NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - SETTEMBRE 2019 - Centro Studi CNI
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In primo piano 4 Più sinergia tra le professioni 6 Politica comune Casse-ordini 7 Gli ingegneri «Unità con le altre categorie» 8 L’impegno degli ingegneri «Difenderemo l’ambiente» 9 Al congresso nazionale spunta la legge urbanistica Ingegneri 10 Addio al meccanico, l’ingegnere in “officina” 12 Società di ingegneria libera la residenza legale 13 Gli ingegneri? Dati e cantieri Professionisti 16 Siamo noi la vera cerniera per passare al 4.0 17 Morosità, agevolazioni in dirittura 18 Geofactory, laboratorio under 35 21 I periti ricominciano da tre INDICE Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 23 Limite due mandati per membri del Cnf 24 Il giusto compenso, manovra per i giovani professionisti 25 Per i professionisti veneti il compenso è equo Fisco 26 Isa, commercialisti in sciopero. Udienze sospese per otto giorni 29 Isa dei professionisti, troppe anomalie in agguato 30 Tutti contro gli Isa (comprese le stime del gettito) 31 Tasse in busta paga, l’ipotesi riduzione. Autonomi, la flat tax non sarà estesa 32 Autonomi, a rischio l’estensione della flat tax fino a 100mila euro Infrastrutture 33 Tav, ecco il tunnel che non c’era: i primi 9 chilometri 34 Il grande ingorgo non si scioglie 36 Ecco le 77 opere in attesa del commissario. Valore 38 miliardi Edilizia 38 Reati edilizi in crescita 40 I reati schizzano del 68,3% Incentivi Industria 4.0 41 Patuanelli: incentivi a investimenti verdi. Impresa 4.0 triennale 2
Green economy 45 Ambiente, stop al piano. Mancano le coperture, ora il decreto è in bilico 47 Green economy, serve l’intesa su 19 miliardi di sussidi da tagliare Semplificazione 49 Altro che semplificazione INDICE Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 3
L’apertura della Nota di settembre è dedicata ai lavori del 64° Congresso degli Ordini degli Ingegneri d’Italia. Più sinergia tra le professioni In occasione di questo «64° Congres- futuro. Il nocciolo del confronto, poi, so ci proponiamo di fare un’ampia in accordo con le parole del presiden- riflessione sulla nostra categoria, te Zambrano, si articolerà soprattutto soprattutto attraverso la partecipazio- attraverso tre temi che hanno caratte- ne attiva dei nostri delegati. A questo rizzato l’attività politica e istituzionale IN PRIMO PIANO confronto saranno dedicati gli ultimi dell’attuale Consiglio nazionale e che due giorni del Congresso. Lo scopo verranno sottoposti all’attenzione è quello di convergere sull’avvio di dei delegati. L’unità della categoria un progetto di organizzazione più e la sinergia tra iscritti, organi inter- Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 forte ed efficace non solo della nostra medi ed esponenziali rappresentano ma anche delle altre professioni, in il primo tema. Questi elementi sono modo da poter interloquire col mondo stati la stella polare del Cni in tutte le delle istituzioni come un’unica signi- occasioni di confronto interno e nelle ficativa forza sociale. Ci aspettiamo interlocuzioni con gli organi istituzio- che dal Congresso arrivi una spinta nali. Una collaborazione tra le diverse ulteriore allo sviluppo di sinergie tra componenti che prevede il ruolo cen- gli ingegneri e gli altri professioni- trale dei territori, rappresentati dagli sti, non solo tecnici, coinvolgendo Ordini e dalle federazioni e consulte, in questo processo anche le relative a loro volta espressione e riferimento Casse previdenziali». Le parole del degli iscritti. La loro presenza nei tanti presidente Cni, Armando Zambrano, organi che costituiscono la «galassia» centrano il punto nevralgico del Con- Cni, dai dipartimenti della Fondazione gresso nazionale degli ordini degli al Comitato di redazione dei periodi- ingegneri d’Italia, in programma a ci, ai gruppi di lavoro interni e della Santa Teresa di Gallura (Sassari) dal Rete, o in Uni o in altre istituzioni, ha 18 al 20 settembre e organizzato in esteso questo senso di comunità e di collaborazione con l’Ordine degli solidarietà che in occasione dei lavo- ingegneri di Sassari. I lavori si con- ri del Congresso verrà posto all’at- centreranno alternativamente su temi tenzione dei delegati per stimolare di strettissima attualità e di «frontie- le loro valutazioni e il conseguente ra». Da un lato si farà il punto su una dibattito. Il secondo tema forte sul professione alle prese con le esigenze quale la platea dei congressisti sarà di organizzazione, mercato e concor- sollecitata è quello della costruzione renza, anche attraverso l’analisi del di una politica comune delle profes- mercato dei servizi di ingegneria, in sioni, in particolare quelle ordinistiche. netta crescita al contrario del debole Un obiettivo difficile da perseguire a trend economico del paese. Dall’altro causa soprattutto dello scetticismo e si approfondiranno le nuove frontiere del pregiudizio rispetto alla possibi- dell’ingegneria, provando a tracciare lità che si possano costruire rapporti le principali direttrici verso le quali si costruttivi tra categorie che, spesso, svilupperà la professione nel prossimo hanno impiegato non sempre pro- 4
Più sinergia tra le professioni duttivamente il loro tempo o le loro ne degli studi, programmi informatici, risorse per indugiare in contenziosi attività di interfaccia con la p. a., for- sulle competenze oppure in discussio- mazione obbligatoria e volontaria, ab- ni sulla supremazia numerica o cultura- bonamenti, assicurazione, fornitura di le dell’una sulle altre. Eppure gli ultimi documentazione tecnica e scientifica, anni hanno dimostrato quanti vantag- ricerche, informazione generale, occa- gi possano ricavare i professionisti tec- sioni di lavoro (vedi il progetto Wor- nici presentandosi con un’unica voce king), supporto nella ricerca di finan- ai confronti con le istituzioni e le forze ziamenti, alta formazione e così via. In economiche, politiche e sociali del questa ottica va letto l’orientamento paese. Grazie a questo scatto in avanti del Consiglio nazionale ingegneri che il Cni, assieme alla Rete professioni sta facendo della Fondazione il sog- tecniche e all’alleanza col Comitato getto che dovrà rispondere, in manie- unitario professioni, è riuscito a farsi ra organica, a tutte le necessità indica- riconoscere come «parte sociale» da te, ma anche a svolgere un’attività di IN PRIMO PIANO invitare a tutti i più importanti tavoli supporto agli iscritti che intenderanno non solo di discussione ma di decisio- avvalersene. Anche in questo caso, ne. Un approccio unitario, questo, nel un’organizzazione comune con gli quale andrebbero coinvolte anche le altri ordini e collegi ma soprattutto il Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 Casse previdenziali che condividono contributo delle Casse, sono elementi con gli ordini lo stesso destino. Il terzo determinanti. Il cuore del progetto e ultimo tema portante del 