PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013

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  Domenica, 17 novembre 2013
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Domenica, 17 novembre 2013

Prime Pagine
 Corriere di Romagna (ed. Ravenna)                                                 1
 Prima Pagina del 17/11/2013
 Il Resto del Carlino (ed. Ravenna)                                                2
 Prima Pagina del 17/11/2013
 La Voce di Romagna                                                                3
 Prima Pagina del 17/11/2013

ambiente
 Lavori nella pialassa "fuori stagione" Cinque stelle e ambientalisti in...        4
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Lavori fuori tempo Intervenga la procura                                          5
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Cantiere fuori stagione Esposto sul Piombone                                      6
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Cantiere 'fuori stagione', esposto sul Piombone                                   7
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

cronaca
 Sesso a pagamento anche al cimitero                                               9
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Sesso a pagamento anche al cimitero                                               10
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Blitz della Pm contro i parcheggiatori abusivi                                    11
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Professore, avvocato, sacerdote, è morto don Ilo Spada                            13
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Restano gravi i due feriti negli incidenti dei giorni scorsi                      14
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Quadri falsi, sette sequestri a Ravenna                                           15
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Lutto Scomparso don Ilo Spada Per anni docente all' Alma Mater                    16
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

economia locale e territorio
 Confcommercio e Cna assicurano sostegno                                           17
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Appalti legalità a rischio                                                        18
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Sul blog del Comune sondaggio sui dati aperti                                     19
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Commercio, turismo servizi: premiati gli operatori più fedeli                     20
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 La vittoria è alla nostra portata                                                 21
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Il wi fi solo non basta                                                           22
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Racconto la storia di noi operaie                                                 23
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Ora mi piacerebbe coinvolgere Venezia"                                            24
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 In Tavola "Appalti e legalità al tempo della crisi"                               26
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 'All' Oriani molti sogni irrealizzati'                                            27
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Cervia è una città low cost                                                       30
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

edilizia e infrastrutture
 Forza Italia, tutti sulla nave Ma il capogruppo Pdl si prende una pausa:...       32
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Renzi Operazione aggancio con Cuperlo                                             34
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 LETTERE E OPINIONI Un'alta moschea? No grazie, meglio i wc                        35
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Sosta per i disabili, c' è uno spiraglio «Potremmo cambiare...                    36
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00

istruzione
 A teatro c' è 'La Traviata'                                                       38
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

lavoro
 La vicenda dell' Omsa finisce a teatro Un' ex operaia tra le attrici dello...     39
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00

politica locale
 Ravenna sta con Berlusconi Faenza sempre più divisa                               40
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Provincia, tensione al settore Politiche agricole                                 41
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
LETTERE E OPINIONI SS67 e la rotonda dei sospiri                          42
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Forza Italia, i falchi ravennati volano alto                              43
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Provincia, i dipendenti attaccano: "Troppe esternalizzazioni"             45
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Felicità Ridolfi per la nascita di Forza Italia "Ripartiamo dai...        47
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

politica nazionale
 Gli etruschi sorridono alla vita                                          48
 Da Il Sole 24 Ore del 2013­11­17T07:01:00
 La storia del Tempio di Ferrara                                           50
 Da Il Sole 24 Ore del 2013­11­17T07:01:00
 Soleri, un liberale autentico                                             51
 Da Il Sole 24 Ore del 2013­11­17T07:01:00
 La semifinale delle Capitali Europee della Cultura                        52
 Da Il Sole 24 Ore del 2013­11­17T07:01:00
 Pirovano: «Meglio non aver vinto questa medaglia di «Ala...               53
 Da La Padania del 2013­11­17T05:15:00
 Luci e ombre degli uomini veri di Verdi                                   55
 Da La Repubblica del 2013­11­17T04:11:00

politiche sociali
 Si finge celiaca per non pagare il ticket                                 56
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Confronto tra le forze in campo                                           57
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 "Una vita per lo sport" Premio Coni a Piero Forni                         58
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

sanità
 "L' Ausl unica darà la mazzata definitiva al nostro ospedale"             59
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Geriatri e psicologi in campo per aiutare chi non ha memoria              61
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00

turismo, cultura e spettacoli
 Capitale cultura 2019, Ravenna festeggia                                  62
 Da Ansa del 2013­11­16T17:36:00
 2019, il sogno continua «Ricadute positive da ora Vogliamo vincere...     63
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Cour de Lys, omaggio a Corelli                                            65
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 La Mariani "vola" ancora in alto                                          66
 Da Corriere di Romagna (ed. Ravenna) del 2013­11­17T06:19:00
 Capitale della cultura, business da 650 milioni «Se vinciamo Ravenna...   68
 Da Il Resto del Carlino del 2013­11­17T04:01:00
 A Ravenna 2019 serve la terza M                                           70
 Da Il Resto del Carlino del 2013­11­17T04:01:00
 Che orgoglio arrivare in finale Ecco come vincerla                        71
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Quante Unesco ci sono?                                                    73
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Cerimonia con l' esarca Mark                                              74
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 LETTERE E OPINIONI Troppo trionfalismo e pochi servizi                    75
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 ?Falstaff' all' Alighieri, sipario sulla Trilogia                         76
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 concerti, comicità operetta il Carmine si fa in tre                       77
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Musicisti di qualità e giovani talenti                                    78
 Da Il Resto del Carlino (ed. Ravenna) del 2013­11­17T04:03:00
 Una prima vittoria                                                        80
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 I talenti di tre secoli in quattro mesi di concerti                       81
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Festa 2019, Ravenna in testa alla classifica                              82
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Palazzo Rossi Il futuro dopo il tribunale                                 84
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
 Trilogia d' autunno                                                       85
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00

viabilità
 Occhio ai cartelli Cantiere aperto sulla E45                              87
 Da La Voce di Romagna del 2013­11­17T05:01:00
PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
17 novembre 2013
                   Corriere di Romagna
                      (ed. Ravenna)
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PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
17 novembre 2013
                   Il Resto del Carlino (ed.
                           Ravenna)
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PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
17 novembre 2013
                   La Voce di Romagna
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PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
17 novembre 2013
Pagina 8                           Corriere di Romagna
                                      (ed. Ravenna)
                                                         ambiente

