BILANCIO SOCIALE - Legambiente
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BILANCIO SOCIALE 2018 2018 BILANCIO SOCIALE LEGAMBIENTE ONLUS Via Salaria, 403 - 00199 Roma 6 CHI SIAMO Telefono: 06 862681 10 ABBIAMO TRACCIATO LA STORIA DI UN’ITALIA PIÙ PULITA E PIÙ BELLA legambiente@legambiente.it www.legambiente.it 12 IL NOSTRO IMPEGNO POLITICO 16 L’AMBIENTALISMO SCIENTIFICO RESPONSABILE Serena Carpentieri 20 LA NOSTRA GOVERNANCE 26 IL NOSTRO STAFF TEAM REDAZIONE Lisa Bueti, Francesco Spinelli, Cristina Vecchi 28 INSIEME ARRIVIAMO LONTANO SUPERVISIONE E COORDINAMENTO 30 I NOSTRI STAKEHOLDER Christian Elevati 32 I VOLONTARI EDITING 37 EDUCAZIONE, SCUOLE E CITTADINI Antonella Gangeri 41 LE IMPRESE POSSONO FARE LA DIFFERENZA PROGETTO GRAFICO E IMPAGINAZIONE 44 L’IMPEGNO INTERNAZIONALE Eva Scaini FOTOGRAFIE 50 COSA ABBIAMO FATTO NEL 2018 Anna Paola Montuoro (pagine 17, 58, 86, 88) Raffaello Dileo (pagine 32, 96, 122) 52 ECONOMIA CIRCOLARE Rossella Fasano (pagina 6) 58 PLASTICHE IN MARE Dietrich Steinmetz (pagina 55) 64 CLIMA ED ENERGIA Lucia Paciaroni (pagina 75) Valentino Mastrella (pagina 78) 68 LEGALITÀ Lorenzo Pallini (pagina 114 - in basso) 72 POLITICHE PER IL TERRITORIO STAMPA 78 NATURA, BIODIVERSITÀ E FORESTE Stampato da Stamperia Romana s.r.l. - Industria grafica 82 AGRICOLTURA, FILIERE E SUOLO AzzeroCO2 su carta FSC 86 ACQUA Finito di stampare a ottobre 2019 90 ECONOMIA CIVILE 94 ACCOGLIENZA E SOLIDARIETÀ 96 LA COMUNICAZIONE 98 STAMPA E TV 102 COMUNICAZIONE DIGITALE 110 LA DIMENSIONE ECONOMICA B 1
BILANCIO SOCIALE 2018 NOTA METODOLOGICA Dopo alcuni anni, Legambiente torna a redigere il suo Bilancio sociale. Lo sforzo intrapreso dall’asso- Legambiente ha comunque già intrapreso nel 2019 un percorso interno per la strutturazione di ciazione è stato immenso, dato il suo impegno su numerosi fronti, a livello nazionale e internazionale, un sistema di monitoraggio e valutazione dei risultati generati dalla propria attività sia a livello di e il suo capillare radicamento territoriale, che ne testimoniano la ricchezza nella diversità dei contesti. output che di outcome. Tale ricchezza, unita alla necessità di sintesi che un Bilancio richiede, ci ha imposto di fare scelte spesso difficili: non abbiamo potuto raccontare tutto quello che avremmo voluto. Il presente Bilancio Il Bilancio sociale si articola in 5 sezioni, ciascuna delle quali risponde a una serie di domande: 2018 ha fatto prevalentemente riferimento alle attività nazionali dell’associazione. Il nostro obiettivo prioritario è stato ridare valore a un percorso di rendicontazione e raccontare a tutti gli stakeholder, Chi siamo interni ed esterni, i principali risultati raggiunti grazie alle attività più rilevanti svolte durante il 2018, Quali sono gli elementi che ci caratterizzano? Qual è la nostra storia, come siamo arrivati al sistematizzando con tutti i soggetti di riferimento un dialogo mai interrotto negli anni. 2018? In quale direzione vogliamo andare nel contesto attuale? Redatto nel rispetto delle “Linee guida per la redazione del bilancio sociale degli enti del Terzo Insieme arriviamo lontano Settore ai sensi dell’Art. 14 Comma 1 D.LGS 117/2017”, si caratterizza per la completezza del- Con chi abbiamo percorso il nostro cammino nel 2018? Che cosa dicono di noi i nostri compa- le informazioni e per la massima trasparenza nel processo seguito per raccoglierle, elaborarle e gni di viaggio? Perché senza di loro non saremmo arrivati così lontano? rappresentarle. Inoltre, in coerenza con il Decreto 23 luglio 2019 relativo alle “Linee guida per la realizzazione di sistemi di valutazione dell’impatto sociale delle attività svolte dagli enti del Terzo Cosa abbiamo fatto nel 2018 settore”, questo lavoro ha l’obiettivo di iniziare a preparare l’associazione a una rendicontazione Quali sono gli ambiti tematici che ci hanno visto più impegnati nel 2018? Che cosa abbiamo fatto sociale rigorosa già a partire dai prossimi bilanci. In questa edizione si è deciso di procedere uti- nel dettaglio? Con quali risultati in termini di numeri e di cambiamenti generati? lizzando la metodologia nota come outcome harvesting. Si tratta di una metodologia di valutazione ex-post stakeholders-centered, finalizzata a evidenziare i cambiamenti generati tramite la raccolta La comunicazione di informazioni il più possibile dettagliate dai portatori di interesse sia interni sia esterni. Che cosa abbiamo raccontato di noi nel 2018? A quante persone e attraverso quali canali? Chi Lo United Nations Development Programme la definisce “un approccio valutativo che, a differen- ci ha ascoltato? za di altri metodi, non misura il progresso verso risultati predeterminati, ma piuttosto raccoglie le prove di ciò che è stato realizzato e lavora a ritroso per determinare se e come... [le organizzazioni] La dimensione economica abbiano contribuito al cambiamento”. Le informazioni raccolte descrivono cosa è cambiato nel Come abbiamo sostenuto la nostra attività nel 2018? Chi ha creduto in noi e nelle nostre pro- comportamento dei soggetti coinvolti grazie al lavoro di Legambiente, quando, dove e perché è poste? Come abbiamo investito le nostre risorse? importante l’obiettivo di cambiamento perseguito e il modo in cui Legambiente ha contribuito a tale cambiamento. Nell’impostazione generale del Bilancio si è scelto un approccio che garantisse, oltre a completez- za d’informazioni e trasparenza, anche semplicità e facilità di lettura, per renderlo fruibile a tutti Vista la centralità degli stakeholder nella raccolta degli outcome, Legambiente ha previsto per gli stakeholder: da qui la scelta di utilizzare un linguaggio il più possibile divulgativo e infografiche il presente Bilancio un team di lavoro interno dedicato, coordinato dalla Vicedirettrice Serena particolarmente semplici e intuitive ogni volta che la complessità o la numerosità delle informa- Carpentieri e composto da Lisa Bueti, Francesco Spinelli, Cristina Vecchi, che ha curato diretta- zioni lo ha richiesto. mente sia la raccolta presso i differenti stakeholder, sia l’individuazione di soggetti particolarmen- te rilevanti, ai quali sono state rivolte le interviste maggiormente strutturate, grazie al lavoro di Antonella Gangeri. In totale, fra stakeholder interni ed esterni sono state raccolte informazioni da Il Bilancio sociale è disponibile e scaricabile integralmente sul sito nazionale dell’associazione 93 soggetti. Non si tratta ancora di una valutazione d’impatto nel senso più rigoroso del termine, www.legambiente.it ma certamente di un importante primo passo in quella direzione, visto il focus sul livello di outco- Le persone interessate a fornire osservazioni o chiedere informazioni ulteriori sul Bilancio sociale me e il ruolo centrale attribuito agli stakeholder. possono scrivere a legambiente@legambiente.it 2 3
