LEGALITÀ ECONOMICA Esperienze concrete di contrattazione - Fisac Cgil

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LEGALITÀ ECONOMICA Esperienze concrete di contrattazione - Fisac Cgil
cop per legalità ila_cop2087-5-2011 18/04/14 17:02 Pagina 3

                                                                                    AZIONI DI

                                                                            LEGALITÀ
                                                                            ECONOMICA
                                                                       Esperienze concrete di contrattazione

                                          Legalità: l’unica risposta
                                          per il lavoro e il futuro

                      Edit Coop, società cooperativa di giornalisti
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                                               AZIONI DI

                              LEGALITÀ
                              ECONOMICA
                  Esperienze concrete di contrattazione

                  Tutti i testi delle norme legislative, dei protocolli e degli accordi
                            commentati in questo testo si possono trovare
                 nella sezione dedicata alle attività dell’Ufficio Legalità e Sicurezza
                                         del sito www.cgil.it
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                indice

             presentazione
             Contrattare la Legalità: la tela per garantire libertà civili e democratiche                                                 2
             Luciano Silvestri

             le schede
             1. Aziende e beni sequestrati e confiscati alle mafie                                                                        5
             1.1      Il caso dell’azienda LA.RA. in provincia di Catania
             1.2      Il caso Cafè de Paris a Roma
             1.3      Il caso del Gruppo 6GDO nelle province di Trapani e Palermo
             1.4      Il protocollo per la gestione dei beni confiscati con il Tribunale di Milano
             1.5      I campi di volontariato e di studio sui beni confiscati
             1.6      La campagna “Libero Mutuo”
             1.7      Il tema della legalità nella nuova programmazione europea

             2. Caporalato e infiltrazione mafiosa nella gestione del mercato del lavoro                                                22
             2.1      Il caso del caporalato nei lavori dell’A14 nelle Marche
             2.2      Il caso del caporalato nella raccolta di angurie e pomodori in Puglia
             2.3      La sperimentazione del collocamento pubblico in agricoltura a Eboli (Sa)

             3. Appalti pubblici per la realizzazione di lavori e opere e la fornitura di beni e servizi 29
             3.1      La ricostruzione dopo gli eventi sismici in Emilia Romagna
             3.2      La ricostruzione dopo gli eventi sismici in Abruzzo
             3.3      Il protocollo per la gestione degli appalti nella provincia di La Spezia
             3.4      L’Avviso Comune tra le parti sociali in Lombardia

             4. Lavoro nero ed economia sommersa                                                                                        38
             4.1      Il protocollo a Barletta tra le parti sociali nel settore tessile
             4.2      Il protocollo che istituisce la Task Force contro il lavoro nero in Puglia

             focus
             La diffusione della criminalità organizzata nell’economia legale                                                           45
             Stefano Palmieri

             Io Riattivo il Lavoro. Le aziende confiscate sono un bene di tutti!                                                        61
             Le proposte in sintesi del disegno di legge d’iniziativa popolare.

             conclusioni
             Le azioni per contrattare la legalità: l’unica risposta per il lavoro e il futuro                                          63
             Serena Sorrentino

             Testi a cura di: Ufficio Legalità e Sicurezza • Cgil Nazionale   Salvatore Lo Balbo, Vincenzo Moriello, Pina Palella,
                                                                              Stefano Palmieri, Ivan Pedretti, Simona Ricci, Serena
             Hanno contribuito e si ringrazia (in ordine alfabetico):         Sorrentino, Luciano Silvestri, Maurizio Testa, Umberto
             Franco Cantafia, Franco Garufi, Graziano Gorla, Rita             Trassati, Franco Zavatti
             Guglielmetti, Roberto Iovino, Valentina Italiano,                Impaginazione grafica e copertina: Cristina Izzo, Ilaria Longo

                                                                       • pagina 2 •
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               presentazione

             Contrattare la legalità:
                la tela per garantire
                      libertà civili
                e democratiche
             LUCIANO SILVESTRI
             Responsabile ufficio Legalità e sicurezza

             P    oco più di due anni fa lanciammo la
                  “Campagna per la Legalità Economica”
             con la chiara intenzione di compiere, in
                                                                     questi temi una nuova confederalità co-
                                                                     struita dall’incrocio fra categorie e strutture
                                                                     confederali territoriali.
             un arco di tempo definito (due anni ap-                     Le ragioni che hanno sostenuto e con-
             punto), esperienze concrete di contratta-               tinuano a sostenere questa nostra scelta
             zione sui vari capitoli con i quali descri-             nascono innanzitutto dalla consapevolezza
             vemmo la campagna stessa.                               di vivere in un paese che, schiacciato dal
                In occasione della presentazione avve-               peso dei fenomeni d’illegalità, diffusi e tra-
             nuta nel 2011 motivammo infatti così la                 sversali, non solo lo rendono economica-
             nostra scelta: “La scelta che facciamo è una            mente debole, ma ne riducono anche, e
             scelta difficile, impegnativa, ma è una scelta          soprattutto, i margini di contrattazione e
             fatta nella consapevolezza che un Sinda-                di mediazione sociale.
             cato non può limitarsi a denunciare, a dire                 Esiste in buona sostanza un nesso, forte
             agli altri, alla politica, alle istituzioni, agli       e robusto, fra la crisi economica nella quale
             organi preposti al controllo e all’azione di            l’Italia viaggia con un deficit pubblico or-
             contrasto alla criminalità, che cosa è ne-              mai ben oltre il 120%, dove il Pil cresce vi-
             cessario fare. Seppure questo rimane un                 cino allo zero e ben al di sotto della media
             aspetto importante della nostra azione di               europea, dove il lavoro, soprattutto quello
             contrasto alla illegalità che dobbiamo con-             giovanile, diminuisce e diventa sempre più
             tinuare ad esercitare, dobbiamo tuttavia,               povero, dove gli investimenti delle imprese
             in quanto sindacato, assumerci la respon-               sono al palo, e la questione della “Legalità
             sabilità di agire in prima persona attraverso           Economica”.
             lo strumento che ci è più naturale: la con-                 Ci riferiamo ad esempio a quel fenome-
             trattazione.”                                           no che la stessa Banca d’Italia definisce
                Sentivamo cioè la necessità di imprime-              “endemico” del rapporto mafia-affari-po-
             re alla nostra azione un cambio di passo,               litica, che porta il costo della corruzione,
             di darle sistematicità, di sperimentare su              secondo le stime della Corte dei Conti, av-

