MARINE AVIATION & TRANSPORT INSURANCE REVIEW
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A COMPREHENSIVE GLANCE ON THE MARINE, AVIATION & TRANSPORT WORLD MARINE AVIATION & TRANSPORT INSURANCE REVIEW luglio 2022 July 2022 Rubrica di IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Paolo Quercia E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE di ALESSANDRO MORELLI Marine Consultant THE IUMI CORNER Il tema della sostenibilità ricorre Era il primo momento nel quale il con sempre maggiore frequenza settore assicurativo internazionale nelle discussioni, nei forum, nei do- affrontava una discussione organi- cumenti scritti, sia sotto il profilo ca circa le modalità attraverso le della sostenibilità ambientale, sia quali il settore poteva contribuire nel quadro più ampio delle temati- all’obiettivo più generale della so- che ESG, intese come Environmen- stenibilità. tal, Social e Governance Issues, se- Numerosi altri momenti rilevanti al condo le terminologie introdotte dal- riguardo si sono verificati nel de- le Nazioni Unite. cennio, da ultimo nel giugno scorso Richard Turner, L’attenzione delle varie agenzie ONU si è tenuto un incontro, organizzato dal Swiss Re Centre for Global Dia- IUMI President a queste tematiche – cominciata già alla fine del secolo scorso - ha avu- logue a Zurigo, con l’obiettivo di to una più recente accelerazione nel analizzare i primi 10 anni della PSI 2012, in occasione della Conferenza Initiative e individuare come ulte- ONU sullo sviluppo sostenibile, te- riormente il settore assicurativo nutasi a Rio de Janeiro. possa contribuire all’obiettivo ONU dei Sustainable Development In quell’occasione venne anche defi- Goals. nita la “UN PSI Initiative”, nella quale l’acronimo PSI sta per Principles for Un numero crescente di Assicura- Sustainable Insurance. tori Marine prende in considerazio- ne i fattori ESG sopra menzionati,
Pagina 2 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE con l’obiettivo di incorporare la sostenibilità nei • collaborare con clienti e partners commer- propri processi decisionali ed anche nel com- ciali per aumentare la consapevolezza delle plesso di informazioni richieste ai loro clienti. tematiche ESG; Questa crescente attenzione alla tematica si • collaborare con i governi, le istituzioni e gli concretizza attraverso l’adesione dei maggiori altri stakeholders nella promozione di un'a- Gruppi assicurativi internazionali ed il supporto zione diffusa in tutta la società su questioni degli organismi assicurativi internazionali, primo ambientali, sociali e di governance; fra questi lo IUMI (International Union of Marine • dimostrare responsabilità e trasparenza nel Insurance), alle varie iniziative in materia, l’ulti- dare regolarmente pubblica comunicazione ma delle quali - nota come “Poseidon Principles dei progressi nell'attuazione dei Principi. for Marine Insurance” – riguarda il settore degli Si era evidentemente allo stadio di enunciazione assicuratori Corpi. di principi che necessitavano una concreta attua- L’obiettivo di questo scritto è quello di ripercor- zione. rere per sommi capi le tappe del percorso di so- stenibilità sin qui seguito dalle istituzioni e dagli L’UNEP FI ha raccolto dal 2012 adesioni da 125 stakeholders internazionali, con particolare fo- gruppi assicurativi internazionali, fra i quali an- cus sugli ambiti che possono coinvolgere gli As- che nomi di grande rilievo come Swiss Re, Mu- sicuratori Marine e le loro politiche di sottoscri- nich Re, Allianz, AXA e brokers internazionali zione. quali AON, Marsh e Willis Towers Watson. Vi sono fra i sostenitori anche i maggiori gruppi UNEP FI Principles for Sustainable Insurance - italiani del settore danni, quali Unipol e Generali. 2012 Si annoverano inoltre 94 associazioni del settore Come accennato, il primo momento fondamenta- assicurativo internazionale, fra le quali nomi ri- le nella riflessione è rappresentato dal “UN Envi- levanti come la Federazione francese FFA, l’As- ronment Programme Financial Initiative’s (UNEP sociazione tedesca GDV, il CEFOR norvegese e lo FI) Principles for Sustainable Insurance (PSI)”. IUMI. Lo scopo dell'iniziativa, alla quale lo IUMI ha ade- Le associazioni inglesi rappresentanti Lloyd’s e rito nel febbraio 2020, era - ed è - quello di com- Companies, non risultano invece ad oggi fra gli prendere, prevenire e mitigare i rischi ESG, me- enti sostenitori della PSI Initiative. diante l’individuazione di quattro principi che for- In totale si tratta comunque di più di 220 organi- niscano al settore assicurativo un quadro globale smi che supportano la PSI Initiative e che, come di riferimento per affrontare tali rischi. si accennerà oltre, si sono riuniti a distanza di un I quattro principi sono i seguenti: decennio nel giugno scorso per fare il punto del- la situazione. Non sarà sfuggito che l’UNEP FI • incorporare le questioni ambientali, sociali e PSI non fa riferimento alla sola sostenibilità am- di governance rilevanti per l’attività assicu- bientale bensì anche a quelle sociale e di gover- rativa nel processo decisionale; nance, con uno sguardo quindi più ampio, si po-
Pagina 3 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE trebbe dire olistico, alla globalità delle tematiche 2030 Agenda for Sustainable Development – Sus- di sostenibilità che vanno sotto il nome di ESG. tainable Development Goals (SDGs) - 2015 Nella seconda decade del nostro secolo, l’atten- Una data cardine nella riflessione sulla sosteni- zione si è tuttavia venuta spostando sempre più bilità è il settembre 2015, quando a New York, in sulle problematiche di natura squisitamente am- occasione del 70° anniversario dell’ONU, 193 Stati bientale, anche a causa del manifestarsi di feno- membri delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la meni atmosferici sempre più frequenti e violenti “2030 Agenda for Sustainable Development”, che - causa quindi di notevoli danni e perdite - e dei prevede una lista di 17 Obiettivi di Sviluppo So- timori di un crescente aumento delle temperatu- stenibile (Sustainable Development Goals - re con il conseguente innalzamento dei livelli dei SDGs), tramite la realizzazione dei quali gli Stati mari e degli oceani. Membri si sono impegnati – nel periodo sino al Le cause di tali mutazioni climatiche sono attri- 2030 – a “mobilizing efforts to end all forms of buite soprattutto alla presenza nell’atmosfera dei poverty, fighting inequalities and tackling climate cosiddetti “gas-serra” (“green-house gases”), change, while ensuring that no one is left prima fra questi l’anidride carbonica (CO2). behind”. L’attenzione si è concentrata quindi sempre più L’Agenda enfatizza quindi la necessità di consi- sugli interventi che, in tutti i settori, possano derare simultaneamente le tre dimensioni dello portare alla riduzione delle emissioni di CO2 e sviluppo sostenibile: sociale, economico ed am- sotto questo profilo anche il settore dello ship- bientale, riconducibili alle tematiche ESG. ping si è attivato attraverso l’International Mariti- Nell’ambito dei 17 SDGs, ve ne sono alcuni che me Organization (IMO, l’agenzia dell’ONU prepo- riguardano direttamente il settore marittimo, in sta al settore marittimo) che, già nel 2011, aveva particolare i numeri: adottato – con efficacia dal 1° gennaio 2013 - due 13 Climate Action (“Take urgent action to combat emendamenti alla convenzione MARPOL– Annex climate change and its impacts”) VI: l’Energy Efficiency e lo Ship Energy Efficiency Management Plan (SEEMP), obbligatorio per tutte 14 Life below water (“Conserve and sustainably le navi dalle 400 tonnellate di stazza in su; obiet- use the oceans, seas and marine resources tivo comune ai due provvedimenti era quello di for sustainable development”), ridurre il livello di emissioni nell’atmosfera di cui l’IMO sta dedicando particolare attenzione gas serra da parte delle navi impegnate nella attraverso l’azione del suo “Marine Environment navigazione internazionale. Protection Committee (MEPC)”.
