DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE V Sez.A Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing - VALLATA
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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “ENRICO FERMI” VIA FONTANA - 83059 VALLATA (AV) TEL 0827/1949101/9 FAX0827/1949102 Con sezioni associate:LICEO SCIENTIFICO, I.T.E. AFM e ITT CAT. Vallata I.T.T. E.E.. Bisaccia 0827/81057 LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO - Sturno www.istitutosuperiorefermi.it e-mail: avis00300t@istruzione.it Prot. n. 2173 del 13-05-2019 Vallata, lì 07-05-2019 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE C L A S S E V Sez. A Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing Documento finale ( art. 6 COMMA 1 O.M. n. 205 del 12-03-2019 esami di Stato conclusivi Anno Scolastico 2018/2019)
Visti i riferimenti normativi OM 205 del 11/03/2019 Art. 6, c. 1 1. Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici di mag- gio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illu- stra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con nota del 21 marzo 2017, prot. l 0719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni rela- tivi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai per- corsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla parte- cipazione studentesca ai sensi del d.PR. n. 249 del 1998. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del do- cumento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studen- tesca e quella dei genitori. DM n.37/2019 Art. 2, cc. 2, 3, 4, 5, 6 2. Il colloquio si svolge a partire dai materiali di cui al comma 1 scelti dalla commissione, attinenti alle Indica- zioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali, in un’unica soluzione tempo- rale e alla presenza dell’intera commissione. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse. Af- finché tale coinvolgimento sia quanto più possibile ampio, i commissari interni ed esterni conducono l’esame in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussio- ne degli elaborati alle prove scritte. 3. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al candidato ha l’obiettivo di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stes- si materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adot- tate, i progetti, e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida. 4. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in lingua straniera qualora il docente della disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno. 5. La commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di tale sessio- ne, la commissione provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali di cui al comma 1 da proporre in numero pari a quello dei candidati da esaminare nella classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sor- teggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati. 6. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si svolge nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62. Vista la programmazione educativo- didattica formulata dal Collegio dei docenti; Vista la programmazione didattica del Consiglio della classe V Sez. A AFM per l’anno scolastico 2018/2019; Visti i piani di lavoro formulati per l’anno scolastico 2018/2019 dai docenti membri del Consiglio di Classe per le singole discipline previste dal piano di studi; Viste le attività educativo didattiche curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte dalla classe V^ sez. A nel corso dell’anno scolastico 2018/2019; Tenuto conto dei risultati conseguiti da ciascun alunno nello scrutinio finale dell’anno scolastico 2016/2017 e 2017/2018 ai fini della attribuzione del credito scolastico
DELIBERA di redigere ed approvare il documento finale relativo alle attività didattiche ed educative della classe V Sez. A AFM nell’anno scolastico 2018/2019 che qui si trascrive: 1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Breve descrizione del contesto La realtà nella quale si inserisce il nostro Istituto è quella che caratterizza la vita quotidiana dei paesi dell’Alta Irpinia, condizionata da una marcata povertà di occasioni culturali extrascolastiche: limitate sono le possibilità per gli studenti di usufruire di situazioni, servizi e strutture in grado di favorire la loro crescita personale, civile sociale. Il bacino di utenza è situato in zone collinari e medio montane poco popolose e distanti sia tra loro che dal capoluogo di provincia. La situazione demografica riflette la crisi economica dell’intero territorio e nello stesso tempo si ripercuote sulla carenza di manodopera giovane, necessaria per mantenere un’economia attiva adeguata. E tutto questo si inserisce dentro ad un contesto più generale di crisi della globalizzazione che colpisce in particolare i territori produttivi più deboli. L’area industriale del Calaggio, sulla quale notevoli speranze erano state riposte, oggi sta attraversando una crisi profonda: molte fabbriche sono state chiuse (Mulat, Adimar, Icont Bulloneria). Non diversa è la situazione sull’altro versante dell’area industriale dell’Ufita: la FIAT ha chiuso i battenti, con ripercussioni negative sull’indotto; in crisi sono gli altri insediamenti industriali incentivati con il Patto Baronia. Questa situazione di crisi pesa sul tenore di vita della popolazione ed investe la scuola, sia in termini di diminuzione di iscrizioni sia nei comportamenti dei giovani. Inoltre, la presenza di limitate e ridotte realtà produttive rende difficile la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola- lavoro resi obbligatori dalla legge 107/2105. Il disagio giovanile cresce: molti sono gli studenti che hanno genitori in mobilità o disoccupati e costretti perciò ad andare via in cerca di lavoro. Il sentimento prevalente oggi in questa zona è di precarietà e di insicurezza. Il futuro non è più percepito come promessa. Da ciò la crisi giovanile. Gli studenti infatti provengono, nella maggior parte dei casi, da famiglie dedite al lavoro nel settore agricolo, edilizio, al piccolo commercio e professionale - impiegatizio, quasi tutti settori in crisi. Molti nuclei familiari, inoltre, sono di nuovo interessati dal fenomeno dell’emigrazione e quindi non sono rari i casi di allievi che vivono affidati alle cure di parenti prossimi. Particolarmente accentuato risulta inoltre il fenomeno del pendolarismo, mentre il servizio pubblico di trasporto è insufficiente nel numero di corse, soprattutto in orario pomeridiano. Tale servizio condiziona l’orario scolastico e la partecipazione dei pendolari alle attività pomeridiane offerte dalla scuola. Non trascurabili, inoltre, sono i disagi derivanti dalle caratteristiche climatiche della zona soprattutto in coincidenza con il periodo invernale. Gli studenti, pertanto, in assenza di stimoli culturalmente validi passano gran parte del loro tempo libero per strada e diventano, quindi, potenziali “prede” di pericoli che si insinuano oggi nelle maglie sociali anche delle nostre piccole comunità. L’Istituzione scolastica rimane, quindi, l’unica agenzia educativa sul territorio in quanto si fa carico degli ingenti bisogni formativi degli allievi, puntando non solo ad istruire, ma anche ad educare. Dal contesto socio- economico del territorio e dall’analisi delle risorse esterne ed interne è facile individuare la domanda formativa che da esso proviene e la risposta didattico-formativa che la scuola è in grado di offrire. 1.2 Presentazione Istituto L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Enrico Fermi” nacque nell’A.S. 1963/64 come sezione staccata del Liceo Scientifico “Mancini” di Avellino. Conseguita la propria autonomia amministrativa come Liceo Scientifico nell’A.S. 1970/71, nel corso degli anni si è arricchito delle sedi associate dell’Istituto Tecnico per Geometri, di Istituto Tecnico Economico ad indirizzo AFM e dell’Istituto Tecnico Industriale di Bisaccia e del liceo scientifico sportivo di Sturno. L’Istituto Tecnico per Geometri, dapprima sezione staccata dell’ITC. e G. “G. Bruno” di Ariano Irpino, nell’anno 1985 ebbe sede, insieme al Liceo Scientifico, nel moderno stabile del Campus. In seguito alla politica di razionalizzazione, dapprima l’ITG e poi l’ITI di Bisaccia furono associati alla Presidenza di Vallata ed d in ultimo il Liceo Scientifico ad indirizzo Sportivo di Sturno.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO 2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso generale, è in grado di: rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali; redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali; gestire adempimenti di natura fiscale; collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda; svolgere attività di marketing; collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali; utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse. Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale di impresa.