64° Con- del Cni è la certificazione delle com- gresso è quello del futuro degli ordini, petenze. Esso rappresenta un forte intesi come organizzazione interna allo valore aggiunto che potrà dare agli Stato e da esso vigilato, per la tutela ordini un ruolo nuovo e fondamentale, adeguata della committenza, pubblica offrendo agli iscritti le opportunità di o privato, dei professionisti, costruito far valere e riconoscere in maniera tra- su regole e principi etici e di interesse sparente le proprie specializzazioni e pubblico. Nel corso dei lavori, come qualità nel mercato del lavoro sempre già accennato in precedenti occasioni, più esigente e complesso, ma dove si ribadirà la necessità che gli ordini le nuove opportunità e professioni si costituiscano in centri «erogatori sono in continuo aumento. A questo di servizi e utilità» per i propri iscritti, proposito, il Cni ha già costituito una diventando finalmente attrattivi per i propria Agenzia per la certificazione tanti laureati, specialmente in ambiti delle competenze (Agenzia CERTing) non coperti da riserve di legge, per che ha finalmente ottenuto il ricono- il cui esercizio non è necessaria l’i- scimento da Accredia. Agli iscritti, scrizione all’albo. Soltanto una mi- dunque, viene offerto uno strumento noranza dei laureati in ingegneria si ufficiale a riconoscimento europeo iscrive all’albo. Ciò accade soprattutto per certificare le proprie competenze nel campo del terzo settore, quello che, nella visione del Cni, potrà essere dell’informazione, notoriamente in messo a disposizione anche delle altre forte espansione. Un simile fenomeno professioni dell’area tecnica. Su que- lo registrano anche altre professio- sto e sugli altri temi portanti indicati ni. Occorre persuadere gli ingegneri la platea dei delegati è chiamata a che ancora non lo fanno ad iscriversi confrontarsi e a discutere. Per il pro- all’albo, dimostrandogli che è nel loro gramma e ulteriori informazioni si può interesse. Per fare questo è necessario visitare il sito www.congressocni.it. fornire servizi come il supporto alla professione, incentivi all’organizzazio- Uff. Stampa CNI, Italia Oggi 5
Politica comune Casse-ordini Un nuovo «destino» per le Casse di coinvolgimento delle Casse in altre previdenza, sollecitate dal presidente iniziative esposte, a quanto ha appre- degli ingegneri italiani e della Rete so ItaliaOggi, in una recente riunione delle professioni tecniche (Rtp) Ar- fra i vertici dell’Adepp (l’associazio- mando Zambrano a fornire un «con- ne degli Enti previdenziali) della Rtp tributo» per costituire una «politica e del Cup (Comitato unitario delle comune» tra professioni, grazie a un professioni): la discussione ha tocca- sistema ordinistico che, ampliando to, tra l`altro, l`ipotesi di far sì che per l’offerta di servizi, possa «parlare non chi svolge (anche) attività lavorativa più solo agli iscritti all’albo, ma ai dipendente ci possa esser la possibi- laureati in Ingegneria nel senso più lità di versare i contributi a una Cassa ampio del termine». Progetto accolto privata, e non più all`Inps. Quel che è con cautela dal numero uno dell’Ente certo, ha sottolineato Santoro, è che IN PRIMO PIANO pensionistico di architetti e ingegneri «si stanno formando e si formeranno (Inarcassa) Giuseppe Santoro, secon- ancora nei prossimi anni nuovi profi- do cui c’è chi «vorrebbe che la mis- li» ed è difficile immaginare «a quali sione del nostro organismo andasse Ordini si iscriveranno e in quali Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 «oltre», includendo le caratteristiche Enti pensionistici finiranno». Prova di un Istituto di credito del servizio ne è che il presidente di Inarcassa ha sanitario nazionale», e attuando «po- «ancora il magone per le sorti del- litiche generose che confondono la la categoria che consegue la laurea ricchezza di oggi con la sostenibilità dopo un corso quadriennale e vanta per il domani». È quanto emerso nella buoni redditi, ma che non possiamo prima giornata del 64° congresso includere tra le nostre fila: quella dei della categoria, a Santa Teresa di Gal- «designer», priva di un albo profes- lura (Sassari), assise che ha messo in sionale». E che, perciò, ha concluso luce la volontà di alimentare il bacino Santoro, «versa i contributi alla gestio- di laureati che si iscrivono all’albo: i ne superata del’Inps». numeri, comunque, segnano già un incremento, poiché «dai 625 associati S. D’Alessio, Italia Oggi in più del 2018, si è passati nel 2019 a registrare un saldo positivo pari a 1.777 ingegneri che ha portato il nu- mero complessivo a 241.791» unità. Al governo appena insediato Zambra- no ha chiesto di evitare «stop and go» sulla concessione degli incentivi fiscali del piano «Industria 4.0», ricordando come abbiano funzionato iper-ammor- tamento e super-ammortamento, con «ricadute positive anche sulle attività degli ingegneri liberi professionisti ai quali la legge ha riservato, insieme ai periti industriali, lo svolgimento delle attività di verifica della corretta attua- zione di processi di digitalizzazione avviati coi nuovi investimenti in beni materiali». Sullo sfondo, poi, l’idea del 6
Gli ingegneri «Unità con le altre categorie» Gli ingegneri guardano oltre. Si intito- la proprio così («Oltre - I nuovi scenari dell’ingegneria») il 64° congresso nazionale della categoria in program- ma dal 18 al 20 settembre a Santa Teresa di Gallura (Sassari). Oltre che sull’attualità, i lavori si concentreranno anche su temi di frontiera per gli oltre 24omila iscritti all’Albo. Tra questi, c’è la costruzione di una politica comune delle professioni, in particolare quelle ordinistiche, ponendo fine all’era della “guerra delle competenze”. Il Consi- IN PRIMO PIANO glio nazionale propone di fare fronte comune (Casse comprese), visti i risul- tati ottenuti con la Rete delle profes- sioni tecniche e il Cup. Ma la tre gior- Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 ni sarda proverà anche a ridisegnare il futuro dell’Ordine (che da anni regi- stra un calo degli iscritti), soprattutto per le specializzazioni per cui l’iscrizio- ne non è abilitante. Il Cni si propone di recuperare attrattività trasformando gli Ordini in centri erogatori di servizi: supporto alla professione, incentivi all’organizzazione degli studi, pro- grammi informatici e assicurazione tra questi. A questo proposito, il Cni ha già costituito una propria agenzia per la certificazione delle competenze (CERTing) che ha ottenuto il riconosci- mento da Accredia. V. Uv., Il Sole 24Ore 7
