Il Pd si aggrappa a Letta - L'Opinione delle Libertà

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                                                        Il Pd si aggrappa a Letta
Re Davide naviga
ControVento
 di ALESSANDRO GIOVANNINI
                                                         Continua il pressing per convincere l’ex premier ad accettare la segreteria.
S         ignore e Signori, ladies and gent-
          lemen, ecco a voi: ControVento!
          Cos’è? È la creatura appena usci-
ta dalla mente fervida delle Stelle. Davide
Casaleggio e lo staff di Rousseau l’hanno
                                                          Lui: “Ho il partito nel cuore, ma avrò bisogno di 48 ore per riflettere bene”
rivestita con i panni di un manifesto etico,
di un codice di riferimento per l’uso dell’e-
cosistema Rousseau, come si dice lì, tra le
Stelle, a proposito della piattaforma.
   In verità, è molto di più di un manuale
d’uso. È un progetto politico con l’ambi-
zione di tornare a volare alto, di abban-
donare “sogni moderati e sposare sogni
ribelli”. Come si legge sul blog, è “il mo-
mento di riattivare i motori e cominciare
la nostra corsa controvento”, di tornare a
sognare, “anteporre le idee alle persone, le
riforme alle poltrone, l’esempio personale
al cambiamento che vogliamo vedere negli
altri”, è il tempo di chiamare a raccolta chi
crede nelle idee e abbandonare “chi non ha
capacità, voglia o coraggio di realizzarli”.
   Il progetto, stringi-stringi, si può rias-
sumere così. Avviare una corsa “contro-
vento” e perciò contro il sistema e le “pol-
trone” che in questi anni di governo hanno
ridotto il Movimento 5 Stelle in cenere,
come fossero, il sistema e le poltrone, gli
eterni Bacco, Tabacco e Venere. Dare vita
o ridare fiato ad una corsa “ribelle” e dun-
que lontana dalla corsa “moderata” e “li-
berale” preannunciata da Luigi Di Maio,
Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Infine,
fare di questa corsa qualcosa di “nostro”,
non una corsa del Movimento istituzio-
nalizzato, mai richiamato, infatti, nella
pagina di lancio del manifesto, e neppure
una corsa del Movimento unito al Partito
Democratico, ma una corsa esclusiva, “no-
stra”, appunto. La cesura è netta, la lotta
contro l’establishment del Movimento e il
caos a sinistra sono assicurati. Per ridurre
l’onda d’urto, sono scesi in campo il comi-
co genovese e il pontiere Conte che, dopo
avere respirato a pieni polmoni l’aria sal-
mastrina di Marina di Bibbona, sta svol-
gendo diligentemente i compiti da quello
assegnatigli: evitare strappi e ricucire ad
ogni costo con Casaleggio e i malpancisti,
per non rischiare di perdere ulteriore con-
senso elettorale.
   Il gruppo dirigente in via di conversio-
ne al liberalismo, al moderatismo, all’eu-
ropeismo, all’atlantismo, ma anche un po’
al socialismo, all’industrialismo e all’am-
bientalismo, sa bene che il potere si man-
tiene solo con i voti. E sa bene che ogni
scissione ne comporta la perdita. E allora,
tra conchiglie e nuovi tesori portati a riva
dalle onde del mar Tirreno, deve essere
apparso anche un messaggio in bottiglia:
ricucire, ricucire e ancora ricucire per non
rischiare di perdere il potere.
   ControVento è una creatura ancora fra-
gile, almeno all’apparenza, e proprio per
questo ha sentito il bisogno di richiamarsi,
sul Blog, ad alcuni grandi uomini della sto-
ria, come Mahatma Gandhi e Francesco
d’Assisi, artisti prestigiosi, come Giorgio
Gaber e Dario Fo, industriali illuminati,
come Adriano Olivetti. E poi di evocare
gli antesignani del pensiero politico flui-
do, Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo
prima maniera o versione “V-day”.
   Ora, si comprende che alla nascita sia-
no necessari modelli di riferimento e in-
segnamenti importanti, e si capisce pure
che la paura dei primi passi fa novanta, ma
almeno i santi, quelli canonizzati e quel-
li ammantati di santità laica lasciamoli
stare, non li strumentalizziamo per dare
sapore ad un insipido minestrone di sta-
gione.
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2     L’OPINIONE delle Libertà                                                       COMMENTI                                                                        Giovedì 11 Marzo 2021

Ambrogio Crespi,                                   caso, visti i fallimenti e le continue confusio-
                                                   ni, di affiancare al ministero di Roberto Spe-
                                                                                                       delle popolazioni – si stia pensando a un
                                                                                                       gioco di potere e di dominio geo-economico.
