Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster

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Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
settembre 2019                                                                                      n. 9

                                                                                                                 Aeronautica

Poste Italiane - Sped. in abb. post. - D.L. 353/2003 art.1 comma 1 del 01/02/2011 - Roma - ISSN 0515-5215
                                                                                                                     Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall’Associazione Arma Aeronautica

                                                                                                                                30 ANNI DI AMX
Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
SOMMARIO                                            SETTEMBRE 2019
                                                    ANNO LXIV                        Aeronautica                                                                               HANNO CHIUSO LE ALI

attualitÀ                                                            Pubblicazione mensile edita                                      -   Aiut. William Italo Arcese (sezione di Latina)                         - Socio Luciano Macorini (sezione di Monfalcone)
                                                                     dall’Associazione Arma Aeronautica
                                                                     fondata nel 1956                                                 -   Magg. Angelo Arena (sezione Ladispoli-Cerveteri)                       - Av. sc. Giuseppe Manicardi sezione di Reggio Emilia)
                                                                                                                                      -   Socio Tarcisio Bacchi (sezione di Merano)                              - Av. sc. Michele Marconi (sezione di Roverbella)
01       Ora tocca a noi
         di Alessandro Cornacchini
                                                                     direttore editoriale: Giovanni Sciandra
                                                                     direttore responsabile: Alessandro Cornacchini
                                                                     condirettore: Gregory Alegi
                                                                     in redazione: Roberto Barberi, Massimo Sestili
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                          Socio Silvio Vincenzo Bellandi (sezione di Viareggio)
                                                                                                                                          Socio Massimo Calcatelli (sezione di Ciampino)
                                                                                                                                                                                                                 -
                                                                                                                                                                                                                 -
                                                                                                                                                                                                                   Gen. Aldo Nanni (sezione di Colleferro)
                                                                                                                                                                                                                   M.llo Enrico Natale (sezione di Pignataro Maggiore)
                                                                     Hanno collaborato a questo numero:                               -   Av. sc. Severino Caucino (nucleo di Cossato Sezione di Biella)         - M.llo Stefano Palanca (sezione di Latina)
04       30 anni di AMX, 80 del 51° Stormo
         di Massimo Baldassini
                                                                     Massimo Baldassini, Gaetano Battaglia,
                                                                     Benvenuto Buonomo, Fabio Castelvetri,
                                                                     Emanuele Di Castro, Silvano Orlati+, Giovanni Santilli,
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                          Socio Mario Cecconi (sezione di Tarcento)
                                                                                                                                          Av. sc. Auditore D’Amico (nucleo di Dalmine della sezione
                                                                                                                                                                                                                 -
                                                                                                                                                                                                                 -
                                                                                                                                                                                                                   1° av. Dario Palazzi (sezione di Fano)
                                                                                                                                                                                                                   Magg. Pasquale Papa(sezione di Jacotenente)
                                                                     Volafenice.
                                                                                                                                          di Bergamo)                                                            - 1° av. Renzo Ravaioli (sezione di Ferrara)
06       Gli F-35 italiani nei cieli d’Islanda
         E.D.C.
                                                                     direttore amministrativo AAA: Paolo Ciangola
                                                                     DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE
                                                                     via Marcantonio Colonna, 23 - 00192 Roma
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                          M.llo Emanuele Danuzzo (sezione di Bovolone)
                                                                                                                                          Av. sc. Ezio Filippetti (nucleo di Calcinato della sezione di
                                                                                                                                                                                                                 -
                                                                                                                                                                                                                 -
                                                                                                                                                                                                                   Socio Totò Rossetti (sezione di Collepasso)
                                                                                                                                                                                                                   M.llo sc. Giovanni Rotunno (sezione di Latina)
                                                                     Tel. 06 3215145 - Tel. e Fax 06 3216882                              Rezzato/S.Eufemia)                                                     - M.llo Bruno Smolars (sezione di Trieste, Istria, Fiume e Dal-
08       In mezzo milione per la 23a volta di Jesolo
         di Luigi Sani
                                                                     C.F. 80248150585 - Partita IVA n. 10925071002
                                                                     rivista@assoaeronautica.it
                                                                     c/c.p. ASSOCIAZIONE ARMA AERONAUTICA, 310003
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                      -
                                                                                                                                          M.llo sc. Ezio Fiorelli (sezione di Frosinone)
                                                                                                                                          Av. Adriano Florean (nucleo di Fagagna della sezione di Udine)
                                                                                                                                                                                                                   mazia)
                                                                                                                                                                                                                 - Socio Giuseppe Tammaro (sezione di Grosseto)
                                                                     c/c. banc. n. 000000136949

10       L’A.M. tra aviolancio e volo suborbitale
         di Massimo S. Sestili
                                                                     Banca Popolare di Novara - Ag. 4
                                                                     via dei Gracchi, 156 - 00192 Roma
                                                                     IBAN: IT17D0503403204000000136949
                                                                                                                                      Il presidente nazionale dell’A.A.A., ricordando le elette virtù di questi commilitoni ed aggregati che ci hanno lasciato, a nome proprio e di tutti
                                                                                                                                      i soci esprime ai familiari degli scomparsi il più sentito cordoglio.
                                                                     Registr. Tribunale di Roma n. 5315 del 12.7.56

12       Acqua su Marte: una storia tutta italiana
         M.S.
                                                                     Iscrizione al R.O.C. n. 6972
                                                                     “Aeronautica” fruisce dei contributi statali diretti di cui
                                                                     alla L. 7/8/1990, n. 250

storia
                                                                     Gli articoli rispecchiano esclusivamente le opinioni degli
                                                                     autori. Proprietà letteraria, artistica e scientifica riserva-
                                                                     ta. Riproduzione, anche parziale, vietata senza previa au-
                                                                     torizzazione. Gli elaborati giunti in redazione si intendo-
13       Bentornato K!
         di Gregory Alegi
                                                                     no inviati a titolo di liberalità e non si restituiscono anche
                                                                     se non pubblicati.
                                                                     Chiuso in tipografia il 30 ottobre 2019

15       Morte di un pilota
         di Silvano Orlati
                                                                     ISSN: 0515-5215
                                                                     REALIZZAZIONE GRAFICA E STAMPA
                                                                     Raia srl - via Bruno Pontecorvo, snc

rubriche
                                                                     00012 Guidonia Montecelio (RM)
                                                                     Tel. 06 66182286 - Fax 06 66993086
                                                                     info@raiaweb.it

         f-35 news
                                                                           Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

17       L’Italia andrà avanti con l’F-35
                                                                     Numero di copie stampate nel mese precedente: 28.450
                                                                     Il periodico è inviato in omaggio ai “sostenitori” che versano
                                                                     almeno 21,00 € all’anno, se residenti in Italia. Per l’estero
         Droni                                                       prendere contatti con l’amministrazione.

18       L’attacco con i droni contro l’Arabia Saudita
                                                                                                                                                   La Presidenza nazionale ricorda che ogni anno si potrà scegliere di desti-
         inserto speciale                                                                                                                          nare il “5 per mille” dell’IRPEF a sostegno, tra l’altro, delle associazioni e
19       Lo statuto AAA                                                                                                                            fondazioni. Pertanto, sia con il Modello Unico che con il 730 – 1, sarà
         notizie Dal monDo                                                                                                                         possibile compiere tale scelta e di conseguenza si invitano tutti i soci e
24                                                                                                                                                 simpatizzanti dell’AAA ad utilizzare tale strumento per sostenere gli
         libri
                                                                                                                                                   impegni e le attività che la nostra Associazione svolge nel contesto del-
30                                                                                                                                                 l’articolo 2 dello Statuto sociale. La scelta si può esprimere semplice-
                                                                                                                                                   mente apponendo nell’apposita casella – come indicato nel facsimile
aaa notizie                                                                                                                                        pubblicato sul nostro sito web (www.assoaeronautica.it) – la propria
         associazione arma aeronautica
                                                                                                                                                   firma ed inserendo il Codice fiscale dell’Associazione Presidenza naziona-
31                                                                                                                                                 le 80248150585.
         hanno chiuso le ali                                          In copertina: l’AMX con la livrea celebrativa dei 30

41                                                                    anni di servizio, protagonista delle manifestazioni
                                                                      aeree italiane dopo il debutto a Istrana il 13 settem-
                                                                      bre. (Foto Fabio Castelvetri)
Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
ORA TOCCA A NOI

