MPRA Three myths on gas prices in Italy

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Three myths on gas prices in Italy

Carlo Stagnaro

Istituto Bruno Leoni

2009

Online at http://mpra.ub.uni-muenchen.de/48739/
MPRA Paper No. 48739, posted 3. August 2013 19:20 UTC
ENERGIA 4/2009

 REGULATION & DEREGULATION                                                       di Carlo Stagnaro*

                               UNO, NESSUNO
                               O CENTOMILA?
                               TRE MITI SUI PREZZI
                               DEI CARBURANTI IN ITALIA
This paper deals with the issue of transparency in the              una revisione trimestrale dei
pricing process for motor fuels, vis-à-vis the collusion            prezzi dei carburanti (2). Il 26
charges between oil companies (for which no eviden-                 agosto, il Garante per la sorve-
ce is found) and the «myth» of «one» national price for             glianza dei prezzi, Roberto
                                                                    Sambuco, ha convocato le
motor fuels. Such an approach ignores both the com-                 compagnie petrolifere per di-
petition between oil companies, and the large geo-                  scutere del «costo del pie-
graphical differences. The paper concludes by identi-               no» (3). Il 21 ottobre 2009, il
fying some structural rigidities in the motor fuel distribu-        Ministro dello Sviluppo Econo-
tion, that are largely due to legislation or regulatory             mico, Claudio Scajola, si è la-
failures.                                                           mentato che il tema del prezzo
                                                                    dei carburanti è un tema «dif-
Questo articolo affronta la questione della trasparen-              ficile da affrontare perché sia-
za nel processo di pricing dei carburanti per autotra-              mo in un Paese di libero mer-
zione, mettendolo sullo sfondo delle accuse di collu-               cato» (4). Queste notizie sono
                                                                    accomunate dall’apparente in-
sione (a supporto delle quali non viene trovata alcuna              capacità della politica di esi-
evidenza) e del «mito» secondo cui esisterebbe «un»                 mersi dall’intervenire sul «co-
prezzo nazionale dei carburanti. Tale approccio igno-               sto del pieno». È in quest’otti-
ra sia la competizione tra le compagnie petrolifere,                ca che va inquadrato pure il
sia le forti differenziazioni geografiche. L’articolo si            «solito rito stanco» ( 5) delle
conclude individuando alcune rigidità strutturali nella             polemiche agostane quando,
distribuzione dei carburanti, dovute principalmente a               vuoi per la carenza di notizie,
fallimenti normativi o regolatori.                                  vuoi per l’effetto della driving
                                                                    season sui prezzi dei carburan-
                                                                    ti, puntualmente e sistematica-

                               L
                                            a legge «Sviluppo       mente si accendono da molti
                                           ed energia», appro-      anni discussioni vivaci sui pre-
                                           vata in via definiti-    sunti comportamenti abusivi
                                           va dal Senato il 9       dei petrolieri.
                                           luglio 2009, preve-          Tra le righe di queste noti-
                               de l’obbligo per i gestori degli     zie, è possibile identificare tre
                               impianti di rifornimento dei         miti che meritano un’attenzio-
                               carburanti di comunicare al          ne particolare:
                               Ministero dello Sviluppo Eco-            – mito numero uno: la tra-
                               nomico (MSE) i prezzi da essi        sparenza dei prezzi italiani, se-
                               praticati (art. 51) (1). Il 7 ago-   condo cui essi sarebbero siste-
                               sto, al termine di un incontro       maticamente superiori a quel-
                               tra il sottosegretario Stefano       li europei a causa, tra l’altro,
                               Saglia, le associazioni dei con-     di una eccessiva opacità, che
* Direttore Ricerche e Studi   sumatori e l’Unione Petrolife-       impedirebbe ai consumatori di
dell’Istituto Bruno Leoni      ra (UP), è stata avanzata l’ipo-     compiere le scelte più conve-
carlo.stagnaro@brunoleoni.it   tesi di introdurre l’obbligo di      nienti;

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    – mito numero due: la collu-                 rità di altre condizioni. Se non             dualità e sostenibilità le decorrenze
sione tra le compagnie, cui è                    si parte da tale premessa, è im-             dell’obbligo di cui al comma 1 e de-
periodicamente ricondotta la                     possibile giungere a conclusio-              finisce i criteri e le modalità per le
crescita dei prezzi e il maggior                 ni ragionevoli, giustificate dal-            comunicazioni delle informazioni di
livello rispetto a quelli medi                   la teoria economica, sostenute               prezzo da parte dei gestori degli
europei con la richiesta di in-                  dall’evidenza, scevre da popu-               impianti, per l’acquisizione e il trat-
terventi correttivi e sanzioni da                lismo e libere da ingerenze di-              tamento dei suddetti prezzi dei car-
parte delle autorità competen-                   rigistiche da cui tutti a parole             buranti, nonché per la loro pubbli-
ti – governo o Antitrust, a se-                  sostengono di voler rifuggire.               cazione sul sito internet del Mini-
conda dei casi;                                                                               stero medesimo ovvero anche attra-
    – mito numero tre: l’esisten-                                                             verso strumenti di comunicazione
za di «un» prezzo di mercato na-                 1. MITO NUMERO UNO:                          atti a favorire la più ampia diffusio-
zionale dei carburanti, così                        LA TRASPARENZA                            ne di tali informazioni presso i con-
che avrebbe senso chiedere al-                      DEI PREZZI                                sumatori. Dall’applicazione delle
l’Unione Petrolifera o comun-                                                                 disposizioni di cui al presente com-
que alle compagnie collettiva-                   1.1. La legge                                ma non devono derivare nuovi o
mente, di ridurlo di un certo                         «Sviluppo ed energia»                   maggiori oneri per la finanza pub-
«ammontare» rispetto ai prez-                                                                 blica e le attività ivi previste devono
zi medi di mercato che, simil-                      Negli ultimi due anni, si è               essere svolte con le risorse umane,
mente, verrebbero individuati                    assistito a un bizzarro pendo-               strumentali e finanziarie disponibili
a livello europeo. Una varian-                   lo sulla trasparenza dei prez-               a legislazione vigente.
te di questo mito, che riecheg-                  zi: ritenuta, di volta in volta,                 (3) In caso di omessa comunica-
gia antiche posizioni, che ci si                 strumento che favorisce la col-              zione o quando il prezzo effettiva-
illudeva fossero per sempre                      lusione o, tutto all’opposto, di             mente praticato sia superiore a quel-
superate, è quella secondo cui                   empowerment del consumato-                   lo comunicato dal singolo impianto
spetterebbe all’Eni una funzio-                  re ignorante. L’art. 51 della ci-            di distribuzione di cui al comma 1,
ne «sociale» di calmieratore                     tata legge afferma che:                      si applica la sanzione amministra-
dei prezzi, nella duplice veste                                                               tiva pecuniaria di cui all’articolo 22,
di market leader del mercato                         (1) Al fine di favorire la più am-       comma 3, del decreto legislativo 31
italiano e di azienda control-                   pia diffusione delle informazioni            marzo 1998, n. 114 (6), da irrorare
lata dal Tesoro.                                 sui prezzi dei carburanti praticati          con le modalità previste.
    Questo articolo intende af-                  da ogni singolo impianto di distri-
frontare, singolarmente, questi                  buzione di carburanti per autotra-               Il primo aspetto che balza
miti, per giungere a una più                     zione sull’intero territorio naziona-        agli occhi è l’oggettiva estrema
corretta analisi dei prezzi dei                  le, è fatto obbligo a chiunque eser-         difficoltà di enforcement del
carburanti praticati in Italia,                  citi l’attività di vendita al pubblico       provvedimento. Pochi dati ne
alle ragioni dei loro «stacchi»                  di carburante per autotrazione per           rendono conto. La rete italia-
rispetto a quelli prevalenti in                  uso civile di comunicare al Ministe-         na di distribuzione dei carbu-
Europa, infine ad alcune pro-                    ro dello Sviluppo Economico i prez-          ranti è stimata in 22.800 punti
poste di policy che non hanno                    zi praticati per ogni tipologia di car-      vendita, di cui 469 stazioni
necessariamente lo scopo di                      burante per autotrazione commer-             autostradali, 9.183 stazioni di
abbattere i prezzi – dipenden-                   cializzato.                                  servizio, 6.578 stazioni di rifor-
do il loro andamento da varia-                       (2) Il Ministro dello Sviluppo           nimento, 5.135 chioschi o pun-
bili esogene oltre che dalla                     Economico, con proprio decreto da            ti isolati (Tab. 1). Una realtà,
struttura dell’industria – ma                    adottare entro sei mesi dalla data di        quindi, dimensionale e com-
tutto al più di produrre l’effetto               entrata in vigore della presente leg-        merciale profondamente diver-
di favorirne la riduzione a pa-                  ge, individua secondo criteri di gra-        sa, impossibile a ricondursi a
                                                                                              un unico paradigma compor-
Tab. 1 - ITALIA: STRUTTURA DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI (1)                     tamentale e imprenditoriale,
                                  1995       2000       2005       2006       2007    2008
                                                                                              come è implicito nel terzo dei
                                                                                              miti su riportati. Secondo l’UP,
Autostradali (2)                   466        465        457        461        462      469
Stazioni servizio (2)            6.959      8.150      8.628      8.840      9.062    9.183   circa 1.400 punti vendita offro-
Stazioni rifornimento (2)        7.585      7.001      6.250      6.244      6.480    6.578   no anche carburanti ecocom-
Chioschi/Punti isolati (2)      11.775      7.398      5.963      5.885      5.311    5.135   patibili (Gpl o metano), men-
Totale (3)                      28.200     23.900     22.400     22.450     22.500   22.800
                                                                                              tre poco più della metà
(1) Dati a fine anno.
                                                                                              (12.794) dispone di self service
(2) Campione composto da Api, Eni, Erg, Esso, Ies, Ip, Q8, Shell, Tamoil, Total.
(3) Stima.                                                                                    pre-pay (De Simone 2009). Il
Fonte: UP.                                                                                    numero degli impianti attrez-

