ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI MILANO - OMCEOMI

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Poste Italiane SpA - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art.1, comma 2 DCB Milano)

Ordine Provinciale
Medici Chirurghi
e Odontoiatri Milano

                   INCHIESTA                          Nuovi programmi di raccolta delle ADR nei bambini
1|2010             Decreto Brunetta                   Come rilanciare la pediatria in Italia
 ANNO LXIII
 GENNAIO - MARZO   Scacco alla
                   professione                        Il tempo della maternità e il tempo del lavoro
                   medica                             Perché mettere in conflitto medici e farmacisti?
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                                                                  Cinzia PARLANTI                         tel. 02.86471400
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                                                                  Laura LAI                               tel. 02.86471420
Segreteria del Vice Presidente
Segreteria del Consigliere Segretario                             CED
Giusy PECORARO                                 tel. 02.86471410   Rossana RAVASIO                         tel. 02.86471419
                                                                  Lucrezia CANTONI                        tel. 02.86471424
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ENPAM - Pratiche pensioni
Gabriella BANFI                                tel. 02.86471404

Ufficio iscrizioni, cancellazioni, certificati
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Alessandra GUALTIERI                           tel. 02.86471402
Silvana BALLAN                                 tel. 02.86471412   Si prega chiamare direttamente i numeri degli uffici
Maria FLORIS                                   tel. 02.86471417   per evitare intasamenti sulla linea principale.
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Organo ufficiale di stampa dell’Ordine
         Provinciale dei Medici Chirurghi
         e degli Odontoiatri di Milano
         Inviato agli Iscritti e ai Consiglieri
         degli Ordini d’Italia
                                                        Sommario                                     Anno LXIII - 1/2010 gennaio-marzo

Autorizzazione Tribunale di Milano n° 366               Editoriale
del 14 agosto 1948                                      Le geremiadi del presidente
Direttore Responsabile: Ugo Garbarini                   Ugo Garbarini                                                                    2
Comitato di Redazione: Valerio Brucoli, Dalila
Patrizia Greco, Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia,    Inchiesta
Roberto Carlo Rossi
                                                        Cancellata la dignità professionale
Redazione e realizzazione                               Pierluigi Altea                                                                  4
Tecniche Nuove SPA
Via Eritrea 21                                          L’opinione
20157 Milano - Italy
Cristiana Bernini - 02 39090689                         La rivoluzione Brunetta
e-mail bollettino.medici@tecnichenuove.com              Enrico Pennasilico                                                               10
Segreteria
Cinzia Parlanti
                                                        L’intervista
Via Lanzone 31 – 20123 Milano                           Cambia la domanda di salute dell’infanzia
Tel 02 86471400 – Fax. 02 86471448
                                                        Pierluigi Altea                                                                  14
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Gli articoli e la relativa iconografia impegnano         Attualità
esclusivamente la responsabilità degli autori.          Farmacovigilanza in pediatria
I materiali inviati non verranno restituiti.
Il Comitato di Redazione si riserva il diritto di       Maria Cristina Parravicini                                                       18
apportare modifiche a titoli, testi e immagini
degli articoli pubblicati. I testi dovranno pervenire   Il tempo della maternità e il tempo del lavoro
in redazione in formato word, le illustrazioni su
supporto elettronico dovranno essere separate dal       Maria Cristina Parravicini                                                       22
testo in formato TIFF, EPS o JPG, con risoluzione
non inferiore a 300 dpi.                                Perché mettere in conflitto Medici e Farmacisti?
                                                        Roberto Carlo Rossi                                                              26
Stampa: Grafiche SIMA, Ciserano (BG)

Trimestrale                                             Deliberazione
Poste Italiane SpA – Spediz. In abbonamento postale     Riscossione coattiva delle quote
D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1,
comma 2, DCB Milano                                                                                                                      28

Dati generali relativi all’Ordine                       Previdenza
Consiglio Direttivo                                     ENPAM problemi, incognite e prospettive
Presidente                                              Salvatore Altomare                                                               30
Ugo Garbarini
Vice Presidente                                         Finestra sull’audiologia
Roberto Carlo Rossi
Segretario                                              Lo screening della sordità
Salvatore G. Altomare                                   Artilio Bini                                                                     35
Tesoriere
Angiolino Bigoni
Presidente Onorario
                                                        Finestra sull’odontoiatria
Roberto Anzalone                                        Previsione d’inclusione dei terzi molari e indicazioni alla loro estrazione
Consiglieri
Leandro Aletti, Gianpiero Benetti,
                                                        Franco Bruno e Arnaldo Benech                                                    36
Francesco M.A. Brasca, Valerio Brucoli,
Dino Dini, Claudio Gatti,Giovanni Campolongo,           Attività dell’ordine
Luigi Di Caprio, Raffaele Latocca,                      Un anno ricco di novità                                                          38
Maria Grazia Manfredi, Luigi Paglia,
Massimo Parise, Giordano P. Pochintesta,
Ugo G. Tamborini, Maria Teresa Zocchi                   Arte
Commissione Odontoiatri
                                                        Il fenomeno Picasso
Presidente                                              Silvano Battistotti                                                              46
Valerio Brucoli
Segretario                                              Eventi ECM                                                                       48
Ercole Romagnoli
Componenti
Dino Dini, Claudio Gatti, Luigi Paglia                  In libreria                                                                      53
Collegio Revisori dei Conti
Presidente                                              Notizie                                                                          54
Giovanni Canto
Componenti
Luciana Maria Bovone, Paola Pifarotti                   In memoria di…                                                                   56
Tito Pignedoli

                                                         [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO
                                                                              1
ORDINE PROVINCIALE MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI MILANO - OMCEOMI
EDITORIALE

Ugo Garbarini
                             Le geremiadi del presidente

A                            ll’inizio del nuovo anno, rileviamo,
                             ahinoi, che se il buon giorno si
                             vede dal mattino, il 2010, testé
                             apertosi tra scrosci di acqua, non
                             dà speranze né dal punto di vista
                             climatico né da quello professionale.
                             Speravamo di suggellare con
                             la parola “fine” le movimentate
                             vicende che ci hanno assillato
                             nell’anno passato ma siamo
                             ancora nel mare procelloso
                                                                         “spagnola” come comunemente
                                                                         viene indicata quella pandemia
                                                                         che seminò milioni di vittime.
                                                                         Un giornale di elevatissima
                                                                         tiratura ci fece un libretto di
                                                                         divulgazione (che fruttò per inciso
                                                                         un bel mucchietto di euro) in cui
                                                                         si raccomanda di fare incetta di
                                                                         viveri, di acqua (4 litri per persona).
                                                                         Come all’avvicinarsi di una guerra
                                                                         atomica, in assenza di bunker.
                             delle tasse e della pec. A queste,          Ci era raccomandato di mantenere
                             si sono aggiunte altre e non                una certa distanza (1-2 metri!?) sui
                             piccole grane quali la “pandemia            mezzi pubblici, di non stringere
                             influenzale” e la cosiddetta Legge          più le mani, non parliamo dei
                             “Brunetta” di cui si parlerà in             baci, l’uso delle mascherine.
                             altre pagine del Bollettino.                Alcune aziende registrarono
                             Qualche parola sull’ansia                   fatturati enormi perché
                             pandemica indotta dall’influenza            producevano confezioni di
                             A/H1N1. Si tratta della più massiccia       “disinfettanti” per le mani. Giunse
                             operazione di disinformazione               anche Topo Gigio che ci raccomandò
                             operata a livello mondiale con              di lavarcele finalmente queste mani,
                             una ricaduta devastante in                  indicandone anche le modalità
                             senso materiale e psicologico.              (non fosse mai che qualcuno
                             Già l’OMS con il suo stadio 6, cioè         non fosse capace di lavarsele).
                             con la sua definizione che, quella          Ci fu la corsa degli Stati ad
                             in corso, sia una pandemia, ha              acquistare i vaccini e, come
                             ingenerato un clima di vero terrore,        alla guerra, fu creata una
                             retaggio dei racconti tramandatici          lista delle priorità per essere
                             da parenti che vissero nel corso            sottoposti all’unico salvavita
                             della pandemia influenzale del              reale. Non potendo essere
                             1918: cataste di bare insepolte             tutti vaccinati, si decretò che
                             nel piazzale antistante il Cimitero         gli ultrasessantacinquenni con
                             Monumentale… Si è poi aggiunto,             patologie a rischio erano le
                             del tutto casualmente, che il               querce di questa società. Altre
                             virus era lo stesso di quello della         nazioni programmarono di

