Che VERRÀ L'assicurazione - Le Fonti New Insurance
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
NOVEMBRE GENNAIO 18 www.newinsurance.it | Novembre-Gennaio 2022 | N°18 SCENARI L’evoluzione del rischio AFI ESCA Convention per la ripartenza Simone Ranucci Brandimarte Gerardo Di Francesco ITALIAN INSURTECH ASSOCIATION L’assicurazione che VERRÀ
IL COMITATO SCIENTIFICO LE FONTI Banfi Alberto Bertelli Ruggero Antonio Corda Docente di Economia degli Prof. associato di Economia Direttore Affari intermediari finanziari. degli intermediari finanziari Legali UNIVERSITÀ UNIVERSITÀ DI VODAFONE CATTOLICA SIENA ITALIA Claudio Criscuolo Roberto Daverio Salvatore Lo Giudice Group General Presidente Direttore affari legali Counsel e societari ACMI CEMENTIR INWIT HOLDING Stefano Longhini Diego Manzetti Germana Martano Direttore Gestione Enti General Counsel Direttore Generale Collettivi, Protezione Diritto d’Autore e Contenzioso AIG EUROPA ANASF MEDIASET Fabrizio Masinelli Alberto Mattiello Mario Noera Presidente Docente di Docente di Finanza Innovazione Digitale AITI UNIVERSITÀ UNIVERSITÀ BOCCONI BOCCONI Elisabetta Pagnini Bepi Pezzulli Umberto Simonelli Group General Direttore esecutivo Chief Legal & Counsel Corporate Affairs ITALIA Officer INTESA ATLANTICA SAN PAOLO BREMBO
In copertina Simone Ranucci Brandimarte, presidente e co-fondatore di IIA e Yolo Group, e Gerardo Di Francesco, MERCATO E PRODOTTI segretario generale di IIA e co-fondatore di Wide Group Spa 42 Afi Esca, una convention per celebrare la ripartenza SOMMARIO LIFESTYLE LE OPINIONI 18 Un cambio di regime nell’economia globale 58 Grinta e tecnologia da vendere 22 Le città e il gap dei dati sul clima 60 La roulotte col telecomando PROTAGONISTI 62 Luxury gadget 26 IIA: il piano per digitalizzare l’industria assicurativa 64 Fuga romantica alle Maldive RUBRICHE SCENARI E BUSINESS 34 L’evoluzione del rischio 6 Carriere 42 I rischi informatici superano il covid-19 10 News EDITORE REDAZIONE PROGETTI SPECIALI EDITORIAL OFFICES redazione@lefonti.it Alessia Rosa alessia.rosa@lefonti.it Londra | Milano | New York | Singapore REDAZIONE E STUDI TELEVI SIVI Dubai | Hong Kong Via Dante 4, 20121 Milano SEGRETERIA DI REDAZIONE INNOVAZIONE E DIGITAL MARKETING Tel. 02 87386306 | E-mail info@lefonti.it segreteria@lefonti.it Simona Vantaggiato simona.vantaggiato@lefonti.it Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano il 10 Marzo 2016, numero 83. La WEBSITES COLLABORATORI PROGETTAZIONE GRAFICA testata New Insurance è di proprietà di Le www.lefonti.it | www.lefonti.tv | www.newinsurance.it Margherita Abbate Daga, Giulia Andreoli giulia.andreoli@lefonti.it Fonti. Leopoldo Fiore, Nino Gavioli, DIRETTORE RESPONSABILE Paolo Tomasini INFOGRAFICA E IMPAGINAZIONE Per comunicati stampa inviare a: Guido Giommi | guido.giommi@lefonti.it Daniela Bascià press@lefonti.it 4 New Insurance Nov-Gen 2022
DAL 23 AL 27 MAGGIO 2022 Seguici in diretta su www.lefonti.tv Le Fonti New Insurance TV Week Ritorna l’iniziativa organizzata ogni anno da Le Fonti che coinvolge i maggiori player del mercato per comprendere e confrontarsi sull'evoluzione in atto nel settore assicurativo. Le iscrizioni sono aperte! GOLD SPONSOR Scopri di più: www.lefonti.tv/new-insurance-tv-week-2022
ROBERTO LECCISO - CAMBIO PAOLA BIANCHI AL VERTICE DI HELVETIA ITALIA UNA CHIEF MARKETING Il nuovo ceo del Gruppo Helvetia in Italia & COMMERCIAL è Roberto Lecciso (foto). Prende il posto OFFICER PER IMA di Francesco La Gioia che lascia per mo- tivi di salute. Ima Italia Assistance, filiale italiana Lecciso è entrato in Helvetia nel 2012 nel del gruppo francese Inter Mutuel- ruolo di coo dopo una lunga esperienza in les Assistance, ha nominato Paola Accenture. Partner dal 2000, negli ultimi Bianchi chief marketing & com- anni aveva ricoperto il ruolo di ammini- mercial officer. stratore delegato di Accenture Insurance Laureata in Economia e commercio Services and Systems. alla Bocconi di Milano, ha un’espe- Nel suo ruolo di coo del Gruppo Helvetia rienza pluriennale nella gestione di Italia ha guidato, tra gli altri, il processo business unit, nelle vendite, nel mar- di trasformazione digitale dell’intera or- keting e nella comunicazione. Prima ganizzazione e dei canali distributivi. di entrare nel team di Ima, Bianchi «Sono onorato e orgoglioso», ha commentato Lecciso, «di assumere que- è stata direttore commerciale per sta prestigiosa responsabilità e di proseguire il percorso che Francesco La l’Europa di Scope Technology tra i Gioia ha condotto con successo». Markus Gemperle, ceo per l’Europa del principali player internazionali attivi gruppo, ha ringraziato La Gioia che «è stato determinante per l’ottimo po- nella telematica avanzata. Ha inoltre sizionamento di Helvetia nel mercato italiano, grazie a eccellenti risultati e maturato un’importante esperienza al perfezionamento di importanti acquisizioni e cooperazioni. Siamo molto in Europ Assistance dove ha lavorato dispiaciuti per le sue dimissioni dovute a motivi di salute», ha detti, «gli au- per circa 17 anni ricoprendo diversi e guriamo ogni bene per il suo futuro». importanti ruoli. Entrata a far parte della compagnia assicurativa france- se del gruppo Generali come diret- tore marketing & communication è poi diventata direttore della business VANIA DE FEO - BENEDETTA BARLASSINA unit consumer e membro del cda di WILLIS TOWERS WATSON RAFFORZA Europ Assistance Trade. Dal 2011 ha ricoperto la carica di international IL TEAM TRANSACTIONAL RISKS IN ITALIA business division director a Parigi e La multinazionale britannico-statunitense che si occupa di gestio- nel 2015 è diventata global executive ne del rischio, brokeraggio assicurativo e consulenza aziendale, ha vice president automotive business deciso di rafforzare il team Transactional Risks in Italia, in previ- line, membro del comex di E.A. Hol- sione di un aumento delle coperture assicurative a supporto di ope- ding e del cda di Europ Assistance razioni straordinarie di m&a in Italia. Nel team è entrata l’avvocato Czech Republic. Benedetta Barlassina, che vanta un’esperienza di oltre dieci anni nella consulenza legale in ambito m&a all’interno di primari studi legali italiani e stranieri (Chiomenti e Gide Loyrette Nouel, tra gli altri) e di diverse società italiane e estere, da Edenred Italia a Loro Piana, da Itinera fino a Praesidium Sgr. Con l’ingresso di questa nuova risorsa, l’avvocato Vania De Feo, che si era unita a Willis Towers Watson l’anno scorso, e vanta un’ultradecennale esperienza nel contenzioso societario maturata presso lo studio Chiomenti, ha assunto la guida del team italiano Transactional Risks. 6 New Insurance Nov-Gen 2022