L’impegno degli ingegneri «Difenderemo l’ambiente» Gli ingegneri disegnano il futuro della dovere al quale non possiamo sot- professione. Si incontrano di fronte trarci e dal quale dipende il futuro», ai colori dell’arcipelago maddalenino prosegue Corda. L’esempio della gior- e insieme discutono di cambiamenti, nata, per via anche della location, è interconnessioni e sviluppo. Ma uno il turismo costiero che va a braccetto sguardo non potrà che essere rivolto con l’ambiente. Ma non solo. Il presi- anche alla Sardegna. Il 64esimo Con- dente dell’ordine sassarese metterà gresso nazionale degli ordini degli l’accento anche sulla questione inter- ingegneri d’Italia comincerà oggi a na: «L’oculata gestione del territorio, Santa Teresa e sarà anche la giusta oc- la presenza costante e il presidio delle casione per parlare dell’isola, del suo zone rurali devono trovare riscontro e futuro e della difesa del suo territo- supporto in disposti normativi regio- rio. Ci penserà naturalmente Lorenzo nali adeguati, senza però quelle retro IN PRIMO PIANO Corda, il presidente dell’Ordine degli ideologie che troppo spesso hanno ingegneri della provincia di Sassari. frenato lo sviluppo delle zone interne Oltre a fare gli onori di casa, Corda della Sardegna». offrirà una riflessione sul nuovo modo Ritorno in Sardegna. Gli ingegneri Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 di fare business che mette al primo di Sassari sono orgogliosi di ospitare posto la salvaguardia ambientale e la un appuntamento così importante, tutela delle tipicità del luogo. a 47 anni dopo l’ultimo congresso Idea di sviluppo. Il Congresso na- nazionale organizzato nella provincia zionale degli ingegneri, organizzato sassarese, nel 1972 a Porto Conte. dall’ordine sassarese e dal Consiglio «Parteciperanno gli ordini di tutte le nazionale degli ingegneri, si svolgerà province italiane - spiega Corda -. I la- tra oggi e venerdì negli eleganti spazi vori saranno incentrati sull’analisi dello del resort Valle dell’Erica Thalasso & stato dell’arte della nostra professio- Spa, a dieci minuti di auto da Santa ne, sui nuovi mercati, sui rapporti con Teresa. La location non è stata scelta a le nuove e le altre professioni, sulle caso. L’esclusivo resort è una struttura competenze di oggi, sull’interconnes- a basso impatto energetico in piena sione con il mondo del lavoro e delle sintonia con l’ambiente che trae la sua istituzioni. Insomma, analizzeremo i forza anche dai prodotti locali e dalle nuovi scenari economici e sociali con professionalità del luogo. «In gene- cui si confronteranno gli ingegneri rale mi concentrerò sulla nostra idea nel futuro». Durante il congresso, che di tutela ambientale, di rilancio delle comincerà oggi alle 10 e terminerà zone interne, di riqualificazione e del venerdì e che come tema ha «Oltre giusto utilizzo del territorio», spiega il - Nuovi scenari per l’ingegneria», tra presidente dell’Ordine degli ingegneri riflessioni, moduli e workshop forma- di Sassari, che questa mattina inter- tivi interverranno ingegneri, filosofi, verrà per introdurre i lavori insieme imprenditori, docenti universitari, ad Armando Zambrano, presidente architetti, economisti e fisici di livello del Consiglio nazionale. «Si può e si nazionale e internazionale. deve fare economia e business con la capacità di andare oltre, perché D. Budroni, La Nuova Sardegna preservare, curare e utilizzare in modo organico e strutturato la propria terra non è strategia aziendale low cost ma un valore aggiunto. È soprattutto un 8
Al congresso nazionale spunta la legge urbanistica La politica chiede una mano e gli in- zazioni senza dover seguire percorsi gegneri si dicono pronti a fare la loro lunghissimi. Inoltre bisogna tenere parte. A patto che il loro contributo conto delle specificità e capire che c’è sia effettivo e di spessore. Durante una differenza tra un condominio a il Congresso nazionale degli ordini Senorbì e uno a Cagliari». Corda fa un degli ingegneri d’Italia, in corso in esempio: «Il presidente dell’Anci, Emi- questi giorni a Santa Teresa, si ragiona liano Deiana, ha ragione a lamentarsi sulle trasformazioni della professione, dello spopolamento del suo paese, dell’economia e della società. Ma tra Bortigiadas, perché mancano i servi- un intervento e l’altro si trova anche il zi fondamentali. Prima di parlare di tempo per parlare della nuova legge urbanistica in generale, serve quindi urbanistica regionale. Quirico Sanna, capire quali servizi possiamo eroga- assessore all’Urbanistica, approfitta re». E a proposito di urbanistica, arriva IN PRIMO PIANO della platea per ribadire le intenzioni anche il grido d’allarme dell’Associa- della giunta: «Voi ingegneri sarete gli zione nazionale costruttori edili. «Vo- artefici di un percorso che vogliamo gliamo sapere dove dobbiamo andare portare avanti con decisione. Stiamo dice Pierpaolo Tilocca, presidente di Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 preparando una nuova legge urba- Ance Sardegna -. Bisogna sostenere nistica che parta da un concetto di lo sviluppo nel rispetto dell’ambien- sviluppo armonico, perché questo te senza però più proseguire con la territorio si può proteggere ma anche logica dei no, perché con i no abbia- sviluppare». Lorenzo Corda, presi- mo mandato a casa 35mila padri di dente dell’Ordine degli ingegneri di famiglia in 10 anni. Non dobbiamo Sassari, risponde presente: «Siamo continuare a pregiudicare il futuro di d’accordo su un’idea in particolare: nessuno». Professione in evoluzione. non ci piacciono le leggi costruite per Il congresso nazionale ha portato a ingessare il territorio». Santa Teresa più di mille persone, tra Prove di intesa. Il 64esimo congresso delegati di tutta Italia, ospiti e relatori. nazionale, organizzato dall’ordine sas- Un messaggio è arrivato anche dal- sarese e dal Consiglio nazionale degli lo spazio, quando l’astronauta Luca ingegneri, in programma fino a doma- Parmitano ha salutato gli ingegneri e ni nel resort Valle dell’Erica di Santa nominato Santa Teresa. Come sotto- Teresa, diventa l’occasione giusta per lineato dal presidente del Consiglio testare gli umori. «Noi crediamo in nazionale ingegneri, Armano Zambra- uno sviluppo armonico e identitario. no, la categoria è alla ricerca di nuovi Il concetto di sviluppo globale ci ha scenari in un mondo in evoluzione. reso tutti più simili, quindi la sfida è Il congresso proseguirà per tutta la esaltare la nostra specificità. Mi aspet- giornata di oggi e terminerà domani. to molto da voi ingegneri in termini di apporto e di consigli» dice Quirico D. Budroni, La Nuova Sardegna Sanna. Lorenzo Corda non si tira in- dietro: «Alla politica chiediamo di non chiamarci, come successo in passato, per fornire il nostro contributo per poi vedere tutto arenarsi sui metri cubi e sulla distanza dal mare - dice Corda -. L’urbanistica non è solo questo, ma è anche il poter accedere alle autoriz- 9
