N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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01_20_cover5.qxp_Layout 1 02/07/18 13:06 Pagina 1 N. 3 GIUGNO 2018 Sicurezza per l’aria e l’acqua. I numeri dell’energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto “A’ naca”.
02_03_SechiBIS.qxp_Layout 1 28/06/18 16:21 Pagina 2 Orizzonti idee dalla Val d’Agri Mensile - Anno 3° - n. 3/giugno 2018 Autorizzazione Tribunale di Roma n. 142/16 dell’11/07/2016 Comitato editoriale Insieme Marco Brun, Luigi Ciarrocchi, Domenico De Masi, Andrea Di Consoli, Antonio Pascale, Walter Rizzi, Lucia Serino, Davide Tabarelli, per crescere Claudio Velardi, Paolo Verri Direttore responsabile Mario Sechi e costruire Coordinatrice Clara Sanna Redazione Roma Evita Comes, Alessandro Fiorenza, valore Antonella La Rosa, Alessandra Mina, Simona Manna, Serena Sabino, Giancarlo Strocchia In Basilicata di Mario Sechi direttore Redazione Potenza Orazio Azzato, Francesco Calabrese, lo splendore Ernesto Ferrara, Carmen Ielpo delle opere a più grande raffineria del Me- interne e salvato dall’oblio luoghi Hanno collaborato Giovanni Ceccaroni, Luca Cosentino Progetto grafico Cynthia Sgarallino della natura convive con L diterraneo è in Sardegna, a Sar- roch, è la Saras della famiglia Moratti. La prima petroliera attracca meravigliosi. Lo stesso è accaduto in Basilicata. Il Centro Olio Val d’Agri, il giacimento Impaginazione al pontile di Sarroch nel 1965. Più onshore più grande d’Europa, dove Imprinting, Roma la grandezza di mezzo secolo fa. Mentre la Saras le ricerche cominciarono nel primo cresceva, il finanziere Charles Forte, decennio del Novecento, è una realtà Contatti Roma: piazzale Enrico Mattei, 1 di quelle crea nel 1970 a pochi chilometri industriale che in questi anni non 00144 Roma Tel. 06.598.228.94 dell’Homo dalla Saras, un marchio del turismo d’élite, il Forte Village. Tra le baie e ha oscurato la bellezza della Basilicata e la sua forza d’attrazione turistica. valdagri@eni.com Potenza: Via V. Verrastro, 3c Faber le insenature del nord dell’isola, il Chi pensa a questa regione d’Italia 85100 Potenza marzo del 1962, il Principe Karim non ha in mente i cavi e i tubi del Tel 0971 1945635 Aga Khan, Patrick Guinness, Felix COVA, ma lo splendore unico dei valdagri@eni.com Bigio, John Duncan Miller, Andrè Sassi di Matera e la natura del Parco Stampa Tecnostampa snc Ardoin e René Podbielski danno del Pollino, solo per citare due siti via P. F. Campanile, 71 85050 Villa d’Agri vita a un consorzio e al più affasci- che sono patrimonio dell’Unesco. di Marsicovetere (Pz) nante progetto turistico mai realizzato L’industria qui è cresciuta e crescerà www.grafichedibuono.it nel mondo, la Costa Smeralda. ancora, insieme al turismo e ad altri Perché vi racconto questa storia? settori ad alto contenuto tecnologico. Editore Eni SpA www.eni.com Perché a nessuno verrebbe mai in L’Eni in Basilicata sarà l’officina in- Ritratti autori mente di associare la Sardegna alla dustriale, ambientale e digitale di Stefano Frassetto più grande raffineria del Mediterra- un grande processo di innovazione Foto neo, mentre a tutti vengono in mente teso a creare impresa, lavoro, benes- Archivio Eni, Getty Images, le bellezze naturali e gli alberghi più sere. L’immaginario di un luogo è IPA Independent Photo Agency, belli dell’isola. una forma potente di racconto ed Sie Masterfile L’industria dell’energia non ha preso esperienza. www.enibasilicata.it il posto del turismo, non l’ha oscu- All’interno di questo numero di Chiuso in redazione rato, non ha cambiato il racconto e Orizzonti c’è un articolo che certifica il 20 giugno 2018 la percezione dell’immagine incan- quanto vi sto raccontando sul settore tevole della Sardegna. Mentre Saras turistico: tra il 2008 e il 2016 gli e altre aziende del settore energetico arrivi in Italia sono saliti del 22,4 nascevano, il turismo dell’isola in percento, mentre in Basilicata sono questi decenni ha moltiplicato l’of- aumentati del 53,8 percento. Le pre- Carta: Fedrigoni Arcoset White ORIZZONTI | 2 100 gr ferta, sono nate nuove piccole e senze sono ancor più significative: grandi imprese, professioni, servizi, + 7,8 percento per l’Italia contro un Inchiostri: Heidelberg Saphira Ink Oxy-Dry ha riscoperto la cultura delle zone + 25,9 percento per la Basilicata. GIUGNO 2018 | N. 3
02_03_SechiBIS.qxp_Layout 1 28/06/18 16:21 Pagina 3 L’EDITORIALE ORIZZONTI | 3 Sono numeri che rappresentano un in parole, ma in fare, opera concreta. cazione naturale della Basilicata. Ma- Un gruppo in visita nuovo inizio, una svolta che è alle Non si costruiscono case senza mu- tera 2019 in questo senso è un can- al Centro Olio Val d’Agri durante l’iniziativa sue prime battute e ha bisogno di ratori, ingegneri, architetti. Non si tiere per il domani, un luogo di pro- “Porte aperte”. essere sostenuta. fa il futuro senza la tecnologia. gettazione del domani. Il nostro Per incrementare questi numeri, com- L’industria energetica produce tutto primo incontro di Orizzonti a petere con le altre realtà turistiche questo, fatturato, imposte e royalty “Porte aperte” a Potenza è stato un del mondo e creare nuovi posti di che restano sul territorio, la maggior prezioso momento di conoscenza in lavoro servono investimenti, risorse di queste risorse – centinaia di mi- questa direzione: sapere, raccontare, umane, servizi, cura dell’ambiente. lioni di euro – devono essere impie- costruire insieme una relazione, Una costante presenza dell’Homo gate dalle istituzioni per rafforzare ascoltare. Stiamo scrivendo insieme Faber, dell’intelligenza, della tecnologia con decisione cultura, turismo, ser- a voi il futuro. e della passione che si traduce non vizi legati alla storia, tradizione, vo-
04_07_Salute2.qxp_Layout 1 28/06/18 14:14 Pagina 4 Dati aperti per contrastare “l’istinto della paura” Secondo diversi enti di controllo, l’incidenza delle malattie in Val d’Agri è in linea con quella del resto d’Italia e la qualità dell’aria buona ORIZZONTI | 4 di Lucia Serino giornalista GIUGNO 2018 | N. 3
