La fonte Omaggio a Tony Vaccaro - Quando i ricchi si fanno la guerra tra loro, La Fonte TV
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la fonte FEBBRAIO 2015 ANNO 12 N 2 periodico dei terremotati o di resistenza umana € 1,00 O m agg io a To n y Vaccar o Quando i ricchi si fanno la guerra tra loro, sono i poveri a morire. Jean-Paul Sartre
lotta e contemplazione la fonte sole di giustizia Direttore responsabile Rosalba Manes Antonio Di Lalla “Voi siete la luce del mondo” (Mt 5,14). Ci sono persone che fanno luce anche quando si spengono. Tel/fax 0874732749 Esse sono luce non per via di strane pratiche compiute in vita, e nemmeno perché hanno avuto visioni o rivelazioni private, ma per- Redazione ché si sono esposti ogni giorno alla luce del Sole di giustizia che Dario Carlone sempre riscalda e illumina: Cristo, Luce da Luce. Esposti a questo Domenico D’Adamo Sole, molti hanno accolto la sua luce traducendola in scelte esi- Annamaria Mastropietro stenziali segnate dal dono, dall’accoglienza e dall’attenzione ai de- Maria Grazia Paduano boli. In passato, un grande testimone della fede e dottore della chiesa d’Oriente, Gregorio Nazanzieno, affermava che tutto è Segreteria stato fatto perché l’uomo, a immagine di Cristo, diventasse un so- Marialucia Carlone le, cioè “forza vitale per gli altri omaggio a tony vaccaro uomini”. In tempi più recenti, un Web master In copertina abbia- testimone della nonviolenza e del- Pino Di Lalla mo ospitato la foto la dedizione al suo Paese e ai suoi www.lafonte2004.it che Tony Vaccaro, fratelli, Nelson Mandela, denun- uno dei grandi E-mail ciava che ciò che più spaventa fotografi del nove- cento, di origine l’uomo è proprio la sua luce e so- lafonte2004@virgilio.it bonefrana, ultra- steneva che invece siamo tutti novantenne, ci ha nati per risplendere e manifesta- Quaderno n. 114 87 confessato essere re la gloria di Dio che è dentro di Chiuso in tipografia il la sua più bella e significativa. Uno noi e che è proprio “quando per- 26/08/12 25/01/15 scatto liberatorio nella festa inscenata a mettiamo alla nostra luce di ri- conclusione della seconda guerra mon- splendere, inconsapevolmente Stampato da diale il 15 agosto del 1944. Oggi quella diamo agli altri la possibilità di Grafiche Sales s.r.l. piazza della cittadina francese Saint fare lo stesso”. Quanta luce pos- via S. Marco zona cip. Briac sur Mer è intitolata a lui. Da alcuni mesi stiamo pubblicando sue siamo fare gli uni agli altri! Noi 71016 S. Severo (FG) foto (per gentile concessione di Reinhard siamo la luce del mondo. Se ce ne Schultz, curatore delle mostre fotografi- stiamo nel buio egoistico della Autorizzazione Tribunale di che di Tony); non si fa mai abbastanza nostra indifferenza chi rifletterà Larino n. 6/2004 per un grande artista. Attualmente, dietro la luce del Sole di giustizia? appuntamento, è possibile visitare la r.manes@hotmail.it Abbonamento mostra allestita a Bonefro. Ordinario € 10,00 Sostenitore € 20,00 Autolesionista € 30,00 Il tuo sostegno ci consente di esistere Estero € 50,00 40,00 la fonte ccp n. 4487558 ABBONAMENTI PER IL 2015 intestato a: ITALIA SOSTENITORI AUTOLESIONISTI la fonte molise € 10,00 € 20,00 € 30,00 via Fiorentini, 14 10 86040 Ripabottoni (CB) 2 la fonte febbraio lafonte febbraio gennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 2005
libera e responsabile lettera aperta a manuela petescia di telemolise Antonio Di Lalla Un Michele Iorio, ex governatore pare e a tutti non vengono date le stesse op- per Brigitte Bardot il detto di Napoleone: Dio del Molise, quanto quello attuale non avrebbe portunità, dato che nasciamo tutti nudi? Il me l’ha data, guai a chi non la tocca! Ciò sfigurato nella saga dei capi e capetti che cammino è ancora lungo, ma noi lo preten- che trovo scandaloso ed esige spiegazioni è sono andati a Parigi l’11 gennaio per fare la diamo, è lo scopo della nostra rivista, povera come si possa prostituire l’informazione, foto ricordo - ma a debita distanza per non di mezzi ma non di coraggio e utopia. facendone mezzo di scambio con denaro e farsi contaminare dalle idee - in mezzo ad Se Parigi piange, nel Molise non potere. Non sono ancora così uomo di mon- una folla immensa che rivendicava la sacro- c’è da stare allegri. Un intreccio ai limiti del do da non rimanerne sconcertato; e il sapere santa libertà di stampa mentre esprimeva reale su informazione e potere è stato denun- che quello che trapela dalle intercettazioni a indignazione per l’efferato massacro accadu- ciato e messo in onda dalla trasmissione Re- suo carico, sull’etere non sul talamo, è quanto to nella redazione di Charlie Ebdo. I nostri port del 21 dicembre scorso. Sarà il clima accade nella maggior parte delle redazioni avrebbero fatto bella mostra perché, anche se natalizio, sarà l’atavica e proverbiale inerzia non mi dà affatto sollievo. Anzi. Quelle rare non sono arrivati a reprimere l’informazione, molisana, ma il tutto è stato inghiottito e dige- volte che mi capita di ascoltare notizie che come parte degli impettiti rappresentanti di rito senza essere almeno un po’ ruminato. escono dalla sua bocca mi viene spontaneo governo presenti, certamente, come tutti i L’intreccio: un magistrato indaga sulle possi- chiedermi quanto siano costate e chi le abbia politici, fanno carte false per foraggiare una bili malefatte di Iorio, allora presidente della pagate. E il fatto che un vescovo abbia uno stampa asservita. Non a caso gli Stati Uniti, giunta regionale di centro-destra che tra le spazio tutto suo e che dopo Report gironzoli e dove la libertà di stampa è sovrana, erano altre quisquilie finanzia Telemolise, una tele- scodinzoli ancora in quella televisione mostra assenti. visione locale, la cui direttrice del Tg e pleni- fino a che punto è giunto il degrado morale. Sull’argomento molto si è Sono persone come lei che impediscono detto in questi giorni, se ne parla anche nei fatti una seria legge sull’editoria che nelle nostre pagine, forse però il più non si risolva in quote nella spartizione dovrà essere cercato e detto, quando del porco, ma che contribuisca a far sarà placata l’onda emotiva, servizi crescere un giornalismo indipendente, segreti permettendo. Benché rivista di capace di inseguire e perseguire la noti- periferia, anche per noi nasce l’obbligo zia. Da cani da riporto a cani da guardia di riaffermare due princìpi che riteniamo della democrazia: questo è il cammino assoluti e sacrosanti: a) senza una infor- che ancora manca al giornalismo nostra- mazione libera e responsabile non vi no; Aristotele, ed è il nostro epitaffio, può essere vera democrazia; b) una vera diceva: amicus Plato, sed magis amica democrazia presuppone il rispetto in- veritas (la verità viene prima di ogni condizionato delle persone. Forse a amicizia). Il pluralismo non è dato dalla Parigi ha fatto tilt questo binomio. Con- Stampa e potere: “un trenino quantità di testate presenti o di persone danniamo la violenza senza se e senza che non va da nessuna parte” (la Petescia e Iorio) che parlano, come spesso si vuol far ma, schierandoci dalla parte delle vitti- credere - cento fotocopie della stessa me e perciò siamo Charlie - non si