RASSEGNA STAMPA - DELL'8 OTTOBRE 2010 08/10/2010 - Versione delle 9.30. La versione aggiornata in linea alle 11. Per consultare la rassegna ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
08/10/2010 RASSEGNA STAMPA DELL’8 OTTOBRE 2010 Versione delle 9.30. La versione aggiornata in linea alle 11. Per consultare la rassegna aggiornata cliccare nuo- vamente sul collegamento ricevuto nella mail 1
08/10/2010 INDICE RASSEGNA STAMPA LE AUTONOMIE.IT TUTTE LE NOVITÀ DELLA LEGGE 122/2010 SULLA GESTIONE DEL PERSONALE NEGLI ENTI LOCALI ... 4 NEWS ENTI LOCALI LA GAZZETTA UFFICIALE DEGLI ENTI LOCALI ..................................................................................................... 5 UE, OBBLIGATORI COORDINATORE E PIANO SICUREZZA IN CANTIERI.......................................................... 6 ADDIZIONALE REGIONALE IRPEF A 3%, POSSIBILE CALO IRAP........................................................................ 7 CGIA MESTRE, RIPARTE DALL'IVA............................................................................................................................ 8 CDM IMPUGNA LEGGI FVG E ABRUZZO .................................................................................................................. 9 PROTOCOLLO PER INFORMAZIONI SU TERRITORI E AMMINISTRAZIONI..................................................... 10 RAPPORTO CITTALIA, AREE METROPOLITANE 'AUTODIPENDENTI' .............................................................. 11 IL SOLE 24ORE A TAPPE FORZATE SENZA PERDERE PEZZI ........................................................................................................... 12 L'IVA «FORZIERE» REGIONALE RIFORMA A REGIME NEL 2019 ....................................................................... 13 Ultimo step la perequazione - Più Irpef con le addizionali - LE PROSSIME TAPPE - All'appello mancano ancora i decreti su premi e sanzioni, armonizzazione dei bilanci, funzioni di Roma capitale e perequazione infrastrutturale ANCHE UNA REGIONE DEL SUD NEL CALCOLO DEI COSTI STANDARD........................................................ 15 CONVIENE VIVERE NELLE REGIONI CON I CONTI OK........................................................................................ 16 TASSE AUTOMOBILISTICHE - Dal 2012 nuovo modello per versare l'imposta sull'Rc auto direttamente alle province che gestiranno accertamento e riscossione CLAUSOLA PER FRENARE IL FISCO......................................................................................................................... 17 Tremonti: la pressione non aumenterà, ora la delega per la riforma fiscale IL NUOVO FISCO DA «ADDIZIONALI» A «ZERO IRAP»........................................................................................ 18 Il dizionario per capire come la riforma cambierà poteri e doveri di enti locali e autonomie ASSUNTO, MA SE VIVI A MENO DI 5 KM ................................................................................................................ 21 NUOVI CODICI TRIBUTO PER GLI ENTI PUBBLICI ............................................................................................... 22 NEGLI ENTI PUBBLICI PIÙ ACQUISTI ONLINE ...................................................................................................... 23 ITALIA OGGI LA RUSSA E FRATTINI DANNO LE MANCE ............................................................................................................ 24 Soldi a 72 enti, alcuni dei quali erano stati definanziati dal Tesoro PENSIONI, L'INPS HA UN CUORE HI-TECH ............................................................................................................. 25 Per pagare 18 mln di trattamenti bisogna essere all'avanguardia ALEMANNO METTE UN TETTO AGLI STIPENDI DEI MANAGER ....................................................................... 26 LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE, LA MORATTI FORMA 30 SCERIFFI .............................................................. 27 LA LITIGIOSITÀ FISCALE È IN CRESCITA............................................................................................................... 28 Diecimila ricorsi in più nel 2009. Contenzioso super al Sud CARTA D'IDENTITÀ DELLE ACQUE ......................................................................................................................... 30 Distretti idrografici, inquinamento catalogato AL CONTRIBUENTE IN DIFFICOLTÀ RATEIZZAZIONE DEI DEBITI TRIBUTARI ........................................... 31 2
08/10/2010 UN CODICE SPUNTATO PER IL TURISMO ............................................................................................................... 32 Equiparate imprese turistiche e industriali. Stretta contro le truffe UN FEDERALISMO DAL VOLTO UMANO ................................................................................................................ 33 L'addizionale Irpef non aumenterà per dipendenti e pensionati IL FISCO RESTA UN CANTIERE APERTO................................................................................................................. 35 Tremonti: dopo il federalismo via alla delega per la riforma NELLE GARE NESSUNO GIOCA IN CASA ................................................................................................................ 36 Vietate le preferenze territoriali a favore degli operatori locali DEBITI FUORI BILANCIO, NIENTE TRUCCHI ......................................................................................................... 37 Le somme vincolate non possono essere utilizzate per altri scopi SWAP A VALORE ZERO? LA CONCORRENZA AIUTA........................................................................................... 38 TECNOLOGIA AL SERVIZIO DEI CITTADINI .......................................................................................................... 39 INCENTIVI MOBILI....................................................................................................................................................... 40 Vanno decurtati se c'è meno personale TUEL DIRIGENTI A CONTRATTO COLLOCATI NELL'ANGOLO.......................................................................... 41 UNIONI, CONSIGLIERI A DIETA ................................................................................................................................ 42 Niente gettoni anche nelle comunità montane MENO FISCO, PIÙ RIFORME PER IL PAESE ............................................................................................................. 43 Un tavolo di confronto per un governo trasparente delle risorse UN NUOVO ACCORDO QUADRO PER ANDARE OLTRE IL BLOCCO DEI CONTRATTI ................................. 