2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO

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2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
Associazione Nazionale dei Medici
                           delle Direzioni Ospedaliere

                                                                                     2 Aprile-Giugno 2018

                                                      TRIMESTRALE DI IGIENE, TECNOLOGIA, MANAGEMENT
                                                      DEGLI OSPEDALI E DEI SERVIZI SANITARI TERRITORIALI

      44° Congresso Nazionale
                       ANMDO
         Governare l’Ospedale
                      del futuro
                 L’Innovazione:
            sfida e opportunità

    Il technology transfer bio-
medico negli istituti di ricovero
 e cura a carattere scientifico

     Il trasferimento nel nuovo
    Ospedale di Biella e prima
         valutazione di impatto
             gestionale a 3 anni
                   dall’apertura

  Istituto Scientifico Romagnolo
       per lo Studio e la Cura dei
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Comunicazioni - 43° Congresso
       Nazionale A.N.M.D.O.

                                        ORIZZONTI

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2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
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2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
Associazione Nazionale dei Medici
                       delle Direzioni Ospedaliere
                                                                  SOMMARIO                                                                                                           2 Aprile-Giugno 2018

                                             4       	         44° Congresso Nazionale ANMDO
                                                                Governare l’Ospedale del futuro
                                                                L’Innovazione: sfida e opportunità

                                             13        	       Il technology transfer bio-medico negli istituti di ricovero
                                                                e cura a carattere scientifico
                                                                Davide Golinelli, Mattia Altini, Luca Battistelli, Paolo Mariotti, Gianni Pieroni

                                             20        	       Il trasferimento nel nuovo Ospedale di Biella e prima
                                                                valutazione di impatto gestionale a 3 anni dall’apertura
                                             	Angelo Penna, Francesco D’Aloia, Carla Becchi, Susanna Miola, Alberto Petti, Antonella Croso, Margherita Borello, Maurizio Zettel

                                             27                 Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei
                                                                 Tumori (IRST) Istituto di ricovero e cura a carattere scienti-
                                                                 fico (Irccs)
                                                                Mattia Altini

                                             30                 Poster - 43° Congresso Nazionale A.N.M.D.O.

                                             45                 ORIZZONTI

L’OSPEDALE - Periodico Trimestrale                         Segretario scientifico: I.I. Mura                           Grafica e impaginazione: A&C STUDIO
dell’ANMDO Associazione Nazionale Medici Direzioni         Comitato di direzione: Appicciafuoco, A. Battista,          Fotolito e stampa:
Ospedalierie Fondato dal Prof. Pino Foltz                  A. Benvenuto, F. Bisetto, S. Brusaferro, M.T. Cuppone,      T&T STUDIO - MILANO
Anno 71 - Numero 2 - aprile-giugno 2018                    G. Finzi, K. Kob, R. Lanzetta, R. Li Donni, G. Matarazzo,   VELAWEB - Binasco (mi)                                              Testata volontariamente sottoposta a certificazione
Direzione, Amministrazione, Redazione e Pubblicità         I.I. Mura, O.A. Nicastro, G. Pelissero, A. Pellicanò,       Autorizzazione del tribunale di Milano n°264 del                    di tiratura e diffusione in conformità al Regolamento
                                                           C. Ponzetti, R. Predonzani, A. Scarmozzino, G. Schirripa,   04/05/2001.                                                         CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica
EDICOM s.r.l.                                              G. Serafini, R. Siliquini, D. Stalteri, L. Tattini          La pubblicità non supera il 45% del numero delle pagine             Certificazione B2B
Sede legale: via Zavanasco, 2                              Comitato di redazione: A. Appicciafuoco, M. Chittaro,       di ciascun fascicolo della rivista.                                 Per il periodo 1/1/2017-31/12/2017
20084 Lachiarella (MI)                                     G. Finzi, K. Kob, I.I. Mura, O.A. Nicastro, G. Pelissero,   © Copyright EDICOM s.r.l. - Milano                                  Periodicità: TRIMESTRALE
Sede operativa:                                            F. Ripa, R. Siliquini                                                                                                           Tiratura media: 3.125
                                                                                                                       Ai sensi dell’art. 2 comma 2 del codice di deontologia
Via Alfonso Corti, 28 - 20133 Milano                                                                                   relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio           Diffusione media: 2.941
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Direttore responsabile: G. Serranò                         Copia                          € 1,29                       Barbara Amoruso presso la sede di Milano Via Alfonso
Direttore editoriale: G. Finzi                             c.c.p. 38498200                                             Corti, 28 per esercitare i diritti previsti dal D.lgs 196/2003”
2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
A.N.M.D.O.

         44° Congresso Nazionale ANMDO
         Governare l’Ospedale del futuro
         L’Innovazione: sfida e opportunità
         Padova, 19-20-21 novembre 2018
         Centro Culturale Altinate - San Gaetano
              PROGRAMMA PRELIMINARE
                                                    Come sarà l’Ospedale del          questi processi complessi e in rapida evoluzione, ma
          44    °CONGRESSO
                   NAZIONALE
                   ANMDO
                                                    futuro? O, in altri termini,
                                                    quale futuro per l’Ospedale?
                                                                                      che meritano di essere adeguatamente conosciuti e
                                                                                      compresi. Il cuore del problema non è però soltanto
                                                    In qualsiasi modo venga po-       conoscere il cambiamento, ma imparare a governar-
                                                    sta la domanda, il fatto certo    lo. A questo sono chiamate le Direzioni Ospedaliere,
                                                    è che l’assistenza ospedaliera    cabine di regia di un processo di innovazione che
                                                    sta attraversando un proces-      è al contempo sfida e opportunità: sfida per tutti
                                                    so di progressivo cambia-         gli Operatori e per la sostenibilità del sistema e pre-
          Governare l’Ospedale del futuro
                                                    mento e trasformazione che        ziosa opportunità per entrare già oggi nel domani.
            L’Innovazione: sfida e opportunità      la porterà a diventare, forse     Appropriatezza, integrazione, sostenibilità, qualità,
                                                    prima di quanto si possa im-      continuità, equità, sicurezza diventano allora parole
               Padova, 19-20-21 novembre 2018       maginare, molto diversa da        chiave del cambiamento.
           Centro Culturale Altinate San Gaetano
                                                    come siamo abituati a viver-      Quale il metodo? Non v’è dubbio che l’Ospedale
                                                    la e a governarla. Se il Nove-    del futuro lo si debba costruire insieme, con un ap-
                                                    cento è stato infatti il secolo   proccio di sistema, promuovendo percorsi comuni
                                                    delle grandi transizioni e        e impegnandosi a lavorare in squadra, integrando
                          del rapido sviluppo delle conoscenze tecnologiche           professionalità diverse, promuovendo una sintesi
                          e biomediche, il nuovo millennio si è aperto con            efficace tra assistenza e ricerca, con il fine ultimo
                          aspettative enormi nei confronti di una Medicina            di offrire al paziente risposte appropriate e basate
                          sempre più predittiva e personalizzata. Diagnostica         sulla migliore evidenza scientifica. La scommessa
                          mini-invasiva e imaging molecolare, farmacogeno-            da vincere è riuscire a dare vita ad un sistema uni-
                          mica, chirurgia robotica e conservativa, medicina           tario, nel quale non si ragioni più per specialità, ma
                          rigenerativa e di precisione sono infatti solo alcuni       per percorsi e processi di cura. É in questo modo
                          dei nuovi strumenti che consentiranno di contrastare        che l’Ospedale del futuro sarà veramente capace di
                          le patologie fin dalle loro fasi più precoci, anche gra-    mettere al centro la persona. Fondare in tal modo il
                          zie alla conoscenza del profilo genetico individuale.       governo dei processi assistenziali sul “valore uomo”
                          Come ripensare dunque l’assistenza ospedaliera alla         consentirà allora di dar vita ad un sistema aperto,
                          luce di questi profondi cambiamenti?                        capace di confrontarsi e dialogare al proprio interno
                          In quale misura e attraverso quali nuove forme l’O-         e con l’ambiente esterno. Sarà forse in questo modo
                          spedale sarà ancora protagonista della Medicina del         che si riuscirà a dare vita ad un Ospedale “senza por-
                          domani? Il progressivo, opportuno spostamento del           te”, secondo una felice espressione comparsa alcuni
                          baricentro assistenziale verso il Territorio impoverirà     anni fa sul British Medical Journal.
                          le strutture ospedaliere o potrà invece rivelarsi una       É con queste considerazioni e su questi temi, che
                          risorsa? E ancora, quali vantaggi deriveranno dall’e-       A.N.M.D.O. Vi dà il benvenuto al suo 44° Congresso
                          health, la cosiddetta sanità digitale? In che modo          Nazionale, ospitato nella bellissima Padova.
                          sarà possibile coniugare l’innovazione nella gestione       Ci auguriamo che raccolga il Vostro favore!
                          dei dati con la protezione della privacy individuale?
                          Come evolverà la responsabilità degli Operatori sani-                                   Il Presidente Nazionale
                          tari in questo nuovo scenario e in quali nuove forme                                          Gianfranco Finzi
                          verrà garantita la sicurezza delle cure?
                          Sono, queste, solo alcune delle tante domande che si                                     Il Segretario Scientifico
                          offrono all’attenzione di chi voglia prendere in esame                                        Ida Iolanda Mura

