DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Esame di Stato - Liceo "Andrea Maffei"
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LICEO “ANDREA MAFFEI” (COD. SC.: TNPC01000Q RIVA DEL GARDA – LICEO “ANDREA. MAFFEI” RIVA DEL GARDA) Esame di Stato a.s. 2018/2019 Classe V Sez. B INDIRIZZO SCIENTIFICO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Consiglio di classe del 02 maggio 2019 Affisso all’albo il 15 maggio 2019 Il coordinatore di classe Il dirigente scolastico Prof.ssa Tiziana Cerino Prof.ssa Antonia Zamboni Riva del Garda, 15 maggio 2019
CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1. Presentazione dell'Istituto 1.1. La storia e il bacino di utenza 1.2. Gli indirizzi liceali 1.3. Le scelte educative 1.4. Profilo in uscita dell'indirizzo 1.5. Quadro orario 2. Presentazione della classe 2.1. Composizione del Consiglio di classe 2.2. Docenze nel triennio 2.3. Composizione e storia della classe 2.4. Carenze Formative 3. Indicazioni generali attività didattica 3.1. Progettazione didattica 3.2. Metodologie e strategie didattiche 3.3. CLIL: attività e modalità di insegnamento 3.4. Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio 3.5. Strumenti didattici 3.6. Spazi 3.7. Attività di recupero e potenziamento 3.8. Percorsi disciplinari 3.9. Educazione alla cittadinanza attiva 4. Attività integrative 4.1. Viaggi d'istruzione nel triennio 4.2. Attività di orientamento 4.3. Partecipazione a spettacoli teatrali 4.4. Altre attività 5. Indicazioni sulle discipline 5.1. Schede informative su singole discipline 6. Valutazione 6.1. Criteri di valutazione 6.2. Tipologia delle prove di verifica 6.3. Criteri attribuzione crediti 7. Verso l'Esame di Stato. Simulazioni e griglie di valutazione 7.1. Simulazioni prima e seconda prova 7.2. Simulazioni colloquio 7.3. Griglie di valutazione 2
1. Presentazione dell'Istituto 1.1. La storia e il bacino d’utenza Il Liceo “Andrea Maffei” di Riva del Garda (TN) nasce come Regio Liceo Classico nell’anno 1935, sulla base del Regio Ginnasio fondato a Riva nel 1927. Il Liceo è intitolato ad Andrea Maffei, poeta e “principe” dei traduttori dell’Ottocento, originario di Molina di Ledro ma vissuto a lungo e sepolto a Riva del Garda. Il Liceo “A. Maffei” di Riva del Garda opera in un contesto che si caratterizza, geograficamente e sotto il profilo amministrativo, come punto d’incontro di tre regioni diverse, che si affacciano sul Lago di Garda: a nord, il Trentino-Alto Adige; a sud-ovest, la Regione Lombardia e, a sud-est, la Regione Veneto. Questa posizione favorisce la confluenza di un vasto bacino d’utenza scolastica e unisce l’entroterra dell’Alto Garda alle aree settentrionali circumlacuali delle Province di Brescia e Verona, i cui studenti trovano, negli istituti scolastici superiori situati nel Comune di Riva del Garda, il naturale riferimento per la prosecuzione degli studi della scuola secondaria di I grado, iniziati nei Comuni di provenienza. Tale situazione è ben evidenziata dai dati percentuali, in base ai quali gli studenti residenti nel Comune di Riva d/G sono una minoranza rispetto a quelli provenienti da altri Comuni. L’ubicazione periferica dell’istituto rispetto al capoluogo di provincia, così come alcune specifiche difficoltà nei trasporti, costituisce sicuramente un vincolo nella programmazione delle attività culturali e formative dell’istituto. La provenienza degli studenti da luoghi poco serviti dal trasporto pubblico e in modo non funzionale richiedono un’attenta programmazione delle attività culturali e formative dell’istituto. 1.2. Gli indirizzi liceali Gli anni recenti vedono l’istituzione accanto al Liceo Classico degli altri indirizzi liceali: il Liceo Scientifico (a partire dall’anno scolastico 1972-73), il Linguistico (a partire dall’anno scolastico 1989- 90), infine il Socio-psico-pedagogico (a partire dall’anno scolastico 1996-97). Dall’anno scolastico 2010/2011 con la riforma nazionale e provinciale l’indirizzo Socio-psico-pedagogico è stato sostituito dal nuovo Liceo delle Scienze umane ed è stata attivata la nuova opzione Scienze applicate per l’indirizzo scientifico. Con l’anno scolastico 2015/16 l’offerta formativa si è arricchita di un nuovo corso di studi: il Liceo Musicale. Una scuola unica, ma percorsi, programmi, piani di studio differenti a seconda dell’indirizzo. La possibilità di armonizzare i vari ambiti disciplinari (umanistico-classico, scientifico, linguistico, socio- pedagogico, musicale), rispettando le peculiarità dei diversi indirizzi, rende sicuramente singolare questa realtà scolastica nel panorama provinciale. 1.3. Le scelte educative Finalità formative Tra le finalità educative che caratterizzano il percorso formativo liceale, che si prefigge un approccio integrale alla persona, si ritiene fondamentale promuovere: • una consapevolezza morale e civile sensibile ai valori della solidarietà, della diversità culturale e della convivenza pacifica, che si concretizza con l’apertura verso le problematiche sociali, politiche e umane proposte all’uomo dal mondo contemporaneo; • un livello di maturazione culturale che valorizzi soprattutto l’esercizio delle capacità e delle attitudini personali finalizzandole alla conquista dell’autonomia di giudizio e alla costruzione di una personalità critica, indipendente e personale; • la collaborazione e la socializzazione attraverso il lavoro in gruppo anche al di fuori del contesto classe. 3
Finalità didattiche Nell’ambito delle diverse discipline il processo educativo ha come termini costanti di riferimento: • l’acquisizione di competenze trasversali come fondamento del sapere quali la capacità di analisi e di sintesi dei contenuti; la capacità comunicativa e argomentativa adeguata agli scopi e alle situazioni; un metodo di studio e di ricerca rigoroso e autonomo; • l’acquisizione delle competenze e delle abilità specifiche di ogni disciplina come articolato nella parte relativa ai vari dipartimenti; • l’attitudine ad una considerazione aperta e non settoriale del sapere (interdisciplinarietà). Finalità orientative La scuola è un sistema educativo che accompagna lo studente nel personale percorso di sviluppo e di collocazione di sé attraverso la maturazione di una capacità decisionale autonoma. Il processo di orientamento è quindi un momento centrale dell’intera azione educativa. Un insieme di percorsi didattici, formativi e orientativi coinvolge tutto il curriculum scolastico e non solo la parte terminale fornendo agli studenti gli strumenti fondamentali per la comprensione dell’attuale molteplicità delle scelte: ri-orientamento come strategia contro il disagio e orientamento come guida alla scelta successiva. L’offerta formativa del nostro istituto tiene conto anche delle linee d’indirizzo che sono state proposte dal Parlamento Europeo e dal Consiglio d’Europa. 