                                                                                                                                                           mente alle fontane dell’Urbe. Magari questa
                                                                                                                                                           volta la profezia non è negativa, ma ci indica
il nuovo Enzo Tortora                              ranza una McKinsey della medicina, visto
                                                   che forse sarebbe più opportuna accanto al
                                                                                                          Qui non si tratta solo degli errori assur-
                                                                                                       di della Unione europea sui contratti delle
                                                                                                                                                           un po’ di salvezza, non vorrei dire Speranza,
                                                                                                                                                           visto che ormai in questo rovesciamento di
                                                   Comitato tecnico scientifico (Cts) e al mini-       forniture. Si tratta delle procedure, perché        significati che stiamo vedendo, tale parola
di DIMITRI BUFFA                                   stro della Salute, piuttosto che a quello delle     nei casi in cui si rischia la morte di milioni      ha assunto la connotazione trista e triste di

D       a imputato credi nella giustizia? In       Finanze.                                            di persone, si precettano le industrie per la       un noto politico, preposto proprio alla salute
        Italia ormai è quasi matematico che            Per non dire del fatto che riproporre il        produzione, ci si mette al lavoro per legge         pubblica.
        sarai giustiziato. Da martedì 9 marzo      weekend “chiuso” per ristoranti, bar e piz-         emergenziale a turni di otto ore per 24 ore. E          Tuttavia, procedendo nella lettura, il no-
        2021 l’Italia a trazione grillina conse-   zerie, a questo punto dell’anno, sarebbe una        si mette in campo tutta la forza della demo-        stro buon dottore devoto alla Vergine Maria,
gnata al verbo di Marco Travaglio, Pierca-         condanna a morte. Con la primavera che ar-          crazia sull’arbitrio industriale. Non scher-        ritorna più esplicitamente a descrizioni da
millo Davigo, e a quello della tv di Urbano        riva e il tempo che migliora, stare all’aperto e    ziamo: se siamo come in una guerra mica si          Giorno del Giudizio dicendo: “… Roma spa-
Cairo, ha il suo nuovo Enzo Tortora. Sichia-       al sole – per pasteggiare in compagnia – più        possono costringere solo le persone o i risto-      rirà e il fuoco cadrà dal cielo e distruggerà
ma Ambrogio Crespi. E’ un regista di rino-         che una voglia è una necessità assoluta. Tra        ratori ad obbedire all’emergenza.                   tre città. Tutto si crederà perduto e non si ve-
mati docufilm, specializzato nel descrivere        l’altro, dalle parti del Cts e del ministero nes-      Rispetto ai giallorossi, sulla sanità c’è        dranno che omicidi; non si sentirà che rumo-
la realtà, in una visione non banale, dei feno-    suno ha mai fornito le prove inconfutabili          troppa continuità. Non basta aver sostituito        ri di armi e bestemmie. I giusti soffriranno
meni della criminalità in Italia. E tra i pala-    che tenere in funzione gli esercizi di ristoro      Domenico Arcuri, serve un passo diverso             molto. (…) Roma perderà la fede e diventerà
dini – insieme al Partito radicale e a Nessu-      e mescita all’aperto, e con le regole di cautela    nelle soluzioni e nei provvedimenti e serve         il seggio dell’Anticristo. I demoni dell’aria,
no tocchi Caino – di una visione rieducativa       rispettate, durante i fine settimana provochi       ora, non tra chissà quanto. Perché non vor-         con l’Anticristo, faranno dei grandi prodigi
del carcere. Quella visione negata nel Paese       l’aumento dei contagi e della diffusione del        remmo ricrederci nelle aspettative del go-          sulla terra e nell’aria e gli uomini si perver-
dell’uno vale uno che invece predilige la ven-     virus.                                              verno di Mario Draghi. Per questo facciamo          tiranno sempre di più”. A volte uno sarebbe
detta sociale e social.                                Insomma, se non è dimostrabile che sta-         appello, oltre che alla capacità indiscussa         persino indotto a pensare che Nostradamus
    Tra pochi giorni Crespi si costituirà in       re all’aperto con le misure previste mentre         del premier, alla presenza della Lega e Forza       abbia ante-visto il Festival di Sanremo, ma
carcere per scontare una condanna che lui          si beve una spremuta oppure un aperitivo in         Italia che deve segnare un distinguo netto          non osiamo spingerci così tanto.
- e non solo lui – vivrà come un’ingiustizia.      compagnia provochi l’aumento della pande-           con la politica statalista e assistenzialista           Fatti i debiti scongiuri e toccati tutti gli
Potrà consolarsi con le statistiche che ormai      mia, è sicuramente provato che porti al sof-        giallorossa, con la politica cattocomunista e       apotropaici amuleti di rito, carnali o metal-
ci dipingono come il Paese che compie un           focamento e alla morte dell’economia. Ecco          grillina precedente. Altrimenti, parliamoci         lici, ciò che possiamo dire – sempre restando
paio di migliaia di clamorosi errori giudizia-     perché scriviamo ci risiamo. E bisognerebbe         chiaro, ci sarebbe puzza di bruciato e ver-         in un clima di leggerezza – che il futuro ap-
ri l’anno o come il paese che più è costretto a    farla finita con certe soluzioni e col tartas-      rebbe da chiedersi cosa è cambiato.                 pare ancor più apocalittico di quanto vorreb-
pagare risarcimenti per ingiuste detenzioni        samento di alcune categorie e dei cittadini,           Aspettiamo… intelligenti pauca.                  bero anche i vari “profeti” di sventure sem-
come è stata la sua in passato e come lo sarà      perché dopo un anno lo sfinimento è altissi-                                                            pre pronti a produrre instant book su tale
nel prossimo futuro. O come il paese la cui        mo e la pazienza bassissima, per non parlare                                                            tema, tra invasioni di Kaiju lovecraftiani e
giustizia penale è pari pari quella descrit-
ta da Luca Palamara nel suo libro a quattro
                                                   degli effetti sulla crisi che continuando così
                                                   non finirà mai. Anche qui siamo alla qualun-        Galli contro Nostradamus                            indicibili complotti al cui cospetto la Spectre
                                                                                                                                                           e l’Hydra sarebbero riunioni da dopolavoro
mani con il direttore de “il Giornale” Ales-       que, perché dalle parti del governo e dei suoi                                                          ferroviario. Ma nulla di tutto ciò può farci
sandro Sallusti. Ovviamente la campagna            consulenti c’è chi parla di sette mesi, chi di      di DALMAZIO FRAU                                    veramente paura, perché personalmente è
a favore della innocenza di un italiano che
viene condannato sulla parola di un pentito
squilibrato che parla in macchina con un suo
sodale millantando una conoscenza che non
                                                   15, chi dice che a giugno ci saranno 60 milio-
                                                   ni di vaccinati che è una roba da guinness dei
                                                   primati, chi parla di fine autunno, chi invita
                                                   all’obbligo vaccinale per tutti e per legge che
                                                                                                       L     e note quartine delle Centurie di Mi-
                                                                                                             chel de Nostredame, meglio conosciu-
                                                                                                             to al volgo come Nostradamus, si sa, si
                                                                                                             prestano da cinque secoli ad innumere-
                                                                                                                                                           maggiore il terrore assoluto che provo quan-
                                                                                                                                                           do sento parlare l’esimio professor Massimo
                                                                                                                                                           Galli di “Terza ondata”.
