SCUOLA DEI SAPERI, SCUOLA DEI VALORI - Liceo E.Medi
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SCUOLA DEI SAPERI, SCUOLA DEI VALORI Liceo Scientifico Linguistico Classico “E. Medi” Piano triennale dell’offerta formativa - Liceo Scientifico - Liceo Linguistico - Liceo Classico - Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate TERZA ANNUALITA’ Delibere Collegio docenti n. 11 del 19/10/2018 Consiglio d’Istituto n. 19 del 19/10/2018 1
INDICE Assetto organizzativo dell’istituto Vision Mission PIANI DI STUDIO Indirizzi: Liceo Scientifico Liceo scientifico Opzione Scienze Applicate Liceo Linguistico Liceo Classico PIANO DI MIGLIORAMENTO PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA AREE DI INTERVENTO: 1. CURRICOLO 2. QUALITA' DELLA DIDATTICA 3. AMBIENTE DI APPRENDIMENTO 4. VALUTAZIONE 5. FABBISOGNO DI ORGANICO 6. PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E ATA ALLEGATI: PROGETTAZIONI CURRICOLARI ELABORATE DAI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI 2
Assetto organizzativo dell'Istituto Le Risorse dell'Istituto Risorse umane Personale Ruolo Dott.ssa Silvana Rocco Dirigente Scolastico Cappetta Rosanna Direttore dei servizi generali ed amministrativi Prof. ssa M.P. Gervasio Collaboratore del DS Prof.ssa M.R. Galluzzi Collaboratore del DS Prof.ssa O. Spera Funzione strumentale: area gestione PTOF e sostegno al la- voro dei docenti Prof.ssa P. De Marco Funzione strumentale: area interventi e servizi per studenti Prof.ssa G. Funzione strumentale: area rapporti con il territorio D’Agostino Prof. L. Cirillo Funzione strumentale: area interventi e servizi per gli stu- denti (attività extracurricolari per gli studenti) N° 105 docenti La dotazione organica dei docenti si presenta stabile garan- tendo una progettualità a medio e a lungo termine, attraverso un investimento formativo coerente con i bisogni formativi dell’utenza. In dettaglio 9 docenti fanno parte dell’organico potenziato 2016-2017. Oltre all’attività didattica con le classi i docenti svolgono nell’Istituto diversi incarichi riferiti ai seguenti ambiti : coordinatori dei Consigli di classe coordinatori dei Dipartimenti responsabili dei laboratori referenti con responsabilità di coordinamento in am- biti specifici della vita dell’Istituto incaricati per funzioni - strumentali componenti di Commissioni e gruppi di lavoro componenti della Giunta esecutiva componenti del Consiglio d’Istituto Personale ATA 9 assistenti amministrativi di cui 2 a T.D. 3 assistenti tecnici di cui 1 a T.D. 10 collaboratori scolastici di cui 1 a T.D. Personale utilizzato in 1 docente supporto all’attività didattica altri compiti 3
L'azione didattica del Liceo si avvale di una struttura organizzativa che permette la condivi- sione e lo sviluppo di un'azione didattica coerente, cooperativa e innovativa, attraverso la cre- scita del capitale professionale dell'istituto, la valorizzazione delle competenze, la collabora- zione tra docenti. Sono istituite, altresì, le seguenti figure come coadiutori del Dirigente Scolastico: D’Aiuto Massimiliano Coordinatore attività di intercultura, accoglienza alunni stranieri, redazione “S…piffero” e TG WEB; Matrone Aniello Animatore digitale, referente sito web e multimedialità, coordinatore utilizzo piattaforme didattiche on line e somministrazione on line prove per classi parallele e questionari di gradimento; responsabile orario delle lezioni; Schiattarella Carolina GRUPPO NIV Dott.ssa Silvana Rocco Dirigente Scolastico Prof. ssa A. Pierri Docente Prof. ssa O. Spera Docente Prof. ssa M. R.Galluzzi Docente Prof.ssa G. D’Agostino Prof. ssa Antonella Docente Docente Pierri Prof. ssa Antonella Docente Prof. A. Matrone Docente Pierri Prof. M. D’Aiuto Docente Prof. P. De Marco Docente Prof.ssa C. Schiattarella Docente Buonocore Anna Assistente Amministrativa GRUPPI DI LAVORO GLI (gruppo lavoro inclusione) referente Prof.ssa De Marco Paola NIV (nucleo valutazione interna) referente prof.ssa Spera Ornella CLIL (Content and Language Integrated Learning) referente prof.ssa Spera O. OOrnella Ornella Alternanza scuola - lavoro referente prof.ssa Galluzzi Maria Rosaria Accoglienza/continuità/orientamento referente prof.ssa G. D’Agostino Piano nazionale Scuola Digitale referente Animatore Digitale prof. Aniello Matrone Matrone Intercultura prof. D’Aiuto Massimiliano EsaBac referente prof.ssa De Vita Rosa Erasmus referente prof.ssa De Vita Rosa Curricolo d’Istituto referenti Funzioni Strumentali 4
COMITATO SCIENTIFICO Dirigente Scolastico Silvana Rocco Presidente Docenti D’Agostino Giovanna Funzione Strumentale Cirillo Luigi Funzione Strumentale De Marco Paola Funzione Strumentale Spera Ornella Funzione Strumentale Galluzzi Maria Rosaria Referente ASL Membri Esterni Martinese Luigi Rappresentante Azienda Treofan Pannullo Anna Dirigente Comune di Battipaglia Morra Pasquale Genitore componente C.I. CONSIGLIO D’ISTITUTO Dirigente Scolastico Silvana Rocco membro di diritto Genitori Presidente Morra Pasquale Vice- Presidente Perruso Claudia Palumbo Carlo Tancredi Mario Studenti Gallo Gianmarco Carrano Giuseppe Santoro Giuseppe Carrara Emanuele Docenti Cantalupo Elvira Caso Michele D’Agostino Giovanna Galluzzi Maria Rosaria Gervasio Maria Pia Matrone Aniello Cupolo Gerarda Spera Ornella ATA Della Greca Antonietta Cappetta Michele GIUNTA ESECUTIVA Dirigente Scolastico Silvana Rocco Presidente Genitore Palumbo Carlo Alunno da votare Docente Cantalupo Elvira ATA da votare 5
COMITATO VALUTAZIONE DOCENTI Dirigente Scolastico Rocco Silvana Presidente Cirillo Luigi Docente Cavaliere M. Gerarda Docente Spera Ornella Docente Da individuare Genitore Da individuare Studente D.S. Di Martino Sergio Componente Esterno ORGANO DI GARANZIA Dirigente Scolastico Rocco Silvana Presidente Docente D’Agostino G. (membro supplente GervasioM.P.) Genitore Tancredi M. ( membro supplente Perruso C.) Studente da individuare (membro supplente da individuare) Ad oggi, il Liceo ha stipulato i seguenti accordi di rete, convenzioni e protocolli d’Intesa, confermando itinerari già avviati, e aprendosi a nuovi percorsi in itinere. Accordi di rete, convenzioni e Protocolli d’Intesa Piano lauree Scientifiche UNISA Polo formativo Accordi di rete per poli territoriali formazione Scuola/Lavoro Rotary Club Battipaglia Scuola/Lavoro Azienda Cooper Standard Partenariati per progetti PON/ Comune di Battipaglia Scuola/Lavoro Confindustria Confcommercio Scuola/Lavoro La Nuova Graticola Redazione “S…piffero” Scuola/Lavoro Associazione FAI Fondo Ambiente Scuola/Lavoro Istituto Comprensivo Salvemini Scuola/Lavoro UNISA Università di Salerno Scuola/Lavoro Associazione Legambiente BATTIPAGLIA Scuola/Lavoro Associazione Libera Battipaglia Scuola/Lavoro Associazione Selecoast Scuola/Lavoro Associazione Le Pleiadi Scuola/Lavoro Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana Scuola/Lavoro Archivio di Stato Salerno Scuola/Lavoro AICA Associazione Italiana per l’Informatica Scuola/Lavoro Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Scuola/Lavoro DELFI Associazione Sportiva Dilettantistica 6
