PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA - 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO via Gaspare Gozzi n. 4 - 33170 Pordenone - Istituto ...
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ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO via Gaspare Gozzi n. 4 - 33170 Pordenone PIANO TRIENNALE DELL'OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 1 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
CHE COS'E IL PTOF (Piano Triennale dell'Offerta Formativa) La legge 107 del 2015 ha tracciato le nuove linee per l'elaborazione del Piano dell'Offerta Formativa che avrà una durata triennale, invece che annuale come avveniva in precedenza. Il piano triennale sarà rivedibile annualmente entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico. La legge 107 ha inoltre cambiato le modalità di elaborazione del Piano dell'Offerta Formativa chiamando il Dirigente Scolastico a riferire al Collegio dei Docenti gli indirizzi per le attività della scuola e per le scelte di gestione ed amministrazione. "L'atto di indirizzo", documento già riportato, è stato il punto di partenza per la stesura dell'Offerta Formativa Triennale al fine di realizzare gli obiettivi di miglioramento, individuati nel Rapporto di Autovalutazione (RAV). Quindi il PTOF diventa la strumento-guida fondamentale per la gestione didattico organizzativa della scuola. PREMESSA - Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “Pordenone Centro" di Pordenone, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; - il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5942/A19/C17 del 13.10.2015; - il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 20.01.2016; - il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 28.01.2016; - il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato; - il piano, all’esito della verifica in questione, ha ricevuto il parere favorevole, comunicato con nota prot. ______________ del _____________ ; - il piano è pubblicato nel portale unico dei dati della scuola. 2 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
INDICE 3 ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO 4 L’ISTITUTO COMPRENSIVO E IL TERRITORIO 8 CONTATTI 10 LE NOSTRE SCUOLE 11 ORGANIGRAMMA DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO 17 RAPPORTO SCUOLA-FAMIGLIA 18 RAPPORTO SCUOLA-TERRITORIO 22 FINALITÀ DELL'ISTITUTO 23 L'AZIONE EDUCATIVA 25 LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI 26 L’AUTOVALUTAZIONE DELL'ISTITUTO 35 PIANO DI MIGLIORAMENTO 37 LA VALUTAZIONE ESTERN 40 AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA 41 AMBITI PROGETTUALI: AREA DELL'INCLUSIONE 42 INNOVAZIONE E CURRICOLO 44 ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO 47 LINGUE COMUNITARIE 49 COMPETENZE TRASVERSALI 51 ACCORDI DI RETE E PROGRAMMA 53 CORSI DI FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO 54 RISORSE UMANE E MATERIALI: FABBISOGNO ORGANICO 55 RISORSE DIGITALI 65 ALLEGATI 67 PATTO DI CORRESPONSABILITÀ 68 COMPOSIZIONE ORGANI COLLEGIALI 71 VALIDAZIONE ANNO SCOLASTICO IN DEROGA 75 3 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO - VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: Legge), recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; - PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi: Piano); 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal Consiglio d’Istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; - TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori; EMANA ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente “Atto d’indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione” Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano; Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: “benché i risultati delle prove di italiano e matematica siano sopra la media nazionale, regionale e del nord-est, esiste tuttavia un divario all’interno dell’istituto tra i risultati delle diverse classi. Sarà perciò obiettivo prioritario lavorare per diminuire il divario degli apprendimenti tra le classi parallele dell’Istituto”.Inoltre, per quanto riguarda l'Italiano, i nostri esiti risultano “inferiori nel punteggio rispetto a scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS)". Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: -proposte di coordinamento con l’Amministrazione Comunale e l’Aas n.5 di Pordenone delle attività scolastiche ed extra-scolastiche in tema di Educazione alla Salute (Sport, Alimentazione, Ed. Stradale-Pedibus,…),di Cittadinanza e Costituzione (Consiglio Comunale dei Ragazzi); -attività di musica, teatro e sport in collaborazione con le scuole e le Associazioni di musica, teatro e sport del territorio comunale; -associazioni del territorio che intervengono in sinergia con la scuola per attività di potenziamento e recupero di abilità scolastiche e per lo sviluppo di autonomia di studio (Gaspe, Collegio Don Bosco, Piccoli Grandi Amici, Scarabeo, Associazione Meravigliosamente,..) -programma educativo per la prevenzione del Disagio e della dispersione scolastica dell’Ambito 6.5 (Progetto Città Educante). 4 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell’art.1 della Legge: -commi 1- 4 (finalità della legge e compiti delle scuole): 1. “dare piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche”, attuando il diritto al successo formativo per tutti gli studenti, rimuovendo gli ostacoli personali e sociali; 2. sottolineare la necessità della partecipazione (organi collegiali) ed anticipare passaggio dal POF annuale al piano triennale; 3. richiamare la flessibilità didattica ed organizzativa già contenuta nel DPR 275 ed in particolare: a) articolazione modulare del monte ore; b) possibilità di potenziamento del quadro orario anche oltre i limiti ordinamentali; c) programmazione oraria plurisettimanale e ricorso alle classi aperte; 4. il tutto nei limiti delle risorse già disponibili e di quelle indicate nel comma 201. -commi 5 - 7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell’organico dell’autonomia, potenziamento dell’offerta e obiettivi formativi prioritari) si terrà conto in particolare delle seguenti priorità: 1. potenziamento della lingua comunitaria INGLESE attraverso laboratori CLIL; 2. potenziamento dei laboratori di informatica e delle competenze digitali degli alunni attraverso la diffusione di ambienti di apprendimento innovativi; 3. ridurre il divario tra i livelli di apprendimento delle classi parallele dell’Istituto; 4. contrastare la dispersione scolastica(adeguare i PDP degli alunni Bes; ridurre la percentuale di lezioni frontali e aumentare le ore di attività laboratoriali) 5. per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che sarà necessario: - dotare le aule delle scuole primarie e della scuola secondaria di I grado di computer in rete e di Lim per l’utilizzo di didattiche innovative; - ampliare i laboratori di tecnologia con la realizzazione di laboratori linguistici presso la scuola Secondaria di I grado; - attivare una Formazione specifica per i docenti sulle didattiche innovative. Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio* di riferimento è così definito: organico di fatto 2015/16 DOCENTI n. 16 posti comuni Scuola del’Infanzia - n. 2 posti di sostegno n. 45 posti comuni Scuola Primaria - n. 3 posti di Lingua Inglese – n. 8 posti di sostegno n. 5 cattedre di Lettere (A043) n. 3 cattedre di Matematica (A059) n. 1 cattedra e 9 ore di Inglese (A345) n. 6 ore di Tedesco (A545) n. 12 ore di Francese (A245) n. 1 posto di Tecnologia (A033) n. 1 posto di Ed. Motoria (A030) n. 1 posto di Arte e Immagine(A028) n. 1 posto di Ed. Musicale (A032) n. 6 posti sostegno ATA n. 1 Dirigente Servizi Generali e Amministrativi n. 5 Assistenti Amministrativi n. 18 Collaboratori Scolastici *Il fabbisogno di cattedre comuni e di sostegno per il triennio 2016/17-2018/19 è calcolato sulla media storica del triennio precedente, ma è fortemente variabile e non prevedibile, essendo dipendente dall'andamento delle iscrizioni e dai totali di alunni disabili presenti di anno in anno. Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro il limite di unità di personale consentito dal MIUR: -nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso primaria-comune per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente; -nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe (coordinatore per la scuola secondaria e figura del docente prevalente per la scuola Primaria); -dovrà essere prevista l’istituzione di gruppi di lavoro o commissioni per le aree che afferiscono a quelle presidiate dalle Funzioni Strumentali. A coordinamento delle 5 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
attività di commissione vi sarà la Funzione Strumentale deputata. Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: n.1 Dirigente Servizi Generali e Amministrativi; n.5 assistenti amministrativi; n.18 collaboratori scolastici - commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario e definizione delle risorse occorrenti): 1. SICUREZZA (v.D.Lgs 81/2008): corsi per docenti in rete, su gestione della scuola Polo per la Sicurezza; attività “didattiche e formative”in collaborazione con la Protezione Civile; 2. FORMAZIONE DOCENTI: con personale interno; con formatori esterni sulla base della programmazione della rete Curricolo; in rete con l’Ambito 6.5 sulle esigenze educative condivise con il territorio; formazione digitale sugli ambienti di apprendimento;educazione alla salute con l'intervento Aas n.5 (alimentazione, unplugged, ….); NPI sulla gestione degli alunni “difficili” non certificati. - commi 15-16 (educazione alle pari opportunità, prevenzione della violenza di genere): -Ed. all’affettività con il Consultorio Noncello (Primaria e Secondaria); -Formazione per genitori e docenti; -Laboratori del Centro per l’Orientamento Regionale; - comma 20 (Insegnamento Lingua Inglese nella scuola Primaria): 4. attivazione di laboratori CLIL nelle classi con elevato numero di alunni stranieri, gestiti dai docenti di lingua straniera-inglese assegnati alle classi; 5. utilizzo delle tecnologie di innovazione e affiancamento di docenti madrelingua nella gestione degli apprendimenti pratico-laboratoriali; 6. potenziamento della lingua inglese in tutte le classi quinte dell’istituto, con laboratori tenuti da docenti madre-lingua inglese; 7. potenziamento della lingua inglese e delle seconde lingue comunitarie attraverso laboratori in continuità con le classi secondarie dell’Istituto. - commi 56-61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): in linea con le previsioni del Piano Nazionale scuola Digitale e delle innovazioni introdotte a livello didattico e amministrativo, questo istituto prevede di: 1. rinnovare innanzitutto gli ambienti di apprendimento per gli alunni, consentendo un utilizzo diffuso delle competenze digitali come ordinaria modalità didattica e come strumento compensativo nei casi di alunni con Bisogni Educativi Speciali; 2. ridurre la percentuale di lezione frontale e aumentare le ore di attività laboratoriali (per contrastare la dispersione scolastica e adeguare la didattica ai PDP degli alunni BES); 3. rinnovare le competenze dei docenti procedendo alla formazione del personale sulle metodologie didattiche innovative; 4. sviluppare il funzionamento delle biblioteche scolastiche attraverso l’uso di strumenti digitali di consultazione e di registrazione pensati per essere usati dagli alunni e per gli alunni; 5. attivare i necessari strumenti digitali per la gestione di tutta l’area amministrativa dell’Istituto, in linea con le previsioni di legge di cui al DPCM 03.12.2013 e D. Lgs. 33/2013; 6. partecipare alle azioni dei Progetti PON per l’innovazione degli ambienti di apprendimento. - comma 124 (formazione in servizio docenti): 1. formazione dei docenti sul protocollo osservativo degli alunni dell’infanzia, primaria e secondaria, con l’utilizzo delle risorse date dal personale interno; 2. formazione sulle discipline e sul Curricolo attraverso formatori esterni sulla base delle attività programmate dalla rete Curricolo e Nuove Indicazioni Nazionali; 3. formazione in rete con l’Ambito 6.5 sulle esigenze educative condivise con il territorio; 4. formazione digitale sugli ambienti di apprendimento (sulla base delle azioni di cui al piano nazionale scuola Digitale e didattica Laboratoriale; 5. educazione alla salute secondo il protocollo di intervento dell’AAs n.5 (alimentazione, unplugged, ….); 6. formazione sulle competenze gestionali della classe da parte dei docenti, richiedendo la partecipazione di specialisti della NPI di Pordenone (AAS n.5), in modo particolare finalizzata ad aumentare le competenze di gestione degli alunni “difficili” non certificati; 6 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
