DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE V Sez.A Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing - VALLATA

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - CLASSE V Sez.A Istituto Tecnico Economico Amministrazione, finanza e marketing - VALLATA
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE
                               “ENRICO FERMI”
           VIA FONTANA - 83059 VALLATA (AV) TEL 0827/1949101/9 FAX0827/1949102
           Con sezioni associate:LICEO SCIENTIFICO, I.T.E. AFM e ITT CAT. Vallata
                               I.T.T. E.E.. Bisaccia 0827/81057
                           LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO - Sturno
               www.istitutosuperiorefermi.it e-mail: avis00300t@istruzione.it

Prot. n. 2173 del 13-05-2019                                       Vallata, lì 07-05-2019

            DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

                           C L A S S E V Sez. A
               Istituto Tecnico Economico
          Amministrazione, finanza e marketing
                        Documento finale
  ( art. 6 COMMA 1 O.M. n. 205 del 12-03-2019 esami di Stato
            conclusivi Anno Scolastico 2018/2019)
Visti i riferimenti normativi
OM 205 del 11/03/2019
Art. 6, c. 1
    1. Ai sensi dell’art. 17, comma 1, del d.lgs. n. 62 del 2017, il consiglio di classe elabora, entro il quindici di mag-
          gio di ciascun anno, un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso
          formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento che
          lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo ai fini dello svolgimento dell’esame. Il documento illu-
          stra inoltre le attività, i percorsi e i progetti svolti nell’ambito di «Cittadinanza e Costituzione», realizzati in
          coerenza con gli obiettivi del PTOF, e le modalità con le quali l’insegnamento di una disciplina non linguistica
          (DNL) in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL. Nella redazione di tale documento i consigli
          di classe tengono conto, altresì, delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione dei dati personali con
          nota del 21 marzo 2017, prot. l 0719. Al documento possono essere allegati eventuali atti e certificazioni rela-
          tivi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato, ai per-
          corsi per le competenze trasversali e l’orientamento, previsti dal d.lgs. n. 77 del 2005, e così ridenominati
          dall’art. 1, co. 784, della l. n. 145 del 2018, agli stage e ai tirocini eventualmente effettuati, nonché alla parte-
          cipazione studentesca ai sensi del d.PR. n. 249 del 1998. Prima dell’elaborazione del testo definitivo del do-
          cumento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studen-
          tesca e quella dei genitori.

DM n.37/2019
Art. 2, cc. 2, 3, 4, 5, 6
    2. Il colloquio si svolge a partire dai materiali di cui al comma 1 scelti dalla commissione, attinenti alle Indica-
         zioni nazionali per i Licei e alle Linee guida per gli Istituti tecnici e professionali, in un’unica soluzione tempo-
         rale e alla presenza dell’intera commissione. La commissione cura l’equilibrata articolazione e durata delle fasi
         del colloquio e il coinvolgimento delle diverse discipline, evitando però una rigida distinzione tra le stesse. Af-
         finché tale coinvolgimento sia quanto più possibile ampio, i commissari interni ed esterni conducono l’esame
         in tutte le discipline per le quali hanno titolo secondo la normativa vigente, anche relativamente alla discussio-
         ne degli elaborati alle prove scritte.
    3. La scelta da parte della commissione dei materiali di cui al comma 1 da proporre al candidato ha l’obiettivo di
         favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline. Nella predisposizione degli stes-
         si materiali, da cui si sviluppa il colloquio, la commissione tiene conto del percorso didattico effettivamente
         svolto, in coerenza con il documento di ciascun consiglio di classe, al fine di considerare le metodologie adot-
         tate, i progetti, e le esperienze svolte, sempre nel rispetto delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida.
    4. Per quanto concerne le conoscenze e le competenze della disciplina non linguistica (DNL) veicolata in lingua
         straniera attraverso la metodologia CLIL, il colloquio può accertarle in lingua straniera qualora il docente della
         disciplina coinvolta faccia parte della commissione di esame in qualità di membro interno.
    5. La commissione d’esame dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di tale sessio-
         ne, la commissione provvede per ogni classe, in coerenza con il percorso didattico illustrato nel documento del
         consiglio di classe, alla predisposizione dei materiali di cui al comma 1 da proporre in numero pari a quello dei
         candidati da esaminare nella classe/commissione aumentato di due. Il giorno della prova orale il candidato sor-
         teggerà i materiali sulla base dei quali verrà condotto il colloquio. Le modalità di sorteggio saranno previste in
         modo da evitare la riproposizione degli stessi materiali a diversi candidati.
    6. Il colloquio dei candidati con disabilità e disturbi specifici di apprendimento si svolge nel rispetto di quanto
         previsto dall’articolo 20 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n.62.

Vista la programmazione educativo- didattica formulata dal Collegio dei docenti;

Vista la programmazione didattica del Consiglio della classe V Sez. A AFM per l’anno scolastico 2018/2019;

Visti i piani di lavoro formulati per l’anno scolastico 2018/2019 dai docenti membri del Consiglio di Classe
per le singole discipline previste dal piano di studi;

Viste le attività educativo didattiche curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte dalla classe V^ sez. A
nel corso dell’anno scolastico 2018/2019;

Tenuto conto dei risultati conseguiti da ciascun alunno nello scrutinio finale dell’anno scolastico 2016/2017 e
2017/2018 ai fini della attribuzione del credito scolastico
DELIBERA

di redigere ed approvare il documento finale relativo alle attività didattiche ed educative della classe V Sez. A
AFM nell’anno scolastico 2018/2019 che qui si trascrive:

1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE

1.1 Breve descrizione del contesto
La realtà nella quale si inserisce il nostro Istituto è quella che caratterizza la vita quotidiana dei paesi dell’Alta Irpinia,
condizionata da una marcata povertà di occasioni culturali extrascolastiche: limitate sono le possibilità per gli studenti
di usufruire di situazioni, servizi e strutture in grado di favorire la loro crescita personale, civile sociale. Il bacino di
utenza è situato in zone collinari e medio montane poco popolose e distanti sia tra loro che dal capoluogo di provincia.
La situazione demografica riflette la crisi economica dell’intero territorio e nello stesso tempo si ripercuote sulla
carenza di manodopera giovane, necessaria per mantenere un’economia attiva adeguata. E tutto questo si inserisce
dentro ad un contesto più generale di crisi della globalizzazione che colpisce in particolare i territori produttivi più
deboli. L’area industriale del Calaggio, sulla quale notevoli speranze erano state riposte, oggi sta attraversando una crisi
profonda: molte fabbriche sono state chiuse (Mulat, Adimar, Icont Bulloneria). Non diversa è la situazione sull’altro
versante dell’area industriale dell’Ufita: la FIAT ha chiuso i battenti, con ripercussioni negative sull’indotto; in crisi
sono gli altri insediamenti industriali incentivati con il Patto Baronia. Questa situazione di crisi pesa sul tenore di vita
della popolazione ed investe la scuola, sia in termini di diminuzione di iscrizioni sia nei comportamenti dei giovani.
Inoltre, la presenza di limitate e ridotte realtà produttive rende difficile la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-
lavoro resi obbligatori dalla legge 107/2105. Il disagio giovanile cresce: molti sono gli studenti che hanno genitori in
mobilità o disoccupati e costretti perciò ad andare via in cerca di lavoro. Il sentimento prevalente oggi in questa zona è
di precarietà e di insicurezza. Il futuro non è più percepito come promessa. Da ciò la crisi giovanile. Gli studenti infatti
provengono, nella maggior parte dei casi, da famiglie dedite al lavoro nel settore agricolo, edilizio, al piccolo
commercio e professionale - impiegatizio, quasi tutti settori in crisi. Molti nuclei familiari, inoltre, sono di nuovo
interessati dal fenomeno dell’emigrazione e quindi non sono rari i casi di allievi che vivono affidati alle cure di parenti
prossimi. Particolarmente accentuato risulta inoltre il fenomeno del pendolarismo, mentre il servizio pubblico di
trasporto è insufficiente nel numero di corse, soprattutto in orario pomeridiano. Tale servizio condiziona l’orario
scolastico e la partecipazione dei pendolari alle attività pomeridiane offerte dalla scuola. Non trascurabili, inoltre, sono i
disagi derivanti dalle caratteristiche climatiche della zona soprattutto in coincidenza con il periodo invernale. Gli
studenti, pertanto, in assenza di stimoli culturalmente validi passano gran parte del loro tempo libero per strada e
diventano, quindi, potenziali “prede” di pericoli che si insinuano oggi nelle maglie sociali anche delle nostre piccole
comunità. L’Istituzione scolastica rimane, quindi, l’unica agenzia educativa sul territorio in quanto si fa carico degli
ingenti bisogni formativi degli allievi, puntando non solo ad istruire, ma anche ad educare. Dal contesto socio-
economico del territorio e dall’analisi delle risorse esterne ed interne è facile individuare la domanda formativa che da
esso proviene e la risposta didattico-formativa che la scuola è in grado di offrire.