può mori- potenziaria, Manuela Petescia, fa periodiche pagina non fanno un libro -, ma dalla capacità re per delle vignette, peraltro pure brutte e pressioni sul suddetto amministratore perché di mettere al primo posto la notizia. povere di humour - come siamo terremotati, attivi i finanziamenti, pena il non dar risalto Un tempo Parigi valeva ben una immigrati, clandestini, clochard, prostitute, propagandistico e lettura benevola delle azio- messa, sig.ra Petescia; oggi spero che la tragi- omosessuali, bambini violati, ecc. Con altret- ni del governo regionale. La direttrice, coniu- ca morte dei giornalisti di Charlie Hebdo tanta forza chiediamo il rispetto delle persone gata con un senatore del partito di Iorio, pre- serva per riconquistare fiducia ed impegno in e dei loro valori più profondi: gli insulti non sta tanta attenzione alle indagini che finisce un mestiere che prima ancora è una passione. sono mai espressione di democrazia! Da per intessere una relazione sentimentale col Non ci è chiesto di sputare sangue, ma alme- quella Francia che si è ritrovata meravigliosa- magistrato che indaga sul presidente Iorio. no presentiamoci con la faccia pulita. Il car- mente in piazza a manifestare per la liberté, ci Se mi rivolgo a lei, signora Pete- nevale non può durare tutto l’anno. attendiamo che con altrettanta determinazio- scia, non è perché sono scandalizzato dai P.S. Per gli amanti della cronaca la ne osi scelte coraggiose perché non restino in risvolti passionali; dopo l’era Berlusconi e vicenda si avvia verso questa conclusione: il ombra gli altri due assiomi della rivoluzione qualche puntata di Beautiful è difficile fare magistrato è stato trasferito, l’amministratore francese: egalité e fraternité. Se uno può moralismi sulla camera da letto e in ogni caso lavora per la prescrizione, il marito ha cam- scrivere e disegnare quello che vuole, perché non è il luogo per puntare l’indice. biato partito, mentre lei, con faccia giuliva, un altro non può andare a stabilirsi dove gli L’insuperato Marcello Marchesi attualizzò resta al suo posto!☺ la la fonte febbraio febbraio fontegennaio lafonte gennaio 2015 marzo 2005 2005 20 3
spiritualità il perdono solidale serie di eventi che danno a tutti la possibilità di rimettersi in discussione: Giuda, protagoni- sta nella vendita del fratello, capisce cosa significa per un padre perdere un figlio quan- Michele Tartaglia do perderà due figli e avrà paura di perdere anche l’ultimo rimasto (Gen 38); Giuseppe “Voi avete tramato per farmi del piuttosto nel comprendere che quando capirà attraverso l’esperienza della prigione male, ma Dio ha tramato per trarne del be- l’uomo agisce bene, Dio c’è e tra Dio e uo- che la sua condizione di preferito era determi- ne” (Gen 50,20): con queste parole mo non c’è concorrenza. nata dalla scelta di altri e non da una sua pre- dell’ultimo incontro raccontato dalla bibbia Le vicende di Giuseppe e dei suoi rogativa intrinseca (Gen 39-40); la sua salita con i fratelli, Giuseppe coglie l’essenza delle fratelli partono da una situazione di conflitto al potere non sarà vissuta, quindi, come un vicende narrate in precedenza (Gen 37-50) e (Gen 37), determinata anche dalla colpa del recupero dei privilegi ma come un’occasione in un certo senso di tutta la Genesi, anzi di padre Giacobbe, che crea il dissidio quando per fare del bene alla collettività: la condizio- tutta la bibbia, se la leggiamo come il conti- manifesta la sua preferenza per Giuseppe. Le ne di benessere non è un modo per separarsi nuo tentativo dell’uomo di distruggere l’opera sue sofferenze per la perdita del figlio e la dagli altri, ma per sentirsene responsabili. I di Dio (che vide che tutto era buono, come temuta perdita dell’ultimo, Beniamino, che fratelli, sperimentando una prigione ingiusta, dice Gen 1) e la continua opera di Dio di ha riempito il vuoto lasciato da Giuseppe, si ricorderanno porre rimedio, di riparare i danni, di portare ad sono forse inconsapevol- dell’angoscia di Giuseppe uno sviluppo positivo le vicende dell’umanità. mente (anche per l’autore) nel pozzo e si assumeranno La riflessione di Giuseppe non viene da una un modo di espiare l’aver la responsabilità per il male rivelazione particolare da parte di Dio, né il causato questa spaccatura fatto (Gen 42,21). Giacob- narratore spiega mai in precedenza che Dio ha (e se pensiamo alle soffe- be, quando finalmente predisposto che le cose andassero in un certo renze attuali vedrà tutti i suoi figli riuniti, modo, come ha fatto nel caso di Giacobbe ed dell’Occidente timoroso si congederà da essi dando Esaù (Gen 25,23); è la sua capacità di aver degli altri, che ha attuato a ciascuno una sua benedi- fatto i conti con la propria storia che gli mo- la politica del divide et zione, non valutandoli più stra un senso, un significato superiore che va impera sia nel coloniali- in base alle sue preferenze, oltre le meschinità dell’uomo. smo che nel neocoloniali- ma guardando alle loro Nella Genesi si parte da un inter- smo tuttora in atto, forse reali qualità (Gen 49). Ma ventismo continuo di Dio che parla ai perso- comprendiamo anche perché si possa e si la vera svolta in questa vicenda avviene quan- naggi ad una totale assenza nelle vicende di debba parlare di espiazione). A quel tempo do proprio Giuda, quello che ha pensato di Giuseppe, ed è affidata all’uomo la capacità di Giuseppe non faceva molto per superare vendere Giuseppe come schiavo, si offre al leggere nelle pieghe della storia l’opera di Dio questa divisione, forte della preferenza del posto di Beniamino per essere schiavo di quando il bene vince sul male. In tal senso la padre; la reazione prima di invidia e poi omi- Giuseppe, mettendo inconsapevolmente storia di Giuseppe rappresenta il compimento cida dei fratelli, può essere spiegata proprio riparo al danno che aveva causato al fratello e del cammino verso la desacralizzazione di partendo da questo. Il narratore però non dà facendo proprio il dolore del padre per Benia- Dio, che non è più incontrato con la media- loro ragione, in quanto anche in ciò essi non mino, che ora viene accettato da Giuda nella zione del rito, bensì la sua opera viene a coin- smettono di essere uomini capaci di far de- sua condizione di preferito del padre (Gen cidere con l’ostinazione di chi, nonostante cantare l’istinto omicida, come già Dio aveva 44,32-33). tutto, continua a credere nel bene, a porlo in detto a Caino. Essi però fanno “morire” il La storia di Giuseppe e dei fratelli è essere con le sue scelte. È con queste pagine fratello vendendolo come schiavo, non a- un capolavoro assoluto che supera i limiti che la bibbia, sia nella prospettiva ebraica che scoltando la sua angoscia e mentendo al della religione, universalizzando quei valori cristiana, costituisce un autentico manifesto padre. Con un solo atto hanno trasgredito che sono stati trasmessi anche attraverso le per l’affermazione della vera laicità, che non quasi tutti i comandamenti (onora il padre, religioni ma sono patrimonio innato consiste nell’opporsi al mistero di Dio, quanto non uccidere, non rapire, non dire falsa testi- dell’umanità a cui questa storia dice che, se monianza, non deside- essa vuole vivere senza distruggersi, deve rare i beni del prossi- riconoscere che è necessario dare sempre mo), diventando così nuove possibilità gli uni agli altri, assumen- campioni di immorali- dosi la responsabilità di riconoscere ciascuno tà. le proprie colpe per saper accogliere il punto Eppure, da una situa- di vista dell’altro e superare i conflitti attra- zione in cui tutti sono verso il perdono solidale. Quando questo in qualche modo col- avviene Dio è all’opera e non c’è bisogno di pevoli (tutti hanno avere prove della sua esistenza perché lo peccato, direbbe san riconosciamo nel volto dell’altro.☺ Paolo), si passa ad una mike.tartaglia@virgilio.it 4 la fonte febbraio lafonte febbraio gennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 2005