7. formazione sulle pari opportunità, bullismo e cyber-bullismo rivolta agli alunni, ai I criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal Consiglio di Istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, risultano coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e “2” e possono essere inseriti nel Piano triennale; in particolare si ritiene di dovere inserire i seguenti punti: 1. porre al centro, nell’azione didattica, l’alunno ed il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento, responsabilizzando le parti rispetto ai risultati e ai livelli di apprendimento e di competenza che la scuola è chiamata a raggiungere; 2. mantenere in primo piano l’obbiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani; 3. operare per una scuola dell’inclusione; 4. fissare le tappe ed i traguardi da raggiungere nel percorso formativo continuo dai 3 ai 14 anni, secondo gli standard diffusi nell’area UE e OCSE; 5. promuovere il successo formativo di ciascun alunno, attraverso didattiche innovative e personalizzate per una scuola orientata all’accoglienza e all’attenzione dei bisognieducativi individuali e alla valorizzazione delle singole capacità e delle eccellenze; 6. adeguare il curricolo creando, nell’arco di tutto il I Ciclo di Istruzione, ambienti di apprendimento favorevoli alla costruzione di un orientamento personale interno all’alunno. A livello didattico, il percorso di insegnamento prevede l’acquisizione dei saperi essenziali delle discipline, adeguati alle strutture cognitive e motivazionali degli alunni delle varie fasce di età, tramite: 1. una progettazione per conoscenze, abilità e traguardi di competenze nell’ottica della continuità; 2. l’attivazione di una didattica innovativa e laboratoriale, basata sulle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo; 3. l’ampliamento dell’offerta formativa con progetti integrati con il curricolo e inseriti nel territorio. I progetti e le attività sui quali saranno utilizzati i docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l’areadisciplinare coinvolta. L’organico di potenziamento dovrà servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi solo una parte delle risorse disponibili sarà assorbita da tali progetti (Lingue, Antidispersione -laboratori di potenziamento fonologico -attivazione protocollo osservativo,laboratorio di potenziamento abilità digitali). Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza/assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. Il Piano dovrà essere predisposto a cura della Funzione Strumentale a ciò designata, eventualmente affiancata dal gruppo di lavoro a suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 14 dicembre prossimo venturo, per essere portata all’esame del collegio stesso nella seduta del 16 dicembre 2015, che è fin d’ora fissata a tal fine. Il dirigente scolastico Dott.ssa Stefania Mamprin 7 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
L'ISTITUTO COMPRENSIVO "PORDENONE CENTRO" E IL TERRITORIO 1 Scuola dell'Infanzia 3 Scuola Primaria 6 Scuola Secondaria di I Grado "Beata Domicilla" "C. Collodi" "Centro Storico" 2 Scuola dell'Infanzia 4 Scuola Primaria "Vittorio Emanuele II" "IV Novembre" 5 Scuola Primaria "A. Gabelli" 8 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
L'ISTITUTO COMPRENSIVO "PORDENONE CENTRO" E IL TERRITORIO L'Istituto, situato nel Comune capoluogo di Provincia (ora U.T.I.) è nato nel settembre del 2012 a seguito della riorganizzazione dei Circoli Didattici Esso comprende, come indicato nella mappa, 5 plessi scolastici dislocati nella Circoscrizione Centro ed uno nella Circoscrizione Nord: - due Scuole dell' Infanzia, - tre Scuole Primarie, - una Scuola Secondaria di primo grado. Come si nota dalla mappa, la maggior parte delle scuole dell'istituto sono inserite nel tessuto urbano cittadino e fanno riferimento ad una utenza proveniente da esso; quest'ultima è in gran parte costituita da famiglie la cui attività lavorativa si svolge presso gli apparati pubblici cittadini o come libera professione; ad essa si aggiunge il 12% di utenza proveniente da fuori comune, figli di non residenti che lavorano in città, ed una componente straniera del 32% proveniente da 22 diversi Paesi in parte extracomunitari. La maggior parte delle famiglie ha un buon livello socio- economico e culturale. L'istituto vuole proporsi, forte della sua favorevole situazione logistica e di una utenza multiculturale, come luogo propositivo e di aggregazione per la crescita civica, sociale e culturale dei propri alunni, organizzando uscite didattiche, partecipando a manifestazioni di tipo culturale e socio-ricreativo, fornendo supporto progettuale ed organizzativo ad altre associazioni per la realizzazione e promozione di iniziative. Nel centro cittadino sono molteplici le sedi in cui vengono svolte importanti attività culturali e con le quali si relazionano i vari plessi formanti l'Istituto; importante fra esse Cinemazero, organizzatore delle "Giornate del Cinema Muto" adiacente alla scuola secondaria di primo grado, che programma "Le matinée", proiezioni mattutine dedicate alle scuole di ogni grado. Altrettanto importanti le giornate dedicate alla ormai internazionale manifestazione di "Pordenone Legge" i cui eventi si svolgono nel centro città.; anch'essa propone lezioni dedicate agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Altre strutture facilmente raggiungibili a piedi dalle scuole dell'istituto sono le importanti sedi museali quali Palazzo Ricchieri, Il Museo di Storia Naturale, e la Galleria di Arte Moderna Armando Pizzinato, per citare solo i principali e più conosciuti. Altrettanto importante la vicinanza del centro storico dove sono presenti, fra Corso Giuseppe Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele, importanti esempi di architettura antica e opere pittoriche che attraverso visite didattiche consentono agli studenti di conoscere meglio la città in cui vivono. 9 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
