TRANSIZIONE, MERCATO, ILLEGALITÀ: UN NUOVO RUOLO PER I RETISTI - STAFFETTA QUOTIDIANA

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9 giugno 2017

                 Transizione, mercato, illegalità:
    EDITORIALE

                 un nuovo ruolo per i retisti
                L’assemblea di Assopetroli del prossimo 5 luglio ospiterà due         senta a questi passaggi in ordine sparso e in stato un po’ confu-
                tavole rotonde, una sulla transizione energetica e una sul con-       sionale. E sembra in cerca di un nuovo ruolo di fronte alla fuga
                trasto all’illegalità nella distribuzione carburanti. Due questioni   delle compagnie dall’ultimo anello della filiera. In questa ricerca,
                centrali ormai da qualche tempo nel settore e che spingono i          il settore deve fare i conti con un mondo storicamente polveriz-
                retisti a interrogarsi su nuovi assetti e nuove prospettive.          zato, caratterizzato in larga parte da aziende familiari, con spinte
                È stata sicuramente di grande impatto l’immagine di Papa              centrifughe che tendono continuamente a prevalere, sia sugli as-
                Francesco accanto alla Opel Ampera elettrica, la scorsa setti-        setti proprietari che all’interno delle singole associazioni. E con un
                mana in Vaticano, al termine dell’udienza privata con il mana-        clima generale molto deteriorato per via dell’illegalità sempre più
         gement Enel. Il giorno precedente l’a.d. di Enel Francesco Starace,          diffusa – e delle conseguenti distorsioni della concorrenza.
         a Bruxelles per “presidiare” il lancio del pacchetto Ue sulla mobilità,      Una mancanza di coordinamento tra operatori che si riflette
         ha detto: “la mobilità elettrica è ormai un fatto e non può essere           proprio sulle iniziative in atto per contrastare l’illegalità, in cui
         messa da parte con un giochetto”. Di fronte a questi scenari e a             ciascuno sembra seguire la propria traccia (solidarietà dell’acqui-
         queste sfide, il mondo petrolifero si trova in modo sempre più pres-         rente nel pagamento dell’Iva o reverse charge?) mentre il senti-
         sante di fronte alla domanda: che fare? Una domanda che riguarda             mento prevalente tra gli operatori sembra essere la sfiducia nella
         in particolare l’anello della distribuzione dei carburanti, visto che i      possibilità di trovare soluzioni efficaci.
         produttori sono riusciti in qualche modo a far passare il messaggio          Se all’orizzonte si affacciano nuovi operatori come la società irlande-
         della necessità di mantenere una base industriale della raffinazione.        se Dcc, è certo che toccherà agli stessi retisti giocare un ruolo sem-
         E se dal punto di vista degli investimenti nel breve termine la diret-       pre più importante. In questa situazione, in cui i gestori manifestano
         tiva Dafi sembra dare indicazioni abbastanza precise ai retisti, sul         a gran voce la propria sofferenza (da ultimo con la lettera del presi-
         ruolo e sull’assetto più generale del settore le certezze sembrano           dente della Fegica Roberto Di Vincenzo), in cui l’Unione Petrolifera
         essere molto minori.                                                         pur allontanandosi dalla distribuzione produce un importante sfor-
         La risposta delle compagnie (nella maggior parte dei casi) sembra            zo di elaborazione di analisi e proposte, quello che spicca è il silenzio
         ormai piuttosto chiara: andare via al più presto – sempre che qual-          di Assopetroli, che di questo composito mondo dei retisti dovrebbe
         cuno compri – con le sole Eni e Kupit che rimarrebbero a presidiare          essere il principale referente. E da cui ci si aspetterebbe il recupero
         il mercato finale. E con l’UP che va conseguentemente incontro a             di una visione di medio e lungo periodo, di una consapevolezza del
         un cambio di pelle, spostando il proprio baricentro verso i depositi,        ruolo centrale di retisti ed extraretisti nel garantire la sicurezza degli
         la logistica e la raffinazione.                                              approvvigionamenti e nell’accompagnare la transizione energetica
         Più complessa è la situazione per il mondo dei retisti, che si pre-          nei trasporti.                                                      (G.M.)

       Le ansie di auto                                                                   Sommario
       elettrica e metano                                                                 Metano auto, consumi sempre più giù                       pag. 2
       La mobilità alternativa continua a tenere banco. In particolare
       continua il flusso di studi e previsioni sulle possibilità reali e i tempi         I gestori e la cessione degli impianti
       di affermazione dell’auto elettrica. In questo numero presentia-                   “a pacchetti”                                             pag. 3
       mo (a pagina 18) l’aggiornamento 2017 del rapporto annuale
                                                                                          Staffetta prezzi rete                                     pag. 5
       dell’Agenzia internazionale per l’energia sulla mobilità elettrica. Di
       auto elettrica si occupa anche la Carta metropolitana presentata                   Le politiche possibili per l’auto elettrica               pag. 6
       a Milano come “erede” della Carta di Arese, la “roadmap” del
       Tavolo Tiscar, e il pacchetto Ue sulla mobilità.                                   Il Pacchetto mobilità
       Restando in tema di fonti alternative, a pagina 2 presentiamo i                    Ue e la sferzata di Starace                               pag. 7
       dati sui consumi di metano auto nel primo trimestre. Dati che,
                                                                                          Staffetta prezzi                                          pag. 9
       come quelli sulle immatricolazioni e proprio a causa di quelli, mo-
       strano un calo preoccupante.                                                       Le notizie dell’ultimo mese                               pag.10
       Completano il numero il consueto notiziario delle notizie apparse
       sulla Staffetta e le rubriche Staffetta prezzi e Staffetta prezzi rete.            Auto elettrica, nel 2017 la crescita rallenta pag.18
1
Metano auto, consumi sempre più giù
     Mobilità alternativa

                                                                                                                                                        DAY 2
                Dopo il lieve calo registrato nel 2016 (il primo dal                    dio Econometrica Promotor sul risparmio in termini di spesa per il
                2004), si accentua all’inizio del 2017 la crisi di consumi              carburante e di emissioni evitate ottenuto nel 2016 grazie al gas
                del metano auto. Nel primo trimestre dell’anno, come                    naturale.
                si evince dai dati del Fondo bombole metano, i consu-                   Che il metano auto non goda di ottima salute lo dimostra anche
                mi in Italia sono scesi sotto i 260 milioni di metri cubi,              l’offerta di modelli da parte delle case automobilistiche: in Italia
                                                                                                                                                        DAY 3
                poco sopra il livello del 2014.                                         l’offerta di auto ibride (alimentate con benzina o diesel e aiutate
                La crisi delle immatricolazioni di auto a metano, che                   con un motore elettrico) conta 58 modelli, 54 quelli a Gpl, 24 a
                prosegue anche nei primi mesi del 2017, ha ridotto i                    metano, 18 elettrici.
                volumi venduti di oltre dieci milioni di metri cubi, pari               Il Gnl potrà essere di aiuto nell’invertire la tendenza: ai dieci punti
                a poco meno del 4%. Cali a due cifre per Lombardia,                     vendita già in esercizio in Italia se ne aggiungono infatti una tren-
    Lazio, Puglia e Toscana.                                                            tina in fase di progettazione, e presto si avranno i primi impianti
    Di fronte a questo scenario i soggetti interessati a una ripresa del                anche nel Mezzogiorno. Gli obblighi di distribuzione di metano
    mercato stanno mettendo in campo un gran dispiegamento di                           introdotti dalla direttiva Dafi daranno un’ulteriore spinta in questo
    forze. Dagli accordi di Snam con le società petrolifere per ampliare                senso. Difficile dire se sarà sufficiente. Certo è che la disponibili-
    la rete di distribuzione (prima Api poi Eni) agli approfondimenti                   tà di una rete capillare di rifornimento è centrale nell’orientare la
    sulle qualità ambientali ed economiche del metano, come lo stu-                     scelta dell’alimentazione.

