2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
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Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere 2 Aprile-Giugno 2018 TRIMESTRALE DI IGIENE, TECNOLOGIA, MANAGEMENT DEGLI OSPEDALI E DEI SERVIZI SANITARI TERRITORIALI 44° Congresso Nazionale ANMDO Governare l’Ospedale del futuro L’Innovazione: sfida e opportunità Il technology transfer bio- medico negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Il trasferimento nel nuovo Ospedale di Biella e prima valutazione di impatto gestionale a 3 anni dall’apertura Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) Comunicazioni - 43° Congresso Nazionale A.N.M.D.O. ORIZZONTI info@gsanews.it • www.gsanews.it
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Associazione Nazionale dei Medici delle Direzioni Ospedaliere SOMMARIO 2 Aprile-Giugno 2018 4 44° Congresso Nazionale ANMDO Governare l’Ospedale del futuro L’Innovazione: sfida e opportunità 13 Il technology transfer bio-medico negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Davide Golinelli, Mattia Altini, Luca Battistelli, Paolo Mariotti, Gianni Pieroni 20 Il trasferimento nel nuovo Ospedale di Biella e prima valutazione di impatto gestionale a 3 anni dall’apertura Angelo Penna, Francesco D’Aloia, Carla Becchi, Susanna Miola, Alberto Petti, Antonella Croso, Margherita Borello, Maurizio Zettel 27 Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori (IRST) Istituto di ricovero e cura a carattere scienti- fico (Irccs) Mattia Altini 30 Poster - 43° Congresso Nazionale A.N.M.D.O. 45 ORIZZONTI L’OSPEDALE - Periodico Trimestrale Segretario scientifico: I.I. Mura Grafica e impaginazione: A&C STUDIO dell’ANMDO Associazione Nazionale Medici Direzioni Comitato di direzione: Appicciafuoco, A. Battista, Fotolito e stampa: Ospedalierie Fondato dal Prof. Pino Foltz A. Benvenuto, F. Bisetto, S. Brusaferro, M.T. Cuppone, T&T STUDIO - MILANO Anno 71 - Numero 2 - aprile-giugno 2018 G. Finzi, K. Kob, R. Lanzetta, R. Li Donni, G. Matarazzo, VELAWEB - Binasco (mi) Testata volontariamente sottoposta a certificazione Direzione, Amministrazione, Redazione e Pubblicità I.I. Mura, O.A. Nicastro, G. Pelissero, A. Pellicanò, Autorizzazione del tribunale di Milano n°264 del di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento C. Ponzetti, R. Predonzani, A. Scarmozzino, G. Schirripa, 04/05/2001. CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica EDICOM s.r.l. G. Serafini, R. Siliquini, D. Stalteri, L. Tattini La pubblicità non supera il 45% del numero delle pagine Certificazione B2B Sede legale: via Zavanasco, 2 Comitato di redazione: A. Appicciafuoco, M. Chittaro, di ciascun fascicolo della rivista. Per il periodo 1/1/2017-31/12/2017 20084 Lachiarella (MI) G. Finzi, K. Kob, I.I. Mura, O.A. Nicastro, G. Pelissero, © Copyright EDICOM s.r.l. - Milano Periodicità: TRIMESTRALE Sede operativa: F. Ripa, R. Siliquini Tiratura media: 3.125 Ai sensi dell’art. 2 comma 2 del codice di deontologia Via Alfonso Corti, 28 - 20133 Milano relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio Diffusione media: 2.941 tel. 02 70 63 36 94 Abbonamenti Certificato CSST n. 2017-2644 del 28/2/2018 Italia annuo € 31,00 dell’attività giornalistica, si rende nota l’esistenza di una fax 02 70 63 34 29 banca-dati personali di uso redazionale presso la sede di Società di Revisione: METODO SRL Europa Via Alfonso Corti, 28 - Milano. Gli interessati potranno e-mail:info@gsanews.it - www.gsanews.it Paesi Extra Europei € 103,00 rivolgersi al responsabile del trattamento dei dati sig. ra associato a: Direttore responsabile: G. Serranò Copia € 1,29 Barbara Amoruso presso la sede di Milano Via Alfonso Direttore editoriale: G. Finzi c.c.p. 38498200 Corti, 28 per esercitare i diritti previsti dal D.lgs 196/2003”
A.N.M.D.O. 44° Congresso Nazionale ANMDO Governare l’Ospedale del futuro L’Innovazione: sfida e opportunità Padova, 19-20-21 novembre 2018 Centro Culturale Altinate - San Gaetano PROGRAMMA PRELIMINARE Come sarà l’Ospedale del questi processi complessi e in rapida evoluzione, ma 44 °CONGRESSO NAZIONALE ANMDO futuro? O, in altri termini, quale futuro per l’Ospedale? che meritano di essere adeguatamente conosciuti e compresi. Il cuore del problema non è però soltanto In qualsiasi modo venga po- conoscere il cambiamento, ma imparare a governar- sta la domanda, il fatto certo lo. A questo sono chiamate le Direzioni Ospedaliere, è che l’assistenza ospedaliera cabine di regia di un processo di innovazione che sta attraversando un proces- è al contempo sfida e opportunità: sfida per tutti so di progressivo cambia- gli Operatori e per la sostenibilità del sistema e pre- Governare l’Ospedale del futuro mento e trasformazione che ziosa opportunità per entrare già oggi nel domani. L’Innovazione: sfida e opportunità la porterà a diventare, forse Appropriatezza, integrazione, sostenibilità, qualità, prima di quanto si possa im- continuità, equità, sicurezza diventano allora parole Padova, 19-20-21 novembre 2018 maginare, molto diversa da chiave del cambiamento. Centro Culturale Altinate San Gaetano come siamo abituati a viver- Quale il metodo? Non v’è dubbio che l’Ospedale la e a governarla. Se il Nove- del futuro lo si debba costruire insieme, con un ap- cento è stato infatti il secolo proccio di sistema, promuovendo percorsi comuni delle grandi transizioni e e impegnandosi a lavorare in squadra, integrando del rapido sviluppo delle conoscenze tecnologiche professionalità diverse, promuovendo una sintesi e biomediche, il nuovo millennio si è aperto con efficace tra assistenza e ricerca, con il fine ultimo aspettative enormi nei confronti di una Medicina di offrire al paziente risposte appropriate e basate sempre più predittiva e personalizzata. Diagnostica sulla migliore evidenza scientifica. La scommessa mini-invasiva e imaging molecolare, farmacogeno- da vincere è riuscire a dare vita ad un sistema uni- mica, chirurgia robotica e conservativa, medicina tario, nel quale non si ragioni più per specialità, ma rigenerativa e di precisione sono infatti solo alcuni per percorsi e processi di cura. É in questo modo dei nuovi strumenti che consentiranno di contrastare che l’Ospedale del futuro sarà veramente capace di le patologie fin dalle loro fasi più precoci, anche gra- mettere al centro la persona. Fondare in tal modo il zie alla conoscenza del profilo genetico individuale. governo dei processi assistenziali sul “valore uomo” Come ripensare dunque l’assistenza ospedaliera alla consentirà allora di dar vita ad un sistema aperto, luce di questi profondi cambiamenti? capace di confrontarsi e dialogare al proprio interno In quale misura e attraverso quali nuove forme l’O- e con l’ambiente esterno. Sarà forse in questo modo spedale sarà ancora protagonista della Medicina del