GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare

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GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
Volume 33
                                                                                                                                                                                 N. 2
                                                                                                                                                                                 GIUGNO 2019

                                                                                                                                                                                 GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA
                                                                                                                                                                                 Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER
Pubblicazione periodica trimestrale - Poste Italiane S.p.A. Sped. in a.p. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1 DCB/CN - ISSN 1827-1995 - Taxe Perçue

                                                                                                                                                                                                                      Direttore
                                                                                                                                                                                                                   Lorenzo Panella
                                                                                                                                                                                                                 Comitato Editoriale
                                                                                                                                                                                                                  Fabrizio Gervasoni
                                                                                                                                                                                                                   Federico Giarda
                                                                                                                                                                                                                    Rosa Rogliani
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BOARD EDITORIALE
                         Direttore Lorenzo Panella

  Comitato Editoriale Fabrizio Gervasoni
 		 Federico Giarda
 		Rosa Rogliani

   ORGANISMI SOCIETARI NAZIONALI (2017-2020)
                    UFFICIO DI PRESIDENZA SIMFER
                       Presidente:    Pietro Fiore
              Segretario Generale:    Giovanni Antonio Checchia
                   Past President:    Paolo Boldrini
                         Tesoriere:   Lorenzo Agostini

 Consiglieri di Presidenza: Silvia Galeri
		 Massimo Costa
		Andrea Bernetti
		Donatella Bonaiuti
		Bruna Lombardi
		Stefano Bergellesi
		Rodolfo Brianti
		Alfredo Zambuto

 Revisori dei Conti: Giovanni Iolascon
		 Pietro Marano
		 Giorgio Ferriero

                           Direttivo S.I.M.M.F.i.R.
             Segretario Nazionale: Salvatore Calvaruso

 Vice Segretari Nazionali: Lorenzo Antonio De Candia
		 Massimo De Marchi
		 Giampaolo De Sena
		 Pietro Domenico Gangemi
		 Giangarlo Graziani
		 Giuseppe Grioni
		Silvano La Bruna
		Stefano Mazzon

 Revisori dei Conti: Oriano Mercante
		 Mauro Piria
		 Francesca Zucchi

              Sede della Segreteria
              Nazionale SIMFER: P.zza B. Cairoli, 2 - 00186 Roma

                Email Presidenza: presidente.simfer@gmail.com

       Email Segreteria Nazionale: segreteria@simfer.it

                        Siti Web:
                        SIMFER www.simfer.it
                       SIMMFiR www.simmfir.it
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Indice
EDITORIALE
 L’Unione Europea della Medicina Fisica e Riabilitativa
 Mauro Zampolini                                                                                         1
L’OPINIONE DI
  Interviste a pallavoliste professioniste: Maurizia Cacciatori e Francesca Piccinini
 A cura della Redazione di MR                                                                            5
I GRUPPI REGIONALI
  Presentazione del Congresso Nazionale di Firenze
 Pietro Pasquetti                                                                                        8
LETTERATURA INTERNAZIONALE
  Nuovi approcci per la riabilitazione dell’arto superiore paretico dopo ictus cerebri
 Carlo D. Ausenda, Rossella Pagani, Valentino Albertino, Antonino Michele Previtera                    10
ORTESI PROTESI E AUSILI
 Una sintesi delle principali novità apparse sul mercato in tema di ausili: dal database del
 portale SIVA
 Lucia Pigini e Claudia Salatino                                                                       23
POLITICA SANITARIA E SINDACALE. IL SIMMFiR CI AGGIORNA
 Osteopatia e chiropratica – La Legge Lorenzin
 Massimo De Marchi, Giovanni Sellitto                                                                  25
SPAZIO SPECIALIZZANDI
  Valutazione della ricostruzione del tendine d’Achille con trasferimento del tendine del
  Peroneus Brevis e ruolo di test clinici, gait analysis e RM in medicina fisica e riabilitativa
 Alessandro De Sire                                                                                    28
 Trasferimento del tendine del Peroneus Brevis nella ricostruzione del tendine d’Achille.
 Analisi cliniche, radiologiche e funzionali
 Francesco Agostini, Andrea Bernetti, Massimiliano Mangone, Juste Kaciulyte, Federico Lo Torto,
 Diego Ribuffo, Bruno Carlesimo, Valter Santilli                                                       29
PAGINA DELLE ARTI: MUSICA, TEATRO, CINEMA, EDITORIA IN RIABILITAZIONE
 L’estetica della disabilità
 Mirko Pajé                                                                                            34
ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO
 MediCinema Italia ONLUS©: “un nuovo servizio di cura riabilitativa attraverso l’esperienza del cinema”
 Fulvia Salvi                                                                                          36
ARTICOLO ORIGINALE
 Riabilitazione neuropsicologica con stimolazione transcranica elettrica: stato dell’arte e sviluppi futuri
 Nadia Bolognini                                                                                       38
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EDITORIALE
L’Unione Europea della Medicina Fisica e
Riabilitativa
Mauro ZAMPOLINI
Direttore del Dipartimento di Riabilitazione USL Umbria 2
Presidente UEMS-PRM Section*

Introduzione                                         va (ESPRM) ha lo scopo di promuo-              pratiche sanitarie di alta qualità che
                                                     vere la ricerca nel campo della riabili-       vengono trasmesse alle Autorità e
    Con questo numero inizia una se-                 tazione e di facilitare una rete di co-        Istituzioni dell’UE e alle Associazioni
rie di articoli dedicati alle attività in-           noscenze, relative alla MFR, in tutta          mediche nazionali con lo scopo di ar-
ternazionali nelle varie organizzazio-               Europa. L’accademia europea di me-             monizzare la pratica specialistica in
ni del­la medicina fisica e riabilitativa,           dicina riabilitativa focalizza l’atten-        Europa.
dove i fisiatri italiani giacano ormai un            zione sui problemi etici in riabilitazio-          Il valore aggiunto della UEMS è
ruolo da protagonisti. L’Unione degli                ne e trovare strategie per i migliori          rappresentato:
specialisti in Medicina Fisica e Riabili-            approcci formativi in riabilitazione. Ci       • dalla forza attraverso la coopera-
tativa (Section and Board), European                 sono altri due organismi (i forum re-              zione reciproca;
Society of PRM, European Academy                     gionali), finalizzati a creare connes-         • essere una voce unifica nella rap-
of Rehabilitation Medicine, Mediter-                 sioni con l’area del mediterraneo (fo-             presentazione internazionale di
ranean Forum of PRM, International                   rum mediterraneo di MFR) e con                     specialisti medici;
Society of PRM, Cochrane rehabilita-                 l’Europa settentrionale, incluse le na-        • dall’eccellenza internazionale in
tion Field e altre iniziative connesse,              zioni orientali come la Russia, la Bie-            settori chiave rilevanti per la pro-
sono i punti strategici dove la cultura              lorussia e l’Ucraina (forum baltico e              fessione medica;
riabilitativa cerca di imporsi a livello in-         del mare del Nord di MFR). A suppor-           • nell’interazione e supporto efficaci
ternazionale. A fronte di questo gran-               to di queste attività ci sono sette riviste        tra Associazioni Mediche Nazio-
de impegno dei fisiatri italiani c’è sta-            principali, dedicate alla riabilitazione.          nali e UEMS, e tra singole speciali-
ta negli anni una insufficiente infor-               (European Physical and Rehabilita-                 tà e UEMS;
mazione su queste importanti attività                tion Medicine Bodies Alliance, 2018).          • nell’affrontare le questioni inter-
a livello nazionale. Questo giornale                                                                    disciplinari nelle aree emergenti
proverà a colmare questa carenza.
                                                     European Union of Medical                          della pratica medica specialistica;
                                                                                                    • nello stabilire le basi per l’accredi-
Le principali organizzazioni di                      Specialists                                        tamento europeo dei congressi e
Medicina Fisica e Riabilitativa                          L’Unione europea degli specialisti             dei meeting;
Europee                                              medici (UEMS) è la più antica orga-            • dallo sviluppo di nuovi modelli di
                                                     nizzazione medica in Europa in quan-               armonizzazione per la formazione
    La medicina fisica e riabilitativa a li-         to ha celebrato il suo 60° anniversario            della prossima generazione di spe-
vello europeo rappresentata da quat-                 nel 2018.                                          cialisti medici e di elevati standard
tro organizzazioni principali, la sezio-                 Attualmente comprende 40 paesi                 di pratica clinica, quindi una mi-
ne di medicina fisica e riabilitativa                come organizzazione rappresentativa                gliore assistenza ai pazienti in tut-
della unione europea dei medici spe-                 delle associazioni nazionali degli spe-            ta Europa.
cialisti (UEMS-PRM), organizzazione                  cialisti medici nell’Unione europea e nei
collegata all’Unione Europa che ha il                paesi associati. Al suo interno ci sono
compito di definire le competenze
                                                                                                    UEMS Sezione di Medicina Fisica e
                                                     43 sezioni specialistiche mediche.
della Medicina Fisica e Riabilitativa                    UEMS rappresenta oltre 1,6 milio-
                                                                                                    Riabilitazione
(MFR), la gestione della qualità e de-               ni di medici specialisti in tutte le di-           La specializzazione è stata ricono-
gli accreditamenti e, con il Board, i                verse specialità. Ha anche forti legami        sciuta ufficialmente nel 1968. Tre
temi della formazione. La Società Eu-                e relazioni con le istituzioni europee         anni dopo, nel 1972, la UEMS ha ap-
ropea di Medicina Fisica e Riabilitati-              (Commissione e Parlamento), le altre           provato la creazione di una sezione
                                                     organizzazioni mediche europee indi-           con questo nome. Dal 2001 la sezione
*UEMS: Union Européenne des Médecins Spé-            pendenti e le società mediche e scien-         è stata riorganizzata per supportare i
cialistes - European Union of Medical Specialists;
                                                     tifiche europee.                               bisogni molteplici della specializza-
PRM Section: Physical and Rehabilitation Medi-
cine and European Board of Physical and Reha-            Mediante i documenti concordati,           zione nell’unione europea (www.eu-
bilitation Medicine                                  UEMS definisce gli standard per le             ro-prm.org).

