Piano per l'Offerta Formativa - Istituto d'Istruzione Superiore "G. Siani" - Napoli! Anno Scolastico 2014/15
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
Piano per l’Offerta Formativa Istituto d’Istruzione Superiore “G. Siani” - Napoli! ! Anno Scolastico 2014/15 Quando si è giovani si tiene chiuso in un cassetto un sogno.! Crescendo ci si impegna a dargli una forma, un nome, una realtà.! Giancarlo Siani Dirigente Scolastico! prof.ssa Rosaria MANCINI POF 1
! Il POF è il “documento fondamentale costitutivo dell’identità della scuola” in quanto “testo in cui viene esplicitata l’attività curricolare ed extracurricolare, educativa ed organizzativa, adottata dalla scuola nell’ambito dell’autonomia.”! Il primo settembre 2000 l’Autonomia Scolastica, introdotta dalla Legge 59/1997 e regolamentata dal DPR 275/1999, entra nella fase attuativa determinando per ogni istituzione Scolastica l’obbligo di contemperare le linee generali relative al Sistema Istruzione indicate dal MIUR per il territorio nazionale con scelte specifiche legate alle esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio locale in cui opera.! ! Il Piano per l’Offerta Formativa (POF) è il documento che illustra le linee distintive dell’Istituto, l’ispirazione culturale-pedagogica, le scelte didattiche, metodologiche, organizzative operate dalla scuola in coerenza con gli obiettivi specifici di apprendimento indicati nel Sistema Nazionale di Istruzione e sulla base di quanto consentito dall’autonomia delle singole scuole.! Tale documento è pubblico per permettere all’utenza di conoscere la propria realtà scolastica e per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi di formazione e di istruzione. Costituisce la base per gli impegni reciproci da assumere per realizzare la missione della scuola.! ! E’ un contratto formativo pubblico che presuppone un’assunzione di responsabilità della scuola nei confronti dell’utenza e del territorio di riferimento in cui vengono accolte le esigenze ed a cui è comunicata, in modo tempestivo e trasparente. ! Ogni anno l’Offerta Formativa viene implementata ed ampliata a seguito di un attento monitoraggio della progettualità curricolare ed extracurricolare, rilevando le soddisfazioni e le eventuali ulteriori e nuove esigenze dell’utenza per l’adeguamento ai cambiamenti repentini e continui della società attuale.! ! Viene redatto dalla Figura Strumentale AREA 1 POF, è approvato dal Collegio dei Docenti ed è adottato dal Consiglio d’Istituto.! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 2
LA STORIA! ! L’Istituto nasce come succursale dell’ITC “E. De Nicola” nell’anno scolastico 1980/81. Dopo due anni il nostro istituto si rese autonomo con il nome di “VI ITC” di via Pietravalle, prendendo in seguito la propria denominazione di Istituto Tecnico Commerciale “Giancarlo Siani”. ! Negli anni ’90, per rispondere alle esigenze del territorio, l’offerta formativa è stata arricchita istituendo il Liceo Scientifico Tecnologico (Progetto Brocca) ed il Tecnico Turistico (ITER).! Nell’anno 2010/11 l’Istituto, sempre attento alle trasformazioni culturali e sociali della realtà in cui opera ha istituito:! • una sezione dell’Istituto Tecnico Tecnologico ad indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie Sanitarie ! • due sezioni del Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate.! Nell’anno scolastico 2011/12 l’ITC “G. Siani” è diventato Istituto d’Istruzione Superiore “G. Siani” e nell’anno scolastico 2013/14 ha ottenuto la sezione succursale di Corso Chiaiano. ! ! IL TERRITORIO! ! La sede centrale dell’istituto è nella zona collinare della città in prossimità della prima fascia della periferia urbana. É in posizione strategica in quanto ubicata nelle immediate vicinanze delle due fermate della Metropolitana Collinare, Collli Aminei e Zona Ospedaliera. Le fermate delle linee autobus urbane ed extraurbane consentono la frequenza degli studenti provenienti dai rioni limitrofi (Miano, Camaldoli, Rione Alto, Chiaiano, Viale Colli Aminei e Vomero) e dall’hinterland napoletano (Comune di Marano, Comune di Mugnano). ! La sede succursale è ubicata nell’Ottava Municipalità con sede in un edificio di Corso Chiaiano ed è servita dalla linea Metropolitana Collinare fermata Chiaiano.! ! SISTEMA GESTIONE QUALITÀ! ! L’Istituto “G. Siani”, dall’anno scolastico 2003/2004 ha posto in essere il percorso di costruzione ed implementazione del Sistema Gestione Qualità (S.G.Q.) secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000.! Dopo la fase di formazione, centrata sull’autovalutazione d’Istituto e finalizzata alla costruzione di una prassi di comunicazione e condivisione, l’Istituto ha portato a termine nello stesso anno la fase di autodiagnosi e di accertamento e ha elaborato il Manuale della Qualità e le Procedure di Sistema secondo la norma UNI EN ISO 9001: 2000, in cui sono definiti lo scopo, il campo di applicazione e la responsabilità di ciascun processo relativo alla gestione