3700 CARENZE IN ORGANICO NEL MIBAC IL MINISTRO BONISOLI ANNUNCIA L'ASSUNZIONE DI 3600 POSTI NEL TRIENNIO - UNSA Beni Culturali
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SINDACATO CULTURA LAVORO NOTIZIARIO ON-LINE DI CARATTERE GENERALE AD USO DEI QUADRI SINDACALI NUMERO CLV FEBBRAIO 2019 00186—ROMA Via del Collegio Romano, 27 Tel/Fax 06 67232348 Tel. 06 67232889 e-mail. info@unsabeniculturali.it - www.unsabeniculturali.it 3700 CARENZE IN ORGANICO NEL MIBAC IL MINISTRO BONISOLI ANNUNCIA L’ASSUNZIONE DI 3600 POSTI NEL TRIENNIO CON QUOTA 100 PENSIONAMENTI PER OLTRE 4200 UNITÀ Prendendo spunto da reclutamento, può far sare un’ulteriore emor- ciò che ha detto il mini- collassare il Ministero; ragia al ministero il cui Giuseppe Urbino Segretario Nazionale stro Alberto Bonisoli nel in quanto trattasi, come personale, com’è noto, Confsal-Unsa Beni Culturali corso di un incontro con si può facilmente imma- ha un’età media decisa- la Stampa estera di ginare, solo di una goc- mente elevata: Sommario: qualche tempo fa e cia nell’oceano. Se si considera che l’età LIBRI DEPOSITATI NEL SOTTOSUOLO 4 DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE, cioè; lo Stato deve Nel corso della riunione media dei dipendenti DENUNCIA CONF.SAL-UNSA spendere soldi in cultu- il ministro ha specificato del Mibac fino a poco INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LE 6 ra, poiché quello che che nell’arco temporale tempo fa era calcolata POSIZIONI ORGANIZZATIVE COM- PLESSE. spendiamo è una spesa che ci separa dal 2021, in 54/68 anni, facendo LETTERA AL MINISTRO BONISOLI IN 7 necessaria in quanto si si potrà procedere a appunto una stima con MERITO AGLI SVILUPPI ECONOMICI 2018 mettono a disposizione queste nuove assunzio- l’introduzione della risorse per rendere frui- ni di questi di cui 1000 Quota 100 si potrebbe- L’UNSA SCRIVE AL DIRETTORE GENERALE ARCHEOLOGIA, BELLE 8 bile e valorizzare un sono quelli previsti dalla ro aggiungere altre due ARTI E PAESAGGIO SEGNALANDO CRITICITÀ INTERVENTI TUTELA SOPRINTENDENZA ABAP PER LE patrimonio che tutto il legge di bilancio 2019, o tremila cessazioni di PROVINCE DI SASSARI E NUORO mondo ci invidia. I soldi e circa 600 sono invece rapporti di lavoro. L’UNSA HA CHIESTO AL SEGRETARIO 9 vanno spesi anche per- assunzioni già autoriz- Quindi, tenuto conto del GENERALE DI INTEGRARE AI SENSI DPR 05.05.1975 N. 146 LA CIRCOLA- ché bisogna finanziare zate dalla funzione pub- nuovo scenario, se il RE N. 04 DEL 11/02/2019 RELATIVA AL RICONOSCIMENTO DI BENEFICI PENSIONISTICI le attività culturali come blica. Ministro Bonisoli con- BENI CULTURALI DEMOETNOANTRO- 10 il teatro”. Su questo I rimanenti 2.000 nu-ovi cretizzerà le 3.600 as- POLOGICI: ATTIVAZIONE DEL RUOLO DIRIGENZIALE. concetto, come sinda- assunti sono quelli che sunzioni, ci sarebbero le cato CONFSAL-UNSA, ci dovrebbero entrare nel- prospettive che da qui PENSIONI. CONFSAL: “BENE QUOTA 100, PURCHÉ VADA NELLA DIREZIO- 11 NE DI RIFORMARE LA LEGGE FORNE- troviamo perfettame- le fila del ministero per al 2021 i pensionamenti RO” nte d'accordo con il mi- turn over: rappresenta- potrebbero addirittura GRANDE RICORSO NAZIONALE CON- 12 nistro il quale ha anche no l’80% del fabbisogno assommare a circa FSAL E FIALS LA FLAT TAX CREA DISPARITÀ TRA LAVORATORI PUB- BLICI E PRIVATI affermato, che le attivi- assunzionale contenuto 4.200, e di conseguen- tà culturali “è uno dei nel ddl “concretezza”, za il Ministero sarebbe DIP ENDENTE PUBBLICO : COME AVVIENE LA MISURA DELLA SUA 13 settori che avrà uno dei che è all’esame del Par- ancora più sottodimen- PERFORMANCE trend di crescita mag- lamento, ma al momen- sionato rispetto ad oggi, SANITÀ: TEMPI DI ATTESA TROPPO 17 giori in futuro per quan- to risulta in fase di stal- dal momento che at- LUNGHI? SI VA DAL PRIVATO PAGAN- DO SOLO IL TICKET to riguarda l’occupazio- lo. tualmente risultano cir- LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 20 ne”. Infatti, il Ministro A tal proposito occorre ca 3.700 carenze in or- COME “CASA DI VETRO”. IL DIRITTO DI ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRA- Bonisoli ha comunicato rammentare che da qui ganico. In questa pro- TIVI nella riunione periodica al 2021 sono previsti spettiva occupazionale GLORIA BELL 23 con le organizzazioni oltre 2.000 pensiona- si delineano le procedu- sindacali che si impegna menti, ma, come abbia- re concorsuali per le per 3.600 assunzioni ai mo detto, ancora non si nuove assunzioni al Mi- beni culturali, anche se possono fare i conti con bac, i decreti attuativi tuttavia resta da verifi- quota 100: il pensiona- della legge sullo spetta- care l'impatto che si mento anticipato intro- colo (attraverso nuovi avrà con l'applicazione dotto dall’attuale gover- interventi normativi), della Quota 100, che no, dal momento che, dalla realizzazione di un nonostante tale nuovo ciò potrebbe infatti cau- Continua→→
PAGINA 2 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 catalogo unico nazionale digitale gnazione delle risorse. Interventi to prospetterà la Commissione del patrimonio culturale e nuove normativi sono previsti per l’ado- appositamente costituita e pre- misure a sostegno del Fondo Uni- zione di provvedimenti necessari sieduta dal segretario generale co per lo Spettacolo, fino alla va- all’attuazione della legge sullo Panebianco, si tratterà appunto; lorizzazione della moda e del de- spettacolo, in materia di archeo- del superamento delle attuali cri- sign e alla revisione del codice logia preventiva e in materia di ticità e individuare la nuova fase dei Beni culturali. architettura. di uno sviluppo organizzativo Questi sono stati alcuni dei con- Dal 2019 saranno avviate le pro- che, come dice il ministro Boniso- tenuti dell’Atto di indirizzo del cedure concorsuali per l’assunzio- li “è fisiologico in tutte le organiz- Ministro Bonisoli che stabiliscono ne di personale, come previsto zazioni complesse come il mini- le priorità politiche da realizzarsi dalla Legge di Bilancio approvata stero”. nell’anno 2019 e per il triennio alla Camera lo scorso 30 dicem- Al momento, il tutto è concentra- 2019-2021 emanato a fine 2018. bre. Previste anche misure di raf- to sui punti più importanti: il ruo- Nel documento sono indicate le forzamento delle funzioni di tute- lo, il numero, l’articolazione delle azioni strategiche che impegne- la e la revisione del Codice dei soprintendenze e in base a que- ranno il Ministero nei prossimi Beni Culturali e del Paesaggio. sto si potranno prendere a suo anni e fra le iniziative che il Mi- Tra i punti anche l’implementa- tempo le decisioni più importanti. bac dovrà mettere in atto c’è la zione del programma culturale di A questo proposito, per quanto mappatura dei beni culturali ab- Matera 2019. Entra nel program- concerne la riforma del MiBAC, il bandonati e non utilizzati, come ma del ministero anche la valo- ministro ha ricordato di aver, anche la prevenzione del rischio rizzazione del patrimonio cultura- “costituito un gruppo ristretto di per i siti archeologici. Sarà realiz- le della moda e del design. In persone con cui stiamo facendo zato poi un Catalogo Unico Na- particolare, sarà posta attenzione una valutazione dal punto di vista zionale Digitale del patrimonio alla promozione del Made in I- esterno e quasi disincantato, su culturale e il monitoraggio della taly, nei campi specifici della mo- come funziona il ministero”. gestione dei siti UNESCO italia- da e del design. Nel contempo, il Per questo ha ribadito più volte il ni.Inoltre, sarà posta specifica ministro Bonisoli ha annunciato ministro Bonisoli: “A differenza di attenzione allo spettacolo e al da qualche tempo, la volontà di quanto è stato fatto precedente- cinema attraverso l’adozione di cambiare qualcosa sull’organizza- mente, per avere una riforma mirate misure di sostegno al Fon- zione del ministero e quindi an- efficace, questa riforma va di- do Unico, azioni per il risanamen- che sulle Soprintendenze ci sarà scussa e, allo stesso tempo, va to delle Fondazioni Lirico Sinfoni- una nuova “fase fisiologica” i cui cercato il confronto con chi dovrà che, l’adozione dei decreti attua- contenuti della riforma del Mibac viverla all’interno dell’organizza- tivi della legge sullo spettacolo e sono ancora in elaborazione da zione. miglioramento dei criteri di asse- alcuni mesi e ciò anche su quan- Continua→→
