ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI MILANO - OMCEOMI
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Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 DCB Milano) Ordine Provinciale Medici Chirurghi e Odontoiatri Milano INCHIESTA Nuovi programmi di raccolta delle ADR nei bambini 1|2010 Decreto Brunetta Come rilanciare la pediatria in Italia ANNO LXIII GENNAIO - MARZO Scacco alla professione Il tempo della maternità e il tempo del lavoro medica Perché mettere in conflitto medici e farmacisti?
www.omceomi.it Collegati con l’Ordine Ricordiamo che, ai sensi dell’art. 16 comma 7 D.P.R. 185/2008, sei tenuto a comunicarci il tuo indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC). Se non lo hai già fatto, segnalalo inviandolo a: segreteria.mi@pec.omceo.it. Grazie. I telefoni dell’Ordine Dirigente Contabilità/Economato Gabriella SARTONI tel. 02.86471403 Antonio FERRARI tel. 02.86471407 Fernanda MELIS tel. 02.86471409 Commissione Odontoiatri - Aggiornamento/ECM Dott.sa Marina CASERTA tel. 02.86471405 Ufficio Stampa Cinzia PARLANTI tel. 02.86471400 Segreteria del Presidente stampa@omceomi.it Segreteria commissioni Laura CAZZOLI tel. 02.86471413 Pubblicità sanitaria e Psicoterapeuti Laura LAI tel. 02.86471420 Segreteria del Vice Presidente Segreteria del Consigliere Segretario CED Giusy PECORARO tel. 02.86471410 Rossana RAVASIO tel. 02.86471419 Lucrezia CANTONI tel. 02.86471424 Area giuridica amministrativa info@omceomi.it Avv. Mariateresa GARBARINI tel. 02.86471414 Centralino tel. 02.864711 ENPAM - Pratiche pensioni Gabriella BANFI tel. 02.86471404 Ufficio iscrizioni, cancellazioni, certificati Sarah BALLARE’ /Aggiornamento ECM tel. 02.86471401 Alessandra GUALTIERI tel. 02.86471402 Silvana BALLAN tel. 02.86471412 Si prega chiamare direttamente i numeri degli uffici Maria FLORIS tel. 02.86471417 per evitare intasamenti sulla linea principale.
Organo ufficiale di stampa dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano Inviato agli Iscritti e ai Consiglieri degli Ordini d’Italia Sommario Anno LXIII - 1/2010 gennaio-marzo Autorizzazione Tribunale di Milano n° 366 Editoriale del 14 agosto 1948 Le geremiadi del presidente Direttore Responsabile: Ugo Garbarini Ugo Garbarini 2 Comitato di Redazione: Valerio Brucoli, Dalila Patrizia Greco, Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia, Inchiesta Roberto Carlo Rossi Cancellata la dignità professionale Redazione e realizzazione Pierluigi Altea 4 Tecniche Nuove SPA Via Eritrea 21 L’opinione 20157 Milano - Italy Cristiana Bernini - 02 39090689 La rivoluzione Brunetta e-mail bollettino.medici@tecnichenuove.com Enrico Pennasilico 10 Segreteria Cinzia Parlanti L’intervista Via Lanzone 31 – 20123 Milano Cambia la domanda di salute dell’infanzia Tel 02 86471400 – Fax. 02 86471448 Pierluigi Altea 14 e-mail: stampa@omceomi.it Gli articoli e la relativa iconografia impegnano Attualità esclusivamente la responsabilità degli autori. Farmacovigilanza in pediatria I materiali inviati non verranno restituiti. Il Comitato di Redazione si riserva il diritto di Maria Cristina Parravicini 18 apportare modifiche a titoli, testi e immagini degli articoli pubblicati. I testi dovranno pervenire Il tempo della maternità e il tempo del lavoro in redazione in formato word, le illustrazioni su supporto elettronico dovranno essere separate dal Maria Cristina Parravicini 22 testo in formato TIFF, EPS o JPG, con risoluzione non inferiore a 300 dpi. Perché mettere in conflitto Medici e Farmacisti? Roberto Carlo Rossi 26 Stampa: Grafiche SIMA, Ciserano (BG) Trimestrale Deliberazione Poste Italiane SpA – Spediz. In abbonamento postale Riscossione coattiva delle quote D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2, DCB Milano 28 Dati generali relativi all’Ordine Previdenza Consiglio Direttivo ENPAM problemi, incognite e prospettive Presidente Salvatore Altomare 30 Ugo Garbarini Vice Presidente Finestra sull’audiologia Roberto Carlo Rossi Segretario Lo screening della sordità Salvatore G. Altomare Artilio Bini 35 Tesoriere Angiolino Bigoni Presidente Onorario Finestra sull’odontoiatria Roberto Anzalone Previsione d’inclusione dei terzi molari e indicazioni alla loro estrazione Consiglieri Leandro Aletti, Gianpiero Benetti, Franco Bruno e Arnaldo Benech 36 Francesco M.A. Brasca, Valerio Brucoli, Dino Dini, Claudio Gatti,Giovanni Campolongo, Attività dell’ordine Luigi Di Caprio, Raffaele Latocca, Un anno ricco di novità 38 Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia, Massimo Parise, Giordano P. Pochintesta, Ugo G. Tamborini, Maria Teresa Zocchi Arte Commissione Odontoiatri Il fenomeno Picasso Presidente Silvano Battistotti 46 Valerio Brucoli Segretario Eventi ECM 48 Ercole Romagnoli Componenti Dino Dini, Claudio Gatti, Luigi Paglia In libreria 53 Collegio Revisori dei Conti Presidente Notizie 54 Giovanni Canto Componenti Luciana Maria Bovone, Paola Pifarotti In memoria di… 56 Tito Pignedoli [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 1
EDITORIALE Ugo Garbarini Le geremiadi del presidente A ll’inizio del nuovo anno, rileviamo, ahinoi, che se il buon giorno si vede dal mattino, il 2010, testé apertosi tra scrosci di acqua, non dà speranze né dal punto di vista climatico né da quello professionale. Speravamo di suggellare con la parola “fine” le movimentate vicende che ci hanno assillato nell’anno passato ma siamo ancora nel mare procelloso “spagnola” come comunemente viene indicata quella pandemia che seminò milioni di vittime. Un giornale di elevatissima tiratura ci fece un libretto di divulgazione (che fruttò per inciso un bel mucchietto di euro) in cui si raccomanda di fare incetta di viveri, di acqua (4 litri per persona). Come all’avvicinarsi di una guerra atomica, in assenza di bunker. delle tasse e della pec. A queste, Ci era raccomandato di mantenere si sono aggiunte altre e non una certa distanza (1-2 metri!?) sui piccole grane quali la “pandemia mezzi pubblici, di non stringere influenzale” e la cosiddetta Legge più le mani, non parliamo dei “Brunetta” di cui si parlerà in baci, l’uso delle mascherine. altre pagine del Bollettino. Alcune aziende registrarono Qualche parola sull’ansia fatturati enormi perché pandemica indotta dall’influenza producevano confezioni di A/H1N1. Si tratta della più massiccia “disinfettanti” per le mani. Giunse operazione di disinformazione anche Topo Gigio che ci raccomandò operata a livello mondiale con di lavarcele finalmente queste mani, una ricaduta devastante in indicandone anche le modalità senso materiale e psicologico. (non fosse mai che qualcuno Già l’OMS con il suo stadio 6, cioè non fosse capace di lavarsele). con la sua definizione che, quella Ci fu la corsa degli Stati ad in corso, sia una pandemia, ha acquistare i vaccini e, come ingenerato un clima di vero terrore, alla guerra, fu creata una retaggio dei racconti tramandatici lista delle priorità per essere da parenti che vissero nel corso sottoposti all’unico salvavita della pandemia influenzale del reale. Non potendo essere 1918: cataste di bare insepolte tutti vaccinati, si decretò che nel piazzale antistante il Cimitero gli ultrasessantacinquenni con Monumentale… Si è poi aggiunto, patologie a rischio erano le del tutto casualmente, che il querce di questa società. Altre virus era lo stesso di quello della nazioni programmarono di [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 2