CONTATTI I.C. PORDENONE CENTRO Scuola Statale UFFICIO DI SEGRETERIA tel. 0434-520104 fax 0434-520089 orario: dal lunedì al venerdì dalle ore 11,00 alle ore 14,00 DIRIGENTE SCOLASTICO REGGENTE Teresa Tassan Viol tel. 0434-520104 fax 0434-520089 riceve su appuntamento presso: Scuola Secondaria di 1° grado "Centro Storico" Via Gaspare Gozzi, 4 - 33170 PORDENONE Codice PNIC83200G (Istituto principale) Email PNIC83200G@istruzione.it Pec pnic83200g@pec.istruzione.it Sito web http://www.icpordenonecentro.gov.it 10 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
1 Scuola dell'Infanzia "BEATA DOMICILLA" via Beata Domicilla 33170 Pordenone tel/fax 0434 537002 n. sezioni 5 orario attività didattiche dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.30 L'edificio scolastico è composto da cinque sezioni molto luminose con annessi servizi igienici e una porta d'uscita in giardino, un salone per l'accoglienza e le attività di intersezione, un' ampia sala multifunzionale divisibile in due ambienti da una parete scorrevole adibita a palestra attrezzata per l'attività motoria e psicomotoria, in parte a biblioteca e allo svolgimento di attività di laboratorio, una sala per il riposo pomeridiano, una sala da pranzo con adiacente cucina per la distribuzione dei pasti, da locali di servizio per gli insegnanti e i collaboratori scolastici. Ciascuna sezione accede direttamente al giardino attrezzato con aree gioco. La scuola dispone dei seguenti servizi: mensa con distribuzione di pasti caldi a cura del Comune post-scuola a pagamento in collaborazione con l'Associazione “Piccoli Grandi Amici” trasporto con lo scuolabus comunale LA GIORNATA DEL BAMBINO A SCUOLA 7.45 - 9.00 Accoglienza e attività di gioco libero 9.00 - 9.30 Presenze, canti e giochi di socializzazione 9.30 - 10.00 Routine e merenda 10.00 - 11.30 Attività didattiche organizzate in sezione o attività di laboratorio 11.30 - 11.45 Routine e uscita per i bambini che non usufruiscono della mensa 11.45 - 12.30 Pranzo 12.30 - 13.30 Gioco libero e uscita per i bambini che frequentano il turno antimeridiano 13.30 - 15.30 Riposo per i bambini piccoli e medi, attività didattiche organizzate per i grandi 15.30 - 16.00 Routine e merenda 16.00 - 16.30 Uscita 11 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
Scuola dell'Infanzia 2 "VITTORIO EMANUELE II" viale Martelli n.15 33170 Pordenone tel 0434 521868 n. sezioni 3 orario attività didattiche dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.30 L'edificio circondato da un ampio giardino attrezzato e con zone d'ombra è distribuito su due piani: al piano terra trovano spazio 3 sezioni, i servizi igienici per i bambini, un salone per le attività di accoglienza e intersezione, uno spazio utilizzato per l'attività motoria e psicomotoria e una sala da pranzo con adiacente cucina per la preparazione dei pasti; il piano superiore è dedicato al riposo pomeridiano, alle attività di laboratorio, è stata allestita la biblioteca e uno spazio organizzato per lo svolgimento di attività laboratoriali di informatica. LA GIORNATA DEL BAMBINO A SCUOLA 7.45 - 9.00 Accoglienza e attività di gioco libero 9.00 - 9.45 Presenze, canti e giochi di socializzazione 9.45 - 10.15 Routine e merenda 10.15 - 11.30 Attività didattiche organizzate in sezione o attività di laboratorio 11.30 - 11.45 Routine e uscita per i bambini che non usufruiscono della mensa 11.45 - 12.30 Pranzo 12.30 -13.30 Gioco libero e uscita per i bambini che frequentano il turno antimeridiano 13.30 - 15.30 Riposo per i bambini piccoli e medi, attività didattiche organizzate per i grandi 15.30 – 15.45 Routine e merenda 15.45 - 16.30 Uscita 12 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
3 Scuola Primaria "C. COLLODI" via Molinari n. 16 33170 Pordenone tel/fax 0434 521436 n. classi 3 orario attività didattiche dal lunedì al venerdì dalle 7.45 alle 16.30 L’edificio scolastico è dislocato su due piani, con quattro aule che accolgono le classi per le normali attività didattiche, e otto aule destinate ad attività varie e di laboratorio: un’aula per l’educazione artistica, una per le proiezioni video, due aule per le attività di sostegno per i bambini diversamente abili, una per le attività musicali e la biblioteca, una per le attività alternative e/o di recupero, un laboratorio informatico e infine un’aula attrezzata con la LIM. Al piano terra si trova la palestra. Sul retro si trova il giardino, con una zona erbosa e con alberi ad alto fusto, e provvisto di alcune panchine e tavoli in legno. La scuola garantisce un servizio mensa con pasti caldi preconfezionati. La scuola fornisce un servizio a pagamento di pre e post-scuola, affidato all’associazione “Scarabeo”, tutte le mattine dalle 7.30 e nelle giornate di lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 13.10 alle 18.00. 13 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
Scuola Primaria 4 "IV NOVEMBRE" via S. Quirino n.72 33170 Pordenone tel 0434 555302 fax 04340367557 n. classi 13 orario attività didattiche dal lunedì al venerdì dalle 8,15 alle 16.15 L’edificio, strutturato su due piani, è il risultato di due diversi interventi edilizi risalenti agli anni ‘50 ed agli anni ‘70; presenta ampi corridoi su cui si affacciano aule spaziose e luminose; è dotato di biblioteca e di sala video, di aula informatica, di aula per la musica, di palestra interna attrezzata e, dal 2004, di un nuovo salone per la mensa. La scuola è inserita in un’area complessiva recintata, con numerose piante. L’Amministrazione comunale ha accolto il progetto elaborato dal Consiglio Comunale dei Ragazzi della Scuola ed ha attuato l’ampliamento dello scoperto di pertinenza utilizzando una parte del verde pubblico attrezzato confinante a nord. 14 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