2.2 Quadro orario settimanale Il monte ore didattico disciplinare settimanale è il seguente: Discipline N° Ore Settimanali Religione 1 Lingua e Letteratura Italiana 4 Storia ed Educazione Civica 2 Matematica 3 Economia Aziendale 8 Diritto 3 Economia Politica 3 Inglese 3 Francese 3 Scienze Motorie Sportive 2 Totale ore di insegnamento settimanali 32 3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE 3.1 Composizione del consiglio di classe COGNOME NOME RUOLO Discipline Cicchetti Michelina Gerarda Docente Religione Paone Francesco Docente Lingua e Letteratura Italiana Paone Francesco Docente Storia ed Educazione Civica Nigro Domenica Docente Matematica Toto Giuseppe Docente Economia Aziendale Tanga Gerarda Docente Diritto Tanga Gerarda Docente Economia Politica Tarantino Stefania in Docente Supplente Inglese sostituzione di Forgione G.
Giannetti Antonietta Lucia Docente Francese Giammarino Crescenzio Docente Scienze Motorie Sportive 3.2 Continuità docenti DISCIPLINA 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE RELIGIONE Cicchetti M. Cicchetti M. Cicchetti M. LING. E LETT. ITALIANE Paone F. Paone F. Paone F. STORIA ED EDUC.CIV. Paone F. Paone F. Paone F. MATEMATICA E LAB. Ragazzo A. Nigro D. Nigro D. ECONOMIA AZIENDALE Toto G. Candela W. Toto G. DIRITTO Tanga G. Tanga G. Tanga G. ECONOMIA POLITICA Tanga G. Tanga G. Tanga G. INGLESE Di Rienzo E. P. Solimine S. Forgione G. FRANCESE Giannetti L. Giannetti A. L. Giannetti A. L. SCIENZE MOTORIE Giammarino C. Giammarino C. Giammarino C. INFORMATICA Sessa C. Maffeo G. 3.3 COMPONENTE ALUNNI COMPONENTE COORDINATORE SEGRETARIO GENITORI Lapenna Stefania Toto Silvano Prof. Toto Giuseppe Prof.ssa Tanga Gerarda Pizzulo Rosario 3.4 Composizione e storia classe ELENCO DEGLI ALUNNI 1.Archidiacono Alex 13. Mattia Gaia 2. Colicchio Antonio 14. Melchionna Isabella Antea 3. Coppola Jada 15. Milano Samanta 4. Cresta Emanuele 16. Pizzulo Rosario 5. Di Gregorio Ginevra Maria 17. Rinaldi Francesco 6. Famiglietti Maria Carmela 18. Salvatore Vittorio Raffaele 7. Gallicchio Cristina 19. Tanga Eva 8. Lapenna Stefania 20. Tosa Lucia
9. Lavanga Annamaria 21. Toto Luigi 10. Lo Russo Eva 22. Travisano Mattia 11. Lo Russo Iana 23. Zitola Maria 12. Lo Russo Raffaella 3. 5 PERCORSO FORMATIVO Studenti Da classe Iscritti da Promossi Sospensione del Promossi dopo Non precedente altra giudizio la sospensione promossi o classe o del giudizio trasferiti istituti Classe III 20 02 21 01 01 0 Classe IV 23* 0 20 03 03 0 Classe V 23 ----------- * di cui un alunno non promosso nella precedente classe quarta 3.6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 23 alunni, tutti provenienti dalla precedente classe quarta A AFM. Essa appare affiatata ma disomogenea per quanto concerne la preparazione di base. Accanto a discenti validi per livello di profitto conseguito vi sono altri elementi che presentano carenze nella assimilazione dei contenuti disciplinari propri degli anni precedenti. La classe, quindi, si presenta divisa in tre gruppi. Il primo, non esiguo, ha seguito attentamente le lezioni intervenendo in modo propositivo, ed ha conseguito un buon grado di preparazione conseguenza di un proficuo impegno finalizzato al sostenimento con successo e profitto dell’ esame di stato. Il secondo, il più numeroso, si è contraddistinto per comportamento, diligenza, interesse ed impegno positivi. Fattori che hanno favorito l’acquisizione dei contenuti disciplinari, delle abilità e delle competenze curriculari e trasversali programmate. Il terzo gruppo, infine, evidenzia incertezze nell’applicazione e nelle tecniche operative e una non piena acquisizione, assimilazione, rielaborazione ed esposizione dei contenuti studiati, a causa di superficialità nell’impegno domestico, di superficialità nell’osservazione, lentezza nell’apprendimento, difficoltà nell’utilizzo delle tecniche operative e nell’esposizione delle idee in modo organico, il tutto abbinato ad incostanza di impegno e partecipazione attiva in classe. Con la frequenza alle attività di alternanza scuola/lavoro svolte nel triennio, gli alunni hanno avuto la possibilità di accedere a luoghi di formazione diversi da quelli istituzionali, per valorizzare, al meglio, le potenzialità personali, sviluppando, così, delle competenze trasversali, utili per una preparazione professionale adeguata. La formazione culturale degli alunni risulta diversificata in relazione alle potenzialità, all’impegno profuso e al contesto sociale, in cui vivono. A conclusione dell’anno scolastico, tenendo conto del livello di partenza, della progressione in itinere e delle potenzialità specifiche dei singoli alunni, la situazione può essere così riassunta: alcuni alunni si sono distinti per la continuità e la serietà, con cui hanno lavorato, pervenendo ad un soddisfacente possesso delle conoscenze e delle competenze disciplinari, nella piena consapevolezza dell’importanza che riveste una buona media dei voti, in funzione dell’attribuzione del credito scolastico e degli Esami di Stato. La parte rimanente della classe, pur facendo registrare esiti positivi, non sempre ha lavorato con assiduità, né ha sfruttato, in pieno, le reali capacità, attestandosi su un livello sufficiente di rendimento e di preparazione generale. Infine, qualche discente, a causa di carenze pregresse e di un impegno discontinuo, si è avvicinato, con fatica, alla sufficienza, nonostante la pur innegabile attenzione, dimostrata durante le lezioni. 4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE Il Consiglio di classe nell'elaborazione della progettazione annuale si è orientato a un'azione educativa e didattica inclusiva attraverso la previsione di un costante processo di miglioramento indirizzato alla valorizzazione efficace delle risorse umane al fine dell'acquisizione da parte dei discenti di una condizione personale e consapevole di cittadinanza attiva attraverso la partecipazione condivisa dell'azione didattico educativa programmata. Le strategie utilizzate per il successo dei discenti si sono basate su: - Sviluppo di un clima positivo in classe ( costruzione di percorsi di studio partecipati, valorizzazione delle conoscenze e abilità pregresse dei discenti e contestualizzazione degli apprendimenti); - Sviluppo negli studenti delle competenze meta cognitive attraverso la valorizzazione dei punti di forza di ciascuno e minimizzazione dei punti di debolezza;