che si riuscirà a dare vita ad un Ospedale “senza por- domani? Il progressivo, opportuno spostamento del te”, secondo una felice espressione comparsa alcuni baricentro assistenziale verso il Territorio impoverirà anni fa sul British Medical Journal. le strutture ospedaliere o potrà invece rivelarsi una É con queste considerazioni e su questi temi, che risorsa? E ancora, quali vantaggi deriveranno dall’e- A.N.M.D.O. Vi dà il benvenuto al suo 44° Congresso health, la cosiddetta sanità digitale? In che modo Nazionale, ospitato nella bellissima Padova. sarà possibile coniugare l’innovazione nella gestione Ci auguriamo che raccolga il Vostro favore! dei dati con la protezione della privacy individuale? Come evolverà la responsabilità degli Operatori sani- Il Presidente Nazionale tari in questo nuovo scenario e in quali nuove forme Gianfranco Finzi verrà garantita la sicurezza delle cure? Sono, queste, solo alcune delle tante domande che si Il Segretario Scientifico offrono all’attenzione di chi voglia prendere in esame Ida Iolanda Mura 4 022018
PROGRAMMA SCIENTIFICO LUNEDÌ 19 NOVEMBRE SEMINARIO 09.30 SEMINARIO PRECONGRESSUALE LE DIREZIONI PRECONGRESSUALE 11.30 SANITARIE: PROSPETTIVE DI UNA PROFESSIONE DALLE 9.30 ALLE 11.00 Moderatori: Vincenzo Baldo, Gaetano Maria Fara, Daniela Pedà 09.30 Formazione accademica e competenze manageriali Paola Anello e Mirco Claus 09.50 L’aspettativa dell’igienista in formazione nell’ambito della gestione del rischio Benedetto Arru 10.10 Discussione Francesco Vitale, Gabriele Romano, Angelo Pellicanò, Gianluca Voglino 11.00 Conclusione CERIMONIA 11.30 CERIMONIA DI APERTURA DEL CONGRESSO DI APERTURA 12.30 Massimo Castoro DALLE 11.30 ALLE 12.30 Presidente Regionale ANMDO Veneto NON INSERITA NEL Gianfranco Finzi PROGRAMMA Presidente Nazionale ANMDO FORMATIVO ACCREDITATO Ida Iolanda Mura ECM Segretario Scientifico Nazionale ANMDO Domenico Mantoan Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione Veneto Rosario Rizzuto Rettore Università di Padova Vincenzo Baldo Direttore Scuola Specializzazione Igiene di Padova SESSIONE ACCREDITATA 12.30 LETTURA MAGISTRALE ECM 13.00 I 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale DALLE 12.30 ALLE 13.00 Walter Ricciardi DALLE 14.00 ALLE 16.00 Presidente Istituto Superiore di Sanità 13.00 Buffet di Benvenuto 14.00 I SESSIONE - L’OSPEDALE DI FRONTE ALLE GRANDI 16.00 TRANSIZIONI EPIDEMIOLOGICO - DEMOGRAFICHE, CULTURALI ED ECONOMICHE Moderatori: Valerio Fabio Alberti, Silvio Brusaferro, Giovanni Pieroni 14.00 L’ospedale alla luce delle grandi transizioni Gabriele Pelissero 14.20 Come integrare cure e ricerca Giovanni Leonardi 14.40 L’innovazione e sostenibilità economica Cristian Ferraris 5 022018
A.N.M.D.O. SESSIONE ACCREDITATA 15.00 La sicurezza delle cure come spinta all’innovazione del ECM sistema dalle 12.30 alle 13.00 Ottavio Nicastro dalle 14.00 alle 16.00 15.20 Medicina creativa per affrontare i grandi cambiamenti Bruno Zamparelli 15.40 Discussione SESSIONE 16.00 SEMINARIO DALLE 16.00 ALLE 17.30 17.30 PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO NON INSERITA CHIRURGICO NEL PROGRAMMA Moderatori: Maria Teresa Cuppone, Gaetano Privitera FORMATIVO ACCREDITATO Le infezioni nell’organizzazione sanitaria ECM e le linee guida internazionali L’impatto economico delle infezioni del sito chirurgico nelle operazioni sanitarie Nuove tecnologie per la prevenzione delle infezioni in chirurgia HEMA linee guida e politica sanitaria Tavola Rotonda 17.30 ASSEMBLEA DEI SOCI 18.30 ANMDO MARTEDÌ 20 NOVEMBRE SESSIONE ACCREDITATA 09.00 II SESSIONE ECM 11.00 INNOVAZIONE TECNOLOGICA dalle 09.00 alle 13.00 PARTE I dalle 14.00 alle 15.00 Moderatori: Alberto Appicciafuoco, Luciano Flor, dalle 17.00 alle 18.30 Michele Loiudice 09.00 Innovazioni in ambito tecnologico Marina Cerbo 09.20 La direzione medica e il governo dell’innovazione tecnologica Massimo Castoro Gruppo di lavoro ANMDO: Francesco Bisetto, Claudia Giuliani, Flavio Girardi PARTE II Moderatori: Francesca Ciraolo, Karl Kob, Domenico Scibetta 09.40 Innovazione nella tecnologia robotica chirurgico - ortopedica Massimo Laus 10.00 Innovazione in scienze cardiovascolare Gino Gerosa 10.20 Innovazioni in scienze neurovascolari Giuseppe Lembo 10.40 Innovazioni in scienze riabilitative Placido Bramanti 6 022018
SESSIONE ACCREDITATA 11.00 SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO ECM 13.00 L’evoluzione della ricerca scientifica nelle pratiche di dalle 09.00 alle 13.00 sanificazione per il controllo delle infezioni correlate dalle 14.00 alle 15.00 all’assistenza (sanica): dai risultati dalle 17.00 alle 18.30 della ricerca alla sua evoluzione Moderatori: Gianni Giovannini, Claudio Martini, Franco Ripa 13:00 Pausa pranzo Sala SPAZIO 35 10.00 L’ECOLABEL DEI SERVIZI DI PULIZIA: SESSIONE PARALLELA 11.00 LA NUOVA CERTIFICAZIONE IN AMBITO AMBIENTALE DALLE 10.00 ALLE 11.00 Moderatori: Gaetano Annese, Renato Li Donni, NON INSERITA NEL Rosario Lanzetta PROGRAMMA FORMATIVO Relatore: Andrea Tezzele ACCREDITATO ECM SESSIONE ACCREDITATA 14.00 III SESSIONE ECM 15.00 INNOVAZIONE FARMACOLOGICA dalle 09.00 alle 13.00 PARTE I: LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO TRA dalle 14.00 alle 15.00 NUOVI STRUMENTI E VINCOLI ECONOMICO- dalle 17.00 alle 18.30 GESTIONALE Moderatori: Tiziana Frittelli, Giorgio Mazzi, Michele Orlando 14.00 Percorsi gestionali dei farmaci innovativi ad alto costo Giovanna Scroccaro 14.20 L’apocalisse dei batteri resistenti agli antibiotici Stefania Iannazzo 14.40 Le esigenze del paziente Tonino Aceti SESSIONE 15.00 PARTE II: NUOVE SFIDE NELLA TERAPIA DALLE 15.00 ALLE 17.00 17.00 FARMACOLOGICA NON INSERITA NEL Moderatori: Antonella Agodi, Giuliano Mariotti, PROGRAMMA FORMATIVO Nicola Orrù ACCREDITATO ECM 15.00 Una nuova governance dell’innovazione farmaceutica Nicoletta Luppi 15.30 L’innovazione farmacologica: dai nuovi metodi di valutazione e diagnosi delle malattie rare alle nuove opzioni terapeutiche Carlo Agostini 16.00 Come misurare l’innovazione: performance e KPI Mattia Altini 16.20 Value based medicine e modelli di partnership innovativi per la gestione integrata del paziente cronico Lorenzo Mantovani 7 022018