2-6 MAGGIO 2022 Seguici in diretta su www.lefonti.tv I temi trattati nel 2021: ▶ Le sfide per i professionisti delle risorse umane ▶ L’importanza del Welfare aziendale ▶ Flessibilità e nuovi spazi di lavoro ▶ Digitalizzazione, data driven e Intelligenza Artificiale Tra i nostri Speaker: Scopri di più: https://www.lefonti.tv/le-fonti-hr-tv-week-2022-vi-edizione-2-6-maggio 2022 Nov-Gen New Insurance 7
CARRIERE PRAVINA LADVA - PROMOZIONE INTERNA PER SWISS RE Swiss Re ha promosso Pravina Ladva da group digital transformation of- ficer a chief digital & technology officer e l’ha aggiunta al comitato esecu- tivo del gruppo. Era entrata nel gruppo svizzero nel 2017, quando ha as- sunto il ruolo di chief technology and operations officer di iptiQ, fornitore digitale white-label di Swiss Re per le assicurazioni property & casualty e life & health. Ladva ha iniziato la sua carriera in Abbey National/Santander, pe poi passa- re nel 2008 in Barclaycard, dove ha ricoperto diversi ruoli tra cui coo digital marketplace e cio Barclaycard Business Solutions. DAMIEN LIEBART - ALLIANZ RISK CONSULTING HA UN NUOVO RESPONSABILE PER LA REGIONE MEDITERRANEO E AFRICA Allianz Global Corporate & Specialty (Agcs) ha an- la Difesa francese. Nel 2008 è entrato a far parte dei nunciato la nomina di Damien Liebart a regional Vigili del Fuoco di Parigi dove, in qualità di ufficiale, head di Allianz Risk Consulting (Arc) per la regione oltre all’attività operativa, ha gestito il servizio di in- Mediterraneo e Africa. Riferirà direttamente a Mi- vestigazione antincendio. chele Williams, global head di Arc oltre a Patrick Quattro anni dopo, nel 2012, è entrato a far parte di Thiels, managing director per la regione. Liebart, Agcs e del team Arc come property prevention engi- che prende il posto di Eva Poujardieu, ha iniziato la neer, prima di diventare account manager e poi ac- carriera come team leader del dipartimento ambiente count manager team leader e infine regional property per la sede regionale del Nord-Est del ministero del- manager. COSTANTINO SCOZZAFAVA - NUOVO DIRETTORE COMMERCIALE MMEA PER EULER HERMES Costantino Scozzafava (foto) è diventato operativo nel ruolo di direttore com- merciale di Euler Hemes per l’area Mmea (paesi Mediterranei, Medio Oriente e Africa). al posto di Massimo Reale, che è andato a guidare Solunion Spagna (joint venture tra Euler Hermes e Mapfre). Scozzafava, che si è laureato in economia aziendale all’Università Bocconi di Milano, dall’aprile 2017 era regional director di Euler Hermes world agency per la regione Mmea, gestendo la riorganizzazione del team e la crescita pro- fittevole del portafoglio dei clienti multinazionali. Prima di entrare in Euler Hermes ha lavorato per Assicurazioni Generali e General Electric, tra Londra e Milano. Le sue precedenti responsabilità han- no incluso la direzione delle partnership globali di Assicurazioni Generali, il ruolo di ceo per GE Capital Working Capital Solutions in Italia, la responsabi- lità del factoring e della gestione crediti per GE Healthcare a livello mondiale, la direzione di Apple Financial Services (partnership tra GE Capital e Apple Computers). 2022 Nov-Gen New Insurance 9
NEWS MUNICH RE LE CATASTROFI NATURALI SONO COSTATE AGLI ASSICURATORI 120 MILIARDI DI DOLLARI Nel 2021, globalmente, i disastri miliardi, nel 2019 di 57 miliardi). quelle assicurate sono state signifi- naturali hanno causato perdite Quasi 10mila persone hanno perso cativamente più alte rispetto ai due più elevate che nei due anni pre- la vita a causa delle catastrofi natu- anni precedenti (100 miliardi nel cedenti. In base ai dati di Munich rali nel 2021, un numero di morti 2020, 52 miliardi nel 2019; perdite Re, tempeste, inondazioni, incendi paragonabile a quello degli ultimi assicurate: 67 miliardi nel 2020, 26 e terremoti hanno distrutto beni anni. Gli Stati Uniti, spazzati da miliardi nel 2019). per un valore di 280 miliardi di dozzine di tornado a dicembre e «Le immagini dei disastri natu- dollari. Le perdite dell'anno prece- dall’uragano Ida e colpiti dalle ge- rali sono inquietanti. I fenomeni dente ammontavano a 210 miliar- late nel Texas di inizio anno, sono estremi sono sempre più probabili, di, mentre nel 2019 erano di 166 stati una delle aree maggiormente le società devono adattarsi urgen- miliardi. colpite. I danni negli Usa ammon- temente e fare della protezione del Le perdite assicurate sono am- tano a circa 145 miliardi di dollari, clima una priorità», ha detto Tor- montate a circa 120 miliardi di di cui circa 85 miliardi assicura- sten Jeworrek, membro del board dollari, (nel 2020 erano state di 82 ti. Sia le perdite complessive che di Munich Re. HOWDEN PROSEGUE LO SHOPPING IN ITALIA Howden, il gruppo di brokeraggio assicurativo in- ple first, di proprietà dei dipendenti. I nostri clien- ternazionale, prosegue nell’esecuzione della sua ti beneficeranno dell’esperienza di Howden e noi strategia di posizionamento tra i top player del mer- potremo a rappresentarli in tutti i paesi in cui sono cato italiano. Dopo l’acquisizio- presenti. Lo spirito indipendente ne dello storico broker Andrea di Howden ci permetterà di con- Scagliarini, lo scorso, luglio, ecco tinuare a concentrarci sui nostri ora quella di Tower Spa, società clienti, che è la nostra forza». specializzata nell’intermediazio- Luigi Sturani, ceo Europe di ne assicurativa e nella consulenza Howden, ha commentato: «Tower per la gestione del rischio azien- è un’azienda che ammiro da tem- dale che ha sede a Vicenza. po per la sua competenza specia- Fondata 34 anni fa, Tower vanta listica. Sono onorato che Guido un’esperienza ineguagliabile nel abbia scelto Howden tra le molte settore della gioielleria, attività offerte di altri broker. Questo è tipica del distretto vicentino, così un altro grande passo nella nostra come nelle istituzioni finanzia- ambizione di posizionarci tra i rie. Guido Mocellin, fondatore top player del mercato italiano ed e presidente di Tower ha dichia- europeo, e Tower sarà la chiave rato: «Abbiamo scelto di unirci per realizzare la nostra strategia a Howden perché condividiamo Luigi Sturani di specializzazione del prodotto e gli stessi valori: è un’azienda peo- ceo Europe di Howden di distribuzione territoriale». 10 New Insurance Nov-Gen 2022