- Adeguata motivazione al processo di apprendimento attraverso un dialogo partecipato con i compagni e i docenti; - Sviluppo dell’autostima e potenziamento della fiducia nelle capacità personali. 5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA La programmazione didattica ha tenuto presente l’analisi dei fattori eterogenei che indicano che cosa gli utenti della scuola devono apprendere per lo sviluppo ottimale della loro personalità ed integrarsi in modo stimolante e creativo in un contesto Europeo ormai sempre più internazionalizzato. La pianificazione didattica è stata orientata a favorire l’emersione e sviluppo delle competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica e a consolidare le competenze specifiche di indirizzo, così come codificate dall’attestato Europass. Si sono distinti, pertanto, più momenti circolari e interdipendenti che sono stati dai docenti trasferiti su un piano di concretezza e di applicazione pratica con la partecipazione attiva degli alunni, degli organi collegiali e delle famiglie. Tali momenti si riassumono brevemente in: - Individuazione delle esigenze del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza dei discenti; - Definizione degli obiettivi che riguardano l’area cognitiva, non cognitiva e le interazioni; - Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti; - Individuazione dei metodi e dei sussidi didattici adeguati; - Sistematica osservazione dei processi di apprendimento; - Continue verifiche del processo didattico che hanno informato puntualmente sui risultati raggiunti e sono servite da guida per gli interventi successivi. 5.1 Metodologie e strategie didattiche Ciascun docente, nell’ambito delle proprie competenze, ha cercato di ispirarsi ai seguenti principi: comunicare la propria autorevolezza in forma del proprio rigore comportamentale, culturale e professionale; gestire positivamente le situazioni di demotivazione e di eventuali conflittualità, sforzandosi di cogliere qualsi- asi manifestazione di disagio, onde intervenire con opportuni correttori ed impedire, nei limiti del possibile, che lo svantaggio si trasformi in insuccesso scolastico. Sinteticamente si sono adottati i seguenti metodi e/o strategie: lezione frontale e interattiva; mutuo insegnamento; lavori di gruppo; dibattiti e discussioni; letture guidate; attività di ricerca; eventuali corsi di recupero; esercitazioni collettive e/o individuali sui temi affrontati nella lezione frontale; approfondimenti personali; attività di laboratorio; presentazione e/o costruzione di mappe concettuali; Lezioni LIM. I docenti, tenendo conto del profilo generale della classe, dei bisogni formativi specifici sia degli alunni più attivi che di quelli meno responsabili, nel valorizzare il proprio ruolo e nella prospettiva di elevare la qualità dell’offerta formativa, si sono impegnanti a: ricercare nell’alunno i fatti che ne stimolano la motivazione all’apprendimento; rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti dovuti all’ambiente, al fine di superare le situazioni di svan- taggio culturale e di favorire il massimo sviluppo dell’individuo; dimostrarsi giustamente “esigenti” nei confronti delle prestazioni degli studenti; intervenire puntualmente nella correzione e rettifica degli errori, ma sempre stimolando l’allievo a far meglio, rassicurandolo e sostenendolo di fronte ad impulsi di rinuncia; rendere sempre esplicito alla classe il percorso di lavoro che si dovrà svolgere (obiettivi, contenuti, tempi, mo- dalità di verifica…); illustrare metodi e procedure di lavoro; informare sui criteri di misurazione e di valutazione; controllare costantemente la reale comprensione dei contenuti, procedimenti o problemi attraverso domande ed osservazioni sistematiche anche individuali;
effettuare lezioni di spiegazione in cui dare spazio agli interventi degli alunni ed alle loro richieste di chiarifica- zione; 5.2 Obiettivi comuni perseguiti In coerenza con le finalità educative enucleate nel P.O.F. e fatte proprie dal Consiglio di classe l’azione didattico educativa è stata indirizzata al conseguito dei seguenti obiettivi: OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI OBIETTIVI EDUCATIVI OBIETTIVI DIDATTICI A - Sapere-contenuti Consolidare la capacità di autocontrollo I contenuti sono quelli previsti dai programmi ministeriali Saper riflettere sui propri comportamenti per ed affrontati in una prospettiva interdisciplinare. correggerli L’obiettivo è quello di fornire agli alunni le conoscenze Potenziare il senso di solidarietà e lo spirito di indispensabili per un loro inserimento attivo nella realtà collaborazione, onde maturare una coscienza civile e produttiva non solo del nostro Paese ma anche aperta al dialogo dell’Europa e