A.N.M.D.O. MARTEDÌ 20 NOVEMBRE SESSIONE ACCREDITATA 17.00 SESSIONE DI APPROFONDIMENTO ANMDO: ECM 18.30 LINEE GUIDA COME STRUMENTO DELLA dalle 09.00 alle 13.00 GESTIONE DEL PAZIENTE dalle 14.00 alle 15.00 Moderatori: Elide Azzan, Lucia Pelusi, Laura Tattini dalle 17.00 alle 18.30 17.00 La metodologia Cristina Sideli 17.20 Standard manageriali ed organizzativi per il percorso del paziente con retinopatia diabetica Francesco Bisetto 17.40 Linea guida sull’organizzazione del processo di sanificazione ambientale nelle strutture assistenziali ospedaliere e territoriali Gianfranco Finzi 18.00 Linea guida sulla valutazione del processo di sanificazione ambientale nelle strutture assistenziali ospedaliere e territoriali Luca Lanzoni 18.20 Discussione 18.30 CERIMONIA DI PREMIAZIONE 19.00 POSTER E COMUNICAZIONI MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE SESSIONE ACCREDITATA 09.00 IV SESSIONE ECM 11.20 INNOVAZIONE INFORMATICA dalle 09.00 alle 13.00 Moderatori: Antonio Battista, Luigi Bertinato, Maria Grazia Zuccaro 09.00 Il ruolo del Ministero della Salute nel Sistema Informatico Sanitario Nazionale Lidia Di Minco 09.20 Il ruolo della direzione sanitaria nel sistema informatico Claudio Dario Reti informatiche per la gestione del paziente: esperienze a confronto: 09.40 Ruolo nazionale Lorenzo Gubian 10.00 Esperienze Regionali: Veneto Claudio Saccavini Emilia Romagna Gandolfo Miserendino 10.40 Intelligenza artificiale e sistemi esperti in medicina Giovanni Sparacino 11.00 Il digital badge per la rappresentazione delle competenze e conoscenze in ambito sanitario Rodolfo Trippodo 8 022018
SESSIONE ACCREDITATA 11.20 V SESSIONE ECM 13.20 INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E DEI SERVIZI DI dalle 09.00 alle 13.00 SUPPORTO Moderatori: Fausto Francia, Clemente Ponzetti, Roberto Predonzani 11.20 Innovazione nei modelli organizzativi ospedalieri Franco Ripa 11.40 Ruolo della direzione sanitaria Michele Tessarin 12.00 Ruolo della direzione medica nella vaccinazione del personale sanitario Elisabeth Montel 12.20 Esperienze innovative: Logistica centralizzata Michele Chittaro Esperienza di razionalizzazione organizzativa dell’Azienda Ospedaliera dei Colli Giuseppe Matarazzo 13.00 Chiusura congresso Gianfranco Finzi, Ida Iolanda Mura POSTER E COMUNICAZIONI LUNEDÌ 19 NOVEMBRE SESSIONE POSTER E COMUNICAZIONI DALLE 14.00 ALLE 18.00 Sessione Comunicazione 1 Sala SPAZIO 35 Moderatori: Pasquale Amendola, Luigi Aprea, Gianluca Serafini Sessione Poster 1 Moderatori: Lorenzo Cammelli, Carlo Di Falco, Maria Addolorata Vantaggiato MARTEDÌ 20 NOVEMBRE Sessione Comunicazione 2 DALLE 11.00 ALLE 13.00 Moderatori: Antonella Benvenuto, Giovanni Messori Ioli, DALLE 14.00 ALLE 16.00 Stefano Reggiani Sessione Poster 2 Sala SPAZIO 35 Moderatori: Giuseppe Schirripa, Domenico Stalteri, Giuseppe Zuccarello 9 022018
A.N.M.D.O. I PREMI SCIENTIFICI L’impegno dell’ANMDO come promotore di PRESIDENTE innovazione ed evoluzione scientifica si fon- Gianfranco Finzi da sulla volontà di dare spazio anche per il 2018 ai contributi scientifici dei partecipanti, premiando la rilevanza scientifica del con- COMITATO SCIENTIFICO tenuto, l’originalità dello studio e l’efficacia Ida Iolanda Mura della presentazione. Gabriele Pelissero Francesco Bisetto POSTER E COMUNICAZIONI Karl Kob Pasquale Francesco Amendola LE COMUNICAZIONI Paola Anello Le comunicazioni dovranno essere inviate da Alberto Appicciafuoco tutti gli iscritti al Congresso, esclusi i compo- Vincenzo Baldo nenti del Direttivo Nazionale e della Segre- Antonio Battista teria Scientifica dell’ANMDO, alla segreteria Antonella Benvenuto nazionale ANMDO al seguente indirizzo Luigi Bertinato mail: comunicazioni.anmdo@gmail.com. Silvio Brusaferro Il testo, dovrà essere strutturato in: Tito- Massimo Castoro lo, Nomi autori (es. Rossi M.; Bianchi S.), Mirko Claus Carica e struttura di appartenenza autori, Maria Teresa Cuppone Parole chiave (max 3), Introduzione, Mate- Carmelo Del Giudice riali e metodi, Risultati. Grafici e tabelle, Rosario Lanzetta non più di due, dovranno essere in bianco Renato Li Donni e nero. I lavori dovranno essere in forma- Giuseppe Matarazzo to Microsoft Word (sono accettati i file in Giovanni Messori Ioli formato .doc e .docx) con carattere “Times Ottavio Nicastro New Roman”, grandezza 10, interlinea 1, Angelo Pellicanò bordo 2 cm su tutti i lati. Titolo (max 100 Clemente Ponzetti battute), testo (max 3500 caratteri spazi in- Roberto Predonzani clusi e max 2500 caratteri spazi inclusi, in Stefano Reggiani presenza di grafico o tabella). Andrà indi- Antonio Scarmozzino cato l’Autore che, se accettato, presenterà Giuseppe Schirripa il lavoro. È obbligatoria l’iscrizione al Con- Gianluca Serafini gresso per ciascun primo Autore. Ciascun Roberta Siliquini iscritto al Congresso può presentare una so- Domenico Stalteri la Comunicazione come primo Autore, ma Laura Tattini può essere inserito come coautore in altre Giuseppe Zuccarello Comunicazioni. Le Comunicazioni che non si atterranno alle presenti indicazioni non saranno accettate e quindi non verranno SEGRETERIA SCIENTIFICA pubblicate sugli Atti del Congresso ne sulla Alberto Appicciafuoco rivista l’Ospedale. La scadenza per l’invio Michele Chittaro dei contributi scientifici è fissata entro e Karl Kob non oltre il 30 ottobre 2018. Verranno se- Ida Iolanda Mura lezionate ventiquattro Comunicazioni tra Ottavio Nicastro quelle pervenute; il primo Autore verrà av- Gabriele Pelissero visato con anticipo se la Comunicazione è Franco Ripa stata accettata per essere presentata in sede Roberta Siliquini congressuale. Ai ventiquattro autori delle Comunicazioni prescelte verrà rilasciato un attestato di merito da parte di ANMDO 10 022018
che certifica l’accettazione del lavoro per la e quindi non verranno pubblicati sugli Atti presentazione della durata massima di 10 del Congresso ne sulla rivista l’Ospedale. Ai minuti e partecipazione al concorso. Ai pri- ventiquattro autori dei Poster prescelti per mi cinque classificati verrà consegnata, in concorrere all’assegnazione verrà chiesto occasione della Cerimonia di Premiazione di presentare oralmente il lavoro con un che si terrà martedì 20 novembre alle ore contributo della durata massima di 10 mi- 18,30, una targa e verrà offerta l’iscrizione nuti e verrà rilasciato un attestato di merito gratuita al Congresso Nazionale ANMDO da parte di ANMDO che certifica il supe- del 2019. Tutte le Comunicazioni pervenute ramento della selezione. Ai primi cinque e a norma in base a quanto sopra descritto, classificati verrà consegnata, in occasione verranno pubblicate sugli Atti del Congres- della Cerimonia di Premiazione che si terrà so e sulla rivista L’Ospedale. Le Comunica- martedì 20 novembre alle ore 18,30, una zioni saranno di proprietà dell’ANMDO e targa e verrà offerta l’iscrizione gratuita al saranno trattenute ed utilizzate da ANMDO Congresso Nazionale ANMDO del 2019. I ai fini della pubblicazione sugli strumenti Poster saranno di proprietà dell’ANMDO e di comunicazione dell’Associazione. saranno trattenuti ed utilizzati da ANMDO ai fini della pubblicazione sugli strumenti I POSTER di comunicazione dell’Associazione. Tutti i I Poster, possono essere presentati da tutti Poster pervenuti e a norma in base a quanto gli iscritti al Congresso esclusi i componenti sopra descritto, verranno pubblicati sugli del Direttivo Nazionale e della Segreteria Atti del Congresso e sulla rivista L’Ospe- Scientifica