IVASS/1 COVID COMPARTO SALUTE, LA PAURA FA AUMENTARE CALA LA RACCOLTA, SALE L’UTILE LE POLIZZE VITA E SALUTE Nel 2020, secondo il Bollettino Statistico dell’I- I timori per la pandemia hanno spinto gli ita- vass, le imprese del comparto salute, compren- liani a stipulare sempre più polizze assicurative dendo i rami infortuni e malattia, hanno raccolto legate alla vita o allo stato di salute. A novembre premi per 6,159 miliardi di euro (-2,2% rispetto al 2021, secondo un’indagine di Facile.it, erano 3,6 2019). Il risultato complessivo del conto tecnico è milioni (pari al 6% della popolazione) gli italia- stato di 962 milioni, in crescita del 18,6% rispetto ni che ne avevano sottoscritto una per la prima all’anno precedente, per effetto soprattutto della volta, portando a ben 16 milioni il numero di contrazione degli oneri per sinistri del ramo infor- chi aveva una polizza di questo tipo. Per loro tuni, attribuibile in parte alla riduzione dell’attivi- esplicita dichiarazione, si legge nell’indagine ef- tà produttiva durante l’emergenza sanitaria. fettuata per conto del comparatore dall’istituto mUp Research, il 34% dei 3,6 milioni di nuovi assicurati, ha sottoscritto la polizza per timore della pandemia. A dimostrazione del crescente interesse degli IVASS/2 italiani per un prodotto prima poco diffuso in ANCORA TROPPI I SITI FAKE Italia è anche il notevole incremento (27% anno Sono 219 i siti irregolari scoperti dall’Ivass nel su anno) delle ricerche online legate a queste 2021. Il fenomeno, che riguarda prevalentemente polizze; interesse che non si è affatto spento le polizze Rc auto, è in lieve calo rispetto ai 241 siti e, affermano da Facile.it, nel secondo semestre segnalati nel 2020 ma in crescita rispetto agli anni del 2021 ha fatto registrare rispetto ai primi sei precedenti. mesi dell’anno un +9% per le ricerche online di polizze vita. BNP PARIBAS CARDIF HEALTH CHALLENGE 70 MILIONI DI PASSI A FAVORE DELLA SALUTE DEI COLLABORATORI E DELL’AMBIENTE 135 partecipanti, 70 milioni di passi e 40.000 km. Sono i numeri della prima edizione della Bnp Paribas Cardif Health Challenge, la sfida che ha coinvolto i collaboratori della compagnia per promuovere un corretto e sano stile di vita e generare valore per l’ambiente e la comunità. La competizione è nata grazie alla collaborazione con Healthy Virtuoso, vincitrice dell’edizione 2019 del contest per startup innovative Open-F@b Call4Ideas promosso da Bnp Paribas Cardif. I collaboratori di Bnp Paribas Cardif sono stati incoraggiati a prendersi cura della propria salute attraverso una serie di attività, dallo sport al riposo notturno fino alla meditazione e tanto altro. L’impegno dei dipendenti, che li ha visti sfidar- si, guadagnare crediti e monitorare i propri progressi con le App Salute e Fitness, ha generato effetti positivi anche per la comunità. In base ai traguardi raggiunti, la compagnia ha, infatti, effettuato delle donazioni all’associazione PlayMore! per fornire attrezzature sportive e per garantire l’accesso a corsi a persone in condizione di svantaggio socio-economico, oppure con disabilità, oltre che a rifugiati politici e provenienti da percorsi migratori. E ha piantato un albero per ogni partecipante in Indonesia, un paese che negli ultimi 30 anni ha perso il 40% delle proprie foreste. Grazie al contributo dei primi classificati, Bnp Paribas Cardif ha deciso anche di “adottare” un frutteto di un piccolo agricoltore in Calabria con la collaborazione della startup Biorfarm i cui frutti saranno donati alla Fondazione Caritas Ambrosiana. 2022 Nov-Gen New Insurance 11
La professional community più grande in Italia. Le informazioni sul business per il target di settore. Le interviste, gli approfondimenti sui diversi settori economici. Tutto questo è il network Le Fonti. Entra anche tu nella community e comincia a far parlare di te
NEWS GDPR IN ITALIA MULTE PER QUASI 80 MILIONI DI EURO Nel 2021 le multe inflitte dai garanti della privacy europei per violazione del Gdpr sono costate 1,1 miliardi di euro. Si tratta di un incremento di quasi sette volte rispetto al dato dell’anno precedente (272,5 milioni di euro). È quanto rileva lo studio legale Dla Piper nel report annuale «General data protection regulation (Gdpr) fines and data breach survey» condotto nei 27 paesi dell’Unione europea più Regno Unito, Norvegia, Islanda e Liechtenstein. L’Italia, che l’anno scorso era in cima alla classifica, viene superata da Lussemburgo e Irlanda. Il Lussemburgo ha irrogato un’unica sanzioni, per 746 milioni di euro, ad Amazon (è il nuovo record europeo: nel 2020 la multa più alta, 50 milioni di euro, era stata inflitta a Google dal garante francese dei dati personali. L’Irlanda ha comminato multe per 226 milioni e l’Italia per 79 milioni. VITTORIA ASSICURAZIONI NASCE ASPEVI ACLI, LA NUOVA SOCIETÀ FONDATA INSIEME AD ACLI Aspevi Acli è la nuova società di servizi nata da un accordo tra le Acli, Asso- ciazioni Cristiane Lavoratori Italiani, e Vittoria Assicurazioni. La neonata azienda, con sede a Roma, si pone l’obiettivo di offrire consulenza e servizi di tutela assicurativa a tutti i soggetti del sistema Acli - associati, dipendenti, utenti dei servizi - nonché al mondo del Terzo Settore e del volontariato. Il progetto passerà attraverso la rete degli sportelli del Caf Acli presenti su tutto il territorio. «Le Acli vogliono davvero prendere in carico la persona che si avvicina a un Cesare Caldarelli nostro sportello per uno specifico servizio, offrendo al contempo un valore ceo di Vittoria Assicurazioni aggiuntivo oltre alla semplice elaborazione di un modello 730», dice Stefano Parisi, presidente del Caf Acli. «Ecco perché è importante questo servizio di prossima attivazione che permette non solo di offrire una consulenza ancora più completa ma anche di innovare l’azione sociale delle Acli rafforzando il va- lore della comunità attraverso la mutualità e la sostenibilità sociale». Al business, si affianca quindi una comune volontà di sviluppare la collabora- zione all’interno della condivisa visione sociale che guida il percorso aziendale delle due realtà. Valori che da una parte ispirano le attività quotidiane svolte nel pieno rispetto dell’etica della fedeltà e della sostenibilità sociale e dall’altra han- no contribuito a consolidare e rafforzare la proficua relazione iniziata nel 2015. «Essendo profondamente consapevole del significativo ruolo rivestito dalla assicurazione nella comunità in cui è inserita, Vittoria, dalla sua fondazione, opera prestando attenzione al valore sociale», commenta Cesare Caldarelli, ceo di Vittoria Assicurazioni. «Un impegno costante che permette alla compa- Stefano Parisi gnia di essere per Acli un partner strategico e di fiducia, affine alla vocazione presidente del Caf Acli dell’associazione. Da qui la volontà di intraprendere questo nuovo percorso in- sieme per fornire ai clienti dell’associazione un’offerta di consulenza e servizi ancora più completi». 2022 Nov-Gen New Insurance 13
