NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - APRILE 2020 - Centro Studi CNI
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
In primo piano 4 L’indennità anche senza regolarità contributiva 5 Necessari fondi e nuove misure 7 Professioni diverse ma unite 9 Un piano di sicurezza in ogni unità 10 Ingegneri, crediti formativi al 30 giugno 11 Fuksas: “Una lettera a Mattarella per ridisegnare l’Italia” Emergenza Covid-19 14 «Alle Pmi 15 miliardi Con Cdp piani per Tlc, energia e acciaio» 17 Una mano tesa a imprese, artigiani e professionisti 19 Prestiti alle imprese fino al 25% del fatturato 21 La produzione ai livelli del `78 Marzo -17% rispetto a febbraio 22 Capitali, non debito per la ricostruzione 24 Stiamo perdendo 10 miti al mese 26 Nel Def crollo del Pil a -8% e debito a quota 155-160% INDICE Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 27 È in atto una deglobalizzazione 28 Una pattuglia di consulenti tutela marchi e brevetti 32 La burocrazia da rifare 35 La burocrazia non tiene conto del Covid-19 Professionisti 38 Bankitalia, il 17% in mano a 9 casse professionale 39 Professioni ordinistiche, soldi quasi terminati 40 Bonus 600 euro, le casse presentano il conto 41 Assegno di 600 euro, domande alle Casse a quota 375mila 42 Lavoro, l`appello dei consulenti: richieste per la Cig, meno osta- coli 43 I Consigli nazionali puntano sui corsi online e riducono i crediti 44 Opere bloccate per 62 miliardi. Serve terapia d’urto sulle regole 46 Mutui anche dalle Casse per liquidità post Covid 47 «Per la ripartenza serve liquidità Almeno fino a fine anno incassi giù» 48 Il bonus da 600 euro spetta a oltre 500mila professionisti (il 56%) 50 Casse, 323mila richieste di assegni 52 Alle partite Iva dieci miliardi per pagare affitti e bollette Inps al lavoro sugli 800 euro 53 Adepp, niente tasse sugli aiuti alle Casse 54 Professionisti, già prosciugato il plafond per i 600 euro 2
Infrastrutture 55 Ripartire da un piano per le infrastrutture 57 Piano “Il mio Ponte non è un miracolo, ma la prova che l’Italia sa rinascere” 59 Salini Impregilo, via libera Ue alla fusione con Astaldi Appalti 60 Smantellare il codice appalti 63 Gare e Covid, istruzioni per l’uso 64 Il codice appalti è un ceppo, blocca tutti i lavori pubblici INDICE Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 3
L’apertura della Nota di aprile è dedicata alle problematiche dei professionisti legate alla crisi Covid-19. L’indennità anche senza regolarità contributiva L`indennità di 600 euro sarà erogata canti di tutte le casse, visto che non anche senza la certificazione del- versano contributi all`Ente privato di la regolarità contributiva. È quanto riferimento. Per i tirocinanti, quindi, prevede il decreto interministeriale nessuna misura di sostegno. Un`altra Mef e del Ministero del lavoro pubbli- criticità sollevata dalle casse riguarda IN PRIMO PIANO cato ieri sul sito del dicastero guidato la poca chiarezza del decreto. Il bo- da Nunzia Catalfo. Il decreto è stato nus, infatti, andrà a i professionisti con modificato rispetto alle bozze circo- meno di 35 mila euro di reddito nel late negli ultimi giorni. In particolare, 2018 «la cui attività sia stata limitata come detto, è stato tolto il requisito dai provvedimenti restrittivi emanati Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 della regolarità contributiva: il prece- a seguito dell`emergenza». I confini, dente comma 3 dell`articolo 1, infatti, dunque, non sono stabiliti e la norma, recitava: «L`indennità è altresì corri- per come scritta, potrebbe includere sposta a condizione che il soggetto tutti o nessun professionista. Infine, un richiedente abbia adempiuto agli altro degli aspetti criticati riguarda lo obblighi contributivi con riferimento stanziamento di risorse. Per le inden- all`anno 2019». Questo periodo è nità, il governo ha previsto 200 milioni stato soppresso. Accolta, quindi, una di euro, per una platea di beneficia- delle richieste avanzate dalle casse ri che arriverà massimo ai 330 mila professionali (si veda ItaliaOggi di ieri) professionisti. Secondo il presidente che hanno atteso fino alla mattina del di Confprofessioni Gaetano Stella, giorno di invio delle domande per tuttavia, i potenziali fruitori sarebbero avere il decreto pubblicato e visio- almeno 900 mila. Per gli ordinistici, nabile. Rimangono per gli Enti, però, quindi, si prospetta una sorta di lungo alcuni dubbi interpretativi che stanno click day, con i primi che arriveranno provocando comportamenti a mac- che potranno godere del beneficio chia di leopardo. Il primo problema mentre gli ultimi non potranno vista la riguarda le partite Iva aperte nel 2019, scaristà di fondi. ovvero quei professionisti che non potranno dimostrare di aver maturato M. Damiani, Italia Oggi un reddito di 35 mila euro nel 2018 come richiesto dalla norma perché non ancora attivi nel 2018. Sul punto, come detto, non c`è una posizione univoca. Cassa forense considererà le partite iva aperte l`anno scorso come rientranti tra i beneficiari, almeno dalle prime indicazioni. Le domande potranno essere comunque inviate e nel caso verranno poi respinte. Dalla misura risulteranno esclusi i prati- 4
Necessari fondi e nuove misure È trascorso poco più di un mese dalla Presidente Savoncelli, il pressing è chiusura, lo scorso 4 marzo, di scuole andato a buon fine: Il ministro del e atenei in tutta Italia, prima tappa lavoro e delle politiche sociali Nunzia della progressiva «messa in quarante- Catalfo, di concerto con il ministro na» voluta dal governo per frenare il dell`economia e delle finanze Roberto contagio da Covid-19, resa più strin- Gualtieri, ha firmato il decreto inter- gente con la sospensione, a oggi, di ministeriale che assegna l`indennità tutte le attività non strategiche fino al anche ai professionisti iscritti alle 13 aprile. Tra queste non rientrano le casse di previdenza privata, come i attività tecniche svolte dai geometri geometri. È soddisfatto? (sull`intero territorio nazionale, fatte È un primo passo. I paletti imposti dai salve particolari restrizioni di caratte- requisiti reddituali (l`indennità spetta re territoriale), ascrivibili a quelle più ai soli professionisti che nel periodo IN PRIMO PIANO generali degli studi di architettura e d`imposta 2018 hanno percepito un ingegneria, collaudo e analisi tecniche reddito complessivo non superiore a di cui al codice Ateco 71, ma questo 35mila euro, o un reddito comples- non significa averli preservati dai pe- sivo compreso tra 35mila e 50mila Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 santissimi danni economici (e umani) euro e che abbiano cessato, ridotto o che la pandemia sta già arrecando ai sospeso la loro attività a causa dell`e- professionisti. mergenza sanitaria) evidentemente «Il primo effetto delle misure varate