                                                                                                                               61
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zati con self service post-pay è      1.2. La genesi del provvedimento     più. La piena conoscibilità e
valutato a 6.741, ma una parte                                             trasparenza dei prezzi, intesa
di essi – ragionevolmente mag-            È interessante, a questo pro-    come strumento proconcor-
gioritaria – dispone di entram-       posito, ricostruire la genesi del    renziale, rischia, infatti e so-
be le modalità di «fai da te».        provvedimento che nasce – fe-        prattutto, di scontrarsi con le
Per semplicità, questi ultimi         nomeno piuttosto inusuale            indicazioni provenienti dal-
non saranno conteggiati.              nella presente legislatura – da      l’Autorità garante della concor-
    Riassumendo: ciascun pun-         una proposta dell’opposizione.       renza e del mercato (AGCM).
to vendita dispone di almeno          Originariamente, infatti, non
tre tipi di carburanti: benzina,      era presente nel disegno di leg-     1.3. Profili antitrust
gasolio, gasolio plus; 1.400 di       ge trasmesso dal governo alle
un quarto carburante (Gpl o           Camere: è stato introdotto il 28         L’Autorità si è dichiarata
metano); mentre il 57% ha             aprile 2009 dalla Commissio-         sorprendentemente favorevole
doppi prezzi (self e servito) per     ne Industria del Senato, che ha      a, e comunque non ha avuto
ciascun carburante. Per sem-          approvato un emendamento             alcuna obiezione contro, i già
plicità, si suppone che nessu-        della senatrice Anna Rita Fio-       citati benza-cartelloni, a di-
no di questi ultimi offra car-        roni (PD), la quale ha così com-     spetto delle sue precedenti po-
buranti ecocompatibili. Ne se-        mentato il voto: «si chiude il       sizioni. In una segnalazione al
gue che quotidianamente do-           processo di liberalizzazione         governo e alle Camere dell’8
vrebbero essere inviati e pub-        della rete avviato dal preceden-     gennaio 2007, auspicava, infat-
blicati dal MSE poco meno di          te governo [del centro-sinistra,     ti, «una modifica delle moda-
110 mila dati: circa 800.000          ndr] a tutela dei consumato-         lità di pubblicizzazione dei
ogni settimana. Tale cifra sot-       ri» ( 7 ). Il riferimento, forse     prezzi consigliati dalle società
tostima il dato reale: perché         iperbolico, è all’istituzione dei    petrolifere nel senso di non
trascura la presenza di ulterio-      cosiddetti «benza-cartelloni»,       consentire l’individuazione del
ri prezzi ed eventuali aggior-        resi obbligatori sulla rete au-      prezzo consigliato da ciascuna
namenti infra-giornalieri.            tostradale dalla seconda «len-       società, posto che tale dato,
    La complessità tecnica degli      zuolata» dell’ex-Ministro dello      fornito quotidianamente, è su-
obblighi informativi imposti          Sviluppo, Pierluigi Bersani (8).     scettibile di ridurre il già scar-
dalla legge è quindi enorme.          All’origine di tale intervento –     so grado di incertezza delle
Non solo e non tanto per la «ge-      maturato parallelamente allo         imprese sulle rispettive politi-
stibilità» astratta di una così       svolgimento di un’istruttoria        che commerciali, facilitando
grande massa di dati, quanto          Antitrust che, come si vedrà,        l’adozione di convergenti stra-
per la loro gestione centraliz-       verte proprio sulla trasparen-       tegie di prezzo». E ancora: «la
zata e in tempo reale, dovendo        za dei prezzi – sta la «retorica     pubblicazione quotidiana dei
teoricamente essere trasmessi,        del consumatore informato»           prezzi praticati da ogni socie-
più o meno contemporanea-             (Ceffalo 2007, p. 12).               tà petrolifera determina condi-
mente, da 22.800 punti diffe-             L’obbligo di pubblicazione       zioni di trasparenza del mer-
renti. Così come lo è consentir-      dei prezzi è stato, fin da subi-     cato che, lungi dal giovare ai
ne un’utile fruizione da parte        to, duramente contestato non         consumatori, risultano idonee
dei consumatori, ossia creare         solo e non tanto dalle compa-        a facilitare equilibri collusivi di
un portale user friendly attra-       gnie petrolifere, quanto dai         prezzo tra le società petrolife-
verso il quale un automobilista       potenti sindacati dei gestori,       re» (AGCM 2007a) (11). Tesi del
di media cultura e abilità pos-       che in una lettera (9) al Mini-      tutto coerenti erano state
sa conoscere, quando e dove ne        stro dello Sviluppo, Claudio         espresse già in precedenza.
ha bisogno, e comunque in             Scajola, arrivano a parlare di           Sempre il 18 gennaio 2007,
tempo utile, i prezzi dei diversi     «limitazione alla libertà econo-     l’Antitrust apriva un’istruttoria
distributori. Non è banale, in-       mica del singolo gestore, che        contro nove compagnie petro-
fine, vigilare sulla correttezza      [...] è – in quanto rivenditore –    lifere, accusate di comporta-
delle informazioni fornite. È         l’unico titolare del prezzo al       menti collusivi (AGCM 2007b),
credibile che degli emissari          pubblico». Inoltre, «un provve-      sul presupposto che la diffusio-
ministeriali o locali girino l’Ita-   dimento di questo genere crea        ne di comunicati stampa sui
lia, armati di palmare, per ve-       una vera e propria discrimina-       prezzi consigliati e addirittura
rificarne la corrispondenza con       zione tra i gestori/rivenditori di   la pubblicizzazione di sconti e
i prezzi effettivamente pratica-      carburante e qualsiasi altro         promozioni potesse conside-
ti? E, ancor prima, è davvero         esercente che non sia sottopo-       rarsi come «evidenza sullo
utile ed è possibile farlo «sen-      sto [...] allo stesso regime di      scambio di informazioni tra le
za aggravio per l’erario»?            comunicazione» (10). Ma vi è di      parti». Anzi, «il raggiungimen-

