Il dialogo - ACLI Svizzera

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Il dialogo - ACLI Svizzera
DIALOGO-5-2017OK_4-10.QXD 13.11.2017 09:57 Pagina 1

                         il dialogo
                         bimestrale d’informazione e di opinione delle ACLI Svizzera
                         associazioni cristiane lavoratori internazionali

                    Tumore e salute globale:
                    dalla ricerca al piano d’azione
                         novembre 2017
                         numero 5 - anno XXVII
Il dialogo - ACLI Svizzera
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                                                   La vignetta                                                                                                                                    di Daria Lepori

         Impressum
         il dialogo
         Bimestrale delle ACLI Svizzera
         Distribuito in abbonamento
         Stampa 4200 copie

         Direttore responsabile:
         Franco Narducci

         Comitato di redazione:
         Luciano Alban, Romeo Bertone,
         Antonio Cartolano, Simone Dimasi,
         Fra Martino Dotta, Francesco
         Genova, Moreno Macchi, Marco
         Montalbetti, Francesco Onorato,
         Franco Plutino, Antonio Putrino, Luca
         Rappazzo, Giuseppe Rauseo,
         Giuseppe Rondinelli, Barbara Sorce

         Responsabili di zona:
         AG: Gaetano Vecchio
         BA-BE-SO: Samantha Vecchio
         GE-VD: Costanzo Veltro
         ZH-LU-SG-SZ-TG: Salvatore Dugo
         TI: Andrea Masullo e Simona Cautela
                                                   Indirizzo ACLI Svizzera e Patronato
         Redazione e recapito:
         Redazione il dialogo                      La sede nazionale ACLI Svizzera e il Patronato Acli di Zurigo sono
         Circolo Acli Lugano, Via Simen 10,        ora ad Altstetten al seguente indirizzo:
         6900 Lugano
                                                   ACLI, Herostrasse 7, Altstetten
         telefono 091 921 47 94
         segreteria@acli.ch                        tel. 044-24226383, zurigo@patronato.acli.it
         www.acli.ch                               La sede è nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di
                                                   Altstetten ed facilmente raggiungibile, con il tram e il bus.
         Stampa:
                                                   Orari di apertura: lunedì, giovedì 09:00-12:00 e 14:30-17:30 /
         Theiler Druck AG
         8832 Wollerau                             martedì 09:00-12:00 / mercoledì 14:30-17:30

         Grafica:
         Corriere degli Italiani
                                                                                                           ABBONATEVI al Corriere degli Italiani
         Coordinamento                                     Da 55 anni al servizio dell'emigrazione italiana in Svizzera
         e impaginazione:
         Renzo Sbaffi                                                                                                                                                 AFFIDATEVI ALLA CONSU- Zurich,
                                                                                                                                                                    LENZA DEI NOSTRI ESPERTI Agenzia Generale
                                                                                                                                                                                                                                               Corriere degli Italiani
                                                                                                                                                                                                                                               Ogni settimana
                                                                                                                                       " ! & " %(           %#$)     PER LA PROTEZIONE COM- Vincenzo Centolanza
                                                                                                                                                            ! $)&      PLETA DEI VOSTRI CARI. I suoi consulenti a
                                                                                                                                                    *##'                                           vostra disposizione:
                                                                                                                             ! #'' %'# %% '#        #'' %'# %& %%                                  Moreno Baggieri
                                                                                                                                                                                                   076 339 89 51
                                                                                                                                        !                      !                                   Claudio Campanile
                                                                                                                                                                                                   076 565 27 77

         È possibile abbonarsi:                                                                                                                                                                                                                direttamente a casa tua
         sei numeri annuali a fr. 20.-                                                                                                                                                                                                         Abbonamento annuo fr. 90.-
                                                                                                                                                                                    ZURICH ASSICURAZIONI.
                                                                                                                                                                                    PER CHI AMA DAVVERO.

                                                      IMPRONTE                                   9   GLOBALIZZAZIONE       " !#

         CCP 65 - 272444 - 7                           7

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                                                                     # ( !
                                                                                  !        2'5

                                                                                            $*                                                                                                                                                 semestrale fr. 50.-
                                                                                                                                                                                                                                               C.C.P 60-12862-6, 8004 Zürich
                                                       )

                                                                                                                                                                                           ;9:? ) %%- % "% '" "           7 !!"         8 !4
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         Il prossimo numero sarà recapitato
                                                                                                                                                                                              % * ' 7 , "!         %( #!         &     !'%
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                                                                                                                                                                                        !( %"& ) !' & !" # !& %                        ;9:?
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         prima di Natale 2017. La chiusura di
                                                                                                                                                                                               (!"&'( "         % ' ( && 3 (% '' ! "
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                                                      INTERNAZIONALE                             6                                                                                         "#" ' 1 % ##"%'" (!                  "! (& "!
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                                                                     '
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         redazione per contributi scritti è fis-
                                                                                                                                                                                        ' % ! ' # && ) %&" (! & '" # 0 $( % '"3
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                                                                                                                                                                                           " ,, , "! "              7 ) ) " "!"& (' 3
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         sata per il 15 dicembre 2017.
                                                                                                                                                                                               "       % " "             % "! ,, , "!
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            2
                   il dialogo 5/17

                                                                                                                                                                                                                                       ,
Il dialogo - ACLI Svizzera
DIALOGO-5-2017OK_4-10.QXD 13.11.2017 09:57 Pagina 3

                                                                                                              EDITORIALE

         Il WOF di Lugano                                                                      Sommario
                                                                                               numero 5 - anno XXVII
         e la lotta globale al cancro                                                          Il cuore e la mano                      4