                                                                                                                                                               Questa sì è vera propaganda dell’incubo
aveva continuerà.                                  sarebbe un fatto grave, chi il contrario.           voli e non sempre coincidenti interpretazio-        e dell’orrore, il continuo insistere con volon-
    Ma il vulnus aperto dal veleno inoculato           Per non dire del silenzio sui guariti che       ni, ma soprattutto questi strani versi vergati      taria pervicacia nel peggio che deve ancora
in Italia da 30 anni di giustizialismo e di ipo-   hanno sviluppato gli anticorpi, perché non          in un gramelot o meglio in un argot fatto di        giungere. L’intera Apocalisse cristiana, uni-
crita lotta contro la casta politica – giammai     si impone un test sierologico per sancirne          molte lingue, sono comprensibili soltanto – e       ta a tutte le altre tradizioni escatologiche
contro quella in toga – rimane sotto gli occhi     l’immunità anticorpale e l’esclusione dal           non sempre – dopo che l’evento al quale fan-        quali il Ragnarokkr norreno o le previsioni
di tutti. Il nostro è un paese ingiusto, mas-      ciclo vaccinale? Chi avesse gli anticorpi da        no riferimento si è verificato.                     per il Kali Yuga delle tradizioni indù, impal-
sacrato dalla cattiva informazione e dalla         guarigione, per quale ragione dovrebbe fare            Le Centurie allora vanno sempre bene po-         lidiscono davanti al continuo spettro terro-
propaganda politica ormai a livello di quella      il vaccino? Parliamo ad oggi di tre milioni di      tremmo dire, e così di volta in volta, ad ogni      rizzante agitato da Galli. Gli incubi nucleari
dei pescivendoli al mercato. E questo viene        persone, mica robetta: tre milioni di vaccini       tragedia dell’umanità qualcuno le rispolve-         di Skynet, lo schianto dell’asteroide Apophis,
ancor prima delle trame delle varie corren-        in meno, di costi e di tempo risparmiato, per-      ra, particolarmente coloro che meno han-            sembrano soltanto un videogioco se parago-
ti del partito delle procure. Quell’ “uno vale     ché non se ne parla? E poi chi risarcirà fino       no titolo a comprenderle quali giornalisti e        nate alle profezie di Galli l’infettivologo, il
uno”, quel “lo dice lei” ormai è il paradigma      all’ultimo euro non solo gli esercenti obbli-       commentatori vari, gli stessi tuttologi che         quale a tratti indurrebbe a sospettare che
dell’informazione. La scorciatoia scandali-        gati alla chiusura magari non dovuta, visto         passano tranquillamente da una Madonna              quasi-quasi provi – ma noi non vogliamo
stica funziona nel tenere a galla quotidiani       che la certezza dei motivi non la danno, ma i       di Leonardo da Vinci all’essere esperti in          crederlo – un malcelato e sottile piacere nel
che assomigliano a quello diretto durante il       cittadini che si sono ammalati di Covid per-        xenobiologia molecolare e nel contempo in           prospettare agli ascoltatori, un futuro di an-
Ventennio da Telesio Interlandi. Per sanare        ché hanno usato le mascherine taroccate,            geopolitica o in qualsiasi altra disciplina. È il   nichilimento dell’umanità, se non si prende-
questo paese da 30 anni di questo andazzo          che sono state distribuite senza i controlli        bello degli italiani, come si diceva un tempo:      ranno drastiche e draconiane decisioni.
