ESAMI DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO SCIENTIFICO PARITARIO "KENNEDY" CLASSE V B ANNO SCOLASTICO 2020/2021

Pagina creata da Roberto Carta
 
CONTINUA A LEGGERE
ESAMI DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE LICEO SCIENTIFICO PARITARIO "KENNEDY" CLASSE V B ANNO SCOLASTICO 2020/2021
ESAMI DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

   LICEO SCIENTIFICO PARITARIO
            “KENNEDY”

            CLASSE V B

     ANNO SCOLASTICO 2020/2021
DESCRIZIONE DELL’ISTITUTO

Il Liceo Scientifico “Kennedy” inizia la sua attività nell‟anno scolastico 1975/76 con
il riconoscimento legale in via S. Martino Della Battaglia. Divenuto Paritario, aveva
sede nel centro della città, in via Del Corso 303, nel prestigioso Palazzo Doria
Pamphili. Dal gennaio 2011 l‟Istituto ha sede autonoma in via della Cordonata, 7, nel
cuore del centro storico della città.
Attualmente, ha una popolazione scolastica di circa duecento alunni che provengono
non solo dai vari quartieri di Roma, ma anche da paesi e città a essi limitrofi. Il livello
socio-economico di appartenenza è medio-alto, con interessi culturali piuttosto
eterogenei, anche per la presenza di diversi alunni di altre nazionalità e cultura,
soprattutto cinese, con preparazione scolastica dei Paesi di provenienza. Di
conseguenza, l‟attività didattica si è attenuta inizialmente a rafforzare le conoscenze
comuni e a conseguire quei prioritari obiettivi proposti in sede di Consiglio di Classe,
Consiglio di Istituto e in riunioni per materie e aree disciplinari, per consentire agli
alunni di realizzare un percorso formativo comune, ampio e articolato.

STRUTTURE E ATTREZZATURE

   - Biblioteca e sala lettura.
   - Laboratorio di informatica aperto a tutte le discipline e idoneo ad una didattica
      multimediale.
   - Laboratorio scientifico.
   - Sala video con impianto home theatre.
   - Sala Professori.
   - Lavagne multimediali (L.I.M.).
   - Ampio terrazzo esterno fornito di lavagne tradizionali idoneo ad una didattica
      all‟aperto.

                                            2
COLLABORAZIONI CON ENTI ESTERNI

   - Creative english: Ciclo di lezioni finalizzate alla preparazione e al
      conseguimento del Cambridge Certificate. Tra le attività svolte, quelle di
      listening, reading, writing and speaking.
   - AICA (Associazione Italiana per l‟Informatica e il Calcolo Automatico):
      l‟Istituto è sede certificata per il conseguimento della certificazione ECDL.

PROFILO DEL LICEO SCIENTIFICO E ORE DI LEZIONE

Il corso di studi si articola in un biennio di 27 ore settimanali e in un triennio di 30
ore settimanali, al termine del quale si raggiunge il diploma di scuola secondaria a
indirizzo scientifico, valido per l‟accesso a tutte le facoltà universitarie.

              MATERIE                I     II       III      IV       V
               Lingua e Lettere      4     4        4        4        4
                     Italiane
               Lingua e Lettere      3     3        3        3        3
                      Latine
               Lingua e cultura      3     3        3        3        3
                    straniera
               Storia e geografia    3     3
                      Storia                        2        2        2
                   Filosofia                        3        3        3
                  Matematica         5     5        4        4        4
                      Fisica         2     2        3        3        3
                Scienze naturali     2     2        3        3        3
                  Dis. St. arte      2     2        2        2        2
              Attività Alternativa   1     1        1        1        1
                Scienze motorie      2     2        2        2        2
                      Totale         27    27       30       30       30

                                                3
PROFILO DEL DIPLOMATO: INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

Come previsto dall‟articolo 8, comma 1 del regolamento recante “Revisione
dell‟assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”, “il percorso del liceo
scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione
umanistica; favorisce l‟acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
Matematica, della Fisica e delle Scienze naturali; guida lo studente ad approfondire e
a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per
seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le
interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,
delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale”.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di
apprendimento comuni, dovranno:
    aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-
      storico-filosofico e scientifico;
    comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
      dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della
      Matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell‟indagine di tipo
      umanistico;
    saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
    comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
   della Matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
   usarle in particolare nell‟individuare e risolvere problemi di varia natura;
    saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la
      modellizzazione e la risoluzione di problemi;
    aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze
      fisiche e naturali (Chimica, Biologia, Scienze della Terra) e, anche attraverso
      l‟uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei
      metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

                                             4
 essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e
    tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza
    dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative
    ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
   saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
    quotidiana.

                                          5
PIANO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

1) OBIETTIVI
Il Consiglio di Classe si è ispirato agli obiettivi propri dell‟indirizzo. Date le
caratteristiche del gruppo classe, ha ritenuto di dover curare in particolare:
    L‟uso appropriato dei linguaggi specifici.
    La consapevolezza della specificità metodologica dei differenti ambiti
       disciplinari ed, eventualmente, l‟acquisizione di un approccio critico e di una
       relativa autonomia di giudizio.
    Il potenziamento delle capacità operative attraverso l‟applicazione delle
       conoscenze acquisite (attività di laboratorio, lavori di ricerca personali e/o di
       gruppo, ecc.).
    La consapevolezza del contesto storico nel quale sono inseriti gli argomenti e
       le problematiche oggetto di studio nelle diverse discipline.
L‟anno scolastico è stato suddiviso in due quadrimestri. La sospensione dell‟attività
in presenza, stabilita dal Governo a seguito dell‟epidemia da Coronavirus, ha
significativamente modificato l‟organizzazione della didattica, che ha vissuto fasi
alterne in presenza e in modalità DAD, secondo le indicazioni operative che via via
sono state fornite dal DS e in particolare dal Ministero dell‟Istruzione.
La DAD presso l‟Istituto Kennedy è stata erogata e supportata attraverso piattaforme,
tools e app quali Google Drive, WeSchool, Google Meet, e comunicazioni via mail:
tutti validi strumenti che hanno consentito la fruizione da parte degli alunni di
contenuti multimediali in modalità sincrona e asincrona.
Ogni docente, utilizzando gli strumenti indicati, ha così potuto creare e condividere
materiali con le proprie classi e anche verificare e valutare percorsi di apprendimento
riferiti alla propria specifica disciplina.
L‟organizzazione e lo svolgimento della didattica in modalità a distanza hanno mirato
al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

                                              6
 Promuovere il “contatto umano” tra la scuola, gli alunni e le famiglie,
      mantenendo vivo il rapporto di reciproca collaborazione e di supporto.
   Consentire l‟apprendimento favorendo e incoraggiando ogni forma di
      partecipazione da parte degli alunni valorizzandone l‟impegno e il progresso.
   Monitorare le situazioni di difficoltà nella fruizione della DAD da parte degli
      studenti, al fine di raggiungere gli alunni più fragili, in prosecuzione del
      percorso didattico e coerentemente con il Piano educativo individualizzato
      (PEI), attraverso la trasmissione di risorse personalizzate da far fruire con
      modalità adeguate al caso e condivise con la famiglia.
   Privilegiare un approccio didattico basato sullo sviluppo di competenze,
      orientato all‟imparare a imparare, al problem solving, allo spirito di
      collaborazione, all‟interazione autonoma, costruttiva ed efficace dello studente.