 62
ENERGIA 4/2009

to di un equilibrio non concor-      sollevare dubbi. Piuttosto, è il    sumatore produrrà un certo
renziale appare essere assisti-      ruolo centrale attribuito alla      ammontare di informazioni
to in maniera cruciale dallo         trasparenza a lasciare perples-     pubbliche, a cui le compagnie
scambio di informazioni sui          si. Come hanno argomentato          stesse avranno accesso. È cu-
prezzi consigliati messo in atto     Stagnaro e Verde (2007), sono       rioso che l’incapacità di risol-
dalle parti».                        le condizioni stesse del merca-     vere questo dilemma abbia
    L’istruttoria è stata chiusa     to a rendere relativamente          condotto a sbandamenti biz-
il 20 dicembre 2007 con l’ac-        semplice lo scambio di infor-       zarri: con l’obbligo iniziale per
cettazione, da parte dell’Auto-      mazioni tra le compagnie. Il        legge alle compagnie a prati-
rità, degli impegni presentati       bene è omogeneo sotto il pro-       care e comunicare prezzi na-
dalle compagnie allo scopo di        filo merceologico (sebbene          zionali; il suo superamento in
far venire meno i profili di cri-    non riguardo la tipologia dei       conseguenza di una decisione
ticità, con la motivazione           servizi offerti), le variabili di   del regolatore del mercato (14);
(AGCM 2007c) che: «gli impe-         costo sono sostanzialmente si-      l’attuale sua reintroduzione,
gni di tutte le parti del proce-     mili per gli operatori. In que-     sotto altre spoglie, con l’obbli-
dimento a limitare la traspa-        ste condizioni, non sarebbe         go per legge di trasparenza dei
renza sui prezzi consigliati e       difficile, in qualunque conte-      prezzi ai rivenditori finali.
sui differenziali integrativi pre-   sto, identificare degli impianti        Il vero convitato di pietra in
via cessazione di ogni comu-         di riferimento attraverso cui       tutta questa vicenda è il mer-
nicazione alla stampa specia-        scambiare le informazioni ne-       cato. Per i nostri politici e/o re-
lizzata, nonché gli impegni          cessarie. Di più, è la stessa       golatori pare infatti impossibi-
presentati da Eni, Erg, Tamoil       struttura del mercato e dei co-     le da accettare – nonostante che
e Esso a definire i prezzi con-      sti a forzare un certo paralleli-   il loro pressante interventismo
sigliati su base non più nazio-      smo dei prezzi. Un conto è in-      sia motivato a difesa del mer-
nale, bensì locale appaiono, nel     ferire da due dati inerenti alla    cato – che quantità e tipo di
loro insieme, idonei a spezza-       struttura del mercato (paralle-     informazioni che ciascuna
re il legame tra la trasparenza      lismo dei prezzi e loro relativa    compagnia o rivenditore scel-
delle informazioni sui prezzi ed     trasparenza), l’esistenza di un     ga di diffondere possano costi-
il parallelismo di comportamen-      cartello; ben altra cosa è dimo-    tuire uno strumento di compe-
ti descritto nel provvedimento       strare l’esistenza di un effetti-   tizione. Poiché, in media, i
di avvio» (corsivo aggiunto).        vo coordinamento nelle politi-      prezzi non saranno mai tra loro
    La posizione dell’Antitrust è    che di pricing. Un classico caso    «troppo» distanti, è del tutto
dunque chiara: in un mercato         in cui due indizi non fanno una     logico che, quando le compa-
caratterizzato dalla struttura       prova, e tantomeno chiudono         gnie fanno uno sforzo promo-
leader-follower, nel quale la va-    il caso. Anche perché né l’Au-      zionale, vogliano comunicarlo;
riabilità dei prezzi è relativa-     torità, né altri soggetti, hanno    e lo stesso si applica ai gestori
mente bassa rispetto al loro li-     dimostrato alcun danno ai           del singolo impianto. L’inter-
vello (12), l’eccessiva trasparen-   consumatori, l’intera istrutto-     vento pubblico, politico o rego-
za è uno strumento collusivo         ria avendo ruotato attorno a        latorio che sia, dovrebbe esse-
più che informativo. Da qui, la      circostanze che al più poteva-      re sussidiario, ed eventualmen-
richiesta di cessare la diffusio-    no facilitare la collusione, ma     te correggere o complementa-
ne delle informazioni e di su-       certo non erano sufficienti a       re il mercato: se tenta di sosti-
perare i prezzi nazionali per        provarne l’esistenza né a quan-     tuirlo, difficilmente può sorti-
pervenire alla definizione di        tificarne l’effetto.                re risultati positivi.
prezzi locali (punto di fonda-           Tutto ciò premesso, è co-
mentale importanza anche ri-         munque paradossale che la re-
spetto al terzo mito). Rendere,      golazione del settore, in meri-     2. MITO NUMERO DUE:
in sostanza, più ardua la cono-      to alla trasparenza, oscilli –         LA COLLUSIONE
scibilità e confrontabilità dei      nelle posizioni dell’Antitrust e
prezzi offerti, con vantaggi per     del legislatore – tra due estre-       Il secondo mito, che risale
i consumatori tutti da capi-         mi. Come indice e indizio, da       alla notte dei tempi, è la pre-
re (13).                             un lato, di collusione (Anti-       sunta anomalia italiana della
    Nella ricostruzione dell’An-     trust) ovvero come strumento        sistematica adozione da parte
titrust vi è un elemento di for-     essenziale per le scelte del con-   delle compagnie petrolifere di
te ingenuità. In discussione         sumatore (legislatore). Una         strategie collusive nella fissa-
non è tanto l’esistenza o meno       sintesi è, quindi, impossibile.     zione dei prezzi. Incuranti del-
di eventuali comportamenti           È evidente, infatti, che ogni       le passate sanzioni (poi annul-
collusivi, su cui pure è lecito      tentativo di informare il con-      late dal Consiglio di Stato), dei

                                                                                                       63
ENERGIA 4/2009

cambiamenti nel comporta-            no due ragioni: una struttura-                     concorrenti non integrati. Se
mento conseguenti all’ultima         le e l’altra formale. Dal punto                    anche l’integrazione verticale
istruttoria Antitrust, delle se-     di vista strutturale, il business                  determinasse spostamenti di
verissime regole che vincolano       della distribuzione non ha,                        prodotti a prezzi diversi da
le filiali delle compagnie este-     come input industriale, il pe-                     quelli prevalenti sul mercato,
re, delle continue accuse mos-       trolio greggio, bensì i suoi de-                   dal punto di vista economico/
se da governi, sindacati, asso-      rivati. Sebbene nell’immagina-                     contabile non avrebbe senso
ciazioni dei consumatori, i pe-      rio collettivo la lunga catena                     valorizzarli in tal modo, né un
trolieri continuerebbero testar-     che da un pozzo mediorienta-                       buon amministratore lo fareb-
damente e pervicacemente a           le conduce a un distributore di                    be, essendovi un «costo oppor-
concordare tra loro i prezzi dei     Voghera sia ininterrotta, nella                    tunità» intrinseco da cui non
singoli carburanti, così come        realtà questo assunto non è né                     si potrebbe prescindere se non
le loro variazioni ormai quoti-      generale né assoluto. In alcuni                    si vogliono alterare i risultati
diane. Anche di questo mito          casi, le compagnie sono verti-                     economici dell’unità interessa-
circolano varie versioni, ma         calmente integrate in tutta la                     ta. In sostanza i transfer prices
due ne sono gli elementi fon-        filiera petrolifera (come Eni o                    dei prodotti non possono che
damentali, che potremmo de-          ExxonMobil); mentre in altri lo                    avvenire ai valori di mercato.
finire come argomento vertica-       sono solo parzialmente (come                       Qualcuno potrebbe essere ten-
le e orizzontale.                    nel caso, riferendoci al nostro                    tato di spostare a monte le cri-
    Secondo l’argomento verti-       Paese, di Erg o Api); in altri                     tiche, dirigendole verso i raffi-
cale, i prezzi medi italiani non     casi ancora, si occupano uni-                      natori piuttosto che i distribu-
seguirebbero fedelmente gli          camente di distribuzione (le                       tori di prodotti raffinati. Non
andamenti internazionali del         cosiddette «pompe bianche» e                       è intenzione di questo articolo
petrolio, ma tenderebbero a          gli ipermercati). Modelli di                       rispondere a tale accusa: basti
discostarsene vistosamente           business, quindi, completa-                        dire che altre indagini specifi-
soprattutto durante le fasi di-      mente diversi con strategie,                       che, sia pure su realtà diverse
scendenti del ciclo petrolifero,     organizzazioni, comportamen-                       da quella italiana, non hanno
viceversa di quel che accade         ti difficilmente confrontabili e                   riscontrato evidenza di com-
nelle fasi ascendenti. Secondo       tantomeno assimilabili – diffi-                    portamenti anticompetitivi da
l’argomento orizzontale – am-        cili, dunque, da coordinare.                       parte dei raffinatori, e anzi
piamente sostenuto dall’Anti-            Comunque, anche nel caso                       hanno mostrato che essi nep-
trust nella sua più recente          di compagnie integrate, esse                       pure sarebbero in grado di
istruttoria (2007) – si osserve-     sono organizzate in distinte                       manipolare il mercato, qualo-
rebbe, sul mercato italiano, un      unità di business o societarie,                    ra lo volessero (Dahl 2007).
parallelismo molto sospetto tra      con propria autonomia deci-                            I prodotti raffinati, al pari
i prezzi praticati dalle diverse     sionale. Chi si occupa di distri-                  del petrolio, vengono trattati e
compagnie, nonostante il fat-        buzione – dacché di queste                         prezzati su specifici mercati
to che l’eguaglianza dei prezzi      stiamo parlando – si approvvi-                     internazionali, meno mediati-
la si abbia proprio in un mer-       giona sul mercato dei prodotti                     camente visibili di quelli del
cato perfettamente concorren-        raffinati allo stesso modo dei                     greggio, ma non meno essen-
ziale. È appena il caso di nota-
re – ma sarà l’oggetto del pros-     Fig. 1 - GASOLIO: PREZZI MEDI IN ITALIA E QUOTAZIONI PLATT’S, GEN-AGO 2009 (euro/litro)
simo paragrafo – che il secon-       0,60                                                                            0,60
do mito s’innesta, almeno par-
zialmente, sul terzo, ossia sul-
l’esistenza e rintracciabilità di    0,50                                                                              0,50
«un» prezzo nazionale di mer-
cato per i carburanti.               0,40                                                                              0,40

2.1. L’argomento verticale
                                     0,30                                                                              0,30
    Prima di analizzare i dati, è
bene precisare che il confron-
                                     0,20                                                                              0,20
to, cui pure normalmente si                                                                                  Italia
                                                                                                             Platt’s
ricorre, tra quotazioni del pe-
trolio e prezzi finali (industria-   0,10                                                                              0,10
li) dei carburanti è spurio e                  gen                    mar                mag           lug
                                                                                     2009
privo di senso. Lo è per alme-       Fonte: elaborazione su dati MSE, UP, Platt’s.