disgustoso e vergognoso ci vorranno anni se        puntigliosi e rigorosi.                             “Tutti commissari tecnici di calcio”. Tut-              Insomma, molto più delle terrificanti
non decenni. Noi attualmente viventi questa            Quello che stiamo vedendo, intorno allo         tavia, per celia e un po’ per gioco, in attesa      profezie delle Centurie di Nostradamus, av-
“purificazione” probabilmente non la vedre-        scandalo delle mascherine, fa il paio con ciò       che il Governo di Mario Draghi chiuda nuo-          volte nella nebbia dell’occulto rinascimento
mo. Speriamo vada meglio ai nostri figli o ai      che abbiamo letto sul “caso Palamara” e for-        vamente tutto il Paese per il “nostro bene”,        europeo, ci fa paura la visione futura di Galli
nostri nipoti.                                     se peggio. Perché da una parte si è taroccata       mentre leggo a più riprese il lancio di varie       dall’ospedale Sacco di Milano, illuminata dai
    Gli stati autoritari – chiedere informa-       la democrazia e dall’altra aiutata addirittura      agenzie che riportano come il vaccino russo         led della nostra tecnologia digitale. Aspettia-
zioni ai turchi dell’era di Erdogan o ai cinesi    la pandemia, una roba di una gravità inaudi-        Sputnik V verrà prodotto in Italia, su licen-       mo i cosacchi allora, l’Anticristo temo sia già
dell’epoca di Xi – iniziano sempre con que-        ta. Ebbene, noi siamo garantisti, sia chiaro,       za ovviamente, e particolarmente da alcune          arrivato.
ste estremizzazioni demagogiche delle va-          non cambieremo per seguire simpatie e an-           industrie mediche del Lazio, non può non
rie “lotte a…”. Corruzione, evasione fiscale,      tipatie, ma ciò che è successo sulle forniture      tornarmi in mente proprio un passo di una
mafia o persino un virus . Ogni argomento          delle mascherine – se fosse confermata la           delle quartine da sempre più temute, scritte
è buono per limitare la libertà del singolo. E     colpa, la fraudolenza, la stecca sulla pelle de-    dalla buonanima di Nostradamus.
anche ogni pretesto. Quando la legge non si        gli italiani a rischio di morire – meriterebbe         La quartina in questione è sempre infatti
applica ma si interpreta e diventa strumento       davvero per i responsabili la Caienna eterna        stata interpretata con sospetto da coloro che
di lotta politica, il fascismo - o il comunismo    e ai ferri, giorno e notte.                         vi volevano leggere una possibile invasione
dei gulag - è dietro l’angolo. Adesso comin-           Ecco perché abbiamo scritto che ci sa-          comunista dell’Italia, cosa del resto plausi-          QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE,
ciamo ad accorgercene.                             remmo aspettati un cambiamento totale               bile in tempi di Guerra fredda e di blocchi                LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI
                                                   della squadra, a partire dal ministero della        contrapposti, ma oggi che l’Unione Sovie-
                                                   Salute intorno al quale, dall’inizio della pan-     tica è caduta e la Russia di Vladimir Putin          IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE
Ci risiamo:                                        demia, c’è stato il caos più totale. Un caos che
                                                   permane, dai colori alle chiusure, ai vaccini,
                                                                                                       si sta sempre più rivelando uno dei pochi
                                                                                                       luoghi ancora resistenti alla caduta finale,               Registrazione al Tribunale di Roma
incubo chiusure                                    al silenzio sui guariti, ai tempi di risoluzione,
                                                   al fatto che gli scienziati – anziché fiducia e
                                                                                                       le parole del Veggente francese potrebbero
                                                                                                       essere interpretate in maniera diversa e an-
                                                                                                                                                                         n.8/96 del 17/01/96

di ALFREDO MOSCA                                   vaccini – continuano a somministrare ter-           che favorevole. Nostradamus, infatti, scrive            Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA
                                                   rore, chiusure e paura. Dopodiché, anche la         nelle sue Profezie che “ci saranno tanti ca-              Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI

C
         i risiamo, si prospetta l’ennesimo        vicenda delle forniture dei vaccini è di una        valli dei cosacchi che berranno nelle fontane                 Caporedattore: STEFANO CECE
         programma di chiusure a singhioz-         gravità assoluta. Non solo conferma i dubbi         di Roma”. Quindi, e questo mio vuol essere
         zo nei fine settimana e una nuova         sulla storia del Covid, che è scappato da un        soltanto un divertimento e nulla più, chi ci                  AMICI DE L’OPINIONE soc. cop.
