Un'interfaccia con il cliente - Incontro con il CEO René Gentinetta, Novelis pag. 18 - SBB Cargo
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3 | 2017 La rivista svizzera di logistica Incontro con il CEO René Gentinetta, Novelis pag. 18 Un’interfaccia con il cliente Sfide e opportunità della logistica merci digitalizzata
Cargo 3 / 2017 4 Saggio La logistica è il DNA del nostro mondo 7 Intervista Logistica clienti da AMAG 8 Tema centrale Una giornata nella centrale di Migros 14 Riciclaggio PET Grandi trasporti su rotaia 16 Incontro tra CEO René Gentinetta, Novelis 20 Reportage Vigier Ciment: consegne 24 ore su 24 23 Infografica Carri merci per ogni esigenza 24 Generazioni Due meccanici a confronto 8 28 Novità del settore Logistica merci sofisticata: centrale di Migros a Suhr Frammenti 29 L’oggetto Accoppiamento automatico 30 La mia logistica Robert Niederer, Glasi Hergiswil Impressum La rivista di logistica di FFS Cargo è un periodico quadrimestrale pubblicato in tedesco, francese e italiano. Tiratura complessiva: 6000 copie Redazione FFS Cargo: Miriam Wassmer (vice responsabile), Tamara Ritter, Anouk Ilg, Beat Kunz Redazione Crafft: Roy Spring 30 (responsabile), Kristina Morf, Anja Osswald, Pirmin Schilliger, Stefan Boss, Patricia Michaud, Susanne Wagner Concept, layout e realizzazione: Crafft Kommunikation AG, Zurigo Traduzioni: Traductor, Basilea Litografia e stampa: Neidhart + Schön Print AG, Zurigo Indirizzo redazione: FFS Cargo, «Redazione rivista di logistica cargo», Bahnhofstrasse 12, 4600 Olten, cargomagazin@sbbcargo.com. Robert Niederer, soffiatore di vetro e direttore Il copyright appartiene a FFS Cargo. La riproduzione di singoli articoli è ammessa solo dietro citazione della fonte. Vi preghiamo di inviarcene una copia. Abbonamento gratuito su www.sbbcargo.com/it/abbonamento Abbonatevi gratuitamente alla rivista Cargo in tutta la Svizzera, oppure leggete la versione online su www.sbbcargo.com. Per comunicare un cambio di indirizzo o cancellare l’abbonamento scrivere a: cargomagazin@sbbcargo.com facebook.com/ twitter.com/ youtube.com/ instagram.com/ blog.sbbcargo.com sbbcargo sbbcargo sbbcargo sbbcargo
Editoriale Il nostro core business, oggi e in futuro Q uando è stata l’ultima volta in cui avete effettuato un ordine online? Probabilmente negli ultimi giorni, secondo le statistiche. Arriviamo svolgere questo mestiere. E il fatto di ricorrere ancora ogni tanto a una chiave inglese o una saldatrice per riparare locomotive e carri. Nell’infografica (p. 23) così a parlare della demand chain pilotata vi presentiamo inoltre i principali tipi dai consumi, che sostituisce la vecchia di carri con immagini e dati. A supply chain in tanti segmenti, producendo effetti significativi sul nostro settore messo nche se l’anno logistico non a dura prova da nuovi global player e nuove è ancora finito, possiamo affermare offerte di nicchia. A pagina 4 l’esperta di già ora che l’interruzione della scienza della cultura Anja Osswald analizza linea della Valle del Reno a Rastatt, nel sud le sfide e gli sviluppi della logistica e illustra della Germania, lascerà un’impronta un nostro nuovo progettoche potrebbe sulla retrospettiva del 2017. Gli effetti di farci «arrivare sulla luna». questo incidente e gli insegnamenti da I trarre a livello di interoperabilità sono uno l reportage della centrale di distribuzio- degli argomenti dell’incontro tra CEO ne di Migros a Suhr (p. 8) vi riporta (p. 16) insieme all’alluminio, il materiale che al presente e agli aspetti principali della unisce Novelis e FFS Cargo da anni. nostra dimensione logistica quotidiana. Uno dei centri logistici più moderni della Vi auguro una lettura entusiasmante. Svizzera garantisce che anche domani possiate trovare acqua minerale, cioccolato Miriam Wassmer e muesli a sufficienza sugli scaffali delle Vice responsabile Comunicazione Copertina: Annick Ramp / Foto: Annick Ramp, Simon Habegger; messe a disposizione oltre 600 filiali Migros. Un compito com- miriam.wassmer@sbbcargo.com plesso che coinvolge FFS Cargo in maniera significativa. La logistica è il tema centrale anche dello scambio intergenerazionale (p. 24) tra due nostri addetti alla manutenzione. Le riflessioni dei due colleghi, l’uno all’inizio e l’altro alla fine della carriera, eviden- ziano come il loro lavoro sia cambiato in modo notevole in seguito alla trasformazio- ne della società e alla digitalizzazione. Foto: Hans Musterann Ma ciò che non è cambiato è l’orgoglio di FFS Cargo 3 | 2017 3
Saggio La logistica Parafrasando scherzosamente il Faust di Goethe, po- è il DNA del tremmo dire che «ciò che, nel profondo, tiene insieme l’universo…» oggi più che mai è proprio la logistica. La logistica è il DNA del nostro mondo, la rete che lo uni- nostro mondo sce. È il sistema globale di comunicazione e distri buzione che assicura che i beni e i servizi arrivino a destinazione ed è da sempre fonte di novità. Dai se- gnali di fuoco dei bivacchi, siamo passati alle stazioni della posta e ai caravanserragli, alle bandiere e i fari fino ad arrivare al codice Morse e ai segnali radio. Il La digitalizzazione rivoluzionerà loro «hardware» erano le grandi rotte commerciali anche la logistica. Chi vuole che collegavano persone e luoghi dai nomi suggestivi, come la via delle spezie, la via regia o la via della seta. prendere il treno per il futuro Queste reti di collegamento sono i precursori degli deve pensarci ora. attuali canali del commercio globale. Via mare, via terra e più tardi anche su rotaia. Nel corso dell’indu- Testo: Anja Osswald strializzazione, la ferrovia è diventata la spina dorsale Illustrazione: Aron Vellekoop León della logistica. Nel XXIo secolo le autostrade digitali completano le rotte del commercio tradizionali e in parte le sostituiscono. La logistica diventa sempre più invisibile, più immateriale e più digitale. E la digitalizzazione innesca un’evoluzione radi- cale. Processi di produzione e catene di fornitura sono in fase di trasformazione, così come le forme di comu- nicazione e le abitudini di consumo. 4 FFS Cargo 3 | 2017