I
                               di Alessandro Cornacchini

   n Mary Poppins, il celebre film di Walt Disney, Bert, un menestrello interpretato
   da Dick Van Dyke, intrattiene i visitatori di Regent’s Park con musiche e fila-
   strocche, tra cui questa, strimpellata con un organetto:
Vento dall’Est, la nebbia è là…
Qualcosa di strano
fra poco accadrà…
Troppo difficile
capire cos’è…
Ma penso che un ospite
arrivi per me
Che il “vento dall’Est” stesse cominciando a soffiare anche per l’Associazione Arma
Aeronautica se ne aveva avuta la percezione circa un anno fa, quando il gen. s.a.
Alberto Rosso, da poco insediato come Capo di Stato Maggiore dell’A.M., aveva
partecipato ad alcuni eventi sociali con un coinvolgimento e un interesse sinceri
e non comuni.
Le parole e i gesti del nuovo capo della forza armata ci avevano colpito anche se
non del tutto sorpreso, e ci avevano fatto sperare che, come nella “via dei Ciliegi
17” del film Disney, anche a via Marcantonio Colonna 23, potesse arrivare il tanto
atteso “ospite”. Nel nostro caso non un individuo in carne e ossa (ma era poi di
carne e ossa Mary Poppins?), ma un nuovo modus operandi, un nuovo corso nei
rapporti tra l’Aeronautica Militare e l’Associazione Arma Aeronautica.
Quella sensazione si tramutò in una concreta realtà nello scorso mese di giugno,
quando il direttivo AAA incontrò a Palazzo Aeronautica il Sottocapo di SMA, gen.
s.a. Luca Goretti, ed alcuni capi reparto dello Stato Maggiore. Contrariamente a
quanto troppe volte era accaduto in passato, non si fecero retoriche quanto vuote
manifestazioni d’intenti dall’una e dall’altra parte, ma si parlò di fatti, progetti,
aspettative, di collaborazione. Insomma, che si facesse sul serio lo si capì da quanto
il Sottocapo andasse in profondità degli argomenti trattati in quella circostanza
- non da ultimo il ciclo delle conferenze del CESMA e la nostra stessa rivista quale
strumento insostituibile per la diffusione delle nuove idee.

                                                                     continua a pagina 2

                                                                       Aeronautica    | 9-2019 | 1
Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
ATTUALITÀ

            F
            continua da pagina 1                                 l’Aeronautica Militare». Insomma, se l’Aero-      ché sono le esigenze di difesa e sicurezza
                                                                 nautica ci coinvolgerà nelle sue iniziative e     che cambiano costantemente in base all’e-
                   atto ancor più incoraggiante furono,          sposerà le nostre nel raggiungimento di un        voluzione della minaccia e agli impegni che
                   poi, gli impegni che la forza armata          obiettivo comune e predeterminato, l’Aero-        l’Italia prende nell’ambito delle alleanze e
                   prese sia a livello centrale sia perife-      nautica si aspetterà dei risultati… tangibili.    delle cooperazioni internazionali. Ora se la
            rico, con l’intenzione di coinvolgere in pro-        Una “rivoluzione” acclamata con entusia-          forza armata vuole mantenere alto il pro-
            getti comuni i comandanti di basi e di pre-          smo da tutti componenti dell’Associazione,        prio livello di efficienza e di efficacia deve
            sidi aeronautici. Quel giorno fu però ben            non sappiamo quanto consapevoli di come           adeguarsi al mondo che cambia sia dal pun-
            chiaro che la disponibilità non dovesse in-          per il nostro sodalizio questa nuova via sarà     to di vista tecnico-operativo sia strutturale.
            tendersi a senso unico: l’Aeronautica desi-          impegnativa e carica di responsabilità.           Far conoscere alla gente cosa fa l’Aeronau-
            derava investire nell’Associazione in quanto         Si tratta infatti non solo d’intraprendere ini-   tica e perché lo fa ci sembra sia il principale
            organizzazione presente capillarmente sul            ziative a piacere, secondo l’inclinazione o la    ed elementare compito di un’Associazione
            territorio e pertanto realmente in grado di          buona volontà di questo o quel socio o pre-       come la nostra, altrimenti si rischia di essere
            tessere, quando definita nel dettaglio la li-        sidente di sezione o nucleo, ma di agire nel-     autoreferenziali, vuoti e non capiti.
            nea da seguire, una rete di comunicazione            l’ambito di un progetto più ampio e artico-       Ma per spiegare cosa sia l’Aeronautica oggi,
            e diffusione del pensiero, della cultura e           lato che sia in armonia con il piano di comu-     dobbiamo per prima cosa saperlo. È eviden-
            dello spirito aeronautico. Ma l’Associazione,        nicazione dell’Aeronautica Militare. In pratica   te che l’Associazione e i soci devono essere
            da parte sua, avrebbe dovuto dimostrare di           l’Associazione, secondo la visione del vertice    messi in condizione di raggiungere il livello
            essere all’altezza di tanta fiducia riposta.         dell’A.M., dovrà diventare a tutti gli effetti    di conoscenza necessari per far bene il la-
            Ma c’era di più. Perché il gen. s.a. Goretti         uno degli strumenti attraverso i quali la forza   voro che ci si aspetta da noi. Ed è evidente
            espresse anche il desiderio d’incontrare, in un      armata mette in essere la propria strategia di
            tour per l’Italia, i presidenti di sezioni, nuclei   contatto con il pubblico e con i cittadini.
            e quanti più soci possibile insieme con i co-        Per essere all’altezza di questo ruolo asso-
            mandanti dei reparti di zona per illustrare di       lutamente innovativo non sono sufficienti
            persona questo nuovo corso. E la parola d’or-        la buona volontà e la disponibilità a lavo-
            dine di questi meeting, svolti nell’arco di un       rare con costanza o anche duramente, ma
            mese tra settembre e ottobre, è stata: «voi          servono consapevolezza, preparazione e
            non siete degli ex ma parte integrante del-          pianificazione. Consapevolezza di quello
                                                                 che siamo nell’ambito di questo quadro al-
                                                                 largato e della direzione verso cui muovere,
                                                                 perché – una volta stabiliti a livello centrale
                                                                 quali siano gli obiettivi da raggiungere nel
                                                                 breve, medio e lungo termine - tali obiettivi
                                                                 vanno capiti e condivisi, e bisogna essere        In apertura, gli incontri, come quello di Istrana
                                                                 preparati e aggiornati per poterlo fare. Solo     qui raffigurato, hanno consentito un colloquio
                                                                 un esempio: l’Aeronautica Militare, ha una        diretto tra il sottocapo, gen. s.a. Goretti, e i
                                                                 struttura e un’identità molto diverse anche       presidenti AAA. Sopra, lo scambio di crest tra
                                                                 solo rispetto a qualche anno fa. La sua con-      il gen. s.a. Sciandra e il gen. d.a. Silvano Frige-
                                                                 notazione è in continuo cambiamento per-          rio, comandante della 1a Regione Aerea.

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Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
quindi che per ottenere un buon risultato,
capillare e diffuso, sia necessaria una con-      L’elevato numero di partecipanti in questa foto dell’incontro di Trapani è un simbolo evidente
tiguità molto ravvicinata tra l’universo as-      del potenziale che l’AAA è chiamata a mettere a disposizione dell’A.M.
sociativo e l’Aeronautica, in modo che si
realizzi davvero quell’unità auspicato dal        che rappresentano l’insostituibile patrimo-     trascurati dall’Aeronautica Militare, che non
Sottocapo. Qui che entrano in campo i co-         nio spirituale degli uomini e donne dell’Ar-    viene tenuta nella giusta considerazione il
mandanti presenti sul territorio, che hanno       ma Azzurra». È questo il messaggio del capo     contributo che l’Associazione può dare per
partecipato agli incontri ed hanno ricevuto       di SMA Rosso, ed è di fatto la “pagina ma-      avvicinare la gente all’Aeronautica, rendendo
dal gen. s.a. Goretti l’esplicito compito di      stro” dentro la quale devono essere collo-      più familiari lo spirito, le motivazioni di “ra-
tenere costantemente informati i presidenti       cate le numerose iniziative per dare la giu-    gazzi e ragazze” in uniforme azzurra che han-
di sezione e di nucleo su attività, iniziative,   sta rilevanza a una ricorrenza molto sentita    no fatto una scelta di vita non comoda se-
cambiamenti che interessano l’Arma Azzur-         dal mondo aeronautico.                          guendo una passione e la difesa di valori alti.
ra e di integrarsi e collaborare con loro per     Cosa si può dire a conclusione di questa        Ora, per usare un termine calcistico, la palla
mettere in campo progetti comuni.                 breve riflessione?                              sta nel nostro campo, dovrà essere nostra cu-
E proprio per rimanere nell’ambito di pro-        Che ci è stata data l’occasione di dimostrare   ra andare a segno e non buttarla sugli spalti.
getti da condividere, il gen. s.a. Goretti, du-   quanto valga e sia utile il nostro organismo.
rante i suoi incontri con la “base”, ha dato      Abbiamo sempre detto o pensato di essere                          Foto Aeronautica Militare
subito concretezza al nuovo spirito che si