                                             Consumi di metano auto nel primo trimestre (2012-17, metri cubi)
                                                     2012          2013          2014            2015            2016           2017     2017 vs 2016 %
                            Abruzzo             3.863.511     4.912.797     5.402.544       6.064.967       6.267.667      5.781.577                -7,8
                            Basilicata          1.132.183     1.455.960     1.757.243       2.108.523       2.334.710      2.127.198                -8,9
                            Calabria              846.436     1.299.714     1.254.317       1.525.986       1.743.206      1.458.328               -16,3
                            Campania           13.262.956    14.340.018    15.232.210      17.360.504      17.248.556     18.408.391                 6,7
                            Emilia Romagna     50.260.232    54.056.173    57.903.245      62.587.022      61.123.105     58.718.445                -3,9
                            Friuli              1.113.873     1.122.743       883.090       1.139.302       1.135.230      1.214.324                 7,0
                            Lazio              10.230.953    13.542.263    11.822.889      10.686.258      11.594.473      9.766.622               -15,8
                            Liguria             1.870.322     2.065.309     2.186.090       2.381.702       1.370.186      1.281.966                -6,4
                            Lombardia          20.655.597    22.856.709    24.798.732      24.659.213      25.338.094     22.116.216               -12,7
                            Marche             26.996.791    29.830.824    33.492.809      36.892.835      36.715.138     36.366.208                -1,0
                            Molise                676.453       895.895       628.461         614.276         640.437        743.602                16,1
                            Piemonte           10.656.065    11.230.245    11.496.980      11.270.219      10.484.447      9.887.461                -5,7
                            Puglia             12.693.418    14.224.320    15.340.973      17.223.770      20.386.197     17.629.574               -13,5
                            Sicilia             3.435.352     4.148.001     4.424.430       5.197.227       5.322.571      5.071.006                -4,7
                            Toscana            20.238.940    22.948.492    26.048.790      26.846.528      26.619.295     23.031.921               -13,5
                            Trentino            2.326.309     2.468.685     2.882.931       2.539.907       2.170.467      2.306.095                 6,2
                            Umbria              9.478.696    11.439.631    14.219.423      12.271.240      13.779.818     13.248.518                -3,9
                            Valle d'Aosta         276.508       295.312       278.407         281.974         283.917        276.428                -2,6
                            Veneto             24.566.983    25.683.174    24.805.093      28.146.032      29.780.819     29.463.657                -1,1
                            Totale            214.581.578   238.816.265   254.858.656     269.797.485     269.140.402    258.897.536                -3,8

2
Carburanti, il nodo dei gestori nella cessione
              degli impianti “a pacchetti”                  DAY 2
    Focus

              Le riflessioni di Bonaventura Sorrentino

                È ritenuto da più parti che i trasferimenti “a pac-   di azienda, si presumono almeno due condizioni: che ogni
                chetto” degli impianti da parte delle compagnie       singolo impianto ceduto realizzi una azienda e dunque     DAY
                                                                                                                                  una3
                petrolifere ad aziende locali potrebbero, col tem-    soggettività “autonoma” nella piena capacità operativa,
                po, dar vita ad un radicale cambiamento nella         che si compone come parte essenziale di beni strumentali e
                geografia commerciale del più ampio mercato           personale; che la compagnia petrolifera cedente trasferisca
                dei carburanti, realizzando uno scenario diverso      i propri rami di azienda (impianti) ricevendone un corrispet-
                dall’attuale panorama della rete; se ciò accadrà,     tivo, essendo garantiti diritti ed obblighi per i contraenti.
    se e quanto proficuo sarà e per chi potrà esserlo, non è          Se dovesse trattasi di una cessione di azienda “pura”, ci
    dato saperlo nell’immediatezza. Andranno infatti verificate       sono condizioni necessarie affinché possa configurarsi la
    l’influenza dei criteri di economicità della nuova gestione,      piena validità ed efficacia delle operazioni di cessione.
    le politiche di pricing verso il consumatore, così come le        Il principio di diritto enunciato da una recente sentenza
    politiche commerciali del cessionario e così via.                 della Corte di Cassazione (n. 17366/2016) sul controverso
    La questione che invece lascia spazio a brevi considerazioni      tema della individuazione degli elementi necessari affin-
    di diritto riguarda l’incidenza, sulla operazione di trasferi-    ché possa configurarsi una valida operazione di cessione di
    mento, della tipologia contrattuale utilizzata a monte, che       ramo d’azienda e dunque ogni diritto ed onere connesso,
    lega originariamente la compagnia petrolifera con il gestore      ben si attaglia alle cessioni in questione ed è il seguente:
    ceduto, condizionando, a valle, la tipologia di accordo po-       “Costituisce elemento costitutivo della cessione di ramo
    sto in essere con gli acquirenti; tutto ciò considerando che      d’azienda prevista dall’art. 2112 c.c., anche nel testo mo-
    i trasferimenti degli impianti con i relativi gestori vengono     dificato dal D.Lgs. n. 276 del 2003, art. 32, l’autonomia
    definiti cessioni di aziende, fermi restando gli obblighi più     funzionale del ramo ceduto, ovvero la capacità di questo,
    o meno temporali, in capo al cessionario, di rifornirsi dalla     già al momento dello scorporo dal complesso cedente, di
    compagnia e di usare i loghi della stessa.                        provvedere ad uno scopo produttivo con i propri mezzi,
    Tali considerazioni di premessa, se sostenute da condizio-        funzionali ed organizzativi e quindi di svolgere - autonoma-
    ni di tipicità previste dal codice civile, possono focalizzare    mente dal cedente e senza integrazioni di rilievo da parte
    con sufficiente chiarezza i rispettivi diritti ed obblighi con-   del cessionario - il servizio o la funzione cui risultava fina-
    trattuali connessi al passaggio degli impianti, così come la      lizzato nell’ambito dell’impresa cedente al momento della
    piena linearità delle cessioni.                                   cessione, indipendentemente dal coevo contratto di forni-
    In sostanza è del tutto evidente che le tutele che ne deri-       tura di servizi che venga contestualmente stipulato tra le
    vano nonché i relativi diritti per entrambe le parti non pos-     parti. Incombe su chi intende avvalersi degli effetti previsti
    sono non tener conto della corretta individuazione della          dall’art. 2112 c.c. che costituiscono eccezione al principio
    tipologia e delle caratteristiche del rapporto originariamen-     del necessario consenso del contraente ceduto stabilito
    te stipulato con il gestore e soprattutto da una corretta         dall’art. 1406 c.c., fornire la prova dell’esistenza di tutti i
    regolamentazione contrattuale della cessione.                     requisiti che ne condizionano l’operatività”.
    Così come non sembra possano esserci dubbi sulla legitti-         Nel caso riportato nella sentenza, con la suddetta opera-
    mità della operazione societaria, che realizza palesemente        zione venivano ceduti i dipendenti pertinenti al ramo d’a-
    una legittima riorganizzazione con un nuovo assetto ope-          zienda, i contratti ad esso inerenti, tutti i beni mobili non
    rativo per il cedente ed una nuova pianificazione commer-         registrati di alcune sedi, inclusi arredi e sistemi operativi.
    ciale per il cessionario.                                         Rimaneva però escluso il trasferimento dei programmi e dei
    In sintesi e con specifico riferimento alla posizione dei ge-     sistemi informatici della società cedente. Contestualmente
    stori ceduti in quanto parte integrante della azienda, la         le parti stipulavano un contratto per la fornitura, dal cessio-
    questione di fondo inerisce dunque la regolamentazione            nario al cedente, dei servizi ceduti.
    contrattuale originaria tra questi ultimi e la compagnia,         La Suprema Corte, confermando la pronuncia impugnata,
    regolamentazione che, notoriamente, lascia zone grigie            ha ritenuto non valida l’operazione posta in essere tra le
    interpretative sulla tipologia e sui criteri di interpretazio-    parti, in quanto priva di taluno degli elementi necessari
    ne dell’accordo, qualsiasi sia il tipo di contratto nominale      caratterizzanti una valida operazione di cessione di ramo
    applicato nei rapporti.                                           d’azienda, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2112 c.c.
    Sostanzialmente una indubbia importanza ricade sulla tipo-        Per giungere a tale conclusione, la Suprema Corte ha te-
    logia di contratto reale col gestore consentito, a prescinde-     nuto conto delle fonti comunitarie in materia (Direttiva Eu-
    re dalla denominazione più o meno tipica.                         ropea 12 marzo 2001, 2001/23/CE) e di alcune pronunce
    D’altro canto se, come sembra, la cessione dei pacchetti di       della Corte di Giustizia, rilevando come il criterio decisi-
3   impianti si pone come cessione di singole aziende o di rami       vo – per stabilire se sussista o meno un trasferimento nel
senso indicato dalla richiamata Direttiva – è la conserva-       La Cassazione richiamata, nel rimettere al cedente e al ces-
    zione dell’identità dell’entità produttiva, che si desume dal    sionario di identificare il ramo d’azienda “al momento del
    proseguimento effettivo della gestione o dalla sua ripresa                                                               DAY 2
                                                                     trasferimento”, non può interpretarsi nel senso di deman-
    e dunque dalle potenzialità di una autonoma operatività          dare ai contraenti la qualificazione della porzione dell’a-
    delle componenti essenziali dell’azienda, tra cui rientrano      zienda ceduta così come le tipologie di contratto coinvolte,
    sicuramente i dipendenti.                                        così affidando all’autonomia privata l’applicazione della
    Tale verifica, secondo i criteri comunitari, deve effettuarsi    speciale disciplina dettata dall’art. 2112 c.c.
    sul “complesso delle circostanze fattuali che caratterizzano     Secondo la Suprema Corte, il ramo ceduto deve avere     DAY la
                                                                                                                                 3
    l’operazione”.                                                   capacità di svolgere autonomamente la funzione cui esso
    La Cassazione conclude che, anche sulla scorta del nuovo         risultava finalizzato già prima della cessione, senza integra-
    testo dell’art. 2112 c.c. come novellato dal D.Lgs. n. 276 del   zioni di rilievo da parte del cessionario ed ovviamente senza
    2003, art. 32 (che ha mantenuto immutata la definizione di       forzature di alcun genere.
    “trasferimento di parte dell’azienda” nella parte in cui essa    L’analisi circa la validità dell’operazione, quindi, non deve
    è “intesa come articolazione funzionalmente autonoma di          basarsi sull’organizzazione assunta dal cessionario succes-
    un’attività economica organizzata”, con la soppressione          sivamente alla cessione, eventualmente grazie alle integra-
    dell’inciso “preesistente come tale al trasferimento e che       zioni determinate da coevi o successivi accordi, ma all’or-
    conserva nel trasferimento la propria identità” e l’aggiun-      ganizzazione consentita già dalla frazione del preesistente
    ta testuale “identificata come tale dal cedente e dal ces-       complesso produttivo costituita dal ramo ceduto.
    sionario al momento del suo trasferimento”), l’autonomia         La natura del rapporto originario tra la compagnia petro-
    funzionale del ramo d’azienda ceduto costituisce elemento        lifera ed il gestore ed in particolare se quest’ultimo possa
    costitutivo della fattispecie della cessione d’azienda, intesa   realmente configurarsi comunque un mero “asset”, quale
    come capacità di questo, già al momento dello scorporo           potrebbe essere quello dei dipendenti, oggetto della ces-
    dal complesso cedente, di provvedere ad uno scopo pro-           sione oppure, avendo una propria autonomia di operativi-
    duttivo con i propri mezzi, funzionali ed organizzativi.         tà, debba esserne invece escluso oppure farvi parte su base
    La questione, riportata nella fattispecie in trattazione, ri-    negoziale propedeutica con lo stesso, è il punto da chiarire;
    guarda dunque i componenti degli impianti ceduti e più           potendo forse, contrariamente, causare una carenza di ri-
    specificamente se il gestore, componente necessario per la       lievo per la cessione di azienda, ancor più se associato alla
    composizione delle aziende cedute, possa farvi parte come        permanenza del logo la cui titolarità resta della compagnia
    dipendente e dunque “asset” integrante e di disponibilità        ed all’obbligo di fornitura.
    esclusiva delle compagnie cedenti, oppure se tale inclusio-      Tutto ciò ovviamente alla luce di considerazioni di principio
    ne, per una diversa tipologia di rapporto con la compagnia       che prescindono da norme e specifiche regolamentazioni,
    cedente, possa ravvisare una forzatura negoziale.                che comunque difficilmente possono derogarvi.
    Un elemento di analisi che potrebbe richiedere un appro-         Una diversa chiave di lettura, con divergenti conclusioni,
    fondimento riguarda la sussistenza della necessità del con-      dovrebbe tener conto di una “unitarietà oggettiva” dei
    senso al trasferimento del gestore, nel caso in cui si dovesse   componenti i singoli rami di azienda ceduti, laddove la par-
    ravvisare un rapporto diverso da quello di dipendente ed         te gestionale, legata imprescindibilmente a quella strumen-
    in ogni caso, in carenza di una regolamentazione espressa        tale, hanno entrambe un identico indissolubile riferimento,
    nel contratto originario con il gestore, si potrebbero forse     facendo capo alla compagnia petrolifera cedente. Una que-
    rendere necessari accordi propedeutici alla cessione.            stione sicuramente ancora aperta.