La demand chain sostituisce la supply chain La flessibilizzazione delle catene di valore tradizionali – frutto di big data, social media e dispositivi mobili – ridefinisce il rapporto tra produttore e consumatore: quest’ultimo si trasforma in un prosumer, ossia in un produttore-consumatore che ordina i suoi prodotti preferiti, ovunque e sempre; mentre il produttore diventa un fornitore che deve rispondere alle esigenze dei clienti con la massima flessibilità e competitività. La vecchia amata supply chain (catena di distribu- perché da sempre opera in un settore trasversale in zione) si trasforma così in una demand chain (catena cui la connettività rappresenta una delle condizioni della domanda) pilotata dai consumatori. indispensabili. Lo sviluppo di nuovi modelli commer- Va da sé che questa evoluzione coinvolge anche la ciali richiede oggi la capacità di collaborare e coopera- logistica. Chi fa acquisti online con un rapido clic nel re e questi sono i punti di forza della logistica. mondo digitale, desidera una consegna altrettanto La guida senza conducente è una delle principali rapida nel mondo reale. Per questo gran parte dei sfide trasversali. Secondo gli autori dello studio DHL colossi della logistica ha aggiunto ai propri canali di è fuor di dubbio che «i veicoli a guida autonoma rivo- distribuzione i servizi dell’ultimo miglio («last mile») luzioneranno la logistica». Questa prospettiva è veri- fino alla porta del cliente. I punti di ritiro e deposito tiera per il trasporto dei passeggeri ma anche per le pacchi completano l’offerta. merci, dove accanto all’infrastrut- Per adeguarsi alle mutevoli abitudini dei consu- tura consolidata, stanno sorgendo matori, la logistica moderna affianca al principio «last nuove vie di trasporto intercon- mile» due formule magiche: «on demand» e «just in nesse fra loro. FFS Cargo sta ela- time». Queste nuove tendenze determinano da una borando insieme a Bosch Enginee- I produttori parte le dimensioni dei depositi e, dall’altra, impongo- ring un carro merci del futuro che, devono risponde- no una sofisticata digitalizzazione dell’intera catena con l’aiuto della tecnologia telema- re in qualsia- del valore. Tutto questo si accentua soprattutto nei tica e sensorica, sarà in grado di settori in cui i prodotti sono venduti nell’arco di pochi effettuare la connessione intelli- si momento alle secondi e devono essere consegnati al più tardi il gente in rete dell’intera flotta e di- richieste dei giorno dopo l’ordinazione. Come altri operatori della sporrà della facoltà di integrare i concorrenza, anche Zalando offre il servizio «same dati rilevanti per il monitoraggio clienti in modo day delivery» e investe in sistemi automatizzati, come dei trasporti e la manutenzione. flessibile. i trasporti senza conducente, i droni, i robot e gli AutoStore, che alleggeriscono il lavoro di disposi - Nuovi attori nel mercato zione e preparazione delle consegne. logistico La cooperazione è solo una faccia Cooperazione e collaborazione della medaglia della digitalizzazione; l’altra consiste L’economia del futuro sarà interconnessa. Il suo fun- nella concorrenza globale. I grandi operatori del com- zionamento si basa sulla connettività dei sistemi mercio online hanno un grosso vantaggio sulla con- e delle infrastrutture nonché su nuovi modelli di co correnza grazie ai dati che hanno già raccolto. «Men- operazione e collaborazione. La logistica è considerata tre i colossi della logistica stanno ancora cercando un una valida fornitrice di soluzioni in tal senso, proprio denominatore comune per i loro sistemi internaziona- > FFS Cargo 3 | 2017 5
Saggio bet Inc., dove gli obiettivi di ampia portata si chia mano appunto «Moonshot», prendendo spunto dalla visione di John F. Kennedy di arrivare sulla luna. E se non proprio sulla luna, Amazon vuole arriva- re comunque molto lontano con la sua idea di creare li, al fine di garantire la tracciabilità e rintracciabilità dei «centri di esecuzione aerotrasportati» (AFC): si in tempo reale, Amazon è già in grado di predire oggi tratta di dirigibili che, dotati di droni, fungono da i flussi dei trasporti di domani», spiega Robert Küm magazzini volanti, «parcheggiati» al limite della tro- merlen, membro del comitato editoriale della rivista posfera (a circa 14 000 metri s.l.m.). Appena arriva un specializzata di logistica «DVZ». ordine, un drone viene caricato con il pacchetto e lo Amazon lavora a una rete logistica mondiale, in consegna al «volo» direttamente davanti alla porta grado di controllare tutte le fasi della supply chain del destinatario. globale. Dalla nave container fino ai servizi dell’ultimo Elon Musk, invece, sta lavorando a nuove soluzio- miglio – come Amazon sappia de- ni in ambito automobilistico, e non solo con la Tesla; streggiarsi in tutte le discipline con SpaceX vuole rivoluzionare il settore aerospa è diventato di dominio pubblico da ziale nel rispetto di sostenibilità e riciclabilità, e con I new comer febbraio 2016: Jeff Bezos ha pro- Hyperloop intende fornire trasporti più veloci dell’ gettato infatti una catena logistica aereo e più convenienti del treno. Persone e merci partono alla completa – la «Dragon Boat» – che viaggerebbero così come la posta pneumatica. Il grande e dalle fabbriche in Cina porta la concorso Hyperloop Pod di quest’anno è stato vinto sviluppano nuovi merce fino alla porta di casa degli acquirenti negli Stati Uniti e in da una capsula dell’Università tecnica di Monaco, che ha raggiunto la velocità di 324 km/h. approcci per Europa. Poco dopo, ha acqui- Anche il progetto svizzero «Cargo Sous Terrain» la logistica del stato oltre 20 aerei da carico, fa- ha le carte in regola per diventare un «lancio sulla cendo aumentare l’indipendenza luna». Avviato da FFS, La Posta Svizzera, Swisscom, f uturo. di Amazon nei confronti di UPS, Coop, Manor, Migros e altri partner, questo progetto DHL & Co. prevede la creazione di una speciale metropolitana Un vantaggio delle grandi per le merci, in grado di ridurre il traffico sulle strade aziende digitali sta nella loro cu- svizzere. I veicoli a trazione elettrica senza pilota cir- riosità e creatività. Invece di investire nell’ottimizza- colerebbero su tre corsie alla velocità di 30 chilometri zione di modelli esistenti, i new comer si lanciano all’ora. Aggirando il traffico e riducendo i tempi di verso nuovi progetti e sviluppano soluzioni inedite attesa, «Cargo Sous Terrain» intende perfezionare per la logistica del futuro. le consegne just in time. Resta ancora molto da chia- Foto: Hans Musterann rire, ma con la fondazione di una società per azioni Moonshots cercasi nello scorso anno, i partner hanno compiuto un pri- Spesso è più facile migliorare dieci volte tanto che mo grande passo verso la realizzazione del loro migliorare del 10 %: questa è la visione di Astro Teller, progetto. Se tutto va secondo i piani, a partire dal capo di Google X, il dipartimento di ricerca di Alpha- 2030 potrebbe entrare in funzione un primo tratto 6 FFS Cargo 3 | 2017
