COMUNE DI RUSSI Domenica, 27 gennaio 2019
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COMUNE DI RUSSI Domenica, 27 gennaio 2019 Prime Pagine 27/01/2019 Prima Pagina Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 27/01/2019 Prima Pagina Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Cronaca 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 8 Congresso Pd, a Ravenna vince Nicola Zingaretti con oltre il 50% dei voti 3 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 37 «I problemi restano per Ravenna» 5 26/01/2019 Ravenna Today De Gregori, Neri Marcorè, Goran Bregovic e Nick Mason: un programma... 6 26/01/2019 Ravenna24Ore.it MB. Per l' alto mare aperto, trent' anni di Ravenna Festival 8 26/01/2019 RavennaNotizie.it Ravenna Holding. Approvata relazione previsionale 2019-2021. Confermato il... 14 Economia e Lavoro 26/01/2019 Ravenna Today Fino a 100mila euro ai piccoli Comuni per investimenti su scuole ed edifici 16 Infrastrutture, viabilità, trasporti 27/01/2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Pagina 3 MARCO FOCACCIA Treni, dopo le proteste si cambia Da domani c' è un nuovo regionale 18 26/01/2019 RavennaNotizie.it Treni. Migliorie in arrivo: entra in servizio il nuovo regionale feriale... 20 sport 27/01/2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Pagina 72 C' è il testa-coda tra Frugesport e Fossolo 22 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 27/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 2 Giorgio Santilli Codice appalti, dopo 45 giorni Ddl mai... 23 27/01/2019 Il Sole 24 Ore Pagina 3 Pensioni, liquidazioni detassate per quasi 900mila statali 25
27 gennaio 2019 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 1
27 gennaio 2019 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 2
27 gennaio 2019 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Cronaca Congresso Pd, a Ravenna vince Nicola Zingaretti con oltre il 50% dei voti RAVENNA Al termine delle convenzioni nei circoli la mozione Zingaretti si afferma nettamente in Provincia di Ravenna superando da sola il 50%. Più di un elettore su due ha preferito Nicola Zingaretti e la sua proposta nella competizione per la Segreteria nazionale del Partito Democratico. «Si tratta di una vittoria che si conferma in tutti i territori della Provincia - sottolinea una nota del Comitato Ravenna con Zingaretti-Zingaretti si è confermato il più votato a Cervia, a Russi, in Bassa Romagna e diversamen te da quanto divulgato nei giorni sulla base di dati ancora parziali, anche nella Romagna Faentina. A Ravenna poi si registra il risultato migliore con percentuali che toccano il 55%». «C' è molta soddisfazione perché si tratta di un risultato impor tantee tutt' altro che scontato alla vigilia - prosegue il comitato-anche alla luce della popolarità conquistata dal segretario uscente nella nostra provincia durante l' ultima festa nazionale dell' Unità che si è svolta con successo proprio a Ravenna. Ringraziamo sinceramente e ci congratuliamo con tutti gli altri comitati che a Ravenna si sono mobilitati per sostenere le altre candidature impegnate in questo congresso per la correttezza del dibattito, per il clima cordiale e costruttivo in cui si sono svolte queste prima consultazioni». Infine il Comitato sottolinea come «l' esito di queste votazioni, soprattutto se raffrontati a quelli dell' ultimo congresso, dimostrano come la comunità democratica ravennate ragioni e faccia le sue scelte a mente libera, senza sottostare a rigide logiche di corrente, schierandosi di volta in volta secondo la prospettiva che si ritiene più efficace per il PD e per il Paese. Conclusa questa prima fase di consultazioni tra gli iscritti al Partito Democratico, da ora si apre la sfida delle primarie del prossimo 3 Marzo. Quella sarà l' occasione per aprire un stagione nuova per il nostro Partito, chiamando alle urne delle primarie tutti coloro che, volendosi opporre alle vergognose scelte di questo governo, vorranno partecipare alla costruzione di un' alternativa di centrosinistra duratura e credibile per il Paese che metta al centro sviluppo, solidarietà e ambiente. Siamo convinti che anche in vista di quell' appuntamento - conclude il comitato per Zingaretti - vista l' urgente necessità del Partito Democratico di rinnovarsi e dare avvio ad una fase completamente nuova, la proposta di Nicola Zingaretti possa confermarsi la più forte e la più attrattiva, anche ampliando i margini del risultato finora conquistato». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 3
