Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
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Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°4 314 CONTIENE I.P. D A L 1977 L A R I V I S TA I TA L I A N A D E L L A D I S T R I B U Z I O N E A U T O M AT I C A Samba Touch, un tocco rivoluzionario Il segreto del suo fascino? L’accesso ai prodotti e alle informazioni è facile e immediato, grazie all’interfaccia touch semplice e intuitiva.
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sommario sommario 4 Editoriale 46 FOOD24: soluzioni automatiche per la ristorazione fuori casa 6 È Piero Angelo Lazzari L’innovativa azienda vicentina esporrà nell’area Numero 314 - Anno XXXIX - Maggio 2015 il nuovo presidente di Confida progettuale del Venditalia 2015 Special Edition L’Assemblea Generale ha optato per la linea la mensa automatica @Dining e Just Now per Editore: VENDING PRESS S.r.l. interna “promuovendo” il Direttore Generale l’erogazione di pasti caldi Sede: dell’Associazione a Presidente, in sostituzione del Via Vittime di Piazza Fontana, 28 compianto Lucio Pinetti. “La mia sarà una presidenza 50 La crescita sostenibile secondo 10024 Moncalieri (TO) (Italy) tecnica ma non incline all’attendismo. Tanti gli Bontorin® obiettivi da raggiungere” Pubblicità e Abbonamento: Aperti i nuovi uffici della società di servizi veneta Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638 che continua la sua espansione nel Vending 16 Mobile Payment: un punto di svolta attraverso il business legato al salutistico e Sito internet: www.vendingpress.it per il Vending? all’ecosostenibilità e-mail: magazine@vendingpress.it Nel nostro settore cresce l’interesse per i pagamenti col telefonino ma c’è il freno delle tante barriere 60 Sistema di messa a terra: dubbi, Direttore Responsabile: d’ingresso. La ricetta? Meno complessità per il Gian Franco Fassio gestore e per l’utente e riduzione della dipendenza quesiti e risposte per il datore dalla connettività internet di lavoro Redazione: Torniamo a parlare di un argomento di legge che Enrico Capello 20 Le novità di Bianchi Vending al può causare, per gli imprenditori inadempienti, Segreteria/pubblicità: Venditalia 2015 pesanti pene amministrative, e, in casi estremi, Silvana Ferrero anche penali L’azienda bergamasca dà forma al nuovo corso Grafica e impaginazione: presentandosi in fiera con parecchie sorprese: dagli Luisella Torta inediti modelli di macchine agli affermati best-seller 66 Analisi della situazione in veste aggiornata economico-finanziaria di Collaboratori: Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi, Confida al 31-12-2014 Bruno Scacchi 22 Silplaster: problemi e successi Completiamo il reportage sull’Assemblea di una PMI italiana Generale di Milano con il resoconto economico- Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a. Il produttore di palette di Casale Monferrato cresce finanziario, approvato all’unanimità dall’assise - Registro Nazionale della stampa nonostante la crisi, gli aumenti della materia prima, degli associati n° 5361 del 24/9/96 balzelli e tasse. “Fare impresa in Italia è sempre più - C.C.I.A. Torino 518064 difficile. Le PMI meritano più rispetto dallo Stato” 72 Crescita “light” per IVS - Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013 La più grande impresa di gestione in Italia ha - Reg. Giornali e periodici Trib.Torino 30 Aristea all’avanguardia nel PET presentato il bilancio 2014. Aumentano fatturato n° 2652 del 8/12/1976 L’azienda campana dal 2012 ha avviato la ed EBITDA ma con percentuali contenute. - Banca: Intesa San Paolo S.p.a. produzione di una nuova gamma di prodotti ancora Implementazioni nelle acquisizioni di altre filiale di Trofarello più eco-sostenibili ottenendo il marchio di conformità aziende - C/C Postale n° 27341106 ecologica “Plastica Seconda Vita” - Pubblicità inferiore al 45% ABBONAMENTO 2015 32 Balanced Scorecard: il sistema per Italia: € 75 migliorare un’Impresa di Gestione Considerare solo i classici aspetti economici è SUBSCRIPTION sbagliato. Esiste un sistema di reporting che, Europe: € 95 in modo semplice, aiuta a valutare anche gli Overseas: € 121 indicatori operativi e commerciali e a capire meglio È vietata la riproduzione anche parziale l’andamento dell’attività di testi e/o immagini, senza il consenso scritto di Vending Press S.r.l. 36 Zonzini: da Verona alla conquista RUB RI C H E Corrispondenti esteri (associati WWVPA) del mondo Copyright condiviso con Vending Press S.r.l. Il nuovo saliscale Domino è l’ultima frontiera - Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending tecnologica per la movimentazione dei d.a. in una - Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report gestione vending - Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending 24 Panorama aziendale - U.S.A. - Cignus Business Media, American Merchandiser 38 TO.DA. Caffè in missione in Canada II Imprese di gestione in Italia La torrefazione siciliana continua nel suo percorso di crescita nel monoporzionato aprendosi ai mercati 54 Mostre&Fiere esteri. L’azienda ha partecipato a una missione imprenditoriale in Canada sotto l’egida del Governo 57 Calendario eventi italiano 62 Normativa 42 New Factor porta il benessere nei 74 Vending in Borsa distributori automatici L’azienda riminese, specializzata nella produzione di 76 Mercati frutta secca e snack naturali, asseconda le nuove 79 Annunci economici esigenze dei consumatori inserendo nei distributori automatici la linea Mister Nut Wellness 80 Elenco inserzionisti