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2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
PROGRAMMA SCIENTIFICO
LUNEDÌ 19 NOVEMBRE

SEMINARIO                09.30 SEMINARIO PRECONGRESSUALE LE DIREZIONI
PRECONGRESSUALE          11.30 SANITARIE: PROSPETTIVE DI UNA PROFESSIONE
DALLE 9.30 ALLE 11.00    	Moderatori: Vincenzo Baldo, Gaetano Maria Fara,
                                Daniela Pedà
                         09.30	Formazione accademica e competenze manageriali
                                Paola Anello e Mirco Claus
                         09.50	L’aspettativa dell’igienista in formazione nell’ambito
                               della gestione del rischio
                                Benedetto Arru
                         10.10 Discussione
                               Francesco Vitale, Gabriele Romano, Angelo Pellicanò,
                                Gianluca Voglino
                         11.00 Conclusione

CERIMONIA                11.30 CERIMONIA DI APERTURA DEL CONGRESSO
DI APERTURA              12.30 Massimo Castoro
DALLE 11.30 ALLE 12.30         Presidente Regionale ANMDO Veneto
NON INSERITA NEL               Gianfranco Finzi
PROGRAMMA                      Presidente Nazionale ANMDO
FORMATIVO ACCREDITATO          Ida Iolanda Mura
ECM                            Segretario Scientifico Nazionale ANMDO
                               Domenico Mantoan
                         	Direttore Generale Area Sanità e Sociale Regione Veneto
                               Rosario Rizzuto
                               Rettore Università di Padova
                               Vincenzo Baldo
                               Direttore Scuola Specializzazione Igiene di Padova

SESSIONE ACCREDITATA     12.30 LETTURA MAGISTRALE
ECM                      13.00 I 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale
DALLE 12.30 ALLE 13.00         Walter Ricciardi
DALLE 14.00 ALLE 16.00         Presidente Istituto Superiore di Sanità

                         13.00 Buffet di Benvenuto

                         14.00 I SESSIONE - L’OSPEDALE DI FRONTE ALLE GRANDI
                         16.00	TRANSIZIONI EPIDEMIOLOGICO - DEMOGRAFICHE,
                                CULTURALI ED ECONOMICHE
                         	Moderatori: Valerio Fabio Alberti, Silvio Brusaferro,
                                Giovanni Pieroni
                         14.00 L’ospedale alla luce delle grandi transizioni
                                Gabriele Pelissero
                         14.20 Come integrare cure e ricerca
                                Giovanni Leonardi
                         14.40 L’innovazione e sostenibilità economica
                                Cristian Ferraris

                                                                                         5
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2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
A.N.M.D.O.

                SESSIONE ACCREDITATA     15.00	La sicurezza delle cure come spinta all’innovazione del
                ECM                            sistema
                dalle 12.30 alle 13.00         Ottavio Nicastro
                dalle 14.00 alle 16.00   15.20	Medicina creativa per affrontare i grandi cambiamenti
                                               Bruno Zamparelli
                                         15.40 Discussione

                SESSIONE                 16.00 SEMINARIO
                DALLE 16.00 ALLE 17.30   17.30	PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL SITO
                NON INSERITA                   CHIRURGICO
                NEL PROGRAMMA                  Moderatori: Maria Teresa Cuppone, Gaetano Privitera
                FORMATIVO ACCREDITATO    	Le infezioni nell’organizzazione sanitaria
                ECM                            e le linee guida internazionali
                                         	L’impatto economico delle infezioni del sito chirurgico
                                               nelle operazioni sanitarie
                                         	Nuove tecnologie per la prevenzione delle infezioni in
                                               chirurgia
                                               HEMA linee guida e politica sanitaria
                                               Tavola Rotonda

                                         17.30 ASSEMBLEA DEI SOCI
                                         18.30 ANMDO

                MARTEDÌ 20 NOVEMBRE

                SESSIONE ACCREDITATA     09.00 II SESSIONE
                ECM                      11.00 INNOVAZIONE TECNOLOGICA
                dalle 09.00 alle 13.00          PARTE I
                dalle 14.00 alle 15.00   	Moderatori: Alberto Appicciafuoco, Luciano Flor,
                dalle 17.00 alle 18.30          Michele Loiudice
                                         09.00 Innovazioni in ambito tecnologico
                                                Marina Cerbo
                                         09.20	La direzione medica e il governo dell’innovazione
                                                tecnologica
                                                Massimo Castoro
                                                Gruppo di lavoro ANMDO:
                                                Francesco Bisetto, Claudia Giuliani, Flavio Girardi

                                                PARTE II
                                         	Moderatori: Francesca Ciraolo, Karl Kob,
                                                Domenico Scibetta
                                         09.40	Innovazione nella tecnologia robotica
                                                chirurgico - ortopedica
                                                Massimo Laus
                                         10.00 Innovazione in scienze cardiovascolare
                                                Gino Gerosa
                                         10.20 Innovazioni in scienze neurovascolari
                                                Giuseppe Lembo
                                         10.40 Innovazioni in scienze riabilitative
                                                Placido Bramanti

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022018
2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
SESSIONE ACCREDITATA     11.00 SEMINARIO DI APPROFONDIMENTO
ECM                      13.00	L’evoluzione della ricerca scientifica nelle pratiche di
dalle 09.00 alle 13.00          sanificazione per il controllo delle infezioni correlate
dalle 14.00 alle 15.00          all’assistenza (sanica): dai risultati
dalle 17.00 alle 18.30          della ricerca alla sua evoluzione
                         	Moderatori: Gianni Giovannini, Claudio Martini,
                                Franco Ripa

                         13:00 Pausa pranzo

Sala SPAZIO 35           10.00	L’ECOLABEL DEI SERVIZI DI PULIZIA:
SESSIONE PARALLELA       11.00	LA NUOVA CERTIFICAZIONE IN AMBITO AMBIENTALE
DALLE 10.00 ALLE 11.00          Moderatori: Gaetano Annese, Renato Li Donni,
NON INSERITA NEL                Rosario Lanzetta
PROGRAMMA FORMATIVO             Relatore: Andrea Tezzele
ACCREDITATO ECM

SESSIONE ACCREDITATA     14.00 III SESSIONE
ECM                      15.00 INNOVAZIONE FARMACOLOGICA
dalle 09.00 alle 13.00   	PARTE I: LO SCENARIO ATTUALE E FUTURO TRA
dalle 14.00 alle 15.00          NUOVI STRUMENTI E VINCOLI ECONOMICO-
dalle 17.00 alle 18.30          GESTIONALE
                                Moderatori: Tiziana Frittelli, Giorgio Mazzi,
                                Michele Orlando
                         14.00	Percorsi gestionali dei farmaci innovativi ad alto costo
                                Giovanna Scroccaro
                         14.20 L’apocalisse dei batteri resistenti agli antibiotici
                                Stefania Iannazzo
                         14.40 Le esigenze del paziente
                                Tonino Aceti

SESSIONE                 15.00 PARTE II: NUOVE SFIDE NELLA TERAPIA
DALLE 15.00 ALLE 17.00   17.00 FARMACOLOGICA
NON INSERITA NEL         	Moderatori: Antonella Agodi, Giuliano Mariotti,
PROGRAMMA FORMATIVO             Nicola Orrù
ACCREDITATO ECM          15.00	Una nuova governance dell’innovazione farmaceutica
                                Nicoletta Luppi
                         15.30	L’innovazione farmacologica: dai nuovi metodi
                                di valutazione e diagnosi delle malattie rare
                                alle nuove opzioni terapeutiche
                                Carlo Agostini
                         16.00	Come misurare l’innovazione: performance e KPI
                                Mattia Altini
                         16.20	Value based medicine e modelli
                                di partnership innovativi per la gestione integrata
                                del paziente cronico
                                Lorenzo Mantovani

                                                                                           7
                                                                                           022018
2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
A.N.M.D.O.

