Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
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settembre 2019 n. 9 Aeronautica Poste Italiane - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 art.1 comma 1 del 01/02/2011 - Roma - ISSN 0515-5215 Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall’Associazione Arma Aeronautica 30 ANNI DI AMX
SOMMARIO SETTEMBRE 2019 ANNO LXIV Aeronautica HANNO CHIUSO LE ALI attualitÀ Pubblicazione mensile edita - Aiut. William Italo Arcese (sezione di Latina) - Socio Luciano Macorini (sezione di Monfalcone) dall’Associazione Arma Aeronautica fondata nel 1956 - Magg. Angelo Arena (sezione Ladispoli-Cerveteri) - Av. sc. Giuseppe Manicardi sezione di Reggio Emilia) - Socio Tarcisio Bacchi (sezione di Merano) - Av. sc. Michele Marconi (sezione di Roverbella) 01 Ora tocca a noi di Alessandro Cornacchini direttore editoriale: Giovanni Sciandra direttore responsabile: Alessandro Cornacchini condirettore: Gregory Alegi in redazione: Roberto Barberi, Massimo Sestili - - Socio Silvio Vincenzo Bellandi (sezione di Viareggio) Socio Massimo Calcatelli (sezione di Ciampino) - - Gen. Aldo Nanni (sezione di Colleferro) M.llo Enrico Natale (sezione di Pignataro Maggiore) Hanno collaborato a questo numero: - Av. sc. Severino Caucino (nucleo di Cossato Sezione di Biella) - M.llo Stefano Palanca (sezione di Latina) 04 30 anni di AMX, 80 del 51° Stormo di Massimo Baldassini Massimo Baldassini, Gaetano Battaglia, Benvenuto Buonomo, Fabio Castelvetri, Emanuele Di Castro, Silvano Orlati+, Giovanni Santilli, - - Socio Mario Cecconi (sezione di Tarcento) Av. sc. Auditore D’Amico (nucleo di Dalmine della sezione - - 1° av. Dario Palazzi (sezione di Fano) Magg. Pasquale Papa(sezione di Jacotenente) Volafenice. di Bergamo) - 1° av. Renzo Ravaioli (sezione di Ferrara) 06 Gli F-35 italiani nei cieli d’Islanda E.D.C. direttore amministrativo AAA: Paolo Ciangola DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE via Marcantonio Colonna, 23 - 00192 Roma - - M.llo Emanuele Danuzzo (sezione di Bovolone) Av. sc. Ezio Filippetti (nucleo di Calcinato della sezione di - - Socio Totò Rossetti (sezione di Collepasso) M.llo sc. Giovanni Rotunno (sezione di Latina) Tel. 06 3215145 - Tel. e Fax 06 3216882 Rezzato/S.Eufemia) - M.llo Bruno Smolars (sezione di Trieste, Istria, Fiume e Dal- 08 In mezzo milione per la 23a volta di Jesolo di Luigi Sani C.F. 80248150585 - Partita IVA n. 10925071002 rivista@assoaeronautica.it c/c.p. ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA, 310003 - - M.llo sc. Ezio Fiorelli (sezione di Frosinone) Av. Adriano Florean (nucleo di Fagagna della sezione di Udine) mazia) - Socio Giuseppe Tammaro (sezione di Grosseto) c/c. banc. n. 000000136949 10 L’A.M. tra aviolancio e volo suborbitale di Massimo S. Sestili Banca Popolare di Novara - Ag. 4 via dei Gracchi, 156 - 00192 Roma IBAN: IT17D0503403204000000136949 Il presidente nazionale dell’A.A.A., ricordando le elette virtù di questi commilitoni ed aggregati che ci hanno lasciato, a nome proprio e di tutti i soci esprime ai familiari degli scomparsi il più sentito cordoglio. Registr. Tribunale di Roma n. 5315 del 12.7.56 12 Acqua su Marte: una storia tutta italiana M.S. Iscrizione al R.O.C. n. 6972 “Aeronautica” fruisce dei contributi statali diretti di cui alla L. 7/8/1990, n. 250 storia Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni degli autori. Proprietà letteraria, artistica e scientifica riserva- ta. Riproduzione, anche parziale, vietata senza previa au- torizzazione. Gli elaborati giunti in redazione si intendo- 13 Bentornato K! di Gregory Alegi no inviati a titolo di liberalità e non si restituiscono anche se non pubblicati. Chiuso in tipografia il 30 ottobre 2019 15 Morte di un pilota di Silvano Orlati ISSN: 0515-5215 REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA Raia srl - via Bruno Pontecorvo, snc rubriche 00012 Guidonia Montecelio (RM) Tel. 06 66182286 - Fax 06 66993086 info@raiaweb.it f-35 news Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana 17 L’Italia andrà avanti con l’F-35 Numero di copie stampate nel mese precedente: 28.450 Il periodico è inviato in omaggio ai “sostenitori” che versano almeno 21,00 € all’anno, se residenti in Italia. Per l’estero Droni prendere contatti con l’amministrazione. 18 L’attacco con i droni contro l’Arabia Saudita La Presidenza nazionale ricorda che ogni anno si potrà scegliere di desti- inserto speciale nare il “5 per mille” dell’IRPEF a sostegno, tra l’altro, delle associazioni e 19 Lo statuto AAA fondazioni. Pertanto, sia con il Modello Unico che con il 730 – 1, sarà notizie Dal monDo possibile compiere tale scelta e di conseguenza si invitano tutti i soci e 24 simpatizzanti dell’AAA ad utilizzare tale strumento per sostenere gli libri impegni e le attività che la nostra Associazione svolge nel contesto del- 30 l’articolo 2 dello Statuto sociale. La scelta si può esprimere semplice- mente apponendo nell’apposita casella – come indicato nel facsimile aaa notizie pubblicato sul nostro sito web (www.assoaeronautica.it) – la propria associazione arma aeronautica firma ed inserendo il Codice fiscale dell’Associazione Presidenza naziona- 31 le 80248150585. hanno chiuso le ali In copertina: l’AMX con la livrea celebrativa dei 30 41 anni di servizio, protagonista delle manifestazioni aeree italiane dopo il debutto a Istrana il 13 settem- bre. (Foto Fabio Castelvetri)
ORA TOCCA A NOI I di Alessandro Cornacchini n Mary Poppins, il celebre film di Walt Disney, Bert, un menestrello interpretato da Dick Van Dyke, intrattiene i visitatori di Regent’s Park con musiche e fila- strocche, tra cui questa, strimpellata con un organetto: Vento dall’Est, la nebbia è là… Qualcosa di strano fra poco accadrà… Troppo difficile capire cos’è… Ma penso che un ospite arrivi per me Che il “vento dall’Est” stesse cominciando a soffiare anche per l’Associazione Arma Aeronautica se ne aveva avuta la percezione circa un anno fa, quando il gen. s.a. Alberto Rosso, da poco insediato come Capo di Stato Maggiore dell’A.M., aveva partecipato ad alcuni eventi sociali con un coinvolgimento e un interesse sinceri e non comuni. Le parole e i gesti del nuovo capo della forza armata ci avevano colpito anche se non del tutto sorpreso, e ci avevano fatto sperare che, come nella “via dei Ciliegi 17” del film Disney, anche a via Marcantonio Colonna 23, potesse arrivare il tanto atteso “ospite”. Nel nostro caso non un individuo in carne e ossa (ma era poi di carne e ossa Mary Poppins?), ma un nuovo modus operandi, un nuovo corso nei rapporti tra l’Aeronautica Militare e l’Associazione Arma Aeronautica. Quella sensazione si tramutò in una concreta realtà nello scorso mese di giugno, quando il direttivo AAA incontrò a Palazzo Aeronautica il Sottocapo di SMA, gen. s.a. Luca Goretti, ed alcuni capi reparto dello Stato Maggiore. Contrariamente a quanto troppe volte era accaduto in passato, non si fecero retoriche quanto vuote manifestazioni d’intenti dall’una e dall’altra parte, ma si parlò di fatti, progetti, aspettative, di collaborazione. Insomma, che si facesse sul serio lo si capì da quanto il Sottocapo andasse in profondità degli argomenti trattati in quella circostanza - non da ultimo il ciclo delle conferenze del CESMA e la nostra stessa rivista quale strumento insostituibile per la diffusione delle nuove idee. continua a pagina 2 Aeronautica | 9-2019 | 1