5 Scuola Primaria "A. GABELLI" via Trieste n. 16 33170 Pordenone tel 0434 521132 fax 0434 240561 n. classi 11 orario attività didattiche dal lunedì al venerdì a seconda delle classi * L’edificio scolastico ha aule spaziose e luminose, lunghi corridoi e un’ampia Aula Magna. Delle venti aule, dodici accolgono le classi per le normali attività didattiche, quattro sono utilizzate per la mensa, quattro per le seguenti attività: laboratorio di inglese, di informatica, di scienze e per le attività alternative, recupero di alunni non italofoni o in difficoltà. È presente una biblioteca dove, in un ambiente accogliente e colorato, sono a disposizione degli alunni un buon numero di libri che continuano ad essere rinnovati. Per l’attività motoria la scuola dispone di una grande e luminosa palestra a cui si accede dal giardino esterno. L’edificio scolastico si affaccia su una vasta area scoperta alberata, con un piccolo orto didattico. La scuola garantisce un servizio mensa con pasti caldi e il servizio post-scuola a pagamento affidato all’associazione “Scarabeo”. IL PLESSO OFFRE DUE TEMPI SCUOLA: Tempo normale classi 1A – 3A – 4A Lunedì – Martedì – Giovedì – Venerdì dalle 8.00 alle 13.00 Mercoledì dalle 8.00 alle 16.00 classi 2A – 5A – 5B Lunedì – Mercoledì – Giovedì – Venerdì dalle 8.00 alle 13.00 Martedì dalle 8.00 alle 16.00 Tempo pieno classi 1B – 2B – 3B – 4B - 5C tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13.00 15 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
Scuola Secondaria 6 di I° Grado "CENTRO STORICO" via G. Gozzi n.4 33170 Pordenone tel 0434 520104 fax 0434.520089 n. classi 10 orario attività didattiche dal lunedì al venerdì dalle 7.55 alle 13.30 La Scuola Secondaria di Primo Grado “Centro Storico”, ubicata nell’area denominata Centro Studi, ospita anche i locali della Dirigenza e della Segreteria dell' Istituto Comprensivo Pordenone Centro. L’edificio, strutturato su tre piani, è il risultato di diversi interventi edilizi a partire dagli anni ’50 fino all’accorpamento delle ex “Scuola Media Guido Monti” e “Scuola Media Giovanni Antonio da Pordenone”, avvenuto nel settembre 1997. Presenta ampi corridoi su cui si affacciano aule spaziose e luminose; è dotata di Biblioteca, di Aule d'informatica, di Palestra attrezzata, alla quale si accede dal cortile, e di numerosi laboratori di Lingua, Arte e Scienze. Adiacente alla scuola si trova il Centro Culturale CINEMAZERO, con cui la scuola secondaria collabora e di cui utilizza i locali per spettacoli e rappresentazioni. Per il cortile è in atto un progetto di riqualificazione, sviluppato dagli studenti della scuola che partecipano al CCR (Consiglio Comunale dei Ragazzi) in accordo con la Amministrazione Comunale per la realizzazione di un giardino didattico. ORARIO DIDATTICA ore 7.55 ingresso alunni 1^-2^-3^ ore da 55 minuti intervallo 15 minuti 4^-5^-6^ ora da 50 minuti ore 13.30 uscita alunni Rientri pomeridiani previsti: ● 16-23-30 novembre e 7-14 dicembre 2016 dalle ore 14.30 alle ore 17.00 le classi prime ● 8-15-22-29 marzo e 5 aprile 2017 dalle 14.30 alle 17.00 le classi seconde ● 3-10-17-24-31 maggio 2017dalle 14.30 alle 17.00 le classi terze 16 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
ORGANIGRAMMA DELL' ISTITUTO AREA DIRIGENZIALE Dirigente Scolastico TERESA TASSAN VIOL 1°Collaboratore del Dirigente GALLO 2° Collaboratore del Dirigente BASSO Fiduciari e Coordinatori di plesso INFANZIA INFANZIA PRIMARIA PRIMARIA PRIMARIA SECONDARI V.B.DOMIICILLA V.EMANUELE II C. COLLODI IV NOVEMBRE A.GABELLI CENTRO STORICO CAPORIN MORO PIAZZON PAGLIARO MORO CASARTELLI BOCCALON PEZZUTTI VACCHER CELOT Funzioni Strumentali RAPPORTO DI P.T.O.F. INCLUSIONE ORIENTAMENTO AUTOVALUTAZIONE CANZIAN STELLINO GALLO BOMBEN MATONI PAGANO CARRARA FARISCO MACIARIELLO MASON DA RE Animatore Digitale Team dell'Innovazione Tecnologica Pronto soccorso informatico GALLO DANDREA MICELI MULE' QUAIA AREA GESTIONALE (Dirigente servizi generali e amministrativi) D.S.G.A. SANDRA ZANZOT Assistenti Amministrativi Collaboratori Scolastici AREA EDUCATIVA-DIDATTICA Collegio docenti Commissioni AREA PARTECIPATIVA Consiglio d'Istituto Giunta Esecutiva Consigli di Intersezione Consigli di Interclasse Consigli di Classe 17 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA La collaborazione tra scuola e famiglia è importante per assicurare la qualità dell'offerta formativa. Si riconosce la famiglia come sede primaria dell'educazione, ma si è consapevoli che la scuola è l'istituzione deputata ad offrire un contributo fondamentale al processo di formazione dell'alunno. A tal fine si attua un continuo confronto tra la scuola e la famiglia. La famiglia offrirà le prime informazioni indispensabili agli insegnanti per costruire il processo formativo già dall'inizio della scuola dell'infanzia e la scuola si impegna a garantire un'informazione chiara e precisa alla famiglia sui progressi e le difficoltà dell'alunno. Scuola e famiglia sono inoltre impegnate a formulare e valutare proposte di miglioramento dell'offerta formativa e a individuare occasioni che permettano e facilitino la collaborazione fra docenti e genitori. Per questo è attivo nell'Istituto un Tavolo Genitori-Insegnanti che, attraverso incontri periodici e confronti aperti sui temi più urgenti o di maggior reciproco interesse, portano avanti un dialogo volto al miglioramento della comunicazione e del servizio scolastico. L'intento di serrare i rapporti tra scuola e famiglia in una prospettiva di collaborazione e condivisione di principi e stili educativi è manifestato anche attraverso un Progetto Continuità, trasversale di Istituto sia verticale che orizzontale, che negli anni si va sempre più intensificando di occasioni di incontro e scambio. In particolare si richiamano le assemblee che si svolgono in tutti gli ordini di scuola all'inizio del mese di settembre e a fine ottobre, in occasione delle elezioni dei rappresentanti di classe. In tali occasioni si condividono le linee generali delle attività didattiche e delle metodologie adottate per le singole classi. Durante tali incontri viene anche illustrato, chiedendone la sottoscrizione da parte dei genitori, un Patto educativo di corresponsabilità (in allegato) finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri della scuola, degli studenti e delle famiglie. I rapporti scuola-famiglia sono inoltre regolamentati attraverso il Regolamento d’istituto (www.icpordenonecentro.gov.it/) 18 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