                MARTEDÌ 20 NOVEMBRE

                SESSIONE ACCREDITATA     17.00 SESSIONE DI APPROFONDIMENTO ANMDO:
                ECM                      18.30 LINEE GUIDA COME STRUMENTO DELLA
                dalle 09.00 alle 13.00          GESTIONE DEL PAZIENTE
                dalle 14.00 alle 15.00   	Moderatori: Elide Azzan, Lucia Pelusi, Laura Tattini
                dalle 17.00 alle 18.30   17.00 La metodologia
                                                Cristina Sideli
                                         17.20	Standard manageriali ed organizzativi per il percorso
                                                del paziente con retinopatia diabetica
                                                Francesco Bisetto
                                         17.40	Linea guida sull’organizzazione del processo di
                                                sanificazione ambientale nelle strutture assistenziali
                                                ospedaliere e territoriali
                                                Gianfranco Finzi
                                         18.00	Linea guida sulla valutazione del processo di
                                                sanificazione ambientale nelle strutture assistenziali
                                                ospedaliere e territoriali
                                                Luca Lanzoni
                                         18.20 Discussione

                                         18.30 CERIMONIA DI PREMIAZIONE
                                         19.00 POSTER E COMUNICAZIONI

                MERCOLEDÌ 21 NOVEMBRE
                SESSIONE ACCREDITATA     09.00 IV SESSIONE
                ECM                      11.20 INNOVAZIONE INFORMATICA
                dalle 09.00 alle 13.00   	Moderatori: Antonio Battista, Luigi Bertinato,
                                                Maria Grazia Zuccaro
                                         09.00	Il ruolo del Ministero della Salute nel Sistema
                                                Informatico Sanitario Nazionale
                                                Lidia Di Minco
                                         09.20	Il ruolo della direzione sanitaria nel sistema informatico
                                                Claudio Dario
                                                Reti informatiche per la gestione del paziente:
                                                esperienze a confronto:
                                         09.40 Ruolo nazionale
                                                Lorenzo Gubian
                                         10.00 Esperienze Regionali:
                                                Veneto
                                                Claudio Saccavini
                                                Emilia Romagna
                                                Gandolfo Miserendino
                                         10.40	Intelligenza artificiale e sistemi esperti in medicina
                                                Giovanni Sparacino
                                         11.00	Il digital badge per la rappresentazione delle
                                                competenze e conoscenze in ambito sanitario
                                                Rodolfo Trippodo

    8
022018
2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
SESSIONE ACCREDITATA     11.20 V SESSIONE
ECM                      13.20	INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E DEI SERVIZI DI
dalle 09.00 alle 13.00          SUPPORTO
                         	Moderatori: Fausto Francia, Clemente Ponzetti, Roberto
                                Predonzani
                         11.20 Innovazione nei modelli organizzativi ospedalieri
                                Franco Ripa
                         11.40 Ruolo della direzione sanitaria
                                Michele Tessarin
                         12.00	Ruolo della direzione medica nella vaccinazione
                                del personale sanitario
                                Elisabeth Montel
                         12.20 Esperienze innovative:
                                Logistica centralizzata
                                Michele Chittaro
                         	Esperienza di razionalizzazione organizzativa
                                dell’Azienda Ospedaliera dei Colli
                                Giuseppe Matarazzo

                         13.00 Chiusura congresso
                               Gianfranco Finzi, Ida Iolanda Mura

POSTER E COMUNICAZIONI

LUNEDÌ 19 NOVEMBRE       SESSIONE POSTER E COMUNICAZIONI
DALLE 14.00 ALLE 18.00
                         Sessione Comunicazione 1
Sala SPAZIO 35           Moderatori: Pasquale Amendola, Luigi Aprea,
                         Gianluca Serafini
                         Sessione Poster 1
                         Moderatori: Lorenzo Cammelli, Carlo Di Falco,
                         Maria Addolorata Vantaggiato

MARTEDÌ 20 NOVEMBRE      Sessione Comunicazione 2
DALLE 11.00 ALLE 13.00   Moderatori: Antonella Benvenuto, Giovanni Messori Ioli,
DALLE 14.00 ALLE 16.00   Stefano Reggiani
                         Sessione Poster 2
Sala SPAZIO 35           Moderatori: Giuseppe Schirripa, Domenico Stalteri,
                         Giuseppe Zuccarello

                                                                                    9
                                                                                    022018
2 Aprile-Giugno 2018 - ANMDO
A.N.M.D.O.

                                                         I PREMI SCIENTIFICI
                                                L’impegno dell’ANMDO come promotore di
                  PRESIDENTE                    innovazione ed evoluzione scientifica si fon-
                  Gianfranco Finzi              da sulla volontà di dare spazio anche per il
                                                2018 ai contributi scientifici dei partecipanti,
                                                premiando la rilevanza scientifica del con-
                  COMITATO SCIENTIFICO          tenuto, l’originalità dello studio e l’efficacia
                  Ida Iolanda Mura              della presentazione.
                  Gabriele Pelissero
                  Francesco Bisetto                POSTER E COMUNICAZIONI
                  Karl Kob
                  Pasquale Francesco Amendola   LE COMUNICAZIONI
                  Paola Anello                  Le comunicazioni dovranno essere inviate da
                  Alberto Appicciafuoco         tutti gli iscritti al Congresso, esclusi i compo-
                  Vincenzo Baldo                nenti del Direttivo Nazionale e della Segre-
                  Antonio Battista              teria Scientifica dell’ANMDO, alla segreteria
                  Antonella Benvenuto           nazionale ANMDO al seguente indirizzo
                  Luigi Bertinato               mail: comunicazioni.anmdo@gmail.com.
                  Silvio Brusaferro             Il testo, dovrà essere strutturato in: Tito-
                  Massimo Castoro               lo, Nomi autori (es. Rossi M.; Bianchi S.),
                  Mirko Claus                   Carica e struttura di appartenenza autori,
                  Maria Teresa Cuppone          Parole chiave (max 3), Introduzione, Mate-
                  Carmelo Del Giudice           riali e metodi, Risultati. Grafici e tabelle,
                  Rosario Lanzetta              non più di due, dovranno essere in bianco
                  Renato Li Donni               e nero. I lavori dovranno essere in forma-
                  Giuseppe Matarazzo            to Microsoft Word (sono accettati i file in
                  Giovanni Messori Ioli         formato .doc e .docx) con carattere “Times
                  Ottavio Nicastro              New Roman”, grandezza 10, interlinea 1,
                  Angelo Pellicanò              bordo 2 cm su tutti i lati. Titolo (max 100
                  Clemente Ponzetti             battute), testo (max 3500 caratteri spazi in-
                  Roberto Predonzani            clusi e max 2500 caratteri spazi inclusi, in
                  Stefano Reggiani              presenza di grafico o tabella). Andrà indi-
                  Antonio Scarmozzino           cato l’Autore che, se accettato, presenterà
                  Giuseppe Schirripa            il lavoro. È obbligatoria l’iscrizione al Con-
                  Gianluca Serafini             gresso per ciascun primo Autore. Ciascun
                  Roberta Siliquini             iscritto al Congresso può presentare una so-
                  Domenico Stalteri             la Comunicazione come primo Autore, ma
                  Laura Tattini                 può essere inserito come coautore in altre
                  Giuseppe Zuccarello           Comunicazioni. Le Comunicazioni che non
                                                si atterranno alle presenti indicazioni non
                                                saranno accettate e quindi non verranno
                  SEGRETERIA SCIENTIFICA        pubblicate sugli Atti del Congresso ne sulla
                  Alberto Appicciafuoco         rivista l’Ospedale. La scadenza per l’invio
                  Michele Chittaro              dei contributi scientifici è fissata entro e
                  Karl Kob                      non oltre il 30 ottobre 2018. Verranno se-
                  Ida Iolanda Mura              lezionate ventiquattro Comunicazioni tra
                  Ottavio Nicastro              quelle pervenute; il primo Autore verrà av-
                  Gabriele Pelissero            visato con anticipo se la Comunicazione è
                  Franco Ripa                   stata accettata per essere presentata in sede
                  Roberta Siliquini             congressuale. Ai ventiquattro autori delle
                                                Comunicazioni prescelte verrà rilasciato
                                                un attestato di merito da parte di ANMDO

