Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine

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Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
Sped. in abb. post. - 45% - Art.2 - C. 20B - L. 662/96 - Filiale di Torino - Mensile - n°4

                                                                                                                                                                                       314

                                                                                                                                                                                                 CONTIENE I.P.
                                                                                             D A L 1977 L A R I V I S TA I TA L I A N A D E L L A D I S T R I B U Z I O N E A U T O M AT I C A

                                                                                                              Samba Touch,
                                                                                                          un tocco rivoluzionario

                                                                                                                                        Il segreto del suo fascino?
                                                                                                                     L’accesso ai prodotti e alle informazioni è facile e immediato,
                                                                                                                            grazie all’interfaccia touch semplice e intuitiva.
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
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                                                                                   POS per la gestione dei
                                                                                     micro-pagamenti
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Gettoniera elettronica dalle                                                                 Avanzate funzionalità di
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                                                                                            U
                                                                                            Un
                                                                                            Unit
                                                                                              ni à Wi
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 La gamma più completa                                                             Dispositivo
                                                                                       ossitiv
                                                                                            ivo
                                                                                              o pe
                                                                                                 perr la raccolta
                                                                                                         raccco olta
    di sistemi cashless                                                                dei
                                                                                       de   dati
                                                                                         ei d ati contabili
                                                                                                  conta abi
                                                                                                          billi

             L’Innovazione?
        Noi l’abbiamo nel DNA!
              Produttori globali di prodotti per il trattamento del denaro contante ed elettronico,
                 sistemi di telemetria, componenti ed accessori per la tua vending machine.
                                  Unico obiettivo: anticipare il futuro.

             eu.suzohapp.com                                                     www.comesterogroup.it

                                            Vieni a trovarci a Venditalia
                                     Rho, 3-6 maggio · Pad. 18 | Stand G18 H17
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
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sommario
                                                                                                                                              sommario
                                                          4   Editoriale                                               46 FOOD24: soluzioni automatiche
                                                                                                                          per la ristorazione fuori casa
                                                          6   È Piero Angelo Lazzari                                        L’innovativa azienda vicentina esporrà nell’area
Numero 314 - Anno XXXIX - Maggio 2015                         il nuovo presidente di Confida                                progettuale del Venditalia 2015 Special Edition
                                                              L’Assemblea Generale ha optato per la linea                   la mensa automatica @Dining e Just Now per
Editore: VENDING PRESS S.r.l.                                 interna “promuovendo” il Direttore Generale                   l’erogazione di pasti caldi
Sede:                                                         dell’Associazione a Presidente, in sostituzione del
Via Vittime di Piazza Fontana, 28                             compianto Lucio Pinetti. “La mia sarà una presidenza     50 La crescita sostenibile secondo
10024 Moncalieri (TO) (Italy)                                 tecnica ma non incline all’attendismo. Tanti gli            Bontorin®
                                                              obiettivi da raggiungere”
Pubblicità e Abbonamento:                                                                                                   Aperti i nuovi uffici della società di servizi veneta
Tel. 011 6602900 - Fax 011 6600638                                                                                          che continua la sua espansione nel Vending
                                                          16 Mobile Payment: un punto di svolta                             attraverso il business legato al salutistico e
Sito internet: www.vendingpress.it                           per il Vending?                                                all’ecosostenibilità
e-mail: magazine@vendingpress.it                              Nel nostro settore cresce l’interesse per i pagamenti
                                                              col telefonino ma c’è il freno delle tante barriere      60 Sistema di messa a terra: dubbi,
Direttore Responsabile:                                       d’ingresso. La ricetta? Meno complessità per il
Gian Franco Fassio                                            gestore e per l’utente e riduzione della dipendenza         quesiti e risposte per il datore
                                                              dalla connettività internet                                 di lavoro
Redazione:                                                                                                                  Torniamo a parlare di un argomento di legge che
Enrico Capello
                                                          20 Le novità di Bianchi Vending al                                può causare, per gli imprenditori inadempienti,
Segreteria/pubblicità:                                       Venditalia 2015                                                pesanti pene amministrative, e, in casi estremi,
Silvana Ferrero                                                                                                             anche penali
                                                              L’azienda bergamasca dà forma al nuovo corso
Grafica e impaginazione:                                      presentandosi in fiera con parecchie sorprese: dagli
Luisella Torta                                                inediti modelli di macchine agli affermati best-seller   66 Analisi della situazione
                                                              in veste aggiornata                                         economico-finanziaria di
Collaboratori:
Franco Bompani, Mario Majo, Orsola Mallozzi,
                                                                                                                          Confida al 31-12-2014
Bruno Scacchi                                             22 Silplaster: problemi e successi                                Completiamo il reportage sull’Assemblea
                                                             di una PMI italiana                                            Generale di Milano con il resoconto economico-
Stampa: Stamperia Artistica Nazionale S.p.a.                  Il produttore di palette di Casale Monferrato cresce          finanziario, approvato all’unanimità dall’assise
- Registro Nazionale della stampa                             nonostante la crisi, gli aumenti della materia prima,         degli associati
  n° 5361 del 24/9/96                                         balzelli e tasse. “Fare impresa in Italia è sempre più
- C.C.I.A. Torino 518064                                      difficile. Le PMI meritano più rispetto dallo Stato”     72 Crescita “light” per IVS
- Cod. Fiscale/Partita IVA 01704690013                                                                                      La più grande impresa di gestione in Italia ha
- Reg. Giornali e periodici Trib.Torino                   30 Aristea all’avanguardia nel PET                                presentato il bilancio 2014. Aumentano fatturato
  n° 2652 del 8/12/1976                                       L’azienda campana dal 2012 ha avviato la                      ed EBITDA ma con percentuali contenute.
- Banca: Intesa San Paolo S.p.a.                              produzione di una nuova gamma di prodotti ancora              Implementazioni nelle acquisizioni di altre
  filiale di Trofarello                                       più eco-sostenibili ottenendo il marchio di conformità        aziende
- C/C Postale n° 27341106                                     ecologica “Plastica Seconda Vita”
- Pubblicità inferiore al 45%
ABBONAMENTO 2015                                          32 Balanced Scorecard: il sistema per
Italia:                      € 75                            migliorare un’Impresa di Gestione
                                                              Considerare solo i classici aspetti economici è
SUBSCRIPTION                                                  sbagliato. Esiste un sistema di reporting che,
Europe:                      € 95                             in modo semplice, aiuta a valutare anche gli
Overseas:                    € 121                            indicatori operativi e commerciali e a capire meglio
È vietata la riproduzione anche parziale                      l’andamento dell’attività
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di Vending Press S.r.l.                                   36 Zonzini: da Verona alla conquista                                       RUB RI C H E
Corrispondenti esteri (associati WWVPA)                      del mondo
Copyright condiviso con Vending Press S.r.l.                  Il nuovo saliscale Domino è l’ultima frontiera
- Regno Unito - Rephoto Publishing, Automatic Vending         tecnologica per la movimentazione dei d.a. in una
- Germania - Es-Verlvending Report, Vending Report            gestione vending
- Spagna - Hipala Communication, Hostel Vending                                                                        24      Panorama aziendale
- U.S.A. - Cignus Business Media, American Merchandiser   38 TO.DA. Caffè in missione in Canada                        II      Imprese di gestione in Italia
                                                              La torrefazione siciliana continua nel suo percorso
                                                              di crescita nel monoporzionato aprendosi ai mercati      54      Mostre&Fiere
                                                              esteri. L’azienda ha partecipato a una missione
                                                              imprenditoriale in Canada sotto l’egida del Governo      57      Calendario eventi
                                                              italiano
                                                                                                                       62      Normativa
                                                          42 New Factor porta il benessere nei                         74      Vending in Borsa
                                                             distributori automatici
                                                              L’azienda riminese, specializzata nella produzione di
                                                                                                                       76      Mercati
                                                              frutta secca e snack naturali, asseconda le nuove        79      Annunci economici
                                                              esigenze dei consumatori inserendo nei distributori
                                                              automatici la linea Mister Nut Wellness                  80      Elenco inserzionisti
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
editoriale
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                                PIETÀ L’È MORTA

       S        u questo numero il consueto editoriale non sarà più così consueto. Infatti,
                abbiamo deciso di lasciare la parola a uno dei nostri lettori. Uno dei tanti
                medio-piccoli gestori che vivono con disagio il tempo corrente caratte-
        rizzato da cruenti battaglie. Battaglie anche campali incentrate prevalentemente
        sui prezzi di vendita. Argomento, quello dei prezzi, per tutti cruciale ma per certe
        aziende che devono rispettare determinati equilibri, in modo particolare. Per la
        salvaguardia della Privacy non citiamo, ovviamente, il nome delle ditte coinvolte.