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 3 ro è storicamente in difetto per competenze che abbiano a che fare con l’amministrazione o con l’IT. Ma anche banalmente come numero di personale. Esistono di- verse situazioni in giro per l’Italia dove non si riesce ad aprire in ma- niera completa un museo, una biblioteca, un giardino perché non c’è il numero sufficiente di perso- nale. Questo è la ragione per cui in Manovra siamo stati molto at- tenti al discorso assunzionale”. Così come per le Biblioteche e gli Archivi molti sono istituti sono a rischio chiusura per mancanza di profili professionali specifici? Come del resto sono le diverse aree archeologiche e musei disse- minate sull’intero territorio nazio- nale, le quali sono in crescente difficoltà, perché da tempo sottor- ganico e le Soprintendenze fatica- no a svolgere il loro lavoro a causa del personale insufficiente? A questa annosa problematica del- la qualifica dei funzionari, prova a dare una risposta il Ministro Boni- soli. Pensando a nuove corpose assunzioni nei prossimi anni pari almeno 6.000 posti corrispondente al personale tecnico-scientifico. A tutto questo ovviamente non si può non considerare che dopo il via libera allo scorrimento dalle graduatorie dei passaggi interni dalla I alla II area e dalla II e III area per i 460 Funzionari Ombra, non si debba procedere anche per i rimanenti idonei, che tutt’ora at- tendono di poter scorrere in gra- duatoria e di essere inquadrati nella qualifica per cui hanno con- corso. In questi giorni, così come aveva In questi mesi abbiamo incontrato per quanto riguarda il personale il preannunciato nell’incontro con i tutti (tranne i segretari regionali) e ministro Bonisoli, ha precisato che sindacati, il Ministro ha fatto cono- abbiamo già un elenco di cose che appare “palese che ci siano delle scere che è intenzionato ad incon- non funzionano e che potrebbero criticità dell’attuale organizzazione trare nuovamente le OO.SS. il essere messe a posto. Stiamo tro- del ministero”. Oltre all’organizza- giorno giovedì 28 marzo 2019, vando una sintesi e questa sintesi zione della macchina su cui esisto- anche in quell’occasione, come sarà l’avanzamento, il superamen- no criticità, esiste anche il proble- sempre, la Confsal-Unsa non man- to, la nuova fase di uno sviluppo ma legato “alla quantità e qualità cherà di formulare le proprie pro- organizzativo che, come già più del personale. poste per l’occupazione e lo svilup- volte accennato, è fisiologico in “Ci sono – inoltre difficoltà per al- po strategico del settore dei beni tutte le organizzazioni complesse cuni ruoli che sono difficilmente culturali. come quella del ministero”. Infine, riscontrabili: ad esempio il Ministe- Giuseppe Urbino
PAGINA 4 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 LIBRI DEPOSITATI NEL SOTTOSUOLO DELLA BIBLIOTECA NAZIONALE, DENUNCIA CONF.SAL-UNSA La Biblioteca Nazionale vento. ne degli impianti elettrici Centrale di Firenze CON- Di seguito il testo Memo- affinché siano in funzio- FSAL-UNSA Beni cultu- ri di quanto occorso a di- ne (in tensione) solo du- rali ha scritto al Prefetto verse Biblioteche Pubbli- rante l'ordinaria apertu- di Firenze, al Comando che Statali in materia di ra dei siti; quindi, in ca- Provinciale Vigili del Fuo- incendio nel corso del so di chiusura notturna co Firenze, al Segretaria- XIX Secolo (…) nelle Li- e-o festiva o di sorve- to Generale MiBAC e al nee guida per i Regola- glianza passiva (casiera- Direttore Generale Bi- menti delle Biblioteche to) tutti i locali adibiti al- blioteche un esposto- Pubbliche Statali e le di- la biblioteca e relativi denuncia dal titolo Sus- verse norme – tuttora vi- magazzini e depositi de- sistenza di pericolo og- genti – in materia di Pre- vono essere privi di ten- gettivo di incendio a cau- venzione incendi anche sione elettrica libera, on- sa materiale librario de- in edifici storici o di inte- de prevenire qualsiasi positato presso gli am- resse storico-artistico de- possibile corto circuito, bienti e sottosuolo locali stinati a biblioteche ed scintilla o scoppio che B.N.C.F. “Ala nuova” su archivi, è emersa l'esi- possa generare un in- Via Magliabechi… con genza di normare la rea- cendio con conseguente una richiesta di inter- lizzazione ed utilizzazio- Continua→→
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 5 dio di energia e calore, ol- tre che di possibile peri- colo di incendio. Esposto e chiarito quanto precede, considerato che tale comportamento di lasciare in funzione (accese) lampade, im- pianti e tensione elettrica a Biblioteca chiusa e-o di notte (quindi privi di sor- veglianza attiva) nei locali dove viene custodito ed immagazzinato ingente materiale librario è arbi- trario ed irresponsabile pericolo per l'incolumità migliaia di volumi in scaf- preso atto che tale erro- pubblica e danno oltre falature libere et Com- neo reiterato comporta- che agli edifici al materia- pact rasenti quasi il sof- mento non è tollerato dal- le librario ivi custodito. fitto del locale in cui sono le vigenti disposizioni re- E' universalmente risapu- montate (contravv. Art. 6, golamentari e di quanto to che gli ambienti della DM 20-05-1992 n. 569, previsto dalla normativa Biblioteca Nazionale Cen- s.m.i.). su Prevenzione Incendi; trale di Firenze, special- Nonostante le ripetute se- la scrivente Organizzazio- mente i locali ex “Area gnalazioni di oggettivo pe- ne Sindacale, chiede a nuova”, lato Via A. Ma- ricolo di incendio, fatte garanzia della incolumità gliabechi, sono oramai in direttamente anche al Di- pubblica e rispetto delle “Cantierizzazione” da ol- rettore pro-tempre della misure di prevenzione tre venti anni!!! Parimen- Biblioteca Nazionale Cen- antincendio e diligente ti, siamo a conoscenza trale di Firenze, dott. Lu- custodia del Patrimonio che in detti locali si stan- ca Bellingeri, in merito librario: Un intervento no eseguendo ancora dei alla custodia e salvaguar- delle ss.ll. a fare cessare lavori di adeguamento e-o dia di materiale librario questo utilizzo non a nor- riparazione ad interventi depositato presso i locali ma dei locali – depositi e murari di anni preceden- “Ala nuova” e sottosuolo magazzini – della bibliote- ti. della Biblioteca siti sul ca nazionale centrale di Tuttavia, a parte che sia- lato di Via Antonio Ma- Firenze che può generare no stati rilasciati o meno i gliabechi, molto spesso in pericolo di incendio, spe- relativi permessi di salu- detti locali, a biblioteca cialmente in caso di chiu- brità - “agibilità” e-o Pre- chiusa e-o di notte -– e sura e-o di notte; di co- venzione Incendi (DPR 1- quindi priva di vigilanza municare gli esiti del do- 51), nei locali del sotto- attiva) -– vengono lasciate vuto riscontro. Si resta a suolo (dal manto strada- in funzione (accese) lam- disposizione per ogni ul- le) su Via A. Magliabechi pade, impianti e tensione teriore contezza. (gonews.it) vi sono immagazzinati elettrica con forte dispen- Learco Nencetti