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                presentazione

             valorate recentemente dalla Commissione               Scienza, la Terra dei Fuochi; ci sono state
             europea, a 60 miliardi di euro. Così come             le vicende legate ad Expo 2015; abbiamo
             risulta altrettanto rilevante la cifra di oltre       lanciato la raccolta di firme per sostenere
             135 mld di euro, stimata dalla Guardia di             la proposta di legge di iniziativa popolare
             Finanza e dall’Agenzia delle Entrate, rela-           Io Riattivo il Lavoro che è approdata alla
             tiva alla evasione fiscale e quella che ri-           Commissione Giustizia alla Camera e na-
             guarda il fatturato complessivo delle mafie           turalmente altro ancora.
             vicino a 200 mld di euro. Attività impren-                Ci è sembrato quindi doveroso fare un
             ditoriali, prostituzione, proventi finanziari,        primo bilancio che ci desse almeno una
             ecomafie, gioco d’azzardo, appalti sono al-           percezione di che cosa, dal punto di vista
             cune delle voci che compongono fatturato              della contrattazione, si fosse seminato du-
             e utili della criminalità organizzata, ma an-         rante questo cammino.
             che i temi che incrociano il fenomeno in-                 Quello che trovate in questa pubblica-
             quietante della corruzione.                           zione è una raccolta esemplificativa di al-
                 A tutto questo si deve aggiungere poi             cune esperienze fatte. Esperienze che ri-
             il processo dirompente delle aziende se-              guardano diversi campi della “Campagna”
             questrate e confiscate che nel corso della            e che non sono certo esaustivi di tutta
             crisi ha visto una crescita esponenziale del          l’azione che nei territori e nelle categorie
             65%. Un vero e proprio patrimonio econo-              si è sviluppata.
             mico che coinvolge migliaia di lavoratori                 È una raccolta che vuole rappresentare
             e di imprese le quali, per carenze norma-             uno stimolo, una sollecitazione a riflettere
             tive e assenza di strumenti di sostegno,              ulteriormente, avendo alcuni punti di rife-
             non riescono a ritrovare una nuova via di             rimento acquisiti, sulla contrattazione pos-
             legalità produttiva ed economica.                     sibile da sviluppare sui temi della legalità
                 Nel corso di questi due anni che ci se-           economica.
             parano dall’inizio della “Campagna per La                 È una raccolta che offre a tutti un primo
             Legalità Economica” sono accadute molte               momento di socializzazione di esperienze
             cose: si sono fatte alcune esperienze con-            fatte, ma anche di problemi e difficoltà an-
             crete di contrattazione; abbiamo dovuto               cora aperti e da superare, con l’obiettivo
             affrontare emergenze come il terremoto in             di migliorare ancora nel lavoro difficile,
             Emilia-Romagna, l’incendio alla Città della           ma ineludibile, della azione contrattuale.

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             1. Aziende e beni
                   sequestrati e confiscati
                   alle mafie

             Oggetto Vertenza azienda sequestrata e poi confiscata alla mafia – LA.RA. srl
   1.1       Soggetti Cgil Catania

             Obiettivo Tutelare i lavoratori e le lavoratrici dal rischio di fallimento

             Settore         Metalmeccanica

             Quando, chi e cosa                                 carburanti per aerei ed è in possesso di
                 L’azienda fa parte del patrimonio con-         tutte le certificazioni di qualità necessarie
             fiscato a La Mastra Carmelo, appartenente          e richieste. I lavoratori che vi operano sono
             al clan di Nitto Santapaola (la confisca           49 tra tecnici, ingegneri, operai, ammini-
             comprende: Imprendil Costruzioni srl,              strativi.
             LA.RA. srl, Bosco Etneo Coop. di Produ-
             zione e Lavoro, Royal Termica, La Mastra           Dal sequestro alla confisca
             Carmelo impresa individuale). LA.RA. srl,          definitiva
             impresa posta sotto amministrazione con-              L’azienda ha dovuto affrontare i soliti
             trollata dal tribunale di Catania nel 1997,        problemi riscontrate dalle aziende sotto-
             confiscata in via definitiva in data 23-10-        poste a misure di prevenzione: il negativo
             2001, a seguito di sentenza della Corte di         atteggiarsi del sistema bancario e la revoca
             Cassazione. Il trasferimento di competenza         degli affidamenti, la crisi di fiducia dei for-
             all’Anbsc è avvenuto l’1-8-2010 e la gestio-       nitori nel concedere credito e dilazioni, la
             ne affidata agli amministratori giudiziari:        diffidenza e il distacco della clientela e l’in-
             dottor Giuseppe Giuffrida e avvocato Teo-          gessatura burocratica e gestionale. Non si
             doro Perna. L’azienda opera nel settore            è comunque verificata la paralisi delle at-
             metalmeccanico e ha il proprio “core bu-           tività perché l’impegno di tutte le mae-
             sinnes” nella vendita, installazione e ma-         stranze ha fatto sì che nel corso di un de-
             nutenzione d’impianti tecnologici: dal co-         cennio la società superasse la crisi iniziale,
             mune condizionatore d’aria all’impianto di         avviando una fase di sviluppo che le ha
             gas medicali nel settore ospedaliero, al-          permesso di contare su un “asset comples-
             l’impianto per il rifornimento aereo dei           so”, dal punto di vista patrimoniale, eco-

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             nomico e organizzativo che, per lo speci-             pando progetti con l’obiettivo di valoriz-
             fico settore, rappresenta una punta di ec-            zare i terreni limitrofi all’azienda e affidati
             cellenza. Nel corso degli anni la LA.RA. ha           dall’agenzia al Comune di Motta. Nel frat-
             fatto registrare un buon fatturato e un utile         tempo le commesse di Sigonella erano di-
             netto rilevante.                                      minuite sensibilmente ed erano state per-
                 La LA.RA. ha interagito con aziende na-           se alcune gare d’appalto, come quella per
             zionali quali la “Gemmo Impianti spa”di               il posteggio Sanzio di Catania.
             Vicenza e l’americana “Del Jen Corpora-                   I lavoratori, considerata ormai l’immi-
             tion” entrambe multinazionali e con tali              nente scadenza dell’appalto di Sigonella
             imprese ha ottenuto dal governo america-              e la sua scarsa ormai remunerabilità, in-
             no la più importante commessa fra quelle              viano all’Anbsc, il 1° marzo 2011, un pro-
             in portafoglio per “supporto e manuten-               getto da realizzarsi sui terreni limitrofi
             zione ai servizi globali” della base Nato di          all’azienda, convinti che utilizzando tutto
             Sigonella, e ha vinto una gara d’appalto              il patrimonio confiscato, in modo siner-
             indetta dalla Marina Militare Italiana presso         gico, e differenziando le attività, potessero
             la base navale di Augusta, sempre nel 2008.           così mantenere, anzi accrescere, i posti
                 Nel dicembre 2008 l’azienda è interve-            di lavoro. Tale progetto prevedeva l’im-
             nuta nel salvataggio di numerosi posti di             piego dei terreni (da utilizzare per lo stoc-
             lavoro di un’altra azienda confiscata, la             caggio dei materiali e ad area da adibire
             Ulivi srl. Avendo necessità di altro perso-           a parcheggio) e dei beni immobili (ma-
             nale e presentando un piano industriale               gazzini) per realizzarvi:
             nuovo per la base di Sigonella, che pre-              1. struttura terapeutica-sportiva, con an-
             vedeva anche la ristrutturazione degli edi-               nessa piscina o palazzetto dello sport
             fici, la LA.RA. ha potuto impiegare i lavo-               (assente nel Comune);
             ratori edili della Ulivi srl, anch’esso sotto         2. espansione dell’attività societaria al ra-
             sequestro (la società Ulivi gestisce adesso               mo demolizioni e gestione dei rifiuti
             diversi beni che fanno riferimento alla con-              non pericolosi;
             fisca Aiello, in particolare: 205 apparta-            3. acquisizione di ramo d’azienda di socie-
             menti del villaggio attiguo a Sigonella, l’al-            tà confiscata in fase di prefallimentare.
             bergo Sigonella Inn, il Lido dei Ciclopi e                I lavoratori, quindi, hanno chiesto al-
             il vicino albergo Cristal). La LA.RA. ha svol-        l’Agenzia la disponibilità e, ove vi fossero
             to e svolge opere di demolizione d’immo-              state le condizioni, il giusto riconoscimento
             bili abusivi su richiesta delle pubbliche             giuridico per l’utilizzo dei terreni, con
             amministrazioni.                                      l’obiettivo di procedere con il piano di ri-
                                                                   strutturazione presentato. L’Anbsc dà pa-
             Dalla confisca definitiva in poi                      rere favorevole e revoca il trasferimento di
                 Il bilancio positivo, cosa rara per le            tali beni al patrimonio del Comune di Mot-
             aziende confiscate, ha iniziato ad incri-             ta l’11-4-2012.
             narsi negli ultimi anni e i lavoratori nel                Il Comune però ha deciso di modifi-
             2010 fanno richiesta al Prefetto di Catania           care il piano regolatore dell’area interes-
             di potersi costituire in cooperativa, nel ca-         sata (variante del 14-6-2012) e di presen-
             so di vendita a terzi dei terreni limitrofi           tare un proprio progetto “per la
             all’impianto aziendale (destinati in prima            costruzione di un campo polivalente per
             istanza dall’Anbsc a cooperative per uti-             attività sportive” (quasi pedissequamente
             lizzo agricolo dei terreni) per la realizza-          copiato dal progetto LA.RA.), rifiutando
             zione di impianti fotovoltaici. Poiché si             di restituire i terreni e sostenendo di aver
             tratta di terreni facenti parte della mede-           ottenuto un nuovo parere favorevole al
             sima confisca “Carmelo Lamastra” e asso-              progetto dall’Agenzia, parere non perve-
             lutamente utili ai fini del prosieguo posi-           nuto alla LA.RA., come sostenuto dai la-
             tivo dell’attività aziendale, i lavoratori han-       voratori, che nel frattempo, nel 2013,
             no ritenuto fondamentale per poter con-               sono stati messi in cassa integrazione or-
             tinuare a lavorare, progettando e svilup-             dinaria.