         tavolozza di colori che quella dei pit-   Paese spietato, comunista e assolutista che         vieta di pensare che tale sibillina frase non                      Impresa beneficiaria
tori impallidirebbe, oltre ad una serie di ulte-   vuole monopolizzare il mondo alla sua ma-           faccia riferimento all’aiuto datoci dai biologi              per questa testata dei contributi
riori scalettature sulla somministrazione dei      niera illiberale, ma conferma che sull’ap-          russi proprio a Roma? I cavalli dei “cosac-                    di cui alla legge n. 250/1990
vaccini. Verrebbe da chiedersi se non fosse il     provvigionamento – anziché alla salvezza            chi” in fin dei conti si abbeverano pacifica-             e successive modifiche e integrazioni

                                                                                                                                                                  IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094

                                                                                                                                                            Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA
                                                                                                                                                               Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it

                                                                                                                                                                   Amministrazione - Abbonamenti
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                                                                                                                                                                   Stampa: Centro Stampa Romano -
                                                                                                                                                                     Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA

                                                                                                                                                               CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Il Pd si aggrappa a Letta - L'Opinione delle Libertà
Giovedì 11 Marzo 2021                                                          POLITICA                                                       L’OPINIONE delle Libertà        3

      Un problema spinoso per Draghi
F
       ino a quando, con una frequenza si-                                                                                                una presa d’atto della ripetuta incapaci-
       stematica, denunciavo la irrespon-                                     di ERCOLE INCALZA                                           tà dei Governi che si sono succeduti dal
       sabile stasi nel governo del Paese                                                                                                 2015 in poi a rendere possibile l’attua-
       da parte dei ministri che si sono                                                                                                  zione di un programma di infrastruttu-
succeduti dal 2015 ad oggi nel compar-                                                                                                    re voluto dal Parlamento. Analogo scon-
to delle Infrastrutture, dello Sviluppo                                                                                                   certo per la prolungata assenza di azioni
economico e del Mezzogiorno, tutto,                                                                                                       del Governo lo proveranno la ministra
giustamente, rimaneva all’interno dello                                                                                                   Mara Carfagna ed il ministro Giancar-
sfogo mediatico di chi, leggendo in modo                                                                                                  lo Giorgetti. La ministra Carfagna oltre
oggettivo il susseguirsi delle dichiara-                                                                                                  ad appurare il vuoto di infrastrutture in
zioni e degli annunci, ribadiva, senza                                                                                                    corso di realizzazione nel Sud, oltre ad
ottenere riscontro, l’assurda prolungata                                                                                                  apprendere che la Commissione istituita
stasi nell’attuazione delle infrastrut-                                                                                                   dalla ministra De Micheli per decidere
ture. E l’assurda sottovalutazione delle                                                                                                  il da farsi sul collegamento stabile tra la
emergenze in alcuni particolari ambiti                                                                                                    Sicilia ed il continente, una Commissio-
industriali, oltre alla preoccupante sot-                                                                                                 ne che doveva finire i propri lavori entro
tovalutazione della storica emergenza                                                                                                     il 15 ottobre del 2020, allo Stato non ha
del “Mezzogiorno”.                                                                                                                        fornito alcun risultato, oltre ad appren-
    Questa volta è il nuovo ministro per i                                                                                                dere che le Zone economiche speciali
Trasporti e le Infrastrutture sostenibili,                                                                                                (Zes) si sono rivelate un completo falli-
Enrico Giovannini, a dichiarare “abbia-                                                                                                   mento. Oltre a prendere atto che il “Pia-
mo un disperato bisogno di essere rapidi                                                                                                  no del Sud 2030”, presentato dall’allora
e sarà quanto prima varato un nuovo de-                                                                                                   ministro Giuseppe Provenzano a Gioia
creto entro il 30 aprile con una ulteriore                                                                                                Tauro nel febbraio del 2020, è rimasto
lista di opere immediatamente cantiera-                                                                                                   un interessante documento utile per
bili, discussa e concordata con le Regio-                                                                                                 supportare convegni e dibattiti, dovrà
ni. Nel frattempo, la lista attuale deve                                                                                                  purtroppo scoprire che la tanto propa-
avere il via libera, perché si tratta di un                                                                                               gandata iniziativa relativa alla “decon-
provvedimento che deve stimolare una                                                                                                      tribuzione”, cioè dello sgravio contri-
ripresa economica robusta ed efficace                                                                                                     butivo per le aziende del Sud finalizzato
in termini occupazionali. Non si può                                                                                                      a sostenere la occupazione, può valere
rinviare alle calende greche, dobbiamo                                                                                                    solo per un anno e non, come posto nel-
iniziare a lavorare per risolvere i proble-                                                                                               la Legge di Stabilità 2021, fino al 2029
mi emersi. Stiamo discutendo di 58 ope-                                                                                                   perché la Unione europea finora non ha
re particolarmente significative, per un                                                                                                  dato il via libera. Il ministro Giorgetti,
importo complessivo di circa 70 miliar-                                                                                                   invece, oltre ai 150 tavoli aperti presso
di di euro, 22 miliardi di euro per opere                                                                                                 il suo Dicastero per il superamento di
al Nord, 18 miliardi di euro al Centro e                                                                                                  crisi tragiche di alcune industrie, crisi
27 miliardi di euro al Sud”.                                                                                                              di realtà imprenditoriali del Sud, dovrà
    Il ministro Giovannini, finalmente,                                                                                                   affrontare delle emergenze che in que-
ora scopre il dramma della prolunga-                                                                                                      sti sei anni, ripeto sei anni sono state ge-
ta ed incomprensibile stasi e avverto il                                                                                                  stite male o ancora peggio non sono sta-
ministro che la causa e la responsabi-                                                                                                    te gestite affatto. Ultimamente mi sono
lità non è della burocrazia, non è della                                                                                                  soffermato su due casi:
tipica lungaggine procedurale e del più                                                                                                      1) l’area industriale di Termini Ime-
volte invocato contenzioso da parte dei                                                                                                   rese dove circa dieci anni fa la Fiat
partecipanti alle gare; purtroppo no! La                                                                                                  dopo aver gestito per oltre trenta anni
responsabilità è da addebitare solo a chi,                                                                                                un impianto realizzato integralmente
dal 2015, nelle varie annualità ha gestito                                                                                                con risorse pubbliche, è andata via e da
il comparto delle infrastrutture.                                                                                                         quel momento c’è stata una sistemati-
    Questa volta, ripeto, non saranno le                                                                                                  ca rincorsa ad offrire l’area a vari im-
mie denunce a raccontare il passato ma                                                                                                    prenditori, che di volta in volta avevano
sarà sufficiente una normale analisi che                                                                                                  prospettato ipotesi industriali capaci di
sicuramente il ministro effettuerà per                                                                                                    mantenere i livelli occupazionali;
evitare che si ripetano quelle negatività                                                                                                    2) l’altro caso è quello relativo al cen-
comportamentali che hanno, purtrop-                                                                                                       tro siderurgico di Taranto: ormai Arce-
po, distrutto l’intero comparto delle                                                                                                     lorMittal, giorno dopo giorno, sta chiu-
costruzioni, in proposito riporto sem-                                                                                                    dendo impianti del centro siderurgico.
