ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI - IISS "Enrico ...
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I.I.S.S. “Enrico Medi” Palermo ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI Anno scolastico 2020 – 2021 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE V^ C MIT Settore: Industria e Artigianato Indirizzo: Manutenzione e Assistenza Tecnica Opzione: “Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili” Curvatura: Sistemi Energetici Coordinatore: Prof. Francesco Sinacori 1
Sommario 1. PROFILO PROFESSIONALE..................................................................................................................................... 3 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE ............................................................................................ 5 3. PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE ................................................................................................ 11 4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO .................................................... 11 5. PERCORSI IN APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO ...................................................................................... 15 6. ATTIVITÀ, PERCORSI, PROGETTI SVOLTI NELL'AMBITO DI “EDUCAZIONE CIVICA E CITTADINANZA E COSTITUZIONE ............................................................................................................................. 16 7. CRITERI DI VERIFICA, MISURAZIONE E VALUTAZIONE .............................................................................. 18 8. COLLOQUIO DI ESAME PER L'ANNO 2020/2021 ............................................................................................... 24 9. RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI ...................................................................................................................... 27 RELAZIONE FINALE: ITALIANO .............................................................................................................................. 27 RELAZIONE FINALE di STORIA................................................................................................................................ 30 RELAZIONE FINALE: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE........................................................................................... 33 RELAZIONE FINALE: MATEMATICA ...................................................................................................................... 36 RELAZIONE FINALE: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI E IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI ......................................................................................................................... 41 RELAZIONE FINALE: TECNOLOGIE MECCANICHE E APPLICAZIONI ............................................................. 43 RELAZIONE FINALE: LABORATORIO TECNOLIGICO ED ESERCITAZIONI .................................................... 45 RELAZIONE FINALE: TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE ED APPLICAZIONI ............................. 47 RELAZIONE FINALE: INSEGNAMENTO DI EDUCAZIONE CICIVA ................................................................... 49 RELAZIONE FINALE: RELIGIONE ............................................................................................................................ 50 RELAZIONE FINALE: SCIENZE MOTORIE.............................................................................................................. 52 10. PROGRAMMI SVOLTI ............................................................................................................................................ 55 PROGRAMMA SVOLTO DI TECNOLOGIE ELETTRICHE ELETTRONICHE ED APPLICAZIONE ................... 55 PROGRAMMA SVOLTO DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE DI APPARATI E IMPIANTI CIVILI E INDUSTRIALI ..................................................................................................... 56 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA ......................................................................................................................... 57 PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO..................................................................................................................... 58 PROGRAMMA SVOLTO DI LINGUA E CIVILTÀ INGLESE .................................................................................. 59 PROGRAMMA SVOLTO TECNOLOGIA MECCANICA E APPLICAZIONE ......................................................... 61 PROGRAMMA SVOLTO DI LABORATORIO MECCANICO TECNOLOGICO ..................................................... 62 PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA............................................................................................................. 63 PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE CIVICA ............................................................................................... 64 PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE MOTORIE .................................................................................................... 65 2
1. PROFILO PROFESSIONALE PROFILO PROFESSIONALE: Sistemi energetici Il PECUP della classe 5° C MIT dell'Istruzione professionale, settore Industria e artigianato, indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica è desunto dall'allegato A del DPR 87/2010, Regolamento recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. L’opzione Apparati, Impianti e Servizi Tecnici Industriali e Civili è stata istituita con il Decreto interministeriale del 24 aprile 2012 nel cui allegato B1 è definito il profilo ed è tratta dai repertori delle opzioni previsti dal regolamento sugli istituti professionali (art. 8 comma 4 lett. c) del DPR 87/10. RISULTATI DI APPRENDIMENTO DELL'INDIRIZZO MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico- professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio. È in grado di: controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. I risultati di apprendimento sopra descritti sono declinati in termini di competenze. In particolare, il diplomato in "Manutenzione e assistenza tecnica", opzione "Manutenzione Mezzi di Trasporto" a conclusione del percorso quinquennale (PECUP) consegue le seguenti: COMPETENZE DI AREA GENERALE GENERALI Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo (STO) Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e valorizzazione. Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. (ITA) Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 3