1.4. Profilo in uscita dell'indirizzo Il Liceo Scientifico si caratterizza per una rilevante presenza della matematica e delle altre materie scientifiche, la cui importanza nelle dinamiche sociali e tecnologiche odierne è destinata a diventare sempre più marcata. Va precisato che tale proposta si accompagna con la formazione culturale d’insieme garantita dallo studio di discipline, come la storia, la filosofia e latino, che vanno ad ampliare gli orizzonti culturali dello studente. Le due aree risultano complementari nel formare lo studente ai saperi complessi. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni a tutti i licei, dovranno: - aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti umanistico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli peculiari dell’indagine di tipo umanistico; - saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; - comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza dei linguaggi logico-formali; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; - saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; - aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; - essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; - saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. La preparazione finale risulterà tale da garantire l’accesso a tutte le facoltà universitarie, in particolare a quelle scientifiche. 4
1.5. Quadro orario 1° biennio 2° biennio Disciplne 1° 2° 3° 4° 5° Anno anno anno anno anno Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 4 Storia e Geografia 3 3 Lingua e cultura straniera inglese 3 3 3 3 3 Lingua e cultura straniera tedesca 3 3 Matematica 6 5 5 5 5 Scienze naturali 2 3 3 4 3 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 IRC o Attività alternative 1 1 1 1 1 Lingua e cultura Latina 3 3 3 3 3 Fisica 2 2 4 3 3 Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2 Storia 2 2 3 Filosofia 3 3 3 Totale moduli settimanali di 50’ 32 32 32 32 32 2. Presentazione della classe 2.1. Consiglio di classe Prof.ssa Antonia Zamboni Dirigente scolastico Prof. ssa Tiziana Cerino Lingua e letteratura italiana - Coordinatrice di classe Prof. ssa Tiziana Cerino Lingua e cultura latina Prof.ssa Gloria Zeni Lingua e cultura straniera - Inglese Prof. Matteo Stanga Matematica Prof.ssa Maria Chiara Betta Storia e filosofia Prof.ssa Giulia Baciocco Fisica Prof. Paolo Minghetti Scienze naturali Prof. Giuliano Passerini Disegno e storia dell’arte Prof. Giusto Urraro Scienze motorie e sportive Prof.ssa Claudia Carloni IRC 2.2. Docenze nel triennio Discipline a.s. 2016/17 a.s. 2017/18 a.s. 2018/19 Lingua e letteratura italiana Prof.ssa Cerino Tiziana* Prof.ssa Cerino Tiziana Prof.ssa Cerino Tiziana Lingua e cultura str. - Inglese Prof.ssa Gloria Zeni Prof.ssa Gloria Zeni Prof.ssa Gloria Zeni Matematica Prof.ssa Matteo Stanga Prof.ssa Matteo Stanga Prof.ssa Matteo Stanga Lingua e cultura latina Prof.ssa Cerino Tiziana* Prof.ssa Cerino Tiziana Prof.ssa Cerino Tiziana Storia e filosofia Prof.ssa M. Chiara Betta Prof.ssa M. Chiara Betta Prof.ssa M. Chiara Betta Fisica Prof.ssa Giulia Baciocco Prof.ssa Giulia Baciocco Prof.ssa Giulia Baciocco Scienze naturali Prof. Paolo Minghetti** Prof. Paolo Minghetti Prof. Paolo Minghetti Disegno e storia dell’arte Prof. Giuliano Passerini Prof. Giuliano Passerini Prof. Giuliano Passerini Scienze motorie e sportive Prof. Mauro Trentini Prof. Stefano Mussi Prof. Giusto Urraro IRC Prof.ssa Claudia Carloni Prof.ssa Claudia Carloni Prof.ssa Claudia Carloni * Sostituita dalla prof.ssa Avanzato Maria per l'intero anno scolastico ** Sostituito da vari supplenti (tre) dal 12.12.2016 al 19.03.2017 La classe ha goduto di continuità didattica per l'intera durata del triennio in quasi tutte le discipline, a parte in Scienze motorie e sportive. 5
2.3. Composizione e storia della classe Promossi Promossi Ritirati Iscritti a.s. Classe Iscritti o Scrutinati SENZA CON Totale Respinti alla classe carenze Carenze promossi trasferiti successiva formative Formative 2014/15 I 27 3 24 17 7 24 0 22 2015/16 II 25 0 25 17 6 23 2 23 2016/17 III 23 0 23 21 2 23 0 23 2017/18 IV 23^ 0 22^^ 16 6 22 0 22 2018/19 V 23 0 23 ^ Due studenti hanno frequentato una scuola all'estero solo il primo quadrimestre ^^ Una studentessa ha frequentato il quarto anno all'estero L'attuale 5BS è composta di 9 studenti e 14 studentesse provenienti dalla classe 4Bs del precedente anno scolastico 2017/2018. Nel gruppo classe non sono compresi studenti portatori di handicap né vi sono studenti stranieri. La provenienza degli studenti è la seguente: 7 studenti provengono dal comune di Riva del Garda, 9 dal comune di Arco, 2 dal comune di Nago-Torbole, 3 da comuni della Valle dei Laghi, 1 da Malcesine e 1 da Limone. La classe, composta da 23 studenti, nel corso del corrente anno è riuscita a migliorare certi atteggiamenti che hanno in passato influito negativamente sulle dinamiche interpersonali. Il comportamento è stato comunque corretto sia tra gli studenti, che nei confronti degli insegnanti. La classe ha sempre affrontato il lavoro in modo diligente e il percorso scolastico si è svolto in modo regolare. Inoltre buona parte degli studenti ha dimostrato senso di responsabilità e consapevolezza e alcuni, seppur pochi, sono riusciti a fungere da elemento trainante, grazie ai loro interventi in classe. Va comunque sottolineato che molti studenti presentano alcune difficoltà per quel che concerne l’esposizione, relativamente alla organizzazione, selezione, rielaborazione e confronto dei dati ed alcuni tendono ad articolare il lavoro su situazioni preimpostate, già definite. Il livello medio di preparazione della classe può dirsi adeguato, pur rimanendo delle difficoltà nelle materie di indirizzo. 2.4. Carenze formative Nel corso dell’anno scolastico 2018/19 sono state colmate le carenze formative dell’anno scolastico precedente. Sono state colmate le carenze formative degli anni precedenti. In particolare circa il numero di carenze formative: Nr. carenze dalla Nr. carenze dalla Nr. carenze dalla Discipline classe II classe III classe IV Matematica 2 2 2 Italiano 2 Latino 3 4 Tedesco 1 Inglese 1 Fisica 1 1 1 TOTALE 8 3 9 6