27 gennaio 2019 Pagina 37 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Cronaca GABRIELLA MANGANI «I problemi restano per Ravenna» «UNA vittoria sì, ma molto piccola». Gabriella Mangani, madre di Godo di due studenti pendolari a Lugo, aspetta a esultare: «Sapevamo che questo treno sarebbe stato reintrodotto, se ne vociferava già a dicembre. Continuano invece i problemi degli studenti che vanno a scuola a Ravenna, lasciati a piedi giusto mercoledì dall' autobus perché avevano il biglietto ferroviario, così come per i ragazzi da Cervia. Speriamo che in futuro si concretizzino le modifiche tanto annunciate con treni da e per Godo a tutte le ore, come era prima». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 5
26 gennaio 2019 Ravenna Today Cronaca De Gregori, Neri Marcorè, Goran Bregovic e Nick Mason: un programma incredibile per Ravenna Festival Apertura della rassegna 2019 affidata a Riccardo Muti e Maurizio Pollini. Poi Ben Harper, Nicola Piovani, i batteristi di Pink Floyd e Police, Bregovic, De Gregori e lo spettacolo "Purgatorio" Ravenna Festival celebra i suoi trent' anni svelando un programma sorprendente con grandi ospiti e spettacoli di prim' ordine. Infatti oltre agli appuntamenti già noti (l' inaugurazione con il maestro Riccardo Muti e Maurizio Pollini, la presenza dell' Hamburg Ballett e il live di Ben Harper) si aggiungono i concerti del premio Oscar Nicola Piovani, del batterista e fondatore del Pink Floyd Nick Mason, del batterista dei Police Stewart Copeland e di Goran Bregovic. E se questo non bastasse si sommano anche i nomi di Francesco De Gregori, Neri Marcorè e Peppe Servillo. Il ricco programma prenderà vita nei classici luoghi del Ravenna Festival: il Pala De Andrè e il Teatro Alighieri, con la riconferma di Palazzo San Giacomo a Russi e le novità del museo Classis e di Darsena Pop. Altre "trasferte" portano il Festival in visita al Pavaglione di Lugo e al Teatro Diego Fabbri di Forlì. PER L' ALTO MARE APERTO - I versi di Dante Alighieri sono stati scelti per la trentesima edizione di Ravenna Festival. I versi della Divina Commedia, infatti, ci accompagnano "per l' alto mare aperto" (Inf. XXVI, 100) seguendo il viaggio di Ulisse fino alla Grecia che sarà meta e tema della rassegna: un viaggio di ritorno alle origini della civiltà occidentale, per riscoprire l' Oriente che vi si cela all' interno e che ci pervade vanificando ogni pretesto di scontro. "Abbiamo scelto un verso dell' Inferno dantesco - spiega il direttore artistico Franco Masotti - che contiene il mare, un elemento molto importante per Ravenna, città crocevia dei popoli. Ma è anche un mare aperto, una parola che non ha molta fortuna in questi giorni". RAVENNA. LUOGO CHE DIFENDE LA CULTURA - Alla presentazione di sabato 26 gennaio 2019 partecipa anche uno degli artisti del Festival, il premio Oscar Nicola Piovani (in scena a Lugo il 28 giugno). Piovani esprime gratitudine alla città di Ravenna, ma le sue parole commuovono e, in un certo senso, spaventano. "Ravenna è un' eccellenza, un luogo che difende la cultura, anche se il mondo intorno a noi apprezza Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 6