44 LA REPUBBLICA TREMONTI: ORA VIA ALLA RIFORMA FISCALE ................................................................................................... 45 Federalismo, allarme delle Regioni del Sud. Corte dei Conti: obiettivi a rischio NIENTE CASE AI ROM, LA CURIA ACCUSA "PATTI VIOLATI, PRONTI ALLE VIE LEGALI"......................... 46 Milano, Tettamanzi contro la Moratti sulla chiusura del Triboniano APPARTAMENTI SCHEDATI ECCO COME GAVARDO CONTROLLA GLI IMMIGRATI .................................. 47 CORRIERE DELLA SERA LA GIUNGLA DELLE ADDIZIONALI REGIONALI: IN BUSTA PAGA PRELIEVO DALLO 0,9 ALL’1,4%....... 48 IL CONFRONTO/ Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria e Sicilia nella fascia più elevata per coprire il buco sanitario IL PALAZZO-TAPPO SUL TORRENTE CHE RESISTE ALLE RUSPE DAL ’92...................................................... 50 Fango su Genova. Gli abitanti: noi non lasciamo............................................................................................................ 50 FEDERALISMO FISCALE, LA SVOLTA C’È MA IL VERO CAMMINO INIZIA ADESSO.................................... 51 3
08/10/2010 LE AUTONOMIE.IT SEMINARIO Tutte le novità della legge 122/2010 sulla gestione del personale negli enti locali I l 30 luglio scorso il D.L. n. 78/2010 “Misure ur- genti in materia di stabi- lizzazione finanziaria e di competitività economica”, è to al 3,2% per gli aumenti derivanti dal rinnovo del contratto del biennio eco- nomico 2008/2009 e modi- fica radicalmente le regole materia di organizzazione e gestione del personale, cor- redate da un apparato san- zionatorio particolarmente severo in termini di respon- Multiregionale Asmez, è coordinato dal Dott. Gian- luca BERTAGNA, respon- sabile servizi Finanziari e Risorse Umane di Enti loca- stato convertito nella legge che presiedono alla valuta- sabilità disciplinari ed era- li, Dirigente Ufficio Studi 122 del 2010. La legge 122 zione del personale, alla riali. Il provvedimento è in- Ancitel ed esperto "Il Sole del 2010 ha imposto vincoli contrattazione, alla valoriz- dubbiamente complesso: da 24 Ore" presso la sede A- assai stringenti alle assun- zazione della meritocrazia, un lato, per la sua articola- smez di Napoli, Centro Di- zioni, prevede il rafforza- alle attribuzioni dei dirigen- zione disorganica ed il fre- rezionale, Isola G1, nel pe- mento delle disposizioni che ti, alla responsabilità e alle quente rinvio ad altre nor- riodo OTTOBRE – NO- dettano limiti alla spesa per sanzioni disciplinari. L’o- me; dall’altro, per la pesante VEMBRE 2010. il personale, il blocco della biettivo del corso è quello di ricaduta sulle attività delle contrattazione collettiva per approfondire le numerose Amministrazioni. Il master, il triennio 2010/2012, il tet- disposizioni innovative in promosso dal Consorzio LE ALTRE ATTIVITÀ IN PROGRAMMA: SEMINARIO: LA RIFORMA DELLO SPORTELLO UNICO PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE COME CAMBIA L’ITER PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALLA LUCE DEI NUOVI RE- GOLAMENTI Napoli, Centro Direzionale, Isola G1, 7 OTTOBRE 2010. Per informazioni e adesioni contattare il numero 081.750 45 14–19-82-28 http://formazione.asmez.it SEMINARIO: LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI NELLA MANOVRA FINANZIARIA 2010-2012. SCHEMI PRATICI E SIMULAZIONI OPERATIVE ALLA LUCE DELLE NUOVE REGOLE DEL PATTO DI STABILITÀ Napoli, Centro Direzionale, Isola G1, 14 OTTOBRE 2010. Per informazioni e adesioni contattare il numero 081.750 45 14–19-82-28 http://formazione.asmez.it 4
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE La Gazzetta ufficiale degli enti locali La Gazzetta ufficiale n. 233 del 5 Ottobre 2010 presenta i seguenti documenti di interesse per gli enti locali: LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI LEGGE 1 ottobre 2010, n. 163 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 5 agosto 2010, n. 125, re- cante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria. Proroga del termine di esercizio del- la delega legislativa in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio di amministrazioni pubbliche. DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 7 luglio 2010 - Ripartizione dei fondi previsti dagli articoli 9 e 15 della legge 15 dicembre 1999, n. 482, recante norme in materia di tutela delle minoranze linguisti- che storiche. Esercizio finanziario 2009. La Gazzetta ufficiale n. 234 del 6 Ottobre 2010 presenta i seguenti documenti di interesse per gli enti locali: DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA DI- RETTIVA 30 luglio 2010 - Programmazione della formazione delle amministrazioni pubbliche. (Direttiva n. 10/2010). ESTRATTI, SUNTI E COMUNICATI AUTORITA' PER LA VIGILANZA SUI CONTRATTI PUBBLICI DI LAVORI, SERVIZI E FORNITURE COMUNICATO - Comunicato relativo alla pubblicazione di bandi e avvisi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 5
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI EDILIZIA Ue, obbligatori coordinatore e piano sicurezza in cantieri A llorché più imprese quale e' incaricato dell'at- cimento della copertura del primo luogo, che la direttiva sono presenti in un tuazione dei principi gene- tetto di una casa di abitazio- stabilisce senza equivoci cantiere, il diritto rali di prevenzione e di sicu- ne ad un'altezza di circa 6-8 l'obbligo di nominare un dell'Unione europea esige rezza per la tutela dei lavo- metri. Il parapetto, l'autogru' coordinatore in materia di che venga designato un co- ratori. E prescrive che il e la manodopera erano for- sicurezza e di salute per o- ordinatore per la sicurezza e committente o il responsabi- niti da tre imprese diverse gni cantiere in cui sono pre- che questi rediga un piano le dei lavori controlli che sia presenti contemporanea- senti più imprese. Dunque di sicurezza qualora esista- redatto un piano di sicurez- mente nel cantiere. Il rila- la direttiva non ammette al- no rischi particolari. La cir- za nel caso in cui si tratti di scio di un permesso di co- cuna deroga a tale obbligo. costanza che un permesso di lavori che comportano ri- struire non era richiesto ai Pertanto, un coordinatore in costruire sia o no richiesto e' schi particolari per la sicu- sensi della legislazione ita- materia di sicurezza e di sa- irrilevante. Lo ha stabilito la rezza e la salute dei lavora- liana. Contro la proprietaria lute deve essere sempre Corte di Giustizia UE in una tori. In base alla legge ita- dell'immobile, committente nominato per qualsiasi can- sentenza sollecitata dal Tri- liana che traspone la diretti- dei lavori, fu avviato un tiere in cui sono presenti più bunale di Bolzano, facendo va, l'obbligo di designare il procedimento penale per imprese al momento della riferimento