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EDITORIALE

vaccinare tutta la popolazione,
nessuno discriminando.
Ogni giorno, come fosse un
bollettino di guerra, la lista dei
morti con il contestuale chiarimento
che erano morti perché afflitti da
tante e altre patologie per cui ci si
chiedeva come potevano essere
ancora sopravvissuti. Ma allora che
senso aveva pubblicarne i nomi?
D’altra parte non si continuava
a dire che la mortalità di
questa pandemia era inferiore
a quella stagionale? I dati             P. Bruegel il Vecchio, Trionfo della morte, 1562, Museo del Prado, Madrid
statistici ancora ne rilevavano la
scarsa mortalità in quelle aree
dell’emisfero australe ove la           trattandosi, come nella fattispecie,                 quali furono le motivazioni per
pandemia aveva già “infierito”.         di misura non obbligatoria.                          cui allertò il mondo definendo
Vaccini allestiti frettolosamente       Possiamo dire che i colleghi hanno                   pandemia ciò che in realtà non
senza il tempo necessario per la        motivatamente giudicato che i                        era. Rimane il fatto, questo
loro validazione. I medici, con il      rischi potenziali avrebbero potuto                   certo, che le azioni delle aziende
ministro Fazio in testa (ma disse,      essere superiori ai vantaggi.                        produttrici andarono alle stelle.
lui non era persona a rischio)          Ecco allora inserirsi in questo                      La cascata panica ha colpito
aderirono scarsamente all’iniziativa    excursus la FNOMCeO che,                             anche chi ci governa: nessuno
di farsi vaccinare, trasmettendo        mostrando di avere scarsa fiducia                    è responsabile di questo fatto
i loro leciti dubbi ai pazienti. La     nei propri iscritti, ha deciso                       perché, a scenario invertito
conclusione amara fu che, della         in accordo con il Ministero, di                      “pandemia letale-mancanza di
filiera delle cause e concause della    organizzare più eventi formativi                     vaccini”, avremmo giustamente
scarsa aderenza alla vaccinazione, i    sulla vaccinazione quasi a voler                     indirizzato critiche e anche più
medici, come al solito, furono posti    puntare l’indice accusatore del                      all’indirizzo di chi, sprovveduto,
all’apice. Chi scrive è un tenace       mancato utilizzo dei milioni di dosi,                non aveva provveduto.
assertore della vaccinoprofilassi,      contro i medici e la loro ignoranza.                 Con ciò non si deve gettare sui
ma non per questo vien meno,            Vorremmo sapere, tirando in                          medici la colpa dell’inutilizzo
come tanti altri colleghi, alla         ballo l’OMS, che può influire su                     dei vaccini che, come ha
discrezionalità di applicarla           tutto ma anche essere influenzata                    fatto la Francia, sono stati in
sempre e comunque tanto più             (si parla di influenza infatti…),                    parte venduti ad altri Stati.

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INCHIESTA

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Cancellata la dignità
professionale
Il Decreto Brunetta è stato accolto con molte riserve
dalla classe medica, direttamente coinvolta nella norma
in materia di ottimizzazione della produttività
del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle PA

                                                                                                art. 69 del Decreto

                                                                             L’                 Legislativo 27
                                                                                                ottobre 2009, n. 150,
                                                                             “Attuazione della legge 4 marzo 2009,
                                                                             n. 15, in materia di ottimizzazione della
                                                                             produttività del lavoro pubblico e di
                                                                             efficienza e trasparenza delle pubbliche
                                                                             amministrazioni”, meglio noto come
                                                                             Decreto Brunetta contro i fannulloni,
                                                                             modifica l’art. 55 del decreto legislativo
                                                                             n. 165 del 2001, in particolare l’Art.
                                                                             55-quinquies (False attestazioni o
                                                                             certificazioni).
                                                                             1. “Fermo quanto previsto dal codice
                                                                             penale, il lavoratore dipendente di una
                                                                             pubblica amministrazione che attesta
                                                                             falsamente la propria presenza in
                                                                             servizio, mediante l’alterazione dei sistemi
                                                                             di rilevamento della presenza o con altre
                                                                             modalità fraudolente, ovvero giustifica
                                                                             l’assenza dal servizio mediante una
                                                                             certificazione medica falsa o falsamente
                                                                             attestante uno stato di malattia è punito
                                                                             con la reclusione da uno a cinque anni
                                                                             e con la multa da euro 400 a euro 1.600.
                                                                             La medesima pena si applica al medico
                                                                             e a chiunque altro concorre nella
                                                                             commissione del delitto. (….)
                                                                             3. La sentenza definitiva di condanna o
                                                                             di applicazione della pena per il delitto di
                           La medesima pena si applica                       cui al comma 1 comporta, per il medico,
                           al medico e a chiunque altro concorre
                                                                             la sanzione disciplinare della radiazione
                           nella commissione del delitto.
                                                                             dall’albo e altresì, se dipendente di
                                                                             una struttura sanitaria pubblica o se