04_07_Salute2.qxp_Layout 1 28/06/18 14:14 Pagina 5 L’ANALISI ORIZZONTI | 5 viene effettuato un check-up completo con esami diagnostici, spirometrie, Al Distretto esami di laboratorio. In diciannove meridionale anni all’interno dell’azienda non si è mai registrata una malattia profes- viene applicato sionale, né ci sono state mai istanze un protocollo sanitario di mutamento di funzioni connesse molto rigoroso a condizioni di salute. Ci sono stati cui sono sottoposti casi numericamente irrilevanti di tutti i dipendenti. neoplasie, per affezioni preesistenti Ogni sei mesi viene all’attività lavorativa o comunque effettato un check-up non collegabili a fattori di rischio presenti nell’impianto. Tra l’altro basta consultare il registro tumori del Crob (pubblico, è on line) per da anni che in Basilicata, dentro e affermare che il trend di crescita delle fuori la valle del petrolio, alla fine malattie oncologiche è in linea con di ogni ragionamento, la questione la media nazionale. I dati del Crob resta sempre la stessa, questa: a chi hanno la certificazione dell’Airtum, affidarsi, a chi credere? l’associazione italiana dei registri tu- “Quando tocchi la salute, che sia mori, che ha standardizzato le tecniche fondato o meno, il timore non arre- di registrazione e valutazione dei dati tra”, commentano alla Farbas (Fon- dell’epidemiologia oncologica facili- dazione ambiente regione Basilicata), evoluzione dell’Osservatorio ambien- tale della Val d’Agri, oggi forte anche Il sistema di di un forum territoriale per pro- muovere in forma diffusa le attività monitoraggio sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Una sentinella, che insieme all’Arpab, dell’aria l’Unibas, il Cnr e altri enti istituzio- nelle aree limitrofe nali, sta sulla piattaforma di lancio al COVA è quasi unico del sistema di controllo messo su al mondo sia per dalla Regione Basilicata. “Qui noi il numero dei rilevatori consegniamo prodotti pre-operativi sia per la continuità ai comuni”, spiegano, “in pratica della rilevazione facciamo in modo che ci sia un ap- proccio il meno emotivo possibile rispetto alle istanze che ci arrivano. il nostro chiodo fisso, ripetono a fugarli. Sul binomio ambiente & Con le compagnie petrolifere la tandone l’accesso. Anche per quanto È al COVA. La sicurezza. Ma è anche il tema della grande paura dei lucani. Ricerche, studi, salute si accavallano così una, dieci, cento e più verità presunte, in un infinito scontro tra scienza e con- logica del muro contro muro non ripaga, non è utile per nessuno, sa- rebbe anzi d’aiuto, poiché l’obiettivo riguarda i fattori di rischio ambientale, soprattutto quelli relativi alla qualità dell’aria, ci sono dati a disposizione statistiche, indagini, nulla è mai tro-scienza, per quella tendenza molto comune è quello della sicurezza e che dovrebbero indurre a una mag- troppo se in gioco è la salute e l’in- umana e comprensibile che il medico della tutela dei cittadini di questa giore serenità. cubo di comprometterla. La fiamma e statistico svedese Hans Rosling, regione, arrivare a condividere i me- Il sistema di monitoraggio dell’aria accesa al Centro Olio più grande nel libro “Factfulness”, appena edito todi di ricerca dei dati”. messo su – spiegano al COVA - è d’Italia che svetta, casualità simbolica, in Italia, chiama “l’istinto della Eni fornisce dati aperti, accessibili quasi unico al mondo sia per il nu- in linea d’aria proprio di fronte al paura”, la predisposizione cioè a pre- on line a chiunque abbia la buona mero dei rilevatori sia per la conti- santuario della Madonna nera di stare maggiore attenzione alle cose volontà di consultarli (registro dati nuità della rilevazione. I dati rilevati Viggiano è il totem attorno al quale, che ci spaventano e a vedere i numeri biostatistici). Al Distretto meridionale dicono questo: “Non solo i valori in una frizione di pensiero binario, in maniera più impressionante di viene applicato un protocollo sanitario registrati nell’area industriale di Vig- confliggono tabù e aspettative di quello che in realtà rappresentano. molto rigoroso cui sono sottoposti giano sono ampiamente al di sotto sviluppo, timori e dati che provano Ma quali sono i dati attendibili? È tutti i dipendenti. Ogni sei mesi dei limiti di legge per tutti i parametri
04_07_Salute2.qxp_Layout 1 28/06/18 14:14 Pagina 6 ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AL BIOSSIDO DI AZOTO (NO2) NELLE AREE METROPOLITANE Fonte: elaborazione ISPRA su dati ARPA, APPA e ISTAT 70 60 Concentrazione di NO2 Torino 50 Roma Milano 40 Napoli 30 Bari 20 10 Potenza popolazione Viggiano in migliaia 0 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 monitorati ma anche la qualità del- 2018, articolo di Pietro Miolla). Lo l’aria di Viggiano è significativamente stesso studio rileva che il deteriora- migliore rispetto alla quasi totalità mento dello stato di salute è con- dei centri urbani italiani” (rapporto centrato prevalentemente negli uo- Ispra confrontato con i dati della mini residenti in provincia di Matera rete di monitoraggio in Val d’Agri e delle donne in generale. dal 2015 al settembre 2017). Anche i dati relativi all’altro grande La fotografia dell’esistente, dunque, allarme, quello sulle malattie car- incrocia il monitoraggio di Eni lungo diovascolari, vanno storicizzati. 16 anni (800 lavoratori sottoposti a L’Atlante delle mortalità della regione sorveglianza sanitaria) con i dati Basilicata che parte dal 1997 già evi- messi a disposizione dal Crob attra- denzia una concentrazione di questo verso il registro tumori (aggiornati tipo di patologia in Val d’Agri. Che al 31 dicembre 2017) e ottenuti uti- poi è la tesi delle controdeduzioni lizzando schede di dimissione ospe- Eni alla Valutazione di impatto sa- daliere, archivi di anatomia, istologia nitario commissionata dai comuni e citologia patologica, archivi di di Grumento Nova e Viggiano, che mortalità, cartelle complementari aveva evidenziato picchi di mortalità del servizio di radioterapia e gli per malattie cardiovascolari nelle archivi di esenzione ticket per i donne residenti nell’area di ricaduta malati di cancro. delle emissioni del Centro Olio. È significativo che lo studio privato “L’incidenza e i decessi per malattie di una delle associazioni No Triv cardiovascolari nelle aree di Viggiano più impegnate sul tema del diritto e Grumento Nova – spiega lo studio alla salute, “COVA contro”, confermi redatto da un collegio di esperti gui- che la mortalità per tumori in Basi- dato dal professor Gianfranco Tarsi- ORIZZONTI | 6 licata nel periodo 2012-2015 è in tani, docente di Sanità pubblica al- linea con il trend nazionale (fonte: l’Università La Sapienza di Roma - Gazzetta del Mezzogiorno, 4 aprile non hanno subito alcun peggiora- GIUGNO 2018 | N. 3