alla direttiva ri- coordinatore e di redigere il violazione degli obblighi di progettazione o, comunque, guardante le prescrizioni piano non si applica ai lavo- sicurezza imposti dalla di- prima dell'esecuzione dei minime di sicurezza e di sa- ri privati non soggetti a rettiva. Ma il Tribunale di lavori, indipendentemente lute da attuare nei cantieri permesso di costruire. Il ca- Bolzano, nutrendo dubbi dalla circostanza che i lavo- temporanei o mobili che so nasce da un fatto avvenu- riguardo alle deroghe che il ri siano soggetti o meno a stabilisce che, in ogni can- to nel 2008 quando gli i- diritto italiano prevede in permesso di costruire ovve- tiere in cui sono presenti spettori del servizio di tutela relazione all'obbligo di de- ro che tale cantiere compor- piu' imprese, il committente del lavoro della Provincia signare un coordinatore per ti o no rischi particolari. o il responsabile dei lavori autonoma di Bolzano effet- la sicurezza, si rivolse al- designi un coordinatore per tuarono un'ispezione presso l'UE. Nella sentenza emessa la sicurezza e la salute, il un cantiere edile per il rifa- oggi, la Corte ricorda, in Fonte ASCA 6
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI FEDERALISMO Addizionale regionale Irpef a 3%, possibile calo Irap A ddizionale regionale nistri. Il provvedimento giornalisti. Tremonti, in par- questa un'altra novità, il go- Irpef che può rag- passa ora all'esame della tenza per Washington, ri- verno chiederà la delega in giungere il 3%, Commissione parlamentare sponde in maniera un po' uno dei prossimi Consigli possibilità per le Regioni di e della Conferenza Unifica- frettolosa: ''E' previsto il dei Ministri. Ma intanto c'e' ridurre fino azzerare l'Irap ta. Un decreto complesso, principio dell'invarianza fi- il federalismo. ''Il processo che grava sulle imprese. De- che determina anche i costi scale, il nostro obiettivo - ha e' quasi finito - ha commen- trazioni ad hoc e agevola- e i fabbisogni standard del precisato - e' non aumentare tato Tremonti -. E' stato un zioni per le famiglie che, settore sanitario e che e' sta- la pressione fiscale genera- lavoro complesso ma con secondo il governo, segnano to illustrato in una confe- le. Con il federalismo, poi, oggi abbiamo chiuso la fase l'avvio del quoziente fami- renza stampa al Tesoro dal saranno introdotti meccani- fondamentale di definizione liare. Compartecipazione re- ministro dell'Economia, smi di controllo della spesa dei decreti attuativi della gionale dell'Iva pari a circa Giulio Tremonti, dal Mini- pubblica e, fermi restando i delega. Abbiamo fatto la il 45% del gettito riscosso stro per la Semplificazione, servizi, ci sono ampi spazi scelta di consenso con i par- nel territorio, facoltà per i Roberto Calderoli, dal Mi- per risparmi di spesa''. In titi politici e gli enti locali''. governatori di introdurre nistro per gli Affari regiona- questo modo, e' il ragiona- Con il federalismo ''raddriz- nuovi tributi. E' così deline- li, Raffaele Fitto, e dal mi- mento del ministro, si ren- ziamo l'albero storto della ato il nuovo fisco federale nistro della Salute, Ferruc- deranno disponibili risorse finanza italiana''. nel decreto legislativo che cio Fazio. 'Non c'e' il rischio per ridurre le tasse. Tremon- oggi ha avuto il primo via di un aumento della pres- ti ha poi rimandato alla ri- libera del Consiglio dei Mi- sione fiscale?'' chiedono i forma fiscale per la quale, Fonte ASCA 7
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI FEDERALISMO Cgia Mestre, riparte dall'Iva C on lo schema di de- le regole attuali per almeno una quota rilevante di com- all'82,2% in Calabria e la creto che il Governo altri 2 anni, fino a quando i partecipazione Iva venga 76,3% in Campania. Nel ha approvato oggi in principali tasselli del federa- assegnata a ciascuna Regio- Centronord, come era fa- via preliminare, la nuova lismo fiscale saranno com- ne sulla base della spesa cilmente intuibile, la situa- fiscalità delle Regioni ripar- pletati. Tuttavia, il criterio storica. Grazie a questo zione si capovolge. Se il te dall'Iva: una delle impo- dei consumi delle famiglie meccanismo, la situazione, Lazio, ad esempio, ''trattie- ste che, grazie al suo gettito, ha l'handicap di non tenere rispetto a quella dei consu- ne'' solo il 30,8% del totale consente ai Governatori di conto dell'evasione fiscale: mi, si capovolge e le Regio- dell'IVA assegnata ai suoi finanziare circa la metà del- il decreto approvato oggi, ni del Sud vengono così abitanti, in Lombardia que- la spesa sanitaria a livello invece, dovrebbe superare premiate dai trasferimenti sta quota si abbassa al nazionale. Attualmente, a tale situazione, consideran- con punte perequative di 27,6%. ''E' vero - esordisce fronte di 107 mld di Euro do l'IVA effettivamente 803 Euro pro capite nel Mo- Giuseppe Bortolussi segre- l'anno che l'Erario incassa prodotta nel territorio. L'I- lise, 763 Euro pro capite in tario della CGIA di Mestre - dall'imposta sul valore ag- VA legata ai consumi delle Basilicata e 619 Euro pro che i tasselli della riforma giunto nei territori delle famiglie presenta, chiara- capite in Calabria. Con il sul federalismo fiscale sono quindici Regioni ordinarie, mente, delle differenze ter- segno negativo, invece, tro- ancora da definire, anche circa 48 mld di euro (pari al ritoriali molto elevate. Al viamo le Regioni del Nord perché molti dei decreti ap- 44,7% del totale) viene tra- Nord, quasi tutte le Regioni che contribuiscono in ma- provati necessitano di ulte- sferito alle Regioni stesse. registrano livelli pro capite niera ''pe-sante'' alla pere- riori provvedimenti attuati- Questa ''fetta'' di IVA, e' tra- superiori ai 1.000 Euro, con quazione. In particolare vi. Ma ciò che conta davve- sferita in base ai consumi una punta di 1.110 Euro per spicca il dato della Lombar- ro, e' che la determinazione regionali delle famiglie, sul- l'Emilia Romagna. Nel dia dove, ciascun abitante dei costi standard per le la base di quanto disposto Mezzogiorno, invece, il da- da' alle Regioni piu' povere funzioni essenziali come la dal Dlgs n° 56/2000, l'ante- to medio e' molto inferiore e ben 399 Euro l'anno. In sanità, l'assistenza e l'istru- nato del federalismo fiscale. in Basilicata raggiunge il buona sostanza, conclude la zione porti ai veri fabbiso- Infatti, il provvedimento dato più contenuto pari a CGIA di Mestre, la Regione gni territoriali di spesa e approvato oggi riparte da 669 Euro pro capite. Il si- Basilicata, riceve il 95,8% non si allinei meramente questo schema: l'IVA regio- stema attualmente in vigore, del totale del gettito IVA all'attuale spesa storica. So- nale - osserva la Cgia di ancora legato al vecchio riferito ai suoi consumi. lo così il federalismo fiscale Mestre - sarà assegnata con dlgs 56/2000, prevede che Scende al 92,2% in Molise, potrà davvero funzionare''. Fonte ASCA 8