BILANCIO SOCIALE 2018 È stata un’opera titanica ma ce l’abbiamo fatta. Raccontare e sintetizzare le mille attività della nostra associazione è un esercizio improbo. La moltitudine delle campagne e delle iniziative è da sempre una delle caratteristiche identitarie che contraddistinguono Legambiente nel panorama di tutte le associazioni italiane. Con questo Bilancio sociale, elaborato grazie ad un ampio gruppo di lavoro interno guidato dalla nostra Vicedirettrice Serena Carpentieri, che ha potuto far leva sulla competenza di Christian Elevati e del suo staff, pensiamo di esserci riusciti. Questa pubblicazione mette in fila quel caos ordinato di azioni nazionali e locali che vanno nella stessa direzione e che rendono unico ancora oggi quel “movimento di cittadini organizzato in forma associativa” nato nel 1980. Sfogliandola potrete trovare, tra le altre cose, il lavoro per pro- muovere la transizione energetica e fermare la crisi climatica, la lotta alle ecomafie e all’illegalità ambientale, la nostra esperienza di citizen science conosciuta in tutto il mondo che ci ha permesso di parlare anche in Assemblea generale al Palazzo di Vetro dell’Onu a New York, le partnership con le imprese più innovative che realizzano nuovi progetti sostenibili grazie anche alle nostre suggestioni, il coinvolgimento dei giovani nelle attività di volontariato ambientale e nelle nostre campagne di monitoraggio scientifico. Sono solo alcune delle tessere di quel mosaico costruito in 39 anni di vita di Legambiente, composto grazie al sudore, alle energie e alle notti insonni dei tanti volontari, veri e propri alberi svettanti nella rigogliosa foresta della nostra associazione, a cui è dedicata la copertina di questo Bilancio sociale. Rendicontare un lavoro così prezioso, e per certi versi inestimabile, e raccontare i risultati rag- giunti da un’associazione di cittadini è stato un esercizio molto importante in un periodo storico in cui delle Ong si parla spesso a sproposito, a volte anche ricoprendo ruoli istituzionali di una certa rilevanza. Tra i tesori del Belpaese da preservare ci sono anche i gruppi organizzati di cittadini che ogni giorno lavorano con abnegazione, passione e generosità per risollevare le sorti del loro quar- tiere, del loro comune, del loro paese. Un lavoro spesso silenzioso in un’Italia con troppi urlatori che va raccontato e valorizzato in modo adeguato. Rileggendo le pagine e rivedendo le foto del nostro bilancio sociale pensiamo di aver dato il nostro contributo in questa direzione. Buona lettura e, per dirla con lo slogan della nostra nuova campagna di tesseramento 2019- 2020, buona rievoluzione. Stefano Ciafani Presidente nazionale di Legambiente 4 5
BILANCIO SOCIALE 2018 CHI SIAMO S iamo un’associazione di liberi cittadini e cittadine che opera per la tutela e la valorizzazione della natura e dell’ambiente, delle risorse naturali, della salute collettiva, delle specie animali e vegetali, del pa- trimonio storico, artistico e culturale, del territorio e del paesaggio, a favore della riconversione ecologica dell’economia e di stili di vita più sostenibili. Abbiamo da sempre fondato ogni iniziativa per la difesa dell’ambiente sull’ambientalismo scientifico e su una puntuale analisi dei dati disponibi- li, che ha permesso di accompagnare le iniziative informative e di denun- cia dell’associazione indicando alternative e proposte concrete, realistiche, praticabili. Questo, insieme all’attenzione costante per i temi dell’educa- zione e della formazione dei cittadini, ha garantito il profondo radicamen- to della nostra associazione nella società, fino a farne l’organizzazione am- bientalista con la diffusione più capillare sul territorio italiano. Legambiente non ha fini di lucro e non può distribuire utili, né direttamen- te, né indirettamente. 6 7
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 Legambiente è riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela i nostri del Territorio e del Mare come associazione di interesse ambientale e dal Ministero degli Affari Esteri come ONG di sviluppo. Fa parte dell’Ufficio valori Europeo dell’Ambiente, l’organismo che raccoglie tutte le principali associazioni ambientaliste europee e dell’IUCN (International Union for Promuoviamo il pluralismo culturale e politico e siamo aperti al dialo- Conservation of Nature). go, senza pregiudizi di natura ideologica, politica e religiosa. L’incon- Legambiente aderisce convintamente alla Dichiarazione Universale dei Diritti umani delle Nazioni Unite, alla Convenzione ONU per i Diritti Pluralismo tro con ogni persona, comunità e cultura è un’opportunità preziosa e irrinunciabile. Siamo impegnati ad affermare in ogni circostanza la dell’Infanzia, alla Convenzione ONU per i diritti delle Donne, alle Convenzioni fondamentali dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro. e incontro dignità delle persone e delle comunità e a garantire pari opportunità per ognuna di esse, contro ogni tipo di discriminazione. pace Crediamo nella solidarietà tra le persone e tra i popoli come fondamento dell’organizzazione sociale e delle re- la nostra e solidarietà lazioni internazionali. Crediamo nel pacifismo come uni- co presupposto per una convivenza civile, equa e giusta. Visione U trasparenza n mondo nel quale la cultura ambientale sia fondata sulla tu- Pratichiamo la trasparenza nella gestione e nella comunicazione di tutte tela dell’esistente, sulla promozione di scelte, idee e comporta- le nostre attività e iniziative. menti che riescano a incidere concretamente e positivamente su un futuro sostenibile per tutti, in un equilibrato e rispettoso rapporto tra gli esseri umani, con gli altri esseri viventi e la natura. Combattiamo e denunciamo ogni forma di illega- legalità lità ai danni dell’ambiente, dei beni comuni e della collettività, nella convinzione che il rispetto della legge sia l’unica garanzia per un mondo migliore. la nostra missione Crediamo in un cambiamento che muove dalla Protagonismo periferia verso il centro e dal basso verso l’alto, P romuoviamo il dialogo e la collaborazione fra le persone e fra i sostenendo e dando voce all’iniziativa delle co- popoli, sostenendo la ricerca e la diffusione di soluzioni efficaci per costruire un mondo di pace e sostenibile dal punto di vista della società civile munità locali, delle associazioni e dei movimen- ti della società civile. ambientale, con più diritti e democrazia, più giustizia sociale, nel segno della parità fra donne e uomini e della fine di ogni discriminazione, e per garantire un futuro più sostenibile. Consideriamo essenziale, per il raggiungimento dei nostri obiettivi Economia circolare ed economia civile, risparmio ed efficienza energeti- ca, utilizzo di fonti di energia pulita e rinnovabile, lotta all’inquinamento Collaborazione strategici, la collaborazione con organizzazioni e istituzioni che con- dividono la nostra Visione. e ai mutamenti climatici, valorizzazione e tutela della biodiversità, delle aree naturali e dell’ambiente in cui viviamo, miglioramento dell’ecosiste- ma urbano, cittadinanza attiva e volontariato, inclusione sociale e tutela dei beni comuni, lotta alle ecomafie e all’illegalità sono gli ambiti nei Siamo un movimento indipendente da partiti politici e da qua- quali realizziamo concretamente la nostra visione, in tutte le iniziative a livello nazionale, europeo e internazionale. indipendenza lunque tipo di relazione di potere. Portiamo avanti la nostra mis- sione nell’esclusivo interesse della collettività e del bene comune. 8 9