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INCHIESTA

convenzionato con il servizio sanitario        I dubbi della FNOMCeO                         medici burocrati – afferma – servono
nazionale, il licenziamento per giusta         e dei sindacati                               norme urgenti che restituiscano alla
causa o la decadenza dalla convenzione.        Le disposizioni relative al procedimento      categoria la propria dignità professionale,
Le medesime sanzioni disciplinari si           disciplinare contenute nel Decreto            anche dal punto di vista contrattuale».
applicano se il medico, in relazione           Brunetta non convincono i medici.             Il profondo disagio in cui vivono oggi
all’assenza dal servizio, rilascia             Amedeo Bianco, presidente della               i medici, infatti, dovrebbe far riflettere
certificazioni che attestano dati              Federazione Nazionale degli Ordini dei        su come approntare norme che tengano
clinici non direttamente constatati né         Medici Chirurghi e degli Odontoiatri,         conto della peculiarità dell’attività
oggettivamente documentati”.                   in una sua recente dichiarazione, ha          medica, oggi sin troppo burocratizzata,
Un provvedimento che non è piaciuto            rilevato l’impossibilità di gestire dal       riportando l’attenzione sulle capacità
affatto ai medici, per molte ragioni.          punto di vista tecnico-professionale,         umane e professionali, più che su quelle
Innanzitutto perché, secondo alcuni,           medico-legale e deontologico gli              meramente dirigenziali. Ma non tutto
sarebbe costituzionalmente illegittimo:        aspetti della legge che riguardano la         tace, per fortuna.
la Corte Costituzionale, infatti, già in       certificazione delle assenze brevi: per       Angelo Testa, presidente nazionale
altre occasioni, ha stabilito che non vi       la maggior parte, rilasciate, come ha         dello Snami, ha dichiarato: «Sulla
può essere un meccanismo automatico            sottolineato Bianco, sulla base di sintomi    vicenda delle diagnosi, i medici Snami
sanzionatorio derivante da una sentenza        soggettivi riferiti dal lavoratore e non      continueranno a farle come sempre,
penale di condanna per un reato                di “dati clinici direttamente riscontrati     secondo scienza e coscienza nel rispetto
commesso.                                      e/o oggettivamente documentati”. Per          del codice deontologico. Se le pubbliche
L’Ordine, il datore di lavoro del              i medici inadempienti sono previste           amministrazioni non le riterranno valide
sanitario dipendente pubblico o la             sanzioni severe che prevedono anche           non sarà certamente un problema dei
struttura pubblica con cui il medico è         il licenziamento e il carcere, oltre che      medici!». Testa conclude con
convenzionato devono potere applicare          la radiazione dall’Ordine. Secondo            un’argomentazione che lo Snami porta
discrezionalmente la sanzione senza            Bianco, il richiamo letterale all’art. 24     avanti e propone da svariati anni: «Vi
ingerenza alcuna.                              del Codice Deontologico in materia di         sono pazienti che si rivolgono al proprio
Ma le critiche e i dubbi sulla bontà della     certificazione, contenuto nelle legge         medico il giorno successivo alla malattia.
norma che investe prepotentemente i            Brunetta, sarebbe improprio, «laddove         Lo Snami da sempre propone che possa
camici bianchi, riguardano anche altri         riconduce forzosamente – dice – quei          valere l’autocertificazione del paziente per
aspetti che attengono alla specificità della   principi generali a una fattispecie molto     i primi tre giorni di malattia».
professione medica, nel dispositivo di         particolare e delicata, le certificazioni
legge per niente presa in considerazione       di disturbi soggettivi, che richiedono        Critiche formali e sostanziali
secondo i sindacati, al rapporto               invece un’attenzione e un’articolazione       Sono quelle sollevate da Roberto Carlo
medico-paziente fondato sull’alleanza          diverse nella norma». Considerazioni          Rossi, vicepresidente dell’Ordine dei
terapeutica e non sul dubbio metodico          e critiche, fa notare Bianco, nate dalla      Medici Chirurghi e degli Odontoiatri
raccomandato invece dalla norma, non           volontà di salvaguardare un bene prezioso     di Milano. «Le disposizioni relative al
ultimo al buon senso e a quanto accade         e comune: «la promozione dell’efficacia       procedimento disciplinare contenute nel
nella maggior parte dei Paesi europei          e dell’efficienza delle pubbliche             decreto Brunetta – spiega – sono assurde
dove le certificazioni per i primi giorni di   amministrazioni, ma all’interno di una        sotto diversi punti di vista: lo dico come
malattia sono lasciate alla responsabilità     più forte e articolata rete fiduciaria fra    vicepresidente di un’istituzione dello
del cittadino che in coscienza dichiara        cittadini, medici e istituzioni pubbliche».   Stato, qual è l’Ordine. Rispettare una
la propria indisponibilità al lavoro per       Anche le parole pronunciate qualche           legge, adeguarsi ai suoi dettami, com’è
motivi di salute.                              giorno fa da Riccardo Cassi, presidente       giusto che sia sempre e comunque,
Una soluzione evidentemente troppo             di CIMO-ASMD, l’Associazione Sindacale        non significa accettarne acriticamente
semplice per trovare consensi nel nostro       Medici Dirigenti, seppur in un più ampio      i contenuti, soprattutto se questi sono
ordinamento giuridico, almeno per ora.         contesto non lasciano dubbi. «Basta           costruiti su impianti formali e sostanziali

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INCHIESTA

sin troppo deboli».
«Il Decreto Brunetta – entra nel
vivo Rossi – introduce automatismi
che la Cassazione già in passato ha
condannato e bollato come scorretti.
Di fatto, il medico condannato per
aver rilasciato un certificato falso
o una certificazione emessa su dati
clinici non direttamente constatati
né oggettivamente documentati, e
che in virtù della norma verrebbe
automaticamente radiato dall’Ordine,
potrebbe impugnare la sentenza con
buone possibilità di successo. Infatti
– aggiunge Rossi – l’automatismo previsto
nel decreto Brunetta lede la potestà
decisionale della commissione medica
dell’Ordine in ambito di giudizio». In        medico che “rilascia certificazioni che          giro di vite rendendo ancor più stringente
pratica, la costringerebbe ad applicare       attestano dati clinici non direttamente          la norma deontologica. Aspetti formali
la pena massima, quella della radiazione      constatati né oggettivamente                     che comportano conseguenze sostanziali
appunto, senza possibilità di comminare       documentati”».                                   importanti per il medico, oltre che per
al reo sanzioni diverse, commisurate alla     Rossi fa notare come il nuovo codice,            il cittadino» commenta il vicepresidente
gravità dell’illecito, alle circostanze e a   proprio nella sua più recente versione,          dell’OMCeO di Milano.
ogni altro elemento determinante.             quella del 2006, ha introdotto una               «Ritengo sia giusto punire i fannulloni
«Le ragioni che hanno spinto il legislatore   sfumatura importante di cui nel decreto          – asserisce Rossi – così come i medici
a prevedere una norma così severa, per        Brunetta però non vi è alcuna traccia.           inadempienti, tuttavia sono convinto che
non dire forcaiola – spiega Rossi – sono      “Il medico – recita l’art. 24 del codice         sia invece ingiusto non prevedere una
riconducibili all’onda emotiva che ha         di deontologia medica – è tenuto a               sorta di riabilitazione per chi sbaglia. La
investito il nostro Paese, al desiderio di    rilasciare al cittadino certificazioni           radiazione dall’Ordine – sottolinea Rossi
voler finalmente punire i fannulloni, con     relative al suo stato di salute che attestino    – è la morte civile di un professionista,
ogni mezzo. Un progetto condivisibile         dati clinici direttamente constatati             una pena dal carattere estremo e
in linea di principio – lascia intendere      e/o oggettivamente documentati”. «Di             definitivo che, proprio in quanto tale,
Rossi – se non fosse che lo strumento         queste due congiunzioni, e/o – dice Rossi        viene comminata raramente».
per condurre questa battaglia potrebbe        – introdotte su iniziativa tra l’altro proprio   Qual è dunque la proposta alternativa a
trasformarsi in un’arma letale per il         dell’Ordine di Milano, non s’è tenuto            quanto già stabilito dal decreto Brunetta?
medico. La causa? Un altro errore formale     conto, stravolgendo il senso complessivo         «Innanzitutto – dice il vicepresidente
davvero grave che non può sfuggire            del dettame ordinistico».                        – una revisione delle norme disciplinari a
però a chi conosce bene le norme              “Il medico – si legge poi nella seconda          carico del medico affinché ci possa essere
deontologiche che regolano l’operato del      parte dell’articolo del codice menzionato        piena potestà decisionale dell’Ordine.
medico nel nostro paese».                     – è tenuto alla massima diligenza, alla          La radiazione dovrebbe essere l’atto
«Il decreto – denuncia Rossi – cita il        più attenta e corretta registrazione             ultimo, la pena da comminare a chi
nostro codice deontologico in maniera         dei dati e alla formulazione di giudizi          reitera l’illecito e non l’unica e automatica
totalmente scorretta, se non addirittura      obiettivi e scientificamente corretti”.          sanzione prevista per chi sbaglia».
aberrante quando dice che le sanzioni         «Ma evidentemente il legislatore non s’è         «Ciò che dispiace poi – aggiunge – è il
disciplinari in oggetto si applicano al       accontentato di questo: ha voluto dare un        modo in cui si è giunti a realizzare la

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                                                                                              diligenza, alla più attenta e corretta
                                                                                              registrazione dei dati e alla
                                                                                              formulazione di giudizi obiettivi
                                                                                              e scientificamente corretti.