NEWS RC AUTO AUMENTI IN ARRIVO PER 800MILA AUTOMOBILISTI Brutte notizie per circa 800mila cambiano sensibilmente. Guardan- presenta valori in linea rispetto al automobilisti. Secondo l’osserva- do la graduatoria al primo posto c’è 2020, l’Umbria dove si è addirit- torio di Facile.it, infatti, tanti sono la Liguria; nella regione il 3,27% de- tura registrato un lievissimo calo gli assicurati che, a causa di un sini- gli automobilisti vedrà aumentare il (-0,9%). stro con colpa dichiarato nel 2021, costo dell’Rc auto. Seguono i guida- Ma qual è l’identikit di chi vedrà vedranno quest’anno peggiorare la tori di Toscana (2,92%) e Sardegna aumentare l’Rc auto a causa di un propria classe di merito, con relati- (2,90%). Le percentuali più basse, di sinistro con colpa? A peggiorare vo aumento del costo dell’Rc auto. contro, sono state rilevate in Cala- la propria classe di merito sarà il Secondo l’analisi del comparato- bria (1,56%), Friuli-Venezia Giulia 2,72% del campione femminile e il re, realizzata su un campione di (1,95%) e Basilicata (1,99%). 2,33% di quello maschile. Guardan- oltre 690mila preventivi raccolti Se si confrontano i valori di dicem- do alle fasce anagrafiche emerge a dicembre 2021, il numero di au- bre 2021 con quelli rilevati l’anno che gli under 24 sono gli automo- tomobilisti colpiti dai rincari è in precedente emergono dati inte- bilisti che hanno registrato il valore crescita del 12% rispetto allo scorso ressanti che evidenziano il modo più basso (2,15%), mentre gli over anno, conseguenza diretta dell’au- in cui i lockdown hanno influito 65 quello più alto (3,06%). In assolu- mento dei veicoli in circolazione e sulla mobilità. Le regioni dove la to, però, gli assicurati più “attenti” dei sinistri stradali. Per il momento, percentuale di automobilisti che sono risultati essere i neopatentati invece, restano ancora su livelli mi- hanno dichiarato un sinistro con nella fascia 19-21 anni; tra di loro la nimi le tariffe per gli automobilisti colpa è cresciuta maggiormente percentuale di chi vedrà peggiorare virtuosi; a dicembre 2021 per assi- sono la Sardegna (+23% rispetto al la propria classe di merito a causa di curare un veicolo a quattro ruote 2020), la Sicilia (+18%) e il Trentino- un sinistro con colpa è pari appena occorrevano, in media, 427,16 euro, Alto Adige (+17%). Una sola regione all’1,37%. vale a dire il 9,43% in meno rispet- to a dicembre 2020 e addirittura il 20,3% in meno se paragonato con lo stesso mese del 2019. «Attenzione perché anche que- sto idillio potrebbe presto finire», spiega Andrea Ghizzoni, mana- ging director insurance di Facile. it. «Le tariffe godono ancora oggi del calo degli incidenti stradali rilevato per tutto il 2020, ma con il 2021 i sinistri hanno ricomin- ciato a salire e, in virtù di ciò, ci aspettiamo che i premi assicurativi tornino a crescere, con rincari che secondo le nostre stime potranno arrivare anche a 35-40 euro per ciascun automobilista». Se a livello nazionale la percentuale di automobilisti che hanno dichia- rato un sinistro con colpa è pari al 2,47%, a livello regionale i valori 14 New Insurance Nov-Gen 2022
COFACE AL VIA GLOBALINER, UNA NUOVA OFFERTA DI SERVIZI PER LE MULTINAZIONALI Grazie a un network internazionale unico, a una genze interne in termini di efficienza operativa. Per presenza in oltre 100 paesi e 75 anni di esperienza, questo Coface ha deciso di fare un ulteriore passo Coface fornisce supporto a oltre avanti nell’adattare le proprie so- 600 grandi clienti e si posiziona luzioni con il lancio della nuova come uno dei leader mondiali offerta GlobaLiner progettata nell’assicurazione dei crediti per esclusivamente per i clienti inter- le multinazionali. Nel 2012 è sta- nazionali. to creato un team e una struttura GlobaLiner supporta lo sviluppo dedicata a questo tipo di clienti, delle multinazionali con una più Coface Global Solutions, con l’o- rapida emissione contrattuale e biettivo di fornire loro un pun- un maggiore controllo sulle po- to di accesso centrale a Coface, lizze assicurative a livello locale. beneficiando del servizio e delle Questa nuova offerta si basa su competenze dei team locali. un investimento informatico che Data la loro presenza internazio- consente l’utilizzo di una libreria nale, le grandi aziende sono sog- Ernesto De Martinis globale di clausole, registrate in gette a una crescente complessità ceo Italy & Greece un centinaio di ambienti lingui- normativa e hanno maggiori esi- di Coface stici e normativi. SCI PER OLTRE 7 ITALIANI SU 10 È GIUSTO L’OBBLIGO DI ASSICURAZIONE SULLE PISTE Oltre sette italiani su dieci riten- no) è dell’83,9%, mentre si attesta l’onere aggiuntivo dovrebbe ri- gono giusta l’obbligatorietà di una all’85,8% tra gli sciatori abituali cadere in capo al gestore dell’im- assicurazione Rc per danni o in- (vanno almeno una volta l’anno) e pianto, non allo sciatore. La nuova fortuni causati a terzi sulle piste cala al 75,3% tra gli sciatori occa- legge prevede, per il gestore delle da sci alpino, che è entrata in vi- sionali (sanno sciare, ma non van- aree sciabili attrezzate, l’obbligo gore il 1° gennaio 2022. Da un’in- no ogni anno). Si tratta comun- di mettere a disposizione degli dagine di Prima Assicurazioni que di percentuali molto alte: ad utenti con lo skypass una polizza commissionata a Nielsen emerge abbassare la media sono, infatti, assicurativa per la responsabilità che, per il 73,3% degli intervistati, soltanto gli italiani che non sanno civile sui danni provocati a perso- è doveroso aver stipulato una po- sciare o a cui non interessa farlo, ne o cose, ma che lo sciatore non lizza perché si rischia involonta- che sono favorevoli all’assicura- è costretto ad acquistare: gli scia- riamente di fare del male a sé stes- zione obbligatoria per il 67,1%. tori che possiedono una polizza si e agli altri a causa di una caduta Insomma, la copertura assicura- Rc Capofamiglia risulteranno già con gli sci. tiva sulle piste da sci mette quasi coperti, mentre gli altri potranno La percentuale dei “responsabili” tutti d’accordo. Tuttavia, il 27,5% scegliere autonomamente e atti- tra chi si dichiara sciatore esperto degli intervistati ritiene che, no- vare una polizza simile o una ga- (va a sciare più volte durante l’an- nostante la polizza sia doverosa, ranzia apposita per sciatori. 2022 Nov-Gen New Insurance 15
