NOTA ALLA RASSEGNA STAMPA - MAGGIO 2020 - Centro Studi CNI
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In primo piano 4 I bonus sottratti ai professionisti 6 Partite Iva e dipendenti. Quattro milioni restano ancora senza aiuti 8 Professioni agli stati generali 9 Cup- Rpt al ministro Catalfo: più sostegno alle professioni Professionisti tecnici 10 Ingegneri, perso 1/4 del fatturato 11 Statistici e ingegneri «sanitari»: i profili dell’emergenza 12 Casse, bonus incerti 13 Il patrimonio di Inarcassa supera gli 11,4 miliardi 14 Per ingegneri e architetti il 2019 ha chiuso con redditi su del 6,3% 15 Architetti e ingegneri, fatturato giù Professionisti 16 Commercialisti, stop agli affitti INDICE Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 17 Il virus? Già da luglio gli effetti tenderanno a scemare 18 Commercialisti, per il 50% fatturato giù di 1/3 19 Da Cassa forense factoring sui fondi del gratuito patrocinio 20 I redditi dei geometri in crescita del 7,6% 21 Ristoro o rilancio: contributi a fondo perduto a doppia via Misure anti-crisi 23 Liquidità alle Pmi, il tasso del credito garantito arriva al 2% 24 Rilevante la crisi pre Covid-19 26 Bonus affitti anche per gli studi ma solo con fatturato dimezzato 27 Prestiti garantiti da 30 mila euro 28 Troppo debito e non c’è strategia 30 La cassa integrazione Covid-19 non salva l’azienda dalla crisi 33 Una bussola per orientarsi tra finanziamenti e garanzie 38 Fondo perduto, soldi a giugno Infrastrutture 40 Salini “Piano Marshall da 100 miliardi per rilanciare l’Italia” 42 Il Ponte di Genova di ferro e aria 44 Autostrade: prima mappa delle criticità sulla rete Aspi Edilizia 46 Al via da oggi 2mila cantieri nelle scuole 48 Edilizia, con il declassamento meno oneri ma Iva a rischio 2
49 Edilizia, con il declassamento meno oneri ma Iva a rischio 50 La Carta dell’edilizia per rilanciare il settore 51 L’edilizia è morta, ma noi siamo vivi 56 Ance: il superbonus per la casa vale 6 miliardi di lavori in più 57 Ecobonus al 110% per pochi 59 L’ecobonus del 110% a chi cambia caldaie e infissi Appalti 60 Appalti bloccati? «Concorso lampo per 10 mila tecnici» 62 Appalti più veloci in emergenza Covid INDICE Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 3
Apriamo questa Nota di maggio con le problematiche causate dal Covid-19 ai professionisti, in particolare tecnici, e alle misure a loro sostegno. I bonus sottratti ai professionisti È scontro tra gli Ordini professionali far fronte al calo del volume affari, e il governo. Sono molti i fronti che alle spese fisse affrontate dal proprio si sono aperti all’improvviso, sin dalla studio e al proprio mantenimento. lettura della bozza battezzata come Studio professionale che in sede decreto Rilancio. L’estromissione dei comunitaria è ormai da tempo assimi- IN PRIMO PIANO professionisti iscritti agli Ordini dai lato alle Pmi per il diritto di accesso ai contributi a fondo perduto, previsto finanziamenti a fondo perduto. Ecco per gli altri lavoratori autonomi, è perché è necessario che la legge di considerato solo lo strappo finale. Ci conversione preveda che i professio- Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 sono diverse altre ragioni che hanno nisti iscritti agli Ordini siano di nuovo indotto gli organismi di rappresentan- inclusi tra i percettori del contributo a za (Cup e Rpt) ad emanare un duro fondo perduto per il pagamento dei comunicato stampa che prelude ad costi fissi» Il ministro dell’Economia ha altre azioni. E anche l’intervento del spiegato l’esclusione sostenendo che ministro Gualtieri, che ha cercato di «i professionisti sono persone e be- motivare la scelta con la presenza di neficiano delle indennità di 600 euro, altre misure previste per i professioni- quindi non hanno diritto ai contributi sti, ha creato ulteriore dissenso. All’o- a fondo perduto delle imprese». Paro- rigine del problema c’è un corto circu- le che ovviamente non sono piaciute ito tra due disposizioni del dl Rilancio, «Le dichiarazioni di Gualtieri deno- dove un primo articolo (il numero 78) tano una preoccupante e pericolosa rifinanzia la misura di marzo accordan- approssimazione su un settore eco- do il bonus da 600 euro anche per nomico dichiara il presidente di Con- aprile e maggio mentre un altro arti- fprofessioni, Gaetano Stella quello de- colo (il numero 86) rende l’indennizzo gli studi professionali, che occupa 1,5 già erogato incompatibile con quello milioni di lavoratori e che muove un dei mesi successivi. Così come è stata volume d’affari di circa 210 miliardi di concepita, questa sarebbe una mossa euro all’anno. Un comparto che inve- in grado di mettere fuorigioco i quasi ste e produce ricchezza per il Paese. 500 mila professionisti che a marzo Ma anche un settore colpito duramen- avevano fatto richiesta del sussidio. te dalla crisi economica, innescata Senza dimenticare che i bonus vengo- dalla pandemia. Quali differenze tra no erogati dalle Casse di previdenza, un imprenditore, un artigiano o un alimentate dai contributi versati dai commerciante che per effetto del Co- professionisti. La presidente del Cup vid-19 ha subito un calo di fatturato (Comitato unitario delle professioni), e un dentista, un avvocato, un archi- Marina Calderone, ha le idee chiare tetto o un commercialista che per lo in merito. «Tutti gli autonomi perce- stesso motivo hanno subito il medesi- piscono un bonus; non si compren- mo danno? Due pesi, due misure. Ci de però come con le sole 600 euro troviamo di fronte a una visione otto- percepite un professionista potrebbe centesca dell’economia che inquadra 4
I bonus sottratti ai professionisti ancora il lavoro professionale con la lente delle corporazioni. Evidente- mente, al ministro Gualtieri sfugge la nozione di impresa, così come for- mulata nelle raccomandazioni della Commissione europea». Eppure c’è ancora tempo per rimediare e trovare un armistizio tra le parti: modifican- do la norma sull’accesso ai crediti a fondo perduto in sede di conversione parlamentare del Dl Rilancio. I Trovato, Corriere della Sera IN PRIMO PIANO Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 5