         U
                   mberto Veronesi - una vita consacrata a                                     La sofferenza una sfida
                   curare i tumori e ad alleviare il dolore di                                 per Dio e tutta l’umanità
                   diecine di migliaia di persone, scomparso
         un anno fa (8 settembre 2016) - intervenendo su un                                    Politica                                5
         dibattito semantico aperto dal National Cancer                                        Cittadinanza svizzera
         Institute sostenne con forza che i medici hanno il                                    nuove regole dal 2018
         dovere morale di modificare anche nel linguaggio la
         lotta al cancro, sostituendo la parola con «neopla-                                   ACLI FAI                                6
         sia» o tumore, senza ricorrere ad altri termini                                       Le ACLI a Bruxelles
         “minacciosi” e incomprensibili per i pazienti.                                        per parlare di etica del lavoro
         Perché, aggiungeva Veronesi, le parole sono fonda-
         mentali nel linguaggio del dolore e non possono gene-                                 Dossier                           7-13
                                                                                               - World Oncology Forum Lugano,
         rare terrore descrivendo qualcosa come se fosse ine-
                                                                                               una Davos sulla lotta al cancro
         stirpabile.
                                                                                               - World Oncology Forum Lugano,
         Abbiamo dedicato il dossier di questo numero del Dialogo alla lotta ai tumo-
                                                                                               - Disuguaglianze e più giusto
         ri per tre ragioni fondamentali:
                                                                                               impegno delle risorse
         1) Lugano ha ospitato lo scorso mese di ottobre la quarta edizione del World          - Ricercatori italiani in Svizzera
         Oncology Forum, un evento che ha riunito una settantina di scienziati e ricer-        intervista a Barbara Sorce
         catori di ogni parte del mondo, non solo per discutere della malattia diventata       e Gabriele Lillacci
         il problema di sanità più grave al mondo (entro il 2030 la quota delle sue vit-
         time potrebbe essere tra i 16 e i 17 milioni) ma anche per richiamare le              Patronato                         14-15
         Istituzioni e la politica sugli sviluppi della ricerca e su alcuni punti nodali       La pensione di invalidità in Italia
         della lotta ai tumori come le risorse finanziarie e il loro corretto utilizzo (cit-   e in Svizzera, regimi a confronto
         tadini di serie A, B e C), e sugli sviluppi sociali della lotta ai tumori.
         2) quando pensiamo alla terra dei fuochi o ai camion delle multinazionali con         ENAIP                             16-17
         il loro carico di cibo spazzatura non possiamo dimenticare che la questione           - ENAIP e i suoi corsi orientati
         ambiente e alimentazione è in rapporto diretto con la lotta ai tumori e con il        alla formazione professionale
         binomio legalità e democrazia.                                                        - Ampliare il proprio orizzonte
         3) richiamare l’importanza del ruolo svolto dai nuovi emigrati italiani, con due      con i soggiorni all’estero
         testimonianze di giovani ricercatori, rappresentanti di tante squadre che a
         Basilea e Berna, a Ginevra, Lugano e Zurigo, assicurano un contributo impor-          Filo diretto Syna                   18
                                                                                               Migrazione e salute
         tante alla ricerca scientifica.
         Il merito di aver portato il WOF a Lugano va a due affermati oncologi atti-           Vita delle ACLI                   19-22
         vi in Ticino, conosciuti in tutto il mondo: Franco Cavalli, che da Veronesi ha        ACLI Locarno, assemblea
         ereditato la presidenza del Comitato Scientifico della ESO, e Alberto Costa           ordinaria del Circolo; Gita ad
         che quale CEO della ESO ha diretto l’organizzazione del simposio. Come                Aosta Circolo ACLI Bellinzona;
         Acli ringraziamo sentitamente Alberto Costa e Franco Cavalli per le testimo-          Lugano: inaugurata nuova sede;
         nianze concesse al Dialogo, che arricchiscono il Dossier di questo numero.            Circolo ACLI Lugano a casa
         Fra Martino Dotta ci ricorda come la “sofferenza sia una sfida per Dio e per          Pavarotti e a Maranello; Circolo
         tutta l’umanità” aggiungendo che Dio non può essere considerato “un cerotto           ACLI Losanna, formazione;
         per ogni eventualità”. Credo che nelle sagge parole di Fra Martino si realizzi        Collaborazione nel 2017 tra ACLI
         il punto d’incontro tra fede e scienza, che su questo terreno vivono spesso           Argovia, Syna e Travail.Suisse; ACLI
         momenti di tensione. Una diagnosi di tumore non è una sentenza senza appel-           Svizzera Centro Orientale Online
         lo: il rapporto dell’Associazione italiana registri tumori certifica che il 63%
         delle donne e il 57% degli uomini è vivo a 5 anni dalla diagnosi. Mettere al          Editoria                            23
         centro la persona con le sue paure, le sue sofferenze e speranze è un campo           Il regalo del mandrogno
         d’impegno che accomuna tutti, laici e credenti.
                                                                   Franco Narducci
                                                                                               Sale e Pepe                         23
                                                                                               - Spaghetti alla Carrettiera
                                                              franco.narducci@gmail.com

                                                                                                                                   3
                                                                                                               il dialogo 5/17
Il dialogo - ACLI Svizzera
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         IL CUORE E LA MANO

         La sofferenza: una sfida per Dio
         e per tutta l’umanità
          di fra Martino Dotta, assistente spirituale ACLI Svizzera              presentato come un guaritore che libera le per-
                                                                                 sone dalle differenti manifestazioni di malanni

                          N
                                     el corso della nostra vita, siamo tutti     fisici o psichici. Nell’annunciare la guarigione a
                                     talvolta confrontati con situazioni         malati e tribolati, Gesù l’invita alla conversione
                                     che ci cadono letteralmente addosso,        e alla gratitudine. Apre così spiragli di speranza
                          in maniera inspiegabile e repentina. Sono situa-       e di conforto a chiunque esprime fiducia nei
                          zioni che ci lasciano sovente senza parole,            suoi riguardi. Afferma con atti taumaturgici
                          come un’improvvisa doccia ghiacciata. Sono             che Dio è Padre, è misericordia e perdono, per-
                          catastrofi naturali, tragedie familiari o malesse-     ciò il suo bene finirà per avere la meglio sul
                          ri collettivi. Non riusciamo a prevederle, né a        male. Ma se l’umanità è stata creata da Dio per
                          evitarle. Di punto in bianco, ci sentiamo colpi-       la sua felicità, perché allora tanta sofferenza nel
                          ti con veemenza e nel profondo. Ci troviamo            mondo? È una domanda che attanaglia da
                          smarriti davanti ad un dolore inatteso, a una          sempre l’animo umano, a cui religioni e cor-
                          sofferenza inaudita o a una violenza cieca.            renti filosofiche hanno cercato di fornire rispo-
                          Simili momenti provocano smarrimento,                  ste più o meno soddisfacenti. È un interrogati-
                          soprattutto se ci pongono in modo brutale di           vo che rimanda alla responsabilità personale,
                          fronte allo strazio, nostro o altrui. La pena pro-     individuale, e collettiva. Sul piano cristiano,
                          vata da altri, in particolare se sono coinvolti        ritengo che il problema principale consista nel-
                          bambini, donne o anziani, non lascia in genere         l’individuare le cause e le conseguenze dei
                          nessuno indifferente. Che si tratti di notizie         numerosi flagelli che perseguitano l’umanità,
                          lette sul giornale o di eventi visti alla televisio-   nonché nello stabilire quale posto attribuire a
                          ne, dell’annuncio di un decesso, di una malattia       Dio in tale ricerca di senso. Testi Sacri e inse-
                          che si declama o della perdita del posto di lavo-      gnamento sociale cristiani mettono in guardia
                          ro, la nostra esistenza subisce spesso dolorosi        contro visioni troppo sempliciste delle origini
                          contraccolpi.                                          del male e della sofferenza che ne deriva.
                          Esperienze del genere sono in gran parte ine-          Spiritualità e pratica religiosa non possono for-
                          vitabili per chiunque. Quel che può fare la dif-       nire soluzioni definitive ed infallibili, medicine
                          ferenza, in specie per i credenti, è l’atteggia-       sicure o vie di fuga al basso costo.
                          mento di base assunto nei loro confronti.              Dio non può diventare un toccasana per ogni
                          Un’attitudine positiva davanti alle diverse            eventualità, un cerotto per qualunque piaga,
                          forme di male può essere di sollievo, ma è             una sorta di tappabuchi o di diversivo per sfug-
                          qualcosa che si acquisisce vivendo. Nessuno            gire alla spirale dell’angoscia esistenziale.
                                       può però pretendere di disporre           Considerare Dio colpevole dei nostri mali o
                                       della garanzia di possedere la capa-      indifferente alle nostre sofferenze è fargli un
                                       cità di affrontare in maniera costrut-    doppio torto. Al tal proposito, ritengo utile e
                                       tiva la sofferenza, una volta per         sensata l’affermazione di Maurice Zundel (un
                                       tutte. Penso anzi che sia necessario      prete neocastellano, morto nel 1975) che Dio
                                       prepararsi ad affrontarla e soppor-       «è la prima vittima della sofferenza umana». È
                                       tarla, senza lasciarsi sopraffare da      la prospettiva proposta dal dono supremo di sé
                                       essa e senza tormentarsi con i sensi      e della propria vita di Gesù. Sulla medesima
                                       di colpa. Sappiamo che la Bibbia          lunghezza d’onda, don Sandro Vitalini ci sug-
                                       lega malattia, morte o tribolazione       gerisce che «Dio soffre con noi» e quindi non
                                       al peccato, come se fossero conse-        ci abbandona alla nostra sofferenza, ma si
                                       guenze dirette di atti sbagliati e col-   china sempre su di noi come un premuroso
                                       pevoli. In realtà, nei Vangeli, Gesù è    samaritano.3

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         Cittadinanza svizzera, nuove regole dal 2018
          di Luciano Alban, Segretario organizzativo ACLI Svizzera