del mondo. Saper rispettare i diritti di ciascuno, le norme, l’ambiente ed avere coscienza del valore della B – Capacità espressive e critiche legalità e della funzione civile delle istituzioni Superare posizioni egocentriche e tener conto Acquisire la capacità di esprimere le proprie del punto di vista altrui valutazioni e riflessioni su quanto letto o Riconoscere la diversità come risorsa e non ascoltato come fonte di discriminazioni Acquisire e/o consolidare la capacità di Saper apprezzare i valori dell’amicizia, della rielaborazione, di analisi e di sintesi degli vita di gruppo e della qualità della vita argomenti studiati Realizzare la consapevolezza di sé rispetto al Saper attivare i processi cognitivi in modo proprio vissuto, onde essere in grado di organico, logico e conseguenziale effettuare scelte significative in relazione a un sistema di valori e allo scopo che si vuole C – Saper fare – competenze/abilità raggiungere Saper analizzare le problematiche esistenziali Maturare abilità di operare in ambienti e (bene, male, dolore, felicità, vita, morte) situazioni in continua evoluzione riuscendo ad esprimere un giudizio critico Operare entro orizzonti di tempo e spazio in Potenziare strategie di apprendimento efficaci e progressiva espansione produttive Essere in grado di operare, utilizzando le Acquisire strumenti logici, scientifici, operativi, competenze acquisite, in situazioni diversificate comunicativi che permettano una percezione Imparare ad operare entro limiti di tempo cosciente di sé e del mondo esterno assegnati Saper valutare ed autovalutarsi Acquisire metodi e linguaggi delle diverse discipline per essere capaci sia di codificare che di decodificare la cultura nelle sue varie espressioni Saper comunicare, attraverso i diversi linguaggi, concetti ed idee Conoscere i linguaggi informatici per utilizzare e gestire strumenti multimediali Vengono di seguito riportate le competenze chiave di cittadinanza che trasversalmente, in modo differenziato tra i discenti in un range compreso tra standard minimo ed avanzato, sono state assimilate ed utilizzate correttamente da ogni singolo alunno. Esse costituiscono il risultato conseguito all’interno delle varie discipline e attraverso la reciproca integrazione tra i saperi e le competenze contenute negli assi culturali.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA COMPETENZA STANDARD DA CONSEGUITI Imparare ad imparare Standard minimo Standard avanzato Organizzare il proprio Individua e seleziona le fonti Individua e seleziona le fonti di apprendimento scegliendo ed di informazione e gli informazione e gli strumenti utilizzando varie fonti e modalità di strumenti organizzando i organizzando i propri tempi di informazione propri tempi di studio e lavoro studio e lavoro in modo autonomo e in modo funzionale al creativo in rapporto alle proprie compito assegnato. esigenze di apprendimento. Comunicare Standard minimo Standard avanzato Comprendere messaggi di genere Distingue le varie tipologie di Comprende i significati espliciti ed diverso (letterario, tecnico, testo, ne comprende i impliciti dei messaggi di diverse scientifico) trasmessi con linguaggi messaggi principali su tipologie di testo su argomenti diversi (verbale, matematico, argomenti concreti ed astratti concreti ed astratti appresi in modo scientifico, simbolico…) e con appresi in modo formale, non formale, non formale ed informale supporti diversi (cartacei, formale ed informale con Produce varie tipologie di testo su informatici, multimediali). supporti e linguaggi diversi. argomenti concreti ed astratti Rappresentare eventi, concetti, Produce varie e semplici utilizzando con correttezza formale atteggiamenti, stati d’animo…, tipologie di testo su argomenti e coerenza linguaggi diversi e le mediante supporti diversi (cartacei, concreti ed astratti utilizzando conoscenze disciplinari acquisite.. informatici, multimediali), in modo sufficientemente utilizzando linguaggi diversi corretto linguaggi diversi e le (verbale, matematico, scientifico, conoscenze disciplinari simbolico…) e diverse conoscenze acquisite disciplinari Collaborare e partecipare Standard minimo Standard avanzato Interagire in gruppo, Partecipa alle iniziative Partecipa alle iniziative comuni comprendendo i diversi punti di comuni comprendendo i rispettando i diversi ruoli e dando il vista, valorizzando le proprie e le rispettivi ruoli ed accettando proprio contributo. altrui capacità, contribuendo di confrontarsi con all’apprendimento e alle attività comuni, rispettando i diritti degli altri Agire in modo autonomo e Standard minimo Standard avanzato responsabile Sa comportarsi in modo Rispetta le regole proprie dei diversi Sapersi inserire in modo attivo e adeguato rispetto ai diversi contesti sociali in cui si trova ad consapevole nella vita sociale e far contesti sociali in cui si trova operare e si rapporta ad esse in valere i propri diritti e bisogni ad operare e sa fare scelte in modo consapevole e propositivo nel riconoscendo nel contempo i diritti rapporto alle iniziative e alle rispetto dei diritti personali e della e bisogni altrui, le regole della comunità sociale. collettività. Risolvere problemi Standard minimo Standard avanzato Affrontare situazioni problematiche Sa risolvere in modo efficace Sa affrontare in modo efficace facendo ipotesi, individuando semplici situazioni situazioni problematiche utilizzando risorse, raccogliendo e valutando problematiche utilizzando le in modo creativo le informazioni. dati informazioni acquisite e gli strumenti di cui dispone.