La logistica da AMAG Veloce, puntuale, affidabile Il centro di distribuzione di AMAG a Buchs ZH dispone di oltre 25 000 posti per palette e più di 100 000 articoli con cui rifornisce le officine in tutta la Svizzera. Intervista: Pirmin Schilliger Signor Marbach, da dove arrivano i ricambi e come giungono a Buchs ZH? I ricambi sono acquistati per due terzi dal gruppo Volkswagen; il 70% viaggia su rotaia mentre il resto parte da Kassel con il camion e raggiunge la Svizzera su strada. Un terzo della merce – pneumatici e materiale di consumo per le officine – lo acquistia- mo presso diversi fornitori. Tutta questa merce arriva su strada. Quanto tempo resta un ricambio nel centro di distribuzione? I ricambi appena forniti, che sono già stati ordinati dai nostri tra Zurigo e Härkingen/Niederbipp nel Mittelland. clienti, proseguono entro poche ore fino alle officine cui sono L’obiettivo finale è una rete logistica sotterranea da destinati. Abbiamo inoltre un grande deposito dove un ricambio Ginevra a San Gallo, che collega anche le città di può rimanere stoccato in media due mesi fino alla vendita. Lucerna, Basilea e Thun. Per «arrivare sulla luna» ci vuole molta perseve- Quante officine serve il centro di Buchs ZH? ranza. «Cargo Sous Terrain» dimostra che per realiz- Riforniamo circa 300 clienti abituali, i cosiddetti partner del zare i grandi cambiamenti è indispensabile pensare servizio di assistenza che hanno un contratto con AMAG, alla grande, ma anche che le soluzioni logistiche inno- e 600 clienti sporadici. Con tutti i punti di servizio che ordinano vative complete necessitano in primis di cooperazio- la merce da noi almeno una volta all’anno, arriviamo ne e collaborazione. Grazie alla collaborazione con il a 10 000 clienti. mondo economico, le città e i comuni, nonché il mon- do politico, è possibile unire il know-how logistico E come rifornite i clienti? e rafforzare la posizione nei confronti di Amazon & Co. Le consegne alle officine si svolgono con furgoni di nostra Il futuro appartiene alle reti. E la rete è la logistica. proprietà, il rifornimento dei nostri depositi regionali in Ticino e nella Svizzera Romanda avviene invece su rotaia con il traffico a carri completi. È possibile ampliare ulteriormente il settore acquisti e consegne su rotaia? Sì, attualmente stiamo esaminando un progetto per trasferire su rotaia l’intero rifornimento in partenza da Buchs ZH per la Svizzera Romanda. Perché la logistica moderna riveste un ruolo determinante sul mercato? I nostri clienti si aspettano un servizio veloce, affidabile e puntuale. Per far sì che le officine possano fidarsi di noi, negli ultimi dieci anni abbiamo investito svariati milioni nella logistica a Buchs ZH. Foto: Hans Musterann La dott. Anja Osswald si occupa di scienza della cultura e consulenza. Collabora fra l’altro con DIE DENKBANK e TRIAD Daniel Marbach è dal 2012 responsabile della logistica presso a Berlino, due società che forniscono consulenza sui pro- AMAG Automobili e Motori SA. Si occupa del centro logistico dei cessi di cambiamento e sviluppano spazi think tank e do tank ricambi, dei depositi regionali e dello stoccaggio ruote. per immaginare, vivere e progettare il futuro. FFS Cargo 3 | 2017 7
Tema centrale Dalla fonte allo scaffale Per far sì che oltre 600 filiali Migros in tutta la Svizzera siano sempre rifornite di acqua minerale, cioccolato e muesli, è necessaria una logistica molto sofisticata. Fondamentale è la centrale di Migros a Suhr, che gestisce la distribuzione dei generi alimentari. Abbiamo visitato uno dei poli logistici più moderni della Svizzera. Testo: Stefan Boss Fotografia: Annick Ramp > FFS Cargo 3 | 2017 9
Tema centrale 1 D a una passerella che conduce preferibilmente per le lunghe distanze e le capomanovra operativo del team regiona- alla centrale di distribuzione di grandi quantità. Un classico esempio è le di FFS Cargo a Suhr. Nel pomeriggio Migros si vedono decine di ca- l’acqua minerale Aproz, che viene distri- è atteso un treno carico di acqua minerale mion in fase di carico – tra que- buita su rotaia per oltre il 90 %. Ma anche Aproz. Ogni settimana arrivano a Suhr sti molti mezzi di Migros, ma anche di altri all’uscita merci della centrale di Migros 40 carri merci dal Vallese, carichi di Aproz, trasportatori svizzeri. È lunedì mattina, i treni hanno un ruolo rilevante, come Aquella, bibite gassate e sciroppo. Nel all’inizio della settimana oltre 600 filiali constatiamo durante il nostro giro. 1961, Migros e le FFS hanno costruito un Migros e 300 negozi Migrolino in Svizzera Questo polo logistico si trova vicino ponte sul Rodano proprio per consentire il devono essere riforniti di merce. La cen- all’A1 e dispone, come molti stabilimenti di trasporto su rotaia. trale nazionale di Migros a Suhr approv Migros, di un proprio raccordo ferroviario. «Delle 15 persone che lavorano per il vigiona le filiali Migros con ben 5200 arti- I binari a Suhr sono due, uno per l’entrata team Cargo regionale a Suhr, sei si occupa- coli del settore alimentare, dal cioccolato e l’altro per l’uscita merci. Come spiega Di no esclusivamente della centrale di Mi- agli alimenti per animali, passando per bi- Raimondo, ogni giorno vengono scaricati gros», spiega. A livello nazionale, il Grup- scotti, conserve e bevande. Senza contare 70–80 carri merci; proprio adesso è il tur- po Migros è di gran lunga il cliente più frutta e verdura, per le quali il rifornimen- no di un treno con otto carri. Sulla rampa importante per FFS Cargo: ogni anno le to viene gestito i vari depositi regionali. si trovano le palette con lo zucchero dello ferrovie trasportano per il «gigante aran- zuccherificio svizzero. Per un container cione» oltre un milione di tonnellate di Acqua minerale su rotaia marittimo giunto su rotaia è richiesto ad- merce. I prodotti non food e i surgelati Luigi Di Raimondo, responsabile di pro- dirittura il lavoro manuale – uno spettaco- sono gestiti dalla centrale di distribuzione cesso Gestione, percorre scale e corridoi lo raro in questo impianto logistico ultra- di Migros a Neuendorf. Foto: Hans Musterann fino all’entrata merci. Qui ci sono solo moderno, quasi del tutto automatizzato: I collaboratori di Migros trasportano 10 porte per i camion, non 40 come all’ un uomo accatasta scatole di cartone piene le palette su carrelli elevatori gialli fino ai uscita. La centrale di distribuzione di di barattoli di ananas su una paletta. punti di identificazione all’entrata merci. Migros gestisce infatti su rotaia quasi il Nel frattempo, con giubbotto aran- Qui verificano che i dati base dei prodotti 50 % dei trasporti di approvvigionamento – cione e casco, è arrivato Thomas Maurer, corrispondano a quelli nella banca dati di 10 FFS Cargo 3 | 2017