                                                                              Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa      1
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
EDITORIALE

        Ogni sei mesi è programmato un                nell’assistenza clinica in MFR at-        gratuiti allo scopo di promuovere la
    meeting dove si svolge un’assemblea               traverso l’accreditamento dei pro-        PRM.
    generale dei delegati finalizzata a di-           grammi e la definizione degli stan-           Recentemente è stato prodotto un
    scutere ed approvare le proposte dei              dard)                                     e-book riguardante la Riabilitazione
    gruppi di lavoro sotto forma di report          – La commissione per la pratica pro-        per studenti di medicina, un aspetto
    e mozioni con un piano di attività per            fessionale (per definire e proteg-        importate per sensibilizzare prima
    i sei mesi successivi.                            gere il campo di competenza dei           possibile gli studenti alle tematiche
        Dal settembre 2018 sono stato                 medici di MFR).                           della riabilitazione. Recentemente è
    eletto presidente e nella riunione di                                                       stata sviluppata anche l’attività di
    marzo 2019 viene discusso il piano                                                          e-learning con la produzione autono-
                                                    Attività del Board
    d’azione per i prossimi quattro anni                                                        ma di corsi a distanza che hanno avu-
    di attività della mia presidenza.                   Il Board, la cui attuale Presidente     to molto successo.
        Nei precedenti quattro anni abbia-          e la Prof. Maria Gabriella Ceravolo,            Tutto il materiale è accessibile at-
    mo realizzato il piano di attività mol-         dedica la sua attività agli aspetti for-    traverso il sito www.euro-prm.org
    to ricco l’illustrazione del quale può          mativi e di certificazione professiona-
    esplicitare il senso pratico delle attivi-      le. L’attività portata avanti finora è
                                                                                                Attività del Professional Practice
    tà. Durante l’ultimo meeting generale           stata notevole e gioca un ruolo fonda-
    della UEMS è stata riconosciuta alla            mentale nell’omogeneizzazione della
                                                                                                Commettee (PPC)
    nostra sezione e al nostro Board una            formazione del Fisiatra in Europa.              Il Comitato per la Pratica Profes-
    notevole attività.                              Una tappa importante è stata l’appro-       sionale ha lo scopo di definire e pro-
                                                    vazione, nell’aprile 2018, dell’Euro-       teggere il campo di competenza dei
    Rapporti con le altre                           pean Training Requirement in PRM,           medici di MFR. Per questo vengono
                                                    con le specifiche formative necessarie      definite specifiche mozioni allo scopo
    specializzazioni
                                                    per la formazione specialistica base        di specificare le funzioni del fisiatra.
        Lo sviluppo delle relazioni con             fondamentale per ottenere un’armo-          Uno dei programmi più importanti è
    tutte le altre sezioni e commissioni            nizzazione a livello europeo delle          quello dello sviluppo di “Position Pa-
    UEMS, in particolare con le sezioni di          competenze dello specialista.               pers” che basandosi sulle evidenze di-
    neurologia, reumatologia, ortopedia,                                                        sponibili definisce la pratica riabilita-
    cardiologia e pneumologia: è stato                                                          tiva e il ruolo del fisiatra al suo inter-
                                                    Certificazione Professionale
    fatto uno sforzo intenso per promuo-                                                        no.
    vere i rapporti con i delegati di tutte             Un aspetto importante è la certifi-
    le sezioni e le commissioni sopra               cazione professionale come speciali-
                                                    sta in PRM in Europa. Questa si può
                                                                                                Alleanza Europea delle Società di
    menzionate raggiungendo un ottimo
    livello di comprensione reciproca in            ottenere con uno specifico esame che        Riabilitazione Medica
    questioni di interesse comune. Il               si svolge ogni anno a Novembre con              La cooperazione con ESPRM ed
    tema di incontro è stato che le specia-         quiz specifici. Per chi ha svolto l’atti-   EARM è stata potenziata con l’istitu-
    lità mediche hanno campi di interesse           vità di Fisiatra da più di dieci anni, la   zione dell’Alleanza Europea delle so-
    comuni, che possono diventare cam-              certificazione può essere ottenuto “by      cietà di Riabilitazione Medica servita
    pi di conflitto o campi di cooperazio-          equivalence” senza esame specifico ma       per la revisione del Libro bianco del
    ne a beneficio dei pazienti e dei nostri        presentando un curriculum vitae che         PRM del 2006 in Europa. Questo pro-
    colleghi. La nostra scelta è stata di co-       dimostri tale attività.                     getto è stato realizzato seguendo una
    operazione. Tutti i delegati hanno ac-                                                      metodologia accettata da tutti gli or-
    cettato il nostro approccio e diversi           Certificazione dei centri di                ganismi. Abbiamo istituito un comi-
    problemi di interesse comune sono                                                           tato direttivo con uguale rappresen-
    stati risolti a livello UEMS e promossi
                                                    formazione
                                                                                                tanza e la nostra strategia è stata di
    all’UE.                                            Una certificazione può essere otte-      coinvolgere tutti i delegati della Se-
                                                    nuta per i centri di formazione, una        zione e Board, della ESPRM, così
    Le attività specifiche della Sezione            forma di certificazione di qualità, che     come tutti i membri dell’Accademia
                                                    è attribuita dopo ispezione di una          nello scrivere i vari capitoli e poi con-
    UEMS-PRM
                                                    specifica commissione di esperti.           validare insieme i contenuti. La nuo-
       L’attività della sezione si svolge                                                       va edizione del White Book of PRM
    ogni sei mesi, normalmente il venerdì
                                                    Formazione                                  in Europa (2018) sarà il Libro di rife-
    è dedicato al lavoro delle tre commis-                                                      rimento per la nostra specialità in Eu-
    sioni e con cadenza annuale si riuni-              Anche l’attività formativa costitui-     ropa per i prossimi dieci anni.
    sce una Task Force per la Balneologia.          sce una funzione importante per il
    – Il board (commissione per la spe-             board. Questa si articola con specifici
       cializzazione e la formazione in             seminari nei vari congressi interna-
                                                                                                Cochrane Collaboration Field
       MFR)                                         zionali, supportando culturalmente             La sezione UEMS-PRM ha sup-
    – La commissione per gli Aspetti cli-           ed economicamente libri di specifico        portato sia economicamente che cul-
       nici (per promuovere la qualità              interesse in PRM, producendo e-book         turalmente la creazione del Cochrane