                                                                                       Tutti gli incontri
aspetta caratterizzi i rapporti tra l’Aeronau-
tica e l’Associazione. In ciascuno degli in-

                                                    In poco più di un mese, il presidente nazionale, gen. s.a. (c) Gianni Sciandra e il sot-
contri ha illustrato le iniziative lanciate per
                                                    tocapo di SMA, gen. s.a. Luca Goretti, hanno incontrato centinaia di presidenti re-
celebrare, nel corso del 2020, i cento anni
                                                    gionali, presidenti di sezione e capi nucleo AAA, trasmettendo a tutti lo stesso mes-
della proclamazione della Madonna di Lo-
                                                    saggio e lo stesso pro-
reto quale protettrice degli aeronauti, un
                                                    gramma illustrato in que-
termine che include tutti coloro che sono
                                                    ste pagine. Ecco il calen-
legati al mondo del volo.
Sarà un anno giubilare, il 2020, celebrato          dario delle visite svolte.
con grande solennità e anche una certa              Bari, giovedì 12 settembre
maestosità per esprimere e rappresentare            presso il Comando Scuo-
quanto gli aviatori siano legati alla loro          le/3a Regione Aerea di Bari
Protettrice. «Raccogliamoci solennemente e          (nella foto)
                                                    Puglia, Basilicata, Cala-
                                                    bria e Molise
idealmente intorno alla nostra Patrona con

                                                    Roma, lunedì 16 settembre,
la volontà di rinnovare quella comunione di

                                                    presso la Casa dell’Aviato-
fede, di valori morali e sincera devozione

                                                    re
                                                    Lazio, Toscana, Umbria,
                                                    Marche,         Campania,
                                                    Abruzzo
                                                    Istrana, martedì 24 settembre presso il 51° Stormo
                                                    Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto.
                                                    Milano, martedì 8 ottobre presso il Comando della 1a Regione Aerea
                                                    Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte, Emilia Romagna e Liguria, per un totale di 54
                                                    sezioni e 21 nuclei.
                                                    Decimomannu, mercoledì 9 ottobre presso il Reparto Sperimentale e di Standardizza-
                                                    zione al Tiro Aereo
                                                    Sezioni di Cagliari, San Gavino e Alghero
                                                    Trapani, martedì 15 ottobre presso il 37° Stormo
Così come l’Aeronautica Militare sta cam-

                                                    Sezioni della Sicilia
biando pelle, le conferenze del Sottocapo il-
lustrano la necessità di un salto culturale an-
che per l’AAA.

                                                                                                              Aeronautica        | 9-2019 | 3
Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
30 anni di AMX, 80 del 51° Stormo

S
Testo e foto di Massimo Baldassini             festazione aerea di Jesolo ha permesso al-         il 20° ed il 21°, dotati principalmente di
                                               la mostra statica di arricchirsi ulterior-         caccia Fiat G.50 e Fiat CR.32, affiancati
                                               mente con aerei quali T-346A, FT-339C,             da alcuni esemplari dei biplani Ro.41 e in-
        ulla base di Istrana, sede del 51°     U-208A che insieme agli aerei storici              tegrati, per compiti di trasporto, di mo-
        Stormo, il 13 settembre è stata fe-    MB326E, T-6 Texan, SF-260 e G.46 man-              noplani ad ala alta Caproni Ca. 111 e
        steggiata una duplice ricorrenza:      tenuti in condizioni di volo da privati            Ca.133. Primo comandante fu il ten. col.
gli 80 anni del reparto e i 30 anni di atti-   hanno poi dato vita alla formazione Fli-           Umberto Chiesa. Poco dopo nacque lo
vità del cacciabombardiere che ha in do-       ght Legend.                                        stemma del Gatto nero che acchiappa i
tazione, l’AMX Ghibli (anche se questo         La celebrazione degli 80 anni del “Cin-            topolini verdi, ideato dal cap. Enzo San-
nome non ha mai incontrato il favore di        quantuno” è giunta con qualche giorni di           tandrea quale sfottò nei confronti dei
tanti addetti ai lavori ed appassionati).      anticipo sull’anniversario. Lo stormo è in-        bombardieri che fino a poco tempo prima
Una giornata che ha permesso a tante           fatti nato il 1° ottobre 1939 sull’aeropor-        si vantavano della propria velocità. Pochi
persone di ritrovarsi e godere di una gior-    to di Ciampino Sud, su due gruppi di volo,         mesi dopo l’Italia entrò nella Seconda
nata baciata dal sole e della presenza del-
le Frecce Tricolori, che peraltro hanno nei
loro ranghi diversi piloti provenienti pro-
prio dalla linea AMX. Il gen. s.a. Alberto
Rosso, capo di Stato Maggiore dell’Aero-
nautica, ha voluto essere presente a que-
sto duplice anniversario ed ha addirittura
colto l’occasione per effettuare il suo pri-
mo volo su AMX, volando sul biposto in-
sieme al comandante del 132° Gruppo.
La celebrazione di questi 30 di operatività
è stata una giornata veramente speciale
con l’afflusso di quasi 3.000 persone che
hanno operato sul cacciabombardiere ita-
lo-brasiliano nell’arco di tre decenni. Per
festeggiare degnamente l’evento, sui due
lati delle derive di tre velivoli sono state
realizzate colorazioni speciali con gli
stemmi dei sei gruppi che hanno utilizza-
to l’AMX (13°, 14°, 28°, 101°, 103° e 132°),   In apertura, il pattuglione di sette AMX comprendeva i quattro esemplari con le livree speciali
mentre un quarto velivolo è stato deco-        e tre nella classica livrea grigia. Sopra, una foto di gruppo dei piloti del 132° Gruppo con il co-
rato interamente con la livrea speciale del    mandante del 51° Stormo, col. Pasqua (quarto da sinistra), il gen. d.a. Silvano Frigerio (quinto),
trentennale. La coincidenza con la mani-       il gen. s.a. Rosso (sesto) e il gen. s.a. Gianni Candotti (settimo).

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Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
A sinistra, per rappresentare tutti i gruppi che hanno utilizzato il Ghibli, le derive portavano colorazioni diverse sui due lati: qui si riconoscono,
da sinistra, 28°, 103° e 132°, unico ancora operativo. A destra, la mostra statica andava dal moderno T-346A, a sinistra, fino agli aerei storici
della pattuglia Legend, in fondo a destra.