restringono la platea dei beneficiari, dal governo», afferma Maurizio Sa- comunque significativa. Da questo voncelli, presidente del Consiglio punto di vista, riteniamo questa mi- nazionale geometri e geometri lau- sura la prima di altre che dovranno reati, «è la minore liquidità dovuta venire: sempre assieme alla Rpt e al all`inevitabile contrazione delle attività Cup stiamo elaborando una serie di professionali, molte delle quali diffi- proposte che puntiamo a fare acco- cilmente erogabili sia a fronte delle gliere dal governo nel preannunciato legittime e condivise raccomandazioni decreto aprile. previste sin dal dpcm 11/3/2020 (dalla distanza interpersonale alle limitazio- Un`altra iniziativa che vi ha visti pro- ni degli spostamenti), sia perché non tagonisti è stata l`invio di una lettera sempre, e non per tutto, è possibile al presidente del consiglio Giusep- fornire servizi di consulenza a distanza, pe Conte, con la quale chiedete di utilizzando strumenti e piattaforme approntare un`adeguata strategia digitali. Da qui la decisione, condivisa a sostegno di chi opera nella libera con la Rete delle professioni tecniche professione: a quali strumenti e prov- e il Comitato unitario delle professio- vedimenti pensate? ni, e con l`opportuna sponda della Stiamo lavorando ad un pacchetto Cassa geometri, di andare in pressing di misure articolate su cinque aree di sul governo per assicurare un primo intervento: fiscalità, politiche di wel- sostegno economico anche ai profes- fare e integrazione socio-sanitaria, sionisti iscritti alle casse di previdenza prolungamento degli ammortizzatori privata, in prima battuta esclusi dalla sociali, potenziamento degli strumenti platea dei beneficiari del bonus di 600 per garantire liquidità, predisposizione euro introdotto dal decreto Cura Italia degli strumenti per la piena ripresa di per il mese di marzo». opere pubbliche infrastrutturali mate- riali e immateriali. Vorrei però sottoli- 5
Necessari fondi e nuove misure neare anche altri passaggi della stessa dal Collegio per dare sostegno agli lettera, e sono quelli nei quali si fa rife- iscritti, alla comunità e al territorio. rimento non a ciò che i professionisti Lo stesso ruolo viene svolto oggi da chiedono, ma a quello che offrono: le tutti i 110 collegi italiani, impegnati a competenze per fare ripartire il paese. garantire ai propri iscritti, quando sarà La fine (speriamo nel più breve tempo possibile, la ripresa delle attività. possibile) dell`emergenza sanitaria ci farà scoprire un paese diverso, che Italia Oggi Sette dovrà essere governato con strumenti diversi. Ci sarà bisogno di investire nei settori strategici come la sanità, le infrastrutture, la logistica e, parallela- mente, ripensare al tema dell`efficien- IN PRIMO PIANO za del paese, aumentando le compe- tenze della pubblica amministrazione, semplificando l`apparato normativo, giocando finalmente (e fino in fondo) Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 la partita del digitale. In questo scenario, quale ruolo asse- gna ai professionisti in generale e ai geometri in particolare? I professionisti sono organi sussidiari dello stato, e in quanto tali possono dare un enorme contributo in termini di semplificazione e quindi di com- petitività, che occorrerà recuperare in fretta, e prima degli altri, quando il paese sarà chiamato a ripartire. In quel momento i geometri sapranno farsi trovare pronti e in grado di dare il proprio contributo, soprattutto sul versante della sostenibilità ambienta- le, sociale ed economica. Ha parlato di un paese diverso: come lo immagina? Capace di cambiare in meglio. È quel- lo che ci insegnano i terremoti: dalle macerie è possibile ricostruire case ancora più belle e sicure. È quello che è accaduto a L`Aquila, letteralmente distrutta 11 anni fa (era il 6 aprile 2009) e oggi considerata, a ben ragione, la città italiana più avanzata sul fronte antisismico. Una ricostruzione che deve tanto alla categoria, al suo ope- rato, al ruolo fondamentale svolto 6
Professioni diverse ma unite Professionisti uniti verso il Manifesto normativo, partendo da una rimodula- delle professioni per il post-emer- zione dell`attuale assetto delle pro- genza. Un documento congiunto tra fessioni tecniche. Si tratta di mettere tutte le categorie aderenti alla Rete mano a quelle sovrapposizioni di cui delle professioni tecniche e al Coor- il legislatore nazionale non si è mai dinamento unitario delle professioni occupato e che, invece, rappresenta- dove saranno scritte nero su bianco no un principio cardine per l`unione tutte le priorità e le proposte per far europea. E proprio a partire dalle ripartire immediatamente il paese. Si sollecitazioni arrivate dall`Europa, a tratta solo dell`ultimo tassello di una quella richiesta di snellimento e razio- serie di iniziative che hanno visto da nalizzazione del sistema ordinistico, subito le categorie far fronte comune che per il Cnpi è necessario affrontare rispetto all`emergenza. Con un prin- il tema anche per evitare che qualsi- IN PRIMO PIANO cipio guida che da sempre ha accom- asi riforma venga imposta agli ordini pagnato qualsiasi azione nei confronti senza il necessario confronto. Sempli- della politica: essere parte attiva nella ficare il modello attuale, infatti, signifi- definizione delle misure per contra- ca regolare le professioni tecniche su Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 stare l`emergenza e per program- due soli livelli formativi e professionali: mare la ripresa, mettendo a sistema il primo corrispondente ad una forma- le specifiche competenze di ogni zione accademica triennale, nel quale professione. Il documento toccherà si colloca la professione di perito indu- quindi le priorità per singola area striale e tutti coloro che accedono agli proponendone soluzioni specifiche, albi con questo titolo di studio, e un all`interno di una cornice generale. Un secondo livello dove si trova chi pos- vero programma operativo con analisi, siede un diploma di laurea magistrale. suggerimenti e sollecitazioni al gover- «Una riforma di questo tipo», ha spie- no, tra cui il sostegno, necessario, alle gato il presidente dei periti industriali attività professionali che non si sono Giovanni Esposito, «contribuirebbe a mai fermate ma che hanno bisogno una maggiore chiarezza dell’attuale di aiuti mirati per evitare che la crisi scenario normativo a tratti confuso, spazzi via un intero comparto. Del che ha portato ad una sovrapposizio- resto tutelare gli interessi generali del ne di competenze e funzioni che non paese vuole dire puntare a interventi solo complica l’identificazione del coraggiosi, per esempio attraverso il professionista più indicato alle esigen- rafforzamento di un suo pilastro fon- ze specifiche del cittadino, ma, nello damentale rappresentato dal com- stesso tempo, mortifica la crescita di parto libero professionale. Dare alle un corpo di figure professionali forte- professioni la centralità che meritano mente specializzate». Si tratta di una significa, anche, attuare pienamente le semplificazione normativa oggetto di disposizioni in materia di sussidiarietà, lungo e maturo dibattito all’interno che possono alleggerire e semplificare della Rpt che, già nel 2016 all`indoma- le procedure, ed accorciare i tempi di ni del Piano nazionale di riforma delle risposta della pubblica amministrazio- professioni, inviò una nota al Diparti- ne verso cittadini e imprese. Se la crisi mento per le politiche europee nella attuale può costituire un`opportunità quale concordava «pienamente sulla per migliorare l`efficienza del paese, necessità di provvedere al riordino e allora una delle possibili risposte sarà a una maggiore uniformazione della anche quella di semplificare l`apparato disciplina attualmente in vigore in 7