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                                       aziendeebenisequestratieconfiscatiallemafie

             Alcune considerazioni                               srl). In sostanza la LA.RA. (e i suoi lavo-
                 Il caso LA.RA. rappresenta un altro ca-         ratori) è stata utilizzata come modello vir-
             so di azienda sottoposta a misure di pre-           tuoso per risolvere altre situazioni di crisi
             venzione perfettamente funzionante du-              sempre d’imprese confiscate e dalle pub-
             rante la fase di sequestro e di confisca di         bliche amministrazioni per pubblica utilità
             primo grado (grazie anche alla specificità          (demolizioni di abusi edilizi ecc.), ma non
             del settore in cui opera e alla presenza di         c’è stato verso di fare in modo che si svi-
             manodopera qualificata) che però entra              luppassero tutte le condizioni per imple-
             in difficoltà nella fase di confisca defini-        mentare il proprio raggio d’azione, pre-
             tiva, a fronte di una serie di scelte sba-          sentare nuovi asset di mercato e rilanciare
             gliate operate dall’Agenzia nazionale (per          un’attività produttiva centrale per la vita
             fare solo alcuni esempi: la rimozione degli         occupazionale della provincia di Catania
             amministratori che bene avevano operato             e per la Sicilia tutta. Un altro dato (posi-
             e l’indisponibilità a sostenere il percorso         tivo) da sottolineare è quello relativo al-
             di costituzione della cooperativa dei di-           l’utilizzo sinergico delle aziende sottopo-
             pendenti). A questo contesto va aggiunto            ste a misure di prevenzione. La LA.RA.,
             anche il tema del cosiddetto smembra-               che come tutte le aziende sottratte alla
             mento dei beni, cioè l’impossibilità dal            criminalità è di proprietà dello Stato, ha
             punto di vista legislativo (riscontrato an-         lavorato in modo sinergico con altre
             che nella vertenza Suvignano srl) di scor-          aziende confiscate. Questo significa creare
             porare in modo sensato e funzionale alla            un circolo virtuoso tra le commesse della
             vita dell’impresa i beni in suo possesso.           pubblica amministrazione e le singole
             In questo senso va interpretata la difficoltà       specificità che le aziende confiscate rap-
             dell’azienda nel momento in cui i terreni           presentano, ottimizzando i costi, garan-
             limitrofi al perimetro aziendale sono stati         tendo lavoro e dando un segnale forte
             destinati ad altra utilità, mentre potevano         d’investimento in aziende che nella mag-
             costituire la base per investimenti capaci          gior parte dei casi sono destinate al fal-
             di rafforzare l’impresa LA.RA., sulla base          limento. Questa sinergia, però, è affidata
             del progetto presentato, che avrebbe ga-            solo ed esclusivamente alla buona volon-
             rantito un positivo apporto occupazionale           tà degli amministratori pubblici e giudi-
             e nuovi servizi che l’azienda avrebbe po-           ziari, per questo attraverso Io Riattivo il
             tuto offrire e mettere sul mercato (si pensi        Lavoro, la Cgil ha proposto di rendere
             alla proposta di occupare la LA.RA. anche           questa sinergia stabile (attraverso specifici
             nel ramo delle demolizioni). Ciò è matu-            accordi di collaborazione tra l’Anbsc e gli
             rato in un percorso dove la stessa società          enti locali) e di incentivare il consumo
             (la LA.RA.) è stata utilizzata dall’AG e            con uno sconto di Iva (almeno nella fase
             dall’Agenzia per sanare altre situazioni di         di sequestro) per chiunque affidasse la-
             aziende confiscate che hanno potuto go-             vori e realizzazione di opere, fornitura di
             dere della buona posizione di mercato               beni e servizi per la pubblica utilità, ad
             della LA.RA. e della collaborazione con             aziende sottoposte a misure di preven-
             essa per rilanciarsi (si pensi al caso Ulivi        zione antimafia.

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                le schede

             Oggetto Vertenza azienda sequestrata e poi confiscata alla mafia – Cafè de Paris srl
  1.2        Soggetti Filcams Roma e Lazio – Cgil Roma e Lazio

             Obiettivo Tutelare i lavoratori e le lavoratrici coinvolte da procedura di licenziamento
                       collettivo