Individuare collegamenti e Standard minimo Standard avanzato relazioni Individua e rappresenta Individua e rappresenta Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni collegamenti e relazioni tra collegamenti e relazioni tra essenziali tra fenomeni e fenomeni e concetti diversi propri fenomeni e concetti diversi propri concetti diversi propri anche anche di discipline diverse, anche di discipline diverse, di discipline diverse, cogliendone analogie e differenze, cogliendone analogie e differenze, cogliendone analogie e cause ed effetti. cause ed effetti differenze, cause ed effetti principali. Acquisire ed interpretare Standard minimo Standard avanzato l’informazione Acquisisce ed interpreta Acquisisce ed interpreta Acquisire ed interpretare criticamente le informazioni criticamente le informazioni criticamente le informazioni principali ricevute in diversi ricevute in diversi ambiti e con ricevute in diversi ambiti e con ambiti e con diversi strumenti diversi strumenti comunicativi diversi strumenti comunicativi. comunicativi. 5.3 OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenze I contenuti svolti sono quelli previsti dai programmi ministeriali ed affrontati in una prospettiva interdisciplinare. L’obiettivo è stato quello di fornire agli alunni le conoscenze indispensabili per il prosieguo degli studi; per un loro inserimento attivo nella realtà civile e produttiva non solo nel nostro paese, nell’Europa e nel mondo. Capacità espressive e critiche - Acquisire la capacità di esprimere le proprie valutazioni e riflessioni su quanto letto o ascoltato. - Acquisire e/o consolidare la capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi degli argomenti studiati. - Saper attivare i processi cognitivi in modo organico, logico e consequenziale. Competenze/Abilità - Maturare abilità di operare in ambienti e situazioni in continua evoluzione. - Operare entro orizzonti di tempo e spazio in progressiva espansione. - Essere in grado di operare, utilizzando le competenze acquisite in situazioni diversificate. Imparare ad operare entro limiti di tempo assegnati. - Acquisire metodi e linguaggi delle diverse discipline per essere capaci sia di codificare che di decodificare la cultura nelle sue varie espressioni - Saper comunicare attraverso diversi linguaggi, concetti, ed idee - Conoscere linguaggi informatici per utilizzare e gestire strumenti multimediali 5.4 CLIL : attività e modalità insegnamento Nel corso dell’anno scolastico non sono stati svolti moduli CLIL in quanto all’interno del consiglio non vi sono docenti con “profilo di docente CLIL” caratterizzato dal possesso di: competenze linguistico comunicative nella lingua straniera veicolare di livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER); competenze metodologiche didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del valore di 60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in servizio. 5.5 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio RELAZIONE FINALE PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO SVOLTO DALLA CLASSE V SEZ. A AFM NEL TRIENNIO A.S. 2016-2017 Argomenti trattati Numero ore Percorso previste Attività di ASL in orario curricolare Ogni docente ha sviluppato argomenti pertinenti al 122 h percorso scelto; discipline coinvolte: Inglese,
Matematica, Storia, Economia aziendale, Economia politica, Informatica. Giornate di formazione con funzionari -Storia della moneta 11 h della Banca d’Italia e relativa visita -Diversi tipi di moneta aziendale : -Dalla lira all’euro -incontro con funzionario della Banca -Il mercato monetario d’Italia (3h) -Il ruolo di intermediazione creditizia delle banche -visita presso la Banca d’Italia-Roma(8h) Giornata di formazione con funzionario -Funzioni dell’Istituto 3h dell’INPS -Aspetti previdenziali, retributivi e contributivi del contratto di lavoro. Corso di formazione in collaborazione -Inquinamento del suolo e delle falde acquifere, 6h con laboratorio di analisi( Centro Esame del percolato, Smaltimento dei rifiuti diagnostico Baronia) Giornate di formazione con funzionari -L’importanza dei servizi bancari 4h della BPER di Vallata(Av) -Le operazioni bancarie Melfi visita FCA Visita aziendale 8h Scrittura creativa (integrativo ed 9h opzionale) TOTALE ORE DI ASL 154 h A.S. 2017-2018 Argomenti trattati Numero ore Percorso previste 1. Progetto “Lean Organization” -Percorso storico del termine lean 36 h -Significato dei principi lean nati dall’industria e applicati a qualsiasi processo -Gioco dell’aeroplano -Sprechi -Gioco JIT -Just in Time -Fondamenta del Lean -Jidoka -Standardizzazione -Gioco Standard Work -W.O e metodo 5S -Gioco 5S -Gestione visiva -Manutenzione produttiva -Gioco RTS -Cenni storici Lean thinking -Problem solving -Regola di Pareto 80 - 20 2. Giornate di formazione con fun- -Presentazione p.p. realizzato dagli alunni sulla storia 4h zionari della Camera di Com- e sulle funzioni della Camera di Commercio; nello mercio di Avellino specifico, è stato fatto un particolare riferimento al registro delle imprese Argomenti trattati dai funzionari della CCIA: -Trasparenza e conoscenza del mercato delle Imprese (Start-up per la digitalizzazione); -Autoimprenditorialità; - Cooperazione e Impresa sociale Trasversale alle tre macroaree sarà il tema della legalità economica. 3. Progetto con l’Ordine Forense di -Visione del film “ Cento passi”; dibattito 47 h Benevento -Le leggi: scoprire il senso del diritto -L’economia on line: la criptovaluta - Difendersi dalle truffe: la rilevanza penale -Start up innovativa: aspetti giuridici ed economico aziendale -Simulazione di un caso giuridico, educazione alla