  10
022018
che certifica l’accettazione del lavoro per la   e quindi non verranno pubblicati sugli Atti
presentazione della durata massima di 10         del Congresso ne sulla rivista l’Ospedale. Ai
minuti e partecipazione al concorso. Ai pri-     ventiquattro autori dei Poster prescelti per
mi cinque classificati verrà consegnata, in      concorrere all’assegnazione verrà chiesto
occasione della Cerimonia di Premiazione         di presentare oralmente il lavoro con un
che si terrà martedì 20 novembre alle ore        contributo della durata massima di 10 mi-
18,30, una targa e verrà offerta l’iscrizione    nuti e verrà rilasciato un attestato di merito
gratuita al Congresso Nazionale ANMDO            da parte di ANMDO che certifica il supe-
del 2019. Tutte le Comunicazioni pervenute       ramento della selezione. Ai primi cinque
e a norma in base a quanto sopra descritto,      classificati verrà consegnata, in occasione
verranno pubblicate sugli Atti del Congres-      della Cerimonia di Premiazione che si terrà
so e sulla rivista L’Ospedale. Le Comunica-      martedì 20 novembre alle ore 18,30, una
zioni saranno di proprietà dell’ANMDO e          targa e verrà offerta l’iscrizione gratuita al
saranno trattenute ed utilizzate da ANMDO        Congresso Nazionale ANMDO del 2019. I
ai fini della pubblicazione sugli strumenti      Poster saranno di proprietà dell’ANMDO e
di comunicazione dell’Associazione.              saranno trattenuti ed utilizzati da ANMDO
                                                 ai fini della pubblicazione sugli strumenti
I POSTER                                         di comunicazione dell’Associazione. Tutti i
I Poster, possono essere presentati da tutti     Poster pervenuti e a norma in base a quanto
gli iscritti al Congresso esclusi i componenti   sopra descritto, verranno pubblicati sugli
del Direttivo Nazionale e della Segreteria       Atti del Congresso e sulla rivista L’Ospe-
Scientifica dell’ANMDO.                          dale. Verranno accettati Comunicazioni e
È obbligatoria l’iscrizione al Congresso per     Poster inerenti le seguenti tematiche:
ciascun primo Autore. Ciascun iscritto al
Congresso può portare un solo Poster come        „„Ambiente e Ospedale
primo Autore, ma può essere inserito come        „„Distretto socio-sanitario
coautore in altri Poster I Poster pervenuti      „„Documentazione sanitaria
entro il 30 ottobre 2018 e accettati dalla       „„Edilizia Sanitaria
Segreteria Scientifica saranno esposti in        „„Etica
sede congressuale. Gli abstract dei Poster       „„Formazione
dovranno essere inviati esclusivamente alla      „„Health Technology Assessment
segreteria nazionale ANMDO previa iscri-         „„Horizon Scanning
zione al Congresso, al seguente indirizzo        „„Igiene Ospedaliera
e-mail: poster.anmdo@gmail.com. I poster         „„Infezioni correlate all’assistenza
devono avere dimensioni massime di cm            „„Information Technology
70×100 (LXH).                                    „„Innovazione in Sanità
I testi (3.500 caratteri solo testo, 2.500 ca-   „„Legislazione sanitaria
ratteri in presenza di grafico o tabella, non    „„Logistica ospedaliera
più di 2, in bianco e nero) dovranno esse-       „„Organizzazione sanitaria
re strutturati come segue: Titolo, max 100       „„Ospedale ecologico
battute, Nomi autori, Carica e struttura di      „„Programmazione, organizzazione e ge-
appartenenza autori, Parole chiave (max          stione sanitaria
3), Introduzione, Contenuti, Conclusioni. I      „„Privacy
lavori dovranno essere inviati in formato        „„Qualità
Microsoft Word (sono accettati i file in for-    „„Responsabilità Professionale
mato .doc e .docx) carattere “Times New          „„Rischio Clinico
Roman”, grandezza 10, interlinea 1, bordo        „„Rischio Infettivo
2 cm su tutti i lati) e in formato PDF nel-      „„Risk Management
la loro forma definitiva di presentazione,       „„Servizi in gestione appaltata
al medesimo indirizzo e con la stessa sca-       „„Sicurezza in ospedale
denza. I Poster che non si atterranno alle       „„Tutela dei dati
presenti indicazioni non saranno accettati       „„Valutazione delle Performance

                                                                                                  11
                                                                                                  022018
A.N.M.D.O.

                SEDE                                              QUOTE DI ISCRIZIONE
                Centro Culturale Altinate/San Gaetano             Soci ANMDO                 € 120,00 + IVA
                Via Altinate, 71 – Padova                         Non soci ANMDO             € 200,00 + IVA
                L’edificio che ospita il Centro Culturale ha      Specializzandi soci ANMDO           gratuito
                una lunga storia: la struttura nasce come         Specializzandi non soci ANMDO€ 120,00 + IVA
                Convento dei Teatini (da San Gaetano Thie-        La quota di iscrizione al Congresso include:
                ne), poi Palazzo di Giustizia, progettato da      „„ partecipazione ai lavori scientifici;
                Vincenzo Scamozzi ed eseguito insieme al-         „„kit congressuale;
                la Chiesa di San Gaetano.                         „„attestato di partecipazione.
                La Chiesa, terminata nel 1586, secondo
                quanto riportato nell’iscrizione sopra la         MODALITÀ DI ISCRIZIONE
                porta centrale, insiste su un’area a orien-       Registrazione On-line collegandosi al sito
                te della città, al di fuori delle mura della      www.noemacongressi.it
                cosiddetta “cittadella insulare”, all’interno
                delle mura cinquecentesche.                       CANCELLAZIONE
                                                                  Le cancellazioni delle iscrizioni dovranno
                DESTINATARI                                       essere comunicate per iscritto alla Segre-
                „„Medici di Direzione Ospedaliera                 teria Organizzativa, che rimborserà il 50%
                „„Medici Igienisti                                dell’importo versato per le rinunce pervenu-
                „„Medici di Sanità Pubblica                       te entro il 30 ottobre 2018. Dopo tale data
                „„Medici di Distretto                             non sarà restituita alcuna somma.
                „„Medici Valutatori del Sistema Qualità
                „„Direttori Medici di Presidio Ospedaliero        HOTEL E VIAGGI
                „„Direttori Sanitari Aziendali                    La Segreteria Organizzativa è a disposizione
                „„Medici in Formazione Specialistica in Igiene   per l’organizzazione di viaggi e pernotta-
                  e Medicina Preventiva                           menti. Per maggiori informazioni scrivere
                „„A rchitetti e Ingegneri che operano nel        a info@noemacongressi.it o telefonare al
                   settore della Sanità                           numero 051/230385.
                „„Dirigenti Amministrativi della Sanità
                „„Dirigenti e Coordinatori Infermieristici e     CENA SOCIALE
                   Tecnico Sanitari                               È prevista la cena sociale per martedì 20
                „„Direttori di Dipartimento                       novembre 2018, per la quale saranno fornite
                „„Direttori Generali                              quanto prima informazioni sulle modalità
                „„Direttori di Struttura Complessa                di partecipazione.
                „„D ocenti Universitari nelle discipline
                   igienistiche                                   SEGRETERIA NAZIONALE ANMDO
                „„P rofessionisti e altr i Operator i delle      c/o Ospedale Privato Accreditato Villa Erbosa - S.p.A.
                   Organizzazioni Sanitarie                       Via dell’Arcoveggio 50/2
                „„Esperti della materia                           40129 Bologna
                „„Personale delle professioni sanitarie           Tel. 051/0310109 - Fax 051/0310108
                                                                  Cell. 333/8105555
                ECM                                               e-mail: anmdo.segreteria@gmail.com
                L’evento sarà accreditato dal Provider No-        Dr.ssa Annamaria De Palma
                ema (891) presso il Ministero della Salute.
                Si ricorda che i crediti formativi verranno       SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
                erogati ai partecipanti previa:                   E PROVIDER
                „ „consegna alla segreteria organizzativa         Via degli Orefici, 4
                del materiale ECM compilato in ogni sua           40124 Bologna Bo
                parte;                                            Tel. 051/230385 - Fax 051/221894
                „ „verifica del 100% della presenza in aula;      info@noemacongressi.it - www.noemacongressi.it