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI REGIONI Cdm impugna leggi Fvg e Abruzzo I l Consiglio dei Ministri di oggi ha impugnato, su proposta del Ministro per i Rapporti con le Regio- ni e per la Coesione territo- tenute nel decreto legge n. 78/2010 convertito, con modificazioni, nella legge n. 122/2010, che rappresenta- no principi statali di coordi- 9 del 2010, ammette sola- mente quelle deroghe in presenza di ''peculiari e straordinarie esigenze di in- dell'Abruzzo n. 38/2010, recante ''Interventi normati- vi e finanziari per l'anno 010'', per due profili. La di- teresse pubblico'' idonee a sposizione contenuta all'art. riale, Raffaele Fitto, la leg- namento della finanza pub- giu-stificarle''. Il Consiglio 2, ''fornisce un'interpreta- ge della Regione Friuli Ve- blica e controllo della spesa dei Ministri ha poi impu- zione autentica del comma nezia Giulia n. 14/2010 che di cui al terzo comma del- gnato la legge della Regione 2, dell'art. 34 della L.R. n. contiene ''una norma che l'art. 117 della Costituzione. Abruzzo n. 39/2010 che det- 17/2010, che a sua volta e' concede contributi sugli ac- Lo stesso articolo e' censu- ta il calendario venatorio stata oggetto di impugna- quisti di carburante per au- rabile anche rispetto al per la stagione venatoria zione governativa il 9 luglio totrazione, concretando qui- quarto comma dell'art. 81 2010/2011. La legge regio- 2010. Tale interpretazione ndi un aiuto che non risulta della Costituzione nella mi- nale ''e' risultata censurabile autentica non supera i rilievi in linea con il diritto comu- sura in cui non quantifica la relativamente ad alcune di- governativi formulati, bensì, nitario oltre a contrastare spesa prevista e non identi- sposizioni, concernenti le nel precisare le modalità di con le previsioni comunita- fica i mezzi per farvi fronte- specie cacciabili e i periodi deroga dall'obbligo di chiu- rie in materia di tassazione ''. In secondo luogo l'art. 7, di caccia, che si presentano sura domenicale per gli e- dei prodotti energetici e del- comma 1, di modifica del- in contrasto con le norme di sercizi commerciali, si pone l'elettricità'. Vi e' infatti già l'art 47 della legge regionale riferimento contenute nella ancora in contrasto con la pendente una procedura di n. 18/1996, ''aume-nta la legge statale quadro n. normativa statale di riferi- infrazione avviata dalla possibilità di stipulare con- 157/1992. La Corte Costitu- mento, violando l'art. 117, Commissione Europea nei tratti dirigenziali apicali a zionale ha infatti affermato comma 2, lett. e), in materia confronti di una precedente tempo determinato con sog- l'esistenza di limiti alla di tutela della concorrenza. legge della stessa regione getti estranei all'Ammini- competenza regionale in Inoltre, il legislatore regio- Friuli Venezia Giulia, che strazione regionale, elevan- materia di caccia, ritenendo nale all'art. 5, comma 4, ri- prevede misure analoghe. do illegittimamente il limite che la tutela dell'ambiente e propone una disposizione in La disposizione regionale percentuale al 20 per cento, dell'ecosistema, di compe- materia di personale già quindi, non rispettando i in deroga alla normativa tenza esclusiva statale, deb- prevista da una precedente vincoli derivanti dall'ordi- statale contenuta nel d.lgs. ba essere considerata un va- legge regionale (l.r. n. namento comunitario, viola n. 165/2001. Tale norma lore costituzionalmente pro- 24/2010) e impugnata dal l'articolo 117 della Costitu- risulta essere in contrasto tetto in relazione al quale si Consiglio dei Ministri nella zione''. Il Consiglio ha poi con i principi costituzionali rinviene l'esigenza insop- seduta del 17 settembre impugnato la legge regiona- di ragionevolezza, ugua- primibile di garantire su tut- 2010. Anche in questo caso le del Friuli Venezia Giulia glianza, buon andamento ed to il territorio nazionale so- l'odierna modifica non supe- n. 16/20 per due aspetti. In imparzialità della pubblica glie di protezione della fau- ra i rilievi governativi a sua primo luogo il comma 2 amministrazione contenuti na che si qualificano come volta sollevati in quanto dell'art. 6, che prevede l'in- agli artt. 3 e 97 della Costi- ''minime'', e costituiscono continua ad essere prevista tegrazione annuale, a decor- tuzione. La norma contrasta, un vincolo per le Regioni. una proroga generalizzata rere dal 2010, delle risorse altresì, con il quarto comma La legge quindi risulta inva- dei contratti di collabora- destinate al finanziamento di quest'ultimo articolo, che siva della competenza e- zione vigenti violando gli del sistema premiale del prevede lo strumento del sclusiva statale in materia di artt. 3 e 97 della Costituzio- personale non dirigente del- concorso pubblico per l'ac- tutela dell'ambiente e dell'e- ne, per il mancato rispetto la Regione, risulta essere ''in cesso agli impieghi nelle cosistema, in violazione dei principi di ragionevo- contrasto con le norme di pubbliche amministrazioni e dell'articolo 117''. Il Consi- lezza, imparzialità e buon contenimento della spesa che, come afferma la Corte glio dei ministri ha poi im- andamento dell'amministra- per il pubblico impiego con- Costituzionale nella sent. n. pugnato la legge regionale zione''. Fonte ASCA 9
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI ISTAT/UPI Protocollo per informazioni su territori e amministrazioni L' Unione Province zare al meglio la propria a- Nazionale sempre più ri- vorire lo scambio reciproco italiane e l'Istat zione amministrativa. Da spondente alle esigenze del di dati e di informazioni, hanno firmato un qui l'importanza di questo Paese. Con questo spirito dando continuità ed ulterio- protocollo d'intesa per raf- Protocollo con l'Istat, che ci abbiamo invitato tutti i sog- re sviluppo alla realizzazio- forzare la collaborazione e permetterà, anche attraverso getti del Sistan ad interveni- ne del progetto ''Censimento garantire la produzione di la comunicazione on line, di re attivamente alla prima degli archivi amministrati- informazioni certificate ed compiere un ulteriore passo Giornata mondiale della vi'', promosso dal Coordi- affidabili sui dati relativi ai in avanti nell'attuazione del Statistica, istituita dall'Onu namento degli Uffici di Sta- territori e alle amministra- federalismo fiscale e della e che si celebrerà il 20 otto- tistica delle Province (CU- zioni. ''Il processo di rifor- riforma della pubblica am- bre prossimo''. Il protocollo SPI); di rafforzare e pro- ma federale e le riforme isti- ministrazione, imperniata Istat-Upi prevede, tra l'altro, muovere il ruolo delle Pro- tuzionali'' - ha dichiarato sulla trasparenza e sulla va- di promuovere