Il Pd si aggrappa a Letta - L'Opinione delle Libertà
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DL353/2003 (conv. in L 27/02/04 n. 46) art. 1 comma 1 DCB - Roma / Tariffa ROC Poste Italiane Spa Spedizione in Abb. postale Quotidiano ideato e rifondato da ARTURO DIACONALE - Anno XXVI n. 45 - Euro 0,50 Giovedì 11 Marzo 2021 Il Pd si aggrappa a Letta Re Davide naviga ControVento di ALESSANDRO GIOVANNINI Continua il pressing per convincere l’ex premier ad accettare la segreteria. S ignore e Signori, ladies and gent- lemen, ecco a voi: ControVento! Cos’è? È la creatura appena usci- ta dalla mente fervida delle Stelle. Davide Casaleggio e lo staff di Rousseau l’hanno Lui: “Ho il partito nel cuore, ma avrò bisogno di 48 ore per riflettere bene” rivestita con i panni di un manifesto etico, di un codice di riferimento per l’uso dell’e- cosistema Rousseau, come si dice lì, tra le Stelle, a proposito della piattaforma. In verità, è molto di più di un manuale d’uso. È un progetto politico con l’ambi- zione di tornare a volare alto, di abban- donare “sogni moderati e sposare sogni ribelli”. Come si legge sul blog, è “il mo- mento di riattivare i motori e cominciare la nostra corsa controvento”, di tornare a sognare, “anteporre le idee alle persone, le riforme alle poltrone, l’esempio personale al cambiamento che vogliamo vedere negli altri”, è il tempo di chiamare a raccolta chi crede nelle idee e abbandonare “chi non ha capacità, voglia o coraggio di realizzarli”. Il progetto, stringi-stringi, si può rias- sumere così. Avviare una corsa “contro- vento” e perciò contro il sistema e le “pol- trone” che in questi anni di governo hanno ridotto il Movimento 5 Stelle in cenere, come fossero, il sistema e le poltrone, gli eterni Bacco, Tabacco e Venere. Dare vita o ridare fiato ad una corsa “ribelle” e dun- que lontana dalla corsa “moderata” e “li- berale” preannunciata da Luigi Di Maio, Giuseppe Conte e Beppe Grillo. Infine, fare di questa corsa qualcosa di “nostro”, non una corsa del Movimento istituzio- nalizzato, mai richiamato, infatti, nella pagina di lancio del manifesto, e neppure una corsa del Movimento unito al Partito Democratico, ma una corsa esclusiva, “no- stra”, appunto. La cesura è netta, la lotta contro l’establishment del Movimento e il caos a sinistra sono assicurati. Per ridurre l’onda d’urto, sono scesi in campo il comi- co genovese e il pontiere Conte che, dopo avere respirato a pieni polmoni l’aria sal- mastrina di Marina di Bibbona, sta svol- gendo diligentemente i compiti da quello assegnatigli: evitare strappi e ricucire ad ogni costo con Casaleggio e i malpancisti, per non rischiare di perdere ulteriore con- senso elettorale. Il gruppo dirigente in via di conversio- ne al liberalismo, al moderatismo, all’eu- ropeismo, all’atlantismo, ma anche un po’ al socialismo, all’industrialismo e all’am- bientalismo, sa bene che il potere si man- tiene solo con i voti. E sa bene che ogni scissione ne comporta la perdita. E allora, tra conchiglie e nuovi tesori portati a riva dalle onde del mar Tirreno, deve essere apparso anche un messaggio in bottiglia: ricucire, ricucire e ancora ricucire per non rischiare di perdere il potere. ControVento è una creatura ancora fra- gile, almeno all’apparenza, e proprio per questo ha sentito il bisogno di richiamarsi, sul Blog, ad alcuni grandi uomini della sto- ria, come Mahatma Gandhi e Francesco d’Assisi, artisti prestigiosi, come Giorgio Gaber e Dario Fo, industriali illuminati, come Adriano Olivetti. E poi di evocare gli antesignani del pensiero politico flui- do, Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo prima maniera o versione “V-day”. Ora, si comprende che alla nascita sia- no necessari modelli di riferimento e in- segnamenti importanti, e si capisce pure che la paura dei primi passi fa novanta, ma almeno i santi, quelli canonizzati e quel- li ammantati di santità laica lasciamoli stare, non li strumentalizziamo per dare sapore ad un insipido minestrone di sta- gione.