editoriale editoriale PIETÀ L’È MORTA S u questo numero il consueto editoriale non sarà più così consueto. Infatti, abbiamo deciso di lasciare la parola a uno dei nostri lettori. Uno dei tanti medio-piccoli gestori che vivono con disagio il tempo corrente caratte- rizzato da cruenti battaglie. Battaglie anche campali incentrate prevalentemente sui prezzi di vendita. Argomento, quello dei prezzi, per tutti cruciale ma per certe aziende che devono rispettare determinati equilibri, in modo particolare. Per la salvaguardia della Privacy non citiamo, ovviamente, il nome delle ditte coinvolte. Caro Direttore, sono il Tal dei Tali, operante nel Vending dal 1983, in un capoluogo di provincia pugliese – così esordisce il “nostro” –. Desidero segnalare un episodio molto curioso, o meglio almeno per me incomprensibile, messo in atto probabilmente da un’azienda a carattere nazionale. Recentemente, una gara indetta da un Ente pubblico (da 6-7000 battute mensili), alla quale ha partecipato un buon numero di aziende, è stata vinta al prezzo di 0,25 cent. Il prezzo praticato fino a quel mo- mento dal “vecchio” gestore era di 40 cent. (un po’ meno con chiave elettronica), determinandosi così un abbattimento del prezzo di quasi il 40%. La medesima impresa di gestione ha proposto gli stessi prezzi a un nostro cliente da circa 700/bt al mese. Sarebbe interessante farsi spiegare dagli interessati le ragioni del loro comporta- mento. Lei cosa ne pensa? Caro Lettore, come lei ben sa, il nostro mercato si basa sulla libera concorrenza. Libera in tutti i sensi, dalla qualità dei prodotti, al tipo di servizio offerto, ai prezzi di vendita. Ciò non toglie che qualche vecchio gestore (magari alpino) commen- terebbe: Pietà l’è morta! Forse senza ricordare che quelle parole comparivano in una canzone di Nuto Revelli a scandire i tempi della dolorosa ritirata nella campagna di Russia e, poi, della Resistenza… gf.fassio@vendingpress.it
È Piero Angelo Lazzari il nuovo presidente di Confida L’Assemblea Generale ha optato per la linea interna “promuovendo” il Direttore Generale dell’Associazione a Presidente, in sostituzione del compianto Lucio Pinetti. “La mia sarà una presidenza tecnica ma non incline all’attendismo. Tanti gli obiettivi da raggiungere” sentanza di Confcommercio-Imprese S volta senza precedenti per Confida, la cui Assemblea Ge- per l’Italia. nerale Ordinaria e Straordina- L’elezione di Lazzari è arrivata in ria 2015 – tenutasi sabato 28 marzo seguito alla competizione elettorale presso il “Royal Garden Hotel” di As- che lo ha contrapposto e lo ha visto sago (Milano) – ha scelto, per sosti- uscire vincitore contro l’altro can- tuire al vertice dell’Associazione il didato in corsa per la presidenza di compianto Lucio Pinetti, la soluzione Confida, il dottor Gianni Orzan, al- interna alla sua struttura operativa, tresì figura autorevole e di spessore eleggendo come Presidente il dottor del Vending, con un’esperienza di Piero Angelo Lazzari che rimar- oltre mezzo secolo nel settore. Su rà in carica per i prossimi 3 anni. 174 schede scrutinate, i voti per Lazzari è stato dal 2001 il Diret- il dottor Lazzari sono stati 149 tore Generale di Confida (ruolo che contro i 24 del dottor Orzan (+ 1 continuerà a svolgere ad interim) e scheda nulla). Piero Angelo Lazzari vanta una significativa e pluriennale Lo stesso Lazzari – nella sua rela- esperienza nei diversi ruoli ricoperti zione di presidenza che riportiamo percezione del Vending e la sua va- all’interno di associazioni imprendi- integralmente all’interno di questo lorizzazione da parte degli stakehol- toriali, sia territoriali che di catego- reportage – ha parlato di una solu- der, ad iniziare dal consumatore e ria. zione tecnica, di emergenza ma dal cliente, con specifico riferimento Di particolare rilievo è sempre sta- la più praticabile in questa fase alle Pubbliche Amministrazioni, agli to il suo impegno a creare relazioni storica. “Mi sento molto onorato di Enti e alle scuole.” tra l’Associazione di appartenenza, rappresentare Confida – ha dichia- le istituzioni e gli stakeholder. Negli rato, subito dopo la sua elezione RELAZIONE DI PRESIDENZA ultimi anni ha dato un decisivo –. Una indubbia responsabilità in DI PIERO ANGELO LAZZARI impulso alla crescita organiz- un momento in cui l’Associazione si zativa di Confida, al suo accre- sta ponendo obiettivi per superare Assago, 28 marzo 2015 ditamento a livello istituzionale e le difficoltà dettate dall’ampia crisi Prima ancora di dare lettura alla Re- nell’ambito del sistema della rappre- economica, per favorire la migliore lazione di Presidenza, consentitemi CERTIFICAZIONE DEI CORRISPETTIVI: LE ULTIME NOVITÀ Durante l’assise di Confida ad Assago, il dottor Antonio Tartaro, responsabile della Commissione Fiscale, ha rag- guagliato i presenti sulle ultime novità in merito alla prossima certificazione dei corrispettivi. A marzo si è tenuto, infatti, a Roma un incontro cruciale tra Confida e l’Agenzia delle Entrate. Un incontro all’insegna del pragmatismo, durante il quale i rappresentanti di Confida hanno illustrato gli strumenti in uso nel settore per quanto riguarda la rilevazione dei dati dai distributori automatici. È stato proposto di implementare tali tecnologie; soluzione che permetterebbe di rispondere ai criteri di economicità, semplificazione e certezza di rilevazione dei dati nel settore. “È stata di particolare apprezzamento l’attenzione mostrata dall’Agenzia delle Entrate verso le proposte illustrate che saranno ulteriormente approfondite in un incontro alla luce del prossimo decreto attuativo delle legge di Delega Fiscale – ha spiegato Tartaro – . I rappresentanti dell’Agenzia ci hanno fatto chiaramente intendere che questa volta la norma non verrà abrogata come in passato e diventerà, quindi, presto operativa. Da parte di noi rappresentanti di settore si è data la massima disponibilità a mostrare dal vivo come funzionano i nostri sistemi di rilevazione dati dai d.a. e come potrebbero essere utilizzati per la certificazione dei corrispettivi”. 6 maggio 2015
menti formali previsti dallo Statuto, pur necessari e importanti. Noi sia- mo qui, prima di tutto e soprattutto, per assumere coralmente un impe- gno preciso, l’impegno di dare conti- nuità al lavoro che in questi ultimi 5 anni è stato avviato e portato avan- ti, con impareggiabile creatività, con infaticabile dinamismo (anche nel- la malattia), forza propulsiva e in- comparabile empatia dal Presidente Lucio Pinetti che qui vogliamo, con profonda commozione e indelebile ri- cordo, onorare e ringraziare. Grazie Lucio. EMERGENZA E CONTINUITÀ C’è un’espressione in politica secon- do cui: “I presidenti scrivono la storia di un Paese”; un’affermazio- ne che, se adattata alla nostra real- di ringraziare Francesco Frova che stesso, sbigottito per una responsa- tà, ci fa pensare subito a Lucio e ai in questi mesi ha svolto le funzioni di bilità che sai essere grande. presidenti che lo hanno preceduto. Presidente, presenziando a ben tre Una responsabilità di cui ho consa- Poi lo stesso aforisma prosegue di- Consigli Direttivi e assicurando, con pevolezza, ma alla quale non mi sot- cendo che “… talvolta è la storia grande equilibrio, continuità all’atti- traggo per il debito di riconoscenza, – la successione delle circostanze – vità istituzionale dell’Associazione. meglio, per il sentimento di ri- che scrive il presidente”, e questa conoscenza che nutro nei confronti è la risposta che io do al mio “perché” dell’Associazione. di oggi. È alla luce di questa chiave Cari Associati, Di questa vostra fiducia a voi tutti di lettura che mi preme chiarire da nel corso della vita, compresa quel- dico: grazie. subito che questa Presidenza, e an- la professionale, ti capita di venirti a cora prima l’invito rivoltomi dal Con- trovare in situazioni inaspettate e ti GRAZIE LUCIO siglio Direttivo, devono essere let- chiedi: “Perché?!”