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 ABBIAMO TRACCIATO ottobre novembre dicembre LA STORIA L’Europarlamento approva la Direttiva europea sulle plastiche monouso, vietando a partire dal 2021 alcuni prodotti usa e getta: Grazie a una nostra denuncia e una martellante campagna contro l’ennesimo tentativo di condono edilizio, il Decreto Genova diventa Passa l’emendamento da noi proposto nella legge di Bilancio sulla micro-mobilità elettrica in città che dà il via alla DI UN’ITALIA PIÙ PULITA presentiamo le nostre osservazioni il Decreto “Ischia”, smascherando sperimentazione su strada di veicoli per il recepimento italiano. così le intenzioni del Governo elettrici come segway, hoverboard e e alzando l’attenzione sul tema. monopattini. E PIÙ BELLA 1986 Una manifestazione - post Cernobyl - a Roma con oltre 1990 Prima petizione contro l’effetto serra con lo slogan settembre 14.306 cittadini firmano Basta Pfas, agosto I comuni delle 5 vele della Guida Blu luglio Lanciamo la giornata di mobilitazione per chiedere al Governo limiti più di Legambiente e Touring Club Italiano internazionale contro le fonti fossili e l’ENI 200.000 persone per dire no al “Fermiamo la febbre stringenti per la tutela della salute, si impegnano a deliberare per il bando “EniEnemy of the Planet”, promuovendo nucleare, cui seguirà la vittoria del pianeta” per promuovere la necessaria bonifica della plastica monouso nei propri una petizione contro l’estrazione di idrocarburi del referendum del 1987. l’urgenza di agire contro e la valutazione della sussistenza territori. in mare che raggiunge 45.000 sostenitori. i mutamenti climatici. del reato ambientale introdotto dalla legge sugli ecoreati. 1998 1995 1991 giugno Elio e le storie tese scrivono la loro ultima canzone Dopo i blitz di Goletta Verde Grazie alla campagna Dopo tante battaglie per sostenere un nostro progetto: è la prima canzone si demoliscono i primi ecomostri Treno Verde (dal 1988) in difesa della natura circolare che può essere suonata e ripresa all’infinito e, negli anni successivi, Villaggio viene approvata la legge e biodiversità, viene approvata come il modello dell’economia circolare. Coppola e Punta Perotti. sull’inquinamento acustico e le città si dotano di centraline la legge quadro sulle aree protette. aprile maggio Mappiamo il rischio climatico, gli eventi estremi, per il rilevamento dello smog. Approvato il pacchetto Arriva il deferimento dell’Italia i danni e le vittime dei mutamenti climatici in Italia, sull’Economia Circolare alla Corte di Giustizia europea facendo pressione sul Governo per accelerare nelle dal Parlamento europeo, un quadro per smog, rifiuti radioattivi politiche di mitigazione del clima e di riduzione del 1999 2001 2002 normativo ambizioso sulla riforma della politica europea dei rifiuti. e xylella, tre grandi emergenze da tempo denunciate rischio sul territorio. Il termine “ecomafia”, Dopo una dura battaglia, Dopo l’incidente della petroliera da Legambiente. “Natura Sì” è la prima azienda italiana a “disobbedire” coniato da Legambiente, entra la Corte di Cassazione stabilisce Prestige al largo della Galizia, Siamo insieme a molte associazioni mettendo in distribuzione le retine riutilizzabili per nel vocabolario Zingarelli, che non si può impedire organizziamo e formiamo le nell’iniziativa Welcoming Europe - per frutta e verdura grazie alla partnership con Legambiente. seguito da “ecomostro”. l’accesso al mare ai bagnanti. prime squadre di Protezione un’Europa che accoglie per una nuova civile specializzate nella pulizia normativa sulla gestione dei flussi delle coste da idrocarburi. migratori e sull’accoglienza. Superato il quorum in Italia ma non in Europa. febbraio gennaio Ottieniamo il sequestro Messa al bando delle buste di plastica 2011 2009 2003 di un allevamento lager a Lunghezza (Roma): l’associazione è nominata per l’ortofrutta, a favore di quelle biodegradabili e compostabili. Legambiente sostiene il divieto, Grazie al nostro impegno, l’Italia Dopo il terremoto a L’Aquila Nel nostro Rapporto Ecomafia custode giudiziaria di circa 60 tra cavalli, a patto che sia consentito l’uso di retine riutilizzabili. è il primo Paese in Europa inizia un anno di impegno denunciamo per la prima pony, asili e muli trovati in stato Inizia la battaglia per sollecitare un accordo a mettere al bando i sacchetti per i volontari delle squadre volta lo scandalo di malnutrizione e maltrattamento. tra Ministero dell’Ambiente e Ministero della Salute. di plastica. di protezione civile di della “Terra dei fuochi”. Legambiente specializzate Siamo in prima fila nel recupero dei beni culturali UN ANNO Fine Dicembre nella campagna referendaria a seguito di calamità. 2018 che sancirà la fine del progetto di ritorno al nucleare 2012 2015 2017 2017 e l’inalienabilità dell’acqua come bene comune. Grazie a un esposto di Legambiente, viene Dopo 20 anni di battaglie contro le ecomafie Dopo 16 anni dall’inizio della campagna Piccola Grande Italia, DI GRANDI BATTAGLIE Approvati, anche grazie alle campagne di Legambiente, gli emendamenti alla legge di Bilancio sulla messa sequestrato l’allevamento lager due importanti successi: viene approvata la legge al bando dei cotton fioc non di Green Hill e liberati l’approvazione della legge sugli che tutela e valorizza biodegradabili e compostabili 2.639 cani beagle. ecoreati e l’inserimento dei i piccoli comuni. (dal 2019) e delle microplastiche delitti contro l’ambiente nel nei detergenti cosmetici codice penale. da risciacquo (dal 2020). 10 11
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 IL NOSTRO IMPEGNO POLITICO Siamo pronti a iniziare ni ai problemi ambientali la “rievoluzione”. e ci chiama in causa di- irrisolti. È quello che ab- Perché rettamente. Il nostro qua- biamo raccontato in que- le rivoluzioni rantennale contributo al sti anni parlando di green society e che stiamo con- cambiano il mondo, cambiamento del Paese è l’esempio di come i veri tribuendo a promuovere ma le evoluzioni corpi intermedi, quelli attraverso l’impegno per lo rendono migliore che sono in grado di ricu- l’economia civile e la ri- cire la trama del tessuto conversione ecologica dell’economia. sociale, possano fare ancora molto. È l’Italia virtuosa ancora oggi poco rappresen- Siamo pronti a farlo partendo dalla nostra tata e di cui spesso ci siamo fatti portavoce e storia di associazione, che fonda le sue scelte alleati, con la quale stringiamo un patto ogni politiche e le azioni su solide basi scientifiche, giorno per moltiplicare insieme l’impatto e caratteristica quanto mai importante in un mo- produrre cambiamenti concreti, come già è ac- mento storico che vede affermarsi inquietanti caduto in passato. posizioni di delegittimazione del sapere e della Lo stiamo facendo a livello nazionale per ri- scienza. muovere gli ostacoli non tecnologici allo svi- Siamo pronti a moltiplicare gli sforzi, rafforza- luppo dell’economia circolare, archiviare de- re la nostra azione e sviluppare sempre di più finitivamente lo strapotere delle fonti fossili e quella circolarità di idee, pratiche e politiche contribuire a vincere la sfida dei cambiamenti ben rappresentata