                                                                                                                           ”
                                                                                           – spiega Ricciardi – innanzitutto perché
                                                                                           ha cancellato la possibilità di ricorrere
                                                                                           al comitato dei garanti in Regione: una
                                                                                           forma di tutela per il medico che ritiene
                                                                                           di aver subito una sanzione ingiusta. Il
                                                                                           decreto Brunetta, invece, proprio perché
                                                                                           privo di qualsiasi contrappeso sindacale,
                                                                                           comporta un grave rischio, quello di non
norme: senza il minimo coinvolgimento          Chirurghi ed degli Odontoiatri di Milano poter contrastare eventuali atti arbitrari
degli Ordini dei Medici e degli                – è l’autocertificazione per i primi giorni che in una qualsiasi organizzazione
Odontoiatri e, credo, della Federazione,       di malattia, come avviene già nella         possono presentarsi».
l’organismo che avrebbe potuto spiegare        maggior parte dei Paesi al mondo, con       Cosa auspica l’Associazione Sindacale
le ragioni che oggi rischiano di rendere       qualche rara eccezione». Una soluzione      Medici Dirigenti? «Ormai la legge è
persino inapplicabili i dispositivi di legge   semplice che responsabilizzerebbe i         entrata in vigore e non possiamo certo
introdotti. Come potremo verificare – si       cittadini: al medico resterebbe l’onere     sperare che ne venga promulgata
domanda infatti Rossi – la veridicità del      di rilasciare certificati più importanti,   un’altra – afferma Ricciardi – perlomeno
racconto di un paziente che sostiene di        per i quali è possibile raccogliere dati    fin quando ci sarà Brunetta a
essere stato a casa tutto il giorno per        anamnestici obiettivi, certi e oggettivi,   capo del Ministero della Pubblica
una forte emicrania e che si reca solo nel     cosa non sempre praticabile, invece, per    Amministrazione. Tuttavia, una cosa è
pomeriggio presso il nostro studio per         quei disturbi che durano un giorno o        ancora possibile: introdurre specifiche
farsi rilasciare il certificato medico da      addirittura solo poche ore.                 norme di applicazione che tutelino
presentare al proprio datore di lavoro?                                                    il medico e gli riconoscano quella
Per non parlare di un’altra evenienza,         Sanzioni severe, senza                      peculiarità di cui nel decreto non
rara, ma possibile: e se quello stesso         contrappesi                                 c’è traccia». Ma perché il legislatore
paziente a cui noi abbiamo rilasciato          Il Decreto Brunetta avrà un impatto         non ha tenuto conto di quegli aspetti
un certificato di malattia sulla base di       importante sulla vita professionale dei     professionali legati anche al rapporto
un’anamnesi credibile e probabile e dopo       medici di medicina generale, ma anche su medico-paziente che rendono l’attività
averlo visitato, in realtà, quello stesso      quella dei medici ospedalieri, seppur con del medico non sovrapponibile a quella
giorno si fosse macchiato di un delitto?       alcune differenze, come spiega Giuseppe di un qualsiasi altro mestiere? «Perché,
Cosa rischierebbe il medico? Casi limite,      Ricciardi, vicepresidente nazionale di      in fondo – dice Ricciardi – credo che il
dirà forse qualcuno, ma pur sempre             CIMO (Confederazione Italiana Medici        ministro Brunetta ci ignori, forse anche
possibili».                                    Ospedalieri)-ASMD, l’Associazione           in modo inconsapevole. Diversamente,
Che fare dunque? «La soluzione                 Sindacale Medici Dirigenti a cui non        non si spiegherebbe infatti perché dal
più semplice a questi problemi e               sono piaciute affatto le norme disciplinari decreto siano state escluse la Polizia, le
che sosteniamo da tempo – dice                 introdotte nel decreto legislativo 150.     Forze Armate e alcune classi dirigenti, ma
vicepresidente dell’Ordine dei Medici          «È una legge che non condividiamo           non i medici che, oltretutto, a differenza

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di qualsiasi altra categoria dirigenziale,   in provincia di Milano, ed esponente dello      sempre nei confronti dei cittadini e della
è sottoposta a turni di lavoro festivi e     SNAMI – non contempla questo principio,         collettività». «Purtroppo – denuncia
notturni». Nonostante le critiche, anche     sebbene invece una qualsiasi sanzione           Graffagnino – la polverizzazione dei
per Ricciardi la legge Brunetta muove        disciplinare dovrebbe sempre essere             sindacati ha ridotto il peso che i medici
da un principio condivisibile, quello        proporzionata al danno causato. Non è           avevano un tempo nella società. Per di
di ottimizzare le risorse e rendere più      possibile pensare di radiare dall’Ordine        più, sono anni ormai che la Federazione
efficiente la pubblica amministrazione,      un medico che ha rilasciato un certificato      degli Ordini non batte i pugni sul tavolo».
tuttavia l’ha fatto cavalcando l’onda        di malattia di due o tre giorni senza che       Le conseguenze, fa capire l’esponente
del malcontento e i luoghi più comuni,       ne sussistesse la necessità. Visto che,         SNAMI, sono sotto gli occhi di tutti,
a discapito dei lavoratori onesti e          oltretutto – ricorda anche Graffagnino          alcune delle quali poi persino grottesche.
soprattutto della classe medica coinvolta    – di tali certificati di massimo tre giorni     «Il Decreto Brunetta – ricorda
sotto molteplici aspetti nella norma. Cosa   riguardanti indisposizioni e piccole            Graffagnino – dice che costituisce
accadrà è difficile prevederlo, anche se     patologie dovrebbero occuparsene                illecito disciplinare l’inosservanza degli
le ricadute sui pazienti sono in parte       direttamente i cittadini senza coinvolgere      obblighi di trasmissione telematica
immaginabili. Come si comporterà             il medico. È una necessità che sosteniamo       della certificazione medica all’INPS:
il medico di fronte a un soggetto che        da sempre». Poi precisa: «in 36 anni di         un’incongruenza, visto che a Milano, per
lamenta un dolore o un disagio di cui però   attività non ho mai rilasciato un certificato   esempio, non è ancora attivo il sistema
non trova immediato riscontro oggettivo?     falso, sia chiaro, ma il problema in            e i certificati sono ancora cartacei». Ma
Si rifiuterà di rilasciare il certificato o, questione è un altro: innanzitutto che le       a parte questo dettaglio, Graffagnino
com’è presumibile, sottoporrà il paziente    norme sono state calate dall’alto senza         sottolinea un altro aspetto di cui non si
a indagini diagnostiche superflue,           alcun coinvolgimento degli Ordini e dei         parla abbastanza.
ma utili a documentare e comprovare          sindacati. Non perché i medici debbano          «Non dimentichiamoci – dice – che
il bisogno di riposo del paziente? «È        godere di particolari privilegi, ma solo        il medico di medicina generale è un
proprio questo il problema – conclude        perché la loro è un’attività professionale      libero professionista che in virtù di una
Ricciardi – la medicina difensiva troverà    dalle caratteristiche peculiari che se fosse    convenzione esercita la propria attività per
nuova linfa: il medico additato come         stata oggetto di una giusta analisi avrebbe     conto del SSN. Ogni compito aggiuntivo
incapace o connivente si metterà ai ripari.  dato origine a una norma più sensata e          che gli si chiede, come quello dell’invio
La campagna promossa da Brunetta             aderente al contesto reale in cui opera il      telematico della certificazione, dovrebbe
alimenterà i luoghi comuni, come quello      medico». «Come si dovrebbe comportare           trovare la giusta remunerazione, invece
della malasanità: di fronte a pochi casi     – si domanda l’esponente dello SNAMI – il       ciò puntualmente non accade, visto che
eclatanti ci si dimentica dei milioni di     medico nei confronti di un suo vecchio          le convenzioni vengono firmate solo ogni
prestazioni sanitarie erogate con successo   paziente con cui ha un rapporto di stima        quattro anni».
dalla grande maggioranza dei medici          e fiducia reciproca che con voce roca al        Anche per Graffagnino la speranza è
italiani».                                   telefono gli domandasse un certificato di       che il Decreto Brunetta possa trovare
                                             malattia?                                       in un regolamento attuativo regionale il
Pene commisurate al danno                    Queste sono cose che avvengono                  giusto contrappeso. «Non si può punire
Il Decreto Brunetta non sembra tener         abitualmente» dice con franchezza               così severamente, con la radiazione, un
conto di uno dei principi di cui già un      Graffagnino. «Nessun medico invece              medico per avere sbagliato, magari in
illustre milanese, Cesare Beccaria, nella    – precisa – rilascerebbe un certificato         buona fede – dice – è necessario trovare
seconda metà del ‘700 aveva disquisito nel di malattia per 30 o 40 giorni senza una          sanzioni intermedie proporzionate al
suo celeberrimo Dei delitti e delle pene: la sufficiente documentazione sanitaria.           danno causato e all’eventuale reiterazione
proporzionalità della pena commisurata al Ma di tutto questo evidentemente la                dell’illecito che qualora avvenisse
danno. «Il Decreto Brunetta – dice infatti   legge Brunetta non ha voluto tener conto,       dovrebbe comportare sì, nei casi più
Gioacchino Graffagnino, medico di            ignorando anche la funzione di garanzia         gravi, come peraltro già avviene, la
medicina generale a Peschiera Borromeo, che gli Ordini dei Medici svolgono da                radiazione dall’Ordine».