Addio al meccanico, l’ingegnere in “officina” Dimenticate i classici meccanici, i guidatore di lasciare il volante, ri- soliti concessionari e il marketing di spettino obiettivi di consumo e pre- una volta. Le auto si stanno rivolu- stazioni. Fa parte del gioco seguire zionando e con loro anche tutto il passo passo anche l’evoluzione dei comparto, dando vita a nuove pro- semiconduttori, limitando le perdite fessioni. Obiettivo: sviluppare il con- di energia - la STM Microelectronics è nubio tra tecnologia, servizi connessi il fornitore sull’ 80% delle auto. Lauree e mobilità condivisa. Le vetture non richieste? Ingegneria elettronica, ma sono più solo mezzi di trasporto su anche Scienze dei materiali e Fisica. E cui lavorare sporcandosi le mani, ma spesso sono proprio le case automo- prodotti innovativi, che hanno varca- biliste a preparare i talenti del futuro, to il concetto di automobile. Dietro con programmi di studio e corsi di il bancone, dunque - dalla consegna laurea ad hoc. È il caso di Audi con delle chiavi, alla diagnosi per la ma- la laurea in “Ingegneria chimica” e nutenzione - oggi più che mai, gran- “Bioingegneria” a Neckarsulm, e a INGEGNERI de specializzazione: un avvento di partire dal 2020, con i corsi in colla- “dottori”, guidati da algoritmi, fisica, borazione con l’Università Tecnica di Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 big data, caratterizzano il fenomeno Ingolstadt di “Ingegneria elettrica e dal settore sicurezza fino ai banchi di mobilità elettrica” per avere un know- prova, adesso a stretto contatto con how orientato al futuro della mobilità batterie elettriche efficienti e leggere. elettrica e l’accumulo di energia. Per Senza contare l’infotaiment: concepito l’analisi dei dati e la sua applicazio- a bordo come vero e proprio tempio ne nel contesto aziendale, invece, il del divertimento “connesso”. Guidare “Business Informatics Data Science”. è bello, sì, ma l’auto deve essere un’e- A rendere la rete una fonte di “perfo- sperienza per tutti gli utenti, meglio mance”, trasformando dunque questo se in rete. All’appello non manca traffico in ritorno economico effettivo, neanche la rivoluzione della comu- adesso c’è l’”Experience amplifica- nicazione, nell’era digitale diventata tion”: figura che si colloca esattamen- trasversale, integrata, sempre più dif- te a metà strada, tra il marketing e il ficile da quantificare e gestire per gli comunicatore che punta ad intercet- addetti ai lavori. È così nuove figure, tare i potenziali clienti, ora dispersi che mai ci saremmo aspettati tempo in un processo di vendita più lento e fa, prendono piede, e il mondo au- frammentario rispetto al passato. Se tomotive 4.0 diventa un’inedita sfida tramite il web infatti si trasferiscono a tutto tondo, per cui “rimboccarsi i valori del marchio, tocca al l`”Expe- le maniche” è ovviamente la prima rience Amplification” dalla stanza dei prerogativa. Partiamo con i “Functio- bottoni interattiva tenere le fila della nal Safety Engineer”: i padri fondatori continua storytelling creata da clien- dei progetti sicurezza per i veicoli che ti, influencer, ambassador, curiosi e vantano frenata automatica, visione chiunque voglia unirsi all’esperienza notturna, rilevamento pedoni, crui- online, che annulla spazio e tempo, se control. Un ruolo incentrato sulla diventando globale. I primi a muover- ricerca di soluzioni smart e software si in questo campo, in concomitanza avanzati, per un futuro prossimo all’in- con il lancio di prodotti più giovani segna della guida autonoma a tutte le rispetto alla propria storia, sono stati ore. La missione è montare computer gli uomini di Mercedes: hanno iniziato con sensori che oltre a permettere al a comunicare in maniera preponde- 10
Addio al meccanico, l’ingegnere in “officina” rante sui social dal 2015. Un lavoro che oltre ad aumentare la portata di pubblico ha contribuito a far salire i tedeschi sul podio mondiale delle unità vendute dei brand premium sia nel 2017 che nel 2018. Infine la ven- dita. L’ultima frontiera è l’”Advisor”: consulente super partes, in grado di supportare il processo di scelta del cliente in maniera neutrale, affiancan- dolo durante tutte le fasi, dalla scelta del modello, fino agli aspetti finanziari del contratto, all’assistenza post ven- dita. Propongono questi ruoli, sempre più frequentemente, le digital com- INGEGNERI pany del settore: offrono soluzioni agli utenti, spesso storditi dalle offerte dei Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 siti. Il rischio è che possano chiudere il pc e tornare nella cara vecchia con- cessionaria sotto casa... Repubblica - Motore 11
Società di ingegneria libera la residenza legale I requisiti restrittivi, anche se formal- che la propria normativa «è opportu- mente neutri, fissati dagli Stati perla na e necessaria per il raggiungimento partecipazione in società di inge- dell’obiettivo legittimo perseguito». gneri civili, di consulenti in materia Tuttavia, l’onere della prova - os- di brevetti e di veterinari nonché per servano gli eurogiudici - «non può le attività multidisciplinari di tali so- estendersi fino a pretendere che lo cietà sono incompatibili con il diritto Stato membro dimostri in positivo che Ue. Pertanto, imporre la sede legale nessun altro possibile provvedimento in uno Stato membro è una regola permette la realizzazione dello stesso contraria alle norme dell’Unione in obiettivo alle stesse condizioni». Chia- materia di libera prestazione di servi- rito questo punto, la Corte ha sottoli- zi. Lo ha chiarito la Corte di giustizia neato che requisiti relativi allo statuto dell’Unione europea con la sentenza giuridico e alla composizione delle del 29 luglio nella causa C-209/18, società possono essere utilizzati per con la quale è stato anche precisato raggiungere l`obiettivo di garantire i INGEGNERI che la direttiva 2006/123, relativa ai destinatari dei servizi sotto il profilo servizi nel mercato interno, si applica della qualità e della tutela della salu- Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 agli ingegneri poiché l’esclusione dal te, che sono motivi imperativi di inte- campo di applicazione dell’atto Ue, resse generale «idonei a giustificare che riguarda i servizi forniti da notai e le restrizioni alle libertà garantite dal da ufficiali giudiziari nominati dai pub- diritto dell`Unione», ma lo Stato deve blici poteri, va interpretata restrittiva- dimostrare che questi requisiti sono mente. L’intervento degli eurogiudici indispensabili per garantire «che gli ha portato alla condanna dell’Austria, amministratori di una società di inge- ma i principi affermati dalla Corte, in gneri civili rispondano personalmente pratica, hanno effetti su tutti gli Stati. delle loro prestazioni». Questo non è È stata la Commissione europea a avvenuto nel caso di specie e, quindi, rivolgersi a Lussemburgo. Sotto accu- è possibile ipotizzare che, con misure sa la legislazione interna che impone, meno lesive della libertà di circolazio- per le società di ingegneri civili, di ne, sarebbe stato raggiunto un ana- agenti in materia di brevetti e di ve- logo risultato di tutela della qualità terinari, che tali società nonché i soci delle prestazioni. che agiscono in qualità di amministra- tore e ano la sede le- gale in Austria. M. Castellaneta, Il Sole 24 Ore Il requisito di residenza sul territorio nazionale - osserva la Corte - è con- trario all’articolo 14, punto i, lettera b della direttiva 2006/123. Non solo. L’atto Ue richiede agli Stati l’elimina- zione di ogni requisito di natura discri- minatoria, pur ammettendo, in alcuni casi, invia eccezionale, la presenza di requisiti giustificati da motivi impera- tivi di interesse generale, che spetta allo Stato provare. Le autorità nazio- nali, quindi, nei casi in cui introducono o lasciano in vigore un requisito con- trario alla direttiva, devono dimostrare 12