26 gennaio 2019 Ravenna24Ore.it Cronaca Per l' alto mare aperto, trent' anni di Ravenna Festival Un viaggio che illumina la città dei mosaici Per l' alto mare aperto, trent' anni di Festival Ravenna crocevia di popoli, città d' acqua adriatica e mediterranea, pellegrina e straniera: ogni anno un tema che ha sempre avuto, talvolta in modo bizantinamente obliquo, Ravenna sia come meta che come punto di partenza. Una Ravenna-Mondo che trova nella Commedia qui scritta - in piccola o grande parte poco importa - la propria Opera- Mondo: universi concentrici che si specchiano in un vertiginoso gioco di rimandi, come forse piacerebbe a Borges. Attraverso Dante, del quale si avvicina il settimo centenario, e al suo Ulisse - che pur tornato a Itaca non poté vincere l' ardore per l' avventura e la scoperta e si rimise quindi "per l' alto mare aperto" ( Inf . XXVI, 100) - fino alla Grecia. Sarà anch' essa meta (con Atene) e tema del Festival sotto l' unificante metafora del viaggio e del nostos : viaggio di ritorno alle origini della civiltà occidentale, pur con tutto quell' Oriente che vi si cela e tuttora ci pervade vanificando qualsiasi pretestuoso quanto inesistente scontro di civiltà. È questo lo spirito che ha animato l' ininterrotto percorso del Festival; itinerario che per la XXX edizione viaggia sulle rotte mediterranee e oltre, varcando le Colonne d' Ercole, allorché s' intravede all' orizzonte una montagna e quella montagna è il Purgatorio, centro di una costellazione di temi e percorsi, nella migliore natura errabonda del Festival a cui il nostro pubblico-viaggiatore è abituato. E se l' immagine (e il suono) del mare aperto non può che rimandare anche a voci che ci chiamano e interrogano, la condizione dell' esilio , tragicamente vissuta da Dante, acquista una dimensione corale di devastante potenza. Forse nessuna bellezza potrà consolarci o tantomeno salvarci, ma il rito dell' Arte, sempre uguale e pur sempre diverso, compie un piccolo miracolo: è un rito di comunione e crea, nell' idem sentire , comunità nell' epoca in cui gli individui sono social piuttosto che sociali. Così ricominciamo, annum per annum , imbarcandoci con voi per una nuova avventurosa navigazione "per l' alto mare aperto". La XXX edizione La XXX edizione - che si aprirà con un esclusivo incontro fra due giganti della musica quali Riccardo Muti e Maurizio Pollini , insieme per il concerto inaugurale del 5 giugno - salpa per il Mediterraneo e raggiunge Atene sulle Vie dell' Amicizia , come sempre con la guida di Muti. Sarà l' occasione per celebrare una delle culle - se non addirittura la culla per eccellenza - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 8
26 gennaio 2019 Ravenna24Ore.it 9
26 gennaio 2019 Ravenna24Ore.it
26 gennaio 2019 Ravenna24Ore.it
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26 gennaio 2019 Ravenna24Ore.it
26 gennaio 2019 RavennaNotizie.it Cronaca Ravenna Holding. Approvata relazione previsionale 2019-2021. Confermato il buon andamento del gruppo Il Consiglio di Amministrazione di Ravenna Holding S.p.A ha approvato la relazione previsionale 2019 - 2021 , e ha stimato i risultati di preconsuntivo per il 2018, che confermano il buon andamento strutturale del gruppo e migliorano significativamente le previsioni del budget. Anche i dati di preconsuntivo delle società partecipate raggiungono o migliorano le previsioni di budget, e confermano il pieno equilibrio di tutte le gestioni. Ravenna- PageDetail728x90_320x50-1 Il doveroso e scrupoloso perseguimento degli equilibri economici e finanziari - si legge nella nota di Ravenna Holding - è reso possibile da gestioni efficienti, ma affiancato, sulla base degli indirizzi dei soci, dalla grande attenzione alla qualità dei servizi erogati, tenendo conto che tutte le società del gruppo gestiscono servizi fondamentali per i cittadini. LE RELAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE RAVENNA HOLDING OGGI Ravenna Holding S.p.A. si presenta al 31/12/2018 con un capitale sociale di euro 416.852.338, a seguito della riduzione volontaria di capitale sociale attuata nel corso del 2018, per garantire risorse straordinarie per gli Enti soci pari a 15 milioni di euro. Il patrimonio netto della società al 31/12/2018 è pari a circa euro 470 milioni. Il valore iscritto a bilancio delle partecipazioni è pari a euro 343.811.725. La compagine sociale di Ravenna Holding S.p.A. è la seguente: - Comune di Ravenna 77,08%; - Comune di Cervia 10,08%; - Comune di Faenza 5,17%; - Provincia di Ravenna 