3. Indicazioni generali attività didattica 3.1 Progettazione didattica Il consiglio di classe ha operato individuando due piani di competenze: le competenze culturali di base relative ai quattro assi culturali e le otto competenze chiave di cittadinanza; queste ultime sono state perseguite attraverso reciproca integrazione tra i saperi e le competenze specifiche contenute negli Assi. Il Consiglio di classe ha progettato la propria attività per promuovere • il rispetto delle norme e del Regolamento d’Istituto; • l’adozione di un comportamento corretto nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola; • il senso di responsabilità nel portare a termine il proprio lavoro, nell’avere cura di sé, degli oggetti e degli ambienti; favorire • lo sviluppo della personalità di ciascuno studente; • l’acquisizione di un proficuo metodo di studio; • la capacità di autovalutazione e quindi acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità; • lo sviluppo della sensibilità ai valori della solidarietà, della tolleranza e della convivenza civile; • lo sviluppo di una coscienza ecologica; • l’educazione alla salute e alla cultura della sicurezza; raggiungere le seguenti competenze trasversali • saper cogliere in un testo orale e scritto i nuclei centrali della comunicazione, distinguendo informazioni principali e secondarie; • saper individuare concetti con particolare rilievo e instaurare relazioni fra di essi; • saper organizzare i contenuti e gli strumenti di studio; • saper usare con consapevolezza i linguaggi nei processi di costruzione del sapere e, quindi, nei diversi contesti comunicativi; • saper esprimere con consapevolezza le proprie idee nei diversi codici, in modo chiaro ed efficace; • saper intervenire, confrontarsi costruttivamente nei dibattiti e dialogare; • saper risolvere problemi applicando le proprie conoscenze anche in contesti nuovi; • saper autonomamente identificare metodi, mezzi e strategie idonei alla risoluzione di un problema dato; • saper proporre soluzioni originali per un problema dato. 3.2 Metodologie e strategie didattiche Si rimanda alle schede informative delle singole discipline. 3.3 CLIL: attività e modalità di insegnamento Tutta l’attività CLIL è stata svolta in lingua inglese. Per quanto riguarda la Storia, l'insegnamento con metodologia CLIL è partito in terza con lo svolgimento di 2 UdA (The Crisis of XIV Century and the Black Death e The Age of Discoveries) per un totale di 10 ore; è proseguito in quarta sempre con 2 UdA (The English Civil War and the Glorious Revolution e The American Revolution, The Independence and the American Constitution) per un totale di 26 ore. 7
Durante il quarto anno sono state svolte 35 ore in modalità CLIL in Scienze Motorie e Sportive, con il prof. Stefano Mussi. Le competenze acquisite sono: • saper svolgere e comunicare in seconda lingua contenuti relativi alla disciplina • esercitare abilità linguistiche in seconda lingua su contenuti specifici. La classe ha preso parte alla Settimana Scientifica (descritta più avanti) per un totale di 15 h riconosciute come attività CLIL. Nel corrente anno scolastico, sono state svolte 30 ore di storia, 10 ore di matematica e 8 ore di Fisica, i percorsi e le modalità vengono descritti nelle rispettive schede disciplinari. 3.4. Alternanza scuola lavoro: attività nel triennio L'alternanza è una metodologia didattica per: - arricchire la formazione acquisita nel percorso liceale con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mondo del lavoro; - favorire l’orientamento dei giovani valorizzando le vocazioni personali, gli interessi e i diversi stili di apprendimento; - correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. I percorsi di alternanza scuola lavoro concorrono al raggiungimento dei seguenti obiettivi: - acquisizione di una maggiore consapevolezza di sé; - sviluppo e valorizzazione delle proprie attitudini e aspirazioni; - acquisizione di competenze e atteggiamenti utili all'inserimento nel mondo del lavoro; - comprensione delle dinamiche di un ambiente di lavoro tipo; - orientamento per le scelte future. Il Consiglio di classe ha programmato per il secondo biennio e per il quinto anno le seguenti tipologie di attività: - incontri formativi (figure professionali, visite aziendali) per offrire agli studenti occasioni di incontro/confronto/formazione con professionalità provenienti dal mondo del lavoro; - tirocini curricolari per offrire agli studenti: → occasioni di acquisizione di competenze relazionali, comunicative e organizzative finalizzate alla risoluzione di problemi; → occasioni di scoperta delle proprie vocazioni personali, degli interessi e stili individuali, maturate “sul campo” e successivamente spendibili nel mercato del lavoro; → opportunità di integrare i saperi disciplinari con i saperi operativi; → la possibilità di accedere a luoghi diversi da quello della scuola per valorizzare le potenzialità personali e professionali. Alcuni progetti di alternanza scuola lavoro hanno visto coinvolta l'intera classe (come riportato in tabella). In particolare - Progetto "Settimana della ricerca": in collaborazione con il Deutches Musem di Monaco ed il centro di ricerca "Excellence Cluster Universe" presso la Technische Universität München a Garching. Un’immersione nel mondo della ricerca scientifica, con visite ai laboratori del centro di ricerca e partecipazioni a conferenze – dibattito su diversi temi di carattere scientifico in lingua inglese. Un progetto che intende favorire lo sviluppo di una consapevolezza scientifica, per comprendere e valutare l’importanza della costruzione di modelli, per riflettere sulle scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la nostra società. Il percorso si è concluso con la produzione di un video della durata di tre minuti con trascrizioni in italiano e in inglese. 8
- Progetto "Scienze in pratica": la classe, presso la Fondazione Golinelli di Bologna, ha partecipato (2 giornate), seguita da personale esperto, a laboratori hand-on a posto singolo svolgendo i seguenti protocolli sperimentali: • la trasformazione batterica • purificazione della proteina GFP • DNA fingerprinting. Tabella riassuntiva A.S. Attività Ambito Partecipazione N. ore Incontri figure Incontro con giovani emigrati Classe 3 professionali trentini (Altrove reporter) Volontaria PEG Parlamento Europeo Giovani 64 + 30 (Lubiana) (1 studente) Fondazione Golinelli "Scienze in Visite aziendali Classe 14 pratica" Turistico 3 percorsi Amministrativo 6 percorsi Culturale 2 percorsi 2016/17 2 percorsi Tirocini formativi Sportivo (1 con il tutor) da un minimo di 18 curricolari Aziendale 3 percorsi a un massimo di 136 individuali Professionisti (architetto) 1 percorso Educativo 4 percorsi Educativo (estero - Tasmania) 1 percorso Sanitario 2 percorsi Associazione NOI Oratorio 1 percorso 40 Volontariato A.P.S. Fra Tac 1 percorso 40 Associazione Via Pacis 1 percorso 40 Associazione InCo "Un mondo di opportunità....in Classe 2 classe" Avv. Tamanini Elene, Incontri figure Avv. Zanoni Francesca professionali "Gli studi di giurisprudenza e le Volontaria 2 professioni collegate, con (1 studente) particolare attenzione alla professione di avvocato" Almaorientati Orientamento Classe 1 Corso di Volontaria orientamento al Youth@work 16 (2 studenti) lavoro 2017/18 Settimana della Attività presso il Deutsches Classe 40 ricerca Museum di Monaco di Baviera Volontaria Da un minimo di 70 PEG Parlamento Europeo Giovani (2 studenti) a un massimo di 151 Culturale 1 percorso Amministrativo 7 percorsi Da un minimo di 25 Socio-educativo 2 percorsi ad un massimo di Tirocini formativi Sanitario 2 percorsi 126 curricolari Sportivo 3 percorsi individuali Professionisti (avvocato) 1 percorso Laboratorio di ricerca 1 percorso FBK: "La città degli elettroni" Volontaria 80 (progetto biennale) (1 studente) 9
