegno concreto dei club e del Distretto Belgrado semidistrutta dalle inondazioni dello 2072 a favore delle nuove generazioni. Un im- scorso maggio. Assieme ad un altro distretto pegno che, nell’anno 2013-2014, grazie alla col- italiano offriremo attrezzature varie e forma- laborazione attiva e continua con la Fondazione zione degli insegnanti di un asilo nido pres- Rotary, ci ha permesso di offrire ben 5 borse di so un istituto frequentato da bambini poveri a studio ad altrettanti giovani italiani e stranieri Salvador de Bahia in Brasile. E avvieremo il la- presso rinomate scuole e università in Italia e boratorio “FabLab – la stampante 3 D” presso negli USA. Ma non abbiamo offerto soltanto bor- l’Istituto Tecnico Industriale di Cesena. Questo se di studio. All’Istituto “Luosi” di Mirandola ab- è il progetto che è stato definito “Una nuova biamo attrezzato 10 classi con materiale infor- scuola per un nuovo lavoratore” e che ha come matico moderno: lavagne intelligenti, tavolette obiettivo la formazione dei giovani per l’utilizzo informatiche, computer, proiettori, stampanti e di tecnologie produttive e innovative sul nostro telefonini. Alla “Lucciola” di Carpi stiamo ristrut- territorio. Tutto il nostro impegno è concreta- turando un piano dell’edificio danneggiato dal mente al servizio delle nuove generazioni. terremoto e adibito al lavoro di giovani disabili Leonardo de Angelis che producono l’aceto balsamico. E quest’anno, Presidente Commissione Distrettuale oltre ad altre borse di studio, allestiremo con Fondazione Rotary con loro e dare le nostre di conflitto ed hanno di avete una grande re- una giornata come oggi, risposte. Il nostro Rotary anche ottenuto risultati sponsabilità e io vi invito possiamo tornare nelle è autorevole, deve essere straordinari. Dobbiamo ad andare avanti così. Vi nostre case, nei nostri Ro- autorevole. guardare al loro esempio esorto ad andare avanti tary, pronti per l’azione. è chiaro che, in un mo- e dobbiamo farlo rivivere così. Ci rivedremo il 18 ottobre mento come questo, non nel nostro territorio, dob- Siate orgogliosi di quello a Riolo Terme con i Presi- possiamo assolutamente biamo dire: “Guarda, il Ro- che fate. Oggi è il mo- denti e faremo un brie- dimenticare quello che tary c’è”. menti di fare, fare bene e fing su quello che stiamo sta accadendo in giro per Dobbiamo rivolgerci a far sapere! facendo, su dove stiamo il mondo. Con la pace a tutti con un sorriso, ascol- Facciamo sapere quello andando, prendendo in- rischio, con eventi tragici tare e proporre il nostro che facciamo per gli altri. sieme i correttivi del caso. che suscitano la nostra in- modo di essere rotariani, Chiamiamo sempre il Ro- Sono convinto che ce la dignazione e verso i quali indicando i nostri principi taract a lavorare al nostro faremo e ripongo in voi non possiamo rimanere e cercando di essere una fianco. Ricordo l’Interact, la mia fiducia massima, indifferenti. Ma soprattut- parte attiva per cercare la famiglia rotariana, il co- ogni mia speranza perché to dobbiamo ribadire il di fare venir meno questi mitato delle consorti per questo anno sia assoluta- nostro ruolo che è quello conflitti. Dobbiamo par- lavorare insieme. Insieme mente condiviso, insieme di essere propositori di tire anche da qua, essere siamo una forza. con grandi risultati. pace attraverso il servizio, tolleranti tra di noi, nella Care amiche e cari ami- Al Congresso tireremo le diminuendo le differenze, nostra comunità. Nei no- ci, il Rotary dell’oggi è somme, ma sono convin- cercando di intervenire stri Rotary non ci devono questo. Un Rotary che to che ce la faremo. laddove c’è necessità, so- essere conflitti. Dobbia- si inserisce nel contesto Passeremo attraverso il stenendo la cultura della mo risolverli, dobbiamo della contemporaneità Ryla, un evento straor- conoscenza che da liber- parlare, comprendere e con le mani, con il cuore dinario perché noi for- tà, che da possibilità di fare in modo che i conflit- e con la testa. La nostra miamo i giovani sulla capire, di comprendere, ti non esistano. Noi siamo passione, la nostra capa- leadership e sulla qualità di essere parte attiva di il Rotary. Solo così riusci- cità non deve subire fles- per essere dei punti di ri- questo mondo. remo a risolvere il proble- sioni e dobbiamo essere ferimento. Una cosa uni- Dando la possibilità ai no- ma dell’immagine, della un esempio per gli altri, ca, nessun altro la fa nel stri giovani di studiare, di comunicazione, dell’au- quindi non ci dobbia- nostro ambito. comprendere anche per mento dell’effettivo. mo mai scoraggiare se Cerchiamo di fare qualco- loro quello che sta acca- Tutto, poi, viene da sé ma vogliamo dare agli altri sa di nuovo per il Ryla, per dendo. tutto parte da voi. Parte speranza. Credo che le i giovani ma anche per Questo è il nostro modo da voi che siete soci del persone che interverran- noi perché, stando con i di portare avanti la nostra Distretto, da voi che sie- no dopo di me questa giovani, riusciamo ad es- battaglia per la pace. te componenti essenziali mattina, continueranno sere veramente il Rotary Sapete che molti rota- dei vostri Rotary; dai Ro- nel solco di questo per- dell’oggi. riani, nel passato, sono tary Club che sono il vero corso molto importante. Grazie, buon lavoro. intervenuti come media- cuore del Rotary globale. Lo faremo con concre- LIGHT UP ROTARY tori per la pace nelle zone Tutto parte da voi: quin- tezza e credo che, dopo A TUTTI! 5