             Settore         Ristorazione

             Quando, chi e come                                    L’azione di tutela dei lavoratori
                 Il famoso caffè de La Dolce Vita è stato          e delle lavoratrici,
             sequestrato nel 2009 alla famiglia Alvaro,            dalla fase di sequestro
             a seguito di diverse operazioni tese a re-            alla confisca di primo grado
             primere la penetrazione della ‘ndrangheta                 Durante la fase di sequestro, a differenza
             a Roma. Nella fase successiva al sequestro,           di beni aziendali simili, l’azienda non ha ri-
             cioè a confisca di primo grado già dispo-             scontrato particolari problemi. Il locale non
             sta, l’azienda è stata concessa dall’autorità         ha mai smesso di lavorare e la gestione stra-
             giudiziaria in fitto alla L. Q. Le Qualité srl,       ordinaria da parte degli amministratori è sta-
             sulla base di una scrittura privata (28 mag-          ta quanto meno “conservativa”, cioè tesa a
             gio 2013) tra gli amministratori giudiziari           garantire continuità produttiva e degli orga-
             e la suddetta società. Al momento della               nici rilevati al momento del sequestro. Pro-
             sottoscrizione del fitto risultava già avviata        blemi, invece, ci sono sempre stati in merito
             la procedura fallimentare di Café de Paris            al confronto sindacale: a fronte di un tenta-
             srl, come disposto dal provvedimento del              tivo unilaterale del gestore di modificare l’or-
             Tribunale di Roma (atto n. 85/2013). Dopo             ganizzazione del lavoro, violando quanto
             l’apertura di una procedura di licenzia-              stabilito dal Ccnl, l’11 luglio 2013 si rendeva
             mento collettivo i lavoratori e il sindacato          doveroso dichiarare lo stato di agitazione di
             hanno deciso di dichiarare lo stato di agi-           tutto il personale, come atto necessario per
             tazione, ma nonostante gli appelli al dia-            esprimere forti preoccupazioni sul futuro
             logo, l’azienda ha proceduto – in palese              dell’azienda e chiedere un adeguato con-
             violazione dei termini previsti dalla legge           fronto di merito. Di contro l’azienda ha pro-
             – con la consegna delle lettere di licen-             ceduto, sempre in modo unilaterale e senza
             ziamento. Il giorno seguente (23 dicembre             dare risposta alla nostra richiesta di confron-
             2013) l’azienda procedeva a sostituire i              to, a demansionamenti e modifiche di turni.
             lavoratori licenziati con membri di una               In questo contesto i lavoratori e le lavoratrici
             cooperativa spuria. Non è stato possibile             hanno più volte evidenziato irregolarità nel-
             verificare quali contratti siano stati appli-         la gestione dell’attività (presenza di prodotti
             cati e se l’organizzazione del lavoro ri-             scaduti, irregolarità nel vendere acqua mine-
             spettasse quanto previsto dalla normativa             rale, vini, alcolici ecc.) successivamente ri-
             e dagli accordi di settore, nonostante ciò,           scontrate e sanzionate dal nucleo antisofisti-
             a causa di un’inadempienza tra l’azienda              cazione dei Carabinieri durante una ispezio-
             gestore e il proprietario dell’immobile,              ne. L’elemento che ha fatto degenerare defi-
             dovuta ad affitti non pagati, è stato di-             nitivamente la situazione è stata l’apertura di
             sposto la sfratto moroso dell’attività che            una procedura di licenziamento collettivo, in
             attualmente è ancora chiusa. Il sindacato             data 29 luglio 2013 e, successivamente, in
             ha fornito tutto l’appoggio ai lavoratori             data 19 settembre 2013, di tutto il personale
             licenziati per opporsi al provvedimento               acquisito con il ramo di azienda. A fronte di
             in sede di contenzioso giudiziario, tuttora           questa decisione, e nel pieno rispetto della
             in corso.                                             normativa vigente, la Filcams Cgil ha richie-

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                                         aziendeebenisequestratieconfiscatiallemafie

             sto la convocazione di un incontro, al fine di          cedura di licenziamento collettivo, ed è sta-
             poter esperire l’esame congiunto, previsto              ta evidente la volontà di scaricare sui la-
             dall’articolo 4 della legge n.223 del 1991,             voratori i costi di una gestione che non ha
             non ricevendo altre notizie fino alla conse-            operato per il rilancio del Cafè De Paris, e
             gna, da parte di L. Q. Le Qualité srl, delle let-       ha fatto lievitare la situazione debitoria pre-
             tere di comunicazione di cessazione del                 gressa. Per questo abbiamo chiesto, e ot-
             rapporto di lavoro ai dipendenti, avvenuta              tenuto, che venissero cambiati gli ammi-
             il 22 dicembre 2013. Il giorno successivo               nistratori giudiziari.
             l’intero personale del Cafè de Paris è stato                Il caso Cafè de Paris, dimostra che le cri-
             sostituito con il personale di una coopera-             ticità relative alla gestione delle aziende
             tiva, da lì a poche settimane sarebbe anche             confiscate non riguardano solo le potenzia-
             arrivato il provvedimento di sfratto moroso             lità di mercato delle aziende, ma più in ge-
             per inadempienza nel pagamento del cano-                nerale le problematiche dovute all’inade-
             ne di locazione (l’azienda è confiscata, l’im-          guatezza della normativa e della procedura
             mobile no). Attualmente, Cafè de Paris, uno             di prevenzione. Cafè de Paris è un’azienda
             dei bar più importanti di Roma della storia             che godeva di ottime referenze e posizione
             di Roma, è chiuso.                                      di mercato (via Veneto a Roma...) e un
                                                                     brand conosciuto in tutto il mondo (il bar de
             Alcune considerazioni                                   La Dolce Vita...). Portarlo al fallimento, in
                 In tutte le fasi del provvedimento di pre-          un contesto in cui i dipendenti e il sindacato
             venzione (da sequestro in poi), l’organiz-              non hanno mai fatto venire meno la propria
             zazione sindacale ha fatto tutti i passaggi             collaborazione, è una sconfitta per tutti, che
             necessari per tutelare i lavoratori e le la-            dimostra tre cose che affermiamo da tempo:
             voratrici, scontrandosi con alcune difficoltà           da un lato l’utilità dell’apertura di un con-
             oggettive. La prima è relativa al fatto che             fronto sin dalla fase del sequestro (come
             il provvedimento di sequestro di preven-                previsto da Io Riattivo il Lavoro in merito ai
             zione è stato disposto dal Tribunale di Reg-            tavoli provinciali di monitoraggio e confron-
             gio Calabria e, dunque, il responsabile del             to), dall’altro la necessità di impiegare am-
             procedimento ha operato in un territorio                ministratori dalle alte professionalità e co-
             diverso da quello dell’azienda oggetto del              noscenze manageriali, capaci di strutturare
             sequestro. Stesso discorso per gli ammini-              dei piani di rientro dai debiti e di investi-
             stratori giudiziari che solo saltuariamente             mento sul medio-lungo periodo, e infine la
             si rendevano disponibili, perché anch’essi              necessità di individuare ammortizzatori so-
             operanti in provincia di Reggio Calabria.               ciali specifici per i lavoratori delle aziende
             Nella fase di confisca di primo grado, an-              sequestrate e confiscate (in questo caso i la-
             che a causa di numerose criticità accumu-               voratori non potevano accedere a cigs per
             late nella fase di sequestro (dovute ad una             settore merceologico di appartenenza).
             situazione debitoria rilevante), l’ammini-                  Non è un caso, dunque, che l’AG abbia
             strazione giudiziaria, in accordo con l’AG,             deciso di sostituire gli amministratori giu-
             ha deciso di sottoscrivere un contatto di               diziari e di prendere in considerazione la
             fitto del ramo d’azienda con un’altra so-               possibilità di recedere il contratto di fitto
             cietà operante sempre a Via Veneto. Subito              dell’impresa. Allo stato attuale, nonostante
             dopo il subentro della nuova gestione (L.               il bar sia chiuso, la vertenza va avanti e un
             Q. Le Qualité srl) è stata subito evidente il           cambio di rotta da parte dell’Autorità Giu-
             cambio di rotta, in particolare nel rapporto            diziaria, potrebbe ancora determinare la
             con i dipendenti e nei confronti dell’orga-             riapertura del locale e la reintegra dei la-
             nizzazione sindacale. Pochi giorni dopo                 voratori e delle lavoratrici ingiustamente
             l’azienda subentrante ha aperto una pro-                licenziate.