ATTUALITÀ F continua da pagina 1 l’Aeronautica Militare». Insomma, se l’Aero- ché sono le esigenze di difesa e sicurezza nautica ci coinvolgerà nelle sue iniziative e che cambiano costantemente in base all’e- atto ancor più incoraggiante furono, sposerà le nostre nel raggiungimento di un voluzione della minaccia e agli impegni che poi, gli impegni che la forza armata obiettivo comune e predeterminato, l’Aero- l’Italia prende nell’ambito delle alleanze e prese sia a livello centrale sia perife- nautica si aspetterà dei risultati… tangibili. delle cooperazioni internazionali. Ora se la rico, con l’intenzione di coinvolgere in pro- Una “rivoluzione” acclamata con entusia- forza armata vuole mantenere alto il pro- getti comuni i comandanti di basi e di pre- smo da tutti componenti dell’Associazione, prio livello di efficienza e di efficacia deve sidi aeronautici. Quel giorno fu però ben non sappiamo quanto consapevoli di come adeguarsi al mondo che cambia sia dal pun- chiaro che la disponibilità non dovesse in- per il nostro sodalizio questa nuova via sarà to di vista tecnico-operativo sia strutturale. tendersi a senso unico: l’Aeronautica desi- impegnativa e carica di responsabilità. Far conoscere alla gente cosa fa l’Aeronau- derava investire nell’Associazione in quanto Si tratta infatti non solo d’intraprendere ini- tica e perché lo fa ci sembra sia il principale organizzazione presente capillarmente sul ziative a piacere, secondo l’inclinazione o la ed elementare compito di un’Associazione territorio e pertanto realmente in grado di buona volontà di questo o quel socio o pre- come la nostra, altrimenti si rischia di essere tessere, quando definita nel dettaglio la li- sidente di sezione o nucleo, ma di agire nel- autoreferenziali, vuoti e non capiti. nea da seguire, una rete di comunicazione l’ambito di un progetto più ampio e artico- Ma per spiegare cosa sia l’Aeronautica oggi, e diffusione del pensiero, della cultura e lato che sia in armonia con il piano di comu- dobbiamo per prima cosa saperlo. È eviden- dello spirito aeronautico. Ma l’Associazione, nicazione dell’Aeronautica Militare. In pratica te che l’Associazione e i soci devono essere da parte sua, avrebbe dovuto dimostrare di l’Associazione, secondo la visione del vertice messi in condizione di raggiungere il livello essere all’altezza di tanta fiducia riposta. dell’A.M., dovrà diventare a tutti gli effetti di conoscenza necessari per far bene il la- Ma c’era di più. Perché il gen. s.a. Goretti uno degli strumenti attraverso i quali la forza voro che ci si aspetta da noi. Ed è evidente espresse anche il desiderio d’incontrare, in un armata mette in essere la propria strategia di tour per l’Italia, i presidenti di sezioni, nuclei contatto con il pubblico e con i cittadini. e quanti più soci possibile insieme con i co- Per essere all’altezza di questo ruolo asso- mandanti dei reparti di zona per illustrare di lutamente innovativo non sono sufficienti persona questo nuovo corso. E la parola d’or- la buona volontà e la disponibilità a lavo- dine di questi meeting, svolti nell’arco di un rare con costanza o anche duramente, ma mese tra settembre e ottobre, è stata: «voi servono consapevolezza, preparazione e non siete degli ex ma parte integrante del- pianificazione. Consapevolezza di quello che siamo nell’ambito di questo quadro al- largato e della direzione verso cui muovere, perché – una volta stabiliti a livello centrale quali siano gli obiettivi da raggiungere nel breve, medio e lungo termine - tali obiettivi vanno capiti e condivisi, e bisogna essere In apertura, gli incontri, come quello di Istrana preparati e aggiornati per poterlo fare. Solo qui raffigurato, hanno consentito un colloquio un esempio: l’Aeronautica Militare, ha una diretto tra il sottocapo, gen. s.a. Goretti, e i struttura e un’identità molto diverse anche presidenti AAA. Sopra, lo scambio di crest tra solo rispetto a qualche anno fa. La sua con- il gen. s.a. Sciandra e il gen. d.a. Silvano Frige- notazione è in continuo cambiamento per- rio, comandante della 1a Regione Aerea. 2 | 9-2019 | Aeronautica 2 | 1-2018 | Aeronautica
quindi che per ottenere un buon risultato, capillare e diffuso, sia necessaria una con- L’elevato numero di partecipanti in questa foto dell’incontro di Trapani è un simbolo evidente tiguità molto ravvicinata tra l’universo as- del potenziale che l’AAA è chiamata a mettere a disposizione dell’A.M. sociativo e l’Aeronautica, in modo che si realizzi davvero quell’unità auspicato dal che rappresentano l’insostituibile patrimo- trascurati dall’Aeronautica Militare, che non Sottocapo. Qui che entrano in campo i co- nio spirituale degli uomini e donne dell’Ar- viene tenuta nella giusta considerazione il mandanti presenti sul territorio, che hanno ma Azzurra». È questo il messaggio del capo contributo che l’Associazione può dare per partecipato agli incontri ed hanno ricevuto di SMA Rosso, ed è di fatto la “pagina ma- avvicinare la gente all’Aeronautica, rendendo dal gen. s.a. Goretti l’esplicito compito di stro” dentro la quale devono essere collo- più familiari lo spirito, le motivazioni di “ra- tenere costantemente informati i presidenti cate le numerose iniziative per dare la giu- gazzi e ragazze” in uniforme azzurra che han- di sezione e di nucleo su attività, iniziative, sta rilevanza a una ricorrenza molto sentita no fatto una scelta di vita non comoda se- cambiamenti che interessano l’Arma Azzur- dal mondo aeronautico. guendo una passione e la difesa di valori alti. ra e di integrarsi e collaborare con loro per Cosa si può dire a conclusione di questa Ora, per usare un termine calcistico, la palla mettere in campo progetti comuni. breve riflessione? sta nel nostro campo, dovrà essere nostra cu- E proprio per rimanere nell’ambito di pro- Che ci è stata data l’occasione di dimostrare ra andare a segno e non buttarla sugli spalti. getti da condividere, il gen. s.a. Goretti, du- quanto valga e sia utile il nostro organismo. rante i suoi incontri con la “base”, ha dato Abbiamo sempre detto o pensato di essere Foto Aeronautica Militare subito concretezza al nuovo spirito che si Tutti gli incontri aspetta caratterizzi i rapporti tra l’Aeronau- tica e l’Associazione. In ciascuno degli in- In poco più di un mese, il