        Caro Direttore,
        sono il Tal dei Tali, operante nel Vending dal 1983, in un capoluogo di provincia
        pugliese – così esordisce il “nostro” –. Desidero segnalare un episodio molto
        curioso, o meglio almeno per me incomprensibile, messo in atto probabilmente
        da un’azienda a carattere nazionale. Recentemente, una gara indetta da un Ente
        pubblico (da 6-7000 battute mensili), alla quale ha partecipato un buon numero
        di aziende, è stata vinta al prezzo di 0,25 cent. Il prezzo praticato fino a quel mo-
        mento dal “vecchio” gestore era di 40 cent. (un po’ meno con chiave elettronica),
        determinandosi così un abbattimento del prezzo di quasi il 40%. La medesima
        impresa di gestione ha proposto gli stessi prezzi a un nostro cliente da circa
        700/bt al mese.
        Sarebbe interessante farsi spiegare dagli interessati le ragioni del loro comporta-
        mento. Lei cosa ne pensa?

        Caro Lettore, come lei ben sa, il nostro mercato si basa sulla libera concorrenza.
        Libera in tutti i sensi, dalla qualità dei prodotti, al tipo di servizio offerto, ai prezzi
        di vendita. Ciò non toglie che qualche vecchio gestore (magari alpino) commen-
        terebbe: Pietà l’è morta!
        Forse senza ricordare che quelle parole comparivano in una canzone di Nuto
        Revelli a scandire i tempi della dolorosa ritirata nella campagna di Russia e, poi,
        della Resistenza…

                                                                       gf.fassio@vendingpress.it
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
È Piero Angelo Lazzari
    il nuovo presidente di Confida
    L’Assemblea Generale ha optato per la linea interna “promuovendo”
    il Direttore Generale dell’Associazione a Presidente, in sostituzione
    del compianto Lucio Pinetti. “La mia sarà una presidenza tecnica
    ma non incline all’attendismo. Tanti gli obiettivi da raggiungere”
                                               sentanza di Confcommercio-Imprese

    S
           volta senza precedenti per
           Confida, la cui Assemblea Ge-       per l’Italia.
           nerale Ordinaria e Straordina-      L’elezione di Lazzari è arrivata in
    ria 2015 – tenutasi sabato 28 marzo        seguito alla competizione elettorale
    presso il “Royal Garden Hotel” di As-      che lo ha contrapposto e lo ha visto
    sago (Milano) – ha scelto, per sosti-      uscire vincitore contro l’altro can-
    tuire al vertice dell’Associazione il      didato in corsa per la presidenza di
    compianto Lucio Pinetti, la soluzione      Confida, il dottor Gianni Orzan, al-
    interna alla sua struttura operativa,      tresì figura autorevole e di spessore
    eleggendo come Presidente il dottor        del Vending, con un’esperienza di
    Piero Angelo Lazzari che rimar-            oltre mezzo secolo nel settore. Su
    rà in carica per i prossimi 3 anni.        174 schede scrutinate, i voti per
    Lazzari è stato dal 2001 il Diret-         il dottor Lazzari sono stati 149
    tore Generale di Confida (ruolo che        contro i 24 del dottor Orzan (+ 1
    continuerà a svolgere ad interim) e        scheda nulla).
                                                                                                                Piero Angelo Lazzari
    vanta una significativa e pluriennale      Lo stesso Lazzari – nella sua rela-
    esperienza nei diversi ruoli ricoperti     zione di presidenza che riportiamo       percezione del Vending e la sua va-
    all’interno di associazioni imprendi-      integralmente all’interno di questo
                                                                                        lorizzazione da parte degli stakehol-
    toriali, sia territoriali che di catego-   reportage – ha parlato di una solu-      der, ad iniziare dal consumatore e
    ria.                                       zione tecnica, di emergenza ma           dal cliente, con specifico riferimento
    Di particolare rilievo è sempre sta-       la più praticabile in questa fase        alle Pubbliche Amministrazioni, agli
    to il suo impegno a creare relazioni       storica. “Mi sento molto onorato di      Enti e alle scuole.”
    tra l’Associazione di appartenenza,        rappresentare Confida – ha dichia-
    le istituzioni e gli stakeholder. Negli    rato, subito dopo la sua elezione          RELAZIONE DI PRESIDENZA
    ultimi anni ha dato un decisivo            –. Una indubbia responsabilità in          DI PIERO ANGELO LAZZARI
    impulso alla crescita organiz-             un momento in cui l’Associazione si
    zativa di Confida, al suo accre-           sta ponendo obiettivi per superare              Assago, 28 marzo 2015
    ditamento a livello istituzionale e        le difficoltà dettate dall’ampia crisi   Prima ancora di dare lettura alla Re-
    nell’ambito del sistema della rappre-      economica, per favorire la migliore      lazione di Presidenza, consentitemi

                                CERTIFICAZIONE DEI CORRISPETTIVI: LE ULTIME NOVITÀ

      Durante l’assise di Confida ad Assago, il dottor Antonio Tartaro, responsabile della Commissione Fiscale, ha rag-
      guagliato i presenti sulle ultime novità in merito alla prossima certificazione dei corrispettivi.
      A marzo si è tenuto, infatti, a Roma un incontro cruciale tra Confida e l’Agenzia delle Entrate. Un incontro
      all’insegna del pragmatismo, durante il quale i rappresentanti di Confida hanno illustrato gli strumenti in uso nel
      settore per quanto riguarda la rilevazione dei dati dai distributori automatici. È stato proposto di implementare
      tali tecnologie; soluzione che permetterebbe di rispondere ai criteri di economicità, semplificazione e certezza di
      rilevazione dei dati nel settore. “È stata di particolare apprezzamento l’attenzione mostrata dall’Agenzia delle
      Entrate verso le proposte illustrate che saranno ulteriormente approfondite in un incontro alla luce del prossimo
      decreto attuativo delle legge di Delega Fiscale – ha spiegato Tartaro – . I rappresentanti dell’Agenzia ci hanno fatto
      chiaramente intendere che questa volta la norma non verrà abrogata come in passato e diventerà, quindi, presto
      operativa. Da parte di noi rappresentanti di settore si è data la massima disponibilità a mostrare dal vivo come
      funzionano i nostri sistemi di rilevazione dati dai d.a. e come potrebbero essere utilizzati per la certificazione dei
      corrispettivi”.

6   maggio 2015
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
2015
Samba Touch, un tocco rivoluzionario - Vending Magazine
menti formali previsti dallo Statuto,
                                                                                          pur necessari e importanti. Noi sia-
                                                                                          mo qui, prima di tutto e soprattutto,
                                                                                          per assumere coralmente un impe-
                                                                                          gno preciso, l’impegno di dare conti-
                                                                                          nuità al lavoro che in questi ultimi 5
                                                                                          anni è stato avviato e portato avan-
                                                                                          ti, con impareggiabile creatività, con
                                                                                          infaticabile dinamismo (anche nel-
                                                                                          la malattia), forza propulsiva e in-
                                                                                          comparabile empatia dal Presidente
                                                                                          Lucio Pinetti che qui vogliamo, con
                                                                                          profonda commozione e indelebile ri-
                                                                                          cordo, onorare e ringraziare. Grazie
                                                                                          Lucio.