della scuola, in modo da ottenere parametri di riferimento per la valutazione dei risultati rispetto ai processi realizzati.! ! Nel 2008 il S.G.Q. dell’Istituto è stato adeguato alla UNI EN ISO 9004:2000 e legittimato dal POLO QUALITÀ NAPOLI della Direzione Scolastica Regionale Campania e dal MIUR che promuove e sostiene processi di innovazione e sperimentazione volti ad aprire prospettive per un miglioramento dell’offerta formativa attraverso gli interventi metodici di confronto dei processi di Progettazione/Programmazione, erogazione e valutazione delle attività della scuola.! ! La certificazione e le successive revisioni annuali del Manuale della Qualità rispettano la Norma UNI EN ISO 9004 - 2009. La partecipazione alle attività del POLO QUALITÀ, il consolidamento e l’evoluzione del Sistema Qualità hanno portato la scuola ad individuare nella norma 9004 lo strumento migliore per realizzare la mission e la vision dell’istituto.! ! ! ! ! POF 3
MISSION! ! La direzione dell’Istituto “G. Siani” stabilisce ed implementa una politica della qualità basata sulla mission “promuovere il pieno sviluppo della persona attraverso la pratica consapevole della cittadinanza attiva”.! Tale mission si concretizza nel perseguimento dei seguenti obiettivi: ! • formare e potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi.! • orientare durante il percorso d’istruzione e di formazione, quale strategia capace di mettere gli studenti in grado di progettare la propria vita e il proprio futuro formativo e professionale, attraverso l’acquisizione di competenze di scelta e di decisione.!! ! PIANIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI PER IL SISTEMA QUALITÀ! ! I fattori di qualità che l’istituto ha individuato e su cui si focalizzano le indagini di monitoraggio sono:! • Trasparenza delle finalità formative dell’Istituto.! • Trasparenza e leggibilità delle procedure decisionali in campo sia formativo che amministrativo - organizzativo.! • Apertura e fruibilità dei canali di comunicazione fra l’istituto, gli alunni, le famiglie e la realtà del territorio.! • Condivisione con tutti gli attori del processo e partecipazione attiva di tutte le parti al processo formativo.! • Verificabilità e verifica dei risultati delle azioni intraprese sia in campo formativo che amministrativo - organizzativo.! • Adesione delle prassi formative ed organizzative alle richieste dei portatori di interesse interni ed esterni.! La Direzione annualmente verifica il grado di raggiungimento degli obiettivi attraverso la metodologia di misurazione e di analisi tramite benchmarking allo scopo di ricercare le migliori prassi all’interno ed all’esterno dell’organizzazione e di migliorarne le prestazioni. ! ! L’Istituto attiva ogni anno un piano di monitoraggio e di valutazione dei processi, degli esiti formativi e di crescita dell’organizzazione al fine di promuoverne il miglioramento.! Il Piano prevede:! • Lo svolgimento di indagini sul livello di soddisfazione espresso dai portatori di interesse interni ed esterni a cura del RQS e del Gruppo Qualità.! ! Le indagini programmate sono le seguenti:! • indagine sugli esiti dei processi formativi alla luce dello standard d’Istituto emerso.! • indagine rivolta ai docenti per valutare l’efficacia e l’efficienza delle modalità di progettazione e di gestione, la validità degli esiti in vista di eventuali azioni correttive e di miglioramento, da svolgersi nel mese di Aprile.! • indagine sul gradimento delle attività d’Istituto rivolta agli studenti e alle famiglie da svolgersi nel mese di Maggio.! La soglia di accettabilità fissata per le indagini in uscita è del 70% di risposte che attribuiscano un gradimento e/o una valutazione sufficiente alle attività e ai settori di lavoro interessati. Le attività di monitoraggio sono svolte nell’ambito della norma UNI EN ISO:9004.! ! POF 4
LE STRUTTURE! La sede centrale di via Pietravalle è distribuita in due edifici, denominati Plesso A e Plesso B, collegati da un ampio cortile alberato, lungo il quale si aprono piccoli spazi verdi. Entrambi i Plessi sono dotati di Scale di Sicurezza ed accesso facilitato per i disabili.! ! Il PLESSO A si sviluppa su tre livelli.! ! PIANO TERRA PIANO PRIMO PIANO SECONDO UFFICIO PRESIDENZA N° 9 AULE n° 1 AULA UFFICIO AMMINISTRATIVO BOUVETTE LABORATORIO CHIMICO/FISICO UFFICIO PERSONALE SERVIZI IGIENICI LABORATORIO MULTIMEDIALE ALUNNI UFFICIO DIDATTICA SERVIZI IGIENICI ALUNNI BIBLIOTECA /AULA 1 SALA STAMPA LABORATORIO MULTIMEDIALE DI ECONOMIA AZIENDALE MAGAZZINO/ARCHIVIO SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA ! Il PLESSO B si sviluppa su due livelli! ! PIANO PRIMO PIANO SECONDO n° 10 AULE n° 14 AULE LABORATORIO DI BIOLOGIA LABORATORIO LINGUISTICO AULA MAGNA / AULE DIDATTICHE SERVIZI IGIENICI ALUNNI BOUVETTE SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA SERVIZI IGIENICI ALUNNI ! STRUTTURE SPORTIVE PALAZZETTO SPORTIVO CAMPO DI GIOCO SPALTI SERVIZI IGIENICI ALUNNI CON DOCCE POF 5