Portland nel Regno Unito presso 1 studente 95 l'Istituto "Weymouth College" Vancouver in Canada presso l'Istituto "Handsworth Secondary 1 studente 60 Anno all'estero School" Brisbane in Australia presso l'Istituto "Kedron State High 1 studente 60 School" Lavoro retribuito Hotel Lido Palace Spa 1 studente 50 GiPro- Giovani e professioni: incontro l'Ordine degli Ingegneri della PAT, l'Ordine degli Volontaria Architetti Pianificatori, 2 (2 studenti) Paesaggisti e Conservatori della Incontri figure PAT, l'Ordine Regionale dei professionali Geologi del Trentino Alto Adige GiPro - Giovani e professioni Ordine dei Giornalisti della Volontaria 2018/19 Regione Trentino Alto-Adige; 2 (2 studenti) Collegio Notarile dei distretti riuniti di Trento e Rovereto Alpha Test Orientamento Classe 2-4 Alma Diploma Orientamento Classe 1 Tirocini formativi Veterinario 1 percorso Da un minimo di 23 curricolari Aziendale 1 percorso a un massimo di 42 individuali Elaborazione "Storie di alternanza" 1 percorso 10 Esperienze 3.5. Strumenti didattci Si rimanda alle schede informative delle singole discipline. 3.6. Spazi Le lezioni si sono svolte in classe. Altri spazi utilizzati: • laboratorio di informatica, di scienze e di fisica • palestra per le lezioni di scienze motorie e sportive • spazi extrascolastici in cui si sono svolte uscite didattiche. 3.7. Attività di recupero e potenziamento E’ stato svolto un corso di sostegno per la preparazione della seconda prova scritta, in cui è stato svolto il ripasso di alcuni nuclei tematici fondamentali di Fisica e sono stati proposti vari esercizi e problemi, in linea con le richieste dell’esame. Inoltre è stato svolto un breve percorso di preparazione alla prima prova scritta. 3.8. Percorsi disciplinari Latino: le scelte di autori e di testi sono state operate sulla base di opportuni e selezionati confronti con gli snodi principali del programma di letteratura italiana. 10
3.9. Educazione alla cittadinanza attiva Durante il terzo e il quarto anno sono stati svolti i seguenti percorsi di educazione alla cittadinanza: Classe 3a Una cittadinanza planetaria per affrontare i cambiamenti climatici (Associazione Viracào & Jangada). Materia: scienze naturali. Competenze: capacità di legare grandi temi ecologici con abitudini di vita quotidiana, competenze linguistiche, capacità di realizzare interviste e articoli giornalistici, capacità di relazionarsi in ambienti scientifico-istituzionali. Una studentessa ha partecipato alla conferenza internazionale sul tema a Marrakesch. Classe 4a Cosa Mi im-porta. Materia: Religione Riconoscere il valore della responsabilità e della libertà. Presenza in classe di don Mattia Vanzo. Violenza di genere. Materie: Italiano, storia Riconoscere gli elementi che portano alla violenza di genere; rielaborare in modo personale un tema di urgente attualità Le attività svolte nel corso del corrente scolastico hanno avuto come obiettivo sviluppare le seguenti competenze, abilità e conoscenze: Competenze Abilità Conoscenze Collocare l’esperienza personale in • Comprendere le caratteristiche • Costituzione italiana. un sistema di regole fondato sul fondamentali dei principi e delle • Organi dello Stato e loro reciproco riconoscimento dei diritti regole della Costituzione funzioni principali. garantiti dalla Costituzione, a tutela italiana. • Concetto di norma giuridica e della persona, della collettività e • Individuare le caratteristiche gerarchia delle fonti. dell’ambiente. essenziali della norma giuridica • Principali problematiche relative e comprenderle a partire dalle all’integrazione a alla tutela dei proprie esperienze e dal contesto diritti umani e alla promozione scolastico. delle pari opportunità. • Riconoscere i tratti fondamentali • Organi e funzioni di Regione, di alcuni ordinamenti Provincia e Comune ed enti istituzionali. locali. • Riconoscere le funzioni di base • Ruolo delle organizzazioni dello Stato, delle Regioni e degli internazionali. Enti locali ed essere in grado di Principali tappe di sviluppo fruire dei rispettivi servizi, dell’Unione Europea. sapendo rivolgersi ad essi opportunamente. • Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale. Sono state svolte le seguenti attività: • Incontro con il Prof. F. Guella, Università di Trento, facoltà di giurisprudenza, dal titolo La carta Costituzionale, svolto il 27/02/2019 in orario curriculare • Progetto ICARO sul tema della sicurezza stradale svolto il 25/03/2019 • Due incontri/lezioni tenuti dalla la prof.ssa Spinosa, docente di diritto presso questo istituto,in orario pomeridiano − Costituzione italiana: organi dello Stato e loro funzioni principali, tenuto in orario pomeridiano l'8/04/2019 11
Nel corso di questo incontro la prof.ssa Spinosa ha concentrato la sua attenzione sul funzionamento delle istituzioni statali, la divisione dei poteri, il ruolo del Parlamento, del Governo e del Presidente della Repubblica. − UE e Istituzioni europee, tenuto in orario pomeridiano il 15/14/2019 Nel corso dell'incontro sono stati affrontate le principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea e il funzionamento delle principali istituzioni come il Parlamento europeo, la Commissione europea etc.. • Incontro con il magistrato P. Profiti, dal titolo Inclusione ed esclusione , tenuto l'8/05/2109 in orario curriculare • Lezione/conferenza a cura del MST dal titolo Autonomia e cittadinanza, svolta l'8/05/2019 in orario pomeridiano. 4. Attività integrative La classe ha svolto le seguenti attività integrative: 4.1. Viaggi d’istruzione nel triennio Meta del viaggio a.s. Durata Obiettivi d’istruzione Abbazia Novacella e Castel Comprendere il periodo medievale, oggetto di 2016/2017 1g Roncolo - Bressanone studio, attraverso i monumenti 2016/2017 Bologna, Istituto Golinelli 2 gg progetto Biotecnologie 2017/2018 Monaco 5 gg Settimana scientifica 2018/2019 Ghiacciaio del Mandrone 3 gg Approfondimento disciplinare 2018/2019 Parigi 5 gg Conoscenza di una capitale europea 4.2. Attività di orientamento Tipo d’intervento Partecipazione della classe Alfa test Tutta la classe, orario curricolare Alma Orienta Tutta la classe, orario curricolare Tandem Partecipazione su base volontaria 4.3. Partecipazione a spettacoli teatrali Data Lingua Titolo Obiettivi Spettacolo sulle 27 novembre 2018 italiano Approfondimento disciplinare "Operette Morali" di Leopardi 14 gennaio 2019 inglese Doctor Jeckyll and Mr Hyde Approfondimento disciplinare 4.4. Altre attività Disciplina Attività Obiettivi data/durata Incontro con la scrittrice Donatella Di Italiano Approfondimento disciplinare Pietrantonio 27 ottobre 2019 /2h 12