                                                                                             EMERGENZA E CONTINUITÀ
                                                                                          C’è un’espressione in politica secon-
                                                                                          do cui: “I presidenti scrivono la
                                                                                          storia di un Paese”; un’affermazio-
                                                                                          ne che, se adattata alla nostra real-
    di ringraziare Francesco Frova che         stesso, sbigottito per una responsa-       tà, ci fa pensare subito a Lucio e ai
    in questi mesi ha svolto le funzioni di    bilità che sai essere grande.              presidenti che lo hanno preceduto.
    Presidente, presenziando a ben tre         Una responsabilità di cui ho consa-        Poi lo stesso aforisma prosegue di-
    Consigli Direttivi e assicurando, con      pevolezza, ma alla quale non mi sot-       cendo che “… talvolta è la storia
    grande equilibrio, continuità all’atti-    traggo per il debito di riconoscenza,      – la successione delle circostanze –
    vità istituzionale dell’Associazione.      meglio, per il sentimento di ri-           che scrive il presidente”, e questa
                                               conoscenza che nutro nei confronti         è la risposta che io do al mio “perché”
                                               dell’Associazione.                         di oggi. È alla luce di questa chiave
    Cari Associati,
                                               Di questa vostra fiducia a voi tutti       di lettura che mi preme chiarire da
    nel corso della vita, compresa quel-
                                               dico: grazie.                              subito che questa Presidenza, e an-
    la professionale, ti capita di venirti a
                                                                                          cora prima l’invito rivoltomi dal Con-
    trovare in situazioni inaspettate e ti                GRAZIE LUCIO                    siglio Direttivo, devono essere let-
    chiedi: “Perché?!”. Questa, di oggi, è                                                ti come una soluzione che nasce
    una di queste situazioni: una situa-       Consentitemi, ancor prima di condi-
                                               videre con voi alcune considerazioni       dall’emergenza: quella di assicu-
    zione che non avrei mai minimamen-                                                    rare continuità; di presidiare alcune
                                               e proposte su ciò che ci attende da
    te immaginato.                                                                        criticità che il Settore sta affrontan-
                                               domani in avanti, una preliminare
    E allora ti trovi improvvisamente a        riflessione su ciò che sta a fondamen-     do; di dare continuità alle attività in
    vivere un insieme di sentimenti tra        to, o se preferite, sul vero significato   corso e, al tempo stesso, di non smi-
    loro apparentemente contradditori:         di questo nostro trovarci qui tutti in-    nuire il patrimonio di conoscenze e
    un mix di incredulità e di emozione;       sieme.                                     relazioni costruite in questi ultimi
    ti senti molto onorato, ma, al tempo       Non faccio riferimento agli adempi-        anni sia all’interno delle Istituzioni,
                                                                                          di Confcommercio e delle altre Orga-
                                                                                          nizzazione di rappresentanza.
                                                                                          Una soluzione “tecnica”, non per
                                                                                          questo necessariamente la migliore,
                                                                                          ma la più praticabile in questa
                                                                                          fase.
                                                                                          Di certo, una soluzione che ci consen-
                                                                                          te di prendere il tempo necessario
                                                                                          perché si possa rendere disponibile
                                                                                          chi oggi non può esserlo.

                                                                                             UNA PRESIDENZA TECNICA
                                                                                                MA DETERMINATA
                                                                                          Sarà una Presidenza “tecnica”
                                                                                          ma non incline all’attendismo,
                                                                                          ponendosi tre macro-obiettivi:
                                                                                          1. accompagnare il Settore in
                                                                                          una prospettiva di implementa-
                                                                                          zione e diversificazione;
                                                                                          2. completare il percorso di ac-

8   maggio 2015
creditamento del Vending pres-
so gli stakeholder, non solo a
livello nazionale ma anche sul
territorio;
3. accrescere il ruolo organizza-
tivo delle singoli Gruppi merceo-
logici e di attività all’interno del-
le dinamiche associative.

   LA CRESCITA DEL SETTORE
La prima preoccupazione: la prio-
rità è certamente quella rappre-
sentata dalle prospettive di que-
sto nostro Settore.
C’è una valutazione corrente che
porta a dire che il Vending è un Set-
tore maturo perché posizionato su
un’offerta standardizzata e dove il
dinamismo delle imprese è focalizza-
to prevalentemente in un ambito che                                                 Piero Angelo Lazzari durante la sua relazione di Presidenza
fa riferimento alle posizioni acqui-
site negli anni precedenti e, quindi,
all’esistente.                            avendo a riferimento le diverse tipo-         torio perché, anche lì, abbiamo la
Tenuto conto del contesto generale        logie di consumatori.                         necessità di accreditare il Vending.
di recessione economica, non potreb-                                                    È nelle comunità locali dove adesso
be essere altrimenti; ma allo stesso              ACCREDITAMENTO                        c’è più bisogno di tutelare le impre-
tempo c’è il rischio che il Vending                ISTITUZIONALE                        se del Vending e di far comprendere
tradizionale possa andare in                                                            il valore del servizio. Sul territorio
                                          Il secondo macro-obiettivo è il
stand-by.                                                                               la nostra azione d’informazione e di
                                          completamento del percorso di
Contemporaneamente, assistiamo                                                          coinvolgimento dovrà essere rivol-
                                          accreditamento che ha visto si-
all’insinuarsi di nuovi operatori eco-                                                  ta alle Camere di Commercio, alle
                                          gnificativi passi in avanti ma
nomici che, disponendo di risorse                                                       Organizzazioni di rappresentanza
finanziarie, reti commerciali e piat-     che ha necessità di essere ulte-
                                          riormente alimentato.                         dell’economia locale e dei consuma-
taforme logistiche, si stanno interes-                                                  tori e, soprattutto, dei media che an-
sando sempre più al Vending.              Siamo consapevoli che il nostro Set-
                                          tore e la nostra Associazione hanno           cora hanno una percezione distorta
La conseguenza potrebbe essere il                                                       o quantomeno approssimativa del
verificarsi di quella dinamica – pro-     raggiunto risultati lusinghieri sul
                                          piano della visibilità, dell’accredi-         Vending.
pria dei periodi di crisi prolungata –                                                  Ci spetta un compito non facile, lo
per la quale attori già da tempo sul      tamento istituzionale e dell’apprez-
                                          zamento all’interno del sistema di            sappiamo, un compito faticoso per la
mercato vengono a trovarsi progres-
                                          Confcommercio.                                complessità e la diversità degli inter-
sivamente ai bordi campo mentre
                                          Obiettivi che sono stati raggiun-             locutori; un compito arduo a causa di
nuovi player creano modelli di busi-
                                          ti di certo grazie alle dinamiche del         pregiudizi di cui ancora è oggetto il
ness innovativi.
                                          mercato e all’apprezzamento che               nostro Settore; un compito difficile
Confida è una delle rare organizza-
                                          imprenditori e manager del Settore            perché si scontra con gli interessi di
zioni in cui è rappresentata l’intera
                                          hanno saputo, e sanno, conquistarsi           quanti pensano di poter contrastare
filiera e questa è una grande oppor-
                                          ma anche grazie al costante la-               lo sviluppo del Vending con battaglie
tunità che, però, non è stata anco-
                                          voro di rappresentanza, di pro-               di retroguardia e di discredito.
ra interamente esplorata né tanto
                                          mozione, di comunicazione e di                Ma sappiamo anche che il futuro
meno ottimizzata ma di cui abbiamo
                                          relazioni portato avanti proprio              non si costruisce con i “dopo”, si
particolarmente bisogno per credere
                                          dall’Associazione.                            costruisce con il presente E allo-
con ottimismo nel futuro di questo
                                                                                        ra diamo vita alla nostra azione
nostro Settore.                           Lo sforzo che ora ci attende va nel-
                                                                                        con grande tenacia.
Lo faremo promuovendo il confronto        la direzione di completare il lavoro
tra le Componenti merceologiche e di      iniziato in questi anni più recenti: la
                                                                                                 NUOVA GOVERNANCE
attività allo scopo di definire e con-    corretta percezione del Vending
                                                                                                    PER CONFIDA
dividere una nuova strategia rivolta      e la sua valorizzazione da par-
là dove vendita e servizio, non solo di   te degli stakeholder, ad iniziare             Terzo macro-obiettivo è quello di
prodotti alimentari, hanno per sup-       dal consumatore e dal cliente, in             costruire un modello organizza-
porto l’automatismo.                      particolare se Pubbliche Ammi-                tivo di Confida che sia in grado
Un confronto anche su come è possi-       nistrazioni, Enti e scuole.                   di dare spazio alle potenzialità
bile ottimizzare gli standard di ser-     Per noi dovrà essere prioritario il           delle sue Componenti merceolo-
vizio e l’offerta di prodotti specifici   nostro radicamento sul terri-                 giche e di attività.