Scuola/Lavoro Parco Archeologico di Paestum Scuola/Lavoro Camera di Commercio Salerno Accordi di RETE Progetti PON Istituzioni Scolastiche Gatto,Salvemini,Fiorentino Accordi di RETE ESABAC Institut Francais Italia Accordi di RETE Accordo di scopo regionale per la realizzazione di un piano pluriennale di formazione per dirigenti, insegnanti e personale ATA di scuole ad alta incidenza di alunni stranieri Sorveglianza Sanitaria Medico del Lavoro Partneriato Progetto ASL Wikipedia Partenariato per progetti Associazione Turistica Pro loco PON/POR Caposele Partenariato per progetti Universita’ Ingegneria Civile PON/POR Partenariato per progetti PON Università degli studi di Roma Torvergata Partenariato per progetti PON Laici Saveriani Ad Gentes- Onlus Partenariato per progetti PON Istituto Comprensivo Fiorentino, Marconi, Salvemini Santa Cecilia Eboli Partenariato per progetti PON Proloco a Castelluccia Battipaglia Partenariato per progetti PON Istituto Besta – Gloriosi Le Risorse dell'Istituto L'Istituto dispone attualmente dei seguenti spazi/attrezzature per le attività: 50 aule dotate di LIM Biblioteca Auditorium Spazio “Sportello di Ascolto” Spazio “Primo soccorso” 1 laboratorio di arte 1 laboratorio di chimica e scienze 1 laboratorio di fisica 1 laboratorio multimediale 2 laboratori linguistici 1 palestra 1 palestrina Campi polivalenti all’aperto N. 1 aula per docenti con tavolo polifunzionale e 10 postazioni N. 4 carrelli con 120 tablet N. 2 aule a gradoni 7
N. 2 postazioni BLS Rete GARR per l’accesso ad internet con lunghezza di banda 100Mbts/100Mbts ORGANICO DELL’AUTONOMIA Punto di riferimento per la definizione del fabbisogno di organico di una scuola è la legge 107 (13 luglio 2015). La piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi di cui il presente documento è espressione sono perseguiti mediante le forme di flessibilità dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, e in particolare attraverso: a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari; b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti della dotazione organica dell'autonomia di cui al comma 5, tenuto conto delle scelte degli studenti e delle famiglie; c) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del curricolo e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo della classe. All'attuazione del curricolo l'Istituto provvede nei limiti della dotazione organica dell'autonomia, oltre che della dotazione organica di personale amministrativo, tecnico e ausiliario e delle risorse strumentali e finanziarie disponibili. Al fine di dare piena attuazione al processo di realizzazione dell'autonomia e di riorganizzazione dell'intero sistema di istruzione, è istituito l'organico dell'autonomia, funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali delle istituzioni scolastiche come emergenti dal piano triennale dell'offerta formativa predisposto ai sensi del comma 14. I docenti dell'organico dell'au- tonomia concorrono alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa con attività di inse- gnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento. Le istituzioni scolastiche, nei limiti delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, individuano il fabbisogno di posti dell'organico dell'autonomia, in relazione all'offerta formativa che intendono realizzare, nel rispetto del monte orario degli insegnamenti e tenuto conto della quota di autonomia dei curricoli e degli spazi di flessibilità. Alla luce e nel rispetto di quanto stabilito dalla normativa vigente, sulla base della vision e della mission che si è dato, l'Istituto definisce il proprio fabbisogno di organico. Per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell’offerta formativa, il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 9 unità, anche con riferimento alle priorità individuate dal Collegio, in relazione alle aree di intervento contenute nell’allegato alla nota MIUR 30549 del 21.09.15. L'articolata struttura organizzativa della scuola, facendo leva sull'esperienza, la preparazione e la flessibilità del personale docente, attraverso un processo ampio di condivisione e confronto, ha permesso di individuare il fabbisogno del personale come segue: 8
Posti comuni e di sostegno Classe di concorso a.s. 2016-17 a.s. 2018-19 sostegno a.s. 2018-19 Cattedre ORE Cattedre Cat. Pot. ORE Cattedre Cat. Pot ORE 5 5 4 12 1 = 1 === A017 (1 COE) (1 COE) 5 5 6 5 1 10 1 === A048 (1 COE) 7 7 10 1 = 7 1 2 A019 (1COE) 4 15 4 1 = 5 1 16 A026 11 10 15 10 1 === A027 18 === 17 8 17 ==== 2 A011 7 13 7 14 8 ==== ==== A050 8 6 8 12 8 1 === AB24 2 14 3 === 3 ==== === AA24 2 14 3 === 3 === === AC24 1 6 1 8 1 === 10 A041 14 15 1 === 10 BB02 14 15 1 COE === BC02 BA02 14 15 1 COE === sostegno 2 1 ==== 2 9 Esigenze e motivazioni Per il corrente anno scolastico 2018/19, sono stati assegnati n. 9 docenti di organico potenziato, che rappresentano una risorsa professionale nell’organico dell’autonomia, finalizzata ad una adeguata realizzazione dei progetti, al recupero e al potenziamento, perseguiti con modalità didattiche inno- vative, quali lo sportello didattico, le classi aperte per gruppi di livello, ecc. (in ottemperanza delle indicazioni presenti nel piano di miglioramento, in particolare quelle relative alla diminuzione dei sospesi), oltre che per la sostituzione dei colleghi assenti. 1 Per l'adeguata realizzazione o il supporto ai progetti, per il recupero e il potenziamento, perseguiti con modalità didattiche innovative, quali lo sportello didattico, le classi aperte per gruppi di livello, ecc. (in ottemperanza delle indicazioni presenti nel piano di miglioramento, in particolare quelle relative alla diminuzione dei sospesi) vengono utilizzate quote orarie relative alle seguenti cattedre: 9