Pagina 4 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE Paris Agreement on climate change - 2015 GHG Strategy)”, articolata intorno a due obiettivi principali: Poche settimane dopo la sottoscrizione dell’A- genda 2030, nel Dicembre 2015 a Parigi, durante • la riduzione nel 2050 delle emissioni in mi- la COP21 (XXI Conference of Parties to United sura del 50% rispetto ai livelli del 2008 Nations Framework Convention on Climate • l’azzeramento delle emissioni entro il secolo. Change – UNFCCC), è stato firmato il “Paris L’evoluzione rispetto a questi obiettivi viene re- Agreement on climate change”, un trattato inter- golarmente analizzata dall’IMO durante le riunio- nazionale sottoscritto da 196 Paesi, entrato in ni del MEPC; la più recente sessione è stata la n. vigore nel novembre 2016 dopo la 55° ratifica (ad 78, tenutasi nei giorni 6-10 giugno 2022, durante oggi si sono raggiunte 193 ratifiche su 196 Paesi la quale è stata convenuta la revisione della parti della Convenzione) con l’obiettivo di limitare strategia iniziale di azione da adottare per la me- il riscaldamento globale nel secolo corrente en- tà del 2023, con il rafforzamento degli strumenti tro massimo 2° (ma preferibilmente 1,5°) in raf- già adottati dall’IMO come amendments alla fronto alle temperature del periodo preindustria- MARPOL Convention. Importanti novità saranno le: per conseguire tale obiettivo viene indicata operative dal 1° novembre 2022. l’esigenza di contenere le emissioni in atmosfera di gas serra. Net-Zero Insurance Alliance - 2021 Occorre evidenziare che la linea di partenza Nel luglio 2021, a margine del Summit sul Clima dell'era "preindustriale" non è definita dagli ac- del G20 a Venezia, otto grandi gruppi assicurativi cordi delle Nazioni Unite e fra gli studiosi non c’è (AXA, Allianz, Aviva, Generali, Munich Re, SCOR, convergenza univoca circa il periodo da prendere Swiss Re e Zurich) hanno dato vita alla “Net-Zero in considerazione: per taluni il periodo 1850-1900, Insurance Alliance (NZIA)”, di fatto un accordo per altri il periodo precedente 1720-1800; si è emanazione della UNEP FI PSI Initiative, descritta dunque in presenza di un obiettivo fissato quanti- in apertura. Oggi la NZIA è un gruppo di oltre 20 tativamente in modo preciso (max +1,50°) ma con assicuratori leader che rappresentano circa il una forte indeterminatezza circa il punto di par- 12% del volume mondiale dei premi danni e vita a tenza iniziale e quindi quello di arrivo a fine se- livello globale ed assumono impegni di politiche colo: non è infatti chiaro quale dovrebbe essere il di sottoscrizione orientate alla decarbonizzazio- valore di temperatura del 2100 affinché si possa ne dei loro portafogli, fissando individualmente dire che il target dell’Accordo di Parigi è stato obiettivi intermedi su base scientifica e rendicon- rispettato. tando i loro progressi annualmente e pubblica- mente. Initial IMO GHG Strategy - 2018 In particolare, i membri della NZIA si impegnano ad adeguare i loro portafogli assicurativi e rias- A valle dell’accordo di Parigi del 2015, l’IMO ha sicurativi con rischi ad emissioni nette di gas a delineato nell’aprile 2018 la “Initial IMO strategy effetto serra (GHG) entro il 2050, coerentemente for the reduction of GHGs from ships (Initial IMO con gli obiettivi di attuazione dell'Accordo di Pa-
Pagina 5 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE rigi sui cambiamenti climatici. Il Regolamento include il comparto dell’assicura- zione marittima ed indica i criteri per determina- La NZIA è uno dei frutti del lavoro svolto dai so- re se e in che misura una determinata attività stenitori di UNEP FI PSI Initiative, i quali nello assicurativa è conforme alla tassonomia, stabi- scorso giugno si sono incontrati – in presenza a lendo obblighi di informativa a carico delle azien- Zurigo o in remoto – per fare il punto sui 10 anni de di una certa dimensione (attualmente 500 di- trascorsi dall’introduzione dei PSI e proiettare pendenti). l’azione nel decennio a venire. ****** Regolamento UE sulla tassonomia - 2020 Abbiamo sin qui esaminato per sommi capi la progressione delle iniziative assunte dalle orga- In parallelo con l’azione degli organismi ONU, nizzazioni internazionali in ambito shipping per anche l'Unione Europea sta affrontando la tema- orientare le attività marittime in ottica di «climate tica della sostenibilità, in particolare con l’appro- alignment», cioè di allineamento alle politiche vazione del regolamento UE sulla tassonomia del climatiche attraverso la riduzione delle emissioni 18 giugno 2020. di CO2. Lo scopo del regolamento è quello di fornire alle Anche gli operatori economici del settore stanno imprese, agli investitori e ai responsabili politici focalizzando la loro attenzione su questi obiettivi, definizioni appropriate e incoraggiare gli investi- così vi sono state iniziative – ispirate dall’IMO menti in attività economiche sostenibili dal punto Initial Strategy – che hanno visto coinvolti i set- di vista ambientale. tori bancari, armatoriali ed i grandi caricatori: si Ciò si ottiene con la creazione di una tassonomia, tratta dei Poseidon Principles (concernenti il fi- ovvero l'introduzione di una procedura uniforme nanziamento delle navi e quindi banche e arma- con la quale l'attività economica delle imprese è tori) ed il Sea Cargo Charter (che vede coinvolti classificata in categorie. caricatori e armatori). Il regolamento UE sulla tassonomia stabilisce sei Gli Assicuratori Marine sono particolarmente obiettivi ambientali: esposti alle conseguenze del cambiamento cli- matico che si manifestano attraverso la crescen- • Mitigazione dei cambiamenti climatici te incidenza delle catastrofi naturali (NAT CAT • Adattamento ai cambiamenti climatici claims) e di conseguenza sono essi stessi coin- • L'uso sostenibile e la protezione delle risor- volti nelle tematiche ambientali e - più in gene- se idriche e marine rale – di ESG, coinvolgimento che si esplica at- traverso una pluralità di piani. • La transizione verso un'economia circolare • La prevenzione e il controllo dell'inquina- Anzitutto occorre menzionare l’adesione IUMI mento alla UN Environmental Programme Financial Ini- • La protezione e il ripristino della biodiversità tiative’s (UNEP FI) Principles for Sustainable In- e degli ecosistemi. surance (PSI) e gli interventi per una crescente sensibilizzazione degli operatori assicurativi af-
Pagina 6 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE finché adottino politiche di sottoscrizione di sup- sione completa 1.0 è stata pubblicata nel giugno porto alla sostenibilità. 2020. Si noti fra l’altro che nel 2020, l'UNEP FI ha intro- dotto la prima edizione delle linee guida per la Poseidon Principles for Marine Insurance - 2021 "Sottoscrizione dei rischi ambientali, sociali e di Sulla medesima lunghezza d’onda si inserisce la governance nel settore assicurativo danni". recente iniziativa denominata «Poseidon Princi- La guida si propone come uno strumento di sup- ples for Marine Insurance”. porto per aiutare gli operatori a comprendere la In linea con la “IMO GHG Reduction Strate- tematica, in particolare quelli con limitate o nulle gy” (come detto, riduzione del 50% delle emissio- competenze ESG. La linea guida è stata oggetto ni di gas serra nel 2050) ed in particolare con gli di una consultazione pubblica nel 2019 e la ver-