2 L’OPINIONE delle Libertà COMMENTI Giovedì 11 Marzo 2021 Ambrogio Crespi, caso, visti i fallimenti e le continue confusio- ni, di affiancare al ministero di Roberto Spe- delle popolazioni – si stia pensando a un gioco di potere e di dominio geo-economico. mente alle fontane dell’Urbe. Magari questa volta la profezia non è negativa, ma ci indica il nuovo Enzo Tortora ranza una McKinsey della medicina, visto che forse sarebbe più opportuna accanto al Qui non si tratta solo degli errori assur- di della Unione europea sui contratti delle un po’ di salvezza, non vorrei dire Speranza, visto che ormai in questo rovesciamento di Comitato tecnico scientifico (Cts) e al mini- forniture. Si tratta delle procedure, perché significati che stiamo vedendo, tale parola di DIMITRI BUFFA stro della Salute, piuttosto che a quello delle nei casi in cui si rischia la morte di milioni ha assunto la connotazione trista e triste di D a imputato credi nella giustizia? In Finanze. di persone, si precettano le industrie per la un noto politico, preposto proprio alla salute Italia ormai è quasi matematico che Per non dire del fatto che riproporre il produzione, ci si mette al lavoro per legge pubblica. sarai giustiziato. Da martedì 9 marzo weekend “chiuso” per ristoranti, bar e piz- emergenziale a turni di otto ore per 24 ore. E Tuttavia, procedendo nella lettura, il no- 2021 l’Italia a trazione grillina conse- zerie, a questo punto dell’anno, sarebbe una si mette in campo tutta la forza della demo- stro buon dottore devoto alla Vergine Maria, gnata al verbo di Marco Travaglio, Pierca- condanna a morte. Con la primavera che ar- crazia sull’arbitrio industriale. Non scher- ritorna più esplicitamente a descrizioni da millo Davigo, e a quello della tv di Urbano riva e il tempo che migliora, stare all’aperto e ziamo: se siamo come in una guerra mica si Giorno del Giudizio dicendo: “… Roma spa- Cairo, ha il suo nuovo Enzo Tortora. Sichia- al sole – per pasteggiare in compagnia – più possono costringere solo le persone o i risto- rirà e il fuoco cadrà dal cielo e distruggerà ma Ambrogio Crespi. E’ un regista di rino- che una voglia è una necessità assoluta. Tra ratori ad obbedire all’emergenza. tre città. Tutto si crederà perduto e non si ve- mati docufilm, specializzato nel descrivere l’altro, dalle parti del Cts e del ministero nes- Rispetto ai giallorossi, sulla sanità c’è dranno che omicidi; non si sentirà che rumo- la realtà, in una visione non banale, dei feno- suno ha mai fornito le prove inconfutabili troppa continuità. Non basta aver sostituito ri di armi e bestemmie. I giusti soffriranno meni della criminalità in Italia. E tra i pala- che tenere in funzione gli esercizi di ristoro Domenico Arcuri, serve un passo diverso molto. (…) Roma perderà la fede e diventerà dini – insieme al Partito radicale e a Nessu- e mescita all’aperto, e con le regole di cautela nelle soluzioni e nei provvedimenti e serve il seggio dell’Anticristo. I demoni dell’aria, no tocchi Caino – di una visione rieducativa rispettate, durante i fine settimana provochi ora, non tra chissà quanto. Perché non vor- con l’Anticristo, faranno dei grandi prodigi del carcere. Quella visione negata nel Paese l’aumento dei contagi e della diffusione del remmo ricrederci nelle aspettative del go- sulla terra e nell’aria e gli uomini si perver- dell’uno vale uno che invece predilige la ven- virus. verno di Mario Draghi. Per questo facciamo tiranno sempre di più”. A volte uno sarebbe detta sociale e social. Insomma, se non è dimostrabile che sta- appello, oltre che alla capacità indiscussa persino indotto a pensare che Nostradamus Tra pochi giorni Crespi si costituirà in re all’aperto con le misure previste mentre del premier, alla presenza della Lega e Forza abbia ante-visto il Festival di Sanremo, ma carcere per scontare una condanna che lui si beve una spremuta oppure un aperitivo in Italia che deve segnare un distinguo netto non osiamo spingerci così tanto. - e non solo lui – vivrà come un’ingiustizia. compagnia provochi l’aumento della pande- con la politica statalista e assistenzialista Fatti i debiti scongiuri e toccati tutti gli Potrà consolarsi con le statistiche che ormai mia, è sicuramente provato che porti al sof- giallorossa, con la politica cattocomunista e apotropaici amuleti di rito, carnali o metal- ci dipingono come il Paese che compie un focamento e alla morte dell’economia. Ecco grillina precedente. Altrimenti, parliamoci lici, ciò che possiamo dire – sempre restando paio di migliaia di clamorosi errori giudizia- perché scriviamo ci risiamo. E bisognerebbe chiaro, ci sarebbe puzza di bruciato e ver- in un clima di leggerezza – che il futuro ap- ri l’anno o come il paese che più è costretto a farla finita con certe soluzioni e col tartas- rebbe da chiedersi cosa è cambiato. pare ancor più apocalittico di quanto vorreb- pagare risarcimenti per ingiuste detenzioni samento di alcune categorie e dei cittadini, Aspettiamo… intelligenti pauca. bero anche i vari “profeti” di sventure sem- come