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022018
Il technology transfer bio-medico
negli istituti di ricovero e cura
a carattere scientifico

Riassunto                                            INTRODUZIONE
Il Technology Transfer (TT) può essere inteso
come il processo che consente di rendere             I cambiamenti operati dall’uomo derivano
accessibile una tecnologia, dal luogo o              dalla sua intrinseca tendenza a ricercare il
dal gruppo di ricerca che in origine ne ha           nuovo, il diverso: il desiderio di sperimentare
generato lo sviluppo, verso un numero più            è infatti una caratteristica umana fondamen-
ampio di persone/utenti, attraverso una              tale. La produzione di idee nuove è pratica-
sua distribuzione/diffusione su larga scala.         mente infinita, ma è solo quando esse creano
Questo articolo descrive sinteticamente le           valore che si trasformano in innovazione: le
caratteristiche del TT in ambito bio-medico,         storia insegna che le buone idee non sono
e in particolare nel contesto della Rete             sufficienti se non trovano concreta applica-
degli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere        zione. Appare chiaro, quindi, come l’innova-
Scientifico (IRCCS), evidenziandone                  zione risulti uno degli elementi determinanti
potenzialità e limiti. Negli anni il TT ha reso      per la crescita economica e sociale. La prima,
disponibili agli attori dei servizi sanitari, e ai   e forse più importante, precisazione da fare
pazienti, numerose innovazioni e scoperte in         è che innovazione e invenzione non sono si-
ambito farmacologico e bio-tecnologico. Gli
                                                     nonimi: la prima è infatti estensione della se-
IRCCS possono avere un ruolo importante in
                                                     conda. Se un inventore realizza una “grande
questo processo, assumendo una funzione di
                                                     scoperta”, ma non trova qualcuno disposto a
volano dell’applicazione delle conoscenze
alla pratica clinica attraverso il passaggio da
                                                     produrla, essa rimane nascosta (ad esempio,
un concetto generico di evidenza scientifica
                                                     negli archivi brevettuali) e non disponibile a
ad un modello di ricerca di trasferimento, per       potenziali fruitori. Per essere in grado di tra-
valutare sul campo come i risultati scientifici      sformare un’invenzione in innovazione, gene-
funzionino quando sono applicati nella               ralmente si devono combinare diversi tipi di
pratica clinica corrente. In questo contesto,        conoscenze, capacità/competenze e risorse,
l’Ufficio di Trasferimento Tecnologico negli
IRCCS può rappresentare un elemento di
forza e un valido riferimento per la tutela e
                                                     Davide Golinelli1, Mattia Altini2, Luca Battistelli3,
la massima valorizzazione dei risultati della
ricerca clinica. E’ tuttavia evidente che
                                                     Paolo Mariotti4, Gianni Pieroni5
tale presupposto non rappresenti che una             1(Medico in Formazione Specialistica, Dipartimento di Scienze Biomediche
delle tante azioni necessarie per qualificare        e Neuromotorie, Alma Mater Studiorum, Università di Bologna)
ulteriormente il sistema della ricerca italiana      2(Direttore Sanitario, Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura
e che molto lavoro resti ancora da fare per          dei Tumori, Meldola)
mantenere il nostro sistema in linea con gli         3(Dirigente dell’Ufficio Ricerca Trasferimento Tecnologico e Formazione,
standard internazionali più elevati.                 Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, Meldola)
                                                     4(Dirigente dell’Ufficio Ricerca Trasferimento Tecnologico e Formazione,
                                                     Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, Meldola)
                                                     5(Direttore Operativo, Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, Bologna)

                                                      PAROLE CHIAVE:
                                                      Trasferimento Tecnologico; Innovazioni Biomediche;
                                                      Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico

                                                                                                                                       13
                                                                                                                                       012018
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                sviluppando una strategia d’innovazione, che        pubblico, le scoperte venivano pubblicate
                ha nel Technology Transfer (TT) il suo pun-         nella letteratura scientifica, ma non veniva-
                to focale. Il TT è un concetto relativamente        no protette da brevetto. Industria e ambien-
                recente ma ampiamente dibattuto nell’ulti-          te accademico operavano in sfere di attività
                mo decennio. Esso viene definito in maniera         decisamente differenti e lontane. Facendo un
                diversa a seconda dei contesti specifici nei        balzo di diversi secoli, nel 1980 il Bayh–Dole
                quali può trovare applicazione. In generale,        Act, negli Stati Uniti, ha catalizzato la nascita
                Il TT può essere inteso come il processo che        di un crescente interesse nei confronti della
                consente di rendere accessibile/disseminare         commercializzazione della ricerca accademi-
                una tecnologia, dal luogo o dal gruppo di           ca. Nel Regno Unito, il più grande cambia-
                ricerca che in origine ne ha generato lo svi-       mento avvenne invece nel 1985, quando il
                luppo, verso un numero più ampio di perso-          governo eliminò il monopolio che il British
                ne/utenti, attraverso una sua distribuzione/        Technology Group, un ente pubblico, aveva
                diffusione su larga scala (commercializza-          sulla commercializzazione delle innovazioni
                zione). (1,2). Si verifica attraverso un lavoro     finanziate pubblicamente. Ciò ha permesso
                programmato volto alla condivisione di co-          di incrementare le capacità imprenditoriali
                noscenze, competenze, tecnologie, processi,         delle università e degli ambienti accademici
                metodi di produzione e strategie di servizi         (8). Diversi altri paesi europei, tra cui Ger-
                tra enti e istituzioni pubblici e privati, quali    mania, Danimarca e Belgio, hanno negli
                università, centri di ricerca e aziende o so-       anni prodotto una specifica legislazione sul
                cietà sia private che pubbliche. Tutto ciò col      technology transfer, ma le leggi che governa-
                fine ultimo di assicurare che gli sviluppi e le     no questo processo appaiono molto diverse.
                innovazioni scientifico-tecnologiche vengano        Alcune sono più restrittive nei confronti dei
                rese accessibili, nel minor tempo possibile, a      singoli individui, permettendo alle università
                gruppi sempre più ampi di potenziali utenti,        e ai centri di ricerca pubblici di mantenere
                che possano poi svilupparle e sfruttarle per        la proprietà sulle invenzioni dei propri ri-
                farle diventare nuovi prodotti, processi, ap-       cercatori. Altre permettono agli inventori di
                plicazioni, materiali e servizi. Per la maggior     risultare proprietari dei brevetti derivanti da
                parte dei centri di ricerca e delle università il   ricerche finanziate anche con fondi pubblici
                TT avviene, in ultimo passaggio, attraverso         (9).
                contratti e accordi di “licensing” e di gestio-     In un contesto di ristrettezza economica che
                ne della proprietà intellettuale (intellectual      influenza direttamente e/o indirettamente
                property, IP) tra i centri stessi e compagnie       anche i budget della ricerca, le Università e
                private (3–6). Il termine “licensing” fa rife-      i centri di ricerca, in tutti i settori, possono
                rimento all’opzione di portare un tecnologia        essere incentivati allo sfruttamento della pro-
                a mercato, trasferendo i diritti di proprietà       prietà intellettuale e alla promozione attiva
                della stessa dall’”innovatore”(centro di ricer-     di contratti di licensing, come meccanismo
                ca o singolo ricercatore) ad un “licenziata-        alternativo/integrativo di finanziamento (9). I
                rio” (azienda o società privata) in cambio di       periodi storici caratterizzati da pressioni eco-
                royalties o di altri forme di pagamento (7). Il     nomiche possono decisamente fornire una
                termine “valorizzazione tecnologica” viene          spinta per accellerare la presenza del pub-
                dunque spesso usato come sinonimo di tra-           blico nel processo di innovazione, spingen-
                sferimento tecnologico.                             do verso cambiamenti nelle strategie per lo
                La maggior parte degli storici è concorde sul       sfruttamento delle leggi sulla proprietà intel-
                fatto che le prime leggi sui brevetti e sulla       lettuale. In questo contesto, il trasferimento
                proprietà intellettuale risalgano alla Repub-       tecnologico risulta un driver per l’evoluzione
                blica Veneziana nel 1474. Per molti secoli,         del sistema della ricerca. Molte compagnie,
                tuttavia, le università in Europa e nel nord        università, centri di ricerca e organizzazioni
                America non sono state direttamente coin-           profit e no-profit, anche in ambito bio-sani-
                volte nel portare nuove invenzioni verso la         tario, hanno perciò da alcuni anni creato e
                società (8). Dal momento che molte università       attivato Uffici di Trasferimento Tecnologico
                sono da sempre state finanziate dal sistema         (Technology Transfer Office) dedicati da un