PAGINA 6 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 INDIVIDUAZIONE DEI CRITERI PER LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE COMPLESSE. Si pubblica la nota del Se- le posizioni organizzative, in tutte le altre ammini- gretario Nazionale Dott. all’uopo è stato ratificato strazioni. Giuseppe Urbino, inviata l’accordo definitivo sulle Inoltre, l’Unsa nelle more alla dott.ssa Marina Giu- POC anno 2018, attesa la delle attribuzioni delle posi- seppone Direzione Generale definizione dei criteri per zioni organizzative ex novo Organizzazione, al Prof. A- l’individuazione del perso- chiede che prima di essere lessandro Benzia Direzione nale, relativamente all’ac- conferite vengano congelate Generale Organizzazione – cordo del 2019 si chiede di per tutte le Direzioni Gene- Serv. II, alla dott.ssa Tizia- inserire tale argomento nel rali, in attesa della contrat- na Coccoluto Capo di Gabi- CCIM, i cui lavori del tavolo tazione sindacale. netto del Ministro, al Sen. tecnico sono tutt’ora in cor- Pertanto, in considerazione Lucia Borgonzoni Sottose- so. di quanto sopra, propone di gretario di Stato, all’On.le Stante la situazione, lo non procedere a nessun in- Gianluca Vacca Sottosegre- scrivente Coordinamento terpello per il conferimento tario di Stato e al dott. Gio- Nazionale chiede l’ottempe- delle posizioni organizzati- vanni Panebianco Segreta- ranza ai disposti normativi ve, afferenti a tutte le Dire- riato Generale, in merito vigenti, con la massima ur- zioni Generali del MiBAC, all’Individuazione dei criteri genza, dal momento che si fino alla determinazione di per le Posizioni Organizzati- ritiene di dover procedere quanto sopra più volte ri- ve Complesse. ad una regolamentazione chiesto. In relazione all’accordo del- interna, cosi come avviene A cura di Maria Antonietta Petrocelli
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 7 LETTERA AL MINISTRO BONISOLI IN MERITO AGLI SVILUPPI ECONOMICI 2018 Con riferimento alla procedura selettiva per gli sviluppi economici 2018 di cui alla circolare 464/2018 della D.G. OR e alla luce delle graduatorie di merito pubblicate con circolare n. 503/2018, la Scrivente OO.SS. segnala la grave disparità di trattamento nella individuazione delle percentuali di posti assegnati nei diversi profili professionali che ha fortemente penalizzato lavoratori con ultratrentennale anzianità di servizio a favore di dipendenti di recente assunzione (2/4 anni di anzianità). Con il risultato che dipendenti che hanno ottenuto un punteggio mediamente pari a 60 sono stati esclusi dalla pro- cedura e dipendenti con punteggio 30 sono stati dichiarati vincitori. Per meglio esplicitare la disparità di trattamento perpetrata si riportano nella tabella che segue solo alcuni esempi: Su quali basi si è valutato il merito? E su quali basi si è operata la selezione? Come si può notare con il criterio adot- tato, si è verificato che dipendenti che hanno ottenuto, tra titoli posseduti e prova scritta, un punteggio di 24,2 (quindi avendo dato risposta errata a oltre la metà delle domande del test di valutazione e in pos- sesso di pochi anni di anzianità di servizio) sono stati dichiarati vincitori e hanno potuto beneficiare della progressione economica e beneficeranno, se confermati, dell’adeguamento stipendiale e dipendenti che hanno otte- nuto un punteggio di 71 (quindi avendo dato risposta esatta a tutte le domande del test di valutazione e in possesso di svariati anni di anzianità di servizio), sono risultati NON VINCITORI! Ed è evidente, inol- tre, come alcuni profili - soprattutto della III area funzionale - siano stati fortemente penalizzati. Con tale iniquo sistema, tra l’altro, una buona parte di dipendenti ha beneficiato per la seconda volta della pro- gressione economica e del relativo adeguamento stipendiale e altri, invece, per l’ennesima volta ne sono stati esclu- si rimanendo fermi nella posizione economica iniziale e senza nessun adeguamento stipendiale malgrado gli anni di servizio prestato. È ormai da tempo argomento di attenzione, anche normativa, il benessere organizzativo. Ebbene, tale disparità di trattamento non va nella direzione atta a garantire a mantenere e promuovere il benessere fisico, psicologico e so- ciale dei lavoratori di tutti i livelli e ruoli, ma contribuisce, al contrario, a generare disaffezione nei confronti dell’- Amministrazione e perdita di quel senso di appartenenza che Lei, Onorevole Ministro Bonisoli, ha più volte auspi- cato. Pertanto, stante la provvisorietà delle graduatorie si chiede di verificare le anomalie denunciate e di provvedere alla rettifica dei criteri (iniqui) adottati prima della approvazione definitiva. Sarebbe più equo spalmare le percentuali dei posti individuati in egual misura su tutti i profili professionali, tenendo conto, per ciascun profilo, del numero degli aventi diritto a partecipare alla procedura. Giuseppe Urbino
PAGINA 8 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 L’UNSA SCRIVE AL DIRETTORE GENERALE ARCHEOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO SEGNALANDO CRITICITÀ INTERVENTI TUTELA SOPRINTENDENZA ABAP PER LE PROVINCE DI SASSARI E NUORO. petenze professionali di cia- scun funzionario incaricato per il rispettivo ambito di tu- tela con la sovrapposizione di competenze il cui coinvolgi- mento è secondario e comun- que subordinato alla preven- tiva analisi del funzionario tecnico scientifico di settore. In assenza di un dirigente, tale problema è già stato af- frontato dai Responsabili di Area Funzionale che hanno delineato un indirizzo univoco e condiviso per la conduzione dell'Ufficio. Tuttavia tale linea viene di- sattesa e gestita in modo per- sonalistico nell’ambito della tutela, agevolando questo o quel funzionario/dipendente senza una linea gerarchica, precisa e funzionale, che per- metta di valutare tutti gli step necessari per il corretto svol- gimento dell'attività ammini- strativa da parte dei funzio- nari e RAF referenti per quel- lo specifico ambito di tutela. Poiché tale stato di cose pre- giudica il buon andamento dell'attività di tutela ed espo- ne l'Ente a continui frainten- dimenti ed incomprensioni con l'utenza e gli altri soggetti istituzionali coinvolti, si chie- de un intervento tempestivo ed efficace affinché la gestio- Sede: Soprintendenza Abap per le Province di Sassari e Nuoro ne delle informazioni e delle Si riporta integralmente la Lo scrivente Coordinamento pratiche sia ricondotto priori- nota a firma del Segretario Nazionale Confsal-Unsa Beni tariamente e tempestivamen- Nazionale Dott. Giuseppe Ur- Culturali, su segnalazione dei te a ciascun funzionario in- bino, inviata al Direttore Ge- dipendenti, informa codesta caricato per il proprio setto- nerale Archeologia, belle arti Direzione Generale sul perpe- re di competenza con il coor- e paesaggio Dott. Gino Fami- trarsi di atteggiamenti preva- dinamento del relativo Re- glietti, segnalando atteggia- ricatori e poco trasparenti in sponsabile di Area Funzionale menti prevaricatori e poco merito alla gestione delle in- al fine di ripristinare i princi- trasparenti in merito alla ge- formazioni all'interno della pi di correttezza efficacia e stione delle informazioni al- Soprintendenza Abap per le funzionalità dell'azione isti- l'interno della Soprintendenza Province di Sassari e Nuoro. tuzionale interna ed esterna Abap per le Province di Sas- In particolare viene meno il dell’Ufficio. sari e Nuoro rispetto dei ruoli e delle com- A cura di Maria Antonietta Petrocelli