                                                                                                              Trent’anni di AMX. Roma,
                                                                                                         Edizioni Rivista Aeronautica, 2019.
guerra mondiale, durante la quale lo stor-         Stormo, finché, con le progressive riorga-

                                                                                                           Cm 29 x 26, pp. 304. Euro 25.
mo operò intensamente, prima e dopo                nizzazioni della forza armata, il Cinquan-

                                                                                                              ISBN 978-88-88180366
l’armistizio. Il comportamento tenuto dai          tuno opera oggi sul solo 132° Gruppo,
suoi piloti durante i cinque anni del con-         che è dotato di AMX nelle versioni mono
flitto fu riconosciuto con le medaglie             e biposto dell’aereo italo-brasiliano.
d’Oro e d’Argento al Valor Militare.               Ma per ex appartenenti al reparto, appas-
Nel dopoguerra il 51° ha sempre avuto in           sionati e stampa la novità maggiore di
dotazione aerei di prim’ordine, come i             questa giornata di ricorrenze è stata l’ap-
caccia Spitfire nelle versioni V e IX, P-51D       parizione in mostra statica di un Eurofi-
Mustang e P-47D Thunderbolt. Passato               ghter F-2000A con i codici 51-01 e lo
nell’era del getto, ricevette prima F-84G          stemma del Gatto. L’aereo è al momento
Thunderjet, poi F-84F Thunderstreak e              inserito all’interno del 132° Gruppo. L’Eu-
quindi F-86K Sabre. Il “Cinquantuno” fu            rofighter non è uno sconosciuto a Istrana,
quindi il primo stormo a dotarsi del cac-          dato che da due anni la base fornisce as-
ciabombardiere leggero nazionale Fiat              sistenza alla coppia di F-2000A che, tratti
G.91R, nonché nel 1969, con il 22° Grup-           dagli altri stormi caccia, montano d’allar-
                                                                                                        Per accompagnare degnamente l’anni-
po, il primo ricevere la nuova versione S          me per sorvegliare lo spazio aereo italiano
                                                                                                        versario, la Rivista Aeronautica ha pro-
dell’F-104 Starfighter.                            e sloveno. Ma poiché lo stormo ha nei
                                                                                                        dotto uno splendido album fotografico
Nel 1999 la chiusura del 22° Gruppo ha             suoi ranghi piloti qualificati sull’Eurofi-
visto lo stormo restare su due gruppi do-          ghter e soprattutto il suo GEA ha la ca-             che copre l’intero arco di vita del “To-
tati appunto dell’AMX, il 103° e il 132°.          pacità di svolgere la manutenzione su                pone” con immagini raccolte da molte
Con la successiva dismissione dell’AMX da          questo caccia, da qualche tempo si colti-            fonti, dinamiche, spesso inedite (una
                                                                                                        su tutte: un AMX in formazione con un
                                                                                                        elicottero Mil-24) e valorizzate dall’im-
parte del 32° Stormo di Amendola, il suo           va la speranza di una sua piena assegna-

                                                                                                        paginazione molto varia, con spettaco-
101° Gruppo OCU è stato inserito nel 51°           zione al Cinquantuno.

                                                                                                        lari doppie pagine. Il testo, giustamente
                                                                                                        solo in lingua italiana, occupa circa un
                                                                                                        quarto dello spazio ma tocca tutti i te-
                                                                                                        mi, dallo sviluppo alle operazioni reali.
                                                                                                        La meticolosa elencazione di esercita-
                                                                                                        zioni e operazioni reali è una preziosa
                                                                                                        indicazione di come si sia trasformata
                                                                                                        l’Aeronautica Militare proprio nell’arco
                                                                                                        di servizio dell’AMX. Non mancano al-
                                                                                                        cune tabelle dei comandanti di gruppo,
                                                                                                        decorazioni, incidenti di volo, piloti con
                                                                                                        più ore di volo e di guerra (col. Luca
                                                                                                        Guadagno, con 3715h delle quali 777
                                                                                                        di guerra) e persino i voli più lunghi (9h
                                                                                                        15’, il 4 marzo 2019, col. Guadagno e
                                                                                                        cap. Mamone). Nel complesso, un pro-
                                                                                                        dotto che raggiunge bene l’obiettivo
                                                                                                        prefisso.
                                                                                                                          Disponibile su Amazon
L’Eurofighter con i codici del 51° Stormo incarnava al tempo stesso un’anticipazione e una spe-
ranza molto diffusa.

                                                                                                                  Aeronautica        | 9-2019 | 5
Aeronautica - 30 ANNI DI AMX - Il periodico aerospaziale più diffuso in Italia edito dall'Associazione Arma Aeronautica - Lombardia Aerospace Cluster
Gli F-35 italiani nei cieli d’Islanda

L’
Foto Aeronautica Militare                       ATR P-72A. Il distaccamento, noto come          coordinamento con la Guardia Costiera
                                                Task Force Air (TFA) 32nd Wing, è alle di-      islandese e il Combined Air Operations
                                                rette dipendenze del Comando Operativo          Centre di Üdem, in Germania; i fucilieri
          Aeronautica Militare è la prima       di vertice Infterforze (COI), mentre dal        sono chiamati a garantire la sicurezza, in-
          forza aerea europea a compiere        punto di vista NATO è coordinato dal-           sieme a personale Force Protection dello
          un rischieramento operativo con       l’Headquarters Allied Air Command               stesso 32° Stormo.
i propri F-35: per la precisione, in Islanda,   di Ramstein, in Germania.                       La missione è iniziata ufficialmente il 26
paese collocato in una posizione critica        All’interno della TFA, che conta in tutto       settembre con il primo alzabandiera a Ke-
nell’Atlantico settentrionale ma priva di       circa 130 persone al comando del col.           flavik. Il primo volo si è svolto il 27. Per
una propria componente di difesa aerea.         Stefano Spreafico, operano un Task              la prima settimana di rischieramento, i
Il servizio di Air Policing è quindi svolto a   Group Lightning, una squadra di control-        caccia italiani hanno effettuato voli
turno dalle aviazioni della NATO, che si        lori della difesa aerea del Comando Ope-        d’ambientamento nello spazio aereo
avvicendano sull’isola per proteggerne il       razioni Aeree di Poggio Renatico e unaa         islandese, compresi avvicinamenti agli ae-
cielo. Come anticipato da Aeronautica           del 16° Stormo Fucilieri dell’Aria. I con-      roporti di Akureyri and Egilsstaðir.
(luglio-agosto, p. 20), è proprio con i Li-     trollori gestiranno gli intercettori, in        Il 2 ottobre i valutatori del CAOC hanno
ghtning del 32° Stormo che l’Italia ha de-
ciso di tornare per la quinta volta nei cieli
artici, a sei mesi di distanza dal preceden-
te turno svolto con gli Eurofighter del 36°
Stormo.
Dopo la prima traversata atlantica dell’in-
tero programma F-35 e la prima dichia-
razione di capacità operativa iniziale
(IOC) in Europa, l’Aeronautica Militare ha
quindi colto una terza importante con-
ferma della capacità di gestire un pro-
gramma complesso e della maturità della
macchina.
L’operazione, che prendendo spunto dal
velivolo in dotazione è stata battezzata
Northern Lightning, ha visto sei aerei tra-
sferirsi da Amendola a Keflavik il 24 set-
tembre, accompagnati da una cisterna
Boeing KC-767A (per un doppio riforni-
mento in volo), da un trasporto Lockheed        In apertura, gli F-35A sono giunti a Keflavik da Amendola senza scalo, con due rifornimenti in
C-130J e da un pattugliatore marittimo          volo. Sopra, personale e materiali hanno viaggiato in parte su questo C-130J della 46a Brigata
                                                Aerea di Pisa.

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A sinistra, il KC-767A che ha supportato il trasferimento dei sei caccia dall’Italia all’Islanda. A destra la semplicità delle strutture è ben visibile
nella foto del primo alzabandiera della TFA 32nd Wing.

certificato, con due giorni di anticipo sui        debbano fronteggiare velivoli russi inte-           sita Alberto Colella, ambasciatore italiano
tempi previsti, la Full Operational Capa-          ressati a scoprire le caratteristiche del-          in Norvegia e Islanda. Intanto, in parallelo
bility (piena capacità operativa, FOC) se-         l’F-35. Per la forza armata, la possibilità         all’operazione Northern Lightning, Raisto-
condo gli standard che l’Alleanza prevede          di operare in contesti diversi e collaborare        rie ha trasmesso un avvincente speciale di
per la missione. In altre parole, gli F-35A        con strutture diverse all’interno della NA-         Vittorio Argento sull’F-35. In più, la forza
italiani hanno tutto ciò che è richiesto           TO è comunque un’importante opportu-                armata ha dato ad alcuni fotografi e blog-
per l’Air Policing. La notizia non sorpren-        nità addestrativa. A parte queste consi-            ger la possibilità di una missione fotogra-
de, perché è da tempo che i caccia sono            derazioni di ordine generale, poco è stato          fica dal C-130J.
inseriti nel dispositivo di sorveglianza del-      detto pubblicamente circa eventuali con-            Il turno italiano di difesa aerea durerà
lo spazio aereo nazionale, ma è indicativo         tenuti specifici di Northern Lightning.             circa tre settimane, concludendosi a fine
della deployability, che è uno dei punti           Alla cerimonia formale di dichiarazione             ottobre, prima che questa rivista giunga
chiave del progetto. Proprio la capacità di        della FOC per la missione, svoltasi il 5 ot-        ai lettori. Quello successivo sarà svolto
rischierarsi e operare da basi lontane e           tobre hanno presenziato il capo di Stato            dalla RAF, in base all’accordo di difesa e
meno attrezzate dalle proprie è una delle          Maggiore della Difesa, gen. Enzo Vecciarelli,       sicurezza firmato da Regno Unito e
tappe fondamentali verso la dichiarazio-           e quello dell’Aeronautica, gen. s.a. Alberto        Islanda nel marzo 2019. Benché gli
ne della FOC dell’intero 32° Stormo, un            Rosso. Il 7 ottobre la TFA ha ricevuto la vi-       F-35B della RAF abbiano già svolto un
obbiettivo ambizioso che nessuna forza             sita dell’ambasciatore italiano alla                rischieramento addestrativo a Cipro, la
aerea europea ha ancora raggiunto con i            NATO, Francesco Maria Talò, accompagnato            macchina utilizzata in Islanda sarà l’Eu-
propri F-35.                                       dal gen. s.a. Roberto Nordio, rappresentan-         rofighter Typhoon.
È probabile che durante la missione ven-           te militare italiano presso i comitati militari
gano svolti decolli su allarme e che si            della NATO e UE. Il 9 ottobre è giunto in vi-                                                E.D.C.