Professioni diverse ma unite materia di professioni regolamentate», provvedendo «a una parziale riforma ei percorsi di studio di primo livello, risultati finora poco soddisfacenti». Inoltre il riordino dei cicli formativi uni- versitari nel caso dei periti industriali diventa ormai indispensabile anche alla luce della riforma (legge 89/16) che ha previsto l`innalzamento del titolo di accesso all`albo da diploma a laurea triennale, fissando un periodo transitorio di cinque anni (in scadenza nel 2021) per accedere ancora con IN PRIMO PIANO il solo diploma. Accanto ai temi più legati alla semplificazione e alla sbu- rocratizzazione poi, per il numero uno dei periti industriali, c`è anche quello Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 degli investimenti infrastrutturali, in particolare in ambito digitale: «Se lo stress informatico delle ultime setti- mane ha evidenziato tutta la fragilità delle reti di telecomunicazioni, tra le proposte del Cnpi», ha spiegato infatti Esposito, «vi è quella di progettare una complessiva operazione di ammo- dernamento della rete infrastrutturale delle telecomunicazioni attraverso la banda ultra larga. Un`iniziativa che porterebbe anche vantaggi economici visto che a maggiori livelli di connet- tività corrispondono elevati tassi di crescita». Italia Oggi 8
Un piano di sicurezza in ogni unità Un piano di sicurezza anticontagi per ogni unità produttiva, che sarà redat- to dal coordinatore della sicurezza in stretto coordinamento con il comitato di crisi. È il primo passo dello schema di azione per la ripartenza delle atti- vità produttive redatto dal Consiglio nazionale degli ingegneri sulla base delle indicazioni fornite dal gover- no con il documento del 14 marzo «Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il con- tenimento della diffusione del virus IN PRIMO PIANO Covid-19 negli ambienti di lavoro». Il Cni propone uno schema in cinque punti: il primo prevede che ogni unità produttiva dovrà predisporre un Piano Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 sicurezza anticontagio (Psa). La reda- zione sarà di competenza del tecnico abilitato ad espletare il ruolo di coor- dinatore della sicurezza. La verifica del corretto adempimento del Psa sarà di competenza del tecnico che collabo- rerà con il comitato di crisi. Infine, il Piano dovrà essere adatto a recepire cambiamenti tempestivamente gli in- vestimenti dovranno essere fatti sulla base di preventivi forniti dal datore di lavoro. Italia Oggi 9
Ingegneri, crediti formativi al 30 giugno Per gli ingegneri più tempo per auto- rappresentanza istituzionale dei pe- certificare l`aggiornamento dell`attività riti industriali, ha deciso di garantire, professionale. Il termine verrà sposta- fino a fine anno, la fruizione gratuita to dal 14 aprile al 30 giugno. È quanto di diversi corsi di formazione, normal- comunicato dal Consiglio nazionale mente a pagamento, presenti sulla di categoria nella circolare 538/2020. piattaforma continua e-academy della L`autocertificazione «considerando il Fondazione Opificium». perdurare dell`emergenza» consen- tirà sia l`acquisizione dei 15 crediti M. Damiani, Italia Oggi formativi professionali previsti per il 2019 sia l`aggiunta di ulteriori cinque crediti maturati, sempre nel campo dell`attività professionale dimostrabile, IN PRIMO PIANO nel primo quadrimestre 2020». L`at- tribuzione dei crediti sarà immediata, mentre «le autocertificazioni saranno soggette a controlli a campione ex Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 post che riguarderanno almeno il 20% delle istanze presentate». Prorogati i tempi dunque per procedere alle certificazioni; nella circolare, tuttavia, il Cni raccomanda un invio preceden- te: «è opportuno che gli iscritti, però, presentino tale documento in congruo anticipo rispetto alla scadenza del 30 giugno, per consentire di operare al meglio i relativi controlli». La decisio- ne del Cni è stata presa visto anche il sistema formativo degli ingegneri, che vedono ogni anno ridurre il loro totale di crediti maturati di 30 unità. Situazione diversa per quanto riguar- da un`altra professione tecnica, ovvero quella del perito industriale. Per loro è previsto un quinquennio formativo che parte quest`anno, perciò non ci sono obblighi imminenti che debbano prevedere un intervento di proroga dei termini. Per agevolare gli iscritti, il Cnpi ha deciso di rendere fruibili gratuitamente alcuni corsi di aggior- namento professionale, dalla proget- tazione alla sicurezza antincendio. «Dopo una fase iniziale», si legge nella nota diffusa ieri dal Cnpi, «in cui era stata prevista una riduzione del co- sto per alcuni corsi, e considerando il perdurare dell`emergenza sanitaria, la 10
Fuksas: “Una lettera a Mattarella per ridisegnare l’Italia” Architetto Fuksas, anche le amate tenza. Ci sono edifici pubblici, anche case dove ci siamo tutti rifugiati - tre importanti, dove non hanno mai lava- miliardi e mezzo di rifugiati - possono to i vetri. In tanti evocano un nuovo infettarci? piano Marshall e invece l`Italia ha biso- «Possono diventare le nostre tombe. gno di un nuovo “piano Fanfani” per Ci vuole una legge che vieti la costru- riconvertire le case, e non solo ...». zione di case più piccole di 60 metri quadri. Bisogna prevedere spazi per Gli uffici sono costruiti con l`ossessio- l`isolamento così come ora si preve- ne dell`open space e dell`aria centra- dono i garage e le soffitte; e un intero lizzata. piano comune per lo smart working, «Uno degli obiettivi principali dei nuo- un po`come negli Stati Uniti ci sono vi edifici e degli spazi architettonici gli spazi per il fitness. E, ancora, ogni deve essere la purificazione e il tratta- IN PRIMO PIANO appartamento deve avere il suo kit di mento dell`aria, con sistemi sostenibili, medicina con il saturimetro, l`attacco