  Lavori nella pialassa "fuori stagione" Cinque stelle e
  ambientalisti in Procura
  di SABRINA LUPINELLI RAVENNA. I lavori di
  riqualificazione della Pialassa Piomboni sono di nuovo
  al centro di un esposto in Procura a firma questa volta
  del Movimento 5 Stelle e delle associazioni Wwf
  Ravenna, Comitato Difesa Pialassa del Piombone e
  Baiona, Ravenna Viva, Comitato Vitalaccia Dura. Il
  documento, che verrà inviato anche al corpo forestale
  dello Stato, a sua volta autore di un primo esposto per
  capire come mai fosse stato abbattuto un boschetto
  cresciuto su un isolotto, è stato illustrato ieri mattina nel
  corso di un incontro in municipio dalla consigliera a 5
  Stelle Francesca Santarella, assieme ai rappresentanti
  delle associazioni che hanno riscontrato delle
  irregolarità nella esecuzione dei lavori.
  La Santarella ha ricordato che «nella valutazione di
  impatto ambientale rilasciata dal parco del Delta del Po
  a proposito dell' inte rvento di riqualificazione, all'
  articolo 5, i lavori all' interno dello specchio acqueo
  erano concessi nel periodo fra aprile e luglio, per non
  recare disturbo alla fauna locale che nel periodo
  invernale popola quei luoghi». I lavori invece sono andati
  avanti senza alcuna pausa e a sostegno di questo le
  associazioni hanno allegato all' esposto immagini
  scattate il 16 ottobre ed il 14 novembre di quest' anno, quando invece le prescrizioni imposte dal parco
  del Delta sottolineano che "l' incidenza negativa sulla fauna causata dal disturbo in fase di cantiere ed
  esecuzione lavori deve essere mitigata predisponendo il calendario delle attività in modo da lavorare in
  prossimità delle rive (fino a 150­200 metri dalla sponda) nel periodo compreso tra agosto e marzo ed
  eseguendo le opere nella parte aperta della laguna tra aprile e luglio". Il tutto confermato dai funzionari
  del Parco del Delta anche durante l' affollata commissione consiliare di qualche settimana fa.
  «La direzione lavori si prefissa l' obiettivo di terminare le opere in novembre 2014 ­ ha aggiunto la
  consigliera a 5 Stelle ­, capiamo bene quindi che sfruttino qualsiasi minuto disponibile. Del resto, ad
  avviso di molti, non si tratta certamente di una operazione di risanamento ambientale e di tutela dell'
  ambiente come invece viene giustificato l' impiego da parte di Autorità Portuale dei milioni di euro spesi
  nei dragaggi dei fondali e nella ricollocazione dei fanghi estratti, ma appunto, un progetto di
  ampliamento ed adeguamento del porto commerciale ed industriale, destinato a ridurre lo specchio
  acqueo della Pialassa, che dagli anni Sessanta ad oggi si è ridotta del 12 per cento, passando da 500
  agli attuali 337 ettari, e che alla fine dell' intervento si ridurranno a 145 ettari».

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                                                                                                                4
PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
17 novembre 2013
Pagina 51                       Il Resto del Carlino (ed.
                                        Ravenna)
                                                         ambiente

  Lavori fuori tempo Intervenga la procura
  L' AREA umida di Marina di Ravenna meglio nota come
  Pialassa del Piombone è in pericolo. A lanciare l'
  allarme sono i consiglieri del Movimento 5 Stelle,
  insieme agli esponenti del Comitato difesa Pialassa del
  Piombone e Baiona, Wwf, Ravenna Viva e Vitalaccia
  Dura che hanno depositato un esposto alla Procura per
  denunciare il mancato rispetto da parte dell' Autorità
  portuale del punto 5 di una determinazione emessa dal
  Parco del Delta del Po il 2 febbraio 2009. «Secondo tale
  prescrizione ? spiega la consigliera Francesca
  Santarella ? gli interventi di ?risanamento' della Pialassa
  dovrebbero essere condotti nella parte aperta della
  laguna durante il periodo tra aprile e luglio, per mitigare
  l' incidenza di disturbo sulla fauna. E invece proseguono
  anche ora, senza alcun rispetto della normativa». A
  corredo di quanto denunciato, è stato presentato del
  materiale fotografico. Nelle immagini del 16 ottobre
  scorso si notano mezzi e uomini al lavoro all' interno
  dello specchio d' acqua; in particolare, gli operatori
  stanno infiggendo le palificate in castagno per l'
  accoglimento dei fanghi di dragaggio con i quali costituire le barene all' interno della zona tutelata come
  bene paesaggistico. Altre riprese, risalenti al 14 novembre, testimoniano la prosecuzione della posa in
  opera di ulteriori palificate e operazioni di sversamento all' interno dei perimetri delle palificate dei
  fanghi dragati dallo specchio d' acqua.
  Perché queste prescrizioni sono state disattese? Questa la domanda dei firmatari dell' esposto che sarà
  inviato anche alla Forestale.
  «Non siamo contrari allo sviluppo del porto ? afferma Nicolino Savioli del comitato Vitalaccia Dura ?
  purché non si vadano a danneggiare le aree naturalistiche». «Ravenna ? aggiunge Davide Emiliani del
  Wwf ? ha sempre avuto due ?polmoni' che fanno da filtro tra il mare e l' entroterra: la Piallassa
  Piomboni e la Baiona. Possiamo davvero sacrificarne uno? Il Parco del Delta ha detto la sua, dà fastidio
  ma poi le restrizioni non vengono rispettate.
  Da noi la natura non vince mai e chi fa politica non ha il coraggio di dirlo». «È chiaro ? aggiunge
  Donatello Sampaoli, consigliere territoriale 5 Stelle ? che la priorità sia stata data all' economia».
  Roberta Bezzi.

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PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
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                                                         ambiente

  Cantiere fuori stagione Esposto sul Piombone
  Il cantiere della pialassa del Piombone torna al
  centro delle polemiche, questa volta per la
  tempistica con cui si stanno svolgendo i lavori.
  A sostenere che qualcosa non torna è il
  Movimento 5 Stelle, che da qualche mese si
  interessa alla vicenda, sostenuto dal Wwf, il
  Comitato Vitalaccia Dura e naturalmente
  quello per la difesa e la salvaguardia del
  Piombone e della Baiona. Sono loro che
  firmano un esposto in procura basato sul
  presunto non rispetto di una prescrizione
  contenuta nella valutazione di incidenza che
  fece il Parco del Delta riguardo al progetto.
  A pagina 14.

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PROVINCIA DI RAVENNA Domenica, 17 novembre 2013
17 novembre 2013
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                                                          ambiente

  Cantiere 'fuori stagione', esposto sul Piombone
  PIALASSA Grillini, Wwf e comitati riprendono una prescrizione del Parco del Delta e
  scrivono alla procura Secondo quanto scritto dal Parco si sarebbe dovuto lavorare solo
  a primavera.