2          Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
EDITORIALE

Rehabilitation Field e finanziato un       nismo internazionale per il PRM, ab-          2013, con una direttiva 2013.55.EU
e-book per diffondere le evidenze          biamo cooperato con notevoli van-             ha dato il mandato per eventuali mo-
contenute nelle metanalisi cochrane        taggi per la specialità e per i nostri        difiche dell’allegato V da parte della
di interesse riabilitativo.                colleghi in tutto il mondo. Abbiamo           Commissione europea mediante atti
                                           promosso diverse iniziative e progetti,       delegati. Purtroppo, i nostri sforzi
Rapporti con l’European Society of         come l’implementazione dell’ICF nel-          sono contrastati dalla burocrazia eu-
                                           la pratica quotidiana dei medici PRM.         ropea che finora ha impedito questo
PRM (ESPRM)                                                                              cambiamento. Pur riconoscendo giu-
    La UEMS-PRM ha sviluppato una          Sviluppo delle relazioni con i servizi        sta la nostra richiesta sembra che la
forte sinergia con l’ESPRM. Peraltro,                                                    modifica dell’allegato deve essere fat-
le riunioni semestrali della ESPRM si
                                           dell’OMS                                      to con un’apposita legge che richiede
svolgono nello stesso weekend e mol-           Abbiamo sviluppato stretti rap-           l’unanimità di tutti i presidenti delle
ti delegati sono in comune tra le due      porti con l’Organizzazione Mondiale           nazioni europee.
organizzazioni. L’ESPRM è maggior-         della Sanità (OMS), in particolare con
mente dedicata agli sviluppi della ri-     la sezione Disabilità e Riabilitazione        Supporto allo sviluppo di sistemi di
cerca e della diffusione della cultura.    (DAR). Siamo in contatto diretto con
Diversi sono comunque i campi d’in-        il coordinatore del DAR al fine di pro-
                                                                                         riabilitazione medica nei paesi
terazione e sinergia. Uno di questi è la   muovere e proteggere la professione           dell’Europa orientale
raccolta e selezione delle linee guida     dei Fisiatri e supportare l’attuazione        Russia
in riabilitazione e l’estrazione di spe-   del piano d’azione sulla disabilità
cifiche raccomandazioni per l’attività     2014-2021 e il rapporto mondiale                  La UEMS-PRM non include solo i
riabilitativa. Tali raccomandazioni co-    sulla disabilità. Attraverso il Board         paesi della comunità europea ma an-
stituiscono anche la base per gli ac-      abbiamo risposto a un appello                 che delle nazioni observer. Una di
creditamenti di programma che si           dell’OMS per la raccolta degli ambiti         queste è la Russia con la quale è stato
certificano all’interno della UEMS-        di competenza dello specialista in            sviluppato un progetto che ha portato
PRM.                                       Medicina Fisica e Riabilitazione, in-         nel 2018 alla definizione della Specia-
    Insieme l’ESPRM in tutti i con-        viando i requisiti di formazione euro-        lità e Medicina Fisica e Riabilitativa
gressi europei (Venezia 2010, Salo-        pea (ETR) UEMS PRM e la dichiara-             secondo gli standard dell’UE che fino-
nicco 2012, Marsiglia 2014, Portorose      zione di tutte le European Medical            ra non era presente. Ci sono infatti
2016 e Vilnius 2018) la nostra Sezio-      Associations per il ruolo centrale del-       una serie di specialità collegate come
ne e il nostro Consiglio hanno parte-      la professione medica nella diagnosi,         Fisioterapia, Elettroterapia, Massag-
cipato e hanno contribuito molto in        trattamento e coordinamento delle             gio terapia etc. Il progetto è iniziato
diversi modi al successo di questi con-    cure multidisciplinari.                       nel dicembre 2014 quando è stato
gressi.                                                                                  organizzato a Vilnius il primo
                                                                                         seminario con i colleghi russi. Il se-
                                           Rapporti con le Associazioni Disabili         condo seminario è stato organizzato a
Collaborazione con altri organismi                                                       marzo 2015 a Mosca e il terzo a giu-
                                              Abbiamo sviluppato contatti con i
Europei                                    rappresentanti del Forum europeo              gno 2015 a Kazan. Le Presentazioni
    Gli organismi internazionali PRM       sulle disabilità (EDF) allo scopo di          coprivano la maggior parte dei campi
con i quali collaboriamo continua-         supportare l’attuazione del piano d’a-        della nostra specialità basati sul no-
mente sono il Forum mediterraneo           zione per la disabilità in modo pratico       stro curriculum. L’ultimo, il 4°
del PRM e il Forum PRM nord-balti-         sostenendo i bisogni delle persone di-        seminario è stato organizzato a
co. I delegati della Sezione e del Con-    sabili in Europa e cercando di trovare        dicembre 2015. Alla fine dei seminari
siglio partecipano sempre ai loro con-     un’alleanza per mettere la persona            è partico, in collaborazione con il Mi-
gressi e aiutano a raggiungere i loro      disabile dell’intervento della riabilita-     nistero della salute russo, un progetto
obiettivi e traguardi.                     zione medica.                                 pilota di implementazione del model-
    Infine, contribuiamo al finanzia-                                                    lo europeo in tredici regioni della
mento della Scuola europea di Marsi-       Il problema del nome ufficiale                Russia partecipanti al progetto con ri-
glia e della scuola PRM euro-mediter-                                                    sultati positivi. Alla fine dell’anno il
ranea di Haim Ring a Siracusa e altre
                                           Europeo della nostra specialità               progetto ha dimostrato che è miglio-
scuole allo scopo di migliorare la pre-        Nell’Allegato V della Direttiva UE        rato l’outcome sperimentale nelle
parazione soprattutto dei giovani fi-      delle qualifiche professionali purtrop-       strutture sperimentali con risparmio
siatri europei.                            po il nome ufficiale è rimasto “Phy-          economico. In base a questi risultati il
                                           siotherapy” e molto abbiamo fatto             ministero russo sta pensando ad un’e-
Collaborazione con l’International         per trasformarlo in “Physical and             stensione del progetto. L’intero pro-
Society of Physical and                    Rehabilitation Medicine”. Inoltre, ab-        getto sta andando molto bene, la so-
                                           biamo cercato di portare il periodo           cietà scientifica russa ARUR ha il suo
Rehabilitation Medicine (ISPRM)            minimo di formazione specialistica da         giornale scientifico bilingue PRM che
   ISPRM e altri organismi interna-        tre a quattro anni. Abbiamo ottenuto          ha già tradotto la seconda edizione
zionali PRM: poiché l’ISPRM è l’orga-      la revisione è avvenuta nel dicembre          del libro bianco del PRM in Europa e

                                                                   Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa     3
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
EDITORIALE

    ora è in corso la traduzione della terza        è stato organizzato a giugno 2017 a        strare la nostra attività: questo non
    edizione della WB del 2018.                     Kiev. Durante quel seminario sono          era il caso per tutti i nostri documenti
                                                    state presentate lezioni per tutti i       per diversi motivi, ma è previsto che
    Ucraina                                         campi del PRM che non erano stati          circolino i tre e-book che abbiamo
        Anche con l’Ucraina abbiamo ini-            trattati nei primi due seminari. I         pubblicato nel 2018.
    ziato un progetto simile a quello rus-          nostri colleghi ucraini, avendo ora la
    so. Il processo per le trasformazioni           loro società nazionale di PRM e            Bibliografia
    nei servizi di riabilitazione di questo         avendo riconosciuto la specialità del
    paese è iniziato con un 1° seminario            PRM nel loro paese, procedono ai           1. European Physical and Rehabilita-
    organizzato a novembre 2016 a Kiev,             necessari passi successivi per stabilire      tion Medicine Bodies Alliance, 2018.
    che è stato accolto favorevolmente              la specialità in Ucraina. Pubblicano          White Book on Physical and Reha-
    dai colleghi ucraini. Il 2° seminario è         ora la loro rivista bilingue scientifica      bilitation Medicine (PRM) in Eu-
    stato organizzato a febbraio 2017 a             PRM e hanno già preso la licenza per          rope. Chapter 5. The PRM organiza-
    Kiev. Durante questo seminario è sta-           tradurre la terza edizione del White          tions in Europe: structure and activi-
    to firmato un Memorandum of Coo-                Book of PRM in Europa del 2018.               ties. Eur. J. Phys. Rehabil. Med. 54,
    peration tra il Ministero della Salute e            Circolano i nostri documenti nelle        198–213. https://doi.org/10.23736/
    la Sezione PRM UEMS. Il 3° seminario            Sezioni e nelle schede UEMS per mo-           S1973-9087.18.05149-3

4          Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
L’OPINIONE DI
Interviste a pallavoliste professioniste:
Maurizia Cacciatori e Francesca Piccinini
A cura della Redazione di MR