semplici ed efficaci, come le lampade per l`ossigeno, il termometro, la bilan- a raggi ultravioletti che sono in grado cia, gli strumenti basici di protezione. di sanificare in breve tempo ogni tipo Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 Infine, il coronavirus ci apre gli occhi di ambiente. Inoltre strumenti minia- sull`uso dissennato dell`aria condizio- turizzati ci permetterebbero di evitare nata che diffonde qualunque malat- anche l`aria centralizzata senza tornare tia». ai singoli condizionatori. Insomma, con gli edifici dobbiamo ricominciare In Italia ci sono 800 mila alloggi po- da capo perché le epidemie purtrop- polari. Si può intervenire sulle case po si moltiplicheranno e non sarebbe di Tor Bella Monaca a Roma, di Roz- simpatico se alla fine su questo piane- zano a Milano, di Nichelino a Torino, ta di vivo restassero solo i virus». di Mestre a Venezia, di Scandicci a Firenze, di Portici a Napoli, di Librino Anche l`ospedale va ripensato? a Catania? «Il nostro è fallimentare. Il modello «Proprio perché il fronte è enorme vincente è quello degli ambulatori, dei si deve intervenire. Ci siamo rivolti al piccoli ospedali diffusi nel territorio. E presidente della Repubblica con una bisogna perfezionare la telemedicina, lettera aperta perché introduca questi con il paziente sempre sotto controllo, temi nella task force sulla ripartenza ma a casa sua». dell`Italia. Capisco che ci si occupi di quelle astrazioni che sono tipiche Dove ti sei recluso? dell`economia: la crescita, il disavanzo, «Nella campagna senese. Sono un pri- le percentuali. Ma la sera non si rientra vilegiato perché ho spazio e aria. Ma in un disavanzo, si rientra in una casa. la campagna non può essere un lusso. In Italia non c`è un “piano casa” ormai Deve diventare un`alternativa per tutti. dai tempi di Fanfani. Si chiamava “Ina E dunque un posto in cui studiare e Casa” e coinvolse i migliori architetti lavorare». dell`epoca: Ridolfi, Forentino...». Quando si riaprirà, crescerà la fuga E però oggi sono case senza manu- verso la campagna - “la dispersione” tenzione: le puoi fornire di tablet se - come già successe negli anni 70? poi manca la luce? «I giovani scappavano dalle città «La manutenzione è il punto di ripar- funestate dal terrorismo, dalla crisi 11
Fuksas: “Una lettera a Mattarella per ridisegnare l’Italia” economica e dalla droga. Certamente “l`opera d`arte totale” disse Stockhau- succederà di nuovo perché le nostre sen a proposito dell`11 settembre. città che erano, per definizione, il luo- Per evitare di essere svuotata nella go della libertà, si sono rivelate grandi tragedia, l`Italia ha bisogno di tutte le carceri. Gli scienziati dicono che il sue intelligenze, anche di quelle che virus in campagna è più debole non vivono fuori. All`unità nazionale delle solo perché c`è meno contatto sociale, intelligenze noi offriamo il nostro mo- ma perché tira il vento, c`è meno me- desto contributo». tallo e meno plastica e, se sei vicino al mare, l`aria è carica di iodio». Chi siete? «Scienziati, medici, informatici, archi- Stefano Boeri ha persino immaginato tetti ... Siamo un gruppo aperto, non un “ministero della dispersione” per una combriccola». IN PRIMO PIANO cercare di dare un senso a questa fuga. Qualcuno di voi si è ammalato di co- «Gli Appennini sono pieni di paesi ronavirus? abbandonati. È l`occasione per rige- «Uno solo, Michele Gallucci, l`urologo. Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 nerarli. La fuga dalla città potrebbe Da 45 giorni è chiuso in un piccolo dare linfa a bellissimi luoghi che sono appartamento sopra la casa di fami- l`identità d`Italia: San Benedetto da glia. Ovviamente abbiamo fatto tesoro Norcia egli ordini monastici, san Fran- della sua esperienza». cesco d`Assisi, Dante, Giotto, Urbino, la pittura e poi la transumanza, la lana, Un architetto può progettare in smart la ricchezza dei Medici...: tutto viene working, ma per costruire ci vogliono da li». pietre da tagliare, calce da impastare e qualcuno che faccia un cappello con Sono le famose “aree interne” espo- un foglio di giornale. ste da Mario Cucinella nella Biennale «E meno male perché, sebbene asse- del 2018. Renzo Piano dice che “il diato dai virus, il mondo lo fai felice e contrario della città non è la campa- sfavillante solo mettendoci le mani. gna, ma il deserto, perché la campa- Anche le persone che in quella casa gna è ancora città e la città rimane il andranno ad abitare sono fatte di car- destino dell`uomo”. In Italia c`è una ne e l`architetto esiste per farli vivere grande dispersione anche di intelli- insieme e bene, non per dividerli. Ma genze. Voi vi siete rivolti a Mattarel- se c`è una pandemia, lo smart wor- la anche per questo, perché l`unità king ci protegge e permette alle idee nazionale non sia solo una formula di correre veloci, anche sotto forma politica? di sentimenti e di emozioni, mentre i «Oggi la storia dà a questa espres- corpi restano fermi». sione, e dunque a Mattarella che la incarna così bene, un significato dav- Anche i trasporti cambieranno? Si tor- vero speciale. L` imprevedibile epide- na ai treni con gli scompartimenti? mia ci costringe infatti a ripensare gli «Forse facciamo di necessita virtù se insediamenti umani che, per la prima limitiamo le uscite e magari ripren- volta, abbiamo visto senza le persone diamo le biciclette e quando davvero e ci sono sembrati vuoti e bellissimi, servono, le auto elettriche. Abbiamo ma solo nel senso della tragedia, calcolato che la gran parte degli spo- l`estetica wagneriana della tragedia: stamenti anche quelli aerei, che sino a 12
Fuksas: “Una lettera a Mattarella per ridisegnare l’Italia” tre mesi fa tutti facevamo, crani com- pletamente inutili». Inutili ma belli? «Non sempre. In metropolitana a Tokyo ho visto in azione “lo spingito- re”, uno strumento che buttava dentro i passeggeri e li pigiava per farceli stare». F. Merlo, La Repubblica IN PRIMO PIANO Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 13