Partite Iva e dipendenti. Quattro milioni restano ancora senza aiuti Si rincorrono i decreti: dopo il Cura il pregresso. Con un paradosso: chi Italia del 17 marzo ora abbiamo il non ha chiesto i 600 euro per il mese Rilancio del 19 maggio. Ma nel mezzo di marzo non può fare domanda per spuntano quasi 4 milioni di lavoratori aprile e andrà diritto su maggio. Apri- “sospesi”, rimasti incastrati tra le due le spetta solo a chi ha avuto marzo. maxi manovre da complessivi 80 mi- E veniamo alla cassa integrazione. liardi e privi di sussidio: circa 3 milioni Sicuramente lo tsunami sanitario ha di dipendenti senza cassa integrazio- fatto esplodere le richieste: 835 milio- ne e 1 milione di autonomi senza i 600 ni di ore autorizzate da Inps nel solo euro di marzo. Travolti dalla burocra- mese di aprile. È come se 5 milioni di zia dell’Inps e delle Regioni (nel caso lavoratori fossero rimasti fermi per tut- della cassa in deroga), questi 4 milioni to il mese, a zero ore. In realtà la Cig aspettano ancora i sostegni del Cura - nelle sue tre forme rispolverate dal IN PRIMO PIANO Italia. E temono di restare in coda Cura Italia: cassa ordinaria, in deroga anche per i rinnovi decisi dal Rilancio. e assegno ordinario - è stata richiesta I soldi stanziati dai due decreti, per da 7,2 milioni di lavoratori dipendenti queste due sole categorie di lavorato- che così hanno conservato il posto, Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 ri, sono importanti: 21 miliardi e mezzo anche per il contestuale divieto di per la cassa integrazione e 7 miliardi licenziare introdotto dal Cura Italia e per l’indennità da 600 euro. Ma non ora prolungato sino al 17 agosto dal basta, se poi le risorse non arrivano. decreto Rilancio. Non tutti i lavoratori Prendiamo il caso degli autonomi. dunque sono rimasti sempre a casa: L’Inps ha annunciato ieri che entro magari hanno diminuito le ore, alter- lunedì rinnoverà in automatico i 600 nandosi anche per le regole di distan- euro di aprile ai 3,7 milioni che l’hanno ziamento imposte dalle norme an- già preso in marzo: ma le domande ti-Covid. Di questi 7,2 milioni solo 4,6 arrivate sono 4,8 milioni. Ballano 1,1 milioni hanno già incassato la Cig, pari milioni di richieste inevase. Il presiden- all’80% dello stipendio con un tetto te dell’Inps Pasquale Tridico nei giorni attorno ai mille euro lordi. E di questi scorsi ha detto che 500 mila di queste 4,6 milioni in 3,8 milioni hanno potuto sono state respinte. Martedì in Senato contare sull’anticipo delle loro aziende si è corretto: le rifiutate sono 200 mila. che poi andranno a conguaglio con Cosa ne sarà delle altre 800 mila? A Inps. Mentre l’Istituto di previdenza è questo punto dovrebbero ricevere un riuscito a erogare l’assegno a neanche bonifico da 1.200 euro: 600 euro per 800 mila lavoratori: un quarto scarso marzo e altrettanto per aprile. Ma non di quanto doveva. Il ritardo di Inps è è chiaro. Pare che siano finite in ghiac- ancora più chiaro in percentuale: ha ciala perché la categoria indicata era pagato l’8% dell’assegno ordinario, il errata (350 mila, soprattutto stagionali) 20% della cassa in deroga e il 50% di o con Iban sbagliati (200 mila). Per quella ordinaria. Non sempre la colpa almeno due delle cinque categorie può ricadere sulle imprese che non di autonomi previste dal Cura Italia si hanno allegato l’SR41, il documento tratta forse anche di un problema di con gli Iban dei lavoratori. Il ritardo di risorse: soldi finiti perché stanziati per Inps è anche sugli SR41, come pure coprire un numero definito di doman- segnala il Civ, Consiglio di vigilanza, de, oltrepassato il quale l’Inps non organo interno dell’Inps guidato da poteva pagare. Ci pensa ora il decreto Guglielmo Loy. Andrà meglio ora con Rilancio. Sempre che prima si sblocchi il decreto Rilancio che introduce una 6
Partite Iva e dipendenti. Quattro milioni restano ancora senza aiuti scorciatoia? Non per tutti, non subi- to. Inps dovrebbe anticipare il 40% della cassa integrazione in 15 giorni dalla domanda. Ma per Cig ordinaria e assegno ordinario ciò vale per le domande dal 19 giugno in poi: quindi gli anticipi “sprint” arriveranno solo ai primi di luglio. Per quanto riguarda la tribolata Cig in deroga, la sua ge- stione è stata tolta alle Regioni che in questi mesi si sono rivelate impacciate e disabituate a gestire uno strumento vecchio, abolito nel 2016. Ma attenzio- IN PRIMO PIANO ne. Solamente le aziende che hanno già consumato le prime 9 settimane di cassa possono da subito chiederne altre 5 direttamente a Inps, così da Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 avere entro 15 giorni il 40% di antici- po. Le altre devono ancora passare per l’imbuto delle Regioni. V. Conte, La Repubblica 7
Professioni agli stati generali Professioni unite contro le discrimi- per prevenire e arginare i contagi da nazioni operate dalle misure gover- Covid-19. Si tratta di un’inaccetta- native. Il prossimo 4 giugno verranno bile discriminazione per 2,3 milioni convocati gli Stati generali delle di professionisti», il commento della professioni italiane, una manifesta- presidente del Cup Marina Calderone zione che sarà trasmessa online sui e il Coordinatore della rete Armando canali social di 23 ordini professionali. Zambrano, «e contro la quale ci batte- A darne l’annuncio Cup e Rpt in un remo in ogni modo». I14 giugno, dalle comunicato congiunto diffuso ieri. La 10,30 alle 12.30, fanno sapere le due protesta dei professionisti ordinistici associazioni, «i vari presidenti degli segue quella del Consiglio nazionale ordini, insieme ai principali leader di dei commercialisti, che ha protestato partito e a giornalisti economici pre- contro le parole dello scrittore Rober- senteranno e discuteranno il Manife- IN PRIMO PIANO to Saviano. La protesta del presidente sto delle professioni per la ripartenza». del Cndcec Massimo Miani è stata uno Si tratta di un documento diviso per degli argomenti trattati ieri nel corso punti che «ricorderà al paese e soprat- del videoforum organizzato da Italia- tutto al governo il ruolo sussidiario Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 Oggi e andato in onda su Class Cnbc che già oggi esercitano le professioni relativo alle nuove misure previste dal e che ancora di più intendono valo- decreto Rilancio. Le motivazioni alla rizzare in un momento di incertezza base della protesta sono molteplici: come la c.d. fase 2, dove molte attivi- «Prima l’esclusione dai contributi a tà non riescono ancora ad aprire per fondo perduto. Poi, l’impossibilità di difficoltà di rispettare i protocolli della ottenere il bonus da 600 a 1000 euro sicurezza sul lavoro, oppure perché ad aprile e maggio per coloro che non riescono ad ottenere dalla banche lo hanno ottenuto a marzo. Così, in i prestiti garantiti dallo stato necessari pochi giorni dalla pubblicazione in per riavviare la produttività». Gazzetta ufficiale del decreto legge “Rilancio”, le tutele attese dai profes- M. Damiani, Italia Oggi sionisti sono evaporate», si legge nella nota congiunta Cup e Rpt firmata dai 23 consigli nazionali professionali. Per protestare contro questa situazione, Cup e Rpt hanno quindi convocato per il prossimo 4 giugno gli «Stati ge- nerali delle professioni italiane»; «una manifestazione che sarà trasmessa online su tutti i social network, neces- saria per far sentire al governo il ma- lessere di una componente produttiva essenziale del Paese e quindi far cor- reggere il decreto durante il passag- gio parlamentare della conversione in legge. Quelle degli studi professio- nali, infatti, sono state ritenute attivi- tà essenziali e in quanto tali escluse dall’elenco delle chiusure imposte per legge durante il periodo di lockdown 8
