N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".

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N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                                                                               N.   3
                                                                             GIUGNO 2018

                                                    Sicurezza per l’aria
                                                    e l’acqua. I numeri
                                                    dell’energia verde.
                                                    Con Papa Francesco
                                                    per la sostenibilità.
                                                    Il progetto “A’ naca”.
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                  Orizzonti idee dalla Val d’Agri
                  Mensile - Anno 3° - n. 3/giugno 2018
                  Autorizzazione Tribunale di Roma
                  n. 142/16 dell’11/07/2016
                  Comitato editoriale
                                                                            Insieme
                  Marco Brun, Luigi Ciarrocchi,
                  Domenico De Masi, Andrea Di Consoli,
                  Antonio Pascale, Walter Rizzi,
                  Lucia Serino, Davide Tabarelli,
                                                                            per crescere
                  Claudio Velardi, Paolo Verri
                  Direttore responsabile
                  Mario Sechi
                                                                            e costruire
                  Coordinatrice
                  Clara Sanna
                  Redazione Roma
                  Evita Comes, Alessandro Fiorenza,
                                                                            valore
                  Antonella La Rosa, Alessandra Mina,
                  Simona Manna, Serena Sabino,
                   Giancarlo Strocchia                      In Basilicata   di Mario Sechi direttore
                   Redazione Potenza
                   Orazio Azzato, Francesco Calabrese,      lo splendore
                   Ernesto Ferrara, Carmen Ielpo
                                                              delle opere         a più grande raffineria del Me-      interne e salvato dall’oblio luoghi
                    Hanno collaborato
                    Giovanni Ceccaroni, Luca Cosentino
                    Progetto grafico
                     Cynthia Sgarallino
                                                             della natura
                                                             convive con
                                                                            L     diterraneo è in Sardegna, a Sar-
                                                                                  roch, è la Saras della famiglia
                                                                            Moratti. La prima petroliera attracca
                                                                                                                       meravigliosi.
                                                                                                                       Lo stesso è accaduto in Basilicata. Il
                                                                                                                       Centro Olio Val d’Agri, il giacimento
                     Impaginazione                                          al pontile di Sarroch nel 1965. Più        onshore più grande d’Europa, dove
                     Imprinting, Roma                       la grandezza    di mezzo secolo fa. Mentre la Saras        le ricerche cominciarono nel primo
                                                                            cresceva, il finanziere Charles Forte,     decennio del Novecento, è una realtà
                      Contatti
                      Roma: piazzale Enrico Mattei, 1           di quelle   crea nel 1970 a pochi chilometri           industriale che in questi anni non
                      00144 Roma
                      Tel. 06.598.228.94                       dell’Homo    dalla Saras, un marchio del turismo
                                                                            d’élite, il Forte Village. Tra le baie e
                                                                                                                       ha oscurato la bellezza della Basilicata
                                                                                                                       e la sua forza d’attrazione turistica.
                       valdagri@eni.com
                       Potenza: Via V. Verrastro, 3c
                                                                    Faber   le insenature del nord dell’isola, il      Chi pensa a questa regione d’Italia
                       85100 Potenza                                        marzo del 1962, il Principe Karim          non ha in mente i cavi e i tubi del
                        Tel 0971 1945635                                    Aga Khan, Patrick Guinness, Felix          COVA, ma lo splendore unico dei
                        valdagri@eni.com                                    Bigio, John Duncan Miller, Andrè           Sassi di Matera e la natura del Parco
                        Stampa Tecnostampa snc                              Ardoin e René Podbielski danno             del Pollino, solo per citare due siti
                         via P. F. Campanile, 71
                         85050 Villa d’Agri                                 vita a un consorzio e al più affasci-      che sono patrimonio dell’Unesco.
                         di Marsicovetere (Pz)                              nante progetto turistico mai realizzato    L’industria qui è cresciuta e crescerà
                          www.grafichedibuono.it                            nel mondo, la Costa Smeralda.              ancora, insieme al turismo e ad altri
                                                                            Perché vi racconto questa storia?          settori ad alto contenuto tecnologico.
                        Editore Eni SpA
                        www.eni.com                                         Perché a nessuno verrebbe mai in           L’Eni in Basilicata sarà l’officina in-
                        Ritratti autori                                     mente di associare la Sardegna alla        dustriale, ambientale e digitale di
                        Stefano Frassetto                                   più grande raffineria del Mediterra-       un grande processo di innovazione
                         Foto                                               neo, mentre a tutti vengono in mente       teso a creare impresa, lavoro, benes-
                         Archivio Eni, Getty Images,                        le bellezze naturali e gli alberghi più    sere. L’immaginario di un luogo è
                         IPA Independent Photo Agency,                      belli dell’isola.                          una forma potente di racconto ed
                          Sie Masterfile
                                                                            L’industria dell’energia non ha preso      esperienza.
                          www.enibasilicata.it                              il posto del turismo, non l’ha oscu-       All’interno di questo numero di
                           Chiuso in redazione                              rato, non ha cambiato il racconto e        Orizzonti c’è un articolo che certifica
                           il 20 giugno 2018                                la percezione dell’immagine incan-         quanto vi sto raccontando sul settore
                                                                            tevole della Sardegna. Mentre Saras        turistico: tra il 2008 e il 2016 gli
                                                                            e altre aziende del settore energetico     arrivi in Italia sono saliti del 22,4
                                                                            nascevano, il turismo dell’isola in        percento, mentre in Basilicata sono
                                                                            questi decenni ha moltiplicato l’of-       aumentati del 53,8 percento. Le pre-
                           Carta: Fedrigoni Arcoset White
  ORIZZONTI | 2

                           100 gr
                                                                            ferta, sono nate nuove piccole e           senze sono ancor più significative:
                                                                            grandi imprese, professioni, servizi,      + 7,8 percento per l’Italia contro un
                           Inchiostri: Heidelberg Saphira
                           Ink Oxy-Dry                                      ha riscoperto la cultura delle zone        + 25,9 percento per la Basilicata.

              GIUGNO 2018 | N. 3
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                                                                                                                                                                          L’EDITORIALE

                                                                                                                                                                                     ORIZZONTI | 3
             Sono numeri che rappresentano un             in parole, ma in fare, opera concreta.     cazione naturale della Basilicata. Ma-   Un gruppo in visita
             nuovo inizio, una svolta che è alle          Non si costruiscono case senza mu-         tera 2019 in questo senso è un can-      al Centro Olio Val d’Agri
                                                                                                                                              durante l’iniziativa
             sue prime battute e ha bisogno di            ratori, ingegneri, architetti. Non si      tiere per il domani, un luogo di pro-    “Porte aperte”.
             essere sostenuta.                            fa il futuro senza la tecnologia.          gettazione del domani. Il nostro
             Per incrementare questi numeri, com-         L’industria energetica produce tutto       primo incontro di Orizzonti a
             petere con le altre realtà turistiche        questo, fatturato, imposte e royalty       “Porte aperte” a Potenza è stato un
             del mondo e creare nuovi posti di            che restano sul territorio, la maggior     prezioso momento di conoscenza in
             lavoro servono investimenti, risorse         di queste risorse – centinaia di mi-       questa direzione: sapere, raccontare,
             umane, servizi, cura dell’ambiente.          lioni di euro – devono essere impie-       costruire insieme una relazione,
             Una costante presenza dell’Homo              gate dalle istituzioni per rafforzare      ascoltare. Stiamo scrivendo insieme
             Faber, dell’intelligenza, della tecnologia   con decisione cultura, turismo, ser-       a voi il futuro.
             e della passione che si traduce non          vizi legati alla storia, tradizione, vo-
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                  Dati aperti per contrastare
                  “l’istinto della paura”
                  Secondo diversi enti di controllo, l’incidenza
                  delle malattie in Val d’Agri è in linea con quella
                  del resto d’Italia e la qualità dell’aria buona
  ORIZZONTI | 4

                  di Lucia Serino giornalista

              GIUGNO 2018 | N. 3
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                                                                                                                                                                                    L’ANALISI