2) TIPOLOGIA DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE
a) Didattica in presenza
Come da indicazioni del Collegio dei Docenti, le principali attività svolte
collegialmente per Dipartimenti e Consigli di classe hanno mirato al raggiungimento
degli obiettivi formativi, trasversali e disciplinari, individuati nella programmazione
iniziale; all‟individuazione di criteri e strumenti di valutazione; all‟organizzazione di
attività extracurricolari e integrative; alla scelta dei libri di testo; alla verifica
dell‟andamento didattico-disciplinare; all‟individuazione della forma e dei contenuti
del presente Documento e alla conseguente approvazione; alle operazioni di
scrutinio; all‟informazione agli alunni e alle loro famiglie.
I rapporti con le famiglie degli allievi sono stati regolari e, in alcuni casi, più
frequenti, ma comunque costruttivi e collaborativi nel corso di tutto il triennio.

                                            7
b) Didattica a distanza
La sospensione dell‟attività didattica in presenza ha necessariamente modificato la
modalità e gli strumenti adottati per la valutazione, privilegiando generalmente una
valutazione di tipo formativo e comunque diversificata a seconda delle discipline.
I principali strumenti utilizzati per l‟accertamento di conoscenze e competenze in
DAD sono stati:
       Prove strutturate live a risposta chiusa e aperta mediante l‟utilizzo di
        apposite Piattaforme (WeSchool, Kahoot).
       Monitoraggio sistematico durante le videolezioni del grado di
        partecipazione.
       Verifiche orali in videoconferenza.
       Prove scritte (in diretta e in contemporanea con invio della risoluzione entro
        la fine dell‟ora, o raccolta di prove scritte, finalizzate a una valutazione
        finale).

3) CRITERI DI VALUTAZIONE
Durante le normali lezioni in presenza, la valutazione ha tenuto conto di una serie di
indicatori quali:
    Qualità e continuità dell‟impegno.
    Possesso dei contenuti.
    Conoscenza e comprensione dei concetti e dei termini propri delle discipline.
    Chiarezza e coerenza argomentativa.
    Capacità espositive scritte e orali.
    Capacità interpretativa e di rielaborazione critica.
    Capacità logiche di analisi e sintesi.

Durante la didattica a distanza, sono stati adottati i seguenti criteri di valutazione:
    Padronanza degli strumenti espressivi e comunicativi;
    Autonomia ed efficacia nell‟organizzazione del lavoro;
    Motivazione, partecipazione e interesse;
    Responsabilità e impegno;

                                              8
 Spirito d‟iniziativa;
 Spirito di collaborazione e solidarietà;
 Disponibilità al confronto e al dialogo;
 Livello globale degli apprendimenti e delle competenze acquisite.

                                       9
MEZZI E MATERIALI

  MATERIE          audiovisivi
                                       testi        fotocopie   simulazioni     palestra    Altro
                   multimedia
  ITALIANO             X                X              X             X
    LATINO             X                X              X             X
   INGLESE             X                X              X             X
    STORIA             X                X              X             X
  FILOSOFIA            X                X              X             X
MATEMATICA             X                X                            X
    FISICA             X                X                            X
   SCIENZE             X                X                            X
  NATURALI
 DIS. ST. ARTE         X                X              X             X
ATTIVITÀ ALT.                                          X
   SCIENZE             X                X
   MOTORIE

                             TIPOLOGIA VERIFICHE

         MATERIE                 Aperte Strutturate Semistrutturate Dibattito        Pratiche

         ITALIANO                  X           X            X            X
           LATINO                  X           X            X
          INGLESE                              X            X            X
           STORIA                              X            X            X
         FILOSOFIA                             X            X            X
       MATEMATICA                              X            X
           FISICA                              X            X            X
    SCIENZE NATURALI               X           X            X            X
        DIS. ST. ARTE              X           X            X
       ATTIVITÀ ALT.                                                     X
     SCIENZE MOTORIE               X           X            X            X

                                               10
TABELLA RIASSUNTIVA DOCENTI COSTITUENTI IL CONSIGLIO DI
           CLASSE E RELATIVI AVVICENDAMENTI

      MATERIA                 DOCENTE                   AVVICENDAMENTI
  ITALIANO-LATINO         Strisciullo Lorenzo
      INGLESE            Piccolino Vincenzina
  STORIA-FILOSOFIA     Carluccio Gabriele Antonio

 MATEMATICA-FISICA          La Placa Matteo         Dimissioni per incarico statale
                             Colella Jessica
  SCIENZE NATURALI         Fabrizio Gianluca
  DIS. STORIA ARTE          Castroni Martina        Dimissioni per incarico statale
                             Ceci Federica
 EDUCAZIONE FISICA           Corrado Fulvio
ATTIVITÀ ALTERNATIVA         Italiano Paola

                                  11
PCTO
Il percorso per le competenze trasversali e l‟orientamento al mondo del lavoro svolto
dalla classe è stato sviluppato con le seguenti modalità:
     Nel corso del triennio, nell‟ambito del progetto “OBIETTIVO: ESAME
       ECDL”, gli alunni hanno frequentato un corso di informatica, volto al
       raggiungimento del diploma ECDL. Il professore Tutor è stata la professoressa
       Carlotta Mancusi. In media tale attività è valsa il riconoscimento di un totale di
       54 ore.

L‟ECDL (European Computer Driving License) è una certificazione delle
competenze informatiche valida a livello europeo, che attesta la capacità di saper
usare il Personal Computer a diversi livelli di approfondimento e specializzazione e
rappresenta uno standard di riferimento internazionale. Fin dal 1999, l‟AICA
(Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) e il MIUR hanno
sottoscritto Protocolli di Intesa volti a diffondere la certificazione delle competenze
informatiche secondo lo standard internazionale ECDL (Allegato A).
Le ore impiegate nella frequenza di un corso di formazione, che si conclude con il
rilascio di una certificazione di competenze successiva al superamento di esami,
possono essere inserite nel curriculum dell‟alunno in analogia alle nuove realtà
lavorative legate ai settori informatici e alle attività connesse alle nuove tecnologie.
L‟ECDL in tutte le sue declinazioni e livelli rappresenta infatti una delle più
spendibili forme d‟investimento, di formazione e di certificazione per un rapido e
proficuo inserimento nel mondo del lavoro.
Il corso ha preparato i partecipanti al conseguimento del livello base della
certificazione. Essa riguarda specificatamente quattro moduli:
         1. Computer Essential (Concetti di base del computer): illustra i concetti e le
            competenze essenziali relative all‟uso di computer e di dispositivi
            collegati con particolare attenzione alla creazione dei files e alla loro
            gestione.
         2. Online Essential (Concetti di base della rete): riguarda i concetti e le
            competenze fondamentali necessarie alla navigazione sulla rete, al fine di
            apprendere una corretta metodologia di ricerca e di selezione delle
            informazioni.
         3. Word Processing (Elaborazione testi): riguarda le competenze necessarie
            alla creazione e formattazione di documenti di testo.

                                           12
4. Spreadsheets (Fogli elettronici): riguarda lo sviluppo delle competenze
          relative alla creazione, alla formattazione, alla modifica e all‟utilizzo di
          fogli di calcolo.