Primo nell’informazione economico finanziaria Primo nell’informazione economico finanziaria con oltre 17 Milioni di utenti unici mensili. con quasi 18 Milioni di utenti unici mensili. La qualitàmeglio La qualità paga e fa performare pagaleetue fa campagne performare meglio e quelle dei tuoi clienti. le tue campagne e quelle dei tuoi clienti. Mail: corporate.communication@lefonti.com | www.trend-online.com Mail: corporate.communication@lefonti.com | www.trend-online.com Fonte dati: Comscore
NEWS EY NEL 2025 IL 50% DEI PAGAMENTI EFFETTUATI IN ITALIA SARANNO DIGITALI L’evoluzione del paese verso la cashless society è ormai avviata. È la fotografia scattata dal report EY Digital Payments, che raccoglie i ri- sultati di una survey sottoposta ai principali protagonisti del mondo dei pagamenti. Nel 2025 il 50% dei paga- menti effettuati in Italia potrebbero avvenire senza l’uso del contante, un bel traguardo rispetto al 33% certifi- cato per il 2020 dall’Osservatorio In- novative Payments del Politecnico di Milano, che stima che il mercato ita- liano dei pagamenti digitali potreb- be raggiungere i 311 miliardi a fine 2021, con una crescita media a partire dal 2015 pari all’8%. Ben il 70% degli intervistati prevede che la metà dei pagamenti saranno digitali, mentre un altro 25% è ancora più ottimista singole applicazioni che racchiudo- gio (rispettivamente indicate dal e ritiene raggiungibile un target del no al loro interno un’ampia offerta 36% e dal 25% degli intervistati), la 75%; soltanto il 4% crede in un’accele- di funzionalità legate all’esperienza compliance normativa (60%) e l’al- razione oltre il 75% del totale. di pagamento, tra cui chat e paga- ta competizione (59%) sono i rischi A dare la spinta ai pagamenti digi- menti peer-to-peer, bollette, gestio- maggiormente percepiti dai pla- tali saranno soprattutto i nuovi ser- ne degli abbonamenti e strumenti yer. Al contrario, per le fintech la vizi come il “buy now, pay later” (per di budgeting. spinta normativa può trasformarsi il 54% degli intervistati), seguiti dai Tra le principali criticità legate al nell’opportunità di fornire servizi prodotti basati sulla blockchain e le business dei pagamenti, oltre ai ben di compliance ad altri istituti facen- “super app” di pagamento (entram- noti temi sulla corretta rilevazione do leva su una forte infrastruttura bi menzionati nel 39% dei casi), cioè di frodi di pagamento e riciclag- tecnologica. ATRADIUS FIRMATO L’ACCORDO CON IL GRUPPO AZIENDALE AGENTI CATTOLICA Atradius, società tra i leader nel mondo nei settori dell’assicurazione del credito, cauzioni e servizi di recupe- ro crediti in Italia e all’estero, estende al Gruppo Aziendale Agenti Cattolica (Gaa) la sua politica di collabo- razione con gli intermediari delle grandi compagnie assicuratrici. L’accordo, firmato dal country manager di Atradius per l’Italia, Massimo Mancini, e dal presidente del Gaa, Donato Lucchetta, offre agli Agenti Cattolica l’opportunità di proporre alle aziende loro clienti, in aggiunta ai prodotti assicurativi del loro portafoglio, le polizze Atradius a garanzia del rischio del mancato pagamento delle fatture per insolvenza, fallimenti, e rischi politici, in Italia e all’estero. 2022 Nov-Gen New Insurance 17
O L’OPINIONE UN CAMBIO DI REGIME NELL’ECONOMIA GLOBALE Dopo aver aiutato a guidare decenni di sviluppo e modernizzazione nelle economie emergenti, il modello di crescita dell’economista del ventesimo secolo W. Arthur Lewis, vincitore del premio Nobel, può ora essere applicato al mondo intero. Sfortunatamente, ciò che mostra è che ci stiamo dirigendo verso un periodo di profonda incertezza e di crescita vincolata all’offerta N el 1979 W. Arthur Lewis vinse il premio Nobel per l’Economia per la sua analisi delle dinami- che di crescita nei paesi in via di sviluppo. Tale riconoscimento era assolutamente meritato: il suo modello concettuale si è rivelato preziosissi- mo per comprendere e guidare il cambiamento strutturale in diverse economie emergenti. Il concetto di fondo evidenziato da Lewis è che, nella fase iniziale, i paesi in via di sviluppo crescono grazie a un’espansione dell’export, che assorbe l’eccedenza di ma- nodopera in settori tradizionali quali l’agricoltura. Con l’aumento dei redditi e del potere d’acquisto, i settori in- terni registrano un’espansione insieme a quelli dei beni scambiabili. La produttività e i redditi nei settori mani- fatturieri ad alta intensità di lavoro, perlopiù urbani, ten- dono a essere 3-4 volte superiori che nei settori tradizio- nali, perciò i redditi medi aumentano man mano che un maggior numero di persone viene impiegato nel settore dell’export in continua espansione. Tuttavia, come Lewis notava, ciò significa anche che la crescita dei salari nel settore dell’export resterà depressa finché vi è un surplus di manodopera altrove. Dal momento che la disponibilità di manodopera non è un vincolo, il fattore chiave riguardante la crescita è il livello dei capitali investiti, necessari anche in settori ad alta in- tensità di lavoro. Il rendimento di tali investimenti dipende dalle condizioni di concorrenza nell’economia globale. Tali dinamiche possono dare luogo a una crescita molto ele- Michael Spence, vata che a volte continua per anni, perfino decenni. Ma c’è premio Nobel per l’Economia, un limite: quando l’offerta di manodopera eccedentaria si professore emerito esaurisce, l’economia raggiunge il cosiddetto punto di svol- della Graduate School of Business ta di Lewis. Generalmente, ciò si verificherà prima che un della Stanford University 18 New Insurance Nov-Gen 2022