legalità e alla cittadinanza attiva, discriminazioni sociali -Decreto ingiuntivo: simulazione di richiesta di pagamento di una fattura di acquisto -I diritti dei lavoratori -Indagine scientifica di un delitto -Le controversie legali; simulazione sull’attività di mediazione -Diritto di voto: democrazia rappresentativa -Diritti e doveri dei cittadini -Incontro con il magistrato Cristina Rizzi: “Bullismo e cyberbullismo”. 4. Progetto “La sicurezza prima di Aspetti della sicurezza sui luoghi di lavoro, il terzo 8h tutto”- Protezione civile di Flu- settore, le tecniche di intervento in caso di calamità meri 5. Progetto “Travel game” Gli alunni hanno partecipato a lavori di gruppo 32 h 6. Progetto “Economia e benesse- -Caffè filosofico sul concetto di felicità 7h re” -Economia e felicità attraverso la storia -Etica e mercato -Analisi e commento di brani di: Antonio Genovesi (idea di felicità pubblica) Amartya Sen e Martha Nussbaum (approccio delle capabilities) Serge Latouche (felicità nella decrescita e non nell’accumulo) -Seminario interdisciplinare con lectio magistralis del Prof. Paolo Ricci- Università Federico II , Napoli- “Quanto vale un’ora di felicità?” TOTALE ORE ALTERNANZA 134 CLASSE V SEZ. A AFM A.S. 2018-2019 Gli alunni stanno ultimando la partecipazione al progetto di “Sicurezza on line” ed entro la fine dell’anno scolastico fruiranno dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento programmati come rappresentato nel prospetto di seguito riportato: Argomenti trattati Numero ore Percorso previste Tribunale di Benevento Gli alunni assistono ad una causa penale 8 Corte di Cassazione Gli alunni visiteranno la Corte di Cassazione ad essi 8 sarà illustrata l’attività svolta Sicurezza online Percorso di formazione sulla sicurezza nel mondo del 8 lavoro; corso online organizzato dal MIUR Totale ore da svolgere 24 RIEPILOGO PER ALUNNO DEL MONTE ORE SVOLTO NEI PERCORSI ATTIVITA’ EX ASL NEL TRIENNIO 2016-2019 Alunno Ore svolte Ore svolte Ore da *Ore totali completare effettuate nell’a.s. nell’a.s. nell’as. 2016/2017 2017/2018 2018/2019 n. 154 n. 134 n. 24 Archidiacono Alex 144 112 256
Colicchio Antonio 146 133 279 Coppola Jada 137 97 234 Cresta Emanuele 132 119 251 Di Gregorio Ginevra Maria 141 134 275 Famiglietti Maria Carmela 145 129 274 Gallicchio Cristina 144 133 277 Lapenna Stefania 141 64 205 Lavanga Annamaria 143 126 269 Lo Russo Eva 134 123 257 Lo Russo Iana 141 122 263 Lo Russo Raffaella 139 128 267 Mattia Gaia 144 133 277 Melchionna Isabella Antea 144 133 277 Milano Samanta 146 137 283 Pizzulo Rosario 140 136 276 Rinaldi Francesco 144 105 249 Salvatore Vittorio Raffaele 147 112 259 Tanga Eva 144 137 281 Tosa Lucia 146 134 280 Toto Luigi 142 129 271 Travisano Mattia 143 131 274 Zitola Maria 148 124 272 *Nel conteggio delle ore totali non vengono contabilizzate le ore dell’a.s. in corso, come programmate e da svolgere entro la fine dell’anno scolastico in corso per ore totali 24. Griglia per l’ attribuzione del punteggio nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro LIVELLI PUNTEGGIO BASSO 0,05 MEDIO 0,10 ALTO 0,15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI” via Fontana - 83059 Vallata (Av) - tel. 0827 1949101-9 fax 0827 1949102 con sezioni associate: Liceo Scientifico e ITE – ITT-CAT - Vallata Liceo Scientifico indirizzo Sportivo – Sturno ITT-ITEE Bisaccia 0827/81057 www.istitutosuperiorefermi.it e-mail: avis00300t@istruzione.it C.F. 81002870640 Cod. Fisc. 81002870640 Cod. Min.: AVIS00300T Esperienze di alternanza scuola-lavoro CERTIFICAZIONE DEL PERCORSO E DELLE COMPETENZE A.S. 2018-2019 Cognome Nome ……………… Data di nascita ……….. Luogo di nascita ………………. Indirizzo di studio …………………… Classe ……. VISTE le prove di valutazione effettuate dal tutor aziendale e le osservazioni/verifiche del tutor scolastico, si certificano le seguenti competenze maturate nell’esperienza di alternanza scuola-lavoro: TITOLO TUTOR IDEATORE ATTIVITA’ ORE PROGETTO PROGETTO TOTALE ORE COMPETENZE LIVELLO BASE LIVELLO LIVELLO INTERMEDIO AVANZATO Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana e europea secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema ……………………………………………….. Accrescere competenze di cittadinanza attiva e responsabile; Conoscere importanti tecniche di …………………………………………. Conoscere la composizione……………………… Educare al rispetto dell’ambiente Conoscere l’utilizzo di strumenti linguistici, creativi e oggettivi riconducibili alla progettazione e alla fruizione di laboratori didattici e di formazione …………………; Essere consapevoli dell’importanza del lavoro di
gruppo e della collaborazione reciproca nel costruire ambienti di apprendimento e formazione Valutazione delle competenze trasversali: Competenze trasversali 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Abilità di relazioni Abilità di problem solving Abilità decisionali Abilità di comunicazione Abilità di organizzare il proprio lavoro Abilità di gestione del tempo Abilità di adattamento ai diversi am- bienti culturali/di lavoro Abilità di gestire lo stress Attitudini al lavoro di gruppo Spirito di iniziativa Capacità nella flessibilità Abilità nella visione d’insieme Vallata, ……………….. Il Dirigente (Prof.ssa Alessandra D’AGOSTINO)
5.6 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo Gli obiettivi cognitivi e non cognitivi sono stati conseguiti nell’ambito del rapporto educativo tra docenti ed alunni sia valorizzando in ciascuna disciplina i temi e gli argomenti atti a promuovere e trasmettere i valori etici e civici sopra menzionati, sia offrendo l’esempio della loro pratica nell’agire quotidiano. E’ stata, inoltre, favorita la partecipazione a conferenze, e visite didattiche aventi per argomenti temi inerenti il rispetto delle regole e la legalità. Per il raggiungimento degli obiettivi cognitivi, il punto di riferimento è il programma svolto da ciascun docente in ogni singola disciplina, cercando di attuare, nel corso dei cinque anni, una didattica attiva e formativa facendo ricorso a uscite sul territorio, viaggi d’istruzione, partecipazione a rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali, stage. 