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 9 L’UNSA HA CHIESTO AL SEGRETARIO GENERALE DI INTEGRARE AI SENSI DPR 05.05.1975 N. 146 LA CIRCOLARE N. 04 DEL 11/02/2019 RELATIVA AL RICONOSCIMENTO DI BENEFICI PENSIONISTICI Il Coordinamento Nazionale riconoscimento, ai sensi del- maggio 1975 considera così Confsal-Unsa Beni Culturali, l'art. 25 del D.P.R. 2- pericolose tanto da preveder- per il tramite del componente 9.12.1973, n. 1092, dei bene- ne un esborso pecuniario co- della Segretaria Nazionale Le- fici pensionistici per il servizio me l'indennità di rischio? arco Nencetti, è intervenuto espletato in lavori insalubri”, 3) Sarebbe stato più opportu- nuovamente con una nota indicando anche la documen- no aggiornare la centenaria e che si riporta qui di seguito tazione che deve essere pro- obsoleta normativa con l'inse- presso il Segretariato Genera- dotta dal Dipendente e rimento, nelle indicazioni del le, chiedendo di integrare la “vidimata” dal proprio supe- punto 2 della Circolare 04- circolare 11 febbraio 2019 n. riore gerarchico. Inoltre, viene /2019, l'elenco, più esaustivo 04: con la puntualizzazione chiarito quali siano le specifi- e completo, già contemplato che l'elenco aggiornato, oltre che indicazioni che il Dipen- dal dPR n. 146 del 5 maggio a quello previsto nella Tabella dente interessato deve fornire 1975 e pubblicato nella Gaz- n. 01 del D.Lte n. 1100 del nell’istanza. zetta Ufficiale n. 128 del 1- 01.05.1919, è anche quello di Orbene, queste le nostre con- 6.05.1975 con la denomina- cui al DPR 05.05.1975 n. 14- siderazioni. zione di "Tabella dei prodotti 6: 1) Il problema della Circolare tossici comportanti rischio Con Circolare n.04 dell’11 n. 04/2019 è che, pur ricono- alla salute e alla incolumità febbraio 2019 codesto Segre- scendo ai lavoratori esposti fisica degli addetti". tariato Generale ha inteso da- (operai o non operai; con o E' vero che è una normativa re disposizioni circa le moda- senza l'indennità di rischio) il specifica per la corresponsio- lità operative da seguire per i diritto ai benefici pensionisti- ne dell'indennità di rischio, dipendenti che facciano ri- ci, non tiene di conto che dal ma ricomprende anche le so- chiesta di “Benefici pensioni- 1919 ad oggi, sono state in- stanze elencate nell'allegato stici derivati da supervaluta- trodotte nel mercato mondiale n. 01 del D..Lte del 1919 e zione di periodi di servizio e- sostanze molto più pericolose considerate ai fini del lavoro spletato in lavori insalubri, ai e subdole rispetto a quelle insalubre. sensi dell'art. 25 del D.P.R. elencate nell'allegato n. 01 del 4) In mancanza di tale inte- 29.12.1973, n.1092”. Pari- D.Lte. n. 1100 del 0- grazione, di fatto si creereb- menti, vengono riportate al- 1.05.1919, come: antiparassi- bero i presupposti di ricorso cune disposizioni legislative, tari, diserbanti, insetticidi, avverso l’Autorità competen- quali il dPR 29.12.1973 n. funghicidi, ecc.; inoltre, l'art. te, giusto anche quanto chia- 1092 e il decreto luogotenen- 25 del dPR 1092/1973 non rito dalla sentenza Corte dei ziale n. 1100 del 1919, oltre dice niente di nuovo rispetto Conti n. 331 del 09.07.2015. la Circolare MiBAC n. 243 del al D.Lte del 1919. Purtroppo Per quanto sopra esposto si 2011 e la Nota del 0- la chimica applicata in agri- chiede di integrare la circola- 6.10.2017 della Direzione Ge- coltura nel 1919 era in fase re 11 febbraio 2019 n. 04: nerale Organizzazione, In più, embrionale e quasi tutti i con la puntualizzazione che anche la sentenza Corte dei principi attivi non erano an- l'elenco aggiornato, oltre a Conti n. 331 del 09.07.2015, cora stati sviluppati o non se quello previsto nella Tabella ma niente viene particolar- ne conosceva la pericolosità. n. 01 del D.Lte n. 1100 del mente detto sul dPR 0- 2) Quindi, se nel 1919 si e- 01.05.1919, è anche quello di 5.05.1975 n. 146, se non l’a- lencavano le sostanze perico- cui al DPR 05.05.1975 n. 14- verlo solo citato. lose e si prevedeva un au- 6. Preso atto che in detta Circo- mento di 3 mesi /anno lavo- Si confida nella condivisione lare n. 04/2019 vengono for- rato, perché, in assenza di di quanto richiesto, in attesa niti elementi dispositivi e in- una normativa specifica e ag- di ricevere notizia circa l’inte- terpretativi “al fine di perveni- giornata, non si deve prende- grazione richiesta per la Cir- re ad una uniformità di ge- re in esame l'elenco delle so- colare n. 04/2019. stione delle determinazioni di stanze che il dPR n. 146 del 5 Learco Nencetti
PAGINA 10 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO BENI CULTURALI DEMOETNOANTROPOLOGICI: ATTIVAZIONE DEL RUOLO DIRIGENZIALE. sto ancora insoluto, nel processo di equiparazione dei beni etnoan- tropologici ai beni archeologici, architettonici e storico-artistici, ovvero la questione della dirigen- za. Di fatto, la mancanza del ruolo di dirigente demoetnoantropologo nel Ministero ostacola la possibi- lità di un’efficace azione ammini- strativa per questi beni, che pre- sentano specificità e peculiarità non riducibili ad alcun altro set- tore disciplinare presente nel Mi- bac. La necessità di attivare il ruolo dirigenziale di demoetnoantropo- logo dovrebbe dunque essere prioritariamente un’esigenza del- lo stesso Ministero, che ricono- sce tali beni ed è interessato a una loro corretta gestione. Ma la mancanza del ruolo di diri- I sottoscritti funzionari demoet- esaggio –, fino al 2016 non vi gente demoetnoantropologo nel noantropologi, assunti dal Mibac sono stati concorsi per il profilo Ministero crea anche un grave in quanto vincitori del concorso di demoetnoantropologo, che in ostacolo alle legittime aspirazioni pubblico indetto mediante decre- prima applicazione è stato attri- di carriera dei funzionari del Mi- to Interministeriale 204/2016, buito soltanto al personale già in bac, impegnati nelle delicate atti- intendono sottoporre all’attenzio- servizio in possesso dei congrui vità di tutela e valorizzazione dei ne delle SS.LL. la necessità che titoli di studio. beni a essi affidati. venga attivato il ruolo di dirigen- Dunque il concorso indetto nel I funzionari neo-assunti e gli al- te demoetnoantropologo nel Mi- 2016 ha sanato una disparità fra tri ancora in servizio, in possesso nistero. gli ambiti di tutela individuati dello stesso profilo, restano per- Allo scopo fanno presente quanto dall’articolo 2 del Codice: una tanto discriminati rispetto ai segue. disparità che ha penalizzato for- funzionari di altri