l'adozione di vince italiane nella organiz- Giuseppe Castiglione, Pre- lutazione dell'efficienza e indicatori statistici e di zazione della raccolta dei sidente dell'Upi - ''ha della qualità dei servizi of- standard per la raccolta si- dati statistici relativamente bisogno di essere supportato ferti ai cittadini''. ''Questo stematica, regolare e tempe- a quelle indagini che vedo- da banche dati affidabili, da protocollo'' - ha dichiarato stiva dei dati necessari per no il livello provinciale co- informazioni condivise e Enrico Giovannini, Presi- la misurazione e la valuta- me primo snodo aggregati- aggiornate. Tanto più per le dente dell'Istat - ''conferma zione delle performance vo nella raccolta di dati, per Province che, governando i la volontà dell'Istituto Na- delle amministrazioni pro- migliorare la qualità del da- territori, hanno necessità di zionale di Statistica di col- vinciali e delle istituzioni to raccolto e renderne più avere un quadro costante laborare con le istituzioni pubbliche o controllate e/o tempestiva la disponibilità a dei processi socio economi- della Repubblica, per co- partecipate dalle ammini- livello territoriale. ci locali, per potere indiriz- struire un Sistema Statistico strazioni provinciali; di fa- Fonte ASCA 10
08/10/2010 NEWS ENTI LOCALI MOBILITA' Rapporto Cittalia, aree metropolitane 'autodipendenti' I residenti delle 15 città metropolitane sono au- todipendenti e quando non c'e' l'auto allora si ricor- re alle due ruote. I mezzi iniziano a registrare buone disponibilità a mutare i comportamenti: Venezia, Milano, Bologna, Torino, Genova e Firenze. Sono, Torino, con il 52% di cicli- sti discontinui. E' sempre Milano la città che registra maggiori miglioramenti nel- late di anidride carbonica (in migliaia) come valore assoluto (nel 2009 Milano registra 2408, Roma 6600). la riduzione dell'impatto Dalla ricerca emerge inoltre pubblici sono poco utilizza- invece, soprattutto le città ambientale e di conseguen- che il 65% degli scarichi ti, scarsi esempi di mobilità del mezzogiorno quelle in za nell'emissione di Co2. La inquinanti e' imputabile alle eco-compatibile, car sharing cui la disponibilità a cor- riduzione di emissioni di maggiori quattro città del e car pooling restano solu- reggere le proprie abitudini anidride carbonica e' scesa centro nord: Roma (da sola zioni di estrema minoranza. sembra più difficile (Paler- nel capoluogo lombardo dal contribuisce per un terzo), Sono i contorni della foto- mo, Reggio Calabria e Mes- 2000 al 2009 del 14,1%. A Milano, Torino e Genova. grafia che emerge dal Rap- sina) a cui si affianca anche Torino e' scesa invece del- Tutto il sud messo assieme, porto Cittalia 2010 - Citta- Trieste. Il rapporto eviden- l'8,4%, mentre a Napoli del invece, contribuisce solo dini sostenibili, realizzato zia come l'utilizzo della bi- 3,8%. Le città che nel de- per il 20%. Sono soprattutto dall'istituto di ricerca del- cicletta e' ancora per pochi: cennio fanno peggio, au- i trasporti privati urbani su l'Anci analizzando i dati le uniche città con più del mentando la Co2 sono tan- strada a formare la fetta più delle 15 aree metropolitane 10% della popolazione loca- te: Firenze registra un au- grande dell'inquinamento nel decennio dal 2000 al le in sella alle due ruote so- mento del 15%, Trieste del delle nostre città: contribui- 2009. Un disegno tenden- no solo Milano e Bologna 13%, Reggio Calabria del scono infatti per il 31,5%. zialmente catastrofico anche (9%). Complessivamente le 12%, Catania dell'11%. Tut- Seguono i consumi residen- se - rileva lo studio - non città più ciclabili sono: Mi- tavia, se Milano si dimostra ziali di energia elettrica mancano ''spinte al cam- lano con il 65% di ciclisti la più brava negli ultimi (30,8%) e i consumi resi- biamento, anche nei com- saltuari, Bologna, con il dieci anni, resta comunque denziali (37,7%). portamenti individuali''. In 6 51% dei cittadini che usa sempre - dopo Roma - la città metropolitane su 15 si qualche volta la bicicletta e città che emette più tonnel- Fonte ASCA 11
08/10/2010 IL SOLE 24ORE – pag.1 RIFORME A tappe forzate senza perdere pezzi La politica ha fatto il suo negli oltre 30 "principi gui- cambi di nome. Inoltre, solo blemi che ciò comporterà). corso. Per il federalismo fi- da" della legge delega ap- l'Iva entra nel sistema di Ma, per quanto possa sem- scale ci sarà ancora da pa- provata nell'aprile 2009, compartecipazione delle re- brare paradossale, la lunga zientare. Certo il primo via principi che costituiscono gioni (tra l'altro, con aliquo- agenda non è in sé un ele- libera ai criteri sulle entrate l'ossatura del nuovo siste- ta simile all'attuale, pari al mento negativo. Se si sca- di regioni e province e sui ma. Serviva più coraggio? 45% circa), mentre l'Irpef vallerà la primavera senza costi standard della sanità, Naturalmente, ma è altret- diventerà a tutti gli effetti scossoni parlamentari, ci arrivato ieri, rappresenta tanto evidente che le liturgie un'imposta sdoppiata. Da un sarà tempo per definire nel una tappa importante verso della politica – schiacciata lato le aliquote statali, dal- dettaglio tutte le misure che la costruzione di un modello tra possibili governi tecnici l'altro quelle regionali che dovranno rendere il federa- di paese più efficiente, ca- e l'incognita di elezioni an- potranno essere maggiorate, lismo una realtà, dalle ali- pace di tagliare gli sprechi e ticipate – oggi non lo con- fino al 3% dal 2015 in poi quote di compartecipazione anche di responsabilizzare i sentono. Tanti capitoli aper- (per inciso, l'Irap potrà cala- alla determinazione effetti- diversi livelli di governo del ti. Si pensi al meccanismo re, ma non trovando le ri- va dei costi standard sino al territorio. Eppure è indub- per determinare i costi stan- sorse mancanti con aumenti funzionamento dei fondi di bio che l'impulso ad accor- dard. Le tre regioni da dell'Irpef). Poi esclusioni, perequazione. Non proprio ciare i tempi, a voler subito prendere a riferimento non detrazioni, voucher, buoni, dettagli per poter dire se, annunciare il compimento saranno le migliori, le più agevolazioni. Insomma, non alla fine, prevarranno le op- del progetto federalista efficienti. La scelta passerà proprio un buon viatico per portunità o i rischi. Se que- sembra più che altro rispon- attraverso una ghigliottina un fisco che persegue for- sto cammino, oggettivamen- dere alla preoccupazione del politica che, con la preoc- temente anche l'obiettivo te complesso, porterà come governo di non irritare l'al- cupazione di non creare della semplificazione e che promesso a uno stato più leato Bossi. Questo slancio, troppi scompigli nelle re- già annuncia una nuova sta- dinamico e competitivo, che peraltro, si è trovato a fare i gioni del