Cup- Rpt al ministro Catalfo: più sostegno alle professioni Garantire più attenzione ai 2,3 milioni di professionisti italiani, che rappre- sentano il 12,6% del totale degli occu- pati, nei prossimi interventi che saran- no predisposti e attuati dal governo. Questa la richiesta formulata dalle professioni ordinistiche italiane che si sono confrontate in videoconferenza con il ministro del lavoro e delle poli- tiche sociali, Nunzia Catalfo, e con il direttore generale per le politiche pre- videnziali e assicurative del ministero del lavoro, Concetta Ferrari, per discu- IN PRIMO PIANO tere delle misure e dei sussidi a soste- gno degli iscritti agli ordini. «Come gran parte delle piccole imprese del paese», si legge nella nota congiunta, Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 «anche gli studi professionali hanno necessità di strumenti straordinari che garantiscano la liquidità finanziaria e di strumenti di sostegno espressa- mente dedicati a chi opera nella libera professione. Fondamentale poi una semplificazione normativa e dei pro- cessi di accesso e autorizzazione per la richiesta dei bonus da destinare agli stessi, tramite le Casse, enti gestori della previdenza dei professionisti». M. Damiani, Italia Oggi 9
Ingegneri, perso 1/4 del fatturato Fatturato giù del 25% nel primo qua- di mezzi liquidi». «Ci aspettavamo una drimestre 2020. Riduzione dell’attività china discendente per molti studi pro- professionale superiore al 60%. Calo fessionali», il commento di Armando del volume di affari per tre professio- Zambrano, presidente Cni, «anche se nisti su quattro. Sono i numeri dell’im- non così estesa. Quasi la metà degli patto del Coronavirus sugli ingegneri intervistati è convinto che se il lock- che emergono dall’analisi realizzata down allentasse molti studi potrebbe- dal Centro studi del Consiglio nazio- ro riprendere ad un ritmo accettabile. nale di categoria. Dall’analisi emerge PROFESSIONISTI TECNICI che per il 75% degli intervistati il pri- M. Damiani, Italia Oggi mo quadrimestre si è chiuso con una riduzione del volume d’affari rispetto al medesimo periodo dell’anno pre- cedente. Il 33%, ha indicato come la ri- duzione sia stata superiore al 30%. Per il 9,3% vi è stato un incremento e per il 15% il fatturato è rimasto stabile. «In Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 sostanza», si legge nella nota Cni, «c’è chi è riuscito, nonostante tutto, ad incrementare il fatturato, seppure in modo modesto, ma nel complesso la larga maggioranza dei rispondenti se- gnala perdite evidenti». Per metà dei professionisti intervistati tra due mesi, in mancanza di provvedimenti effica- ci, le risorse liquide per poter gestire lo studio saranno terminate. Per più di un quarto, questo tempo si riduce ad un mese. Il calo drastico dell’atti- vità lavorativa sposta verosimilmente molto in avanti gli incassi derivanti da lavori che auspicabilmente potrebbe- ro riprendere, seppure gradualmente, nei prossimi mesi. Quasi il 77% degli ingegneri si è concentrato in questi mesi su lavori acquisiti prima della crisi; il 13% ha proposto lavori a com- mittenti privati ed il 10% ha cercato di lavorare su gare pubbliche. «Oltre la metà degli intervistati, insomma, ha cercato di recuperare crediti pregressi, soprattutto presso le Amministrazioni pubbliche per tentare di generare li- quidità. Una strategia che può andare bene solo per affrontare il brevissimo periodo e che mette ulteriormente in rilevo il valore strategico che, in que- sto momento, assume la disponibilità 10
Statistici e ingegneri «sanitari»: i profili dell’emergenza Dagli statistici ai data analyst passan- statistici tra le figure più richieste dalle do per gli esperti di sanità 4.0. Nel aziende, tanto che anche il World giro di poche settimane l’emergenza Economic Forum l’ha inserita tra le 21 coronavirus ha acceso i riflettori su professioni per le quali la domanda professioni che fino a ieri rimanevano continuerà ad aumentare fino al 2022, nell’ombra e in parallelo ha conso- c’è il Data Scientist, un esperto dei big lidato il successo di quei profili che data con laurea in prevalenza in inge- uniscono conoscenza dei dati e tecno- gneria informatica, capace di trarre logia. Tra i ruoli “riscoperti” durante dai numeri indicazioni utili per l’attivi- PROFESSIONISTI TECNICI l’epidemia c’è certamente quello dello tà dell’organizzazione per cui lavora. statistico. Se prima dell’emergenza Un ruolo che risulta fondamentale se la professione era poco dibattuta dal guardiamo alle necessità del settore grande pubblico oggi, tra bollettini sanitario colpito dall’emergenza. Ba- sui pazienti Covid, picchi, plateau e sta pensare per esempio alle cartelle mappature dei contagi, la disciplina cliniche dei pazienti o al tracciamento ha attirato l’attenzione di tutta Italia. delle persone in quarantena. In que- Tanto che da marzo sono nati centi- sto contesto, semmai, la difficoltà dei Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 naia di gruppi su Facebook e Twitter prossimi mesi sarà reperire ingegneri fondati da statistici per approfondire specializzati nell’ambito sanitario per e commentare i dati della pandemia cui sono richieste competenze specifi- giorno per giorno. Una risposta che che in ambito privacy. Una volta trovati come ricordato anche dalla Società la sfida sarà anche aiutarli a reperire italiana di statistica ha portato i ricer- dati utilizzabili. Ancora oggi, in piena catori di varie università a unirsi nel emergenza, nelle organizzazioni sani- progetto «Coordinamento iniziative tarie le informazioni sono frammen- nazionali». Che il lavoro degli statistici tate: si usano applicazioni e basi dati sia fondamentale, va detto, il mercato diverse, spesso proprietarie e quindi del lavoro lo riconosce da anni. Secon- non accessibili. Nemmeno ai maghi do i dati di AlmaLaurea dopo cinque dei numeri. anni dalla laurea magistrale «il tasso di occupazione è pari al 95,9%, le retri- D. Cavalcoli, Corriere della Sera buzioni superano i 1.700 euro netti al mese e i contratti sono in prevalenza indeterminati». Le ragioni del suc- cesso del mestiere si spiegano anche in base alla grande versatilità delle competenze di questi «professionisti dei numeri». Se in prevalenza lavorano in azienda nei rami del credito e assi- curazione, dell’informatica e dell’istru- zione e ricerca, il loro ruolo potrebbe crescere nei prossimi mesi nell’ambito sanitario dove sono sempre più ap- prezzati gli analisti e progettisti di basi dati. A maggior ragione in un momen- to storico in cui ogni ospedale deve gestire i dati dei contagi in attesa del vaccino contro Covid-19. Accanto agli 11