                                                                                                                                                                                            ORIZZONTI | 5
                                                                                                                                             viene effettuato un check-up completo
                                                                                                                                             con esami diagnostici, spirometrie,
                                                                                                      Al Distretto                           esami di laboratorio. In diciannove
                                                                                                      meridionale                            anni all’interno dell’azienda non si è
                                                                                                                                             mai registrata una malattia profes-
                                                                                                            viene applicato                  sionale, né ci sono state mai istanze
                                                                                                        un protocollo sanitario              di mutamento di funzioni connesse
                                                                                                            molto rigoroso                   a condizioni di salute. Ci sono stati
                                                                                                         cui sono sottoposti                 casi numericamente irrilevanti di
                                                                                                           tutti i dipendenti.               neoplasie, per affezioni preesistenti
                                                                                                         Ogni sei mesi viene                 all’attività lavorativa o comunque
                                                                                                        effettato un check-up                non collegabili a fattori di rischio
                                                                                                                                             presenti nell’impianto. Tra l’altro
                                                                                                                                             basta consultare il registro tumori
                                                                                                                                             del Crob (pubblico, è on line) per
                                                                                                  da anni che in Basilicata, dentro e        affermare che il trend di crescita delle
                                                                                                  fuori la valle del petrolio, alla fine     malattie oncologiche è in linea con
                                                                                                  di ogni ragionamento, la questione         la media nazionale. I dati del Crob
                                                                                                  resta sempre la stessa, questa: a chi      hanno la certificazione dell’Airtum,
                                                                                                  affidarsi, a chi credere?                  l’associazione italiana dei registri tu-
                                                                                                  “Quando tocchi la salute, che sia          mori, che ha standardizzato le tecniche
                                                                                                  fondato o meno, il timore non arre-        di registrazione e valutazione dei dati
                                                                                                  tra”, commentano alla Farbas (Fon-         dell’epidemiologia oncologica facili-
                                                                                                  dazione ambiente regione Basilicata),
                                                                                                  evoluzione dell’Osservatorio ambien-
                                                                                                  tale della Val d’Agri, oggi forte anche                Il sistema di
                                                                                                  di un forum territoriale per pro-
                                                                                                  muovere in forma diffusa le attività          monitoraggio
                                                                                                  sull’utilizzo delle risorse pubbliche.
                                                                                                  Una sentinella, che insieme all’Arpab,
                                                                                                                                                  dell’aria
                                                                                                  l’Unibas, il Cnr e altri enti istituzio-            nelle aree limitrofe
                                                                                                  nali, sta sulla piattaforma di lancio            al COVA è quasi unico
                                                                                                  del sistema di controllo messo su                    al mondo sia per
                                                                                                  dalla Regione Basilicata. “Qui noi               il numero dei rilevatori
                                                                                                  consegniamo prodotti pre-operativi                 sia per la continuità
                                                                                                  ai comuni”, spiegano, “in pratica                    della rilevazione
                                                                                                  facciamo in modo che ci sia un ap-
                                                                                                  proccio il meno emotivo possibile
                                                                                                  rispetto alle istanze che ci arrivano.
                     il nostro chiodo fisso, ripetono    a fugarli. Sul binomio ambiente &        Con le compagnie petrolifere la            tandone l’accesso. Anche per quanto

             È       al COVA. La sicurezza. Ma è
                     anche il tema della grande
             paura dei lucani. Ricerche, studi,
                                                         salute si accavallano così una, dieci,
                                                         cento e più verità presunte, in un
                                                         infinito scontro tra scienza e con-
                                                                                                  logica del muro contro muro non
                                                                                                  ripaga, non è utile per nessuno, sa-
                                                                                                  rebbe anzi d’aiuto, poiché l’obiettivo
                                                                                                                                             riguarda i fattori di rischio ambientale,
                                                                                                                                             soprattutto quelli relativi alla qualità
                                                                                                                                             dell’aria, ci sono dati a disposizione
             statistiche, indagini, nulla è mai          tro-scienza, per quella tendenza molto   comune è quello della sicurezza e          che dovrebbero indurre a una mag-
             troppo se in gioco è la salute e l’in-      umana e comprensibile che il medico      della tutela dei cittadini di questa       giore serenità.
             cubo di comprometterla. La fiamma           e statistico svedese Hans Rosling,       regione, arrivare a condividere i me-      Il sistema di monitoraggio dell’aria
             accesa al Centro Olio più grande            nel libro “Factfulness”, appena edito    todi di ricerca dei dati”.                 messo su – spiegano al COVA - è
             d’Italia che svetta, casualità simbolica,   in Italia, chiama “l’istinto della       Eni fornisce dati aperti, accessibili      quasi unico al mondo sia per il nu-
             in linea d’aria proprio di fronte al        paura”, la predisposizione cioè a pre-   on line a chiunque abbia la buona          mero dei rilevatori sia per la conti-
             santuario della Madonna nera di             stare maggiore attenzione alle cose      volontà di consultarli (registro dati      nuità della rilevazione. I dati rilevati
             Viggiano è il totem attorno al quale,       che ci spaventano e a vedere i numeri    biostatistici). Al Distretto meridionale   dicono questo: “Non solo i valori
             in una frizione di pensiero binario,        in maniera più impressionante di         viene applicato un protocollo sanitario    registrati nell’area industriale di Vig-
             confliggono tabù e aspettative di           quello che in realtà rappresentano.      molto rigoroso cui sono sottoposti         giano sono ampiamente al di sotto
             sviluppo, timori e dati che provano         Ma quali sono i dati attendibili? È      tutti i dipendenti. Ogni sei mesi          dei limiti di legge per tutti i parametri
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                                                     ESPOSIZIONE DELLA POPOLAZIONE AL BIOSSIDO
                                                     DI AZOTO (NO2) NELLE AREE METROPOLITANE
                                                                                                                              Fonte: elaborazione ISPRA su dati ARPA, APPA e ISTAT
                                                                             70

                                                                             60

                                                     Concentrazione di NO2
                                                                                                       Torino
                                                                             50                                                         Roma
                                                                                                                                                Milano
                                                                             40
                                                                                                                                Napoli

                                                                             30

                                                                                        Bari
                                                                             20

                                                                             10      Potenza
                                                                                                                                                                    popolazione
                                                                                     Viggiano                                                                       in migliaia
                                                                             0

                                                                                 0      500     1000     1500   2000   2500      3000           3500           4000          4500

                                                     monitorati ma anche la qualità del-                               2018, articolo di Pietro Miolla). Lo
                                                     l’aria di Viggiano è significativamente                           stesso studio rileva che il deteriora-
                                                     migliore rispetto alla quasi totalità                             mento dello stato di salute è con-
                                                     dei centri urbani italiani” (rapporto                             centrato prevalentemente negli uo-
                                                     Ispra confrontato con i dati della                                mini residenti in provincia di Matera
                                                     rete di monitoraggio in Val d’Agri                                e delle donne in generale.
                                                     dal 2015 al settembre 2017).                                      Anche i dati relativi all’altro grande
                                                     La fotografia dell’esistente, dunque,                             allarme, quello sulle malattie car-
                                                     incrocia il monitoraggio di Eni lungo                             diovascolari, vanno storicizzati.
                                                     16 anni (800 lavoratori sottoposti a                              L’Atlante delle mortalità della regione
                                                     sorveglianza sanitaria) con i dati                                Basilicata che parte dal 1997 già evi-
                                                     messi a disposizione dal Crob attra-                              denzia una concentrazione di questo
                                                     verso il registro tumori (aggiornati                              tipo di patologia in Val d’Agri. Che
                                                     al 31 dicembre 2017) e ottenuti uti-                              poi è la tesi delle controdeduzioni
                                                     lizzando schede di dimissione ospe-                               Eni alla Valutazione di impatto sa-
                                                     daliere, archivi di anatomia, istologia                           nitario commissionata dai comuni
                                                     e citologia patologica, archivi di                                di Grumento Nova e Viggiano, che
                                                     mortalità, cartelle complementari                                 aveva evidenziato picchi di mortalità
                                                     del servizio di radioterapia e gli                                per malattie cardiovascolari nelle
                                                     archivi di esenzione ticket per i                                 donne residenti nell’area di ricaduta
                                                     malati di cancro.                                                 delle emissioni del Centro Olio.
                                                     È significativo che lo studio privato                             “L’incidenza e i decessi per malattie
                                                     di una delle associazioni No Triv                                 cardiovascolari nelle aree di Viggiano
                                                     più impegnate sul tema del diritto                                e Grumento Nova – spiega lo studio
                                                     alla salute, “COVA contro”, confermi                              redatto da un collegio di esperti gui-
                                                     che la mortalità per tumori in Basi-                              dato dal professor Gianfranco Tarsi-
  ORIZZONTI | 6

                                                     licata nel periodo 2012-2015 è in                                 tani, docente di Sanità pubblica al-
                                                     linea con il trend nazionale (fonte:                              l’Università La Sapienza di Roma -
                                                     Gazzetta del Mezzogiorno, 4 aprile                                non hanno subito alcun peggiora-

              GIUGNO 2018 | N. 3
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
04_07_Salute2.qxp_Layout 1 28/06/18 14:14 Pagina 7

                                                                                                                                   L’ANALISI

                                                                                                                                           ORIZZONTI | 7
             ESPOSIZIONE GIORNALIERA DELLA POPOLAZIONE
             ALLE POLVERI SOTTILI (PM10) NELLE AREE
             METROPOLITANE                 Fonte: elaborazione ISPRA su dati ARPA, APPA e ISTAT
                                               50

                                               45

                                               40
                                                                      Torino
                                               35                                                        Milano
             Concentrazioni di PM10 (µg /m3)

                                                                                               Roma
                                               30
                                                                                                 Napoli
                                               25      Bari

                                               20

                                               15   Viggiano

                                               10

                                               5
                                                    Potenza
                                                                                                                     popolazione
                                                                                                                     in migliaia
                                               0