2 3 1 Aproz, un’azienda di Migros, distribuisce lette al proprio posto. È tutto automatiz- centrale di Suhr consiste nell’aprire i lotti l’acqua minerale per oltre il 90 % su rotaia. zato, gli unici esseri umani impiegati sono di merce depositati sulle palette e nel com- 2 Una tipica fornitura: merce incellofanata gli addetti alla pulizia e alla manutenzio- porre gli ordini per le singole filiali: ridi- su palette nel container 3 Thomas Gasser, caposettore Logistica ne. Alla parete accanto all’ingresso sono stribuirli cioè su altre palette e prepararli della centrale di distribuzione di Migros appesi degli imbraghi come quelli utilizza- per il trasporto successivo. Dal 2011 tutto ti per l’arrampicata. È così che il personale ciò è interamente automatizzato. sale ad altezze vertiginose. «L’igiene in questi depositi è fonda- Calcoli e ordini mentre tutti dormono Migros. Poi controllano elettronicamente mentale per evitare che si diffondano i pa- Un impianto di depallettizzazione rimuo- il profilo, il peso e lo stato delle palette che rassiti», dice Di Raimondo. Ecco perché ve l’involucro di pellicola, quindi scari- > nella maggior parte dei casi proseguono il corretto carico delle palette poi con il nastro trasportatore. è molto importante all’entrata Trasbordo* MVS merci: se un carico di salsa di po- modoro cade a terra dall’alto, Sei silos come depositi intermedi Se la merce non va spedita subito, viene sporca e danneggia tutto il ma- 11 350 carri in entrata merci depositata nel magazzino verticale. È il gazzino. Le singole aree, al cui caso in genere dell’acqua minerale – in interno sono stoccate merci di parte a palette intere, in parte incellofana- diverso tipo, sono separate da ta in confezioni da sei su tray. Migros di- muri tagliafuoco. «Così si garan- spone di sei di questi enormi silos, con tisce che, in caso d’incendio in Foto: Hans Musterann diverse zone di temperatura. Dietro un’in- un’area, rimangano scorte di ferriata, le palette sono accatastate una tutti gli articoli.» Nel complesso 14 350 carri in sull’altra in 33 metri di altezza – si fatica c’è posto per 100 000 palette. uscita merci a distinguere il soffitto! Un montacarichi Dopo che sono pervenuti gli che sfreccia avanti e indietro mette le pa- ordini, il compito chiave della * Trasbordo ferroviario, 2016 FFS Cargo 3 | 2017 11
Tema centrale 4 Dopo la verifica all’entrata merci, la merce passa al nastro trasportatore. 5 Vassoi verdi per la distribuzione della merce nei depositi intermedi 6 Impianto intelligente ad alte prestazioni: la order picking machine del CDM ca automaticamente strato per strato. china sistema su una paletta circa 500 uni- 7 Luigi Di Raimondo, responsabile di processo Gestione, nel deposito Colloca ogni unità di vendita su un vassoio tà di vendita, e nella centrale ve ne sono intermedio della centrale verde e, se necessario, la gira. Da qui l’uni- 33 di queste macchine. Il calcolo del carico per le singole pa- tà giunge in un deposito intermedio prima di essere collocata su un’altra paletta da lette viene eseguito di notte da computer un’apposita macchina di preparazione de- ad alte prestazioni, spiega Thomas Gasser, ro di persone addette ai lavori pesanti responsabile del settore Logistica della gli ordini (order picking machine). È que- è ridotto quasi a zero. Fino al 2011, quando centrale di distribuzione di Migros e mem- sto il cuore dell’impianto: su un nastro tra- il lavoro era ancora fatto a mano, un di- sportatore i prodotti arrivano nell’ordine bro della Direzione. Il processo di ordina- pendente che scaricava e caricava acqua giusto su una macchina, e un congegno zione è quasi interamente automatizzato minerale poteva ritrovarsi a sollevare scorrevole li spinge sulla paletta: si distin- e le filiali intervengono appena. Con la a braccia ben 10-11 tonnellate di peso in un scansione dei prodotti alla cassa, i punti guono caffè, penne rigate e una confezione giorno. «L’automazione ha certamente vendita Migros hanno a disposizione in da sei di acqua minerale. «Il programma a lleggerito il lavoro dei dipendenti.» pochi secondi i dati di vendita che di notte informatico tiene conto della stabilità, del La digitalizzazione e l’automazione poi trasmettono alla sede centrale. È su peso e dell’imballaggio compatto del cari- hanno anche portato maggiore efficienza. questa base che si calcolano gli ordini e i co», spiega Di Raimondo. In un’ora la mac- Con un minor numero di collaboratori (at- carichi delle singole palette. tualmente 460 persone), la centrale riesce La digitalizzazione comporta a gestire più lavoro: da un lato la quantità dei vantaggi anche per i colla- di merce trasbordata per le filiali Migros I dati di vendita boratori? «Nella centrale di di- stribuzione di Migros lavorano è cresciuta, dall’altro a Suhr vengono gestiti da cinque anni anche gli ordini delle vengono inviati alla sede oggi molti più informatici e ad- 300 filiali Migrolino. Per Migrolino si uti- centrale di notte. detti alla manutenzione di pri- lizzano i roll container invece delle palette. ma», afferma Gasser. Il nume- A questo scopo si usano macchine > 4 Foto: Hans Musterann 12 FFS Cargo 3 | 2017
Foto: Hans Musterann 6 5 7
Tema centrale Riciclaggio PET I grandi trasporti semiautomatiche: i collaboratori devono possibilmente su rotaia solo mettere manualmente gli articoli nei contenitori che la macchina ha approntato. A Suhr il lavoro manuale è richiesto anche per l’ultima fase del processo: ad esempio Il PET è un materiale plastico molto vengono pressate e trasportate in raggruppare la scaffalatura per le filiali per utilizzato sia come contenitore uno dei quattro centri di cernita di una speciale promozione o preparare dei per bevande, sia nel settore tessile PET-Recycling Schweiz: Grandson, multipack. (qui noto come poliestere). Gli Frauenfeld, Roche VD e Neuenhof svizzeri consumano 1,6 miliardi di AG. I primi due sono i più mo- Il picco a dicembre bottiglie di PET all’anno. A oggi si derni e dispongono di un raccordo «Il picco di movimentazione merci avvie- tratta dell’imballaggio di gran lunga ferroviario. ne nel periodo che precede il Natale», spie- preferito per le bevande. Il grande ga Gasser. A dicembre i sistemi di alle- vantaggio di questo materiale è che Già un quarto su rotaia può essere interamente riciclato. Questi centri suddividono le botti- Nel 2015 la quota di bottiglie in PET glie per colore ed eliminano gli riciclate in Svizzera ha raggiunto altri materiali. In due impianti di orgogliosamente l’83 %. riciclaggio (Frauenfeld e Wein- Il programma di felden) le bottiglie vengono tagliate, sostenibilità «Generazione 50 000 punti di raccolta ripulite dai residui delle etichette, Una logistica sofisticata è neces- mischiate a una lisciva e messe M» promuove saria non solo per la distribuzione di in forno per poter poi essere il trasferimento dalla acqua minerale e bibite, ma anche riutilizzate. Il PET riciclato può per lo smaltimento delle bottiglie essere utilizzato per bottiglie, strada alla rotaia. di PET vuote. Nel 1990 i produttori pellicole e tessuti (ad esempio per svizzeri di bevande, gli importa- pile e scarpe da ginnastica). tori e i dettaglianti come Migros «Il 23 % delle bottiglie di PET e Coop hanno fondato PET-Recycling raccolte è trasportato su rotaia», stimento ordini sono in funzione quasi Schweiz, che per il riciclaggio afferma Schumacher. Parliamo in 24 ore su 24, in quel mese si lavora anche delle bottiglie in PET