04_07_Salute2.qxp_Layout 1 28/06/18 14:14 Pagina 7 L’ANALISI ORIZZONTI | 7 ESPOSIZIONE GIORNALIERA DELLA POPOLAZIONE ALLE POLVERI SOTTILI (PM10) NELLE AREE METROPOLITANE Fonte: elaborazione ISPRA su dati ARPA, APPA e ISTAT 50 45 40 Torino 35 Milano Concentrazioni di PM10 (µg /m3) Roma 30 Napoli 25 Bari 20 15 Viggiano 10 5 Potenza popolazione in migliaia 0 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 mento dopo l’avvio dell’attività del miologia molecolare, associata a una Centro Olio”. La questione ha stra- prolungata sorveglianza sanitaria scichi giudiziari aperti ed è nell’agenda (controlli respiratori, cardiovascolari delle priorità del dibattito pubblico e oncologici con l’esecuzione di in- istituzionale. La Regione Basilicata dagini ematochimiche per completare ha affidato la sua risposta alla Fon- il quadro anamnestico dei soggetti dazione BRB (Basilicata ricerca bio- arruolati nello studio per una più medica) attraverso il progetto “Epibas approfondita valutazione dello stato Val d’Agri” (anche se ne ha superato di salute. Le indagini molecolari pre- il perimetro territoriale estendendosi viste saranno utilizzate esclusivamente a Pisticci e giocando d’anticipo per per finalità di ricerca). Un investi- il territorio interessato dalle estrazioni mento in ricerca notevole che do- di Tempa Rossa). Attilio Martorano, vrebbe chiudere anni di discussione. che è stato assessore regionale alla “Non bisogna tirare i dati da una salute, è il presidente del comitato parte e dall’altra per giustificare al- scientifico e di coordinamento. La larmismi o provare a dare rassicura- psicologa Antonella Amodio è il pre- zioni”, avverte Martorano. “Bisogna sidente della Fondazione. Sono due far sì che essi siano utilizzati dalla le coordinate sulle quali si muoverà comunità scientifica nel migliore dei l’indagine che parte proprio in questi modi e siano trasparenti, disponibili giorni: da una parte la ricerca epide- per la consultazione di tutti”. miologica, dall’altra la sorveglianza “Abbiamo chiesto la collaborazione sanitaria. Anche con la costituzione di tutti i comuni interessati alla di una bio-banca, avremo il quadro ricerca (sono una quarantina) perché delle condizioni di salute dei cittadini è così, con spirito leale e collaborativo, residenti nelle zone interessate dalle che si affronta uno dei grandi temi estrazioni (campione di circa 1500 di questa regione”, conclude Anto- persone di età tra i 25 e 70 anni) nella Amodio. con l’impiego di attività di epide-
08_09_progettoItalia.qxp_Layout 1 28/06/18 14:15 Pagina 8 Un futuro ad energia più verde di Luca Cosentino Direttore Energy Solutions di Eni moderni sistemi energetici non pre- si tratta della tipologia Brownfield, Nell’area bonificata di Ferrandina (MT), non più I vedono una separazione netta fra le fonti fossili tradizionali e le fonti rinnovabili. Energy Solutions, la so- ovvero progetti di generazione di energia da fonti rinnovabili realizzati in prossimità degli impianti Eni per operativa, sorgerà un cietà che incarna l’impegno di Eni cogliere tutte le sinergie industriali, in questo ambito, ha assunto la mis- commerciali e contrattuali che questa impianto fotovoltaico da 7 sion di sviluppare il settore delle prossimità può presentare, e la tipo- MW, secondo quanto previsto energie rinnovabili perseguendo un adeguato ritorno economico, ad in- logia Greenfield che riguarda nuovi progetti non legati ad insediamenti nel Progetto Italia di Eni tegrazione del core business tradi- Eni già esistenti, ove implementare ORIZZONTI | 8 zionale dell’azienda. Il nuovo modello iniziative on-grid e off-grid, che pre- integrato prevede due principali ca- vedono la produzione di energia per tegorie di progetto; nello specifico, la vendita a clienti domestici o indu- GIUGNO 2018 | N. 3
08_09_progettoItalia.qxp_Layout 1 28/06/18 14:15 Pagina 9 LO SCENARIO striali attraverso dei contratti di lungo GLI OBIETTIVI termine. La realizzazione di progetti di tipo Brownfield ha dato ulteriore TRECATE (NO) REALIZZARE IMPIANTI DI GENERAZIONE impulso al percorso di revisione del PORTO DA FONTE RINNOVABILE patrimonio di asset di proprietà azien- MARGHERA (VE) SU TERRENI DI PROPRIETÀ [ 2 SITI ] dale, in un’ottica di rigenerazione DEL GRUPPO ENI industriale. Il primo passo concreto BONIFICATI E CON LIMITATE POSSIBILITÀ FERRERA ERBOGNONE (PV) in questa direzione è stato il lancio DI RICONVERSIONE ECONOMICA di un progetto di analisi di tutti i siti SENZA INCENTIVI STATALI in gestione a Syndial, primo step del RAVENNA cosiddetto Progetto Italia, allargato GENERARE ELETTRICITÀ poi anche alle altre aree sotto utilizzate CHE SARÀ IN GRAN PARTE con l’obiettivo di identificare oppor- CENGIO (SV) AUTOCONSUMATA tunità di riconversione industriale in DAI SITI PRODUTTIVI riferimento proprio alle energie rin- novabili. Nell’area Syndial di Fer- LA MAPPA DEI SITI randina, in provincia di Matera, non più operativa e con consumi energetici DEL PROGETTO ITALIA MONTE SANT’ANGELO (FG) irrisori, è stato studiato un progetto BRINDISI di realizzazione di un impianto foto- [ 3 SITI ] voltaico da 7 MW. Nell’area sono stati collocati i terreni e i rifiuti con- PORTO TORRES (SS) taminati derivanti dalla bonifica del- [ 2 SITI ] l’area ex-Liquichimica. FERRANDINA (MT) Nel 2010 il MATTM (Ministero dell’Ambiente, della tutela del terri- TARANTO torio e del mare) ha richiesto un ri- pristino di diaframma e del capping PORTOSCUSO (CI) ASSEMINI (CA) [ 2 SITI ] superficiale (interventi terminati). Nel 2016 sono state formulate a Syn- dial alcune prescrizioni connesse al CAPACITÀ 221MW modello idrogeologico. Lo scorso INSTALLATA anno la società ha elaborato e tra- YEAR END smesso lo studio richiesto che ha evi- AUGUSTA (SR) denziato l’assenza di criticità. A scopo GELA (CL) cautelativo è stata proposta la messa [ 5 SITI ] PRIOLO (SR) in emungimento di 2 piezometri per [ 2 SITI ] una campagna indicativamente di durata annuale al fine di confermare 2018 2019 2020 2021 Fonte: Eni l’assenza di criticità e garantire l’ab- bassamento del livello piezometrico interno all’area oggetto di capping. energia rinnovabile di grande scala e sviluppo dei progetti fino alla vendita in sicurezza permanente, sono stati A valle del suddetto periodo di emun- nelle aree industriali già sottoposte a dell’energia, lasciando fuori solo la installati nel 2013 5 MW di capacità gimento sarà possibile, una volta con- bonifica o già disponibili all’uso, o produzione dei componenti tecno- fotovoltaica. Con lo sviluppo del divisi i risultati con gli Enti appositi, all’interno di aree occupate da disca- logici a monte e la trasmissione e di- Progetto Italia, grazie anche all’attività avviare l’iter per la certificazione finale riche o messe in sicurezza permanente stribuzione dell’energia a valle. Una della società Eni New Energy S.p.A. degli interventi. Si stima che l’acqui- e quindi non utilizzabili in nessun iniziativa che mira dunque a rilanciare che ha il compito di curare la fase sizione della certificazione finale possa altro modo. L’energia generata andrà aree industriali altrimenti difficili da esecutiva e la gestione degli impianti arrivare a metà del 2019. Quello di ad alimentare installazioni esistenti valorizzare, creando nuove opportunità rinnovabili, Eni intende assumere Ferrandina rappresenta un tassello o sarà venduta direttamente alla rete occupazionali sia durante le attività una posizione di preminenza nel concreto del più vasto e articolato nazionale. In termini di posiziona- di costruzione che di operatività. Lo mercato fotovoltaico italiano e, più Progetto Italia che, come rimarcato mento lungo la catena del valore, il stesso modello di business è già stato in generale, in uno scenario globale precedentemente, prevede la realiz- modello Eni prevede una ampia pre- sperimentato da Eni nell’area ex-ISA- di transizione energetica. zazione di una serie di impianti di senza a partire dalle fasi di origination AF di Gela, dove, in regime di messa