Pagina 7 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE obiettivi del “Paris Agreement on climate change” li, che siano in linea con gli obiettivi di riduzione sul contenimento della temperature, alcuni fra i delle emissioni. maggiori Assicuratori Corpi mondiali hanno L’accordo si ispira a 4 principi: “Assesment”, Ac- creato un Gruppo di lavoro internazionale che ha countability”, “Enforcement” e Transparency”. redatto i “Poseidon Principles for Marine Insu- rance”, di fatto la declinazione per gli assicurato- Gli Assicuratori aderenti si impegnano ad una ri H&M degli obiettivi della Net Zero Insurance valutazione (“Assesment”) su base annua del Alliance (NZIA) commentata sopra. cosiddetto allineamento climatico (“climate ali- gnment”) del loro portafoglio corpi, cioè l’intensi- E’ un accordo molto recente – dicembre 2021 – tà di carbonio dei loro portafogli corpo & macchi- che sta riscuotendo supporto anche dai brokers na rispetto ai percorsi di decarbonizzazione e da altri organismi internazionali e che verosi- (“decarbonization trajectories”) stabiliti mediante milmente darà luogo ad ulteriori sviluppi rilevanti utilizzo di una specifica metodologia, l’Annual per gli assicuratori corpi nei prossimi mesi. Efficiency Ratio (AER). Tra i primi firmatari troviamo operatori interna- L'allineamento climatico è definito infatti come il zionali del calibro di Swiss Re Corporate Solu- grado in cui l'intensità di carbonio di una nave o tions, Gard, AXA, SCOR, Norwegian Hull Club; di un portafoglio è in linea con le traiettorie di importanti brokers internazionali quali Willis To- decarbonizzazione che soddisfano il target IMO di wers Watson, Lockton e Cambiaso Risso hanno riduzione delle emissioni annuali totali di gas a dato il loro supporto come “Affiliates”, mentre lo effetto serra (almeno il 50% entro il 2050 raf- IUMI compare come “Supporting Partner”. frontato ai livelli del 2008, ovvero il 100% entro il Qual è il contenuto dei “Poseidon Principles for secolo secondo l'accordo di Parigi). Marine Insurance”? L’accordo si ispira a 4 principi: “Assesment”, Ac- La loro finalità è quella di consentire agli assicu- countability”, “Enforcement” e Transparency”. ratori corpi di valutare i loro portafogli in relazio- ne al loro impatto ambientale, vale a dire l’impat- Gli Assicuratori aderenti si impegnano ad una to ambientale in termini di emissioni di gas serra valutazione (“Assesment”) su base annua del delle navi assicurate in tali portafogli. cosiddetto allineamento climatico (“climate ali- gnment”) del loro portafoglio corpi, cioè l’intensi- In relazione a tale obiettivo, gli assicuratori corpi tà di carbonio dei loro portafogli corpo & macchi- firmatari sono impegnati alla condivisione dei na rispetto ai percorsi di decarbonizzazione dati aggregati relativi alle emissioni di CO2 delle (“decarbonization trajectories”) stabiliti mediante navi assicurate, con la finalità di stabilire la utilizzo di una specifica metodologia, l’Annual “carbon print” dei portafogli assicurativi e di faci- Efficiency Ratio (AER). litare la decarbonizzazione del trasporto maritti- mo internazionale, incentivando i loro clienti ar- L'allineamento climatico è definito infatti come il matori all’adozione degli opportuni interventi, in grado in cui l'intensità di carbonio di una nave o particolare nella scelta di utilizzo dei combustibi- di un portafoglio è in linea con le traiettorie di
Pagina 8 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE decarbonizzazione che soddisfano il target IMO di diante apposita clausola standardizzata da inse- riduzione delle emissioni annuali totali di gas a rire in polizza – Standard Covenant Clause - del- effetto serra (almeno il 50% entro il 2050 raf- la continua osservanza dei Poseidon Principles frontato ai livelli del 2008, ovvero il 100% entro il for Marine Insurance. secolo secondo l'accordo di Parigi). Infine, il quarto principio – “Transparency” – ob- L'AER utilizza i parametri del consumo di carbu- bliga ogni firmatario a riconoscere pubblicamen- rante, della distanza percorsa e della portata te di essere un firmatario dei Poseidon Principles della nave; per valutare l'allineamento climatico e, soprattutto, a comunicare al Segretariato di una singola nave, l'intensità annuale di carbo- dell’Accordo entro il 30 novembre di ciascun an- nio della nave viene confrontata con la traiettoria no l'allineamento climatico generale del proprio di decarbonizzazione per il tipo di nave e la fa- portafoglio marittimo e le informazioni di sup- scia di portata. porto. Il secondo principio (“Accountability”) obbliga i Tale dato sull'allineamento climatico generale del firmatari ad utilizzare un’unica e condivisa meto- proprio portafoglio di corpi marittimi dovrà inol- dologia di raccolta delle informazioni, in modo da tre essere pubblicato, sempre su base annuale, garantire appunto l’affidabilità dei dati raccolti e da ciascun firmatario nei propri reports istituzio- condivisi. nali. Per garantire tale finalità, il flusso di informazio- Si noti che i Poseidon Principles fo Marine Insu- ni sul carbon intensity di ogni nave si basa sui rance si applicano alle polizze H&M nelle quali il dati che gli armatori stessi sono tenuti a segna- firmatario sia il leader assicurativo, così come lare all’IMO in conformità all'IMO DCS (Data Col- nei casi in cui il firmatario è un follower, ma il lection System), sistema di raccolta dati che vuo- leader è egli stesso un firmatario. le essere il primo passo nel processo di raccolta I protagonisti primari dell’Accordo sono dunque e analisi dei dati sulle emissioni relativi al setto- gli Assicuratori ed in particolare gli Underwriters re marittimo. Ai sensi dell'IMO DCS, la raccolta che si troveranno quindi a dover valutare l'impat- dei dati sul consumo di carburante è iniziata il 1° to ambientale e climatico delle decisioni di sotto- gennaio 2019 ed è obbligatoria per tutte le navi di scrizione: in tal senso i Poseidon Principles as- stazza lorda pari o superiore a 5.000 tonnellate solveranno un ruolo di strumento di supporto nel che effettuano traffico internazionale. processo decisionale di sottoscrizione. Perché tale raccolta di dati sia efficace occorre Occorre peraltro evidenziare il ruolo determi- che tutti i firmatari accettino di garantire la forni- nante degli Affiliates ed anche dei Supporting tura delle informazioni necessarie per calcolare Partners (i brokers assicurativi e le associazioni la “carbon intensity” ed il conseguente “climate od organismi assicurativi) che si impegnano a alignement”; è questo il terzo principio, definito supportare i firmatari e a collaborare con i loro come “Enforcement”, in ossequio al quale viene partner e clienti per la realizzazione degli obiet- richiesta ai firmatari la contrattualizzazione, me- tivi dei PPMI.