glossario deprecabile passione Se chiedessimo ad un adolescente se abbia mai sentito o incontrato il vocabolo inglese fighter [pronuncia: faiter], credo che la sua risposta sarebbe affermativa: ciò spie- gherebbe non tanto che il bagaglio lessicale Dario Carlone dei nostri giovani è ricco quanto piuttosto che essi conoscono ed apprezzano quei pas- ricorriamo alla lingua straniera per servirci di verifica quel fenomeno che i sociologi chia- satempi detti “videogiochi” i cui temi sono un codice di comunicazione universale che mano "anomia", una mancanza di norme che spesso a sfondo bellico. raggiunga tutti, oppure usiamo il vocabolo genera disorientamento, incertezza, ango- Fighter, dal verbo inglese fight inglese, proprio perché non è comprensibile a scia. Il che accade sia nei momenti di grande [pronuncia: fait], significa “combattente, chiunque, per lasciar passare o avallare una espansione che in quelli di crisi, due fenome- colui che lotta”; termine del campo semanti- scelta non sempre condivisibile? La società ni che oggi coesistono: da un canto, alcuni co militare, è tornato prepotentemente di odierna, così mediaticamente dipendente, anni fa, la new economy, l’apertura di grandi moda in questi ultimi mesi. Lo si utilizza sembra non scandalizzarsi più di fronte alle frontiere allo sviluppo, un’economia mondia- infatti accompagnato all’aggettivo foreign parole di particolari campi semantici; il loro le comunque ancora in crescita; dall’altra [pronuncia: foren], straniero, e l’intera locu- uso diviene una consuetudine che ci esonera guerre, stragi etniche, terrorismo (Eva Can- zione foreign fighter sta ad indicare quelle dalla riflessione sull’effettivo valore “morale” tarella). persone, amanti delle “arti guerresche” che dei termini che usiamo. In un mondo che sta diventando decidono di arruolarsi in formazioni parami- E ancora fighter rimanda ad una sempre meno comprensibile, un mondo litari, di nazioni diverse dalla propria, al solo visione dell’uomo e dei rapporti con i propri scappato di mano, come lo ha definito il scopo di dare libero sfogo alla propria incli- simili che ci porta indietro nel tempo e al di sociologo Anthony Giddens, fa la sua ricom- nazione per le azioni belliche o di guerriglia. fuori della storia. Il richiamo è agli eroi parsa la figura del “combattente” che altro La complessa vicenda mediorientale, non dell’epica classica, a quei personaggi che non è che il risultato di una visione distorta ultimi gli episodi di violenza che hanno avu- attraverso i versi dei poeti antichi sono stati dei rapporti umani, di situazioni ambientali e to per teatro la capitale francese, ci invitano a raccontati e quindi conosciuti dalle genera- di condizionamenti mediatici che inducono le riflettere su temi che spesso accantoniamo o zioni successive. A ben guardare però questi persone, magari alla disperata ricerca di un di cui ci disinteressiamo. Le cronache nostra- “eroi”, che ai nostri occhi appaiono quasi posto nel tradizionale mondo del lavoro, a ne riferiscono anche di nostri connazionali intoccabili, sono in realtà ritratti di persone cercare sbocchi altrove. che hanno fatto questa scelta e che si sono con cui non sarebbe piacevole avere a che Fight, lotta: il termine possiede un dedicati a coltivare questa loro discutibile fare: Achille o Ulisse, il primo un nevrotico duplice significato sul piano morale. Può “passione”. dal carattere intrattabile; il secondo, suscetti- essere, come purtroppo accade, sinonimo di Una condizione, a mio parere, non bile e rancoroso, capace di covare odio eterno violenza, oppressione, fanatismo; potrebbe esente da critiche, deprecabile sotto tutti i verso chi gli ha fatto un torto. Espressioni di invece rivestirsi di positività - e gli esempi punti di vista da parte di chi - come il sotto- un mondo lontano nel tempo e nello spirito, non mancano - quando si traduce in azioni, scritto - si è sempre schierato sul versante fuori della storia, possono rappresentare un non violente, volte ad eliminare ingiustizie, della nonviolenza. Ma l’uso dell’espressione modello per la nostra contemporaneità? soprusi, disuguaglianze.☺ inglese mi suggerisce una ancor più sconso- All’antico si torna ogni volta che si dario.carlone@tiscali.it lata considerazione: siamo proprio sicuri che Scatto d’autore di Guerino Trivisonno Il fotografo fotografato: Tony vaccaro a Bonefro tra una folla di ammiratori, vicino a una sua foto di Pablo Picasso. la la fonte lafonte febbraio febbraio fontegennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 5
politica l’europa smarrita ivi inclusi la migrazione irregolare, l'asilo e la gestione delle frontiere; - la prevenzione e la lotta contro la criminali- tà organizzata, la corruzione e il terrorismo; - il rafforzamento della cooperazione giudi- Giovanni Di Stasi ziaria tra i paesi dell'UE; - il rafforzamento della politica dell'UE di Ci sono due immagini che raccon- carico, anche implementando e approfonden- sicurezza e di difesa comune. tano, in modo chiaro e immediato, lo stato in do la riflessione sulle tragiche vicende parigi- Purtroppo il consiglio europeo non ha la cui versa questa nostra Europa all'inizio del ne. volontà politica, il coraggio e le energie ne- 2015. La prima viene da Parigi e mostra una Non è possibile, purtroppo, essere cessarie per attuare, insieme al parlamento e marea umana che invade la città e riafferma altrettanto ottimisti sulle iniziative politico- alla commissione, le sue stesse decisioni e la l'intangibilità di valori che sono stati intercon- istituzionali che i capi di stato e di governo sua distanza dai cittadini europei cresce a nessi indissolubilmente dalla Rivoluzione sono chiamati ad assumere, anche per racco- dismisura. Dall'UE arrivano solo vaghi mes- francese: liberté, égalité, fraternité. C'è, nelle gliere le indicazioni che vengono delle strade saggi relativi ad una non meglio precisata espressioni di quei milioni di cittadini, il dolo- di Parigi. Per il pieno esercizio del diritto alle forma di coordinamento tra i servizi di sicu- re per le stragi fondamentaliste di Charlie libertà civili e religiose è necessaria una con- rezza dei vari Paesi mentre dal Cairo giunge Hebdo e dell' Hyper Cacher, la rivendicazio- dizione che solo le istituzioni europee, insie- la notizia, assai positiva ma insufficiente, che ne del pieno diritto alla libertà di stampa e di annuncia