A sinistra, con l’operazione Northern Lightning l’Italia diventa il primo paese europeo a svolgere un rischieramento operativo con un caccia di
quinta generazione. A destra, l’ambasciatore Colella esamina uno dei pezzi più sofisticati del sistema F-35: il casco del pilota.

                                                                                                                   Aeronautica         | 9-2019 | 7
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In mezzo milione per la 23a volta di Jesolo

I
Testo e foto di Luigi Sani                         alto livello, come la Patrouille de France          nanti e dinamici eventi tattici, dimostra-
                                                   che si è esibita il sabato, con i suoi otto         tivi della professionalità delle forze arma-
                                                   velivoli Dassault/Dornier Alpha Jet, e le           te e corpi dello Stato, spesso interagenti
    l 14 e 15 settembre Jesolo ha offerto          Forze Aeree Svizzere nel programma do-              nell’uso di reparti specializzati e mezzi di
    per la ventitreesima volta i quindici          menicale, con il F/A-18 Swiss Hornet Solo           ultima generazione, operativi su terra,
    chilometri il suo splendido litorale per       Display Team.                                       cielo o mare. Dalle tecnologie più all’a-
dare vita a una delle più rinomate mani-           L’evento ha visto confermata la regia di            vanguardia per controllare il territorio
festazioni aeree d’Italia. Questa volta, la        Alberto Moretti, già comandante delle               con i droni, alla ricerca e soccorso in mare
cittadina lagunare, capitale dei grandi            Frecce Tricolori, in collaborazione con il          grazie alle operazioni tramite elicotteri,
eventi turistici dell’estate, ha accolto per       club “Frecce Tricolori” e l’Associazione Ar-        in Italia disponibili con le massime capa-
il suo Air Show internazionale ben                 ma Aeronautica di Jesolo. Confermata                cità presso le diverse armi e forze di sicu-
500.000 spettatori.                                anche la tendenza, sempre più ricorrente            rezza.
Giornate di sole e ospiti internazionali di        nei recenti air show, a inserire emozio-            Sempre presente nelle maggiori manife-

In apertura, nella loro 59a stagione le Frecce Tricolori continuano a dare spettacolo, spiegando visivamente al pubblico perché in luglio si siano
aggiudicate l’ambito trofeo di migliore pattuglia straniera al RIAT di Fairford. Sopra, a sinistra, la manifestazione sul litorale permette di mostrare
scenari poco consueti, come la missione di recupero di un aviatore da parte di una pattuglia dei Lagunari. A destra, l’AgustaWestland A109
Nexus dei Vigili del Fuoco impegnato in una dimostrazione di soccorso in mare.

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stazioni, il 15° Stormo dell’Aeronautica           con un A109N Nexus; poi un’azione tat-             Non poteva mancare la formazione “Le-
Militare ha curato il sorvolo d’apertura           tica combinata della Guardia di Finanza,           gend”, un appuntamento classico nel qua-
con esposizione della bandiera tricolore e         anch’essa con un elicottero A109N Nexus,           le una pattuglia mista di aerei militari (tre)
successiva dimostrazione di soccorso,              nonché un Nardi Hughes NH-500MD e                  e civili (quattro) racconta la storia dell’ad-
condotta da un elicottero HH-139A.                 una imbarcazione veloce. L’Esercito ha             destramento al volo in Italia dalla fine del-
Al centro della manifestazione è stato il          creduto fortemente nella manifestazione,           la seconda guerra mondiale fino ad oggi.
passaggio in formazione di quattro veli-           elaborando una dimostrazione molto                 A Jesolo la sezione a elica comprendeva un
voli AMX Ghibli dell’Aeronautica Militare,         coinvolgente, con una coppia di elicotteri         SIAI S.208M, unico tuttora in servizio mi-
tutti decorati con gli “special color” ap-         d’attacco A129D Mangusta e un NH90,                litare, insieme a North American T-6 Texan,
prontati per la parallela manifestazione           entrambi appartenenti al 5° Reggimento             Fiat G.46 e SIAI SF.260AM, tutti mantenuti
di Treviso, descritto nel precedente arti-         Aviazione Esercito “Rigel”, di stanza nella        da privati. La seconda pattuglia, a reazione,
colo alle pp. 4-5 di questo numero. Giova          vicina Casarsa della Delizia. Gli aeromobili       comprendeva solo prodotti Aermacchi:
ricordare che questo monomotore da at-             hanno creato una copertura aerea “tridi-           l’MB.326E mantenuto in volo da un priva-
tacco e ricognizione, frutto della collabo-        mensionale” su più livelli, a una squadra          to, l’MB-339CD e l’ancora nuovo T-346
razione industriale tra Italia e Brasile, è il     del Reggimento Lagunari “Serenissima”,             “Master”.
velivolo che vanta più ore di volo in mis-         sbarcata sulla spiaggia con due gommoni            Come sempre attesissima la chiusura con
sioni su teatri operativi nella storia del-        veloci, per simulare un’azione di recupero         la Pattuglia Acrobatica Nazionale delle
l’A.M. dal dopoguerra ad oggi. I quattro           e salvataggio di un pilota lanciatosi per          Frecce Tricolori, ormai alla sua 59° stagio-
aerei, decorati con diverse livree artistiche      una avaria durante una ipotetica missio-           ne. I dieci “Pony” della pattuglia più gran-
per ricordare gli 80 anni del 51° Stormo           ne operativa.                                      de del mondo, diretti da terra dal coman-
ed i 30 dall’entrata in servizio del “Ghibli”,     Nei cieli di Jesolo si sono esibiti anche pi-      dante Gaetano Farina hanno effettuato
hanno poi simulato un attacco al suolo             loti e formazioni civili, con le energiche         un programma acrobatico mozzafiato di
con passaggi in serie ravvicinati.                 acrobazie di un biplano Pitts Special, le          20 minuti, esaltando il pubblico di fami-
La sequenza di dimostrazioni ed eventi             evoluzioni sincronizzate del team “Flying          glie ed appassionati, figura dopo figura,
tattici ha visto tra i protagonisti anche la       Donkeys” con gli ultraleggeri Alpi Avia-           fino al passaggio finale col grande arco-
Guardia Costiera, con un elicottero                tion Pioneer e una magistrale esibizione           baleno tricolore, che ha simbolicamente
AW139 e un motoscafo; i Vigili del Fuoco,          di Andrea Pesenato su CAP 231.                     abbracciato l’intero litorale di Jesolo.

In alto, a sinistra, l’Hornet svizzero è stato l’ospite più originale della manifestazione aerea. A destra, la pattuglia di tre AMX con le colorazioni
commemorative “double face” dei gruppi che hanno impiegato il cacciabombardiere italo-brasiliano nell’arco degli ultimi trent’anno. Sotto a
sinistra, il passato e presente della componente aerea della GdF era rappresentato dall’NH.500MD (oggi OH-500B) e dal Nexus (MCH-109). A
destra, a suggestiva formazione “Legend” mostra le potenzialità per la collaborazione pubblico-privato nella conservazione e valorizzazione
della storia aeronautica nazionale.