quadro comune europeo di riferimento per le lingue (OCER). (ENG) Riconoscere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo. (S.M.) Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative (MAT) Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni (MAT) Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati (MAT) Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare (MAT) Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all’organizzazione dei processi produttivi e dei servizi. Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, della tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento (STO, MAT) Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. (ITA, ENG) Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. (ITA, ENG) COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI controllare e ripristinare, durante il ciclo di vita degli apparati e degli impianti, la conformità del loro funzionamento alle specifiche tecniche, alle normative sulla sicurezza degli utenti e sulla salvaguardia dell’ambiente; osservare i principi di ergonomia, igiene e sicurezza che presiedono alla realizzazione degli interventi; organizzare e intervenire nelle attività per lo smaltimento di scorie e sostanze residue, relative al funzionamento delle macchine, e per la dismissione dei dispositivi; utilizzare le competenze multidisciplinari di ambito tecnologico, economico e organizzativo presenti nei processi lavorativi e nei servizi che li coinvolgono; gestire funzionalmente le scorte di magazzino e i procedimenti per l’approvvigionamento; reperire e interpretare documentazione tecnica; assistere gli utenti e fornire le informazioni utili al corretto uso e funzionamento dei dispositivi; agire nel suo campo di intervento nel rispetto delle specifiche normative ed assumersi autonome responsabilità; segnalare le disfunzioni non direttamente correlate alle sue competenze tecniche; operare nella gestione dei servizi, anche valutando i costi e l’economicità degli interventi. Nell’indirizzo “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” afferisce all’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”. Nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, l’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” specializza e integra le conoscenze e competenze in uscita dall’indirizzo, coerentemente con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio, con competenze rispondenti ai fabbisogni delle aziende impegnate nella manutenzione di apparati e impianti elettrici, elettromeccanici, termici, industriali e civili, e relativi servizi tecnici. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica”, opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” consegue i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito descritti in termini di competenze. 1. Comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili. 2. Utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza. 3. Utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici oggetto di interventi di manutenzione, nel contesto industriale e civile. 4. Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite. 5. Utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi ed eseguire regolazioni di apparati e impianti industriali e civili. 4
6. Garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte di apparati e impianti industriali e civili, collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione-erogazione dei relativi servizi tecnici. 7. Agire nel sistema della qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci. Le competenze dell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica”, nell’opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili”, sono sviluppate e integrate in coerenza con la filiera produttiva di riferimento e con le esigenze del territorio. 2. PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE In funzione del livello medio del gruppo classe, nel rispetto di quanto previsto nella programmazione di istituto e dal PTOF in corso di validità, il C.d.C. ha prefissato come obiettivo il consolidamento delle competenze chiave di cittadinanza come previsto dal testo Raccomandazione relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente , approvata dal Parlamento Europeo il 22 maggio del 2018 attraverso metodologie ed approcci didattici comuni, integrazione di contenuti disciplinari e attività scolastiche ed extrascolastiche. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta, mediante l’apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti, compresi la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, il vicinato e altre comunità. Le competenze chiave sono considerate tutte di pari importanza; ognuna di esse contribuisce a una vita fruttuosa nella società. Le competenze possono essere applicate in molti contesti differenti e in combinazioni diverse. Esse si sovrappongono e sono interconnesse; gli aspetti essenziali per un determinato ambito favoriscono le competenze in un altro. Elementi quali il pensiero critico, la risoluzione di problemi, il lavoro di squadra, le abilità comunicative e negoziali, le abilità analitiche, la creatività e le abilità interculturali sottendono a tutte le competenze chiave. Il quadro di riferimento delinea otto tipi di competenze chiave: 1. competenza alfabetica funzionale; 2. competenza multilinguistica; 3. competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria; 4. competenza digitale; 5. competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; 6. competenza in materia di cittadinanza; 7. competenza imprenditoriale; 8. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali. Di seguito si riporta una disamina del significato e dell’importanza delle competenze sopra elencate Competenza alfabetica funzionale La competenza alfabetica funzionale indica la capacità di individuare, comprendere, esprimere, creare e interpretare concetti, sentimenti, fatti e opinioni, in forma sia orale sia scritta, utilizzando materiali visivi, sonori e digitali attingendo a varie discipline e contesti. Essa implica l’abilità di comunicare e relazionarsi efficacemente con gli altri in modo opportuno e creativo. Il suo sviluppo costituisce la base per l’apprendimento successivo e l’ulteriore interazione linguistica. A seconda del contesto, la competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell’istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione. 5
Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza Tale competenza comprende la conoscenza della lettura e della scrittura e una buona comprensione delle informazioni scritte e quindi presuppone la conoscenza del vocabolario, della grammatica funzionale e delle funzioni del linguaggio. Ciò comporta la conoscenza dei principali tipi di interazione verbale, di una serie di testi letterari e non letterari, delle caratteristiche principali di diversi stili e registri della lingua. Le persone dovrebbero possedere l’abilità di comunicare in forma orale e scritta in tutta una serie di situazioni e di sorvegliare e adattare la propria comunicazione in funzione della situazione. Questa competenza comprende anche la capacità di distinguere e utilizzare fonti di diverso tipo, di cercare, raccogliere ed elaborare informazioni, di usare ausili, di formulare ed esprimere argomentazioni in modo convincente e appropriato al contesto, sia oralmente sia per iscritto. Essa comprende il pensiero critico e la capacità di valutare informazioni e di servirsene. Un atteggiamento positivo nei confronti di tale competenza comporta la disponibilità al dialogo critico e costruttivo, l’apprezzamento delle qualità estetiche e l’interesse a interagire con gli altri. Implica la consapevolezza dell’impatto della lingua sugli altri e la necessità di capire e usare la lingua in modo positivo e socialmente responsabile. Competenza multilinguistica Tale competenza definisce la capacità di utilizzare diverse lingue in modo appropriato ed efficace allo scopo di comunicare. In linea di massima essa condivide le abilità principali con la competenza alfabetica: si basa sulla capacità di comprendere, esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta (comprensione orale, espressione orale, comprensione scritta ed espressione scritta) in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali a seconda dei desideri o delle esigenze individuali. Le competenze linguistiche comprendono una dimensione storica e competenze interculturali. Tale competenza si basa sulla capacità di mediare tra diverse lingue e mezzi di comunicazione, come indicato nel quadro comune europeo di riferimento. Secondo le circostanze, essa può comprendere il mantenimento e l’ulteriore sviluppo delle competenze relative alla lingua madre, nonché l’acquisizione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza Questa competenza richiede la conoscenza del vocabolario e della grammatica funzionale di lingue diverse e la consapevolezza dei principali tipi di interazione verbale e di registri linguistici. È importante la conoscenza delle convenzioni sociali, dell’aspetto culturale e della variabilità dei linguaggi. Le abilità essenziali per questa competenza consistono nella capacità di comprendere messaggi orali, di iniziare, sostenere e concludere conversazioni e di leggere, comprendere e redigere testi, a livelli diversi di padronanza in diverse lingue, a seconda delle esigenze individuali. Le persone dovrebbero saper usare gli strumenti in modo opportuno e imparare le lingue in modo formale, non formale e informale tutta la vita. Un atteggiamento positivo comporta l’apprezzamento della diversità culturale nonché l’interesse e la curiosità per lingue diverse e per la comunicazione interculturale. Essa presuppone anche rispetto per il profilo linguistico individuale di ogni persona, compresi sia il rispetto per la lingua materna di chi appartiene a minoranze e/o proviene da un contesto migratorio che la valorizzazione della lingua ufficiale o delle lingue ufficiali di un paese come quadro comune di interazione. Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria La competenza matematica è la capacità di sviluppare e applicare il pensiero e la comprensione matematici per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane. Partendo da una solida padronanza della competenza aritmetico- matematica, l’accento è posto sugli aspetti del processo e dell’attività oltre che sulla conoscenza. La competenza matematica comporta, a differenti livelli, la capacità di usare modelli matematici di pensiero e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, diagrammi) e la disponibilità a farlo. Mentre la competenza in scienze si riferisce alla capacità di spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre 6