l'intenzione della Lega Araba di satira e più di qualche domanda sul modo di creare una forza di intervento rapido antiter- far vivere e tenere insieme i valori della civil- rorismo. tà occidentale. La foto di Parigi registra, tra La seconda delle immagini evoca- tanti uomini, donne e bambini, anche la pre- te all'inizio di questa riflessione è quella relati- senza di decine di capi di stato e di governo. va alla sessione plenaria del parlamento euro- Tutti sono stati opportunamente e meritoria- peo, in programma a Strasburgo dal 12 al 16 mente convocati dal presidente Hollande, ma gennaio scorso. La manifestazione repubbli- i rappresentanti istituzionali sembrano più cana di Parigi si è appena conclusa e ci si smarriti degli altri. La loro presenza sembra aspetta che il Parlamento europeo sappia dare essere sopratutto un atto dovuto, un tributo da una prova tangibile della sua esistenza in vita, rendere ai mezzi di comunicazione di massa della sua capacità di svolgere il ruolo di cuore più che alle vittime del terrore. pulsante della democrazia rappresentativa Dalla lettura che, in questi giorni, continentale e della sua disponibilità a racco- viene fatta dei drammatici eventi parigini si gliere il messaggio che viene dalla società comincia a capire che limitare la libertà di me a quelle nazionali, ci possono garantire: europea profondamente scossa. E invece no. espressione e di stampa sarebbe un grave un più alto livello di sicurezza nel vecchio All'indomani dell'imponente manifestazione attacco alla qualità della nostra democrazia. continente e non solo. di Parigi, il Parlamento di Strasburgo è semi- Si riflette sul fatto che negli Stati Uniti la Se la presenza, a Parigi, dei capi di vuoto. Gli europarlamentari non hanno niente libertà di stampa è ancora più vasta che da stato e di governo fosse stata sostanziale, oltre da dirsi su ciò che è accaduto e nessun mes- noi, senza che questo comporti conseguenze che simbolica, si sarebbe provveduto a con- saggio da mandare a coloro che li hanno catastrofiche, e ci si interroga sulla necessità vocare un consiglio europeo straordinario eletti. di tenere insieme libertà, responsabilità e dedicato all'implementazione dell'Agenda Accade così che, il 13 gennaio sicurezza, primazia del diritto, solidarietà e Strategica dell'UE. Le tragiche vicende di 2015, mentre il presidente del consiglio italia- tolleranza. Sembra, insomma, che in questo Parigi hanno messo in evidenza l'urgenza di no Matteo Renzi dà conto, ad una sparuta campo serva un rafforzamento del confronto dare concreta e rapida attuazione ai punti 4 e pattuglia di parlamentari, dei magri risultati e della maturazione culturale e civile. È possi- 5 dell'Agenda varata a Bruxelles il 27 giugno del semestre di presidenza italiana, le istitu- bile che la società europea sappia farsene 2014, laddove il consiglio europeo aveva zioni europee, delle quali abbiamo un dispe- individuato come prio- rato bisogno, parlino per immagini e ci dica- ritari: no, ancora una volta, di essere semplicemente - la migliore gestione assenti.☺ di tutti gli aspetti con- giovanni.distasi@gmail.com nessi alla migrazione, siamo più tranquilli di charlie hebdo lasciateci morire di vecchiaia! grazie a quanti rinnovano l’abbonamento 6 la fonte febbraio lafonte febbraio gennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 2005
politica la crisi dell’europa I fatti di Parigi, se ve ne fosse stato bisogno, sono la testimonianza della profon- dità e qualità nuova della crisi che attraversa l’Europa e più in generale l’Occidente. Parigi 1789: la grande rivoluzione Famiano Crucianelli che cambiò la storia di questi ultimi secoli, l’avvento della borghesia e una nuova ege- mondo non può più prescindere da quello una volta, proprio a Parigi, è accaduto qual- monia nel mondo sotto le bandiere della che viene deciso e da ciò che accade in que- cosa d’importante. libertà, dell’eguaglianza e della fratellanza. sto angolo del pianeta. Chi pensa che per - I due milioni di cittadini francesi Sappiamo che rapidamente i contenuti di tornare a ieri basta fare un po’ di nuovo ed europei che hanno manifestato nelle stra- quella straordinaria affermazione ben presto keynesismo a casa nostra o è in malafede o è de di Parigi sono un grande patrimonio cul- persero la loro natura rivoluzionaria, nondi- uno stupido. Si è aperta una nuova epoca turale e politico. Sono la testimonianza reale meno si aprì una nuova epoca segnata dai storica nella struttura del mondo. Altro che che un’altra Europa è possibile e che nella valori della Democrazia e della Libertà. bolla immobiliare o bolla finanziaria! coscienza di milioni di europei è ancora Parigi 2015: i sanguinosi atti terro- presente il meglio della nostra storia e della ristici nella redazione della rivista Charlie nostra cultura. Hebdo e nel negozio ebraico stanno ad indi- - Il fatto che il presidente Hollande care il declino di una cultura, di valori che nel corso di poche ore si sia trasformato da nel bene e nel male hanno segnato la storia brutto anatroccolo a cigno è la testimonianza di questi due ultimi secoli. Eppure proprio in di come fatti e grandi eventi storici possono Francia qualcosa si è mosso. Prima di aprire mutare la natura di uomini e classi dirigenti. una finestrella sulla speranza, è bene ragio- Fu così per il presidente Roosvelt. È stato nare sulle ragioni di questo sconquasso che così per il presidente francese. Dalla miseria ha cambiato il mondo. della politica che ha ipotecato i nostri tempi a) La crisi è profonda e investe si può uscire, una nuova stagione della Poli- ormai tutto l’alfabeto logico-culturale di tica è possibile. questa nostra epoca, fino ad arrivare a sfiora- - Infine, nella società italiana ed re la nostra stessa antropologia. Si sono europea vi è una rete di esperienze che prati- consumati paradigmi come la religione; è cano un’altra idea di democrazia, di econo- ammirevole la fatica di papa Francesco, ma mia e di comunità. È un patrimonio che, se riaccreditare nella coscienza di centinaia e fosse raccolto e diventasse un consapevole centinaia di milioni di uomini e donne il c) Infine, ed è questione centrale: progetto politico e istituzionale, potrebbe valore della religione è come svuotare il causa e effetto di questo sommovimento divenire uno straordinario principio attivo mare con un cucchiaino. La famiglia, che è profondo è il declino dei valori della demo- per ridare senso e consistenza ad un nuovo stata la cellula sociale per eccellenza, oggi crazia e della libertà. Il comportamento delle progetto di società e ad un rinnovamento appare un guscio vuoto, un’istituzione de- classi dirigenti occidentali nel corso di questi profondo della Politica. crepita. I divorzi e le separazioni superano lunghi decenni ha contribuito in modo deci- P.S. Non ho fatto cenno alla bar- gli stessi matrimoni, e là dove la famiglia sivo a compromettere le speranze di un barie del terrorismo islamico non per insen- resiste, più che un progetto per il futuro, si futuro migliore per tutti. Sempre più la de- sibilità, anzi considero eroici i curdi che si presenta come il minimo comune denomi- mocrazia e la libertà si sono confuse con lo battono contro il califfato, complici i turchi natore del presente. La stessa ideologia del spirito rapace, con la violenza delle grandi del fondamentalismo dell’ISIS e vili le po- lavoro, che è stata il baricentro fondamenta- potenze nel mondo e con quel feticismo tenze occidentali. Dopo le lacrime è bene, le del capitalismo e che ha dato senso forte delle merci che è penetrato in tutti gli spazi senza cortine fumogene, dirsi come stanno alla presenza dell’individuo nella società, ha della società sino a colonizzare i desideri e il le cose.