è stata la sua in passato e come lo sarà perché dopo un anno lo sfinimento è altissi- pre pronti a produrre instant book su tale nel prossimo futuro. O come il paese la cui mo e la pazienza bassissima, per non parlare tema, tra invasioni di Kaiju lovecraftiani e giustizia penale è pari pari quella descrit- ta da Luca Palamara nel suo libro a quattro degli effetti sulla crisi che continuando così non finirà mai. Anche qui siamo alla qualun- Galli contro Nostradamus indicibili complotti al cui cospetto la Spectre e l’Hydra sarebbero riunioni da dopolavoro mani con il direttore de “il Giornale” Ales- que, perché dalle parti del governo e dei suoi ferroviario. Ma nulla di tutto ciò può farci sandro Sallusti. Ovviamente la campagna consulenti c’è chi parla di sette mesi, chi di di DALMAZIO FRAU veramente paura, perché personalmente è a favore della innocenza di un italiano che viene condannato sulla parola di un pentito squilibrato che parla in macchina con un suo sodale millantando una conoscenza che non 15, chi dice che a giugno ci saranno 60 milio- ni di vaccinati che è una roba da guinness dei primati, chi parla di fine autunno, chi invita all’obbligo vaccinale per tutti e per legge che L e note quartine delle Centurie di Mi- chel de Nostredame, meglio conosciu- to al volgo come Nostradamus, si sa, si prestano da cinque secoli ad innumere- maggiore il terrore assoluto che provo quan- do sento parlare l’esimio professor Massimo Galli di “Terza ondata”. Questa sì è vera propaganda dell’incubo aveva continuerà. sarebbe un fatto grave, chi il contrario. voli e non sempre coincidenti interpretazio- e dell’orrore, il continuo insistere con volon- Ma il vulnus aperto dal veleno inoculato Per non dire del silenzio sui guariti che ni, ma soprattutto questi strani versi vergati taria pervicacia nel peggio che deve ancora in Italia da 30 anni di giustizialismo e di ipo- hanno sviluppato gli anticorpi, perché non in un gramelot o meglio in un argot fatto di giungere. L’intera Apocalisse cristiana, uni- crita lotta contro la casta politica – giammai si impone un test sierologico per sancirne molte lingue, sono comprensibili soltanto – e ta a tutte le altre tradizioni escatologiche contro quella in toga – rimane sotto gli occhi l’immunità anticorpale e l’esclusione dal non sempre – dopo che l’evento al quale fan- quali il Ragnarokkr norreno o le previsioni di tutti. Il nostro è un paese ingiusto, mas- ciclo vaccinale? Chi avesse gli anticorpi da no riferimento si è verificato. per il Kali Yuga delle tradizioni indù, impal- sacrato dalla cattiva informazione e dalla guarigione, per quale ragione dovrebbe fare Le Centurie allora vanno sempre bene po- lidiscono davanti al continuo spettro terro- propaganda politica ormai a livello di quella il vaccino? Parliamo ad oggi di tre milioni di tremmo dire, e così di volta in volta, ad ogni rizzante agitato da Galli. Gli incubi nucleari dei pescivendoli al mercato. E questo viene persone, mica robetta: tre milioni di vaccini tragedia dell’umanità qualcuno le rispolve- di Skynet, lo schianto dell’asteroide Apophis, ancor prima delle trame delle varie corren- in meno, di costi e di tempo risparmiato, per- ra, particolarmente coloro che meno han- sembrano soltanto un videogioco se parago- ti del partito delle procure. Quell’ “uno vale ché non se ne parla? E poi chi risarcirà fino no titolo a comprenderle quali giornalisti e nate alle profezie di Galli l’infettivologo, il uno”, quel “lo dice lei” ormai è il paradigma all’ultimo euro non solo gli esercenti obbli- commentatori vari, gli stessi tuttologi che quale a tratti indurrebbe a sospettare che dell’informazione. La scorciatoia scandali- gati alla chiusura magari non dovuta, visto passano tranquillamente da una Madonna quasi-quasi provi – ma noi non vogliamo stica funziona nel tenere a galla quotidiani che la certezza dei motivi non la danno, ma i di Leonardo da Vinci all’essere esperti in crederlo – un malcelato e sottile piacere nel che assomigliano a quello diretto durante il cittadini che si sono ammalati di Covid per- xenobiologia molecolare e nel contempo in prospettare agli ascoltatori, un futuro di an- Ventennio da Telesio Interlandi. Per sanare ché hanno usato le mascherine taroccate, geopolitica o in qualsiasi altra disciplina. È il nichilimento dell’umanità, se non si prende- questo paese da 30 anni di questo andazzo che sono state distribuite senza i controlli bello degli italiani, come si diceva un tempo: ranno drastiche e draconiane