                                                                                                                                  maggio 2015     9
e di intrecciare relazioni con gli sta-
                                                                                                    keholder.
                                                                                                    Sto prefigurando una nuova gover-
                                                                                                    nance di Confida nella quale ritro-
                                                                                                    vino pieno riconoscimento e ruo-
                                                                                                    lo i Presidenti dei singoli Gruppi
                                                                                                    merceologici e di attività perché,
                                                                                                    in prima battuta, Confida deve saper
                                                                                                    rappresentare e gestire le istanze e
                                                                                                    le attese dei singoli Gruppi e, dopo di
                                                                                                    che, coordinarne le istanze trasver-
                                                                                                    sali e comuni per l’intero Settore.
                                                                                                    Una nuova “governance” che –
                                                                                                    sia chiaro – imprescindibilmente
                                                                                                    passa dall’assunzione di respon-
                                                                                                    sabilità, dal fattivo impegno e
                                                                                                    dal dinamismo dei Presidenti di
                                                                                                    Gruppo e, sul territorio, dei De-
                                                                                                    legati.

                                                          L'intervento del dottor Antonio Tartaro       LE QUESTIONI “APERTE”
                                                                                                    Contestualmente ai “macro-obietti-
     L’Associazione non è un mero              Eppure penso che ci siano anco-                      vi” dobbiamo mantenere alta la no-
     insieme di interessi o aspettati-         ra margini e potenzialità per im-                    stra attenzione, il nostro impegno e
     ve individuali. L’Associazione è          plementare ulteriormente il nostro                   ogni sforzo per occuparci delle que-
     una comunità di destino.                  “fare associazionismo”. Margini e                    stioni ancora aperte destinate ad
     Una comunità che vive nella misura        potenzialità che sono da ricercare so-               impattare in modo importante sulla
     in cui è espressione della ricchezza      prattutto nei Gruppi merceologici                    tenuta del nostro Settore, mi riferi-
     della sua gente, dei suoi associati;      e di attività.                                       sco:
     ricca di ciascuno che voglia mettersi     Confida è l’Associazione di rappre-                  t ai riflessi conseguenti all’in-
     a disposizione e dare il proprio con-     sentanza della filiera del Vending                      cremento dell’I.V.A.;
     tributo per il bene comune.               intesa nella sua unitarietà ma, con-                 t alle prospettive che potranno
     È questa una chiave di lettura di         testualmente, lo è anche di ciascu-                     derivare dai sistemi di con-
     “essere associazione” che con mol-        na delle sue Componenti. Questo                         trollo per le cessioni di beni
     ta soddisfazione ben si addice a noi, a   significa che ogni Gruppo deve ave-                     effettuate attraverso i distri-
     Confida. In Confcommercio, ma non         re la possibilità di svolgere la pro-                   butori automatici;
     solo, si stupiscono del dinamismo e       pria attività in modo continuativo e                 t all’accreditamento di linee
     di quanto siamo in grado di mettere       strutturato e non – come avviene – in                   guida che rendano i bandi
     in campo pur con una struttura tec-       modo saltuario e riducendo il tutto a                   gara coerenti con il criterio
     nica così essenziale numericamente        2 o 3 riunioni all’anno.                                della sostenibilità economica
     ma così dinamica e professionale.         Ciascun Gruppo deve porsi obiet-                        per le imprese e la valorizza-
     La nostra forza e la nostra origina-      tivi propri, portare avanti progetti e                  zione dell’offerta tecnico-qua-
     lità – ed è quello che io vado a dire     attività come se avesse una propria                     litativa a garanzia del consu-
     – stanno nel fatto che il merito va       caratterizzazione e dinamica. Ogni                      matore;
     condiviso con i tanti associati che si    Gruppo dovrebbe mettere in cam-                      t alla valorizzazione delle certi-
     rendono disponibili e partecipano at-     po una propria piattaforma fatta di                     ficazioni TQS Vending e della
     tivamente là dove si mettono a punto      problemi aperti e di cose da fare che                   certificazione del caffè in gra-
     le strategie ma anche là dove c’è da      sono specifiche delle imprese che ne                    ni per il Vending;
     approfondire e mettere a punto solu-      fanno parte.
                                                                                                    t alle restrizioni di matrice ideo-
     zioni; in poche parole là dove c’è da     In questo modo sarà possibile far
                                                                                                       logica e salutistica sui prodot-
     rimboccarsi le maniche.                   emergere tutte quelle potenzialità
                                                                                                       ti più tradizionali e oggi più
     Ma non c’è bisogno che “ce lo dicia-      che ad aggi rimangono non comple-
                                                                                                       diffusi nel Vending;
     mo” perché ci hanno visto e ci vedo-      tamente espresse.
     no per le cose che facciamo, ci vedono    Potenzialità che intravedo – ne fac-                 t Poi, per non farci mancare nien-
     nei nostri eventi: siamo sempre tanti                                                             te, anche l’indagine dell’Anti-
                                               cio un brevissimo accenno – anche
                                                                                                       trust.
     e tutti con una grande motivazione a      per quanto riguarda i Delegati ter-
     partecipare e con l’orgoglio, che tra-    ritoriali. Anche le Delegazioni sa-                  Voglio esprimere un particolare ap-
     spare, di essere parte viva di questa     ranno chiamate a vivere una propria                  prezzamento e riconoscenza a tutti
     nostra Associazione.                      esperienza organizzativa più strut-                  coloro che sono impegnati nelle di-
     Questo è molto bello, questo sta a in-    turata e qui mi ricollego a quanto                   verse Commissioni oggi attive:
     dicare che Confida è una Associazio-      detto prima sulla nostra priorità di
     ne viva.                                  accreditare il Vending sul territorio                t Il dott. Antonio Tartaro e tutti

10   maggio 2015
essse caffè presenta

Un accordo perfetto tra una macchina da caffè elegante ed evoluta e una linea di capsule esclusiva,
composta da pregiate miscele di caffè e dalle altre bevande calde. Disegnata da GIUGIARO DESIGN,
la nuova macchina S.12 presenta forme leggere e dimensioni compatte, adattandosi ad ogni ambiente.
La tecnologia garantisce tutti i parametri essenziali per la migliore estrazione del caffè.

                                                                                                                S.12
La semplicità di utilizzo consente a ciascuno di preparare, in ogni occasione, un Espresso buono come al bar.