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Una norma che mina l’alleanza                 sanitarie».
terapeutica                                   « Nonostante i problemi di cui è vittima –
Anche Gianpiero Benetti, coordinatore ricorda Benetti – la sanità italiana è unica
scientifico dell’Azienda Ospedaliera          al mondo, un modello portato per esempio                  Giuseppe
di Melegnano, in provincia di Milano,         per efficienza ed equità. Anche per questo                Ricciardi,
è fortemente critico nei confronti del        vogliamo    difendere  il nostro Servizio           vicepresidente

Decreto Brunetta. «Lo sono – precisa          sanitario nazionale e non certo per noi, ma nazionale di CIMO
                                                                                               ( Confederazione
– sia in quanto componente del                per i cittadini che ne beneficiano».
                                                                                                  Italiana Medici
Consiglio dell’Ordine dei Medici, sia         Rispetto alle norme sui procedimenti                   Ospedalieri)
in qualità di membro della segreteria         disciplinari, Benetti traccia una chiara
nazionale di ANAAO-ASSOMED,                   linea di demarcazione tra quello che è
l’Associazione Medici Dirigenti». Le          un certificato palesemente falso e un
perplessità riguardano innanzitutto           certificato redatto sulla base di elementi
l’idea del legislatore che ha, per così dire, sufficienti a renderlo un documento
amalgamato la classe medica al settore        autentico, frutto di un atto medico.
                                              «Nella pratica quotidiana – spiega –                     Gianpiero
pubblico, senza alcuna distinzione, come
                                                                                                         Benetti,
se i dipendenti pubblici fossero tutti        l’’atto medico non prevede
                                                                                                    coordinatore
uguali, svolgessero le stesse mansioni,       necessariamente la visita del paziente.                  scientifico
nel medesimo contesto.                        Se per esempio il medico non può                       dell’Azienda
 «Ma non solo – aggiunge Benetti –            recarsi al domicilio del malato e questi,              Ospedaliera
per di più, senza avere intavolato una        influenzato, lo raggiunge nel suo studio,            di Melegnano

trattativa con la Federazione degli Ordini, possono essere sufficienti i segni
senza avere raccolto le nostre osservazioni influenzali del paziente e altri pochi
in merito alle ricadute che il decreto nel    dettagli per giustificare il rilascio del
suo complesso e le sanzioni disciplinari      certificato di malattia, anche sulla base
in particolare avrebbero potuto avere         di una conoscenza diretta del paziente.
nel mondo medico e avranno se non             Se il medico iniziasse sistematicamente
si introdurranno degli aggiustamenti.         a dubitare di quello che dice e riporta
                                                                                                      Gioacchino
Le trattative aperte recentemente con i       il proprio assistito, si sancirebbe la fine
                                                                                                    Graffagnino,
sindacati serviranno a inserire modalità      di un rapporto che deve invece essere
                                                                                                        medico di
applicative tali da correggere il tiro        basato su alleanza terapeutica». Ma a           medicina generale
della norma». «Andrebbe innanzitutto          parte i casi particolari, lascia intendere             a Peschiera
precisato – dice Benetti – il contesto        Benetti, i medici, tranne poche eccezioni,              Borromeo,
in cui si opera: non vogliamo che i           si  sono sempre  mostrati   attenti alle regole
problemi organizzativi e la carenza di        comportamentali. «Se così non fosse
risorse delle strutture in cui si lavora si   – dice – il malcontento che il Decreto
trasformino in una mannaia sulla testa        Brunetta ha generato tra i medici si
dei medici. L’unico aspetto che dovrebbe      sarebbe tradotto in una risposta molto
competere direttamente al medico è            pesante. Invece, tutto scorre come
quello comportamentale per il quale,          sempre. Vogliamo continuare a essere                        Roberto
però, esistevano già gli strumenti per        medici e a coltivare il rapporto                       Carlo Rossi,
                                                                                                  vicepresidente
controllarne il buon esito: gli Ordini,       che ci lega ai nostri pazienti in modo
                                                                                                  dell’Ordine dei
innanzitutto, gli uffici di pubblica          chiaro e pulito, perché questo è un bene
                                                                                              Medici Chirurghi e
tutela e gli organismi di controllo           che supera qualsiasi altra cosa, decreti          degli Odontoiatri
in seno agli ospedali e alle aziende          inclusi».                                    ■            di Milano.

                                                 [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO
                                                                      9
L’OPINIONE

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La rivoluzione Brunetta
La radiazione del medico in caso di condanna definitiva
per false attestazioni o certificazioni rilasciati a pubblici
dipendenti ex art. 55 quinquies D.Lgs 27/10/2009 n. 150

              l Ministro per la Pubblica   di malattia, è punito con la reclusione     Confermate le perplessità di natura