Casse, bonus incerti Più soldi per i bonus ai professionisti venti assistenziali analoghi, vorremmo iscritti alle casse private, ma rischio di che l’esenzione fiscale applicata ai 600 esclusione dalle indennità per colo- euro statali venga riconosciuta ai sus- ro che hanno percepito i 600 euro di sidi autonomi e aggiuntivi delle Casse. marzo. È quanto denunciato dall’A- Nelle more proporremo interpello depp (Associazione degli enti previ- all’Agenzia delle entrate. Tutto questo denziali privati), sulla base delle norme mentre il decreto legge Rilancio ha previste dal dl Rilancio. «Il decreto», persino escluso i professionisti iscritti si legge nella nota dell’Associazione, alle Casse dai contributi a fondo per- PROFESSIONISTI TECNICI «contiene l’ennesima disattenzione duto, anche questi esentasse, accor- nei confronti dei liberi professionisti. dati ad imprese e altri autonomi con Da un lato il governo ha rifinanziato gli partita Iva. «Siamo stanchi di ritrovarci indennizzi statali per i mesi di aprile e sempre discriminato e per giunta tas- di maggio», le parole del presidente sati», conclude Oliveti. Adepp Alberto Oliveti, «dall’altro un codicillo, che speriamo sia frutto di un M. Damiani, Italia Oggi errore materiale, ha stabilito che chi Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 ha preso i 600 euro a marzo, non potrà ottenerli nei mesi a venire. Confidia- mo che si tratti di un errore materiale e a tal proposito abbiamo chiesto chiarimenti ai ministeri e un’eventuale correzione”. All’origine del problema, secondo l’Adepp, c’è un corto circuito tra due disposizioni del decreto legge Rilancio; un primo articolo (il numero 78) rifinanzia la misura di marzo anche per aprile e maggio portando le risor- se stanziate a 1 miliardo e 150 milioni. Tuttavia, un altro articolo (il numero 86) rende l’indennizzo già erogato incompatibile con quello dei mesi successivi, rendendo di fatto non per- cepibile il bonus ai liberi professionisti che avessero goduto di quello del Cura Italia (per gli iscritti all’Inps vale il principio opposto, visto che riceve- ranno 600 euro anche ad aprile solo quelli che hanno percepito il bonus di marzo). La valutazione sulle indennità non è l’unico motivo di critica solleva- to dall’Adepp. «Lamentiamo disatten- zione anche sul fronte fiscale, visto che in nessun decreto si è trovato ancora il modo di chiarire come debbano essere trattati gli aiuti messi degli enti di previdenza dei professionisti», continua Oliveti. «Trattandosi di inter- 12
Il patrimonio di Inarcassa supera gli 11,4 miliardi Il patrimonio netto detenuto da Inar- ti» nell’anno trascorso. È, però, alto il cassa (Ente previdenziale e assisten- timore, dice, che «i sacrifici fatti fino ziale privato degli ingegneri e degli ad oggi possano esser messi a rischio architetti) oltrepassa la soglia degli dai gravissimi effetti della pandemia» 11,4 miliardi di euro nel 2019, anno nel con cui stiamo facendo i conti. Ecco quale l’avanzo economico realizzato perché Santoro sostiene di guardare ammonta a 805,9 milioni, cifre cui ha «con estrema attenzione e fiducia alle concorso la modalità di amministra- scelte che il governo adotterà per tra- zione dei beni, che «fa registrare un ghettare l’Italia in una ripresa rapida e PROFESSIONISTI TECNICI rendimento lordo contabile pari al concreta, capace di riportare il Paese 4,86%». E, sempre al 31 dicembre ai livelli raggiunti, seppure con fatica, dell’anno passato, l’Ente ricevere un nel 2019». gettito contributivo dell’importo di più di 1,1 miliardi, a fronte di presta- S. D’Alessio, Italia Oggi zioni erogate del valore di 734 milioni, restituendo «un saldo della gestione previdenziale in aumento, dopo due Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 anni consecutivi di variazioni nega- tive». A darne notizia lo stesso Ente pensionistico, a seguito del via libera di ieri, da parte del Comitato naziona- le dei delegati, al bilancio consuntivo per l’esercizio 2019; i numeri del docu- mento, in particolare la performance finanziaria, viene messo in luce, rap- presentano «garanzie reali per il futuro previdenziale, non soltanto dei giovani che si affacciano alla libera professio- ne di architetto e di ingegnere, ma anche di tutti coloro che si son lasciati alle spalle la prima metà della propria vita lavorativa». Un’attività, quella dei 168.501 associati ad Inarcassa, che sta decisamente guadagnando terreno, soprattutto sul fronte delle entrate conseguite: come anticipato da Italia- Oggi dell’8 maggio 2020, infatti, vi è stato un incremento del «6,3%» per i redditi medi dichiarati nel 2019 dagli 88.734 architetti e dai 79.767 ingegneri della platea; uno scenario commenta- to dal presidente dell’Ente Giuseppe Santoro, secondo cui si è «ancora al di sotto dei livelli pre-crisi», però la me- dia di 27.485 euro (34.128 degli inge- gneri, 21.406 degli architetti) dimostra come «le distanze si vadano riducen- do, con diversi indicatori incoraggian- 13
Per ingegneri e architetti il 2019 ha chiuso con redditi su del 6,3% Un salto in avanti del «6,3%» per i raggiungono la soglia delle 17.939 guadagni medi dichiarati nel 2019 unità. È, pertanto, consentito dedurre (con riferimento all’attività dell’anno sia stata anagraficamente trasversale precedente) dagli 88.734 architetti e la richiesta da parte di un buon nume- 79.767 ingegneri che esercitano la li- ro di associati ad Inarcassa del «bo- bera professione, versando i contributi nus» del valore di 600 euro introdotto a Inarcassa. E si tratta della miglior da decreto «Cura Italia» (convertito performance sin da quando, nel 2015, nella legge 27/2020), misura nata con il «segno più» (l’incremento era stato l’intento di venire incontro ai proble- PROFESSIONISTI TECNICI del 2,6%, dopo la discesa del 6,3% del mi finanziari dei lavoratori autonomi 2014) è tornato a valorizzare il lavoro e dei professionisti, alle prese con delle due categorie tecniche, confer- le conseguenze del propagarsi del mando, è il commento espresso dal Coronavirus, nella Penisola: le istanze presidente della Cassa previdenziale ammesse ed avviate al pagamento privata Giuseppe Santoro, che si è sì alla fine del mese scorso sono state «ancora al di sotto dei livelli pre-cri- 98.587, per complessivi 59 milioni si» globale, malgrado ciò è possibile 152.200 euro (si veda anche ItaliaOg- Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 osservare, basandosi sul risultato gi del 6 maggio 2020). Sull’elemento della media reddituale di 27.485 euro favorevole della risalita dei redditi, è (34.128 riconducibile agli ingegneri, il timore di Santoro, «grava, però, la 21.406 al più popoloso segmento terribile pandemia globale», nonché degli architetti), come «le distanze si le «incognite che pesano sull’evoluzio- vanno riducendo, con diversi indica- ne della congiuntura italiana e interna- tori incoraggianti», anche per l’anno zionale». E, soggiunge, gli effetti dello scorso. L’affresco che l’Ente pensioni- «shock economico finanziario legato stico è in grado di tratteggiare sulla al Covid-19, ancora di difficile quanti- sua platea, composta integralmente ficazione, certamente comporteranno da 168.501 soggetti (vent’anni fa, nel una riduzione della crescita a livello 2000, se ne contavano 86.609, già nel mondiale». 