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    Tabella 1 - Prezzi praticati – medie nazionali (€/lt) Tabella 4 - I prezzi praticati in autostrada (€/lt)
                        Media               Compagnie            Pompe Bianche                                                                          Benzina                                                                                  Gasolio                                                                             Gpl                              Metano
                     Self  Servito         Self  Servito          Self  Servito                                                                       Self   Servito                                                                          Self   Servito                                                                                                                   (€/Kg)

    Benzina          1,519     1,634      1,524      1,665       1,497     1,540       Media                                                      1,636                                     1,810                                        1,488                                     1,673                                          0,693                                           DAY 3
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               1,050
                     -0,005     -0,002     -0,005     -0,003     -0,003     -0,001
                                                                                       Nota: medie settimanali nel periodo 31 maggio - 6 giugno.
    Gasolio          1,364     1,485      1,371      1,518       1,339     1,384
                     -0,005     -0,003     -0,006     -0,003     -0,003     -0,002
    Gpl                        0,600                 0,608                 0,586       Tabella 5 - Lo “sconto” pompe bianche (€/lt)

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 © RIP Srl – Tutti i diritti riservati Legge n°663 del 22/4/1941. Protezione del diritto d’autore ed altri diritti connessi al suo esercizio.
                                -0,001                -0,001                -0,001                                                                      Benzina                                                                                  Gasolio                                                                             Gpl                              Metano
    Metano                     0,968                 0,979                 0,957                                                                      Self   Servito                                                                          Self   Servito                                                                                                                   (€/Kg)
                                -0,000               +0,000                 -0,001
    Nota: medie settimanali nel periodo 31 maggio - 6 giugno.                          Media                                                     0,028                                     0,125                                        0,031                                      0,134                                          0,022                                        0,022

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           E’ vietata la copia, la riproduzione anche parziale o la diffusione con qualsiasi mezzo del presente documento.
    variazioni rispetto alla rilevazione precedente.
                                                                                       Nota: al 6 giugno, rispetto alle medie nazionali delle compagnie.

    Tabella 2 - Prezzi praticati per compagnia (€/lt)                                  Tabella 6 - Le variazioni dei prezzi Eni (€/lt)*
                       Benzina                Gasolio             Gpl      Metano
                                                                                       Dal                                                                       Benzina                                                                                     Gasolio                                                                                       Gpl
                     Self   Servito        Self   Servito                   (€/Kg)
                                                                                       6/5                                                 – 0,010                                          1,717                                  – 0,010                                           1,551                                               —                                     0,656
    Agip Eni         1,511     1,662      1,359      1,514       0,613     0,979       12/5                                                + 0,010                                          1,727                                  + 0,010                                           1,561                                               —                                     0,656
                     -0,006     -0,007     -0,007     -0,007     -0,001     +0,002     1/6                                                 – 0,010                                          1,717                                  – 0,010                                           1,551                                               —                                     0,656
    Api-Ip           1,539     1,705      1,380      1,559       0,614     0,972       7/6                                                    —                                             1,717                                  – 0,010                                           1,541                                               —                                     0,656
                     -0,007     -0,009     -0,007     -0,011     -0,002     -0,005
    Esso             1,511     1,624      1,364      1,478       0,603     0,970       (*) Prezzi consigliati in modalità servito calcolati dalla Staffetta.
                     -0,001     -0,001     -0,002     -0,001     -0,003     -0,001
    Ies              1,558     1,583      1,429      1,430       0,676     0,970       Sei mesi di variazioni Eni (€/lt)
                     -0,002    +0,002     +0,000      -0,002     +0,021     -0,018
                                                                                       1,800