paese abbia superato la fa- zioni delle economie emergenti sono cresciute più rapida- scia di reddito medio-bas- mente dell’economia globale. sa. La Cina, ad esempio, ha Data la quantità di manodopera a basso costo nelle econo- raggiunto il suo punto di mie emergenti (specialmente la Cina), la crescita dei salari svolta di Lewis 10-15 anni nei settori dei beni scambiabili delle economie avanzate è fa, e ciò ha determinato un rimasta schiacciata, anche quando l’attività non si è spo- cambiamento radicale nelle stata verso economie emergenti. Il potere contrattuale del dinamiche di crescita del lavoro si è ridotto nelle economie sviluppate, e la pressio- paese. ne negativa sui salari delle fasce di reddito medio-basse ha Al punto di svolta di Lewis, contagiato i settori dei beni non scambiabili man mano il costo opportunità di spo- che i lavoratori rimasti disoccupati nel manifatturiero vi stare una maggior quantità si sono riversati. di manodopera dai settori Ma quel processo è perlopiù terminato. Molte economie tradizionali a quelli in via emergenti sono diventate paesi a medio reddito, e l’eco- di modernizzazione non nomia globale non dispone più di ampie riserve di mano- è più trascurabile. I salari dopera a basso costo per alimentare la dinamica iniziale. iniziano a crescere in tut- Ovviamente, restano sacche di manodopera e di potenziale ti i comparti dell’econo- capacità produttiva sottoutilizzate, ad esempio in Africa. È mia, il che significa che, difficile, però, che questi lavoratori possano confluire nei per continuare, la crescita deve basarsi non sul pas- saggio di lavoratori da set- tori a bassa produttività ad altri ad alta produttività, La crescita globale è sempre più vincolata ma su un incremento della non dalla domanda, ma dalle dinamiche produttività all’interno dei vari settori. Poiché questa dell’offerta e della produttività. E non si tratta transizione spesso fallisce, di un cambiamento transitorio il punto di svolta di Lewis è quando molte economie in via di sviluppo finisco- no nella trappola del reddi- to medio. settori produttivi dell’export in modo abbastanza rapido Vale la pena rispolvera- e in quantità tali da prolungare le dinamiche precedenti il re il modello di crescita di punto di svolta. Lewis perché qualcosa di Il punto di svolta di Lewis avrà profonde conseguenze simile sta accadendo oggi. per l’economia globale. Le forze che hanno depresso i Quando, svariati decenni salari e l’inflazione negli ultimi quarant’anni stanno re- fa, l’economia globale ha gredendo. Varie economie emergenti e sviluppate stanno cominciato ad aprirsi e a di- invecchiando, rafforzando così il trend, e la pandemia da ventare più integrata, gran- covid-19 ha ulteriormente ridotto l’offerta di manodo- di quantità di manodopera pera in molti settori, forse in modo permanente. In tali e capacità produttiva nelle condizioni, il declino ormai quarantennale dei redditi da economie emergenti, prima lavoro come quota del reddito nazionale è destinato a re- scollegate e inaccessibili, gistrare un’inversione di tendenza, anche se la rapida evo- si sono riversate sui settori luzione dell’automazione e di altre tecnologie incentrate manifatturiero e dell’export sul risparmio di manodopera potrebbe contrastare entro producendo risultati im- certi limiti il processo. pressionanti. L’attività ma- In sintesi, ora che vari decenni di crescita dei paesi in via nifatturiera si è spostata dai di sviluppo hanno esaurito buona parte della capacità paesi sviluppati e le esporta- produttiva inutilizzata del mondo, la crescita globale è 2022 Nov-Gen New Insurance 19
sempre più vincolata non notevole incertezza, come sempre succede con qualunque dalla domanda, ma dalle spostamento tettonico. dinamiche dell’offerta e Molte parti dell’economia globale subiranno un cambio della produttività. E non si di regime radicale. Svariati decenni di crescita nelle eco- tratta di un cambiamento nomie emergenti hanno favorito un massiccio incremento transitorio. dei consumatori a medio reddito e del potere di acquisto in Una conseguenza evidente generale, eliminando al tempo stesso la capacità produttiva di questo processo è il fatto a bassissimo costo a livello mondiale. che le forze inflazionistiche sono mutate radicalmen- te. Dopo essersi appiattita o scomparsa per un lungo periodo, la curva di Phillips Dopo essersi appiattita o scomparsa per un lungo (che descrive una relazio- periodo, la curva di Phillips (che descrive una relazione ne inversa tra inflazione e disoccupazione) sembra inversa tra inflazione e disoccupazione) sembra tornata tornata sulla scena, e per sulla scena, e per restarvi restarvi. I tassi di interesse aumenteranno insieme alle pressioni inflazionistiche che stanno già costringen- do le principali banche cen- Naturalmente, potrebbero esserci comunque periodi di trali a ritirare liquidità dai crescita vincolata dalla domanda a seguito di crisi come la mercati dei capitali. pandemia o di shock legati al clima. Ma lo schema fonda- Un’economia globale for- mentale sarà quello di una crescita vincolata dall’offerta temente indebitata (l’e- e dalla produttività, poiché le restanti riserve di capacità redità di anni di tassi di produttiva sottoutilizzata non sono abbastanza ampie da interesse a livelli minimi) soddisfare la crescente domanda globale. attraverserà un periodo di Il lavoro di Lewis non era incentrato sull’economia mon- turbolenza man mano che diale in modo preponderante, a eccezione dei casi in cui i livelli del debito verranno i mercati internazionali forniscono la tecnologia e la do- reimpostati per una “nuova manda necessarie per alimentare una crescita nei paesi in normalità” nel contesto dei via di sviluppo inizialmente trainata dalle esportazioni. tassi di interesse. Le alloca- Ciò nonostante, la sua intuizione che i modelli di crescita zioni di attività di portafo- cambiano radicalmente a seconda che vi siano risorse pro- glio verranno adeguate di duttive non utilizzate accessibili (specialmente manodope- conseguenza, e la prolunga- ra) è più rilevante che mai. ta luna di miele durante la Applicate alle transizioni attualmente in corso nell’econo- quale la performance delle mia globale, le idee di Lewis implicano importanti cam- attività di rischio è stata biamenti negli schemi di crescita, nella struttura delle migliore di quella econo- economie, nella configurazione delle catene di approvvi- mica raggiungerà il suo gionamento globali, e nei prezzi relativi di quasi tutto, da epilogo. beni, servizi e manodopera fino alle materie prime e ad al- È difficile dire quanto re- tre categorie di attività. Altrettanto importante è che esse pentinamente avverrà tutto indicano che questa transizione sarà irreversibile. questo. Prevedere risulta- Orientarsi nella versione globale del punto di svolta di Lewis ti specifici con precisione non sarà facile. Comprendere i cambiamenti strutturali che è impossibile. L’incontro ne sono alla base è il punto di partenza necessario. dell’economia globale con il punto di svolta di Lewis darà adito a un periodo di Michael Spence 20 New Insurance Nov-Gen 2022
NETWORK WEB MAGAZINE TV 70 Milioni di pagine viste mese 200 Mila copie diffuse 3,5 Milioni di contatti 18 Milioni di utenti unici mese tra digitale e cartaceo 14.200 audience medio 480 Mila lettori medi Valorizziamo i brand attraverso la nostra comunità, certificata e focalizzata al business, di oltre 10,5 milioni di persone.