1.2 Presentazione Istituto
L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “Enrico Fermi” nacque nell’A.S. 1963/64 come sezione staccata del Liceo
Scientifico “Mancini” di Avellino. Conseguita la propria autonomia amministrativa come Liceo Scientifico nell’A.S.
1970/71, nel corso degli anni si è arricchito delle sedi associate dell’Istituto Tecnico per Geometri, di Istituto Tecnico
Economico ad indirizzo AFM e dell’Istituto Tecnico Industriale di Bisaccia e del liceo scientifico sportivo di Sturno.
L’Istituto Tecnico per Geometri, dapprima sezione staccata dell’ITC. e G. “G. Bruno” di Ariano Irpino, nell’anno 1985
ebbe sede, insieme al Liceo Scientifico, nel moderno stabile del Campus. In seguito alla politica di razionalizzazione,
dapprima l’ITG e poi l’ITI di Bisaccia furono associati alla Presidenza di Vallata ed d in ultimo il Liceo Scientifico ad
indirizzo Sportivo di Sturno.
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO

2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF)

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni
economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali
(organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing,
dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico
con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione
sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale. Attraverso il percorso
generale, è in grado di:

 rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i
principi nazionali ed internazionali;

 redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;

 gestire adempimenti di natura fiscale;

 collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;

 svolgere attività di marketing;

 collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;

 utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e Marketing”
consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:

          Riconoscere e interpretare:

          le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

          i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

           i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche
           e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

           Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
           attività aziendali.

           Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti
           tipologie di imprese.

           Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci
           rispetto a situazioni date.

          Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

          Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

          Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

           Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a
           specifici contesti e diverse politiche di mercato.

           Orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni
           economicamente vantaggiose.

           Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare
           attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

          Analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla
           responsabilità sociale di impresa.
2.2 Quadro orario settimanale
Il monte ore didattico disciplinare settimanale è il seguente:

Discipline                                                          N° Ore
                                                                    Settimanali

Religione                                                                    1

Lingua e Letteratura Italiana                                                4

Storia ed Educazione Civica                                                  2

Matematica                                                                   3

Economia Aziendale                                                           8

Diritto                                                                      3

Economia Politica                                                            3

Inglese                                                                      3

Francese                                                                     3

Scienze Motorie Sportive                                                     2

Totale ore di insegnamento settimanali                                       32

3. DESCRIZIONE SITUAZIONE CLASSE

3.1 Composizione del consiglio di classe

      COGNOME NOME                               RUOLO                               Discipline

Cicchetti Michelina Gerarda                       Docente        Religione

Paone Francesco                                   Docente        Lingua e Letteratura Italiana

Paone Francesco                                   Docente        Storia ed Educazione Civica

Nigro Domenica                                    Docente        Matematica

Toto Giuseppe                                     Docente        Economia Aziendale

Tanga Gerarda                                     Docente        Diritto

Tanga Gerarda                                     Docente        Economia Politica

Tarantino Stefania in
                                            Docente Supplente    Inglese
sostituzione di Forgione G.
Giannetti Antonietta Lucia                     Docente                Francese

  Giammarino Crescenzio                          Docente                Scienze Motorie Sportive

  3.2 Continuità docenti
         DISCIPLINA                    3^ CLASSE                    4^ CLASSE                       5^ CLASSE

  RELIGIONE                    Cicchetti M.                 Cicchetti M.                  Cicchetti M.

  LING. E LETT. ITALIANE Paone F.                           Paone F.                      Paone F.

  STORIA ED EDUC.CIV.          Paone F.                     Paone F.                      Paone F.

  MATEMATICA E LAB.            Ragazzo A.                   Nigro D.                      Nigro D.

  ECONOMIA AZIENDALE Toto G.                                Candela W.                    Toto G.

  DIRITTO                      Tanga G.                     Tanga G.                      Tanga G.

  ECONOMIA POLITICA            Tanga G.                     Tanga G.                      Tanga G.

  INGLESE                      Di Rienzo E. P.              Solimine S.                   Forgione G.

  FRANCESE                     Giannetti L.                 Giannetti A. L.               Giannetti A. L.

  SCIENZE MOTORIE              Giammarino C.                Giammarino C.                 Giammarino C.

  INFORMATICA                  Sessa C.                     Maffeo G.

  3.3

    COMPONENTE ALUNNI                  COMPONENTE                COORDINATORE                      SEGRETARIO
                                          GENITORI
          Lapenna Stefania           Toto Silvano                Prof. Toto Giuseppe         Prof.ssa Tanga Gerarda
           Pizzulo Rosario

  3.4 Composizione e storia classe
                                              ELENCO DEGLI ALUNNI
1.Archidiacono Alex                              13. Mattia Gaia
2. Colicchio Antonio                             14. Melchionna Isabella Antea
3. Coppola Jada                                  15. Milano Samanta
4. Cresta Emanuele                               16. Pizzulo Rosario
5. Di Gregorio Ginevra Maria                     17. Rinaldi Francesco
6. Famiglietti Maria Carmela                     18. Salvatore Vittorio Raffaele
7. Gallicchio Cristina                           19. Tanga Eva
8. Lapenna Stefania                              20. Tosa Lucia
9. Lavanga Annamaria                                   21. Toto Luigi
10. Lo Russo Eva                                       22. Travisano Mattia
11. Lo Russo Iana                                      23. Zitola Maria
12. Lo Russo Raffaella

  3. 5 PERCORSO FORMATIVO

   Studenti         Da classe   Iscritti da   Promossi      Sospensione del             Promossi dopo             Non
                   precedente      altra                        giudizio                la sospensione         promossi o
                                 classe o                                                 del giudizio          trasferiti
                                  istituti
  Classe III          20            02           21                01                         01                    0
  Classe IV           23*            0           20                03                         03                    0
   Classe V           23        -----------
  * di cui un alunno non promosso nella precedente classe quarta