         Il 20 giugno 2014 il Parlamento svizzero            di un permesso B o F non potranno più richiedere la citta-
         ha approvato la revisione della legge               dinanza.
         sulla cittadinanza. In seguito, il                  • Disposizioni più severe in materia di conoscenze lingui-
         Consiglio Federale ha deciso di porla in            stiche: sarà richiesta la padronanza orale (livello B1) e scrit-
         vigore dal 1° gennaio 2018.                         ta (livello A2) della lingua nazionale locale.
                                                             • La nuova legge esige una «partecipazione alla vita econo-
         La legge sulla cittadinanza riveduta prevede        mica o un’acquisizione di una formazione». Chi è disoccu-
         che possa essere naturalizzato chi dispone di       pato potrebbe avere difficoltà ad ottenere la cittadinanza.
         un permesso di domicilio, vive in Svizzera da       Chi beneficia di aiuti sociali sarà escluso dalla naturalizza-
         almeno dieci anni ed è integrato. La legge          zione, al pari di chi negli ultimi tre anni ha avuto bisogno di
         considera integrato chi ha la facoltà di espri-     aiuti sociali
         mersi nella lingua del Cantone di apparte-          Oltre alla naturalizzazione ordinaria, c’è quella agevolata
         nenza, osserva l’ordine e la sicurezza pubbli-      che riguarda un coniuge straniero che si sposa con una sviz-
         ci, rispetta i valori della Costituzione federa-    zera/o, e per i figli di un coniuge svizzero. Il coniuge stra-
         le, partecipa alla vita economica e incoraggia      niero deve vivere da almeno tre anni in unione coniugale
         l’integrazione della propria famiglia. Il can-      con il cittadino svizzero, aver risieduto complessivamente
         didato alla naturalizzazione deve inoltre           cinque anni in Svizzera e risiedervi da almeno un anno. Il
         avere familiarità con i modi di vivere svizze-      coniuge straniero che risiede all'estero, deve vivere da alme-
         ri e non deve compromettere la sicurezza            no sei anni in unione coniugale con il cittadino svizzero e
         interna ed esterna della Svizzera.                  avere vincoli stretti con la Svizzera. Indipendentemente dal
         L’ordinanza sulla cittadinanza, ora adottata,       domicilio, il cittadino straniero deve essere integrato nella
         concretizza i criteri d’integrazione determi-       comunità svizzera, conformarsi all'ordine giuridico svizze-
         nanti per la naturalizzazione. Il candidato         ro e non compromettere la sicurezza interna o esterna della
         alla naturalizzazione deve quindi dimostrare        Svizzera.
         il livello di conoscenze linguistiche necessa-      Ci sarà un controllo più severo sulla registrazione di even-
         rio, ad esempio mediante un relativo attesta-       tuali condanne (Strafregister) in caso di atti giudiziari in
         to. Il Consiglio federale ha pure adeguato la       corso, per i fallimenti o pendenze con la cassa malati. In
         prassi in caso di precedenti penali e di dipen-     sostanza, la nuova legge ha norme più restrittive per quan-
         denza dall’aiuto sociale.                           to riguarda la posizione economica, l’autosostentamento, la
         La revisione della legge sulla cittadinanza         conoscenza certificata della lingua locale, eventuali reati e
         richiede in parte adeguamenti del diritto can-      l’integrazione sociale. Si raccomanda agli indecisi, sono
         tonale e delle relative strutture organizzative.    900.000 le persone che avrebbero i requisiti per richiedere
         In considerazione dei necessari lavori di           la cittadinanza svizzera, di presen-
         attuazione dei Cantoni, il Consiglio Federale       tare la domanda entro il 31
         ha fissato l’entrata in vigore della legge e del-   dicembre 2017 per usufruire del
         l’ordinanza sulla cittadinanza al 1° gennaio        vecchio sistema più facilitato.
         2018. In tutta la Svizzera la domanda va pre-       I costi della naturalizzazione ordi-
         sentata nel comune di residenza, in cui             naria sono di tre livelli: federali,
         occorre essere residenti da almeno due anni.        uguale per tutti, massimo 150
         • Si potrà richiedere il passaporto svizzero        CHF, mentre variano per comune
         dopo 10 anni; gli anni tra il decimo e il ven-      e per cantone. Per fare un esem-
         tesimo / tra l’ottavo e il diciottesimo anno di     pio, nel Cantone di Zurigo il
         età contano doppio.                                 costo globale è di circa 1150 CHF.
         • Requisito indispensabile è il permesso di         Per le naturalizzazioni agevolate
         domicilio (permesso C). Dal 2018, i titolari        la spesa è minore. 3

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                                                                                                        il dialogo 5/17
Il dialogo - ACLI Svizzera
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         ACLI FAI

         Le ACLI a Bruxelles per parlare di etica
         del lavoro nell’era dell’industria 4.0
          a cura di Giuseppe Rauseo, vicepresidente FAI e presidente ACLI Svizzera

         Le ACLI Svizzera, il Coordinamento donne                più stretta. La tecnica non sarà
         ACLI e Gioventù Aclista hanno promosso lo               più al servizio dell’uomo, ma essa
         scorso 21 ottobre all’Università di Basilea un          assumerà al suo servizio il lavoro
         Convegno nazionale dal titolo “Il lavoro nel-           dell’uomo, che dovrà forzata-
         l’era dell’industria 4.0” per affrontare un             mente riprendere la consapevo-
         tema di grande attualità, che le ACLI stanno            lezza del proprio limite. La capa-
         peraltro seguendo a vari livelli organizzativi.         cità critica, la creatività e il pro-
         A Napoli il 50° Incontro di studi delle ACLI            blem solving saranno gli elemen-
         ha tematizzati proprio l’umanità del lavoro             ti distintivi del lavoratore dell’in-
         nell’economia dei robot, e nel mese di                  dustria 4.0.
         novembre a Bruxelles la FAI (Federazione                Le cosiddette mega-tendenze,
         delle ACLI Internazionali) ha in programma              che sono all’origine di questo
         il seminario EZA-Acli dal titolo “La dimen-             cambiamento, si sono già deli-
         sione etica del lavoro nell’era del lavoro digi-        neate o sono quanto meno riconoscibili e rappresentano bene le
         tale – Industria 4.0”.                                  principali sfide con cui saremo confrontati. Esse modificano e
                                                                 influenzano diversi settori della società e dell’economia. E allora
         Il compianto Giovanni Bianchi ci ricordava spesso       come cambierà il lavoro e la rappresentanza dei lavoratori?
         che “il lavoro è il massimo ordinatore sociale          Aumenteranno le diseguaglianze, sapremo governare il cambia-
         prima e più ancora delle leggi”, basti pensare alla     mento?
         vicenda dell’emigrazione italiana nel secolo scorso.    Una cosa sembra certa: l’uomo non sarà sostituibile dalle macchi-
         Chissà se sarà ancora così in futuro. Le ACLI però      ne, che sempre più svolgeranno il lavoro faticoso mentre al lavora-
         sono fedeli al lavoratore, alla persona, al lavoro,     tore sarà chiesto d’impostare sistemi e non di competere con le
         che per noi richiama lo sviluppo sociale e non          macchine. Si andrà verso un’integrazione tra processi, macchine e
         significa solo occupazione. Con l’appuntamento di       persone. Ci saranno lavori che scompariranno e altri che nasceran-
         Basilea, abbiamo raccolto ulteriori spunti di rifles-   no. Un recente studio dell’OCSE afferma che il 9% dei lavori potrà
         sione per comprendere le trasformazioni epocali         essere automatizzato, mentre il 35% di essi saranno profondamen-
         che non solo sono già in atto, ma avvengono sem-        te modificati.
         pre più rapidamente. Gli interventi introduttivi di     In un simile scenario, anche le ACLI possono fornire il loro con-
         Barbara Sorce, del Coordinamento nazionale              tributo, attraverso l’azione dei Circoli, degli uffici di Patronato e
         donne ACLI, del Console d’Italia a Basilea, dott.       l’offerta formativa dell’ENAIP. Siamo un’associazione nata con l’o-
         Michele Camerota, e della presidente del COMI-          biettivo di stare dalla parte dei più deboli, di chi rimane indietro, di
         TES di Basilea, dott.ssa Nella Sempio, hanno            chi vive con maggiori difficoltà le problematiche e i cambiamenti di
         ricordato come la Svizzera sia costantemente al 1°      questi anni. Le ACLI Svizzera continueranno a discutere di questi
         posto a livello internazionale in termini di compe-     temi a Bruxelles, insieme agli aclisti degli altri Paesi europei, nel-
         titività e che non basta parlare di industria 4.0 ma    l’ambito del primo Consiglio Europeo delle ACLI in programma il
         anche di lavoro 4.0 e quindi di adeguamento nor-        23 novembre 2017 nella sede del Parlamento europeo. 3
         mativo e di ridefinizione del profilo di qualifica-
         zione di molte professioni.
         I contributi del dott. Antonio Marcello, psicologo
         e terapeuta sistemico, della dott.sa Claudia
         Baldazzi, manager in campo farmaceutico e di
         Salvo Buttitta, manager nel settore digital marke-
         ting, hanno richiamato l’importanza del lavoro
         inteso come percorso di autorealizzazione, senza il
         quale l’uomo sarebbe vuoto e incompleto. Si andrà
         verso una personalizzazione estrema del prodotto
         e la relazione tra produttore e consumatore sarà