                                                0      500     1000     1500   2000   2500     3000     3500      4000      4500

             mento dopo l’avvio dell’attività del                                     miologia molecolare, associata a una
             Centro Olio”. La questione ha stra-                                      prolungata sorveglianza sanitaria
             scichi giudiziari aperti ed è nell’agenda                                (controlli respiratori, cardiovascolari
             delle priorità del dibattito pubblico                                    e oncologici con l’esecuzione di in-
             istituzionale. La Regione Basilicata                                     dagini ematochimiche per completare
             ha affidato la sua risposta alla Fon-                                    il quadro anamnestico dei soggetti
             dazione BRB (Basilicata ricerca bio-                                     arruolati nello studio per una più
             medica) attraverso il progetto “Epibas                                   approfondita valutazione dello stato
             Val d’Agri” (anche se ne ha superato                                     di salute. Le indagini molecolari pre-
             il perimetro territoriale estendendosi                                   viste saranno utilizzate esclusivamente
             a Pisticci e giocando d’anticipo per                                     per finalità di ricerca). Un investi-
             il territorio interessato dalle estrazioni                               mento in ricerca notevole che do-
             di Tempa Rossa). Attilio Martorano,                                      vrebbe chiudere anni di discussione.
             che è stato assessore regionale alla                                     “Non bisogna tirare i dati da una
             salute, è il presidente del comitato                                     parte e dall’altra per giustificare al-
             scientifico e di coordinamento. La                                       larmismi o provare a dare rassicura-
             psicologa Antonella Amodio è il pre-                                     zioni”, avverte Martorano. “Bisogna
             sidente della Fondazione. Sono due                                       far sì che essi siano utilizzati dalla
             le coordinate sulle quali si muoverà                                     comunità scientifica nel migliore dei
             l’indagine che parte proprio in questi                                   modi e siano trasparenti, disponibili
             giorni: da una parte la ricerca epide-                                   per la consultazione di tutti”.
             miologica, dall’altra la sorveglianza                                    “Abbiamo chiesto la collaborazione
             sanitaria. Anche con la costituzione                                     di tutti i comuni interessati alla
             di una bio-banca, avremo il quadro                                       ricerca (sono una quarantina) perché
             delle condizioni di salute dei cittadini                                 è così, con spirito leale e collaborativo,
             residenti nelle zone interessate dalle                                   che si affronta uno dei grandi temi
             estrazioni (campione di circa 1500                                       di questa regione”, conclude Anto-
             persone di età tra i 25 e 70 anni)                                       nella Amodio.
             con l’impiego di attività di epide-
N.3 - Sicurezza per l'aria e l'acqua. I numeri dell'energia verde. Con Papa Francesco per la sostenibilità. Il progetto "A' naca".
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                    Un futuro
                    ad energia
                    più verde
                    di Luca Cosentino Direttore Energy Solutions di Eni

                                                                            moderni sistemi energetici non pre-     si tratta della tipologia Brownfield,
                  Nell’area bonificata
                  di Ferrandina (MT), non più                             I vedono una separazione netta fra le
                                                                            fonti fossili tradizionali e le fonti
                                                                          rinnovabili. Energy Solutions, la so-
                                                                                                                    ovvero progetti di generazione di
                                                                                                                    energia da fonti rinnovabili realizzati
                                                                                                                    in prossimità degli impianti Eni per
                  operativa, sorgerà un                                   cietà che incarna l’impegno di Eni        cogliere tutte le sinergie industriali,
                                                                          in questo ambito, ha assunto la mis-      commerciali e contrattuali che questa
                  impianto fotovoltaico da 7                              sion di sviluppare il settore delle       prossimità può presentare, e la tipo-
                  MW, secondo quanto previsto                             energie rinnovabili perseguendo un
                                                                          adeguato ritorno economico, ad in-
                                                                                                                    logia Greenfield che riguarda nuovi
                                                                                                                    progetti non legati ad insediamenti
                  nel Progetto Italia di Eni                              tegrazione del core business tradi-       Eni già esistenti, ove implementare
  ORIZZONTI | 8

                                                                          zionale dell’azienda. Il nuovo modello    iniziative on-grid e off-grid, che pre-
                                                                          integrato prevede due principali ca-      vedono la produzione di energia per
                                                                          tegorie di progetto; nello specifico,     la vendita a clienti domestici o indu-

              GIUGNO 2018 | N. 3
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                                                                                                                                                                                           LO SCENARIO

             striali attraverso dei contratti di lungo                                                                                                               GLI OBIETTIVI
             termine. La realizzazione di progetti
             di tipo Brownfield ha dato ulteriore                       TRECATE (NO)                                                                        REALIZZARE IMPIANTI DI GENERAZIONE
             impulso al percorso di revisione del                                                               PORTO                                               DA FONTE RINNOVABILE
             patrimonio di asset di proprietà azien-                                                      MARGHERA (VE)                                            SU TERRENI DI PROPRIETÀ
                                                                                                                       [ 2 SITI ]
             dale, in un’ottica di rigenerazione                                                                                                                       DEL GRUPPO ENI
             industriale. Il primo passo concreto                                                                                                           BONIFICATI E CON LIMITATE POSSIBILITÀ
                                                              FERRERA ERBOGNONE (PV)
             in questa direzione è stato il lancio                                                                                                              DI RICONVERSIONE ECONOMICA
             di un progetto di analisi di tutti i siti                                                                                                            SENZA INCENTIVI STATALI
             in gestione a Syndial, primo step del                                                               RAVENNA
             cosiddetto Progetto Italia, allargato                                                                                                                 GENERARE ELETTRICITÀ
             poi anche alle altre aree sotto utilizzate                                                                                                            CHE SARÀ IN GRAN PARTE
             con l’obiettivo di identificare oppor-                       CENGIO (SV)                                                                                 AUTOCONSUMATA
             tunità di riconversione industriale in                                                                                                                  DAI SITI PRODUTTIVI
             riferimento proprio alle energie rin-
             novabili. Nell’area Syndial di Fer-              LA MAPPA DEI SITI
             randina, in provincia di Matera, non
             più operativa e con consumi energetici
                                                              DEL PROGETTO ITALIA                                                                                   MONTE SANT’ANGELO (FG)
             irrisori, è stato studiato un progetto
                                                                                                                                                                                        BRINDISI
             di realizzazione di un impianto foto-                                                                                                                                      [ 3 SITI ]
             voltaico da 7 MW. Nell’area sono
             stati collocati i terreni e i rifiuti con-                                                              PORTO TORRES (SS)
             taminati derivanti dalla bonifica del-                                                                  [ 2 SITI ]

             l’area ex-Liquichimica.                                                                                                  FERRANDINA (MT)
             Nel 2010 il MATTM (Ministero
             dell’Ambiente, della tutela del terri-                                                                                                                                 TARANTO
             torio e del mare) ha richiesto un ri-
             pristino di diaframma e del capping                 PORTOSCUSO (CI)                                     ASSEMINI (CA)
                                                                                                                     [ 2 SITI ]
             superficiale (interventi terminati).
             Nel 2016 sono state formulate a Syn-
             dial alcune prescrizioni connesse al             CAPACITÀ
                                                                                                  221MW
             modello idrogeologico. Lo scorso                 INSTALLATA
             anno la società ha elaborato e tra-              YEAR END
             smesso lo studio richiesto che ha evi-                                                                                                                        AUGUSTA (SR)
             denziato l’assenza di criticità. A scopo
                                                                                                                                    GELA (CL)
             cautelativo è stata proposta la messa                                                                                      [ 5 SITI ]                         PRIOLO (SR)
             in emungimento di 2 piezometri per                                                                                                                            [ 2 SITI ]
             una campagna indicativamente di
             durata annuale al fine di confermare                2018         2019        2020          2021
                                                                                                                                                                                          Fonte: Eni
             l’assenza di criticità e garantire l’ab-
             bassamento del livello piezometrico
             interno all’area oggetto di capping.           energia rinnovabile di grande scala           e sviluppo dei progetti fino alla vendita   in sicurezza permanente, sono stati
             A valle del suddetto periodo di emun-          nelle aree industriali già sottoposte a       dell’energia, lasciando fuori solo la       installati nel 2013 5 MW di capacità
             gimento sarà possibile, una volta con-         bonifica o già disponibili all’uso, o         produzione dei componenti tecno-            fotovoltaica. Con lo sviluppo del
             divisi i risultati con gli Enti appositi,      all’interno di aree occupate da disca-        logici a monte e la trasmissione e di-      Progetto Italia, grazie anche all’attività
             avviare l’iter per la certificazione finale    riche o messe in sicurezza permanente         stribuzione dell’energia a valle. Una       della società Eni New Energy S.p.A.
             degli interventi. Si stima che l’acqui-        e quindi non utilizzabili in nessun           iniziativa che mira dunque a rilanciare     che ha il compito di curare la fase
             sizione della certificazione finale possa      altro modo. L’energia generata andrà          aree industriali altrimenti difficili da    esecutiva e la gestione degli impianti
             arrivare a metà del 2019. Quello di            ad alimentare installazioni esistenti         valorizzare, creando nuove opportunità      rinnovabili, Eni intende assumere
             Ferrandina rappresenta un tassello             o sarà venduta direttamente alla rete         occupazionali sia durante le attività       una posizione di preminenza nel
             concreto del più vasto e articolato            nazionale. In termini di posiziona-           di costruzione che di operatività. Lo       mercato fotovoltaico italiano e, più
             Progetto Italia che, come rimarcato            mento lungo la catena del valore, il          stesso modello di business è già stato      in generale, in uno scenario globale
             precedentemente, prevede la realiz-            modello Eni prevede una ampia pre-            sperimentato da Eni nell’area ex-ISA-       di transizione energetica.
             zazione di una serie di impianti di            senza a partire dalle fasi di origination     AF di Gela, dove, in regime di messa
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                   Tutti i numeri                                                                             1.158,3

                   delle rinnovabili                                                                                                                                          PRODUZIONE
                                                                                                                                                                              DI ENERGIA

                   lucane                                                                                                                                                     ELETTRICA
                                                                                                                                                                              GWh, anno 2016