dell’ANMDO. dale. Verranno accettati Comunicazioni e È obbligatoria l’iscrizione al Congresso per Poster inerenti le seguenti tematiche: ciascun primo Autore. Ciascun iscritto al Congresso può portare un solo Poster come Ambiente e Ospedale primo Autore, ma può essere inserito come Distretto socio-sanitario coautore in altri Poster I Poster pervenuti Documentazione sanitaria entro il 30 ottobre 2018 e accettati dalla Edilizia Sanitaria Segreteria Scientifica saranno esposti in Etica sede congressuale. Gli abstract dei Poster Formazione dovranno essere inviati esclusivamente alla Health Technology Assessment segreteria nazionale ANMDO previa iscri- Horizon Scanning zione al Congresso, al seguente indirizzo Igiene Ospedaliera e-mail: poster.anmdo@gmail.com. I poster Infezioni correlate all’assistenza devono avere dimensioni massime di cm Information Technology 70×100 (LXH). Innovazione in Sanità I testi (3.500 caratteri solo testo, 2.500 ca- Legislazione sanitaria ratteri in presenza di grafico o tabella, non Logistica ospedaliera più di 2, in bianco e nero) dovranno esse- Organizzazione sanitaria re strutturati come segue: Titolo, max 100 Ospedale ecologico battute, Nomi autori, Carica e struttura di Programmazione, organizzazione e ge- appartenenza autori, Parole chiave (max stione sanitaria 3), Introduzione, Contenuti, Conclusioni. I Privacy lavori dovranno essere inviati in formato Qualità Microsoft Word (sono accettati i file in for- Responsabilità Professionale mato .doc e .docx) carattere “Times New Rischio Clinico Roman”, grandezza 10, interlinea 1, bordo Rischio Infettivo 2 cm su tutti i lati) e in formato PDF nel- Risk Management la loro forma definitiva di presentazione, Servizi in gestione appaltata al medesimo indirizzo e con la stessa sca- Sicurezza in ospedale denza. I Poster che non si atterranno alle Tutela dei dati presenti indicazioni non saranno accettati Valutazione delle Performance 11 022018
A.N.M.D.O. SEDE QUOTE DI ISCRIZIONE Centro Culturale Altinate/San Gaetano Soci ANMDO € 120,00 + IVA Via Altinate, 71 – Padova Non soci ANMDO € 200,00 + IVA L’edificio che ospita il Centro Culturale ha Specializzandi soci ANMDO gratuito una lunga storia: la struttura nasce come Specializzandi non soci ANMDO€ 120,00 + IVA Convento dei Teatini (da San Gaetano Thie- La quota di iscrizione al Congresso include: ne), poi Palazzo di Giustizia, progettato da partecipazione ai lavori scientifici; Vincenzo Scamozzi ed eseguito insieme al- kit congressuale; la Chiesa di San Gaetano. attestato di partecipazione. La Chiesa, terminata nel 1586, secondo quanto riportato nell’iscrizione sopra la MODALITÀ DI ISCRIZIONE porta centrale, insiste su un’area a orien- Registrazione On-line collegandosi al sito te della città, al di fuori delle mura della www.noemacongressi.it cosiddetta “cittadella insulare”, all’interno delle mura cinquecentesche. CANCELLAZIONE Le cancellazioni delle iscrizioni dovranno DESTINATARI essere comunicate per iscritto alla Segre- Medici di Direzione Ospedaliera teria Organizzativa, che rimborserà il 50% Medici Igienisti dell’importo versato per le rinunce pervenu- Medici di Sanità Pubblica te entro il 30 ottobre 2018. Dopo tale data Medici di Distretto non sarà restituita alcuna somma. Medici Valutatori del Sistema Qualità Direttori Medici di Presidio Ospedaliero HOTEL E VIAGGI Direttori Sanitari Aziendali La Segreteria Organizzativa è a disposizione Medici in Formazione Specialistica in Igiene per l’organizzazione di viaggi e pernotta- e Medicina Preventiva menti. Per maggiori informazioni scrivere A rchitetti e Ingegneri che operano nel a info@noemacongressi.it o telefonare al settore della Sanità numero 051/230385. Dirigenti Amministrativi della Sanità Dirigenti e Coordinatori Infermieristici e CENA SOCIALE Tecnico Sanitari È prevista la cena sociale per martedì 20 Direttori di Dipartimento novembre 2018, per la quale saranno fornite Direttori Generali quanto prima informazioni sulle modalità Direttori di Struttura Complessa di partecipazione. D ocenti Universitari nelle discipline igienistiche SEGRETERIA NAZIONALE ANMDO P rofessionisti e altr i Operator i delle c/o Ospedale Privato Accreditato Villa Erbosa - S.p.A. Organizzazioni Sanitarie Via dell’Arcoveggio 50/2 Esperti della materia 40129 Bologna Personale delle professioni sanitarie Tel. 051/0310109 - Fax 051/0310108 Cell. 333/8105555 ECM e-mail: anmdo.segreteria@gmail.com L’evento sarà accreditato dal Provider No- Dr.ssa Annamaria De Palma ema (891) presso il Ministero della Salute. Si ricorda che i crediti formativi verranno SEGRETERIA ORGANIZZATIVA erogati ai partecipanti previa: E PROVIDER consegna alla segreteria organizzativa Via degli Orefici, 4 del materiale ECM compilato in ogni sua 40124 Bologna Bo parte; Tel. 051/230385 - Fax 051/221894 verifica del 100% della presenza in aula; info@noemacongressi.it - www.noemacongressi.it 12 022018
Il technology transfer bio-medico negli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico Riassunto INTRODUZIONE Il Technology Transfer (TT) può essere inteso come il processo che consente di rendere I cambiamenti operati dall’uomo derivano accessibile una tecnologia, dal luogo o dalla sua intrinseca tendenza a ricercare il dal gruppo di ricerca che in origine ne ha nuovo, il diverso: il desiderio di sperimentare generato lo sviluppo, verso un numero più è infatti una caratteristica umana fondamen- ampio di persone/utenti, attraverso una tale. La produzione di idee nuove è pratica- sua distribuzione/diffusione su larga scala. mente infinita, ma è solo quando esse creano Questo articolo descrive sinteticamente le valore che si trasformano in innovazione: le caratteristiche del TT in ambito bio-medico, storia insegna che le buone idee non sono e in particolare nel contesto della Rete sufficienti se non trovano concreta applica- degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere zione. Appare chiaro, quindi, come l’innova- Scientifico (IRCCS), evidenziandone zione risulti uno degli elementi determinanti potenzialità e limiti. Negli anni il TT ha reso per la crescita economica e sociale. La prima, disponibili agli attori dei servizi sanitari, e ai e forse più importante, precisazione da fare pazienti, numerose innovazioni e scoperte in è che innovazione e invenzione non sono si- ambito farmacologico e bio-tecnologico. Gli nonimi: la prima è infatti estensione della se- IRCCS possono avere un ruolo importante in conda. Se un inventore realizza una “grande questo processo, assumendo una funzione di scoperta”, ma non trova qualcuno disposto a volano dell’applicazione delle conoscenze alla pratica clinica attraverso il passaggio da produrla, essa rimane nascosta (ad esempio, un concetto generico di evidenza scientifica negli archivi brevettuali) e non disponibile a ad un modello