PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
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Domenica, 17 novembre 2013 Prime Pagine Corriere di Romagna (ed. Ravenna) 1 Prima Pagina del 17/11/2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) 2 Prima Pagina del 17/11/2013 La Voce di Romagna 3 Prima Pagina del 17/11/2013 ambiente Lavori nella pialassa "fuori stagione" Cinque stelle e ambientalisti in... 4 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Lavori fuori tempo Intervenga la procura 5 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Cantiere fuori stagione Esposto sul Piombone 6 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Cantiere 'fuori stagione', esposto sul Piombone 7 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 cronaca Sesso a pagamento anche al cimitero 9 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Sesso a pagamento anche al cimitero 10 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Blitz della Pm contro i parcheggiatori abusivi 11 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Professore, avvocato, sacerdote, è morto don Ilo Spada 13 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Restano gravi i due feriti negli incidenti dei giorni scorsi 14 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Quadri falsi, sette sequestri a Ravenna 15 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Lutto Scomparso don Ilo Spada Per anni docente all' Alma Mater 16 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 economia locale e territorio Confcommercio e Cna assicurano sostegno 17 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Appalti legalità a rischio 18 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Sul blog del Comune sondaggio sui dati aperti 19 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Commercio, turismo servizi: premiati gli operatori più fedeli 20 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 La vittoria è alla nostra portata 21 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Il wi fi solo non basta 22 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Racconto la storia di noi operaie 23 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Ora mi piacerebbe coinvolgere Venezia" 24 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 In Tavola "Appalti e legalità al tempo della crisi" 26 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 'All' Oriani molti sogni irrealizzati' 27 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Cervia è una città low cost 30 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 edilizia e infrastrutture Forza Italia, tutti sulla nave Ma il capogruppo Pdl si prende una pausa:... 32 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Renzi Operazione aggancio con Cuperlo 34 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 LETTERE E OPINIONI Un'alta moschea? No grazie, meglio i wc 35 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Sosta per i disabili, c' è uno spiraglio «Potremmo cambiare... 36 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 istruzione A teatro c' è 'La Traviata' 38 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 lavoro La vicenda dell' Omsa finisce a teatro Un' ex operaia tra le attrici dello... 39 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 politica locale Ravenna sta con Berlusconi Faenza sempre più divisa 40 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Provincia, tensione al settore Politiche agricole 41 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00
LETTERE E OPINIONI SS67 e la rotonda dei sospiri 42 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Forza Italia, i falchi ravennati volano alto 43 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Provincia, i dipendenti attaccano: "Troppe esternalizzazioni" 45 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Felicità Ridolfi per la nascita di Forza Italia "Ripartiamo dai... 47 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 politica nazionale Gli etruschi sorridono alla vita 48 Da Il Sole 24 Ore del 20131117T07:01:00 La storia del Tempio di Ferrara 50 Da Il Sole 24 Ore del 20131117T07:01:00 Soleri, un liberale autentico 51 Da Il Sole 24 Ore del 20131117T07:01:00 La semifinale delle Capitali Europee della Cultura 52 Da Il Sole 24 Ore del 20131117T07:01:00 Pirovano: «Meglio non aver vinto questa medaglia di «Ala... 53 Da La Padania del 20131117T05:15:00 Luci e ombre degli uomini veri di Verdi 55 Da La Repubblica del 20131117T04:11:00 politiche sociali Si finge celiaca per non pagare il ticket 56 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Confronto tra le forze in campo 57 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 "Una vita per lo sport" Premio Coni a Piero Forni 58 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 sanità "L' Ausl unica darà la mazzata definitiva al nostro ospedale" 59 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Geriatri e psicologi in campo per aiutare chi non ha memoria 61 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 turismo, cultura e spettacoli Capitale cultura 2019, Ravenna festeggia 62 Da Ansa del 20131116T17:36:00 2019, il sogno continua «Ricadute positive da ora Vogliamo vincere... 63 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Cour de Lys, omaggio a Corelli 65 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 La Mariani "vola" ancora in alto 66 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 20131117T06:19:00 Capitale della cultura, business da 650 milioni «Se vinciamo Ravenna... 68 Da Il Resto del Carlino del 20131117T04:01:00 A Ravenna 2019 serve la terza M 70 Da Il Resto del Carlino del 20131117T04:01:00 Che orgoglio arrivare in finale Ecco come vincerla 71 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Quante Unesco ci sono? 73 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Cerimonia con l' esarca Mark 74 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 LETTERE E OPINIONI Troppo trionfalismo e pochi servizi 75 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 ?Falstaff' all' Alighieri, sipario sulla Trilogia 76 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 concerti, comicità operetta il Carmine si fa in tre 77 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Musicisti di qualità e giovani talenti 78 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 20131117T04:03:00 Una prima vittoria 80 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 I talenti di tre secoli in quattro mesi di concerti 81 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Festa 2019, Ravenna in testa alla classifica 82 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Palazzo Rossi Il futuro dopo il tribunale 84 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 Trilogia d' autunno 85 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00 viabilità Occhio ai cartelli Cantiere aperto sulla E45 87 Da La Voce di Romagna del 20131117T05:01:00