Le competenze trasversali sviluppate e valutate seguendo specifici indicatori,
declinati in opportuni descrittori, nel corso dell‟esperienza riguardano i seguenti
ambiti: digitali, matematiche e in ambito scientifico-tecnologico, imparare a
imparare, comunicazione scritta e orale nella lingua madre e nelle lingue straniere.
Il Consiglio di Classe ha provveduto, inoltre, a fornire ai candidati privatisti un
modulo di autocertificazione relativo alle attività svolte, in maniera autonoma o
meno, nel triennio precedente agli Esami di Stato.
Si fa presente che l‟emergenza sanitaria e la conseguente frammentazione dell‟attività
didattica hanno necessariamente determinato una riduzione del tempo a disposizione
per il PCTO. Il Consiglio di Classe ha quindi deciso di affrontare la situazione
pandemica concentrandosi sulle attività didattiche.

                                         13
Relazione del Consiglio di Classe
                                     VB Liceo Scientifico
                                PROFILO DELLA CLASSE
 Analisi della situazione di partenza della classe

1.Composizione della classe

Alunni: 13
Alunne: 0
Candidati privatisti: 4
Provenienti da altre scuole: 0

La classe è composta da tredici (13) studenti. Sono stati assegnati dal Ministero dell‟Istruzione numero
quattro (4) candidati privatisti.
Sono stati redatti due (2) Piani Didattici Personalizzati.
Il coordinatore della classe nominato è il prof. Strisciullo Lorenzo.
L‟intero gruppo classe ha maturato nell‟Istituto buona parte del proprio percorso formativo relativo al
triennio e risulta coeso e senza alcuna difficoltà relazionale; al contrario esso si è sempre
contraddistinto per una non scontata capacità di inclusione nei riguardi di studenti che, per motivi
differenti, presentavano debolezze caratteriali e strutturali. La crescita umana e didattica di tutti i
ragazzi si è giovata di tale atteggiamento che i docenti hanno voluto sottolineare come punto di forza e
merito del gruppo.
Dal punto di vista strettamente didattico, il gruppo classe presenta un piccolo nucleo di studenti
estremamente motivati e capaci di uno studio autonomo, assiduo e responsabile, nonché di un buon
livello di approfondimento personale e di rielaborazione dei contenuti. A questi si affianca un gruppo di
studenti che, nonostante abbia iniziato il percorso del triennio con evidenti difficoltà e carenze, in
particolar modo nelle materie di indirizzo, è riuscito, sotto la guida del corpo docente, a raggiungere
risultati complessivamente sufficienti. Rimangono, tuttavia, alcune criticità non risolte che emergono in
maniera più diffusa nell‟ambito scientifico. Nei confronti delle materie umanistiche, l‟interesse, nel
corso del triennio, è stato sempre sufficiente, Il lavoro dei docenti, nonché le loro scelte didattiche,
hanno puntato alla massima inclusività. Le famiglie hanno altresì dimostrato, nella maggior parte dei
casi, una partecipazione costante nei rapporti con il docente coordinatore di classe e con i docenti delle
singole discipline. Ciò ha favorito la creazione di un clima didattico recettivo anche rispetto alle
proposte di attività extra-curriculari.

                                                  14
1. OBIETTIVI TRASVERSALI

 Il Consiglio ha individuato i seguenti obiettivi trasversali:
   Favorire l‟adozione di un metodo di studio organizzato ed elaborativo;
   Stimolare l‟attenzione ai collegamenti interdisciplinari;
   Potenziare le abilità linguistiche e di comunicazione;
   Incentivare il lavoro di gruppo e la collaborazione solidale;
   Sviluppare le capacità critiche;
   Promuovere un atteggiamento attivo, stimolando il coinvolgimento personale
    degli studenti;
   Incoraggiare la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri interessi.

2. STRATEGIE DIDATTICHE ED EDUCATIVE

   Suggerimenti sul modo di organizzare il lavoro, evidenziando i rapporti di
    interdipendenza che esistono tra le varie parti di una stessa disciplina e tra
    discipline diverse, in modo che le nozioni assunte non si aggiungano alle
    precedenti per semplice accumulo, ma per continua ristrutturazione;
   Prestare particolare attenzione ai ritmi di apprendimento dei singoli studenti,
    elaborando, ove possibile, percorsi individualizzati;
   Evidenziare i codici linguistici specifici delle varie discipline allo scopo di
    stimolare negli allievi una più ampia capacità espressiva;
   Favorire il lavoro di gruppo, così da potenziare nei discenti lo spirito di
    collaborazione e di solidarietà, l‟abitudine a sostenere le proprie scelte e la
    disponibilità a confrontarsi con le opinioni altrui;
   Privilegiare un approccio problematico ai contenuti disciplinari, tale da attivare
    le potenzialità intellettuali degli studenti e da indurli ad analisi critiche e a
    valutazioni personali;
   Adottare una didattica orientativa, rivolta a sviluppare capacità e a evidenziare
    attitudini e interessi personali;
   Assicurare trasparenza dei criteri di valutazione, esplicitando gli elementi che
    incidono sulla valutazione stessa (conoscenza, comprensione, capacità
    espositive, di rielaborazione, ecc.).

                                          15
EDUCAZIONE CIVICA

In base alle recenti modifiche all‟insegnamento dell‟Educazione civica, si è deciso di
intraprendere un ciclo di lezioni incentrate sullo studio della Carta Costituzionale, sui
principi fondamentali e sul processo storico-politico che ha portato alla
promulgazione da parte dell‟Assemblea costituente. Inoltre, si è posta l‟attenzione, in
forma trasversale e interdisciplinare, su alcune tematiche di natura socio-storico-
politica, in cui gli studenti hanno potuto approfondire le loro competenze in modo
critico e secondo modalità tese alla costruzione di una coscienza civica e di una
cittadinanza attiva.

Obiettivi:
  - Comprendere l‟importanza storica e la genesi della Costituzione della
      Repubblica.
  - Individuare i valori su cui si basa la Costituzione attraverso la lettura, il
      commento e l‟analisi critica degli articoli riguardanti i principi fondamentali.
  - Offrire spunti di riflessione collegandosi con argomenti di attualità.

Conoscenze:
  - Struttura generale della Costituzione.
  - I primi 12 articoli.
  - Alcuni articoli inerenti ai diritti e i doveri dei cittadini.
  - L‟ambito storico-politico nell‟Italia del dopoguerra.
  - Onu e Unione europea.
  - Concetto di schiavitù nella Roma antica: i ludi gladiatorei.
  - Libertà d‟espressione nel ventennio fascista.
  - Manifesto degli intellettuali fascisti e Manifesto degli intellettuali antifascisti.
  - Ingegneria genetica e organismi geneticamente modificati (OGM).

Competenze chiave:
  - Comunicazione nella madrelingua.
  - Imparare a imparare.
  - Competenza digitale.
  - Competenze sociali e civiche.
  - Consapevolezza ed espressione culturale.

                                           16
Competenze specifiche:
   - Sviluppo della cittadinanza attiva.
   - Esercizio attivo e responsabile della cittadinanza in un‟ottica di pluralismo
     istituzionale.
   - Riconoscimento di temi, valori e regole che costituiscono il fondamento della
     convivenza civile.

Strumenti:
   - Materiali forniti dal docente.
   - Presentazioni in PowerPoint.
   - Strumenti audiovisivi e multimediali.
   - LIM.