presidente nazionale, gen. s.a. (c) Gianni Sciandra e il sot- contri ha illustrato le iniziative lanciate per tocapo di SMA, gen. s.a. Luca Goretti, hanno incontrato centinaia di presidenti re- celebrare, nel corso del 2020, i cento anni gionali, presidenti di sezione e capi nucleo AAA, trasmettendo a tutti lo stesso mes- della proclamazione della Madonna di Lo- saggio e lo stesso pro- reto quale protettrice degli aeronauti, un gramma illustrato in que- termine che include tutti coloro che sono ste pagine. Ecco il calen- legati al mondo del volo. Sarà un anno giubilare, il 2020, celebrato dario delle visite svolte. con grande solennità e anche una certa Bari, giovedì 12 settembre maestosità per esprimere e rappresentare presso il Comando Scuo- quanto gli aviatori siano legati alla loro le/3a Regione Aerea di Bari Protettrice. «Raccogliamoci solennemente e (nella foto) Puglia, Basilicata, Cala- bria e Molise idealmente intorno alla nostra Patrona con Roma, lunedì 16 settembre, la volontà di rinnovare quella comunione di presso la Casa dell’Aviato- fede, di valori morali e sincera devozione re Lazio, Toscana, Umbria, Marche, Campania, Abruzzo Istrana, martedì 24 settembre presso il 51° Stormo Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto. Milano, martedì 8 ottobre presso il Comando della 1a Regione Aerea Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, per un totale di 54 sezioni e 21 nuclei. Decimomannu, mercoledì 9 ottobre presso il Reparto Sperimentale e di Standardizza- zione al Tiro Aereo Sezioni di Cagliari, San Gavino e Alghero Trapani, martedì 15 ottobre presso il 37° Stormo Così come l’Aeronautica Militare sta cam- Sezioni della Sicilia biando pelle, le conferenze del Sottocapo il- lustrano la necessità di un salto culturale an- che per l’AAA. Aeronautica | 9-2019 | 3
30 anni di AMX, 80 del 51° Stormo S Testo e foto di Massimo Baldassini festazione aerea di Jesolo ha permesso al- il 20° ed il 21°, dotati principalmente di la mostra statica di arricchirsi ulterior- caccia Fiat G.50 e Fiat CR.32, affiancati mente con aerei quali T-346A, FT-339C, da alcuni esemplari dei biplani Ro.41 e in- ulla base di Istrana, sede del 51° U-208A che insieme agli aerei storici tegrati, per compiti di trasporto, di mo- Stormo, il 13 settembre è stata fe- MB326E, T-6 Texan, SF-260 e G.46 man- noplani ad ala alta Caproni Ca. 111 e steggiata una duplice ricorrenza: tenuti in condizioni di volo da privati Ca.133. Primo comandante fu il ten. col. gli 80 anni del reparto e i 30 anni di atti- hanno poi dato vita alla formazione Fli- Umberto Chiesa. Poco dopo nacque lo vità del cacciabombardiere che ha in do- ght Legend. stemma del Gatto nero che acchiappa i tazione, l’AMX Ghibli (anche se questo La celebrazione degli 80 anni del “Cin- topolini verdi, ideato dal cap. Enzo San- nome non ha mai incontrato il favore di quantuno” è giunta con qualche giorni di tandrea quale sfottò nei confronti dei tanti addetti ai lavori ed appassionati). anticipo sull’anniversario. Lo stormo è in- bombardieri che fino a poco tempo prima Una giornata che ha permesso a tante fatti nato il 1° ottobre 1939 sull’aeropor- si vantavano della propria velocità. Pochi persone di ritrovarsi e godere di una gior- to di Ciampino Sud, su due gruppi di volo, mesi dopo l’Italia entrò nella Seconda nata baciata dal sole e della presenza del- le Frecce Tricolori, che peraltro hanno nei loro ranghi diversi piloti provenienti pro- prio dalla linea AMX. Il gen. s.a. Alberto Rosso, capo di Stato Maggiore dell’Aero- nautica, ha voluto essere presente a que- sto duplice anniversario ed ha addirittura colto l’occasione per effettuare il suo pri- mo volo su AMX, volando sul biposto in- sieme al comandante del 132° Gruppo. La celebrazione di questi 30 di operatività è stata una giornata veramente speciale con l’afflusso di quasi 3.000 persone che hanno operato sul cacciabombardiere ita- lo-brasiliano nell’arco di tre decenni. Per festeggiare degnamente l’evento, sui due lati delle derive di tre velivoli sono state realizzate colorazioni speciali con gli stemmi dei sei gruppi che hanno utilizza- to l’AMX (13°, 14°, 28°, 101°, 103° e 132°), In apertura, il pattuglione di sette AMX comprendeva i quattro esemplari con le livree speciali mentre un quarto velivolo è stato deco- e tre nella classica livrea grigia. Sopra, una foto di gruppo dei piloti del 132° Gruppo con il co- rato interamente con la livrea speciale del mandante del 51° Stormo, col. Pasqua (quarto da sinistra), il gen. d.a. Silvano Frigerio (quinto), trentennale. La coincidenza con la mani- il gen. s.a. Rosso (sesto) e il gen. s.a. Gianni Candotti (settimo). 4 | 9-2019 | Aeronautica
A sinistra, per rappresentare tutti i gruppi che hanno utilizzato il Ghibli, le derive portavano colorazioni diverse sui due lati: qui si riconoscono, da sinistra, 28°, 103° e 132°, unico ancora operativo. A destra, la mostra statica andava dal moderno T-346A, a sinistra, fino agli aerei storici della pattuglia Legend, in fondo a destra. Trent’anni di AMX. Roma, Edizioni Rivista Aeronautica, 2019. guerra mondiale, durante la quale lo stor- Stormo, finché, con le progressive riorga- Cm 29 x 26, pp. 304. Euro 25. mo operò intensamente, prima e dopo nizzazioni della forza armata, il Cinquan- ISBN 978-88-88180366 l’armistizio. Il comportamento tenuto dai tuno opera oggi sul solo 132° Gruppo, suoi piloti durante i cinque anni del con- che è dotato di AMX nelle versioni mono flitto fu riconosciuto con le medaglie e biposto dell’aereo italo-brasiliano. d’Oro e d’Argento al Valor Militare. Ma per ex appartenenti al reparto, appas- Nel dopoguerra il 51° ha sempre avuto in sionati e stampa la novità maggiore di dotazione aerei di prim’ordine, come i questa giornata di ricorrenze è stata l’ap- caccia Spitfire nelle versioni V e IX, P-51D parizione in mostra statica di un Eurofi- Mustang e P-47D Thunderbolt. Passato ghter F-2000A con i codici 51-01 e lo nell’era del getto, ricevette prima F-84G stemma del Gatto. L’aereo è al momento Thunderjet, poi F-84F Thunderstreak e inserito all’interno del 132° Gruppo. L’Eu- quindi F-86K Sabre. Il “Cinquantuno” fu rofighter non è uno sconosciuto a Istrana, quindi il primo stormo a dotarsi del cac- dato che da due anni la base fornisce as- ciabombardiere leggero nazionale Fiat sistenza alla coppia di F-2000A che, tratti G.91R, nonché nel 1969, con il 22° Grup- dagli altri stormi caccia, montano d’allar- Per accompagnare degnamente l’anni- po, il primo ricevere la nuova versione S me per sorvegliare lo spazio aereo italiano versario, la Rivista Aeronautica ha pro- dell’F-104 Starfighter. e sloveno. Ma poiché lo stormo ha nei dotto uno splendido album fotografico Nel 1999 la chiusura del 22° Gruppo ha suoi ranghi piloti qualificati sull’Eurofi- visto lo stormo restare su due gruppi do- ghter e soprattutto