17 novembre 2013 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1
17 novembre 2013 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2
17 novembre 2013 La Voce di Romagna Prima Pagina Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3
17 novembre 2013 Pagina 8 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) ambiente Lavori nella pialassa "fuori stagione" Cinque stelle e ambientalisti in Procura di SABRINA LUPINELLI RAVENNA. I lavori di riqualificazione della Pialassa Piomboni sono di nuovo al centro di un esposto in Procura a firma questa volta del Movimento 5 Stelle e delle associazioni Wwf Ravenna, Comitato Difesa Pialassa del Piombone e Baiona, Ravenna Viva, Comitato Vitalaccia Dura. Il documento, che verrà inviato anche al corpo forestale dello Stato, a sua volta autore di un primo esposto per capire come mai fosse stato abbattuto un boschetto cresciuto su un isolotto, è stato illustrato ieri mattina nel corso di un incontro in municipio dalla consigliera a 5 Stelle Francesca Santarella, assieme ai rappresentanti delle associazioni che hanno riscontrato delle irregolarità nella esecuzione dei lavori. La Santarella ha ricordato che «nella valutazione di impatto ambientale rilasciata dal parco del Delta del Po a proposito dell' inte rvento di riqualificazione, all' articolo 5, i lavori all' interno dello specchio acqueo erano concessi nel periodo fra aprile e luglio, per non recare disturbo alla fauna locale che nel periodo invernale popola quei luoghi». I lavori invece sono andati avanti senza alcuna pausa e a sostegno di questo le associazioni hanno allegato all' esposto immagini scattate il 16 ottobre ed il 14 novembre di quest' anno, quando invece le prescrizioni imposte dal parco del Delta sottolineano che "l' incidenza negativa sulla fauna causata dal disturbo in fase di cantiere ed esecuzione lavori deve essere mitigata predisponendo il calendario delle attività in modo da lavorare in prossimità delle rive (fino a 150200 metri dalla sponda) nel periodo compreso tra agosto e marzo ed eseguendo le opere nella parte aperta della laguna tra aprile e luglio". Il tutto confermato dai funzionari del Parco del Delta anche durante l' affollata commissione consiliare di qualche settimana fa. «La direzione lavori si prefissa l' obiettivo di terminare le opere in novembre 2014 ha aggiunto la consigliera a 5 Stelle , capiamo bene quindi che sfruttino qualsiasi minuto disponibile. Del resto, ad avviso di molti, non si tratta certamente di una operazione di risanamento ambientale e di tutela dell' ambiente come invece viene giustificato l' impiego da parte di Autorità Portuale dei milioni di euro spesi nei dragaggi dei fondali e nella ricollocazione dei fanghi estratti, ma appunto, un progetto di ampliamento ed adeguamento del porto commerciale ed industriale, destinato a ridurre lo specchio acqueo della Pialassa, che dagli anni Sessanta ad oggi si è ridotta del 12 per cento, passando da 500 agli attuali 337 ettari, e che alla fine dell' intervento si ridurranno a 145 ettari». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4
17 novembre 2013 Pagina 51 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) ambiente Lavori fuori tempo Intervenga la procura L' AREA umida di Marina di Ravenna meglio nota come Pialassa del Piombone è in pericolo. A lanciare l' allarme sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle, insieme agli esponenti del Comitato difesa Pialassa del Piombone e Baiona, Wwf, Ravenna Viva e Vitalaccia Dura che hanno depositato un esposto alla Procura per denunciare il mancato rispetto da parte dell' Autorità portuale del punto 5 di una determinazione emessa dal Parco del Delta del Po il 2 febbraio 2009. «Secondo tale prescrizione ? spiega la consigliera Francesca Santarella ? gli interventi di ?risanamento' della Pialassa dovrebbero essere condotti nella parte aperta della laguna durante il periodo tra aprile e luglio, per mitigare l' incidenza di disturbo sulla fauna. E invece proseguono anche ora, senza alcun rispetto della normativa». A corredo di quanto denunciato, è stato presentato del materiale fotografico. Nelle immagini del 16 ottobre scorso si notano mezzi e uomini al lavoro all' interno dello specchio d' acqua; in particolare, gli operatori stanno infiggendo le palificate in castagno per l' accoglimento dei fanghi di dragaggio con i quali costituire le barene all' interno della zona tutelata come bene paesaggistico. Altre riprese, risalenti al 14 novembre, testimoniano la prosecuzione della posa in opera di ulteriori palificate e operazioni di sversamento all' interno dei perimetri delle palificate dei fanghi dragati dallo specchio d' acqua. Perché queste prescrizioni sono state disattese? Questa la domanda dei firmatari dell' esposto che sarà inviato anche alla Forestale. «Non siamo contrari allo sviluppo del porto ? afferma Nicolino Savioli del comitato Vitalaccia Dura ? purché non si vadano a danneggiare le aree naturalistiche». «Ravenna ? aggiunge Davide Emiliani del Wwf ? ha sempre avuto due ?polmoni' che fanno da filtro tra il mare e l' entroterra: la Piallassa Piomboni e la Baiona. Possiamo davvero sacrificarne uno? Il Parco del Delta ha detto la sua, dà fastidio ma poi le restrizioni non vengono rispettate. Da noi la natura non vince mai e chi fa politica non ha il coraggio di dirlo». «È chiaro ? aggiunge Donatello Sampaoli, consigliere territoriale 5 Stelle ? che la priorità sia stata data all' economia». Roberta Bezzi. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5
17 novembre 2013 Pagina 1 La Voce di Romagna ambiente Cantiere fuori stagione Esposto sul Piombone Il cantiere della pialassa del Piombone torna al centro delle polemiche, questa volta per la tempistica con cui si stanno svolgendo i lavori. A sostenere che qualcosa non torna è il Movimento 5 Stelle, che da qualche mese si interessa alla vicenda, sostenuto dal Wwf, il Comitato Vitalaccia Dura e naturalmente quello per la difesa e la salvaguardia del Piombone e della Baiona. Sono loro che firmano un esposto in procura basato sul presunto non rispetto di una prescrizione contenuta nella valutazione di incidenza che fece il Parco del Delta riguardo al progetto. A pagina 14. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6