n. 1 docente della classe di concorso A027 Matematica e Fisica n. 1 docente della classe di concorso A026 Matematica; n. 1 docente della classe di concorso A019 Filosofia e Storia n. 1 docente della classe di concorso AB 24 Inglese 2 . Per il potenziamento finalizzato all'implementazione delle competenze in lingua straniera (Inglese) attuato attraverso l'attivazione di lezioni di conversazione gestite da un conversatore e per la realizzazione delle unità di apprendimento in modalità CLIL: n. 1 docente classe di concorso BB02 Conversazione Inglese 1. Per l'adeguata realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, per la promozione e realizzazione di progetti di cittadinanza attiva e responsabile e per la promozione delle attività motorie si rilevano le seguenti esigenze: n.1 docente della classe di concorso A019 Storia e Filosofia n. 1 docente della classe di concorso A048 Scienze Motorie n. 1 docente della classe di concorso A017 Disegno e Storia dell’Arte. n. 2 docenti della classe di concorso A046 – Scienze giuridiche ed economiche- L’esonero dei collaboratori del Dirigente Scolastico rientra tra le classi di concorso menzionate. Posti per il personale amministrativo e ausiliario assegnati Assistente amministrativo 9 Collaboratore scolastico 10 Assistente tecnico e relativo profilo 4 La nostra scuola Il Liceo Scientifico "Enrico Medi" di Battipaglia nasce nell'anno 1968 come sezione staccata del Liceo Scientifico "Giovanni Da Procida" di Salerno e ottiene l'autonomia solo nel 1973. Il forte incremento registrato in questi anni ha delineato una precisa fisionomia nel panorama sco- lastico cittadino, ponendo l’Istituto quale privilegiata agenzia formativa del territorio, in grado di offrire risposte adeguate ai giovani attraverso interventi educativi finalizzati alla formazione umana e professionale, con la partecipazione costruttiva dei docenti, degli alunni e delle fami- glie. Con 1'avvento dell'Autonomia e alla luce dei nuovi bisogni della nostra società, a partire dall'anno scolastico 2001/2002, il Liceo si è impegnato a giocare un ruolo competitivo per la promozione delle risorse umane e culturali affinché i giovani possano inserirsi più agevolmente nella realtà locale e nel vasto contesto europeo. A partire dall’anno scolastico 2017-18 è stato attivato l’indirizzo classico a piena conferma del ruolo chiave svolto dal Liceo sul territorio. La nascita di una prima sezione del Liceo Clas- 10
sico rende il “Medi” un Polo Liceale, capace di proporre una molteplicità di offerte formative rispondenti pienamente a tutte le richieste del territorio. Il Liceo Scientifico Linguistico Classico “E. Medi” propone diversi indirizzi di studio, grazie all’attivazione dei seguenti percorsi formativi: LICEO SCIENTIFICO LICEO LINGUISTICO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE LICEO CLASSICO Il Liceo “Enrico Medi”, anche grazie all’istituzione del Liceo Classico, rappresenta per la cit- tadinanza e per tutti i comuni limitrofi un indispensabile punto di riferimento culturale impron- tato all’esperienza educativa matematico-scientifica, umanistica e linguistica. In esso si è creata gran parte della classe dirigente della città ed ancor oggi l’insegnamento impartito è garante di una preparazione seria, profonda ed articolata, sulla scorta di una tradi- zione culturale di pregio. L’insegnamento è orientato ai valori umani irrinunciabili per l’educazione e la preparazione dell’allievo che desidera affrontare con sicure basi culturali, in piena libertà ed autonomia di pensiero, la vita, l’istruzione universitaria ed il mondo del lavoro. Il Liceo Scientifico Linguistico Classico “Enrico Medi” intende mantenere la sua identità cul- turale nel processo di trasformazione che ha coinvolto la scuola secondaria superiore, arric- chendola con un’attenzione verso una civiltà sempre più globale e verso nuove prospettive cul- turali. Nell’orientamento culturale dell’Istituto sono fatti propri e garantiti i principi fondamen- tali: • libertà d'insegnamento (art. 33 della Costituzione), nell'ottica di una valorizzazione della professionalità e della capacità di elaborazione e trasmissione da parte di ogni docente dei contenuti culturali delle discipline; • centralità dello studente intesa come elemento indispensabile per la formazione della personalità individuale ed attenzione per le necessità particolari al fine di garantire a ciascuno il diritto allo studio ed all’apprendimento. ; • verifica valutativa secondo indicatori elaborati dai Dipartimenti per i processi avviati ed i risultati conseguiti. La VISION del Liceo Scientifico Linguistico Classico “E. Medi” VISION La comunità scolastica fonda il suo progetto e la sua azione educativa su un’offerta formativa con- notata da scelte metodologiche e tecnologie didattiche, coniugate ad uno studio del passato che diventa esperienza vincente e sfida entusiasmante per progettare il futuro in un’ottica europea ed in- ternazionale Pertanto la scuola intende investire in progetti che utilizzino processi di apprendimento e di istruzione sempre più innovativi, che racchiudano in sé specifici traguardi in linea con le “competenze di cittadinanza europea”. La MISSION del Liceo Scientifico Linguistico Classico “E. Medi” 11
MISSION ● Educare alla convivenza democratica e all’uguaglianza; ● Tutelare la dimensione relazionale ed affettiva; ● Educare alla responsabilità personale e alla consapevolezza dei propri diritti e dove- ri; ● Valorizzare le diversità nel pluralismo delle realtà presenti nella comunità scolasti- ca, con particolare attenzione agli alunni diversamente abili ed extracomunitari; ● Garantire il diritto ad apprendere; ● Sviluppare “i saperi” attraverso metodologie innovative e a rispondenti al bisogno for- mativi e agli stili di apprendimento degli studenti; ● Ottimizzare i risultati scolastici rispetto alle conoscenze, abilità e competenze; ● Promuovere il successo scolastico come realizzazione di se' RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ● Il Liceo “E. Medi” valorizza i rapporti scuola-famiglia, per una sempre più attiva e collaborativa partecipazione delle famiglie al dialogo educativo, anche attraverso l’elaborazione dei fondamentali documenti che regolano la vita scolastica. ● La scuola utilizza strumenti informatizzati per incentivare i rapporti scuola- famiglia, con invio e-mail, sms, consultazione on-line dei registro