EDITORIALE vaccinare tutta la popolazione, nessuno discriminando. Ogni giorno, come fosse un bollettino di guerra, la lista dei morti con il contestuale chiarimento che erano morti perché afflitti da tante e altre patologie per cui ci si chiedeva come potevano essere ancora sopravvissuti. Ma allora che senso aveva pubblicarne i nomi? D’altra parte non si continuava a dire che la mortalità di questa pandemia era inferiore a quella stagionale? I dati P. Bruegel il Vecchio, Trionfo della morte, 1562, Museo del Prado, Madrid statistici ancora ne rilevavano la scarsa mortalità in quelle aree dell’emisfero australe ove la trattandosi, come nella fattispecie, quali furono le motivazioni per pandemia aveva già “infierito”. di misura non obbligatoria. cui allertò il mondo definendo Vaccini allestiti frettolosamente Possiamo dire che i colleghi hanno pandemia ciò che in realtà non senza il tempo necessario per la motivatamente giudicato che i era. Rimane il fatto, questo loro validazione. I medici, con il rischi potenziali avrebbero potuto certo, che le azioni delle aziende ministro Fazio in testa (ma disse, essere superiori ai vantaggi. produttrici andarono alle stelle. lui non era persona a rischio) Ecco allora inserirsi in questo La cascata panica ha colpito aderirono scarsamente all’iniziativa excursus la FNOMCeO che, anche chi ci governa: nessuno di farsi vaccinare, trasmettendo mostrando di avere scarsa fiducia è responsabile di questo fatto i loro leciti dubbi ai pazienti. La nei propri iscritti, ha deciso perché, a scenario invertito conclusione amara fu che, della in accordo con il Ministero, di “pandemia letale-mancanza di filiera delle cause e concause della organizzare più eventi formativi vaccini”, avremmo giustamente scarsa aderenza alla vaccinazione, i sulla vaccinazione quasi a voler indirizzato critiche e anche più medici, come al solito, furono posti puntare l’indice accusatore del all’indirizzo di chi, sprovveduto, all’apice. Chi scrive è un tenace mancato utilizzo dei milioni di dosi, non aveva provveduto. assertore della vaccinoprofilassi, contro i medici e la loro ignoranza. Con ciò non si deve gettare sui ma non per questo vien meno, Vorremmo sapere, tirando in medici la colpa dell’inutilizzo come tanti altri colleghi, alla ballo l’OMS, che può influire su dei vaccini che, come ha discrezionalità di applicarla tutto ma anche essere influenzata fatto la Francia, sono stati in sempre e comunque tanto più (si parla di influenza infatti…), parte venduti ad altri Stati. [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 3
INCHIESTA Pierluigi Altea Cancellata la dignità professionale Il Decreto Brunetta è stato accolto con molte riserve dalla classe medica, direttamente coinvolta nella norma in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle PA art. 69 del Decreto L’ Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, “Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”, meglio noto come Decreto Brunetta contro i fannulloni, modifica l’art. 55 del decreto legislativo n. 165 del 2001, in particolare l’Art. 55-quinquies (False attestazioni o certificazioni). 1. “Fermo quanto previsto dal codice penale, il lavoratore dipendente di una pubblica amministrazione che attesta falsamente la propria presenza in servizio, mediante l’alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, ovvero giustifica l’assenza dal servizio mediante una certificazione medica falsa o falsamente attestante uno stato di malattia è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da euro 400 a euro 1.600. La medesima pena si applica al medico e a chiunque altro concorre nella commissione del delitto. (….) 3. La sentenza definitiva di condanna o di applicazione della pena per il delitto di La medesima pena si applica cui al comma 1 comporta, per il medico, al medico e a chiunque altro concorre la sanzione disciplinare della radiazione nella commissione del delitto. dall’albo e altresì, se dipendente di una struttura sanitaria pubblica o se [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 4
INCHIESTA convenzionato con il servizio sanitario I dubbi della FNOMCeO medici burocrati – afferma – servono nazionale, il licenziamento per giusta e dei sindacati norme urgenti che restituiscano alla causa o la decadenza dalla convenzione. Le disposizioni relative al procedimento categoria la propria dignità professionale, Le medesime sanzioni disciplinari si disciplinare contenute nel Decreto anche dal punto di vista contrattuale». applicano se il medico, in relazione Brunetta non convincono i medici. Il profondo disagio in cui vivono oggi all’assenza dal servizio, rilascia Amedeo Bianco, presidente della i medici, infatti, dovrebbe far riflettere certificazioni che attestano dati Federazione Nazionale degli Ordini dei su come approntare norme che tengano clinici non direttamente constatati né Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, conto della peculiarità dell’attività oggettivamente documentati”. in una sua recente dichiarazione, ha medica, oggi sin troppo burocratizzata, Un provvedimento che non è piaciuto rilevato l’impossibilità di gestire dal riportando l’attenzione sulle capacità affatto ai medici, per molte ragioni. punto di vista tecnico-professionale, umane e professionali, più che su quelle Innanzitutto perché, secondo alcuni, medico-legale e deontologico gli meramente dirigenziali. Ma non tutto sarebbe costituzionalmente illegittimo: aspetti della legge che riguardano la tace, per fortuna. la Corte Costituzionale, infatti, già in certificazione delle assenze brevi: per Angelo Testa, presidente nazionale altre occasioni, ha stabilito che non vi la maggior parte, rilasciate, come ha dello Snami, ha dichiarato: «Sulla può essere un meccanismo automatico sottolineato Bianco, sulla base di sintomi vicenda delle diagnosi, i medici Snami sanzionatorio derivante da una sentenza soggettivi riferiti dal lavoratore e non continueranno a farle come sempre, penale di condanna per un reato di “dati clinici direttamente riscontrati secondo scienza e coscienza nel rispetto commesso. e/o oggettivamente documentati”. Per del codice deontologico. Se le pubbliche L’Ordine, il datore di lavoro del i medici inadempienti sono previste amministrazioni non le riterranno valide sanitario dipendente pubblico o la sanzioni severe che prevedono anche non sarà certamente un problema dei struttura pubblica con cui il medico è il licenziamento e il carcere, oltre che medici!». Testa conclude con convenzionato devono potere applicare la radiazione dall’Ordine. Secondo un’argomentazione che lo Snami porta discrezionalmente la sanzione senza Bianco, il richiamo letterale all’art. 24 avanti e propone da svariati anni: «Vi ingerenza alcuna. del Codice Deontologico in materia di sono