17 novembre 2013 Pagina 14 La Voce di Romagna ambiente Cantiere 'fuori stagione', esposto sul Piombone PIALASSA Grillini, Wwf e comitati riprendono una prescrizione del Parco del Delta e scrivono alla procura Secondo quanto scritto dal Parco si sarebbe dovuto lavorare solo a primavera. Il cantiere della pialassa del Piombone torna al centro delle polemiche, questa volta per la tempistica con cui si stanno svolgendo i lavori. A sostenere che qualcosa non torna è il Movimento 5 Stelle, che da qualche mese si interessa alla vicenda, sostenuto dal Wwf, il Comitato Vitalaccia Dura e naturalmente quello per la difesa e la salvaguardia del Piombone e della Baiona. Sono loro che firmano un esposto in procura basato sul presunto non rispetto di una prescrizione contenuta nella valutazione di incidenza che, nel 2009, fece il Parco del Delta riguardo al progetto di seperazione tra la valle e il porto. Nel non entusiasta parere del Parco si legge, al punto cinque, che "l' incidenza negativa sulla fauna causata dal disturbo in fase di cantiere ed esecuzione dei lavori deve essere mitigata predisponendo il calendario delle attività in modo da lavorare in prossimità delle rive (fino a 150200 metri dalla sponda) nel periodo compreso tra agosto e marzo ed eseguendo le opere nella parte aperta della laguna tra aprile e luglio". Insomma: in autunno i lavori si dovrebbero fermare, almeno secondo questa prescrizione, invece chiunque frequenti la valle sa che si lavora a spron battuto. Ne nasce quindi l' esposto che chiede di accertare e valutare se "nei fatti, atti e comportamenti" siano "rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti". A presentare l' esposto è Francesca Santarella, consigliera comunale del Movimento: "Vogliamo capire come mai queste prescrizioni che sono nero su bianco nei fatti non siano state rispettate". L' esposto è stato inviato anche alla Guardia Forestale. "La direzione lavori si prefissa l' obiettivo di terminare le opere in novembre 2014, capiamo bene quindi che sfruttino qualsiasi minuto disponibile. Del resto, ad avviso di molti, non si tratta certamente di una operazione di risanamento ambientale e di tutela dell' ambiente come invece viene spacciato l' impiego da parte di Autorità Portuale dei milioni di euro spesi nei dragaggi dei fondali e nella ricollocazione dei fanghi estratti, ma appunto, un progetto di ampliamento ed adeguamento del porto commerciale ed industriale. Che certamente nulla ha a che vedere o di cui preoccuparsi circa i periodi di svernamento o di riproduzione della fauna o le direttive habitat". Il Comitato Vitalaccia si chiede se Autorità portuale si sarebbe imbarcato ugualmente in questa "operazione di riqualificazione, con tanto di arginatura fino a ridurre di più della metà una zona esistente da secoli, se non fossero stati ampiamente disponibili gli ingombranti fanghi di dragaggio". I comitati ribadiscono di "non essere contro lo sviluppo del porto, ma non dovrebbe entrare in conflitto con l' ambiente". Parla anche il presidente del Wwf Ravenna, Davide Emiliani: "Piomboni e Baiona sono due polmoni fondamentali dice e quello che si presenta oggi è un vecchio problema. Di certo l' ambiente perde sempre. Abbiamo deciso di 'sputtanarci' il Piombone? Va bene ma almeno si investa Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 7
17 novembre 2013 Pagina 14 La Voce di Romagna
17 novembre 2013 Pagina 1 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) cronaca Sesso a pagamento anche al cimitero Non solo furti e atti vandalici al camposanto tra Faenza e Castel Bolognese Forza Italia Tutti a bordo anzi no. SERVIZIO a pagina 4 camposanto in frazione La Pace è divenuto una sorta di "cimitero a luci rosse". La sua posizione in fregio alla via Emilia, in zona densamente frequentata da prostitute, ne avrebbe fatto una sorta di rifugio dove consumare fugaci rapporti a pagamento. S ERVIZIO a pagina 12. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9
17 novembre 2013 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) cronaca Sesso a pagamento anche al cimitero Tracce di rapporti consumati, nella piazzola antistante vi sostano le prostitute. CASTEL BOLOGNESE. Un paio di operai sono stati visti armeggiare intorno al cancello automatico del cimitero in frazione La Pace. Era guasto e lo hanno riparato. Per lungo tempo era rimasto aperto anche di notte, facilitando i furti di bronzo, rame e perfino fiori di plastica, di cui già si era data notizia. "Si chiude la porta della stalla quando i buoi sono fuggiti": la soddisfazione da parte dei derubati non può che essere parziale. Perlomeno adesso sperano, con il cancello chiuso, di scongiurare altri episodi ancora più inquietanti dei furti, che solo ora vengono a galla e che avrebbero come scenario sempre il piccolo camposanto. Che è divenuto una sorta di "cimitero a luci rosse", e non certo quelle delle lampade votive. La sua posizione in fregio alla via Emilia, in zona densamente frequentata da prostitute, ne avrebbe fatto una sorta di appartato e sicuro rifugio dove consumare fugaci rapporti a pagamento, protetti dall' omertà tombale. Un sito sacro e inviolabile trasformato in luogo di perdizione. La piazzola antistante è una delle aree predilette dalle lucciole nel tratto di via Emilia tra Faenza e Castel Bolognese, un posto ideale dove accostare con la macchina, contrattare la prestazione e ripartire. Ma ci sarebbe anche chi arriva in bicicletta, motorino o addirittura a piedi. Allora quale posto più tranquillo del cimitero per appartarsi? Il cancello spalancato avrebbe indotto in tentazione. «Sono stati trovati profilattici usati anche dentro il camposanto afferma una signora che si reca spesso in visita ai suoi defunti e che ha subito anche i furti . Mi sono meravigliata che si sia parlato solo dei ladri. Qui lo dicono in tanti che con il cancello aperto di notte entravano le prostitute con i clienti. I profilattici li ho visti anch' io, vicino alla fontana, che probabilmente hanno usato anche per lavarsi. E c' erano pure dei fazzolettini disseminati». Nel cestino all' esterno, in mezzo ai fiori appassiti, effettivamente qualche traccia si trova ancora, ma ciò non significa che i rapporti siano necessariamente avvenuti tra le tombe. Certo il sospetto è forte come pure l' indignazione per la violazione di un luogo di culto tra i più cari alla gente. Un segnale di ascesa di quella completa dissociazione dai valori ritenuti finora fondanti e sacrosanti. Nemmeno un caso isolato. E' di ottobre infatti la notizia di «un' irrefrenabile passione amorosa» che si sarebbe consumata al cimitero di Nola (Napoli) tra una vedova 37enne e l' amante 40enne, dentro la cappella gentilizia del marito defunto della donna. Scoperti dal custode, sono fuggiti nudi dalla vergogna. Qualche anno fa è successo anche in cattedrale a Cesena e il vescovo dispose una messa "riparatrice". Francesco Donati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10