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L’A.M. tra aviolancio e volo suborbitale

I
di Massimo S. Sestili                          nifestazione di interesse, al quale hanno       per accedere ed operare indipendente-
                                               aderito 21 realtà accademiche, industriali      mente allo spazio.
                                               e di ricerca. Con quest’ultimo Accordo          L’aviolancio in tempi brevi di piccoli sa-
                                               Quadro ha preso ufficialmente il via uno        telliti potrebbe aprire nuovi scenari e op-
    l 17 settembre presso la Casa dell’A-      studio di fattibilità per realizzare un avio-   portunità, con positive ricadute commer-
    viatore è stato siglato l’Accordo Qua-     lanciatore finalizzato alla messa in orbita     ciali, industriali e strategiche. Una volta
    dro di collaborazione tra enti di ricer-   bassa di satelliti piccoli, nano e micro. Ri-   concluso lo studio di fattibilità alla fine
ca, università e industrie nazionali per lo    cerche e progetti che per il presidente In-     del 2019, si prevede già intorno alla pri-
sviluppo di una tecnologia per il lancio di    guscio del CIRA porteranno benefici e in-       mavera del 2020 il test in volo di un di-
piccoli satelliti da piattaforma aerea. La     novazioni in vari ambiti e attività di tele-    mostratore tecnologico, e la realizzazione
firma, avvenuta alla presenza del gen. s.a.    rilevamento, dallo studio della meteoro-        di un prototipo di lanciatore a fine 2022,
Alberto Rosso, capo di Stato Maggiore          logia e della chimica dell’atmosfera a          con il completamento del suo sviluppo
dell’Aeronautica Militare e del prof. Mas-     quello degli ecosistemi, dal bilancio ener-     alla fine del 2024. Costi dell’impresa, peso
simo Inguscio, presidente del Consiglio        getico del sistema terrestre alle ricerche      dei satelliti e dimensioni del razzo che
Nazionale delle Ricerche, ha coinvolto         e controllo del territorio, delle coste e del   porterà le micro-costellazioni in orbita
rappresentanti di AM, CNR, CIRA, Univer-       mare, fino alle telecomunicazioni e al-         saranno stabiliti dallo studio di fattibilità.
sità La Sapienza, Politecnico di               l’Information Technology.                       È possibile che come primo aviolanciatore
Milano, Dipartimento di Scienze dell’Uni-      Per il capo di SMA gen. Rosso, il numero        non venga usato un velivolo speciale, ma
versità Roma Tre, Akka Italia Srl, Altec       delle realtà presenti alla firma dell’Accor-    direttamente un caccia Eurofighter. Que-
Spa, Aon Spa, Arca Dynamics Srls, Kayser       do ha testimoniato lo sforzo e la volontà       sto progetto “Air Launch” permetterebbe
Italia Srl, Meccanica per L’elettronica e      di fare squadra al servizio del Paese, met-     all’Italia di non dipendere più da quella
Servomeccanismi (MES) Spa, New Pro-            tendo a fattor comune risorse, compe-           che è attualmente l’unica base di lancio
duction Concept (NPC) Srl, Progetti Spe-       tenze e capacità nel settore aerospaziale       europea, la francese Kourou, accedendo
ciali Italiani Srl, Setel Srl, Sitael Spa,     nazionale collaborando sinergicamente           autonomamente – e più economicamen-
Sophia High Tech Srl, Spaziofuturo Srl, T4i    per affrontare sfide nuove, complesse e         te – aldilà dell’atmosfera. Ciò sarebbe uti-
Srl, Telespazio Spa, Topnetwork Spa, Tyvac     ambiziose. Il nuovo modello pubblico-           le sia in termini di “new space economy”
International Srl.                             privato potrebbe rappresentare una gran-        dei mini-satelliti, sia in termini strategici
Tale firma è stata la formalizzazione di un    de opportunità scientifica e di business        per le forze armate, la Protezione Civile e
percorso già avviato: risale a dicembre        per l’Italia: come evidenziato dal col.         la Difesa in generale.
2018 infatti la lettera d’intenti firmata da   Aniello Violetti, vice capo dell’Ufficio Ge-    Nel successivo incontro su “L’ingresso dei
Aeronautica Militare, CNR, l’Università        nerale per lo Spazio dell’A.M., malgrado il     privati nel settore spazio: dal volo subor-
“La Sapienza”, Centro Italiano Ricerche        nostro Paese sia uno dei pochi ad essere        bitale al lancio strategico dei piccoli sa-
Aerospaziali (CIRA) e Sitael, specializzata    dotato di una filiera completa che va dal-      telliti”, il gen. s.a. Giovanni Sciandra, pre-
nella produzione di satelliti di piccole di-   la progettazione dei lanciatori e satelliti     sidente nazionale AAA, ha sottolineato
mensioni. Ad essa ha fatto seguito nel         fino alla gestione dei servizi satellitari,     come tale Accordo Quadro sia parzial-
febbraio 2019 un avviso pubblico per ma-       non ha ancora la necessaria autonomia           mente il frutto anche del lavoro del CE-

10 | 9-2019
     1-2018 |    Aeronautica
SMA, che già dal 2014 ha iniziato uno             di un razzo, riutilizzato e riutilizzabile, in     ne tra A.M. ed Enac per la regolamentazio-
studio, tra le altre cose, sulla possibilità di   modo controllato, e come il 13 dicembre            ne dei voli suborbitali, con uno studio di
lanciare piccoli satelliti da velivoli come i     2018 Virgin Galactic sia riuscita a fare ef-       fattibilità tecnica utilizzando i dati di Virgin
Tornado, supervisionato dal gen. Isp. Lu-         fettuare alla SpaceShipTwo il primo volo           Galactic per eventuali voli su territorio na-
cio Bianchi. Tale studio del CESMA è stato        suborbitale della storia, il col. Violetti ha      zionale da aeroporti militari. Nell’ottobre
consegnato al gen. Rosso, che dopo la fir-        spiegato come l’ingresso dei privati nel set-      2019 la forza armata acquisirà dalla Virgin
ma è rimasto ad assistere all’inizio dei la-      tore aerospaziale sia ormai un dato di fatto:      Galactic un servizio di volo suborbitale de-
vori dell’incontro CESMA, curato appunto          sono le istituzioni ora a dover inseguire i        dicato per tre persone, tra cui un ricercatore
dal col. Violetti, coadiuvato dalla dott.ssa      privati per non rischiare di esser tagliate        del CNR, che partirà dal Nuovo Messico a
Rachele De Rosa per gli aspetti giuridici         fuori. È solo questione di tempo prima che         fine 2020. Per quel periodo è stato indivi-
delle attività di volo suborbitale e sulle        si moltiplichino i voli suborbitali o iperso-      duato l’aeroporto civile di Grottaglie (Ta-
problematiche legali e civili. La conferen-       nici, e poiché compito operativo primario          ranto) come possibile Spazioporto Com-
za si è conclusa con una tavola rotonda           dell’Aeronautica Militare è assicurare la di-      merciale Italiano sperimentale per voli su-
sulle conseguenti nuove prospettive di            fesa aerea controllando costantemente lo           borbitali. Anche gli aeroporti militari della
sviluppo dei servizi aerospaziali.                spazio aereo sovrastante il territorio nazio-      Sardegna sono stati presi in considerazione,
Ricordando come nel marzo 2017 Elon Mu-           nale e i mari adiacenti, la forza armata non       il tutto per eventuali voli sperimentali su-
sk abbia dimostrato la fattibilità del rientro    può non intervenire. Da qui la collaborazio-       borbitali italiani a partire dal 2023.

In apertura, nella fase dimostrativa il razzo potrebbe essere lanciato da un Eurofighter, in una configurazione analoga a quella del missile
Storm Shadow. In alto, a sinistra, un’illustrazione artistica di una possibile configurazione di aviolancio da un F-15. A destra, il gen. Rosso e il
prof. Inguscio, alla firma dell’Accordo-Quadro. Qui sopra, la sfida dell’Aeronautica Militare è stata raccolta da numerose aziende, molte delle
quali piccole o poco conosciute.