pazienti che si rivolgono al proprio Ma le critiche e i dubbi sulla bontà della certificazione, contenuto nelle legge medico il giorno successivo alla malattia. norma che investe prepotentemente i Brunetta, sarebbe improprio, «laddove Lo Snami da sempre propone che possa camici bianchi, riguardano anche altri riconduce forzosamente – dice – quei valere l’autocertificazione del paziente per aspetti che attengono alla specificità della principi generali a una fattispecie molto i primi tre giorni di malattia». professione medica, nel dispositivo di particolare e delicata, le certificazioni legge per niente presa in considerazione di disturbi soggettivi, che richiedono Critiche formali e sostanziali secondo i sindacati, al rapporto invece un’attenzione e un’articolazione Sono quelle sollevate da Roberto Carlo medico-paziente fondato sull’alleanza diverse nella norma». Considerazioni Rossi, vicepresidente dell’Ordine dei terapeutica e non sul dubbio metodico e critiche, fa notare Bianco, nate dalla Medici Chirurghi e degli Odontoiatri raccomandato invece dalla norma, non volontà di salvaguardare un bene prezioso di Milano. «Le disposizioni relative al ultimo al buon senso e a quanto accade e comune: «la promozione dell’efficacia procedimento disciplinare contenute nel nella maggior parte dei Paesi europei e dell’efficienza delle pubbliche decreto Brunetta – spiega – sono assurde dove le certificazioni per i primi giorni di amministrazioni, ma all’interno di una sotto diversi punti di vista: lo dico come malattia sono lasciate alla responsabilità più forte e articolata rete fiduciaria fra vicepresidente di un’istituzione dello del cittadino che in coscienza dichiara cittadini, medici e istituzioni pubbliche». Stato, qual è l’Ordine. Rispettare una la propria indisponibilità al lavoro per Anche le parole pronunciate qualche legge, adeguarsi ai suoi dettami, com’è motivi di salute. giorno fa da Riccardo Cassi, presidente giusto che sia sempre e comunque, Una soluzione evidentemente troppo di CIMO-ASMD, l’Associazione Sindacale non significa accettarne acriticamente semplice per trovare consensi nel nostro Medici Dirigenti, seppur in un più ampio i contenuti, soprattutto se questi sono ordinamento giuridico, almeno per ora. contesto non lasciano dubbi. «Basta costruiti su impianti formali e sostanziali [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 5
INCHIESTA sin troppo deboli». «Il Decreto Brunetta – entra nel vivo Rossi – introduce automatismi che la Cassazione già in passato ha condannato e bollato come scorretti. Di fatto, il medico condannato per aver rilasciato un certificato falso o una certificazione emessa su dati clinici non direttamente constatati né oggettivamente documentati, e che in virtù della norma verrebbe automaticamente radiato dall’Ordine, potrebbe impugnare la sentenza con buone possibilità di successo. Infatti – aggiunge Rossi – l’automatismo previsto nel decreto Brunetta lede la potestà decisionale della commissione medica dell’Ordine in ambito di giudizio». In medico che “rilascia certificazioni che giro di vite rendendo ancor più stringente pratica, la costringerebbe ad applicare attestano dati clinici non direttamente la norma deontologica. Aspetti formali la pena massima, quella della radiazione constatati né oggettivamente che comportano conseguenze sostanziali appunto, senza possibilità di comminare documentati”». importanti per il medico, oltre che per al reo sanzioni diverse, commisurate alla Rossi fa notare come il nuovo codice, il cittadino» commenta il vicepresidente gravità dell’illecito, alle circostanze e a proprio nella sua più recente versione, dell’OMCeO di Milano. ogni altro elemento determinante. quella del 2006, ha introdotto una «Ritengo sia giusto punire i fannulloni «Le ragioni che hanno spinto il legislatore sfumatura importante di cui nel decreto – asserisce Rossi – così come i medici a prevedere una norma così severa, per Brunetta però non vi è alcuna traccia. inadempienti, tuttavia sono convinto che non dire forcaiola – spiega Rossi – sono “Il medico – recita l’art. 24 del codice sia invece ingiusto non prevedere una riconducibili all’onda emotiva che ha di deontologia medica – è tenuto a sorta di riabilitazione per chi sbaglia. La investito il nostro Paese, al desiderio di rilasciare al cittadino certificazioni radiazione dall’Ordine – sottolinea Rossi voler finalmente punire i fannulloni, con relative al suo stato di salute che attestino – è la morte civile di un professionista, ogni mezzo. Un progetto condivisibile dati clinici direttamente constatati una pena dal carattere estremo e in linea di principio – lascia intendere e/o oggettivamente documentati”. «Di definitivo che, proprio in quanto tale, Rossi – se non fosse che lo strumento queste due congiunzioni, e/o – dice Rossi viene comminata raramente». per condurre questa battaglia potrebbe – introdotte su iniziativa tra l’altro proprio Qual è dunque la proposta alternativa a trasformarsi in un’arma letale per il dell’Ordine di Milano, non s’è tenuto quanto già stabilito dal decreto Brunetta? medico. La causa? Un altro errore formale conto, stravolgendo il senso complessivo «Innanzitutto – dice il vicepresidente davvero grave che non può sfuggire del dettame ordinistico». – una revisione delle norme disciplinari a però a chi conosce bene le norme “Il medico – si legge poi nella seconda carico del medico affinché ci possa essere deontologiche che regolano l’operato del parte dell’articolo del codice menzionato piena potestà decisionale dell’Ordine. medico nel nostro paese». – è tenuto alla massima diligenza, alla La radiazione dovrebbe essere l’atto «Il decreto – denuncia Rossi – cita il più attenta e corretta registrazione ultimo, la pena da comminare a chi nostro codice deontologico in maniera dei dati e alla formulazione di giudizi reitera l’illecito e non l’unica e automatica totalmente scorretta, se non addirittura obiettivi e scientificamente corretti”. sanzione prevista per chi sbaglia». aberrante quando dice che le sanzioni «Ma evidentemente il legislatore non s’è «Ciò che dispiace poi – aggiunge – è il disciplinari in oggetto si applicano al accontentato di questo: ha voluto dare un modo in cui si è giunti a realizzare la [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 6