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lato all’identificazione delle linee di ricerca     che e/o organizzative, non abbiano ancora
e delle derivanti invenzioni che abbiano un         trovato soluzioni, o ne abbiano trovate ma
potenziale interesse commerciale, e dall’altro      di non totalmente soddisfacenti. Il processo
alla definizione delle strategie più appropria-     ideale di innovazione e di TT viene distinto,
te per sfruttarle al meglio.                        secondo il modello e la tassonomia proposti
Obiettivo di questo articolo è introdurre la        da Zenios e coll.(7), in 3 step consecutivi
discussione sul tema del Technology Tran-           (Figura 1):
sfer all’interno del sistema ospedaliero del        „„Identificazione: fase volta ad identificare
Servizio Sanitario Italiano, in particolare         un bisogno clinico non soddisfatto quando
nel contesto della Rete degli Istituti di Rico-     non sono ancora presenti buone conoscen-
vero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS),        ze cliniche/scientifiche e di mercato che ne
descrivendo sinteticamente il TT in ambito          suggeriscano a priori la fattibilità clinica e
bio-medico ed evidenziandone potenzialità           commerciale.
e limiti.                                           „„Invenzione: fase volta a definire lo svi-
                                                    luppo della soluzione al succitato bisogno
IL TECHNOLOGY TRANSFER                              clinico, utilizzando i processi creativi del
BIO-MEDICO                                          gruppo di ricercatori e le opportunità della
                                                    prototipizzazione e dei test preliminari.
Quanto detto in precedenza vale per cen-            „„Implementazione: fase volta a trasforma-
tri di ricerca in diversi campi, compresa la        re l’idea ed il prototipo in un prodotto che
sanità e il settore bio-medico. Le nuove tec-       possa essere utilizzato al letto del paziente.
nologie rappresentano infatti da un lato una        Come già accennato, nell’ambito delle in-
grande opportunità per i sistemi sanitari di        novazioni cliniche è fondamentale valutare
tutto il mondo, dall’altro una minaccia alla        e stabilire non soltanto l’utilità dell’inven-
loro stessa sostenibilità economico-finan-          zione, ma anche l’efficacia, l’efficienza e la
ziaria, a causa dei costi elevati che spesso        sostenibilità economica del “prodotto” per
le accompagnano. L’abilità, la velocità e la        far sì che la tecnologia venga adottata come
capacità di gestire il processo che dai labo-       pratica medica innovativa; sono perciò ne-
ratori trasferisce i risultati della ricerca bio-   cessarie analisi sulle implicazioni medico-
medica in “prodotti” utili a pazienti, medici,      cliniche, sociali, organizzative, economiche,
e professionisti sanitari sono caratteristiche      etiche e legali della tecnologia innovativa
fondamentali e necessarie per la sostenibi-         in questione per valutare i suoi effetti nella
lità e la resilienza del sistema stesso. Il tra-    pratica clinica corrente. Questo deve avve-
sferimento tecnologico può e deve rappre-           nire necessariamente attraverso analisi di
sentare il perno di questo processo. Negli          Health Technology Assessment, metodolo-
anni il TT ha reso disponibili agli attori dei      gia che deve affiancare e supportare l’intero
servizi sanitari e ai pazienti innovazioni e        processo di technology transfer. Il settore
scoperte in ambito farmacologico, biologico         dell’innovazione clinica è un settore di in-
e tecnologico – dai farmaci oncologici alle         vestimenti importanti, ma anche un setto-
tecniche di DNA ricombinante, alle nuove            re ad altissimo valore aggiunto che genera
frontiere della diagnostica per immagini,           risultati di rilievo sia in termini economici
delle nanotecnologie, e delle innovazioni           chee sociali. Quando parliamo di innova-
nel campo dell’immunologia terapeutica              zione clinica facciamo riferimento all’intro-
solo per citarne alcune (8,10).                     duzione e/o allo sviluppo di nuovi farmaci,
La letteratura (1,3,7,8,10,11) identifica diversi   nuovi composti biologi e/o chimici attivi,
percorsi che possono portare ad un trasferi-        dispositivi medicali per uso diagnostico e
mento di tecnologie sanitarie efficiente per il     terapeutico, ma anche innovazioni intangi-
sistema ed efficace per pazienti e stakehol-        bili come protocolli, strategie diagnostiche
ders. Il punto di partenza comune è comun-          o terapeutiche e innovazioni medico-gestio-
que sempre l’individuazione di un bisogno           nali come modelli di organizzazione assi-
clinico, di una necessità medica (medical           stenziale. Possiamo infatti considerare come
need) a cui le risposte cliniche, terapeuti-        “innovazione clinica” tutte le innovazioni

                                                                                                     15
                                                                                                     012018
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                                                                         IL TECHNOLOGY TRANSFER
                                                                         NEGLI ISTITUTI DI RICOVERO
                                                                         E CURA A CARATTERE
                                                                         SCIENTIFICO