 64
ENERGIA 4/2009

Fig. 2 - BENZINA: PREZZI MEDI IN ITALIA E QUOTAZIONI PLATT’S, GEN-AGO 2009 (euro/litro)          sulla somma tra accisa e prez-
0,60                                                                            0,60             zo industriale). La differenza
                                                                                                 tra prezzo industriale e Platt’s
                                                                                                 fornisce il cosiddetto «margi-
0,50                                                                                      0,50
                                                                                                 ne lordo», che a sua volta in-
                                                                                                 corpora una serie di costi: stoc-
0,40                                                                                      0,40   caggi, distribuzione primaria e
                                                                                                 secondaria, costi operativi,
                                                                                                 ammortamento dei capitali
0,30                                                                                      0,30   investiti, etc. Al netto di tali
                                                                                                 costi, si hanno i «margini net-
0,20                                                                                      0,20   ti» di compagnie e gestori.
                                                                                Italia               Prima di procedere, un’ul-
                                                                                Platt’s
                                                                                                 tima nota: il «vero profitto»
0,10                                                                                      0,10   delle compagnie petrolifere, da
          gen                    mar                mag                   lug
                                                2009                                             cui trarrebbero motivazione gli
Fonte: elaborazione su dati MSE, UP, Platt’s.                                                    intenti regolatori, non è un mi-
                                                                                                 stero. Anzi è, paradossalmen-
ziali. Porre a confronto la di-                    sivi o anticompetitivi è impos-               te, il dato più trasparente: per-
namica dei prezzi industriali                      sibile (altro è il discorso sul               ché facilmente desumibile dai
della benzina o del gasolio con                    potenziale impatto di compor-                 bilanci. Curiosamente, non ri-
quella del petrolio è cosa priva                   tamenti speculativi da parte di               sulta che nessuno tra i sosteni-
di senso, dal momento che i                        operatori finanziari, prevalen-               tori della collusione abbia mai
mercati dei prodotti riflettono                    temente non commercial). Fino                 saputo o potuto dimostrare
le specifiche condizioni di do-                    a prova contraria i prezzi                    che: (a) i profitti delle compa-
manda/offerta d’ogni singolo                       Platt’s rappresentano, quindi,                gnie petrolifere italiane nella
prodotto, con variazioni dei                       gli effettivi «prezzi di merca-               distribuzione siano superiori a
prezzi spesso disancorate da                       to» dei prodotti. La domanda                  quelli delle loro omologhe
quelle della materia prima da                      che occorre porsi è, allora, se               straniere; (b) siano superiori ad
cui pure originano (che, a sua                     (a) i prezzi medi industriali ita-            altri settori industriali; (c)
volta, è tutt’altro che omoge-                     liani si discostino dalle quota-              ammesso di provare (a) e (b), a
nea o indifferenziata: il costo                    zioni Platt’s e se (b) tale scosta-           quanto ammontino, compagnia
e la resa di un barile di greg-                    mento sia giustificato o meno.                per compagnia, questi extrapro-
gio dolce e leggero sono assai                        Se su un piatto della bilan-               fitti e da cosa dipendano.
diversi da quelli di un olio pe-                   cia bisogna porre il Platt’s, sul-                Le Figg. 1 e 2 riportano gli
sante e sour). Il business delle                   l’altro stanno i prezzi indu-                 andamenti delle quotazioni
imprese petrolifere consiste                       striali, cioè i prezzi medi al                Platt’s e dei prezzi medi alla
spesso proprio nella capacità                      netto della componente fisca-                 pompa per benzina e gasolio,
di giocarsi i differenziali di                     le (accisa più Iva, che insiste               nel periodo gennaio-agosto
prezzo materia prima/prodot-
                                                   Fig. 3 - QUOTAZIONI DEL BRENT, GEN-AGO 2009 (doll./bbl)
ti, attraverso mutamenti nei
                                                   80                                                                          80
mix dei greggi trattati (data
una certa dotazione impianti-
stica di raffinazione) o trami-
te arbitraggi sui mercati.                         70                                                                          70
    Convenzionalmente, si as-
sume che la quotazione Platt’s
Cif Med sia rappresentativa                        60                                                                          60
dell’effettivo valore di merca-
to di benzine e gasoli. È que-
sto, dunque, il benchmark ri-                      50                                                                          50
spetto al quale le dinamiche
dei prezzi industriali dei pro-
dotti vanno misurate. Che tale
                                                   40                                                                          40
indice, risultato di molte mi-
gliaia di quotidiane transazio-
ni internazionali, sia condizio-                           gen                      mar             mag          lug
                                                                                             2009
nato da comportamenti collu-                       Fonte: elaborazione su dati DOE.

                                                                                                                             65
ENERGIA 4/2009

Tab. 2 - COEFFICIENTI DI CORRELAZIONE TRA QUOTAZIONI BRENT, PLATT’S,
                                                                                                         che le dinamiche italiane si al-
         PREZZI ITALIANI, GEN-AGO 2009                                                                   lontanano da quelle internazio-
                                 Benzina                                       Gasolio
                                                                                                         nali, si dovrebbero rilevare si-
                     Brent      Platt’s    Prezzo Italia         Brent      Platt’s    Prezzo Italia     gnificativi scostamenti nei
Brent                  1        0,940         0,938                1        0,828             0,777
                                                                                                         margini praticati nei diversi pe-
Platt’s                             1         0,998                             1             0,899      riodi. In particolare, dovrebbe
Prezzo Italia                                     1                                               1      persistere un delta vistoso nei
Fonte: elaborazione su dati MSE, UP e Platt’s.                                                           periodi di prezzi ascendenti in
                                                                                                         raffronto a quelli nei periodi di
2009. In tale periodo, il valore                  che prevalenti sui mercati in-                         prezzi discendenti. Le Figg. 4
del barile è oscillato feroce-                    ternazionali: infatti, la correla-                     e 5 mostrano i margini medi
mente: il Brent ha aperto l’an-                   zione tra Platt’s e Brent per la                       nei primi otto mesi del 2009.
no a 43 doll./bbl, in caduta li-                  benzina è superiore a quella                           Se è vero che il margine cre-
bera dai quasi 150 sfiorati a                     per il diesel.                                         sce quando le quotazioni scen-
metà luglio 2008, risalendo                           In prima approssimazione,                          dono e viceversa (15), poiché
poi, pur tra sensibili oscillazio-                non sembrano dunque esservi                            nel periodo considerato i gior-
ni, a livelli prossimi o superio-                 particolari anomalie nell’anda-                        ni in cui i prezzi sono cresciu-
ri ai 70 doll./bbl (probabilmen-                  mento dei prezzi dei carburan-                         ti (93) sono superiori a quelli
te incorporando una non tra-                      ti in Italia. Anche se ciò non                         con prezzi in calo (77), do-
scurabile componente specula-                     equivale a dire che il nostro                          vremmo aspettarci una ten-
tiva, ove si considerino gli an-                  mercato sia un ideale di effi-                         denza verso il restringimento
damenti reali del mercato)                        cienza. Tale sensazione è con-                         dei margini.
(Fig. 3).                                         fermata dall’analisi dell’anda-                            A complemento di questi
    È del tutto evidente che,                     mento dei margini. Se è vero                           dati, va ricordato che la do-
mentre il Brent percorre una
traiettoria distinta da quelle                    Fig. 4 - GASOLIO: MARGINI MEDI SUI PREZZI RISPETTO ALLE VARIAZIONI DELLE QUOTAZIONI
della benzina e del gasolio,                               PLATT’S, GEN-AGO 2009 (euro/litro)
queste seguono fedelmente gli                     0,25                                                                           0,25
andamenti internazionali.
Un’impressione, questa, con-
                                                  0,20                                                                                       0,20
fermata dal calcolo dei coeffi-
cienti di correlazione, riporta-
ti in Tab. 2.
                                                  0,15                                                                                       0,15
    L’analisi dei gradi di corre-
lazione mostra anzitutto che
essi si assestano su valori mol-                  0,10                                                                                       0,10
to alti, indicativi di un signifi-
cativo parallelismo tra prezzi
                                                                                                                  y = -0,835x + 0,155
italiani, internazionali, e per-                  0,05                                                                                        0,05
sino del petrolio greggio. Inol-                     -0,03                  -0,01             0       0,01           0,03                 0,05
tre, in entrambi i casi, la cor-                  Fonte: elaborazione su dati MSE, UP, Platt’s.
relazione tra i prezzi italiani e
quelli internazionali è più alta                  Fig. 5 - BENZINA: MARGINI MEDI SUI PREZZI RISPETTO ALLE VARIAZIONI DELLE QUOTAZIONI
                                                           PLATT’S, GEN-AGO 2009 (euro/litro)
della correlazione sia tra prez-
                                                  0,20                                                                           0,20
zi italiani e Brent, sia tra prez-
zi internazionali e Brent. Ciò
conferma che le quotazioni                        0,16                                                                                       0,16
internazionali dei prodotti raf-
finati forniscono la base di ri-
ferimento per la fissazione dei                   0,12                                                                                       0,12
prezzi italiani. La correlazio-
ne è estremamente alta per il
gasolio, e addirittura quasi li-                  0,08                                                                                       0,08
neare per la benzina. Anche
in questo caso, è significativo                                                                                   y = -0,8464x + 0,1473
che la differenza tra benzina e                   0,04                                                                                        0,04
diesel non sia un’esclusiva ita-                               -0,03                  -0,01       0      0,01          0,03               0,05
liana, ma risponda a dinami-                      Fonte: elaborazione su dati MSE, UP, Platt’s.