                                                                                                                                                   MATERA                                         TOTALE
                                                                                                                                                                                               BASILICATA
                   La Basilicata è una delle regioni più
                   verdi d’Italia... e non solo per i suoi
                                                                 produzione energetica lorda totale,
                                                                 il 20,1 percento è termoelettrica
                                                                                                                                                   710,5                                     2.863,8
                                                                                                                            POTENZA                GWh
                   paesaggi mozzafiato. Oltre l’87               (in parte da fonte rinnovabile in
                   percento dell’energia prodotta                parte da fonte tradizionale), il 15,6
                                                                                                                          2.153,3
                   nella regione deriva infatti da fonti         percento fotovoltaica e il 9,4                              GWh
                   rinnovabili. Il dato emerge dal               percento idrica. In totale sono
                   Bilancio regionale stilato                    7.772 gli impianti installati nella
                   annualmente da Terna. Su un                   regione per una potenza
                   totale di 2.863 GWh di produzione             complessiva di 1.336,7 MW.
                                                                                                                                                                                          COMPOSIZIONE
                   lorda circa 2.484 GWh provengono              Sul versante dei consumi
                                                                                                                                                                                          DELLA
                   da vento, acqua e sole e appena               energetici, sfogliando il Bilancio
                                                                                                                                                                                          PRODUZIONE
                   380 GWh da fonti tradizionali.                di Terna, scopriamo che il 2                                                                                    GWh
                                                                                                                                                                                          LORDA TOTALE
                   I restanti 209 GWh necessari                  percento dell’energia, pari a 59,8                                                                                       GWh, anno 2016
                   a coprire il fabbisogno energetico            GWh, viene impiegata in                                                                                        268,7               IDRICA
                   totale dei Lucani (pari a 3.014               agricoltura, il 53 percento (1.351,6
                   GWh) vengono importati                        GWh) nell’industria, il 25 percento                                                                                             9,4%
                                                                                                                                                         TERMOELETTRICA         196,3
                   da altre regioni.                             (615,6 GWh) nel terziario e il 19
                                                                                                                                                    DA FONTE RINNOVABILE
                   A fare la parte del leone tra l               percento (488,5) per uso
                                                                                                                                                                                          TERMOELETTRICA
                   e rinnovabili è l’eolico che                  domestico. In grafica tutti i numeri
                                                                                                                                                          TERMOELETTRICA
                   rappresenta il 54,9 percento della            dell’energia della Basilicata.                                                     DA FONTE TRADIZIONALE
                                                                                                                                                                                380,1          20,1%

                   SERIE STORICA PRODUZIONE LORDA RINNOVABILE                                                           PRODUZIONE LORDA
                                                                                                                        RINNOVABILE
                   Anni 2000-2016 (GWh)                                                                                                                   110,3
                                                      Idrica          Eolica      Fotovoltaica          Bioenergie      GWh, anno 2016
                   1.800
                                                                                                                                                    231,4
                   1.600                                                                                                        86,0                           343,0
                                                                                                                                                                                1.571,8             EOLICA
                   1.400

                   1.200
                                                                                                                             268,7                            MATERA                           54,9%
                   1.000
                                                                                                                                         1.228,8              684,8
                                                                                                                            215,5                             GWh
                    800
                                                                                                                                                    POTENZA
                    600
                                                                                                                                                    1.799,0
                    400                                                                                                                             GWh
                    200
                                                                                                                                                                                447,0        FOTOVOLTAICA
  ORIZZONTI | 10

                      0
                                                                                                                                                               Idrica
                                                                                                                                                               Eolica
                                                                                                                                                                                               15,6%
                           2000   2002    2004    2006         2008        2010    2012          2014      2016
                                                                                                                                                               Fotovoltaica
                                                                                                                                                               Bioenergie

               GIUGNO 2018 | N. 3
10_11_Energia.qxp_Layout 1 28/06/18 16:13 Pagina 11

                                                                                                                                                                                                                          DATA ROOM

                                                                                                                                                                                                                                            ORIZZONTI | 11
                                                                                31                          AGRICOLTURA                            28,8
                                                                                                              INDUSTRIA                                                                     193,4
      453,2                                                                                            Manifatturiera di base                             51
                           321,5                                                                              Siderurgica                0,2
                                                                                           1,7            Metalli non Ferrosi            0,5
                                                                        55,8                                    Chimica                                 38,4
                                                                                             0                di cui fibre               2,1
                                                                      70,4                             Materiali da Costruzione               11               CONSUMI PER PROVINCIA
                                                                                       4,7                Estrazione da Cava             1,2                   E CLASSE MERCEOLOGICA
                                                                                           0,4           Ceramiche e Vetrarie            0,2                   GWh, anno 2016
                                                                        55,3                           Cemento, Calce e Gesso            0,4
                                                                                                                                                                  Potenza             Matera
                                                                                       5,5                      Laterizi                     8,1
                                                                                           2,5          Manufatti in Cemento             0,8
                                                                                            2              Altre Lavorazioni             0,2
                                                                                       3,9                      Cartaria                 0,8
                                                                                           1,6       di cui carta e cartotecnica         0,4
         433,1                                                                                       Manifatturiera non di base                                             115
                                                               118                                            Alimentare                           25,9
                                                                                           0,6       Tessile, Abbigl. e Calzature                          54,4
                                                                                             -                  Tessile                                    53,9
                                                                                           0,5        Vestiario e Abbigliamento          0,2
                                                                                           0,1               Pelli e Cuoio               -
                                                                                             -                 Calzature                 0,3
                                                                             36,5                             Meccanica                      5,8
                                                                                       6,8       di cui apparecch. elett. ed elettron.   2                                    TOTALE POTENZA                TOTALE MATERA
                                            248,5                                                         Mezzi di Trasporto             2,5
                                            248,4
                                                                                    15,2
                                                                                                  di cui mezzi di trasporto terrestri
                                                                                                    Lavorazione Plastica e Gomma
                                                                                                                                         2,4
                                                                                                                                             7,2
                                                                                                                                                                      1.893,1 622,4
                                                                                                                                                                                  GWh                         GWh
                                                                                    14,9         di cui articoli in Materie Plastiche        6,5
                                                                                           2,7             Legno e Mobilio                   6,2
                                                                                     11,6                 Altre Manifatturiere                13,1
                                                                                       6,4                   Costruzioni                 3,5
                                     265,5                                                                Energia ed acqua                         23,9
                                                      147,6                                            Estrazione Combustibili           2,9
                                                                                           0,3          Raffinazione e Cokerie           0,1
                                                                                           2,4              Elettricità e Gas                5,6
                                                              115,2                                           Acquedotti                         15,2
                 391,1                                                                                        TERZIARIO                                                                             224,5
                                    275,1                                                                  Servizi vendibili                                                        153,5
                                                                                     10,9                      Trasporti                 4,2
                                                                                    18,1                    Comunicazioni                    9                                                                  Fonte: bilancio regionale di Terna
                                                                      67,9                                    Commercio                                 40,1
                                                                             40,9                      Alberghi, Ristoranti e Bar                    35,5
                                                                                       5,1             Credito ed Assicurazioni          3
                                                        132,3                                            Altri Servizi Vendibili                               61,7
                                                               116                                      Servizi non vendibili                                   71
                                                                                20,6                  Pubblica Amministrazione                   15,7
                                                                         54,9                           Illuminazione Pubblica                     26,9
                                                                             40,5                      Altri Servizi Non Vendibili                 28,4
                            312,7                                                                            DOMESTICO                                                                  175,8
                                                                                      12               di cui serv. gen. edifici             7,6
                                                                                                     FS per trazione*           13,7                       * Entrambe le province
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                   I big data per                          R
                                                                   obot che consegnano pacchi e
                                                                   trasportano rifiuti attraverso

                   città sempre
                                                                   tunnel sotterranei, edifici mo-
                                                           dulari che passano dall’uso residenziale
                                                           a quello commerciale, semafori adat-
                                                                                                                 3,5
                                                                                                                miliardi
                                                           tivi e marciapiedi che sciolgono la

                   più intelligenti
                                                           neve, e poi una flotta di navette a           di persone, pari alla metà
                                                           guida autonoma e di robotaxi che             della popolazione mondiale,
                                                           girano liberamente per le strade. Non          utilizzano oggi internet.
                                                           è la città immaginaria dove un regista         Nel 2001 erano appena
                                                           visionario ha scelto di ambientare il                 500 milioni*
                   Dal Canada ai Paesi Bassi,              suo ultimo film di fantascienza, ma
                                                           un vero e proprio progetto che la Si-
                   si moltiplicano gli esempi              dewalk Labs, società sussidiaria di
                   di comuni che usano le nuove            Google, sta avviando per la riqualifi-
                                                           cazione di Quayside, una zona peri-        di trovare alloggi a prezzi accessibili,
                   tecnologie per rendere i servizi        ferica a est di Toronto, in Canada. I
                                                           primi risultati sono attesi già per il
                                                                                                      e migliorare la vivibilità e la sosteni-
                                                                                                      bilità delle aree urbane. Un’evoluzione
                   pubblici più efficienti e sostenibili   2020. L’idea è quella di utilizzare le     del concetto di smart city, di cui si
  ORIZZONTI | 12