. Questa, di oggi, è ti come una soluzione che nasce una di queste situazioni: una situa- Consentitemi, ancor prima di condi- videre con voi alcune considerazioni dall’emergenza: quella di assicu- zione che non avrei mai minimamen- rare continuità; di presidiare alcune e proposte su ciò che ci attende da te immaginato. criticità che il Settore sta affrontan- domani in avanti, una preliminare E allora ti trovi improvvisamente a riflessione su ciò che sta a fondamen- do; di dare continuità alle attività in vivere un insieme di sentimenti tra to, o se preferite, sul vero significato corso e, al tempo stesso, di non smi- loro apparentemente contradditori: di questo nostro trovarci qui tutti in- nuire il patrimonio di conoscenze e un mix di incredulità e di emozione; sieme. relazioni costruite in questi ultimi ti senti molto onorato, ma, al tempo Non faccio riferimento agli adempi- anni sia all’interno delle Istituzioni, di Confcommercio e delle altre Orga- nizzazione di rappresentanza. Una soluzione “tecnica”, non per questo necessariamente la migliore, ma la più praticabile in questa fase. Di certo, una soluzione che ci consen- te di prendere il tempo necessario perché si possa rendere disponibile chi oggi non può esserlo. UNA PRESIDENZA TECNICA MA DETERMINATA Sarà una Presidenza “tecnica” ma non incline all’attendismo, ponendosi tre macro-obiettivi: 1. accompagnare il Settore in una prospettiva di implementa- zione e diversificazione; 2. completare il percorso di ac- 8 maggio 2015
creditamento del Vending pres- so gli stakeholder, non solo a livello nazionale ma anche sul territorio; 3. accrescere il ruolo organizza- tivo delle singoli Gruppi merceo- logici e di attività all’interno del- le dinamiche associative. LA CRESCITA DEL SETTORE La prima preoccupazione: la prio- rità è certamente quella rappre- sentata dalle prospettive di que- sto nostro Settore. C’è una valutazione corrente che porta a dire che il Vending è un Set- tore maturo perché posizionato su un’offerta standardizzata e dove il dinamismo delle imprese è focalizza- to prevalentemente in un ambito che Piero Angelo Lazzari durante la sua relazione di Presidenza fa riferimento alle posizioni acqui- site negli anni precedenti e, quindi, all’esistente. avendo a riferimento le diverse tipo- torio perché, anche lì, abbiamo la Tenuto conto del contesto generale logie di consumatori. necessità di accreditare il Vending. di recessione economica, non potreb- È nelle comunità locali dove adesso be essere altrimenti; ma allo stesso ACCREDITAMENTO c’è più bisogno di tutelare le impre- tempo c’è il rischio che il Vending ISTITUZIONALE se del Vending e di far comprendere tradizionale possa andare in il valore del servizio. Sul territorio Il secondo macro-obiettivo è il stand-by. la nostra azione d’informazione e di completamento del percorso di Contemporaneamente, assistiamo coinvolgimento dovrà essere rivol- accreditamento che ha visto si- all’insinuarsi di nuovi operatori eco- ta alle Camere di Commercio, alle gnificativi passi in avanti ma nomici che, disponendo di risorse Organizzazioni di rappresentanza finanziarie, reti commerciali e piat- che ha necessità di essere ulte- riormente alimentato. dell’economia locale e dei consuma- taforme logistiche, si stanno interes- tori e, soprattutto, dei media che an- sando sempre più al Vending. Siamo consapevoli che il nostro Set- tore e la nostra Associazione hanno cora hanno una percezione distorta La conseguenza potrebbe essere il o quantomeno approssimativa del verificarsi di quella dinamica – pro- raggiunto risultati lusinghieri sul piano della visibilità, dell’accredi- Vending. pria dei periodi di crisi prolungata – Ci spetta un compito non facile, lo per la quale attori già da tempo sul tamento istituzionale e dell’apprez- zamento all’interno del sistema di sappiamo, un compito faticoso per la mercato vengono a trovarsi progres- Confcommercio. complessità e la diversità degli inter- sivamente ai bordi campo mentre Obiettivi che sono stati raggiun- locutori; un compito arduo a causa di nuovi player creano modelli di busi- ti di certo grazie alle dinamiche del pregiudizi di cui ancora è oggetto il ness innovativi. mercato e all’apprezzamento che nostro Settore; un compito difficile Confida è una delle rare organizza- imprenditori e manager del Settore perché si scontra con gli interessi di zioni in cui è rappresentata l’intera hanno saputo, e sanno, conquistarsi quanti pensano di poter contrastare filiera e questa è una grande oppor- ma anche grazie al costante la- lo sviluppo del Vending con battaglie tunità che, però, non è stata anco- voro di rappresentanza, di pro- di retroguardia e di discredito. ra interamente esplorata né tanto mozione, di comunicazione e di Ma sappiamo anche che il futuro meno ottimizzata ma di cui abbiamo relazioni portato avanti proprio non si costruisce con i “dopo”, si particolarmente bisogno per credere dall’Associazione. costruisce con il presente E allo- con ottimismo nel futuro di questo ra diamo vita alla nostra azione nostro Settore. Lo sforzo che ora ci attende va nel- con grande tenacia. Lo faremo promuovendo il confronto la direzione di completare il lavoro tra le Componenti merceologiche e di iniziato in questi anni più recenti: la NUOVA GOVERNANCE attività allo scopo di definire e con- corretta percezione del Vending PER CONFIDA dividere una nuova strategia rivolta e la sua valorizzazione da par- là dove vendita e servizio, non solo di te degli stakeholder, ad iniziare Terzo macro-obiettivo è quello di prodotti alimentari, hanno per sup- dal consumatore e dal cliente, in costruire un modello organizza- porto l’automatismo. particolare se Pubbliche Ammi- tivo di Confida che sia in grado Un confronto anche su come è possi- nistrazioni, Enti e scuole. di dare spazio alle potenzialità bile ottimizzare gli standard di ser- Per noi dovrà essere prioritario il delle sue Componenti merceolo- vizio e l’offerta di prodotti specifici nostro radicamento sul terri- giche e di attività. maggio 2015 9