Pagina 9 MAT REVIEW IL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ E LE SUE DECLINAZIONI NELL’ASSICURAZIONE MARINE Concludendo, si possono evidenziare due fattori l’assoluta assenza dei Lloyd’s; i mercati conti- che potrebbero risultare determinanti per la con- nentali europei stanno dimostrando una certa creta rilevanza dei Poseidon Principles for Mari- attenzione all’iniziativa ma è difficile ipotizzare ne Insurance che la stessa possa effettivamente diventare un riferimento per il settore Corpi globale sino a Da un lato è da considerarsi cruciale il ruolo dei quando anche il mercato inglese - tradizional- Brokers in quanto facilitatori imprescindibili mente leader del comparto ed ancor oggi quello nell’adesione degli armatori alla raccolta di dati, quantitativamente più importante in termini di attività questa che rappresenta infatti l’asse por- raccolta premi, se preso nella sua globalità di tante dei Poseidon Principles. E’ ben vero che i Lloyd’s e Companies – non abbia deciso di ade- dati richiesti sono gli stessi che gli armatori già rirvi. forniscono alle autorità di bandiera per l’inoltro all’IMO in conformità al Data Collection System Difficile dire quali siano i fattori all’origine di tale (DCS) sopra citato, tuttavia è ragionevole pensa- – almeno per il momento – mancanza di interes- re che senza l’intervento facilitatore dei Brokers se da parte degli inglesi: fra questi si potrebbero nei confronti degli armatori, affinché questi col- ipotizzare un certo conservatorismo rispetto a gano l’utilità e l’interesse comune dell’iniziativa, proposte innovative, tanto più se provenienti dai potrebbe risultare più difficile per gli Assicurato- mercati continentali ed anche il non voler corre- ri firmatari ottenere dai loro clienti che le infor- re il rischio di esporsi in supporto ad un’iniziativa mazioni necessarie (come già accennato: il con- il cui esito è ancora incerto. sumo di combustibile, la distanza coperta, le ore di navigazione e le caratteristiche tecniche della Le grandi corporations assicurative internazio- nave, fra cui il DWT) vengano fornite anche a lo- nali – come evidenziato sopra - stanno da tempo ro, ovvero che gli armatori assicurati autorizzino palesando interesse per la tematica ambientale e gli enti, cui siano state fornite in ottemperanza stanno sostenendo attivamente il ventaglio di alla normativa IMO, a trasferirle agli Assicurato- iniziative cui si è fatto cenno: il loro supporto ai ri. Poseidon Principles for Marine Insurance che, come detto, rappresentano la declinazione in L’effettiva disponibilità dei dati richiesti – su sca- ambito Marine Hull dei contenuti della UNESP FI la sufficientemente ampia da poterne inferire le PSI Initiative e della NZIA, è una riconferma di appropriate analisi – sembra essere un primo tale interesse. punto critico circa la concreta rilevanza dei PPMI e sotto questo profilo occorrerà vedere l’evolu- “Standing still is not an option for Marine insur- zione del numero degli Affiliates, ad oggi limitati ance” - Richard Turner IUMI President. a 5, di cui 3 società di brokeraggio internazionali. Un secondo elemento potenzialmente critico ri- guarda invece il versante dei Firmatari: fra di essi, come detto, compaiono nomi fra i più im- portanti del Mercato assicurativo Corpi interna- zionale, tuttavia non può sfuggire la limitata pre- senza degli Underwriters del Mercato inglese e
Pagina 10 MAT REVIEW LE COPERTURE RISCHI GUERRA NELLE POLIZZE MARINE ALLA PROVA DEL CONFLITTO UCRAINO CLAUDIO PERRELLA Gli eventi degli ultimi mesi hanno portato dram- • condotta e obblighi di diligenza posti a carico maticamente all’attenzione del mondo le conse- dell’assicurato per la mitigazione del danno e guenze disastrose di un conflitto armato, e tra l’adozione delle azioni di salvataggio queste l’impatto sulla esecuzione di trasporti e • possibilità di dichiarare l’abbandono del cari- esportazioni. co, in contesti in cui non vi era (e non vi è ad L’Ucraina è come noto uno dei massimi produtto- oggi) la conferma della perdita totale dello ri ed esportatori mondiali di commodities quali stesso grano, mais, semi di girasole, olio di semi di gira- • nesso causale tra rischi guerra e danni da sole, e prima del 24 febbraio 2022 erano centi- deterioramento causati dalla permanenza a naia le navi che salpavano da porti ucraini cari- bordo della nave che di materie prime. • effetti della cancellazione, termini e modalità A seguito dell’invasione ad opera della Russia di comunicazione previsti nella cancellation circa 80 navi sono rimaste bloccate nei porti clause ucraini, e lo sono tuttora anche se proprio in • obblighi di copertura in capo al venditore in queste ore si è faticosamente fatta strada una una vendita CIF ipotesi di sblocco. • individuazione del titolare dell’interesse as- sicurato nelle vendite CIF, ossia su chi grava Il 25 febbraio la nave cargo giapponese Namura il rischio di danneggiamento. Queen è stata colpita da un missile russo mentre si trovava in un porto nella regione di Odessa, Quanto agli obblighi di copertura, come noto i dove avrebbe dovuto caricare del grano. principali contratti impiegati per il trading di soft commodities sono predisposti dalle associazioni