di ricerca di trasferimento, per potenziali fruitori. Per essere in grado di tra- valutare sul campo come i risultati scientifici sformare un’invenzione in innovazione, gene- funzionino quando sono applicati nella ralmente si devono combinare diversi tipi di pratica clinica corrente. In questo contesto, conoscenze, capacità/competenze e risorse, l’Ufficio di Trasferimento Tecnologico negli IRCCS può rappresentare un elemento di forza e un valido riferimento per la tutela e Davide Golinelli1, Mattia Altini2, Luca Battistelli3, la massima valorizzazione dei risultati della ricerca clinica. E’ tuttavia evidente che Paolo Mariotti4, Gianni Pieroni5 tale presupposto non rappresenti che una 1(Medico in Formazione Specialistica, Dipartimento di Scienze Biomediche delle tante azioni necessarie per qualificare e Neuromotorie, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna) ulteriormente il sistema della ricerca italiana 2(Direttore Sanitario, Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura e che molto lavoro resti ancora da fare per dei Tumori, Meldola) mantenere il nostro sistema in linea con gli 3(Dirigente dell’Ufficio Ricerca Trasferimento Tecnologico e Formazione, standard internazionali più elevati. Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, Meldola) 4(Dirigente dell’Ufficio Ricerca Trasferimento Tecnologico e Formazione, Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, Meldola) 5(Direttore Operativo, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Bologna) PAROLE CHIAVE: Trasferimento Tecnologico; Innovazioni Biomediche; Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico 13 012018
A.N.M.D.O. sviluppando una strategia d’innovazione, che pubblico, le scoperte venivano pubblicate ha nel Technology Transfer (TT) il suo pun- nella letteratura scientifica, ma non veniva- to focale. Il TT è un concetto relativamente no protette da brevetto. Industria e ambien- recente ma ampiamente dibattuto nell’ulti- te accademico operavano in sfere di attività mo decennio. Esso viene definito in maniera decisamente differenti e lontane. Facendo un diversa a seconda dei contesti specifici nei balzo di diversi secoli, nel 1980 il Bayh–Dole quali può trovare applicazione. In generale, Act, negli Stati Uniti, ha catalizzato la nascita Il TT può essere inteso come il processo che di un crescente interesse nei confronti della consente di rendere accessibile/disseminare commercializzazione della ricerca accademi- una tecnologia, dal luogo o dal gruppo di ca. Nel Regno Unito, il più grande cambia- ricerca che in origine ne ha generato lo svi- mento avvenne invece nel 1985, quando il luppo, verso un numero più ampio di perso- governo eliminò il monopolio che il British ne/utenti, attraverso una sua distribuzione/ Technology Group, un ente pubblico, aveva diffusione su larga scala (commercializza- sulla commercializzazione delle innovazioni zione). (1,2). Si verifica attraverso un lavoro finanziate pubblicamente. Ciò ha permesso programmato volto alla condivisione di co- di incrementare le capacità imprenditoriali noscenze, competenze, tecnologie, processi, delle università e degli ambienti accademici metodi di produzione e strategie di servizi (8). Diversi altri paesi europei, tra cui Ger- tra enti e istituzioni pubblici e privati, quali mania, Danimarca e Belgio, hanno negli università, centri di ricerca e aziende o so- anni prodotto una specifica legislazione sul cietà sia private che pubbliche. Tutto ciò col technology transfer, ma le leggi che governa- fine ultimo di assicurare che gli sviluppi e le no questo processo appaiono molto diverse. innovazioni scientifico-tecnologiche vengano Alcune sono più restrittive nei confronti dei rese accessibili, nel minor tempo possibile, a singoli individui, permettendo alle università gruppi sempre più ampi di potenziali utenti, e ai centri di ricerca pubblici di mantenere che possano poi svilupparle e sfruttarle per la proprietà sulle invenzioni dei propri ri- farle diventare nuovi prodotti, processi, ap- cercatori. Altre permettono agli inventori di plicazioni, materiali e servizi. Per la maggior risultare proprietari dei brevetti derivanti da parte dei centri di ricerca e delle università il ricerche finanziate anche con fondi pubblici TT avviene, in ultimo passaggio, attraverso (9). contratti e accordi di “licensing” e di gestio- In un contesto di ristrettezza economica che ne della proprietà intellettuale (intellectual influenza direttamente e/o indirettamente property, IP) tra i centri stessi e compagnie anche i budget della ricerca, le Università e private (3–6). Il termine “licensing” fa rife- i centri di ricerca, in tutti i settori, possono rimento all’opzione di portare un tecnologia essere incentivati allo sfruttamento della pro- a mercato, trasferendo i diritti di proprietà prietà intellettuale e alla promozione attiva della stessa dall’”innovatore”(centro di ricer- di contratti di licensing, come meccanismo ca o singolo ricercatore) ad un “licenziata- alternativo/integrativo di finanziamento (9). I rio” (azienda o società privata) in cambio di periodi storici caratterizzati da pressioni eco- royalties o di altri forme di pagamento (7). Il nomiche possono decisamente fornire una termine “valorizzazione tecnologica” viene spinta per accellerare la presenza del pub- dunque spesso usato come sinonimo di tra- blico nel processo di innovazione, spingen- sferimento tecnologico. do verso cambiamenti nelle strategie per lo La maggior parte degli storici è concorde sul sfruttamento delle leggi sulla proprietà intel- fatto che le prime leggi sui brevetti e sulla lettuale. In questo contesto, il trasferimento proprietà intellettuale risalgano alla Repub- tecnologico risulta un driver per l’evoluzione blica Veneziana nel 1474. Per molti secoli, del sistema della ricerca. Molte compagnie, tuttavia, le università in Europa e nel nord università, centri di ricerca e organizzazioni America non sono state direttamente coin- profit e no-profit, anche in ambito bio-sani- volte nel portare nuove invenzioni verso la tario, hanno perciò da alcuni anni creato e società (8). Dal momento che molte università attivato Uffici di Trasferimento Tecnologico sono da sempre state finanziate dal sistema (Technology Transfer Office) dedicati da un 14 012018