C
          osì come vittoria e sconfitta,                                                   Come ha vissuto il rientro in cam-
          l’infortunio è uno degli aspetti                                                 po?
          con cui ogni sportivo sa di do-                                                  Ammetto di aver impiegato davvero
ver prima o poi fare i conti. Che si trat-                                                 tanto, soprattutto a livello mentale:
ti di un incidente serio, o uno di un                                                      non volevo togliere la ginocchiera non
infortunio minore, è un’evenienza po-                                                      per necessità ma solo per paura.
tenzialmente in grado di stravolgere i                                                     Quando un allenatore, Marco Bonitta,
progetti sportivi dell’atleta nel breve e                                                  mi ha obbligata a toglierla ho capito
lungo termine in maniera improvvisa                                                        che avrei potuto farcela senza. Mi fa
e solo parzialmente prevedibile. Basta                                                     più paura la testa del fisico, una perso-
una disattenzione, un movimento mal                                                        na infortunata può ritornare ma la re-
eseguito, una scorretta gestione dei ca-                                                   silienza è fondamentale: se si ha paura
richi di lavoro e in un attimo può esse-                                                   e non si lotta giorno per giorno è tutto
re compromessa un’intera stagione,                                                         più difficile. I timori servono a miglio-
cosa che specie per l’atleta professioni-                                                  rare, i più grandi traguardi sportivi li
sta può arrivare a influire sullo svilup-                                                  ho infatti raggiunti dopo l’infortunio e
po di un’intera carriera. A tal proposi-                                                   questo è un messaggio positivo che
to abbiamo chiesto a due delle palla-                                                      voglio lanciare a tutte le atlete che si
voliste italiane più conosciute e vin-                                                     trovano in una situazione di difficoltà.
centi di sempre di aiutarci a
comprendere quale possa essere il loro                                                     Cosa ti ha aiutato nei momenti di
rapporto con l’infortunio.                                                                 crisi?
                                                                                           Il più grande aiuto nel rientro dall’in-
Iniziamo con Maurizia Cacciatori,            Ho maturato la convinzione, però, che         fortunio è stata la squadra. Credo che,
una lunga carriera da pallavolista           la disabilità non sia da considerarsi un      così come nei momenti di gioia, sia
professionista, conclusasi nel 2007          limite ma una diversa visione delle           bello poter condividere le emozioni
dopo molteplici trofei vinti a livello       cose, la possibilità di avere uno sguar-      positive con il gruppo, è altrettanto
nazionale e internazionale e ben 228         do sulla vita con occhi differenti: per       fondamentale poter contare sulle
presenze come palleggiatrice della           me questo cugino è stato un grande            proprie compagne per risollevarsi nei
nazionale italiana.                          esempio, ho imparato che chi ha vera-         momenti più difficili.
                                             mente dei limiti può fare la differenza
Hai avuto un’esperienza diretta              trasformandoli in opportunità.
con la disabilità: questo ha in
qualche modo influito con il rap-            Hai avuto infortuni importanti
porto che hai con il tuo corpo e le          durante la tua carriera?
sue potenzialità?                            Ho avuto una lesione al legamento
Assolutamente, ho vissuto questo             crociato posteriore, per me è stata una
tema da vicino e mi ha insegnato mol-        sensazione forte più dal punto di vista
to. Ho un cugino affetto da una forma        mentale che fisico: ti senti esclusa e
grave di disabilità e condividere con        inizi a chiederti se riuscirai a tornare,
lui la quotidianità mi ha permesso di        in quali condizioni e se mai ti troverai
capire meglio in quante situazioni del-      a dover fare i conti con limiti che pri-
la vita di tutti i giorni, cui si da poco    ma nemmeno conoscevi. Fortunata-
peso, ci siano persone come lui co-          mente rispetto alla prima impressione
strette a subire delle limitazioni. Basti    la diagnosi finale è risultata meno gra-
pensare a un gradino, una discesa, un        ve. Ho iniziato a farmi coraggio e sono
terreno sconnesso… tutte situazioni,         diventata ancora più forte a livello
per noi banali ma che per molti posso-       mentale, perché ho imparato che non
no rappresentare una grande ostacolo.        dovevo sottovalutare nessun dettaglio.

                                                                     Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa      5
GIORNALE ITALIANO DI MEDICINA RIABILITATIVA - Rivista di Formazione, Informazione, Aggiornamento professionale della SIMFER - Springer Healthcare
L’OPINIONE DI

    Oggi che non sei più una sportiva               tro può privarci della possibilità di
    professionista, come vivi il rap-               allenarci con continuità e raggiunge-
    porto con il tuo corpo?                         re traguardi insieme alla squadra.
    Sotto molti aspetti lo vivo come pri-           Personalmente, non ci penso quasi
    ma. Essere stata una sportiva mi aiuta          mai: cerco solo di allenarmi sempre
    ancora oggi nell’affrontare le sfide            con la massima concentrazione per
    nella vita di tutti i giorni. Dal punto di      ridurre il più possibile i margini di
    vista strettamente fisico riesco a man-         errore.
    tenere costanza nell’esercizio fisico,
    mi dedico soprattutto alla corsa e al           Nel corso della tua carriera hai
    nuoto.                                          avuto infortuni importanti?
                                                    Importante fortunatamente solo uno,
    Proseguiamo con Francesca Piccini-              avevo 14 anni quando ho avuto una
    ni, nelle ultime stagioni giocatrice            lesione alla cuffia dei rotatori per cui
    dell’AGIL-IGOR Volley Novara con                sono stata sottoposta a un intervento
    cui ha recentemente vinto la sua set-           chirurgico. Sicuramente una volta
    tima Champions League, vanta una                non c’era l’attenzione di oggi per la
    carriera di oltre 25 anni da professio-         prevenzione e gestione degli infortu-
    nista, e oltre 500 presenze con la ma-          ni e devo dire che dopo l’intervento
    glia della nazionale italiana.                  non sono stata seguita con continuità
                                                    come avverrebbe oggi. Semplicemen-
    Come vive uno sportivo profes-                  te vedevo la funzionalità della mia
    sionista la paura di infortunarsi?              spalla migliorare un giorno dopo l’al-
    L’infortunio è per noi motivo di pre-           tro e in circa sei mesi ho recuperato la
    occupazione, da un momento all’al-              forma precedente.

                                                                                               Quali sono le sensazioni che hai
                                                                                               vissuto subito dopo l’infortunio?
                                                                                               Inizialmente preoccupazione, perché
                                                                                               non avevo bene idea di cosa mi fosse
                                                                                               successo e di quali conseguenze
                                                                                               avrebbe avuto. Dopo l’operazione ho
                                                                                               cercato di lasciare da parte la paura e
                                                                                               lavorare sodo sin da subito, con l’uni-
                                                                                               co obiettivo di tornare al meglio. Si-
                                                                                               curamente non è facile accettare un
                                                                                               infortunio, dover stare lontano dal
                                                                                               campo e dalle compagne ma bisogna
                                                                                               al più presto trovare la forza mentale
                                                                                               per concentrarsi sul recupero: l’avere
                                                                                               una mentalità positiva fin da subito
                                                                                               credo sia fondamentale per un recu-
                                                                                               pero ottimale.

                                                                                               Cosa cambia durante un periodo
                                                                                               di infortunio?
                                                                                               Le giornate sembrano allungarsi e si
                                                                                               pensa costantemente a quanto tempo

6          Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
L’OPINIONE DI

manca al ritorno in campo. Normal-
mente il gioco mi permette di scarica-
re le tensioni, di conseguenza non
potermi allenare rende più difficile
affrontare ansie e paure. Inoltre non
sempre è possibile stimare con asso-
luta precisione la data del rientro,
questo ci mette ancor più a dura pro-
va, specie dal punto di vista mentale.

Quale può essere il ruolo della
squadra durante il recupero?
Nella mia esperienza il fatto di appar-
tenere a un gruppo è stato di grande
aiuto. Credo sia importante mantene-
re per quanto possibile la routine con
le compagne essendo presente ad al-
lenamenti e partite. Inoltre riuscire a
essere di sostegno morale alle compa-
gne è utile alla squadra e di riflesso
all’atleta stessa per sentirsi utile alla
causa comune.

Hai una carriera di oltre 20 anni,
come è cambiata nel tempo la tua
visione di salute fisica e rapporto
con l’infortunio?
Col tempo ho imparato a conoscere
meglio il mio corpo e a interpretare
meglio i segnali che mi manda. Penso
sia importante non essere eccessiva-
mente attenti a ogni piccolo dolore,
perché un approccio preoccupato o
negativo può compromettere il rendi-
mento. Al contrario, riconoscere per
tempo una problematica che può di-          Abbiamo intervistato queste due                possano sembrare insormontabili, tornare
ventare importante è utile a ridurre il     campionesse, in momenti diversi, ma            più forti di prima è possibile: impegno e
rischio di infortunio: per questo ho        entrambe concordano su un punto:               positività sono le armi con cui combattere
sempre dato molta importanza alla           “È capitato a tante di noi di avere infortu-   questa battaglia. Dopo un infortunio si
prevenzione.                                ni anche gravi ma nonostante le difficoltà     torna, eccome!”