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                le schede

             Oggetto Vertenza azienda sequestrata e poi confiscata alla mafia – Gruppo 6GDO
  1.3        Soggetti Filcams Trapani/Sicilia – Cgil Trapani/Sicilia

             Obiettivo Tutelare i lavoratori e scongiurare il rischio di fallimento del gruppo

             Settore         Grande distribuzione, logistica, commercio

             Quando                                              rapporto fra il sindacato, la proprietà e i
                 Con provvedimento del Tribunale di Pa-          dirigenti del gruppo. D’altra parte nessuno
             lermo, Ufficio del Giudice per le indagini          era iscritto al sindacato e tantomeno alla
             preliminari, numero 8282/07 RGNR DDA,               Cgil, anche perché i lavoratori venivano
             viene disposto, il 19 dicembre 2007, il se-         “sconsigliati” dal fare una simile scelta.
             questro preventivo penale ex art.321 c.p.p.
             delle quote dell’intero capitale sociale e del      Il periodo del sequestro
             compendio aziendale del Gruppo 6GDO                 (dicembre 2007 – novembre 2013)
             srl appartenente a Giuseppe Grigoli accu-               L’arrivo dell’Amministrazione Giudiziaria
             sato di essere il cassiere nonché braccio           non migliora la situazione per quanto ri-
             destro del noto latitante Matteo Messina            guarda i rapporti e le relazioni con le or-
             Denaro.                                             ganizzazioni sindacali. Fin dall’inizio si ma-
                                                                 nifesta una forte resistenza da parte degli
             Cosa e chi                                          stessi amministratori ad avere dei normali
                 Il Gruppo 6GDO srl operava nell’ambito          rapporti con le organizzazioni sindacali. Il
             della grande distribuzione, gestendo nel            primo contatto e la possibilità di incontrare
             periodo precedente al sequestro circa 50            i lavoratori avviene solo nel luglio 2010,
             punti vendita tra supermercati con il mar-          due anni dopo il provvedimento di seque-
             chio Despar di cui è concessionaria per le          stro. In quel periodo l’azienda deve attuare
             province di Trapani, Agrigento e in parte           una turnazione notturna (per il periodo
             Palermo e 40 punti vendita al dettaglio.            estivo) e l’Amministratore Giudiziario è “co-
             Inoltre, la società dal 2008 ha registrato il       stretto” a convocare le OoSs che indicono
             marchio 6Store con il quale gestiva soft di-        un’assemblea. A seguito di tali incontri vari
             scount a seguito della necessità di ricon-          lavoratori effettuano l’iscrizione alla Cgil.
             vertire la linea dei supermercati gestiti e/o       Inizia così un dialogo attraverso il quale la
             in affiliazione attraverso la propria piatta-       Cgil scopre che sono presenti una serie di
             formadi acquisto e distribuzione, occupan-          inadempienze verso i lavoratori, maturate
             do per la sola Gruppo 6GDO fino a 205               durante la gestione mafiosa, e che sono
             dipendenti – oggi sono 196 – oltre a circa          continuate anche durante la gestione del-
             altri 250-300 dipendenti che orbitano nelle         l’Amministratore Giudiziario. Fra le altre
             aziende satelliti, con contratti di sommini-        cose viene constatato che a vari dipendenti
             strazione e nell’intero indotto.                    non viene applicato il corretto inquadra-
                 Il giro d’affari del Gruppo 6GDO era            mento rispetto alle mansioni svolte.
             consistente, la stessa fatturava circa 120 ml           In questa prima fase di sindacalizzazio-
             di euro annui, aveva un capitale sociale di         ne accadono alcuni episodi “inquietanti”
             14 ml di euro e nel magazzino del Centro            come il fatto che alcuni lavoratori vicini ai
             di distribuzione si inventariava una giacen-        nuovi amministratori “invitano” gli iscritti
             za di circa 10 ml di euro di merce.                 a cancellarsi dal sindacato.
                 Nel periodo di gestione del Grigoli, non            Nonostante queste palesi difficoltà nel-
             esisteva nessuna rappresentanza sindacale           l’aprile del 2011 viene sottoscritto un ac-
             e conseguentemente era escluso qualsiasi            cordo tra le parti, con il quale, recuperando

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             una distorta interpretazione del Ccnl, tutti         fisca definitiva di tutto il patrimonio, pas-
             i preparatori di magazzino (guarda caso              sando lo stesso all’Agenzia nazionale dei
             tutti iscritti al sindacato) passano dal 5° al       beni sequestrati e confiscati alla mafia.
             4° livello.                                              Con l’arrivo dell’Agenzia nazionale cam-
                 In questo periodo l’attività dell’azienda,       biano molte cose. Cambia innanzitutto l’Am-
             soprattutto per ragioni ascrivibili alle sole        ministratore Giudiziario, ma cambiano an-
             scelte aziendali, ha subìto un forte calo di         che il clima e i modi di condurre le relazioni
             fatturato, al quale si è aggiunta una drastica       sindacali. Il periodo precedente è stato tut-
             diminuzione delle merci nei magazzini, fi-           tavia lungo e la situazione produttiva e fi-
             no a decretare, già dal mese di novembre             nanziaria, a fronte di decisioni a dir poco
             2013, il blocco delle merci in entrata e na-         assai discutibili, si è assai deteriorata.
             turalmente in uscita, con conseguente                    A seguito di un confronto con le OoSs
             svuotamento totale del magazzino, con il             in data 20-12-2013 presso l’Ufficio regio-
             fermo delle attività, che si è riflesso sulla        nale del lavoro, è stato deciso di far ricorso
             rete dei supermercati, i quali, senza l’ap-          alla mobilità su base volontaria e all’istituto
             porto di merce, non hanno potuto far altro           della cassa integrazione straordinaria, per
             che chiudere.                                        la restante parte dei lavoratori, così da ga-
                 Fra le altre cose “strane”, accadute sem-        rantire alla società un risparmio sul costo
             pre in questo periodo del sequestro, c’è il          del lavoro, consentendo all’azienda di re-
             fatto che l’Amministratore Giudiziario, con          cuperare una parte di liquidità. Il risultato
             la motivazione di rilanciare l’azienda, com-         per i lavoratori e per l’azienda è certo mi-
             pie assunzioni di personale di fiducia “spe-         gliore di quanto, solo pochi mesi prima,
             cializzato”, che viene retribuito con paghe          l’Amministratore Giudiziario, che aveva in
             ben al di sopra di quelle previste nel Ccnl          gestione l’azienda sequestrata, intendeva
             di categoria con l’aggiunta di benefit fuori         realizzare. Tuttavia la condizione produttiva
             mercato (auto aziendali di lusso) e inqua-           dell’azienda è fortemente compromessa
             drato in posizioni dirigenziali.                     ed oggi, dopo l’inizio di una procedura fal-
                 Nonostante questa situazione di diffi-           limentare, il sindacato ha indirizzato la vi-
             coltà, la Cgil non molla e riesce ad avere           cenda su due binari che sembrano essere
             diversi confronti, anche in sede prefettizia,        quelli ultimativi: il concordato preventivo
             che tuttavia si rivelano tutti reticenti e in-       e l’apertura di trattative, condotte in primo
             fruttuosi.                                           luogo dalla Agenzia nazionale, per indivi-
                 Improvvisamente l’azienda, in data 11            duare possibili acquirenti di tutto il Gruppo
             luglio 2013, apre una procedura di mobilità          6GDO.
             per il licenziamento di 40 lavoratori, indi-
             cando tra i motivi della crisi, oltre agli “ef-      Alcune considerazioni
             fetti involutivi dell’andamento del mercato”,            Da questa vicenda emerge in primo luo-
             una grave crisi di liquidità conseguente             go tutta la difficoltà, stante le norme attuali,
             alla “difficoltà di gestire i rapporti con le        di svolgere da parte del sindacato la pro-
             banche”.                                             pria legittima azione contrattuale. Spesso,
                 La Cgil si oppone a tale procedura che           da parte degli amministratori giudiziari, il
             non viene applicata.                                 coinvolgimento delle parti sociali non vie-
                                                                  ne assunto come una opportunità per dare
             La fase della confisca definitiva                    maggiore concretezza nella ricerca di una
                In data 17-10-2013 viene disposta dalla           prospettiva di legalità economica per
             quinta sezione penale della Cassazione la            l’azienda sequestrata. Spesso perché questa
             sentenza definitiva di condanna a 12 anni            ricerca non sembra essere l’obiettivo prin-
             per il Grigoli, con pena accessoria di con-          cipale da perseguire. Non ci sembra un ca-