decisioni. disgustoso e vergognoso ci vorranno anni se puntigliosi e rigorosi. “Tutti commissari tecnici di calcio”. Tut- Insomma, molto più delle terrificanti non decenni. Noi attualmente viventi questa Quello che stiamo vedendo, intorno allo tavia, per celia e un po’ per gioco, in attesa profezie delle Centurie di Nostradamus, av- “purificazione” probabilmente non la vedre- scandalo delle mascherine, fa il paio con ciò che il Governo di Mario Draghi chiuda nuo- volte nella nebbia dell’occulto rinascimento mo. Speriamo vada meglio ai nostri figli o ai che abbiamo letto sul “caso Palamara” e for- vamente tutto il Paese per il “nostro bene”, europeo, ci fa paura la visione futura di Galli nostri nipoti. se peggio. Perché da una parte si è taroccata mentre leggo a più riprese il lancio di varie dall’ospedale Sacco di Milano, illuminata dai Gli stati autoritari – chiedere informa- la democrazia e dall’altra aiutata addirittura agenzie che riportano come il vaccino russo led della nostra tecnologia digitale. Aspettia- zioni ai turchi dell’era di Erdogan o ai cinesi la pandemia, una roba di una gravità inaudi- Sputnik V verrà prodotto in Italia, su licen- mo i cosacchi allora, l’Anticristo temo sia già dell’epoca di Xi – iniziano sempre con que- ta. Ebbene, noi siamo garantisti, sia chiaro, za ovviamente, e particolarmente da alcune arrivato. ste estremizzazioni demagogiche delle va- non cambieremo per seguire simpatie e an- industrie mediche del Lazio, non può non rie “lotte a…”. Corruzione, evasione fiscale, tipatie, ma ciò che è successo sulle forniture tornarmi in mente proprio un passo di una mafia o persino un virus . Ogni argomento delle mascherine – se fosse confermata la delle quartine da sempre più temute, scritte è buono per limitare la libertà del singolo. E colpa, la fraudolenza, la stecca sulla pelle de- dalla buonanima di Nostradamus. anche ogni pretesto. Quando la legge non si gli italiani a rischio di morire – meriterebbe La quartina in questione è sempre infatti applica ma si interpreta e diventa strumento davvero per i responsabili la Caienna eterna stata interpretata con sospetto da coloro che di lotta politica, il fascismo - o il comunismo e ai ferri, giorno e notte. vi volevano leggere una possibile invasione dei gulag - è dietro l’angolo. Adesso comin- Ecco perché abbiamo scritto che ci sa- comunista dell’Italia, cosa del resto plausi- QUOTIDIANO LIBERALE PER LE GARANZIE, ciamo ad accorgercene. remmo aspettati un cambiamento totale bile in tempi di Guerra fredda e di blocchi LE RIFORME ED I DIRITTI CIVILI della squadra, a partire dal ministero della contrapposti, ma oggi che l’Unione Sovie- Salute intorno al quale, dall’inizio della pan- tica è caduta e la Russia di Vladimir Putin IDEATO E RIFONDATO DA ARTURO DIACONALE Ci risiamo: demia, c’è stato il caos più totale. Un caos che permane, dai colori alle chiusure, ai vaccini, si sta sempre più rivelando uno dei pochi luoghi ancora resistenti alla caduta finale, Registrazione al Tribunale di Roma incubo chiusure al silenzio sui guariti, ai tempi di risoluzione, al fatto che gli scienziati – anziché fiducia e le parole del Veggente francese potrebbero essere interpretate in maniera diversa e an- n.8/96 del 17/01/96 di ALFREDO MOSCA vaccini – continuano a somministrare ter- che favorevole. Nostradamus, infatti, scrive Direttore Responsabile: ANDREA MANCIA rore, chiusure e paura. Dopodiché, anche la nelle sue Profezie che “ci saranno tanti ca- Condirettore: GIANPAOLO PILLITTERI C i risiamo, si prospetta l’ennesimo vicenda delle forniture dei vaccini è di una valli dei cosacchi che berranno nelle fontane Caporedattore: STEFANO CECE programma di chiusure a singhioz- gravità assoluta. Non solo conferma i dubbi di Roma”. Quindi, e questo mio vuol essere zo nei fine settimana e una nuova sulla storia del Covid, che è scappato da un soltanto un divertimento e nulla più, chi ci AMICI DE L’OPINIONE soc. cop. tavolozza di colori che quella dei pit- Paese spietato, comunista e assolutista che vieta di pensare che tale sibillina frase non Impresa beneficiaria tori impallidirebbe, oltre ad una serie di ulte- vuole monopolizzare il mondo alla sua ma- faccia riferimento all’aiuto datoci dai biologi per questa testata dei contributi riori scalettature sulla somministrazione dei niera illiberale, ma conferma che sull’ap- russi proprio a Roma? I cavalli dei “cosac- di cui alla legge n. 250/1990 vaccini. Verrebbe da chiedersi se non fosse il provvigionamento – anziché alla salvezza chi” in fin dei conti si abbeverano pacifica- e successive modifiche e integrazioni IMPRESA ISCRITTA AL ROC N.8094 Sede di Roma - Via Teulada, 52 - 00195 - ROMA Telefono: 06/53091790 - red@opinione.it Amministrazione - Abbonamenti amministrazione@opinione.it Stampa: Centro Stampa Romano - Via Alfana, 39 - 00191 - ROMA CHIUSO IN REDAZIONE ALLE ORE 19:00