STRUTTURE SPORTIVE SERVIZI IGIENICI PER DOCENTI E PERSONALE ATA CON DOCCE SPOGLIATOI MEDICHERIA DEPOSITI ATTREZZI E AMBIENTI DI SERVIZIO ! ! La SEDE DI CORSO CHIAIANO condivide con l’IIS “Melissa Bassi” alcuni spazi quali l’androne, il cortile, la scala di sicurezza e la palestra. Il Siani dispone di parte del Piano Terra e del Piano Primo e dell’intero Piano Secondo. ! Al secondo piano sono stati installati n° 3 distributori automatici per bevande calde e fredde, frutta e yogurt, prodotti alimentari dolci e salati della grande distribuzione, artigianali e per soggetti con intolleranze alimentari nel rispetto della vigente normativa in materia.! ! PIANO TERRA PIANO PRIMO PIANO SECONDO ANDRONE SALA PROFESSORI LABORATORIO MULTIMEDIALE UFFICIO DI PRESIDENZA n° 3 AULE SALA STAMPA PALESTRA n° 6 AULE ! RISORSE UMANE! ALUNNI CIRCA 1100 DOCENTI 115 PERSONALE ATA ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 10 PERSONALE ATA ASSISTENTI TECNICI 5 PERSONALE ATA COLLABORATORI SCOLASTICI 13 DOCENTE UTILIZZATO 1 LSU ! ! ! ! ! POF 6
! INDIRIZZI DI STUDIO! L’offerta formativa dell’Istituto è articolata nei seguenti indirizzi come previsto dalla Riforma della Scuola Secondaria di 2° Grado. ! ! ! ! 1. ISTITUTO TECNICO indirizzo AMMINISTRAZIONE, settore ECONOMICO! FINANZA E MARKETING! !2.! ISTITUTO TECNICO indirizzo TURISMO! settore ECONOMICO! !3.! ISTITUTO TECNICO indirizzo CHIMICA, MATERIALI articolazione settore TECNOLOGICO! E BIOTECNOLOGIE! BIOTECNOLOGIE SANITARIE! !4.! LICEO SCIENTIFICO !opzione SCIENZE APPLICATE ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 7
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE A CONCLUSIONE DEL SECONDO CICLO DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER GLI ISTITUTI TECNICI (PECUP)! Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. ALLEGATO A del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il profilo dei percorsi del settore Economico si caratterizza per la cultura tecnico-economica riferita ad ampie aree: l’economia, l’amministrazione delle imprese, la finanza, il marketing, l’economia sociale e il turismo. ! ! A conclusione del percorso, attraverso lo studio, le esperienze operative di laboratorio e in contesti reali, la disponibilità al confronto e al lavoro cooperativo, la valorizzazione della loro creatività ed autonomia il diplomato nel settore Economico e’ in grado di: ! • analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;! • riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto; ! • riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale/globale; ! • analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e informatici, i fenomeni economici e sociali;! • orientarsi nella normativa pubblicistica, civilistica e fiscale; ! • intervenire nei sistemi aziendali con riferimento a previsione, organizzazione, conduzione e controllo di gestione;! • utilizzare gli strumenti di marketing in differenti casi e contesti; ! • distinguere e valutare i prodotti e i servizi aziendali, effettuando calcoli di convenienza per individuare soluzioni ottimali; ! • agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; ! • elaborare, interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti informatici e software gestionali; ! • analizzare i problemi scientifici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 8
COMPETENZE QUINQUENNALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE ECONOMICO ALLEGATO B del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 VALUTARE fatti ed orientare i propri comportamenti UTILIZZARE il patrimonio lessicale ed in base ad un sistema di valori coerenti con i principi espressivo della lingua italiana secondo le della Costituzione e con le Carte Internazionali esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, dei Diritti Umani. culturali, scientifici, economici, tecnologici. STABILIRE collegamenti tra le tradizioni culturali UTILIZZARE gli strumenti culturali e metodologici locali, nazionali ed internazionali, sia in una per porsi con atteggiamento razionale, critico e prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, studio e di lavoro. ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. RICONOSCERE gli aspetti geografici, ecologici, RICONOSCERE il valore e le potenzialità dei beni territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le artistici e ambientali, per una loro corretta connessioni con le strutture demografiche, fruizione e valorizzazione. economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. UTILIZZARE e PRODURRE strumenti di PADRONEGGIARE la lingua inglese e, ove comunicazione visiva e multimediale, anche con prevista, un’ altra lingua comunitaria per scopi riferimento alle strategie espressive e agli strumenti comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi tecnici della comunicazione in rete. ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). RICONOSCERE gli aspetti comunicativi, culturali e UTILIZZARE il linguaggio e i metodi propri della relazionali dell’espressività corporea e l’importanza matematica per organizzare e valutare che riveste la pratica dell’ attività motorio - adeguatamente informazioni qualitative e sportiva per il benessere individuale e collettivo. quantitative. UTILIZZARE le strategie del pensiero razionale UTILIZZARE i concetti e i modelli delle scienze negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare sperimentali per investigare fenomeni sociali e situazioni problematiche, elaborando opportune naturali e per interpretare dati. soluzioni. UTILIZZARE le reti e gli strumenti informatici ANALIZZARE il valore, i limiti e i rischi delle varie nelle attività di studio, ricerca e approfondimento soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con disciplinare. particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. CORRELARE la conoscenza storica generale agli IDENTIFICARE E APPLICARE le metodologie e le sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche della gestione per progetti. tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. REDIGERE relazioni tecniche e documentare le INDIVIDUARE e utilizzare gli strumenti di attività individuali e di gruppo relative a situazioni comunicazione e di team working più appropriati per professionali. intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento ! ! ! POF 9
! ! PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO! indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING! ! ! PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO DISCIPLINE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto 2 2 3 3 3 Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3 Scienze Integrate (Scienze della Terra e 2 2 Biologia) Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Economia Aziendale 2 2 6 7 8 Geografia 3 3 Informatica 2 2 2 2 Economia Politica 3 2 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32 ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 10
PROFILO DELL’INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ALLEGATO B1 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo - finanziari e dell’economia sociale.! • Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel contesto internazionale.! ! In particolare per l’indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING, il diplomato e’ in grado di:! • rilevare le operazioni gestionali utilizzando metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili in linea con i principi nazionali ed internazionali;! • redigere e interpretare i documenti amministrativi e finanziari aziendali;! • gestire adempimenti di natura fiscale;! • collaborare alle trattative contrattuali riferite alle diverse aree funzionali dell’azienda;! • svolgere attività di marketing;! • collaborare all’organizzazione, alla gestione e al controllo dei processi aziendali;! • utilizzare tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di amministrazione, finanza e marketing. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 11
COMPETENZE QUINQUENNALI INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING ALLEGATO B1 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze quali: 1. Riconoscere e interpretare: • le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; • i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; • i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere • alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. 3. Interpretare • i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese. 4. Riconoscere! • i diversi modelli organizzativi aziendali ! Documentare! • le procedure! Ricercare • soluzioni efficaci rispetto a situazioni date 5. Individuare! • le caratteristiche del mercato del lavoro! Collaborare • alla gestione delle risorse umane 6. Gestire • il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata. 7. Applicare • i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati. 8. Inquadrare • l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato. 9. Orientarsi • nel mercato dei prodotti assicurativo - finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose. 10. Utilizzare • i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti. 11. Analizzare e produrre • i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 12
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO! indirizzo TURISMO! ! PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO DISCIPLINE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto e Legislazione Turistica 3 3 3 Seconda lingua comunitaria (Francese) 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera (Spagnolo) 3 3 3 Scienze Integrate (Scienze della Terra 2 2 e Biologia) Scienze Integrate (Fisica) 2 Scienze Integrate (Chimica) 2 Economia Aziendale 2 2 Geografia 3 3 Discipline Turistiche e Aziendali 4 4 4 Geografia Turistica 2 2 2 Informatica 2 2 Arte e Territorio 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 32 32 32 32 32 ! ! ! ! ! ! ! ! POF 13