pre un dato: 120mila imprese fallite e                                                                                                    Da diverso tempo si doveva concludere
600mila posti lavoro del comparto edile       pera. Tutti abbiamo appreso, sempre da         l’unico chiarimento che i 130 miliardi di    il confronto tra la Società ed il ministro
persi. La nostra memoria, sì quella degli     organi di Governo, che non c’era alcun         euro non erano affatto disponibili, ma       dello Sviluppo economico, da tempo la
italiani, è corta e ci siamo già dimentica-   cantiere aperto e che la Unione europea        solo parzialmente indicati nei contratti     Società doveva fornire un nuovo Piano
ti che nel 2015 il ministro Graziano Del-     non aveva erogato alcun contributo per         di programma dell’Anas o delle Ferro-        economico e finanziario, da tempo si
rio volle effettuare una riverifica di tut-   realizzare un simile intervento. Poi sco-      vie. Potrei continuare, ma l’unico indi-     doveva fornire chiarezza sul reale nu-
te le progettualità del Programma delle       primmo che tutto questo non era vero,          catore che il ministro Giovannini penso      mero di esuberi. Molti sono convinti,
Infrastrutture strategiche supportato         e quindi il blocco procedurale di oltre        abbia potuto appurare è solo quello che      e tra questi ci sono anche io, che Arce-
dalla Legge 443/2001 (Legge obiettivo)        un anno è stato solo un danno al Paese         dal 2015 ad oggi per il comparto delle       lorMittal fra qualche mese pagherà una
e di tutte le opere già avviate negli anni    e all’Europa.                                  infrastrutture strategiche la spesa non      penalty e andrà via. Spesso dimenti-
precedenti; in fondo, il ministro Delrio         Analoga rivisitazione di simili com-        ha superato i 5-6 miliardi di euro.          chiamo che con la uscita di ArcelorMit-
fece ricorso al cosiddetto “project re-       portamenti avvenne per le opere bloc-             Ma il ministro Giovannini avrà anche      tal abbiamo compromesso una certezza
view” e in questa operazione incaricò il      cate dall’analisi costi benefici; per          modo di leggere in questa triste eredità:    occupazionale di medio periodo per cir-
professor Marco Ponti perché effettuas-       sbloccarle e quindi per riattivare i lavori    un grande vuoto per le azioni strategi-      ca 25mila unità lavorative (tra dirette ed
se su tali opere l’analisi costi benefici.    intervenne l’Avvocatura dello Stato, che       che nel Mezzogiorno. Mi riferisco alla       indirette), abbiamo creato cioè un dan-
    Tutte le opere già definite ed avviate    dimostrò che un simile comportamen-            spesa limitata delle risorse del Fondo di    no alla economia dell’intero ambito io-
a realizzazione furono così praticamen-       to avrebbe prodotto un contenzioso nei         coesione e sviluppo: su circa 54 miliardi    nico-salentino di circa 12-14 miliardi di
te bloccate. Questa operazione in modo        confronti dello Stato sicuramente indi-        disponibili dal 2014 ad oggi, sono stati     euro. Un danno questo che si ripercuote
epidemico ci portò all’azzeramento di         fendibile in quanto trattavasi di inter-       impegnati solo 24 miliardi e spesi, dav-     nell’intero Mezzogiorno e, in modo epi-
opere già cantierate come il Terzo Va-        venti già avviati e, tra l’altro, la analisi   vero, appena 7 miliardi. Ed ora, grazie      demico genera un fenomeno migratorio
lico dei Giovi sull’asse ferroviario Alta     costi benefici prodotta andava attenta-        ad un atto di bontà della Unione euro-       verso altre aree del Paese.