«Alle Pmi 15 miliardi Con Cdp piani per Tlc, energia e acciaio» C’è un intervento forte dello Stato genzia delle entrate con accredito su nelle idee del governo per affrontare conto corrente. Saranno destinati a la crisi economica e impostare la ripar- imprese fino a 9 dipendenti e l`impor- tenza. E lo rivendica Stefano Patuanel- to medio dovrebbe essere dell`ordine li, ministro dello Sviluppo economico dei 5mila euro: la platea che abbiamo ed esponente di spicco dei Cinque individuato è di i,6 milioni di soggetti. Stelle, che commenta anche le diffi- Nel pacchetto per le imprese, aggiun- coltà iniziali dell`operazione liquidità go, ci saranno anche lo sblocco di 12 e spiega le nuove misure del decreto miliardi di pagamenti della Pubblica in arrivo con un pacchetto che, per amministrazione, le agevolazioni sugli EMERGENZA COVID-19 micro e Pmi, arriverà a 15 miliardi più il affitti degli immobili e il taglio delle rifinanziamento del bonus autonomi. bollette. La Fase 2 è in buona parte ancora Chi beneficerà della riduzione delle tutta da costruire. Riaperture solo bollette? parziali e misure dall`efficacia ancora Agiremo sulle utenze non domesti- incerta. Il sistema industriale rischia di che con potenza superiore a 3 kw, per Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 non reggere. un costo di 600 milioni. Per tre mesi, Sappiamo che questa crisi si è inne- maggio, giugno e luglio, i contatori stata in un tessuto che aveva già delle che hanno una potenza impiegata difficoltà. Ma al tempo stesso sono superiore saranno equiparati a quelli a convinto che il nostro sistema indu- 3 kilowatt. Questo abbatterà gli oneri striale abbia le risorse per uscirne e fissi e chi è rimasto chiuso in questi tre che le azioni che stiamo mettendo in mesi riceverà una bolletta quasi pari a campo glielo consentiranno. La mas- zero. sima preoccupazione in questa fase è per le filiere che toccano le microim- La Commissione europea si appresta prese, per il commercio, per il turismo. ad allentare le regole su ricapitaliz- Settori che hanno maggiore bisogno zazioni di Stato e nazionalizzazioni delle azioni del governo. Il decreto temporanee. Ne approfitterete? legge in arrivo, forse questa settima- A questo scopo ci saranno due linee na, avrà un corposo compendio nor- di azione. Vareremo un fondo per la mativo di indennizzi diretto soprattut- ricapitalizzazione delle imprese che to a questo mondo. hanno meno di 250 dipendenti, del valore di 5 miliardi. Intendiamo in Come funzioneranno i contributi a questo modo rimediare al problema fondo perduto? delle imprese sottocapitalizzate. Lo Nascerà il Fondo di solidarietà nazio- Stato entra nell`impresa raddoppian- nale per le micro e Pmi, con dotazione do l`aumento di capitale deliberato di circa 8 miliardi. Si affiancherà al bo- dall`azienda e dopo 6 anni e a certe nus di 600 euro destinati agli autono- condizioni, che stiamo definendo, mi, misura quest`ultima che a sua volta esce senza ritirare il capitale, non sarà rifinanziata con 5 miliardi per saranno cioè prestiti convertibili. Ci un`ulteriore mensilità in modo pieno e concentreremo su aziende che hanno per un`altra mensilità per alcuni setto- un valore elevato per la nostra econo- ri. Per quanto riguarda gli indennizzi, mia, in quanto al centro di intere filie- stiamo valutando i migliori sistemi di re, e hanno avuto un danno elevato da erogazione ad esempio tramite l`A- questa emergenza. 14
«Alle Pmi 15 miliardi Con Cdp piani per Tlc, energia e acciaio» Quale sarà invece il ruolo della Cassa Veniamo a Alitalia. Quando alleggeri- depositi e prestiti? rete il vostro 100% del capitale? Sarà creato un patrimonio destinato Innanzitutto in questi giorni ho chiarito di Cdp per le operazioni in equity. Lo che non abbiamo in mente una pic- considero un tassello di una rinasci- cola compagnia di bandiera, ma una ta industriale per ricreare dei grandi grande compagnia che sappia stare campioni europei, penso ai settori sul mercato del lungo raggio. Quanto delle tic, all`energia, al manifatturiero alle prospettive, servirà anche la rifor- con la cantieristica navale, alla siderur- ma del trasporto aereo che il ministro gia/ metallurgia e ovviamente all`auto- De Micheli sta portando avanti per EMERGENZA COVID-19 motive. Creiamo dei grandi campioni creare un mercato che dia a tutti le accompagnando l`impresa in questo stesse condizioni. Intanto noi dovre- momento di difficoltà e sostenendo mo fare un piano industriale molto tutte le filiere collegate. sfidante sfruttando il tempo consen- tito anche dal prezioso lavoro fatto I primi esempi? dal commissario Leogrande, grazie al Penso alle tic a banda ultralarga e al quale l`azienda ha cassa sufficiente per Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 progetto della rete unica Tim Open maggio e forse anche per un pezzo di Fiber al quale guardo con grande giugno. favore: ritengo che sia fondamentale per il paese. Sono tornate anche voci Insomma, la crisi è un alibi per lo Sta- di una fusione Terna-Snam. Avrebbe to padrone? molto senso una sinergia tra chi ge- Non la vedo così. È un momento di stisce la rete elettrica e chi gestisce la grandi crisi, e noi consentiamo alle rete di distribuzione del gas. Credo imprese strategiche di restare sul mer- che sia giusto iniziare a discutere di un cato. Il mercato unico europeo è un progetto di fusione tra Snam e Terna, valore. Ma spesso offre totale libertà che potrebbe essere facilitato dai nuo- di accesso agli altri, cioè soggetti vi interventi in equity della Cdp. extra Ue, in assenza di reciprocità. Un modello ancora replicabile? Credo di E Ilva? ArcelorMittal ha chiesto la no. È giusto il mercato unico intraeu- garanzia statale su un nuovo maxipre- ropeo, ma dobbiamo poter accompa- stito. La concederete? gnare l`industria verso la creazione di Mi rendo conto che chiedere è sem- campioni che poi potranno competere pre lecito. So bene che anche il setto- da soli. Sarà a quel punto che lo Stato re della siderurgia è in difficoltà, però dovrà fare un passo indietro. l`idea che avevamo e continuiamo ad avere è il rilancio di Taranto nel In un`intervista al Sole 24 Ore di suo complesso, e la portiamo avanti inizio marzo, prima che la crisi italia- a prescindere dal partner privato che na esplodesse, parlò di ecobonus e abbiamo. sismabonus potenziato, piano per il reshoring, rafforzamento di Impresa Immaginare un piano per la siderurgia 4.o e incentivi per l`auto. Quegli inter- di Stato a questo punto non è così venti sono stati accantonati? peregrino Contiamo di recuperare già in questo No, infatti. decreto l`ecobonus e il sismabonus al 100%, che diventa 120% se consi- deriamo il meccanismo dello sconto 15