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 commenti minguzzi le borse di studio Aiutiamoli a ritrovare già migliaia ai più meritevoli la “voglia di fare” S iamo ancora all’i- pazione giovanile. Il Ro- hanno conseguito gran- sione della migliore in- nizio del secondo tary non può ignorare di successi professionali, telligenza dedicata al anno di attività del questo fenomeno terri- hanno iniziato la loro car- lavoro. Su questo tema il nuovo Distretto 2072 e bile, che sta ad indicare riera giovandosi di borse Rotary continuerà, come ciò che anche quest’an- un pericoloso declino di studio concesse dalla sempre, ad impegnare i no resterà uno dei temi della nostra società, nel Fondazione Rotary. nostri sforzi. Ma non solo fondamentali sarà quello quadro peraltro di gran- Oggi si prospettano nuo- con le parole: bensì coi dell’azione in favore dei dissime difficoltà di tutto vi programmi di studi e fatti e con gli esempi. giovani. l’Occidente. Ebbene: ciò nuovi sbocchi professio- Il Ryla quest’anno, che Nell’anno passato si sono non può essere ignora- nali. Ci dispiace dover ripeteremo insieme ai fatte molte cose in que- sta direzione, ottenendo risultati di grande valore: ma ciò era anche pre- vedibile, il ‘lavoro’ per le nuove generazioni ve- deva un impegno molto significativo da parte di rotariani della nostra regione. Oltre al sotto- scritto, mi piace ricordare Guido Abbate, Fabrizio Pullè e molti altri che da anni mettono al centro delle loro azioni rotaria- ne quelle in favore delle nuove generazioni. Quest’anno il tema di fondo è rappresentato da che cosa si può fare per i giovani, al fine di agevolare il loro ingresso nel mondo del lavoro. Il Governatore Del Sante ha fornito precise indi- cazioni in tale direzione e gli eventi rotariani più to dal Rotary. Nella sua riconoscere che il nostro nostri amici del Distretto profondi, fin dall’inizio relazione a Riolo il PDG Paese è rimasto un po’ 2071, affronterà questo dell’annata rotariana, Pietro Pasini ha ricordato arretrato rispetto all’evo- dibattito e soprattutto, in sono stati proprio rivol- e ribadito come il tessuto luzione che invece si è una giornata che sarà si- ti a perseguire questi collante del Rotary In- verificata in molte altre nergicamente realizzata scopi. Penso alla straor- ternazionale sia rappre- parti del mondo. insieme ad una delle re- dinaria tavola rotonda sentato dalla cura all’ec- Sappiamo che nell’era altà nazionali d’impresa in occasione dell’assem- cellenza professionale della globalizzazione di più significativo suc- blea di Rimini, penso come prima vocazione non è consentito a nes- cesso, cioè con la Tecno- alla recente riunione a dell’ideale rotariano. suno di rimanere indie- logy. I giovani vedranno Riolo, penso soprattutto Da sempre il Rotary, con tro, di fermarsi ‘al palo’. cosa sia produrre lo spiri- all’incisive parole che il vari mezzi e strumenti, Ebbene, il Rotary, consa- to di frontiera tecnologi- Governatore pronuncia cerca di agevolare la cre- pevole di questa situa- ca e innovativa, con fan- in occasione di ogni sua scita professionale dei zione, deve ora attivarsi tasia, volontà e capacità visita ai club del distretto. giovani, anche promuo- più che mai per affronta- industriale. Ritengo che davvero vendo esperienze lavora- re queste tematiche con Daremo ai nostri giovani quest’azione rotariana tive all’estero e, a tal fine, impegno, convinzione e ryliani una dimostrazio- meriti particolare atten- si sono assegnate miglia- dedicando il meglio della ne di cosa si sa fare in zione: purtroppo vivia- ia di borse di studio in propria azione rotariana. Italia, quando lo si voglia mo una stagione buia favore di giovani dotati Noi sappiamo quanto ciò per far venire ai nostri della nostra storia nazio- di talenti meritevoli di sia importante. Noi vo- giovani, la ‘voglia di fare’. nale. Mai prima si erano essere alimentati. gliamo che i nostri giova- Italo Giorgio Minguzzi avuti livelli così bassi e Non è qui il caso di fare ni, ancor oggi, come già PDG - Presidente Commissione 6 drammatici di disoccu- nomi, ma persone che in passato, siano espres- Programmi Rotary International