sud, minaccia di gione di riforma globale. sappia favorire lo sviluppo conti con chi, all'interno annacquare uno dei cardini Aumenterà il prelievo su dei territori e formare una della coalizione di maggio- della riforma, vale a dire cittadini e imprese, come classe politica, anche locale, ranza, sul federalismo fisca- l'abbandono del principio lamenta l'opposizione? No, in grado di gestire la mo- le ha posizioni più caute e della spesa storica. Tutti nelle regioni più attrezzate dernità. Ancora, non sarà talvolta preoccupate, specie d'accordo sul solidarismo, per affrontare la sfida fede- facile. Perché, alla fine, i guardando ai possibili effet- un po' meno sul suo ecces- ralista (non necessariamente molti compromessi emersi ti che la riforma rischia di so. Oppure si pensi alla fi- quelle del nord). Sì, in tutti i in questa fase andranno su- avere per le aree sud. Il ri- scalità. Lo schema di decre- casi in cui non ci sarà la ca- perati, a meno di non accon- sultato è sotto gli occhi di to approvato ieri è molto pacità di far tornare i conti, tentarsi di una riforma che tutti: un inevitabile com- meno audace di quanto si con rischi più elevati nelle sia così ben accolta da tutti promesso, un testo che sor- era pensato alla fine dell'e- aree meno sviluppate del da essere assolutamente inu- vola su molti dei punti criti- state. Innanzi tutto, fino al paese. I tempi di attuazione tile. ci del cammino federalista, 2013-2014 si tratta per lo completa non sembrano poi così come già era successo più di novità contabili e/o brevissimi (con tutti i pro- Salvatore Padula 12
08/10/2010 IL SOLE 24ORE – pag.2 L’attuazione del federalismo – I decreti al traguardo L'Iva «forziere» regionale Riforma a regime nel 2019 Ultimo step la perequazione - Più Irpef con le addizionali - LE PROSSIME TAPPE - All'appello mancano ancora i decreti su premi e sanzioni, armonizzazione dei bilanci, funzioni di Roma capitale e perequazione infrastrutturale ROMA - L'Iva resterà il torio. Un ruolo più rilevante la commissione tecnica per e poveri saranno solo atte- vero forziere delle regioni. rispetto a oggi, ma comun- l'attuazione (Copaff), Luca nuate. Fondo perequativo Che, da qui al 2018 quando que inferiore a quello asse- Antonini ritiene che il mec- che partirà nel 2014, quando il federalismo potrà dirsi gnato all'Iva, spetterà all'ad- canismo contenuto nel dlgs si terrà conto ancora di un compiuto, avranno mani più dizionale Irpef. Che avrà permetterà comunque di pizzico di spesa storica, e si libere sia sull'addizionale una parte fissa e una mano- «razionalizzare l'esistente, reggerà interamente sui co- Irpef, che potrà variare in su vrabile dai governatori. La garantire la tracciabilità sia sti standard nel 2018. Sono o in giù fino al 2,1%, sia prima ammonterà allo 0,9% di spesa che di entrata e sti- nel 2019 quindi la riforma sull'Irap, che potrà essere fino al 2011 mentre dal molare una competizione sarà a regime. Come ricor- abolita solo tagliando la 2012 crescerà in misura tale virtuosa tra le regioni». dato dal ministro dell'Eco- spesa. Il tutto a pressione da compensare il taglio ai Laddove appare rispettata la nomia Giulio Tremonti il fiscale invariata. A preve- trasferimenti statali alle re- previsione di cancellare tutti livello della pressione fisca- derlo è il maxidecreto attua- gioni e la cancellazione del- i trasferimenti, trasforman- le complessiva resterà inva- tivo sull'autonomia tributa- l'addizionale sulla benzina; doli in entrate tributarie. A riato. Toccherà alla confe- ria regionale e provinciale e la seconda potrà cambiare parte quelli statali alle re- renza permanente per il co- sui costi e fabbisogni stan- dello 0,5% entro il 2013. gioni di cui si è già detto, ordinamento della finanza dard in campo sanitario, ap- Per poi arrivare (tranne che dal 2012 scompariranno gli pubblica e alla Copaff il provato in via preliminare per le due classi di reddito "assegni" che le regioni e lo compito di monitorarla e dal consiglio dei ministri di più basse) all'1,1% nel 2014 stato versano alle province. proporre all'esecutivo le e- ieri. Andando incontro alle e al 2,1% dal 2015 in poi. In cambio gli enti di area ventuali contromisure. Pro- richieste dei governatori, Ma c'è un'altra avvertenza. vasta riceveranno, rispetti- clami leghisti a parte la par- l'esecutivo ha preferito la- La leva sull'addizionale Ir- vamente, una quota del bol- tita dell'attuazione non è an- sciare all'Iva il compito di pef resterà ferma allo 0,5% lo auto, e una dell'accisa cora finita. Nemmeno in via finanziare la spesa sanitaria. per i governatori abbiano sulla benzina. Dal 2013 ces- preliminare. All'appello Con una compartecipazione nel frattempo ridotto l'Irap. seranno anche i trasferimen- mancano almeno le misure che fino al 2013 continuerà Allo stesso modo chi ha già ti regionali ai comuni. E qui premiali e sanzionatorie per a essere del 44,7% e l'anno aumentato l'addizionale ol- il corrispettivo consisterà in gli amministratori locali, dopo verrà determinata con tre quella soglia non potrà una fetta dell'addizionale l'armonizzazione delle rego- un decreto del presidente ridurre l'imposta sulle attivi- Irpef appannaggio delle re- le di bilancio, la perequa- del Consiglio dei ministri in tà produttive (che in teoria gioni. Passando alla pere- zione infrastrutturale e la base al primo impatto dei dal 2014 potrebbe addirittu- quazione, il testo si limita a fissazione di compiti e ri- fabbisogni standard. Tutta- ra essere azzerata). In prati- ricalcare quanto fissato dal- sorse per Roma capitale. via l'aliquota non sembra ca, l'ipotesi Irap zero potrà la legge delega: un fondo Tutte partite che Calderoli destinata a variare di molto realizzarsi solo nei territori per le funzioni fondamentali punta a chiudere entro di- se è vero che il ministro del- che taglieranno le spese. A (sanità, istruzione, assisten- cembre. la Semplificazione, Roberto conti fatti, l'idea sbandierata za e trasporto locale) da fi- Calderoli, ha parlato di un nelle scorse settimane di un nanziare al 100% sulla base Eugenio Bruno «40-45%». Fermo restando mix che contenesse più Ir- dei costi standard (su cui si che dal 2013 il gettito sarà pef e meno Iva sembra esse- veda l'articolo qui accanto) distribuito sulla base dei re stata accantonata dal go- e uno sulle altre funzioni consumi registrati sul terri- verno. Ma il presidente del- dove le differenze tra ricchi Misura per misura tutte le tappe dell'attuazione L'avvicinamento al federalismo avverrà per tappe: anno dopo anno entreranno in vigore nuove norme che gradualmente affideranno a regioni, province e comuni maggiori competenze fiscali. Si parte il prossimo anno con l'introduzione della 13