☺ perso la sua nobiltà, dignità e retorica per pensiero delle persone. Questa è la parabola famiano.crucianelli@tiscali.it ridursi alla cultura del giorno per giorno, alla di quei princìpi dell’Occidente che hanno logica della sopravvivenza quotidiana. segnato un’intera epo- b) La crisi ha scosso alle fonda- ca storica. menta la stessa architettura economica del Se tale è lo mondo. La globalizzazione ha riportato il stato della situazione pendolo dello sviluppo ad oriente e ciò ha presente, dobbiamo significato un grande movimento di risorse per questo considerare finanziarie, di potere economico e di ric- chiusa la partita? Dob- chezza da Ovest a Est. Oggi siamo di fronte biamo rassegnarci ad alla possibilità reale che la Cina diventi la un declino inesorabile? prima economia nel mondo e, comunque, il Non credo, e, ancora la la fonte lafonte febbraio febbraio fontegennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 7
xx regione scopriamo di avere qualche migliaio di euro difettiamo di promozione rimasti sotto qualche mattone. Sono state dette tante cose circa le infrastrutture da fi- nanziare e rese note nel corso di una compia- ciuta conferenza stampa tenuta dal Presidente Giulia Di Paola Frattura e dall’assessore Nagni nella quale si scolastico regionale valido per gli anni è affermato: "Appalti sicuri per 140 milioni di Il mondo della scuola, si sa, è in 2014/2016, per consentire al territorio regio- euro, in attesa dell'approvazione da parte del continua evoluzione. Già si trema all’ annun- nale l’operatività dei Centri Provinciali di Governo della riprogrammazione dei 171 cio di una riforma “epocale” mentre si conti- istruzione per adulti, così come disciplinato milioni di euro inizialmente destinati al cofi- nua a fare i conti con gli spiccioli rimasti nei dal Decreto del Presidente della Repubblica nanziamento del primo lotto dell'autostrada cassetti, lesinando su tutto: carta, fotocopie, n. 263 del 2012”. Termoli-San Vittore". A monte di tante di- lampadine, ecc. Una novità certa del 2015 è Una modifica prevista, quindi, da scussioni l’abitudine dell’esecutivo regionale che spariranno i CPT (Centri Permanenti diverso tempo. Visto che circa un anno fa si è di non coinvolgere gli eletti, di prendere deci- Territoriali) che, specialmente negli ultimi tanto parlato, litigato, sioni in estrema autono- anni, si sono preoccupati di dare un minimo scritto e letto del nuovo mia, come si è forte- di formazione agli stranieri che arrivavano Piano di dimensiona- mente e ripetutamente sempre più numerosi e sempre meno abituati mento scolastico per- sottolineato in consiglio all’uso dell’italiano come lingua di comuni- ché non si è affrontato anche a proposito della cazione. Il Ministero dell’Istruzione, infatti, anche il tema dell’ GAM. ha stabilito che questi saranno definitivamen- istruzione per adulti? Con un altro “tesoretto” te chiusi entro il prossimo mese di agosto. Per Ovviamente lo si fa a rinvenuto di recente si è la formazione degli adulti dovranno essere ridosso del termine pensato bene di autoriz- operativi i CPIA (Centri Provinciali di Istru- ultimo prestabilito: il 15 zare l’utilizzo di oltre zione per gli Adulti), per cui “si rende neces- febbraio 2015; come se 71 mila euro per sario e urgente - afferma in una delibera la lavorare alle riforme l’acquisto di pubblica- giunta regionale - procedere alla modifica e con l’acqua alla gola zioni e materiale di integrazione del Piano di dimensionamento permettesse migliori promozione turistica indicato in dettaglio bollo auto prestazioni. nella delibera n. 4 del 13 gennaio. Ciò che La legge regionale n. 2/2009 consentiva ai contribuenti dei comuni Nel frattempo, fra le non si trova chiaramente indicato in delibera maggiormente colpiti dal sisma il rimborso del 60% dei pagamenti tante altre cose, do- è l’uso e la diffusione di tale materiale, tranne vrebbero essere indi- della tassa automobilistica effettuati durante il periodo di sospensione un generico riferimento ai Cammini d’ Euro- dei versamenti tributari. Qualcuno, soprattutto in prossimità delle viduate le sedi di pa. Eppure la programmazione e l’ organiz- servizio. scadenze elettorali il rimborso l’ha avuto, ma per i più non c’è stato né Sarebbe zazione in ambito turistico è fondamentale. babbo natale né befana che ha provveduto. Per evitare di dover ricor- bello sapere se nel Chi leggerà mai l’opera in tre volumi Molise periodo di riferimento rere ad avvocati o a santi in paradiso conviene controllare la data della Magico, Mitico e Meraviglioso? O le 20.000 domanda in modo da rifarla prima che scadano 5 anni, anche se i più (2014/2016) verrà copie dell’itinerario Cercemaggiore - Castel- ritengono che la scadenza sia decennale. aperto il centro di petroso in italiano e inglese? Se qualcuno Tutto questo perché giunta e consiglieri regionali non hanno più il accoglienza di San avesse pensato a Expo 2015 forse avrebbe senso del pudore. Hanno messo quattro uova nel piatto e dei disgra- Giuliano e se, di con- acquistato qualche libro di cucina, qualche ziati se ne fregano altamente. Già non capisco con che faccia tosta seguenza, si terrà brochure sul nostro patrimonio agroalimenta- solidarizzavano quando erano opposizione e ora puntualmente i pro- conto della prossima re. Si ha come l’impressione che tutti voglia- blemi sono altri, come si dice quando si è colpevolmente alle corde, presenza di un così no la promozione, poi quando ci devi mettere ampio numero di ma qui si tratta semplicemente di restituire quanto i cittadini hanno già mano non si sa da dove cominciare. Questo versato (sempre che non se lo siano mangiato!). stranieri a cui offrire i accade nella promozione umana che passa L’ultima carognata l’hanno messa in scena con la dovuta copertura servizi dell’istruzione anche e soprattutto attraverso l’istruzione; della legge regionale che prevede il rimborso della metà delle salatis-per adulti. Domande nella cura del territorio, delle sue strutture e sime bollette luce e gas per quelli che sono nelle baracche a seguito alle quali la Regione infrastrutture; nel riconoscimento delle capa- del terremoto: per far scannare quelli che attendono il contributo dovrà aver dato rispo- cità produttive ed anche in ambito turistico. l’hanno finanziata parzialmente, per cui ci saranno figli e figliastri,sta prima dell’uscita Ecco perché si avverte un senso di inerzia, di come per il rimborso della tassa automobilistica. di questo numero del fissità. Forse difettiamo di pro-mozione, della Ma hanno mai provato a fare una cosa simile con i loro stipendi e nostro periodico. capacità di fare in modo che le cose si metta- rimborsi? Siccome sono ancora tutti vivi certamente no! Una bella novità di no in moto, che avanzino al meglio per la Caterpillar questo nuovo anno è loro via.☺ che di tanto in tanto giuliadp@msn.com 8 la fonte febbraio lafonte febbraio gennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 2005