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 pullè commenti il ruolo ‘cardine’ Agevolare il contatto dei rotariani con il mondo del lavoro L a crisi economica in cui versa il nostro Paese sta creando un vulnus proprio laddove è maggiore la fragilità del sistema lavoro italiano: l’entrata dei giovani nel mondo del lavoro. La possibilità, per un giova- ne, di trovare un’occupa- zione si è drasticamente ridotta, la stabilizzazione di un percorso lavorativo che permetta al giovane di conquistare una pro- pria autonomia econo- mica che sia base per la costruzione di un proprio nucleo familiare, è ormai un obbiettivo difficil- mente raggiungibile. Non possiamo sottacere sul fatto che, statistiche alla mano, l’Italia è tra i Paesi europei con più basso tasso di occupa- zione giovanile e più elevata quota di giovani definiti ‘Neet’, ovvero di quelle persone al di sotto dei trenta anni di età che non studiano e non svol- gono attività lavorativa. Da un punto di vista in- terrelazionale, si hanno studi di psicologia e so- Il Rotaract è uno dei pro- proprio interno, ed i tanti cietà civile ed aiutare, ciologia che dimostrano getti rotariani più impor- giovani che, terminato il con progetti di service come tale situazione tanti, finalizzato a dare proprio percorso di stu- sempre più mirati, a per- di incertezza lavorativa maggiore opportunità dio e/o di formazione, si venire ad un contatto, ad causi nel giovane una ai giovani; dalla sua co- affacciano sul mondo del un incontro tra i giovani, forte caduta di motiva- stituzione, nel 1968, si lavoro. anche non rotaractiani, zioni e di deterioramento è sempre distinto per la Il rotariano, attraverso il ed il mondo del lavoro. delle competenze matu- selezione di giovani lea- contatto con il mondo In questo periodo di as- rate, che si traducono in der che potessero dimo- Rotaract, ha l’opportuni- soluta difficoltà, il pon- un aumento di difficoltà strare un forte spirito di tà di conoscere i giovani te che il Rotaract può per i giovani, con il pas- lealtà, di collaborazione, di oggi, di valutarli ed creare tra il mondo dei sare del tempo, a trovare un percorso di studi im- eventualmente di sag- giovani ed il mondo del nuovi spazi sul mercato portante o una attività giarne le qualità anche lavoro, deve essere as- del lavoro. lavorativa, ancorché in da un punto di vista per- solutamente sfruttato Molti ragazzi sono co- fase iniziale, di premi- sonale, al fine di verifi- come la Porta Aurea at- stretti ad accettare attivi- nente interesse. care ed implementare le traverso la quale il giova- tà lavorative non confa- Oggi più che mai il Ro- possibilità di inserimento ne non occupato possa centi al proprio percorso tary, con il Rotaract, at- del giovane nel mondo rinvenire una attività di studio o alle proprie traverso il Rotaract e per del lavoro, dell’impresa, confacente alle sue ca- abilità professionali, in- i ragazzi Rotaractiani e delle libere professioni. ratteristiche personali ed generando una classe di non rotaractiani, vuole Il Rotaract, da parte sua, al percorso di studio già persone che, di fatto, ve- muoversi cercando di deve non solo limitarsi affrontato. dono sprecato il proprio avvicinare e creare un ad evidenziare al massi- Fabrizio Pullè corso formativo prece- contatto tra le mille pro- mo le qualità dei propri Presidente Sottocommissione dentemente svolto. fessionalità presenti al soci, ma aprirsi alla so- Rotaract 7
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 commenti antinozzi un impegno costante Rotary e Interact, nel tempo un’alleanza per il futuro N on credo che ci Rotary possa affron- compito non facile di gli altri, ad aumentare sia bisogno di ri- tare: chiunque di noi accompagnarli nel loro il senso della responsa- cordare, ancora abbia figli o nipoti di percorso di maturazio- bilità ed dell’integrità una volta, l’impegno quell’età sa bene quan- ne, cercando di essere personale, a favorire la costante nei confronti to gli adolescenti siano al loro fianco in un mo- comprensione e la pace dei giovani che da sem- soggetti straordinaria- mento di fondamen- nel mondo. pre caratterizza l’azione mente complessi, che tale importanza per la Mi piace ricordare la del Rotary e del nostro alternano rapidamente formazione ed il con- famosa esortazione del Distretto in particolare. ed improvvisamente solidamento delle loro Mahatma Gandhi “Sia- Il Rotaract ed il Ryla maturità e imprudenza, idee, della loro cultura e te il cambiamento che sono da anni realtà profondità e spensie- della loro sensibilità. volete vedere nel mon- consolidate e di gran- ratezza, indipendenza Non possiamo certo do” ed augurare che i de successo, mentre e fragilità. Costruire un sostituirci alle famiglie ragazzi dell’Interact, l’Interact, il programma club Interact è quindi o alla scuola, elementi anche grazie all’aiuto rivolto ai giovani tra i un’impresa difficilissi- imprescindibili nella del Rotary, possano 12 e i 18 anni, è molto ma, dovendo relazio- crescita dei ragazzi, ma realmente contribuire, meno diffuso e cono- narsi con un mondo da il Rotary può senz’altro con le loro azioni ed i sciuto: infatti solo nella cui siamo, ahimè, lonta- avere un ruolo impor- loro comportamenti, a scorsa annata abbiamo ni per età e sensibilità, tante; i suoi principi cambiare il mondo. raggiunto l’obiettivo di ma allo stesso tempo è ispiratori, e penso in E purtroppo tutti noi avere più del minimo di straordinariamente bel- particolare al concet- sappiamo quanto un 5 club previsti per poter la, proprio perché ci co- to di servire al di là del vero e profondo cam- costituire il Distretto In- stringe ad essere vicini, proprio interesse per- biamento sia veramen- teract. a capire ed ad aiutare a sonale, possono aiutare te necessario in questo Penso che l’Interact sia crescere le ragazze ed i a creare una maggiore momento. una delle sfide più diffi- ragazzi che costruiran- consapevolezza e co- Giovanni Antinozzi cili (ed al tempo stesso no il mondo di domani. scienza dell’importanza Presidente Sottocommissione più gratificanti) che il A noi rotariani spetta il di aiutare e rispettare Interact 8