elettronico, pagelle on-line, sito web. ● Le famiglie, pertanto, vengono costantemente informate, in tempo reale, sui livelli di preparazione e sull’andamento didattico e disciplinare. ● Le informazioni comprendono le assenze, i voti, la programmazione dei docenti, le attività svolte e programmate, le note didattiche e disciplinari. ● Sono previsti, altresì, due incontri individuali mensili, in orario antimeridiano, con i singoli docenti, e tre incontri collegiali annuali, in orario pomeridiano. Il Piano Triennale dell'Offerta Formativa viene formulato tenendo conto delle priorità, dei tra- guardi e degli obiettivi individuati nel RAV, per rispondere alle reali esigenze dell’utenza, della normativa e delle indicazioni nazionali, nonché del patrimonio d'esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l'immagine del Liceo “E.Medi”. PIANO DI STUDIO Il Liceo ha al suo interno i seguenti indirizzi: Liceo Scientifico Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate Liceo Linguistico Liceo Classico 12
Gli indirizzi presenti rispondono alle esigenze di un territorio che chiede una seria preparazione di base, ampia e diversificata nelle discipline, che sia di integrazione nella realtà socio- territoriale e di preparazione agli studi universitari, come anche all'ingresso nel mondo del lavo- ro. LICEO SCIENTIFICO “I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una com- prensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creati- vo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca co- noscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, or- ganizzativo e didattico dei licei”). Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: • lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica; • la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari; • l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte; • l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche; • la pratica dell’argomentazione e del confronto; • la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e perso- nale; • l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il Liceo Scientifico si rifà in gran parte al liceo Classico, adottando identici programmi mini- steriali per l'insegnamento di italiano, storia, geografia, filosofia, inglese e storia dell'arte; il numero delle ore riservate al latino è inferiore rispetto al suddetto liceo. Per il resto, il corso prevede lo studio approfondito di discipline scientifiche quali matematica, fisica, scienze natu- rali ed informatica; è inoltre previsto l'insegnamento di disegno geometrico ed architettonico. Il numero totale delle ore settimanali di lezione, per ogni singola classe, è il seguente: • primo biennio 27 ore; • secondo biennio 30 ore; • quinto anno 30 ore. Nell’ultimo anno è previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non lingui- stica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli stu- denti denti o nell’area degli insegnamenti attivabili nei limiti del contingente di organico asse- gnato. Valuta- zione S= Scrit- Quinto LICEO SCIENTIFICO 1° Biennio 2° Biennio to anno O= Orale U= Voto unico 13
Prima Seconda Terza Quarta Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S /O Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3 U Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3 U Storia e Geografia 3 3 U Storia 2 2 2 U Filosofia 3 3 3 U Matematica (con informatica S/O 5 5 4 4 4 nel 1° biennio) Fisica 2 2 3 3 3 U Scienze naturali 2 2 3 3 3 U Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 U Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 U Religione cattolica o Attività al- 1 1 1 1 1 Giudizio ternative Totale ore 27 27 30 30 30 LICEO LINGUISTICO Il Liceo Linguistico è caratterizzato da un livello di specializzazione settoriale, in cui la for- mazione è orientata verso la comunicazione. Lo studente, pertanto, deve: • possedere competenze significative sui principali codici strumentali delle lingue affron- tate; • essere in grado di comparare le problematiche relative alla direzionalità e interscambia- bilità linguistica; • possedere competenze e abilità delle tecniche di comunicazione. Gli obiettivi specifici dell’indirizzo Liceo Linguistico mirano alle seguenti finalità: • Favorire l’acquisizione di competenze linguistiche, comunicative in un’ottica multicul- turale e di rispetto verso la diversità; • Promuovere l’acquisizione e l’affinamento delle abilità trasversali alle discipline di stu- dio e di ricerca, d’analisi dei bisogni formativi e di valutazione delle diverse fonti do- cumentarie; • Potenziare l’acquisizione di capacità progettuali, comunicative, relazionali e di gestione di situazioni complesse; • Costruire e valorizzare categorie e concetti pluridisciplinari attraverso il confronto con realtà storiche ed espressioni culturali diverse; • Realizzare percorsi culturali nel confronto con aspetti e problematiche della società con- temporanea; • Promuovere l’acquisizione del linguaggio specifico della disciplina. Gli insegnamenti centrali di tutto il piano di studi del Liceo Linguistico sono rappresentati dallo studio di tre lingue comunitarie affiancate sia da materie scientifiche che umanistiche, in modo da consentire l’acquisizione di una buona cultura generale, utile sia al proseguimento 14
degli studi in tutti i corsi di laurea che all'ingresso nel mondo del lavoro, con molteplici oppor- tunità di impiego. Anche nei Licei Linguistici, e più precisamente a partire dal terzo anno del corso di studi, è previsto l'insegnamento di discipline non linguistiche (DNL) in lingua straniera secondo la me- todologia CLIL. In particolare nel primo anno del secondo biennio è impartito l'insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica, prevista nell'area delle attività e degli inse- gnamenti obbligatori per tutti gli studenti. Dal quarto anno è previsto, inoltre, l'insegnamento, in una diversa lingua straniera, di un’altra disciplina non linguistica, sempre compresa tra gli insegnamenti obbligatori. 1° Bien- 2° Biennio Quinto Valutazione nio anno Liceo linguistico S= Scritto 3 1° 2° 4° 5° O= Orale ° U= Voto Unico Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 S /O Lingua latina 2 2 U S/O Lingua e cultura straniera 1 4 4 3 3 3 S/O Lingua e cultura straniera 2 3 3 4 4 4 S/O Lingua e cultura straniera 3 3 3 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 U Storia 2 2 2 U Filosofia 2 2 2 U Matematica (con informatica 3 3 2 2 2 U nel 1° biennio) Fisica 2 2 2 U Scienze naturali 2 2 2 2 2 U Storia dell’arte 2 2 2 U Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 U Religione cattolica o Attività 1 1 1 1 1 Giudizio alternative Totale ore 27 27 30 30 30 15