società un sorriso triste È da poco iniziato un nuovo anno, passata l’epifania si torna alla routine, chi sostiene purtroppo chi invece esclama per fortuna. Io mi ero ripromessa, per questo nuovo anno, di essere più propositiva, meno brontolona e polemica, e sebbene consapevo- Alessandra Ruberto le di non poter diventare un’illusa ottimista municavano tra loro attraverso il cellulare. nelle nuove generazioni, ha fatto sì che tutto renziana tuttavia speravo in una vena di rin- Ora, per quanto io voglia sforzarmi sia pronto e disponibile nell’immediato, che novamento positivo. di guardare il lato positivo di questa situazio- venga raggiunto facilmente lasciando fuori la Mi guardo intorno, e non ce la ne ormai frequentissima, sempre per mante- capacità di mantenere le situazioni in sospeso faccio. Mi scuso. Il mio equilibrio psichico si nere fede al mio nuovo proposito annuale, e quindi di tornarci su con la mente (intesa mantiene sulla problematizzazione, e non mi l’unica cosa che sono riuscita a scorgere è che come insieme di capacità cognitive ed emoti- riesce purtroppo di tralasciare la domanda il mondo sta diventando per me un osservato- ve) e dunque attribuire importanza e signifi- che pressante incombe nella mia mente da rio privilegiato di patologie, il mio aggiorna- cato alle cose, alle persone, ai propri pensieri diversi giorni: “Se i Magi fossero giunti oggi, mento professionale posso farlo on the road; ed a se stessi. cosa avrebbero portato in dono?”. Gli orafi dunque per ciò che concerne il mio micro- Questa incapacità di posticipare un ben lo sanno, ormai l’oro non lo si regala sistema nulla da dire, tuttavia in un’ottica più bisogno/desiderio, l’intolleranza verso le neppure alle amanti, figuriamoci ai battesimi generale mi domando come mai ciò accada. frustrazioni, i meccanismi bulimici, l’abuso e o alle nascite; non mi soffermo su questo Vada il capitalismo, il consumismo, passi la dipendenza da sostanze (web e tecnologie concetto sebbene riterrei alquanto interessan- anche la desiderabilità sociale, senza dubbio i in genere), il funzionamento impulsivo- te rifletterci sopra, poiché aprirebbe compulsivo, ed infine l’isolamento digressioni filosofiche sul valore della sociale che a parer mio (diverso vita e sulla obsolescenza programmata dall’isolamento autistico o schizoide) (non solo degli oggetti, a parer mio). nella forma più estrema in alcuni casi Sono abbastanza sicura che al posto di potrebbe essere inteso come autole- incenso, mirra ed oro, oggi i doni con- sionismo, costituiscono i criteri di una segnati sarebbero smartphone, tablet e società borderline anche abbastanza i-pod. Trovo simpatico immaginare la disorganizzata, che nel migliore dei grotta allietata da musica rock o Maria casi darà vita ad altrettanti figli de- che gioca a Candy Crush mentre Giu- pressi, se non addirittura psicotici. seppe segue sul tablet il Gerusalemme Ma forse esagero, scusate il mio contro il Betlemme nella finale di catastrofismo; in realtà il fenomeno si coppa campioni, e Gesù poverino spiega con il fatto che l’altro che ab- piange e si sente ignorato anche se biamo di fronte è diventato poco Maria distrattamente spinge con il interessante e non riesce più a coin- piede la culla e a tratti interrompe Giuseppe sostenitori della tecnologia mi risponderebbe- volgerci in discussioni entusiasmanti; e pen- dicendo: “Sai chi ci ha twittato gli auguri? ro “è il progresso, baby”, d’accordo su tutto, sare che mi avevano insegnato che solo den- L’arcangelo. Che brava persona. Invece ma chi stabilisce il limite, anzi, c’è un limite? tro di noi ci sono le risorse per cambiare le dalla tua famiglia niente, se non chiamo io Nel mio lavoro, spesso, i pazienti cose, conversazioni incluse, e di non cercare nessuno si vede!”, ed in tutto questo la stella mi contattano con whatsapp, e devo ricono- mai la soluzione all’esterno tantomeno proiet- ovviamente fungerebbe da wi-fi. Mi correg- scere che lo strumento è molto comodo, utile tare le colpe. Forse è questo il mio problema, go: non è un sorriso simpatico, ma triste, e di certo economico, non so cosa ne pense- ho frequentato persone noiose. Ora scusate, eppure è quello che vedo guardandomi in rebbe Freud, ma io non sono una fanatica del devo disfare l’albero. Buon anno.☺ giro. setting rigido e asettico, tuttavia alle volte alessandraruberto2@libero.it L’altra sera ero in pizzeria a man- capita che mi arrivino messaggi di contenuto giare una pizza con amici, al tavolo accanto esistenziale ai quali mi due coppie cenavano (si fa per dire) insieme; rendo conto di non le fidanzate truccate e agghindate di tutto poter rispondere usan- punto scorrevano con il loro dito lo smar- do una tastiera, rischie- tphone appena ricevuto in regalo dagli altret- rei di banalizzare il tanto alienati compagni che invece scaricava- contenuto, oltre che no “app” e si interrompevano a vicenda solo avere remore di natura per consigliarsi il tipo di RAM migliore per etica e deontologica. conservare i dati per poi tornare a chiudersi Sempre più nel loro autistico mondo virtuale, quando ad spesso la nuova tecno- un certo punto il mio insight: le ragazze co- logia, specialmente la la fonte lafonte febbraio febbraio fontegennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 9
terzo settore cittadinanza attiva reciprocità nell’accoglienza dell’altro diverso per etnia, orizzonte culturale e geografico e anche per appartenenza religiosa. È a partire dal contesto ristretto di appartenenza che può Leo Leone aprirsi un orizzonte nuovo. I primi passi della politica di intesa, centrata sull’etica partono Non finiremo mai di accomodarci governi autocentrati riuscirono anche in terra dal piccolo mondo di appartenenza in cui si alla rassegnazione che nella storia di sempre di Molise, a Santa Croce di Magliano, e nella attivano le regole di gruppo che si tradurran- rappresenta l’ultimo approdo del brontolio e mia Ciociaria, a San Donato Val di Comino, no più avanti nella salvaguardia di norme dell’ignavia, sterili prodotti che alla fin fine ad esprimere il dissenso politico attraverso sociali e costituzionali. giustificano la passività e convincono ad l’iniziativa unitaria tra operai, volta a risolvere Per entrare nel concreto che ci adeguarsi alla realtà così com’è. Si assiste i problemi sul territorio, per dare lezione e riguarda, prendiamo atto che nella nostra ancora ad una carenza di socializzazione che segnali di concreta operatività agli stessi go- Italia il governo ha rilanciato a più riprese, incrementi la volontà di cambiamento nella vernanti. nell’anno appena trascorso, l’idea di revisione cultura e nelle prassi di una società più che Nella storia il modello di cittadi- del terzo settore. Anche di recente ha dichia- smarrita. E di qui si frana cedendo nanza attiva torna di frequente