I             Amministrazione e
              l’Innovazione, Renato
Brunetta, nella prefazione a una
                                           da 1 a 5 anni e con la multa da € 400,00
                                           ad € 1.600,00. La medesima pena si
                                           applica al medico e a chiunque altro
                                                                                       tecnico giuridica sul nuovo delitto
                                                                                       introdotto, osservo che il terzo
                                                                                       comma della norma fa derivare dalla
pubblicazione contenente anche il          concorre nella commissione del delitto;     sentenza definitiva di condanna
testo del decreto 27/10/2009 n. 150        2. nei casi di cui al comma 1, il           o di applicazione della pena per il
che porta il suo nome, sottolinea che      lavoratore, ferme la responsabilità         delitto previsto dal primo comma
«i pilastri su cui poggia la riforma       penale e disciplinare e le relative         della norma stessa, per il medico la
sono la trasparenza, la valutazione e il   sanzioni, è obbligato a risarcire           sanzione disciplinare della radiazione
merito».                                   il danno patrimoniale pari al               dall’albo, nonché il licenziamento
Ribadisce che la riforma è fatta per       compenso corrisposto a titolo di            per giusta causa del medico se
«premiare le persone serie e oneste        retribuzione nei periodi per i quali        dipendente, o la decadenza della
e per eliminare il fenomeno dei            sia accertata la mancata prestazione,       convenzione se convenzionato
fannulloni o dei nullafacenti», come li    nonché il danno all’immagine subiti         È previsto infine che le medesime
definisce il prof. Pietro Ichino.          dall’amministrazione;                       sanzioni disciplinari si applichino se
Con ogni evidenza, all’interno             3. la sentenza definitiva di condanna       il medico, in relazione all’assenza dal
di questa ottica, si pone l’art.           o di applicazione della pena per il         servizio, rilascia certificazioni che
55 quinquies intitolato “False             delitto di cui al comma 1) comporta         attestano dati clinici non direttamente
attestazioni o certificazioni”             per il medico la sanzione disciplinare      constatati, né oggettivamente
che qui di seguito si trascrive:           della radiazione dall’albo e altresì, se    documentati.
                                           dipendente di una struttura sanitaria
1. “fermo quanto previsto dal codice       pubblica o se convenzionato con             Illegittimità costituzionale
penale, il lavoratore dipendente di        il Servizio Sanitario Nazionale, il         Se la norma sopra esaminata si
una pubblica amministrazione, che          licenziamento per giusta causa o la         interpreta come determinante la
attesta falsamente la propria presenza     decadenza dalla convenzione.                sanzione disciplinare della radiazione
in servizio mediante l’alterazione dei     Le medesime sanzioni disciplinari si        o la decadenza dalla convenzione o
sistemi di rilevamento della presenza      applicano se il medico, in relazione        il licenziamento per giusta causa,
o con altre modalità fraudolente,          all’assenza dal servizio, rilascia          come conseguenza automatica
ovvero giustifica l’assenza dal servizio   certificazioni che attestano dati           e indefettibile della pronuncia
mediante una certificazione medica         clinici non direttamente constatati né      definitiva di condanna, e addirittura
falsa o falsamente attestante uno stato    oggettivamente documentati”.                le medesime sanzioni in caso di

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L’OPINIONE

rilascio di certificazioni attestanti dati   e lo svolgimento del preventivo
clinici non direttamente contatati           procedimento disciplinare (Cass.
né oggettivamente documentati, è             Sezioni Unite n. 9228 del 7 settembre
lecito dubitare della costituzionalità di    1999 ).
siffatta norma.                          Ma v’ha di più.
E valga il vero.                         La sentenza n. 40/1990 della Corte
                                         Costituzionale ha dichiarato la
L’art. 42 del DPR 5/4/50 n.221           illegittimità costituzionale dell’art.
Tale norma introdusse l’istituto         139 n. 2 della Legge 1672/13 n. 89
della radiazione di diritto dall’albo a  – Ordinamento del notariato e
seguito di condanna per determinati      degli archivi notarili «nella parte
reati gravi. Tale radiazione di diritto  in cui prevede che il giudice penale
era di competenza del Consiglio e        inabiliti de iure, anziché sulla base
veniva dichiarata senza la celebrazione di valutazioni discrezionali, il notaio
di alcun procedimento disciplinare       che sia stato condannato per alcuno
come atto dovuto in conseguenza          dei reati indicati nell’art. 5 n. 3 della
della definitiva sentenza di condanna    legge stessa con sentenza non ancora
o in conseguenza di altri fatti quali    passata in cosa giudicata, e ha altresì
l’interdizione da pubblici uffici        dichiarato l’illegittimità costituzionale
perpetua o di durata superiore a tre     dell’art. 142 ultimo comma, della legge
anni, o l’interdizione dalla professione notarile predetta, nella parte in cui           dell’art. 158 della legge notarile e
per una uguale durata.                   prevede che è destituito di diritto il          infine ha dichiarato l’illegittimità
Tale norma di contenuto                  notaio che ha riportato condanna per            costituzionale dell’art. 146 della stessa
regolamentare e quindi non di            uno dei reati indicati nell’art. 5 n. 3         legge nella parte in cui non prevede
fonte primaria, è stata riconosciuta     della stessa legge, anziché riservare           che l’azione disciplinare rimanga
illegittima dalle Sezioni Unite della    ogni provvedimento al procedimento              sospesa fino al passaggio in giudicato
Corte di Cassazione e, come tale,        disciplinare camerale del Tribunale             della sentenza quando per il fatto
disapplicata sulla base del principio    civile come per le altre cause                  illecito sia promosso processo penale.
generale dell’ordinamento che            enunciate nello stesso art. 52.                 Come può vedersi il Giudice delle
vieta l’irrogazione automatica di        Ha inoltre dichiarato l’illegittimità           leggi ha cassato dall’ordinamento
siffatte sanzioni senza l’apertura       costituzionale dei primi tre commi              giuridico una norma della legge del

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L’OPINIONE

notariato che prevedeva l’automatismo        che disponevano la destituzione di
della radiazione, senza preventivo           diritto per i pubblici dipendenti.
esperimento del procedimento                 Richiamava inoltre la legge n. 19 del
disciplinare, riaffermando così il           1999 che aveva eliminato l’istituto
principio della illegittimità della          della destituzione di diritto nel campo
radiazione automatica di diritto.            del pubblico impiego.
È assolutamente pacifico quindi              Alla luce di tutto quanto sopra
che le norme che prevedevano o che           esposto pertanto confermo che
dovessero prevedere, come quella che         non solo è lecito dubitare della
stiamo esaminando, una radiazione            costituzionalità della norma che
di diritto, pena capitale sanzionatoria      stiamo esaminando, ma è lecito essere
applicata automaticamente senza un           convinti della incostituzionalità della
preventivo procedimento disciplinare,        norma esaminata ove dovesse essere
sono in conflitto con i principi             interpretata quale introducente una
costituzionali e in particolare con l’art.   sanzione automatica che deve essere         radiazione quindi che deve essere
3 della Costituzione.                        solo dichiarata senza preventivo            dichiarata dal Consiglio dell’Ordine
Ma v’ha di più.                              svolgimento di un procedimento              come atto dichiarativo dovuto.
La sentenza 18 – 21 gennaio 1999 della       disciplinare.                               Se ciò è vero, come è vero, quindi è
Corte Costituzionale ha dichiarato la                                                    legittimo sostenere la illegittimità
illegittimità costituzionale dell’art.       Ermeneutica della norma                     costituzionale di tale norma che
38 del D.P.R. 27/10/1953 n. 1068             Effettivamente la norma sembra              sostanzialmente reintroduce la
– Ordinamento della professione              introdurre un assoluto automatismo          radiazione di diritto che era prevista
di ragioniere e perito commerciale           tra la sentenza di condanna e la            dall’art. 42 del D.P.R. n. 574/50 n. 221,
– nella parte in cui prevede la              sanzione disciplinare.                      norma regolamentare riconosciuta
radiazione di diritto dall’albo dei          Il legislatore utilizza il verbo            illegittima, come sopra abbiamo visto,
ragionieri e periti commerciali che          “comportare”: dice infatti che la           dalle Sezioni Unite della Cassazione.
abbiano riportato condanne penali            sentenza definitiva comporta la             La norma potrebbe resistere al dubbio
per i reati indicati nel secondo comma       sanzione disciplinare della radiazione.     di incostituzionalità se dovesse
dello stesso articolo.                       Poiché è pacifico che tale verbo            essere interpretata nel senso che quel
In tale pronuncia, il Giudice delle leggi    significa “avere, provocare come            comportamento delittuoso potrebbe
richiamava sia la sentenza n. 40 del         conseguenza, implicare” il criterio         essere considerato come giusta causa
1990 che la sentenza n. 158 del 1990         ermeneutico letterale legittima la          di licenziamento o giusta causa per
relativa alla radiazione di diritto per i    interpretazione della norma come            applicare la decadenza, sempre però
dottori commercialisti, sia la sentenza      introducente una ipotesi di radiazione      che fosse possibile l’applicazione di
n. 971 del 1978, sempre della Corte          automatica di diritto scaturente dalla      tale sanzione capitale a seguito di
Costituzionale, che aveva dichiarato la      sentenza di condanna senza necessità        un procedimento disciplinare che
illegittimità costituzionale delle norme     di un procedimento disciplinare,            potrebbe concludersi anche con una