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE L'obiettivo generale che conduce tutta l'azione formativa del Liceo Scientifico opzione scienze applicate è fornire una formazione umana e culturale nella quale sapere umanistico e sapere scientifico siano armonicamente integrati. Sono potenziate le discipline scientifiche: ma- tematica, fisica, chimica, biologia, informatica. La preparazione vasta e flessibile conseguita apre ad una maggiore comprensione delle problematiche tecnologiche del moderno sistema produttivo. Il corso trova un suo naturale sviluppo negli studi universitari, soprattutto di tipo scientifico. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendi- mento comuni, dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modelliz- zazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti. 16
Secondo Quinto anno Valutazione Liceo Scientifico 1° Biennio biennio Opzione Scienze S= Scritto Applicate 1° 2° 3° 4° 5° O= Orale U= Voto Unico Lingua e letteratura ita- S 4 4 4 4 4 liana O Lingua e cultura stra- 3 3 3 3 3 U niera Storia e Geografia 3 3 U Storia 2 2 2 U Filosofia 2 2 2 U S Matematica 5 4 4 4 4 O Informatica 2 2 2 2 2 U Fisica 2 2 3 3 3 U Scienze della Terra 3 2 U Chimica 2 2 2 2 U Biologia 2 2 2 U Laboratorio di Biolo- 1 1 1 U gia/Chimica Disegno e storia 2 2 2 2 2 U dell’arte Scienze motorie e spor- 2 2 2 2 2 U tive Religione cattolica o 1 1 1 1 1 GIUDIZIO Attività alternative Totale ore 27 27 30 30 30 17
LICEO CLASSICO Nel complesso evolversi della società odierna, il Liceo Classico si segnala come l’indirizzo di studi che garantisce insieme un solido legame con la tradizione e uno sguardo aperto verso il futuro. Oggi più che mai la formazione umanistica assume un ruolo fondamentale nel dare forma coerente e ar- monica alle energie intellettuali e morali dei giovani, recependo la lunga tradizione risalente agli studia humanitatis, senza escludere del resto l’apporto delle discipline matematico-scientifiche, del- le quali valorizza al contrario la storicità. Il Liceo Classico è attualmente il solo indirizzo di studi in grado di coniugare una solida formazione umanistica con le stimolanti aperture ai più ampi e inno- vativi settori del sapere scientifico. In questo senso la vicinanza nel nostro Istituto dell’indirizzo classico a quello scientifico risulta un sicuro arricchimento per entrambi favorendone la reciproca apertura e lo slancio rivolto alla condivisione dei saperi. La peculiarità degli studi classici, tuttavia, consiste nel fatto che essi, a differenza degli altri ordinamenti scolastici, puntano attraverso una par- ticolare articolazione metodologica e disciplinare, a far raggiungere all’allievo l’autonomia di giu- dizio, la tensione verso i più profondi valori umani, la passione per lo sforzo intellettuale libero, di- sinteressato, tanto più distaccato e aperto quanto più impegnato a comprendere e modificare la real- tà. I contenuti disciplinari caratterizzanti vengono proposti con un’attenzione particolare alla loro dimensione storica e la conoscenza delle lingue antiche costituisce non un vuoto esercizio gramma- ticale, bensì la chiave che permette di aprire lo scrigno delle due civiltà antiche, quella greca e quel- la latina, colmo di infinite ricchezze. Le discipline classiche forniscono, inoltre, sicuri strumenti di analisi della realtà e contribuiscono a sviluppare capacità critiche per una visione articolata e pro- blematizzata del mondo. L’esercizio di traduzione, infine, mette l’alunno difronte a dinamiche complesse quali il problem solving, l’articolazione di ipotesi e la loro verifica, il confronto con cul- ture e modi di vedere il mondo diversi dal proprio. In sintesi nel proprio percorso di studi classici l’alunno acquisirà: • un solido metodo di studio in grado di far interagire i diversi saperi assimilati; • il potenziamento delle capacità linguistiche ricettive e comunicative scritte e orali, anche mediante l’acquisizione del lessico specialistico delle singole discipline; • la piena consapevolezza della storicità dei saperi e la capacità di collocare singoli contenuti nel lo- ro rispettivo contesto storico; • la capacità di affrontare sincronicamente e diacronicamente lo studio della lingua riconoscendone così la dimensione storica e l’evoluzione; • la conoscenza critica della civiltà greco-latina e del ruolo da essa svolto nella cultura europea; • la consapevolezza del profondo legame tra le due culture, umanistica e scientifica; • la salda consapevolezza dei valori fondativi dell’humanitas classica e moderna; • l’autonomia di analisi critica della realtà e del mondo circostante. Discipline fondative dell’indirizzo sono la lingua e civiltà latina e la lingua e civiltà greca. Ad esse l’alunno si accosterà anche con l’ausilio delle nuove metodologie didattiche (metodo naturale o me- todo Oerberg) e dei più recenti sussidi informatici e tecnologici. Lo studio delle lingue antiche si accompagna a quello dell’italiano e per tutti e cinque gli anni a quello della lingua inglese. La com- ponente scientifica dell’indirizzo, per la quale saranno approntate opportune attività di laboratorio con l’utilizzo della strumentazione tecnologica in dotazione dell’Istituto, è costituita dallo studio della matematica e delle scienze, cui si affianca, a partire dal terzo anno, la fisica. La storicità e 18
l’autonomia critica proprie dell’indirizzo sono favorite dallo studio della storia e, a partire dal terzo anno, della filosofia. LICEO 1° biennio 2° biennio 5° anno Valutazione CLASSICO S=Scritto O=Orale U=Voto Unico Prima Seconda Terza Quarta Lingua e let- 4 4 4 4 4 S/O teratura ita- liana Lingua e ci- 5 5 4 4 4 S/O viltà latina Lingua e ci- 4 4 3 3 3 S/O viltà greca Lingua e ci- 3 3 3 3 3 U viltà straniera Storia 3 3 3 U Storia e Geo- 3 3 U grafia Filosofia 3 3 3 U Matematica* 3 3 2 2 2 U Fisica 2 2 2 U Scienze natu- 2 2 2 2 2 U rali Storia 2 2 2 U dell’arte Scienze mo- 2 2 2 2 2 U torie e sporti- ve Religione cat- 1 1 1 1 1 U tolica o Atti- vità alternati- ve Totale ore 27 27 31 31 31 19