conclusioni che siano basate su fatti empirici, e alla disponibilità a farlo. Le competenze in tecnologie e ingegneria sono applicazioni di tali conoscenze e metodologie per dare risposta ai desideri o ai bisogni avvertiti dagli esseri umani. La competenza in scienze, tecnologie e ingegneria implica la comprensione dei cambiamenti determinati dall’attività umana e della responsabilità individuale del cittadino. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza La conoscenza necessaria in campo matematico comprende una solida conoscenza dei numeri, delle misure e delle strutture, delle operazioni fondamentali e delle presentazioni matematiche di base, la comprensione dei termini e dei concetti matematici e la consapevolezza dei quesiti cui la matematica può fornire una risposta. Le persone dovrebbero saper applicare i principi e i processi matematici di base nel contesto quotidiano nella sfera domestica e lavorativa (ad esempio in ambito finanziario) nonché seguire e vagliare concatenazioni di argomenti. Le persone dovrebbero essere in grado di svolgere un ragionamento matematico, di comprendere le prove matematiche e di comunicare in linguaggio matematico, oltre a saper usare i sussidi appropriati, tra i quali i dati statistici e i grafici, nonché di comprendere gli aspetti matematici della digitalizzazione. Un atteggiamento positivo in relazione alla matematica si basa sul rispetto della verità e sulla disponibilità a cercare le cause e a valutarne la validità. Per quanto concerne scienze, tecnologie e ingegneria, la conoscenza essenziale comprende i principi di base del mondo naturale, i concetti, le teorie, i principi e i metodi scientifici fondamentali, le tecnologie e i prodotti e processi tecnologici, nonché la comprensione dell’impatto delle scienze, delle tecnologie e dell’ingegneria, così come dell’attività umana in genere, sull’ambiente naturale. Queste competenze dovrebbero consentire alle persone di comprendere meglio i progressi, i limiti e i rischi delle teorie, applicazioni e tecnologie scientifiche nella società in senso lato (in relazione alla presa di decisione, ai valori, alle questioni morali, alla cultura ecc.). Tra le abilità rientra la comprensione della scienza in quanto processo di investigazione mediante metodologie specifiche, tra cui osservazioni ed esperimenti controllati, la capacità di utilizzare il pensiero logico e razionale per verificare un’ipotesi, nonché la disponibilità a rinunciare alle proprie convinzioni se esse sono smentite da nuovi risultati empirici. Le abilità comprendono inoltre la capacità di utilizzare e maneggiare strumenti e macchinari tecnologici nonché dati scientifici per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla base di dati probanti. Le persone dovrebbero essere anche in grado di riconoscere gli aspetti essenziali dell’indagine scientifica ed essere capaci di comunicare le conclusioni e i ragionamenti afferenti. Questa competenza comprende un atteggiamento di valutazione critica e curiosità, l’interesse per le questioni etiche e l’attenzione sia alla sicurezza sia alla sostenibilità ambientale, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico in relazione all’individuo, alla famiglia, alla comunità e alle questioni di dimensione globale. Competenza digitale La competenza digitale presuppone l’interesse per le tecnologie digitali e il loro utilizzo con dimestichezza e spirito critico e responsabile per apprendere, lavorare e partecipare alla società. Essa comprende l’alfabetizzazione informatica e digitale, la comunicazione e la collaborazione, l’alfabetizzazione mediatica, la creazione di contenuti digitali (inclusa la programmazione), la sicurezza (compreso l’essere a proprio agio nel mondo digitale e possedere competenze relative alla cybersicurezza), le questioni legate alla proprietà intellettuale, la risoluzione di problemi e il pensiero critico. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza Le persone dovrebbero comprendere in che modo le tecnologie digitali possono essere di aiuto alla comunicazione, alla creatività e all’innovazione, pur nella consapevolezza di quanto ne consegue in termini di opportunità, limiti, effetti e rischi. Dovrebbero comprendere i principi generali, i meccanismi e la logica che sottendono alle tecnologie digitali in evoluzione, oltre a conoscere il funzionamento e l’utilizzo di base di diversi dispositivi, software e reti. Le persone dovrebbero assumere un approccio critico nei confronti della validità, dell’affidabilità e dell’impatto delle informazioni e dei dati resi disponibili con strumenti digitali ed essere consapevoli dei principi etici e legali chiamati in causa con l’utilizzo delle tecnologie digitali. 7
Le persone dovrebbero essere in grado di utilizzare le tecnologie digitali come ausilio per la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale, la collaborazione con gli altri e la creatività nel raggiungimento di obiettivi personali, sociali o commerciali. Le abilità comprendono la capacità di utilizzare, accedere a, filtrare, valutare, creare, programmare e condividere contenuti digitali. Le persone dovrebbero essere in grado di gestire e proteggere informazioni, contenuti, dati e identità digitali, oltre a riconoscere software, dispositivi, intelligenza artificiale o robot e interagire efficacemente con essi. Interagire con tecnologie e contenuti digitali presuppone un atteggiamento riflessivo e critico, ma anche improntato alla curiosità, aperto e interessato al futuro della loro evoluzione. Impone anche un approccio etico, sicuro e responsabile all’utilizzo di tali strumenti. Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare consiste nella capacità di riflettere su sé stessi, di gestire efficacemente il tempo e le informazioni, di lavorare con gli altri in maniera costruttiva, di mantenersi resilienti e di gestire il proprio apprendimento e la propria carriera. Comprende la capacità di far fronte all’incertezza e alla complessità, di imparare a imparare, di favorire il proprio benessere fisico ed emotivo, di mantenere la salute fisica e mentale, nonché di essere in grado di condurre una vita attenta alla salute e orientata al futuro, di empatizzare e di gestire il conflitto in un contesto favorevole e inclusivo. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza Per il successo delle relazioni interpersonali e della partecipazione alla società è essenziale comprendere i codici di comportamento e le norme di comunicazione generalmente accettati in ambienti e società diversi. La competenza personale, sociale e la capacità di imparare a imparare richiede inoltre la conoscenza degli elementi che compongono una mente, un corpo e uno stile di vita salutari. Presuppone la conoscenza delle proprie strategie di apprendimento preferite, delle proprie necessità di sviluppo delle competenze e di diversi modi per sviluppare le competenze e per cercare le occasioni di istruzione, formazione e carriera, o per individuare le forme di orientamento e sostegno disponibili. Vi rientrano la capacità di individuare le proprie capacità, di concentrarsi, di gestire la complessità, di riflettere criticamente e di prendere decisioni. Ne fa parte la capacità di imparare e di lavorare sia in modalità collaborativa sia in maniera autonoma, di organizzare il proprio apprendimento e di perseverare, di saperlo valutare e condividere, di cercare sostegno quando opportuno e di gestire in modo efficace la propria carriera e le proprie interazioni sociali. Le persone dovrebbero essere resilienti e capaci di gestire l’incertezza e lo stress. Dovrebbero saper comunicare costruttivamente in ambienti diversi, collaborare nel lavoro in gruppo e negoziare. Ciò comprende: manifestare tolleranza, esprimere e comprendere punti di vista diversi, oltre alla capacità di creare fiducia e provare empatia. Tale competenza si basa su un atteggiamento positivo verso il proprio benessere personale, sociale e fisico e verso l’apprendimento per tutta la vita. Si basa su un atteggiamento improntato a collaborazione, assertività e integrità, che comprende il rispetto della diversità degli altri e delle loro esigenze, e la disponibilità sia a superare i pregiudizi, sia a raggiungere compromessi. Le persone dovrebbero essere in grado di individuare e fissare obiettivi, di automotivarsi e di sviluppare resilienza e fiducia per perseguire e conseguire l’obiettivo di apprendere lungo tutto il corso della loro vita. Un atteggiamento improntato ad affrontare i problemi per risolverli è utile sia per il processo di apprendimento sia per la capacità di gestire gli ostacoli e i cambiamenti. Comprende il desiderio di applicare quanto si è appreso in precedenza e le proprie esperienze di vita nonché la curiosità di cercare nuove opportunità di apprendimento e sviluppo nei diversi contesti della vita. Competenza in materia di cittadinanza La competenza in materia di cittadinanza si riferisce alla capacità di agire da cittadini responsabili e di partecipare pienamente alla vita civica e sociale, in base alla comprensione delle strutture e dei concetti sociali, economici, giuridici e politici oltre che dell’evoluzione a livello globale e della sostenibilità. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza 8
La competenza in materia di cittadinanza si fonda sulla conoscenza dei concetti e dei fenomeni di base riguardanti gli individui, i gruppi, le organizzazioni lavorative, la società, l’economia e la cultura. Essa presuppone la comprensione dei valori comuni dell’Europa, espressi nell’articolo 2 del trattato sull’Unione europea e nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Comprende la conoscenza delle vicende contemporanee nonché l’interpretazione critica dei principali eventi della storia nazionale, europea e mondiale. Abbraccia inoltre la conoscenza degli obiettivi, dei valori e delle politiche dei movimenti sociali e politici oltre che dei sistemi sostenibili, in particolare dei cambiamenti climatici e demografici a livello globale e delle relative cause. È essenziale la conoscenza dell’integrazione europea, unitamente alla consapevolezza della diversità e delle identità culturali in Europa e nel mondo. Vi rientra la comprensione delle dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e del modo in cui l’identità culturale nazionale contribuisce all’identità europea. Per la competenza in materia di cittadinanza è indispensabile la capacità di impegnarsi efficacemente con gli altri per conseguire un interesse comune o pubblico, come lo sviluppo sostenibile della società. Ciò presuppone la capacità di pensiero critico e abilità integrate di risoluzione dei problemi, nonché la capacità di sviluppare argomenti e di partecipare in modo costruttivo alle attività della comunità, oltre che al processo decisionale a tutti i livelli, da quello locale e nazionale al livello europeo e internazionale. Presuppone anche la capacità di accedere ai mezzi di comunicazione sia tradizionali sia nuovi, di interpretarli criticamente e di interagire con essi, nonché di comprendere il ruolo e le funzioni dei media nelle società democratiche. Il rispetto dei diritti umani, base della democrazia, è il presupposto di un atteggiamento responsabile e costruttivo. La partecipazione costruttiva presuppone la disponibilità a partecipare a un processo decisionale democratico a tutti i livelli e alle attività civiche. Comprende il sostegno della diversità sociale e culturale, della parità di genere e della coesione sociale, di stili di vita sostenibili, della promozione di una cultura di pace e non violenza, nonché della disponibilità a rispettare la privacy degli altri e a essere responsabili in campo ambientale. L’interesse per gli sviluppi politici e socioeconomici, per le discipline umanistiche e per la comunicazione interculturale è indispensabile per la disponibilità sia a superare i pregiudizi sia a raggiungere compromessi ove necessario e a garantire giustizia ed equità sociali. Competenza imprenditoriale La competenza imprenditoriale si riferisce alla capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in valori per gli altri. Si fonda sulla creatività, sul pensiero critico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza La competenza imprenditoriale presuppone la consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile trasformare le idee in azioni nell’ambito di attività personali, sociali e professionali, e la comprensione di come tali opportunità si presentano. Le persone dovrebbero conoscere e capire gli approcci di programmazione e gestione dei progetti, in relazione sia ai processi sia alle risorse. Dovrebbero comprendere l’economia, nonché le opportunità e le sfide sociali ed economiche cui vanno incontro i datori di lavoro, le organizzazioni o la società. Dovrebbero inoltre conoscere