INCHIESTA “ Il medico è tenuto alla massima diligenza, alla più attenta e corretta registrazione dei dati e alla formulazione di giudizi obiettivi e scientificamente corretti. ” – spiega Ricciardi – innanzitutto perché ha cancellato la possibilità di ricorrere al comitato dei garanti in Regione: una forma di tutela per il medico che ritiene di aver subito una sanzione ingiusta. Il decreto Brunetta, invece, proprio perché privo di qualsiasi contrappeso sindacale, comporta un grave rischio, quello di non norme: senza il minimo coinvolgimento Chirurghi ed degli Odontoiatri di Milano poter contrastare eventuali atti arbitrari degli Ordini dei Medici e degli – è l’autocertificazione per i primi giorni che in una qualsiasi organizzazione Odontoiatri e, credo, della Federazione, di malattia, come avviene già nella possono presentarsi». l’organismo che avrebbe potuto spiegare maggior parte dei Paesi al mondo, con Cosa auspica l’Associazione Sindacale le ragioni che oggi rischiano di rendere qualche rara eccezione». Una soluzione Medici Dirigenti? «Ormai la legge è persino inapplicabili i dispositivi di legge semplice che responsabilizzerebbe i entrata in vigore e non possiamo certo introdotti. Come potremo verificare – si cittadini: al medico resterebbe l’onere sperare che ne venga promulgata domanda infatti Rossi – la veridicità del di rilasciare certificati più importanti, un’altra – afferma Ricciardi – perlomeno racconto di un paziente che sostiene di per i quali è possibile raccogliere dati fin quando ci sarà Brunetta a essere stato a casa tutto il giorno per anamnestici obiettivi, certi e oggettivi, capo del Ministero della Pubblica una forte emicrania e che si reca solo nel cosa non sempre praticabile, invece, per Amministrazione. Tuttavia, una cosa è pomeriggio presso il nostro studio per quei disturbi che durano un giorno o ancora possibile: introdurre specifiche farsi rilasciare il certificato medico da addirittura solo poche ore. norme di applicazione che tutelino presentare al proprio datore di lavoro? il medico e gli riconoscano quella Per non parlare di un’altra evenienza, Sanzioni severe, senza peculiarità di cui nel decreto non rara, ma possibile: e se quello stesso contrappesi c’è traccia». Ma perché il legislatore paziente a cui noi abbiamo rilasciato Il Decreto Brunetta avrà un impatto non ha tenuto conto di quegli aspetti un certificato di malattia sulla base di importante sulla vita professionale dei professionali legati anche al rapporto un’anamnesi credibile e probabile e dopo medici di medicina generale, ma anche su medico-paziente che rendono l’attività averlo visitato, in realtà, quello stesso quella dei medici ospedalieri, seppur con del medico non sovrapponibile a quella giorno si fosse macchiato di un delitto? alcune differenze, come spiega Giuseppe di un qualsiasi altro mestiere? «Perché, Cosa rischierebbe il medico? Casi limite, Ricciardi, vicepresidente nazionale di in fondo – dice Ricciardi – credo che il dirà forse qualcuno, ma pur sempre CIMO (Confederazione Italiana Medici ministro Brunetta ci ignori, forse anche possibili». Ospedalieri)-ASMD, l’Associazione in modo inconsapevole. Diversamente, Che fare dunque? «La soluzione Sindacale Medici Dirigenti a cui non non si spiegherebbe infatti perché dal più semplice a questi problemi e sono piaciute affatto le norme disciplinari decreto siano state escluse la Polizia, le che sosteniamo da tempo – dice introdotte nel decreto legislativo 150. Forze Armate e alcune classi dirigenti, ma vicepresidente dell’Ordine dei Medici «È una legge che non condividiamo non i medici che, oltretutto, a differenza [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 7
INCHIESTA di qualsiasi altra categoria dirigenziale, in provincia di Milano, ed esponente dello sempre nei confronti dei cittadini e della è sottoposta a turni di lavoro festivi e SNAMI – non contempla questo principio, collettività». «Purtroppo – denuncia notturni». Nonostante le critiche, anche sebbene invece una qualsiasi sanzione Graffagnino – la polverizzazione dei per Ricciardi la legge Brunetta muove disciplinare dovrebbe sempre essere sindacati ha ridotto il peso che i medici da un principio condivisibile, quello proporzionata al danno causato. Non è avevano un tempo nella società. Per di di ottimizzare le risorse e rendere più possibile pensare di radiare dall’Ordine più, sono anni ormai che la Federazione efficiente la pubblica amministrazione, un medico che ha rilasciato un certificato degli Ordini non batte i pugni sul tavolo». tuttavia l’ha fatto cavalcando l’onda di malattia di due o tre giorni senza che Le conseguenze, fa capire l’esponente del malcontento e i luoghi più comuni, ne sussistesse la necessità. Visto che, SNAMI, sono sotto gli occhi di tutti, a discapito dei lavoratori onesti e oltretutto – ricorda anche Graffagnino alcune delle quali poi persino grottesche. soprattutto della classe medica coinvolta – di tali certificati di massimo tre giorni «Il Decreto Brunetta – ricorda sotto molteplici aspetti nella norma. Cosa riguardanti indisposizioni e piccole Graffagnino – dice che costituisce accadrà è difficile prevederlo, anche se patologie dovrebbero occuparsene illecito disciplinare l’inosservanza degli le ricadute sui pazienti sono in parte direttamente i cittadini senza coinvolgere obblighi di trasmissione telematica immaginabili. Come si comporterà il medico. È una necessità che sosteniamo della certificazione medica all’INPS: il medico di fronte a un soggetto che da sempre». Poi precisa: «in 36 anni di un’incongruenza, visto che a Milano, per lamenta un dolore o un disagio di cui però attività non ho mai rilasciato un certificato esempio, non è ancora attivo il sistema non trova immediato riscontro oggettivo? falso, sia chiaro, ma il problema in e i certificati sono ancora cartacei». Ma Si rifiuterà di rilasciare il certificato o, questione è un altro: innanzitutto che le a parte questo dettaglio, Graffagnino com’è presumibile, sottoporrà il paziente norme sono state calate dall’alto senza sottolinea un altro aspetto di cui non si a indagini diagnostiche superflue, alcun coinvolgimento degli Ordini e dei parla abbastanza. ma utili a documentare e comprovare sindacati. Non perché i medici debbano «Non dimentichiamoci – dice – che il bisogno di riposo del paziente? «È godere di particolari privilegi, ma solo il medico di medicina generale è un proprio questo il problema – conclude perché la loro è un’attività professionale libero professionista che in virtù di una Ricciardi – la medicina difensiva troverà dalle caratteristiche peculiari che se fosse convenzione esercita la propria attività per nuova linfa: il medico additato come stata oggetto di una giusta analisi avrebbe conto del SSN. Ogni compito aggiuntivo incapace o connivente si metterà ai ripari. dato origine a una norma più sensata e che gli si chiede, come quello dell’invio La campagna promossa da Brunetta aderente al contesto reale in cui opera il telematico della certificazione, dovrebbe alimenterà i luoghi comuni, come quello medico». «Come si dovrebbe comportare trovare la giusta remunerazione, invece della malasanità: di fronte a pochi casi – si domanda l’esponente dello SNAMI – il ciò puntualmente non accade, visto che eclatanti ci si dimentica dei milioni di medico nei confronti di un suo vecchio le convenzioni vengono firmate solo ogni prestazioni sanitarie erogate con successo paziente con cui ha un rapporto di stima quattro anni». dalla grande maggioranza dei medici e fiducia reciproca che con voce roca al Anche per Graffagnino la speranza è italiani». telefono gli domandasse un certificato di che il Decreto Brunetta possa trovare malattia? in un regolamento attuativo regionale il Pene commisurate al danno Queste sono cose che avvengono giusto contrappeso. «Non si può punire Il Decreto Brunetta non sembra tener abitualmente» dice con franchezza così severamente, con la radiazione, un conto di uno dei principi di cui già un Graffagnino. «Nessun medico invece medico per avere sbagliato, magari in illustre milanese, Cesare Beccaria, nella – precisa – rilascerebbe un certificato buona fede – dice – è necessario trovare seconda metà del ‘700 aveva disquisito nel di malattia per 30 o 40 giorni senza una sanzioni intermedie proporzionate al suo celeberrimo Dei delitti e delle pene: la sufficiente documentazione sanitaria. danno causato e all’eventuale reiterazione proporzionalità della pena commisurata al Ma di tutto questo evidentemente la dell’illecito che qualora avvenisse danno. «Il Decreto Brunetta – dice infatti legge Brunetta non ha voluto tener conto, dovrebbe comportare sì, nei casi più Gioacchino Graffagnino, medico di ignorando anche la funzione di garanzia gravi, come peraltro già avviene, la medicina generale a Peschiera Borromeo, che gli Ordini dei Medici svolgono da radiazione dall’Ordine». [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 8