  Il cantiere della pialassa del Piombone torna al centro
  delle polemiche, questa volta per la tempistica con cui si
  stanno svolgendo i lavori. A sostenere che qualcosa non
  torna è il Movimento 5 Stelle, che da qualche mese si
  interessa alla vicenda, sostenuto dal Wwf, il Comitato
  Vitalaccia Dura e naturalmente quello per la difesa e la
  salvaguardia del Piombone e della Baiona. Sono loro
  che firmano un esposto in procura basato sul presunto
  non rispetto di una prescrizione contenuta nella
  valutazione di incidenza che, nel 2009, fece il Parco del
  Delta riguardo al progetto di seperazione tra la valle e il
  porto. Nel non entusiasta parere del Parco si legge, al
  punto cinque, che "l' incidenza negativa sulla fauna
  causata dal disturbo in fase di cantiere ed esecuzione
  dei lavori deve essere mitigata predisponendo il
  calendario delle attività in modo da lavorare in
  prossimità delle rive (fino a 150­200 metri dalla sponda)
  nel periodo compreso tra agosto e marzo ed eseguendo
  le opere nella parte aperta della laguna tra aprile e
  luglio". Insomma: in autunno i lavori si dovrebbero
  fermare, almeno secondo questa prescrizione, invece
  chiunque frequenti la valle sa che si lavora a spron
  battuto. Ne nasce quindi l' esposto che chiede di
  accertare e valutare se "nei fatti, atti e comportamenti" siano "rinvenibili fattispecie penalmente rilevanti".
  A presentare l' esposto è Francesca Santarella, consigliera comunale del Movimento: "Vogliamo capire
  come mai queste prescrizioni che sono nero su bianco nei fatti non siano state rispettate". L' esposto è
  stato inviato anche alla Guardia Forestale. "La direzione lavori si prefissa l' obiettivo di terminare le
  opere in novembre 2014, capiamo bene quindi che sfruttino qualsiasi minuto disponibile. Del resto, ad
  avviso di molti, non si tratta certamente di una operazione di risanamento ambientale e di tutela dell'
  ambiente come invece viene spacciato l' impiego da parte di Autorità Portuale dei milioni di euro spesi
  nei dragaggi dei fondali e nella ricollocazione dei fanghi estratti, ma appunto, un progetto di
  ampliamento ed adeguamento del porto commerciale ed industriale. Che certamente nulla ha a che
  vedere o di cui preoccuparsi circa i periodi di svernamento o di riproduzione della fauna o le direttive
  habitat". Il Comitato Vitalaccia si chiede se Autorità portuale si sarebbe imbarcato ugualmente in questa
  "operazione di riqualificazione, con tanto di arginatura fino a ridurre di più della metà una zona esistente
  da secoli, se non fossero stati ampiamente disponibili gli ingombranti fanghi di dragaggio".
  I comitati ribadiscono di "non essere contro lo sviluppo del porto, ma non dovrebbe entrare in conflitto
  con l' ambiente". Parla anche il presidente del Wwf Ravenna, Davide Emiliani: "Piomboni e Baiona sono
  due polmoni fondamentali ­ dice ­ e quello che si presenta oggi è un vecchio problema. Di certo l'
  ambiente perde sempre. Abbiamo deciso di 'sputtanarci' il Piombone? Va bene ma almeno si investa
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                                      (ed. Ravenna)
                                                         cronaca

  Sesso a pagamento anche al cimitero
  Non solo furti e atti vandalici al camposanto tra Faenza e Castel Bolognese Forza Italia
  Tutti a bordo anzi no.

  SERVIZIO a pagina 4 camposanto in frazione
  La Pace è divenuto una sorta di "cimitero a luci
  rosse".
  La sua posizione in fregio alla via Emilia, in
  zona densamente frequentata da prostitute, ne
  avrebbe fatto una sorta di rifugio dove
  consumare fugaci rapporti a pagamento.
  S
  ​ ERVIZIO a pagina 12.

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                                                           cronaca

  Sesso a pagamento anche al cimitero
  Tracce di rapporti consumati, nella piazzola antistante vi sostano le prostitute.

  CASTEL BOLOGNESE. Un paio di operai sono stati
  visti armeggiare intorno al cancello automatico del
  cimitero in frazione La Pace. Era guasto e lo hanno
  riparato. Per lungo tempo era rimasto aperto anche di
  notte, facilitando i furti di bronzo, rame e perfino fiori di
  plastica, di cui già si era data notizia.
  "Si chiude la porta della stalla quando i buoi sono
  fuggiti": la soddisfazione da parte dei derubati non può
  che essere parziale. Perlomeno adesso sperano, con il
  cancello chiuso, di scongiurare altri episodi ancora più
  inquietanti dei furti, che solo ora vengono a galla e che
  avrebbero come scenario sempre il piccolo
  camposanto.
  Che è divenuto una sorta di "cimitero a luci rosse", e non
  certo quelle delle lampade votive. La sua posizione in
  fregio alla via Emilia, in zona densamente frequentata
  da prostitute, ne avrebbe fatto una sorta di appartato e
  sicuro rifugio dove consumare fugaci rapporti a
  pagamento, protetti dall' omertà tombale. Un sito sacro
  e inviolabile trasformato in luogo di perdizione.
  La piazzola antistante è una delle aree predilette dalle
  lucciole nel tratto di via Emilia tra Faenza e Castel
  Bolognese, un posto ideale dove accostare con la
  macchina, contrattare la prestazione e ripartire. Ma ci sarebbe anche chi arriva in bicicletta, motorino o
  addirittura a piedi. Allora quale posto più tranquillo del cimitero per appartarsi? Il cancello spalancato
  avrebbe indotto in tentazione.
  «Sono stati trovati profilattici usati anche dentro il camposanto ­ afferma una signora che si reca spesso
  in visita ai suoi defunti e che ha subito anche i furti ­. Mi sono meravigliata che si sia parlato solo dei
  ladri.
  Qui lo dicono in tanti che con il cancello aperto di notte entravano le prostitute con i clienti. I profilattici li
  ho visti anch' io, vicino alla fontana, che probabilmente hanno usato anche per lavarsi. E c' erano pure
  dei fazzolettini disseminati». Nel cestino all' esterno, in mezzo ai fiori appassiti, effettivamente qualche
  traccia si trova ancora, ma ciò non significa che i rapporti siano necessariamente avvenuti tra le tombe.
  Certo il sospetto è forte come pure l' indignazione per la violazione di un luogo di culto tra i più cari alla
  gente. Un segnale di ascesa di quella completa dissociazione dai valori ritenuti finora fondanti e
  sacrosanti. Nemmeno un caso isolato. E' di ottobre infatti la notizia di «un' irrefrenabile passione
  amorosa» che si sarebbe consumata al cimitero di Nola (Napoli) tra una vedova 37enne e l' amante
  40enne, dentro la cappella gentilizia del marito defunto della donna. Scoperti dal custode, sono fuggiti
  nudi dalla vergogna. Qualche anno fa è successo anche in cattedrale a Cesena e il vescovo dispose
  una messa "riparatrice".
  Francesco Donati.

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                                                         cronaca

  AL CENTRO COMMERCIALE GLOBO.