17 novembre 2013 Pagina 14 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) cronaca AL CENTRO COMMERCIALE GLOBO. Blitz della Pm contro i parcheggiatori abusivi Individuati 4 giovani immigrati Scattano le multe da 765 euro Bagnacavallo «Più controlli alle abitazioni» LUGO. Blitz della polizia municipale dell' Unione nel parcheggio prospiciente il centro commerciale del Globo. Molti cittadini avevano segnalato sin dai giorni scorsi la presenza di alcuni parcheggiatori abusivi che chiedevano e incassavano denaro, elargito loro da chi si recava all' interno dei negozi, offrendo in cambio un "servizio di custodia" per la loro autovettura. Sulla base di quanto riferito, è stato allora deciso di intervenire convocando sul posto diversi agenti della Pm, che hanno portato a termine l' azione di verifica. «Li abbiamo individuati, erano in quattro per la precisione rende noto il comandante della Pm della Bassa Romagna, Roberto Faccani . Fermati e controllati, li abbiamo sanzionati con 765 euro di ammenda, per violazione all' articolo 7 del codice della strada. Non solo. Abbiamo anche provveduto alla confisca del loro incasso giornalieLa presenza di questi abusivi aveva infastidito non poco i cittadini negli ultimi tempi. Altre situazioni similari, tra l' altro, erano state segnalate in differenti aree di posteggio cittadine. «Teniamo nella massima considerazione le segnalazioni che pervengono dalla comunità ribadisce il comandante e proprio in virtù dei nuovi compiti che stiamo assegnando ai nostri agenti per via della riorganizzazione del servizio, cercheremo sempre anche in futuro di intervenire in tempi rapidi». LUGO. "Evviva Lugo", l' associazione ispirata all' opera di Valter Ricci Bitti, ex assessore alla Cultura del Comune, esorta partiti e liste civiche presenti alle prossime elezioni amministrative a presentarsi agli elettori. Lo fa invitandole nel Salone Estense in due giornate, alle 20.30, organizzate per domani e il lunedì successivo 25 novembre, serate aventi come ospiti i rappresentanti delle formazioni politiche schieratesi. Titolo dell' iniziativa: "Il futuro di Lugo. Economia e società, riforme e cultura". Il confronto nella prima serata di domani vedrà partecipare Lugo libera con Michele Tampieri, Lugo per noi con Gian Ruggero Manzoni, Movimento 5 Stelle con Domenico Coppola, Partito democratico con Davide Ranalli, Partito repubblicano con Lorenzo Costa, Partito socialista con Danilo Olivieri e Verdi con Gian Luca Baldrati. Gli esponenti invitati saranno chiamati a rispondere su come vedono o vorrebbero vedere Lugo nei Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 11
17 novembre 2013 Pagina 14 Corriere di Romagna
17 novembre 2013 Pagina 61 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) cronaca VILLA VEZZANO AVREBBE COMPIUTO 87 ANNI FRA POCHI GIORNI. DOMANI I FUNERALI. Professore, avvocato, sacerdote, è morto don Ilo Spada SI È SPENTO ieri mattina don Ilo Spada, brisighellese di Villa Vezzano, avvocato e professore di Diritto canonico all' Università di Bologna. Avrebbe compiuto 87 anni mercoledì. Don Spada era nato il 20 novembre 1926, quindi era entrato in seminario a Imola, città con la quale ha avuto forti legami e dove ha anche insegnato religione. Ordinato sacerdote il 21 maggio 1949 si era poi dedicato agli studi, in particolare di diritto canonico, diventando poi apprezzato avvocato e professore all' Università di Bologna (fra i suoi studenti anche l' attuale vescovo di Imola Tommaso Ghirelli). Ma il legame con la sua terra non si era mai spezzato e nonostante le molte attività a Bologna la sua casa è sempre rimasta Villa Vezzano. Alla passione per il diritto Spada ha unito quella per la storia, con un' intensa attività di studio e di scrittura e pubblicando numerosi libri. Membro dell' associazione ?La memoria storica di Brisighella', una volta andato in pensione era tornato stabilmente a Villa Vezzano dove viveva col cognato (morto pochi anni fa) e la sorella. «Ha scritto fino all' ultimo ? ricorda sua sorella Fernanda Spada ?, se ne è andato all' improvviso, nessuno se lo aspettava». L' ex sindaco di Brisighella Cesare Sangiorgi, di Villa Vezzano, ricorda una persona «che aveva un grande prestigio come studioso, ma che era anche a una figura molto familiare, che partecipava alla vita del paese». Il funerale si terrà domani. La salma giungerà alla Chiesa Parrocchiale di Villa Vezzano alle 15 dove verranno celebrate le esequie. Seguirà la tumulazione nel cimitero. «Non fiori ? chiede la famiglia ?. Sono gradite offerte in favore della Parrocchia di Villa Vezzano». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13
17 novembre 2013 Pagina 63 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) cronaca CONDIZIONI STABILI. Restano gravi i due feriti negli incidenti dei giorni scorsi SONO PURTROPPO ancora molto gravi le condizioni dei due pensionati, un ciclista di 87 anni di Lugo e un automobilista di 76 anni di Villanova di Bagnacavallo, coinvolti in due d i s t i n t i i n c i d e n t i stradali v e r i f i c a t i s i rispettivamente giovedì e venerdì scorsi a Cà di Lugo e ad Alfonsine. Entrambi i feriti sono ricoverati con prognosi riservata all' ospedale ?Bufalini' di Cesena. IL PRIMO incidente era avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì, quando l' 87enne era stato travolto da un autocarro furgonato all' incrocio tra la strada provinciale ?46' Sant' Andrea e la via Bedazzo, nella prima periferia a nord di Lugo, nei pressi di Cà di Lugo. Il giorno successivo, ad Alfonsine, un altro terribile incidente. E' avvenuto nel tratto della statale Adriatica che separa l' incrocio di via Basilica dalla rotonda della variante di Alfonsine. L' automobilista 76enne, che era al volante di un vecchio modello di ?Fiat 500' e che procedeva in direzione di marcia Ravenna Ferrara, si è scontrato semifrontalmente con ? Ford Mondeo' condotta da una 58enne originaria di Ravenna e residente in provincia di Padova. Le cause sono ancora da accertare. A fare i rilievi sono stati i carabinieri nell' incidente del ciclista e la polizia municipale della Bassa Romagna in quello che ha visto coinvolto l' automobilista. lu. sca. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 14