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 rodosio commenti un importante confronto Come sviluppare le doti in aprile al ryla di leadership dei ragazzi I l Ryla, è uno dei pro- grammi più impor- tanti dedicato dal Rotary alle nuove ge- nerazioni: l’obiettivo è essenzialmente quello di sviluppare le doti di leadership dei ragazzi che vi partecipano, ma non solo. Il Ryla è anche un’opportunità per i tutti i Rotary Club spon- sor di cercare giovani di qualità che vivano que- sta esperienza fantasti- ca , pensando che poi potranno far parte della famiglia Rotary attra- verso il Rotaract prima ed il Rotary poi. Il XXXIII Ryla, incentra- der. Basandosi su un Hotel di Cesenatico, da la selezione deve essere to sul tema “L’energia programma , che con- vedere come un premio accurata come se as- della luce = la forza sidera il leader come per ragazzi meritevoli , sumeste questi ragazzi del leader” si svolgerà pura forza trainante, perché deve essere per nella vostra azienda. a Cesenatico dal 12 al come l’energia della tutti i partecipanti una Ragazzi svegli, di ta- 19 aprile 2015 e verrà luce; tutto questo reso settimana da ricorda- lento, con la voglia di condiviso con il Distret- possibile grazie al con- re per sempre. Perché crescere, che non han- to 2071; come una vol- tributo ineguagliabile questo possa realizzarsi no paura di far fatica, ta i giovani toscani ed di relatori d’eccellenza con successo, la scelta perché questi saranno i emiliani sommeranno che mettono a disposi- dei candidati deve es- leader di domani ! i loro talenti e le loro zione il loro tempo per sere effettuata attenta- Michaela Rodosio esperienze alla ricerca il Ryla. In un contesto mente, in un’età com- Presidente Sottocommissione della loro strada da lea- d’eccellenza, il Grand presa fra i 20 e 26 anni: RYLA 9
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 eventi DALLARA monoposto realizzate scendono in pista negli atenei le idee dei giovani di Davide Nitrosi ventina di giovani inge- 2072 Ferdinando Del dell’omonima casa au- gneri notati proprio in Sante (avvocato e a sua tomobilistica, oltre che G uardatele bene occasione della Formula volta docente di diritto rotariano. queste auto. E Sae. presso la Facoltà di Inge- “Abbiamo voluto essere guardate bene i All’edizione di quest’an- gneria dell’Università di presenti come distretto volti di questi giovanis- no ha voluto essere pre- Modena e Reggio), invi- Rotary 2072 - ha spiega- simi meccanici. Doma- sente anche il governa- tato dall’ingegner Gian to Del Sante - per por- ni potresti scorgerli in tore del distretto Rotary Paolo Dallara fondatore tare la nostra completa un box di Formula Uno. O magari scoprili fra i progettisti delle auto che guideremo fra dieci anni. Sono tutti giova- ni studenti universitari di ingegneria. Arrivano da 22 paesi e settanta università diverse. Sono duemila, i duemila in- gegneri del domani che si sono sfidati durante l’ultimo fine settimana di agosto all’Autodromo Riccardo Paletti di Va- rano de’ Melegari (Par- ma), in occasione della decima edizione della Formula Sae & Formula Electric Italy, un circuito automobilistico riservato a vetture monoposto da competizione progettate da studenti universitari. In pratica la Formula Uno degli studenti di inge- gneria di mezzo mondo. Oltre ottanta Team uni- versitari hanno affron- tato giurie composte da esperti del mondo racing e automotive, tra i quali gli ingegneri Gian Pao- lo Dallara e Aldo Costa, che avevano il compito di analizzare e valutare soluzioni tecniche in- novative, di potenziale interesse applicativo nel mondo automobilistico. Una palestra per nuovi talenti, Per tre giorni i duemila studenti hanno messo in mostra e alla prova le auto monopo- sto costruire nelle loro u- niversità, confrontandosi con esperti mondiali del settore automobilistico. Una vetrina anche per questi ragazzi. Solo la Dallara, negli ul- 10 timi anni ha assunto una