    Lukoil           1,478     1,645      1,332      1,507       0,613     1,054       1,750

                     -0,007     -0,015     -0,004     -0,014     -0,002     +0,000     1,700

                                                                                       1,650
    Q8               1,520     1,729      1,364      1,578       0,607     0,978       1,600

                     -0,012     -0,002     -0,013     -0,003     -0,001     -0,001     1,550

    Repsol           1,508     1,564      1,343      1,403       0,577     0,980       1,500

                                                                                       1,450
                     -0,008     -0,003     -0,011     -0,005     -0,007     +0,007     1,400
                                                                                                                                Benzina                               Gasolio

    Shell            1,606     1,759      1,438      1,592       0,652     1,090       1,350
                                                                                               07/12/16

                                                                                                          14/12/16

                                                                                                                     21/12/16

                                                                                                                                28/12/16

                                                                                                                                           04/01/17

                                                                                                                                                      11/01/17

                                                                                                                                                                 18/01/17

                                                                                                                                                                             25/01/17

                                                                                                                                                                                        01/02/17

                                                                                                                                                                                                    08/02/17

                                                                                                                                                                                                                 15/02/17

                                                                                                                                                                                                                            22/02/17

                                                                                                                                                                                                                                       01/03/17

                                                                                                                                                                                                                                                  08/03/17

                                                                                                                                                                                                                                                             15/03/17

                                                                                                                                                                                                                                                                        22/03/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                   29/03/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                               05/04/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                            12/04/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       19/04/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                  26/04/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             03/05/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                         10/05/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                    17/05/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                24/05/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                           31/05/17

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      07/06/17
                     +0,046    +0,027     +0,017     +0,015      +0,021     +0,000
    Tamoil           1,525     1,594      1,374      1,448       0,591     0,992

    TotalErg
                     -0,006
                     1,533
                                -0,007
                               1,669
                                           -0,006
                                          1,376
                                                      -0,006
                                                     1,521
                                                                 +0,008
                                                                 0,602
                                                                            -0,004
                                                                           0,970
                                                                                       Margini lordi benzina (€/lt)
                     -0,008     -0,009     -0,011     -0,012     -0,005     -0,002     0,190

    Nota: medie nazionali al 6 giugno, variazioni rispetto al 30 maggio.               0,170                                                                                                                                                                                                       Media 12 mesi

                                                                                       0,150

    Tabella 3 - Prezzi praticati nelle Regioni (€/lt)•                                 0,130

                                                                                       0,110
                         Benzina         Gasolio           Gpl       Metano (€/Kg)
                                                                                       0,090
                                                                                                  5/6

                                                                                                                            5/7

                                                                                                                                                      5/8

                                                                                                                                                                                  5/9

                                                                                                                                                                                                               5/10

                                                                                                                                                                                                                                       5/11

                                                                                                                                                                                                                                                                  5/12

                                                                                                                                                                                                                                                                                              5/1

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        5/2

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 5/3

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               5/4

    Abruzzo               1,494           1,349          0,623            0,946                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       5/5

    Basilicata            1,540           1,389          0,622            0,986
    Bolzano               1,565           1,435          0,644            1,005        Margini lordi gasolio (€/lt)
    Calabria*             1,550           1,377          0,646            1,046        0,190
    Campania*             1,531           1,350          0,575            0,965                                                                                                                                                                                                                       Media 12 mesi
                                                                                       0,170
    Emilia-R.             1,498           1,355          0,580            0,953
                                                                                       0,150
    Friuli-V.G.           1,509           1,374          0,573            0,956
                                                                                       0,130
    Lazio*                1,539           1,356          0,597            1,026
                                                                                       0,110
    Liguria***            1,570           1,374          0,651            0,986
                                                                                       0,090
    Lombardia             1,508           1,369          0,588            0,965
                                                                                                5/6

                                                                                                                        5/7

                                                                                                                                                 5/8

                                                                                                                                                                            5/9

                                                                                                                                                                                                   5/10

                                                                                                                                                                                                                            5/11

                                                                                                                                                                                                                                                   5/12

                                                                                                                                                                                                                                                                            5/1

                                                                                                                                                                                                                                                                                                          5/2

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                              5/3

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        5/4

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                               5/5

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                       5/6

    Marche**              1,519           1,350          0,635            0,927
    Molise*               1,549           1,379          0,622            0,929
    Piemonte*             1,536           1,356          0,585            0,966
                                                                                       Tabella 7 - Riferimenti (€/’000 lt)
    Puglia                1,514           1,361          0,611            0,973        Dal                                                                                                                                                    Benzina                                                      Gasolio                                                                         Gpl
    Sardegna              1,514           1,383          0,669              -
    Sicilia               1,505           1,368          0,652            1,040        “Prezzo Italia” del 5/6
    Toscana               1,506           1,367          0,603            1,002        - con imposte                                                                                                                                              1.519,38                                                 1.370,70                                                            615,18
    Trento                1,541           1,407          0,610            1,013        - al netto di accisa e IVA                                                                                                                                   516,99                                                   506,12                                                            356,98
                                                                                           - accisa                                                                                                                                                 728,40                                                   617,40                                                            147,27
    Umbria                1,516           1,362          0,648            0,950
                                                                                           - Iva                                                                                                                                                    273,99                                                   247,18                                                            110,93
    Valle d’A.            1,536           1,383          0,624            0,999
                                                                                       Quotazione Cif Med del 6/6                                                                                                                                   342,86                                                   327,63                                                                —
    Veneto                1,486           1,343          0,581            0,952
                                                                                       Indicazioni per il 8/6                                                                                                                                           —                                                        -2                                                                —
    Nota: prezzi al 6 giugno. (•) Gpl e metano solo servito.
    (*) addizionale sulla benzina di 3,1 cent (Iva inclusa); (**) addizionale di 2,4   Fonte: elaborazioni Staffetta su dati Osservaprezzi - ministero dello Sviluppo
    cent (Iva inclusa); (***) addizionale di 6,1 cent (Iva inclusa).                   economico, “prezzi Italia” e dati di mercato.

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Le politiche possibili per l’auto elettrica
     Mobilità alternativa

                                                                                                                              DAY 2
                            Il resoconto della tavola rotonda centrale della Conferenza Nazionale sulla Mobilità
                            Elettrica svoltasi la scorsa settimana a Milano. Le politiche di agevolazione attuali
                            e possibili al livello locale, mentre costi e tecnologie rendono la mobilità elettrica
                            non ancora accessibile alle masse. Nel corso dell’evento è stata presentata la Carta
                                                                                                             DAY 3
                            Metropolitana per l’elettromobilità.