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             so che il periodo del sequestro, durante il           stazioni sono state svolte per sollecitare le
             quale la gestione della 6GDO ha escluso               istituzioni a trovare soluzioni alla difficile
             qualsiasi relazione sindacale, sia stato ca-
             ratterizzato da pesanti arretramenti econo-
                                                                   vertenza: corteo cittadino, presidi d’innanzi
                                                                   alla prefettura di Trapani, presidi all’interno
                                                                                                                      1
             mici e produttivi della situazione aziendale.         dell’azienda e vari incontri con autorità lo-
             In quel periodo si è registrata la chiusura           cali e non. In quest’ultimo mese sono in
             di vari punti vendita Despar e un ridimen-            corso trattative con grandi gruppi del set-
             sionamento generalizzato della forza lavoro           tore per l’acquisizione dell’intero Gruppo
             impiegata, nonostante l’apertura di alcuni            6GDO. Se questa trattativa non dovesse
             punti vendita con il marchio 6Store; lo di-           andare in porto, rimane solo la mobilità
             mostrano il fallimento della “Provenzano              per tutti i lavoratori. Non sono mancate in
             Latticini” nel maggio 2012, che ha portato            questo lungo periodo neppure vere e pro-
             al licenziamento di circa 50 dipendenti, la           prie provocazioni, tese a esasperare il clima
             liquidazione dalla “SpecialFruit” che occu-           di preoccupazione e di sfiducia alimentan-
             pava 27 dipendenti e Ciuri Di Grano con               do il disagio provocato dalla fallimentare
             10 dipendenti, con una grave caduta dei               gestione della fase del sequestro.
             livelli occupazionali.                                    Nel territorio patria del boss latitante
                 Quando il nuovo Amministratore Giu-               Matteo Messina Denaro lo Stato, di questo
             diziario, chiamato a gestire la confisca de-          la Cgil è profondamente convinta, deve
             finitiva, ha impostato diversamente la ge-            vincere la battaglia contro il fallimento del
             stione aziendale ricercando (come era na-             gruppo, in modo da coniugare i preziosi
             turale) uno sbocco produttivo attraverso              risultati della magistratura con interventi
             nuovi possibili acquirenti, si sono intraviste        che garantiscano il mantenimento delle at-
             alcune possibili prospettive, seppure molto           tività produttive e la tutela della stabilità
             difficili. D’altra parte ad oggi il fatturato si      occupazionale del territorio e affinché non
             è azzerato, i magazzini sono vuoti e il ca-           passi l’idea che “con la mafia si lavora,
             pitale sociale è stato dilapidato. A novem-           quando arriva lo Stato il lavoro scompare”.
             bre 2013, nel momento in cui sono suben-                  La situazione è ancora aperta, anche gra-
             trati l’Agenzia nazionale e il nuovo Ammi-            zie all’iniziativa sindacale, e tutta la vicenda
             nistratore Giudiziario, è stata avanzata una          fa apparire in tutta la sua evidenza quanto
             istanza di fallimento e in data 17 gennaio            sia necessario che i contenuti della legge
             è stata presentata una proposta di concor-            d’iniziativa popolare Io Riattivo il Lavoro,
             dato per evitare il fallimento che avrebbe            approdata in Commissione Giustizia alla Ca-
             avuto conseguenze nefaste. Varie manife-              mera, siano rapidamente approvati.

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              Oggetto Protocollo d’intesa per la gestione dei beni e delle aziende sequestrate e con-
  1.4                 fiscate alla mafia

              Soggetti Tribunale di Milano, Corte d’Appello di Milano, Procura della Repubblica di Mi-
                       lano, Associazione Bancaria Italiana, Regione Lombardia, Provincia di Milano,
                       Comune di Milano, Assolombarda, Camera di Commercio di Milano, Consiglio
                       dell’ordine degli avvocati di Milano, Cgil, Cisl, Uil

              Obiettivo Creare un coordinamento stabile tra le Istituzioni e le parti sociali per velocizzare
                        la destinazione ad uso sociale dei beni confiscati e favorire interventi tempestivi
                        per la salvaguardia produttiva e occupazionale delle aziende sin dalla fase di
                        sequestro

              Settore         Tutti i settori

             Quando                                                  economico e finanziario che si presen-
                 A luglio 2012, contestualmente alla ela-            tano fin dal momento del sequestro, in
             borazione e al lancio della nostra campa-               modo da “rendere il bene veicolo di svi-
             gna per la raccolta di firme per sostenere              luppo economico e/o sociale” e per
             la Legge di iniziativa popolare Io Riattivo             “agevolare la eventuale successiva de-
             il Lavoro, il Tribunale di Milano assumeva              voluzione allo Stato” dei beni sequestrati
             una iniziativa per promuovere la realizza-              “liberi da oneri e da pesi”.
             zione di un tavolo tecnico per la gestione           2. “Garantire una rapida verifica del valore
             dei beni sequestrati e confiscati.                      e della sostenibilità dell’impresa sul
                                                                     mercato” attraverso un supporto all’Am-
             Cosa e chi                                              ministratore Giudiziario “da parte di fi-
                 L’iniziativa ha prodotto un Protocollo              gure professionali competenti nei di-
             d’intesa sottoscritto, oltre che dal Tribunale          versi settori di pertinenza dei beni e im-
             di Milano, dall’Abi, dalla Regione Lombar-              prese sequestrate”.
             dia, dalla Provincia di Milano, dal Comune           3. Perseguire tutte le strade possibili, com-
             di Milano, da Assolombarda, dalla Camera                patibilmente con le norme vigenti, “per
             di Commercio di Milano, dal Consiglio                   incentivare le banche nel mantenimento
             dell’Ordine degli Avvocati di Milano e suc-             di eventuali linee di credito alle aziende
             cessivamente con una integrazione da Cgil               in sequestro assicurando adeguate ga-
             Cisl Uil di Milano.                                     ranzie e salvaguardare una proficua ge-
                 Il Protocollo d’intesa si compone di due            stione economica dei beni sequestrati”.
             parti. La prima è relativa alla descrizione
             degli obiettivi e le finalità che le parti fir-      I risultati attesi
             matarie si propongono. La seconda è re-                  Per quanto riguarda gli impegni opera-
             lativa alla descrizione degli impegni ope-           tivi assunti dai singoli firmatari:
             rativi che i singoli firmatari assumono nel-         1. Di grande importanza sono gli impegni
             l’ambito delle loro prerogative e compe-                 e le disponibilità dichiarate dal Tribu-
             tenze.                                                   nale di Milano a partire dall’impegno
                                                                      a “creare un raccordo tra la fase caute-
             Gli obiettivi                                            lare del sequestro e quella della confi-
                Per quanto riguarda gli obiettivi e le fi-            sca definitiva”. Sempre nell’ambito dei
             nalità sono da evidenziare, fra gli altri, i             propri impegni il Tribunale si impegna
             seguenti punti.                                          a “perseguire un approccio manageriale
             1. Il superamento delle criticità di ordine              nell’amministrazione delle imprese” e