                                                           più moderne tecnologie digitali per        parla ormai da molto tempo, e che
                                                           risolvere problemi legati al ciclo dei     registra esperienze della stessa natura
                   di Alessandro Fiorenza                  rifiuti, alla mobilità o alla difficoltà   anche in altre città del mondo. La

               GIUGNO 2018 | N. 3
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                                                                                                                                                CASA                                 SGUARDI SUL MONDO

                                                                                                                                                                                                     ORIZZONTI | 13
                                                                                     SALUTE              SOCIETÀ
             chiave è la raccolta e la messa a                                                                                                                         INDUSTRIA     SICUREZZA
                                                          SMART CITY
             sistema dei big data. Ciascuno di
                                                                                                                            ENERGIA
             noi, nella sua esperienza quotidiana,
             produce una grande quantità di dati:                      RETAIL
             quando ci spostiamo per andare a                                                                                        MOBILITÀ
             lavoro, quando pubblichiamo una
             foto su Instagram, quando, con
             un’app del cellulare, controlliamo il
             tempo che manca all’arrivo dell’au-
             tobus, chiamiamo un taxi, oppure
             cerchiamo una pizzeria nei paraggi.
             Senza esserne del tutto consapevoli,
             stiamo lasciando in rete tracce, dati,
             notizie relative ai percorsi, agli orari,
             alle condizioni meteo, ai tempi e ai
             modi in cui viviamo ogni giorno
             nelle nostre comunità. Una quantità
             di informazioni dal valore inestima-
             bile, un vero e proprio patrimonio
             di conoscenza che potrebbe fornire          camere e microfoni in grado di rilevare     non finiscono qui. Ci sono esempi          per legge il principio della “portabilità
             preziose indicazioni su come rendere        comportamenti molesti e allertare           di sistemi di illuminazione cittadina      dei dati”, in base al quale le piatta-
             più efficienti, meno costosi e più a        gli agenti di polizia in caso di risse o    intelligente, in grado di produrre un      forme che li gestiscono – pubbliche
             misura del cittadino i servizi pubblici.    aggressioni. Moltissime sono poi le         risparmio consistente garantendo luce      o private che siano – sono tenute a
             Dati che però sono stati sin qui nella      opportunità che la rivoluzione digitale     e sicurezza laddove serve, oppure          detenerli in una forma che consenta
             quasi esclusiva disponibilità di un         offre nel campo della mobilità e del        strumenti di monitoraggio che con-         ai cittadini, in qualsiasi momento,
             ristretto numero di soggetti privati,       trasporto. Sempre in Olanda, nella          trollano la quantità di acqua utilizzata   di prenderseli e portarli altrove. I
             le aziende titolari del loro trattamento:   città di Enschede, il Comune ha lan-        dai cittadini, quartiere per quartiere,    dati, dunque, sono di proprietà delle
             per questa ragione, diverse città hanno     ciato un'app per il traffico intelligente   e segnalano problemi, sprechi e dis-       persone, che hanno diritto di cono-
             iniziato a dotarsi di propri sistemi di     che premia le persone che si spostano       servizi. Ora, va sottolineato come         scere ed autorizzare passo dopo passo
             tracciamento e di raccolta. Il progetto     in bicicletta, camminano o usano i          l’introduzione di innovazioni digitali     strumenti e modalità del loro utilizzo.
             di Sidewalks Labs per Toronto, ad           mezzi pubblici. Inoltre, secondo il         nella gestione e nell’erogazione dei       E solo alle persone spetta la scelta di
             esempio, prevede la realizzazione di                                                    servizi pubblici essenziali non sia
             uno “strato digitale” in grado di rac-                                                  stata esente da discussioni e polemiche,
             cogliere i dati e di farli confluire in                                                 neppure in Olanda. La raccolta e la
             una piattaforma pubblica a disposi-
             zione dei cittadini, attraverso la quale
             i residenti potranno anche decidere
                                                                    8,4
                                                                   miliardi
                                                                                                     gestione dei dati prodotti dalle persone
                                                                                                     nella loro vita quotidiana, infatti,
                                                                                                     pone un problema molto serio in
                                                                                                                                                      90%
                                                                                                                                                  la quota di dati
             se consentire l’accesso alle proprie                                                    merito alla privacy e alla tutela delle
             abitazioni a personale di manuten-            è il numero di dispositivi IoT            informazioni personali. Se da un lato             creata nel mondo negli
             zione mentre sono al lavoro. Insom-                 (Internet delle cose)               infatti appare positivo un uso che                ultimi due anni. Questa
             ma, dalla raccolta e dalla gestione            connessi in rete nel 2017.               permette di garantire la sicurezza               crescita esponenziale ha
             dei dati è possibile costruire un nuovo              Arriveranno a oltre                nelle strade senza bisogno di aumen-           reso necessaria la creazione
             modo di vivere le città: più efficiente            20 miliardi nel 2020*                tare la presenza fisica delle forze del-         di nuove unità di misura*
             e sostenibile. E persino più sicuro.                                                    l’ordine, dall’altro genera il timore
             Uno degli esperimenti più interessanti                                                  di un eccessivo controllo dall’alto
             relativo all’utilizzo della tecnologia                                                  sulla vita privata delle persone. Per
             digitale allo scopo di migliorare la                                                    questo, occorre che i sistemi di
             sicurezza dei cittadini è quello di         giornale inglese “The Guardian”, la         raccolta dei dati siano improntati         metterli in comune, controllandone
             Eindhoven, nei Paesi Bassi. Nel quar-       cittadina dichiara risparmi fino a 36       alla massima chiarezza e trasparenza.      la gestione, e realizzare così una
             tiere di Stratumseind, famoso per i         milioni di euro all’anno in investi-        Come del resto stabilisce il nuovo         nuova forma di partecipazione al mi-
             tanti locali notturni che animano           menti infrastrutturali grazie ai sistemi    Regolamento europeo sulla protezione       glioramento della vita della propria
             una delle più frequentate zone della        di monitoraggio della viabilità che         dei dati personali (GDPR), entrato         comunità.
             movida olandese, sono stati installati      tracciano i percorsi compiuti dai re-       in vigore il 25 maggio di quest’anno.
             lampioni dotati di tracker wifi, tele-      sidenti. Ma le applicazioni possibili       L’Europa ha infatti scelto di fissare      *Fonte: IEA, Digitalization&Energy
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                                                                                                        passaggio da uno stato di cose ad un       gitalizzazione e lo sviluppo di nuove
                                                                                                        altro. Occorre cambiare una struttura      tecnologie, l’uso diffuso dei sistemi
                                                                                                        industriale che ha 200 anni di storia      di cattura, riutilizzo e stoccaggio del
                                                                                                        ma, allo stesso tempo, portare avanti      carbonio, una maggiore efficienza
                                                                                                        azioni diversificate capaci di garantire   dei processi di trasformazione del-
                                                                                                        la crescente domanda di energia, so-       l’energia”. Soluzioni digitali “smart”
                                                                                                        prattutto nei paesi in via di sviluppo     da applicare in tutti gli ambiti pos-
                                                                                                        dove sono ancora un miliardo le            sono, da sole, contribuire a ridurre
                                                                                                        persone che non hanno accesso al-          del 20%, entro il 2030, le emissioni
                                                                                                        l’elettricità e 3 miliardi quelle che      di CO2. Serve poi “un nuovo modello
                                                                                                        bruciano biomasse per uso domestico,       di consumo basato sull’economia
                                                                                                        riducendo gli sprechi e le inefficienze    circolare, sul risparmio e sull’uso
                                                                                                        di quella parte del mondo che usa          più intelligente e consapevole del-
                                                                                                        l’energia senza attenzione. La sfida è     l’energia (9/10 delle emissioni av-
                                                                                                        complessa, “epocale” – ha detto Papa       vengono negli usi finali da parte dei
                                                                                                        Francesco, incontrando i partecipanti      consumatori)”. “È importante in-
                                                                                                        al termine delle due giornate –, ma        tervenire oltre il sistema energetico
                                                                                                        anche “una grande opportunità” per         perché lì si producono il 60% delle
                                                                                                        “un migliore accesso all’energia dei       emissioni”. Nei paesi ricchi si con-
                                                                                                        Paesi più vulnerabili, soprattutto         suma troppo di tutto: abbigliamento,