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sistemaespresso@esssecaffe.it
Numero Verde: 800 211 239
i Componenti della Commis-                 mente perché sarà da guida per il
        sione Fiscale e del gruppo di              raggiungimento del nostro primo
        lavoro tecnico che con apprez-             macro-obiettivo citato in prece-
        zate competenze e grande dispo-            denza.
        nibilità hanno portato avanti un         t Voglio anche fare uno specifico
        lavoro complesso e che presenta                                                   mole di lavoro, ma anche la fon-
                                                    riferimento all’attività del nostro
        indubbie difficoltà e potenziali cri-                                             data fiducia di potercela fare
                                                    Gruppo Giovani, presieduto da         perché il nostro lavoro sarà im-
        ticità sulla certificazione dei corri-
                                                    Roberto Pace, e alla sua funzio-      postato su una dinamica affi-
        spettivi.
                                                    ne principale, quella di favorire     data non al solo Presidente, ma
     t La Commissione Capitolati,                  un percorso di crescita all’interno
        con Referente Pierpaolo Turot-                                                    su quella affidabilità che deriva
                                                    dell’Associazione e di formazione     dalla capacità di coordinamento
        ti, si sta orientando per la predi-         all’attività imprenditoriale.
        sposizione di criteri guida in gra-                                               e di sintesi che sta in capo al Co-
                                                    Se penso al Gruppo Giovani, mi        mitato di Presidenza e a quella
        do, in un’ottica di semplificazione,        viene subito in mente un’afferma-
        di offrire garanzie all’Ente appal-                                               capacità propulsiva di indirizzo
                                                    zione di quando io ero giovane, e     strategico che sta nella collegia-
        tante, all’appaltatore e al consu-
                                                    quindi di molti anni fa, ma sem-      lità del Consiglio Direttivo.
        matore. Questi criteri verranno
                                                    pre attuale, di Georges Bernanos:     Sappiamo che la gestione affidata ad
        portati a conoscenza delle P.A.
                                                    “Quando lo spirito dei giovani        uno o due o tre leader forti consenti-
        affinché queste ne tengano conto
        nella predisposizione dei bandi di          si raffredda tutta l’umanità          rebbe di correre di più – ma attenzio-
        gara. Nel frattempo stiamo verifi-          batte i denti”. E, allora, dobbia-    ne – ci potrebbe essere il rischio che
        cando se l’Autorità anti corruzio-          mo avere tra le nostre priorità an-   non ci siano i tanti con cui cammi-
        ne, a cui sono attribuite le compe-         che quello di tener viva l’attività   nare insieme. Forse ora è bene che i
        tenze già in capo all’Autorità per          del nostro Gruppo Giovani per         nostri passi siano un po’ più allinea-
        la vigilanza sui contratti pubblici,        avere così certezza che anche in      ti: avremo così la certezza che saran-
        possa avere una competenza in               futuro ci sarà una bella e attiva     no di tutti.
        materia. Comunque non lascere-              partecipazione in Confida.            Siamo tutti, ciascuno con il proprio
        mo intentata alcuna esplorazione.                                                 ruolo e con le proprie capacità, gioca-
     t Le Commissioni relative alle              UN GRANDE VENDITALIA 2015               tori della stessa squadra e abbiamo
        certificazioni: TQS Vending, il          Non posso concludere questa carrel-      in comune la responsabilità di onora-
        referente è Mario Mattiazzo, e           lata sulle nostre attività senza un      re la maglia che indossiamo, la ma-
        delle miscele di caffè in grani          riferimento all’attività della nostra    glia di Confida.
        per il Vending; ad oggi le impre-        Società di servizi che in questi         Una maglia che esprime la stessa
        se certificate TQS Vending sono          anni ha esplorato e testato tutta una    identità e che ci aiuta a riconoscerci
        77, mentre i siti certificati sono       serie di nuove iniziative promoziona-    nella stessa appartenenza, per muo-
        127 e le aziende con la certificazio-                                             verci nella stessa direzione e andare
                                                 li lasciando intravedere che ci sono
        ne del caffè sono 4.                                                              più efficacemente in meta.
                                                 ambiti di tutto interesse da percor-
     t La Commissione Igiene e Si-              rere, con maggiore convinzione e con     E responsabilità del Presidente
        curezza, coordinata da Laura             gli opportuni aggiustamenti, sia sui     non è di certo quella di una sorta di
        Bevilacqua, che ha portato a             mercati internazionali che nella rea-    arbitro “super partes” ma è quella di
        compimento il lavoro di aggior-          lizzazione di eventi sul territorio.     “essere della partita” per favorire
        namento dei manuali di corretta          Il prossimo 3 maggio si apriranno i      il “gioco di squadra”, per valoriz-
        prassi igienica.                                                                  zare il contributo di ciascuno da tra-
                                                 battenti di “Venditalia 2015 Spe-
     t La Commissione Sostenibilità,            cial Edition”. Si è trattato di uno      durre nella forza del gruppo e – se
        coordinata da Anna Reina, con            sforzo organizzativo non da poco         necessario – anche di spronare la
        l’obiettivo di mettere in campo in       nell’allestire un Padiglione dedica-     “squadra” nella direzione della meta.
        tempi rapidi una serie di iniziati-      to all’interno di Tuttofood e con una    Allora, nel chiudere questo mio in-
        ve (un sito internet dedicato, un        formula espositiva tutta nuova (non      tervento voglio farlo riprendendo la
        percorso sulla sostenibilità nel-        solo un evento commerciale) che ri-      considerazione con la quale ho ini-
        la filiera del Vending che verrà                                                  ziato; una considerazione che mi ac-
                                                 chiama i temi di EXPO 2015.
        presentato all’interno dell’area                                                  compagnerà per la durata di questo
                                                 Nonostante le difficoltà una cosa è
        progettuale di Venditalia 2015                                                    mio nuovo impegno: vale a dire la
                                                 già certa: anche questa volta faremo
        Special Edition e un video istitu-                                                consapevolezza di quanta e di quale
        zionale) per fare conoscere questo       la nostra bella figura.
                                                 Un grazie non solo alla Struttura        responsabilità comporta il mandato
        valore che si va ad aggiungere ai                                                 che mi avete affidato. So che lo avete
        valori del Vending: innovazione,         ma anche ai membri del C.d.A. per
                                                 l’impegno da loro sempre assicurato      fatto conoscendo la mia persona, con
        tecnologie, qualità e ora anche so-                                               i miei limiti e i miei difetti.
        stenibilità.                             e un augurio particolare al neo
                                                 Presidente di Venditalia Servizi,        Da parte mia ci metterò l’esperienza
     t La Task Force “gestori e co-                                                      e la dedizione che conoscente e so-
                                                 Ernesto Piloni.
        struttori”, coordinata da Luca                                                    prattutto il cuore che mi lega a
        Adriani, che, estesa anche ai                                                     questa nostra Associazione e con
                                                 UNA CONFIDA PIÙ COLLEGIALE
        “prodotti”, diventerà la commis-                                                  questo stesso cuore vi dico anco-
        sione su cui puntare maggior-            Come avete sentito, una bella            ra “grazie”.

12   maggio 2015
UNA RISPOSTA
PER TUTTI I GUSTI.
L’INTERVENTO DEL CAVALIERE GIANNI ORZAN
     Per dovere di cronaca riprendiamo le parti più salienti
     del discorso tenuto dal dottor Gianni Orzan prima delle
     votazione per l’elezione del nuovo presidente Confida