lato all’identificazione delle linee di ricerca che e/o organizzative, non abbiano ancora e delle derivanti invenzioni che abbiano un trovato soluzioni, o ne abbiano trovate ma potenziale interesse commerciale, e dall’altro di non totalmente soddisfacenti. Il processo alla definizione delle strategie più appropria- ideale di innovazione e di TT viene distinto, te per sfruttarle al meglio. secondo il modello e la tassonomia proposti Obiettivo di questo articolo è introdurre la da Zenios e coll.(7), in 3 step consecutivi discussione sul tema del Technology Tran- (Figura 1): sfer all’interno del sistema ospedaliero del Identificazione: fase volta ad identificare Servizio Sanitario Italiano, in particolare un bisogno clinico non soddisfatto quando nel contesto della Rete degli Istituti di Rico- non sono ancora presenti buone conoscen- vero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), ze cliniche/scientifiche e di mercato che ne descrivendo sinteticamente il TT in ambito suggeriscano a priori la fattibilità clinica e bio-medico ed evidenziandone potenzialità commerciale. e limiti. Invenzione: fase volta a definire lo svi- luppo della soluzione al succitato bisogno IL TECHNOLOGY TRANSFER clinico, utilizzando i processi creativi del BIO-MEDICO gruppo di ricercatori e le opportunità della prototipizzazione e dei test preliminari. Quanto detto in precedenza vale per cen- Implementazione: fase volta a trasforma- tri di ricerca in diversi campi, compresa la re l’idea ed il prototipo in un prodotto che sanità e il settore bio-medico. Le nuove tec- possa essere utilizzato al letto del paziente. nologie rappresentano infatti da un lato una Come già accennato, nell’ambito delle in- grande opportunità per i sistemi sanitari di novazioni cliniche è fondamentale valutare tutto il mondo, dall’altro una minaccia alla e stabilire non soltanto l’utilità dell’inven- loro stessa sostenibilità economico-finan- zione, ma anche l’efficacia, l’efficienza e la ziaria, a causa dei costi elevati che spesso sostenibilità economica del “prodotto” per le accompagnano. L’abilità, la velocità e la far sì che la tecnologia venga adottata come capacità di gestire il processo che dai labo- pratica medica innovativa; sono perciò ne- ratori trasferisce i risultati della ricerca bio- cessarie analisi sulle implicazioni medico- medica in “prodotti” utili a pazienti, medici, cliniche, sociali, organizzative, economiche, e professionisti sanitari sono caratteristiche etiche e legali della tecnologia innovativa fondamentali e necessarie per la sostenibi- in questione per valutare i suoi effetti nella lità e la resilienza del sistema stesso. Il tra- pratica clinica corrente. Questo deve avve- sferimento tecnologico può e deve rappre- nire necessariamente attraverso analisi di sentare il perno di questo processo. Negli Health Technology Assessment, metodolo- anni il TT ha reso disponibili agli attori dei gia che deve affiancare e supportare l’intero servizi sanitari e ai pazienti innovazioni e processo di technology transfer. Il settore scoperte in ambito farmacologico, biologico dell’innovazione clinica è un settore di in- e tecnologico – dai farmaci oncologici alle vestimenti importanti, ma anche un setto- tecniche di DNA ricombinante, alle nuove re ad altissimo valore aggiunto che genera frontiere della diagnostica per immagini, risultati di rilievo sia in termini economici delle nanotecnologie, e delle innovazioni chee sociali. Quando parliamo di innova- nel campo dell’immunologia terapeutica zione clinica facciamo riferimento all’intro- solo per citarne alcune (8,10). duzione e/o allo sviluppo di nuovi farmaci, La letteratura (1,3,7,8,10,11) identifica diversi nuovi composti biologi e/o chimici attivi, percorsi che possono portare ad un trasferi- dispositivi medicali per uso diagnostico e mento di tecnologie sanitarie efficiente per il terapeutico, ma anche innovazioni intangi- sistema ed efficace per pazienti e stakehol- bili come protocolli, strategie diagnostiche ders. Il punto di partenza comune è comun- o terapeutiche e innovazioni medico-gestio- que sempre l’individuazione di un bisogno nali come modelli di organizzazione assi- clinico, di una necessità medica (medical stenziale. Possiamo infatti considerare come need) a cui le risposte cliniche, terapeuti- “innovazione clinica” tutte le innovazioni 15 012018
A.N.M.D.O. IL TECHNOLOGY TRANSFER NEGLI ISTITUTI DI RICOVERO E CURA A CARATTERE SCIENTIFICO In questo processo, il Servizio Sanitario Na- zionale italiano (SSN) può rappresentare, e già rappresenta, una fucina per lo sviluppo di tecnologie sanitarie, mentre gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) ne costituiscono l’habitat specifico ideale. Da qui, il Ministero della Salute, nei Programmi Nazionali della Ricerca Sanita- ria (PNRS) 2014-2016 e in quello 2017-2019 (12,13), ha definito le priorità della ricerca scientifica sanitaria all’interno del SSN e Figura 1. Il processo di trasferimento tecnologico dell’inno- degli IRCCS, sottolineando il ruolo strate- vazione bio-medica gico del Trasferimento Tecnologico anche nel contesto italiano. che impattano sull’ambito della prevenzio- I PNRS evidenziano infatti la rilevanza so- ne, diagnostica, terapia, assistenza e più in ciale ed economica della ricerca di base, di generale sul benessere dei cittadini, perché quella applicata, del trasferimento tecnolo- la specificità di questo settore, a differenza gico e della valorizzazione della proprietà di altri, è data dal fatto che la ricerca in intellettuale. Gli IRCCS possono in questo quest’ambito, oltre a generare progresso e avere un ruolo importante, assumendo una lavoro, genera soprattutto salute, anche oltre funzione di volano dell’applicazione delle i confini nazionali. Poiché le innovazioni conoscenze alla pratica clinica attraverso cliniche vengono utilizzate nella cura dei il passaggio da un concetto generico di evi- pazienti, la sicurezza e la validazione della denza scientifica e da un modello di ricerca tecnologia - intesa come verifica dell’effi- di trasferimento di fase 1 (quella comune- cacia e confronto con il protocollo di cura mente definita “bench to bedside”) ad una in uso - sono un passaggio imprescindibile ricerca di trasferimento di fase 2 per valu- nel processo innovativo. A differenza del- tare come i risultati scientifici funzionino le innovazioni tecnologiche in altri settori quando sono applicati nella pratica clinica di ricerca, nell’ambito bio-sanitario, prima corrente. Tale approccio dovrebbe diven- di essere introdotta sul mercato e adotta- tare un modello culturale di riferimento ta nella pratica quotidiana, l’innovazione per tutto il SSN. In tal modo è possibile clinica, a seconda della sua natura, deve affrontare i problemi sanitari partendo da spesso essere validata e certificata, attra- principi di medicina basata sulle evidenze, verso sperimentazione clinica e valutazione attraverso una strategia di trasferimento. regionale, nazionale ed europea (Comitati La valorizzazione della contemporanea etici, Commissioni terapeutiche regionali, presenza di competenze di ricerca e clini- EMA e AIFA). Pertanto, il processo è ca- che non potrà prescindere da un ruolo degli ratterizzato da un “time to market” molto IRCCS come promotori e valutatori della in- lungo che vede la necessità di importanti novazione e standardizzazione di percorsi investimenti e competenze. Spesso perciò, diagnostici, assistenziali ed organizzativi chi identifica e crea la soluzione innovativa realmente trasferibili ad altre strutture del normalmente non è in grado di svilupparla Servizio Sanitario Nazionale. I PNRS en- in modo autonomo per trasformarla in un fatizzano inoltre lo sviluppo e il sostegno prodotto da portare sul mercato e necessita di percorsi virtuosi per il cofinanziamento quasi obbligatoriamente di partnership con con l’industria privata anche attraverso il aziende o società private. coinvolgimento di società di venture capital 16 012018