In seguito, l’uscita da molti porti ucraini è stata di settore (GAFTA e FOSFA) e prevedono sempre resa impossibile dalla presenza di mine o dal automaticamente (ossia salvo deroga) una co- rischio di ulteriori attacchi armati. pertura estesa ai rischi di guerra. In molti casi la merce presente a bordo è stata Nei contratti GAFTA, ad esempio, per una vendita soggetta a deterioramento per surriscaldamento, CIF/CIFFO il venditore è tenuto a offrire una co- poiché è stato complesso, e spesso impossibile, pertura assicurativa che rispetti i GAFTA Insu- attuare misure di mitigazione attraverso la venti- rance Terms No.72 viz. lazione delle stive. Le clausole dei formulari recitano di regola Sono numerose le questioni sorte in questi mesi Insurance di conflitto, in particolare: For Contracts Concluded on CIF/CIFFO terms
Pagina 11 MAT REVIEW LE COPERTURE RISCHI GUERRA NELLE POLIZZE MARINE AL-LA PROVA DEL CONFLITTO UCRAINO Sellers shall provide insurance on terms not less tute Strikes Clauses (Cargo) 1.1.82, e con l’eserci- favourable than those set out hereunder, and as zio sistematico del diritto della compagnia di re- set out in detail in GAFTA Insurance Terms No.72 cedere dalla copertura attraverso la notice of viz.: - cancellation. Un esempio ben rappresentativo delle comunica- (a) Risks Covered: - zioni che sono state trasmesse nelle settimane Cargo Clauses (WA), with average payable, successive alla invasione è ad esempio la se- with 3% franchise or better terms -Section 2 guente notice of cancellation: of Form 72 War Clauses (Cargo) -Section 4 of Form 72 We hereby send you a written notice of cancella- Strikes, Riots and Civil Commotions Clauses tion for cover against war risks and strikes risks (Cargo) -Section 5 of Form 72 as defined in the relevant Institute War Clauses (Cargo) 1.1.82, and Institute Strikes Clauses (b) Insurers – The insurance to be effect with (Cargo) 1.1.82 under your Cargo Open Insurance first class underwriters and/or companies who Policy No. 1101211023. are domiciled or carrying on business in United Kingdom or who, for the purpose of any legal With this notice of cancellation, we absolutely proceedings, accept a British domicile and pro- exclude the said risks for the areas listed in the vide an address for service of process in London, JWLA-028 (Joint War Listed Areas) list - Last but for whose solvency Sellers shall not be re- Updated, where Ukrainian and Russian waters in sponsible. the Black Sea and the Sea of Azov is amended to read To From/ Via Ukraine and Russia, irrespec- (c) Insurance Value – Insured amount to be for tive of types and or means of transport. The not less than 2% over the invoice amount, includ- above is effective upon the expiry of 7 (seven) ing freight when freight is payable on shipment days from 00:00 (EET: UTC +2) of today — 4th of or due in any event, ship and/or cargo lost or not March 2022. lost, and including the amount of any War Risk Irrespective of the notice of cancellation, cover in premium payable by Buyers. respect of war risks and strikes risks shall ter- Come si vede, il contenuto della copertura che il minate automatically: venditore è tenuto a stipulare si estende ai rischi • upon the outbreak of war (whether there be guerra e il contratto contiene una disciplina spe- a declaration of war or not) between any of cifica in relazione allo standing dell’assicuratore the following: United Kingdom, United States scelto per l’emissione della polizza. of America, France the Russian Federation, the People's Republic of China; L’esperienza dei mesi trascorsi ha tuttavia evi- denziato come molto spesso alla prova dei fatti • in respect of any waterborne cargo on board le coperture stipulate dai venditori fossero non of a vessel, in connection with which cover is rispettose dei requisiti richiesti, con richiami alle granted hereunder, in the event of such ves- Institute War Clauses (Cargo) 1.1.82 ed alle Insti- sel being requisitioned either for title of use.
Pagina 12 MAT REVIEW LE COPERTURE RISCHI GUERRA NELLE POLIZZE MARINE AL-LA PROVA DEL CONFLITTO UCRAINO Any insurance against the said risks which shall The war insurance may be cancelled by the In- have attached in accordance with the conditions surer or the Insured at any time with seven days' of the Institute War Clauses (Cargo) 1.1.82, and prior notice. Institute Strikes Clauses (Cargo) 1.1.82 before the cancellation date becomes effective but in any Insurance cover ends at 12:00 hours on the sev- case, will cease upon the expiry of 7 (seven) days enth day after the date on which notice was from 00:00 (EET;UTC +2) of today - 4th March served. 2022. In the case of cancellation by the Insurer, howev- Le coperture rischi guerra contengono in effetti er, he hereby agrees to continue the insurance regolarmente una clausola con la quale in caso cover if a new premium and/or renewal terms di scoppio di conflitto armato l’assicuratore ha il and conditions are agreed. diritto di recedere dalla copertura. Va tenuto presente tuttavia che le coperture per rischi guerra generalmente concesse in USA Le formulazioni di tali clausole sono variabili. Un prevedono un termine di 48 ore per la cancella- esempio è il seguente: tion.