«Alle Pmi 15 miliardi Con Cdp piani per Tlc, energia e acciaio» in fattura con la cessione dell`intero Si può pensare a un`autocertificazione beneficio fiscale da chi ordina i lavori anche per garanzie su prestiti oltre all`impresa che li esegue. Alla fine del- 25mila euro? Ed è d`accordo sulla la seconda guerra mondiale una delle tutela legale chiesta dalle banche? condizioni del miracolo economico Per quanto riguarda l`autocertifica- italiano furono gli investimenti sulla zione, consentirla anche oltre i 25mila casa. Dobbiamo ripartire da qui anche euro, aumentando il profilo di rischio- stavolta, sarà il volano della nostra sità ridurrebbe significativamente la economia. Questa misura ,che ha pri- leva e quindi i finanziamenti attivabili. mi effetti finanziari nel 2021, pesereb- La tutela legale la trovo una richiesta EMERGENZA COVID-19 be per il primo anno per circa 2 miliar- assolutamente immotivata: con la di. Per quanto riguarda le altre misure, garanzia del 100% è lo Stato ad aver tra il precedente decreto e quello in assunto l`onere del rischio e a fidarsi arrivo siamo già a un extra deficit di dell`imprenditore. 8o miliardi. Per i prossimi passi molto è legato all`effettiva disponibilità del F. Unnia, Italia Oggi Recovery Fund europeo: quando si Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 concretizzerà potremo rilanciare quegli interventi, a partire dagli sgravi sul costo del lavoro per il rientro delle imprese che hanno delocalizzato. Intanto vanno ancora realizzati gli obiettivi annunciati con il decreto li- quidità. Tra intoppi amministrativi con le banche e risorse limitate la parten- za è stata complicata. Tutto è miglioratile, io però posso dire dopo alcune incertezze o interpreta- zioni errate di alcune banche che il sistema si sta muovendo velocemente. Nell`arco di pochi giorni effettivi di lavorazione, a domenica sera avevamo raggiunto 13.600 domande di garan- zie su prestiti fino a 25mila euro per un importo richiesto di 3oomilioni. In tutto, considerando anche le varie tipologie di garanzie, il Fondo dal 17 marzo al 26 marzo ha ricevuto 31.262 domande per un importo di 3,4 mi- liardi finanziati. Quanto ai comporta- menti di singole filiali, ricevo mail di imprenditori che mi segnalano di aver ottenuto il finanziamento in 48 ore: se lo fa una banca significa che possono farlo tutte. Sulle risorse, le confermo lo stanziamento di ulteriori 4 miliardi nel prossimo Dl. 16
Una mano tesa a imprese, artigiani e professionisti Piccole e medie imprese e lavoratori definito il provvedimento una “poten- autonomi titolari di partite Iva sono za di fuoco” in grado di dare liquidità oggi la platea più a rischio fallimen- immediata per 400 miliardi di euro to. Se prima avevano già difficoltà a alle nostre imprese, 200 per il mer- pagare le tasse e sopravvivere, con cato interno, altri 200 per potenziare il Covid19 si è fermato tutto. Anche il mercato dell`export. Lo Stato offre se riaprissero domani, prima di po- garanzie affinché i prestiti avvengano ter fatturare e incassare potrebbero in maniera celere. Potenzia il Fondo passare mesi, con il rischio concreto centrale di garanzia per le pmi e ag- di aggiungere debito su debito senza giunge finanziamenti pubblici attra- EMERGENZA COVID-19 avere una prospettiva di lavoro. Alcuni verso Sace, che resta nel perimetro di di loro, pochi, di liquidità aggiuntiva Cassa depositi e prestiti per piccole, magari non avrebbero bisogno se solo medie e grandi imprese. le fatture venissero pagate nei termini Tuttavia, fino ad oggi, molte associa- pattuiti. Ma non è così, purtroppo. zioni di categoria, microimprenditori La diretta conseguenza è che spesso e autonomi hanno segnalato che non non possono saldare i fornitori, così il tutto è andato liscio a causa di criticità flusso di liquidità si blocca e il temuto nell`accesso al credito e tempi lunghi Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 effetto domino si materializza con ef- di gestione delle pratiche, in partico- fetti devastanti per l`anello più debole lare per i tanti ostacoli che si frappon- del tessuto produttivo italiano. Per gono tra le aziende e i fondi istituiti evitare la “tempesta perfetta”, l`unica dal “Decreto liquidità”. Il governo ha soluzione è quella di dare ossigeno cercato di porre rimedio, intervenen- a circa 4,3 milioni di pmi, 1,2 milioni do in primis sui cosiddetti “mini pre- di aziende artigiane e oltre 5 milioni stiti”, con durata dei finanziamenti fino di partite Iva con procedure snelle a 6 anni a tassi molto vantaggiosi, con perché i tempi sono strettissimi. «Sap- inizio del rimborso dopo 2 anni, a cui piamo che i tempi della ripartenza possono accedere pmi e autonomi. saranno lunghi e complessi ma siamo Prestiti che possono arrivare fino a 25 altrettanto convinti che la strada che mila euro, ma sempre entro il limite abbiamo intrapreso sia quella giusta. del 25 per cento del fatturato, dove la Servono adesso risposte semplici e garanzia è statale, automatica e senza immediate e per questo la Regione valutazione del Fondo di garanzia. Lazio sta lavorando con tempi rapidi «Le prime erogazioni sono previste da di risposta alle esigenze di imprese lunedì», ha assicurato il ministro del- e cittadini. Lo facciamo tutti insieme, l`Economia Roberto Gualtieri. Nel frat- Giunta e Consiglio, maggioranza e tempo, entra nel vivo la macchina del opposizione. Perché è tutti insieme decreto di aprile che dovrebbe punta- che dobbiamo e possiamo uscire da re verso quota 70 miliardi di euro. Qui, questa crisi», ha dichiara- to Nicola oltre alla nuova voce di deficit aggiun- Zingaretti, presidente della Regione tiva, sono in gioco le garanzie statali Lazio e segretario del Pd, partito chia- previste dal “Decreto liquidità” e gli ve nella maggioranza di Governo, alle aiuti a fondo perduto rilanciati giove- prese da marzo con la crisi più difficile dì scorso dal ministro dello Sviluppo dal Dopoguerra ad oggi. Alcune delle economico Stefano Patuanelli. Il tem- misure urgenti previste dall`esecutivo po stringe, perché già questo mese sono contenute nel “Decreto liquidi- - secondo le stime della voce.info tà”, che ha ottenuto il via libera lunedì -131mila pmi andrebbero incontro ad 6 aprile. Il premier Giuseppe Conte ha una profonda crisi finanziaria. Di que- 17
Una mano tesa a imprese, artigiani e professionisti ste, circa 90 mila coprirebbero i loro ammanchi con l`intervento base di 25 mila euro. Altre 57 mila pmi potrebbe- ro invece soddisfare le loro esigenza di liquidità con la misura prevista per le imprese con meno di 3,2 milioni di ricavi, fino a un quarto del fatturato registrato nel 2019, garantito al 90% dallo Stato e al 10% dai Confidi. «Si tratta di imprese di dimensione molto EMERGENZA COVID-19 ridotte, per cui un`iniezione anche mo- desta sarebbe sufficiente per soddi- sfare le loro necessità», osservano gli economisti Guido Romano e Fabiano Schivardi, autori dell`analisi pubblicata sul sito. «Ma ciò non deve far pensare che le due misure più semplici sia- no sufficienti: proprio perché queste Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 imprese sono piccole, occupano pochi lavoratori», aggiungono. «Con le due misure, non sarebbero coperte 43 mila società, che impiegano 1,35 milioni di addetti. Solo con la misura fino a 5 milioni, con garanzia statale al 90% (Fondo centrale di garanzia), il numero di addetti non coperti si ridurrebbe in modo significativo (a 136 mila). È chiara quindi la necessità che anche le misure più complesse vengano attiva- te velocemente». V. De Ceglia, La Repubblica 18