                                                                     Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa       7
I GRUPPI REGIONALI
    Presentazione del Congresso Nazionale di
    Firenze
    Pietro PASQUETTI
    Presidente del Congresso

                                                                                                  Anzitutto ringrazio, anche a nome dei Colleghi Fisiatri toscani, la nostra Società scientifica per la
                                                                                                  fiducia e l’onore che ci hanno accordato, assicurando fin d‘ora il nostro impegno per il successo di
                                                                                                  questo prestigioso congresso.
                                                                                                  La città di Firenze ha già visto la buona riuscita di altri due Congressi Nazionali SIMFER sia nel 1990
                                                                                                  sia nel 2006. Desidero ricordare quello del 1990 che vedeva come presidente il compianto professor
                                                                                                  Carlo Sebastiani, nostro maestro, in onore del quale abbiamo indetto un premio da riservare alla
                                                                                                  migliore comunicazione scientifica.
                                                                                                  Firenze, città di arte e cultura, ci accoglierà dal 29 settembre al 2 ottobre con la sua storia, i
                                                                                                  monumenti, i musei ed infinite e note suggestioni. In queste giornate fruiremo anche di varie
                                                                                                  manifestazioni locali.
                                                                                                  Tra i principali temi che verranno sviluppati e discussi durante il congresso sottolineo:
                                                                                                    a) la gestione riabilitativa della “cronicità”, vera emergenza del SSN, nella ricerca continua
                                   ANNUNCIO PRELIMINARE                                                dell’appropriato progetto riabilitativo individuale, con soluzioni basate anche su tecnologie
                                                                                                       avanzate ma sempre prendendo in considerazione gli aspetti umani, con l’obiettivo di

                       47° Congresso                                                                   migliorare la qualità della vita, in un’efficace integrazione che mira al benessere
                                                                                                       bio-psico-sociale
                                                                                                    b) aspetti di ricerca scientifica riabilitativa determinanti anche per la stesura di linee guida,

                      Nazionale SIMFER                                                                 consensus RCT e altri aspetti normativi, focalizzati al rispetto assistenziale riabilitativo per i
                                                                                                       nostri pazienti, nel rispetto di una normativa sempre più precisa e cogente (come la legge
                                                                                                       “Bianco Gelli”)
                          29 settembre - 2 ottobre 2019                                             c) la fisiatria interventistica, disciplina che richiede anche una precisa manualità e l’uso di

                           Firenze - Palazzo Congressi                                                 diagnostica non solo ecografica, e che riveste un ruolo sempre più professionalizzante, anche
                                                                                                       nella prospettiva occupazionale futura dei giovani fisiatri
                              www.congressonazionalesimfer.it
                                                                                                                                                            Il convegno prevede anche un programma
                                                                                                                                                            sociale ricco ed accattivante per gli
                                                                                                                                                            accompagnatori.

                                                                                                                                                            Con queste premesse vi aspettiamo
                                                                                                                                                            numerosi a Firenze, augurandovi un
                                                                                                                                                            sereno soggiorno, certi che arricchirà le
                                                                                                                                                            vostre conoscenze scientifico-professionali
                                                                                                                                                            ma vi permetterà anche di godere delle
                                                                                                                                                            bellezze artistiche e monumentali della
                                                                                                                                                            nostra città.
                                                                                                                                                                                      Pietro Pasquetti
                                                                                                                                                                                    Presidente Congresso

          Presidente                     Presidente                 Segreteria Scientifica
        Nazionale SIMFER       47° Congresso Nazionale SIMFER          SIMFER Toscana
           Pietro Fiore                Pietro Pasquetti           L. Cantini - M. C. Carboncini                                                                               Segreteria Organizzativa e
                                                                      F. Cecchi - G. Falcone                                                                                              Provider ECM
                                                                    U. Huber - M. Imbrenda
                                                                   C. Laddaga - B. Lombardi                   “IN MOVIMENTO”
                                                                    C. Macchi - M. Mancuso              Leonardo da Vinci 500 anni dopo

    D
              al 29 settembre al 2 ottobre                      progetto riabilitativo individuale me-                                  nostri pazienti; tali aspetti di Ricerca
              2019 si svolgerà il 47° Con-                      diante soluzioni basate anche su tec-                                   in Riabilitazione risultano determi-
              gresso Nazionale SIMFER a                         nologie avanzate, ma sempre pren-                                       nanti per la stesura di linee guida,
    Firenze presso il Palazzo dei Congres-                      dendo in considerazione gli aspetti                                     RCT, consensus, e altri aspetti norma-
    si. Come è consuetudine grande im-                          umani con l’obiettivo primario di mi-                                   tivi, nella costante ricerca di evidenze
    portanza sarà rivolta all’aggiorna-                         gliorare la qualità della vita del pa-                                  per la nostra pratica clinica quotidia-
    mento scientifico Fisiatrico. Saranno                       ziente tramite efficaci sinergie tera-                                  na e nel rispetto di una normativa
    sviluppate precipuamente tre aree te-                       peutico-riabilitative che mirino al be-                                 sempre più precisa e cogente (come la
    matiche di estrema rilevanza in Me-                         nessere bio-psico-sociale della perso-                                  legge “Bianco Gelli”).
    dicina Riabilitativa:                                       na.                                                                     c) la Fisiatria Interventistica, disci-
                                                                b) aspetti di Ricerca Scientifica in ria-                               plina che richiede anche una preci-
    a) la gestione riabilitativa della “Cro-                    bilitazione, sempre focalizzati prima-                                  sa manualità e l’uso di diagnostica
    nicità”, vera emergenza del SSN, nel-                       riamente alla cura della persona e al                                   – ecografica e non solo – e che rive-
    la ricerca continua dell’appropriato                        rispetto assistenziale-riabilitativo per i                              ste un ruolo sempre più professio-

8            Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
I GRUPPI REGIONALI

nalizzante, anche nella prospettiva      – Sport e Disabilità, Sport e Medici-       – Modelli organizzativi/gestionali in
occupazionale futura dei giovani           na Riabilitativa                            Medicina Riabilitativa
Fisiatri.                                – La Riabilitazione nel paziente Mie-       – Valutazione medico-legale del dan-
                                           loleso                                      no in Fisiatria.
Oltre a queste tre aree tematiche        – Dolore e Riabilitazione
principali verranno affrontate nel       – Farmaci e Riabilitazione                  Sono inoltre previsti corsi pre-con-
contesto delle sessioni congressuali     – Medicine Complementari                    gressuali, workshop aziendali, tavole
numerosi altri temi di grande interes-   – Nutraceutica                              rotonde e sessioni congiunte con im-
se e importanza per Noi Fisiatri, tra    – Innovazione Tecnologica e ausili          portanti Società Scientifiche vicine al
cui ricordiamo:                            nella riabilitazione motoria e co-        mondo della Riabilitazione.
– La riabilitazione nelle Gravi Cere-      gnitiva e tecnologie assistive per la     Questo evento scientifico vuole, in-
   brolesioni Acquisite                    vita indipendente                         fatti, rappresentare una significativa
– Il trattamento della Spasticità in     – Valutazione e Riabilitazione nel          opportunità di crescita culturale e di
   Neuroriabilitazione                     paziente con alterazioni e disturbi       confronto, indirizzata anche e soprat-
– La Riabilitazione nella persona af-      della Postura                             tutto ai giovani fisiatri, nell’ottica del-
   fetta da Ictus cerebri                – Le Patologie del Metabolismo Os-          la ricerca di evidenze scientifiche e
– La Riabilitazione Neuropsicologica       seo in Medicina Riabilitativa             appropriatezza clinica in campo riabi-
– La Riabilitazione in Età Evolutiva     – Attualità ed Evidenze in Terapia          litativo.
– Disabilità, Qualità di Vita e Parte-     Fisica Strumentale                        Vi aspettiamo numerosi a Firenze, cit-
   cipazione                             – La Riabilitazione Oncologica              tà di Arte e di Cultura.