preleva un particolare delle bottiglie in PET per tre domeniche. Durante l’Avvento cre- contributo anticipato di 2 centesimi trasportate dai distributori sce la vendita di tutti gli articoli in genera- a bottiglia e si occupa del cor- all’ingrosso ai centri di raccolta di le; il picco interessa cioccolato, panettone retto riciclaggio. Frauenfeld e Grandson. Per racco- e bevande dolci in particolare, ossia «I vuoti di PET possono essere gliere le altre bottiglie si utilizzano i cosiddetti articoli stagionali. Per avere restituiti nei negozi, come anche i camion. Se possibile viene inca- cioccolato a sufficienza durante le feste negli uffici, nelle scuole e negli al- ricata la stessa azienda che all’andata iniziamo a immagazzinarlo già da aprile. berghi», spiega Lukas Schumacher, aveva trasportato le bottiglie di La centrale è controllata e monitorata responsabile marketing di PET piene. da un piccolo ufficio composto da tre uo- PET-Recycling Schweiz. In tutta la «Ove possibile, cerchiamo di mini che lavorano al computer. Il primo Svizzera esistono 50 000 punti effettuare i grandi trasporti su controlla su tre monitor le telecamere di di raccolta. I distributori all’ingrosso rotaia», spiega Lukas Schumacher. sorveglianza e i sensori in tutto l’edificio. rispediscono i vuoti dai punti Lo scorso anno PET-Recycling Siamo nella sala di comando della centrale di raccolta delle proprie filiali Schweiz è riuscita a trasferire dalla di distribuzione di Migros, dove arrivano ai poli logistici e alle centrali gomma alla rotaia i trasporti le informazioni da centinaia di telecamere operative: Migros li rispe effettuati regolarmente tra Oster- e barriere fotoelettriche. Gasser spiega disce anche alla centrale di mundigen e Grandson. che, nelle occasioni in cui si è verificato un Suhr. Qui le bottiglie errore, l’archivio video e fotografico ha fornito informazioni preziose. Proprio in questo momento il collaboratore davanti alle telecamere di sorveglianza sta per to- Foto: Hans Musterann gliere con un clic del mouse la merce di un cliente dal circuito logistico. «Se un forni- Video: visita al centro di riciclaggio del PET di Frauenfeld. tore si rende conto che un prodotto po- http://tiny.cc/pet-riciclaggio trebbe essere difettoso è ancora in tempo a fermare la consegna al cliente», spiega. 14 FFS Cargo 3 | 2017
8 8 Nel 2016, 14 350 carri hanno lasciato Molto più semplice rispetto un richiamo cerca di potenziare quanto più possibile il la centrale di distribuzione di Suhr. del prodotto! trasporto su rotaia. Gasser vede del poten- 9 Partnership per la sostenibilità: Migros e FFS Cargo ziale soprattutto nell’import dall’estero, «Generazione M» promuove ma anche nel traffico combinato in la sostenibilità Svizzera. La centrale di Suhr sta verifican- 9 Nel frattempo le enormi quantità di zuc- do la possibilità di trasferire dalla strada chero e ananas sciroppato che stamani alla rotaia i trasporti per Migrolino verso il erano sulla rampa sono state registrate Ticino. Commenta Gasser: «Tali cambia- elettronicamente e sono entrate nel circui menti sono molto interessanti per la tutela to del polo logistico. Presto lo lasceranno ambientale e il programma di sostenibilità di nuovo: mentre oltre 300 filiali Migros ‹Generazione M› promuove sforzi di que- sono direttamente rifornite da Suhr, il re- sto tipo.» sto della merce viene prima spedito alle centrali operative delle dieci cooperative Migros regionali e poi distribuito alle filia- li. Un terzo delle palette è trasportato su rotaia con il traffico a carri completi: in primis le spedizioni verso le cooperative Migros più lontane, come quelle della Svizzera orientale e occidentale. Dal 2014 Foto: Hans Musterann la cooperativa Migros Vaud è rifornita al 100% su rotaia. Per le spedizioni verso la Svizzera francese Migros punta al trasporto combi- nato per Migrolino. In generale l’azienda FFS Cargo 3 | 2017 15
Incontro tra CEO «Facciamo di tutto perché Rastatt non si ripeta.» Colloquio tra René Gentinetta, direttore dello stabilimento di Novelis a Sierre, e Daniel Bürgy, vice-direttore di FFS Cargo, sull’interruzione della linea della Valle del Reno, sui rischi della digitalizzazione e sul fascino dell’alluminio. Intervista: Roy Spring Fotografia: Daniel Winkler Signor Gentinetta, il Vallese viene asso- zato risulta più semplice dato che tutti noi sito industriale è estremamente competi- ciato allo sci, alla raclette e al vino. viviamo quotidianamente i rapidi muta- tiva. La crisi dell’euro nel 2015 ci ha resi Oltre al turismo e all’agricoltura, cosa menti. Lavoriamo con clienti che ad esem- ancora più forti e le esperienze acquisite ha da offrire il suo cantone? pio sviluppano veicoli elettrici a guida mi permettono di guardare al futuro con RENÉ GENTINETTA: Oltre a innumerevoli autonoma. Ciò richiede processi estrema- ottimismo. attrazioni turistiche ha anche un’industria mente innovativi anche nei nostri stabili- interessante che conta aziende interna menti produttivi. FFS Cargo è un partner logistico zionali come Novelis, Lonza e Bosch, da importante per Novelis: il 90% dei anni ben affermate sul mercato. trasporti da e verso l’azienda si svolge su rotaia. Due locomotive Siemens Signor Bürgy, che importanza ultramoderne sono state chiamate ha il Vallese per FFS Cargo? «La crisi dell’euro «Sierre» e «Göttingen», le località in cui DANIEL BÜRGY: In questa bella regione ar- nel 2015 ci ha resi ancora si trovano due degli stabilimenti di riva su rotaia un volume di merci superio- Novelis, e sono state decorate con i loghi re alla media. Da e verso il Vallese traspor- più forti.» di Novelis e FFS Cargo. Come mai? tiamo non solo i prodotti per l’industria RENÉ GENTINETTA BÜRGY: Volevamo rendere pubblica l’otti- appena menzionata, ma anche molte merci ma collaborazione con Novelis. E quale a collettame e generi alimentari. Le azien- modo migliore se non attraverso le loco- de che serviamo sono estremamente inno- motive che circolano quotidianamente per vative seppur radicate nel territorio. Insieme al gruppo chimico Lonza, Novelis? Abbiamo ricevuto già molti feed il settore dell’alluminio è il più grande back positivi. Siamo fieri di poter traspor- Il nome Alusuisse continua a riecheg- datore di lavoro del cantone a livello tare in tutta Europa e con la tipica giare nel Vallese. Rimpiange i bei vecchi industriale. In quale modo la dein- affidabilità svizzera gli eccellenti prodotti tempi? dustrializzazione influisce sul settore? nazionali di Novelis. GENTINETTA: Sono soprattutto i nostri Occorre un cambiamento strutturale? GENTINETTA: Trasportare merci in giro Foto: Hans Musterann collaboratori di vecchia data ad aver offer- GENTINETTA: Assolutamente sì. L’innova- per l’Europa con diversi sistemi ferroviari to la loro preziosa manodopera ad Alu zione e collaboratori qualificati sono i fat- richiede soluzioni affidabili e flessibili. suisse per decenni. La svolta positiva alla tori chiave. E a Sierre li abbiamo entrambi. Ed è quanto ci offrono le due locomotive. fine degli anni 90 è stata determinante per Nel confronto internazionale abbiamo già Anche noi siamo orgogliosi che le nostre tanti. Ma il passaggio al mondo globaliz dimostrato più volte che la Svizzera come locomotive abbiano il logo di Novelis. > 16 FFS Cargo 3 | 2017