                                                                         In questo processo, il Servizio Sanitario Na-
                                                                         zionale italiano (SSN) può rappresentare, e
                                                                         già rappresenta, una fucina per lo sviluppo
                                                                         di tecnologie sanitarie, mentre gli Istituti
                                                                         di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico
                                                                         (IRCCS) ne costituiscono l’habitat specifico
                                                                         ideale. Da qui, il Ministero della Salute, nei
                                                                         Programmi Nazionali della Ricerca Sanita-
                                                                         ria (PNRS) 2014-2016 e in quello 2017-2019
                                                                         (12,13), ha definito le priorità della ricerca
                                                                         scientifica sanitaria all’interno del SSN e
         Figura 1. Il processo di trasferimento tecnologico dell’inno-   degli IRCCS, sottolineando il ruolo strate-
         vazione bio-medica                                              gico del Trasferimento Tecnologico anche
                                                                         nel contesto italiano.
                     che impattano sull’ambito della prevenzio-          I PNRS evidenziano infatti la rilevanza so-
                     ne, diagnostica, terapia, assistenza e più in      ciale ed economica della ricerca di base, di
                     generale sul benessere dei cittadini, perché       quella applicata, del trasferimento tecnolo-
                     la specificità di questo settore, a differenza     gico e della valorizzazione della proprietà
                     di altri, è data dal fatto che la ricerca in       intellettuale. Gli IRCCS possono in questo
                     quest’ambito, oltre a generare progresso e          avere un ruolo importante, assumendo una
                     lavoro, genera soprattutto salute, anche oltre      funzione di volano dell’applicazione delle
                     i confini nazionali. Poiché le innovazioni         conoscenze alla pratica clinica attraverso
                     cliniche vengono utilizzate nella cura dei          il passaggio da un concetto generico di evi-
                     pazienti, la sicurezza e la validazione della       denza scientifica e da un modello di ricerca
                     tecnologia - intesa come verifica dell’effi-        di trasferimento di fase 1 (quella comune-
                     cacia e confronto con il protocollo di cura         mente definita “bench to bedside”) ad una
                     in uso - sono un passaggio imprescindibile          ricerca di trasferimento di fase 2 per valu-
                     nel processo innovativo. A differenza del-          tare come i risultati scientifici funzionino
                     le innovazioni tecnologiche in altri settori        quando sono applicati nella pratica clinica
                     di ricerca, nell’ambito bio-sanitario, prima        corrente. Tale approccio dovrebbe diven-
                     di essere introdotta sul mercato e adotta-          tare un modello culturale di riferimento
                     ta nella pratica quotidiana, l’innovazione          per tutto il SSN. In tal modo è possibile
                     clinica, a seconda della sua natura, deve           affrontare i problemi sanitari partendo da
                     spesso essere validata e certificata, attra-        principi di medicina basata sulle evidenze,
                     verso sperimentazione clinica e valutazione         attraverso una strategia di trasferimento.
                     regionale, nazionale ed europea (Comitati           La valorizzazione della contemporanea
                     etici, Commissioni terapeutiche regionali,          presenza di competenze di ricerca e clini-
                     EMA e AIFA). Pertanto, il processo è ca-            che non potrà prescindere da un ruolo degli
                     ratterizzato da un “time to market” molto           IRCCS come promotori e valutatori della in-
                     lungo che vede la necessità di importanti           novazione e standardizzazione di percorsi
                     investimenti e competenze. Spesso perciò,           diagnostici, assistenziali ed organizzativi
                     chi identifica e crea la soluzione innovativa       realmente trasferibili ad altre strutture del
                     normalmente non è in grado di svilupparla           Servizio Sanitario Nazionale. I PNRS en-
                     in modo autonomo per trasformarla in un             fatizzano inoltre lo sviluppo e il sostegno
                     prodotto da portare sul mercato e necessita         di percorsi virtuosi per il cofinanziamento
                     quasi obbligatoriamente di partnership con          con l’industria privata anche attraverso il
                     aziende o società private.                          coinvolgimento di società di venture capital

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per il trasferimento al comparto produttivo       IRCCS svolgono sì attività di trasferimento
dei risultati della ricerca. Questo, oltre a      tecnologico, senza però disporre di un uffi-
benefici economici per gli IRCCS deposita-        cio apposito, avvalendosi pertanto di altri
ri di brevetto (royalties), comporta anche        uffici non specializzati. Nel 22% dei casi,
la possibilità di una produzione su larga         infine, gli IRCCS non svolgono attività di
scala dell’innovazione tecnologica creata         trasferimento tecnologico, pur prevedendo
nell’IRCCS, rendendola così disponibile per       di iniziare a farlo a breve. Solo nel 20% dei
eventuali altre strutture del SSN interessate     casi gli IRCCS non svolgono attività di trasfe-
ad adottarla.                                     rimento tecnologico né pensano di farlo in
Come noto e definito dal Ministero della          un futuro prossimo. L’anno di costituzione
Salute, gli Istituti di Ricovero e Cura a Ca-     del primo UTT degli IRCCS è il 1992, ma è
rattere Scientifico (IRCCS) sono ospedali         solo dal 2009 che sempre più IRCCS hanno
di eccellenza che perseguono finalità di          iniziato a svolgere attività di trasferimento
ricerca, prevalentemente clinica e trasla-        di conoscenze e a dotarsi di un ufficio de-
zionale, nel campo biomedico ed in quello         dicato”.
della organizzazione e gestione dei servizi       Questi dati dimostrano come la tematica
sanitari ed effettuano prestazioni di ricove-     del TT sia già presa in considerazione da
ro e cura di alta specialità o svolgono altre     tempo da alcuni IRCCS, mentre la maggior
attività aventi i caratteri di eccellenza di      parte risulta ancora indietro, e dovrà in
cui all’art. 13, comma 3, lett. d) del Decreto    questo senso mettere in atto strategie per
legislativo 16 ottobre 2003 n. 288 e s.m.i.,      allinearsi alle strutture più virtuose. Que-
il quale ha disposto il riordino degli Istituti   sto rappresenta necessariamente un aspetto
di ricovero e cura a carattere scientifico.       al quale prestare molta attenzione nei piani
Attualmente gli IRCCS sono 49 e in essi           strategici dei singoli IRCCS, da un lato per
lavorano circa 10.000 ricercatori. Gli Istituti   perseguire la propria mission preservando
di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico si     il ruolo di volano dell’innovazione bio-me-
occupano di ricerca clinica e traslazionale.      dica a vantaggio del sistema e dei pazien-
Essi effettuano una ricerca che deve trova-       ti, e dall’altro per mantenersi in linea con
re necessariamente sbocco in applicazioni         gli obiettivi e gli indicatori di valutazione
terapeutiche negli ospedali. La loro attività     ministeriali. Non ultimo, deve essere tenu-
ha per oggetto aree di ricerca ben definite       ta in considerazione la stessa sostenibilità
sia che abbiano ricevuto il riconoscimento        economico-finanziaria, considerando come
per una singola materia (IRCCS monotema-          nel settore bio-medico gli IRCCS possegga-
tici) sia che l’abbiano ricevuto per più aree     no un doppio ruolo privilegiato di creatori e
biomediche integrate (IRCCS politematici).        fruitori dell’innovazione stessa; questo può
Gli Istituti di Ricovero e Cura a Carattere       permettere di sviluppare per primi tecno-
Scientifico possono avere natura giuridica        logie mediche, chirurgiche e organizzative
diversa, pubblica o privata. Gli IRCCS pub-       davvero utili a migliorare le aspettative del
blici sono 21, mentre i privati 28 (14).          paziente, ma anche a ridurre costi delle
Il network Netval(15)(11), da diversi anni si     prestazioni, tempi chirurgici, ospedalizza-
occupa di analizzare le dinamiche del Tra-        zioni, liste d’attesa, solo per citare alcuni
sferimento Tecnologico in ambito accade-          ambiti nei quali l’innovazione può avere
mico, e recentemente ha focalizzato la pro-       un forte impatto.
pria attenzione sugli IRCCS. Netval riporta       Il modello di TT descritto da Zelios e coll.
(11) come, al 2017, “dei 49 IRCCS , 14, pari      rappresenta una proposta teorica che diffi-
al 29%, dichiarino di svolgere attività di tra-   cilmente può trovare applicabilità completa
sferimento tecnologico avvalendosi di uno         nel contesto italiano. Il modello va quindi
specifico Ufficio di Trasferimento Tecnologi-     necessariamente adattato alle dinamiche
co (UTT). In questi casi l’UTT rappresenta        e alle criticità del sistema italiano e alle
l’unità organizzativa che quotidianamente         realtà dei singoli IRCCS. Sottolineiamo co-
si occupa della valorizzazione dei risultati      me le Direzioni Scientifiche degli IRCCS,
della ricerca. In un altro 29% dei casi, gli      in sinergia con gli organi strategici delle