Giovedì 11 Marzo 2021 POLITICA L’OPINIONE delle Libertà 3 Un problema spinoso per Draghi F ino a quando, con una frequenza si- una presa d’atto della ripetuta incapaci- stematica, denunciavo la irrespon- di ERCOLE INCALZA tà dei Governi che si sono succeduti dal sabile stasi nel governo del Paese 2015 in poi a rendere possibile l’attua- da parte dei ministri che si sono zione di un programma di infrastruttu- succeduti dal 2015 ad oggi nel compar- re voluto dal Parlamento. Analogo scon- to delle Infrastrutture, dello Sviluppo certo per la prolungata assenza di azioni economico e del Mezzogiorno, tutto, del Governo lo proveranno la ministra giustamente, rimaneva all’interno dello Mara Carfagna ed il ministro Giancar- sfogo mediatico di chi, leggendo in modo lo Giorgetti. La ministra Carfagna oltre oggettivo il susseguirsi delle dichiara- ad appurare il vuoto di infrastrutture in zioni e degli annunci, ribadiva, senza corso di realizzazione nel Sud, oltre ad ottenere riscontro, l’assurda prolungata apprendere che la Commissione istituita stasi nell’attuazione delle infrastrut- dalla ministra De Micheli per decidere ture. E l’assurda sottovalutazione delle il da farsi sul collegamento stabile tra la emergenze in alcuni particolari ambiti Sicilia ed il continente, una Commissio- industriali, oltre alla preoccupante sot- ne che doveva finire i propri lavori entro tovalutazione della storica emergenza il 15 ottobre del 2020, allo Stato non ha del “Mezzogiorno”. fornito alcun risultato, oltre ad appren- Questa volta è il nuovo ministro per i dere che le Zone economiche speciali Trasporti e le Infrastrutture sostenibili, (Zes) si sono rivelate un completo falli- Enrico Giovannini, a dichiarare “abbia- mento. Oltre a prendere atto che il “Pia- mo un disperato bisogno di essere rapidi no del Sud 2030”, presentato dall’allora e sarà quanto prima varato un nuovo de- ministro Giuseppe Provenzano a Gioia creto entro il 30 aprile con una ulteriore Tauro nel febbraio del 2020, è rimasto lista di opere immediatamente cantiera- un interessante documento utile per bili, discussa e concordata con le Regio- supportare convegni e dibattiti, dovrà ni. Nel frattempo, la lista attuale deve purtroppo scoprire che la tanto propa- avere il via libera, perché si tratta di un gandata iniziativa relativa alla “decon- provvedimento che deve stimolare una tribuzione”, cioè dello sgravio contri- ripresa economica robusta ed efficace butivo per le aziende del Sud finalizzato in termini occupazionali. Non si può a sostenere la occupazione, può valere rinviare alle calende greche, dobbiamo solo per un anno e non, come posto nel- iniziare a lavorare per risolvere i proble- la Legge di Stabilità 2021, fino al 2029 mi emersi. Stiamo discutendo di 58 ope- perché la Unione europea finora non ha re particolarmente significative, per un dato il via libera. Il ministro Giorgetti, importo complessivo di circa 70 miliar- invece, oltre ai 150 tavoli aperti presso di di euro, 22 miliardi di euro per opere il suo Dicastero per il superamento di al Nord, 18 miliardi di euro al Centro e crisi tragiche di alcune industrie, crisi 27 miliardi di euro al Sud”. di realtà imprenditoriali del Sud, dovrà Il ministro Giovannini, finalmente, affrontare delle emergenze che in que- ora scopre il dramma della prolunga- sti sei anni, ripeto sei anni sono state ge- ta ed incomprensibile stasi e avverto il stite male o ancora peggio non sono sta- ministro che la causa e la responsabi- te gestite affatto. Ultimamente mi sono lità non è della burocrazia, non è della soffermato su due casi: tipica lungaggine procedurale e del più 1) l’area industriale di Termini Ime- volte invocato contenzioso da parte dei rese dove circa dieci anni fa la Fiat partecipanti alle gare; purtroppo no! La dopo aver gestito per oltre trenta anni responsabilità è da addebitare solo a chi, un impianto realizzato integralmente dal 2015, nelle varie annualità ha gestito con risorse pubbliche, è andata via e da il comparto delle infrastrutture. quel momento c’è stata una sistemati- Questa volta, ripeto, non saranno le ca rincorsa ad offrire l’area a vari im- mie denunce a raccontare il passato ma