velocità/Alta capacità Milano-Genova,         mente analizzata. Rimanendo sempre             pea, dovremmo spendere i restanti 30            Questo triste bilancio di sei anni di
come l’asse ferroviario Alta velocità/        nel campo delle infrastrutture, non            miliardi ancora non impegnati entro il       Governo questa volta non lo faccio io,
Alta capacità Verona-Vicenza-Padova, il       possiamo non ricordare l’altro contribu-       31 dicembre del 2023.                        non lo fa chi ha in più occasioni ribadi-
nodo ferroviario dell’Alta velocità di Fi-    to al “non fare” fornito dalla ministra,          La colpa di questo blocco non è solo      to la schizofrenia di Governi che hanno
renze. Ma il professor Ponti, con il sup-     Paola De Micheli; appena insediata as-         delle Regioni ma anche e soprattutto         sempre in questi sei anni dimenticato la
porto del Movimento 5 Stelle, denunciò        sicurò che entro il 2019 avrebbe varato        del Governo, in quanto tali interventi       concretezza delle azioni, hanno annul-
la inutilità della realizzazione del nuovo    il Nuovo regolamento appalti; purtrop-         sono inseriti anche nei Programmi ope-       lato del tutto il ricorso ad assegnazioni
tunnel ferroviario Torino-Lione e con-        po il Regolamento è stato consegnato           rativi nazionali (Pon). Ma sempre ef-        in conto capitale. Ed hanno preferito il
vinse il presidente del Consiglio, Giu-       al ministro solo il 24 luglio del 2020         fettuando quello che nel 2014 era stato      ricorso ad assegnazioni in conto eserci-
seppe Conte e i ministri Luigi Di Maio        ed è rimasto un utile documento car-           approvato dal Cipe e pronto per essere       zio, cioè al puro assistenzialismo, hanno
e Matteo Salvini sulla necessità di bloc-     taceo. Sempre la ministra De Micheli           cantierato, e quello che invece si è fat-    cioè perso la caratteristica di base di chi
care l’opera.                                 ha predisposto un elenco di opere rite-        to scopriamo, sempre nel Mezzogiorno,        è preposto alla gestione della cosa pub-
    Tutti, solo tre anni fa, abbiamo assi-    nute fondamentali del valore globale di        un dato davvero preoccupante: su circa       blica e cioè: la coscienza dello Stato.
stito alla elencazione di falsità raccon-     circa 200 miliardi di euro assicurando         26 miliardi di progetti approvati solo 5        Questo triste ed oggettivo bilancio,
tate dal Movimento 5 Stelle attraverso        una disponibilità di circa 130 miliardi e      miliardi sono relativi ad interventi con-    giorno dopo giorno, lo sta facendo il
i vari canali mediatici, tutti abbiamo        quindi di una esigenza di soli 70 miliar-      cretamente attivati.                         presidente Mario Draghi e con lui quei
appreso dal ministro Danilo Toninelli         di; anche in questo caso l’elenco fu inol-        Quindi questa reazione del ministro       ministri che, come detto prima, stanno
che il Governo francese condivideva la        trato alla presidenza del Consiglio, ma lì     non solo è condivisibile ma non è più        prendendo atto di questa lunga ed inco-
nostra linea strategica di blocco dell’o-     rimase come documento cartaceo con             frutto di una critica di parte, ma ormai è   sciente fase del “non fare”.
Il Pd si aggrappa a Letta - L'Opinione delle Libertà
4     L’OPINIONE delle Libertà                                                       POLITICA                                                                  Giovedì 11 Marzo 2021

          Il Covid e l’alchimia della politica
C       he cos’è l’Alchimia della Politica?
        Una miscela impura di saperi, o
        Il Sapere? I riti instaurati dalla
        pandemia da Coronavirus hanno
                                                                                  di MAURIZIO GUAITOLI
                                                                                                                                                     deve assumersi la responsabilità morale
                                                                                                                                                     dell’eventuale saturazione delle terapie
                                                                                                                                                     intensive, della congestione dei reparti
                                                                                                                                                     ospedalieri e del sensibile aumento delle
riportato alla luce il reperto archeologico                                                                                                          vittime? Avrebbe, in ogni caso, l’autorità
della Responsabilità del Potere, chiamato                                                                                                            morale per adottare una simile decisione?
a rispondere alla seguente domanda: “Chi                                                                                                             A monte, di nuovo, si profila tuttavia una
deve gestire oggi i cicli di aperto-chiuso                                                                                                           questione di metodo che si può sintetiz-
nel circuito linfatico dei flussi nazionali                                                                                                          zare nel seguente interrogativo: “Chi, e
(movimentazione di persone, beni e ser-                                                                                                              come sceglie i componenti del Cts?”.