i principi etici e le sfide dello sviluppo sostenibile ed essere consapevoli delle proprie forze e debolezze. Le capacità imprenditoriali si fondano sulla creatività, che comprende immaginazione, pensiero strategico e risoluzione dei problemi, nonché riflessione critica e costruttiva in un contesto di innovazione e di processi creativi in evoluzione. Comprendono la capacità di lavorare sia individualmente sia in modalità collaborativa in gruppo, di mobilitare risorse (umane e materiali) e di mantenere il ritmo dell’attività. Vi rientra la capacità di assumere decisioni finanziarie relative a costi e valori. È essenziale la capacità di comunicare e negoziare efficacemente con gli altri e di saper gestire l’incertezza, l’ambiguità e il rischio in quanto fattori rientranti nell’assunzione di decisioni informate. Un atteggiamento imprenditoriale è caratterizzato da spirito d’iniziativa e autoconsapevolezza, proattività, lungimiranza, coraggio e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi. Comprende il desiderio di motivare gli altri e la capacità di valorizzare le loro idee, di provare empatia e di prendersi cura delle persone e del mondo, e di saper accettare la responsabilità applicando approcci etici in ogni momento. 9
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali La competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali implica la comprensione e il rispetto di come le idee e i significati vengono espressi creativamente e comunicati in diverse culture e tramite tutta una serie di arti e altre forme culturali. Presuppone l’impegno di capire, sviluppare ed esprimere le proprie idee e il senso della propria funzione o del proprio ruolo nella società in una serie di modi e contesti. Conoscenze, abilità e atteggiamenti essenziali legati a tale competenza Questa competenza richiede la conoscenza delle culture e delle espressioni locali, nazionali, regionali, europee e mondiali, comprese le loro lingue, il loro patrimonio espressivo e le loro tradizioni, e dei prodotti culturali, oltre alla comprensione di come tali espressioni possono influenzarsi a vicenda e avere effetti sulle idee dei singoli individui. Essa include la comprensione dei diversi modi della comunicazione di idee tra l’autore, il partecipante e il pubblico nei testi scritti, stampati e digitali, nel teatro, nel cinema, nella danza, nei giochi, nell’arte e nel design, nella musica, nei riti, nell’architettura oltre che nelle forme ibride. Presuppone la consapevolezza dell’identità personale e del patrimonio culturale all’interno di un mondo caratterizzato da diversità culturale e la comprensione del fatto che le arti e le altre forme culturali possono essere strumenti per interpretare e plasmare il mondo. Le relative abilità comprendono la capacità di esprimere e interpretare idee figurative e astratte, esperienze ed emozioni con empatia, e la capacità di farlo in diverse arti e in altre forme culturali. Comprendono anche la capacità di riconoscere e realizzare le opportunità di valorizzazione personale, sociale o commerciale mediante le arti e altre forme culturali e la capacità di impegnarsi in processi creativi, sia individualmente sia collettivamente. Il perseguire il consolidamento delle competenze chiave sopra elencate è stato il filo conduttore delle programmazioni didattiche curriculare di ogni singola discipline ed ogni docente ha messo in atto le strategie didattiche possibili e gli strumenti possibili durante i loro insegnamenti come sarà ribadito in seguito nelle relazioni finali allegate al presente documenti 10
3. PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE La classe 5° C MIT è una classe maschile formata da 9 alunni, di cui uno che segue una programmazione per obiettivi minimi con prove equipollenti e/o semplificate, aventi la medesima valenza formativa delle prove somministrate agli studenti della classe. Il gruppo classe è sempre stato coeso. Si è creato un clima collaborativo e disteso sia tra di loro che nei rapporti con i docenti. Il comportamento è sempre stato rispettoso delle regole e dei luoghi scolastici Le attività programmate all'inizio dell'anno scolastico si sono svolte, con un certo rallentamento dovuto ad impegno ed ad una applicazione non sempre costanti sia a scuola che a casa. Il CdC, al fine di garantire i tempi di assimilazione di ogni singolo alunno ha spesso prolungato i tempi da dedicare ai concetti cardini delle discipline il che ha causato un certo rallentamento nello svolgimento delle attività programmate. Per tutto l’anno scolastico le attività, a causa dell’emergenza da COVID19, hanno visto un alternarsi di periodi in presenza e periodi in DAD, pertanto le attività curriculari sono state di volta in volta adeguate ai tempi di assimilazione della classe, semplificandone i contenuti. Le attività in DaD sono state svolte su piattaforma di e-learning “Meet G. Suite”. Dal punto di vista didattico, il livello delle competenze acquisite risulta generalmente sufficiente; ma a causa sia di una rielaborazione a casa alquanto discontinua che di un interesse spesso altalenante, sommata ad una metodologia di studio tesa più alla memorizzazione che all’effettiva rielaborazione dei contenuti, non si sono potuti raggiungere traguardi migliori. In generale nella produzione orale, gli alunni presentano difficoltà espressive e solo alcuni possiedono un'adeguata proprietà di linguaggio. Relativamente alla produzione scritta si riscontrano delle difficoltà nella pianificazione dei testi, nella ricchezza lessicale e nella complessità sintattica. Per quanto riguarda il percorso di PCTO si può sostenere che gli alunni hanno partecipato attivamente e con interesse. I risultati in termini di competenze acquisite sono mediamente discreti. Le attività hanno previsto la partecipazione anche a corsi in modalità e-learning su piattaforma “Educazione digitale”, attività formative finalizzate all’Orientamento in uscita e stage in azienda. 4. PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO Le attività di PCTO, progettate con uno sviluppo triennale, si sono svolte in due annualità a causa dell’emergenza sanitaria, con ricaduta didattica nelle valutazioni dell’area professionalizzante. Il percorso PCTO per gli alunni della classe V C MIT si è sviluppata nel corso degli anni scolastici, 2018-2019, 2020-2021, per complessive 210 ore per i ragazzi che hanno seguito il percorso progettato dal CdC I progetti specifici sono esplicitati sotto. Terzo anno - Corso su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, parte generale: 4h - Corso su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, parte specifica, rischio medio: 8h - Stage in azienda: 80 h Totale 92h 11