profili, senza Il concorso in cui sono risultati temente il settore disciplinare che ve ne sia una reale motiva- vincitori è stato il primo che ha demoetnoantropologico, rimasto zione. compreso anche il profilo tecni- a lungo privo delle figure tecnico- I sottoscritti chiedono dunque co-scientifico di demoetnoantro- scientifiche in grado di operare alle SS.LL. che il Mibac attivi il pologo. Com’è noto, questo profi- con la corretta competenza su ruolo dirigenziale di demoetno- lo è stato istituito nel 2001 in una materia che si presenta di- antropologo con la necessaria applicazione al Regolamento del stinta e complessa. urgenza, portando a definitivo Mibac del 2000 (D.P.R. n. 441- Anche oggi, nonostante questo compimento un percorso oggi /2000), con cui è stata ricono- importante passo avanti, i fun- acefalo, sanando una mancanza sciuta ai beni demoetnoantropo- zionari demoetnoantropologi rap- ormai inaccettabile, consentendo logici la corretta visibilità e nomi- presentano un gruppo quantita- al patrimonio demoetnoantropo- nalità, anche in coerenza con la tivamente inadeguato a coprire le logico la piena equiparazione con legislazione di tutela vigente all’- necessità delle strutture centrali gli altri settori disciplinari e rico- epoca (Testo Unico, D.Lgs 490- e periferiche, e auspicano per- noscendo ai funzionari in pos- /1999). Tuttavia, nonostante tale tanto che vi possa essere una sesso del profilo di demoetnoan- riconoscimento – confermato in sensibile integrazione numerica tropologo di poter accedere alla tutti i successivi regolamenti del dei punti organico e dei funzio- dirigenza secondo i canali nor- Ministero e suffragato dalla suc- nari assunti con i prossimi con- mativamente previsti. cessiva, attuale, legge di tutela, corsi. Resta, tuttavia, da affron- Lettera firmata dai funzionari Codice dei beni culturali e del pa- tare un ultimo passaggio, rima- demoetnoantropologi neo-assunti
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 11 NOTIZIE DALLA CONFEDERAZIONE CONFSAL PENSIONI. CONFSAL: “BENE QUOTA 100, PURCHÉ VADA NELLA DIREZIONE DI RIFORMARE LA LEGGE FORNERO” La delegazione Confsal mento di fine rapporto, Sosteniamo, però, che, – guidata dal Vice se- rendere permanenti occorre, al di là dei cor- gretario generale Bruno “Opzione donna” e “Ape rettivi al decreto Quota Mariani, con Vincenzo sociale”, prevedere fine- 100, mettere mano a Di Biase ed Alfredo stre per i lavori gravosi. un’ampia riforma del Mancini – ha parteci- Alla luce dell’incontro sistema pensionistico, pato insieme agli altri odierno, il Segretario a una riscrittura della sindacati, al tavolo col generale della Confsal Legge Fornero, riveden- Sottosegretario al Lavo- Margiotta ha dichiara- do ad esempio il coeffi- ro Claudio Durigon sul to: “Bene l’impegno del ciente di trasformazione tema delle pensioni Governo a ripristinare che è determinante per In quanto ai contenuti le commissioni miste un equo trattamento, e del provvedimento all’e- Ministero-parti sociali; migliorando i requisiti same del parlamento la prendiamo atto della di accesso alla pensio- Confsal ha sollevato di- disponibilità a recepire ne per le nuove genera- verse questioni, quali: proposte emendative e zioni.” rendere immediata- siamo pronti a fornire il Angelo Raffaele Margiotta mente fruibile il Tratta- nostro contributo.
PAGINA 12 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 NOTIZIE DALLA FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA GRANDE RICORSO NAZIONALE CONFSAL E FIALS LA FLAT TAX CREA DISPARITÀ TRA LAVORATORI PUBBLICI E PRIVATI Massimo Battaglia e ingiustizia commessa dal non coltivare le divisioni Giuseppe Carbone, se- governo, che danneggia nel Paese. gretari generali delle fe- ancora una volta il lavo- La riduzione delle impo- derazioni Confsal-UNSA ro dipendente, seppure ste non può essere selet- (funzioni centrali) e da sempre puntuale con- tiva, ma deve venire in- FIALS (sanità) dichiara- tribuente: le nostre contro alle necessità pri- no: “Stiamo preparando strutture a breve inco- marie delle fasce sociali e un massiccio ricorso da- minceranno la raccolta dei lavoratori che più ne vanti alla magistratura dei mandati agli avvoca- hanno bisogno”. contro una evidente di- ti”. sparità di trattamento Battaglia e Carbone ag- tra chi, da dipendente giungono: “I lavoratori pubblico o privato paga potranno aderire al ricor- le tasse sul proprio red- so indipendentemente dito, chi al 24%, al 27% dall’iscrizione al sindaca- o al 38%, e chi – in virtù to perché questa è una della flat tax- paghereb- grande battaglia di civiltà be fino a 65mila euro so- sociale e costituzionale”. lo il 15%”. “Al governo chiediamo”, “Per noi questo è inac- concludono i segretari cettabile. generali di UNSA e Il sindacato si muove per FIALS, “di cambiare im- contrastare questa grave mediatamente rotta e di
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 13 RACCOLTA INFORMATIVA GIURIDICA—LEGALE In questa rubrica pubblichiamo gli articoli che rivestono particolare importanza, per il loro contenuto giuridico-legale a cura di M. Antonietta Petrocelli DIPENDENTE PUBBLICO: COME AVVIENE LA MISURA DELLA SUA PERFORMANCE MISURA E RILEVAZIONE DELL’EFFICACIA ED EFFICIENZA DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA, DELLA PERFORMANCE SIA INDIVIDUALE CHE COLLETTIVA, DEL LAVORATORE E DEL DIRIGENTE. renziale rispetto ad altri (quelli che potrebbero essere i competitors in un generico mercato), nel gestire e soddisfare le richieste del pubblico, di capire i bisogni e le necessità e di rispondere ad essi in maniera affida- bile e forte. La performance, o meglio la compe- titività, può essere sia interna che esterna. Nel primo caso lo è quando concer- ne i dipendenti addetti e responsabi- li a ciascuna delle singole e specifi- che unità organizzative che compon- gono un ufficio precipuo. Nel secondo è quando la competiti- vità va rapportata ad altri pubblici La performance è prevista per legge la valutazione delle prestazioni lavo- uffici. [Dal capo I titolo II D. L. n. 150- rative del dipendente pubblico stes- Le fasi di gestione del ciclo del- /2009.] che ne dà e regola tutti i più so, all’insegna della trasparenza, la performance importanti dettami di base. vediamo più nello specifico che cosa Non vi sono solo una competitività Tra le caratteristiche principali che indica il vocabolo performance. interna ed esterna, ma esiste un ve- la contraddistinguono vi è proprio il Quest’ultima è la prestazione totale, ro e proprio ciclo di gestione della fatto di poter essere sia singola o complessiva, globale, resa ed effet- performance, sancito per legge [In individuale, quanto collettiva; nel tuata durante tutto l’orario di lavoro particolare dall’art. 4 D. L. n. 150- senso che ad adempiere all’obbligo svolto ed esercitato dal dipendente, /2009]. di performance vi è tanto il singolo proprio mentre espletava le sue Quest’ultimo, infatti – come facil- dipendente pubblico o il singolo uf- mansioni ed attraverso l’esercizio mente intuibile -, si compone di vere ficio di un’amministrazione. della sua professione. e proprie fasi. Ad esempio, quanto quello soddi- Come si può arrivare a calcolarla in Prima di vedere quali sono, occorre sfatto insieme e in collaborazione maniera oggettiva? precisare che è previsto per legge con altri uffici pubblici. A