e di intrecciare relazioni con gli sta- keholder. Sto prefigurando una nuova gover- nance di Confida nella quale ritro- vino pieno riconoscimento e ruo- lo i Presidenti dei singoli Gruppi merceologici e di attività perché, in prima battuta, Confida deve saper rappresentare e gestire le istanze e le attese dei singoli Gruppi e, dopo di che, coordinarne le istanze trasver- sali e comuni per l’intero Settore. Una nuova “governance” che – sia chiaro – imprescindibilmente passa dall’assunzione di respon- sabilità, dal fattivo impegno e dal dinamismo dei Presidenti di Gruppo e, sul territorio, dei De- legati. L'intervento del dottor Antonio Tartaro LE QUESTIONI “APERTE” Contestualmente ai “macro-obietti- L’Associazione non è un mero Eppure penso che ci siano anco- vi” dobbiamo mantenere alta la no- insieme di interessi o aspettati- ra margini e potenzialità per im- stra attenzione, il nostro impegno e ve individuali. L’Associazione è plementare ulteriormente il nostro ogni sforzo per occuparci delle que- una comunità di destino. “fare associazionismo”. Margini e stioni ancora aperte destinate ad Una comunità che vive nella misura potenzialità che sono da ricercare so- impattare in modo importante sulla in cui è espressione della ricchezza prattutto nei Gruppi merceologici tenuta del nostro Settore, mi riferi- della sua gente, dei suoi associati; e di attività. sco: ricca di ciascuno che voglia mettersi Confida è l’Associazione di rappre- t ai riflessi conseguenti all’in- a disposizione e dare il proprio con- sentanza della filiera del Vending cremento dell’I.V.A.; tributo per il bene comune. intesa nella sua unitarietà ma, con- t alle prospettive che potranno È questa una chiave di lettura di testualmente, lo è anche di ciascu- derivare dai sistemi di con- “essere associazione” che con mol- na delle sue Componenti. Questo trollo per le cessioni di beni ta soddisfazione ben si addice a noi, a significa che ogni Gruppo deve ave- effettuate attraverso i distri- Confida. In Confcommercio, ma non re la possibilità di svolgere la pro- butori automatici; solo, si stupiscono del dinamismo e pria attività in modo continuativo e t all’accreditamento di linee di quanto siamo in grado di mettere strutturato e non – come avviene – in guida che rendano i bandi in campo pur con una struttura tec- modo saltuario e riducendo il tutto a gara coerenti con il criterio nica così essenziale numericamente 2 o 3 riunioni all’anno. della sostenibilità economica ma così dinamica e professionale. Ciascun Gruppo deve porsi obiet- per le imprese e la valorizza- La nostra forza e la nostra origina- tivi propri, portare avanti progetti e zione dell’offerta tecnico-qua- lità – ed è quello che io vado a dire attività come se avesse una propria litativa a garanzia del consu- – stanno nel fatto che il merito va caratterizzazione e dinamica. Ogni matore; condiviso con i tanti associati che si Gruppo dovrebbe mettere in cam- t alla valorizzazione delle certi- rendono disponibili e partecipano at- po una propria piattaforma fatta di ficazioni TQS Vending e della tivamente là dove si mettono a punto problemi aperti e di cose da fare che certificazione del caffè in gra- le strategie ma anche là dove c’è da sono specifiche delle imprese che ne ni per il Vending; approfondire e mettere a punto solu- fanno parte. t alle restrizioni di matrice ideo- zioni; in poche parole là dove c’è da In questo modo sarà possibile far logica e salutistica sui prodot- rimboccarsi le maniche. emergere tutte quelle potenzialità ti più tradizionali e oggi più Ma non c’è bisogno che “ce lo dicia- che ad aggi rimangono non comple- diffusi nel Vending; mo” perché ci hanno visto e ci vedo- tamente espresse. no per le cose che facciamo, ci vedono Potenzialità che intravedo – ne fac- t Poi, per non farci mancare nien- nei nostri eventi: siamo sempre tanti te, anche l’indagine dell’Anti- cio un brevissimo accenno – anche trust. e tutti con una grande motivazione a per quanto riguarda i Delegati ter- partecipare e con l’orgoglio, che tra- ritoriali. Anche le Delegazioni sa- Voglio esprimere un particolare ap- spare, di essere parte viva di questa ranno chiamate a vivere una propria prezzamento e riconoscenza a tutti nostra Associazione. esperienza organizzativa più strut- coloro che sono impegnati nelle di- Questo è molto bello, questo sta a in- turata e qui mi ricollego a quanto verse Commissioni oggi attive: dicare che Confida è una Associazio- detto prima sulla nostra priorità di ne viva. accreditare il Vending sul territorio t Il dott. Antonio Tartaro e tutti 10 maggio 2015
essse caffè presenta Un accordo perfetto tra una macchina da caffè elegante ed evoluta e una linea di capsule esclusiva, composta da pregiate miscele di caffè e dalle altre bevande calde. Disegnata da GIUGIARO DESIGN, la nuova macchina S.12 presenta forme leggere e dimensioni compatte, adattandosi ad ogni ambiente. La tecnologia garantisce tutti i parametri essenziali per la migliore estrazione del caffè. S.12 La semplicità di utilizzo consente a ciascuno di preparare, in ogni occasione, un Espresso buono come al bar. www.esssecaffe.com sistemaespresso@esssecaffe.it Numero Verde: 800 211 239
i Componenti della Commis- mente perché sarà da guida per il sione Fiscale e del gruppo di raggiungimento del nostro primo lavoro tecnico che con apprez- macro-obiettivo citato in prece- zate competenze e grande dispo- denza. nibilità hanno portato avanti un t Voglio anche fare uno specifico lavoro complesso e che presenta mole di lavoro, ma anche la fon- riferimento all’attività del nostro indubbie difficoltà e potenziali cri- data fiducia di potercela fare Gruppo Giovani, presieduto da perché il nostro lavoro sarà im- ticità sulla certificazione dei corri- Roberto Pace, e alla sua funzio- postato su una dinamica affi- spettivi. ne principale, quella di favorire data non al solo Presidente, ma t La Commissione Capitolati, un percorso di crescita all’interno con Referente Pierpaolo Turot- su quella affidabilità che deriva dell’Associazione e di formazione dalla capacità di coordinamento ti, si sta orientando per la predi- all’attività imprenditoriale. sposizione di criteri guida in gra- e di sintesi che sta in capo al Co- Se penso al Gruppo Giovani, mi mitato di Presidenza e a quella do, in un’ottica di semplificazione, viene subito in mente un’afferma- di offrire garanzie all’Ente appal- capacità propulsiva di indirizzo zione di quando io ero giovane, e strategico che sta nella collegia- tante, all’appaltatore