INCHIESTA Una norma che mina l’alleanza sanitarie». terapeutica « Nonostante i problemi di cui è vittima – Anche Gianpiero Benetti, coordinatore ricorda Benetti – la sanità italiana è unica scientifico dell’Azienda Ospedaliera al mondo, un modello portato per esempio Giuseppe di Melegnano, in provincia di Milano, per efficienza ed equità. Anche per questo Ricciardi, è fortemente critico nei confronti del vogliamo difendere il nostro Servizio vicepresidente Decreto Brunetta. «Lo sono – precisa sanitario nazionale e non certo per noi, ma nazionale di CIMO ( Confederazione – sia in quanto componente del per i cittadini che ne beneficiano». Italiana Medici Consiglio dell’Ordine dei Medici, sia Rispetto alle norme sui procedimenti Ospedalieri) in qualità di membro della segreteria disciplinari, Benetti traccia una chiara nazionale di ANAAO-ASSOMED, linea di demarcazione tra quello che è l’Associazione Medici Dirigenti». Le un certificato palesemente falso e un perplessità riguardano innanzitutto certificato redatto sulla base di elementi l’idea del legislatore che ha, per così dire, sufficienti a renderlo un documento amalgamato la classe medica al settore autentico, frutto di un atto medico. «Nella pratica quotidiana – spiega – Gianpiero pubblico, senza alcuna distinzione, come Benetti, se i dipendenti pubblici fossero tutti l’’atto medico non prevede coordinatore uguali, svolgessero le stesse mansioni, necessariamente la visita del paziente. scientifico nel medesimo contesto. Se per esempio il medico non può dell’Azienda «Ma non solo – aggiunge Benetti – recarsi al domicilio del malato e questi, Ospedaliera per di più, senza avere intavolato una influenzato, lo raggiunge nel suo studio, di Melegnano trattativa con la Federazione degli Ordini, possono essere sufficienti i segni senza avere raccolto le nostre osservazioni influenzali del paziente e altri pochi in merito alle ricadute che il decreto nel dettagli per giustificare il rilascio del suo complesso e le sanzioni disciplinari certificato di malattia, anche sulla base in particolare avrebbero potuto avere di una conoscenza diretta del paziente. nel mondo medico e avranno se non Se il medico iniziasse sistematicamente si introdurranno degli aggiustamenti. a dubitare di quello che dice e riporta Gioacchino Le trattative aperte recentemente con i il proprio assistito, si sancirebbe la fine Graffagnino, sindacati serviranno a inserire modalità di un rapporto che deve invece essere medico di applicative tali da correggere il tiro basato su alleanza terapeutica». Ma a medicina generale della norma». «Andrebbe innanzitutto parte i casi particolari, lascia intendere a Peschiera precisato – dice Benetti – il contesto Benetti, i medici, tranne poche eccezioni, Borromeo, in cui si opera: non vogliamo che i si sono sempre mostrati attenti alle regole problemi organizzativi e la carenza di comportamentali. «Se così non fosse risorse delle strutture in cui si lavora si – dice – il malcontento che il Decreto trasformino in una mannaia sulla testa Brunetta ha generato tra i medici si dei medici. L’unico aspetto che dovrebbe sarebbe tradotto in una risposta molto competere direttamente al medico è pesante. Invece, tutto scorre come quello comportamentale per il quale, sempre. Vogliamo continuare a essere Roberto però, esistevano già gli strumenti per medici e a coltivare il rapporto Carlo Rossi, vicepresidente controllarne il buon esito: gli Ordini, che ci lega ai nostri pazienti in modo dell’Ordine dei innanzitutto, gli uffici di pubblica chiaro e pulito, perché questo è un bene Medici Chirurghi e tutela e gli organismi di controllo che supera qualsiasi altra cosa, decreti degli Odontoiatri in seno agli ospedali e alle aziende inclusi». ■ di Milano. [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 9
L’OPINIONE Enrico Pennasilico La rivoluzione Brunetta La radiazione del medico in caso di condanna definitiva per false attestazioni o certificazioni rilasciati a pubblici dipendenti ex art. 55 quinquies D.Lgs 27/10/2009 n. 150 l Ministro per la Pubblica di malattia, è punito con la reclusione Confermate le perplessità di natura I Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, nella prefazione a una da 1 a 5 anni e con la multa da € 400,00 ad € 1.600,00. La medesima pena si applica al medico e a chiunque altro tecnico giuridica sul nuovo delitto introdotto, osservo che il terzo comma della norma fa derivare dalla pubblicazione contenente anche il concorre nella commissione del delitto; sentenza definitiva di condanna testo del decreto 27/10/2009 n. 150 2. nei casi di cui al comma 1, il o di applicazione della pena per il che porta il suo nome, sottolinea che lavoratore, ferme la responsabilità delitto previsto dal primo comma «i pilastri su cui poggia la riforma penale e disciplinare e le relative della norma stessa, per il medico la sono la trasparenza, la valutazione e il sanzioni, è obbligato a risarcire sanzione disciplinare della radiazione merito». il danno patrimoniale pari al dall’albo, nonché il licenziamento Ribadisce che la riforma è fatta per compenso corrisposto a titolo di per giusta causa del medico se «premiare le persone serie e oneste retribuzione nei periodi per i quali dipendente, o la decadenza della e per eliminare il fenomeno dei sia accertata la mancata prestazione, convenzione se convenzionato fannulloni o dei nullafacenti», come li nonché il danno all’immagine subiti È previsto infine che le medesime definisce il prof. Pietro Ichino. dall’amministrazione; sanzioni disciplinari si applichino se Con ogni evidenza, all’interno 3. la sentenza definitiva di condanna il medico, in relazione all’assenza dal di questa ottica, si pone l’art. o di applicazione della pena per il servizio, rilascia certificazioni che 55 quinquies intitolato “False delitto di cui al comma 1) comporta attestano dati clinici non direttamente attestazioni o certificazioni” per il medico la sanzione disciplinare constatati, né oggettivamente che qui di seguito si trascrive: della radiazione dall’albo