  3.6 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
  La classe è composta da 23 alunni, tutti provenienti dalla precedente classe quarta A AFM. Essa appare affiatata ma
  disomogenea per quanto concerne la preparazione di base. Accanto a discenti validi per livello di profitto conseguito vi
  sono altri elementi che presentano carenze nella assimilazione dei contenuti disciplinari propri degli anni precedenti. La
  classe, quindi, si presenta divisa in tre gruppi. Il primo, non esiguo, ha seguito attentamente le lezioni intervenendo in
  modo propositivo, ed ha conseguito un buon grado di preparazione conseguenza di un proficuo impegno finalizzato al
  sostenimento con successo e profitto dell’ esame di stato. Il secondo, il più numeroso, si è contraddistinto per
  comportamento, diligenza, interesse ed impegno positivi. Fattori che hanno favorito l’acquisizione dei contenuti
  disciplinari, delle abilità e delle competenze curriculari e trasversali programmate. Il terzo gruppo, infine, evidenzia
  incertezze nell’applicazione e nelle tecniche operative e una non piena acquisizione, assimilazione, rielaborazione ed
  esposizione dei contenuti studiati, a causa di superficialità nell’impegno domestico, di superficialità nell’osservazione,
  lentezza nell’apprendimento, difficoltà nell’utilizzo delle tecniche operative e nell’esposizione delle idee in modo
  organico, il tutto abbinato ad incostanza di impegno e partecipazione attiva in classe.

  Con la frequenza alle attività di alternanza scuola/lavoro svolte nel triennio, gli alunni hanno avuto la possibilità di
  accedere a luoghi di formazione diversi da quelli istituzionali, per valorizzare, al meglio, le potenzialità personali,
  sviluppando, così, delle competenze trasversali, utili per una preparazione professionale adeguata. La formazione
  culturale degli alunni risulta diversificata in relazione alle potenzialità, all’impegno profuso e al contesto sociale, in cui
  vivono.
  A conclusione dell’anno scolastico, tenendo conto del livello di partenza, della progressione in itinere e delle
  potenzialità specifiche dei singoli alunni, la situazione può essere così riassunta: alcuni alunni si sono distinti per la
  continuità e la serietà, con cui hanno lavorato, pervenendo ad un soddisfacente possesso delle conoscenze e delle
  competenze disciplinari, nella piena consapevolezza dell’importanza che riveste una buona media dei voti, in funzione
  dell’attribuzione del credito scolastico e degli Esami di Stato. La parte rimanente della classe, pur facendo registrare
  esiti positivi, non sempre ha lavorato con assiduità, né ha sfruttato, in pieno, le reali capacità, attestandosi su un livello
  sufficiente di rendimento e di preparazione generale. Infine, qualche discente, a causa di carenze pregresse e di un
  impegno discontinuo, si è avvicinato, con fatica, alla sufficienza, nonostante la pur innegabile attenzione, dimostrata
  durante le lezioni.

  4. INDICAZIONI SU STRATEGIE E METODI PER L’INCLUSIONE
  Il Consiglio di classe nell'elaborazione della progettazione annuale si è orientato a un'azione educativa e didattica
  inclusiva attraverso la previsione di un costante processo di miglioramento indirizzato alla valorizzazione efficace delle
  risorse umane al fine dell'acquisizione da parte dei discenti di una condizione personale e consapevole di cittadinanza
  attiva attraverso la partecipazione condivisa dell'azione didattico educativa programmata. Le strategie utilizzate per il
  successo dei discenti si sono basate su:

      -    Sviluppo di un clima positivo in classe ( costruzione di percorsi di studio partecipati, valorizzazione delle
           conoscenze e abilità pregresse dei discenti e contestualizzazione degli apprendimenti);

      -    Sviluppo negli studenti delle competenze meta cognitive attraverso la valorizzazione dei punti di forza di
           ciascuno e minimizzazione dei punti di debolezza;
-   Adeguata motivazione al processo di apprendimento attraverso un dialogo partecipato con i compagni e i
          docenti;

      -   Sviluppo dell’autostima e potenziamento della fiducia nelle capacità personali.

5. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
La programmazione didattica ha tenuto presente l’analisi dei fattori eterogenei che indicano che cosa gli utenti della
scuola devono apprendere per lo sviluppo ottimale della loro personalità ed integrarsi in modo stimolante e creativo in
un contesto Europeo ormai sempre più internazionalizzato. La pianificazione didattica è stata orientata a favorire
l’emersione e sviluppo delle competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica e a consolidare le competenze
specifiche di indirizzo, così come codificate dall’attestato Europass.

Si sono distinti, pertanto, più momenti circolari e interdipendenti che sono stati dai docenti trasferiti su un piano di
concretezza e di applicazione pratica con la partecipazione attiva degli alunni, degli organi collegiali e delle famiglie.
Tali momenti si riassumono brevemente in:
- Individuazione delle esigenze del contesto socio-culturale e delle situazioni di partenza dei discenti;
- Definizione degli obiettivi che riguardano l’area cognitiva, non cognitiva e le interazioni;
- Organizzazione delle attività e dei contenuti in relazione agli obiettivi stabiliti;
- Individuazione dei metodi e dei sussidi didattici adeguati;
- Sistematica osservazione dei processi di apprendimento;
- Continue verifiche del processo didattico che hanno informato puntualmente sui risultati raggiunti e sono servite
     da guida per gli interventi successivi.

5.1       Metodologie e strategie didattiche
Ciascun docente, nell’ambito delle proprie competenze, ha cercato di ispirarsi ai seguenti principi:
     comunicare la propria autorevolezza in forma del proprio rigore comportamentale, culturale e professionale;
     gestire positivamente le situazioni di demotivazione e di eventuali conflittualità, sforzandosi di cogliere qualsi-
         asi manifestazione di disagio, onde intervenire con opportuni correttori ed impedire, nei limiti del possibile,
         che lo svantaggio si trasformi in insuccesso scolastico.
Sinteticamente si sono adottati i seguenti metodi e/o strategie:
     lezione frontale e interattiva;
     mutuo insegnamento;
     lavori di gruppo;
     dibattiti e discussioni;
     letture guidate;
     attività di ricerca;
     eventuali corsi di recupero;
     esercitazioni collettive e/o individuali sui temi affrontati nella lezione frontale;
     approfondimenti personali;
     attività di laboratorio;
     presentazione e/o costruzione di mappe concettuali;
     Lezioni LIM.