Metodologia:
  - Lezione frontale.
  - Discussioni orizzontali e verticali.
  - Condivisione dialogica delle conoscenze.
  - Didattica a distanza.

                                        17
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
                         ANNO SCOLASTICO: 2020/2021
                       DISCIPLINE: ITALIANO E LATINO
                      DOCENTE: LORENZO STRISCIULLO
                                CLASSE: VB

                                    PROFILO DELLA CLASSE

La classe, costituita da tredici alunni, ha mostrato, sin dall‟inizio dell‟anno scolastico, un adeguato
atteggiamento nell‟affrontare le materie in vista di un‟ottimale preparazione finalizzata all‟Esame di
Stato.
Dal punto di vista educativo, gli alunni si sono mostrati disponibili e collaborativi e, nonostante
alcuni presentassero lacune oggettive dal punto di vista didattico e disciplinare, si sono approcciati
positivamente al metodo d‟insegnamento presentato dal docente, il quale ha cercato, durante l‟intero
anno scolastico, di instaurare un tipo di rapporto che vertesse sul rispetto e sulla fiducia reciproca.
I ragazzi sono stati accompagnati in un percorso teso alla formazione permanente, attraverso una
continua e costante elicitazione in classe e, nei limiti del possibile, nel lavoro a casa.
Le attività didattiche sono state modulate secondo le disposizioni nazionali riguardanti la situazione
pandemica diffusa a livello nazionale; di conseguenza, l‟anno scolastico è stato segmentato in
lezioni in presenza e in modalità a distanza, la quale è stata affrontata utilizzando diversi supporti
didattici: schemi, slide, file audio, schede di lettura, schede di analisi testuale e lezioni in
videoconferenza. La verifica delle conoscenze e delle competenze acquisite degli studenti è stata
effettuata attraverso test scritti di varia tipologia e interrogazioni orali
Per quanto riguarda la materia di Italiano, gli studenti sono stati sollecitati ad attuare un metodo che
privilegiasse un approccio critico, fondato sulla compenetrazione tra autori, testi e contesti storici.
Inoltre, il docente ha cercato, dove possibile, di attuare una didattica fondata sulla condivisione
dialogica e discorsiva delle conoscenze e su un tipo di lavoro fondato sulla collaborazione
orizzontale e verticale, in modo da avere una maggiore partecipazione da parte degli alunni.
Maggiori difficoltà sono state riscontrate in Latino: gli alunni hanno presentato lacune nel tradurre i
brani proposti e, a tal fine, si è scelto di accompagnarli nella traduzione guidata dal docente e,
spesso, si è fatto uso del testo a fronte. Nell‟affrontare gli autori, inoltre, si è privilegiato, come in
Italiano, un approccio critico fondato sul rapporto tra gli autori e il contesto storico. Durante l‟anno
scolastico ci sono stati alunni che hanno presentato difficoltà nello studio: si è cercato di ovviare a
questo problema con un approccio supportato dalla didattica inclusiva. A volte, dunque, il docente
ha preferito soffermarsi su alcune tematiche, dando tempo a tutti di recuperare e di assimilare al
meglio i concetti. In linea generale si può affermare che la classe ha raggiunto risultati discreti.

                                                   18
ITALIANO
                           RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

CONOSCENZE
   Conoscere la letteratura italiana, in relazione al contesto storico e ai suoi sviluppi stilistici ed
    espressivi diacronici.
   Conoscere il pensiero e la poetica degli autori, la loro opera e l‟evoluzione formale dei
    generi letterari.
   Conoscere le caratteristiche strutturali dei testi, in relazione agli aspetti formali e
    contenutistici.

ABILITÀ
   Saper analizzare i testi, anche in base al loro contesto storico, culturale e linguistico.
   Saper cogliere le componenti narratologiche e stilistiche di un testo.
   Esprimersi con coerenza, coesione e competenza morfo-sintattica e lessicale nella lingua
     parlata e scritta.
   Saper confrontare i testi di uno stesso autore.
   Saper confrontare i testi di autori diversi.

COMPETENZE IN USCITA
   Comunicazione nella madrelingua: leggere, comprendere, interpretare, esprimere idee e
    concetti in forma orale e scritta.
   Imparare a imparare: saper individuare collegamenti e relazioni intertestuali; organizzare
    l‟apprendimento attraverso l‟utilizzo di diverse fonti e forme d‟informazione; applicare le
    conoscenze acquisite a scuola nei diversi ambiti sociali della propria vita.
   Competenze sociali e civiche: collaborare in modo orizzontale e verticale; criticare in modo
    costruttivo il proprio lavoro e quello degli altri all‟insegna del rispetto; conoscenza e
    approccio all‟alterità; negoziazione dei significati attraverso le interazioni discorsive e
    dialogiche.
   Competenze digitali: progettare attraverso l‟utilizzo di software che consentono la creazione
    di presentazioni informatiche multimediali con la realizzazione di diapositive visualizzabili
    in sequenza (Microsoft PowerPoint); utilizzare le risorse del web in maniera autonoma ed
    efficace al fine di reperire informazioni, organizzarle in forma autonoma e condividerle.

COMPETENZE SPECIFICHE
   Riflettere sulla centralità del testo letterario in relazione alla sua molteplicità di fruizione e
    alla sua funzione comunicativa.
   Cogliere la specificità dei fenomeni letterari.

                                                   19
CONTENUTI

1. LETTERATURA DELL’OTTOCENTO
Giacomo Leopardi: la vita, il rapporto con Recanati e la famiglia, i viaggi.
Giacomo Leopardi: il pensiero.
Giacomo Leopardi: il concetto di Natura.
Giacomo Leopardi: le fasi del pessimismo.
Giacomo Leopardi: la poetica del vago e indefinito.
Lo Zibaldone: La teoria del piacere (Lettura pagine 165 – 172 del manoscritto leopardiano).
I Canti: struttura, contenuti, composizione della raccolta.
I Canti: L’infinito, A Silvia, Il sabato del villaggio.
Il Ciclo di Aspasia.
La Ginestra.
Operette morali: il nucleo del sistema filosofico leopardiano.

2. IL PASSAGGIO DA OTTOCENTO A NOVECENTO
L‟Italia di fine Ottocento: fenomeni sociali e culturali.
La nuova figura dell‟intellettuale.
Cenni sulla Scapigliatura.
Il Naturalismo francese.
Il romanzo sperimentale di Emile Zola come manifesto del Naturalismo.
Il Naturalismo in Italia.
Naturalismo e Verismo.

Giovanni Verga: la biografia.
La fase pre-verista.
Il Verismo: modi, tempi, pensiero e poetica.
Vita dei Campi: Rosso Malpelo (Lettura integrale della novella).
Il ciclo dei Vinti.
(Lettura dell‟introduzione al Ciclo dei Vinti: I “vinti” e la “fiumana del progresso”).
I Malavoglia: temi, struttura e personaggi
Mastro Don Gesualdo: temi, struttura e personaggi.

Decadentismo europeo e Decadentismo italiano: caratteristiche, poetica e protagonisti.
Definizione, temi, miti e linguaggio del decadentismo europeo.
Charles Baudelaire e I fiori del male (Lettura di Corrispondenze).
I poeti simbolisti: Verlaine, Rimbaud e Mallarmé.
Il romanzo decadente: l‟Estetismo.