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         Il World Oncology Forum a Lugano:
         una Davos sulla lotta al cancro
          di Alberto Costa, Scuola Europea di Oncologia

                                                                            coraggiose e controcorrente che hanno sor-
                                                                            preso gli stessi partecipanti.
                                                                            La relazione introduttiva di Franco Cavalli ha
                                                                            subito chiarito le premesse alla discussione:
                                                                            alla domanda “stiamo vincendo la guerra al
                                                                            cancro?” si deve rispondere obbiettivamente
                                                                            con un distinguo. La risposta è si, da un punto
                                                                            di vista scientifico, ma purtroppo è no, da un
                                                                            punto di vista sociale. Perché la ricerca biome-
                                                                            dica e soprattutto genetica ha fatto negli ultimi
                                                                            anni dei passi da gigante che sono davanti agli
                                                                            occhi di tutti: per molti tipi di tumore cono-
                                                                            sciamo benissimo non solo le loro caratteristi-
                                     Alberto Costa & Mary Gospodarowicz     che di comportamento, ma anche i loro punti
                                                                            deboli, i loro “talloni di Achille”, che possia-
         Venerdì 19 ottobre, senza molto clamore mediatico, si è            mo colpire con farmaci mirati e precisissimi.
         aperto a Lugano il quarto forum mondiale sulla guerra              Ma per la stragrande maggioranza della popo-
         al cancro. Anima dell’iniziativa il professor Franco               lazione mondiale queste conquiste non sono
         Cavalli, ticinese noto in tutto il mondo medico per i              disponibili, sia a causa del loro alto costo, sia a
         suoi studi di ematologia (leucemie e linfomi), fondatore           causa delle grandi disuguaglianze che caratte-
         dello IOSI (istituto Oncologico della Svizzera Italiana)           rizzano il nostro pianeta.
         di Bellinzona, membro del parlamento di Berna nelle                Basta ricordare, come ha fatto Cavalli, che ci
         file del Partito Socialista, pioniere dell’aiuto all’America       sono ancora 32 Paesi al mondo che non pos-
         Latina (e amico personale di Fidel Castro).                        seggono neppure una macchina per radiotera-
                                                                            pia. E non parliamo qui dei sofisticati accele-

         F
                ranco Cavalli ha aperto la sessione introduttiva, davan-    ratori lineari che a decine sono disponibili nei
                ti a 70 esperti provenienti da tutto il mondo, comprese     nostri ospedali svizzeri, ma neppure dei vecchi
                Cina, India e Australia, con un ricordo di Umberto          ma sempre validi macchinari contenenti le
         Veronesi, il grande chirurgo oncologo italiano deceduto l’an-      “bombe al cobalto” che emettono le radiazio-
         no scorso, inventore della chirurgia che conserva il seno in       ni buone così importanti per la cura di molti
         caso di tumore, fondatore della ricerca italiana sul cancro nel    tumori. Eppure il costo di una di queste mac-
         dopoguerra e della Scuola Europea di Oncologia, finanziatri-       chine è irrisorio se confrontato con altre spese
         ce del World Oncology Forum.                                       che ogni Paese affronta quotidianamente. Il
         L’analogia con il celebre meeting di Davos, il WEF (World          problema è che non basta acquistare l’appa-
         Economic Forum) è evidente, ma lo scopo assai differente.          recchio, bisogna anche costruire un centro
         Entrambe le riunioni si tengono in Svizzera e portano sulle        ospedaliero idoneo per accoglierlo e soprattut-
         montagne dei Grigioni o sulle rive del lago di Lugano gli          to bisogna formare i medici e i tecnici che lo
         esperti di tutto il mondo in economia e in oncologia.              sappiano poi far funzionare e utilizzare per il
         Entrambe le riunioni sono attese dalle rispettive comunità         bene dei pazienti.
         perché le loro conclusioni influenzano le decisioni di moltis-     La World Bank, Banca Mondiale, ha calcolato
         simi governi e centri di potere. La grande differenza tra le due   che con un investimento di 20 miliardi di dol-
         è data però dal livello di criticità che sempre emerge al WOF      lari l’anno (meno di un quinto dell’evasione
         e che quest’anno è stato ancora più alto: prese di posizione       fiscale in Italia) di otterrebbe una drastica

                                                                                                                          7
                                                                                                        il dialogo 5/17
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         DOSSIER

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                                                                                pur morire! Non possiamo pensare di sconfig-
                                                                                gere il cancro del tutto”. Ai vertici del cinismo
                                                                                coloro che calcolano che se non ci fossero le
                                                                                morti per cancro al polmone (al 90% legate al
                                                                                fumo) gli Stati andrebbero in bancarotta per-
                                                                                ché dovrebbero pagare centinaia di migliaia di
                                                                                pensioni in più e per un gran numero di anni
                                                                                in più.
                                                                                Le morti legate al tabacco sono ormai 6 milio-
                                                                                ni l’anno nel mondo e testimoniano anch’esse
                                                                                una grande disparità fra il mondo dei ricchi e
                                                                                quello dei poveri: Stati Uniti, Canada,
                                                                                Australia e Europa hanno ospedali dedicati
                                                                                alla cura del cancro, hanno farmaci e cure e in
                                                                                più i loro abitanti hanno in grande maggioran-
                                                                                za smesso di fumare. Il divieto del fumo nei
                                                                                luoghi pubblici è ormai operativo da molti
                                                                                anni nella stragrande maggioranze di questi
                                                                                Paesi. Il paradosso invece è che nel resto del
         diminuzione della mortalità per cancro a livello planetario.           mondo, dove scarseggiano cure e ospedali, il
         Secondo i calcoli degli esperti del WOF riuniti a Lugano ne            numero dei fumatori è in costante aumento e
         basterebbero addirittura la metà per dare una speranza a               le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
         milioni di persone nel mondo.
         E questo perché nel frattempo l’Organizzazione Mondiale                Il ruolo della tecnologia
         della Sanità (molto criticata al WOF per aver scelto come pro-         Anche dove esistono adeguate risorse finan-
         prio “ambasciatore di buona volontà” il più che controverso            ziarie si pone poi il problema del loro corretto
         presidente dello Zimbabwe, Mugabe) ha calcolato che il costo           utilizzo e non sempre i risultati che si otten-
         per la società delle cosiddette “malattie non trasmissibili”           gono sono adeguati rispetto agli investimenti
         (non communicable diseases, NCD) sarà di 31 trilioni di dol-           effettuati. Ignoranza, corruzione e interessi
         lari da oggi al 2035, in termini di costi sanitari, medicine,          privati sono i maggiori ostacoli al corretto uti-
         ospedalizzazioni, ore di lavoro perdute.                               lizzo degli sforzi economici che i Paesi sosten-
         Tra le malattie non trasmissibili (diabete, cardiopatie, ecc) il       gono per diminuire la mortalità per cancro.
         cancro fa la parte del leone e da solo influenza la maggioran-         Due esempi molto interessanti sono stati pre-
         za delle statistiche. Ora se la proiezione è di 31 trillioni di dol-   sentati al WOF di Lugano. Il primo è quello
         lari in 15 anni si vede subito che una spesa di 10 miliardi di         delle conoscenze genetiche. Lo svedese Ulhen
         dollari l’anno, sia pure per 15 anni, risulta irrisoria davanti al     ha illustrato in dettaglio come la generosissima
         costo del non agire.                                                   donazione della famiglia Wallenberg abbia
         Perché dunque non riusciamo a fare questo balzo in avanti?             consentito di realizzare a Stoccolma il primo
         Per una serie di ragioni che sono soprattutto di tipo politico         centro mondiale per la classificazione dei
         ed organizzativo. Potrà sembrare strano infatti, ma in moltis-         diversi tipi di tumori (ne esistono circa 1’000
         simi casi le risorse finanziarie ci sarebbero anche, o si potreb-      varietà diverse). Abbiamo ascoltato numeri
         bero reperire, ma manca la volontà politica di farlo o la capa-        impressionanti: nel giro di 10 anni il centro ha
         cità di realizzare i piani scritti a tavolino.                         archiviato circa 10 milioni di immagini al
         Emblematico l’esempio della Thailandia: questo Paese spende            microscopio dei diversi tipi di cancro per aiu-
         solo l’1% del proprio PIL per l’assistenza sanitaria e incassa         tare i medici di tutto il mondo a riconoscerli e
         meno del 10% delle tasse dovute. Basterebbe aumentare                  a fare la diagnosi giusta (e quindi a dare poi le
         anche solo di un punto i ricavi dello Stato per raddoppiare let-       cure giuste). Poiché l’iniziativa è stata resa pos-
         teralmente le possibilità di diagnosi e cura dei cittadini.            sibile da una donazione privata, la consulta-
         L’atteggiamento dei politici in molte parti del mondo è tutto-         zione di questo immenso atlante del cancro è