  Blitz della Pm contro i parcheggiatori abusivi
  Individuati 4 giovani immigrati Scattano le multe da 765 euro Bagnacavallo «Più controlli
  alle abitazioni»

  LUGO. Blitz della polizia municipale dell'
  Unione nel parcheggio prospiciente il centro
  commerciale del Globo.
  Molti cittadini avevano segnalato sin dai giorni
  scorsi la presenza di alcuni parcheggiatori
  abusivi che chiedevano e incassavano denaro,
  elargito loro da chi si recava all' interno dei
  negozi, offrendo in cambio un "servizio di
  custodia" per la loro autovettura.
  Sulla base di quanto riferito, è stato allora
  deciso di intervenire convocando sul posto
  diversi agenti della Pm, che hanno portato a
  termine l' azione di verifica.
  «Li abbiamo individuati, erano in quattro per la
  precisione ­ rende noto il comandante della
  Pm della Bassa Romagna, Roberto Faccani ­.
  Fermati e controllati, li abbiamo sanzionati con
  765 euro di ammenda, per violazione all'
  articolo 7 del codice della strada. Non solo.
  Abbiamo anche provveduto alla confisca del
  loro incasso giornalieLa presenza di questi
  abusivi aveva infastidito non poco i cittadini
  negli ultimi tempi. Altre situazioni similari, tra l'
  altro, erano state segnalate in differenti aree di
  posteggio cittadine.
  «Teniamo nella massima considerazione le
  segnalazioni che pervengono dalla comunità ­
  ribadisce il comandante ­ e proprio in virtù dei
  nuovi compiti che stiamo assegnando ai nostri agenti per via della riorganizzazione del servizio,
  cercheremo sempre anche in futuro di intervenire in tempi rapidi».
  LUGO. "Evviva Lugo", l' associazione ispirata all' opera di Valter Ricci Bitti, ex assessore alla Cultura
  del Comune, esorta partiti e liste civiche presenti alle prossime elezioni amministrative a presentarsi
  agli elettori. Lo fa invitandole nel Salone Estense in due giornate, alle 20.30, organizzate per domani e il
  lunedì successivo 25 novembre, serate aventi come ospiti i rappresentanti delle formazioni politiche
  schieratesi. Titolo dell' iniziativa: "Il futuro di Lugo. Economia e società, riforme e cultura".
  Il confronto nella prima serata di domani vedrà partecipare Lugo libera con Michele Tampieri, Lugo per
  noi con Gian Ruggero Manzoni, Movimento 5 Stelle con Domenico Coppola, Partito democratico con
  Davide Ranalli, Partito repubblicano con Lorenzo Costa, Partito socialista con Danilo Olivieri e Verdi
  con Gian Luca Baldrati.
  Gli esponenti invitati saranno chiamati a rispondere su come vedono o vorrebbero vedere Lugo nei
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                                       Ravenna)
                                                        cronaca

  VILLA VEZZANO AVREBBE COMPIUTO 87 ANNI FRA POCHI GIORNI. DOMANI I
  FUNERALI.

  Professore, avvocato, sacerdote, è morto don Ilo
  Spada
  SI È SPENTO ieri mattina don Ilo Spada,
  brisighellese di Villa Vezzano, avvocato e
  professore di Diritto canonico all' Università di
  Bologna.
  Avrebbe compiuto 87 anni mercoledì.
  Don Spada era nato il 20 novembre 1926,
  quindi era entrato in seminario a Imola, città
  con la quale ha avuto forti legami e dove ha
  anche insegnato religione. Ordinato sacerdote
  il 21 maggio 1949 si era poi dedicato agli
  studi, in particolare di diritto canonico,
  diventando poi apprezzato avvocato e
  professore all' Università di Bologna (fra i suoi
  studenti anche l' attuale vescovo di Imola
  Tommaso Ghirelli). Ma il legame con la sua
  terra non si era mai spezzato e nonostante le
  molte attività a Bologna la sua casa è sempre
  rimasta Villa Vezzano. Alla passione per il
  diritto Spada ha unito quella per la storia, con
  un' intensa attività di studio e di scrittura e
  pubblicando numerosi libri. Membro dell'
  associazione ?La memoria storica di
  Brisighella', una volta andato in pensione era
  tornato stabilmente a Villa Vezzano dove
  viveva col cognato (morto pochi anni fa) e la sorella. «Ha scritto fino all' ultimo ? ricorda sua sorella
  Fernanda Spada ?, se ne è andato all' improvviso, nessuno se lo aspettava». L' ex sindaco di
  Brisighella Cesare Sangiorgi, di Villa Vezzano, ricorda una persona «che aveva un grande prestigio
  come studioso, ma che era anche a una figura molto familiare, che partecipava alla vita del paese».
  Il funerale si terrà domani. La salma giungerà alla Chiesa Parrocchiale di Villa Vezzano alle 15 dove
  verranno celebrate le esequie. Seguirà la tumulazione nel cimitero. «Non fiori ? chiede la famiglia ?.
  Sono gradite offerte in favore della Parrocchia di Villa Vezzano».

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                                        Ravenna)
                                                         cronaca

  CONDIZIONI STABILI.

  Restano gravi i due feriti negli incidenti dei giorni
  scorsi
  SONO PURTROPPO ancora molto gravi le
  condizioni dei due pensionati, un ciclista di 87
  anni di Lugo e un automobilista di 76 anni di
  Villanova di Bagnacavallo, coinvolti in due
  d i s t i n t i i n c i d e n t i stradali v e r i f i c a t i s i
  rispettivamente giovedì e venerdì scorsi a Cà
  di Lugo e ad Alfonsine. Entrambi i feriti sono
  ricoverati con prognosi riservata all' ospedale
  ?Bufalini' di Cesena. IL PRIMO incidente era
  avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì,
  quando l' 87enne era stato travolto da un
  autocarro furgonato all' incrocio tra la strada
  provinciale ?46' Sant' Andrea e la via Bedazzo,
  nella prima periferia a nord di Lugo, nei pressi
  di Cà di Lugo.
  Il giorno successivo, ad Alfonsine, un altro
  terribile incidente. E' avvenuto nel tratto della
  statale Adriatica che separa l' incrocio di via
  Basilica dalla rotonda della variante di
  Alfonsine.
  L' automobilista 76enne, che era al volante di
  un vecchio modello di ?Fiat 500' e che
  procedeva in direzione di marcia Ravenna­
  Ferrara, si è scontrato semi­frontalmente con ?
  Ford Mondeo' condotta da una 58enne originaria di Ravenna e residente in provincia di Padova. Le
  cause sono ancora da accertare. A fare i rilievi sono stati i carabinieri nell' incidente del ciclista e la
  polizia municipale della Bassa Romagna in quello che ha visto coinvolto l' automobilista.
  lu. sca.

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  I carabinieri a caccia di opere tarocche di un artista abruzzese. Tutto partito da un giro di tele
  fasulle.

  Quadri falsi, sette sequestri a Ravenna
  L' EDITORIALE Muletti, muretti e lato B PIALASSA Grillini e Wwf scrivono in procura
  INFORTUNIO A FAENZA.

  In alcuni casi gli inquirenti hanno sequestrato
  le tavole preparatorie, le foto degli originali e
  tutti gli strumenti del caso. In altri, le opere già
  complete. Un blitz quello dei carabinieri in
  varie città d' Italia che ha portato nella sola
  Ravenna al sequestro di sette quadri, con
  altrettante persone denunciate a piede libero.
  Fanno parte delle 40 persone indagate nell'
  ambito di un fascicolo aperto dalla procura di
  Bari per ricettazione e falsificazioni di opere
  pittoriche, prevalentemente di Nino Caffè
  (quella nella foto a destra è pero autentica).
  Secondo l' accusa, i presunti falsari si
  preoccupavano anche dell' immissione delle
  copie sul mercato attraverso mercanti d' arte,
  case d' asta e fiere. In totale sono state venti le
  perquisizioni sparse per lo Stivale. Tra il
  materiale sequestrato dai carabinieri del
  nucleo tutela patrimonio culturale di Bari,
  figurano anche vari documenti, computer e
  supporti informatici. Il valore dei beni ammonta
  a circa 400 mila euro.
  A pagina 12.