08/10/2010 cedolare secca sulle locazioni, e si arriverà al 2019, anno del debutto ufficiale del federalismo fiscale. Fino al 2013 ci sarà una fase preparatoria, che si trasformerà in fase sperimentale a partire dal 2014. In otto anni la «rivoluzione fiscale» sarà completa ed entreranno in vigore le nuove norme. IL TESTO DEL DECRETO SARA’ PUBBLICATO IN MATTINATA NELLA SEZIONE DOCUMENTI DEL SITO LE AUTONOMIE 14
08/10/2010 IL SOLE 24ORE – pag.2 L'attuazione del federalismo - I decreti al traguardo Anche una regione del sud nel calcolo dei costi standard C onvergenza verso i zionali anche dell'assistenza messo almeno come «possi- ti 2009 neppure definitivi, costi standard in cin- sanitaria e sotto il macigno bilità» che una regione del nella rosa ci sarebbero que anni, dunque nel dei commissariamenti e dei sud finisca nel benchmark. Lombardia, Toscana, Mar- 2018. E calcolo dei fabbiso- piani di rientro: Lazio, E perfino il ministro leghi- che, Emilia e forse Basilica- gni non solo in base alla Campania, Molise, Cala- sta doc Calderoli non s'è ta. Si vedrà nel 2013, sem- «popolazione pesata» per bria, Abruzzo, Puglia e Sici- tirato indietro: «Credo che preché non si cambi ancora. età nelle regioni, ma anche lia. Proprio le regioni che ragionevolmente nel ben- O non se ne faccia niente. secondo indici di povertà non a caso in queste ultime chmark potrebbero essere Intanto i governatori, che (deprivazione) o di disoccu- settimane (ieri la Polverini rappresentate una regione non hanno accolto affatto pazione. E alla fine sui costi era a Palazzo Chigi) hanno del nord, una del centro e bene l'accelerazione sulla standard in sanità spuntò la fatto squadra chiedendo che una del sud». È chiaro: si sanità impresa da Palazzo ciambella di salvataggio per anche una realtà del mezzo- vedrà nel 2013 in base ai Chigi, si preparano ai pros- il Sud. Un doppio salvagen- giorno sotto piano di rientro risultati del 2011. Ma già il simi vertici col governo e te lanciato dal ministro per dal debito finisca tra le tre fatto che la scelta delle re- martedì si riuniranno in gli Affari regionali, Raffae- regioni benchmark scelte gioni benchmark – decisive conclave. Testi ancora da le Fitto, con emendamenti nella rosa delle cinque che per calibrare gli obiettivi misurare insomma. E Fitto approvati dal consiglio dei nel 2011 avranno i bilanci finanziari, ma non solo, da getta acqua sul fuoco: «Non ministri. Più tempo, più in ordine e livelli di assi- centrare – sarà frutto di trat- mancheranno i tempi per possibilità di uscire dal tun- stenza al top. Ebbene, altra tative politiche (le sceglierà entrare nel merito della sa- nel, senza più scuse. E an- novità meridionalista dei la stato-regioni tra le cinque nità. Dal federalismo – ha che valutazione della storica costi standard, respinta una migliori, e solo la prima do- aggiunto il ministro – il sud arretratezza socio - econo- settimana fa dal ministro vrà essere nel pool delle re- non ha nulla da temere. Ma mica del mezzogiorno. Una della Salute, Ferruccio Fa- gioni modello) lascia capire prima di tutto serve una ri- vera e propria boccata d'os- zio, ieri questa proposta è che qualche spazio anche forma dei comportamenti». sigeno per le regioni del sud invece rientrata ufficialmen- per una regione del sud po- in fondo alle classifiche na- te in campo. Fazio ha am- trà esserci. Ad oggi, con da- Roberto Turno 15
08/10/2010 IL SOLE 24ORE – pag.2 Cosa cambia per i contribuenti – Rivoluzione per le imposte sulla casa, dal 2014 Irap deducibile fino a zero per le imprese Conviene vivere nelle regioni con i conti ok TASSE AUTOMOBILISTICHE - Dal 2012 nuovo modello per versa- re l'imposta sull'Rc auto direttamente alle province che gestiranno accertamento e riscossione ROMA - Ora l'architettura il calendario previsto sarà si dal pericolo i cittadini con riata anche l'Irap. L'auto- c'è. Il lavoro del legislatore confermato, ci si dovrà re- un reddito fino a 28mila eu- mobilista. Per chi possiede non è finito, ma a questo golarizzare entro fine anno ro (sono gli attuali primi un veicolo a motore (ciclo- punto dell'opera è possibile per evitare le nuove maxi- due scaglioni Irpef), ma so- motori esclusi), l'imposta iniziare a capire come pa- sanzioni. Dal 2012 cambie- lo se lavoratori dipendenti o sulle assicurazioni del gheranno le tasse i cittadini rà anche il regime per il pensionati. Famiglie. La 12,5% sarà versata con un della futura Italia federale. possesso e la compravendita manovrabilità dell'Irpef da nuovo modello direttamente L'addio al sistema attuale degli immobili. I principali parte delle regioni non e- alle province che gestiranno avverrà a tappe, seguendo tributi di questo settore sa- sclude nuovi sconti, soprat- anche accertamento e ri- un percorso che non è anco- ranno radunati nell'imposta tutto per famiglie numerose. scossione. L'automobilista ra al riparo da sorprese ma municipale unica, che in- I governatori potranno au- dovrà poi fare attenzione al che, secondo i piani del go- sieme alla cedolare alimen- mentare le detrazioni per 2014. Da quell'anno le pro- verno, dovrebbe cominciare terà i bilanci dei sindaci. carichi di famiglia previste vince potranno sia ridurre a produrre effetti fra meno Contribuenti Irpef. Sem- dalle leggi nazionali. Alme- che aumentare il prelievo di tre mesi. Proprietari di pre dal 2012, dipendenti, no in teoria, i vantaggi po- sulla Rc auto fino a un mas- immobili. I primi a cimen- pensionati, autonomi e pro- trebbero essere consistenti simo del 2,5 per cento. Bal- tarsi con le novità del fede- fessionisti potranno vedersi perché le addizionali regio- zelli addio. Professionisti e ralismo saranno i proprietari ridurre le aliquote dell'Irpef nali copriranno una fetta più cittadini dal 2014 potranno di immobili, e non si tratta statale in misura pari alla rilevante dell'attuale. Inoltre dire addio ad alcuni balzelli, di novità da poco. Dal 2011, nuova addizionale regionale le regioni potranno anche come quello fino ad oggi se arriverà l'atteso accordo che sarà fissata dal governo. sostituire gli attuali sussidi e versato alle regioni per l'a- con i sindaci sul federali- Ad esempio se la nuova ali- indennizzi (buoni scuola, bilitazione professionale o smo municipale approvato quota base anziché essere voucher anziani eccetera) l'addizionale regionale sul- in prima lettura il 3 agosto dello 0,9% fosse del 2%, il con ulteriori detrazioni alle l'acqua. Non solo. Non sa- scorso, chi affitta un immo- prelievo in relazione alla addizionali Irpef. Imprese. ranno più dovuti neanche le bile smetterà di pagare l'Ir- prima aliquota scenderebbe Una situazione simile ri- tasse regionali sulle conces- pef classica, con l'aliquota dal 23 al 21 per cento. E co- guarda le imprese. Anche a sioni concessioni demaniali prevista per il suo reddito, e sì via per gli altri scaglioni. loro