Gli ingegneri? Dati e cantieri Potremmo chiamarla l’ingegneria del tenti terzi-oltre 30 esperti usano ogni Big Data. Potremmo aggiungere che giorno questa piattaforma di software senza la metodologia Bim, che ormai ed applicativi. Serve per un maggior sta diventando un riferimento interna- controllo e ottimizzazione del proget- zionale, diventa to, della qualità dei dati e del rischio improduttivo pensare, progettare, di errore. Potremmo individuare in realizzare grandi opere infrastrutturali Ferrovie, che nel suo perimetro sta che cambiano la nostra vita, il nostro per assorbire la partecipazione in Ali- modo di muoverci, il nostro modo di talia e detiene Grandi Stazioni Rall, il lavorare nell’economia dei flussi. Po- bacino di assorbimento di una buona chi, se non gli addetti al lavoro, sanno fetta dei laureati in ingegneria nel di cosa si tratta. Pochi, anche tra gli nostro Paese. Meccanici, elettronici, ingegneri che escono dalle università, civili, gestionali, ambientali, idraulici raramente ferrati sull’uso di questa con competenze geotecniche ed edili. piattaforma ampiamente utilizzata dai Tutti devono avere una buona cono- grandi generai contractor, dalle so- scenza della metodologia anche se INGEGNERI cietà dei servizi infrastrutturali, dagli poi la formazione interna permette di Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 studi di architettura, dai gestori au- accrescere le capacità e la sofisticatez- tostradali, dall’ingegneria ferroviaria, za di utilizzo. Ferrovie ha una politica civile ed idraulica. A conti fatti è una accentrata di recruiting. Gli ingegneri rivoluzione basata su un principio che pesano ormai per il 7096 dei profili per le nostre facoltà è ancora margi- ricercati. Ma devono essere inge- nale. Per capire quanto può costare gneri multidisciplinare, spiega Alber- un’opera, realizzarla immaginando to Taliercio, preside della scuola di anche possibili varianti in corso, è ne- Ingegneria Civile del Politecnico di cessario studiare l’esistente: mappare Milano: «Il profilo richiesto non è più i dati di migliaia di opere già realizza- solo quello del classico progetti sta, te, incrociarli coni capitolati di gara, bensì quello di un tecnico dotato di comprendere (e prevedere) come competenze trasversali, capace di evolverà il ciclo di vita di un edificio, operare in un contesto multidiscipli- di un ponte, di una scuola, di una nare in cui possa sfruttare il proprio tratta ferroviaria. Per farlo bisogna for- bagaglio culturale sopportando pro- mare ingegneri (e architetti) dei dati. cessi decisionali complessi». Ecco Bim (acronimo che sta per Building perché le aziende che si occupano di Information Modeling) viene spiegata grandi opere richiedono oggi anche e insegnata in poche illuminate ec- ingegneri informatici, meccanici, ener- cellenze, tra cui i Politecnici di Milano getici, i quali però non riconoscono e Torino e le facoltà di ingegneria di ancora il settore fra i più desiderati. Roma e Napoli. Ancora poco per la Sono pochi i laureati in settori diversi verità. 3 piattaforma Bim da quello delle costruzioni che scelgo- Peccato perché le due grandi stazioni no di lavorare in questo ambito (poco appaltanti pubbliche del Paese, Anas più dell’1%, dei neolaureati). Con il ri- e Rete Ferroviaria Italiana (entrambe sultato che i general contractor fanno sotto la capogruppo Ferrovie del- fatica a fare recruiting. lo Stato), lavorano costantemente con questa metodologia. Solo nella Lo scarso appeal società di ingegneria del gruppo, È una lettura condivisa da Gian Luca Italferr che lavora anche per moltis- Grondona, direttore risorse umane di simi progetti all’estero con commit- Salini Impregilo, impresa attorno al 13
Gli ingegneri? Dati e cantieri quale si sta costruendo il polo delle piccole e medie imprese, appese alla costruzioni italiano, grazie all’ingresso vitalità di imprenditori a fine carriera nel capitale dell’azionista Cassa Depo- che non hanno pianificato efficaci siti. «Negli ultimi anni il nostro settore meccanismi di ricambio generazionale è stato un po` chiuso su stesso, per con il rischio di portare fuori strada le questo non è stato molto attrattivo - loro aziende. spiega Adesso sta cambiando in fretta investendo sull’innovazione. E ora Lo scarso appeal all’ingegnere classico vanno via via La seconda conseguenza investe il affiancandosi profili di risk manage- sistema-Italia. I giovani talenti - com- ment, compliance e di controllo di plice la crisi dei cantieri e le analisi gestione». Gabriele Buia, presidente costi-benefici del precedente governo dell’Ance, l’associazione dei costrut- che hanno frenato gran parte degli tori di Confindustria, segnala un forte appalti infrastruttura? per circa un disallineamento tra domanda e offerta anno-ormai lavorano in pianta stabile di lavoro: «Occorre maggiore alter- All’estero con stipendi più gratificanti INGEGNERI nanza università-lavoro, non basta uno e al seguito delle commesse estere Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 stage di tre mesi per dire che si cono- strappate dai nostri contractor, come scono le dinamiche di costruzione». Salini-Impregno, Astaldi, Pizzarotti, Anche Buia insiste sull’importanza da Cmc, le società del gruppo Gavio parte degli enti di formazione di inve- e della galassia Atlantia (leggi Spea stire «sulla metodologia Bim, perché Engineering). E ora fanno fatica a in pochi anni sarà obbligatoria in tutti ripensarsi nel nostro Paese nel caso lo i cantieri e non solo in quelli oltre 100 Sblocca-Cantieri dovesse finalmente milioni. Alla quale aggiungere corsi riavviare alcune masi-opere già finan- super-specialistici sulla sicurezza del ziate (in proposito manca ancora la lavoro». nomina di decine di commissari dopo Il disallineamento tra domanda e la mappatura degli interventi elabo- offerta di lavoro sembra essersi acuita rata dal ministero delle Infrastruttu- nell’ultimo anno. Molti tecnici erano re). Così il turn-over negli organici è in odore di pensione, avevano espe- ancora più feroce e succede che si rienza trentennale su progetti infra- venga spediti improvvisamente da un strutturali complessi, hanno raggiunto cantiere all’altro per colmare le caren- l’età previdenziale complice la riforma ze. Ecco perché prendono maggiore Quota trio del precedente governo. forza le società di servizi infrastruttura- Così si sta verificando un fenomeno li, che hanno competenze progettuali che da carsico sta diventando eviden- estremamente sofisticate e hanno una te. La prima conseguenza è che molti struttura molto flessibile in grado di super-ingegneri continuano a lavorare rispondere velocemente alle esigenze per i grandi general contractor italia- dei grandi committenti. ni ed esteri (da noi è molto attiva la francese Vinci, solo per fare un nome) Le società di servizi con contratti di consulenza/collabo- Un caso scuola è One Works, specia- razione. La trasmissione delle com- lizzata nella gestione e manutenzio- petenze tra senior e junior avviene in ne delle infrastrutture di trasporto, poche realtà collaudate, che hanno con una particolare curvatura sugli una mappatura puntuale dei profili e aeroporti. Racconta Paola Caccia hanno ben in mente la loro anagrafi- Dominioni, responsabile delle risorse ca. Ma c’è una pletora di subfornitori, umane, che «si sta andando verso una 14