il suo GEA ha la ca- che copre l’intero arco di vita del “To- tati appunto dell’AMX, il 103° e il 132°. pacità di svolgere la manutenzione su pone” con immagini raccolte da molte Con la successiva dismissione dell’AMX da questo caccia, da qualche tempo si colti- fonti, dinamiche, spesso inedite (una su tutte: un AMX in formazione con un elicottero Mil-24) e valorizzate dall’im- parte del 32° Stormo di Amendola, il suo va la speranza di una sua piena assegna- paginazione molto varia, con spettaco- 101° Gruppo OCU è stato inserito nel 51° zione al Cinquantuno. lari doppie pagine. Il testo, giustamente solo in lingua italiana, occupa circa un quarto dello spazio ma tocca tutti i te- mi, dallo sviluppo alle operazioni reali. La meticolosa elencazione di esercita- zioni e operazioni reali è una preziosa indicazione di come si sia trasformata l’Aeronautica Militare proprio nell’arco di servizio dell’AMX. Non mancano al- cune tabelle dei comandanti di gruppo, decorazioni, incidenti di volo, piloti con più ore di volo e di guerra (col. Luca Guadagno, con 3715h delle quali 777 di guerra) e persino i voli più lunghi (9h 15’, il 4 marzo 2019, col. Guadagno e cap. Mamone). Nel complesso, un pro- dotto che raggiunge bene l’obiettivo prefisso. Disponibile su Amazon L’Eurofighter con i codici del 51° Stormo incarnava al tempo stesso un’anticipazione e una spe- ranza molto diffusa. Aeronautica | 9-2019 | 5
Gli F-35 italiani nei cieli d’Islanda L’ Foto Aeronautica Militare ATR P-72A. Il distaccamento, noto come coordinamento con la Guardia Costiera Task Force Air (TFA) 32nd Wing, è alle di- islandese e il Combined Air Operations rette dipendenze del Comando Operativo Centre di Üdem, in Germania; i fucilieri Aeronautica Militare è la prima di vertice Infterforze (COI), mentre dal sono chiamati a garantire la sicurezza, in- forza aerea europea a compiere punto di vista NATO è coordinato dal- sieme a personale Force Protection dello un rischieramento operativo con l’Headquarters Allied Air Command stesso 32° Stormo. i propri F-35: per la precisione, in Islanda, di Ramstein, in Germania. La missione è iniziata ufficialmente il 26 paese collocato in una posizione critica All’interno della TFA, che conta in tutto settembre con il primo alzabandiera a Ke- nell’Atlantico settentrionale ma priva di circa 130 persone al comando del col. flavik. Il primo volo si è svolto il 27. Per una propria componente di difesa aerea. Stefano Spreafico, operano un Task la prima settimana di rischieramento, i Il servizio di Air Policing è quindi svolto a Group Lightning, una squadra di control- caccia italiani hanno effettuato voli turno dalle aviazioni della NATO, che si lori della difesa aerea del Comando Ope- d’ambientamento nello spazio aereo avvicendano sull’isola per proteggerne il razioni Aeree di Poggio Renatico e unaa islandese, compresi avvicinamenti agli ae- cielo. Come anticipato da Aeronautica del 16° Stormo Fucilieri dell’Aria. I con- roporti di Akureyri and Egilsstaðir. (luglio-agosto, p. 20), è proprio con i Li- trollori gestiranno gli intercettori, in Il 2 ottobre i valutatori del CAOC hanno ghtning del 32° Stormo che l’Italia ha de- ciso di tornare per la quinta volta nei cieli artici, a sei mesi di distanza dal preceden- te turno svolto con gli Eurofighter del 36° Stormo. Dopo la prima traversata atlantica dell’in- tero programma F-35 e la prima dichia- razione di capacità operativa iniziale (IOC) in Europa, l’Aeronautica Militare ha quindi colto una terza importante con- ferma della capacità di gestire un pro- gramma complesso e della maturità della macchina. L’operazione, che prendendo spunto dal velivolo in dotazione è stata battezzata Northern Lightning, ha visto sei aerei tra- sferirsi da Amendola a Keflavik il 24 set- tembre, accompagnati da una cisterna Boeing KC-767A (per un doppio riforni- mento in volo), da un trasporto Lockheed In apertura, gli F-35A sono giunti a Keflavik da Amendola senza scalo, con due rifornimenti in C-130J e da un pattugliatore marittimo volo. Sopra, personale e materiali hanno viaggiato in parte su questo C-130J della 46a Brigata Aerea di Pisa. 6 | 9-2019 | Aeronautica
A sinistra, il KC-767A che ha supportato il trasferimento dei sei caccia dall’Italia all’Islanda. A destra la semplicità delle strutture è ben visibile nella foto del primo alzabandiera della TFA 32nd Wing. certificato, con due giorni di anticipo sui debbano fronteggiare velivoli russi inte- sita Alberto Colella, ambasciatore italiano tempi previsti, la Full Operational Capa- ressati a scoprire le caratteristiche del- in Norvegia e Islanda. Intanto, in parallelo bility (piena capacità operativa, FOC) se- l’F-35. Per la forza armata, la possibilità all’operazione Northern Lightning, Raisto- condo gli standard che l’Alleanza prevede di operare in contesti diversi e collaborare rie ha trasmesso un avvincente speciale di per la missione. In altre parole, gli F-35A con strutture diverse all’interno della NA- Vittorio Argento sull’F-35. In più, la forza italiani hanno tutto ciò che è richiesto TO è comunque un’importante opportu- armata ha dato ad alcuni fotografi e blog- per l’Air Policing. La notizia non sorpren- nità addestrativa. A parte queste consi- ger la possibilità di una missione fotogra- de, perché è da tempo che i caccia sono derazioni di ordine generale, poco è stato fica dal C-130J. inseriti nel dispositivo di sorveglianza del- detto pubblicamente circa eventuali con- Il turno italiano di difesa aerea durerà lo spazio aereo nazionale, ma è indicativo tenuti specifici di Northern Lightning. circa tre settimane, concludendosi a fine della deployability, che è uno dei punti Alla cerimonia formale di dichiarazione ottobre, prima che questa rivista giunga chiave del progetto. Proprio la capacità di della FOC per la missione, svoltasi il 5 ot- ai lettori. Quello successivo sarà svolto rischierarsi e operare da basi lontane e tobre hanno presenziato il capo di Stato dalla RAF, in base all’accordo di difesa e meno attrezzate dalle proprie è una delle Maggiore della Difesa, gen. Enzo Vecciarelli, sicurezza firmato da Regno Unito e tappe fondamentali verso la dichiarazio- e quello dell’Aeronautica, gen. s.a. Alberto Islanda nel marzo 2019. Benché gli ne della FOC dell’intero 32° Stormo, un Rosso. Il 7 ottobre la TFA ha ricevuto la vi- F-35B della RAF abbiano già svolto un obbiettivo ambizioso che nessuna forza sita dell’ambasciatore italiano alla rischieramento addestrativo a Cipro, la aerea europea ha ancora raggiunto con i NATO, Francesco Maria Talò, accompagnato macchina utilizzata in Islanda sarà l’Eu- propri F-35. dal gen. s.a. Roberto Nordio, rappresentan- rofighter Typhoon. È probabile che durante la missione ven- te militare italiano presso i comitati militari gano svolti decolli su allarme e che si della NATO e UE. Il 9 ottobre è giunto in vi- E.D.C. A sinistra, con l’operazione Northern Lightning l’Italia diventa il primo paese europeo a svolgere un rischieramento operativo con un caccia di quinta generazione. A destra, l’ambasciatore Colella esamina uno dei pezzi più sofisticati del sistema F-35: il casco del pilota. Aeronautica | 9-2019 | 7