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         gratuita e basta visitare il sito.                  lentato e quasi ridotto a zero in condizioni simili eppure,
         Il risultato è che da anni il centro di Stoccolma   anche in questo caso, non ci vorrebbero miliardi per raddriz-
         registra circa 300'000 visite al mese! Eppure       zare la situazione. La tecnologia informatica (soprattutto giap-
         potrebbero essere anche il doppio se i sistemi      ponese, va detto) ha messo a punto recentemente degli scan-
         sanitari di tutto il mondo ne fossero a cono-       ner che sono in grado di riprodurre fedelmente le immagini
         scenza e lo utilizzassero di più.                   dei tessuti, come noi abitualmente scannerizziamo un docu-
         La strada è comunque aperta, anche grazie a         mento da inviare per email.
         fondi aggiuntivi dell’Unione Europea e alla         Questa rivoluzione si chiama “digital pathology”, patologia
         partecipazione dei giganti di internet come         digitale ed è silenziosamente in atto in tutto il mondo: per fare
         Google, Microsoft, Facebook e IBM.                  la diagnosi si usa sempre di più il computer e sempre meno il
         Il secondo esempio è quello proprio della dis-      microscopio, con il risultato stupefacente di patologi che rac-
         astrosa carenza di medici “patologi”, cioè que-     contano di poter ormai lavorare anche in macchina, quando
         gli specialisti che ricevono le biopsie o gli       sono bloccati dal traffico: richiamano dal laboratorio le imma-
         organi operati e che guardando le loro cellule      gini da esaminare sul loro iPad e poi mandano la diagnosi per
         al microscopio sanno decidere se si tratti di       email. Il paziente potrà avere in tempi brevissimi la sua cura
         cancro oppure no. I patologi hanno quindi un        giusta. Inoltre, se un patologo ha un dubbio sulla diagnosi di
         ruolo chiave nel destino di questi pazienti: se     un certo tipo di tumore, può semplicemente mandare le
         sbagliano dicendo che non c’è cancro e invece       immagini a un collega che sa essere molto competente in quel
         la malattia sta nascendo, condannano a morte        campo e chiedergli un parere (la cosiddetta “seconda opinio-
         il paziente perché resterà senza cure. Se poi       ne”), anche se si trova dall’altra parte del mondo, perché un
         fanno la diagnosi giusta ma non sanno distin-       email arriva ovunque, mentre i vetrini da guardare al micro-
         guere i vari sottotipi, gli oncologi non avranno    scopio no.
         informazioni sufficienti per decidere le cure       Il sistema della patologia digitale ha la potenzialità di risolve-
         più giuste, il tipo di farmaci da usare in che-     re molti problemi della lotta al cancro a costi assolutamente
         mioterapia, la durata dei trattamenti e così via.   contenuti e legati sostanzialmente agli scanner che trasforma-
         Ora mentre nei nostri Paesi del mondo occi-         no le immagini da esaminare e alla formazione dei medici spe-
         dentale c’è circa un patologo ogni 15'000 abi-      cialisti in patologia. Uno di loro potrà in futuro seguire anche
         tanti, in molte regioni africane ce n’è uno ogni    più ospedali contemporaneamente, senza muoversi dalla sua
         5 milioni di abitanti! L’intero processo di dia-    postazione e ricevendo le immagini dalle diverse sale operato-
         gnosi e di cura dei tumori è evidentemente ral-     rie o dagli ambulatori che praticano le biopsie.3

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         DOSSIER

         Disuguaglianze e più giusto impegno delle risorse
          di Franco Cavalli

         Tra i tanti qualificati contributi che hanno animato il             pagarsi cure anche così costose qualcuno può
         World Oncology Forum di Lugano particolarmente                      forse impedirglielo? Allora dovremmo proibi-
         avvincente, e a tratti addirittura emozionante, è stato             re la vendita delle Ferrari e delle borse di
         l’intervento del prof. Tito Fojo, di origini cubane,                Prada?
         docente alla Columbia University di New York.                       Per i Paesi con un Servizio Sanitario
                                                                             Nazionale, come Inghilterra e Italia, è certa-

         F
                 ojo ha studiato tutti i nuovi farmaci (quasi 100!) contro   mente più possibile stabilire delle priorità, per-
                 il cancro approvati dalla famosa FDA (Food and Drug         ché i fondi amministrati sono pubblici e sono
                 Administration) americana tra il 2006 e il 2016: con        quelli che provengono dalle tasse pagate dai
         quali vantaggi? Un aumento della sopravvivenza medio di 2           cittadini. Ma per Paesi come la Svizzera e gli
         mesi e mezzo di vita! Il costo? Qualche decina di bilioni (cioè     USA? La libertà è totale e uno studio appena
         miliardi) di dollari. I nuovi farmaci sono infatti molto costosi    commentato dal Corriere degli Italiani dimo-
         (si parla anche di 10'000 dollari al mese per certe terapie) per-   stra con grande evidenza che i medici che ven-
         ché le aziende farmaceutiche rivendicano con forza il diritto       dono farmaci finiscono per prescriverne di più
         al rientro dagli investimenti e alla remunerazione “adeguata”       degli altri, a conferma del fatto che il dio dena-
         del loro capitale. Due di esse sono in Svizzera (Roche e            ro ha sempre la meglio, anche sul campo di
         Novartis) nella capitale mondiale del farmaco, Basilea. Le altre    battaglia contro il cancro.
         in Inghilterra e negli USA.                                         Fojo ha anche mostrato come quando una
         Potremmo usare diversamente questo fiume di denaro?                 sperimentazione ha esito negativo (farmaco
         Certamente sì, rispondono gli esperti del WOF, ma il proble-        non efficace) di solito non ne vengono resi
         ma non è scientifico (perché dal punto di vista scientifico lo      pubblici i risultati e che la letteratura scientifi-
         scarso vantaggio è evidente) ma bensì politico e sociale. Chi       ca contiene quasi esclusivamente studi che
         può dire quanto valgono due mesi e mezzo in più di vita per         mostrano qualche vantaggio, se pur minimo,
         un singolo paziente? Chi ha il diritto di toglierglieli per usare   nell’uso di un nuovo farmaco (che inevitabil-
         i soldi in modo diverso? E se un paziente può permettersi di        mente costa più di quelli usati in precedenza,