                                                                                                    17
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                strutture stesse (Direzione Generale e Sa-         samente le potenzialità. Come sottolineato
                nitaria), possano sfruttare le potenzialità        anche dal rapporto Netval, un’altra criticità
                del TT, ad esempio dotandosi di, strumenti         è relativa alla formazione dei ricercatori, i
                e di personale specificamente formato, o           quali spesso non hanno una chiara visione
                implementando quello già presente, con l’o-        di come il proprio lavoro di ricerca possa
                biettivo di supportare tutti gli aspetti della     essere valorizzato attraverso uno struttura-
                ricerca in sanità (dall’identificazione dei        to processo di trasferimento tecnologico. I
                quesiti clinici alla conduzione di studi tra-      ricercatori, così come i clinici, dovrebbero
                slazionali), che, come evidenziato, differi-       essere messi nella condizione di contribu-
                sce enormemente da quella in altri settori.        ire attivamente alle diverse fasi di questo
                Il change management da introdurre per             processo, il quale deve però essere governa-
                facilitare questo processo in un IRCCS è           to in maniera competente e trasparente. A
                quello di un assetto organizzativo nuovo           questo si aggiunge la difficoltà, ad esempio
                che tenga conto delle potenzialità del pro-       per il personale medico, di svolgere unita-
                cesso inventivo attraverso l’inserimento di        mente alla mansione assistenziale anche
                strumenti di cooperazione, condivisione e          quella di ricercatore e di sperimentatore. In
                progettazione congiunta nelle diverse strut-       questo scenario, l’Ufficio di Trasferimento
                ture che all’interno di un IRCCS si occupa-        Tecnologico può rappresentare un elemen-
                no di ricerca e cioè:                             to di forza e un valido riferimento per il
                Grant office che si occupa di individuare          supporto, la tutela e la massima valorizza-
                opportunità di finanziamento nazionali e          zione dei risultati della ricerca clinica, ma
                internazionali, di prestare assistenza tec-        sarebbe auspicabile individuare e formare
                nica in fase di ideazione e progettazione          anche figure specifiche di “Innovation Ma-
                e della fattiva gestione dei progetti vinti.       nager”(11), che svolgano un ruolo di mana-
                Ufficio brevetti e trasferimento tecnologi-        ger della ricerca in tutte le sue fasi. Come
                co che raccoglie le proposte inventive dei         già sottolineato, la sicurezza, la validazione
                ricercatori, ne identifica la sostenibilità e     e certificazione, nonchè gli aspetti etici del-
                ne promuove la tutela e il trasferimento tec-      le tecnologie innovative in ambito sanita-
                nologico alle imprese.                             rio, sono questioni da prendere in grande
                Biblioteca che offre consulenza ai ricercato-      considerazione. Questo può ulteriormente
                ri per tutta l’attività di pubblicazione scien-   rallentare il processo di trasferimento tec-
                tifica ed effettua ricerche e analisi biblio-      nologico nel settore bio-medico.
                metriche tramite le banche dati PubMed,            I punti di forza sono invece sicuramente
                Web of Science, Scopus e i progetti Scimago        rappresentati dalla qualità della ricerca bio-
                e InCites.                                         medica e clinica italiana, dalla presenza di
                Clinical Trials Unit che mette a disposizio-       un sistema sanitario ancora universalistico,
                ne competenze tecniche, metodologiche e            con più di 60.000.000 di potenziali utenti/
                strumenti operativi per tutte le fasi dello        stakeholders, dalla presenza di centri di
                sviluppo dei protocolli di ricerca clinica e       ricerca all’avanguardia e dalla connessione
                di data-management in accordo ai dettami           in rete dei centri ospedalieri e degli IRCCS.
                delle GCP nazionali e internazionali.              Questo garantisce la possibilità di fare mas-
                Criticità e potenzialità                           sa critica in quasi tutti gli aspetti sia della
                Il sistema della ricerca sanitaria in Italia,      ricerca che dell’assistenza sanitaria.
                nel confronto con realtà analoghe in Europa        Conclusioni
                e Nord America, presenta alcune peculiari-         La capacità di supportare lo sviluppo e l’a-
                tà. L’assenza di normative specifiche per il       dozione di nuove tecnologie, e quindi di
                settore, unita al sistema di valutazione dei       innovare, caratterizza, a livello internazio-
                docenti/ricercatori ed al sistema dei finan-       nale, i paesi più competitivi, sia dal punto
                ziamenti degli IRCCS, ancora più attenti al        di vista dello sviluppo economico che so-
                tema della pubblicazione piuttosto che a           ciale. Questo sembra ancora più importante
                quello dell’applicabilità e alla trasferibilità    in ambito sanitario, dove la storia ci mostra
                dei risultati della ricerca, ne limitano deci-     come le invenzioni e le innovazioni clini-

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che, terapeutiche, chirurgiche e organiz-         BIBLIOGRAFIA
zative, abbiano consentito di fare enormi
balzi evolutivi, garantendo all’umanità una       1. Bozeman B. Technology transfer and public po-
crescente aspettativa di vita. La presenza        licy: a review of research and theory. Res Policy.
di una popolazione in buona salute innesca        2000;29(4–5):627–55.
inoltre un circolo virtuoso, caratterizzato       2. De Castro LD. Transporting values by techno-
da benefici economici e sociali. Il servizio      logy transfer. Bioethics. 1997;11(3–4):193–205.
sanitario italiano, universalistico e pubbli-     3. Pennovation D, River S, Schuylkill L, Plan
co, rappresenta un punto di forza del siste-      M, Commission P. Reinventing tech transfer.
ma Italia e può e deve essere considerato         2007;32(12).
il perno dell’innovazione tecnologica in          4. Harris E, Tanner M. Health technology transfer.
ambito bio-medico.                                Bmj. 2000;321(7264):817–20.
Il technology transfer si inserisce in questo     5. Phillips SJ. The role of federal programs in the
contesto, e può catalizzare lo sviluppo di        transfer of biomedical technology. Artif Organs.
un sistema di ricerca bio-medica moderno e        2004;28(5):432–6.
sempre più orientato alla centralità del pa-      6. Meyers AD. Biomedical entrepreneurship
ziente e all’efficacia/efficienza delle cure.     should be the fourth mission of all healthcare or-
Va però tenuto bene a mente che le nuove          ganizations. MedGenMed. 2007;9(1):33.
tecnologie si sviluppano ad una velocità a        7. Zenios, Stefanos, Makower, Josh, Yock P. Bio-
cui la sanità non sempre riesce a tenere il       design. The process of Innovating Medical techno-
passo.                                            logies. Cambridge University Press, 2010.
Vanno quindi investite risorse volte ad in-       8. Wapner J. The leap to industry. Nature. 2016;3–
crementare le competenze dei medici, dei          5.
ricercatori e dei manager del sistema sani-       9. Som A, Charanya T, Linderman SW, Siegel JS.
tario in generale, e della rete degli IRCCS       Bridging the gap between invention and commer-
in particolare, con il fine ultimo di rendere     cialization in medical devices. Nat Biotechnol.
più efficace ed efficiente sia il sistema della   2014;32(10):1063–5.
ricerca che quello delle cure in Italia. In       10. Check Hayden E. Universities seek to boost in-
questo scenario, allargando le prospettive        dustry partnerships. Nature. 2014;509(7499):146.
e la governance della valorizzazione dei          11. Netval. LA VALORIZZAZIONE DEI RISULTATI
risultati della ricerca clinica anche alle al-    DELLA RICERCA E L ’ INNOVAZIONE CLINICA.
tre strutture che si occupano di ricerca e        Rapporto Netval IRCCS. 2017;
coordinando le attività di progettazione dei     12. Programma Nazionale Ricerca Sanitaria [Inter-
“proof of concept”, si può garantire la va-       net]. 2017. Available from: http://www.salute.gov.
lorizzazione della ricerca - a partire dalle      it/portale/temi/p2_4.jsp?area=Ricerca sanitaria
pubblicazioni scientifiche -, delle tecnolo-      13. Programma Nazionale Ricerca Sanitaria [Inter-
gie innovative che emergono, e la gestione        net]. 2014. Available from: http://www.salute.gov.
e protezione dei clinical trial per la valida-    it/portale/temi/p2_4.jsp?area=Ricerca sanitaria
zione dei risultati.                              14. Ministero della Salute. IRCCS [Internet].
Nell’ambito specifico del Technology Tran-        Available from: http://www.salute.gov.it/por-
sfer e della valorizzazione dei risultati del-    ta l e/te mi /p2 _ 6.jsp?i d=794 & a re a=Ri ce rc a
la ricerca sanitaria italiana, molto lavoro       sanitaria&menu=ss).
resta ancora da fare per garantire uno svi-       15. Netval. sito web [Internet]. 2018. Available
luppo adeguato di questo settore. E’ infine       from: http://netval.it//
evidente che tale presupposto, meritevole
di specifica attenzione e investimenti, non
rappresenti che una delle tante azioni ne-
cessarie per qualificare ulteriormente il
sistema della ricerca italiana e che molto
lavoro resti ancora da fare per mantenere
il nostro sistema in linea con gli standard
internazionali più elevati.

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