                   Una casa comune                                                                      nelle zone rurali” e “una diversifica-
                                                                                                        zione delle fonti di energia, accele-
                                                                                                        rando lo sviluppo sostenibile di ener-
                                                                                                                                                   cibo, plastiche, elettrodomestici, vei-
                                                                                                                                                   coli. Serve un nuovo modello che
                                                                                                                                                   dia vita a una riduzione degli sprechi

                   che parla                                                                            gie rinnovabili”. “È necessario” – ha
                                                                                                        continuato il Pontefice – “individuare
                                                                                                        una strategia globale di lungo termine,
                                                                                                                                                   e ad una minore necessità di materie
                                                                                                                                                   prime. “Infine – ha continuato l’Ad
                                                                                                                                                   di Eni – dobbiamo assicurare il mas-

                   di sostenibilità
                                                                                                        che offra sicurezza energetica e fa-       simo accesso all’energia tenendo
                                                                                                        vorisca in tal modo la stabilità eco-      conto dei diversi fabbisogni nelle
                                                                                                        nomica, protegga la salute e l’am-         differenti aree del mondo. Chi vive
                                                                                                        biente e promuova lo sviluppo umano        nei paesi OCSE, un sesto della po-
                                                                                                        integrale, stabilendo impegni precisi      polazione mondiale, consuma 3 volte
                   Ai massimi esponenti                                                                 per affrontare il problema dei cam-
                                                                                                        biamenti climatici”. Nuove tecnologie
                                                                                                                                                   la media dei restanti paesi e 10 volte
                                                                                                                                                   di più dei paesi più poveri. Da qui
                   internazionali del mondo                                                             e i progressi tecnico-scientifici sono     la necessità di garantire l’enorme
                   energetico, raccolti in Vaticano,                                                    alla base di questa trasformazione
                                                                                                        che dovrà essere supportata a livello
                                                                                                                                                   quantità di energia necessaria per
                                                                                                                                                   tutti con modalità di sfruttamento
                   Papa Francesco ha raccomandato                                                       normativo e con una crescente col-
                                                                                                        laborazione del settore pubblico e
                                                                                                                                                   delle risorse che evitino di produrre
                                                                                                                                                   squilibri ambientali tali da causare
                   lo sviluppo di un modello                                                            di quello privato. Fondi di investi-       degrado e inquinamento”. “Dob-
                   energetico inclusivo e accessibile                                                   mento e società energetiche dovranno
                                                                                                        lavorare insieme con scelte che pri-
                                                                                                                                                   biamo agire insieme, governi, società
                                                                                                                                                   e grandi fondi. Si tratta di una sfida
                                                                                                        vilegino l’ottica di lungo termine e       enorme, ma anche di una grande
                   a cura della redazione                                                               della creazione di valore per popoli       opportunità – ha sottolineato Descalzi
                                                                                                        e comunità perché – ha aggiunto            – salvare il pianeta creando al con-
                         a Pontificia Accademia delle       petrolifere, tra cui Exxon, Bp, Statoil     Papa Francesco citando l’Enciclica         tempo un’economia nuova, più in-

                   L     Scienze ha ospitato in Vaticano,
                         l’8 e il 9 giugno, un incontro
                   promosso dalla Notre Dame Uni-
                                                            (oggi Equinor) ed Eni, e per le rin-
                                                            novabili, fondi pensione e di inve-
                                                            stimento, studiosi ed esperti del set-
                                                                                                        Laudato Si’ – “non ci sarà una nuova
                                                                                                        relazione con la natura senza un
                                                                                                        essere umano nuovo”. “Bisogna con-
                                                                                                                                                   clusiva, costruendo un’intera gamma
                                                                                                                                                   di imprese e posti di lavoro che
                                                                                                                                                   ancora non esistono. Possiamo farlo
                   versity (USA) e dal Dicastero per la     tore. Si è trattato di un momento           tinuare a lavorare in questa direzione”    e ciascuno di noi può dare un con-
                   Promozione dello Sviluppo Umano          nuovo di dialogo per approfondire           – ha commentato Claudio Descalzi,          tributo importante. Cominciando,
                   Integrale sul tema della “transizione    questioni decisive connesse alla tra-       Amministratore Delegato di Eni,            per esempio, dallo sprecare meno
  ORIZZONTI | 14

                   energetica” e della “cura della nostra   sformazione del sistema energetico          presente all’incontro – “favorendo         ed essere più efficienti nell’uso del-
                   casa comune”. Erano presenti gli         verso modelli più inclusivi e sostenibili   la riduzione dell’impatto carbonico        l’energia”.
                   amministratori delegati di società       per l’ambiente. Transizione significa       della nostra attività attraverso la di-

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                                                                                                            La Basilicata, con oltre
                                                                                                            900 ettari
                                                                                                            destinati alla coltivazione della fragola
                                                                                                            è la prima regione italiana nella produzione
                                                                                                            della cultivar Sabrosa, commercializzata
                                                                                                            con il marchio Candonga
                                                                                                            Fragola Top Quality.

                                                                                                            Il Club Candonga, che vede la partecipazione di
                                                                                                            18 produttori lucani,
                                                                                                            dedica alla cultivar Sabrosa
                                                                                                            una superficie di
                                                                                                            380 ettari
                                                                                                            con una produzione di circa
                                                                                                            18.000 tonnellate
                                                                                                            di prodotto

             Fragole tutto l’anno...
             e ricche di antiossidanti
             di Antonio Pascale scrittore e blogger

                    i è capitato, vero? Andare in un ristorante e discutere sul km0 e sui         bisogno di freddo per fiorire, quindi le piantine vengono coltivate in zone

             V      prodotti stagionali? Mesi fa, si era a gennaio, avevo puntato un
                    dessert alla fragola (da menù) e il cameriere mi aveva detto no, le
             fragole no, non sarebbero né di stagione né a chilometro zero. Ci siamo
                                                                                                  fredde, nei Pirenei, in Spagna, o in Polonia, e poi, surgelate, arrivano in
                                                                                                  Italia, qui vengono piantate e dopo un po’ la produzione può cominciare.
                                                                                                  Insomma un po’ hanno viaggiato ma sono ottime. E soprattutto se mangiamo
             messi a discutere, appunto, prima sul Km0 e poi sulla stagionalità. Voglio           la fragola a gennaio diamo una mano ai contadini, e non solo siciliani. Se la
             dire, a parte che non conviene essere rigidi sul Km0. Sennò andiamo                  produzione è diversificata e non concentrata tutta in pochi mesi, tutti
             incontro a dilemmi vari: il vino lo possiamo esportare? Certo, sì. E le              riescono a spuntare un prezzo migliore.
             verdure? E le verdure dipende, forse sì, forse no. Ma se la Germania                 C’è poi un altro modo per destagionalizzare: nel 1955 negli Stati Uniti è
             pretendesse un rigoroso Km0, le nostre mele a chi le daremmo?                        stata scoperta una fragola selvatica la cui fioritura non dipende dalle ore di
             E visto che ci siamo, parliamo della fragola. Negli anni ’80 la fragola era di-      freddo accumulate, si chiama Fragaria virginiana. Nel 1980 i genetisti sono
             sponibile sul mercato italiano da marzo ad aprile, 2-3 settimane di picco,           riusciti a trasferire questo carattere nelle fragole coltivate – non vi dico il
             poi il consumo decresceva. Ora abbiamo le fragole tutto l’anno. Aspettate.           lavoro: per passare questo gene da una varietà selvatica a una coltivata –
             Non precipitiamo le cose, cerchiamo di evitare la nostalgia: eh, una volta sì        comunque le nuove varietà crescono quasi tutto l’anno – e non vi dico il
             che si potevano mangiare anche le fragole! Una volta sì che si rispettavano le       lavoro, tutto a mano, 4000 ore all’anno per coltivare un ettaro di fragole.
             stagioni! Una volta sì che le fragole sapevano di fragole! Al contrario,             Ora, abbiamo perso la stagionalità? Sì, l’abbiamo persa, ma abbiamo
             cerchiamo di vedere l’aspetto positivo. Da gennaio comincia la Sicilia (in           recuperato gli antiossidanti. Stiamo sempre a parlare di antiossidanti: quelle
             serra, sono un po’ care) poi arrivano la Calabria e la Basilicata, la Campania,      sostanze che rallentano l’invecchiamento, ne parliamo un giorno sì e un
             il Lazio, poi l’Emilia Romagna, la Valle del Po. E in estate? Il Trentino e          giorno no, ebbene, rispetto alle mele, ai pomodori, le fragole ne contengono
             tutta l’area alpina. Tra l’altro nel Metaponto si coltiva una squisita varietà, la   da 2 a 10 volte di più. Cioè, stiamo quasi sul livello dei cavoli, ma le fragole
             Candonga, frutto dell’innovazione genetica: aroma intenso e fruttato. Polpa          te le puoi mangiare a colazione, i cavoli no!
             dal colore rosso. Sono fragole, quasi, italiane. Perché quasi? La fragola ha
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                   Il grande salto                          T
                                                                   utti vorremmo che il nostro
                                                                   Sud fosse più solido economi-
                                                                   camente, a cominciare dal settore
                                                                                                        ambito. Un caso interessante è quello
                                                                                                        della Basilicata, per la quale i dati
                                                                                                        Istat mostrano in tutta evidenza che

                   del turismo                              del turismo che, invece, arranca, per
                                                            eccessiva stagionalità, per la scarsa
                                                            infrastrutturazione, per il basso apporto
                                                                                                        gli arrivi e le presenze, fra il 2008 ed
                                                                                                        il 2016, hanno registrato andamenti
                                                                                                        considerevolmente al di sopra della