          Il professor Franco Cavalli durante il suo
          intervento e l’indimenticato Umberto Veronesi

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         perché è “nuovo”). Chi l’avrebbe detto che ci        to sono scoppiate le polemiche perché è controllata da una
         fosse tanta politica nella guerra al cancro?         giunta militare che proprio in questi mesi si sta macchiando di
         Eppure è così e anche gli scienziati devono          ulteriori delitti contro la minoranza musulmana del Paese.
         accettare la sfida. Molto interessante in propo-     La questione ha quindi già messo in bilico il programma
         sito, il progetto lanciato dalla Principessa Dina    anche perché si aggiunge alla infelice decisione dell’OMS
         Mired di Giordania, presidente dell’UICC             (Organizzazione Mondiale della Sanità) a Ginevra, di nomi-
         (Union Internationale Contre le Cancer) con          nare “ambasciatore di buona volontà” nientemeno che il dit-
         sede a Ginevra e con forti legami con le             tatore africano Mugabe. La nomina è stata fortunatamente
         Nazioni Unite. Il programma si chiama City           revocata pochi giorni dopo, ma l’episodio è destinato a lascia-
         Cancer 2025 e si propone di mettere in rete,         re strascichi polemici.
         nella lotta al cancro, 100 città importanti nel
         mondo, dotate di risorse mediche diverse ma          Conclusioni
         spesso complementari e quindi in grado di svi-       Il Word Oncology Forum 2017 si è concluso comunque con
         luppare un’azione coordinata e complessiva           una ventata di ottimismo e con un segnale di fiducia.
         dagli effetti più potenti.                           Progressi scientifici di tutto rispetto in diversi campi dell’on-
         Il principio alla base del programma è che le        cologia, maggiore impegno dei governi nel controllo delle
         città sono più facilmente orientabili e gover-       sostanze cancerogene (tabacco compreso), migliori e più
         nabili rispetto agli Stati e alle regioni. A con-    numerosi programmi di formazione per medici e infermieri
         ferma viene citato il programma sull’alimenta-       da dedicare alla lotta al cancro.
         zione corretta che vide schierati 100 sindaci        I 70 esperti hanno vivamente consigliato di identificare pochi
         all’EXPO di Milano e che portò il primo citta-       ma chiari obbiettivi, probabilmente 5, da rendere pubblici nei
         dino lombardo, Pisapia, a firmare un promet-         prossimi mesi e da riverificare a breve distanza di tempo.
         tente protocollo di collaborazione con il suo        Infine si è lanciata l’idea di un fondo internazionale contro il
         collega di Mosca per un più efficace controllo       cancro, come si fece (e con successo) contro l’AIDS, contan-
         dei pasti scolastici nelle mense per bambini.        do di coinvolgere tutte quelle forze che hanno mezzi potenti
         Furono subito seguiti da decine di altri sinda-      (dalle già citate OMS e UICC fino alle fondazioni private
         ci e quindi da altre città.                          come quella di Bill Gates) ma che ancora agiscono in modo
         Ma anche nel programma City Cancer è subi-           scollegato e sprecano quindi risorse in duplicazioni e man-
         to spuntata la politica. Prime due città identifi-   canza di coordinamento.
         cate: Cali, in Colombia, e Asuncion, Paraguay.       Un buon successo per la Svizzera che ha ospitato un meeting
         La terza scelta è caduta su Yangon, la ex            e per la piccola Lugano per due giorni è stata la capitale mon-
         Rangoon, in Birmania (oggi Myanmar) e subi-          diale della lotta al cancro.3

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         DOSSIER

         Ricercatori italiani in Svizzera
          intervista a Barbara Sorce e Gabriele Lillacci

         Dove lavorate e di cosa vi occupate?                            il controllo di velocità mantiene la velocità
                                                                         desiderata indipendentemente dalla penden-
         Gabriele: sono un ricercatore scientifico mi occupo di bio- za della strada, e il termostato mantiene la
         tecnologia presso il Politecnico Federale di Zurigo (ETH). temperatura interna di un’abitazione indi-
         La mia attività consiste nel progettare delle “cellule intelli- pendentemente dal tempo che fa fuori. Il
         genti” in grado di svolgere delle funzioni di regolazione.      mio gruppo di ricerca è riuscito quest’anno
                                                                         a costruire le prime cellule geneticamente
         Barbara (responsabile Coordinamento Donne ACLI modificate in grado di implementare il mec-
         Svizzera): sono Biotecnologa e attualmente svolgo la pro- canismo di regolazione proprio dell’omeo-
         fessione di consulente scientifica presso diverse aziende stasi. Questa ricerca è descritta nella seguen-
         farmaceutiche. Precedentemente ero ricercatrice presso il te pubblicazione:
         Politecnico Federale di Zurigo (ETH). Durante la mia atti- https://doi.org/10.1101/170951.
         vità di ricerca ho sviluppato un dispositivo per effettuare la
         selezione dei farmaci in base al loro effetto svolto sulla Barbara: La creazione del cancro è il pro-
         divisione cellulare.                                            cesso che trasforma cellule normali in cellu-
                                                                         le cancerose. La divisione cellulare (prolife-
         Potreste descriverci la vostra attività di ricerca?             razione) è un processo fisiologico che ha
                                                                         luogo in quasi tutti i tessuti e in innumere-
         Gabriele: Il nostro corpo regola le proprie funzioni trami- voli circostanze. Normalmente l'equilibrio
         te un processo chiamato “omeostasi”. Un esempio è costi- tra proliferazione e morte cellulare è mante-
         tuito dal livello di zucchero nel sangue, che viene sempre nuto regolando strettamente entrambi i pro-
         mantenuto in uno specifico intervallo indipendentemente cessi per garantire l'integrità di organi e tes-
         da cosa o quando mangiamo. Il nostro team studia il mec- suti. Le mutazioni nel DNA che conducono
         canismo che si cela dietro a questo tipo di regolazione: esso al cancro, portano alla distruzione di questi
         viene impiegato anche in molti dispositivi elettronici, come processi ordinati. La carcinogenesi è causata
         il termostato e il controllo automatico della velocità nelle dalla mutazione del materiale genetico di
         autovetture. Anche se può sembrare strano, c’è un elemen- cellule normali, che altera l'equilibrio tra
         to chiave che accomuna la regolazione biologica e quella proliferazione e morte cellulare. Questo dà
         elettronica: la capacità di mantenere il valore desiderato luogo a una divisione cellulare incontrollata
         indipendentemente da perturbazioni esterne. Ad esempio, e alla formazione del tumore. La rapida e

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         incontrollata proliferazione può portare a        cui delle “cellule intelligenti” vengono incapsulate in un
         tumori benigni o a tumori maligni (cancri).       gel e impiantate nel paziente. Le cellule dovranno essere in
         Durante la mia attività di ricerca ho realiz-     grado di misurare il livello di zucchero nel sangue (gluco-
         zato un dispositivo costituito da strutture       sio) e di produrre la giusta quantità dell’ormone che con-
         pilastriche in grado di determinare eventua-      trolla il livello di tale zucchero (insulina). Il nostro contri-
         li disfunzioni nella divisione cellulare.         buto consiste nell’aver progettato un meccanismo di con-
         (foto in basso a sinistra)                        trollo che, almeno in linea di principio, permette tale rego-
         Nello specifico, le cellule vengono cresciute     lazione. (foto in alto)
         in queste strutture ed in base alla forza che
         esercitano durante la divisione provocano         Barbara: la realizzazione di questo dispositivo offre la
         una flessione dei pilastri. Mediante l’analisi    possibilità di effettuare un’analisi su larga scala dei mecca-
         di questi spostamenti è stato possibile iden-     nismi coinvolti nella divisione cellulare e l’effetto dei far-
         tificare le cellule che effettuano una divisio-   maci su di essa. Tale metodo innovativo apre una nuova
         ne anomala e l’effetto dei farmaci su essa.       strada nell’identificazione dei processi alla base dello svi-
         Tale ricerca è stata pubblicata su una rivista    luppo del cancro.
         scientifica ad alto impatto scientifico Nature
         Communications ed è consultabile presso il
         seguente link:
         https://www.nature.com/articles/ncomms
         9872

         Che impatto ha avuto la vostra ricerca?