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 eventi Israele Al lavoro con il fucile Ci sono anche le univer- sità israeliane. Come l’U- niversità Ben Gurion, che ha sede nel sud di Israele. Il gruppo di studenti di ingegneria giunto a Par- ma è formato anche da ragazzi che nelle settima- ne prima di volare in Ita- re le competenze degli fanno fatica a realizzare lia sono stati richiamati studenti universitari, - conferma il professor alle armi. Alcuni hanno mettendole alla prova Massimo Muzzapappa, combattuto a Gaza. “Chi poteva si prendeva una con il mondo del lavoro. dell’Università della Ca- licenza per venire a finire Anche perché in pista le labria- Qui gli studenti si l’auto”, racconta il coordi- università non portano confrontano con inge- natore del gruppo, Tamir solo una monoposto gneri, imprenditori, tec- Plachinsky. “Lavoravamo completamente realizza- nici dell’automotive. Im- con il fucile a tracolla, pur ta in ateneo, ma anche il parano a lavorare in te- di finire la nostra macchi- piano industriale ed eco- am su un progetto. Posso na” (nella foto sopra). nomico completo della dire che da quando ini- vettura, come se fossero ziano a darsi da fare per il condivisione a un pro- un’azienda che vuole progetto della vettura da getto che valorizza l’ec- produrla. “è un progetto portare alla Formula Sae cellenza, la capacità dei completo, che coinvolge i ragazzi si trasformano” . giovani, e che li mette a vari settori - spiega il pro- I team universitari arri- confronto tra di loro per fessor Giorgio Toderi, vano da oltre 20 paesi crescere in un momento docente al Dipartimento diversi. Indiani, russi, e- in cui l’occupazione gio- di ingegneria industriale stoni, tedeschi, austriaci, vanile è uno dei proble- dell’Università di Parma serbi, ovviamente italia- mi più grossi del nostro - Nel nostro caso hanno ni. Sono 11 le università Paese. Questo progetto lavorato trenta studenti italiane: i Politecnici di ben s’incardina come e- di ingegneria, sia di mec- Milano e di Torino, l’U- sempio per il nostro pro- canica, sia di elettronica. niversità della Calabria, getto dell’anno, “Diamo Inoltre abbiamo coinvol- Roma Tor Vergata e la fiducia all’Italia, il Rotary to anche universitari con Sapienza, l’Università po- e l’innovazione e i giova- esperienza economica litecnica delle Marche, le ni”, che è seguito da una per presentare il busi- università di Pisa, Peru- commissione apposita ness plan del progetto gia, Brescia e Parma. che lancerà un bando di come fossimo un’ipote- Un clima ricco di stimoli, concorso per il sostegno tica impresa industriale quindi. Tre giorni indi- alla migliore start up in- che deve produrre i pezzi menticabili per i futuri novativa, con l’assistenza della macchina”. ingegneri. Sia nei box, sia e la competenza dei ro- Dal punto di vista di- nel grande campeggio tariani”. dattico è un’esperienza dietro il circuito dove per In effetti l’esperienza completa, quindi. “Un’oc- tre notti i futuri ingegne- della Formula Sae è un casione irripetibile, ri hanno convissuto, suo- ottimo esempio di co- perché è un’esperienza nato, ballato e scherzato me si possano valorizza- che le università da sole insieme. 11
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 dibattito neo laureati storie di ragazzi la scommessa più attuale: al bivio lascia o raddoppia? di Andrea D’Ambrosio ho iniziato a guadagna- no figure che in Italia laureato in giurispru- re con lezioni a turisti risultano poco attraenti denza che ha appena S i sente sempre più italiani. Oggi è diventato per le aziende che non fatto l’esame da avvo- spesso parlare del per me un lavoro a tem- assumono un laureato cato senza dargli, ov- fenomeno della fu- po pieno […] in giurisprudenza che viamente, quella man- ga di cervelli chiamato Le ragazze che fanno ki- si presenta come crisis sione. anche brain drain, brain te sono costrette a indos- manager ma sono più Questo non può che exchange o brain circu- sare tute orrende. Con il inclini ad assumere un generare senso di fru- lation ma al di là delle bikini c’è sempre il rischio solite statistiche, al di che restino nude in ac- la di quelle che sono le qua. Già disegnavo bi- motivazioni che tutti kini per hobby, allora ho si possono aspettare o deciso di unire il fashion delle possibilità che si italiano a questo sport e possono trovare in altri creare bikini pensati pro- paesi per alcune delle prio per le ragazze che nostre eccellenze c’è di amano fare kite. 1 più. In questo stralcio di Oggi non si tratta più un’intervista emerge, solo di lavorare, ma si tra gli altri anche il mo- tratta di trovare nel la- tivo per cui i nostri gio- voro qualcosa di appa- vani laureati sono tanto gante, che non renda ambiti all’estero: sanno la vita di ogni giorno, reinventarsi. già abbastanza difficile, Ad oggi una laurea in più pesante: questo ci ingegneria, in giuri- insegna Bianca Forzano sprudenza, in scienze che, lasciato un lavoro della formazione non è d’ufficio, si è trasferita più così vincolante per a Cabarete (Repubblica un determinato lavo- Domenicana). ro visto che si stanno Ho capito che non pote- affermando figure tra- vo passare tutta la vita sversali la cui formazio- chiusa in un ufficio. A- ne non è più solo quella vevo contatti con delle finalizzata ad una de- ragazze che facevano terminata occupazione. kitesurf e sono partita. Il problema? Ho preso il brevetto per Queste figure sono più 12 insegnare questo sport e ricercate all’estero, so-