Storia 24 novembre 2018 Le fortificazioni dell’Alto Garda orario curricolare Approfondimento disciplinare 17 dicembre 2019 orario pomeridiano Incontro con Giorgio Tosi: testimonianza Storia/11 ottobre 2019/1h Approfondimento disciplinare di storie della resistenza a Riva del Garda. Storia Lezione sull’autonomia trentina 8 maggio 2019 Approfondimento disciplinare orario pomeridiano La Carta Costituzionale e i principi 8 aprile 2019 Educazione alla cittadinanza fondamentali della nostra democrazia orario pomeridiano Immigrazione e regole di 8 maggio 2019/2h Educazione alla cittadinanza inclusione/esclusione sul territorio Seminario tematico: Dalla relatività Fisica/17 aprile 2019/2h Approfondimento disciplinare generale alle onde gravitazionali Scienze/18 aprile 2019 conoscere il percorso che porta Progetto Approfondire le scienze Pomeriggio dalla materia prima Visita ai laboratori dell’Aquafil di Arco su base volontaria (caprolattame) alla produzione di (14 partecipanti) nylon, attività di orientamento Progetto ICARO sul tema della sicurezza 25 marzo 2019/2h Educazione alla cittadinanza stradale 5. Indicazioni sulle discipline 5.1. Schede informative su singole discipline (competenze –contenuti – obiettivi raggiunti) DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Sintesi moduli - UdA Modulo – UdA 1 Incontro con il genere : IL ROMANZO Modulo – UdA 2 Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi Modulo – UdA 3 Incontro con l’opera: E. Montale, Ossi di Seppia Modulo – UdA 4 La visione di Dante Modulo – UdA 5 Unità storico-culturale Modulo – UdA 1 − Incontro con il genere : IL ROMANZO Conoscenze I modi del narrare / contenuti La nascita del romanzo moderno - L'evoluzione del genere. N.B.: Particolare attenzione è stata data alla funzone ed al significato che hanno l’incipit e la premessa dei singoli romanzi analizzati in classe. L’OTTOCENTO Il romanzo epistolare UGO FOSCOLO Le ultime lettere di Jacopo Ortis(lettura integrale) Confronti con i Dei Sepolcri(lettura integrale) Confronti con A Zacinto Confronti con Alla sera 13
Il romanzo storico ALESSANDRO MANZONI I promessi sposi Approfondimenti su MANZONI * realtà e invenzione:il problema del vero poetico; * la concezione manzoniana della storia; * la discussione sulla regola delle tre unità: * il pessimismo manzoniano; * L'Adelchi (cenni) Il pessimismo storico * la provvidenza, categoria della coscienza * le scelte linguistiche La grande stagione del realismo. Positivismo, Naturalismo, Verismo: GIOVANNI VERGA I Malavoglia, Prefazione e passi scelti Approfondimenti su VERGA Nedda(cenni) Vita dei campi: La roba Rosso Malpelo Cavalleria rusticana La libertà * Elementi preveristici e veristici in Nedda; * la tecnica della regressione, il discorso indiretto libero l’effetto di strania mento; * la lingua del Verga; * prefazione a I Malavoglia e la poetica verghiana; * l’ideale dell’ostrica e l’ideologia conservatrice di Verga La narrativa degli Scapigliati IGINIO UGO TARCHETTI Attrazione e repulsione per Fosca Fosca , (lettura integrale), L'incipit Approfondimenti sulla Scapigliatura EMILIO PRAGA: Preludio * La conflittualità dell’uomo contemporaneo *Elementi romantici e anticipazioni al Decadentismo nel romanzo Fosca La crisi del realismo: DECADENTISMO – ESTETISMO - SIMBOLISMO GABRIELE D'ANNUNZIO Il piacere Libro I: Cap. I − La regola di vita di Andrea Sperelli Cap. IV − Una sfida per la parola: descrivere l'indescrivibile Libro II: Cap. I − L’autore presta al personaggio le proprie idee estetiche Libro IV: Cap. III − La conclusione del romanzo Le vergini delle rocce, Libro I Notturno, L’incipit: L’esigenza fisica dello scrivere Approfondimenti su D'ANNUNZIO Alcyone: La sera fiesolana La pioggia nel pineto * “pendolarismo” dannunziano tra godimento e aspirazione alla purezza; * panismo, metamorfismo e musicalità nei versi di Alcione; 14
* il decadentismo , l’estetismo ed il simbolismo; * Le tecniche narrative de Il Piacere e la presenza di un narratore che si interpone fra autore e personaggio, impedendo il processo identificativo * D’Annunzio notturno: la prosa lirica. IL NOVECENTO Un’esperienza italiana ITALO SVEVO La coscienza di Zeno (lettura integrale) LUIGI PIRANDELLO Il fu MattiaPascal (lettura integrale) Approfondimento su PIRANDELLO e sull’evoluzione del romanzo in ambito decadentistico La patente * La molteplicità del reale; * lo strappo nel cielo di carta; * la lanterninosofia; * l’uomo oppresso dalla meschinità quotidiana, ma anelante a liberarsi dall’ “afa della vita”; * la destrutturazione delle forme narrative; * la molteplicità del reale; * lo scardinamento della struttura temporale e causale del romanzo ottocentesco; * il superamento del verismo e le novità strutturali del romanzo;la psicanalisi * l’eroe negativo, l’inetto ITALO CALVINO Prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno * Fiaba e storia * Il neorealismo nel ricordo di Calvino * VIDEO − Calvino: dal neorealismo agli anni Sessanta − Calvino: dalla narrazione combinatori al Postmoderno Abilità OBIETTIVI GENERALI: L'unità sul genere letterario presenta lo sviluppo di un genere entro un determinato arco storico che include più di un secolo. Perciò gli obiettivi generali di tale unità possono essere così schematizzati: 1. Definire il concetto di genere letterario; 2. rispettare una dimensione diacronica dello sviluppo della letteratura; 3. confrontare gli elementi caratterizzanti del genere attraverso una successione storica. OBIETTIVI CARATTERIZZANTI: 1. Stabilire il rapporto fra generi e contesti socio- culturali; 2. comprendere la funzionalità delle scelte formali: rapporto tra forme e contenuti di un genere; 3. identificare le scelte stilistiche individuali nell’ambito della codificazione del genere; 4. confrontare prodotti di uno stesso genere distanti nel tempo e riconoscere persistenze e variazioni. N.B.: La centralità del testo nella lezione ha cercato di favorire negli alunni abilità specifiche (di comprensione, di analisi delle strutture, di concettualizzazione, di collegamento e di sintesi, di valutazione critica, di interazione con gli interventi degli altri alunni e dello stesso docente), Metodologie Ogni argomento è stato presentato attraverso letture "di prima mano", analizzate e commentate in classe insieme agli alunni. Attraverso la lettura diretta e l'analisi dei testi letterari, scelti in 15