In mezzo milione per la 23a volta di Jesolo I Testo e foto di Luigi Sani alto livello, come la Patrouille de France nanti e dinamici eventi tattici, dimostra- che si è esibita il sabato, con i suoi otto tivi della professionalità delle forze arma- velivoli Dassault/Dornier Alpha Jet, e le te e corpi dello Stato, spesso interagenti l 14 e 15 settembre Jesolo ha offerto Forze Aeree Svizzere nel programma do- nell’uso di reparti specializzati e mezzi di per la ventitreesima volta i quindici menicale, con il F/A-18 Swiss Hornet Solo ultima generazione, operativi su terra, chilometri il suo splendido litorale per Display Team. cielo o mare. Dalle tecnologie più all’a- dare vita a una delle più rinomate mani- L’evento ha visto confermata la regia di vanguardia per controllare il territorio festazioni aeree d’Italia. Questa volta, la Alberto Moretti, già comandante delle con i droni, alla ricerca e soccorso in mare cittadina lagunare, capitale dei grandi Frecce Tricolori, in collaborazione con il grazie alle operazioni tramite elicotteri, eventi turistici dell’estate, ha accolto per club “Frecce Tricolori” e l’Associazione Ar- in Italia disponibili con le massime capa- il suo Air Show internazionale ben ma Aeronautica di Jesolo. Confermata cità presso le diverse armi e forze di sicu- 500.000 spettatori. anche la tendenza, sempre più ricorrente rezza. Giornate di sole e ospiti internazionali di nei recenti air show, a inserire emozio- Sempre presente nelle maggiori manife- In apertura, nella loro 59a stagione le Frecce Tricolori continuano a dare spettacolo, spiegando visivamente al pubblico perché in luglio si siano aggiudicate l’ambito trofeo di migliore pattuglia straniera al RIAT di Fairford. Sopra, a sinistra, la manifestazione sul litorale permette di mostrare scenari poco consueti, come la missione di recupero di un aviatore da parte di una pattuglia dei Lagunari. A destra, l’AgustaWestland A109 Nexus dei Vigili del Fuoco impegnato in una dimostrazione di soccorso in mare. 8 | 9-2019 | Aeronautica
stazioni, il 15° Stormo dell’Aeronautica con un A109N Nexus; poi un’azione tat- Non poteva mancare la formazione “Le- Militare ha curato il sorvolo d’apertura tica combinata della Guardia di Finanza, gend”, un appuntamento classico nel qua- con esposizione della bandiera tricolore e anch’essa con un elicottero A109N Nexus, le una pattuglia mista di aerei militari (tre) successiva dimostrazione di soccorso, nonché un Nardi Hughes NH-500MD e e civili (quattro) racconta la storia dell’ad- condotta da un elicottero HH-139A. una imbarcazione veloce. L’Esercito ha destramento al volo in Italia dalla fine del- Al centro della manifestazione è stato il creduto fortemente nella manifestazione, la seconda guerra mondiale fino ad oggi. passaggio in formazione di quattro veli- elaborando una dimostrazione molto A Jesolo la sezione a elica comprendeva un voli AMX Ghibli dell’Aeronautica Militare, coinvolgente, con una coppia di elicotteri SIAI S.208M, unico tuttora in servizio mi- tutti decorati con gli “special color” ap- d’attacco A129D Mangusta e un NH90, litare, insieme a North American T-6 Texan, prontati per la parallela manifestazione entrambi appartenenti al 5° Reggimento Fiat G.46 e SIAI SF.260AM, tutti mantenuti di Treviso, descritto nel precedente arti- Aviazione Esercito “Rigel”, di stanza nella da privati. La seconda pattuglia, a reazione, colo alle pp. 4-5 di questo numero. Giova vicina Casarsa della Delizia. Gli aeromobili comprendeva solo prodotti Aermacchi: ricordare che questo monomotore da at- hanno creato una copertura aerea “tridi- l’MB.326E mantenuto in volo da un priva- tacco e ricognizione, frutto della collabo- mensionale” su più livelli, a una squadra to, l’MB-339CD e l’ancora nuovo T-346 razione industriale tra Italia e Brasile, è il del Reggimento Lagunari “Serenissima”, “Master”. velivolo che vanta più ore di volo in mis- sbarcata sulla spiaggia con due gommoni Come sempre attesissima la chiusura con sioni su teatri operativi nella storia del- veloci, per simulare un’azione di recupero la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle l’A.M. dal dopoguerra ad oggi. I quattro e salvataggio di un pilota lanciatosi per Frecce Tricolori, ormai alla sua 59° stagio- aerei, decorati con diverse livree artistiche una avaria durante una ipotetica missio- ne. I dieci “Pony” della pattuglia più gran- per ricordare gli 80 anni del 51° Stormo ne operativa. de del mondo, diretti da terra dal coman- ed i 30 dall’entrata in servizio del “Ghibli”, Nei cieli di Jesolo si sono esibiti anche pi- dante Gaetano Farina hanno effettuato hanno poi simulato un attacco al suolo loti e formazioni civili, con le energiche un programma acrobatico mozzafiato di con passaggi in serie ravvicinati. acrobazie di un biplano Pitts Special, le 20 minuti, esaltando il pubblico di fami- La sequenza di dimostrazioni ed eventi evoluzioni sincronizzate del team “Flying glie ed appassionati, figura dopo figura, tattici ha visto tra i protagonisti anche la Donkeys” con gli ultraleggeri Alpi Avia- fino al passaggio finale col grande arco- Guardia Costiera, con un elicottero tion Pioneer e una magistrale esibizione baleno tricolore, che ha simbolicamente AW139 e un motoscafo; i Vigili del Fuoco, di Andrea Pesenato su CAP 231. abbracciato l’intero litorale di Jesolo. In alto, a sinistra, l’Hornet svizzero è stato l’ospite più originale della manifestazione aerea. A destra, la pattuglia di tre AMX con le colorazioni commemorative “double face” dei gruppi che hanno impiegato il cacciabombardiere italo-brasiliano nell’arco degli ultimi trent’anno. Sotto a sinistra, il passato e presente della componente aerea della GdF era rappresentato dall’NH.500MD (oggi OH-500B) e dal Nexus (MCH-109). A destra, a suggestiva formazione “Legend” mostra le potenzialità per la collaborazione pubblico-privato nella conservazione e valorizzazione della storia aeronautica nazionale. Aeronautica | 9-2019 | 9