10_11_Energia.qxp_Layout 1 28/06/18 16:13 Pagina 10 Tutti i numeri 1.158,3 delle rinnovabili PRODUZIONE DI ENERGIA lucane ELETTRICA GWh, anno 2016 MATERA TOTALE BASILICATA La Basilicata è una delle regioni più verdi d’Italia... e non solo per i suoi produzione energetica lorda totale, il 20,1 percento è termoelettrica 710,5 2.863,8 POTENZA GWh paesaggi mozzafiato. Oltre l’87 (in parte da fonte rinnovabile in percento dell’energia prodotta parte da fonte tradizionale), il 15,6 2.153,3 nella regione deriva infatti da fonti percento fotovoltaica e il 9,4 GWh rinnovabili. Il dato emerge dal percento idrica. In totale sono Bilancio regionale stilato 7.772 gli impianti installati nella annualmente da Terna. Su un regione per una potenza totale di 2.863 GWh di produzione complessiva di 1.336,7 MW. COMPOSIZIONE lorda circa 2.484 GWh provengono Sul versante dei consumi DELLA da vento, acqua e sole e appena energetici, sfogliando il Bilancio PRODUZIONE 380 GWh da fonti tradizionali. di Terna, scopriamo che il 2 GWh LORDA TOTALE I restanti 209 GWh necessari percento dell’energia, pari a 59,8 GWh, anno 2016 a coprire il fabbisogno energetico GWh, viene impiegata in 268,7 IDRICA totale dei Lucani (pari a 3.014 agricoltura, il 53 percento (1.351,6 GWh) vengono importati GWh) nell’industria, il 25 percento 9,4% TERMOELETTRICA 196,3 da altre regioni. (615,6 GWh) nel terziario e il 19 DA FONTE RINNOVABILE A fare la parte del leone tra l percento (488,5) per uso TERMOELETTRICA e rinnovabili è l’eolico che domestico. In grafica tutti i numeri TERMOELETTRICA rappresenta il 54,9 percento della dell’energia della Basilicata. DA FONTE TRADIZIONALE 380,1 20,1% SERIE STORICA PRODUZIONE LORDA RINNOVABILE PRODUZIONE LORDA RINNOVABILE Anni 2000-2016 (GWh) 110,3 Idrica Eolica Fotovoltaica Bioenergie GWh, anno 2016 1.800 231,4 1.600 86,0 343,0 1.571,8 EOLICA 1.400 1.200 268,7 MATERA 54,9% 1.000 1.228,8 684,8 215,5 GWh 800 POTENZA 600 1.799,0 400 GWh 200 447,0 FOTOVOLTAICA ORIZZONTI | 10 0 Idrica Eolica 15,6% 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016 Fotovoltaica Bioenergie GIUGNO 2018 | N. 3
10_11_Energia.qxp_Layout 1 28/06/18 16:13 Pagina 11 DATA ROOM ORIZZONTI | 11 31 AGRICOLTURA 28,8 INDUSTRIA 193,4 453,2 Manifatturiera di base 51 321,5 Siderurgica 0,2 1,7 Metalli non Ferrosi 0,5 55,8 Chimica 38,4 0 di cui fibre 2,1 70,4 Materiali da Costruzione 11 CONSUMI PER PROVINCIA 4,7 Estrazione da Cava 1,2 E CLASSE MERCEOLOGICA 0,4 Ceramiche e Vetrarie 0,2 GWh, anno 2016 55,3 Cemento, Calce e Gesso 0,4 Potenza Matera 5,5 Laterizi 8,1 2,5 Manufatti in Cemento 0,8 2 Altre Lavorazioni 0,2 3,9 Cartaria 0,8 1,6 di cui carta e cartotecnica 0,4 433,1 Manifatturiera non di base 115 118 Alimentare 25,9 0,6 Tessile, Abbigl. e Calzature 54,4 - Tessile 53,9 0,5 Vestiario e Abbigliamento 0,2 0,1 Pelli e Cuoio - - Calzature 0,3 36,5 Meccanica 5,8 6,8 di cui apparecch. elett. ed elettron. 2 TOTALE POTENZA TOTALE MATERA 248,5 Mezzi di Trasporto 2,5 248,4 15,2 di cui mezzi di trasporto terrestri Lavorazione Plastica e Gomma 2,4 7,2 1.893,1 622,4 GWh GWh 14,9 di cui articoli in Materie Plastiche 6,5 2,7 Legno e Mobilio 6,2 11,6 Altre Manifatturiere 13,1 6,4 Costruzioni 3,5 265,5 Energia ed acqua 23,9 147,6 Estrazione Combustibili 2,9 0,3 Raffinazione e Cokerie 0,1 2,4 Elettricità e Gas 5,6 115,2 Acquedotti 15,2 391,1 TERZIARIO 224,5 275,1 Servizi vendibili 153,5 10,9 Trasporti 4,2 18,1 Comunicazioni 9 Fonte: bilancio regionale di Terna 67,9 Commercio 40,1 40,9 Alberghi, Ristoranti e Bar 35,5 5,1 Credito ed Assicurazioni 3 132,3 Altri Servizi Vendibili 61,7 116 Servizi non vendibili 71 20,6 Pubblica Amministrazione 15,7 54,9 Illuminazione Pubblica 26,9 40,5 Altri Servizi Non Vendibili 28,4 312,7 DOMESTICO 175,8 12 di cui serv. gen. edifici 7,6 FS per trazione* 13,7 * Entrambe le province
12_13_smartcity.qxp_Layout 1 28/06/18 14:16 Pagina 12 I big data per R obot che consegnano pacchi e trasportano rifiuti attraverso città sempre tunnel sotterranei, edifici mo- dulari che passano dall’uso residenziale a quello commerciale, semafori adat- 3,5 miliardi tivi e marciapiedi che sciolgono la più intelligenti neve, e poi una flotta di navette a di persone, pari alla metà guida autonoma e di robotaxi che della popolazione mondiale, girano liberamente per le strade. Non utilizzano oggi internet. è la città immaginaria dove un regista Nel 2001 erano appena visionario ha scelto di ambientare il 500 milioni* Dal Canada ai Paesi Bassi, suo ultimo film di fantascienza, ma un vero e proprio progetto che la Si- si moltiplicano gli esempi dewalk Labs, società sussidiaria di di comuni che usano le nuove Google, sta avviando per la riqualifi- cazione di Quayside, una zona peri- di trovare alloggi a prezzi accessibili, tecnologie per rendere i servizi ferica a est di Toronto, in Canada. I primi risultati sono attesi già per il e migliorare la vivibilità e la sosteni- bilità delle aree urbane. Un’evoluzione pubblici più efficienti e sostenibili 2020. L’idea è quella di utilizzare le del concetto di smart city, di cui si ORIZZONTI | 12 più moderne tecnologie digitali per parla ormai da molto tempo, e che risolvere problemi legati al ciclo dei registra esperienze della stessa natura di Alessandro Fiorenza rifiuti, alla mobilità o alla difficoltà anche in altre città del mondo. La GIUGNO 2018 | N. 3