17 novembre 2013 Pagina 1 La Voce di Romagna cronaca I carabinieri a caccia di opere tarocche di un artista abruzzese. Tutto partito da un giro di tele fasulle. Quadri falsi, sette sequestri a Ravenna L' EDITORIALE Muletti, muretti e lato B PIALASSA Grillini e Wwf scrivono in procura INFORTUNIO A FAENZA. In alcuni casi gli inquirenti hanno sequestrato le tavole preparatorie, le foto degli originali e tutti gli strumenti del caso. In altri, le opere già complete. Un blitz quello dei carabinieri in varie città d' Italia che ha portato nella sola Ravenna al sequestro di sette quadri, con altrettante persone denunciate a piede libero. Fanno parte delle 40 persone indagate nell' ambito di un fascicolo aperto dalla procura di Bari per ricettazione e falsificazioni di opere pittoriche, prevalentemente di Nino Caffè (quella nella foto a destra è pero autentica). Secondo l' accusa, i presunti falsari si preoccupavano anche dell' immissione delle copie sul mercato attraverso mercanti d' arte, case d' asta e fiere. In totale sono state venti le perquisizioni sparse per lo Stivale. Tra il materiale sequestrato dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale di Bari, figurano anche vari documenti, computer e supporti informatici. Il valore dei beni ammonta a circa 400 mila euro. A pagina 12. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15
17 novembre 2013 Pagina 18 La Voce di Romagna cronaca VILLA VEZZANO. Lutto Scomparso don Ilo Spada Per anni docente all' Alma Mater Avrebbe compiuto 87 anni proprio mercoledì, il 20 novembre, don Ilo Spada, classe 1926, spirato ieri nella sua abitazione a Villa Vezzano di Brisighella. Domani alle 15, nella chiesa parrocchiale del suo paese, il funerale. Don Spada, seppure originario di Brisighella, era da sempre sacerdote incardinato nella diocesi di Imola. Ordinato nel 1949, dopo un' esperienza pastorale di una decina di anni come cappellano nella prestigiosa chiesa della Collegiata di Lugo, si era dato interamente ai suoi studi di Diritto e agli impegni che la sua competenza in materia gli aveva portato. Era stato per anni docente di Diritto Ecclesiastico all' Università di Bologna, ma allo stesso tempo era responsabile dei corsi nella medesima materia al Seminario d i Bologna. Sempre a Bologna aveva anche rivestito il ruolo di avvocato nelle cause matrimoniali per il Tribunale ecclesiastico di Bologna. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 16
17 novembre 2013 Pagina 3 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) economia locale e territorio Confcommercio e Cna assicurano sostegno R A V E N N A . L a Cna d i R a v e n n a , c o n i l presidente Andrea Dalmonte e il responsabile Mario Patrosino, plaude alla selezione nella short list. «Abbiamo creduto moltissimo in questo progetto, lavorandoci insieme ai nostri associati fin dal 2009. Abbiamo presentato 13 progetti. Il risultato è ancora lontano, ma ci auguriamo che a questo punto tutta la classe dirigente cittadina lavori in un' unica direzione, per vincere davvero la sfida e valorizzare il nostro territorio che attraversa un difficilissimo momento». Anche Confcommercio sostiene fortemente la candidatura e lo farà ancor più , annuncia, «adesso che la città è stata inserita nella rosa delle finaliste. La bandiera Insieme per la cultura di Confcommercio e Ravenna 2019, presentata nei mesi scorsi, va nell' ottica di sensibilizzare sempre più la città e il territorio su questa opportunità e sulla portata dell' iniziativa». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17
17 novembre 2013 Pagina 11 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) economia locale e territorio Tavola rotonda. Appalti legalità a rischio RAVENNA. Appalti e legalità al tempo della crisi, è il tema della tavola rotonda organizzata dalle tre centrali cooperative ravennati Agci, Confcooperative e Legacoop per domani, alle 9,30, nella sede dell' Autorità portuale. Tra gli ospiti che prenderanno parte alla tavola rotonda: Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività produttive, Galliano di M a r c o , p r e s i d e n t e A u t o r i t à portuale d i Ravenna, Roberto Riverso, giudice del Tribunale di Ravenna, Andrea Fiordelmondo, direttore Direzione territoriale del lavoro di Ravenna, Dario Foschini, amministratore delegato Cmc, Massimo Amaducci, direttore generale Ciclat, Costantino Ricci, segretario generale Cgil, Andrea Gentile, presidente sezione porto Confindustria Ravenna. Durante la tavola rotonda le tre centrali cooperative proporranno in maniera unitaria un patto di collaborazione tra i diversi soggetti della filiera. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18
17 novembre 2013 Pagina 12 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) economia locale e territorio Sul blog del Comune sondaggio sui dati aperti FAENZA. Riuscire a ottenere facilmente i dati pubblici e poterli liberamente riutilizzare, senza ostacoli tecnici o restrizioni legali: questo, in estrema sintesi, è ciò che consentono di fare gli Opendata. «Per un ente locale come il Comune di Faenza, fare Opendata significa fare trasparenza: pensiamo a esempio alla pubblicazione dei bilanci in formato aperto, che permette di individuare più facilmente come vengono spesi i sol di e di fare confronti con altri enti si afferma da Palazzo Manfredi . Ma si tratta anche di qualcosa di più: significa mettere nelle condizioni i cittadini (singoli, associazioni, imprese) di creare valore aggiunto, sia sociale, condividendo e socializzando le proprie visioni dei dati, sia economico, creando applicazioni e servizi, anche a pagamento, basati sul riutilizzo e la ricombinazione dei dati». In sostanza: il Comune mette a disposizione i dati, i privati sviluppano le applicazioni, gli utenti fruiscono del servizio. Proprio perché il Comune si limita a mettere a disposizione i dati e sono poi i privati a decidere se e come utilizzarli, non è possibile per l' ente prevedere quali saranno i più utilizzati. Pertanto, in questi giorni il Comune ha lanciato sul proprio blog della partecipazione (www. attivafaenza.it) un sondaggio pubblico, al quale sarà possibile partecipare fino al 15 dicembre. «I dati sono patrimonio dei cittadini osserva l' assessore Claudia Zivieri : devono essere messi a disposizione di tutti e pubblicati in maniera che possano essere riaggregati come meglio si crede. Con il sondaggio sugli Opendata iniziamo a chiedere ai faentini quali sono i temi che li interessano di più (scegliendo tra alcuni ambiti come ambiente, cultura, economia, trasporti, etc) e se hanno in mente, all' interno di questi ambiti, specifiche banche dati da suggerire», Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19