3. LA POESIA ALL’ALBA DEL NOVECENTO
Gabriele D’Annunzio: vita e pensiero.
Fasi della poetica: opere giovanili, estetismo, superomismo.
L‟estetismo: Il piacere (Lettura di Un ritratto allo specchio, libro III, cap. II).
Il superomismo. Nietzsche e D‟Annunzio: Il trionfo della morte, Le Vergini delle rocce, Il Fuoco,
Forse che sì forse che no. (Lettura de Il programma politico del superuomo, Libro I, Le vergini
delle rocce).
Le Laudi: composizione e struttura.
Alcyone: La pioggia nel pineto (Lettura e analisi).
Il periodo notturno.

                                                  20
Giovanni Pascoli: vita, poetica, ideologia.
La poesia pascoliana: temi e strutture.
La poetica del fanciullino. (Lettura di Una poetica decadente, da Il fanciullino).
Myricae (Letture e analisi di poesie scelte: Arano, X agosto, Novembre, Temporale).
Canti di Castelvecchio: lettura e analisi di Gelsomino notturno.
I Poemetti e i Poemi conviviali.

La lirica del primo Novecento in Italia.
I poeti crepuscolari: definizione, caratteristiche e temi della poesia crepuscolare.
Gli interpreti: Sergio Corazzini e Guido Gozzano.
Lettura di Desolazione del povero poeta sentimentale, tratta da Piccolo libro inutile di Corazzini.
I vociani: il ruolo de “La Voce” nel primo Novecento.

4. LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE
Il Futurismo: caratteri e innovazioni formali.
Filippo Tommaso Marinetti.
Il Manifesto del Futurismo.
Il Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Filippo Tommaso Marinetti: Bombardamento.

5. LA CRISI DELL’UOMO MODERNO
Italo Svevo: vita, pensiero e cultura.
I romanzi di Svevo: Una vita.
I romanzi di Svevo: Senilità (Lettura de Il ritratto dell’inetto, capitolo I).
I romanzi di Svevo: La coscienza di Zeno (Lettura de Il fumo, capitolo III).
Evoluzione dell‟inetto sveviano.

Luigi Pirandello: vita e pensiero
Forma e Vita, Persona e personaggio, Maschera, Trappola.
L‟Umorismo (Lettura di Un’arte che scompone il reale da L’umorismo).
Le novelle pirandelliane: Novelle per un anno. Novelle siciliane, novelle piccolo-borghesi, le ultime
novelle. (Lettura de Il treno ha fischiato).
I romanzi: Il Fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila.
(Lettura del brano Non saprei proprio dire ch’io mi sia, Il fu Mattia Pascal, cap. XVVI; Lettura del
brano Nessun nome, Uno, nessuno e centomila).
Il teatro di Pirandello: caratteristiche e fasi.
Sei personaggi in cerca d’autore, Enrico IV.

6. POETI DEL NOVECENTO
Giuseppe Ungaretti
La vita: l‟esperienza della Grande Guerra.
La poetica.
L’Allegria: fasi, composizione e temi.
Lettura di poesie scelte: In memoria, Veglia, Soldati, Mattina.
Sentimento del tempo e l‟ultimo Ungaretti.

Eugenio Montale
Vita e poetica.
Ossi di Seppia
Il “recto” e il “verso” montaliano: l‟opera poetica di Montale.

                                                    21
Lettura di poesie dagli Ossi: Non chiederci la parola, Spesso il male di vivere ho incontrato,
Meriggiare pallido e assorto, Forse un mattino andando in un’aria di vetro.
Le occasioni.
La bufera e altro.
Satura (Lettura di Xenia 1: Caro piccolo insetto).
L‟ultimo Montale.

Dante Alighieri, Paradiso:
Introduzione e struttura della cantica.

MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
    G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei, vol. 3.1 – Da
       Leopardi al primo Novecento, Pearson, Milano-Torino, 2019.
    G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, I classici nostri contemporanei, vol. 3.2 – Dal
       periodo tra le due guerre ai giorni nostri, Pearson, Milano-Torino, 2019.
    A. Marchi (a cura di), Dante Alighieri, Antologia della Divina Commedia, Pearson, Milano-
       Torino, 2019.

Materiali forniti dal docente:
   Mappe concettuali.
   Presentazioni realizzate tramite il software PowerPoint.
   Schede di lettura e analisi testuale.

                                                 22
LATINO
                           RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

CONOSCENZE
   Conoscere la letteratura latina, in relazione al contesto storico e ai suoi sviluppi stilistici ed
    espressivi diacronici.
   Conoscere il pensiero e la poetica degli autori latini; la loro opera e l‟evoluzione formale dei
    generi letterari.
   Conoscere le caratteristiche strutturali dei testi, in relazione agli aspetti formali e
    contenutistici.

ABILITÀ
   Saper analizzare i testi latini, anche in base al loro contesto storico, culturale e linguistico.
   Esprimersi con coerenza, coesione e competenza morfo-sintattica e lessicale nella lingua
     parlata e scritta.
   Saper confrontare i testi di uno stesso autore.
   Saper confrontare i testi di autori diversi.

COMPETENZE IN USCITA (VEDERE SEZIONE DEDICATA A ITALIANO)

COMPETENZE SPECIFICHE
   Riflettere consapevolmente sui fondamenti classici della cultura europea nei suoi vari ambiti
    (artistico, letterario, religioso, filosofico, politico e giuridico).
   Familiarizzare con i classici.
   Interpretare i classici in rapporto al contesto storico.

CONTENUTI
1. L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA: DINAMICHE SOCIALI E POLITICHE
Cultura e letteratura in età Giulio-Claudia.
Il rapporto tra gli intellettuali e l‟impero.

Fedro: biografia e rapporto con l‟impero.
Le favole: struttura, composizione, messaggio.
Lettura e analisi delle fabulae:
- I,1 Il lupo e l’agnello.
- I, 26 La volpe e la cicogna.
- IV, 3 La volpe e l’uva.
- II, 5 Tiberio e lo schiavo zelante.

Lucio Anneo Seneca: Vita, opere e pensiero.
Seneca e il rapporto con il potere imperiale.
I Dialogi.
Dialoghi consolatori e dialoghi-trattati.
I trattati.
Lo stoicismo di Seneca.
Le Epistole a Lucilio.
Contenuti della prosa senecana.
Tragedie: struttura, composizione, contenuti, modelli di riferimento.

                                                  23
Apokolokýntosis.
Testi:
De brevitate vitae:
- 12, 1-7; 13, 1-3 Molti non sanno usare il loro tempo.
Thyestes:
- vv 970, 1067 Riconosco il fratello.

La poesia nell’età di Nerone: Lucano, Persio e Petronio.
Lucano: vita, rapporti con Seneca e Nerone.
Bellum civile: struttura, composizione, capitoli e contenuto.
Lettura e analisi:
- I vv. 1-32: L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani.
- I, vv. 129-157: I ritratti di Pompeo e Cesare.

Persio: le satire.
Lettura: I, vv 1-21: Un genere controcorrente: la satira.

Petronio: vita e questione dell‟autore del Satyricon.
Satyricon: struttura, composizione, genere e contenuti.
Letture:
- 37, 1-38, 5: Presentazione dei padroni di casa.