               Il vero problema dell’auto elettrica è che al mo-      stica, con copertura tramite risorse al 50% locali ed al
               mento non c’è, almeno come mezzo di traspor-           50% governative, in coordinamento con l’Anci Lombar-
               to adatto alla mobilità di massa. Tutto il resto       dia. Sevino ha aggiunto un cenno agli incentivi indiret-
    è un girare attorno al “convitato di pietra”. Questa è            ti, economici e non: sosta agevolata, accesso all’area C,
    l’impressione ottenuta dalla tavola rotonda “Politiche a          maggiori finestre temporali per il trasporto merci con
    sostegno della mobilità sostenibile elettrica” svoltasi il        veicoli elettrici.
    18 maggio a Milano nell’ambito di “E_mob - La Confe-              Sia Granelli che Sevino si sono soffermati sul car sharing,
    renza Nazionale della Mobilità Elettrica”.                        “esploso” a Milano con circa 5000 veicoli (che compiono
    In tre ore e mezza di dibattito, gli interventi si sono sno-      11000 viaggi al giorno) di cui il 28% full-electric ed un
    dati sulle direttrici “decarbonizzazione”, “Smart Cities”         operatore che ricorre a questi ultimi per la totalità della
    e “consapevolezza degli utenti”. Più densi di contenu-            sua flotta, anche se - va ricordato - si tratta di quadricili
    to sono stati gli interventi dell’Assessore ai Trasporti del      pesanti non di automobili. Le auto in car sharing pagano
    Comune di Milano, Marco Granelli, di Valentino Sevino,            una tassa annuale di Eur 1200 per operare sul territorio
    d.g. Mobilità dell’Agenzia Mobilità Ambiente Territorio           di Milano (come spese per la sosta e l’accesso all’area C)
    del Comune di Milano (Amat), e di Silvana Di Matteo,              e già oggi quelle elettriche sono esenti. Amat propone
    dirigente delle Infrastrutture per lo Sviluppo Territoriale e     uno sconto del 50% di tale tassa per un veicolo azionato
    la Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, ed han-          da un motore a combustione interna (Mci), appartenente
    no riguardato l’impegno della P.A. per le infrastrutture di       ad un operatore di car sharing, per ogni veicolo elettrico
    ricarica e nell’incentivazione e sperimentazione negli im-        che esso introdurrà nella propria flotta.
    pieghi in cui la mobilità elettrica può risultare vincente:       Amat, inoltre, sta seguendo due progetti Ue. Il primo, in
    il car sharing, le flotte aziendali, i mini-bus e la logistica.   via di conclusione, riguarda la logistica urbana tramite
    Sulle infrastrutture di ricarica, il moderatore Camillo           veicoli elettrici, in cui ognuna delle città aderenti (fra cui,
    Piazza ha ricordato che già la Legge Finanziaria 2013             oltre a Milano, Londra, Lisbona, Madrid) svolge un pro-
    (D.Lgs 83/2012, art. 17 bis e segg., convertito dalla L.          gramma dimostrativo differente; a Milano è stato affida-
    134/2012), che riprende il Ddl Ghiglia del 2010 (v. Staf-         to quello della logistica del farmaco. Il secondo progetto,
    fetta 26/10/10), prevede che i nuovi edifici ad uso non           partito nel 2016, ha l’obiettivo di testare l’effetto di mi-
    residenziale di superficie maggiore di 500 mq siano do-           sure di carattere energetico in varie zone della città. Più
    tati di colonnine. Inoltre, come evidenziato anche nella          in generale, a Milano sono previste “low emission zone”
    “Carta Metropolitana dell’Elettromobilità”, presentata            complessivamente sul 75% del territorio comunale.
    nella sessione precedente, il D.Lgs. 257/2016 prevede             Silvana Di Matteo ha basato il suo contributo sulla colla-
    che i Comuni modifichino i Regolamenti Edilizi in merito          borazione con tutte le direzioni regionali tramite il Grup-
    (con estensione agli edifici residenziali) entro il 2017. Ep-     po di Lavoro Mobilità Elettrica, essendo il tema trasver-
    pure, come ha fatto notare Giovanni Valotti, presidente           sale. Due esempi: nel comparto agricolo sono disponibili
    di Utilitalia, solo 200 lo hanno fatto finora, e tutti in         sul mercato trattori elettrici e si può istituire un meccani-
    modi diversi tra loro. A Milano - hanno riferito Marco            smo di premi nel Piano di Sviluppo Rurale; nella Sanità, si
    Granelli e Valentino Sevino - sono presenti 380 punti di          può passare alla trazione elettrica per buona parte della
    ricarica con l’obiettivo di arrivare a 740 entro tre anni,        sua flotta.
    finanziati da fondi e stanziamenti da parte del Governo           Giovanni Valotti, constatato che i punti di ricarica stanno
    e della Regione e da eventuali partnership con privati; gli       crescendo più dei veicoli elettrici, suggerisce che il pro-
    stalli sono differenziati fra quelli dedicati ai quadricicli,     blema non sia tanto infrastrutturale, quanto di disponibi-
    a loro volta distinti fra quelli per il car sharing e quelli      lità di modelli sul mercato a prezzi accessibili, anche se le
    aperti a tutti gli utenti, e quelli dedicati alle autovetture,    Tesla sono scese a 35.000 Usd. Pietro Menga, presidente
    a loro volta distinti fra ricarica normale e veloce. Milano,      del Cei-Cives, ha mostrato i dati sulla penetrazione delle
    inoltre, ha già adempiuto alla sopraccitata modifica al           auto elettriche, in cui, se l’Italia è “fanalino di coda” con
    Regolamento Edilizio.                                             lo 0,1% di immatricolazioni negli ultimi 5 anni, solo Sve-
    Granelli ha sottolineato l’importanza di un incentivo alla        zia e Paesi Bassi superano l’1% e solo la Norvegia è (di
6   mobilità elettrica anche nel traffico merci e nella logi-         poco) in doppia cifra. Mauro Vergari, di Adiconsum, ha
osservato che perfino negli stand a complemento della                  giosamente, ma occorre esibire un’analisi in tal senso; a
    manifestazione i veicoli esposti non presentano dati tec-              maggior ragione, se si respinge in blocco l’auto ibrida. Al
    nici tipici delle auto elettriche quali autonomia o poten-             contrario, Vergari ha omesso di precisare due fattiDAY      2
                                                                                                                                     noti
    za. Per il settore pubblico, tuttavia, Piazza ha riferito che          in contrasto con la sua posizione: la trazione elettrica
    la Consip ha messo a gara la fornitura di veicoli elettrici e          ottimizza, ma non elimina il consumo di fonti fossili e le
    Sevino che nel Tpl si sta definendo la centrale di acquisto            emissioni conseguenti, a parità di utilizzo rispetto ad un
    a livello nazionale.                                                   Mci; inoltre, in tabelle di marcia che rendano impraticabi-
    Vergari si è sbilanciato sulla necessità di imporre la mo-                                                                    DAYper
                                                                           li le soste prolungate, necessarie per la ricarica (p.es.   3
    bilità elettrica “full” immediatamente ed universalmen-                uso intensivo dei mezzi e percorrenze medio-lunghe), e
    te, in quanto dettata dal diritto alla salute, prioritario,            nel trasporto pesante la trazione elettrica non è, purtrop-
    dichiarandosi contrario ai cambiamenti graduali e stig-                po, ad oggi fattibile. Non ha senso, e non solo da parte
    matizzando perfino l’auto ibrida. Un intervento così di-               di Vergari, pretendere la consapevolezza degli utenti se
    rompente, tuttavia, andrebbe corredato dalla citazione                 si ignora che buona parte di loro, per la combinazione di
    di studi a supporto di quanto sostenuto: non è escluso                 prezzi di acquisto elevati e di limiti di impiego, non può
    che qualche utente dell’auto ibrida, per il proprio per-               ricorrervi per il lavoro ed ogni altra esigenza personale.
    corso-tipo, possa migrare ad una full-electric vantag-

                            Le novità del Pacchetto mobilità Ue
     Mobilità alternativa

                            (e la sferzata di Starace)
                            Eco-sconto su pedaggio fino al 75% per veicoli a zero emissioni e consorzio europeo
                            modello Airbus per batterie made in Ue. Starace alla Staffetta “Mobilità elettrica è
                            ormai un fatto: basta con i giochetti, l’Italia decida cosa fare”.