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  VILLA VEZZANO.

  Lutto Scomparso don Ilo Spada Per anni docente all'
  Alma Mater
  Avrebbe compiuto 87 anni proprio mercoledì,
  il 20 novembre, don Ilo Spada, classe 1926,
  spirato ieri nella sua abitazione a Villa
  Vezzano di Brisighella. Domani alle 15, nella
  chiesa parrocchiale del suo paese, il funerale.
  Don Spada, seppure originario di Brisighella,
  era da sempre sacerdote incardinato nella
  diocesi di Imola.
  Ordinato nel 1949, dopo un' esperienza
  pastorale di una decina di anni come
  cappellano nella prestigiosa chiesa della
  Collegiata di Lugo, si era dato interamente ai
  suoi studi di Diritto e agli impegni che la sua
  competenza in materia gli aveva portato.
  Era stato per anni docente di Diritto
  Ecclesiastico all' Università di Bologna, ma
  allo stesso tempo era responsabile dei corsi
  nella medesima materia al Seminario d i
  Bologna.
  Sempre a Bologna aveva anche rivestito il
  ruolo di avvocato nelle cause matrimoniali per
  il Tribunale ecclesiastico di Bologna.

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                                               economia locale e territorio

  Confcommercio e Cna assicurano sostegno
  R A V E N N A . L a Cna d i R a v e n n a , c o n i l
  presidente Andrea Dalmonte e il responsabile
  Mario Patrosino, plaude alla selezione nella
  short list. «Abbiamo creduto moltissimo in
  questo progetto, lavorandoci insieme ai nostri
  associati fin dal 2009. Abbiamo presentato 13
  progetti. Il risultato è ancora lontano, ma ci
  auguriamo che a questo punto tutta la classe
  dirigente cittadina lavori in un' unica direzione,
  per vincere davvero la sfida e valorizzare il
  nostro territorio che attraversa un difficilissimo
  momento». Anche Confcommercio sostiene
  fortemente la candidatura e lo farà ancor più ,
  annuncia, «adesso che la città è stata inserita
  nella rosa delle finaliste. La bandiera Insieme
  per la cultura di Confcommercio e Ravenna
  2019, presentata nei mesi scorsi, va nell' ottica
  di sensibilizzare sempre più la città e il
  territorio su questa opportunità e sulla portata
  dell' iniziativa».

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                                              (ed. Ravenna)
                                                     economia locale e territorio

  Tavola rotonda.

  Appalti legalità a rischio
  RAVENNA. Appalti e legalità al tempo della
  crisi, è il tema della tavola rotonda organizzata
  dalle tre centrali cooperative ravennati ­ Agci,
  Confcooperative e Legacoop ­ per domani,
  alle 9,30, nella sede dell' Autorità portuale.
  Tra gli ospiti che prenderanno parte alla tavola
  rotonda: Gian Carlo Muzzarelli, assessore
  regionale alle Attività produttive, Galliano di
  M a r c o , p r e s i d e n t e A u t o r i t à portuale d i
  Ravenna, Roberto Riverso, giudice del
  Tribunale di Ravenna, Andrea Fiordelmondo,
  direttore Direzione territoriale del lavoro di
  Ravenna, Dario Foschini, amministratore
  delegato Cmc, Massimo Amaducci, direttore
  generale Ciclat, Costantino Ricci, segretario
  generale Cgil, Andrea Gentile, presidente
  sezione porto Confindustria Ravenna.
  Durante la tavola rotonda le tre centrali
  cooperative proporranno in maniera unitaria un
  patto di collaborazione tra i diversi soggetti
  della filiera.

                                           Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016

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  Sul blog del Comune sondaggio sui dati aperti
  FAENZA. Riuscire a ottenere facilmente i dati pubblici e
  poterli liberamente riutilizzare, senza ostacoli tecnici o
  restrizioni legali: questo, in estrema sintesi, è ciò che
  consentono di fare gli Opendata. «Per un ente locale
  come il Comune di Faenza, fare Opendata significa fare
  trasparenza: pensiamo a esempio alla pubblicazione dei
  bilanci in formato aperto, che permette di individuare più
  facilmente come vengono spesi i sol di e di fare
  confronti con altri enti ­ si afferma da Palazzo Manfredi ­.
  Ma si tratta anche di qualcosa di più: significa mettere
  nelle condizioni i cittadini (singoli, associazioni, imprese)
  di creare valore aggiunto, sia sociale, condividendo e
  socializzando le proprie visioni dei dati, sia economico,
  creando applicazioni e servizi, anche a pagamento,
  basati sul riutilizzo e la ricombinazione dei dati».
  In sostanza: il Comune mette a disposizione i dati, i
  privati sviluppano le applicazioni, gli utenti fruiscono del
  servizio. Proprio perché il Comune si limita a mettere a
  disposizione i dati e sono poi i privati a decidere se e
  come utilizzarli, non è possibile per l' ente prevedere
  quali saranno i più utilizzati.
  Pertanto, in questi giorni il Comune ha lanciato sul
  proprio blog della partecipazione (www.
  attivafaenza.it) un sondaggio pubblico, al quale sarà possibile partecipare fino al 15 dicembre.
  «I dati sono patrimonio dei cittadini ­ osserva l' assessore Claudia Zivieri ­: devono essere messi a
  disposizione di tutti e pubblicati in maniera che possano essere riaggregati come meglio si crede. Con il
  sondaggio sugli Opendata iniziamo a chiedere ai faentini quali sono i temi che li interessano di più
  (scegliendo tra alcuni ambiti come ambiente, cultura, economia, trasporti, etc) e se hanno in mente, all'
  interno di questi ambiti, specifiche banche dati da suggerire»,

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  RICONOSCIMENTI ASCOM.

  Commercio, turismo servizi: premiati gli operatori più
  fedeli
  FAENZA. La Confcommercio ha assegnato i
  "Premi fedeltà al commercio" a tutti i soci che
  risultano iscritti alla Camera di commercio da
  30 ­ 40 ­ 50 anni oltre a riconoscimenti speciali
  a personaggi con meriti particolari nel settore
  del commercio, del turismo e dei servizi. La
  manifestazione si è tenuta all' aula magna
  nella sede di Confcommercio.
  La consegna dei premi è stata preceduta dal
  saluto introduttivo del presidente
  Confcommercio, Paolo Caroli, del sindaco
  Giovanni Malpezzi, del presidente della
  Camera di commercio, Natalino Gigante, e del
  direttore di Confcommercio Emilia Romagna,
  Pietro Fantini, oltre al direttore generale,
  Francesco Carugati.
  Caroli ha voluto ribadire, nel corso del suo
  intervento, «l' estrema importanza della
  partecipazione degli operatori economici alla
  vita associativa, e il ruolo e l' importanza, nell'
  essere punto di riferimento, che l' associazione
  riveste, in un momento economico non
  certamente positivo, per le quasi 1.400
  imprese iscritte. Imprese che ancora oggi
  trovano in Confcommercio Ascom Faenza la
  soluzione alle loro esigenze imprenditoriali in
  servizi forniti con professionalità nei campi
  dell' area fiscale e contabile, gestione del
  personale dipendente, accesso al credito, formazione, sicurezza sui luoghi di lavoro e pratiche
  amministrative di vario genere, oltre alla tutela e rappresentanza sindacale di impresa».
  Ecco tutte le aziende premiate con il Premio fedeltà al commercio.
  30 anni di attività: Albonetti Vincenzo, Antarex srl, Bagnoli Giovanni, Bezzi di Silimbani Mario e c sas,
  Bubani Gabriele, Ceroni Danilo, Conti Miriam, Euromec di Carroli Marco e Carroli Vanessa & c. sas,
  Faenza caravan di Martini Settimia e c. snc,