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L’OPINIONE

                                        più esercitare la professione medica        previsto al comma 1 della stessa
                                        in quanto l’iscrizione all’albo è           norma comporta per il medico
                                        condizione necessaria per poter             la sanzione disciplinare della
                                        esercitare la professione medica, e         radiazione dall’albo e se dipendente
                                        ugualmente il medico radiato non            di una struttura sanitaria pubblica
                                        può più essere convenzionato perché         il licenziamento per giusta causa
                                        non può più esercitare la professione       e se convenzionato con il Servizio
                                        medica. Se ciò è vero, come è               Sanitario Nazionale la decadenza dalla
                                        vero, quindi è certamente lecito            convenzione, giusto il consolidato
                                        dubitare della costituzionalità e della     insegnamento del Giudice delle leggi
                                        ragionevolezza di tale norma perché         e delle Sezioni Unite della Cassazione.
                                        la sentenza definitiva di condanna          A maggior ragione è lecito dubitare,
                                        comporta la radiazione dall’albo e          se non con forza ritenere, che l’ultimo
                                        la radiazione dall’albo comporta la         comma dell’art. 55 quinquies sia
diversa e minore sanzione.              impossibilità della prosecuzione del        costituzionalmente illegittimo laddove
In altri termini ciò che la Corte       rapporto sia di pubblico dipendente         prevede l’applicazione automatica
Costituzionale ha insegnato è che       che di medico convenzionato venendo         delle stesse sanzioni previste dal
non vi può essere un automatismo        meno la possibilità di continuare           comma terzo, come sopra precisato,
sanzionatorio come conseguenza di       a esercitare la professione medica          per il sanitario che abbia rilasciato
una sentenza penale di condanna per     una volta dichiarata la radiazione          certificazioni che attestano dati clinici
un determinato reato.                   come conseguenza della sentenza             non direttamente constatati, né
L’Ordine, il datore di lavoro del       di condanna, determinando così un           oggettivamente documentati.
sanitario pubblico dipendente o la      devastante automatismo a cascata            Essendo evidente la eccezionale
struttura pubblica con il quale il      costituzionalmente illegittimo.             delicatezza della questione è positivo
medico è convenzionato, devono          Tanto premesso e ritenuto                   l’intervento della FNOMCeO che ha
poter applicare discrezionalmente la    conclusivamente così rispondo al            chiesto la costituzione di un tavolo
sanzione senza essere obbligati da un   quesito sottoposto al mio esame.            tecnico con i Ministeri competenti, le
automatismo riconosciuto illegittimo    È lecito dubitare, se non con forza         organizzazioni sindacali mediche e
dal Giudice delle leggi.                ritenere, che il terzo comma dell’art.      le società scientifiche di riferimento,
Non posso non sottolineare come         55 quinquies del D.Lgs 30/3/2001            per cercare di evitare un immenso
tale norma desti anche vivissime        n. 165 Testo Unico del pubblico             possibile contenzioso e per dare una
perplessità per i seguenti motivi.      impiego, siccome introdotto                 tranquillità operativa a tutti i medici
Poiché la sentenza definitiva           dal D.Lgs 27/10/2009 n. 150, sia            interessati, oggi soggetti a rischio di
comporta la radiazione, il medico       costituzionalmente illegittimo              morte professionale per un certificato
radiato automaticamente non può più     nella parte in cui prevede che la           ritenuto falso o attestante dati clinici
essere dipendente di una struttura      sentenza definitiva di condanna o           non direttamente constatati, né
sanitaria pubblica perché non può       di applicazione pena per il delitto         oggettivamente documentati.              ■

                                        [bollettino OMCeOMI] 1/2010 GENNAIO-MARZO
                                                           13
L’INTERVISTA

                                                                                     Pierluigi Altea

Cambia la domanda
di salute dell’infanzia
Alberto Giovanni Ugazio, neo presidente SIP, spiega come
dovrà essere l’offerta di cura e di assistenza di domani

                                                                                     in campagna elettorale si erano
                                                                                     detti pronti a un rinnovamento della
                                                                                     nostra società scientifica, mostra la
                                                                                     volontà di cambiamento che si respira
                                                                                     all’interno della Società. I pediatri
                                                                                     vogliono uscire da un momento
                                                                                     di crisi e riproporsi per quello che
                                                                                     sono da sempre: gli interpreti dei
                                                                                     bisogni e delle necessità di salute
                                                                                     del bambino nel senso più ampio
                                                                                     che questo termine può assumere.
                                                                                     La pediatria è sempre stata una
                                                                                     disciplina molto attenta e sensibile
                                                                                     al bambino nella sua interezza. Oggi
                                                                                     la SIP deve farsi interprete di una
                                                                                     pediatria nuova, ben diversa da
                                                                                     quella del passato che purtroppo
                                                                                     sopravvive ancora in ampi settori
                                                                                     della nostra università degli ospedali
                                                                                     e della pediatria di primo livello.

              la prima volta che il      Professor Ugazio, un incarico che           Negli ultimi decenni, com’è cambiata la

È             direttivo della Società
              Italiana di Pediatria
(SIP), la società scientifica nata nel
                                         giunge dopo molti anni di militanza
                                         attiva all’interno della SIP. La sua sarà
                                         dunque una presidenza all’insegna
                                                                                     domanda di salute nell’area pediatrica?
                                                                                     È cambiata radicalmente. Basti
                                                                                     pensare che nella prima metà del
lontano 1898, si configura come          della continuità, ma com’è prevedibile      secolo scorso, fino agli anni ‘60 ma
una squadra vera e propria ancor         anche orientata alle sfide di domani…        anche oltre, le principali cause di
prima dell’insediamento dei suoi         Sì, in effetti ho sempre partecipato        mortalità, per citare solo un indicatore
membri. A presentarne la lista,          attivamente alla vita della Società         significativo, utile a comprendere il
che ha poi ottenuto un ampio             Italiana di Pediatria; una società          problema, erano le malattie infettive:
consenso elettorale, è stato Alberto     scientifica che in questi ultimi            i bambini morivano per diarrea,
Giovanni Ugazio, 65 anni, novarese,      anni ha risentito della crisi che la        sepsi e tubercolosi. Patologie, per
da molti anni parte attiva della         pediatria sta vivendo nel nostro            così dire, semplici dal punto di
SIP e che lo scorso novembre ha          Paese. L’ampio consenso che ciascun         vista assistenziale che la pediatria
assunto l’incarico di presidente,        membro del consiglio direttivo ha           ha saputo debellare nel corso del
succedendo a Pasquale Di Pietro.         avuto dall’elettorato dei soci e che        Novecento. La mortalità infantile che