         Gabriele: la speranza è che in futuro la tec-
         nologia da noi sviluppata possa essere utile
         per curare tutte quelle malattie in cui l’o-
         meostasi naturale non funziona più come
         dovrebbe, come ad esempio il diabete. Sono
         state già proposte delle strategie di cura in     Barbara Sorce e Gabriele Lillacci

                                                                                                                        13
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         PATRONATO

         La pensione di invalidità in Italia e S
          di Marco Montalbetti

         I regimi d’invalidità dei Paesi appartenenti
         all’Unione europea e allo Spazio Economico
         Europeo prevedono diversi criteri sia per quanto
         riguarda i sistemi di calcolo sia per quanto riguarda
         il numero di contributi utili per il diritto.

         L
                 e convenzioni in vigore prevedono comunque la
                 possibilità di totalizzazione e quindi l’ente del
                 Paese presso cui viene avanzata domanda di pen-
         sione, tiene conto dei periodi di assicurazione o di resi-
         denza completati in conformità della legislazione di qua-
         lunque altro Stato membro, qualora ciò sia necessario al
         richiedente ai fini dell’ottenimento della prestazione.
         La persona che abbia diritto ad una pensione d’invalidità
         erogata da uno Stato e che risieda o soggiorni in uno
         Stato diverso, sarà di norma sottoposta a controlli ammi-
         nistrativi e visite mediche a cura dell’ente situato nel
         luogo di residenza o di soggiorno. A detta persona può
         tuttavia essere richiesto di rientrare nello Stato erogatore
         della pensione per sottoporsi alle visite del caso, ove ciò
         sia compatibile con il suo stato di salute del momento.

         LA PENSIONE DI INVALIDITÀ IN ITALIA
         La legislazione italiana prevede per i lavoratori che si           revisione da parte dell’INPS.
         dovessero trovare nell’incapacità anche parziale si svolge-        L’erogazione dell’assegno è compatibile
         re la propria attività due tipologie di pensione:                  con lo svolgimento dell’attività lavorativa,
         -       Assegno Ordinario di Invalidità                            al compimento dell’età pensionabile e in
         -       Pensione di Inabilità                                      presenza di tutti i requisiti, l'assegno ordi-
                                                                            nario di invalidità viene trasformato d'uffi-
         Assegno Ordinario di Invalidità                                    cio in pensione di vecchiaia.
         L’assegno ordinario d’invalidità è una prestazione econo-          Può richiedere l’assegno chi, a causa di
         mica, erogata a domanda, in favore di coloro la cui capa-          infermità o difetto fisico o mentale, abbia
         cità lavorativa è ridotta a meno di un terzo a causa di            la capacità lavorativa ridotta a meno di un
         infermità fisica o mentale.                                        terzo e che abbia maturato almeno 260
         INPS concede l’assegno ordinario di invalidità ai lavora-          contributi settimanali (cinque anni di con-
         tori dipendenti, autonomi (artigiani, commercianti, colti-         tribuzione e assicurazione) di cui 156 (tre
         vatori diretti, coloni e mezzadri), iscritti alla gestione         anni di contribuzione e assicurazione) nel
         separata.                                                          quinquennio precedente la data di presen-
         Decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di pre-         tazione della domanda.
         sentazione della domanda se risultano soddisfatti tutti i          Non è richiesta la cessazione dell’attività
         requisiti richiesti sia sanitari sia amministrativi e ha validi-   lavorativa.
         tà triennale.                                                      Il diritto alla prestazione può essere perfe-
         Dopo tre riconoscimenti consecutivi, l'assegno di invali-          zionato anche con contribuzione estera
         dità è confermato automaticamente, salvo le facoltà di             maturata in Paesi dell’Unione europea o in

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Svizzera, regimi a confronto
                                                           della domanda.
                                                           È, inoltre, richiesta sempre, la cessazione di qualsiasi tipo
                                                           di attività lavorativa dipendente, la cancellazione dagli
                                                           elenchi anagrafici degli operai agricoli e dagli elenchi di
                                                           categoria dei lavoratori autonomi, la cancellazione dagli
                                                           albi professionali.
                                                           Il diritto alle prestazioni può essere perfezionato anche
                                                           con contribuzione estera maturata in Paesi dell’Unione
                                                           europea o in Paesi extracomunitari convenzionati con
                                                           l’Italia.

                                                           LA PENSIONE DI INVALIDITÀ IN SVIZZERA
                                                           La legislazione Svizzera prevede la rendita di invalidità
                                                           che può essere erogata a partire da una perdita di guada-
                                                           gno >=40% in media nel corso di un anno senza interru-
                                                           zioni di rilievo e con un requisito minimo di contribuzio-
                                                           ne pari a 3 anni
                                                           Per le persone che esercitano un'attività lavorativa il
                                                           grado d'invalidità si calcola sulla base del confronto tra il
                                                           reddito che l'assicurato avrebbe potuto ottenere se non
                                                           fosse diventato invalido e il reddito che l'assicurato inva-
                                                           lido potrebbe conseguire esercitando un'attività (anche in
                                                           altra professione) ragionevolmente esigibile.
                                                           La differenza, espressa in percentuale, rappresenta la per-
                                                           dita di guadagno e corrisponde al grado d'invalidità.
         Paesi extracomunitari convenzionati con
         l’Italia.                                         L'importo della rendita a cui si ha diritto varia secondo il
                                                           grado d'invalidità:
         Pensione di inabilità                             - almeno 40% un quarto di rendita
         È una prestazione economica, erogata a            - almeno 50% mezza rendita
         domanda, in favore dei lavoratori per i           - almeno 60% tre quarti di rendita
         quali viene accertata l’assoluta e permanen-      - almeno 70% rendita intera
         te impossibilità di svolgere qualsiasi attività
         lavorativa.                                       Cessa al raggiungimento dell'età pensionabile.
         Hanno diritto i lavoratori dipendenti, auto-      In base all’accordo sulla libera circolazione, i cittadini
         nomi (artigiani, commercianti, coltivatori        dell’UE e dei paesi membri dell’AELS sono equiparati ai
         diretti, coloni e mezzadri), iscritti alla        cittadini svizzeri. Per la condizione che richiede una dura-
         gestione separata.                                ta minima di contribuzione di tre anni per avere diritto a
         La pensione di inabilità viene concessa pre-      una rendita ordinaria sono computati i periodi di contri-
         via valutazione medico legale dalla               buzione maturati in uno Stato UE o AELS, ma i contri-
         Commissione Medica Legale dell'INPS e             buti di almeno un anno devono essere stati versati in
         alla presenza di almeno 260 contributi set-       Svizzera. Le rendite continuano a essere versate anche in
         timanali (cinque anni di contribuzione e          caso di rientro al paese d’origine.
         assicurazione) di cui 156 (tre anni di con-
         tribuzione e assicurazione) nel quinquen-         Prossimamente analizzeremo anche le pensioni d’invalidità previ-
         nio precedente la data di presentazione           ste dagli altri paesi d’Europa.