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 dibattito strazione: ed è proprio e sgomitato per tanto. idee e non solo a parole 1 Bianca Forzano, Laurea in questo che spinge a In vista di quell’appaga- ma dando loro possi- ingegneria e un Master in Bu- fuggire, il fatto di non mento che si cerca nel bilità reali di realizzarsi siness Administration; “Come scappo su un’isola caraibica avvertire che ci sia lavoro dopo anni e anni diventando così real- e mi invento un lavoro”; di qualcuno in grado di di faticosa formazione. mente apprezzati per Giancarlo Donadio, Millio- credere con la persona Forse bisognerebbe so- ciò che sanno far me- naire.it, 15 LUG 2014 nel suo stesso lavoro, in lo imparare a credere glio: esser genialmente quello per cui ha lottato davvero nei giovani con italiani. nostra inchiesta le mete preferite “fuga dei cervelli”, dai ragazzi ecco quanto ci costa di Andrea Barrica drain’, ovvero del feno- se, dal 1860 fino ai due rai… per Mirafiori. Che meno di fuga dei cer- dopoguerra. Si stima cosa c’è, allora, di nuo- G ermania, Argen- velli, quella migrazione che, da allora, siano vo in questo brain drain tina, Brasile, Gran altamente qualificata stati circa 10 milioni gli da suscitare così tanto Bretagna, Stati che caratterizza questa italiani a lasciare casa e interesse in giornalisti, Uniti e Australia. Non è prima parte di secolo. famiglia. professori di economia la classifica dell’ultimo Corsi e ricorsi storici, Da un giorno all’altro ed esperti di demogra- mondiale di calcio, ma verrebbe da dire. In un via: valigia di cartone, fia? le mete preferite dai momento di difficoltà nuovo Paese e nuova Qualcosa di nuovo, in giovani italiani per dare economica è del tutto lingua (spesso anche effetti, c’è e non ha che continuità ai propri stu- normale, se non neces- per la migrazione in- fare con le mode gior- di e valorizzare una lau- sario, spostarsi da dove terna da Sud a Nord). nalistiche o accademi- rea altrimenti destinata non c’è lavoro a dove il Così siamo diventati i che, ma, dati alla mano, a rimanere un pezzo di lavoro c’è. maggiori esportatori di è qualcosa che riguarda carta appeso alle pa- è qualcosa che abbia- minatori per il Belgio, di da vicino le prospettive reti del soggiorno di mo già visto in alcune muratori per la Germa- di crescita del Paese. mammà. delle fasi cruciali per la nia, di agricoltori per il Si tratta del ‘brain storia del nostro Pae- Sud America e di ope- continua a pag. 14
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 dibattito NOSTRA INCHIESTA si svuota chi può resistere la classe dirigente alla sirena dell’estero? segue da pag. 13 La differenza fonda- mentale tra le altre fasi migratorie della nostra storia e questa sta nella natura stessa del feno- meno. A lasciare l’Italia non sono più, o non soltanto, lavoratori ma laureati, e invece che braccia adesso espor- tiamo (o svendiamo) cervelli. Ragazzi e ragaz- ze altamente qualificati, forti di lauree e master ma non solo: prendono luogo, del resto): sarà 68mila i neolaureati a condo una stima Istat, la via dell’estero anche opportuno citare alcuni lasciare l’Italia. La loro è di 124mila euro cir- manager, architetti e dati utili per fotografare formazione è costata al ca la spesa sostenuta designers. Tutta gen- il fenomeno, e farsi un’i- Paese circa 8,5 miliardi dalla collettività per te che, per curricula dea più precisa dell’im- di euro, ovvero quanto far arrivare un giovane e livello di istruzione, patto, anche in termini un anno di finanzia- al titolo di studio, senza dovrebbe entrare a far di costi, che questa menti a università e considerare che l’istru- parte della classe diri- emigrazione 2.0 ha sul ricerca. Un dato molto zione post-universitaria gente, e garantire così sistema Paese, certi che significativo, al quale dei ragazzi emigranti il fisiologico ricambio nessuna delle due classi bisogna aggiungere la viene spesso sovven- generazionale, e non (ahimè) possa più so- tendenza registrata ne- zionata anche dallo fare la fila per imbarcar- gnare, almeno in casa gli ultimi anni, che vede Stato e dalle Università, si su un volo low cost nostra, il Paradiso. In un incremento di oltre tramite borse di dotto- diretto a Berlino. Lungi dieci anni, come ver- il 15% dei giovani dot- rato e di post-dottora- da noi assumere una rà annunciato a Bo- tori che abbandona- to. Va da se che i Paesi posizione ideologica logna il prossimo 24 no il Paese, passando che accolgono i talenti in quella che, a prima ottobre nel convegno dal 11,9% del 2002 al made in Italy acquisi- vista, può sembrare la ‘Il ritorno dei cervellli’ 27,6% del 2011. Una scono così competenze contrapposizione tra presso la Fondazione vera e propria emorra- ed eccellenze a costo classe dirigente e clas- Malavasi – Licei Man- gia, anche economica, zero. Sono state otto se operaia (ormai fuori zoni, sono stati ben se si considera che, se- le scoperte depositate Emigrazione 2.0 DESTINAZIONI PREFERITE DAI GIOVANI NEOLAUREATI Germania, Argentina, Brasile, Gran Bretagna, Stati Uniti e Australia STUDENTI CHE HANNO LASCIATO L’ITALIA (2002-2012): 68mila COSTO DELLA LORO FORMAZIONE 8,5 miliardi di euro (equivalente a un anno di investimenti per Università e Ricerca) 124mila euro circa la spesa sostenuta dalla collettività per far arrivare un giovane al titolo di studio, senza considerare l’istruzione post- universitaria (dati ISTAT)