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L’INTERVISTA

all’inizio del secolo scorso sfiorava
infatti il 20% e che negli anni ‘50
era ancora al di sopra del 10%, oggi
si attesta intorno al 4 per mille.
Un autentico successo. Il problema
sta nel fatto che l’esperienza
accumulata dai pediatri in questi
anni di pediatria “semplice” continua
a caratterizzare anche oggi molte         con cui i pazienti devono convivere         di famiglia. L’ospedale sotto casa è
strutture ospedaliere e universitarie,    per tutta la vita. Ma purtroppo             una demagogia controproducente
oltre che l’attività di non pochi         la gestione del malato cronico è            per la salute del bambino. C’è invece
pediatri di famiglia, ma nel frattempo    molto più complessa di quella di un         la necessità di reparti pediatrici
lo scenario è totalmente cambiato.        paziente affetto da un evento acuto.        di grandi dimensioni in grado
Oggi sono gli incidenti stradali le                                                   di offrire la giusta assistenza ai
principali cause di mortalità infantile   Quindi, a suo avviso, ci sarebbe la         bambini che necessitano davvero
(al secondo posto nei bambini al          necessità di ripensare ai rapporti tra      di un ricovero. Solo un’equipe
di sotto dei cinque anni e al primo       università, ospedale e territorio?          multidisciplinare integrata è in
per quelli al di sopra), essendo          Sì, è proprio questo il problema.           grado di affrontare la diagnosi e la
pressoché scomparse le altre cause        Dovremmo partire dall’Università.           terapia di una malattia complessa.
legate alle malattie infettive. Anche     Oggi abbiamo troppe sedi
l’AIDS, negli anni in cui mieteva         universitarie piccole, anche con            Proprio in questa direzione, nel 2006
moltissime vittime, non è mai salita      20 posti letto soltanto e con poche         l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù
tra le prime cinque cause di mortalità    migliaia di prestazioni l’anno in DH        di Roma ha dato vita a un progetto
infantile. Oggi le altre cause di         e in ambulatorio. Come possiamo             pionieristico in Italia: l’organizzazione
mortalità infantile si riferiscono        pensare di formare pediatri in grado        per intensità di cure dei ricoveri
invece a malattie genetiche,              di affrontare le malattie complesse in      pediatrici ordinari. Con quali risultati?
degenerative, in altre parole a           strutture così limitate? La SIP, sotto la   La nostra era ed è una realtà
malattie complesse, come lo sono          guida del mio predecessore, Pasquale        privilegiata, già molto evoluta: il
d’altronde anche i politraumatismi        Di Pietro, ha svolto un importante          Bambino Gesù di Roma è il più
e per le quali è richiesto l’intervento   lavoro di censimento: nel nostro            grande ospedale pediatrico d’Europa
di un’equipe di specialisti.              Paese il 70% delle pediatrie conta solo     che ospita al proprio interno tutte
Le cardiopatie congenite, la fibrosi      quattro assistenti, un numero troppo        le specialità mediche e chirurgiche.
cistica e il diabete che un tempo         modesto, appena sufficiente a coprire       Abbiamo applicato il modello di
portavano i bambini alla morte, oggi,     i turni di guardia. In questo modo          assistenza per intensità di cura: tutti
pur non essendo sconfitte, si sono        non si può fare pediatria complessa, si     i 144 posti letto del Dipartimento
trasformate in malattie croniche          replica soltanto l’attività dei pediatri    sono a disposizione di tutte le Unità

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L’INTERVISTA

                  IL PERSONAGGIO
                  Alberto Giovanni Ugazio, nato a Novara nel 1944, ha frequentato a Pavia la facoltà di Medicina e Chirurgia
                  come alunno del Collegio Borromeo per poi conseguire la laurea nel 1969. Ottenuto il titolo accademico, ha
                  iniziato a frequentare la Clinica Pediatrica di Pavia come allievo del Prof. G. R. Burgio, prima come Assistente
                  Ospedaliero, poi come Assegnista ministeriale, specializzandosi nel frattempo in Pediatria e in seguito in
                  Immunologia e Allergologia Clinica presso l’Università di Firenze, sotto la direzione del professor Ricci, in
                  Italia uno dei pionieri dell’immunologia clinica. Dal 1978 al 1980 è stato Ricercatore della European Molecular
                  Biology Organization (EMBO) presso l’Institute of Clinical and Experimental Immunology di Amsterdam.
                  Rientrato in Italia, è divenuto Professore Ordinario di Pediatria presso l’Università di Pavia. Nel 1984 ha fondato
                  la Clinica Pediatrica e la Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Brescia che ha
                  diretto, insieme al dipartimento di pediatria dell’ospedale dei Bambini della stessa città, fino al 2000. Da allora
                  è direttore del Dipartimento di Medicina Pediatrica dell’IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.
                  Ugazio ha dedicato le sue ricerche alla immuno-ematologia e alla allergologia pediatrica con particolare riferimento
                  al trapianto di midollo osseo, alle basi molecolari e alla terapia molecolare e genica delle immunodeficienze
                  primitive. Con il professor Burgio, ha contribuito a identificare e caratterizzare i deficit immunitari dei bambini
                  con Sindrome di Down, a caratterizzare il sistema immunitario del neonato e a identificare le tappe di sviluppo
                  della immunità secretoria nel bambino. Ha poi coordinato a Brescia l’équipe che ha identificato i geni-
                  malattia della Immunodeficienza con iper-IgM X-recessiva e di una variante di Immunodeficienza con iper-IgM
                  autosomico-recessiva, della SCID T-B+ autosomico-recessiva e della sindrome di Omenn e che ha pubblicato,
                  simultaneamente all’équipe dell’NIH, i risultati delle prime applicazioni cliniche della terapia genica all’uomo.
                  La stessa equipe che nel 1996 ha portato a termine con successo il primo trapianto in utero di cellule staminali
                  ematopoietiche in un feto affetto da deficit primitivo dell’immunità. Attualmente prosegue le sue ricerche in
                  collaborazione con i Laboratori di Immunologia dell’Ospedale Bambino Gesù diretti dalla Dott.ssa Rita Carsetti.
                  Nel 1999 la Georgetown University di Washington gli ha conferito la R. T. Scanlon Memorial Lectureship
                  “For outstanding contributions to the field of allergy and clinical immunology”. Autore di oltre cinquecento
                  pubblicazioni su riviste internazionali e di numerosi volumi in ambito pediatrico, dallo scorso novembre è
                  Presidente della Società Italiana di Pediatria.

Operative. Siamo stati i primi in Italia      Un modo di concepire le cure molto          interezza: un aspetto questo ancora
a farlo, seguiti poi dall’ospedale Meyer      efficace che ha senza dubbio ricadute       poco considerato. A dimostrazione
di Firenze e dal Burlo Garofolo di            positive anche nel rapporto medico-         di questo, basti considerare i dati di
Trieste. Abbiamo integrato l’attività         paziente che in pediatria è mediato         ICONA 2008 dell’Istituto Superiore di
di 12 Unità Operative Complesse,              e reso ancor più complesso dalle            Sanità: meno del 10% dei bambini a
5 Unità Operative Semplici e 5 Alte           relazioni con i genitori dei bambini        rischio, perché affetti da una patologia
Specializzazioni. I ricoveri sono             malati. In che modo si dovrebbero           cronica, viene vaccinato contro
distribuiti ai vari piani del Padiglione      sviluppare questi delicati rapporti?        l’influenza stagionale che causa ogni
per livello di intensità di cure, a partire   In realtà così complesse, la                anno 5-8 mila morti, tra cui molti
da una terapia semintensiva a piano           responsabilità delle cure non è mai         bambini. La ragione sta nel fatto che
terra. Sono le equipe specialistiche          individuale, ma è in capo al team           lo specialista non sempre conosce le
che, interagendo tra loro, si recano          specialistico; tuttavia già nella nostra    problematiche vaccinali: il pediatra
al letto del malato. In altre parole,         sperimentazione abbiamo introdotto          generalista è l’unico in grado di
facendo cadere gli steccati tra le            la figura del case manager: è un            dialogare con la famiglia e considerare
specialità, con tutti i vantaggi che ne       pediatra generalista che traccia il         i bisogni complessivi del bambino.
derivano, abbiamo attuato l’interazione       percorso diagnostico e terapeutico
e l’integrazione tra le specialità:           del malato. È affidato a lui il compito     In tutto questo, che ruolo ha
i due elementi che caratterizzano             di curare i rapporti con i genitori, ma     il pediatra di famiglia?
la medicina contemporanea.                    anche di seguire il bambino nella sua       Ha un compito estremamente

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