e altresì, se documentati. dipendente di una struttura sanitaria 1. “fermo quanto previsto dal codice pubblica o se convenzionato con Illegittimità costituzionale penale, il lavoratore dipendente di il Servizio Sanitario Nazionale, il Se la norma sopra esaminata si una pubblica amministrazione, che licenziamento per giusta causa o la interpreta come determinante la attesta falsamente la propria presenza decadenza dalla convenzione. sanzione disciplinare della radiazione in servizio mediante l’alterazione dei Le medesime sanzioni disciplinari si o la decadenza dalla convenzione o sistemi di rilevamento della presenza applicano se il medico, in relazione il licenziamento per giusta causa, o con altre modalità fraudolente, all’assenza dal servizio, rilascia come conseguenza automatica ovvero giustifica l’assenza dal servizio certificazioni che attestano dati e indefettibile della pronuncia mediante una certificazione medica clinici non direttamente constatati né definitiva di condanna, e addirittura falsa o falsamente attestante uno stato oggettivamente documentati”. le medesime sanzioni in caso di [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 10
L’OPINIONE rilascio di certificazioni attestanti dati e lo svolgimento del preventivo clinici non direttamente contatati procedimento disciplinare (Cass. né oggettivamente documentati, è Sezioni Unite n. 9228 del 7 settembre lecito dubitare della costituzionalità di 1999 ). siffatta norma. Ma v’ha di più. E valga il vero. La sentenza n. 40/1990 della Corte Costituzionale ha dichiarato la L’art. 42 del DPR 5/4/50 n.221 illegittimità costituzionale dell’art. Tale norma introdusse l’istituto 139 n. 2 della Legge 1672/13 n. 89 della radiazione di diritto dall’albo a – Ordinamento del notariato e seguito di condanna per determinati degli archivi notarili «nella parte reati gravi. Tale radiazione di diritto in cui prevede che il giudice penale era di competenza del Consiglio e inabiliti de iure, anziché sulla base veniva dichiarata senza la celebrazione di valutazioni discrezionali, il notaio di alcun procedimento disciplinare che sia stato condannato per alcuno come atto dovuto in conseguenza dei reati indicati nell’art. 5 n. 3 della della definitiva sentenza di condanna legge stessa con sentenza non ancora o in conseguenza di altri fatti quali passata in cosa giudicata, e ha altresì l’interdizione da pubblici uffici dichiarato l’illegittimità costituzionale perpetua o di durata superiore a tre dell’art. 142 ultimo comma, della legge anni, o l’interdizione dalla professione notarile predetta, nella parte in cui dell’art. 158 della legge notarile e per una uguale durata. prevede che è destituito di diritto il infine ha dichiarato l’illegittimità Tale norma di contenuto notaio che ha riportato condanna per costituzionale dell’art. 146 della stessa regolamentare e quindi non di uno dei reati indicati nell’art. 5 n. 3 legge nella parte in cui non prevede fonte primaria, è stata riconosciuta della stessa legge, anziché riservare che l’azione disciplinare rimanga illegittima dalle Sezioni Unite della ogni provvedimento al procedimento sospesa fino al passaggio in giudicato Corte di Cassazione e, come tale, disciplinare camerale del Tribunale della sentenza quando per il fatto disapplicata sulla base del principio civile come per le altre cause illecito sia promosso processo penale. generale dell’ordinamento che enunciate nello stesso art. 52. Come può vedersi il Giudice delle vieta l’irrogazione automatica di Ha inoltre dichiarato l’illegittimità leggi ha cassato dall’ordinamento siffatte sanzioni senza l’apertura costituzionale dei primi tre commi giuridico una norma della legge del [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 11
L’OPINIONE notariato che prevedeva l’automatismo che disponevano la destituzione di della radiazione, senza preventivo diritto per i pubblici dipendenti. esperimento del procedimento Richiamava inoltre la legge n. 19 del disciplinare, riaffermando così il 1999 che aveva eliminato l’istituto principio della illegittimità della della destituzione di diritto nel campo radiazione automatica di diritto. del pubblico impiego. È assolutamente pacifico quindi Alla luce di tutto quanto sopra che le norme che prevedevano o che esposto pertanto confermo che dovessero prevedere, come quella che non solo è lecito dubitare della stiamo esaminando, una radiazione costituzionalità della norma che di diritto, pena capitale sanzionatoria stiamo esaminando, ma è lecito essere applicata automaticamente senza un convinti della incostituzionalità della preventivo procedimento disciplinare, norma esaminata ove dovesse essere sono in conflitto con i principi interpretata quale introducente una costituzionali e in particolare con l’art. sanzione automatica che deve essere radiazione quindi che deve essere 3 della Costituzione. solo dichiarata senza preventivo dichiarata dal Consiglio dell’Ordine Ma v’ha di più. svolgimento di un procedimento come atto dichiarativo dovuto. La sentenza 18 – 21 gennaio 1999 della disciplinare. Se ciò è vero, come è vero, quindi è Corte Costituzionale ha dichiarato la legittimo sostenere la illegittimità illegittimità costituzionale dell’art. Ermeneutica della norma costituzionale di tale norma che 38 del D.P.R. 27/10/1953 n. 1068 Effettivamente la norma sembra sostanzialmente reintroduce la – Ordinamento della professione introdurre un assoluto automatismo radiazione di diritto che era prevista di ragioniere e perito commerciale tra la sentenza di condanna e la dall’art. 42 del D.P.R. n. 574/50 n. 221, – nella parte in cui prevede la sanzione disciplinare. norma regolamentare riconosciuta radiazione di diritto dall’albo dei Il legislatore utilizza il verbo illegittima, come sopra abbiamo visto, ragionieri e periti commerciali che “comportare”: dice infatti che la dalle Sezioni Unite della Cassazione. abbiano riportato condanne penali sentenza definitiva comporta la La norma potrebbe resistere al dubbio per i reati indicati nel secondo comma sanzione disciplinare della radiazione. di incostituzionalità se dovesse dello stesso articolo. Poiché è pacifico che tale verbo essere interpretata nel senso che quel In tale pronuncia, il Giudice delle leggi significa “avere, provocare come comportamento delittuoso potrebbe richiamava sia la sentenza n. 40 del conseguenza, implicare” il criterio essere considerato come giusta causa 1990 che la sentenza n. 158 del 1990 ermeneutico letterale legittima la di licenziamento o giusta causa per relativa alla radiazione di diritto per i interpretazione della norma come applicare la decadenza, sempre però dottori commercialisti, sia la sentenza introducente una ipotesi di radiazione che fosse possibile l’applicazione di n. 971 del 1978, sempre della Corte automatica di diritto scaturente dalla tale sanzione capitale a seguito di Costituzionale, che aveva dichiarato la sentenza di condanna senza necessità un procedimento disciplinare che illegittimità costituzionale delle norme di un procedimento disciplinare, potrebbe concludersi anche con una [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 12