6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti) Ciascun docente, nell’ambito delle proprie competenze, ha ispirato la propria attività ai seguenti principi: comunicare la propria autorevolezza in forma del proprio rigore comportamentale, culturale e professionale; gestire positivamente le situazioni di demotivazione e di eventuali conflittualità, sforzandosi di cogliere qualsi- asi manifestazione di disagio, onde intervenire con opportuni correttori ed impedire, nei limiti del possibile, che lo svantaggio si trasformi in insuccesso scolastico. Stimolare la comunicazione e il confronto tra studenti ed insegnanti Coinvolgere gli alunni in situazioni di autovalutazione e autocorrezione Attività di recupero mirate Usare la rete della scuola e le tecnologie web (posta elettronica, piattaforma e-learning) Saper leggere, memorizzare, comprendere, sintetizzare in maniera corretta le informazioni Sapersi esprimere (in forma orale e scritta) in modo adeguato utilizzando la terminologia specifica, rispetto ad un contesto o ad un interlocutore Saper analizzare, dedurre, individuare dati ed incognite Saper operare all’interno del modello risolutivo riconosciuto Saper cogliere relazioni: causa – effetto; analogie –differenze; strutture – funzioni Saper leggere schemi e mappe concettuali Saper ordinare più elementi, secondo precisi criteri Saper leggere e costruire grafici, tabelle, modelli Saper operare in laboratorio le fasi del metodo sperimentale e / o utilizzare, dove richiesto, i linguaggi e gli strumenti informatici Ogni docente ha privilegiato, di volta in volta, la metodologia che ritenuta più adeguata per il raggiungimento degli obiettivi fissati nella programmazione di classe e disciplinare. Il metodo scelto ha tenuto conto dei seguenti elementi: situazione di ingresso della classe, categorie comportamentali degli studenti, obiettivi generali e specifici della disciplina, contenuti programmati. Le attività didattiche sono variate in funzione delle opportunità offerte da ogni argomento e sono state progettate in modo da conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro con quella di stimolare negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all’autonomia. Si è cercato, altresì, di avviare momenti di confronto critico sia tra gli allievi sia con l’insegnante intorno agli specifici aspetti degli argomenti trattati e dei loro possibili sviluppi. Sinteticamente sono stati adottati i seguenti metodi e/o strategie: insegnamento vità di laboratorio Lezioni LIM
STRUMENTI DI LAVORO libro di testo manuali alternativi o in appoggio al libro di testo riviste sussidi audiovisivi: proiezione di film, documentari, lucidi per lavagna luminosa fotocopie documenti coevi saggi vari CD LIM interventi di esperti PC giornali 6.1 Attività di recupero e potenziamento ATTIVITÀ’ DI RECUPERO//POTENZIAMENTO Il Consiglio di classe si è impegnato nella predisposizione di un percorso di lavoro che rispondesse concretamente ai bisogni formativi degli alunni. E’ quanto di fatto la scuola e il Consiglio hanno garantito , proponendo, per gli alunni che hanno rivelato lacune in determinate discipline, la possibilità di: - sostegno in tempi rapidi con interventi in itinere sulle prime carenze o difficoltà nel processo di apprendimento. Si è data l’attuazione, da parte di ciascun Docente, ad interventi in orario curricolare con programmazione di: -Interventi e/o percorsi didattici differenziati; - Lavori di gruppo anche affidati ad un tutor (insegnante o alunno); - Prevede la progettazione da parte dei singoli consigli di classe di interventi individualizzati per alunni con particolari carenze. - sportello didattico in orario extrascolastico con docenti dell’Istituto, che ne dichiarano la disponibilità. Tramite lo sportello didattico il discente può usufruire di interventi flash (1-2 ore) su argomenti di programmi che si vanno svolgendo; - recupero nel corso dell’anno in orario extrascolastico ed è stato destinato ad alunni che, nonostante il sostegno in itinere e l’impegno personale nello studio, hanno manifestato persistenti carenze e difficoltà nella conoscenza dei contenuti e nelle abilità; Il potenziamento Per la classe è stato approvato il progetto “PREPARIAMOCI ALL’ESAME” , corso di potenziamento per la prepara- zione alla prova scritta di Economia Aziendale -Esame di Stato 2018/19 che sarà tenuto dalla prof.ssa Pasciuti Daniela. Finalità e Obiettivi specifici: Potenziare le conoscenze, abilità e competenze di carattere tecnico-operativo per affrontare con sicurezza la prova scritta di Economia Aziendale degli Esami di Stato 2018/19; recupero e sostegno sui nuclei fon- danti la disciplina destinato agli alunni che evidenziano delle carenze in tale ambito. Durata/Periodo di svolgimento: Febbraio /Maggio, 20 h, in orario curricolare. ATTIVITA’ VOLTE A PROMUOVERE L’ECCELLENZA La Scuola ha lo scopo di coltivare le migliori intelligenze e di garantire agli allievi più capaci e meritevoli una pluralità di occasioni per coltivare il talento e la qualità e sviluppare le loro potenzialità e capacità individuali. Per conseguire questi obiettivi l’Istituto ha previsto nel PTOF, con la condivisione del Consiglio di Classe: a. corsi di approfondimento dei temi affrontati nei programmi curriculari; b. l’organizzazione di ulteriori corsi su tematiche che esulano dai programmi scolastici; c. lo svolgimento di lezioni magistrali e di seminari tenuti da personalità del mondo della ricerca e delle professioni; d. la partecipazione, a vari livelli, degli studenti alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze, ecc.; e. l’organizzazione di corsi mirati a permettere agli alunni di approfondire gli argomenti di studio, esercitarsi e addestrarsi per affrontare con la necessaria preparazione le iniziative culturali competitive a cui la scuola aderisce; f. l’organizzazione di attività di orientamento post diploma; g. rapporti di collaborazione con istituzioni culturali, scientifiche, universitarie e di ricerca e con enti- organismi pubblici e privati anche mediante contratti, accordi e convenzioni; h. stage linguistici e/o aziendali all’estero per il potenziamento delle competenze spendibili nel mondo del lavoro.