                                                                                                               Aeronautica         | 9-2019 | 11
Acqua su Marte: una storia tutta italiana
                                                                                                gi cosmici, il lago sotterraneo di Marte
                                                                                                avrebbe potenzialmente tutti i requisiti
                                                                                                per ospitare la vita, fungendo da nicchia
                                                                                                biologica: e sarà proprio una missione a
                                                                                                guida italiana, la ExoMars, che nel 2020
                                                                                                cercherà tracce di vita marziana.
                                                                                                Il gen. Goretti ha animato la seconda par-
                                                                                                te dell’evento CESMA, “La futura espan-
                                                                                                sione delle capacità AM verso le nuove di-
                                                                                                mensioni dell’aerospazio”, prendendo a
                                                                                                modello impegno e passione dei ricerca-

A
                                                                                                tori italiani che hanno portato alla storica
                                                                                                scoperta dell’acqua su Marte. Il sottocapo
                                                                                                ha spiegato come il settore dello spazio
                                                                                                sia la naturale evoluzione del campo ae-
                                                                                                ronautico, ricordando la recente firma
        pprofittare del passato per descri-     lanciata nel 2003 dall’Agenzia Spaziale         dell’accordo con Virgin Galactic per il volo
        vere il presente e capire il futuro è   Europea (ESA). Ideato da Giovanni Picardi       suborbitale nel 2020 di tre italiani, tra cui
        la nuova missione del CESMA vo-         dell’università La Sapienza di Roma e co-       un membro del Consiglio Nazionale delle
luta dal presidente nazionale gen. s.a.         struito da Thales Alenia Space, il radar al-    Ricerche, nonché la firma dell’accordo
Giovanni Sciandra e dal sottocapo di SMA        timetro ad apertura sintetica era stato at-     quadro per lo sviluppo di una tecnologia
gen. s.a. Luca Goretti. È con questo spirito    tivato già dal 2005, analizzando la com-        di aviolancio satellitare, il tutto in attesa
che l’8 ottobre si è svolta la conferenza “A    plessa struttura della ionosfera marziana       di utilizzare il territorio italiano per ospi-
cinquant’anni dallo sbarco sulla Luna: Il       e rivelandone inaspettate caratteristiche.      tare possibili spazioporti a Grottaglie o in
contributo italiano all’esplorazione del        Quella dell’acqua su Marte è una delle          Sardegna. Per esercitare la propria com-
pianeta Marte, dalla caratterizzazione          scoperte più importanti degli ultimi de-        petenza nel settore aerospazio, l’Aeronau-
della ionosfera alla scoperta dell’acqua su     cenni, che cambierà il futuro dell’esplora-     tica ha bisogno di sapere in anticipo qual
Marte”, presso la Casa dell’Aviatore. L’an-     zione marziana. Il team interamente ita-        è la propria strategia a riguardo e quali
niversario dell’allunaggio ha fornito lo        liano che l’annunciò nel luglio 2018 è sta-     sono i propri obiettivi, e a tal proposito il
spunto per discutere i progressi dell’esplo-    to invitato al tavolo dei relatori dell’even-   sottocapo ha lodato il nuovo corso CE-
razione spaziale, in particolare la scoperta    to CESMA: il responsabile scientifico di        SMA voluto dallo SMA e dal presidente
dell’“acqua su Marte”, entrata così tanto       MARSIS Roberto Orosei, ricercatore dell’I-      Sciandra: conferenze dove non si parli so-
nell’immaginario collettivo da essere stata     stituto Nazionale di Astrofisica, Enrico        lo di storia, ma si cerchi di capire dove
menzionata quest’anno persino in due            Flamini, responsabile di progetto del           l’AM voglia andare, in futuro.
canzoni di Tormento e Marco Mengoni.            MARSIS per l’Agenzia Spaziale Italiana ed
Non tutti però sanno che si tratta di una       Elena Pettinelli, co-investigator di MARSIS                                             M.S.
storia di eccellenza italiana di cui andare     dell’università Roma Tre. Protetto dai rag-                                   fotografie ESA
orgogliosi.
Già le missioni NASA Viking (1975-1982)
avevano scoperto tracce della passata
presenza di acqua sul Pianeta Rosso: Mar-
te in passato era abitabile ed aveva un cli-
ma simile alla Terra, con tanto di laghi,
fiumi e mari. Si ignorava però se sul pia-
neta fosse ancora presente acqua liquida,
ricercata come il “Santo Graal” - almeno
fino a luglio 2018, in cui venne presentata
la scoperta del primo corpo stabile di ac-
qua su suolo marziano, un lago salato
subglaciale, a un chilometro e mezzo di
profondità rispetto ai ghiacci del Polo Sud
di Marte. A rilevarlo è stato il segnale del-
le antenne del radar italiano MARSIS
(Mars Advanced Radar for Subsurface and
Ionosphere Sounding), uno dei sette stru-       In apertura, le antenne radar MARSIS della sonda Mars Express, in orbita su Marte. Sopra, il
menti a bordo della sonda Mars Express          cratere ghiacciato di Korolev, su Marte, in un’immagine 3D elaborata dalla sonda Mars Express.

12 | 9-2019 |     Aeronautica
Bentornato K!

                                                                                                                                             STORIA
D
di Gregory Alegi                                 del Reparto Sperimentale Volo, che sul ti-        2015 dalla Federazione Aeronautica In-
                                                 po ha compiuto circa 250 delle sue 5.800          ternazionale con il diploma Phoenix per
foto Volafenice
                                                 ore di volo militare. Dopo altri voli di pro-     il miglior restauro al mondo.
                                                 va per verificare impianti e sistemi di bor-      L’attenzione al dettaglio si è spinta fino
                                                 do, il 2 ottobre Volafenice ha sfruttato un       all’applicazione dello stemma RSV utiliz-
         opo l’E, il K. Si può riassumere così   volo prova di navigazione per portare en-         zando la maschera originale rintracciata a
         l’impresa compiuta da Volafenice,       trambi i suoi Macchi a Pratica di Mare per        Pratica di Mare. Particolarmente impegna-
         l’organizzazione creata e guidata       il 70° anniversario del RSV (vedi box).           tivo è stato il reperimento di un motore Vi-
da Renzo Catellani, che il 27 settembre ha       Versione monoposto da attacco al suolo            per, in quanto la riduzione della vita utile
portato in volo da Reggio Emilia quello          del diffuso addestratore MB.326, il K ne          da parte del costruttore britannico ha dra-
che è oggi l’unico dei 129 Macchi                differisce per la configurazione monopo-          sticamente ridotto il numero di esemplari
MB.326K costruiti ancora in attività nel         sto, i due cannoni da 30mm in fusoliera,          disponibili. Risolto questo problema, il la-
mondo. L’impegnativo restauro, che ha ri-        gli irrobustimenti strutturali, l’ala con         voro è proceduto speditamente verso l’ob-
chiesto oltre dieci anni di lavoro con in-       alettoni servoassistiti, il seggiolino con        biettivo. Per completare la livrea mancano
numerevoli ostacoli e adempimenti buro-          caratteristiche “zero-zero” e il motore           alcuni dettagli quali gli stemmi di reparti
cratici, è culminato con il primo volo ap-       Rolls-Royce Viper 632 da 1.814 chilo-             visitati dall’MB.326K durante una tournée
pena due giorni dopo l’autorizzazione alle       grammi di spinta. Il lungo e complesso            di presentazione in Brasile.
prove di volo da parte dell’ENAC. Ai co-         lavoro è stato avviato da Catellani per           Il redivivo MB.326K ha ricevuto le marche
mandi il collaudatore Maurizio Lodovisi,         sfruttare l’esperienza fatta con il prece-        civili I-MBCK e i codici RS-25 del Reparto
già comandante della Squadra Aerea               dente restauro del biposto MB.326E, ri-           Sperimentale, unico ente militare italiano
dell’Aeronautica Militare e comandante           portato in volo nel 2012 e premiato nel           che abbia utilizzato il K. Nonostante la li-

In apertura, la livrea mimetica e la posizione bassa conferiscono all’MB.326K un aspetto più aggressivo rispetto agli addestratori biposto. Sopra
a sinistra, il redivivo MB.326K fotografato durante il primo volo 27 settembre da bordo dell’MB.326E che lo ha accompagnato. A destra, la storia
dell’addestramento italiano in una foto: M345, MB.326 e MB.326K a Pratica di Mare. Sullo sfondo, l’F-35A.