quantificarla cioè in maniera net- dalla normativa che le singole am- Dipendente pubblico: come avviene ta, considerandola e ponderandola ministrazioni pubbliche sviluppino la misura della performance? anche qualitativamente? In sintesi, un ciclo di gestione della performan- Prima partiamo, però, dalla sua de- si tratta del risultato di un’analisi ce, che deve essere in linea e rappor- finizione che mette subito in eviden- comparata delle mansioni svolte, dal tato a quanto stabilito e come risulta za un aspetto importante legato alla punto di vista della qualità, della dalla programmazione finanziaria e performance. quantità e della continuità ancor più di bilancio effettuata annualmente e Nel mondo del lavoro, si parla sem- importante. periodicamente. Insomma, ci si po- pre più di efficienza ed efficacia nel Non si tiene conto solo dell’evoluzio- ne degli obiettivi, ma ci si deve chie- rendimento dell’attività lavorativa ne nel tempo, ma anche degli obiet- dere: come raggiungerli? svolta; questo si ricollega – in poche tivi che ci si era prefissati e degli Con quali modalità?Ci sono suffi- parole – a un semplice termine: scopi poi raggiunti successivamente, cienti risorse (umane ed economi- quello della competitività. Essere che si è riusciti a realizzare e concre- che) a disposizione? Quali e quanti competitivi è essenziale, ma vedia- tizzare. Detto altrimenti, dal punto sono stati raggiunti? Sono stati sod- mo cosa vuol dire esattamente que- di vista dell’utente, la performance è disfatti tutti gli obiettivi che ci sia sto. la competitività che una pubblica preposti? Perciò è importante il ciclo Cos’è la performance? amministrazione in generale ha, di gestione della performance. Se la performance è la misurazione, cioè la sua capacità di essere concor- Continua→→
PAGINA 14 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 Passiamo ora ad elencare veloce- a riceverli devono essere i vertici, gli dards riconosciuti in ambito nazio- mente le singole fasi. Sono le se- organi e le istituzioni superiori. nale quanto internazionale, e dal guenti: Quindi non vi deve essere una comu- confronto con quelli adottati da altre definizione e assegnazione degli o- nicazione solamente interna, cioè amministrazioni speculari, almeno biettivi, che si vogliono raggiungere, all’interno della pubblica ammini- negli ultimi tre anni; accompagnati dai relativi indicatori strazione, ma anche esterna, fuori, correlati alle risorse disponibili, che e valori; verso gli utenti; esattamente così si hanno a disposizione sia da un collegamento tra obiettivi [Gli obiet- come esistono una performance in- punto di vista quantitativo che della tivi cui si deve fare riferimento sono terna ed esterna. Tutto questo per- tipologia di caratteristiche e compe- quelli previsti e chiariti in base a mette anche di analizzare i dati tenze professionali, per quanto ri- quanto affermato all’art. 5 L. 15- quantitativi da un punto di vista guarda soprattutto ruoli e mansioni /2009] e allocazione delle risorse; qualitativo della loro rilevanza e del che tali unità di personale siano in quindi, in base agli obiettivi che ci si loro significato dal punto di vista grado di svolgere. pone e ci si è prefissati, assegnare ai dell’efficacia ed efficienza. Del resto I requisiti del monitoraggio e singoli uffici le varie unità di perso- lo avevamo detto: se efficacia, effi- della misurazione della perfor- nale più adatte, in base alle loro cienza e trasparenza sono i motori mance competenze e alla loro formazione, dell’attività amministrativa o di un Il monitoraggio della performance in quanto sono quelle che più posso- singolo dipendente, la gestione della organizzativa e individuale deve av- no portare a conseguirli nella manie- performance viene misurata in ter- venire periodicamente ogni anno ra migliore possibile; mini qualitativi, quantitativi e di tra- [Art. 7 D. L. n. 150/2009.]. er ciò che monitoraggio [Il monitoraggio è pre- sparenza. A questo punto è essenzia- concerne, invece, la misurazione e visto dall’art. 6 D. L. n. 150/2009 le una precisazione. A proposito di la valutazione della performan- che istituisce una valutazione della premialità, i meriti e i riconoscimen- ce stessa, vediamo quali sono le ca- performance ex ante, a priori cioè, ti saranno attribuiti al dirigente d’uf- ratteristiche per legge [Art. 7 co. 3 D. sia delle prerogative che degli stru- ficio della struttura ritenuta efficien- L. n. 150/2009.] che devono conno- menti] in corso di esercizio e attiva- te e altamente produttiva (anche se tare tali processi. zione di eventuali interventi corretti- fattivamente realizzati dal lavoro di Tali peculiarità sono: vi; il monitoraggio e il controllo della un singolo dipendente). Tuttavia il sistema di misurazione e valutazio- gestione della performance in itinere resta vero che, anche se un ufficio ne della performance deve indivi- deve essere pressoché costante, in risulti – viceversa – non abbastanza duare ed indicare le fasi, i tempi, le quanto può essere necessario adotta- produttivo, né efficiente, mentre – al modalità, i soggetti e le responsabili- re delle migliorie o modifiche e in- contrario – un singolo lavoratore è tà del processo di misurazione e va- tervenire per aggiustamenti strada stato efficace nel suo operato, que- lutazione della performance stessa; facendo; st’ultimo dovrà essere comunque deve fornire anche le procedure di misurazione e valutazione della per- premiato. conciliazione medesime, che possa- formance organizzativa e individua- Caratteristiche degli obiettivi no rendersi necessarie in caso di le. Così si arriverà a misurare in ma- da raggiungere contenziosi per varie ragioni; niera oggettiva la performance sia Una volta che ci si è posti degli o- deve dare anche i criteri di raccordo del rendimento del singolo dipen- biettivi li si andranno a realizzare: e di integrazione, ovvero le possibili- dente pubblico che quella collettiva questa la procedura base con cui si tà per il collegamento ai sistemi di generale, dal punto di vista della ge- avvia l’attività; ma, a questo punto, controllo già vigenti; stione e organizzazione di tutta l’atti- occorre chiedersi: quali dovranno nonché i modi di raccordo e di inte- vità; essere le caratteristiche di ta- grazione anche ai documenti di pro- utilizzo di sistemi premiali o pre- li obiettivi per poterli definire con grammazione finanziaria e di bilan- mianti, secondo logiche meritocrati- chiarezza? Andiamo a vedere le pe- cio stessi. che. Cioè è importante introdurre culiarità che devono avere. Gli aspetti al centro della misu- modalità di premialità al fine di re- Gli obiettivi dovranno essere: razione della performance or- munerare e ripagare la meritevolez- rilevanti e pertinenti relativamente ganizzativa za di un dipendente, seguendo un alle necessità della collettività, alla Ma che cosa si valuta esattamente indice di meritocrazia gratificante, al mission che l’amministrazione si è con la misurazione della performan- fine di incentivare e spronare l’im- data, a quelle che sono le priorità ce organizzativa? Gli ambiti presi in piegato a dare il massimo; politiche e le strategie amministrati- considerazione con la misurazione rendicontazione dei risultati agli or- ve; della performance sono esplicitati gani di indirizzo politico-ammi- specifici e misurabili, in modo chia- per legge [Art. 8 D. L. n. 150/2009.]. nistrativo, ai vertici delle ammini- ro, concreto e trasparente; Gli aspetti che sono al centro della strazioni, ai competenti organi ester- tali che siano in grado di apportare misurazione della performance orga- ni, ai cittadini, ai soggetti interessati, un netto miglioramento della qualità nizzativa sono: se la struttura o il agli utenti e ai destinatari dei servizi. dei servizi offerti e degli interventi singolo lavoratore hanno attuato Se, ovviamente, i risultati raggiunti effettuati; politiche al fine ultimo di soddisfare vanno quantificati con chiarezza e si devono riferire a un preciso e spe- i bisogni e le necessità della colletti- precisione, devono essere anche tra- cifico arco di tempo, che di solito è vità, che sono state poi applicate e sparenti, cioè comunicati e resi noti equivalente a un anno; quindi si valuta in che modo siano a tutti i diretti interessati. Ovvia- commisurati agli eventuali valori di state attivate; mente i primi ad esserne informati e riferimento provenienti dagli stan- Continua→→