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                                            economia locale e territorio

  La vittoria è alla nostra portata
  ENTUSIASMO, energia e lacrime. Si respirava un' aria
  di pieno ottimismo ieri alla conferenza­festa per la prima
  vittoria di Ravenna, l' aver superato il primo scoglio nella
  corsa a Capitale europea della cultura. Tutto lo staff, in
  Municipio, ha raccontato come ha ?sedotto' la
  commissione internazionale riuscendo a entrare nella
  rosa delle sei città e battendo nomi altisonanti come
  Venezia e Urbino.
  «Vincere ? ha detto il primo cittadino ? è una possibilità
  alla nostra portata, l' hanno capito tutti quanti». Alberto
  Cassani, il coordinatore di Ravenna 2019 è raggiante.
  «Trovo giusto il verdetto, sono state selezionate città che
  hanno sviluppato dossier credibili, la commissione è
  stata coraggiosa.
  Questo per Ravenna è il più grande lavoro corale degli
  ultimi anni e questo primo risultato è frutto di un lavoro
  quotidiano senza scorciatoie». Al microfono si alternano
  l' assessore Ouidad Bakkali, che non riesce a trattenere
  lacrime di gioia, l' arcivescono Lorenzo Ghizzoni che
  plaude al successo e si aspetta un momento di sviluppo
  e di apertura.
  Poi il prefetto Bruno Corda che sottolinea l' importanza di avere unito sotto un' unica bandiera tutti i
  Comuni e il presidente dell' Abi Antonio Patuelli: «La sola partecipazione spinge le città a dare il
  massimo, a migliorarsi, e questo è un primo traguardo. Bisogna essere prudenti e umili, far convergere
  tutte le energie e anche dare meriti a chi li ha: la municipalità». COESIONE e partecipazione collettiva
  sono stati infatti, a detta dei membri dello staff, gli elementi che più hanno convinto della candidatura
  ravennate. «Il dossier è stato frutto di un lavoro corale, una costruzione dal basso, di giovani. Non
  abbiamo chiamato nomi altisonanti a scrivercelo ma ha parlato il territorio» ha detto la project manager
  Nadia Carboni.
  A Matteucci è arrivato anche un sms di Romano Prodi: «I più vivi complimenti, Ravenna se lo merita».
  Entro Natale i giurati forniranno le loro osservazioni ai dossier, a giugno ci saranno sopralluoghi e a
  settembre il verdetto. Tanti ieri gli esponenti politici, da Vidmer Mrcatali «(quando era senatore correva
  dietro a tutti e ci teneva informati sulla candidatura» ha detto il sindaco), ad Alberto Pagani e tutti gli
  assessori. Questo successo è stato dedicato al compianto sindaco Pier Paolo D' Attorre.

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                                          economia locale e territorio

  Il wi fi solo non basta
  LE INFORMAZIONI e la cultura oggi viaggiano
  soprattutto in rete. Così una realtà che voglia
  primeggiare in questi settori deve investire nelle ?
  autostrade informatiche': si tratta di un' infrastruttura
  essenziale anche all' economia, ancor più in un territorio
  che vive di turismo e di scambi commerciali.
  Ma anche su questo fronte Ravenna sconta ritardi
  storici. Ci sono iniziative ma ancora episodiche e non si
  vede una pianificazione per sviluppare le connessioni
  veloci. Va detto che negli ultimi 12 mesi sono state
  allestite una decina di ?isole' wifi dove è possibile
  utilizzare dispositivi portatili per connettersi a internet.
  Palazzo Merlato, ancora, d' accordo con la Cooperativa
  spiagge ha lanciato un piano per informatizzare i nove
  lidi.
  RESTANO però aree della città e intere zone del forese
  immerse in un cono d' ombra dove le connessioni veloci
  sono un sogno. Anni fa si era lanciato il progetto di
  stendere chilometri di fibre ottiche nel sottosuolo per
  cablare la città, in collaborazione con Hera. Anche in
  questo caso non è stato dato un seguito a quella intuizione. Oggi, con le poche risorse a disposizione,
  sarà difficile rimediare.

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                                             economia locale e territorio

  Racconto la storia di noi operaie
  LA LOTTA delle 350 donne dell' Omsa di Faenza private
  del loro lavoro, da chi ha deciso di chiudere, non per le
  difficoltà indotte dalla crisi, ma per trasferire la
  produzione in Serbia, torna protagonista questa sera
  alle 21, al Ridotto del Masini.
  Il Teatro Due Mondi chiude infatti le manifestazioni
  inaugurali del Ridotto, con la sua ultima fatica ?Lavoravo
  all' Omsa'. «Uno spettacolo che nasce dalle azioni di
  strada realizzate con le lavoratrici, le ?Brigate Teatrali
  Omsa ' ? afferma Alberto Grilli, storico regista della
  compagnia faentina ?. ?Lavoravo all' Omsa' non attinge
  però solo alla cronaca di questa vicenda ma si aggancia
  alla storia di Giovanna Dark, la protagonista del dramma
  Santa Giovanna dei Macelli di Bertolt Brecht, ambientato
  all' epoca della recessione del 1929».
  LO SVILUPPARSI del dramma brechtiano, interpretato
  dagli attori della compagnia, con Angela Pezzi nei panni
  di Giovanna Dark , si intreccia con il racconto di Angela
  Cavalli, ex operaia Omsa, oggi operaia Atl. «Io racconto
  la vertenza Omsa ? spiega Angela ? il presidio di fronte
  ai cancelli, l' incontro a Roma, la spaccatura sindacale, e quel gruppo che ha continuato a lottare e
  chiudo ricordando che questa vicenda non si è ancora chiusa, sono una settantina le colleghe ancora a
  casa.
  Racconto i sacrifici fatti per mantenere il lavoro all' Omsa: la fatica dei turni, il pagamento di baby sitter
  e le rette del nido. La paga all' Omsa non era un granché, ma con due figlie, il mutuo da pagare, un
  posto fisso in una grande fabbrica che andava bene, sembrava una garanzia. Racconto la mia storia,
  quella delle mie colleghe la storia di 350 persone che, lavorando con serietà in un' industria, credevano
  di avere una certezza nel loro lavoro. Invece quallo che è successo è noto a tutti. È una storia che
  purtroppo in Italia continua a ripetersi. Voglio ringraziare il teatro due Mondi per l' attenzione che
  mantiene sui problemi sociali».
  Lo spettacolo, che ha debuttato a Bologna in primavera, sarà replicato nei prossimi mesi a Faenza, in
  spazi diversi come sedi rionali, centri sociali e forse in fabbrica.
  Claudia Liverani.