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                le schede

                a “ridurre i tempi di gestione dei se-             zazioni sindacali dei lavoratori si sono di-
                questri per massimizzare il valore eco-
                nomico, contenere i costi della gestione
                attraverso una razionalizzazione delle
                                                                   chiarate disponibili ad affiancare i respon-
                                                                   sabili della gestione dei beni sequestrati
                                                                   e/o confiscati. Ciò al fine di una comune
                                                                                                                    1
                procedure”.                                        valutazione delle prospettive, degli obiet-
             2. Nell’ambito del sostegno all’attività af-          tivi e degli strumenti necessari a garantire
                fidata dal Giudice delegato all’Ammini-            la continuità delle attività economiche,
                stratore Giudiziario assume una certa              anzitutto per la salvaguardia della occu-
                rilevanza l’impegno della Camera di                pazione”. “Le organizzazioni sindacali ri-
                Commercio a “mettere a disposizione,               tengono sia necessario esercitare il pro-
                a supporto della costituzione del pool             prio ruolo affinché ai lavoratori interessati
                di esperti in affiancamento all’Ammini-            venga garantita non solo la piena tutela
                stratore Giudiziario, la banca dati... per         contrattuale, ma anche l’utilizzo di tutti
                individuare le figure più adatte ad in-            gli strumenti formativi finalizzati alla ri-
                tervenire... nella fase di predisposizione         cerca di nuove opportunità di lavoro, non-
                del piano industriale”. Inoltre va sotto-          ché l’assistenza previdenziale e fiscale,
                lineato l’impegno, sempre della Camera             così come previsto dalle norme vigenti.”
                di Commercio, a “predisporre un pro-                   Il protocollo d’intesa in quanto tale, per
                getto di fattibilità per l’attivazione di un       l’importanza e il ruolo dei soggetti che lo
                Fondo di Controgaranzia Intersettoriale            hanno sottoscritto e per i contenuti “pro-
                in grado di agevolare l’erogazione delle           grammatici” con i quali ognuno si impegna
                risorse finanziarie... attraverso la con-          ad agire concretamente, ha rappresentato
                trogaranzia prestata e svolgere un ruolo           un contributo importante al sostegno della
                di interfaccia operativa fra l’Ammini-             campagna Io Riattivo il Lavoro. Infatti
                stratore Giudiziario, il sistema dei Con-          molti di quegli impegni non sono altro che
                fidi operanti sul territorio e il sistema          la traduzione operativa di proposte conte-
                bancario, al fine di garantire la banca-           nute nella proposta di legge di iniziativa
                bilità dell’impresa.”                              popolare.
             3. Le istituzioni, Comune di Milano e Regio-              L’accordo, ad un anno dalla sua appli-
                ne Lombardia, assumono impegni dal-                cazione, sta dando i suoi primi frutti; in-
                l’alto valore sinergico. Infatti mentre il         nanzi tutto perché il recupero a fini sociali
                primo, Comune di Milano, si dichiara di-           dei beni confiscati ha avuto una importante
                sponibile a “prendere in carico i beni im-         velocizzazione evitando quel deteriora-
                mobili sin dalla fase del sequestro, previa        mento del bene al quale purtroppo in mol-
                verifica dello stato degli stessi”, il secon-      ti casi abbiamo assistito.
                do soggetto, la Regione Lombardia, met-                Per quanto riguarda i beni aziendali se-
                te a disposizione, con la legge regionale          questrati e/o confiscati l’accordo non ha
                3 maggio 2011 n. 9, euro 2.175.000 fina-           impattato con alcuna esperienza in quanto
                lizzati al recupero e all’utilizzo dei beni a      nel territorio interessato non si sono ma-
                fini sociali e istituzionali”.                     nifestati, in questo frangente, casi sui quali
                                                                   operare una sperimentazione.
             Alcune considerazioni                                     Infine va sottolineato come, di fronte
                Come abbiamo sottolineato in pre-                  ad una legislazione assolutamente carente
             messa, le organizzazioni sindacali hanno              per quanto riguarda gli strumenti di so-
             esplicitato i loro impegni all’atto della             stegno alla gestione dei beni confiscati e
             condivisione del protocollo d’intesa. In              priva di qualsiasi vincolo per quanto ri-
             questa scheda le riportiamo quasi inte-               guarda il coinvolgimento delle parti sociali,
             gralmente in quanto sono rappresentative              il protocollo d’intesa introduce novità im-
             di un ruolo importante che nell’ambito                portanti che possono consentire una mi-
             della gestione del protocollo il sindacato            gliore e più efficace gestione di questo
             può svolgere. “...in particolare le organiz-          crescente fenomeno.

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                                        aziendeebenisequestratieconfiscatiallemafie

              Oggetto Campi di volontariato e di studio sui beni confiscati alle mafie
  1.5         Soggetti Cgil, Spi Cgil, Flai Cgil, Arci e Libera

              Obiettivo Sensibilizzare giovani e anziani all’impegno concreto antimafia e fornire un
                        sostegno alle cooperative/associazioni che operano sui beni confiscati

              Settore        Tutti i settori

             Quando                                             è funzionale all’incontro generazionale e
                 Da luglio 2011, partendo da una prima          alla promozione di una cultura della le-
             sperimentazione dello Spi Cgil, è iniziata         galità attraverso il rispetto dei diritti e
             la collaborazione con Arci e Libera in me-         del lavoro. Nel 2013 sono stati 1.300 i
             rito all’organizzazione dei campi di vo-           giovani che hanno partecipato ai campi
             lontariato e di studio sui beni confiscati.        che hanno visto una collaborazione con
             In questi anni il progetto è cresciuto, coin-      la Cgil, e le sue categorie, a questi vanno
             volgendo, oltre allo Spi, la Cgil prima e la       aggiunti circa 300 volontari dello Spi Cgil
             Flai Cgil poi. I campi di volontariato si          che forniscono un supporto fondamen-
             tengono ogni anno nel periodo estivo (da           tale per l’organizzazione dei campi e
             giugno a settembre) nei territori che da           delle attività formative. Nel 2013 Cgil,
             nord a sud operano per rendere produt-             Spi, Flai, Arci e Libera hanno firmato un
             tivi i beni confiscati.                            protocollo d’intesa per rendere stabile il
                                                                coordinamento delle diverse realtà che
             Cosa e chi                                         collaborano all’organizzazione delle ini-
                Dopo la prima esperienza dei campi              ziative.
             di Corleone, che ha visto per diversi anni
             impegnate Cgil, Arci e Libera, il progetto         Gli obiettivi
             è diventato nazionale, impegnando 14                  Per quanto riguarda gli obiettivi e le fi-
             beni confiscati localizzati in 10 regioni          nalità sono da evidenziare, fra gli altri, i
             diverse. I campi di volontariato si divi-          seguenti punti:
             dono in due tipologie: la prima è relativa         1. Attuare i princìpi della legge 109/96
             alla risistemazione dei beni confiscati su            sul riuso sociale e produttivo dei beni
             cui non c’è ancora un’attività produttiva             confiscati attraverso un’azione parteci-
             (es. cooperativa). In questi contesti il la-          pata e dal basso a sostegno delle asso-
             voro dei volontari consiste nel supportare            ciazioni e delle cooperative nella prima
             le associazioni locali con l’obiettivo di ri-         fase di start up. L’intervento si è reso
             pulire/risistemare (che spesso per anni è             necessario anche a fronte delle scarsis-
             lasciato al depauperamento) il bene per               sime risorse messe a disposizione dalle
             renderlo produttivo. Nella seconda tipo-              istituzioni, che sempre più spesso
             logia i campi sono organizzati presso                 hanno destinato a fini sociali beni fati-
             cooperative già costituite e servono a for-           scenti e con diverse criticità.
             nire un supporto di manodopera ai di-              2. I campi di volontariato e di studio ser-
             pendenti/soci delle cooperative sociali.              vono anche a presidiare fisicamente i
             In entrambe le tipologie sono previsti                beni confiscati che spesso sono collocati
             momenti pomeridiani/serali di forma-                  in territori a forte densità mafiosa. Mi-
             zione sui diversi temi dell’impegno anti-             gliaia di giovani e diversamente giovani
             mafia e sindacale e di incontro e socia-              diventano così “sentinelle di legalità”,
             lizzazione con le comunità locali. La                 manifestando piena solidarietà e soste-
             partecipazione degli operatori sindacali              gno concreto a chi intende avviare