2010, però, il bacino degli associati si era allargato, avvicinandosi ai numeri S. D’Alessio, Italia Oggi attuali, poiché era salito a 155.208), fa risaltare la predominanza della componente maschile, soprattutto tra gli ingegneri (gli uomini sono pari a 67.686, le donne «soltanto» 12.081), ma pure tra gli architetti, sebbene con un divario meno accentuato, la quota «rosa» è minoritaria, perché compo- sta da 34.975 professioniste, mentre i colleghi sono 53.759. Spira un «alito di gioventù» tra gli iscritti, considerato che coloro che hanno meno di 35 anni ammontano a 28.693 (di cui 13.923 sono ingegneri, i restanti 14.770 sono architetti), mentre nella fascia d’età tra i 61 ed i 65 anni ve ne sono in tutto 12.395, e gli ultra-sessantacinquenni 14
Architetti e ingegneri, fatturato giù Potrebbe ammontare a circa 800 milioni di euro la perdita di fatturato, nel 2020, degli studi professionali e società di ingegneria e architettura a seguito della crisi determinata dal Covid-19. I dati sono stati illustrati dal Centro studi del Consiglio nazionale ingegneri. Analizzando il documento, emerge che le stime indicano come PROFESSIONISTI TECNICI una flessione del 9% degli investimenti complessivi in costruzioni porterebbe il fatturato del comparto allargato dei servizi di ingegneria dai 9,65 miliardi di euro del 2019 a 8,48 miliardi, con una flessione di oltre il 12%. Ciò vuol dire, appunto, una perdita del fattura- to di circa 800 milioni solo per il 2020. Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 Considerando poi solo l’attività dei singoli professionisti e delle società di ingegneria, il fatturato potrebbe passare dai 7,58 miliardi stimati per il 2019 a 6,75 miliardi nel 2020 con una flessione quasi dell’11%. «Rispetto al 2008», commenta il presidente del Cni Armando Zambrano, «siamo più preparati, ma la situazione è delle peggiori». Italia Oggi 15
Commercialisti, stop agli affitti È online il bando della Cassa naziona- le dei commercialisti per richiedere il bonus locazione, ovvero un contributo pari al 50% dell’affitto degli studi per il periodo febbraio-maggio entro un massimo di mille euro. Potranno pre- sentare la richiesta gli iscritti che non abbiano percepito un reddito superio- re a 50 mila euro nel 2018 e che non abbiano redditi da lavoro dipendente, di pensione e redditi assimilabili a quelli da lavoro dipendente superiori a 20 mila euro. PROFESSIONISTI Le domande devono essere inviate entro il 15 giugno attraverso il servizio online accessibile direttamente dal sito della Cassa. Per questo intervento Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 sono stati stanziati 3 milioni di euro. Provvedimento simile è arrivato da Cassa forense: Il bando prevede uno stanziamento di 2 milioni di euro e il contributo è pari al 50% della spesa complessivamente documentata per canoni di locazione dello studio legale relativi al periodo 1° febbraio 2020-30 aprile 2020; il contributo non potrà essere superiore a € 4.000,00 al netto di Iva. M. Damiani, Italia Oggi 16
Il virus? Già da luglio gli effetti tenderanno a scemare Gli effetti della pandemia da Covid-19 quasi uguale tra maschi e femmine. si affievoliranno già dalla seconda Colpisce inoltre più facilmente coloro metà di luglio. Inoltre, se le tendenze che sono affetti da altre patologie, rilevate finora si manterranno costanti, soprattutto se anziani. Il numero dei in Italia, e se non ci dovesse essere decessi è comunque ancora alto; si è una seconda ondata di contagi, il scesi lentamente a un livello compreso numero di ricoveri in terapia intensiva tra 350 e 450 decessi al giorno, con un tenderà allo zero già a partire dalla trend in diminuzione, ora più chiaro e fine di maggio. A fornire una lettura meno altalenante, che viaggia verso i statistica del fenomeno Covid-19, a 150/300. Positiva e costante è la dimi- due mesi dall’inizio dell’emergenza sa- nuzione del numero delle persone in nitaria, sono gli attuari che intendono terapia intensiva: circa 4.100 un mese così dare un contributo alla previsione fa, circa 1.300 oggi. Se il calo proce- PROFESSIONISTI di uno scenario di medio termine. Gli derà con questo ritmo, il dato dovreb- attuari, infatti, valutano il rischio di un be scemare in un tempo relativamente incidente o di una catastrofe nel tem- breve, ragionevolmente entro la fine po, determinano le tariffe assicurative di maggio. Rimane, infatti, la tendenza Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 vita, auto e danni. In generale valuta- generale a una diminuzione di alcuni no l’incertezza, quando quantificabile. indicatori italiani rispetto agli altri Pae- In base a propri studi, l’Ordine degli si, soprattutto in Europa. Fino a qual- attuari ha identificato alcune tenden- che giorno fa avevamo in Italia il 15% ze sufficientemente consolidate. Con dei casi e il 25% dei decessi registrati una premessa: la certezza assoluta e nel mondo; 10 giorni fa erano l’8,5% e l’omogeneità sui dati non sono scon- il 17,5%; oggi siamo al 6,1 e 12,0%. Gli tate, in particolare sul numero dei attuari stimano un’ulteriore discesa nei casi e sul numero dei decessi. Infatti, prossimi giorni: mentre in buona parte quanto all’andamento della morta- degli altri Paesi l’epidemia continua a lità, in attesa dei dati Istat relativi a crescere. L’Italia, a parte Cina e Corea tutto il 2020 per le compensazioni, se del Sud, sarà, per gli attuari, il primo il decesso di quanti soffrivano già di Paese ad aver effettivamente iniziato altre gravi patologie verrà attribuito al la discesa. Tutti gli altri, scontando Covid-19, risulterà diminuito il numero ritardi di intervento tra i 7 e i 30/40 di morti per tumori, malattie cardiova- giorni, vivono un processo ancora scolari. Allo stesso modo, quest’anno ascendente, o in pochi casi, si trovano sarà inferiore, per le restrizioni alla sul picco. «Pur consapevoli che non mobilità e a molte attività, il bilancio basta l’analisi dei numeri a risolvere delle vittime di incidenti stradali e tutti i problemi legati all’emergenza infortuni. Entrando invece nello speci- sanitaria», afferma Giampaolo Crenca, fico della pandemia, elaborando i dati presidente del Consiglio nazionale ufficiali (Oms e Iss-Istituto Superiore di degli attuai, «intendiamo fornire una Sanità), l’Ordine degli attuari ha rile- lettura attenta del fenomeno, seppur vato che 1’84% dei decessi riguarda solo dal punto di vista dei numeri, persone dai 70 anni in su, oltre il 95% affinché possa essere utile a chi deve dai 60 in su. Maggiore incidenza dei prendere decisioni sia in ottica contin- decessi per gli uomini (circa il 65%) gente che di prevenzione». rispetto alle donne (circa il 35%). Dal punto di vista del numero di casi, in- Italia Oggi Sette vece, l’incidenza si ripartisce in misura 17