modo significativo e secondo itinerari ordinati, si è individuata la poetica degli autori e si sono tracciate le coordinate dell'attività letteraria dei vari periodi storico-culturali, entro cui il fenomeno analizzato si situa. Questo nella convinzione che se l’approfondimento analitico sul testo è prioritario, rimane comunque indispensabile, per una formazione di base, il momento della sintesi, della visione d’insieme. Inoltre i testi degli autori sono stati analizzati, oltre che come messaggi elaborati in un particolare contesto storico, anche come specifico momento linguistico-espressivo. Per ogni testo o passo esaminato si sono individuati: − i contenuti; − la struttura e gli aspetti più significativi della lingua e dello stile; − il rapporto con testi coevi o del medesimo genere letterario; − il percorso dello scrittore in rapporto al periodo letterario; N.B.: Particolare attenzione è stata data alla funzone ed al significato che hanno l’incipit e la premessa dei singoli romanzi analizzati in classe. Modulo – UdA 2 − Incontro con l’autore: Giacomo Leopardi Conoscenze Zibaldone: La poetica dell'indefinito e del vago / contenuti Operette morali: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Tristano e di un amico Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare Il cantico del gallo silvestre Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere Canti: l'Infinito Alla luna Il passero solitario A Silvia La quiete dopo la tempesta Il sabato del villaggio Canto notturno di un pastore errante dell'Asia La ginestra o il fiore del deserto * Poesia di immaginazione e poesia sentimentale; * il "sistema" leopardiano: l'evoluzione del tema della natura; * la teoria del piacere e i concetti di noia e infinito; * il dolore come esperienza conoscitiva; * il motivo della ricordanza negli Idilli; * l'ultimo Leopardi: la poetica eroica; * dalla rinuncia al mondo all’utopia solidaristica; * il materialismo leopardiano e il rifiuto delle "magnifiche sorti e progressive". Abilità OBIETTIVI GENERALI: L’unità presenta una selezione di opere di un autore importante, in modo da costruirne un profilo storico-critico. Gli obiettivi generali dell’unità sono pertanto i seguenti: 1. approfondire la conoscenza di un autore fino a costruirne un ritratto complessivo; 2. comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali della biografia; 3. cogliere gli aspetti universali dell’arte nell’individualità dell’autore. OBIETTIVI CARATTERIZZANTI: 1. Orientarsi nel rapporto “ influenze” e originalità; 2. riconoscere le fasi evolutive nella produzione dell’autore; 3. riconoscere la complessità del pensiero dell’autore; 16
4. riconoscere l’importanza dell’autore nella storia della letteratura; 5. porre un rapporto fra opere e “poetica” individuale; 6. ricavare informazioni per una lettura critica dell’autore. N.B.: La centralità del testo nella lezione ha cercato di favorire negli alunni abilità specifiche (di comprensione, di analisi delle strutture, di concettualizzazione, di collegamento e di sintesi, di valutazione critica, di interazione con gli interventi degli altri alunni e dello stesso docente), Metodologie Ogni argomento è stato presentato attraverso letture "di prima mano", analizzate e commentate in classe insieme agli alunni. Attraverso la lettura diretta e l'analisi dei testi, scelti in modo significativo e secondo itinerari ordinati, si è individuata la poetica dell’autore, ma soprattutto si sono focalizzati i nuclei tematici indicati, cercando di istituire interessanti confronti con gli autori latini studiati in classe: in particolare Lucrezio e Cicerone Per ogni testo o passo esaminato si sono individuati: - i contenuti; - la struttura e gli aspetti più significativi della lingua e dello stile; - il rapporto con testi coevi o del medesimo genere letterario; - il percorso dello scrittore in rapporto al periodo letterario; - il rapporto con testi degli autori latini previsti nel programma. Modulo – UdA 3 − Incontro con l’opera: E. Montale, Ossi di Seppia Conoscenze L’approfondimento è stato condotto sui seguenti testi: / contenuti Ossi di seppia: I limoni Meriggiare pallido assorto Spesso il male di vivere Cigola la carrucola Non chiederci la parola Forse un mattino andando in un’aria di vetro In limine Arsenio APPROFONDIMENTI SULL’AUTORE da “La Rassegna d’Italia” (I, n. 1, gennaio 1946): Intenzioni (Intervista immaginaria) (f.) E’ ancora possibile la letteratura. Discorso di Montale per la consegna del premio Nobel per la letteratura,Stoccolma, 12 dicembre 1975 * Il paesaggio ligure nella poesia di Montale: il correlativo oggettivo; * la poesia come consapevolezza della negatività; * il tema della memoria. * Il male di vivere * La perdita dell’aureola * La ricerca del quid definitivivo Approfondimenti sul panorama poetico tra fine ottocento e novecento. Confronti GIOVANNI PASCOLI Myricae: Lavandare La siepe Arano Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Nebbia * L'ottica del fanciullino come ritorno al pre-logico; la poesia come scoperta del mistero; * il "nido" come metafora ossessiva centrale e le altre figure della poesia pascoliana: 17
nebbia, siepe, morti, uccelli, fiori, campane; * dal dato realistico al simbolo e all'analogia; * novità linguistica e novità metrica nella poesia del Pascoli. GABRIELE D’ANNUNZIO (cfr. Unità incontro con il genere) GUIDO GOZZANO, La signorina Felicita (cenni) GIUSEPPE UNGARETTI L'allegria: Veglia San Martino del Carso Soldati Non gridate più * Parola e silenzio nei versicoli di Ungaretti; * la poesia come frammento e folgorazione; * ritorno al canto Abilità OBIETTIVI GENERALI: L’unità si propone la lettura di un’opera integrale. Gli obiettivi generali di tale unità sono così definiti: 1. stimolare il piacere della lettura; 2. rendersi conto del testo nella sua struttura complessiva e consistenza materiale; 3. collocare l’opera nel suo contesto storico-culturale e letterario; 4. orientarsi nel rapporto “ influenze” e originalità. OBIETTIVI CARATTERIZZANTI: 1. Evidenziare l’organicità della composizione letteraria; 2. rilevare l’importanza della centralità del testo nell’analisi letteraria; 3. applicare analisi tematiche, stilistiche; 4. saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale e ad una interpretazione storico-critica; 5. operare confronti all’interno del panorama poetico del Novecento. N.B.: La centralità del testo nella lezione ha cercato di favorire negli alunni abilità specifiche (di comprensione, di analisi delle strutture, di concettualizzazione, di collegamento e di sintesi, di valutazione critica, di interazione con gli interventi degli altri alunni e dello stesso docente). Metodologie Ogni argomento è stato presentato attraverso letture "di prima mano", analizzate e commentate in classe insieme agli alunni. Attraverso la lettura diretta e l'analisi dei testi, scelti in modo significativo e secondo itinerari ordinati, si è individuata la poetica dell’autore, ma soprattutto si sono focalizzati i nuclei tematici indicati, cercando di istituire interessanti confronti. Per ogni testo o passo esaminato si sono individuati: - i contenuti; - la struttura e gli aspetti più significativi della lingua e dello stile; - il rapporto con testi coevi o del medesimo genere letterario; - il percorso dello scrittore in rapporto al periodo letterario; Modulo – UdA 4 − La visione di Dante Conoscenze DANTE, / contenuti Paradiso: Canti I-III-IV-VI-VIII-XI-XII-XVII- XVIII-XXXIII Abilità OBIETTIVI CARATTERIZZANTI: 1. Saper cogliere affinità e differenze; 2. saper operare confronti a livello contenutistico, in particolare sui temi della vanità della gloria, del suicidio, del ruolo dell'intellettuale e del cittadino, e della visione dell’universo (cfr. Cicerone,Seneca,Petronio, Foscolo, Leopardi) 18