N. 156—FEBBRAIO — 2019 SINDACATO– CULTURA—LAVORO PAGINA 15 se la struttura o il singolo dipenden- luppate o meno; un esempio posso- ti, soprattutto nell’ambito delle pro- te pubblico hanno erogato piani e no essere anche forme di partenaria- prie responsabilità legate all’autono- programmi specifici, quali, in quale to; mia decisionale che hanno a seguito entità e con quale grado di efficienza se la valutazione della performance del ruolo che ricoprono e della man- e di risorse ed unità di personale che organizzativa passa anche da misu- sione che svolgono. hanno richiesto e che è stato neces- razioni quantitative, nell’analisi non Inoltre è da puntualizzare il fatto sario ‘stanziare’ a tal fine, così come potranno non essere inclusi anche che, evidentemente, nella misurazio- se hanno rispettato gli standard qua- l’efficienza dell’uso delle risorse, ma ne e valutazione della performance litativi e quantitativi definiti; anche la riduzione e contenimento individuale non rientra e non vengo- al centro della misurazione della dei costi e l’ottimizzazione dei tempi no influenzate dall’operato di altri performance c’è anche il grado dei procedimenti amministrativi, dipendenti o dal livello di produttivi- di soddisfazione dei destinatari ulti- delle pratiche ad esempio; aspetto tà medio del suo ufficio né quello, mi della performance stessa, per le non da poco se si pensa alla lungag- nel caso opposto, di esito di impro- attività svolte e i servizi erogati e gine della burocrazia italiana; duttività di media. Nella misurazio- forniti. Tale apprezzamento o meno ma un’organizzazione non è efficace ne e valutazione della performance dell’operato può essere rilevato an- ed efficiente solamente con lo snelli- individuale incidono: che con modalità interattive, con mento procedurale; a tale proposito, i cosiddetti indicatori di performan- criteri interattivi che pertanto per- infatti, conta anche – ed è un altro ce, ovvero i limiti minimi che il lavo- mettano di ottenere un quadro del- aspetto incluso nella misurazione ratore dovrà perseguire per avere ed l’indice di gradimento dell’utenza della performance organizzativa – la ottenere una valutazione positiva per così dire; qualità e quantità di prestazioni e appunto dal punto di vista della sua ovviamente non vi può non essere servizi erogati; produttività; infatti sono legati e ri- l’aspetto qualitativo legato al grado non da ultimo, la misurazione della guardano l’azione nell’ambito orga- di modernizzazione dell’organizza- performance non poteva non passare nizzativo di cui è responsabile diret- zione stessa; dello sviluppo e dell’e- per il conseguimento e il raggiungi- tamente; voluzione che ha avuto e che c’è sta- mento degli obiettivi preposti e pre- tutti gli specifici obiettivi personali ta, dei miglioramenti apportati an- fissati, in particolare di quelli che che il dipendente è riuscito a conse- che dal punto di vista delle compe- concernono un aspetto importante guire in autonomia individualmente; tenze professionali acquisite e forni- dell’attività amministrativa (proprio il contributo (anche qualitativo) che te, che – necessariamente – inevita- alla luce della trasparenza e dell’a- riesce a dare ed a garantire alla per- bilmente si ripercuotono sui servizi zione di apertura verso il pubblico e formance generale della struttura, forniti e sulla loro qualità, nonché – di comunicazione con gli utenti pre- proprio grazie alle qualità che ha da ultimo – sulla capacità di attua- detta), ovvero quello dell’azione dimostrato di avere. Infatti tale voce zione dei piani e programmi prefis- di promozione della pari opportuni- comprende anche la qualità delle sue sati. Ovviamente, a tale proposito, tà. competenze professionali e manage- non possiamo che ribadire come nel- Evidenziare la rilevanza della pro- riali evidenziate; la valutazione della performance mozione del proprio operato, sottoli- le capacità che ha di valutare i suoi organizzativa rientri proprio anche neando in particolare l’attenzione stretti collaboratori, palesando una la sua capacità e abilità di realizzare alle pari opportunità, che equivale a netta differenziazione nei giudizi. e concretizzare piani e programmi, dire garanzia di pari diritti eugua- Misurazione e valutazione della per- anche avanzati; glianza tra tutti i fruitori, è quanto formance dirigenziale ancora più importante è precisare e mai rilevante; soprattutto al fine del- Passando poi, più nello specifico, a puntualizzare che non vi può essere l’efficienza: se non si riesce a parlare parlare della misurazione e della valutazione della performance orga- a tutti, ad arrivare ad ogni membro valutazione della performance diri- nizzativa se non si misura il suo gra- della collettività, come si può essere genziale [I fattori che impattano sul- do di trasparenza. In che modo? efficaci e definirsi tali?. l’esito della valutazione e misurazio- Considerando lo stato dei rapporti Gli aspetti al centro della misu- ne della performance dirigenziale con il pubblico, con l’utenza, con i razione e della valutazione del- sono esplicitati art. 9 co. 2 Decreto n. cittadini e con tutti i diretti interes- la performance individuale 150/2009; oltre che dall’art. 7 del sati e destinatari delle attività e dei Dopo aver trattato degli ambiti al medesimo decreto.] vediamo anche servizi erogati, l’avanzamento delle centro della misurazione e della va- in questo caso i fattori che entrano sue modalità di comunicazione e lutazione della performance organiz- in gioco. Spesso si parla relazione. Come? Se prima avevamo zativa, passiamo a vedere quali sono di responsabilità dirigenziale in me- visto che possono esserci anche mo- invece quelli fondamentali per la rito all’efficacia, efficienza dell’attivi- dalità interattive di espressione del valutazione e misurazione della per- tà amministrativa e del suo rendi- grado di soddisfazione da parte dei formance individuale, come stabilito mento nell’espletamento delle pro- fruitori, ora possiamo aggiungere dalla normativa [A decretare gli am- prie funzioni e nell’elargire servizi che non sono le sole modalità; anzi, biti di valutazione e misurazione sempre più di qualità. questa interattività si esprime anco- della performance individuale è l’art. Quali sono gli elementi che portano ra di più e meglio attraverso forme 9 D. L. n. 150/2009.]. ad un esito e un giudizio di partecipazione e collaborazione, A tale proposito è rilevante rimarca- Continua→→ forse ancora più importanti. re che la misurazione e la valutazio- Dunque inciderà molto il loro grado ne della performance valgono tanto di avanzamento e quanto siano svi- per il personale quanto per i dirigen-