dalla figura geometrica del climatici. E nei territori, per salvaguardare cerchio, che unisce i tre punti della nostra arti- monumenti millenari e musei a cielo aperto colazione territoriale: il circolo locale, il comi- È il tempo del coraggio maltrattati quotidianamente dalle automobili tato regionale e la direzione nazionale. come Via dei Fori Imperiali o l’Appia Antica a Siamo pronti a incrementare la nostra capacità L egambiente è un grande movimento politico di cittadini e cittadine organizzato in forma Roma, rendendoli luoghi più fruibili e vivibili. di fare politica al passo con i tempi, aperta alle associativa. La rinascita ambientale e sociale del Paese passa da un progetto innovativo, nuove generazioni e al confronto con le realtà un’alleanza ampia con cui promuoverlo e una mobilitazione collettiva che lo solleciti. Per Quella del coraggio e del cambiamento è spes- associative, istituzionali, produttive e col mon- questo ci siamo noi che, da sempre, portiamo avanti una visione lungimirante, so un’Italia silenziosa, ma che è fondamentale do del lavoro, con cui stringere alleanze inedite capace di uno sguardo di insieme, che pone al centro l’ambiente, le persone, le una visione far crescere nella consapevolezza del ruolo che e trasversali per rompere schemi ed equilibri comunità, i territori, e intorno alla quale si aggrega e cresce un’Italia diversa. lungimirante può giocare per costruire un futuro più a misura d’uomo e di ambiente. È l’Italia che lavora per consolidati che fanno male al Paese. Siamo pronti a iniziare la “rievoluzione”. Per- Nel mondo del volontariato, dell’associazionismo, delle istituzioni e del sistema capace di uno quella che Papa Francesco nell’Enciclica Lauda- ché le rivoluzioni cambiano il mondo, ma le produttivo sono molte le persone che non si accontentano delle promesse e reagi- sguardo di insieme to Si’ ha definito l’ecologia integrale, che unisce evoluzioni lo rendono migliore. scono, sviluppando progetti e iniziative di partecipazione e inclusione, lavorando la giustizia ambientale a quella sociale. Siamo un’associazione che non si è mai tirata per la riconversione ecologica e solidale del Paese. È un movimento vasto e diffuso che ha dato vita Affrontare uno scenario politico e sociale com- indietro di fronte a niente e a nessuno. Oggi a grandi manifestazioni contro le discriminazioni, ma soprattutto che lavora sui territori per ricuci- plesso e in continua evoluzione richiede, per più che mai è il tempo del coraggio. Siamo re gli strappi nel tessuto sociale, offrire solidarietà, creare relazioni di comunità, diffondere soluzio- essere efficaci, nuove forme di mobilitazione pronti a non fare mancare il nostro. 12 13
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 DON LUIGI CIOTTI UNA TESTIMONIANZA CHE CI STA A CUORE Per salvare Da 40 anni Legambiente si batte per un litici, peraltro puntualmente disattesi: occorre il pianeta quotidiano, carne della nostra vita, Cosa potrebbe fare ancora meglio? Dirlo mi mondo migliore, più pulito e più giusto. Da un profondo cambiamento dei suoi abitanti, non bastano leva dei nostri desideri e delle nostre parrebbe presuntuoso, sempre che io lo sappia. sempre abbiamo creduto nella nostra mis- una rivoluzione dei cuori, delle anime, delle accordi politici speranze. Preferisco allora rispondere così: da amico e sione per la qualità ambientale dei territori coscienze. collaboratore conosco Legambiente come re- e della vita delle persone, con la convinzio- In generale, in cosa è davvero indispensabi- altà capace di interrogarsi, di confrontarsi con ne che sia una chiave per uno sviluppo so- Il 2018 è stato l’anno dei muri, dei por- le Legambiente? E cosa potrebbe fare anco- i suoi stessi limiti e di capire di volta in volta stenibile e per la giustizia sociale. ti chiusi, di un attacco senza precedenti ra meglio? cosa fare per superarli. Qualità purtroppo ab- Quanto e in che modo l’impegno politico di all’accoglienza e alla solidarietà. Legambiente è, come detto, preziosa perché bastanza rare, al giorno d’oggi, nelle persone e Legambiente nell’attivare le leve della giu- È stato anche l’anno in cui la società civi- Don Luigi Ciotti, è stata e continua a essere una realtà stimo- nelle associazioni. Presidente di Libera stizia ambientale può davvero attivare e sti- le è scesa in piazza con un nuovo slancio e lante, incalzante, positivamente inquieta. Una molare quelle della giustizia sociale? dove i corpi intermedi e in primis le asso- realtà che sa guardare avanti e in profondità, occorre un profondo Posto che l’impegno quarantennale di Le- ciazioni hanno fatto rete. Legambiente ha capace di cogliere, quando ancora pochi ne cambiamento dei suoi gambiente è stato e continua a essere molto prezioso, la connessione tra la giustizia am- manifestato, insieme a Libera, Arci e Anpi, con Magliette rosse e ha dedicato una delle riconoscevano la portata, la centralità del pro- blema ambientale, del degenerato rapporto fra abitanti, una rivoluzione bientale e sociale va costruita in primo luogo sue principali campagne, Puliamo il Mon- l’uomo e la natura. dei cuori, delle anime, nella coscienza delle persone, affinché si tradu- do, alla lotta ai pregiudizi. delle coscienze ca in scelte e comportamenti. Pensa che l’approccio di rete sia l’approc- È la vera, grande sfida di questo terzo millen- cio giusto per fronteggiare la deriva a cui nio, focalizzata con lucidità e profondità dal- stiamo assistendo? la Laudato Si’, l’enciclica di Papa Francesco: Non solo è giusto ma fondamentale. La catastrofi ambientali e disuguaglianze sociali chiave di volta per realizzare la rivoluzione sono facce di una stessa medaglia, e tale me- di cui parlavo è passare dall’età dell’ “io” a daglia si chiama “paradigma tecnocratico”, ov- quella del “noi”. Cioè riconoscere non solo vero l’idea che la natura indifesa e le persone che siamo “in relazione” – con gli altri e con deboli siano “cose”, l’ambiente in tutte materia inanimata Legambiente le sue forme – ma per la macchina del è preziosa perché che siamo relazione, profitto. Idea che ha guidato negli ultimi è stata e continua a essere ovvero che la nostra identità si genera e decenni la politica e una realtà stimolante, costruisce attraverso l’economia dell’Oc- incalzante, positivamente il rapporto con gli cidente, provocando i disastri che tutti noi inquieta altri e con l’altro. Quando le nostre possiamo constatare. Per questo ritengo fonda- vite sapranno declinarsi al plurale, come “noi” mentale che l’impegno sociale abbia un respiro e non più come “io”, parole come “corre- insieme culturale ed educativo. sponsabilità” e “bene comune” smetteranno Per salvare il pianeta non bastano accordi po- di essere semplici parole per diventare pane L’equipaggio di Goletta Verde in Magliette rosse, l’iniziativa lanciata da Libera, Arci e Legambiente per fermare l’emorraggia di umanità. 14 15