 66
ENERGIA 4/2009

manda di benzina e diesel è in        Tab. 3 - ITALIA: DOMANDA DI BENZINA E GASOLIO (mil. tonn.)
calo strutturale e, secondo le
                                                                             Dati storici                      Previsioni
più recenti previsioni, è desti-
                                                                 1995      2000        2005    2008     2010     2015       2020
nata a scendere ulteriormente
                                      Benzina (1)                17,5        16,8      13,5    11,0     10,0      8,6        8,3
da qui al 2010 (UP 2009b). Gli        Gasolio (2)                16,6        18,3      24,4    25,9     25,4     26,5       25,4
andamenti delle vendite sono          Totale carburanti          34,1        35,1      37,9    36,9     35,4     35,1       33,7
illustrati in Tab. 3.                 (1) Per gli anni 1995 e 2000, somma tra benzina super e verde.
    L’analisi dell’andamento dei      (2) Compresi i biocarburanti.
margini rivela, sia per il gaso-      Fonte: elaborazione su dati UP.

lio che per la benzina, una so-       mercato è in tensione, a detri-                   prezzi medi nazionali (ammes-
stanziale stabilità con una           mento dei margini e a difesa                      so e non concesso che essi sia-
moderata tendenza alla ridu-          dei volumi: cioè l’effettiva con-                 no economicamente e signifi-
zione, apparentemente coeren-         correnzialità del mercato. Di                     cativamente rilevabili) alla sti-
te con l’ipotesi di «doppia ve-       fatto, si tratta di guardare da                   ma dei prezzi praticati dalle
locità» dei prezzi quanto al se-      due prospettive lo stesso feno-                   singole compagnie.
gno ma di fatto poco significa-       meno: una modesta asimme-
tiva. Le Tabb. 4 e 5 riassumo-        tria. Che trova giustificazione                   2.2. L’argomento orizzontale
no questi dati: la prima valuta       anche in un’analisi recente-
i margini medi, in salita e in        mente condotta da Tomasini                            Riassumendo: l’esame del-
discesa, rispetto ai valori del       (2009). Concentrandosi sugli                      l’argomento verticale ha rive-
Brent, mentre l’altra si concen-      andamenti dei prezzi petroli-                     lato che i prezzi medi italiani
tra sulle variazioni del Platt’s.     feri e dei prodotti raffinati dal                 non si discostano da quelli in-
    Come atteso, i margini medi       2007 ai primi tre mesi del 2009,                  ternazionali – anzi, nel caso
sul gasolio sono leggermente          e quindi adottando un orizzon-                    della benzina li seguono con
superiori a quelli sulla benzi-       te temporale più di lungo pe-                     fedeltà impressionante – ma
na. Mettendo assieme i tassel-        riodo rispetto a quello qui esa-                  che esiste una piccola asimme-
li del puzzle, è possibile affer-     minato, l’autrice ha trovato che                  tria nei margini. Infatti, i mar-
mare che, in media, i margini         «le differenze… non sono tali da                  gini medi nei giorni di discesa
su benzina e diesel tendono a         superare la soglia statistica di                  dei prezzi sui mercati interna-
essere leggermente maggiori           significatività» (pp. 53-54).                     zionali sono mediamente supe-
quando il prezzo dei prodotti         Questo è coerente con gli an-                     riori di 0,011 euro/litro a quel-
sui mercati internazionali cala.      damenti rilevati in un periodo                    li registrati nei giorni di rinca-
Di per sé, ciò non è indice di        di tempo più breve e caratte-                     ro, sia per la benzina che per il
dinamiche anomale né dell’esi-        rizzato da oscillazioni senza                     diesel. Le compagnie, in altri
stenza di strategie collusive,        precedenti.                                       termini, sembrano comprime-
potendo indicare esattamente             Per comprendere se esista-                     re i margini quando le quota-
l’opposto di quel che i fautori       no effettivamente dinamiche                       zioni internazionali crescono,
della tesi del cartello sostengo-     collusive, è necessario (ma non                   allo scopo di non determinare
no: cioè che il gasolio in parti-     ancora sufficiente) approfon-                     aumenti troppo bruschi nei
colare – il prodotto per il quale     dire gli andamenti e concen-                      prezzi finali. Per capire se tale
la domanda è maggiore e in au-        trarsi su quello che è stato de-                  asimmetria sia indice di collu-
mento tendenziale relativa-           finito l’argomento orizzontale:                   sione, esamineremo i prezzi
mente alla benzina – viene ri-        muovere dall’osservazione dei                     praticati dalle singole compa-
toccato verso l’alto con più at-                                                        gnie. È importante premettere
tenzione e parsimonia di quan-        Tab. 4 - ITALIA: MARGINI RISPETTO AL              che i prezzi nazionali non ven-
to non si faccia verso il basso.               BRENT (gen-ago 2009, euro/litro)         gono più pubblicati quotidia-
Politiche commerciali, in so-                                   Benzina      Gasolio    namente sul sito del Ministero
stanza, sostenute dall’anda-          Media                      0,147        0,155     dello Sviluppo Economico, e in
mento della domanda, ovvero           Deviazione standard        0,015        0,014     molti casi sono stati sostituiti
dal mercato.                          Fonte: elaborazione su dati MSE, UP.              da prezzi provinciali, coerente-
    In altre parole, quello in atto                                                     mente con gli impegni assunti
                                      Tab. 5 - ITALIA: MARGINI RISPETTO AL
potrebbe testimoniare non già                  PLATT’S (gen-ago 2009, euro/litro)
                                                                                        con l’Antitrust. Si farà quindi
un comportamento opportuni-                                                             riferimento alle stime sui prez-
                                                                Benzina      Gasolio
stico delle compagnie quando                                                            zi nazionali fornite dalla rivi-
                                      Margine medio              0,146        0,155
i listini calano, bensì un loro       Margine salita             0,141        0,149
                                                                                        sta «Quotidiano Energia».
tentativo di mitigare – in un         Margine discesa            0,152        0,160         La Tab. 6 riporta i valori dei
mercato sostanzialmente sta-          Differenza                 0,011        0,011     coefficienti di correlazione tra
gnante – gli aumenti quando il        Fonte: elaborazione su dati MSE, UP, Platt’s.     i prezzi praticati dalle compa-

                                                                                                                            67
ENERGIA 4/2009

Tab. 6 - COEFFICIENTI DI CORRELAZIONE TRA PREZZI MEDI NAZIONALI PRATICATI DALLE COMPAGNIE PETROLIFERE
         (mar-ago 2009)

                                                                     Benzina
                    Agip             Api       Erg           Esso       Ip       Kupit          Shell     Tamoil      Total
Agip              1,0000           0,9826     0,9729        0,9807    0,9826     0,9834        0,9743     0,9823     0,9855
Api                                1,0000     0,9900        0,9927    1,0000     0,9933        0,9912     0,9956     0,9947
Erg                                           1,0000        0,9887    0,9900     0,9869        0,9930     0,9910     0,9858
Esso                                                        1,0000    0,9927     0,9895        0,9889     0,9930     0,9924
Ip                                                                    1,0000     0,9933        0,9912     0,9956     0,9947
Kupit                                                                            1,0000        0,9861     0,9939     0,9936
Shell                                                                                          1,0000     0,9908     0,9874
Tamoil                                                                                                    1,0000     0,9961
Total                                                                                                                1,0000
                                                                     Gasolio
                    Agip             Api       Erg           Esso       Ip       Kupit          Shell     Tamoil      Total
Agip              1,0000           0,9704     0,9656        0,9729    0,9704     0,9752        0,9600     0,9745     0,9755
Api                                1,0000     0,9890        0,9888    1,0000     0,9867        0,9834     0,9937     0,9898
Erg                                           1,0000        0,9877    0,9890     0,9804        0,9894     0,9889     0,9830
Esso                                                        1,0000    0,9888     0,9846        0,9817     0,9912     0,9887
Ip                                                                    1,0000     0,9867        0,9834     0,9937     0,9898
Kupit                                                                            1,0000        0,9773     0,9914     0,9906
Shell                                                                                          1,0000     0,9862     0,9813
Tamoil                                                                                                    1,0000     0,9950
Total                                                                                                                1,0000
Fonte: elaborazione su dati QE.