3. applicare analisi tematiche, stilistiche; Metodologie Questa unità didattica di lettura della Divina Commedia parte dal presupposto che la lettura del testo dantesco sia una esperienza conoscitiva fondamentale per un giovane che deve essere avviato all’incontro con le grandi opere della cultura umana. Un problema particolare è quello posto dallo studio del poema dantesco, che nella nostra tradizione didattica ha un posto privilegiato, ma insieme tendenzialmente separato rispetto al percorso storico. La soluzione proposta si ispira alle seguenti motivazioni: − lo spazio dedicato alla Commedia deve restare adeguato al significato che il poema ha nella nostra tradizione culturale; − la lettura dantesca deve essere incardinata nel suo contesto storico; − è importante che gli studenti abbiano, in un tempo ragionevole, una visione complessiva del poema . Si è proceduto ad un’attenta lettura e parafrasi dei canti proposti cercando di individuare: − i contenuti; − la visione dantesca − la struttura e gli aspetti più significativi della lingua e dello stile; − il rapporto/confronto con testi degli autori della letteratura italiana e latina previsti nel programma Modulo – UdA 5 − Unità storico-culturale Conoscenze Tale unità presenta il quadro generale di un’epoca (Ottocento e Novecento) che funga da asse di / contenuti riferimento storico nella organizzazione delle sequenze modulari. Tale unità può assicurare il fondamento metodologico di una visione storica della letteratura, fornendo un quadro di riferimento cronologico, una mappa generale in cui inserire le letture compiute in classe e quelle che gli allievi hanno svolto autonomamente ed individualmente, sulla base del percorso interdisciplinare da loro scelto e dei loro interessi personali. L’asse cronologico non va però inteso come disposizione degli argomenti in modo uniformemente sequenziale, ma come supporto intorno al quale si dispongono le altre unità didattiche che vi fanno riferimento in modo elastico. Per un essenziale allargamento del campo, si è ritenuto fondamentale tener conto anche di un orizzonte culturale e letterario quanto meno europeo,soprattutto in termini si sfondo e di influenze. Abilità OBIETTIVI CARATTERIZZANTI: 1. saper chiarire l’asse diacronico dello sviluppo storico dei fatti in cui contestualizzare i fenomeni letterari;. 2. riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca (tempo, spazio, valori, modelli umani……); 3. attitudine a comprendere la complessità dei quadri storico –culturali;presenza di omologie e contraddizioni; 4. comprendere l’intreccio dei fattori materiali e spirituali; 5. localizzare i centri di elaborazione culturale; 6. correlare diversi ambiti di produzione artistica e culturale; 7. riconoscere tematiche comuni a testi letterari d’invenzione e saggistici o documentari; 8. riconoscere elementi di continuità e di innovazione nella storia delle idee; 9. riconoscere aspetti di “attualità” nelle tematiche culturali del passato; 10. storicizzare opere e temi. Gli obiettivi relativi a tale scelta operativa didattica si possono riassumere nel seguente modo: − evidenziare la persistenza di temi e di idee nel tempo e in contesti culturali diversi; − confrontare testi e posizioni per evidenziare in relazione al tema costanti, somiglianze persistenti, diversità. N.B.: Per i testi si rimanda a quelli già indicati nelle varie unità didattiche, che sono stati letti e analizzati sia in funzione degli obiettivi specificati nei singoli moduli, sia appunto in funzione del tema proposto. 19
Criteri di Nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza di ciascun alunno, dei progressi, valutazione dell'impegno personale nello studio, dell'attenzione e partecipazione dimostrate, delle doti di comprensione, assimilazione, memorizzazione, delle capacità di rielaborazione personale, della precisione nell'esposizione. In particolare nella valutazione degli elaborati scritti si sono verificati: 1. la correttezza formale (ortografica - nell'uso delle strutture morfologiche e sintattiche - lessicale - nell'uso della punteggiatura); 2. chiarezza e organicità espositive; 3. rispondenza alle istruzioni compositive impartite; 4. uso dei registri adeguati alla situazione compositiva; 5. pianificazione equilibrata delle varie parti costitutive del tema (introduzione - corpo centrale - conclusione); 6. presenza di informazioni; 7. conoscenze ed elaborazioni personali; 8. individuazione della tesi da abbracciare e dei contenuti atti a sostenerla; 9. capacità analitica e/o sintetica; 10. capacità di elaborare, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati, un'interpretazione complessiva e metodologicamente fondata dei testi; 11. capacità di formulare giudizi motivati che esplicitino il rapporto tra il messaggio dell'opera e l'esperienza culturale ed estetica dell'alunno-lettore; 12. capacità propositiva. Testi, materiali, Libro di testo, documenti, video strumenti DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA LATINA PREMESSE GENERALI Al centro dell'insegnamento-apprendimento del latino è stata posta la lingua documentata nei testi, attraverso un accostamento diretto. Nella presentazione dei principali fenomeni grammaticali e sintattici si è proceduto, quindi, attraverso una individuazione ed un esame di questi in sede di lettura, secondo le diverse possibilità offerte da temi di versioni dal latino. La maggior parte del lavoro di analisi grammaticale e lessicale si è fondato su testi in latino, costituiti da pagine di classici in quanto ciò consente la disponibilità di un referente più ampio, da cui ricavare, oltre ad una trama di comportamenti linguistici, anche vari spunti di carattere storico- letterario. La lettura e l'analisi dei classici, infatti, oltre a dare l'opportunità di evidenziare, nel vivo della lingua latina, le forme e i costrutti grammaticali, hanno offerto uno strumento estremamente valido di arricchimento culturale e preziosi sussidi per la comprensione della civiltà antica. Inoltre la scelta di tali testi è stata effettuata anche sulla base di possibili confronti con gli argomenti previsti nel programma di letteratura italiana, al fine di individuare aree comuni, in termini di contenuti e tematiche da affrontare. Nell'analisi dei testi latini e delle pagine dei classici è stata impiegata analoga metodologia, anche se necessariamente più semplice, a quella adottata per l'italiano. Ci si è impegnati nella lettura, traduzione, analisi testuale (lessico, struttura, stile) e nel commento tematico dei brani d'autore. Si è cercato, inoltre, di ricavare dalla loro analisi le più importanti tematiche del mondo classico ed il rapporto tra autore, epoca, ambiente culturale. Della letteratura latina si sono gli elementi più significativi, atti a chiarire il periodo in cui operarono gli autori affrontati nel programma. 20