Commercialisti, per il 50% fatturato giù di 1/3 Commercialisti in forte sofferenza a previsti espressamente nel dl Rilancio causa dell’emergenza Coronavirus. per il settore della libera professione. A registrare il crollo del fatturato è Lo stesso Miani auspica, pertanto, che l’Osservatorio Covid-19 del consiglio e si intervenga per rimediare in sede di della fondazione nazionale di catego- conversione parlamentare del dl alla ria. La ricerca, avvenuta su un campio- «colpevole sottovalutazione», da parte ne di 1.125 iscritti, riporta per la metà del governo, della complicata condi- di loro un calo dei guadagni superiore zione in cui versano commercialisti e a un terzo rispetto allo stesso periodo professionisti in generale. dell’anno precedente, con una flessio- ne oltre i 10 mila euro per uno su tre. A. Debonis, Italia Oggi Inoltre, solo il 34% dei commercialisti afferma di aver potuto beneficiare del PROFESSIONISTI bonus di 600 euro istituito dal dl Cura Italia dello scorso marzo. Per di più, il quadro è aggravato dalla mancata ripresa dell’attività da parte di molte Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 imprese clienti, così come segnala il 59% degli intervistati. Secondo alcuni di loro, ciò avviene anche per più di un’azienda su dieci. In particolare, nel report si sottolinea la sussistenza di tre criticità cui imputare la scelta di ritirar- si dal mercato: il timore di incorrere in procedimenti penali per la mancata salvaguardia dei lavoratori, la caren- za di liquidità circolante e l’eccessiva onerosità del rispetto dei protocolli di sicurezza e di distanziamento socia- le. Non c’è uniformità di vedute tra i commercialisti, piuttosto, sull’effica- cia della sospensione dei versamenti fiscali: per il 17% del campione, i clienti beneficiari sarebbero «pochi»; per il 48%, invece, «molti» o addirit- tura «moltissimi». Simili percentuali valgono anche per l’opinione degli intervistati in merito all’erogazione a favore delle imprese clienti dei finan- ziamenti a fondo perduto di cui all’ar- ticolo 25 del dl Rilancio. Intervenuto sui risultati dello studio, il presidente del consiglio dell’ordine dei commer- cialisti Massimo Miani ha denunciato non solo la sofferenza della categoria, ma anche l’impossibilità per costo- ro di accedere ai contributi a fondo perduto e del bonus di 600 euro, non 18
Da Cassa forense factoring sui fondi del gratuito patrocinio Far anticipare da Cassa forense le sono già stati stanziati dallo stato e la somme del gratuito patrocinio ancora quantificazione della somma si deve non pagate dallo stato. L’Ente pre- al lavoro fatto da Alberto Vigani di videnziale farebbe quindi attività di Movimento forense (si veda ItaliaOggi factoring per conto degli avvocati nei del 21 aprile scorso). La procedura che confronti della Pubblica amministra- prevede l’anticipo dei soldi del gratui- zione, senza gravare sulle tasche degli to patrocinio da parte dello stato è già iscritti che pagheranno un 2% recu- in essere in alcuni istituti bancari. In peratile tramite credito di imposta. È quel caso, però, la cessione dei crediti quanto previsto dall’emendamento al avverrebbe solo pro solvendo (quindi decreto liquidità presentato dal depu- il debitore è libero solo nel caso in cui tato del Movimento cinque stelle che il pagamento andrà a buon fine); inol- ha ricevuto il placet della commissione tre, per anticipare le somme le banche PROFESSIONISTI attività produttive. “Diamo liquidità chiederebbero percentuali maggiori agli avvocati dando loro la possibilità di quelle richieste da Cassa forense. di effettuare la cessione pro soluto alla Cassa forense dei crediti liquidati per i M. Damiani, Italia Oggi Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 patrocini a spese dello stato», il com- mento di Colletti. «L’emergenza coro- navirus sta mettendo a dura prova la sostenibilità economica della profes- sione di avvocato, professione baluar- do per la difesa dei diritti dei cittadini. Giovani e meno giovani si trovano in uno stato di sofferenza che potrebbe essere alleviato dando loro la possibi- lità di effettuare la cessione pro soluto alla Cassa forense dei crediti liquidati per i patrocini a spese dello Stato a un costo massimo del 2%: 2% che gli avvocati recupererebbero come cre- dito d’imposta e che la Cassa forense guadagnerebbe su ogni liquidazione. La misura», continua il deputato, «permetterebbe di dare liquidità e quindi respiro a quegli avvocati che attraverso il gratuito patrocinio deci- dono di mettersi al servizio delle fasce più deboli attendendo spesso molto tempo per vedere retribuito il proprio compenso. Secondo la relazione del Ministero di giustizia a gennaio 2020 erano a disposizione 260 milioni di euro per la liquidazione di patrocini a spese dello stato. Soldi che però, nella maggior parte dei casi, non sono ancora arrivati a destinazione». I fondi, come affermato dal deputato Colletti, 19
I redditi dei geometri in crescita del 7,6% Un 2019 (ancora) in ascesa per i gua- la decisione di sospendere gli obbli- dagni dei geometri: mediamente, ghi in scadenza fino a maggio, venti- infatti, le entrate dei professionisti lando «un’ulteriore proroga all’even- dell’area tecnica ammontano a 21.996 tuale perdurare» dell’emergenza. Non euro, mentre l’anno precedente erano mancano, infine, tutele per la salute pari a 20.445, cifre che attestano un dei geometri: è stato, infatti, esteso «trend positivo del 7,6%, in continuità il raggio d’azione della polizza sani- con il +6,3% del 2018». È quanto ren- taria, al fine di prevedere specifiche de noto la Cassa previdenziale a cui coperture per gli iscritti contagiati dal risultavano associati al 31 dicembre Coronavirus». E, conclude Buono, «ab- scorso 81.322 esponenti della cate- biamo deciso di erogare provvidenze goria, il cui Comitato nazionale dei straordinarie» per coloro che dovesse- delegati ha acceso il semaforo verde ro ammalarsi. PROFESSIONISTI sul bilancio consuntivo per l’annualità passata, che vede «un avanzo econo- S. D’Alessio, Italia Oggi mico di 44,6 milioni di euro, in cresci- ta rispetto ai 38,7 milioni del 2018»; Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 osservando la performance dell’Ente, inoltre, affiora come la gestione pre- videnziale presenti un risultato di 43,4 milioni ed è in salita il patrimonio netto, che raggiunge quota 2 miliardi e circa 407 milioni (nei dodici mesi precedenti i beni erano pari a 2 miliar- di 361,9 milioni). L’incremento reddi- tuale (medio) dei geometri nel 2019, argomenta il presidente della Cassa Diego Buono, «conferma l’arresto del- la contrazione negli anni precedenti causata dalla crisi del comparto dell’e- dilizia», al contempo, però, costituisce «la risposta concreta alle azioni che, come categoria, stiamo continuando a portare avanti, per consolidare la capacità degli iscritti di rispondere alle esigenze del mercato»; il quadro generale, tuttavia, è improvvisamente mutato a partire dal mese di febbraio, a causa della diffusione del Covid-19 e delle limitazioni per il mondo produt- tivo adottate dal governo per argina- re il contagio, dunque, l’impegno è quello di «non disperdere» i progressi fatti, anche attraverso l’introduzione di «interventi a supporto della liquidità finanziaria dei professionisti, tramite l’accesso al microcredito», sottolinea la guida dell’Ente, rammentando pure 20