gnie nel periodo marzo-agosto                  peraltro al riguardo alcuna                 essenziali sono di fatto esoge-
2009: periodo posteriore all’ac-               contestazione da parte del Ga-              namente determinati dall’auto-
cettazione degli impegni da                    rante.                                      rità fiscale o dal mercato inter-
parte dell’Autorità Antitrust, e                   I coefficienti di correlazio-           nazionale (quotazione Platt’s).
tale da far ritenere che gli im-               ne appaiono effettivamente                  Per verificare se questi valori
pegni assunti dalla chiusura                   molto alti. Il valore minimo per            siano «sospetti», occorre con-
formale della procedura Anti-                  la benzina è circa 0,96, per il             frontarli con quelli preceden-
trust (dicembre 2007), perlo-                  diesel è 0,97. Tuttavia, come               ti. Si eseguirà dunque un con-
meno in relazione alle modali-                 ricordato, la struttura dei co-             fronto col periodo che va da ot-
tà di fissazione dei prezzi, sia-              sti praticati dalle compagnie è             tobre 2004 a marzo 2007, du-
no stati rispettati. Non risulta               molto simile, perché gli input              rante il quale sarebbe stato at-

Tab. 7 - DIFFERENZA TRA IL GRADO DI CORRELAZIONE TRA I PREZZI PRATICATI DALLE COMPAGNIE A GENNAIO-AGOSTO
         2009 E OTTOBRE 2004-MARZO 2007

                                                                     Benzina
                    Agip             Api       Erg           Esso       Ip       Kupit          Shell     Tamoil      Total
Agip              0,0000          – 0,0104   – 0,0146     – 0,0075   – 0,0105   – 0,0100      – 0,0183   – 0,0103   – 0,0076
Api                                 0,0000   – 0,0020     – 0,0013     0,0035   – 0,0046      – 0,0041   – 0,0027   – 0,0007
Erg                                            0,0000       0,0004     0,0004   – 0,0042        0,0025   – 0,0003   – 0,0035
Esso                                                        0,0000   – 0,0004   – 0,0054      – 0,0058   – 0,0026   – 0,0013
Ip                                                                     0,0000   – 0,0045      – 0,0031     0,0011   – 0,0033
Kupit                                                                             0,0000      – 0,0121   – 0,0046   – 0,0044
Shell                                                                                           0,0000   – 0,0057   – 0,0074
Tamoil                                                                                                     0,0000     0,0015
Total                                                                                                                 0,0000
                                                                      Gasolio
                    Agip             Api       Erg           Esso       Ip       Kupit          Shell     Tamoil      Total
Agip              0,0000          – 0,0238   – 0,0247     – 0,0174   – 0,0202   – 0,0198      – 0,0328   – 0,0101   – 0,0146
Api                                 0,0000   – 0,0055     – 0,0066     0,0057   – 0,0105      – 0,0131     0,0042   – 0,0029
Erg                                            0,0000     – 0,0040   – 0,0009   – 0,0055      – 0,0047     0,0017   – 0,0061
Esso                                                        0,0000   – 0,0034   – 0,0099      – 0,0147     0,0023   – 0,0025
Ip                                                                     0,0000   – 0,0103      – 0,0104     0,0083   – 0,0033
Kupit                                                                             0,0000      – 0,0185   – 0,0056     0,0109
Shell                                                                                           0,0000   – 0,0032   – 0,0116
Tamoil                                                                                                     0,0000     0,0115
Total                                                                                                                 0,0000
N.B. Il segno negativo indica una riduzione della correlazione.
Fonte: elaborazione su dati QE, MSE, UP, «Staffetta Quotidiana».

 68
ENERGIA 4/2009

tivo il presunto cartello sgomi-     preposti a sorvegliare sulla          Tab. 8 - DISTANZA TRA I PREZZI
nato dall’ultimo intervento del      concorrenza, oltre a quelli che                MASSIMI E MINIMI RILEVATI
Garante della concorrenza. La        a tale ruolo si sono autocandi-                GIORNALMENTE
                                                                                    (gen-ago 2009, euro/litro)
Tab. 7 riporta le variazioni nei     dati, si tratterebbe di un feno-
coefficienti di correlazione.        meno invero bizzarro, visto                                    Benzina   Gasolio
    L’unica deduzione possibi-       che giorno dopo giorno perde          Max                       0,050     0,041
                                                                           Min                       0,002     0,005
le è che, rispetto al passato, il    efficacia.
                                                                           Media                     0,017     0,015
parallelismo tra i prezzi è di-
                                                                           Fonte: elaborazione su dati QE.
minuito. A complemento oc-
corre ricordare che Stagnaro e       3. MITO NUMERO TRE:                   fettuate da «Quotidiano Ener-
Verde (2007) hanno mostrato             IL PREZZO NAZIONALE                gia», si può facilmente notare
che la correlazione durante                                                come la variabilità sia tutt’al-
l’arco di applicazione del «me-          La parte conclusiva del-          tro che ridotta. Ironicamente,
todo Mincato» (una particola-        l’analisi del secondo mito aiu-       negli Stati Uniti in passato si è
re strategia di pricing seguita      ta anche ad avviare una rifles-       svolto un feroce dibattito in
dall’Eni all’ombra della quale,      sione sul terzo mito: l’esisten-      merito al potenziale anticom-
secondo l’Antitrust, si sarebbe      za di «un» prezzo nazionale           petitivo dello zone pricing. Nel-
organizzato il cartello) era a       per i carburanti su cui sia pos-      la pratica, Kleit (2003) ha mo-
sua volta inferiore a quanto si      sibile intervenire (17). Il proble-   strato come tale pratica non
verificava prima. Il confronto       ma è che non solo non esiste          debba necessariamente essere
coi dati di Verde (2005), poi,       un prezzo unico per i carbu-          condannata. Questa curiosa
ha evidenziato che tali valori       ranti – perché ogni compagnia         vicenda, però, lascia intende-
sono simili o inferiori a quelli     fa il proprio, e così ogni gesto-     re come la valenza politica ed
dei periodi ancora precedenti.       re, avendo il potere di fissazio-     elettorale del mercato dei car-
In sostanza, si può concludere       ne in ultima istanza dei prezzi       buranti sia tale che quasi ogni
che non vi è alcuna evidenza         finali – ma pure a livello di sin-    soluzione organizzativa trova
di un comportamento attiva-          gola compagnia, in seguito al-        i suoi avversari, pronti a indi-
mente teso a restringere la con-     l’istruttoria Antitrust 2007, la      carla come «la causa» dei prez-
correnza, e dunque ad alzare i       pratica di definire un prezzo         zi «troppo alti». Meyer e Fi-
prezzi. Più importante, il gra-      nazionale è stata superata da         scher (2004) evidenziano in ef-
do di correlazione – pur asse-       diverse aziende. Pur trascuran-       fetti come tutte queste caratte-
standosi su valori alti in senso     do quest’ultimo punto, non si         ristiche possano avere sia con-
assoluto – conosce una tenden-       può però ignorare l’altro: che        seguenze procompetitive che
za verso la progressiva riduzio-     il prezzo può non essere l’uni-       anticompetitive, a seconda del-
ne, indice di una competizio-        ca leva competitiva a disposi-        le condizioni concrete in cui
ne più aspra. Ironicamente, la       zione delle compagnie, pur es-        vengono calate.
correlazione sembra modera-          sendo certo di primaria impor-           Come è evidente dalla Tab.
tamente più debole sulla ben-        tanza. Sempre basandosi sulle         8, gli scostamenti tra prezzi
zina che sul diesel, mentre è        stime dei prezzi nazionali ef-        minimi/massimi, a livello na-
proprio sulla prima che si sono                                            zionale, sono tutt’altro che
appuntate le più recenti criti-                                            marginali: pari a 5,0 e 4,1 cen-
che (16). In sostanza, è vero che                                          tesimi/litro, rispettivamente
esiste una piccola asimmetria                                              per benzina e diesel, con valori
tra i margini nei periodi di                                               medi comunque rilevanti; 1,7
ascesa e discesa dei prezzi, ed                                            centesimi per la benzina e 1,5
è vero che esiste un significa-                                            centesimi per il diesel. Non si
tivo parallelismo dei prezzi dei                                           tratta di cifre trascurabili, se
carburanti: tuttavia, non vi è                                             solo si considera che il valore
evidenza che ciò risponda a                                                medio dei margini lordi, nello
una strategia collusiva, quan-                                             stesso periodo, è stato rispetti-
to piuttosto alla struttura del-                                           vamente di 14,6 e 15,5 centesi-
l’industria e alle reazioni che                                            mi (con una percentuale quin-
essa ha voluto opporre alle di-                                            di prossima al 10%). Addirittu-
namiche internazionali dei                                                 ra, se si sposta l’attenzione sui
prezzi. Se anche fosse in atto                                             margini netti delle compagnie
un cartello talmente ben con-                                              – quantificabili attorno agli 1-
gegnato da sfuggire allo scru-                                             2 centesimi/litro, in media – lo
tinio quotidiano di tutti gli enti                                         scostamento prezzi massimi/