                                                               Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa        9
LETTERATURA INTERNAZIONALE
 Nuovi approcci per la riabilitazione dell’arto
 superiore paretico dopo ictus cerebri
 Carlo D. AUSENDA1, Rossella PAGANI2, Valentina ALBERTINO1, Antonino Michele PREVITERA2
 1
   U.O.C. Riabilitazione Specialistica, Ospedale San Carlo Borromeo - ASST Santi Paolo e Carlo, Milano
 2
   Dipartimento di Scienze della Salute, Università degli Studi di Milano, U.O.C. Riabilitazione Specialistica, Ospedale San Paolo - ASST Santi
 Paolo e Carlo, Milano.

 Abstract                                         stati riscontrati con l’utilizzo della VR         diverse tecniche. Gli operatori del set-
                                                  in fase subacuta, della RA in fase cro-           tore, però, non sempre aderiscono a
 Il deficit funzionale dell’arto superio-         nica e della tDCS in fase subacuta.               una specifica metodica sulla base di
 re è una tra le più invalidanti sequele                                                            una scelta razionale, basata sul con-
 dello stroke. Esso gioca, infatti, un            Parole chiave: ictus, riabilitazione,             fronto delle evidenze scientifiche che
 ruolo fondamentale nelle attività del-           emiplegia, arto superiore, Action Observa-        sostengono le varie tecniche, ma
 la vita quotidiana (ADL) e nella vita            tion Training, Bilateral Transfer, Biofee-        spesso la scelta della metodica è piut-
 sociale e lavorativa. Per fronteggiare           dback, Constraint-induced movement the-           tosto operata sulla base dell’abitudine
 questa problematica, negli ultimi                rapy, Mirror Therapy, Realtà virtuale,            o sulla propria esperienza personale.
 anni sono state introdotte nuove me-             Robot Assistance, Stimolazione Elettrica          Negli ultimi anni le tecniche riabilita-
 todiche riabilitative.                           Funzionale e Neuromuscolare, FES,                 tive sono state molto influenzate dal-
 Questa revisione si propone di fornire           NMES, Stimolazione Transcranica con               le scoperte nell’ambito della neurofi-
 una sintesi dei nuovi approcci riabili-          Correnti Dirette, tDCS.                           siologia, in particolare della neuro-
 tativi, sulla base di un’analisi della                                                             plasticità. Sono state, così, introdotte
 letteratura, con riferimento alle evi-
 denze e alle prove di efficacia, distin-         1. INTRODUZIONE                                   nella pratica clinica nuove tecniche
                                                                                                    riabilitative2.
 guendo i risultati nelle diverse fasi del        Il deficit motorio dell’arto superiore è          Lo scopo di questo studio, a fronte di
 percorso riabilitativo (acuta, subacuta,         una delle conseguenze che interferi-              un’ampia revisione della letteratura,
 cronica).                                        sce pesantemente con la vita quoti-               è quello di fornire uno schema sinte-
 È stata condotta una ricerca biblio-             diana e sociale dei pazienti che hanno            tico di queste nuove metodiche, al
 grafica, estesa al periodo gennaio               riportato un ictus. Per questo motivo,            fine di consentire al riabilitatore la
 2013-luglio 2018. Sono stati selezio-            gli arti superiori sono considerati               scelta della tecnica più adeguata, se-
 nati 124 studi relativi a Trial Clinici,         strutture fondamentali della specie               condo le evidenze, alla specifica con-
 che avessero come oggetto pazienti               umana1.                                           dizione del singolo paziente.
 adulti (> 18 anni) affetti da ictus cere-        A tale riguardo, basti pensare che tra
 bri, riabilitati con le seguenti metodi-         gli elementi che caratterizzano l’homo
 che: Action Observation Training                 sapiens, oltre alla dentatura non spe-
                                                                                                    METODO
 (AOT), Bilateral Transfer (BT),                  cializzata, la vista tricromatica, il lin-        La ricerca bibliografica è stata condot-
 Bio-feedback (BF), Constraint Indu-              guaggio e la bipedia, tre fattori speci-          ta sui database PEDro e PUB-MED.
 ced Motor Therapy (CIMT), Mirror                 fici riguardano l’arto superiore: la cir-         Sono stati presi in considerazione
 Therapy (MT), Realtà Virtuale (VR),              conduzione         della    spalla,     la        trial clinici nell’arco temporale com-
 Robot Assistance (RA), Stimolazione              prono-supinazione dell’avambraccio                preso tra il gennaio 2013 e il luglio
 Elettrica Funzionale e Neuromusco-               e il pollice opponibile, che consente la          2018. Sono stati esclusi gli studi re-
 lare (FES e NMES) e Stimolazione                 presa di precisione della mano, condi-            datti in lingua diversa dall’inglese e
 Transcranica con Correnti Dirette                zione fondamentale per l’evoluzione               dall’italiano. Gli studi che risponde-
 (tDCS).                                          della tecnologia, cioè della capacità             vano ai requisiti sono stati complessi-
 La revisione ha evidenziato che la let-          tipica dell’Uomo di riuscire a costrui-           vamente 124.
 teratura non è esaustiva, né omoge-              re oggetti per rendere più facile e               Negli studi selezionati sono stati con-
 nea circa le metodiche analizzate.               vantaggiosa l’interazione con l’am-               siderati complessivamente 4978 pa-
 I dati più rilevanti sono quelli relativi        biente.                                           zienti adulti (età maggiore di 18 anni)
 alla CIMT in fase cronica e alla MT in           La riabilitazione dell’arto superiore è,          che avevano riportato un ictus per la
 fase subacuta. Altri dati interessanti           pertanto, una delle tappe principali              prima volta con deficit lieve, medio o
 sono stati evidenziati per la MT in fase         del processo di recupero funzionale               severo all’arto superiore in fase acuta
 cronica e per la FES e NMES in fase              del paziente cerebroleso.                         (entro un mese dell’evento), subacu-
 cronica. I risultati peggiori invece sono        A tal fine, in letteratura sono descritte         ta (tra un mese e sei mesi dall’evento)

10       Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
LETTERATURA INTERNAZIONALE

Tabella I. Studi analizzati e pazienti presi in considerazione.

    N°      Tecnica utilizzata                                                                       Percentuale             Percentuale pazienti
   studi                                                                                                studi
    6       Action Observation Training                                                                 4,8%                         5%
    9       Bilateral Transfer                                                                          7,3%                         4%
    4       Biofeedback                                                                                 3,2%                         5%
    12      Constraint-induced movement therapy (CIMT)                                                  9,7%                         9%
    16      Mirror Therapy                                                                             12,9%                         11%
    20      Realtà Virtuale                                                                            16,1%                         29%
    15      Robot Assistance                                                                            12%                          11%
    21      Stimolazione Elettrica Funzionale e Neuromuscolare (FES e la NMES)                         16,9%                         15%
    21      Stimolazione Transcranica con Correnti Dirette (tDCS)                                      16,9%                         11%
   124      Totale                                                                                      100%                     100% (4978)