                   regionale
                                                            all’economica locale. Per garantirne        media nazionale, nonostante la cre-
                                                            una crescita più stabile occorrerebbe       scente presenza di attività legate al-
                                                            rafforzare l’intero tessuto economico,      l’estrazione di idrocarburi. Tali dati
                                                            fatto di agricoltura di qualità, di in-     smentiscono gli effetti catastrofisti
                   I numeri, più che positivi, di arrivi    dustria ad alto valore aggiunto, di
                                                            infrastrutture, di servizi efficienti e,
                                                                                                        sul turismo delle attività estrattive,
                                                                                                        sostenuti da chi le vorrebbe azzerare.
                   e presenze in Basilicata                 contemporaneamente, di turismo. In          Nell’arco di tempo compreso tra il
                                                            sostanza, il conflitto fra industria e      2008 e il 2016, gli arrivi in Italia
                   smentiscono le temute influenze          turismo non deve esistere, mentre, al       sono saliti del 22,4%, mentre quelli
                   negative legate all’esistenza            contrario, dovrebbero sostenersi a vi-
                                                            cenda. Gli aeroporti, le strade, gli al-
                                                                                                        della Basilicata sono aumentati del
                                                                                                        53,8%. Riguardo alle presenze, l’ac-
                   degli insediamenti energetici            berghi, le banche, i ristoranti, sono       celerazione del turismo lucano è ad-
  ORIZZONTI | 16

                                                            strutture e servizi che servono a tutti     dirittura superiore di 3 volte rispetto
                                                            i settori e che non possono essere          a quella italiana: +25,9% per la Basi-
                   di Giovanni Ceccaroni Nomisma Energia    realizzati ad uso di uno o dell’altro       licata contro +7,8% per l’Italia. A

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                                                                                                                                                                                                         TERRITORIO

                                                                                                                                                                                                                  ORIZZONTI | 17
                                                                                                                              Quattro bandiere blu
               +22,4% +7,8%                                 +53,8%                          +25,9%
                                                                                                                              per il mare lucano
                                                                                                                              di Giancarlo Strocchia

             ITALIA            2008        2016              BASILICATA       2008                                2016
              Arrivi    95.546.086 116.944.243                Arrivi      466.280                        717.208
              Presenze 373.666.712 402.962.113                Presenze  1.862.373                      2.345.626

             ITALIA E BASILICATA,
             ARRIVI E PRESENZE                                 ARRIVI ( VAR.% 2008-20016)
             TURISTICHE                                        PRESENZE ( VAR.% 2008-20016)

                                                                 +8,1%                                                               ono quattro le bandiere blu        gionale e dai Comuni. L’aver rad-
              POTENZA
               Arrivi
               Presenze
                                    2008
                               228.408
                               556.617
                                                     2016
                                                246.915
                                                688.650
                                                                                               +23,7%
                                                                                                                              S      del mare assegnate dalla da-
                                                                                                                                     nese Fee (Foundation for En-
                                                                                                                              vironmental Education) che sven-
                                                                                                                                                                        doppiato il numero delle località
                                                                                                                                                                        che possono fregiarsi del titolo di
                                                                                                                                                                        bandiera blu testimonia il grande
                                                                                                                              tolano sulle coste lucane nel 2018.       sforzo fatto per rendere più alti gli
              MATERA                2008             2016
                                                                +97,7%                         +26,9%                         Un risultato che può definirsi storico    standard ambientali che contrad-
              Arrivi           237.872          470.365                                                                       per la regione che vede così il nu-       distinguono le nostre località turi-
              Presenze       1.305.756        1.656.976
                                                                                                                              mero di attestazioni raddoppiare          stiche”. C’è da segnalare che, in
                                                                       Fonte: Elaborazioni NE Nomisma Energia su dati Istat
                                                                                                                              rispetto alle scorse edizioni. Infatti,   generale, è cresciuto il numero delle
                                                                                                                              alle già “pluridecorate” località di      bandiere blu in Italia: se l’anno
             ben guardare, non è solo la decisa              sociazioni di operatori della filiera                            Maratea, sul Mar Tirreno, e Poli-         scorso i comuni vincitori erano
             evidenza quantitativa a smentire i              dell’ospitalità, che promuovono le                               coro, sulla costa jonica, si aggiun-      stati 163, quest’anno sono saliti a
             profeti di sventura. Occorre infatti            ricchezze naturali e culturali del pro-                          gono quest’anno anche Nova Siri           175 per un totale di 368 spiagge.
             rilevare che le presenze sono salite            prio territorio. La reputazione terri-                           e Bernalda-Metaponto. Tra i 32            Circa il 10 percento di quelle pre-
             assai più degli arrivi. E ciò è accaduto        toriale è stata valorizzata in particolare                       criteri da rispettare del programma       miate su scala mondiale.
             soprattutto nella provincia di Potenza,         nei segmenti dell’escursionismo e dei                            della Fee per ottenere le bandiera
             la più interessata dalle attività estrattive,   siti di pregio. Del resto le potenzialità                        blu non vi sono solo la qualità del
             che fa registrare una crescita (+23,7%)         settoriali della regione sono tutt’altro                         mare e dell’ambiente ma anche la                    Le premiate del 2018
             addirittura confrontabile con quella            che limitate in quanto spaziano dal-                             gestione del territorio e dei rifiuti,
             di Matera (+26,9%), quest’ultima                l’agriturismo, al turismo marittimo,                             la vivibilità e la valorizzazione delle
             senz’altro avvantaggiata dallo status           storico, culturale e naturalistico. Da                           aree naturalistiche. L’Assessore alle
                                                                                                                                                                                    Bernalda-Metaponto
             di Capitale Europea della Cultura               qualche tempo si è aggiunto anche il                             Politiche di Sviluppo della Regione
             2019. La produzione di gas e petrolio           turismo energetico: attraverso visite                            Basilicata Roberto Cifarelli ha espres-
             non ha dunque avuto effetti negativi            mirate a giacimenti ed impianti, or-                             so grande soddisfazione per le due                    Policoro
             sull’immagine della regione, ma anzi            ganizzate anche dagli enti locali, per                           nuove bandiere blu conquistate dai
             la Basilicata vede rafforzata la sua re-        osservare quegli affioramenti di pe-                             mari della Lucania. “Un risultato
                                                                                                                                                                                    Nova Siri
             putazione turistica. Tali risultati si          trolio della Val d’Agri da cui è partito                         importante – ha affermato l’assessore
             sono peraltro ottenuti grazie ad una            lo sfruttamento del più grande giaci-                            - che ci rende orgogliosi e conferma
             sorta di “coltivazione intensiva” del           mento su terra in Europa, destinato                              come sia strategica la valorizzazione                 Maratea
             turismo lucano, condotta da gruppi              ad avere lunga vita in futuro.                                   della risorsa ambiente messa in
             di azione locale, come Pro Loco e as-                                                                            campo dall’Amministrazione re-
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                   “La culla”
                   dello sviluppo
                   sostenibile
                   Il marchio “A’ naca” identifica
                   42 progetti innovativi
                   per valorizzare il territorio
                   che possono contare su 16 milioni
                   di euro di finanziamenti                                                               l’aggiornamento della piattaforma          Territorio della Fondazione Eni En-
                                                                                                          web www.anacabasilicata.it, vero e         rico Mattei, durante la presentazione
                                                                                                          proprio hub informativo, e dei social      del progetto: “è un grande privilegio
                   di Carmen Ielpo                                                                        media. Obiettivo finale: valorizzare       poter scoprire e raccontare questi
                                                                                                          appieno le risorse locali in un’ottica     progetti che proiettano la Basilicata
                         a culla: un concetto inclusivo,       narle l’elemento “Innovazione”, vero       di crescita e promozione della Basi-       in una dimensione internazionale e