                                                                                                               69
ENERGIA 4/2009

minimi assume una proporzio-                  Tab. 9 - SCOSTAMENTI TRA PREZZI
                                                                                           – ma in alcuni casi addirittura
ne davvero importante.                                 MASSIMI E MINIMI IN 57              dello stesso ordine di grandez-
    Se la variabilità tra i prezzi                     PROVINCE ITALIANE                   za del margine. Perfino gli sco-
                                                       (luglio 2009, euro/litro)
praticati dalle compagnie è ri-                                                            stamenti minimi non scendo-
levante, lo stesso può dirsi del-                                      Benzina   Gasolio   no sotto il centesimo (2,4 cen-
la variabilità geografica. A ti-              Max                       0,120     0,128    tesimi per il diesel): una frazio-
                                              Min                       0,010     0,024
tolo di esempio, un automobi-                                                              ne comunque rilevante del
                                              Media                     0,060     0,064
lista che si fosse messo in viag-                                                          margine lordo, e pari o supe-
                                              Fonte: elaborazione su dati QE.
gio il 9 settembre 2009 da Mi-                                                             riore al margine netto. Questi
lano verso Napoli, sulla sola                 pompa e dell’ordine di gran-                 dati suggeriscono una banale
rete autostradale gestita da                  dezza dei due terzi del margi-               verità: che il panorama dei
Autostrade per l’Italia Spa (che              ne lordo medio. Tale dato ri-                prezzi dei carburanti è molto
mette a disposizione sul pro-                 sulta confermato dal monito-                 più complesso di quanto si ri-
prio sito i prezzi nelle stazioni             raggio sui prezzi provinciali                tenga o si voglia far credere.
di rifornimento) avrebbe in-                  condotto dall’Osservatorio sui               Inoltre, scostamenti tanto for-
crociato 27 distributori, con                 prezzi del Ministero dello Svi-              ti indeboliscono ulteriormente
prezzi della benzina oscillanti               luppo Economico (19). Ulterio-               le tesi secondo cui sarebbe in
da 1,209 a 1,331 euro/litro e                 ri statistiche sono disponibili              atto un fenomeno collusivo.
per il diesel tra 1,036 e 1,147               nella Tab. 9.                                Sarebbe stupefacente quel car-
euro/litro (18). Lo scostamento                  Ancora una volta, si osser-               tello che lascia registrare, su un
prezzi massimi/minimi sareb-                  vano scostamenti notevoli, in                territorio sostanzialmente
be stato, rispettivamente, di                 media dell’ordine dei 6 cente-               omogeneo quale quello provin-
0,122 e 0,111 euro/litro, pari a              simi/litro – poco meno della                 ciale, una variabilità dei prezzi
circa il 10% del prezzo alla                  metà del margine lordo medio                 tanto pronunciata. Oltre tutto,
                                                                                           i dati disponibili normalmente
Tab. 10 - BENZINA: SCOSTAMENTI TRA I PREZZI INDUSTRIALI MEDI                               non incorporano gli sconti (sia
         SETTIMANALI ITALIANI E QUELLI DELL’UNIONE EUROPEA A 27                            da parte delle compagnie che
         E DELL’EUROZONA (gen-set 2009, euro/litro)                                        dei gestori), né tengono conto
Data                     Italia    Media UE-27        Delta    Media eurozona    Delta     del valore delle promozioni, né
05-01-09                 0,338        0,282           0,056         0,299        0,039     infine considerano la differen-
12-01-09                 0,363        0,310           0,053         0,335        0,028     za tra servito e self service (e tra
19-01-09                 0,380        0,319           0,061         0,346        0,034
26-01-09                 0,383        0,321           0,062         0,346        0,037     le diverse modalità di self, che
02-02-09                 0,389        0,331           0,058         0,353        0,036     talvolta sono prezzate in manie-
09-02-09                 0,388        0,342           0,046         0,361        0,027     ra differente), così come delle
16-02-09                 0,382        0,344           0,038         0,362        0,020
23-02-09                 0,389        0,337           0,052         0,351        0,038
                                                                                           variazioni tra i prezzi diurni e
02-03-09                 0,400        0,338           0,062         0,352        0,048     notturni.
09-03-09                 0,403        0,340           0,063         0,357        0,046
16-03-09                 0,407        0,340           0,067         0,357        0,050
23-03-09                 0,406        0,342           0,064         0,360        0,046
30-03-09                 0,425        0,360           0,065         0,382        0,043     4. LO SCARTO CON L’EUROPA
06-04-09                 0,416        0,369           0,047         0,388        0,028
20-04-09                 0,433        0,376           0,057         0,394        0,039        In tutta questa analisi dei tre
27-04-09                 0,434        0,379           0,055         0,400        0,034
04-05-09                 0,422        0,377           0,045         0,391        0,031     miti che dominano la discus-
11-05-09                 0,460        0,400           0,060         0,421        0,039     sione pubblica sui prezzi dei
18-05-09                 0,464        0,411           0,053         0,430        0,034     carburanti, rischiano di rima-
25-05-09                 0,489        0,428           0,061         0,448        0,041
01-06-09                 0,499        0,436           0,063         0,457        0,042
                                                                                           nere in ombra quelle che paio-
08-06-09                 0,505        0,447           0,058         0,469        0,036     no verità sistematicamente
15-06-09                 0,524        0,467           0,057         0,487        0,037     ignorate. Se infatti le dinami-
22-06-09                 0,533        0,475           0,058         0,495        0,038
                                                                                           che competitive sembrano fun-
29-06-09                 0,512        0,462           0,050         0,475        0,037
06-07-09                 0,502        0,454           0,048         0,465        0,037     zionare adeguatamente, resta
13-07-09                 0,486        0,437           0,049         0,445        0,041     aperta la domanda sul perché
20-07-09                 0,479        0,433           0,046         0,440        0,039     i prezzi italiani siano media-
27-07-09                 0,502        0,447           0,055         0,457        0,045
03-08-09                 0,503        0,461           0,042         0,474        0,029     mente superiori a quelli euro-
10-08-09                 0,526        0,471           0,055         0,487        0,039     pei. La Tab. 10 riporta i valori
17-08-09                 0,523        0,476           0,047         0,494        0,029     del delta tra i prezzi industria-
24-08-09                 0,516        0,471           0,045         0,486         0,03
31-08-09                 0,513        0,463           0,050         0,475        0,038
                                                                                           li medi settimanali italiani e
07-09-09                 0,496        0,459           0,037         0,470        0,026     quelli europei per la benzina;
14-09-09                 0,494        0,449           0,045         0,461        0,033     la Tab. 11 lo stesso tipo di dato
Fonte: elaborazione su dati MSE.                                                           per il gasolio. La Tab. 12 ripor-