o cronica (oltre sei mesi dall’evento).                che li localizzarono nella regione              funzioni motorie perse nonostante la
I pazienti erano stati sottoposti a un                 ventrale della corteccia premotoria             disabilità, sia in alternativa, ma più
trattamento riabilitativo con uno dei                  (area F5) dei macachi3. In questa               spesso complementarmente, alla fi-
metodi analizzati.                                     zona sono stati identificati due tipi di        sioterapia.
La Tabella I riassume gli studi presi                  neuroni: i neuroni canonici, che ri-            Quando un paziente, quindi, non è in
in considerazione e la distribuzione                   spondono durante un movimento                   grado di effettuare dei movimenti a
dei pazienti secondo il trattamento al                 della mano rivolto a un obiettivo, e i          causa del danno cerebrale, l’AOT of-
quale sono stati sottoposti.                           neuroni visuo-motori a specchio, che            fre la possibilità di attivare aree speci-
Sono stati analizzati il ROM delle arti-               si attivano sia quando la scimmia ef-           fiche della corteccia cerebrale, rinfor-
colazioni dell’arto superiore, il tempo                fettua un particolare movimento di-             zando le reti corticali intatte e facili-
impiegato per svolgere un’azione, la                   retto verso un oggetto, sia quando              tando l’attivazione di quelle danneg-
forza muscolare, le scale di valutazio-                questa azione è vista senza essere ese-         giate, prevenendo cambiamenti nella
ne della menomazione come Motrici-                     guita direttamente dal soggetto.                riorganizzazione cerebrale, che solita-
ty Index (MI), Visual Analogue Scale                   L’esistenza dei neuroni a specchio              mente avvengono dopo inattività
for pain (VAS) e modified-Ashwort                      nell’Uomo è stata confermata da stu-            prolungata7.
Scale (mAS), le scale di valutazione                   di effettuati con la TMS (Stimolazione
della disabilità come Fugl-Meyer As-                   Magnetica Transcranica)4 e grazie a             Bilateral Transfer
sesment (FMA), Box and Block Test                      tecniche non invasive di neuroima-
(BBT), Nine Hole Peg Test (NHPT),                      ging. In particolare, nell’uomo la pre-         Il Bilateral Transfer (BT) è un feno-
Wolf Motor Function Test (WMFT),                       senza dei neuroni a specchio è stata            meno neurofisiologico per cui è pos-
Motor Activity Log (MAL), Action                       osservata anche nella parte rostrale            sibile il trasferimento di un’abilità
Research Arm Test (ARAT), Frenchay                     del lobo parietale inferiore, le cui pro-       motoria da una mano alla mano con-
Arm Test (FAT), ABILHAND, Jeb-                         prietà appaiono essere simili a quelli          trolaterale, tra i due arti inferiori o
sen-Taylor Hand Function Test                          dei neuroni della corteccia premoto-            dall’arto superiore a quello inferiore8.
(JYHFT), Purdue Pegboard Test, Fin-                    ria. Queste due aree sono connesse              Tra la prima metà del ‘800 e gli anni
ger Individual Index (FII), QuickDA-                   insieme e formano una rete che fa               ’60 del ‘900, furono fatte varie sco-
SH, Brunstrom Recovery Scale (BRS),                    parte del circuito fronto-parietale, il         perte riguardo il BT.
Stroke Impact Scale (SIS) e le scale di                quale organizza le azioni5 6.                   Agli inizi del 1800 Weber e Fechner
valutazione dell’indipendenza quali                    Grazie alla scoperta dei neuroni spec-          descrissero per la prima volta questa
Functional Independence Measure                        chio e del loro ruolo nel motor lear-           proprietà del sistema nervoso centra-
(FIM), Barthel Index (BI), Lawton                      ning, si è sviluppato un nuovo tipo di          le. Questi Autori infatti osservarono
IADL (L-IADL) e Stroke Specific Qua-                   riabilitazione (“Action Observation             che gli arti appartenenti a un emiso-
lity of Life Scale (SS-QOL).                           Training”, AOT).                                ma miglioravano la loro prestazione
Segue la descrizione delle varie tecni-                Secondo questa tecnica, il paziente             motoria con l’allenamento dei loro
che prese in considerazione.                           deve osservare attentamente le azioni           controlaterali.
                                                       mostrate attraverso un video oppure             In seguito, agli inizi del ‘900, E. J.
                                                       compiute da un operatore esterno, per           Swift osservò che le abilità di giocole-
Action Observation Training                            poi provare a ripeterle e a imitarle.           ria si trasferivano da una mano all’al-
I neuroni a specchio (Mirror Neu-                      Lo scopo dell’AOT nella riabilitazione          tra (hand-to-hand) senza un allena-
rons) furono descritti per la prima                    di soggetti con una lesione del siste-          mento precedente9.
volta negli anni ‘90 da un gruppo di                   ma nervoso centrale è quella di forni-          Questo trasferimento fu appunto
ricercatori dell’Università di Parma,                  re uno strumento per ripristinare le            chiamato “Bilateral Transfer”.

                                                                                 Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa       11
LETTERATURA INTERNAZIONALE

 Le ricerche in questo ambito conti-             porta a un’inappropriata attività del       dei movimenti migliori di quelli che
 nuarono e nel 1963 Eberhard rico-               muscolo (spasticità). Si pensa che il       esegue spontaneamente. Pertanto,
 nobbe le capacità di BT sia in soggetti         paziente possa avere intatte alcune         obbligandolo all’uso forzato dell’arto
 che eseguivano attivamente un com-              vie, ma che queste inizialmente non         affetto, il soggetto potrebbe imparare
 pito motorio, sia in soggetti che ave-          si manifestino come tali16.                 a riutilizzarlo.
 vano solo osservato un altro indivi-            Usando l’elettromiografo biofeedback        Restano, però, dei dubbi sulla tecnica.
 duo svolgere un esercizio di manipo-            (EMG-BFB) è possibile per i soggetti        In primo luogo, per poter eseguire
 lazione con una mano.                           comprendere come usare queste vie           esercizi o attività della vita quotidia-
 In seguito a queste osservazioni, si in-        rimaste integre. I pazienti possono in      na, sia pure in modo forzato, il pa-
 tuì che gli elementi di un compito in-          seguito imparare a controllare l’atti-      ziente deve comunque avere suffi-
 cludono componenti tanto mentali                vità muscolare per poter così recupe-       cienti capacità motorie residue. Quin-
 quanto fisiche. È stato dimostrato che          rare la funzione motoria dopo lo            di, questa tecnica non può essere
 l’attivazione di un emisfero danneg­            stroke, anche senza l’aiuto di questo       eseguita quando il deficit è molto gra-
 giato può essere favorita dall’attivazio­       strumento.                                  ve. Il secondo luogo, bisogna non sot-
 ne di quello sano attraverso movimenti                                                      tovalutare il rischio che un impegno
 simultanei di entrambi gli arti supe-           Constraint Induced Movement                 eccessivo, soprattutto nelle fasi preco-
 riori attraverso un riequilibrio dell’i-                                                    ci post-ictali, quando ancora sussiste
                                                 Therapy
 nibizione interemisferica che è stata                                                       una sofferenza ischemica o ipossica
 perturbata dopo lo stroke10-11.                 La tecnica del “Constraint Induced          del tessuto cerebrale, un overuse dei
 Alcuni studi hanno dimostrato che il            Movement Therapy” (CIMT) è un ap-           neuroni inneschi meccanismi di ecci-
 fenomeno del BT si verifica solo                proccio neuroriabilitativo caratteriz-      totossicità.
 quando sono presenti attenzione,                zato dalla restrizione dell’arto supe-
 motivazione e ripetizione del movi-             riore meno affetto e dall’uso forzato
                                                 del braccio affetto17. Questo tipo di
                                                                                             Mirror Therapy
 mento8 9 12.
                                                 metodica è stata messa a punto per la       La Mirror Therapy (MT) è una tecni-
                                                 prima volta da Taub et al. nel 199318.      ca basata sul “fenomeno della sinestesia
 Biofeedback
                                                 Come descritto da Miltner e Taub, per       nell’arto fantasma” di Ramachan-
 Il biofeedback è uno strumento di tra-          raggiungere quest’obiettivo, si posi-       dran28. La tecnica fu utilizzata inizial-
 sduzione del segnale biologico: un se-          ziona l’arto sano in un guanto imbot-       mente per trattare il dolore dell’arto
 gnale di varia origine (muscolare, di           tito o un’imbragatura e si forza l’arto     fantasma negli amputati, successiva-
 carico ecc.) è trasdotto in un altro tipo       superiore affetto a effettuare dei com-     mente è stata applicata nel recupero
 di segnale più comprensibile per il pa-         piti orientati con obiettivi (per un        dopo ictus.
 ziente. Si tratta, quindi, di un approc-        tempo che arriva al 90% delle ore           Si tratta di un approccio secondo il
 cio che fornisce in tempo reale al pa-          giornaliere in cui il paziente è sveglio,   quale è chiesto al paziente di compie-
 ziente e al riabilitatore un’informazio-        due settimane al mese19-23. Il movi-        re azioni con l’arto sano e, mentre le
 ne visiva o uditiva riguardo alla con-          mento è raggiunto tramite piccoli           esegue, l’arto sano è riflesso in uno
 trazione o al movimento effettuato,             step di difficoltà progressivamente         specchio posizionato in modo da
 affinché il paziente riesca a compren-          crescente.                                  coprire l’arto affetto con la sua imma-
 dere in modo più chiaro quando ha               Questo trattamento è molto impe-            gine.
 raggiunto l’obiettivo, come ad esem-            gnativo e può portare a una diminu-         Con l’utilizzo di questa tecnica, nono-
 pio mantenere una contrazione e un              zione della compliance da parte del         stante l’arto paretico non si muova
 allineamento corporeo adeguato13.               paziente. Per questo motivo, sono           dietro lo specchio, il feedback visivo
 Questa tecnica cerca di tradurre una            state elaborate negli ultimi anni di-       che arriva dallo specchio incide sulla
 risposta elettrica fisiologica, che nor-        verse tecniche modificate: le “modi-        percezione dell’arto e di conseguenza
 malmente sarebbe subliminale, in                fied CIMT” (mCIMT), caratterizzate          sulla lesione nervosa e sulle aree mo-
 uno stimolo uditivo o visivo per il pa-         da una minor intensità di trattamento       torie associate al lato affetto28.
 ziente e per il riabilitatore.                  rispetto alla tecnica tradizionale24.       La MT è stata applicata a molti pa-
 Il biofeedback (BFB) è stato usato in           La teoria alla base del Constraint In-      zienti che hanno riportato uno stroke
 riabilitazione per più di trenta anni14,        duced Motor Therapy è quella del            ed è considerata una tecnica che faci-
 generalmente associato a un elettro-            “learned non-use” che deriva da             lita il recupero motorio nei trial clinici
 miografo che registra una differenza            esperimenti sulle scimmie. I ricerca-       randomizzati.
 di potenziale lungo il muscolo, usan-           tori hanno osservato che dopo la de-        Alcuni studi hanno anche riportato
 do elettrodi posizionati sulla superfi-         afferentizzazione (interruzione dei         un recupero biomeccanico e un mi-
 cie della cute. Dopo amplificazione,            nervi afferenti), le scimmie hanno          glioramento funzionale nelle ADL.
 questo segnale è codificato in un for-          imparato a non usare l’arto affetto
 mato più semplicemente interpreta-              nonostante le capacità motorie fosse-
 bile dal paziente15.                            ro intatte25-27.
                                                                                             Realtà Virtuale
 In seguito a uno stroke, la normale             Secondo questa teoria, quindi, la per-      La Realtà Virtuale (VR) è la simula-
 regolazione del tono muscolare è di-            sona che ha riportato uno stroke sa-        zione di un ambiente reale generato
 sturbata dal danno neuronale, che               rebbe in realtà in grado di compiere        dal software di un computer e speri-