Pagina 13 MAT REVIEW IL SECURITY MANAGER NELL’AVIAZIONE CIVILE DORIANO RICCIUTELLI Nel quadro delle iniziative legislative afferenti L’anzidetto regolamento di esecuzione 1998/2015/ alla sicurezza aerea ed intraprese dall’Unione UE e ss. mm. ii. (doc. consolidato 02015R1998-IT europea nell’ultimo periodo emerge una serie di del 31 dicembre 2021-012.001-1) ed il PNS hanno regolamenti che hanno inciso sensibilmente sul- individuato nel “security manager, o responsabile le disposizioni dei Programmi Nazionali per la della sicurezza del gestore aeroportuale o del Sicurezza (PNS) dell’aviazione civile degli Stati vettore aereo”, il soggetto cui viene “affidata la membri, rendendo indispensabili le conseguenti, responsabilità generale” atta a garantire che il complessive revisioni di adeguamento al mutato Programma di Sicurezza dell’Aeroporto (PSA) o scenario normativo. il Programma di Sicurezza del vettore aereo e la loro applicazione “rispondano a tutte le disposi- Ebbene, nel novero degli interventi di security su zioni normative vigenti”. questioni risultate suscettibili di modifica ed ag- giornamento, spicca l’emanazione della circolare In ordine alle problematiche riferite all’inquadra- SEC-08A dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Avia- mento giuridico della materia, ci accorgiamo che zione Civile)(1), entrata in vigore il 26 febbraio la regolamentazione europea riserva, invero, un 2022, che ha ridefinito la figura del security ma- spazio assai limitato alla relativa disciplina e, più nager (SM) dei gestori degli aeroporti aperti al precisamente, ne avvertiamo un richiamo speci- traffico aereo commerciale (precedentemente fico nel comparto delle merci e della posta, dei disciplinata dall’edizione SEC 08 del 2015) e dei fornitori delle provviste di bordo e dell’aeroporto vettori aerei nazionali (non estesa ad altri sog- e, da ultimo, dell’addestramento di cui al punto getti facenti parte della compagine aeroportuale). 11.2.5 del sopraindicato regolamento, recante norme sulla “formazione specifica” esplicitata Si deve convenientemente premettere che il PNS nell’ordinamento interno nel manuale allegato (edizione 3 del 7 settembre 2020), redatto in base alla circolare dell’ENAC 05A del 28 settembre al regolamento n. 300/2008/CE ed al regolamen- 2015. to di esecuzione 1998/2015/UE (ult.mod. REG. 255/2021/UE), prevede che ogni gestore e vettore Pertanto, si dimostra palese lo sforzo sostenuto deve redigere, attuare e mantenere aggiornato dalla succitata autorità nel codificare le moltepli- un Programma di Sicurezza a mezzo del quale ci prestazioni del SM e, nel contempo, tracciarne “viene descritta l’organizzazione, i metodi e le i caratteri essenziali anche se, in sede di rivisita- procedure da porre in essere, le misure di sicu- zione dell’intero articolato, sarebbe stato forse rezza applicate in aeroporto, definendo con chia- più appropriato intervenire mediante un regola- rezza le responsabilità di coloro che devono at- mento o, semplicemente, emendando il PNS tuarle”, al fine di salvaguardare, rispettivamente, l’infrastruttura e le operazioni di trasporto aereo. (1) Circolare pubblicata il 27 gennaio 2022.
Pagina 14 MAT REVIEW IL SECURITY MANAGER NELL’AVIAZIONE CIVILE (contenente già norme sul SM, come ad esempio sue controllate, né con analoghe funzioni di rilie- sul “responsabile nazionale della sicurezza” vo presso altri aerodromi e, per quanto attiene ai dell’agente regolamentato), attesa l’indubbia rile- vettori, analoga esclusione è imposta per il SM vanza esterna che contraddistingue il dettato del “vettore aereo che opera con aeromobili con dell’ENAC su queste tematiche e ben non si confà capienza superiore a 19 posti (o con capacità di alla formula della circolare, secondo l’orienta- carico equivalente ad aeromobili con capienza mento costante della giurisprudenza ammini- superiore a 19 posti)”. strativa (si vedano Consiglio di Stato, Sez. IV, Resta parimenti immutato, rispetto alla prece- 9/11/2005 n.6243 e adunanza plenaria dente normativa, il rapporto di dipendenza per il sent.14/11/2011, n.19; TAR Lazio, Roma Sez. II, quale, a “seconda della tipologia e complessità sent.23/9/2021, n.9883)(2). dell’Organizzazione”, il security manager debba “riportare direttamente al C.E.O. o all’Accounta- È difatti chiaro che il predetto atto dell’ENAC, ble Manager del gestore o del vettore aereo” richiamandosi alle prescrizioni contenute nei suindicati strumenti normativi mira, in primis, a Alla stregua delle esposte premesse e, segnata- fissare i criteri che le società di gestione e le mente, considerando gli elementi di sensibilità compagnie aeree devono seguire per riconosce- che ne connotano la professione, l’ENAC, in fun- re - ai fini dell’avvio dell’iter amministrativo di zione del criterio basato sul principio “need to nomina presso la competente Direzione Centrale know” “mette a disposizione del Security Mana- Economia e Vigilanza Aeroporti - la persona a ger le parti del PNS e ogni altro documento utile cui si intendono attribuire le funzioni, giustap- ad ottemperare” agli impegni legati al ruolo rico- punto, di security manager. perto. Con riferimento poi agli aspetti connessi alle re- Su tale fronte, inoltre, il prefato ente condivide sponsabilità, la novella dispone che il security con il security manager tutte le rilevanti informa- manager, oltre alle peculiari competenze in ma- zioni - anche classificate - affinché lo stesso teria di security, ottenute grazie anche ad una possa condurre le appropriate valutazioni del adeguata esperienza e solida formazione, deve rischio in base al regolamento 1583/2019/UE, che possedere ogni capacità di intervento e autono- ha emendato il menzionato regolamento mia decisionale atta all’espletamento delle man- 1998/2015 con l’aggiunta del punto 1.0.6. recante sioni attribuite, allo scopo di verificare e assicu- una assoluta novità nel campo della security (e rare l’”adeguatezza e la rispondenza delle misure non solo), vale a dire, la “condivisione tempestiva e delle procedure adottate nel Programma di e pratica” da parte dell’autorità competente delle Sicurezza alle indicazioni della normativa nazio- informazioni di ausilio, inter alia, nei confronti nale e dell’Unione”. degli operatori e dei vettori aerei, in relazione “anche alla cyber sicurezza e all'attuazione di Nella riforma di cui si discute, ferme restando misure volte a contrastare le minacce informati- beninteso talune deroghe accordabili dall’ENAC che”. sulla base di approfondite valutazioni, si confer- ma la “incompatibilità” delle attività del security manager in quanto non cumulabili con altre fun- (2) Si veda circolare SEC 04 “Programmi per la sicurezza dell’aeroporto, del vettore aereo e degli altri soggetti” zioni di vertice (post holder - direttore operativo) che è stata abrogata il 3/11/2020 e i relativi schemi sono all’interno della stessa società di gestione o di stati inseriti nell’ultima edizione del PNS.