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 dibattito all’estero dai ricerca- tramite un’emigrazione esodo, senza pari tra i Paese poco attrattivo tori italiani nell’ultimo occupazionale e non Paesi occidentali, per per i cervelli provenien- anno come autori prin- solo fisica. Situazione quanto concerne la ri- ti dall’estero. Un Paese cipali, oltre ai 66 bre- che si verifica quando cerca, due vecchi vizi incapace, quindi, di svi- vetti che hanno visto la personale altamente del mondo accademico luppare quei fenome- partecipazione di nostri qualificato viene impie- italiano come nepoti- ni di compensazione connazionali in qualità gato in ruoli e mansioni smo e baronismo. Loro, in grado di bilanciare di membri del team di fuori dalle competenze insieme ad una situa- quella che, ad oggi, ap- ricerca. Un vero salasso per cui esso ha studiato. zione sociale, politica pare davvero una fuga in termini di competiti- Infine, le cause. Princi- ed economica stagnan- senza possibilità di ri- vità. Ma, a destare vera pali indiziati di questo te rendono l’Italia un torno. preoccupazione, non sono le partenze dei ra- gazzi, tutto sommato in linea con il resto d’Euro- Così sprechiamo le nostre risorse pa, quanto l’assenza di TENDENZA fenomeni di compensa- Incremento di oltre il 15% dei giovani dottori che abbandonano il Paese zione quale il ‘brain cir- (dal 11,9% del 2002 al 27,6% del 2011) culation’, ovvero la cir- colazione dei cervelli, in GRANDI SCOPERTE DEPOSITATE ALL’ESTERO DA RICERCATORI ITALIANI cui l’estero rappresenta (come autori principali) soltanto una tappa for- 8 mativa di un percorso che porterà il giovane a BREVETTI ritornare nel Paese d’o- 66 rigine, oppure il ‘brain Fonte: ISTAT e ‘Il ritorno dei cervelli’, convegni a Napoli e Bologna-Editutto exchange’, ossia quel fenomeno di scambio paritario di risorse in- tellettuali tra due o più Paesi, in grado di pro- durre uno spostamento equilibrato dei cervelli. In assenza di questi due parametri, l’Italia sem- bra destinata a quello che gli esperti chiama- no ‘brain waste’, cioè lo spreco dei cervelli 15
Settembre 2014 - Numero 3 - ROTARY2072 opinioni Formica Il ‘posto’? uno spazio non c’è lavoro aperto se non c’è impresa di Piero Formica Charles Handy, acclama- zione dei talenti deve flusso dei clerici vagan- to esperto di manage- tendere il paese. Al di tes. Oggi, tante parti del N on c’è lavoro se ment, “Stiamo entrando fuori dei confini nazionali nostro paese rimangono non c’è impresa. Il nell’età dell’irragionevo- sono in formazione eco- ai margini della corren- “posto” di lavoro lezza, un tempo in cui il sistemi composti da isti- te di condivisione della non è più un luogo fisso futuro in così tante aree tuzioni d’élite indipen- conoscenza. Abbiamo e immutabile, ma uno deve essere plasmato da denti dal loro retroterra. guadagnato terreno nel spazio aperto che cam- noi e per noi; un tempo Ne sono coinvolti labora- commercio mondiale bia rapidamente. I giova- in cui la sola predizione tori di ricerca, università di prodotti e servizi. Ne ni del Millennio scartano che si rivelerà vera è che e imprese mondiali. Per abbiamo perso nella l’idea del “posto” e vesto- no un abito ibrido, fatto con materiali imprendi- toriali e disegnato con esperienze temporanee nelle imprese svolte con lo spirito mentale dell’in- traprenditore. In questo paesaggio, decrescita e carenza di imprenditori innovativi, giovani e di prima generazione, sono due deficit gemelli che indeboliscono il corpo dell’economia italiana. Possono porvi rimedio una rinnovata energia e un’accelerazione del me- tabolismo imprendito- riale. Similmente alla cir- colazione del sangue nel corpo umano, è al rag- giungimento di questo duplice scopo che contri- buisce la circolazione dei talenti. La cui immagine più vivida proviene dalla crociera intorno al mon- do, partita da San Diego ai primi di gennaio e con scalo finale a Barcellona nessuna lo sarà; un tem- restare in Europa, tra le mobilità in entrata e in in aprile, che ha ospitato po, perciò, per immagi- specie che popolano gli uscita soprattutto delle i fondatori di 11 startup nazioni audaci sia nella ecosistemi troviamo le persone capaci di co- scelte dagli organizza- vita privata che in quella università di Cambridge niugare conoscenza e tori tra 1000 di oltre 100 pubblica; per pensare e di Heidelberg, il Max imprenditorialità. E al- paesi per scalare le vette l’improbabile e fare cose Planck Institute e i 40 la circolazione asfittica dell’economia globaliz- irragionevoli” (The Age laboratori tecnologici di subentra, con intensità zata. L’armatore dell’Un- of