PROFILO DELL’INDIRIZZO TURISMO ALLEGATO B2 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il Diplomato nel “TURISMO” ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale e dei sistemi aziendali anche con riferimento alla previsione, organizzazione, conduzione e controllo della gestione e agli strumenti di marketing e competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico. ! • Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. " • Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel contesto internazionale." " In particolare per l’indirizzo TURISMO, il diplomato e’ in grado di:" • gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; " • collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; " • utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; " • promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; " • intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! ! POF 14
COMPETENZE QUINQUENNALI INDIRIZZO TURISMO ALLEGATO B2 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato dell’indirizzo Turismo consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze quali: 1. Riconoscere e interpretare • le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contesto turistico;" • i macrofenomeni socio-economici globali in termini generali e specifici dell’impresa turistica;" • i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali diverse. 2. Individuare e accedere • alla normativa pubblicistica, civilistica, fiscale con particolare riferimento a quella del settore turistico. 3. Interpretare • i sistemi aziendali nei loro modelli, processi di gestione e flussi informativi. 4. Riconoscere" • le peculiarità organizzative delle imprese turistiche" Contribuire • a cercare soluzioni funzionali alle diverse tipologie. 5. Gestire • il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata specifici per le aziende del settore Turistico. 6. Analizzare l’immagine del territorio " • per riconoscere la specificità del suo patrimonio culturale " • per individuare strategie di sviluppo del turismo integrato e sostenibile. 7. Progettare, documentare e • servizi o prodotti turistici presentare 8. Individuare" • le caratteristiche del mercato del lavoro" Collaborare • alla gestione del personale dell’impresa turistica. 9. Utilizzare • il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche " " " " " " " " " POF 15
PROFILO EDUCATIVO, CULTURALE E PROFESSIONALE DELLO STUDENTE A CONCLUSIONE DEL SECONDO CICLO DEL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE PER GLI ISTITUTI TECNICI (PECUP)! Regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. ALLEGATO A del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il profilo del settore tecnologico si caratterizza per la cultura tecnico-scientifica e tecnologica in ambiti ove interviene permanentemente l’innovazione dei processi, dei prodotti e dei servizi, delle metodologie di progettazione e di organizzazione." " A conclusione del percorso di studio, sono in grado di:" • individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali;" • orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine;" • utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;" • orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;" • intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo;" • riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi;" • analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e al cambiamento delle condizioni di vita;" • riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali;" • riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. " " " " " " " " " " " " " " " " " " " POF 16
COMPETENZE QUINQUENNALI COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO ALLEGATO C del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 VALUTARE fatti ed orientare i propri comportamenti UTILIZZARE il patrimonio lessicale ed in base ad un sistema di valori coerenti con i principi espressivo della lingua italiana secondo le della Costituzione e con le Carte Internazionali esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, dei Diritti Umani. culturali, scientifici, economici, tecnologici. STABILIRE collegamenti tra le tradizioni culturali UTILIZZARE gli strumenti culturali e metodologici locali, nazionali ed internazionali, sia in una per porsi con atteggiamento razionale, critico e prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, studio e di lavoro. ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. RICONOSCERE gli aspetti geografici, ecologici, RICONOSCERE il valore e le potenzialità dei beni territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le artistici e ambientali, per una loro corretta connessioni con le strutture demografiche, fruizione e valorizzazione. " economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo. UTILIZZARE E PRODURRE strumenti di PADRONEGGIARE la lingua inglese per scopi comunicazione visiva e multimediale, anche con comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi riferimento alle strategie espressive e agli strumenti ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e tecnici della comunicazione in rete. contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). RICONOSCERE gli aspetti comunicativi, culturali e UTILIZZARE il linguaggio e i metodi propri della relazionali dell’espressività corporea e l’importanza matematica per organizzare e VALUTARE che riveste la pratica dell’ attività motorio - adeguatamente informazioni qualitative e sportiva per il benessere individuale e collettivo. quantitative. UTILIZZARE le strategie del pensiero razionale UTILIZZARE i concetti e i modelli delle scienze negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare sperimentali per investigare fenomeni sociali e situazioni problematiche, elaborando opportune naturali e per interpretare dati. soluzioni. UTILIZZARE le reti e gli strumenti informatici ANALIZZARE il valore, i limiti e i rischi delle varie nelle attività di studio, ricerca e approfondimento soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con disciplinare. particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. U T I L I Z Z A R E i p r i n c i p a l i c o n c e t t i r e l a t i v i CORRELARE la conoscenza storica generale agli all’economia e all’organizzazione dei processi sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle produttivi e dei servizi." tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. IDENTIFICARE E APPLICARE le metodologie e le REDIGERE relazioni tecniche e documentare le tecniche della gestione per progetti. " attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. INDIVIDUARE e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento " " " POF 17
PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO! indirizzo CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE! articolazione BIOTECNOLOGIE SANITARIE! PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO DISCIPLINE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 Matematica 4 4 3 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Scienze Integrate (Sc. Terra e Biologia) 2 2 Scienze Integrate (Fisica) 3 3 Compresenza ITP 1 1 Scienze Integrate (Chimica) 3 3 Compresenza ITP 2 Tecnologia e Tecniche della rappresentazione grafica 3 3 Compresenza ITP 1 1 Tecnologie Informatiche 3 Compresenza ITP 2 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Complementi di Matematica 1 1 Chimica Analitica e Strumentale 3 3 Compresenza ITP 3 3 Chimica Organica e Biochimica 3 3 4 Compresenza ITP 3 3 4 Biologia, Microbiologia e Tecnologie di controllo sanitario 4 4 4 Compresenza ITP 2 2 4 Igiene, Anatomia, Fisiologia e Patologia 6 6 6 Compresenza ITP 1 2 Legislazione Sanitaria 3 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 33 32 32 32 32 POF 18
" " PROFILO DELL’INDIRIZZO TECNOLOGICO ALLEGATO C6 del Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010, n. 88 Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie” ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario e nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario." Il Diplomato è in grado di" • collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;" • integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;" • applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;" • collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;" • verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;" • essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate." " Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva. " " " " " " " " " " " " " " " " " " POF 19
PROFILO CULTURALE, EDUCATIVO E PROFESSIONALE DEL LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE! " Decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 89 ALLEGATO A “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. " RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI Area metodologica Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Area l o g i c o - Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentativa argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Area linguistica e Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare: " comunicativa - dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; " - saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; " - curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. POF 20
RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI A r e a s t o r i c o - Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, umanistica sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche,sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. A r e a s c i e n t i fi c a , Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le matematica e procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali tecnologica delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. " " " " " POF 21