                                                                                                             Aeronautica        | 9-2019 | 13
vrea, meticolosamente riprodotta fino ai          (numero di costruzione 6477/218,                   Volandia, il parco-museo nelle ex officine
minimi dettagli, in realtà non si tratta di       I-AMKK) fu destinato nel 1992 al Museo             Caproni accanto l’aeroporto di Malpensa,
un esemplare italiano ma dello Zaire, più         Storico A.M. con i codici RS-33, per essere        per un restauro statico subito avviato. Il
precisamente del numero di costruzione            poi assegnato al comune di Zagarolo (Ro-           desiderio di volare ha dunque consentito
6754, con matricola FG-754. Al contrario          ma), dove è stato installato come monu-            di salvare due macchine altrimenti desti-
della versione biposto, impiegata dall’Ae-        mento ed è tuttora esposto alle intempe-           nate ad una lenta agonia.
ronautica Militare in 124 unità, quella           rie. Il secondo, MM.54391/RS-25 (nc.               Una volta completate con successo le
monoposto da attacco leggero non in-              6478/219, I-KMAK poi I-IVAP) rimase a              prove di volo, compresa quella di tangen-
contrò l’interesse della forza armata e ve-       lungo presso il RSV, per essere poi ceduto         za massima di 40.000 piedi, l’ENAC rila-
stì le coccarde tricolori con due soli esem-      a Volafenice per il recupero di parti utili        scerà all’I-MBCK il permesso di volo,
plari, entrambi utilizzati dal Reparto Spe-       al progetto. Al termine dei lavori, questa         schiudendo le porte ad una partecipazio-
rimentale Volo per prove e collegamento.          cellula è stata donata – insieme ad un Jet         ne regolare alle manifestazioni aeree, da
Al termine del servizio l’MM.54390/RS-24          Provost in perfette condizioni di volo – a         solo o in coppia con il biposto arancione.

A sinistra, Renzo Catellani, al centro, animatore del restauro dell’MB.326K, a Pratica di Mare con i generali Rosso e Fantuzzi. A destra, la cellula
dell’MB.326K in hangar a Reggio Emilia durante il lungo restauro.

            Buon compleanno, Sperimentale!                                  sta da Eurofighter, MB.339, T-346A, P.180 e C-27J, che ha sorvo-
                                                                            lato il piazzale mentre veniva scoperto un monumento costituito
                                                                            da un Tornado in livrea speciale RS70 colocato su un massiccio
                                                                            triplo supporto. In occasione del raduno è stato realizzato un vo-
                                                                            lume celebrativo sul Reparto e il suo contributo alla ricerca aero-
                                                                            spaziale in Italia.
                                                                            Conclusi i festeggiamenti, il 7 ottobre il RSV ha visto il cambio di
                                                                            comando tra il col. Luciano Ippoliti, uscente, e il parigrado Igor
                                                                            Bruni, subentrante.

MB.326K e F-35A sono state le sorprese del 70° anniversario del-
la costituzione del Reparto Sperimentale Volo, festeggiato il 2 ot-
tobre sull’aeroporto di Pratica di Mare con un grande raduno di
piloti sperimentatori che hanno scritto la storia del reparto dalla
sua nascita a Guidonia nel 1949 a oggi. La cerimonia, presenziata
dal capo di Stato Maggiore, gen. s.a. Alberto Rosso, dal coman-
dante logistico A.M., gen. s.a. Giovanni Fantuzzi, e dal com.te
Franco Bonazzi, in veste di “decano” dei piloti collaudatori, ha vi-
sto tra l’altro il passaggio di una inconsueta formazione compo-                                                    (Foto Aeronautica Militare)

14 | 9-2019 |     Aeronautica
Morte di un pilota

E
di Silvano Orlati                                 complemento nella specialità Bersaglieri.      la nave Miraglia e abilitato al velivolo Ro.
rielaborazione di Roberto Barberi                 Ma la sua vera aspirazione era l'Arma az-      41. Nel febbraio 1940, promosso capita-
                                                  zurra, così rinunciò al grado di sottote-      no, è in servizio sull'incrociatore Atten-
                                                  nente e il 21 ottobre 1934 entrò come al-      dolo e abilitato al velivolo Ro.43, incarico
       ra il 21 maggio 1941 quando il ca-         lievo all'Accademia Aeronautica di Caser-      che manterrà fino all’entrata in guerra.
       pitano pilota Giovanni Fabbri, a           ta con il corso Orione, lo stesso corso di     Dalla lettura del diario di guerra dell'in-
       bordo del suo RE2000, cadeva in            Carlo Emanuele Buscaglia, futuro asso          crociatore, conservato presso l'Ufficio
località Costa San Savino, non lontano da         della specialità aerosiluratori e Medaglia     Storico della Marina, è possibile appren-
Gubbio.                                           d’Oro al Valor Militare.                       dere alcune note tecniche oltre che l'e-
Ma chi era Giovanni Fabbri? La sua car-           Dalla lettura della 'pandetta' dell'Accade-    lenco del personale navigante (piloti, os-
riera militare iniziò nel 1933 quando, do-        mia Aeronautica, comprensiva della si-         servatori e specialisti) in forza su quella
po aver conseguito il diploma di geome-           tuazione degli studi, di quella disciplinare   nave. Si apprende anche che il reparto di
tra, fu ammesso ai corsi allievi ufficiali di     e delle note caratteristiche, emerge che       volo imbarcato, di cui era capo servizio lo
                                                  Fabbri aveva una spiccata attitudine al        stesso Fabbri, era composto da due idro-
                                                  volo, era definito un buon elemento ma         volanti Ro.43, catapultabili. Fabbri an-
                                                  poco disciplinato, come lo sarebbe oggi        notò tutte le operazioni in zona di guerra
                                                  un ragazzo della sua età. Viene nominato       dell’Attendolo, la più importante delle
                                                  pilota d'aeroplano su velivolo Breda Ba.       quali fu la partecipazione il 9 luglio 1940
                                                  25 il 12 novembre 1936, sottotenente il        alla battaglia di Punta Stilo, inquadrato
                                                  16 giugno 1937 e pilota militare il 14 no-     nella VII divisione incrociatori leggeri. Al
                                                  vembre dello stesso anno.                      cap. Fabbri vengono riconosciuti 32 ca-
                                                  Terminata l’Accademia viene assegnato al       tapultamenti in zona di guerra, più altri
                                                  5° Stormo d’Assalto e abilitato al velivolo    ancora in fase addestrativa.
                                                  Ba. 65. Nel maggio 1938, in occasione          Ma torniamo all’incidente in cui Fabbri
                                                  della visita a Roma di Adolf Hitler, fece      perse la vita, sul quale si avevano solo po-
                                                  parte del gruppo di piloti che effettuaro-     chi dettagli forniti da Sergio Govi nel li-
                                                  no la manifestazione aerea in suo onore.       bro Il Re.2000 e la storia delle Reggiane.
                                                  Sempre quell’anno, in occasione della vi-      Grazie ai documenti d’archivio si possono
                                                  sita di una delegazione militare straniera     oggi fornire maggiori dettagli.
                                                  al Centro Sperimentale di Guidonia, fece       Fabbri era decollato dalla città emiliana
                                                  parte del gruppo di piloti del 5° Stormo       alle 10.30 dall’aeroporto di Reggio Emilia
In apertura, un Re 2000 sulla catapulta della     che effettuarono dimostrazioni con pas-        con un nuovo Re.2000 in versione cata-
corazzata Vittorio Veneto. Il cap. Fabbri era     saggi a volo radente. Il 4 aprile 1939 fu      pultabile, appena ritirato presso le Offi-
stato scelto per condurre le prove di lancio,     promosso tenente e trasferito al 6° Stor-      cine Reggiane, e lo stava portando a
ma morì durante il volo di trasferimento da       mo, con abilitazione sul velivolo CR Asso      Grottaglie, da dove sarebbe stato portato
Reggio Emilia a Taranto. Sopra, promosso te-      e, successivamente, su CR 42. Lo stesso        a Taranto per le prove di lancio. Era un
nente, nel 1939 Fabbri prestò servizio per al-    anno è trasferito all'83° Gruppo Autono-       volo importante perché, a quasi un anno
cuni mesi nel 6° Stormo Caccia, il cui distin-    mo e il 16 settembre viene imbarcato sul-      dall’entrata in guerra, era urgente collau-
tivo è qui ben riconoscibile sulla tuta bianca.

                                                                                                          Aeronautica       | 9-2019 | 15
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