L’A.M. tra aviolancio e volo suborbitale I di Massimo S. Sestili nifestazione di interesse, al quale hanno per accedere ed operare indipendente- aderito 21 realtà accademiche, industriali mente allo spazio. e di ricerca. Con quest’ultimo Accordo L’aviolancio in tempi brevi di piccoli sa- Quadro ha preso ufficialmente il via uno telliti potrebbe aprire nuovi scenari e op- l 17 settembre presso la Casa dell’A- studio di fattibilità per realizzare un avio- portunità, con positive ricadute commer- viatore è stato siglato l’Accordo Qua- lanciatore finalizzato alla messa in orbita ciali, industriali e strategiche. Una volta dro di collaborazione tra enti di ricer- bassa di satelliti piccoli, nano e micro. Ri- concluso lo studio di fattibilità alla fine ca, università e industrie nazionali per lo cerche e progetti che per il presidente In- del 2019, si prevede già intorno alla pri- sviluppo di una tecnologia per il lancio di guscio del CIRA porteranno benefici e in- mavera del 2020 il test in volo di un di- piccoli satelliti da piattaforma aerea. La novazioni in vari ambiti e attività di tele- mostratore tecnologico, e la realizzazione firma, avvenuta alla presenza del gen. s.a. rilevamento, dallo studio della meteoro- di un prototipo di lanciatore a fine 2022, Alberto Rosso, capo di Stato Maggiore logia e della chimica dell’atmosfera a con il completamento del suo sviluppo dell’Aeronautica Militare e del prof. Mas- quello degli ecosistemi, dal bilancio ener- alla fine del 2024. Costi dell’impresa, peso simo Inguscio, presidente del Consiglio getico del sistema terrestre alle ricerche dei satelliti e dimensioni del razzo che Nazionale delle Ricerche, ha coinvolto e controllo del territorio, delle coste e del porterà le micro-costellazioni in orbita rappresentanti di AM, CNR, CIRA, Univer- mare, fino alle telecomunicazioni e al- saranno stabiliti dallo studio di fattibilità. sità La Sapienza, Politecnico di l’Information Technology. È possibile che come primo aviolanciatore Milano, Dipartimento di Scienze dell’Uni- Per il capo di SMA gen. Rosso, il numero non venga usato un velivolo speciale, ma versità Roma Tre, Akka Italia Srl, Altec delle realtà presenti alla firma dell’Accor- direttamente un caccia Eurofighter. Que- Spa, Aon Spa, Arca Dynamics Srls, Kayser do ha testimoniato lo sforzo e la volontà sto progetto “Air Launch” permetterebbe Italia Srl, Meccanica per L’elettronica e di fare squadra al servizio del Paese, met- all’Italia di non dipendere più da quella Servomeccanismi (MES) Spa, New Pro- tendo a fattor comune risorse, compe- che è attualmente l’unica base di lancio duction Concept (NPC) Srl, Progetti Spe- tenze e capacità nel settore aerospaziale europea, la francese Kourou, accedendo ciali Italiani Srl, Setel Srl, Sitael Spa, nazionale collaborando sinergicamente autonomamente – e più economicamen- Sophia High Tech Srl, Spaziofuturo Srl, T4i per affrontare sfide nuove, complesse e te – aldilà dell’atmosfera. Ciò sarebbe uti- Srl, Telespazio Spa, Topnetwork Spa, Tyvac ambiziose. Il nuovo modello pubblico- le sia in termini di “new space economy” International Srl. privato potrebbe rappresentare una gran- dei mini-satelliti, sia in termini strategici Tale firma è stata la formalizzazione di un de opportunità scientifica e di business per le forze armate, la Protezione Civile e percorso già avviato: risale a dicembre per l’Italia: come evidenziato dal col. la Difesa in generale. 2018 infatti la lettera d’intenti firmata da Aniello Violetti, vice capo dell’Ufficio Ge- Nel successivo incontro su “L’ingresso dei Aeronautica Militare, CNR, l’Università nerale per lo Spazio dell’A.M., malgrado il privati nel settore spazio: dal volo subor- “La Sapienza”, Centro Italiano Ricerche nostro Paese sia uno dei pochi ad essere bitale al lancio strategico dei piccoli sa- Aerospaziali (CIRA) e Sitael, specializzata dotato di una filiera completa che va dal- telliti”, il gen. s.a. Giovanni Sciandra, pre- nella produzione di satelliti di piccole di- la progettazione dei lanciatori e satelliti sidente nazionale AAA, ha sottolineato mensioni. Ad essa ha fatto seguito nel fino alla gestione dei servizi satellitari, come tale Accordo Quadro sia parzial- febbraio 2019 un avviso pubblico per ma- non ha ancora la necessaria autonomia mente il frutto anche del lavoro del CE- 10 | 9-2019 1-2018 | Aeronautica
SMA, che già dal 2014 ha iniziato uno di un razzo, riutilizzato e riutilizzabile, in ne tra A.M. ed Enac per la regolamentazio- studio, tra le altre cose, sulla possibilità di modo controllato, e come il 13 dicembre ne dei voli suborbitali, con uno studio di lanciare piccoli satelliti da velivoli come i 2018 Virgin Galactic sia riuscita a fare ef- fattibilità tecnica utilizzando i dati di Virgin Tornado, supervisionato dal gen. Isp. Lu- fettuare alla SpaceShipTwo il primo volo Galactic per eventuali voli su territorio na- cio Bianchi. Tale studio del CESMA è stato suborbitale della storia, il col. Violetti ha zionale da aeroporti militari. Nell’ottobre consegnato al gen. Rosso, che dopo la fir- spiegato come l’ingresso dei privati nel set- 2019 la forza armata acquisirà dalla Virgin ma è rimasto ad assistere all’inizio dei la- tore aerospaziale sia ormai un dato di fatto: Galactic un servizio di volo suborbitale de- vori dell’incontro CESMA, curato appunto sono le istituzioni ora a dover inseguire i dicato per tre persone, tra cui un ricercatore dal col. Violetti, coadiuvato dalla dott.ssa privati per non rischiare di esser tagliate del CNR, che partirà dal Nuovo Messico a Rachele De Rosa per gli aspetti giuridici fuori. È solo questione di tempo prima che fine 2020. Per quel periodo è stato indivi- delle attività di volo suborbitale e sulle si moltiplichino i voli suborbitali o iperso- duato l’aeroporto civile di Grottaglie (Ta- problematiche legali e civili. La conferen- nici, e poiché compito operativo primario ranto) come possibile Spazioporto Com- za si è conclusa con una tavola rotonda dell’Aeronautica Militare è assicurare la di- merciale Italiano sperimentale per voli su- sulle conseguenti nuove prospettive di fesa aerea controllando costantemente lo borbitali. Anche gli aeroporti militari della sviluppo dei servizi aerospaziali. spazio aereo sovrastante il territorio nazio- Sardegna sono stati presi in considerazione, Ricordando come nel marzo 2017 Elon Mu- nale e i mari adiacenti, la forza armata non il tutto per eventuali voli sperimentali su- sk abbia dimostrato la fattibilità del rientro può non intervenire. Da qui la collaborazio- borbitali italiani a partire dal 2023. In apertura, nella fase dimostrativa il razzo potrebbe essere lanciato da un Eurofighter, in una configurazione analoga a quella del missile Storm Shadow. In alto, a sinistra, un’illustrazione artistica di una possibile configurazione di aviolancio da un F-15. A destra, il gen. Rosso e il prof. Inguscio, alla firma dell’Accordo-Quadro. Qui sopra, la sfida dell’Aeronautica Militare è stata raccolta da numerose aziende, molte delle quali piccole o poco conosciute. Aeronautica | 9-2019 | 11