12_13_smartcity.qxp_Layout 1 02/07/18 13:05 Pagina 13 CASA SGUARDI SUL MONDO ORIZZONTI | 13 SALUTE SOCIETÀ chiave è la raccolta e la messa a INDUSTRIA SICUREZZA SMART CITY sistema dei big data. Ciascuno di ENERGIA noi, nella sua esperienza quotidiana, produce una grande quantità di dati: RETAIL quando ci spostiamo per andare a MOBILITÀ lavoro, quando pubblichiamo una foto su Instagram, quando, con un’app del cellulare, controlliamo il tempo che manca all’arrivo dell’au- tobus, chiamiamo un taxi, oppure cerchiamo una pizzeria nei paraggi. Senza esserne del tutto consapevoli, stiamo lasciando in rete tracce, dati, notizie relative ai percorsi, agli orari, alle condizioni meteo, ai tempi e ai modi in cui viviamo ogni giorno nelle nostre comunità. Una quantità di informazioni dal valore inestima- bile, un vero e proprio patrimonio di conoscenza che potrebbe fornire camere e microfoni in grado di rilevare non finiscono qui. Ci sono esempi per legge il principio della “portabilità preziose indicazioni su come rendere comportamenti molesti e allertare di sistemi di illuminazione cittadina dei dati”, in base al quale le piatta- più efficienti, meno costosi e più a gli agenti di polizia in caso di risse o intelligente, in grado di produrre un forme che li gestiscono – pubbliche misura del cittadino i servizi pubblici. aggressioni. Moltissime sono poi le risparmio consistente garantendo luce o private che siano – sono tenute a Dati che però sono stati sin qui nella opportunità che la rivoluzione digitale e sicurezza laddove serve, oppure detenerli in una forma che consenta quasi esclusiva disponibilità di un offre nel campo della mobilità e del strumenti di monitoraggio che con- ai cittadini, in qualsiasi momento, ristretto numero di soggetti privati, trasporto. Sempre in Olanda, nella trollano la quantità di acqua utilizzata di prenderseli e portarli altrove. I le aziende titolari del loro trattamento: città di Enschede, il Comune ha lan- dai cittadini, quartiere per quartiere, dati, dunque, sono di proprietà delle per questa ragione, diverse città hanno ciato un'app per il traffico intelligente e segnalano problemi, sprechi e dis- persone, che hanno diritto di cono- iniziato a dotarsi di propri sistemi di che premia le persone che si spostano servizi. Ora, va sottolineato come scere ed autorizzare passo dopo passo tracciamento e di raccolta. Il progetto in bicicletta, camminano o usano i l’introduzione di innovazioni digitali strumenti e modalità del loro utilizzo. di Sidewalks Labs per Toronto, ad mezzi pubblici. Inoltre, secondo il nella gestione e nell’erogazione dei E solo alle persone spetta la scelta di esempio, prevede la realizzazione di servizi pubblici essenziali non sia uno “strato digitale” in grado di rac- stata esente da discussioni e polemiche, cogliere i dati e di farli confluire in neppure in Olanda. La raccolta e la una piattaforma pubblica a disposi- zione dei cittadini, attraverso la quale i residenti potranno anche decidere 8,4 miliardi gestione dei dati prodotti dalle persone nella loro vita quotidiana, infatti, pone un problema molto serio in 90% la quota di dati se consentire l’accesso alle proprie merito alla privacy e alla tutela delle abitazioni a personale di manuten- è il numero di dispositivi IoT informazioni personali. Se da un lato creata nel mondo negli zione mentre sono al lavoro. Insom- (Internet delle cose) infatti appare positivo un uso che ultimi due anni. Questa ma, dalla raccolta e dalla gestione connessi in rete nel 2017. permette di garantire la sicurezza crescita esponenziale ha dei dati è possibile costruire un nuovo Arriveranno a oltre nelle strade senza bisogno di aumen- reso necessaria la creazione modo di vivere le città: più efficiente 20 miliardi nel 2020* tare la presenza fisica delle forze del- di nuove unità di misura* e sostenibile. E persino più sicuro. l’ordine, dall’altro genera il timore Uno degli esperimenti più interessanti di un eccessivo controllo dall’alto relativo all’utilizzo della tecnologia sulla vita privata delle persone. Per digitale allo scopo di migliorare la questo, occorre che i sistemi di sicurezza dei cittadini è quello di giornale inglese “The Guardian”, la raccolta dei dati siano improntati metterli in comune, controllandone Eindhoven, nei Paesi Bassi. Nel quar- cittadina dichiara risparmi fino a 36 alla massima chiarezza e trasparenza. la gestione, e realizzare così una tiere di Stratumseind, famoso per i milioni di euro all’anno in investi- Come del resto stabilisce il nuovo nuova forma di partecipazione al mi- tanti locali notturni che animano menti infrastrutturali grazie ai sistemi Regolamento europeo sulla protezione glioramento della vita della propria una delle più frequentate zone della di monitoraggio della viabilità che dei dati personali (GDPR), entrato comunità. movida olandese, sono stati installati tracciano i percorsi compiuti dai re- in vigore il 25 maggio di quest’anno. lampioni dotati di tracker wifi, tele- sidenti. Ma le applicazioni possibili L’Europa ha infatti scelto di fissare *Fonte: IEA, Digitalization&Energy
14_15_fragole_Papa.qxp_Layout 1 02/07/18 13:09 Pagina 14 passaggio da uno stato di cose ad un gitalizzazione e lo sviluppo di nuove altro. Occorre cambiare una struttura tecnologie, l’uso diffuso dei sistemi industriale che ha 200 anni di storia di cattura, riutilizzo e stoccaggio del ma, allo stesso tempo, portare avanti carbonio, una maggiore efficienza azioni diversificate capaci di garantire dei processi di trasformazione del- la crescente domanda di energia, so- l’energia”. Soluzioni digitali “smart” prattutto nei paesi in via di sviluppo da applicare in tutti gli ambiti pos- dove sono ancora un miliardo le sono, da sole, contribuire a ridurre persone che non hanno accesso al- del 20%, entro il 2030, le emissioni l’elettricità e 3 miliardi quelle che di CO2. Serve poi “un nuovo modello bruciano biomasse per uso domestico, di consumo basato sull’economia riducendo gli sprechi e le inefficienze circolare, sul risparmio e sull’uso di quella parte del mondo che usa più intelligente e consapevole del- l’energia senza attenzione. La sfida è l’energia (9/10 delle emissioni av- complessa, “epocale” – ha detto Papa vengono negli usi finali da parte dei Francesco, incontrando i partecipanti consumatori)”. “È importante in- al termine delle due giornate –, ma tervenire oltre il sistema energetico anche “una grande opportunità” per perché lì si producono il 60% delle “un migliore accesso all’energia dei emissioni”. Nei paesi ricchi si con- Paesi più vulnerabili, soprattutto suma troppo di tutto: abbigliamento, Una casa comune nelle zone rurali” e “una diversifica- zione delle fonti di energia, accele- rando lo sviluppo sostenibile di ener- cibo, plastiche, elettrodomestici, vei- coli. Serve un nuovo modello che dia vita a una riduzione degli sprechi che parla gie rinnovabili”. “È necessario” – ha continuato il Pontefice – “individuare una strategia globale di lungo termine, e ad una minore necessità di materie prime. “Infine – ha continuato l’Ad di Eni – dobbiamo assicurare il mas- di sostenibilità che offra sicurezza energetica e fa- simo accesso all’energia tenendo vorisca in tal modo la stabilità eco- conto dei diversi fabbisogni nelle nomica, protegga la salute e l’am- differenti aree del mondo. Chi vive biente e promuova lo sviluppo umano nei paesi OCSE, un sesto della