OL’OPINIONE LE CITTÀ E IL GAP DEI DATI SUL CLIMA Con gli effetti devastanti del cambiamento climatico che si stanno già abbattendo sulle aree urbane del mondo, le ambiziose promesse di decarbonizzazione dei sindaci potrebbero non realizzarsi in tempo. Il rispetto di questi impegni richiede un miglioramento degli strumenti per la raccolta dei dati e l’analisi delle informazioni giuste Robert Muggah, Carlo Ratti C on le città che si troveranno ad affrontare disa- strosi stress e shock climatici nei prossimi anni, è lecito pensare a un’accelerazione sul fronte delle strategie di mitigazione e adattamento. Eppure, la maggior parte dei residenti urbani è solo vagamente consapevole dei rischi, perché sindaci, responsabili e giunte comunali non stanno raccogliendo o analizzando il giusto tipo di informazioni. Anche se sempre più governi adottano strategie per ridur- re le emissioni di gas serra, le città di tutto il mondo de- vono migliorare nella raccolta e nell’interpretazione dei dati climatici. Più di 11.000 città hanno già sottoscritto un patto globale per affrontare il cambiamento climatico e gestire la transizione verso l’energia pulita, e molte pun- tano a raggiungere l’obiettivo zero emissioni prima delle controparti nazionali. Eppure, praticamente nessuno di- spone degli strumenti di base per misurare i progressi. Colmare questo divario è diventato urgente, perché il cambiamento climatico sta già sconvolgendo le città di tutto il mondo. Le città di quasi tutti i continenti sono devastate da ondate di calore, incendi, tifoni e uragani; le città costiere sono colpite da gravi inondazioni legate all’innalzamento del livello del mare; e alcune metropoli e le loro estese periferie vengono del tutto riconsiderate, come nel caso del piano da 34 miliardi di dollari dell’In- donesia per spostare la capitale da Giacarta al Borneo en- tro il 2024. Peggio ancora, se da un lato molti governi subnazionali stanno fissando nuovi ambiziosi obiettivi green, dall’al- tro oltre il 40% delle città (che ospita circa 400 milioni di persone) non dispone ancora di una significativa strategia di adattamento ai cambiamenti climatici. E questa quota 22 New Insurance Nov-Gen 2022
è ancora più bassa in Afri- sui dati. Alimentati da satelliti e sensori, questi sistemi ca e in Asia, dove si stima sono in grado di tracciare le temperature all’interno e avrà luogo il 90% di tutta all’esterno degli edifici, allertare gli abitanti delle città l’urbanizzazione futura sui problemi di qualità dell’aria e fornire informazio- nei prossimi trent’anni. ni ad alta risoluzione sulle concentrazioni di gas serra Sappiamo che i piani di specifici (biossido di carbonio e biossido di azoto) e di adattamento ai cambia- polveri sottili. menti climatici sono stret- Le aziende tecnologiche sono le prime a muoversi in tamente correlati agli in- questo mercato. Ad esempio, l’Environmental Insights vestimenti nell’azione per Explorer di Google aggrega i dati sulle emissioni corre- il clima, comprese le solu- late agli edifici e ai trasporti, sulla qualità dell’aria e sul zioni basate sulla natura e potenziale solare per le autorità municipali. E progetti la resilienza sistematica. quali Climate Watch, Project AirView, Project Sunroof e Ma le strategie da sole non Surface Particulate Matter Network stanno fornendo agli bastano. Dobbiamo anche analisti di città dati storici, monitorando l’inquinamento incrementare le piattafor- delle auto e le perdite di metano, e persino aiutando i sin- me di monitoraggio basate goli utenti a determinare il potenziale di energia solare delle loro case. Ma vale la pena ricordare che molte iniziative del settore privato relative ai dati sul clima sono state costruite sulla base di vasti programmi finanziati con fondi pubblici. La fonte più nota di dati climatici è la NASA, che utilizza dati satellitari e modelli meteorologici e di dispersione chimi- ca per tracciare le emissioni e prevedere il movimento de- gli inquinanti. Allo stesso modo, la National Oceanic and Atmospheric Association degli Stati Uniti tiene traccia di incendi e smog (tra molte altre cose) ed emette previsioni basate sui dati attraverso il National Center for Environ- mental Prediction. E in Europa, il Copernicus Atmosphe- re Monitoring Service genera previsioni a cinque giorni basate sul monitoraggio di aerosol, inquinanti atmosferi- ci, gas serra e letture dell’indice UV. Google Earth è diventato una risorsa fondamentale or- ganizzando e facendo buon uso di oltre quattro decenni di immagini storiche e dati tratti principalmente da fonti pubbliche. Dato che il settore privato capitalizza questi dati da anni, le città non hanno più scuse per non fare al- trettanto. Una fonte facilmente accessibile di dati a livello di città è il Global Air Quality Forecasting and Informa- tion System dell’Organizzazione meteorologica mondia- le, che tiene traccia di tutto, dalle tempeste di sabbia agli incendi e all’inquinamento da fumo. Un’altra fonte è la Global Environment Platform del Programma delle Na- zioni Unite per l’ambiente, che fornisce previsioni ad alta risoluzione. Alcune città all’avanguardia hanno già iniziato a lavorare con data provider minori quali PlumeLabs, che raccoglie dati sulla qualità dell’aria attraverso sensori distribui- ti localmente. Ma se l’accesso ai dati è fondamentale, lo sono anche i metodi per renderli utili. Allo stato attuale, i set di dati tendono a essere frammentati tra le piattafor- 2022 Nov-Gen New Insurance 23
me e anche quando i leader set di parametri per ogni città, corriamo il rischio paven- urbani concordano sulla tato dalla Legge di Goodhart: quando una misura diven- necessità di focalizzarsi ta un obiettivo, cessa di essere una buona misura perché sull’emergenza climatica, le persone iniziano a giocarci. Prendiamo ad esempio gli estrarre informazioni dai obiettivi progettati per ridurre le emissioni dei veicoli che dettagli rimane una sfi- si traducono nella produzione di auto realizzate per supe- da scoraggiante. Le città rare i test sulle emissioni, piuttosto che auto con emissio- stanno generando un coro ni inferiori. di dati climatici, che però Allo stesso modo, quando i dati sul clima sono più centra- al momento non sono in lizzati, gli interessi politici e aziendali potrebbero pun- sintonia. tare maggiormente a distorcerli a loro favore attraverso Per costruire un ecosiste- il lobbismo e altri mezzi. E i policymaker dovranno ga- ma armonioso di dati sul rantire che tutti i dati potenzialmente sensibili o indivi- clima servirà una piatta- dualizzati siano mantenuti privati e protetti e che i set di forma accessibile in grado dati e gli algoritmi che alimentano evitino di riprodurre di consolidare metriche pregiudizi strutturali e discriminazioni. disparate. I dati dovranno La maggior parte di questi rischi può essere identificata anche essere razionaliz- precocemente ed evitata attraverso la sperimentazione, se zati e standardizzati per le città perseguiranno strategie uniche e nuove