Acqua su Marte: una storia tutta italiana gi cosmici, il lago sotterraneo di Marte avrebbe potenzialmente tutti i requisiti per ospitare la vita, fungendo da nicchia biologica: e sarà proprio una missione a guida italiana, la ExoMars, che nel 2020 cercherà tracce di vita marziana. Il gen. Goretti ha animato la seconda par- te dell’evento CESMA, “La futura espan- sione delle capacità AM verso le nuove di- mensioni dell’aerospazio”, prendendo a modello impegno e passione dei ricerca- A tori italiani che hanno portato alla storica scoperta dell’acqua su Marte. Il sottocapo ha spiegato come il settore dello spazio sia la naturale evoluzione del campo ae- ronautico, ricordando la recente firma pprofittare del passato per descri- lanciata nel 2003 dall’Agenzia Spaziale dell’accordo con Virgin Galactic per il volo vere il presente e capire il futuro è Europea (ESA). Ideato da Giovanni Picardi suborbitale nel 2020 di tre italiani, tra cui la nuova missione del CESMA vo- dell’università La Sapienza di Roma e co- un membro del Consiglio Nazionale delle luta dal presidente nazionale gen. s.a. struito da Thales Alenia Space, il radar al- Ricerche, nonché la firma dell’accordo Giovanni Sciandra e dal sottocapo di SMA timetro ad apertura sintetica era stato at- quadro per lo sviluppo di una tecnologia gen. s.a. Luca Goretti. È con questo spirito tivato già dal 2005, analizzando la com- di aviolancio satellitare, il tutto in attesa che l’8 ottobre si è svolta la conferenza “A plessa struttura della ionosfera marziana di utilizzare il territorio italiano per ospi- cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna: Il e rivelandone inaspettate caratteristiche. tare possibili spazioporti a Grottaglie o in contributo italiano all’esplorazione del Quella dell’acqua su Marte è una delle Sardegna. Per esercitare la propria com- pianeta Marte, dalla caratterizzazione scoperte più importanti degli ultimi de- petenza nel settore aerospazio, l’Aeronau- della ionosfera alla scoperta dell’acqua su cenni, che cambierà il futuro dell’esplora- tica ha bisogno di sapere in anticipo qual Marte”, presso la Casa dell’Aviatore. L’an- zione marziana. Il team interamente ita- è la propria strategia a riguardo e quali niversario dell’allunaggio ha fornito lo liano che l’annunciò nel luglio 2018 è sta- sono i propri obiettivi, e a tal proposito il spunto per discutere i progressi dell’esplo- to invitato al tavolo dei relatori dell’even- sottocapo ha lodato il nuovo corso CE- razione spaziale, in particolare la scoperta to CESMA: il responsabile scientifico di SMA voluto dallo SMA e dal presidente dell’“acqua su Marte”, entrata così tanto MARSIS Roberto Orosei, ricercatore dell’I- Sciandra: conferenze dove non si parli so- nell’immaginario collettivo da essere stata stituto Nazionale di Astrofisica, Enrico lo di storia, ma si cerchi di capire dove menzionata quest’anno persino in due Flamini, responsabile di progetto del l’AM voglia andare, in futuro. canzoni di Tormento e Marco Mengoni. MARSIS per l’Agenzia Spaziale Italiana ed Non tutti però sanno che si tratta di una Elena Pettinelli, co-investigator di MARSIS M.S. storia di eccellenza italiana di cui andare dell’università Roma Tre. Protetto dai rag- fotografie ESA orgogliosi. Già le missioni NASA Viking (1975-1982) avevano scoperto tracce della passata presenza di acqua sul Pianeta Rosso: Mar- te in passato era abitabile ed aveva un cli- ma simile alla Terra, con tanto di laghi, fiumi e mari. Si ignorava però se sul pia- neta fosse ancora presente acqua liquida, ricercata come il “Santo Graal” - almeno fino a luglio 2018, in cui venne presentata la scoperta del primo corpo stabile di ac- qua su suolo marziano, un lago salato subglaciale, a un chilometro e mezzo di profondità rispetto ai ghiacci del Polo Sud di Marte. A rilevarlo è stato il segnale del- le antenne del radar italiano MARSIS (Mars Advanced Radar for Subsurface and Ionosphere Sounding), uno dei sette stru- In apertura, le antenne radar MARSIS della sonda Mars Express, in orbita su Marte. Sopra, il menti a bordo della sonda Mars Express cratere ghiacciato di Korolev, su Marte, in un’immagine 3D elaborata dalla sonda Mars Express. 12 | 9-2019 | Aeronautica
Bentornato K! STORIA D di Gregory Alegi del Reparto Sperimentale Volo, che sul ti- 2015 dalla Federazione Aeronautica In- po ha compiuto circa 250 delle sue 5.800 ternazionale con il diploma Phoenix per foto Volafenice ore di volo militare. Dopo altri voli di pro- il miglior restauro al mondo. va per verificare impianti e sistemi di bor- L’attenzione al dettaglio si è spinta fino do, il 2 ottobre Volafenice ha sfruttato un all’applicazione dello stemma RSV utiliz- opo l’E, il K. Si può riassumere così volo prova di navigazione per portare en- zando la maschera originale rintracciata a l’impresa compiuta da Volafenice, trambi i suoi Macchi a Pratica di Mare per Pratica di Mare. Particolarmente impegna- l’organizzazione creata e guidata il 70° anniversario del RSV (vedi box). tivo è stato il reperimento di un motore Vi- da Renzo Catellani, che il 27 settembre ha Versione monoposto da attacco al suolo per, in quanto la riduzione della vita utile portato in volo da Reggio Emilia quello del diffuso addestratore MB.326, il K ne da parte del costruttore britannico ha dra- che è oggi l’unico dei 129 Macchi differisce per la configurazione monopo- sticamente ridotto il numero di esemplari MB.326K costruiti ancora in attività nel sto, i due cannoni da 30mm in fusoliera, disponibili. Risolto questo problema, il la- mondo. L’impegnativo restauro, che ha ri- gli irrobustimenti strutturali, l’ala con voro è proceduto speditamente verso l’ob- chiesto oltre dieci anni di lavoro con in- alettoni servoassistiti, il seggiolino con biettivo. Per completare la livrea mancano numerevoli ostacoli e adempimenti buro- caratteristiche “zero-zero” e il motore alcuni dettagli quali gli stemmi di reparti cratici, è culminato con il primo volo ap- Rolls-Royce Viper 632 da 1.814 chilo- visitati dall’MB.326K durante una tournée pena due giorni dopo l’autorizzazione alle grammi di spinta. Il lungo e complesso di presentazione in Brasile. prove di volo da parte dell’ENAC. Ai co- lavoro è stato avviato da Catellani per Il redivivo MB.326K ha ricevuto le marche mandi il collaudatore Maurizio Lodovisi, sfruttare l’esperienza fatta con il prece- civili I-MBCK e i codici RS-25 del Reparto già comandante della Squadra Aerea dente restauro del biposto MB.326E, ri- Sperimentale, unico ente militare italiano dell’Aeronautica Militare e comandante portato in volo nel 2012 e premiato nel che abbia utilizzato il K. Nonostante la li- In apertura, la livrea mimetica e la posizione bassa conferiscono all’MB.326K un aspetto più aggressivo rispetto agli addestratori biposto. Sopra a sinistra, il redivivo MB.326K fotografato durante il primo volo 27 settembre da bordo dell’MB.326E che lo ha accompagnato. A destra, la storia dell’addestramento italiano in una foto: M345, MB.326 e MB.326K a Pratica di Mare. Sullo sfondo, l’F-35A. Aeronautica | 9-2019 | 13