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 L’AMBIENTALISMO SCIENTIFICO È UNO DEI TRATTI DISTINTIVI DI LEGAMBIENTE. DA SEMPRE I COS’È LA CITIZEN SCIENCE cittadini sono spesso disorientati da fake news di facile diffusione, che fanno leva su paure e sfiducia. Per questo è più che mai necessario garantire l’accesso a strumenti che consentono di leggere correttamente ciò che accade e rimettere la conoscenza scientifica alla base del È un neologismo inserito nel 2014 nel diziona- dibattito con cui si orientano le scelte politiche, nazionali e locali, ma anche le scelte degli rio Oxford English che rappresenta dagli anni stili di vita delle persone. In questo senso va vista con preoccupazione l’incapacità istituzionale di ‘80 per noi lo strumento migliore per solleci- prendere decisioni a partire da conoscenze scientifiche consolidate, come accaduto in Puglia con tare azioni che contribuiscano concretamente la Xylella fastidiosa, l’epidemia che ha distrutto decine di migliaia di alberi di ulivo. alla salvaguardia dell’ambiente e dei beni co- muni. La citizen science è un grande progetto scien- ABBIAMO SCELTO DI AFFIDARCI CAMBIA IL RUOLO tifico partecipato dai cittadini che ci consente SOLO A VERITÀ SCIENTIFICHE DELLA SCIENZA di utilizzare i risultati e il know how acquisito Abbiamo iniziato con i fisici protagonisti In quest’era di radicali trasformazioni, la scienza per fare pressione sui decisori politici e gli enti della battaglia contro il nucleare e promotori è chiamata a un profondo cambiamento: deve preposti. di un nuovo modello energetico, i medici che imparare sempre più a coinvolgere il pubblico lanciavano i primi allarmi sui rischi per la salute per formare una cittadinanza scientifica, il mi- Due i capisaldi della citizen science: provocati dallo smog e da molte produzioni gliore antidoto alla “scienza fai da te”. • avviare monitoraggi scientifici, basati su industriali, i biologi che denunciavano La nostra associazione è scesa protocolli di ricerca validati, su temi privi l’inquinamento di fiumi, laghi e mari. Questo in campo con campagne diffu- la scienza deve di dati o di controlli ordinari e istituzionali nostro impegno continua a ispirare il lavoro dell’associazione, anche grazie alle competenze se di raccolta dati, utilizzando lo stesso protocollo scientifico imparare sempre più per denunciare problemi che altrimenti rimarrebbero nascosti; del nostro Comitato scientifico. che garantisce la comparazio- a coinvolgere • costruire, attraverso il coinvolgimento dei ne dei risultati, ad esempio il pubblico cittadini, l’ampliamento delle conoscenze OGGI I NOSTRI FRONTI DI nella sfida contro l’inquina- scientifiche e la maggior consapevolezza mento del mare causato dalla plastica, la secon- AZIONE SI SONO MOLTIPLICATI da emergenza globale dopo la crisi climatica. delle persone per favorire l’arricchimento di tutta la collettività. Dalla lotta ai cambiamenti climatici al percorso di decarbonizzazione dell’economia, dalla tu- tela delle risorse idriche allo sviluppo dell’eco- INSIEME A GRANDI ESPERTI nomia circolare, dalla riconversione innovativa PER PREPARARE IL FUTURO dell’industria a un’agricoltura e una zootecnia Lavoriamo insieme ai migliori studiosi del set- pulita, giusta ed equa, dalla promozione della tore in ambito nazionale e internazionale per mobilità a zero emissioni alla tutela del benesse- fornire le chiavi per leggere le questioni am- re animale e della biodiversità, solo per citarne bientali del nostro Paese, interpretare i feno- alcuni. Le sfide che stiamo affrontando richie- meni e individuare soluzioni ai problemi che dono un approccio articolato e di sistema, uno sta vivendo l’Italia, soluzioni che siano con- studio approfondito del presente, da tradurre in crete, realizzabili, anche se talvolta scomode o azioni efficaci e applicabili in futuro. impopolari. 16 17
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 LA PAROLA A UNA STRAORDINARIA SCIENZIATA: MARIA CRISTINA FOSSI LA NOSTRA CITIZEN SCIENZE il Mediterraneo. I numeri raccolti partendo dal basso, dall’impegno di singoli cittadini, hanno Qual è la credibilità di Legambiente sui temi dell’ambiente? L’ambientalismo scientifico quindi per Legambiente è un principio guida IN CONCRETO dato un contributo fondamentale alla ricerca E la sua capacità di fare divulgazione anche per le azioni? Negli ultimi 10 anni abbiamo aumentato la scientifica. scientifica? Sicuramente. Una delle loro peculiarità è consapevolezza dell’inquinamento da plastica Per questo la nostra iniziativa ha guadagna- Personalmente esprimo un giudizio estre- quella di affiancarsi sempre a partner di elevato in Italia e sollecitato con successo le istituzioni to riconoscimenti importanti da parte del mamente positivo sulle capacità scientifiche di valore scientifico: collaborano con il CNR, con a fronteggiarlo, come dimostrano i provvedi- Programma ambientale delle Nazioni Unite, Legambiente, mi riferisco in particolar modo vari atenei italiani, con Istituti di Ricerca anche menti normativi approvati con i quali sono sta- del Dipartimento di Stato al gruppo di persone che rappresentano la internazionali. Hanno una grande capacità di at- ti messi al bando gli shopper di plastica, primo paese in Europa e, più recentemente, anche i USA e dell’Agenzia Europea ogni anno Maria cristina fossi Responsabile leadership dell’associazione, Stefano Ciafani, trarre nelle loro attività eccellenze della ricerca: bastoncini in plastica per la pulizia delle orec- dell’Ambiente, che descrivo- no la nostra azione come la il monitoraggio Dipartimento di Science Fisiche, Giorgio Zampetti, Serena Carpentieri, che ho avuto il piacere di conoscere e con cui sto colla- questo consente di ottenere risultati di alto valo- re scientifico, che possono essere tradotti poi in chie e le microplastiche contenute nei cosmeti- più importante esperienza sui rifiuti spiaggiati della Terra e dell’Ambiente borando attivamente da alcuni anni, soprattut- corrette informazioni. ci da risciacquo, addirittura prima della Diretti- va europea sulla plastica usa e getta. per durata e qualità dei dati. è eseguito da circa Università di Siena to per i progetti contro l’inquinamento marino Un elemento fondamentale su cui noi combat- Abbiamo dato vita a Volontari per Natura, il più 1.000 volontari causato dalla plastica. Legambiente non ha solo capacità di divul- tiamo insieme è il fatto che le informazioni da trasferire al cittadino o ai media debbano sem- grande progetto di citizen science multidisci- gazione: le capacità che stanno manifestando pre essere basate su dati scientifici, non su in- plinare tuttora in corso che punta a promuo- nello studio sull’impatto del marine litter e nel- formazioni allarmistiche o spettacolari, perché vere il volontariato e a sviluppare la pratica la comunicazione di questo tema vanno ben ol- di questo non abbiamo bisogno. Abbiamo bi- della cittadinanza scientifica attiva attraverso la tre la divulgazione. Sono vere e proprie azioni sogno, invece, di avere informazioni corrette per partecipazione alle nostre campagne di moni- concrete di monitoraggio e di mitigazione del agire in modo corretto. Quello che noi osservia- toraggio ambientale e ai percorsi di educazione problema. mo come ricercatori, e come persone comuni, ambientale nelle scuole. Oltre alle campagne, infatti, hanno un ruolo at- è già sufficientemente negativo, non dobbiamo tivo, partecipando e coordinando diversi