po- integrale, stabilendo impegni precisi polazione mondiale, consuma 3 volte Ai massimi esponenti per affrontare il problema dei cam- biamenti climatici”. Nuove tecnologie la media dei restanti paesi e 10 volte di più dei paesi più poveri. Da qui internazionali del mondo e i progressi tecnico-scientifici sono la necessità di garantire l’enorme energetico, raccolti in Vaticano, alla base di questa trasformazione che dovrà essere supportata a livello quantità di energia necessaria per tutti con modalità di sfruttamento Papa Francesco ha raccomandato normativo e con una crescente col- laborazione del settore pubblico e delle risorse che evitino di produrre squilibri ambientali tali da causare lo sviluppo di un modello di quello privato. Fondi di investi- degrado e inquinamento”. “Dob- energetico inclusivo e accessibile mento e società energetiche dovranno lavorare insieme con scelte che pri- biamo agire insieme, governi, società e grandi fondi. Si tratta di una sfida vilegino l’ottica di lungo termine e enorme, ma anche di una grande a cura della redazione della creazione di valore per popoli opportunità – ha sottolineato Descalzi e comunità perché – ha aggiunto – salvare il pianeta creando al con- a Pontificia Accademia delle petrolifere, tra cui Exxon, Bp, Statoil Papa Francesco citando l’Enciclica tempo un’economia nuova, più in- L Scienze ha ospitato in Vaticano, l’8 e il 9 giugno, un incontro promosso dalla Notre Dame Uni- (oggi Equinor) ed Eni, e per le rin- novabili, fondi pensione e di inve- stimento, studiosi ed esperti del set- Laudato Si’ – “non ci sarà una nuova relazione con la natura senza un essere umano nuovo”. “Bisogna con- clusiva, costruendo un’intera gamma di imprese e posti di lavoro che ancora non esistono. Possiamo farlo versity (USA) e dal Dicastero per la tore. Si è trattato di un momento tinuare a lavorare in questa direzione” e ciascuno di noi può dare un con- Promozione dello Sviluppo Umano nuovo di dialogo per approfondire – ha commentato Claudio Descalzi, tributo importante. Cominciando, Integrale sul tema della “transizione questioni decisive connesse alla tra- Amministratore Delegato di Eni, per esempio, dallo sprecare meno ORIZZONTI | 14 energetica” e della “cura della nostra sformazione del sistema energetico presente all’incontro – “favorendo ed essere più efficienti nell’uso del- casa comune”. Erano presenti gli verso modelli più inclusivi e sostenibili la riduzione dell’impatto carbonico l’energia”. amministratori delegati di società per l’ambiente. Transizione significa della nostra attività attraverso la di- GIUGNO 2018 | N. 3
14_15_fragole_Papa.qxp_Layout 1 28/06/18 16:14 Pagina 15 ORIZZONTI | 15 La Basilicata, con oltre 900 ettari destinati alla coltivazione della fragola è la prima regione italiana nella produzione della cultivar Sabrosa, commercializzata con il marchio Candonga Fragola Top Quality. Il Club Candonga, che vede la partecipazione di 18 produttori lucani, dedica alla cultivar Sabrosa una superficie di 380 ettari con una produzione di circa 18.000 tonnellate di prodotto Fragole tutto l’anno... e ricche di antiossidanti di Antonio Pascale scrittore e blogger i è capitato, vero? Andare in un ristorante e discutere sul km0 e sui bisogno di freddo per fiorire, quindi le piantine vengono coltivate in zone V prodotti stagionali? Mesi fa, si era a gennaio, avevo puntato un dessert alla fragola (da menù) e il cameriere mi aveva detto no, le fragole no, non sarebbero né di stagione né a chilometro zero. Ci siamo fredde, nei Pirenei, in Spagna, o in Polonia, e poi, surgelate, arrivano in Italia, qui vengono piantate e dopo un po’ la produzione può cominciare. Insomma un po’ hanno viaggiato ma sono ottime. E soprattutto se mangiamo messi a discutere, appunto, prima sul Km0 e poi sulla stagionalità. Voglio la fragola a gennaio diamo una mano ai contadini, e non solo siciliani. Se la dire, a parte che non conviene essere rigidi sul Km0. Sennò andiamo produzione è diversificata e non concentrata tutta in pochi mesi, tutti incontro a dilemmi vari: il vino lo possiamo esportare? Certo, sì. E le riescono a spuntare un prezzo migliore. verdure? E le verdure dipende, forse sì, forse no. Ma se la Germania C’è poi un altro modo per destagionalizzare: nel 1955 negli Stati Uniti è pretendesse un rigoroso Km0, le nostre mele a chi le daremmo? stata scoperta una fragola selvatica la cui fioritura non dipende dalle ore di E visto che ci siamo, parliamo della fragola. Negli anni ’80 la fragola era di- freddo accumulate, si chiama Fragaria virginiana. Nel 1980 i genetisti sono sponibile sul mercato italiano da marzo ad aprile, 2-3 settimane di picco, riusciti a trasferire questo carattere nelle fragole coltivate – non vi dico il poi il consumo decresceva. Ora abbiamo le fragole tutto l’anno. Aspettate. lavoro: per passare questo gene da una varietà selvatica a una coltivata – Non precipitiamo le cose, cerchiamo di evitare la nostalgia: eh, una volta sì comunque le nuove varietà crescono quasi tutto l’anno – e non vi dico il che si potevano mangiare anche le fragole! Una volta sì che si rispettavano le lavoro, tutto a mano, 4000 ore all’anno per coltivare un ettaro di fragole. stagioni! Una volta sì che le fragole sapevano di fragole! Al contrario, Ora, abbiamo perso la stagionalità? Sì, l’abbiamo persa, ma abbiamo cerchiamo di vedere l’aspetto positivo. Da gennaio comincia la Sicilia (in recuperato gli antiossidanti. Stiamo sempre a parlare di antiossidanti: quelle serra, sono un po’ care) poi arrivano la Calabria e la Basilicata, la Campania, sostanze che rallentano l’invecchiamento, ne parliamo un giorno sì e un il Lazio, poi l’Emilia Romagna, la Valle del Po. E in estate? Il Trentino e giorno no, ebbene, rispetto alle mele, ai pomodori, le fragole ne contengono tutta l’area alpina. Tra l’altro nel Metaponto si coltiva una squisita varietà, la da 2 a 10 volte di più. Cioè, stiamo quasi sul livello dei cavoli, ma le fragole Candonga, frutto dell’innovazione genetica: aroma intenso e fruttato. Polpa te le puoi mangiare a colazione, i cavoli no! dal colore rosso. Sono fragole, quasi, italiane. Perché quasi? La fragola ha