PIANO DI MIGLIORAMENTO Il Piano di miglioramento per l’a.s. 2018/19 parte dalle risultanze della prima e della seconda an- nualità , contenute nel Rapporto di Autovalutazione (RAV III annualità), pubblicato all’Albo elet- tronico della scuola e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/SAPS120003/e-medi/valutazione In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti do- cumentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano di Miglio- ramento 2018/19, gli elementi conclusivi del RAV ( II annualità)e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo. Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono: 1) RISULTATI SCOLASTICI Ridurre la percentuale di alunni che hanno riportato sospensione del giudizio allo scrutinio finale; 2) RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI Ridurre la varianza tra le classi in matematica; Ridurre la percentuale di alunni collocati nel- le fasce di voto basse, in italiano e matematica. I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono: 1) Migliorare le competenze disciplinari, diminuendo del 10% la percentuale di alunni con so- spensione del giudizio nelle classi del primo biennio; 2) Ridurre del 10% la varianza tra le classi in matematica; 3) Ridurre del 10% il numero degli studenti collocati nelle fasce di voto basse. Le motivazioni della scelte effettuate sono le seguenti: nel nostro Istituto si registra un alto numero di alunni con giudizio sospeso, in particolare nelle di- scipline quali matematica e italiano. Inoltre, si ritiene di dover meglio armonizzare la varianza in e tra le classi nelle prove standardizza- te (italiano e matematica). Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono: 20
1) CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE Elaborazione di un curricolo d’Istituto per tutte le discipline ed un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali; Progettazione per classi parallele, con prove strutturate comuni in ingresso, in itinere ed in uscita, per le classi seconde e quarte; sulla base di criteri condivisi di valutazione, elaborare strumenti di rilevazione comuni per discipline/ambiti; 2) AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Valorizzazione della multimedialità come ambiente di apprendimento attraverso l’utilizzo delle piattaforme e-learning; 3) CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Realizzazione di attività formative comuni tra gli alunni di I grado e II grado; Elaborazione di un curricolo verticale per Italiano, Matematica e Inglese, in continuità con la Scuola secondaria di 1° grado. Le motivazioni della scelta effettuata sono di seguito riportate. La costruzione del curricolo per discipline / ambiti è il processo attraverso il quale la scuola intende realizzare il proprio piano di miglioramento. In relazione agli esiti scolastici si è convinti che una migliore definizione del curricolo possa attuar- si attraverso una più precisa e puntuale definizione delle competenze indispensabili per il passaggio all’anno successivo, definite per ciascuna disciplina e/o ambito e per ciascun anno del curricolo. Al- trettanto chiare ed esplicite devono essere nelle programmazioni dipartimentali gli interventi di re- cupero e le modalità di accertamento degli stessi. Sempre per gli esiti scolastici, ci si prefigge di promuovere un migliore e più intenso utilizzo dei laboratori , delle piattaforme on-line, della meto- dologia “flipped classroom”, per favorire la condivisione delle esperienze e delle competenze spe- cifiche di ciascuno. SCELTE CONSEGUENTI AGLI ESITI SCOLASTICI Gli esiti degli scrutini finali registrano una notevole percentuale di alunni del primo anno del corso di studi che non sono ammessi alla classe successiva. Una percentuale minima opta o per il cambio del percorso di studi o per un cambio di sezione. Sulla scorta delle priorità individuate dal RAV, il liceo intende attivare interventi di recupero (nel mese di gennaio-febbraio e nel mese di luglio) finalizzati alla riduzione della percentuale di alunni non ammessi. Gli esiti degli scrutini intermedi e finali nelle altre classi evidenziano una percentuale alta di alunni che riportano la sospensione del giudizio nell'area logico-matematica, nell’ambito logico- linguistico (Latino–Italiano). Pertanto il Liceo Scientifico Linguistico e Classico “E. Medi” ha individuato l'obiettivo della diminuzione della percentuale delle sospensioni del giudizio soprattutto nelle classi del primo biennio. Una precisa e dettagliata lettura dei dati relativa alla percentuale degli alunni sospesi impone la necessità di predisporre una progettazione di un curricolo d’istituto per tutte le discipline e che operi per classi parallele ed in continuità verticale , con prove comuni in ingresso, in itinere e in uscita . Tutte le scelte operative progettuali dell’istituto si incentrano, inoltre, sulla valorizzazione della multimedialità e l’utilizzo delle piattaforme on-line che consentono di sviluppare e migliorare la qualità della didattica d’aula per procedere alla costruzione e non alla riproduzione dei saperi. 21
Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizza- te nazionali di Italiano e in luce i seguenti punti di forza: Il punteggio riportato alle prove nazionali, emerge che la scuola assicura l'acquisizione dei livelli essenziali di competenze pe SCELTE STRATEGICHE PER IL MIGLIORAMENTO In riferimento al Regolamento 80/2013 e alla Direttiva n° 11/2014 si individuano le priorità strate- giche della valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione . Le azioni mireranno a: ● Implementare la definizione operativa delle attività (obiettivi di processo ) ● Valorizzare la dimensione culturale europea dell’Istituto; ● Potenziare le capacità comunicative nelle lingue straniere attraverso Esabac, Stage all’estero, scambi linguistici, settimane studio all’estero, corsi pomeridiani per il conse- guimento delle CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE. ● Favorire e sviluppare esperienze di alternanza scuola- lavoro; ● Potenziare le competenze in Matematica e Italiano attraverso scelte strategiche curricolari e progetti extracurricolari; ● Favorire la centralità della didattica per uno sviluppo di COMPETENZE E CONOSCENZE INNOVATIVE rispondenti alle richieste del territorio; ● Implementare una didattica interattiva e innovata attraverso: a) l’introduzione di TECNOLOGIE INFORMATICHE di ultima generazione ; b) l’innovazione della didattica attraverso pratiche ESPERIENZIALI e LABORATORIA- LI. Potenziare le competenze in matematica e italiano, anche con attività e progetti extra-curriculari. ● MONITORAGGIO e VERIFICA delle attività curricolari ed extracurricolari; ● MONITORAGGIO e VERIFICA dei progetti del Piano dell'offerta formativa in itinere e al termine. 22