pro- costruire niente di maggiormente catastrofico. LA PIÙ GRANDE ESPERIENZA getti scientifici, dai progetti dell’Interreg MED DI CITIZEN SCIENCE (programma di cooperazione internazionale che opera su un’area di 10 Stati UE) a Med Sea Cosa potrebbe fare ancora meglio Legambiente nell’ambientalismo A LIVELLO INTERNAZIONALE Litter. Sono partner associati nel nostro Plastic scientifico? Fino a qualche anno fa, i dati sui rifiuti spiaggia- Busters, hanno vinto un progetto sulle plasti- Secondo me a livello italiano sono già un’ec- ti sulle coste italiane e del Mediterraneo erano che nel Santuario Pelagos per la protezione dei cellenza. La cosa che potrebbero fare è amplia- praticamente inesistenti. Per questo dal 2014 mammiferi marini nel Mediterraneo. re a livello del Mediterraneo le attività che già abbiamo dato vita alla più grande esperienza E recentemente abbiamo vinto insieme (uso il svolgono. Ad esempio, nel progetto che faccia- di citizen science a livello internazionale: ogni plurale perché facciamo parte del Consorzio mo insieme lavoriamo con i paesi del sud del anno il monitoraggio sui rifiuti spiaggiati è ese- come Università di Siena) un importantissimo Mediterraneo: si potrebbe creare una Legam- guito da circa 1.000 volontari di Legambiente progetto dell’Enpi CBC, sempre grazie a fondi biente Mediterraneo. È un modello talmente su un centinaio di spiagge italiane. Grazie alla europei, per applicare una serie di metodolo- efficiente e di successo che probabilmente po- collaborazione con altre associazioni straniere gie di monitoraggio e mitigazione nel sud del trebbe essere esportato oltre confine. sono state setacciate oltre 300 spiagge in tutto Mediterraneo. 18 19
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 LA NOSTRA È il massimo organismo dirigente dell’associazione. Si riunisce GOVERNANCE ogni 4 anni ed è anticipato e preparato dalle Assemblee regionali CONGRESSO dei soci. Approva le linee di indirizzo dell’associazione ed elegge i All’ultimo Congresso ordinario del 2015 membri del Consiglio nazionale, del Collegio dei Garanti e dell’As- hanno partecipato 908 DELEGATI semblea dei delegati. di cui Organi deliberanti 661 DELEGATI PROVENIENTI DA REGIONALI È il massimo organo di direzione politica di Legambiente tra un E CIRCOLI Congresso e l’altro. Si riunisce almeno ogni 3 mesi. Ha il compito LA GOVERNANCE di applicare le decisioni congressuali, vigila sull’applicazione dei DI LEGAMBIENTE SI FONDA La complessità della rete associativa e dei mec- canismi che la governano è uno dei principali ASSEMBLEA DEI DELEGATI fini statutari, nomina le cariche esecutive (Presidente, Direttore, SU DUE IMPORTANTI punti di forza della nostra associazione: ci con- È composto da 109 PERSONE di cui Amministratore e Segreteria nazionale), la Presidenza nazionale del Comitato Scientifico e del Centro di Azione Giuridica, approva PRINCIPI: DEMOCRATICITÀ sente di essere credibili e coerenti in modo ca- 60 PROVENIENTI i bilanci consuntivi e preventivi, convoca l’Assemblea dei Circoli e DA REGIONALI E CIRCOLI E TRASPARENZA pillare su tutto il territorio. Alla base del nostro modello c’è il coordina- il Consiglio nazionale. DELLE SCELTE POLITICHE mento politico e organizzativo tra la direzione E ORGANIZZATIVE nazionale, che ha il compito di guidare i pro- È l’organo a cui è affidato l’eventuale aggiornamento e la modifica cessi ma anche orientare e accompagnare i per- corsi a livello territoriale, i Comitati regionali e i Circoli locali: le pratiche e le politiche al centro CONSIGLIO NAZIONALE delle indicazioni congressuali dal punto di vista politico e orga- È composto da 269 MEMBRI nizzativo. del nostro agire associativo sono rappresentate dalla figura geometrica del cerchio, che unisce i tre di cui 196 PROVENIENTI punti della nostra articolazione territoriale. Per questo, gli organi nazionali della nostra governan- ce godono della partecipazione e del protagonismo di membri provenienti da Regionali e Circoli. DA REGIONALI E CIRCOLI GLI ORGANI DI LEGAMBIENTE NAZIONALE Rappresenta l’associazione e presiede gli organismi dirigenti SI POSSONO DIVIDERE IN PRESIDENTE NAZIONALE nazionali. ROSSELLA MURONI fino al 20 gennaio 2018 Organi esecutivi STEFANO CIAFANI dal 17 marzo 2018 Organi deliberanti Congresso - Assemblea dei Delegati - Consiglio nazionale Coordina le attività dell’associazione e garantisce il rapporto tra DIRETTORE GENERALE la Direzione e le sedi territoriali. Organi esecutivi STEFANO CIAFANI fino al 17 marzo 2018 Presidente - Direttore - Amministratore - Segreteria nazionale GIORGIO ZAMPETTI dal 17 marzo 2018 È incaricato di aprire e movimentare conti correnti sia bancari che Organi di controllo e garanzia AMMINISTRATORE postali e compiere tutte le operazioni contrattuali di natura immo- Revisore legale dei conti - Collegio dei garanti biliare e mobiliare. ANNUNZIATO CIRINO GROCCIA Organi consultivi Comitato scientifico - Centro di azione giuridica - Conferenza dei Regionali Coadiuva il Presidente e il Direttore Generale nell’esercizio del- le loro funzioni, nell’ambito delle linee programmatiche definite SEGRETERIA NAZIONALE dall’Assemblea dei Delegati. Predispone il programma annuale Organi territoriali 30 MEMBRI delle attività, riunendosi almeno 6 volte l’anno. Comitati regionali - Circoli territoriali 20 21
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 man oi o soci di for son ALLA BASE Organi di controllo e garanzia DELLA NOSTRA RETE CIRCOLI COMITATI LEGAMBIENTE CI SONO I SOCI I SOCI TERRITORIALI REGIONALI NAZIONALE Donne e uomini che condividono i valori son Organi territoriali dell’associazione. o soci dei Attraverso l’iscrizione a Legambiente, i soci partecipano attivamente alla vita associativa Organi consultivi del Circolo del proprio territorio oppure della Direzione nazionale. L’Organo di controllo e il Revisore legale dei conti sono nominati ORGANO DI CONTROLLO dall’Assemblea dei Delegati. Il primo vigila sull’osservanza della Legge e dello Statuto; il secon- COMITATI REGIONALI Sono il cuore pulsante della nostra associazione sul territorio. REVISORE LEGALE DEI CONTI do ha il compito di controllare ed esaminare la gestione ammini- E CIRCOLI NEL 2018 Si occupano di portare avanti le campagne, i progetti e i temi di rilevanza strategica nazionale e locale. strativo/contabile. 18 Comitati regionali Hanno uno statuto indipendente ma in linea con i principi statutari 481 Circoli di Legambiente Onlus e le modalità di governance. Il Collegio dei garanti è eletto dal Congresso nazionale. Ha il com- I 18 Comitati regionali di Legambiente presenti su tutto il terri- pito di esaminare i casi di controversie tra gli organi sociali di Le- torio nazionale hanno funzione di indirizzo politico a livello re- COLLEGIO DEI GARANTI gambiente Nazionale, tra i componenti degli stessi organi e tra le gionale e si occupano della rete territoriale dei Circoli locali della articolazioni territoriali. propria regione. I Circoli territoriali, 481 nel 2018, svolgono attività di interesse 42% nazionale e/o locale e sono formati da volontari e volontarie. 481 CIRCOLI 18% È l’organismo di consulenza e ricerca di Legambiente, in stretta 40% 925 100.000 COMITATO SCIENTIFICO 110 MEMBRI collaborazione con l’Assemblea dei Delegati. Ne fanno parte figure altamente specializzate sui temi scientifici trattati dall’associazione. GRUPPI TRA SOCI LOCALI E SOSTENITORI negli ultimi 4 anni È l’organismo tecnico deputato a supportare gli affari legali, giu- NEL 2018 CENTRO D’AZIONE GIURIDICA 444 diziali e non giudiziali dell’associazione. Ne fanno parte avvocati giuristi e operatori del diritto PRESIDI I centri di educazione 88% ambientale e le aree naturali CIRCOLI LOCALI gestite da Legambiente, i Centri di azione giuridica, le strutture turistiche che aderiscono 12% Concorre a coordinare le iniziative nazionali dell’associazione, di Ecco la mappa a Legambiente Turismo LEGAMBIENTE dei nostri circoli NAZIONALE CONFERENZA DEI REGIONALI concerto con l’Assemblea dei Delegati, la Segreteria nazionale e i territoriali 27% Responsabili nazionali di settore. legambiente.it/dove-siamo NUOVI ACQUISITI 22 23