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                le schede

                un’azione di riuso sociale e produttivo                 confronti dei partecipanti e dei territori
                dei beni confiscati, spesso isolati dal
                proprio tessuto sociale.
             3. Attraverso gli incontri intergenerazionali
                                                                        che ospitano tali iniziative.

                                                                 Alcune considerazioni
                                                                                                                     1
                e tematici far crescere la sensibilità dei           Il progetto dei campi di volontariato
                più giovani verso il valore della memo-          sui beni confiscati permette alla Cgil, e
                ria (delle tante lotte del sindacato in          alle sue categorie, di confrontarsi in modo
                passato) e dell’impegno (le lotte di oggi)       organico e strutturato con la vasta galassia
                della Cgil e di tutte le sue categorie per       dell’associazionismo antimafia, un mondo
                la legalità e contro tutte le mafie.             ampio, plurale, trasversale, di cui la Cgil
                                                                 è una dei punti di riferimento. In questo
             I risultati attesi                                  mondo, che rappresenta sempre di più la
                Per quanto riguarda le iniziative promosse:      parte sana di un paese in cui dilagano il-
             1. superare l’idea di un’antimafia fatta solo       legalità e mafiosità, il nostro ruolo può
                attraverso la convegnistica e proporre           (e deve) essere quello di rendere sempre
                un intervento concreto, capace di dimo-          più condivisa l’idea che non può esistere
                strare con i fatti che rendere produttivi        una battaglia contro le mafie e per la le-
                i beni confiscati attraverso la legalità,        galità democratica se non partendo dalla
                non solo è possibile, ma è necessario            cultura dei diritti, del lavoro e della giu-
                per minare il consenso di cui le orga-           stizia sociale. I campi di volontariato, rap-
                nizzazioni criminali godono nei territori        presentano un segmento importante su
                a forte densità mafiosa;                         cui continuare a investire, per continuare
             2. creare un coordinamento stabile attra-           a promuovere l’impegno sul piano con-
                verso l’incontro intergenerazionale, un          trattuale e sindacale e diffonderlo attra-
                rete di contatti da coltivare durante tutto      verso questa importante cassa di riso-
                l’arco dell’anno, capace di avvicinare           nanza. I soggetti che partecipano ai campi
                migliaia di giovani al sindacato (e alle         antimafia diventano automaticamente
                attività promosse dalla Cgil) e viceversa        agenti del cambiamento, cioè portano un
                avvicinare il sindacato ai problemi delle        beneficio concreto e immediato alla vita
                nuove generazioni;                               dei territori in cui operano, dando forza
             3. integrare l’azione sindacale e contrat-          e spinta a chi si impegna per il riuso dei
                tuale sui temi della legalità con l’azione       beni confiscati come strumento impre-
                volontaristica e di sensibilizzazione che        scindibile per l’affermazione della legalità
                i campi di volontariato svolgono nei             economica.

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                                        aziendeebenisequestratieconfiscatiallemafie

              Oggetto Campagna di scopo “Libera Mutuo”
  1.6         Soggetti Fisac Cgil

              Obiettivo Introdurre nuovi strumenti legislativi con l’obiettivo di liberare i beni confiscati
                        dai gravami dovuti dalle ipoteche bancarie

              Settore        Bancario

             Quando, cosa e chi                                  bentra automaticamente nella posizione
                Nel marzo 2013 la Fisac ha lanciato una          passiva con la banca.
             petizione (tramite l’Ufficio nazionale so-              Questo lavoro di confronto con i gruppi
             stenibilità e responsabilità d’impresa in col-      parlamentari ha consentito di introdurre
             laborazione con l’Ufficio nazionale usura           nella Legge di stabilità, approvata a dicem-
             ed antiriciclaggio) finalizzata a sostenere,        bre 2013, un aggiornamento importante
             nell’ambito del contrasto alle mafie e alla         delle norme antimafia che agiscono su
             criminalità organizzata, un intervento teso         questa materia, recependo le indicazioni
             a superare le criticità che ritardano o im-         della petizione Libera Mutuo lanciata dalla
             pediscono il riutilizzo dei beni confiscati.        Fisac.
             Come è noto fra queste criticità incombono              L’aggiornamento legislativo introdotto
             i gravami ipotecari che le banche, al mo-           consente di fatto di liberare dalle ipoteche
             mento del sequestro di un bene, preten-             i beni confiscati applicando il Rendistato.
             dono di risolvere immediatamente.                   Il Rendistato non è altro che il tasso medio
                                                                 ponderato di un paniere di titoli di debito
             Gli obiettivi della Campagna                        pubblico (oggi pari al 3,4% circa) contro
                 La petizione ha avuto un grande suc-            il tasso che prima veniva richiesto allo Stato
             cesso registrando un’adesione di migliaia           dagli istituti di credito, con un risparmio
             di lavoratori ed è stata l’occasione per una        teorico di 380.000.000 di euro solo in con-
             campagna di sensibilizzazione sui temi del-         to interessi.
             la legalità economica, a partire dal settore            A questo risparmio diretto va aggiunto
             di riferimento della categoria.                     il vantaggio sociale per il minor numero
                 Forte del risultato ottenuto la Fisac si è      di beni bloccati, meno pressioni sui lavo-
             attivata presso i gruppi parlamentari per           ratori coinvolti nell’erogazione del credito,
             verificare le possibilità di proporre in sede       più beni utilizzati per il sociale e forse an-
             di discussione parlamentare provvedimenti           che meno crediti concessi a personaggi
             che fossero coerenti con i contenuti della          dubbi e quindi meno riciclaggio, ma anche
             petizione stessa.                                   più servizi nel territorio e più legalità.
                 In particolare è stata posta l’attenzione
             sul fatto che la richiesta delle banche di          Alcune considerazioni
             pretendere al momento del sequestro in-                 Il risultato ottenuto offre così alla con-
             teressi e penali sui mutui bancari, concessi        trattazione e al confronto che le nostre
             fra l’altro con colpevole disinvoltura a per-       strutture sindacali devono affrontare al mo-
             sonaggi legati alle organizzazioni criminali,       mento dei sequestri e delle confische delle
             pregiudica la possibilità di un riutilizzo a        aziende un riferimento assai importante.
             fini sociali dei beni confiscati e un loro ri-      Il risultato inoltre dà un sostegno indiretto
             lancio nella economia legale. Fra l’altro           a quanto contenuto nella legge di iniziativa
             questo atteggiamento delle banche ricade            popolare Io Riattivo il Lavoro che proprio
             direttamente sullo Stato poichè è lo Stato          su questo tema indica soluzioni organiche
             che, diventato proprietario del bene, su-           ai gravami che pesano sulle aziende al mo-

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