     “(…) Dato il tempo che è passato dall’anno d’inizio del mio
     lavoro, 1965, quindi mezzo secolo, sono forse diventato il
     più vecchio gestore d’Italia. Almeno per la perseveranza
     nel mantenere sempre lo stesso nome e la stessa ragione
     sociale di ditta individuale. Ho avuto buoni risultati di
     lavoro e credo di avere una buona esperienza nel nostro
     settore e di poter parlare con cognizione di causa.
     La prima cosa su cui voglio richiamare l’attenzione è
     proprio il lavoro che il nostro Pinetti dedicò, con forza e
                                                                      zioni in un anno. Però 3 visite al giorno: rifornimento alle
     convinzione, all’aumento della qualità e del prezzo, per
                                                                      7 di mattina, controllo alle 12, ultima visita del caricato-
     contrastare l’opinione del consumatore sull’inferiorità          re prima di ritornare a casa.
     qualitativa del “caffè delle macchinette”. Tutti noi sappia-     Ed il massimo della soddisfazione lo ebbi quando vidi
     mo che è impossibile vendere un buon caffè con un buon           che a metà mattina gli impiegati delle ditte di spedizio-
     servizio a 20 centesimi. Impossibile. Qualcuno a questo          ne venivano a prendersi il caffè, nonostante avessero altri
     punto obietta: valori della concorrenza. Ma vendere sot-         distributori automatici nei loro uffici e a metà prezzo. Ve-
     toprezzo non si chiama concorrenza, ha un altro nome.            nivano sicuramente perchè era più buono, data l’ottima
     Il nome tecnico in economia di questo tipo di vendita è          miscela che usavo, ma anche per il condizionamento psi-
     dumping interno. La vendita sottocosto (o, comunque, a           cologico che, se era più caro, vuol dire che era migliore.
     prezzi non remunerativi) in tanto è in contrasto ai doveri       Scusatemi per questo ricordo, ma io temo che, se ci sarà
     di correttezza del Codice Civile, in quanto a porla in esse-     chi continua a vendere il caffè a 20 cent., noi resteremo
     re sia un’impresa che muove da una posizione di dominio          sempre quelli delle macchinette.
     e che, in tal modo, frapponga barriere all’ingresso di altri     Molti si lamentano dei cinesi che vendono sottoprezzo, ma
     concorrenti sul mercato o, comunque, abusi di quella sua         sottolineano che i prodotti così offerti valgono ben poco.
     posizione non avendo alcun interesse a praticare simili          Se facciamo la stessa cosa rischiamo di avere lo stesso
     prezzi, se non quello di eliminare i propri concorrenti.         risultato.
     Il caffè è fra quei beni che, dagli studiosi di economia,        Ieri l’altro, 26 marzo, Tgcom24, rubrica "Educazione Ali-
     vengono chiamati “a consumo rigido”, cioè meno influen-          mentare", mandava questo messaggio: “Le vending ma-
     zati dalle variazioni del prezzo, sia in aumento che in          chine … distribuiscono prodotti di qualità molto bassa”
     diminuzione. Il prezzo può aumentare o diminuire sen-            Che faremo? La Confida protesterà per questa informa-
     za determinare automaticamente una variazione propor-            zione negativa, veicolata da questa testata editoriale? Ma
     zionale dei consumi, che quindi si mantengono “rigidi”.          trovo difficile convincere il consumatore della nostra qua-
     Secondo la mia esperienza, il nostro cliente può accettare,      lità con le parole di sostegno della Confida, quando il fat-
     senza determinare una forte diminuzione dei consumi, un          to di un caffè venduto a 20 cent. manda un messaggio al
     prezzo più alto, che fra l’altro è più del 50% inferiore a       cliente ... di caffè da 20 cent.
     quello dei bar. Ritengo privo di senso un prezzo basso che       Un prezzo giusto, che copra i nostri costi e riconosca il
     non aumenti il numero di consumazioni.                           corretto margine di guadagno, che rispetti l’equilibrio tra
     All’inizio della distribuzione in Italia il caffè nei d.a.       la domanda e l’offerta, ha dei vantaggi per tutti: per il
     si vendeva allo stesso prezzo del bar e del quotidiano,          consumatore, che può avere un caffè di qualità a un prez-
     due prezzi che storicamente sono sempre stati allineati.         zo competitivo; per il gestore, che può ottenere il riconosci-
     Ai 2.300 operai del Cotonificio Triestino vendevo più di         mento numerario della sua imprenditorialità; per il co-
     2.000 caffè al giorno senza problemi. Poi la concorrenza         struttore di macchine, avendo il gestore la disponibilità
     “migliorò” il nostro settore e ottenemmo proprio un note-        economica per mantenere all’avanguardia l’efficienza del
     vole risultato: piano piano i prezzi si dimezzarono.             suo parco macchine; per il produttore di alimenti, a cui il
     Che i consumatori invece potessero accettare un prezzo           gestore potrà pagare il giusto prezzo per prodotti di qua-
     più alto del caffè senza penalizzare la quantità del vendu-      lità, non dovendo elemosinare sconti continui per restare
     to, ne ebbi la prova anche negli anni '90 all’autoporto del      nei costi.
     confine di Gorizia.                                              Infine, per quanto riguarda i forti costi che potrebbe-
     Servizio 24 ore su 24, enorme televisore che trasmetteva         ro colpirci, teniamo presente che facciamo 6 miliardi di
     sempre e solo eventi sportivi per i miei clienti autisti stra-   consumazioni. Per cui un maggior incasso di soli 5 cent.
     nieri di camion, arredamento disegnato dall’architetto           corrisponde a 300 milioni di Euro. Anche se vogliamo ra-
     Stocca (lo stesso che, molto tempo prima, mi aveva già           gionare solo sul caffè e togliamo pure l’OCS, siamo a 3
     disegnato le prime isole di distributori affiancati, con al      miliardi di consumazioni, che per 5 cent corrispondono a
     centro il mobile per la differenziazione dei rifiuti e il com-   150 milioni di Euro. Ritengo quindi che, se lo vogliamo,
     pattatore di lattine). Nonostante due bar vicini, che però       possiamo trovare i capitali per coprire tutte le eventua-
     chiudevano di notte, il distributore di caffè che aveva lo       li spese future che ci possano essere imposte. Dipende da
     stesso loro prezzo, superò largamente le 100.000 consuma-        noi. (…)

14   maggio 2015
Mobile Payment: un punto di
     svolta per il Vending?
     Nel nostro settore
                                                       LA TELEMETRIA:                             Connettività
     cresce l’interesse                            LIMITI DI APPLICABILITÀ

     per i pagamenti col                       Nel caso della telemetria esistono
                                               molte applicazioni sia in ambito in-
     telefonino ma c’è                         dustriale che consumer (automotive,
                                               domotica).
     il freno delle tante                      La telemetria ha rivoluzionato il
                                               Vending? Esistono ragioni tecniche
     barriere d’ingresso.                      (standard del settore) e organizza-
                                               tive che non hanno consentito uno
     La ricetta? Meno                          sviluppo massivo. Spesso si è caduto
                                               nell’errore di considerare la teleme-
     complessità per                           tria un elemento di miglioramento
                                               dell’efficienza aziendale senza pen-
     il gestore e per                          sare al fatto che l’utilizzo efficiente
                                               passa attraverso una profonda ri-
     l’utente e riduzione                      strutturazione dei processi e dell’or-
     della dipendenza                          ganizzazione aziendale stessa (così
                                               come un software gestionale di per
                                                                                         meno “user friendly” di quelle a cui
                                                                                         siamo abituati. Nel Vending il touch
     dalla connettività                        sé non è di grande aiuto se non è as-
                                               sociato a una variazione del modus
                                                                                         può aprire scenari nuovi ma lo stru-
                                                                                         mento da solo non basta anzi intro-
     internet                                  operandi delle persone e dei proces-
                                               si).                                      duce un elemento molto vulnerabile,
                                                                                         attaccabile e costoso per il gestore.
                                                       TOUCH SCREEN:
                                                    PIÙ COSTI O BENEFICI?                     CARTE DI PAGAMENTO:
           nalizzare i processi che precedo-

     A
                                                                                                OPPORTUNITÀ MA
           no e seguono l’introduzione sul     L’universo dei touch screen ha su-               IN PROSPETTIVA
           mercato di nuove tecnologie con-    bito una vera rivoluzione grazie alla
     sente di comprendere quanto sem-          telefonia mobile e tablet. Oggi viene     Le carte di pagamento e, in parti-
     plice e quanto probabile possa es-        quasi istintivo rivolgersi a ogni tipo    colare, i circuiti associati vedono nel
     sere l’acquisizione in un particolare     di display come se fosse la superficie    Vending (titolare per eccellenza delle
     settore. Le esperienze tecnologiche       di un cellulare, con esperienze in ge-    micro transazioni) una grande oppor-
     non sono generalmente “contagiose”        nerale non positive perché le tecno-      tunità. A oggi il modello di business
     e “acquisite” per osmosi dai diversi      logie utilizzate in altri ambiti sono     non è ancora definito ma soprattutto
     mercati. Esiste una regola aurea: il      generalmente meno performanti o           risulta chiaro che l’approccio dell’u-
     cambiamento è sostenibile solo
     se almeno uno degli attori della
     filiera ne abbia un beneficio non                          POS Orientati verso il cliente
     a discapito di altri soggetti.
     Facciamo alcune brevi considerazio-
     ni su 4 momenti tecnologici che han-
     no interessato il mercato del Ven-
     ding nell’ultimo decennio:
     t La telemetria;
     t Il Touch Screen;
     t Le carte di pagamento elettroni-
        che;
     t Il mobile payment.