prenditori, che di volta in volta avevano sarà sufficiente una normale analisi che prospettato ipotesi industriali capaci di sicuramente il ministro effettuerà per mantenere i livelli occupazionali; evitare che si ripetano quelle negatività 2) l’altro caso è quello relativo al cen- comportamentali che hanno, purtrop- tro siderurgico di Taranto: ormai Arce- po, distrutto l’intero comparto delle lorMittal, giorno dopo giorno, sta chiu- costruzioni, in proposito riporto sem- dendo impianti del centro siderurgico. pre un dato: 120mila imprese fallite e Da diverso tempo si doveva concludere 600mila posti lavoro del comparto edile pera. Tutti abbiamo appreso, sempre da l’unico chiarimento che i 130 miliardi di il confronto tra la Società ed il ministro persi. La nostra memoria, sì quella degli organi di Governo, che non c’era alcun euro non erano affatto disponibili, ma dello Sviluppo economico, da tempo la italiani, è corta e ci siamo già dimentica- cantiere aperto e che la Unione europea solo parzialmente indicati nei contratti Società doveva fornire un nuovo Piano ti che nel 2015 il ministro Graziano Del- non aveva erogato alcun contributo per di programma dell’Anas o delle Ferro- economico e finanziario, da tempo si rio volle effettuare una riverifica di tut- realizzare un simile intervento. Poi sco- vie. Potrei continuare, ma l’unico indi- doveva fornire chiarezza sul reale nu- te le progettualità del Programma delle primmo che tutto questo non era vero, catore che il ministro Giovannini penso mero di esuberi. Molti sono convinti, Infrastrutture strategiche supportato e quindi il blocco procedurale di oltre abbia potuto appurare è solo quello che e tra questi ci sono anche io, che Arce- dalla Legge 443/2001 (Legge obiettivo) un anno è stato solo un danno al Paese dal 2015 ad oggi per il comparto delle lorMittal fra qualche mese pagherà una e di tutte le opere già avviate negli anni e all’Europa. infrastrutture strategiche la spesa non penalty e andrà via. Spesso dimenti- precedenti; in fondo, il ministro Delrio Analoga rivisitazione di simili com- ha superato i 5-6 miliardi di euro. chiamo che con la uscita di ArcelorMit- fece ricorso al cosiddetto “project re- portamenti avvenne per le opere bloc- Ma il ministro Giovannini avrà anche tal abbiamo compromesso una certezza view” e in questa operazione incaricò il cate dall’analisi costi benefici; per modo di leggere in questa triste eredità: occupazionale di medio periodo per cir- professor Marco Ponti perché effettuas- sbloccarle e quindi per riattivare i lavori un grande vuoto per le azioni strategi- ca 25mila unità lavorative (tra dirette ed se su tali opere l’analisi costi benefici. intervenne l’Avvocatura dello Stato, che che nel Mezzogiorno. Mi riferisco alla indirette), abbiamo creato cioè un dan- Tutte le opere già definite ed avviate dimostrò che un simile comportamen- spesa limitata delle risorse del Fondo di no alla economia dell’intero ambito io- a realizzazione furono così praticamen- to avrebbe prodotto un contenzioso nei coesione e sviluppo: su circa 54 miliardi nico-salentino di circa 12-14 miliardi di te bloccate. Questa operazione in modo confronti dello Stato sicuramente indi- disponibili dal 2014 ad oggi, sono stati euro. Un danno questo che si ripercuote epidemico ci portò all’azzeramento di fendibile in quanto trattavasi di inter- impegnati solo 24 miliardi e spesi, dav- nell’intero Mezzogiorno e, in modo epi- opere già cantierate come il Terzo Va- venti già avviati e, tra l’altro, la analisi vero, appena 7 miliardi. Ed ora, grazie demico genera un fenomeno migratorio lico dei Giovi sull’asse ferroviario Alta costi benefici prodotta andava attenta- ad un atto di bontà della Unione euro- verso altre aree del Paese. velocità/Alta capacità Milano-Genova, mente analizzata. Rimanendo sempre pea, dovremmo spendere i restanti 30 Questo triste bilancio di sei anni di come l’asse ferroviario Alta velocità/ nel campo delle infrastrutture, non miliardi ancora non impegnati entro il Governo questa volta non lo faccio io, Alta capacità Verona-Vicenza-Padova, il possiamo non ricordare l’altro contribu- 31 dicembre del 2023. non lo fa chi ha in più occasioni ribadi- nodo ferroviario dell’Alta velocità di Fi- to al “non fare” fornito dalla ministra, La colpa di questo blocco non è solo to la schizofrenia di Governi che hanno renze. Ma il professor Ponti, con il sup- Paola De Micheli; appena insediata as- delle Regioni ma anche e soprattutto sempre in questi sei anni dimenticato