7,01%; - Comune di Russi 0,66%. L' annuale report dell' Area Studi Mediobanca sulla "Economia e finanza delle principali società partecipate dai maggiori Enti Locali", conferma come la Holding di Ravenna sia una realtà tra le più importanti a livello nazionale per valore delle partecipazioni; la Holding si presenta inoltre con risultati tra i migliori in termini di dividendi garantiti strutturalmente agli azionisti. La presenza della Holding si rafforza come elemento fondamentale per il coordinamento delle società controllate e partecipate, il rispetto delle sempre più stringenti normative in materia di partecipate pubbliche, e la garanzia dell' esercizio del ruolo di indirizzo e controllo in capo ai soci pubblici. Il progressivo e costante ampliamento delle funzioni svolte direttamente dalla società holding nell' ambito del gruppo (inteso come entità di riferimento del bilancio consolidato), con una progressiva e crescente centralizzazione Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 14
26 gennaio 2019 RavennaNotizie.it
26 gennaio 2019 Ravenna Today Economia e Lavoro Fino a 100mila euro ai piccoli Comuni per investimenti su scuole ed edifici Confartigianato scrive ai Sindaci dei Comuni interessati affinchè non si perdano queste risorse messe a disposizione dallo Stato, che vanno utilizzate entro maggio 1 Crollo delle crociere: "Ravenna si abitui all' estinzione del turismo crocieristico" 2 Cresce il mercato delle auto usate, Ravenna tra le città più economiche: e tutti vogliono il diesel 3 Provvedimento 'blocca trivelle': "Intesa disastrosa". Preoccupata anche la Lega: "Partita non ancora chiusa" 4 La start up che fa risparmiare su ombrelloni e lettini ottiene un finanziamento da 100mila euro Confartigianato da sempre ritiene che il comparto delle costruzioni rappresenti un vero e proprio volano per l' imprenditoria locale. Non a caso, da oltre dieci anni realizza e pubblica un proprio rapporto congiunturale su questo settore, cercando tra l' altro di sensibilizzare gli Enti Locali sull' importanza di snellire gli adempimenti burocratici, prevedere premialità per la ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente nell' ottica di non 'consumare' nuovo territorio, nonchè porre la massima attenzione nel valorizzare gli appalti a 'chilometri zero', che spesso garantiscono lavori più a regola d' arte e di soddisfazione per i cittadini/utenti. "Che il settore delle costruzioni sia, per la nostra provincia, un comparto di prioritaria importanza, lo confermano i numeri - commenta il segretario Tiziano Samorè - Nonostante sia quello che in questi anni ha subito la recessione più pesante e la più drastica perdita di posti di lavoro, in provincia vi operano ancora oltre 5.500 aziende. Sono questi i motivi portano Confartigianato a giudicare molto positivamente una norma introdotta dalla Legge di Bilancio 2019, e cioè lo stanziamento di 400 milioni di euro per i Comuni fino a 20.000 abitanti, da utilizzare per investimenti aggiuntivi, rispetto ai piani triennali, in opere pubbliche di manutenzione, per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale. Inoltre, grazie alla modifica al Codice degli Appalti contenuta nella medesima legge, che prevede l' innalzamento della soglia per l' affidamento diretto da 40.000 a 150.000 euro, ci sarà l' occasione per il rapido utilizzo di queste risorse. Questo tra l' altro è essenziale, perché in mancanza dell' avvio dell' esecuzione dei lavori entro il 15 maggio 2019, le risorse assegnate saranno revocate e riassegnate ai Comuni che invece quegli interventi li avranno già realizzati. I Comuni interessati sono: Alfonsine, Bagnacavallo, Massa Lombarda, Russi (per 100.000 euro ciascuno), Brisighella, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 16
26 gennaio 2019 Ravenna Today