     È chiaro che si tratta di soluzioni ap-
     plicate prima in settori diversi dal
     Vending.

16   maggio 2015
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                                                                                             si stanno diffondendo soluzioni deno-
                                                                                             minate mPOS che potrebbero deter-
                                                                                             minare a breve una vera rivoluzione
                                                                                             nei confronti dell’approccio ai paga-
                                                                                             menti elettronici. Queste soluzio-
                                                                                             ni sono economiche, il terminale
                                                                                             costa meno di 100 Euro, non hanno
                                                                                             costi fissi, l’esercente paga per tran-
                                                                                             sazione (tra 1% e il 2% mediamente)
                                                                                             e ottiene l’accredito sul proprio conto
                                                                                             bancario (che non è vincolato al ser-
                                                                                             vizio) in 4 o 5 giorni lavorativi.
                                                                                             Il sistema funziona mediante un
                                                                                             piccolo terminale in grado di legge-
                                                                                             re le carte di credito dotate di chip
                                                                                             in comunicazione mediante Blueto-
                                                                                             oth con una APP in funzione sullo
                                                                                             smartphone. In poche parole il tra-
     tente al distributore automatico è         La diffusione dei touch screen su            dizionale apparato POS viene sosti-
     ancora di basso profilo, non ancora        smartphone e tablet è legata alla            tuito con un piccolo lettore dotato di
     pronto a considerare i d.a. al pari        disponibilità di connessioni veloci.         tastierino e una APP in funzione sul
     di altre esperienze di acquisto più        Provate a contare quante “APP” fun-          cellulare o tablet dell’esercente.
     strutturate e più moderne.                 zionano correttamente senza connes-          Ancora una volta, neanche a dirlo,
                                                sione a internet e quanto complicato         la connettività (in questo caso at-
             MOBILE PAYMENT:                    sarebbe il loro aggiornamento.               traverso lo standard Bluetooth e la
            CRESCE L’INTERESSE                  La stessa regola si applica al Ven-          rete cellulare o wi-fi) ha consentito di
                                                ding: il pannello touch senza con-           elaborare una soluzione semplice ed
     L’attenzione degli stakeholders del
                                                nettività rimane fine e se stesso,           economica.
     mobile payment (che sono decisa-
     mente in numero maggiore rispetto          esteticamente più interessante ma
                                                poco utile se non è possibile cam-            IL CELLULARE NEL VENDING:
     al mondo tradizionale dei pagamenti
                                                biarne contenuti dinamicamente e             TANTE LE BARRIERE D’INGRESSO
     elettronici) nei confronti del Vending
     si sta facendo molto pressante, ai li-     con una certa frequenza. Ulteriore           L’utilizzo del cellulare come stru-
     miti dello “stalking”, ed è diventato il   elemento critico di questa categoria         mento di pagamento lato utente è
     leitmotiv nelle riviste di settore, fie-   tecnologica è la difficoltà oggettiva        la nuova frontiera ma, in ogni caso,
     re, simposi e comunicazioni via web.       di tenere il passo con display tattili       deve fare prima i conti con la carta
                                                utilizzati su telefoni e tablet. Il risul-   di credito/debito tradizionale: non
       LA CONNETTIVITÀ INTERNET                 tato che ne consegue è un’interfaccia        sarebbe più logico poter pagare con
                                                complessa per i non addetti ai lavori        la carta di credito la prestazione di
     Prima di entrare nel merito delle so-                                                   un notaio, un avvocato, un idrauli-
     luzioni orientate al pagamento me-         e allo stesso tempo obsoleta e a volte
                                                irritante per chi invece è più avvezzo       co, un medico o un ambulante prima
     diante smartphone è utile fare una                                                      ancora di pensare di pagare con uno
     considerazione. Esiste un elemen-          a queste tecnologie.
                                                                                             smartphone l’hamburger o il panino
     to comune alle 4 tecnologie senza il       I pagamenti con carte elettroni-
                                                                                             bufalino?
     quale la diffusione nel mondo consu-       che richiedono connettività per              Il mobile payment, che ancora deve
     mer avrebbe avuto esiti di natura di-      definizione, pena il non funzio-             svilupparsi in maniera significativa
     versa? Si, la connettività.                namento. L’utente, e in particolare          in Italia, avrà la forza di penetrare il
     Se per la telemetria o telecontrollo la    quello italiano, non ha ancora parti-        mondo della Distribuzione Automa-
     cosa può risultare addirittura bana-       colare dimestichezza con il POS. In          tica o avrà lo stesso destino di tele-
     le non lo è del tutto per gli altri tre    molti mercati stranieri già da anni          metria, touch screen e carte di paga-
     elementi.                                  il POS è orientato verso il cliente,         mento?
                                                quindi è disegnato per essere utiliz-        La risposta sta sempre nei due ele-
                                                zato dall’utente stesso e non dall’e-        menti fondamentali:
                                                sercente del negozio. Questa tenden-         t Semplicità;
                                                za si sta sviluppando timidamente            t Connettività.
                                                anche in Italia. In questo caso la con-      La connettività è disponibile (per la
                                                nettività è stata per tanti anni un          maggior parte ancora con connessio-
                                                limite alla diffusione dei pagamenti         ni GPRS) ma non è lontanamente
                                                elettronici per tutti i titolari di im-      paragonabile per efficienza e coper-
                                                prese e professionisti con attività          tura alle connessioni LAN/Wi-fi.
                                                non sempre basata in un negozio o in         Il distributore automatico ri-
                                                un luogo fisico predefinito.                 chiede velocità di erogazione del