metriche. migliorare il monitoraggio Ma se non saranno in grado di amplificare i loro sistemi di input, output, risultati e di monitoraggio e raccolta dei dati, le città avranno scar- impatto. Una migliore ge- se possibilità di raggiungere gli obiettivi climatici. Una stione dei dati migliorerà migliore analisi può aiutare a promuovere una maggiore il processo decisionale e consapevolezza sui rischi climatici, ottimizzare le rispo- darà potere ai cittadini, ste e garantire che le strategie di mitigazione e adatta- favorendo potenzialmente mento siano più eque. Non potremo gestire la crisi clima- la collaborazione se non tica finché non la misureremo, e non potremo misurarla addirittura una sana com- finché non saremo in grado di raccogliere e analizzare le petizione tra città. Le par- informazioni giuste. tnership pubbliche, private e filantropiche potranno avere un effetto catalizza- tore, come è successo con la collaborazione tra città come Amsterdam, Bristol, Chicago e Los Angeles e il SecDev Group da cui è nata una dashboard inte- rattiva per monitorare la vulnerabilità delle città. Esistono, tuttavia, alcuni rischi nel consolidamento e nella standardizzazione dei dati sul clima per le città. Quando le aziende tech mondiali invadono il mercato, possono frenare l’innovazione locale nella raccolta e nell’analisi dei Carlo Ratti, Robert Muggah, dati. Inoltre, concentran- direttore del Senseable City Lab al Mit co-fondatore dell’Igarapé Institute doci troppo su un esiguo e co-fondatore dello studio Carlo Ratti Associati e del SecDev Group 24 New Insurance Nov-Gen 2022
Directory Giuridica Nasce la Directory Giuridica di Le Fonti Legal, lo spazio dedicato alle expertise degli studi e i professionisti del mondo legale. Entra anche tu nella Directory Giuridica e metti in evidenza le tue esperienze e specializzazioni per farti trovare dai tuoi nuovi clienti www.lefonti.legal
PPROTAGONISTI - ITALIAN INSURTECH ASSOCIATION IL PIANO PER DIGITALIZZARE L’INDUSTRIA ASSICURATIVA L’Associazione fondata due anni fa da Simone Ranucci Brandimarte e Gerardo Di Francesco per promuovere l’innovazione e la digital transformation cresce nel numero di soci e di iniziative. A dimostrazione di un interesse sempre più crescente. Ma c’è ancora molto da fare S ono quasi due anni che Italian Insurtech Asso- ciation - IIA, l’associazione che riunisce più di 200 player del mercato assicurativo con l’obiet- tivo di accelerarne la digitalizzazione, ha visto la luce, in piena pandemia, e dopo un 2020 passato a reclutare soci e sensibilizzare su quello - l’insurtech - che era un tema ancora poco conosciuto, il 2021 è stato un anno di consolidamento e numeri importanti. L’ANNO DELL’INSURTECH «Il 2021 è l’anno dell’insurtech». Questo è stato il leitmo- tiv che Italian Insurtech Association ha ripetuto senza so- sta e che i fatti hanno dimostrato. Un esempio sono state le polizze on demand: secondo una ricerca realizzata da IIA in collaborazione con Yolo Group lo scorso maggio, sono state circa 400mila le persone che hanno acquista- to polizze digitali nei primi sei mesi dell’anno, cifra che arrivando a fine anno è raddoppiata, con una crescita del 114% rispetto al 2020. Le categorie di maggior interesse sono travel e sport (che rappresentano circa il 25% delle transazioni di polizze digitali), seguite da mobilità (23%), casa (11%) e salute (4%). Anche i numeri dell’Associazione parlano chiaro: è cre- sciuta sensibilmente nel numero di soci (senior, ordinari e privati), nelle persone che compongono lo staff e nella quantità di iniziative (150 nel 2021 contro 50 nel 2020). Evidentemente accelerare sull’innovazione assicurativa in termini di sviluppo dell’offerta, della tecnologia e dell’e- voluzione delle competenze digitali di tutta la filiera, per mantenere alto il livello di competitività dell’industry e per rispondere alla crescente domanda di prodotti digitali, è qualcosa che riscuote sempre più interesse e seguito. Sulla relazione tra domanda, offerta e consumatore digi- tali, l’Associazione si è interrogata da ogni punto di vista 26 New Insurance Nov-Gen 2022
Simone Ranucci Brandimarte, fondatore e presidente di Yolo Group e dell’Italian Insurtech Association 2022 Nov-Gen New Insurance 27
UN SUMMIT PER L’INNOVAZIONE Il 20 e 21 settembre 2021 si è svolto, in forma ibrida, sia in streaming sia live, l’Italian Insur- tech Summit, evento completamente dedicato all’innovazione digitale del settore assicurativo e agli scenari che l’ecosistema insurtech ha da- vanti, anche alla luce delle conseguenze della pandemia. La due giorni, organizzata con il patrocinio del Comune di Milano, dell’Associazione Categoria Brokers (ACB), dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), di Assolombarda, dell’Associazione Na- zionale dei Risk Manager e Responsabili Assicu- razioni Aziendali (ANRA) e dell’Associazione Ita- liana Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni (AIBA), ha visto oltre 34mila visitatori unici sul sito, con picchi di connessione fino a 9.000 con- temporanei, 167 speaker per una diretta lunga 36 ore, e oltre 50.000 impression su LinkedIn in 48 ore. Durante la seconda giornata sono stati asse- gnati gli Italian Insurtech Awards per i 16 mi- gliori progetti Insurtech del 2021, selezionati tra oltre 200 candidature. «Cresce sempre più la community dell’insurtech in Italia e la grande partecipazione alla secon- da edizione del Summit, con il 15% di accessi assicurativo a quelle dei colleghi europei, aumento dall’estero lo dimostra», ha commentato Simo- delle sperimentazioni tecnologiche e maggiore colla- ne Ranucci Brandimarte, presidente di IIA. «In borazione tra compagnie e startup. L’appuntamento questi due giorni abbiamo parlato dell’urgenza con l’Italian Insurtech Summit si rinnova quest’anno: di attuare un cambiamento importante e strut- la manifestazione sempre in formato phygital avrà turale all’interno della filiera assicurativa. Una una connotazione ancora più internazionale con spe- rivoluzione che auspichiamo venga attuata attra- aker di alto profilo e il supporto di strumenti e contri- verso una serie d’azioni: formazione digitale per buti video interattivi per coinvolgere sempre di più il allineare le competenze degli addetti nel settore pubblico su temi così importanti per il settore». durante questo 2021, e se Nella ricerca condotta con EY e SAS relativamente ai mo- da un lato la richiesta di delli di gestione dell’innovazione nelle compagnie assi- prodotti digitali da parte curative, è emerso che il 61% del campione analizzato non di quelli che sono i nuovi prevede un unico responsabile dell’innovazione a livel- consumatori è cresciuta, lo centrale: solo il 39% ha nominato un chief innovation cresce e crescerà, l’indu- officer e l’83% prevede l’allocazione di un significativo stria assicurativa non pare budget dedicato all’innovazione, ritenuto insufficiente stare al passo. almeno per un terzo di questi. A questo, si aggiunga che 28 New Insurance Nov-Gen 2022
Puoi anche leggere