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 STORIE DAI CIRCOLI DI LEGAMBIENTE UN MILITANTE DI LUNGO CORSO: DINO PESCE UNA GIOVANE PRESIDENTE DI CIRCOLO: LIVIA DE SIMONE Come hai conosciuto Legambiente? Quindi hai accompagnato un gruppo Raccontami questa esperienza di apertura to: abbiamo cominciato a organizzare in modo Ai tempi dell’Università seguivo già i temi di giovani nel processo di creazione del Circolo di Legambiente. più strutturato dibattiti, cineforum, ci siamo ecologisti: negli anni Settanta c’era molta at- di un nuovo Circolo di Legambiente. Insieme a una mia compagna di corso ragio- impegnati anche nella divulgazione nelle scuo- tenzione sull’energia, fonti alternative al petro- Hanno fatto tutto loro. Stavano organizzan- navamo sul fatto che ci fossero poche occasioni le. Oggi siamo circa 40 persone. lio, sul solare e il fotovoltaico. Leggevo riviste do una festa: volevano invitare personalità di all’interno dell’Università per parlare dei temi Dino è stato fondamentale perché è sempre ciclostilate di ecologia, sulla raccolta differen- valore per parlare di cambiamenti climatici. Le dell’ambiente, del volontariato. Per cercare stato molto fiducioso, ci ha dato molta fiducia ziata, il vetro, etc. Ero un socio sostenitore di abbiamo presentate al Presidente nazionale di altre persone che avessero la stessa voglia di anche quando non eravamo ancora un circolo, Radio Popolare: a un certo punto con Radio Legambiente Stefano Ciafani, si sono piaciuti, e mettersi in gioco siamo andati al Circolo Le ci ha supportato e aiutato. Gli siamo tutti mol- Popolare ho avuto la tessera di Legambiente, ha partecipato alla festa. Dino Pesce livia de simone Perseidi di San Lorenzo: li abbiamo conosciu- to grati. Circolo Le Perseidi Nuovo Circolo Gemme ho cominciato a leggere quella che oggi è “La Da tempo volevamo organizzare una conferen- Roma aperto nel 2018 a Roma ti, abbiamo chiesto se fossero in contatto con Nuova Ecologia”, che allora non era ancora za sulle plastiche nei mari a San Lorenzo, un altri giovani. Cosa dovrebbe fare Legambiente collegata all’associazione. Sono sempre stato quartiere vicino alla Sapienza. Attraverso amici Dino ci ha sempre molto supportato, insieme a per muovere ancora di più le coscienze sensibile a tutto questo. Poi ho cominciato a abbiamo avuto un contatto con l’Università ed tutto il Circolo, in questo processo. dei giovani e farli agire? lavorare a Roma, un’amica mi ha segnalato che è stata allestita la conferenza in un’aula. Loro ci Ci ha messo in contatto con Roberto Scacchi, Secondo me organizzare eventi sociali che a San Lorenzo era stato aperto un Circolo Le- hanno appoggiato, l’abbiamo fatta insieme. Nel Presidente di Legambiente Lazio: eravamo già abbiano come target solo i giovani e che sia- gambiente e ho cominciato a frequentarlo, era frattempo hanno preso contatto con il Regiona- un gruppetto di 5-6 persone che sostenevano no appetibili per i giovani: penso ad aperitivi, il 2001. Da allora sono qui. le che le ha guidate nella creazione del Circolo. il volontariato ambientale e la divulgazione cineforum, con momenti di riflessione (usare scientifica, avevamo già le idee molto chiare, i video, i documentari, i film è sempre molto Quindi era tempo di avere un giovanissimo Secondo te, Livia di adesso somiglia a Dino avevamo già realizzato delle pulizie nei parchi impattante, emoziona e scatena il dibattito) ma circolo vicino a te: infatti hai avuto un degli inizi? Come vivono questi temi pubblici. Roberto a quel punto ci ha proposto anche di socialità. ruolo importante nella nascita del nuovo i ragazzi di oggi? di aprire un Circolo visto che avevamo già il Dovrebbe costruire iniziative molto vicine al Circolo Gemme, di cui è Presidente Livia Livia, e i ragazzi che ho conosciuto, mi sem- loro appoggio. nostro modo di agire, quindi. Simoni. brano più determinati, hanno più urgenza. Abbiamo parlato con gli altri ragazzi, ci abbia- Ho proposto anche a Legambiente di indivi- Livia, una studentessa universitaria, è ve- Molti della mia generazione hanno capito il li- mo pensato per un’estate. duare figure carismatiche nelle città che spin- nuta con un’amica a una riunione. Non credo vello dei cambiamenti climatici solo a fine anni Poi abbiamo organizzato un evento ben riu- gano le persone a organizzarsi come è accadu- avesse l’intenzione subito di aprire un Circolo, Novanta: io avevo la tessera di Legambiente già scito, “Incontri nell’eco presente”, che è durato to a noi. né di fare parte di Legambiente: era interessa- dagli Anni Ottanta ma non frequentavo, il mio un’intera giornata. I giovani hanno voglia di fare nuove cono- ta ai nostri temi. L’estate dell’anno scorso ha era più un coinvolgimento culturale. I ragazzi Il target era prettamente giovanile, abbiamo scenze, di fare cose belle nel tempo libero, la partecipato a un campo di volontariato di Le- oggi vogliono fare subito qualcosa. L’atteggia- presentato una serie di speech, è venuto anche coscienza ambientale sta aumentando. È fon- gambiente in Piemonte, ci siamo mantenuti in mento iniziale di Livia è stato determinato, ha Stefano Ciafani. E così abbiamo deciso che era damentale però avere un punto di riferimento contatto e poi a settembre l’ho presentata al detto “noi vogliamo sensibilizzare la gente sul- un evento di Legambiente anche se il Circolo che sia in grado di mettere in moto il mecca- Regionale. Abbiamo preso appuntamento con la raccolta differenziata, vogliamo raccontarlo non era stato ancora aperto ufficialmente. nismo. Anche usando il nostro Circolo come Roberto Scacchi, il presidente di Legambiente nelle scuole.” Sono partite con un’idea di fare È stato un successo, la sera c’erano anche alcu- esempio. Lazio, e piano piano ha maturato l’idea di es- che è ammirevole, c’è più consapevolezza e co- ni concerti, abbiamo avuto riscontri molto po- Se tra 5-10 anni ci saranno tanti Circoli di gio- sere Legambiente. Volevano fare una sezione noscenza. E questa è una speranza per tutti. sitivi e da quel giorno il numero di volontari è vani di Legambiente io mi sentirò molto orgo- universitaria, Legambiente giovani, poi alla aumentato considerevolmente. gliosa di questo, sentendo di aver dato il mio fine hanno aperto un Circolo. Abbiamo cambiato anche le tipologie di even- piccolo contributo. 24 25