Ristoro o rilancio: contributi a fondo perduto a doppia via Contributi a fondo perduto per il risto- visto, cambia a seconda del fatturato ro dei danni subiti a seguito dell’emer- dell’impresa. Il contributo non concor- genza Covid-19, ma anche contributi re alla formazione della base imponi- a fondo perduto per rilanciare l’attività bile delle imposte sui redditi. Al fine di in ottica internazionale. Questi sono i ottenere il contributo a fondo perdu- pilastri del decreto legge «Rilancio» in to, i soggetti interessati presentano, materia di incentivi a fondo perduto esclusivamente in via telematica, una alle imprese, la cui operatività dovreb- istanza all’Agenzia delle entrate con be essere messa in campo nel giro di l’indicazione della sussistenza dei re- breve. quisiti. L’istanza può essere presenta- ta, per conto del soggetto interessato, Contributo a fondo perduto per il anche da un intermediario delegato ristoro dei danni al servizio del cassetto fiscale dell’A- PROFESSIONISTI Il contributo a fondo perduto com- genzia delle entrate o ai servizi per la pensa il fatturato mancato dalle im- fatturazione elettronica. L’istanza deve prese con fatturato fino a 5 milioni di essere presentata entro 60 giorni dalla euro. Ma l’agevolazione è modulata a data di avvio della procedura telema- Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 seconda del fatturato. Le imprese con tica per la presentazione della stessa, fatturato fino a 400 mila euro ricevono come definita con il provvedimento il 20% di indennizzo per il mancato del direttore dell’Agenzia delle en- guadagno rispetto al fatturato del trate. L’istanza contiene anche l’auto- mese di aprile dell’anno precedente. certificazione di regolarità antimafia Le imprese con fatturato da uno a 5 di tutti dei soggetti da sottoporre a milioni di euro ricevono solo il 10%. verifica. Le modalità di effettuazione Le altre, nel mezzo, il 15%. I benefi- dell’istanza, il suo contenuto informa- ciari sono i soggetti esercenti attività tivo, i termini di presentazione della d’impresa e di lavoro autonomo e di stessa e ogni altro elemento necessa- reddito agrario, titolari di partita Iva rio all’attuazione delle disposizioni sa- colpiti dall’emergenza epidemiologi- ranno definiti con provvedimento del ca «Covid-19». Il contributo a fondo Direttore dell’Agenzia delle entrate. perduto è concesso, però, solo con- Sulla base delle informazioni conte- siderando il calo di fatturato e dei nute nell’istanza, il contributo a fondo corrispettivi del mese di aprile 2020. perduto sarà corrisposto dall’Agenzia Quindi, il riferimento è solo a questo delle entrate mediante accreditamen- mese e la prima condizione è che il to diretto in conto corrente bancario richiedente abbia un calo del fatturato o postale intestato al soggetto bene- che lo porta a un valore inferiore ai ficiario. due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di apri- Simest, aiuti fuori dal «de minimis» le 2019. Il decreto fa riferimento alla Le agevolazioni previste dal fondo data di effettuazione dell’operazione «Legge 394», rivolte a sostenere i pro- di cessione di beni o di prestazio- grammi di internazionalizzazione delle ne dei servizi. Il contributo a fondo imprese, saranno potenziate sia grazie perduto è determinato applicando all’affrancamento di un contributo una percentuale sulla differenza tra il a fondo perduto rispetto al norma- mese di aprile 2020 e l’ammontare del le finanziamento a tasso agevolato, fatturato e dei corrispettivi del mese ma anche grazie al superamento del di aprile 2019. La percentuale, come limite di applicazione del regime «de 21
Ristoro o rilancio: contributi a fondo perduto a doppia via minimis». Queste novità sono accom- pagnate da un sostanzioso rifinanzia- mento delle misure. «Resto al Sud» potenziato per far fronte all’emergenza sanitaria. L’incentivo viene introdotto al fine di salvaguardare la continuità aziendale e i livelli occupazionali delle attività fi- nanziate dalla misura agevolativa «Re- sto al Sud», nonché per sostenere il rilancio produttivo dei beneficiari della misura e la loro capacità di far fronte PROFESSIONISTI a crisi di liquidità correlate agli effetti socio-economici dell’emergenza Co- vid-19. I fruitori dell’incentivo possono accedere a un contributo a fondo per- Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 duto a copertura del loro fabbisogno di circolante, in misura pari a 15 mila euro per le attività di lavoro autono- mo e libero-professionali esercitate in forma individuale. Ammonta invece a 10 mila euro per ciascun socio, fino a un importo massimo di 40 mila euro l’agevolazione per ogni impresa. Per accedere al contributo, i liberi profes- sionisti, le ditte individuali e le società, ivi incluse le cooperative, devono aver completato il programma di spesa finanziato e devono essere in posses- so dei requisiti attestanti il corretto utilizzo delle agevolazioni. Devono avere adempiuto, al momento della domanda, agli oneri di restituzione delle rate del finanziamento bancario. Il contributo è erogato in un’unica soluzione dal soggetto gestore a se- guito dello svolgimento delle verifiche ovvero, qualora sia già stata completa- ta l’erogazione delle risorse, entro 60 giorni dalla presentazione della relati- va richiesta. R. Lenzi, Italia Oggi 22