I docenti, tenendo conto del profilo generale della classe, dei bisogni formativi specifici sia degli alunni più attivi che
di quelli meno responsabili, nel valorizzare il proprio ruolo e nella prospettiva di elevare la qualità dell’offerta
formativa, si sono impegnanti a:

         ricercare nell’alunno i fatti che ne stimolano la motivazione all’apprendimento;
         rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti dovuti all’ambiente, al fine di superare le situazioni di svan-
          taggio culturale e di favorire il massimo sviluppo dell’individuo;
         dimostrarsi giustamente “esigenti” nei confronti delle prestazioni degli studenti;
         intervenire puntualmente nella correzione e rettifica degli errori, ma sempre stimolando l’allievo a far meglio,
          rassicurandolo e sostenendolo di fronte ad impulsi di rinuncia;
         rendere sempre esplicito alla classe il percorso di lavoro che si dovrà svolgere (obiettivi, contenuti, tempi, mo-
          dalità di verifica…);
         illustrare metodi e procedure di lavoro;
         informare sui criteri di misurazione e di valutazione;
         controllare costantemente la reale comprensione dei contenuti, procedimenti o problemi attraverso domande ed
          osservazioni sistematiche anche individuali;
       effettuare lezioni di spiegazione in cui dare spazio agli interventi degli alunni ed alle loro richieste di chiarifica-
              zione;

5.2       Obiettivi comuni perseguiti

In coerenza con le finalità educative enucleate nel P.O.F. e fatte proprie dal Consiglio di classe l’azione didattico
educativa è stata indirizzata al conseguito dei seguenti obiettivi:

                                               OBIETTIVI TRASVERSALI COMUNI

                      OBIETTIVI EDUCATIVI                                             OBIETTIVI DIDATTICI

                                                                                           A - Sapere-contenuti

              Consolidare la capacità di autocontrollo              I contenuti sono quelli previsti dai programmi ministeriali
              Saper riflettere sui propri comportamenti per         ed affrontati in una prospettiva interdisciplinare.
               correggerli                                           L’obiettivo è quello di fornire agli alunni le conoscenze
              Potenziare il senso di solidarietà e lo spirito di    indispensabili per un loro inserimento attivo nella realtà
               collaborazione, onde maturare una coscienza           civile e produttiva non solo del nostro Paese ma anche
               aperta al dialogo                                     dell’Europa e del mondo.
              Saper rispettare i diritti di ciascuno, le norme,
               l’ambiente ed avere coscienza del valore della                     B – Capacità espressive e critiche
               legalità e della funzione civile delle istituzioni
              Superare posizioni egocentriche e tener conto                  Acquisire la capacità di esprimere le proprie
               del punto di vista altrui                                       valutazioni e riflessioni su quanto letto o
              Riconoscere la diversità come risorsa e non                     ascoltato
               come fonte di discriminazioni                                  Acquisire e/o consolidare la capacità di
              Saper apprezzare i valori dell’amicizia, della                  rielaborazione, di analisi e di sintesi degli
               vita di gruppo e della qualità della vita                       argomenti studiati
              Realizzare la consapevolezza di sé rispetto al                 Saper attivare i processi cognitivi in modo
               proprio vissuto, onde essere in grado di                        organico, logico e conseguenziale
               effettuare scelte significative in relazione a un
               sistema di valori e allo scopo che si vuole                       C – Saper fare – competenze/abilità
               raggiungere
              Saper analizzare le problematiche esistenziali                 Maturare abilità di operare in ambienti e
               (bene, male, dolore, felicità, vita, morte)                     situazioni in continua evoluzione
               riuscendo ad esprimere un giudizio critico                     Operare entro orizzonti di tempo e spazio in
              Potenziare strategie di apprendimento efficaci e                progressiva espansione
               produttive                                                     Essere in grado di operare, utilizzando le
              Acquisire strumenti logici, scientifici, operativi,             competenze acquisite, in situazioni diversificate
               comunicativi che permettano una percezione                     Imparare ad operare entro limiti di tempo
               cosciente di sé e del mondo esterno                             assegnati
              Saper valutare ed autovalutarsi                                Acquisire metodi e linguaggi delle diverse
                                                                               discipline per essere capaci sia di codificare che
                                                                               di decodificare la cultura nelle sue varie
                                                                               espressioni
                                                                              Saper comunicare, attraverso i diversi linguaggi,
                                                                               concetti ed idee
                                                                              Conoscere i linguaggi informatici per utilizzare e
                                                                               gestire strumenti multimediali

Vengono di seguito riportate le competenze chiave di cittadinanza che trasversalmente, in modo differenziato tra i
discenti in un range compreso tra standard minimo ed avanzato, sono state assimilate ed utilizzate correttamente da
ogni singolo alunno. Esse costituiscono il risultato conseguito all’interno delle varie discipline e attraverso la reciproca
integrazione tra i saperi e le competenze contenute negli assi culturali.
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
          COMPETENZA                                     STANDARD DA CONSEGUITI
       Imparare ad imparare                  Standard minimo                  Standard avanzato
        Organizzare il proprio         Individua e seleziona le fonti   Individua e seleziona le fonti di
    apprendimento scegliendo ed             di informazione e gli         informazione e gli strumenti
utilizzando varie fonti e modalità di    strumenti organizzando i        organizzando i propri tempi di
            informazione              propri tempi di studio e lavoro studio e lavoro in modo autonomo e
                                           in modo funzionale al        creativo in rapporto alle proprie
                                             compito assegnato.            esigenze di apprendimento.

             Comunicare                       Standard minimo                      Standard avanzato
 Comprendere messaggi di genere        Distingue le varie tipologie di    Comprende i significati espliciti ed
     diverso (letterario, tecnico,          testo, ne comprende i          impliciti dei messaggi di diverse
scientifico) trasmessi con linguaggi        messaggi principali su           tipologie di testo su argomenti
    diversi (verbale, matematico,       argomenti concreti ed astratti    concreti ed astratti appresi in modo
   scientifico, simbolico…) e con       appresi in modo formale, non      formale, non formale ed informale
      supporti diversi (cartacei,         formale ed informale con        Produce varie tipologie di testo su
     informatici, multimediali).         supporti e linguaggi diversi.        argomenti concreti ed astratti
   Rappresentare eventi, concetti,         Produce varie e semplici       utilizzando con correttezza formale
  atteggiamenti, stati d’animo…,       tipologie di testo su argomenti     e coerenza linguaggi diversi e le
mediante supporti diversi (cartacei,   concreti ed astratti utilizzando   conoscenze disciplinari acquisite..
     informatici, multimediali),          in modo sufficientemente
    utilizzando linguaggi diversi      corretto linguaggi diversi e le
 (verbale, matematico, scientifico,        conoscenze disciplinari
simbolico…) e diverse conoscenze                   acquisite
              disciplinari
      Collaborare e partecipare              Standard minimo                      Standard avanzato
         Interagire in gruppo,            Partecipa alle iniziative          Partecipa alle iniziative comuni
  comprendendo i diversi punti di         comuni comprendendo i           rispettando i diversi ruoli e dando il
 vista, valorizzando le proprie e le   rispettivi ruoli ed accettando              proprio contributo.
    altrui capacità, contribuendo           di confrontarsi con
  all’apprendimento e alle attività
 comuni, rispettando i diritti degli
                  altri
    Agire in modo autonomo e                 Standard minimo                      Standard avanzato
             responsabile                 Sa comportarsi in modo          Rispetta le regole proprie dei diversi
  Sapersi inserire in modo attivo e      adeguato rispetto ai diversi       contesti sociali in cui si trova ad
consapevole nella vita sociale e far   contesti sociali in cui si trova      operare e si rapporta ad esse in
   valere i propri diritti e bisogni    ad operare e sa fare scelte in    modo consapevole e propositivo nel
riconoscendo nel contempo i diritti     rapporto alle iniziative e alle    rispetto dei diritti personali e della
          e bisogni altrui, le         regole della comunità sociale.                   collettività.