" " PIANO DI STUDI E QUADRO ORARIO! LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE! " PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO DISCIPLINE 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO 5° ANN0 Religione Cattolica o Attività Alternative 1 1 1 1 1 Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e cultura inglese 3 3 3 3 3 Storia e Geografia 3 3 Storia 2 2 2 Filosofia 2 2 2 Matematica 5 4 4 4 4 Scienze Naturali (Scienze della Terra e Biologia) 3 4 5 5 5 Fisica 2 2 3 3 3 Informatica 2 2 2 2 2 Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Totale ore settimanali 27 27 32 32 32 " " " " " " " " " POF 22
" RISULTATI DI APPRENDIMENTO PER IL LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. " • Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. " • Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1). Il Liceo Scientifico opzione “SCIENZE APPLICATE” fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni” (art. 8 comma 2)." Gli studenti dei licei opzione Scienze applicate, a conclusione del percorso di studio, dovranno: " • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; " • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; " • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; " • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); " • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; " • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; " • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " " POF 23
CARATTERISTICA DELL’OFFERTA FORMATIVA L’istituto offre un orario di attività didattiche e di servizi amministrativi improntati all’efficacia e alla flessibilità, garantendo l’apertura della scuola oltre l’orario scolastico, l’utilizzo delle strutture a studenti, genitori, docenti e al territorio, facendo della scuola un importante centro di produzione culturale, sociale e civile." La politica educativa e didattica dell’Istituto “Giancarlo Siani”, condivisa dal Dirigente Scolastico, dai docenti, dal personale non docente, dagli alunni e dai genitori è illustrata nel P.O.F, che rappresenta il progetto in cui si integrano tutte le attività, i progetti interni dell’istituto, nazionali e locali." Secondo la propria tradizione educativa l’obiettivo della scuola non è soltanto dare le competenze richieste dalla legge o dal normale iter curricolare, ma educare la persona. ciò significa che il fine di tutte le attività educative scolastiche ed extra scolastiche non è solo il raggiungimento di un’eccellenza accademica ma anche di un’eccellenza umana " Da alcuni anni la scuola è impegnata nel processo di integrazione delle tecnologie nella didattica, " L’investimento in questo campo è stato sostanzioso perché si è riconosciuta l’urgenza e l’importanza di una scuola che, mantenendo saldi i principi della tradizione, cresce, cambia e si evolve insieme agli alunni." riguardo l’infrastruttura fisica l’istituto ha investito sulle lavagne interattive Multimediali LIM, presenti in molte aule e i docenti si sono formati al loro uso, prima come semplici lavagne e poi come strumenti multimediali. Successivamente l’investimento ha riguardato l’adeguamento della connettività in modo da poter utilizzare gli strumenti informativi al pieno delle loro potenzialità. è stato possibile quindi attivare il registro on line" " PROGETTI P.O.N.! " " Con l’Europa investiamo nel vostro futuro PROGRAMMI OPERATIVI NAZIONALI - PIANO INTEGRATO DEGLI INTERVENTI" Attività cofinanziate dal M.I.U.R. e dall’Unione Europea (F.S.E. e F.E.S.R.) e realizzate nell’ambito dei P.O.N. 2007/13 C1 Let’s connect to the world C1 Aprender y comunicar en España C5 Work - Experience di Amministrazione e Contabilità in azienda C5 Per una formazione a cinque stelle “Dall’aula all’azienda” C5 Marketing con i social Network " " " " POF 24
PROGETTI FORMATIVI! TITOLO PROGETTO REFERENTE RISORSE UMANE YOUFILMAKER" Prof. Renza Pasquale" Festival Internazionale " Prof. Spirito Gianfranco Prof. ssa Vastarella Angela del corto giovanile Prof. Epifania Alfredo" Prof.ssa D’Onise Ilaria" M.E.P. ITALIA Prof. Epifania Alfredo Prof.ssa Di Maio Ileana" Prof.ssa Prastaro Stefania" Prof.ssa De Rosa Silvana CLASSI " Come difendersi dal Cyberbullismo Prof.ssa Notarile Concetta 2J - 2X - 2S Prof.ssa Continillo Annamaria" La chimica a tavola Prof. Polito Maurizio L’attualità della Costituzione Prof. Piccolo Paolo Prof. D’Alisa Antonio Prof.ssa Di Simone Laura" Esprimiamoci con il teatro Prof.ssa Di Tella Rosanna Prof.ssa Di Tella Rosanna" Prof. Spirito Gianfranco Prof. Aulicino Paolo" Prof.ssa Gargiulo Anna" BEN-ESSERE Prof. Aulicino Paolo Prof. Lucente Dino" Prof. Sacco Prof. Aulicino Paolo" Avviamento alla pratica sportiva e Prof.ssa Gargiulo Anna" partecipazione ai Campionati Prof. Aulicino Paolo Prof. Lucente Dino" Studenteschi Prof. Sacco CINEFORUM" Prof.ssa Di Maio Eliana" CLASSI SECONDE per le classi seconde Prof.ssa Notarile Concetta Prof.ssa Barone Rita" Accoglienza classi prime Prof.ssa Bucciero Marina Prof.ssa Bucciero Marina Prof.ssa Bucciero Marina" Prof.ssa Di Maio Eliana" Prof.ssa Di Tella Rosanna" Continuità/Obbligo Scolastico Prof.ssa Bucciero Marina Prof.ssa D’Onise Ilaria" Prof. Epifania Alfredo" Prof.ssa Prastaro Stefania CIC" Prof.ssa Bucciero Marina" Prof.ssa Bucciero Marina Attività di ascolto Prof. Sommella Vittorio I CARE:" Prof.ssa D’Onise Ilaria" per una cultura dell’accoglienza Prof.ssa Prastaro Stefania dell’altro Laboratorio d’integrazione scolastica Prof.ssa Spinosi Anna per gli alunni immigrati Prof Epifania Alfredo" Orientamento in uscita CLASSI IV E CLASSI V Prof.ssa Venditti Antonella " POF 25