e al consu- quindi di molti anni fa, ma sem- lità del Consiglio Direttivo. matore. Questi criteri verranno pre attuale, di Georges Bernanos: Sappiamo che la gestione affidata ad portati a conoscenza delle P.A. “Quando lo spirito dei giovani uno o due o tre leader forti consenti- affinché queste ne tengano conto nella predisposizione dei bandi di si raffredda tutta l’umanità rebbe di correre di più – ma attenzio- gara. Nel frattempo stiamo verifi- batte i denti”. E, allora, dobbia- ne – ci potrebbe essere il rischio che cando se l’Autorità anti corruzio- mo avere tra le nostre priorità an- non ci siano i tanti con cui cammi- ne, a cui sono attribuite le compe- che quello di tener viva l’attività nare insieme. Forse ora è bene che i tenze già in capo all’Autorità per del nostro Gruppo Giovani per nostri passi siano un po’ più allinea- la vigilanza sui contratti pubblici, avere così certezza che anche in ti: avremo così la certezza che saran- possa avere una competenza in futuro ci sarà una bella e attiva no di tutti. materia. Comunque non lascere- partecipazione in Confida. Siamo tutti, ciascuno con il proprio mo intentata alcuna esplorazione. ruolo e con le proprie capacità, gioca- t Le Commissioni relative alle UN GRANDE VENDITALIA 2015 tori della stessa squadra e abbiamo certificazioni: TQS Vending, il Non posso concludere questa carrel- in comune la responsabilità di onora- referente è Mario Mattiazzo, e lata sulle nostre attività senza un re la maglia che indossiamo, la ma- delle miscele di caffè in grani riferimento all’attività della nostra glia di Confida. per il Vending; ad oggi le impre- Società di servizi che in questi Una maglia che esprime la stessa se certificate TQS Vending sono anni ha esplorato e testato tutta una identità e che ci aiuta a riconoscerci 77, mentre i siti certificati sono serie di nuove iniziative promoziona- nella stessa appartenenza, per muo- 127 e le aziende con la certificazio- verci nella stessa direzione e andare li lasciando intravedere che ci sono ne del caffè sono 4. più efficacemente in meta. ambiti di tutto interesse da percor- t La Commissione Igiene e Si- rere, con maggiore convinzione e con E responsabilità del Presidente curezza, coordinata da Laura gli opportuni aggiustamenti, sia sui non è di certo quella di una sorta di Bevilacqua, che ha portato a mercati internazionali che nella rea- arbitro “super partes” ma è quella di compimento il lavoro di aggior- lizzazione di eventi sul territorio. “essere della partita” per favorire namento dei manuali di corretta Il prossimo 3 maggio si apriranno i il “gioco di squadra”, per valoriz- prassi igienica. zare il contributo di ciascuno da tra- battenti di “Venditalia 2015 Spe- t La Commissione Sostenibilità, cial Edition”. Si è trattato di uno durre nella forza del gruppo e – se coordinata da Anna Reina, con sforzo organizzativo non da poco necessario – anche di spronare la l’obiettivo di mettere in campo in nell’allestire un Padiglione dedica- “squadra” nella direzione della meta. tempi rapidi una serie di iniziati- to all’interno di Tuttofood e con una Allora, nel chiudere questo mio in- ve (un sito internet dedicato, un formula espositiva tutta nuova (non tervento voglio farlo riprendendo la percorso sulla sostenibilità nel- solo un evento commerciale) che ri- considerazione con la quale ho ini- la filiera del Vending che verrà ziato; una considerazione che mi ac- chiama i temi di EXPO 2015. presentato all’interno dell’area compagnerà per la durata di questo Nonostante le difficoltà una cosa è progettuale di Venditalia 2015 mio nuovo impegno: vale a dire la già certa: anche questa volta faremo Special Edition e un video istitu- consapevolezza di quanta e di quale zionale) per fare conoscere questo la nostra bella figura. Un grazie non solo alla Struttura responsabilità comporta il mandato valore che si va ad aggiungere ai che mi avete affidato. So che lo avete valori del Vending: innovazione, ma anche ai membri del C.d.A. per l’impegno da loro sempre assicurato fatto conoscendo la mia persona, con tecnologie, qualità e ora anche so- i miei limiti e i miei difetti. stenibilità. e un augurio particolare al neo Presidente di Venditalia Servizi, Da parte mia ci metterò l’esperienza t La Task Force “gestori e co- e la dedizione che conoscente e so- Ernesto Piloni. struttori”, coordinata da Luca prattutto il cuore che mi lega a Adriani, che, estesa anche ai questa nostra Associazione e con UNA CONFIDA PIÙ COLLEGIALE “prodotti”, diventerà la commis- questo stesso cuore vi dico anco- sione su cui puntare maggior- Come avete sentito, una bella ra “grazie”. 12 maggio 2015
UNA RISPOSTA PER TUTTI I GUSTI.
L’INTERVENTO DEL CAVALIERE GIANNI ORZAN Per dovere di cronaca riprendiamo le parti più salienti del discorso tenuto dal dottor Gianni Orzan prima delle votazione per l’elezione del nuovo presidente Confida “(…) Dato il tempo che è passato dall’anno d’inizio del mio lavoro, 1965, quindi mezzo secolo, sono forse diventato il più vecchio gestore d’Italia. Almeno per la perseveranza nel mantenere sempre lo stesso nome e la stessa ragione sociale di ditta individuale. Ho avuto buoni risultati di lavoro e credo di avere una buona esperienza nel nostro settore e di poter parlare con cognizione di causa. La prima cosa su cui voglio richiamare l’attenzione è proprio il lavoro che il nostro Pinetti dedicò, con forza e zioni in un anno. Però 3 visite al giorno: rifornimento alle convinzione, all’aumento della qualità e del prezzo, per 7 di mattina, controllo alle 12, ultima visita del caricato- contrastare l’opinione del consumatore sull’inferiorità re prima di ritornare a casa. qualitativa del “caffè delle macchinette”. Tutti noi sappia- Ed il massimo della soddisfazione lo ebbi quando vidi mo che è impossibile vendere un buon caffè con un buon che a metà mattina gli impiegati delle ditte di spedizio- servizio a 20 centesimi. Impossibile. Qualcuno a questo ne venivano a prendersi il caffè, nonostante avessero altri punto obietta: valori della concorrenza. Ma vendere sot- distributori automatici nei loro uffici e a metà prezzo. Ve- toprezzo non si chiama concorrenza, ha un altro nome. nivano sicuramente perchè era più buono, data l’ottima Il nome tecnico in economia di questo tipo di vendita è miscela che usavo, ma anche per il condizionamento psi- dumping interno. La vendita sottocosto (o, comunque, a cologico che, se era più caro, vuol dire che era migliore. prezzi non remunerativi) in tanto è in