Prestiti alle imprese fino al 25% del fatturato Il consiglio di amministrazione della Italia, che prevede il sistema di garan- Cassa depositi e prestiti ha approvato zia statale e rassicurazione di Cdp (e un plafond per finanziamenti-ponte anche di avvalersi del suo know how da 2 miliardi di euro in attesa che il per le istruttorie) con un forte effetto governo renda attuabili, attraverso leva: con una copertura finanziaria di decreti, le norme del decreto Cura 5 miliardi si attivano garanzie per 100 Italia a sostegno della liquidità delle miliardi. Il problema, però, ieri restava imprese. Nel frattempo l`esecutivo ancora come reperire quei fondi senza è ancora alla ricerca di soluzioni per far deliberare dal Parlamento un nuo- ampliare la portata delle garanzie vo discostamento degli obiettivi del EMERGENZA COVID-19 pubbliche fino a 200 miliardi di co- deficit. E così il dividendo da 8 miliardi pertura su prestiti, probabilmente sia appena deliberato dalla Banca d`Italia a sostegno della liquidità ma anche è diventato oggetto di attenzione: i per nuovi investimenti. Ancora ieri, due miliardi in più rispetto alle cedola però, non sembrava fosse stata trova- dell`esercizio 2018 non era stati conta- ta una quadra su come far funzionare bilizzati nel bilancio pubblico per cui si il meccanismo. Al vaglio ci sarebbe potrebbero utilizzare per non aumen- Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 la possibilità di garantire prestiti di tare il deficit. Ma sono decisamente lunga durata, anche fino a io anni, pochi anche se si volesse scorporare la con l`obiettivo di spalmare nel tempo questione della liquidità in un decreto e rendere più sostenibili le rate. Per- ad hoc: bisogna trovare qualcosa tra 7 ché c`è una cosa che non può essere e 8 miliardi. Nella riunione di ieri il mi- sottovalutata: le imprese messe in nistro dell`Economia Roberto Gualtieri ginocchio dal lockdown non saranno avrebbe assicurato che può approvare in grado di rimborsare quei prestiti temporaneamente il decreto liquidità rapidamente; alcune probabilmente senza un precedente via libera delle non lo faranno mai. Una delle ipote- Camere al nuovo scostamento. Dun- si sul tavolo, anche per rendere più que il Consiglio dei ministri per il varo ampio possibile l`utilizzo delle nuove del provvedimento potrebbe essere garanzie, è quello di prevedere ga- imminente. ranzie in percentuale variabile, ad Ieri Gualtieri ha precisato che il Cdm si esempio a seconda della durata del riunirà «nei prossimi giorni»; una delle prestito. A titolo soltanto esemplifi- ipotesi infatti è che la riunione si tenga cativo: un prestito a 5 anni può avere domenica o lunedì. Per questo motivo una copertura del 50%, uno a 10 anni la mossa d`anticipo decisa dalla Cassa fino al 90 per cento. In altre opzioni, la depositi e prestiti è apprezzabile. In- garanzia decresce con l`aumento della tanto un po’ di ossigeno può arrivare dimensione dell`impresa. Ieri il mini- alle imprese e il rischio in questa fase stro per l`economia, Roberto Gualtieri, se lo assume tutto quanto la società ha parlato di «garanzie per prestiti fino guidata da Fabrizio Palermo. L`ope- al 25% del fatturato» delle imprese e razione approvata ieri prevede una ha annunciato anche un rafforzamen- «nuova linea di operatività da parte to e una semplificazione del fondo di Cdp, che consente il finanziamento centrale di garanzie per le Pmi, che ha fino a 2 miliardi di euro a supporto già attivato le garanzie per le impre- dei fabbisogni finanziari delle medie se più piccole. Il canale preferenziale e grandi imprese (indicativamente per coprire le imprese medio-grandi con fatturato superiore ai 50 milioni resta l`articolo 57 del decreto Cura di euro) per esigenze temporanee di 19
Prestiti alle imprese fino al 25% del fatturato liquidità, supporto al capitale circolan- te e sostegno agli investimenti previsti dai piani di sviluppo delle aziende», spiega la nota diffusa ieri da via Goito. Viene precisato che l`ini- ziativa intende fornire liquidità imme- diata alle imprese in attesa dell`avvio operativo dei meccanismi di garanzia previsti dal Dl Cura Italia. E questo perchè finché non viene emanato un EMERGENZA COVID-19 decreto ministeriale attuativo la norma resta lettera morta. L`aspetto interes- sante chiarito ieri riguarda la modalità con la quale Cdp potrà operare. Oggi può erogare finanziamenti diretti alle grandi imprese, attingendo alla rac- colta postale, solo per importi supe- Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 riori a 25 milioni di euro. Ma la nota diffusa ieri spiega che la società potrà erogare i nuovi finanziamenti «anche in pool con altre istituzioni finanziarie(- leggi banche, ndr), mediante finan- ziamenti con quota di Cdp di importo compreso tra 5 e 50 milioni di euro e durata fino a 18 mesi». Condividen- do il rischio con altri istituti di credito Cdp può abbassare il taglio del pre- stito e supportare anche imprese di media dimensione. Il meccanismo di anticipazione prevede che, una volta attivato il sistema di garanzie, l`impre- sa possa rinegoziare con la banca il prestito della Cassa, che viene dun- que estinto con quest`ultima suben- trando al suo posto la garanzia. Nel frattempo tra le novità che potrebbero entrare in qualche decreto ci sarebbe la possibilità di estendere le garanzie dai crediti in bonis e non performing anche alle inadempienze probabili. E molti vorrebbero che si arrivasse an- che agli Npl. In questa direzione non si muoverebbe solo il sistema banca- rio italiano, ma ci sarebbe in atto un pressing europeo sulla Bce e sulla Dg Competition di Bruxelles. L. Serafini, Il Sole 24 Ore 20
La produzione ai livelli del `78 Marzo -17% rispetto a febbraio In quell`anno l`Italia piangeva le stragi 3,5%nel primo trimestre, del 6,5% nel delle Brigate rosse. A San Pietro arri- secondo. Al netto del diverso nume- vava il primo Papa non italiano. E poi ro di giornate lavorative il calo del- si ballavano i Bee Gees, al cinema era l`output di marzo rispetto a febbraio è l`ora di John Travolta in Grease, di De del 9% ma a contare più che mai oggi Niro nel Cacciatore. Un altro mondo, è il dato grezzo, che di fatto certifica insomma. Che gli ultimi numeri della l`evaporazione di un terzo dell`output. produzione industriale vanno a ripro- Conseguente è anche la dinamica porre, riportandoci indietro a quei degli ordini, che in volume a marzo si tempi, al marzo del 1978. Da allora, riducono del 7,6% rispetto a febbraio, EMERGENZA COVID-19 pur certamente tra crisi petrolifere e calo che su base annua sale al 12,6%. valutarie, alti e bassi dettati da sva- Se confermato dai dati Istat, il crollo lutazioni interne e quasi-default dei dell`attività stimato per marzo (-16,6%) debiti sovrani, l`output industriale non rappresenterebbe il più ampio calo era mai tornato così indietro. Accade mensile da quando sono disponibili ora, nelle valutazioni del centro studi le serie storiche di produzione indu- di