Gli ingegneri? Dati e cantieri convergenza tra architettura ed inge- gneria. I giovani laureati spesso hanno una preparazione simile. Abbinando le competenze dello strutturista a quelle estetiche tipiche del made in Italy si possono trovare elementi di reciprocità funzionali allo sviluppo dei progetti». One Works, a ben vedere, è una boutique di servizi, ricercata molto anche all’estero (ha avuto e ha diversi incarichi/progetti in Medio Oriente, Thailandia, India) anche per la riconoscibilità delle competenze tri- colori molto apprezzate in ogni parte del mondo. Anche lei rileva le nostre carenze sul lato software. «Gli inge- INGEGNERI gneri civili spesso hanno una scarsa Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 pro, pensione all’informatizzazione», ammette. Non è da scartare invece il diploma di Geometra, che in passato godeva di maggiore riconoscibilità so- ciale ma che è ancora foriero di com- petenze tecniche utili d tutti i soggetti della filiera delle costruzioni. In diver- se aziende queste figure professionali godono di percorsi di valorizzazione interna, assumendo ruoli g di respon- sabilità via via rilevante. F. Savelli, Corriere della Sera – L’Eco- nomia 15
Siamo noi la vera cerniera per passare al 4.0 I periti industriali italiani hanno attra- come è cambiato il sistema industriale versato quasi un secolo di storia. Pro- e dei servizi professionali nel Paese. prio quest’anno la categoria compie E anche se siamo l’unica professione go anni e dopo 18 lustri, e almeno tre tra quelle dei tecnici diplomati ad aver rivoluzioni industriali, oggi la profes- ottenuto con una legge dello Stato sione va sempre più a braccetto con l’obbligo della laurea triennale per la nuova era digitale. Un perito indu- accedere all’Albo, questo non basta. striale infatti è la cerniera fondamen- Serve un Ordine che permetta a ogni tale tra il management e l’officina, una singolo perito industriale di lavorare al figura ponte tra vecchio e nuovo per meglio e di poter esprimere il suo po- accompagnare quei cambiamenti che tenziale. La nostra stella polare deve le nuove tecnologie impongono. essere la flessibilità per rispondere a tutte le domande di mercato». PROFESSIONISTI Nuovo Ruolo La progettazione risulta la vera com- Il futuro petenza distintiva della professione: Nuovi settori e nuove competen- è svolta dal 56% degli iscritti e ben il ze possono oggi dare ossigeno alla Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 50,7% la considera l’attività che più professione come l’area informatica e contraddistingue il proprio lavoro. digitale, la riqualificazione energetica Una professione piena di specializ- degli edifici, la sicurezza ambientale. zazioni, ma con il rischio costante di Tra i servizi professionali su cui i periti sovrapposizioni con figure affini tali industriali riscontrano una maggiore da confondere l’individuazione del crescita ci sono le certificazioni, le pe- professionista specificamente compe- rizie e la consulenza tecnica. Ma tutto tente. «Oggi - dice Claudio Guasco, andrebbe disciplinato in un nuovo as- presidente del Consiglio nazionale setto dell’Ordine professionale. I periti dei periti industriali e dei periti indu- industriali, infatti, attualmente sono striali laureati - il nostro potenziale una professione tecnica ordinistica (da vero è incatenato in un Ordine in cui sempre assimilata agli ingegneri) che la definizione delle specializzazioni, e conta oltre 43 mila iscritti, per un terzo quindi la possibilità di poter esercitare liberi professionisti e per la restante la professione a servizio delle impre- parte dipendenti. Gli iscritti si muovo- se o del cittadino, è reso complicato no in una galassia che può dare acces- da leggi e norme non più adeguate. so a varie discipline, ecco perché Gua- L’albo professionale, infatti, è ancora sco chiede uno scatto per coinvolgere suddiviso in molteplici settori (fino a anche i giovani e dare un futuro alla 26 specializzazioni diverse) che non categoria. Gli iscritti all’Eppi, la Cassa corrispondono più né alle competen- di previdenza privata, sono circa 14 ze diffuse tra gli iscritti, né all’attuale mila. Al di là dell’evoluzione normati- mercato della professione. Il mercato va che ha innalzato il titolo di accesso cresce a due cifre in particolare in per l’iscrizione all’albo, da diploma a alcuni settori, come la sicurezza, il de- laurea triennale cresce la percentuale sign industriale, cioè la progettazione di iscritti, arrivata al 10% che possiede dei prodotti di design, l’informatica, un titolo di studio universitario. Il fu- ma va bene anche l’applicazione dei turo quindi? Laurea e specializzazione principi della fisica nel settore della nel mondo del lavoro dell’era digitale. progettazione (nell’Albo da anni sono iscritti anche i laureati in fisica). Non I. Trovato, Corriere della Sera – L’Eco- capire questo significa non capire nomia 16
Morosità, agevolazioni in dirittura La sforbiciata («anche fino al 50%») quinto della pensione, che consente ai alle sanzioni per ingegneri ed archi- professionisti che hanno maturato i re- tetti che hanno accumulato debiti quisiti di sanare la propria posizione. E contributivi con Inarcassa potrebbe ottenere la prestazione previdenziale. arrivare «dal 1° gennaio 2019». È l’auspicio del presidente dell`Ente S. D’Alessio, Italia Oggi pensionistico Giuseppe Santoro che, a poco più di un mese dalla sentenza del Tar del Lazio (9566/2019) che ha accolto il ricorso contro la bocciatura da parte dei ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia) del sistema sanziona- torio deciso dai vertici della Cassa, PROFESSIONISTI sta dialogando in questi giorni con gli uffici degli stessi dicasteri sull’operati- vità del provvedimento, che era stato ideato per mitigare le multe da appli- Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 care ai professionisti associati, in caso di tardivo versamento dei contributi; il pronunciamento favorevole dei giu- dici amministrativi non soltanto, ram- menta, arriva «al termine di una lunga battaglia» a suon di delibere bocciate da via Veneto e da via XX settem- bre nell`arco degli ultimi tre anni, ma «costituisce un ulteriore tassello che conferma la bontà dell`autonomia esercitata dagli Enti previdenziali privati». Quel che il Tar ha certificato è che «non occorrono le rottamazioni, il saldo e stralcio ed altre iniziative simili per affrontare la questione dei debiti contributivi», il cui ammontare per gli ingegneri ed architetti morosi è «ora- mai pari a circa 900 milioni di euro», in salita rispetto alla rilevazione fatta da Santoro alla fine del 2018 («oltre 800 milioni di euro di crediti da incassare, comprese le rateazioni», in uno scena- rio in cui «circa 120 mila professionisti» sugli oltre 168 mila associati «sono in regola con i versamenti, circa 20 mila hanno morosità di due-tre annualità, i restanti hanno problemi più seri»). Nel contempo, Inarcassa ha avviato a luglio un nuovo servizio (in convenzio- ne con la Banca Popolare di Sondrio) per la concessione di finanziamenti rimborsabili mediante cessione del 17