Pagina 15 MAT REVIEW IL SECURITY MANAGER NELL’AVIAZIONE CIVILE Costituisce, per giunta, un vero quid novitatis nel sussistenza dell’idoneità soggettiva al ruolo, può profilo formativo del “responsabile della sicurez- plausibilmente essere richiesto all’interessato un za”, il vincolo della sola frequenza (senza certifi- colloquio esplorativo delle attitudini. cazione, da ripetere ogni 3 anni) di corsi apparte- Conviene evidenziare a beneficio della nostra nenti alle categorie A1/A2/A3/A4/A5 (per il secu- disamina che, oltre al pacchetto di competenze di rity manager del vettore aereo anche per la cate- carattere generale, attinenti al bagaglio espe- goria A6) di cui al manuale allegato alla suindica- rienziale tipico delle realtà aziendali composite ta circolare SEC 05A. (organizzativo, economico, legale, motivazionale Si tratta, in effetti, della conclusione, con esito e tecnico-operativo) forgiato attraverso una for- positivo, dei periodi di addestramento destinati mazione mirata (preceduta dal background check allo staff addetto allo screening, alla ispezione rafforzato), il security manager deve possedere dei veicoli, al controllo degli accessi, alla vigilan- requisiti inediti di conoscenza, puntualmente de- za e pattugliamento dell’aeroporto e all’ispezione terminati dalla recente normativa dell’Unione dell’aeromobile che - come osserviamo - sono, Europea. seppur in parte, ricompresi nei programmi di Ci si riferisce, a titolo esemplificativo, alla acqui- formazione della categoria A12, di cui il security sizione della capacità di “comunicare in modo manager deve preliminarmente ottenere l’atte- chiaro e sicuro” accompagnata dalla cognizione stato. degli elementi che contribuiscono alla “creazione È prevista una esenzione alla partecipazione dei di una solida e resiliente cultura della sicurezza corsi di cui si è fatto dianzi cenno soltanto in fa- sul posto di lavoro e nel settore dell'aviazione”, vore degli istruttori della sicurezza dell’aviazione comprese tra l'altro le minacce interne e la radi- civile che siano anche SM, relativamente a quelle calizzazione, come sancito dal regolamento categorie di personale per cui gli stessi abbiano 103/2019/UE. in precedenza ottenuto una certificazione all’in- In tema di perimetrazione delle funzioni del se- segnamento da parte dell’ENAC. curity manager, la sunnominata circolare può, In proposito, al di là dei titoli di studio (purtroppo nella sostanza, offrire una elencazione soltanto si è persa l’occasione nel corso della riscrittura indicativa, ancorché dettagliata, delle relative della SEC 08 di rendere obbligatorio il consegui- competenze e ciò evidentemente costituisce - a mento del diploma di laurea) e della lingua ingle- nostro parere - un limite rispetto alla esigenza di se con livello non inferiore a B1, il SM deve dimo- riscontro delle eventuali responsabilità personali strare, in concreto, un curriculum costituito di un (penali e civili) potenzialmente riconducibili all’e- minimo di tre anni lavorativi trascorsi nell’ambito spletamento del proprio operato. tecnico - operativo della security del trasporto Nel focalizzare i compiti maggiormente significa- aereo. tivi del SM rileva l’onere di redigere e aggiornare Quanto alle modalità di valutazione e accettazio- il programma di sicurezza aeroportuale (PSA), in ne della proposta di incarico di SM della società attuazione delle indicazioni del PNS, inclusivo di gestione o del vettore aereo, occorre precisare della parte sul controllo di qualità interno e del che, nell’evenienza che l’esame della documen- risk assessment, nonché del monitoraggio sulla tazione presentata alla suddetta Direzione Cen- esatta applicazione delle regole vigenti, tramite trale dell’ENAC non consenta di comprovare la lo svolgimento di auditing soprattutto per il man-
Pagina 16 MAT REVIEW IL SECURITY MANAGER NELL’AVIAZIONE CIVILE tenimento dei dovuti livelli di security. salvo, comunque, le specificità delle singole po- sizioni di ciascuna delle due figure professionali . Sul terreno delle relazioni tra gestori, direzioni aeroportuali, forze di polizia, istituti di vigilanza e Al riguardo, preme evocare un automatico acco- uffici pubblici interconnessi con il contesto degli stamento, mutatis mutandis, alla security portua- scali aerei, il SM agisce, quale interfaccia privile- le per gli analoghi rapporti inter relazionali pre- giato, attraverso la diretta ricezione delle segna- senti nella operatività marittima tra il port facility lazioni, su eventi e fatti salienti di security, dai security officer (PFSO) e lo ship security officer funzionari e dagli addetti alla sicurezza in aero- (SSO), di cui alle disposizioni - che ricoprono di porto nonché la correlata assunzione delle deci- certo, si badi, un più elevato rango nella gerar- sioni del caso. chia delle fonti rispetto al documento del quale Annotiamo, altresì, come meritevoli di attenzione qui ci occupiamo - ricavabili dal Codice interna- ulteriori incombenze poste in capo al SM riguar- zionale per la sicurezza delle navi e degli impian- danti la verifica sul corretto funzionamento degli ti portuali) (ISPS code), allegato II al regolamento apparati di security, attuata in stretta coopera- 725/2004/CE. zione con gli stakeholder e la corrispondente Va detto che la circolare oggetto di questo ap- attività consultiva, di natura tecnica, per la rea- profondimento dedica un capitolo alle possibili lizzazione e il miglioramento delle misure pro- criticità derivanti dall’accertamento di “non con- tettive e procedurali dello scalo (controllo peri- formità e inadempienze” - anche imputabili al metrale, di videosorveglianza, delle merci peri- security manager - e ai susseguenti poteri colose e dei bagagli, nonché degli accessi in aree dell’autorità esercitabili nella circostanza. pubbliche o sterili delle aerostazioni vigilando sulla gestione dei tesserini di ingresso). A ben vedere, la casistica inerente alle situazioni patologiche di security contempla le irregolarità Il security manager del gestore, oltre a ricoprire riferibili al SM, il mancato aggiornamento del lo status di membro permanente del comitato di programma di sicurezza dell’aeroporto e del vet- sicurezza aeroportuale (CSA) - decisamente pa- tore, nonché di quello della formazione triennale radigmatico della sua apprezzabile collocazione del SM e del personale addetto ai controlli. nel sistema security - è chiamato a redigere i piani correttivi (cosiddetti “di rientro”) conse- Ove le misure poste in essere per una completa guenti ai rilievi sollevati in occasione di visite correzione del deficit di sicurezza non dovessero ispettive (nazionali o europee) e di conseguenza eliminare le “non conformità”, l’ENAC potrebbe a implementare, nei termini statuiti, le misure avviare “una progressione di azioni” compren- necessarie a colmare le carenze registrate. denti “richieste, diffide, ingiunzioni e sanzioni”, Degno ancora di nota sembra, oltretutto, l’obbligo eccetto l’ipotesi, invece, di una risultanza di ca- dettato sia al security manager del gestore che a renze gravi e generanti un impatto negativo sullo quello del vettore aereo di promuovere un coor- standard complessivo di security per gli aero- dinamento improntato a una fattiva collaborazio- porti nazionali e unionali, per le quali verrebbero, ne e a un reciproco scambio informativo, finaliz- allora, adottati interventi di ripristino delle condi- zati a sostenere l’efficacia e l’efficienza delle ri- zioni di compliance e ulteriori provvedimenti am- spettive funzioni, peraltro in gran parte speculari ministrativi.