17 novembre 2013 Pagina 13 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) economia locale e territorio RICONOSCIMENTI ASCOM. Commercio, turismo servizi: premiati gli operatori più fedeli FAENZA. La Confcommercio ha assegnato i "Premi fedeltà al commercio" a tutti i soci che risultano iscritti alla Camera di commercio da 30 40 50 anni oltre a riconoscimenti speciali a personaggi con meriti particolari nel settore del commercio, del turismo e dei servizi. La manifestazione si è tenuta all' aula magna nella sede di Confcommercio. La consegna dei premi è stata preceduta dal saluto introduttivo del presidente Confcommercio, Paolo Caroli, del sindaco Giovanni Malpezzi, del presidente della Camera di commercio, Natalino Gigante, e del direttore di Confcommercio Emilia Romagna, Pietro Fantini, oltre al direttore generale, Francesco Carugati. Caroli ha voluto ribadire, nel corso del suo intervento, «l' estrema importanza della partecipazione degli operatori economici alla vita associativa, e il ruolo e l' importanza, nell' essere punto di riferimento, che l' associazione riveste, in un momento economico non certamente positivo, per le quasi 1.400 imprese iscritte. Imprese che ancora oggi trovano in Confcommercio Ascom Faenza la soluzione alle loro esigenze imprenditoriali in servizi forniti con professionalità nei campi dell' area fiscale e contabile, gestione del personale dipendente, accesso al credito, formazione, sicurezza sui luoghi di lavoro e pratiche amministrative di vario genere, oltre alla tutela e rappresentanza sindacale di impresa». Ecco tutte le aziende premiate con il Premio fedeltà al commercio. 30 anni di attività: Albonetti Vincenzo, Antarex srl, Bagnoli Giovanni, Bezzi di Silimbani Mario e c sas, Bubani Gabriele, Ceroni Danilo, Conti Miriam, Euromec di Carroli Marco e Carroli Vanessa & c. sas, Faenza caravan di Martini Settimia e c. snc, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20
17 novembre 2013 Pagina 43 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) economia locale e territorio La vittoria è alla nostra portata ENTUSIASMO, energia e lacrime. Si respirava un' aria di pieno ottimismo ieri alla conferenzafesta per la prima vittoria di Ravenna, l' aver superato il primo scoglio nella corsa a Capitale europea della cultura. Tutto lo staff, in Municipio, ha raccontato come ha ?sedotto' la commissione internazionale riuscendo a entrare nella rosa delle sei città e battendo nomi altisonanti come Venezia e Urbino. «Vincere ? ha detto il primo cittadino ? è una possibilità alla nostra portata, l' hanno capito tutti quanti». Alberto Cassani, il coordinatore di Ravenna 2019 è raggiante. «Trovo giusto il verdetto, sono state selezionate città che hanno sviluppato dossier credibili, la commissione è stata coraggiosa. Questo per Ravenna è il più grande lavoro corale degli ultimi anni e questo primo risultato è frutto di un lavoro quotidiano senza scorciatoie». Al microfono si alternano l' assessore Ouidad Bakkali, che non riesce a trattenere lacrime di gioia, l' arcivescono Lorenzo Ghizzoni che plaude al successo e si aspetta un momento di sviluppo e di apertura. Poi il prefetto Bruno Corda che sottolinea l' importanza di avere unito sotto un' unica bandiera tutti i Comuni e il presidente dell' Abi Antonio Patuelli: «La sola partecipazione spinge le città a dare il massimo, a migliorarsi, e questo è un primo traguardo. Bisogna essere prudenti e umili, far convergere tutte le energie e anche dare meriti a chi li ha: la municipalità». COESIONE e partecipazione collettiva sono stati infatti, a detta dei membri dello staff, gli elementi che più hanno convinto della candidatura ravennate. «Il dossier è stato frutto di un lavoro corale, una costruzione dal basso, di giovani. Non abbiamo chiamato nomi altisonanti a scrivercelo ma ha parlato il territorio» ha detto la project manager Nadia Carboni. A Matteucci è arrivato anche un sms di Romano Prodi: «I più vivi complimenti, Ravenna se lo merita». Entro Natale i giurati forniranno le loro osservazioni ai dossier, a giugno ci saranno sopralluoghi e a settembre il verdetto. Tanti ieri gli esponenti politici, da Vidmer Mrcatali «(quando era senatore correva dietro a tutti e ci teneva informati sulla candidatura» ha detto il sindaco), ad Alberto Pagani e tutti gli assessori. Questo successo è stato dedicato al compianto sindaco Pier Paolo D' Attorre. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21
17 novembre 2013 Pagina 44 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) economia locale e territorio Il wi fi solo non basta LE INFORMAZIONI e la cultura oggi viaggiano soprattutto in rete. Così una realtà che voglia primeggiare in questi settori deve investire nelle ? autostrade informatiche': si tratta di un' infrastruttura essenziale anche all' economia, ancor più in un territorio che vive di turismo e di scambi commerciali. Ma anche su questo fronte Ravenna sconta ritardi storici. Ci sono iniziative ma ancora episodiche e non si vede una pianificazione per sviluppare le connessioni veloci. Va detto che negli ultimi 12 mesi sono state allestite una decina di ?isole' wifi dove è possibile utilizzare dispositivi portatili per connettersi a internet. Palazzo Merlato, ancora, d' accordo con la Cooperativa spiagge ha lanciato un piano per informatizzare i nove lidi. RESTANO però aree della città e intere zone del forese immerse in un cono d' ombra dove le connessioni veloci sono un sogno. Anni fa si era lanciato il progetto di stendere chilometri di fibre ottiche nel sottosuolo per cablare la città, in collaborazione con Hera. Anche in questo caso non è stato dato un seguito a quella intuizione. Oggi, con le poche risorse a disposizione, sarà difficile rimediare. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22
17 novembre 2013 Pagina 65 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) economia locale e territorio Racconto la storia di noi operaie LA LOTTA delle 350 donne dell' Omsa di Faenza private del loro lavoro, da chi ha deciso di chiudere, non per le difficoltà indotte dalla crisi, ma per trasferire la produzione in Serbia, torna protagonista questa sera alle 21, al Ridotto del Masini. Il Teatro Due Mondi chiude infatti le manifestazioni inaugurali del Ridotto, con la sua ultima fatica ?Lavoravo all' Omsa'. «Uno spettacolo che nasce dalle azioni di strada realizzate con le lavoratrici, le ?Brigate Teatrali Omsa ' ? afferma Alberto Grilli, storico regista della compagnia faentina ?. ?Lavoravo all' Omsa' non attinge però solo alla cronaca di questa vicenda ma si aggancia alla storia di Giovanna Dark, la protagonista del dramma Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht, ambientato all' epoca della recessione del 1929». LO SVILUPPARSI del dramma brechtiano, interpretato dagli attori della compagnia, con Angela Pezzi nei panni di Giovanna Dark , si intreccia con il racconto di Angela Cavalli, ex operaia Omsa, oggi operaia Atl. «Io racconto la vertenza Omsa ? spiega Angela ? il presidio di fronte ai cancelli, l' incontro a Roma, la spaccatura sindacale, e quel gruppo che ha continuato a lottare e chiudo ricordando che questa vicenda non si è ancora chiusa, sono una settantina le colleghe ancora a casa. Racconto i sacrifici fatti per mantenere il lavoro all' Omsa: la fatica dei turni, il pagamento di baby sitter e le rette del nido. La paga all' Omsa non era un granché, ma con due figlie, il mutuo da pagare, un posto fisso in una grande fabbrica che andava bene, sembrava una garanzia. Racconto la mia storia, quella delle mie colleghe la storia di 350 persone che, lavorando con serietà in un' industria, credevano di avere una certezza nel loro lavoro. Invece quallo che è successo è noto a tutti. È una storia che purtroppo in Italia continua a ripetersi. Voglio ringraziare il teatro due Mondi per l' attenzione che mantiene sui problemi sociali». Lo spettacolo, che ha debuttato a Bologna in primavera, sarà replicato nei prossimi mesi a Faenza, in spazi diversi come sedi rionali, centri sociali e forse in fabbrica. Claudia Liverani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 23