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  Ora mi piacerebbe coinvolgere Venezia"
  DAI TIMORI ALL' ESULTANZA Il sindaco tende la mano alla Serenissima: "Incontrerò il
  primo cittadino" Una piazza 'multireligiosa' in Darsena? "Già ottenuta la piena
  approvazione della Santa Sede"

  Come avete preso il successo della selezione?
  Eravamo fiduciosi. Mi ero accorto durante l'
  esame che la commissione aveva apprezzato
  moltissimo il nostro dossier. Anche la
  performance dei 'magnifici nove' è stata presa
  molto sul serio. Lo si capiva dalle domande.

  Paura che la commissione fosse
  influenzata da spinte esterne?
  Naturalmente l' Italia è l' Italia, non nascondo
  che avevo timori di blitz dell' ultimo minuto. E'
  evidente che la selezione non ha privilegiato il
  peso politico.

  Quanto ha influito la titubanza nella
  candidatura di Venezia a farne da favorita a
  esclusa?
  "Si è creato un equivoco. Fra le valutazioni
  della commissione non pesa per nulla la storia
  e i monumenti. Se no contro Venezia non ci
  sarebbe stata gara. La valutazione era su tre
  punti: partecipazione dei cittadini al dossier, la
  proiezione internazionale della città e un
  programma rivolto ai giovani. Due mesi fa il
  sindaco di Venezia aveva detto che non era d'
  accordo sulla candidatura. Nelle prossime
  settimane incontrerò il sindaco Ossani, perché
  mi piacerebbe che l' ambito veneziano fosse
  coinvolto in questo progetto, collegandosi al
  nostro dossier in una linea Ravenna ­Venezia".

  Quali sono i progetti che sono stati più apprezzati?
  Ci sono quattro cose che hanno colpito la commissione: l' estrema competenza dei nostri ragazzi. L'
  apertura in arabo della Bakkali; ci stavamo per alzare quando il presidente ci ha ringraziato a nome di
  tutti i commissari per il saluto. Terzo, l' esperienza della Nonscuola, da Ravenna a Lido Adriano fino a
  Scampia, Chicago e Dakar: hanno rilevato che non si è mai vista un' esperienza del genere. Infine la
  piazza della Darsena, con al centro il simbolo della Repubblica laica e ai lati le chiese delle grandi
  religioni monoteiste".

  Un progetto realizzabile quest' ultimo?

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  L' INCONTRO NELLA SEDE DI AUTORITÀ PORTUALE DIBATTITO ORGANIZZATO DALLE
  TRE CENTRALI COOPERATIVE DEL TERRITORIO CON VARI OSPITI.

  In Tavola "Appalti e legalità al tempo della crisi"
  "Appalti e legalità al tempo della crisi". E' il
  tema della tavola rotonda organizzata dalle tre
  centrali cooperative Agci, Confcooperative e
  Legacoop per domani dalle 9.30 alla sede dell'
  autorità Portuale. " C o n q u e s t a i n i z i a t i v a
  intendiamo mantenere alta l' attenzione su un
  tema caro alle centrali, anche nei momenti di
  crisi in cui spesso la legalità e la sicurezza
  vengono lette come un costo in più", ha
  spiegato Pier Nicola Ferri, responsabile
  Federlavoro e servizi di Confcooperative
  Ravenna. Tra gli ospiti che prenderanno parte
  alla tavola rotonda, figurano Gian Carlo
  Muzzarelli, assessore regionale alle Attività
  Produttive, Galliano di Marco, presidente di
  autorità Portuale, Roberto Riverso, giudice del
  Lavoro, Andrea Fiordelmondo, direttore della
  direzione territoriale del lavoro, Dario Foschini,
  amministratore delegato Cmc, Massimo
  Amaducci, direttore generale Ciclat,
  Costantino Ricci, segretario generale Cgil,
  Andrea Gentile, presidente sezione porto
  Confindustria Ravenna. "Insieme agli ospiti ­
  ha precisato Rudy Gatta, responsabile
  T r a s p o r t i e P o r t o Legacoop R a v e n n a ­
  intendiamo sottolineare come un' economia
  moderna e competitiva debba essere basata
  su rispetto delle regole, sicurezza sul lavoro e
  chiarezza nei contratti e negli appalti dei servizi della logistica".

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  DANTE BOLOGNESI.

  'All' Oriani molti sogni irrealizzati'
  L' ex direttore della biblioteca di via Corrado Ricci svela i segreti per studiare la storia,
  scoprire i misteri della società e dell' antica capitale dell' impero bizantino.

  Una delle "eccellenze" di Ravenna è la sua
  millenaria storia, di cui monumenti e mosaici
  sono la splendida testimonianza, e a conferma
  di questo abbiamo in città due eccezionali
  biblioteche storiche e di storia che hanno un
  respiro e una risonanza nazionali e
  internazionali. Direttore, dal 1995 al 2011, di
  una delle due, l' "Oriani", Dante Bolognesi, una
  delle figure di spicco della cultura ravennate,
  premio Guidarello 2004, è autore di numerosi
  saggi sulle strutture economiche e sociali, con
  particolare riferimento alla Romagna in età
  moderna e contemporanea e fa parte della
  direzione delle riviste "Romagna arte e storia"
  e "Memoria e ricerca". Approfittiamo della sua
  esperienza e della sua passione per svelarci
  qualche mistero del fare e studiare storia.

  Perché e come si diventa storici?
  Dopo gli studi liceali, mi sono iscritto al corso
  di laurea in Filosofia all' Università di Bologna.
  Mi sono reso conto rapidamente che ero
  sempre meno interessato alla storia delle idee
  a favore della conoscenza dei concreti
  meccanismi di funzionamento sociali e delle
  reali condizioni materiali di vita: di qui gli studi
  di sociologia, di antropologia, di economia, di
  storia, vagando disordinatamente fra più
  facoltà, com' era allora possibile. L' esame in storia moderna con Lino Marini, con un programma di
  letture entusiasmante, fu decisivo tanto da chiedere la tesi. Incontravo non per la prima volta, ma con
  più profondità e consapevolezza, la storiografia delle "Annales", che aveva radicalmente cambiato il
  modo di "fare storia" ponendo al centro proprio quelle curiosità che confusamente sentivo più forti. La
  preparazione della tesi di laurea sulla storia del commercio a Ravenna in età moderna, che mi fece
  passare mesi e mesi in archivio, accolto con pazienza da Domenico Berardi, fu un periodo di lavoro
  appassionato e furibondo. Era stato bandito in quel periodo un bando nazionale del CNR per dieci
  borse di studio in storia (antica, moderna e contemporanea), che vinsi. Ottenni poi il passaggio in ruolo
  all' Università e, contemporaneamente, vinsi il concorso alla Classense: scelsi, con un po' di travaglio, la
  seconda delle opportunità sapendo che quelle curiosità e quella passione mi avrebbero accompagnato.
  Un libro di storia per innamorarsi della storia...
  "Sarebbe banale indicare un libro di Braudel, ma lasciamene indicare due di più immediata lettura,
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  Cervia è una città low cost
  Nella giornata odierna e domani si svolgeranno le elezioni dei rappresentanti dei
  genitori nei consigli di circolo delle due direzioni didattiche di Cervia. "E' importante ­
  spiega la dirigente scolastica Edera Fusconi ­ che i genitori si rechino a votare, la loro
  collaborazione e i loro contributi sono indispensabili per la vita della scuola. I consigli di
  circolo sono nati nel 1974 e rappresentano un punto di riferimento per una scuola di
  qualità e un modo per garantire la partecipazione democratica". Si vanno ad eleggere 8
  genitori, 8 docenti e 2 ausiliari. I seggi saranno aperti oggi, dalle 8 alle 12, e domani,
  dalle 8 alle 13.30.