vrea, meticolosamente riprodotta fino ai (numero di costruzione 6477/218, Volandia, il parco-museo nelle ex officine minimi dettagli, in realtà non si tratta di I-AMKK) fu destinato nel 1992 al Museo Caproni accanto l’aeroporto di Malpensa, un esemplare italiano ma dello Zaire, più Storico A.M. con i codici RS-33, per essere per un restauro statico subito avviato. Il precisamente del numero di costruzione poi assegnato al comune di Zagarolo (Ro- desiderio di volare ha dunque consentito 6754, con matricola FG-754. Al contrario ma), dove è stato installato come monu- di salvare due macchine altrimenti desti- della versione biposto, impiegata dall’Ae- mento ed è tuttora esposto alle intempe- nate ad una lenta agonia. ronautica Militare in 124 unità, quella rie. Il secondo, MM.54391/RS-25 (nc. Una volta completate con successo le monoposto da attacco leggero non in- 6478/219, I-KMAK poi I-IVAP) rimase a prove di volo, compresa quella di tangen- contrò l’interesse della forza armata e ve- lungo presso il RSV, per essere poi ceduto za massima di 40.000 piedi, l’ENAC rila- stì le coccarde tricolori con due soli esem- a Volafenice per il recupero di parti utili scerà all’I-MBCK il permesso di volo, plari, entrambi utilizzati dal Reparto Spe- al progetto. Al termine dei lavori, questa schiudendo le porte ad una partecipazio- rimentale Volo per prove e collegamento. cellula è stata donata – insieme ad un Jet ne regolare alle manifestazioni aeree, da Al termine del servizio l’MM.54390/RS-24 Provost in perfette condizioni di volo – a solo o in coppia con il biposto arancione. A sinistra, Renzo Catellani, al centro, animatore del restauro dell’MB.326K, a Pratica di Mare con i generali Rosso e Fantuzzi. A destra, la cellula dell’MB.326K in hangar a Reggio Emilia durante il lungo restauro. Buon compleanno, Sperimentale! sta da Eurofighter, MB.339, T-346A, P.180 e C-27J, che ha sorvo- lato il piazzale mentre veniva scoperto un monumento costituito da un Tornado in livrea speciale RS70 colocato su un massiccio triplo supporto. In occasione del raduno è stato realizzato un vo- lume celebrativo sul Reparto e il suo contributo alla ricerca aero- spaziale in Italia. Conclusi i festeggiamenti, il 7 ottobre il RSV ha visto il cambio di comando tra il col. Luciano Ippoliti, uscente, e il parigrado Igor Bruni, subentrante. MB.326K e F-35A sono state le sorprese del 70° anniversario del- la costituzione del Reparto Sperimentale Volo, festeggiato il 2 ot- tobre sull’aeroporto di Pratica di Mare con un grande raduno di piloti sperimentatori che hanno scritto la storia del reparto dalla sua nascita a Guidonia nel 1949 a oggi. La cerimonia, presenziata dal capo di Stato Maggiore, gen. s.a. Alberto Rosso, dal coman- dante logistico A.M., gen. s.a. Giovanni Fantuzzi, e dal com.te Franco Bonazzi, in veste di “decano” dei piloti collaudatori, ha vi- sto tra l’altro il passaggio di una inconsueta formazione compo- (Foto Aeronautica Militare) 14 | 9-2019 | Aeronautica
Morte di un pilota E di Silvano Orlati complemento nella specialità Bersaglieri. la nave Miraglia e abilitato al velivolo Ro. rielaborazione di Roberto Barberi Ma la sua vera aspirazione era l'Arma az- 41. Nel febbraio 1940, promosso capita- zurra, così rinunciò al grado di sottote- no, è in servizio sull'incrociatore Atten- nente e il 21 ottobre 1934 entrò come al- dolo e abilitato al velivolo Ro.43, incarico ra il 21 maggio 1941 quando il ca- lievo all'Accademia Aeronautica di Caser- che manterrà fino all’entrata in guerra. pitano pilota Giovanni Fabbri, a ta con il corso Orione, lo stesso corso di Dalla lettura del diario di guerra dell'in- bordo del suo RE2000, cadeva in Carlo Emanuele Buscaglia, futuro asso crociatore, conservato presso l'Ufficio località Costa San Savino, non lontano da della specialità aerosiluratori e Medaglia Storico della Marina, è possibile appren- Gubbio. d’Oro al Valor Militare. dere alcune note tecniche oltre che l'e- Ma chi era Giovanni Fabbri? La sua car- Dalla lettura della 'pandetta' dell'Accade- lenco del personale navigante (piloti, os- riera militare iniziò nel 1933 quando, do- mia Aeronautica, comprensiva della si- servatori e specialisti) in forza su quella po aver conseguito il diploma di geome- tuazione degli studi, di quella disciplinare nave. Si apprende anche che il reparto di tra, fu ammesso ai corsi allievi ufficiali di e delle note caratteristiche, emerge che volo imbarcato, di cui era capo servizio lo Fabbri aveva una spiccata attitudine al stesso Fabbri, era composto da due idro- volo, era definito un buon elemento ma volanti Ro.43, catapultabili. Fabbri an- poco disciplinato, come lo sarebbe oggi notò tutte le operazioni in zona di guerra un ragazzo della sua età. Viene nominato dell’Attendolo, la più importante delle pilota d'aeroplano su velivolo Breda Ba. quali fu la partecipazione il 9 luglio 1940 25 il 12 novembre 1936, sottotenente il alla battaglia di Punta Stilo, inquadrato 16 giugno 1937 e pilota militare il 14 no- nella VII divisione incrociatori leggeri. Al vembre dello stesso anno. cap. Fabbri vengono riconosciuti 32 ca- Terminata l’Accademia viene assegnato al tapultamenti in zona di guerra, più altri 5° Stormo d’Assalto e abilitato al velivolo ancora in fase addestrativa. Ba. 65. Nel maggio 1938, in occasione Ma torniamo all’incidente in cui Fabbri della visita a Roma di Adolf Hitler, fece perse la vita, sul quale si avevano solo po- parte del gruppo di piloti che effettuaro- chi dettagli forniti da Sergio Govi nel li- no la manifestazione aerea in suo onore. bro Il Re.2000 e la storia delle Reggiane. Sempre quell’anno, in occasione della vi- Grazie ai documenti d’archivio si possono sita di una delegazione militare straniera oggi fornire maggiori dettagli. al Centro Sperimentale di Guidonia, fece Fabbri era decollato dalla città emiliana parte del gruppo di piloti del 5° Stormo alle 10.30 dall’aeroporto di Reggio Emilia In apertura, un Re 2000 sulla catapulta della che effettuarono dimostrazioni con pas- con un nuovo Re.2000 in versione cata- corazzata Vittorio Veneto. Il cap. Fabbri era saggi a volo radente. Il 4 aprile 1939 fu pultabile, appena ritirato presso le Offi- stato scelto per condurre le prove di lancio, promosso tenente e trasferito al 6° Stor- cine Reggiane, e lo stava portando a ma morì durante il volo di trasferimento da mo, con abilitazione sul velivolo CR Asso Grottaglie, da dove sarebbe stato portato Reggio Emilia a Taranto. Sopra, promosso te- e, successivamente, su CR 42. Lo stesso a Taranto per le prove di lancio. Era un nente, nel 1939 Fabbri prestò servizio per al- anno è trasferito all'83° Gruppo Autono- volo importante perché, a quasi un anno cuni mesi nel 6° Stormo Caccia, il cui distin- mo e il 16 settembre viene imbarcato sul- dall’entrata in guerra, era urgente collau- tivo è qui ben riconoscibile sulla tuta bianca. Aeronautica | 9-2019 | 15
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