Pagina 17 MAT REVIEW IL SECURITY MANAGER NELL’AVIAZIONE CIVILE Dalla lettura dei lavori preparatori della circolare gennaio 2022, ove si stabilisce per “operatori ae- SEC 08A e, in particolare, della bozza di proposta roportuali, vettori aerei ed altri soggetti” l’obbligo pubblicata il 20 aprile 2021 (PRO 28 rev. 3 - alle- di “individuare nel proprio programma di sicurez- gato 2b) - oggetto di consultazione esterna (nota za” i dati e i sistemi fondamentali di tecnologia in p. d. 0043895-P) - possiamo agevolmente rav- dell'informazione e della comunicazione insieme visare il fatto che veniva profilato un più severo con le relative dettagliate “misure protettive”. trattamento proprio nei confronti del security Quale mero spunto conclusivo di riflessione, manager, vista la previsione - successivamente possiamo forse avvertire solo una certa incom- espunta in sede di stesura definitiva - di proce- pletezza contenutistica nell’adattamento norma- dure dirette all’attivazione della “sospensione” e tivo delle competenze del SM con l’ormai conso- “revoca” dell’incarico per inottemperanze accla- lidato connubio di nuova elaborazione concettua- rate nell’esercizio delle pertinenti funzioni. le tra le macro aree “safety” e “security”, intro- Orbene, nel valutare globalmente l’iniziativa sul dotto dal combinato disposto degli articoli 4 e 88 restyling della normativa riguardante le preroga- del regolamento 1139/2018/UE, che stabiliscono i tive del security manager, percepiamo come sa- “principi sulle misure” adottate dagli Stati mem- rebbe stato auspicabile almeno un accenno al bri ed ispirate dalle “interdipendenze” tra i due tema della cyber sicurezza che rappresenta - predetti settori portanti, tout court, della come su riportato - un argomento chiave del re- “sicurezza aerea”, coinvolgenti anche elementi di golamento 1583/2019/UE, entrato in vigore il 1° cyber security.
Pagina 18 MAT REVIEW IL PIANO DI EMERGENZA PER IL TRASPORTO MERCI DELLA COMMISSIONE EUROPEA FRANCESCO MASCOLO La Commissione europea ha recentemente adot- facilitati per il passaggio dei veicoli merci – indi- tato il nuovo Piano di emergenza per i trasporti pendentemente dalla natura di beni trasportati –, con l’obiettivo di tracciare una strategia comune con controlli ridotti al minimo e ottimizzati allo per fronteggiare le eventuali situazioni di difficol- stretto necessario, di una durata indicativa mas- tà nell’approvvigionamento delle merci, siano sima di 15 minuti. esse dovute a carenze infrastrutturali, pandemie, Secondo un’analisi dell'Agenzia dell'Unione euro- calamità naturali o conflitti bellici. pea per il programma spaziale (EUSPA), la costi- Si pensi al riguardo all’attuale crisi a cui stiamo tuzione delle corsie verdi da parte di alcuni Stati assistendo negli approvvigionamenti delle scorte membri avrebbe determinato una drastica ridu- di grano e riconducibile a svariati fattori, tra cui zione dei ritardi nell’esecuzione dei trasporti in- forti cali nella produzione di frumento duro in tra-Schengen ed un sostanziale miglioramento Nord America (ed in particolare in Canada), gli del livello di traffico delle reti stradali europee. acquisti record di scorte della Cina nel 2021, la Il nuovo Piano di emergenza promuove pertanto siccità, le criticità registrate sul piano logistico e, la costituzione di ulteriori corsie verdi presso i da ultimo, lo scoppio del conflitto in Ucraina, uno confini territoriali interni degli Stati comunitari. dei maggiori Paesi esportatori di grano e cereali Trattasi di una misura che potrebbe determinare al mondo. Come noto, sarebbero numerose le effetti favorevoli anche per gli operatori naziona- scorte di grano tenero e cereali fermi nei silos li, considerato che in Italia – secondo una recen- ucraini a causa della guerra. te stima pubblicata sul Sole 24 Ore – circa l’80% Il Piano di emergenza promuove una serie di mi- delle merci viaggia su strada e i maggiori partner sure e strumenti da attivare proprio nell’even- commerciali, come la Germania o la Francia, per tualità in cui dovesse insorgere un ulteriore essere raggiunti esigono l’attraversamento dei evento eccezionale, potenzialmente in grado di varchi alpini. incrinare in maniera tangibile la catena di ap- Oltre all’implementazione delle corsie verdi, nel provvigionamento delle merci nel territorio UE. Piano di emergenza la Commissione incentiva La maggior parte delle proposte contenute nel anche lo sviluppo di metodi innovativi per la co- Piano si sono già rivelate utili per arginare le municazione dei dati rilevanti in merito al tra- conseguenze negative legate alla recente crisi sporto merci, data l’importanza che la condivisio- pandemica. ne di informazioni tra i principali attori del setto- re riveste nel ridurre le tempistiche dei trasporti. Tra queste spicca il sistema delle corsie verdi, inaugurato nel marzo 2020 e consistente nella In quest’ottica, la Commissione valuta con gran- facoltà per gli Stati membri di istituire presso le de favore il progetto “Galileo Green Lane” recen- frontiere interne dei punti di attraversamento temente promosso dall’EUSPA, che mira a svi-
Pagina 19 MAT REVIEW IL PIANO DI EMERGENZA PER IL TRASPORTO MERCI DELLA COMMISSIONE EUROPEA luppare un sistema che visioni e monitori in tem- vere la realizzazione di un importante progetto di po reale le frontiere dell’Unione europea per in- comune interesse europeo, oppure per porre dicare i tempi di attesa dei veicoli, agendo in au- rimedio a un grave turbamento dell'economia di silio ad imprese di trasporto ed autorità nazionali uno Stato membro. nell’attività di coordinamento del transito merci. Al fine di evitare un ulteriore aggravamento nel Ulteriori soluzioni proposte dalla Commissione sistema di approvvigionamento delle merci, la mirano invece ad armonizzare le normative na- Commissione non esclude dunque la possibilità zionali, al fine di semplificare la burocrazia e le di favorire la concessione di aiuti di Stato agli procedure per ottenere le autorizzazioni richie- operatori del settore dei trasporti, magari adot- ste per svolgere i servizi di trasporto nell’area tando delle normative che introducano delle cor- Schengen. sie privilegiate per accedere ai finanziamenti, al pari di quanto fatto per far fronte alla crisi sani- Il Piano di emergenza non esclude neppure la taria legata alla diffusione della pandemia da possibilità che per far fronte ad un eventuale Covid-19. crisi del settore alle imprese di autotrasporto possano essere destinati aiuti di Stato, sempre Spetterà alla Commissione assistere gli Stati che tali aiuti non si concretizzino in una minaccia membri nell’adozione degli strumenti delineati per la libera concorrenza nel mercato comunita- nel Piano, promuovendo un’ampia attività di rio e che siano quindi compliance con la normati- coordinamento ed armonizzazione delle scelte va comunitaria. politiche interne, mentre sarà compito del Parla- mento europeo e del Consiglio intervenire a li- L’art. 107 del Trattato sul funzionamento dell’U- vello normativo per modernizzare e rafforzare la nione Europea (TFUE), difatti, consente alle im- resilienza del settore dei trasporti. prese di ottenere delle forme di finanziamento dagli Stati membri solamente in ipotesi circo- Il testo completo del Piano di emergenza dei tra- scritte, ad esempio per far fronte a danni cagio- sporti adottato dalla Commissione europea è nati da eventi eccezionali (pandemie, epidemie, disponibile qui. conflitti militari, calamità naturali), per promuo-
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