        Risolvere problemi                    Standard minimo                     Standard avanzato
Affrontare situazioni problematiche    Sa risolvere in modo efficace          Sa affrontare in modo efficace
   facendo ipotesi, individuando             semplici situazioni          situazioni problematiche utilizzando
 risorse, raccogliendo e valutando     problematiche utilizzando le         in modo creativo le informazioni.
                dati                    informazioni acquisite e gli
                                          strumenti di cui dispone.
Individuare collegamenti e                  Standard minimo                  Standard avanzato
             relazioni                      Individua e rappresenta            Individua e rappresenta
    Individuare e rappresentare            collegamenti e relazioni          collegamenti e relazioni tra
    collegamenti e relazioni tra           essenziali tra fenomeni e      fenomeni e concetti diversi propri
fenomeni e concetti diversi propri       concetti diversi propri anche       anche di discipline diverse,
    anche di discipline diverse,              di discipline diverse,      cogliendone analogie e differenze,
cogliendone analogie e differenze,          cogliendone analogie e                 cause ed effetti.
          cause ed effetti                differenze, cause ed effetti
                                                    principali.
     Acquisire ed interpretare                 Standard minimo                    Standard avanzato
           l’informazione                  Acquisisce ed interpreta            Acquisisce ed interpreta
      Acquisire ed interpretare          criticamente le informazioni        criticamente le informazioni
    criticamente le informazioni         principali ricevute in diversi    ricevute in diversi ambiti e con
  ricevute in diversi ambiti e con      ambiti e con diversi strumenti     diversi strumenti comunicativi
  diversi strumenti comunicativi.                 comunicativi.

5.3       OBIETTIVI DIDATTICI

Conoscenze
I contenuti svolti sono quelli previsti dai programmi ministeriali ed affrontati in una prospettiva interdisciplinare.
L’obiettivo è stato quello di fornire agli alunni le conoscenze indispensabili per il prosieguo degli studi; per un loro
inserimento attivo nella realtà civile e produttiva non solo nel nostro paese, nell’Europa e nel mondo.
Capacità espressive e critiche
     - Acquisire la capacità di esprimere le proprie valutazioni e riflessioni su quanto letto o ascoltato.
     - Acquisire e/o consolidare la capacità di rielaborazione, di analisi e di sintesi degli argomenti studiati.
     - Saper attivare i processi cognitivi in modo organico, logico e consequenziale.
Competenze/Abilità
     - Maturare abilità di operare in ambienti e situazioni in continua evoluzione.
     - Operare entro orizzonti di tempo e spazio in progressiva espansione.
     - Essere in grado di operare, utilizzando le competenze acquisite in situazioni diversificate. Imparare ad operare
         entro limiti di tempo assegnati.
     - Acquisire metodi e linguaggi delle diverse discipline per essere capaci sia di codificare che di decodificare la
         cultura nelle sue varie espressioni
     - Saper comunicare attraverso diversi linguaggi, concetti, ed idee
     - Conoscere linguaggi informatici per utilizzare e gestire strumenti multimediali

5.4 CLIL : attività e modalità insegnamento
Nel corso dell’anno scolastico non sono stati svolti moduli CLIL in quanto all’interno del consiglio non vi sono docenti
con “profilo di docente CLIL” caratterizzato dal possesso di:

          competenze linguistico comunicative nella lingua straniera veicolare di livello C1 del Quadro Comune
           Europeo di Riferimento per le lingue (QCER);
          competenze metodologiche didattiche acquisite al termine di un corso di perfezionamento universitario del
           valore di 60 CFU per i docenti in formazione iniziale e di 20 CFU per i docenti in servizio.

5.5 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (ex ASL): attività nel triennio
                       RELAZIONE FINALE PERCORSO ALTERNANZA SCUOLA –LAVORO
                           SVOLTO DALLA CLASSE V SEZ. A AFM NEL TRIENNIO

                                                     A.S. 2016-2017
                                                               Argomenti trattati                             Numero ore
                 Percorso
                                                                                                               previste
Attività di ASL in orario curricolare        Ogni docente ha sviluppato argomenti pertinenti al                 122 h
                                             percorso scelto; discipline coinvolte: Inglese,
Matematica, Storia, Economia aziendale, Economia
                                             politica, Informatica.
Giornate di formazione con funzionari        -Storia della moneta                                             11 h
della Banca d’Italia e relativa visita       -Diversi tipi di moneta
aziendale :                                  -Dalla lira all’euro
-incontro con funzionario della Banca        -Il mercato monetario
d’Italia (3h)                                -Il ruolo di intermediazione creditizia delle banche
-visita presso la Banca d’Italia-Roma(8h)
Giornata di formazione con funzionario       -Funzioni dell’Istituto                                          3h
dell’INPS                                    -Aspetti previdenziali, retributivi e contributivi del
                                             contratto di lavoro.
Corso di formazione in collaborazione        -Inquinamento del suolo e delle falde acquifere,                 6h
con laboratorio di analisi( Centro           Esame del percolato, Smaltimento dei rifiuti
diagnostico Baronia)
Giornate di formazione con funzionari        -L’importanza dei servizi bancari                                4h
della BPER di Vallata(Av)                    -Le operazioni bancarie
Melfi visita FCA                             Visita aziendale                                                 8h
Scrittura creativa (integrativo ed                                                                            9h
opzionale)
TOTALE ORE DI ASL                                                                                            154 h

                                                     A.S. 2017-2018
                                                               Argomenti trattati                         Numero ore
                  Percorso
                                                                                                           previste
   1.     Progetto “Lean Organization”         -Percorso storico del termine lean                              36 h
                                               -Significato dei principi lean nati dall’industria e
                                               applicati a qualsiasi processo
                                               -Gioco dell’aeroplano
                                               -Sprechi
                                               -Gioco JIT
                                               -Just in Time
                                               -Fondamenta del Lean
                                               -Jidoka
                                               -Standardizzazione
                                               -Gioco Standard Work
                                               -W.O e metodo 5S
                                               -Gioco 5S
                                               -Gestione visiva
                                               -Manutenzione produttiva
                                               -Gioco RTS
                                               -Cenni storici Lean thinking
                                               -Problem solving
                                               -Regola di Pareto 80 - 20
   2.     Giornate di formazione con fun-      -Presentazione p.p. realizzato dagli alunni sulla storia        4h
          zionari della Camera di Com-         e sulle funzioni della Camera di Commercio; nello
          mercio di Avellino                   specifico, è stato fatto un particolare riferimento al
                                               registro delle imprese
                                               Argomenti trattati dai funzionari della CCIA:
                                               -Trasparenza e conoscenza del mercato delle Imprese
                                               (Start-up per la digitalizzazione);
                                               -Autoimprenditorialità;
                                               - Cooperazione e Impresa sociale
                                               Trasversale alle tre macroaree sarà il tema della
                                               legalità economica.
   3.     Progetto con l’Ordine Forense di     -Visione del film “ Cento passi”; dibattito                     47 h
          Benevento                            -Le leggi: scoprire il senso del diritto
                                               -L’economia on line: la criptovaluta
                                               - Difendersi dalle truffe: la rilevanza penale
                                               -Start up innovativa: aspetti giuridici ed economico
                                               aziendale
                                               -Simulazione di un caso giuridico, educazione alla
legalità e alla cittadinanza attiva, discriminazioni
                                                sociali
                                                -Decreto ingiuntivo: simulazione di richiesta di
                                                pagamento di una fattura di acquisto
                                                -I diritti dei lavoratori
                                                -Indagine scientifica di un delitto
                                                -Le controversie legali; simulazione sull’attività di
                                                mediazione
                                                -Diritto di voto: democrazia rappresentativa
                                                -Diritti e doveri dei cittadini
                                                -Incontro con il magistrato Cristina Rizzi: “Bullismo
                                                e cyberbullismo”.
   4.     Progetto “La sicurezza prima di       Aspetti della sicurezza sui luoghi di lavoro, il terzo             8h
          tutto”- Protezione civile di Flu-     settore, le tecniche di intervento in caso di calamità
          meri
   5.     Progetto “Travel game”                Gli alunni hanno partecipato a lavori di gruppo                    32 h
   6.     Progetto “Economia e benesse-         -Caffè filosofico sul concetto di felicità                          7h
          re”                                   -Economia e felicità attraverso la storia
                                                -Etica e mercato
                                                -Analisi e commento di brani di:
                                                Antonio Genovesi (idea di felicità pubblica)
                                                Amartya Sen e Martha Nussbaum (approccio delle
                                                capabilities)
                                                Serge Latouche (felicità nella decrescita e non
                                                nell’accumulo)
                                                -Seminario interdisciplinare con lectio magistralis del
                                                Prof. Paolo Ricci- Università Federico II , Napoli-
                                                “Quanto vale un’ora di felicità?”
        TOTALE ORE ALTERNANZA                                                                                      134