CHI SIAMO BILANCIO SOCIALE 2018 IL NOSTRO STAFF Nella Direzione Nazionale di Legambiente Onlus, che ha sede a Roma, nel 2018 abbiamo all’atti- vo 56 dipendenti (46 con un impegno full time e 10 part time), di cui 52 a tempo indeterminato La nostra struttura e 4 a tempo determinato. 2 Dipendenti appartengono alle categorie protette. Quest’anno siamo cresciuti di numero: con noi 4 nuovi assunti e nessuna cessazione di rapporto organizzativa lavorativo. 17 team • Clima, energia ed efficientamento • Economia civile • Marine litter tra Aree • Inquinamento • Protezione Civile tematiche e risanamento ambientale • Politiche europee e competenze • Mobilità, aree urbane • Risorse naturali 56 dipendenti 46 full time 10 part time interne e trasporti • Aree interne e piccoli • Parchi, natura e biodiversità comuni • Turismo • Politiche per il territorio 27 29 43 anni 64% uomini donne età media laureati • Agricoltura e filiere • Riconversione ecologica agro-alimentari dell’economia • Economia circolare • Politiche industriali • Accoglienza e solidarietà e del lavoro 11 team • Comunicazione Scientifica • Scuola e formazione • Raccolta fondi di lavoro • Campagne • Territorio trasversali • Volontariato • Tesseramento alle Aree • Progetti circoli e soci • Ambiente e Legalità • Eventi 10 12 34 anni 22 collaboratori/trici uomini donne età media giovani biologi, tecnici ed esperti 4 uffici • Amministrazione • Logistica di comunicazione che hanno reso possibili tecnici • Segreteria le campagne itineranti di Goletta Verde, Goletta dei Laghi e Treno Verde • Sistemi informativi 26 27
BILANCIO SOCIALE 2018 INSIEME ARRIVIAMO LONTANO S ono tanti gli attori del rinnovamento con cui Legambiente con- divide il cammino. Ci sono i cittadini che si organizzano. Che si rimboccano le maniche per ripristinare il decoro nel quartiere o nella scuola dei figli o che adottano e valorizzano beni comuni, dai parchi pubblici abbandonati agli orti urbani, dalle stazioni ferroviarie impresen- ziate che diventano green station, grazie all’impegno dei nostri Circoli, fino ai beni culturali. I cittadini che mettono in campo progetti di rigenerazione dal basso, come avvenuto insieme a noi con il GRAB, il Grande raccordo anulare delle bici di Roma, e con il Sistema nazionale delle Ciclovie turistiche. E poi c’è chi denuncia i disastri ambientali sul territorio chiedendo l’intervento delle istituzioni, come le mamme della Terra dei fuochi in Campania e che combattono la contaminazione da PFAS nelle acque del Veneto portando alla ribalta le nostre prime denunce. Alcuni di questi cittadini sono stati premiati per l’impegno civile dallo stesso Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. 28 29
INSIEME ARRIVIAMO LONTANO BILANCIO SOCIALE 2018 i nostri stakeholder I cittadini che si danno da fare in prima persona e sostengono la nostra Il nostro primo interesse. Il benessere missione: i soci, i donatori, i nostri è strettamente legato all’ambiente dei instancabili volontari dei Circoli locali, C territori, ai modelli di governance e a i sono centinaia di imprese attente ai Un contributo fondamentale è dato da uni- i dipendenti, collaboratori e consulenti quelli economici. che qualificano e rendono possibile benefici ambientali e sociali. versità, scuole, ricerca. Istituzioni che, pur Diamo voce e sosteniamo i cittadini l’operato dell’associazione. che si ribellano ai conflitti per difendere Sono testimonianze importanti di combattendo con i tagli dei finanziamenti e la i diritti a un ambiente sano e alla economia civile, di riconversione industriale, strutturale assenza di risorse, alimentano cul- salute. Sentiamo forte il peso della responsabilità di lavorare per il futuro La cultura, l’educazione e la ricerca a cominciare dalle aziende della chimica ver- tura e saperi critici, creano comunità dinami- rappresentano il cuore della crescita delle nuove generazioni. de, dell’economia circolare e dell’innovazione che e accoglienti, costruiscono consapevolezza culturale, scientifica e sociale e della energetica. e relazioni sociali. Tra queste spiccano le realtà I cittadini consapevolezza della collettività. Ci sono imprese dell’agroalimentare che scel- della ricerca pubblica e privata, impegnate a attivi gono produzioni biologiche e di qualità, ridu- promuovere innovazione, come la tecnologia cendo l’uso di fitofarmaci, plastica e acqua; del solare termodinamico made in Italy o l’im- allevatori che eliminano gabbie e antibiotici pianto, unicoa la mondo, per riciclare i panno- Università, La collettività, per il benessere animale e per rispondere alla lini usa e getta in provincia di Treviso. le comunità, Scuola richiesta crescente di cibo sano, equo e pulito. il popolo inquinato, e Ricerca C’è chi non abbandona territori molto difficili, come le cooperative sociali dei giovani di Li- Questi sono alcuni dei compagni le future generazioni bera Terra, che rendono di nuovo produttivi i di viaggio in cui crediamo beni confiscati alle mafie. e con cui stiamo costruendo Le istituzioni Il riferimento per cambiare marcia e incidere davvero Ci sono le aziende attive nelle aree terremota- un futuro di giustizia ambientale sul cambiamento sul fronte te del centro Italia, guidate soprattutto da gio- politico, normativo e culturale. e sociale. Ma non solo. Ci impegniamo vani, che stiamo aiutando concretamente per Le imprese favorire la rinascita economica e sociale. E chi ogni giorno a fare rete, a livello promuove turismo di qualità come chiave di nazionale e territoriale, Le forze sviluppo locale, puntando su prodotti sosteni- con i tanti stakeholder I difensori della legalità dell’ordine nella lotta alla criminalità bili e responsabili e sull’accessibilità di struttu- della società perché crediamo Il motore necessario da stimolare e incoraggiare per e le Capitanerie ambientale, all’ecomafia e alla re e servizi. che le sfide ambientali possano riconvertire l’economia, i di Porto corruzione. Ci sono tante amministrazioni pubbliche essere intraprese, combattute processi, l’innovazione e che praticano politiche virtuose. la sostenibilità ambientale, Le associazioni e vinte solo grazie sociale, economica. Ci sono i Comuni ricicloni o rinnovabili e quelli a 5 vele, quelli che praticano il green pu- a una consapevolezza comune blic procurement a quelli che hanno promosso e a un coinvolgimento attivo una sana accoglienza dei migranti e una vera Il mondo integrazione delle comunità straniere. Ci sono dell’informazione amministrazioni ed enti locali che istituiscono Rappresenta il canale i Distretti dell’economia civile, come spazio attraverso il quale si incide Il non profit, le cooperative sociali e i gruppi organizzati su informazione di qualità, condiviso con cittadini, associazioni, imprese, di cittadini, in Italia, in Europa, nel Mondo. Le reti tra le pressione e allargamento della università e scuole, di innovazione economica, associazioni sono il collante della coesione e la promessa cultura ambientale. vincente di nuove e vecchie sfide. sociale e ambientale. 30 31
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