2. LA DINASTIA FLAVIA: CARATTERI DI UN’EPOCA
La poesia nell’epoca dei Flavi.
Stazio: vita e produzione. Epica e lirica.
Tebaide.

Marziale: vita ed epigrammi.

La prosa nell’epoca dei Flavi.
Quintiliano: vita.
Institutio oratoria.
Oratoria e rapporti con Cicerone.

Plinio il Vecchio: vita e opere perdute.
Naturalis historia: composizione, struttura e contenuto.

3. IL PRINCIPATO ADOTTIVO: CARATTERI DI UN’EPOCA E IL “RITORNO ALLA
LIBERTÀ”. TRAIANO E ADRIANO.

Giovenale: vita e satire.

Plinio il Giovane: vita, oratoria ed epistolografia.
Testi: Epistulae: VI, 16 L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio.

Tacito: vita, opere e carriera politica.
Agricola: temi e struttura.
Germania: temi e struttura.
De dialogus oratoribus: temi e struttura.
La storiografia tacitiana. Historiae e Annales: struttura e composizione.

                                                  24
4. IL DECLINO DELL’IMPERO: CARATTERI DI UN’EPOCA
Apuleio: vita.
De magia.
Florida.
Metamorfosi.

MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo:
    G. Garbarino, Luminis orae, vol. 3. Dalla prima età imperiale ai regni romano-barbarici,
       Pearson, Milano-Torino, 2015.

Materiali forniti dal docente:
   Mappe concettuali.
   Presentazioni realizzate tramite il software PowerPoint.
   Schede di lettura, analisi e traduzione

                                         ITALIANO E LATINO

METODOLOGIE
• Lezioni frontali e partecipate, con continue verifiche e discussioni.
• Brainstorming iniziali al fine di fornire una visione d‟insieme degli argomenti svolti.
• Lezioni interattive attraverso l‟uso della LIM – Lavagna Interattiva Multimediale.
• Attenzione verso una periodizzazione critica su grandi tematiche.
• Uso di slide e mappe concettuali.
• Lettura, analisi e confronto di testi letterari.
• Esercitazioni orali e scritte di vario tipo: quesiti a risposta breve, trattazione sintetica di
argomento, questionari, analisi testuali, relazioni.
• Analisi e confronto di autori, generi e contesti letterari.

Didattica a distanza:
• Videolezioni in conferenza, con continue verifiche e discussioni.
• Utilizzo di slide e mappe concettuali.
• Utilizzo di file audio e file video preparati dal docente.
• Lettura, analisi e confronto di testi letterari.
• Discussione sugli argomenti trattati.
• Esercitazioni orali e scritte create nella piattaforma WeSchool.

VERIFICA E VALUTAZIONE
Tipologia di verifiche
A) Sommative (valutano le conoscenze e le capacità acquisite dal discente alla fine di un‟esperienza
di apprendimento ritenuta significativa dal docente)

1. Scrittura:
Prove strutturate o semistrutturate per accertare i livelli di conoscenza su autori e argomenti.

2. Comunicazione:
Interrogazione “lunga” su unità di lavoro;

                                                     25
Interrogazione breve (domande dal posto) su microunità di lavoro.

B) Diagnostiche (controllo dello studio, dell‟impegno e della correttezza degli apprendimenti):
1. Scrittura: Esercizi di analisi del testo; riassunto; parafrasi di testo; commento al testo
2. Comunicazione: domande dal posto all‟interno di lezione partecipata con particolare attenzione
alla congruità della risposta, allo sviluppo sintetico dell‟argomento, alla capacità di dialogo e di
intervento critico.

Valutazione:
La valutazione ha tenuto conto almeno dei seguenti elementi:
• la comprensione del testo;
• la capacità di argomentazione e rielaborazione personale;
• la capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate;
• la capacità di cogliere elementi essenziali di una lettura compiuta o di un‟esposizione o di un
concetto storico-letterario
• la capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta.
• l‟impegno.

Didattica a distanza:
• Padronanza degli strumenti espressivi e comunicativi.
• Autonomia ed efficacia nell‟organizzazione del lavoro.
• Motivazione, partecipazione e interesse.
• Responsabilità e impegno.
• Spirito d‟iniziativa.
• Spirito di collaborazione e solidarietà.
• Disponibilità al confronto e al dialogo.
• Livello globale degli apprendimenti e delle competenze acquisite.

Roma, 14/05/2021                                                         Prof. Lorenzo Strisciullo

                                                  26
ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
                   ANNO SCOLASTICO 2020/2021
                DISCIPLINE: MATEMATICA E FISICA
                   DOCENTE: JESSICA COLELLA
                           CLASSE: VB

                                 PROFILO DELLA CLASSE
All‟inizio di questo anno scolastico, la classe ha iniziato il suo percorso con lo stesso docente che li
aveva seguiti durante il triennio, per poi cambiare alla fine di Settembre, trovandosi di fronte a un
approccio didattico e metodologico nuovo. Nonostante questo, i ragazzi hanno dimostrato una
discreta volontà e partecipazione, nonostante le evidenti difficoltà dovute sia ai due complicati anni
di pandemia sia alla materia. I secondi motivi sono sicuramente riconducibili a diversi aspetti:
prerequisiti assimilati in modo fragile, a causa di percorsi didattici travagliati, negli anni della
formazione di tali basi didattiche; ciò nonostante l‟impegno profuso, la costanza e la continuità di
un solido rapporto non solo didattico, ma anche umano, con il docente, hanno permesso alla
maggior parte della classe di raggiungere un livello più che sufficiente. Più nello specifico, per
quanto riguarda il livello di preparazione raggiunto, si possono evidenziare essenzialmente due
gruppi di studenti: un primo gruppo che ha acquisito un bagaglio di conoscenze buono e che si
distingue per un‟ assidua partecipazione alle lezioni e per aver dimostrato un impegno serio e
responsabile sia nelle richieste in classe che a casa, contraddistinto da autonomia nello studio e
approfondimenti personali; un secondo gruppo, più numeroso, caratterizzato da uno studio non
sempre regolare e continuo e per cui i risultati ottenuti sono da considerarsi solo globalmente
sufficienti; per loro è stato necessario un continuo sostegno da parte del docente, non avendo
raggiunto essi una piena autonomia. Tali peculiarità si sono confermate anche durante il periodo di
didattica a distanza: la maggior parte della classe ha sofferto molto la distanza, mantenendo però,
seppur in una tale emergenza, un atteggiamento mediamente volenteroso, di cui il docente ha tenuto
assolutamente conto nella valutazione finale. In termini di programma svolto rispetto alla
programmazione iniziale, visto anche e soprattutto la nuova metodologia a distanza a cui si è stati
costretti, gli argomenti non sono stati trattati nella loro totalità, essendo cambiate ovviamente
tempistiche e modalità delle lezioni, preferendo comunque evitare approfondimenti ritenuti dal
docente eccessivi, quali alcune dimostrazioni, e soffermarsi maggiormente sulla ripetizione e
l‟applicazione dei concetti fondamentali