Unreason, 1989). Non Intel. I talenti circolano crescente, la fuga dei no- reasonable to Sea, così è stato così, né lo è tut- all’interno e transitano stri cervelli. L’esperienza la crociera è stata bat- tora in Italia, dove in po- da un ecosistema a un dei giovani italiani che tezzata, è l’Unreasonable litica si sragiona e tanto altro. All’avvio del secon- studiano e creano anche Institute di Bolder nel conformismo ha pervaso do millennio, con la fon- imprese all’estero avreb- Colorado. Appunto: irra- la vita economica. dazione dell’università di be uno sbocco molto po- gionevolezza. Non alla decrescita felice, Bologna, ci siamo posti al sitivo nel paese se essa Giacché, come scriveva ma alla crescita nutrita crocevia di quella circo- rientrasse nel processo alla fine degli anni Ot- dall’irragionevolezza e lazione. Ne abbiamo te- circolare di mobilità in- 16 tanta del secolo scorso plasmata dalla circola- stimonianza nell’intenso ternazionale, con talenti
ROTARY2072 - Settembre 2014 - Numero 3 opinioni di altre nazioni attratti in startup innovative che siness. La Fondazione nazionali che si trovano Italia e con opportunità generano profitti, inve- Kauffman ha stimato che in prossimità delle fron- per partnership tra aspi- stimenti e occupazione. solo il 6% degli indiani e tiere dell’innovazione e ranti imprenditori scien- Osservando il mondo il 10% dei cinesi, già stu- che operano nei territo- tifici italiani e stranieri. da questa prospettiva, denti negli USA, intendo- ri a più alta intensità di La circolazione virtuale si scopre che quella cir- no restarvi. circolazione dei talenti. dei cervelli, condividen- colazione, fisica o vir- Pur sotto un clima di bas- Recentemente, cinque do in rete la conoscen- tuale che sia, è oggi per sa pressione, non resta città (Tel Aviv, Shanghai, za, è solo una mezza gli asiatici un’occasione all’Italia che volare alto Bangalore, Helsinki e San faccia della luna. Una per scalare le classifiche per un ritorno alla cresci- Paolo) sono state ricono- faccia senz’altro impor- mondiali dell’imprendi- ta economica nel segno sciute centri di gravità tante, come dimostra il torialità innovativa, con dell’innovazione impren- per giovani professioni- trend in forte crescita, la Cina in procinto di as- ditoriale. sti e imprenditori scien- registrato dalle indagini sumere la leadership im- La via che passa attra- tifici e tecnologici. Con- della Thomson Reuters prenditoriale. Lo dimo- verso la circolazione dei tribuendo a gettare dei Web of Science, delle stra la direzione che ha talenti ha due sbocchi ponti tra quelle città e le pubblicazioni co-firmate preso il movimento dei principali. L’uno riguar- nostre più innovative, le da studiosi di diversi giovani indiani e cinesi da la concessione di visti mini-multinazionali ita- paesi. Ma l’altra mezza più brillanti. Dopo gli speciali per extraeuropei, liane nutrirebbero la cre- faccia, quella che più studi all’estero, acquisen- dotati di un dottorato, scita non solo nel ruolo conta nell’immediato, do una triplice istruzione che siano dei potenziali di imprese mondiali, ma fa vedere in quali aree in management-tecnolo- imprenditori scientifici, anche come ingegneri geo-economiche l’indu- gia-scienze, e dopo aver oggi, un’esigua mino- della conoscenza per l’al- stria globale della ricerca co-fondato startup nel ranza dell’immigrazione leanza tra talenti italiani creatrice di conoscenza paese ospitante, tendo- regolare. Un secondo e stranieri. condivisa produca rica- no a rientrare in patria sbocco vede protagoni- dute imprenditoriali, con per sviluppare i loro bu- ste le nostre mini-multi- piero.formica@gmail.com Un “guru” dell’innovazione, un maestro per tanti universitari I l professor Piero Formica, fondatore dell’International Organisation for Knowl- dell’International Entrepreneurship edge Economy and Enterprise Develop- Academy (www.intentac.org), è Senior ment (Malmo, Svezia, www.iked.org) e di Research Fellow dell’International Value Entovation International (Boston, USA, Institute (www.ivi.ie) presso la National www.entovation.com). University of Ireland (Maynooth, Dublin) e Collabora con quotidiani italiani e stranie- dirige un laboratorio di sperimentazione ri. Sul Corriere Innovazione del Corriere di startup innovative presso il centro di della Sera è titolare della rubrica “Peri- imprenditorialità (EDEN) della stessa uni- scopio”. Scrive per l’editore Macmillan versità. Piero Formica è Paul Harris Fellow, Palgrave (Londra e New York) con cui ha membro dell’Editorial Board delle riviste pubblicato nel 2013 il saggio Stories of Innova- scientifiche Industry & Higher Educa- tion for the Millennial Generation: The Lynceus Long View. tion, International Journal of the Knowl- Presso lo stesso editore uscirà a dicembre edge Economy e South Asian Journal of 2014 il suo nuovo saggio, The Role of Creative Management. Siede nei consigli direttivi Ignorance: Portraits of Path Finders and Path Creators. 17
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