il decreto approvato marittime o sull'occupazio- la sostituirà con una cedola- In questo quadro, diventerà ieri promette in chiave re- ne di spazi e aree regionali re secca al 20 per cento. La comunque conveniente abi- gionale un sogno rimasto pubbliche. Sempreché i riforma porta novità rilevan- tare in una regione con i irrealizzato a livello nazio- conti tornino, perché quello ti anche per gli almeno conti in ordine; gli altri ri- nale, vale a dire la riduzione che esce dalla porta potreb- 500mila italiani che finora schiano infatti di vedere l'al- dell'Irap fino al suo azzera- be rientrare dalla finestra hanno nascosto al fisco il tra faccia della medaglia, mento. Il federalismo prepa- sotto forma di inediti tributi fatto di dare case in affitto. perché i governatori dal ra la leva per giocare sulla regionali. © RIPRODU- Il pericolo per loro si fa più 2015 potranno alzare del competitività dei territori, ZIONE RISERVATA concreto, perché i sindaci, 2,1% l'addizionale Irpef al ma la offre solo a chi ha i direttamente interessati al posto dello 0,5% di mano- conti in ordine: i governato- Marco Mobili gettito, potranno scoprire "il vrabilità attuale (o lo 0,8 ri che per quadrare i bilanci Gianni Trovati nero" grazie all'uso più dif- nelle regioni con il super- alzeranno l'addizionale re- fuso delle banche dati con- fisco antideficit, che viene gionale Irpef oltre lo 0,5%, cesso loro dalla riforma. Se confermato). Restano esclu- dovranno infatti tenere inva- 16
08/10/2010 IL SOLE 24ORE – pag.3 L'attuazione del federalismo - I decreti al traguardo Clausola per frenare il fisco Tremonti: la pressione non aumenterà, ora la delega per la riforma fiscale ROMA - Il federalismo fi- è in fase molto avanzata». all'Iva come chiesto dalle Luigi Bersani – e non si può scale contiene il principio e «Siamo molto avanti», ha regioni», ha spiegato. «Pro- partire dal federalismo sen- il vincolo dell'«invarianza incalzato. Questo maxi- seguire sul programma è un za correggere il declassa- fiscale». «Non aumenterà la decreto finale ne ha "accor- ottimo auspicio per il pro- mento nell'ultima finanzia- pressione fiscale ma anzi, pati" tre, ha spiegato il mi- sieguo della legislatura che ria con i tagli agli enti loca- introducendo meccanismi di nistro della Semplificazione deve durare fino al 2013», li. O si danno assicurazioni controllo delle forme ecces- Calderoli: regioni, autono- ha detto Calderoli. Per Fa- su questi due punti dirimen- sive della spesa pubblica», mia impositiva delle pro- zio, ministro della Salute, si ti o sono solo chiacchiere». «fermi restando i servizi», vince e costi standard per la tratta di «una riforma rivo- Il governatore della Puglia offrirà «ampi margini di ri- sanità. Calderoli ha reso no- luzionaria» tesa «a garantire Nichi Vendola ha accusato sparmio» e potrà «aprire to che dopo l'iter parlamen- non solo la virtuosità eco- il governo: «Hanno scodel- spazi per ridurre la pressio- tare, quando i cinque testi nomica, ma la qualità delle lato un testo sui costi stan- ne fiscale. Al punto che torneranno in Cdm (federa- prestazioni a livello nazio- dard della sanità sui quali si «chiusi i sette decreti del lismo demaniale e Roma nale». Il ministro per gli af- era appena iniziato a discu- federalismo, chiederemo la capitale infatti hanno già fari regionali Fitto ha riba- tere». «È una scatola vuota, delega per la riforma fisca- ottenuto l'ok definitivo, dito che «dal federalismo le dannosa e pericolosa», ha le». Il ministro dell'Econo- ndr), saranno fusi in uno Regioni del Sud "non hanno tuonato il presidente dell'I- mia Giulio Tremonti ha solo. Precisando, in linea nulla da temere"». Freddo il talia dei valori, Antonio Di messo in chiaro ancora una con Tremonti, che la for- presidente della Camera, Pietro. Duro, come sempre, volta ieri «l'obiettivo fon- chetta di "flessibilità" fisca- Gianfranco Fini, in un'inter- il leader Udc Pierferdinando damentale» del governo, le concessa alle regioni sul- vista ad AnnoZero: «Non Casini secondo il quale il che resta quello di «non l'imposta sui redditi non ho mai contestato il federa- federalismo è «pericoloso», aumentare la pressione fi- comporterà aumenti della lismo fiscale – ha detto – «vuoto di contenuti e so- scale generale». Nella con- pressione fiscale perché do- ma sono curioso di vedere i stanza», «scassa il paese, ferenza stampa al dicastero vrà essere compensata da un decreti attuativi perché il consente alle regioni di au- di via XX Settembre per calo di altre imposte come diavolo è nei dettagli e il mentare le addizionali, met- presentare il maxidecreto l'Irap. «Il federalismo è la federalismo può rilanciare o tendo le mani nelle tasche sul federalismo approvato grande riforma – ha enfatiz- può essere la tomba del degli italiani». Timida la poco prima in consiglio dei zato Tremonti – è costitu- Mezzogiorno». Il presidente reazione del presidente del- ministri, assieme a Roberto zionale perché l'articolo V della Corte dei Conti, Luigi l'Upi Giuseppe Castiglione, Calderoli, Raffaele Fitto e lo presuppone. Raddrizza Giampaolino, ha esortato il presidente della provincia di Ferruccio Fazio, Tremonti l'albero storto della finanza governo a «procedere con Catania. Pur riconoscendo il ha affermato: «Abbiamo pubblica, unisce e non divi- rapidità nella consapevolez- «passo in avanti» per un chiuso la fase fondamentale de». E poi, ci ha tenuto a za dei limiti entro cui deve giudizio puntuale si aspetta- di definizione dei sette de- sottolineare, le scelte sono muovere oggi la politica di no «norme approvate e rela- creti, federalismo demania- state fatte «con il massimo bilancio del paese». Del lar- zione tecnica». Il presidente le, comunale, provinciale, consenso possibile di regio- go consenso in Parlamento dell'Anci Chiamparino ha regionale, Roma capitale e i ni, comuni e province», la sulla legge delega del fede- fatto sapere che il governo due decreti tecnici sui fab- legge delega è passata con ralismo, però, ieri era rima- ha proposto la comparteci- bisogni collegati ai costi «ampio consenso in parla- sto ben poco tra le fila del- pazione sulla cedolare secca standard, sanitari e non». mento». Proprio sull'Iva, il l'opposizione. Il Pd ha preso sugli affitti, per venire in- Sui tempi, il ministro ha governo era partito per un nettamente le distanze. «È contro alle richieste dei co- commentato che pur se si ha federalismo regionale basa- essenziale il problema posto muni. © RIPRODUZIONE «l'impressione è che stiamo to sull'attribuzione di gettito dalle regioni sui rapporti tra RISERVATA cominciando, in realtà il delle imposte dirette «e in- costi e servizi – ha ricordato processo è quasi terminato, vece siamo tornati indietro il segretario del Pd Pier Isabella Bufacchi 17
Puoi anche leggere