27 gennaio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna-Imola) Infrastrutture, viabilità, trasporti Treni, dopo le proteste si cambia Da domani c' è un nuovo regionale Il convoglio 6327 coprirà la tratta con fermate intermedie a Bagnacavallo, Russi e Godo RAVENNA New entry sulla linea ferroviaria Lugo -Ravenna: da domani entra in servizio il regionale 6327 che coprirà la tratta con fermate intermedie a Bagnacavallo, Russi e Godo. Località, quest' ultime, che saranno servite anche dal nuovo bus di Start Romagna in partenza da Ravenna alle 14.20. Dopo le proteste, arrivano dunque ulteriori correttivi per venire incontro alle esigenze dei pendolari delle località ravennati. Il nuovo regionale Proseguono non stop i tavoli tecnici tra la Regione, Trenitalia, T per, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), l' agenzia per la mobilità della Romagna, la provincia di Ravenna e le altre istituzioni del territorio per limitare i disagi a pendolari e studenti dopo le modifiche emerse a seguito dell' entrata in vigore del nuovo orario ferroviario, il 10 dicembre 2018. Tavoli dal quale stanno già emergendo misure correttive per evitare la penalizzazione delle stazioni più piccole, tra cui quelle di Godo e Russi. Al riguardo, Ferrovie dello Stato ha annunciato infatti che da domani entrerà in servizio il nuovo treno regionale feriale 6327, funzionale, in particolare, al rientro verso Ravenna degli studenti iscritti agli istituti scolastici di Lugo. «Il nuovo treno - fanno sapere - che sarà visibile sui sistemi di vendita in una fase successiva, partirà da Lugo alle 13.12 e arriverà a Ravenna alle 13.39, con fermate intermedie a Bagnacavallo (13.16), Russi (13.22) e Godo (13.27)». In partenza domani anche la nuova corsa del bus di Start Romagna da Ravenna alle 14.20 per la tratta di Godo - Russi - Bagnacavallo e Lugo. Da Ravenna a Alfonsine Al battesimo, lunedì 4 febbraio, il nuovo bus Start sulla linea 161 che da Ravenna porterà i pendolari ad Alfonsine, con arrivo previsto alle 19.20 e accessibile con abbonamento ferroviario. Lunedì 4 marzo sarà invece la prima data utile per l' inserimento della nuova fermata di Godo, alle 18.05, nella tratta del Regionale 3011 in partenza da Bologna alle 17.06, per favorire ilrientro serale dei lavoratori pendolari. Sempre il 4 marzo, Ferrovie dello Stato comunica che ci sarà un «posticipo della partenza da Ravenna - dalle 14.12 alle 14.25-del treno Regionale 6524 diretto a Ferrara, per favorire il Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 18
27 gennaio 2019 Pagina 3 Corriere di Romagna
26 gennaio 2019 RavennaNotizie.it Infrastrutture, viabilità, trasporti Treni. Migliorie in arrivo: entra in servizio il nuovo regionale feriale Lugo-Ravenna In arrivo anche una nuova corsa bus di Start Romagna da Ravenna alle 14.20 (per Godo-Russi-Bagnacavallo e Lugo) e tante altre novità Proseguono gli incontri fra i tecnici di Regione Emilia Romagna, Trenitalia, TPER, Rete Ferroviaria Italiana, Provincia di Ravenna, Agenzia per la Mobilità della Romagna e altre Istituzioni del territorio ravennate, per fornire ulteriori risposte concrete alle specifiche esigenze emerse a seguito dell' entrata in vigore del nuovo orario ferroviario , il 10 dicembre 2018. Lunedì 28 gennaio entrerà in servizio il nuovo treno regionale feriale 6327, funzionale in particolare al rientro verso Ravenna degli studenti iscritti agli istituti scolastici di Lugo. Ravenna- PageDetail728x90_320x50-1 Il nuovo treno - che sarà visibile sui sistemi di vendita in una fase successiva - partirà da Lugo alle 13.12 e arriverà a Ravenna alle 13.39, con fermate intermedie a Bagnacavallo (13.16), Russi (13.22) e Godo (13.27). Lunedì 28 gennaio entrerà in servizio anche una nuova corsa bus di Start Romagna da Ravenna alle 14.20 per Godo-Russi-Bagnacavallo e Lugo. Accessibile con abbonamento ferroviario. Lunedì 4 febbraio invece partirà un nuovo BUS START linea 161 da Ravenna a Alfonsine alle 19.20 accessibile con abbonamento ferroviario. Lunedì 4 marzo è invece la prima data utile per: l' inserimento della nuova fermata di Godo - alle 18.05- circa al Regionale 3011 Bologna 17.06 - Lugo- Ravenna 18.15 - Rimini 19.17, per favorire il rientro serale dei lavoratori pendolari. l' assegnazione della fermata di Castel S. Pietro Terme al treno regionale Fast 2981 Bologna 17.50 - Ravenna 18.49. limitate modifiche negli orari di 8 treni del mattino Ravenna-Ferrara , nell' ordino di 4 -5 minuti, per ripristinare la puntualità a seguito della reintroduzione della fermata di San Biagio posticipo della partenza da Ravenna - dalle 14.12 alle 14.25 - del treno Regionale 6524 diretto a Ferrara, per favorire il rientro a casa degli studenti degli istituti di Ravenna e Cervia Per il deflusso degli studenti da Ravenna verso Ferrara in altri orari di interesse, sono allo studio soluzioni che permettano di rendere compatibili le esigenze di entrambi i bacini ravennate e ferrarese. Queste nuove soluzioni fanno seguito alle modifiche già attuate a seguito dei primi tavoli di confronto fra Regione Emilia Romagna, imprese ferroviarie e dell' infrastruttura e istituzioni del territorio. Fra queste, le due nuove fermate assegnate a Godo il 7 dicembre 2018 (R 6468 Ravenna - Godo 6:56/6:57 - Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 20
26 gennaio 2019 RavennaNotizie.it
27 gennaio 2019 Pagina 72 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) sport Calcio Seconda categoria Santagatasport-Santerno è sfida di alta classifica C' è il testa-coda tra Frugesport e Fossolo Ravenna INIZIA il ritorno per il girone N di Seconda categoria. Testa-coda per la capolista Frugesport che ospita il Fossolo, in fondo alla classifica col Palazzuolo. Difficile trasferta per il Santerno, secondo, sul campo del Santagata, terzo. Seconda gara del 2019 nel gruppo O. La Pol. 2000, prima, ha un impegno non facile in casa col Tre Martiri, quinto. Può approfittarne il Carpena, secondo, che ospita la Marradese, penultima. Nel girone M, la Polisportiva Voltana gioca la prima di ritorno a Filo, squadra capace solo di vincere (6 volte) o perdere (7) e che, all' andata, ha piegato 3-1 i ravennati. Programma (alle 14.30). Girone N (14ª giornata): Palazzuolo-Atletico Lugo, San Rocco-Castel del Rio, Biancanigo-Godo (alle 18), San Pancrazio-Mordano Bubano, Frugesport-Pol. Fossolo, Bagnara-Real Fusignano, Santagatasport-Santerno. Classifica: Frugesport 32 punti; Santerno 28; Santagatasport 27; S. Rocco, Biancanigo 23; C. del Rio 21; Atl. Lugo 18; S. Pancrazio 17; Bagnara 14; M. Bubano 13; Godo 12; R. Fusignano 11; Pol. Fossolo, Palazzuolo 9. Girone O (15ª giornata): Modigliana-B. Tuliero, P. L. Reda-Edelweiss Jolly, Crpena-Marradese, S. Colombano-S. Zaccaria, Vecchiazzano-Sp. Predappio, Pol. 2000-Tre Martiri, Pianta-Vita. Classifica: Pol. 2000 28; Carpena 27; Vecchiazzano 24; Pianta 23; Tre Martiri 22; P. L. Reda, B. Tuliero 19; Modigliana E. Jolly 17; Vita 16; Sp. Predappio 15; Marradese 12; S. Colombano 8. u.b. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 22
27 gennaio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali CORSIE PREFERENZIALI MANCATE Codice appalti, dopo 45 giorni Ddl mai arrivato e niente decreto Fallito l' inserimento nel Dl semplificazioni, ma ora c' è la procedura d' infrazione Ue A 45 giorni dalla doppia approvazione in Consiglio dei ministri di un decreto legge e di un disegno di legge per favorire le semplificazioni, il codice degli appalti resta senza riforma, nonostante la procedura Ue formalizzata giovedì scorso al governo italiano per violazione delle direttive europee del 2015. Dopo vari "tira e molla" le norme che avrebbero dovuto intervenire almeno sulla disciplina del subappalto e su altri aspetti rilevanti non sono entrate nel decreto legge che domani approda nell' Aula di Palazzo Madama. Accantonati anche emendamenti convergenti presentati dai gruppi della Lega e dei Cinque stelle durante la discussione nelle commissioni Affari costituzionali e Lavori pubblici. Questo nonostante il decreto sia passato da 12 a 69 articoli. D' altra parte il disegno di legge approvato il 12 dicembre, che contiene una delega al governo per una riforma organica del codice, è scomparso dai radar: non ancora arrivato in Parlamento. A rallentare la messa a punto di un testo definitivo è la decisione di Palazzo Chigi di integrare il testo iniziale con le norme di semplificazione proposte dai singoli