COMUNICAZIONE SCUOLA-FAMIGLIA In corso d'anno, per comunicare con i genitori vengono utilizzati per i diversi ordini di scuola: ● Il diario scolastico e il libretto personale dell'alunno che sono gli strumenti di riferimento per le comunicazioni tra genitori e docenti, sia alla scuola Primaria, sia alla scuola Secondaria di Primo Grado; ● colloqui su appuntamento. Inoltre sono previsti specifici incontri per ogni segmento scolastico: per la Scuola dell'Infanzia colloqui generali: 28 Novembre 2016 (tutte le sezioni del plesso "Vittorio Emanuele II") 30 novembre e 1dicembre 2016 (sez.Grandi del plesso "Via Beata Domicilla"), 13 e 14 Febbraio 2017 (sez. Medi del plesso "Via Beata Domicilla), 8 Maggio 2017(tutte le sezioni del plesso "Vittorio Emanuele II"), 22 Maggio 2017 (tutte le sezioni del plesso "Via Beata Domicilla") Consigli di intersezione: 7 Novembre 2016 (plesso "Vittorio Emanuele II"), 8 Novembre 2016 (plesso "Via Beata Domicilla"), 13 marzo 2017(ambedue i plessi), 8 maggio 2017(plesso "Via Beata Domicilla"), 9 maggio 2017 (plesso "Vittorio Emanuele II") scuola aperta: 5 Dicembre (plesso "Vittorio Emanuele II"), 13 Dicembre (plesso "Via Beata Domicilla") per la Scuola Primaria colloqui generali: 22 (23) Novembre 2016, 4 (5) Aprile 2017 (tutti i plessi) Consigli di interclasse: 15 Novembre 2016 (plesso "IV Novembre"); 16 Novembre 2016 ( plesso "C.Collodi"); 17 Novembre 2016 (plesso "A.Gabelli"); 14 marzo 2017 (plesso "IV Novembre"); 15 Marzo 2017 plesso "A.Gabelli"), 16 marzo 2017 (plesso "C.Collodi"), 9 Maggio 2017 (plesso "A. Gabelli"), 10 Maggio 2017 (plesso "C.Collodi"), 11 Maggio 2017 (plesso "IV Novembre") scuola aperta 15 dicembre 2016 per la Scuola Secondaria di 1° grado accessibilità al registro elettronico con l'uso di una password personale fornita dall'istituto colloqui individuali settimanali colloqui generali: 15 e 16 dicembre 2016, 11 e 13 aprile 2017 Consigli di classe: novembre 2016, marzo 2017 scuola aperta 3 dicembre 2016 19 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
ALTRE OCCASIONI DI INCONTRO L'istituto promuove ed organizza occasioni di incontro fra studenti, insegnanti e genitori quali: assemblee di inizio anno, incontri informativi e restituzione sui progetti previsti dal PTOF, manifestazioni teatrali e musicali, momenti conclusivi del percorso didattico. PARTECIPAZIONE DELLA FAMIGLIA NELLA ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA Per realizzare una partecipazione democratica ai vari aspetti della vita della scuola, la famiglia si inserisce con una rappresentanza dei genitori all'interno dei seguenti organi collegiali: II Consiglio di Intersezione, di Interclasse e di Classe Scuola dell’Infanzia: Consiglio di Intersezione (un Consiglio a livello di plesso) composto dai docenti delle sezioni dello stesso plesso e da un rappresentante dei genitori per ciascuna sezione. Scuola Primaria: Consiglio di Interclasse (un Consiglio a livello di plesso) composto dai docenti di team di ciascuna classe all’interno di ciascun plesso e da un rappresentante dei genitori per ciascuna classe Scuola Secondaria: Consiglio di Classe (tanti Consigli quante sono le classi) composto da tutti i docenti di classe e da quattro rappresentanti dei genitori per ciascuna classe interessata. II Consiglio di Istituto è formato da 19 componenti: otto rappresentanti del personale docente, due rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario (A.T.A.), otto rappresentanti dei genitori (uno dei quali è nominato presidente) e dal Dirigente Scolastico La Giunta Esecutiva è formata da: Dirigente Scolastico, Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, un docente, un non docente e due genitori eletti all’interno del Consiglio. II Comitato per la valutazione del servizio dei docenti, L.107/2015, composto da: Dirigente scolastico (Presidente) tre docenti, di cui due scelti dal Collegio docenti e uno dal Consiglio di Istituto due genitori scelti dal Consiglio di Istituto e un membro esterno all’Istituto, individuato dall’Ufficio Scolastico Regionale. 20 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
COMITATO DEI GENITORI DELLA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO Elemento importante nella comunicazione fra scuola-famiglia è dato dal "Comitato dei Genitori", costituitosi con documento formale il 23 maggio 2016, nel rispetto dell'art.15 comma 2 del D.Lvo 297/94 e dell'art.3 comma 3 del D.P.R. 275/99; La legge sull’autonomia scolastica – D.P.R. 275/99 Art. 3 comma 3 – stabilisce inoltre che il Comitato dei Genitori ha la possibilità di esprimere proposte e pareri di cui il Collegio Docenti e il Consiglio d’Istituto devono tenere conto ai fini della messa a punto del P.O.F (ora P.T.O.F) e dei progetti di sperimentazione. «Il Piano dell’Offerta Formativa è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori.... » Il Comitato dei Genitori della scuola secondaria "Centro Storico" si basa principalmente "sulla volontà dei genitori di riunirsi e di collaborare con le varie componenti dell’Istituto al fine di raggiungere obiettivi comuni" .... "Il Comitato si propone di informare, aggregare e rappresentare i genitori nei confronti degli organi collegiali, degli organismi scolastici in genere e delle Pubbliche Amministrazioni, per proporre iniziative e pareri inerenti le attività scolastiche" ed inoltre "... si propone di rafforzare l’orientamento della scuola verso obiettivi che mirino ad offrire agli studenti forti stimoli allo studio e un solido senso civico, che esalti la loro partecipazione alla vita civile secondo valori rispettosi dell’uomo e dell’ambiente, che alimenti il loro desiderio di arricchimento umano, culturale e professionale". Il Comitato invitato a conclusione dell'anno scolastico 2015-2016 a manifestare un parere sul progetto "Fuoriclasse in classe", progetto per la valorizzazione delle eccellenze che, pur avendo avuto una prima stesura nell'anno 2015-2016, prenderà avvio dall'anno 2016-2017 così si esprime "La Scuola Media Centro Storico ( prima G.A da Pordenone e G. Monti) si è sempre connotata per offrire una proposta educativa ad alto valore culturale, che ha consentito ai suoi alunni di distinguersi nei percorsi di studio successivi e nella vita sociale e lavorativa. 21 PTOF 2016-2019 - I.C. PORDENONE CENTRO