               (Bruxelles) - Ben otto propo-        efficienti nei consumi e con poche           move” si pone come obiettivi al 2025
               ste legislative più una serie        emissioni. È prevista infatti una secon-     lo sviluppo di basi infrastrutturali non
               di misure di supporto che            da ondata di proposte entro la fine          solo per la mobilità elettrica, cercando
    spaziano dagli aspetti sociali agli inve-       dell’anno, tra cui ci sarà sia la nuova      di garantire copertura di ricarica lun-
    stimenti delle imprese, passando per il         normativa post-2020 sulle emissioni          go il corridoio TEN-T (Trans-european
    contenimento delle emissioni. Così la           di CO2 per le automobili, sia l’intro-       network Transport), ma addirittura
    Commissione europea vuole favorire              duzione per la prima volta di standard       per le automobili a guida autonoma.
    la rivoluzione nel settore dei traspor-         emissivi per mezzi pesanti come ca-          All’interno della comunicazione è
    ti per rendere la mobilità più pulita,          mion e autotreni.                            contenuta anche una data, quella di
    competitiva e connessa. Il risultato è          Ci si poteva aspettare di più per un’i-      novembre 2017, entro cui è attesa la
    un pacchetto normativo pot-pourri,              niziativa legislativa che ha richiesto ol-   valutazione da parte della Commissio-
    estremamente variegato e ancora                 tre un anno di lavoro e che ha coinvol-      ne dei vari quadri nazionali di applica-
    poco definito nei suoi contorni, so-            to più direzioni della Commissione. A        zione della Dafi. A quel punto l’esecu-
    prattutto per quanto riguarda l’auto-           maggior ragione se è stata presentata        tivo Ue potrà identificare temi chiave
    motive.                                         dal vice presidente Sefcovic come un         da affrontare meglio e proporre piani
    Se il capitolo su sicurezza e condizio-         pezzo mancante della nuova agenda            di azione agli Stati.
    ni lavorative degli autotrasportatori           per l’Energy Union iniziata con il pac-
    resta quello più dettagliato, la parte          chetto di novembre “Energia pulita           Batterie e sconto su pedaggio
    sullo sviluppo di infrastrutture con-           per tutti”. “L’Unione energetica non         Da un punto di vista industriale, l’o-
    nesse e integrate è per ora limitata            è solo energia, ma riguarda anche i          biettivo della Commissione è quello di
    alla sola introduzione di un sistema            trasporti”, è stato il messaggio che ha      preservare l’eccellenza manifatturiera
    europeo di pedaggio elettronico e al            voluto trasmettere Sefcovic in confe-        europea nel settore automobilistico,
    miglioramento della pianificazione di           renza stampa.                                continuando a produrre logistica, in-
    viaggio del trasporto urbano anche              Anche se non particolarmente ambi-           frastrutture e macchine di alto livello
    oltre frontiera. Rimandato invece il            ziosa sulle proposte a breve termine,        anche se dovranno rispondere a nuo-
    tentativo di influenzare le scelte delle        la Commissione mostra di guardare            ve sfide come la guida autonoma e la
    case costruttrici, indirizzando la loro         già al futuro. Nella sua comunicazione       mobilità elettrica.
7   produzione verso veicoli sempre più             di accompagnamento “Europe on the            In quest’ottica rientra la strategia del-
la Commissione sulle batterie, che è         usata su tutto il territorio europeo. La     trica, ma che saranno pagate dagli uti-
    stata delineata dal commissario Sefco-       digitalizzazione del sistema permette-       lizzatori delle colonnine.” “La mobilità
    vic durante la conferenza stampa di          rà di raccogliere un maggior numero          elettrica è ormai un fatto e non    DAY  2
                                                                                                                                     può
    presentazione del pacchetto. L’orga-         di dati sia sui veicoli che sull’effettiva   essere messa da parte con un giochet-
    no tecnocratico europeo ha sempre            percorrenza. In sostanza, costituireb-       to”, ha poi concluso Starace.
    sostenuto le batterie, considerate fon-      be un buon metodo per monitorare             Era presente all’evento anche Ermete
    damentali per lo sviluppo della mobi-        l’inquinamento e metterne in conto i         Realacci, presidente di Symbola e del-
    lità a zero emissioni. Mettendosi in         costi. Da qui l’idea di un eco-sconto        la commissione Ambiente alla Camera.DAY 3
    contatto diretto con gli stakeholders        fino al 75% della tariffa per i veicoli      Realacci ha sostenuto che la mobilità
    che operano nel campo, l’intenzione          a emissioni zero, come le auto elet-         elettrica sarà il settore del futuro, visto
    di Bruxelles è quella di far partire un’i-   triche, applicando dunque il principio       che i motori tradizionali non hanno un
    niziativa guidata dalle stesse imprese.      del “chi inquina paga”.                      grosso margine di miglioramento. Nel
    Questo consorzio europeo avrebbe                                                          quadro italiano, ha detto Realacci, Enel
    come obiettivo quello di fare ricerca        L’evento Enel a Bruxelles                    è un punto di forza perché può crea-
    e sviluppo per una nuova generazio-          Proprio alla vigilia della pubblicazione     re le condizioni per lo sviluppo di un
    ne di batterie completamente made            del pacchetto Ue sulla mobilità pulita,      mercato, con la spinta della sua rete di
    in Ue, da mettere poi a disposizione         Enel era a Bruxelles per presentare an-      distribuzione.
    dell’e-mobility e dello storage. Il mo-      che nel centro della burocrazia europea      Hanno parlato all’Autoworld, il museo
    dello di riferimento è espressamente         il suo rapporto “100 Italian e-mobility      dell’auto di Bruxelles, anche il funzio-
    l’esperienza tutta europea dell’Airbus.      stories” (v. Staffetta 15/02), curato        nario della Commissione Nikolaus
    Il programma potrebbe essere anche           assieme alla fondazione Symbola di Er-       Von Peter, che ha avuto un ruolo atti-
    inserito nei progetti di economia cir-       mete Realacci.                               vo della stesura del testo del pacchetto
    colare, poiché favorisce nuovi modelli       Rispondendo alle domande di Staffetta        mobilità, Claude Turmes, eurodepu-
    di business, ad esempio sul riciclo del-     a margine dell’evento, l’amministrato-       tato lussemburghese dei Verdi e Simo-
    le batterie.                                 re delegato di Enel Francesco Starace        na Bonafé, europarlamentare PD.
    La misura più incisiva proposta passa        si è detto “contento che la Commis-          Durante il suo intervento, Starace ave-
    però per il sistema di tariffazione stra-    sione abbia messo la mobilità elettrica      va precisato che Enel non ha interesse
    dale unico – anche se va comunque            al centro delle proprie attività”. L’a-      a diventare produttrice di automobili,
    ricordato che la tariffazione stradale       spettativa di Enel, ha continuato, è che     ma che si sarebbe concentrata invece
    resta materia di competenza stata-           l’esecutivo europeo possa imboccare          sulle sole infrastrutture. A riguardo,
    le, nel senso che spetta sempre allo         chiaramente la strada del cambiamen-         ha avanzato una riflessione: nell’auto
    Stato membro decidere se introdurre          to in termini di mobilità, e che l’Italia    elettrica non si sa ancora quale delle
    dei pedaggi o meno. La Commissione           dovrà pertanto trarne le conseguenze         due parole potrà prevalere alla fine,
    propone di procedere alla creazione di       e decidere cosa fare.                        se la componente dell’auto o quella
    standard comuni tariffari da rispettare      Aggiungendo che non pensa a un pia-          dell’elettricità. C’è pertanto una ten-
    nel caso fossero previsti dallo Stato dei    no specifico, ma solo “a mettere giù         sione tra i due termini.
    pedaggi, con una sola unità on board         circa 10-12mila colonnine, che non è
    (modello telepass) che possa essere          giusto siano pagate dalla bolletta elet-

8
STAFFETTA PREZZI
                                                                                                                                                            DAY 2

               MERCATO PETROLIFERO ITALIANO                                                  Rilevazione n. 43 dell’8 giugno 2017 DAY 3

    Quotazioni SIVA all’acquisto per pagamento a 30 giorni

                                                                                                                                                              E’ vietata la copia, la riproduzione anche parziale o la diffusione con qualsiasi mezzo del presente documento. © RIP Srl – Tutti i diritti riservati
    (differenze rispetto alla rilevazione del 6 giugno)

    Euro                                 Italia Settentrionale                    Italia Centrale                        Italia Merid.le e Isole

    Benzina super (‘000 lt)      -7,36   1093,82 - 1098,03 -6,39         -6,82   1102,41 - 1104,02 -6,20         -6,45    1105,83 - 1110,30 -6,73
    Punte min. - max.                    1085,00 - 1103,00                       1096,00 - 1117,00                        1095,00 - 1126,00

                                                                                                                                                                                        Legge n°663 del 22/4/1941. Protezione del diritto d’autore ed altri diritti connessi al suo esercizio.
    Gasolio Auto (‘000 lt)       -8,64     972,44 - 974,16       -8,62   -8,27    977,06 - 980,71   -8,87        -9,73     981,74 - 985,78         -9,40
    Punte min. - max.                      967,00 - 981,00                        971,00 - 992,00                          977,00 - 999,00

    Gasolio agricolo (‘000 lt)   -8,43     495,10 - 496,51       -9,17   -7,24    500,50 - 503,47   -8,26       -10,28     500,95 - 504,58         -9,71
    Punte min. - max.                      489,00 - 502,00                        493,00 - 511,00                          496,50 - 519,00

    Gasolio risc.to (‘000 lt)    -8,57     742,82 - 743,99       -8,61   -8,60    752,71 - 755,08   -9,93       -10,62     759,44 - 765,30         -7,85
    Punte min. - max.                      733,00 - 750,00                        744,80 - 776,00                          746,00 - 775,00

    O.c. fluido 3/5 (‘000 Kg)                 n.d. - n.d.                           n.d. - n.d.                  -5,40     527,10 - 532,60         -5,00
    Punte min. - max.                                                                                                      518,50 - 544,00

    O.c. denso Btz (‘000 Kg)     -2,19     297,41 - 298,87       -2,11   -1,83    317,17 - 318,78   -1,79        -1,98     335,05 - 344,33         -2,42
    Punte min. - max.                      284,00 - 315,00                        311,44 - 324,90                          323,42 - 354,00

    La rilevazione è effettuata su un campione di operatori selezionato su base geografica in funzione dei volumi dei consumi. Per
    ogni prodotto è indicata una forchetta di quotazioni medie, praticate dalle compagnie petrolifere ai rivenditori al netto di Iva per
    pagamenti a 30 giorni, con l’indicazione delle relative variazioni rispetto alla rilevazione precedente e delle punte minime e massime.