ministeri, che stanno arrivando con molta lentezza. La pesantissima lettera di messa in mora di Bruxelles su diversi aspetti del codice e in particolare sui pilastri del subappalto all' italiana potrebbe indurre il governo ad accelerare almeno quelle correzioni, come ha immediatamente riproposto l' Ance. Nel decreto semplificazioni o con un decreto legge ad hoc. Per altro gli emendamenti proposti al decreto semplificazioni da Lega e M5S andavano già in parte nella direzione auspicata dalla Ue, per esempio dove rileva una violazione delle norme Ue nell' obbligo di presentare una terna dei possibili subappaltatori sulle singole lavorazioni già con l' offerta in gara. Altre proposte, come la possibilità per i concessionari di realizzare il 100% dei lavori in proprio, un inaspettato regalo a una categoria molto criticata da M5s, avevano suscitato reazioni molto dure e non saranno certamente recuperati. Quanto al subappalto sembra difficile per la maggioranza smantellare altri principi come il divieto di subappaltare più del 30% di un contratto pubblico o il divieto per un subappaltatore di fare a sua volta ricorso a un altro subappaltatore, come pure chiede la Ue (si veda Il Sole 24 Ore del 25 gennaio). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 23
27 gennaio 2019 Pagina 2 Il Sole 24 Ore
27 gennaio 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Pensioni, liquidazioni detassate per quasi 900mila statali Il decreto. Ipotizzata l' erogazione del Tfs agevolato per 457mila lavoratori fino al 2021 e altri 439mila negli anni successivi. Pace contributiva per 8.700 dipendenti e 1.800 autonomi in tre anni Davide Colombo Marco Rogari - ROMA Pace contributiva per 10.500 lavoratori, di cui 1.800 «autonomi», per i prossimi tre anni. E liquidazioni detassate per i pensionamenti di 896mila statali: 457mila sempre fino al 2021, ma partendo da quelle collegate a cessazione di rapporto di lavoro datate 2018, e altre 439mila negli anni successivi (compresi quelli seguenti al 2026). Le stime sono contenute nell' allegato tecnico al maxi-decreto su pensioni e reddito di cittadinanza, atteso lunedì in «Gazzetta ufficiale» dopo la controfirma del capo dello Stato. Per la cosiddetta "pace contributiva" non è dunque ipotizzato un boom di adesioni. Anche perché, come si legge nella relazione tecnica, «per le caratteristiche dei potenziali beneficiari l' operazione non è propedeutica per conseguire pensioni di vecchiaia». La misura, introdotta in via sperimentale per il triennio 2019-2021, offre la possibilità a lavoratori dipendenti (privati e pubblici) e "autonomi" in attività dal 1° gennaio 1996 di riscattare in tutto o in parte i periodi non coperti da contribuzione obbligatoria, volontaria o figurativa per un periodo massimo di cinque anni anche non continuativi. Il riscatto può essere esercitato facendo leva su un meccanismo di rate mensili (fino a 60) per un importo minimo di 30 euro. Per gli "under 45" è poi previsto un riscatto agevolato della laurea. Diversa la situazione sul versante del pensionamento degli statali. L' anticipo con prestito bancario sulla base di una convenzione con l' Abi riguarda tutte le uscite nel pubblico impiego e non solo quelle con «quota 100». La detassazione del Tfs servirà per compensare gli interessi che dovranno essere versati dai lavoratori agli istituti di credito per il finanziamento. E scatterà sotto forma di riduzione di 1,5 punti percentuali dell' aliquota Irpef per ogni annualità che intercorre tra la cessazione del servizio e il pagamento effettivo della liquidazione fino a un massimo di 7,5 punti percentuali decorsi sessanta mesi dalla conclusione del rapporto di lavoro. Con una sola eccezione: per chi ha optato per il pensionamento nel 2018 l' aliquota scende dell' 1,5% a prescindere dalle annualità intercorse tra l' uscita dal lavoro e l' erogazione del Tfs. Il tutto entro un "tetto" di 50mila Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013-2018 Continua --> 25
27 gennaio 2019 Pagina 3 Il Sole 24 Ore
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