al centro rato che la riforma si tradurrà in norme con- all’asservimento ai poteri e all’adeguarsi al dell’interesse del popolo soprattutto in tempi crete tra maggio e giugno dell’anno in corso. costume diffuso che mette all’angolo la stesu- di crisi. Non ci sorprende se a fianco ad una Come cittadini dobbiamo adoperarci perché ra e il rispetto di regole che sono alla base di figura come quella del cattolico Danilo Dolci non vengano rilanciati princìpi e regole solo una democrazia autentica. ed esclusivamente dai palazzi ministeriali. Socializzare significa incontrarsi, Partiamo con il rilancio del principio di sussi- ascoltare gli altri e non chiudersi nel ristretto diarietà che negli ultimi tempi è stato oggetto cerchio, individuale o di gruppo, non disponi- di riflessione e di riattivazione anche da parte bile al dialogo anche con chi mi è diverso. I del governo, pressato da gruppi operativi cerchi ristretti non hanno mai dato spazio al come il Forum Nazionale del Terzo Settore e sistema democratico che punta al raggiungi- dalla ripresa di iniziative provenienti dal bas- mento del bene comune creando ascolto, so. In un momento in cui lo stato e la politica intese anche tra gruppi distanti fra loro. La sono sempre più distanti dai cittadini va rilan- frammentazione popolare ha sempre alimen- ciato e difeso il principio della sussidiarietà tato il potere tirannico e la cultura dell’ anti- contenuto nell’art. 118 della Costituzione che stato. assegna le funzioni amministrative agli enti “Quando e finché non si ha espe- più vicini ai cittadini: regioni, province, co- rienza che profondi e sostanziali cambiamen- muni. ti sono possibili, si ripete facilmente: è sem- Il principio di sussidiarietà si attua pre stato così e sarà sempre così”. A espri- possiamo cogliere un grande testimone di in senso verticale e orizzontale e riconosce il mersi è Danilo Dolci che ha centrato il suo cultura laica e marxista come Antonio Gram- contributo che la cittadinanza e il privato impegno di vita nella esperienza di lavoro sci. Nel suo diario Lettere dal carcere si co- possono fornire per un più efficace sostegno associativo tra ragazzi, ragazze e famiglie glie un’idea di egemonia che mette insieme la ai servizi pubblici come pure per una com- buttati dalla guerra nella strada e che nella direzione di intesa tra cittadinanza e politica, partecipazione nella gestione del bene comu- “selvaggia Maremma” è riuscito a creare tesi certamente non riscontrabile nel pensiero ne. cultura e prassi associative attraverso un lavo- di Lenin grande leader storico del partito Potrebbe costituire una opportunità ro nei campi centrato sulla cooperazione e comunista che assegnava il governo a chi ha di grande attualità l’iniziativa proposta dal l’intesa tra diversi. E fu anche testimone fra i potere in alto. sindaco di Campobasso ad un vasto uditorio tanti che, negli anni sessanta, promossero la Viviamo in una stagione culturale e espressione di gruppi, associazioni e mondo storica iniziativa dello “Sciopero alla rove- politica che ci riporta al basso medioevo del volontariato impegnato sul territorio, nel scia” che nel criticare lo stile e l’arroganza dei segnato da frammentazioni, guerre che pro- lanciare un messaggio da tradurre in pro- ducevano stragi e gramma operativo per dare vita, nel capoluo- terrorismo tra popoli e go regionale, ad un modello di sussidiarietà nazioni che ampliava- organicamente strutturata e aperta al mondo no sempre più oriz- del terzo settore locale, per avviare un cam- zonti pervasi da segna- mino decisamente innovativo per una politica li di ripiegamento e che guarda ad un futuro di condivisione e chiusura nel proprio partecipazione tra governo e cittadinanza cerchio. Occorre ado- attiva. ☺ perarsi per recuperare le.leone@tiscali.it la dimensione di una 10 la fonte febbraio lafonte febbraio gennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 2005
convivialità delle differenze i tempi della politica Tempi e politica non vanno d’accordo. La Regione Molise è stata la pri- ma ad augurare un buon 2015 ad alcuni tra i cittadini più bisognosi. Il 31 dicembre 2014 è stata comunicata ai beneficiari del progetto Tina De Michele ADA, vale a dire assistenza domiciliare ai riguardanti la convenzione può trovarsi nei Anche a Termoli non ci sono pur- malati di Alzheimer, ed alle loro famiglie verbali della riunione che si è tenuta il giorno troppo novità entusiasmanti sul fronte delle l’immediata sospensione del servizio dal 1° 22 dicembre 2014 (http:// politiche sociali. Il sindaco Angelo Sbrocca, gennaio 2015. Il progetto, nato il primo feb- www.michelepetraroia.it/wp-content/ tra progetti di tunnel e parcheggi, sembra aver braio 2006, prevedeva la possibilità di usufru- uploa ds/2014/12/ve rba le -C e ntri - del tutto dimenticato di essersi impegnato a ire di 8 ore settimanali di Riabilitazione-Padre-Pio- riattivare la Consulta per le disabilità fin dal assistenza, finalizzate anche 22.12.2014.pdf) presso la mese di settembre. Anche per quanto concer- al mantenimento ed alla sede dell’Assessorato Re- ne l’adozione del Peba (Piano per l’ elimina- stimolazione delle facoltà gionale al Lavoro alla pre- zione delle barriere architettoniche), le dichia- residue del malato. Si tratta senza del dott. Giacomo razioni del consigliere comunale Antonio di un aiuto diretto ad evitare Forte ( Fondazione Padre Giuditta, presidente della Commissione Poli- l’istituzionalizzazione della Pio), dott. Ercole Core tiche Sociali, riportate nel numero de la fonte persona affetta dal morbo di (Centri di Riabilitazione di dicembre, in cui si dava per certa entro la Alzheimer, in grado di con- Molisani) ed i rappresentanti fine dell’anno l’emanazione dei primi prov- cedere allo stesso tempo una della CGIL, CISL e UIL. vedimenti riguardanti il Piano, sono rimaste boccata d’ossigeno al care- L’incontro, salvo qualche lettera morta. giver familiare. Le cose utili, alzata di voce, sembrerebbe A proposito del te mpo chissà perché, in questa essersi concluso, dalla lettu- Sant’Agostino scrive ne Le Confessioni: “Se regione hanno vita breve, ra del verbale, con volemose non mi chiedono cosa sia il tempo lo so, ma pure quando di fatto arreca- bene, nel senso che l’ ammi- se me lo chiedono non lo so”. Fatte le dovute no beneficio (anche) alle nistratore delegato Core ha distinzioni, si direbbe che i politici nostrani casse pubbliche , in quanto garantito gli attuali livelli non solo lo hanno preso alla lettera, ma lo un malato curato in casa occupazionali e dato la sua hanno addirittura superato!!! ☺ costa molto meno di uno ampia disponibilità a mantenere gli stessi tina.demichele@hotmail.it curato in una struttura assistenziale. La que- orari e gli stessi luoghi di lavoro confidando stione è attualmente oggetto di un’ interroga- nell’apertura di una trattativa al tavolo zione urgente dei consiglieri di minoranza regionale. L’assessore ha affermato che Fusco Perrella e Sabusco, datata 04.01.2015. rappresenterà in sede istituzionale l’ Purtroppo, il concetto di urgenza è assoluta- esigenza di salvaguardare i centri di mente opinabile a Palazzo Moffa, visto che eccellenza e le attività