«Abbiamo capito che insieme possiamo affrontare anche situazioni molto complesse»: René Gentinetta e Daniel Bürgy davanti alla nuova locomotiva «Göttingen» di Siemens. Foto: Hans Musterann
Incontro tra CEO Warren, USA Norf, Germania A Warren si rivestono L’impianto di lamina le lamiere laminate zione e rifusione Yeongju, Corea del Sud di alluminio e si di alluminio più grande al mondo, una joint Qui Novelis gestisce produce oltre un venture paritetica di il più grande impianto miliardo di coperchi Novelis e Norsk Hydro. di riciclaggio di lattine per lattine al mese. di alluminio dell’Asia. Zurigo, Svizzera Seul, Corea del Sud Houston, USA Sierre–Göttingen FFS Cargo trasporta le lamiere laminate per l’industria automobilistica da NOVELIS Sierre a Göttingen. Novelis è l’azienda leader nella produzione di lami- nati piatti di alluminio e il Pindamonhangaba, principale riciclatore di Brasile alluminio al mondo. Ha sedi Il più grande impianto produttive sparse su quattro di Novelis in Sud continenti: Nord America, San Paolo, America produce lamine Produzione Sud America, Europa e Asia. Brasile di alluminio per lat Riciclaggio Copre circa il 14% della tine da bevanda e per Ricerca/sviluppo domanda mondiale dei pro- ipermercati, mercati Vendita duttori di automobili, lattine industriali e dell’imbal Sedi aziendali da bevanda, facciate, ecc. laggio. Negli ultimi anni oltre 650 000 tonnel prevedibile con orari di ritiro e consegna nostra organizzazione logistica viene late di alluminio sono state trasferite che cambiano continuamente. In questo coordinata a livello centralizzato ed è co- alla rotaia. Ogni anno Novelis trasporta modo è difficile per le aziende pianificare stantemente controllata e ottimizzata. in Europa 1,8 milioni di tonnellate di le loro capacità. Noi, invece, assicuriamo Solo così riusciamo a garantire gli elevati materie prime e prodotti finiti su rotaia. dei trasporti just in time. ritmi di produzione giornalieri. Perché? GENTINETTA: Sia per motivi di natura eco- Cosa fa FFS Cargo per stare al passo logica che economica. Il trasporto su ro con lo sviluppo? taia è molto efficiente. Inoltre incremen- BÜRGY: Con la fondazione della nostra af- tiamo la sicurezza perché generiamo un «Noi assicuriamo dei filiata SBB Cargo International abbiamo volume di traffico nettamente inferiore, trasporti just in time.» reagito precocemente a questo trend. Per sia sulla strada sia negli stabilimenti. Un alcuni clienti chiave ci occupiamo da poco DANIEL BÜRGY volume di trasporto equivalente richiede- anche di soluzioni internazionali di logi- rebbe l’impiego di oltre 19 000 camion stica globale. Sempre più merci arrivano su strada, che allineati formerebbero una da lontano e vengono trasbordate nei porti coda di 348 chilometri. Il trasferimento di Amburgo, Anversa o Rotterdam. Per alla rotaia consente di ridurre le emissioni Novelis è un esempio perfetto di catena riuscire ad accettare e spedire le crescenti di CO₂ di circa il 60 %. produttiva globalizzata: l’alluminio grezzo quantità di merci in modo affidabile in BÜRGY: La ferrovia permette di trasporta- proveniente da India, Russia e Brasile vie- Svizzera, realizziamo insieme al gateway re volumi molto più grandi rispetto alla ne lavorato in diversi stabilimenti europei trimodale Basel Nord un efficiente termi- strada. Questo è uno dei motivi per cui la e poi spedito a clienti in Gran Bretagna, nal per i trasporti su strada, rotaia e acqua. Foto: Hans Musterann ferrovia merci è così interessante per il Svezia o Germania. Questo enorme lavoro trasporto di alluminio e per i suoi enormi logistico è proficuo? Il recente incidente costruttivo sulla quantitativi. Il trasporto merci su rotaia GENTINETTA: Tutti noi sappiamo che si linea della Valle del Reno presso Rastatt segue inoltre un orario determinato, men- tratta di una grande sfida. Per questo ha dimostrato quanto il flusso merci tre il trasporto stradale è sempre più im- motivo ci concentriamo sull’efficienza. La sia sensibile ai guasti. Quali sono state le 18 FFS Cargo 3 | 2017
conseguenze dell’interruzione e come BÜRGY: La logistica ferroviaria non esiste- treremo ancora di più su questo segmento. avete reagito? rebbe sul mercato senza la digitalizza- Già oggi trasportiamo spazzatura, vetro, BÜRGY: La chiusura della linea a Rastatt ha zione. Ciò comporta senza dubbio dei ri- carta da macero, PET e cascami di acciaio. avuto un effetto incisivo su di noi. Una del- schi maggiori, motivo per cui siamo parti- Il riciclaggio aumenta i flussi di merci le nostre vie di transito principali è stata colarmente attenti a questo tema. Lavoria- e rende la loro organizzazione più com- improvvisamente interrotta. Ci siamo riu- mo a diversi progetti di digitalizzazione plessa. Pertanto cerchiamo di migliorare niti tutti i giorni per fare il punto della e abbiamo già fatto tanto, introducendo la logistica urbana per lo smaltimento dei situazione e abbiamo collaborato a stretto ad esempio dei sensori che monitorano le rifiuti creando degli appositi hub con rac- contatto con i nostri clienti. Tutto ciò non temperature e le vibrazioni dei carri e ci cordi ferroviari ai margini delle grandi cit- sarebbe stato possibile senza i nostri in- inviano segnalazioni al riguardo. Inoltre tà. I trasporti su camion continueranno stancabili collaboratori. Questo incidente usiamo applicazioni mobili che ci consen- così a diminuire. ci ha avvicinato tantissimo e ci ha fatto tono di gestire i carri durante le manovre capire che insieme possiamo affrontare tramite un tablet. La produzione di alluminio è molto anche situazioni molto complesse. Ma Ra- GENTINETTA: Oggi non c’è efficienza senza dispendiosa in termini energetici. statt ci ha anche mostrato quanto scarsa digitalizzazione. La logistica e la digitaliz- Perché questo materiale è così richiesto? sia la flessibilità della ferrovia rispetto alla zazione vanno di pari passo. Pertanto oggi GENTINETTA: Il trend a favore delle costru- strada. È un dato di fatto: abbiamo bisogno zioni leggere fa dell’alluminio il materiale di rotaie funzionanti, personale compe- del futuro per i suoi molteplici campi d’im- tente e materiale rotabile sufficiente per le piego: lattine, facciate, applicazioni spe- giuste tratte. Se manca uno di questi com- ciali, come riscaldamenti a pavimento, ponenti, è molto difficile compensarlo. «Oggi non e prodotti