PROCESSI- SCELTA PRIORITA’ OBIETTIVI DI PROCESSO AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO E PRIO- RITA’ 1) Curricolo, progettazione e valutazione Priorità 1 Elaborare un curricolo d’Istituto delle discipline ed un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali. Progettazione per classi parallele e in continuità verticale, con prove Priorità 2 strutturate comuni in ingresso ed in uscita. Priorità 3 Sulla base di criteri di valutazione condivisi, elaborare strumenti di rile- vazione comuni per discipline/ambiti . 2) Ambiente di apprendimento Valorizzazione della multimedialità come ambiente di apprendimento at- Priorità 1 traverso l’utilizzo delle piattaforme e- learning. Priorità 2 Potenziamento delle attività laboratoriali. 3) Continuità e orientamento Priorità 1 Realizzazione di attività formative comuni tra gli alunni di I e II grado. Priorità 2 Organizzazione di incontri finalizzati all’autovalutazione degli studenti e alla comprensione del sé. 23
PIANIFICAZIONE OPERATIVA DELLE AZIONI NECESSARIE AL RAG- GIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO ( azioni, tempi, soggetti responsabili, indicatori, modalità di rilevazione esiti) 1] Curricolo, progettazione e valutazione Priorità 1 Elaborare un curricolo d’Istituto delle discipline ed un curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali. Priorità 2 Progettazione per classi parallele e in continuità verticale, con prove strutturate comuni in ingres- so e in uscita. Priorità 3 Sulla base di criteri di valutazione condivisi, ela- borare strumenti di rivelazione comuni per disci- pline/ambiti AZIONI per il raggiungimento degli obiettivi di processo area n 1 Valorizzare la funzione del Dipartimento disciplinare per la progettazione del curricolo verticale, con particolare attenzione alla certificazione delle competenze al termine del I biennio e allo sviluppo delle competenze trasversali. Sostenere la funzione dei Consigli di classe per eventuali adattamenti del curricolo di scuola alle singole realtà delle classi, finalizzati alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento. Soggetto responsabile: Dipartimenti, Consigli di classe Termine previsto di conclusione: triennio 2016/2019 RISULTATI ATTESI Rivisitazione del curricolo d’Istituto con particolare riferimento al I biennio, al fine di armonizzare i percorsi formativi delle annualità ponte, in considerazione delle oggettive difficoltà riscontrate nel passaggio degli alunni agli ordini di scuola successivi. Adeguamento dei criteri di valutazione e certificazione delle competenze finalizzati al successo for- mativo di tutti gli alunni attraverso una costante attenzione al recupero degli studenti in difficoltà e al- la valorizzazione delle eccellenze. Indicatori di processo da monitorare Numero insufficienze negli scrutini intermedi e finali del I biennio. Numero di percorsi attivati di recupero metodologico e /o disciplinare per classi nel trimestre e pentamestre. Numero di classi che utilizzano le metodologie innovative, quali piattaforme on-line, cooperative learning, flipped classroom Modalità di rilevazione dei risultati: monitoraggi a fine trimestre e pentamestre e conseguente documentazione dei dati raccolti. 24
2] Ambiente di apprendimento Priorità 1 Innovare la didattica sul piano metodologico po- tenziando l’utilizzo degli strumenti multimediali. Priorità 2 Monitorare l’efficacia e gli esiti dell’utilizzo degli strumenti multimediali nella didattica. AZIONI per il raggiungimento degli obiettivi di processo Incentivazione dell'utilizzo degli strumenti multimediali. Formazione sull’uso della tecnologia nella didattica. Applicazione di strategie di apprendimento collaborativo. Osservazione dell’incidenza dell’uso delle tecnologie didattiche e del suo impatto sull’apprendimento. Soggetti responsabili: Consigli di classe e singoli docenti. Termine previsto di conclusione: triennio 2016/2019. RISULTATI ATTESI Incremento numero docenti impegnati nella didattica innovativa. Realizzazione e condivisione di materiali didattici in piattaforme digitali. Utilizzo quotidiano dei laboratori mobili digitali per migliorare la didattica d’aula e far leva sulla motivazione all’apprendimento degli allievi. Utilizzo quotidiano delle LIM per una didattica attiva e partecipata in cui l’alunno sia co- costruttore di conoscenze e competenze. Indicatori di processo 1) Numero insufficienze trimestre e pentamestre. 2) Media scolastica per alunno tra trimestre e pentamestre 3) Numero di docenti utilizzatori di LIM e strumenti multimediali 4) Numero di materiali prodotti ed inseriti in piattaforme e-learning Modalità di rilevazione dei risultati: monitoraggio attività-rilevazione ed elaborazione dati stati- stici. 25
3] continuità e orientamento Priorità 1 Realizzazioni di azioni formative comuni tra gli alunni delle scuole di primo e secondo grado. Priorità 2 Organizzazione di incontri finalizzati alla autova- lutazione degli studenti e alla comprensione del sé. AZIONI per il raggiungimento degli obiettivi di processo Realizzare attività formative comuni tra gli alunni di I grado e II grado Potenziare la didattica laboratoriale Fornire migliori strumenti di informazione agli studenti del quinto anno circa le competenze richieste dai diversi percorsi e le opportunità professionali. Consolidare in modo mirato la preparazione in settori specifici, valorizzando la multimedialità e le attività laboratoriali. Valorizzare la multimedialità come ambiente d'apprendimento Migliorare la performance personale nel problem-solving Favorire lo sviluppo delle competenze digitali con particolare riguardo al pensiero computa- zionale Utilizzare strumenti di rilevazione comuni per ambiti/discipline Soggetti responsabili Coordinatori, Consigli di classe, Segreteria didattica, Referente Orientamento. Termine previsto di conclusione: triennio 2016/2019 RISULTATI ATTESI Al termine del secondo anno accademico (febbraio 2018), ridurre la percentuale di alunni senza cre- diti ed aumentare la media dei CFU conseguiti Indicatori di processo (classi V) Numero di studenti che partecipa alle Olimpiadi Numero di studenti che consegue risultati apprezzabili Numero di studenti che supera le prove di accesso ai test universitari nelle facoltà a numero programmato e chiuso Indicatori di processo (classi I) 1) Numero contatti con referenti Scuole secondarie di primo grado di provenienza 2) Numero abbandoni nel trimestre 3) Numero richieste di N.O. nel trimestre Al termine di ciascuna annualità, il Nucleo di valutazione, coordinato dal Dirigente, predisporrà un report contenente l’elaborazione dei dati statistici, raccolti in base agli indicatori individuati per ciascuna delle seguenti aree di processo: Curricolo, progettazione e valutazione Ambiente di apprendimento Continuità e orientamento 26