la porto del Movimento 5 Stelle, denunciò sicurò che entro il 2019 avrebbe varato del Governo, in quanto tali interventi concretezza delle azioni, hanno annul- la inutilità della realizzazione del nuovo il Nuovo regolamento appalti; purtrop- sono inseriti anche nei Programmi ope- lato del tutto il ricorso ad assegnazioni tunnel ferroviario Torino-Lione e con- po il Regolamento è stato consegnato rativi nazionali (Pon). Ma sempre ef- in conto capitale. Ed hanno preferito il vinse il presidente del Consiglio, Giu- al ministro solo il 24 luglio del 2020 fettuando quello che nel 2014 era stato ricorso ad assegnazioni in conto eserci- seppe Conte e i ministri Luigi Di Maio ed è rimasto un utile documento car- approvato dal Cipe e pronto per essere zio, cioè al puro assistenzialismo, hanno e Matteo Salvini sulla necessità di bloc- taceo. Sempre la ministra De Micheli cantierato, e quello che invece si è fat- cioè perso la caratteristica di base di chi care l’opera. ha predisposto un elenco di opere rite- to scopriamo, sempre nel Mezzogiorno, è preposto alla gestione della cosa pub- Tutti, solo tre anni fa, abbiamo assi- nute fondamentali del valore globale di un dato davvero preoccupante: su circa blica e cioè: la coscienza dello Stato. stito alla elencazione di falsità raccon- circa 200 miliardi di euro assicurando 26 miliardi di progetti approvati solo 5 Questo triste ed oggettivo bilancio, tate dal Movimento 5 Stelle attraverso una disponibilità di circa 130 miliardi e miliardi sono relativi ad interventi con- giorno dopo giorno, lo sta facendo il i vari canali mediatici, tutti abbiamo quindi di una esigenza di soli 70 miliar- cretamente attivati. presidente Mario Draghi e con lui quei appreso dal ministro Danilo Toninelli di; anche in questo caso l’elenco fu inol- Quindi questa reazione del ministro ministri che, come detto prima, stanno che il Governo francese condivideva la trato alla presidenza del Consiglio, ma lì non solo è condivisibile ma non è più prendendo atto di questa lunga ed inco- nostra linea strategica di blocco dell’o- rimase come documento cartaceo con frutto di una critica di parte, ma ormai è sciente fase del “non fare”.
4 L’OPINIONE delle Libertà POLITICA Giovedì 11 Marzo 2021 Il Covid e l’alchimia della politica C he cos’è l’Alchimia della Politica? Una miscela impura di saperi, o Il Sapere? I riti instaurati dalla pandemia da Coronavirus hanno di MAURIZIO GUAITOLI deve assumersi la responsabilità morale dell’eventuale saturazione delle terapie intensive, della congestione dei reparti ospedalieri e del sensibile aumento delle riportato alla luce il reperto archeologico vittime? Avrebbe, in ogni caso, l’autorità della Responsabilità del Potere, chiamato morale per adottare una simile decisione? a rispondere alla seguente domanda: “Chi A monte, di nuovo, si profila tuttavia una deve gestire oggi i cicli di aperto-chiuso questione di metodo che si può sintetiz- nel circuito linfatico dei flussi nazionali zare nel seguente interrogativo: “Chi, e (movimentazione di persone, beni e ser- come sceglie i componenti del Cts?”. vizi) del sistema-Paese?”. I tecnici (virolo- Ancora una volta, è il serpente della gi, scienziati, grandi luminari), o i politici Politica a mordersi la coda. Malgrado sia digiuni dalla tecnica? Più esplicitamente: Internet il mito dell’era contemporanea, le la Politica è sovrana a ogni cosa, essendo classi dirigenti politico-amministrative di Timoniere e Nave al contempo? Sembra questo Paese agiscono con la mente orga- una questione banale, ma non lo è. Il pro- nizzativa rivolta indietro, alle metodiche totipo pandemico è un modello perfetto del secolo scorso. Esiste infatti un’alterna- per definire la questione dal punto di vi- tiva a questa obsoleta forma di responsa- sta pratico. bilità-decisione che si chiama Rete. Invece Risolvendo in premessa, però, la se- di individuare il dominus tecnocratico in guente questione a monte: “È compatibile un Comitato scientifico ristretto, sarebbe una gestione sanitaria regionalizzata con sufficiente stabilire un network nazionale una emergenza epidemica internaziona- per la messa a fattor comune, attraverso le?”