Geofactory, laboratorio under 35 Oltre 250 giovani professionisti, pro- segnali positivi che provengono dalla venienti da tutta Italia, hanno parteci- categoria e che forse proprio noi, che pato all’evento di presentazione del ne esercitiamo la rappresentanza, non progetto #GE Ofactory laboratorio di siamo stati in grado di trasmettere idee under 35, organizzato a Roma lo con gli strumenti adatti e con il giusto scorso 10 settembre dal Consiglio na- linguaggio. Iniziative come #Geofac- zionale geometri e geometri laureati. tory servono anche a questo: a dare Un progetto nato all’indomani dell’in- contezza di ciò che funziona, di quel- sediamento della compagine consilia- la serie di elementi (numeri, trend, re con l’obiettivo, nelle parole del vi- prospettive) che difficilmente trovano cepresidente Ezio Piantedosi, prestato spazio in una narrazione «in pillole», al ruolo di moderatore dei lavori, «di ma che di fatto favoriscono i processi confrontarsi e interagire con una parte di identificazione e appartenenza alla PROFESSIONISTI essenziale della categoria, anche ai categoria. In tal senso, il punto di par- fini di una programmazione a lungo tenza di ogni riflessione non può che termine che verrà condivisa con la più essere la ricorrenza dei 90 anni della ampia platea degli iscritti sul palco- professione, nata l’11 febbraio 1929 Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 scenico del 45° Congresso nazionale con la promulgazione del regio decre- di categoria, in agenda a Bologna dal to n. 274. In questo lungo arco tem- 28 al 30 novembre prossimi». Assieme porale, il geometra non ha mai smes- a lui, nel ruolo di relatori: il presidente so di essere una figura di riferimento del Consiglio nazionale geometri e per la collettività, per il territorio e per geometri laureati Maurizio Savoncelli, il paese: era tale in una dimensione che ha salutato i partecipanti con un anteguerra e prevalentemente agrico- programmatico «Benvenuti Colleghi!»; la, negli scenari post-bellici, del boom il presidente della Cassa geometri economico e dell`espansione urbana Diego Buono, che nel suo intervento degli anni 80 e 90; è tale oggi, quale ha spiegato l`operatività dell`Organi- figura tecnica fortemente specializ- smo, gli obiettivi previdenziali, le tan- zata nei settori tradizionali ma aperta te sfaccettature di un welfare sempre come poche ad esplorare quelli in- più a misura di professionisti; i con- novativi; e sarà tale domani, quando siglieri nazionali titolari della delega nel prossimo decennio l`affermarsi «Giovani» Luca Bini e Pietro Lucchesi, su scala nazionale e internazionale di che hanno fornito motivazioni e indi- macro trend legati alla sostenibilità cazioni per partecipare al workshop ambientale, alla rigenerazione urbana, tematico in programma il 10 ottobre, alla riqualificazione energetica e al a Roma, finalizzato a strutturare una contenimento del consumo di suolo, piattaforma di idee e proposte da lo porterà a cristallizzare il ruolo di presentare in sede congressuale. «professionista del territorio». Questa presenza costante nel tessuto socia- Presidente Savoncelli, nel suo inter- le è stata garantita da un processo vento ha toccato temi anche diffe- formativo sempre più qualificato, che renti tra loro, ma tutti riconducibili al oggi pone la sua asticella al consegui- concetto di «esortazione», in primis a mento di una laurea triennale profes- formarsi ed informarsi. sionalizzante e abilitante, capace di Sì, è così, e alle due citate aggiungo connotare in maniera specifica la pro- una terza dimensione esortativa: quel- fessione di geometra, distinguendola la del «non fare», che significa soprat- nettamente da altre limitrofe. tutto non lamentarsi e non trascurare i 18
Geofactory, laboratorio under 35 Tra i segnali positivi che ha esortato a occasioni di lavoro totalmente ascri- cogliere vi sono anche quelli relativi al vibili alle competenze della categoria rinnovamento della governante e alla (dagli imbullonati all`accatastamento maggiore presenza di donne nei ruoli dei fabbricati rurali, dagli interventi apicali. edilizi favoriti dagli incentivi fiscali al Nell’ultimo quinquennio la metà dei sisma bonus, fino alla recentissima di- 110 collegi territoriali ha eletto un sposizione dell`Agenzia delle entrate nuovo presidente; tra questi, 2 under in merito al riordino della legislatura 40, 14 under 50; le donne presidenti in materia portuale) e comunicarle agli di collegio sono 11, in crescita rispet- iscritti attraverso tutti i canali dispo- to alla tornata precedente. Ovunque nibili: portale Gir, siti web di collegio, si assiste ad una crescente assunzione social network, mail dirette a ciascun di responsabilità anche in termini etici iscritto. Iscrizioni al primo anno de- PROFESSIONISTI (pensiamo, ad esempio, alla vigilan- gli istituti tecnici Cat: quelle relative za sulla condotta deontologica degli all’anno scolastico 2019/2020 sono iscritti), in linea con la visione del aumentate di 439 unità, su una media Consiglio nazionale ferma sul princi- annua di 8 mila iscritti a livello nazio- Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 pio che la credibilità e la reputazione nale. Anche qui: un risultato arrivato della categoria dipendono dalla tra- non per caso, ma grazie alla bontà del sparenza e dalla inattaccabilità dello progetto didattico «Georientiamoci. status professionale di ciascuno dei Una rotta per l’orientamento», rivolto suoi oltre 96 mila iscritti. Un indicato- agli studenti della scuola secondaria re indiretto di questo climax è, a mio di primo grado, nonché all’impegno avviso, il numero elevato di geometri dei collegi a renderlo operativo sul iscritti all’albo che ricoprono ruoli di territorio. E ancora: nell’ultimo quin- amministratori pubblici, molti dei qua- quennio la percentuale di abilitati alla li scelti direttamente dai cittadini: circa professione di geometra si è attestata 1.200, tra