per il settore automobilistico. GENTINETTA: Le prestazioni fornite in oc- c’è efficienza senza Gli impianti di produzione all’avanguardia casione di questo incidente hanno mostra- consentono di ottenere prodotti molto ri- to per l’ennesima volta quanto sia stretta la digitalizzazione.» finiti. È pura tecnica! collaborazione tra Novelis e FFS Cargo. RENÉ GENTINETTA BÜRGY: Ho potuto visitare gli stabilimenti Poco dopo il guasto sulla via di transito di Novelis e vedere l’intera produzione principale, un team di FFS Cargo si è riuni- già diverse volte. E ho constatato dal vivo to con i nostri esperti di logistica per av- l’impegno e il grande know-how del viare delle misure che hanno influito posi- più che mai è importante avere sempre personale di Novelis. I crescenti volumi tivamente sul flusso di merci europeo per sistemi perfettamente aggiornati. Solo che trasportiamo per Novelis dimostrano Novelis. Tra Novelis e FFS Cargo c’è stato così si può movimentare in Europa un vo- che questo materiale ha un futuro. un lavoro di coordinamento giornaliero. lume di merci in costante aumento in BÜRGY: L’interruzione ha messo in evi- modo conveniente e affidabile. denza soprattutto l’attuale carenza di col- laborazione tra le ferrovie europee. Le FFS Novelis gestisce il più grande centro hanno quindi preso tempestivamente il di riciclaggio dell’alluminio al mondo. comando della situazione e si sono adope- Che importanza ha il recupero delle rate per creare un’alleanza tra le principali materie prime? ferrovie europee. La prossima fase consi- GENTINETTA: I nostri clienti chiedono sterà nel trarre i dovuti insegnamenti dal sempre più soluzioni sostenibili nell’inte- caso Rastatt e fare in modo che non si ripe- ro processo di produzione. Con una capa- ta. Nella primavera 2017 abbiamo costitui- cità di oltre 400 000 tonnellate all’anno, il to una task force di CEO: rappresentanti centro di riciclaggio di Nachterstedt, nella di diverse ferrovie europee si incontrano Germania orientale, è uno stabilimento René Gentinetta (50) è direttore dello stabili- regolarmente per confrontarsi. Con que- importante di Novelis Europe. Insieme ai mento di Novelis a Sierre dal 2010. Lavora per il sto organo vogliamo migliorare l’inter nostri clienti del settore automobilistico gruppo dal 1998 ed è stato per due volte in operabilità e la competitività del traffico abbiamo sviluppato dei cicli di materiali trasferta in Canada. È sposato, ha due figli e vive a Niedergesteln VS. merci su rotaia europeo. chiusi che, grazie a dei contratti plurien- Novelis: i circa 550 collaboratori della sede di nali, garantiscono un ritorno nei nostri Sierre producono prevalentemente lamiere laminate All’inizio dell’anno il terminal di APM, stabilimenti di riciclaggio. La nostra quota per il settore automobilistico. Novelis è nata un’affiliata di Maersk, nel porto di di materiale riciclato è del 55 % al momento. dall’ex Alusuisse dopo che nel 2000 questa si era Foto: Hans Musterann fusa con il concorrente canadese Alcan. Nel Rotterdam è stato colpito da un virus 2006 è stata rilevata dal gruppo indiano Aditya Birla. informatico. Per giorni il maggiore Che impatto ha il riciclaggio sul traffico Daniel Bürgy (38) è vice-direttore e responsabile porto europeo è stato messo fuori uso. merci? Vendita di FFS Cargo dal 2015. Laureato in Quanto dipende dalla digitalizza- BÜRGY: Dove si consuma si generano rifiu- economia aziendale, ha conseguito un Rochester- zione la logistica? ti. Per questo motivo in futuro ci concen- Berna EMBA e lavora per FFS Cargo dal 2001. È sposato e padre di tre figli. FFS Cargo 3 | 2017 19
Traffico combinato per convinzione Nel cementificio di Vigier a Péry BE, gli impianti sono operativi giorno e notte per soddisfare la domanda di circa 900 000 tonnellate di cemento all’anno da tutta la Svizzera. La sfida maggiore? Le consegne «just in time». Per questo Vigier sceglie il traffico combinato. Intervista: Patricia Michaud Fotografia: Tamara Janes 20 FFS Cargo 3 | 2017
Reportage derando gli enormi consumi di energia non è conveniente accendere e spegnere l’impianto. Per contenere le conseguenze di questi consumi sull’ambiente, l’azienda usa i rifiuti come carburante per quasi il 90 %, tra cui olio di scarto, legna vecchia T e fanghi di depurazione. hierry Gaschen sale sulla sua Oltre al forno rotativo lungo 68 metri 4×4 con casco e giubbotto fluo- usato per la cottura delle pietre sminuzza- rescente giallo. Prima di mette- te ed essiccate (farina cruda) che vengono re in moto consulta come sem- trasformate in clinker di cemento, un altro pre l’app sul meteo del suo smartphone. emblema del cementificio è il sistema con «Se domani piove, possiamo dimenticarci cui la calce e la marna vengono trasportate il nostro programma di consegna», dice per oltre due chilometri dopo il brillamen- il capo della logistica di Vigier Ciment, ma to nella cava La Tscharner. In questo stabi- non sembra sconvolto. Infatti Thierry e limento costruito nel 1890 vi sono anche i suoi collaboratori sono abituati a fare i silos per clinker, che hanno una capacità i conti con gli imprevisti. «Ogni giorno non inferiore a 100 000 tonnellate e da cui dobbiamo modificare dal 15 % al 20 % di parte l’ultima fase della produzione del quanto abbiamo pianificato.» cemento. Il clinker viene mescolato al ges- Thierry Gaschen, capo logistica Vigier Ciment Questa è una delle sfide maggiori per so e alla calce in un mulino a sfere e maci- il cementificio di Péry nel Giura bernese. nato in cemento. «I nostri clienti sono per circa l’80% ce- Vigier Ciment produce ogni anno oltre mentifici con una scarsa capacità di stoc- 900 000 tonnellate di questa preziosa ma- caggio. Ecco perché consegniamo loro il teria da cui, aggiungendo ghiaia, sabbia e cemento «just in time» con tre o quattro acqua, si ottiene il calcestruzzo. L’azienda forniture parziali al giorno.» copre quasi il 20 % dell’intero fabbisogno Ma in un cantiere basta una svizzero, come precisa Thierry Gaschen. perturbazione meteorologica Dalla fabbrica di Péry il cemento viene o un guasto per disdire diverse spedito ai clienti di tutto il Paese: dal consegne all’ultimo minuto. Vallese a Lucerna e Ginevra fino a Zurigo, Ecco perché la routine è un ai mercati centrali nel Giura bernese, concetto estraneo a Vigier a Berna e dintorni, nella regione dei Tre Ciment, un’azienda di Vigier Laghi, a Soletta e nell’Oberland bernese. Holding che a sua volta fa capo La ferrovia è sempre stata importante per al gruppo francese Vicat dal Vigier Ciment, la cui consociata Vigier 2001. Rail costruisce traverse in calcestruzzo e binari senza ballast nelle gallerie. Ma negli 2000 gradi ultimi dieci anni, il traffico ferroviario ha Visitando l’azienda nella gola registrato una fortissima crescita di quasi di Reuchenette con Thierry il 50 %. Attualmente l’azienda con i suoi Gaschen a bordo della sua jeep, 150 collaboratori consegna quasi la metà si può constatare che i vari re- della sua produzione su rotaia. parti sono costantemente al lavoro. «I nostri impianti sono Cento carri nuovi operativi tutto l’anno, 24 ore Sulla scia del trend a favore della sosteni- su 24», spiega il capo della logi- bilità è stato investito tanto nell’infra- stica. Ma perché? Al centro struttura ferroviaria e nei carri silo. Negli dello stabilimento si trova un ultimi anni Vigier ha messo in servizio cir- enorme forno in cui la farina ca 100 carri nuovi. Questi carri per mate- cruda a base minerale viene riali polverosi trasportano silo di acciaio Foto: Hans Musterann cotta a temperature fino lunghi 13,5 metri che contengono fino a 2000 gradi Celsius. «Per rag- a 70 tonnellate di cemento sfuso. Per riem- giungere la temperatura di pire un silo occorrono 15 minuti, poi si rag- esercizio ci vogliono ore, se giunge la stazione Reuchenette-Péry con Trasporto dalla cava La Tscharner al cementificio non addirittura giorni!» Consi- la locomotiva aziendale dove il team di > FFS Cargo 3 | 2017 21
Reportage FFS Cargo prende in consegna i vagoni per lare minuziosamente tutti i processi e proseguire verso una delle quasi 40 desti- agire con enorme flessibilità». Tuttavia il nazioni in tutta la Svizzera passando per capo della logistica ritiene che gli effetti le grandi stazioni di smistamento. L’ulti- inizialmente negativi del TCC 2017 possa- ma parte del trasporto avviene solitamen- no essere arginati grazie alla task force di te su strada. «Solo il 10 % dei nostri clienti FFS Cargo. possiede binari di raccordo propri. In nove «La politica per uno sviluppo sosteni- casi su dieci, il destinatario non vede affat- bile della società ci motiva a preferire la to i carri merci perché il loro contenuto rotaia alla strada. Le strade vengono de- viene trasbordato sui camion alcuni chilo- congestionate e i nostri clienti, partner metri prima», spiega Thierry Gaschen. e collaboratori sono soddisfatti», così L’azienda si affida completamente al Thierry Gaschen motiva le scelte azienda- traffico combinato strada-rotaia. Un’im- li. Il viaggio a Péry mostra la simbiosi tra presa nient’affatto semplice, riconosce Vigier Ciment e la ferrovia: attorno alla Thierry Gaschen: «I carri silo sono costo- stazione gli onnipresenti carri silo con il si, pertanto dobbiamo ottimizzare la fre- logo blu si integrano nel paesaggio con quenza del trasbordo. Il ciclo di trasporto estrema naturalezza. del cemento, tra spedizione, scarico e viaggio di ritorno, dura almeno tre g iorni. Se consideriamo inoltre le oscilla- Impianto di riempimento per il trasporto zioni del settore edilizio, la pianificazione ferroviario diventa un lavoro d’incastro molto com- plesso!» Thierry Gaschen ammette che il progetto TCC 2017 di FFS Cargo ha messo a dura prova il suo team che «deve control- Foto: Hans Musterann Vigier Ciment punta sulla rotaia per promuovere la sostenibilità. 22 FFS Cargo 3 | 2017
Trasbordo merci Le star della flotta Cargo Da collettame a merci alla rinfusa fino a carichi speciali: FFS Cargo ha il carro giusto per ogni esigenza di trasporto. Quattro esempi. Illustrazione: Pia Bublies 1. 2. 3. 4. 1. Carro per cereali 2. C arro silo 3. C arro a pareti scorrevoli 4. Sovrastruttura intelligente Tipo di carro: Tagnpps Tipo di carro: Uacs Tipo di carro: Habbiillns Tipo di carro: Sgnss Carico massimo: 66,5 t Carico massimo: 55,5 – 57 t Carico massimo: 62,5 t Carico massimo: 56 t Vol. carico:96,5 m3 Vol. carico:58 m3 Vol. carico: 163,8 m3 , 61 palette Vol. carico: 122,8 m3 , 51 palette Tara media: 23,5 t Tara media: 23-24,5 t Tara media: 27,5 t Tara media: 34 t (sovrastruttura 14 t) Carico: 5 aperture ribaltabili Carico: 2 silos con riempimento Carico: laterale, parete scorrevole Carico: laterale, parete scorrevole sul tetto dall’alto Scarico: laterale, parete scorrevole Scarico: laterale, parete scorrevole Scarico: a gravità, 5 tubi di scarico Scarico: 2 aperture di scarico Ciclo di vita medio: 25 anni Specificità: isolato; funzione Ciclo di vita medio: 15 anni con aria compressa refrigerazione o congelamento FFS Cargo 3 | 2017 23
Generazioni Il lavoro manuale servirà anche tra 40 anni Due meccanici, due impianti di manutenzione, tanti carri e locomotive ma anche un lasso di tempo di quarant’anni in cui la professione dell’addetto alla manutenzione è cambiata tanto. Ma in che modo precisa- mente? Engelbert Baumann (62) e Dario De Vita (25) cercano di trovare una risposta. Autore: Pirmin Schilliger Fotografia: Bill Schulz Una fresca brezza mattutina soffia sull’area della sta- una tuta arancione ancora pulita come se si volesse zione di smistamento di Muttenz. Da questo mare mettere subito al lavoro. Nel frattempo De Vita dà di binari emergono, come delle isole, gli edifici dell’im- un’aggiustata alla sua tenuta da lavoro macchiata e gli pianto di manutenzione di FFS Cargo sormontati da tende la mano. I due uomini si salutano calorosamen- nuvole che si diradano verso ovest e annunciano una te come se si conoscessero da anni, ma in realtà questa giornata di sole. Dario De Vita (25), cresciuto a Rhein- mattina si incontrano per la prima volta. Uno scambio felden e dalle chiare origini italiane, interrompe il la- intergenerazionale ci attende: De Vita è praticamente voro per incontrare nella caffetteria il collega Engel- all’inizio della sua carriera, mentre Baumann aspetta bert Baumann (62) di Erstfeld UR, che è giunto questa con serenità la pensione. Ma molto di ciò che il mecca- mattina a Muttenz in treno partendo dal suo luogo di nico più anziano sta per raccontare risulterà assoluta- lavoro vicino al portale Nord della Galleria di base del mente familiare al giovane collega, che conosce la cul- San Gottardo. Appena arrivato indossa direttamente tura e il clima che si respira nel settore del traffico merci già da tempo grazie alla sua famiglia. Suo padre, che negli anni 60 è emigrato in Svizzera dal Cilento, a sud di Napoli, lavora da tanti anni presso l’azienda Josef Meyer Rail AG a Möhlin. «E mio fratello maggiore lavora già da tempo nella manutenzione di FFS Cargo», dice Dario. Dopo aver concluso il suo apprendistato come costruttore d’impianti e ap- parecchi, per lui è stato ovvio ten- tare la fortuna nello stesso settore scelto dai suoi familiari. Da quattro anni si occupa di ciò che rappresenta l’attività cen- trale del suo collega anziano da oltre tre decenni: la manutenzione Foto: Hans Musterann del materiale rotabile per il traffi- co merci su rotaia. La giornata la- vorativa dei due uomini, tuttavia, ENGELBERT BAUMANN è molto diversa. A Muttenz sono Meccanico da FFS Cargo dal 1979 i carri merci a dominare la scena, 24 FFS Cargo 3 | 2017
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