Sintesi moduli - UdA Modulo – UdA 1 Incontro con l’opera :Cicerone,Somnium Scipionis Modulo – UdA 2 Incontro con l’autore: Lucrezio Modulo – UdA 3 Il perfezionamento di sé e la meditazione sul tempo Modulo – UdA 4 Incontro con il genere : IL ROMANZO Modulo – UdA 5 Unità metodologica Modulo – UdA 1 − Incontro con l’opera: Cicerone,Somnium Scipionis Conoscenze Il trattato di filosofia. La specificità del dialogo. (La parte conclusiva del De Repubblica) / contenuti LA VISIONE – IL SOGNO [Cfr. Dante] N.B.: La traduzione e l’analisi sono state condotte sul testo nella sua interezza. I confronti e l’ approfondimento sono stati condotti sui passi citati: − 3, 7(15, 15) Il tema del suicidio. [Cfr. Seneca, Dante, Foscolo, Leopardi] − 6, 12(19, 20) La vanità della gloria umana [Cfr. Dante] − 3, 8 (16,16) Emilio Paolo esorta il figlio Scipione a coltivare la giustizia e la devozione della patria, che assicurano la ricompensa celeste. Scipione contempla l’universo: la Terra appare un piccolo punto sperduto nello spazio [Cfr. Leopardi, Dialogo della natura e di un Islandese; La ginestra − Lucrezio, Il mondo non è stato fatto in funzione dell'uomo (V, 195-235)] − 4, 9 (17, 17) L’Africano illustra il sistema planetario formato da nove sfere celesti [Cfr. Dante] − 5, 10 (18, 18) L’ineffabile armonia prodotta dalla rotazione delle sfere celesti. Cicerone e la costituzione mista [Cfr. Dante] − 5, 11 (18, 19) Gli uomini sulla terra non possono udire il suono armonico delle sfere celesti [Cfr. Dante] − 8, 18 (24, 26); 8, 19 (25, 27); 9, 20 (26, 28) La dimostrazione dell’immortalità dell’anima [Cfr. Lucrezio] Abilità OBIETTIVI GENERALI L’unità si propone la lettura di un’opera integrale, in modo da dare la compiutezza dell’opera stessa. Pertanto gli obiettivi generali di tale unità sono così definiti: 1. stimolare il piacere della lettura; 2. rendersi conto del testo nella sua struttura complessiva e consistenza materiale; 3. collocare l’opera nel suo contesto storico- culturale e letterario; 4. orientarsi nel rapporto “influenze” e originalità OBIETTIVI CARATTERIZZANTI 1. Evidenziare l’importanza della centralità del testo e dello studio più ampio possibile di un’opera nell’analisi di un autore; 2. applicare analisi tematiche, stilistiche; 3. distinguere comprensione e interpretazione; 4. saper formulare un giudizio motivato in base al gusto personale e ad una interpretazione storico-critica; 5. saper operare confronti a livello contenutistico; 6. applicare analisi tematiche, stilistiche..; 7. distinguere comprensione e interpretazione; Metodologie I testi sono stati prima tradotti e destrutturati, cercando di focalizzare l’attenzione e la riflessione sulle principali strutture morfo-sintattiche presenti. Di ogni testo è stata fatta l’analisi contenutistica e stilistico-retorica e si è dato ampio spazio a confronti sia tematici che stilistici 21
Per ogni testo o passo esaminato pertanto si sono individuati: − i contenuti; − la struttura e gli aspetti più significativi della lingua e dello stile; − commento tematico − le principali figure retoriche atte ad individuare lo stile e la poetica dell’autore − il rapporto con testi degli autori della letteratura italiana e latina. Modulo – UdA 2 − Incontro con l’autore: Lucrezio, De rerum natura Conoscenze Proemio, Inno a Venere (I, 1-61) / contenuti Elogio di Epicuro (I, 62-79) Nulla nasce dal nulla (I,146-191) Serenità del saggio e affanni dell'umanità (II, 1-19) L’anima è mortale (III, 634-669) (IN TRADUZIONE) La noia (III, 1053-1075) Il mondo non è stato fatto in funzione dell'uomo (V, 195-235) (IN TRADUZIONE) * Materialismo, atomismo, meccanicismo; * Lucrezio e Leopardi a confronto; * Lucrezio e Cicerone a confronto; * Lucrezio e Seneca a confronto; * Il topos della “commutatio loci” * Il tema della noia. * L’ottimismo relativo. Abilità OBIETTIVI CARATTERIZZANTI L’unità si propone la lettura di una selezione di brani di un autore, tali anche da dare la compiutezza dell’opera stessa, ma soprattutto in modo da costruire un profilo complessivo dell’autore scelto .Perciò gli obiettivi sono i seguenti: 0. Avvicinare lo studente alla lettura di testi latini in verso, a ritrovarne valori attuali; 1. abituare ad analizzare il testo con strumenti adeguati per coglierne il significato profondo ed interpretarne il messaggio; 2. dare la motivazione alla lettura; 3. acquisire la capacità di rilevare la peculiarità della scrittura dell’autore attraverso conoscenze linguistiche e stilistiche; 4. saper rilevare i dati più generali che riportino l’autore al suo tempo e alla sua cultura ed anche alla sua biografia; 5. saper individuare le struttura linguistiche, anche in funzione di uno studio grammaticale sistematico e di un recupero di strutture già studiate; 6. saper cogliere gli elementi poetici del testo; 7. saper cogliere la specificità del linguaggio poetico anche nelle sue componenti ritmiche; 8. ricavare informazioni per una lettura critica dell’opera; 9. porre un rapporto fra opera e poetica dell’autore; 10. saper riconoscere la complessità del pensiero dell’autore. Metodologie I testi sono stati prima tradotti e destrutturati, cercando di focalizzare l’attenzione e la riflessione sulle principali strutture morfo-sintattiche presenti. Di ogni testo è stata fatta l’analisi contenutistica e stilistico-retorica e si è dato ampio spazio a confronti sia tematici che stilistici Per ogni testo o passo esaminato pertanto si sono individuati: − lettura e traduzione − i contenuti − la struttura e gli aspetti più significativi della lingua e dello stile; − le principali figure retoriche atte ad individuare lo stile e la poetica dell’autore − commento tematico − il rapporto con testi degli autori della letteratura italiana e latina. 22
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