                   L     che sposta l’orizzonte della vita
                         più in là, un concetto che sa di
                   futuro. A questo devono aver pensato
                                                               motore propulsivo delle idee dei
                                                               progetti. Il principio è valorizzare e
                                                               sostenere il territorio, in Italia e al-
                                                                                                          licata.
                                                                                                          Riflettori puntati anche su tre progetti
                                                                                                          inglobati nel brand “A’ naca”: “Mo-
                                                                                                                                                     che per alcuni aspetti, la rendono
                                                                                                                                                     una terra d’avanguardia in tema di
                                                                                                                                                     sviluppo e ricerca. La FEEM conti-
                   i professionisti della comunicazione        l’estero, comunicarne le potenzialità      nitoraggio delle acque marine costiere     nuerà ad accompagnare questi pro-
                   chiamati a inventarsi un brand che          nell’ottica della trasparenza e del        e profonde della Basilicata”, “Mater”      cessi di innovazione che vedono al
                   fosse in grado di raccogliere, curare       dialogo e divulgarne le buone prati-       e “Chora”, appartenenti alle aree te-      centro la ricerca come motore di
                   e comunicare azioni e progetti di           che. Per questo “A’ naca Basilicata”       matiche “Ambiente” e “Turismo”,            uno sviluppo sostenibile dei territori”.
                   sostenibilità che riguardano la Basi-       coinvolge istituzioni, enti locali, as-    di grande impatto sul territorio e di      Presente all’incontro che si è tenuto
                   licata. È così che nasce “A’ naca.          sociazioni e attori del territorio, at-    valenza internazionale. Proprio su         a Matera il 13 giugno scorso anche
                   Orizzonti sostenibili”. Dove “A’ naca”      traverso iniziative pubbliche, confe-      questo aspetto si è soffermato Cri-        l’assessore regionale alle politiche di
                   altro non è che la culla in dialetto        renze, incontri itineranti e mediante      stiano Re, responsabile dei progetti       Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ri-
                   lucano. Un’idea ambiziosa, sostenuta                                                                                              cerca della Regione Basilicata, Ro-
                   dalla Fondazione Eni Enrico Mattei                                                                                                berto Cifarelli: “La Basilicata guarda
                   che la Regione Basilicata ha designato                                                                                            a quello della ricerca come un settore
                   come soggetto attuatore del piano                                                                                                 strategico per lo sviluppo della re-
                   di comunicazione dei 42 progetti                                                                                                  gione. Per questo è fondamentale
                   realizzati con i fondi derivanti dal-                                                                                             tutelare i nostri centri di eccellenza,
                   l’accordo di programma siglato tra                                                                                                a partire dall’Università degli Studi
                   Eni e Regione Basilicata, per un                                                                                                  della Basilicata, con il supporto di
                   valore totale di 16 milioni di euro.                                                                                              partner come FEEM che possono
                   I 42 progetti coinvolgono tutti i                                                                                                 rappresentare quel collegamento vir-
                   131 comuni della Basilicata, 57 enti                                                                                              tuoso tra il sito produttivo della Val
                   pubblici, 6 organismi di volontariato,                                                                                            d’Agri e l’intera comunità lucana”.
                   29 scuole, 12 fondazioni, 12 uni-
                   versità e 6 enti di ricerca. Si avvalgono
                   di 171 partner, di cui 30 interna-
                   zionali, e si sviluppano su 5 aree te-
  ORIZZONTI | 18

                   matiche: salute e sicurezza alimentare,                                                                                           A sinistra un momento dell’incontro
                   turismo, ambiente, formazione, cul-                                                                                               che si è tenuto a Matera
                   tura e sviluppo sociale. Ad accomu-                                                                                               per la presentazione dei progetti.

               GIUGNO 2018 | N. 3
18_19_Eninforma_Naca.qxp_Layout 1 02/07/18 13:05 Pagina 19

                                                                                                                                                                                                                        ENI INFORMA

                                                                                                                                                                                                                                  ORIZZONTI | 19
                                  Il nostro calcio
                                        con Eni
                                   Una proposta per lo sviluppo sociale,
                                   culturale e sportivo per la comunità lucana.

                                                                                                                                                                                       Porte Aperte al COVA,
                                                                                                                                                                                       le prossime date
                                                                                                                                                                                       L’INIZIATIVA: il Centro Olio Val
                                                                                                                                                                                       d’Agri sarà aperto una domenica
                                                                                                                                                                                       al mese, da maggio fino a otto-

             Con gli scarpini                                                                                                           ai più giovani. Il bacino d’utenza è
                                                                                                                                        sicuramente vasto se si considera
                                                                                                                                        che il comitato regionale FIGC LND
                                                                                                                                                                                       bre. In queste visite aperte al
                                                                                                                                                                                       pubblico, un percorso guidato
                                                                                                                                                                                       condurrà alla scoperta degli im-

             verso la crescita                                                                                                          della Basilicata mette a disposizione
                                                                                                                                        un patrimonio di 552 diverse squadre
                                                                                                                                        tra compagini di calcio a11 e calcio
                                                                                                                                        a5, Lega dilettanti e settore Giovanile,
                                                                                                                                                                                       pianti della Val d’Agri.
                                                                                                                                                                                       QUANDO: le prossime date fissate
                                                                                                                                                                                       sono il 5 agosto, il 9 settembre
                                                                                                                                                                                       e il 14 ottobre.
                                                                                                                                        per un totale di circa 11.000 atleti e         LA VISITA: il gruppo, massimo

                  Nel progetto                                                            ttività calcistica giovanile intesa           2.500 dirigenti, oltre a 500 allenatori

                                                                                  A
                                                                                                                                                                                       30 partecipanti al mese, potrà
                                                                                          come strumento di educazione                  e altrettanti arbitri e uno stuolo di          visitare un pozzo in perforazione,
              “Il nostro calcio                                                           al rispetto della persona, delle              oltre 30.000 tra tifosi e addetti ai           uno in produzione e infine, il
                                                                                  regole, della salute dell’ambiente, di                lavori. Il progetto porrà particolare          cuore delle attività in Val d’Agri,
                       con Eni”                                                   crescita psico-fisica e di incentivazione             attenzione verso l’attività di base per        il Centro Olio di Viggiano.
                 l’azienda e la                                                   alla lotta alla noia, all’obesità e alla
                                                                                  “segregazione inconscia” di tv e vi-
                                                                                                                                        i bambini di età compresa tra i
                                                                                                                                        cinque e i dieci anni, incrementando
                                                                                                                                                                                       A CHI È RISERVATA: ai semplici
                                                                                                                                                                                       cittadini, ma anche ai rappre-
                 sezione della                                                    deogiochi. Si concentra fondamen-                     i loro incontri, con l’ausilio di tecnici      sentanti di enti o associazioni.
                                                                                  talmente in queste battute il senso                   federali, in raggruppamenti zonali             COSA FARE: l’appuntamento, il
              Basilicata della                                                    del progetto di collaborazione che                    presso tutti i paesi che hanno una             giorno della visita, è alle ore
              Lega Nazionale                                                      vede affiancate Eni e la sezione Ba-
                                                                                  silicata della Lega Nazionale Dilet-
                                                                                                                                        struttura disponibile e accogliente.
                                                                                                                                        Il progetto prevede inoltre il coin-
                                                                                                                                                                                       09.30 a Casa Padula, un piccolo
                                                                                                                                                                                       fabbricato accanto al Centro
                      Dilettanti                                                  tanti, dal titolo “Il nostro calcio con               volgimento del comparto turistico              Olio.
                                                                                  Eni”, e che si articolerà in un calen-                così da condividere “azioni intelli-           È necessario indossare pantaloni
                   propongono                                                     dario di attività diversificate, tra con-             genti”, fornendo informazioni logi-            e maglie a manica lunga e scarpe
                   un percorso                                                    vegni e iniziative sportive, mirate a
                                                                                  migliorare il dialogo tra il mondo
                                                                                                                                        stiche, gastronomiche, paesaggistiche
                                                                                                                                        e storiche relative al territorio, nonché
                                                                                                                                                                                       chiuse.
                                                                                                                                                                                       Al momento della registrazione
                    di sviluppo                                                   calcistico dilettantistico e le istituzioni,          pubblicizzare date e luoghi relativi a         sarà necessario mostrare il do-
                                                                                  attraverso il coinvolgimento delle                    eventi calcistici, in modo da attrarre         cumento d’identità e il modulo
                    psico-fisico                                                  famiglie, del mondo scolastico e                      turisti, coniugando sport e relax fa-          di manleva obbligatorio in pre-
                  e territoriale                                                  delle associazioni sportive, in un
                                                                                  percorso di crescita condiviso dedicato
                                                                                                                                        miliare, nelle strutture ricettive dove
                                                                                                                                        gioca la squadra del cuore.
                                                                                                                                                                                       senza di visitatori minorenni.
                                                                                                                                                                                       COME CI SI PRENOTA: per infor-
                                                                                                                                                                                       mazioni e prenotazioni è possibile
                                                                                                                                                                                       consultare il sito enibasilicata.it,
              CONVEGNI                                         MANIFESTAZIONI                              • Torneo Esordienti Misti 9 c 9         • Coppa Pollino                     compilando l’apposito modulo;
              • Calcio dilettantistico e giovanile: ne         • La festa del calcio Lucano                • Calcio a 11 Juniores - Allievi -      • Torneo Giovanni Palo
                parliamo con scuola - famiglia e               • Giornata calcio ambiente                    Giovanissimi                          • Torneo Quarta Categoria
                                                                                                                                                                                       contattare il numero 348.3570051
                ragazzi/e                                                                                  • Calcio Femminile a 11                 • Torneo Femminile                  o scrivere all’indirizzo e-mail
              • Calcio dilettantistico: turismo                MANIFESTAZIONI SPORTIVE                     • Calcio a 5 Juniores - Allievi -       • Torneo Amatoriale                 info@porteapertecova.it.
                sportivo, culturale e naturalistico.           • Piccoli amici                               Giovanissimi                            Da Tuccio
              • Sicurezza durante gli eventi sportivi          • Primi calci                               • Calcio Femminile a 5
                                                                                                                                                                                       Le prenotazioni si chiudono alle
                e negli impianti sportivi.                     • Pulcini                                   • Torneo delle Regioni C11 e C5         FORMAZIONE                          ore 18 del venerdì precedente
              • Territorio, impianti sportivi, ambiente        • Esordienti                                • Torneo Internazionale                 • Corsi per collaboratori del CRB   la visita.
                e salute                                       • Torneo Esordienti Misti 7 c 7               “Coppa Scirea”                        • Corsi per Tesserati
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