                                                                                                      il dialogo 5/17   15
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         ENAIP

         ENAIP e i suoi corsi di tedesco orientati
         alla formazione professionale
          di Norman Lipari

         Corsi per imparare il linguaggio settoriale
         Quando a Zurigo visiterete l’ENAIP vi accorgerete
         subito che le possibilità e le offerte proposte sono
         molteplici. Per ENAIP insegnare la lingua tedesca a
         tutti quelli che tra di voi vogliono impararla è solo
         uno dei tanti innumerevoli spunti di riflessione,
         all’interno dei quali trovano spazio gli interessanti
         corsi di tedesco settoriale. Presso ENAIP Svizzera è
         infatti possibile seguire dei corsi di tedesco specifici
         per la propria formazione professionale in tre diver-
         si campi: quello della ristorazione, quello dell’assi-
         stenza socio-sanitaria e quello dell’assistenza ai bam-       il proprio mestiere. Si tratta di un corso adatto a chi
         bini.                                                         segue livelli avanzati e già possiede un tedesco un
                                                                       po’ più fluente, a cui è accostato un altro corso pre-
         Tedesco per la ristorazione                                   paratorio che permette di conseguire l’esame Telc
         È il corso ideale per chi vuole imparare il proprio           specifico.
         tedesco assimilando già i termini specifici riguardan-
         ti il settore della ristorazione e l’industria alberghiera.   Tedesco per l’assistenza ai bambini
         Pensato per i livelli dei principianti (principalmente        La Svizzera è un piccolo paese multiculturale e carat-
         A1 e A2), il corso fornisce al partecipante il vocabo-        terizzato da un accentuato multilinguismo. Per que-
         lario adatto e gli strumenti necessari ad affrontare le       sto motivo, molti giovani decidono di raccogliere l’e-
         situazioni più comuni e frequenti del panorama                sperienza del cambiare cantone e regione linguistica
         alberghiero e gastronomico: comunicare con i clien-           per lavorare presso famiglie con bambini, lavorando
         ti, spiegare la carta dei dolci e il menù, nonché trova-      come ragazze o ragazzi alla pari. Si tratta sicuramen-
         re le parole giuste per descrivere gli ingredienti giusti     te di un’esperienza utile ed edificante, che può diven-
         sarà sempre più facile. Organizzato nella pausa               tare complicata però per chi la vive nella Svizzera
         pomeridiana per permettere una maggiore partecipa-            tedesca. ENAIP ha pensato anche a questo, ed offre
         zione, il corso ha una frequenza bisettimanale e assi-        corsi specifici per au-pair che vogliono migliorare il
         cura condizioni vantaggiose ai partecipanti che fanno         proprio tedesco in modo sicuro e vantaggioso per la
         parte del sindacato SYNA in qualità di membri.                loro quotidianità vissuta in qualità di assistenti all’in-
                                                                       fanzia. Accompagnare i bambini dal medico o in
         Tedesco per l’assistenza socio-sanitaria                      città e interagire con loro a tavola diventerà sempre
         Per coloro che lavorano e si trovano ad affrontare            più facile grazie ai contenuti di questo corso, rag-
         invece situazioni complicate negli ospedali o nelle           giungibile in qualunque momento. Il corso ha fre-
         case di cura è possibile beneficiare del corso di tede-       quenza settimanale e permette successivamente di
         sco specifico per l’assistenza socio-sanitaria offerto        accedere all’esame di lingua Telc corrispondente al
         da ENAIP. Il lavoro nel campo dell’assistenza non è           proprio livello.
         mai semplice, e combinato ad una lingua complessa
         come quella tedesca può diventare ancora più osti-            Per maggiori informazioni
         co…ma scoraggiarsi non fa al caso vostro, soprattut-          Per tutti coloro che sono interessati ad ENAIP e alle
         to potendo usufruire di un vocabolario adatto, di             sue molte attività proposte, visitate il sito internet
         esercizi per la fonetica e di un allenamento adeguato         www.enaip.ch, telefonate al numero 043 322 10 80
         alle situazioni che affronta chi fa della cura degli altri    oppure scrivete a info@enaip.ch.3

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         Ampliare il proprio orizzonte
         con i soggiorni all’estero
         Soggiorni linguistici: un’esperienza unica
         Un soggiorno linguistico è il modo migliore per imparare
         una nuova lingua o per rinfrescare le proprie conoscenze
         linguistiche. I soggiorni linguistici, infatti, rappresentano
         un’opportunità unica per stringere nuove amicizie, accre-
         scere le proprie possibilità di carriera, scoprire nuovi
         mondi, prendersi una pausa dal lavoro, allargare i propri
         orizzonti, immergersi in culture diverse, rafforzare le pro-
         prie competenze sociali e realizzare i propri sogni. Per colo-
         ro che vogliono sviluppare le proprie competenze lingui-
         stiche o semplicemente mettere alla prova le proprie cono-
         scenze, non c’è nulla di meglio che programmare un corso
         di lingua direttamente sul luogo.
                                                                            un impiego, impegnarsi in un progetto sociale, fare
         ENAIP, consulente per i soggiorni linguistici in tutto             volontariato, partecipare ad uno scambio di apprendisti.
         il mondo
         ENAIP, dal 1961 in Svizzera, si occupa di formazione per-          Altri modi per imparare una lingua
         sonale e professionale e di integrazione in qualità di             Esistono diversi modi per imparare una lingua: un sog-
         Organizzazione No-Profit riconosciuta in tutto il mondo.           giorno in un'altra regione linguistica, corsi da autodi-
         Per un’esperienza all’estero ENAIP rappresenta scuole di           datta o in aula. Ogni possibilità risponde a obiettivi e
         tutto il mondo e aiuta le persone interessate a confrontare        desideri diversi.
         le varie offerte e a scegliere il corso più adatto in base alle    Per coloro che vogliono seguire un corso di lingua onli-
         proprie necessità. Che sia un soggiorno linguistico durante        ne, l’offerta di Gymglisch è la soluzione ideale sia per
         le vacanze estive, durante gli studi, per dare nuovo slancio       principianti che per utenti avanzati.
         alla propria carriera o come momento di svago ENAIP                Tutte le lezioni sono comodamente inviate per email ed
         soddisfa tutte le esigenze. In tutto il mondo.                     è possibile attivare le lezioni, in maniera pratica, da qual-
                                                                            siasi dispositivo.
         Offerte disponibili                                                Il corso online Frantastique invece è dedicato a coloro
         Tra le varie offerte: vacanze studio e corsi di lingua all’este-   che vogliono migliorare il proprio livello di francese. È
         ro per giovani e adulti, vacanze di studio per gruppi, vacan-      possibile provare entrambi i corsi per una settimana
         ze di studio per famiglie, programma corsi di lingua &             gratis e decidere poi se si tratta dell’offerta che si adatta
         stage, lavoro & viaggio, volontariato & lingua, anno di stu-       meglio alle proprie esigenze.
         dio all’estero, viaggi 50+, lezioni individuali e molto altro…     Per coloro invece che vogliono frequentare dei corsi di
         I soggiorni linguistici offrono un'immersione totale nella         lingua in aula, si tratta di un’esperienza formativa e
         lingua, motivando ulteriormente i diretti interessati e per-       umana molto arricchente che porta a confrontarsi con
         mettendo così un apprendimento o approfondimento rela-             persone di culture diverse. ENAIP offre un ampio ven-
         tivamente rapido.                                                  taglio di lingue tra cui poter scegliere: tedesco, inglese,
         Le modalità e il pubblico target differiscono a seconda del-       francese, italiano, spagnolo, portoghese, arabo, russo,
         l'offerta: alcuni programmi offrono corsi il mattino e atti-       cinese e giapponese.
         vità culturali il pomeriggio, dei corsi intensivi durano tutta
         la giornata, altri sono volti all'ottenimento di un diploma,       Per ulteriori informazioni
         ecc.                                                               Per tutti coloro che sono interessati ad ENAIP e alle
         Chi desidera lavorare in un'altra regione linguistica per per-     sue molte attività proposte, visitate il sito internet
         fezionare una lingua e acquisire esperienza lavorativa ha la       www.enaip.ch, telefonate al numero 043 322 10 80
         possibilità di effettuare uno stage professionale, ottenere        oppure scrivete a info@enaip.ch 3

                                                                                                                                   17
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