12      Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa
LETTERATURA INTERNAZIONALE

mentata da un utente attraverso delle       robot può essere classificata in              Stimolazione Transcranica con
interfacce uomo-macchina29. Quest’in­       “end-effector” ed “esoscheletri”. I pri-      Correnti Dirette
terfaccia permette ai pazienti di per-      mi interagiscono normalmente col
cepire l’ambiente come reale e in 3D,       paziente attraverso un punto di attac-        La stimolazione transcranica con cor-
aumentandone così il coinvolgimento.        co distale sulla mano, cioè lo stru-          renti dirette (o Transcranical Direct
La Realtà Virtuale può essere utilizza-     mento non è fissato a tutto il braccio        Current Stimulation, tDCS) è una
ta per esercizi ripetitivi e task-orien-    del paziente. Questo tipo di ausilio          tecnica di stimolazione cerebrale non
ted e porta quindi l’utente a potenzia-     può quindi essere utilizzato con facili-      invasiva capace di indurre cambia-
re il processo di plasticità cerebrale      tà su tutti i pazienti. Però, a causa del     menti funzionali nella corteccia cere-
della corteccia sensori-motoria grazie      suo semplice maccanismo e della sua           brale42-44. Questa tecnica consiste
ai feedback multisensoriali forniti da      versatilità, è difficile controllare pre-     nell’applicazione sullo scalpo di due
questo metodo30.                            cisamente ogni articolazione dell’arto        elettrodi (anodico e catodico) erogan-
La VR sfrutta sistemi di simulazione        superiore.                                    ti una corrente continua di bassa in-
interattivi per fornire un ambiente         Un esoscheletro, invece, ricopre l’arto       tensità (tra 1 e 2 mA) non percepibile
tridimensionale che mimi la realtà e        superiore con la sua struttura bionica        dal soggetto, in grado di attraversare
che permetta ai pazienti di compiere        per controllare il movimento. Grazie          lo scalpo e modulare l’eccitabilità del-
delle attività indipendentemente dal-       anche al suo meccanismo a capsula,            la corteccia cerebrale. Grazie all’uti-
la loro disabilità fisica31 32.             l’esoscheletro può controllare com-           lizzo della corrente infatti, l’area è ec-
L’utilizzo della realtà virtuale permet-    pletamente la posizione dell’arto su-         citata o inibita. La stimolazione agisce
te di compiere dei movimenti ripetuti       periore e determinare quanta forza e          sulla polarizzazione dei neuroni
finalizzati a un obiettivo per facilitare   spostamento devono essere applicati           dell’area sottostante. La stimolazione
l’utilizzo dell’arto superiore paretico     a ogni articolazione separatamente,           anodica aumenta l’eccitabilità mentre
in un modo divertente e motivante33.        per cui è possibile allenare determi-         quella catodica la diminuisce.
Un’elevata motivazione, secondo al-         nati muscoli in base al “momento tor-         La tDCS è una metodica molto pro-
cuni studi, è associata a migliori          cente” applicato alle articolazioni.          mettente poiché permette una modu-
outcome con una diminuzione delle           Inoltre, l’esoscheletro necessita di          lazione corticale selettiva, non invasi-
complicanze34.                              meno spazio di lavoro rispetto                va, indolore e reversibile. Un vantag-
Un altro vantaggio di questa tecnica è      all’“end-effector” per effettuare lo          gio rispetto ad altri tipi di stimolazione
che i pazienti, una volta appresala,        stesso tipo di trattamento37.                 transcranica (come la TMS) è che
possono continuare a usarla, ad                                                           questa tecnica può essere utilizzata
esempio quella basata su console, an-       Stimolazione Elettrica Funzionale e           online, ovvero contemporaneamente
che a casa e in autonomia, conti-                                                         all’esecuzione di compiti da parte del
                                            Neuromuscolare                                paziente, con la possibilità di associa-
nuando ad allenarsi.
                                            La Stimolazione Elettrica Funzionale          zione a terapie standard.
                                            (FES) è una metodica basata sulla sti-        Una stimolazione troppo prolungata
Robot Assistance                            molazione dei neuroni motori in               può però portare a significanti effetti
La Robot Assistance (RA) è una tecni-       modo che i gruppi muscolari siano in-         collaterali, verosimilmente dovuti a
ca sviluppata negli ultimi anni che si      dotti a contrarsi e a creare/aumentare        cambiamenti dei meccanismi sinapti-
avvale dell’aiuto di strumenti robotici     un momento sull’articolazione38.              ci, che possono durare anche diverse
e ha il vantaggio di consentire la ripe-    Questa stimolazione avviene attra-            ore dopo il trattamento45 46.
tizione di determinato movimento            verso l’uso di elettrodi transcutanei         Questi effetti dipendono probabil-
per un numero illimitato di volte.          non invasivi che permettono un trat-          mente dalla posizione degli elettrodi e
Grazie a questi device, si possono ese-     tamento home-based.                           dalla direzione che la corrente segue
guire compiti più semplici, come la         In letteratura sono descritti varie tec-      per raggiungere le aree cerebrali inte-
mobilizzazione passiva, ma anche            niche applicative della FES, spesso in-       ressate47 48.
complessi, come un’assistenza conti-        coerenti. Alcuni Autori considerano           Nel 2011 Bastani e Jaberzadeh hanno
nua lungo tutto l’arco di movimento.        la FES come una stimolazione elettri-         effettuato una review sistematica e
La riabilitazione con l’aiuto dei robot     ca applicata al fine di determinare           una meta-analisi riguardanti l’effetto
potrebbe potenzialmente portare a           una contrazione muscolare. Questa             della tDCS sull’attività della corteccia
una riabilitazione a lungo termine in-      modalità passiva è riferibile anche a         motoria in soggetti sani e affetti da
tensa e accurata.                           una stimolazione elettrica neuromu-           ictus. Questa meta-analisi ha dimostra-
Con i robot il trattamento può essere       scolare39.                                    to che la tDCS può indurre incrementi
svolto anche senza la presenza conti-       Altri Autori utilizzano la FES come           statisticamente significativi sull’eccita-
nua del riabilitatore, il che comporta      una stimolazione elettrica applicata          bilità cortico-motoria sia in soggetti
una riduzione dei costi di personale.       durante movimento volontario40.               sani, sia in soggetti affetti da ictus42.
Inoltre, la riabilitazione con l’ausilio    Questa distinzione è importante per-
di robot può fornire misure quantita-       ché grazie a studi di neuroimaging
tive delle performance molto accura-        sono stati identificati diversi meccani-
                                                                                          Risultati
te35 36.                                    smi corticali, secondo il tipo di stimo-      Allo stato attuale le Linee Guida Spre-
In generale, la riabilitazione tramite      lazione41.                                    ad49 non forniscono indicazioni preci-

                                                                    Vol. 33 - N. 2 - Giornale italiano di Medicina Riabilitativa   13
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