16_17_Turismo copia.qxp_Layout 1 28/06/18 14:16 Pagina 16 Il grande salto T utti vorremmo che il nostro Sud fosse più solido economi- camente, a cominciare dal settore ambito. Un caso interessante è quello della Basilicata, per la quale i dati Istat mostrano in tutta evidenza che del turismo del turismo che, invece, arranca, per eccessiva stagionalità, per la scarsa infrastrutturazione, per il basso apporto gli arrivi e le presenze, fra il 2008 ed il 2016, hanno registrato andamenti considerevolmente al di sopra della regionale all’economica locale. Per garantirne media nazionale, nonostante la cre- una crescita più stabile occorrerebbe scente presenza di attività legate al- rafforzare l’intero tessuto economico, l’estrazione di idrocarburi. Tali dati fatto di agricoltura di qualità, di in- smentiscono gli effetti catastrofisti I numeri, più che positivi, di arrivi dustria ad alto valore aggiunto, di infrastrutture, di servizi efficienti e, sul turismo delle attività estrattive, sostenuti da chi le vorrebbe azzerare. e presenze in Basilicata contemporaneamente, di turismo. In Nell’arco di tempo compreso tra il sostanza, il conflitto fra industria e 2008 e il 2016, gli arrivi in Italia smentiscono le temute influenze turismo non deve esistere, mentre, al sono saliti del 22,4%, mentre quelli negative legate all’esistenza contrario, dovrebbero sostenersi a vi- cenda. Gli aeroporti, le strade, gli al- della Basilicata sono aumentati del 53,8%. Riguardo alle presenze, l’ac- degli insediamenti energetici berghi, le banche, i ristoranti, sono celerazione del turismo lucano è ad- ORIZZONTI | 16 strutture e servizi che servono a tutti dirittura superiore di 3 volte rispetto i settori e che non possono essere a quella italiana: +25,9% per la Basi- di Giovanni Ceccaroni Nomisma Energia realizzati ad uso di uno o dell’altro licata contro +7,8% per l’Italia. A GIUGNO 2018 | N. 3
16_17_Turismo copia.qxp_Layout 1 28/06/18 14:16 Pagina 17 TERRITORIO ORIZZONTI | 17 Quattro bandiere blu +22,4% +7,8% +53,8% +25,9% per il mare lucano di Giancarlo Strocchia ITALIA 2008 2016 BASILICATA 2008 2016 Arrivi 95.546.086 116.944.243 Arrivi 466.280 717.208 Presenze 373.666.712 402.962.113 Presenze 1.862.373 2.345.626 ITALIA E BASILICATA, ARRIVI E PRESENZE ARRIVI ( VAR.% 2008-20016) TURISTICHE PRESENZE ( VAR.% 2008-20016) +8,1% ono quattro le bandiere blu gionale e dai Comuni. L’aver rad- POTENZA Arrivi Presenze 2008 228.408 556.617 2016 246.915 688.650 +23,7% S del mare assegnate dalla da- nese Fee (Foundation for En- vironmental Education) che sven- doppiato il numero delle località che possono fregiarsi del titolo di bandiera blu testimonia il grande tolano sulle coste lucane nel 2018. sforzo fatto per rendere più alti gli MATERA 2008 2016 +97,7% +26,9% Un risultato che può definirsi storico standard ambientali che contrad- Arrivi 237.872 470.365 per la regione che vede così il nu- distinguono le nostre località turi- Presenze 1.305.756 1.656.976 mero di attestazioni raddoppiare stiche”. C’è da segnalare che, in Fonte: Elaborazioni NE Nomisma Energia su dati Istat rispetto alle scorse edizioni. Infatti, generale, è cresciuto il numero delle alle già “pluridecorate” località di bandiere blu in Italia: se l’anno ben guardare, non è solo la decisa sociazioni di operatori della filiera Maratea, sul Mar Tirreno, e Poli- scorso i comuni vincitori erano evidenza quantitativa a smentire i dell’ospitalità, che promuovono le coro, sulla costa jonica, si aggiun- stati 163, quest’anno sono saliti a profeti di sventura. Occorre infatti ricchezze naturali e culturali del pro- gono quest’anno anche Nova Siri 175 per un totale di 368 spiagge. rilevare che le presenze sono salite prio territorio. La reputazione terri- e Bernalda-Metaponto. Tra i 32 Circa il 10 percento di quelle pre- assai più degli arrivi. E ciò è accaduto toriale è stata valorizzata in particolare criteri da rispettare del programma miate su scala mondiale. soprattutto nella provincia di Potenza, nei segmenti dell’escursionismo e dei della Fee per ottenere le bandiera la più interessata dalle attività estrattive, siti di pregio. Del resto le potenzialità blu non vi sono solo la qualità del che fa registrare una crescita (+23,7%) settoriali della regione sono tutt’altro mare e dell’ambiente ma anche la Le premiate del 2018 addirittura confrontabile con quella che limitate in quanto spaziano dal- gestione del territorio e dei rifiuti, di Matera (+26,9%), quest’ultima l’agriturismo, al turismo marittimo, la vivibilità e la valorizzazione delle senz’altro avvantaggiata dallo status storico, culturale e naturalistico. Da aree naturalistiche. L’Assessore alle Bernalda-Metaponto di Capitale Europea della Cultura qualche tempo si è aggiunto anche il Politiche di Sviluppo della Regione 2019. La produzione di gas e petrolio turismo energetico: attraverso visite Basilicata Roberto Cifarelli ha espres- non ha dunque avuto effetti negativi mirate a giacimenti ed impianti, or- so grande soddisfazione per le due Policoro sull’immagine della regione, ma anzi ganizzate anche dagli enti locali, per nuove bandiere blu conquistate dai la Basilicata vede rafforzata la sua re- osservare quegli affioramenti di pe- mari della Lucania. “Un risultato Nova Siri putazione turistica. Tali risultati si trolio della Val d’Agri da cui è partito importante – ha affermato l’assessore sono peraltro ottenuti grazie ad una lo sfruttamento del più grande giaci- - che ci rende orgogliosi e conferma sorta di “coltivazione intensiva” del mento su terra in Europa, destinato come sia strategica la valorizzazione Maratea turismo lucano, condotta da gruppi ad avere lunga vita in futuro. della risorsa ambiente messa in di azione locale, come Pro Loco e as- campo dall’Amministrazione re-
18_19_Eninforma_Naca.qxp_Layout 1 28/06/18 16:19 Pagina 18 “La culla” dello sviluppo sostenibile Il marchio “A’ naca” identifica 42 progetti innovativi per valorizzare il territorio che possono contare su 16 milioni di euro di finanziamenti l’aggiornamento della piattaforma Territorio della Fondazione Eni En- web www.anacabasilicata.it, vero e rico Mattei, durante la presentazione proprio hub informativo, e dei social del progetto: “è un grande privilegio di Carmen Ielpo media. Obiettivo finale: valorizzare poter scoprire e raccontare questi appieno le risorse locali in un’ottica progetti che proiettano la Basilicata a culla: un concetto inclusivo, narle l’elemento “Innovazione”, vero di crescita e promozione della Basi- in una dimensione internazionale e L che sposta l’orizzonte della vita più in là, un concetto che sa di futuro. A questo devono aver pensato motore propulsivo delle idee dei progetti. Il principio è valorizzare e sostenere il territorio, in Italia e al- licata. Riflettori puntati anche su tre progetti inglobati nel brand “A’ naca”: “Mo- che per alcuni aspetti, la rendono una terra d’avanguardia in tema di sviluppo e ricerca. La FEEM conti- i professionisti della comunicazione l’estero, comunicarne le potenzialità nitoraggio delle acque marine costiere nuerà ad accompagnare questi pro- chiamati a inventarsi un brand che nell’ottica della trasparenza e del e profonde della Basilicata”, “Mater” cessi di innovazione che vedono al fosse in grado di raccogliere, curare