contrasto ai doveri Scusatemi per questo ricordo, ma io temo che, se ci sarà di correttezza del Codice Civile, in quanto a porla in esse- chi continua a vendere il caffè a 20 cent., noi resteremo re sia un’impresa che muove da una posizione di dominio sempre quelli delle macchinette. e che, in tal modo, frapponga barriere all’ingresso di altri Molti si lamentano dei cinesi che vendono sottoprezzo, ma concorrenti sul mercato o, comunque, abusi di quella sua sottolineano che i prodotti così offerti valgono ben poco. posizione non avendo alcun interesse a praticare simili Se facciamo la stessa cosa rischiamo di avere lo stesso prezzi, se non quello di eliminare i propri concorrenti. risultato. Il caffè è fra quei beni che, dagli studiosi di economia, Ieri l’altro, 26 marzo, Tgcom24, rubrica "Educazione Ali- vengono chiamati “a consumo rigido”, cioè meno influen- mentare", mandava questo messaggio: “Le vending ma- zati dalle variazioni del prezzo, sia in aumento che in chine … distribuiscono prodotti di qualità molto bassa” diminuzione. Il prezzo può aumentare o diminuire sen- Che faremo? La Confida protesterà per questa informa- za determinare automaticamente una variazione propor- zione negativa, veicolata da questa testata editoriale? Ma zionale dei consumi, che quindi si mantengono “rigidi”. trovo difficile convincere il consumatore della nostra qua- Secondo la mia esperienza, il nostro cliente può accettare, lità con le parole di sostegno della Confida, quando il fat- senza determinare una forte diminuzione dei consumi, un to di un caffè venduto a 20 cent. manda un messaggio al prezzo più alto, che fra l’altro è più del 50% inferiore a cliente ... di caffè da 20 cent. quello dei bar. Ritengo privo di senso un prezzo basso che Un prezzo giusto, che copra i nostri costi e riconosca il non aumenti il numero di consumazioni. corretto margine di guadagno, che rispetti l’equilibrio tra All’inizio della distribuzione in Italia il caffè nei d.a. la domanda e l’offerta, ha dei vantaggi per tutti: per il si vendeva allo stesso prezzo del bar e del quotidiano, consumatore, che può avere un caffè di qualità a un prez- due prezzi che storicamente sono sempre stati allineati. zo competitivo; per il gestore, che può ottenere il riconosci- Ai 2.300 operai del Cotonificio Triestino vendevo più di mento numerario della sua imprenditorialità; per il co- 2.000 caffè al giorno senza problemi. Poi la concorrenza struttore di macchine, avendo il gestore la disponibilità “migliorò” il nostro settore e ottenemmo proprio un note- economica per mantenere all’avanguardia l’efficienza del vole risultato: piano piano i prezzi si dimezzarono. suo parco macchine; per il produttore di alimenti, a cui il Che i consumatori invece potessero accettare un prezzo gestore potrà pagare il giusto prezzo per prodotti di qua- più alto del caffè senza penalizzare la quantità del vendu- lità, non dovendo elemosinare sconti continui per restare to, ne ebbi la prova anche negli anni '90 all’autoporto del nei costi. confine di Gorizia. Infine, per quanto riguarda i forti costi che potrebbe- Servizio 24 ore su 24, enorme televisore che trasmetteva ro colpirci, teniamo presente che facciamo 6 miliardi di sempre e solo eventi sportivi per i miei clienti autisti stra- consumazioni. Per cui un maggior incasso di soli 5 cent. nieri di camion, arredamento disegnato dall’architetto corrisponde a 300 milioni di Euro. Anche se vogliamo ra- Stocca (lo stesso che, molto tempo prima, mi aveva già gionare solo sul caffè e togliamo pure l’OCS, siamo a 3 disegnato le prime isole di distributori affiancati, con al miliardi di consumazioni, che per 5 cent corrispondono a centro il mobile per la differenziazione dei rifiuti e il com- 150 milioni di Euro. Ritengo quindi che, se lo vogliamo, pattatore di lattine). Nonostante due bar vicini, che però possiamo trovare i capitali per coprire tutte le eventua- chiudevano di notte, il distributore di caffè che aveva lo li spese future che ci possano essere imposte. Dipende da stesso loro prezzo, superò largamente le 100.000 consuma- noi. (…) 14 maggio 2015
Mobile Payment: un punto di svolta per il Vending? Nel nostro settore LA TELEMETRIA: Connettività cresce l’interesse LIMITI DI APPLICABILITÀ per i pagamenti col Nel caso della telemetria esistono molte applicazioni sia in ambito in- telefonino ma c’è dustriale che consumer (automotive, domotica). il freno delle tante La telemetria ha rivoluzionato il Vending? Esistono ragioni tecniche barriere d’ingresso. (standard del settore) e organizza- tive che non hanno consentito uno La ricetta? Meno sviluppo massivo. Spesso si è caduto nell’errore di considerare la teleme- complessità per tria un elemento di miglioramento dell’efficienza aziendale senza pen- il gestore e per sare al fatto che l’utilizzo efficiente passa attraverso una profonda ri- l’utente e riduzione strutturazione dei processi e dell’or- della dipendenza ganizzazione aziendale stessa (così come un software gestionale di per meno “user friendly” di quelle a cui siamo abituati. Nel Vending il touch dalla connettività sé non è di grande aiuto se non è as- sociato a una variazione del modus può aprire scenari nuovi ma lo stru- mento da solo non basta anzi intro- internet operandi delle persone e dei proces- si). duce un elemento molto vulnerabile, attaccabile e costoso per il gestore. TOUCH SCREEN: PIÙ COSTI O BENEFICI? CARTE DI PAGAMENTO: nalizzare i processi che precedo- A OPPORTUNITÀ MA no e seguono l’introduzione sul L’universo dei touch screen ha su- IN PROSPETTIVA mercato di nuove tecnologie con- bito una vera rivoluzione grazie alla sente di comprendere quanto sem- telefonia mobile e tablet. Oggi viene Le carte di pagamento e, in parti- plice e quanto probabile possa es- quasi istintivo rivolgersi a ogni tipo colare, i circuiti associati vedono nel sere l’acquisizione in un particolare di display come se fosse la superficie Vending (titolare per eccellenza delle settore. Le esperienze tecnologiche di un cellulare, con esperienze in ge- micro transazioni) una grande oppor- non sono generalmente “contagiose” nerale non positive perché le tecno- tunità. A oggi il modello di business e “acquisite” per osmosi dai diversi logie utilizzate in altri ambiti sono non è ancora definito ma soprattutto mercati. Esiste una regola aurea: il generalmente meno performanti o risulta chiaro che l’approccio dell’u- cambiamento è sostenibile solo se almeno uno degli attori della filiera ne abbia un beneficio non POS Orientati verso il cliente a discapito di altri soggetti. Facciamo alcune brevi considerazio- ni su 4 momenti tecnologici che han- no interessato il mercato del Ven- ding nell’ultimo decennio: t La telemetria; t Il Touch Screen; t Le carte di pagamento elettroni- che; t Il mobile payment. È chiaro che si tratta di soluzioni ap- plicate prima in settori diversi dal Vending. 16 maggio 2015