di riabilitazione ancora non se ne discute. Per fortuna è inter- sul territorio regionale. venuto l’assessore Petraroia che ha dichiarato In realtà sembra che i terapi- che il servizio sarà ripristinato. Quando? Boh. sti attendano solo di sapere a quante ore Si sono perse le tracce anche sarà ridotto il loro orario di lavoro e dell’interrogazione urgente riguardante la quando si trasferiranno nella nuova questione Centri Padre Pio, di cui la fonte si struttura, accorpandosi di fatto al centro è occupata nel numero scorso, che nel frat- San. Stef. Ar Molise facente capo allo tempo sono diventati Centri di Riabilitazione stesso Core. Gli utenti ancora non san- Molisani. L’interrogazione, presentata dal no se sarà assicurata la continuità tera- consigliere Filippo Monaco in data 19 dicem- peutica. Sanno però che dal 1 gennaio bre, contiene una domanda di tutto rispetto ci sarà un aumento dei costi delle pre- per le tasche dei molisani: “cosa ne sarà della stazioni riabilitative e quindi, se la Re- convenzione di 1 mln di Euro tra la Regione gione non aumenterà il budget, i tagli Molise e la Fondazione Padre Pio?”. Non saranno inevitabili. A maggior ragione sappiamo se e quando sarà data esauriente il fatto che i centri ambulatoriali non risposta a questa domanda; sappiamo però facciano più capo ad una onlus, ma ad che la questione era già stata sollevata una società che ha scopo di lucro quale dall’assessore Petraroia nel corso la Centri Molisani srl, ci induce a rite- dell’incontro con i terapisti e gli utenti degli nere che i margini di gestione saranno ex centri Padre Pio tenutosi a Termoli lo decisamente più stretti. scorso 9 dicembre. Nessuna traccia di notizie Tony Vaccaro: almeno il sole è gratis la la fonte lafonte febbraio febbraio fontegennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 11
pace e guerra anzitutto la terra viaggino di pari passo. Il periodo libanese corrispondente al trasferimento dell’Olp in Libano vede cambiare il motto che identifica la partecipa- Maria Antonietta Crapsi zione delle donne in guerra: da “honour befo- re land” a “land before honour”. Le fasi di Le immagini di Netanyahu alla Gli anni ’70 e ’80 rappresentano crisi del periodo libanese sono rappresentate marcia di Parigi dimostrano come si sia lon- una svolta per l’attività delle donne: si diffon- dalla guerra civile del ’75-’76 e dall’assedio tani da una soluzione della questione israelo- de la coscienza delle disuguaglianze di gene- del campo di Tel al Zater, dalle invasioni palestinese. Ma una opinione pubblica consa- re, nonostante la causa femminista continui a israeliane del ’78 e dell’82 e dal massacro di pevole può essere decisiva per la fine di un rivestire un ruolo di secondo piano rispetto Sabra e Shatila. In questi momenti di crisi conflitto. Con questa speranza mi accingo a alla lotta di liberazione; le donne partecipano predomina il desiderio delle donne di com- continuare il racconto sul coinvolgimento alla guerriglia in Giordania e in Libano, alla battere rispetto ad altre cause: donne analfa- delle donne palestinesi in guerra. formazione dei comitati affiliati ai quattro bete e istruite (come quelle appartenenti alla La naksa del ’67 e il potenziamen- maggiori partiti, alla prima Intifada. In seno al Brigata degli Studenti) combattono fianco a to della resistenza: le donne iniziano a vedere FDLP si afferma la coscienza femminista fianco. la prigione come una forma di resistenza. Le donne che hanno accesso Donne di tutte le età vengono imprigionate all’istruzione superiore in Libano ricevono con l’accusa di: partecipare a organizzazioni vere e proprie lezioni di guerriglia. Donne illegali (in realtà il più delle volte si tratta di come Dalal Mughrabi che combatte nel ’76 associazioni studentesche o unioni delle don- contro l’esercito siriano entrato in Libano a ne); essere membri di Al Fatah o del FPLP; sostegno delle milizie falangiste e che nel ’78 nascondere l’attività dei parenti; spostarsi partecipa a un raid contro un bus israeliano e senza permesso; partecipare a operazioni Amneh, prigioniera degli israeliani per 10 militari; dare cibo ai combattenti; nascondere anni, sottoposta a torture e stupri, diventano armi; partecipare alle manifestazioni; esibire eroine per il popolo palestinese ed esempi per la bandiera palestinese o indossare i colori altre donne. L’ampia partecipazione militare della bandiera; cantare inni palestinesi.nonviolenta. È proprio l’avvicinamento di delle donne infonde ottimismo nei palestine- Prende piede anche la detenzione numerose donne al partito a dare vita, nel ’78, si: se le donne sono preparate psicologica- amministrativa. Il processo è concesso rara- alla Federazione Palestinese per i Comitati mente e fisicamente a sopportare gli attacchi, mente e, quando c’è, esso è in ebraico, non d’Azione delle Donne. L’agenda femminista questo vuol dire che i palestinesi non possono sono presenti traduttori e alla fine le donne della Federazione Palestinese incoraggia le essere espulsi dai territori libanesi. Inoltre palestinesi sono costrette a firmare documenti donne all’indipendenza e all’autosufficienza presentare al mondo donne armate dimostra in ebraico. Nelle prigioni le donne sono sotto- e attribuisce loro caratteristiche di leadership, come l’atrocità della guerra abbia cambiato poste alle più atroci torture da parte dei soldati chiede un adeguato livello di istruzione per anche gli aspetti più conservatori della società israeliani. L’ideale della madre palestinese tutte le donne e incoraggia la produzione e la palestinese facendo entrare direttamente in viene intaccato in ogni modo: in una testimo- vendita di cibi e prodotti tradizionali che guerra anche gli esseri più protetti della socie- nianza si può leggere come i soldati costrin- possano comportare un ricavo per le donne. tà palestinese. L’immagine di una madre gono la donna sotto tortura ad avere un rap- Le femministe riflettono sulla subordinazione incinta combattente evidenzia la severità del porto sessuale con il padre! delle donne e sulla differenza tra lavoro paga- peso palestinese, la pervasività della lotta to e non pagato nazionale nella vita quotidiana e il coinvolgi- soprattutto in mento di tutta la popolazione. ambito dome- L’invasione israeliana del Libano stico e si schie- dell’’82 ed il massacro di Sabra e Shatila rano contro la rappresentano il picco della violenza israelia- proletarizzazio- na: tutti i beni palestinesi vengono sottratti, il ne degli uomini materiale che può permettere la ricostruzione che ha reso le della storia palestinese viene distrutto così donne “schiave come le case, donne e bambini sono target del lavoro do- specifici di stupri. mestico”. La Le donne arretrano: pensano a Federazione salvaguardare gli uomini dalla prigione e le crede che libe- donne e i bambini dagli stupri. Un ritorno razione nazio- delle donne sulla scena militare si avrà solo nale e liberazio- durante la Prima Intifada.☺ Tony Vaccaro: mors tua vita mea ne delle donne diana_lunix95@yahoo.it 12 la fonte febbraio lafonte febbraio gennaio gennaio 2015 marzo 2005 2005 2005
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