 70
ENERGIA 4/2009

Tab. 11 - GASOLIO: SCOSTAMENTI TRA I PREZZI INDUSTRIALI MEDI
                                                                                           fornimento, come ipermercati
         SETTIMANALI ITALIANI E QUELLI DELL’UNIONE EUROPEA A 27                            o grandi distributori che ven-
         E DELL’EUROZONA (gen-set 2009, euro/litro)                                        dono non solo carburanti ma
Data                     Italia    Media UE-27      Delta    Media eurozona      Delta     anche, e soprattutto, prodotti
05-01-09                 0,429       0,397          0,032          0,404         0,025     non oil. Al contrario, in Italia
12-01-09                 0,454       0,427          0,027          0,438         0,016     gli ipermercati sono quasi as-
19-01-09                 0,469       0,425          0,044          0,436         0,033
                                                                                           senti, mentre i punti di rifor-
26-01-09                 0,461       0,417          0,044          0,427         0,034
02-02-09                 0,462       0,419          0,043          0,427         0,035     nimento sono piccoli e picco-
09-02-09                 0,465       0,423          0,042          0,429         0,036     lissimi. A questo si aggiunge un
16-02-09                 0,461       0,415          0,046          0,421         0,040     dato comportamentale: se i
23-02-09                 0,438       0,400          0,038          0,400         0,038
02-03-09                 0,428       0,395          0,033          0,396         0,032
                                                                                           benzinai italiani tendono ad
09-03-09                 0,425       0,390          0,035          0,392         0,033     affidarsi meno al self service,
16-03-09                 0,426       0,386          0,040          0,386         0,040     in particolare post-pay, rispet-
23-03-09                 0,432       0,389          0,043          0,392         0,040
30-03-09                 0,445       0,405          0,040          0,412         0,033
                                                                                           to ai loro colleghi europei, è
06-04-09                 0,437       0,412          0,025          0,416         0,021     anche perché gli italiani han-
20-04-09                 0,454       0,413          0,041          0,416         0,038     no una spiccata preferenza per
27-04-09                 0,456       0,412          0,044          0,417         0,039
                                                                                           il servito, come dimostra l’ele-
04-05-09                 0,454       0,413          0,041          0,417         0,037
11-05-09                 0,470       0,419          0,051          0,423         0,047     vata percentuale di automobi-
18-05-09                 0,465       0,422          0,043          0,426         0,039     liste e automobilisti che prefe-
25-05-09                 0,460       0,420          0,040          0,421         0,039     riscono non ricorrere al «fai da
01-06-09                 0,464       0,424          0,040          0,425         0,039
08-06-09                 0,485       0,441          0,044          0,447         0,038
                                                                                           te», diversamente dai colleghi
15-06-09                 0,502       0,456          0,046          0,461         0,041     tedeschi o francesi.
22-06-09                 0,509       0,466          0,043          0,472         0,037         Al netto delle preferenze
29-06-09                 0,495       0,462          0,033          0,466         0,029
06-07-09                 0,490       0,455          0,035          0,457         0,033
                                                                                           degli automobilisti, comun-
13-07-09                 0,473       0,435          0,038          0,437         0,036     que, la differente estensione
20-07-09                 0,464       0,428          0,036          0,427         0,037     della rete – pur fortemente ri-
27-07-09                 0,496       0,446          0,050          0,449         0,047
                                                                                           dimensionata nell’arco degli
03-08-09                 0,497       0,457          0,040          0,462         0,035
10-08-09                 0,516       0,467          0,049          0,473         0,043     ultimi 15-20 anni (con disagi
17-08-09                 0,513       0,473          0,040          0,481         0,032     talvolta di non poco conto nel-
24-08-09                 0,509       0,471          0,038          0,477         0,032     le aree periferiche del Paese) –
31-08-09                 0,508       0,467          0,041          0,472         0,036
07-09-09                 0,489       0,460          0,029          0,464         0,025
                                                                                           dipende anche da ostacoli og-
14-09-09                 0,488       0,448          0,040          0,452         0,036     gettivi di natura normativa o
Fonte: elaborazione su dati MSE.                                                           regolatoria. A livello naziona-
                                                                                           le, una serie di interventi ha
ta alcune statistiche relative a             che le ragioni dello scarto sia-              tentato di scardinare parte del-
questi dati.                                 no strutturali, non riconduci-                le resistenze, per esempio abo-
   Nel periodo considerato (5                bili alle dinamiche quotidiane                lendo i vincoli sulle distanze,
gennaio-14 settembre 2009) il                della fissazione dei prezzi da                il contingentamento numerico,
delta tra Italia ed Europa è                 parte delle compagnie e dei                   la richiesta di superfici mini-
sempre positivo. Rispetto al-                gestori (Clô 2005).                           me e gran parte dei limiti al
l’eurozona è nettamente infe-                   Almeno in parte, è lecito at-              mix merceologico (ma non per
riore a quello con l’Unione                  tribuire lo scollamento alle dif-             quel che riguarda tabacchi e
Europea a 27. Questo è com-                  ferenze nella rete di distribu-               giornali, due beni che si pre-
prensibile, alla luce delle diver-           zione. Come è già stato ricor-                sentano, nel resto del mondo,
se caratteristiche regolatorie e             dato, i grandi Paesi europei                  come complementari ai carbu-
fiscali. In virtù della relativa-            comparabili con l’Italia tendo-               ranti).
mente maggiore omogeneità                    no ad avere una rete impernia-                    I tentativi di aprire il mer-
dell’eurozona, questo bench-                 ta su pochi, grandi punti di ri-              cato – compresi quelli più re-
mark appare meritevole di
maggiore attenzione. Lo scar-                Tab. 12 - ALCUNE STATISTICHE SUGLI SCOSTAMENTI TRA I PREZZI INDUSTRIALI
                                                      MEDI SETTIMANALI ITALIANI E QUELLI NELL’UE-27 E NELL’EUROZONA
to tra prezzi italiani ed euro-                       (euro/litro)
pei non è molto diverso, in
                                                                                     Benzina                     Gasolio
media, per gasolio e benzina,
                                                                                UE-27      eurozona         UE-27     eurozona
assestandosi rispettivamente a
                                             Media                              0,054       0,037           0,040      0,035
3,5 e 4,0 centesimi/litro. La                Deviazione standard                0,008       0,007           0,006      0,006
deviazione standard è bassa                  Max                                0,067       0,050           0,051      0,047
per entrambi i prodotti: 0,6                 Min                                0,037       0,020           0,025      0,016
centesimi. Ciò lascia supporre               Fonte: elaborazione su dati MSE.

                                                                                                                         71
ENERGIA 4/2009

centi, a opera di Bersani e
Scajola – si sono spesso scon-
trati con la resistenza, anche
cruenta, dei sindacati dei ge-
stori, i quali appaiono come
una sorta di ircocervo. Pur rap-
presentando degli autonomi o
addirittura piccole imprese, si
muovono, infatti, secondo le
logiche tipiche dei sindacati
dei lavoratori dipendenti. Co-
munque, se l’azione di lobbying
dei gestori è stata relativamen-
te efficace a livello nazionale,
è a livello regionale che essi
hanno trovato una pronta e
quasi totale e politicamente        tenzialmente disposti a svolge-      lizzare la rete, anche al ribas-
trasversale accoglienza. Si pen-    re questa attività, ad esempio       so, non implica solo la chiusu-
si ai vincoli urbanistici che, se   perché accrescono le dimen-          ra di stazioni di servizio, ma
talvolta possono apparire giu-      sioni minime richieste per i         anche la loro apertura in luo-
stificati, più spesso rispondo-     nuovi impianti riducendo il          ghi diversi – o in zone dove gli
no semplicemente alla volon-        numero dei siti idonei ad ospi-      spazi sono più ampi, per esem-
tà di inserire blocchi alla con-    tare i nuovi punti vendita». La      pio per ospitare un mini-
correnza che, pur coerenti con      chiave di volta del ragionamen-      market a latere del distributo-
la normativa in vigore, sono la     to dell’Antitrust, ribadito sia      re, o ancora perché le pompe
prosecuzione delle precedenti       nella Relazione annuale 2009         si spostano nei pressi di un
barriere con altri mezzi.           sia nell’intervento di presenta-     supermercato esistente. In al-
   La più recente ondata pro-       zione da parte di Antonio Ca-        tre parole, la riduzione nume-
tezionista ha cavalcato l’onda-     tricalà, sta nella natura discri-    rica degli impianti può impli-
ta ecologista che, negli ultimi     minatoria di queste norme, che       care anche una loro rilocazio-
anni, ha travolto quasi ogni        si applicano solo ai nuovi en-       ne geografica.
altro obiettivo politico, impo-     tranti.                                  Per consentire un corretto
nendosi come «variabile indi-          Le regioni hanno risposto a       adeguamento della rete, che
pendente» (Clô 2008). L’aggan-      tali accuse con un documen-          sappia andare incontro alla
cio sta proprio nell’art. 83 bis    to (22) che rivendica la compa-      domanda e alle sue esigenze,
della legge 133/2008, il cui in-    tibilità delle rispettive norme      occorre lasciare la massima
tento era semmai quello di          con quelle nazionali, e mini-        flessibilità di localizzazione.
aprire la distribuzione a un        mizza i costi di adeguamento         Cioè è necessario ridurre al
maggior grado di concorrenza,       (e dunque l’effettiva entità delle   minimo, o eliminare, i vincoli
che impone alle regioni di ade-     barriere all’ingresso sul merca-     residui, qualunque essi siano.
guare le rispettive normative.      to che le loro decisioni erigo-      Compresi quelli di natura giu-
Diverse regioni (20) hanno ap-      no). Il prevedibile esito è che i    slavoristica che impediscono,
provato leggi che richiedono a      costi di entrata saranno effet-      talvolta, una razionale organiz-
tutti i nuovi impianti, sia stra-   tivamente molto alti per i           zazione nelle stazioni di rifor-
dali sia autostradali, di dotar-    newcomers, specialmente in           nimento. A causa di tali rego-
si delle strutture per la distri-   quelle regioni dove la doman-        lamentazioni, che pure varia-
buzione di almeno un carbu-         da di carburanti ecocompati-         no di regione in regione, i ben-
rante ecocompatibile (metano,       bili è relativamente bassa. È        zinai italiani lavorano meno
Gpl o idrogeno).                    importante comprendere, a            ore al giorno, e meno giorni
   Tale manovra è stata dura-       questo proposito, che denun-         all’anno, rispetto ai loro colle-
mente contestata dall’Anti-         ciare la ridondanza della rete       ghi europei. I nostri punti ven-
trust, che in una segnalazione      non equivale necessariamente         dita sono aperti mediamente
al Parlamento (21) ha sostenu-      a opporsi all’apertura di nuovi      10 ore al giorno per 280 giorni
to come «obblighi di questo         impianti. La morfologia loca-        all’anno (23), contro una media
tipo siano idonei ad accresce-      le è cambiata, e con essa si         europea di 15 ore per 335 gior-
re significativamente i costi dei   sono spostati i siti più appro-      ni all’anno.
nuovi entranti, nonché a ridur-     priati per ospitare un punto di          Solo superando tutte queste
re il numero dei soggetti po-       rifornimento. Quindi, raziona-       limitazioni sarà possibile far

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