18   maggio 2015
prodotto generalmente superio-          5. SmartPhone NFC, SIM standard,          vo nella diffusione del sistema a
ri rispetto al negozio e quindi            HCE (Host Card Emulation),             breve termine.
non compatibili con le connetti-           Banche Aderenti – Android 4.4/         Il nostro settore può comunque pro-
vità oggi realmente disponibili.           Windows 10;                            porsi come “outsider” per cercare
La semplicità è la direzione che il        t La tecnologia Host Card Emu-        di sfruttare al suo interno le nuove
mondo dei pagamenti elettronici ha            lation ha consentito di rimuo-      tecnologie per avvicinarsi all’uten-
intrapreso già da qualche anno a              vere la necessità di memoriz-       te finale e per sfruttare al meglio il
partire dalle infrastrutture neces-           zare gli elementi di sicurezza      potenziale derivante da milioni di
sarie (abbiamo citato non a caso gli                                              “contatti” che ogni giorno si genera-
                                              portando su “Cloud” gli stessi
mPOS) e da una serie di nuovi attori                                              no attraverso gli oltre 700mila distri-
                                              e abbattendo la dipendenza
impensabili solo qualche anno fa (ci-                                             butori installati sul nostro territorio.
                                              dall’operatore di rete e dal pro-   La ricetta deve quindi prevedere un
tiamo uno per tutti: Paypal).
I pagamenti elettronici sono stati            duttore del telefono, spostan-      controllo del livello di complessità
oggetto di una costante “deriva” ver-         do di nuovo il baricentro degli     per il gestore e per l’utente e un’ocu-
so la semplificazione che ha portato          stakeholders verso le banche e      lata riduzione della dipendenza dal-
prezzi più competitivi ma un numero           istituti finanziari. Microsoft ha   la connettività.
maggiore di realtà con un interesse           introdotto la compatibilità con
                                              HCE a partire da Windows 10.                                 Mario Majo
nel sistema:
1. Carte pagamento con richiesta fir-   6. SmartPhone NFC, riconoscimento
   ma;                                     impronta, sistema hardware de-
2. Carte chip&pin;                         dicato, Banche aderenti – Apple
                                           (solo Iphone 6).
3. Carte contactless;
4. SmartPhone NFC, SIM NFC,             Sebbene si sia arrivati a una sorta
   Banche aderenti – Android;           di standardizzazione delle soluzioni
   t Le prime soluzioni NFC mobile     NFC esistono ancora delle barrie-
      prevedevano la necessità di me-   re in ingresso che possono risultare
      morizzare gli elementi di sicu-   complesse per un utente non esper-
      rezza della carta di pagamento    to. Allo stato dell’arte, nonostante
      all’interno della SIM (una SIM    l’interesse degli stakeholders as-
      particolare) legata a un parti-   sociati al mobile payment, è im-
      colare issuer (Banca) e gestore   probabile che il Vending possa
      telefonico.                       avere un ruolo rilevante e atti-
Le novità di Bianchi Vending al
     Venditalia 2015
     L’azienda bergamasca dà forma al nuovo corso presentandosi in
     fiera con parecchie sorprese: dagli inediti modelli di macchine agli
     affermati best-seller in veste aggiornata

     Bianchi Vending mantiene le pro-           ristico di Rho in concomitanza con               LA LINEA DEL “CALDO”
     messe e dedica alle novità il Vendi-       la fiera internazionale dell’agroali-
                                                                                           Per quanto riguarda le bevande cal-
     talia 2015 Special Edition che si          mentare Tuttofood e all’apertura di
                                                                                           de, saranno presentati i nuovi mo-
     terrà dal 3 al 6 maggio al centro fie-     Expo 2015.
                                                                                           delli ibridi che associano economia
                                                Questo appuntamento rappresenta
                                                                                           e tecnologia, come i best-seller del
                                                un punto di partenza per l’azienda
                                                                                           marchio LEI600 e LEI400, decli-
                                                bergamasca (attiva in più di 40 Pa-
                                                                                           nati con due nuove interfacce uten-
                                                esi, con 2 stabilimenti e 7 filiali, 357
                                                                                           te intuitive, studiate per una ancora
                                                addetti) che presenterà presso il suo
                                                                                           maggiore flessibilità.
                                                stand (Padiglione 18P; stand F12-
                                                                                           Citazione a parte va dedicata alla
                                                G17) una nuova visione del futuro,
                                                                                           LEI300, il Table Top 300 bicchieri
                                                fatta di idee e di linee di prodotti
                                                che si spingono oltre le frontiere del     che si fregia dello stile inconfondibile
                                                Vending convenzionale ed escono            della linea LEI e che – se abbinata al
                                                dai modelli di riferimento tradizio-       Mini Snack Aria S – diventa un di-
                                                nali.                                      stributore Combi Hot&Snack ad alta
                                                In accordo con la nuova identità           capacità, ideale per piccole e medie
                                                di gruppo, protagoniste saranno            locazioni.
                                                macchine dotate di uno stile all’a-        Inoltre, tutta da conoscere in fie-
                                                vanguardia e di un’inedita e inno-         ra sarà la linea di macchine Full
                                                vativa veste estetica. La forza e          Touch – 46’’, 32’’, 21’’ e 7’’ – studiata
                                                l’eleganza dei materiali, le fini-         per offrire agli utenti l’esperienza in-
                                                ture in alluminio spazzolato e             terattiva del Vending. Una linea che
                                                satinato e le tastiere intuitive           Bianchi considera caposaldo per la
                                                con retroilluminazione LED, ol-            “riconquista” del consumatore e del
                                                tre a rinnovare l’offerta donano           mercato.
                                                all’intera gamma prodotti anco-            Spiccheranno anche nuovi accessori
                                                ra più lustro.                             concepiti per innalzare a livello pre-
                                                                                           mium l’offerta prodotti, come il mo-
                                                     LA LINEA SNACK&FOOD                   dulo laterale “Coffee to Go” – per
                                                                                           la distribuzione di coperchi per i bic-
                                                Da scoprire al Venditalia 2015 ci
                                                                                           chieri, e non solo – che permetterà di
                                                saranno molte sorprese come, per
                                                                                           degustare un “petit menu” composto
                                                esempio, la nuova generazione di
                                                                                           da bevande calde e dolcetti: il vero
                                                macchine Snack&Food Aria Ma-
                                                                                           “café gourmand” alla francese.
                                                ster e Aria Slave – con funziona-
                                                lità razionali e caratteristiche che
                                                                                             IL “MERCATO AUTOMATICO”
                                                rispettano l’ambiente – e il nuovo di-
                                                stributore Vista Master Lift, attrez-      Infine, sulla scorta del tema di Expo
                                                zato di un ascensore performante           Milano 2015 – “Nutrire il pianeta,
                                                che consente una morbida erogazio-         energia per la vita” – Bianchi Ven-
                                                ne dei prodotti delicati, food e non-      ding presenterà il suo ultimo concept
                                 LEI 700 PLUS   food.                                      store: il Self Market 24h.

20   maggio 2015
Silplaster: problemi e successi
     di una PMI italiana
     Il produttore di
     palette di Casale
     Monferrato cresce
     nonostante la crisi,
     gli aumenti della
     materia prima,
     balzelli e tasse. “Fare
     impresa in Italia è
     sempre più difficile.
     Le PMI meritano più
     rispetto dallo Stato”                                            La linea di palettine della Silplaster per il Vending

          i avvicina al cinquantesimo dal-    adattare la palettina automatica

     S    la sua fondazione, che risale al
          1976, ma nonostante il mezzo
     secolo di vita la Silplaster S.r.l. di
                                              per il Vending alle nuove specifiche
                                              tecniche dei distributori, alle richie-
                                              ste dei torrefattori e alle esigenze dei
     Casale Monferrato mantiene la vi-        gestori che mettono la perfetta mac-
     talità, la determinazione e la voglia    chinabilità dell’accessorio davanti a
     di fare di un “ragazzino”.               tutto: la palettina, infatti, deve
     L’attività presso lo stabilimento        sempre scendere e non causare
     monferrino (una ventina di dipen-        blocchi nei d.a.
     denti che lavorano su 3 turni) non si    La Silplaster lavora nell’ottica della
     ferma mai e va alla ricerca di nuove     piena soddisfazione del cliente – dal
     soluzioni tecniche ed estetiche per      piccolo gestore al Grande Gruppo –

                                                                                                   grazie a una accurata scelta dei for-
                                                                                                   nitori, all’uso di materia plastica
                                                                                                   di provenienza europea e alle
                                                                                                   innovazioni tecnologiche sviluppate
                                                                                                   in tutta la catena produttiva. Negli
                                                                                                   anni Silplaster ha più che duplicato
                                                                                                   l’area magazzino e grazie ai tre si-
                                                                                                   los per lo stoccaggio della materia
                                                                                                   plastica, alle linee di produzio-
                                                                                                   ne meccanizzate e diversificate
                                                                                                   per prodotto, alle presse elettri-
                                                                                                   che e, più di recente, all’inserimen-
                                                                                                   to di macchinari a basso impatto
                                                                                                   energetico, cerca di lavorare di più
                                                                                                   e a costi minori, per restare compe-
                                                                                                   titiva sul mercato. “La parola giusta
                                                                                                   è, appunto, “cercare” di rimanere in
                                                                                                   piedi sul mercato. Creare profitto e
                                                                                                   mantenere sana l’azienda è diventa-

22   maggio 2015
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