17 novembre 2013 Pagina 11 La Voce di Romagna economia locale e territorio Ora mi piacerebbe coinvolgere Venezia" DAI TIMORI ALL' ESULTANZA Il sindaco tende la mano alla Serenissima: "Incontrerò il primo cittadino" Una piazza 'multireligiosa' in Darsena? "Già ottenuta la piena approvazione della Santa Sede" Come avete preso il successo della selezione? Eravamo fiduciosi. Mi ero accorto durante l' esame che la commissione aveva apprezzato moltissimo il nostro dossier. Anche la performance dei 'magnifici nove' è stata presa molto sul serio. Lo si capiva dalle domande. Paura che la commissione fosse influenzata da spinte esterne? Naturalmente l' Italia è l' Italia, non nascondo che avevo timori di blitz dell' ultimo minuto. E' evidente che la selezione non ha privilegiato il peso politico. Quanto ha influito la titubanza nella candidatura di Venezia a farne da favorita a esclusa? "Si è creato un equivoco. Fra le valutazioni della commissione non pesa per nulla la storia e i monumenti. Se no contro Venezia non ci sarebbe stata gara. La valutazione era su tre punti: partecipazione dei cittadini al dossier, la proiezione internazionale della città e un programma rivolto ai giovani. Due mesi fa il sindaco di Venezia aveva detto che non era d' accordo sulla candidatura. Nelle prossime settimane incontrerò il sindaco Ossani, perché mi piacerebbe che l' ambito veneziano fosse coinvolto in questo progetto, collegandosi al nostro dossier in una linea Ravenna Venezia". Quali sono i progetti che sono stati più apprezzati? Ci sono quattro cose che hanno colpito la commissione: l' estrema competenza dei nostri ragazzi. L' apertura in arabo della Bakkali; ci stavamo per alzare quando il presidente ci ha ringraziato a nome di tutti i commissari per il saluto. Terzo, l' esperienza della Nonscuola, da Ravenna a Lido Adriano fino a Scampia, Chicago e Dakar: hanno rilevato che non si è mai vista un' esperienza del genere. Infine la piazza della Darsena, con al centro il simbolo della Repubblica laica e ai lati le chiese delle grandi religioni monoteiste". Un progetto realizzabile quest' ultimo? Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 24
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17 novembre 2013 Pagina 13 La Voce di Romagna economia locale e territorio L' INCONTRO NELLA SEDE DI AUTORITÀ PORTUALE DIBATTITO ORGANIZZATO DALLE TRE CENTRALI COOPERATIVE DEL TERRITORIO CON VARI OSPITI. In Tavola "Appalti e legalità al tempo della crisi" "Appalti e legalità al tempo della crisi". E' il tema della tavola rotonda organizzata dalle tre centrali cooperative Agci, Confcooperative e Legacoop per domani dalle 9.30 alla sede dell' autorità Portuale. " C o n q u e s t a i n i z i a t i v a intendiamo mantenere alta l' attenzione su un tema caro alle centrali, anche nei momenti di crisi in cui spesso la legalità e la sicurezza vengono lette come un costo in più", ha spiegato Pier Nicola Ferri, responsabile Federlavoro e servizi di Confcooperative Ravenna. Tra gli ospiti che prenderanno parte alla tavola rotonda, figurano Gian Carlo Muzzarelli, assessore regionale alle Attività Produttive, Galliano di Marco, presidente di autorità Portuale, Roberto Riverso, giudice del Lavoro, Andrea Fiordelmondo, direttore della direzione territoriale del lavoro, Dario Foschini, amministratore delegato Cmc, Massimo Amaducci, direttore generale Ciclat, Costantino Ricci, segretario generale Cgil, Andrea Gentile, presidente sezione porto Confindustria Ravenna. "Insieme agli ospiti ha precisato Rudy Gatta, responsabile T r a s p o r t i e P o r t o Legacoop R a v e n n a intendiamo sottolineare come un' economia moderna e competitiva debba essere basata su rispetto delle regole, sicurezza sul lavoro e chiarezza nei contratti e negli appalti dei servizi della logistica". Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 26
17 novembre 2013 Pagina 16 La Voce di Romagna economia locale e territorio DANTE BOLOGNESI. 'All' Oriani molti sogni irrealizzati' L' ex direttore della biblioteca di via Corrado Ricci svela i segreti per studiare la storia, scoprire i misteri della società e dell' antica capitale dell' impero bizantino. Una delle "eccellenze" di Ravenna è la sua millenaria storia, di cui monumenti e mosaici sono la splendida testimonianza, e a conferma di questo abbiamo in città due eccezionali biblioteche storiche e di storia che hanno un respiro e una risonanza nazionali e internazionali. Direttore, dal 1995 al 2011, di una delle due, l' "Oriani", Dante Bolognesi, una delle figure di spicco della cultura ravennate, premio Guidarello 2004, è autore di numerosi saggi sulle strutture economiche e sociali, con particolare riferimento alla Romagna in età moderna e contemporanea e fa parte della direzione delle riviste "Romagna arte e storia" e "Memoria e ricerca". Approfittiamo della sua esperienza e della sua passione per svelarci qualche mistero del fare e studiare storia. Perché e come si diventa storici? Dopo gli studi liceali, mi sono iscritto al corso di laurea in Filosofia all' Università di Bologna. Mi sono reso conto rapidamente che ero sempre meno interessato alla storia delle idee a favore della conoscenza dei concreti meccanismi di funzionamento sociali e delle reali condizioni materiali di vita: di qui gli studi di sociologia, di antropologia, di economia, di storia, vagando disordinatamente fra più facoltà, com' era allora possibile. L' esame in storia moderna con Lino Marini, con un programma di letture entusiasmante, fu decisivo tanto da chiedere la tesi. Incontravo non per la prima volta, ma con più profondità e consapevolezza, la storiografia delle "Annales", che aveva radicalmente cambiato il modo di "fare storia" ponendo al centro proprio quelle curiosità che confusamente sentivo più forti. La preparazione della tesi di laurea sulla storia del commercio a Ravenna in età moderna, che mi fece passare mesi e mesi in archivio, accolto con pazienza da Domenico Berardi, fu un periodo di lavoro appassionato e furibondo. Era stato bandito in quel periodo un bando nazionale del CNR per dieci borse di studio in storia (antica, moderna e contemporanea), che vinsi. Ottenni poi il passaggio in ruolo all' Università e, contemporaneamente, vinsi il concorso alla Classense: scelsi, con un po' di travaglio, la seconda delle opportunità sapendo che quelle curiosità e quella passione mi avrebbero accompagnato. Un libro di storia per innamorarsi della storia... "Sarebbe banale indicare un libro di Braudel, ma lasciamene indicare due di più immediata lettura, Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 27