  Forse gli imprenditori quella drammatica fotografia già
  la conoscevano, ma quegli "asettici" numeri hanno
  presentato una città che guadagna "low cost", ma che si
  vende "luxury".
  La lista civica Progetto Cervia ha organizzato l' incontro
  pubblico "I dati della crisi. Analisi e proposte su
  commercio e turismo per ripartire oggi".
  Ad aprire i lavori, davanti una sala gremita di pubblico, il
  presidente della lista civica Massimo Magnani: "Questo
  incontro vuole sviscerare uno dei problemi della nostra
  città, per poi inserire nel nostro programma elettorale le
  proposte per superare le scelte dilettantistiche che sta
  subendo il nostro turismo".
  Per fare chiarezza sul tema, la lista civica ha chiesto a
  Francesca Liverani, docente dell' Università di Bologna,
  un' analisi dei dati econometrici. La dottoressa ha
  analizzato 571 bilanci di società cervesi, dal 2003 al
  2012, aziende del settore alberghiero, ristorazione,
  vendita al dettaglio, all' ingrosso, trasporti, servizi alla
  persona, immobiliari ed edilizia.
  "Il fatturato complessivo ammonta a 435 milioni di euro,
  con una media di 924mila euro annui ­ spiega la
  dottoressa Liverani ­ Dai dati emerge una città che
  guadagna da low cost, quando ­ come ad esempio nel commercio al dettaglio ­ non esiste guadagno
  perchè i margini sono in forte riduzione. Dall' analisi emerge che dopo anni di aumenti dei prezzi, nel
  2012 si è evidenziato un rallentamento dei settori trainanti dell' economia. In questi anni inoltre le
  aziende sono diventate sempre più piccole e i costi di gestione non sono allineati con i fatturati, quindi il
  peso ne comprime la redditività. I margini del business non sono più allineati agli standard di lusso ed
  infine il peso degli anni antecedenti la crisi indebolisce i bilanci delle aziende. In quest' ultimo caso
  quindi le aziende hanno speso troppo in tempi floridi, non pensando al futuro".
  Una fotografia disarmante per l' economia della città dove i debiti delle imprese sono alti, i guadagni si
  fermano al lo zero e i costi ­ in particolare degli affitti ­ non sono allineati con i fatturati.
  Dopo i numeri la parola è passata a Giacomo Pellizzaro, business developer di Diesel, che ha lanciato
  alcune proposte: "Cervia dovrebbe diventare un department store all' aperto, come ad esempio è

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17 novembre 2013
Pagina 41                            La Voce di Romagna
17 novembre 2013
Pagina 4                           Corriere di Romagna
                                      (ed. Ravenna)
                                                edilizia e infrastrutture

  Forza Italia, tutti sulla nave Ma il capogruppo Pdl si
  prende una pausa: ci devo pensare
  Ancarani: chi non proviene dalla storia di Fi potrebbe avere difficoltà A Faenza i
  consiglieri Grillini e Villa si schierano con Alfano.

  di SABRINA LUPINELLI RAVENNA. In cinque da
  Ravenna per mettere la firma sulla fine del Pdl e
  rispolverare le vecchie carte intestate di forza Italia. E' il
  giorno più lungo del partito berlusconiano.
  Appuntamento all' Eur dove il consiglio nazionale del
  Pdl ieri ha votato all' unanimità la sospensione dell'
  attuale statuto ed il ritorno a quello di Forza Italia. L'
  organizz azione del partito sarà delegata sul territorio ai
  parlamentari, consiglieri regionali ed eletti e vedrà il
  ritorno dei club che non saranno più i club di Forza Italia
  ma i club Forza Silvio. Ma sul rinnovato spirito forzista
  ravennate pesa la pausa dell' attuale capogruppo a
  Palazzo Merlato, Nereo Foschini.
  La provincia di Ravenna era rappresentata dal
  coordinatore provinciale Alberto Ancarani, dal
  consigliere regionale Gianguido Bazzoni, dal
  coordinatore comunale di Ravenna Franco Battafarano,
  dal capogruppo provinciale Vincenzo Galassini e dal
  coordinatore di Azzurri 94 Rodolfo Ridolfi.
  «Sono soddisfatto della scelta ­ commenta a caldo
  Bazzoni ­, perché riafferma i principi che hanno fatto
  grande il nostro partito».
  Anche per Ridolfi è andato tutto come si attendeva dalla
  fine del 2012, quando hanno iniziato a spirare i primi venti di scissione con la nascita della nuova
  compagine "Azzurri 94" per scongiurare le primarie sostenute da Angelino Alfano e riaffermare la
  leadership dell' ex premier.
  «Il nostro è un movimento fondato su un leader, non ci sono falchi, ma berlusconiani», conferma Ridolfi,
  che annuncia per il 10 dicembre, a Faenza, la seconda convention regionale.
  Per conoscere invece le ripercussioni che la rinascita di Fi avrà nei territori, si dovrà aspettare la conta
  dei prossimi giorni tra chi resta e chi esce. «Dovremo ragionare ­ afferma Ancarani ­ su quali saranno le
  reali componenti, anche se nel suo intervento Berlusconi ha dichiarato che rispetto al Pdl non verranno
  modificati i ruoli politici. In vista delle elezioni amministrative, di certo dovremo lavorare su una
  campagna martellante, anche nel caso di una eventuale decadenza di Berlusconi, ma sono sicuro che
  dimostreremo compattezza e capacità di mobilitazione».
  Per quanto riguarda invece la possibilità di scissioni locali, Ancarani riconosce che «chi non proviene
  dalla storia di Fi potrebbe avere delle difficoltà».
  E fra questi c' è anche il consigliere comunale e capogruppo del Pdl Nereo Foschini che in questa fase
  di passaggio ha deciso di prendersi una pausa di riflessione. «Sono convinto che Berlusconi sia vittima
  di una persecuzione ­ afferma ­, ma incaponirsi non serve. In questa fase l' Italia ha bisogno di un

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