                                                CLASSE V SEZ. A AFM
                                                     A.S. 2018-2019
Gli alunni stanno ultimando la partecipazione al progetto di “Sicurezza on line” ed entro la fine dell’anno scolastico
fruiranno dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento programmati come rappresentato nel prospetto di
seguito riportato:

                                                               Argomenti trattati                         Numero ore
                Percorso
                                                                                                           previste
Tribunale di Benevento                        Gli alunni assistono ad una causa penale                        8
Corte di Cassazione                           Gli alunni visiteranno la Corte di Cassazione ad essi           8
                                              sarà illustrata l’attività svolta
Sicurezza online                              Percorso di formazione sulla sicurezza nel mondo del            8
                                              lavoro; corso online organizzato dal MIUR
Totale ore da svolgere                                                                                        24

RIEPILOGO PER ALUNNO DEL MONTE ORE SVOLTO NEI PERCORSI ATTIVITA’ EX ASL NEL
TRIENNIO 2016-2019

Alunno                                         Ore svolte           Ore svolte            Ore da             *Ore totali
                                                                                          completare         effettuate
                                               nell’a.s.            nell’a.s.
                                                                                           nell’as.
                                               2016/2017            2017/2018
                                                                                          2018/2019
                                               n. 154               n. 134
                                                                                          n. 24

Archidiacono Alex                              144                  112                                      256
Colicchio Antonio                            146                  133                                      279

Coppola Jada                                 137                  97                                       234

Cresta Emanuele                              132                  119                                      251

Di Gregorio Ginevra Maria                    141                  134                                      275

Famiglietti Maria Carmela                    145                  129                                      274

Gallicchio Cristina                          144                  133                                      277

Lapenna Stefania                             141                  64                                       205

Lavanga Annamaria                            143                  126                                      269

Lo Russo Eva                                 134                  123                                      257

Lo Russo Iana                                141                  122                                      263

Lo Russo Raffaella                           139                  128                                      267

Mattia Gaia                                  144                  133                                      277

Melchionna Isabella Antea                    144                  133                                      277

Milano Samanta                               146                  137                                      283

Pizzulo Rosario                              140                  136                                      276

Rinaldi Francesco                            144                  105                                      249

Salvatore Vittorio Raffaele                  147                  112                                      259

Tanga Eva                                    144                  137                                      281

Tosa Lucia                                   146                  134                                      280

Toto Luigi                                   142                  129                                      271

Travisano Mattia                             143                  131                                      274

Zitola Maria                                 148                  124                                      272

         *Nel conteggio delle ore totali non vengono contabilizzate le ore dell’a.s. in corso, come programmate e da
         svolgere entro la fine dell’anno scolastico in corso per ore totali 24.

Griglia per l’ attribuzione del punteggio nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro

LIVELLI               PUNTEGGIO
BASSO                 0,05
MEDIO                 0,10
ALTO                  0,15
ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “E. FERMI”
                               via Fontana - 83059 Vallata (Av) - tel. 0827 1949101-9 fax 0827 1949102
                                   con sezioni associate: Liceo Scientifico e ITE – ITT-CAT - Vallata
                                              Liceo Scientifico indirizzo Sportivo – Sturno
                                                     ITT-ITEE Bisaccia 0827/81057
                                   www.istitutosuperiorefermi.it e-mail: avis00300t@istruzione.it
                                                          C.F. 81002870640

    Cod. Fisc. 81002870640                                                                         Cod. Min.: AVIS00300T
                              Esperienze di alternanza scuola-lavoro
                    CERTIFICAZIONE DEL PERCORSO E DELLE COMPETENZE
                                         A.S. 2018-2019

       Cognome Nome ………………                                                    Data di nascita ………..
       Luogo di nascita ……………….
       Indirizzo di studio ……………………                                           Classe …….

       VISTE       le prove di valutazione effettuate dal tutor aziendale e le osservazioni/verifiche del
       tutor scolastico, si certificano le seguenti competenze maturate nell’esperienza di alternanza
       scuola-lavoro:

    TITOLO                   TUTOR               IDEATORE                          ATTIVITA’                               ORE
    PROGETTO                                     PROGETTO

                                                                                   TOTALE ORE

    COMPETENZE                                                  LIVELLO BASE         LIVELLO                  LIVELLO
                                                                                     INTERMEDIO               AVANZATO
    Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo
    della lingua italiana e europea secondo le
    esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,
    culturali, scientifici, economici, tecnologici
    Riconoscere le caratteristiche essenziali del
    sistema ………………………………………………..
   Accrescere competenze di cittadinanza attiva e
    responsabile;
   Conoscere          importanti        tecniche  di
    ………………………………………….
   Conoscere la composizione………………………

   Educare al rispetto dell’ambiente

    Conoscere l’utilizzo di strumenti linguistici,
    creativi e oggettivi riconducibili alla
    progettazione e alla fruizione di laboratori
    didattici e di formazione …………………;
     Essere consapevoli dell’importanza del lavoro di
gruppo e della collaborazione reciproca nel
costruire ambienti di apprendimento e formazione

  Valutazione delle competenze trasversali:

Competenze trasversali                             1   2   3   4      5    6     7      8      9      10
 Abilità di relazioni

Abilità di problem solving
Abilità decisionali
Abilità di comunicazione
Abilità di organizzare il proprio lavoro
Abilità di gestione del tempo
Abilità di adattamento ai diversi am-
bienti culturali/di lavoro
Abilità di gestire lo stress
Attitudini al lavoro di gruppo
Spirito di iniziativa
Capacità nella flessibilità
Abilità nella visione d’insieme

 Vallata, ………………..

                                                                            Il Dirigente

                                                                   (Prof.ssa Alessandra D’AGOSTINO)
5.6 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo
Gli obiettivi cognitivi e non cognitivi sono stati conseguiti nell’ambito del rapporto educativo tra docenti ed alunni sia
valorizzando in ciascuna disciplina i temi e gli argomenti atti a promuovere e trasmettere i valori etici e civici sopra
menzionati, sia offrendo l’esempio della loro pratica nell’agire quotidiano. E’ stata, inoltre, favorita la partecipazione a
conferenze, e visite didattiche aventi per argomenti temi inerenti il rispetto delle regole e la legalità. Per il
raggiungimento degli obiettivi cognitivi, il punto di riferimento è il programma svolto da ciascun docente in ogni
singola disciplina, cercando di attuare, nel corso dei cinque anni, una didattica attiva e formativa facendo ricorso a
uscite sul territorio, viaggi d’istruzione, partecipazione a rassegne cinematografiche e spettacoli teatrali, stage.