Liquidità alle Pmi, il tasso del credito garantito arriva al 2% Le domande per i prestiti fino a 25mila cresciuto ad aprile, per cui chi vuole euro garantiti al 100 per cento dallo restare nella parte alta della forchetta Stato salgono a 52.313 per un importo del tasso può anche superare il 2 per erogato di oltre 1,1 miliardi. Ma da ieri cento. Bisogna vedere, innanzi tutto, c’è il rischio che salga anche il tasso se le banche manterranno valida la di interesse applicato a quei finanzia- stima di tasso preventivata al momen- menti. La Banca d’Italia ha pubblicato to della domanda fino al momento ieri la rilevazione del rendistato con dell’erogazione. Sappiamo che passa vita residua 4 anni e 7 mesi - 6 anni e un certo lasso di tempo tra queste due 6 mesi relativa al mese di aprile: è pari fasi, perché la domanda va poi lavo- a 1,312 per cento, in aumento dello rata e girata al Fondo di garanzia per 0,3% circa rispetto al mese prece- le Pmi. Certo chi fa la domanda ora ri- MISURE ANTI-CRISI dente. Il rendistato è una delle varia- schia di vedersi applicare un tasso più bili fissate dal decreto Liquidità per alto. «Non è automatico il fatto che le stabilire il tetto massimo del tasso di banche vadano ad aumentare i tassi interesse da applicare ai finanziamenti di interesse», commenta il presidente entro i 25mila euro. Oltre al rendistato dell’Abi, Antonio Patuelli. Le banche, Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 c’è uno spread fisso dello 0,2% oltre del resto, sono in concorrenza e si al differenziale tra il credit default muovono in base a scelte diverse: ce swap delle banche a 5 anni e il cds ne sono alcune che applicano un tasso per il titoli di Stato della stessa durata. fisso, altre variabile. Il tasso, poi, varia Stando a quanto dichiarato dall’ad di in base alla durata del prestito: i finan- Mcc, Bernardo Mattarella, nell’audizio- ziamenti hanno una durata massima di ne presso la commissione di inchiesta 6 anni, ma possono essere richiesti per sulle banche poco prima del 25 apri- periodi inferiori. I prestiti a tre anni, la le, i tassi sui prestiti garantiti al100% cui durata coincide con i finanziamenti oscillavano tra un minimo dello 0,4% a Tltro della Bce, lo scorso mese hanno un massimo dell’1,6 per cento. Fatte le spuntato anche lo 0,3-0,4 per cento. Il proporzioni sulla soglia massima, ora flusso delle domande dalle banche al i tassi potrebbe arrivare a circa il 2 per fondo ha segnato un’accelerazione nel cento. Anche se non è scontato che week end del primo maggio: si è pas- questo avvenga automaticamente. Va sati da 37 mila domande del 30 aprile detto che su gran parte dei prestiti il a 52 mila domande del 3 maggio. «È mese scorso il tasso è rimasto sotto la un risultato di rilievo perché fa riferi- soglia massima dell’1,2% che era data mento a giorni festivi, come venerdì dal rendistato di marzo (1,034%) più primo maggio e domenica 3 maggio lo 0,2 per cento. Molti hanno preferito - osserva Patuelli -. Un incremento non tenere conto del differenziale del di 15 mila domande in tre giorni che Cds di banche e titoli di Stato perchè testimonia il grande impegno profuso si tratta di un indicatore che non esi- dalle banche». Cominciano a crescere ste. Non c’è infatti un indice che cal- anche le domande per gli altri finanzia- colala media dei Cds delle banche a 5 menti superiori a 25 mila euro ed entro anni, esiste solo il Cds di ogni singola i 5 milioni di euro, sempre gestite per banca. Dunque chiunque calcola quel la copertura dal Fondo di garanzia valore lo fa con criteri discrezionali: delle Pmi: a domenica sera le doman- sceglie magari le maggiori banche ita- de erano circa 25 mila per un importo liane, prende i Cds e calcola un valore erogato di circa 3,7 miliardi. medio. 11 mese scorso questo calco- lo ha tirato fuori uno 0,4% circa. Ma L. Serafini, Il Sole 24 Ore anche questo valore dovrebbe essere 23
Rilevante la crisi pre Covid-19 Le imprese in difficoltà al 31 dicem- sono in difficoltà o, comunque, che bre 2019 non hanno diritto agli aiuti non erano in difficoltà al 31 dicembre temporanei per la liquidità, incluso 2019, in modo da riservare le agevola- il finanziamento fino a 25 mila euro. zioni solo ai soggetti che sono entrati Tutti gli aiuti concessi nell’ambito del in difficoltà con specifico riferimento quadro temporaneo per gli aiuti alle all’epidemia di Covid-19. imprese danneggiate dall’emergenza Covid-19, approvato in sede euro- Lo stato di «difficoltà» per la normati- pea, non possono finire a beneficio va comunitaria di imprese che, a fine 2019, avevano La normativa comunitaria (regolamen- già manifestato uno stato di difficoltà to Ue n. 651/2014) definisce «impresa in base alla definizione prevista dai in difficoltà» un’impresa che soddisfa MISURE ANTI-CRISI regolamenti europei in materia. Le almeno una delle seguenti circostan- imprese devono fare molta attenzio- ze: ne, poiché già presentando il modulo a) nel caso di società a responsabilità di domanda di accesso alla garanzia limitata (diverse dalle Pmi costitu- dichiarano il rispetto dei requisiti pre- itesi da meno di tre anni o, ai fini Nota alla rassegna stampa Maggio 2020 visti dal quadro temporaneo, inclusa, dell’ammissibilità a beneficiare di anche se non esplicitamente eviden- aiuti al finanziamento del rischio, ziata nel modulo, l’assenza dello stato dalle Pmi nei sette anni dalla prima di difficoltà in base al regolamento Ue vendita commerciale ammissibili n. 651/2014 attestata al 31 dicembre a beneficiare di investimenti per il 2019. finanziamento del rischio a seguito della due diligence da parte dell’in- Il modulo per accedere ai 25 mila termediario finanziario selezionato), euro qualora abbia perso più della metà Nella sottoscrizione del modulo di del capitale sociale sottoscritto a accesso alla garanzia per il finanzia- causa di perdite cumulate. Ciò si mento fino a 25 mila euro garantito al verifica quando la deduzione delle 100%, una delle dichiarazioni rilasciate perdite cumulate dalle riserve (e dal soggetto richiedente è «che la da tutte le altre voci generalmente garanzia del Fondo viene richiesta ai considerate come parte dei fondi sensi e nel rispetto delle condizioni propri della società) dà luogo a un previste dagli Aiuti sotto forma di sov- importo cumulativo negativo supe- venzioni dirette, anticipi rimborsabili riore alla metà del capitale sociale o agevolazioni fiscali (punto 3.1) delle sottoscritto. Ai fini della presente misure temporanee in materia di aiuti disposizione, per «società a respon- di stato (comunicazione della commis- sabilità limitata» si intendono in sione europea del 19 marzo 2020 e particolare le tipologie di imprese successive modifiche e integrazioni)». di cui all’allegato I della direttiva La comunicazione sull’aiuto, relativa 2013/34/Ue e, se del caso, il «capi- anche al finanziamento in questione, tale sociale» comprende eventuali prevede che l’aiuto non possa essere premi di emissione; concesso a imprese che erano in diffi- b) nel caso di società in cui almeno coltà, come da definizione prevista dal alcuni soci abbiano la responsa- Reg. Ue n. 651/2014, al 31 dicembre bilità illimitata per i debiti della 2019. L’aiuto può infatti essere con- società (diverse dalle Pmi costitu- cesso solamente a imprese che non itesi da meno di tre anni o, ai fini 24
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