PROGETTO CINEFORUM! La scuola, con la proposta cinematografica di quest’anno, ha voluto riportare l’attenzione dei ragazzi su che cosa valga la pena definire “SFIDA”. In questo caso il termine non va inteso come banale o, peggio, aggressiva contrapposizione di sé all’altro, ma come principio di cambiamento, d’innovazione, di fiducia e di speranza. " Il filo conduttore dei quattro film proposti è “la sfida decisiva che cambia la vita ai loro protagonisti e, in qualche modo diventa di stimolo e di esempio per chi sta loro accanto”. " 1. Nella rievocazione di una delle rivalità più famose di sempre, quella tra i piloti di Formula 1 James Hunt e Niki Lauda, RUSH rilancia il senso più nobile della “sfida sportiva”." 2. In STORIA DI UNA LADRA DI LIBRI , “la sfida” è quella di una bambina che si oppone al regime nazista attraverso il potere della parola e della fantasia." 3. In LA MAFIA UCCIDE SOLO D’ESTATE, “la sfida” è quella che nasce dallo sguardo ingenuo di un bambino che osserva il mondo degli adulti in una Palermo colpita dalle stragi di mafia." 4. In THE BUTLER, “la sfida” è tra un padre e un figlio, due generazioni che si confrontano sul tema razziale nell’America degli anni ’60." " PROGETTO ACCOGLIENZA ALUNNI CLASSI PRIME! Il Collegio dei Docenti, al fine di creare un clima sereno di accoglienza nei confronti degli alunni delle classi prime dell’Istituto in un momento carico di emozioni, di significati, di emozioni e spesso di ansie e di paure, predispone una serie di attività." " • Primo giorno di scuola ore 8.00 " Gli alunni sono accolti nel cortile della scuola dai docenti del Progetto e dal docente del Consiglio di Classe e, formato il gruppo classe, si recano nelle aule assegnate." Nelle ore successive gli alunni vengono impegnati in un percorso di presentazione di se stessi e conoscenza dei compagni per favorire i rapporti interpersonali, nonché in attività di esplorazione per conoscere gli spazi della scuola. " Significativo per l’istituto è il momento di riflessione sulla figura del giornalista Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra, cui è intitolata la scuola. " Alle ore 12.00 fine delle attività " " • Entro la fine del mese di Settembre" I genitori sono invitati a partecipare ad un incontro con il Dirigente Scolastico, i suoi collaboratori e i referenti Progetto Accoglienza, durante il quale ci sarà il saluto dell’Istituzione alle famiglie degli alunni, la presentazione dell’offerta formativa e del Regolamento d’Istituto per un impegno condiviso e per instaurare un rapporto di rispetto e di fiducia." " " " " " " " POF 26
PROGETTI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO! TITOLO CLASSI RISORSE UMANE Assicuratevi ……….. il futuro 3^ A 3^ B CONSIGLIO DI CLASSE Museo Virtuale: " 4^ X 4^ S CONSIGLIO DI CLASSE Palazzo Reale di Napoli e Teatro San Carlo Lavoro in azione 3^ J CONSIGLIO DI CLASSE " PROGETTI LABORATORI AREE A RISCHIO art. 9 CCNL SCUOLA ! TITOLO REFERENTE RISORSE UMANE Giardino Mediterraneo Dalle parole ai fatti Scrittura L’attualità della Costituzione Non solo sport Lettura Integrazione Scolastica Foglio elettronico “Peer Reporting” di dati di una biblioteca Il teatro: dalla testualizzazione alla rappresentazione scenica " " " " " " POF 27
PROGETTI POLO QUALITÀ di NAPOLI! TITOLO RISORSE UMANE EQDL (EUROPEAN QUALITY DRIVING LICENCE)" La “Patente Europea della Qualità”(EQDL) è un certificato che attesta il possesso dei requisiti minimi di conoscenza dei termini, STUDENTI delle norme, dei metodi e dei processi utilizzati nel mondo della Qualità. " " PROGETTI DI AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA ! TITOLO REFERENTE CLASSI COINVOLTE Network Scuola Impresa" classi 5 Telecom Italia 2014/15 n. 15 alunni Progetto Fabbriche Aperte Spettacolo/lezione “Di Voce in Voce” prof.ssa Maria RUSSO n. 128 alunni Legalità “Arma dei Carabinieri” classi 5 Legalità “Commissariato Vomero - Arenella” classe 4^ J Celebrazione del 4 Novembre “Festa dell’Unità classi 5 Nazionale e Giornata delle Forze Armate Futuro Remoto " Un viaggio tra scienza e fantascienza “Il mare” Progetti per le scuole in collaborazione tra Parlamento e MIUR" classi selezionate • Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. prof. Paolo PICCOLO con il criterio Lezioni di Costituzione" dell’alternanza • Un giorno in Senato" • Giornata di formazione a Montecitorio Educazione ai sentimenti in collaborazione del personale ASL " " " POF 28
Puoi anche leggere