6. ATTIVITA’ E PROGETTI (specificare i principali elementi didattici e organizzativi – tempi
spazi- metodologie, partecipanti, obiettivi raggiunti)
Ciascun docente, nell’ambito delle proprie competenze, ha ispirato la propria attività ai seguenti principi:
      comunicare la propria autorevolezza in forma del proprio rigore comportamentale, culturale e professionale;
      gestire positivamente le situazioni di demotivazione e di eventuali conflittualità, sforzandosi di cogliere qualsi-
          asi manifestazione di disagio, onde intervenire con opportuni correttori ed impedire, nei limiti del possibile,
          che lo svantaggio si trasformi in insuccesso scolastico.
      Stimolare la comunicazione e il confronto tra studenti ed insegnanti
      Coinvolgere gli alunni in situazioni di autovalutazione e autocorrezione
      Attività di recupero mirate
      Usare la rete della scuola e le tecnologie web (posta elettronica, piattaforma e-learning)
      Saper leggere, memorizzare, comprendere, sintetizzare in maniera corretta le informazioni
      Sapersi esprimere (in forma orale e scritta) in modo adeguato utilizzando la terminologia specifica, rispetto ad
          un contesto o ad un interlocutore
      Saper analizzare, dedurre, individuare dati ed incognite
      Saper operare all’interno del modello risolutivo riconosciuto
      Saper cogliere relazioni: causa – effetto; analogie –differenze; strutture – funzioni
      Saper leggere schemi e mappe concettuali
      Saper ordinare più elementi, secondo precisi criteri
      Saper leggere e costruire grafici, tabelle, modelli
      Saper operare in laboratorio le fasi del metodo sperimentale e / o utilizzare, dove richiesto, i linguaggi e gli
          strumenti informatici
Ogni docente ha privilegiato, di volta in volta, la metodologia che ritenuta più adeguata per il raggiungimento degli
obiettivi fissati nella programmazione di classe e disciplinare. Il metodo scelto ha tenuto conto dei seguenti elementi:
situazione di ingresso della classe, categorie comportamentali degli studenti, obiettivi generali e specifici della
disciplina, contenuti programmati. Le attività didattiche sono variate in funzione delle opportunità offerte da ogni
argomento e sono state progettate in modo da conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro con quella di stimolare
negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all’autonomia. Si è cercato, altresì, di avviare
momenti di confronto critico sia tra gli allievi sia con l’insegnante intorno agli specifici aspetti degli argomenti trattati e
dei loro possibili sviluppi.
Sinteticamente sono stati adottati i seguenti metodi e/o strategie:

          insegnamento

      vità di laboratorio

  Lezioni LIM
STRUMENTI DI LAVORO
        libro di testo
        manuali alternativi o in appoggio al libro di testo
        riviste
        sussidi audiovisivi: proiezione di film, documentari, lucidi per lavagna luminosa
        fotocopie
        documenti coevi
        saggi vari
        CD
        LIM
        interventi di esperti
        PC
        giornali

6.1 Attività di recupero e potenziamento
ATTIVITÀ’ DI RECUPERO//POTENZIAMENTO
Il Consiglio di classe si è impegnato nella predisposizione di un percorso di lavoro che rispondesse concretamente ai
bisogni formativi degli alunni. E’ quanto di fatto la scuola e il Consiglio hanno garantito , proponendo, per gli alunni
che hanno rivelato lacune in determinate discipline, la possibilità di:
      - sostegno in tempi rapidi con interventi in itinere sulle prime carenze o difficoltà nel processo di
          apprendimento.
 Si è data l’attuazione, da parte di ciascun Docente, ad interventi in orario curricolare con programmazione di:
  -Interventi e/o percorsi didattici differenziati;
  - Lavori di gruppo anche affidati ad un tutor (insegnante o alunno);
  - Prevede la progettazione da parte dei singoli consigli di classe di interventi individualizzati per alunni con particolari
carenze.
- sportello didattico in orario extrascolastico con docenti dell’Istituto, che ne dichiarano la disponibilità. Tramite lo
sportello didattico il discente può usufruire di interventi flash (1-2 ore) su argomenti di programmi che si vanno
svolgendo;
 - recupero nel corso dell’anno in orario extrascolastico ed è stato destinato ad alunni che, nonostante il sostegno in
itinere e l’impegno personale nello studio, hanno manifestato persistenti carenze e difficoltà nella conoscenza dei
contenuti e nelle abilità;
Il potenziamento
Per la classe è stato approvato il progetto “PREPARIAMOCI ALL’ESAME” , corso di potenziamento per la prepara-
zione alla prova scritta di Economia Aziendale -Esame di Stato 2018/19 che sarà tenuto dalla prof.ssa Pasciuti Daniela.
Finalità e Obiettivi specifici: Potenziare le conoscenze, abilità e competenze di carattere tecnico-operativo per affrontare
con sicurezza la prova scritta di Economia Aziendale degli Esami di Stato 2018/19; recupero e sostegno sui nuclei fon-
danti la disciplina destinato agli alunni che evidenziano delle carenze in tale ambito.
Durata/Periodo di svolgimento: Febbraio /Maggio, 20 h, in orario curricolare.

 ATTIVITA’ VOLTE A PROMUOVERE L’ECCELLENZA
La Scuola ha lo scopo di coltivare le migliori intelligenze e di garantire agli allievi più capaci e meritevoli una pluralità
di occasioni per coltivare il talento e la qualità e sviluppare le loro potenzialità e capacità individuali.
Per conseguire questi obiettivi l’Istituto ha previsto nel PTOF, con la condivisione del Consiglio di Classe:
 a. corsi di approfondimento dei temi affrontati nei programmi curriculari;
b. l’organizzazione di ulteriori corsi su tematiche che esulano dai programmi scolastici;
c. lo svolgimento di lezioni magistrali e di seminari tenuti da personalità del mondo della ricerca e delle professioni;
d. la partecipazione, a vari livelli, degli studenti alle Olimpiadi della Matematica, della Fisica, delle Scienze, ecc.;
e. l’organizzazione di corsi mirati a permettere agli alunni di approfondire gli argomenti di studio, esercitarsi e
addestrarsi per affrontare con la necessaria preparazione le iniziative culturali competitive a cui la scuola aderisce;
f. l’organizzazione di attività di orientamento post diploma;
g. rapporti di collaborazione con istituzioni culturali, scientifiche, universitarie e di ricerca e con enti- organismi
pubblici e privati anche mediante contratti, accordi e convenzioni;
h. stage linguistici e/o aziendali all’estero per il potenziamento delle competenze spendibili nel mondo del lavoro.
6.2 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
     A partire dal mese di gennaio 2019, la classe ha partecipato a un progetto di Cittadinanza e Costituzione, tenutosi in
 orario curricolare, con cadenza settimanale, per un totale di 9 ore. Il programma ha previsto una prima parte dedicata ad
 ampliare la formazione degli studenti in materia di diritto con degli approfondimenti di carattere storico-filosofico
 sull’origine delle Costituzioni moderne e sui presupposti teorici dei modelli liberale, democratico e socialista. Nella
 seconda parte, si è scelto di portare all’attenzione degli studenti questioni di più stretta attualità.