Quarto anno - A causa dell’emergenza sanitaria da COVID 19 tutte le attività programmate di PCTO sono state interrotte Quinto anno - Attività volta all’orientamento o Laboratorio “attività preparatorie all’ingresso nel mondo del lavoro” in collaborazione con ANPAL Servizi circ. n.165 del0 5/02/2021: 15 h o Piattaforma -Educazione digitale- Modulo: “Mentor ME”: 24 h o Azienda simulata con esperto esterno “impianti frigoriferi” 40 h” - Attività in aula in modalità sincrona ed asincrona finalizzata alla valutazione pluridisciplinare e alla preparazione del materiale sul PCTO finalizzato alla prova orale dell’esame di stato (TTIM –TMA): 21 h Totale 100 h La tabella riepilogativa delle attività svolte dai singoli studenti nel triennio è riportata nell’allegato A3. COMPETENZE E CAPACITA’ Obiettivi generali Il Tirocinio (Formazione on the job) ha i seguenti obiettivi generali: - Favorire l’ingresso degli studenti in impresa - Testare le competenze specialistiche acquisite nel percorso scolastico - Completare e approfondire le competenze specialistiche acquisite nel percorso scolastico - Acquisire e/o verificare le capacità di comunicazione, relazione, flessibilità e disponibilità a cambiamenti degli allievi COMPETENZE SPECIFICHE - Individuare le metodologie appropriate per la manutenzione periodica dell'automobile - Usare consapevolmente e in sicurezza i materiali, gli attrezzi d'officina, gli strumenti specifici (SST) e strumenti di misura - Usare le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico (Tech Doc) - Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie dell'automobile nel contesto in cui vengono applicate. - Essere in grado di effettuare interventi di manutenzione programmata sui mezzi di trasporto individuando i componenti che costituiscono il sistema con l’ausilio corretto degli strumenti di controllo e diagnosi - Saper garantire la corretta funzionalità del mezzo di trasporto seguendo le normative tecniche e le prescrizioni di legge - Essere in grado di intervenire in sicurezza sugli apparati frenanti e sulle sospensioni, conoscendo la struttura e il funzionamento degli apparati meccanici - Saper identificare livelli, fasi e caratteristiche dei processi di manutenzione e utilizzare strumenti e tecnologie adeguate al tipo di intervento manutentivo - Utilizzare metodi e strumenti di diagnosi per la corretta manutenzione del mezzo di trasporto. Individuare i componenti di un sistema sulla base della loro funzionalità. - Utilizzare metodi e strumenti di diagnostica, anche digitali, per la manutenzione dei mezzi di trasporto. CONOSCENZE - Conoscere le tecnologie e i prodotti - Conoscere le procedure e attrezzature di montaggio e smontaggio - Conoscere gli strumenti di misura - Conoscere gli strumenti di controllo - Tecniche di rilevazione e analisi dei dati di funzionamento - Tecniche di diagnosi del guasto. - Manutenzione ordinaria dei mezzi di trasporto. - Ciclo di vita di un sistema, apparato, impianto. - Normative e tecniche per dismissione, riciclo e smaltimento di apparati e residui di lavorazione. - Normativa tecnica di riferimento. - Norme di settore relative alla sicurezza e alla tutela ambientale 12
- Distinta base di elementi, apparecchiature, componenti e impianti ABILITA’ - Sapere interpretare la documentazione tecnica - Sapere rispettare le condizioni di sicurezza - Valutare il ciclo di vita di un sistema, apparato e impianto, anche in relazione ai costi e ammortamenti. - Valutare affidabilità, disponibilità, manutenibilità e sicurezza di un sistema in momenti diversi del suo ciclo di vita. - Applicare le normative a tutela dell’ambiente - Individuare la struttura dei documenti relativi agli impianti e alle macchine, la gestione delle versioni e degli aggiornamenti evolutivi nel loro ciclo di vita. - Analizzare impianti per diagnosticare guasti. - Analizzare dati ed effettuare previsioni con l’uso di strumenti statistici - Programmare attività - Analizzare problemi e cercare soluzioni - Utilizzare software di gestione relativo al settore di interesse METODOLOGIE E STRUMENTI METODOLOGIE: Brainstorming, lezione interattiva con uso di strumenti multimediali, lezione frontale per la presentazione e la sistematizzazione dei contenuti; attività in piccoli gruppi per la ricerca, l'analisi dei documenti, la lettura e la comprensione dei testi proposti; attività metacognitive per il controllo dei processi e per l'autovalutazione dei risultati; esecuzione di lavori da parte del singolo corsista in affiancamento; composizione di gruppi di lavoro con compiti differenziati ma coordinati; osservazione di modalità di espletamento del lavoro di altri; esecuzione di lavori in autonomia su compiti assegnati. MEZZI e STRUMENTI: Libri di testo testi di consultazione, fotocopie e schede di lavoro fornite dal docente Strumenti multimediali per l'elaborazione dei contenuti e la presentazione dei lavori svolti DVD e CD Rom Dizionari Organizzatori semantici: mappe concettuali, grafi ad albero, a stella a blocchi, tabelle, manuali. Manuali tecnici e procedure di intervento. Schede di accettazione dei veicoli. Schede di lavoro. Moduli amministrativi. SEDE Fase di formazione in aula/laboratorio: Gli allievi hanno effettuato le attività di formazione in assetto frontale/laboratoriale presso le aziende e/o la scuola Fase operativa: Gli allievi si sono recati presso le aziende/officine stabilite per le attività operative previste dal programma. Fasi A scuola PREPARAZIONE DEL TIROCINANTE ALL’INGRESSO IN AZIENDA (CURRICULUM, COLLOQUIO, RICERCA DELLE OFFERTE ECC) In azienda Attività di accoglienza Il tutor aziendale presenta il compito da affrontare e i risultati che bisogna produrre. Illustra i passaggi logici e le procedure operative che bisogna attuare. Richiama le difficoltà e gli imprevisti possibili Esecuzione Il Tirocinante affianca un operatore esperto, partecipando attivamente. L’operatore segue il giovane, fornendogli 13