    Andamento del mercato
         Il trend ribassista in Mediterraneo, che ha portato le quo-        hanno lasciato sul terreno tra 6 e 7 euro, mentre il denso Btz
    tazioni Cif a livelli che non si registravano da inizio novembre        2. Sul Cif Med del 7 giugno, convertito in euro al cambio di
    in un periodo solitamente di prezzi in salita, sta spiazzando i         1,1217 dollari, la benzina si è attestata a 337,05 euro per mille
    rivenditori nelle strategie d’acquisto. Questa mattina il gaso-         litri, il diesel 10ppm a 324,30, il gasolio 0,1 a 314,70 e il denso
    lio autotrazione (agricolo e motopesca) ha ceduto altri 2 euro          Btz a 267,01 euro per mille chili. Domani quindi la benzina ri-
    per mille litri e il risca tra 2 e 3 euro. La benzina e il denso Btz    prenderà a scendere con altri 6 euro in meno sul listino, i gasoli
    invece sono rimasti pressoché invariati. Dalle forchette medie          nazionale e agricolo di 3, il risca e il denso Btz di 4 scarsi. Sul
    rilevate questa mattina nelle tre macroaree di riferimento si può       fronte approvvigionamenti viene segnalata non disponibilità di
    ricavare, in base alle variazioni indicate, il prezzo medio Siva        risca su Livorno fino a lunedì. (C.B.)
    della benzina, che si aggira intorno ai 1096 euro per mille litri
    al Nord, ai 1103 al Centro e ai 1108 al Sud più Isole. Il divario
    di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 7 euro e tra Centro e
    Sud più Isole di 5. Il prezzo medio Siva del gasolio autotrazione
    è di 973 euro al Nord, di 979 al Centro e di 984 al Sud e Isole.        Gasolio motopesca (‘000 lt)
    Il divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 6 euro e tra
    Centro e Sud più Isole di 5. Il prezzo medio Siva del gasolio
    agricolo è di 496 euro al Nord, di 502 al Centro e di 503 al Sud                                    -9,69      367,76 – 370,17                 -10,50
    e Isole. Il divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 6 euro     Punte min-max                          350,00 – 385,50
    e tra Centro e Sud più Isole di 1. Il prezzo medio Siva del risca
    è di 743 euro al Nord, di 754 al Centro e di 762 al Sud e Isole.        Dato nazionale.
    Il divario di prezzo tra le aree Nord e Centro è di 11 euro e tra
9   Centro e Sud più Isole di 8. Ieri mattina la benzina e i gasoli
Le notizie dell’ultimo mese*
                                                                                                                                   DAY 2
     Notiziario

                  Società e associazioni                                Impianti Esso, gestori Petrolifera Adriatica
                  Impianti Esso, Petrolifera Adriatica:                 confermano sciopero
                  sciopero irresponsabile                               Nonostante l’invito al tavolo del confronto da parte di Pe-
                 Lo sciopero proclamato dai gestori carburanti          trolifera Adriatica, le associazioni dei gestori confermano lo
                                                                                                                                  DAY 3
                 degli impianti Petrolifera Adriatica è “un grave       sciopero del 24 maggio. “Le Organizzazioni di categoria dei
                 gesto di irresponsabilità”, anche perché arriva        gestori Faib, Fegica e Figisc confermano lo sciopero già pro-
                 “nonostante la piena disponibilità più volte           clamato che coinvolge, dalle ore 19.00 del giorno 23, alle
                 rappresentata e finanche comunicata per iscrit-        ore 7.00 del giorno 25 maggio, i punti vendita della Petro-
                 to e l’invito a un confronto negoziale” da parte       lifera Adriatica a marchio Esso posti in Toscana, Marche e
     della società. È quanto sottolinea Petrolifera Adriatica in        Abruzzo”. La decisione è stata assunta in una riunione svol-
     una nota. La società chiede di assumere “posizioni in              tasi questa mattina.
     linea con quanto verrà concordato nell’incontro fra le tre         I gestori parlano di “reazione scomposta di Petrolifera Adria-
     sigle e Retitalia” nell’incontro in programma il prossimo          tica alla proclamazione dello sciopero” che “conferma l’at-
     25 maggio.                                                         teggiamento prevaricante e aggressivo con il quale si pone
     Secondo il retista si tratta di un comportamento “non incen-       nei confronti dei singoli gestori, perché cedano alle pressioni
     trato sui principi della correttezza e della buona fede” e “un     esercitate e volte ad imporre loro, senza resistenze, le con-
     grave gesto di irresponsabilità nell’interesse dei gestori e dei   dizioni unilateralmente ed arbitrariamente decise dal mede-
     lavoratori che si dichiara di rappresentare, un mero tentativo     simo retista”.
     di prevaricazione in spregio alle stesse normative di settore      Nella nota congiunta, le tre sigle sottolineano che “per lun-
     più volte richiamate”.                                             ghi mesi Petrolifera Adriatica si è sottratta ad ogni tipo di
     Petrolifera Adriatica denuncia inoltre la “campagna mediati-       sollecitazione” e che “sono pronte a verificare nei fatti la
     ca diffamatoria” e la “pressante attività propagandistica da       reale portata della disponibilità al confronto ora manifestata
     parte di delegati delle tre sigle, spesso volta a creare aspet-    pubblicamente (ma negata nel corso della riunione del 10
     tative irrealizzabili e a fomentare atteggiamenti di contrap-      febbraio 2017)”.
     posizione che possono produrre unicamente pregiudizievoli          D’altronde, concludono i gestori, “il rispetto delle leggi non
     rotture verso coloro i quali tendono a non aderire a tali for-     è negoziabile” e le associazioni “invitano perciò nuovamen-
     me di protesta”.                                                   te Petrolifera Adriatica ad uniformare da subito i propri com-
     Secondo la società, “l’imposizione di schemi precostituiti,        portamenti, indipendentemente dal giudizio che il medesi-
     di modelli passati che si sono già dimostrati inefficaci, rite-    mo retista ha sulle iniziative sindacali adottate, agli obblighi
     niamo sia un modus operandi che penalizzi in primis pro-           che il quadro normativo le impone. E visto che il mondo (o
     prio le persone che si ritiene di voler difendere. Nell’intento    il mercato) non finisce con lo sciopero del 24, la categoria
     infatti di riconoscere il gestore come vero protagonista ed        verificherà la concreta disponibilità di Petrolifera Adriatica a
     imprenditore, vediamo costruttivo un dialogo in cui ciascu-        partire sin dal 25 maggio”. (22/5)
     na delle parti metta a disposizione realmente il proprio va-
     lore: quanto al titolare della stazione di servizio, in qualità    UP, protocollo con Cciss per sicurezza trasporto
     di investitore, le proprie capacità di cogliere le opportunità     Il Centro coordinamento delle informazioni sulla sicurezza
     del mercato, di realizzare strutture moderne e competitive;        stradale (Cciss) del ministero delle lnfrastrutture e dei Tra-
     quanto alle Federazioni rappresentative dei gestori soluzio-       sporti (Mit) e Unione Petrolifera hanno firmato il 19 maggio
     ni di efficentamento del business degli stessi, quali migliori     un protocollo d’intesa per promuovere la sicurezza stradale
     convenzioni bancarie e assicurative, linee di fido aggiunti-       nell’ambito del trasporto prodotti petroliferi sul territorio na-
     ve, formule contrattuali alternative, garanzie per l’aumento       zionale.
     delle condizioni di pagamento, assistenza fiscale e ammini-        Il protocollo, si legge in una nota, rimanda alla stipula di
     strativa volta a superare le difficoltà in cui spesso i colleghi   specifiche convenzioni tra il Cciss e i singoli operatori (azien-
     incappano nella burocrazia degli enti perdendo importanti          de committenti e trasportatori), per la trasmissione delle
     opportunità commerciale”.                                          informazioni relative al trasporto dei carburanti, al fine di
     “Petrolifera Adriatica – conclude la nota – rinnova la             ottimizzare la pianificazione logistica e gestire con maggio-
     propria disponibilità a riprendere le attività negozia-            re efficacia eventuali eventi critici nella circolazione stradale.
     li avviate il 10 febbraio 2017 sottolineando, anche in             Ciò rappresenta un cambio di passo nella distribuzione delle
     questa sede, che l’eventuale conferma della giornata di            notizie utili alla fluidità ed alla sicurezza della circolazione,
     chiusura non produrrebbe altro risultato che alimentare            consentendo al Cciss di passare da mero collettore di infor-
     ingiustificatamente dei contrasti oltre che danneggiare            mazioni a componente attiva del processo di rilevazione.
     tutte le parti interessate senza tuttavia trarne giova-            Con la sottoscrizione del protocollo, Unione Petrolifera riba-
     mento alcuno”. (22/5)                                              disce l’attenzione del settore petrolifero sul tema non solo
10
della sicurezza nel trasporto, ma della tracciabilità dei flussi    sottoscritti, con l’avviso che diversamente la protesta in atto
     di prodotto che transitano sul territorio nazionale.                si allargherà a tutta la rete Esso”. (25/5)
     La finalità del protocollo è quella di definire le modalità                                                                 DAY 2
     di interscambio con il Cciss dei dati di traffico, dei cantie-      Exxon e Total, chi svende prima?
     ri stradali e delle informazioni sul monitoraggio dei mez-          Siamo ormai alla svendita di importanti fette della rete carbu-
     zi adibiti al trasporto di carburanti, creando le precondi-         ranti italiana, con la Exxon che la prossima settimana dovreb-
     zioni per la stipula, da parte delle associate interessate          be finalizzare il collocamento dell’ultimo e più sostanzioso
     e dei relativi trasportatori, di singole convenzioni. UP si                                                                  DAY 3
                                                                         pacchetto del “modello grossista”, forte di circa 1.200/1.400
     impegna a promuovere l’adesione volontaria delle pro-               punti vendita dopo i circa 600 collocati a partire dal 2012,
     prie associate attraverso singole convenzioni con Cciss,            mentre si è in attesa di sapere a chi andranno i circa 1.700
     adesione di tipo volontaristico che coinvolgerà mezzi               punti vendita di proprietà di TotalErg, la cui ultima deadline
     dotati di telecontrollo. L’attivazione delle convenzioni            era fissata per il 28 aprile. E in entrambi i casi l’acquirente
     consentirà al Cciss di tracciare la movimentazione di pro-          più gettonato è l’irlandese DCC. L’alternativa, soprattutto se
     dotti petroliferi e quindi fornire, in caso di incidente che        dovesse prevalere come ultima soluzione il modello spezza-
     coinvolga il mezzo, informazioni preventive ai mezzi di             tino, sarebbero grossi retisti del Nord Italia già detentori di
     intervento per una più efficacie gestione dell’emergen-             importanti pacchetti. Parliamo di svendita perché i numeri
     za. Le informazioni sui mezzi che verranno monitorati               sono grossi, le trattative si stanno trascinando ormai da trop-
     dal Cciss, assicurandone la dovuta riservatezza, riguar-            po tempo e i potenziali acquirenti non sembrano disposti a
     deranno la targa del mezzo; la tipologia di prodotto                impegnare grandi cifre. Mentre dal lato venditori il bandolo
     Adr ed altre informazioni disponibili (quali ad esempio:            della matassa è in mano ormai alle case madri, poco dispo-
     quantità presenti nella cisterna, latitudine/longitudine,           ste a tergiversare. Ne uscirà comunque un riassetto radicale
     velocità/direzione del mezzo. (23/5)                                della rete con cui tutti dovranno fare i conti. (30/5)