LEI700 PLUS 2CUPS SMART +,01/&!&01/&21,/&21&)&77+,2+1" +,),$&&+$/!, di erogare un gusto speciale, il gusto dell’innovazione. Vieni ad assaporarlo a Venditalia dal 3 al 6 maggio 2015 -!ǽ18P stand F12 G17. Ti aspettiamo per farti conoscere i nostri nuovi pensata per chi, stanco di proporre le solite pause, distributori automatici, una gamma all’avanguardia 32,)",ƛ/&/"2+ȉ"0-"/&"+7/& !&$201,ǽ bianchivending.com Venditalia Milano Rho info@bianchivending.com Dal 3 al 6 maggio 2015 Special Edition
mPOS Chip & Pin LA NUOVA FRONTIERA mPOS Negli ultimi anni – prima negli Stati Uniti, più recentemente in Europa – si stanno diffondendo soluzioni deno- minate mPOS che potrebbero deter- minare a breve una vera rivoluzione nei confronti dell’approccio ai paga- menti elettronici. Queste soluzio- ni sono economiche, il terminale costa meno di 100 Euro, non hanno costi fissi, l’esercente paga per tran- sazione (tra 1% e il 2% mediamente) e ottiene l’accredito sul proprio conto bancario (che non è vincolato al ser- vizio) in 4 o 5 giorni lavorativi. Il sistema funziona mediante un piccolo terminale in grado di legge- re le carte di credito dotate di chip in comunicazione mediante Blueto- oth con una APP in funzione sullo smartphone. In poche parole il tra- tente al distributore automatico è La diffusione dei touch screen su dizionale apparato POS viene sosti- ancora di basso profilo, non ancora smartphone e tablet è legata alla tuito con un piccolo lettore dotato di pronto a considerare i d.a. al pari disponibilità di connessioni veloci. tastierino e una APP in funzione sul di altre esperienze di acquisto più Provate a contare quante “APP” fun- cellulare o tablet dell’esercente. strutturate e più moderne. zionano correttamente senza connes- Ancora una volta, neanche a dirlo, sione a internet e quanto complicato la connettività (in questo caso at- MOBILE PAYMENT: sarebbe il loro aggiornamento. traverso lo standard Bluetooth e la CRESCE L’INTERESSE La stessa regola si applica al Ven- rete cellulare o wi-fi) ha consentito di ding: il pannello touch senza con- elaborare una soluzione semplice ed L’attenzione degli stakeholders del nettività rimane fine e se stesso, economica. mobile payment (che sono decisa- mente in numero maggiore rispetto esteticamente più interessante ma poco utile se non è possibile cam- IL CELLULARE NEL VENDING: al mondo tradizionale dei pagamenti biarne contenuti dinamicamente e TANTE LE BARRIERE D’INGRESSO elettronici) nei confronti del Vending si sta facendo molto pressante, ai li- con una certa frequenza. Ulteriore L’utilizzo del cellulare come stru- miti dello “stalking”, ed è diventato il elemento critico di questa categoria mento di pagamento lato utente è leitmotiv nelle riviste di settore, fie- tecnologica è la difficoltà oggettiva la nuova frontiera ma, in ogni caso, re, simposi e comunicazioni via web. di tenere il passo con display tattili deve fare prima i conti con la carta utilizzati su telefoni e tablet. Il risul- di credito/debito tradizionale: non LA CONNETTIVITÀ INTERNET tato che ne consegue è un’interfaccia sarebbe più logico poter pagare con complessa per i non addetti ai lavori la carta di credito la prestazione di Prima di entrare nel merito delle so- un notaio, un avvocato, un idrauli- luzioni orientate al pagamento me- e allo stesso tempo obsoleta e a volte irritante per chi invece è più avvezzo co, un medico o un ambulante prima diante smartphone è utile fare una ancora di pensare di pagare con uno considerazione. Esiste un elemen- a queste tecnologie. smartphone l’hamburger o il panino to comune alle 4 tecnologie senza il I pagamenti con carte elettroni- bufalino? quale la diffusione nel mondo consu- che richiedono connettività per Il mobile payment, che ancora deve mer avrebbe avuto esiti di natura di- definizione, pena il non funzio- svilupparsi in maniera significativa versa? Si, la connettività. namento. L’utente, e in particolare in Italia, avrà la forza di penetrare il Se per la telemetria o telecontrollo la quello italiano, non ha ancora parti- mondo della Distribuzione Automa- cosa può risultare addirittura bana- colare dimestichezza con il POS. In tica o avrà lo stesso destino di tele- le non lo è del tutto per gli altri tre molti mercati stranieri già da anni metria, touch screen e carte di paga- elementi. il POS è orientato verso il cliente, mento? quindi è disegnato per essere utiliz- La risposta sta sempre nei due ele- zato dall’utente stesso e non dall’e- menti fondamentali: sercente del negozio. Questa tenden- t Semplicità; za si sta sviluppando timidamente t Connettività. anche in Italia. In questo caso la con- La connettività è disponibile (per la nettività è stata per tanti anni un maggior parte ancora con connessio- limite alla diffusione dei pagamenti ni GPRS) ma non è lontanamente elettronici per tutti i titolari di im- paragonabile per efficienza e coper- prese e professionisti con attività tura alle connessioni LAN/Wi-fi. non sempre basata in un negozio o in Il distributore automatico ri- un luogo fisico predefinito. chiede velocità di erogazione del 18 maggio 2015
prodotto generalmente superio- 5. SmartPhone NFC, SIM standard, vo nella diffusione del sistema a ri rispetto al negozio e quindi HCE (Host Card Emulation), breve termine. non compatibili con le connetti- Banche Aderenti – Android 4.4/ Il nostro settore può comunque pro- vità oggi realmente disponibili. Windows 10; porsi come “outsider” per cercare La semplicità è la direzione che il t La tecnologia Host Card Emu- di sfruttare al suo interno le nuove mondo dei pagamenti elettronici ha lation ha consentito di rimuo- tecnologie per avvicinarsi all’uten- intrapreso già da qualche anno a vere la necessità di memoriz- te finale e per sfruttare al meglio il partire dalle infrastrutture neces- zare gli elementi di sicurezza potenziale derivante da milioni di sarie (abbiamo citato non a caso gli “contatti” che ogni giorno si genera- portando su “Cloud” gli stessi mPOS) e da una serie di nuovi attori no attraverso gli oltre 700mila distri- e abbattendo la dipendenza impensabili solo qualche anno fa (ci- butori installati sul nostro territorio. dall’operatore di rete e dal pro- La ricetta deve quindi prevedere un tiamo uno per tutti: Paypal). I pagamenti elettronici sono stati duttore del telefono, spostan- controllo del livello di complessità oggetto di una costante “deriva” ver- do di nuovo il baricentro degli per il gestore e per l’utente e un’ocu- so la semplificazione che ha portato stakeholders verso le banche e lata riduzione della dipendenza dal- prezzi più competitivi ma un numero istituti finanziari. Microsoft ha la connettività. maggiore di realtà con un interesse introdotto la compatibilità con HCE a partire da Windows 10. Mario Majo nel sistema: 1. Carte pagamento con richiesta fir- 6. SmartPhone NFC, riconoscimento ma; impronta, sistema hardware de- 2. Carte chip&pin; dicato, Banche aderenti – Apple (solo Iphone 6). 