per il trasferimento al comparto produttivo IRCCS svolgono sì attività di trasferimento dei risultati della ricerca. Questo, oltre a tecnologico, senza però disporre di un uffi- benefici economici per gli IRCCS deposita- cio apposito, avvalendosi pertanto di altri ri di brevetto (royalties), comporta anche uffici non specializzati. Nel 22% dei casi, la possibilità di una produzione su larga infine, gli IRCCS non svolgono attività di scala dell’innovazione tecnologica creata trasferimento tecnologico, pur prevedendo nell’IRCCS, rendendola così disponibile per di iniziare a farlo a breve. Solo nel 20% dei eventuali altre strutture del SSN interessate casi gli IRCCS non svolgono attività di trasfe- ad adottarla. rimento tecnologico né pensano di farlo in Come noto e definito dal Ministero della un futuro prossimo. L’anno di costituzione Salute, gli Istituti di Ricovero e Cura a Ca- del primo UTT degli IRCCS è il 1992, ma è rattere Scientifico (IRCCS) sono ospedali solo dal 2009 che sempre più IRCCS hanno di eccellenza che perseguono finalità di iniziato a svolgere attività di trasferimento ricerca, prevalentemente clinica e trasla- di conoscenze e a dotarsi di un ufficio de- zionale, nel campo biomedico ed in quello dicato”. della organizzazione e gestione dei servizi Questi dati dimostrano come la tematica sanitari ed effettuano prestazioni di ricove- del TT sia già presa in considerazione da ro e cura di alta specialità o svolgono altre tempo da alcuni IRCCS, mentre la maggior attività aventi i caratteri di eccellenza di parte risulta ancora indietro, e dovrà in cui all’art. 13, comma 3, lett. d) del Decreto questo senso mettere in atto strategie per legislativo 16 ottobre 2003 n. 288 e s.m.i., allinearsi alle strutture più virtuose. Que- il quale ha disposto il riordino degli Istituti sto rappresenta necessariamente un aspetto di ricovero e cura a carattere scientifico. al quale prestare molta attenzione nei piani Attualmente gli IRCCS sono 49 e in essi strategici dei singoli IRCCS, da un lato per lavorano circa 10.000 ricercatori. Gli Istituti perseguire la propria mission preservando di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico si il ruolo di volano dell’innovazione bio-me- occupano di ricerca clinica e traslazionale. dica a vantaggio del sistema e dei pazien- Essi effettuano una ricerca che deve trova- ti, e dall’altro per mantenersi in linea con re necessariamente sbocco in applicazioni gli obiettivi e gli indicatori di valutazione terapeutiche negli ospedali. La loro attività ministeriali. Non ultimo, deve essere tenu- ha per oggetto aree di ricerca ben definite ta in considerazione la stessa sostenibilità sia che abbiano ricevuto il riconoscimento economico-finanziaria, considerando come per una singola materia (IRCCS monotema- nel settore bio-medico gli IRCCS possegga- tici) sia che l’abbiano ricevuto per più aree no un doppio ruolo privilegiato di creatori e biomediche integrate (IRCCS politematici). fruitori dell’innovazione stessa; questo può Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere permettere di sviluppare per primi tecno- Scientifico possono avere natura giuridica logie mediche, chirurgiche e organizzative diversa, pubblica o privata. Gli IRCCS pub- davvero utili a migliorare le aspettative del blici sono 21, mentre i privati 28 (14). paziente, ma anche a ridurre costi delle Il network Netval(15)(11), da diversi anni si prestazioni, tempi chirurgici, ospedalizza- occupa di analizzare le dinamiche del Tra- zioni, liste d’attesa, solo per citare alcuni sferimento Tecnologico in ambito accade- ambiti nei quali l’innovazione può avere mico, e recentemente ha focalizzato la pro- un forte impatto. pria attenzione sugli IRCCS. Netval riporta Il modello di TT descritto da Zelios e coll. (11) come, al 2017, “dei 49 IRCCS , 14, pari rappresenta una proposta teorica che diffi- al 29%, dichiarino di svolgere attività di tra- cilmente può trovare applicabilità completa sferimento tecnologico avvalendosi di uno nel contesto italiano. Il modello va quindi specifico Ufficio di Trasferimento Tecnologi- necessariamente adattato alle dinamiche co (UTT). In questi casi l’UTT rappresenta e alle criticità del sistema italiano e alle l’unità organizzativa che quotidianamente realtà dei singoli IRCCS. Sottolineiamo co- si occupa della valorizzazione dei risultati me le Direzioni Scientifiche degli IRCCS, della ricerca. In un altro 29% dei casi, gli in sinergia con gli organi strategici delle 17 012018
A.N.M.D.O. strutture stesse (Direzione Generale e Sa- samente le potenzialità. Come sottolineato nitaria), possano sfruttare le potenzialità anche dal rapporto Netval, un’altra criticità del TT, ad esempio dotandosi di, strumenti è relativa alla formazione dei ricercatori, i e di personale specificamente formato, o quali spesso non hanno una chiara visione implementando quello già presente, con l’o- di come il proprio lavoro di ricerca possa biettivo di supportare tutti gli aspetti della essere valorizzato attraverso uno struttura- ricerca in sanità (dall’identificazione dei to processo di trasferimento tecnologico. I quesiti clinici alla conduzione di studi tra- ricercatori, così come i clinici, dovrebbero slazionali), che, come evidenziato, differi- essere messi nella condizione di contribu- sce enormemente da quella in altri settori. ire attivamente alle diverse fasi di questo Il change management da introdurre per processo, il quale deve però essere governa- facilitare questo processo in un IRCCS è to in maniera competente e trasparente. A quello di un assetto organizzativo nuovo questo si aggiunge la difficoltà, ad esempio che tenga conto delle potenzialità del pro- per il personale medico, di svolgere unita- cesso inventivo attraverso l’inserimento di mente alla mansione assistenziale anche strumenti di cooperazione, condivisione e quella di ricercatore e di sperimentatore. In progettazione congiunta nelle diverse strut- questo scenario, l’Ufficio di Trasferimento ture che all’interno di un IRCCS si occupa- Tecnologico può rappresentare un elemen- no di ricerca e cioè: to di forza e un valido riferimento per il Grant office che