Confindustria, che sulla base delle striale, cioè dal 1960. Portando i livelli Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 prime indicazioni in arrivo dal sistema assoluti in linea con quanto accadeva produttivo stima per marzo un calo a marzo 1978. L`arretramento stimato inedito della produzione industriale. nel primo trimestre sarebbe invece il Devastante, come nelle attese, l`ef- più ampio dall`inizio del 2009, nel pie- fetto del Covid-19 sulla produzione no dell`esplosione della grande crisi manifatturiera, che nelle stime del finanziaria globale innescata della bol- Centro studi di Confindustria arretra la dei mutui subprime negli Stati Uniti. a marzo del 16,6% rispetto al mese Le misure di contenimento e contrasto precedente, del 32,2% rispetto allo del virus - spiegala nota - hanno deter- stesso mese del 2019. Dati non certo minato un doppio shock negativo: dal imprevisti, con il mercato dell`auto lato della domanda, con il rinvio delle (-85%) a fare da apripista a quello decisioni di spesa dei consumatori, la che da qui in avanti sarà in termini chiusura di numerose attività commer- statistici un quadro coerente solo ciali, l`azzeramento dei flussi turistici; con un evento bellico. La produzione dal lato dell`offerta, con il blocco di industriale nel primo trimestre è vista numerose attività produttive. Con il in calo del 5,4%, il dato peggiore da risultato di avvitare l`economia italiana undici anni. Conia quasi certezza che in una recessione che sarà profonda il futuro a breve non potrà che essere e la cui durata dipenderà dai tempi di peggiore, con un calo possibile di 15 uscita dall`emergenza. punti tra aprile e giugno. Le prospet- tive - spiega la nota di Confindustria L. Orlando, Il Sole 24 Ore - sono infatti in forte peggioramento. Per il secondo trimestre, anche in conseguenza della chiusura di circa il 60% delle imprese manifatturiere, la caduta dell`attività potrebbe rag- giungere il 15%. Con il risultato, per l`industria, di offrire un contributo negativo alla dinamica del prodotto interno lordo, previsto in riduzione del 21
Capitali, non debito per la ricostruzione La più severa contrazione economica presupposto diverso: il risparmio verrà dell`era moderna ha sancito con ogni conferito allo Stato solo se questo si probabilità la fine del capitalismo glo- assume giuridicamente la responsabi- bale di mercato come lo abbiamo co- lità di indirizzarlo, nella forma di capi- nosciuto negli ultimi venti anni, a par- tale di rischio, ad una vera rifondazio- tire dall`ingresso della Cina nella Wto. ne economica nazionale. A beneficio, La necessità di intervento pubblico, in ultima analisi, del settore privato e già implicita nei programmi di Quan- del relativo risparmio. titative Easing dell`ultimo decennio, si estende ora esplicitamente a larga Come fare EMERGENZA COVID-19 parte del settore privato in un`ideale Serve, in altre parole, un Fondo di staffetta tra la «mano invisibile del ricostruzione e sviluppo (Fors) di 150 mercato e quella assai visibile» dello miliardi finalizzato alla capitalizzazione Stato. Dobbiamo quindi rassegnarci /ricapitalizzazione azionaria di sogget- ad una lunga stagione di statalismo ti industriali leader nei settori sui quali di sussidio? La cacofonia di progetti e l`Italia potrà basare il suo futuro mo- proposte a livello europeo e naziona- dello di crescita: agroalimentare, me- Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 le non lascia ben sperare. Tra le varie dicale, logistica, automazione, infra- suggestioni, appare particolarmente strutture digitali. Saranno infatti questi insidiosa quella che prevedrebbe una settori, insieme a pochi altri purtroppo significativa (e variamente spontanea) fuori dalla nostra portata, a catturare mobilitazione del risparmio liquido verosimilmente la creazione di ricchez- privato verso imponenti emissioni di za nel mondo post-Covid, un mondo debito pubblico, a tassi calmierati e in cui comportamenti, priorità, scelte durata idealmente perpetua. Certo, di consumatori ed agenti economici il sistema delle Pmi e delle imprese saranno assai diverse rispetto al pas- individuali richiede una rete di prote- sato. L`azione del Fors si articolerebbe zione finanziaria robusta ed a maglie in varie forme: acquisizioni sul mercato fini, probabilmente nell`ordine dei 150 di pacchetti di controllo, sottoscri- miliardi. Da questo punto di vista una zione di aumenti di capitale dedicati, provvista di liquidità a lungo termine aggregazioni di soggetti sottodimen- e basso costo rappresenta una scelta sionati, contribuzioni di rami d`azienda obbligata, magari strutturata in modo in operatori di nuova costituzione. innovativo, ad esempio con capitale indicizzato alla futura crescita del Pil. Una dotazione di 150 miliardi per fa- Tuttavia non sarà certo questo inter- vorire le aggregazioni e dare solidità vento a mettere durevolmente in sicu- alle imprese rezza il nostro Paese, garantendone la L`esperienza specifica maturata da permanenza nel G7. Cdp nell`ultimo decennio ed un pa- L`ultima cosa di cui l`Italia ha bisogno trocinio convinto da parte della nuova è un`ulteriore espansione del debito leadership di Confindustria agirebbe- complessivo, sia pubblico attraverso ro da carta nautica e bussola. La ro- il «Btp irredimibile» (con buona pace busta dotazione di capitale di rischio del rapporto debito/Pil), che priva- avrebbe anche la finalità di assicurare to attraverso finanziamenti statali a la solidità patrimoniale a garanzia del tappeto ad imprese già sottocapita- settore bancario, chiamato ad accom- lizzate. Al contrario, il nuovo patto tra pagnare con finanziamenti a lungo pubblico e privato deve basarsi su un termine la realizzazione dei piani 22
Capitali, non debito per la ricostruzione industriali dei nuovi «campioni nazio- nali». In tal modo si costituirebbero le basi per un rapporto banca-impresa più simmetrico e sostenibile. Infine, la responsabilità del progetto deve esse- re attribuita ad una nuova «Investment Authority», sul collaudato modello dei Fondi sovrani, un`Autorità guidata con autorevolezza ed indipendenza da una compagine manageriale internazio- EMERGENZA COVID-19 nalmente riconosciuta; una vera regia industriale autonoma che risponda ai sottoscrittori del fondo esclusivamen- te con i risultati prodotti nell`orizzon- te di piano. È tempo di un progetto ambizioso ma concreto, capace di dimostrare agli scettici che l`Italia non Nota alla rassegna stampa Aprile 2020 è la nazione del debito ma un Paese responsabile che ha saputo antepor- re la libertà delle generazioni future all`effimero benessere di quelle at- tuali, che ha preferito l`assunzione del rischio alla percezione del sussidio. Audentes Fors Fortuna iuvat. M. Mazzucchelli, L’Economia - Corriere della Sera 23
Puoi anche leggere