L’OPINIONE più esercitare la professione medica previsto al comma 1 della stessa in quanto l’iscrizione all’albo è norma comporta per il medico condizione necessaria per poter la sanzione disciplinare della esercitare la professione medica, e radiazione dall’albo e se dipendente ugualmente il medico radiato non di una struttura sanitaria pubblica può più essere convenzionato perché il licenziamento per giusta causa non può più esercitare la professione e se convenzionato con il Servizio medica. Se ciò è vero, come è Sanitario Nazionale la decadenza dalla vero, quindi è certamente lecito convenzione, giusto il consolidato dubitare della costituzionalità e della insegnamento del Giudice delle leggi ragionevolezza di tale norma perché e delle Sezioni Unite della Cassazione. la sentenza definitiva di condanna A maggior ragione è lecito dubitare, comporta la radiazione dall’albo e se non con forza ritenere, che l’ultimo la radiazione dall’albo comporta la comma dell’art. 55 quinquies sia diversa e minore sanzione. impossibilità della prosecuzione del costituzionalmente illegittimo laddove In altri termini ciò che la Corte rapporto sia di pubblico dipendente prevede l’applicazione automatica Costituzionale ha insegnato è che che di medico convenzionato venendo delle stesse sanzioni previste dal non vi può essere un automatismo meno la possibilità di continuare comma terzo, come sopra precisato, sanzionatorio come conseguenza di a esercitare la professione medica per il sanitario che abbia rilasciato una sentenza penale di condanna per una volta dichiarata la radiazione certificazioni che attestano dati clinici un determinato reato. come conseguenza della sentenza non direttamente constatati, né L’Ordine, il datore di lavoro del di condanna, determinando così un oggettivamente documentati. sanitario pubblico dipendente o la devastante automatismo a cascata Essendo evidente la eccezionale struttura pubblica con il quale il costituzionalmente illegittimo. delicatezza della questione è positivo medico è convenzionato, devono Tanto premesso e ritenuto l’intervento della FNOMCeO che ha poter applicare discrezionalmente la conclusivamente così rispondo al chiesto la costituzione di un tavolo sanzione senza essere obbligati da un quesito sottoposto al mio esame. tecnico con i Ministeri competenti, le automatismo riconosciuto illegittimo È lecito dubitare, se non con forza organizzazioni sindacali mediche e dal Giudice delle leggi. ritenere, che il terzo comma dell’art. le società scientifiche di riferimento, Non posso non sottolineare come 55 quinquies del D.Lgs 30/3/2001 per cercare di evitare un immenso tale norma desti anche vivissime n. 165 Testo Unico del pubblico possibile contenzioso e per dare una perplessità per i seguenti motivi. impiego, siccome introdotto tranquillità operativa a tutti i medici Poiché la sentenza definitiva dal D.Lgs 27/10/2009 n. 150, sia interessati, oggi soggetti a rischio di comporta la radiazione, il medico costituzionalmente illegittimo morte professionale per un certificato radiato automaticamente non può più nella parte in cui prevede che la ritenuto falso o attestante dati clinici essere dipendente di una struttura sentenza definitiva di condanna o non direttamente constatati, né sanitaria pubblica perché non può di applicazione pena per il delitto oggettivamente documentati. ■ [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 13
L’INTERVISTA Pierluigi Altea Cambia la domanda di salute dell’infanzia Alberto Giovanni Ugazio, neo presidente SIP, spiega come dovrà essere l’offerta di cura e di assistenza di domani in campagna elettorale si erano detti pronti a un rinnovamento della nostra società scientifica, mostra la volontà di cambiamento che si respira all’interno della Società. I pediatri vogliono uscire da un momento di crisi e riproporsi per quello che sono da sempre: gli interpreti dei bisogni e delle necessità di salute del bambino nel senso più ampio che questo termine può assumere. La pediatria è sempre stata una disciplina molto attenta e sensibile al bambino nella sua interezza. Oggi la SIP deve farsi interprete di una pediatria nuova, ben diversa da quella del passato che purtroppo sopravvive ancora in ampi settori della nostra università degli ospedali e della pediatria di primo livello. la prima volta che il Professor Ugazio, un incarico che Negli ultimi decenni, com’è cambiata la È direttivo della Società Italiana di Pediatria (SIP), la società scientifica nata nel giunge dopo molti anni di militanza attiva all’interno della SIP. La sua sarà dunque una presidenza all’insegna domanda di salute nell’area pediatrica? È cambiata radicalmente. Basti pensare che nella prima metà del lontano 1898, si configura come della continuità, ma com’è prevedibile secolo scorso, fino agli anni ‘60 ma una squadra vera e propria ancor anche orientata alle sfide di domani… anche oltre, le principali cause di prima dell’insediamento dei suoi Sì, in effetti ho sempre partecipato mortalità, per citare solo un indicatore membri. A presentarne la lista, attivamente alla vita della Società significativo, utile a comprendere il che ha poi ottenuto un ampio Italiana di Pediatria; una società problema, erano le malattie infettive: consenso elettorale, è stato Alberto scientifica che in questi ultimi i bambini morivano per diarrea, Giovanni Ugazio, 65 anni, novarese, anni ha risentito della crisi che la sepsi e tubercolosi. Patologie, per da molti anni parte attiva della pediatria sta vivendo nel nostro così dire, semplici dal punto di SIP e che lo scorso novembre ha Paese. L’ampio consenso che ciascun vista assistenziale che la pediatria assunto l’incarico di presidente, membro del consiglio direttivo ha ha saputo debellare nel corso del succedendo a Pasquale Di Pietro. avuto dall’elettorato dei soci e che Novecento. La mortalità infantile che [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 14
L’INTERVISTA all’inizio del secolo scorso sfiorava infatti il 20% e che negli anni ‘50 era ancora al di sopra del 10%, oggi si attesta intorno al 4 per mille. Un autentico successo. Il problema sta nel fatto che l’esperienza accumulata dai pediatri in questi anni di pediatria “semplice” continua a caratterizzare anche oggi molte con cui i pazienti devono convivere di famiglia. L’ospedale sotto casa è strutture ospedaliere e universitarie, per tutta la vita. Ma purtroppo una demagogia controproducente oltre che l’attività di non pochi la gestione del malato cronico è per la salute del bambino. C’è invece pediatri di famiglia, ma nel frattempo molto più complessa di quella di un la necessità di reparti pediatrici lo scenario è totalmente cambiato. paziente affetto da un evento acuto. di grandi dimensioni in grado Oggi sono gli incidenti stradali le di offrire la giusta assistenza ai principali cause di mortalità infantile Quindi, a suo avviso, ci sarebbe la bambini che necessitano davvero (al secondo posto nei bambini al necessità di ripensare ai rapporti tra di un ricovero. Solo un’equipe di sotto dei cinque anni