RAPPORTO SCUOLA-TERRITORIO La scuola è un luogo di crescita umana e culturale che si confronta ed entra in relazione positiva con il territorio in cui è inserita. Attualmente il nostro Istituto collabora con numerosi enti ed associazioni, sia di natura pubblica che di natura privata (biblioteche, comuni, Centri giovanili, etc.), con i quali ha stretto accordi di programma, protocolli, o ha promosso attività formative e progetti didattici. Questo dialogo si concretizza nella realizzazione di iniziative e progetti integrativi del curricolo, coerenti con le finalità formative dell'Istituto. Museo Diocesano Teatro Verdi Vigili del Fuoco Biblioteche Cittadine Musei Cittadini Associazioni culturali SCUOLA DELL'INFANZIA Aziende di servizi Aziende Agricole Azienda AAS 5 Polizia Municipale Amministrazione Comunale Pordenone Legge Museo Archeologico Biblioteche Cittadine Musei Cittadini Cinemazero Museo di Storia naturale Teatro Verdi Associazioni culturali SCUOLA PRIMARIA Farandola Associazioni Sportive Società Operaia Aziende di servizi Aziende Agricole Azienda AAS 5 Polizia Municipale Amministrazione Comunale Forze dell'ordine Pordenone Legge Musei Cittadini Biblioteche Cittadine Museo di Storia naturale Cinemazero Laboratori di chimica Teatro Verdi Associazioni culturali Filarmonica Associazioni Sportive Società Operaia SCUOLA SECONDARIA Industrie Aziende di servizi Cooperative Aziende Agricole Protezione Civile Azienda AAS 5 Enti Locali Polizia Municipale Forze dell'ordine Amministrazione Comunale 22 PTOF 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO
FINALITÀ DELL'ISTITUTO La nostra istituzione scolastica si impegna, con il presente documento, a programmare ed attuare, per il triennio 2016-2019, un’offerta formativa che risponda alle esigenze reali dell’utenza, favorendo una sempre maggior apertura della comunità scolastica al territorio. L’Istituto ha fatto propria la MISSIONE definita con chiarezza dal Consiglio d’Istituto: promuovere il successo formativo di ciascun alunno attraverso didattiche innovative e personalizzate per una scuola ● orientata all’accoglienza, ● attenta ai bisogni educativi individuali e alla valorizzazione delle singole capacità e delle eccellenze, ● capace di creare ambienti di apprendimento favorevoli alla costruzione di un orientamento personale dell’alunno. Gli obiettivi fondamentali cui il Collegio Docenti si attiene nel progettare gli interventi didattici e formativi rivolti agli alunni pongono al centro dell’azione didattica l’alunno ed il suo itinerario di formazione personale e di apprendimento. Si mette in primo piano l’obiettivo di formare i cittadini di oggi e di domani e si fissano le tappe ed i traguardi da raggiungere, nel percorso formativo continuo dai 3 ai 14 anni, secondo gli standard diffusi nell’area UE e OCSE (Unione Europea e Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Tutte le parti vengono responsabilizzate rispetto ai risultati e ai livelli di apprendimento e di competenza che la scuola è chiamata a raggiungere. La finalità che ci si pone è quella di promuovere negli allievi lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza. Consolidare l’identità significa vivere serenamente la propria corporeità, stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, ma ricca di valori comuni. Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere adeguatamente sentimenti ed emozioni; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando opinioni, scelte e comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili. 23 PTOF 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO
Acquisire competenze significa imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’attitudine al confronto; raccontare e rievocare azioni e vissuti e tradurli in tracce personali e condivise; descrivere, rappresentare e immaginare situazioni ed eventi, attraverso una pluralità di linguaggi. Vivere esperienze di cittadinanza porta a scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire la vita quotidiana attraverso regole condivise; implica il dialogo, l’attenzione al punto di vista dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso dell’ambiente, degli altri e della natura. Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento, di elevata qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con la comunità. Tenendo presente tutto ciò il PTOF definisce i seguenti OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI, come punti di riferimento basilari dell’intera azione educativa: ● il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente che lo circonda; ● l’assunzione di responsabilità e la disponibilità a dare e ricevere aiuto; ● la disponibilità a sperimentare situazioni e esperienze nuove, a partecipare attivamente alla vita della scuola e a collaborare con gli altri; ● la capacità di apprezzare e interpretare le offerte culturali del proprio territorio e dei luoghi visitati. 24 PTOF 2016-2019 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO
L'AZIONE EDUCATIVA A livello didattico, il percorso di insegnamento del nostro Istituto prevede l’acquisizione dei saperi essenziali delle discipline, adeguati alle strutture cognitive e motivazionali degli alunni delle varie fasce di età, tramite: una progettazione per conoscenze, abilità e traguardi di competenze nell’ottica della continuità; l’attivazione di una didattica innovativa e laboratoriale, basata sulle Indicazioni Nazionali per il Curricolo del 2012; l’ampliamento dell’offerta formativa con progetti integrati con il curricolo e inseriti nel territorio. La piena realizzazione degli obiettivi che questo documento si pone è perseguita mediante le forme di flessibilità dell’autonomia didattica e organizzativa, così come previsto dal DPR 8 marzo 1999 n. 275, e in particolare attraverso: l’articolazione modulare del monte orario di ciascuna disciplina; la possibilità di potenziare il tempo scolastico, nei limiti della dotazione organica dell’autonomia e tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; la possibilità di programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione in classi aperte. Tempo scuola e minimi orari delle discipline Nell’Istituto funzionano classi di scuola Primaria con un tempo di 30 ore settimanali di attività didattica distribuite su 5 giorni settimanali e classi a tempo pieno di 40 ore settimanali, incluso il tempo mensa, distribuite su 5 giorni,. I minimi orari delle discipline, approvati dal Collegio dei Docenti sono così definiti: materie cl. 1^ cl. 2^/3^/ 4^/5^ ITALIANO 7 7 INGLESE 1+1 2+1 MATEMATICA 5+1 5 SCIENZE 2 2 STORIA 2 2 GEOGRAFIA 1+1** 1+1** TECNOLOGIA 1 1 MUSICA 1 1 ARTE E IMMAGINE 2 2 EDUCAZIONE FISICA 2 (*) 2(*) RELIGIONE o ATTIVITA’ ALTERNATIVA 2 2 (*) riducibili a 1 in accordo con il DirigenteScolastico (**) nel caso in cui le attività di Tecnologia Informatica e Comunicazione siano incluse nelle altre discipline 25 PTOF 2015-2018 STITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO
LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La Valutazione degli apprendimenti è una delle funzioni chiave della scuola. Nel corso degli anni ha assunto un ruolo continuo e costante di verifica dell'azione didattica a partire dalla Scuola dell'Infanzia, in stretta connessione con i momenti di osservazione e progettazione. In linea con le Indicazioni Nazionali la valutazione assume una preminente funzione formativa, di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo. Essa è al contempo l’espressione dell’autonomia del docente e degli organi collegiali di cui fa parte. La valutazione nella Scuola dell’Infanzia In questa fase evolutiva densa di conquiste significative emergono con tempi e modalità differenti alcuni dei nuclei fondanti della struttura della personalità di ogni bambino che nel tempo si andranno affinando, arricchendo e consolidando. Ciò che viene valutato, infatti, non sono le capacità e le abilità misurate in senso stretto, ma più di ogni altra cosa il percorso di crescita di ogni bambino, da cui possono affiorare i tratti individuali, le modalità di approccio e interazione, lasciando emergere sia risorse e potenzialità come pure bisogni e talvolta difficoltà. Come si valuta Gli strumenti utilizzati per valutare nella scuola dell'Infanzia sono: l'osservazione iniziale al momento dell'ingresso del bambino a scuola le osservazioni sistematiche nalle sezioni dei Grandi (IPDA) le osservazioni occasionali prove standardizzate gli elaborati dei bambini e griglie osservative per la raccolta dei dati la tabulazione e l'analisi dei dati Cosa si valuta Ciò che viene tenuto in considerazione è: la comunicazione verbale: la formulazione di domande da parte dei bambini, l'esposizione orale (risposte a domande precise, narrazione di fiabe o eventi, interventi spontanei, capacità di inserirsi in un semplice dialogo); le esercitazioni pratiche: le composizioni con materiale strutturato e non, l'organizzazione di materiali ed immagini per realizzare diverse forma artistiche, gli elaborati realizzati con tecniche e materiali diversi, le abilità in diverse attività come incollare, tagliare, colorare, infilare, strappare; gli elaborati grafico-pittorici ovvero i disegni, le pitture, i percorsi grafici e le schede di completamento del segno grafico. 26 PTOF 2016- 2019 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO
La valutazione nella Scuola Primaria La valutazione formativa, nel segmento primario, fa sì che gli esiti delle prove di verifica non confluiscano in un voto assegnato alla singola prova, né gli eventuali voti del percorso corrispondano fedelmente alla somma (la “media”) dei voti ottenuti dal bambino durante il corso di acquisizione degli apprendimenti, poiché i fattori che incidono sono molteplici e tengono conto di motivazione, traguardi parziali, impegno e progressi ottenuti. Nella scuola primaria la valutazione degli apprendimenti tiene quindi conto del livello di conoscenza e del rendimento scolastico complessivo degli alunni nelle singole materie e si è perciò scelto di non attribuire il voto numerico nelle prove di verifica e nelle correzioni dei prodotti dei bambini. La valutazione degli apprendimenti, nelle singole materie viene espressa nel Documento di valutazione in voti numerici, così come avviene in tutti i Paesi Europei. Essa è espressa in decimi e segue criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti in data 10.12.2012. Solo per l'insegnamento della religione cattolica resta la valutazione attraverso un giudizio sintetico formulato dal docente. I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. voti Criteri Padroneggia con sicurezza le competenze acquisite, le rielabora, le sa trasferire in contesti diversi e spesso approfondisce per conto proprio. 10 Dimostra piena autonomia nel percorso, ideando soluzioni funzionali e personali. Organizza con ordine il proprio lavoro. Utilizza con sicurezza le competenze acquisite. 9 Rielabora i percorsi utilizzati nel gruppo con autonomia. Organizza con ordine il proprio lavoro Utilizza le conoscenze e le abilità acquisite e applica i procedimenti appresi. 8 Dimostra autonomia su percorsi già sperimentati. Organizza con ordine il proprio lavoro. Comprende i dati in modo globale. 7 Esegue consegne che implicano conoscenze già acquisite. Quasi sempre sa organizzare il proprio lavoro. Comprende i dati in modo essenziale con la guida dell’insegnante. 6 Dimostra meccanicità nelle acquisizioni e nelle risposte. Necessita di essere guidato nell’organizzazione del proprio lavoro. Mostra frammentarietà delle conoscenze. 5 Necessita di strategie di mediazione e semplificazione. Si organizza solo se aiutato. Nella scuola primaria gli alunni possono essere non ammessi alla classe successiva solo in casi eccezionali e motivati. I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Al termine della scuola primaria è prevista una certificazione delle competenze degli alunni che scaturisce dalla somma qualitativa e quantitativa delle rilevazioni e degli accertamenti effettuati nel percorso scolastico. La Commissione Innovazione e Curricolo propone prove comuni da somministrare agli alunni al termine della classe quinta; i docenti di classe attestano il 27 PTOF 2016- 2019 ISTITUTO COMPRENSIVO PORDENONE CENTRO
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