                       RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali riportati
nella seguente tabella.
OBIETTIVI GENERALI
   -   Conoscenze e competenze dei concetti e dei metodi delle funzioni dell‟analisi e del calcolo
       differenziale e del calcolo integrale;
   -   Saper valutare situazioni problematiche di tipo fisico e tradurle in un modello matematico;
   -   Lavorare correttamente con le grandezze fisiche e le unità di misura;
   -   Comprendere contenuti disciplinari e procedure sperimentali affrontati a lezione, almeno
       nelle loro linee fondamentali;
   -   Acquisizione di un corretto linguaggio scientifico;
   -   Capacità di esporre in modo corretto e con rigore logico gli argomenti richiesti;
   -   Riflettere criticamente su problematiche diverse in ambito matematico e fisico;

                                                  27
PROGRAMMA DI MATEMATICA
                             CLASSE: VB - a.s. 2020/2021
Funzioni
   - Funzioni reali di variabili reali e loro proprietà: definizione, classificazione, caratteristiche
      (dominio, codominio, iniettività, suriettività, biiettività, funzioni crescenti, funzioni
      decrescenti, pari, dispari, periodiche, invertibili, composte);
   - Calcolo di domini di funzioni reali;
   - Calcolo delle intersezioni con gli assi del grafico di una funzione;
   - Calcolo del segno di una funzione;
   - Limiti;
   - Topologia della retta reale: intorno di un punto, punto isolato, punto di accumulazione;
   - Definizione di limite: limite finito per x che tende a un punto di accumulazione; limite
      infinito per x che tende a un punto di accumulazione; limite finito per x che tende ad un
      valore infinito; limite infinito per x che tende ad un valore infinito;
   - Operazioni sui limiti;
   - Teoremi sui limiti: teorema di unicità del segno (no dimostrazione); teorema sulla
      permanenza del segno (no dimostrazione); teorema del confronto (no dimostrazione);
   - Concetto di funzione continua in un punto e calcolo di limiti finiti per funzioni continue;
   - Calcolo di limiti;
   - Calcolo di forme indeterminate;
   - Limiti notevoli;
   - Punti di discontinuità e loro classificazione;
   - Asintoti: definizioni e metodo di calcolo;
   - Teoremi sulle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri (no dimostrazione); teorema
      di Weierstrass (no dimostrazione); teoremi dei valori intermedi (no dimostrazione)
   Derivate
   - Derivata prima in un punto: definizione analitica ed interpretazione geometrica;
   - Derivate fondamentali;
   - Operazioni sulle derivate: formule per il calcolo della derivata di somma, prodotto, rapporto
      tra funzioni, reciproco di funzioni, inverse di funzioni, espressioni della forma ( ) ( ) ,
      funzioni composte;
   - Punti di non derivabilità e loro classificazione;
   - Rapporto tra continuità e derivabilità;
   - Teoremi del calcolo differenziale (no dimostrazioni): Rolle, Lagrange, Cauchy e de
      L‟Hopital;
   - Massimi e minimi di una funzione: definizioni e metodo di ricerca;
   - Derivata seconda: definizione ed interpretazione geometrica;
   - Punti di flesso e studio della concavità;
   - Studio di funzione.
   Integrali
   - Primitiva di una funzione
   - Integrali indefiniti: definizione e proprietà

                                                 28
-   Metodi per il calcolo di integrali indefiniti: integrali immediati; integrali di funzioni la cui
    primitiva è una funzione composta; integrazione per sostituzione; integrazione per parti;
    integrazione di funzioni razionali fratte
-   Teoremi sugli integrali: teorema della media integrale (no dimostrazione); teorema
    fondamentale del calcolo integrale (no dimostrazione)
-   Calcolo di integrali definiti
-   Applicazioni per il calcolo degli integrali definiti: aree di superfici piane comprese tra due
    curve.

                                              29
PROGRAMMA DI FISICA
                                CLASSE: VB - a.s. 2020/2021
La carica elettrica e la legge di Coulomb.
   - L‟elettrizzazione per strofinio. Conduttori e isolanti. Definizione operativa di carica.
   - La legge di Coulomb. La forza di Coulomb nella materia.
Il campo elettrico.
    - Vettore campo elettrico, campo elettrico di una carica puntiforme, le linee del campo
       elettrico;
    - Flusso di un campo vettoriale. Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss (no
       dimostrazione).
    - Distribuzione piana e infinita di carica.
Il potenziale elettrico.
    - L‟energia potenziale elettrica. Il potenziale e la differenza di potenziale. Superfici
        equipotenziali.
    - Calcolo del campo elettrico dal potenziale.
    - La circuitazione del campo elettrico.
Fenomeni di elettrostatica.
   - Conduttori in equilibrio elettrostatico: la distribuzione della carica, il campo elettrico e il
     potenziale. Il problema generale dell‟elettrostatica.
   - Capacità di un conduttore. I condensatori. Condensatori in serie e parallelo.
La corrente elettrica continua.
   - L‟intensità di corrente. I generatori di tensione e i circuiti elettrici.
   - La prima legge di Ohm. Resistori in serie e parallelo. Le leggi di Kirchhoff.
   - Forza elettromotrice e resistenza interna di un generatore di tensione.
Fenomeni magnetici fondamentali.
   - La forza magnetica e le linee del campo magnetico. Forze tra magneti e correnti. Forze tra
     correnti.
   - Intensità del campo magnetico. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Il campo
     magnetico di un filo percorso da corrente.
   - Campo magnetico di spira e solenoide.
Il campo magnetico.
    - La forza di Lorentz. La forza elettrica e magnetica.
    - Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Applicazioni.
    - Flusso del campo magnetico.
    - Circuitazione del campo magnetico. Teorema di Ampere.
L’induzione elettromagnetica.
   - La corrente indotta. La legge di Faraday-Neumann-Lenz. Autoinduzione.
   - Energia del campo magnetico.
   - Cenni corrente alternata.
Le equazioni di Maxwell.
   - Dalla forza elettromotrice indotta al campo elettrico indotto. Il termine mancante.
   - Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico.

                                                 30
METODOLOGIE DIDATTICHE

Tali obiettivi sono stati raggiunti segmentando il programma in unità di apprendimento di pochi
argomenti, al termine delle quali si sono svolte prove di valutazione, perlopiù scritte, al fine anche
di stimolare gli studenti a uno studio e a un impegno continuo durante l‟anno scolastico. La
metodologia didattica utilizzata è stata principalmente quella della lezione frontale partecipata con
costanti esercitazioni in classe e alla lavagna. Per quanto riguarda il periodo di didattica a distanza,
al fine di evitare un sovraccarico di lavoro per i ragazzi legato all‟utilizzo degli strumenti
tecnologici, la metodologia didattica è stata quella di lezioni il più possibile segmentate. Si è cercato
di alternare i momenti didattici frontali, in sessioni di videoconferenza, con momenti di studio
autonomo, con l‟ausilio di materiali didattici forniti dal docente quali dispense e slides.

                         MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
Libri di testo:
Matematica.blu 2.0, Volume 5 - Seconda edizione; Bergami, Barozzi, Trifone; ed. Zanichelli;
L’Amaldi per i licei scientifici.blu 2 - Onde, campo elettrico e magnetico; Ugo Amaldi;ed.
Zanichelli;
L’Amaldi per i licei scientifici.blu 3 - Induzione e onde elettromagnetiche, Relatività e quanti; Ugo
Amaldi;ed. Zanichelli;
Dispense fornite dal docente.
Lavagna Interattiva Multimediale.
Applicativi all‟interno della piattaforma WeSchool.

  TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI
                      VALUTAZIONE
Al fine di verificare l‟efficacia del processo educativo, per ogni parte del programma svolto, si è
provveduto alle valutazioni attraverso prove scritte e orali. Le interrogazioni orali hanno soprattutto
valutato le capacità di ragionamento, la chiarezza espositiva e l‟uso appropriato della terminologia
scientifica. Le verifiche scritte sono state articolate soprattutto sotto forma di problemi ed esercizi,
con alcune domande di carattere più teorico, al fine di valutare anche le conoscenze acquisite in
quel campo. Durante il periodo di didattica a distanza, le valutazioni sono avvenute attraverso test a
risposta multipla programmati dal docente ed eseguiti direttamente all‟interno della piattaforma
WeSchool; prove scritte riconsegnate via mail al docente e interrogazioni orali. Al fine della
valutazione, oltre che le suddette prove, hanno ricoperto un ruolo fondamentale, criteri quali la
partecipazione attiva, la continuità, la presenza, la capacità organizzativa, l‟autonomia nello studio,
l‟impegno e lo spirito di collaborazione con i compagni. La valutazione nelle prove ha tenuto conto
delle seguenti capacità degli allievi: conoscere e applicare i contenuti acquisiti; riferire con un
linguaggio corretto le teorie apprese; partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni;
analizzare e sintetizzare un quesito; prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno: la situazione di partenza; l‟interesse e
la partecipazione dimostrati durante le attività in classe e in didattica a distanza; i progressi
raggiunti rispetto alla situazione iniziale; l‟impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle
consegne; la capacità organizzativa; lo spirito di collaborazione con i compagni, l‟acquisizione delle
principali nozioni.

ROMA, 14/05/2021
                                                                                Prof.ssa Jessica Colella

                                                   31
ALLEGATO AL DOCUMENTO DI CLASSE
                              ANNO SCOLASTICO 2020-2021

DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI (SCIENZE DELLA TERRA-CHIMICA ORGANICA-
              BIOCHIMICA-INGEGNERIA GENETICA E BIOTECNOLOGIE)

                               DOCENTE: GIANLUCA FABRIZIO
                                    CLASSE VB SCIENTIFICO

                                    PROFILO DELLA CLASSE

La classe si è dimostrata da subito responsabilmente propositiva e sufficientemente matura
nell‟affrontare la materia in tutti i suoi aspetti. Ha presentato dalle prime lezioni un grande
interesse, soprattutto negli aspetti applicativi delle varie problematiche trattate, in particolare per
quanto riguarda la tettonica delle placche, il rischio sismico e le modalità di misura dei terremoti, e
la trattazione del volcanic hazard. Ulteriore interesse è stato dimostrato per alcuni settori della
chimica organica, in particolare le applicazioni pratiche degli idrocarburi e le problematiche legate
agli effetti dell‟alcool sulla salute umana, e infine per gli argomenti trattati di biochimica, come la
trattazione dei carboidrati e gli effetti di alcuni integratori sullo sviluppo muscolare. Tutti gli
studenti hanno dimostrato un certo impegno applicativo per gli argomenti di chimica organica,
nonostante alcune difficoltà dovute alla rigorosità teorica degli argomenti trattati. Ciò in relazione
alle conoscenze a volte frammentarie delle nozioni di chimica generale, oggetto di studio pregresso,
che hanno costretto un ripasso di alcuni argomenti già trattati negli anni precedenti.
Nonostante tali difficoltà, è stato ampiamente possibile rispettare il programma previsto per l‟ultimo
anno del liceo scientifico, che prevede l‟insegnamento delle Scienze della Terra, della chimica
organica, della biochimica e delle biotecnologie, anche se il docente ha dovuto necessariamente fare
una scelta degli argomenti trattati, tenendo conto delle problematiche sopra esposte, proponendo le
nozioni di chimica organica nel modo più schematico e nozionistico possibile, evitando
approfondimenti sulla struttura dei composti più complessi, soffermandosi per ogni famiglia alla
trattazione dei composti più semplici e al loro riconoscimento attraverso i relativi gruppi funzionali.
Per quanto riguarda la biochimica, nella trattazione dei carboidrati ci si è soffermati sulle relative
formule e deduzioni strutturali, dando però eguale importanza ai continui riferimenti biologici e alle
patologie relative, quali le disfunzioni glicemiche; anche per le altre categorie di macromolecole, si
è tentato di porre l‟attenzione sull‟interesse biologico delle stesse, per evitare che i ragazzi avessero
solo una mole informativa sull‟aspetto chimico-strutturale delle stesse macromolecole. Infine, per
quanto riguarda le biotecnologie, seguendo il testo in adozione, sono stati scelti gli argomenti

                                                   32
relativi alla genetica dei batteri e dei virus, organismi sui quali i ragazzi avevano informazioni
confuse, in particolare la possibilità di scambio di materiale genetico tra batteri e la resistenza agli
antibiotici, e gli argomenti legati all‟ingegneria genetica, come i processi di clonazione e gli
organismi geneticamente modificati, data la grande applicazione di questi ultimi negli studi
ecologici mondiali.
Per venire ulteriormente incontro ai ragazzi, il docente ha preparato delle dispense sulle quali sono
state impostate le lezioni di chimica organica, biochimica e biotecnologie. Il testo della Zanichelli in
adozione, ottimo per gli argomenti di Scienze della Terra, è sembrato troppo sintetico per chimica
organica, e quindi con il rischio spesso di dare per scontati troppi concetti di base. Gli argomenti di
Scienze della Terra (la struttura interna della Terra, la tettonica delle placche, i vulcani e i terremoti)
sono stati trattati secondo le direttive consigliate per l‟ultimo anno del Triennio.
Le attività didattiche si sono svolte secondo le disposizioni nazionali riguardanti la situazione
pandemica diffusa a livello nazionale; l‟anno scolastico quindi è stato segmentato in lezioni in
presenza e in modalità a distanza, la quale è stata affrontata utilizzando diversi supporti didattici:
schemi, slide, file audio, schede di lettura, schede di analisi testuale e lezioni in videoconferenza. La
valutazione degli studenti è stata effettuata sia attraverso test scritti che interrogazioni orali. La
classe, nonostante un periodo di fisiologico adeguamento alle nuove metodologie didattiche
necessariamente adottate, ha risposto in modo maturo e responsabile, non presentando
problematiche di rilievo.

                                          LIBRO DI TESTO
Curtis et al.: Percorsi di Scienze naturali – Dalla tettonica alle biotecnologie, Zanichelli Editore.
Dispense fornite dal docente

                        METODOLOGIE DIDATTICHE E MATERIALI
Sono state portate avanti durante l‟anno lezioni frontali con l‟uso di lavagna tradizionale e
presentazioni e/o simulazioni al PC, lezioni interattive di gruppo con l‟uso di presentazioni e/o
simulazioni al PC, ricerche individuali, approccio di problem solving e, dove possibile, studio di
casi reali. Occasionalmente, per le tematiche relative ai vulcani e ai terremoti, i ragazzi hanno fatto
uso di materiale audiovisivo attraverso la visione di documentari.
Durante lo svolgimento delle lezioni, ove possibile, si è cercato di proporre ai ragazzi il presente iter
didattico:
- presentazione dell‟argomento e degli obiettivi da raggiungere;
- domande-stimolo per focalizzare l‟attenzione e per verificare il possesso dei prerequisiti;

                                                    33
Puoi anche leggere