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17 novembre 2013 Pagina 41 La Voce di Romagna economia locale e territorio Cervia è una città low cost Nella giornata odierna e domani si svolgeranno le elezioni dei rappresentanti dei genitori nei consigli di circolo delle due direzioni didattiche di Cervia. "E' importante spiega la dirigente scolastica Edera Fusconi che i genitori si rechino a votare, la loro collaborazione e i loro contributi sono indispensabili per la vita della scuola. I consigli di circolo sono nati nel 1974 e rappresentano un punto di riferimento per una scuola di qualità e un modo per garantire la partecipazione democratica". Si vanno ad eleggere 8 genitori, 8 docenti e 2 ausiliari. I seggi saranno aperti oggi, dalle 8 alle 12, e domani, dalle 8 alle 13.30. Forse gli imprenditori quella drammatica fotografia già la conoscevano, ma quegli "asettici" numeri hanno presentato una città che guadagna "low cost", ma che si vende "luxury". La lista civica Progetto Cervia ha organizzato l' incontro pubblico "I dati della crisi. Analisi e proposte su commercio e turismo per ripartire oggi". Ad aprire i lavori, davanti una sala gremita di pubblico, il presidente della lista civica Massimo Magnani: "Questo incontro vuole sviscerare uno dei problemi della nostra città, per poi inserire nel nostro programma elettorale le proposte per superare le scelte dilettantistiche che sta subendo il nostro turismo". Per fare chiarezza sul tema, la lista civica ha chiesto a Francesca Liverani, docente dell' Università di Bologna, un' analisi dei dati econometrici. La dottoressa ha analizzato 571 bilanci di società cervesi, dal 2003 al 2012, aziende del settore alberghiero, ristorazione, vendita al dettaglio, all' ingrosso, trasporti, servizi alla persona, immobiliari ed edilizia. "Il fatturato complessivo ammonta a 435 milioni di euro, con una media di 924mila euro annui spiega la dottoressa Liverani Dai dati emerge una città che guadagna da low cost, quando come ad esempio nel commercio al dettaglio non esiste guadagno perchè i margini sono in forte riduzione. Dall' analisi emerge che dopo anni di aumenti dei prezzi, nel 2012 si è evidenziato un rallentamento dei settori trainanti dell' economia. In questi anni inoltre le aziende sono diventate sempre più piccole e i costi di gestione non sono allineati con i fatturati, quindi il peso ne comprime la redditività. I margini del business non sono più allineati agli standard di lusso ed infine il peso degli anni antecedenti la crisi indebolisce i bilanci delle aziende. In quest' ultimo caso quindi le aziende hanno speso troppo in tempi floridi, non pensando al futuro". Una fotografia disarmante per l' economia della città dove i debiti delle imprese sono alti, i guadagni si fermano al lo zero e i costi in particolare degli affitti non sono allineati con i fatturati. Dopo i numeri la parola è passata a Giacomo Pellizzaro, business developer di Diesel, che ha lanciato alcune proposte: "Cervia dovrebbe diventare un department store all' aperto, come ad esempio è Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30
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17 novembre 2013 Pagina 4 Corriere di Romagna (ed. Ravenna) edilizia e infrastrutture Forza Italia, tutti sulla nave Ma il capogruppo Pdl si prende una pausa: ci devo pensare Ancarani: chi non proviene dalla storia di Fi potrebbe avere difficoltà A Faenza i consiglieri Grillini e Villa si schierano con Alfano. di SABRINA LUPINELLI RAVENNA. In cinque da Ravenna per mettere la firma sulla fine del Pdl e rispolverare le vecchie carte intestate di forza Italia. E' il giorno più lungo del partito berlusconiano. Appuntamento all' Eur dove il consiglio nazionale del Pdl ieri ha votato all' unanimità la sospensione dell' attuale statuto ed il ritorno a quello di Forza Italia. L' organizz azione del partito sarà delegata sul territorio ai parlamentari, consiglieri regionali ed eletti e vedrà il ritorno dei club che non saranno più i club di Forza Italia ma i club Forza Silvio. Ma sul rinnovato spirito forzista ravennate pesa la pausa dell' attuale capogruppo a Palazzo Merlato, Nereo Foschini. La provincia di Ravenna era rappresentata dal coordinatore provinciale Alberto Ancarani, dal consigliere regionale Gianguido Bazzoni, dal coordinatore comunale di Ravenna Franco Battafarano, dal capogruppo provinciale Vincenzo Galassini e dal coordinatore di Azzurri 94 Rodolfo Ridolfi. «Sono soddisfatto della scelta commenta a caldo Bazzoni , perché riafferma i principi che hanno fatto grande il nostro partito». Anche per Ridolfi è andato tutto come si attendeva dalla fine del 2012, quando hanno iniziato a spirare i primi venti di scissione con la nascita della nuova compagine "Azzurri 94" per scongiurare le primarie sostenute da Angelino Alfano e riaffermare la leadership dell' ex premier. «Il nostro è un movimento fondato su un leader, non ci sono falchi, ma berlusconiani», conferma Ridolfi, che annuncia per il 10 dicembre, a Faenza, la seconda convention regionale. Per conoscere invece le ripercussioni che la rinascita di Fi avrà nei territori, si dovrà aspettare la conta dei prossimi giorni tra chi resta e chi esce. «Dovremo ragionare afferma Ancarani su quali saranno le reali componenti, anche se nel suo intervento Berlusconi ha dichiarato che rispetto al Pdl non verranno modificati i ruoli politici. In vista delle elezioni amministrative, di certo dovremo lavorare su una campagna martellante, anche nel caso di una eventuale decadenza di Berlusconi, ma sono sicuro che dimostreremo compattezza e capacità di mobilitazione». Per quanto riguarda invece la possibilità di scissioni locali, Ancarani riconosce che «chi non proviene dalla storia di Fi potrebbe avere delle difficoltà». E fra questi c' è anche il consigliere comunale e capogruppo del Pdl Nereo Foschini che in questa fase di passaggio ha deciso di prendersi una pausa di riflessione. «Sono convinto che Berlusconi sia vittima di una persecuzione afferma , ma incaponirsi non serve. In questa fase l' Italia ha bisogno di un Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32
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