i quali parlamentari, sindaci, stabilmente al di sopra del 60% dei vicesindaci e assessori. candidati (si contano circa 2 mila nuo- ve leve ogni anno); idem per le richie- Rimaniamo sui numeri: lei ha fatto ste di equipollenza del corso di studi riferimento ad importanti trend di al tirocinio, costantemente in crescita. crescita quali i redditi, le iscrizioni al primo anno degli istituti tecnici Cat, le Dalle evidenze supportate dai numeri percentuali degli abilitati all’esercizio alle riflessioni maturate come presi- della professione, í riconoscimenti del dente di categoria e professionista: percorso formativo. quali consigli vuole dare ai suoi giova- Procedo con ordine. Redditi: nell’ul- ni colleghi? timo triennio il reddito medio della Premesso che ho la piena consape- categoria è cresciuto in maniera volezza delle enormi difficoltà che costante: +1,1% nel 2016, +3,2% questa generazione di professionisti nel 2017, +6,3% nel 2018. Tanta deve affrontare rispetto a quelle del roba, direbbero i miei giovani colle- passato, sono davvero convinto che ghi, considerato che la crisi partita le sfide si possano vincere (e bene, nel 2008 ha «inghiottito» circa 500 non certo ai punti), utilizzando tre leve mila operatori dell’edilizia e 100 mila e un amico. La prima leva è quella imprese. Un segno «più» che non è dell`autoimprenditorialità: il lavoro certo frutto del caso o della fatalità, occorre cercarlo, forse anche inventar- ma della precisa scelta di monitorare lo, e per questo servono sicuramente 19
Geofactory, laboratorio under 35 conoscenze di base e capacità di «stare sul pezzo», divenendo quasi dei follower dei temi in agenda (come ad esempio la riforma del catasto, l`abbattimento delle barriere archi- tettoniche, la valorizzazione dei beni demaniali ed ecclesiastici, la due diligence immobiliare, le competenze nella modellazione Bim), ma anche coraggio, audacia, visione ampia, competenze trasversali. La seconda leva è quella della multidisciplinarietà: il futuro dell’edilizia non è nelle nuove PROFESSIONISTI costruzioni ma nella riqualificazione urbana e nella rigenerazione, e in questo orizzonte è fondamentale fare sinergia con le altre professioni. La Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 terza leva è quella della formazione: il futuro di molte professioni è messo a rischio dall’informatizzazione e dalla digitalizzazione, processi che hanno indubbiamente modificato anche la nostra. In meglio, però, divenendone un valore aggiunto. Il perché è presto detto: sono in grado di esaltare l’uni- cità della nostra prestazione profes- sionale, che per essere tale necessita di fare leva sull’intelligenza emotiva, vera e propria antitesi dell’automazio- ne. Formazione di qualità, quindi, e percorsi accademici dai contenuti re- almente innovativi perché in sintonia con le esigenze del mondo del lavoro. Infine, un amico: il collegio. Il collegio è il garante della crescita professiona- le degli iscritti, e non solo: è il luogo della formazione e dell’informazione, dell’assistenza e della previdenza. Il mio ultimo consiglio ai giovani colle- ghi è questo: frequentatelo con assi- duità. Italia Oggi 20
I periti ricominciano da tre Rilancio della formazione tecnica, formazione si identifichi con le lauree valorizzazione del mondo professiona- a orientamento professionalizzante, le e internazionalizzazione e mobilità con gli istituti tecnici superiori (a cui dei professionisti in chiave europea. aggiungere un anno di formazione ac- Sono le tre priorità che il presiden- cademica) o con le tradizionali lauree te del Consiglio nazionale dei periti triennali non fa differenza. La diffe- industriali e dei periti industriali lau- renza la fa muoversi in un orizzonte reati Claudio Guasco chiede al nuovo di obiettivi comuni nell’interesse del esecutivo. Uno dei primi punti da cui paese». Un altro tema su cui il rinno- ripartire è appunto quello di rilancia- vato esecutivo dovrà riflettere è quel- re la formazione tecnica, elemento lo della valorizzazione del comparto chiave per un paese nel quale la libero-professionale, perché tutelare cultura tecnica e tecnologia è più che gli interessi generali della collettività PROFESSIONISTI mai centrale non solo nei processi di passa attraverso il rafforzamento di sviluppo economico, ma sempre più questo pilastro fondamentale per il si- in quelli di cambiamento sociale. Se stema paese. La centralità delle libere oggi l’Italia vuole ripartire, ha urgente professioni, non solo quantitativa ma Nota alla rassegna stampa Settembre 2019 bisogno di nuove e più aggiornate anche strategica per riagganciare il competenze tecniche per riattivare paese alla ripresa è quindi fondamen- quei meccanismi di scambio e trasfe- tale. Rendere le professioni centrali rimento tecnologico necessari in ogni significa anche dare piena attuazione tessuto produttivo e sociale per conti- alle disposizioni in materia di sussidia- nuare a crescere. Le stime europee ci rietà approvate con la legge 81/2017 dicono che entro il 2025 si creeranno che possono alleggerire e semplifica- oltre 2 milioni di nuove opportunità re le procedure e accorciare i tempi di lavorative in ambito tecnico, ma ci risposta della pubblica amministrazio- ricordano anche che i livelli formativi ne verso cittadini e imprese. La sfida richiesti per le nuove posizioni do- della semplificazione della burocrazia vranno essere più elevati e allineati e degli adempimenti amministrativi a quelli medi europei. Per evitare il deve passare attraverso la valorizza- rischio di bruciare tali nuove oppor- zione del ruolo sussidiario dei profes- tunità è quindi, necessario allineare sionisti, la cui competenza, unita alla il sistema dell’offerta formativa alle garanzia della deontologia professio- necessità che provengono dal mer- nale, può rivelarsi un ausilio per al- cato e dall`esigenza di dotare i futuri leggerire il carico degli adempimenti tecnici di un bagaglio di conoscenze burocratici e anche una risorsa per il più finalizzato sotto il profilo tecnico privato. Ma quello che diventa uno applicativo, ma altrettanto solido dal snellimento burocratico per imprese e punto di vista teorico, per consenti- cittadini non può e non deve tradursi re quella flessibilità e adattabilità a solo in un aggravio di investimenti e paradigmi di conoscenza che cam- di responsabilità. I liberi professionisti biano al ritmo dell’innovazione. «Ad non possono essere semplici interme- oggi», aggiunge ancora il numero uno diari, ma dovrà essere riconosciuto il dei periti industriali, «quel modello valore del loro apporto in termini di formativo terziario in ambito tecnico competenze qualificate. È necessario ingegneristico in grado di soddisfare perciò dare effettivo compimento alle le esigenze del mondo produttivo norme di principio sull’equo compen- e professionale manca. Che questa so per garantire piena tutela al lavoro 21
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