e al primo università, ospedale e territorio? multidisciplinare integrata è in per quelli al di sopra), essendo Sì, è proprio questo il problema. grado di affrontare la diagnosi e la pressoché scomparse le altre cause Dovremmo partire dall’Università. terapia di una malattia complessa. legate alle malattie infettive. Anche Oggi abbiamo troppe sedi l’AIDS, negli anni in cui mieteva universitarie piccole, anche con Proprio in questa direzione, nel 2006 moltissime vittime, non è mai salita 20 posti letto soltanto e con poche l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù tra le prime cinque cause di mortalità migliaia di prestazioni l’anno in DH di Roma ha dato vita a un progetto infantile. Oggi le altre cause di e in ambulatorio. Come possiamo pionieristico in Italia: l’organizzazione mortalità infantile si riferiscono pensare di formare pediatri in grado per intensità di cure dei ricoveri invece a malattie genetiche, di affrontare le malattie complesse in pediatrici ordinari. Con quali risultati? degenerative, in altre parole a strutture così limitate? La SIP, sotto la La nostra era ed è una realtà malattie complesse, come lo sono guida del mio predecessore, Pasquale privilegiata, già molto evoluta: il d’altronde anche i politraumatismi Di Pietro, ha svolto un importante Bambino Gesù di Roma è il più e per le quali è richiesto l’intervento lavoro di censimento: nel nostro grande ospedale pediatrico d’Europa di un’equipe di specialisti. Paese il 70% delle pediatrie conta solo che ospita al proprio interno tutte Le cardiopatie congenite, la fibrosi quattro assistenti, un numero troppo le specialità mediche e chirurgiche. cistica e il diabete che un tempo modesto, appena sufficiente a coprire Abbiamo applicato il modello di portavano i bambini alla morte, oggi, i turni di guardia. In questo modo assistenza per intensità di cura: tutti pur non essendo sconfitte, si sono non si può fare pediatria complessa, si i 144 posti letto del Dipartimento trasformate in malattie croniche replica soltanto l’attività dei pediatri sono a disposizione di tutte le Unità [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 15
L’INTERVISTA IL PERSONAGGIO Alberto Giovanni Ugazio, nato a Novara nel 1944, ha frequentato a Pavia la facoltà di Medicina e Chirurgia come alunno del Collegio Borromeo per poi conseguire la laurea nel 1969. Ottenuto il titolo accademico, ha iniziato a frequentare la Clinica Pediatrica di Pavia come allievo del Prof. G. R. Burgio, prima come Assistente Ospedaliero, poi come Assegnista ministeriale, specializzandosi nel frattempo in Pediatria e in seguito in Immunologia e Allergologia Clinica presso l’Università di Firenze, sotto la direzione del professor Ricci, in Italia uno dei pionieri dell’immunologia clinica. Dal 1978 al 1980 è stato Ricercatore della European Molecular Biology Organization (EMBO) presso l’Institute of Clinical and Experimental Immunology di Amsterdam. Rientrato in Italia, è divenuto Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università di Pavia. Nel 1984 ha fondato la Clinica Pediatrica e la Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Brescia che ha diretto, insieme al dipartimento di pediatria dell’ospedale dei Bambini della stessa città, fino al 2000. Da allora è direttore del Dipartimento di Medicina Pediatrica dell’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ugazio ha dedicato le sue ricerche alla immuno-ematologia e alla allergologia pediatrica con particolare riferimento al trapianto di midollo osseo, alle basi molecolari e alla terapia molecolare e genica delle immunodeficienze primitive. Con il professor Burgio, ha contribuito a identificare e caratterizzare i deficit immunitari dei bambini con Sindrome di Down, a caratterizzare il sistema immunitario del neonato e a identificare le tappe di sviluppo della immunità secretoria nel bambino. Ha poi coordinato a Brescia l’équipe che ha identificato i geni- malattia della Immunodeficienza con iper-IgM X-recessiva e di una variante di Immunodeficienza con iper-IgM autosomico-recessiva, della SCID T-B+ autosomico-recessiva e della sindrome di Omenn e che ha pubblicato, simultaneamente all’équipe dell’NIH, i risultati delle prime applicazioni cliniche della terapia genica all’uomo. La stessa equipe che nel 1996 ha portato a termine con successo il primo trapianto in utero di cellule staminali ematopoietiche in un feto affetto da deficit primitivo dell’immunità. Attualmente prosegue le sue ricerche in collaborazione con i Laboratori di Immunologia dell’Ospedale Bambino Gesù diretti dalla Dott.ssa Rita Carsetti. Nel 1999 la Georgetown University di Washington gli ha conferito la R. T. Scanlon Memorial Lectureship “For outstanding contributions to the field of allergy and clinical immunology”. Autore di oltre cinquecento pubblicazioni su riviste internazionali e di numerosi volumi in ambito pediatrico, dallo scorso novembre è Presidente della Società Italiana di Pediatria. Operative. Siamo stati i primi in Italia Un modo di concepire le cure molto interezza: un aspetto questo ancora a farlo, seguiti poi dall’ospedale Meyer efficace che ha senza dubbio ricadute poco considerato. A dimostrazione di Firenze e dal Burlo Garofolo di positive anche nel rapporto medico- di questo, basti considerare i dati di Trieste. Abbiamo integrato l’attività paziente che in pediatria è mediato ICONA 2008 dell’Istituto Superiore di di 12 Unità Operative Complesse, e reso ancor più complesso dalle Sanità: meno del 10% dei bambini a 5 Unità Operative Semplici e 5 Alte relazioni con i genitori dei bambini rischio, perché affetti da una patologia Specializzazioni. I ricoveri sono malati. In che modo si dovrebbero cronica, viene vaccinato contro distribuiti ai vari piani del Padiglione sviluppare questi delicati rapporti? l’influenza stagionale che causa ogni per livello di intensità di cure, a partire In realtà così complesse, la anno 5-8 mila morti, tra cui molti da una terapia semintensiva a piano responsabilità delle cure non è mai bambini. La ragione sta nel fatto che terra. Sono le equipe specialistiche individuale, ma è in capo al team lo specialista non sempre conosce le che, interagendo tra loro, si recano specialistico; tuttavia già nella nostra problematiche vaccinali: il pediatra al letto del malato. In altre parole, sperimentazione abbiamo introdotto generalista è l’unico in grado di facendo cadere gli steccati tra le la figura del case manager: è un dialogare con la famiglia e considerare specialità, con tutti i vantaggi che ne pediatra generalista che traccia il i bisogni complessivi del bambino. derivano, abbiamo attuato l’interazione percorso diagnostico e terapeutico e l’integrazione tra le specialità: del malato. È affidato a lui il compito In tutto questo, che ruolo ha i due elementi che caratterizzano di curare i rapporti con i genitori, ma il pediatra di famiglia? la medicina contemporanea. anche di seguire il bambino nella sua Ha un compito estremamente [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO 16
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