vizi) del sistema-Paese?”. I tecnici (virolo-                                                                                                            Ancora una volta, è il serpente della
gi, scienziati, grandi luminari), o i politici                                                                                                       Politica a mordersi la coda. Malgrado sia
digiuni dalla tecnica? Più esplicitamente:                                                                                                           Internet il mito dell’era contemporanea, le
la Politica è sovrana a ogni cosa, essendo                                                                                                           classi dirigenti politico-amministrative di
Timoniere e Nave al contempo? Sembra                                                                                                                 questo Paese agiscono con la mente orga-
una questione banale, ma non lo è. Il pro-                                                                                                           nizzativa rivolta indietro, alle metodiche
totipo pandemico è un modello perfetto                                                                                                               del secolo scorso. Esiste infatti un’alterna-
per definire la questione dal punto di vi-                                                                                                           tiva a questa obsoleta forma di responsa-
sta pratico.                                                                                                                                         bilità-decisione che si chiama Rete. Invece
   Risolvendo in premessa, però, la se-                                                                                                              di individuare il dominus tecnocratico in
guente questione a monte: “È compatibile                                                                                                             un Comitato scientifico ristretto, sarebbe
una gestione sanitaria regionalizzata con                                                                                                            sufficiente stabilire un network nazionale
una emergenza epidemica internaziona-                                                                                                                per la messa a fattor comune, attraverso
le?”. Certo che no, come anche la Costi-                                                                                                             efficienti applicativi già elaborati dalla Si-
tuzione italiana del 1948, seppur datata,                                                                                                            licon Valley, di tutte le informazioni pro-
sembrava aver compreso appieno. Tant’è                                                                                                               venienti dai presidi ospedalieri territoriali
vero che il Governo Conte-bis e, poi, oggi                                                                                                           in materia Covid (numeri di ricoveri e di
il Draghi-I hanno nominato commissari                                                                                                                occupazione delle terapie intensive; pa-
straordinari per la gestione logistica e gli                                                                                                         tologie degli assistiti, loro età, residenza,
acquisti centralizzati di presidi strategici                                                                                                         tasso di infettività; sequenze genomiche
e dei vaccini, senza per questo affrancar-                                                                                                           evidenziate), disseminandole sull’intero
si dalle gestioni regionali per la relativa                                                                                                          territorio nazionale attraverso i nodi del
somministrazione e la conservazione dei                                                                                                              network, quali Istituti, Università e centri
prodotti. In questo folle decentramento è                                                                                                            di ricerca, per fare poi una sintesi unica,
venuto, poi, del tutto a mancare un appli-                                                                                                           in tempo possibilmente reale, dei vari li-
cativo (App) unico nazionale, efficiente e                                                                                                           velli di osservazione in modo di avere la
altamente ottimizzato, per la compilazio-        data sulla banale constatazione della ne-          to, determinato dalla posizione nelle re-        migliore approssimazione possibile del
ne delle liste dei vaccinandi e per il loro      cessità salvavita del così detto “turismo          lative graduatorie aperte!) tra operatori e      quadro epidemico in atto e dei suoi trend.
smistamento cronologico nei vari centri          sanitario”. Fenomeno quest’ultimo che              posti disponibili, azzerando così le infini-         La Politica potrebbe così prendere le
vaccinali, sulla base di rigorosi criteri di     riguarda interi ceti meridionali penaliz-          te pratiche di intermediazione clientelare       mosse da questo punto (statistico!) di ca-
precedenza elaborati dall’autorità cen-          zati da una sanità locale disastrata i quali,      e partitica! Questo, per quanto riguarda la      duta, che condensa in un unico parametro
trale. L’Italia, in tal senso, sta pagando a     dovendosi curare da patologie gravi e gra-         premessa. Passando ora al punto centrale,        (allarme alto/medio/basso) il presuppo-
caro prezzo la mancata attuazione del Ti-        vissime, sono costretti a emigrare tempo-          esemplificato dai poteri del Cts (Comitato       sto della decisione politica. Si parte, cioè,
tolo V della Costituzione (così come mo-         raneamente al Nord per essere assistiti            tecnico scientifico) e da quelli del Gover-      dalla responsabilità tecnica condivisa me-
dificato nel 2001) per quanto riguarda la        nelle locali strutture ospedaliere, meglio         no, resta da capire se tra gli uni e gli altri   diamente dall’intera comunità scientifica
standardizzazione e l’ottimizzazione dei         attrezzate e specializzate. C’è da chieder-        sia possibile fissare delle soglie invalica-     nazionale (coinvolgendo, preferibilmente
servizi sanitari regionali, con particolare      si, infatti, che cosa ci sia di più eclatante di   bili, nel senso di imporre a priori chiari       in questa prassi anche le altre Autorità
riferimento alla medicina del territorio, ai     una simile disparità di condizioni per ap-         limiti all’espressione pubblica delle deter-     sanitarie internazionali), per offrire al
presidi ospedalieri e all’acquisto di beni       pellarsi alla violazione del diritto alla sa-      minazioni del primo, per quanto riguarda         cittadino, che ne dovrà sopportare one-
e servizi sanitari in base a prezzi e costi      lute costituzionalmente garantito, al fine         il rischio di contagio e il monitoraggio         ri e sacrifici, le più ampie garanzie della
uniformi individuati a livello nazionale.        di ri-centralizzare la programmazione              pandemico (anche di tipo predittivo, quel-       susseguente decisione governativa. La Po-
La vera stranezza, in una Nazione ad al-         (dinamica e modulare) dei presidi sanitari         lo cioè che crea, in genere, maggiore allar-     litica, cioè, esaurita la fase della responsa-
tissima litigiosità tra Regioni e Stato, che     sul territorio e ritornare al concorso unico       me sociale). Ovvero: qualora la scienza e i      bilità dei Tecnici, deve decidere l’aspetto
con i relativi contenziosi ha congestionato      nazionale, per il reclutamento di medici e         suoi esperti (epidemiologi, virologi, infet-     più importante di tutti: come garantire la
(fin quasi a paralizzarla!) la Corte Costi-      personale infermieristico!                         tivologi, fisici e matematici) si dichiarino     sopravvivenza socio-economica minimiz-
tuzionale, è dovuta al fatto che nessuno,            In quest’ultimo caso, infatti, sarebbe         apertamente per un lockdown nazionale,           zando i danni per la salute e per la sicurez-
nel tempo, abbia mai sollevato una vera e        poi una Authority nazionale indipendente           il Governo deve o no adeguarsi? E, se non        za dei suoi amministrati. Niente e tutto,
propria eccezione di costituzionalità fon-       a procedere al matching (in base al meri-          lo fa motivandone comunque la scelta,            insomma.
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