indicazioni e sollecitandolo a riflettere sui propri errori, per aiutarlo ad acquisire un efficace modo di operare. PROVE DI VERIFICA Verifica Periodicamente il tutor aziendale, in collaborazione con il tutor scolastico, chiede al tirocinante di relazionare sul suo operato. Il giovane viene sollecitato a chiarire perché mette in atto determinati comportamenti, quali sono gli errori che compie più frequentemente, che cosa si potrebbe fare per evitarli. I tutor lo aiutano a riordinare la propria esperienza, gli forniscono ulteriori spiegazioni, favoriscono una maggiore consapevolezza del giovane su quello che ha imparato a fare e su che cosa deve ancora migliorare. Modalità di valutazione La valutazione del tirocinante è affidata al tutor aziendale per le attività di stage, ai docenti dei corsi extracurriculari e ai tutor scolastico per la rendicontazione delle attività del PCTO. La valutazione prende in esame i seguenti aspetti: - Valutazione del prodotto - Osservazione dei comportamenti del corsista - Operatività del corsista - Rispetto delle consegne - Qualità dei report di lavoro - Crescita tecnico/professionale del corsista Indicatori di valutazione dell’esperienza in azienda - Preparazione tecnica espressa nelle attività - Autonomia nella realizzazione dei compiti assegnati - Disponibilità ad affrontare nuovi compiti, situazioni impreviste o complesse - Capacità di lavorare in collaborazione - Comunicativa e propensione al rapporto interpersonale. Capacità di lavorare in collaborazione - Senso di responsabilità dimostrata. Rispetto delle norme di sicurezza - Corretto uso e cura degli strumenti di lavoro, delle attrezzature. - Adeguamento alle regole (regolamento / comunicazioni / puntualità / ecc.) 14
5. PERCORSI IN APPRENDISTATO DI PRIMO LIVELLO L’Istituto, al fine di coinvolgere gli alunni ad intraprendere un percorso di formazione duale che veda le istituzioni formative e i datori di lavori fianco a fianco nel processo formativo, ha attivato a partire dall’A.S. 2019/2020 dei percorsi di Apprendistato di primo livello finalizzati al conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore. Il progetto è stato rivolto per l’anno scolastico 2019/2020 a 4 ragazzi della classe 5C MIT due dei quali hanno proseguito il percorso anche per l’anno scolastico 2020/21. Questo percorso concorre all’acquisizione delle competenze del Diplomato in “Manutenzione e assistenza tecnica” - opzione “Apparati, impianti e servizi tecnici industriali” che al termine del percorso quinquennale deve essere in grado di: comprendere, interpretare e analizzare schemi di apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili; utilizzare strumenti e tecnologie specifiche nel rispetto della normativa sulla sicurezza; utilizzare la documentazione tecnica prevista dalla normativa per garantire la corretta funzionalità di apparecchiature, impianti e sistemi tecnici per i quali cura la manutenzione, nel contesto industriale e civile; individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati, allo scopo di intervenire nel montaggio, nella sostituzione dei componenti e delle parti, nel rispetto delle modalità e delle procedure stabilite; utilizzare correttamente strumenti di misura, controllo e diagnosi, eseguire le regolazioni degli apparati e impianti industriali e civili di interesse; garantire e certificare la messa a punto a regola d’arte degli apparati e impianti industriali e civili collaborando alle fasi di installazione, collaudo e di organizzazione/erogazione dei relativi servizi tecnici; agire nel sistema di qualità, reperire le risorse tecniche e tecnologiche per offrire servizi efficienti ed efficaci I risultati attesi al termine del percorso sono legati al sicuro successo di una attività formativa che integra fortemente le conoscenze apprese in aula con quelle in azienda. Al termine del percorso gli studenti apprendisti avranno acquisito un bagaglio esperienziale in linea con i fabbisogni e le richieste del mercato del lavoro. Le aziende coinvolte nel percorso sono state quelle operanti nel settore dell’installazione e manutenzione di impianti elettrici/elettronici. Si tratta di aziende con un’organizzazione interna ben strutturata. L’organizzazione didattica dei percorsi in apprendistato, così come riportato nell’ art. 5 del D.M. 12 ottobre del 2015, si è articolata in periodi di formazione interna e periodi di formazione esterna (Istituzione scolastica). La formazione interna di 370 ore annue, pari al 35% dell’orario del percorso formativo ordinamentale (1056 ore), da svolgersi in azienda è stata concordata nei suoi moduli formativi tra il tutor d’azienda e il tutor di classe che, allo stesso tempo, è rappresentanza del consiglio di classe. Le attività di formazione interna si integrano ai fini del raggiungimento dei risultati di apprendimento dei percorsi ordinamentali. È stato concordato con l’azienda un calendario della formazione interna che prevedeva il “giorno azienda” nelle giornate di giovedì e venerdì. La formazione esterna di 686 ore annue, prevede, oltre alla formazione obbligatoria pari al 65%, all’erogazione di attività di allineamento, recupero e potenziamento. Per ogni studente-apprendista è stato redatto in sede di co-progettazione apposito PFI (piano formativo individuale) recante le disposizioni inerenti: Dati relativi al datore di lavoro; Dati relativi allo studente-apprendista; Dati relativi alle esperienze di lavoro e di formazione; Individuazione tutor interno (aziendale) ed esterno (formativo); 15
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