si occupa di individuare supporto, la tutela e la massima valorizza- opportunità di finanziamento nazionali e zione dei risultati della ricerca clinica, ma internazionali, di prestare assistenza tec- sarebbe auspicabile individuare e formare nica in fase di ideazione e progettazione anche figure specifiche di “Innovation Ma- e della fattiva gestione dei progetti vinti. nager”(11), che svolgano un ruolo di mana- Ufficio brevetti e trasferimento tecnologi- ger della ricerca in tutte le sue fasi. Come co che raccoglie le proposte inventive dei già sottolineato, la sicurezza, la validazione ricercatori, ne identifica la sostenibilità e e certificazione, nonchè gli aspetti etici del- ne promuove la tutela e il trasferimento tec- le tecnologie innovative in ambito sanita- nologico alle imprese. rio, sono questioni da prendere in grande Biblioteca che offre consulenza ai ricercato- considerazione. Questo può ulteriormente ri per tutta l’attività di pubblicazione scien- rallentare il processo di trasferimento tec- tifica ed effettua ricerche e analisi biblio- nologico nel settore bio-medico. metriche tramite le banche dati PubMed, I punti di forza sono invece sicuramente Web of Science, Scopus e i progetti Scimago rappresentati dalla qualità della ricerca bio- e InCites. medica e clinica italiana, dalla presenza di Clinical Trials Unit che mette a disposizio- un sistema sanitario ancora universalistico, ne competenze tecniche, metodologiche e con più di 60.000.000 di potenziali utenti/ strumenti operativi per tutte le fasi dello stakeholders, dalla presenza di centri di sviluppo dei protocolli di ricerca clinica e ricerca all’avanguardia e dalla connessione di data-management in accordo ai dettami in rete dei centri ospedalieri e degli IRCCS. delle GCP nazionali e internazionali. Questo garantisce la possibilità di fare mas- Criticità e potenzialità sa critica in quasi tutti gli aspetti sia della Il sistema della ricerca sanitaria in Italia, ricerca che dell’assistenza sanitaria. nel confronto con realtà analoghe in Europa Conclusioni e Nord America, presenta alcune peculiari- La capacità di supportare lo sviluppo e l’a- tà. L’assenza di normative specifiche per il dozione di nuove tecnologie, e quindi di settore, unita al sistema di valutazione dei innovare, caratterizza, a livello internazio- docenti/ricercatori ed al sistema dei finan- nale, i paesi più competitivi, sia dal punto ziamenti degli IRCCS, ancora più attenti al di vista dello sviluppo economico che so- tema della pubblicazione piuttosto che a ciale. Questo sembra ancora più importante quello dell’applicabilità e alla trasferibilità in ambito sanitario, dove la storia ci mostra dei risultati della ricerca, ne limitano deci- come le invenzioni e le innovazioni clini- 18 012018
che, terapeutiche, chirurgiche e organiz- BIBLIOGRAFIA zative, abbiano consentito di fare enormi balzi evolutivi, garantendo all’umanità una 1. Bozeman B. Technology transfer and public po- crescente aspettativa di vita. La presenza licy: a review of research and theory. Res Policy. di una popolazione in buona salute innesca 2000;29(4–5):627–55. inoltre un circolo virtuoso, caratterizzato 2. De Castro LD. Transporting values by techno- da benefici economici e sociali. Il servizio logy transfer. Bioethics. 1997;11(3–4):193–205. sanitario italiano, universalistico e pubbli- 3. Pennovation D, River S, Schuylkill L, Plan co, rappresenta un punto di forza del siste- M, Commission P. Reinventing tech transfer. ma Italia e può e deve essere considerato 2007;32(12). il perno dell’innovazione tecnologica in 4. Harris E, Tanner M. Health technology transfer. ambito bio-medico. Bmj. 2000;321(7264):817–20. Il technology transfer si inserisce in questo 5. Phillips SJ. The role of federal programs in the contesto, e può catalizzare lo sviluppo di transfer of biomedical technology. Artif Organs. un sistema di ricerca bio-medica moderno e 2004;28(5):432–6. sempre più orientato alla centralità del pa- 6. Meyers AD. Biomedical entrepreneurship ziente e all’efficacia/efficienza delle cure. should be the fourth mission of all healthcare or- Va però tenuto bene a mente che le nuove ganizations. MedGenMed. 2007;9(1):33. tecnologie si sviluppano ad una velocità a 7. Zenios, Stefanos, Makower, Josh, Yock P. Bio- cui la sanità non sempre riesce a tenere il design. The process of Innovating Medical techno- passo. logies. Cambridge University Press, 2010. Vanno quindi investite risorse volte ad in- 8. Wapner J. The leap to industry. Nature. 2016;3– crementare le competenze dei medici, dei 5. ricercatori e dei manager del sistema sani- 9. Som A, Charanya T, Linderman SW, Siegel JS. tario in generale, e della rete degli IRCCS Bridging the gap between invention and commer- in particolare, con il fine ultimo di rendere cialization in medical devices. Nat Biotechnol. più efficace ed efficiente sia il sistema della 2014;32(10):1063–5. ricerca che quello delle cure in Italia. In 10. Check Hayden E. Universities seek to boost in- questo scenario, allargando le prospettive dustry partnerships. Nature. 2014;509(7499):146. e la governance della valorizzazione dei 11. Netval. LA VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI risultati della ricerca clinica anche alle al- DELLA RICERCA E L ’ INNOVAZIONE CLINICA. tre strutture che si occupano di ricerca e Rapporto Netval IRCCS. 2017; coordinando le attività di progettazione dei 12. Programma Nazionale Ricerca Sanitaria [Inter- “proof of concept”, si può garantire la va- net]. 2017. Available from: http://www.salute.gov. lorizzazione della ricerca - a partire dalle it/portale/temi/p2_4.jsp?area=Ricerca sanitaria pubblicazioni scientifiche -, delle tecnolo- 13. Programma Nazionale Ricerca Sanitaria [Inter- gie innovative che emergono, e la gestione net]. 2014. Available from: http://www.salute.gov. e protezione dei clinical trial per la valida- it/portale/temi/p2_4.jsp?area=Ricerca sanitaria zione dei risultati. 14. Ministero della Salute. IRCCS [Internet]. Nell’ambito specifico del Technology Tran- Available from: http://www.salute.gov.it/por- sfer e della valorizzazione dei risultati del- ta l e/te mi /p2 _ 6.jsp?i d=794 & a re a=Ri ce rc a la ricerca sanitaria italiana, molto lavoro sanitaria&menu=ss). resta ancora da fare per garantire uno svi- 15. Netval. sito web [Internet]. 2018. Available luppo adeguato di questo settore. E’ infine from: http://netval.it// evidente che tale presupposto, meritevole di specifica attenzione e investimenti, non rappresenti che una delle tante azioni ne- cessarie per qualificare ulteriormente il sistema della ricerca italiana e che molto lavoro resti ancora da fare per mantenere il nostro sistema in linea con gli standard internazionali più elevati. 19 012018
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