PAGINA 16 SINDACATO– CULTURA—LAVORO N. 156—FEBBRAIO — 2019 positivo nei confronti del dirigente formance devono essere stabiliti a della legalità e dell’integrità, principi e quindi a un riconoscimento di una priori e resi noti prima), vediamo da promuovere e diffondere; tanto valida performance individuale e cosa non può farvi mai parte. che sono create vere e proprie gior- dirigenziale, cioè in funzione del suo Per legge [Art. 9 co. 3 D. L. 150- nate della trasparenza [Art. 11 ruolo? I fattori sono i seguenti: /2009.] non vi devono essere inclusi co. 6 D. L. 150/2009] ad hoc. non poteva mancare la voce che ri- negli ambiti in oggetto, ad esempio, Non solo; ma ciascuna amministra- guarda gli obiettivi raggiunti, so- voci quali i congedi di maternità, di zione deve includere, all’interno del prattutto di quelli più specifici, poco infermità e parentale; ossia: non è suo portale ufficiale, una sezione importa che siano di gruppo o indi- che il dipendente che usufruisce me- [Art. 11 co. 8 D. L. 150/2009] con- viduali; no di tali misure ed agevolazioni sultabile apribile agevolmente, che il contributo (anche da un punto di avrà una valutazione di performance verrà chiamata “Trasparenza, va- vista qualitativo) che ha saputo for- più positiva rispetto ad un altro, per- lutazione e merito”, dai contenuti nire, dare e garantire – per riflesso – ché sono diritti imprescindibili che significativi. Infatti qui saranno pub- alla performance organizzativa della spettano al lavoratore da contratto. blicati il piano della performance, la struttura di appartenenza, proprio Il piano della performance e la relazione sulla performance, il pro- grazie alle sue doti. Infatti contano, relazione sulla performance gramma triennale per la trasparenza viceversa, molto le qualità profes- Per legge [Art. 10 D. L. 150/2009.] e l’integrità appena citato; in merito sionali ed il talento esibiti e dimo- le pubbliche amministrazioni sono al discorso della premialità, saran- strati, insomma tutte le competenze obbligate a redigere ogni anno, entro no resi noti i premi stanziati e quelli e qualifiche che ha dato prova di la fine del mese di gennaio, un pia- assegnati realmente; inoltre si dovrà possedere, anche tramite l’atteggia- no della performance, che sarà distinguere la premialità dirigenziale mento tenuto a lavoro. Infatti, allo aggiornato ogni anno, ma che durerà da quella degli altri dipendenti. stesso modo, sono parimenti impor- tre anni; si tratta, infatti, di un docu- Qui, ancora, si potranno trovare tutti tanti i suoi comportamenti profes- mento programmatico triennale che i curricula di tutte le cariche presenti sionali e organizzativi, nella gestione contiene tutti gli indicatori per la all’interno dell’amministrazione e i dell’attività stessa. misurazione e per la valutazione del- loro stipendi; nonché quelli dei Pertanto saranno proprio l’autono- la performance e l’elenco di tutti gli membri del cosiddetto Organismo mia e la responsabilità del diri- obiettivi assegnati ai dirigenti, con indipendente di valutazione gente a dimostrare la qualità della annessi relativi indicatori. (della performance), sempre pre- sua performance, poiché da esse di- Inoltre le pubbliche amministrazioni sente anche all’interno di ogni mini- pende e ad esse è legato l’esito dell’o- sono tenute ad adottare, entro la fine stero ad esempio. perato del singolo ufficio di cui è di giugno di ogni anno, un documen- Premi e sanzioni responsabile il dirigente in prima to noto come relazione sulla per- Non solo, ma ad ogni forma di persona, con lo svolgimento della formance, che si riferirà all’anno ‘giusta’ premialità, corrisponde una sua attività, ma anche con le sue ca- precedente, che mostrerà l’esito di di altrettanto corrispettiva sanzione. pacità di gestione. La sua abilità tutti i risultati organizzativi raggiun- Il sistema premiale è riconosciuto nell’organizzare, ad esempio, ti, riportando anche eventuali sco- per legge [Artt. 17 e 18 D. L. 150- gruppi di lavoro, di assegnare deter- stamenti. /2009.], tanto che la stesa normati- minati incarichi e mansioni a deter- Tutte e due i documenti saranno a- va parla di “sistemi premianti seletti- minate unità di personale piuttosto nalizzati dalla commissione per vi” e di “incentivi economici” sulla che ad altre, può fare la differenza la valutazione. Da notare che il base di “logiche meritocratiche”. nell’immagine del suo ufficio e Piano della performance sostituisce Tuttavia non è possibile premiare dell’amministrazione stessa, nonché la cosiddetta direttiva annuale arbitrariamente e deliberatamente, della sua persona e della sua figura del ministro [Art. 8 D. L. n. 286 ma vi deve essere un fondamento professionale; ma possono essere del 30.07.1999.]. oggettivo per il riconoscimento attri- anche volano per un ulteriore svilup- Il programma triennale per la buito, come ad esempio una maggio- po a più alto livello, proprio in ter- trasparenza e l’integrità re efficienza o produttività. L’asse- mini di quella competitività di cui Il piano della performance e la rela- gnazione dei premi non può prescin- dicevamo prima; ossia, rendendo più zione sulla performance non sono i dere da verifiche e attestazioni. competitivo il proprio ufficio, ren- soli documenti da stilare e sottoscri- Se non si può premiare in maniera dendolo più efficiente, il dirigente vere. In nome della trasparenza sud- indifferenziata, poiché è proibito, spingerà anche gli altri uffici e diri- detta, infatti, ve ne è anche un altro: altrettanto sanzionabile per legge è il genti (interni all’amministrazione di un terzo, denominato programma mancato adempimento agli impegni appartenenza) ad essere più compe- triennale per la trasparenza e per presi nel programma triennale per la titivi ed efficienti, cioè a migliorarsi l’integrità [Art. 11 D. L. 150/2009.] trasparenza e l’integrità; se non ven- ed a ‘crescere’. Tutto ciò, alla fine, che, come facilmente intuibile, dura gono concretizzati gli obiettivi indi- renderà più competitiva l’intera am- tre anni e deve essere aggiornato cati nello stesso o se esso non viene ministrazione stessa e tutta la strut- ciascun anno. Tale programma è dunque adottato, rispettato e realiz- tura all’esterno, nei confronti di altre volto a garantire e soddisfare due zato realmente, il rischio per il diri- amministrazioni. Se questa può es- requisiti: il rispetto di un adeguato gente è molto alto: per lui si prospet- sere una voce da aggiungere alle al- livello di trasparenza della perfor- ta l’eventualità che non gli venga tre (ma comunque resta certo che mance, sulla base delle linee guida erogata la cosiddetta retribuzione tutti i requisiti che rientrano nella redatte dalla commissione per la di risultato. valutazione e misurazione della per- valutazione; e, secondo, il rispetto (Fonte: Legge per tutti - Barbara Conti)
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