. Certo che no, come anche la Costi- efficienti applicativi già elaborati dalla Si- tuzione italiana del 1948, seppur datata, licon Valley, di tutte le informazioni pro- sembrava aver compreso appieno. Tant’è venienti dai presidi ospedalieri territoriali vero che il Governo Conte-bis e, poi, oggi in materia Covid (numeri di ricoveri e di il Draghi-I hanno nominato commissari occupazione delle terapie intensive; pa- straordinari per la gestione logistica e gli tologie degli assistiti, loro età, residenza, acquisti centralizzati di presidi strategici tasso di infettività; sequenze genomiche e dei vaccini, senza per questo affrancar- evidenziate), disseminandole sull’intero si dalle gestioni regionali per la relativa territorio nazionale attraverso i nodi del somministrazione e la conservazione dei network, quali Istituti, Università e centri prodotti. In questo folle decentramento è di ricerca, per fare poi una sintesi unica, venuto, poi, del tutto a mancare un appli- in tempo possibilmente reale, dei vari li- cativo (App) unico nazionale, efficiente e velli di osservazione in modo di avere la altamente ottimizzato, per la compilazio- data sulla banale constatazione della ne- to, determinato dalla posizione nelle re- migliore approssimazione possibile del ne delle liste dei vaccinandi e per il loro cessità salvavita del così detto “turismo lative graduatorie aperte!) tra operatori e quadro epidemico in atto e dei suoi trend. smistamento cronologico nei vari centri sanitario”. Fenomeno quest’ultimo che posti disponibili, azzerando così le infini- La Politica potrebbe così prendere le vaccinali, sulla base di rigorosi criteri di riguarda interi ceti meridionali penaliz- te pratiche di intermediazione clientelare mosse da questo punto (statistico!) di ca- precedenza elaborati dall’autorità cen- zati da una sanità locale disastrata i quali, e partitica! Questo, per quanto riguarda la duta, che condensa in un unico parametro trale. L’Italia, in tal senso, sta pagando a dovendosi curare da patologie gravi e gra- premessa. Passando ora al punto centrale, (allarme alto/medio/basso) il presuppo- caro prezzo la mancata attuazione del Ti- vissime, sono costretti a emigrare tempo- esemplificato dai poteri del Cts (Comitato sto della decisione politica. Si parte, cioè, tolo V della Costituzione (così come mo- raneamente al Nord per essere assistiti tecnico scientifico) e da quelli del Gover- dalla responsabilità tecnica condivisa me- dificato nel 2001) per quanto riguarda la nelle locali strutture ospedaliere, meglio no, resta da capire se tra gli uni e gli altri diamente dall’intera comunità scientifica standardizzazione e l’ottimizzazione dei attrezzate e specializzate. C’è da chieder- sia possibile fissare delle soglie invalica- nazionale (coinvolgendo, preferibilmente servizi sanitari regionali, con particolare si, infatti, che cosa ci sia di più eclatante di bili, nel senso di imporre a priori chiari in questa prassi anche le altre Autorità riferimento alla medicina del territorio, ai una simile disparità di condizioni per ap- limiti all’espressione pubblica delle deter- sanitarie internazionali), per offrire al presidi ospedalieri e all’acquisto di beni pellarsi alla violazione del diritto alla sa- minazioni del primo, per quanto riguarda cittadino, che ne dovrà sopportare one- e servizi sanitari in base a prezzi e costi lute costituzionalmente garantito, al fine il rischio di contagio e il monitoraggio ri e sacrifici, le più ampie garanzie della uniformi individuati a livello nazionale. di ri-centralizzare la programmazione pandemico (anche di tipo predittivo, quel- susseguente decisione governativa. La Po- La vera stranezza, in una Nazione ad al- (dinamica e modulare) dei presidi sanitari lo cioè che crea, in genere, maggiore allar- litica, cioè, esaurita la fase della responsa- tissima litigiosità tra Regioni e Stato, che sul territorio e ritornare al concorso unico me sociale). Ovvero: qualora la scienza e i bilità dei Tecnici, deve decidere l’aspetto con i relativi contenziosi ha congestionato nazionale, per il reclutamento di medici e suoi esperti (epidemiologi, virologi, infet- più importante di tutti: come garantire la (fin quasi a paralizzarla!) la Corte Costi- personale infermieristico! tivologi, fisici e matematici) si dichiarino sopravvivenza socio-economica minimiz- tuzionale, è dovuta al fatto che nessuno, In quest’ultimo caso, infatti, sarebbe apertamente per un lockdown nazionale, zando i danni per la salute e per la sicurez- nel tempo, abbia mai sollevato una vera e poi una Authority nazionale indipendente il Governo deve o no adeguarsi? E, se non za dei suoi amministrati. Niente e tutto, propria eccezione di costituzionalità fon- a procedere al matching (in base al meri- lo fa motivandone comunque la scelta, insomma.
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