     Poste tali premesse, le lezioni hanno avuto ad oggetto i seguenti argomenti:

    -    La nascita delle Costituzioni moderne
    -    Il giusnaturalismo moderno
    -    La teoria democratica di Rousseau
    -    Hegel: lo Stato etico
    -    Marx: la critica della società borghese e il socialismo scientifico
    -    La violazione dei diritti umani - Video - documentario " La memoria dei campi" (di A.Hitchcock e
 S.Bernstein)
    -    Paolo Borsellino e il valore della legalità (intervista al giudice antimafia realizzata dai giornalisti francesi di
 Canal Plus, Fabrizio Calvi e Jean Pierre Moscardo il 21 maggio 1992)
    -    L’Europa: risorsa o limite?

    Gli alunni hanno dimostrato interesse e coinvolgimento, partecipando attivamente alle lezioni. Il corso si è concluso
 con una verifica degli apprendimenti per la quale si è adottata la seguente griglia di valutazione:

CONOSCENZE              ABILITA’        COMPETENZE              LIVELLO             LIVELLO              LIVELLO
                                                                BASE                INTERMEDIO           AVANZATO
Conoscenza dei          Applicare le    Rielaborare ed          -Conoscenza         - Conoscenza         - Conoscenza
regolamenti relativi    conoscenze      esporre i contenuti,    essenziale;         adeguata;            organica e
ad Istituti ed          nel contesto    collegandoli                                                     completa;
Istituzioni statali     in cui si       coerentemente a         - Abilità e         - Abilità e
coerenti con            opera.          contesti nuovi,         competenze          competenze           - Abilità e
l'indirizzo di studio                   evidenziando la         appena              adeguatamente        competenze
e la loro evoluzione                    padronanza in           conseguite.         conseguite.          pienamente
storica.                                completa autonomia                                               conseguite.
                                        dei contenuti
                                        giuridici comuni alle
                                        discipline studiate.

 COMPETENZE DI CITTADINANZA
 Le competenze chiave di cittadinanza tendono a formare il cittadino consapevole, flessibile, creativo, capace di
 relazionarsi in maniera efficiente ed efficace con la realtà che lo circonda, abile nel saper controllare le informazioni ed
 utilizzarle consapevolmente, capace di costruire nuove conoscenze e diffonderle/condividerle con gli altri. Attraverso lo
 sviluppo degli argomenti disciplinari ed interdisciplinari, si è cercato di potenziare le seguenti competenze:
      - Imparare ad imparare: (organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie
           fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non ed informale), anche in funzione dei
           tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro): gli alunni hanno imparato
           che uno stesso argomento può essere acquisito attraverso diverse modalità e con l’utilizzo di fonti diversificate.
           Così, ad esempio, nel trattare della Costituzione, gli alunni hanno usufruito non solo dei contenuti del libro di
           testo, ma anche del testo scritto della Costituzione nonché di informazioni tratte dallo studio della Storia,
           contenuti appresi attraverso confronti in classe ecc.
      - Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni,
           ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze
           disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici e multimediali: gli alunni imparano ad utilizzare fonti
           diversificate e strumenti comunicativi diversi tra loro ma nello stesso tempo affini; ad esempio, nel trattare gli
           argomenti multidisciplinari, gli alunni hanno acquisito informazioni da fonti diverse, scritte, visive
           (videolezioni, film, lavori in power point) ma anche attraverso discipline diverse. In tal senso, le U.d.a.
           sviluppate trasversalmente con i docente di Storia, di Economia aziendale e di Inglese, hanno fornito agli
           alunni spunti per acquisire metodologie di studio che hanno sviluppato abilità che possono essere utilizzate nei
           diversi ambiti disciplinari.
Attraverso questo lavoro, essi sono in grado di utilizzare un microlinguaggio tipico delle varie discipline coinvolte, si
 relazionano in maniera costante con la realtà e nel contempo, nel leggere articoli o notizie tratte da fonti diverse, per
 poter elaborare i contenuti e tradurli in conoscenze, attivano un processo di analisi/interpretazione del testo, acquisendo
 nuovi vocaboli e arricchendo il lessico; d’altra parte, la competenza linguistica nell’uso dell’italiano è sicuramente un
 obiettivo trasversale comune a tutte le discipline, indispensabile per la comprensione di tutte le discipline. La
 padronanza dei microlinguaggi, la comprensione di testi che presentano livelli diversi e crescenti di complessità, la
 capacita di sapersi esprimere ed argomentare in maniera corretta, efficiente ed efficace, sono competenze che le
 Indicazioni propongono come obiettivo di tutti(didattica laboratoriale).
      - Collaborare e partecipare:( interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,valorizzando le proprie e
          le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle
          attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.): collaborare e partecipare non
          significa semplicemente fare lavori di gruppo e condividere o semplicemente dividersi i compiti e il lavoro da
          svolgere, gli alunni devono imparare ad essere sinergici, ma soprattutto capire che la condivisione delle “buone
          pratiche” fa accrescere il risultato, fa migliorare la capacità di relazionarsi e fa uscire dall’isolamento che può
          creare il solo “io” . Ad esempio, il dibattito che si può fare su un determinato argomento – approfondito
          attraverso ricerche, anche individuali- porta a condividere informazioni, a riconoscere che c’è chi ha saputo
          fare meglio, a imparare ad ascoltare, ad esprimere opinioni, anche discordanti
      - Acquisire ed interpretare l’informazione: (acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei
          diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo
          fatti e opinioni): far crescere lo spirito critico e di osservazione significa rendere autonomi gli alunni nei loro
          modi di pensare, saper decidere consapevolmente senza sentire la necessità di omologarsi, saper andare
          controcorrente, se ciò rispecchia la propria idea.

 6.3 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa
 Nel corso dell’anno scolastico i discenti hanno fruito dei seguenti progetti:

 1     SOS Lingua:        Prof.ssa Polzone    linguistico-comunicativa           Classi V               4 ore al     Novembre/m
       Palestra           Laura                                                                         mese         arzo
       Invalsi
 2     Real english       Lena Sonia          Dipartimento lingue straniere      tutte le classi        15 h         aprile
       anywhere                               linguistico-comunicativa

 3     Training for       Lena Sonia          linguistico-comunicativa           classi V               6h           ottobre
       success full
       Invalsi
 4     Campionati         Sessa Francesco     area motoria                       tutte le classi        100 h        Ottobre
       studenteschi       Domenico                                                                                   / giugno

 5     Educazione         Savarese            area scientifica/inclusione        tutte le classi di     5h           1 mattinata
       alla salute        Cicchetti                                              Vallata
                          Donatiello

 6.4 Percorsi interdisciplinari
 Le tematiche interdisciplinari svolte sono le seguenti

ARGOMENTI                                                     DISCIPLINE COINVOLTE
La crisi del ‘29                                              Economia politica, Storia, Lingua e Letteratura italiana

Dal ventennio fascista alla Repubblica, entrata in vigore     Storia, Diritto
della Costituzione Italiana

Dalla CECA alla nascita della U.E.                            Storia, Inglese, Diritto
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