3. Carte contactless; 4. SmartPhone NFC, SIM NFC, Sebbene si sia arrivati a una sorta Banche aderenti – Android; di standardizzazione delle soluzioni t Le prime soluzioni NFC mobile NFC esistono ancora delle barrie- prevedevano la necessità di me- re in ingresso che possono risultare morizzare gli elementi di sicu- complesse per un utente non esper- rezza della carta di pagamento to. Allo stato dell’arte, nonostante all’interno della SIM (una SIM l’interesse degli stakeholders as- particolare) legata a un parti- sociati al mobile payment, è im- colare issuer (Banca) e gestore probabile che il Vending possa telefonico. avere un ruolo rilevante e atti-
Le novità di Bianchi Vending al Venditalia 2015 L’azienda bergamasca dà forma al nuovo corso presentandosi in fiera con parecchie sorprese: dagli inediti modelli di macchine agli affermati best-seller in veste aggiornata Bianchi Vending mantiene le pro- ristico di Rho in concomitanza con LA LINEA DEL “CALDO” messe e dedica alle novità il Vendi- la fiera internazionale dell’agroali- Per quanto riguarda le bevande cal- talia 2015 Special Edition che si mentare Tuttofood e all’apertura di de, saranno presentati i nuovi mo- terrà dal 3 al 6 maggio al centro fie- Expo 2015. delli ibridi che associano economia Questo appuntamento rappresenta e tecnologia, come i best-seller del un punto di partenza per l’azienda marchio LEI600 e LEI400, decli- bergamasca (attiva in più di 40 Pa- nati con due nuove interfacce uten- esi, con 2 stabilimenti e 7 filiali, 357 te intuitive, studiate per una ancora addetti) che presenterà presso il suo maggiore flessibilità. stand (Padiglione 18P; stand F12- Citazione a parte va dedicata alla G17) una nuova visione del futuro, LEI300, il Table Top 300 bicchieri fatta di idee e di linee di prodotti che si spingono oltre le frontiere del che si fregia dello stile inconfondibile Vending convenzionale ed escono della linea LEI e che – se abbinata al dai modelli di riferimento tradizio- Mini Snack Aria S – diventa un di- nali. stributore Combi Hot&Snack ad alta In accordo con la nuova identità capacità, ideale per piccole e medie di gruppo, protagoniste saranno locazioni. macchine dotate di uno stile all’a- Inoltre, tutta da conoscere in fie- vanguardia e di un’inedita e inno- ra sarà la linea di macchine Full vativa veste estetica. La forza e Touch – 46’’, 32’’, 21’’ e 7’’ – studiata l’eleganza dei materiali, le fini- per offrire agli utenti l’esperienza in- ture in alluminio spazzolato e terattiva del Vending. Una linea che satinato e le tastiere intuitive Bianchi considera caposaldo per la con retroilluminazione LED, ol- “riconquista” del consumatore e del tre a rinnovare l’offerta donano mercato. all’intera gamma prodotti anco- Spiccheranno anche nuovi accessori ra più lustro. concepiti per innalzare a livello pre- mium l’offerta prodotti, come il mo- LA LINEA SNACK&FOOD dulo laterale “Coffee to Go” – per la distribuzione di coperchi per i bic- Da scoprire al Venditalia 2015 ci chieri, e non solo – che permetterà di saranno molte sorprese come, per degustare un “petit menu” composto esempio, la nuova generazione di da bevande calde e dolcetti: il vero macchine Snack&Food Aria Ma- “café gourmand” alla francese. ster e Aria Slave – con funziona- lità razionali e caratteristiche che IL “MERCATO AUTOMATICO” rispettano l’ambiente – e il nuovo di- stributore Vista Master Lift, attrez- Infine, sulla scorta del tema di Expo zato di un ascensore performante Milano 2015 – “Nutrire il pianeta, che consente una morbida erogazio- energia per la vita” – Bianchi Ven- ne dei prodotti delicati, food e non- ding presenterà il suo ultimo concept LEI 700 PLUS food. store: il Self Market 24h. 20 maggio 2015
Silplaster: problemi e successi di una PMI italiana Il produttore di palette di Casale Monferrato cresce nonostante la crisi, gli aumenti della materia prima, balzelli e tasse. “Fare impresa in Italia è sempre più difficile. Le PMI meritano più rispetto dallo Stato” La linea di palettine della Silplaster per il Vending i avvicina al cinquantesimo dal- adattare la palettina automatica S la sua fondazione, che risale al 1976, ma nonostante il mezzo secolo di vita la Silplaster S.r.l. di per il Vending alle nuove specifiche tecniche dei distributori, alle richie- ste dei torrefattori e alle esigenze dei Casale Monferrato mantiene la vi- gestori che mettono la perfetta mac- talità, la determinazione e la voglia chinabilità dell’accessorio davanti a di fare di un “ragazzino”. tutto: la palettina, infatti, deve L’attività presso lo stabilimento sempre scendere e non causare monferrino (una ventina di dipen- blocchi nei d.a. denti che lavorano su 3 turni) non si La Silplaster lavora nell’ottica della ferma mai e va alla ricerca di nuove piena soddisfazione del cliente – dal soluzioni tecniche ed estetiche per piccolo gestore al Grande Gruppo – grazie a una accurata scelta dei for- nitori, all’uso di materia plastica di provenienza europea e alle innovazioni tecnologiche sviluppate in tutta la catena produttiva. Negli anni Silplaster ha più che duplicato l’area magazzino e grazie ai tre si- los per lo stoccaggio della materia plastica, alle linee di produzio- ne meccanizzate e diversificate per prodotto, alle presse elettri- che e, più di recente, all’inserimen- to di macchinari a basso impatto energetico, cerca di lavorare di più e a costi minori, per restare compe- titiva sul mercato. “La parola giusta è, appunto, “cercare” di rimanere in piedi sul mercato. Creare profitto e mantenere sana l’azienda è diventa- 22 maggio 2015
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