Il NIV ha predisposto il PdM (terza annualità) indicando scelte operative strategiche, tempi e modi per la realizzazione degli obiettivi prefissati. Il tutto ha tenuto conto delle caratteristiche e dell’identità dell’istituzione scolastica e di quanto emerso nella revisione del RAV, effettuata entro giugno 2017, con l’individuazione dei punti di forza e di criticità e la conseguente esplicitazione di traguardi e priorità. Il PDM così delineato con traguardi e processi è quindi parte integrante del PTOF e si sviluppa in coerenza con le mete formative, educative strategiche ed organizzative del percorso triennale che la scuola ha redatto. Nella fase di esecuzione del programma di miglioramento, sarà coinvolto tutto il personale interno, docente e non, nonché gli studenti, attori principali del miglioramento. Nella fase Test e controllo, studio e raccolta dei risultati, secondo gli indicatori di processo, saran- no coinvolte tutte le componenti scolastiche. Nella fase di Azione per rendere definitivo e/o migliorare il processo, tornano ad essere protagoni- sti il personale scolastico, nonché gli studenti. Gli stakeholder, destinatari finali delle azioni di miglioramento, e delle cui attese si è tenuto conto nella prima elaborazione del piano di miglioramento, saranno coinvolti nella fase di valutazione e rendicontazione conclusiva del Piano di miglioramento. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGA- NIZZATIVA Il PdM ha delineato chiaramente gli obiettivi prioritari dell’Istituto: rafforzare i processi di costruzione del curricolo d’istituto per tutte le discipline; potenziare il curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali; migliorare la progettazione per classi parallele e in continuità verticale, con prove strutturate comuni in ingresso, in itinere ed in uscita; incrementare l’elaborazione di strumenti di rilevazione comuni per discipline ed ambiti, sulla base di criteri di valutazione condivisi; predisporre proposte progettuali ed attività coerenti al contesto e compatibili con le risorse finanziarie e professionali presenti. 27
A. CURRICOLO 1 – OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE LE FINALITA’ GENERALI Considerato che le indicazioni ministeriali sottolineano come uno dei principi fondanti del curricolo di scuola sia l'apertura all'internazionalizzazione, al fine di preparare gli studenti alla cittadinanza e all'occupabilità in dimensione locale e globale, il Liceo, con le sue risorse umane e culturali, intende contribuire a far maturare le facoltà intellettuali, a sviluppare le capacità di giudizio, a mettere a contatto con il patrimonio culturale acquisito dalle passate generazioni, a disporre all’accoglienza di nuove culture, a promuovere la formazione critica di valori; favorisce, inoltre, l’instaurarsi di rap- porti di stima, di rispetto e di responsabilizzazione reciproci tra coloro che in essa operano. Questo Liceo si propone, attraverso le attività curricolari ed extracurricolari, di contribuire al pro- cesso di formazione e maturazione degli studenti come persone, offrendo qualificati strumenti me- todologici e articolati riferimenti conoscitivi per la costruzione di una intelligenza e di una sensibili- tà critiche e responsabili. Allo scopo di rispondere alle richieste del territorio e alle esigenze formative necessarie per le nuo- ve generazioni, destinate ad interagire con la complessità della società contemporanea, l’Istituto of- fre un servizio di completa e variegata qualità culturale, curando l’innovazione metodologico- didattica, nell’attività curricolare e una vasta e variegata progettazione di percorsi extracurricolari, di ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa. Premesso che le progettazioni curricolari elaborate all’inizio dell’anno dai dipartimenti disciplinari rappresentano il cuore dell’attività formativa, avendo quale obiettivo prioritario la promozione di competenze coerenti con il profilo culturale del Liceo, sulla base di quanto affermato dalla legge 107, comma 7 (13 luglio 2015), forte dell'esperienza pluriennale e del patrimonio professionale interno alla scuola, con riferimento all’Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico, l'Istituto ha dunque articolato l'offerta formativa nel modo seguente: a) Valorizzare e potenziare le competenze comunicative della lingua italiana; Promuovere e potenziare l’insegnamento delle lingue e culture straniere per favorire l’acquisizione di competenze comunicative, per promuovere il plurilinguismo e la diversità linguistica; pro- muovere e valorizzare le eccellenze e il merito degli studenti. Educazione alla lettura e Scrittura giornalistica Il percorso formativo ha lo scopo di appassionare i giovani alla lettura, sviluppando competenze e capacità critiche, attraverso iniziative di invito alla lettura quali: Percorsi tematici da proporre agli alunni, sulla base della dotazione libraria della biblioteca, per approfondire le conoscenze negli aspetti storico-letterari e artistici; Recensioni on line: si invitano gli studenti a pubblicare proprie recensioni, frutto di una lettura attenta e critica dei testi proposti; Libriamoci: giornate di lettura nelle scuole, progetto promosso dal Centro per il libro e la lettura (Cepell) in collaborazione con il MiBACT; Maggio dei libri: campagna nazionale di promozione della lettura, volta a favorire e stimolare l’abitudine alla lettura; Manifestazioni varie (Giornata della memoria, Giorno del ricordo etc.), in cui, attraverso la lettura di passi scelti, si invitano gli studenti alla riflessione, discussione, condivisione per conservare viva, nelle generazioni, la memoria storica; 28
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