dialogo e divulgarne le buone prati- e “Chora”, appartenenti alle aree te- centro la ricerca come motore di e comunicare azioni e progetti di che. Per questo “A’ naca Basilicata” matiche “Ambiente” e “Turismo”, uno sviluppo sostenibile dei territori”. sostenibilità che riguardano la Basi- coinvolge istituzioni, enti locali, as- di grande impatto sul territorio e di Presente all’incontro che si è tenuto licata. È così che nasce “A’ naca. sociazioni e attori del territorio, at- valenza internazionale. Proprio su a Matera il 13 giugno scorso anche Orizzonti sostenibili”. Dove “A’ naca” traverso iniziative pubbliche, confe- questo aspetto si è soffermato Cri- l’assessore regionale alle politiche di altro non è che la culla in dialetto renze, incontri itineranti e mediante stiano Re, responsabile dei progetti Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ri- lucano. Un’idea ambiziosa, sostenuta cerca della Regione Basilicata, Ro- dalla Fondazione Eni Enrico Mattei berto Cifarelli: “La Basilicata guarda che la Regione Basilicata ha designato a quello della ricerca come un settore come soggetto attuatore del piano strategico per lo sviluppo della re- di comunicazione dei 42 progetti gione. Per questo è fondamentale realizzati con i fondi derivanti dal- tutelare i nostri centri di eccellenza, l’accordo di programma siglato tra a partire dall’Università degli Studi Eni e Regione Basilicata, per un della Basilicata, con il supporto di valore totale di 16 milioni di euro. partner come FEEM che possono I 42 progetti coinvolgono tutti i rappresentare quel collegamento vir- 131 comuni della Basilicata, 57 enti tuoso tra il sito produttivo della Val pubblici, 6 organismi di volontariato, d’Agri e l’intera comunità lucana”. 29 scuole, 12 fondazioni, 12 uni- versità e 6 enti di ricerca. Si avvalgono di 171 partner, di cui 30 interna- zionali, e si sviluppano su 5 aree te- ORIZZONTI | 18 matiche: salute e sicurezza alimentare, A sinistra un momento dell’incontro turismo, ambiente, formazione, cul- che si è tenuto a Matera tura e sviluppo sociale. Ad accomu- per la presentazione dei progetti. GIUGNO 2018 | N. 3
18_19_Eninforma_Naca.qxp_Layout 1 02/07/18 13:05 Pagina 19 ENI INFORMA ORIZZONTI | 19 Il nostro calcio con Eni Una proposta per lo sviluppo sociale, culturale e sportivo per la comunità lucana. Porte Aperte al COVA, le prossime date L’INIZIATIVA: il Centro Olio Val d’Agri sarà aperto una domenica al mese, da maggio fino a otto- Con gli scarpini ai più giovani. Il bacino d’utenza è sicuramente vasto se si considera che il comitato regionale FIGC LND bre. In queste visite aperte al pubblico, un percorso guidato condurrà alla scoperta degli im- verso la crescita della Basilicata mette a disposizione un patrimonio di 552 diverse squadre tra compagini di calcio a11 e calcio a5, Lega dilettanti e settore Giovanile, pianti della Val d’Agri. QUANDO: le prossime date fissate sono il 5 agosto, il 9 settembre e il 14 ottobre. per un totale di circa 11.000 atleti e LA VISITA: il gruppo, massimo Nel progetto ttività calcistica giovanile intesa 2.500 dirigenti, oltre a 500 allenatori A 30 partecipanti al mese, potrà come strumento di educazione e altrettanti arbitri e uno stuolo di visitare un pozzo in perforazione, “Il nostro calcio al rispetto della persona, delle oltre 30.000 tra tifosi e addetti ai uno in produzione e infine, il regole, della salute dell’ambiente, di lavori. Il progetto porrà particolare cuore delle attività in Val d’Agri, con Eni” crescita psico-fisica e di incentivazione attenzione verso l’attività di base per il Centro Olio di Viggiano. l’azienda e la alla lotta alla noia, all’obesità e alla “segregazione inconscia” di tv e vi- i bambini di età compresa tra i cinque e i dieci anni, incrementando A CHI È RISERVATA: ai semplici cittadini, ma anche ai rappre- sezione della deogiochi. Si concentra fondamen- i loro incontri, con l’ausilio di tecnici sentanti di enti o associazioni. talmente in queste battute il senso federali, in raggruppamenti zonali COSA FARE: l’appuntamento, il Basilicata della del progetto di collaborazione che presso tutti i paesi che hanno una giorno della visita, è alle ore Lega Nazionale vede affiancate Eni e la sezione Ba- silicata della Lega Nazionale Dilet- struttura disponibile e accogliente. Il progetto prevede inoltre il coin- 09.30 a Casa Padula, un piccolo fabbricato accanto al Centro Dilettanti tanti, dal titolo “Il nostro calcio con volgimento del comparto turistico Olio. Eni”, e che si articolerà in un calen- così da condividere “azioni intelli- È necessario indossare pantaloni propongono dario di attività diversificate, tra con- genti”, fornendo informazioni logi- e maglie a manica lunga e scarpe un percorso vegni e iniziative sportive, mirate a migliorare il dialogo tra il mondo stiche, gastronomiche, paesaggistiche e storiche relative al territorio, nonché chiuse. Al momento della registrazione di sviluppo calcistico dilettantistico e le istituzioni, pubblicizzare date e luoghi relativi a sarà necessario mostrare il do- attraverso il coinvolgimento delle eventi calcistici, in modo da attrarre cumento d’identità e il modulo psico-fisico famiglie, del mondo scolastico e turisti, coniugando sport e relax fa- di manleva obbligatorio in pre- e territoriale delle associazioni sportive, in un percorso di crescita condiviso dedicato miliare, nelle strutture ricettive dove gioca la squadra del cuore. senza di visitatori minorenni. COME CI SI PRENOTA: per infor- mazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito enibasilicata.it, CONVEGNI MANIFESTAZIONI • Torneo Esordienti Misti 9 c 9 • Coppa Pollino compilando l’apposito modulo; • Calcio dilettantistico e giovanile: ne • La festa del calcio Lucano • Calcio a 11 Juniores - Allievi - • Torneo Giovanni Palo parliamo con scuola - famiglia e • Giornata calcio ambiente Giovanissimi • Torneo Quarta Categoria contattare il numero 348.3570051 ragazzi/e • Calcio Femminile a 11 • Torneo Femminile o scrivere all’indirizzo e-mail • Calcio dilettantistico: turismo MANIFESTAZIONI SPORTIVE • Calcio a 5 Juniores - Allievi - • Torneo Amatoriale info@porteapertecova.it. sportivo, culturale e naturalistico. • Piccoli amici Giovanissimi Da Tuccio • Sicurezza durante gli eventi sportivi • Primi calci • Calcio Femminile a 5 Le prenotazioni si chiudono alle e negli impianti sportivi. • Pulcini • Torneo delle Regioni C11 e C5 FORMAZIONE ore 18 del venerdì precedente • Territorio, impianti sportivi, ambiente • Esordienti • Torneo Internazionale • Corsi per collaboratori del CRB la visita. e salute • Torneo Esordienti Misti 7 c 7 “Coppa Scirea” • Corsi per Tesserati
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