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” A partire dal mese di gennaio 2019, la classe ha partecipato a un progetto di Cittadinanza e Costituzione, tenutosi in orario curricolare, con cadenza settimanale, per un totale di 9 ore. Il programma ha previsto una prima parte dedicata ad ampliare la formazione degli studenti in materia di diritto con degli approfondimenti di carattere storico-filosofico sull’origine delle Costituzioni moderne e sui presupposti teorici dei modelli liberale, democratico e socialista. Nella seconda parte, si è scelto di portare all’attenzione degli studenti questioni di più stretta attualità. Poste tali premesse, le lezioni hanno avuto ad oggetto i seguenti argomenti: - La nascita delle Costituzioni moderne - Il giusnaturalismo moderno - La teoria democratica di Rousseau - Hegel: lo Stato etico - Marx: la critica della società borghese e il socialismo scientifico - La violazione dei diritti umani - Video - documentario " La memoria dei campi" (di A.Hitchcock e S.Bernstein) - Paolo Borsellino e il valore della legalità (intervista al giudice antimafia realizzata dai giornalisti francesi di Canal Plus, Fabrizio Calvi e Jean Pierre Moscardo il 21 maggio 1992) - L’Europa: risorsa o limite? Gli alunni hanno dimostrato interesse e coinvolgimento, partecipando attivamente alle lezioni. Il corso si è concluso con una verifica degli apprendimenti per la quale si è adottata la seguente griglia di valutazione: CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE LIVELLO LIVELLO LIVELLO BASE INTERMEDIO AVANZATO Conoscenza dei Applicare le Rielaborare ed -Conoscenza - Conoscenza - Conoscenza regolamenti relativi conoscenze esporre i contenuti, essenziale; adeguata; organica e ad Istituti ed nel contesto collegandoli completa; Istituzioni statali in cui si coerentemente a - Abilità e - Abilità e coerenti con opera. contesti nuovi, competenze competenze - Abilità e l'indirizzo di studio evidenziando la appena adeguatamente competenze e la loro evoluzione padronanza in conseguite. conseguite. pienamente storica. completa autonomia conseguite. dei contenuti giuridici comuni alle discipline studiate. COMPETENZE DI CITTADINANZA Le competenze chiave di cittadinanza tendono a formare il cittadino consapevole, flessibile, creativo, capace di relazionarsi in maniera efficiente ed efficace con la realtà che lo circonda, abile nel saper controllare le informazioni ed utilizzarle consapevolmente, capace di costruire nuove conoscenze e diffonderle/condividerle con gli altri. Attraverso lo sviluppo degli argomenti disciplinari ed interdisciplinari, si è cercato di potenziare le seguenti competenze: - Imparare ad imparare: (organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro): gli alunni hanno imparato che uno stesso argomento può essere acquisito attraverso diverse modalità e con l’utilizzo di fonti diversificate. Così, ad esempio, nel trattare della Costituzione, gli alunni hanno usufruito non solo dei contenuti del libro di testo, ma anche del testo scritto della Costituzione nonché di informazioni tratte dallo studio della Storia, contenuti appresi attraverso confronti in classe ecc. - Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici e multimediali: gli alunni imparano ad utilizzare fonti diversificate e strumenti comunicativi diversi tra loro ma nello stesso tempo affini; ad esempio, nel trattare gli argomenti multidisciplinari, gli alunni hanno acquisito informazioni da fonti diverse, scritte, visive (videolezioni, film, lavori in power point) ma anche attraverso discipline diverse. In tal senso, le U.d.a. sviluppate trasversalmente con i docente di Storia, di Economia aziendale e di Inglese, hanno fornito agli alunni spunti per acquisire metodologie di studio che hanno sviluppato abilità che possono essere utilizzate nei diversi ambiti disciplinari.
Attraverso questo lavoro, essi sono in grado di utilizzare un microlinguaggio tipico delle varie discipline coinvolte, si relazionano in maniera costante con la realtà e nel contempo, nel leggere articoli o notizie tratte da fonti diverse, per poter elaborare i contenuti e tradurli in conoscenze, attivano un processo di analisi/interpretazione del testo, acquisendo nuovi vocaboli e arricchendo il lessico; d’altra parte, la competenza linguistica nell’uso dell’italiano è sicuramente un obiettivo trasversale comune a tutte le discipline, indispensabile per la comprensione di tutte le discipline. La padronanza dei microlinguaggi, la comprensione di testi che presentano livelli diversi e crescenti di complessità, la capacita di sapersi esprimere ed argomentare in maniera corretta, efficiente ed efficace, sono competenze che le Indicazioni propongono come obiettivo di tutti(didattica laboratoriale). - Collaborare e partecipare:( interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.): collaborare e partecipare non significa semplicemente fare lavori di gruppo e condividere o semplicemente dividersi i compiti e il lavoro da svolgere, gli alunni devono imparare ad essere sinergici, ma soprattutto capire che la condivisione delle “buone pratiche” fa accrescere il risultato, fa migliorare la capacità di relazionarsi e fa uscire dall’isolamento che può creare il solo “io” . Ad esempio, il dibattito che si può fare su un determinato argomento – approfondito attraverso ricerche, anche individuali- porta a condividere informazioni, a riconoscere che c’è chi ha saputo fare meglio, a imparare ad ascoltare, ad esprimere opinioni, anche discordanti - Acquisire ed interpretare l’informazione: (acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni): far crescere lo spirito critico e di osservazione significa rendere autonomi gli alunni nei loro modi di pensare, saper decidere consapevolmente senza sentire la necessità di omologarsi, saper andare controcorrente, se ciò rispecchia la propria idea. 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa Nel corso dell’anno scolastico i discenti hanno fruito dei seguenti progetti: 1 SOS Lingua: Prof.ssa Polzone linguistico-comunicativa Classi V 4 ore al Novembre/m Palestra Laura mese arzo Invalsi 2 Real english Lena Sonia Dipartimento lingue straniere tutte le classi 15 h aprile anywhere linguistico-comunicativa 3 Training for Lena Sonia linguistico-comunicativa classi V 6h ottobre success full Invalsi 4 Campionati Sessa Francesco area motoria tutte le classi 100 h Ottobre studenteschi Domenico / giugno 5 Educazione Savarese area scientifica/inclusione tutte le classi di 5h 1 mattinata alla salute Cicchetti Vallata Donatiello 6.4 Percorsi interdisciplinari Le tematiche interdisciplinari svolte sono le seguenti ARGOMENTI DISCIPLINE COINVOLTE La crisi del ‘29 Economia politica, Storia, Lingua e Letteratura italiana Dal ventennio fascista alla Repubblica, entrata in vigore Storia, Diritto della Costituzione Italiana Dalla CECA alla nascita della U.E. Storia, Inglese, Diritto
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