     Petrolifera Adriatica, i gestori: Esso non può                      Francia, benzinai a secco per lo sciopero dei
     chiamarsi fuori                                                     trasportatori
     “I gestori dei punti vendita della Petrolifera Adriatica a mar-     Diverse centinaia di punti vendita carburanti in Francia sono
     chio Esso hanno aderito sostanzialmente nella loro totalità         a corto di prodotto per via dello sciopero dei trasportatori di
     nelle tre Regioni (Toscana, Marche e Abruzzo) nella quali           merci pericolose in corso da sei giorni. Il disagio riguarda in
     era stato proclamato lo sciopero della giornata di ieri”. È         particolare la regione parigina dell’ Ile-de-France.
     quanto si legge in una nota congiunta di Faib, Fegica e             Secondo l’agenzia France Presse sono 840 le stazioni in
     Figisc, che chiamano in causa in modo pressante la Esso,            difficoltà di cui 400 completamente a secco, sulle 11.000
     prefigurando la possibilità di uno sciopero sull’intera rete        circa presenti sul territorio nazionale e 1.000 nel territo-
     del marchio.                                                        rio parigino. Secondo fonti sindacali 400 punti vendita
     Secondo i gestori “si tratta di un segnale inequivocabile           sono a secco e quasi 500 quelle a corto di prodotto.
     che le gestioni, che compongono la parte essenziale della           Secondo l’associazione petrolifera francese Ufip sono un
     forza vendite di Petrolifera Adriatica, hanno inteso conse-         centinaio su 600 i punti vendita delle compagnie dell’Ile-
     gnare alla riflessione del retista. Arroccarsi dietro posizioni     de-France a corto di rifornimenti.
     paternalistiche pare, a questo punto, non essere sufficien-         Non rileva invece difficoltà dai propri associati la Fédération
     temente adeguato a rispondere alle sollecitazioni ricevute          française des combustibles, carburants et chauffage (FF3C),
     e che trovano riscontro tangibile nell’adesione compatta            la sigla che raccoglie i retisti con le loro 1.700 stazioni circza
     della categoria”.                                                   (per lo più al di fuori dell’area parigina). (31/5)
     Le federazioni “reiterano perciò il loro invito a Petrolifera
     Adriatica ad applicare per intanto l’Accordo economico              Rete carburanti, il rilancio di Aldigas
     normativo trasferito dalla cedente Esso e ad aprirsi real-          Fondata nel 1978 da Hans Bott come associazione laziale
     mente ad un confronto che deve ricomporre la vertenza               distributori stradali Gpl autotrazione, Aldigas due anni fa
     in tempi brevissimi, restituendo al necessario rapporto di          si è trasformata in Libera Associazione Italiana Distributo-
     collaborazione la relazione tra Petrolifera Adriatica ed i          ri Gas e Affini ed è presieduta da Stefano Timpani, uno
     gestori dei suoi impianti. Si ascolti il segnale della catego-      dei due amministratori delegati di Sead 1980 Spa, società
     ria – sottolinea la nota – per dare risposte concrete, in as-       attiva nella distribuzione carburanti a Roma e nel Lazio.
     senza del quale i gestori a marchio sono pronti a replicare         A seguito di questa trasformazione il 1° marzo scorso
     nuove tornate di chiusura e proteste oltre a ricorrere nelle        l’Associazione è stata riconosciuta e accreditata a tutti gli
     sedi opportune per il rispetto dei diritti garantiti dalle leg-     effetti dal Mise nell’apposito registro trasparenza. Attual-
     gi dello Stato”.                                                    mente ai suoi associati fanno capo oltre 300 impianti tra
     Infine, il richiamo alla Esso: “le federazioni ribadiscono che la   Lazio e resto d’Italia. Nata per tutelare i rivenditori di Gpl,
     Esso italiana non può chiamarsi fuori dalla vertenza aperta e       oggi l’associazione cura gli interessi sia di titolari di im-
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     deve pretendere dall’acquirente il pieno rispetto dei contratti     pianti dotati di carburanti tradizionali, Gpl e metano, sia
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